Mafia, Leini e Rivarolo verso il commissariamento

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Mafia, Leini e Rivarolo verso il commissariamento
Rassegna stampa
Marzo 2012
T1 T2 PR CV
60 Cronaca di Torino
LA STAMPA
Comune di Poirino
GIOVEDÌ 1 MARZO 2012
In breve
Retroscena
Bilancio
MASSIMILIANO PEGGIO
La Fondazione Agnelli
apre al sociale
La Fondazione Agnelli allarga al sociale il suo ruolo tradizionale di centro di studi e di ricerche. Nel primo bilancio sociale relativo al 2010, presentato ieri, ci sono oltre 500.000 euro indirizzati a iniziative di solidarietà sociale e beneficenza a
sostegno di enti nazionali o locali e sotto forma di aiuti diretti a
persone in difficoltà, dipendenti
o ex dipendenti del gruppo Fiat.
I
sistono i presupposti per lo scioglimento dei consigli
comunali di Leini e
Rivarolo». Sono le
conclusioni a cui sono pervenute le commissioni d’indagine incaricate di valutare le infiltrazioni della criminalità organizzata nelle due amministrazioni comunali, finite nella bufera con l’operazione Minotauro, inchiesta monumentale contro le ramificazioni
della ’ndrangheta in Torino e
provincia. Le relazioni sono
state depositate nei giorni
scorsi in Prefettura. Ora il
prefetto di Torino, Alberto Di
Pace, dovrà firmare le proposte e inoltrarle al ministro dell’Interno.
‘Ndrangheta e politica:
connubio d’affari. Un terremoto in vista per la cintura di
Torino, dopo il vecchio caso di
Bardonecchia. In base all’artiDopo gli arresti dell’operazione Minotauro, che portarono in carcere l’ex sindaco Nevio Coral, a Leini i cittadini scesero
colo 143 del testo unico degli
in strada contro infiltrazioni mafiose e illegalità. Ora le inchieste confermano legami tra ‘ndrangheta e politici locali
enti locali, lo scioglimento dovrà essere «disposto con decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del ministro dell’Interno, previa deliberazione del Consiglio dei
Ministri». Leini e Rivarolo. La
prima commissione era presieduta dal prefetto Enrico
Ricci. La seconda dal vicario
del prefetto, Raffaele Ruberto. Le relazioni hanno analizzato in particolare le attività
amministrative collegate a
Nevio Coral, ex sindaco di Leini, e del segretario comunale
di Rivarolo, Antonino Batta- figlio, Claudio, è il marito di Caro» sostiene Coral. Capolavoro
glia, da circa vent’anni al ser- terina Ferrero, ex assessore reche avrebbe permesso di gestiL’EX SINDACO
vizio del Comune, a prescinde- gionale alla Sanità travolta da
re gli appalti riducendo il conre dal colore politico dei sinda- un’altra inchiesta giudiziaria,
trollo diretto dell’amministraci. L’estate scorsa tutt’e due di poco precedente l’operaziozione comunale. In questo moera stati arrestati con l’accu- ne Minotauro, su turbative
do la Provana, che nel corso desa di favorire gli affari la d’asta e corruzione in ambito
gli anni ha ampliato il suo rag‘ndrangheta.
sanitario. Carriera politica in
gio d’azione, è diventata una soMa la vicenda che fa più ru- Forza Italia: eletta nel 1995 in
I Non si può parlare di
gliazione di aziende decotte
cietà «privata» sotto la guida
more è quella di Nevio Coral, Consiglio regionale, dal marzo
eventuale scioglimento del per ricavarne pure lui utilità
di Coral. Questo tipo di gestiol’imprenditore
1998 è stata noconsiglio comunale di Leini in denaro. Pure Coral aveva
ne, stando alla relazione, avrebinnamorato delsenza ricordare i guai giudi- incontrato la ’ndrangheta
be favorito gli affari con le imL’ITER BUROCRATICO minata vice prela politica, che La firma del Presidente sidente
della
ziari del suo dominus passa- nel suo territorio quando gli
prese controllate da soggetti afha trasmesso la
commissione
to e presente (per interposto venne imposta la «guardiafiliati alla ‘ndrangheta. E la cridella Repubblica dopo consiliare Urbapassione anche
figlio): Nevio Coral. E’ in car- nia» a sedi di imprese e canminalità organizzata avrebbe
al figlio Ivano. il Consiglio dei Ministri nistica e Tracere da giugno con l’accusa tieri. Ma in seguito ha comincondizionato a sua volta le deciFamiglia di sinsporti.
di concorso esterno in asso- ciato ad ospitare società di
sioni degli amministratori, gadaci. Coral è stato nominato
Luci e ombre. La commissiociazione mafiosa e le succes- imprenditori ‘ndranghetisti
rantendosi appalti e commesse
primo cittadino di Leini nel ne d’indagine ha interrogato
sive indagini dei pm sul radi- nei suoi capannoni e a promilionarie.
1994. Il figlio Ivano è stato decine di persone, acquisendo
camento della ‘ndrangheta porre loro un rapporto di daUn capolavoro. In fondo la fieletto nel 2005 e rieletto nel delibere e atti comunali. Ma si
nel Torinese sembrano raf- re (appalti) e avere (voti)
losofia di Coral è diventata no2010. Lo scorso dicembre si è è dedicata soprattutto a studiaforzare gli elementi di prova che, durante un brindisi inta, grazie alle intercettazioni di
dimesso, inseguito dalle pole- re l’intreccio di legami tra esponei suoi confronti. Almeno tercettato nel corso di una
Minotauro: «Prendiamo uno lo
miche e dai sospetti. La fami- nenti dell’ndrangheta e la Proun altro imprenditore dello cena elettorale per uno dei fimettiamo in Comune, l’altro lo
glia Coral, di fatto, ha mante- vana Spa, il «gioiellino» di Costesso giro ha messo a verba- gli candidato alla presidenza
mettiamo nel consiglio, l’altro
nuto una continuità di potere ral, la società di servizi a capile che l’ex sindaco di Leini della Provincia nel 2009, si
lo mettiamo in una pro loco, l’alper quasi un ventennio a Lei- tale pubblico ideata nel 1998.
era diventato suo socio oc- tradusse in una sorta di pattro lo mettiamo in tutta altra
ni. Di più. L’influenza della fa- Ente strumentale per Comuni.
culto e partecipava alla spo- to di potere.
cosa... e diventiamo un gruppo
miglia si è spinta oltre. L’altro «La Provana è il mio capolavoforte». Un cartello d’affari.
E
Dopo gli arresti, in piazza contro le cosche
Mafia, Leini e Rivarolo
verso il commissariamento
Poirino
Morto in mensa
stroncato da embolia
È stata un’embolia polmonare a uccidere Emilio Fierro,
l'operaio di 44 anni morto nella
sala mensa dello stabilimento
Denso di Poirino. Adesso, dopo
le polemiche legate all'assenza
degli infermieri durante il secondo turno di lavoro, i delegati sindacali Fim e Uilm prendono le distanze: «Ogni allusione
o attribuzione di responsabilità
appare a nostro avviso fuori
luogo e inappropriata» spiega
Rocco Cutrì della Fim Cisl. Lavoratori, sindacati e i responsabili dello stabilimento stanno
raccogliendo fondi per la famiglia dell’operaio.
I
Golden Palace
Lavoratori scrivono
alle istituzioni
“Ci sono i presupposti per lo scioglimento dei consigli”
Coral in carcere da giugno
Appalti, voti e amici pericolosi
SENTENZA CONDANNATI DUE BROKER E IL DIRETTORE DEL «COSMAN»
Erano accusati di turbativa
d’asta aggravata per una vicenda di assicurazioni legata
al Consorzio regionale per lo
smaltimento delle carcasse
animali (Cosman) costituito
per fronteggiare l’epidemia
di Bse, la famosa «Mucca
pazza». Tre imputati. La terza sezione del tribunale di
Torino ieri ha condannato
tutt’e tre alla pena di anni 1 e
mesi 2 di reclusione ed quattrocento euro di multa.
Condannati sono: Lorenzo
Becotto, 60 anni, direttore del
consorzio, già esponente della
Coldiretti e consigliere di amministrazione della Cassa di risparmio di Fossano; Massimo
Mantegazza, 57 anni, responsabile della «Divisione enti pubblici» di Willis Italia spa, multinazionale del settore brokeraggio
assicurativo per l’agricoltura;
Fabio Campoli, 51 anni, collaboratore della sede Torinese della
Willis Italia.
Il processo nasce da un’inchiesta della Guardia di Finanza coordinata dal pm Cesare Pa-
Galleria Subalpina
Carceri, i radicali
manifestano
Stasera dalle 20 i militanti
di Radicali Italiani e dell’Associazione Radicale Adelaide
Aglietta terranno un sit-in davanti al Cinema Romano, in occasione dell’anteprima del film
«Cesare deve morire» dei fratelli Taviani.
I
In piena «mucca pazza»
Era il periodo dei grandi clamori
per il diffondersi della Bse,
la cosiddetta «mucca pazza».
Il consorzio Cosman ottenne
un «programma assicurativo
completo» dalla Willis
Gara pilotata per aggiudicarsi
l’assicurazione del consorzio
Inchiesta del 2006
della Finanza
sullo smaltimento
di carcasse animali
I dipendenti del Golden
Palace - ieri hanno saputo che
non tutti i 50 conserveranno il
posto - scrivono agli enti locali
per chiedere di non essere lasciati soli. «Siamo preoccupati
per il nostro futuro; vi chiediamo di aiutarci a essere ricollocati difendendo le nostre professionalità».
I
rodi. Secondo l’accusa i tre
avrebbero agito in modo collusivo alterando la regolarità della
gara d’appalto per l’assegnazione del servizio di consulenza di
brokeraggio assicurativo a beneficio del consorzio. Compensi
d’oro. Materia complessa, legata ai criteri di aggiudicazione. Il
processo è durato a lungo. I legali hanno dato battaglia ricorrendo a consulenze e perizie.
Una battaglia per dimostrare
che i tre avevano violato i «principi di trasparenza e di concorrenza», predisponendo un capitolato d’appalto manipolato ad
hoc per condizionare la vittoria.
Di fatto i vincitori, stando alle
accuse sollevate in aula, avreb-
bero contribuito alla sua predisposizione. La società Willis nel
2006 vinse la gara e si assicurò
così la fornitura di «un programma assicurativo completo
e personalizzato per il Consorzio» e la sua successiva gestione. Tutti gli altri concorrenti sa-
1
rebbero stati penalizzati.
Il tribunale ha condannato
gli imputati a risarcire le parti
civili, G.e.a. Gestioni e Assicurazioni, rappresentati dall’avvocato Francesco Migheli, concedendo una provvisionale immediatamente esecutiva di 30 mi-
la euro. Tutto nasce dalle nuove norme sullo smaltimento.
Anni fa gli agricoltori pagavano le impresa di smaltimento
per le carcasse dei loro capi
morti e la Regione, attraverso
il consorzio, rimborsava dal 40
al 60 per cento. Successivamente i nuovi orientamenti sugli aiuti pubblici hanno escluso gli indennizzi diretti. Per questo motivo la Regione Piemonte aveva
predisposto in alternativa un sistema di polizza assicurativa
sul patrimonio zootecnico, facendo affidamento sulla propria rete informativa in grado
di stimare i casi mortalità aziendali, e quindi prevedere i costi
assicurativi ordinari.
[M. PEG.]
Rassegna stampa
Marzo 2012
Comune di Poirino
34 NEI DINTORNI
POIRINO Si poteva fare qualcosa
per salvare Emilio Fierro? E’ la
domanda che si pongono i colleghi dell’operaio della Denso morto lunedì mentre era in fabbrica.
Sembra che ad ucciderlo sia stata un’embolia polmonare, ma tra
sindacati e vertici dell’azienda si
discute su eventuali responsabilità: al momento del malore la sala medica era chiusa e gli infermieri erano usciti.
CORRIERE DI CHIERI
Venerdì 2 marzo 2012
✹
NOTIZIE
TRAGEDIA - Emilio Fierro aveva 44 anni. Aveva già accusato dolori poco prima
Muore per un malore alla Denso di Poirino
L’infermeria era chiusa: si sarebbe salvato?
«L’assenza era motivata e le
chiavi della stanza erano disponibili. E, probabilmente, ci fosse stato qualcuno non sarebbe stato comunque possibile salvarlo», fanno
sapere dalla multinazionale, che
non rilascia altre dichiarazioni.
Fierro, carmagnolese di 44 anni, si è sentito male per la prima
volta intorno alle 17 di lunedì. Ha
subito chiesto un antidolorifico
nell’infermeria della fabbrica. Poi
IN BREVE
è tornato alla catena di montaggio, nonostante gli avessero consigliato di fermarsi. Due ore dopo, in mensa, il dolore è tornato a
farsi sentire più forte. Inutile l’intervento della Cri di Chieri.
MY WINE
BORSE AGLI STUDENTI
DI POIRINO E PRALORMO
Mezzo punto più della tariffa base
Poirino chiuderà i buchi con l’Imu
Colpiti gli agricoltori. «Solo spese di pura sopravvivenza»
POIRINO Bilancio comunale salvato dall’aumento dell’aliquota Imu, la nuova Ici. Per fare quadrare i conti delle esauste casse comunali questa pare sia l’unica soluzione. E il grosso del gettito arriverà dalle nuove imposte sugli edifici non residenziali rurali e i
terreni agricoli, prima esenti.
Così ha spiegato il sindaco Sergio Tamagnone lunedì sera nell’incontro quadrimestrale con gli
abitanti della frazione Favari. «I
tagli dei trasferimenti dallo Stato
causerebbero per quest’anno un buco fra i 200 ed i 300.000 euro – lancia l’allarme il primo cittadino
scrivendo cifre positive e negative su una lavagna di fronte a una
ventina di persone – Con un aumento dello 0,5 delle aliquote minime, al 4 ed al 7,6 per mille, si riesce
a coprire il deficit che si aprirebbe
se applicassimo il minimo».
Sulla prima casa, quella di residenza, graverà un’imposta del
4,5 per mille. Gettito previsto
855.000 euro. Questi soldi entreranno totalmente nelle casse comunali.
Per tutti gli altri immobili, fabbricati e terreni, l’aliquota-base è
del 7,6 per mille. Salirà all’8,1. Ma
qui lo Stato si fa avanti e porterà
via la metà del gettito. «La legge
prevede che noi possiamo decidere
se aumentare o diminuire quest’aliquota fino al 3 per mille – spiega
ancora Tamagnone – Se però diminuiamo, lo Stato pretende lo stesso la sua fetta, che in quel caso dobbiamo tirare fuori dalle nostre casse. Ma non abbiamo alcun margine di manovra, perché già ora avremmo un deficit».
Ma da cosa è causato? Previsioni sbagliate? Spese eccessive? No,
nega il sindaco: aumenti che arrivano dall’esterno. «Se la Regione, come ha annunciato un paio di
settimane fa, ridurrà il suo contributo al Consorzio socio-assistenziale, dovranno integrarlo i Comuni. Per noi significa più di 90.000
euro».
Ma non basta. La legge consentiva solo l’anno scorso di aumentare l’addizionale sull’energia elettrica, cosa che tutti i paesi si sono affrettati a fare. Quest’anno
non si può più applicare. Risultato: 100.000 euro in meno.
«In più ci sono una gran quantità di aumenti per noi del costo dei
servizi e delle forniture che, una
sull’altra, portano ad una cifra attorno ad altri 100.000 euro».
Il calcolo attuale del gettito dal
settore agricolo è una stima basata su dati non del tutto certi. La
conferma si potrà avere solo quando l’imposta verrà versata. Allora
si potrà tarare meglio e apportare modifiche, cerca di confortare
il pubblico composto in gran parte da agricoltori: «Eventuali variazioni in meno si potranno decidere anno per anno. Ciò che impedisce previsioni precise sul gettito
Imu sono gli incassi dalla prima
casa, sia perché i dati su di esse risalgono al 2.007 sia perché ci sono
alcune variabili, come le detrazioni per i figli sotto i 26 anni, tuttora
non del tutto note al Comune».
Ma quel che più conta per i contribuenti della frazione è l’imposizione sul settore agricolo. Su di
esso gravano nuove imposte. Da
quest’anno sono tassati anche i
cosiddetti “fabbricati strumentali” delle aziende, cioè stalle, magazzini e capannoni, finora indenni dalla scure del fisco. Da questi
immobili arriveranno 75.000 eu-
Una tavolata
senza portate,
il sindaco
da una parte
e i contribuenti
dall’altra:
una situazione
emblematica
quella
dell’incontro
della Giunta
con gli abitanti
dei Favari
ro.
Ben più corposo l’incasso dai
terreni agricoli prime esenti, su
cui grava ora un’imposta del 2 per
mille. Questa non verrà aumentata. Arriveranno in Municipio
255.000 euro. «Ma i contribuenti
pagheranno il doppio, 510.000, perché l’altra metà se la prende lo Stato», spiega il capo della giunta.
In totale dall’Imu di tutto il paese verranno incassati, secondo
calcoli possibili ora, 2.555.000 euro. Cifra, nonostante gli aumenti,
inferiore a quella dell’anno passato, attestata a 3.410.000 euro mettendo insieme quanto versato dai
contribuenti (2.085.000) ed il rimborso da Roma (1.325.000) per il
mancato gettito dell’Ici prima casa, cancellata cinque anni fa.
Risultato: con meno soldi il Comune potrà fare ben poco. «Faremo spese di pura sopravvivenza –
conclude Tamagnone - Per la frazione restano sono il nuovo impianto d’illuminazione di via del Vaschetto (200.000) e la ristrutturazione della scuola elementare (430.000,
metà dei quali di contributo regionale) solo perché sono opere già finanziate nel bilancio dell’anno
scorso».
Di fronte alla prospettiva degli
aumenti e delle poche migliorìe
per la borgata il pubblico resta
quasi ammutolito e chiede soltanto alcuni chiarimenti sul profluvio di cifre elencato dal sindaco. Il
quale, ad incontro terminato, tira un respiro di sollievo: aveva
previsto una levata di scudi da
parte degli agricoltori tartassati.
Mario Grieco
PRALORMO
La Costituzione
con la Vigiota
per i diciottenni
PRALORMO La Costituzione italiana, gli statuti della Regione, della Provincia e del Comune in regalo ai 16 maggiorenni della leva
1994. Venerdì si è infatti tenuto
“Benvenuto coscritto” nella sala
del Consiglio comunale, una vera
accoglienza nel mondo degli adulti con il sindaco Lorenzo Fogliato, i rappresentanti delle associazioni del paese, insieme ai referenti quelli dell’asilo Carlo Morbelli e della casa di riposo Residenza Pralormo.
Con loro anche Pierin e Vigio-
I ragazzi del ’94 insieme ai due interpreti delle maschere tradizionali pralormesi
3 anni». Una vita divisa tra famiglia e lavoro: Cristina è infermiera al pronto soccorso dell’ospedale Molinette a Torino, mentre
Gianpiero è impiegato in una ditta di Villanova: «Tra lavoro e
bambini da seguire, il tempo scar-
ta2, le due maschere del paese che
rappresentano il mondo rurale,
quest’anno interpretati da Gianpiero e Cristina Lisa, coppia anche nella realtà: «Siamo sposati e
abbiamo tre figli: Alessia, Silvia e
Matteo, rispettivamente di 10, 9 e
seggia – confida – A parte un gruppo che frequentiamo in oratorio,
non abbiamo la possibilità di coltivare altri interessi. Anche per
questo ringraziamo gli amici che
ci hanno aiutato a partecipare a
quest’iniziativa».
Come stanno
le piante a Poirino?
Agronomo in azione
Doppietta di autori per la biblioteca comunale. Questa sera, venerdì, i locali di via Cesare Rossi
12 ospiteranno dalle 21 (ingresso
libero) Bruno Gambarotta e Alessandro Berard che presenteranno
i loro ultimi libri.
Gambarotta parlerà de “Le ricette
di Nefertiti” (Grazanti editore,
228 pagine), un racconto che lega le vicende di un egittologo e
del museo egizio di Torino con il
ritrovamento di un antico papiro
che riporta le ricette della regina
Nefertiti.
Accanto a lui un altro scrittore
torinese, Alessandro Berard, con
il suo volume “Ultimi giorni in
città” (Robin editore, 138 pagine). Una serie di istantanee tra
incontri, paesaggi urbani, ambienti che trascinano il lettore
dalla realtà all’immaginazione accompagnando in una meditazione sul nostro tempo.
Da ieri, giovedì, l’ufficio
postale ha una nuova
direttrice: è la santenese Anna
Maria Colangelo, 52 anni,
originaria di Matera. Da
trent’anni in Poste Italiane, ha
maturato esperienze in diversi
settori dell’attività aziendale.
L’ultimo incarico era stato
quello di direttore dell’ufficio
postale di Testona. Colangelo
sostituisce Enrico Portas, che
va in pensione.
POIRINO Come stanno gli alberi
2
POIRINO
COPPIA DI SCRITTORI
IN BIBLIOTECA
COLANGELO
NUOVA DIRETTRICE
ALLA POSTA A POIRINO
CENTRO STORICO
del centro storico? Sarà l’azienda
agricola di Pierluigi Sibona a valutare lo stato di salute di tigli,
platani e ippocastani che ornano
alcune vie del paese.
Il municipio ha affidato l’incarico all’agronomo carignanese
che già in passato ha svolto consulenze sul verde comunale. La
spesa è di 3.000 euro e riguarda una quarantina di piante che si trovano in piazza Italia nella zona
dell’edicola, al “castello” in fondo via Cesare Rossi, in piazza Morioni e sul primo tratto di via Carmagnola.
«Non è un intervento straordinario, non abbiamo riscontrato alcun pericolo o problema particolare – tranquillizza Vittorio Casetta, tecnico comunale - È un intervento preventivo che ogni tanto
è giusto fare su alberi che hanno
un’età elevata. Un monitoraggio
periodico che abbiamo già fatto in
passato e che, se ci sarà disponibilità economica, estenderemo ad altri alberi nel prossimo futuro».
Il monitoraggio dovrebbe avvenire entro poco tempo, comunque
entro la fine della primavera. «È
un intervento che deve essere fatto
da un esperto del settore. Se dalla
relazione che ci presenterà si riscontreranno delle problematiche,
potremmo intervenire curando le
piante o valutando altre soluzioni».
L’enologia premia gli studenti
meritevoli: l’associazione My Wine, con sede a Cellarengo, ha
bandito un concorso per assegnare sei borse di studio di 500
euro a studenti dalla terza alla
quinta superiore residenti a Poirino, Pralormo, Cellarengo, Valfenera, Montà e Isolabella. Nessun
vincolo per l’indirizzo di studio.
Le borse verranno assegnate in
base al merito scolastico e la classifica verrà stilata da una commissione presieduta da Silvio Greco (professore emerito al Politecnico di Torino) e da altri due docenti dell’università torinese.
Si può presentare domanda scritta con i propri dati anagrafici, i
dati della scuola frequentata, certificato di residenza, certificato di
promozione dell’anno 2011/2012
e fototessera. A questo, e al consenso per il trattamento dei dati
personali, dovrà essere affiancata
una breve lettera di autopresentazione con riportati interessi
personali, preferenze, progetti di
vita. Il tutto dovrà essere inviato
entro il 31 luglio a My Wine, via
Aldo Moro 16, Cellarengo. Gli
studenti selezionati dovranno sostenere un colloquio orale e i vincitori delle borse di studio verranno resi noti il 16 settembre. Informazioni e moduli all’indirizzo email [email protected].
Ma tocca alla Provincia
Strada pericolosa
I Favari chiedono
velox e banchina
POIRINO L’autovelox o una
banchina protetta: questa la
richiesta degli abitanti dei
Favari per limitare i pericoli
lungo la strada provinciale
per Villastellone, avanzata
durante la riunione con la popolazione di lunedì scorso.
«Quando devo accompagnare i miei figli a scuola, devo
camminare sul ciglio della
strada fiancheggiato da un
fossato, per giunta pieno di
porcherie - attacca una madre
– Attraversarla per andare a
trovare i miei parenti che vivono dall’altra parte è un’impresa, con i veicoli che sfrecciano ad alta velocità».
Bisognerebbe piazzare un
autovelox o costruire una
banchina protetta, la richiesta.
Scuote la testa il sindaco
Sergio Tamagnone. «Non possiamo intervenire: è una strada provinciale. Ciò che può fare il Comune è associarsi a una vostra richiesta scritta indirizzata alla Provincia».
Tamagnone è comunque
scettico: «L’opera sarebbe costosa in tempi normali, figuriamoci ora che il Governo
vuole cancellare le Province...».
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Marzo 2012
Comune di Poirino
40 RUBRICHE
CORRIERE DI CHIERI
Venerdì 2 marzo 2012
La vignetta
di Danilo Paparelli
ALMANACCO
■ Ce la concediamo, una in-
Se la tv ci prende in giro
almeno cambiamo canale
cursione nel gossip? Allora: la
miliardaria statunitense Ivana Trump, 63 anni, ha trascorso il giorno di San Valentino
sulla Nikki Beach dell’isola di
St. Barth. A tenerle compagnia Antonio Zequila, 52 anni, meglio noto come “er Mutanda”.
Non è certo la differenza
d’età a colpirmi. Né il fatto che
sia probabilmente lei a pagare il conto dell’albergo, e non
viceversa. Però mi chiedo come Zequila sia riuscito a entrare entrare nell’orbita di Ivana Trump. Che cosa lei ci
trovi in lui, e lui in lei. Di che
cosa parlino. E in che lingua.
Un’altra cosa che mi colpisce, in questi giorni, è “L’isola dei famosi”. Di cui colgo ogni tanto qualche fotogramma, saltabeccando tra le reti
televisive all’ora di cena.
Ci sono donne incredibili!
“
DI ENRICO BASSIGNANA
Con la faccia sformata: sembra
indossino maschere per la notte di Halloween.
E dire che, in teoria, si tratterebbe di belle donne. Ma in
pratica, esposte al sole dell’Honduras, stanno gonfiando
irregolarmente, soprattutto in
faccia. Diventando quasi dei
mostri.
Non che ci sia molto da spiegare. Fatti, rifatti e misfatti dei
chirurghi plastici sono meglio
gestibili all’ombra, e in piena
civiltà. Dove, se occorre, truccatori esperti possono mantenere un ricordo della bellezza
passata.
Ma sotto il sole impietoso,
Lettere
e opinioni
I lettori possono inviare le loro lettere e opinioni per posta a Lettere - Corriere, via Andezeno 62 o per fax allo 011-947.22.24 o per email a [email protected] - Il materiale inviato non sarà restituito.
Lettere, fax ed email devono contenere nome, cognome, indirizzo e numero di telefono del mittente. La redazione potrà sintetizzare e adattare testi troppo lunghi, rispettandone il senso.
POIRINO
«Sui rumori molesti del night club
è un anno che scriviamo al sindaco»
ENRICO ARMELLINO
Sig. direttore,
scrivo la presente in qualità di amministratore del
Condominio Orchidea, sito
a Porino, fraz. Marocchi, Via
del Lobetto 20/22, oggetto del
Vostro articolo del 17 febbraio scorso, per chiedere di
far conoscere tutte le richieste di intervento fatte dal
Condominio nella mia persona (o dai singoli Condòmini) da quando è stato riavviato il locale “La dolce notte”
al piano terra dello stabile.
Leggo infatti che la situazione sarebbe stata “poco nota” ed in particolare il sindaco asserisce che ”non avevamo mai riscontrato attività illecite prima. Adesso è
venuta fuori questa vicenda… Credo che avesse solo la
licenza di bar e non di night
club.” Credo che le dichiarazioni del sindaco siano state
decisamente approssimative, viste le comunicazioni inviate a tutti gli enti preposti
(e dunque anche al Sindaco
e all’ufficio del Commercio
del Comune di Poirino, al
Comandante della Polizia
Municipale, al Comandante
della Compagnia dei Carabinieri).
Nelle mie lettere, scrivo te-
COMUNITÀ
CRISTIANA
DI BASE DI CHIERI
La notizia della morte di padre
Claudio Guidotti ci addolora moltissimo. Claudio approdò alla nostra Comunità Cristiana di base
circa vent’anni fa, dopo un incontro pubblico che avevamo organizzato presso la biblioteca di
Chieri, quando ancora era rettore della chiesa dei Salvatoriani.
Per strade diverse avevamo maturato opinioni, scelte e giudizi
simili su molti temi teologici ed
ecclesiali. Iniziammo a confrontarci con la lettura del libro di Isaia, cui Claudio era legato e sul
quale cui la comunità in quel momento stava riflettendo; fin dall’inizio il confronto è avvenuto su
un piano paritario, con lo sforzo
da parte di ognuna/ognuno di ascoltare, accogliere e rispettare
le idee ed i contributi di tutti.
Si rivelò subito un uomo
profondamente libero e per niente clericale, cosa che lo rendeva
immediatamente simpatico alla
stualmente,
“è in atto da diverse settimane (lettera del 31/05/11)
un continuo disturbo della
quiete pubblica a causa dei
rumori prodotti dal circolo
privato notturno sito in Via
del Lobetto 20 denominato
“La dolce notte” ”“Il nome
stesso del locale (lettera del
6/5/11) indica che l’attività
che si svolge all’interno non
è quella di un circolo sportivo ma, con tutta probabilità
quella di un night club” “Vi
prego di indicarmi (lettera
del 19/01/2011) quali autorizzazioni siano state concesse
e a vigilare sul corretto utilizzo dello stesso”. Alle numerose lettere sono poi succedute infinite richieste verbali di intervento. Per quanto esposto risultano pertanto incomprensibili le parole
del Sindaco che credo debba
giustificarle a tutti i residenti in quanto, a chi ha subito
e segnalato enor mi disagi
per più di un anno, suonano
semplicemente come una
presa in giro. Tengo inoltre
a segnalare a nome di tutti i
Condomini che le forze dell’ordine ed in particolare i
Carabinieri hanno svolto numerosissimi interventi nel
corso dell’ultimo anno.
PRIORITÀ
«Il palazzetto dello sport
è più urgente dell’assistenza?»
te della funzionalità delle nostre scuole? Oso anche domandarmi: più importante della
cultura?
Non credo che tutte queste
persone citate (bisognosi di
aiuto, studenti – spero – con le
loro famiglie e insegnanti, persone attente alla cultura) preferirebbero un seggiolino in
un palasport moderno, ampio
e accogliente al soddisfacimento dei loro bisogni vitali (e ne
ho elencati solo alcuni, ma sarebbero tanti ...).
Vista la rilevanza della somma in questione, sarebbe bello
che il Comune rivedesse le sue
priorità. Se invece fosse effettivamente un “regalo” (ma
nessuno regala per niente) come sperano i promotori, perché non indirizzarlo a qualcosa di più utile?
Mi si permetta, in breve spazio, di esprimere anche il mio
sconcerto per l’indignazione
di quelle persone che definiscono un’offesa (alla coscienza e alla libertà della donna) e
un ricatto la proposta di 250 euro mensili per non abortire;
forse 6.000 euro in due anni sono pochi e non bastano per far
cambiare idea, ma se anche solo una donna accettasse avremmo salvato una vita che,
chiaramente, vale molto più di
6.000 euro.
FRANCO BERTO
Egregio direttore,
di nuovo si parla del palasport che dovrebbe essere costruito a San Silvestro per la
pallavolo chierese: costo 6 milioni e trecentomila euro (!!!),
forse finanziati da esterni.
Però si parla anche del consorzio socio-assistenziale, che cerca disperatamente 1 milione di
euro, solo per rimanere in vita. Si parla anche delle palestre
e delle scuole del chierese, che
avrebbero bisogno d’importanti interventi.
Da sempre ci si lamenta che
Chieri non ha un teatro comunale e che la vita culturale
chierese deve chiedere spazi a
terzi, non sempre disponibili
e adeguati.
Allora non capisco la gerarchia di valori che anima la nostra Amministrazione: forse la
disponibilità di un palasport
per assistere alle partite di pallavolo (non chiamatelo “volley”, visto che esiste da sempre il termine equivalente in
italiano!) di serie A – finché ci
sarà – è più urgente e importante dell’assistenza ai malati, ai disabili (dire “diversamente abile” mi sembra un inutile eufemismo), agli anziani, ai poveri e ai deboli in generale? Forse è più importan-
costretti alla fame (ben diversa da qualsiasi e ben più celebrata dieta), le magagne emergono senza che nulla possa fermarle. E ciò che ieri era bello
oggi sembra grottesco, e domani sarà patetico.
Anche perché, sulle isole,
nelle fattorie, nei grandi fratelli, ci finiscono quelli che famosi non sono mai stati, oppure quelli che rischiano di
non esserlo più. E allora trovatemi un motivo, anche solo
uno, che giustifichi la spesa di
tempo di fronte al teleschermo, per ammirare pietose gesta di smutandati (condizione
indispensabile in ogni stagio-
FONDAZIONE
«E’ mia intenzione
rimettere il mandato
dall’associazione Amici»
VALERIO CATTANEO
Egregio Direttore,
il Suo giornale ha pubblicato il 17 febbraio 2012 - un articolo intitolato "Nesi pigliatutto Adesso
presiede anche la Fondazione".
Leggo soltanto oggi questo articolo (sono regolarmente abbonato) e mi affretto a inviarLe di
seguito copia della lettera con la
quale ho messo a disposizione dei
Soci il mio incarico di Presidente della Associazione "Amici", rimanendo in carica soltanto per il
periodo necessario alla scelta del
nuovo Presidente.
Il giorno 13 febbraio 2012, l’Assemblea dei Soci Fondatori della
Fondazione Camillo Cavour mi
ha nominato, per acclamazione,
nuovo Presidente della Fondazione, al posto del dott. Mario Garavelli che rimane nel Consiglio di
Amministrazione. L’Assemblea
stessa ha nominato il nuovo Ufficio di Presidenza, così formato:
Nerio Nesi, Fiorenzo Alfieri, già
Assessore alla Cultura della Città
di Torino, e Michele Coppola, attuale Assessore alla Cultura della Regione Piemonte.
Non esiste una incompatibilità legale tra Presidente della
Fondazione Cavour e Presidente
della Associazione Amici. Esiste,
però, un senso dell’opportunità
che supera le ragioni giuridiche.
Conseguentemente, sento il dovere di mettere a disposizione della
Assemblea dei Soci la mia carica
di Presidente della Associazione
Amici della Fondazione Cavour,
mentre riterrei non solo compatibile, ma anche utile, rimanere
nel Comitato Direttivo della Associazione stessa.
E’ mia intenzione riunire al più
presto il Comitato Direttivo della
Associazione, per valutare la situazione che si è venuta a creare.
Naturalmente, espleterò il mio incarico di Presidente della Associazione, fino alla nomina del
nuovo Presidente.
Gentile Direttore,
sabato a Palazzo Lascaris si è
vissuta la significativa cerimonia
del conferimento ai volontari della Protezione Civile piemontese
del Sigillo della Regione. E’ un riconoscimento che viene concesso
di rado, a persone o istituzioni che
abbiano contribuito al bene della
comunità regionale, con abnegazione e spirito di servizio. Sono orgoglioso che il Consiglio regionale, che ho l’onore di presiedere, abbia assunto questa decisione all’unanimità, confermando l’attenzione che l’Istituzione ha nei confronti di questo specifico settore del
volontariato, che ha operato con
coraggio e grande professionalità
in Piemonte e fuori, in Abruzzo e
ad Haiti per il terremoto, in Liguria per l’alluvione, nuovamente in
centro-Italia per le recenti, forti
nevicate. E’ una componente del
Piemonte solidale che, come tante altre realtà del Terzo Settore, offre un contribuito positivo determinante per assicurare la coesione sociale e supportare le iniziative delle pubbliche istituzioni. Con
il Sigillo abbiamo voluto ribadirlo in modo formale, ma a mio avviso il ruolo più importante della
Protezione Civile è stato far maturare in Piemonte una forte consapevolezza dei rischi che derivano dai fenomeni naturali o ambientali. Questa coscienza dei pericoli che si corrono aiuta a prevenirli, a limitarne gli effetti, come
abbiamo riscontrato lo scorso novembre quando le forti piogge
hanno sì provocato danni, ma nessuna vittima. Ritengo quindi che
il Sigillo alla Protezione Civile sia
un riconoscimento che abbiamo
dato, non solo alle migliaia di volontari, ma a tutta la società piemontese per il suo comportamento sobrio, determinato e serio nelle situazioni di difficoltà che abbiamo vissuto in questi anni.
Presidente del Consiglio regionale
Padre Guidotti, il prete scomodo
sta attività, così come il contatto sensibilità sociale, era stato solicon il quotidiano (farsi da man- dale con le lotte operaie tessili del
giare, badare alla casa e all’or- chierese: in una memorabile preto…) gli avevano fatto vivere di- dica aveva ripreso duramente un
rettamente sulla propria pelle un industriale tessile locale, sempre
pezzo dello slogan che ha carat- in prima fila in chiesa ma poco
terizzato le Comunità di base: “fe- cristiano con i suoi operai. Per
de, politica e vialcuni anni preta quotidiana”. Il
stò servizio a
problema più TRA LA GENTE
Moncucco in ugrande lo aveva
na comunità
verso la politica,
per malati mendove lamentava
tali dai quali,
di non possedere
come diceva
strumenti di aspesso, s’impanalisi sufficienra più che dai
ti, nonostante la sua notevole cul- sani.
tura e volentieri attingeva alle eA Chieri è stata senz’altro una
sperienze dirette degli altri ami- figura nota e nello stesso tempo
ci/amiche del gruppo (operai, scomoda, al di fuori dei tradiziosindacalisti, operatori sanitari, nali cliché di prete presenti in
insegnanti, ecc…).
città. Spesso prendeva posizioni
Claudio aveva una profonda progressiste sui temi teologici ed
Solidale con le lotte
operaie del Chierese
3
PREMIO
Il Sigillo della Regione
ai volontari piemontesi
della Protezione civile
NERIO NESI
FEDE, POLITICA E VITA QUOTIDIANA
gente che si trovava ai margini
della chiesa istituzione. Apprezzammo la sua capacità critica di
leggere esperienze e travagli della sua vita personale e di religioso, di mettere al vaglio comportamenti e modelli residui del passato e di un’istituzione sclerotizzata. La sua sete di conoscere, la
voglia di capire, di ricercare, di
mettere in discussione anche certezze appartenenti alla sfera del
“sacro” lo hanno mosso allora e
lo hanno sempre mantenuto in
cammino.
I suoi studi sul ministero gli avevano chiarito che anche un
prete dovrebbe guadagnarsi da
vivere con il lavoro, questo l’aveva portato ad imparare il mestiere di corniciaio che svolgeva con
abilità e che aveva incrementato
andando a vivere in collina. Que-
ne e latitudine), che trascorrono la maggior parte delle loro giornate a discutere di minuzie.
A ciò si aggiunga la totalità
della finzione. I “naufraghi”
che cercano riparo dalla pioggia sotto un telo mal teso, hanno di fronte a sé una troupe
ben equipaggiata che li riprende. E non c’è momento in
cui siano realmente soli, affidati a se stessi, o addirittura
in pericolo.
E’ una bella pagliacciata, insomma. Talvolta fatta a spese
nostre, di noi che paghiamo il
canone. Girare canale, a questo punto è l’unica arma democratica in nostro possesso.
Per far capire a chi redige i palinsesti che svago e presa in
giro sono due cose differenti.
E che molto spesso (starei per
dire quasi sempre...) la gente
è migliore dei programmi che
le vengono propinati...
etici e questo gli è costato senz’altro una certa solitudine, un isolamento, paradossalmente anche
in momenti di “necessità” rispetto alle celebrazioni domenicali,
per le quali ha sempre offerto la
propria disponibilità, come ha
fatto per anni alle Orfanelle di
Chieri. Nonostante tutto ciò il
suo amore per la Chiesa, a cui
preferiva il concetto biblico più
pregnante di “popolo di Dio”, è
sempre stato cristallino. Per darsi nuove risposte Claudio aveva
ampliato la sua cultura biblica e
l’aveva nutrita di letture e di autori della moderna ricerca storico-critica che, come ci raccontava, trasmetteva nelle sue omelie,
con le attualizzazioni che ne conseguivano. Non si è mai sottratto ai commenti, alle richieste di
chiarimenti, di discussione, an-
che alle contestazioni che gli arrivavano in sacrestia alla fine delle celebrazioni, anzi le considerava occasioni per parlare, approfondire, confrontarsi con le
persone, senza opporre atteggiamenti di dogmatica superiorità.
Ancora negli ultimi anni, nella sua sete di capire, di andare alla fonte della Scrittura, si era
messo a studiare l’ebraico. Sul tema del celibato dei preti poi aveva raccolto una serie di materiali, carezzando l’idea di farne una
pubblicazione seria e documentata.
Oltre ad aver percorso con noi
un pezzo di strada, Claudio ha dato vita e animato altri gruppi biblici, cosciente che il rinnovamento del cristianesimo passa attraverso le lettura della Parola e
la riscoperta del Gesù storico.
Siamo cresciuti assieme in questi tumultuosi anni, contaminandoci a vicenda sia nei nostri settimanali incontri biblici che nelle eucarestie, convinti che le differenze sono una ricchezza.
PR
PR
56 Rassegna
Provinciastampa
LA STAMPA
Marzo 2012
SABATO 3 MARZO 2012
P
Poirino
Strada chiusa
per tamponamento
Traffico paralizzato ieri mattina tra
Poirino e Chieri, lungo la strada che
attraversa frazione Masio. A causare
le code è stato il tamponamento tra
due auto all’altezza della tessitura
Aunde. Poco prima delle 8 una Golf,
condotta da Vincenzo Tammaro, 54
anni di Riva, ha tamponato una Opel
Meriva, che è andata a sbattere
contro la recinzione posta
all'ingresso dell’azienda. Al volante
c'era Luciana Autiero,
trentasettenne di Poirino. La donna
trasportata al Santa Croce di
Moncalieri se l’è cavata con qualche
contusione. Spetta adesso ai vigili
urbani accertare le ragioni e le
responsabilità di questo schianto.
Addio al Mauriziano
L’ospedale diventerà Rsa
La banca della gente
per vincere la crisi
Confronto
pubblico
per decidere
le tariffe Imu
Sindacati e sindaci in rivolta contro le scelte del Piano sanitario regionale
Il sindaco: serve
un istituto di credito
cooperativo per dare
forza alle imprese
IL PROGETTO
il caso
Cambiano pelle
sette presidi
della provincia
ontrordine: l’ospedale ex Mauriziano di Lanzo dovrà
essere riconvertito. Forse in una
residenza socio assistenziale
per anziani. Lo ha messo nero
su bianco l’assessore regionale alla Sanità Paolo Monferino, in un emendamento al
nuovo piano sanitario. Con
Lanzo avranno un futuro diverso anche corsie e reparti
dei centri di Castellamonte,
Venaria, Avigliana, Giaveno,
Pomaretto e Torre Pellice.
Una scelta che ha già mandato in fibrillazione i sindacati, i
circa 320 operatori che lavorano nella struttura e i politici. Ieri il sindaco di Lanzo, Ernestina Assalto, e la presidente della Comunità Montana
Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone, Celestina Olivetti
hanno scritto a Monferino, al
governatore Roberto Cota e
al commissario straordinario
Aress, Claudio Zanon. «Gli accordi non erano questi, vogliamo incontrare, al più presto, i
vertici della sanità piemontese – avverte l’Assalto – chiederemo perché il polo sanitario di Lanzo, non può essere
inserito negli ospedali di territorio come ci era stato promesso». Stessa cosa chiesta
dai consiglieri regionali Eleonora Artesio e Stefano Lepri.
In pratica Lanzo avrebbe dovuto funzionare in sinergia
con la struttura di Ciriè, per
garantire i servizi medico-ambulatoriali su un territorio vastissimo. «Chiederemo alla
presidente della IV commissione Carla Spagnuolo di intervenire per garantire all’ex
Mauriziano che non vengano
smantellati reparti ed ambulatori» dice Sergio Geninatti
Togli, assessore alla Sanità di
Lanzo. In questo modo si po-
C
Nel Torinese sono
sette gli ospedali, più o
meno grandi, da «riconvertire»: Lanzo, Castellamonte, Venaria, Avigliana, Giaveno, Pomaretto e Torre Pellice.
Secondo il piano sanitario potrebbero diventare «strutture di cure intermedie», destinate ai
pazienti reduci da un
trattamento in fase acuta con necessità di terapie riabilitative; «centri
di assistenza primaria»
dove lavorano medici di
base e infermieri, assistenti sociali e personale ausiliario per malati
non gravi.
Oppure potrebbero
trasformarsi in residenze sanitarie assistenziali per persone non autosufficienti. Tutte queste soluzioni prevedono, comunque, la presenza di un punto di primo intervento. Gli ospedali di Carmagnola, Susa, Cuorgné diventano
«territoriali». I poli sanitari «cardine» (con
rianimazione, terapia
intensiva, e dea di primo livello) restano quindi Chieri, Moncalieri,
Ivrea, Ciriè, Chivasso,
Rivoli e Pinerolo.
I
Addio sinergia con Ciriè
Affonda l’ipotesi di far lavorare in sinergia l’ospedale di Lanzo con quello
della capitale delle valli, Ciriè; gli amministratori: «Ci sentiamo traditi»
320
Tra medici
e infermieri
Sono quelli
che lavorano
nella
struttura
del
Mauriziano
garantendo
anche
le emergenze
trebbero mantenere l’hospice,
la riabilitazione cardio-polmonare, la radiologia, la medicina
e l’attività di day surgery. «Così da decongestionare i reparti
di Ciriè – incalza Enrica Valfrè,
segretaria generale della funzione pubblica Cgil di Torino – i
politici regionali venuti in visita a Lanzo avevano assicurato
delle cose, poi ne fanno altre».
Il commissario straordinario
dell’Asl To4, Renzo Secreto, invita alla prudenza. «La parola
riconvertire può significare
molte cose. Per me Lanzo dovrebbe lavorare in simbiosi
con Ciriè».
Per evitare la riconversione
dell’ex Mauriziano è nato anche un Comitato, che ha raccolto più di 20 mila firme e gli amministratori hanno chiesto
l'aiuto di monsignor Cesare Nosiglia, l’arcivescovo di Torino.
«Le proposte di Monferino non
vanno nella direzione da noi
sperata» taglia corto Emiliana
Roscioli, portavoce del Comitato. Che poi si rivolge ai politici
della Lega eletti nelle Valli:
«Sono del partito a cui appartiene il presidente Cota. Ci facciano capire che appoggiano la
nostra mozione e sono contrari
agli emendamenti di Monferino: non c'è più tempo per il doppio gioco».
Balangero
Il sindaco uscente
di nuovo candidato
Il sindaco uscente Pierdomenico
Bonino ha annuncitao che si
ricandiderà alle prossime
amministrative con il gruppo «Uniti
per Balangero». Bonino potrà contare
sull’appoggio di Piero Brachet Cota,
Armando Calvetti, Pino Terenzio
Cardone, Andrea Francesetti,
Giovanni Moschini, Marco Santiano e
Giovanni Sapetti. Tra questi, oltre
al’assessore dimissionario Elide
Grilo, manca anche il nome del vice
sindaco uscente Franco Fenocchi che,
nella corsa per la conquista di Palazzo
Civico, è quasi certo sosterrà il
farmacista Stefano Rossi. Il terzo
nome in lizza dovrebbe essere invece
quello del medico ed ex sindaco Bruno
Fornengo con una parte del gruppo
«Il nuovo giorno».
Provincia 57
Sant’Antonino
Giaveno
Dopo due anni ripartono i lavori per il
secondo lotto della circonvallazione di
Giaveno. Il ritardo è stato causato da
problemi con la ditta appaltatrice,
Omnia Costruzioni srl, tanto che la
Provincia ha deciso di risolvere il
contratto. A breve partirà
l’assegnazione alla nuova ditta che
dovrà completare la strada che
collegherà la provinciale per Trana,
con il palazzetto dello sport. L'opera
dovrebbe essere completata nell’arco
di sei mesi. Il secondo lotto avrà un
costo globale di 800mila euro. "Ora
attendiamo il terzo lotto - dice il
sindaco Daniela Ruffino - collegherà il
palazzetto dello sport con l’area
industriale».
SABATO 3 MARZO 2012
Pinerolo
Lanzo
GIANNI GIACOMINO
LANZO
Ripartono i lavori
alla circonvallazione
LA STAMPA
Comune di Poirino
in breve
Chivasso
Caluso
Bussoleno
Furto da Ciaoviaggi
Rapinata parafarmacia
Impianti fotovoltaici
Volevano rubare la cassaforte ad armadio all’interno dell’agenzia Ciaoviaggi, in via Roma
angolo piazza del Popolo, in pieno centro, ma sono stati disturbati dall’antifurto. Per non fuggire
a mani vuote, i malfattori hanno
rubato 3 computer ancora imballati ed hanno fatto perdere le
tracce.
I
Pistole in pugno, l’altra sera
in corso Torino 65, alla periferia di
Caluso, due rapinatori hanno assaltato la parafarmacia di Marco
Toeschi, 38 anni, di Castellamonte. I malviventi hanno preso 500
euro dalla cassa e il computer portatile di Toeschi. Poi si sono allontanati a piedi.
I
Entro poche settimane tutti i
pannelli solari installati sui tetti di
proprietà del Comune di Bussoleno entreranno in produzione, come già avvenuto per la palestra e
l'edificio che ospita la sede dei vigili urbani. Così l'amministrazione
del sindaco Anna Maria Allasio
conta di risparmiare oltre 40 mila
euro l'anno sulla bolletta energetica comunale.
I
Cori riuniti in San Giusto
Stasera, la cattedrale di San
Giusto, nel cuore di Susa, ospiterà
la prima esibizione congiunta del
Coro Alpi Cozie e del Coro alpino
Valsusa: il ricavato sarà devoluto
alla struttura di accoglienza segusina per madri in difficoltà.
I
Cambiano
Caro mensa
Il Comune riprogramma le tariffe della mensa scolastica, che
passano da 6 a 13 fasce di reddito.
Diminuiscono le spese per le famiglie che dichiarano meno di 5 mila
euro l'anno, mentre salgono quelle
per chi supera quota 8 mila. Al
rialzo anche le rette per i servizi di
pre e dopo scuola, che costeranno
30 euro al mese.
I
Chivasso
Montaldo Torinese
Alpini a raccolta
Domani il gruppo alpini di
Chivasso, guidato da Piero Facciano, ricorda le penne nere defunte.
Alle 9,45, Santa Messa in Duomo e
al termine sfilata fino al monumento all’alpino nei giardini di via Po e
posa corona.
Susa
Punto acqua
I
Ancora poche settimane in
piazza Superga la Smat installerà
una casetta dell’acqua. In cambio
dell’erogatore di naturale e frizzante, l’amministrazione dovrà pagare duemila euro per sei anni.
I
Gli impianti fotovoltaici sui tetti
4
ANTONIO GIAIMO
Nascerà la banca del Pinerolese? Un istituto di credito cooperativo pronto a reinvestire sul territorio. Passa da qui
la soluzione per rilanciare
l’economia di una città che
vuole rimarcare il suo ruolo
di capoluogo della zona. La
proposta l’ha lanciata ieri
mattina, il sindaco di Pinerolo, Eugenio Buttiero, al termine di un convegno imperniato
sulla crisi. Erano presenti
non solo i settori produttivi,
ma anche numerose espressioni sociali, culturali e politiche. E poi ancora magistrati,
militari, dirigenti della Camera di commercio, tutti concordi nel sottolinea la necessità
di far nascere un tavolo di lavoro, capace di sviluppare il
progetto di rilancio. «Se le
banche diventano finanzieri e
non finanziatori, è il momento di puntare sul credito cooperativo - dice senza mezzi
termini il sindaco- qui dovranno confluire i capitali privati,
ma anche pubblici. Denaro
prestato con interessi bassis-
simi che servirà solo per pagare le spese, gli utili andranno
reinvestiti fra i soci fondatori».
Utopia? «Assolutamente no replica Buttiero - in provincia
di Cuneo questi istituti di credito funzionano bene. Il Comune
di Pinerolo è pronto ad acquistare delle quote e saremo
d’esempio per tutti gli altri comuni». Guardando al territorio, aggiunge: «Abbiamo un tribunale, un Comando compagnia carabinieri, uno della
guardia di finanza, oltre mille
soldati. Qui la mafia non arriva
e questa mi sembra una buona
garanzia per le imprese del territorio». E snocciola i numeri:
«Oggi qui c’erano 50 industria-
li, che garantiscono lavoro a
12.000 dipendenti, con una patrimonio di oltre tre miliardi
d’euro. Alcuni lavorano nei cinque continenti: possono investire nella nascita di una nuovo
istituto di credito». Positivi i
primi commenti. Nino Cussino,
proprietario di Idrocentro
azienda con magazzini di vendita nel torinese, a Cuneo, nel
Verbano, a Novara e in Romania. «Il credito cooperativo è
una buona soluzione per le medie imprese. Quelle con fatturati maggiori dovranno per forza
restare legate ai grandi istituti
di credito». Conclude Buttiero:
«È giunto il momento di fare
lobby per il nostro territorio».
FRANCESCO FALCONE
Il riscatto del territorio
Il sindaco Eugenio Buttiero ha lanciato la proposta di creare
un credito cooperativo per bloccare il declino delle imprese
menica, sarà compito delle
parrocchie incontrare le persone, cercare soluzioni e per
raggiungere i giovani useremo anche Internet».
«La Diocesi resterà
con i bisognosi»
3
domande
a
Mons. De Bernardi
vescovo di Pinerolo
Anche il vescovo di Pinerolo,
monsignor Pier Giorgio Debernardi, scende in campo
contro la crisi.
La Diocesi come aiuterà le
famiglie?
La Diocesi entrerà nella compagine societaria per il nuovo credito cooperativo?
«Bella l’idea della banca di Pinerolo, peccato non avere risorse economiche da destinare alla banca del territorio che potrebbe essere al fianco dei nostri imprenditori».
La chiesa come parteciperà a
questo tavolo di lavoro volu-
to per contrastare la crisi?
«È nel nostro dna essere aperti, discutere e affrontare i problemi della gente. Faremo
un’assemblea diocesana, ne
parleremo nelle Messe della do-
«Togliendo dalla solitudine certe attività produttive. Penso ad
alcune aziende agricole o a piccole realtà che operano in un
micro settore turistico. È il momento di recuperare tutta la solidarietà che siamo in grado di
offrire. La Diocesi può diventare un laboratorio per aiutare il
prossimo in difficoltà. Il prossimo non è un estraneo, né un diverso, è nostro fratello». [A.GIA.]
Il Comune di Sant’Antonino,
unico in valle, ha avviato un
confronto pubblico con i cittadini sulle modalità d’introduzione della nuova Imu.
Dopo il primo incontro, in
cui sono state spiegate le parecchie novità, ora gli amministratori sono pronti ad
ascoltare richieste e proposte dei cittadini, prima di fissare le aliquote, che verranno poi comunicate in un secondo incontro pubblico tra
15-20 giorni.
Per ridurre i pesanti effetti sui contribuenti, il Comune
ha inoltre deciso che invierà
a casa tutti i residenti moduli
per pagare già compilati, risparmiando ai cittadini la necessità di rivolgersi ad un
commercialista.
Restano, comunque, i pesanti effetti dell’introduzione
dell’Imu, che contrariamente
a quanto si pensa pesera soprattutto su molte prime case. Sono, infatti, stati aboliti i
vecchi regolamenti comunali
che riconoscevano come prime case le abitazioni concesse in uso ai figli, che ora saranno a tutti gli effetti seconde case, con aliquote molto alte. Così come pagheranno, in
proporzione, molto di più i
bassi redditi e i disoccupati,
perché nell’Imu confluirà la
vecchia Irpef sulle case, che
non dà ovviamente vantaggio
a chi non ha redditi.
Giaveno
Una fiaccolata
per salutare William
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Tutto il paese
illumina la strada
che porta alla casa
del ragazzo ucciso
Una marea di gente ha ricordato ieri sera con una
fiaccolata per le vie di Giaveno, William Maero, 17 anni, ucciso a martellate dal
padre Adriano, 47 anni,
mentre dormiva. L’uomo si
è poi tolto la vita con nove
pugnalate al petto. I compagni e gli amici hanno voluto
salutare William percorrendo con le torce i 3 chilometri che separano piazza San
Lorenzo dalla villetta di Villanova. I giovani avevano allestito un banchetto in piazza per la vendita della candele: il ricavato verrà donato alla famiglia. Lo hanno
anche ricordato con pensieri scritti davanti all’Istituto
Pascal. In classe, sul banco
vuoto della IV F di economia aziendale è stato deposto un mazzo di tulipani
bianchi. E la preside Carmelina Venuti, che considera i
suoi ragazzi una grande famiglia, paral con affetto di
quel «caro ragazzo che sapeva farsi voler bene da tut-
La Piazzetta
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Lunedì l’ultimo addio
I funerali saranno celebrati dal parroco don Gianni Mondino
lunedì alle 15,30, nella chiesa parrocchiale di San Lorenzo
ti. Lo ricorderemo con il suo
profilo nel sito della scuola».
Anche davanti alla casa di
Villanova sono stati deposti
fiori e un grande saluto «William sempre nei nostri cuori».
Sull’asfalto è stato disegnato
un grande cuore e sulla cancellata hanno legato la sciarpa
della squadra di pallavolo.
La città è sconvolta dal gesto compiuto da un uomo in
preda alla follia. Adriano Maero era considerato una persona tranquilla. Come sportivo
collaborava attivamente con
la società di atletica Tranese.
Ultimamente si era fatto cupo
e pensieroso e sovente non rispondeva neanche al cellulare.
In corpo aveva quel tarlo che
lo rodeva e che lo ha portato
ad uccidere quel figlio che tanto amava.
Il funerale di William si svolgerà lunedì, alle ore 15,30, nella chiesa parrocchiale di San
Lorenzo, a celebrare il rito funebre sarà il parroco della città don Gianni Mondino.
Il padre Adriano sarà sepolto oggi dopo la messa nella
parrocchiale celebrata dal parroco di Sala don Dino Freschi.
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Rassegna stampa
Marzo 2012
Comune di Poirino
CORRIERE DI CHIERI
CHIERI E DINTORNI
Martedì 6 marzo 2012
5
ALIMENTAZIONE - Laboratorio sulla qualità del cibo
SANTENA - «L’ampliamento è allo studio»
Scolari diventano panettieri
e si portano a casa un premio
Tutto esaurito al Forchino
ma i dieci posti in più
per ora segnano il passo
CHIERI Premiati mercoledì al centro commerciale “Le Porte di
Moncalieri” i panettieri in erba
della materna di Borgo Venezia
e della primaria di N. S. della Scala. I bambini dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia e quelli di
3ª A e B dell’elementare a ottobre
avevano partecipato al progetto
“Che Gusto! Per una sana e corretta alimentazione” proposto dal
centro commerciale moncalierese. Accompagnati dagli insegnanti Pia Annunziata, Enrica Casset-
ta, Giuseppina Ghioni, Vittorina
Gilardi, Stefania Accomazzo, Roberto Ferrari, Laura Calandra e
Franca Giovanetti, la settimana
scorsa si sono recati nuovamente a Moncalieri per ricevere un
premio-ricordo dell’esperienza e
un ricettario sulla sana alimentazione. A ottobre avevano trascorso mezza giornata al laboratorio
di panificazione allestito alle
“Porte”. Trenta i bambini di Borgo Venezia coinvolti nel progetto, 44 quelli del secondo circolo.
I bimbi della materna di Borgo Venezia
Ritirava la pensione
al posto di un defunto
CHIERI Riscuotevano la pensione per parenti o amici. Deceduti, in alcuni casi, da decenni. I
finanzieri del Comando provinciale di Torino, coordinati dalla Procura della Repubblica,
hanno sventato una truffa da sei
milioni di euro, che coinvolgeva 123 “furbetti” sparsi in tutta
la provincia. Tra i denunciati,
che rischiano fino a cinque anni di reclusione, c’è sicuramente una persona residente a Chieri. In tutto la Gdf ha sospeso il
pagamento di 336 pensioni, ma
per la maggioranza di esse non
è stato ancora possibile risalire al beneficiario.
Al momento sono 123 gli accusati nel Torinese nell’ambito
dell’operazione “Pantalone”,
com’è stata chiamata dai finanzieri, “in onore” della masche-
ra veneziana che rappresenta
l’anziano avaro e disonesto.
Le Fiamme gialle, nel corso
delle indagini, hanno analizzato migliaia di posizioni, in collaborazione con i funzionari
della direzione provinciale dell’Inps: i militari
hanno incrociato le banche da- IL CASO
ti dell’istituto
con quelle degli
istituti bancari
e postali e delle
anagrafi dei Comuni.
Due i sistemi
di frode utilizzati: c’era chi ritirava in contanti la pensione,
presentandosi alle Poste con la
delega del titolare, affermando
falsamente che era ancora in vita. Altri, invece, avevano il con-
to corrente cointestato. Quindi
“dimenticavano” semplicemente di comunicare il decesso del
pensionato, continuando così a
ricevere mensilmente l’accredito del vitalizio.
Una truffa che ammonta,
sommando i 123
illeciti, a 6 milioni. Grazie all’intervento delle Fiamme Gialle lo Stato risparmierà d’ora in poi 1 milione e 800 mila
euro annui.
Tra le situazioni scoperte dalla Guardia di Finanza ce ne sono circa venti che continuavano da anni e anni. E’ il caso di
una signora che, per più di
trent’anni, ha continuato a ri-
scuotere la pensione del genitore, “dichiarandolo” ancora in
vita. Una volta scoperta, ha restituito il “maltolto”, in tutto
150 mila euro. Non è l’unico caso di truffa di questo genere: altri denunciati hanno continuato a ritirare il vitalizio per quindici o diciotto anni. Ancora più
singolare l’episodio di un nipote che ha “risvegliato” il nonno,
a quasi sei anni dalla morte: ha
firmato al posto suo il modulo
per spostare il conto corrente
da Torino al paese dove, nel frattempo, il giovane si è trasferito.
Una parte delle persone indagate ha già restituito il maltolto: l’operazione “Pantalone” ha
già permesso di recuperare 1
milione e 700 mila euro.
Federico Gottardo
Chierese rischia
fino a cinque anni
per la truffa all’Inps
SANTENA La casa di riposo “Forchino” registra il “tutto esaurito”
ma rinvia l’ampliamento per
creare dieci nuovi posti per anziani non autosufficienti. «Non è
stato cancellato, resta allo studio»
assicura Francesco Cima, presidente del consiglio di amministrazione.
A inizio 2011 la previsione era
di iniziare i lavori nello scorso autunno. Così non è stato. «Dobbiamo fare i conti con attenzione, ma
soprattutto verificare quali problemi logistici ci imporrà l’avvio del
cantiere. Ci sarebbero infatti da
spostare 13-14 ospiti autosufficienti. Se si lavora, non possono restare lì dove sono ora. E ci sono norme di sicurezza molto precise».
I posti attuali per non autosufficienti sono 20 e si trovano nel cosiddetto “repartino”, la manica
destra dell’edificio. L’idea di aumentarli è di un paio d’anni fa.
L’Asl aveva dato il suo benestare
già nel 2007. La richiesta per anziani bisognosi di costante assistenza è da tempo in aumento: per
questo l’ipotesi iniziale era di fare ben una trentina di posti in più.
Il costo superava i 140.000 euro e
per coprirlo era stato richiesto un
contributo regionale di 105.000,
mai concesso. Così l’ampliamento è stato ridotto a soli dieci posti
e circa 60.000 euro di spesa.
Il progetto prevede l’utilizzo di
stanze già esistenti, ora occupate
da ospiti autosufficienti. Le modifiche necessarie riguardano i
bagni. «La legge prevede ci sia un
bagno “clinico” per la pulizia personale settimanale ogni due posti
letto – ricorda Cima – Ce ne vorranno dunque cinque. Ciascuno di
questi servizi costa oltre 6.000 euro, ma sommando ad essi gli altri
lavori di adeguamento, si potranno superare facilmente i 60.000 euro».
Sono ormai molti gli anziani abili preferiscono restare a casa
propria assistiti da una badante.
Sono invece i non autosufficienti
ad aver bisogno della casa di riposo. Perché allora rinviare il progetto? «Preferiamo andare coi piedi di piombo – è cauto Cima – Non
vogliamo creare disagi visto che dovremmo spostare alcuni ospiti e da
tempo abbiamo tutti i posti occupati. In più abbiamo sempre nuove richieste. Finché saremo al gran
completo preferiamo rimandare».
Rinviate anche per motivi economici? «No, il periodo è florido –
assicura il presidente – Lo dimostrerà il bilancio preventivo di quest’anno, che sarà pubblicato entro
breve».
La casa di riposo da anni riesce
sempre a chiudere il bilancio perlomeno in pareggio. Anzi, nel 2010
aveva chiuso i conti con un avanzo di quasi 131.000 euro. Oltre alle entrate dalle rette e ai contributi del Comune, “Il Forchino”
può infatti contare sugli affitti di
alcune case, cascine e terreni agricoli: ogni anno più di 30.000 euro. Inoltre, se proprio fosse necessario, potrebbe vendere queste
proprietà.
Una buona mano a rimpinguare le casse la danno anche i lasciti di santenesi che nella casa di riposo hanno trascorso i loro ultimi
anni. Per ricordare solo le eredità
più cospicue, ci sono quella di
Margherita Guelfo nel 2003 (quasi 52.000 euro), e quella più recente di Giuseppe Bergoglio, che a
febbraio del 2010 ha lasciato oltre
350.000 euro in contanti più alcuni terreni. Infine c’è la casetta di
via Cuneo 5 (valore fra gli 85.000
e i 112.000 euro) che un non meglio precisato B.M., molto anziano, lascerà in cambio della sua ospitalità finché sarà in vita.
Mario Grieco
Massacri e vittime nel mondo
Cambiano, due documentari di Guido Chiesa
CAMBIANO Due documentari per
affrontare la paura, l’angoscia e la
mercificazione del corpo nella società odierna. Dopodomani, giovedì, alle 21 nella sala conferenze
della biblioteca comunale (via Lagrange 1) andrà in scena il sesto
appuntamento della rassegna “Il
cinema di Guido Chiesa, da Cambiano e ritorno”, organizzata dal
Comune e curata da Roberta Marocco e Alessandro Puglisi.
Saranno proiettati i documentari “Provini per un massacro” e
“Sono stati loro”, girati dal regista cambianese rispettivamente
nel 2000 e 2003. Ingresso libero.
“Sono stati loro” (durata 55 minuti) racconta le 48 ore successive al massacro di Novi Ligure: il
21 febbraio 2001 Susy Cassini e il
figlio Gianluca di 12 anni vennero uccisi nella
loro villetta dalla figlia sedi- I TITOLI
cenne Erika e
dal fidanzato Omar. Inizialmente i due depistarono le indagini indicando agli inquirenti la pista
dei ladri, probabilmente di origine slava. Per
due giorni su giornali, radio e televisioni si moltiplicarono i dettagli macabri sul duplice omicidio e sulla delinquenza che assediava Novi e la provincia. Nel calderone finì tutto: la questione degli immigrati, l’inefficacia delle
pene carcerarie, la carenza di organico delle forze dell’ordine, le
piaghe della prostituzione e della droga, fino alla pena di morte.
Per 48 ore in Italia non si parlò
d’altro e si avvertì un’ondata di
panico. Due giorni dopo arrivò
l’annuncio che gli assassini erano invece Erika e Omar.
Il racconto è costruito con materiale documentario, spezzoni di
servizi giornalistici e dialoghi di
un immaginario gruppo di amici
interpretato da attori. Il soggetto
e la sceneggiatura sono di Guido
Chiesa e Piersandro Pallavicini,
da un’idea di Valerio Binasco; fotografia Gherardo Gossi; montaggio Luca Gasparini; musica Teho
Teardo; produzione Fandango e
Telepiù.
«Gli eventi di Novi riguardano
la sfera dell’ansia e della paura –
presenta Chiesa - Nella nostra società, la paura è sempre più diffusa, come dimostrano l’aumento
delle vendite di psicofarmaci e sistemi di allarme e la crescente dipendenza da sostanze, computer,
tivù e videogiochi». Paura e angoscia che per il regista sono, in parte, costruite dai media, «che riescono a farle diventare reali».
Il documentario “Provini per
un massacro”
(durata 15 minuti) parte dall’ultimo film di Pasolini “Salò o le 120
giornate di Sodoma” del 1975 per
affrontare il tema
dell’omologazione e della mercificazione della vita e del corpo che
lo scrittore aveva
messo in scena
nella sua pellicola. Soggetto e sceneggiatura di Guido Chiesa; fotografia di Francesco Cavazza;
montaggio Luca Gasparini e Marco Spoletini; suono Maricetta
Lombardo; voce Franco “Bifo”
Berardi; musica Giuseppe Napoli; produzione Fandango e Telepiù.
«Pasolini non è mai stato un
punto di riferimento, ma il suo ultimo lavoro è l’unico titolo che mi
viene in mente quando mi chiedono il mio film preferito. Partendo
da quell’opera, ne è venuto fuori uno dei lavori a cui sono più legato: sfugge l’ideologia e lascia parlare con pietà le “vittime” del nostro mondo libero».
“Sono stati loro”,
storia di Erika e
Omar, e “Provini per
un massacro”,
ispirato a Pasolini
✹
BREVI
DAL CHIERESE
Con noi sei in famiglia
famiglia
MONCUCCO
ARNESI DA SCASSO
ZINGARI DENUNCIATI
Giravano per il paese con grimaldelli e altri strumenti da scasso,
fibché sono stati fermati dai carabinieri. In piazza Vittorio Emanuele II, mercoledì intorno alle 23, i
militari della stazione di Castelnuovo hanno fermato due pregiudicati, provenienti da un campo
nomadi di Torino. A bordo del furgone su cui viaggiavano sono stati
trovati alcuni strumenti da scasso
che i due zingari non hanno saputo giustificare. I carabinieri li hanno denunciati a piede libero.
MESSAGGI POLITICI ELETTORALI
PER LE ELEZIONI AMMINISTRATIVE COMUNALI
fissate per i giorni 6 e 7 maggio 2012 (ed eventuali ballottaggi del 20 e 21 maggio 2012)
Publichieri s.r.l., editrice del Corriere di Chieri e Dintorni
con sede in via Chieri 62, Andezeno, Tel. 0119472101,
ai sensi delle disposizioni emanate dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni
relative alla campagna per le elezioni di cui sopra, e della normativa vigente,
comunica
POIRINO
MOZART “OSPITE”
DEL SALONE ITALIA
Mozart torna sul palco del Salone
Italia nel fine settimana. L’associazione culturale “Vissi d’Arte” mette in scena “Così fan tutte”, opera
lirica di fine ’700. Una storia sulla
fedeltà delle donne, ricca di inganni e sotterfugi guidati da don
Alfonso (Lorenzo Battagion) e Despina (Michela Nardò) che spingono le sorelle Fiordiligi (Valentina
Oddenino) e Dorabella (Susy Dardo) a tradire gli amanti Guglielmo
(Simone Tansini) e Ferrando (Gianfrnaco Cerreto).
Regia di Stefano Fiorillo, accompagnamento musicale di Paolo Grosa. Orari: sabato alle 20,45 e domenica alle 15,30 nel teatro di
passeggiata Marconi 12. Biglietto
intero 12 euro, ridotto 10. Prenotazioni alla biblioteca civica di via
Rossi 12, tel. 333-235.43.82, o
mail [email protected]
5
che intende diffondere messaggi politici elettorali a pagamento con le seguenti modalità:
• La pubblicazione degli avvisi è consentita
da venerdì 23 marzo fino a venerdì 4 maggio 2012
compreso e per gli eventuali secondi turni dal 9
maggio al 18 maggio compreso
• tutti gli aventi diritto (liste, candidati e movimenti politici)
avranno garantita la parità di accesso agli spazi per messaggi
politici elettorali. Qualora le richieste di inserzioni, provenienti
da soggetti politici diversi che sostengono lo stesso candidato,
fossero superiori alla disponibilità, la selezione viene operata
secondo indicazioni del candidato stesso. Nel caso di richieste
concorrenti, relative alla pubblicazione nella stessa collocazione, si terrà conto dell’ordine cronologico della prenotazione.
• è stato predisposto un codice di autoregolamentazione
disponibile presso le nostre sedi di via Chieri 62 Andezeno,
tel. 011 9472101 e di via Vittorio Emanuele II, 54 Chieri, tel.
011 9412161
• Sono ammesse soltanto le seguenti forme di messaggio
politico elettorale:
a) annunci di dibattiti, tavole rotonde,
conferenze, discorsi;
b) pubblicazioni destinate alla presentazione dei programmi delle liste, dei gruppi
di candidati e dei candidati;
c) pubblicazioni di confronto tra
più candidati
• Tutte le inserzioni devono recare la dicitura “Messaggio
politico elettorale” ed indicare il soggetto committente.
• La tariffa per l’accesso agli spazi pubblicitari di propaganda elettorale è la seguente:
e21,70 a modulo + I.V.A edizione del venerdì
e14,50 a modulo + I.V.A edizione del martedì.
Banner sul portale internet: e30,00 + I.V.A giornalieri (periodo minimo 7 gg.)
Non sono previsti sconti di quantità né provvigioni di Agenzia.
Per la posizione di rigore si applica la maggiorazione prevista
dal listino.
Il pagamento dovrà essere effettuato contestualmente all’accettazione dell’ordine di pubblicazione.
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pervenire con i materiali di stampa almeno 3 giorni prima della
data di pubblicazione presso gli uffici citati.
• Publichieri s.r.l., si riserva a suo insindacabile giudizio di
valutare il contenuto dei messaggi, accertando la conformità
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conseguentemente, di procedere o meno alla pubblicazione.
• Publichieri s.r.l. si riserva di integrare e/o modificare il presente comunicato preventivo ove necessario a seguito della
pubblicazione delle delibere dell’Autorità per le Garanzie nelle
Comunicazioni di attuazione della legge 22 febbraio 2000, n.
28, come modificata ed integrata dalla legge 6 novembre
2003, n. 313 in materia di disciplina dell’accesso ai mezzi di
informazione durante la campagna elettorale.
Rassegna stampa
6
Marzo 2012
Comune di Poirino
CORRIERE DI CHIERI
CHIERI E DINTORNI
Martedì 6 marzo 2012
Passamontagna e pistola
Andezenese arrestata
L’accusa: tentata rapina alla Lidl
ANDEZENO Stava per entrare
in azione: una rapina, con
due complici, nel supermercato Lidl di corso Brunelleschi a Torino.
Per questo è finita in manette Flavia Girardi, 51 anni,
nata in provincia di Padova e
residente in strada Cesole 33
ad Andezeno, ufficialmente
coniugata e nullafacente.
L’ha fermata mercoledì il
Nucleo investigativo torinese: l’accusa è di tentata rapina aggravata, detenzione di
armi clandestine con relative munizioni e ricettazione.
Con lei sono finiti in carcere i fratelli Luciano e Roberto Procacciante, 47 e 41 anni,
originari di Bovalino (Reggio
Calabria) e residenti rispettivamente a Sangano e Torino.
I carabinieri sono entrati
in azione poco prima delle 20,
all’angolo tra corso Brunelleschi e via Chambery.
I tre erano a bordo di una
Fiat Stilo rubata lo scorso 21
dicembre in via Genova a Torino. Indossavano abiti scuri e avevano il volto nascosto
da passamontagna, pronti a
fare irruzione nel supermercato. Avevano due pistole: una semi-automatica Tecnema
calibro 45 e un revolver Franchi modello Rf 83.
Quando hanno visto i carabinieri hanno cercato di fuggire, rischiando anche di investire un maresciallo.
I carabinieri
mostrano le
armi
sequestrate.
A sinistra:
Flavia
Girardi di
Andezeno
Le forze dell’ordine seguivano la banda da mesi, avevano studiato le loro mosse
ed erano appostati in attesa
del colpo.
L’andezenese e i suoi complici, al momento, non sono
po progettato al Lidl, infatti,
hanno analizzato ogni particolare prima di agire: prima
hanno effettuato un sopralluogo a bordo di una Golf “pulita”; poi sono tornati con la
Stilo rubata, armati e pronti
a colpire.
Dopo l’arresto, i carabinieri del Nucleo operativo sono
riusciti a risalire al covo della banda, in frazione Pasta di
Rivalta.
Dentro un garage condominiale hanno ritrovato un arsenale: proiettili, un fucile a
pompa Maverick calibro 12,
un altro revolver calibro 6,
un puntatore laser da posizionare sulle armi, cartucce, un
giubbotto antiproiettile e fascette di plastica da elettricisti.
I carabinieri, coordinati
dal pubblico ministero Alessandro Sutera Sardo, effettueranno perizie balistiche
sulle armi recuperate: in alcuni dei colpi attribuibili al
trio, i rapinatori hanno sparato dei colpi in aria.
Un confronto tra i proiettili ritrovati e le armi potrebbe
aprire un ulteriore spiraglio
nelle indagini.
Il problema è che fucili e pistole sequestrate hanno tutte la matricola illeggibile: gli
arrestati l’hanno alterato con
“punzonature” nel metallo,
probabilmente utilizzando
un trapano di precisione.
Federico Gottardo
accusati di altre rapine, ma
le indagini sono ancora in
corso: in base alle descrizioni ricevute dalle vittime di alcuni colpi avvenuti tra 2011
e 2012, gli investigatori ritengono che possano essere responsabili di colpi in supermercati, sale bingo e centri
scommesse tra Moncalieri,
Grugliasco e Orbassano.
In tutti i casi i testimoni
raccontavano di una banda
composta da una donna e due
uomini.
Un gruppo organizzato, che
studiava con cura orario e
vie di fuga. La descrizione
sembra combaciare: nel col-
TECNOLOGIA - Sedute in diretta internet
Grande fratello in Comune
Schermi e telecamere
nella sala del Consiglio
CHIERI Sala del Consiglio, sono pronti schermi, microfoni
e telecamere. Nel Consiglio comunale di domani, mercoledì,
farà il suo esordio il nuovo sistema di registrazione audio,
riprese video e pubblicazione
in diretta sul Web. Un investimento da 140 mila euro che ha
scatenato le polemiche dell’opposizione: «Ma alla fine, con i
ribassi d’asta, abbiamo speso
molto meno» puntualizza l’assessore Antonio Zullo, delegato a comunicazione e partecipazione. Che aggiunge: «Erano gli stessi consiglieri di minoranza a sottolineare la necessità di nuovi microfoni e registrazioni audio-video. Ed è
corretto visto che le tecnologie
della sala consiliare risalgono
a quindici anni fa».
Una tesi cui Riccardo Civera, consigliere del Pd, aveva
già ribattuto duramente in
Consiglio: «C’è una bella differenza tra i microfoni che fischiano nelle orecchie e un sistema da decine di migliaia di
euro. Si poteva spendere di meno invece che acquistare le migliori apparecchiature possibili».
Nel dettaglio, cosa verrà installato nella sala consiliare?
Si legge nel capitolato d’appalto: «Sistema di conferenza e votazione; impianto di diffusione
sonora; sistema di registrazione audio; sistema diffusione
audio/video per “attico”; sistema di ripresa automatica registrazione audio/video e streaming in tempo reale via web su
rete internet; sistema di registrazione e riproduzione audio/video».
Verranno realizzate una postazione per il presidente del
Consiglio e trentotto per i con-
siglieri, ognuna dotata di microfono e collegata senza fili
alle altre e al sistema (wireless).
Il privato dovrà poi installare un maxischermo e tre telecamere motorizzate: dovranno essere visualizzati il volto
e i dati del consigliere che sta
parlando (nome, cognome e
gruppo politico di appartenenza), il quale sarà inquadrato
dalle telecamere motorizzate.
Sullo schermo dovranno vedersi il tempo massimo di parola (con segnalazione del tempo rimanente) e i successivi
consiglieri prenotati.
Anche la votazione sarà gestita elettronicamente, sia essa palese o segreta: per esempio, ci sarà il risultato delle votazioni dovrà essere visibile
sullo schermo, «almeno con la
visualizzazione
sulla mappa della sala (per
votazioni palesi), con “diagrammi a torta” e con
“diagrammi a barre”».
Oltre a tutti i sistemi digitali per la votazione e la discussioni in aula, il Comune chiede l’installazione di tutti i supporti informatici necessari
per seguire il Consiglio da casa. Ma non viene tralasciata
neppure la cosiddetta “piccionaia”, l’area che, da un piano
rialzato, permette di assistere
ai lavori: saranno installati un
amplificatore audio, due diffusori acustici e un monitor a
cristalli liquidi da 42 pollici.
Il dubbio delle minoranze è:
era necessario tutto ciò? Soprattutto in un periodo di
profonde difficoltà economiche e in una città dove le sedute del Consiglio comunale
sono seguite al massimo da una decina di persone.
TROFARELLO - Restituzione dei compensi regionali
Compostiere alle scuole:
regalo ecologico dei “grillini”
TAMPONAMENTO E CAOS A POIRINO
PAURA PER IL GAS IN VIA CAMPANELLA
Si tamponano sulla provinciale e il traffico tra Poirino e Chieri
viene bloccato per un’ora. Venerdì, intorno alle 8, si è verificato
un incidente nei pressi del cavalcavia sull’autostrada, in
Borgata Masio. All’altezza dello stabilimento Aunde, al confine
con Chieri, una Golf guidata dal rivese Vincenzo Tammaro, 54
anni, ha tamponato l’Opel Meriva di Luciana Autiero, poirinese
di 37 anni. L’auto della donna è andata a sbattere contro le
recinzioni dell’Aunde. Sono intervenuti gli agenti della polizia
municipale, la Croce Rossa di Poirino e Nichelino e i Vigili del
fuoco di Chieri. I conducenti, che procedevano entrambi verso
Poirino, hanno riportato lievi contusioni: Tammaro è stato
trasportato al S. Croce di Moncalieri dalla Cri di Nichelino;
Autiero al Maggiore di Chieri, condotta dalla Cri poirinese.
Odore di gas nella tromba delle scale. E la chiamata a
carabinieri e vigili del fuoco. E’ stata una domenica di paura
quella trascorsa da due famiglie residenti al civico 6 di via
Campanella. Intorno alle 15 si sono accorti di una perdita di
gas all’interno del palazzo. Sono subito intervenuti i
pompieri della squadra 101, i vigili urbani e i carabinieri della
Compagnia di Chieri. Poi i tecnici di Enel e Italgas, che hanno
riscontrato che il gas fuoriusciva da alcuni tubi. Hanno
lavorato fino alla sera per individuare l’origine della perdita.
Le due famiglie, evacuate per sicurezza, sono state ospitate
per la notte dai parenti. Nella giornata di ieri, lunedì, i tecnici
sono tornati al lavoro per risolvere il problema e far ritornare
a casa le persone allontanate.
TROFARELLO Dai “grillini”
cinque compostiere in regalo alle scuole del paese. La
proposta trofarellese è stata
la più votata all’R-day, giornata della restituzione dei
compensi accantonati dai
due consiglieri regionali del
Movimento 5 Stelle, e finanziata con un contributo di
2.000 euro.
I contenitori, del tipo “auto rivoltante” e in grado di
raccogliere fino a 650 litri di
frazione organica dei rifiuti
solidi urbani, saranno affidati all’Istituto comprensivo e
sistemati nelle aree verdi dei
cinque plessi scolastici. «Mi
è venuta questa idea pensando che in qualsiasi posto dove
c’è una mensa o comunque si
consumano pasti collettivi, gli
scarti e gli avanzi sono sempre abbondanti ed è un vero
peccato buttare via tutto» spiega Anna Friscia, ideatrice del
progetto e candidata alle passate amministrative per il
Movimento 5 Stelle di Trofarello. «In un piccolo centro co-
POLITICA - Udc, Cumino replica a “Progettazione”
«Attacco pretestuoso
contro l’assessore Vigliani»
■ «L’attacco ad Antonio Vigliani? Un gesto pretestuoso da parte di due personaggi che, a turno, per scopi personali e non politici attaccano gli assessori della Giunta Lancione». In attesa
dell’arringa di difesa che terrà
il sindaco in Consiglio comunale, è il segretario Udc Pierangelo Cumino a scendere in
campo a favore dell’assessore
alle finanze, nel mirino dei consiglieri di Progettazione Chierese Giuseppe Iannò e Roberto Foglio.
6
I due fuorusciti dalla maggioranza imputano a Vigliani l’attività professionale in ambito
edilizio, che sarebbe in conflitto col ruolo in Giunta e, in particolare, con la partecipazione
alla “cabina di regia” del Progetto Città.
«Sfidiamo Iannò e Foglio a
portare una sola prova di operato incompatibile da parte del
nostro assessore: se riusciranno
a farlo riconsidereremo la posizione del nostro assessore, fino a
oggi apprezzato come uno dei
Pierangelo Cumino
migliori della Giunta – replica
Cumino – Il nostro obiettivo è di
avere persone competenti nei
ruoli di responsabilità. Chi critica Vigliani chi vorrebbe al suo
posto: un pensionato? Un disoccupato, un incapace?».
me il nostro, molti hanno un
piccolo orto o piante e vasi sui
balconi e quindi tutti abbiamo bisogno di compost - aggiunge Friscia - L’idea è di
venderlo a offerta libera in
qualche occasione, magari
promossa dal Comitato Genitori, per finanziare i progetti
scolastici che la preside vorrà
suggerirci».
CHIERI
Precisazioni
sulle indennità
In merito all’articolo sulle indennità percepite dalla Giunta
e dai consiglieri comunali,
pubblichiamo due precisazioni.
La prima: l’assessore ai lavori
pubblici Domenico Motta incassa ogni mese 483,17 euro
netti.
La seconda: il presidente del
Consiglio comunale Nicola
Mercurio è in forza al Popolo
delle Libertà.
Il segretario Udc passa poi
all’attacco: «Chiediamoci perché un consigliere che abita in
corso Belgio (Iannò, ndr) sia così interessato alla vita chierese.
Oppure che idea abbiano della
coerenza due consiglieri che oggi si trovano su una linea assai
distante dal mandato loro assegnato dagli elettori che li hanno votati».
Perché i due consiglieri si
trovano oggi su una posizione
critica, dal momento che fino a
ieri erano alleati politici dell’assessore oggi contestato? Cumino ha una sua tesi: «Di volta in volta cercano di creare un
“nemico”, in modo da avere un
po’ di visibilità sui mass
media».
Rassegna stampa
Marzo 2012
Comune di Poirino
CORRIERE DI CHIERI
CHIERI E DINTORNI
Martedì 6 marzo 2012
Villanova, entro aprile
Liscia e frizzante
Presto la casetta
che spilla acqua
VILLANOVA La casetta dell’acqua
inizierà a spillare naturale e
frizzante nel parco della Rimembranza in primavera.
L’impianto doveva essere installato a fine 2011. «La Giesse
Rappresentanze di Moncalieri ci
ha detto che monterà un nuovo
modello di erogatore, che si alimenta con l’energia solare, senza costi aggiuntivi per il Comune
– giustifica il ritardo l’assessore alla cultura Christian Giordano – La casetta dovrebbe en-
trare in funzione per marzo o aprile al massimo».
Intanto il Comune si è accordato con Enel Energia per la creazione di una nuova utenza di energia elettrica per la casetta. Costo: 360 euro più altri 300 per predisporre il basamento su cui poggiare “Proacqua city”. L’acqua avrà un costo di 5 centesimi al litro
e sarà garantita da un sistema di
filtrazione e da una lampada a ultravioletti battericidi sul beccuccio di erogazione.
L’azienda moncalierese ha una concessione di 20 anni e dovrà
occuparsi di manutenzione ordinaria e straordinaria. Il Comune
potrà scegliere 4 o 5 giorni l’anno
in cui l’erogazione sarà gratuita.
Prenotazioni aperte
euro per coprire interamente o integrare le quote di chi percepisce
bassi redditi. Il calcolo è basato
sulla denuncia annuale o sul
“cud”; in caso di presenza di due
redditi famigliari, essi vengono
sommati e poi divisi per due; se
solo uno percepisce un reddito,
viene ugualmente diviso. Soggiorno gratuito per chi ha reddito fino a 5.164,57 euro; per i successivi scaglioni si paga in percentuale: chi ha fino a 6.197 euro paga il
40 % (cioè 234 euro), fino a 7.746 il
60 % (351 euro), fino a 10.329 l’80
% (468 euro); resta intero il supplemento per la singola. Iscrizioni entro il 31 marzo al Centro Anziani (via Principe Amedeo 47);
tel. 011.945.60.55.
Anziani santenesi
in vacanza
sui lidi di Cattolica
SANTENA Due settimane al mare:
il Centro Anziani ha organizzato una vacanza a Cattolica dal 2
al 16 giugno. I partecipanti saranno ospitati all’hotel Niagara
in camere doppie o singole, pagando un supplemento. La quota di partecipazione è di 585 euro e comprende pensione completa, il costo della spiaggia ed il
viaggio andata e ritorno in pullman da Santena; supplemento
per la stanza singola 150 euro.
Il Comune ha stanziato 6.000
7
In mostra a Cuneo
Boschi surreali
nella pittura
di Ilio Burruni
CHIERI “Tra luce e mistero”: Ilio
Burruni presenta la sua mostra
a Cuneo.
L’artista, nato in provincia di Ilio Burruni
Oristano nel 1917, si trasferisce a
Chieri a otto anni e qui vive e cre- e del domani dell’umanità...» desce, sotto l’aura di Felice Caso- scrive lo stesso pittore.
rati. Dopo anni vissuti tra Sud ALa mostra sarà inaugurata
merica, Francia e Italia, Burru- venerdì 16 marzo (ore 17) nella
ni torna in Piemonte per espor- Sala Mostre della Provincia di
re una trentina di opere dedica- Cuneo, in corso Nizza 21. La mote agli alberi, uno dei temi a lui stra sarà visitabile, fino al 30
più cari. «Il bosco in primo piano marzo, tutti i giorni dalle 16 alcome luogo del passato, dell’oggi le 19.
Bric del Papa diventa spezzatino
Poirino, progetto edilizio bloccato dalla crisi. Forse si farà a lotti
POIRINO La crisi dell’edilizia
blocca Bric del Papa, il contestato quartiere di 115.000 metri
quadrati sui prati appena oltre
strada Savona, fra le vie degli
Alteni e Gorizia. Un progetto
urbanistico di grosso impatto
nel paese: 5-700 abitanti. La versione preliminare ottenne il via
libera dal Consiglio comunale
nel dicembre 2010, ma restano
tuttora gli altri passi importanti da compiere.
L’ingegnere Eraldo Pellegrino, progettista e incaricato di
condurre in porto l’operazione,
per aggirare l’ostacolo del ristagno delle vendite d’alloggi ipotizza di realizzarlo a lotti: «E’
un’area molto grande ed in questo periodo non si può proprio
pensare di riuscire a farla tutta
quanta. Penso si debba prendere in considerazione di procedere per stralci, facendo solo le urbanizzazioni a servizio delle case che vengono via via costruite».
Ma l’idea fa storcere il naso
al sindaco Sergio Tamagnone:
«Si corre il rischio di avere un
cantiere aperto per molti anni,
come è successo col centro polifunzionale di via Isolabella e
con l’area industriale di Valle
Masio».
Le infrastrutture sono proprio uno dei punti fondamentali dell’accordo stipulato quattro anni fa dal Comune e dai
proprietari dei terreni: c’è l’obbligo di realizzare strade, fognature e tutte le altre urbanizzazioni prima delle case. Una
spesa valutata attorno al milione di euro.
Ma in una condizione di crisi come quella attuale, chi corre il rischio di spendere un milione in infrastrutture per poi
vendere magari solo un pugno
di case? Tamagnone tiene fermo il punto: «Devono essere fatte tutte insieme. Si può eventualmente fare a meno di avere tutta insieme l’illuminazione: è inutile in zone non edificate o dove non ci siano strade. Quel che
si può fare poco per volta sono
Lorenzo di Carmagnola, spiegherà le “Patologie dell’apparato urogenitale. Quale prevenzione e a quali costi?”.
Alle 11 Franco Napoletano,
presidente dell’Associazione italiana cistectomizzatti e prostatectomizzati spiegherà “Il
ruolo delle associazioni nel rapporto tra paziente e servizio sanitario”.
Chiuderà gli interventi Dorino Piras parlando di “Prevenzione in andrologia: come,
quando e perchè”.
«Le categorie a rischio sono soprattutto gli uomini che lavorano a contatto con solventi - sottolinea Marino - Artigiani, operai,
ma anche tipografi. La tossicità
ambientale è spesso la causa di
tumori della prostata. Dopo i 45
anni gli uomini dovrebbero sempre fare almeno una visita di
controllo all’anno e delle analisi del sangue specifiche. Da evitare assolutamente è il fumo.
Sembra un consiglio ovvio, ma
tanti ancora non lo seguono».
gi di 60 metri quadri ci si stava
anche in cinque o sei, ora le famiglie medie sono di tre-quattro
persone. E la richiesta è di alloggi più ampi».
La Lega, in realtà, più della
quantità di nuovi abitanti teme che non vengano rispettati
gli impegni sul risparmio energetico. Secondo la convenzione
tra Comune e privati, bisognerà costruire in modo che
venga garantito il maggior risparmio energetico possibile,
ma la sezione locale del Carroccio ritiene insufficiente l’obbligo applicare metodi costruttivi (isolamenti, autoproduzione
di energie elettrica ed acqua
calda, per citarne solo alcuni)
che classifichino le case in classe B e non in A, dai parametri
più restrittivi. «La classe B è più
che sufficiente – ribatte il sindaco – Salire ad una superiore significa far aumentare notevolmente il prezzo delle case con minore possibilità di venderle».
Il progettista insiste sulle difficoltà del mercato immobiliare: «Per andare avanti ci vogliono le condizioni adatte – ragiona – Prima l’avvio del progetto
era un problema di tipo urbanistico, ora è diventato tecnico ed
economico. Fintantoché le condizioni del mercato non miglioreranno, la gente non ha nessuna fretta».
Un impegno troppo incerto,
per adesso. Tant’è vero che non
è ancora nato il consorzio a cui
toccherebbe pagare e far eseguire le urbanizzazioni. Questo è il passaggio fondamentale, secondo cui tutto il resto rimarrà bloccato. Del consorzio
dovrebbe far parte la quindicina di proprietari dei terreni
«Ma non è facile mettere d’accordo tante teste. Si deve mediare,
cercare la soluzione che non privilegi uno a discapito di altri.
Prima vogliono vedere cosa succederà. Qui non si tratta di costruire una palazzina o delle villette a schiera: è un intervento
di grosso impegno economico».
Mario Grieco
MORIONDO 2010 2011
PAVAROLO 2010 2011
■ Il “Corriere” continua a
pubblicare i dati demografici
dei Comuni del Chierese.
Un dato: i residenti sono aumentati a Sciolze, Moriondo,
Pavarolo, Pecetto e Pino Torinese.
Residenti
Famiglie
Matrimoni
Nati
Morti
Differenza
Immigrati
Emigrati
Differenza
Residenti
1107
Famiglie
442
Matrimoni
9
Nati
8
Morti
11
Differenza
-3
Immigrati
48
Emigrati
59
Differenza
-9
SCIOLZE
PECETTO
Bric del Papa: a sinistra, lo stato attuale e, a destra, la simulazione del progetto concluso
invece le case».
Tutta l’area di “Poirino 2” potrebbe ospitare 21 palazzine: 11
a tre piani (piccoli condomini
come quelli sorti di recente in
via Isolabella) e 10 a due piani,
cioè villette pluri-famigliari o a
schiera. Un numero di abitazioni che potrebbero ospitare,
secondo i parametri urbanistici consueti, oltre 700 persone.
Previsione che lo scorso anno
aveva fatto salire sulle barricate tutte le opposizioni consilia-
ri e lasciato perlessi anche gli
alleati del Carroccio. «Un arrivo così massiccio farà collassare i servizi comunali già al limite ora», temono le opposizioni
Pellegrino ridimensiona il
dato, ma il numeo è comunque
Urologia, meglio prevenire
Asl, sabato convegno al Castello di Moncalieri
■ Urologia e patologie. Prose-
guono all’Asl To 5 gli incontri
dedicati al tema della prevenzione. Questa volta i medici
dell’azienda sanitaria spiegheranno alla cittadinanza come
trattare i problemi alle vie urinarie.
Si terrà sabato, dalle 9 al Castello di Moncalieri, in piazza
Baden Baden, il convegno
“Prevenzione prima di tutto”:
una panoramica sulle nuove
tecnologie per la cura delle malattie urogenitali e i consigli
per cautelarsi dall’insorgere di
patologie.
Ad aprire gli interventi saranno l’assessore alla Sanità
piemontese Paolo Monferino e
la commissaria dell’Asl To 5
Giovanna Briccarello.
Alle 9,30 Gaetano Marino, di-
rettore della struttura complessa di urologia dell’Asl To 5 che
comprende i presidi di Chieri,
Moncalieri, Carmagnola e l’ambulatorio di Nichelino, introdurrà la mattinata parlando di
“Urologia presente e futuro”:
«Le nuove strumentazioni, come
il laser, permettono un trattamento meno invasivo di queste
patologie - premette Marino Nella nostra Asl curiamo ogni
anno circa 150 pazienti. I tre presidi sono un ospedale unico: ognuno assolve una funzione specifica nel trattamento. Certo,
Carmagnola è il punto di riferimento grazie anche al nuovo
Centro laser inaugurato pochi
mesi fa. Gli altri due ospedali,
invece, servono soprattutto in
funzione agli interventi che necessitano della rianimazione».
Alle 10 Eugenio Cagnazzi
spiegherà l’utilizzo del “Laser
nel trattamento integrato della calcolosi urinaria”. Un metodo già in uso nell’Asl To 5,
grazie a un macchinario donato a dicembre da alpini e Lions
all’ospedale di Carmagnola:
«La calcolosi urinaria è una patologia di frequente - spiega Marino - Circa il 5-8% di tutta la
popolazione è portatrice di un
calcolo delle vie urinarie. Un
metodo di intervento è proprio
il laser, una procedura endoscopica eseguita in anestesia generale. Prevede l’introduzione di
apparecchi sottili che, attraverso la via urinaria, risalgono sino alla sede del calcolo e polverizzano i sassolini».
Alle 10,30 Riccardo Vella,
dell’equipe di Marino al San
BASILICA - Sabato si apre la stagione culturale
Dati demografici
Danze, visite, libri e cena
Così Superga celebra la donna
Abitanti in crescita
da Sciolze a Pino
Dove va il Chierese
SUPERGA La basilica colora di rosa l’apertura della stagione culturale 2012. Sabato 10 marzo infatti, in occasione della festa della
donna, è in programma un evento tutto al femminile intitolato:
“Donne di Casa Savoia: amori, famiglia, doveri verso lo Stato e la
Dinastia”.
L’evento verrà articolato in
quattro momenti: comincerà alle 16 con un ballo in costume curato dal gruppo storico Historia
Subalpina. «Un vero e proprio saggio di danza ottocentesca in uno
dei saloni della basilica - introduce Raffaella Campagna - a cui seguirà alle 17 una visita alle cripte, dedicata alla scoperta delle donne di casa Savoia».
La discesa nelle cripte della basilica sarà accompagnata da aneddoti e curiosità sulla vita delle re-
gine Maria Teresa d’Asburgo (moglie di Carlo Alberto) e Maria Adelaide (moglie di Vittorio Emanuele II), nonché della pia e infelice principessa Maria Clotilde.
Al ritorno dalla visita guidata è
prevista una conferenza in cui
verranno presentati due libri: Raffaella Campagna introdurrà a
“Margherita di Savoia, regina di
cuori nell’Italia unita”, scritto da
Nino Del Bianco; a presentare l’altro volume, “Elena di Savoia nell’arte e per l’arte”, sarà invece l’autrice Cristina Siccardi.
L’evento si chiuderà con una
cena, che avrà inizio alle 20 nel ristorante all’interno del complesso. «Il menu prevede i piatti preferiti dai regnanti di casa Savoia: ne
abbiamo trovato traccia grazie a
ricerche d’archivio».
L’ingresso alla conferenza è li-
Maria Adelaide di Savoia
bero, la visita tematica costa 4 euro (ridotto 3 euro) e la cena 25 euro (23 con la tessera Musei). Prenotazione obbligatoria per la cena, vivamente consigliata per gli
altri eventi. Info: 011-899.74.56.
Domenica viene lanciata la
nuova stagione di eventi e visite
guidate alla basilica e alle tombe
reali. Il calendario prevede un appuntamento al mese, ma la basilica dal 1° marzo è aperta al pubblico sette giorni su sette, dalle 9,30
alle 19,30.
Francesco Panié
7
2010 2011
Residenti
1515
Famiglie
688
Matrimoni
6
Nati
9
Morti
16
Differenza
-7
Immigrati
82
Emigrati
61
Differenza
+21
1529
682
3
4
9
-5
76
57
+19
eccezionale per Poirino: «In base a parametri urbanistici più
restrittivi in questo comune, il
numero degli abitanti effettivamente insediabili è attorno a
500. Poi bisogna tenere conto
che, mentre una volta in allog-
810
326
4
5
15
-10
33
28
+5
828
333
3
7
11
-4
54
32
+22
2010 2011
Residenti
3954
Famiglie
1718
Matrimoni
16
Nati
27
Morti
33
Differenza
-6
Immigrati
223
Emigrati
161
Differenza
+62
3967
1716
30
29
37
-8
183
162
+21
PINO T.SE
1136
464
6
8
7
+1
61
33
+28
2010 2011
Residenti
8648
Famiglie
3743
Matrimoni
33
Nati
62
Morti
82
Differenza
-20
Immigrati
335
Emigrati
339
Differenza
-4
8674
3778
29
65
73
-8
353
319
+34
PR
Rassegna stampa
Comune diProvincia
Poirino
LA STAMPA
Marzo 2012
MARTEDÌ 6 MARZO 2012
Giaveno
In breve
In centinaia
al funerale
di William
L’ultimo saluto
al ragazzo ucciso
a martellate
dal padre suicida
GIUSEPPE MARITANO
Ladri videopoker
La banda dei videopoker, la scorsa notte, ha colpito a Brandizzo. Sono però arrivati i carabinieri, un ladro
è stato arrestato, gli altri 2
sono fuggiti facendo perdere le tracce. Le manette sono scattate ai polsi di Serghei Cojucari, 28 anni, moldavo. Nel centro scommesse
«Vinci Tu» avevano rubato
2 videopoker, nella tabaccheria «Mamma che tabacchi»
pacchetti di sigarette e molti gratta e vinci.
I
Stop alle strisce
blu. Colpa (o merito)
della pioggia battente
che ieri ha bloccato i lavori di tracciatura delle nuove strisce blu,
per far diventare a pagamento una parte di
piazza Vittorio Veneto, via Brignone e via
Marro. «Le strisce spiega il comandante
dei vigili urbani, Ermenegilda Aloi - verranno
dipinte non appena
l'asfalto sarà completamente asciutto». Tutti
i cartelli di divieto di
sosta per i lavori sono
stati collocati da sabato. Non cambia il prezzo per la sosta: un euro
all’ora. D’ora in poi nel
centro di Pinerolo saranno a pagamento circa mille posti auto.
I
prendere parte al monitoraggio e alle attività del centro
può chiamare il numero
3282799698.
Andezeno
Un altro vigile urbano
Dopo il saluto di Settimio
Ambrosio, trasferito a Gioiosa
Ionica, la città torna ad avere
un vigile urbano. Da Castelnuovo è arrivata Valeria Bargetto, 50 anni, già conosciuta
in paese per il servizio prestato nel programma di prevenzione dell'Unione collinare.
I
Chivasso
San Secondo
Trasporto per malati
Gli anziani, i malati o le
persone in difficoltà da questo mese possono usufruire
del servizio Avass per recarsi in ospedale a fare esami. Il
trasporto è gratuito entro 50
chilometri, i pazienti saranno accompagnati da personale volontario.
I
Circondato dagli amici
Ad accogliere il feretro di William Maero, 17 anni, c’erano
tutti i compagni di scuola e gli altri allievi del liceo Pascal
amico di tutti. «In questi giorni abbiamo riflettuto con i ragazzi sul valore della vita. William è stato racchiuso nel progetto di amore di Dio. Allarghiamo il cuore a tanti ragazzi
come lui, violentati e lasciati a
se stessi. Preghiamo il Signore
che dia conforto alla famiglia
distrutta dal dolore».
Al termine della messa i
compagni di scuola hanno voluto ricordarlo con parole semplici: «Ciao William, eri un amico
sincero e generoso, avresti dato
la vita per noi. Eri pronto a dare
consigli e affetto smisurato per
gli altri. Ora sei volato in cielo,
ma un giorno ci rivedremo».
Sul piazzale della chiesa gli
amici gli hanno dedicato la canzone «My Immortal» del gruppo statunitense Evanescence. Il
corteo funebre ha poi raggiunto
Materiale pubblicitario diffuso con finalità promozionali. Conto corrente vincolato a 12 mesi, offerto, fino al 16 marzo 2012, con diffusione limitata ad alcune dipendenze della Banca presenti in specifiche aree geografiche
e riservata alle nuove somme depositate non rivenienti dalla raccolta complessiva già detenuta presso la Banca. Tasso di interesse lordo annuo del 4% riconosciuto alla scadenza del vincolo. In caso di estinzione anticipata,
è prevista l’applicazione di una penale del 2% calcolata sull’importo prelevato, che non sarà comunque mai superiore all’importo degli interessi creditori maturati.
Per le condizioni economiche e contrattuali, si rimanda la consultazione ai Fogli Informativi e ai contratti disponibili presso le Filiali della Banca e su Bnl.it. La vendita dei prodotti e dei servizi presentati è soggetta all’approvazione della Banca.
Sono arrivati dalla Val Sangone e dalla Val Susa per l’ultimo saluto a William Maero,
17 anni, ucciso a martellate
dal padre. Ad accogliere sul
sagrato della chiesa la salma
del giovane studente c’erano
tutti i compagni di classe e
numerosi ragazzi del Pascal,
con la dirigente scolastica
Carmelina Venuti. I negozi
hanno abbassato le serrande
in segno di lutto.
Il parroco della chiesa di
San Lorenzo, don Gianni Mondino, ha accolto così i familiari
e le centinaia di persone che a
stento sono riuscite ad entrare nella Collegiata: «Che il Signore lo accolga in cielo. Purtroppo le parole umane sono
inadeguate e solo la parola di
Dio ci può aiutare e salvare».
Nell'omelia don Mondino
ha ricordato quel ragazzo
unico, dal volto sorridente e
Brandizzo
Pinerolo
Stop alle
strisce blu
“Piove”
61
il cimitero, e la bara è stata tumulata accanto alla tomba di
fratel Carlo Quartero, che durante la sua vita ha lavorato per
il bene dei giovani della città.
La dirigente dell'Istituto Pascal per rendere omaggio «al
suo ragazzo», nella giornata di
ieri, ha oscurato il sito della
scuola e messo in prima pagina
la foto di William Maero. Le lezioni sono state sospese in anticipo e l'Istituto ha chiuso alle
12,45, per permettere a tutti di
dare l'ultimo saluto a un ragazzo che aveva saputo distinguersi per lo studio e per la disponibilità verso tutti.
La scuola intende ricordare
William e presto la preside con
le insegnanti e il consiglio di istituto, deciderà sulle azioni da intraprendere per mantenere viva la sua memoria.
Morosità Atc
Presso l'assessorato alle
Politiche Sociali del Comune è
possibile presentare la domanda per l'accesso al Fondo Sociale Regionale destinato alla
parziale copertura delle morosità incolpevoli per l'anno
2011, dovuta a disoccupazione
o a grave malattia.
I
Vinovo
Piscina
Unione fra Comuni
È iniziata la collaborazione con il Comune di Volvera. La convenzione, approvata nell'ultimo Consiglio comunale, prevede la gestione
associata degli uffici tributi e
ragioneria.
I
Ex ippodromo
Cominciati i lavori di pulizia dell’area dell’ex ippodromo del galoppo, che si prepara
ad ospitare il centro commerciale Mondo-Juve. Il grande
centro commerciale, però,
non è ancora in dirittura d’arrivo. Si discute ancora sulle
opere di viabilità.
I
Poirino
Anfibi sotto controllo Scalenghe
Animatori estivi
I Sciolta la neve, riprendono i lavori nell'oasi naturale di Cascina Bellezza. I volontari annunciano già i primi avvistamenti del Pelobate fosco, un ranocchio a rischio estinzione. Chi volesse
I giovani fra i 15 e i 25 anni
possono fare domanda in Comune per diventare animatori
per la prossima estate ragazzi.
Lunedì si svolgerà il primo incontro alle 21 in municipio.
I
CONTO BNL 4%
Solidità e convenienza
per un’offerta che lascia il segno:
4% sulle nuove somme depositate per 12 mesi.
VERI, COME I TUOI PROGETTI.
Nasce il nuovo conto vincolato a zero spese, dedicato a chi vuole la certezza di guadagnare il 4% sulle somme depositate per 12 mesi e la solidità di una grande banca.
8
Rassegna
stampa
MARTEDÌ 6 MARZO 2012
Marzo 2012
GAZZETTA D’ALBA
Comune di Poirino
ROERO E CARMAGNOLA
Gli adolescenti che gravitano intorno alla parrocchia, dopo le riflessioni sui sogni, preparano uno spettacolo
UNA FINESTRA SU CARMAGNOLA
50 ragazzi per un progetto
SI APRE LA 548a FIERA DI PRIMAVERA
MONTÀ
T
M Il gruppo degli adolescenti
impegnati nell’elaborazione
dello spettacolo per la Parrocchia.
tica lanciata durante i campi
scuola estivi: i sogni per il
proprio futuro. A settembre
abbiamo iniziato a leggere insieme il libro di Alessandro
D’Avenia Bianca come il latte, rossa come il sangue,
traendone diversi spunti di riflessione. A gennaio, invece,
siamo partiti per creare un
nuovo recital parrocchiale. Il
tema e la data della prima sono ancora top secret, ma i lavori sono già partiti e la qualità è garantita dalla compagnia teatrale montatese L’angelo azzurro, che accompagna e istruisce i ragazzi. Alcuni ragazzi del 1995 hanno frequentato una serie di incon-
tri dal titolo Essere animatori
oggi, mentre altri organizzeranno, a maggio sui campetti parrocchiali, un torneo di
calcio e uno di pallavolo».
Intorno alla parrocchia
gravitano anche alcuni ragazzi più grandi, del 1994 e del
1993, che partecipano attivamente come organizzatori o
animatori, ogni volta che la
Parrocchia prepara un’iniziativa per i bambini piccoli.
A testimoniare l’interesse
con cui i giovani hanno accolto le proposte parrocchiali è Giulia, classe 1995, assidua frequentatrice degli incontri: «A mio parere la tematica di quest’anno è stata
MARCATO
ra parrocchia e giovani, a
Montà, ci sono sempre
stati rapporti amichevoli, costruttivi, rispettosi, attenti,
in una parola: ottimi. Da settembre, sono una cinquantina i ragazzi dai 15 ai 18 anni
che frequentano regolarmente gli incontri settimanali organizzati dal parroco don Domenico, che ci ha spiegato il
lavoro svolto finora: «I ragazzi sono divisi in annate. Per
ognuna di esse abbiamo degli animatori che gestiscono
gli incontri e le attività. I più
piccoli sono i giovanissimi
del 1997, seguiti da Viviana
Arduino e Marcello Casetta;
poi abbiamo la classe 1996,
accompagnata da Federico
Almondo, Alessandro Casetta e Miriam Morone, e infine
i 1995, con Fabrizio Ambrosio, Matteo Calorio, Marco
Cauda e Paola Osella».
Con ogni gruppo le attività
sono molteplici. Contina
don Domenico: «Il programma dei ragazzi del ’97 (una
quindicina), che si ritrovano
il mercoledì sera, consiste in
un cammino di conoscenza
che li induce, attraverso temi
semplici e momenti di discussione, a riflettere sulla vita e su se stessi. Quelli del ’95
e del ’96 (una trentina) si ritrovano, insieme, la domenica sera. Con loro abbiamo
impostato un duplice cammino. Fino alla fine del 2011 abbiamo lavorato su una tema-
molto interessante e coinvolgente. Parlare dei propri sogni e analizzarli, parlare con
gli amici del futuro che ci
aspetta, è stata un’esperienza nuova e accattivante. Anche i ragazzi sono stati “presi” dai dibattiti. Ho trovato
belli anche i momenti di discussione sulle frasi che più
ci hanno colpiti del libro di
D’Avenia che abbiamo letto.
Sono venuti fuori spunti intensi, a volte simpatici e, credo, educativi. Ora ci toccherà provare a fare gli attori,
speriamo di fare bene e soprattutto di divertirci come,
finora, è accaduto».
Andrea Audisio
RDR
La corsa per i 50 anni dell’Aisc si svolgerà tra Castagnito e Magliano su strade di campagna
l Roero avrà la sua Corritalia, giornata sportiva nazionale per i beni culturali, per
un invecchiamento attivo e
per la solidarietà tra le generazioni promossa dall’Associazione italiana sport cultura, in occasione del 50˚ anniversario di attività. Nel nostro territorio la organizza
l’area sportiva dei Ragazzi
del Roero per il 18 marzo. Si
chiamerà Corritalia tra i sentieri del Roero e avrà luogo a
Castagnito. Il ritrovo è previsto presso l’azienda agricola
Massucco, di via Serra, nella
frazione di San Giuseppe.
La manifestazione podisti-
Corritalia anche sui sentieri del Roero
I
ca si snoderà tra i Comuni di
Castagnito e Magliano Alfieri, quasi interamente su strade di campagna prive di traffico. I percorsi sono due, entrambi non competitivi: uno
breve, della durata di un’ora
circa, e uno medio, di due
ore per i più sportivi. Sono
comunque itinerari con dislivelli affrontabili da tutti.
Lungo il percorso ci saranno alcuni punti ristoro. Il ritrovo è per le 13.45, dalle
14.30 il via, alle 17 premiazio-
ne del più giovane, del più anziano, del gruppo simpatia e
della famiglia più numerosa.
Entro il 10 marzo, le iscrizioni costano 5 euro (quota
rimborsata con un buono
sconto offerto da E.Leclerc),
dopo, 7 euro. I primi 80 iscritti riceveranno la maglietta ufficiale della Corritalia 2012 e
tutti i bambini un gadget
RdR. Per altre informazioni
visitare il sito www.ragazzidelroero.com.
Roberta Bertero
Più attenzione sulle strade
Disabili in piscina, ricordando Alessia
SICUREZZA
SOLIDARIETÀ
F
S
MARCATO
orze dell’ordine, sindaci e rappresentanti di associazioni hanno fatto il punto su sicurezza e legalità nel
Roero, durante il convegno promosso a Montà, sabato 3
marzo, dall’Ordine dei Cavalieri di San Michele del Roero. A toccare i molti liceali presenti, le testimonianze di
Carlo Mariano Sartoris e Bruna Manissero (foto) costretti sulla sedia a rotelle in seguito a gravi incidenti automobilistici. Da loro è giunto un richiamo alle istituzioni
e ai media a non spegnere l’attenzione sulla prevenzione
di incidenti. La presidente della Provincia Gianna Gancia ha concluso: «Nell’ultimo decennio le vittime della
strada nella Granda si sono dimezzate, ma nel 2011 sono state 51, un numero comunque enorme, perché dietro ogni morte c’è la tragedia di una famiglia».
m.p.
e il dolore per la perdita di un figlio è incancellabile,
altrettanto intenso è il desiderio di mantenerne viva
la memoria. È questa l’esperienza di Tiziana e Mario
Brezzo, di Monteu Roero, che, in omaggio ad Alessia,
scomparsa in un incidente stradale il 14 novembre
2010, hanno dato vita a varie iniziative. L’ultima delle
quali ispirata a una grande passione della loro unica figlia: il nuoto. Alessia, brillante studentessa all’ultimo
anno del Liceo classico di Alba, era una ragazza estroversa, intelligente, studiosa, con molti interessi. Spiega
il papà Mario: «Alessia amava tantissimo nuotare e dedicava i ritagli di tempo libero al suo hobby preferito.
Per questo motivo abbiamo pensato di indire, nelle
scuole del circondario albese, un concorso aperto alle
famiglie di ragazzi disabili per dare loro la possibilità
di frequentare gratuitamente lezioni rieducative di
nuoto». In seguito a una convenzione stipulata con il
Centro sportivo del Roero (che la giovane frequentava),
dal 10 febbraio al 31 luglio una quindicina di ragazzi
avrà la possibilità di seguire nelle piscina di Alba o
Sommariva Perno, in base alle esigenze delle famiglie,
dodici lezioni con istruttori specializzati in vasca e con
una supervisione medica costante e individualizzata.
Questa è solo una delle tante encomiabili iniziative promosse dai genitori di Alessia, che hanno già donato un
mezzo di trasporto a La Carovana e borse di studio alle
scuole albesi e, come ha annunciato Mario Brezzo, per
il prossimo anno stanno pensando a un’altra iniziativa
rivolta al liceo Govone.
e.c.
9
67
Sabato 10 e domenica 11 si svolgerà la tradizionale Fiera
di primavera, che la storia locale dice sia alla 548a edizione. Dal pomeriggio di sabato sotto le arcate del mercato di
piazza Italia saranno in mostra i bovini di razza piemontese e frisona italiana iscritti al libro genealogico dell’Associazione provinciale allevatori. Sempre nel pomeriggio di
sabato escursione cicloturistica ad anello CarmagnolaRacconigi-Carmagnola ed escursione di nordic walking
Carignano-Carmagnola, organizzate nell’ambito del progetto Strade di colori e sapori dall’associazione sportiva dilettantistica Nordic walking Andrate, con arrivo nel mercato del bestiame. Nel pomeriggio di sabato e nella mattinata di domenica saranno valutate le varie categorie di capi
esposti; seguirà la premiazione. Domenica saranno anche in mostra bovini di altre razze, animali da cortile e macchine agricole con oltre 200 espositori. In occasione
dell’edizione 2012 della Fiera primaverile si svolgeranno
altre iniziative a supporto dei vari settori produttivi e commerciali carmagnolesi: A come agriturismo: gli agriturismi
di Carmagnola si presentano nella chiesa di San Filippo,
in piazza Manzoni, con proposte degustative, sabato dalle
14.30 alle 18.30 e domenica dalle 8.30 alle 18.30. Dodici
tra ristoranti, pizzerie, trattorie e osterie carmagnolesi proporranno “menù fiera” o degustazioni. Nella giornata di domenica oltre 250 banchi di abbigliamento, calzature, suppellettili, artigianato, alimentari e dolciumi esporranno le loro merci lungo le strade del centro storico cittadino, insieme ai 300 banchi del Mercantico, il tradizionale mercato
del piccolo antiquariato che si svolge a Carmagnola la sem.b.
conda domenica di ogni mese.
60 MANIFESTI GIALLI PER ACCUSARE IL COMUNE
Sessanta manifesti gialli con un titolo “Io accuso”, sparsi
in vari punti della città. Con questa singolare modalità Tonino Buono ha pesantemente accusato l’Amministrazione
comunale che, a suo dire, mette fuori casa una ragazza
sola e malata. Lucia ha 24 anni e dai 20 anni vive fuori città: perde un rene e le precarie condizioni di salute le fanno
perdere il lavoro. Nei mesi scorsi torna a vivere con la madre, già gravemente malata, che abita in un alloggio del
Comune in via Santa Rosa. A fine anno la mamma muore
e a metà gennaio il Comune comunica a Lucia che dovrà
lasciare l’alloggio. Questa ingiunzione ha provocato il manifesto di Buono, che accusa il Comune di insensibilità di
fronte a un caso umano per favorire, sempre a suo dire,
specifici interessi. Diverso il parere dell’assessore alle politiche della persona, Graziana Ferretto, che precisa: «Ci
sono delle regole da rispettare: innanzi tutto la persona è
maggiorenne, per cui non esistono obblighi di legge nei
suoi confronti, ed è residente in quell’alloggio da meno di
un anno, limite previsto dai regolamenti in vigore per avere titolo a subentrare nel contratto. Visto il caso, siamo andati oltre, abbiamo cercato una soluzione idonea proponendole l’inserimento in un gruppo appartamento con l’accompagnamento di un operatore per offrirle un aiuto nella
ricerca di un lavoro adatto alle sue condizioni e le abbiamo anche offerto un piccolo aiuto economico, proposte
che però Lucia ha rifiutato». Il problema della casa a Carmagnola è diventato pesante per molte famiglie: nell’anno
appena concluso sono stati oltre 30 gli sfratti e in questi primi mesi altre 6 famiglie si sono rivolte al Comune per avere una casa; stando ai regolamenti, l’appartamento di via
Santa Rosa può essere destinato a una di queste. m.b.
DIPENDENTE DELLA “DENSO” MUORE IN MENSA
È morto a 44 anni, davanti ai colleghi di lavoro, mentre era
nella mensa della Denso di Poirino, la fabbrica dove lavorava da tempo. Emilio Fierro nel pomeriggio di lunedì scorso aveva accusato un malore al petto e il personale dell’infermeria gli aveva somministrato un antidolorifico invitandolo a lasciare il lavoro se il dolore fosse continuato. Fierro
aveva però deciso di non lasciare la fabbrica, ma nel corso
della pausa mensa si è accasciato davanti ai colleghi, e ai
volontari del 118 non è rimasto che constatarne la morte.
Per i rappresentanti della Rsu aziendale ci sono punti da
chiarire: quando si è sentito male in mensa l’infermeria era
chiusa e i due infermieri addetti avevano già lasciato il lavoro rendendo perciò sguarnito il resto del turno. Da parte
dei vertici della Denso, multinazionale giapponese specializzata in condizionatori, non sono state rilasciate dichiarazioni. Resta il dubbio se siano state sottovalutate le prime
avvisaglie del pomeriggio: l’infermeria chiusa nell’ora della
mensa sarebbe comunque ininfluente. A Tatiana, la compagna di Emilio, anche lei dipendente Denso, hanno parlato di un’embolia; per lei non ci sono responsabilità da parte
dell’azienda: poteva capitare ovunque.
m.b.
PER LE DONNE, CON LE DONNE
Il nutrito calendario di iniziative per la festa della donna a
Carmagnola proseguirà fino a maggio. Si inizia mercoledì
7 marzo, alle 20.30, al cinema Elios, con la proiezione di Le
donne del 6˚ piano, prima della rassegna Cinecittà. Giovedì 8 marzo, alle 11.30, in piazza Manzoni, inaugurazione
dei parcheggi rosa. Dalle 16, nella sala del Consiglio comunale il sindaco e gli assessori incontreranno le cittadine carmagnolesi per uno scambio di proposte a favore delle donne. Martedì 13 marzo, alle 20.30, nella Biblioteca civica, incontro sul tema Le donne nei media e nella pubblicità. Giovedì 15 marzo, dalle 17.30, agli Antichi
Bastioni, sostegno a un progetto di inserimento lavorativo per donne, cocktail di musiche per banda, canto polifonico, solisti e intermezzo teatrale, a
cura della Società filarmonica, il coro e i solisti dell’Uni3, la compagnia
Gli (in)stabili. Seguirà una degustazione solidale, allietata dal complesso vocale TuKano.
m
Rassegna stampa
Marzo 2012
2 > CRONACA
Comune di Poirino
Territorio
7 marzo 2012
Nichelino, sequestrata dal tribunale, restituita in Appello
Un operaio carmagnolese di 44 anni a Poirino
Villa salvata dal divorzio Un malore improvviso
Per un cavillo legale. La Procura ricorrerà
NICHELINO - Una vita coniugale che va a rotoli può
anche avere i suoi lati positivi, come ad esempio salvare una bella casa dai sigilli
imposti dalla giustizia. Un
caso in cui rientra perfettamente una villa di via Marco
Polo, a Nichelino, dotata di
giardino, garage interrato e
dipanata su tre livelli, sequestrata da parte della Procura
alla proprietaria, M.T., nomade di etnia sinti, in merito ad un procedimento avviato nei confronti del suo
consorte Giovanni C, 45enne finito sotto inchiesta per
delle truffe ai danni di anziani. Ma l’uomo ormai è
solo più il suo ex marito,
essendo ormai stato formalizzato il divorzio e così, attraverso un ricordo in Corte
d’Appello regolarmente vinto dalla donna, gli inquirenti hanno dovuto restituire la
casa. Tuttavia per la procura
torinese l’unità immobiliare
resta comunque un bene acquistato con proventi illeciti, per questo ha intenzione
di ricorrere a sua volta in
Cassazione. E nel frattempo
la proprietaria, tramite il
versamento di 89mila euro,
ha ottenuto la sanatoria che
le permette di utilizzare con
tutta tranquillità la casa senza dover giustificare la provenienza del denaro utilizzato dapprima per costruirla
e poi condonarla. Sembra
incredibile ma di fatto è
quello che le sfaccettature
La villa
di via
Marco Polo
a Nichelino
restituita
dopo il
ricorso della
proprietaria
della legge permettono soprattutto se vengono interpretate nella maniera migliore. In pratica nel corso
del procedimento in secondo grado il legale della nomade ha dimostrato che l’unione fra Giovanni C. e la
donna era finita già nel
2002. Una tesi avvalorata
dalla testimonianza della
nuova compagna dell’uomo,
la quale ha dichiarato di vivere con lui dal 2003. Ma
per la procura si tratterebbe
di una storia creata «ad arte», tuttavia in assenza di
prove che possano dimostrare quest’ipotesi i giudici
d’Appello hanno dato ragione alla proprietaria della villa.
Non è la prima volta che la
Corte d’Appello annulla
delle confische attuate dalla
Procura torinese nel nostro
territorio. Negli ultimi mesi
del 2011 infatti il tesoro di
un’altra famiglia di sinti
venne privato dei sigilli e
restituito. In quella particolare occasione il ricorso venne accettato in base ad una
sentenza del gip di Ivrea datata 2008 e che stabiliva
l’archiviazione delle accuse
mosse nei confronti di due
componenti del clan, i quali
dovevano rispondere di «associazione a delinquere finalizzata al compimento di
truffe ad anziani e al reimpiego di denaro di provenienza illecita». Ma l’archiviazione disposta dal giudice eporediese privò gli inquirenti del «pretesto» per
mantenere le misure di prevenzione patrimoniale.
E ecco così una montagna di
beni, del valore di oltre 2
milioni di euro, composta da
case e terreni dislocati fra
Nichelino, Vinovo, Carmagnola e Montalenghe, è tornata nelle mani dei proprietari. E pensare che, grazie
alle modifiche legislative,
gli inquirenti pensavano di
aver trovato il modo di col-
pire anche chi si era arricchito in modo disonesto in
passato e pensava di averla
fatta franca..
Ma alla luce di queste recenti sentenze è fattibile pensare che arrivino nuovi ricorsi
da parte di personaggi che si
sono visti blindare dall’inflessibile maglio della giustizia case, appezzamenti di
terreno, fondi assicurativi e
conti correnti dal saldo cospicuo.
lo stronca sul lavoro
CARMAGNOLA - Un operaio 44enne di Carmagnola,
Emilio Fierro, è morto a
causa di un malore improvviso mentre svolgeva il proprio lavoro presso lo stabilimento Denso di Poirino. Il
fatto è avvenuto la scorsa
settimana, nel pomeriggio di
lunedì, e ha gettato nello
sgomento i suoi colleghi,
che inizialmente hanno anche polemizzato il fatto che,
al momento in cui l’uomo
Candiolo: Banca del Piemonte Santena
Assalto esplosivo Autocarro
si rovescia
contro il bancomat a bordo strada
CANDIOLO - La scorsa
settimana era toccato ad un
banca di Pecetto. Questa
volta invece a farne le spese
è stata la filiale della Banca
del Piemonte di Candiolo.
Ma non stiamo parlando di
rapine «tradizionali», bensì
degli assalti esplosivi allo
sportello bancomat, fatto
letteralmente saltare in aria
allo scopo di appropriarsi
del denaro contenuto al suo
interno. Ed esattamente come accaduto nel paese delle
ciliegie i malviventi, forse
gli stessi, hanno utilizzato
una miscela a base di acetilene che, con la deflagrazione provocata, oltre a distrug-
gere il distributore automatico ha parzialmente devastato la filiale. E anche
facile pensare che, questa
volta, di gas ne sia stato usato anche troppo, riducendo
così in cenere anche buona
parte delle banconote. Difficile infatti stimare l’ammontare del bottino (che
comunque ammonta migliaia di euro). finito nelle tasche degli assalitori di Candiolo, che hanno agito nella
notte fra domenica e lunedì.
L’istituto bancario preso di
mira è in via Pinerolo. Gli
uffici e gli strumenti di lavoro sono stati gravemente
danneggiati dall’esplosione.
SANTENA - Spettacolare
incidente a Santena lungo la
provinciale per Villastellone. Un tir si è rovesciato rendendo necessario l’intervento dei vigili del fuoco del
distaccamento del Lingotto
per rimuoverlo. Il fatto domenica pomeriggio, alle
15.30, quando il veicolo,
condotto da un autista di nazionalità romena, che trasportava dei quarti di bue da
Moretta al Friuli, ha probabilmente messo le ruote del
camion sull’erba umida che
costeggia la carreggiata, forse per accostare. dapprima
facendolo sprofondando e
poi adagiandosi sul fianco.
si è sentito male, l’infermeria interna all’azienda fosse
chiusa. Ma la stessa società
ha precisato che l’assenza
degli infermieri era motivata e le chiavi del locale erano a disposizione.
Il carmagnolese comunque
sarebbe stato stroncato da
un’improvvisa embolia polmonare. Secondo quanto
riferito dai testimoni Fierro
si era sentito male una prima
volta intorno alle 17. E in
quell’occasione si era rivolto all’infermeria aziendale
chiedendo un antidolorifico.
E una volta preso il medicinale, probabilmente convinto di sentirsi meglio, era tornato alla propria postazione
di lavoro alla catena di montaggio. Due ore dopo, durante una pausa in mensa,
quel dolore si era nuovamente presentato, ma in maniera molto più intensa. L’operaio infatti si era accasciato a terra e a nulla è servito
il tempestivo intervento
dell’equipe della Croce Rossa giunta sul posto, la quale
non ha potuto fare altro che
constatare il decesso del carmagnolese. Emilio Fierro
viveva nel centro di Carmagnola con la sua compagna
Tatiana.
Ai funerali, celebrati venerdì nella parrocchia della
Collegiata, ha partecipato
una folla commossa, composta dai famigliari, dai tanti amici e ovviamente dai
colleghi della Denso.
Polemica. Ma il sindaco difende la tradizione Anche un immobile a Nichelino
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Animalisti: no alle rane fritte Coniscato il tesoro
al carnevale di Villastellone della ‘Ndrangheta
VILLASTELLONE - L’imminente carnevale di Villastellone, fissato per la domenica in arrivo e che vede fra
le sue tradizioni la possibilità di mangiare rane fritte
con patatine, specialità villastellonese da sempre, è
entrato nel mirino degli animalisti, che hanno tacciato
come «barbara» la manifestazione proprio a causa delle rane che finiscono in padella. Una protesta per nulla
isolata, ma forte di ben una
quarantina di lettere pervenute non solo presso il locale palazzo civico, ma anche
alla sede della pro loco di
Villastellone, sodalizio che
organizza il carnevale nonché l’appuntamento gastronomico oggetto della polemica. Anche la nostra stessa
redazione, come quella di
altre testate, ha ricevuto diverse missive tutte incentrate sul medesimo argomento.
Estrapolando dei passi dalle
comunicazioni inviate dagli
autori della protesta si leggono frasi del tipo “il carnevale delle rane sembra
una festa dedicata a questi
animali, ma non ci risulta
che, in una manifestazione
carnevalesca, l’ospite d’onore venga fritto con le patate anziché divertirsi”. Oppure “la cosa ci sembra di
pessimo gusto e, nell’ambito di un’iniziativa del genere, gli animali fritti potrebbero essere sostituiti con
verdure pastellate”. E poi
ancora “si potrebbe fare a
meno di mangiare rane, sostituendole con un piatto più
«etico», sarebbe festa
ugualmente. Le rane hanno
un ruolo importante nell’ecosistema, soprattutto d’e-
state, poiché si nutrono della uova delle zanzare”. Magari su quest’ultima cosa
avrebbero da ridire le zanzare, ma si tratta di posizioni personali che, in quanto
tali, vanno rispettate. Tuttavia il primo cittadino di Villastellone Davide Nicco ha
voluto rispondere attraverso
una lettera aperta, nella quale difende a spada tratta la
tradizione che prevede la
frittura delle rane..
“Nel nostro carnevale - ha
spiegato - viene riproposta
un’usanza antica di secoli,
quando le rane rappresentavano spesso l’unico cibo
per i nostri avi, che vivevano
in una zona storicamente
paludosa. E tramandare le
tradizioni culturali, anche
culinarie, è un’operazione
assolutamente meritevole.
Villastellone non è abitata
da «cannibali» o da «cavernicoli» come qualcuno ci sta
descrivendo, ma da persone
rispettabili e civili che hanno diritto di trasmettere la
proprie tradizioni senza essere offesi”. E conclude
“Quindi il Comune di Villastellone non ha nessuna intenzione di dissociarsi da
questa bella iniziativa,
esprimendo anzi piena solidarietà agli organizzatori e
a tutte le persone che vorranno prendervi parte raggiungendo il nostro paese”.
NICHELINO - E’ un vero e
proprio tesoro quello confiscato nei giorni scorsi dalla
direzione investigativa antimafia ad un presunto clan
della ‘ndrangheta. Un tesoro
dipanato fra diverse località
del Piemonte, Nichelino
compresa, ma anche della
Lombardia e della Calabria,
composto da ville, alloggi e
terreni, valutato circa dieci
milioni di euro. Una maxi
confisca quindi, avviata in
coda all’operazione «Pioneer» che aveva preso il via
nell’aprile 2008 con l’intenzione di colpire una particolare cosca. E l’elenco dei
beni sigillati è davvero lun-
Nichelino
Colti sul fatto
a rubare
carburante
Moncalieri
Dormiva
in boccioila,
denunciato
Moncalieri
Scarcerati
i sedicenti
carabinieri
NICHELINO - Il sempre
maggiore costo dei carburanti oltre a generare la disperazione di automobilisti
e autotrasportatori favorisce
il dilagare di un particolare
tipo di reato: il furto di benzina e gasolio direttamente
dai serbatoi dei veicoli. E i
carabinieri di Nichelino
hanno colti sul fatto due ladri di carburante che, convinti di non essere visti da
nessuno, stavano svuotando
il serbatoio di un tir Volvo in
sosta con un semplice tubo
di gomma. E così Daniel Petricu, 40 anni, camionista e
il 27enne operaio Costantin
Cuvuliuc, entrambi romeni,
sono finiti in manette.
MONCALIERI - L’ennesimo disperato che trova casa
all’interno di una struttura
in rovina è stato scoperto
dagli agenti della polizia
municipale di Moncalieri.
Questa volta si trattava di un
romeno 61enne, P.A., poi
denunciato per invasione di
edificio pubblico, il quale
era riuscito a ricavare un
piccolo appartamento abusivo dentro la vecchia bocciofila comunale di strada
Cigala, che attualmente si
trova in totale stato di abbandono. L’uomo molto
probabilmente utilizzava i
locali già da tempo e i vigili lo hanno sorpreso durante
un blitz nel fabbricato.
MONCALIERI - La loro
abilità consisteva nel fingersi carabinieri, con tanto di
tesserini di riconoscimento
e mandati di perquisizione.
Peccato che si trattava solamente di una colossale finzione, grazie alla quale una
banda specializzata avrebbe
compiuto decine di colpi i
tutto il Piemonte. Le manette erano finite ai polsi di 16
persone ma ora il Tribunale
del Riesame di Asti, pur
confermando le accuse a loro carico, ha stabilito la permanenza in carcere solo per
due soggetti. Liberi tutti gli
altri, fra cui il moncalierese
O.P., titolare di un locale
notturno a Poirino.
10
go. Solo nell’area di Torino
comprende un locale commerciale situato a Nichelino,
in largo delle Alpi, ma anche
terreni a Piossasco e Orbassano, alloggi e box a Torino
e tanto altro ancora. Gli inquirenti inoltre hanno individuato e sequestrato anche
156mila euro che sarebbero
stati il provento della vendita di alcuni garage e di un’abitazione a Oulx. Sequestri
simili sono poi stati messi in
atti anche al altre provincie
piemontesi e in Lombardia
e Calabria. “Del resto l’obbiettivo - ha spiegato il procuratore aggiunto Sandro
Ausiello durante la presentazione dell’operazione era quello di colpire la criminalità organizzata in tutti
gli aspetti sintomatici, compreso il patrimonio per sottrarle la linfa vitale”. L’operazione che ha poi portato
alla confisca dell’ingente
patrimonio giunse alla fase
cruciale quando, nell’ottobre del 2009, vennero arrestati diversi personaggi fra
cui un commercialista, poi
risultato essere l’intestatario
fittizio di una società rivelatasi la cassaforte immobiliare della gang, che utilizzava
questo paravento per riciclare il denaro ottenuto con il
traffico degli stupefacenti.
Nel marzo del 2010 le indagini portarono la Dia a chiedere l’applicazione della
misura di prevenzione personale per tutti i beni riconducibili agli indagati. E il
sequestro arrivò, esattamente un mese dopo. Ma ora il
tribunale di Torino ha emesso il decreto di confisca
Rassegna stampa
24 > SANTENA
•
Marzo 2012
TROFARELLO
Comune di Poirino
le Città
7 Marzo 2012
Nel primo giorno di apertura del complesso 213 visitatori
Appuntamento a partire dalle ore 14,30
Seduzione a casa Cavour Sabato è carnevale,
In mostra gli amori di Virginia di Castiglione
SANTENA - Nel primo
giorno di riapertura nel 2012
il complesso Cavouriano ha
visto arrivare 213 persone.
Dopo la pausa invernale, la
residenza dei Benso ha accolto il pubblico con un nuovo percorso di visita e importanti novità negli allestimenti. Hanno riaperto le
stanze dell’ala sud del Castello, in cui è conservata
parte delle collezioni d’arte
raccolte dai Benso nel corso
dei decenni. Si sono potute
nuovamente ammirare le dodici “Vedute del Piemonte e
del Nizzardo” di Giuseppe
Pietro Bagetti, le opere dei
paesaggisti europei acquistate dalla famiglia e il piccolo quadro di Carlo Bossoli che, per la prima volta, è
stato esposto e valorizzato.
Il Castello ha visto inoltre
un’inedita presenza femminile, con una nuova sala dedicata al fascino di colei che
è stata definita la più bella
d’Europa: la contessa Virginia di Castiglione. I visitatori, grazie alle guide
dell’Associazione Amici di
Cavour, hanno potuto scoprire i segreti di questa regina della seduzione, che è
stata l’amante dell’imperatore Napoleone III, attraverso un suggestivo allestimento che si avvale degli arredi
messi a disposizione dalla
contessa Consolata Beraudo
di Pralormo. Si tratta di materiale realizzato per la mostra “Cavour. Genio, seduttore e gourmet”, tenutasi
nella primavera del 2011 a
Palazzo Cavour a Torino.
Consolata Berardo di Pralormo, in qualità di ideatrice
e curatrice della mostra, ha
donato parte dell’allestimento all’Associazione
amici della Fondazione Cavour.
Dalla collezione della Fondazione Cavour provengono
gli oggetti originali di Virgi-
nia: il magnifico portagioie
in argento, un ventaglio con
dipinti i versi di Edmond de
Goncourt e la riproduzione
in marmo della mano della
Contessa. Oltre a Virginia di
Castiglione, hanno trovato
spazio anche le donne amate da Cavour stesso, le cui
vicende hanno offerto al visitatore uno sguardo più intimo sulla vita dello statista
tessitore dell’Unità d’Italia.
Dopo la visita guidata alla
villa settecentesca e alla
tomba di famiglia – dichiarata monumento nazionale
nel 1911 e dove è sepolto
Camillo Benso – molti dei
213 visitatori hanno effettuato il percorso guidato nel
parco monumentale. Inoltre,
per tutta la giornata, il parco
ha visto arrivare decine e
decine di santenesi e di persone dei comuni vicini che
hanno approfittato della riapertura del parco per compiere una passeggiata tra gli
alberi centenari.
Coinvolti gli studenti delle scuole medie
tra carri e maschere
SANTENA - Sabato dovrebbe essdere la volta buona.
Dopo i rinvii a causa del maltempo il 10 marzo andrà infatti in scena la trentaquattresima edizione del canrevale
santenese, organizzato da
Comune, oratorio San Luigi
e Pro Loco. La sfilata con i
carri allegorici si svolgerà nel
pomeriggio. Si chiude così
una kermesse condizionata
dalle forti nevicate del mese
scorso, che aveva visto lo
scorso 18 febbraio andare in
scena la festa in maschera
nella palestra dell’oratorio.
Quello santenese è un carnevale dedicato principalmente
ai bambini: da sempre i genitori seguito i carri lungo tutto
il tragitto. Sabato 10 marzo
il ritrovo dei carri, della banda musicale e dei gruppi mascherati è fissato per le ore
14, a partire dal cortile della
casa di riposo Forchino. Alle 14,30 parte la sfilata, con
il seguente percorso: via Milite Ignoto, via Vittorio Veneto, piazza Martiri della Libertà, via Cavour, via Trinità,
piazza Carducci, via Trinità,
via Cavour, via Sambuy, via
Amateis, via Cavour, via Tana, con arrivo in piazza Forchino. La conclusione della
manifestazione è prevista alle ore 17. In piazza Forchino,
come da tradizione, il gruppo
Alpini distribuirà le ormai
mitiche panzanelle.
Chiaramente il carnevale si
trascina dietro anche alcune
modifiche alla viabilità, con
la chiusura al traffico dalle 14
delle strade interessate dala
sfilata allegorica.
Il capolinea delle linee 45 e
45/ dalle 13 alle 17 verrà spostato in via Sambuy/via Genova.
Già censiti 34 pelobati
Associazione Amici di Cavour A Cascina Bellezza
e il progetto Guide juniores anibi monitorati
SANTENA - Guide Juniores
2012: questo il progetto che
l’Associazione Amici della
Fondazione Camillo Cavour
propone ai ragazzi della
scuola media. Obiettivo
dell’iniziativa formare guide
per presentare al pubblico il
parco monumentale del
complesso cavouriano, monumento simbolo della nostra città.
«Anche quest’anno l’Associazione Amici della Fondazione Cavour propone un
progetto rivolto agli allievi
delle classi seconde e terze
della scuola media Falcone
di Santena – spiega Irma Genova, vice presidente
dell’Associazione Amici –
per favorire la partecipazione dei ragazzi alla vita culturale della città, attraverso
la conoscenza del patrimonio storico e naturalistico
del complesso cavouriano.
Poiché i lavori di restauro
degli edifici, previsti per il
2012 e 2013, non ci consentiranno l’accesso continuativo al castello, il progetto di
quest’anno riguarda il parco
ed è rivolto a un gruppo di
ragazzi, interessati a svolgere il ruolo di guide del Parco
A Trofarello
Un forum
per gli enti
pubblici
Disagio per un trofarellese
Il posto disabili
non è personale
TROFARELLO - Un efficace strumento di aggiornamento professionale, ma
anche un canale che permette alle pubbliche amministrazioni del territorio di
individuare modalità comuni nello svolgimento dei
propri compiti istituzionali.
Riprendono gli appuntamenti legati al progetto “Comunità di mestiere”. Avviata dalla Provincia di Torino
nel 2002, l’iniziativa prevede attività di aggiornamento
professionale rivolte al personale dei Comuni e delle
Comunità montane organizzata dalla Provincia di Torino, nel cui ambito si svolgono diversi forum di approfondimento.
Il prossimo appuntamento in
calendario si terràproprio a
Trofarello: giovedì 8 marzo,
dalle 14,30 alle 17,30, presso il centro culturale Marzanati di via Cesare Battisti 2,
e sarà condotto da Giacomo
Cuniberti, comandante del
corpo di polizia locale, responsabile dello sportello
unico delle attività produttive del Comune di Busca.
Destinatari, i dipendenti degli Uffici Commercio, polizia municipale e amministrativa. L’incontro sarà intitolato: “Le liberalizzazioni
in materia di commercio Approfondimenti alla luce
delle recenti modifiche normative e disposizioni regionali”.
TROFARELLO - E’ riuscito
ad ottenere il posteggio per
disabili, ma non può utilizzarlo. Il trofarellese Sergio
d’Antonio, che abita in via
Togliatti, aveva chiesto tempo fa uno spazio giallo segnalato dall’apposita palina,
rivolgendosi ai vigili e seguendo l’iter previsto. Una
volta ottenutolo, però, ha
scoperto che in diverse occasioni il posto è stato occupato da un’altra vettura.
“Per carità - spiega D’Antonio - si trattava comunque
di auto con il contrassegno
speciale dei disabili, ma
quel posto mi è necessario
per accompagnare in casa
mia sorella, che da sola non
può né scendere dalla macchina né spostarsi. Ha bisogno della carrozzella”. “Tra
l’altro - prosegue - l’ottimo
sarebbe stato averlo più vicino al cancello d’ingresso,
anziché nell’interno. Ma
tanto, non essendo ‘personalizzato’, cioè legato
all’autorizzazione, può giustamente utilizzarlo chiunque. E a me non restano
nemmeno i posti ‘bianchi’,
quelli per tutti, che vengono
facilmente occupati dai residenti o da chi lascia l’auto
per recarsi alla stazione dei
treni”.
Pensare che un posto numerato a Trofarello c’è, e a poca distanza: si trova in via
della Conceria. “Ho fatto
presente la cosa ai vigili e
Il posto per disabili in via
Togliatti, a Trofarello, vicino
al complesso delle Caravelle
in Comune, ma sembra che
le difficoltà per ottenere un
posto numerato siano elevate. Come posso fare?”.
Da piazza Europa spiega il
comandante della polizia
municipale Luigino Semenzato: “Non ci risulta una
domanda per un posto numerato in quel sito. Abbiamo assolto alla richiesta del
posteggio disabili, così
com’era stata presentata.
Ma non ci sono preclusioni:
una volta compilato l’apposito modulo, in presenza
delle condizioni richieste
potrà essere concesso il parcheggio ‘ad personam’”.
l.m.
Cavour».
Irma Genova aggiunge:
«Come momento formativo
abbiamo ideato un breve
corso preparatorio, in orario extrascolastico, dedicato
alla storia del complesso
cavouriano e, in particolare,
alle principali caratteristiche del parco e delle sue
specie arboree. Alla fine del
corso gli alunni saranno in
grado di accompagnare in
modo autonomo i visitatori
in un interessante tour del
parco, valorizzando gli
aspetti di carattere storico o
botanico. Sono previsti tre
incontri: uno, introduttivo,
presso la scuola media e due
basati su esercitazioni pratiche all’interno del parco.
A maggio i ragazzi avranno
l’occasione di verificare la
loro preparazione accompagnando, in orario scolastico,
altri allievi in visita».
«L’attività dei partecipanti
al progetto - fa ancora presente Irma Genova – si concluderà con una giornata a
loro dedicata, in cui avranno
occasione di accompagnare
in visita amici e familiari e
riceveranno il riconoscimento ufficiale della loro nuova
carica».
I ragazzi della media Falcone hanno risposto all’invito
con entusiasmo: «Gli iscritti sono 86 – spiega Irma Genova –. Martedì 14 febbraio
si è svolto il primo incontro.
I presenti hanno dimostrato
vivo interesse per gli argomenti trattati: questo ci lascia sperare d’aver fatto la
scelta giusta nel proporre il
tema del Parco. Ci auguriamo, soprattutto, di poter diffondere, attraverso le giovani guide, il rispetto per il
parco Cavour, che è un vero
e proprio museo a cielo
aperto e, in quanto tale, merita di essere tutelato e conservato».
«Devo ancora sottolineare
che la disponibilità della
Scuola a collaborare con la
nostra associazione aumenta di stagione in stagione –
puntualizza Irma Genova –.
Oltre al dirigente scolastico
Giuliana Testori, che anche
quest’anno ci ha dato il suo
appoggio, abbiamo avuto la
collaborazione di molte professoresse che, nel loro tempo libero, faranno da tutor
ai ragazzi, affiancando i nostri volontari».
11
x in breve
Soggiorni marini
a Cattolica
SANTENA - La città ha approvato il programma del
soggiorno marino 2012 che
si terrà dal 2 al 16 giugno, a
Cattolica. Il costo del soggiorno, comprensivo del
viaggio, è di euro 585; per
coloro che sono sistemati in
camera singola è previsto un
supplemento di euro 150. I
posti disponibili sono 65.
Il commissario prefettizio ricorda: «la disponibilità a favorire la partecipazione al
soggiorno di soggetti disagiati, portatori di handicap anche esterni al gruppo» e spiega che è stata accolta «l’istanza di contributo comunal e p re s e n t a t a d a g l i
organizzatori dell’iniziativa.
In particolare il Centro anziani e pensionati ha richiesto che l’amministrazione
comunale, come negli scorsi
anni, si faccia carico e partecipi alla spesa di quei cittadini che vivono particolari
situazioni di bisogno; come
sempre sono previste agevolazioni in base al reddito posseduto». Le iscrizioni sono
effettuate, al Centro Anziani,
dal lunedì al venerdì dalle ore
14.30 alle ore 18 e si chiuderanno il giorno il 31 marzo.
In oratorio corso
«Pillole di teatro»
SANTENA - I volontari dell’associazione Cascina Bellezza onlus hanno avviato il monitoraggio degli anfibi. I
primi risultati sono incoraggianti. Sabato 3 marzo, i volontari dell’associazione hanno completato la sistemazione delle barriere necessarie al monitoraggio degli anfibi
nel sito di Cascina Bellezza, ai Favari. Appena sciolta la
neve l’area circostante gli stagni è stata fresata per rendere più agevole le operazioni di posa delle barriere e delle
trappole. «I primi risultati del monitoraggio 2012 degli
anfibi sono sorprendenti – spiega Ruben Bertolusso, uno
dei collaboratori del progetto cascina Bellezza –. Nei primi due turni di controllo delle barriere, il primo sabato
sera e il secondo domenica mattina 4 marzo, abbiamo già
avuto occasione di censire 34 pelobati. Grazie alle temperature miti e al clima umido i pelobati hanno avviato la
migrazione negli stagni per depositare le uova. Il monitoraggio degli anfibi proseguirà fino al 29 aprile. L’avvio è
davvero incoraggiante e ci fa ben sperare. Segnali positivi arrivano anche da Tetti Elia dove abbiamo censito un
pelobate».
x lettere al giornale
Fermiano le auto che passano
a folle velocità in via Trento
Sono una cittadina di Santena e volevo segnalare un problema che a mio avviso è anche pericoloso: abito in via
Trento Trieste e spesso mi è capitato di veder passare a
folle velocità le automobili nella mia via. E’ purtroppo
capitato anche di esser tristemente testimone di investimenti di animali, quali gatti e cani,soprattutto quelli di
mia proprietà, l’ultimo proprio qalche giorno fa. Non
perdono in alcun modo coloro che vigliaccamente
investono,uccidono e scappano.
La mia paura è quella,che visto il passaggio di bimbi e
genitori,specialmente negli orari di apertura e di chiusura delle scuole,vengano investiti proprio i bambini.
Come cittadina di questa città mi sento in dovere di segnalare questa brutta situazione che è andata via via
peggiorando,e chiedo pertanto che vengano presi dei
provvedimenti.
Non sarebbe possibile mettere dei dossi o delle telecamere segnalate, che potessero in qualche modo far desistere i potenziali “Schumaker” dal mietere altre vittime?
Nella speranza di veder attuato presto qualche provvedimento in merito a quanto sopra, ringrazio e saluto cordialmente.
Rossana Renoldi
SANTENA - L’oratorio San
Luigi, da marzo a maggio,
propone un corso di avvicinamento all’arte teatrale.
“Pillole di teatro”: questa l’iniziativa che propone l’oratorio San Luigi. Si tratta di
corso di avvicinamento
all’arte teatrale in programma dal 17 marzo al 27 maggio 2012. Le lezioni, tenute
dall’insegnante Marina Biello – che vanta un’esperienza
più che ventennale in campo
teatrale, musicale e televisivo
–, si terranno il sabato pomeriggio, dalle ore 15,30 alle
17. Il corso si chiude con un
saggio che sarà presentato al
teatro Elios. Il contributo
spese per materiale didattico
e logistica è fissato in euro
15.
Info: 338-8487157
[email protected]
Faro nell’albo
delle associazioni
SANTENA - La Fondazione
Faro onlus è stata iscritta
all’albo cittadino degli organismi associativi. Nelle determina, firmata da Guglielmo lo Presti, responsabile dei
Servizi al cittadino e alle imprese, si spiega che in Comune è pervenuta la richiesta di
iscrizione all’albo da parte
dell’associazione Fondazione
Faro onlus, con sede in Torino, via Oddino Morgari, 12.
L’operatore e referente di zona è la signora Carla Rossi.
La Fondazione Faro Onlus
– Fondazione assistenza ricerca oncologica –, opera,
tramite i suoi volontari, con
una assistenza domiciliare,
gratuita, libera o in convenzione con alcune Asl, verso i
malati oncologici e neurologici nella fase terminale della malattia, stando con discrezione e comprensione a
fianco degli ammalati e dei
pazienti nei momenti più difficili, sono disponibili all’ascolto, ma sono anche ideatori e realizzatori di momenti di incontro e di svago come
cene e feste di compleanno.
18
Rassegna stampa
Marzo 2012
caramagna
mercoledì 7 marzo 2012
ALPINI
Comune di Poirino
Mezzo secolo per la sezione: intervista a Bertoldo
Nuova sede per i 50 anni
Ecco lo striscione: “Sfilano davanti a noi i nostri Caduti”
CRONACA
Era imputato un caramagnese
Tentata rapina: assolto
Assoluzione “per non aver
commesso il fatto”. Ovvero la
tentata rapina all’agenzia di
scommesse Merkur Win di Poirino il 28 dicembre 2009. Così
ha disposto il Tribunale di Alba
nei confronti del caramagnese
Maurizio Barone.
Quella sera, verso le ore
22, all’entrata dell’agenzia di
scommesse, un uomo, dopo
aver suonato il campanello, con
il volto coperto da un passamontagna ed impugnando una
pistola, urlava per farsi aprire la
porta.
Nonostante queste minacce, però, i dipendenti non aprirono, la porta rimase chiusa, e
l’uomo fuggì a mani vuote.
Scattarono subito le indagini e gli inquirenti arrivarono
a Barone che venne rinviato a
giudizio per il “tentato colpo”.
Per l’accusa, Barone voleva
entrare in agenzia e poi impossessarsi del denaro custodito
in cassa, condotta questa fallì
proprio per la reazione dell’impiegata presente che non volle
AVIS
aprire la posta d’accesso al centro scommesse.
Nel corso del dibattimento i giudici albesi hanno interrogato, in qualità di testimoni,
molte delle persone che quella sera di dicembre erano nell’agenzia Merkur Win.
Ma a carico di Barone, che
è stato difeso dall’avvocato
Giuseppe del Sorbo, sono
emersi solo indizi, così come
riportato nelle motivazioni della sentenza letta dal presidente del Collegio giudicante Giacomo Marson.
Anche il raffronto tra le immagini della telecamera della
video sorveglianza e la figura
dell’imputato non è stato possibile perchè, come ha detto il
consulente tecnico, nelle riprese l’autore della tentata rapina
non era in posizione perfettamente eretta, e inoltre era mascherato.
Il pubblico ministero aveva
chiesto per Maurizio Barone
una pena pari a un anno e tre
mesi di reclusione.
Sarà sicuramente l’anno degli Alpini: il Gruppo di Caramagna si è messo in marcia per
festeggiare il cinquantesimo di
costituzione. A tappe forzate,
grazie all’impegno di tanti volontari, si sta “rimettendo a nuovo” la sede messa a disposizione dal Comune, l’ex casa del
peso in piazza IV Novembre.
E domenica 4 marzo, si è tenuta la festa del tesseramento,
con una grande partecipazione
di “veci e bocia” attorno al presidente Giancarlo Bertoldo e al
direttivo.
«La giornata di ieri è andata molto bene – ci racconta Bertoldo –. Molti gli Alpini presenti in chiesa così come pure al
pranzo sociale. Nutrita, poi, anche la delegazione degli Alpini
di Racconigi».
Quando vi siete costituiti
come Gruppo?
«Nel 1962 è avvenuta la
consegna del nostro gagliardetto da parte della sezione Ana di
Saluzzo. Sempre nello stesso anno per la prima volta come
gruppo di Caramagna abbiamo
partecipato e sfilato all’Adunata Nazionale di Genova. L’anno successivo, in aprile, si è
svolta la cerimonia d’inaugurazione del Gruppo, la benedizione del Gagliardetto e la
nomina del primo Direttivo».
Sono 11 i nuovi donatori
APPUNTAMENTI
dibattuti alcuni concetti importanti alla base della donazione
del sangue come gesto di solidarietà: donazione sicura, volontaria, periodica, gratuita, anonima e responsabile di sangue
intero o plasmaferesi.
Sarà domenica 18 novembre la data dell’annuale e tradizionale pranzo sociale con gli
associati, le loro famiglie e i
simpatizzanti.
La prossima donazione in
sede (via San Biagio 36, accantom alla materna) a Caramagna
è prevista domenica 11 marzo
dalle ore 8 alle ore 11; sarà presente l’equipe medica dell’Avis
provinciale di Torino.
Infine, Claudio Bono e Piero Demichelis saranno all’assemblea provinciale del 24 marzo a Centallo.
Danze per festeggiare le donne
Cena degli agricoltori
Giovedì 15 marzo, le coltivatrici e i coltivatori di Caramagna
si ritroveranno per la cena degli agricoltori, un appuntamento
che si ripete per il terzo anno consecutivo per volere dell’Amministrazione comunale che desidera sottolineare la collaborazione intrapresa con il mondo dell’agricoltura locale. La cena prevede un ricco menu curato dalla Pro Loco per un costo di euro
15 (chi desidera il vino può portarlo da casa) e si terrà nel locale attiguo alla cucina, nel cortile del municipio. Prenotazioni in
Comune entro lunedì 13 marzo.
Giovedì 8 marzo la Pro Loco organizza una serata danzante
per festeggiare tutte le donne. Sul palco dell Palasport si esibirà l’orchestra Cerri Band.
Gli alpini storici di Caramagna
dando per la realizzazione della nuova sede».
Quanti sono gli Alpini del
Gruppo e da chi è formato il
direttivo attuale?
«Ad oggi sono iscritti 67 soci e 27 simpatizzanti. Quanto al
direttivo, oltre a me che sono il
capogruppo, vice presidente è
Sergio Colombano, segretario
è Pier Mario Demaria, il maestro Enrico Lusso è capogruppo
onorario; consiglieri sono Renato Colombano, Walter Bono,
Pier Giorgio Carena, Filippo
Bellonio, Giuseppe Luino, Tommasino Giacchino. Saremo in
carica fino a giugno».
Tra le iniziative che avete
fatto negli anni
passati?
«Due su tutte.
Nel 1994 abbiamo partecipato
al pellegrinaggio
sulle rive del Don
in ricordo dei
caduti in terra
Russa dove la Divisione Cuneense
fu decimata (ed
erano tutti ragazzi
dei nostri paesi).
Il gruppo degli alpini davanti al Monumento ai Caduti Nel 1999 abbia-
Domenica si terrà la donazione in sede
Martedì 28 febbraio, alle
ore 21, si è tenuta l’assemblea
dell’Avis, presso la nuova Sala
Consiliare nel cortile del municipio di piazza Castello.
Si è ratificata l’ammissione
dei nuovi soci: lo scorso anno
11 nuovi donatori sono entrati a far parte della sezione, che
è così composta da 129 donatori attivi – di questi ben 30 sono le donne e 117 i donatori
con meno di 50 anni – e 19 donatori emeriti; sono state effettuate 286 donazioni totali (247
di sangue e 39 di plasmaferesi).
È stato presentato all’assemblea anche il bilancio consuntivo 2011 dando lettura della Relazione dei componenti il
Collegio dei Revisori dei Conti che si era riunito lo scorso
lunedì 13 febbraio. Si sono poi
Nuova sede in vista?
«Proprio quest’anno ricorre
il cinquantesimo della nostra
fondazione. E per maggio ci regaleremo la nostra nuova sede.
Nell’aprile dell’83, in occasione
del ventennale, è stata inaugurata la sede ex-asilo Ruatti. Per
la prima volta, inoltre, abbiamo
marciato con lo striscione tricolore “Davanti a noi sfilano i
Nostri Caduti” che gli alpini
del gruppo portano con orgoglio alle Adunate Nazionali
e ai Raduni Sezionali. Ci siamo
poi trasferiti in corso Vittorio
Emanuele 5 e per maggio, appunto, saremo nella nuova
sede».
Qualche anticipazione?
«Avremo quattro locali nell’ex casa del peso. Riusciremo
a ricavarci un ufficio, una cucina, una sala per incontri, un
magazzino e uno spazio per
allestire un piccolo, ma significativo, museo che conterrà alcuni reperti storici dal primo
conflitto mondiale ai giorni nostri. La stiamo ristrutturando noi
stessi ogni fine settimana e nelle
sere libere, mentre, per quanto
riguarda il materiale, abbiamo
un contributo da parte dell’Amministrazione comunale. Proprio per questo voglio
ringraziare i “miei” Alpini per
l’aiuto e il lavoro che stanno
TEATRO
mo iniziato i lavori di restauro
– si è pensato di recuperarla
come memoria storica – in collaborazione con la popolazione
ed il Comune, alla cappella della “Madonna dei Sette Dolori”,
dedicata dalle mamme ai figli
caduti durante la prima guerra
mondiale, che è stata inaugurata nel 2000».
Quali gli appuntamenti
per i 50 anni?
«I festeggiamenti si svolgeranno da venerdì 18 a domenica 20 maggio. Venerdì sera si
terrà un concerto della corale
alpina La Reis di San Damiano
Macra sul sagrato della parrocchia (in caso di maltempo
presso il salone polivalente).
Sabato musica e spettacolo con
l’esibizione della fanfara alpina
di Scanzorosciate, in provincia
di Bergamo, che già ci aveva
allietato lo scorso anno.
Domenica, infine, ammassamento, sfilata dei gruppo partecipanti, Santa Messa e l’inaugurazione della nuova sede.
Saranno presenti anche i comandanti del I Reggimento Artiglieria da Montagna di stanza a Fossano e il II Reggimento Alpini a Cuneo».
Paolo Biancardi
Spettacolo con il Laboratorio Unitre dedicato a tre figure femminili d’eccezione
Elisa Springer, Suor Elvira e Marianella Garcia Villas
Uno spettacolo dedicato «a
tre figure di donne che hanno dato
molto alla società, pur in tempi e
con modi diversi». Nelle parole
della regista Milly Emanuel, c’è il
fulcro centrale di “Una luce negli occhi”, spettacolo che il laboratorio teatrale dell’Unitre metterà in scena, in occasione della
festa della donna, sabato 10 marzo alle ore 21 al Teatro Comunale di piazza Boetti.
«È il secondo anno che il laboratorio teatrale dedica alle donne
uno spettacolo – continua ancora Milly – e il 2012 vede protagoniste tre donne d’eccezione che nella vita si sono distinte per l’impegno e la diffusione della loro cultura ed etica: Elisa Springer, Suor Elvira e Marianella Garcia Villas».
Dopo aver sepolto in cuore
per cinquant’anni l’orribile esperienza vissuta dal 1943 al 45, Elisa Springer, viennese di nascita
ma trapiantata in Puglia per matrimonio, nel 1997 ha finalmente riversato in un libro, dal titolo “Il silenzio dei vivi”, la mortifera furia dei ricordi che la imprigionavano in un tunnel di depressione. Il successo del libro
ha dato il via a un’ininterrotta
sequela di incontri, soprattutto
in cui si è battuta per far conoscere a tutti l’orribile periodo
vissuto nel campo di concentramento di Auschwitz.
Suor Elvira Petrozzi ha fondato nel 1982, la Comunità Cenacolo per l’aiuto ai tossicodipendenti. Oltre alla sede principale di Saluzzo, la Comunità ha
una ventina di case con gli stessi fini in Europa e in America.
Una di queste si trova a Medjugorje. Suor Elvira, la cui comunità vive solo grazie all’aiuto dei
benefattori, ha dedicato la propria vita ai giovani e ad infondere in loro i valori della vita cristiana.
Membro dell’Associazione
Cattolica Universitaria Salvadoregna, Marianella Garcia Villas
fondò la Commissione per i diritti Umani del Salvador, partecipò attivamente alla Democrazia cristiana salvadoregna e fu
collaboratrice di Monsignor
Oscar Romero. Catturata il 13
marzo 1983 in un’area di conflitto dove si era recata per documentare l’uso di armi chimiche
da parte dell’esercito, fu assassinata dopo essere stata torturata.
«Lo spettacolo sarà una rap-
12
Il cast dello spettacolo durante una pausa delle prove
presentazione di letture ed interviste, alternati a canti e filmati sulla
vita di queste tre donne. In scena
ci saranno 12 donne che partecipano al Laboratorio teatrale dell’Unitre, più tre ragazze che cantano.
Tra queste, Sara Pagano di Sanfront: è lei l’autrice delle musiche
del musical “Per amore, soltanto
per amore” dedicato a Marianella
Garcia Villas che il laboratorio teatrale sta preparando, in collaborazione con l’associazione sommarivese che porta il nome della martire salvadoregna, e che speriamo
di portare in scena in autunno».
La serata di sabato è organizzata dall’associazione La Torre, con
il contributo del Csv Società Solidale, il patrocinio del Comune e
la collaborazione della Pro Loco, dell’associazione Albero
Grande, della Compagnia Punto
e virgola e dell’associazione di
Sommariva del Bosco Marianella Garcia Villas.
Ingresso libero, al termine un
rinfresco offerto dai laboratori
di cucina e pasticceria dell’Unitre; ed un omaggio a tutte le
donne.
Paolo Biancardi
Rassegna stampa
Marzo 2012
Comune di Poirino
32 NEI DINTORNI
POIRINO Anche le vie del centro
saranno controllate con l’autovelox. Il macchinario in dotazione
ai vigili di Poirino è tornato dalla revisione e nelle prossime settimane comincerà il controllo
della velocità dei veicoli.
«Non posso dire con esattezza
quando inizieremo – rimane sul
vago il comandante Giuseppe Cavagliato – Dipende dalle condizioni atmosferiche, ma anche dalla
✹
POIRINO
IN BREVE
CASA DASSANO
ASPIRANTI PIEMONTESI
INSCENANO LA VIJÀ
Torna l’appuntamento con la
“veglia contadina”. Questa sera,
venerdì, alle 21 presso la sala
consigliare di Casa Dassano (accesso da via Cesare Rossi 12, ingresso libero) l’Unitre organizza
la “vijà piemonteisa”: momento
dedicato alla cultura locale in lingua piemontese.
Gli allievi del corso di lingua e
letteratura piemontese, tenuto
da Rino Serra e Carlo Ellena, si
alterneranno letture di poesie,
testi, scenette e macchiette appartenenti alla tradizione piemontese. E come vuole la tradizione contadina, alle parole lette
e recitate seguirà un rinfresco.
RISPARMIO
TELEFONINI IN COMUNE
MA SPENDENDO MENO
Telefonini più economici per i dipendenti. Qualche settimana fa
il Comune aveva deciso di acquistare 16 nuovi apparecchi con
due schede (una per le chiamate
di servizio pagate dal municipio,
l’altra per quelle personali che
ciascuno paga da sé) prevedendo di spendere 1.400 euro. Ora
ne spenderà circa 910, un terzo
in meno.
Nei giorni scorsi l’ufficio tecnico
ha deciso di comperare seguendo le indicazioni della Consip
Spa, società che individua i prezzi migliori per gli acquisti degli
enti pubblici. L’ordine verrà fatto
alla Bardi Srl di Caserta che fornirà sedici cellulari della Samsung, con le caratteristiche richieste, al prezzo di 47 euro ciascuno più Iva.
CORRIERE DI CHIERI
Venerdì 9 marzo 2012
POIRINO - Controlli dal centro ai rettilinei di periferia
«Quando potremo, è mia intenzione monitorare a rotazione le
strade del paese: non solo quelle
su cui ci si aspetta che ci sia un autovelox (strada Savona, via Carmagnola, via Colombo, la strada
per Villastellone e quella dei Marocchi, ndr), ma anche quelle più
piccole del centro abitato. Basta
anche una sola persona che non
rispetta i limiti di velocità per causare un incidente».
Autovelox pronto a “educare”
ma solo coi vigili al completo
disponibilità di organico».
La legge prevede la presenza di
quattro agenti contemporaneamente: uno sull’auto accanto al
velox e tre a valle, pronti a contestare immediatamente la con-
travvenzione. Per Poirino, impegnare quattro persone per il controllo della velocità significa occupare più della metà dell’organico: per questo non sarà sempre
facile organizzare questi servizi.
La promessa è quella di non fare imboscate e trappole per gli automobilisti. Sono infatti stati realizzati due nuovi cartelli mobili
che avvisano la presenza della
pattuglia e del macchinario.
La scelta di tornare all’autovelox è nata dalle richieste fatte da
cittadini preoccupati per la velocità di alcuni automobilisti. A pesare, anche i tre mortali del 2011.
Moreno Strazza
Sindaco contro sindaco
Nicotra non va a processo
Tamagnone di Poirino aveva denunciato il collega di Santena per il “discorso
del trombato”. Il giudice dice che le opinioni dei politici non si censurano
POIRINO Va verso l’archiviazione la querela del sindaco Sergio
Tamagnone contro l’ex collega
santenese Benedetto Nicotra.
La Procura torinese l’ ha proposta e Tamagnone pare intenzionato a non opporsi.
La vicenda inizia la sera del
20 maggio dell’anno scorso. Nicotra è stato appena “trombato”,
scacciato a causa delle dimissioni di undici consiglieri comunali fra cui Edoardo Tamagnone,
figlio del primo cittadino poirinese.
Edoardo Tamagnone era entrato come assessore nella Giunta Nicotra, entrambi uomini del
Pdl, nella primavera del 2007.
Ma nell’estate 2008 aveva svelato il tentativo del sindaco di farsi una “pensione d’oro” a spese
dei santenesi: 6.000 euro al mese perché aveva lavorato appena
11 giorni come dirigente in una
ditta di Fossano. Nicotra era stato costretto alla retromarcia a
settembre, al termine di due mesi convulsi, di riunioni di partito, liti in municipio e veleni in
città. Il sindaco aveva lasciato
passare mesi di sei mesi e poi aveva fatto fuori Edoardo Tamagnone da assessore. E da quel
momento il rampante poirinese
era passato all’opposizione, fianco a fianco coi nemici peggiori
di Nicotra. Fino alla firma per
lo scioglimento del Consiglio il
9 maggio scorso.
L’ex onorevole berlusconiano
ha perso il suo feudo. Colmo di
livore, organizza un comizio in
piazza Martiri e spara a zero
contro chi l’ha fatto cadere. Ma
va anche oltre: spinto dalle “colpe” del figlio, Nicotra attacca il
padre.
In sintesi dice che, se Santena viene minacciata e talvolta
allagata dalle piene del torrente
Banna, è anche colpa delle tante case e capannoni costruiti a
Poirino: Edoardo Tamagnone
«faceva il cattivo perchè mi sono
messo di traverso a suo padre Sergio che voleva edificare tantissimo Poirino – accusa Nicotra al
microfono quel venerdì pome-
riggio - Ha edificato e adesso a
Santena il Banna porta tanta acqua quando piove pure per questo».
Il primo cittadino poirinese
(uomo del Pdl pure lui) non ci
sta. Il 4 agosto deposita alla Procura di Torino una querela contro Nicotra. «Lo faccio per difendere il buon nome delle giunte
poirinesi che hanno condiviso le
scelte urbanistiche, peraltro mai
DOMENICA DI CARNEVALE
Calciatori, veline, Diabolik e frittelle
Otto carri alla sfilata di Pralormo
PRALORMO Puffi, veline, calciatori e gli acchiappafantasm saranno tra le maschere alla sfilata di Carnevale. L’appuntamento è per
domenica alle 15 in piazza
Risorgimento, da dove partirà il corteo per dirigersi
poi in via Morbelli e piazza
Vittorio Emanuele II. Organizza la Pro Pralormo, in
collaborazione col Comune.
A seguire si accenderà il
falò per bruciare simbolicamente il Carnevale e si
potranno mangiare frittelle di mele, crepès alla nutella e panini allo stand della pro loco, in Risorgimento.
Sfileranno otto carri allegorici: i ragazzi della leva 1994 nei panni di calciatori e veline; poi Diabolik
con la sua Fiat 126 da Ca-
stelnuovo arriverà “Castel
Terrore”; il gruppo San
Giovanni di Riva porterà
invece “La macchina dell’allegria”; da Racconigi
Dick Dastardly e il fido cane Muttley per rappresentare il cartone animato “La
corsa più pazza del mondo”;
il gruppo di Candiolo parteciperà con gli acchiappafantasmi del film “Ghostbuster”; infine, da Pocapaglia
gli animali del cartone animato Madagascar. A piedi
saranno i piccoli pagliacci
della scuola materna Carlo
Morbelli. A guidare il corteo saranno anche Gianpiero e Cristina Lisa, nel ruolo di Pierin e Vigiota 2012,
le due maschere tradizionali del paese che rappresentano il mondo rurale.
Federico Costamagna
impugnate da nessuno ed approvate dagli enti superiori», sostiene. Come prova, allega alla querela la registrazione delle accuse pubbliche lanciate in piazza
da Nicotra.
Nei giorni scorsi il pubblico
ministero Giancarlo Avenati
Bassi, a cui è affidata la denuncia, ha proposto l’archiviazione
della querela. Motivo: l’accusa
contro Tamagnone, sia pure pesante, può essere considerata una critica politica. In più d’una
sentenza la Corte di Cassazione,
ha stabilito che dichiarazioni
molto aspre (fra le altre anche
parole come “mafioso” o “fascista”) possano essere considerate appunto critiche politiche.
«Ora stiamo valutando se opporci o meno alla richiesta di archiviazione – non si sbilancia
l’avvocato Stefano Vaccino, legale di Tamagnone – Avendo già
avuto una certa soddisfazione
per il fatto che la querela sia andata avanti, il sindaco pare orientato a fermarsi».
Tamagnone conferma: «Credo
che accetterò l’archiviazione, visto che il pubblico ministero ritiene che le parole di Nicotra possano rientrare nella critica politica. Ma non gli ha dato ragione,
tant’ vero che potrei andare avanti».
D’altra parte il sindaco poirinese aveva tenuto subito un atteggiamento piuttosto morbido:
«Non chiederò un risarcimento
in denaro: mi accontenterò che
Nicotra ammetta di aver detto una grossa castroneria in un momento di particolare difficoltà e
amarezza».
Mario Grieco
NATI PER LEGGERE
Poirino dona un libro
a tutti i bebè dell’anno
coinvolgendo le scuole
POIRINO Un libro in regalo per
tutti i piccoli poirinesi. I nati
nel 2011 riceveranno in dono
dal Municipio “Cagnolino dispettoso”, un libro–gioco di 10
pagine con finestrelle a comparsa. Un’iniziativa realizzata grazie al Consiglio di biblioteca e all’adesione al progetto
“Nati per leggere” promosso
dalla biblioteca di Chieri.
La consegna ufficiale avverrà sabato 21 aprile, al mattino, nel Salone Italia, dove andrà in scena uno spettacolo teatrale dedicato ai bambini. «Inviteremo le famiglie dei 117
bambini nati nel 2011 – conferma Alessandra Sferra, responsabile dell’ufficio servizi alla
popolazione – Chi non potrà essere presente avrà la possibilità
di ritirarlo in biblioteca durante gli orari di apertura».
Questo è il primo anno in cui
Poirino aderisce a “Nati per
leggere”. Ma già dallo scorso
autunno diversi libri per bambini sono stati messi a disposizione dalla biblioteca di Chieri nei luoghi pubblici dedicati
ai piccoli: asilo nido comunale, scuola materna, biblioteca
e sale d’aspetto delle pediatre.
In questa seconda fase del
progetto il Municipio di fa carico di promuovere la lettura
fin dalla giovanissima età regalando un libro a tutte le famiglie. «Per lanciare l’iniziativa abbiamo deciso di coinvolgere anche i bambini dell’istituto
comprensivo, con cui da tempo
esistono collaborazioni proficue
– entra nel dettaglio Alessandra Sferra – I libri da regalare
saranno posti dentro bustine di
carta decorate dai bambini della scuola primaria. E, oltre al
libro, ci sarà un segnalibro disegnato dai piccoli della scuola
dell’infanzia. A questo aggiungeremo la presentazione del progetto, gli orari di apertura delle biblioteca e l’elenco dei servizi che fornisce».
L’idea di coinvolgere anche
i bambini “più grandi” nasce
dalla volontà di trasmettere l’amore per i libri a una fascia più
ampia di persone. La spesa per
ogni kit, che comprende libro,
segnalibro e borsina in carta,
è di circa 3 euro, per un totale
di circa 550 euro. «Abbiamo acquistato 180 libri in modo da coprire, almeno in parte, anche i
nati 2012».
Moreno Strazza
La porcilaia fa strage di querce e ciliegi
Pralormo: abbattuti 300 alberi. Denuncia della Guardia Forestale
PRALORMO Spianano un bosco
da 6.000 metri quadrati per fare spazio alla costruzione di una porcilaia. E’ successo in regione Gariassa. E quando la Forestale è intervenuta, era troppo tardi: «A metà febbraio abbiamo ricevuto una segnalazione e abbiamo fatto un
sopralluogo- spiega Alessandra
Stefani, comandante provinciale della Forestale - Sul posto abbiamo trovato solo più i ceppi e
la ramaglia. Il legname era già
stato asportato, altrimenti l’avremmo sequestrato, e il terreno
era stato in parte spianato». Le
indagini hanno poi richiesto
parecchi giorni, e comportato
l’uso di foto aeree per mettere
a confronto l’area prima e dopo
il taglio.
Il bosco era adiacente a un’area su cui sorgerà una porcilaia di medie dimensioni, per
ospitare qualche centinaio di
capi. Si trova a quasi tre chilometri in linea d’aria da Pralormo e due da Madonna della Spina. I suoi odori non entreranno in conflitto con la popolazione? «Il progetto è stato autorizzato dal Comune», prosegue il
comandante.
Ciò che non era previsto dai
progetti era l’abbattimento delle piante, a lato del futuro impianto. Tagliati dalle motoseghe, sono caduti circa 300 tra
Ciò che resta
del bosco
tagliato
abusivamente
in regione
Gariassa
per fare posto
ad una porcilaia
querce, ciliegi e robinie d’alto
fusto. «Alcuni alberi erano di dimensioni considerevoli: al di là
del fatto che l’abbattimento è un
illecito, spiace sia scomparso un
bosco di quel tipo, piuttosto raro in pianura».
In quel caso la tutela sarebbe
stata totale? C’erano alberi monumentali? «Non nel caso di
Pralormo: né per il divieto assoluto di abbattimento (che peraltro è abbastanza raro), né per la
presenza di alberi di età e dimensioni tali da farli definire
“monumentali” - chiarisce Alessandra Stefani - L’autorizzazione all’abbattimento, perciò,
probabilmente l’avremmo con-
13
cessa, nel rispetto però della legge».
Con quali obblighi? «A fronte di ogni abbattimento, un rimboschimento su pari superficie,
in modo che la superficie boscata totale non diminuisca».
Ora il proprietario del bosco
abbattuto che cosa rischia?
«L’abbiamo denunciato alla
Procura di competenza, che è
quella del Tribunale di Alba. E’
probabile sia condannato a una pena pecuniaria, anche se è
difficile quantificarla prima del
dibattimento».
Il giudice dovrà infatti tenere conto di numerose variabili: chi abbatte alberi per creare
spazio nei pressi di un capannone agricolo non viene posto sullo stesso piano di speculatore
edilizio che rimuove le piante
nella speranza di costruire delle case. «Inoltre si valuterà la
qualità del bosco e la sua ampiezza».
Anche il Comune è implicato nella vicenda? «Il Comune
non è stato informato dell’abbattimento, né l’aveva autorizzato. Su questo fronte non vedo
perciò responsabilità: anzi, dall’ufficio tecnico comunale abbiamo ricevuto collaborazione per
individuare la superficie su cui
è avvenuto l’illecito».
Enrico Bassignana
Rassegna stampa
Marzo 2012
Comune di Poirino
40 RUBRICHE
CORRIERE DI CHIERI
Venerdì 9 marzo 2012
La vignetta
di Danilo Paparelli
ALMANACCO
■ Il mio amico Luca, redatto-
re sportivo, è una enciclopedia ambulante. Gli dici il nome di un calciatore e lui te ne
sciorina vita, morte e miracoli.
Sono proprio i miracoli che
ogni tanto ci fanno discutere.
Per esempio la “miracolosa”
parata con la quale il portiere juventino Buffon ha tolto
dal sacco della sua rete un gol
regolare per tutti tranne che
per arbitro e guardalinee, in
occasione della super-sfida di
campionato contro il Milan.
Buffon, posto di fronte al filmato della sua prodezza, ha
commentato: «Sono onesto nel
dire che se me ne fossi reso conto non avrei dato una mano all’arbitro».
Luca concorda: la sua tesi
è che, a partire dai campetti
della parrocchia fino alla serie A, non esista nel calcio chi
è disposto a correggere un ar-
“
Il campo da calcio è un’arena
mai dire la verità all’arbitro
DI ENRICO BASSIGNANA
bitro sbadato se si danneggia
la propria squadra. Né per farsi annullare un gol assegnato
per errore, né per farsene infliggere uno non considerato
valido.
E’ possibile che abbia ragione Luca. Che sa dirti quanti
anni Longobucco giocò nella
Ternana, o ti spiega che il capitano della Fiorentina Hamrin (detto “Uccellino”) è il terzo calciatore straniero con più
partite disputate nel nostro
campionato. Però...
Immaginiamo l’impossibile. Consideriamo, per pura
ipotesi, che cosa sarebbe successo se Buffon avesse solleva-
Lettere
e opinioni
I lettori possono inviare le loro lettere e opinioni per posta a Lettere - Corriere, via Andezeno 62 o per fax allo 011-947.22.24 o per email a [email protected] - Il materiale inviato non sarà restituito.
Lettere, fax ed email devono contenere nome, cognome, indirizzo e numero di telefono del mittente. La redazione potrà sintetizzare e adattare testi troppo lunghi, rispettandone il senso.
CHIERI FARMA
«A che serve un bando pubblico
se poi si scelgono i soliti politici?»
ACHILLE DE STASIO
Gentile Direttore,
tempo addietro ho letto che
il Comune di Chieri, tramite
bando apparso sul Corriere,
cercava un candidato consigliere per la società Chieri
Far ma. Poichè ho lavorato
per più di quarant’anni nella
sanità regionale, per la maggior parte con qualifica dirigenziale, ho pensato che avrei
potuto mettere la mia variegata esperienza a disposizione del comune presso il quale risiedo. Ho pertanto presentato la documentazione richiesta (curriculum formativo e professionale) e sono rimasto in attesa di una
risposta. Risposta che non è
ancora arrivata, ma che mi
viene anticipata dal vostro
giornale del 24 febbraio. Infatti prendo atto che il Sindaco dott.Lancione ha scelto il
solito politico, non eletto (28
preferenze) alle ultime amministrative, "in base alle caratteristiche tecniche ed alle garanzie che poteva dare". A
questo punto mi chiedo a che
serva fare un bando pubblico
ed a pagamento prendendo
per i fondelli quelli che rispondono senza che vi siano
dei trasparenti criteri di valutazione stabiliti a priori.
SCUOLA
«Insegnanti vecchi
e il Governo allunga
l’età della pensione»
DANIELE ORLA
Egregio Direttore,
l’Europa ci bacchetta perché
il corpo insegnante comprende
troppi ultracinquantenni, fra
i quali ci sono anch’io, quasi
53enne insegnante di tedesco.
E il nuovo governo come risponde? Elevando ulteriormente l’età pensionabile. Come se non bastasse, uno sciagurato politico del PdL vorrebbe che si licenziassero 200.000
dipendenti pubblici. Dove andranno a mangiare costoro? A
casa di questo Signore? Come
la mettiamo?
Le lettere
devono essere
firmate. Possono essere
inviate per fax
al n. 011.947.22.24
o via e-mail:
[email protected]
CAMBIANO
«Servizi sempre più cari
il Comune preferisce i privati»
VALERIA BLANC
Sig. direttore,
la situazione socioeconomica
è chiaramente difficile, molto
difficile, anche se non per tutti.
C’è chi con redditi elevatissimi decide per i tagli non sapendo assolutamente che cosa significheranno per chi tutti i giorni
cerca di sbarcare il lunario tra
cassa integrazione, mobilità, figli disoccupati o sottoccupati,
carenza di servizi.
Il Sindaco di Cambiano invia
una lettera strappalacrime e ci
dice di essere obbligato ad aumentare i costi dei servizi a domanda individuale e collettiva.
E la misura viene attuata con un
semplice avviso ai genitori degli allievi che usufruiscono della refezione, dopo una vaga e
scorretta intervista ai bambini,
da parte di un’impiegata comunale, circa gli usi e le abitudini
alimentari delle loro famiglie.
Nella lettera si parla anche di
non ben identificati gruppi di lavoro volontari che cercano “ finanziamenti pubblici e privati”
(testuale!!!!).
Oggi, nella mia funzione di
nonna, nella scuola materna statale, mi è stato consegnato un
questionario anonimo, rivolto
ai genitori. “Siamo un gruppo
di giovani qualificati, con la volontà di offrire un servizio alle
famiglie cambianesi”. Questi
giovani anonimi offrirebbero
”un servizio di baby parking e
di ludoteca”. Non si parla di costi, ma si fanno domande circa
la gestione dei figli.
Come nonna, come cittadina
e come ex insegnante e consigliera comunale sono indignata, ma non meravigliata. A Cambiano, dove sono stata a lungo
consigliera comunale, anche durante una giunta Michellone, già
in tempi di vacche grasse i servizi erano sconosciuti e rifiutati dalla giunta. Sono stata pesantemente sbeffeggiata per le mie
richieste come la riduzione delle tariffe della mensa, lo scuolabus, il prestito d’uso dei testi scolastici, l’abbattimento delle barriere architettoniche etc. Alla richiesta di prolungamento della
scuola estiva, mi era stato risposto: ”Ma lo sa che a luglio i cambianesi vanno al mare?” Tralascio altri fiorellini riguardanti i
portatori di handicap, affissi sui
muri e gravemente offensivi anche per me. Finalmente il trionfo dei tecnici e del “privato è bello” apre la porta ad iniziative comunque scorrette e deprecabili. Allora io mi permetto di non
credere al grido d’angoscia del
Sindaco che, come Maria Antonietta , propone di distribuire
brioches al popolo affamato, in
mancanza di pane.
to la sua manona guantata e
avesse detto: «Signor arbitro,
guardi che quel gol è buono...».
Che cosa sarebbe capitato se
l’arbitro Tagliavento gli avesse dato ragione, ammettendo
il suo errore e assegnando ai
rossoneri un gol regolare?
C’è chi pensa che il buon
Gigi, in quel caso, non sarebbe tornato a casa vivo. Lapidato dai tifosi fuori dallo stadio, nel caso in cui fosse riuscito a scampare l’ira dei suoi
compagni nello spogliatoio.
Ma c’è anche chi crede (io,
per esempio) che il suo avrebbe potuto essere un segnale di
rottura potentissimo. Per ri-
cordare una volta tanto il valore delle regole, il senso dello sport, lo “stile Juventus” e
via elencando.
Purtroppo so che il mio
amico Luca ha ragione e io ho
torto. Nel calcio (ma non solo
lì), le cose vanno ben diversamente. L’arbitro è in campo
soprattutto per essere ingannato, a favore proprio e in
danno dell’altra squadra. Il
campo è un’arena, i calciatori sono gladiatori, i tifosi hanno su di loro diritto di vita o
di morte.
Date per vere queste ragioni, si spiega perché ho smesso di interessarmi al calcio da
quando non gioco più con le
figurine. Perché, più passa il
tempo, più mi piace condividere il tempo con donne e uomini autentici. Persone tanto significative. Allegre, anche: ma non necessariamente Buffon...
LEGA
«Emergenza neve
Pino e Chieri non
sono la stessa cosa»
POIRINO
«A “La dolce notte”
non siamo intervenuti
per le indagini in corso»
PATRIZIA BORGARELLO
ING. SERGIO TAMAGNONE
Sig. direttore,
leggendo la lettera inviata al
Corriere dal titolo “Leghisti pinesi dovrebbero farsi un giretto
a Chieri”, i leghisti pinesi rispondono quanto segue. Perché criticare o avvalorare l’operato di un
amministrazione pubblica se
non si conoscono i fatti? Dalla lettera si evince infatti che il lettore non abbia idea del grado di
emergenza-neve che si sia riscontrato a Pino. Pertanto vorremmo
chiedergli come fa a paragonare
una situazione conosciuta (Chieri) ad una che semplicemente ipotizza (Pino). Se costui non ha idea
dei problemi riscontrati a Pino
riteniamo tragicomico che giudichi la posizione della Lega
Nord in merito a come l’amministrazione pinese abbia affrontato l’emergenza neve. In secondo
luogo, quando il lettore sottolinea che Pino sia un comune collinare, non capiamo perché la
stessa “giustificazione” sulla
quantità di neve caduta non la si
possa traslare anche su Chieri.
L’eccezionalità delle precipitazioni nevose ha messo in difficoltà chi più chi meno tutti i comuni della provincia, ma crediamo
ci debbano essere delle oggettività su chi si è prodigato in maniera repentina per limitare i disagi e chi invece ha lasciato la cittadinanza a se stessa. Riteniamo
pertanto fuori luogo paragonare
Chieri a Pino. Soprattutto per la
diversità e la maggiore complessità dei disagi che una cittadina
può avere rispetto a un comune
grande meno della metà; e se le
difficoltà di Chieri sono state le
stesse di un comune assai più piccolo può solo significare che l’impegno dell’amministrazione
chierese è stato tre-quattro volte
più intenso di chi invece governa il comune di Pino.
Consigliere provinciale Lega Nord
Ufficio stampa Lega Nord Pino
Gent.le Direttore,
come sindaco di Poirino
sono chiamato a giustificarmi per una mia presunta
condotta “approssimativa”
con relativa accusa di “prendere in giro” i cittadini disturbati dalla attività del locale “La dolce notte” in Via
del Lobetto n.° 20/22 in Frazione Marocchi, Poirino.
Ora, non è mio costume
prendere in giro nessuno,
meno che mai i cittadini che
si rivolgono al Comune per
ottenere appoggio e aiuto, e
così è stato anche nella vicenda del Condominio Orchidea amministrato dall’Arch. Armellino.
A seguito delle segnalazioni, il Comando dei Vigili Urbani era intenzionato ad intervenire e come consueto
in queste situazioni informò
la locale Stazione dei Carabinieri per coordinare
l’eventuale intervento.
Il Comandante di Stazione, M.llo Leonardo Renzo,
mi chiese personalmente di
evitare l’intervento dei Vigili Urbani in quanto l’Autorità giudiziaria già aveva
in corso una sua indagine
che il nostro intervento poteva vanificare, indagine naturalmente non limitata al
disturbo della quiete pubblica, ma di più ampio rilievo
come ora sappiamo.
Al momento dell’intervista, sono stato volutamente
lacunoso in quanto non sapevo se potevo rendere nota
la richiesta ricevuta dai carabinieri, ora avuto il necessario consenso riporto la realtà dei fatti.
Proseguono gli incontri con le scuole del Chierese, dalle elementari alle superiori
‘Corriere a scuola’: gli studenti puntano al sodo
«Scusa, ma un giornalista quanto guadagna?»
■ «Ma un giornalista quanto gua-
La classe 3° elementare del S. Anna
dagna?»: vanno anche al sodo le
domande dei ragazzi coinvolti nell’iniziativa gratuita “Il Corriere a
scuola”.
Destinata alle scuole del Chierese, dalle elementari alle superiori,
prevede l’incontro con un giornalista che affronta insieme ai ragazzi vari aspetti della professione:
dell’impostazione di un giornale
(magari in vista della redazione
di un giornalino scolastico), della
struttura di un articolo o dei meccanismi della comunicazione.
Nella fotografia, le classi che
per ultime hanno partecipato all’iniziativa: 3ª e 4ª elementare di
Sant’Anna, e la 3ª A della media
“Levi”. Per informazioni e per
aderire gratuitamente al “Corriere in classe”, telefonare alla redazione 011-9472101.
La 3° A della media Oscar Levi. Sotto: la 4° elementare dell’Istituto S. Anna
14
PR
LA STAMPA
SABATO 10 MARZO
2012
Marzo
2012
Leini
Mamma coraggio
fa arrestare
il figlio spacciatore
Aveva capito che
il ragazzo si era
messo nei guai con
brutte compagnie
Da un po' di tempo la madre si era accorta che il figlio si comportava in modo
strano. Troppo strano.
Sempre più spesso fuori casa, sempre più taciturno,
sempre al telefonino con
gente diversa. E poi, nel
portafoglio, quei soldi che
non poteva permettersi, visto che aveva mollato gli
studi e non lavorava.
La mamma ha fatto due
più due e ha capito che il
suo ragazzo, appena diciannovenne, di Leini, si era infilato in un brutto giro. Così ha chiamato i carabinieri: «Sono disperata, ho paura che mio figlio sia uno
spacciatore». Non si sbagliava. Quando i militari
del nucleo radiomobile di
Venaria hanno fermato
R.R. gli hanno trovato nelle
tasche del giubbotto e dei
pantaloni circa 180 grammi di hascisc diviso in 31
Provincia 65
pezzi che dovevano essere
venduti a qualcuno. Il ragazzo avrebbe tirato su qualche
centinaio di euro. Invece, lui
che non aveva mai avuto una
noia con la giustizia, si è guadagnato un week-end nel
carcere delle Vallette, con
l'accusa di detenzione ai fini
di spaccio di sostanze stupefacenti.
La storia è semplice. Qualche settimana fa, una casalinga di 45 anni, inizia a sospettare che suo figlio frequenti gente poco raccomandabile. Persone più grandi di
lui che, prima, non aveva
mai avvicinato. La donna sta
a guardare. Nota che il ragazzo entra ed esce da casa
più volte durante il giorno.
Anche di sera. Torna tardi.
Il ragazzo è stato
trovato con 180
grammi di hashish
diviso in trentun pezzi
«Pronto, carabinieri!»
Preoccupata per il brutto giro in cui si era cacciato il figlio
di 19 anni, la madre di Leini ha telefonato ai militari
Pinerolo
Giornata famiglie
Incontro alle 20,45 nel
santuario della Madonna delle Grazie a San Maurizio su
“Il lavoro come risorsa delle
famiglie”, a cura del Centro
diocesano. Si stanno intanto
cercando volontari per partecipare alla giornata mondiale della famiglia che si svolgerà dal 30 maggio a Milano.
Tanti golosi in piazza Fraiteve a Sestriere, per assistere
alla perfomance di Carlo Piffer impegnato a scolpire un
blocco di cioccolato delle dimensioni di circa 40x50cm
per oltre 15 kg in occasione
dell’evento «Dolce scultura
in quota».
Dopo aver stupito tutti la
scorsa estate, con il primo
concorso di scultura su toma
(tipico formaggio di alpeggio
piemontese), nel corso del
pomeriggio l’artista sestrierese ha realizzato la sua opera “Dolce Tentazione”, la mela del peccato.
In pochissimo tempo sotto il gazebo della Pro loco di
Sestriere è iniziato un via
vai di persone per degustare i trucioli di cioccolato,
prelibato “scarto” dell’opera. In sole due ore Piffer ha
realizzato gran parte dell’opera che sarà completata
nei prossimi giorni. Una volta terminata sarà donata alla Streglio di None, storico
marchio torinese produttore di cioccolato, che ha fornito la materia prima.
9 marzo - 14 aprile 2012
Orario: lunedi - sabato 15,30 - 19,30
Domenica chiuso - Ingresso libero
CONSIGLIO REGIONALE DEL PIEMONTE
DIREZIONE COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE
info: 011.57.57.589-264
[email protected]
[email protected]
[G. GIA.]
in breve
I
Carlo Piffer
Piemonte Artistico Culturale
Piazza Solferino, 7 - Torino
Lei cerca anche di capire
quello che il suo ragazzo dice
quando parla al telefonino.
Spesso sono chiamate brevi:
«Okay, ci vediamo lì, c'è tutto, tranquo...».
Un giorno, il convivente
della casalinga trova un pacchetto che contiene lo stupefacente. Lei chiama il 112, ma
il figlio riesce a prendere l'involucro e a scappare. Gli investigatori, comandati dal
maresciallo Ignazio Vargiu,
arrivano a Leini. Trovano il
ragazzo che passeggia in
strada e lo perquisiscono.
Anche se è incensurato per
lui scattano le manette.
Adesso, però, i carabinieri
vogliono capire chi riforniva
di hascisc il giovane pusher
che aveva clienti affezionati
a Leini, Borgaro e Torino.
Sestriere
Le tentazioni
dolcissime
di Piffer
Comune di Poirino
Perosa Argentina
Impianti sportivi
Saranno rinnovati e ampliati gli spogliatoi presso gli
impianti sportivi con una spesa di circa 70 mila euro. Lo ha
deciso la giunta comunale, il
progetto prevede anche la realizzazione di bagni per disabili.
I
Poirino
Controllo velocità
ganizza questa sera alle 20,30,
presso il centro sociale di Milanere, una serata dedicata alle
donne, con la partecipazione
della scuola Country Dance di
Sangano.
Coazze
Carnevale
Cumiana
I
Oggi e domani dalle 9
alle 18 sarà allestito davanti al municipio il banchetto
dell'associazione Diapsi
che si occupa delle persone con disturbi mentali e
delle loro famiglie. Si acquisteranno le primule della solidarietà.
La Pro loco organizza per
domani la sfilata dei carri allegorici. La partenza è fissata alle 14,30, con partenza da piazza della Vittoria.
I
Apicoltura
Primule di solidarietà
È nata a Coazze la sezione
della Lega Nord. Segretario è
stato eletto Sergio Nicol.
I L'associazione Merope or-
Dalle 10 è presente un
banchetto sotto i portici di
corso Torino per la raccolta
di firme a favore della proposta sulla trasparenza amministrativa. Si tratta della delibera che propone di rendere
pubblici i redditi degli amministratori comunali.
I
I
Lega Nord
I
Festa delle donne
Raccolta firme
Torre Pellice
Coazze
Almese
Pinerolo
Incontro alle 15 presso
l'istituto salesiano Don Bosco per il corso di apicoltura. Si parlerà di “I nemici dell'alveare”, relatore
Luca Allais.
Giaveno, nel tratto compreso
tra la provinciale 189 e l'intersezione con via Aosta per permettere la realizzazione delle
fognature.
I vigili sono rientrati in
possesso dell'autovelox, che
tornerà in funzione già nei
prossimi giorni. «Non ci sarà
alcuna imboscata» assicura il
comandante della municipale,
Giuseppe Cavagliato. L'impianto sarà utilizzato sulle direttissime per Pralormo, Santena e Villastellone, teatro di
numerosi incidenti.
I
Giaveno
Lavori fognature
Da lunedì prossimo al 27
aprile, chiude via Ollasio di
I
15
DOMENICA
11 MARZO
CITTÀ
DI
TORINO
Carmagnola
Pista ciclabile
Sarà lunga poco meno di
duecento metri e correrà accanto a via Sommariva fino
alla rotatoria dei Cavalleri.
L'amministrazione ha dato il
via libera ai lavori per proteggere i ciclisti lungo uno dei
tratti più trafficati. L'intervento, che dovrebbe iniziare
nei prossimi mesi, costerà 40
mila euro.
I
da Via Lanino
al Cortile
del Maglio
ASSOCIAZIONE COMMERCIANTI BALÔN
Via Andreis 18/10 - 10152 Torino Tel./Fax 011.436.974.1
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Progetto grafico Il Pennino / Enigma Design
Disegno di Bruno Bozzetto
Rassegna stampa
Rassegna stampa
Marzo 2012
Comune di Poirino
CORRIERE DI CHIERI
CHIERI E DINTORNI
Martedì 13 marzo 2012
5
Le
“panchine
artistiche”
di piazza
Italia a
Moriondo
Opere di Vito Navolio
Pensiline d’arte
mettono in mostra
la bella Moriondo
MORIONDO Tre grandi pannelli dipinti per illustrare le bellezze di Moriondo, “il paese dove i bambini nascono ancora
sotto i cavoli”. Li ha realizzati
su incarico del Comune il pittore Vito Navolio, che ha già illustrato le “panchine artistiche”
di piazza Italia ad Andezeno. I
pannelli completano le altrettante pensiline per le linee intercomunali, in centro e alla periferia del paese dal lato di Andezeno.
Sul pannello in centro, due
bebè occhieggiano sotto le larghe foglie dell’ortaggio tipico
del paese, mentre in cielo vola
una coppia di cicogne.
Punta sulla magia il pannel-
sche: invita a guardare al mondo con gli occhi della fantasia».
Il terzo pannello è dedicato alle “tre anime” moriondesi: il capoluogo e le frazioni di Lovencito e Bausone, rappresentate
lo intitolato “Moriondo, basta
girare l’angolo...”: «La scena è
divisa a metà - spiega il sindaco Beppe Grande - Da un lato c’è
il nostro castello, dall’altro una
costruzione dalle forme fiabe-
Falciato da un tir, vivo per miracolo
Morti sul colpo i suoi due colleghi
Villanovese lavorava in autostrada: femore e polso fratturati
VILLANOVA «E’ un miracolato».
I colleghi descrivono così il villanovese Michele Lettieri, 47 anni: giovedì è stato falciato da un
tir mentre lavorava sull’autostrada Torino-Aosta, all’altezza
di Ivrea. Gli altri due operai travolti sono morti sul colpo. Lui è
sopravvissuto ma ha riportato
un trauma commotivo, la frattura di un femore e di un polso.
E’ stato trasportato con l’elisoccorso al Cto di Torino, dov’è
ancora ricoverato al reparto
Grandi traumi. Nella giornata
di venerdì è stato sottoposto venerdì a un’operazione chirurgica che ne stabilizzasse le condizioni. La definizione di “miracolato” viene utilizzata anche dai
medici, che rimarcano la fortuna di Lettieri rispetto ai suoi
colleghi.
Il villanovese, residente in
piazza del Mercato 11, è dipendente dell’Ativa, la società che
gestisce il tratto dell’autostra-
Potabile a Cambiano
L’acqua non si paga
per due settimane
alla capanna Smat
CAMBIANO Acqua gratis per due
settimane dalla capannina Smat
nei giardinetti di via Camporelle, da giovedì al 30 marzo. Tra due
giorni il servizio verrà inaugurato con i bambini delle materne
“Gribaudi” e “Rodari”, alle 10,30
insieme alla Giunta comunale. La
cerimonia sarà accompagnata
dall’esposizione di alcune opere
realizzate dai bambini sul tema
dell’acqua. E il distributore erogherà gratuitamente sia l’acqua
naturale (a temperatura ambiente o fresca) che quella gasata. Da
sabato 31 marzo, invece, l’acqua
liscia continuerà ad essere gratuita, mentre la frizzante avrà un
costo di 5 centesimi al litro.
Il punto Smat sarà aperto tutti
i giorni 24 ore su 24. Per spillare
l’acqua gasata sarà necessario
munirsi di una scheda ricarica-
VILLASTELLONE
Economia e riforme
Due appuntamenti
in programma all’Unitre
VILLASTELLONE Riforme ed economia, Costituzione e libertà personale sono le tematiche di due conferenze che l’Unitre villastellonese ha aggiunto al programma per il mese di
marzo. Gli incontri si terranno all’auditorium di viale Gentileschi 1 con ingresso libero.
La serata di giovedì 15 marzo, che inizierà alle 21, sarà intitolata “L’Italia all’ultimo appello: come ce la stiamo cavanda nella zona di Ivrea. Giovedì
era al lavoro poco prima dello
svincolo per un’operazione di
carotaggio del manto stradale;
bile, che da giovedì verrà distribuita nell’atrio del municipio con
un apparecchio automatico: bisogna introdurre 5 euro in carta o
moneta nella macchinetta (che
non dà resto). La scheda è di proprietà della Smat e ha una cauzione di 4 euro, che verrà scalata dai
primi 5 euro versati, poi restituiti all’utente quando deciderà di
non utilizzarla più.
L’installazione del chiosco è
frutto di una convenzione fra Comune e Smat per sei anni. Il Comune ha speso 3.000 euro per il
posizionamento del distributore,
a cui ne aggiunge 2.000 all’anno.
L’obiettivo è ridurre i consumi idrici e garantire un servizio aggiuntivo a costi contenuti e qualità certificata. Smat si occuperà
del rifornimento di anidride carbonica per la gassatura dell’acqua e dell’ispezione, pulizia e disinfezione periodica delle pulsantiere e dei rubinetti. Al Comune
spetteranno la pulizia giornaliera dell’area attorno al distributore e la sorveglianza.
do? Una riflessione sulle riforme fatte e da fare nelle istituzioni, nell’economia e nel lavoro”: a relazionare ci sarà l’avvocato Riccardo De Caria, ricercatore all’Università di Torino.
Il 22 marzo alle 21 si parlerà
dell’articolo 13 della Costituzione sulla libertà personale
inviolabile. ”Che cosa rimane
di questo principio fondamentale? Riflessioni su politiche di
sicurezza e immigrazione, nel
quadro della cooperazione giudiziaria internazionale”; l’argomento sarà illustrato dall’avvocato Fabio Aprea.
l’intervento, iniziato la stessa
mattina, doveva durare poche
ore.
L’incidente è avvenuto intor-
Moriondo, Polisportiva
Raduno di Fiat 500
ma si pensa anche
a una camminata
MORIONDO Cento Fiat 500 cercansi, per il “Meeting di primavera” della Polisportiva Moriondo. «Del nostro gruppo fanno parte alcuni appassionati segnala Roberto Mastrocola,
presidente del sodalizio - Di qui
l’idea di organizzare un raduno per auto degli anni 1950-’70».
Ci si potrà iscrivere fino al
15 marzo: costo 10 euro e 20 per
il pranzo in ristorante a Berzano. Per informazioni e adesioni: 333-386.95.04 o scrivere all’email [email protected]
La manifestazione sarà coordinata da Beppe Drigo, Ezio
Bettin e Paolo Celotto: si aprirà
con l’accoglienza dei partecipanti, a partire dalle 8,30 in
piazza Vittorio Veneto. «Il grosso delle auto sosterà sul parcheggio dal lato opposto della
no alle 11,30: il tir, proveniente
da Aosta, ha tirato dritto e ha
investito i tre lavoratori. Il conducente, Denis Salvadori, 38enne di Legnago, ha raccontato di
non avere visto il cantiere, forse a causa di un colpo di sonno.
Nell’impatto sono morti i torinesi Salvatore Parco, 37 anni,
geologo, e Alfredo Cionfoli, 43
anni, operaio. Subito dopo di loro è stato travolto Michele Lettieri, salvo per miracolo secondo i colleghi che hanno assistito all’incidente. Non ha mai perso conoscenza e in ospedale ha
anche potuto parlare con la moglie Franca Silvestri, corsa al Cto appena ha saputo dell’incidente.
Sull’accaduto indagano la Polizia Stradale di Torino e la Procura di Ivrea. Il conducente del
tir è stato arrestato con l’accusa di omicidio colposo plurimo.
L’uomo è stato sottoposto a esami tossicologici.
provinciale - anticipa Mastrocola - Solo qualche ’500 sarà parcheggiata sul sagrato della chiesa, per non disturbare chi partecipa alla messa delle 10,30».
Dopo la funzione cui interverranno anche i partecipanti al raduno, il parroco don Silvio Gignone benedirà gli equipaggi
che, in colonna, raggiungeranno
la cantina sociale “Terre dei Santi” per un rinfresco e poi, lungo
la “strada del Papa”, si sposteranno a Berzano per il pranzo.
«A questo primo evento ne seguiranno altri - annuncia il presidente - Per ora le date sono però
solo indicative».
In programma la corsa-camminata campestre di Madonna
della Neve (25 aprile), la passeggiata “Di chiesa in chiesa” (20
maggio), un torneo di tennis (1017 giugno), un torneo di calcio a
cinque (27 giugno-1° luglio), una
camminata fino alla cava del gesso di Moncucco (16 settembre) e
giochi in occasione della sagra
del cavolo liscio (19-21 ottobre).
all’orizzonte di colline ammantate da vigneti.
«I pannelli illustrati sono costati poco più dei pannelli normali: ogni pensilina, completa,
è costata 3500 euro - annota il
POIRINO - Verso il progetto preliminare
I pannelli fotovoltaici
sul tetto della media
non sono più un sogno
POIRINO Inizia a prendere ma vale ancora la pena reacorpo l’ipotesi di piazzare lizzare gli impianti.
pannelli fotovoltaici sul tetIn questo caso il vantagto della scuola media di cor- gio è duplice: «Non solo poso Fiume 77: dallo studio di tremo incassare incentivi anfattibilità del novembre cora abbastanza convenienscorso si passa ora al proget- ti, ma li avremo con un 30 per
to preliminare.
cento in più – spiega il geoL’impianto servirà a for- metra Piero Becchio, dirinire energia elettrica alla gente dell’ufficio tecnico coscuola stessa e
munale - Questo
farà entrare nelle
impianto, infatti,
casse comunali
migliora l’ effiqualche soldo decienza energetica
gli incentivi statadell’edificio su cui
li.
già stiamo compleIl Comune darà
tando il nuovo isoin concessione il
lamento termico.
tetto dell’edificio
E questo sarà un
per un certo nufattore premiante
mero di anni, anper gli incentivi».
cora da quantifiL’intervento di
care, a un’azienda
isolamento, chiaprivata che co- Fotovoltaico nel futuro mato anche “capstruirà l’impianto della scuola media
pottatura”, è cone venderà l’eletsistito nel piazzatricità prodotta all’Enel.
re pannelli isolanti sulla paUna parte dell’impianto reti esterne fra le finestre e
sarà lasciato in uso al Mu- sostituire i vecchi infissi ed
nicipio che utilizzerà la cor- i vetri.
rente per la scuola e incasCosto: 800.000 euro ma soserà gli incentivi.
lo in minima parte pagati
L’incarico è stato affidato dal Comune che ha già otteall’ingegnere Fabrizio Ro- nuto due anni fa tre contristagno della società di pro- buti regionali per 684.000 eugettazioni Faro, ed uno
ro GB di Toriprovinciale
no.
di 27.000.
E’ lo stesso L’OPERA
Con i panprofessioninelli solari
sta che ha
sul tetto, il riprogettato
spar mio el’impianto di
nergetico
pannelli sul
sarà completetto della patato.
lestra dell’Istituto Galilei
La stesura del progetto
poco distante e sul nido di preliminare non dovrebbe
strada Antica delle Poste. richiedere più di qualche
Spesa prevista: poco più di settimana.
4.000 euro.
Poi ci sarà la ricerca delLa progettazione prelimi- la società a cui affidare in
nare dirà quanta potrà esse- concessione l’uso del tetto.
re la produzione effettiva,
Sarà la società stessa a doquanta elettricità potrà te- ver sostenere la progettazionere il Comune per le pro- ne definitiva, la costruzione
prie esigenze e quanti soldi e la gestione dell’impianto
entreranno dagli incentivi con un investimento valutastatali.
to intorno a 390.000 euro.
Sono diminuiti dal 2010,
Mario Grieco
Tetto in concessione
a un’azienda privata
RASSEGNA - A maggio i primi due appuntamenti
SANTENA - Pulizia strade: spesi quasi 96.000 euro
Lotta alla mafie e diritti civili
“Cinelegalità” a Cambiano
Quel mezzo metro di neve
pesa sulle casse comunali
CAMBIANO Giovani di Sicilia, Ca- bertà di espressione in Sicilia, Ca-
SANTENA Il gelo e la nevicata
labria, Puglia e Campania, infiltrazioni mafiose al Nord e normativa penale in tema di mafie.
Le prime due date della rassegna sono già state stabilite, le altre sono in via di definizione e Leuci è a caccia di sponsor per realizzarle. Primo appuntamento venerdì 25 maggio, alle 20,30, al Teatro Comunale di via Lame 4 con
la proiezione del documentario
“19 luglio 1992 – Una strage di Stato”. Ospiti saranno Antonio Ingroia, coordinatore della direzione distrettuale anti-mafia di Palermo, Pino Masciari, imprenditore calabrese che si è ribellato al
pizzo e vive sotto scorta a Torino,
e Gianluca Manca, fratello di un
medico ucciso perché si rifiutò di
curare Bernardo Provenzano. Il
ricavato della serata verrà dato al-
record di 50 centimetri tra gennaio e febbraio sono già un ricordo. Ma il rigido inverno lascia pesanti strascichi finanziari: per pulire le strade il Comune ha infatti speso quasi
96.000 euro. E
presto ci saranno da fare I CONTI
i conti anche
per i danni agli edifici pubblici:
nelle
scuole, in particolare, ci sono state diverse infiltrazioni
d’acqua a causa dello scioglimento del ghiaccio.
A fare il bilancio economico
della neve è il commissario
Giuseppe Zarcone con una delibera del 24 febbraio.
labria, Puglia e Campania a confronto con i coetanei di Cambiano per discutere di mafie. È la proposta presentata alla Giunta dal
24enne cambianese Nicholas Leuci, studente in giurisprudenza e
volontario del Movimento delle
Agende Rosse di Salvatore Borsellino, che si occupa di legalità e
lotta alla criminalità organizzata. Un’idea accolta dal Comune e
che prenderà forma a maggio.
L’iniziativa si chiamerà “Cinelegalità”: in programma film su
temi legati alle mafie e dibattiti
con testimonianze di giovani del
Sud, magistrati, parenti di vittime di agguati, imprenditori che si
sono ribellati al pizzo. Si parlerà
inoltre di beni confiscati alle mafie, gestione rifiuti e discariche
delle organizzazioni criminali, li-
Nicholas Leuci
la biblioteca per l’acquisto di alcuni libri sulle mafie e la creazione di una sezione sul tema.
Il secondo appuntamento sarà
invece sabato 26 maggio, nel pomeriggio, alla biblioteca “Jacomuzzi”. Gli altri cinque si dovrebbero tenere a cadenza settimanale, sempre al pomeriggio nei fine
settimana e in biblioteca, per tutto il mese di giugno e parte di luglio. È prevista la proiezione dei
film “I cento passi”, “Il giudice ragazzino”, “Segreti di Stato”, “Gomorra”, “Fortapàsc” e “Il Divo”.
16
sindaco - Rientrano in un piano
di abbellimento del paese inaugurato con la ristrutturazione
della fontana che, riparata e ridimensionata, ora per metà è anche aiuola».
Per pulire le strade dalla coltre bianca, il 28 gennaio la
Moncalieri Servizi (ditta a cui
è stato appaltato l’intervento)
ha messo in funzione 8 mezzi
attrezzati con lame e spargitori di sale: «Le operazioni di
sgombero sono
continuate domenica 29 gennaio, a fronte
della consistente e ininterrotta nevicata – è
la relazione
del responsabile dell’ufficio tecnico Nicola
Falabella – Le attività si sono
protratte fino a sera, per rendere percorribili innanzitutto le
strade principali poi le secondarie».
Ma l’emergenza non era fi-
Danni anche
agli edifici pubblici
nita. Così il 30 gennaio sono
stati messi in campo alcuni
cantonieri che, fin dalle 4,30,
hanno lavorato per pulire i
punti strategici vicino alle
scuole, in modo da garantire
un passaggio sicuro ad allievi
e insegnanti. In loro aiuto sono inoltre intervenuti gli operatori della cooperativa poirenese La Cometa, che armati di
pale hanno cercato di pulire i
marciapiedi aprendo un sentiero nella neve.
Il 31 gennaio e il 1° febbraio
altra neve si è depositata sul
paese. E il piccolo esercito di
spalatori si è di nuovo messo
in moto. Il giorno seguente il
Comune ha addirittura formato una squadra con propri uomini, supportati dall’impresa
santenese Edil Vast e muniti
di trattore con lama, terna,
bobcat e 2 camion. A loro il
compito di ripulire i marciapiedi su un lato delle strade
principali: via Cavour, via Torino, via Sambuy e via Trinità.
Rassegna stampa
Marzo 2012
Comune di Poirino
LA STAMPA
MERCOLEDÌ 14 MARZO 2012
Provincia 61
Frossasco
in breve
Arriva dalle vigne salvate
il vino quotidiano in box
Progetto di Comune e Museo del Gusto per recuperare i vecchi filari
Recuperare i vigneti abbandonati del territorio, salvaguardarli e rivalorizzarli. Sono questi gli obiettivi del nuovo progetto lanciato dal Comune di Frossasco in collaborazione con il Museo del Gusto. Frossasco da sempre è
uno dei principali comuni produttori di vino del Pinerolese.
Una tradizione che si è tramandata di generazione in generazione, ma che ora sembra risentire della crisi.
«Lavorare le vigne non è
semplice - spiega il sindaco di
Frossasco, Franco Cuccolo –
le spese sono tante, l’impegno
è molto elevato rispetto al
guadagno. E così capita che,
pur avendo un bel vigneto,
molti agricoltori decidono di
abbandonare questo mestiere e utilizzare diversamente il
terreno, estirpando le viti. Ecco, noi vogliamo lavorare queste terre e mantenere la nostra tradizione di viticoltori».
Ed è quello che è successo
nei mesi scorsi a uno dei vigneti meglio esposti di Frossasco. «Abbiamo saputo che i
proprietari stavano per estirpare le viti – continua il sindaco – li abbiamo contattati per
presentare loro il nostro progetto. E così, con l’aiuto di
Inverso Pinasca
Prelevati i cani
Il sindaco Franco Cuccolo
Ora si cercano altri
terreni da recuperare
con l’obiettivo anche
di creare posti di lavoro
150 ettolitri
Dal vigneto recuperato con l'aiuto di amici, pensionati e volontari, sono stati ricavati circa
150 ettolitri di vino che verrà venduto in «box» al prezzo di 11,90 euro per 5 litri
amici, pensionati e volontari,
abbiamo deciso di sistemare e
far rinascere questa vigna».
Mesi e mesi di lavoro, poi la
vendemmia e ora il vino è pronto per essere venduto al prezzo
di 11,90 euro per 5 litri.
«Si tratta di un vino genuino, dal sapore d’altri tempi –
spiega il direttore del Museo
del Gusto, Ezio Giaj – è stato vinificato nella cantina del paese,
Dora Renato, con criteri semplici e naturali. Ha una bassa
gradazione alcolica. Anche per
questo è stato battezzato “Il vino quotidiano”, lo spirito è quello di riportare un bicchiere di
Sono stati trasferiti ieri
mattina nei canili di Pinerolo e di Bibiana i 22 cani, di
piccola taglia, sequestrati
ad una donna di Inverso Pinasca per presunti maltrattamenti.
I
buon vino sulle tavole di tutti,
non solo per festeggiare, ma
per pasteggiare come era tradizione di queste zone».
Anche la confezione vuole
distinguersi dalla classica bottiglia, precisa Ezio Giaj: «È stato
creato un “bag in box”, si tratta
di una confezione in tetrapak
provvista di uno spillatore, che
impedisce all’aria di entrare in
contatto con il vino per mantenere tutte le sue proprietà».
LUISA GIAIMO
PR
L’ottima vendemmia di quest’anno ha permesso di produrre 150 ettolitri di vino, aggiunge Franco Cuccolo: «Ora stiamo pensando già all’anno prossimo. Ci stiamo guardando intorno per cercare altre vigne
abbandonate. Inoltre, se la vendita del vino dovesse andare bene, possiamo pensare anche di
dar lavoro ai disoccupati. Il loro compito sarebbe quello di
prendersi cura delle vigne, pulirle e poi vendemmiare». «Il vino quotidiano» si potrà degustare sabato alle 15 durante la
presentazione ufficiale presso
il Museo del Gusto.
Pinerolo
Dissuasori acustici
I vigili urbani stanno effettuando controlli per il corretto utilizzo dei cannoncini
antistorno, gli strumenti che
emettono forti rumori per
salvaguardare le coltivazioni
dalla presenza di volatili.
I
Chivasso
Prenotazioni Asl To4
«Recall» è il nuovo servizio automatico dell’Asl To 4
(Chivasso, Ivrea e Ciriè) per
confermare o disdire le prenotazioni. Si tratta di un’iniziativa avviata in via sperimentale nel corso del 2011,
che ha come finalità quella di
migliorare i tempi di attesa.
I
Prali
Impianti di risalita
Sono tutti aperti gli impianti di risalita per un totale
di 25 km di piste. Chiuso invece l’anello di fondo.
I
Valgioie
Bardonecchia
Botte al vicino Dopo 14 anni
Condannato riapre la sede
del Club alpino
a due anni
Due anni e mezzo di carcere
è la pena inflitta, ieri mattina, dal giudice del Tribunale
di Susa a Roberto Ballarò, 49
anni, residente a Valgioie, in
seguito al diverbio nato con
un ex vicino di casa nel lontano 2008, conclusosi con una
serie di lesioni ai danni dell'
uomo, di nazionalità romena,
che aveva accusato il figlio di
Ballarò del banale furto di alcuni pezzi di legna da ardere
dalla catasta, custodita nel
cortile comune delle abitazioni, in borgata Modoprato.
Secondo la difesa, supportata in aula dalla testimonianza di un altro vicino, dopo il primo pugno al volto
sferrato dall'imputato, l'alterco si sarebbe concluso lì:
«con leggere lesioni dovute
allo stato d'ira motivato dalle
accuse ingiuste mosse nei
confronti del figlio». Di tutt'
altro avviso l'accusa, che ha
ricordato al giudice le parole
dei verbali dei carabinieri di
Rivoli e Giaveno intervenuti
sul posto, nonché le dichiarazioni fatte dalla vittima ai militari: «Dopo il pugno al naso,
l'uomo sanguinava e lamentava dolori anche all'addome, dovuti ai calci ricevuti
prima di rifugiarsi in casa».
E ancora «l'imputato ha cercato di entrare nell'abitazione della parte lesa, rompendo un vetro, e sono seguite altre minacce». Elementi che
hanno pesato sulla sentenza
di condanna di Ballarò. [F. FAL.]
Pinerolo
In aiuto dei genitori
Si chiama “cantiere genitorialità” il progetto del Comune e dell’associazione
Nexus che verrà realizzato
per il territorio del Pinerolese. Obiettivo dare un sostegno ai genitori nelle fasi evolutive dei loro figli, con particolare attenzione alle nuove
famiglie separate e ricomposte. L’iniziativa sarà presentata venerdì 23 in Comune.
I
Dopo 14 anni di silenzio, rinasce la sezione del Cai della
«Perla delle Alpi». La decisione di riaprire la sede sociale
e dare il via alle attività del
gruppo è arrivata dopo l'appello del presidente regionale Gino Geninatti.
Insieme al consigliere nazionale Umberto Pallavicino, circa un mese fa, ha convocato un'assemblea straordinaria per far decidere ai
circa 90 soci Cai che a Bardonecchia pagavano regolarmente l'iscrizione senza
aver mai più indetto, dal
1998 a oggi, alcuna assemblea di sezione, non avendo
più una sede e un direttivo
se continuare o no l'attività.
Risultato: con l'aiuto del
medico ortopedico Krjstian
Zoccola, che ha messo a disposizione un locale annesso
al centro medico di via Garibaldi 1 quale sede provvisoria della sezione, si è deciso
di rimettere in attività il
gruppo. Lunedì scorso sono
stati eletti otto nuovi consiglieri. A breve il nuovo direttivo che è attualmente formato da: Enzo Burigo, Carmen Antonicelli, Alberto
Cappellino, Gabriele de Gara, Piero Scaglia,Carlo Rossetti, Lucica Varlan e Krjstian Zoccola,(Giuliano Fansini e Paolo Massara revisori dei conti) eleggerà il presidente e darà il via al nuovo
piano di attività di questa
storica sezione.
[A. MAC.]
Cambiano
Acqua gratuita
Sarà inaugurata domani alle 10,30 la casetta Smat
installata in via Camporelle.
Buone notizie per i residenti:
sia la naturale che la frizzante saranno gratuite fino a venerdì 30 marzo. Da qui in
avanti le bollicine costeranno 5 centesimi al litro.
I
Poirino
Solare a scuola
Dopo la piantagione di
pannelli allestita alle porte
della città, l'amministrazione pensa di installare nuovi
impianti fotovoltaici sui tetti degli istituti scolastici. Si
inizierà dalle medie di corso
Fiume, con l'investimento di
400 mila euro. Il progetto
prevede di poter coprire tutto il fabbisogno elettrico
dell'edificio.
I
Leini
Ladri denunciati
Si tratta di due romeni
sorpresi dai carabinieri all'interno dell'ex ditta Revelli. Dovranno rispondere di concorso in tentato furto aggravato.
I
17
Rassegna stampa
Marzo 2012
CORRIERE DI CHIERI
Comune di Poirino
CRONACA CITTADINA
Venerdì 16 marzo 2012
9
«Chiediamo almeno che ci venga riconosciuta parità di trattamento con Torino»
■ Il Consorzio socioassistenzia-
CONSORZIO
SOCIALE
le chiede alla Regione l’importo
preciso dei suoi contributi: «Vogliamo certezza sulle risorse a disposizione come già fatto con Torino».
I sindaci dei Comuni aderenti al Consorzio hanno sottoscritto una mozione che la direttrice Raffaela Guercini invierà all’assessore regionale alla sanità,
Paolo Monferrino, al presidente Roberto Cota e ai consiglieri.
«Dai documenti ufficiali e dalle dichiarazioni provengono indicazioni vaghe e contraddittorie sull’ammontare delle risorse
che la Regione assegnerà nel 2012
alle politiche sociali – si legge
Più risorse dai Comuni al socioassistenziale
ma la Regione non si sbilancia sul contributo
nella mozione – Non è precisato
quanto verrà destinato agli enti
gestori. Al momento sembra certo solo che l’ammontare complessivo delle risorse sarà fortemente inferiore al 2011».
Poi i sindaci fanno l’elenco
della attività che il Consorzio
del Chierese svolge con quei fondi: servizi domiciliari e inserimento in strutture per persone
anziane; servizi residenziali e
diurni per i disabili; interventi
per minori e famiglie in diffi-
coltà; sostegni necessari alla
sussistenza degli indigenti; interventi a favore dei cittadini
colpiti dal fenomeno delle “nuove povertà.
«E le persone che si rivolgono
a noi aumentano sempre di più
– puntualizzano i Comuni – Considerando queste attività come
prioritarie, abbiamo aumentato
progressivamente la quota di
contribuzione, giunta nel 2011 a
una media di 31 euro pro capite.
Le risorse totali trasferite sono
state quasi 3,2 milioni, pari al
41,82 % delle entrate correnti,
maggiori dei trasferimenti regionali, arrivati solo a 2,8 milioni,
il 36,8 %».
Un’ulteriore contrazione dei
contributi significa dover ridurre sensibilmente i servizi, come
hanno appena deciso i sindaci
del Chierese con l’approvazione del bilancio 2012 del Consorzio. Addirittura si è ipotizzato
che la Regione non desse niente. O al massimo 500 mila euro:
«Tuttavia il presidente Cota, in
un incontro con il sindaco di Torino Piero Fassino, ha assicurato l’erogazione al capoluogo di
25 milioni di euro per il socioassistenziale, con una riduzione del
17% rispetto al 2011».
Secondo l’Assemblea, anche
il Consorzio di via Campo Archero merita lo stesso trattamento: «I problemi sono uguali
per tutti la regione. Per questo
chiediamo parità trattamento,
con certezza sulle risorse e sui criteri di ripartizione tra gli enti,
tra cui chiediamo che venga valorizzato l’impegno sostenuto dai
Comuni per il finanziamento dei
servizi».
LA SCURE SULL’ASSISTENZA
Bilancio approvato, Ghio presidente
■ Assistenza economica quasi dimezzata, riduzioni su tutti i servizi e contestuale elezione di
Gianni Ghio come nuovo presidente: l’Assemblea dei sindaci salva il salvabile e approva all’unanimità il bilancio di previsione
del Consorzio socioassistenziale.
I Comuni, con la revisione delle
quote di finanziamento, hanno infatti aumentato con lungimiranza il loro budget complessivo di
600 mila euro, pur se i tagli della
Regione costringono a un pareggio di bilancio a 6,4 milioni, 1,2 in
meno del 2011. «Spero che i cittadini capiscano che non potevamo
fare di più» commenta il presidente dell’Assemblea, Carlo Corinto.
Necessari, quindi, grossi sacrifici sui servizi. Qualche esempio:
l’affidamento minori passa da 353
mila a 250 mila euro: gli affidatari diurni riceveranno un rimborso spese minore; l’assistenza economica per le famiglie in difficoltà passa da 700 mila a 400 mila
euro; l’integrazione rette viene ridotta da 1,3 a 1 milione.
Poi diminuzioni in tutte le voci, dagli automezzi agli assegni di
cura, dai Punti rete alla spesa per
i disabili sensoriali.
Non è bastata l’approvazione
della proposta di Chieri di aumentare le quote e intanto ridurre il
distacco tra i “grandi azionisti”
(la stessa Chieri) e i “piccoli investitori”, cioè i paesini: l’ultima ripartizione prevede una spesa di
41 euro pro capite per il Comune
capofila, 36 per i Comuni “medi”,
32 per Andezeno e Pralormo, 25
per i paesi più piccoli.
Un salto in avanti soprattutto
per chi ora paga 23 euro pro capite, cioè i Comuni medi. Che, infatti, hanno storto il naso nelle
riunioni precedenti, fino all’approvazione del bilancio, pur con
qualche divergenza.
Introduce il neo presidente del
cda del Consorzio, Gianni Ghio:
«Approviamo un bilancio “di minima” che ha comunque quote
maggiorate e quindi un esborso
importante e doloroso per i Comuni. Nonostante ciò ci saranno tagli ai servizi. Sarà dura: mi capita di vedere le richieste respinte dagli uffici e spesso mi chiedo come
certe famiglie possano tirare avanti. Viene quasi da piangere».
Corinto, primo cittadino di Baldissero, riflette sui contibuti:
«Sappiamo che la Regione dà 500
mila euro. Ma se arrivasse di più?
Dobbiamo decidere se restituire i
soldi ai Comuni o ripristinare i servizi ridotti. O demandare a una
riunione successiva».
Interviene il sindaco di Poirino, Sergio Tamagnone: «Eventuali surplus dovrebbero essere utilizzati per reintegrare il fondo per
l’assistenza economica, settore che
abbiamo penalizzato di più».
Il pecettese Adriano Pizzo non
è d’accordo: «Dipende anche da
quando arrivano i contributi: se
fosse novembre, converrebbe restituirli ai Comuni con l’impegno di
utilizzarli per il Consorzio nel
2013». Favorevole il collega di Pino, Andrea Biglia, che aggiunge:
«Chiedo agli uffici di avere contatti più stretti con i Comuni: biso-
gnerà dire molti no e sarà meglio
parlarsi. Parliamo sempre di sacrifici ma a farli non saremo noi,
bensì i cittadini».
Corinto e Ghio assicurano che
i dipendenti consortili sono stati
istruiti sul tema: «Sanno della si-
tuazione economica difficile e si
comporteranno di conseguenza».
Considera il presidente dell’assemblea: «Sappiamo tutti quali
sacrifici chiederemo ai cittadini. I
sindaci hanno fatto il possibile,
spero che gli utenti se ne rendano
conto. Saranno danneggiati ma
non potevamo fare di più. Ora speriamo che la Regione aumenti il finanziamento».
Intanto il Consorzio socioassistenziale è costretto a prendere
atto dei minori fondi a disposizio-
CONSORZIO
Gianni Ghio, 65 anni
nominato dai sindaci
presidente del Cda
■ Il Consorzio socioassistenziale sceglie l’esperienza: Gianni Ghio, 65 anni, è il nuovo presidente del consiglio d’amministrazione, nominato dall’assemblea dei sindaci.
Consigliere comunale a Santena nel 1990, vice sindaco dal
’94 al 2002 e poi sindaco fino al
2007, prima con la Democrazia
Cristiana e poi con Forza Italia.
Diploma di liceo scientifico, è
amministratore di un istituto
di riabilitazione, il Clinic studio, a Torino. Eletto vice presidente del Consorzio nel 2009,
negli ultimi mesi ha sostituito
Roberto Foglio a capo del cda:
Foglio si era dimesso a dicembre in polemica con la maggioranza al Comune di Chieri, abbandonata anche in Consiglio
con il suo passaggio al gruppo
Progettazione chierese.
Ghio è stato preferito alla unica altra candidata, la 34enne
Alessandra Facciolongo, laureata in scienze dell’educazione, ma senza nessuna esperienza amministrativa, che si era
messa in lista alle elezioni comunali del 2009 a Chieri, con
il Pdl, ottenendo 27 preferenze.
«Propongo Ghio per trascorsi, curriculum e l’ottima attività svolta in questi mesi di presidenza “ad interim”» introduce Carlo Corinto, sindaco di
Baldissero e presidente dell’Assemblea. Concorda anche
il chierese Francesco Lancione: «Ora che lo conosco meglio
di un tempo, sono convinto anch’io che sia la persona giusta».
L’unica a sostenere, almeno in
parte, la candidata è l’assessore cambianese Rita Ciuchi:
«Ha un curriculum interessante ed è donna. Però in questo momento è giusto confermare
Ghio». Sostengono l’ex sindaco di Santena anche il pecettese Adriano Pizzo e il rivese Lodovico Gillio. Giorgio Musso,
primo cittadino di Castelnuovo, chiede la nomina per acclamazione e i membri dell’Assemblea si schierano all’unanimità: «E adesso tanti auguri» commenta lo stesso Musso.
Risponde il neo presidente:
«Ringrazio tutti. E’ un onore essere al vostro servizio, obbediente a quello che i sindaci diranno di fare a me e al resto del Consorzio. Sono sicuro che lavoreremo bene insieme, partendo dal
rapporto umano già consolidatosi in questo periodo di interim».
18
ne: «Ho mandato lettere ai cittadini che ricevono contributi dal Consorzio, spiegando loro perché d’ora in po’ riceveranno di meno» conclude amara la direttrice Raffaela Guercini.
Federico Gottardo
Gianni Ghio. In alto: Carlo Corinto
Rassegna stampa
Marzo 2012
Comune di Poirino
40 NEI DINTORNI
PRALORMO «Si è autoaccusato, ma
sembra che la vicenda sia andata
diversamente. Noi ce lo auguriamo». Lunedì tornerà al lavoro
Raffaele Ferrise, l’infermiere indagato per la morte di Enrichetta Savio, 68enne residente in via
Valle San Lorenzo 22 a Pralormo.
Dall’8 febbraio, giorno della
tragedia, l’infermiere è rimasto
sospeso da Villa Serena: avrebbe
iniettato alla donna un farmaco
sbagliato, cui era allergica. L’errore avrebbe causato la crisi respiratoria e il decesso. Ma Antonio Picco Botta, amministratore
della casa di cura, spera che non
sia andata proprio così. E’ lo stesso Ferrise, attraverso l’avvocato
Vincenzo Enrichens, adesso si di-
CORRIERE DI CHIERI
Venerdì 16 marzo 2012
Pralormese morta dopo l’iniezione
Ritratta l’infermiere della clinica
chiara innocente: «Riteniamo di
non avere responsabilità», sostiene il legale.
L’autopsia è stata effettuata
due giorni dopo il decesso. I risultati dovrebbe essere pubblicati entro un mese. Ma l’esame potrebbe comunque non essere sufficiente per stabilire se la causa
della morte sia stata la reazione
allergica. Secondo l’avvocato dell’indagato no: «La signora ha avuto la crisi a causa della patologia
pregressa, un’insufficienza respi-
ratoria che aveva portato al ricovero».
Enrichetta Savio era entrata il
24 gennaio a Piossasco, centro di
riabilitazione specializzato in
ambito respiratorio. «Era già stata nostra paziente, passava dei periodi di riabilitazione nel reparto
di Pneumologia», puntualizza
l’amministratore di Villa Serena.
Il decesso risale alle 20,30. Un’ora prima Ferrise era entrato nella sua stanza per somministrarle dei medicinali. Secondo le pri-
me ricostruzioni - poi smentite
dall’avvocato - le avrebbe iniettato una flebo destinata a un altro paziente. Un errore fatale: il
farmaco somministrato è un antibiotico cui la pralormese era allergica. L’infermiere se ne accorge quasi subito, torna indietro e
toglie l’ago dal braccio della donna. Ma è troppo tardi, il farmaco
è già entrato in circolo. Viene lanciato l’allarme.
Il medico di guardia è la chierese Federica Quaglino. Cerca di
Enrichetta Savio
rianimarla con iniezioni, massaggi cardiaci e defibrillatore.
Niente da fare, Enrichetta Savio
Scandalo Miletto: altre indagini
sui capitali bruciati tra i poirinesi
La Procura nel groviglio di fallimenti e società finanziarie
POIRINO Altri sei mesi di indagini: la Procura di Alba ha chiesto più tempo per districarsi
nello scandalo dei soldi bruciati ai risparmiatori da Giorgio
Miletto, ex broker ed ex assessore comunale. Un capitale di
centinaia di migliaia di euro.
La magistratura albese aveva aperto l’inchiesta lo scorsa
estate, dopo le denunce di almeno cinque poirinesi. I primi a
rompere gli indugi, a luglio, erano stati due commercianti. Il
giorno dopo l’avevano fatto altri tre risparmiatori, entrando
nella stazione dei Carabinieri e
nello studio legale dell’avvocato chierese Piergiorgio Chiara.
Secondo il loro racconto, l’ex
promotore finanziario avrebbe
perso i loro soldi e per mesi avrebbe ritardato il resoconto
dell’investimento, usando delle scuse. Al contrario, «lui è più
una vittima che un carnefice»,
sostiene l’avvocato Franco
Gambino, ex sindaco a Poirino
e legale di Miletto.
A sentire Miletto e Gambino,
la colpa di tutto sarebbe della
società della Rothschild European Assurance di Dublino: la
sua bancarotta, nel 2007, avrebbe provocato il naufragio dei
soldi investiti dai risparmiatori di Poirino e dallo stesso Miletto.
La tesi dell’avvocato Chiara,
invece, è che Miletto non se la
può cavare così: «I riscontri
bancari degli assegni mostrano
con certezza che i soldi non sono
andati in Irlanda, bensì nelle tasche sue e di una finanziaria di
Torino, con la quale aveva un
rapporto che non conosciamo».
Una storia molto ingarbugliata, che i magistrati non hanno ancora districato.
Per esempio, rimane ancora
da chiarire anche come Miletto abbia potuto tenere a bada i
clienti per quasi quattro anni
dal fallimento Rotschild. An-
che perché non era neppure più
promotore finanziario già da
due anni prima delle denunce:
nel 2009 si era cancellato dall’albo, smettendo di pagare la
quota d’iscrizione e riciclandosi come consulente assicurativo e mediatore creditizio.
Tutta la storia professionale
di Miletto è fatta di operazioni
finanziarie. Prima di mettersi
in proprio lavorava in banca,
arrivando anche a incarichi
importanti in Unicredit a Moncalieri e Santena. Lasciò gli
sportelli nel 2001 per tentare la
fortuna come broker: «Si guadagnava bene – ricordava lui
stesso la scorsa estate, nei giorni in cui scoppiò lo scandalo Poi la tragedia dell’11 settembre
ha cambiato tutto. Ho dovuto
smettere perché non era più red-
Giorgio Miletto
(a sinistra)
e il segretario
leghista
Carmelo Bruno
sono stati
colleghi
assessori
nella Giunta
Tamagnone
ditizio». Anzi: gli euro bruciati non sarebbero solo quelli dei
clienti, ma pure i suoi. I clien-
ti, però, vogliono vederci chiaro. Si fidavano di lui: «Era anche assessore». In municipio, in-
fatti, era stato assessore dal
2004 e la scorsa estete lo scandalo non ha risparmiato il palazzo; Miletto, oltretutto, è cognato del sindaco Sergio Tamagnone.
Gli strascichi politici sono
accesi tuttora: la Lega Nord è
entrata in rotta di collisione
con Tamagnone (uomo del Pdl)
proprio perché politica e scandalo si sono mescolati. Al punto che Tamagnone accusa il segretario leghista Bruno di essere stato lui a spingere i risparmiatori a denunciare il cognato-assessore: «E’ stato lui a
insistere perché si arrivasse alla denuncia. Se mio cognato aveva qualche probabilità di rattoppare la situazione, così l’ha
persa del tutto».
Federico Gottardo
E ora la scuola si allea con il territorio
Poirino: bicicletta, volley, orto e ippica grazie alle associazioni
POIRINO Privata dei finanziamenti istituzionali, la scuola
poirinese intensifica i contatti con le realtà locali per far
crescere la propria offerta formativa. I progetti spaziano
dalla sicurezza stradale all’orticoltura, dal volley all’ippica.
Dalla collaborazione con le
associazioni “Team poirinese” e “Pedale porinese” è nato il progetto di una manifestazione che coinvolgerà i
bambini delle 5 elementari. In
un pomeriggio di maggio, i ragazzi partiranno dalla Paolo
Gaidano in bicicletta e raggiungeranno il campo sportivo dove li attenderà un percorso appositamente preparato
per una gimkana. Il tutto nella massima sicurezza, con tanto di caschetto e accompagna-
mento degli adulti delle associazioni sportive: un progetto
che mira alla sicurezza stradale e all’incentivo dell’uso
della bicicletta come mezzo di
trasporto.
La sicurezza stradale è il tema anche del progetto “Ti
muovi” a cui aderiscono le
classi della materna e della
scuola elementare. In base alla fascia di età, i bambini, guidati dalle proprie insegnanti,
affronteranno le problematiche legate all’uso della strada:
come si devono comportare i
pedoni, come si sta seduti in
auto, come si usa la bicicletta
e come ci si comporta sullo
scuolabus.
Sport protagonista grazie all’intesa stretta con il gruppo
sportivo Osl Volley che gesti-
Luisella Crotta
sce il palasport di via Dalla
Chiesa. Gli istruttori sportivi
vanno gratuitamente negli orari scolastici a far provare il
minivolley e il minibasket ai
bambini delle elementari. In
questo modo la scuola può in-
tegrare la propria offerta di attività motoria e l’associazione promuove i suoi corsi pomeridiani.
I bambini degli Avatanei si
danno invece all’ippica, grazie al progetto “Un animale
per amico” organizzato con il
centro ippico “La siepe”. Gli
istruttori di equitazione andranno in aula per 5 lezioni di
teoria; successivamente i
bambini potranno visitare il
maneggio e montare a cavallo (il progetto è pagato dalle
famiglie degli alunni).
Gratuiti invece i progetti
“Orto a scuola” e “Olimpiade
del libro” a cui si sono iscritte alcune classi delle scuole elementari. «L’orto a scuola è
un progetto organizzato dall’istituto Vittone: come l’anno
non si riprende.
Il giorno dopo la morte, la procura della Repubblica di Pinerolo apre un fascicolo. Il sostituto
procuratore Ciro Santoriello iscrive nel registro degli indagati l’infermiere, accusato di omicidio colposo. I carabinieri di Piossasco sequestrano alcuni farmaci, tra cui l’antibiotico che avrebbe causato la morte della 68enne.
Si tratterebbe del Rocefin: la cartella clinica della donna indicava che era allergica.
Conclude Picco Botta: «I fatti
sono quelli raccontati dal medico.
Ora attendiamo notizie dalle indagini. Siamo tranquilli, anche se
rammaricati per il decesso della
signora».
✹
NOTIZIE
IN BREVE
RIVA
LUNEDI’ DI PRELIEVI
PER I DONATORI DSR
Prelievi di sangue per i donatori del gruppo Dsr lunedì
mattina.
Saranno possibili nella sede
di piazza Terzo Millennio
dalle 8 alle 11.
POIRINO
IL SINDACATO UIL
TRIONFA IN MUNICIPIO
Prima la Uil seconda la Cgil
e, staccata di poco, la Cisl.
Questo il risultato delle elezioni dei rappresentanti sindacali del Municipio.
Su 37 votanti solo una scheda bianca: 19 voti sono andati ai candidati Uil-Fpl Anna Chiesa e Michelangelo Lisa, 9 a Simone Comollo per
la Cgil, 8 a Stefania Maggio
della Cisl.
scorso, abbiamo fatto richiesta
di ricevere i materiali – specifica la maestra Gabriella Alberto - Siamo in attesa di sapere se verrà accettata la nostra
richiesta. Per quanto riguarda
l’olimpiade del libro invece abbiamo passato le prime qualificazioni: in passato ci siamo
sempre comportati bene, speriamo di ripeterci anche quest’anno».
Anche il municipio è riuscito a trovare una fetta di budget da girare alla scuola. «A
Natale l’assessore Di Fiore ci
ha comunicato la disponibilità
di 3.000 euro, denaro con cui
abbiamo potuto pagare l’intervento della psicologia», conferma la dirigente Luisella Crotta. Un progetto che si è potuto
così rinnovare e che consente
di avere lo sportello psicologico a disposizione dei bambini
delle elementari e un corso di
educazione all’affettività per
quelli di terza media.
Moreno Strazza
Piergiuseppe Ronco
insieme al fratello Renato
allevano già diecimila maiali
nella campagne di Riva
Duemila maiali tutti insieme senza odore
A Pralormo i fratelli Ronco costruiscono un grande allevamento
PRALORMO «Ci siamo limitati
a ripulire un gerbido!». Rivendicano la loro buona fede Piergiuseppe e Renato Ronco, imprenditori e fratelli rivesi che
la scorsa settimana sono finiti nei guai, accusati dalla Forestale di aver abbattuto un
bosco di latifoglie di 6.000 metri quadrati.
La denuncia ha fatto venire
a galla che in regione Gariassa sta sorgendo un grande allevamento di maiali, fino duemila capi. I Ronco, infatti, sono i maggiori imprenditori in
questo settore nel Chierese:
nelle loro tre stalle a Riva allevano 10.000 capi.
«L’iter edilizio è iniziato nel
maggio 2010, con la richiesta
del permesso di costruire - ricostruiscono dall’ufficio tecnico
di Pralormo - L’area su cui sa-
rebbe dovuta sorgere la stalla si mento. Su parte del tetto saran- dalla casa più vicina e 1.000
trova però al confine con San- no collocati pannelli solari».
dal concentrico più vicino (la
to Stefano Roero: è stato necesLe vasche saranno collegate frazione Cavallo).
sario verificare che rispettasse a un sistema di distribuzione
«In zona abbiamo in corso
alle norme dei piani regolato- che consentirà l’interramen- un’accorpamento fondiario, su
ri di entrambi i Comuni».
to del liquame. Ciò compor- una superficie di 80 ettari Il procedimento è stato labo- terà la quasi totale assenza di spiega Piergiuseppe Ronco rioso, ma nelodore e un mi- Metà li abbiamo comperati in
l’ottobre 2011 è
glior uso del un colpo solo, il resto l’abbiastato rilasciato NEL FONDOVALLE
fertilizzante
mo acquistato poco per volta,
il permesso di
che verrà di- nell’arco di tre-quattro anni,
costruire: «Si
stribuito due da decine di proprietari».
tratta di due
volte l’anno, in
L’obiettivo dei fratelli Ronbassi fabbricaautunno prima co è di sistemare le zone a fonti lunghi una
della semina di dovalle per coltivare mais, ornovantina di
grano e orzo e zo e grano da usare per la premetri e larghi
in primavera parazione dei mangimi, la14,5, paralleli e leggermente prima della semina del mais.
sciando a bosco le zone collisfalsati tra loro, affiancati da
Le stalle avranno una capa- nari.
due vasche per la raccolta dei li- cità totale massima di 2.016 ca«Proprio l’estremo frazionaquami - proseguono dall’uffi- pi e rispettano le distanze mi- mento, con appezzamenti al dicio tecnico - La struttura por- nime imposte dal piano rego- sotto della giornata, ha portatante è in prefabbricato d’ac- latore: 25 metri dalla residen- to a intersezioni tra terreni liciaio, i muri in blocchi di ce- za dell’allevatore, 300 metri19beri e altri su cui è cresciuto il
Campi d’orzo e mais
per alimentarli
bosco». Tra essi anche i 6.000
metri quadrati di querce, ciliegi e robinie finiti nel mirino della Forestale, che è a 200
metri dalle stalle: «Le querce,
in particolare, si trovavano sui
margini di una strada oggi
scomparsa, mentre il resto è boscaglia - specifica Ronco - Nostra intenzione era di ripulire,
destinando poi una parte alla
coltivazione e lasciando tornare il bosco sulla parte restante».
Diverso è però il parere della Forestale, chiamata in causa a novembre da una segnalazione della Coldiretti di Pralormo ripresa a dicembre dalla Pro Natura Piemonte. «Occorreva richiedere l’autorizzazione per l’abbattimento, che
con ogni probabilità sarebbe
stata concessa», puntualizza Alessandra Stefani, comandante provinciale della Forestale.
In difetto di autorizzazione,
i forestali hanno denunciato i
fratelli Ronco alla Procura del
Tribunale di Alba. «Ora vedremo come andrà a finire la vicenda - conclude Piergiuseppe
Ronco - Nel frattempo abbiamo bloccato lavori di pulizia
su
altri
terreni
della
proprietà».
Rassegna stampa
Marzo 2012
Comune di Poirino
CORRIERE DI CHIERI
NEI DINTORNI
Venerdì 16 marzo 2012
41
E CINQUE TELECAMERE DI SORVEGLIANZA
POIRINO Wi-fi libero nel centro e
cinque nuove telecamere di sorveglianza. Il Comune manda avanti il progetto che entrerà in
funzione nel giro d’un paio di mesi. Nei giorni scorsi i tecnici della società milanese Made in Lab
hanno verificato che la possibilità c’è.
L’antenna per consentire i collegamenti internet verrà collocata sul campanile, che con i suoi 60
metri di altezza può consentire
di superare ostacoli per un raggio di circa 300 metri. «Chi si trova nelle vie centrali attorno alle
piazze Italia e Europa potrà collegarsi col suo pc gratuitamente –
spiega il sindaco Sergio Tamagnone che ha seguito il progetto
L’Internet di Poirino passa dal campanile
Wi-fi libero in centro con un ripetitore
in prima persona - All’aperto, nei
locali pubblici ed anche nella nostra palazzina di via Indipendenza 48 dove ci sono la Croce Rossa
e le sedi di alcune associazioni».
Un servizio utilizzabile non solo
dai privati ma anche dal personale in Municipio.
E’ ancora da approfondire, sul
piano tecnico e sulla convenienza economica, che al sistema wifi possano essere collegati anche
i telefoni municipali, come era ipotizzato a inizio anno. Lo stesso
dettaglia Tamagnone – Saranno
collocate sui lampioni dove arriva la corrente e verranno collegate con un computer-server in municipio».
Le immagini non verranno
guardate in diretta ma resteranno registrate, conservate per alcuni giorni e visionate, dal capo
dei vigili urbani o dallo stesso sindaco, nel caso sia successo qualche fatto che lo richieda. All’occorrenza fornite ai carabinieri.
«Se tutto funziona a dovere, la
vale per l’estensione del collegamento ai Marocchi e ai Favari
con un “ponte” di antenne minori .
Non solo. La stessa società
piazzerà cinque telecamere di
sorveglianza: tre in centro e due
nelle frazioni maggiori. «Potremo
controllare l’ingresso del cimitero,
l’area attorno alla scuola media
di corso Fiume, piazza Italia, la
zona della scuola elementare dei
Marocchi e del vicino palasport e
piazza don Fassino ai Favari –
Un ripetitore salirà sul campanile
videosorveglianza può essere ampliata aggiungendo altre sette o
otto telecamere. Per esempio potrà
esserne piazzata una per controllare altre zone del cimitero oltre
all’ingresso». Precauzione utile
visti i ripetuti furti del rame dei
tetti delle tombe di famiglia verificatisi nei mesi scorsi.
Quanto costerà? «Tutto quanto, compreso l’eventuale collegamento per i telefoni , si dovrebbe
aggirare sui 25.000 euro per i primi tre anni per poi scendere a
21.000 – conclude Tamagnone –
La cifra comprende anche le videocamere. Ma per ora abbiamo verificato solo la possibilità tecnica
con la società. Quando arriverà
la proposta formale con il prezzo
verrà portata in giunta e decideremo».
Mario Grieco
RIVA - Manco un’interrogazione in due anni e mezzo dalla minoranza in Comune
«Torna pure in aula, cara Beltramo
ma non pensare di poterci cambiare»
RIVA «Se lei ci convoca, siamo feli-
CIPRIANI DONA L’AUTUNNO AL MUNICIPIO DI RIVA
L’autunno “fiorisce” in municipio. Il consigliere di minoranza
Gianfranco Cipriani ha donato il suo quadro “La fioritura
dell’autunno” al Comune. Da venerdì scorso è appeso
nell’ufficio della segreteria. Il dipinto, olio su tela del 1974, 70
per 80 centimetri di grandezza e incastonato in una cornice di
legno dorato, «si ispira alla corrente impressionista e ritrae un
panorama che ho visto nelle Langhe – approfondisce Cipriani,
originario di Barolo – Al centro c’è una strada, a sinistra dei
vigneti e a destra un albero. I colori sono quelli dell’autunno,
con un’alternanza di ocre». A completare il panorama, un cielo
azzurro attraversato dalle nuvole che è il pezzo forte del pittore
rivese: «almeno molti mi dicono così».
Cipriani, 73 anni il primo aprile, disegna e dipinge sin da
piccolo. Ha dato alla luce oltre 500 quadri e fatto più esposizioni
come quella al Club dei collezionisti di Milano. Perché donare
una sua opera al Comune? «Lo scorso anno la Giunta mi ha
permesso di organizzare una mostra dal titolo “Inno alla
Natura”, dal 2 al 9 aprile, nel salone delle Feste di Palazzo
Grosso. Mi sentivo in debito ed ho pensato di esprimere la mia
gratitudine attraverso questo dono».
ci partecipare alla riunione, ma
non cambieremo il nostro modo di
fare opposizione con coscienza: non
siamo per il “no” per partito preso».
I consiglieri del gruppo di minoranza mettono le carte in tavola con la loro ex leader Alessandra Beltramo, assente da mesi sulla scena della politica locale. Lei
ha promesso di tornare in aula.
Loro le dicono: d’accordo, ma la linea è tracciata.
Ed è una linea che in due anni
e mezzo ha lasciato vivere tranquillo il sindaco Gillio in Consiglio comunale: niente mozioni,
niente interrogazioni né interpellenze, voti spesso all’unanimità.
Come dire: in municipio a Riva
sembra dominare un “pensiero unico” e nessuno ha voglia che
qualcuno lo turbi. Potrebbe farlo
la figlia dell’ex sindaco?
Alessandra Beltramo ha già collezionato 5 assenze consecutive.
Un mese fa ha annunciato di aver
superato alcuni problemi di salute e di essere probta al rientro;
però non ha ancora incontrato i
consiglieri che l’hanno sostenuta
nella campagna elettorale del giugno 2009: Antonio Ciminiera,
Gianfranco Cipriani, Sergio Vezzaro e Giuseppe Ferrantelli.
Un mese senza parlarsi li ha resi inquieti. Anche perché con loro l’intesa non è mai stata perfetta: due mesi dopo le elezioni avevano già cominciato a votare diversamente in Consiglio comunale. Lei si asteneva mentre i quattro uomini votavano compatti
insieme agli avversari di maggioranza
Lei bollò come «controproducente per il paese andare in Consiglio
per alzare semplicemente la mano
senza discutere». Loro si sentirono offesi e minacciarono di mollarla, costituendo un gruppo a par-
Antonio Ciminiera e Alessandra Beltramo, compagni di gruppo
te. Minaccia che non si è poi concretizzata. Da allora i rapporti tra
Beltramo e i quattro sono rimasti
precari.
Ora che si avvicina il suo rientro, cambierà qualcosa? Vezzaro,
Ciminiera e Cipriani si dicono a-
perti al confronto, ma «agiremo secondo coscienza». Il che vuol dire
che, come fatto sinora, non ci sarà
una linea comune nella minoranza anche su delibere che muovono
un sacco di interessi e soldi come
il bilancio o il piano regolatore.
POIRINO - Intervento per sanare la scuola materna
Una scossa ai piccioni
sopra le teste dei bambini
POIRINO I piccioni invadono il
porticato della scuola materna
di strada Antica delle Poste e il
Comune corre ai ripari. Monterà un impianto a impulsi elettrici a basso voltaggio per allontanare i colombi dalle travi.
Il lavoro è stato affidato alla ditta Lucisano Antonio, che ha già
effettuato diversi interventi
per il municipio. La spesa è di
7.281 euro. L’asilo è stato aperto nell’autunno scorso e il problema dell’igiene sotto il porticato si è fatta presto sentire. La
struttura è composta da blocchi a forma quadrata, che misurano una decina di metri
quadrati ciascuno e sono attugui alle sezioni. Una soluzione
architettonica pensata per consentire di giocare all’aria aperta anche in caso di maltempo.
L’arrivo dei piccioni sulle
travi in legno (e delle loro deiezioni al di sotto)ha però limitato lo spazio gioco dei piccoli.
L’impianto a basso voltaggio
sembra essere l’unica soluzione.
Partner forti e guide professioniste
svolta al Museo Sonoro di Riva
RIVA Svolta nella gestione del Mu-
mi trent’anni. L’esposizione è alseo del Paesaggio sonoro: nasce ternata a schermi e proiezioni. Il
un comitato, di cui fanno parte visitatore si trova immerso in un
Regione ed Embraco, ed entrano fascio di suoni e immagini, come
in servizio le guide professioni- nella sale dei balli, con le musiste della cooperativa “Theatrum che tradizionali suonate dai MuSabaudiae” di Torino, che colla- sicanti di Riva.
boreranno con l’associazione riIl nuovo assetto della sua gevese “La Froja”.
stione è stato sancito lo scorso
L’obiettivo è di far conoscere giovedì con una delibera della
il museo al di fuori del Chierese Giunta rivese. “La Froja” contie farne un punto
nuerà a gestirlo
di attrazione tufino al dicembre
ristica, che ab- NEL COMITATO
2014. Al suo fianbia effetti positico lavorerà però
vi sul territorio
da subito Theacircostante.
trum Sabaudiae,
Il Museo, che
che si occupa,
si trova a Palaztra l’altro, delle
zo Grosso, in
visite di Palazzo
piazza della Parrocchia, è stato i- Madama a Torino. «Ci appoggenaugurato il 19 giugno 2011. Nel- remo a loro per le visite: metteranle sue cinque sale si possono os- no a disposizione delle guide proservare campane, richiami e stru- fessioniste. In futuro speriamo tutmenti della tradizione contadina. tavia di formare anche guide del
Oltre mille pezzi raccolti dal ri- posto, per coinvolgere la gente nelvese Domenico Torta negli ulti- la vita del museo – anticipa Ales-
Embraco e Regione
per fare sviluppo
sandro Villani, presidente del La
Froja - Confrontandoci potremmo
organizzare iniziative per attrarre categorie nuove di visitatori. A
breve, per esempio, proporremo
un’iniziativa per le famiglie, con
laboratori dedicati ai bambini».
Quanto costerà la collaborazione? «La cooperativa prenderà una percentuale sul biglietto d’ingresso. Quale sarà lo definiremo
in futuro, sulla base dei dati d’afflusso dei visitatori» precisa Villani.
Da capire anche la funzione del
Comitato di gestione. Non pesterà
i piedi a La Froja? «E’ una struttura permanente con funzioni di
coordinamento, chiamata a definire obiettivi e strategie di sviluppo del museo – entra nel merito il
sindaco Lodovico Gillio –. Programmerà delle attività e cercherà
i fondi per realizzarle. Uno dei primi obiettivi, per esempio, è la predisposizione di un’aula didattica».
Il Comitato è composto da un
Il Museo del Paesaggio Sonoro è stato riallestito un anno fa
rappresentante dell’associazione
La Froja, e altrettanti delegati di
Regione, Embraco e guide che operano nel Museo, oltre a Torta e
l’assessore alla cultura Anna Pennazio. «La Regione e l’Embraco sono state invitate a partecipare alla gestione perché hanno sostenuto la sua creazione con due grossi
finanziamenti» motiva Gillio.
Pennazio, invece, illustra la
20
strategia espansionistica del Museo, che da quest’anno è stato inserito nel circuito dei musei piemontesi, che si possono visitare
con la Carta musei: «Vogliamo
farlo conoscere fuori dai confini
del Chierese e creare reti di collaborazione con le realtà locali e con
altri musei – tratteggia – Per esempio, dal museo delle tradizioni della Valle D’Aosta ci hanno già det-
Come spiegare questo comportamento agli elettori rivesi? «Noi
siamo un gruppo aperto: vogliamo
stare assieme con vedute diverse –
ci prova Ciminiera – Io per esempio, quando si trattava di votare il
campo solare al confine con Poirino, mi sono astenuto, perché la
maggioranza non mi aveva saputo fornire dei dati sulla superficie
che veniva coperta con i pannelli
solari. Invece Vezzaro e Cipriani
hanno ritenuto di dare il loro voto
favorevole».
Non è un’anomalia questa? «Sì,
ma possiamo rappresentare l’inizio di un gruppo di minoranza anomala che vota con coscienza e per
spirito di collaborazione nel bene
del paese - ribatte sempre Ciminiera - A differenza delle altre minoranze dei dintorni».
Se le urne avessero premiato
Beltramo come sindaco, cosa sarebbe successo? «Se fossimo stati
in maggioranza, il discorso sarebbe stato diverso: avremmo trovato
una linea - ammette Vezzaro - In
minoranza è più facile che emergano le differenze».
rivesi, però, hanno votato Beltramo e i suoi perché credevano
in un’alternativa alla maggioranza di Gillio. L’eccessiva collaborazione con la maggioranza, non è
un tradimento dell’elettorato?
«Noi votiamo qualcosa, dopo averlo esaminato a fondo – rimarca Ciminiera –.Non alziamo solo la manina tanto per fare: votiamo provvedimenti che avremmo preso anche noi. Non possiamo dire “no” solo per fare chiasso».
Questo comportamento, di fatto, però, rende indistinguibile
maggioranza e opposizione. Non emerge mai se svolgete il vostro
compito istituzionale di contrallare la maggioranza oppure se ne
siete complici. Non vengono mai
alla luce idee, discussioni, interrogazioni e proposte alternative.
Cosa vi distingue dalla maggioranza? «Le discussioni ci sono in
commissione, non in Consiglio – si
difendono Vezzaro e Ciminiera –
Fare delle proposte irrealizzabili
solo per farsi pubblicità, battendo
i pugni sul tavolo, vorrebbe dire
prendere in giro i rivesi».
Marco Bertello
to che verranno a visitarci».
L’obiettivo è ambizioso: far diventare l’esposizione rivese un
punto di attrazione che richiami
turisti nel Chierese. Per farlo,
Pennazio sottolinea la necessità
di insistere sul comcetto di ricerca e sviluppo, che era stato affidato al Comitato scientifico composto da Torta, dai professori Febo Guizzi, Guido Raschieri e Dino Tron, etnomusicologi dell’Università di Torino, e da Cristina
Ghirardini, organologa del centro di documentazione musicale
della Fondazione di Casa Oriani
a Ravenna.
«Ieri ci siamo incontrati con
Guizzi – comunica Gillio – Per
questioni burocratiche dobbiamo
sottoscrivere una nuova convenzione con l’Università che ci ha
confermato di voler collaborare
con noi: sarà un’occasione per rilanciare il progetto».
Il museo rivese sarà aperto tutte le domeniche dalle 15 alle 19, fino ad ottobre. Biglietto d’ingresso a 5 euro, ridotto 4, 3 per le comitive. Per i gruppi di oltre 10
persone sono possibili visite fuori orario, contattando il 339840.08.67.
PR
Rassegna stampa
Comune diProvincia
Poirino
LA STAMPA
Marzo 2012
VENERDÌ 16 MARZO 2012
Santena
Affonda il sogno Belconn
In cento rischiano il posto
FEDERICO GENTA
I cento operai della «Belconn» di Santena sono in
sciopero. Resteranno davanti ai cancelli di via Trinità fino a quando qualcuno saprà
spiegargli quale futuro li attende. Hanno volti scuri e
braccia incrociate, di chi non
ha davvero più nulla da perdere. Loro sono i reduci dell’Ages, la fabbrica commissariata con 77 milioni di debiti
e salvata da Claudio Gabriele Belforte.
Un sogno durato poco più
di un anno e finito con l’arresto dell'imprenditore romano per un giro di vendite immobiliari gonfiate. Era lo
scorso novembre. Da allora
non è successo più nulla. Le
banche hanno chiuso i rubinetti dei finanziamenti. I dipendenti non ricevono lo stipendio da agosto. Anche gli
ultimi sei mesi di cassa integrazione, confermati da Roma, si fanno attendere.
«Ma saranno gli ultimi
ammortizzatori, se l’azienda non inizierà ad attuare il
piano di risanamento presentato nel 2010» ricorda
Ilario Coniglio, Rsu. Aggiunge: «La verità è che qui nessuno ha intenzione di investire. E dobbiamo presidiare la fabbrica perché non
vengano portati via i macchinari». Solo due settima-
Ilario
Coniglio
«Se l’azienda
non parte con il
risanamento
presentato nel
2010 addio
ammortizzatori
sociali»
61
in breve
Leini
Cade dal tetto
E’ precipitato da un’altezza di tre metri, mentre stava effettuando lavori di manutenzione sul tetto della sua
casa. L’incidente, ieri pomeriggio poco dopo le 17 a Leini
in una villetta di via Pratonuovo. L’uomo 65 anni, si è
probabilmente sbilanciato e
la vecchia scala che stava utilizzando è scivolata facendogli perdere l’equilibrio. Subito soccorso dai familiari è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Chiasso dove è ricoverato in prognosi riservata per politrauma alla testa e al volto. Non è
comunque in pericolo di vita.
I
dopo la segnalazione dell'incendio ai vigili del fuoco di Susa, il rogo boschivo scoppiato
nella tarda mattinata di ieri è
stato domato prima che potesse allargarsi sulla montagna.
Avigliana
La notte dei rospi
Il Parco delle Alpi Cozie
organizza questa sera la notte
dei rospi, per aiutare gli animali ad attraversare la strada,
e raggiungere la palude per riprodursi. L'incontro dei volontari è fissato alle 20,30 nel
piazzale Nino Costa, in borgata Grignetto. Via Monginevro
rimarrà chiusa dalle 20 alle 24.
I
Poirino
Enrico
De Paolo
«Chi ci sia
realmente
dietro la
proprietà è un
autentico
mistero»
Un’altra stagione di blocchi
I lavoratori Belconn non hanno alcuna intenzione
di arrendersi, e dalla fabbrica non intendono far uscire
i macchinari. Ora minacciano blocchi stradali
ne fa gli operai sono dovuti intervenire per fermare tre bilici già pronti a partire. Erano
diretti in Polonia.
I capannoni alle porte della
città dovevano abbandonare il
settore auto e iniziare a produrre cavi e connettori elettrici. Si parlava persino di realiz-
zare un nuovo centro ricerche. Oggi l'amministratore
unico della Belconn, Mario Da
Re, non sa nemmeno spiegare
ai suoi operai a chi appartenga realmente l’azienda.
«Sembra non lo sappia nessuno» conferma Enrico De Paolo della Filctem Cgil. E spie-
21
ga: «Nel 2011 la società è stata
ceduta al 95 per cento alla londinese Huddlerson & Co. Chi
ci sia realmente dietro questo
nome è un autentico mistero,
ma non si possono lasciare
tante famiglie nell’incertezza,
incastrate in un gioco di scatole cinesi».
Le proteste proseguiranno
ad oltranza, e c'è già chi paventa una nuova stagione di sfilate e blocchi del traffico. «Non
dobbiamo nemmeno più organizzarci: ormai siamo degli
esperti» ammettono gli operai. Loro lungo quelle strade
tra Santena e Torino, armati
di striscioni e fischietti, sfilano
oramai da più di cinque anni.
Doping
Austriaci alla sbarra
Si concluderà nel mese
di maggio, con tre udienze
già fissate tra l'11 e il 26 del
mese, il processo per doping
nei confronti dell'allenatore
Valter Mayer e di alcuni atleti della nazionale austriaca. I
reati risalgono ai tempi delle
Olimpiadi invernali del 2006.
I
Strade gruviera
Prima la neve, poi il gelo
hanno lasciato il segno sulle
strade del paese, dove sono
comparse crepe e buche profonde. I consiglieri del gruppo
La Svolta hanno raccolto le lamentele dei residenti e chiedono al Comune di provvedere a
riparare i tratti danneggiati.
I
Carmagnola
Avigliana
Programma di Sada
In merito all'articolo
«La Tav monopolizza il voto
di Avigliana» il programma
della lista «Grande Avigliana» di Aristide Sada non prevede lo sviluppo edilizio della
città per 5mila abitanti.
I
Caprie
Incendio boschivo
Grazie alla tempestiva
azione dei volontari Aib e della Forestale, giunti sul posto
I
Lotta alla vivisezione
La Lav scende in piazza
Sant'Agostino e raccoglie firme per bloccare l'utilizzo di
animali per i test farmacologici. Gazebo sabato e domenica
dalle 9 fino alle 17,30.
I
Torre Pellice
In difesa del treno
Assemblea pubblica alle
21 presso la Società operaia in
via Roma. Si discuterà dell'ipotesi di chiusura della linea Pinerolo-Torre Pellice.
I
PR
Rassegna stampa
Comune diProvincia
Poirino
LA STAMPA
Marzo 2012
DOMENICA 18 MARZO 2012
Valsusa
in breve
Smarino,
Montanaro
sulle barricate
I medici di base
si mobilitano: ecco
i rischi del materiale
degli scavi per la Tav
MAURO SAROGLIA
I medici di base di Montanaro scendono in campo contro
l'ipotesi che lo smarino, il materiale di risulta degli scavi
della Valsusa, venga stoccato nelle cave di località Ronchi. E lo fanno con un documento, dal significativo titolo «Salute pubblica e smarino», presentato alla popolazione. L'iniziativa è partita
dal comitato ambientalista
locale Restiamo Sani, che ha
contattato i medici proponendo loro dati e documentazione su cui lavorare: cosa
che hanno fatto, in autonomia, giungendo alla redazione di un testo da sottoporre
alla popolazione.
«Vorrei tenere separata
la mia attività di medico di
base da quella di amministratore comunale: ma in questo
caso mi risulta davvero difficile»: parola di Antonino Ca-
reri, assessore all'Ambiente
del Comune, che ha coordinato il lavoro dei suoi colleghi
dottori. Nel documento si
esprime forte preoccupazione
per le possibili ricadute che
avrebbe, sulla salute pubblica,
l'eventuale arrivo in paese dei
materiali di scavo per la Tav.
«Questo lavoro - spiegano i
rappresentanti del comitato affonda le sue radici in documenti già redatti dai medici
della Valsusa, quello dello
scorso anno e il precedente
del 2005. Lo smarino conterrà
amianto, uranio, radon: la
stessa società Ltf lo ammette,
ma non è in grado di fornire
dati sulla pericolosità. Viene
detto che saranno quantità minime, ma in letteratura medica non è indicata, per questi
elementi, una quantità minima tollerata dall'organismo.
Inoltre non si sa ancora come
lo smarino sarà stoccato nelle
cave, nè quali accorgimenti saranno presi per il trasporto.
Gli ultimi progetti parlavano
di trasferimenti notturni in
treno, 14 convogli a notte tra
le 2 e le 6 del mattino: come
pensano di gestire un simile
traffico, oltretutto su una tratta che, nella parte finale, è a
binario unico?».
65
Pinerolo
Sostegno allo studio
Anche quest'anno sarà
possibile accedere a borse o
assegni di studio e fornitura
gratuita di libri scolastici. Le
famiglie degli alunni con difficoltà economiche possono richiedere il modulo in Comune all'ufficio istruzione. Le
domande dovranno essere
presentate dall'11 aprile al 31
maggio.
I
Poirino
Internet gratis
Villar Pellice
Il Comune regala a residenti e turisti una connessione web senza fili nel centro
del paese. Il ripetitore sarà
collocato in cima al campanile che sovrasta piazza Italia.
L'impianto dovrebbe essere
inaugurato entro la fine del
mese di maggio.
Lingue minoritarie
I
Mobilitazione
Gli abitanti di Montanaro sono decisi a bloccare
l’arrivo del carico di smarino proveniente dalla Valsusa
14
convogli
a notte
Gli ultimi progetti parlavano
di trasferimenti notturni in
treno, tra le 2 e le 6 del
mattino: «Come pensano di
gestire un simile
traffico, oltretutto
su una tratta che, nella parte
finale, è a binario unico?»
si chiedono preoccupati
gli ambientalisti
del Basso Canavese
22
I timori dei medici, si evince dal testo, riguardano un
possibile incremento delle malattie tumorali e cardiovascolari, viste le diverse forme di
inquinamento che andranno a
sommarsi.
«A un recente incontro in
Prefettura - aggiunge Careri abbiamo visto i rappresentanti di Italferr e Ltf, le due società coinvolte, contraddirsi a vicenda, non sapendo alla fine
chiarire quanti dovrebbero essere i convogli ferroviari impegnati, e come arrivare da Chivasso alle cave e ritornare...
Mi pare che tutta la questione
sia gestita in modo perlomeno
approssimativo».
Monsignor Debernardi
Appuntamento domani alle 18 nell'ecomuseo Crumière
in piazza Jervis 1 per l'inaugurazione della “Settimana del
francese”. Partecipano l'assessore alla cultura della Comunità montana Bruna Frache e il
sindaco Lilia Garnier.
I
Cambiano
Massello
Ascom in crisi
Borgate alpine
Per la seconda volta l'associazione dei negozianti locali è costretta a sventolare
bandiera bianca. Dopo il primo fallimento, nel 2009,
adesso tocca a Grande Danadio gettare la spugna e dimettersi dalla carica di presidente. Si sfoga: «E' mancata la
voglia di collaborare per vincere insieme la crisi».
I
Pinerolo
Divorziati e separati
Incontro alle 10 presso il
seminario in via Trieste 42
per divorziati e separati a cura del gruppo Maranatha. Alle 12,30 il vescovo monsignor
Pier Giorgio Debernardi celebrerà la Messa.
I
Sarà riqualificata la borgata Roberso grazie ad un progetto europeo che prevede la
realizzazione di un centro polifunzionale con un'area per la
vendita dei prodotti locali, una
zona destinata ai giochi e al divertimento, un parcheggio. Costo totale dell'opera circa 700
mila euro.
I
Roletto
Vacanza in inglese
Sarà organizzato dal Comune un campo estivo in inglese per i ragazzi da 11 a 13 anni.
Gli animatori, inviati dall'associazione “Lingue senza frontiere”, saranno di madrelingua.
L'iniziativa si presenta martedì
alle 20,30 nella sala consiliare.
I
Rassegna stampa
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Comune di Poirino
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Comune di Poirino
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Comune di Poirino
Rassegna stampa
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Marzo 2012
Comune di Poirino
CORRIERE DI CHIERI
CHIERI E DINTORNI
■ Pelobati come se piovessero
nelle oasi protette dell’Associazione Natura Cascina Bellezza:
nei primi giorni di cattura dei
preziosi anfibi ai Favari e a Tetti
Elia, nella campagne tra Poirino
e Santena, ne sono stati già acchiappati ben 79. Di essi, 60 solo
nelle prime due sere in cui sono
state poste barriere e trappole.
E’ partito così un nuovo censimento del piccolo pelobate fosco,
per scoprire e registrare le presenze del rospetto a rischio di estinzione. Gli esemplari catturati vengono schedati e fotografati
prima di essere rimessi in libertà.
«La temperatura mite e le piogge hanno spinto gli animaletti ad
Martedì 20 marzo 2012
Censimento rospetti:
esemplari in aumento
abbandonare le tane in cui hanno
trascorso l’inverno per la migrazione primaverile verso gli stagni
– spiegano i volontari dell’associazione – Si tratta perlopiù di maschi giovani, che migrano prima
delle femmine».
Di quest’ultime ne sono state
comunque catturate cinque adulte, vicine alla deposizione delle
uova. Per evitare che quando nasceranno i girini vengano mangiati dai predatori (uccelli e libellule) le “future mamme” sono sta-
I
te messe al sicuro nella nursery.
Si tratta di gabbie in legno, idea- volontari
te e costruite dagli stessi soci di di Cascina
Bellezza
Cascina Bellezza, protette da una fitta rete e immerse nell’acqua
per consentire agli anfibi neonati di crescere senza pericoli. Insieme alle femmine sono stati introdotti anche alcuni maschi gio- zione - Nel 2008 prendemmo solo 11
vani, potenziali compagni e indi- pelobati, in gran parte vecchi già
catturati negli anni precedenti. Ospensabili per la fecondazione.
«L’utilizzo della nursery è stato ra invece si tratta soprattutto di edeterminante per difendere le ova- semplari giovani frutto delle stature - sottolineano dall’associa- gioni riproduttive del 2010 e del-
Fiaccolata per battere mafia e usura
mercoledì da Santena a Villastellone
l’anno scorso, cioè da quando abbiamo iniziato ad usare le gabbie
per i girini».
Abbondanti anche le catture di
tritoni, sia crestati sia punteggiati. Questa settimana, infine, l’as-
sociazione stenderà lungo il perimetro dei campi di via Alberassa, a Santena, centinaia di metri
di rete per impedire che rospi comuni e smeraldini finiscano sotto le ruote delle vetture di passaggio durante la migrazione verso
gli stagni. Un progetto realizzato
con la collaborazione della Provincia che ha fornito le reti.
Chi volesse partecipare al monitoraggio, può trovarsi tutte le
sere, alle 21, munito di stivali e
torcia elettrica, alla sede in via
della Bellezza 60/A (strada provinciale per Villastellone) dopo
aver prenotato all’indirizzo email [email protected]
o al 329.023.32.46.
M.Gr.
CINEMA - Opere con tematiche religiose
“Testimoni dello spirito”
in tre lungometraggi
Organizza “Libera”. Dieci tappe e lettura dei nomi delle vittime Rassegna allo Splendor
■ Una fiaccolata da Santena a
Villastellone per ricordare le
vittime delle mafie e rompere
il muro del silenzio contro l’usura e gli atteggiamenti mafiosi. Succederà domani, mercoledì, organizzata dal presidio
di Libera che unisce i due paesi.
L’evento, sotto il patrocinio
dei due Comuni di Santena e
Villastellone, prevede il ritrovo alle 18,30 nella santenese
piazza Martiri per la distribuzione delle candele e la partenza alle 20; il percorso si snoda
su via Cavour e via Trinità,
quindi dalla provinciale 122 e
termina in piazza Libertà a
Villastellone. Durante il tragitto si effettueranno dieci tappe per leggere i nomi di oltre
900 vittime della mafia.
«Abbiamo pensato a una
fiaccolata con un percorso di
circa 5 chilometri per dare un
senso al cammino che questi
due paesi fanno insieme con Libera», invita la 23enne Paola
Fazzolari, referente villastellonese del gruppo nato a fine
gennaio.
Per Santena il significato
della manifestazione è ancora
più forte: «La nostra realtà non
è nuova a dinamiche poco pulite, che spingono al silenzio – denuncia la 28enne Cristina Caravetta – Temiamo che qualcuno non denunci alcune situazioni per paura, ma crediamo che
ci siano sempre più giovani interessati alla lotta alle mafie».
Caravetta ricorda le parole
del commissario prefettizio
santenese Giuseppe Zarcone
all’incontro del 9 febbraio con
Pino Masciari, testimone di
giustizia che si è ribellato alla
‘ndrangheta: «E’ stato detto
pubblicamente che a Santena
c’è l’usura e il commissario ha
invitato le persone a denunciare questi atti – ricorda la por-
tavoce santenese – Non dobbiamo più lamentarci, ma agire.
Un primo passo lo stiamo facendo: sensibilizzare, in particolare i giovani e siamo contenti che
alla fiaccolata anche le scuole
di Santena».
Alla fiaccolata dovrebbero
intervenire anche il sindaco
di Villastellone, Davide Nicco,
e il commissario che guida
Santena da un anno, dopo lo
scioglimento del Consiglio comunale.
Alla fine della fiaccolata, in
piazza Libertà è prevista l’esibizione del gruppo sbandieratori e musici “I Templari”, seguito da un concerto con tre
band: i villastellonesi Sweet
Paradise che sfornano brani
rock, il gruppo alternative rock
torinese Maloi e ancora il villastellonese Free Speech che
propone ritmi ska, punk rock
e reggae.
«Dopo momenti di memoria e
«Il mio no alla ’ndrangheta»
L’imprenditore Masciari ospite degli scout a Pino
PINO TOR. Pino Masciari, L’imprenditore calabrese che si è ribellato alla ’ndrangheta, racconterà giovedì sera la sua idea
di legalità durante l’incontro
pubblico organizzato dagli
scout pinesi. E’ il primo evento
del gruppo, che celebra così i
suoi quarant’anni di attività.
L’incontro, intitolato “Una
vita per la legalità”, avrà luogo
dalle 21 nel teatrino della scuola media (ingresso da piazza del
Municipio) con ingresso libero.
«Se i cento posti a disposizione
non basteranno, ci sposteremo
nella palestra», avvisa Barbara
Bordin, ex capo scout che aiuta il gruppo nella promozione
delle iniziative di questo quarantennale.
«A inizio serata sarà proiettato un montaggio di immagini
Pino Masciari,
L’imprenditore
calabrese che si
è ribellato alla
’ndrangheta
dei nostri scout, scattate durante i campi estivi in Aspromonte
nel 2002, a Palermo nel 2008 e alle marce per la legalità di Napoli, Milano, Genova. In quei luoghi i ragazzi hanno potuto toccare con mano i danni che pro-
CHIERI Religione protagonista del
grande schermo nella rassegna cinematografica “Testimoni dello
spirito”, ospitata da questa sera,
martedì, al cinema Splendor di via
XX Settembre 6.
A proporre l’iniziativa è l’associazione “Distretto Cinema” di Torino, che a Chieri ha già riscosso
successo con la rassegna su Hitchcock. Le proiezioni sono tre: inizio alle 21, ingresso 3 euro.
Questa sera, martedì, è in programma “Duns Scoto”, pellicola
del 2010 con la regia di Fernando
Muraca e con Adriano. Duns Scoto, giovane e brillante professore
francescano alla Sorbona di Parigi, è costretto a scappare dalla capitale perché non è disposto a firmare la lettera di Filippo il Bello
contro il Papa. Ritornerà dimostrando in una celebre disputa il
valore selle sue idee sull’Immacolata Concezione di Maria.
Martedì 27 marzo, lo Splendor ospiterà invece “Il cantico di
“Comenius” a Trofarello
Maddalena”, film del 2010 di Mauro Campiotti, con Silvia Ferretti,
Emanuele Vezzoli, Valeria Cocco
e Roberta Nanni. Caterina Sordini, nata a Porto Santo Setefano il
16 aprile 1770, entra non ancora
diciottenne tra le Francescane di
Ischia di Castro con il nome di
suor Maria Maddalena dell’Incarnazione. Il 19 febbraio 1789, ha una visione: Gesù Eurcarestia, circondato da angeli adoranti, le rivela di averla scelta per istituire
l’opera delle Adoratrici perpetue.
Ultimo appuntamento martedì
3 aprile, con “Popieluszko” (2009)
di Rafal Wieczynski, con Adam
Woronowicz, Zbigniew Zamachowski, Marek Frackowiak. Racconta la vita e il martirio di Padre
Jerzi Popieluszko, cappellano di
Solidarnosc. In seno al sindacato
libero degli operai polacchi, condivise speranze e lotte prima di essere eliminato dal regime comunista che già nel 1981 aveva introdotto la legge marziale.
gio”, scritto a quattro mani con
la moglie Marisa, racconterà la
sua storia e orienterà il suo intervento su un tema caro agli
scout: il rispetto delle regole per
costruire la buona convivenza.
Nato nel 1959 a Catanzaro,
cresce e lavora nella sua Calabria come imprenditore edile.
Come molti suoi colleghi, viene presto a contatto con i metodi della ’ndrangheta. Masciari
però non si piega alle arroganze dei boss, e decide di denunciarli. Con quell’atto firma la
sua fine come costruttore. Stabilimenti danneggiati, pratiche
rallentate da dipendenti della
pubblica amministrazione collusi con i mafiosi, minacce di
morte. È costretto a chiudere
bottega, licenziando tutti i dipendenti. Per salvare la sua vita e quelle della moglie e dei due
figli entra nel programma speciale di protezione. Comincia a
testimoniare a molti processi
contro la criminalità organizzata calabrese.
trofarellese del Progetto Comenius: 11 alunni e 9 docenti dell’Istituto Comprensivo oggi, martedì, iniziano il viaggio verso Murcia, nel sud est della Spagna. Scopo: concretizzare il rapporto che
in questi mesi è stato vissuto online e per via epistolare. Nottingham nel Regno Unito, Cracovia
in Polonia sono gli altri partner.
I ragazzi hanno studiato canzoni, filastrocche, danze tradizionali, festività e usi dei colleghi europei. «Noi però siamo gli unici ad
aver coinvolto tutti gli ordini di
scuola - specifica la preside Valeria Fantino - Il nostro indirizzo
musicale specifico ci ha avvantaggiato nella conoscenza e trasmissione delle nostre tradizioni folkloristiche e nella diffusione di quelle
straniere».
Il Progetto Comenius abitua a
relazionarsi tra insegnanti di ordini e provenienze differenti; stimola linguisticamente ragazzi e
docenti a esprimersi in inglese e
confrontarsi con sistemi pedagogici diversi. «Per i ragazzi vuol dire anche imparare che l’Europa
non è solo sulle cartine geografiche
o nei telegiornali».
Gli allievi, selezionati tra i migliori strumentisti delle tre classi terze, saranno ospitati da famiglie del posto. Alla successiva tappa, in calendario a maggio a Cracovia, parteciperanno solo i docenti per ragioni didattiche: si avvicineranno infatti gli esami di
fine anno. Poi toccherà ai trofarellesi ospitare i partner a fine ottobre.
Ma la preside non si accontenta: «Mi piacerebbe fare nascere un
Comenius interamente dedicato alle scuole con indirizzo musicale,
così da realizzare anche uno scambio orchestrale. Ci stiamo provando».
Angela Malara
ta bisognerà munirsi di una
scheda ricaricabile distribuita da una macchinetta
nell’atrio del municipio.
Si può ricaricare la tessera lunedì e mercoledì in orario 8,30-18; martedì, gio-
vedì e venerdì 8,30-15,30 e il
primo sabato del mese (escluso agosto) 9-12.
Basta introdurre 5 euro in
carta o moneta nella macchinetta (che non dà resto)
e viene emessa la scheda.
Quest’ultima è di proprietà di Smat ed ha una
cauzione di 4 euro che viene scalata dai primi 5 euro
versati, poi restituiti all’utente quando decide di non
utilizzarla più.
Studenti in Spagna
scoprono l’Europa
fra musica e cultura
TROFARELLO Parte la “missione”
Il sindaco
Michellone,
l’assessore
Maddalena, il
delegato di zona
della Smat e i
bimbi delle
scuole
all’inaugurazione
della capannina
dell’acqua
CAMBIANO Una quarantina
di bambini delle mater ne
“Gribaudi” e “Rodari”, una
piccola esposizione delle loro opere sul tema dell’acqua, il gruppo alpini, mamme e pensionati: giovedì
mattina nei giardinetti di
via Camporelle è stata una
festa l’inaugurazione della
capannina dell’acqua di
Smat.
Il sindaco Giancarlo Michellone e il delegato di zona della società che gestisce
l’acquedotto comunale hanno dato il via all’erogazione
dal chiosco installato a fine
novembre.
I bambini, che avevano appesa al collo una grossa goccia, hanno anche cantato un
brano sul tema dell’acqua.
I due bimbi più piccoli
hanno invece tagliato il nastro con Michellone.
voca la criminalità organizzata e la facilità con cui si insinua
in ogni aspetto della vita
sociale».
Poi la scena sarà tutta per
Masciari. Oltre a presentare il
suo libro “Organizzare il corag-
riflessione vogliamo che la gente non si disperda subito, ma
continui a stare insieme per
condividere anche un momento piacevole - spiega Fazzolari
– E presso gli stand di Libera
ed Emergency si potranno trovare gadget e materiale informativo». Per tornare a Santena, la ditta Menini offre un servizio di navetta gratuito.
Ma le attività del presidio
vanno oltre e già si pensa a due
altre date per ricordare chi si
è speso per la lotta alla mafia:
il 23 maggio e il 19 luglio ricorreranno gli anniversari della
morte dei giudici Giovanni
Falcone e Paolo Borsellino.
«Stiamo definendo i programmi. Ci piacerebbe anche aprire
occasioni di cineforum e serate
a tema con la collaborazione
delle tante associazioni e dei Comuni che ci han dato la loro disponibilità».
Sara Bauducco
Capannina dell’acqua Smat
inaugurata a Cambiano
In festa i bambini delle scuole materne
Fino a venerdì 30 marzo il
distributore erogherà gratuitamente sia l’acqua naturale (a temperatura ambiente o fresca) che quella gasata.
Da sabato 31, invece, la
frizzante avrà un costo di 5
centesimi per ogni litro e
mezzo, mentre la liscia continuerà ad essere gratuita.
Il punto Smat sarà aperto
tutti i giorni dalle 8 alle 24.
Per spillare l’acqua gasa-
26
Rassegna stampa
4
Marzo 2012
Comune di Poirino
CORRIERE DI CHIERI
CHIERI E DINTORNI
Martedì 20 marzo 2012
✹
NOTIZIE
Jovanotti interpretato
con arte e fantasia
IN PILLOLE
CAMBIANO
I SUCCESSI INNEVATI
DI DON MIETEK
Momento d’oro per la cover band “Gli splendidi”
C’è l’aria del Chierese nella loro musica di successo
■ La loro versione di “Baciami
ancora” dal gusto messicano, “Besame ahora”, ha conquistato YouTube e la rete. Catapultati dalla sala prove di Villastellone al salotto
del sabato mattina di RaiUno, si
sono meritati anche i complimenti su Twitter di Jovanotti, il cantautore a cui si ispira la loro cover band.
E’ un momento d’oro per “Gli
splendidi”, il gruppo di musicisti
del Chierese che ha saputo emergere grazie all’interpretazione originale dei brani più celebri di
Lorenzo Cherubini. L’artista toscano li ha addirittura invitati ad
assistere alle prove del suo recente concerto a New York.
“Gli splendidi” sono nati nel
2009 grazie alla spinta di Maurizio Miotello, di casa a Villastellone, che oltre a suonare la chitarra
è il “general manager” del gruppo.
Insieme a lui e al batterista poirinese Davide Venturino, ci sono il
bassista chierese Francesco Lannocca, i carignanesi Guido Tempia (tastiere) e Piero Stocola (percussioni), e il cantante Diego
Stroppiana di Torino.
Sono Miotello e Tempia ad aver
avuto l’onore, martedì, di essere
invitati da Jovanotti alle prove del
suo concerto negli Usa. Un regalo che ha reso speciale il loro viaggio nella Grande Mela programmato da tempo proprio per poter
assistere a una delle date statunitensi del tour del loro beninamino.
Sono riusciti a intercettare il chitarrista della band che li ha presentati al produttore. E mentre erano in trattative per conoscere
Lorenzo, il cantante toscano li ha
invitati.
«Jovanotti aveva già sentito par-
“Gli splendidi” e, in alto, il loro idolo Jovanotti
lare di noi e aveva manifestato il
suo apprezzamento per un nostro
pezzo su Twitter – ricostruisce il
poirinese Davide Venturino, che
sentito i due amici “newyorkesi”
al telefono – Quando loro si sono
presentati, lui si è subito ricordato
e li ha fatti entrare regalando loro
anche dei biglietti per il concerto».
A febbraio 2012 “Gli splendidi”
hanno registrato in versione rockmariachi la canzone “Baciami ancora”, colonna sonora del film di
Gabriele Muccino. «Con questo
pezzo ha cominciato a circolare il
nostro nome su internet – sorride
Venturino – Abbiamo reinventato
la canzone girando anche un video,
caricato su youtube, usando lo
pseudonimo “Lo magnificos”. Il
brano “Besame ahora” è stato visto
e ascoltato da Lorenzo Jovanotti
che, tramite il suo manager Marco
Sorrentino, ci ha fatto i complimen-
ti. Lo stesso giorno ha pubblicato
il link sul suo twitter e Fiorella
Mannoia ci ha definito “meravigliosi”». E i complimenti sono arrivati anche dalla casa discografica Universal.
Grazie ai social network “Gli
splendidi” sono diventate una tra
le tribute band di Jovanotti più conosciute sulla rete. Un successo
che ha portato il gruppo anche in
diretta su Rai Uno: lo scorso sabato Davide Venturino è stato invitato nel salotto di “Uno Mattina –
In famiglia” condotto da Tiberio
Timperi e Miriam Leone, per raccontare la figura del musicista toscano e del modo in cui “Gli splendidi” gli rendono omaggio. «Ci ha
contattato la redazione della trasmissione dopo aver visionato il nostro sito www.glisplendidi.it e i nostri video su YouTube – è entusiasta Venturino – All’inizio pensa-
vamo a uno scherzo, invece ci volevano proprio in studio per raccontare la nostra esperienza e la musica di Lorenzo». Così tra le 9,30 e
le 10 Venturino è apparso in video
accanto ai due presentatori, al
giornalista Antonio Lubrano, alla showgirl e cantante Stefania Orlando e a Federica Gentile, storica voce di Radio 2. E ha raccontato a tutta Italia la passione che
spinge un gruppo di musicisti dai
36 ai 50 anni a trovarsi la sera a
suonare in una sala prove di Villastellone. Ma perché dedicarsi alle cover di Jovanotti?
«Prima di tutto perché ci piace –
va la sodo Venturino – Arrivavamo tutti da altre esperienze musicali e il nostro obiettivo era quello
di suonare musica italiana che spaziasse in diversi stili. Jovanotti è
l’unico che passa dalla dance alla
disco, dal funk alla world music restando sempre ad altissimi livelli».
“Gli splendidi” non sono però
una cover band di tipo tradizionale: il loro intento è reinterpretare
e riarrangiare, quando possibile,
la musica di Lorenzo con l’utilizzo di strumenti atipici come l’ukulele, il mandolino e i fischietti. Oltre a “Besame ahora” hanno realizzato la versione samba di “Ragazzo fortunato” che è così diventata “Ragasso Fortunado de Salvador de Bahia”: una canzone che
è valsa al gruppo il 2° posto al
“Pepper sound” di Carmagnola.
Moreno Strazza
Tris di medaglie sugli sci per il parroco don Mietek Olowski. Il 20
febbraio ha vinto la 15ª edizione
di “Sursum Corda! Descensio fluctuosa”, slalom gigante a Limone,
nel quale si sono sfidati una cinquantina fra preti, suore, chierici,
sacrestani, animatori oratoriali e
catechisti del Nord Italia. Mercoledì e giovedì ha preso parte al
gran premio nazionale di sci “Il Signore s(c)ia con voi”, organizzato
dal Centro a Sestola, nell’Appenino modenese. «Nella 5 chilometri
di fondo ho vinto l’argento, e mi
sono ripetuto con le ciaspole nell’anello di 2,5 chilometri – sorride
il parroco, anche attaccante della
Seleçao internazionale dei sacerdoti e tifoso del Milan – Nello gigante sono arrivato sesto. Sono
soddisfatto, ma è stata una faticaccia: abbiamo gareggiato su neve fresca». Il suo segreto? «L’allenamento: in inverno scio sulle piste olimpiche di Pragelato, il resto
dell’anno corro e gioco a pallone».
PINO TOR.
DISEGNI IN MOSTRA
PER DON BOSCO
S’intitola “Con lo sguardo di don
Bosco, itinerari di campagna, di vita, di fede a Pino”, la mostra di disegni degli allievi delle quinte elementari ispirati ai luoghi frequentati da don Bosco a Pino. E’ visitabile fino a venerdì 23 nel chiostro
della parrocchiale, via M. Cristina
13, in orario 16,30-17,30. Ingresso
libero. Info: 011/84.31.71. «Sono
154 disegni delle quattro classi –
spiega Flavia Vaudano Rovello,
coordinatrice dello sportello Scuola volontariato organizzatore dell’iniziativa – Località campestri e
chiese, frequentati da don Bosco,
che a Pino gestiva una pastorale
dedicata alla natura».
Partita la raccolta firme
«Basta quorum
nei referendum»
Grillini in campo
CHIERI I “grillini” sostengono l’iniziativa “Quorum Zero”: si tratta di una raccolta firme per chiedere di eliminare il quorum in
tutti i referendum, oltre ad altre
proposte che dovrebbero aumentare la partecipazione dei cittadini alla politica: «A Chieri si può
partecipare andando allo sportello unico del Comune – spiega Alberto Rosso, portavoce del Movimento 5 Stelle chierese – Si può
firmare il lunedì, martedì, giovedì
e venerdì dalle 8,30 alle 12,30 e il
mercoledì dalle 13,30 alle 17,30.
Sul sito internet www.quorumzeropiùdemocrazia.it si possono trovare altri luoghi e date per trovare altri luoghi e date dove firmare. Noi cercheremo di organizzare dei banchetti al mercato o in
centro, anche se sarà difficile trovare degli autenticatori. Possono
farlo dipendenti e consiglieri comunali: per i primi dobbiamo
chiedere il permesso al sindaco,
per i secondi è più difficile perché
la proposta va contro alcuni privilegi dei politici».
Oltre al quorum zero, si chiede la revoca degli eletti dopo la
raccolta di firme e una votazione. E molto altro: l’indennità dei
parlamentari stabilita dai cittadini al momento del voto; il referendum propositivo e confermativo; iniziativa di legge a voto popolare da accettare, rifiutate o
modificare in Parlamento (nell’ultimo caso dovrebbe poi essere votata di nuovo dai cittadini);
referendum obbligatori se i rappresentanti politici hanno un
conflitto d’interesse (come le leggi elettorali e i finanziamento dei
partiti); petizione con obbligo di
risposta entro 3 mesi; nessun limite di materie referendabili;
cittadini autenticatori; utilizzo
di firme elettroniche; obbligo di
introduzione di strumenti di democrazia diretta a livello locale
senza quorum; possibilità da
parte dei cittadini di modificare
la Costituzione.
«Raffica di sprechi e imposte»
Poirino, l’attacco del Pd al sindaco Tamagnone
funzionario comunale dovrà prentanto aumenta le imposte. Il Pd at- dere posizioni ufficiali, quello non
tacca il sindaco Sergio Tamagno- sarò io».
Se il Comune ha speso più del
ne, che ha annunciato l’incremento di mezzo punto dell’Imu, la nuo- dovuto, chi ci ha guadagnato?
va Ici, per far pareggiare il bilan- «Quei soldi in più sono serviti, alcio 2012. «Ci sono due casi recenti meno in parte, a favorire il produtche dimostrano gli sprechi – attac- tore, cioè quello che ha proposto i
ca Pierantonio Pasquero, segreta- contratti per conto della Digital
rio della locale sezione del parti- Broker», risponde Pasquero.
L’altro fronte su cui attacca Pato – Uno riguarda i contratti telefonici, l’altro la restituzione di soldi squero è la restituzione di 25.000
euro di oneri di urbanizzazione
già incassati».
Il primo tira ancora in ballo la già versati. Fatto che il sindaco
Digital Broker, società cui il Co- stesso aveva raccontato al pubblico della riunione ai Famune più d’un anno fa
vari il 27 febbraio.
s’è rivolto per indivi«Un impresario locaduare i gestori telefonile aveva versato la prici più convenienti: «Soma rata di oneri, poi la
no stati firmati 27 conbanca non gli ha più
tratti mentre ne bastaconcesso il mutuo necesvano solo due – sostiesario per avviare il lane il segretario Pd –
voro e non aveva avuto
Sottoscrivendone così
richieste per le case che
tanti, la spesa è stata di
si accingeva a costruire
circa 5.000 euro a causa
dei costi di attivazione. Pierantonio Pasquero – rivela Tamagnone –
Visto che il lavoro non
Bastava leggere con attenzione il contratto e si sarebbe vi- sarebbe stato fatto, non me la sono
sto che ne erano sufficienti due, ri- sentita di negargli la restituzione».
Il segretario Pd non ci sta: «Insparmiando più di 4.000 euro».
In Comune si trovano spiazza- vece di “restituire” quei soldi in serti. Il sindaco assicura di non aver vizi alla gente, li ha dati a un coseguito in prima persona la vicen- struttore per un’iniziativa già anda. Il capo dell’ufficio tecnico, geo- nunciata. L’imprenditore per sua
metra Piero Becchio, se ne tira natura sa di avere quello che si defuori: «Mi sono occupato della par- finisce il “rischio d’impresa”: c’è la
te tecnica, non di quella contrattua- volta che guadagna tanto e la volle». La patata bollente passa in ma- ta che va in pari o ci rimette un po’».
Tamagnone non si pente di quel
no al ragionier Gianluca Visconti, responsabile del settore finan- che ha fatto: «Fosse stata una grosziario: «Per la verità non sono io sa società, non avrei restituito quei
la persona giusta, col mio lavoro soldi. Ma con un piccolo impresaquesta cosa non c’entra nulla. Ci rio, per giunta locale, ci vuole del
sono delle determine dell’ufficio tec- bel pelo sullo stomaco a dirgli di
no. Mi sembrava proprio di dargli
nico».
Dunque non farete nulla? «Non il colpo di grazia visto che quel
dico questo, certo che ci daremo da mancato lavoro l’ha già messo in
fare – assicura Visconti – Nei pros- difficoltà».
Ma la legge consente la restitusimi giorni incontreremo un dirigente nelle sede centrale della Digi- zione? «La legge consente anche di
tal Broker a Collegno, per capire se tenerseli quei soldi, ma è ovvio che
quel che è stato fatto è regolare. Fi- restituirli è consentito, visto che il lano ad allora non ho elementi per voro non verrà fatto».
Mario Grieco
dare risposte certe. Se poi però un
POIRINO Il Comune spreca e in-
27
✹
BREVI
DAL CHIERESE
POIRINO
MUSICHE DA FILM
A MONDO FRICANDÒ
Il Salotto letterario saluta la primavera. Domani, mercoledì, alle 21 al
Mondo Fricandò di via N. Costa 23
ai Marocchi, andrà in scena “Suonala ancora Sam”, spettacolo-concerto che fonde prosa e poesia
con la voce di Valentina Veratrini e
la musiche di celebri film suonate
da Osvaldo Campi. Ingresso 3 euro. Info: 011-945.39.06, 338590.28.82 o 348-801.40.20.
TROFARELLO
IL “SUPER AVANZO”
PER SCUOLE E RII
Ammonta a circa 858.000 euro
l’avanzo di amministrazione 2011.
Risulta dalla relazione al rendiconto di gestione dello scorso esercizio finanziario, approvato lunedì
dalla Giunta. «Solitamente prima
si predispone il bilancio di previsione, poi si definisce il consuntivo
dell’anno precedente, ma quest’anno abbiamo scelto di fare
l’opposto - spiega Maurizio Tomeo, vicesindaco con delega al bilancio - In attesa di sapere quali e
quanti saranno i tagli nei trasferimenti dello Stato, almeno sappiamo a quanto ammonta l’avanzo e
quindi su quanto possiamo contare per gli investimenti. È nostra intenzione applicare l’avanzo quasi
per intero, lasciando in cassa soltanto qualche decina di migliaia di
euro per le emergenze. In gran
parte sarà destinato ai lavori nelle
scuole, cominciando dal secondo
lotto della Rodari, e alla manutenzione straordinaria di rii e strade».
Marzo 2012
Tre milanesi avevano preso di mira la Filiale del Monte dei Paschi in viale Cherasca
Una decina di Carabinieri
ad attendere i rapinatori
ALBA
N
on hanno fatto in tempo
a uscire dalla banca che
avevano appena svaligiato
che si sono trovati di fronte
una decina di Carabinieri
pronti ad arrestarli. È finita
così la rapina portata a termine mercoledì scorso alla Filiale del Monte dei Paschi di
Siena di viale Cherasca.
Intorno alle 13 tre rapinatori, con il volto parzialmente
nascosto da berrettini e armati di taglierini, hanno fatto irruzione nell’istituto di credito intimando al direttore e ai
due impiegati di consegnare
loro tutto il danaro presente
in cassa, circa 5 mila euro.
L’azione è durata pochi minuti, anche perché in quel momento in banca, con l’appros-
simarsi dell’ora di chiusura,
non vi erano clienti.
Quello che i tre non sapevano è che erano finiti da
tempo nel mirino dei Carabinieri del Nucleo investigativo di Monza, in quanto ritenuti autori di numerose rapine in banca nel Nord Ovest. I
militari albesi, affiancati dai
colleghi lombardi giunti in
città seguendo le loro mosse,
li hanno immediatamente
circondati, disarmati e ammanettati.
Gli arrestati, tutti disoccupati di Milano con precedenti penali, sono il 46enne Clau-
Prosegue il processo per il crack della Fondazione e del Centro di riabilitazione
Fallimento Ferrero: sentiti i testimoni
ALBA
L
a settimana scorsa si è tenuta la quarta udienza del
processo relativo ai fallimenti
del centro di riabilitazione Giovanni Ferrero e della collegata
fondazione Giovanni e Ottavia
Ferrero onlus, avvenuti a pochi
mesi di distanza. Dinnanzi al
collegio giudicante presieduto
da Paolo Rampini è proseguito l’esame dei testi citati dal
pm Laura Deodato.
Sul banco degli imputati
siedono gli ex membri del
Cda Paolo Sacchetto, Michele Oreglia e Gabriella Costa, i
consiglieri della fondazione
Antonella Mignatta e Luigi
Ravizza, nonché l’ex componente del collegio sindacale
Pieruccio Cirio. Per gli ex amministratori le accuse vanno
dalla bancarotta fraudolenta
ai falsi in bilancio, alla distrazione di denaro; all’ex sindaco Cirio si contestano soprattutto mancati controlli.
Tutti sono anche coinvolti
nel fallimento della fondazione, per il quale è pure a proces-
so l’ex consigliere Luigi Ravizza. Tra i testimoni sentiti venerdì l’ex sindaco di Vado Ligure Carlo Giacobbe, chiamato a deporre sulla gestione
provvisoria attuata per alcuni
mesi da parte del Comune per
evitare la chiusura del complesso costruito dalla fondazione.
Proprio la realizzazione della
struttura di Vado, poi rivenduta per 42 milioni di euro, è una
delle operazioni commerciali
(insieme alla costruzione del
complesso Rsa Medical center
di Alba) messe sotto accusa dal-
dio Marongiu, il 37enne Maurizio Mandurino e il 38enne
Francesco Cottone. Trasferiti al carcere di Alba su disposizione del pm Laura Deodato, per loro l’accusa è di rapina aggravata in concorso.
I militari hanno anche sequestrato una Fiat Panda
parcheggiata all’esterno della banca, con cui i tre si sarebbero poi allontanati, e un
Fiat Doblò posteggiato prima di attuare il colpo in piazza monsignor Grassi. Evidentemente i tre contavano di
cambiare macchina durante
la fuga. Entrambi i veicoli
erano stati rubati due settimane prima a Rho.
Per i Carabinieri albesi
l’operazione della scorsa settimana rappresenta una brillante conferma. Infatti, l’ultima rapina in banca messa a
segno ad Alba risale al 28
aprile 2010, quando un rapinatore solitario armato di pistola minacciò la direttrice
della Filiale della Cassa di risparmio di Asti e uscì con un
bottino di oltre 5 mila euro.
Anche in quell’occasione, però, all’uscita trovò i Carabinieri ad attenderlo. ro.bu.
la Procura, che le considera eccessivamente temerarie, e
una delle ragioni del fallimento della fondazione.
Indice puntato anche contro i compensi percepiti da
alcuni amministratori, ritenuti esagerati. In particolare, la retribuzione dell’ex amministratore delegato Paolo
Sacchetto sarebbe arrivata a
oltre 800.000 euro lordi annui a fronte di un contratto
di collaborazione da 110.000
euro. Dalle testimonianze è
comunque emerso che Sacchetto avrebbe rinunciato a
1.300.000 euro di crediti maturati e che non avrebbe mai
chiesto rimborsi spese.
La prossima udienza è fissata per il 19 aprile. ro.bu.
DEFUNTI
LORENZO GIACHELLO
VITTORIO LESINA
ORESTE DEMARIA
Hai lasciato un grande vuoto
ma ti sappiamo vicino a Gesù e
ci conforta il pensiero che da lassù vegli su di noi. Pregheremo
per te nella Messa che sarà celebrata domenica 25 marzo, alle 18, nella parrocchia della Moretta, Alba.
3˚ Anniversario
Sono trascorsi già tre anni da
quando ci hai lasciati, il tempo
passa veloce ma il tuo ricordo è
sempre vivo in noi. Preghiamo
per te domenica 25 marzo, alle
11, a Levice.
Sono trascorsi undici anni ma tu
ci accompagni ogni giorno e il
tuo ricordo è sempre vivo in noi
e in quanti ti hanno conosciuto.
Pregheremo per te nella Messa
anniversaria sabato 24 marzo,
alle 18, nel Duomo di Alba.
D
ONA, O SIGNORE,
ai nostri cari defunti
il tuo paradiso, la felicità
ininterrotta e sempre
nuova che emana da te,
amato, veduto,
gustato eternamente.
CARLO GALLINA
Ci mancheranno il tuo sorriso, la
tua voglia di vivere, il tuo entusiasmo, la tua generosità. La famiglia Gallina sentitamente ringrazia per l’affettuosa e grande partecipazione. Messa: 25 marzo,
alle 11, parrocchia di San Bartolomeo, Castagnole delle Lanze.
28
Comune di Poirino
CRONACHE
55
IN BREVE
SI AGGIRA CON UN COLTELLO IN MANO
CRAVANZANA. Alcuni cittadini hanno segnalato ai Carabinieri la presenza di un uomo che si aggirava per le vie
del paese con in mano un grosso coltello da cucina. Immediatamente i militari lo hanno rintracciato, sottraendogli il
coltello che è stato sequestrato. Si tratta di un 30enne disoccupato del luogo, che è stato denunciato per ubriachezza molesta e porto illegale di armi.
ro.bu.
ASSOLTO PER NON AVER COMMESSO IL FATTO
ALBA. Il Tribunale ha assolto con formula piena Maurizio
Barone di Caramagna dall’accusa di tentata rapina
all’agenzia di scommesse Merkur Win di Poirino. La sera
del 28 dicembre del 2009 un uomo col volto coperto da
un passamontagna e con in pugno una pistola si presentò all’entrata del centro scommesse e, dopo aver suonato
tre volte il campanello, si mise a chiedere a gran voce che
la porta gli venisse aperta. Nonostante le minacce, tuttavia, la porta rimase chiusa e così all’uomo non restò che
andarsene a mani vuote. Al termine delle indagini gli inquirenti arrivarono a incriminare Barone (difeso in giudizio
dall’avv. Giuseppe Del Sorbo), che è stato però assolto in
quanto non sono emerse prove a suo carico, ma solamente degli indizi.
ro.bu.
STUDENTE UNIVERSITARIO TRUFFATO
ALBA. Pensava di aver fatto
un affarone il 25enne albese
che nei giorni scorsi via Internet aveva affittato per le vacanze invernali una splendida villa al Sestrière, a pochi
passi dalle piste da sci, per soli 500 euro. E invece si è rivelato un “pacco”. Infatti, arrivato il fatidico giorno di inizio delle vacanze, lo studente universitario e la sua fidanzata sono
partiti alla volta dalla Valsusa, ma quando sono arrivati a destinazione di quella casa non c’era nessuna traccia. A quel
punto i due hanno capito di essere vittime di un raggiro e sono tornati in città, andando subito a denunciare il fatto in caserma. Analizzando le tracce telematiche, i Carabinieri sono riusciti a identificare una commerciante 40enne di Pisa
con alle spalle svariati precedenti penali. Ora la donna dovrà rispondere dei reati di truffa e frode telematica. ro.bu.
SEQUESTRATA AUTO SENZA ASSICURAZIONE
ALBA. Gli agenti della Polizia municipale hanno sequestrato un’auto che viaggiava da mesi senza assicurazione. Ad avvertire i Civich un altro automobilista albese, la
cui vettura in sosta era stata bloccata dal veicolo senza assicurazione, parcheggiato a una distanza così ridotta dalro.bu.
la portiera da impedirgli l’accesso.
PKS MEDIA INC/PURESTOCK/
SUPERSTOCK/CORBIS
Rassegna
stampa
MARTEDÌ 20 MARZO 2012
GAZZETTA D’ALBA
PR
Rassegna stampa
68 Provincia
Marzo 2012
LA STAMPA
Comune di Poirino
GIOVEDÌ 22 MARZO 2012
P
Bardonecchia
Un super acquedotto
disseterà la Valsusa
Al via i lavori del megaimpianto lungo 72 chilometri
Progetto
AMEDEO MACAGNO
Coazze
La baita di Palé
non sarà sistemata
Coazze rinuncia a un contributo
regionale perché non è in grado di
anticipare i soldi alle imprese. Il sindaco
Paolo Allais: «Le casse sono vuote e
dobbiamo fare una scelta sulle priorità
amministrative». Nei giorni scorsi la
giunta ha anche adottato una delibera
per il controllo delle situazioni di cassa e
ogni spesa dovrà essere valutata dal
segretario e dall’amministrazione. La
Regione ha stanziato 129 mila euro per il
recupero di una baita sul monte Palé, da
utilizzare come rifugio, per un'area
attrezzata a Colletto del Forno, al Colle
Bione e per il Sellery. «Dobbiamo
rinunciare al finanziamento - dice Allais
- perché ci troveremo nella situazione di
non poter pagare le ditte».
[G. MAR.]
Rondissone
Carabinieri speronati
dai banditi in fuga
Durante un inseguimento speronano
due volte la «Stilo» dei carabinieri di
Verolengo e la mandano fuori strada e
i due militari restano lievemente
ferite. È accaduto ieri verso le 14, in
via Goretta a Torrazza Piemonte. Una
Skoda con 3 persone a bordo alla vista
dei carabinieri fugge a tutta velocità e
fa perdere le tracce. Poco dopo l’auto
viene intercettata nella zona
industriale di Casabianca di
Verolengo. La «Stilo» viene speronata
e finisce fuori strada. Sul posto
accorrono il capitano Dario Ferrara e
il comandante di Verolengo Giuseppe
Pittaluuga: scattano le ricerche della
Skoda anche con l’elicottero dei
carabinieri ma senza esito.
[D. AND.]
Pinerolo
Due domeniche
a piedi e a cavallo
Domeniche ecologiche, per riscoprire il
piacere di stare insieme passeggiando
per le vie della città. È l’obiettivo del
progetto «Città per camminare».
«Andare a piedi è un piacere, in questo
modo si favorisce anche la tutela
dell’ambiente e si possono riscoprire le
bellezze del nostro territorio – spiega il
vice sindaco Tiziana Alchera - per
questo abbiamo deciso di proporre due
fine settimana un po’ diversi, a piedi o a
cavallo». E così domenica si terrà la
giornata dedicata alla scoperta delle
vie del centro storico e della collina di
Pinerolo. Il ritrovo è alle 14 in piazza
Vittorio Veneto, si parte mezz’ora più
tardi. All'arrivo animazione con la
scuola di ballo Center Stage e gimkana
in bicicletta per i ragazzi a cura del Gsr
Alpina.
[L. GIA.]
ccolo finalmente
ai cancelletti di
partenza l’acquedotto di valle, maxi intervento pubblico che dovrebbe finalmente «togliere la sete» alla Val
di Susa. Opera immensa che
da Bardonecchia arriverà a
Caselette: 72 chilometri di
condotte che toccheranno la
bellezza di 27 Comuni. La
Smat, dopo aver già appaltato i lavori nel tratto dell’acquedotto che va da Bussoleno a Casellette, ha ora bandito una gara (il cui valore supera i 20 milioni di euro) per
costruire la condotta da Bardonecchia a Salbertrand. Salvo imprevisti i lavori partiranno ad aprile.
È questo il terzo lotto di
lavori (il secondo va da Salbertrand a Bussoleno) che riguardano un’opera che ha
una percorrenza eccezionale
ed una mission altrettanto
ambiziosa: far dimenticare
E
Roberto
Borgis
sindaco
di
Bardonecchia
Paolo
Terzolo
vice
sindaco
di Oulx
le emergenze idriche. Il primo
accordo di programma che
prendeva in considerazione
l’intervento - siglato da Provincia, Regione, Smat ed Enel - risale al periodo dell’amministrazione di Mercedes Bresso.
Ora, finalmente, l’opera sta
per vedere la luce: le ruspe
non hanno ancora cominciato
a scavare da nessuna parte.
Ma è tutto pronto. Da aprile si
posano le condutture da Bardonecchia, che grazie alla diga
Enel di Rochemolles alimenterà l’acquedotto.
Roberto Borgis, sindaco di
Bardonecchia è entusiasta:
«Questa è un’opera fondamentale per l’intera vallata.
Per ciò che ci riguarda sarà
pure utile per il recupero di
una parte della storica centrale elettrica di Bardonecchia.
Un esempio di archeologia industriale, da salvaguardare e
da valorizzare».
Motore del maxi impianto,
si diceva, è la diga di Rochemolles, invaso artificiale che
ha una capacità di circa 4 milioni di metri cubi. Una enorme quantità d’acqua, che dovrebbe garantire una disponibilità idrica di 800 litri al secondo. L’intera opera - una volta terminata - consentirà all’acquedotto stesso di trattenere in parte l’acqua attualmen-
Corio Canavese
Inaugurato impianto
di acqua potabile
Anche Corio Canavese
avrà il suo distributore di
acqua a chilometri zero.
L’impianto è stato collocato dove una volta c'era il
vecchio lavatoio. L'amministrazione comunale ha
infatti inaugurato il nuovo distributore di acqua
naturale e gasata, in piazza Martiri della Libertà. La
gestione del punto acqua
sarà affidata alla società
Drink System. Fino a sabato prossimo l'erogazione
sarà gratuita, poi il costo
dell'acqua sarà di 5 centesimi al litro sia per la naturale che per quella frizzante. «Con questo intervento, costato circa 17 mila
euro abbiamo riqualificato un angolo del paese
che stava degradando spiega il sindaco di Corio,
Salvatore Diglio - e abbiamo anche reso possibile il
rifornimento a tutti: l’impianto è infatti accessibile
anche ai portatori di handicap».
I
Luserna San Giovanni
La strada taglia Tir
efficace soltanto a metà
Il peso pubblico è nel centro del paese
ANTONIO GIAIMO
Ci sono voluti 12 anni per vedere realizzata la strada delle cave, quella che permette ai camion che portano a valle la pietra di Luserna di non attraversare il cento abitato. Si sono
spesi 10 milioni per decongestionare il traffico. Politici e
amministratori
sorridenti
quando nei giorni scorsi si è tagliato il nastro. Ma la festa è
durata giusto il tempo della cerimonia. Motivo? Ancora oggi
i camion devono attraversare
il centro di Luserna Alta per
andare al peso pubblico del paese. Accade a causa di un serie di ritardi e intoppi burocratici che non hanno permesso
di realizzare il nuovo peso pubblico, quello che servirà a far
funzionare a pieno regime la
nuova strada. «Qualche disagio gli abitanti dovranno ancora sopportarlo – ammette il
sindaco Livio Bruera- ma dei
500 autocarri che prima passavano in paese oggi ne vediamo appena un terzo». Motivo?
«Al peso del nostro paese vanno solo i camion quando scendono dalle cave, mentre quando salgono e sono quindi vuoti, percorrono già la nuova
strada. E poi tutti i Tir diretti
allo stabilimento dell’acqua
minerale Sparea, non dovendo passare al peso, utilizzano
Dieci milioni
di euro
È il costo della
strada, voluta
dal Comune
per
decongestionare il traffico
nel centro
del paese
E per
realizzarla ci
sono voluti
ben 12 anni
la nuova strada». Ma quanto dovranno aspettare ancora i lusernesi per liberarsi definitivamente del traffico pesante?
«Poco - rassicura il sindaco di
Lusernetta Giorgino Cesanodobbiamo approvare il bilancio
comunale e subito partiremo
con i lavori. L’opera costerà
285 mila euro e a luglio sarà
pronta». Ma non sarebbe stato
meglio realizzare prima il peso
e subito dopo la strada? «Certo
- continua Cesano - ma l’area
che avevamo individuato, per
motivi di sicurezza legati alla
viabilità, non era stata ritenuta
idonea e così abbiamo dovuto
cercare una nuova zona. Ma
quella che aveva tutti i requisiti era occupata dal cantiere della strada delle cave».
[A. GIA.]
29
te scaricata nella ora Riparia,
garantendo così anche una disponibilità idrica in caso di
grande richiesta.
Insomma, la valle non vuol
ritrovarsi con i rubinetti all’asciutto. Certo, i tempi di
completamento si prospettano lunghi. Il tratto Bardonecchia a Salbertrand dovrebbe
essere pronto nel giro di un
paio di anni. La principali opere idriche da realizzare in
questo lotto di lavori, oltre
che a Bardonecchia, coinvol-
In breve
durante il Consiglio comunale.
Altro punto all’ordine del giorNuovo consigliere
no la situazione dei parcheggi
I Amerigo Pagotto lascia
durante il mercato.
la carica di consigliere. Insegnante alle scuole medie, si al- Fenestrelle
lontana dalla maggioranza
«per sopraggiunti impegni Convenzione
professionali». Prenderà il I Il Consiglio comunale ha
suo posto Flavio Caggiula, ar- approvato la convenzione con
chitetto, anche lui della lista i vicini comuni di Perrero,
Roure e Salza per i servizi di
«Silvia Testa Sindaco».
polizia municipale e amministrativa. Gestirà inoltre in forPoirino
ma associata anche i beni paPiccioni a scuola
trimoniali, le attività culturali
I L'amministrazione prene quelle legate all’ambiente.
de provvedimenti per allontanare i volatili dai tetti della Volvera
scuola materna di strada Vecchia delle Poste. Nelle prossime Progetto Marsaglia
settimane sarà montato un im- I Pittori e artisti locali partepianto perimetrale che con del- cipano domani alle 21 nella sala
le lievi scosse elettriche scacce- Consiglio comunale di via Rorà gli ospiti indesiderati. La spe- ma, 3 ad un incontro nell’ambito
del progetto “Arte per la Marsasa prevista è di 7 mila euro.
glia” . Saranno condivise proposte e idee per la valorizzazione
Pinerolo
artistica e culturale delIl dramma del tumore storica,
l’annuale manifestazione sulI L'associazione Ama orga- l’omonima battaglia.
nizza oggi alle 15,30 un incontro rivolto alle donne affette Lanzo
da tumore. L'appuntamento è
Incontro ospedale
nella sede di via Vigone 6/b.
I Domani alle 21 Consiglio
comunale aperto sul futuro
Prali
dell'ex Mauriziano. InterverPiste da sci
ranno politici di zona e assesI Sono aperti gli impianti
sori regionali e provinciali.
di risalita verso Pian Alpet e
Bric Rond, è funzionante inol- Lanzo
tre la sciovia Chalet. Chiusi il Vandali in azione
baby e la pista da fondo.
I I teppisti sono tornati a
danneggiare il parco giochi
Torre Pellice
della stazione. A breve l'area
Ufficio turistico
verrà ricostruita e saranno inI Si discuterà della gestiostallate delle telecamere per la
ne dell’ufficio turistico alle 21 video sorveglianza.
Carmagnola
Rassegna stampa
Marzo 2012
Comune di Poirino
32 NEI DINTORNI
VILLANOVA
Il piano regolatore
raccoglie richieste
e aspetta le elezioni
VILLANOVA Il piano regolatore
non verrà votato prima delle
elezioni. Le carte a supporto
sono pronte: la valutazione
ambientale strategica è ultimata e il piano di assetto idrogeologico è stato votato nel
Consiglio comunale del 13
marzo. Ma non ci sono più i
tempi per votarlo, perché è
scattato il periodo di amministrazione ordinaria che precede le elezioni.
La tabella di marcia prevedeva l’approvazione della variante strutturale entro fine
2011. Perché non ce l’avete fatta? «La redazione del Pai, che
è una specie di fotografia delle
criticità del territorio e delle
sue caratteristiche, ci ha portato via molto tempo. Le continue piogge e gli allagamenti ci
hanno obbligato a fare diversi
sopralluoghi per ottenere dei
rilievi e preparare delle integrazioni – motiva l’assessore
all’urbanistica Enrico Trinchero – E adesso stiamo cercando di accogliere la maggior
parte delle richieste di famiglie
che, per esempio, vogliono ampliarsi la casa».
La Giunta uscente ha anche
sciolto il nodo dei locali interrati, garage inclusi, che è stato discusso in questi mesi: «I
locali interrati non sono previsti, ma non saranno banditi.
Chi vorrà realizzarli per esigenze personali, potrà farlo,
ma avrà diritto a rimborsi in
caso di allagamenti o eventi disastrosi».
Il progetto preliminare della variante era stato approvato il 23 febbraio 2011. Tra le novità che introduceva c’era la
riconversione in borgo residenziale della cosiddetta “area dei maialini”, un allevamento che si trova in centro a
Villanova, dietro piazza Alfieri.
Il principio ispiratore della
variante alla carta urbanistica era non consumare territorio, ma spostare lo sviluppo e
la costruzione di abitazioni
nella aree produttive abbandonate. In particolare due: una compresa fra due grandi
arterie veicolari come via San
Paolo e strada Buttigliera, l’altra fra strada Zabert e strada
vecchia di Chieri.
Altri interventi riguardavano la viabilità, per esempio
con l’introduzione di una rotonda in borgo Stazione, sulla
provinciale per Buttigliera e
la destinazione a parcheggi di
alcune aree nei pressi della
stazione ferroviaria. Infine si
prevedeva anche un incremento delle zone industriali
di circa 130.000 metri quadrati.
Non c’è il rischio che la
prossima Giunta lo respinga o
lo stravolga, vanificando il lavoro fatto sinora? «Non penso,
perché il lavoro è stato fatto con
cura - sostiene Trinchero - e la
variante non è figlia di qualcuno, ma pensata per il paese».
VILLANOVA Il Comune accenderà
un mutuo per finanziare i lavori
di ampliamento delle scuole elementari di Borgo Stazione. La decisione è stata presa dalla Giunta:
non appena la Cassa depositi e
prestiti darà il via libera, il Municipio potrà indire la gara d’appalto.
I lavori dovrebbero iniziare in
estate e la spesa prevista è di circa 625.000 euro più Iva: 110.000 euro sono a carico della Regione,
20.000 della Fondazione Crt, mentre la cifra restante sarà coperta
dal mutuo. Il progetto è stato redatto dall’Ufficio tecnico con la
collaborazione dell’architetto Manuela Molina di Castello di Annone.
«L’intervento prevede l’ampliamento dell’edificio e l’incremento
della sua efficienza energetica» sintetizza il sindaco Roberto Peretti.
Ma in buona sostanza l’edificio
sarà stravolto. Alla fine dovrebbero rimanere in piedi solo i pila-
CORRIERE DI CHIERI
Venerdì 23 marzo 2012
ELEZIONI - Arese cede il passo nella maggioranza uscente. Si ripresenta l’ex sindaco Bogetto. Rinunciano Lanfranco e Milone
VILLANOVA L’ha spuntata Giordano: Arese gli ha ceduto la
candidatura a sindaco della
maggioranza uscente. L’ha
spuntata anche Tiberini: ha
convinto Vuocolo ha prendere la testa di una lista di area
cattolica. E anche la terza lista cala un asso: Claudio Oberto avrà con sé l’ex sindaco e
consigliere provinciale Ivo Bogetto.
Adesso il panorama è preciso: tre liste. Ecco le possibilità
che i cittadini vedranno stampate sulle schede alle elezioni
comunali del 6-7 maggio, a meno di sorprese dell’ultima ora.
I giochi paiono fatti, anche perché gli elenchi con i sette candidati consiglieri dovranno essere depositati il 2 e 3 aprile.
Paiono infatti sfumate nei
giorni scorsi le candidature di
Luigi Milone e di Mario Lanfranco. Luigi Milone, vicepresidente della pro loco con l’appoggio dell’ex presidente Nadir Rodella, ha dovuto rinunciare per problemi personali,
lasciando via libera alla moglie Antonietta Tituccio (attuale assessore alla scuola) per
ricandidarsi con “Trdizione e
futuro”.
Nel frattempo, è andato a
monte il tentativo di Lanfranco: l’ex assessore cacciato nel
2006 assieme a Salvatore Palma non è riuscito a completare una lista, né a spuntare una
candidatura con l’attuale maggioranza, con cui trattava da
tempo.
La squadra di “Tradizione e
futuro”, infatti, è al completo
ed ora ha risolto anche il pro-
Da sinistra Christian Giordano, Claudio Oberto e Gerardo Vuocolo, i tre candidati a sindaco di Villanova
Giordano e Vuocolo
avversari di Oberto
Tre i candidati a sindaco di Villanova
In campo una lista di area cattolica
blema fondamentale: il candidato sindaco. Arese ha infatti
ceduto il passo al collega assessore Christian Giordano.
Un passaggio del testimone inatteso fino a febbraio. Cos’è
cambiato? «Si è sempre parlato di una rosa di possibili candidati – sta sul vago Giordano
– Io pensavo di non candidarmi per una questione persona-
le: sembrava dovessi prendere
altre strade, poi la situazione è
cambiata».
Difficile capire se ci abbia
messo lo zampino Roberto Peretti, sindaco uscente che ha
dichiarato di non voler più essere protagonista nella vita politica villanovese. Sta di fatto
che il cambio di alfiere pare
sia stato accettato da Arese,
che infatti è uno dei sette candidati consiglieri. Gli altri sono Tituccio, l’assessore all’urbanistica Enrico Trinchero,
Ludovica Fiorino (membro
della segreteria provinciale
del Pd e della commissione biblioteca), la filippina Pasquala Brosas (presidente dell’associazione Sama Sama), i giovani Francesco Scaramozzino
Mani di sindaci nella cassa del Pianalto
Villanova accusa: hanno usato le risorse per pagarsi gli stipendi
VILLANOVA «Il Pianalto Astigiano è stato usato come uno stipendificio». Da Cellarengo ad Isolabella, passando per Valfenera,
San Paolo Solbrito e Dusino: tutti hanno attinto alla cassa comune dell’Unione Collinare per pagarsi parte delle indennità di carica e far risparmiare i propri
municipi.
In totale 226.000 euro, di cui il
consigliere villanovese Alessandro Molino ha ricostruito i movimenti nella seduta del 13 marzo. Nulla di illegale, certo. Ma
per Villanova è il simbolo di come il Pianalto andasse bene solo fin quando «si poteva puppare». Parole dell’assessore ai lavori pubblici Giuliano Margari.
Non si puppa più dal 9 febbraio, quando Valfenera, Cellarengo, Isolabella e Dusino hanno schiacciato il bottone dell’autodistruzione dell’Unione nata
il 25 ottobre 2001. Non è stata una decisione unanime, anzi: Villanova e San Paolo non l’hanno
accettata. E così, le polemiche si
accendono e gli altarini si scoprono.
Quel che non va giù a Villanova è il modo in cui l’Unione collinare è stata sciolta: «Non c’è
stato nemmeno un confronto in
assemblea», accusa Molino. Che
rinfaccia ai quattro “autodistruttori”: «In dieci anni abbiamo ricevuto 1 milione 830 mila euro di contributi: se tutti avessero
creduto nel progetto come noi e
San Paolo Solbrito, la cifra sarebbe raddoppiata».
Ma la delusione di Molino si esprime soprattutto rivelando come i sindaci abbiano addossato
all’Unione i loro stipendi; risorse che potevano invece servire
a suscitare economie di scala e
sviluppare servizi. «Le Unioni
non sono nate come stipendifici interviene anche il sindaco Roberto Peretti, fondatore e primo
presidente del Pianalto - Io sono
sempre stato contrario a questa
prassi: era un atteggiamento poco comunitario e si sottraevano
STIPENDIFICIO - Intanto ha fatto carriera in Provincia
Versé abusò del Pianalto
Condannato pure in appello
■ L’assessore provinciale al lavo-
ro, Marco Versè, deve restituire
lo stipendio al Comune di San
Paolo: il suo uso del Pianalto Astigiano come “stipendificio” è
stato esagerato. Lo dice la sentenza d’appello, appena pronunciata. Il giudice civile conferma la
sentenza di primo grado. Versé
non poteva intascarsi il 100 % dell’indennità da sindaco e il 50 %
dell’indennità di amministratore dell’Unione collinare.
La vicenda venne scoperta nel
2006, quando al geometra suben-
Altri 40 alunni a Borgo Stazione
Villanova amplia l’elementare
trò come sindaco Carlalberto Goria. «Facendo la verifica degli equilibri di bilancio, la ragioniera
mi ha segnalato qualcosa che non
tornava – racconta Goria – Dale
verifiche sugli emolumenti del precedente sindaco ci siamo accorti
che poteva percepire o l’indennità
da sindaco o quella da consigliere del cda del Pianalto, oppure
metà e metà. Lui, invece, ha preso
tutta quella da sindaco e metà di
quella da consigliere».
La scoperta ha dato il la a una
battaglia legale. In sede penale
risorse da destinare ai servizi»
Com’è possibile che la cassa
comune dell’Unione venisse usata così, per ridurre il peso su
singoli municipi, anziché per
scopi condivisi? «I sindaci potevano scegliere di farsi pagare una parte dell’indennità di carica
dal Pianalto, per il loro impegno
nel consiglio di amministrazione
- risponde Walter Malino, ulti-
Versè l’ha scampata: è stato assolto dall’accusa di peculato, non
ritenendo che ci fosse dolo da parte sua. Però, in sede civile, il Tribunale di Asti lo ha condannato
a restituire circa 34.000 euro, di
cui 28.000 di indennità percepite
senza diritto, il resto spese processuali e spese legali sostenute
dal Comune.
L’ex sindaco ha pagato la cifra
stabilita dal giudice, ma ha comunque presentato ricorso in appello. Risultato: condanna confermata e altre spese processuali da pagare. La partita è chiusa?
Probabilmente no: «Non ho ancora visto la sentenza - risponde
l’assessore provinciale - ma con
i miei legali stiamo valutando un
ricorso in Cassazione» .
e Stefano Trucco, entrambi
collaboratori della Banca del
Tempo.
La vocazione al volontariato è un elemento su cui fa leva
anche la lista di Gerardo Vuocolo, molto vicina alla parrocchia. Vuocolo è sostenuto dal
geometra Giorgio Tiberini e
da Claudio Marconi, presidente dell’Asilo Pittaluga. Ma incontra anche il consenso della consigliere regionale Pdl,
Rosanna Valle, di cui è compagno di partito.
La sua candidatura era già
stata annunciata nel 2007. Poi,
però, si era tirato indietro all’ultimo. Non succederà un’altra volta: «Il gruppo che mi sostiene c’è, la lista è quasi pronta – rompe gli indugi il 51enne
imprenditore, titolare della
Delta Snc,azienda chimica di
Poirino, e componente del cda
della casa di riposo – I candidati saranno persone impegnate nel volontariato come me, che
da 30 anni seguo la vita della
parrocchia».
Vuocolo, però, ha fallito dove è riuscito Oberto: l’ex presidente della pro loco, infatti,
dopo avere guadagnato l’assessore uscente Antonio D’Argento, ha convinto a candidarsi
anche il medico Ivo Bogetto,
sindaco villanovese dal 1985 al
1995 gomito a gomito con Rosanna Valle, poi consigliere
provinciale con Forza Italia.
Da almeno tre legislature il
suo nome è stato agitato come
possibile “ritorno in campo” e
stavolta pare che sarò davvero così.
Marco Bertello
mo presidente e ora commissario liquidatore dell’ente - Quella
parte non gli veniva più versata
dal Comune».
Questa possibilità è stata poi
eliminata a fine 2009. Per quale
ragione? «Il precedente sindaco
del mio paese, Marco Versè, aveva preso più del dovuto: l’indennità intera dal Comune e il 50 %
dal Pianalto e ne è scaturita una
battaglia giudiziaria, conclusa
qualche giorno fa – spiega Carlalberto Goria sindaco di San
Paolo Solbrito e presidente dell’Unione dei Comuni dal luglio
2007 al maggio 2011 – Per evitare
altri episodi simili, si è preferito
eliminare questa alternativa».
Aldilà delle recriminazioni,
ormai il Pianalto è comunque
defunto. Ora si tratta di disporre dei suoi beni e dei suoi pesi.
Ma anche su questo Villanova
dà battaglia, attaccando il presidente-liquidatore Malino: «Si è
ben guardato di favorire la trasparenza: non ha ancora risposto alle nostre richieste – contesta Molino – Noi vogliamo capire quanti sono i contratti in essere e cosa ne sarà di loro, inoltre
aspettiamo ancora una proposta
sull’assorbimento dei dipendenti nei singoli Comuni». Proposta
e dati che Malino promette di
fornire nella prossima assemblea, di cui, però, non ha ancora
fissato la data.
DA MARTEDI’ A VILLANOVA
Deciso un prestito da mezzo milione
stri originari, che verranno con- la costruzione di una sala mensa e
trollati e sostituiti se è il caso, per di un laboratorio per computer».
A cambiare sarà pure l’ingresadeguare la nuova struttura alle
norme antisismiche. Sul fronte del so: non si passerà più dalla strarisparmio energetico saranno da, ma dal parco giochi. Una solu“cappottati” tetto e murature per zione resa possibile dall’acquisto
ridurre la dispersione di calore e dei terreni di proprietà della pare saranno installati pannelli sola- rocchia: una superficie di 1.200
ri per il riscaldamento dell’acqua. metri quadrati, che include il parL’idea di mettere mano alla co giochi e la strada privata, valuscuola è nata per fronteggiare il tata 12.000 euro sulla base della perizia del geomecostante aumentra Giorgio Tibeto dei residenti
rini.
della frazione. Le NUOVO INGRESSO
Il via libera al5 classi potevano
l’operazione era
ospitare al massistato dato dal
mo 99 bambini.
Consiglio comuDopo le modifinale del 27 diche si salirà a 140.
cembre scorso.
Un aumento del
40 %. Come sarà realizzato? «Ri- La minoranza, pur approvando
disegnando gli spazi – risponde Pe- l’acquisto, aveva sollevato alcune
retti – Tra le novità ci sarà anche perplessità: «Sono d’accordo per
Il Comune acquista
strada e parco giochi
30
quanto riguarda il parco giochi,
ma sono perplesso sulla strada privata – erano le considerazioni di
Antonio Negro, capogruppo di minoranza – Il Comune si va a gravare di una doppia spesa, perché
dovrà anche caricarsi la manutenzione della strada».
Peretti aveva risposto così: «In
ballo ci sono sicurezza e ordine
pubblico. La parrocchia potrebbe
decidere per qualche motivo di
chiudere la strada e i pullman e le
auto sarebbero costretti a fermarsi sulla provinciale per scaricare i
bambini: una situazione molto rischiosa».
Come faranno i ragazzi a frequentare le lezioni in autunno con
il cantiere aperto? «La prima e la
seconda troveranno spazio nella
scuola elementare del capoluogo –
ha la idee chiare Peretti – La terza, la quarta e la quinta faranno
lezione nei locali di Palazzo Ricchetta, che sono già attrezzati per
ospitare dei corsi».
Ragazzini a scuola a piedi
salendo sugli autobus virtuali
VILLANOVA Dal 20 marzo i ragazzini possono andare a
scuola in “pedibus”, il pullman virtuale che viaggia a
piedi: gli alunni della scuola
elementare possono usare una delle tre linee che toccano
le diverse zone del paese; percorsi che non superano i 500
metri.
«Sono percorsi concordati
con il Comune - sottolinea il
preside Franco Calcagno, che
ha dato il via libera all’iniziativa per il secondo anno - Gli
alunni portano delle pettorine
catarifrangenti per essere sempre ben visibili». Ad aprire la
fila c’è un “autista”, mentre
di chiuderla si occupa un
“controllore”, entrambi insegnanti della scuola. Ci sono
poi delle fermate, sulle vie
principali, per far salire a bordo i passeggeri.
«L’anno scorso avevamo iniziato con l’adesione di quasi
200 bambini – racconta Calcagno - Praticamente tutta la
scuola arrivava in pedibus.
Nel tempo ci sono state alcune
defezioni e ci siamo attestati
su una media di 100-120 ragazzi ogni mattina». Quest’anno
il progetto è appena partito,
perciò è ancora presto per fare delle stime sul suo successo, «ma ci si può sbilanciare
attendendosi dei numeri simili a quelli dello scorso. Anche
perché l’idea è piaciuta a tutti: genitori, insegnanti e ragazzi».
F.P.
Rassegna stampa
Marzo 2012
Comune di Poirino
38 NEI DINTORNI
PRALORMO «Purtroppo il grande
gelo di febbraio ha rallentato gli
ultimi lavori all’invaso, che dovrebbero durare poche settimane».
Il sindaco Lorenzo Fogliato annuncia l’ennesimo ritardo nella
chiusura del cantiere del lago della Spina.
Secondo il professore Roberto
Guercio, commissario straordinario per la messa in sicurezza
CORRIERE DI CHIERI
Venerdì 23 marzo 2012
Il lago della Spina sconta il gelo
Ultime paratoie verso il traguardo
delle grandi dighe, doveva essere inaugurato entro fine febbraio.
«L’ho incontrato, ma non è stato
possibile fissare una data», abbozza Fogliato.
Che nel frattempo ha eredita-
in qualche settimana dovrebbe essere tutto a posto. Verrò all’inaugurazione come privato cittadino».
Il traguardo, 18 anni dopo l’alluvione, sembra non arrivare
mai: nel 1994, infatti, il lago ri-
to la responsabilità del cantiere:
dopo tre anni è scaduto l’incarico
del professor Guercio, che promette: «Manca solo il montaggio
di alcune paratoie e il posizionamento di telecamere e piezometri;
schiò di tracimare perché la diga
si sbrecciò. L’invaso venne parzialmente svuotato e ripristinato
lo sbarramento per mettere provvisoriamente in sicurezza il bacino.
Dopo dieci anni si approvò il
progetto di recupero. Nel 2005 veniva nominato un primo commissario straordinario, cui succederà il professor Guercio, e il Co-
Ma cosa scorre sotto terra a Poirino?
L’avaria è nel dna dell’acquedotto
Condotte di un secolo fa e senza mappa che le descrivano
POIRINO Tubazioni vecchie di
quasi cent’anni e fatte al risparmio. E nessuno sa esattamente
dove passino. Questo il motivo
dei frequenti e ripetuti guasti
dell’acquedotto e dell’acqua
sporca che esce dai rubinetti.
Un paio di mesi fa era successo per la rottura d’una condotta in pieno centro, ora di nuovo
lunedì, attorno alle 9 del mattino, appena fuori dal paese. Una
ditta specializzata sta pulendo
il fosso colatore lungo via Carmagnola vicino alla ditta Se.Pa.
Inavvertitamente trancia la tubazione dell’acquedotto che serve il centro paese. Dai rubinetti prima esce acqua sporca, poi
più nulla o solo un filo d’acqua.
In tarda mattinata la fornitura
viene ripristinata facendo arrivare l’acqua da altri pozzi.
«E’ stata tranciata la condotta che arriva dal pozzo principale, quello dei Favari – spiega
il sindaco Sergio Tamagnone –
Il rischio era che mancasse l’acqua proprio all’ora di pranzo,
invece si è rimediato facendo lavorare di più gli altri tre pozzi.
La riparazione è finita verso le
17, quindi c’è stato tempo tutta
la serata per spurgare dai residui. Solo chi non ha aperto i rubinetti di sera può avere avuto
l’acqua sporca al mattino dopo»».
Il pozzo più importante per
rifornire il paese si trova ai Favari, risistemato una decina
d’anni fa. Poi ci sono quello vicino alla Cascina Muragliata,
nella campagna a sud del concentrico verso La Longa, quello
di strada Antica delle Poste e
quello vecchio di piazza Morioni, ancora in funzione anche se
ormai frutta poco.
Ma come mai qui l’acquedotto “fa acqua” troppo spesso? Ogni anno succedono almeno tre
o quattro incidenti di vario genere e dai rubinetti l’acqua mar-
rone o piena di sabbia ormai
non è una novità, «Una parte
delle nostre condotte risale agli
Anni Venti del secolo scorso e
molte altre hanno ormai 50-60
anni – segnala il capo delle
Giunta – In più non sappiamo esattamente dove passino. Ne conosciamo il tracciato generale,
ma non se sono un metro più in
qua o più in là. E neppure a qua-
le profondità passano di preciso.
Nessuno ha le planimetrie, non
ci sono mai state . Così, quando
vengono fatti lavori stradali, può
capitare che venga rotto qualche
tubo».
Non si possono fare ora le planimetrie? «Certo, si potrebbero
fare rilievi, ma sotto terra ci sono anche tubazioni di altri servizi. E’ difficile monitorare tut-
La cascina della associazioni
sta per trovare la sua impresa
PRALORMO Traguardo vicino per lizzare il progetto».
l’affidamento dei lavori per ricavare la “Casa delle associazioni”
a Cascina Oddenino.
Il Comune ha invitato 40 imprese a partecipare alla gara d’appalto: entro l’11 aprile dovranno consegnare la propria offerta e potranno effettuare un sopralluogo
in via Morbelli per indicare eventuali ulteriori interventi. «Potranno proporre migliorie al progetto
– precisa il sindaco Lorenzo Fogliato - La scelta della società verrà
fatta non sul ribasso dell’offerta,
ma sul rapporto qualità-prezzo».
Carlo Fenoglio, responsabile
dell’ufficio tecnico entra nel dettaglio: «Potrebbero essere suggerite opere aggiuntive o l’utilizzo di
tecnologie volte al risparmio energetico. Sarà preso in considerazione anche il tempo previsto per rea-
Cascina Oddenino diventerà
un complesso polifunzionale, destinato alle associazioni e alla
scuola. A curare il progetto è stato l’architetto Maria Claudia Casetta. Al pianterreno, su una superficie di 200 metri quadrati saranno realizzati una cucina, un
circolo con bar e un grande salone. Quest’ultimo, grazie a un sistema a pareti mobili, potrà essere diviso, se necessario, in tre locali indipendenti: qui troveranno
infatti spazio sia la mensa delle
scuole sia le manifestazioni della
pro loco.
Due gli ingressi: da via Morbelli, dove verrà aperto il passo carraio, e dall’attuale accesso, dove
è prevista la realizzazione di un
porticato comune alla scuola.
L’ascensore porterà dal salone
al primo piano, dove saranno ricavati gli uffici delle associazioni
pralormesi, ognuna delle quali avrà a propria disposizione uno
spazio di circa 40 metri quadrati.
Al momento sono previsti locali
per Gruppo Alpini, Pro Pralormo
e associazione Tutela del Territorio. L’esterno della cascina non
varierà: saranno recuperati gli infissi esterni in legno e la tettoia in
Pulizia insabbiata, ma la Forestale non ha più competenza
POIRINO Non serviva il control- quasi nessun valore economico.
Ma ha le mani legate senza sopralluogo, valutazione e permesso scritto. Il motivo del ritardo
viene attribuito alla scarsità dei
forestali: in poche decine devono occuparsi di tutta la provincia torinese.
Ora salta fuori che il permesso non deve più arrivare da Torino. Cioè, non dev’essere più il
Corpo Forestale a concederlo.
«Il regolamento è cambiato dal
settembre dell’anno scorso – rivela Alessandra Stefani, dirigente del coordinamento provinciale dei forestali – Non spetta
più a noi fare quei sopralluoghi
di valutazione delle piante. Ci deve pensare il Comune affidando
la perizia a un agronomo professionista».
l’acqua pompata andasse prima
al serbatoio vicino al cimitero,
allora i residui si depositerebbero sul fondo, decanterebbe e non
andrebbe nella rete di distribuzione».
Collegare i pozzi direttamente con le condotte della distribuzione nelle case è una questione
di risparmio. «Si usano molti
meno tubi – chiarisce il sindaco
– Altrimenti ci dovrebbero essere quelli dai pozzi al serbatoio e
da qui alla rete. Evidentemente
quando l’acquedotto venne costruito scelsero di risparmiare».
E adesso non si può rimediare? «Noi non potremmo farlo certamente: il costo sarebbe altissimo. Ma neanche la Smat può
pensare di imbarcarsi in un’operazione così impegnativa».
Mario Grieco
Cascina
Oddenino,
il fabbricato
su via Carlo
Morbelli
che il Comune
sta
recuperando
per farne
la casa delle
associazioni
pralormesi
APPALTO A PRALORMO
Dialogo tra sordi sulle rive del Banna
lo del Corpo Forestale dello Stato per tagliare gli alberi nel letto del Banna. Però, al Comune
non l’avevano detto: nonostante le telefonate di sollecito, ai
funzionari poirinesi i forestali
non avevano comunicato che le
norme sono cambiate. E così, da
mesi il torrente potrebbe essere ripulito, evitando il pericolo
di inondazioni, ma i lavori restano paralizzati.
Nell’estate scorsa l’ufficio tecnico comunale aveva preparato il progetto per liberare dal letto del torrente dalle piante nate
spontaneamente. Una pulizia
indispensabile per consentire
all’acqua di scorrere ed evitare
che esondi in seguito a nubifragi o piogge prolungate. Danneggiando, come succede anche
lungo i corsi minori, terreni e
strade vicine alle rive.
Il Comune, nonostante le ristrettezze, trova i soldi per fare
il lavoro: 34.000 euro. Più della
metà, 20.000, glieli dà la Regione.
Tutto è pronto, non resta che aspettare il vialibera dalla Forestale. Come è sempre successo
negli anni precedenti. Deve verificare se gli alberi da abbattere abbiano valore. Se così fosse,
il Comune deve pagare allo Stato la cifra stabilita dai forestali:
le piante sono in area demaniale e quindi di proprietà statale.
Passano i mesi e i forestali
non arrivano. L’ufficio tecnico
sa che nel Banna ci sono quasi
solo salici e acacie, piante di
to».
Oltre a essere tubi vecchi lungo tracciato semisconosciuti,
l’acquedotto sconta anche un’altro problema: l’acqua viene immessa direttamente in rete. Per
questo, dopo i guasti, esce marrone per diverse ore dai rubinetti. «Quando ritorna il flusso,
tira su tutti i depositi di terra accumulati sul fondo dei tubi. Se
mune si accaparrava la concessione per lo sfruttamento dell’invaso. Nel 2008 l’impresa catanese
Tecnis vinceva l’appalto che avrebbe dovuto terminare i lavori
a maggio del 2010. La messa in sicurezza del lago è costata 3 milioni di euro, di cui 600mila stanziati dalla Regione e il restante coperto dal Ministero per le Infrastrutture.
Dunque non è un problema di
scarsità di personale, come supponevano a Poirino? «E’ vero che
siamo solo in 90 a controllare tutta la provincia, ma in passato,
sia pure con qualche ritardo, abbiamo sempre provveduto», assicura la dirigente.
Ora il sopralluogo deve commissionarlo e pagarselo il Comune. Prima era gratis. «Ce ne
31
tegole. L’impianto termico sarà
volto al risparmio energetico e
supportato da pannelli solari e
serramenti coibentati.
Il restauro di Cascina Oddenino costerà 633.000 euro, di cui circa 610.000 a base d’asta nella gara
d’appalto. La spesa totale, compresa l’iva, raggiungerà circa 800.000
euro, di cui 209.000 stanziati dalla
Regione. Il resto sarà coperto dal
Comune, accendendo un mutuo
di 300.000 euro e attingendo all’avanzo di bilancio del 2009.
«Non sappiamo ancora quando
sarà affidato l’incarico, dipende da
quante imprese tra quelle invitate
si faranno avanti – informa Fenoglio - La commissione tecnica assegnerà i lavori dopo aver esaminato tutte le proposte».
Federica Costamagna
ISCRIZIONI A POIRINO
occupavamo noi in base ad una
convenzione, ora non rinnovata,
con la Regione che pagava – conclude Stefani – Senza questo accordo non è più consentito a noi
attestare il valore delle piante e
decidere quali si possano abbattere».
La notizia cade come un fulmine in municipio: «Non ne sapevamo nulla. Potevano almeno
comunicarcelo quando hanno ricevuto la nostra richiesta – è allibito il geometra Piero Becchio,
dirigente dell’ufficio tecnico –
Abbiamo telefonato più volte e ci
hanno risposto di non poter venire. Non ci hanno mai detto che
non dovevano fare loro il sopralluogo».
Non solo: «La richiesta è stata inviata da noi già molti mesi
fa, sicuramente prima di settembre – segnala Becchio – Possibile che in tutto questo tempo e dopo i ripetuti solleciti a nessuno
sia venuto in mente di spiegarci
che le regole sono cambiate?».
Ora che farete? «Non possiamo che adeguarci - conclude il
funzionario comunale – Cercheremo un agronomo e i soldi per
pagarlo. E abbatteremo le piante di troppo non solo nel Banna,
ma anche negli altri corsi d’acqua. Altrimenti poi dovremo trovare altri i soldi per riparare i
danni provocati dalle piene».
Il rio Verde, per esempio, nei
mesi scorsi ha scavato sotto la
strada fra le borgate Tetti Battuti e Appendini. Poche decine di
metri oltre dove avevano già riparato un altro tratto. Ora c’è
da rifare la massicciata sotto un
centinaio di metri: una spesa valutata in circa 170.000 euro.
Il Torino Club brinda
al suo settimo anno
e pregusta la Serie A
POIRINO Il primo posto in classifica si festeggia con una cena. Il Toro club “Poirino Granata” celebra il suo settimo anno di attività e il primato dei
ragazzi di mister Ventura nella serie cadetta di calcio.
L’appuntamento per i soci e
per i simpatizzanti dei colori
granata è martedì 3 aprile alle
20 al ristorante a Poirino.
Alla serata sono stati invitati anche i giocatori della prima
squadra, ma ancora non si può
dire chi risponderà all’invito.
«Siamo in contatto con la società – conferma il presidente
Marco Sisca – Per ora non ci
hanno dato risposte certe, ma
in passato abbiamo ospitato numerosi tra calciatori e dirigenti della squadra».
Durante la cena ci sarà la
tradizionale lotteria i cui ricavati andranno a sostenere le
attività di beneficenza che ogni anno contraddistinguono
l’associazione dei tifosi poirinesi. «È poi ancora possibile tesserarsi per l’anno 2012: diventare soci costa 10 euro, che diventano 5 per gli under 12 e gli
over 65. Sottoscrivendo la tessera si ha diritto al gadget ufficiale della nostra associazione».
Per partecipare alla cena è
obbligatoria la prenotazione ai
numeri 349-804.84.07, 348801.40.20, 339-782.71.57 oppure
011-945.02.83. Costo della cena
30 euro per gli adulti, 15 per i
bambini.
Rassegna stampa
Marzo 2012
Comune di Poirino
CORRIERE DI CHIERI
NEI DINTORNI
Venerdì 23 marzo 2012
DAL 1° APRILE - Salvi gli orari scolastici, colpiti gli anziani e l’estate
SCONTRO
La scure, impugnata a quattro
mani dalla Regione e dalla Provincia di Asti, si abbatte sul trasporto pubblico locale di Castelnuovo, Villanova, Santena, Poirino. Anche Chieri ne verrà sfiorata. Questi Comuni, come molti
altri soprattutto nell’Astigiano,
dal 1° aprile vedranno ridursi il
numero di corse giornaliere per
diverse linee.
A Castelnuovo la linea 34 per
Asti perderà la corsa scolastica
delle 6,30 e quella feriale (sabato
compreso) delle 9,50. Altre corse
■ «Noi chiediamo il reintegro delle risorse: si vanno a colpire i più
deboli, anziani e persone non autosufficienti. E noi ditte di autotrasporti, ovviamente». In provincia
d’Asti l’uomo che dà battaglia
contro i tagli al trasporto pubblico locale si chiama Enrico Giachino. E’ titolare della società di
autotrasporti villanovese e soprattutto presidente del Coas, il
consorzio astigiano che raggruppa sette aziende che operano nel
trasporto pubblico. Ha firmato il
ricorso al Tar contro le delibere
della Regione che colpiscono il 15
% dei servizi nel 2012.
Ha ottenuto una sospensiva,
ma la discussione nel merito delle delibere avverrà solo all’inizio
del 2013. E nel frattempo i tagli avverranno: perché la Provincia
d’Asti, a differenza di quella di
Torino, ha seguito l’esempio della Regione: il 6 febbraio, infatti,
ha deliberato a sua volta i tagli,
rendendoli effettivi. Così, a Tori-
Massacro sugli autobus
da Castelnuovo a Villanova
verranno invece ridotte sospendendo il servizio ad agosto oppure trasformando le corse “normali” in corse “scolastiche”, cioè servizi prestati soltanto nei periodi
in cui sono aperte le scuole. In tal
caso, niente pullman durante le
vacanze di Natale e Pasqua e neppure da metà giugno a metà settembre.
Quasi tutti i tagli saranno fanno piazza pulita di molte corse caratterizzate da una bassa utenza.
Ma non solo: cadranno anche servizi prestati nei cosiddetti orari
di “morbida”, ossia a metà mattina e metà pomeriggio.
Esistono tuttavia casi in cui
non è stata fatta distinzione di orario: la tratta Alba-Torino con
diramazioni, che ferma tra gli altri a Villanova, Poirino e Santena,
subirà la soppressione di almeno
sei corse. Nonché la ridefinizione di diverse altre, che non verranno effettuate in agosto.
Un pullman della Poirino-Villanova, con partenza alle 17,50
non accenderà più i motori e la
corsa mercatale del sabato a Poi-
rino sospenderà il servizio in agosto.
A Villanova poi è un’ecatom-
be. Sono numerose infatti le linee
che passano in paese e ne escono
malconce: oltre alle già citate AlEnrico
Giachino
è presidente
villanovese
del Coas,
il consorzio
delle sette
compagnie
astigiane
del trasporto
pubblico
Giachino si ribella ai tagli:
ricorso al Tar delle compagnie
«Lo Stato ha dato le risorse ai trasporti»
no le linee non vengono ridotte e
ad Asti sì.
Come mai, secondo lei?
Asti non ha le risorse per pagarsi da sola questi servizi. Se la
Regione non vuole trasferire i fondi, in Provincia preferiscono non
assumersi il rischio di un autofinanziamento. Che invece noi aziende ci siamo accollate, perché
dal 13 febbraio al 1° aprile garantiamo un servizio per cui probabilmente non saremo pagati.
Quanti chilometri perderete
con i tagli della Provincia di Asti?
Settecentomila l’anno. Perderemo un milione di euro.
Chi ci rimette con questi tagli?
Diminuiranno drasticamente
le corse mercatali o le linee che
gli anziani usano per andare all’ospedale, ad esempio. Inoltre, ad
agosto sostanzialmente non ci saranno servizi: il taglio è pressoché totale dei servizi su tutta la
Provincia. Le corse più colpite sono quelle festive, quelle estive e
quelle con scarsa utenza.
Sono colpiti anche i disabili.
Sì, perché la Provincia di Asti
ha un servizio-chiamata per persone temporaneamente disabili.
Per esempio, chi ha avuto un incidente e deve andare a fare riabilitazione. Anche questo genere
di servizi verrà ridotto del 15 %.
L’articolo 30 del decreto “Salva Italia” ha incrementato il
fondo per il trasporto pubblico locale: 800 milioni di euro a
partire dal 2012.
Lo Stato ha messo tutte le risorse di cui c’era bisogno, quindi
la Regione Piemonte in questo
momento le avrebbe. Solo che non
sono soldi vincolati: dovrebbero
servire per migliorare il trasporto pubblico locale e invece, probabilmente, verranno usati per
fare altre cose.
Quali?
Considerando che la sanità rappresenta oltre il 90 % del bilancio
della Regione ed è nello stato che
sappiamo, penso che verranno
impiegate lì.
Voi come Coas ricorrerete anche contro la Provincia di Asti?
La scorsa settimana abbiamo
avuto un incontro con l’assessore ai trasporti, Baudo. Insieme ai
sindacati gli abbiamo chiesto di
ritirare la delibera provinciale.
In caso contrario faremo ricorso
32
al Tar.
In compenso, il Coas ha avuto
dalla Provincia la gestione dei
servizi sostitutivi ferroviari.
Sono linee che suppliscono ai
“rami secchi” che le ferrovie non
coprono più: la Asti-Chivasso e Asti-Acqui. Nel nostro contratto di
servizio abbiamo ricevuto dei chilometri in aggiunta. Però non
vanno a compensare i chilometri
dei tagl: costano molto e presuppongono un grosso impegno di
autobus e di autisti nelle ore di
punta, cioè prevalentemente al
mattino. Invece durante il resto
della giornata c’è un sottoutilizzo. A noi costa molto di più garantire questi servizi rispetto a quel-
39
ba-Torino e Poirino-Villanova,
spariscono ad agosto due corse
della linea Bianchi-Villanova-Dusino-Chieri; tre della Torino-Villanova-Dusino-Ferrere-Asti (che
fermano, tra gli altri, a Castelnuovo); sei della Villanova FS-Valfenera e due della Villanova-Montafia-Viale-Monale-Asti.
Neppure le linee mercatali del
giovedì supereranno indenni l’intervento congiunto di Regione e
Provincia di Asti: quattro corse,
infatti, saranno sospese nel mese
di agosto. E pure alla stazione in
estate bisognerà spesso andare a
piedi oppure in auto: due corse
saranno soppresse del tutto, altre
non partiranno più ad agosto.
Non si salvano nemmeno le linee usate che portano agli stabilimenti produttivi: alcuni non
verranno più serviti. È il caso della linea Villanova stabilimento
Tre.Di – Asti, che dal 1° aprile perderà ben otto corse; oppure della
Asti-Stabilimento Rft, che invece
subirà alcune riduzioni di orario.
Francesco Panié
li che dobbiamo a tagliare.
Perché?
Perché questi ultimi sono corse effettuate prevalentemente in
orari di “morbida”, cioè a metà
mattina o a metà pomeriggio.
Dunque vengono fatti contenendo i costi, perché gli autobus sono quelli che al mattino portano
gli studenti a scuola, e anche il
personale.
All’interno del consorzio è l’azienda Giachino a subire maggiormente i tagli ?
Tutte le aziende subiranno una riduzione del 15 %. Giachino
è l’azienda più grande e chiaramente per noi, che in Provincia
di Asti abbiamo un milione e mezzo di chilometri, il 15 % rappresenta una cifra importante.
Cosa succede adesso?
Il nostro ricorso contro la delibera provinciale verrà discusso
entro il 5 aprile e l’eventuale sospensiva dovrebbe arrivare entro
un paio di giorni.
Rassegna stampa
4
Marzo 2012
Comune di Poirino
CORRIERE DI CHIERI
CHIERI E DINTORNI
Martedì 27 marzo 2012
E’ morto per una ischemia?
L’ospedale chiede l’autopsia
SOCIETÀ - Mercoledì nel salone S. Domenico
L’anziano era ospite di un residence di Pecetto
CHIERI Che cosa serve per migliorare la città? Continuano
gli incontri della scuola di politica “Quale Unità d’Italia”.
Domani, mercoledì alle 21, nel
salone San Domenico, via San
Domenico 3, sarà organizzato
un gruppo di discussione, un
focus group, per approfondire
progetti e iniziative da proporre nel Chierese. Ingresso libero.
«Si deve passare dalle belle intenzioni e buone pratiche a progetti concreti - premette Pier
Giorgio Tenani, dell’associazione Il tuo Parco, una delle sette
realtà promotrici della serata Nell’incontro di domani dovremmo individuare proposte
che si possano collegare tra loro
e organizzare gruppi di approfondimento. L’obiettivo è elaborare insieme un progetto che,
seppur piccolo, possa essere
d’impatto».
Ecco alcuni spunti che faranno partire il dibattito di domani: pratiche di democrazia diretta, individuazione di azioni
imprenditoriali per far crescere l’economia del territorio, iniziative contro il consumo del
suolo, mobilità sostenibile, raccolta differenziata totale, cioè
senza scarti non recuperabili,
metodi per reperire risorse in
un momento di crisi.
Per migliorare la democrazia diretta ci sono diversi modi:
«Modificare il regolamento della Città di Chieri oppure costituire l’associazione “Più Democrazia a Chieri” con l’obiettivo
di apportare migliorie agli strumenti di partecipazione. Oppure presenziare ai Consigli comunali e stimolare la presenza dei
genitori nella scuola».
Anche per incentivare lo sviluppo economico del territorio
ci sono già delle idee: «Stimolare la nascita di “Cooperative di
comunità” con una collaborazione tra pubblico e privato propongono gli organizzatori Creare un “Supermercato” per i
produttori locali, ritrovare i vecchi mestieri andati perduti».
C’è poi l’impegno contro l’inquinamento elettromagnetico:
«Vanno gestite le linee wi-fi nelle scuole - analizzano dalla scuola di politica - Per esempio, in
via Fea, la linea wi-fi è sempre
accesa sulle teste dei bimbi. Senza che praticamente sia mai utilizzata. Sarebbe necessario organizzare un censimento nelle
scuole e monitorare il servizio».
Debora Pasero
Giovedì a Santena
Tipicità e tradizioni
Emigranti dal sud
Dibattito e musica
insieme a Stignano
Sodalizi andezenesi
Pronto l’opuscolo
delle manifestazioni
SANTENA Una mostra, un dibattito e un concerto racconteranno le esperienze degli emigranti dal Sud al Nord.
L’appuntamento è per dopodomani, giovedì.
L’iniziativa è organizzata
dal Comune di Stignano in occasione del 200° anniversario
della fondazione del paese, in
collaborazione con l’associazione Santi Cosma e Damiano
e la parrocchia santenese.
Alle 19 il sindaco di Stignano, Francesco Candia, e il
parroco don Battista Masini
si confronteranno sul tema
nel Teatro Elios in via Vittorio Veneto 31.
Per l’occasione sarà anche
proiettato un video sul paese
in provincia di Reggio Calabria che dista pochi chilometri da Riace, luogo d’origine
per migliaia di santenesi.
Nel frattempo, si potrà ammirare la mostra “Come eravamo” e “La festa di Sant’Antonio”, dove saranno esposti
foto e disegni degli studenti
dell’Istituto Comprensivo stignanese.
Alle 20 ci sarà il concerto
di canti popolari dei ragazzi
della terza media di Stignano.
A seguire si potranno degustare prodotti tipici della
Calabria.
ANDEZENO Le attività delle asso-
CHIERI E’ morto in ospedale,
dopo una settimana del ricovero per una probabile ischemia. Ma i medici del Maggiore di Chieri non sono convinti: il decesso di Carmine Ricciardelli, 89enne torinese, potrebbe essere stato causato da
un ematoma cerebrale precedente all’arrivo in ospedale.
Per questo i sanitari hanno
chiesto un’autopsia, disposta
dalla procura di Torino ed effettuata ieri mattina, lunedì,
nella camera mortuaria di via
Demaria.
Da qualche mese Ricciardelli, originario della Campania e operaio Fiat in pensione, era ospite del residence
San Placido, in via Allason a
Pecetto. Era autosufficiente e
non risulta che avesse problemi di salute precedenti, malgrado l’età avanzata.
Il 25 febbraio, però, viene
trasportato al pronto soccor-
CHIERI Ai carabinieri che le
hanno pizzicate a rubare in 4
supermercati di Moncalieri
hanno detto di non avere i soldi per comprarsi i vestiti, ma
nel parcheggio avevano una
fiammante Audi A6 con 400 euro di refurtiva. Il bottino è stato restituito, mentre E.L. e A.B.,
due cittadine romene di 31 e 27
anni, incensurate e residenti a
Chieri, sono state denunciate
in stato di libertà per furto aggravato.
Il raid delle due ladruncole è
iniziato mercoledì scorso, poco
so, forse per una caduta. Viene sottoposto a radiografie al
bacino e agli arti: «Ma gli esami non evidenziano nulla di anomalo o che potesse far pensare ad altri problemi – ripercorre Pierino
Panarisi, direttore sanita- IL CASO
rio dei tre ospedali dell’Asl To5 – Per
questo il paziente viene dimesso e fatto
rientrare nella
struttura pecettese».
Il 13 marzo,
però, le condizioni dell’anziano precipitano. Che ritorna al Maggiore:
«Quando è arrivato le sue condizioni sono parse subito gravi – ripercorre Panarisi – C’era un ematoma endocranico.
Abbiamo chiesto una consu-
lenza al neurochirurgo, il quale ha risposto che un intervento sarebbe stato troppo rischioso: probabilmente il paziente
sarebbe mancato in sala operatoria. L’abbiamo riferito ai
parenti, che
hanno concordato con la decisione di proseguire con la
terapia medica».
Dopo una
settimana dal
ricovero, poco
prima dell’1 di
martedì
20,
Ricciardelli
muore. E i vertici del Maggiore chiedono
che venga effettuata l’autopsia: «Ci spiace per la famiglia, che non ha ancora potuto celebrare il funerale. Ma da
parte nostra era giusto approfondire e capire le cause del
Ematoma cerebrale
precedente all’arrivo
al Maggiore?
Esame autoptico
effettuato lunedì
Pizzicate a rubare
Due romene nei guai
prima delle 15 nel negozio Kiabi. In pochi minuti le ragazze
hanno fatto sparire calze e magliette nelle borse e poi hanno
superato “indenni” la barriera
dell’antitaccheggio.
Rinfrancate dal successo, che
ha fruttato circa 90 euro, le due
chieresi hanno deciso di riprovarci nel vicino supermercato
Tata. Anche in quell’occasione
Poirino, Tamagnone severo sulla promozione
circuiti turistici della provincia. «E’ stata una adesione assolutamente inutile – commenta il
sindaco Sergio Tamagnone –
Per quel che ne so, le somme dell’adesione sono servite solo a
stampare qualche opuscolo. Un
ritorno assai magro per quel che
costa».
Che servisse poco o niente se
n’erano già accorti da tempo,
tant’è vero che le quote associative non erano più state pagate
dal 2008 in avanti. Ma solo nel
settembre 2010 è stata data disdetta dell’adesione. «Avevo detto da tempo di lasciar perdere, è
una delle cose che servono a poco – prosegue il capo della giunta – Ora se il funzionario ha deciso di pagare è perché ci hanno
messo con le spalle al muro». Le
richieste di saldare i conti sono
gliaio dell’auto. Un primo “test” lo hanno fatto nel negozio
Takko Fashion, dove hanno rubato un paio di sandali da 50
euro e, subito dopo, si sono spostate da Scarpe&Scarpe. Hanno provato a portare via 4 paia
di scarpe contemporaneamente, ma non si sono accorte del
dispositivo di allarme inserito
sotto la suola. Quando hanno
superato le casse con la refurtiva ai piedi, gli addetti alla sorveglianza le hanno bloccate e
consegnate ai carabinieri di
Moncalieri.
sono riuscite, con precisione
certosina, a staccare i dispositivi antifurto e a guadagnare l’uscita senza attirare l’attenzione
della vigilanza.
Dopo qualche minuto E.L. e
A.B. sono entrate in azione anche nel centro commerciale “Le
Porte”. L’obiettivo questa volta
erano le scarpe, da abbinare ai
nuovi vestiti custoditi nel baga-
«Turismo: tutti soldi buttati»
POIRINO Il Comune paga per
promozioni turistiche che non
danno risultati. E’ la conseguenza di accordi a lungo termine sottoscritti anni fa, che
poi si sono rivelati infruttuosi.
Nei giorni scorsi sono state
decise due spese per un totale
di oltre 8.000 euro. La maggiore,
di 6.000 euro, riguarda le quote
associative non pagate negli anni scorsi all’agenzia Turismo
Torino. Altri 2.000 euro servono a pagare la quota per l’adesione al progetto regionale Strade di Colori e Sapori.
L’adesione all’agenzia, Turismo Torino metà pubblica e
metà privata, venne decisa dalla Giunta Avataneo e accettata
dal Consiglio comunale nell’ottobre del 2001. La speranza era
che il paese fosse inserito nei
decesso. Abbiamo quindi chiesto l’autorizzazione alla Procura, la quale ha nominato il
medico legale che ha effettuato la perizia. In base alle sue
valutazioni, i magistrati stabiliranno se aprire o no un’inchiesta».
Ed è sulla presunta caduta
del 25 febbraio che si concentrano le indagini: l’ematoma
potrebbe essere collegato a
quell’evento e non diagnosticato durante il primo passaggio in ospedale. «Vogliamo capire se ci sia stato un evento
traumatico, doloso o colposo
che sia» chiarisce il direttore
sanitario. Oppure la causa potrebbe non avere legami con
l’incidente che sarebbe avvenuto nella casa di cura pecettese. Interpellato telefonicamente, il direttore generale
del San Placido, Filippo Musolino, non ha voluto rilasciare dichiarazioni.
state ripetute più volte dal 2008
in avanti.
Strade di Colori e Sapori, ideata nel 2007, sembra a sua volta un fiasco completo: fino ad ora si sono solo visti segnali lungo le strade, che indicano non si
sa cosa. In qualche paese sono
pronti, o quasi, centri di accoglienza per turisti che forse non
arriveranno e che i Comuni non
sanno bene come fare a tenere
aperti…
«Effettivamente sono il primo
a dire che serve a niente – ammette Tamagnone – Ma in questo caso la decisione di pagare la
cifra associativa per quest’anno
è stata forse una debolezza mia».
Cosa significa: crede ancora
che possa dare frutti in un futuro prossimo? «No, non è questo: è che ho deciso di pagare la
quota dopo che da un funzionario dell’assessore ai parchi ed aree Marco Balagna, mi è stato
fatto presente che già l’anno scorso l’unico Comune della zona a
non aver ri-aderito al progetto
era il nostro. E questo gli causa
grossi problemi».
Per quale motivo? «Se non
siamo dentro a Strade di Colori
e Sapori devono essere modificati tutti i tracciati dei percorsi ciclabili nelle campagne – spiega
il sindaco – L’anno scorso avevo
motivato il nostro rifiuto con esigenze di risparmio e avevo annunciato che non avrei tirato
fuori nulla finché non avessi avuto la certezza di rientrare nel
patto di stabilità. Questo è avvenuto e non voglio causare problemi a tutti gli altri Comuni del
progetto».
In cambio ha però ottenuto una contropartita: «La Provincia
ci ha promesso che farà pubblicità alla nostra fiera di Maggio.
Non sarà molto, ma è qualcosa...».
33
“Quale Unità d’Italia”
Il futuro del territorio
fra lavoro e sostenibilità
ciazioni andezenesi, immerse in
uno zibaldone di ricette, consigli
per l’orto, curiosità, fotografie: è
la pubblicazione “Andezeno manifestazioni 2012”, a cura della pro
loco. «Usciamo solo adesso perché,
come ogni anno, non si riesce ad avere con maggiore anticipo né la
pubblicità né i calendari delle associazioni - spiega la presidente
della Pro Andezeno Mariangela
Bertello, che ha curato la redazione con Giancarlo Bosia, Aldo Dellacasa e Giuseppe Varetto - Da
questa settimana il fascicolo sarà
distribuito gratuitamente dai nostri sponsor, in municipio e alle nostre manifestazioni».
Ecco i principali appuntamenti dell’anno. Aprile vedrà al 23 la
festa patronale di San Giorgio. Donatori Aidas in festa il 3 giugno,
mese che avrà al 10 la “Biciclettata lungo i sentieri e le strade campestri”, il 15 la gara podistica
Strandezeno, il 18 l’avvio dell’Estate Ragazzi e il 29 la Festa della
birra. Settembre porta la Festa
del vino, il 1°, mentre ottobre è dedicato ai prodotti tipici: il 5 investitura di Bela Cardera e Bel
Siolé, cene a base di bagna caoda
il 12 e 13, e sagra del cardo e della cipolla piatlin-a il 14. A dicembre il 2° il mercatino di Natale, e
l’8 la “Festa del ringraziamento”
delle Donne rurali e il “pranzo degli auguri” della pro loco.
Rassegna stampa
6 | PROVINCIA DI TORINO
Marzo 2012
Comune di Poirino
Mercoledì 28 marzo 2012 il Giornale del Piemonte
PALAZZO CISTERNA
BREVI
Le partecipate?
Tutte in una «newco»
Castellamonte,
provinciale chiusa
La strada provinciale 565 «di
Castellamonte» sarà chiusa al
traffico fino a domani nel tratto compreso tra le chilometriche 10+000 e 11+700. La decisione è stata presa dalla
Provincia di Torino per consentire la manutenzione ordinaria sull’impianto di illuminazione della galleria di Baldissero Canavese. L’orario di
chiusura sarà dalle 9 alle 17.
Proposta per risparmiare 4 milioni:
«Attuare un accorpamento societario»
MARCO TRAVERSO
Sono 45 le società partecipate dalla
Provincia di Torino e nel tempo ne
hanno prodotte a loro volta molte altre, al punto che Palazzo Cisterna risulta avere una partecipazione indiretta in ben 120 società, le quali si dedicano nella maggior parte dei casi a
infrastrutture e trasporti, sviluppo
economico, nuove tecnologie, marketing territoriale e gestione immobiliare. Nelle 45 società a partecipazione
diretta della Provincia operano 260
amministratori e 125 revisori dei conti, con compensi medi per amministratore superiori ai 10mila euro l’anno. «Lo scenario - ha spiegato ieri
nel corso di una conferenza stampa il
presidente della Provincia, Antonio
Saitta - è quello di una elevata frammentazione, che porta spesso a ripetere la stessa mission anche su micro
territori». Insieme all’assessore alle
Attività produttive ed alle società
partecipate, Ida Vana, Saitta ha presentato la conclusione di uno studio
«che - ha spiegato il presidente - propone agli altri soci pubblici di arrivare a un vero e proprio sistema Piemonte, con la contrazione complessiva del numero delle partecipazioni,
individuando ambiti omogenei nei
quali aggregare le attività svolte». La
Provincia di Torino è presente nelle
partecipate quasi sempre insieme al
sistema degli Enti locali ed economici piemontesi (Regione Piemonte,
Comune di Torino, Università e Politecnico, Camera di commercio). La
proposta è quella di superare i singoli organismi partecipati, arrivando a
concentrare la proprietà in una Newco/Finpiemonte Partecipazioni, con
la centralizzazione di alcuni servizi
generali per ridurre i costi complessivi. «I nostri obiettivi - ha sottolineato
ancora Saitta - sono semplificazione e
risparmio, ma soprattutto un forte
presidio gestionale da parte dei soci
attraverso la creazione di un sistema
di controllo di gestione, sempre garantendo l’indispensabile equilibrio
di potere gestionale ai soci pubblici».
«Attraverso la nostra proposta di riordino, caccia agli sprechi e riduzione
del numero di amministratori, ipotizziamo un risparmio di circa 4 milioni
di euro, che si otterrebbe solo dalla
contrazione dei costi per gli organi di
amministrazione e controllo - ha concluso Saitta -. Si tratta di un’operazione che può fornire un esempio concreto di un processo di autoriforma
RAZIONALIZZAZIONE
Negli enti operano 260
amministratori e 125 revisori dei
conti, con elevati compensi medi
Ivrea, un dono
dai detenuti
Da poco più di due anni presso il carcere di Ivrea è attiva
una falegnameria dove lavorano alcuni detenuti. Ora due
detenuti vogliono donare al
Comune di Ivrea, un loro manufatto. Si tratta di uno scrittoio con piano e fiancate intarsiate, simbolo dell’abilità e
della volontà delle persone
che stanno scontando la loro
pena, che vogliono e chiedono attenzione e possibilità di
recupero. Gli Assistenti Volontari Penitenziari consegneranno quindi il manufatto al sindaco della Città di
Ivrea nel corso di una cerimonia del dono che si svolgerà
domani alle 16.30 presso la
Sala Dorata del Comune.
PROPOSTA La giunta regionale riunita ieri a Torino
OGGI IN VIA GRAMSCI
della politica: il sistema delle partecipate non può reggere a lungo e abbiamo bisogno di liberare risorse per
le attività operative delle società». Nel
frattempo, la Provincia di Torino continua il suo percorso, avviato da un
paio di anni, verso la riorganizzazione delle proprie partecipazioni: delle
attuali 45, 6 sono in liquidazione e da
8 Palazzo Cisterna sta formalizzando
la propria uscita. Intende mantenerne 13 e ne vorrebbe conferire 18 alla
Newco da costituire con il sistema
Piemonte. La costituzione della Newco dovrebbe scaturire da una serie di
studi di fattibilità, dall’elaborazione
di piani industriali e da un Tavolo di
concertazione tra Enti pubblici, in cui
si dovrebbero «pesare» le quote che i
diversi soggetti dovrebbero poi conferire alla nuova società.
I giovani si confrontano sulla crisi
Il tema del difficile periodo economico che stanno vivendo Stati nazionali, imprese e famiglie
sarà all’ordine del giorno oggi
nell’incontro dal titolo «Una lezione sulla crisi». Un’occasione
per approfondire temi molto
trattati dai media, ma spesso
con superficialità e senza andare a fondo dei problemi. L’iniziativa è stata organizzata dal
Centro di informazione europea
della Provincia di Torino, che
avrà luogo oggi dalle 9.30 alle
12.30 al Teatro Vittoria in via
Gramsci 4 a Torino. L’iniziativa
nasce come risposta alle richieste di approfondimento temati-
co degli studenti di scuola superiore che partecipano al percorso di educazione alla cittadinanza europea «Alza le antenne
- Parliamo di Europa».
Ad affrontare il tema della crisi e
a rispondere alle domande dei
ragazzi saranno rappresentanti
del mondo istituzionale, industriale e bancario, tra i quali il
presidente della Provincia di Torino Antonio Saitta, il segretario
generale della Fondazione Crt
Angelo Miglietta, il direttore del
Centro Studi Einaudi Giuseppina De Santis e il docente dell’Istituto Universitario di Studi Europei Giuseppe Porro.
Poirino, un bando
per borse di studio
L’Associazione «My Wine»
bandisce un concorso per
l’assegnazione di sei borse di
studio dell’ammontare di 500
euro ciascuna. Le borse di studio sono destinate a studenti
meritevoli, residenti a Cellarengo, Pralormo, Valfenera,
Montà, Poirino. Gli interessati possono mettersi in contatto all’indirizzo: [email protected].
LA LOGGIA E RIVALTA
PALAZZO CISTERNA
Il Pdl punta su Sola e Catozzi
Delibera per lo sport
Presentate le prime candidature per le amministrative
Il Popolo della libertà scalda i motori in vista delle prossime amministrative che interesseranno numerosi Comuni del Torinese. E ha scelto i candidati per Rivalta e La
Loggia. A Rivalta il Pdl sosterrà Silvio Sola,
che si presenta anche con la lista civica
«Progetto La Loggia». «Il nostro Comune
sarà chiamato a una sfida enorme - ha detto Sola -. La crescita esponenziale che lo
ha contraddistinto negli ultimissimi anni
costringerà i futuri amministratori a ridisegnare coerentemente il nucleo abitativo,
ricreare completamente la rete dei servizi
e intervenire fattivamente sulle infrastrutture, le attività formative, ricreative, ludiche e didattiche». «Servirà un lavoro condiviso - aggiunge Sola - bisognerà concentrare tutte le nostre energie su La Loggia e
sui suoi cittadini». «Le problematiche che
ci attendono sono grandi - conclude Sola ma con la volontà del nostro gruppo e
l’aiuto dei cittadini loggesi sono convinto
che daremo un contributo decisivo per la
loro risoluzione. Dimostreremo che La
Loggia non è un paese dormitorio. La Loggia ha energie e potenzialità enormi. Dovremo essere pronti alle sfide che il futuro
ci riserverà, con una particolare attenzione alle singole esigenze dei cittadini, dal
più piccolo al più anziano. Forse non riusciremo a risolvere tutte le problematiche
SILVIO SOLA Candidato sindaco a La Loggia
che ci si pongono dinnanzi ma una cosa è
certa, ci impegneremo a non deludere i
nostri concittadini». Sarà invece Andrea
Catozzi, 38 anni di professione imprenditore, il candidato a sindaco di Rivalta di Torino con la lista civica «Progetto Rivalta
Unita» e il Popolo della Libertà. Consigliere comunale di opposizione in quest’ultimo mandato elettorale, Catozzi ha anche
ricoperto il ruolo di vicepresidente della
commissione Lavori pubblici ed è stato
componente della commissione speciale
per gli asili nido. «La mia candidatura rappresenta una porta aperta ai giovani e al
rinnovamento - ha commentato Catozzi . Grazie anche all’appoggio e alla collaborazione del Popolo della Libertà e dei suoi
vertici regionali e provinciali, ci presentiamo alla comunità rivaltese con una lista
formata da uomini e donne radicati sul
territorio: insieme, lavoreremo per la nostra città, a servizio dei nostri concittadini.
Siamo chiamati ad affrontare una sfida impegnativa ma necessaria per tutelare e valorizzare il nostro territorio e riportarlo a
quel ruolo di rilievo che gli compete nel
panorama provinciale. A breve saranno
presentate le nostre liste e il programma, a
dimostrazione del nostro impegno e dei
Valori che ci contraddistinguono».
ANDREA CATOZZI Candidato a Rivalta
[MTra]
34
Sono stati erogati quasi 50mila euro
La Provincia investe nello
sport. La giunta provinciale
ha approvato una delibera
con la quale si stanziano
47.950 euro per i progetti
contenuti nel Piano Annuale
2012 delle iniziative per la
promozione dello sport di
base, la cui realizzazione
comporta un impiego di risorse per un totale di
182.920 euro. La delibera organizza in modo sistematico
una serie di interventi attuati da alcuni anni con successo. Da tempo la Regione ha
istituito un organismo di
consultazione del sistema
sportivo, per avviare un percorso di delega di competenze e delle relative risorse,
che vedrà la sua formale
conclusione con la redazione e l’approvazione di un
nuovo testo di Legge regionale sullo sport. Insieme al
Programma pluriennale per
l’impiantistica sportiva il
nostro piano annuale per la
promozione va nella direzione indicata dalla Regione e
contiene le linee di indirizzo
che intendiamo proporre al-
l’assessorato regionale allo
Sport». L’attenzione della
Provincia di Torino si concentra quindi verso il mondo sportivo dilettantistico e
amatoriale e individua nella
Direzione scolastica regionale del Miur e nell’Ufficio
scolastico provinciale i soggetti istituzionali con cui attivare i progetti promozionali. Alcuni progetti provinciali mirano espressamente al
coinvolgimento delle fasce
più giovani della popolazione con l’intento di invogliarle a scoprire e praticare discipline sportive in una successiva fase della loro crescita, ponendo nell’immediato
le basi per una corretta pratica motoria e incentivando
la conoscenza del proprio
corpo. Il versante del sostegno al sistema agonistico locale è coperto dal progetto
«Adottiamo un Campione»,
le cui borse di studio sportive incentivano l’attività agonistica giovanile degli atleti
normodotati e disabili, ma
soprattutto la conciliazione
di essa con lo studio.
Rassegna stampa
Marzo 2012
Comune di Poirino
LA STAMPA
GIOVEDÌ 29 MARZO 2012
Poirino
Da bevanda a scultura
così il vino diventa arte
E a Vigone sono in mostra le opere “seriali” di Danilo Bozzetto
Mostre
GIANFRANCO SCHIALVINO
l Caffè della Riva
in Passeggiata
Marconi 6, a Poirino, «Tutto Bolle». E si tratta
proprio di vino. Un moscato
frizzante e un profumato barolo che per l’occasione diventano parte integrante nelle opere che Antonella Staltari espone in una mostra del
tutto particolare. Dove, in
sintonia con le nuove correnti dell’arte contemporanea, il
significato diventa la struttura essenziale del quadro.
Che è anche vivo, così come
il liquido prezioso di cui in
pratica è fatto, dinamico nella sua lenta e lunga trasformazione. Perché, racchiuso
nelle bolle di plastica trasparenti che fanno da tappeto a
un grappolo cibernetico di
compact disc, evaporando
un poco alla volta da rubino e
ciprigno diventerà ambrato,
segnando il corso degli anni
A
Cibernetica e natura
Il vino viene adoperato da Antonella Staltari come parte
integrante delle sue creazioni artistiche
che passano. Un linguaggio,
quello di Antonella, che anche
se non esclude del tutto pennelli e colore pone in primo
piano l’impiego dei materiali e
degli oggetti, usati al di fuori
del loro utilizzo consueto per
assumere le forme più svariate. Così due cd riescono a tramutarsi negli occhi curiosi di
un gufo, venti tappi di plastica
negli acini di un grappolo
d’uva, cento bolle di blister da
imballaggio. Fino al 1˚ aprile,
tutti i giorni dalle 8 alle 20.
Creazioni digitali
A Vigone, il Teatro Baudi di
Selve presenta, nella terza
puntata di «Real Fiction», le
opere di Danilo Bozzetto. I cavalli sono il soggetto principe
del suo lavoro. Ispirati alla
grande scultura classica della
quadriga di San Marco e dei
monumenti equestri rinascimentali. Ma progettati in modo assolutamente diverso, consoni allo spirito contemporaneo che prevede l’utilizzo, anche nell’arte, delle tecniche digitali. Bozzetto, scultore e
graphic designer, realizza dapprima un’immagine disegnata, che successivamente elabora nelle tre dimensioni grazie
a una macchina a controllo numerico. Ne derivano opere
«esatte, precise, sottratte all’imperfezione dell’esecuzione
manuale», come egli stesso afferma. Che determinano una
doppia lettura: da un lato una
singolare mancanza di partecipazione emotiva che determina una specie di sospensione,
di silenzio, di indeterminatezza, e che potrebbe essere intesa come il distacco dell'artista
con la sua opera, ormai lontana da lui. Dall'altro una moderna ed estemporanea riedizione dei canoni bizantini, là dove
la ieraticità della figura idealizzata in icona garantiva, attraverso il simbolo, l'universalità
della sua fruizione.
In Vicolo del Teatro, fino al
18 aprile. Informazioni allo
011.9804269.
35
PR
Provincia 61
blocknotes
CAMBIANO
Gio. 29
Scoprire la valle
Oscar Casanova descrive «La
Val Varaita tra generalità e geomorfologia» alle 15,30 nel salone della scuola media.
CARIGNANO
Sognando l’Oscar
Alle 21 da Tra Me, in via Pellico 34, Attilio Celeghini presenta il suo libro «Tutto il mondo
fuori», edito da Ferrari.
CARMAGNOLA
Contro la violenza
Alle 20,45 al circolo Peppino
Impastato, in via Lomellini 3,
presentazione del progetto
«Città amica delle bambine e
dei bambini» di Unicef.
Marzo
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GIAVENO
Pellegrinaggio
Alle 21,15, al Cai, in piazza Colombatti 14, proiezione del documentario «Lourdes-Santiago-Finisterre. 1000 chilometri
fra natura, arte, storia».
PINEROLO
CHIUSA SAN MICHELE
Storia dell’abbazia
Alle 21 nel polivalente, Giuseppe Sergi presenta il suo libro
«L'arcangelo sulle Alpi - Origini, cultura e caratteri dell'abbazia medievale di San Michele della Chiusa».
CHIVASSO
Cav’Artela
Alle 17 al primo piano del municipio, s’inaugura la mostra
dei ragazzi del Servizio socioeducativo riabilitativo della Cooperativa Valdocco realizzata
con il contributo dell’Accademia Albertina di Torino.
CIRIÈ
Plasters
Alle 21 al Taurus, in via Doria
20, game show a squadre con
sfide al limite dell'assurdo ispirate ai giochi giapponesi. Per
partecipare: 345/57.88.543.
Contro l’omofobia
Alle 21 al cinema Italia, in via
Montegrappa 2, proiezione del
film «Tomboy» di Céline
Sciamma. Ingresso a 4 euro.
PINEROLO
Nobili origini
Alle 21 nella sede della Pro loco, in piazza Vittorio Veneto 8,
incontro con Paolo Cozzo sul
«Cimitero urbano di Pinerolo.
Un'istituzione napoleonica».
POMARETTO
Cineforum
Alle 20,45 alla Scuola Latina,
proiezione del film «Azur e
Asmar» di Michel Ocelot.
SANTENA
Sapori calabresi
Dalle 19 al teatro Elios, in via Vittorio Veneto 31, immagini, prodotti tipici, canti popolari e testimonianze da Stignano, paese della provincia di Reggio Calabria.
Rassegna stampa
Marzo 2012
Comune di Poirino
20 CRONACA CITTADINA
CORRIERE DI CHIERI
Venerdì 30 marzo 2012
LAUREA
CONGRATULAZIONI al
neo DOTT. ING.
GIOVANNI
VOLPATTI
che ha conseguito
presso il POLITECNICO
di TORINO la LAUREA
SPECIALISTICA IN
INGEGNERIA CIVILE
con la votazione
110 e LODE
I FAMILIARI
Il numero di fax
della redazione
del "Corriere" è
011.947.22.24
Notizie dalle Aziende
NUOVO GIALDO
CHIERI Un’arrampicata sulla
parete di roccia allestita tra
scarpe e attrezzature per i più
piccoli, un’aula di danza tra i
completi sportivi.
L’Atlante-Montello Junior
Village, che si trova nella nuova ala del centro commerciale Il Gialdo, festeggia la primavera con una giornata all’insegna dello sport dedicato ai
bambini e alle bambine dai 5
ai 12 anni.
L’appuntamento è per sabato, dalle 11 alle 19, nel punto
vendita di via Conte Rossi di
Montelera 51. L’ingresso è gratuito.
Insieme agli istruttori dell’associazione Triskellclimbing che lavora al PalaMaffei
di Buttigliera, i piccoli più avventurosi potranno partecipa-
Allo Junior Village
l’arrampicata
e un’aula di danza
re a uno stage e a una gara di
arrampicata, grazie alla parete artificiale allestita all’interno del punto vendita. Saranno invece gli insegnanti di
Dance Academy e del centro
fitness Gold Gym di Riva a
guidare lo stage di danza classica.
Al termine delle attività i
partecipanti potranno dissetarsi e ritirare un simpatico
omaggio al Beer Corner Heineken realizzato per l’occasione all’interno dello Junior Village.
Per informazioni sulle attività contattare: [email protected] o
[email protected]
m e 348.322.72.92, oppure
ancora [email protected] e 339.545.88.39.
Arriva il paracadute
per il giudice di pace
■ I sindaci dicono sì al giudice di
pace: può rimanere a Chieri con
un euro per abitante versato dai
Comuni. «Solo Cambiano e Santena non si sono espressi – introduce il gdp Ferruccio Gotta – Gli altri, anche quelli più dubbiosi all’inizio, si sono detti disponibili a
contribuire. Comunque il Ministero della giustizia non ha ancora
pubblicato l’elenco dei tribunali
che si devono trasferire. Se ne parlerà ufficialmente a fine anno, ma
noi abbiamo già il “paracadute”
per restare. C’è pure una signora
santenese che ha messo a disposizione un alloggio».
Il pericolo che il Chierese perda il giudice di pace è concreto
dalla fine del 2011: Gotta, come
settecento suoi colleghi, rischia
di essere trasferito, nel 2013, per
garantire un risparmio al Ministero.
Il trasloco sarebbe a Torino,
con relativa chiusura del “tribunale” locale. Ma c’è una via d’uscita, che lo stesso Gotta ha proposto agli enti locali: «I Comuni,
in consorzio tra loro, potrebbero
pagare direttamente il personale
e mantenere aperto l’ufficio. Sarebbe una cifra minima, circa un
euro ad abitante, quindi poche migliaia a Comune: possono farcela.
Converrebbe sia ai paesi piccoli sia
alle città più grandi».
Il giudice, a febbraio, ha incontrato i sindaci per presentare ufficialmente la sua idea. E ha puntato soprattutto sulla questione
economica: «Pecetto, per esempio,
ha un centinaio di contenziosi all’anno. Il che significa, con lo spostamento dell’ufficio, avere un vigile per cento mattine a Torino.
Oppure non ci si costituisce in giudizio, il che significa perdere tutti
i ricorsi. Così, anziché spendere 3
o 4 mila euro per farci restare a
Chieri, bisogna pagare le costose
trasferte del dipendente o ancora si
perdono 30 mila euro di rimborsi».
Motivazioni che hanno fatto
colpo sulla maggioranza dei Comuni. Marentino, Pavarolo, Arignano, Riva e Baldissero hanno
detto subito sì. Idem Chieri: «Come faccio a dire di no? – sorride il
sindaco Francesco Lancione –
Abbiamo 750 ricorsi l’anno, come
possiamo mandare a Torino i dipendenti e, soprattutto, i cittadini?».
Altri si sono detti dubbiosi, come Pino e, soprattutto, Pecetto:
«Ci sono settori drammatici, come
■ Gatti soccorsi dagli “accalappiacani” e cani ottimi cittadini.
Canile e Comune hanno trovato
un accordo: i mici vittime di incidenti stradali saranno recuperati d’urgenza dai volontari del canile. Il pronto soccorso felino è
dunque stato ufficializzato.
Canile a “porte aperte” domenica all’Enpa, ente protezione animali di Chieri. Dalle 15,30 alle
18,30 gli ospiti a quattro zampe del
rifugio faranno da padroni di casa a chi vorrà visitare il canile di
strada del Tario. Un modo per festeggiare in anticipo la Pasqua e
i 141 anni dell’associazione.
«Si potranno incontrare i cani
pronti per l’affido e vedere le dimostrazioni degli addestratori - anticipa Roberto Palma responsabile
del canile municipale di Chieri I volontari mostreranno i piccoli
comandi che un cane può imparare per stare seduto, camminare a
fianco. I padroni devono però capire che cosa significhi avere un
cane: un chihuahua desta sempre
tenerezza. Tutti si avvicineranno
L’ufficio del giudice di pace
il socioassistenziale – considera il
sindaco Adriano Pizzo – Dobbiamo dare la precedenza a chi è in
difficoltà».
Ribatte Gotta: «Ma anche qui
c’entra il sociale: conflitti, problemi familiari, di vicinato, condominiali. Molti di questi diverbi si risolvono parlando, se non si riesce
a mediare si va oltre. E se il tribunale fosse a Torino sarebbe più
probabile la seconda opzione».
Alla fine i Comuni sembrano
aver accettato la proposta del giudice di pace. Anche perché man-
Domenica la benedizione dall’altare in piazza Cavour
Con l’acquasanta sui trattori
ricomincia l’annata agricola
■ Trattori schierati in piaz- ti, in modo da favorire la
za Cavour domenica, in oc- partecipazione dei fedeli». Ucasione della benedizione no dei momenti più significativi sarà all’ofdelle campagne
fertorio, quando
che segna la riverranno deposte
presa dell’annata
davanti all’altare
agricola.
le ceste con le “pri«L’appuntamizie della terra”.
mento è alle 10 Subito dopo la
segnala Giovanni
messa, il celebranCapra, presidente
te impartirà la bedella confraterninedizione agli ata del Ss. Nome di
gricoltori e ai loro
Gesù e Maria che
macchinari. «Queorganizza la funsta festa fa il paio
zione insieme alcon quella d’aule organizzazioni
tunno - commenta
sindacali agricoCapra - I contadile e alla confra- Trattori benedetti
ni torneranno in
ternita del Freisa - L’altare sarà collocato chiesa per ringraziare dei
sul sagrato: disporremo an- prodotti raccolti durante
che un sistema di altoparlan- l’anno».
Al Tario anche un pronto soccorso per gatti
I quattrozampe si presentano
nel canile a “porte aperte”
per accarezzarlo. Tutto cambia se
si porta al guinzaglio un bulldog.
Non significa che il cane di grossa
stazza sia pericoloso. Va però compreso che non tutti possono relazionarcisi».
Nel pomeriggio saranno presentati percorsi educativi con i
bambini: «I cani usano il linguaggio del corpo. Se impariamo a codificarlo ci aiuterà a relazionarci
con l’animale».
Sarà anche presentato il servizio di pronto soccorso per gatti:
«Facciamo servizio di cattura dei
cani vaganti, ma spesso i carabinieri ci chiamano per altri animali: capre, cinghiali. I gatti, dopo i
cani, sono i più frequenti. Adesso
offriamo anche il recupero di quelli ammalati e accidentati».
Una risposta all’emergenza:
«Come un umano chiama la Cro-
CHIERI DI CARTA
All’archivio storico
le carte di una lite
ad Andezeno nel 1545
■ E’ dedicato ad “Andezeno e le
sue sorelle” l’appuntamento
mensile dell’archivio storico
“Ghirardi”, nel quadro della rassegna “Chieri di carta” (via Vittorio Emanuele 1 a Chieri, ore
36
tenere l’ufficio potrebbe avere
un’ulteriore valenza: con i traslochi previsti nelle sedi della provincia, potrebbero aumentare i
Comuni nella competenza di
Chieri. «Ho parlato con la collega
di Chivasso: è interessata a trasferirsi, bisognerà poi parlare con il
suo Comune. Poi c’è la questione
di Poirino, che ora è sotto Alba, destinato alla chiusura e al trasferimento a Cuneo. Poi ci sono Castelnuovo e Buttigliera sotto Asti. Potrebbero passare tutti a Chieri,
creando un polo più grande e portando vantaggi ai cittadini e in tutto il territorio».
Valutazioni da approfondire
nei prossimi mesi. Con il giudice
di pace che svela una curiosità:
«Una cittadina di Santena ha letto del rischio trasferimento sul
Corriere. Così mi ha chiamato per
propormi gratuitamente la sede in
un alloggio di sua proprietà. Mi
sono commosso: non ci conosciamo, eppure lei rinuncerebbe a un
affitto per ospitare l’ufficio. Vuol
dire che contiamo per la gente. All’inizio credevo fosse uno scherzo,
tanto che ho chiesto ai carabinieri di verificare. Era tutto vero, credo sia un gesto unico in Italia: andrò a ringraziarla».
F.G.
10, ingresso libero).
«Mostreremo carte che mettono in relazione Chieri con alcuni
paesi dei dintorni», anticipa il curatore dell’archivio Vincenzo
Tedesco. Di Andezeno si mostrerà una controversia datata
1545: «Riguarda la definizione dei
confini in relazione ai contributi
militari che ogni località doveva
pagare in quegli anni di guerra».
Canile a porte aperte
ce rossa, ora anche o un gatto investito è soccorso dall’Enpa. Noi lo
curiamo e lo rimettiamo nella colonia felina. Non rispondiamo ai
privati. Per evitare gli abusi, la
chiamata deve arrivare dai vigili
urbani, che si mettono in contatto con i volontari reperibili 24 ore
al giorno».
Per finanziare le iniziative del
canile saranno vendute colombe
pasquali vegane, cucinate senza
l’uso di uova o latte. «Si parlerà
anche del referendum sulla caccia
del 3 giugno. Ci sono tre norme:
vietare la caccia di domenica, limitare le specie cacciabili, vietare
la caccia su prati innevati. La caccia non ha più una funzione alimentare, ma di divertimento. Per
questo è importante sensibilizzare. Esistono altri modi per alimentarci, rispettando gli animali».
Rassegna stampa
30
Marzo 2012
Comune di Poirino
CORRIERE DI CHIERI
NEI DINTORNI
Venerdì 30 marzo 2012
Dintorni
Oberto svela i suoi assi nella manica
Villanova alle elezioni con tre liste
In campo Ivo Bogetto. Tris d’assessori con Giordano
VILLANOVA Cala le sue carte
anche Claudio Oberto. Dopo
Giordano, un’altra lista viene resa nota con i suoi sette
candidati. Soltanto Vuocolo
tiene le carte coperte fino al
momento della presentazione ufficiale in municipio,
che dovrà avvenire tra lunedì e martedì. Saranno loro
tre a giocarsi la partita di
sindaco alle elezioni comunali del 6-7 maggio.
Oberto, 50 anni, imprenditore informatico di mestiere
ed ex presidente pro loco, avrà al suo fianco l’assessore
alle grandi opere uscente
Antonio D’Argento e l’ex sindaco Ivo Bogetto, in carica
dal 1985 al 1995, con un passato da consigliere provinciale in Forza Italia. Alla lo-
VILLANOVA
Fotovoltaico per rifare
il tetto della palestra
Il gestore paga i lavori
VILLANOVA Il Comune punta sul sole per risparmiare
sulla manutenzione straordinaria e sciogliere i lacci del
patto di stabilità.
Scade alle 12 del 16 aprile il
bando pubblicato sul sito internet
comunale
(www.vnat.it) per trovare aziende interessate a realizzare e gestire un impianto fotovoltaico sul tetto della palestra delle elementari De Amicis, in via Villa 57.
«Il tetto è da un po’ di tempo che andrebbe risistemato,
ma il patto di stabilità ci blocca le spese e non siamo mai
riusciti a mettere in cantiere
l’opera – spiega il sindaco Roberto Peretti – Per questo motivo abbiamo pensato a una
soluzione a costo zero per il
Comune: mettiamo a disposizione di un’azienda il tetto della palestra per realizzare un
impianto fotovoltaico, di cui
si terrà i proventi per la vendita dell’energia all’Enel».
L’azienda avrà a disposizione una superficie di 400
metri quadrati, su cui il Municipio stima si possa installare un impianto di 40 kilowatt di potenza, per un costo di 183.000 euro. La migliore offerta verrà giudicata sulla base di due parametri, che
garantiranno al massimo 50
punti ciascuno: l’offerta tecnica, ovvero le caratteristiche e la potenza dell’impianto, e l’offerta economica, che
comprende il canone annuo
che l’azienda si impegna a
versare al Comune per lo
sfruttamento della superficie
e il piano finanziario dell’opera. Chi si aggiudicherà il
bando, inoltre, dovrà consegnare il progetto esecutivo 30
giorni dopo l’aggiudicazione
definitiva e attivare l’impianto entro il 31 dicembre 2012.
Da sinistra Antonio D’Argento, Claudio Marconi e Antonietta Tituccio, candidati al Consiglio comunale
ro esperienza si affiancheranno dei candidati al loro
esordio politico: l’infermiere Sergio Bosco, la pensionata Paola Cardano, l’imprenditore Carlo Costanza, la fisioterapista Anna Grazia
Manzato e il mugnaio Vittorio Gemello Viglino.
La lista della maggioranza uscente candida a sindaco Christian Giordano, 36
anni, che lavora nel locale di
famiglia, il bar Assunta. La
lista dei candidati al Consiglio comunale conta su un
blocco di assessori uscenti
(Giorgio Arese, Enrico Trinchero e Antonietta Tituccio),
sulla componente della segreteria provinciale del Pd
Ludovica Fiorino, che fa parte della commissione biblioteca; Pasquala Brosas presidente dell’associazione Sama Sama; i giovani Francesco Scaramozzino e Stefano
Trucco.
Ancora segreti invece i nomi della lista vicina al volontariato sociale, alla parrocchia e nelle grazie della consigliera regionale Rosanna
Valle. Lo schieramento guidato da Gerardo Vuocolo, 61
anni, titolare della Delta Snc
di Poirino, nelle sue fila dovrebbero comunque essere
presenti il geometra ed ex
consigliere comunale Giorgio Tiberini e Claudio Marconi, presidente dell’asilo
Pittaluga.
Marco Bertello
MORIONDO TRA I FIORI
IN SFILATA A SANREMO
Da Moriondo a Sanremo per
assistere domenica scorsa alla
sfilata del ’Corso fiorito’,
manifestazione tipica della
primavera ligure. Il gruppo di
una cinquantina di persone ha
viaggiato con l’agenzia
chierese ’I viaggi di Gabry e
Max’
«Non faremo la scuola nuova»
Moriondo ristruttura la sede storica di via Matta
MORIONDO I lavori di ristrutturazione della scuola materna ed
elementare saranno concentrati
nei mesi della prossima chiusura
estiva. Verrà installato un ascensore, si adegueranno i locali al risparmio energetico e, se la Regione concederà un finanziamento,
si rifarà il tetto.
«Tramonta così definitivamente l’idea di costruire una scuola
nuova - chiarisce il sindaco Giuseppe Grande - Abbiamo deciso di
investire nell’edificio già esistente: non solo per ragioni di risparmio economico, ma anche perché
la sede attuale di via Matta è in
pieno centro e in un edificio storico».
Proprio il fatto che la scuola sia
in una costruzione ottocentesca
ha vincolato il lavoro dei progettisti. «L’ascensore sarà interno, e
verrà collocato nella tromba delle scale - anticipa Grande - Costerà
sui 45.000 euro (di cui 33.000 finanziati dalla Provincia): ora ci stiamo domandando se farlo arrivare
anche nel sottotetto, che contiamo
di rendere abitabile realizzando
locali di servizio destinati agli insegnanti».
Costerà invece 86.000 euro
(quasi 52.000 dei quali erogati dalla Regione) l’adeguamento energetico dell’edificio. «Per mantenere i locali caldi d’inverno e freschi
d’estate si applica sull’esterno dei
muri perimetrali una “cappotta-
tura” di pannelli isolanti - spiega
l’architetto Luca Tartaglia, autore del progetto - Nel nostro caso,
con l’edificio vincolato dalla Sovrintendenza, abbiamo però dovuto lavorare dall’interno, perché
non sono ammessi interventi in
facciata».
Le pareti perimetrali saranno
rivestite da pannelli in lana di
roccia (con uno spessore massimo di 10 centimetri, nei punti di
massima dispersione energetica).
Su di essi verrà appoggiata una
lastra in cartongesso, poi rifinita
a intonaco.
Ma in questo modo i locali non
si rimpiccioliranno? «Si tenga
conto che questa applicazione avviene solo sui muri perimetrali, e
non su quelli interni - risponde
Tartaglia - Ho però calcolato che,
nell’aula in cui ci sarà il maggior
restringimento, si perderà una superficie di mezzo metro quadrato».
I lavori comportano anche la rimozione e la sostituzione dei termosifoni, e la sostituzione di tutti i serramenti: quelli nuovi avranno i doppi vetri.
VILLANOVA - Lunedì tra mitologia e musica dal vivo
Paola Gassman come Penelope
scrive lettere a Ulisse dai Batù
VILLANOVA L’attrice Paola Gassman nei panni di Penelope per
leggere una lettera metaforica destinata al suo amato Ulisse, re di
Itaca. Lo spettacolo “Ulisse mio adorato” va in scena lunedì, alle
21,15, nella chiesa sconsacrata dei
Batù (via Tommaso Villa 5, ingresso libero). L’interpretazione
sarà accompagnarla al pianoforte
dal maestro Sebastian Roggero.
Paola è la figlia del celebre attore Vittorio Gassman, da cui è stata diretta in diversi spettacoli come “Cesare o nessuno” (1974) e
“Fa male, il teatro” (1979). La sua
carriera è stata legata principalmente al teatro, ma non sono mancate alcune apparizioni significative in commedie e sceneggiati televisivi.
Roggero, invece, è da anni accompagnatore di corali, cantanti
lirici, compagnie d’opera e operetta ed è stato direttore artistico e
vice presidente dell’Accademia di
alto perfezionamento musicale astigiana.
Nella lettera che Gassman reciterà, il viaggio di ritorno di U-
37
✹
VILLANOVA
IN BREVE
SAMA SAMA
A SCUOLA DI ORIGAMI
AIUTANDO LE FILIPPINE
L’arte di piegare la carta verrà insegnata con l’associazione Sama
Sama onlus: domani, sabato,
nella sede di strada dell’Olmo
29, inizierà un corso di origami,
organizzato in tre lezioni da due
ore ciascuna, dalle 16,30 alle
18,30 ogni sabato. L’iniziativa è
rivolta a ragazzi e adulti, dai 12
anni in su. Per informazioni:
333-70.05.520 e 348-44.09.234.
Il costo è di 30 euro. Il ricavato
sarà devoluto per costruire un
centro di accoglienza dedicato
ai bambini nelle Filippine.
INCONTRO ALLE MEDIE
GENITORI A SCUOLA
PER EDUCARE AL SESSO
“Sì... è possibile dare un’educazione serena alla sessualità”.
Questo il titolo dell’incontro in
programma martedì 3 aprile, alle 20:30, nella scuola media di
Via Zabert 14. Sarà il terzo appuntamento di un ciclo di conferenze dalla media di Villanova.
L’obiettivo è sensibilizzare i genitori su alcuni temi che riguardano il rapporto con i figli. Interverranno Ezio Mattio, psicologo
e psicoterapeuta, e Monica Di
Martino, formatrice del CGD
(Coordinamento Genitori Democratici).«Il tema dell’affettività e
della sessualità nei giovani è stato affrontato anche negli anni
scorsi – afferma il preside Franco
Calcagno – Lo riproponiamo
perché è un nodo di estrema importanza nel percorso educativo».
VILLANOVA
«A fine marzo sapremo se la Regione finanzierà il rifacimento del
tetto, e per quale importo a fronte
di una spesa prevista di 170.000 euro - aggiunge il sindaco - Dello stesso progetto fanno anche parte la
costruzione di bagni per disabili al
primo e secondo piano (attualmente ce n’è uno al pianterreno), e l’eliminazione di barriere architettoniche».
Nella migliore delle ipotesi,
quella cioè che la Regione finanzi anche il terzo blocco di lavori,
i mesi delle vacanze saranno sufficienti per completare i tre cantieri? «Penso di sì - valuta Tartaglia - Si tratta infatti di interventi indipendenti l’uno dall’altro, che
perciò potranno procedere in parallelo».
lisse dalla guerra di Troia si intreccia con il viaggio di Penelope
all’interno di se stessa. Una lettera scritta in una notte insonne, in
cui rivive alcune delle molte peripezie che il suo sposo sta affrontando per ritornare nella sua terra.
Sarà lo stesso Ulisse, supplicato da lei, a sussurrare alla sua anima i drammatici e concitati accadimenti del viaggio che sta compiendo. Penelope li mescolerà ai
tanti ricordi del loro amore, per
giungere anche lei alla fine di un
sorprendente viaggio intimo, che
la porterà a prendere coscienza di
se stessa. Le sue parole saranno
alternate a musiche di Satie, Mozart, Sakamoto, Nyman, Albeniz,
Chopin, Skrjabin e Prokofjew.
Nel nuovo cimitero
un’area con targhe
per le ceneri sparse
VILLANOVA I villanovesi che sceglieranno di farsi cremare avranno uno spazio nel cimitero del capoluogo. Il Comune ha inserito nel
Piano regolatore cimiteriale, votato il 13 marzo in Consiglio, un’area destinata allo spargimento delle ceneri, che si trova a sinistra
dell’ingresso, in fondo allo spazio
verde.
«Ci sarà un angolo destinato allo spargimento delle ceneri e un luogo dedicato alla posa di targhe commemorative con i nomi dei defunti
– accenna il sindaco Roberto Peretti – Il progetto verrà redatto dall’Ufficio tecnico comunale».
L’inserimento del nuovo spazio
nel cimitero villanovese, ha comportato l’approvazione di un regolamento per la cremazione di 25
articoli.
Le norme stabiliscono come
vanno disperse le ceneri, e quali
sono le modalità di affidamento
delle stesse, se non le si sparge. Il
Comune, inoltre, vieta l’utilizzo di
crematori mobili, ma si riserva la
facoltà di associarsi per realizzare un impianto di cremazione.
Una possibilità, questa, emersa qualche settimana fa, quando
una ditta aveva contattato il sindaco per realizzare un impianto
del genere a Villanova. Peretti aveva invitato l’azienda a stendere
una proposta formale. Proposta
che, al momento, non è ancora
giunta in municipio.
Rassegna stampa
Marzo 2012
Comune di Poirino
48 NEI DINTORNI
POIRINO
Banca dati delle aziende
Il Comune promuove
servizi e prodotti locali
POIRINO E’ nata la banca-dati delle aziende poirinesi durante l’incontro di martedì a
cui hanno partecipato il sindaco Sergio Tamagnone e i
responsabili della società
El.Ci., nonché decine di imprenditori poirinesi e l’assessore regionale al lavoro Claudia Porchietto.
«Sarà uno strumento utile
a tutte le aziende per conoscere le realtà produttive locali e
ottenere servizi e forniture facilmente, senza doverli andare a cercare chissà dove – spiega il sindaco prima dell’incontro - Allo stesso modo, per
il Comune sarà utile per sapere chi produce cosa per poterli eventualmente contattare
quando si devono richiedere
preventivi».
Si potranno conoscere tutti i dettagli delle aziende, per
esempio fatturato o personale? «Non andremo a chiedere
di certo dati che non ritengano utile diffondere – assicura
Tamagnone – Sulle schede che
verranno consegnate, gli imprenditori indicheranno cosa
producono o che servizi possono offrire e tutto quello che
vogliono fra sapere per dare
loro maggiore visibilità ed instaurare eventuali collaborazioni utili. Accoglieremo anche eventuali suggerimenti
per incrementare, se necessario, questa sorta di archivio».
Chi sosterrà la spesa di
questa iniziativa e chi mette
il personale per realizzarla?
«Il Comune non spende nulla,
neanche il denaro per organizzare questa serata – mette
le mani avanti il sindaco – Fa
tutto la El.Ci., società che pubblica il notiziario comunale e
che in questo modo cerca di allargare il suo mercato. Noi
siamo solo un punto di riferimento».
CORRIERE DI CHIERI
Venerdì 30 marzo 2012
BOSIO - «Nessuno fa manutenzione». La Smat: ««Facciamo la pulizia, ma la sabbia resta nelle condotte troppo lunghe»
«Acqua nera? Spurghino le tubazioni»
L’ex assessore accusa negligenze nella gestione degli impianti di Poirino
POIRINO Né tubazioni centenarie, né planimetrie inesistenti: il problema dell’acquedotto è che nessuno in paese se
ne occupa. Questo sostiene
Carlo Bosio, della minoranza
Poirino è Viva, rispondendo alle affermazioni della settimana scorsa del sindaco Sergio
Tamagnone, secondo cui i frequenti guasti sarebbero causati dalla vetustà delle condotte,
di cui non si conosce neanche
l’esatta ubicazione.
«Quando viene riaperto il
flusso dopo la chiusura per un
guasto o un incidente ed arriva
in casa acqua sporca è perché le
tubazioni non vengono ripulite
– assicura Bosio che è stato assessore proprio all’acquedotto,
una ventina d’anni fa – Certo ci
sono ancora alcuni tratti di condotte vecchi di decine di anni.
Ma il 90% della rete è stato sostituito già da tempo».
In certe zone la fuoriuscita
di acqua con sabbia è anche
causata dalla mancanza di un
“anello” necessario per far circolare l’acqua: «Ci sono ancora
alcune tubazioni “cieche”, cioè
che finiscono interrompendo il
flusso – ammette Bosio - In quei
punti è molto più facile che si depositino residui, che poi vengono smossi ed arrivano in casa
non appena riprende l’erogazione».
Come evitare questi inconvenienti? «Basta spurgare le tubazioni con una certa frequenza. Una volta lo facevamo. E si
può fare anche ora. Ci sono tantissimi “idranti”, in tutte le zone del paese. E’ sufficiente aprirli per un quarto d’ora: l’acqua
esce con forza e si porta via tutti i depositi. E’ anche un’occasione per ripulire le strade».
Dove non c’erano, gli “idran-
SCI CLUB POIRINO IN FESTA CON DISCESA IN NOTTURNA
POIRINO Lo sci club fa 90: tanti sono gli iscritti di quest’anno all’associazione guidata da
Moreno Monteleone. La stagione sugli sci si è conclusa lo scorso 4 marzo con la cena in
baita, seguita dalla consegna degli attestati per chi ha frequentato i corsi sulle nevi di
Claviere e Monginevro. Dopo cena un’emozionante discesa notturna in motoslitta che ha
portato i soci al pullman per poi fare ritorno a casa. Ma gli appuntamenti non sono
terminati. Il 1° aprile è in programma una “ciaspolentata” al rifugio Willy Jervis alla Conca
del Prà; il 14 aprile, invece, cena sociale con lotteria alla Cascina Cantavenna. Maggiori
informazioni e contatti sul sito www.sciclubpoirino.it.
ti” sono stati posizionati quando se ne occupava Bosio: «Per
esempio ne mettemmo uno in
via Risorgimento: lì vicino c’è il
pozzo dei Morioni. Si depositava una sabbietta azzurra. Veniva fuori e tutto tornava a posto».
Un’operazione che veniva
svolta con una certa continuità: «Spesso alla domenica
mattina il fontaniere andava in
giro per il paese, apriva gli idranti e per mesi le tubazioni erano ripulite da tutti i residui.
Talvolta andavo anch’io con
lui. Da quando è stato affidato
alla Smat, non c’è invece più
nessuno che segua da vicino
l’acquedotto».
Dalla Smat, la società sovracomunale che gestisce l’acquedotto da una decina d’anni, negano: «Effettuiamo in modo sistematico il lavaggio delle condotte. Il problema è che nel concentrico è un metodo efficace,
mentre non lo è dove i tratti di
conduttura sono molto lunghi».
L’acqua sporca che usciva
dai rubinetti del concentrico la
scorsa settimana, di lunedì, arrivava dal pozzo dei Favari.
Che si può fare in questo caso?
«Negli ultimi anni abbiamo installato cinque valvole di lavaggio che partono in automatico;
non risolve del tutto ma è già u-
na miglioria – proseguono dalla Smat – L’ottimale sarebbe
creare dei “gruppi di manovra”
. Con questi la condotta può essere frazionata, si può intervenire là dove c’è il guasto ed evitare le turbolenze quando viene
riaperto il flusso che smuove i
depositi accumulati nei tubi».
Il sindaco sostiene anche che
talvolta si verificano incidenti
perché le ditte che scavano per
qualche lavoro non sanno esattamente dove corrono le condotte sotto terra. «No, le planimetrie ci sono, all’ufficio tecnico
– nega l’oppositore – E’ vero che
non sempre è sicuro a quale
profondità di trovino, perché
magari nel frattempo in superficie o è stata aggiunta della terra o sono stati fatti altri lavori.
Ma se le tubazioni sono da un
lato della strada o dall’altro
questo si sa. Basta chiedere in
Comune».
Secondo Tamagnone l’acquedotto venne costruito al risparmio: le condotte che partono dai pozzi vanno direttamente alla rete. Per evitare che dai
rubinetti esca porcheria dovrebbero prima passare dal
serbatoio, lì i residui si depositerebbero sul fondo e l’acqua
pescata in superficie sarebbe
pulita. «Sì, questo è vero – concorda Bosio – Però il serbatoio
venne costruito a metà degli Anni Ottanta in via Cavour proprio per potergli collegare le condotte in arrivo dai pozzi. Poi
non se ne fece nulla, sia perché
si preferì spendere per altre cose sia perché si prevedeva la cessione dell’impianto».
Ma il sindaco assicura che si
tratterebbe di un lavoro troppo
costoso per il Comune. «In questo periodo è sicuramente vero.
Ma nel passato si sarebbe potuto fare se solo si fossero reinvestiti in quell’impianto i soldi
guadagnati sulle bollette. Il
guadagno c’era, e anche abbastanza consistente. Tant’è che
per un certo tempo migliorie ne
sono state fatte: sono stati eliminati i condotti ciechi, sostituite
le condotte più vecchie, cambiate prese insufficienti, portati fuori dalle case tanti contatori per
facilitare le letture e messi nuovi idranti per lo spurgo. Ora
però non ci sono più il soldi».
Il lavoro non è previsto neppure nel programma di interventi della Smat per i prossimi
anni.
Mario Grieco
Petali stellati e orti moderni
“Messer Tulipano” torna a far scuola a Pralormo
PRALORMO Tulipani stellati e
che cambiano colore: i protagonisti, come sempre. Ma anche
orti e orchidee. Sono i tre filoni
lungo i quali correrà la XIII mostra “Messer Tulipano”, che aprirà i battenti nel castello di
Pralormo sabato 31 marzo per
concludersi il 1 maggio.
L’evento, nato nel 2000 grazie
al consenso degli attuali proprietari del castello, il conte Filippo e la contessa Consolata,
propone per ogni edizione un
piantamento rinnovato nel colore e nelle varietà. Il pubblico
potrà ammirare la fioritura di
oltre 75000 tulipani e narcisi
piantati a novembre, appartenenti a più di 50 diverse specie,
che sbocciano intorno alla fine
di marzo.
Quest’anno si potranno osservare tulipani stellati, tulipani
sfrangiati ricchi di screziature
e tulipani che cambiano colore
nel corso della fioritura. E poi
quelli dedicati specificamente
alla mostra: il tulipano color rosso intenso “Contessa di Pralormo” e il tulipano lilla “Castello
di Pralormo”.
Le aiuole che ospitano i fiori
hanno forme volutamente irregolari, e serpeggiano tra gli alberi in modo da rispettare l’impianto storico del parco. All’interno dell’“Orangerie”, serra
francese di fine ’800 in vetro e
ferro, i visitatori potranno poi
ammirare una collezione di Orchidee Vanda, fiori diffusi in
quasi tutti gli ambienti, dal deserto alla foresta tropicale e anche in Italia. La visita alla serra permetterà di conoscere non
solo curiosità botaniche su questo fiore, ma anche leggende e aneddoti letterari che lo vedono
protagonista.
Quest’anno “Messer Tulipano”darà spazio anche al tema
dell’orto. Giovani architetti paesaggisti daranno vita a diversi
prototipi di orto: da quelli adat-
CASCINE IN PIAZZA A PRALORMO
Tinche, vini e asparagi
I prodotti tipici
ai piedi del Castello
PRALORMO Tinca, coniglio
grigio, salame di Giora, asparagi del Pianalto, robiole, tome, vini, nocciole e panpavia.
Da domenica 1° aprile fino
al 1° maggio, dalle 10 alle 19,
dieci aziende pralormesi esporranno e venderanno i loro prodotti tipici, in occasio-
ne dell’evento “Cascine in
piazza”, organizzato dal Comune.
I banchetti saranno lungo
via Umberto I fino all’ingresso del castello.
Tra questi sarà anche lo
stand della Pro Pralormo, dove si potranno degustare i loro piatti.
L’appuntamento è ogni domenica; in più, gli espositori saranno presenti anche lunedì 9 aprile e mercoledì 25
aprile.
Il parco del castello di Pralormo si prepara alla spettacolare fioritura dei tulipani
ti al giardino a quelli più “urbani”, ideali su terrazzi e balconi;
orti realizzati con un tavolo o su
una scala, e orti preparati in un
cesto di vimini. «Obiettivo del
progetto far vedere come sia possibile coltivare anche in spazi ri-
stretti, riavvicinare il cittadino
all’orto e alla natura, e aiutarlo
a ritrovare la consapevolezza di
cosa portiamo sulle nostre tavole» commenta la responsabile ufficio stampa Franca Evangelisti. Per arricchire questo filone
della manifestazione saranno
anche esposte piccole pagode
provenienti da Marrakesh, in
Marocco, che fungeranno da voliere per galline, tortore o uccellini di passaggio.
Il castello mette a disposizio-
PRALORMO È un calendario fitto
Un mese di conferenze, laboratori e degustazioni
di iniziative quello che accompagna la XIII edizione di “Messer
Tulipano”. Oltre alla possibilità
di effettuare visite guidate dentro al Castello di Pralormo, per
tutto il mese di aprile sono previsti eventi che coinvolgeranno
grandi e piccini.
Primo appuntamento il 14 aprile, alle 15, con “Melodie di fiore in fiore”, un concerto per
vihuela e liuto rinascimentale.
Domenica 15, Luciana Navone
Rosari presenterà alle 16 il suo
libro “Viola di vento”, dedicato
al rapporto tra natura ed essere
umano. Conferenze sul tema della coltivazione delle orchidee tra
le mura domestiche si terranno
il 14 e 25 aprile, mentre Mario ed
Edoardo Vietti, architetti del paesaggio ed agronomi, parleranno
del “L’evoluzione del giardino
nella storia” il 21 aprile alle 16.
Ai tulipani, protagonisti della
manifestazione, sarà dedicata una conferenza il 28 aprile: “Tulipomania, follie e manie scatenate dalla passione per i tulipani,
dai sultani ottomani all’Olanda
del XVII secolo, fino ai giorni nostri”. Nell’occasione, Caffarel
presenterà “Tulipani in festa”,
la collezione di cioccolatini dedicata a “Messer Tulipano” , con
assaggi per i partecipanti.
Una sfilata in costume arricchirà invece il pomeriggio del 22
aprile, curata dal gruppo “Historia Subalpina”, un’associazione
culturale che opera sul territorio piemontese con eventi volti
a valorizzarne le radici.
La ‘tulipomania’ nella storia
fa spazio a orchidee e verdura
Ogni sabato, domenica e festivi, il castello di Pralormo ospiterà inoltre i “Maestri del gusto”,
che organizzeranno degustazioni di prodotti e specialità piemontesi. Non mancheranno infine i laboratori di orticoltura
“Coltivare e gustare i germogli”,
“L’orto fiorito sul balcone” e
“Coltivare naturale”, che si terranno nel pomeriggio di domenica 29 aprile a cura della blogger
Erba Viola.
Oltre ai diversi appuntamenti rivolti agli adulti, il castello di
Pralormo ospiterà un’area gioco
per i bambini dai 2 ai 6 anni: al
suo interno New Holland realizzerà una pista per trattori a pe-
38
ne una caffetteria-ristorante, ma
anche una gelateria e le panchine del parco per i picnic. L’ottocentesca cascina Castellana, infine, sarà adibita a zona shop:
su un’apposita scheda, il visitatore potrà segnarsi durante la
dali, costruiti replicando gli attuali modelli della ditta. Accanto alla pista, dedicato alle bimbe,
sarà allestito un mercatino della
verdura, per conoscere, attraverso il gioco, la stagionalità dei prodotti dell’orto. Oltre alle zone ludiche, “Messer Tulipano” ha in
programma anche cinque eventi rivolti ai bambini: a Pasqua e
Pasquetta, Ferrero organizzerà
la classica “caccia alle uova” nel
parco, mentre il 14 e il 21 aprile,
alle 10 e alle 14, la Compagnia delle Antiche Foreste si esibirà in
animazioni in costume. Sempre
per i più piccoli, due laboratori:
nel pomeriggio di domenica 15 aprile si terrà quello di disegno,
intitolato “Colori e farfalle”,
mentre nella mattinata del 29 Orti Urbani si incaricherà di tenere quello di orticoltura, dal titolo: “Mamma c’è una zucca in terrazzo”.
visita le specie di tulipano che
più lo hanno colpito e ordinare
qui i bulbi. Quelli disponibili in
commercio (alcune specie non
lo sono ancora) gli verranno recapitati a casa l’autunno successivo, stagione del piantamento,
dall’esportatore olandese che
serve il castello.
«Il parco si anima di migliaia
di visitatori ogni anno - considera ancora Evangelisti - A seconda delle condizioni atmosferiche,
si oscilla dalle 38 alle 52000 persone per edizione: i prati nei pressi del castello si trasformano per
un mese in un enorme parcheggio».
La mostra è aperta tutti i giorni, con orario 10-18 dal lunedì al
venerdì e 10-19 il sabato e la domenica.
L’ingresso costa 7,50 euro, 6
euro per i gruppi di almeno 15
persone, 4 per i bambini dai 4 ai
12 anni; gratuito per i minori di
4 anni. La Provincia mette inoltre a disposizione una navetta
gratuita (fino ad esaurimento
posti) tutte le domeniche, il 9 e
il 25 Aprile e il 1 maggio da Torino a Pralormo. Per informazioni sugli orari e prenotazioni:
011.814.09.81.
Francesco Panié
Rassegna stampa
Marzo 2012
Comune di Poirino
CORRIERE DI CHIERI
LO SPORT
Venerdì 30 marzo 2012
57
NUOTO - Il cronometro sorride ai ragazzi di Zanini nella tradizionale competizione di Asti
Prova Dinamica nella “4 Stili”
Il gruppo degli
Esordienti A e B
della Dinamica
con gli
allenatori Luca
Zanini e Marta
Roccati.
A destra Clarissa
Guggiola, in
lizza negli
Italiani giovanili
PINO TORINESE Tempi record per
gli Esordienti A della Dinamica
impegnati ad Asti nella terza
giornata della «Coppa 4 Stili».
Gli allievi di Luca Zanini confermano quanto di buono avevano
già fatto vedere nelle ultime uscite e si mettono in luce con incoraggianti riscontri cronometrici in tutte le prove a cui prendono parte.
Fra le ragazze spiccano le
grandi prestazioni di Sofia Mostino e Giorgia Guggiola nella
prova tecnica a dorso, e ancora
di più nei 100 stile libero nelle
quali entrambe realizzano i loro primati personali: 1’15"9 per
Mostino, 1’17"7 per Guggiola. Le
due contribuiscono inoltre al 7°
posto della staffetta 6x50 stile libero con due frazioni di qualità.
La prova tecnica viene superata da tutti i quattro ragazzi in
gara: Andrea Tonatto (33"80),
Giacomo Burzio (39"20), Riccardo Melilli (37"0) e Federico Bevacqua (46"90). Tonatto e Melil-
li ancora in evidenza sia nella
staffetta 6x50 stile libero, 9ª classificata, sia nelle altre specialità,
col 4° posto di Tonatto nei 100 farfalla (1’11"7) e il 9° di Melilli nei
100 stile libero (1’10"5). Corposi
progressi per Burzio che nei 50
dorso ritocca il suo miglior tempo (39"2) e per Bevacqua che nei
100 stile libero abbassa di oltre 1
secondo il suo primato (1’23"1).
I risultati di Asti sono il viatico migliore per il «Trofeo Acerbi» che questa domenica impe-
gnerà gli Esordienti A e B. Intanto a partire da oggi Clarissa Guggiola sarà in gara a Riccione nei
campionati italiani giovanili,
con l’obiettivo di ritagliarsi uno
spazio da protagonista nei 50, 100
e 200 stile libero Junior.
JUDO - Qualificazione centrata in Spagna tra mille peripezie. Valminier in evidenza a Leinì
BOXE CHIERI - Guantoni in auge su ogni ring
A sinistra la
santenese
Francesca Giorda
(col kimono
bianco) in azione
durante un
combattimento.
A destra i
promettenti
judoka “in erba”
del Valminier
Gagliostro incanta Bari
nel torneo degli azzurrini
Mercinelli stella a Cologno
Giorda agli Europei
La santenese a Bar con l’Italia Cadette
FUENGIROLA (SPAGNA) Francesca
Giorda parteciperà ai prossimi
campionati europei a Bar, in Montenegro. La judoka santenese guadagna la maglia azzurra grazie alla medaglia d’argento conquistata a Fuengirola, gara inserita nella European Cup Under 17. Con
due sole presenze nel circuito, il
risultato la fa salire al quinto posto nella classifica continentale e
le dà la certezza di essere una delle due Cadette che rappresenteranno l’Italia nei 52 kg.
Risultato sportivo a parte, per
Francesca Giorda, Fabio Spina e
il loro tecnico Gianluigi Giorda
l’avventura a Fuengirola ha un
che di epico. È successo di tutto,
compreso il fatto di essere stati
derubati a Madrid e aver dovuto
affrontare mille problemi per arrivare in tempo e preparati alla
gara. Sul tatami la santenese ha
poi saputo trasformare rabbia e
stanchezza in energia positiva,
surclassando la spagnola Perez,
la portoghese Fernandes e, ribaltando il punteggio a 20 secondi
dalla fine, la forte polacca
Kowalczyk; in finale la sconfitta
con un’altra spagnola, Pions Ballarin, favorita da un arbitraggio
casalingo.
Bilancio positivo anche per l’al-
tro atleta del Judo Santena/Centro Ginnastico Torino convocato
per la gara di Fuengirola. Fabio
Spina si piazza al 5° posto nei 66
kg. con tre vittorie e due sconfitte, ultima delle quali nella finale
per il bronzo con l’altro azzurro
Avallone. Nella graduatoria Spina sale al 15° posto, vicinissimo agli altri tre italiani a cui nelle
prossime gare contenderà l’accesso ai campionati europei in Montenegro.
e due sconfitte di misura; buon
rientro in gara di Nicolas Rotondo (45 kg.) dopo sei mesi di stop.
Settimo posto per Samuele Di Nicolantonio (60 kg. Cadetti) con una vittorie e due sconfitte, e per
un Simone Giacobbe (90 kg. Seniores) troppo teso. Ottimi combattimenti per Francesco Cicatiello (55 kg. Esordienti B) e Simone
Resta (66 kg. Juniores), che però
PESCA SPORTIVA
LEINI’ Oltre 600 atleti in gara a
Leinì per la nona edizione del trofeo internazionale «Judo Azzurro», fra cui i rappresentanti del
Ginnic Club Valminier e del Judo
Santena/Centro Ginnastico Torino, che hanno mietuto soddisfazioni in serie.
La palestra villanovese di Andrea Di Nicolantonio partecipa
quasi al gran completo. I risultati la premiano, con il 19° posto nella classifica a squadre e il 22° in
quella per società su 87 club partecipanti. Negli Esordienti B, oltre al 1° posto di Giorgia Pirroni
(36 kg.) per il forfait avversario,
c’è il 3° posto di Francesca Rutigliano (40 kg.). Negli Esordienti A
Mykyta Chertorygin (40 kg.) è 5°
con belle vittorie al «golden score»
Erminio Franceschi
inizia con il botto
Prima uscita del 2012 per i
Pescatori Sportivi Chieresi.
Il sodalizio presieduto da
Renzo Pasquali ha svolto
nel lago di casa, all’Istituto
Bonafus, una gara sociale
in preparazione del campionato di serie C al via il
prossimo 15 aprile.
Vincitore è risultato Erminio Franceschi, che con 4,2
kg. ha preceduto Renzo
Pasquali (3,5 kg), Gianfranco Broggio (1,8 kg) e
Roberto Genova (1,4 kg).
non vengono assistiti dalla buona sorte.
Nelle classi preagoniste i risultati migliori per il Ginnic Club
Valminier si registrano nei Fanciulli, col 1° posto di Lorenzo Viglino Gemello, il 2° di Denise Salla e Gianluigi Esposito e il 3° di
Giulia Cicatiello. Fra i Ragazzi ci
sono il 2° posto di Samuele Gamo
e il 3° di Giulia Dattola, Federico
Mannisi, Gabriele Ronco e Lorenzo Ronco. Nella classe Bambini
sia Davide Belsito sia Manuele
Portaccio si piazzano in terza posizione.
Il Judo Santena/Centro Ginnastico Torino va a medaglia con tutti i suoi rappresentanti. Nella classe Cadetti i gemelli Gabriel e
Francesco Grimaldi deludono un
po’ le attese e non fanno meglio
del 3° posto nei 50 e 55 kg.. Fra i
Fanciulli ci sono il 1° posto di Alessia Guereschi, il 2° di Simone
Vitale e il 3° di Mattia Varesano.
La classe Ragazzi frutta l’argento
a Jacopo Malabotti e il bronzo a
Fabio Bauducco. Infine i Bambini, con il 2° posto di Emanuele Belcastro e Mario Branchino, e il 3°
di Dario Belcastro, Stefano Caravelli, Luca Marocco, Alessio Coppola e Sara Guerreschi.
Massimo Raviolo
CHIERI Ennesimo fine settima- Monzese. Martina Mercinelli
na da incorniciare per la Boxe ha centrato l’ennesima vittoria
Chieri. Nel torneo nazionale ri- stagionale imponendosi per ko
servato agli azzurri
alla seconda ripresa
che si è svolto a Bari,
nei 54 chilogrammi,
il cammino del promentre Milo Volpimettente Stefano Gacelli e Yuri Vataman
gliostro si è fermato
hanno vinto ai punalle porte della finale
ti rispettivamente
in una manifestazionei 63 e nei 68 chilone a cui hanno preso
grammi. Nei 54 chiparte le migliori scuologrammi si è afferle pugilistiche italiamato, sempre ai
ne. Il pugile chierese
punti, anche Davide
si è onorevolmente ar- Stefano Gagliostro
Marcello. Angela
reso in semifinale ai (Boxe Chieri)
Cuzzola, al suo pripunti per 11-10, menmo match da profestre nella finale per il
sionista, ha avuto la
terzo posto è stato penalizzato meglio per abbandono dell’avdal verdetto della «score machi- versaria alla seconda ripresa.
ne», dopo aver pareggiato sul Riccardo Pugliara non è inve13-13.
ce salito sul ring dopo la rinunIl sodalizio chierese di via cia dell’avversario, mentre l’udelle Rosine si è messo in mo- nica sconfitta è stata subita da
stra anche nella riunione di Simone Quaratino, che tra gli
thai boxe che si è disputata in Junior si è inchinato ai punti.
contemporanea a Cologno
Corrado Cagliero
KICK BOXING
Portacolori del Team Oyama
di Poirino, Bellucci è allenato da
Gino Figlioli con l’ausilio di Alfredo Cassetti. Si è avvicinto al
kick boxing poco più di due anni
fa, dopo aver abbandonato la «carPOIRINO Si ferma in semifinale il riera» calcistica. «Prima facevo
sogno tricolore di Andrea Belluc- sala pesi in una palestra di Poiricia. L’atleta poirinese ha conqui- no, ma avevo voglia di fare qualstato il bronzo ai camcosa di più dinamico pionati italiani di kick
racconta -. Ho visto che
boxing,svoltisi a Milac’era un corso di kick
no lo scorso fine settiboxing accanto alla samana.
la pesi, ho provato e me
Ventitre anni, camne sono subito innamopione regionale in carirato». La sua preparaca, Belluccia gareggiazione è articolata in
va nella categoria fino
mezz’ora di allenaad 81 kg. aggiudicandomento al giorno in casi brillantemente i prisa e due sedute alla
mi due incontri elimi- Andrea Belluccia,
settimana in palestra
natori, ma in semifina- bronzo ai Nazionali con gli istruttori. Il
le doveva arrendersi ai
prossimo impegno apunti. «Mi spiace perché
gonistico è in propotevo vincere Sono deluso soprat- gramma a fine maggio, con le quatutto con me stesso, potevo fare di lificazioni alla «Thai boxe mania
più. Erano tutti atleti della mia 2012», ormai tradizionale appunetà» commenta con rammarico tamento torinese della disciplina.
Belluccia.
Moreno Strazza
Finisce in semifinale
il sogno tricolore
di Andrea Belluccia
Artistico PGS di marca chierese
Ginnastica: Equilibrea e Zenith sbancano San Maurizio
SAN MAURIZIO CANAVESE Si fa sul
della Zenith. Non è da meno Eleserio nei campionati PGS di gin- na Origlia della Gymnica, che nel
nastica artistica, con la seconda Mini C si porta a casa la medaglia
fase regionale disputata sabato d’argento di giornata (quarta in
scorso a San Maurizio Canavese, generale), frutto del primo posto
che ha avuto tra le protagoniste alle parallele. Finiscono invece
Gymnica Equinelle retrovie le
librea e Zenith,
portacolori della
le quali hanno RITMICA FELICE
Zenith Eleonora
ottenuto diverse
Santonocito, Miqualificazioni ai
chela Gionco e
Nazionali di LiCecilia Savio, tutgnano Sabbiate oltre la decima
doro in proposizione. Bene
gramma a maganche Daria Trigio.
muruc dell’EquiSorrisi per le Supermini dell’E- librea nel Mini D, anche lei quaquilibrea, che con Emma Fissore lificata alla fase nazionale, menottiene il quarto posto di giorna- tre non ce l’hanno fatta Carola
ta ed il quinto in classifica gene- Cappella, Ludovica Boffo e Marta
rale. Giulia Zito conferma invece Schmitt-Ney Taverna. Nel mail terzo posto. Nella stessa gara schile Stefano Baiotti si porta a
quarta piazza per Blandine Lecry casa l’argento di giornata nel Mi-
Zenith vorace miete
pass per i Nazionali
ni A, posizione che gli vale il terzo posto generale.
Il Propaganda B vede trionfare
Alessio Ena, ottimo alle parallele. Quarto il compagno di squadra
Daniele Roccati e più staccato Eugenio Borgo. Nel Propaganda A
vittoria in scioltezza per Riccardo La Scala e bronzo di giornata
per Andrea Medda nell’Open A,
quinto nella classifica finale. Ancora primo invece Andrea Borgo
nella Open B.
Nel promozionale, esordio per
Greta Moreo e Ludovica Pucci dell’Equilibrea, giunte 13ª e 16ª nella
Supermini alle spalle delle compagne Beatrice Lisa e Rebecca
Fornaca, rispettivamente ottava
e undicesima. Tra le Mini, dodicesima Sara Mazzini e ventesima
Micaela De Pasquale.
Nel Propaganda, decima Sara
La squadra di
ginnastica
ritmica della
Zenith Chieri
Barbieri della Zenith, seguita dalle compagne Sara Sorbara e Chiara Cerruti, giunte oltre il decimo
posto, come Izabela Robas, dodicesima nell’Under 15. Tra i maschi settimo posto per Andrea Origlia e decimo per Andrea Baravalle per l’Equilibrea nella categoria Mini.
ALESSANDRIA Seconda fase del
campionato PGS anche per la gin-
39
nastica ritmica, che con le coppie
e le squadre della Zenith ha centrato parecchie qualificazioni ai
Nazionali. Nella Juniores B a coppie ottavo posto di giornata e finale per Claudia Fedele e Alice Boschetti. Sesto posto tra le Seniores B per Elisabetta Ghignone ed
Elisa Caudana, settime in generale.
Nella gara a squadre Supermi-
ni, secondo posto in progresso per
la Zenith, con Biasin, Carino, Iuculano e Bertola. Finiscono tra le
prime quindici della generale anche le altre squadre chieresi: ottava la squadra composta da Franza, Gambino e Nebbia; undicesima quella composta da Degrandis, Pirocca e Verardi; dodicesime Aimone Bonanima, Cossu,
Lanteri e Valotti; tredicesima
quella con D’Intorni, Farhang,
Fontana e Palladino; quindicesima la compagine di Amato, Bedetti, Lovecchio e Pirocca A.
Tra le Giovanili C la Zenith è
ottava (Innocenti, Umile, Ricciardo, Lovera e Sartore), e decima
(Volpe, Vittone, Tirtei, Nigro e
Ghignone). Nell’Open C chieresi
quinte (D’Elicio, Bazzani, Bosio,
Veca e Pinton), mentre nelle giovanili B la vittoria è andata alla
Zenith con Faccio, Palladino, Finello, Pasian e Biasin. Quarte Corno, Anselmi, Cocchiaro, Arena e
Favaro, che come le compagne
staccano il biglietto per Lignano.
Giuseppe Totaro
Rassegna stampa
Marzo 2012
Comune di Poirino
LA STAMPA
VENERDÌ 30 MARZO 2012
Provincia 69
Pinerolo
Lavori all’ospedale Agnelli
Operazioni nel container
Noleggiata una
sala operatoria
da campo fino
alla fine di aprile
Scortata da una pattuglia della polizia stradale, è arrivata
ieri mattina nel cortile dell’ospedale Edoardo Agnelli di
Pinerolo una sala operatoria
mobile. Una sorta di container
lungo 15 metri, largo 9, del peso di 40 tonnellate, con una superficie di cento metri quadri.
Entrerà in funzione nei
prossimi giorni, quando, per
completare i lavori di manutenzione nel blocco delle otto
sale operatorie, si dovranno
sospendere tutte le attività.
Ma gli interventi delle emergenze e delle urgenze verranno effettuati all'interno di questa sorta di ospedale da campo, una struttura del valore di
due milioni e mezzo di euro ce ne sono altre 40 collocate
in Europa - che ha soltanto
due mesi di vita.
«Abbiamo fatto questa
scelta – spiega il direttore sanitario dell'ospedale, Arturo
Pasqualucci – per evitare ai
pazienti il disagio di essere
trasferiti in ambulanza in altri ospedali. Ma contiamo non
solo di garantire le operazioni
più urgenti, ma anche di effettuarne alcune programmate». Ieri i vertici della Vanguard, la società leader del
settore che ha allestito questo
blocco operatorio, hanno incontrato i chirurghi, gli anestesisti, gli infermieri di sala e
i tecnici, per discutere in ogni
dettaglio le procedure da seguire, dalla disinfezione dei
carrelli, ai percorsi dei pazienti, al ricambio dell’aria.
«A questo proposito – continua il dottor Pasqualucci – la
struttura è in grado di effettuare 600 ricambi d'aria all'ora e
ha ottenuto la certificazione
Iso5, il massimo per la sicurezza dei pazienti. A mezzanotte
del 6 aprile l'attuale blocco
operatorio verrà staccato per
avviare i lavori di manutenzio-
in breve
San Secondo
Nominato
nuovo parroco
Il vescovo di Pinerolo ha
nominato don Giovanni Vasta, 49 anni, nuovo parrooco.
Sostituisce don Gustavo Bertea, ora parroco ad Abbadia
Alpina.
I
Pinerolo
Serata di laurea
alla Alzani Editore
Saranno presentate due
tesi di laurea alle 18 presso
Alzani Editore in via Grandi
7. Relatori Alessandro Botta,
laureato in ingegneria meccanica e Michele Francesco
Barale, laurea in Storia e
Conservazione dei Beni Architettonici e Ambientali.
I
ANTONIO GIAIMO
Vigone
Giornata ecologica
al Fontanile
Sarà ripulita domani
l’area risorgiva del Fontanile, dalla sorgente in zona
Roggere fino all’attraversamento della pista ciclabile. Il
ritrovo è alle 14 in via Santa
Maria, dove verranno formate le squadre di pulizia. Si lavora fino alle 18.
I
Cento metri quadrati
Il container è lungo 15 metri, largo 9 e pesa 40 tonnellate, con una superficie di cento metri
quadri. Sostituirà le otto sale operatorie per le quali partiranno i lavori di manutenzione
ne, ma già da mercoledì prossimo il primo paziente potrà essere operato nel blocco mobile».
Nessun problema invece per la
sala operatoria di ostetricia e ginecologia che, trovandosi in un'
altra ala dell'ospedale, continuerà a funzionare regolarmente.
Il container operatorio collocato a Pinerolo, per il cui noleggio si spenderanno circa 30 mila
euro, è uguale a quello che è stato parcheggiato vicino all'ospedale di Londra, danneggiato da
un incendio. Struttura analoga
si trova all'ospedale di Amsterdam e serve per abbattere le liste d'attesa. In Europa sono 160
mila gli interventi eseguiti all'interno di queste strutture. Dal 23
aprile si prevede la riapertura
delle otto sale operatorie dell’Agnelli, che non sono nate sotto una buona stella: due anni fa,
quando l'ospedale era in fase di
ampliamento, erano state allagate, poi si era rotto un tubo che
portava l'acqua ad alta pressione ed infine quest'inverno il gelo
ha mandato in tilt i sistemi di
condizionamento.
PINEROLO
Una nuova «linea» di Pedibus
per i bambini che vanno a scuola
Per i bambini che vanno a scuola a piedi, dall'11
aprile sarà in funzione una
nuova linea del Pedibus. La
linea rossa che parte da
piazza Facta sarà utilizzata
dagli allievi che frequentano la scuola elementare Nino Costa. I volontari aspetteranno gli alunni alle 8,05
e ci saranno altri due punti
di raccolta lungo il percorso. L'arrivo a scuola sarà alle 8,25, le iscrizioni saranno
aperte fino giovedì. In tutto
ci sono venti posti. A Pinerolo in questo modo sono
sei le linee attive «Uno degli obiettivi del progetto Pedibus, oltre a quello di far
fare un po' di movimento ai
bambini – spiega l'assesso-
I
re all'istruzione Tiziana Alchera – è anche quello di liberare le zone intorno alle
scuole dalle automobili, in
modo da rendere più tranquillo e sicuro il transito
dei piccoli studenti». Ma
per garantire in futuro questo servizio, l'assessore lancia un appello: «Servono
nonne, nonni, cittadini che
abbiano un po' di tempo da
dedicare all'accompagnamento dei bimbi a scuola.
Si tratta di una simpatica
esperienze al servizio della
collettività». Per aderire all’iniziativa contattare l'ufficio istruzione del Comune,
tel. 0121 36.12.74 o mandare
una mail a: [email protected]. [A. GIA.]
tro. «L'impianto è molto vecchio - spiega il sindaco Sergio
Tamagnone - Manca una mappa completa degli impianti e,
ogni volta che si apre un cantiere, c'è il rischio che un tubo
venga tranciato».
Chivasso
Parcheggio gratis
in zona blu
Ogni nucleo famigliare residente nelle frazioni di Chivasso ha diritto a 30 minuti al
giorno di parcheggio gratuito
nella zona blu del Comune.
Per informazioni rivolgersi all’Ufficio Economato, oppure
telefonare allo 011/91.15.229.
I
Verrua Savoia
Modificati gli orari
degli uffici comunali
Cambiano alcuni orari di
ricevimento per il pubblico.
Ragioneria lunedì e venerdì
dalle 9 alle 12, Tributi martedì dalle 9 alle 12, Ufficio Tecnico dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 e il lunedì dalle 14
alle 15.30.
I
Casa Ugi
Uova di Pasqua
ai bimbi malati
Cumiana
Fiaccolata
per l’eccidio
Quattro giorni di appuntamenti da domani a martedì per ricordare l'eccidio di
Cumiana del 4 aprile 1944.
Domani sera, alle 21, parte
dal piazzale della chiesa la
fiaccolata per commemorare le vittime.
I
Bibiana
Corso gratuito
per la potatura
Agricoltori, imprenditori agricoli, titolari di aziende
agroalimentari possono partecipare al corso di aggiornamento gratuito organizzato
dalla scuola Malva Arnaldi in
collaborazione con il consorzio Agenform sulle tecniche
di potatura e di innesto. Iscrizioni aperte fino a giovedì.
I
Poirino
Lavori comunali
all’acquedotto
Il Comune è al lavoro
per risolvere una volta per
tutte i problemi alle condotte
sotterranee che portano acqua potabile alle case del cen-
I
I vigili del fuoco di Santena e Vinovo hanno consegnato 60 uova di Pasqua ai bambini di casa Ugi (malati di tumore) e hanno passato un paio
d'ore con loro per farli giocare sulle autobotti spegnendo
finti incendi.
I
Brusasco
Nuova consulta
delle associazioni
Andrea Remonato è stato
eletto presidente della Consulta delle associazioni brusaschesi. Il suo vice è Domenico
Brachet e il segretario Dario
Pecorella. Del consiglio fanno
parte Angelo Gavassa, Luigi
Fiore, Mauro De Pasqualin,
Luigi Nassano, Carla Rigazzi,
Celestino Tormena, Raffaele
Guzzon e Massimiliano Irico.
I
Susa
Agliè
Expobioenergia, la crisi economica
rilancia le aziende del settore verde
Nel 2013 il Giro d’Italia
tornerà in Canavese
FRANCESCO FALCONE
Tornerà questo weekend,
nel cuore di Susa, ma nell'innovativa versione primaverile, la manifestazione Expobioenergia, organizzata da
Ascom e Comunità montana,
con il sostegno del Comune
segusino e della Camera di
Commercio di Torino, per
promuovere nuove politiche
energetiche e far incontrare
l'utente finale con le aziende
attive nel settore delle «energie alternative». Una mostra
che, da sei anni, ha trovato
casa nella Città di Cozio, che
stavolta riserverà all'evento
l'accogliente piazza della Re-
pubblica, dalle 9 di sabato mattina alle 19 di domenica.
A rilanciare l'appuntamento che quest'anno mira a far
crescere le presenze e il legame con la Val di Susa sono gli
ideatori della kermesse: «Pur
in uno scenario di crisi, che ha
creato alcune difficoltà organizzative, abbiamo voluto portare avanti questa esperienza
perché riteniamo che il nostro territorio, tanto sensibile
alle tematiche ambientali, sia
il luogo ideale per un'iniziativa così qualificata, che avrà
anche una fase culturale e formativa di spessore», concordano Patrizia Ferrarini, presidente Ascom di Susa, e Gino
Mattiolo, vicepresidente dell'
Ascom provinciale.
Proprio sulle iniziative collaterali alla mostra e alle
aree espositive delle aziende
si è concentrato il lavoro della Comunità montana: «Sabato avremo due appuntamenti
importanti - annuncia l'assessore Marina Clerico -: il seminario sull'accesso ai finanziamenti in campo energetico e
un dibattito sulle opportunità create dal legame tra sviluppo sostenibile, occupazione ed etica».
Decisamente forte anche
il legame che verrà a crearsi,
con la settima edizione, tra
Expobioenergia e i giovani:
Sesta edizione
La fiera Expobioenergia è ospitata
in piazza della Repubblica, a Susa
dalle scuole, che troveranno
percorsi didattici studiati ad
hoc, ai ragazzi attratti in fiera dalla sezione musicale della mostra, che ospiterà le esibizioni sul palco di 11 band
della Valle.
40
PR
Forse è la volta buona. Il Giro
d'Italia tornerà in Canavese.
Lo farà nel corso dell'edizione 2013. «Abbiamo avuto un
incontro con i responsabili
del Giro qualche giorno fa conferma Alberto Rostagno,
vicesindaco di Agliè, che da
anni, con Luigi Sergio Ricca,
il sindaco di Bollengo, e un
nutrito gruppo di appassionati, sta lavorando a una tappa
canavesana della corsa - ci sono buone probabilità che il Giro del prossimo anno attraversi il nostro territorio, fino
al colle del Nivolè».
L'ufficialità è attesa tra circa un mese, qualche giorno
prima della tappa d'esordio
del Giro 2012. Gli organizzatori
della corsa ciclistica hanno comunicato l'intenzione di includere il Canavese nel percorso
del 2013 dopo aver scelto la città che ospiterà la prima tappa.
«La prima frazione partirà da
Napoli - dice Rostagno - quindi
il percorso del Giro salirà dal
sud verso il nord. C'è già un progetto di tappa che parte da Cherasco, in provincia di Cuneo.
Proprio su quel percorso s'inserirà la prima frazione che riguarderà il Canavese». Il comitato tappe, che in questi mesi
ha coinvolto anche i sindaci di
Ivrea e Ciriè, ha proposto l'arrivo nel cuore del Parco nazionale del Gran Paradiso.
[A. PRE.]

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