1919 - 1945 Il dopoguerra e le opere del regime

Transcription

1919 - 1945 Il dopoguerra e le opere del regime
1919 - 1945
Acquedotto Consorziale
Alcamo - Castellammare
del Golfo
Trapani
Alcamo-Castellammare
del Golfo Consortium
Waterworks
Trapani
1919-1945
Il dopoguerra e le opere del regime
The postwar and the regime Works
Nel 1919 la Società Condotte
riprende le attività interrottesi a
causa del conflitto mondiale. Tra
il 1922 ed il 1925, durante un
periodo di intensi lavori svolti in
Sicilia, la Società progetta e
costruisce l’Acquedotto Consorziale Alcamo-Castellammare del
Golfo, in Provincia di Trapani,
superando notevoli difficoltà tecniche determinate sia dall’orografia
Conte Alberto Cencelli
Presidente dal 1916 al 1924
dei luoghi sia dalla resistenza dei
Count Alberto Cencelli
Chairman from 1916 to 1924 proprietari delle sorgenti. Sempre
nel 1922 la Società pone mano
agli studi di un grande acquedotto
nell’Umbria per risolvere la non
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In 1919, Società Condotte resumed
the activities that had been interrupted because of the world war.
Between 1922 and 1925, in a
period of intense work in Sicily,
Condotte designed and built the
Waterworks of the Alcamo-Castellammare del Golfo Consortium in
the Province of Trapani, overcoming considerable technical difficulties both due to the orography
of the sites and to the resistance
of the owners of the water springs.
Also in 1922 the Company started
studying the feasibility of a major
waterworks in Umbria to solve the
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1919 - 1945
felice situazione idrica di Perugia
e di molti comuni della regione
tra i quali Foligno, Spello, Assisi,
Bevagna, Trevi e Montefalco. Il
progetto però non va a buon fine.
Nell’Agosto 1923 viene costituito
fra 22 comuni del Lazio il Consorzio per l’Acquedotto del Simbrivio
allo scopo di dare esecuzione a
un grande progetto della Società,
che intanto ha avuto la concessione di derivare 150 litri al
secondo dalle sorgenti del Simbrivio, affluente dell’Aniene, poste a
quasi 1.000 metri sul livello del
mare in territorio Vallepietra. La
costruzione dell’intero acquedotto
viene effettuata nel periodo 19251934 con un intervento costato
50 milioni di lire, il doppio dei 25
preventivati.
Nel 1930 Condotte celebra con un
libro il proprio cinquantenario.
Nelle 112 pagine del volume,
stampato dal Sindacato Italiano
Arti Grafiche ed illustrato in copertina con l’immagine di una
copiosa sorgente d’acqua custodita da due semidivinità di stazza
michelangiolesca, sono enumerate,
non senza una punta di orgoglio,
le numerose opere eseguite. Il fine
della pubblicazione, come viene
sostenuto nella presentazione
«non è la cronaca incolore dei
fatti compiuti, ma il lieto e sereno
riesame del lungo, aspro cammino
percorso: non per attardarsi in
uno sterile autocompiacimento,
ma per riprendere nuovo slancio e
partecipare attivamente alla meravigliosa rinascita di opere e di
fede da cui, sotto la volontà e la
guida di Benito Mussolini, romanamente forte e saggia, l’Italia di
Vittorio Veneto è oggi animata».
L’obiettivo, sia pur mascherato
difficult water supply situation of
Perugia and of many municipalities
of the region among which Foligno, Spello, Assisi, Bevagna, Trevi
and Montefalco. This project however was unsuccessful. In August
1923, twenty-two municipalities of
Latium came together and formed
the Simbrivio Waterworks Consortium in order to implement a major
project of the Company that had
been granted a concession to
divert 150 litres per second from
the sources of River Simbrivio, a
tributary of River Aniene, at some
1,000 metres above sea level in
the Vallepietra territory. The construction of the entire waterworks
was completed in the 1925-1934
period and it cost 50 million lire,
twice the amount that had been
initially estimated.
In 1930 Condotte celebrated its fiftieth anniversary by publishing a
book printed by the Sindacato Italiano Arti Grafiche with a picture
on its cover of a water spring
guarded by two Michelangelo-type
demigods. The 112-page book illustrates, with some pride, the many
works that had been carried out.
The aim of the book, as indicated
in the preface «is not to present a
boring list of the works that have
been accomplished, but an opportunity to retrace, in a pleasant and
serene manner, the long and hard
journey that has been made: not a
barren self-congratulation, but a
moment of reflection from which to
continue with renewed momentum
so as to participate in the renaissance of works and faith which
animates the Roman-like strong
and wise Italy of Vittorio Veneto
under the will and leadership of
Benito Mussolini».
Marchese Giovanni Cassis
Presidente dal 1925 al 1928
Marquis Giovanni Cassis
Chairman from 1925 to 1928
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Senatore
Salvatore Contarini
Presidente dal 1929 al 1938
Senator
Salvatore Contarini
Chairman from 1929 to 1938
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dalla retorica delle parole di circostanza, è mostrare che Condotte ha una notevole esperienza
maturata in tutto il territorio
nazionale ed è, per la qualità e la
quantità dei lavori fatti, la più
importante società di costruzioni
operante nel settore idraulico. È
quindi in grado di dare un contributo da protagonista alla politica
del regime che, proprio in questi
anni, sta molto investendo in
grandi opere concepite come
volano dello sviluppo e come formidabile cassa di risonanza propagandistica.
A rendere esplicito il concetto con
la chiarezza di un’immagine è una
cartina geografica della Nazione
dove sono rappresentati tutti i
progetti e le realizzazioni di acquedotti, evidenziati con un puntino rosso, e i canali, ideati tra il
1880 ed il 1930 segnalati con un
trattino sempre rosso.
Ne viene fuori un’immensa attività
con i suoi punti di forza nelle
regioni centrali, con numerosi interventi nel sud e alcuni nel nord,
soprattutto in Lombardia, dove, lo
ricordiamo, è stata costruita l’opera più prestigiosa di Condotte, il
Albeit masked by the rhetoric and
words suited to the occasion, the
intention was to show that Condotte had built up considerable
experience across the national territory both in terms of quality and
number of works carried out, and
that it was the leading construction company in the waterworks
sector in the Country. It was therefore in a position to give a contribution, as a protagonist, to the
building policy of the regime which,
in those very years, was investing
heavily in major works conceived
to be a booster and multiplying
factor for the Country’s development and a formidable propaganda amplifier.
The concept is clearly visualised in
a map of the Country where all
the projects and constructed waterworks are indicated with a red
dots while the canals designed
between 1880 and 1930 with a red
hyphen.
The map delineates the huge number of activities carried out with
peaks in the central regions together with many projects in the
south and some in the north,
especially in Lombardy among
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Acquedotto Consorziale
Alcamo - Castellammare del Golfo
Trapani
Alcamo-Castellammare del Golfo
Consortium Waterworks
Trapani
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Canale Villoresi, del quale abbiamo parlato nel capitolo precedente.
A sottolineare la volontà di collaborare con il regime è anche la
copertina del fascicolo dell’assemblea del 1934 dove, per la prima
volta, compare il numero romano
XII riferito all’anno dell’era fascista.
Eppure, la Società Italiana per
Condotte d’Acqua non risulta
essere particolarmente vicina ai
centri decisionali della politica
romana di quegli anni. Non si
spiegherebbe, altrimenti, il fatto
che un’impresa così qualificata in
campo idraulico non viene chiamata a partecipare alla bonifica
delle Paludi Pontine e più tardi,
pur avendone fatta esplicita domanda, a studiare e progettare il
rifornimento idrico di molti dei
maggiori centri dell’Impero.
Tuttavia la Società, anche se non
favorita rispetto ad altre più prossime al regime, opera attivamente,
come testimoniano i lavori dell’Acquedotto del Simbrivio, inaugurati
which, it is worth recalling the Villoresi Canal, mentioned in the
previous chapter, which was Condotte’s most prestigious accomplishment.
The cover page of the 1934 general assembly report, emphasizes
the will to cooperate with the
regime. For the first time the
Roman numeral XII appeared referring to the year of the Fascist era.
And yet, Società Italiana per Condotte d’Acqua was not particularly
close to the decision-making circles that influenced politics in
those years. Otherwise it would not
be possible to understand why
such a highly qualified company in
the waterworks field was not invited to take part in the reclamation
of the Pontine Swamps, and later,
in spite of its applications, to
study and design the water supply
systems for many of the larger
towns of the Empire.
However, even if it was in a less
favoured position than others
groups, which were closer to the
Acquedotto di Rodi
Grecia
Rhodes Waterworks
Greece
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Scavo del diversivo
del Mincio
Mantova
Excavation for
deviating Mincio River
Mantua
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– a metà del quarto e ultimo lotto
e con due anni di anticipo rispetto
al reale termine dei lavori – da
Benito Mussolini. Vi sono poi gli
acquedotti realizzati nell’Isola di
Rodi ed alcune bonifiche in Sardegna – nella bassa valle del Fiume
Coghinas, i 2.300 ettari in Campu
Lasari e della Nurra – tutte in Provincia di Sassari. Inoltre, se non è
stato possibile costruire l’Acquedotto dell’Isola di Coo, la seconda
per grandezza delle allora isole
italiane dell’Egeo, la causa non è
politica, ma un terremoto che
causa danni enormi ed il conseguente blocco del progetto. Tra le
altre opere degne di rilievo nel
settore idraulico vi è il Canale per
natanti in Provincia di Ferrara,
quello che fu chiamato il “diversivo del Mincio” ed il Canale,
sempre per natanti, del Naviglio
Primario. Quest’ultimo lavoro si
conclude con un deficit di 611.000
lire perché il Ministero dei Lavori
Pubblici non accoglie le richieste
regime, the Company was very
active, as witnessed by the construction of the Simbrivio Waterworks, inaugurated by Benito
Mussolini while works were halfway
through the fourth and last segment, two years before the actual
completion of the works. And then
there are the waterworks built on
Rhodes Island and land reclamation activities in Sardinia – in the
lower valley of River Coghinas
2,300 hectares reclaimed in Campu
Lasari and in Nurra – all in the
Province of Sassari. As a consequence of an earthquake that
caused huge damages, the project
for building the Waterworks of the
Coo Island, the second largest of
the Italian islands in the Aegean
Sea, was cancelled. Amongst the
other hydraulic works it is worth
recalling the boat Canal in the
Province of Ferrara, that was called
the “diversion of River Mincio” and
the Naviglio Primario boat Canal.
This latter work ended with a defi-
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avanzate dall’impresa per il pagamento di opere effettuate e non
comprese nel capitolato d’appalto.
Il deficit, che in altri periodi
sarebbe stato assorbito, grava
pesantemente sulle finanze di
Condotte anche perché la Società,
che nel 1935 trasferisce la propria
sede al numero 20 di Via di Propaganda Fide, subisce nel 1936 gli
effetti del riallineamento della lira
con un notevole rialzo dei costi
dei materiali e della mano d’opera
e deve versare la cospicua somma
di un milione e mezzo di lire in
applicazione di una legge del
1937 che stabilisce un’imposta
straordinaria sul patrimonio delle
società per azioni.
In seguito Condotte fa una breve
comparsa in Albania, dove nel
1940, allo scoppio della guerra,
deve interrompere i lavori per l’Acquedotto di Corizza che ha da
poco iniziati. Non migliore sorte
tocca alla Società Albanese per
Condotte d’Acqua che, costituita
nel 1942 ed omologata dal Tribunale di Tirana, è costretta a
chiudere l’anno dopo.
Numerose, durante il Ventennio,
sono le costruzioni civili: uffici,
alberghi, appartamenti e restauri
di palazzi storici.
Vi sono inoltre gli impianti industriali. Tra il 1924 ed il 1925 viene
realizzato lo stabilimento per la
Società Americana Petroli a Porto
Marghera; tra il 1927 ed il 1928 le
officine della Società Altiforni e
Acciaierie Venezia Giulia Servola;
tra il 1930 ed il 1935 lo stabilimento della Società ANIC a
Livorno; tra il 1932 ed il 1943 lo
stabilimento della Società Alluminio Veneta di Porto Marghera e,
sempre a Porto Marghera, nel
cit of 611,000 lire because the
Ministry of Public Works refused to
pay Condotte for additional works
that it had carried out but were
not in the tender specifications.
This deficit, which in other periods
would have been absorbed without
major problems, weighed heavily
on the finances of Condotte which,
in 1935 had transferred its head
office to Via di Propaganda Fide
n°20. Furthermore, in 1936 it suffered the effects of the realignment
of the lira which entailed a considerable increase in the cost of
both materials and labour. In addition, had to pay the huge sum of
one and a half million lire in pursuance of a law of 1937 that
imposed an extraordinary tax on
the assets of joint stock companies.
Thereafter Condotte made a brief
appearance in Albania where in
1940, at the outbreak of the war,
it had to suspend the works for
the Corizza Waterworks that had
begun only recently. The fate of
Società Albanese per Condotte
d’Acqua did not enjoy any better
luck. It was established and incorporated by the Tirana Courts in
1942 and was compelled to close
down the following year.
During the Fascist period, many
were the civil construction works:
office blocks, hotels, apartment
buildings and restorations of historic buildings.
Several are the industrial plants.
Between 1924 and 1925 were built
the manufacturing plant for the
Americana Petroli Company of
Marghera Port; between 1927 and
1928 the Altiforni e Acciaierie
Venezia Giulia Servola Company
warehouses; between 1930 and
Sede di via Propaganda
Head Office in via
Propaganda
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1935 cominciano i lavori dello stabilimento per la produzione dello
zinco elettrolitico e sue leghe, che
si svolgono a più riprese per concludersi nel 1955.
Ricordiamo anche due ospedali: il
Civile di Santa Maria del Prato del
1936 ed il Gaslini di Genova del
1943. Infine, alcuni edifici in stile
razionalista, che hanno un certo
rilievo nella storia dell’architettura,
quali l’Autorimessa a Piazzale
Roma a Venezia, realizzata nel
1932 per la società Agip, la ColoStabilimento della
Società ANIC
Livorno
ANIC Company Plant
Livorno
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1935 the plant of the ANIC Company in Livorno; between 1932 and
1943 the factory of the Alluminio
Veneto Company at Marghera Port and in
1935 the works began for the facility of production of galvanic zinc
and its alloys, which were discontinued several times but finally
completed in 1955.
Condotte also built two hospitals:
the Civil Hospital of Santa Maria
del Prato in 1936 and the Gaslini
Hospital in Genoa in 1943. Finally,
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nia Marina di Chiavari del 1935 ed
il Palazzo della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica del
Lido di Venezia.
Nel 1940 l’Italia entra in guerra,
schierandosi con Germania e
Giappone in uno dei conflitti più
sanguinosi e distruttivi della storia.
Lo sforzo bellico blocca di fatto la
realizzazione di gran parte dell’attività produttiva con finalità civili.
La generale e conseguente difficoltà economica incide negativamente sul bilancio della Condotte,
mention should be made of some
buildings in the rationalist style
that are important in the history of
architecture such as the Garage in
Piazzale Roma in Venice, built in
1932 for Agip, the Colonia Marina
(sea holiday camp building) in
Chiavari in 1935 and the International Cinematographic Art Exhibition Building at Venice Lido.
In 1940 Italy joined the war, taking
sides with Germany and Japan in
one of the bloodiest and most
destructive wars in history. The
Ospedale Civile di
Santa Maria del Prato
Feltre
Civil Hospital of
Santa Maria del Prato
Feltre
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Albergo Excelsior
Roma
Hotel Excelsior
Rome
rendendo necessario l’aumento del
capitale sociale da 16 a 25 milioni
di lire. Nel 1943 avviene lo sbarco
alleato in Sicilia ed a Salerno. Da
quel momento e fino alla Liberazione, la Società rimane inattiva
ed è costretta nel 1944 a chiudere il bilancio con un deficit di
855.830 lire e 23 centesimi.
Dopo la liberazione della Capitale,
nel secondo semestre del 1944,
Condotte riparte grazie agli aiuti
prestati dalle truppe alleate, partecipando alle opere di ricostruzione
di ponti, viadotti ed acquedotti
danneggiati o distrutti durante le
operazioni belliche.
effort in the war put a halt to
most production activities for civil
purposes.
The general economic difficulties
caused by the war had a negative
impact on the accounts of Condotte which required the share
capital to be increased from 16 to
25 million lire. In 1943 the Allies
landed in Sicily and in Salerno.
From that moment, up until the
liberation of the Country, the Company was idle and in 1944 it
closed the financial year with a
deficit of 855,830 lire and 23
cents.
After the liberation of Rome, in the
second half of 1944, Condotte
resumed its business thanks to the
help provided by the Allied troops
and it took part in the reconstruction of bridges, viaducts and waterworks that had been either
damaged or destroyed during the
war.
Principe Don Gian Giacomo
Borghese
Presidente dal 1939 al 1943
Prince Don Gian Giacomo Borghese
Chairman from 1939 to 1943
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Diga di Corongiu
Cagliari
Corongiu Dam
Cagliari
Dighe ed Impianti Idroelettrici
Dams and Hydroelectric Power Stations
Già nel 1906 Condotte aveva realizzato una diga sul Fiume Aniene,
con un canale di adduzione di
4.400 metri, ed una Centrale
Idroelettrica presso Arci. Fu però
tra il 1925 ed il 1939 che la
Società costruì un sistema di tre
dighe a Carongiu, in Provincia di
Cagliari, di notevole valore ingegneristico. Sono del tipo a gravità,
in muratura e pietrame granitico,
ed assolvono il compito di alimentare l’Acquedotto di Cagliari.
52
As early as 1906 Condotte had
built a dam on River Aniene, with
a 4,400 metres adduction canal
and a Hydroelectric Power Station
near Arci. But it was between 1925
and 1939 that the Company built
a system of three dams in Carongiu, in the Province of Cagliari,
which embodied very high engineering standards. These are gravity
dams in masonry and granitic gravel and their task is to feed the
Cagliari Waterworks.
Impianto Idroelettrico
di Galleto
Ponte Canale
terni
Galleto Hydroelectric
Power Station
Canal Bridge
Terni
Lo scarico di fondo è costituito da
una galleria in grado di liberare
circa 30 metri cubi di acqua al
secondo. La presa, con una tubazione del diametro di 600 millimetri, attraversa la diga per tutta
la sua struttura.
Degno di nota, per la soluzione
strutturale, è il canale in cemento
armato dell’Impianto Idroelettrico
di Galleto, realizzato nel 1930, che
supera il Fosso Rosicano con una
configurazione a ponte della luce
di 180 metri.
L’Impianto Idroelettrico a Rosone
Bardoneto, in Provincia di Torino,
realizzato tra il 1938 ed il 1940,
consiste in un sistema composto
da opere di presa sui torrenti
Eugio e Piantometri, da un canale
derivatore in galleria rivestito in
calcestruzzo della lunghezza di
7.470 metri con una sezione di 9
metri quadrati, da una galleria serbatoio in cemento armato della
capacità di 12.000 metri cubi e da
una centrale all’aperto con una
potenza installata di 20.000 KVA.
Tra le altre centrali realizzate,
ricordiamo l’Impianto Idroelettrico
di Croce del Gallo a Mantova,
costruito nel 1928 e dotato di un
54
The downstream discharge consists
of a tunnel with a yield of 30
cubic metres of water per second,
while the intake consists of a pipe
having a diameter of 600 millimetres across the entire dam.
Worthy of note for the structural
solution that was adopted, is the
reinforced concrete canal of the
Galleto Hydroelectric Power Station
built in 1930 that crosses the
Rosicano gully with a bridge-like
configuration spanning 180 metres.
The Rosone Bardoneto Hydroelectric Power Station, in the Province
of Turin, built between 1938 and
1940, consists of a system of intakes on the Eugio and Piantometri
streams, a 7,470 metres long derivation tunnel canal lined in concrete which a cross-section of 9
square metres, a tunnel with a
reinforced concrete reservoir having
a capacity of 12,000 cubic metres
and an open air plant with an
installed capacity of 20,000 KVA.
Among the other power stations
built, mention can be made of the
Croce del Gallo Hydroelectric Power Station in Mantua, built in
1928 and endowed with a piezometric shaft, and the Hydroelectric
55
Impianto Idroelettrico
Rosone Bardonetto
Torino
Rosone Bardonetto
Hydroelectric
Power Station
Turin
Impianto Idroelettrico
di Croce del Gallo
Mantova
Croce del Gallo
Hydroelectric
Power Station
Mantua
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pozzo piezometrico, e l’Impianto
Idroelettrico sul Fiume Brenta a
Campolongo, realizzato tra il 1939
ed il 1941.
Schiettamente funzionali e proprio
per questo non prive di una loro
bellezza, sono tutte opere che
hanno contribuito alla creazione
del paesaggio italiano, rappresentando una porzione significativa
del patrimonio archeologico industriale del nostro Paese.
Power Station on River Brenta in
Campolongo, built between 1939
and 1941.
Plainly functional and for that reason endowed with a beauty of
their own, are all the works that
contributed to the creation of the
Italian landscape, being a significant proportion of the industrial
archaeological heritage of our
Country.
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Acquedotto
del Simbrivio
Roma
Acquedotti
Waterworks
Quello del Simbrivio è il più grande e complesso acquedotto realizzato in Italia nei primi decenni del
Novecento. Fornisce un consorzio
dei ventidue comuni laziali di
Acuto, Affile, Anagni, Arcinazzo
Romano,
Bellegra,
Canterano,
Cave, Cori, Fiuggi, Gavignano, Olevano Romano, Palestrina, Paliano,
Piglio, Rocca Canterano, Rocca
Santo Stefano, Roiate, San Vito
Romano, Segni, Serone, Sgurgola e
Velletri ed altri che si sono
aggiunti successivamente per un
totale di circa 100.000 abitanti
serviti. La Società Condotte ebbe
la concessione di derivare 150 litri
d’acqua al secondo da otto sorgenti del Fiume Simbrivio.
I lavori, affidati con la formula
della trattativa privata, furono divisi
in quattro lotti. Iniziarono nel 1925
e furono conclusi nel 1934, con la
realizzazione di complessivi 200
chilometri di condutture principali
che si diramano in tre direzioni da
un grande edificio ripartitore realizzato sui Piani di Arcinazzo, a
quasi mille metri sul livello del
mare. Comportarono il superamento di notevoli difficoltà per
collocare in opera, in una regione
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The Simbrivio Waterworks is the
largest and most complicated
aqueduct to be built in Italy in the
early decades of the 20th Century.
It supplies water to the consortium
of twenty-two municipalities of the
Latium region, namely: Acuto,
Affile, Anagni, Arcinazzo Romano,
Bellegra, Canterano, Cave, Cori,
Fiuggi, Gavignano, Olevano Romano, Palestrina, Paliano, Piglio,
Rocca Canterano, Rocca Santo
Stefano, Roiate, San Vito Romano,
Segni, Serone, Sgurgola and Velletri and others that were added
later on for a total of about
100,000 inhabitants served. Condotte received the concession of
deviating 150 litres of water per
second from eight sources of River
Simbrivio.
The works, assigned without a tender procedure, were divided into
four segments. They began in 1925
and were completed in 1934 with
the construction of 200 kilometres
of water mains that branched out
in three directions from a large
sorting facility built on Piani di
Arcinazzo, at almost a thousand
metres above sea level. Huge difficulties had to be overcome in
Acquedotto
del Simbrivio
roma
Simbrivio
Waterworks
rome
montana aspra ed impervia, i tubi
di 500 millimetri di diametro. Per
l’acquedotto, costato 50 milioni di
lire, inaugurato dal Capo del
Governo, Benito Mussolini, nel
1932 e con due anni di anticipo
rispetto alla fine effettiva dei
lavori, furono adoperate tubazioni
d’acciaio rivestite in cemento retinato per proteggerle dalla corro-
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order to lay the pipes, having a
diameter of 500 millimetres, in a
rough and inaccessible mountain
region. For these waterworks, which
cost 50 million lire and which were
inaugurated by the Head of Government, Benito Mussolini, in 1932,
two years before the actual completion of the works, steel pipes
lined with a grouted wire mesh
62
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sione e farle resistere a pressioni
di 50 atmosfere.
L’Acquedotto di Casteltermini, invece, in Provincia di Agrigento, si
sviluppa con una conduttura principale di 6 chilometri e con
diramazioni per oltre 4 chilometri
e fu eseguito tra il 1928 ed il
1930. Testimonia la notevole attività della Società nel territorio
siciliano. Si pensi infatti che nel
1930 Condotte aveva realizzato
nell’isola una quindicina di acquedotti e ne aveva progettati una
cinquantina.
were used, in order to protect
them from corrosion and enable
them to withstand pressures of 50
atmospheres.
The Casteltermini Waterworks, in
the Province of Agrigento, built
between 1928 and 1930, consists
of a 6 kilometres long water main
with branches of more than 4 kilometres. This is evidence of the
intense activity carried out by the
Company in Sicily. Suffice it to
mention that by 1930 Condotte
had built about fifteen waterworks
on the island and had drawn up
projects for about fifty.
Acquedotto di
Casteltermini
Agrigento
Casteltermini
Waterworks
Agrigento
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Ponti
Bridges
Numerosi ponti, spesso di notevole
bellezza, sono stati eseguiti da
Condotte. Uno dei più celebrati è
quello di Caramanico, in Provincia
di Chieti: una struttura ad arco
che deve non poco alle tecniche
introdotte da Robert Maillart, l’Ingegnere svizzero che riuscì a far
vibrare poeticamente le grandi
opere in cemento armato. Fu realizzato tra il 1922 ed il 1923 e
testimonia la sicura competenza
tecnica acquisita in questo settore.
Vi è poi il Ponte della Libertà a
Venezia, eseguito con tecniche più
tradizionali tra il 1932 ed il 1933.
É a due campate con luce di 40
metri per arco ed una lunghezza
complessiva di 251 metri.
In cemento armato con travi appoggiate in corrispondenza dei
pulvini e suddiviso in sette campate è il Ponte sul Fiume Turano
ad Ascre, in Provincia di Rieti,
costruito nel 1938. Del 1939, con
una struttura ad arco in calcestruzzo, è il Ponte sul Lago del
Salto, a Borgo San Pietro in Provincia di Rieti. Ha una luce di 28
metri. Caratteristico, per i supporti
che rassomigliano a cavalletti – da
cui poi si origina il nome – è il
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Condotte built several bridges,
many of which are remarkable.
One of the most renowned is the
Caramanico Bridge in the Province
of Chieti; this is an arched bridge
for which were used techniques
introduced by Robert Maillart, the
swiss Engineer who succeeded in
giving a poetic touch to the large
reinforced cement works. It was
built between 1922 and 1923 and
bears witness to the technical
competence that had been achieved in this sector. Another bridge
is Ponte della Libertà in Venice,
designed and built according to
the more traditional techniques
between 1932 and 1933. It has
two 40 metres spans and a total
length of 251 metres.
The Bridge over River Turano in
Ascre, Province of Rieti, is made of
reinforced concrete with beams
resting on dosserets and divided
into seven spans. This bridge was
built in 1938. The following year,
1939, Condotte built the Bridge on
Lake del Salto, in Borgo San Pietro
Province of Rieti, consisting of a
single concrete arch spanning 28
metres. A distinctive bridge, because
of the bearing structures resemble
1919 - 1945
Ponte di Caramanico
Chieti
Caramanico Bridge
Chieti
65
Ponte sul
Lago Del Salto
Borgo San Pietro
Rieti
Bridge over
Lake del Salto
Borgo San Pietro
Rieti
Ponte della Libertà
Venezia
Ponte della Libertà
Venice
66
Ponte delle Stecche, sul fosso di
Campotosto
in
Provincia
de
L’Aquila. É una struttura in cemento armato avente 22 campate con
luce di 25 metri, per una lunghezza complessiva di 550 metri.
Fu costruito tra il 1940 ed il 1941.
Un disegno simile ha anche il
Ponte sul Lago del Salto a Fiumata, in Provincia di Rieti. É
composto da 8 campate con luce
di 34 metri ciascuna, in cemento
armato con travi rese continue
con i pulvini e di lunghezza 270
metri. Fu costruito nel 1940. L’ampio ricorso al cemento armato
to trestles – hence its name Ponte
delle Stecche – is the Bridge on
the Campotosto gully in the Province of L’Aquila. This is a reinforced concrete structure with 22
spans, each having a width of 25
metres. The overall length of the
bridge is 550 metres. It was built
between 1940 and 1941. A similar
design is that of the Bridge over
Lake del Salto at Fiumata, near
Rieti, which is 270 metres long. It
has 8 spans each having a width
of 34 metres and is in reinforced
concrete with beams made continuous with dosserets. It was built
Ponte sul
Fiume Turano
Ascrea
Rieti
Bridge over
Turano River
Ascrea
Rieti
68
piuttosto che al ferro, come in
altre realtà internazionali, fu imposto dalla politica autarchica del
regime che tese a minimizzare
l’uso di materiali, quali appunto il
ferro, in gran parte importati. La
necessità, come è stato più volte
notato dagli storici, diede vita ad
una tradizione di splendide opere
in calcestruzzo che costituisce,
ancora oggi, uno dei motivi di
orgoglio dell’ingegneria italiana.
in 1940. The extensive use of reinforced concrete instead of steel,
commonly used in other countries,
was imposed by the autarkic policy
of the regime that restricted the
use of materials, like steel, that
had to be imported. As has often
been pointed out by historians,
this restriction gave rise to a tradition of marvellous concrete works
which are still today a distinguishing feature of the Italian
engineering tradition.
Ponte delle Stecche
sul Fosso di Campotosto
L’Aquila
Ponte sul Lago Del SAlto
Fiumata
Rieti
69
Bonifiche
Reclaiming works
Il 9 Dicembre del 1911 venne
introdotto esplicitamente tra gli
scopi della Società Condotte,
quello di poter eseguire bonifiche.
In effetti tale possibilità era prevista implicitamente nella prima
modifica allo statuto del 1881
che allargava il campo di applicazione della Società dal «fornire
70
On 9 December 1911 the Company’s bylaws were amended to
explicitly include land reclamation
works in its scope of business.
Actually this possibility had already
been implicitly included with the
first amendment to the bylaws in
1881 which broadened the scope
of business from «providing water
1919 - 1945
acqua per usi civici, agricoli ed
industriali» ad «eseguire lavori
idraulici» e da quella successiva
del Maggio del 1899 che ampliava ulteriormente gli scopi societari alla «esecuzione ed esercizio
di opere idrauliche e di ogni altra
opera destinata a rendere proficue le prime ed avente con esse
for civil, agricultural and industrial
uses», to «carrying out hydraulic
works», and then the second
amendment of May 1899 that further expanded the purposes of the
Company to «carrying out and
operating hydraulic works of all
types including works aimed at
enhancing the former and related
Bonifica del Coghinas
Cagliari
Coghinas Land
Reclamation
Cagliari
71
connessione…».
Alcune bonifiche erano già state
messe in cantiere all’estero con i
lavori di prosciugamento, tra il
1883 ed il 1884, dei 3.922 ettari
dei laghi Stymphalos e Pheneos
nel Peloponneso, in Grecia.
In Italia, sebbene ampi lavori di
bonifica fossero già stati promossi dallo statista Giovanni
Giolitti, fu durante la fine degli
anni Venti e gli inizi degli anni
Trenta che iniziarono i grandi
interventi. Divennero una attività
promossa e fortemente pubblicizzata dal regime fascista perché
furono considerati lo strumento
attraverso il quale ricavare nuovi
terreni da destinare all’agricoltura
e così alleggerire la altrimenti
ingestibile pressione della popolazione contadina sulle città. Il
regio decreto sulla bonifica integrale risale infatti al Febbraio del
1933.
La Società Condotte, nonostante
l’interesse dimostrato e l’esperienza maturata nei grandi lavori
idraulici, non fu coinvolta nelle
principali opere di bonifica del
regime. Fu impegnata soprattutto
in Sardegna, una regione in
fondo marginale rispetto ad Emilia Romagna, Lazio, Toscana e
Veneto, dove maggiori erano le
opportunità. Tra le opere realizzate vi sono la bonifica di Campu
Lasari, in Provincia di Sassari ed
il complesso di opere per la
Nurra, nonché le numerose eseguite tra il 1938 ed il 1940 per
Platamona.
72
to them…».
Some reclamation works had
already been started abroad between 1883 and 1884, with the
drainage of 3,922 hectares of
lakes Stymphalos and Pheneos in
the Peloponnesus in Greece.
Even though in Italy large reclamation works had already been promoted by the stateman Giovanni
Giolitti, it was only in the late
Twenties and early Thirties that
large projects were carried out.
This activity was promoted and
widely advertised by the Fascist
regime because land reclamation
was considered to be the mean for
winning over new land for agriculture and hence lighten the otherwise unmanageable pressure of the
peasant population on the towns.
The Royal Decree on full land
reclamation was issued on February
1933.
In spite of the interest it had
expressed and the experience it
had built up with its major hydraulic works, Condotte was not involved in carrying out the major
reclamation works of the Fascist
regime. The focus of its activities
was Sardinia, ultimately a marginal
region as opposed to Emilia Romagna, Latium, Tuscany and
Veneto, where there were much
greater opportunities. Condotte,
carried out, among others projects,
the land reclamation works of
Campu Lasari in the Province of
Sassari and laid out the scheme
for the Nurra area as well as many
other reclamation interventions carried out between 1938 and 1940
in Platamona.
1919 - 1945
Bonifica della Nurra
Sassari
Bonifica di Campu Lasari
Sassari
73
Palazzo della
Mostra Internazionale
d’Arte Cinematografica
Lido di Venezia
International Cinematographic
Art Exhibition Building
Venice Lido
Edifici
Buildings
Autorimessa a
Piazzale Roma
Venezia
Garage in
Piazzale Roma
Venice
74
Se Condotte realizzò durante il
ventennio poche opere di bonifica,
non altrettanto può dirsi per gli
edifici a destinazione civile ed
industriale, che furono numerosi e
di notevole qualità architettonica.
Il regime fascista, infatti, a differenza di altri sistemi autoritari,
diede un certo spazio all’architettura moderna, lasciando, sia pure
all’interno di un atteggiamento a
volte contraddittorio, ampia libertà
di scelta tra le forme della tradizione e quelle più innovative.
While it is true that during the
Fascist period Condotte did not
engage in many land reclamation
works, the same cannot be said
about buildings for civil and industrial use which, instead, it did
build in large numbers and of outstanding
architectural
quality.
Unlike other authoritarian regimes,
the Fascist regime gave a certain
space to modern architecture and
left broad freedom of choice, albeit
with a contradictory attitude at
times, between the traditional and
1919 - 1945
75
Colonia Marina
agli Alberoni
Venezia
Sea Holiday Camp
Building at Alberoni
Venice
Colonia FIAT
a Marina di Massa
Massa Carrara
FIAT sea holiday camp
building at
Marina di Massa
Massa Carrara
76
Tra gli edifici realizzati con stile
moderno meritano di essere ricordati l’Autorimessa a Piazzale
Roma a Venezia, del 1932 ed il
Palazzo della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di
Venezia, del 1938. Vi sono poi le
numerose colonie marine, che
the modern innovative forms.
Among the constructions built by
Condotte in a modern style it is
worth recalling the Garage at Piazzale Roma in Venice, built in 1932
and the International Cinematographic Art Exhibition Building
always in Venice built in 1938. Not
Colonia Marina
a Chiavari
Genova
Sea Holiday Camp
Building at Chiavari
Genoa
Palazzo in
Piazza Dante
Genova
Building in
Piazza Dante
Genoa
nascevano dall’esigenza di occuparsi a tempo pieno dell’educazione, della salute e del benessere della gioventù: la Colonia Fiat
a Marina di Massa del 1933,
quella agli Alberoni a Venezia e
quella di Chiavari, in Provincia di
Genova, entrambe del 1935. Quest’ultima è considerata, ancora
oggi, un gioiello del razionalismo
architettonico.
Tra gli edifici dalle forme più tradizionali spiccano il Palazzo a
Piazza Dante a Genova, sede della
Società Colombo, del 1940, il fabbricato per uffici della Stazione di
Venezia, realizzato tra il 1940 ed
il 1941 e l’imponente e massiccio
Palazzo in Piazza della Vittoria a
Genova, sempre del 1941.
Vi sono poi i restauri dei palazzi
storici: tra questi risulta notevole,
sia per l’ubicazione sia per il
valore dell’opera, quello di Palazzo
Balbi a Venezia, completato nel
1934.
Per quanto riguarda l’ampliamento
o la costruzione di alberghi ricordiamo la Torre Turistica del
Sestriere del 1932, l’albergo, con
adiacente funivia che lo collega
alla vallata sottostante, a Campo
78
to mention the many Colonie (Sea
Holiday Camp Buildings) that were
part of the idea of taking care of
all aspects of education, health
and wellbeing of young people: the
Fiat Colonia in Marina di Massa
built in 1933, the Alberoni Colonia
in Venice and the Chiavari Colonia
in the Province of Genoa both built
in 1935. This last one is still considered to be a jewel of architectural rationalism.
Among the buildings built in a
more traditional style, there is the
Palace in Piazza Dante in Genoa,
head office of the Colombo Company built in 1940; the office block
at the Venice Railway Station built
between 1940 and 1941; and the
massive and imposing Palace in
Piazza della Vittoria in Genoa, also
built in 1941.
And then the restoration of historic
buildings. One of the most remarkable, for its location and for the
value of the building itself is Balbi
Palace in Venice, which was completed in 1934.
With regards to the extension or
construction of hotels: the Tourist
Tower on Mount Sestriere in 1932,
the hotel, with adjoining cableway
79
Imperatore, in Provincia de L’Aquila, realizzato tra il 1932 ed il
1935, ed il Grand Hotel Excelsior
a Roma, i cui lavori di ampliamento avvennero tra il 1939 ed il
1940.
Gli ospedali: il Civile di Santa
Maria del Prato del 1936 ed il
Gaslini di Genova del 1943.
Ed, infine, numerosi impianti industriali, soprattutto nell’area di
Porto Marghera, prossima a Venezia.
Palazzo Balbi
Venezia
Balbi Palace
Venice
80
that connects it to the valley, at
Campo Imperatore in the Province
of L’Aquila, built between 1932 and
1935, and the Grand Hotel Excelsior in Rome, which was extended
between 1939 and 1940.
Among the hospitals: the Civil
Hospital of Santa Maria del Prato
built in 1936 and the Gaslini
Hospital in Genoa built in 1943.
And finally many industrial facilities, especially in the area of
Marghera Port, close to Venice.
Palazzo in Piazza della
Vittoria
Genova
81
Elenco delle principali opere
List of the main works
Acquedotto Consorziale di
Alcamo-Castellammare del Golfo
- Trapani
Periodo lavori: 1922
Alcamo-Castellammare del Golfo
Consortium Waterworks
- Trapani
Construction period: 1922
Ponte di Caramanico
- Chieti
Periodo lavori: 1922 - 1923
Caramanico Bridge
- Chieti
Construction period: 1922 - 1923
Stabilimento della Società Monteponi
a Vado Ligure
- Savona
Periodo lavori: 1923
Monteponi Company plant at Vado
Ligure
- Savona
Construction period: 1923
Zuccherificio a Badia Polesine
- Rovigo
Periodo lavori: 1923 - 1924
82
Sugar refinery at Badia Polesine
- Rovigo
Construction period: 1923 - 1924
Simbrivio Waterworks
- Rome
Construction period: 1926
Zuccherificio a Costa di Rovigo
Periodo lavori: 1924 - 1925
Sugar refinery at Costa di Rovigo
Construction period: 1924 - 1925
Stabilimento della Società Altiforni
ed Acciaierie Venezia Giulia a
Servola
- Trieste
Periodo lavori: 1927 - 1928
Altiforni ed Acciaierie Venezia Giulia
Company plant Servola
- Trieste
Construction period: 1927 - 1928
Stabilimento Società Americana
Petroli del Porto Marghera
- Venezia
Periodo lavori: 1924 - 1925
Americana Petroli Company plant of
Marghera Port
- Venice
Construction period: 1924 - 1925
Diga di Corongiu
- Cagliari
Periodo lavori: 1925 - 1939
Corongiu Dam
- Cagliari
Construction period: 1925 - 1939
Impianto Idroelettrico di Croce del
Gallo
- Treviso
Periodo lavori: 1928 - 1929
Croce del Gallo Hydroelectric Power
Station
- Treviso
Construction period: 1928 - 1929
Acquedotto del Simbrivio
- Roma
Periodo lavori: 1926
Acquedotto di Casteltermini
- Agrigento
Periodo lavori: 1928 - 1930
1919 - 1945
Casteltermini Waterworks
- Agrigento
Construction period: 1928 - 1930
Impianto Idroelettrico di Meschio
- Treviso
Periodo lavori: 1930
Meschio Hydroelectric Power Station
- Treviso
Construction period: 1930
Ponte canale dell’Impianto
Idroelettrico di Galleto
- Terni
Periodo lavori: 1930
Canal bridge of Galleto Hydroelectric
Power Station
- Terni
Construction period: 1930
Sede della Società RIV a Torino
Periodo lavori: 1930
RIV Company Head office in Turin
Construction period: 1930
Albergo Principe di Piemonte a
Sestriere
- Torino
Periodo lavori: 1931 - 1932
Principe di Piemonte Hotel
at Sestriere
- Turin
Construction period: 1931 - 1932
Industrie Turistiche Sestriere
torre turistica
- Torino
Periodo lavori: 1932
Industrie Turistiche Sestriere
tourist tower
- Turin
Construction period: 1932
Società Agip autorimessa a Piazzale
Roma a Venezia
Periodo lavori: 1932
Agip Company garage in Piazzale
Roma in Venice
Construction period: 1932
Ponte della Libertà a Venezia
Periodo lavori: 1932 - 1933
Libertà Bridge in Venice
Construction period : 1932 - 1933
Colonia FIAT a Marina di Massa
- Massa Carrara
Periodo lavori: 1933
FIAT sea holiday camp building at
Marina di Massa
- Massa Carrara
Construction period: 1933
Opere di ingegneria militare lungo
l’arco Alpino
Periodo lavori: 1933 - 1943
Military works along the Alps
Construction period: 1933 – 1943
Restauro del Palazzo Balbi a Venezia
Periodo lavori: 1934
Balbi Palace restoration in Venice
Construction period: 1934
Sanatorio Giorgio Cini a Monselice
- Padova
Periodo lavori: 1934
Giorgio Cini Sanatorium at Monselice
- Padua
Construction period: 1934
Complesso di piscine a Genova
Periodo lavori: 1934
Swimming-pools complex in Genoa
Construction period: 1934
Albergo Campo Imperatore e funivia
del Gran Sasso d’Italia
- L’Aquila
Periodo lavori: 1932 - 1935
Campo Imperatore Hotel and Gran
Sasso d’Italia cableway
- L’Aquila
Construction period: 1932 - 1935
Stabilimento della Società ANIC a
Livorno
Periodo lavori: 1930 - 1955
ANIC Company plant in Livorno
Construction period: 1930 - 1955
Acquedotto di Oristano
Periodo lavori: 1931
Oristano Waterworks
Construction period: 1931
Fabbrica della Società Alluminio
Veneta del Porto Marghera
- Venezia
Periodo lavori: 1932 - 1943
Alluminio Veneta Company factory of
Marghera Port
- Venice
Construction period: 1932 - 1943
Colonia Marina ad Alberoni
- Venezia
Periodo lavori: 1935
Sea holiday camp building at
Alberoni
- Venice
Construction period: 1935
83
Bonifica del Coghinas
- Cagliari
Periodo lavori: 1935
Coghinas land reclamation
- Cagliari
Construction period: 1935
Bonifica di Campu Lasari
- Sassari
Periodo lavori: 1937
Campu Lasari land reclamation
- Sassari
Construction period: 1937
Colonia Marina a Chiavari
- Genova
Periodo lavori: 1935
Sea holiday camp building
at Chiavari
- Genoa
Construction period: 1935
Stabilimento della Società Italiana
del Piombo e dello Zinco del Porto
Marghera
- Venezia
Periodo lavori: 1935 - 1955
Società Italiana del Piombo e dello
Zinco plant of Marghera Port
- Venice
Construction period: 1935 - 1955
Ospedale di Santa Maria del Prato
a Feltre
- Belluno
Periodo lavori: 1936
Santa Maria del Prato Hospital at
Feltre
- Belluno
Construction period: 1936
Bonifica della Nurra
- Sassari
Periodo lavori: 1937
Nurra land reclamation
- Sassari
Construction period: 1937
84
Serbatoio d’acqua a Livorno
Periodo lavori: 1937
Water reservoir in Livorno
Construction period: 1937
Palazzo Gaggia a Venezia
Periodo lavori: 1937
Gaggia Palace in Venice
Construction period: 1937
Edificio in via Feliciano Scarpellini
a Roma
Periodo lavori: 1937 - 1938
Building in via Feliciano Scarpellini
in Rome
Construction period: 1937 - 1938
Palazzo della Mostra Internazionale
d’Arte Cinematografica al Lido di
Venezia
Periodo lavori: 1938
International Cinematographic
Art Exhibition Building at Venice Lido
Construction period: 1938
Ponte sul Fiume Turano ad Ascrea
- Rieti
Periodo lavori: 1938
Bridge over Turano River at Ascrea
- Rieti
Construction period: 1938
Impianto Idroelettrico sul Torrente
Orco
- Torino
Periodo lavori: 1938 - 1940
Hydroelectric Power Station on
Orco Stream
- Turin
Construction period: 1938 - 1940
Acquedotto di Rodi
- Grecia
Periodo lavori: 1939
Rhodes Waterworks
- Greece
Construction period: 1939
Ponte sul Lago del Salto
a Borgo San Pietro
- Rieti
Periodo lavori: 1939
Bridge over Lago del Salto
at Borgo San Pietro
- Rieti
Construction period: 1939
1919 - 1945
Ponte sul Lago del Salto a Fiumata
- Rieti
Periodo lavori: 1939
Bridge over Lago del Salto at Fiumata
- Rieti
Construction period: 1939
Raffineria della Società STANIC
a Livorno
Periodo lavori: 1939
STANIC Company oil refinery
at Livorno
Construction period: 1939
Impianto Idroelettrico sul Fiume
Brenta
- Padova
Periodo lavori: 1939 - 1941
Hydroelectric Power Station on
River Brenta
- Padua
Construction period: 1939 - 1941
Palazzo in Piazza della Vittoria
a Genova
Periodo lavori: 1941
Palace in Piazza della Vittoria
in Genoa
Construction period: 1941
Fabbricato uffici nella Stazione di
Venezia
Periodo lavori: 1940 - 1941
Office building in Venice Railway
Station
Construction period: 1940 - 1941
Grand Hotel Excelsior a Roma
Periodo lavori: 1939 - 1940
Grand Hotel Excelsior in Rome
Construction period: 1939 - 1940
Magazzini al Molo di Ponente della
Stazione Marittima del Porto di
Venezia
Periodo lavori: 1939 - 1940
Warehouses at the Maritime Terminal
Western Wharf of Venice Port
Construction period: 1939 - 1940
Palazzo in Piazza Dante a Genova
Periodo lavori: 1940
Palace in Piazza Dante in Genoa
Construction period: 1940
Ponte delle Stecche sul Fosso di
Campotosto
- L’Aquila
Periodo lavori: 1940 - 1941
Ponte delle Stecche Bridge over
Campotosto Stream
- L’Aquila
Construction period: 1940 - 1941
Silos per calcio cianamide della
Società Edison del Porto Marghera
- Venezia
Periodo lavori: 1940 - 1941
Edison Company calcium cynamide
silos of Marghera Port
- Venice
Construction period: 1940 - 1941
Officina Meccanica Melara
a La Spezia
Periodo lavori: 1939 - 1940
Melara Mechanical Workshop
at La Spezia
Construction period: 1939 - 1940
Ospedale Gaslini a Genova
Periodo lavori: 1943
Gaslini Hospital in Genoa
Construction period: 1943
Acquedotto di Coriza
- Albania
Periodo lavori: 1942
Korçë Waterworks
- Albania
Construction period: 1942
Ponte-tubo sul Fiume Velino
- Rieti
Periodo lavori: 1943
Pipe bridge over Velino River
- Rieti
Construction period: 1943
Aeroporto militare di Pontecagnano
- Salerno
Periodo lavori: 1940 - 1944
Pontecagnano military Airport
- Salerno
Construction period: 1940 – 1944
85