Ottobre 2015 pdf - Ruote del Passato

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Ottobre 2015 pdf - Ruote del Passato
notiziario del club
Ruote del Passato
via Nuova di Corva, 15 - 33170 Pordenone
il radiatore
OTTOBRE 2016
Anno XX numero 234
www.ruotedelpassato.org
[email protected]
IN CASO DI MANCATA CONSEGNA INVIARE A UFFICIO DI PORDENONE CPO
Città di
SACILE
Bar
Duomo
Vittorio Veneto
Comune di
VITTORIO VENETO
Malga
Agriturismo
Valmenera
Nel nostro sito trovate
il programma definitivo
50 ANNI DELL’A.S.I.
DELTA DEL PO
100 E 50...
HISTORIC NORDEST
TOUR ISONTINO
UNA MONTAGNA DI GUSTI
UN SABATO FUORI PORTA
100 MIGLIA
Ruote del Passato
Tel., Fax e Segr. telef. 0434/27752 linea tecnica: 333/9675581 linea informazioni: 333/9675520
50 anni dell’A.S.I. festeggiati a Bardolino
Grande festa per i 50 anni dell’A.S.I. sulle rive del lago di Garda. Una targa commemorativa è stata scoperta nei luoghi che hanno
visto nascere il principale sodalizio italiano tra appassionati del motorismo storico.
Un emozionato Paolo Turchet ha ritirato dalle mani del Presidente Loi il premio “Argo” che quest’anno è stato dedicato alla figura di
Fabio Gasparini, indimenticato organizzatore di gare ed eventi in cui profuse tantissime energie per ben far figurare le nostre
“Ruote del Passato”.
2
Reportage a 8 mani
Delta del Po
La gita turistica in auto d’epoca sul Delta del Po è stata davvero interessante sia sotto
l’aspetto culturale che naturalistico, in luoghi in cui il club Ruote del Passato, con i propri
soci, non vi ha messo mai “ruota”!
Dopo la partenza dalla nostra sede, un primo congiungimento lungo la A28 in prossimità
di Conegliano ed un compattamento con un secondo gruppo a Mestre, ecco la prima
tappa sulla S.S. Romea a Campagna Lupia per il pranzo a base di pesce. Una particolare
menzione va al risotto (in bianco) di go e branzino, la cui ricetta della trattoria Stella è
tramandata di generazione in generazione da centovent’anni. Il primo round culinario è stato completato da una fantastica torta
offertaci dal nostro amico Renato Tassetto e da suo figlio.
Ben rifocillati abbiamo ripreso il viaggio fino al museo regionale della bonifica di Ca’ Vendramin a Taglio di Po. Struttura imponente,
considerando anche l’epoca di edificazione, in cui abbiamo orgogliosamente ammirato la tecnologia industriale ed idraulica
italiana: in particolare quattro gigantesche turbine idrovore della Ercole Marelli che a pieno regime pompavano undicimila litri
d’acqua al secondo, sottraendola alle valli paludose ed immettendola in canali appositamente creati per lo scarico in mare.
Terminata la visita all’intero complesso siamo ripartiti con destinazione l’hotel, dove è stato molto apprezzato l’aperitivo di
benvenuto nei salottini a bordo piscina.Anche il tragitto dall’albergo alla trattoria per la cena ci ha regalato un inconsueto percorso
alle luci del tramonto tra argini e valli in un ecosistema che pare davvero incontaminato, ricco di fauna tipicamente palustre.
Domenica mattina l’escursione sul delta con battelli è stata una sorta di vera “immersione” nella natura tra canneti, postazioni di
caccia e cavane. Abbiamo anche incontrato edifici quali abitazioni, scuole, magazzini di stoccaggio abbandonati a seguito
dell’innalzamento del livello delle acque e di esondazioni di tempi che furono. Ma un enorme edificio in particolare ci ha colpiti: una
centrale ENEL (ad energia idroelettrica) imponente e dismessa dal ‘80 e oggi in smantellamento, che, ai nostri occhi, è apparsa
come un ecomostro.
All’approdo dei battelli abbiamo ripreso le nostre auto lasciate in custodia e ci siamo diretti al pranzo, durante il quale, fra
commensali, abbiamo condiviso la perfetta riuscita della gita sia per la curata e attenta organizzazione e sia per il numero
contenuto dei partecipanti che ha creato un gruppo compatto e disciplinato.
Un particolare riconoscimento va al nostro socio dott. Wilmer Boscolo che, oltre ad aver tracciato l’itinerario ed organizzato la
logistica, ci ha accompagnati lungo il percorso per tutti e due i giorni!
Paolo Turchet
Caorle, 24/25 settembre: nel nostro stand si celebravano i 100 anni della nascita della BMW,
presenti una 2002 turbo del 1976, una 327/28 del 1938 (è stata una delle protagoniste, con alla
giuda il compianto Dante De Piccoli nel film televisivo sulla vita di Enzo Ferrari interpretato
dall’attore Castellitto) ed un sidecar R 51 del 1958.
Lo stand è stato visitato da centinaia di soci e amici, abbiamo inoltre avuto l’onore di ricevere i
complimenti dal sindaco di Caorle, sempre disponibile nei nostri confronti, ed il saluto del
vicegovernatore del Veneto...
I ringraziamenti vanno a tutti i soci che hanno collaborato all’allestimento, al presidio ed allo
smontaggio dello stand, a Roberto De Piccoli, a Michele, a Luca ed alla concessionaria BMW
Autostar di Pordenone per il materiale fornito.
Roberto ha messo a disposizione anche uno spazio esterno per poter esporre la Lancia Zagato
e l’Alfa Romeo Montreal degli amici Redento e Claudio con cui hanno partecipato al recente
Asiautoshow a Torino a ricordare così i 50 anni della fondazione dell’ASI.
3
100 e 50...
7º Historic Nordest
Tiziano Baldissera
Dall’abitacolo è facile dire “Bella Gara”, ma pensandoci un po’ quando ritorni a Piancavallo all’arrivo, dopo aver lasciato la pedana
di partenza sei ore prima... ma quanto hanno lavorato questi ragazzi per farci divertire così?
Piancavallo, già come nome di per sè é sinonimo di competizione, almeno lo è per un gran numero di persone che hanno amato e
seguito l’omonimo Grande Rally, teatro di partenza e arrivo di questo 7º Historic Nordest.
La bella e affascinante manifestazione inizia con le verifiche di rito il primo pomeriggio di sabato. Si vedono sui vari piazzali, che tra
un paio di mesi saranno ricoperti di nuova neve, diversi equipaggi che si allenano sul pressostato in vista della partenza che
avverrà di lì a poco, segno che la sfida sarà dura per aggiudicarsi un posto sul podio!
La “battaglia” a suon di centesimi se la giocheranno una cinquantina di equipaggi, parecchi giunti anche da fuori regione, a
dimostrazione che la gara è una con la G maiuscola!
Si leggono infatti scorrendo l’elenco iscritti i nomi altisonanti di Zanussi, De Antoni, Polato, nomi che hanno fatto la storia del rally.
Ore 17,31 pronti via e la prima auto lascia la pedana di partenza scendendo lungo la Val Caltea, dove il nastro di asfalto snodandosi
porta fino alla località di Barcis , per poi proseguire verso la “Mitica Pala Barzana” prova speciale e teatro di infinite sfide di un tempo
non molto lontano, tra i migliori rallysti italiani, proseguendo poi fino all’abitato di Cavasso Nuovo, dove da tempo un gruppo di
ragazzi “PN MOTORSPORT” gestisce un meraviglioso circuito di circa quattro chilometri che per questa edizione hanno messo a
disposizione per effettuare 18 delle 30 prove di abilità in programma.
Poi via verso la Forcella di Meduno, altra mitica prova speciale, poi via via Clauzetto, Manazzons per ritornare a Cavasso per un
nuovo ed entusiasmante giro di prove cronometrate in circuito, non prima di esserci rifocillati ad un ristoro preparato dagli
organizzatori.
Abbiamo effettuato fino a questo momento 18 prove e la classifica comincia a delinearsi, cominciano anche i primi abbandoni,
qualche vecchia “signora” sbuffa e si ferma
con il radiatore che fa i segnali di fumo.
Scende la notte e ripartendo ripetiamo
Meduno, Clauzetto e Manazzons. Nella
piazza di Clauzetto un gruppo di abitanti
del luogo “capitanato” da una Signora,
applaude ed incita gli equipaggi ad uno ad
uno, il pensiero và al Rally Piancavallo che
senz’altro ha lasciato un segno profondo anche tra la gente “vera” di questi paesi.
Ripercorriamo le strade del primo giro per raggiungere di nuovo il circuito di Cavasso ...e devo dire che, pur abitando da sempre in
regione, la macchina organizzativa è riuscita a scovare alcune strade in cui non ero mai transitato prima. Credo farei fatica a
trovarle anche con un navigatore satellitare queste stradine nel sottobosco illuminate solamente con il fascio di luce dei fari: lungo il
tragitto abbiamo contato una decina di gatti in amore che ci hanno più volte attraversato la strada, un meraviglioso cucciolo di
capriolo ed un sacco di altri piccoli animali che solo con il favore della notte si riescono ad incontrare, una meraviglia!
Terzo ed ultimo giro in circuito, che ad ogni nuovo passaggio diventa sempre più corto!!!
La carovana si dirige a questo punto verso Maniago, Frisanco per percorrere al contrario la Pala Barzana, Bosplans, Barcis per
risalire poi in vetta fino al traguardo di Piazzale Della Puppa a Piancavallo.
A dire il vero ci avevo preso gusto e un altro “giretto in giostra” lo avrei fatto volentieri e invece tutti a cena, uno sguardo poi alle
classifiche per vedere i vari piazzamenti e poi a nanna.
Il mattino successivo a colazione si vedono solo facce soddisfatte e contente di aver partecipato, credo, al più bell'Historic Nordest
di sempre, giusto premio a questi ragazzi che lavorano bene senza lasciare nulla al caso e che meriterebbero almeno una trentina
di partecipanti in più.
Il Palapredieri per le premiazioni è addobbato rinverdendo i fasti di un tempo, con una decina di vetture schierate a raggiera a far di
sfondo al ricco tavolo pieno di premi da assegnare, numeroso il pubblico presente ad applaudire i concorrenti. Un momento storico
si è vissuto quando Andrea Zanussi, presente alla premiazione assieme a De Antoni e Polato è stato chiamato a premiare suo figlio
Lino che ha partecipato con una Fiat 131 Abarth con cui lo stesso Andrea correva negli anni passati.
Per non lasciarsi senza bere qualcosa, la Pn Corse ha predisposto poi un ulteriore ricco buffet molto gradito da tutti, dove gli amici
hanno potuto brindare assieme a loro per l’ottima riuscita della manifestazione.
Anche questa edizione va in archivio e un sentito grazie a nome della Scuderia Pn Corse và a tutte le amministrazioni comunali
della Pedemontana Pordenonese, alle forze dell’ordine, all’Automobile Club di Pordenone, all’Aci Storico e a tutti coloro i quali si
sono adoperati per l’ottima riuscita della manifestazione.
Ah! BELLA GARA!!!
4
Graziano Pertile
12° Tour Isontino Classic
Oltre sessanta belle auto erano presenti domenica 11 settembre alla 12° edizione del Tour
Isontino Classic, organizzato dal locale Club Gorizia Automoto Storiche, nella piazzetta del
paesetto di Mossa in provincia di Gorizia, che nell’occasione appariva decisamente colorita
dalla nutrita partecipazione di veicoli storici.
Parecchio il Rosso Ferrari grazie al folto gruppo degli amici austriaci dello Steirischer Oldtimer &
Gelaendewagenclub di Feldkirchen che si presentavano al via con una decina di potenti rosse.
Anche i nostri colori non sfiguravano affatto, i nostri Soci erano presenti con le stupende Alfa
Romeo Giulietta Spyder, rigorosamente anni sessanta, di colore rossa e nera degli amici
triestini Livio e Guido.
Alcuni interessanti mezzi militari, perlopiù Jeep americane della seconda guerra mondiale, con
equipaggi in divisa, facevano da contraltare al dominante generale luccichio del gruppo.
Dopo il caffè, il saluto dell’organizzazione e delle autorità ed un breve briefing informativo, il
gruppo, puntuale ed ordinato, si muoveva in direzione Slovenia transitando in mezzo ad un
verde paesaggio carsico fino all’arrivo al Monumento della Grande Guerra a Cerje posto sulla
sommità di una collina dalla quale si domina uno spettacolare paesaggio che spazia dal mare di Grado fino alla vista di Gorizia, ed
in lontananza si intravvedono Pordenone ed anche la città di Udine.
Una cornice emozionante, davvero unica.
Assistiti dalle guide di lingua italiana e tedesca si iniziava la visita al museo ed ai reperti, foto e testimonianze della Grande Guerra
in esso contenute.
Un divertente giochino, dove era necessario indovinare pesi, misure ed oggetto misterioso, allietava i partecipanti.
Si ripartiva in direzione Trieste per arrivare alla finale destinazione di Monfalcone.
Il gruppo veniva bene accolto presso la Lega Navale Italiana per il pranzo nei locali del Ristorante “Alle Comari”, i partecipanti
trovavano sistemazione all’aperto fronte mare con vista diretta sulla marina.
Giornata splendida ed appagante.
5
Gran Bazar
Vi informiamo che questa è una pura segnalazione fra soci di cui il Club non si
assume nessuna responsabilità circa l’autenticità delle vetture e/o materiale proposto.
VENDO GUZZI Falcone Sport - anno 1974 - colore rosso - parafanghi cromati
Per info: sig. Gianni Giusti 348-4480281
VENDO INNOCENTI JM3 - anno 1965 km. 70000
tutta originale - Per info: sig. Mario Burello - cell.: 347-0410114
VENDO ALFA ROMEO 2000 del 1972, ottime condizioni,
ferma da 10 anni, da reimmatricolare
Per info: e-mail: [email protected]
VENDO BIANCHINA, bellissima anno 1965, rimessa tutta a nuovo compreso tappezzerie interne,
iscritta A.S.I., revisionata, vendo per inutilizzo, in possesso da più di 25 anni.
Per info: sig. Piazza Bruno 0422-330787 - cell. 349-4792174.
VENDO CADILLAC Seville 1959 colore azzurro
e CADILLAC Deville 1975 colore nero - Per info: sig. Tonutti 335-273342
VENDO CASSETTE VHS della Collezione Ferrari
Collezione completa (30 cassette)
Per info: sig. Claudio Miotto
E-mail: [email protected] • Cell. 335-644 3643 •
Fisso e Fax. 0422-670704
CERCO ALFETTA Gtv 2000 o 2500, libretto e targhe originali, in buone condizioni, con attestato o certificato d’identità ASI.
Per info: sig. Flavio 348-3352906
Le prossime manifestazioni
9 ottobre
22 ottobre
2 dicembre
dicembre
In grassetto quelle organizzate dal club Tel. 0434 27752
Sacile • Vittorio Veneto • Pian del Cansiglio - Raduno sociale d’Autunno
Visita al Museo della Battaglia - Pranzo presso Malga Agriturismo Valmanera - info c/o sede • posti limitati
Villadolt di Fontanafredda - Raduno auto-moto-vespe storiche - info c/o Bar Satellite - Viale Europa Unita, 65
Serata dedicata al cioccolato: é richiesto un contributo di euro 15,00 ai partecipanti - info c/o sede • posti limitati
Weekend della regolarità - ancora pochi posti disponibili
Una Montagna di Gusti
Antonio Salvador
Le Ruote del Passato non si fermano mai. Anche questo fine settimana i soci sono stati occupati in
due manifestazioni. Noi (Danilo, Antonio, Nadio, Roberto, Alessio) eravamo presenti nel cuore
delle Dolomiti a Cimolais alla 12ª edizione “Una Montagna di Gusti”.
Oltre alle nostre vetture, sistemate lungo la via fra le bancarelle, sono intervenuti altri ospiti tra cui,
con la Simca 1000 Rallye, l'ex presidente dell'associazione “GIR” (Gruppo Intervento Rapido) e
fornitore di lubrificanti, “Antonio OIO” (oio: termine dialettale di olio) che durante il pranzo ha
risposto alle domande dei presenti sulle caratteristiche degli olii e lo scopo della sua associazione.
La manifestazione cimoliana ha lo scopo di far conoscere i prodotti tipici locali e di montagna, in
particolare quelli legati alla cucina tradizionale di un piccolo paese alpino, che per secoli si è nutrito
con i prodotti della terra, dell'allevamento e della caccia.
Questo evento porta alla riscoperta dei sapori e dei profumi dimenticati.
A questa iniziativa hanno aderito anche gli artigiani del legno, impagliatori di sedie e altro, che
mostravano ai turisti come “con gesti precisi e semplici
strumenti”, sapevano creare oggetti di uso comune e piccole opere d’arte.
La Pro Loco, anche con la collaborazione di Danilo, è la principale promotrice dell’evento, tutto gestito dai Cimoliani che non solo hanno messo a disposizione i cortili, ma hanno
anche preparato i piatti tipici della tradizione locale fatta di cose semplici, non elaborate
ma di alto gradimento.
A completare la manifestazione sono intervenuti alcuni gruppi musicali, posizionati in
diversi luoghi del paese.
Purtroppo il tempo meteorologico incerto ha limitato la presenza dei visitatori.
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Carlo Pertile
Un divertente Sabato fuori porta
Prende il via in un caldo sabato di fine agosto l’11° Giro dei Castelli di San
Marino. Raduno turistico non competitivo organizzato in modo egregio
dall’Automobile Club San Marino e dall’Automotoclub Storico
Sammarinese che hanno saputo offrire ai 50 equipaggi partecipanti un
interessante percorso paesaggistico alla scoperta delle meraviglie del
territorio della antica Repubblica del Titano. Il tutto animato da una serie di
passaggi di regolarità su pressostato e un divertente quiz da risolvere.
Al via presso l’area verde dello stand di Murata, vetture prodotte tra gli anni
‘40 e ‘90 da rinomate case costruttrici: tra le più importanti vale la pena citare
nomi come MG, Triumph, Porsche, Fiat, Alfa Romeo, ecc.. Degne di nota
storica la presenza della Ferrari appartenuta ad Enzo Ferrari in persona e la Bentley appartenuta a Virna Lisi.
A seguito della presentazione tecnica dello speaker, le vetture partivano, a distanza di un minuto l’una dall'altra e guidate da un
preciso road book, ad esplorare i territori collinari riconosciuti a pieno diritto dall’UNESCO come patrimonio dell’umanità. Il tour ha
infatti toccato il Castello di Torriana di epoca medievale, la Rocca di Verrucchio situata in cima ad un imponente ammasso
roccioso, il Museo Olimpico di San Marino a memoria storica dei trionfi internazionali conquistati dai natii della stessa Repubblica e
il Monte Titano come vetta principale della città. Molto suggestivi i paesaggi e il percorso in quanto offrivano agli equipaggi la
possibilità di godere di scenari sia montani, che marittimi. Vista la quota, infatti, era possibile scorgere da un lato il mare della
Riviera Adriatica e dall’altro i dislivelli collinari. Molto gradevole infine è stata la cena sulla terrazza panoramica dell’Hotel Palace,
dove, terminate le premiazioni, tutti i partecipanti si sono intrattenuti con musica e balli anni ‘70 e ‘80.
Le prove a cronometro erano suddivise in 3 manche da 5 passaggi concatenati ciascuna. La strumentazione per la rilevazione dei
tempi veniva scelta ad inizio gara e si suddivideva in due categorie: strumenti con scansione sonora dei secondi e strumenti a solo
indice visivo. Quest’ultima, essendo la più numerosa, veniva suddivisa in sotto raggruppamenti per anno al fine di stilare delle eque
classifiche finali. Aspetto senz’altro simpatico è stato il quiz sottoposto ai concorrenti durante il corso della gara: veniva infatti
richiesto di indovinare l’esatto peso di un contenitore di vetro.
A vincere è stato Matteo Iotti a bordo di una A112 Abarth. Da segnalare per i colori del Club Ruote del Passato il settimo posto su
Porsche 911 SC targa di Carlo Pertile navigato da un’esordiente Chiara Righetto
alla sua primissima esperienza in questo tipo di kermesse. Un risultato non certo
glorioso, ma contraddistinto dalla passione per questo tipo di eventi.
In nostra compagnia proveniente dal Nord Est anche l’equipaggio Cicutto Boris /
Dolcet Maura su Fiat 850 S Vignale Berlina.
Considerazioni finali: un bellissimo giro fuori porta in territori ricchi di storia, cultura
e paesaggi; un’ottima organizzazione di gara sia per i passaggi a cronometro, sia
per le tempistiche; molto simpatici e competitivi i partecipanti provenienti da tutta
Italia, con i quali si è trascorso un gradevole conviviale; un’esperienza nel
complesso positiva e sicuramente da ripetere, magari con una maggiore
preparazione tecnica.
7
100 Miglia sulla Strada del Prosecco
Stefano Turchet
L’undicesima edizione della manifestazione turistica per auto d’epoca denominata “100 miglia sulla Strada del Prosecco” si è
svolta il 10 settembre scorso e ha visto alla partenza oltre 60 equipaggi provenienti, oltre che dall’Italia, anche da Germania,
Austria e Svizzera. Notevole come sempre il livello delle autovetture iscritte, quasi tutte giunte a Valdobbiadene senza l’ausilio di
carrelli rimorchio, a dimostrazione che se la meccanica delle veterane è curata a dovere si possono tranquillamente affrontare
lunghe trasferte e poi guidare senza problemi sulle strette e tortuose stradine che hanno sempre caratterizzato la ormai famosa
100 miglia veneta.
La Strada del Prosecco, erede diretta della Strada del Vino Bianco, compie quest’anno cinquant’anni, essendo nata come ASI nel
1966, e comprende un anello di circa 80 chilometri che attraversa uno stupendo paesaggio collinare collegando le città di
Valdobbiadene e Conegliano. Altri 3 suggestivi percorsi tematici si snodano tra i borghi di Collalto, Pieve di Soligo, Follina e
Fregona avvicinandosi ai confini con il Friuli.
Il tracciato proposto da Ruote del Passato e Club Serenissima ha condotto i partecipanti ad affrontare le 30 prove di abilità
(consentito esclusivamente l’uso di cronometri analogici a lancette) immersi in un ambiente ricco di fascino, attrattive storiche
artistiche e gastronomiche in cui vi erano inserite numerose cantine produttrici. Quando il navigatore scorgeva la figura della
bottiglia riportata sul radar capiva che si trovava in corrispondenza di un controllo timbro presso una cantina, con degustazione e
conseguente prelievo del prodotto...
Le perfette condizioni meteo ed il clima di amicizia che si è subito creato, anche con gli equipaggi d’oltre confine, hanno garantito il
buon svolgimento di un evento a calendario ASI che genera ogni anno di più interesse ed aspettative da parte degli appassionati di
motorismo storico, in modo particolare da coloro i quali sanno anteporre spirito sportivo e fair play alla sterile lotta al centesimo di
secondo.
Alla fine l’ha spuntata l’Healey Silverstone D27 di Roncolato&Roncolato che hanno preceduto Battistella su Weldangrind Parson
Maserati e Redaelli&Olivotto su MG TC.
Alla cena di gala per le premiazioni erano presenti il Sindaco di Conegliano, il delegato ASI Giuseppe Lopiano ed i vertici del
Consorzio Strada del Prosecco i quali si sono a lungo complimentati con piloti e navigatori, auspicando di potersi ritrovare tra un
anno ancora più numerosi.
Pos No Pilota
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49
29
Copilota
C. Roncolato (ITA)
D. Roncolato (ITA)
G. Redaelli (ITA)
G. Olivotto (ITA)
M. Battistella (ITA)
M. Ripamonti (ITA)
M. Albertini (ITA)
C. Picco (ITA)
S. Petrani (ITA)
R. Lacchio (ITA)
E. Lacchio (ITA)
B. Ferracin (ITA)
A. Pirri (ITA)
A. Ciatti (ITA)
A. Ciapparelli (ITA)
F. Maffini (ITA)
H. Schwazer (D)
K. Weithaler (D)
A. Benecchi (ITA)
D. Cantoni (ITA)
F. Meneghetti Ciliberti (IT) V. Amodeo (ITA)
G. Mazzola (ITA)
E. Lombardi (ITA)
T. Ceriani (ITA)
M. Meraviglia (ITA)
C. Moresco (ITA)
S. De Palo (ITA)
G. Rubini (ITA)
T. Kughenthaki (ITA)
A. Bersano (ITA)
A. Pagotto (ITA)
J. Burges (D)
H. Burges (D)
M. Pozzan (ITA)
M. Franchi (ITA)
P. Pavan (ITA)
P. Golfetto (ITA)
G. Villa Allegri (ITA)
A. Cazzamalli (ITA)
M. Stocchi (ITA)
N. Paronetto (ITA)
A. Ferraro (ITA)
G. Vemuto (ITA)
C. Repossi (ITA)
S. Marcer (ITA)
R. Astori (ITA)
F. Sirch (ITA)
T. Hoerl (D)
S. Gruber (D)
M. Valli (ITA)
N. Valli Toesco (ITA)
G. Terragni (ITA)
G. Picozzi (ITA)
Vettura
Tot. Penalità
Healey Silverstone D27
MG TC
Weldangrind Parson Maserati
Porsche 356A Cabrio
Porsche 356 A
Alfa Romeo 2600 SZ
Porsche 356
Lancia Fulvia Coupé 1.3 S
Mercedes 190 SL
Jaguar XJ6 4.2
Alfa Romeo Giulietta Spider
Lancia Fulvia Sport
Porsche 356 Cabrio
Mercedes Benz 190 SL
Alfa Romeo 2000 Spider Touring
Jaguar E Type Coupé
Lancia Aurelia B20
Plymouth Barracuda
Porsche 356 SC
Triumph TR3A
Kieft CS Sport Corsa
Triumph TR3A
Jaguar E Type Spider
Austin Healey 3000 MK1
Alfa Romeo Giulia 1300 TI
Daimler Benz 230 SL
Porsche 911 Carrera
Porsche 356 SC
692
765
745
985
996
988
1033
1213
1403
1424
1538
1514
1615
1736
1813
1994
2257
1181
2192
1273
2508
1289
2349
2536
2451
1414
1515
1526
Indice
1031,08
1132,20
1169,65
1556,30
1563,72
1649,96
1694,12
2049,97
2202,71
2449,28
2476,18
2558,66
2648,60
2708,16
2918,93
3349,92
3498,35
3543,00
3594,88
3819,00
3837,24
3867,00
3922,83
4032,24
4166,70
4242,00
4545,00
4578,00
* classifica A.S:I. non definitiva
8
Pos No Pilota
Copilota
Vettura
29
30
31
32
33
34
35
36
37
38
39
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41
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43
44
45
46
47
48
49
50
51
52
53
54
RET
RET
NS
E. D’Agaro (ITA)
A. Sicco (ITA)
G. Barone (ITA)
S. Weber (SUI)
C. Conz (ITA)
G. Vezzù (ITA)
M. Pecchielan (ITA)
C. Macchi (ITA)
E. Hillerbran d (D)
U. Troger (ITA)
L. Weber (SUI)
H. Goodman (ITA)
G. Mandoj (ITA)
Jaguar 3,4 S
Marcos 1500 GT
Alfa Romeo Spider 2000
Alfa Romeo Giulia Spider
Mercedes Benz 230 SL
Lancia Beta Montecarlo
BMW 2002 TII
Lotus Eleven
Glas Goggomobil TS 250
Mercedes 190 SL
Ferrari 275 GTS
Bristol 400 Farina
MG Magnette ''K3''
Porsche 914 2.0
Triumph TR6PI
Porsche 356 C
Mercedes 300 SL
Austin Healey 100/6 BN4
Bentley S1
Alfa Romeo GT Junior 1300
Lancia Fulvia Coupé 1.3 S
MG B
Fiat 1100 Stab. Farina
Mercedes Benz 190 SL
Audi Cabriolet 2.0
Jaguar XJS V12
MG B
Alfa Romeo Giulietta Sprint
Porsche 356 BT5
63
51
60
18
31
20
14
15
35
34
16
4
3
48
40
62
39
36
22
45
59
21
2
56
54
41
58
37
57
G.. Piazza (ITA)
R. Balbo (ITA)
S. Savioli (ITA)
R. Weber (SUI)
A. De Pieri (ITA)
A. Carrara (ITA)
M. Boniatti (ITA)
G. Flenghi (ITA)
F. Stanglmeier (D)
E. Troger (ITA)
J. Weber (SUI)
A. Berry (ITA)
K Norman (ITA)
F. Pozzan (ITA)
R. Hyden (A)
V. Mariani (ITA)
W. Friedrich (A)
A. Villa (ITA)
D. Righetti (SUI)
P. Fanelli (ITA)
M. Zuercher (SUI)
A. Vallino (ITA)
L. Sommavilla (ITA)
M. Taiariol (ITA)
F. Lacovara (ITA)
M. Zamponi (A)
M. Ravara (ITA)
M. De Bona (ITA)
S. Trombetta (ITA)
L. Hyden (A)
F. Cogliandro (ITA)
B. Malner (A)
V. Villa (ITA)
W. Boccanegra (SUI)
U. Fanelli (ITA)
F. Poretti (SUI)
B. Da Ruos (ITA)
M. De Bona (ITA)
M. Fardella (ITA)
K. Zamponi (A)
E. Tessaro (ITA)
A. De Stalles (ITA)
S. Pierri (ITA)
Tot. Penalità
Indice
2842
2865
1645
1825
1898
2014
3530
2105
2124
4093
2207
2497
2677
4805
2948
5435
2984
3186
3623
3638
3683
3683
3694
4018
4694
4889
4689,30
4784,55
4935,00
5475,00
5694,00
6042,00
6071,60
6315,00
6372,00
6507,87
6621,00
7491,00
8031,00
8360,70
8844,00
8859,05
8952,00
9558,00
10869,00
10914,00
11049,00
11049,00
11082,00
12054,00
14082,00
14667,00