Giarre. - Liberiecittadini

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Giarre. - Liberiecittadini
LA SICILIA
40.
arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2011
GIOVEDÌ 1 SE T TEMBRE 2011
CATANIA PROVINCIA
Etnea
Rifiuti, nove «sentinelle» per la differenziata
In gran parte giovani, con sensibilità
ambientalista, provenienti dal mondo dell’associazionismo, ma c’è pure un operatore ecologico.
Sono in nove le cosiddette "sentinelle civiche" che, riunite in un osservatorio, vigileranno sulla gestione del ciclo dei rifiuti, con particolare riferimento al processo di differenziazione e di riciclo.
L’idea è stata dell’associazione "Rifiuti Zero Biancavilla" e condivisa
dall’amministrazione comunale, che
ieri ha formalizzato ogni dettaglio
con un’apposita delibera, aderendo,
al contempo, al piano strategico internazionale denominato appunto
Biancavilla. Un apposito osservatorio, composto da giovani
ambientalisti, potrà vigilare sul riciclo e il compostaggio
"Rifiuti Zero".
Un piano ben preciso che ha l’obiettivo di favorire la riduzione della quantità e della nocività dei rifiuti e la promozione del loro recupero,
appunto mediante il reimpiego, il
riciclo, il compostaggio e la produzione energetica.
Fanno parte dell’osservatorio Piero Cannistraci, Francesco Iannaci,
Ramona Lavenia e Alessio Leotta di
Rifiuti Zero, Vincenzo Ventura e Loredana Papotto dell’associazione
Symmachia, Dino Lanza, giovane
sindacalista della Uil, Salvo Lavenia
del movimento "Giovane Italia" e
Marcello Mazzeo, rappresentante
della Cgil degli operatori ecologici
biancavillesi della «Dusty».
Se il traguardo è quello dei "rifiuti zero" entro il 2020 sono state stabilite le tappe intermedie: 55% di
differenziata nel 2011, 60% nel 2012
e 65% nel 2013.
«Rifiuti Zero - dice l’assessore alla
Nettezza Urbana, Pasquale Lavenia significa far capire ai cittadini che va
attuata la differenziata al 100% e che
l’immondizia o addirittura gli ingombranti non vanno gettati per le
strade e nemmeno in periferia così
come ha fatto qualche incivile creando varie discariche a cielo aperto».
Il sindaco Giuseppe Glorioso ribadisce che la «priorità assoluta dell’amministrazione è la questione rifiuti: annoso problema cui abbiamo
sempre rivolto la nostra attenzione».
VITTORIO FIORENZA
BELPASSO. A un mese dall’atteso test per l’autonomia di Piano Tavola non si conosce il numero esatto
Referendum, ma quanti sono i votanti?
BELPASSO
«LIMITARE LA VARIAZIONE TERRITORIALE»
s.d.) Mentre si lavora per organizzare il
referendum, chiedono la revoca del decreto i
circoli locali del Pd di Belpasso e Motta S.
Anastasia. I rispettivi segretari, Agatino
Morabito e Tommasa Zappalà, hanno inviato
una lettera ai dirigenti regionali del Pd per
chiedere al partito di affrontare con urgenza
la situazione a livello regionale. Intanto, il
consigliere belpassese dello stesso Pd,
Giuseppe Aiello, ha presentato al presidente
del Consiglio di Belpasso, Nino Rapisarda, una
mozione con cui propone una nuova strategia
per limitare il danno che Belpasso avrebbe
dallo scorporo territoriale. Secondo Aiello la
posizione estrema della politica belpassese
del "dire no fino alla fine", sarebbe ormai
anacronistica, mentre sarebbe più opportuno
"individuare- scrive Aiello - un’azione
condivisa che possa limitare la variazione
territoriale attualmente richiesta dal comitato
autonomistico». Sulla possibilità di convertire
la presente mozione in Consiglio, si sono già
confrontati i capigruppo e si attendono per i
prossimi giorni ulteriori sviluppi, mentre si
aspetta anche l’esito dell’udienza al Cga
fissata per il prossimo mercoledì.
A un mese dal referendum per l’autonomia di Piano Tavola, fissato per il
prossimo 2 ottobre, ancora non si conosce il numero esatto dei cittadini
che hanno diritto di voto.
Secondo il decreto Chinnici - come
già più volte ricordato - potranno presentarsi alle urne i soli elettori belpassesi, misterbianchesi e mottesi residenti della frazione, tutti gli elettori
del Comune di Camporotodo e quelli
della contrada belpassese Valcorrente.
Ma ancora sembra non sia stata
completata dai quattro uffici elettorali, l’esatta individuazione degli elettori che potranno esprimere il loro parere sull’autonomia della frazione.
Ad oggi solo dei dati orientativi, trapelati solo da alcuni uffici elettorali
dei Comuni coinvolti, che potrebbero
variare in seguito alle opportune verifiche.
Secondo le prime indiscrezioni per
quanto riguarda gli elettori del Comune di Belpasso si prevede la riduzione a quattro sezioni rispetto alle
cinque normalmente aperte a Piano
Tavola, dove solitamente si recano a
votare anche i residenti degli altri
omnibus
S. ALFIO. Appuntamento culturale all’ombra del castagno
Proposto dalle associazioni Liberiecittadini ed Estrolab, con il patrocinio
dell’amministrazione comunale, a Sant’Alfio si è svolto l’incontro dal titolo:
"All’ombra del Castagno, poesia, letteratura, musica, società". Dopo la
suggestiva lettura di un brano tratto dal libro "Viaggio in Sicilia" di Johan
Hermann Von Riedesel, la giornalista Grazia Calanna ha introdotto l’incontro
con le parole di Gian Piero Bona, poeta e scrittore italiano: «Gli uomini comuni
guardano le cose nuove con occhio vecchio, l’uomo creativo, osserva le cose
vecchie con occhio nuovo»; scelte per sottolineare l’importanza della
creatività quale filo conduttore dell’incontro, che ha visto anche la proiezione
del cortometraggio "Kosme",
scritto e diretto da Vladimir Di
Prima, impreziosito dai
momenti musicali a cura di
Dario Matteo Gargano e dalle
letture dei bravi attori Eugenio
Patanè e Anna Patti. Il Maestro
Claudia Patanè (direttore
d’orchestra) ha
piacevolmente dissertato sui
temi del teatro musicale, dalla
sua genesi alla sua attuale e
precaria condizione di vita con
attenzione rivolta al compositore russo Igor Stravinskij, autore che per primo
osò sperimentare una nuova forma di teatro - danza - poesia. Interessante
anche l’intervento del poeta Luigi Carotenuto, che ha intrattenuto il pubblico
con un recital di liriche tratte dai due lavori, editi entrambi da Prova d’Autore,
"L’amico di famiglia" e, quello di recente pubblicazione, "Vi porto via".
NICOLOSI. Concerto del duo Panebianco-Varsalona
Nel suggestivo Parco comunale ai Pini, si è esibito in un concerto il duo
pianoforte-voce, costituito da Claudia Varsalona al pianoforte e dal tenore
Carmelo Panebianco. Una coppia di artisti apparsa fin dall’inizio molto
affiatata e che ha ottenuto l’ennesimo successo. Il pubblico ha seguito con
entusiasmo il concerto lirico-cameristico, rispondendo con calorosi applausi
ed inoltre a fine concerto gli artisti hanno chiuso la loro esibizione, eseguendo
come bis il famoso brano "O sole mio". Il programma prevedeva l’ascolto di
arie suggestive di Tosti, Bellini, Donaudy, spaziando anche fugacemente nella
lirica con Puccini e Donizetti, per citare degli autori e di brani della tradizione
popolare napoletana e
siciliana, che hanno
commosso la platea accorsa
numerosa all’evento. Il duo
vanta già parecchie esibizioni
per diversi enti locali e
associazioni e si è esibito
quest’estate in numerose
località della Sicilia. L’attento
accompagnamento al
pianoforte della pianista
Claudia Varsalona e la voce
chiara e cristallina del tenore Carmelo Panebianco costituiscono un duo molto
affiatato. Gli artisti, a fine concerto, hanno ringraziato l’Amministrazione
comunale e l’associazione Diapason, che hanno permesso la realizzazione di
questo spettacolo inserito nel ricco cartellone delle manifestazioni dell’estate
2011 di Nicolosi "Stelle e lapilli" per la sezione classica itinerari musicali.
quartieri periferici.
Dalle prime stime numeriche, ancora in fase di verifica, il numero dei
votanti potrebbe oscillare intorno ai
4500 cittadini, anche se c’è chi non
esclude che tale cifra possa attestarsi
su soglie più basse.
Molto più contenuti, invece, i numeri - anche questi ancora in fase di
verifica - degli elettori di Motta S.
Lo svincolo della
frazione
belpassese Piano
Tavola
Anastasia. Secondo i primi conteggi
potrebbero essere chiamati alle urne
867 elettori su circa 1188 residenti
della frazione in territorio mottese.
Gli elettori del Comune di Camporotondo, invece, saranno tutti chiamati
alle urne. Su 4461 abitanti, 3671 sono
tutti gli elettori che potranno recarsi
alle urne, non solo i 1180 residenti
nella frazione.
Nessuna anticipazione, invece, è
stata fornita dagli uffici del Comune di
Misterbianco, che nello scorporo del
territorio viene interessato in proporzioni minori rispetto agli altri, anche
in termini di popolazione. Intanto, al
Comune di Belpasso a cui la Regione
ha comunicato tempi e modalità delle operazione di voto, lo scorso martedì, si è svolto un incontro tecnico tra
i responsabili dei diversi uffici elettorali accompagnati dagli assessori di riferimento.
Il mistero sul numero esatto dei votanti dovrà quindi sciogliersi quanto
prima, dal momento che già domani
all’albo pretorio dovrà essere affisso
un manifesto che renderà noti i cittadini chiamati alle urne.
SONIA DISTEFANO
Due «cantieri» in arrivo
S. M. di Licodia. Previsti interventi al cimitero e in piazza Umberto I
Importanti novità in vista, nel settore
dei lavori pubblici, a Santa Maria di
Licodia. «Stiamo per realizzare altri
obiettivi - sostiene il sindaco, Salvo
Rasà - prefissati nel nostro programma, grazie a una gestione oculata delle risorse dell’Ente e all’aiuto della Regione».
«I risultati - aggiunge l’assessore ai
Lavori pubblici, Luigi Furnari, - sono
stati raggiunti anche grazie al lavoro
svolto con scrupolo e perseveranza
dall’Ufficio».
Partiranno a breve, infatti, gli interventi di completamento del nuovo cimitero comunale, resi sempre più urgenti dalla carenza di spazi.
Nello specifico, nella nuova area realizzata alla destra del camposanto già
esistente in contrada Cicero, verranno
tracciati e pavimentati gli attraversamenti di connessione e i viali di accesso ai lotti di terreno assegnati, per un
importo di 59 mila euro, derivanti da
fondi comunali.
L’opera di urbanizzazione migliorerà notevolmente l’aspetto, il decoro
e la funzionalità del cimitero, dando risposta alle richieste di molti cittadini.
Sempre con fondi di bilancio comunale, verrà realizzato il completamento
della pavimentazione di piazza Umberto I, per un costo di 92 mila euro. Infine, sono in programma, azioni strutturali di manutenzione lungo alcune
strade urbane e extra urbane del piccolo centro etneo. In questo ultimo caso, è stata la Regione a concedere un
contributo straordinario di 47 mila euro, nell’ambito delle richieste avanzate dall’Amministrazione nel 2009, per
migliorare e promuovere il rilancio e la
sicurezza di alcuni tratti viari, che per
le loro attuali condizioni penalizzano
fortemente lo sviluppo del territorio.
MILO, «CIAK IN TAVOLA»
Un buon film da gustare
in compagnia e
dell’ottimo vino sulla
tavola. E’ un’accoppiata
vincente, cinema e vino,
quella proposta
dall’evento "Ciak in
tavola", inserito nel
programma della 31ª
edizione della ViniMilo,
kermesse
enogastronomica in
corso nella cittadina
etnea fino all’11
settembre.
Appuntamento oggi, a
cura della Fisar, a partire
dalle 19,30 nell’azienda
Barone di Villagrande, a
Milo.
SANDRA MAZZAGLIA
ZAFFERANA, I VOLONTARI RECLAMANO E IL SINDACO REPLICA
Ottobrata, «lite» sui rimborsi
Il gruppo comunale di Protezione civile del Comune
di Trecastagni, ha scritto una lettera alla redazione
del nostro giornale, a firma del coordinatore, geometra Mario Bifera, lamentando il mancato pagamento del contributo spese destinato dal Comune di
Zafferana ai volontari che si sono impegnati prestando servizio durante l’Ottobrata zafferanese 2010.
Nella lettera, tra le altre cose, viene riferito che
«L’amministrazione comunale zafferanese ci ha contattati chiedendo la nostra collaborazione e indicando come contributo spese destinato a ciascun volontario coinvolto la somma di euro 20 per servizio
svolto (della durata di 6 ore). Attualmente, però, a
quasi ormai un anno dui distanza, nonostante i nostri continui solleciti, non è pervenuta somma alcuna al nostro gruppo comunale a soddisfacimento di
tale rimborso spese destinato esclusivamente al minimo ristoro dei volontari, i quali hanno offerto
prontamente il loro operato e si vedono ancora ignorati».
Il sindaco di Zafferana Alfio Russo, interpellato
Le «campane» per la raccolta
differenziata dei rifiuti. I
cittadini sono chiamati al
rispetto della normativa per il
riciclo dell’immondizia
sull’argomento, ha così commentato: «Sono stati
adempiuti tutti gli atti amministrativi dovuti: la delibera di Giunta municipale n. 167 del 31 dicembre
2010, recante "Rimborsi alle associazioni di volontariato per le attività di protezione civile svolte in occasione dell’Ottobrata zafferanese" è l’atto formale
reso immediatamente esecutivo, tramite il quale
dal bilancio comunale sono state destinate le somme
per i volontari; Il mandato numero 809 del 29 marzo 2011 a favore del sindaco di Trecastagni, dott. Giuseppe Messina, in qualità di presidente di tale gruppo e verso il quale nutro grande stima e amicizia».
Il sindaco di Trecastagni sull’argomento si è così
espresso. «Si tratta certamente di un equivoco increscioso che richiederà i dovuti approfondimenti tra il
Comune di Trecastagni e il gruppo di Protezione civile. Non ero a conoscenza della lettera inviata al
giornale. Rinnovo la stima e l’amicizia che mi lega al
sindaco Russo, auspicando che equivoci del genere
non si verifichino piu».
ENZA BARBAGALLO
BIANCAVILLA
Rete fognaria a Sberno
«lotta» sulla paternità
v.f.) Una polemica tutta "biancavillese"
sulla paternità dell’iter di un’opera
con un tira e molla tra il sindaco
Giuseppe Glorioso e il deputato
regionale del Pdl, Nino D’Asero.
Quest’ultimo, ieri, ha dato notizia
delle rassicurazioni del commissario
delegato per le emergenze, bonifiche
e la tutela delle acque, Dario Ticali,
sull’imminente progettazione e
finanziamento delle condotte fognarie
nel quartiere Sberno. Un annuncio che
il deputato ha dato dopo l’incontro
avuto con il funzionario regionale.
Pronta la reazione del primo cittadino:
«L’on. Nino D’Asero cerca paternità in
opere e/o iniziative che sono "figlie" di
altri. Da quando ci siamo insediati,
abbiamo evidenziato la necessità di
dotare Sberno di adeguata rete
fognaria».
Risponde D’Asero: «Sono riuscito,
grazie alla disponibilità del
commissario, ad individuare linee
finanziarie per la conduttura fognaria a
"Sberno" e interventi per il depuratore.
Continuerò senza ridicoli distingui, per
ottenere risultati che non possono che
essere a vantaggio dell’intera
collettività».
in breve
S. MARIA DI LICODIA
Automobilista investe un cane e scappa
s.m.) Nonostante il nuovo Codice della strada
obblighi gli automobilisti a prestare soccorso
anche agli animali in caso d’incidente, l’uomo che
ieri ha centrato in pieno un cane, ferendolo ad una
zampa, si è dato alla fuga. E non è per la multa
salata in cui si incorre, che varia da 389 a 1500
euro, che bisogna adempiere a questo obbligo, ma
si tratta prima di tutto di una questione morale. Il
fatto si è verificato, intorno alle 13, 30, lungo via
Francesco d’Assisi a Santa Maria di Licodia. Dopo
l’urto il conducente della vettura, invece di
fermarsi, ha preferito proseguire la marcia senza
curarsi minimamente di quanto accaduto, mentre
l’animale, visibilmente sofferente, è rimasto
disteso al suolo. Alcuni residenti della zona hanno
visto la triste scena e subito sono accorsi per
portare aiuto a quel meticcio sfortunato,
lanciando l’allarme alla polizia municipale, che ha
fatto intervenire il servizio veterinario.
ZAFFERANA
Stasera sagra del pane condito e del dolce
e.b.) Stasera, alle ore 20, nella piazza San
Giuseppe a Pisano Etneo, sarà inaugurata la 7ª
sagra del pane condito e del dolce casereccio che
animerà la frazione fino al 4 settembre. La
manifestazione è promossa dalla parrocchia San
Giuseppe guidata da padre Giuseppe Meli ed è
patrocinata dal Comune di Zafferana e
dall’assessorato regionale al Turismo, sport e
spettacolo. Coordinatore delle 4 serate il
vicepresidente del Consiglio, Carmelo Torrisi.
Questa sera, dopo i saluti del sindaco Alfio Russo e
del deputato regionale Nicola D’Agostino, andrà
in scena la commedia "A famigghia ddifittusa" di
Calogero Mourici, a cura della Compagnia San
Giuseppe di Pisano, diretta da Fabio Rapisarda. In
piazza degustazione di zeppole di riso e miele.
LE FARMACIE DI TURNO
ADRANO: via San Filippo, 180; BELPASSO
(Borrello): via V. Emanuele, 195; BIANCAVILLA:
via V. Emanuele, 266; BRONTE: via Umberto, 148;
CASTIGLIONE (Solicchiata): via Nazionale, 64;
LINGUAGLOSSA: via Umberto, 22 (solo diurno);
MALETTO: via Umberto, 142; NICOLOSI: piazza V.
Emanuele, 39; PATERNO’ (diurno): piazza
Indipendenza, 17; PATERNO’ (notturno): via V.
Emanuele, 160; RAGALNA: via Paternò, 2/C;
RANDAZZO: via Carlo Alberto Dalla Chiesa, 11; S.
MARIA DI LICODIA: via V. Emanuele, 266;
ZAFFERANA ETNEA: via Roma, 311.
LA SICILIA
52.
arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2011
LUNEDÌ 7 FEBBRAIO 2011
CATANIA PROVINCIA
DOMENICA SULLA NEVE. L’unico neo il comportamento scorretto degli snowboard RAMACCA
in breve
Grande afflusso di
appasionati della
neve, ieri
mattina, fin dalle
prime ore. Gli
impianti sciistici
hanno operato a
pieno regime,
evitando lunghe
code. Importante
l’apporto delle
forze dell’ordine
che hanno
evitato grossi
problemi alla
viabilità
CALTAGIRONE
Patto territoriale del Calatino
m.m.) Stamane, alle 10,30, nei locali del
Consorzio Asi di Caltagirone, si terrà la
firma del protocollo d’intesa del Patto
territoriale dell’economia sociale del
Calatino - Sud Simeto, tra il Consorzio
Sol. Calatino e l’Ircac (Istituto regionale
per il credito alla cooperazione),
rappresentata dal suo presidente,
Antonio Carullo. «L’incontro - spiegano
i promotori - sarà occasione per
discutere dell’istituzione della
fondazione di comunità del Calatino Sud Simeto Don Luigi Sturzo".
TREMESTIERI
Imposta comunale sulla pubblicità
Il presidente Santi Rando ha convocato
il Consiglio comunale. La riunione si
svolgerà nell’aula consiliare del palazzo
municipale oggi alle ore 20. All’ordine
del giorno Lettura e approvazione
verbali sedute precedenti, Presa d’atto
relazione del 2° trimestre 2010 della
società Consorziata "Agt Multiservizi
srl" e approvazione Regolamento per
l’applicazione dell’imposta comunale
sulla pubblicità e del diritto sulle
pubbliche affissioni.
ACI CATENA
Lavori al Municipio, oggi incontro
Oggi alle ore 11, nella sala Giunta dei
nuovi e provvisori locali comunali di
via Oliva S. Mauro, si terrà una
conferenza stampa per illustrare i
dettagli dell’iter dei lavori nel palazzo
comunale. All’incontro con i giornalisti
parteciperanno, tra gli altri, il sindaco
Raffaele Pippo Nicotra, il suo vice
Francesco Petralia e l’assessore ai
Lavori pubblici, Giuseppe Barbagallo.
GIARRE
Oggi sarà festeggiata la centenaria
m.g.l.) Oggi sarà festeggiata la signora
Agata La Guzza che venerdì scorso ha
compiuto 100 anni. Stasera alle ore 18,
sarà celebrata una Messa nel Duomo di
Giarre dall’arciprete Domenico
Massimino. Di seguito, nel salone
parrocchiale, il sindaco Teresa Sodano e
il presidente della Pro Loco Salvo
Zappalà, consegneranno alla
centenaria una targa e una pergamena.
Seguirà la torta di auguri per tutti i
familiari e i presenti.
GIARRE
Conferenza Società di Storia Patria
a.f.) Domani, alle ore 17, al Palazzo di
Città, Sala degli Specchi - su iniziativa
della Società Giarrese di Storia Patria e
Cultura, insieme al Comune di Giarre,
assessorato alla Cultura e
all’associazione Fidapa sez. Giarre Riposto - la prof.ssa Anna Castiglione
parlerà sul tema : "1861 - 2011" storia
(quasi) parallela dell’istruzione
femminile.
Etna sud, una giornata «bestiale»
macchiata da qualche incidente
Sono diverse migliaia le persone che
ieri hanno trascorso sull’Etna la domenica che ha aperto la stagione invernale. La lunga attesa di appassionati e
sciatori ha finalmente trovato coronamento in una giornata da incorniciare. Ottimo innevamento, piste ben
battute e tutti gli impianti sciistici in
funzione: situazione ideale per gli appassionati di sport invernali che ieri si
sono recati in quota sin dalle prime
ore del mattino. Climaticamente la
giornata è stata splendida: soleggiata
e soprattutto non ventosa, cosìcchè
anche gli impianti sciistici, (principalmente la funivia e la seggiovia) hanno
potuto operare a pieno regime, evitando il fastidioso formarsi di code. Il
gran numero di fruitori delle piste da
sci, ma soprattutto l’imprudenza ed il
mancato rispetto delle regole da osservare su pista, hanno però causato
non pochi incidenti, con piccoli traumi
o fratture. Solo un caso è stato più impegnativo e ha richiesto l’intervento
dell’elisoccorso per trasportare a valle una sciatrice di Taormina, investita
da uno snow-boarder. La donna ha riportato un probabile trauma toracico.
La taorminese, dopo essere stata soc-
Tempo soleggiato e migliaia di
appassionati hanno preso d’assalto le
cime innevate del vulcano. Cinque
soccorsi nelle piste e quattro nella zona
del piazzale del Rifugio Sapienza
corsa e stabilizzata dal personale del
Cnsas unitamente a quello della Polizia di Stato, è stata trasportata dall’elicottero del 118 in ospedale, dove è
tuttora ricoverata. «E’ stata una domenica particolarmente impegnativa
sulle piste - conferma il dott. Franz
Zipper, responsabile medico del Cnsas
del Cai, che insieme ai volontari e alle
pattuglie della Polizia di Moena e del
Sagdf, che vigilano costantemente sulle piste, è intervenuto per portare soccorso agli infortunati - sono stati operati cinque soccorsi su piste e quattro
nella zona del piazzale del Rifugio Sapienza».
Gli interventi hanno richiesto un
grande impegno soprattutto da parte
delle forze dell’ordine che hanno sanzionato i comportamenti scorretti su
LINGUAGLOSSA
Piano Provenzana, boom di sciatori
SCORDIA
Dimissioni da socio antiracket
lo.gu.) Il Consiglio direttivo
dell’associazione antiracket "N.
D’Antrassi", prende atto della decisione
del socio Elenio Arcifa di
autosospendersi da socio, a causa delle
note vicende che lo vedono coinvolto.
«Apprezzando il gesto di correttezza si legge in una nota - si augura che al
più presto il socio Elenio Arcifa possa
chiarire la sua posizione alla
magistratura».
GRAN PIENONE IERI ANCHE A PIANO PROVENZANA
Vizzini: consegna
dei cantieri di lavoro
A Vizzini scatta l’ora «x» per i
tanto attesi cantieri di lavoro per
inoccupati. Da oggi, infatti, la cittadina verghiana consegnerà a
operai e responsabili tecnici i
progetti da realizzare con i fondi
stanziati dall’assessorato regionale al Lavoro.
Fino a venerdì, dunque, l’Ufficio Tecnico procederà con l’affidamento dei cinque cantieri
(uno al giorno) finanziati con un
totale di 550mila euro. In cinque
giorni saranno 82 gli operai semplici e quelli specializzati che inizieranno a prestare servizio sotto la direzione dei due tecnici
nominati per ogni progetto.
I lavori da realizzare riguarderanno alcune zone della città che
pista. «Purtroppo assistiamo ad un aumento di comportamenti scorretti
sulle piste che spesso causano incidenti anche gravi - afferma l’ispettore
Salvo Leotta della Polizia di Stato - oggi abbiamo elevato diverse sanzioni e
dispiace dire che spesso ad essere sanzionati sono gli snow-boarder. Occorre invece comprendere la necessità di
una maggiore prudenza sulle piste,
soprattutto appunto per parte degli
snow-border, come pure il fatto che i
principianti non devono avventurarsi
su piste non a loro portata, specialmente in prossimità dell’orario di
chiusura degli impianti. Sarebbe inoltre molto utile che si estendesse l’abitudine di portare il casco, oggi obbligatorio in pista solo per i bambini,
perché attraverso questo piccolo ac-
corgimento si evitano moltissimi traumi. Oggi - continua Zippe - insieme alla Polizia ed il Sagf abbiamo dovuto
condurre a valle, anche con l’ausilio di
motoslitte, diversi sciatori assolutamente inesperti e la chiusura delle piste è avvenuta in pratica alle 16.50, anzichè alle 16, ritardando le operazioni
di battitura».
«Ricordiamo a tutti gli sciatori conclude l’ispettore Leotta - che in caso di violazioni delle norme che vigono sulle piste, le sanzioni che la Polizia
di Stato può elevare vanno da 25 a
500 euro e già oggi abbiamo avuto il
non positivo primato legato al numero di sanzioni elevate in una sola giornata».
Domenica impegnativa anche sul
fronte della viabilità e se a vigilare sui
piazzali della stazione turistica sono
stati i vigili urbani insieme ai volontari di Protezione civile di Nicolosi
(Gruppo comunale, Rangers, Aeop ed
Anc), sulle strade provinciali hanno
operato solo una pattuglia della Polizia Stradale e una della Polizia provinciale, che si sono sobbarcati una enorme mole di lavoro per garantire la sicurezza di automobilisti e turisti.
necessitano di interventi urgenti. Si parte con la pavimentazione di alcuni vialetti all’interno
del cimitero comunale (importo
106.620 euro). A seguire, gli operai saranno chiamati a prestare la
loro opera per la ripavimentazione di via Fontana, via Damiano e largo Cappuccini (109.653
euro), per la realizzazione delle
opere murarie a contenimento
della scarpata della villa comunale (110.481 euro), per la pavimentazione in bolognini di un
tratto di via Santa Maria dei Greci (111.237 euro) e per la sistemazione delle aiuole della scala di
collegamento fra piazza Marconi e largo Archimede (111.188 euro).
Così come nelle previsioni, boom di presenze a Piano Provenzana. In migliaia i turisti che si sono portati sul versante Nord dell’Etna. E l’afflusso è incominciato sin dalle
primissime ore della mattinata.
Purtroppo, la poca esperienza di qualche
automobilista che ha avuto difficoltà a superare il ghiaccio presente in alcuni punti dell’asfalto nella parte sommitale della strada,
ha causato un "tappo" di automobili che si è
protratto per un po’ di tempo.
Sono dovuti intervenire gli operatori del
Comune di Linguaglossa e quelli della Provincia di Catania per aiutare gli automobilisti in difficoltà, riuscendo così a liberare la
strada di accesso alla stazione turistica.
Ma, nonostante questo inconveniente, già
nella tarda mattinata la stazione di Piano
Provenzana era piena.
Gli sciatori si sono suddivisi tra la seggio-
via "Pouchot" per la gran parte e la pista
"Pojana" di fondo, presa d’assalto dagli appassionati di tale disciplina che annovera
molti giovanissimi.
Una pista lunga cinque chilometri e che in
parte si interna nel bosco, rendendola quindi piena di suggestione e bellezza. Ottime le
condizioni della neve in tutte e due le piste.
Quella di discesa si presenta, infatti, al momento ideale ed è stata molto apprezzata da
tutti. Ottimisti gli operatori sulla durata dell’innevamento.
Di mattina e nelle ore serali, infatti, la
temperatura si abbassa notevolmente e ciò
è una garanzia per la sua durata. Per chi ha
la possibilità, è certamente conveniente recarsi a Piano Provenzana nei giorni feriali:
una minor confusione è infatti garanzia per
potere sciare meglio e più a lungo.
EGIDIO INCORPORA
Prg: commissario inevitabile
Biancavilla. Seduta pressoché deserta: sono 14 i consiglieri incompatibili
Un conflitto di interessi talmente ampio da non consentire al Consiglio comunale di Biancavilla di deliberare.
Sono salite a 14 le dichiarazioni di incompatibilità dei consiglieri comunali, per cui l’aula non tratterà due importanti punti attesi da anni dalla
città: il Piano regolatore generale e le
varianti relative alle zone commerciali. Atti da cui dipendono le sorti del
centro etneo per il suo assetto territoriale e lo sviluppo commerciale.
L’ultima seduta ha offerto un’immagine praticamente deserta dell’assemblea cittadina: con il presidente
Nicola Tomasello, oltre al personale
del Comune, soltanto i consiglieri Vincenzo Cantarella (Pd), Luigi D’Asero
(Mpa) e Pietro Pignataro (indipendente di centro). Per il resto, solo assenze.
Ufficialmente la rinuncia a trattare
due così importanti punti è stata motivata dalla presenza di interessi personali in materia urbanistica per cui,
come sostiene la normativa, non bisogna partecipare ai lavori. Un’epidemia di presunte incompatibilità senza
precdenti.
Il presidente Tomasello ha scritto al
segretario Giovanni Spinella per individuare il percorso amministrativo da
seguire. La nomina di un commissario
regionale sembra inevitabile.
I consiglieri autodichiaratisi incompatibili sono stati Salvatore Mancari,
Mario Amato, Vincenzo Amato, Salvatore Di Marzo, Carmelo Mignemi, Dino Furnari del Pdl, Salvatore Giuffrida,
Maria Bisicchia, Alfredo La Delfa, Placido Tirenni e Giuseppe Sapienza del
L’AULA CONSILIARE PRESSOCHÉ DESERTA
Pd (anche se quest’ultimo si è dimesso da consigliere per fare l’assessore),
Alfredo Stissi dell’Mpa, Giuseppe
Salvà di «Modernizzazione e Lavoro»,
e Alfio Magra (indipendente di centro).
VITTORIO FIORENZA
Di Mineo nuovo assessore
e Malgioglio si ricandida
Il sindaco di Ramacca, Giannantonio
Malgioglio, ha nominato ancora un
assessore in seno alla Giunta comunale.
E così sale ancora il numero delle
nomine che - a detta del consigliere del
Pd, Nunzio Vitale - conferma "la tesi
secondo la quale si è superata la quarta
decina". Il sindaco, di contro, risponde
che gli assessori nominati da inizio
mandato a oggi, vale a dire dal 2006,
sarebbero «solo una trentina».
L’ultimo assessore nominato è
Giovanni Di Mineo, membro del
movimento politico «Diritti e lavoro»,
espressione di un organismo che
aggrega imprese operanti nei settori
agricoltura, industria, artigianato e
commercio.
Il sindaco, che di recente ha aderito a
Futuro e libertà (Fli), intanto rilancia la
sua ricandidatura alle prossime
amministrative di primavera. «Tale
decisione - dice Malgioglio - è stata
assunta in prospettiva di coagulare tutti
i partiti facenti parte del nuovo polo per
l’Italia: Udc, Api e Mpa, che dovranno
sostenere la mia candidatura. Con il
componimento di questa Giunta
continueremo il lavoro intrapreso. La
scelta di avvicendare gli assessori
scaturisce dalla necessità di rendere
partecipi i cittadini alla vita politica».
Questi, dunque, i nomi di tutti gli
assessori in Giunta, anche se, quattro di
essi su sette non hanno ancora assunto
le deleghe: Marco Arena (Agricoltura),
Salvatore Paglia (Sport e turismo),
Stefano Quattrocchi (Cultura), mentre
attendono le deleghe Davide Tutino,
Antonino Calì, l’ultimo dei nominati,
Giovanni Di Mineo e Filippo Di Liberto,
che fa capo al consigliere di Fi-Pdl,
Domenico Pappalardo.
Il sindaco ha poi rinnovato i contratti ai
dirigenti comunali Angelo Lanzafame
(Utc), Nino Lattuca (Uffici finanziari),
Mario Di Mauro (Tributi), Francesco
Nula (l. 626, Sicurezza), Salvatore
Catanzaro (polizia municipale). Le
dirigenti Cristina Di Mauro e Giusy
Santagati sono in organico con
contratto a tempo indeterminato.
GIANFRANCO POLIZZI
GIARRE
«All’ospedale serve altro
che i nuovi ambulatori»
Il consigliere provinciale Salvo Patanè
interviene sui nuovi ambulatori
dell’ospedale di Giarre: «Chiediamo
qualità e prontezza nell’emergenza, il
ripristino dell’area chirurgica a servizio
del "pronto soccorso d’eccellenza"
promesso; una diagnostica H24, nuove
attrezzature, più medici e ci viene invece
rimestato il repertorio dei servizi
ambulatoriali, peraltro neanche inedito,
come nel caso del Punto Alzheimer,
funzionante da anni nell’ambito del Dsm
di Giarre».
Patanè ribadisce in una nota che è a livello
politico che urge un’inversione di
tendenza e al suo partito, il Pd, dice:
«Nell’agenda politica regionale del Pd
chiedo che entri la questione ospedale di
Giarre, altrimenti qualcuno dovrà spiegare
agli elettori perché stiamo al governo con
Lombardo se non riusciamo a incidere
neanche nelle politiche sociali, campo
privilegiato del centrosinistra».
PROGETTO A CALATABIANO
Protezione civile
e sicurezza a scuola
Il sindaco di Calatabiano, Antonio Petralia,
e l’assessore comunale alla Protezione
Civile, Antonino Fazio, presentano oggi,
dalle 9 alle 12, nell’auditorium
dell’istituto comprensivo «Macherione», il
progetto «Sicurezza a scuola e Protezione
Civile». Organizzato dal Comune in
collaborazione con il Dipartimento
regionale della Protezione Civile, retto per
la provincia di Catania dall’ing. Giovanni
Spampinato, e il «Macherione», diretto dal
prof. Vincenzo Vasta, il progetto vedrà
coinvolti, domani e giorno 10 febbraio,
tutti gli alunni, i docenti e il personale
delle scuole comunali.
L’iniziativa si sviluppa in tre giornate: nelle
prime due saranno illustrati i rischi che
interessano il territorio comunale sismico, idrogeologico e incendi - e nella
terza si svolgeranno le prove di
evacuazione in tutte le scuole comunali. Si
concluderà con un bilancio delle attività
svolte.
SALVATORE ZAPPULLA
LA SICILIA
46.
arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2011
SABATO 26 NOVEMBRE 2011
CATANIA PROVINCIA
Jonica
Gli alloggi
popolari di via
Trieste rischiano
di non essere
recuperati.
Bisognerà
verificare se il
finanziamento
disposto dalla
Regione non sia
stato revocato. Il
sindaco, su invito
dei vertici
dell’Iacp, si farà
promotore di un
incontro con
l’assessoere
regionale Russo
(Foto Di Guardo)
GIARRE
Alloggi Iacp
in fumo i soldi
della Regione?
A rischio 3 mln e 300mila euro per il recupero delle case in via Trieste
Il Comune di Giarre rischia di perdere un
finanziamento di 3,3 milioni di euro disposti dalla Regione per il recupero degli
alloggi popolari di via Trieste. Ciò è
emerso ieri mattina, durante la riunione
tra il sindaco Teresa Sodano, il presidente della V commissione consiliare permanente Salvo Zappalà e i vertici della
Iacp di Catania rappresentata dal commissario Nicola Leone, dal capo di Gabinetto della presidenza, Sebastiano Midulla, dal dirigente dell’area tecnica, ing.
Silvio Teano, dal Rup, geom. Marco Rapisarda e dall’arch. Giuseppe Lanza. «E’
necessario verificare, direttamente pres-
so l’assessorato regionale alle Infrastrutture se, effettivamente - ha dichiarato il
commissario Iacp, Nicola Leone - il finanziamento disposto dalla Regione, per
un totale di 3,3 milioni di euro, non sia
stato revocato, a partire dal 2001».
Al centro della riunione i lavori di
completamento, programma costruttivo
n. 60 alloggi popolari di via Trieste, per i
quali occorre una significativa accelerazione della fase procedurale per l’avvio
dei lavori. Come ha sottolineato in premessa il commissario, ing. Leone - per
l’Iacp di Catania, rimane infatti prioritario realizzare gli interventi di riqualifica-
Nel ricordo
di Maria Rita
zione degli alloggi incompiuti di via Trieste, nel quartiere Jungo, anche alla luce
dell’avanzato stato procedurale degli atti. L’Istituto ha già predisposto il progetto esecutivo, mettendo a disposizione
ulteriori 2,3 milioni di euro, più altri fondi derivanti da residui del finanziamento originario, in aggiunta allo stanziamento della Regione, trattandosi di un
complesso intervento di riqualificazione
di una delle aree urbanistiche maggiormente degradate della città. Il sindaco
Teresa Sodano, accogliendo l’invito dei
vertici dell’Iacp, si farà promotore di un
incontro a Palermo con l’assessore regio-
nale alle Infrastrutture, Pier Carmelo
Russo, allo scopo di rimettere "in vita" il
finanziamento e procedere cosi all’avvio
dei lavori. Gli interventi di restyling nel
quartiere Jungo prevedono la realizzazione di bivani, trivani e quattro vani. Il
progetto, oltre al completamento degli
alloggi, prevede la riqualificazione dell’area a verde circostante, la dotazione di
pannelli solari per il riscaldamento, l’illuminazione pubblica con lampade a led
e un impianto per il recupero dell’acqua
piovana da utilizzare per l’innaffiamento dello spazio a verde.
MARIAGRAZIA TOMARCHIO
Nasce un’associazione.
I L CASO
I VALORI DELLO SPORT A LIVELLO DI BA SE
«L’allenatore tratta male
le proprie giovani atlete»
Abbiamo ricevuto, dal dott. Luciano
Cozzubbo, lettore di Giarre, una lettera che si riferisce a fatti che si sono
verificati durante una partita di volley giovanile.
«Sono veramente indignato per
quello che è successo durante la partita U. 14 femminile tra New Image
Giarre e Saturnia Acicastello a Giarre
(palestra Comunale di V. Rosolino Pilo). Desidererei formulare una protesta forte - scrive Cozzubbo - contro il
comportamento dell’allenatore della squadra avversaria (Saturnia Acicastello). Questo individuo ha alzato
più volte le mani alle sue giocatrici
davanti al pubblico composto da genitori e bambini. Nulla vale a sua discolpa e difesa, dopo le vibrate proteste di alcune mamme a fine gara presenti della squadra giarrese, l’essersi
giustificato che fossero le sue figlie».
Cozzubbo ha, tra l’altro, scritto:
«Lo sport deve essere un mezzo per
educare i ragazzi. Cerco di trasmettere io e mia moglie, ai nostri figli, i valori e i sani principi, in cui abbiamo
sempre creduto, e cioè che il mondo
dello sport deve essere un terreno
idoneo allo sviluppo dell’amicizia:
amicizia che deve nascere dalla collaborazione dei compagni di squadra, uniti nel raggiungere un fine comune. L’amicizia che si deve estendere anche agli avversari. Per cui ci
attendiamo che gli allenatori – soprattutto quelli delle squadre giovanili – prima, durante e dopo la gara
diano l’esempio, invitando (ad esempio) i propri ragazzi a gesti di amicizia nei confronti dei loro avversari e
dei tecnici della squadra avversaria.
Solo in questo modo possono veramente educare i loro allievi a considerare l’avversario in un contesto di
maggiore lealtà e umanità, utile a
sminuire alcuni momenti di tensione
che possono venirsi a creare durante
la competizione».
«Ma che esempio può dare - conclude Cozzubbo - un allenatore che
picchia i propri ragazzi? L’educazione sportiva non è obbligo solo di chi
pratica direttamente lo sport, ma anche di chi in qualche modo lo segue o
dirige dalla panchina».
Il presidente castellese
«Siamo una società sana»
Sarà intitolata all’insegnante
uccisa due anni fa dal marito
che la cosparse di benzina
GIOVANNI FINOCCHIARO
«Giù le mani dalle donne»
fermare le violenze si può
A Giarre la celebrazione della giornata internazionale sulla violenza contro
le donne, ha un significato particolare,
perchè qui, appena due anni fa, una
donna, una maestra di 31 anni, Maria
Rita Russo, è stata uccisa dal marito.
Maria Rita morì il 22 novembre
2009. Ieri, nel suo ricordo, nella Sala
Messina, si è tenuto un incontro intitolato "Giù le mani. Stop alla violenza
sulle donne", moderato dalla giornalista Mariagrazia Tomarchio e
organizzato dal
3°circolo didattico, diretto da Maria Stella Cardillo,
con il patrocinio
del Comune di
Giarre.
L’insegnante
Adele Finocchiaro, collega di Maria
Rita, sta fondando un’associazione intitolata alla donna uccisa. Il sodalizio
aprirà nel palazzo delle culture, uno
sportello di ascolto e supporto alle
donne vittime di violenza. L’associazione, che collaborerà con i servizi sociali e i carabinieri, si occuperà di sensibilizzare il territorio su questo fenomeno. A Maria Rita sarà anche dedicato un premio letterario destinato
alle scuole.
Nel 2011, alla Compagnia dei carabinieri di Giarre - come testimoniato
IL 2 NOVEMBRE 2009
LA LITE FINÌ IN TRAGEDIA
In alto i relatori
della convention
sulla violenza alle
donne
organizzata alla
memoria di Maria
Rita Russo. A
sinistra la sala
gremita
(Foto Di Guardo)
dal tenente dei carabinieri Filippo Testa - sono giunte 45 denunce per reati che vanno dalla violenza sessuale,
allo stalking, alle percosse. La violenza è più frequente tra le mura dome-
Sono aumentate le
denunce ai Cc per
stalking, percosse e
violenza sessuale
stiche che tra estranei. Il sindaco Teresa Sodano sarà presidente onorario
dell’associazione che si sta costituendo.
Insieme al vice sindaco Leo Cantarella, ha sottolineato: «Questa associazione deve servire a non far dimenticare questa tragedia familiare e tenere alta l’attenzione su questo fenomeno, anche al fine di stimolare le istituzioni a legiferare e lavorare a favore
delle donne».
«La violenza subita da Maria Rita ha detto la prof.ssa Marinella Fiume -
SOPRALLUOGO DELLA IV COMMISSIONE
m.g.l.) Era il 12 novembre 2009
quando Maria Rita Russo, 31 anni,
durante una drammatica lite, fu
colpita più volte al viso e alla testa
dal marito, Salvatore Capone,
sergente dell’Aviazione. I due erano
in procinto di separarsi. L’uomo,
dopo avere gettato addosso alla
moglie del liquido infiammabile, le
diede fuoco. L’80% del corpo di
Maria Rita rimase ustionato. Dopo
10 giorni, la donna morì nel reparto
grandi ustionati del Cannizzaro,
lasciando due figli in tenera età.
è subita da tantissime donne al punto
che si sta diffondendo il termine "femminicidio". Il sacrificio di Maria Rita
non sarà vano se servirà a salvare altre
donne».
Significativa la presenza all’incontro
della mamma di Maria Rita, Maria Celeste Vasta, orgogliosa di sua figlia che
porta sempre nel suo cuore. La sorella di Maria Rita, Cetti, si augura che
quanto accaduto alla sorella possa essere utile ad altre donne, perchè il veleno si trasformi in medicina.
MARIA GABRIELLA LEONARDI
La Saturnia è una società storica: 45 anni di età, un passato in B1, allenatori illustri per chi pratica l’ambiente: Elio Motta, Paolo Reale, il povero Dino Contarino (maestro di varie generazioni arrivato proprio da Giarre), fino all’attuale guida della Serie D, Gilberto Morè che fa del fair play il proprio punto forte.
Dietro le quinte un presidente gentiluomo, Orazio Spoto, che in tempi di crisi, per non vedere morire la propria creatura, fa salti mortali dopo aver vissuto, senza gonfiare il petto, ma lavorando sodo, i tempi d’oro. Tempi in cui da
Acicastello transitavano firme dal Serie A (come non citare Mauro Licciardello?) e tempi in cui il trofeo estivo che si disputava in piazza attirava migliaia
di sportivi e centinaia di praticanti.
Ieri pomeriggio, Spoto cadeva dalle nuvole, di fronte a
una denuncia così forte, anche perché non era presente alla partita perché impegnato in clinica per risolvere un problema personale (ampiamente superato):
«Prendo le distanze, io come presidente, al pari di tutti
i dirigenti e al tecnico della prima squadra, dall’avvenimento segnalato dal signor Cozzubbo e da ogni forma
di violenza e da ogni comportamento che viola le leggi
scritte e sottintese dello sport. La nostra società, fondata 45 anni fa, si è sempre battuta per valorizzare i principi più sani dello sport, mettendo in secondo piano l’aspetto legato al risultato, e privilegiando l’attività volta
Spoto (foto):
a coinvolgere i giovani nell’attività sportiva e agonistica».
«Se fosse vero,
In serata, dopo un primo incontro con i dirigenti, primo
arriveranno
tra tutti il direttore sportivo Rosario La Rosa. Il presidente Spoto, riascoltato, ha riferito il primo, veloce, collo- provvediment
quio con il tecnico delle giovanili Saturnia: «È molto dii definitivi»
spiaciuto, ha chiesto subito scusa anche al pubblico di
Giarre, ma ha ribadito che non ha picchiato nessuno
delle sue atlete. Piuttosto, ha voluto dare una scossa a una ragazza, addolorata per un lutto che aveva colpito una sua amica, tanto è vero che era stato chiesto all’arbitro un minuto di silenzio. Ha tentato di farla rientrare in partita e farle archiviare i pur forte e giustificato dolore».
Spoto ha aggiunto, però: «Devo, e lo farò prestissimo, incontrare il mio allenatore delle giovanili di presenza. Lo farò insieme con tutto il direttivo della società per ascoltare la sua versione completa, per approfondire il caso e per
prendere di conseguenza i provvedimenti più giusti e necessari».
Ma la lettera, scritta con dovizia di particolari, è chiarissima e sembra non ammettere dubbio alcuno: «Se la segnalazione del signor Cozzubbo dovesse corrispondere a verità, vi assicuriamo che verranno adottati provvedimenti drastici e definitivi, per salvaguardare la genuina attività sportiva che da anni conduciamo su tutto il territorio e che ci viene riconosciuta anche e soprattutto
dagli avversari che incontriamo da mezzo secolo sul campo».
A «LIBERIECITTADINI» INCONTRO CON IL FONDATORE DI FIUMARA D’ARTE
Biblioteca, tre «mosse» per rilanciarla Presti: «La cultura per educare alla legalità»
Una struttura da valorizzare sotto tutti i
punti di vista, è la Biblioteca comunale
“Domenico Cucinotta”. Ieri i consiglieri
della IV commissione, presieduta da Angelo Spina, hanno effettuato un sopralluogo nella struttura, insieme al vicesindaco e assessore alla Cultura, Leo
Cantarella e al dirigente Maurizio Cannavò. Gli interventi necessari nella struttura sono innanzitutto di ordine strutturale. Il presidente Spina ha chiesto ai
tecnici del Comune di predisporre un
progetto, da sottoporre all’amministrazione, per realizzare uno scivolo per i disabili.
«Abbiamo sollecitato inoltre – aggiunge Spina – l’attivazione delle due postazioni Internet all’interno della biblioteca».
Un ulteriore intervento riguarda l’impianto di riscaldamento: se è possibile
A SINISTRA L’INGRESSO DELLA BIBLIOTECA COMUNALE
sarà riparata la caldaia, altrimenti si predisporrà un piano per installare delle
pompe di calore. Ma gli interventi strutturali non bastano per rilanciare la biblioteca, dove ultimamente si registra
un brusco calo di utenti: un po’ perché
Internet soppianta la consultazione dei
libri, un po’ perché ci sono le strisce blu
davanti alla biblioteca. Per questo si pen-
[FOTO DI GUARDO]
sa ad organizzare, nella sala conferenze,
iniziative culturali come ad esempio
conferenze tematiche con proiezioni. Su
impulso dell’assessore Cantarella, inoltre, la settimana prossima la commissione effettuerà un sopralluogo nelle biblioteche delle frazioni di Macchia e San
Giovanni Montebello.
M. G. L.
«Sono qui per continuità: ho già lavorato a Giarre, ad un progetto che coinvolgeva le scuole della provincia. Si può fare
molto, molto di più». A parlare è Antonio
Presti, che da trent’anni investe nella
cultura. Ha realizzato progetti come "Fiumara d’arte" e "La porta della bellezza" di
Librino, e ieri sera era ospite all’incontro
organizzato dall’associazione "Liberiecittadini" cui hanno partecipato numerosi giovani.
Presti si spende per aiutare i cittadini
ad essere protagonisti dei loro spazi, «a
rispettare il loro territorio e a ritrovare la
loro identità e l’orgoglio attraverso l’arte
e la bellezza», crede che «dai giovani si
deve partire: l’educazione parte sempre
dai nuovi cittadini. Chi deve dirlo, ai ragazzi - ha affermato -, cosa è giusto, se
non gli educatori e le istituzioni?».
Secondo Antonio Presti, più che
I RELATORI DELL’INCONTRO
[FOTO DI GUARDO]
l’"educazione alla legalità", «oggi serve
quella alla cultura - spiega - perché se
abituiamo i ragazzi alla cultura non
avranno il problema della lotta alla mafia, la cultura li protegge già».
Parla di cultura, proprio oggi che viene tagliata da tutte le parti? «Non è un
caso - risponde -. C’è un potere che preferisce allevare generazioni asservite al
nulla». E cosa consiglierebbe ai ragazzi?
«Ribellatevi, non cadete nel tranello di un
sistema che vi vuole schiavi, e ignoranti».
«Antonio Presti è il primo personaggio
inserito nel ciclo di incontri intitolato
’Saperi, storie e libertà’ - afferma il consigliere provinciale Salvo Patanè -. Protagonisti sono testimoni del nostro tempo,
esempi positivi di persone che, anche
supplendo alla politica, come ha fatto
Presti, dimostrano che con l’impegno si
può davvero fare qualcosa, anche dal
basso». Sui giovani insiste anche il giarrese Giovanni Torrisi, preside del liceo
scientifico "Boggio Lera", che con Presti
collabora. «I ragazzi - ha rilevato - hanno
solo bisogno di essere stimolati a cogliere gli aspetti belli della vita e della realtà:
se vengono animati, vanno oltre. E diventano vivi, produttivi e creativi».
LORENA LEONARDI
arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2011
DOMENIC A 3 LUGLIO 2011
CATANIA PROVINCIA .43
Jonica
CALATABIANO
in breve
Il campanile è al buio
l’Enel non interviene
GIARRE
Messe per la Madonna delle Grazie
m.g.l.) Oggi, nella chiesetta di via
Gentile si celebra la festa in onore
della Madonna delle Grazie. Messe
alle ore 7, 9 e 12. Alle 20 la messa verrà
celebrata in via Gentile; seguirà la
processione con il simulacro della
Madonna per le vie del centro storico.
Spiagge già affollate come si
vede nella foto accanto e nel
riquadro la presentazione
dell’operazione «Spiagge
pulite» svoltasi ieri
(Foto Di Guardo)
RIPOSTO
Attiva la meridiana analemmatica
s.s.) Verrà inaugurata oggi, alle 10,
nella piazza antistante la chiesa della
Madonna della Sacra lettera, una
meridiana analemmatica, progettata
dall’associazione «Raccontare La
scienza» della cittadina marinara. La
meridiana - che sarà dedicata allo
scout Franco Costarelli, scomparso sei
mesi fa - è stata realizzata da due
dipendenti in forza all’Ufficio tecnico
comunale, Giovanni Caltabiano e
Salvatore Cutuli, con la collaborazione
del responsabile del Settore
manutenzione, Gregorio Alfonzetti.
RIPOSTO
Al via «Mare d’arte e di solidarietà»
s.s.) Primo appuntamento oggi, alle
19,30, nella piazza Scarcella di Torre
Archirafi, della manifestazione «Mare
d’arte e di solidarietà», promossa dal
Comune unitamente alle associazioni
«Germoglio» e «Onde d’arte». Nella
piazza Scarcella verranno esposti i
lavori in cartapesta di Edoardo Basile e
Valentina Arena e quelli in vetro di
Orazio Orecchio. Saranno, inoltre,
allestiti una mostra fotografica e vari
stand riservati all’artigianato locale e
ai prodotti tipici. Alle 21 è prevista
l’esibizione del gruppo musicale «Trio
jazz», composto da Pietro Calvagna,
Saro Tomarchio e Totò Nicosia.
GIARRE
Oggi il libro di Claudia Marchese
Domani, alle 19,30, nel salone degli
specchi del Municipio, alla presenza
del sindaco Teresa Sodano, e
dell’assessore alla Cultura, Leo
Cantarella, sarà presentato il libro
«Sole è vita, un raggio d’amore», di
Claudia Marchese. Relatrice la
giornalista Mariagrazia Tomarchio.
FIUMEFREDDO
Più unità ecologiche in azione
per 13 km di «Spiagge pulite»
Illustrata ieri l’operazione promossa dalla Provincia in
sinergia con Guardia costiera, forze dell’ordine e i
Comuni di Calatabiano, Fiumefreddo, Mascali e Riposto
Attivare un servizio di controllo e di pulizia
lungo i 13 chilometri di litorale del Circondario
ripostese, offrendo servizi di qualità alle migliaia di turisti che arrivano, ogni estate, sulle
spiagge di Praiola, Torre Archirafi, Riposto,
Sant’Anna, Fondachello, Marina di Cottone e
Marina di San Marco. Si è discusso di questo, ieri mattina, nella sede del Circomare, in occasione della presentazione dell’operazione «Spiagge pulite», promossa dalla Provincia regionale di
Catania in sinergia con la Guardia costiera, le
forze dell’ordine e i Comuni di Calatabiano, Fiumefreddo, Mascali e Riposto.
Alla presentazione di «Spiagge pulite» - che è
stata illustrata dall’assessore provinciale all’Ambiente, Domenico Rotella - erano presenti
Donato Zito, comandante del Circomare, i sindaci Filippo Monforte (Mascali) e Antonio Petralia (Calatabiano), l’assessore Michele D’Urso
(Riposto), i consiglieri provinciali Nunzio Parrinello, Raffaele Strano e Francesco Cardillo, rappresentanti dell’Azienda regionale foreste, del-
le polizie municipali e provinciale, della cooperativa che sarà impegnata nella pulizia della
costa.
«A luglio saranno impiegate 12 unità ecologiche - ha esordito Rotella - 24 ad agosto e 12 a
settembre per mantenere pulita questa porzione di territorio, dotata di una straordinaria
bellezza ambientale. Ho chiesto ai sindaci di attrezzare le loro spiagge - ha proseguito Rotella
- per valorizzare ancora di più quello che la Sicilia offre».
Durante l’incontro, oltre che sulla pulizia degli arenili, è stato posto l’accento su altre problematiche, quali la realizzazione del terzo modulo del depuratore consortile e l’approvazione
dei piani spiaggia da parte dell’assessorato regionale Territorio e Ambiente.
Il comandante Zito ha chiesto all’on. Rotella,
assieme ai rappresentanti dei Comuni, di farsi
carico presso la Regione di queste problematiche. Per quanto attiene gli attendamenti abusivi nelle aree demaniale, Rotella ha assicurato la
partecipazione della Polizia provinciale, unitamente alla Guardia costiera e alle altre forze di
polizia, nelle attività di contrasto a tale fenomeno.
Altro problema esaminato, il miglioramento
della fascia boschiva esistente tra Fondachello e
Marina di Cottone. «La fascia boschiva - ha suggerito Rotella - dovrebbe essere illuminata ed
attrezzata per essere fruibile».
«Cogliamo con favore l’iniziativa della Provincia - ha affermato il sindaco di Calatabiano, Antonio Petralia - sulla pulizia delle spiagge e ritengo indispensabile che sia fatta anche di domenica». Sull’iniziativa «Spiagge pulite» il presidente di Joniambiente, Francesco Rubbino, replica con una nota a Rotella. «Stupisce molto che
l’assessore Rotella annunci, fra gli allori, l’operazione "Spiagge pulite" - scrive Rubbino - ben sapendo che la competenza sulla pulizia del litorale è esclusivamente dell’Ato Joniambiente, di
cui la Provincia di Catania è socia. Non solo, questo Ato ha già avviato la pulizia del litorale e del
lungomare, dove la Aimeri Ambiente ha dislocato oltre 100 cassonetti. Dal 27 giugno, inoltre,
decine di operai lavorano quotidianamente alla pulizia della spiaggia. Come è noto in proposito esiste un contenzioso che presto i giudici risolveranno».
SALVO SESSA
Si festeggia la Madonna delle Grazie
a.v.r.) La comunità di Ponte Boria,
frazione di Fiumefreddo a ridosso con
il casello autostradale e confinante con
il territorio di Piedimonte e
Calatabiano, festeggia la sua patrona
con l’omaggio a Maria delle grazie. La
festa religiosa é articolata con la messa
solenne che avrà luogo oggi, alle 18,30,
nella chiesa dedicata alla Vergine e,
poi, la solenne processione per le
strade del quartiere. Gli spettacoli
esterni animati hanno avuto la prima
uscita ieri sera con quello spettacolo
offerto dalla Provincia; questa sera la
sagra del pane condito e l’esibizione
musicale di Sara Sauta e la sua band,
messa a disposizione
dall’Amministrazione comunale.
LE FARMACIE DI TURNO
CALATABIANO (Pasteria): via Sac.
Dominici, s.n.;
FIUMEFREDDO: via Roma, 13/a (solo
diurno); GIARRE: via Callipoli, 240;
MASCALI: via Sicula Orientale, 210;
RIPOSTO: corso Italia, 96; S. G.
MONTEBELLO: via Dusmet, 11.
MASCALI
Appello bipartisan per il casello autostradale
Potrebbe finalmente vedere la luce nei prossimi anni la realizzazione dello svincolo autostradale Giarre Nord - Mascali, lungo la A18 Messina-Catania. Si
tratta di un’opera infrastrutturale fondamentale
per migliorare la viabilità dell’area ionica in questione e decongestionare il traffico che si determina
dall’uscita del casello di Giarre, nella frazione di Trepunti, fino a quella di Santa Maria la Strada, creando quotidianamente code chilometriche e notevoli disagi per migliaia di automobilisti.
Il punto della situazione su quanto finora è stato
prodotto a livello politico-istituzionale lo ha fatto il
consigliere provinciale giarrese del Partito democratico, Salvo Patanè, rivisitando, nel corso di un incontro svoltosi nei locali dell’associazione «Liberiecittadini» di Giarre, dal titolo «A che punto siamo
con lo svincolo di Mascali?», il sistema Jonio del Piano territoriale provinciale e illustrando ai presenti
gli stadi del progetto sullo svincolo di Mascali. Un
progetto partorito proprio dall’Amministrazione
Consorzio depuratore
Vasta: «Comuni morosi»
L’assemblea del Consorzio per il
servizio di depurazione dei liquami tra i Comuni di Giarre, Riposto,
Mascali, Fiumefreddo e Sant’Alfio
ha approvato il bilancio consuntivo
2010. Alla riunione hanno preso
parte i sindaci Teresa Sodano (Giarre) e Filippo Monforte (Mascali).
Il presidente Vasta ha illustrato
la situazione debitoria dell’ente,
gravata dalla morosità di alcuni
Comuni; una situazione che non
consente al Consorzio di espletare
al meglio la propria attività, di effettuare i necessari interventi manutentivi, di assicurare il regolare
pagamento agli operai e di acquistare i prodotti necessari per la depurazione. Il collegio dei revisori
dei conti ha sollecitato Vasta ad in-
LA SICILIA
traprendere le opportune azioni
legali per recuperare le quote consortili non versate. Resta aperta tra
i cinque Comuni la discussione sulla estensione al Consorzio della gestione del servizio idrico e di altri
servizi essenziali.
«Sulla questione - ha dichiarato
Vasta - si è recentemente espresso
anche il presidente Lombardo che
si è detto favorevole alla ripubblicizzazione del Servizio idrico integrato, la cui gestione passerebbe
dagli Ato privatizzati ai Comuni
consorziati. Continueremo a tenere alto il livello di attenzione dell’opinione pubblica su una proposta
di legge che riguarda un servizio
così importante per i cittadini».
S. S.
comunale mascalese, con in testa il sindaco
Monforte, e rilanciato con determinazione dallo
stesso Patanè, che dal 2008 si batte dai banchi del
Consiglio provinciale per sollecitare sull’argomento sia il presidente della Provincia, Castiglione, che
gli amministratori dei Comuni principalmente interessati, ovvero Giarre, Mascali e Riposto.
«Siamo riusciti ad inserire il progetto, oltre che
nel Piano triennale delle opere pubbliche della Provincia, in quello del Consorzio per le autostrade siciliane - ha dichiarato con soddisfazione il consigliere Patanè - e adesso abbiamo anche ricevuto la risposta positiva che da tanto tempo attendavamo,
quella dell’Anas che ha deciso che questo svincolo
di Mascali si farà, riscontrandone l’importanza e la
necessità. L’approvazione del Piano territoriale provinciale, all’interno del più ampio Piano dello sviluppo socio-economico - ha aggiunto Patanè - costituisce per legge variante agli strumenti urbanistici comunali, quindi non ci sarà alcuna incompatibi-
lità legislativa rispetto agli enti subordinati». Nel
corso dell’incontro-dibattito, che ha visto l’esponente del Pd illustrare dettagliate planimetrie della programmazione del Ptp e precisare che il casello di Giarre Nord - Mascali sarà costruito in prossimità della cosiddetta strada delle Nespole di Mascali, sono anche emersi spunti critici sulle finalità
della realizzazione dello svincolo autostradale di
Mascali, per il quale è in possesso della Provincia un
progetto che ammonta complessivamente a 25 milioni di euro.
«E’ auspicabile - ha concluso Patanè, lanciando un
appello agli amministratori locali - superare le divisioni partitiche e lavorare all’unisono, ciascuno secondo le proprie responsabilità, sfruttando il canale amministrativo provinciale per favorire un’opera imprescindibile per lo sviluppo socio-economico e, dunque, non soltanto di viabilità, del vasto
comprensorio ionico-etneo».
FABIO BONANNO
«I Servizi sociali mi aiutino»
Mascali. Il dramma di Alfredo Zagarella, l’ex calciatore costretto alla dialisi
Quando la sofferenza si scontra con la
burocrazia. La vicenda è quella di un
56enne mascalese, Alfredo Zagarella,
con trascorsi di calciatore (tra le squadre
dove ha militato c’è anche la Sampdoria)
e, successivamente, di allenatore, ruolo
che l’ha visto con Ciccio Graziani nel Catania di Gaucci.
Un giorno scopre che i suoi reni non
funzionano più. Dopo qualche anno d’attesa, nel 2001, viene sottoposto a trapianto. Il calvario per Zagarella non è
ancora finito. Nel 2009, dopo tre interventi, perde il rene. Dallo scorso anno ha
ripreso a fare dialisi, in attesa di un nuovo rene. «Sono stato riconosciuto invalido al 100% - ha raccontato Zagarella - e
percepisco un’indennità di circa 250 euro senza accompagnamento. Arrivo a fine mese grazie alla pensione di mia ma-
ALFREDO ZAGARELLA
dre 81 enne. Riusciamo, così, a pagare le
bollette. Come avrei potuto vivere senza
l’aiuto di mia madre?».
L’ex atleta precisa di essersi rivolto ai
Servizi sociali comunali per un’assistenza continuativa. «Sono passati diversi
mesi ma finora - ha aggiunto - non c’è
stata alcuna risposta dal Comune. Quando dovrò attendere?». Con propria nota,
il Comune fa sapere che «l’assessore Giuseppe Barbarino (Politiche sociali) si è attivato per conoscere la reale posizione di
Zagarella che ha usufruito nel 2010 di un
contributo per acquisto farmaci e che
ha presentato il 7 aprile 2011 l’istanza
per l’attivazione di una forma d’intervento previsto dal regolamento comunale. L’istanza di Zagarella, come quella
degli altri utenti, deve essere ancora vagliata e valutata dai Servizi sociali»
«Zagarella - conclude la nota - percepisce l’invalidità civile, nessun contributo
è stato mai attivato in forma continuativa e, quindi, nessuna interruzione è intercorsa. Il personale dei Servizi sociali è
stato sempre attento alle sue esigenze».
SA. SE.
Fino a tre mesi fa, la facciata e il campanile
della novecentesca chiesetta di San
Giuseppe, situata sulla Statale 114, nella
frazione di Lapide-Pasteria, erano
illuminati con una luce che dava risalto
alle bianche colonne e all’artistico
intarsiato campanile. Poi il buio, a causa di
un guasto all’impianto mai riparato.
A nulla sono valse le segnalazioni del
parroco della chiesa di San Giuseppe, don
Salvatore Grasso, alla società Enel.
«Nessuno ad oggi - riferiscono i fedeli
impegnati nei festeggiamenti di San
Giuseppe - si è preoccupato, dopo mesi di
oscurità, di restituire l’illuminazione
artistica alla chiesetta di San Giuseppe».
L’intervento in questione fu realizzato dal
Comune circa quattro anni fa, nell’ambito
di un progetto di valorizzazione del
patrimonio monumentale.
SALVATORE ZAPPULLA
CALATABIANO
Olio «bio» e di qualità
di scena al Castello
Si è conclusa al Castello la «due giorni»
dedicata alla promozione di due
importanti prodotti dell’agroalimentare
siciliano: l’olio extravergine di oliva
biologico e le nocciole. L’organizzazione
è stata curata dall’assessorato regionale
alle Risorse agricole e alimentari e in
particolare dalle Soat di Castiglione di
Sicilia, Catania e Giarre.
Nel corso della prima giornata, realizzata
in collaborazione con il Premio
internazionale Biol, sono stati portati in
degustazione i migliori oli bio siciliani
dell’ultima produzione 2010/11.
Riconoscimenti sono stati consegnati a
dodici produttori, in particolare
all’azienda Titone di Trapani, classificatasi
al secondo posto fra gli oltre
quattrocento olii provenienti da tutto il
mondo. La seconda giornata è stata
invece dedicata alle nocciole dell’Etna e
dei Nebrodi.
S. Z.
GIARRE
Chillari confermato
al vertice della Fitp
m.g.l.) Rinnovate le cariche del comitato
provinciale della Federazione italiana
tradizioni popolari (Fitp), durante una
riunione dell’assemblea del comitato
provinciale tenutasi a Giarre nella «Sala
Messina». Erano presenti il presidente
dell’International union of european and
extra-european associations, dott.Lillo
Alessandro, il presidente regionale Fitp,
Alfio Russo, e tutti i presidenti dei gruppi
tesserati della provincia.
All’unanimità è stato riconfermato
presidente Carmelo Chillari, guida dello
storico gruppo folk giarrese «Kallipolis»
distintosi in manifestazioni regionali,
nazionali e internazionali. Vice presidente
è stato eletto Raimondo Catania, del
gruppo «Aulos» di Catania, segretario
Arturo Tinnirello, del gruppo «La corte
d’Aragona» di Catania, rappresentante
regionale Laura De Palma, del gruppo
«Terra di focu» di Mascalucia.
MARIA GABRIELLA LEONARDI
RIPOSTO
Quattrocchi campione
mondiale di kick boxing
s.s.) Grande soddisfazione a Riposto per
l’ultimo successo nel kick boxing del
giovane atleta Fabio Quattrocchi, che ha
conquistato al «105 Stadium» di Rimini la
«Coppa del mondo - Wako best fighter».
L’atleta ripostese, allievo del maestro Alfio
Barbagallo, si è classificato al
primo posto nella categoria
52 chilogrammi (13 - 15 anni)
light contact. Tra i primi a
congratularsi con Quattrocchi
- che a settembre sarà uno
degli atleti del team azzurro
semi-contact e light-contact
agli Europei 2011 di Lignano il sindaco Carmelo Spitaleri.
«Sono lieto di congratularmi con atleti
ripostesi - ha detto - che hanno conquistato
livelli così alti, attraverso impegno e sacrifici
notevoli. Sono felice perché è un onore per
noi avere un campione del mondo. A Fabio i
più vivi complimenti dell’Amministrazione e
l’augurio che questa vittoria sia la prima di
una lunga serie».
arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2011
VENERDÌ 1 LUGLIO 2011
CATANIA PROVINCIA .39
Jonica
Conforama, ieri l’astensione
GIARRE: FEDERCONSUMATORI
Una mappa delle strade
maggiormente dissestate
Riposto. «Gli esuberi frutto di scelte sbagliate». Oggi nuovo incontro
Dopo l’astensione dal lavoro di domenica scorsa, i dipendenti del Centro commerciale Conforama di contrada Rovettazzo sono tornati a scioperare ieri, per l’intera giornata, contro i 36 licenziamenti annunciati
dalla multinazionale sudafricana
Steinhoff, diventata nel 2010 nuova
proprietaria dell’ipermercato di Riposto.
La giornata di sciopero - che, come domenica scorsa, ha registrato
una massiccia partecipazione di lavoratori - è stata indetta dalle organizzazioni sindacali Filcams Cgil e
Fisascat Cisl. Anche ieri, i dipendenti in sciopero hanno "salutato" dal
piazzale dell’ipermercato con un
lungo e ironico applauso, accompagnato dallo slogan "vogliamo il nostro lavoro, giù le mani dal nostro
posto di lavoro", l’apertura al pubblico del megastore di contrada Rovettazzo. Infatti, solo pochi dipendenti - quelli che, di fatto, non rischiano il licenziamento, ma che potrebbe, invece, scattare per i 36 lavoratori in esubero già da settembre non hanno incrociato le braccia.
«La situazione in cui versa Conforama di Riposto - ha affermato Antonino Fiorenza, segretario generale Fisascat Cisl di Catania - non è figlia solo della crisi economica,
quanto invece anche delle scelte
sbagliate dell’azienda che ha soppresso molte categorie merceologiche puntando tutto sul mobile. Con
l’apertura di Ikea a Catania era naturale che il Conforama di Riposto soffrisse, ma l’azienda addirittura parla di una nuova apertura di Confora-
ma a Messina e Palermo entro il
2015. Se questa fosse la realtà quale
futuro potrà attendere il punto vendita di Riposto schiacciato da Catania con Ikea da un lato e da Messina
con la prossima apertura di Conforama stessa dall’altro? È assurdo poi ha concluso Fiorenza - che mentre si
licenziano 36 lavoratori a tempo indeterminato, l’azienda assuma 5 lavoratori costretti a lavorare "a percentuale" come degli autonomi, ma
con l’imposizione di orario di lavoro
come dei dipendenti. Anche di questi comportamenti parleremo nel
confronto che ci sarà con l’azienda il
5 luglio a Roma».
Oggi, alle 20,30, è previsto nel
locale Municipio, un incontro, convocato dal sindaco Carmelo Spitaleri, con le organizzazioni sindaca-
li, la direzione di Conforama Riposto e il sindaco di Giarre, Teresa
Sodano, per trovare delle soluzioni
ai licenziamenti annunciati dalla
Steinhoff. Saranno presenti i deputati Giuseppe Berretta e Dino
Fiorenza e rappresentanti della
Provincia di Catania.
Lo sciopero dei
dipendenti di
Conforama a
Riposto. Pochi
quelli che non
hanno incrociato
le braccia
(Foto Di Guardo)
SALVO SESSA
DROGA ED ESTORSIONI. «Grease-Gost»: pene severe al processo a 13 dei 36 indagati del clan Cintorino
Rito abbreviato: 8 condannati e 5 assolti
Sono pesanti le condanne inflitte ieri
mattina dal Gup dott. Catena Dorotea,
a conclusione del rito abbreviato celebratosi nell’aula della Corte d’Assise di
Catania, iniziato nel gennaio scorso e al
quale erano stati ammessi 13 dei 36 indagati del processo "Grease-Gost, scaturito dall’omonima operazione del 12
gennaio 2010, condotta in sinergia dai
carabinieri della Compagnia di Giarre e
dalla Guardia di finanza, con il coordinamento della Dda di Catania. L’imponente blitz ha di fatto decimato un
agguerrito gruppo criminale facente
capo al boss detenuto Nino Cinturino,
alleato storico del clan Cappello che
deteneva il pieno controllo delle estorsioni e del traffico delle sostanze stupefacenti, nell’area jonica, con basi operative a Calatabiano e Fiumefreddo, con
appendici a Giardini Naxos e Lentini.
Ieri, a conclusione del processo, sono
state inflitte 8 condanne e pronunciate cinque assoluzioni. La pena più alta
è stata inflitta a Giuseppe Di Bella, 40
anni, di Paternò, residente a Ragalna, 7
anni e 4 mesi di reclusione per associazione finalizzata al traffico di sostanze
stupefacenti; seguono a ruota, Pasqualino Conti Ferraro, 29 anni, originario di
Pedara ma residente a Giardini Naxos,
5 anni e 4 mesi di carcere per estorsione aggravata; Rosario Di Vincenzo, 28
anni, di Calatabiano, 4 anni e 8 mesi,
associazione mafiosa; Gianluca Filippo
Spinella, 38 anni di Calatabiano, 4 anni e 8 mesi per associazione mafiosa;
Antonino Porto, 59 anni di Catania, 3
anni e otto mesi, per estorsione aggravata; Salvatore Caggegi, 43 anni di
Giardini Naxos, 1 anno e 10 mesi, per
associazione mafiosa; Antonino Cintorino, 47 anni di Calatabiano, attualmente detenuto nel carcere di massima sicurezza di Rebibbia a Roma, sottoposto al regime del 41 bis, condannato a 1 anno e 10 mesi di reclusione per
associazione mafiosa, a titolo di aumento in continuazione alla pena irrogata con sentenza emessa il 1-10-1998
dalla Corte di Appello di Catania (processo Alcantara), divenuta irrevocabile l’8-11-1999. Sono stati invece, assolti, dal reato di associazione mafiosa,
Maurizio Cipolla, 29 anni di Giardini
Naxos, Carmelo Le Mura, 38 anni di
Giardini Naxos, Angelo Gerardo Puliatti, 57 anni di Calatabiano, Tiziano Trimarchi, 28 anni di Gaggi; assolto dal
reato di estorsione aggravata, Salvatore Noce, 47 anni di Calatabiano. Per
tutti è valsa la formula "per non avere
commesso il fatto".
Il processo di ieri, svoltosi con rito
abbreviato, aveva visto le richieste di
condanne pesanti da parte del Pm,
dott. Giovannella Scaminaci, di 8 anni
di carcere per gran parte degli imputati. Intanto prosegue il dibattimento per
altri 10 imputati che avevano chiesto il
rito ordinario, mentre nell’udienza preliminare del dicembre scorso, altri 13
imputati, tra cui i presunti capi delle
associazioni mafiose coinvolte nell’inchiesta, Paolo Brunetto, Carmelo Spinella, Paolo Di Mauro, hanno chiesto e
ottenuto il patteggiamento a pene inferiori a due anni di reclusione in continuazione con precedenti condanne già
passate in giudicato.
Nutrito il collegio dei difensori, formato dagli avvocati Giovanni Spada,
Ernesto Pino, Alfio Finocchiaro, Maria
Lucia D’Anna, Lucia Spicuzza, Antonino
Noè, Salvatore Silvestro, Tancredi Traclò, Antonino Scarcella, Belinda Zisa e
Alessandro Santangelo.
MARIO PREVITERA
Una mappatura delle strade giarresi realizzata in base
al deterioramento del manto stradale e alla presenza
di buche e/o voragini. È quanto intende predisporre la
Federconsumatori di Giarre, sita in via Barbagallo 26,
nei locali della Cgil, attraverso il suo responsabile avv.
Andrea Sciacca e il prof. Tullio Quattrocchi. «In estate
- spiega l’avv. Sciacca - le pessime condizioni delle
strade diventano più pericolose perché sono più
numerose le persone che si muovono con i mezzi a
due ruote. Realizzeremo, anche con l’aiuto di esperti,
una relazione sulle condizioni delle strade giarresi che
protocolleremo al Comune, per dare, formalmente,
voce alle istanze della popolazione. Intendiamo,
infatti, farci portavoce di tutti quei cittadini che non
riescono a far valere le proprie istanze, in un’ottica di
collaborazione con il
Comune».
La ricognizione
prenderà il via la
prossima settimana. Al
fine di rendere più
dettagliata la relazione
sulle condizioni delle
strade cittadine,
Federconsumatori
invita i cittadini
giarresi a segnalare le
strade che versano nelle condizioni peggiori, a Giarre
centro e nelle frazioni, o via mail all’indirizzo
[email protected] o per telefono allo
095938244 ogni martedì dalle 17 alle 19 (nella foto
via Pellico, una delle strade più logorata).
MARIA GABRIELLA LEONARDI
in breve
GIARRE
Sacro Cuore, oggi Messa solenne a S. Maria la Strada
SALVATORE CAGGEGI
ANTONINO CINTORINO
PASQUALINO CONTI FERRARO
m.g.l.) Oggi, in occasione della solennità del Sacro Cuore
di Gesù, nel santuario diocesano di S. Maria della Strada
alle ore 19 sarà celebrata una Messa solenne e un
momento di adorazione eucaristica per la santificazione
dei sacerdoti e le vocazioni.
GIUSEPPE DI BELLA
GIARRE
Concerto di solidarietà della Croce Rossa
a.f.) Oggi alle ore 19,30 al Palazzo di Città - Sala degli
Specchi - il Comitato femminile della Croce Rossa Italiana
con il suo commissario dott. Lina Orlando Grassi
organizza il concerto di Solidarietà "Le voci del Cuore".
RIPOSTO
Oggi presentazione del «Manuale del velista»
ROSARIO DI VINCENZO
ANTONINO PORTO
GIANLUCA FILIPPO SPINELLA
MAURIZIO TORNABENE
GIARRE. Il Comune: «L’Ato non interviene». Joniambiente: «Previsto un numero di ore»
Scerbamento, incarico a ditta
Erba alta e sterpaglie infestano molte strade del
centro e della periferia di Giarre. Una situazione
causata dal mancato adempimento dei servizi di
scerbatura in questi ultimi mesi, prevista nel capitolato dell’Ato Joniambiente. E proprio per
delimitare il problema, soprattutto in estate, il
sindaco Teresa Sodano ha disposto, a spese del
Comune, degli interventi straordinari di scerbatura in diverse zone della città.
Una ditta specializzata, incaricata dal Comune, secondo un preciso programma che non andrà oltre a 20 giorni di lavoro, effettuerà le operazioni in via Marrone, prolungamento di via Carolina, corso delle Province, via Teatro, via Vasta,
via Pertini, via Cusmano, via Da Verrazzano, via
Sac.Pinturo, via Dei Normanni, via Cecchina. «La
scerbatura - sottolinea il sindaco Sodano - rappresenta una priorità assoluta in quanto è fondamentale per una città di servizi come Giarre
preservare, innanzitutto, il decoro urbano».
Stanziata per questa spesa la somma di 28mila euro, che coprirà anche i costi di conferimento in discarica per questa tipologia di rifiuti. Sugli interventi, che hanno avuto inizio ieri mattina in piazza Arcoleo l’assessore Salvo Camarda
afferma: «La scerbatura nel territorio comunale
è sicuramente uno degli adempimenti previsti
nel capitolato d’appalto, cui è chiamata la società d’ambito Joniambiente che, nonostante le
reiterate diffide ad intervenire sul territorio, ha
costretto l’amministrazione a procedere autonomamente con una gara, affidando l’incarico ad
una ditta esterna. E’ ovvio che le somme stanziate per questo lavoro saranno decurtate dalle liquidazioni alla Joniambiente che si è sottratta
dai propri compiti». Il presidente dell’Ato, Francesco Rubbino a sua volta precisa: «Come già
detto ai rappresentanti dell’Amministrazione
comunale, proprio alla luce di un capitolato
d’appalto in virtù del quale è stabilito come il
RIPOSTO: ACCORDO DEL COMUNE
servizio di scerbatura venga garantito là dove è
prevista la pulizia, occorre precisare che, gli accordi programmati prevedono che, sulla scorta
del numero di abitanti, venga garantito un certo numero di ore da destinare al servizio di
scerbatura. Va, inoltre, sottolineato come, mensilmente, dagli uffici Ato, vengano spediti ai Comuni i calendari dei giorni previsti per i servizi
in questione. Se, tuttavia, questo non fosse sufficiente, il Comune può procedere con una gara
che possa sopperire alle esigenze del caso ma va
anche detto come ogni Comune, compreso Giarre, abbia definito per l’Ato un tetto alle spese da
sostenere. Sulla scorta di questo è stato concertato e programmato il servizio sia per quanto riguarda la pulizia delle caditoie sia per quanto riguarda lo scerbamento. Non comprendo la polemica e non credo che, alla luce di quanto detto, il Comune di Giarre si sia sostituito all’Ato».
MARIAGRAZIA TOMARCHIO
GIARRE: «PROGETTO ANGELI-ANZIANI NON PIÙ SOLI»
Animali abbandonati o maltrattati Telefono amico per gli anziani
firmato protocollo con la Provincia per ottenere aiuto e amicizia
Ogni anno, in coincidenza con le vacanze estive, cresce in maniera esponenziale l’abbandono di animali domestici. Nel 2009 - secondo i
dati del ministero della Salute - sono stati oltre 92mila i cani abbandonati finiti nei canili
italiani. Tra giugno ed agosto, si assiste in media a 650 casi di abbandono al giorno, 25 ogni
ora, 1 ogni due minuti. Il problema del randagismo, oltre ai cani, investe anche i gatti. L’abbandono di un animale è un reato penale.
Per far fronte al randagismo, il Comune di
Riposto ha sottoscritto un protocollo d’intesa
con la Provincia di Catania, che punta a sostenere i canili esistenti nel territorio. Il Comune
marinaro, infatti, in base a un accordo stipulato con l’amministrazione provinciale, versa,
ogni anno, la somma di 1,50 per abitante, co-
LA SICILIA
sì da contribuire al progetto contro il randagismo. «In estate, purtroppo, il fenomeno degli
animali abbandonati - ha osservato il comandante della polizia municipale ripostese, Giuseppe Ucciardello - diventa routine. Voglio ricordare a quanti non lo sapessero, che chiunque trovasse un animale o abbandonato oppure ferito nell’ambito del nostro Comune può
contattarci attraverso lo 095/ 937085. Gli
agenti interverranno. Al momento, l’ambulatorio veterinario dell’Asp di Giarre è chiuso per
ristrutturazione, sarà comunque nostro compito attivarci per salvare o ricoverare l’animale». «Se individuate - ha soggiunto il sindaco
Carmelo Spitaleri - chi maltratta o abbandona
animali, non abbiate timore, denunciate».
S. S.
Un telefono amico sarà attivo da oggi e per
tutta l’estate per gli anziani residenti giarresi.
Il servizio che rientra nel progetto "Progetto
Angeli-Anziani non più soli", è stato stipulato
ieri mattina alla presenza del primo cittadino,
Teresa Sodano, dall’assessore alle Politiche
sociali, Giovanni Finocchiaro e dal presidente
della cooperativa Esperia 2000, rappresentata dal presidente Antonino Di Prisco. «Il
progetto che inizierà oggi 1 luglio - ha sottolineato il sindaco Sodano, d’intesa con l’assessore Finocchiaro - ha tra le sue finalità: il contrasto della solitudine, il sostegno psicologico,
rispondere al bisogno di relazione e ascolto,
informazione e assistenza sui servizi sociali,
attivazione reti di solidarietà, segnalazione
nuovi bisogni, creazione di nuovi progetti».
Il servizio consiste nel seguire l’anziano
nella sua quotidianità, attraverso un’attività di
ascolto e richiamo telefonico. Gli anziani giarresi potranno chiamare al seguente numero:095-2881889 attivo dal lunedì al venerdì
dalle 16 alle 18 sia per sentire una voce amica e sia per ricevere informazioni rispetto ai
servizi esistenti. L’operatore sociale sarà come un "angelo" che instaurerà un rapporto fiducioso e di amicizia. Il servizio sarà svolto dagli operatori della cooperativa Esperia, i quali, volontari, presiederanno le attività. L’anziano può accedere al servizio su sua richiesta, su
richiesta dei familiari, su segnalazione effettuata da Servizi sociali, parrocchie, associazioni di volontariato, medici e patronato.
M. T.
s.s.) Sarà presentato oggi, alle 20,30, nella sede della
sezione ripostese della Lega navale italiana, ubicata
nell’ex Casa colonica "Allegra" di via De Maio, il libro "Il
manuale del velista" scritto da Renzo Porro. Un lavoro
che affronta dettagliatamente le tematiche inerenti la
conduzione di una barca a vela. Alla presentazione del
libro di Renzo Porro presenzieranno il presidente della
Lega Navale italiana di Riposto, Giovanni Fragalà, e i
componenti del comitato direttivo.
RIPOSTO
Convegno del Centro ufologico siciliano
s.s.) "Ufo: cade il muro di segretezza". È il tema del
convegno - organizzato dal Centro ufologico siciliano
(Cus) - che si terrà oggi, alle 18, nella Sala congressi
dell’ex Ostello della Gioventù del lungomare Edoardo
Pantano. Quattro i relatori del convegno: Salvatore Giusa,
presidente del Cus; Roberto La Paglia, saggista e
giornalista investigativo; Oliviero Mannucci, ricercatore e
ufologo; Nuccio Lisi, ricercatore.
GIARRE
«Liberiecittadini», oggi incontro sullo svincolo di
Mascali
f.b.) "A che punto siamo con lo svincolo di Mascali?". E’
questo il titolo dell’incontro, in programma oggi a Giarre,
alle 19, nella sede dell’associazione "Liberiecittadini" di
Piazza Bonadies n. 7. Il consigliere provinciale del Partito
democratico, Salvo Patanè, esporrà la tematica e il
progetto del nuovo svincolo autostradale Giarre Nord Mascali, nell’ambito delle infrastrutture previste nel
sistema Ionio del Piano territoriale provinciale. Sarà,
inoltre, illustrato quanto è già stato fatto e saranno
discusse le iniziative da intraprendere per l’apertura
dell’importante snodo autostradale.
GIARRE
Le nuove cariche sociali della Fidapa
La Fidapa di Giarre- Riposto allo scadere del mandato ha
rinnovato il suo direttivo per il biennio 2011/2013 con
l’elezione della presidente Francesca Gentile, vice
presidente Rosaria Murabito, segretaria Santa
Maccarrone Cardillo, tesoriera Mariella Intelisano, il
collegio dei revisori dei conti si compone di Rosetta
Barbaballo, Maria Concetta Grasso Maria, Nuccia
Colombo. Le consigliere elette sono: Lina Orlando Grassi,
Pina Privitera, Musumeci Rita, Rosanna Colombo, Rosaria
Petralia, Filippa Caltabiano Cardillo, Sara Patti Musumeci;
Renata Mazzeo è stata nominata cerimoniera. Il nuovo
direttivo si insedierà ufficialmente il prossimo 1 ottobre.
LE FARMACIE DI TURNO
CALATABIANO: via Umberto, 26; FIUMEFREDDO: via
Umberto, 54; GIARRE: via L. Pirandello, 11; RIPOSTO:
via Gramsci, 143; RIPOSTO (Torre Archirafi): via
Lungomare, 30.
arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2011
DOMENIC A 3 LUGLIO 2011
CATANIA PROVINCIA .43
Jonica
CALATABIANO
in breve
Il campanile è al buio
l’Enel non interviene
GIARRE
Messe per la Madonna delle Grazie
m.g.l.) Oggi, nella chiesetta di via
Gentile si celebra la festa in onore
della Madonna delle Grazie. Messe
alle ore 7, 9 e 12. Alle 20 la messa verrà
celebrata in via Gentile; seguirà la
processione con il simulacro della
Madonna per le vie del centro storico.
Spiagge già affollate come si
vede nella foto accanto e nel
riquadro la presentazione
dell’operazione «Spiagge
pulite» svoltasi ieri
(Foto Di Guardo)
RIPOSTO
Attiva la meridiana analemmatica
s.s.) Verrà inaugurata oggi, alle 10,
nella piazza antistante la chiesa della
Madonna della Sacra lettera, una
meridiana analemmatica, progettata
dall’associazione «Raccontare La
scienza» della cittadina marinara. La
meridiana - che sarà dedicata allo
scout Franco Costarelli, scomparso sei
mesi fa - è stata realizzata da due
dipendenti in forza all’Ufficio tecnico
comunale, Giovanni Caltabiano e
Salvatore Cutuli, con la collaborazione
del responsabile del Settore
manutenzione, Gregorio Alfonzetti.
RIPOSTO
Al via «Mare d’arte e di solidarietà»
s.s.) Primo appuntamento oggi, alle
19,30, nella piazza Scarcella di Torre
Archirafi, della manifestazione «Mare
d’arte e di solidarietà», promossa dal
Comune unitamente alle associazioni
«Germoglio» e «Onde d’arte». Nella
piazza Scarcella verranno esposti i
lavori in cartapesta di Edoardo Basile e
Valentina Arena e quelli in vetro di
Orazio Orecchio. Saranno, inoltre,
allestiti una mostra fotografica e vari
stand riservati all’artigianato locale e
ai prodotti tipici. Alle 21 è prevista
l’esibizione del gruppo musicale «Trio
jazz», composto da Pietro Calvagna,
Saro Tomarchio e Totò Nicosia.
GIARRE
Oggi il libro di Claudia Marchese
Domani, alle 19,30, nel salone degli
specchi del Municipio, alla presenza
del sindaco Teresa Sodano, e
dell’assessore alla Cultura, Leo
Cantarella, sarà presentato il libro
«Sole è vita, un raggio d’amore», di
Claudia Marchese. Relatrice la
giornalista Mariagrazia Tomarchio.
FIUMEFREDDO
Più unità ecologiche in azione
per 13 km di «Spiagge pulite»
Illustrata ieri l’operazione promossa dalla Provincia in
sinergia con Guardia costiera, forze dell’ordine e i
Comuni di Calatabiano, Fiumefreddo, Mascali e Riposto
Attivare un servizio di controllo e di pulizia
lungo i 13 chilometri di litorale del Circondario
ripostese, offrendo servizi di qualità alle migliaia di turisti che arrivano, ogni estate, sulle
spiagge di Praiola, Torre Archirafi, Riposto,
Sant’Anna, Fondachello, Marina di Cottone e
Marina di San Marco. Si è discusso di questo, ieri mattina, nella sede del Circomare, in occasione della presentazione dell’operazione «Spiagge pulite», promossa dalla Provincia regionale di
Catania in sinergia con la Guardia costiera, le
forze dell’ordine e i Comuni di Calatabiano, Fiumefreddo, Mascali e Riposto.
Alla presentazione di «Spiagge pulite» - che è
stata illustrata dall’assessore provinciale all’Ambiente, Domenico Rotella - erano presenti
Donato Zito, comandante del Circomare, i sindaci Filippo Monforte (Mascali) e Antonio Petralia (Calatabiano), l’assessore Michele D’Urso
(Riposto), i consiglieri provinciali Nunzio Parrinello, Raffaele Strano e Francesco Cardillo, rappresentanti dell’Azienda regionale foreste, del-
le polizie municipali e provinciale, della cooperativa che sarà impegnata nella pulizia della
costa.
«A luglio saranno impiegate 12 unità ecologiche - ha esordito Rotella - 24 ad agosto e 12 a
settembre per mantenere pulita questa porzione di territorio, dotata di una straordinaria
bellezza ambientale. Ho chiesto ai sindaci di attrezzare le loro spiagge - ha proseguito Rotella
- per valorizzare ancora di più quello che la Sicilia offre».
Durante l’incontro, oltre che sulla pulizia degli arenili, è stato posto l’accento su altre problematiche, quali la realizzazione del terzo modulo del depuratore consortile e l’approvazione
dei piani spiaggia da parte dell’assessorato regionale Territorio e Ambiente.
Il comandante Zito ha chiesto all’on. Rotella,
assieme ai rappresentanti dei Comuni, di farsi
carico presso la Regione di queste problematiche. Per quanto attiene gli attendamenti abusivi nelle aree demaniale, Rotella ha assicurato la
partecipazione della Polizia provinciale, unitamente alla Guardia costiera e alle altre forze di
polizia, nelle attività di contrasto a tale fenomeno.
Altro problema esaminato, il miglioramento
della fascia boschiva esistente tra Fondachello e
Marina di Cottone. «La fascia boschiva - ha suggerito Rotella - dovrebbe essere illuminata ed
attrezzata per essere fruibile».
«Cogliamo con favore l’iniziativa della Provincia - ha affermato il sindaco di Calatabiano, Antonio Petralia - sulla pulizia delle spiagge e ritengo indispensabile che sia fatta anche di domenica». Sull’iniziativa «Spiagge pulite» il presidente di Joniambiente, Francesco Rubbino, replica con una nota a Rotella. «Stupisce molto che
l’assessore Rotella annunci, fra gli allori, l’operazione "Spiagge pulite" - scrive Rubbino - ben sapendo che la competenza sulla pulizia del litorale è esclusivamente dell’Ato Joniambiente, di
cui la Provincia di Catania è socia. Non solo, questo Ato ha già avviato la pulizia del litorale e del
lungomare, dove la Aimeri Ambiente ha dislocato oltre 100 cassonetti. Dal 27 giugno, inoltre,
decine di operai lavorano quotidianamente alla pulizia della spiaggia. Come è noto in proposito esiste un contenzioso che presto i giudici risolveranno».
SALVO SESSA
Si festeggia la Madonna delle Grazie
a.v.r.) La comunità di Ponte Boria,
frazione di Fiumefreddo a ridosso con
il casello autostradale e confinante con
il territorio di Piedimonte e
Calatabiano, festeggia la sua patrona
con l’omaggio a Maria delle grazie. La
festa religiosa é articolata con la messa
solenne che avrà luogo oggi, alle 18,30,
nella chiesa dedicata alla Vergine e,
poi, la solenne processione per le
strade del quartiere. Gli spettacoli
esterni animati hanno avuto la prima
uscita ieri sera con quello spettacolo
offerto dalla Provincia; questa sera la
sagra del pane condito e l’esibizione
musicale di Sara Sauta e la sua band,
messa a disposizione
dall’Amministrazione comunale.
LE FARMACIE DI TURNO
CALATABIANO (Pasteria): via Sac.
Dominici, s.n.;
FIUMEFREDDO: via Roma, 13/a (solo
diurno); GIARRE: via Callipoli, 240;
MASCALI: via Sicula Orientale, 210;
RIPOSTO: corso Italia, 96; S. G.
MONTEBELLO: via Dusmet, 11.
MASCALI
Appello bipartisan per il casello autostradale
Potrebbe finalmente vedere la luce nei prossimi anni la realizzazione dello svincolo autostradale Giarre Nord - Mascali, lungo la A18 Messina-Catania. Si
tratta di un’opera infrastrutturale fondamentale
per migliorare la viabilità dell’area ionica in questione e decongestionare il traffico che si determina
dall’uscita del casello di Giarre, nella frazione di Trepunti, fino a quella di Santa Maria la Strada, creando quotidianamente code chilometriche e notevoli disagi per migliaia di automobilisti.
Il punto della situazione su quanto finora è stato
prodotto a livello politico-istituzionale lo ha fatto il
consigliere provinciale giarrese del Partito democratico, Salvo Patanè, rivisitando, nel corso di un incontro svoltosi nei locali dell’associazione «Liberiecittadini» di Giarre, dal titolo «A che punto siamo
con lo svincolo di Mascali?», il sistema Jonio del Piano territoriale provinciale e illustrando ai presenti
gli stadi del progetto sullo svincolo di Mascali. Un
progetto partorito proprio dall’Amministrazione
Consorzio depuratore
Vasta: «Comuni morosi»
L’assemblea del Consorzio per il
servizio di depurazione dei liquami tra i Comuni di Giarre, Riposto,
Mascali, Fiumefreddo e Sant’Alfio
ha approvato il bilancio consuntivo
2010. Alla riunione hanno preso
parte i sindaci Teresa Sodano (Giarre) e Filippo Monforte (Mascali).
Il presidente Vasta ha illustrato
la situazione debitoria dell’ente,
gravata dalla morosità di alcuni
Comuni; una situazione che non
consente al Consorzio di espletare
al meglio la propria attività, di effettuare i necessari interventi manutentivi, di assicurare il regolare
pagamento agli operai e di acquistare i prodotti necessari per la depurazione. Il collegio dei revisori
dei conti ha sollecitato Vasta ad in-
LA SICILIA
traprendere le opportune azioni
legali per recuperare le quote consortili non versate. Resta aperta tra
i cinque Comuni la discussione sulla estensione al Consorzio della gestione del servizio idrico e di altri
servizi essenziali.
«Sulla questione - ha dichiarato
Vasta - si è recentemente espresso
anche il presidente Lombardo che
si è detto favorevole alla ripubblicizzazione del Servizio idrico integrato, la cui gestione passerebbe
dagli Ato privatizzati ai Comuni
consorziati. Continueremo a tenere alto il livello di attenzione dell’opinione pubblica su una proposta
di legge che riguarda un servizio
così importante per i cittadini».
S. S.
comunale mascalese, con in testa il sindaco
Monforte, e rilanciato con determinazione dallo
stesso Patanè, che dal 2008 si batte dai banchi del
Consiglio provinciale per sollecitare sull’argomento sia il presidente della Provincia, Castiglione, che
gli amministratori dei Comuni principalmente interessati, ovvero Giarre, Mascali e Riposto.
«Siamo riusciti ad inserire il progetto, oltre che
nel Piano triennale delle opere pubbliche della Provincia, in quello del Consorzio per le autostrade siciliane - ha dichiarato con soddisfazione il consigliere Patanè - e adesso abbiamo anche ricevuto la risposta positiva che da tanto tempo attendavamo,
quella dell’Anas che ha deciso che questo svincolo
di Mascali si farà, riscontrandone l’importanza e la
necessità. L’approvazione del Piano territoriale provinciale, all’interno del più ampio Piano dello sviluppo socio-economico - ha aggiunto Patanè - costituisce per legge variante agli strumenti urbanistici comunali, quindi non ci sarà alcuna incompatibi-
lità legislativa rispetto agli enti subordinati». Nel
corso dell’incontro-dibattito, che ha visto l’esponente del Pd illustrare dettagliate planimetrie della programmazione del Ptp e precisare che il casello di Giarre Nord - Mascali sarà costruito in prossimità della cosiddetta strada delle Nespole di Mascali, sono anche emersi spunti critici sulle finalità
della realizzazione dello svincolo autostradale di
Mascali, per il quale è in possesso della Provincia un
progetto che ammonta complessivamente a 25 milioni di euro.
«E’ auspicabile - ha concluso Patanè, lanciando un
appello agli amministratori locali - superare le divisioni partitiche e lavorare all’unisono, ciascuno secondo le proprie responsabilità, sfruttando il canale amministrativo provinciale per favorire un’opera imprescindibile per lo sviluppo socio-economico e, dunque, non soltanto di viabilità, del vasto
comprensorio ionico-etneo».
FABIO BONANNO
«I Servizi sociali mi aiutino»
Mascali. Il dramma di Alfredo Zagarella, l’ex calciatore costretto alla dialisi
Quando la sofferenza si scontra con la
burocrazia. La vicenda è quella di un
56enne mascalese, Alfredo Zagarella,
con trascorsi di calciatore (tra le squadre
dove ha militato c’è anche la Sampdoria)
e, successivamente, di allenatore, ruolo
che l’ha visto con Ciccio Graziani nel Catania di Gaucci.
Un giorno scopre che i suoi reni non
funzionano più. Dopo qualche anno d’attesa, nel 2001, viene sottoposto a trapianto. Il calvario per Zagarella non è
ancora finito. Nel 2009, dopo tre interventi, perde il rene. Dallo scorso anno ha
ripreso a fare dialisi, in attesa di un nuovo rene. «Sono stato riconosciuto invalido al 100% - ha raccontato Zagarella - e
percepisco un’indennità di circa 250 euro senza accompagnamento. Arrivo a fine mese grazie alla pensione di mia ma-
ALFREDO ZAGARELLA
dre 81 enne. Riusciamo, così, a pagare le
bollette. Come avrei potuto vivere senza
l’aiuto di mia madre?».
L’ex atleta precisa di essersi rivolto ai
Servizi sociali comunali per un’assistenza continuativa. «Sono passati diversi
mesi ma finora - ha aggiunto - non c’è
stata alcuna risposta dal Comune. Quando dovrò attendere?». Con propria nota,
il Comune fa sapere che «l’assessore Giuseppe Barbarino (Politiche sociali) si è attivato per conoscere la reale posizione di
Zagarella che ha usufruito nel 2010 di un
contributo per acquisto farmaci e che
ha presentato il 7 aprile 2011 l’istanza
per l’attivazione di una forma d’intervento previsto dal regolamento comunale. L’istanza di Zagarella, come quella
degli altri utenti, deve essere ancora vagliata e valutata dai Servizi sociali»
«Zagarella - conclude la nota - percepisce l’invalidità civile, nessun contributo
è stato mai attivato in forma continuativa e, quindi, nessuna interruzione è intercorsa. Il personale dei Servizi sociali è
stato sempre attento alle sue esigenze».
SA. SE.
Fino a tre mesi fa, la facciata e il campanile
della novecentesca chiesetta di San
Giuseppe, situata sulla Statale 114, nella
frazione di Lapide-Pasteria, erano
illuminati con una luce che dava risalto
alle bianche colonne e all’artistico
intarsiato campanile. Poi il buio, a causa di
un guasto all’impianto mai riparato.
A nulla sono valse le segnalazioni del
parroco della chiesa di San Giuseppe, don
Salvatore Grasso, alla società Enel.
«Nessuno ad oggi - riferiscono i fedeli
impegnati nei festeggiamenti di San
Giuseppe - si è preoccupato, dopo mesi di
oscurità, di restituire l’illuminazione
artistica alla chiesetta di San Giuseppe».
L’intervento in questione fu realizzato dal
Comune circa quattro anni fa, nell’ambito
di un progetto di valorizzazione del
patrimonio monumentale.
SALVATORE ZAPPULLA
CALATABIANO
Olio «bio» e di qualità
di scena al Castello
Si è conclusa al Castello la «due giorni»
dedicata alla promozione di due
importanti prodotti dell’agroalimentare
siciliano: l’olio extravergine di oliva
biologico e le nocciole. L’organizzazione
è stata curata dall’assessorato regionale
alle Risorse agricole e alimentari e in
particolare dalle Soat di Castiglione di
Sicilia, Catania e Giarre.
Nel corso della prima giornata, realizzata
in collaborazione con il Premio
internazionale Biol, sono stati portati in
degustazione i migliori oli bio siciliani
dell’ultima produzione 2010/11.
Riconoscimenti sono stati consegnati a
dodici produttori, in particolare
all’azienda Titone di Trapani, classificatasi
al secondo posto fra gli oltre
quattrocento olii provenienti da tutto il
mondo. La seconda giornata è stata
invece dedicata alle nocciole dell’Etna e
dei Nebrodi.
S. Z.
GIARRE
Chillari confermato
al vertice della Fitp
m.g.l.) Rinnovate le cariche del comitato
provinciale della Federazione italiana
tradizioni popolari (Fitp), durante una
riunione dell’assemblea del comitato
provinciale tenutasi a Giarre nella «Sala
Messina». Erano presenti il presidente
dell’International union of european and
extra-european associations, dott.Lillo
Alessandro, il presidente regionale Fitp,
Alfio Russo, e tutti i presidenti dei gruppi
tesserati della provincia.
All’unanimità è stato riconfermato
presidente Carmelo Chillari, guida dello
storico gruppo folk giarrese «Kallipolis»
distintosi in manifestazioni regionali,
nazionali e internazionali. Vice presidente
è stato eletto Raimondo Catania, del
gruppo «Aulos» di Catania, segretario
Arturo Tinnirello, del gruppo «La corte
d’Aragona» di Catania, rappresentante
regionale Laura De Palma, del gruppo
«Terra di focu» di Mascalucia.
MARIA GABRIELLA LEONARDI
RIPOSTO
Quattrocchi campione
mondiale di kick boxing
s.s.) Grande soddisfazione a Riposto per
l’ultimo successo nel kick boxing del
giovane atleta Fabio Quattrocchi, che ha
conquistato al «105 Stadium» di Rimini la
«Coppa del mondo - Wako best fighter».
L’atleta ripostese, allievo del maestro Alfio
Barbagallo, si è classificato al
primo posto nella categoria
52 chilogrammi (13 - 15 anni)
light contact. Tra i primi a
congratularsi con Quattrocchi
- che a settembre sarà uno
degli atleti del team azzurro
semi-contact e light-contact
agli Europei 2011 di Lignano il sindaco Carmelo Spitaleri.
«Sono lieto di congratularmi con atleti
ripostesi - ha detto - che hanno conquistato
livelli così alti, attraverso impegno e sacrifici
notevoli. Sono felice perché è un onore per
noi avere un campione del mondo. A Fabio i
più vivi complimenti dell’Amministrazione e
l’augurio che questa vittoria sia la prima di
una lunga serie».
arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2011
MARTEDÌ 21 GIUGNO 2011
CATANIA PROVINCIA .39
Jonica
GIARRE
Viabilità estiva, istruzioni per l’uso
Sul fronte della viabilità durante il periodo estivo, il sindaco Filippo
Monforte ha emesso un’ordinanza
sull’adozione e attuazione del Piano di
viabilità lungo il litorale marino delle
frazioni balneari di Fondachello e S.
Anna, con le seguenti disposizioni.
Istituzione del senso unico di marcia in via Spiaggia direzione Sud Nord nel tratto compreso fra l’intersezione via dott. Carbone, fino all’intersezione con la X Traversa; autorizzata
in via continuativa la sosta dei veicoli nelle zone di via Spiaggia regolarmente delimitate dalla segnaletica
orizzontale, striscia bianca e dalla relativa segnaletica verticale; parcheggio a pagamento, senza custodia, con
utilizzo del parcometro per i biglietti,
zone delimitate dalle strisce blu e dal-
Un’anziana scippata
vicino la sua abitazione
Mascali . Ordinanza del sindaco, con parcheggi a
pagamento, nelle frazioni Fondachello e S. Anna
la relativa segnaletica verticale, dalle
ore 8 alle ore 20.
E’ consentita una tolleranza di 10
minuti per munirsi di tagliando all’arrivo e alla scadenza del biglietto
prepagato; parcheggi riservati alle
persone diversamente abili, per carico e scarico merci, bus o navette, per i
cassonetti per la raccolta Rsu, per i
mezzi di soccorso e di polizia, regolarmente delimitati da striscia orizzontale gialla e da apposita segnaletica verticale, secondo la rispettiva tipologia.
Istituzione di attraversamenti pe-
donali lungo tutta la via Spiaggia; istituito il divieto di sosta per tutti i veicoli nel tratto di via Spiaggia compreso
tra il civico n. 209/A al civico n. 249.
Gli agenti del Corpo di Polizia municipale, diretti dal comandante Gaetano Tracà, vigileranno sul rispetto e
osservanza dell’ordinanza.
Le violazioni saranno sanzionate a
norma dell’ articolo 7 del vigente
C.d.S.
«Per la stagione estiva - ha detto il
sindaco Filippo Monforte - occorre
dotare il Comune di Mascali di un or-
LA SICILIA
dinato ed organico piano di viabilità idoneo a fronteggiare il notevole aumento della
popolazione e dei
veicoli circolanti.
Tale aumento, ove non opportunamente regolamentato - aggiunge il
sindaco Filippo Monforte - oltre a
creare gravi disservizi al traffico viario, arreca pregiudizio all’immagine
ed alla vocazione turistica di questo
centro».
Un parcometro installato
dal Comune nella frazione
balneare di Fondachello
(Foto Di Guardo)
ATO JONIAMBIENTE. Ancora bloccata la distribuzione dei cassonetti bioecologici in 14 Comuni
Il quartiere del "vecchio ospedale", dove
ricade l’ufficio succursale delle Poste,
ancora una volta teatro di scippi agli
anziani. Ieri mattina, poco prima delle 9,
un giovane alla guida di uno scooter Vespa
ha "abbordato" per strada, sulla via
Minghetti, un’anziana che a pochi metri
dalla propria abitazione, sarebbe stata
strattonata con violenza e derubata della
borsa. La povera donna, all’inizio, non
avrebbe neppure capito cosa le stesse
accadendo. Poi, resasi conto di essere
stata scippata, ha urlato tentato di
richiamare l’attenzione su di sé, ma
inutilmente. Il malvivente, alla guida dello
scooter di colore chiaro, imperturbabile,
messa a segno l’azione criminale, è
fuggito dileguandosi nel dedalo di strade
attorno al vecchio sanatorio giarrese. La
vittima ha allertato i carabinieri che hanno
mobilitato alcune pattuglie nella zona in
cui è avvenuto lo scippo.
MA.PREV.
Rifiuti, la raccolta integrata non decolla Ritira la pensione
FIUMEFREDDO
RIPOSTO
UN’AULA A «RISCHIO», DENUNCIA AI CC
Il padre di un alunno del plesso "Marano" dopo aver fatto periziare ai vigili del fuoco e ai
tecnici comunali i locali che hanno ospitato la
quarta A frequentata dal figlio - dove
esisterebbe una «problematica di sicurezza per
la salute dei bambini» causata da un «soffitto
coibentato con materiale fonoassorbente», ha
presentato un esposto ai carabinieri per
segnalare il degrado dell’aula. Nella denuncia,
Santo Palmiro Grasso evidenzia la
«superficialità con cui è stata presa in esame la
situazione da parte dell’ente comunale. A
distanza di anni, il materiale fonoassorbente si
è degradato con conseguente sfarinamento e
caduta della polvere sugli alunni, con le
possibili gravi conseguenze che possono
creare». La preoccupazione di Grasso sta nel
fatto che i pannelli fonoassorbenti potrebbero
contenere del piombo che diventato «polvere afferma il genitore che però «non vuole creare
allarmismi» - potrebbe finire nell’apparato
respiratorio dei bambini e degli insegnanti».
S. S.
Non è ancora iniziata la raccolta integrata dei rifiuti annunciata diverse volte dall’Ato Joniambiente con la distribuzione anche dei cassonetti bioecologici
nei 14 Comuni appartenenti all’Ato.
Raccolta che per alcuni Comuni della riviera non sarà avviata prima di agosto come conferma sempre l’ing. Nido:
«Sul fronte dell’avvio del servizio di raccolta integrata dei rifiuti: siamo in attesa che, a giorni, arrivino contenitori e attrezzature per il decollo del progetto.
Allo studio tre stadi previsti per il via, tre
step che potrebbero scandire l’avvio in
diversi momenti. Il progetto che stiamo
vagliando prevede che si inizi con Bronte, Maletto, Randazzo, Maniace, seguiranno Fiumefreddo di Sicilia, Linguaglossa, Calatabiano e Piedimonte Etneo
per poi completare, entro agosto, l’ultimo iter con l’avvio nei rimanenti Comuni, ovvero quelli a ridosso del mare. Presto definiremo, formalmente, l’intero
percorso definendo anche i tre step previsti e il periodo per l’avvio, a seconda
della suddivisione, anche questa allo
studio».
RIPOSTO. La Lega Navale ha accolto
i velisti di Desenzano del Garda
E’ approdata nella città del porto dell’Etna, nell’ambito dei
festeggiamenti del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, la barca del
team di Desenzano del Garda. Ad accogliere l’equipaggio
dell’imbarcazione bresciana (che da sempre si è resa protagonista al
Giro d’Italia a vela, organizzato dallo skipper Cino Ricci) - che è stata
ormeggiata per due giorni nel porto turistico dell’Etna della società
"Marina di Riposto - è stato il presidente della sezione ripostese della Lega
navale italiana, Giovanni Fragalà, unitamente all’intero comitato
direttivo. Gli ospiti desenzanesi hanno poi ricambiato la visita recandosi
nella nuova sede della sezione ripostese della Lega Navale italiana di via
De Maio, dove si è svolta una breve cerimonia, con scambio dei rispettivi
"crest", alla presenza dell’assessore comunale al Mare, Domenico Di
Martino.
«Siamo lieti - ha affermato Di Martino - di avere ospiti nella nostra
Riposto, paese di radicate tradizioni marinare, il team velico di
Desenzano del Garda».
Rallentamenti, dunque, nell’avvio del
progetto previsto ed annunciato per le
prime settimane di giugno. Intanto,
continuano in varie parti di Giarre le lamentele dei cittadini sul mancato ritiro
dei sacchetti contenenti la raccolta differenziata di plastica, vetro e carta.
Strade giarresi, ricordiamo, piene di
rifiuti ed erba alta, che pericolosamente invadono la carreggiata limitando la
Una minidiscarica
in via Concordia
a Riposto, lo
specchio delle
difficoltà nello
smaltimento
dei rifiuti
visibilità del guidatore e che nei mesi
estivi possono essere anche facilmente
infiammabili.
E così in vari punti di Giarre, da via
Ungaretti, a via Trieste, a corso delle
Province, a via Settembrini, viale Aldo
Moro e corso Europa. E ad occuparsi
delle operazioni di scerbamento è l’Ato
Joniambiente, attraverso Aimeri Ambiente. Ma al momento non sono partite azioni visibili. Ed ecco come risponde
sulla questione il tecnico dell’Ato Joniambiente, Giulio Nido: «In relazione
al servizio di scerbamento va precisato
che, con l’entrata in vigore del nuovo
servizio di raccolta integrata dei rifiuti,
ogni unità ha, tra le competenze, un’area precedentemente assegnata. Uno
spazio, insomma, nel quale l’operatore
deve garantire pulizia e grazie alla dotazione di soffiatore, tagliaerba e tutto il
necessario, anche lo scerbamento ai
margini delle strade, così da mantenere ordine e decoro. Sia chiaro che la pulizia di ville comunali o spazi privati
non rientra tra le competenze dell’Ato».
(Foto Di Guardo)
MARIAGRAZIA TOMARCHIO
La strada tornerà nuova
Calatabiano. Aggiudicati i lavori per un tratto di via Coste Castello
Al via ai lavori di ripavimentazione di un
tratto della strada comunale via Coste
Castello, già interessata pochi anni fa da
lavori di riqualificazione ambientale. Ad
aggiudicarsi l’appalto è stata un’impresa
locale che ha offerto un ribasso del 20%
sull’importo a base di gara di 35.089,57
euro. Nel dettaglio, i lavori consistono
nel trasformare un tratto della strada, attualmente a fondo naturale, con un selciato tipico del contesto urbano dell’antico quartiere di Gesù e Maria, caratterizzato da pavimentazione in bologninato
lavico. Scelta adottata alla luce dello stato di precarietà di questo primo tratto di
circa 50 metri della via Coste Castello,
posto in prosecuzione lineare della via
Cruillas, che presenta una superficie viabile disconnessa e spesso impraticabile,
proprio per la stagnazione e l’azione erosiva delle acque meteoriche che si riversano sulla stessa strada, provenienti dal
versante collinare limitrofo. Per il sinda-
co Antonio Petralia «oltre al precario stato manutentivo accertato dall’Utc, ci siamo sentiti in dovere di accogliere le diverse e persistenti segnalazioni degli
abitanti del quartiere e degli operatori
economici locali circa i disagi patiti sia in
estate, per l’elevata polverosità della
strada posta al limite con le abitazioni
esistenti, sia nel periodo invernale, per la
presenza di estese zone scivolose determinate dalle pozzanghere d’acqua piovana che la rendevano intransitabile.
Pertanto - ha aggiunto - la ripavimentazione della strada con lo stesso materiale lavico presente nel centro storico è
apparsa da subito essere la soluzione
più adeguata, oltre al fatto che verranno
date le opportune pendenze affinché
l’acqua piovana sia convogliata nel vicino impluvio collinare che confluisce a
sua volta nella fognatura comunale di via
Alcantara».
CALATABIANO
AFFIDATI I LAVORI
DI SCERBATURA
NEL CENTRO ANZIANI
s.z.) Con
l’approssimarsi della
stagione calda e il
pericolo incendi nelle
aree a rischio, il Comune
ha provveduto ad
affidare ad una
cooperativa locale i
lavori di pulitura e
scerbatura delle erbacce
infestanti (compreso il
trasporto a rifiuto)
all’interno dell’area a
verde del centro diurno
per anziani e nella
villetta di Pasteria sul
torrente Zambataro.
SALVATORE ZAPPULLA
SALVO SESSA
A18: PATANÈ (PD) SOLLECITA UNO SVINCOLO A MASCALI
GIARRE. Gita della Pro Loco con il trenino dell’Etna
m.g.l.) La Pro Loco di Giarre, presieduta da Salvo Zappalà, ha
organizzato una gita con il trenino dell’Etna “Littorina” partendo dalla
stazione Circumetnea di Giarre. Il programma ha previsto la visita a
Randazzo e in particolare alla Basilica di Santa Maria, al palazzo
comunale, al Palazzo Reale e al Museo di scienze naturali e archeologico.
E’ seguita la visita di Bronte. Dopo il pranzo, la giornata è proseguita
verso Catania con la littorina, toccando Maletto, Adrano, Biancavilla,
Santa Maria di Licodia, Paternò, Belpasso, Misterbianco fino ad arrivare a
Borgo di Catania, dove tutti i soci per la prima volta hanno preso la
Metropolitana di Catania, che li ha portati alla Stazione Centrale di
Catania per rientrare a Giarre con il treno.
Stesso mare, stessa... fila in auto
Nessun relax ma lunghe code aspettano i tanti automobilisti che nel fine settimana vorrebbero rilassarsi nelle
spiagge di Riposto e Mascali. I rallentamenti e gli incolonnamenti iniziano a Trepunti di Giarre, all’uscita dal casello autostradale, ma poi vi sono i 4 km del nucleo urbano
giarrese da attraversare e un ulteriore "collo di bottiglia"
a Santa Maria La Strada. Eppure, una soluzione ci sarebbe e sarebbe uno svincolo autostradale a Mascali. Il consigliere provinciale del Pd, Salvo Patanè, in proposito, afferma: «Il Piano territoriale provinciale (che il Consiglio
ha già cominciato a discutere) prevede un nuovo svincolo autostradale a Mascali. Il progetto infrastrutturale,
che considero come quello più urgente dell’intera area ionica, è inserito nel Piano Triennale delle Opere pubbliche
della Provincia e di quello del Consorzio per le autostrade siciliane, ma occorre quella che comunemente chiamiamo volontà politica».
Il consigliere Patanè afferma di sollecitare da anni il
presidente Castiglione, il Consorzio e i Comuni di Giarre,
Mascali e Riposto perché prendano in carico il progetto,
ma sinora ha ricevuto solo qualche timido assenso. Per il
e gli viene «sfilata»
a.v.r.) Ieri mattina un pensionato di 76 anni,
abitante in via Regina del Cielo a
Fiumefreddo, si reca nell’ufficio postale
prelevando dal suo libretto al portatore la
somma di duemila euro, dovendo effettuare
dei lavori di ristrutturazione nella sua
abitazione.
Intorno alle ore 9, completate le sue
operazioni, si accinge a rientrare quando a
metà strada, sulla via Regina Margherita,
viene affiancato da due giovani a viso
scoperto su un ciclomotore, dell’età
apparente di 30 anni. Il passeggero, con un
gesto fulmineo, mette le mani in tasca
dell’anziano, derubandolo dell’importo
poco prima prelevato.
I due si dileguano a bordo dello scooter e
all’anziano non rimane che recarsi alla locale
stazione dei carabinieri per denunciare il
furto subìto con destrezza. Si tratta,
purtroppo, dell’ennesimo caso di scippo ai
danni di anziani, una triste piaga che
interessa anche altri centri dell’hinterland.
in breve
GIARRE
Oggi concerto corale al Duomo
m.g.l.) Questa sera alle ore 20,30, in occasione
della "Festa europea della musica 2011", al
Duomo si terrà un concerto corale in memoria
del maestro Giovanni Finocchiaro, già direttore
per 20 anni della Corale polifonica "Jonia". Si
esibiranno il coro Jonia Junior di Giarre, la corale
"C. Monteverdi" di Aci Castello e la corale Jonia di
Giarre.
MASCALI
Stasera seduta del Consiglio comunale
a.d.f.) Consiglio comunale, presieduto da Biagio
Susinni, aggiornato a stasera alle ore 20 per la
prosecuzione della trattazione degli argomenti
iscritti all’odg: iniziativa a sostegno della
proposta di legge voto per la modifica dell’art. 36
dello statuto speciale della Regione Siciliana;
modifica art. 30 comma 10 del regolamento
comunale di contabilità; adesione patto dei
sindaci in materia di energia sostenibile;
proposta di deliberazione per il riconoscimento
quale debito fuori bilancio, della complessiva
somma di 1.884,48 euro dovuta alla Biosmatik
per interventi urgenti di ripristino apparati di
collegamento wireless e voip; proposta di
deliberazione per il riconoscimento quale debito
fuori bilancio, della complessiva somma di
169.608,39 euro necessarie a integrare gli
impegni di spesa per il pagamento delle
competenze dovute a legali incaricati della difesa
dell’ente in diversi procedimenti ormai conclusi.
FIUMEFREDDO
Giuffrida (Udc): «Un errore revocare
l’incarico all’assessore Pastura»
consigliere provinciale occorre inserire, con priorità, nell’agenda della programmazione provinciale, la realizzazione anche per stralci funzionali, del nuovo svincolo.
«Siano i sindaci – auspica Patanè - gli artefici di un progetto di scala territoriale: chiedano non contributi, ma
pretendano dalle istituzioni sovraordinate vere opere
utili e di qualità come un nuovo svincolo autostradale a
Mascali».
MARIA GABRIELLA LEONARDI
«La decisione adottata dal sindaco di
Fiumefreddo di mettere fuori dalla Giunta
l’assessore Rosa Pastura è stata un errore e alla
signora l’Udc esprime tutta la sua solidarietà». Lo
dichiara in una nota il parlamentare regionale
dell’Udc, Salvo Giuffrida. «Non comprendiamo aggiunge - quali siamo state le reali motivazioni
del sindaco per revocare la fiducia, ma è certo
che l’assessore Pastura ha lavorato benissimo in
questi anni operando con devozione e amore per
i suoi concittadini».
LE FARMACIE DI TURNO
CALATABIANO: via XX Settembre, 16;
FIUMEFREDDO: via Roma, 13/a; GIARRE: corso
Italia, 188; RIPOSTO (Carruba): via E. Toti, 36;
RIPOSTO: corso Italia, 65.
arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2011
MARTEDÌ 30 AGOSTO 2011
CATANIA PROVINCIA .43
Jonica
Furto sacrilego in chiesa
Fiumefreddo. Rubati un braccialetto donato al patrono e le offerte dei devoti
Amara sorpresa per i fedeli del quartiere Feudogrande di Fiumefreddo, che
mentre stavano festeggiando il patrono "Santo Bambino di Praga" sono stati informati dall’arciprete parroco della chiesa "Maria SS. Immacolata", don
Giambattista Rapisarda, che ignoti si
erano introdotti nella chiesa filiale,
asportando dal braccio della statua un
braccialetto in oro, offerto da un devoto per grazia ricevuta.
Rubati anche i soldi versati nelle cassette delle offerte e un lettore Dvd che
sarebbe servito agli organizzatori per
le premiazione nel corso delle manifestazioni di intrattenimento serale.
Un fatto strano, tra l’altro appurato
anche dal comando stazione dei carabinieri di Fiumefreddo, diretto dal ma-
LA CHIESA DELL’IMMACOLATA
resciallo assistente di polizia giudiziaria, Roberto Rapisarda, visto che nelle
porte di accesso non si notano segni di
scasso.
La cosa più probabile è che nella
confusione, determinata dalla presenza di parecchi fedeli, nella tarda ora di
sabato scorso qualche giovinastro ab-
in breve
GIARRE
Scooter travolge pedone: due feriti
ma. prev.) Incidente stradale, ieri sera poco dopo
le 20,15 in via Luigi Orlando. Un 25enne, alla
guida di uno scooter, in prossimità dell’incrocio
con la via Consoli ha travolto un pedone che si
accingeva ad attraversare la strada. L’impatto è
stato violento. Il centauro è stato sbalzato dal
sellino dello scooter, finendo rovinosamente sul
selciato, mentre il pedone è caduto all’indietro
battendo il capo. Immediati i soccorsi del 118,
con l’intervento di due ambulanze. I due feriti
sono stati accompagnati al vicino ospedale
S.Isidoro: entrambi hanno riportato contusioni e
sospette fratture. I rilievi dell’incidente sono stati
eseguiti dai carabinieri.
GIARRE
Piano triennale opere pubbliche in Consiglio
m.g.l.) Il Consiglio comunale si riunisce stasera in
due distinte convocazioni fissate per le 20 e per
le 21,30. Tra i temi che saranno trattati,
l’adozione del Piano Triennale delle opere
pubbliche (2011 – 2013).
RIPOSTO
Stasera proiezione documentario scientifico
s.s.) Quarto appuntamento oggi, alle 21, nel parco
delle Kentie "Robert Baden Powell" di via Mario
Carbonaro, con il ciclo settimanale di
documentari scientifici organizzato
dall’associazione culturale "Raccontare la
Scienza". Il programma prevede la proiezione del
documentario "A sicca du Ripostu", realizzato
nel 2005 in sinergia dal sub Giuseppe Cannavò e
dal docente universitario Riccardo Leonardi.
GIARRE
Convocazione del collegio dei docenti
Il collegio docenti è convocato per venerdì
prossimo, alle ore 9,30, nella sede di corso
Europa 10.
MASCALI
Concessione degli impianti sportivi
Su disposizione dell’amministrazione comunale,
le associazioni sportive locali e le società calcio
potranno usufruire degli impianti sportivi e della
palestra comunale per la stagione 2011/2012
presentando formale richiesta per il rilascio della
relativa autorizzazione all’uso. L’istanza va
presentata al Municipio.
LE FARMACIE DI TURNO
CALATABIANO: via Umberto, 26; FIUMEFREDDO:
via Umberto, 54 (solo diurno); GIARRE: via
Callipoli, 171; MASCALI: via Sicula Orientale,
210; RIPOSTO: corso Italia, 96; S. G.
MONTEBELLO: via Dusmet, 11.
bia approfittato arrecando alla chiesa
un danno che non supera i 200 euro.
L’invito pressante che ha lanciato l’arciprete Rapisarda, di comune intesa
con il comitato festeggiamenti e le famiglie del quartiere, é quello che per
fatto affettivo venga riportato, anche in
forma anonima, il braccialetto tolto
dal braccio della statua. Per il responsabile di questo furto sacrilego non sarebbe una grossa perdita, perché dalla
vendita ricaverebbe una somma irrisoria, mentre la comunità potrebbe gioire (avendo già perdonato l’autore del
furto) per la restituzione di un bene
che é anche elemento di carità e di ricordo per un avvenimento che ha riguardato una famiglia del quartiere.
ANGELO VECCHIO RUGGERI
LA SICILIA
Calatabiano, un tratto della Ss 114
si trasforma in un «autodromo»
IL TRATTO DELLA STATALE 114
Anche le moto
sfrecciano ad
alta velocità
La frazione di Lapide-Pasteria viene attraversata per circa 2 km dalla Ss 114 che, nel periodo estivo, specie nelle ore serali si trasforma in
un "autodromo" anche per le moto di grossa
cilindrata, nonostante la presenza di un apparecchio di rilevamento automatico della velocità, in dotazione al comando dei vigili urbani,
collocato da qualche anno sul margine sinistro
della carreggiata.
Brusche frenate degli autoveicoli e delle
moto prima dell’autovelox per poi ripartire a
velocità sostenuta (il limite massimo nei centri abitati e 50 Km/h), una volta oltrepassato il
misuratore di velocità. Un continuo disturbo
durante le ore del giorno e della notte, quando gli abitanti vengono svegliati di soprassalto da questa odissea. «Di tanto in tanto - parla
Saro D’Urso, residente nella frazione - specie
nelle ore serali, qualche veicolo va a sbattere
contro i muri della statale procurandosi lievi
ferite e danni irreparabili ai mezzi. Ogni cosa,
però, viene presto ripulita grazie all’arrivo del
carroattrezzi». A vigilare periodicamente sulla strada, le forze dell’ordine. Dai carabinieri
della stazione locale, ai vigili urbani del paese,
con posti di blocco, per cercare di porre un freno agli automobilisti indisciplinati, applicando alla lettera il codice stradale. Tra i punti critici sulla statale 114 che attraversa il territorio
comunale, gli incroci con la viabilità provinciale, al centro in passato di gravi incidenti stradali. Proprio nella frazione Pasteria, lungo il
tratto che costeggia la piazza Sac. Dominici, all’incrocio della strada provinciale CalatabianoPasteria, la presenza non di rado di auto in sosta riduce la visibilità, rendendo pericoloso
l’accesso in sicurezza dei mezzi sulla Ss 114.
SALVATORE ZAPPULLA
GIARRE. Molti abitanti segnalano su Facebook il mancato smaltimento in diverse zone. Ma il Comune si difende
Cenere, la protesta «naviga» su Internet
La cenere vulcanica e la sua raccolta
accende gli animi dei giarresi sia in
strada che su Internet. Negli ultimi
giorni, infatti, numerosi cittadini si
stanno mobilitando sul social network
per attirare l’attenzione su quanto non
è stato ancora fatto in numerose zone
di Giarre. Le operazioni di pulizia che il
Comune ha portato avanti, comunicando per volta tempi e luoghi, non
convincono i giarresi che in numerose
segnalazioni sottolineano che molte
strade sono ancora intatte o addirittura pulite dai cittadini. «Il parco Giardino di Macchia è stato ripulito prima da
noi membri dell’associazione Carlo Parisi - dichiara un abitante della frazione Macchia - la mattina del 31 luglio in
occasione della rassegna teatrale che si
è svolta la stessa sera e poi il 2 agosto in
occasione di un saggio. Solo successivamente è intervenuto il Comune».
Ma le lamentele dei giarresi continuano è queste sono le zone maggiormente segnalate: piazza Biagio Andò,
via Almirante, via S. La Rocca, via Brancati, via Forlanini, via Oberdan alta, via
Orlando, corso Messina. Una fila di
sacchetti si trova ancora depositata di
fronte la chiesa S. Antonio della Badia,
GIARRE
«Bisogna pulire anche i licei»
Patanè sollecita la Provincia
Orazio Scuderi: «Le difficoltà e le conseguenti lamentele - afferma Scuderi traggono origine dal fatto che i cittadini raccolgono e depositano ai bordi
delle strade cumuli di cenere, talvolta
anche poche ore dopo il passaggio delle ditte incaricate, pregiudicando la
piena efficienza del servizio. Ad ogni
buon conto, il Comune, nonostante il
mancato supporto di altre istituzioni,
completerà i lavori di pulizia a perfetta regola d’arte, in tempi ragionevolmente brevi».
La pulizia della sabbia vulcanica dai tetti degli edifici pubblici,
specie delle scuole, a pochi giorni dell’inizio dell’anno
scolastico, è fondamentale per evitare che con le piogge di fine
estate delle infiltrazioni di acqua creino danni seri agli istituti.
L’amministrazione comunale ha disposto la pulizia nelle scuole
di propria competenza; restano le scuole di competenza della
Provincia, gli istituti superiori per i quali è il consigliere
provinciale Salvo Patanè a sollecitare un intervento: «Migliaia di
metri quadrati di terrazze, cortili, palestre all’aperto - dice attendono di essere pulite dalla cenere vulcanica. Tra qualche
giorno si metterà in moto la macchina scolastica e decine di
istituti nei comuni colpiti dai fenomeni eruttivi (Giarre e
Riposto hanno la più alta concentrazione) con l’arrivo delle
prime piogge rischiano allagamenti e danni strutturali con
grave pregiudizio per l’agibilità dei locali. Sulla pulizia e la
manutenzione degli edifici scolastici di proprietà dell’Ente non
ci sono dubbi: la responsabilità è della Provincia. È inaccettabile
– sottolinea Patanè - questo ritardo nel provvedere ad
elementari opere di manutenzione. Colpevole è il danno
erariale derivante dall’inerzia. Si programmino subito senza
indugio, con qualsiasi mezzo, i lavori di pulitura; si dia
dignitoso avvio alla ripresa delle attività scolastiche».
MARIAGRAZIA TOMARCHIO
MARIA GABRIELLA LEONARDI
Sacchetti di cenere
ammonticchiati
accanto
ai cassonetti
a piazza Andò
(Foto Di Guardo)
una tra le più antiche di Giarre: «Sono
tornata dalle ferie ed ho trovato davanti casa ancora gli stessi sacchetti che
avevamo depositato. Ho chiamato all’Ato Joniambiente e mi hanno risposto
che non è loro competenza, ma solo
comunale - afferma Maria Messina ho chiamato al Comune ma da loro
nessuna risposta».
Un comitato di cittadini, inoltre, sta
organizzando delle iniziative autonome per pulire alcune aree comunali
ancora piene di cenere. E dal Comune
risponde l’assessore ai Lavori pubblici
RIPOSTO
RIPOSTO
Una curva troppo pericolosa
nel tratto della Sp 2 ad Archi
La denuncia di un villeggiante
«C’è una chiazza oleosa in mare»
Non sono poche le lamentele registrate tra i residenti di Archi per la presenza di una curva pericolosa nel
tratto di Sp n. 2 Riposto - Acireale che attraversa l’abitato della frazione ripostese. La gente lamenta la
carenza di una specifica segnaletica nella curva in
questione - teatro di gravi incidenti - nonostante le
promesse della Provincia di Catania.
«Per rendersi conto della pericolosità di questo
tratto di arteria diventata poco sicura per i "motorizzati" - ha commentato Giuseppe Russo - basta guardare il muro di cinta della casa che si trova in piena
curva distrutto nelle scorse settimane da un veicolo.
Pur non essendo un tecnico, secondo me, per ovviare al pericolo, basterebbe installare semplicemente
della segnaletica luminosa».
«A fine giugno - ha aggiunto Giovanni Spina - c’è
stato ad Archi un sopralluogo di funzionari tecnici,
consiglieri provinciali, assessori e consiglieri del Co-
L’ennesima segnalazione per la presenza nelle
acque del circondario marittimo ripostese di una
grossa chiazza "oleosa" di reflui fognari (foto Di
Guardo), sversati da scarichi abusivi, è stata fatta, ieri mattina, al Circomare ripostese da Placido
Caruso, villeggiante nella città del porto dell’Etna. Il tratto di mare interessato dalla presenza di
liquami di fogna, è quello compreso tra il primo
bacino turistico e la zona "Tre massi".
«Si tratta di un fenomeno sgradevole e indecoroso - racconta Caruso - la gente del posto mi ha
detto che non è la prima volta che accade. La
Guardia costiera ripostese - che è prontamente
intervenuta con un gommone - ha accertato la
presenza in mare dei reflui fognari. Se il fenomeno dovesse perdurare, sarebbe un danno sia sotto l’aspetto turistico sia sotto quello igienico-sanitario. Mi auguro che possa essere risolto in
mune di Riposto, finalizzato alla messa in sicurezza
della Sp 173 e la Sp n. 2. Fu decisa, in quella occasione, d’accordo tutti, una prossima installazione di
segnaletica indicante la curva pericolosa. Devo ritenere, considerato che nessun operaio fino ad ora si è
visto ad Archi, che si è trattato solo di promesse».
SALVO SESSA
tempi brevi». Dopo le prime segnalazione avvenute a metà luglio, i militari della Guardia costiera ripostese, diretti dal tenente di vascello Donato Zito, hanno avviato una serie di controlli, anche
notturni, lungo la costa del circondario marittimo, per localizzare gli scarichi abusivi in mare.
SA. SE.
Giarre, raccolta fondi dell’Avulss
per la Pediatria del Policlinico
MASCALI: LE INDICAZIONI DI DUE ESPERTI PER L’IMPIANTO CONSORTILE DI SANT’ANNA
m.g.l.) Ben 115 persone hanno partecipato alla serata di solidarietà patrocinata dall’associazione di volontariato Avulss di Giarre, presieduta da Valeria Ferro e tenutasi in un locale di S. Giovanni Montebello. Scopo della serata, raccogliere fondi per
donare un ph-impedenziometro ambulatoriale al reparto di Broncopneumologia
del dipartimento di Pediatria del Policlinico di Catania. L’Avulss, oltre a svolgere la propria attività nelle diverse
strutture del territorio, promuove anche questo tipo di iniziative. Sono stati
raccolti 2mila euro nel corso di una
bella serata allietata da animazione per
bambini, musica e balli. Presente anche
Radio Universal che ha aderito all’iniziativa. Promotore della raccolta fondi
è stata la famiglia Villagrasso a cui simbolicamente la presidente Valeria Ferro ha consegnato un assegno gigante. Ogni
donatore ha annotato il proprio nome sul libro dei donatori e, in segno di ringraziamento, ha ricevuto le matite del donatore ph. Nella foto di Di Guardo Antonio
Villagrasso, la piccola Lidia, la presidente Valeria Ferro, Claudio Raimondo)
Si è discusso di "fitodepurazione" nel
corso della recente visita che i docenti
universitari catanesi Giuseppe Cirelli
(Dipartimento di Sistemi agricoli e ambientali della facoltà di Agraria) e Pietro
Pavone (direttore del Dipartimento di
Scienze biologiche, geologiche ed ambientali) hanno effettuato all’impianto di
depurazione consortile delle acque reflue di Sant’Anna di Mascali.
La visita dei due docenti è stata organizzata dal presidente del Consorzio per
il Servizio di depurazione delle acque
reflue tra i Comuni di Giarre, Riposto,
Mascali, Fiumefreddo e Sant’Alfio, avv.
Francesco Vasta. «Questo incontro - ha
dichiarato Vasta - testimonia la volontà
del Consorzio di creare una preziosa sinergia con il mondo accademico, con
l’obiettivo di studiare sistemi innovativi
M. G. L.
Fitodepurazione, si risparmiano soldi e acqua
Da sinistra,
il prof. Pietro
Pavone, l’avv.
Francesco Vasta
e il prof. Giuseppe
Cirelli
di depurazione attraverso metodologie
ecosostenibili e con notevole abbattimento di costi per la comunità e la tecnica della fitodepurazione è in tal senso interessante. Ci stiamo occupando della
possibilità del riutilizzo degli scarti di de-
purazione (fanghi e acqua trattata) che
potrebbero essere sfruttati, ad esempio,
dalle numerose aziende agricole operanti sul territorio, con risparmio sulle
sorgive e a costi davvero convenienti».
«La fitodepurazione - ha confermato
Cirelli - è realizzabile ed è una tecnica
che, riproducendo il principio dell’autodepurazione tipico degli ambienti acquatici e delle zone umide e, impiegando solo un decimo dei costi rispetto ad
un impianto di depurazione convenzionale, consentirebbe il riciclo dell’acqua
depurata a vantaggio delle attività agricole giacenti in questo vasto comprensorio ionico. Lo scarico a mare dell’acqua
depurata - ha concluso Cirelli - è un
grande spreco e un lusso che non ci possiamo più permettere».
Gli incontri con i professori Cirelli e
Pavone proseguiranno nei prossimi mesi, per avviare dei progetti di studio sulla fitodepurazione con il coinvolgimento delle amministrazioni comunali facenti parte del Consorzio in questione.
SA. SE.
arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2011
LA SICILIA
SABATO 26 MARZO 2011
CATANIA .39
Tentano furto in deposito: presi dalla polizia
ORAZIO MUSUMECI
I poliziotti delle Volanti hanno arrestato per tentato furto aggravato in
concorso i catanesi Orazio Musumeci, 29 anni, e Vito Strano, 24 anni. In
particolare, a seguito di una segnalazione al 113 riguardante rumori sospetti provenienti da un deposito comunale in corso dei Mille, gli agenti
hanno trovato all’interno del deposito Musumeci e Strano che armeggiavano attorno a una grande apparecchiatura tipografica in disuso.
Il personale del Comune ha riferito poi alla polizia che nel deposito
erano stati sistemati diversi oggetti
in disuso tra i quali una macchina
per tipografia simile a quella che i
due tentavano di smontare, una sega
a nastro per falegnameria e scaffalature metalliche. La polizia ha accertato che il catenaccio della porta
d’ingresso era diverso da quello apposto dal Comune e che le chiavi del
nuovo lucchetto erano in possesso di
uno degli arrestati; entrambi avevano con sé numerosi utensili per
smontare i pezzi della macchina tipografica
VITO STRANO
Multe per i ristoratori «Arrusti e mancia»
nella zona di Antico Corso e centro storico
Agenti delle «Volanti», vigili urbani e
del Servizio dell’Asp 3 hanno effettuato un servizio di contrasto all’occupazione abusiva del suolo pubblico; in particolare, tali controlli
hanno riguardato otto esercizi di ristorazione nella zona dell’«Antico
Corso» e nel «centro storico».
Tutti gli esercenti sono stati contravvenzionati per occupazione di
suolo pubblico e sono stati sequestrati due bracieri per la cottura delle carni all’aperto. Sono state anche
elevate numerose contravvenzioni
per violazioni delle norme sanitarie.
Non è la prima volta che i gestori
di trattorie e ristoranti della zona di
via Plebiscito vengono multati.
Provvedimenti che, purtroppo, si sono rivelati del tutto inutili, vista l’illegalità diffusa soprattutto in materia di occupazione di suolo pubblico
e a fronte della popolarità dell’«arrusti e mancia» a Catania. Chiunque,
soprattutto nei giorni di festa, accende un braciere e vende panini, in
barba a qualsiasi regola d’igiene e di
commercio.
VIA AURORA. Antonino Lanzafame, 34 anni, arrestato per tentato omicidio e per evasione dagli arresti domiciliari
Spara alla finestra dell’ex convivente
Doveva essere agli arresti domiciliari, ma ha pensato bene di evadere per una serata brava che gli costerà anche
un’accusa per tentato omicidio.
Protagonista della vicenda Antonino Lanzafame, 34
anni, arrestato dai poliziotti delle «Volanti» per tentato
omicidio ed evasione dagli arresti domiciliari.
È accaduto tutto giovedì sera. Lanzafame con la sua auto si è recato in via Aurora (zona piazza Risorgimento),
dove abita la sua ex convivente e dopo averla pesantemente minacciata e insultata al citofono ha imbracciato
un fucile esplodendo un colpo in direzione della finestra
dell’abitazione alla quale si era affacciato il genero della
donna. Facile immaginare i momenti di panico che hanno colto gli abitanti dell’isolato che
temuto il peggio.
Due fucilate. hanno
La stessa ex compagna di Lanzafame, ha avvertito la polizia chiamando
Una
sala operativa del 113 ed è stata lei
al genero la
a descrivere agli agenti delle Volanti
di lei, l’altra giunti in via Aurora, tutto quello che
Lanzafame aveva appena fatto. Per
al padre
fortuna il colpo alla finestra non ha
avuto conseguenze per il giovane che
di
affacciato.
quest’ultimo si era
Ma non è finita qui. Lanzafame,
non contento, è risalito in auto e si è
diretto nella vicina piazza Palestro.
Qui ha incontrato il padre del giovane (il genero dell’ex convivente al
quale aveva cercato di sparare), che
viaggiava in sella al proprio ciclomotore. In quanto altro maschio della famiglia era colui al quale chiedere conto e ragione di chissà quale
ANTONINO LANZAFAME
torto. Così l’ha invitato a salire sulla
propria autovettura ma, al rifiuto di
questi, gli ha esploso contro un altro colpo di fucile, che
fortunatamente non è andato a segno nemmeno stavolta.
Sulla scorta dell’allarme lanciato alla polizia, Antonino
Lanzafame è stato poi rintracciato immediatamente e arrestato dalla Polizia nella sua stessa abitazione, dove - fra
l’altro - avrebbe dovuto trovarsi per scontare la misura
cautelare degli arresti domiciliari. Adesso dovrà rispondere non solo dell’evasione ma del reato ben più grave di
duplice tentato omicidio.
in breve
LEGACOOP
Seminario sul credito d’imposta
Lunedì 28 alle 16 alla Legacoop (via
Santa Maria di Betlem, 18) con
ingresso libero, si svolgerà un
seminario per l’applicazione del
credito d’imposta per gli investimenti
e l’occupazione in Sicilia( l.r.
17/11/2009 n.11). Relatori: Santo
Rapisarda, residente del Comitato di
Coordinamento Legacoop, Pietro Piro,
direttore Legacoop Sicilia e Giuseppe
Giansiracusa presidente Legacoop.
«Scopo del seminario - precisa
Giuseppe Giansiracusa - è fornire agli
associati un’informazione puntuale e
un’adeguata conoscenza, al fine di
valutare l’applicazione degli
incentivi, nei singoli casi delle
dinamiche imprenditoriali.
Auspichiamo che con il credito
d’imposta sugli investimenti e
sull’occupazione si possa dare un
impulso positivo all’attività delle
imprese, in sofferenza per gli effetti
della crisi economica».
Uccise moglie e figlia
la perizia tra un mese
Processo allo psicologo
la Corte vuole nuovi testi
Un mese di proroga è stato chiesto dai periti lo psicologo Giuseppe Raniolo e la psichiatra Liliana Gandolfo al processo contro Carmelo Sanfilippo, l’uomo di 48 anni che il 26 ottobre del 2009 uccise a coltellate la moglie Monica Drago e un’altra figlia di nove anni, Roberta, nell’abitazione di famiglia a San Giorgio.
Ieri mattina i periti avrebbero dovuto relazionare sull’esame affidato loro dal gup Luigi Barone, ma i due professionisti hanno chiesto ancora tempo per stabilire se Sanfilippo all’epoca dei fatti, fosse in grado di intendere e di volere e se lo sia, oggi, al processo.
Anche le parti, il difensore di Sanfilippo, Renato Penna e le parti civili Michele Ragonese e Carlo Peluso
hanno nominato i loro consulenti: lo psicologo Marco Lipera, il medico legale Ferruccio
Santangelo e la psichiatra Carmela Calandra
per la difesa; lo psichiatra Antonio Guardo e
lo psicologo Maria Costanza, per le parti civili. L’incarico (conferito il 9 novembre scorso) prevedeva tre mesi di tempo per i periti.
La perizia è la condizione sulla base della
quale il legale di Sanfilippo ha chiesto il rito
abbreviato per il suo assistito.
Pm e le parti civili si erano opposti alla perizia psichiatrica, ma il giudice ha deciso di farla eseguire.
Dal giorno della strage Sanfilippo si trova in carcere. Alla base
della sua furia omicida - almeno così ha dichiarato - il fatto che non
pensasse di non poter far fronte ai debiti che aveva contratto, in
particolare un prestito di 30mila euro, motivo per cui dopo aver
convissuto per una notte intera con questa paura, avrebbe poi messo in pratica il suo progetto di sterminio pensando così di risolvere i problemi familiari. La mattina del 26 ottobre 2010, prima che
le bambine si alzassero per andare a scuola, dopo un litigio con la
moglie Monica, prese un coltello da cucina e la uccise con otto coltellate. All’arrivo dei vicini disse «Ho ammazzato mia moglie», ma
quando costoro si allontanarono per avvertire i carabinieri, lui prese di mira le bambine. Roberta la uccise nella sua stanzetta, l’altra
riuscì a fuggire. I carabinieri la ri trovarono per strada sanguinante. Lui tentò anche di uccidersi con coltellate all’addome, ma è sopravvissuto.
Continua l’audizione dei testi al processo al processo contro Michele Privitera (foto), lo psicologo di Acireale imputato dell’omicidio del suo giovane paziente Salvo Zappalà, 23 anni, morto il 2
gennaio 2008 nelle campagne di Paternò per un colpo di fucile alla tempia durante una battuta di caccia.
Ieri sono stati sentiti tre carabinieri che parteciparono alle indagini e il dott. Fabio Brogna, responsabile del Sert di Acireale, settore nel quale Privitera lavorava all’epoca della morte di Zappalà.
Quest’ultimo ha riferito di come dalle analisi cliniche sul giovane
non risultò che facesse uso di stupefacenti. Brogna ha parlato anche della concitata telefonata che Privitera gli fece nell’immediatezza del fatto comunicandogli che il suo
giovane compagno di caccia si era suicidato e chiedendogli anche di avvertire un avvocato penalista. Una volta individuato un
avvocato Brogna ritelefonò a Privitera, ma
quest’ultimo gli disse che aveva provveduto per suo conto. Nel corso delle indagini,
dei tabulati relativi a queste telefonate si sono perse le tracce anche se i pm ne avevano
disposto l’acquisizione.
Nell’udienza di ieri il presidente della
corte d’assise Luigi Russo (a latere Iolanda
Apostolico) ha chiesto ai genitori di Salvo Zappalà, di fornire ai loro avvocati di parte civile un elenco di amici che all’epoca frequentavano loro figlio. Questo con l’obiettivo di ricostruire la rete di
amicizie attorno a Zappalà e la stessa personalità del ragazzo.Il
processo è stato rinviato al primo aprile data in cui saranno
ascoltati i consulenti di due parti civili assistite dagli avvocati Enzo Mellia e Giuseppe Lo Faro.
Nell’udienza precedente l’ipotesi del suicidio era stata decisamente scartata sia dal medico legale che effettuò l’autopsia, Giuseppe Ragazzi, sia dal perito balistico, Santi Gatti. Entrambi i
consulenti dei pubblici ministeri, hanno dichiarato che l’arma utilizzata - un fucile calibro 12 caricato a pallini - e le ferite riportate dalla vittima non sarebbero assolutamente compatibili con l’idea del suicidio.
Il consigliere provinciale Salvo Patanè
è stato nominato componente del
Comitato nazionale di
coordinamento per lo sviluppo del
portale della cultura italiana del
ministero per i Beni e le attività
culturali. Nel sito www.culturaitalia.it
sono accessibili le risorse e i
documenti, provenienti da archivi,
musei, biblioteche, fondazioni,
regioni, enti locali e da altri enti
pubblici e privati; un servizio
innovativo di consultazione
multimediale e multilingua del
patrimonio digitale.
C. G.
Oggi alle 17,30, corteo in via Etnea
contro la guerra in Libia. La
manifestazione è organizzata dal
collettivo Red Militant. «Uniti - si
legge nel volantino diffuso ieri contro le guerre imperialiste di
colonizzazione. Contro le basi Nato in
Italia. Organizziamo un’opposizione
rivoluzionaria all’interventismo
imperialista e la solidarietà con i
proletari in rivolta».
SINDACATO DI POLIZIA SIAP
«Il villaggio della solidarietà
è il villaggio degli internati»
BENI CULTURALI
Patanè componente del «portale»
SEL
Conferenza sui parcheggi
Oggi alle 11, presso la sede
dell’associazione Itaca, via Grotte
Bianche n. 150, organizzata dalla
federazione catanese di Sinistra
Ecologia Libertà, si terrà una
conferenza stampa sul tema:
«L’autorità garante della concorrenza
e del mercato dichiara illegittime le
gare per i parcheggi sotterranei.
L’iniziativa di Sinistra Ecologia e
Libertà». Intervengono Marcello
Failla, responsabile commissione
territorio e Enrico Giuffrida,
coordinatore cittadino.
RED MILITANT
Corteo contro la guerra in Libia
SOLIDARIETÀ
Il segretario provinciale del Siap,
Tommaso Vendemmia, è tornato,
con una nota a parlare del problema
degli immigrati ospitati nel centro
di Mineo.
«Il ministro Maroni - ha scritto
Vendemmia in una nota diffusa ieri - aveva spergiurato che mai il villaggio della solidarietà di Mineo
avrebbe ospitato immigrati irregolari. Solo richiedenti asilo politico. I
politici locali dopo qualche tentennamento hanno accettato, e via al
progetto. Intanto, sul fronte sicurezza si sono avute le assicurazione
che Mineo sarà destinato quale Cara (Centro Accoglienza Richiedenti
Asilo) e non quale Cie (Centro identificazione ed esplulsione)».
«Il Dipartimento della P.S. - ha
continuato - invia uomini e mezzi
per il Cara, sufficienti a mantenere
un centro che sostanzialmente vede
i suoi ospiti soggetti identificati e in
attesa dello status di rifugiato e
quindi liberi di circolare e di soggiornare in qualunque realtà territoriale».
«L’immigrato di Lampedusa invece è un irregolare, cioè foto-segnalato, quindi colui che dichiara le
proprie generalità (da accertare)
deve permanere un tempo determinato, per la compiuta identificazione e conseguente rimpatrio o se
ciò non fosse possibile l’espulsione
dal territorio italiano e la conseguente clandestinità. In questi giorni il Governo invece di risolvere la
situazione di Lampedusa con mez-
zi diversi (per esempio ospitare in
navi ancorate al largo i ragazzi tunisini) che fa? Trasporta tutti al Cara
di Mineo, da un’isola ad altra isola.
L’intento parrebbe quello di evitare
che questi soggetti "approdino" sul
continente.
A Mineo, essendo il villaggio non
adatto allo scopo (non è recintato e
i poliziotti sono pochissimi rispetto
alla mole di persone) sarà facile eludere la sorveglianza e scappare via
con la speranza di approdare clandestinamente in "Italia". Incredibile poi la dichiarazione del ministro
la Russa sendo il quale lasciare i tunisini a Lampedusa, in quelle condizioni disumane, serve da deterrente per chi vuole venire in Italia - aggiungiamo - a Lampedusa!».
«Insomma come era prevedibile,
il problema è stato spostato, in questo caso pericolosamente, a Catania
dove forze insufficienti e in un sito
non idoneo dovranno sorreggere
un peso eccessivo, ma con il pericolo che adesso rischiamo di essere
anche accusati dall’Europa di non
accogliere dignitosamente i richiedenti asilo politico (pachistani, indiani, iracheni ecc ), mischiati pericolosamente, con irregolari che tenteranno di provocare disordini per
scappare dalla sorte che, sanno, li
aspetta. In tutto questo nessuno si
occupa dei residenti. Noi come sindacato siamo estremamente preoccupati poiché in tutto questo gli
unici che pagheranno saranno al
solito le forze dell’ordine».
Raccolta di indumenti
Un’azione di sensibilizzazione a
favore dei profughi è stata promossa
dai consiglieri comunali Erika Marco,
Carmencita Santagati e Letterio Dario
Daidone per una raccolta di
indumenti, siano essi cappotti,
giacconi, sciarpe, cappelli e scarpe,
nuovi o usati ma in buono stato.
LA SICILIA
34.
arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2011
GIOVEDÌ 27 GENNAIO 2011
CATANIA
PIAZZA CARLO ALBERTO: LA COMMISSIONE MERCATI CRITICA IL SINDACO
LA Q UE STI O NE TAR S U
«Al mercato provvedimenti unilaterali»
La VI commissione consiliare Igiene, Sanità,
Annona si è recata in seduta itinerante al mercato di piazza C. Alberto, per verificare lo status
del mercato alla luce dei recenti provvedimenti «che l’amministrazione - dice il presidente
Maurizio Mirenda - ha adottato in modo unilaterale e senza coinvolgere in alcun modo né la
Commissione Commercio, né il Consiglio».
Il presidente Maurizio Mirenda, in una nota
«ritiene tale comportamento irrispettoso nei
confronti della commissione e della figura e dei
compiti istituzionali che la commissione e i
consiglieri hanno».
E’ parere del presidente Mirenda che l’amministrazione, nell’adottare determinate scelte rispetto al mercato di piazza C. Alberto, «abbia non solo non tenuto in alcun conto la politica della città, ma anche disatteso le richieste
degli operatori che, in un periodo di profonda
crisi del settore, ha più volte chiesto la possibilità di regolarizzare l’ampiezza degli spazi loro
assegnati, spazi che da tempo, autonomamente, hanno di fatto già ampliato, al fine di offrire all’utenza una più ampia gamma di prodot-
ti. Tale regolarizzazione produrrebbe di certo
maggiori introiti all’amministrazione.
Gli operatori hanno anche chiesto un’azione
forte dell’amministrazione nei confronti dell’abusivismo, causa di concorrenza sleale e della
crisi del settore». La commissione Commercio
ha più volte chiaramente espresso all’amministrazione la propria «contrarietà a istallare le
borchie di delimitazione dei posti, al fine di evitare spreco di denaro pubblico. A queste conclusioni la commissione è giunta dopo aver
sentito più volte gli operatori».
In un container alla zona
industriale Sud la «fornitura»
che avrebbe invaso il mercato
nel giro di pochi giorni
Guardia
di Finanza
L’Adoc ripropone
«Tributi 2004
già prescritti»
L’assessore Bonaccorsi recentemente
aveva spiegato la validità del tributo
LA FIERA DI PIAZZA C. ALBERTO
Sei milioni di euro il valore
di realizzo dei prodotti
contraffatti che non avevano
i marchi di sicurezza europei
Sequestrati 2 milioni di giocattoli illegali
da «Ben 10» a «Hello Kitty» made in China
Giocattoli che si trovano sulle bancarelle della Fiera a pochi euro. Giocattoli destinati ai
bambini che le mamme (soprattutto quelle
che non possono spendere più di tanto), comprano senza problemi. Invece sono giocattoli
illegali e pericolosi anche perché finiscono
nelle mani di bambini piccoli, da zero a 10 anni. Macchinine, elicotteri, supereroi, aerei,
moto telecomandate, palloni, spade illuminate, lavagnette magiche, yo-yo, un piccolo campionario di giochi fuorilegge è stato
esposto ieri nel corso di una conferenza stampa nella sede del
Comando provinciale della guardia di finanza in
piazza San Francesco di
Paola.
Giocattoli illegali
non solo perché non
hanno il "bollino" dei
controlli di sicurezza stabiliti dagli standard europei, ma anche perché sono
realizzati con materiali e vernici
tossici. La guardia di finanza ne ha sequestrato una montagna - oltre due milioni di
pezzi - in un’operazione condotta a più riprese. I giocattoli da «Hello Kitty» a «Ben 10»,
tanto per nominare due "personaggi" tra i più
popolari tra i bambini erano tutti «Made in
La conferenza stampa di ieri mattina al Comando
provinciale della Guardia di Finanza e, nel tondo, un
particolare dei giocattoli sequestrati
China». Ma non
solo. Sono stati sequestrati anche rasoi, piastre
per i capelli, phon, accendini, coltelli, torce elettriche, tutta una serie di piccoli
elettrodomestici sempre di fattura cinese.
Tutto è partito da un controllo di polizia all’interno di un esercizio commerciale cinese
nella zona di piazza Carlo Alberto. Le Fiamme
ARRESTATI PER FURTO DI ENERGIA ELETTRICA
IL BUS TURISTICO IN FIAMME
PATANÈ (PD)
Il Comune sosterrà la Scionti
«Una Costituzione agli studenti»
L’Amministrazione comunale
assisterà l’impresa di autolinee
private «Scionti» nell’accedere ai
fondi della legge antiracket qualora
fossero accertati i moventi estorsivi
nell’incendio al bus panoramico
avvenuto domenica scorsa. Lo ha
reso noto l’assessore alle Attività
produttive Franz Cannizzo che
proprio durante la giornata di ieri si è
recato nella sede dell’azienda
«Scionti» per ribadire la vicinanza del
Comune per riprendere quanto
prima il servizio per i turisti nel
centro cittadino.
Il consigliere provinciale del Pd, Salvo
Patanè, in merito al programma sulle
celebrazioni per i 150 anni dell’Unità
d’ItaIia, ha chiesto con un
interrogazione urgente, al presidente
Castiglione e all’assessore alle Politiche
scolastiche Ciampi, «se l’Ente ha
programmato manifestazioni per la
ricorrenza unitaria e se queste
interessano gli istituti scolastici della
provincia», auspicando inoltre
«l’inserimento di un ciclo di conferenze
organizzate per distretti territoriali
omogenei, rivolte alle classi quinte e la
consegna di una copia della
Costituzione quale compendio e
breviario della cultura di cittadinanza e
legalità a tutti gli studenti che si
avvicinano all’esame di Stato.
In occasione del quarto anniversario
della morte del sostituto
commissario Filippo Raciti, il
prossimo 2 febbraio, alle 8,30, allo
stadio Cibali, è in programma, dopo
la deposizione floreale, la
deposizione di una corona d’alloro,
nel piazzale antistante lo stadio
intitolato proprio al sostituto
commissario Filippo Raciti. Alle 9,30,
al cimitero di Acireale, deposizione di
una corona d’alloro sulla tomba del
poliziotto ucciso 4 anni fa. Alle 10, al
Duomo di Acireale, sarà celbrata una
Santa Messa dal vescovo mons. Pio
Vittorio Vigo.
Due pistole, una penna-pistola, munizioni e residui di marijuana sono
stati sequestrati dagli agenti della squadra mobile in un garage di
piazza Palestro nella disponibilità di un uomo di 46 anni, Alessandro
Portale, arrestato per detenzione illegale di armi da fuoco e relativo
munizionamento e per detenzione e spaccio di marijuana. Negli anni
’90 Portale era stato arrestato a seguito delle dichiarazioni di vari
collaboratori di giustizia, tra cui due pentiti storici: Maurizio Avola e
Claudio Severino Samperi, perchè ritenuto legato alla cosca Piacenti.
IL CALENDARIO DELLE INIZIATIVE IN CITTÀ IN RICORDO DELLA SHOAH
in breve
Anniversario della morte di Raciti
C. G.
ARMI E DROGA, ARRESTATO DALLA SQUADRA MOBILE
I carabinieri della Compagnia di Piazza Dante, hanno arrestato tre persone ritenute
responsabili del reato di furto di energia elettrica. Si tratta di Alfio Mirko Maugeri,
23enne pregiudicato catanese, una 45enne incensurata ed una 22enne incensurata. I
tre, tutti residenti nello stesso fabbricato, si rifornivano di energia elettrica mediante
un allaccio abusivo alla rete principale. Le due donne, su disposizione del magistrato,
sono state sottoposte al regime degli arresti domiciliari mentre Maugeri è stato
trasferito al carcere di piazza Lanza. Il furto di energia elettrica è punito con la
reclusione da sei mesi a tre anni.
2 FEBBRAIO
gialle hanno verificato che nel negozio si vendevano giocattoli contraffatti. Così è stato avviato un controllo per risalire ai "grossisti" e
sono stati scoperti due depositi (sempre nei
pressi della Fiera) pieni di prodotti falsi. Fuori dai depositi una miriade di venditori non in
regola con le leggi del commercio, che aspettavano il loro turno per caricare o scaricare la
merce. Due commercianti cinesi sono stati
denunciati. Un ulteriore approfondimento ha
poi portato all’individuazione di un container
(alla zona industriale Sud) con buona parte dei
due milioni di pezzi cinesi che di lì a poco
avrebbero invaso il mercato. Per il comandante provinciale della Guardia di Finanza di
Catania, Francesco Gazzani il valore di realizzo dei prodotti contraffatti ammonterebbe a
circa sei milioni di euro. «C’è un giro enorme di
giocattoli cinesi contraffatti che si alimenta,
però, grazie alla domanda di mercato di questi prodotti. Questo fenomeno rappresenta
un danno enorme per tutti quesi commercianti onesti che pagano le tasse e vendono
giocattoli sicuri. Con questa operazione abbiamo voluto dare una risposta proprio a loro».
I giocattoli sequestrati dalla Guardia di Finanza andranno distrutti, ma la conferenza
stampa organizzata ieri è stata anche l’occasione per precisare che i giocattoli "di marca"
prodotti dalle multinazionali che riportano il
logo "made in China" non sono fuorilegge.
«Una cosa - è stato precisato - è la delocalizzazione delle aziende che scelgono di far produrre quel giocattolo in Cina ma che rispettano in toto le norme europee di sicurezza tant’è
che riportano il marchio europe CE, un’altra è
il giocattolo cinese che arriva sulle bancarelle
senza alcun rispetto delle norme di settore».
L’ASdoc col asuo presidente Claudio Melchiorre torna
sulla questione delle bollette Tarsu e torna a contestare
quelle relative al 2004. «A seguito delle notizie contraddittorie sui tributi e sulle richieste di pagamento inviate da Ato e amministrazioni comunali - esordisce melchiorre -, l’Adoc e altre associazioni hanno riunito i loro
esperti tributari e hanno definito una comune linea d’azione incentrata sulla considerazione che il legislatore ha
chiaramente indicato in cinque anni il periodo entro il
quale interviene la prescrizione«.
«Abbiamo voluto prendere in considerazione le ipotesi fatte dalle amministrazioni e alla fine, non riusciamo
proprio a condividere il loro punto di vista. Secondo l’evidenza - prosegue nella nota il presidente dell’Adoc noi siamo nel 2011. E se questo è un fatto, possiamo dire che i tributi dovuti risalgono al 2006 compreso. I tributi antecedenti sono prescritti. Resta aperta un’ipotesi, ovviamente, e cioè che a risarcire il Comune e i cittadini per il danno per i mancati introiti siano coloro che
hanno impedito la riscossione e questi potrebbero essere individuati tra le funzioni apicali del Comune di Catania, a nostro avviso».
Melchiorre ha quindi sottolineato che Comuni e contribuenti hanno lo stesso interesse: «A noi comunque interessa ristabilire un principio di legalità e di regolarità
degli introiti comunali e delle autorità di ambito. Qualsiasi confusione o richiesta illegittima tende invece a fare il gioco degli evasori totali e parziali che hanno capacità economica tale da poter fare ricorsi senza timore».
In riferimento a quest’ultimo punto, le associazioni
dei consumatori hanno voluto sottolineare come la conciliazione aiuterebbe molto a risolvere l’attuale enorme
confusione.
«Siamo convinti che con un sistema di risoluzione delle controversie bilaterale gli introiti si velocizzerebbero
e renderebbero molto più credibile un sistema di imposizione che continua ad essere gestito cercando di massimizzare le richieste piegando ragione e legge ad interpretazioni a nostro avviso evidentemente scorrette -ha
infine spiegato il presidente Adoc - . E poi viene il dubbio che ci si accanisca con chi ha un debito di cento weuro, senza considerare i grandi evasori che hanno tutto
l’interesse a proporre ricorso in commissione tributaria.
Ci consta che ci siano diversi soggetti morosi, ciascuno
per milioni di euro, specie nella città di Catania. Saremmo lieti di essere smentiti a questo riguardo».
Per definire lo stato dell’arte e per spiegare ai cittadini come agire Adoc, Sicilia consumatori, il Centro Studi
Idea hanno convocato una conferenza stampa per domani, 28 gennaio in Via Sangiuliano, 365 alle ore 10,30. Alla conferenza parteciperanno i rappresentanti delle tre
associazioni. In quella occasione sarà distribuito il modulo per la richiesta dei rimborsi e le azioni da esperire
per evitare di pagare somme non dovute.
Nei giorni scorsi la questione Tarsu 2004 era stata oggetto di una precisazione dell’assessore al Bilancio, Roberto Bonaccorsi che al contrario dell’Adoc, aveva ribadito la piena validità del tributo per il 2004. L’amministrazione ha spedito le scorse settimane più di 100 mila avvisi di pagamento per Tarsu e Ici seconda casa. Da
giorni davanti a palazzo dei Chierici ci sono code di
centinaia di utenti che chiedono una verifica degli importi richiesti e le proteste non mancano.
COM. EVANGELICA LUTERANA
Conferenza illustrata sul Cile
Domani alle 18, nella sede del Centro
della Comunità Evangelica Luterana di
Sicilia (via Grotte Bianche 7, pal. A - 1°
piano), conferenza illustrata sul Cile
con foto, intermezzi di musica e poesia.
Interverranno la dott.ssa Ruth Magaly
Cayul Melillan e il pastore Alessandro
Esposito. Si cercherà di ripercorrere la
storia complessa e controversa del Cile,
un Paese segnato dalla dittatura
militare. L’ingresso è libero, prevista
una colletta per un progetto sociale.
«Giornata della memoria»: convegni, mostre e dibattiti
per non dimenticare i 40mila italiani uccisi nei lager
Nella ricorrenza della Giornata della
Memoria, nel ricordo dei 40.000 italiani – di cui 8.000 di religione ebraica –
uccisi nei lager nazisti, oggi alle 10.30,
a cura dell’Aned (Associazione nazionale ex deportati politici nei campi
nazisti) e dell’Anpi (Associazione nazionale partigiani d’Italia), in onore e
memoria del martire antifascista
Carmelo Salanitro, nativo di
Adrano, assassinato nel lager
di Mauthausen il 24 aprile
1945, sarà collocata una corona d’alloro ai piè del busto marmoreo sito nella
villa pubblica di Adrano.
In ricordo altresì dei deportati adraniti morti nei
Lager: Caruso Alfio (Dachau),
Longo
Alfio
(EbensenMauthausen), Stessi Giovanni
(Ebense – Mauthausen), Zappalà
Ignazio (Weimar –Buchenwald), e dei
sessanta cittadini catanesi (capoluogo
e provincia, fino a ora identificati) deportati assieme ad altri nostri concittadini e uccisi nei Campi di sterminio
nazisti. Saranno presenti alla cerimonia un cugino 91enne del prof. Carmelo Salanitro e una parente del deportato adranita Longo Alfio, morto
nel lager di Ebense-Mauthausen il 9
maggio 1945.
PREFETTURA
CONSEGNA DELLE MEDAGLIE D’ONORE
Oggi, in concomitanza con la celebrazione del «Giorno della Memoria»
istituita dalla Repubblica Italiana, in adesione dalla proposta internazionale,
per ricordare l’abbattimento dei cancelli di Auschwitz (il 27 gennaio 1945)
e in commemorazione della Shoah, nonché della persecuzione italiana dei
cittadini ebrei, degli italiani che hanno subito la deportazione, la
progionia e la morte, anche a Catania si svolgerà la consegna
delle medaglie d’onore concesse ai cittadini italiani, militari e
civili, e ai familiari dei deceduti deportati o internati nei lager
nazisti. Questa mattina, alle 11,30, in Prefettura, il prefetto
Vincenzo Santoro consegnerà i riconoscimenti a Fabio
Cappellani e a Mario Messina; e ai familiari di Giuseppe
Floresta, Pietro Giuffrida e Rosario Sciacca.
Nunzio Di
Francesco
sopravvissuto a
Mauthausen
LA TESTIMONIANZA DI UN SOPRAVVISSUTO. Nell’ambito della stessa ricorrenza, Nunzio Di Francesco, sopravvissuto al lager di Mauthausen, ex partigiano e presidente 86enne dell’Anpi
di Catania, infaticabile propugnatore
degli imperituri valori di antifascismo,
libertà, democrazia e Costituzione,
continuando il suo “viaggio” di testimonianza attiva sulla Memoria della
deportazione nei lager nazisti, interverrà all’iniziativa "Giornata della Memoria 2011" che si terrà oggi nell’auditorium dei Benedettini, alle 20.
IL PROGRAMMA DELL’ITIS CANNIZZARO. Come ogni anno, l’Istituto tecnico
industriale Cannizzaro oggi dalle 9,30
alle 11,25, nell’aula magna, celebrerà la
Giornata della Memoria attraverso
momenti artistici, incontri e dibattiti
con esperti. Inoltre si richiamerà l’attenzione dei giovani su uno strumento di comunicazione di fondamentale
importanza in quel contesto storicosociale: la radio. A tal proposito è sta-
ta allestita una mostra didattica: "Dal
tam tam alla radio: trasmissione di
pensieri e parole", su iniziativa del
prof. Martino Rapisarda e con il contributo dell’Associazione culturale "Romeo Prampolini", che l’Itis Cannizzaro
inaugura oggi alle 9,30 nella sala Mostre del piano terra (ingresso B). La
mostra si propone di educare e sensibilizzare giovani allievi e cittadini interessati alle grandi rivoluzioni di carattere culturale e industriale che hanno
segnato lo sviluppo della storia dell’uomo, dall’avvento della radio, attraverso la ricerca e le scoperte di moderni sistemi di telecomunicazioni. Alla fine della celebrazione che si terrà in aula magna, alcune classi saranno invitate a visitare la mostra.
IL CONVEGNO DELL’ASSOCIAZIONE ITALIA-ISRAELE. E ancora. L’Associazione
Italia-Israele oggi organizza, alle 9, nel
Coro di notte dei Benedettini, un convegno sul tema "Riflessioni sulla
Shoah: per non dimenticare". Dopo i
saluti istituzionali, seguirà una tavola
rotonda i cui lavori saranno introdotti
dal prof. Cappellani, presidente Associazione Italia-Israele di Catania. Interverranno i docenti Giuseppe Speciale, Antonio Danese, Andrea Manganaro, il giornalista Guglielmo Troina
e il sacerdote Carmelo Raspa.
arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2011
LA SICILIA
GIOVEDÌ 29 SE T TEMBRE 2011
le
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NORD: l'alta pressione favorisce cieli sereni
salvo locali foschie al primo mattino sulla
Val Padana e nubi sparse a ridosso delle
Prealpi. Temperature stabili con clima mite,
massime tra 24 e 29.
CENTRO: soleggiaro salvo qualche
addensamento pomeridiano su Appennino
e interne sarde, dove non si esludono brevi
acquazzoni. Temperature stabili, massime
tra 24 e 29.
SUD: qualche locale acquazzone
pomeridiano sui rilievi di Calabria e Sicilia.
Sereno o poco nuvoloso altrove.
Temperature stabili, massime tra 24 e 29.
o poco nuvolosi, salvo locali foschie al
primo mattino sulla Val Padana.
Temperature stazionarie con clima mite,
massime tra 25 e 29.
CENTRO: stabilità atmosferica, eccetto per
qualche addensamento pomeridiano
sull'Appennino e sui rilievi sardi.
Temperature stabili, massime tra 25 e 30.
SUD: sole prevalente, salvo nubi sparse al
pomeriggio lungo la dorsale appenninica
associati a isolati temporali diurni su Etna e
Sila. Temperature stabili, massime
tra 24 e 29.
Min Max
Massima
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27
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CL
DOMANI
NORD: generali condizioni di bel tempo,
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Roma Ciamp. 15
Roma Fiumic. 17
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Trieste
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OGGI
Ariete 21 marzo - 20 aprile
L’incertezza destabilizzante può coinvolgere tanto i rapporti consolidati quanto le relazioni che
stanno per nascere, ma ben presto riuscite ad ottenere le rassicurazioni opportune. Controllate l’emotività.
Toro 21 aprile - 20 maggio
L’ ambito lavorativo non creerà problemi che voi non
siate stati in grado di prevedere e quindi sarete preparati a risolverli con successo. Un pochino di fatica si farà
sentire a fronte di tutta l’energia profusa nell’adempiere ai doveri.
N
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Algeri
Amsterdam 13 23 Copenaghen
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Bangkok
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Belgrado
12 22 Hong Kong
Berlino
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Bruxelles
13 22 Lisbona
Bucarest
Buenos Aires 16 19 Londra
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13 18 Monaco
17 24 Mosca
20 23 New York
10 15 Oslo
26 31 Parigi
23 33 Stoccolma
14 29 Vienna
13 27 Zurigo
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GIROLAMO BARLETTA
La vignetta
L’intervento
organismi correlati, definito volta per
volta all’inizio della legislatura correlandolo alla salute dei conti pubblici e agli
indici di crescita del Paese. Con lo stesso
provvedimento si dovrebbe disancorare lo status di parlamentare da quello di
altri alti organismi dello Stato e riaffermare il principio etico che la democrazia si regge sul governo dei molti (e non
dei pochi per risparmiare) che retribuisce non per status, ma per quello che la
stessa democrazia può permettersi a sostegno degli organi che la governano.
Analogo è il ragionamento per l’Ars. Più
che diminuire il numero dei deputati, si
pensi a dimezzarne gli stipendi e a farli
uscire dalla scandalosa condizione di abitanti di una Reggia con messi e valletti
in stridente contrasto con ciò che si
muove a cinquanta metri dal Palazzo.
Abolire il rimborso elettorale ai partiti,
ad esempio, è un gesto di altissima responsabilità nei confronti dei cittadini
che con il referendum-plebiscito si sono
chiaramente espressi. Se poi si vuole accorciare la filiera istituzionale abolendo
le Provincie, bene. Si pensi però, prima,
a organizzare con scrupolo competenze e funzioni senza abborracciare soluzioni consortili tra i Comuni con sindaci
che a stento si salutano, già in guerra tra
loro per acqua, rifiuti, sanità e cenere
vulcanica. Ridisegnare l’architettura istituzionale adeguandola alle esigenze di
questi anni, è la vera missione della politica che ascolta e progetta. Tutto il resto è scarto demagogico che piace, per
ora, alla pancia del Paese.
SALVO PATANÈ
Si è spento il
OMAGGIO AL «MAESTRO» BONELLI
La prima volta che ho parlato con Sergio Bonelli – purtroppo i rispettivi impegni e la distanza ci hanno costretto
ad avere solo colloqui telefonici – fu,
alla fine del gennaio 2001, un’esperienza tanto inattesa quanto sorprendente per un vecchio appassionato di
«letteratura disegnata». Ero direttore
responsabile di una testata giornalistica locale ma, tra le cronache cittadine,
non potei fare a meno di firmare un
pezzo, invero
abbastanza lungo (mezza pagina), per ricordare il decesso,
pochi giorni prima, di Gianluigi
Bonelli, il papà
di Tex, un romanziere prestato al fumetto.
Nella sede del
periodico, la segretaria mi annunciò che l’editore milanese,
al quale avevo
fatto spedire copia de “La Tribuna”, era al telefono e desiderava ringraziarmi. Dire che
sobbalzai dalla
poltrona, neanche avessi fatto un terno
secco, non è esagerato: colloquiare con
una delle persone che ha maggiormente contribuito a regalare sogni ed
avventure a milioni di lettori, sentirti
ringraziare per l’affettuoso – per me,
doveroso – ricordo del grande “comune” papà è stato semplicemente fantastico.
«Maestro, sono io che ringrazio lei
per quanto ci ha dato come autore e
continua a darci come editore», ho subito risposto. Da allora, nonostante un
mio garbato tentativo di rifiuto, mi fa
Capire dove inizia e finisce la pancia del
Paese è ciò che la politica dovrebbe ben
conoscere. La vicenda dei suoi costi, per
esempio, mostra i partiti rincorrersi annunciando tagli tra i più feroci della storia della Repubblica anche se questo corrisponde soltanto al criterio di assecondare gli umori degli elettori, più che a un
disegno di eliminazione di sprechi, di
riordino e di semplificazione delle Istituzioni. Cominciando da quello più vistoso
del dimezzamento del numero degli
eletti nei due rami del Parlamento, viene
da chiedersi perché mai si ritenga più utile diminuire il rapporto politica/territorio, piuttosto che rivedere completamente il meccanismo infernale di stipendi, di indennità e di rimborsi elettorali ai
partiti e agli eletti. Chi ha scritto la Costituzione, conosceva molto bene l’Italia, perché aveva contribuito a liberarla
dal fascismo e riteneva ben chiaramente che questo Paese stretto e lungo doveva essere rappresentato con criteri di
diffusa territorialità. Dimezzare deputati e senatori è un errore che sottende
l’ammissione imbarazzante di avere tenuto in vita un circo istituzionale sproporzionato alle esigenze di governo,
mentre così non è.
Il Paese europeo che più ci somiglia per
numero di abitanti e conformazione è il
Regno Unito che nelle due Camere ha
addirittura un numero maggiore di rappresentanti. Pare allora più corretto con
una semplice legge dimezzare stipendi,
indennità per il funzionamento degli organi istituzionali con l’introduzione di
un budget totale per Camera, Senato e
inviare a domicilio le sue storiche testate mensili. Ci siamo sentiti parecchie altre volte, in questi dieci anni: per
i 40 anni di Zagor, l’indomito Spirito
con la scure mio coetaneo (da lui creato con lo pseudonimo Guido Nolitta
per evitare di farsi confondere col famoso genitore in caso di insuccesso),
che proprio quest’anno ha compiuto il
cinquantesimo, celebrato anche a Catania in un incontro col curatore della
serie Moreno
Burattini durante Etna Comics; in occasione dell’ultima, ultrannale
saga del suo Mister No, il primo
(uscì nel 1975)
degli «antieroi»
di casa Bonelli,
laddove per antieroe s’intende
un personaggio
più realistico,
problematico e
socialmente
impegnato contro ingiustizie
ed inquinamento; quando gli
fu conferita la
laurea «honoris
causa» in scienze della comunicazione a «La Sapienza» di Roma; per scambiare quattro
chiacchiere, ad esempio a proposito
dei film stranieri su Zagor realizzati
senza autorizzazione, o per lamentare
il calo dei lettori di fumetti in favore di
altre, più moderne ma certamente
meno colte e meno artistiche forme
d’intrattenimento…
Chi verrà dopo di lui avrà un fardello onerosissimo da portare: mi auguro,
quanto meno, con un briciolo della sua
infinita passione e competenza.
MARIO VITALE
FRANCESCO PINO
Ne danno il triste annuncio la moglie
Maria, i figli Rosanna, Ernesto con
Maria, Andrea con Sonia e gli adorati
nipoti Simona, Francesco, Lucrezia ed
Emanuele.
I funerali verranno celebrati oggi 29
settembre 2011 alle ore 11.30 presso
Parrocchia San Bernardo in Gravina di
Catania - zona Fasano
Catania, 28 Settembre 2011
Carmelo e Maria Grazia Faraci partecipano con affetto al dolore della signora Maria, dei figli Rosaria, Andrea con
Sonia, Ernesto con Maria per la perdita
del caro
FRANCESCO PINO
Catania, 28 settembre 2011
Confortato dai Sacramenti religiosi,
assistito amorevolmente dai figli, è tornato alla Casa del Padre
ANDREA STRANO
I funerali saranno celebrati oggi, alle ore
16, nella chiesa San Michele in Castel
di Iudica.
Castel di Iudica, 28 settembre 2011
E’ venuta a mancare all’affetto dei suoi
cari
ELEONORA MARIA
BARBAGALLO
Lo annunciano con profonda tristezza il
marito Roberto Musumeci, i figli Marco
e Andrea, i fratelli Alfio e Giuseppina, e
la madre Francesca.
Le esequie avverranno giovedì 29 alle
ore 16.30 presso l’Ospedale Garibaldi
Centro piazza S. maria di Gesù.
Catania, 28 settembre 2011
sfruttate un’occasione che vi si presenterà, se la
saprete cogliere vi garantirà lauti guadagni. Un periodo positivo porterà i single ad iniziare relazioni
che nasceranno sotto i migliori auspici. Bene anche le coppie.
Cancro 22 giugno - 22 luglio
Il lavoro procede, anche se richiede un notevole impegno da parte vostra. Le occasioni di tensione nel rapporto a due tenderanno ad intensificarsi ancora, la pazienza
non è il vostro forte, distraetevi quando ne avrete la possibilità .
La sfera lavorativa risente positivamente Di Urano
amico. Un periodo positivo porterà i single ad iniziare
relazioni che nasceranno sotto i migliori auspici. Bene
anche le coppie, raccomandata però, sempre molta pazienza!
Vergine 23 agosto - 22 settembre
Chi cerca la stabilità lavorativa per il momento
dovrà attendere ed accontentarsi di ciò che ha.
L’aspetto economico risentirà di alcune operazioni . Prendete tempo e pensate ad amore e famiglia
Bilancia 23 settembre - 22 ottobre
Anche se cercate il più possibile di evitare il pretesto per una lite
ne sarete vostro malgrado coinvolti, rimediate magari evitando
di trascorrere tutto il vostro tempo libero col partner, non è la
quantità bensì la qualità dei momenti che state insieme a rafforzare l’unione
Scorpione 23 ottobre - 22 novembre
La luna vi ha aiutato, gettando le basi dei vostri
progetti attuali a medio termine, adesso lascia che
siate voi a terminare l’opera. Entrate di denaro costanti ma attenzione anche uscite di una certa consistenza
Sagittario 23 novembre - 21dicembre
Stabilità nel rapporto di coppia andate incontro ai
desideri del partner che da tempo spinge nella direzione di un passo in avanti verso un’unione ufficiale. Bene dunque, anche i pianeti appoggiano una simile scelta
Capricorno 22 dicembre - 20 gennaio
Oggi potreste affrontare una serie di piccoli
ostacoli che metteranno a dura prova le vostre
capacità imprenditoriali, ma alla fine la spunterete. Giove aiuta a capire dove vuole andare il cuore
Acquario 21 gennaio - 19 febbraio
Marte opposto vi rende distratti , dedicatevi
di più all’amore, e siate consapevoli del vostro comportamento e rettificatelo prima che
il partner vi presenti il conto. Serata molto piacevole
Pesci 20 febbraio - 20 marzo
Il contesto lavorativo si presenta alquanto interessante,
richiederà da parte vostra una notevole flessibilità nel gestire al meglio situazioni in continua evoluzione. Le responsabilità che vi assumerete in amore non ammettono distrazioni.
Nel ricordo di
I ANNIVERSARIO
CAV.
LINO MAZZOLA
MARIO NICOTRA
I cugini si uniscono al dolore dei familiari
Palermo 29 Settembre 2011
la moglie Lucia, i figli Salvatore, Agata,
Mary e i familiari tutti, uniti nel dolore,
danno la triste notizia.
Le esequie si terranno giovedì 29 alle ore
16.30 nella chiesa S.Maria di Novaluce.
Catania, 28 settembre 2011
Serenamente si è spento
Gemelli 21 maggio - 21 giugno
Leone 23 luglio - 22 agosto
LA VENDEMMIA, FESTA ORMAI SOLO DI RICORDI TAGLI A STIPENDI NON A ELETTI
testa coperta dai cercini ceste pesanti. Il suono dell’organetto accompagnava i canti della vendemmia, quasi «nenie arabe». C’era poi ad interrompere le fatiche di una giornata piena il momento del pranzo, quando «i cortili si trasformavano
in un’ampia cucina al centro e negli angoli fuochi di legna.
Lunga e larga una striscia di brace arrostiva insaporendoli alcune centinaia di peperoni rossi, verdi, gialli e di pomodori
che aspettavano l’olio, il sale e il pane da poco sfornato. Bollivano i mosti per il "vino cotto" e le mostarde di bianco o rosso…». La prosa sapida del filosofo descrive scene ordinarie
della nostra vendemmia, che ora è solo il ricordo di annate felici quando l’operazione agricola diventava un delicato momento economico e una festa di colori che dava alla campagna gli attributi di una straordinaria festa.
Non ci sono più ciurme di vendemmiatori. Fredde macchine sostituiscono le nostre mani. Non v’è più il monaco del vicino convento che veniva a chiedere per i fraticelli un otre di
mosto. La vendemmia festosa del tempo antico rivive solo
nelle pagine dei nostri pensatori, scrittori efficaci di una scadenza ottobrina relegata ora nelle pagine ingiallite di chi
ama il ricordo come efficace antidoto alla nuova civiltà popolata di macchine.
OROSCOPO di Anna Maria Neri
Fonte 3BMeteo.com
Opinioni
«La sera avanti il giorno della vendemmia nel cortile sciamava la ciurma di giovani, donne e ragazzi, circa 200 persone;
Paolo, uomo di fiducia, faceva l’appello aiutato da un contadino che gli batteva a tempo la mano sulla spalla, traduzione
della parola "presente", che egli non udiva. Per quasi una settimana il vigneto si popolava, si animava, si vestiva a colori,
fremeva di sudore, di caldo, di canti, di balli, di grida». E’ codesta una descrizione della nostra vendemmia tratta dalla
«Clessidra» del filosofo giarrese Michele Federico Sciacca.
Il vigneto dei signori Sciacca era ai «Paoli», una contrada nei
paraggi di Sant’Alfio. La ciurma in quel tempo veniva dai
paesi etnei: Randazzo, Maletto, Maniace. I vendemmiatori,
prima di raggiungere il campo di lavoro, sostavano spesso sul
sagrato delle chiese ove allietavano le lunghe ore con l’allegro
suono dell’organetto. Era uno scenario consueto quella folla
di vendemmiatori che transitavano per i paesi destando l’attenzione anche di chi alla vendemmia non era interessato. Nel
gran giorno – prosegue il filosofo – «più di 200 coltelli tagliavano e 400 mani colmavano le ceste di grappoli; le ragazze, in
attesa dell’ordine di "alzata" sedevano sotto le viti, il mento
sulle ginocchia cinte dalle braccia nude dove nuotava il sole,
gli occhi neri brucianti di desideri immaturi o insoddisfatti».
Era un nastro umano quello delle donne che portavano sulla
RUBRICHE .57
Serenamente è deceduto
MICHELE SCALA
Dottore Commercialista
Con dolore lo ricordano i fratelli
Vincenzo e Giuseppe, le cognate Aurelia
e Silvana, i nipoti Raffaele e Alberto.
Roma, 28 settembre 2011
Il Consiglio di amministrazione, dirigenti, impiegati e maestranze della Esso
Italiana, prendono viva parte al dolore
del collega Sergio Brancato per la scomparsa della madre
GIUSEPPINA SABA
VALERIA SANFILIPPO
ZAPPALA’
Il marito Nino, i figli Raffaele e Cesare La
ricordano sempre con immenso amore.
S. Giovanni la Punta, 29 settembre
2011
III ANNIVERSARIO
Augusta, 28 Settembre 2011
Un ultimo saluto con affetto da tutti i
nipoti al caro zio
ORAZIO SORBELLO
Catania, 28 Settembre 2011
TRIGESIMO
Ci ha lasciati il
della scomparsa del
DOTT.
DANIELE PARAVIZZINI
Medico Ortopedico
che ha amato tanto la Sua professione
da sacrificarle anche la Sua salute.
Con immenso dolore la moglie Sara
Caporlingua, compagna fedele di una
vita, e l’affezionata Carmen lo comunicano a chi Gli ha voluto bene.
I funerali avranno luogo domani 30 alle
ore 10 nella chiesa Nostra Signora di
Lourdes, Catania
Non fiori ma opere di bene.
Catania, 28 settembre 2011
DOTT.
SALVATORE GIAMMUSSO
I condomini del condominio di Via
Androne, 27 rinnovano le condoglianze
alla vedova e ai figli.
Catania, 28 Settembre 2011
I ANNIVERSARIO
MARIA ANNO
in COSENTINO
Il tempo passa, ma rimane sempre nei
nostri pensieri il Tuo dolce sorriso.
Con immenso amore.
Il marito e la figlia Alfiuccia.
Trappeto, 29 settembre 2011
V ANNIVERSARIO
La figlia Silvia e la mamma Katia piangono con immenso dolore la dipartita
del caro
DOTT.
DANIELE PARAVIZZINI
Catania, 28 settembre 2011
CAV.
GIUSEPPE ANFUSO
Il prof. Filadelfo Nardo e famiglia
partecipano al dolore della famiglia
Paravizzini per la perdita del carissimo
amico
DOTT.
DANIELE PARAVIZZINI
Catania, 28 settembre 2011
Marito, padre, suocero e nonno esemplare.
I Tuoi insegnamenti ci guidano ancora,
rendendoci orgogliosi.
Ci manchi tantissimo. La moglie, i figli
ed i nipoti.
Messa, oggi, ore 18.30 Chiesa S.M. della
Consolazione.
Catania, 29 Settembre 2011
FRANCESCO BISICCHIA
L’unica strada dove ci si può incontrare
è dove il cuore può parlare all’anima,
allora capiresti che dal nostro cuore non
Te ne sei mai andato.
S. messa oggi ore 18.00 parrocchia San
Marco zona Tivoli.
Catania, 29 settembre 2011
arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2011
LA SICILIA
GIOVEDÌ 8 SE T TEMBRE 2011
CATANIA .29
La svolta
all’Asp
A due anni dalla nomina,
il direttore generale lascia la
guida dell’azienda sanitaria: si
va verso il commissariamento
«Un manager mette in conto
una responsabilità enorme
e tanto lavoro, ma è inaccettabile
subire la gogna mediatica»
Calaciura, l’amarezza dopo le dimissioni
«Non è bastato raggiungere gli obiettivi»
«Aver raggiunto tutti gli obiettivi di
salute che mi erano stati assegnati,
aver recuperato risorse prima sprecate e oggi reinvestite nel miglioramento dell’offerta sanitaria d aver
adempiuto al programma di rifunzionalizzazione aziendale, non è bastato». Con queste parole il direttore
generale dell’Asp Catania, Giuseppe
Calaciura ha commentato la notizia
della firma del provvedimento delle
dimissioni presentate all’assessore
regionale alla Salute Massimo Russo.
Una svolta che prelude adesso alla
necessaria fase di commissariamento dell’Azienda sanitaria provinciale.
Calaciura ha quindi spiegato "a
caldo" i motivi che lo hanno spinto
alle dimissioni dopo due anni esatti
alla guida dell’Asp (fu infatti nominato direttore generale nel settembre del 1009): «Accettando una responsabilità enorme, come quella
della direzione generale di una delle
Asp più grandi d’Italia - afferma Calaciura in una dichiarazione diffusa
ieri - metti in conto tanto lavoro,
tanto impegno e sai di non doverti
aspettare nulla o quasi, se non l’orgoglio di esserti speso con passione e
onestà e di essere riuscito a coinvolgere tutti coloro che con abnegazione e gratuità hanno consentito, ogni
giorno, il raggiungimento di risultati importanti. E ancora sono rimasto
veramente impressionato che in
queste ore di gogna mediatica, cittadini, operatori, dipendenti, sindacati, associazioni di categoria hanno
ritenuto in ogni forma di manifestarmi stima e solidarietà. E ritenendo inaccettabile continuare a subire
un quotidiano stillicidio mediatico,
ho comunicato volontariamente le
Primario di Anestesia «prestato» ai ruoli dirigenziali
Giuseppe Calaciura (nella foto) è nato a Biancavilla il 15 febbraio 1951.
Laureato in Medicina e Chirurgia, medico di base a Biancavilla e dirigente
anestesista presso l’ospedale Maria Santissima Addolorata sempre di
Biancavilla, è stato primario di Anestesia e Rianimazione del presidio
ospedaliero di Bronte per circa sette anni. Per tre anni ha ricoperto il ruolo di
direttore sanitario dell’azienda ospedaliera Garibaldi di Catania e con lo
stesso ruolo ha affiancato Francesco Judica, manager dell’ex Asl 4 di Enna. Il
primo settembre 2009 è stato nominato dal presidente della Regione
Siciliana, direttore generale dell’Asp (Azienda Sanitaria provinciale) di
Catania, affiancato dal direttore sanitario Domenico Barbagallo e dal
direttore amministrativo Giovanni Puglisi.
mie dimissioni: una scelta che rispecchia il mio modo di essere e di
fare».
Il manager dell’Azienda sanitaria
etnea quindi ribadisce le cause che
hanno determinato un disavanzo di
18,396 milioni di euro rispetto al
concordato, mettendo l’accento sul
debito con il Comune di Catania - al
quale sono riconosciuti oltre 13 mi-
lioni di euro - relativo alle prestazioni sanitarie per i ricoveri nelle case di
riposo convenzionate: passivi - dettaglia ancora Calaciura - che risalgono all’arco temporale che va dal 1998
SICET
In piazza per l’assegnazione degli alloggi
Si terrà lunedì prossimo, in piazza Duomo, con inizio
alle 10, l’assemblea generale del Sindacato inquilini
casa e territorio, aderente alla Cisl, indetta per sollecitare un incontro ufficiale con il sindaco, nel corso
del quale possa essere affrontata la questione legata
all’assegnazione degli alloggi popolari.
«Oltre alle dichiarazioni emanate da diverso tempo nei confronti dell’Amministrazione - si legge in
una nota a firma del segretario generale della Sicet di
Catania, Carlo D’Alessandro - si potrebbero dare riscontri e risposte concrete che, invece, ancora si continuano a rinviare. In particolare ci riferiamo all’incontro ufficiale con il sindaco, richiesto e mai avuto,
per istituire la commissione tecnica che dovrebbe co-
BACHECA/SCUOLA
IST. AERONAUTICO FERRARIN. Le lezioni avranno inizio
per tutte le classi lunedì 12 settembre con il seguente calendario: ore 8.10
ingresso classi prime; ore 10.10 ingresso classi seconde, terze, quarte e
quinte; ore 12.10 termine delle lezioni per tutte le classi. Per maggiori
informazioni è consultabile il sito www.itaer.catania.it
LICEO SPEDALIERI. Queste il calendario di inizio delle attività
didattiche. Inizio lezioni: giovedì 15, ore 8,10, III liceo; venerdì 16, ore 8,10,
V ginnasio, I e II liceo; lunedì 19, ore 8,10 IV ginnasio. Durata delle lezioni:
8,10-11,10 da giovedì 15 a sabato 17; da lunedì 19: 8,10- 12,10/13,10.
Fino a sabato 17 tutte le classi frequenteranno le lezioni nella sede centrale,
in piazza Riccò. Da lunedì 19 le sezioni E e G frequenteranno le lezioni nella
sede succursale, in via Randazzo 17/A, ex media Sammartino Pardo.
LICEO BOGGIO LERA. Gli alunni delle prime classi saranno
accolti il 15 settembre nel cortile della sede centrale dai docenti in servizio,
secondo gli orari seguenti: ore 8,30 classi prime indirizzo scienze applicate
(già liceo tecnologico) 1A-sa, 1B-sa, 1C-sa; ore 9 classi prime a indirizzo
scientifico 1A, 1B, 1C, 1D, 1E, 1G, 1H; ore 9,30 classi prime a indirizzo
linguistico 1AL, 1BL, 1CL, 1DL. Le classi quinte di tutti gli indirizzi
entreranno nei rispettivi plessi dalle ore 9,30 del 15 settembre. Giorno 16
settembre alle ore 8,10 entreranno nei rispettivi plessi le classi seconde,
terze e quarte. Limitatamente al giorno 15 settembre le classi saranno
licenziate alle ore 12,30; nei prossimi giorni sarà data specifica
comunicazione dell’orario delle lezioni anche con riferimento ai primi
giorni di scuola.
IST. COMPRENSIVO PETRARCA. Oggi, alle 11 nei locali del
plesso centrale dell’Istituto Comprensivo "Francesco Petrarca" (via
Gioviale11), avrà luogo il sorteggio pubblico per l’assegnazione degli
alunni alle seguenti classi: scuola dell’Infanzia (alunni di 4 e 5 anni), scuola
Primaria e Secondaria per le I classi.
SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO CARDUCCI.Inizio
lezioni giovedì 15 settembre. Ingresso: classi prime ore 8:15 - classi
seconde e terze ore 9:15.
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO CAVOUR.
minciare a lavorare alle graduatorie relative ai bandi
degli anni 2006-2009, al completamento dei quadri
inerenti l’emergenza ed agli sfratti e all’ulteriore
bando di aggiornamento 2011 (quello del 2010 non
c’è stato), per sapere quante sono le effettive richieste di coloro che intendono presentare domanda per
un alloggio di E.R.P.».
«Nonostante l’urgenza - prosegue la nota - e le innumerevoli richieste, volte anche al funzionamento
dell’Ufficio Casa, in atto quasi del tutto privo di personale e, pertanto incapace di portare a termine alcun
lavoro in tempi, cosiddetti, veloci, a tutto ciò si rinvia
di volta in volta, alimentando le vane attese di tutti».
G. R.
Bilancio, emendamenti
in 30’ ed il Pd attacca
Tengono banco, in sede di Consiglio
provinciale, le variazioni di bilancio, snodo
cruciale sul percorso che conduce
all’approvazione dello strumento
finanziario. E la seduta di martedì sera si è
animata quando è giunto il momento degli
emendamenti. Su questo fronte, il Partito
democratico lamenta la concessione di un
lasso di tempo ridotto. «Non era ancora
successo - afferma Salvo Patanè,
capogruppo del Pd alla Provincia - che si
incardinasse un punto importante come le
variazioni di bilancio senza concedere ai
consiglieri il tempo
regolamentare per la
Cannavò,
formulazione degli
capogruppo emendamenti».
Rizzo, vicePdl: «Hanno Antonio
presidente del Consiglio ed
esponente dello stesso
avuto due
aggiunge: «Appena
mesi di tempo partito,
mezz’ora per presentare
per presentare emendamenti è un termine
sicuramente non congruo,
modifiche,
soprattutto per alcuni
non mezz’ora» punti. Mi riferisco ai
385mila euro per Etnafest,
al milione e 769mila euro
destinati alle cooperative sociali che
prestano servizio a favore dei disabili, ai 16
milioni per l’acquisto del Collegio Pennisi di
Acireale, ai 5 milioni per debiti fuori bilancio
ed al fondo di riserva di 393mila euro per il
presidente della Giunta». Nel mirino del Pd il
consigliere Gianluca Cannavò, capogruppo
del Pdl, che ha avanzato la proposta, poi
votata favorevolmente dall’assemblea, di
non indugiare nella presentazione di
emendamenti. «Le variazioni - precisa - sono
all’ordine del giorno da oltre due mese e più
volte sono state sviscerate in commissione.
La scorsa settimana ho chiesto il prelievo del
punto per varie ragioni, non ultima il disagio
delle cooperative, senza fondi da aprile.
Abbiamo agito nel pieno rispetto del
regolamento e, sotto questo aspetto,
ringrazio il presidente Leonardi per come ha
gestito i lavori. E’ giusto chiarire che le
consuetudini sono una cosa, i regolamenti
un’altra; inoltre, il tempo a disposizione per
presentare emendamenti è stato di due
mesi, non mezz’ora. Siamo pronti, come
abbiamo sempre fatto, a valutare entro
lunedì gli emendamenti delle opposizioni».
GAETANO RIZZO
La stagione dei precari tra lotte e proteste
Coordinamento in difesa della scuola pubblica. «Inizieremo martedì per le convocazioni»
ALESSANDRA BELFIORE
A dispetto delle ancora torride temperature estive, l’"autunno" caldo dei precari della scuola siciliana è già iniziato. Così se a Palermo e Ragusa si procede con lo
sciopero della fame a oltranza, a Catania
il Coordinamento in difesa della scuola
pubblica statale, ieri mattina, si è dato
appuntamento al Csa di via Coviello, per
un presidio e un’assemblea pubblica.
L’obiettivo, quello di inaugurare la nuova stagione di lotte e pianificare le proteste, soprattutto in vista delle prossime
convocazioni - fissate a partire da martedì 13 - per le supplenze annuali.
«A parlare sono i numeri - ha detto la
prof. Katia Perna, a nome del Coordinamento - dal 2008 ad oggi 130.000 persone, tra docenti e Ata, hanno perso il lavoro; sono stati tagliati 8 miliardi di euro; il
tempo pieno è diventato un miraggio; il
sostegno per gli alunni diversamente
abili versa in pessime condizioni. A ciò si
aggiunge una serie di provvedimenti discriminatori, che vanno dall’assegnazione alla Sicilia di un contingente insufficiente, alle retribuzioni dei neoassunti,
bloccate per nove anni, alla scelta di utilizzare le doppie graduatorie. Il contratto nazionale di lavoro è scaduto da anni
e gli scatti di anzianità sono bloccati: a
questo proposito stiamo procedendo per
vie legali. Solo la caduta del Governo e la
liberazione dalla Gelmini possono innescare un processo positivo, volto a ridare dignità alla scuola. L’obiettivo finale rimane quello di abrogare il decreto Gelmini, ma nell’immediato c’è molto da
fare. Noi chiediamo un contingente aggiuntivo per i docenti ed il personale Ata
ACCORPAMENTI: ANNULLATA LA RIUNIONE IN PROVINCIA
LICCIARDELLO: «SOSPENSIONE DELLE PROCEDURE DALLA REGIONE»
L’assessore provinciale alle Politiche Scolastiche, Salvatore Licciardello, informa
che la riunione fissata per oggi pomeriggio con i dirigenti scolastici del territorio
interessati agli accorpamenti è stata sospesa a causa di nuove disposizioni
emanate dalla Regione Siciliana. «Prendiamo atto - ha dichiarato Licciardello della circolare diffusa dall’Assessorato regionale all’Istruzione che comunica la
sospensione delle procedure per la razionalizzazione e il dimensionamento della
rete scolastica. Il tavolo tecnico predisposto dal Presidente Castiglione e il lavoro
svolto insieme al dirigente e agli uffici tecnici dell’Ente restano un’utile
esperienza dalla quale ripartire in attesa di nuove indicazioni».
al Sud; il rigoroso rispetto delle norme di
sicurezza, con lo sdoppiamento delle
classi sovraffollate; la fine della scandalosa latitanza della regione Sicilia e degli
Enti locali sulle questioni scolastiche, a
partire dall’aumento del tempo pieno e
del tempo prolungato, per il quale ci appelleremo al Provveditore. Chiediamo
di aprire un tavolo con l’Inps per affrontare il problema di tutte le lavoratrici e i
lavoratori che non hanno i requisiti per
ricevere il sussidio di disoccupazione».
Non mancano le iniziative. «Abbiamo
avviato - continua la Perna - un’azione di
denuncia insieme con la Federconsumatori sulla sicurezza nelle scuole della nostra città. Organizzeremo un sit-in davanti alla Prefettura e chiederemo un incontro al Prefetto perché si faccia portavoce delle nostre richieste sul rispetto
degli standard di sicurezza e sull’assegnazione alla Sicilia di un contingente
aggiuntivo di docenti e personale Ata».
LO SFOGO DEL FRATELLO DEL TENORE LICITRA, POI L’USCITA DELLA BARA DAL BELLINI. DOMANI FUNERALI VICINO MONZA
«Sa’ era un giusto circondato da falsi
Desiderava vedere i giovani nei teatri»
I genitori e gli alunni delle prime classi sono invitati agli incontri di
accoglienza che avranno luogo in sala "T. Ferro" lunedì 12 settembre (alle
17 classi 1^ A - 1^ G - 1^ I; alle 18,30 classi 1^ B - 1^ C - 1^ H) e martedì 13
(alle 18,30 classi 1^ D - 1^ E - 1^ F.
LICEO ARTISTICO EMILIO GRECO
Le lezioni avranno inizio giorno 15 settembre per le classi I e II, dalle ore
8,30 alle 11,30 e giorno 16 settembre dalle ore 8,30 alle 11,30 per le classi
III, IV e V.
ISTITUTO GEMMELLARO Le lezioni avranno inizio secondo il
seguente calendario: giovedì 15 alle 8,10: prime, quarte e quinte classi
indirizzo turistico, quarte e quinte classi indirizzo i.g.e.a.; quarte e quinte
classi indirizzo industriale; venerdì 16 alle 8,10 tutte le classi; dal 15 al 17
settembre le lezioni avranno termine alle 11.
CAMPUS "DON BOSCO". E’ stato inaugurato ieri sera a
Tremestieri dal sindaco Antonino Basile l’istituto Campus "Don Bosco",
nuovo centro di formazione dall’infanzia fino all’università. La cerimonia,
presente Anna Oxa, ha visto una corposa partecipazione di pubblico sin
dalla mattina, quando le porte del centro si sono spalancate per una serie di
attività ludiche dedicate ai bambini. Nel tardo pomeriggio, dopo il classico
taglio del nastro, le autorità civili, militari e religiose hanno visitato i locali.
ISTITUTO TECNICO REGIONALE
L’assessorato regionale Pubblica Istruzione ha comunicato l’attivazione
presso la sede dell’Istituto Tecnico Regionale di via Biancavilla 10, a
Catania, dell’indirizzo Biotecnologie ambientali e sanitarie, unico per il
territorio provinciale. Sono pertanto riaperte eccezionalmente le iscrizioni
per il prossimo anno scolastico 2011/2012.
al 2009 «e che dunque vanno ben oltre il tempo del governo aziendale
attuale, i cui bilanci non hanno mai
riportato, neppure come prudente
accantonamento, il relativo debito
per quota annuale». Il mancato inserimento del debito del Comune nei
confronti dell’Asp, spiega ancora una
nota dell’Azienda saniotaria - è conseguenza del diverso ordinamento
contabile degli Enti locali, che impedisce l’accertamento dei debiti in
mancanza di preventivi provvedimenti autorizzativi della spesa: il
passivo, pertanto, non può essere riconosciuto e finanziato quale voce
«fuori bilancio».
Altra voce che, ricorda Calaciura,
ha influito sul bilancio dell’Asp è
quella relativa alla "mobilità passiva", ovvero quella delle migrazioni
dei pazienti che, per trovare risposta
ai propri bisogni di salute, decidono
di spostarsi dalla città in cui risiedono. E se da un lato c’è la mobilità
passiva extraregionale, dall’altro c’è
"la mobilità passiva fisiologica", che
riguarda i pazienti di tutta la provincia che vengono ricoverati in strutture - anche della città di Catania - che
non sono di pertinenza dell’Asp (ovvero i presidi di Caltagirone, Militello, Acireale, Giarre, Paternò, Biancavilla e Bronte). «Per far fronte a questo problema e per regolare volumi e
tipologie di attività e prestazioni con
il Policlinico, il Garibaldi, il Vittorio
Emanuele e il Cannizzaro, abbiamo
avviato la contrattazione negli scorsi mesi - conclude Calaciura - ma
senza raggiungere un accordo, a causa della complessità del problema e
della libertà che il cittadino ha nel
decidere dove curarsi».
PROVINCIA
La bara di Salvatore Licitra portata ieri sera fuori dall’atrio
del teatro Bellini e alzata da familiari e amici davanti a un
folto gruppo di gente che ha applaudito. Nel tondo il fratello
del tenore, Fabio
FOTO DI ORIETTA SCARDINO
«Ringrazio Catania per come ha trattato mio fratello, ringrazio i medici dell’ospedale Garibaldi che sono stati delicati, educati e rispettosi, ringrazio
voi giornalisti che ci siete stati vicini senza
mai essere invadenti. Ma d’ora in avanti
eviterò questa terra che mi ha dato un
dispiacere troppo grande».
Fabio, fratello del tenore Salvatore Licitra morto lunedì scorso a Catania per
le gravi ferite riportate in un incidente
stradale avvenuto il 27 agosto scorso in provincia di Ragusa, parla per l’ultima volta con i giornalisti in una saletta attigua all’atrio del teatro Bellini, dov’è allestita la camera ardente dell’illustre
scomparso. Nasconde gli occhi azzurri e lucidi di
commozione dietro i vetri scuri di un paio di occhiali da sole. E sfoga la sua rabbia verso quei critici italiani che hanno spesso bistrattato Salvatore nelle loro recensioni: «A questi dico che il male che hanno
fatto a mio fratello prima o poi gli si ritorcerà con-
tro. Loro, che hanno emesso giudizi spesso senza
neanche averlo sentito cantare. Loro, che hanno
giudicato una serata in cui Sa’ s’era esibito col raffreddore, la tosse e il mal di gola. Perché lui amava
la sua professione. Ricordo che i primi anni mi diceva entusiasta: "Fa’, vado a cantare". Ultimamente,
invece, diceva: "Fa’, vado a lavorare". Evidentemente s’era stancato di aver intorno gente falsa, ipocrita e cattiva, mentre lui era un giusto, sempre al servizio del prossimo».
Un auspicio, infine, per Fabio: «Salvatore mi diceva sempre che nelle scuole italiane l’ora di musica è
ricreazione, mentre all’estero studiano e ascoltano
anche la lirica. Spero che la tendenza s’inverta e i
teatri si riempiano di giovani, quelli che mancavano
tanto al mio Sa’». La salma ieri sera è stata sistemata nel carro funebre, destinazione Vedano al Lambro, cittadina alle porte di Monza dove domani, alle 14, si terranno i funerali.
V. R.
LA SICILIA
48.
arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2011
DOMENIC A 13 MARZO 2011
CATANIA PROVINCIA
Jonica
Il 23 l’incontro con Russo Fiumefreddo, petizione per via Meli
Giarre. Ospedale: la commissione chiederà il rispetto delle promesse
È stato fissato per mercoledì 23 marzo
prossimo l’incontro tra l’assessore regionale alla Sanità Massimo Russo, la
Commissione straordinaria sull’Ospedale e la Commissione regionale alla
Sanità.
A chiedere il tavolo la Commissione
giarrese presieduta da Fabio Di Maria.
La richiesta era arrivata all’assessore
Russo già diverse settimane fa, ancora
prima che venisse potenziato il Pronto
soccorso dell’ospedale di Giarre con
un’unità entrata in organico il primo
marzo scorso.
Un potenziamento sperato e richiesto dalla stessa Commissione dalla quale, oggi, il presidente Fabio Di Maria,
torna a ribadire: «Verrà sottolineata all’assessore Russo l’esigenza di mante-
nere fede alle promesse fatte per l’ospedale di Giarre».
Per Di Maria «rimane ancora da attivare la Lungodegenza, la Neurologia,
la Chirurgia, reparto, quest’ultimo, sul
quale non cederemo e che porremo
come priorità in occasione dell’incontro con l’assessore Russo. Va bene il
potenziamento con un’altra unità arrivata proprio di recente ma - lo ribadisco - un medico in più al Pronto Soccorso non risolve tutti i problemi di un
ospedale. Rimane ancora irrisolta la situazione in Radiologia: se un utente
deve essere sottoposto a raggi dopo le
20,30, a meno che non sia grave, viene
invitato a tornare il giorno successivo. E
ricordo anche il depotenziamento del
reparto Riabilitazione, un reparto che,
fino poco tempo fa, aveva un organico
costituito da un certo numero di persone, funzionale alla reale esigenza e, oggi, ha un numero ridimensionato di
unità mediche e infermieristiche e non
sappiamo neppure perché. Quello che
chiederemo in occasione dell’incontro
di mercoledì 23, è che vengano rispettate le promesse fatte; gli impegni presi. Lo diciamo da mesi e lo continueremo a dire ancora: siamo felici dell’arrivo di una nuova unità al Pronto Soccorso - spiega Di Maria - ma non è certo
una concessione, piuttosto, questo passo in avanti deve essere il primo di un
percorso di crescita, così come era stato prospettato. Questo è quanto sottoporremo ai vertici regionali».
ELEONORA COSENTINO
«Allagamenti che isolano le abitazioni»
LE CASE IN VIA MELI
Nel degrado
anche verde
e strutture
Un quartiere quello di contrada Vignagrande a
Fiumefreddo che necessita delle più elementari infrastrutture per stare al passo con altre
zone del paese e per non chiamarlo ghetto.
Un’area estesa che non si può più considerare periferia, in quanto parecchie nuove costruzioni edilizie sono sorte negli ultimi venti anni, ma che necessità di aree a verde pubblico, di una piazza per lasciare liberi i ragazzi di scorrazzare, di un impianto sportivo ed
anche di un luogo di culto. Per sopperire a queste "emergenze" in qualche scadenza festaiola l’attuale amministrazione comunale ha
ideato una manifestazione autunnale che ha
riscosso un discreto successo ed ha permesso
agli abitanti della zona di considerarsi, a pieno
titolo, cittadini.
Nella volontà di qualche assessore si era
prospettata anche la costruzione di una piaz-
za in un’area a ridosso degli alloggi di edilizia
economica e popolare, ma risulta che si sono
presentati difficoltà di ordine burocratico per
l’esproprio del terreno.
Nei giorni scorsi tredici residenti negli alloggi di via Meli hanno sottoscritto una petizione,
primo firmatario Giovanni Spinella, con cui
informano il sindaco, gli assessori municipali
ed i consiglieri comunali che nel piazzale antistante alle abitazioni costruite dall’Istituto
autonomo case popolari basta una burrasca
d’acqua per crearsi un allagamento che impedisce ai proprietari il normale accesso alle
abitazioni. L’aspetto assume proporzioni di
allarme nel caso di intervento d’urgenza del
medico di famiglia, guardia medica o mezzi di
soccorso che hanno enorme difficoltà a prestare la propria attività professionale.
ANGELO VECCHIO RUGGERI
GIARRE. La Confcommercio ha incontrato i giovani imprenditori del turismo e del commercio. Sul tavolo 4 punti
in breve
«Basta divisioni, uniti per creare lavoro»
RIPOSTO
Inaugurazione all’Istituto alberghiero
s.s.) Saranno inaugurati domani, alle 12, nel
plesso ripostese di corso Sicilia, i nuovi laboratori
di sala e di cucina dell’Istituto professionale per i
Servizi alberghieri e della ristorazione "Giovanni
Falcone". All’inaugurazione di domani - oltre al
dirigente scolastico del "Falcone", prof. Antonino
Raciti - interverranno numerose autorità locali.
GIARRE
Oggi raduno delle Fiat 500
m.g.l.) Domenica 13 marzo la Pro Loco di Giarre
organizza l’8° incontro in Fiat 500. Le auto
partecipanti sfileranno per le vie di Giarre per
giungere a Sant’Alfio al Castagno dei 100 cavalli.
GIARRE
Inaugurazione sede Federconsumatori
m.g.l.) Martedì 15 marzo alle ore 17 nella sede
della Cgil, in via Barbagallo 26, sarà inaugurata la
sede giarrese della Federconsumatori. Saranno
presenti il presidente di Federconsumatori
Catania, Paolino Maniscalco, il segretario Cgil
della zona Jonica, Salvatore Cubito e l’avv. Andrea
Sciacca che assisterà i consumatori che si
rivolgeranno all’associazione.
GIARRE
Forma intesa Comune-Unione ciechi
g.d.s.) Domani alle ore 12, nel salone degli
Specchi del Municipio di Giarre, alla presenza del
sindaco Teresa Sodano e dell’assessore alle
Politiche sociali, Giovanni Finocchiaro, sarà
siglato un protocollo d’intesa tra il Comune di
Giarre e l’Unione Italiana Ciechi, rappresentata
dal presidente provinciale Antonino Gemellaro.
Tale atto permetterà in un locale del Palazzo delle
Culture di piazza Macherione, l’apertura di uno
sportello riservato ai non vedenti e ipovedenti,
residenti nei Comuni del distretto socio sanitario,
ove saranno fornite notizie e servizi.
GIARRE
Venerdì gita della Pro Loco a Leonforte
m.g.l.) La Pro Loco di Giarre organizza una gita
turistico-religiosa a Leonforte, venerdì 18 Marzo,
in occasione della festa di San Giuseppe. La
partenza è prevista per le ore 14.30 da Piazza
Monsignor Alessi 8. Rientro previsto per le 21.30.
Per informazioni e prenotazioni rivolgersi presso
gli uffici Pro Loco di Giarre. 095/9704257.
LE FARMACIE DI TURNO
CALATABIANO: via Umberto, 22; FIUMEFREDDO:
via Roma, 13/a (solo diurno); GIARRE: via
Callipoli, 171; MASCALI: via Sicula Orientale, 210;
RIPOSTO: corso Italia, 96; S. G. MONTEBELLO: via
Dusmet, 11.
La Confcommercio di Giarre scommette
sui giovani imprenditori per smuovere la
città, il commercio e le attività produttive. Venerdì sera, nella sede dell’associazione di categoria, si è tenuto per questo
motivo un incontro tra il direttivo della
Confcommercio e giovani imprenditori
giarresi, titolari di negozi, Bed & breakfast, ristoranti e aziende di servizio di Giarre. Il segretario dell’associazione, Saro
Previtera, ha espresso la propria preoccupazione per la situazione economica e
il senso di responsabilità che avverte
verso i giovani, consapevole delle notevoli difficoltà che essi incontrano nel
trovare o nel creare il lavoro.
Quattro i punti che l’associazione, attraverso il suo presidente Armando Castorina, ha chiesto ai giovani imprenditori di valutare: innanzitutto l’esigenza
della formazione, intesa non come spreco di soldi ma come strumento importante per la crescita aziendale.
In secondo luogo, Castorina ha chiesto
«un diverso modo di confrontarsi con il
collega, per abbandonare, a poco a poco,
quella vecchia cultura di contrapposizione sviscerata, concorrenziale e individualistica che ha fatto molto male al
complesso generale del commercio stesso e alla città. Questo per cercare di tro-
RIPOSTO
Il Pd critica la scelta delle deleghe
«Situazioni ambigue, siamo vigili»
All’incontro ha partecipato un discreto numero di giovani operatori economici, ma ancora molti sono gli assenti. Per
intanto, primo frutto dell’incontro sarà la
partecipazione dei giovani imprenditori a un seminario per operatori commerciali che si terrà lunedì nella sede
della Confcommercio. «Organizzeremo
altri incontri – dice Castorina - per allargare il gruppo, creare un coordinamento che elabori idee e iniziative per promuovere il commercio e il territorio».
Ha suscitato malumori e polemiche in casa del locale circolo
del Partito Democratico la scelta operata dal sindaco Carmelo
Spitaleri nella spartizione delle deleghe agli assessori
comunali della sua nuova Giunta. Il segretario del Pd ripostese,
Domenico Marino, in una nota, nell’evidenziare "l’assenza di
politica a Riposto", sottolinea che «per definizione "politica"
significa amministrare la "polis" per il bene di tutti, invece ci
troviamo sempre davanti a situazioni ambigue non chiare
dove per bene si intende il bene di uno o di un altro
schieramento e non certo quello della città». «Mi preme
precisare - sostiene il segretario ripostese del partito di Bersani
- visto che il sindaco ha disatteso l’accordo di dare al Pd le
deleghe pattuite in sede di riunione con la nostra delegazione,
che pur rimanendo nella maggioranza, saremo vigili affinché
tutte le iniziative della Giunta siano collegiali e nessuna delega
sia feudo di alcuno». «Il nostro impegno come partito è di
costruire una Riposto sempre più pulita, organizzata e capace
di sviluppare quelle risorse - osserva Marino - che migliorino
la vita dei cittadini, con una attenzione particolare ai cittadini
disagiati. Colgo l’occasione per porgere un invito a tutti i
cittadini ripostesi, affinché vivano la loro città, entrando nei
meriti delle questioni e rendendosi parte attiva, per far sì che
le decisioni non siano solo frutto di alcuni ma della città».
MARIA GABRIELLA LEONARDI
S. S.
L’INCONTRO CON GIOVANI IMPRENDITORI ALLA CONFCOMMERCIO DI GIARRE
vare soluzioni collettive ai problemi collettivi, unirsi e non continuare a dividersi».
Il terzo punto su cui è stata chiesta
l’attenzione dei giovani imprenditori è
stato quello di una maggiore capacità di
intervento e partecipazione alla vita della città e della categoria. «Sentitevi rappresentati dalla Confcommercio – ha
chiesto infine Castorina – perché voi
stessi siete partecipi e protagonisti della
vita di Confcommercio, ci dobbiamo vedere e confrontare di più».
FIUMEFREDDO
RIPOSTO
Carabinieri, controlli
con perquisizioni
È stato sorpreso in un bar del centro storico
56enne arrestato e poi rimesso ai domiciliari
a.v.r.) L’intero pomeriggio dell’altro ieri il centro storico di Fiumefreddo é stato "blindato"
dalla presenza massiccia dei carabinieri della
Compagnia di Giarre che hanno messo in atto
un servizio mirato di controllo a persone. Un’azione sinergica che ha visto in campo anche i
cani cinofili guidati da militari, nella ricerca di
sostanze stupefacenti, mentre dall’alto per un
paio di ore ha volteggiato un elicottero con gli
uomini dell’Arma che controllavano eventuali movimenti sospetti di persone sui terrazzi.
Sono state eseguite anche alcune perquisizioni domiciliari, sempre con l’assistenza dei cani pastori specializzati. L’esito finale non ha
prodotto risultati e riscontri da un punto di vista investigativo ma é stato molto apprezzato
dalla popolazione che considera la sede dei carabinieri come un "baluardo" a difesa della sicurezza del cittadino.
Anziché a casa - dove si sarebbe dovuto trovare perché
sottoposto al regime degli arresti domiciliari impostigli
dalla magistratura catanese è stato, invece, trovato al bar,
in tutta tranquillità, dai carabinieri che hanno proceduto
al suo arresto.
Protagonista in negativo di
tale vicenda è Angelo La Spada (nella foto), di cinquantasei
anni di Riposto, con diversi precedenti penali alle spalle, finito in manette, nella giornata
di venerdì, dopo essere stato sorpreso dai carabinieri della Compagnia di Giarre - nell’ambito di servizi finalizzati alla lotta di tali reati
disposti dal comandante Marcello Mari - all’interno di un rinomato bar del centro stori-
GUARDIA COSTIERA SEQUESTRA 50 KG DI PESCE
s.s.) Ennesima attività di polizia, ieri mattina, dei
militari del Circomare ripostese, diretto dal
tenente di vascello Donato Zito, nelle rivendite
locali di prodotti ittici. Durante tale attività la
Guardia costiera ha sequestro 50 kg di
novellame di sarda - la cui detenzione e vendita
è vietata in questo periodo - rinvenuto sui
banconi delle rivendite di pesce locali. Il
prodotto ittico in questione, dichiarato
commestibile dai veterinari dell’ASP, è stato
donato in beneficenza.
co della città del porto dell’Etna, incurante della misura restrittiva cui era stato sottoposto dalla magistratura catanese.
Angelo La Spada veniva
quindi arrestato e portato in
caserma dai carabinieri della
Compagnia di Giarre. Concluse le formalità di rito, l’arrestato è stato riaccompagnato nella propria abitazione e sottoposto nuovamente, su disposizione dell’autorità giudiziaria, al regime degli arresti domiciliari.
Un’altra inadempienza di tale genere potrebbe portare in carcere nuovamente il 56enne ripostese.
SALVO SESSA
17 marzo, incontro e concerto Società operaia: rischio chiusura
Giarre. Il Pd presenta una conversazione. Il Pdl: «Esporre il Tricolore» Riposto. Il presidente Galeano rinuncia alla carica e non ci sono successori
In Italia c’è un gran parlare della festa
nazionale per i 150 anni dall’Unità d’Italia che sarà celebrata il prossimo 17
marzo. E anche a Giarre questa ricorrenza suscita discussione. Da un lato
c’è chi come i giovani dell’associazione
Italia Avvenire, area Pdl, propongono il
17 marzo di festeggiare i 150 anni dell’Unità nazionale esponendo il Tricolore sul balcone delle case. Sempre il 17
marzo a Giarre il consigliere provinciale del Partito democratico, Salvo Patanè, organizza, nel salone dell’istituto
Sacro Cuore in via Alfieri (nella foto di
Di Guardo), una conversazione su ciò
che unisce il Paese. Converseranno sul
tema insieme a Patanè i professori Nicolò Mineo e Giuseppe Vecchio, mentre il duo belliniano composto dai
maestri Salvatore Vella, primo flauto
del Teatro Massimo Bellini di Catania,
e Claudia Patanè al pianoforte, eseguirà musiche di Giuseppe Verdi.
Ma le opinioni sul 17 marzo sono diverse, ed è per questo che, ad esempio,
ogni commerciante deciderà autonomamente se aprire o tenere chiuso
quel giorno il negozio.
Il presidente di Confcommercio Armando Castorina spiega: «Il 17 marzo
è una data importante per la nazione e
per i siciliani. La storia ci insegna che
l’unità significò per il Meridione la subalternità rispetto al nord. L’auspicio è
che la festa sia un momento di crescita, attraverso la conoscenza della storia, della nostra identità di siciliani all’interno della grande Italia. La nostra
dirigenza è consapevole dei diversi
punti di vista dei cittadini rispetto a
questa festività e per questo motivo
lascia liberi i propri colleghi di decidere riguardo all’apertura dei negozi».
MARIA GABRIELLA LEONARDI
Un "miracolo". È quanto dovrebbe accadere per scongiurare la chiusura definitiva della locale Società Operaia di
Mutuo soccorso, dopo ben 126 anni di
onorata attività sociale. Costituita nel
1885 e gemellata nel nome di Edoardo Pantano con la Società operaia di
Assoro (Enna), il centenario sodalizio
rischia, infatti, di chiudere i battenti a
seguito di uno stato di empasse venuto a creare nel corso dell’ultimo rinnovo delle cariche sociali, quando il presidente Giambattista Galeano ha annunciato di rinunciare a tale carica,
dopo sedici anni, per "gravi motivi di
salute e strettamente personali».
Rieletto per acclamazione, Galeano,
unitamente al suo staff, ha annunciato di non essere più disponibile a tor-
nare alla guida della Società operaia di
Mutuo soccorso ripostese. «Ringrazio
i soci che per tanti anni mi hanno collaborato - ha auspicato Galeano - dandomi fiducia e ardentemente desidero, nel rispetto dei nostri avi, che l’attaccamento alla Società sia veramen-
te e fortemente sentito da tutti soci. È
questo lo spirito - ha concluso - che lascio al mio successore e ai suoi collaboratori augurando un buon lavoro
per il sempre progredire del nostro
ben amato sodalizio».
Purtroppo, finora nessuno dei soci
si è fatto avanti per succedere nella carica ricoperta da Giambattista Galeano, determinando così il rischio di una
prossima chiusura della centenaria
Società operaia, che come ente morale, secondo lo statuto, deve essere guidata da un Consiglio d’amministrazione. Una situazione di stallo che potrebbe portare alla scomparsa di un
"pezzo" di storia della cittadina marinara: ci sarà il "miracolo"?
S. S.
arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2011
CATANIA PROVINCIA .41
Jonica
Un’innovazione da 115 mln
Mascali. Presentata la riorganizzazione e il restauro ambientale del lungomare da Sant’Anna a Fondachello
Riorganizzazione e restauro ambientale del lungomare che va da Sant’Anna a
Fondachello; creazione di una rete di
parcheggi; realizzazione di un centro
sportivo. Sono le principali direttrici del
progetto sulle «Opere per lo sviluppo turistico sportivo del centro abitato e delle frazioni, sistema attrezzato del litorale marino» - redatto dagli ingegneri Salvatore e Sonia Grasso - che, ieri mattina,
è stato illustrato dai due progettisti con
l’ausilio di cartografie e videoclip alla
cittadinanza mascalese.
All’incontro - tenutosi in Municipio erano presenti il sindaco Filippo
Monforte, il presidente del Consiglio
comunale, Biagio Susinni, l’assessore
comunale ai Lavori pubblici, Agostino
Mondello, il dirigente della 3ª Area
(Utc), Claudio Brischetto, il consigliere
provinciale Francesco Cardillo. Quello illustrato dai due professionisti catanesi,
è un progetto fortemente innovativo
che, una volta finanziato (la somma prevista per l’attuazione dell’opera si aggira su 115 milioni di euro finanziabili
con fondi Ue e finanza di progetto), consentirebbe di realizzare una grandiosa
quanto radicale opera di riqualificazio-
ne dell’intero litorale mascalese.
Il progetto propone, infatti, un vero e
proprio restauro ambientale con l’inserimento di strade, piste pedonali e ciclabili, aree di sosta con edicole e gazebo e un adeguato arredo urbano con
un parco lineare che consenta la visibilità del mare, oggi preclusa, dalla via
Spiaggia. Con tale opera si vuole portare la fascia costiera mascalese all’attenzione del turismo locale, nazionale e
internazionale, attraverso una corretta
fruibilità di beni naturali e di una splendida spiaggia che funge da legame tra
Riposto con il suo porto turistico e Taormina, passando per i territori di Fiumefreddo e Calatabiano. Riguardo al progetto dell’Asse attrezzato del litorale, il
Consiglio comunale di Mascali ha già
espresso il suo unanime apprezzamento considerandola un’opera che potrebbe cambiare positivamente l’assetto territoriale costiero mascalese, con effetti
riverberanti anche nei Comuni viciniori.
Nel progetto degli ingegneri Salvatore e Sonia Grasso, viene posta una particolare attenzione per la zona protetta
della «Gurna», dove sono previste delle
Riposto fra le località
a «vocazione turistica»
FOTO DI GRUPPO DOPO LA PRESENTAZIONE
[DI GUARDO]
opere naturalistiche. L’ing. Sonia Grasso
ha precisato che la suddivisione in diversi lotti dell’opera darà la possibilità
d’accesso alla finanza di progetto, ovvero a finanziamenti di soggetti privati.
«L’amministrazione e il Consiglio comunale - è il pensiero congiunto del
sindaco Monforte e dell’assessore Mondello - attraverso quest’opera intendono creare una sinergia con le altre infrastrutture del territorio, sia con quelle già
realizzate che con quelle in programmazione nella corretta ipotesi che ciò
possa contribuire alla crescita economica e alla consequenziale riduzione della disoccupazione, oggi fortemente presente nel nostro territorio».
SALVO SESSA
La cittadina marinara torna a pieno
titolo tra le località siciliane a «vocazione turistica». Un riconoscimento sancito da un recente decreto emanato dall’assessorato regionale Turismo, Sport e Spettacolo,
che è già stato trasmesso al Comune marinaro. Il decreto in questione consente di accedere a una serie
di finanziamenti Ue da investire in
opere finalizzate allo sviluppo turistico, quali la realizzazione di chioschi per informazioni turistiche, riqualificazione o costruzione dell’arredo urbano.
«Un riconoscimento doveroso ha osservato il sindaco Carmelo
Spitaleri - considerate le naturali risorse dell’area. In un primo momento, la nostra città, insieme ad
altre città storiche e di grande interesse turistico, non compariva nell’elenco redatto dall’assessorato re-
gionale al Turismo. Un’assenza inaspettata e chiaramente scorretta
alla quale è stato, giustamente, subito dopo posto il giusto rimedio».
Di «vocazione turistica naturale» parla anche l’assessore comunale al Turismo, Rosario Samperi, il
quale sottolinea come «la naturale
posizione geografica di Riposto e il
connubio naturale mare-montagna rendono questa località attraente sotto il profilo turistico».
Soddisfazione per tale riconoscimento anche dall’assessore comunale al Mare, Domenico Di Martino,
che in vista della stagione estiva si
è già attivato per l’allestimento sugli arenili ripostesi di solarium. Nei
prossimi giorni saranno approntate le procedure per appaltare i lavori di sistemazione delle piattaforme
di legno dotate di docce.
SA. SE.
GIARRE, LA FRAZIONE SCIARA RISCHIA L’ISOLAMENTO GIARRE
Resta soltanto una strada Il dott. Aldo Motta nominato
dopo il crollo del ponte nuovo segretario comunale
Dal 27 aprile scorso, da quando cioè si è verificato
un crollo sul ponte di via del Santuario, la piccola
frazione giarrese di Sciara ha una sola strada di
collegamento con l’esterno. Cosa è stato fatto, da allora a oggi? La settimana scorsa la Provincia regionale di Catania, a cui compete l’arteria, ha chiuso
l’accesso alla strada per motivi di sicurezza, dopo
che il Comune, subito dopo il crollo, aveva delimitato l’area. Nei giorni scorsi, inoltre, i tecnici della
Provincia hanno effettuato un sopralluogo, a cui era
presente anche il consigliere provinciale Francesco
Cardillo. «I tecnici hanno effettuato i rilievi - spiega
il consigliere - e attualmente gli uffici provinciali
stanno lavorando per predisporre un progetto di ripristino del ponte. Si sta, quindi, quantificando la
spesa, dopodiché questo progetto sarà sottoposto
all’amministrazione provinciale che dovrà valutare
come reperire le somme necessarie».
Via del Santuario collega Sciara con la frazione
San Giovanni Montebello ed era un’arteria molto
transitata, anche da bus scolastici e da mezzi pesanti. Già da mesi erano state rilevate delle criticità che
il Comune di Giarre aveva segnalato alla Provincia
di Catania. Le condizioni della strada sono andate
deteriorandosi sotto gli occhi di tutti. Adesso, per la
piccola comunità di Sciara, che conta circa 300 abitanti, senza via del Santuario, resta solo una strada
d’accesso e d’uscita dalla frazione, quella che la
collega con Macchia. «E’ importante - dice Cardillo
- che questo problema venga risolto al più presto affinché una parte di territorio non resti isolata».
MARIA GABRIELLA LEONARDI
GIARRE. Inaugurata sede del movimento Liberiecittadini
m.g.l.) E’ stata inaugurata, in piazza Bonadies, la nuova sede politico e
culturale del movimento Liberiecittadini. «Si tratta - ha spiegato il consigliere
provinciale Salvo Patanè - di un
laboratorio culturale di analisi e
proposta; una zona franca rispetto ai
partiti ma con dichiarate vocazioni
politiche. Riapre la storica sede di
piazza Bonadies, per continuare il
percorso di ricostruzione del tessuto
sociale e politico cittadino, iniziato
nel 2007 con un sito web. Intendiamo
puntare sulle risorse umane,
sull’integrazione generazionale, sulla
valorizzazione delle competenze sulla
generosità e la passione che hanno
animato i nostri padri costituenti. La
formazione è lo strumento primario
per costruire buoni cittadini, politici
consapevoli, motivati e di livello,
senza i quali non sarà possibile
arrestare il declino sociale e la crisi
delle politiche attive. E’ una sfida alle
scelte autoreferenziali del deserto
culturale e alla crisi profondissima dei
partiti; una finestra d’ascolto e di
proposta per gli anni a venire sui temi
della politica territoriale e
amministrativa».
FIUMEFREDDO. La nuova «casa» comunale dell’Udc
E’ stata inaugurata la sede comunale dell’Udc con la presenza delle massime
autorità, a livello provinciale, del partito. Non vi sono a Fiumefreddo
rappresentanti all’interno del Consiglio comunale che si richiamano a
questa forza, però ha una storia di grosse tradizioni e personaggi di primo
piano che si sono scommessi sotto lo stemma dello «scudocrociato». A fare
gli onori di casa, il nuovo coordinatore Salvo Strano, che mostra piena
disponibilità a colloquiare con tutte le
forze politiche per «risollevare il
dibattito nella costruzione di un
progetto di rilancio dell’economia
cittadina».
Hanno portato il loro saluto, il
segretario locale del Pd, Adriano
Fresta, e il presidente del Consiglio,
Marco Alosi, che ha «manifestato la
disponibilità istituzionale a
raccogliere istanze e proposte che
arrivano alla sua persona».
La manifestazione, coordinata dall’on. Salvino Barbagallo - responsabile del
partito nel collegio di Giarre - ha visto gli interventi del consigliere
provinciale Ernesto Calogero e del segretario amministrativo Claudio
Bandini. Le conclusioni sono state effettuate dal segretario provinciale, on.
Marco Forzese.
ANGELO VECCHIO RUGGERI
LA SICILIA
MERCOLEDÌ 18 MAGGIO 2011
Il Comune di Giarre ha un nuovo segretario. Si è infatti, ufficialmente
insediato il dott. Aldo Motta, già segretario, negli ultimi due anni, nel
Comune di Castel di Judica e, prima
ancora, a Paternò.
Il nuovo segretario si è insediato
al Comune nel corso di un incontro
alla presenza del Capo di Gabinetto
del sindaco, avv. Serena Cantale, del
presidente del Consiglio comunale, Raffaele
Musumeci, della Giunta, del Vice segretario,
Maurizio Cannavò, dei capigruppo consiliari e
dei dirigenti comunali.
Appena lo scorso febbraio il suo predecessore, il dott. Giovanni Tracia, aveva lasciato l’inca-
rico per andare a ricoprire quello di
Segretario generale del Comune di
Siracusa.
Il dott.Motta è stato individuato
idoneo a svolgere le relative funzioni presso la segreteria del Comune di Giarre con la determina
sindacale n. 44 del 4 maggio 2011.
In occasione del suo insediamento il dott. Aldo Motta ha quindi tenuto a precisare: «E’ un incarico assai impegnativo oltre che prestigioso che cercheremo di assolvere nel migliore dei modi vista
l’importanza della segreteria di Giarre, di prima classe».
M. G. L.
in breve
GIARRE
Progetto «Pomme de terre»
Oggi alle 17.30, nel Salone degli Specchi
del Comune di Giarre, si terrà la
presentazione del progetto "Pomme de
Terre", promosso dalle Associazioni
Polena ed Insieme per tutti. Dopo il
convegno, tenutosi presso l’Orto
Botanico di Catania, Pomme de Terre
prosegue la sua presentazione a Giarre,
cittadina vocata alla coltivazione della
patata, con un incontro dedicato e, a
seguire, una festa che si svolgerà nei
giorni 20, 21e 22 maggio in piazza
Duomo. La presentazione del progetto
avverrà alla presenza
dell’amministrazione comunale,
rappresentata dall’assessore allo
Spettacolo Giuseppe Cavallaro e da
personalità accademiche,
rappresentate dal direttore del
Dipartimento di Biologia "La Greca"
Pietro Pavone, dal presidente del Criea
- Centro Regionale di Informazione ed
Educazione Ambientale Vincenzo
Piccione, dal docente di Orticoltura
della Facoltà di Agraria dell’Università
degli Studi di Catania Ferdinando
Branca, da Salvatore Antonino Raccuia,
responsabile dell’Isafom (Istituto per i
Sistemi Agricoli e Forestali del
Mediterraneo) del Cnr - sede di
Catania, Anita Ierna e Maria Grazia
Melilli dello stesso Istituto. Presenzierà
Ignazio Belfiore, presidente della
Coldiretti Catania, assieme ad
Emanuela Russo.
GIARRE
Stasera si riunisce il Consiglio
m.g.l.) Il Consiglio comunale è
convocato per questa sera alle 19.30.
Tra i punti all’ordine del giorno
l’attività ispettiva e l’approvazione di
una integrazione al piano triennale
delle opere pubbliche.
GIARRE
Servizio mediazione scolastica
m.g.l.) Questa mattina, alle 12,
all’Istituto tecnico Industriale «E.
Fermi» si terrà la presentazione del
servizio di mediazione scolastica.
LE FARMACIE DI TURNO
CALATABIANO: via Umberto, 22;
FIUMEFREDDO: via Umberto, 54 (solo
diurno); GIARRE: via Pirandello, 11;
NUNZIATA: via Etnea, 203; RIPOSTO:
via Roma, 55/a.
GIARRE. Se le condizioni meteo lo permetteranno, il ripristino dovrebbe iniziare entro il 15 giugno
Cripte di Sant’Agata, presto i lavori
LE CRIPTE DI SANT’AGATA
[FOTO DI GUARDO]
Entro il prossimo 15 giugno, meteo
permettendo, dovrebbero iniziare dei
lavori di ripristino nelle cripte di
Sant’Agata, unico sito archeologico
giarrese.
Le cripte, che si trovano nel quartiere del Camposanto vecchio, alle spalle
del Duomo, erano state restaurate
quattro anni fa, grazie a un finanziamento dell’assessorato regionale ai Beni culturali di circa 170mila euro. Tuttavia, a causa di infiltrazioni d’acqua
piovana, le cripte non sono praticamente più visitabili.
Ieri nel sito è stato effettuato un sopralluogo dalla 4ª commissione consiliare permanente, presieduta da Angelo Spina, insieme all’architetto Giovanna Buda, responsabile del parchi archeologici presso la Sovrintendenza ai
beni culturali e ambientali. Presente
anche il capo del servizio cultura del
Comune, Clara Mirabella.
I consiglieri comunali hanno appreso che le due pompe d’aria, che attualmente si trovano nel sito, verranno
tolte e non sostituite e saranno, invece,
realizzate delle feritoie per permettere all’aria di circolare.
«La Sovrintendenza - spiega il presidente Spina - ha a disposizione, in tutto, 12mila euro per realizzare interventi sul sito. C’è stato spiegato che le
infiltrazioni sono causate dall’acqua
che scende dalla piazzetta, per questo
si sta pensando di realizzare una grondaia che faccia defluire l’acqua lontano
dagli scavi. Per impermeabilizzare poi
le cripte si pensa di asfaltare il tratto di
strada tra la piazzetta e le stesse. Noi riteniamo più opportuna, invece dell’asfalto, una pavimentazione più consona a un sito archeologico come, ad
esempio, il basolato. A tale proposito,
la settimana prossima incontreremo il
dirigente dell’area urbanistica, architetto Russo, per individuare possibili
soluzioni».
Attualmente alle cripte si può accedere soltanto dal Duomo. Per questo
motivo i consiglieri hanno chiesto all’architetto Buda se è possibile prevedere un altro ingresso dal lato del Camposanto vecchio, ma questo comporterebbe un’ulteriore spesa. Chiesta, inoltre, la collocazione di quattro pannelli esplicativi del sito, in modo che i visitatori possano comprendere le caratteristiche e l’importanza del luogo
che stanno visitando.
«L’architetto ha tenuto conto dei nostri suggerimenti - dice Spina - il nostro obiettivo è valorizzare questo sito
e trovare le soluzioni adeguate anche
per una fruizione turistica».
M.G.L.
STUDENTI IN VISITA ALLO STABILIMENTO TIPOGRAFICO ETIS 2000
ICS «G.VERGA» - FIUMEFREDDO DI CATANIA
Classe II C
ICS «G. VERGA» - FIUMEFREDDO DI CATANIA
Classe II D
ALUNNI: Andrei Anuta, Enrico Di Bella, Denis Dumitriu, Elisa Fiamingo
ALUNNI: Federica Alosi, Ivana Barbagallo, Clarissa Bonaccorso, Miriam De Maria,
Giorgia Lo Giudice, Christine Lo Giudice, Andrea Nicolosi, Alessia Panebianco,
Paolo Pennisi, Maria Pernicano, Nicolò Risicato.
INSEGNANTE: Rosalia Zito
Sonia La Spina, Martina Milia, Christian Puglisi, Morena Scoglio, Giulia
Tomarchio, Gaetano Trefiletti.
INSEGNANTE: Giuseppe Nobile.
LA SICILIA
34.
arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2011
MERCOLEDÌ 2 FEBBRAIO 2011
CATANIA
Città flash
CENTRO PER L’IMPIEGO
Da oggi presso i Centri per l’impiego
della provincia e i recapiti di
competenza fino all’11 febbraio sono in
pubblicazione le graduatorie formulate
dall’ufficio provinciale del lavoro
riferite ai requisiti posseduti dai
partecipanti alla richiesta in sala
svoltasi dal 22 giugno al 21 luglio 2010
presso i suddetti uffici per
l’avviamento a selezione di soggetti
iscritti nella graduatoria provinciale di
cui alla legge 12/3/1999 n. 68 presso i
datori di lavoro privati della provincia
di Catania.
ANAGRAFE
Giovedì 3 febbraio gli uffici della
Direzione comunale servizi
demografici, decentramento e
statistica in via Castello Ursino e via
Transito resteranno chiusi nelle ore
pomeridiane.
MEDIATECA BELLINI
Fino al 12 febbraio è sospeso il servizio
pomeridiano nella Mediateca di via
Antonino di Sangiuliano 307 e nella
Biblioteca “V. Bellini” di via Passo
Gravina 19. L’orario di apertura per il
periodo è solo nelle ore antimeridiane
dalle ore 8,30 alle 13,15. Il normale
servizio antimeridiano e pomeridiano
riprenderà il 14 febbraio.
ARCHEOCLUB
Oggi mercoledì alle 17 nell’auditorium
della scuola Pizzigoni di via Siena, la
prof. Daniela Peteulescu, terrà una
conferenza su «Romania, l’Europa
d’Oriente, un’isola latina in un
continente slavo. Viaggio tra
spiritualità e gente comune».
ADO-CONFCOMMERCIO
Giovedì 3 alle ore 16,30 al Coro di notte
dell’ex monastero dei Benedettini, in
collaborazione con l’Andos
(Associazione nazionale donne operate
al seno), conferenza su "Il Tesoro di
Sant’Agata: Arte e Devozione", relatore
il gioielliere Ugo Longobardo - maestro
orafo manutentore del tesoro di S.
Agata.
Lo dico a La Sicilia
«Dare più attenzione
all’istruzione professionale»
In Sicilia la situazione lavorativa e occupazionale, è particolarmente critica, ormai da diverso
tempo. Inserirsi nel mondo del lavoro, non è solo difficile, ma può risultare veramente problematico. Anche quei pochi fortunati che lavorano, non possono stare tranquilli, in quanto anche chi lavora, può rischiare anche di perdere il
lavoro, e trovarne un altro, non è cosa semplice.
I siciliani nel tempo, hanno avuto la tendenza,
ad essere attratti dagli impieghi pubblici, e i
giovani hanno avuto la tendenza a frequentare
i licei, e come percorso obbligato, quindi l’Università. Queste scelte credo che contribuiscano
ad alimentare la disoccupazione, che in Sicilia
ha assunto, sempre più, aspetti drammatici.
Una delle esperienze più angoscianti, che è
possibile sperimentare in Sicilia è la disperazione; una condizione che non riguarda solo le
prospettive occupazionali, ma che riguarda anche altre cose. Alcuni anni fa anch’io, mi sono
trovato a dover guardare in faccia la realtà, e ho
dovuto lasciare la mia terra, la mia casa per potermi progettare nel futuro. La condizione di
emigrante sicuramente comporta delle quote di
frustrazione non indifferenti, ma può rivelarsi
anche una soluzione, offrendo anche la possibilità, di resettare la propria vita, e ricominciare
tutto dall’inizio. Credo che in Sicilia un altro degli aspetti, che contribuisce ad alimentare la disoccupazione, sia l’assenza di autonomia professionale, ad esempio, che si osserva nei laureati, che risultano essere anche troppi; questi
aspiranti professionisti, per potere essere pronti e per esercitare la professione, devono affrontare e gestire il gap (differenza) esistente, tra
mondo universitario e mondo del lavoro. Il problema dell’autonomia professionale, non riguarda solo i laureati, ma anche tutti coloro, che
sono alla ricerca di un inserimento lavorativo.
In questa situazione particolarmente difficile,
forse solo gli aspiranti medici, si salvano, e nell’ambito delle scuole professionali, gli aspiranti cuochi, che provengono da scuole, che hanno
però un forte tasso di dispersione. Una delle cose che mi ha impressionato positivamente, della realtà lavorativa e professionale del Nord, è
stato il prendere atto dell’efficienza delle scuole professionali, che sfornano dei veri e propri
esperti del settore.
ANTONIO CASTRONOVO
(Manerbio, prov. Brescia)
ISPETTORATO DEL LAVORO
Venerdì 4 febbraio gli uffici di via del
Rotolo 46 resteranno chiusi per
disinfestazione e deblattizzazione.
EX ALUNNE S. CUORE
Venerdì 4 febbraio alle ore 10, nella
parrocchia dei Padri gesuiti S.
Tommaso B. e Martiri inglesi (via
Barriera del Bosco 18, S. Agata li
Battiati), riunione delle ex alunne
dell’istituto Sacro Cuore di S.
Maddalena Sofia Barat. L’incontro avrà
inizio con la celebrazione della s.
Messa. Guiderà la meditazione p.
Antonio Damiani S.J.
RACCOLTE DI SANGUE
Le associazioni agatine e i gruppi di
volontariato Avis, Fratres, Advs, Cri,
organizzano una campagna di raccolta
del sangue a favore dei bambini
talassemici e degli ammalati bisognosi
di emotrasfusione che avrà luogo
sabato 5 febbraio dalle ore 8 alle 12 in
piazza Università.
ITINERARIO AGATINO
Fino al 12 febbraio in occasione delle
celebrazioni in onore di S. Agata in
Cattedrale è attivo l’itinerario «Tutti
devoti tutti: cittadini viva Sant’Agata»
(Cattedrale, sala del fercolo, mostra
«Cimeli agatini: arte popolare» allestita
nella chiesa di S. Placido), un percorso
culturale alla scoperta della fede,
dell’arte e delle tradizioni legate alla
santa Patrona.
THAMAIA
Il Centro antiviolenza Thamaia, per
donne che subiscono violenza sessuale
e/o maltrattamenti. Telefonare per
appuntamento al "Telefono donna"
095 7223990 lunedì, mercoledì e
venerdì ore 9-13, giovedì ore 16-19.
NUOVAIMPRESA
Aperte le iscrizioni ai corsi "Come
avviare un bed & breakfast in Sicilia" e
"Web 2.0 nel turismo" per la I sessione
del 2011.Info ed iscrizioni in
Confcomercio Catania allo 0957310779
(h.8,00/12,00)
CONFESERCENTI
Sono aperte le iscrizioni ai corsi
regionali abilitanti relativi al settore
alimentare e per la somministrazione
al pubblico di alimenti e bevande, ai
corsi regionali abilitanti per l’iscrizione
al ruolo agenti e rappresentanti di
commercio, e ai corsi preparatori agli
esami per agenti in mediazione
immobiliare. Informazioni 095.388274
oppure 095.7374142, viale V. Veneto 14.
«Vicino al Duomo posteggi
riservati non per disabili»
A tutela dei soggetti, come me, affetti da handicap motorio, mi sembra inopportuno che nei
pressi della Cattedrale di Catania non sia presente neanche uno stallo H e si preferisca, invece, dare ampia possibilità di parcheggio a chi è
sicuramente dotato di migliori condizioni fisiche, indispensabili per guidare moto e motocicli.
CATERINA AMANTIA
«Buio in via S. Sofia»
Ringrazio il vostro giornale che permette la segnalazione di eventi non proprio piacevoli quali il totale buio che da alcuni giorni regna su via
S.Sofia alta con tutte le lampade spente e con
conseguenze immaginabili per pedoni e automobilisti. Spero nella soluzione del problema.
S.V.
«Buche e buio
alla Scogliera»
Noi residenti di Vicolo dei Delfini (zona Ognina
- Scogliera), nostro malgrado, ci ritroviamo a
denunciare ancora una volta su questa rubrica
il disastroso stato del manto stradale e dell’illuminazione della suddetta via, dopo che 4 anni
fa arrivò l’ennesima "promessa" non mantenuta relativa all’approvazione di un progetto, da
parte dell’ex assessore ai lavori pubblici, che
avrebbe permesso l’agibilità della strada e la
realizzazione di un impianto di illuminazione
notturna per la sicurezza degli abitanti della zona. Ottenemmo un sollievo temporaneo. Venne
distribuito un "terriccio" che sarebbe servito da
base per l’asfalto per il completamento dei lavori ma in realtà quest’ultimi non proseguirono mai e quindi dopo qualche pioggerella stagionale non rimase più niente. Ed ecco che la situazione è sempre la stessa: buche e pietre la
fanno da padrone con conseguenti continui ricambi di gomme sulle nostre auto e sui motorini, l’impossibilità di uscire con passeggini per
raggiungere i supermercati e la scuola. Inoltre
desideriamo aggiungere anche la "maleducazione" di alcuni cittadini del quartiere che, percependo lo stato di degrado, non si preoccupano di pulire gli escrementi dei loro animali rendendo critico anche il passaggio a piedi. Vogliamo fare un appello al sindaco Stancanelli, all’assessore ai lavori pubblici e alla seconda Municipalità (a cui abbiamo già fatto numerose richieste ma senza risvolti pratici) chiedendo di
poter risolvere la questione una volta per tutte
e metter fine a questa situazione di incredibile
disagio. Sottolineando l’assurdità che nel 2010
la nostra vivibilità è fortemente limitata e minacciata da un problema che sarebbe risolvibile con poco , anzi, pochissimo.. Speriamo , al più
presto, di poter avere il piacere di scrivere una
lettera di ringraziamenti e non più di delusione.
LAURA BARBAGALLO E ALTRI RESIDENTI
segnalazioni al numero fax 095 253495, e-mail [email protected] - Le lettere devono recare
nome e cognome del mittente (che a richiesta non viene pubblicato) e un suo recapito telefonico
«Quest’anno cerchiamo di brillare per devozione e non per prove di sfida e resistenza»
Il mio è un umile appello a tutti i
devoti di S.Agata la nostra amata
patrona. In questi giorni dopo l’uscita dell’ordinanza del sindaco
sull’accensione dei ceri in siti predisposti, carpendo voci qua e là si
nota a pelle il malcontento dei cosiddetti devoti, e l’intenzione di
mettere in atto gesti estremi di
ostruzionismo diffuso. Il mio
messaggio è questo, cari devoti: il
giorno della festa di S.Agata è un
giorno a lei dedicato un giorno
dove si ricorda il suo immenso
amore per Dio, e non un giorno
utile a noi per prove di sfida e resistenza alla fatica per autoglorificarci.
La nostra devozione a S.Agata
dev’essere vera e continua tutto
l’anno, l’ordinanza del sindaco la
ritengo giusta e corretta per l’incolumità del prossimo anche che
non sia devoto ma comunque figlio di Agata anch’esso. Riflettete:
S.Agata non batte ciglio alla persecuzione di Quinzione patendo
così il martirio, non credo che
chiunque di noi abbia la presunzione e la purezza di spirito per
opporsi a delle regole imposte
giustamente dal sistema che ci
governa.
Ritengo che chi non si senta appagato dalla restrizione imposta
possa devolvere il medesimo costo della cera a bambini bisognosi di cibo per vivere e continuare
«Tarsu e prescrizione»
Abbiamo tutti ricevuto in questi giorni gli avvisi di pagamento dal Comune di Catania della
tassa rifiuti (Tarsu) per il 2004, e l’informativa
da parte del Sindaco che ci comunica di essere
in possesso di pareri legali che assicurano che la
tassa è ancora legittimamente dovuta (si vede
che un dubbio era venuto pure a lui). L’Unagraco di Catania mette a conoscenza al Comune
della seguente sentenza della Cassazione del
23/2/2010: "La TARSU è un tributo locale che si
struttura come prestazione periodica, con connotati di autonomia nell’ambito di una causa
debendi di tipo continuativo, in quanto l’utente è tenuto al pagamento di essi in relazione al
prolungarsi, sul piano temporale, della prestazione erogata dall’ente impositore o del beneficio da esso concesso, senza che sia necessario,
per ogni singolo periodo contributivo, un riesame dell’esistenza dei presupposti impositivi.
Essa, quindi, va considerata come obbligazione
periodica o di durata ed è sottoposta alla prescrizione quinquennale di cui all’art. 2948 n. 4,
c.c.” (così Cass. sez. trib., 23.2.2010, n. 4283).
DOTT. TITO ANTONIO GIUFFRIDA
presidente dell’Unagraco Catania
«Perché ad Acitrezza la posta
non viene consegnata?»
Il primo dubbio l’ho avuto quando, dopo oltre
un mese durante il quale la mia cassetta delle
lettere era rimasta desolatamente vuota, all’
improvviso in un giorno ricevetti ben 9 missive spedite da svariati mittenti in diversi periodi. Il secondo indizio è stato ritrovare contemporaneamente, nella suddetta cassetta, due plichi spediti dallo stesso mittente a 20 giorni di
distanza uno dall’altro. La prova provata invece
risale ad oggi quando ho ritrovato un biglietto
di auguri di Buone Feste (spero del 2010) spedito ben prima delle festività. Poiché quando che
mi sono recato alla posta ho sempre trovato cittadini innervositi dal fatto che la posta non
viene più consegnata e che, quelle volte che il
postino si trova a consegnare le raccomandate,
non ha più la buona abitudine di suonare il citofono del destinario, mi chiedo: è ancora obbligatorio consegnare la posta da parte di Poste
Italiane in tempi ragionevoli? Da quando il servizio è stato privatizzato, i centri di smistamento locali cambiano con una frequenza dir
poco strana. Fino ad un anno fa era ad Aci catena, adesso è ad Acireale ma il risultato è che ricevere la posta è diventato un lusso, riceverla
per tempo, assolutamente utopistico. Per questo chiedo a chi di dovere di dare una spiegazione chiara ed esplicativa dei ritardi nella consegna (ricordo che in mezzo a molta spazzatura
potrebbero anche esserci fatture e bollette importanti che arriveranno quando sono già abbondantemente scadute), in mancanza della
quale sono pronto a fare un esposto formale alle autorità competenti in materia.
GIANLUCA PAPA
«L’orologio fermo
ad Aci Castello»
Ebbi modo di segnalare, poco tempo dopo l’elezione dell’attuale sindaco di Aci Castello, che
l’orologio installato sulla sommità del Palazzo
Municipale non dava più segni di vita. Non avevo alcun dubbio, conoscendone la sua pragmaticità, che da lì a qualche giorno, il suddetto
orologio avrebbe continuato a "palpitare", scandendo ore e minuti. Una delle mie passioni è
quella di correre, nel tempo libero, raggiungendo da Catania, dove risiedo, Aci Castello.
Da alcuni mesi ho potuto constatare, ahimè, che
l’orologio del Palazzo di Città, non palpita più,
e le sue lancette si sono fermate alle ore 10 e 5
minuti. Mi rendo conto che, fra i tanti e gravosi problemi che il sindaco quotidianamente deve affrontare, la segnalazione del guasto dell’orologio municipale potrebbe sembrare una inezia. Effettivamente lo è. Però il sindaco sa benissimo che il cittadino vive del quotidiano, cioè
tiene alla pulizia della sua città, tiene alla viabilità, tiene ad una rete viaria efficiente, tiene alla sicurezza, insomma il cittadino ha a cuore
tutto quanto possa incidere nel migliorare la
qualità della sua vita. Ora ritengo che, anche attraverso la soluzione dei piccoli problemi, come
quello sopra segnalato, si valuti positivamente
ad amare S.Agata. Sono convinto
che S.Agata veda tutte le intenzioni dei nostri cuori e le nostre volontà, noi purtroppo abbiamo solamente tre giorni l’anno per vedere il suoi occhi, non permettiamo che si compiano azioni che
non corrispondono al nostro
amor per lei perché se così facessimo qualunque atto a lei sarebbe
vano.
Io personalmente in 35 anni ne ho
viste tante, azioni incomprensibili di gente molto facinorosa e
fanatica capace solo di mettersi in
mostra e dimostrare la propria arroganza e presunzione e che nulla a che vedere con l’amore per
Agata, cerchiamo nei giorni della
l’efficienza dell’azione amministrativa di un
ente locale. Orbene, stante l’esiguità della somma necessaria per effettuare le riparazioni del
caso, anche se il sindaco, in diverse occasioni,
ha fatto presente di aver trovato le casse comunali, al momento del suo insediamento, in uno
stato non florido, per usare un eufemismo, sarebbe auspicabile che, nei tempi tecnici necessari, disponesse la riparazione dell’orologio.
NINO CONSOLI
«Sfogo di una tifosa»
Adesso basta! Il sig. Lo Monaco dice sempre che
la colpa è dei tifosi, ma lui è senza peccato? Da
noi si dice il "buongiorno si vede dal mattino".
Questi 22 punti si sono racimolati grazie al fattore "B", non per bravura di Giampaolo. Lo Monaco doveva preparargli le valigie tanto tempo
fa, quindi non se la prenda con i tifosi, vi è piaciuto Giampaolo? Adesso state raccogliendo
fischi. Sono i gol e il bel calcio che invogliano a
venire allo stadio, tranne che Lo Monaco preferisca che scendiamo in campo noi. I giocatori
non hanno la forza nelle gambe, si stancano subito, non hanno la caparbietà di insistere, è
una squadra molle e fiacca. Mi scusi per ciò che
ho detto, ma proprio ce l’avevo sullo stomaco.
ROSARIA CALABRETTA
«Cambiano le formule
ma non la sostanza»
L’ultima moda è riempirsi la bocca con paroloni che non hanno più molto senso, ai quali sono sempre meno gli italiani che ci credono.
Ora serve il governo di coalizione nazionale,
servono le larghe intese, quelle che una volta si
chiamavano governissimo (Word ha appena
tentato di correggere automaticamente questo termine che non conosceva con governassimo e non ha sbagliato molto), tra non molto
tornerà la famosa bicamerale, il protagonista è
lo stesso di 13 anni fa e il risultato di allora fu un
bel nulla di fatto. Ho anche sentito parlare di
una nuova assemblea costituente. Gente che
non riuscirebbe neppure a trovare un accordo
in una assemblea condominiale, ora vorrebbero farci credere di poter scrivere la versione
2.0 della costituzione? L’ultima sparata è il governo di responsabilità nazionale. Responsabilità è un termine che mal si adatta al lavoro di
questi politici, abituati ad agire senza vincolo di
mandato. Trovate altre formule per convincerci che siete in grado di fare qualcosa di utile, in
caso contrario l’unica via d’uscita è quella egiziana.
E. D.
«L’Egitto, la bassa natalità
e un messaggio»
Egitto più della metà della popolazione ha meno di 25 anni. Un dato che deve far riflettere in
«Fermata bus o parcheggio?»
Credo che la foto dello spazio fermata di
autobus occupato da moto parcheggiate
non necessiti di alcun commento... A Catania si può, questo e tanto altro!
STEFANIA FILETTI
festa di esaltare il suo splendore e
non il nostro egocentrismo, dedichiamo a lei lealtà, sottomissione
e amore nei confronti del prossimo come lei insegnò e dimostrò.
Io sono un umile devoto e cittadino di Agata e Catania, lei mi assiste e protegge 365 giorni l’anno e
guida le mie scelte illuminando le
mie giornate i miei pensieri li conosce già e anche i vostri credetemi. Quest’anno cerchiamo di brillare per devozione, amore e civiltà, non diamo alito a titoli di
cronaca dove si enfatizza l’inciviltà, siamo tutti figli di Agata, dimostriamolo al mondo dato che il
mondo ci segue. Viva S.Agata.
SERGIO TROMBETTA
merito alle varie preoccupazioni dei demografi e degli economisti che temono forse più della peste la regressione demografica. L’Italia al
contrario è un paese di vecchi, il tasso di fertilità è ai minimi storici, in queste condizioni ad
essere a rischio è il sistema previdenziale, se
non ci saranno lavoratori in numero adeguato a
garantire il pagamento delle pensioni il sistema
rischia di implodere. Il messaggio che arriva
dall’Egitto e da tutte le nazioni giovani è molto
semplice: le nuove generazioni non sono più
disposte a pagare i debiti contratti da chi pensava che fosse normale spendere e spandere
senza alcuna limitazione e lasciare da pagare il
conto a chi sarebbe venuto dopo. Se non esplode nulla in Italia, il cui tasso di disoccupazione
giovanile, specie nel mezzogiorno, è paragonabile a quello delle nazioni arabe in subbuglio, è
perché ci si illude che esista uno stato sociale in
grado di ammortizzare il tutto. Ma lo stato sociale si paga e i soldi nelle varie casse che dovrebbero finanziarlo sono sempre più vuote.
E. N.
«Negli indecisi il futuro
del Paese»
E’ sorprendente che in una democrazia cosiddetta bipolare, chi sta all’opposizione non riesca
a lucrare consensi dall’innegabile sfacelo della
maggioranza. Sorprendente ma non incomprensibile. La fotografia plastica delle intenzioni di voto, con le "forbici" di rito, ci consegna
un sistema trasformato in tripolare con al primo posto gli indecisi. Si tratta di quattro italiani su dieci, ovvero circa quattro volte tanto la
potenziale forza elettorale di Fli e più di quanto il PD portò casa alle politiche del 2008. I
sondaggisti avvertono che da questi italiani potranno arrivare risultati inattesi e ci mettono in
guardia sulla dimensione del dato, mai così pesante e determinante come adesso. Alla domanda perché il PD non sia percepito come la
naturale alternativa all’attuale maggioranza, i
sondaggisti rispondono più o meno unanimemente: troppe voci, tutte diverse che indicano
prospettive anche divergenti tra loro. Un Paese
stremato, tornato alle rapine da poche decine di
euro, con un pessimismo cosmico, è lo sfondo
nel quale i rappresentanti istituzionali teatreggiano seppur sorvegliati da un Quirinale d’ineccepibile valore e di altissimo gradimento nel
Paese. Il sistema ha bisogno di un’alternativa a
Berlusconi, ma non la vede; gli elettori parrebbero addirittura disposti a ridargli la fiducia
nonostante tutto mentre di Bersani e del PD,
sembrano interessarsi poco e comunque non
oltre quel benevolo 25 per cento che alcuni ci
attribuiscono. La strada che il PD deve imboccare, non ammette indecisioni. Se si trattasse di
una fondazione, di un’associazione accademica o del dopolavoro ferroviario, i Democratici
potrebbero temporeggiare alla ricerca di una
difficile unità. Credo poco, anzi per niente, al
fatto che questo Paese possa salvarsi senza una
politica riformista ed equilibrata guidata dal rigore morale ed istituzionale; credo anche che
nel nostro partito ci siano energie e uomini
giusti per fare tutto ciò. E’ però vero che non si
governa senza voti e che dall’opposizione nessun paese può essere cambiato. In questo quaranta per cento d’indecisi, c’è il futuro dell’Italia; paradossalmente, saranno i timorosi e gli
afoni a guidare le sorti prossime venture. Sono
tutti elettori che aspettano il dopo Berlusconi e
la fine della politica dei muscoli. Solo un partito moderato e riformista che parli ai precari come al popolo delle partite IVA, ai metalmeccanici come alla massaia di Voghera, (partito interclassista, si diceva un tempo), può essere
considerato attrattore in questo momento storico di enorme difficoltà. I personalismi di Vendola, così come di Di Pietro, appassionano taluni dentro il recinto del centro-sinistra ma spostano solo voti da un contenitore all’altro e non
danno valore aggiunto; in realtà spaventano e
disorientano la gran parte degli elettori a cui
con il discorso del Lingotto, abbiamo promesso
il cambiamento. Dato per acclarato che Berlusconi è tutto il contrario di ciò che è un vero
moderato, è lì che dobbiamo accreditarci, nella middle class italiana che aspetta qualcosa e
qualcuno. Potrebbe aspettare un nuovo partito
democratico; senza recinti e forse anche senza
tessere. Una cosa nuova.
Salvo Patanè
arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2011
DOMENIC A 22 MAGGIO 2011
LA SICILIA
CATANIA PROVINCIA .45
Jonica
Rischio idrogeologico, opere per due milioni
GIARRE: CONSIGLIO COMUNALE
Approvati gli schemi dell’atto
Giarre. Ottenuti i visti dal Genio civile. Le opere di canalizzazione riguarderanno Trepunti e Santa Maria la Strada e dello statuto del nuovo Ato
LA CHIESA DI SANTA MARIA LA STRADA
in breve
GIARRE
Oggi escursione del Wwf
m.g.l.) L’associazione Wwf jonicoetneo oggi organizza un’escursione
al Bosco di Malabotta e ai megaliti
dell’Argimusco. Per informazioni
sulla escursione, prenotazioni e
contributi alle spese telefonare al
numero 335 7671970.
RIPOSTO
Chiuso per lavori tratto di via Crispi
s.s.) Con una ordinanza sindacale è
stata istituita fino al prossimo 19
luglio la chiusura al transito
veicolare, dalle sette alle diciotto
(escluso i giorni festivi), della via
Francesco Crispi nel tratto compreso
tra la via Cialdini e il corso Italia. La
chiusura di via Francesco Crisi è
connessa all’esecuzione dei lavori di
"manutenzione straordinaria,
abbattimento barriere
architettoniche, consolidamento
strutturale" del palazzo Granata, di
proprietà della Provincia regionale
di Catania, ex sede dell’Istituto
professionale "Olivetti", destinato ad
accogliere nei prossimi mesi le classi
del liceo psicopedagogico "Michele
Amari" di Giarre.
RIPOSTO
[FOTO DI GUARDO]
Un importante passo avanti è stato fatto per la realizzazione degli interventi di mitigazione del rischio
idrogeologico a Trepunti e a S. Maria La Strada finanziati per due milioni di euro. Sono stati ottenuti i visti per il completamento della fase istruttoria con il rilascio dal genio civile del nulla osta idraulico; con l’autorizzazione ai sensi della L.64 del ’74, nonché il parere igienico sanitario rilasciato dall’Ufficio igiene dell’Asp 3 di Giarre.
«Si tratta - afferma il sindaco e assessore alla Protezione civile, Teresa Sodano - di un passo importante
nel complesso iter procedurale per la realizzazione
delle opere che consistono, nel dettaglio, nella regimentazione idraulica e consolidamento versanti frazione Santa Maria la Strada e realizzazione di un canale di gronda per la captazione delle acque a monte
del centro abitato di Giarre, zona Codavolpe. Ottenuti tutti i pareri necessari, il progetto è stato quindi finalmente approvato e trasmesso ora all’Ufficio del
Commissario straordinario delegato per l’attuazione
degli interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico nella regione Sicilia, per l’ottenimento del decreto e l’avvio dei lavori che, si presume, potranno iniziare, prima della nuova stagione delle piogge, nell’autunno 2011».
Nel particolare gli interventi, previsti dal progetto,
realizzeranno sia a S. Maria La Strada che a Trepunti
delle opere di canalizzazione delle acque che in maniera diversa risolveranno il problema delle frequenti esondazioni.
Le acque piovane infatti in questi punti particolare
del territorio giarrese al momento non trovano uno
sfogo e causano allagamenti anche pericolosi. Attraverso la regimentazione idraulica e la messa in sicurezza dei torrenti in queste zone, per mezzo della realizzazione di queste opere, si risolverà questa questione che da decenni presenta il territorio.
MARIAGRAZIA TOMARCHIO
GIARRE. I «Giovani imprenditori» del centro storico
I negozi in estate
aperti «fuori orario»
Posticipare l’apertura dei negozi funziona e l’esperimento che i Giovani imprenditori giarresi (Gig) hanno realizzato negli scorsi 13 e 14 maggio ha dato
esiti positivi che fanno ben sperare. «È
stata la prima iniziativa firmata Gig –
afferma il presidente di Confcommercio Giarre, Armando Castorina – e i risultati sono al di sopra delle nostre
aspettative in quanto non sono ancora
stati utilizzati tutti i canali di comunicazione. Intendiamo ripetere l’iniziativa
possibilmente istituzionalizzandola al
fine di fidelizzare la clientela».
Nelle due serate i negozi aderenti all’iniziativa, denominata “Fuori orario”,
hanno registrato un aumento di clientela nel negozio tra le 20 e le 21. Grazie all’iniziativa i clienti hanno potuto approfittare della scadenza della sosta a
pagamento alle 20 e, quindi, della possibilità di parcheggiare in centro gratis.
D’altra parte, specie in estate, nelle prime ore del pomeriggio, con il caldo, è
M. G. L.
RIPOSTO: BASILICA DI SAN PIETRO
Avviata raccolta di fondi
per le formelle del Rosario
Buoni i risultati delle aperture serali
dello scorso weekend. In cantiere la
«notte degli sconti» e la «notte bianca»
difficile vedere gente in giro, mentre
solo dopo un certo orario le strade di
animano.
I negozi aderenti al “Fuori orario”
non si sono limitati all’apertura posticipata ma hanno anche creato delle attrattive curiose come, ad esempio, una
“vetrina vivente” con modelli in carne
ed ossa al posto dei manichini, cocktail,
sconti, sottofondo musicale dentro i
negozi e anche un artista di mimo in
strada.
Venerdì scorso i Gig si sono riuniti.
«Adesso l’obiettivo – spiega Castorina –
è quello di coinvolgere nell’iniziativa
tutte le imprese e un’area più vasta del
Venerdì sera, il Consiglio comunale - in seduta di
prosecuzione dopo che in quella di mercoledì sera
era mancato il numero legale - ha approvato lo
schema dell’atto costitutivo della Società consortile
s.p.a. denominata “Società per la regolamentazione
del servizio di gestione rifiuti Ato n. 2 Catania” e lo
schema di statuto. Il Consiglio aveva pochi giorni di
tempo, per scadenza dei termini, per approvare
questo atto che segna il primo passo verso la nuova
organizzazione del servizio di raccolta e smaltimento
dei rifiuti in Sicilia e che comporta la liquidazione dei
27 esistenti Ato rifiuti. Questi ultimi, per effetto della
riforma del settore, dovranno essere soppressi e
sostituiti da soli 9 soggetti fra consorzi e società
d’ambito. Per assenza, invece, dell’assessore e del
dirigente non sono stati trattati altri due punti
all’ordine del giorno: la definizione del livello di
copertura dei costi dei servizi a domanda individuale
– anno 2011 e il programma degli interventi e dei
servizi socio-assistenziali e il piano di spesa per
l’anno 2011. Proteste del consigliere di opposizione
Josè Sorbello per la mancata trattazione di questi
punti che provocheranno, a suo dire, anche
quest’anno dei ritardi oltre che uno slittamento
dell’approvazione del bilancio di previsione, così
come avviene già da anni.
territorio».
In vista dell’estate Confcommercio e
i “Gig” hanno programmato per martedì 31 maggio una nuova riunione: all’ordine del giorno altre idee per rivitalizzare la piattaforma commerciale
giarrese. «Il 31 maggio – afferma Rosario Salanitri del direttivo di Confcommercio – discuteremo della possibilità
di organizzare a Giarre delle selezioni
per il “Grande Fratello”, dell’istituzionalizzazione dei “Fuori orario”, dell’organizzazione della “notte degli sconti –
notte bianca giarrese” e anche di una festa per protestare contro le strisce blu».
MARIA GABRIELLA LEONARDI
Nelle serate del
13 e 14 maggio il
primo
esperimento di
apertura
prolungata
serale, con
curiose attrattive
come la «vetrina
vivente». Si pensa
di approfittare in
estate delle ore
più fresche della
giornata con
aperture
posticipate
Durante un incontro in Municipio è stato illustrato il
progetto di restauro dei 15 quadretti ovali dei misteri
del Rosario, contornanti il quadro di Matteo Desiderato
(1824), raffigurante la Madonna con San Domenico e
Santa Rosa da Lima, che si trovano nella locale basilica
di San Pietro. L’incontro sul tema "I dipinti della basilica
di San Pietro sono un patrimonio da tutelare" - che è
stato organizzato dall’assessore ai Beni Culturali,
Annamaria Scuderi, e che ha visto come relatori la dott.
Carmela Cappa, storica dell’arte, della Soprintendenza
Beni culturali di Catania e la dott. Irene Leonardi,
dirigente dell’Unità operativa XI Beni Etno antropologici - è stato promosso per sottolineare
oltreché il pregio delle 15 formelle raffiguranti i misteri
del Rosario, databili tra il 600 e il 700, per avviare una
raccolta di fondi (la somma prevista di cinquemila
euro) finalizzata al restauro dei quadretti in questione.
«Per il restauro delle formelle - ha spiegato l’assessore
Scuderi - al momento non ci sono le somme necessarie.
Anche piccole donazioni possono contribuire al
restauro dell’opera». Le donazioni possono essere
effettuate con bonifico bancario: Credito Siciliano Chiesa San Pietro - IT 43 X 0301984170000000000601.
Causale: restauro formelle "Misteri del Rosario".
S. S.
Svelamento busto di Baden Powell
s.s.) Nell’ambito della cerimonia di
apertura della sezione ripostese del
Masci (Movimento adulti scout
cattolici italiani), sarà inaugurato
oggi, alle 9,30, nel Parco delle Kentie
di via Mario Carbonaro, un busto
raffigurante sir Robert Baden Powell,
fondatore del movimento scout
mondiale. La "festa scout"
proseguirà nel piazzale dell’ex
Ostello del lungomare Edoardo
Pantano, dove alle 12 sarà celebrata
una Messa da don Gaetano
Pappalardo, assistente ecclesiastico
del Masci "Riposto I". La conclusione
della manifestazione scoutistica è
fissata per le 17 nella piazza
Madonna della Sacra Lettera con un
"cerchio di chiusura".
LE FARMACIE DI TURNO
CALATABIANO (Pasteria): via Sac.
Dominici; GIARRE (Carruba): via E.
Toti, 36; FIUMEFREDDO: via Roma,
13/a; GIARRE: via Callipoli, 240;
RIPOSTO: corso Italia, 65.
RIPOSTO: LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE DEL PLESSO IN VIA PIO LA TORRE GIARRE: IN PIAZZA DUOMO
Asilo nido, da domani il trasloco
Oggi «Condividiamo il gioco»
con i bimbi delle Elementari
Politiche Sociali, Autonomie Locali (360mila
euro) e dal Comune di Riposto (100mila euro).
Il progetto - redatto dall’ing. Cinzia Garozzo,
dall’arch. Antonino Anastasi, dai geom. Giuseppe Musumeci e Giovanni Caltabiano (Utc)
- prevede la sistemazione della copertura dell’edificio; la sostituzione degli infissi con inserimento di "vetri camera" che consentiranno
di isolare le varie sale; il rifacimento della pavimentazione; la tinteggiatura dell’edificio;
l’adeguamento alle norme di sicurezza dell’impianto elettrico; la costruzione di una rampa in prossimità del refettorio nell’ambito degli adeguamenti alle normative sulla sicurezza; l’abbattimento delle barriere architettoniche nei servizi igienici e l’adeguamento alle
norme di sicurezza delle porte esistenti.
Approda anche a Giarre la manifestazione conclusiva
del progetto "1...2...3...mossa! Condividiamo il gioco",
ideata dalla direzione nazionale Uisp (Unione italiana
sport per tutti) e organizzata nella cittadina ionica dal
locale Comitato Uisp presieduto da Attilio Romano. La
kermesse sportiva si svolgerà oggi in piazza Duomo
dalle 9 e coinvolgerà i bambini delle scuole elementari
in percorsi motori, giochi vari e discipline sportive di
calcio a 5, minibasket, minivolley e tennis. Rinnoveranno la loro adesione al progetto Uisp le istituzioni scolastiche locali, in particolare il 3° Circolo didattico di
Giarre e il Circolo didattico di Mascali, diretti
rispettivamente da Rosaria Stella Cardillo e Rossana
Maletta. La manifestazione nasce dal progetto "Diamoci
una mossa: nuovi stili di vita attivi per bambini e
famiglie", il cui obiettivo è: movimento + alimentazione
regolare = benessere comune e divertimento.
SALVO SESSA
FABIO BONANNO
LA SCUOLA PER L’INFANZIA DI VIA PIO LA TORRE[DI GUARDO]
Ad iniziare da domani e fino a martedì, saranno sospese le attività dell’asilo nido comunale di via Pio La Torre, per consentire il trasferimento dell’arredo, del materiale e dei carteggi in dotazione nella sede della scuola d’infanzia "Montessori" di via Concordia. Il trasferimento dell’asilo in questione si è reso, infatti,
necessario in vista dell’avvio dei lavori di ristrutturazione che interesseranno, per sette
mesi, i locali di via Pio La Torre. Nei due giorni di chiusura, gli operai e i tecnici comunali
provvederanno alla disattivazione nella vecchia sede e all’attivazione nel plesso di via
Concordia degli impianti di gas, riscaldamento, luce e telefono, servizi igienici e cucina.
La ristrutturazione dell’asilo nido è cofinanziata per importo complessivo di 460mila
euro dall’assessorato regionale della Famiglia,
omnibus
Giarre, al «Leonardo» docufiction sulle badanti
Giarrese il campione italiano del «calzone doc»
Presentata al Liceo “Leonardo” la docufiction "Meno male che c’è Ines" realizzata dagli studenti e finanziata dalla Provincia di Catania su iniziativa del consigliere provinciale Salvo Patanè.
Presenti la dirigente del Liceo,
prof. Carmela Scirè, l’assessore
Pippo Pagano e il consigliere provinciale Francesco Cardillo. La docufiction accende i riflettori sul
mondo delle badanti. «Ines - spiega Patanè - è una ragazza arrivata
in Sicilia con le "barche della speranza" e accudisce un’anziana. Il
rapporto tra le due diventa sempre
più stretto al punto che l’anziana
confessa alla ragazza di essere stata come lei all’estero con i genitori nelle lontane Americhe. Nel Museo dell’emigrazione di Giarre trova le foto della nave che la portò a Long Island. Le due
scoprono che essere emigranti o immigrati è la stessa cosa: cambia solo il punto di vista, tra chi parte e chi resta». Il soggetto e la sceneggiatura sono stati
scritti dagli alunni e la regia è di Mario Cosentino. Coinvolti i docenti Grazia
Messina, Maria Sofia, Carmela Turnaturi, Angela Cavallaro, Gabriella Gullotta, con la partecipazione straordinaria di Iolanda Maugeri e di Melo Ingegnosi.
«... Ricotta, pistacchio, pancetta e provola…", questi gli ingredienti del "Calzone Doc 2011", il " Calzone di Sicilia", che una giuria, attenta e meticolosa,
in quel di Fermo Porto San Giorgio (An), ha
saputo apprezzare, su ben 500 elaborati.
Preparazione, amore, bontà, e tanta passione, sono stati gli ingredienti peculiari che
hanno permesso al pizzaiolo giarrese, Gesualdo Caltabiano, di aggiudicarsi il titolo di
Campione Italiano del "Calzone Doc". Un
traguardo di tutto rispetto per il pizzaiolo
giarrese. Ed è proprio all’antica ricetta dei
pizzaioli napoletani che si ispira il suo lavoro. Infatti l’antica ricetta napoletana si basa
su una lavorazione speciale dell’impasto.
Effettuo, ha dichiarato Gesualdo Caltabiano,
un tipo di lavoro a freddo che permette alla pasta di scaricare gli amidi trasformandoli in glucosio, sostanza molto digeribile per l’organismo. Così,
continua il Caltabiano, insieme all’amore che metto nel mio lavoro, riesco a
creare un buon prodotto, riconosciuto, apprezzato da tutti e in tutto il mondo. Questo titolo, si aggiunge agli altri e fanno di un pizzaiolo provetto, un artigiano che riesce a dare uno sbocco pratico ad una sempre più estrosa fantasia.
M. G. L.
GIANVITO DE SALVO
Mascali, gemellaggio scolastico con gli aquiloni
a.d.f.) A conclusione del progetto "Incontro tra mare a cielo", gli alunni del plesso
di Fondachello, diretto da Rossana Maletta, gemellato con la Primaria di Passopisciaro Majorana, con la scuola dell’infanzia di Passopisciaro, di Solicchiata e Castiglione di Sicilia, si sono ritrovati in spiaggia per la "Giornata dell’Aquilone", terza
fase del progetto iniziato nella chiesa dei Santi Pietro e Paolo di Castiglione e continuato all’Osservatorio del Nautico di Riposto. Soddisfatti dell’iniziativa Rita
Barbagallo, referente della scuola primaria di Passopisciaro, Rosina Dell’Aquila, referente per la materna di Castiglione, Maria Puglisi, referente per il plesso di Fondachello e Gianni Giovanbattista, dirigente del "Giovanni Paolo II" di Castiglione.
arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2011
SABATO 19 FEBBRAIO 2011
LA SICILIA
CATANIA PROVINCIA .45
Jonica
Sala Romeo, si aspetta il «ragno» Giarre, sequestrati articoli contraffatti
denunciato un commerciante cinese
Giarre. Serve un particolare macchinario per il sopralluogo nella struttura
LA SALA ROMEO
La sala per conferenze chiusa
per infiltrazioni
Da un paio di settimane la sala Romeo del
palazzo delle culture è chiusa per motivi di
sicurezza. A seguito delle intense piogge dei
giorni scorsi si sono verificate, infatti, delle
infiltrazioni nel palazzo delle culture, sede di
uffici comunali, e della sala Romeo. Probabilmente le infiltrazioni sono state causate dalla non perfetta funzionalità delle grondaie.
La sala Romeo è la più importante e frequentata sala per conferenze del Comune ed
ospita, ogni settimana, conferenze, lezioni e
incontri di ogni tipo. A contribuire alla fruibilità della “Sala Romeo” vi è il fatto che il Palazzo delle culture dispone di un ascensore,
e questo aiuta specie le persone anziane a
raggiungerla.
Inoltre, vi è la possibilità di parcheggiare a
piazza Macherione e nelle vie vicine. Anche
per questo non è tanto facile sostituire sala
Romeo con la sala Messina che si trova in via
Calderai, spaziosa, architettonicamente più
bella, ma posta all’interno di un crogiolo di
stradine ove è complicato trovare parcheggio per l’auto.
La chiusura, seppur temporanea, della sala Romeo è per questo motivo di disagio per
le associazioni culturali o chiunque a Giarre
ha in questo periodo in programma l’organizzazione di conferenze in questa sala.
Quando tornerà fruibile? In proposito l’assessore ai Lavori pubblici, avv. Orazio Scuderi, spiega che al momento si attende la disponibilità di un particolare macchinario,
detto "ragno", che permette di salire sul tetto dell’edificio in sicurezza. Dopo di che sarà
possibile effettuare un sopralluogo per comprendere gli interventi necessari.
MARIA GABRIELLA LEONARDI
IL MATERIALE SEQUESTRATO
Requistiti dalla
GdF anche
giocattoli
Un commerciante cinese, titolare di una attività commerciale nel centro storico di
Giarre, è stato denunciato in stato di libertà
dalla Guardia di finanza di Riposto, per illecita introduzione e commercializzazione di
prodotti recanti marchi contraffatti.
I militari del nucleo mobile, a conclusione di una apposita operazione di servizio,
hanno rinvenuto e sequestrato all’interno
del negozio oltre tremila articoli contraffatti, consistenti, in larga parte, in accessori di
abbigliamento riportanti le griffes più note,
palesemente con segni mendaci (Alviero
Martini, Burberry, Louis Vuitton). Tra i prodotti sequestrati anche numerosi giocattoli raffiguranti personaggi di Walt Disney e
merchandising relativo a personaggi di noti cartoni animati, destinati ai più piccoli,
tutti, abilmente contraffatti.
I finanzieri ribadiscono che, in particolare i giocattoli, rappresentano un potenziale
pericolo soprattutto per gli ignari bambini
in quanto spesso fabbricati con materiali
non certificati e nocivi per la salute. Nell’ambito dell’operazione di servizio le fiamme
gialle hanno scoperto che, all’interno del
negozio cinese di Giarre, lavoravano in nero due commessi italiani, facendo scattare
un ulteriore provvedimento fiscale a carico
del titolare dell’esercizio commerciale, un
giovane cittadino di origine cinese della
provincia dello Zhejiang.
La Compagnia di Riposto nel corso dell’anno ha già concluso diverse analoghe
attività di servizio che hanno permesso di
sottoporre a sequestro decine di migliaia di
articoli contraffatti.
MARIO PREVITERA
GIARRE. La Confcommercio contesta le ultime estensioni della sosta a pagamento e formula cinque proposte
In breve
GIARRE
Gita in montagna organizzata dalla Pro Loco
m.g.l.) La Pro Loco di Giarre organizza per domani,
una gita in montagna, sull’Etna a Piano Provenzana. Per informazioni o prenotazioni rivolgersi
alla Pro Loco chiamando al numero 095.9704257.
GIARRE
Stasera la compagnia Jonica al Rex
m.g.l.) La compagnia teatrale Jonica mette in
scena questo fine settimana al teatro Rex due
opere: "La cavalleria rusticana" di Giovanni Verga
e “La Sagra del Signore” di Luigi Pirandello. Regista l’attore Bruno Torrisi. Gli spettacoli andranno
in scena oggi e domani, alle 17,30 e alle 20,30.
GIARRE
Consiglio comunale sul registro unioni civili
m.g.l.) Il Consiglio comunale, a seguito del rinvio
dei lavori consiliari disposto il 15 febbraio, è
convocato, con carattere d’urgenza, per lunedì 21
febbraio alle 20. Tra i punti all’ordine del giorno
una mozione, presentata dal consigliere Tania
Spitaleri sul “Riconoscimento delle coppie di fatto
e istituzione del Registro delle Unioni Civili".
GIARRE
È morto il maresciallo Salvatore Tricomi
A 68 anni, giovedì mattina è morto Salvatore
Tricomi, Maresciallo Maggiore e Cavaliere della
Repubblica Italiana in quiescenza. Decorato al
merito della Medaglia Mauriziana per lungo
comando territoriale. Per dieci anni, dal 1989 al
1999, è stato al comando del Nucleo Operativo del
Comando dei Carabinieri di Giarre. Tra i meriti e i
titoli a lui riconosciuti anche la carica speciale
come sostituto ufficiale di pubblica sicurezza.
Sposato e padre di due figli, dopo un breve
periodo di malattia, si è spento serenamente nella
sua casa, nella cittadina jonica. Il funerale sarà
celebrato oggi alle 10, nella chiesa Regina Pacis di
Giarre.
RIPOSTO
Oggi letture per bambini in libreria
s.s.) La Libreria Giunti, nel Centro commerciale
Conforama di contrada Rovettazzo di Riposto,
ospita oggi pomeriggio, dalle 17.30 alle 18.30, un
laboratorio di promozione alla lettura per
bambini dal titolo "Gustavo super eroe". Il
laboratorio - che avrà la durata di 60 min. - è
rivolto in particolare agli alunni da quattro anni in
su della scuola d’infanzia e scuola primaria.
LE FARMACIE DI TURNO
CALATABIANO: via Umberto, 22; FIUMEFREDDO:
via Umberto, 54; GIARRE: corso Italia, 188; GIARRE: via Pirandello, 11; NUNZIATA DI MASCALI: via
Etnea, 203; RIPOSTO: via Roma, 55/a.
«Via Callipoli, no alle doppie strisce blu»
«Nel programmare il piano viario per
Giarre non è stato minimamente tenuto
conto delle proposte avanzate dalla
Confcommercio, lo scorso ottobre. Non
siamo stati chiamati in causa e nessuna
delle iniziative in merito al piano viario
che, in qualche modo, si ripercuote sul
commercio, è stata concertata con noi.
Per tale ragioni, oggi, torniamo a formulare un pacchetto di proposte che avanziamo all’Amministrazione comunale e
alla Giarre Parcheggi, formalmente».
Con questa premessa, il presidente
della locale Confcommercio Armando
Castorina, ha sottoscritto quella che, nell’oggetto del documento, definisce "Integrazione alle richieste di adeguamento
alle modifiche del piano viario". Un pacchetto con cinque richieste tra cui, prioritaria, rimane quella relativa al ripristino della striscia bianca in via Callipoli anche nell’area compresa tra il Corso
Italia e la via Meli. Dopo le polemiche
delle scorse settimane, a causa della
doppia striscia blu in un tratto della via
Callipoli, novità alla quale è seguita una
petizione da parte di alcuni commercianti e residenti, adesso, si aggiunge
anche questo documento.
«Siamo contrari alla previsione degli
stalli a pagamento - ha aggiunto Castori-
Una delle
richieste della
Confcommercio è
di ripristinare le
strisce bianche in
via Callipoli, nel
tratto tra corso
Italia e la via Meli.
Nelle scorse
settimane è stata
realizzata una
petizione contro
la doppia striscia
blu in un altro
tratto di via
Callipoli
na - , seppure per piccoli tratti della via
Callipoli, in ambedue i lati della strada.
Siamo soddisfatti del disco orario annunciato giovedì dall’assessore e siamo
soddisfatti anche per la riattivazione degli stalli a pagamento in piazza Arcoleo
che fanno da deterrente alla sosta selvaggia in quel tratto ma rimaniamo fermamente contrari alla doppia striscia blu in
qualsiasi tratto della via Callipoli. Va bene regolamentare ma occorre concertazione ed equilibrio. Per questo, all’incontro di lunedì prossimo, convocato
dalla Confcommercio nella sala Romeo,
abbiamo invitato il sindaco e l’assessore
competente perché si discuta delle esigenze della categoria e si possa concertare qualche percorso comune».
Tra le richieste anche l’invito a un sopralluogo nei pressi del tratto compreso
tra la villa Regina Margherita, la Ferrovia
Circumetnea e il viale Messina, (zona
Lidl): "per verificare la possibilità di utilizzo dell’area per sostare gratuitamente
guardando a una fruizione da parte dei
commercianti e degli utenti che, a mio
avviso, ne potrebbero trarre beneficio".
GIARRE: INTERVENTO DEL SINDACO SODANO
MASCALI: CONSIGLIO COMUNALE
Subentrano due nuovi consiglieri
dopo le nomina degli assessori
Giovedì scorso, nella sala consiliare del Comune di Mascali,
si è riunito in seduta straordinaria il Consiglio comunale di
Mascali presieduto dal presidente del Consiglio comunale
Biagio Susinni. Unico punto all’odg è stato l’integrazione dei
Componenti delle Commissioni Consiliari Permanenti. La
prima commissione consiliare che si occupa di Affari
Istituzionali, Statuto, Regolamenti, Attività Ispettiva,
Strumenti di programmazione negoziata (Pit - Agenda 2000
- Por), Contenzioso, Parco dell’Etna, è stata integrata con
l’ingresso del nuovo consigliere Sergio Cucinotta e l’uscita
dell’ex consigliere comunale Giuseppe Barbarino, a cui il
sindaco di Mascali, Filippo Monforte, ha affidato le deleghe
alla Solidarietà Sociale, Igiene e Sanità e Informatizzazione.
Nella seconda Commissione, che si occupa di Bilancio,
Finanze, Personale, Patrimonio, Polizia Municipale, Servizi
Anagrafici, Protezione Civile, Pubblica Sicurezza, Controllo
Efficienza Servizi, è subentrato il nuovo consigliere Gaetano
Messina mentre è uscito l’ex consigliere e nuovo assessore
Cateno Saturnino, che ha avuto le deleghe al Turismo e
Spettacolo, Verde Pubblico, Demanio, Politiche Giovanili,
Pubblica Istruzione, Biblioteca e Trasporto alunni. I
componenti delle due commissioni devono ora designare il
presidente e il vicepresidente.
ELEONORA COSENTINO
ANGELA DI FRANCISCA
GIARRE: IERI LA RIUNIONE DEL COMITATO DEI SINDACI
«Serit, presto una sede più ampia Distretto sanitario, l’accreditamento
chiesto di potenziare il personale» per scegliere i servizi di assistenza
Un potenziamento dei servizi offerti dallo sportello front-office della Serit è stato chiesto da numerosi cittadini, non solo giarresi, ma del comprensorio etneo. Richiesta di cui si è fatto portavoce il consigliere provinciale del Pd, Salvo Patanè. Sulla questione è intervenuto ieri il sindaco di Giarre Teresa Sodano: «Mi fa piacere che il
consigliere provinciale, Patanè affermi che lo
sportello Serit di Giarre rende un servizio ad oltre 100mila abitanti e sia quindi oberato da oltre 100 accessi al giorno. Ma, per correttezza, è
bene che si sappia che è stata questa Amministrazione, nella consapevolezza del grande disagio che sarebbe derivato dalla chiusura dello
sportello Serit di Giarre, ha voluto rimediare, offrendo gratuitamente un locale comunale in
occasione di un apposito incontro con il dirigente provinciale della Serit, dott. Ermanno Sorce,
avvenuto il 13 aprile 2010, e chiedendo di procrastinare a giugno 2010 la definitiva chiusura
dello sportello di via Don Tommaso Leonardi,
prevista per fine maggio 2010. Il nuovo sportello, nei locali comunali di via Lisi, è stato aperto
il 12 luglio del 2010. Fra l’altro, nel citato incontro a Palermo del 20 luglio 2010, con il direttore generale della Serit, Antonio Finanze, era presente l’assessore comunale ai Servizi demografici, Giuseppe Cavallaro e comunque la chiusura dello sportello era stata scongiurata il 12 luglio scorso. Per quanto attiene al potenziamento del personale è stato già da tempo richiesto
dall’Amministrazione al dott. Sorce. È intenzione dell’Amministrazione non limitare il nostro
intervento a quanto già fatto, ma dotare l’ufficio
di una sede più ampia e funzionale».
MARIAGRAZIA TOMARCHIO
RIPOSTO: SITUAZIONI DI DEGRADO A TORRE ARCHIRAFI
Il Comitato dei sindaci del distretto socio-sanitario di Giarre si è riunito ieri mattina, nel
Municipio di Giarre.
A presiedere l’incontro il sindaco Teresa
Sodano, sindaco del Comune capofila. Erano
presenti anche l’assessore alle Politiche sociali Giovanni Finocchiaro, il dirigente comunale della prima area, Giuseppe Panebianco e sindaci e rappresentanti dei Comuni del distretto.
Durante l’incontro si è discusso delle modalità di scelta del contraente per i tre servizi del piano di Zona: l’assistenza domiciliare
anziani, l’assistenza disabili e il servizio di
educativa domiciliare minori.
In un comunicato, il sindaco Teresa Sodano ha affermato: «Si tratta di servizi a supporto di quelli già esistenti ed erogati dal
Comune e che vengono finanziati dalla Regione ai sensi della legge nazionale 328 del
2000, ed avranno la durata di tre anni. Per
quanto riguarda i servizi anziani e disabili, si
è scelto collegialmente di utilizzare il sistema
dell’accreditamento: gli utenti potranno scegliere liberamente la cooperativa o associazione che abbia i requisiti e che sia regolarmente iscritta all’albo per la tipologia del
servizio corrispondente. Mentre per il servizio di educativa domiciliare minori, il comitato dei sindaci, ha optato per l’affidamento
del servizio mediante asta pubblica, vista la
complessità del servizio destinato a diverse
realtà familiari».
A breve, quindi seguirà l’avvio di questi
servizi.
M. G. L.
FIUMEFREDDO: MISSIONE UMANITARIA IN TANZANIA
Spazzatura e una carcassa di roulotte Presto pozzo e centrale fotovoltaica
Via Franz Calì a Torre Archirafi: il degrado è di casa. Non è molto edificante per
una cittadina a vocazione turistica ritrovarsi, anche se in questo periodo è scarsa la presenza di vacanzieri, con le strade ricoperte da rovi ed erbacce, marciapiedi dissestati, con cumuli di rifiuti di
ogni sorta. Non fa certamente onore a
Riposto, lo stato di abbandono in cui
versa la predetta strada, intitolata ad
un suo figlio illustre - appunto Franz
Calì - che fu il primo capitano della nazionale italiana di calcio.
Un luogo, la via in questione, che si
trova adiacente al campo sportivo torrese, dove fino ad alcuni anni fa, nel periodo estivo, veniva allestito tutte le domeniche sera il mercatino "pianta spianta".
Tra la spazzatura data alle fiamme è
possibile "ammirare" anche la carcassa,
Nella foto la via
Franz Calì, dal
nome del primo
capitano della
nazionale di calcio.
Malumore anche
per le condizioni di
via Carnevale. I
residenti
lamentano erbacce
nei marciapiedi
(Foto Di Guardo)
semicoperta di una vecchia roulotte,
abbandonata chissà da quanto tempo su
quello spazio che, nei progetti degli amministratori comunali, doveva diventare un marciapiede. Non da meno la vicina via Salvatore Carnevale, dove i due
marciapiedi sono letteralmente invasi
dalle erbacce. Tale situazione non fanno
altro che generare malumori e proteste
dei residenti. «Ci chiediamo - hanno
commentato alcuni abitanti di via Carnevale - fino a quando durerà questo
stato di abbandono».
SALVO SESSA
Il maresciallo aiutante sostituto ufficiale di
pubblica sicurezza, Roberto Rapisarda, a
distanza di un anno é tornato in Tanzania
dai suoi "angioletti neri" a prestare la sua
opera di solidarietà, per dare un gesto di
amore e impegno di volontariato al "villaggio della gioia" dove opera il suo fondatore, padre passionista Fulgenzio Cortesi.
In questo suo ritorno in terra d’Africa ha
fatto anche proseliti, avendo effettuato il
viaggio con quattro amici: tre residenti a
Fiumefreddo e uno a Riposto. Sono stati 15
giorni esaltanti quelli vissuti dai protagonisti di questa impresa che nel villaggio
sperduto di Mbweni si sono rimboccate le
maniche per offrire aiuto materiale ai 104
orfani e figli adottati da padre Fulgenzio.
Dalla Sicilia sono partiti con i borsoni pieni di tanto materiale che la generosità di
tanta gente ha donato con il cuore. Per
Roberto
Rapisarda nel
corso della
recente missione
umanitaria in
Tanzaria, dove è
andato con
quattro amici, tre
di Fiumefreddo e
uno di Riposto
Giusy Vecchio giovane fiumefreddese «è
stato un choc mettere a confronto il benessere della società occidentale e ritrovarsi in Africa toccando con mano la povertà di tanta popolazione». E Alice Aquino: «Ho avvertito un senso di impotenza».
Con loro anche Carmelo Trippiedi, milita-
re dell’Aeronautica. Anche per Salvatore
Pulvirenti il suo ritorno in Africa é stato
più emozionante della prima visita. Per
Rapisarda il prossimo sogno è quello di
realizzare un pozzo d’acqua potabile e
una centrale fotovoltaica.
ANGELO VECCHIO RUGGERI
arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2011
MERCOLEDÌ 12 GENNAIO 2011
CATANIA PROVINCIA .35
Jonica
«Potenziare il Pronto soccorso e la Cardiologia»
«Siamo in una fase di stand by. Le promesse fatte non sono state mantenute, i
disagi crescono, basti vedere la situazione al reparto Radiologia, il Pronto
Soccorso non è stato potenziato e Giarre
attende ancora i posti di Cardiologia, posti che, senza condizioni, devono essere
assegnati all’ospedale di Giarre, così come promesso». Che le nubi sulla struttura sanitaria giarrese non fossero mai andate via era chiaro ma, ieri, Fabio Di Maria, presidente della Commissione consiliare Ospedale, ha voluto rimettere sul
tavolo, nero su bianco, aspettative e progetti, «promesse non mantenute - ha
precisato in Commissione, ieri mattina e diritti che spettano agli utenti».
Giarre. Documento della Commissione consiliare per l’ospe-
dale: «Promesse non mantenute. Basta vedere la Radiologia»
Il cielo sul "San Giovanni Di Dio e
Sant’Isidoro" non si rischiara. Ieri, prima
riunione della Commissione Ospedale
in questo 2011 appena iniziato. E gli
umori non sono cambiati: «Non abbassiamo la guardia - dice Di Maria - e non
cediamo sulla Cardiologia. La proposta di
realizzare un polo unico di Cardiologia
tra Giarre e Acireale (così come ipotizzato dal direttore generale dell’Asp 3) non
ci convince. Acireale, a pochissimi chilo-
metri, ha già un ottimo punto di riferimento per quanto riguarda la Cardiologia, l’ospedale Cannizzaro, e non vedo
motivo di creare un polo. Senza contare
che i patti erano chiari e diversi: Giarre,
da progetto, avrebbe dovuto vedersi assegnati i posti di Cardiologia e così non è
stato. Oggi la richiesta della Commissione rimane immutata, così come rimane
immutata la nostra richiesta di potenziare il Pronto Soccorso. Al momento ri-
LA SICILIA
mane un medico per turno ed è inaccettabile. Chiediamo almeno due medici
per turno e un medico per il turno di
notte. Altra cosa è la Radiologia sulla cui
situazione, in merito all’assenza per malattia di personale, vorremmo venisse
fatta luce, ma è altrettanto importante
pretendere che sia prevista la reperibilità
notturna di un medico; condizione che
al reparto Radiologia, non è prevista».
LETTERA APERTA DEL CONSIGLIERE PROVINCIALE PATANÈ
«NON SONO BASTATI 16MILA FIRMATARI PER SALVARE L’OSPEDALE»
Il consigliere provinciale del Pd, arch. Salvo Patanè, presidente della sesta
commissione consiliare permanente Cultura, ha scritto una lettera aperta
all’assessore regionale alla Sanità, Massimo Russo con la quale fa ripercorre i recenti
fatti che hanno interessato l’ospedale "S. Isidoro e San Giovanni di Dio" e nella quale
cita la nota direttore medico, Salvatore Scalia, del 20 dicembre scorso, che «a causa di
carenza di personale tecnico di radiologia, non è possibile garantire la pronta
disponibilità radiologica, notturna e festiva, e di effettuare, quindi, esami di
diagnostica radiologica tradizionale e per immagini in urgenza. Lo stesso direttore, fa
ricorso ai Carabinieri per verificare lo stato di salute dei tecnici dichiaratisi ammalati.
Mi chiedo - scrive Patané - : cosa possono i gendarmi se non è bastato l’esercito dei
sedicimila firmatari della petizione pro-ospedale a salvarlo dall’abisso nel quale è
caduto a causa di un preciso disegno politico discriminatorio? Niente. Non se la
prenda se da uomo delle Istituzioni, La invito a venire a Giarre e verificare (in visita
ispettiva, in anonimato, senza codazzo), “l’eccellenza” del nostro pronto soccorso
promessoci un anno fa. Se qualcuno le tira la giacchetta verso altri presìdi, lo metta a
tacere; ci faccia sognare. Nel Consiglio provinciale, dalla prossima seduta e temo fino
alla fine della Consiliatura, apporrò sul mio scranno la targhetta “Ridateci l’ospedale
di Giarre”. È il modo di ricordarle che non ci siamo dimenticati di lei».
ELEONORA COSENTINO
JONIAMBIENTE. La protesta indetta per lunedì 17 da Aimeri Ambiente. «I Comuni devono sanare i debiti» MASCALI
Sciopero se non ci sarà la conciliazione
MASCALI: VIALE MORO
SOPRALLUOGO DELLA TERZA COMMISSIONE
A seguito di numerose segnalazioni da parte
dei residenti di via Aldo Moro a Carrabba di
Mascali che lamentavano la carenza
dell’illuminazione pubblica, la III a
commissione consiliare (che si occupa fra
l’altro di Urbanistica, Lavori pubblici e Verde
pubblico), presieduta da Gaetano Portogallo,
unitamente ai consiglieri Francesco Greco e
Luciano Frisina, si è recata sul posto per
effettuare un sopralluogo. «Lungo l’arteria la
commissione consiliare permanente ha
rilevato il guasto di alcune lampadine che
hanno bisogno di essere cambiate» dice il
consigliere Greco. «Abbiamo redatto un
verbale - aggiunge il consigliere Portogallo che inoltreremo agli uffici preposti perché si
attivino al più presto ed effettuino un
intervento per ripristinare le lampadine
danneggiate e rendere la strada più sicura».
«Inoltre dal sopralluogo effettuato - conclude
il consigliere Greco - abbiamo rilevato che su
alcuni tratti di via Aldo Moro è necessario un
intervento di potatura e pulizia di alcune
erbacce, segnaleremo anche questo problema
e inviteremo gli uffici comunali ad intervenire».
ANGELA DI FRANCISCA
Uno sciopero generale dei dipendenti
della ditta "Aimeri Ambiente", società
che gestisce per l’Ato Joniambiente, il
servizio di raccolta dei rifiuti, è stato
indetto dalle parti sociali per il prossimo lunedì, 17 gennaio.
La notizia è stata confermata, in un
comunicato, dai sindacati Fit-Cisl nel
quale si legge: «In riferimento alla dichiarazione del presidente Francesco
Rubbino, risalente allo scorso 8 gennaio si precisa che la Fit Cisl ha inoltrato al Supl, al Prefetto di Catania, all’Ato Ct1 Joniambiente, alla ditta appaltatrice Aimeri ed ai sindaci dei Comuni
appartenenti all’Ato la proclamazione
dello stato di agitazione di tutto il personale. Per la quale attendiamo, ancora oggi, una convocazione delle parti
sociali per un tentativo di conciliazione presso il Supl di Catania. In mancanza di un riscontro positivo sarà indetto uno sciopero di 24 ore per il
prossimo 17 gennaio».
I dipendenti di Aimeri Ambiente sono dunque in uno stato di agitazione
da circa 8 giorni a causa del mancato
versamento delle mensilità. Rischio
che i lavoratori corrono ogni mese a
causa dell’impossibilità dell’Ato di ef-
RIPOSTO. Al vescovo di Acirale Pio Vigo
il «Premio Sicilia...è» per la solidarietà
La basilica di San Pietro ha ospitato la consegna dei riconoscimenti del
"Premio Sicilia…è" - quest’anno è giunto alla nona edizione e che è
organizzato dalla Proloco, guidata da Angelo Spina. Alla serata - che è stata
presentata da Anna Patti. Alla cerimonia erano presenti, tra gli altri,
l’assessore provinciale Giuseppe Pagano e i consiglieri provinciali Raffaele
Strano e Francesco Cardillo. Tema del premio: impegno sociale e
solidarietà. Destinatario del primo riconoscimento è stato mons. Pio
Vittorio Vigo, vescovo di Acireale. Questa la motivazione del
riconoscimento: «Per l’attenta opera di evangelizzazione attraverso la
proposta di un cammino di fede, per la nostra chiesa in conformità con i
passi del Vangelo, unica e vera fonte
da cui ogni cristiano debba attingere
per proseguire il suo cammino di
crescita spirituale».
Il secondo riconoscimento è andato
a padre Diego Sorbello, parroco della
chiesa San Francesco d’Assisi al
Carmine di Giarre. Questa la
motivazione: «Per l’attenzione
rivolta alla catechesi, per la grande
cura della liturgia e per la sua
instancabile e prolifica opera di
carità a favore dei più disagiati attraverso la fondazione della Centro Santa
Chiara». L’ultimo riconoscimento è stato conferito in memoria di Emanuele
Patanè, giovane ricercatore della Facoltà di Farmacia di Catania, «per il
coraggio dimostrato - si legge nella motivazione - nel denunciare in
maniera "lucida, drammatica e ragionata" una situazione d’incredibile
omertà». La serata è stata allietata dalla Cappella musicale "Mater Puritatis"
di Giarre, diretta dal maestro Giuseppe Ricca (nella foto di Di Guardo la
consegna del premio al vescovo Vigo).
S. S.
RIPOSTO. Nozze di diamante di Vincenzo e Rosa Giuffrida
Hanno festeggiato lunedì scorso le nozze di diamante, sessant’anni di
matrimonio, Vincenzo Giuffrida, 81 anni, e Rosa Bonura, 80 anni il prossimo
marzo. Si sposarono infatti il 10 gennaio 1951 nella basilica di San Pietro a
Riposto. A officiare il rito, sessant’anni fa, fu il compianto padre Gino
Denaro. Nella stessa basilica hanno
rinnovato il loro sì, l’altro ieri,
scambiandosi gli anelli del
sessantesimo anniversario, nel corso
della Messa serale officiata
dall’arciprete, don Agostino Russo,
alla quale hanno partecipato parenti
e amici. Nell’omelia don Russo ha
ricordato i momenti salienti della
loro vita insieme e della loro
famiglia, basata sull’amore e sul
rispetto reciproco, fulgido esempio
per le nuove generazioni. Vincenzo Giuffrida, diplomato all’Istituto nautico
Luigi Rizzo di Riposto, e Rosa Bonura, casalinga, hanno infatti dedicato alla
famiglia, ai figli e ai nipoti, tutta la loro vita. Dal loro amore sono nati tre figli
(Nerina, Giuseppe e Rita), sette nipoti (Toni, Lisa, Marco, Tania, Stefania,
Jessica, Vanessa) e sei pronipoti (Pietro, Francesca, Justin, Jenire, Michel,
Gennarino). A loro vanno gli auguri più affettuosi e l’auspicio di altri
traguardi insieme. Nella foto di Santo Di Guardo gli sposi Giuffrida nel corso
della cerimonia.
fettuare i pagamenti all’Aimeri causata a sua volta dall’enorme debito che i
Comuni appartenenti alla Joniambiente hanno accumulato negli anni. Un
pericolo che ha già segnato uno sciopero generale dei netturbini lo scorso
novembre, causando disagi e disservizi per diversi giorni. "Invito i sindaci
appartenenti all’Ato a sanare il debito
accumulato nei confronti di Joniam-
Da circa otto
giorno i
dipendenti della
ditta Aimeri
Ambiente sono in
stato di
agitazione
(Foto Di Guardo)
biente - ha dichiarato in nota il segretario provinciale della Fit - CislMauro
Torrisi insieme a Rosario Garozzo, responsabile del dipartimento logistica
integrata e ambiente della Fit etneaper scongiurare azioni di lotta che vanno a danno sia dei lavoratori e sia della cittadinanza che regolarmente ha
pagato la Tarsu».
E sulla questione risponde il presidente dell’Ato Joniambiente Francesco Rubbino: «Invito, nuovamente, i
sindaci dei Comuni del consorzio, a
pagare entro la prossima settimana in
modo tale da poter effettuare i pagamenti e scongiurare lo sciopero indetto dalle parti sociali. Inoltre, ho appena saputo che la Regione Sicilia ha versato ai Comuni delle somme che spero siano utilizzate per il pagamento
dei debiti accumulanti con l’Ato».
Il debito accumulato dai Comuni nei
confronti dell’Ato è pari a 18 milioni di
euro, di cui solo 1 è stato versato lo
scorso mese di dicembre. Una cifra che
deve essere inoltre sommata a quelle
delle penali di fine anno. Infine tra i Comuni più debitori spiccano in vetta,
Giarre e Riposto.
Nel primo pomeriggio di ieri un giovane
28enne di Giarre a bordo di una moto di
grossa cilindrata mentre transitava lungo la
via Siculo Orientale, per cause ancora in fase
di accertamento, ha perso il controllo della
moto che lo sbalzava dalla sella facendolo
cadere rovinosamente sul selciato stradale,
mentre la moto una
Kawasaki Z 1000 assumeva
un’altra traiettoria e
invadeva la corsia opposta
andando ad incastrarsi
sotto la parte anteriore di
un autocarro che nel
frattempo sopraggiungeva. Il conducente
dell’autocarro, nel tentativo di evitare il
violento impatto, ha sterzato bruscamente
finendo la corsa sopra un marciapiede,
mentre il giovane centauro scivolava sulla
strada per diversi metri. Il motociclista è
stato trasportato dai sanitari del 118
all’ospedale S. Marta e S. Venera di Acireale,
dove a causa delle ferite ha riportato una
prognosi non superiore ai quaranta giorni.
Illesi il conducente ed i passeggeri
dell’autocarro. Sul posto sono intervenuti
per i rilievi gli ispettori Di Prima, Ragusa e
Gelsomino della Polizia municipale e i
carabinieri per la viabilità (foto Di Guardo).
MARIAGRAZIA TOMARCHIO
LAURA FAZZINA
Ambiente, multe e irregolarità
Giarre. Bilancio del Comune sull’attività di prevenzione delle discariche
Oltre 25 le microdiscariche individuate,
nel 2010, dall’Ufficio di tutela ambientale del Comune e 28 le irregolarità nell’espletamento del servizio che l’Uta, insieme all’Ato Joniambiente, ha contestato
all’Aimeri Ambiente, ditta incaricata per
lo smaltimento dei rifiuti. Tali contestazioni hanno permesso l’applicazione
di sanzioni per un importo di circa 50
mila euro. Due, inoltre, i soggetti, sorpresi, nel 2010, dall’Uta mentre scaricavano nel torrente Macchia rifiuti edili
provenienti da cantieri.
Nel bilancio che dal Comune viene
fatto dell’attività dell’Ufficio tutela ambientale nel 2010 viene ricordata anche l’iniziativa dell’assessore all’Ecologia, Salvo Camarda, che ha disposto l’applicazione sui cassonetti di adesivi
informativi che invitano i cittadini alla
collaborazione, per prevenire gli scarichi abusivi, segnalandoli ad alcuni numeri di telefono del Comune.
Ferito ventottenne
sbalzato dalla moto
Com’è andata questa iniziativa? «I cittadini l’hanno apprezzata – sostiene
l’assessore – ed essa ha sortito buoni effetti».
Nel bilancio dell’attività dell’Ufficio
tutela ambientale non sono menzionate sanzioni verso cittadini che non rispettano le ordinanze sindacali sul conferimento dei rifiuti nelle sole ore serali; nessuna sanzione neanche verso le
utenze commerciali che non rispettano
i giorni e gli orari di raccolta di cartone
e altri materiali. In proposito, l’assessore spiega che non sono stati individuati trasgressori ma che solleciterà l’Uta ad
intervenire con controlli ancora più severi e torna ad invitare i cittadini a rispettare le ordinanze. «Per migliorare il
servizio – dice l’assessore - non è escluso che lo stesso Comune intervenga per
i servizi non resi dalla ditta incaricata, e
addebiti poi le spese all’Ato».
CALATABIANO
130MILA EURO
DALLE INFRAZIONI
s.z.) Ammontano a
circa 130mila euro,
per l’anno 2010, i
proventi delle
sanzioni
amministrative
pecuniarie per coloro
che si sono resi
responsabili di
violazioni al Codice
della strada. La gran
parte delle
contravvenzioni
derivano dall’utilizzo
dell’autovelox situato
sulla Ss 114,
all’ingresso della
frazione di Pasteria.
MARIA GABRIELLA LEONARDI
in breve
GIARRE
Si presenta «Mbweni, il villaggio della gioia»
m.g.l.) Oggi alle 17, nella Sala Romeo del Palazzo
delle culture, su iniziativa della Società giarrese di
Storia patria e cultura, sarà presentato il librodiario di Roberto Rapisarda dal titolo "Mbweni Il
villaggio della gioia". Dopo i saluti delle autorità,
previste le relazioni di Girolamo Barletta, Lucia
Brischetto, Carmelo Torrisi, del vescovo di
Acireale, Pio Vittorio Vigo, dell’autore e
dell’editore. Patrizia Tirendi presenterà la serata;
Mario Pafumi leggerà alcuni brani del libro.
MASCALI
Domande per i cantieri, le graduatorie
In riferimento all’articolo pubblicato il 9 gennaio
2011 nella pag. Jonica avente per titolo "Mascali
Cantieri: domande entro il 31", si precisa che
l’indirizzo del sito istituzionale è
www.comune.mascali.ct.it e i cittadini per essere
inseriti nella graduatoria di avviamento nei
cantieri di lavoro per disoccupati devono recarsi
al centro per l’impiego di Giarre (ex Ufficio di
collocamento) sito in via Veneto n. 69, dal 3
gennaio 2011 al 31 gennaio 2011.
RIPOSTO
RIPOSTO: RESI NOTI I DATI DELLA CONFCOMMERCIO
Vendite a Natale in calo del 50%
Emerge un quadro sconfortante dal bilancio del presidente di Confcommercio Riposto, Daniele Trombetta,
sulle vendite nel periodo natalizio. «Purtroppo - sottolinea Trombetta - questo periodo, molto atteso dal comparto commerciale, ha fatto registrare un forte calo delle vendite che si attesta intorno ad un 50% in meno rispetto al 2009. Ciò non è dovuto soltanto alla crisi economica, ma, soprattutto, alla continua apertura di medie strutture di vendita che ha provocato un dirottamento delle famiglie verso i nuovi centri commerciali, a discapito dei negozi di vicinato e delle piccole imprese».
A questi dati mancano quelli riguardanti le strutture
turistico - alberghiere e quelli legati ai saldi, appena iniziati, per il settore abbigliamento e calzature. «A questo
quadro negativo - continua - si aggiungono i vari disagi
che impediscono gli acquisti nei piccoli esercizi commerciali, soprattutto in quelli del centro storico». Disagi dovuti, secondo Trombetta, alla carenza di parcheggi,
al cattivo funzionamento dei parcheggi a pagamento
senza tempo di tolleranza, alla viabilità poco scorrevole, alla scarsa sicurezza del territorio e all’isola pedona-
le di corso Italia. «Così si va incontro alla chiusura di molti esercizi commerciali - osserva Trombetta - con conseguenze negative sulla nostra economia, sia dal punto di
vista occupazionale che per la riduzione delle entrate
per il Comune».
Ad ottobre, la Confcommercio aveva ribadito al Comune alcune proposte migliorative. «Chiederemo un altro
incontro - dice - per capire a che punto siano arrivati i lavori per la messa in atto delle nostre proposte». «È chiaro - conclude Trombetta - che non rimarremo inerti di
fronte a queste difficoltà ma le affronteremo, insieme
con il nuovo Centro commerciale naturale, attuando delle strategie di marketing mirate a fidelizzare i clienti e ad
accrescere i volumi di affari delle nostre attività produttive, cercando di attenuare la concorrenza di medie e
grandi strutture di vendita. Auspichiamo che si possa
sbloccare la situazione di stallo che impedisce l’apertura del nuovo bacino di porto turistico, importante sia per
il rilancio della nostra economia che come volano di sviluppo per Riposto e l’hinterland».
SALVO SESSA
Entro gennaio le istanze per i cantieri lavoro
s.s.) L’istanza per essere inseriti nella graduatoria
relativa alle unità da impiegare nei sette cantieri
di lavoro - che prenderanno il via a febbraio e si
concluderanno entro la fine di quest’anno - va
inoltrata al Centro per l’Impiego di Giarre (via
Veneto n. 69) entro il 31 gennaio.
RIPOSTO
L’attività della Guardia costiera
s.s.) Saranno resi noti domani, nel corso di una
conferenza stampa che si terrà, alle 10,30, nella
sede del Circomare del lungomare Edoardo
Pantano, dal comandante Donato Zito, i dati
relativi all’attività svolta dalla Guardia Costiera
nel 2010. L’ufficiale della Guardia costiera
illustrerà anche alcuni progetti operativi da
attuare durante la prossima stagione balneare nel
Circondario marittimo ripostese.
LE FARMACIE DI TURNO
CALATABIANO: via Umberto, 22; FIUMEFREDDO
via Umberto, 54 (solo diurno); GIARRE: via Pirandello 11; MACCHIA: via E. Filiberto 198; MASCALI:
via Sicula Orientale, 210; RIPOSTO: via Gramsci,
143; TORRE ARCHIRAFI: via Lungomare, 30.
LA SICILIA
32.
arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2011
VENERDÌ 22 LUGLIO 2011
CATANIA
Il segretario nazionale della Cgil
incontra la base e affronta i nodi
siciliani, partendo dalla questione
giovanile: «Italia Paese per vecchi»
La Camusso
a Catania
Dalla giungla contrattuale alla
«mannaia» della manovra: si
prepara l’ennesimo autunno caldo
e la scuola resta la prima trincea
Al capolinea della speranza 4 giovani su 10
«Non hanno né cercano lavoro e non studiano»
ALESSANDRA BELFIORE
Una sala convegni dell’hotel Sheraton
stracolma, ieri mattina, per Susanna Camusso, segretario generale della Cgil, intervenuta per la terza volta a Catania
nel giro di pochi mesi, per discutere di
welfare, lavoro, legalità, equità e contratto. Con uno spettro inevitabilmente
alle spalle: «Una manovra ingiusta, che ha detto il segretario - farà pagare la crisi sempre ai soliti». E che in Sicilia si tradurrà in una mannaia ancora più tagliente a fronte di una tasso di povertà in
crescita e di una crisi industriale e imprenditoriale che si condensa, paradigmaticamente, in un solo luogo: Termini
Imerese.
A intervenire all’incontro di ieri, oltre
alla Camusso, anche Mariella Maggio,
segretario generale Cgil Sicilia e Angelo
Villari, segretario della Cgil catanese, intervistati dal giornalista Rai, Guglielmo
Troina.
Niente di nuovo sotto il sole per l’Isola siciliana, che da sola tra disoccupazione giovanile e femminile raggiunge quasi il clamoroso tasso del 50%. «In Sicilia ha dettagliato la Maggio - il 38,2% dei
giovani non lavora, non cerca occupazione e non intraprende nessun percorso
scolastico e formativo. Finendo con l’ingrossare le fila della manovalanza criminale». E non a caso è la scuola uno dei temi su cui la Camusso ha maggiormente
insistito nel corso del suo intervento.
Ancora la scuola, che perfino a luglio
inoltrato - fatto insolito - continua a far
parlare di sé, tenendo alta l’attenzione:
«Si sta rubando il futuro ai nostri giovani - ha attaccato il segretario nazionale Questo governo non adotta politiche che
possano contrastare questa tendenza
negativa. Basti pensare ai tagli applicati
alla pubblica istruzione e al messaggio
passato in questi anni alle nuove generazioni. Studiare non serve, quindi è gusto
tagliare sulla scuola. Per non parlare della campagna denigratoria condotta dal
presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, contro gli insegnanti, tradottasi
in un altro pericolosissimo messaggio: lo
screditamento dell’istituzione scolastica
in sé e per sé. Questa riforma è tutta
sbagliata, anche per quanto concerne
l’impoverimento dell’istruzione superiore tecnica, in favore di una mera formazione professionale, che non favorisce il rapporto tra studio e lavoro. Negli
LA DENUNCIA DEL SEGRETARIO PROVINCIALE
Villari: «I centri commerciali non offrono lavoro vero»
Al di là dei temi di portata nazionale, su cui in questa fase particolare per il "sistema Italia" non è sicuramente possibile soprassedere,
è stato soprattutto Angelo Villari,
segretario generale della Cgil di
Catania che, nel corso dell’incontro di ieri con Susanna Camusso,
ha puntato i riflettori intorno a
una realtà inquietante, riguardante proprio la provincia etnea. Intorno a un fenomeno che in questi
ultimi anni ha visto un’espansione
senza precedenti: l’incredibile
proliferare di grandi centri commerciali in un’area, seppur vasta,
come quella metropolitana catanese.
Eppure la proporzione non regge: «Su una superficie totale di un
milione di metri quadrati dedicata alla grande distribuzione in Sicilia, solo Catania possiede ottocentomila metri quadri di territorio
occupati da centri commerciali.
Su terreni su cui, per giunta, sono
state fatte delle speculazioni. Si
tratta dell’80% del totale siciliano.
Mi sembra evidente che qualcosa
non quadra in questo rapporto. È
questa l’osservazione e l’appello
rivolto dalla Cgil alla Confcommercio di Catania che, piuttosto
anni scorsi abbiamo visto crescere il tasso di scolarizzazione proprio grazie all’innescarsi di questa relazione che adesso rischia di venire meno. E il risultato è
l’affermarsi di una sfiducia, da parte dei
giovani, non solo verso lo studio ma anche verso un lavoro che, ammesso che
arrivi, è un lavoro povero, poco remunerativo e non garantito». Un lavoro che finisce sotto la morsa di una pericolosa
eterogeneità contrattuale: «È ora di dire
basta - ha continuato la Camusso - e di
ritornare a tre uniche tipologie contrattuali: il contratto a tempo indeterminato, i contratti stagionali e i contratti di
collaborazione, solo laddove davvero si
tratti di libera professione e non certo di
lavoro subordinato».
Terzo incontro
Susanna
Camusso,
numero uno della
Cgil, e Angelo
Villari, segretario
della Camera del
lavoro di Catania:
è la terza volta in
pochi mesi che la
Camusso viene a
Catania
(foto Scardino)
che reagire con una manifestazione di interesse nei confronti della
questione, ha avuto un moto di
stizza. Confcommercio sta sottovalutando questo dato. Un dato
A. B.
E in questo calderone fatto di mancanza di garanzie sono proprio i giovani a
farne le spese. «In Italia - ha spiegato
ancora la Camusso - i cosiddetti giovani
hanno un’età media di 35 anni, a fronte
di un’età media di veri giovani che negli
altri Paesi, perfino in quelli nord-africani, si attesta, giustamente, sui 25 anni. Il
mondo ride di noi, mentre la nostra vec-
VERTENZA ELCO: OGGI INCONTRO UIL TUCS-AZIENDA
La Uil Tucs s’incontrerà oggi con i vertici della
Elco per la vertenza che riguarda 116
lavoratori dei punti vendita di Catania,
Misterbianco, Acireale, Tremestieri, Bronte,
Belpasso e, ancora, Siracusa e Avola. «Se
dovesse essere confermata l’ipotesi di
rientro del personale Elco Group nella Elco
Spa, che appena lo scorso anno aveva fatto
ricorso alla cassa integrazione per cessazione
attività, siamo pronti a ogni iniziativa di
protesta e alla richiesta di convocazione delle
parti in Prefettura», anticipa Giovan Battista
Casa, segretario dell’organizzazione di
dietro il quale si nasconde riciclaggio di denaro sporco. Dietro i
centri commerciali sorti in questi
anni nel nostro hinterland si annida il malaffare della mafia catane-
chia classe dirigente sta pensando solo a
tutelare i propri privilegi ritardando l’ingresso delle nuove generazioni in ogni
settore».
E la disoccupazione incalza. In Sicilia,
a Catania, sul tasso di disoccupazione
continuano a gravare anche i giovani, e
meno giovani, precari della scuola: «Abbiamo sentito tutti le assurde dichiara-
categoria Uil che martedì aveva incontro in
assemblea i lavoratori Elco a Catania. Nel
corso del confronto di oggi la Uil Tucs
chiederà anche conferma delle notizie sulla
possibile cessione di alcune attività ad altri
gruppi del settore e solleciterà precise
garanzie per gli attuali occupati. I punti
vendita interessati dalla vertenza sono quelli
di Catania via Leopardi, Misterbianco
contrada Mezzocampo, Acireale via degli
Angeli, Tremestieri centro commerciale "Le
Ginestre", Bronte "Le Drupe", Belpasso strada
provinciale 3, Siracusa e Avola.
Continua oggi lo sciopero nazionale Indetto
da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugltrasporti,
Orsa Trasporti, Faisa e Fast, per protestare
contro i tagli dei servizi di trasporto pubblico
locale, i licenziamenti annunciati nel settore
del trasporto e le difficoltà occupazionali nei
servizi e negli appalti ferroviari. Ieri si sono
fermati tutti gli addetti ai bus che
effettuavano i servizi extraurbani mentre
oggi la protesta riguarderà il personale di
bus, metro e tram dei servizi urbani. Inoltre il
servizio Ferroviario e Metropolitano della
Ferrovia Circumetnea sarà sospeso oggi
dalle 8.30 alle 13 e dalle 16 alla fine del
servizio. Il personale delle linee urbane
dell’Amt, invece, si asterrà dal lavoro oggi
dalle 10 alle 18, mentre il personale
amministrativo si fermerà per l’intera
giornata. Le linee extraurbane dell’Ast si
sono astenute dal lavoro ieri, con lo sciopero
degli addetti ai servizi extraurbani di Tpl su
gomma; oggi sciopererà tutto il restante
personale addetto ai servizi di trasporto
pubblico locale. Il personale viaggiante
garantirà il servizio dalle ore 6.30 alle 9.30 e
dalle 12.30 alle 15.30.
La Cisl «tasta il polso» alla situazione catanese
fliggendo il territorio, a cominciare
da quella della Pfizer che impone
una particolare attenzione della politica, per andare alle sofferenze del
settore delle costruzioni sempre in
attesa di commesse pubbliche, o alla sempre difficile situazione dell’agricoltura o ai disagi delle fasce deboli della popolazione chiamate dalla manovra finanziaria a sacrifici non
più sostenibili senza politiche sociali attente a sprechi e da riorganizzare».
«La Cisl di Catania, di concerto con
quella siciliana – conclude Giulio –
vuole chiamare le forze sociali, sindacali e le realtà imprenditoriali e
produttive a un fronte comune per
imporre alla politica un’assunzione
di responsabilità straordinaria per
affrontare la fase difficile che stiamo
attraversando».
zioni della Lega contro gli insegnanti del
sud e in favore di una scuola centrata sul
territorio. Siamo dinanzi a un Paese
spaccato - ha insistito il segretario - La
scuola è e deve nuovamente rappresentare un simbolo di unità nazionale, non
certo di divisioni». Intanto quello che si
profila all’orizzonte è ancora l’ennesimo autunno di lotte. Questa volta per l’abolizione della manovra. «Una manovra
che deve tenere presente la progressività
fiscale - ha concluso il numero uno della Cgil - Chi ha di più dia di più. È giunta
l’ora di tassare rendite e patrimoni. Questa finanziaria non può letteralmente
essere sopportata dai soliti contribuenti del pubblico impiego, dalle famiglie,
dai pensionati».
PROSEGUE OGGI LO SCIOPERO TRASPORTI, BUS FERMI DALLE 10 ALLE 18
CONSIGLIO GENERALE A PALAZZO DELL’ESA
Le vertenze nel territorio catanese, le
proposte anti-crisi fatte alla Regione
e l’accordo nazionale sulla rappresentatività sindacale sono i temi che
saranno trattati dal consiglio generale della Cisl stamane, dalle 9.30, al
Palazzo dell’Esa (via Beato Bernardo,
5 Catania).
Introdurrà i lavori Alfio Giulio, segretario generale della Cisl etnea.
Sarà presente Maurizio Bernava, segretario generale della Cisl siciliana.
«Siamo in una fase politico-sindacale delicata – sottolinea Giulio – accanto alle turbolenze finanziarie e
politiche nazionali, notiamo una rissosità della politica regionale che
contribuisce ad allontanare la soluzione dei problemi che vive la nostra
isola. Anche a Catania, viene sofferta
tale situazione di stallo che si ripercuote sulle vertenze che stanno af-
se. Tutti lo sanno, ma nessuno ha il
coraggio di dirlo. Adesso è arrivato il momento di affrontare la questione».
Eppure molte sono le "voci di
popolo" che negli anni si sono sollevate e continuano a sollevarsi a
difesa dei centri commerciali, perché in fondo, si dice, hanno portato occupazione. Ma che tipo di occupazione e a che prezzo? «Il lavoro scaturito dall’apertura di questi
centri commerciali - è la risposta
del leader provinciale della Cgil,
che la scorsa settimana aveva convocato un direttivo proprio in vista
dell’incontro con la Camusso - è
un lavoro povero e non garantito.
Fatto di contratti a tempo determinato a 600 euro al mese, per lo
più frutto di rapporti clientelari.
Per non parlare del fatto che questi colossi stanno causando lo
svuotamento dei centri storici e
di tante piccole attività significative per l’economia della città. Se si
iniziasse davvero a porre la dovuta attenzione nei confronti di questo fenomeno sarebbe possibile
infliggere un colpo al cuore della
mafia e dell’illegalità di questa
città».
BRACCIANTI, INTERVENGA LA TASK FORCE DELLA PROVINCIA
«Per ora l’esplosione della più grande crisi occupazionale siciliana è stata
scongiurata, ma la situazione non è affatto rosea e servono urgentemente
soluzioni strutturali, non "rattoppi"». Lo ha dichiarato il consigliere provinciale
etneo Giuseppe Mistretta, del gruppo La Destra-"Con Nello Musumeci per la
Provincia", commentando l’accordo raggiunto a Roma fra le organizzazioni
sindacali dei braccianti agricoli catanesi e l’Inps.
Circa 4.000 lavoratori del primo settore, infatti, si erano visti nei mesi scorsi
bloccare la liquidazione della disoccupazione in quanto detentori di partita Iva.
«Una vera assurdità, perché spesso il lavoratore ha aperto una partita Iva per i più
svariati motivi, non per questo è diventato un ricco imprenditore. Pazzesco,
quindi, bloccare l’indennità di disoccupazione per un simile motivo». In ogni caso,
la vicenda non è certo finita, perché non tutti riavranno subito l’indennità, ma solo
quelli la cui partita Iva è ferma dal 2010 e quelli iscritti negli elenchi anagrafici quali
piccoli coltivatori diretti. Secondo i dati in possesso di Mistretta "l’emergenza
lavorativa inerente il comparto agricolo potrebbe arrivare in Sicilia a coinvolgere
circa 100mila persone. A questo punto - ha concluso - come gruppo chiediamo
l’intervento diretto della Task Force Lavoro della Provincia a tutela dei braccianti
onesti, che sono la maggioranza assoluta. Giusto l’intento dell’Inps di colpire i
soliti furbi, ma non si può "sparare nel mucchio" rovinando intere famiglie».
in breve
LIBRINO
Un arresto per furto all’Enel
I Carabinieri di Librino hanno
arrestato, in flagranza di reato, Fabio
Cerbone, 31enne pregiudicato
catanese, per furto di energia elettrica
e resistenza a pubblico ufficiale. I
militari, coadiuvati da personale
tecnico dell’Enel, hanno accertato che
Cerbone, mediante un cavo, aveva
manomesso il contatore elettrico
della propria abitazione, effettuando
un collegamento con la linea esterna
pubblica. L’uomo ha opposto
resistenza ai militari, nel vano
tentativo di impedire l’accertamento.
USURA/1
L’Asaae: «Brave le Fiamme Gialle»
Il Coordinamento Provinciale delle
Associazioni Antiracket aderenti alla
F.A.I. (Asaec di Catania, As.a.a.e di
Sant’Agata li Battiati, Asara di
Acireale e Afa di Fiumefreddo)
esprime le più sentite
congratulazioni al colonnello
Francesco Gazzani, comandante
provinciale della guardia di Finanza,
al tenente colonnello Giancarlo
Franzese, comandante del nucleo di
polizia tributaria e a tutto il corpo
della guardia di finanza per gli arresti
che nei giorni scorsi hanno permesso
di smantellare un’organizzazione
dedita all’usura e all’estorsione. Il
buon esito dell’operazione testimonia
la fondamentale importanza della
denuncia presentata dalle vittime e
della loro collaborazione con le Forze
dell’Ordine; solo con la denuncia
infatti, è possibile ricevere il sostegno
delle Istituzioni che garantiscono un
aiuto a tutte le vittime siano essi
imprenditori o privati cittadini. Il
Coordinamento Fai pertanto, chiede
vivamente a tutti coloro che vivono
ancora oggi i terribili problemi
dell’usura e dell’estorsione o che sono
a conoscenza di fatti rilevanti, di
collaborare con la Guardia di Finanza
e con tutte le altre Forze dell’Ordine,
ogni giorno impegnate attivamente
su questo fronte.
USURA/2
Il consigliere Patanè (Pd)
«La Provincia sia parte civile»
Il consigliere provinciale Salvo Patanè
(ex presidente della commissione
consiliare Legalità), ha chiesto al
presidente Giuseppe Castiglione di
verificare con gli uffici legali della
Provincia la possibilità che l’Ente di
costituisca parte civile nei processi
contro gli usurai e di rendere
operativo il protocollo con la
prefettura per rendere
immediatamente fruibile a chi
denuncia, i vantaggi della legge 44/99
attraverso il fondo di rotazione di
400mila euro votato in Consiglio,
fatto proprio dall’Amministrazione e
disponibile nel corrente bilancio
2011.
CONFINDUSTRIA
Incontro con Musumeci
Occupazione e sviluppo saranno al
centro di un vertice promosso da
Confindustria Catania con il
sottosegretario al Lavoro, Nello
Musumeci che si svolgerà oggi, dalle
9,30 nella sede dell’associazione.
All’incontro presenzieranno i membri
del Consiglio direttivo degli
industriali, guidati da Domenico
Bonaccorsi.
arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2011
MERCOLEDÌ 5 GENNAIO 2011
LA SICILIA
CATANIA PROVINCIA .35
Jonica
Centra il «5 Superstar» e vince oltre 531mila euro
LA «STRAGIARRE»
Comune e Provincia «assenti»
Riposto. La combinazione è stata giocata in una ricevitoria di viale Amendola. «Il vincitore? Qualche residente» dopo 9 anni niente podistica
I TITOLARI DELLA TABACCHERIA CON ALCUNI FAMILIARI MENTRE BRINDANO
in breve
RIPOSTO
Sito Comune ancora disattivato
s.s.) Rimarrà disattivato ancora
alcuni giorni, per problemi tecnici, il
sito web del Comune di Riposto
(www.comune.riposto.ct.it). La
disattivazione momentanea
dell’apparato web del Comune
marinaro è dovuta al cambio del
dominio del sito istituzionale. Un
cambio necessario per migliorare i
servizi.
GIARRE
Al teatro Rex concerto di Jenny B.
m.g.l.) Questa sera, alle ore 20,30, al
teatro Rex concerto della cantante
Jenny B.
GIARRE
Si presenta libro su «Mbweni»
m.g.l.) Oggi mercoledì alle ore 17
nella Sala Romeo del palazzo delle
culture sarà presentato il libro di
Roberto Rapisarda "Mbweni Il
villaggio della gioia" di Armando
Siciliano Editore.
GIARRE
Presepe vivente fino a domani
m.g.l.) Domani giovedì 6 a partire
dalle ore 19,30 circa si terrà la serata
conclusiva del presepe vivente
allestito dalla parrocchia "Gesù
Lavoratore" con l’arrivo dei Magi alla
capanna della Natività. La serata
sarà animata da canti e nenie
natalizie a cura del soprano Sarah
Ricca e la partecipazione della
cappella musicale "Mater Puritatis"
di Giarre.
MASCALI
Stasera «concerto del nuovo anno»
a.d.f) Oggi, mercoledì 5 gennaio,
nella Chiesa Madre di San Leonardo
Abate, alle ore 19, con il patrocinio
del Comune di Mascali, il soprano
Olga Caia e al pianoforte Vera Lizzio
si esibiranno nel "Concerto del
Nuovo Anno".
LE FARMACIE DI TURNO
CALATABIANO: via XX Settembre,
16; CARRUBA: via E. Toti, 36;
FIUMEFREDDO via Umberto, 54;
GIARRE: corso Italia, 188; RIPOSTO:
corso Italia, 65.
[FOTO DI GUARDO]
Nuovo anno col botto a Riposto, dove un fortunato giocatore ha totalizzato nella seconda estrazione del 2011
del Superenalotto una vincita di oltre mezzo milione di
euro centrando un "5 Stella" grazie all’estrazione del
numero superstar 51. La vincita, l’unica in Italia, ammonta a 531.742,25 euro ed è stata realizzata nella rivendita di tabacchi-edicola del viale Amendola, che si
trova ubicata a pochi decine di metri dal porto turistico dell’Etna, gestita da Ivan Caruso e dalla sorella Tatiana. Nel punto Sisal dei Caruso, diffusasi la notizia della
fortunata vincita al Superenalotto, si è radunata, ieri sera, una grande folla di curiosi che hanno brindato fino
a tarda ora alla "pioggia" di euro determinata dalla sestina vincente (1-12-21-31-39-49) e dal numero superstar 51 del concorso n. 2. Da un primo riscontro dei titolari della ricevitoria eseguito, ieri sera, non è stato
possibile accertare se la matrice della giocata vincente
appartenga ad un sistema oppure sia una singola giocata magari di pochi euro. La ricevitoria "baciata dalla for-
tuna" in questo periodo viene frequentata da clienti che
abitano o lavorano nel quartiere "Scariceddu". «Per me
e per mia sorella Tatiana - spiega Ivan Caruso con la moglie Maria Pia, tornati ieri mattina dal viaggio di nozze
negli Usa - è stata una gradita sorpresa sapere di questa
vincita da oltre mezzo milione di euro giocata nella nostra tabaccheria - edicola. Negli anni scorsi sono state
totalizzate altre vincite fortunate nella nostra ricevitoria, ma mai con somme così consistenti».
Avete idea di chi possa essere il fortunato scommettitore? «Assolutamente no. - risponde Tatiana Caruso Pur essendo la nostra ricevitoria collocata in una strada molto trafficata soprattutto in estate, ritengo che il
vincitore, considerato il periodo invernale, possa qualcuno residente nel quartiere o magari qualche studente o docente del vicino istituto alberghiero. Mi auguro
che la vincita sia stata centrata da qualche persona in
difficoltà".
SALVO SESSA
GIARRE. Dopo la fortunata nascita delle «città del vino»
Percorsi turistici
tra fiori e piante
Così come già esistono «Le Città del Vino» presto la Provincia potrebbe istituire le «Strade dei fiori e delle piante».
L’idea delle «Città del Vino» è quella di
percorsi all’interno di territori a vocazione vitivinicola, caratterizzati da vigneti, cantine e da attrattive naturalistiche; si tratta, com’è evidente, di
uno strumento di promozione dello
sviluppo rurale e del territorio.
Su questa falsariga il consigliere del
Pd, arch.Salvo Patanè, ha inserito nel
bilancio di previsione 2011 della Provincia Regionale di Catania la somma
di 130mila euro per valorizzare il settore florovivaistico, particolarmente
diffuso nella zona ionico-etnea.
«L’idea che muove l’iniziativa consiliare, condivisa dal presidente Castiglione – spiega Patanè – è quella di tipicizzare i territori vocati dell’area ionico etnea, costruendo percorsi integrati, paralleli a quelli delle Città del
Vino, che in collaborazione con l’Uni-
M. G. L.
CALATABIANO: I CANTIERI LAVORO
Consigliere Pd inserisce nel
bilancio della Provincia la somma
di 130mila euro per l’iniziativa
versità di Catania, la Regione Siciliana,
i Comuni interessati e i produttori singoli o associati, conducano al riconoscimento di tipicità dell’area, al miglioramento dell’offerta, a rafforzamento delle strutture consortili esistenti, alla promozione del marchio
“Piante e Fiori dell’Etna”, all’ampliamento della commercializzazione dei
mercati europei e alla diretta relazione tra prodotti floricoli e territori di
provenienza».
Patanè ricorda anche che da anni,
con l’associazione «I fiori di Giarre e
dell’Etna» del dott.Carlo Calì, si promuove la crescita del comparto.
Niente «Stragiarre» quest’anno per l’Epifania. E’rammaricato il presidente della Pro Loco, Salvo
Zappalà, nell’annunciare che la gara podistica quest’anno salta perché il Comune e la Provincia non
l’hanno sostenuta, sia da un punto di vista economico che per i servizi. La bella manifestazione, per
9 anni, ha attirato, il giorno dell’Epifania, tanti sportivi e appassionati e animato il centro di Giarre.
Al Comune, la Pro Loco aveva richiesto stand, palchetto, transenne e amplificazione, ma senza ricevere alcuna risposta; anzi, la gara non è stata neanche inserita nel programma natalizio. Zappalà rincara la dose sostenendo che è come se per il Comune. la Pro Loco sia un’antagonista.
L’assessore allo sport, Giuseppe Cavallaro, precisa che la gara non è stata inserita nel cartellone per
una svista e replica: «fin dal debutto del cartellone
natalizio, avevo già espresso la volontà, come fatto
anche per altre iniziative, di patrocinare con i relativi servizi la manifestazione podistica organizzata da Zappalà per la Befana. Invero Pro Loco stava
già organizzando per la Befana la sua, ho preferito
abbandonare l’idea. E’, quindi, evidente che l’assenza della competizione della Pro Loco non è da imputare all’amministrazione comunale bensì ad altre motivazioni che, Zappalà, per sua onestà intellettuale, dovrebbe chiarire evitando strumentalizzazioni inopportune. Chiarisco, infine, che nei confronti della Pro Loco non c’è alcuna preclusione, infatti, quest’anno, a seguito del regime di amministrazione controllata in cui versa il Comune, nessun contributo è stato erogato ad associazioni o società».
Operai e muratori: venerdì
ultimo giorno per domande
A supporto dell’iniziativa vi sono
comunque i dati forniti dal direttore
dell’Orto Botanico di Catania, prof.Pietro Pavone, secondo cui nei comuni di
Riposto, Giarre, Fiumefreddo, Mascali, Calatabiano, Piedimonte Etneo e
S.Venerina ci sono 420 ettari di terreno coltivati a piante ornamentali in
vaso.
Circa 60 ettari sono protetti con serre e 24 ettari anche riscaldati. Giovani
e colti gli imprenditori di questo settore: la metà di loro ha, infatti, meno di
45 anni e il 58% ha un titolo di studio
di scuola media superiore o laurea.
MARIA GABRIELLA LEONARDI
L’obiettivo non
solo a Giarre dove come
vediamo i fiori
non mancano ma anche
nell’intero
comprensorio è
di realizzare le
«strade dei fiori e
delle piante» così
come è stato per
il vino
(Foto Di Guardo)
s.z.) Si riaprono i termini al Comune per la
formulazione della graduatoria, durata triennale,per
l’assunzione a tempo determinato di personale, con la
qualifica di operaio specializzato o qualificato
muratore, da inserire nei cantieri di lavoro finanziati
dalla Regione. Le domande dovranno pervenire
all’ufficio del protocollo dell’ente entro venerdì
prossimo giorno 7. Le domande sono disponibili sia sul
sito istituzionale del Comune che nell’ufficio Tecnico,
nei giorni di apertura al pubblico, in via A. Alagona.
Tra i requisiti richiesti il possesso dell’attestato di
qualifica professionale La graduatoria sarà formata
valutando i titoli secondo i seguenti criteri: fino a 50
punti per l’anzianità di servizio; fino a 20 punti per il
titolo di studio; fino a 30 punti per i titoli formativi.
Procedono intanto i lavori del 1° cantiere aperto nel
parco Cocula.
Riposto, sbarco dei Re Magi Illuminazione potenziata
e la Befana della solidarietà nelle strade di Calatabiano
Il tradizionale sbarco dei «Re Magi»
nel porto di Torre Archirafi - dove
giungeranno via mare domani, alle
16,30, a bordo di un peschereccio segna la conclusione degli appuntamenti natalizi organizzati dal Comune.
Dopo lo sbarco, i tre «Re Magi»,
vestiti con costumi d’epoca, raggiungeranno la chiesa della Madonna del Rosario dove renderanno
omaggio al Bambinello. «Un evento che ha mosso
i primi passi guardando alle tradizioni del nostro
borgo. - dice il sindaco Spitaleri - La manifestazione ogni anno è un’attrazione per turisti e abitanti del luogo. Questo dimostra come le tradizioni
semplici e le origini di Riposto rappresentano un
punto di forza e un valore aggiunto nel percorso di
crescita turistica della nostra città».
Un altro appuntamento dell’Epifania è rappresentato dalla manifestazione «La Befana della Solidarietà», in programma domani, alle
11, nella piazza del Commercio, organizzata dagli assessorati alle Pari
Opportunità e ai Minori in partenariato con l’associazione «Il Germoglio» e la collaborazione delle associazioni Divino Amore, Capuana, Cri,
Cngei, Uisp e Unitalsi.
Durante la giornata sarà promozionato il progetto "L’Albero della Solidarietà", curato dall’associazione Germoglio che si occupa di "adozione a
distanza" nell’ambito del territorio ripostese di
minori.
S. S.
Nuova illuminazione pubblica nelle vie del centro urbano di Calatabiano.E’ stato completato
l’intervento di ristrutturazione di alcuni impianti illuminanti operato dalla Società Enel Sole su indicazione dell’Amministrazione Comunale.
Le strade interessate dalla sostituzione dei
vecchi corpi illuminanti o dall’applicazione di
nuovi apparecchi di illuminazione a braccio e/o
a sospensione, sono la via Trefilò, via Oberdan,
via Fermi, via Alcantara, via Cruyllas, via Soldato Vitale, via Soldato de Pasquale, via Soldato
Ponturo, via Vittorio Veneto, via Madonnina,
via Soldato Moschella, via Soldato Pagano, via
Trento e via Della Pace.
«Adesso - dichiara il sindaco Antonio Petralia
- l’ammodernamento dell’impianto di illuminazione pubblica delle strade urbane è stato com-
pletato. Il 99 % delle vie cittadine è dotata di nuovi apparecchi illuminanti ad alta efficienza, con
lampade a basso consumo energetico. Sono così state ridotte al minimo le zone d’ombra nei vicoli e negli spazi pubblici ed in questo modo è
aumentata la sicurezza urbana dei residenti e
migliorata la transitabilità veicolare e pedonale».
Per l’assessore Tonino Fazio, delegato per l’illuminazione pubblica: «Con quest’intervento
di ristrutturazione abbiamo messo in sicurezza
l’impianto pubblico di illuminazione. Tanto è vero che le interruzioni di energia elettrica che si
verificavano durante le giornate di pioggia non
sono più accadute proprio per l’avvenuta sostituzione dei vecchi corpi illuminanti con altri a
norma. Ringrazio l’Enel Sole per la collaborazione prestata».
SALVATORE ZAPPULLA
Omnibus
Riposto, presepi artistici in mostra alla Pro Loco
Calcio: al Castello S. Marco il torneo di Capodanno
Resterà aperta fino all’Epifania, la mostra denominata "La Natività attraverso gli
oblò" che è stata allestita nella sede di corso Italia della Pro Loco di Riposto. La
mostra è stata inserita dalla Provincia regionale di Catania e dal comitato provinciale dell’Unione
Nazionale Pro Loco d’Italia (Unpli)
in un itinerario
tra i presepi del
territorio etneo,
per dare un segno
del Natale in ogni
Comune. La Pro
Loco ripostese è,
infatti, una delle
trentaquattro ad
aver aderito all’iniziativa promossa dalla Provincia regionale di Catania e dall’Unpli. Gli artistici
presepi esposti - realizzati con caratteristiche tecniche e scenografiche diverse
l’uno dall’altro dai soci della locale Pro Loco - sono una decina. All’inaugurazione erano presenti l’arciprete della basilica di San Pietro, don Agostino Russo, il sindaco Carmelo Spitaleri, l’assessore provinciale Giuseppe Pagano, il presidente della Pro Loco di Riposto, Angelo Spina e il consigliere comunale Orazio Quattrocchi.
S.S.
Si è svolta nel campo sportivo Giuseppe Calanna, la seconda edizione del triangolare di Capodanno, un torneo di calcio promosso dall’amministrazione comunale. «Ottimo torneo, partite assai combattute - ha dichiarato il vicesindaco Tonino Fazio - dalle
intonazioni comunque amichevoli con tanto
agonismo tra i 50
atleti presenti.
Prima del calcio
d’inizio vi è stato
lo scambio di auguri tra i calciatori e dopo il rito
del
riconoscimento da parte
dell’arbitro si sono disputate 3 ore di calcio veramente piacevole». Alla fine per
il 2° anno consecutivo ha vinto il Castello San Marco, squadra guidata da Santo Ragalbuto. Hanno preso parte a questo torneo tutti i praticanti di calcio impegnati
rispettivamente nei campionati sia di 3° categoria (G.S.C)che nel campionato Uisp per le squadre Castello Ssan Marco e Aurora. Durante la premiazione sono giunti gli auguri del sindaco Antonio Petralia e di tutta l’amministrazione comunale.
S.Z.
Giarre. raccolta per i bambini del Madagascar
m.g.l.) L’ associazione culturale l’Agorà, presieduta da Andrea La Ganga, ha avviato una raccolta fra i propri soci di zainetti nuovi e anche usati da riempire
di materiale utile, per scrivere e disegnare, da spedire ai bambini del Madagascar. Per completare questo lavoro e sostenere le spese di spedizione ha organizzato una tombola di beneficenza con la quale si sono raccolti 250 euro. Una
volta completata la raccolta, gli zaini saranno spediti alla missione di fratello Domenico Fazio sita in Fandana, in Madagascar.
M.G.L.
arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2011
MERCOLEDÌ 12 GENNAIO 2011
LA SICILIA
CATANIA .27
CONSIGLIO PROVINCIALE
ORDINE DEL GIORNO DEI CONSIGLIERI PD GALLETTA E PATANÈ
«Scontro» nell’Udc
Insediato Vanella
Danubio fa ricorso
«La Provincia dia più soldi al Bellini»
Con un ordine del giorno, i consiglieri provinciali del Pd, Giuseppe Galletta e Salvatore Patanè, impegnano l’amministrazione,
nella persona del suo presidente Castiglione, «a fare tutto quanto in suo potere al fine
di garantire un adeguato sostegno al teatro
Bellini, incrementando, in fase di assestamento di bilancio, il contributo annuo previsto, rilanciando la lodevole iniziativa di
coinvolgere nel calendario di Etnafest lo
stesso teatro, intervenendo presso i governi nazionale e regionale in favore del Belli-
ni e adoperandosi affinché sia insediato al
più presto il Consiglio d’amministrazione
dell’ente lirico».
Considerata la crisi della cultura, i consiglieri del Pd ritengono sia auspicabile «che
la direzione del teatro ponga il massimo impegno nel far fronte alle difficoltà, aumentando l’attività e l’offerta artistica del teatro,
e che il soprintendente riesca a dedicare
ogni sua energia al prestigioso e delicato
compito conseguente alla responsabilità
assunta».
Censimento
generale 2011
I due consiglieri del Partito democratico,
Giuseppe Galletta e Salvatore Patanè, ritengono altresì che «sia assolutamente indispensabile, per la sopravvivenza dell’ente lirico e per lo sviluppo culturale, artistico,
economico e occupazionale della provincia
catanese, che tutte le istituzioni concorrano
attivamente a scongiurare la fine ingloriosa
di un’istituzione attiva da oltre 120 anni e
che invece contribuiscano all’accrescimento delle sue attività».
L. S.
Selezionati per farlo, entro due
mesi e mezzo e fuori dall’orario
di lavoro, 31 dipendenti
comunali muniti di diploma
SI VUOLE RILANCIARE IL TEATRO BELLINI
La novità di quest’anno è che i
questionari arriveranno per
posta alle famiglie per
risparmiare sui rilevatori
Si parte con le operazioni propedeutiche
Da oggi la rilevazione dei numeri civici
La fotografia scattata nel 2001
PINELLA LEOCATA
Anche quest’anno, come in avvio di ogni
decennio, si terrà il censimento generale
della popolazione, il quindicesimo, indetto con la legge 122 del luglio 2010. L’organizzazione e il coordinamento è affidato,
come di consueto, all’Istat che assegna a
ciascun Comune i compiti necessari al suo
effettivo svolgimento. Se ancora non è stata fissata una data esatta per il suo svolgimento, che in genere ha luogo in autunno,
sono già in corso le attività preliminari e
propedeutiche.
L’Istat ha già fissato per Catania una
somma di 150.000 euro dei quali ha già
assegnato un anticipo di 55.000. Di questi circa 8.000 euro sono destinati alle cosiddette «spese di impianto», cioè all’acquisto del materiale di cancelleria, dell’inchiostro e della carta per stampante e
per le spese per la digitalizzazione dei dati. Il primo passo, cioè la prima operazione propedeutica al censimento - così come prevede la circolare n. 1 dell’Istat - è la
cosiddetta «rilevazione dei numeri civici
nei comuni con almeno 20.000 abitanti e
nei capoluoghi di provincia». Si tratta di
verificare la correttezza delle carte e della
documentazione in possesso dell’Istat - a
sua volta elaborata a partire dall’archivio
delle Poste e dalle geocodifiche del territorio fatte in precedenza - in modo da definire con certezza i numeri civici di ogni
«zona censuaria», in genere quella delineata da quattro strade che, dunque, in linea
di massima, corrisponde ad un isolato.
Con l’incrocio dei numeri civici e dei dati
del precedente censimento, quello del
2001, verranno individuate le famiglie destinatarie del questionario predisposto
dall’Istat.
Meno abitanti e più famiglie
migrazione nei Comuni vicini
Il censimento del 2001 ha fotografato la nostra
città fissandone il volto nella notte del 20
ottobre. Una foto che ha rilevato come,
rispetto al 1991, la popolazione era diminuita
di 26.582 unità sebbene i nuclei familiari
fossero quasi 5.000 in più. Un’apparente
contraddizione che si spiega con una maggiore
frammentazione delle famiglie. Allora, dieci
anni fa, era cresciuto il numero degli anziani
che vivevano da soli e, soprattutto, quello dei
giovani che avevano messo su casa da single, e
tra questi il maggiore incremento si rilevava
per le ragazze. Dati che l’attuale grave crisi
economica e sociale avrà di sicuro modificato.
Ancora. I dati dell’ultimo censimento
rilevavano il passaggio del nucleo familiare da
una media di 3 componenti a 2,7 e un
progressivo spostamento dei catanesi dal
capoluogo ai Comuni limitrofi, sebbene ridotto
rispetto agli anni precedenti.
Nel censimento di dieci anni fa, inoltre, è stato
rilevato anche il numero delle aziende che,
cresciuto rispetto al passato, si attestava a
21.437 unità. Censiti anche gli edifici: 32.437
(voce non rilevata in passato). Inoltre non sono
state riscontrate 6.664 famiglie, «scomparse»
all’anagrafe.
Dieci anni fa è stato il primo tra i Comuni
metropolitani a completare le operazioni del
censimento quando, per la prima volta, per
agevolare le operazioni di analisi dei dati, i
questionari sono stati muniti di codici a barra,
come i beni acquistati al supermercato. Allora
Catania fu scelta come città campione per
verificare la qualità del lavoro dei rilevatori che
risultò ottimo.
A18, A19 E STATALI
OGGI DAI CAPIGRUPPO
Il traffico
rallentato
da 20 cantieri
Commissioni
da rivedere
oggi si decide
Sul traffico veicolare extraurbano
giornaliero insistono e pesano lavori di ogni genere che comportano spesso e soprattutto nelle ore di
punta rallentamenti e disagi. Soltanto sulla grande viabilità e nella
Sicilia orientale la Polizia stradale
segnala ben 20 cantieri aperti talvolta l’uno vicino all’altro. Restringimenti di carreggiata o scambi di
corsia sono in atto, pertanto, sulle
autostrade Me-Ct e Me-Pa, e sulle
statali Messina-Palermo (Comune
di Caronia), Messina-Catania-Siracusa (territori di Santa Teresa,
Sant’Alessio e sul ponte Simeto) e
sulla Ss 117 (Comune di Mistretta).
Molti di questi lavori non sono
determinati nei tempi di durata e
quando piove o c’è nebbia i rischi
aumentano. Ricordiamo intanto
che la Stradale, tramite il numero
telefonico 095/547212, è sempre
in grado di aggiornare gli utenti
sull’andamento di questi cantieri,
sulla fine di alcuni e sull’inizio di
altri, specie quando piove e si creano smottamenti e frane. In ogni
caso a tutti viene ribadito di avere
pazienza e rispettare i limiti di velocità imposti nelle zone segnalate.
Questa mattina alle 12,30 la conferenza dei capigruppo riprenderà
il lavoro dopo la pausa festiva. All’odg la rimodulazione della composizione delle commissioni consiliari, richiesta fatta alla presidenza dal capogruppo del Pd, Saro D’agata. Secondo il regolamento, dopo
due anni e mezzo di legislatura un
partito può chiedere al Consiglio di
rivedere la composizione delle
commissione e procedere alle opportune correzioni qualora un
gruppo consiliare non sia più rappresentato. La richiesta dovrebbe
essere il primo punto che il Consiglio tratterà nella prima seduta dopo la pausa.
Altre delibere che potrebbero
essere inserite nell’odg sono quelle relative alle Partecipati InvestiaCatania e alla Golf service. Per InvestiaCatania l’amministrazione
ne chiede la messa in liquidazione.
Più lungo si prevede invece l’iter
per portare in aula la voluminosa
delibera sulla trasformazione dell’Amt in Spa. In questo caso la delibera deve essere prima esaminata
nelle opportune commissioni e
poi, una volta esitata, finire all’esame dell’assemblea.
AGATINO ZIZZO
La rilevazione dei numeri civici è tanto lavoro da effettuare. I 31 sono stati scelti
più importante nella rilevazione del 2011 tra i dipendenti comunali in possesso di
dal momento che, in base a quanto è dato diploma, così come richiesto dall’Istat, e
sapere informalmente, in questa edizione attraverso lo scorrimento delle graduatoi questionari non saranno distribuiti casa rie. Si tratta di un incarico a svolgere un’atper casa da addetti, come è avvenuto in tività occasionale - da effettuare al di fuopassato, ma saranno inviati attraverso Po- ri dell’orario di lavoro - il cui compenso
ste italiane. Essenziale, dunque, avere in- sarà commisurato alla quantità dei nudirizzi certi e informazioni sicure. Un’in- meri civici e degli edifici rilevati.
La circolare dell’Istat prevedeva che
novazione che, a quanto sembra, è frutto
questa operadella crisi econozione - la verifimica e della vo- STORI A E ORI GI NE D EL NOM E
ca dei numeri
lontà di risparcivici - si tenesmiare sul costo
Il termine censimento viene dal latino
se tra l’1 dicemdel lavoro. Basti
«censere» e significa valutare. L’interesse dei
bre 2010 e il 15
pensare che a
popoli del mondo per l’enumerazione dei
febbraio 2011,
Catania,
nel
propri appartenenti risale alla notte dei tempi:
ma, data la no2001, gli addetti
basti pensare ai dipinti rupestri delle epoche
tevole quantità
alla distribuzioprimitive, ritraenti gruppi di uomini, prede di
di errori risconne e al ritiro dei
caccia, utensili e oggetti, spesso rappresentati
trati nelle carte
questionari del
in prospettive d’ordine numerale.
di partenza, tutcensimento eraNel nostro Paese il primo censimento ufficiale
ti i Comuni hanno 700. Probarisale al 1861, subito dopo l’Unità d’Italia. Da
no preferito retbilmente ci sarà
quel momento sono state eseguite 14
tificare quelli
bisogno, comunrilevazioni con cadenza decennale, l’ultima
più macroscopique, del loro ladelle quali risale al 2001. Da diversi decenni i
ci e partire con
voro in seconda
censimenti sono effettuati dall’ISTAT
qualche ritardo
battuta, nei casi
pur di evitare il
di mancata consegna, ma per un numero più che dimez- caos e successive perdite di tempo. A Catania, effettuate le correzioni incrociando
zato di lavoratori.
Intanto il dottor Roberto Politano, diri- i dati Istat con quelli dell’ufficio Toponogente del servizio Statistica - che rientra mastica, la rilevazione dei numeri civici
nella direzione Servizi demografici, de- parte oggi dalla I Municipalità, nelle zone
centramento e statistica del Comune - ha censuarie a ridosso dell’ufficio Anagrafe. E’
già nominato 31 rilevatori per il controllo previsto che questa attività si concluda
dei numeri civici. L’Istat ha dato la possibi- entro i due mesi e mezzo fissati dall’Istat,
lità di rivolgersi ad esterni o a personale ma, poiché si è partiti in ritardo, qualora
del Comune. Il dirigente ha scelto questa fosse necessario, saranno nominati altri riseconda strada per evitare di dovere valu- levatori.
Da oggi, dunque, la complessa macchitare oltre 20.000 domande previste e,
dunque, di ingolfare gli uffici a danno del na del censimento si è messa in moto.
Raffaele Vanella, detto Elio, è consigliere provinciale. Il
consiglio, convocato ieri in proseguo della seduta di lunedì sospesa per mancanza di numero legale - si è espresso
all’unanimità dei presenti, 24, mentre il quorum in seconda
convocazione era di 15 voti rispetto ai 21 richiesti in prima
convocazione.
Il dottor Vanella, dunque, si è insediato in supplenza di
Antonino Sangiorgi, Udc, arrestato nell’ambito
dell’operazione antimafia Iblis. Il Consiglio, inoltre, ha
votato anche per il suo insediamento nelle commissioni, le
stesse di cui faceva parte Sangiorgi e cioè la I, la II e la VI,
rispettivamente commissione Statuto regolamento,
convenzioni e autonomie locali;
Affari generali, personale e
organizzazione; e Pubblica
istruzione, beni culturali e solidarietà
sociale. Commissione, quest’ultima,
cui il dottor Vanella tiene
particolarmente.
«Se ho accettato l’incarico commenta soddisfatto dell’esito
della votazione - non è certo per
ELIO VANELLA
scaldare la sedia o per prendere un
gettone di presenza. Per fortuna non
ne ho bisogno: sto bene. Fare il
consigliere per me sarà un sacrificio,
dal momento che il 3 gennaio scorso,
ormai in pensione dall’ospedale
pubblico, ho assunto il primariato di
Chirurgia nella clinica privata Santa
Barbara di Gela. E’ un sacrificio, ma
farò la mia parte con il massimo
impegno».
ANTONINO SANGIORGI
Ne è riprova il fatto che, contando di
essere insediato in Consiglio già da
lunedì scorso, aveva fissato un
appuntamento proprio per ieri, a
Roma, con Casini e Cesa, i leaders
nazionali del suo partito, l’Udc.
L’incontro è stato rinviato, ma gli
auguri sono già arrivati a
destinazione, come quelli di tutti i
componenti del consiglio provinciale
di Catania, avversari politici
ANTONIO DANUBIO
compresi.
Tutti tranne quelli dei tre colleghi
dell’Udc, ieri assenti alla seduta in cui si votava
l’insediamento del compagno di partito. Assenti Cutili e
Calogero e assente anche il capogruppo Antonio Danubio
che conferma la propria determinazione a fare ricorso al Tar
contro questa seduta di Consiglio che ritiene illegittima. E se
la seduta è illegittima lo è anche la votazione. «Sto
aspettando i verbali cartacei per consultare il mio avvocato
e fare ricorso», ribadisce. Il fatto che così danneggi il suo
collega di partito per lui non rileva, né lo induce a desistere.
«Non è mia intenzione danneggiarlo - assicura -. Il problema
non è tra me e Vanella, ma tra me e il presidente del
Consiglio provinciale che non ha tenuto in alcun conto il mio
rilievo quando gli ho fatto presente che non avevo ricevuto
alcuna notifica della convocazione del consiglio, avendo il
notificatore lasciato la convocazione nella stanza del gruppo
senza che alcuno l’abbia ricevuta e firmata. E se un
consigliere non riceve la notifica di una seduta la
convocazione è illegittima». Insomma il consigliere Danubio
dice che non c’è alcun problema politico, e che si tratta
«soltanto» di una questione di principio. E da Roma il partito
che dice? «Niente. Che deve dire? Non c’è alcuna tensione
tra colleghi, dunque...». Ma questo è tutto da vedere.
P. L.
arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2011
MARTEDÌ 14 GIUGNO 2011
LA SICILIA
CATANIA PROVINCIA .39
Jonica
Aree edificabili, ridotta l’Ici Giarre, ancora all’asciutto le fontane
Riposto. La Giunta blocca così l’aumento retroattivo della tassa dal 2005
Avrà ripercussioni certamente positive
nel mondo dell’edilizia privata della
città del porto dell’Etna - settore in crisi dopo il boom registrato negli anni 70
e 80 del secolo scorso - la decisione
della locale Giunta municipale, guidata
dal sindaco Carmelo Spitaleri, di ridurre di circa il 20% il costo dell’Ici relativo
alle aree edificabili che si trovano spalmati in particolare tra le frazioni di Torre Archirafi e di Carruba.
Con l’introduzione del Piano di revisione - che è stato curato dall’arch. Salvatore Calì, dirigente del settore Urbanistica (Utc) - i valori delle aree edificabili ricadenti nel Comune di Riposto vengono ridotti, attestandosi sui canoni del
2008, malgrado gli aumenti degli ultimi
periodi. Se non ci fosse stata, infatti, la
decisione adottata, nei giorni scorsi,
dalla Giunta municipale ripostese, che
ha deliberato di rapportare i valori dell’Ici al 2008, i proprietari delle aree in
questione (individuate dal Prg come
terreni edificabili per finalità di natura
turistica - ricettiva), sarebbero state
soggette, grazie al neo federalismo fiscale, ad un aumento retroattivo dell’Ici, calcolato ad iniziare dal 2005.
«Il dirigente del settore Urbanistica
dell’Ufficio tecnico comunale, Salvo Calì
- ha dichiarato il sindaco Carmelo Spitaleri - ha prospettato il piano dopo un’analisi dettagliata. Ritengo sia una buona risposta alla cittadinanza ripostese
in un contesto, come quello attuale, in
cui è tangibile la crisi del settore edile.
Già nei mesi scorsi avevamo sottoli-
in breve
CALATABIANO
Revoca dell’incarico all’assessore Fazio
s.z.) Il sindaco Antonio Petralia nell’ultima
seduta del consiglio comunale ha reso noto di
aver revocato l’incarico di vicesindaco
all’assessore comunale allo sport Tonino Fazio
(nominato nel giugno del 2009). “Ritengo utile
procedere ad una turnazione dell’incarico di
vicesindaco tra gli assessori comunali” è la
motivazione data dal sindaco.
CALATABIANO
Al Castello degustazione di olio e nocciole
Olio extravergine di oliva biologico e nocciole
protagonisti al Castello di Calatabiano, dove oggi
e domani si terranno due giornate di
degustazione e interventi di esperti, organizzata
dall’Assessorato regionale delle Risorse agricole
e Alimentari in collaborazione con il Premio
internazionale Biol e con l’Associazione
nazionale Città della Nocciola. L’apertura oggi
alle 10 con degustazione dei migliori oli biologici
siciliani distintisi nelle selezioni regionali e nelle
fasi finali del premio Biol. Alla degustazione
seguirà una cerimonia di premiazione e la
consegna degli attestati assegnati dalla giuria
internazionale. Presenzieranno Gaetano
Paparella, presidente del Cibi (Consorzio italiano
per il biologico), i componenti il Comitato
territoriale Biol Sicilia, e i funzionari
dell’Assessorato delle Risorse agricole e
alimentari. Domani, 15 giugno, alle 17, sarà la
volta delle nocciole, con una degustazione
realizzata in collaborazione con la responsabile
del panel di assaggio dell’Associazione nazionale
Città della Nocciola, Irma Brizi. All’incontro
parteciperanno anche i tecnici dell’Assessorato
impegnati nelle attività di assistenza tecnica a
supporto delle aziende dei tre principali areali di
produzione, l’Etna, i Nebrodi e le Madonie.
GIARRE
Incontro su «L’uomo di fronte al dolore»
m.g.l.) L’associazione Scienza & Vita Giarre
Riposto oggi alle 19,15 nella sala “Tau” della
parrocchia “San Francesco d’Assisi” al Carmine
organizza un incontro sul tema “L’uomo di fronte
al mistero del dolore e della morte”. Il dott. Gino
Passarello, chirurgo e bioeticista, tratterà
l’argomento “L’eutanasia e l’accanimento
terapeutico”; l’avv. Sidro Barbagallo, dottore di
ricerca e cassazionista relazionerà sulle Dat
(Disposizioni anticipate in materia di fine vita).
LE FARMACIE DI TURNO
CALATABIANO (Pasteria): via Sac.Dominici;
FIUMEFREDDO: via Umberto 54 (solo diurno);
GIARRE (Macchia): viale Ionio 34/e; MASCALI
(Nunziata): via Etnea 203; RIPOSTO: via Roma
55/a.
neato l’avvio di questo studio in vista
del progetto che adesso diventa concreto».
La notizia dell’aumento retroattivo
dell’Ici dal 2005 aveva ingenerato, nei
mesi scorsi, un preoccupante fermento
tra gli oltre quaranta proprietari di terreni edificabili posi tra Torre Archirafi e
Carruba. Ritenendo l’Ici «vessatoria ed
eccessiva a causa dei parametri adottati per calcolo di essa" che avrebbe comportato il "pagamento di somme esose
in relazione all’estensione e tipologia
del terreno», i proprietari delle aree edificabili diedero vita ad un apposito comitato che si è avvalso della collaborazione di esperti tecnici fiscali e legali e
della locale sezione dell’Ace.
SALVO SESSA
delle piazze San Francesco e Andò
PIAZZA S. FRANCESCO
La prima sarà
forse attivata
entro giugno
Con la bella stagione e le temperature che si
innalzano è facile, camminando per strada,
cercare un ristoro in una fontanella. Ma la vita per gli zampilli giarresi non è affatto facile. Sono passati, infatti, ormai diversi mesi da
quando due incidenti stradali, nell’arco di
pochi giorni, investirono lo storico zampillo
di piazza San Francesco d’Assisi, nel cuore di
tanti giarresi e soprattutto di tanti giovani
che frequentano la piazza. Mentre dopo il
primo incidente lo zampillo fu prontamente ripristinato, dal secondo incidente stradale si aspetta ancora che torni la fontanella in
piazza San Francesco d’Assisi dove, al momento, sono rimasti solo i tre gradini.
Ma lo zampillo di piazza San Francesco
non è l’unico che attende di essere ripristinato. In piazza Biagio Andò, infatti, dietro il
Monumento ai Caduti, l’acqua non zampil-
la più nell’utilissima fontanella della piazzetta. Per mesi, dalla fontanella si registravano delle perdite d’acqua, che si versava per
strada; adesso perdite non ce n’è più, ma
neanche l’acqua. Una situazione beffarda,
proprio in questo periodo, in cui gli italiani
hanno riscoperto l’importanza dell’acqua
pubblica. Quanto bisognerà aspettare per
rivedere l’acqua zampillare in queste due
piazze?
In una nota, l’ufficio Servizi tecnologici
del Comune fa sapere che la fontanella della villetta San Francesco sarà riposizionata e
attivata entro la fine di giugno. Per quanto riguarda la fontanella di piazza Biagio Andò è
stata disattivata a seguito di un avaria allo
scarico: non appena eseguiti i lavori sarà
riattivata.
MARIA GABRIELLA LEONARDI
GIARRE. Relazione dell’Iacp sui 60 appartamenti. Bando entro l’anno e una nuova graduatoria
Case popolari, 6 milioni per completarle
Il responsabile dell’area tecnica dell’Istituto autonomo case popolari di Catania è tornato, ieri mattina, a relazionare sullo stato dell’arte di 60 alloggi
popolari di via Trieste ancora incompleti.
Silvio Tiano ha spiegato quali saranno i tempi e i modi di intervento per
completare gli alloggi del programma
costruttivo 162. È stata la V commissione consiliare presieduta da Salvo
Zappalà a chiedere l’incontro.
Tiano ha incontrato il dirigente della IV area Venerando Russo per puntare i riflettori sul percorso che dovrà
condurre al bando per l’affidamento
dei lavori di completamento. Confermato quanto già detto nelle scorse settimane: «Bando entro l’anno - spiegai
Salvo Zappalà - e costo dell’opera,
complessivamente, di 6 milioni di euro. Secondo quanto detto da Tiano, ci
sarebbero buone possibilità per ottenere, aldilà del finanziamento di oltre
3 milioni di euro, i fondi necessari per
completare l’intera opera». Un’opera
il cui costo, intanto, negli anni, è cresciuto: a frenare l’iter è stato l’intoppo
della rete fognaria che dovrà essere
realizzata praticamente ex novo.
«Dall’Iacp sembrano ottimisti sul
RIPOSTO
Lavori riparazione dei pontili del primo bacino turistico
Patanè: «Azione politica per l’autorizzazione provvisoria»
mento, era stato annunciato già in occasione dello scorso incontro: 55 mila
euro.
Intanto, oggi, riflettori accessi anche un altro programma costruttivo.
«Gli abitanti degli alloggi popolari di
San Giovanni Montebello hanno evidenti disagi - continua Zappalà - infiltrazioni d’acqua e non solo. Per lunedì
20 giugno prossimo, ho già programmato un sopralluogo nella frazione di
San Giovanni Montebello per verificare la reale condizione degli alloggi in
questione».
Un’interrogazione sulle rivendicazioni dei componenti del
Comitato ripostese "Mare d’Amare" - circa 200 tra
diportisti e pescatori sportivi - che, domenica, hanno
inscenato una protesta sulla banchina di riva del primo
bacino turistico, è stata presentata dal cons. prov. Salvo
Patanè (Pd) al presidente della Provincia di Catania,
Giuseppe Castiglione. Nell’interrogazione vengono
sottolineate le ragioni della protesta promossa per
"rivendicare il diritto dei diportisti all’ormeggio nel primo
bacino turistico" e per evidenziare che "a tutt’oggi,
nonostante siano state reperite le somme, la Regione non
ha ancora provveduto ad effettuare i lavori di riparazione
dei pontili danneggiati dalla mareggiata del 13 gennaio
2009". Patanè chiede a Castiglione di conoscere "se intenda
promuovere, di concerto con l’Amministrazione comunale
di Riposto e il Comitato "Mare d’Amare", un’incisiva
iniziativa politica finalizzata all’autorizzazione provvisoria
della prima banchina di riva" e "se ritiene utile
rappresentare al Governo regionale e alle autorità d’ambito,
lo stato di agitazione della marineria ripostese sollecitando
il definitivo finanziamento delle opere di riparazione dei
pontili danneggiati dalla mareggiata del 13 gennaio 2009,
senza il quale l’intera area jonica resta priva di una struttura
attesa da generazioni di ripostesi che nel mare e nella sua
fruizione, identificano l’esclusivo patrimonio genetico".
ELEONORA COSENTINO
SALVO SESSA
LA RIUNIONE DELLA COMMISSIONE CONSIGLIARE NELLA SALA DEL CONSIGLIO COMUNALE [DI GUARDO]
bando entro l’anno - continua Zappalà
- e alla luce di questo dato rinnovo
quando già detto qualche settimana
fa, ovvero come sia necessario stilare
in tempi stretti una nuova graduatoria
per l’assegnazione degli alloggi. Non
possiamo permetterci di allungare i
tempi: una volta pronti dovranno essere assegnati. Chiederò di stilare la
nuova graduatoria che non viene rinnovata dal 2002 all’ufficio competente».
Il costo della nuova condotta fognaria, il cui progetto ha rallentato l’invio
dei progetti a Palermo per il finanzia-
FIUMEFREDDO
CALATABIANO
Approvato il bilancio di previsione Furto del mezzo meccanico dell’Esa
la maggioranza perde 4 consiglieri mozione di condanna del Consiglio
È stata una lunghissima maratona quella condotta dal Consiglio comunale di Fiumefreddo per
l’approvazione del bilancio di previsione. Ci sono
volute ben sei convocazioni ed un intersecarsi di
emendamenti che hanno lacerato la maggioranza che contava su ben 11 consiglieri, in quanto ai
nove eletti nell’elezione del consiglio comunale
di 4 anni fa si erano aggiunti i due "arrivi" di Dalli e Patané che erano transitati successivamente.
Nella baraonda che é venuta fuori dal dibattito sugli emendamenti la maggioranza ha perso
quattro consiglieri (Alosi, Torrisi, Petrino e Crimi)
che si sono schierati con i quattro della minoranza, costituendo nuovi equilibri politici. Una mossa, studiata anche nei minimi particolari, a distanza di un anno dalla scadenza amministrativa, che apre nuovi scenari nelle alleanze future.
Gli emendamenti approvati hanno riguardato
una nuova strada di collegamento tra via Meli e
via Vittorio Emanuele Orlando, un capitolo di
bilancio di 200mila euro per contributi a famiglie
bisognose per pagamento di tariffe e tasse, un finanziamento di sviluppo economico a nuove
imprese, previo regolamento attuativo ed un impegno di 165mila euro tra studio tecnico e lavori di ristrutturazione della scuola di Gona da adibire a nuova caserma temporale per i carabinieri. Alla conclusione del dibattito hanno votato favorevolmente al bilancio i consiglieri Alosi, D’Anna, Pagano, Forzisi, Cantarella, Vecchio, Cascino,
Caudo, Torrisi, Petrino e Crimi. Bocciata la richiesta di immediata esecutività dell’atto con il
voto contrario di Caudo, Cascino e Vecchio.
ANGELO VECCHIO RUGGERI
Votata in Consiglio comunale all’unanimità una
mozione presentata dai consiglieri di maggioranza concernente la ferma condanna per l’avvenuto furto nei giorni scorsi di un mezzo meccanico
messo a disposizione dall’Ente di sviluppo agricolo della Regione Sicilia al Comune di Calatabiano per eseguire dei lavori di riparazione e la sistemazione della rete viaria rurale comunale. Proprio, a seguito delle intense piogge della stagione invernale scorsa si erano determinati in diversi tratti stradali extraurbani ingenti danni provocati da smottamenti di terreno di alcuni versanti collinari o dai cedimenti di alcuni parti del piano viabile di strade rurali. L’Amministrazione
comunale era riuscita di recente a stipulare una
convenzione con l’Esa nella quale il Comune si faceva carico di fornire il carburante. Il primo giu-
gno erano iniziati i lavori sulla strada comunale
Santo Zito di contrada Bosco, ma la mattina del 3
giugno gli operatori regionali riscontravano la
scomparsa del grosso mezzo meccanico, determinando un grave danno agli agricoltori locali.
Per il sindaco Antonio Petralia: «È stata un’azione delittuosa portata avanti da malfattori senza scrupolo. I dirigenti dell’Esa mi hanno riferito che il mezzo meccanico rubato non è facilmente piazzabile sul mercato in quanto agevolmente riconoscibile. Sono fiducioso che le forze
di polizia riusciranno a ritrovare la motopala
dell’Esa. Ci tengo a manifestare pubblicamente la
posizione ferma dell’Amministrazione comunale cui faccio capo, che non si farà intimorire da
nessun tipo di iniziative di questo genere».
SALVATORE ZAPPULLA
omnibus
Mascali, «Il Risorto»
a Maria dell’Idria
Giarre, incontro degli allievi del Fermi diplomatisi 35 anni fa
Carmelo Cannavò, Enzo Mignacca, Salvatore Trefiletti, Giuseppe Coco, Giovanni Tosto, Antonino Romano (preside), Pietro Bellomo, Andrea Ranieri, Santo Silvestri, Alfio Coco, Giovanni Leotta (nella foto da
sinistra con le rispettive mogli). Sono gli ex alunni della classe V A (sezione Elettrotecnici) dell’Istituto "E. Fermi" di Giarre che si sono incontrati in occasione del 35° anniversario dal conseguimento del
diploma, avvenuto nel 1976. «È stata - racconta Giuseppe Coco - un’occasione coronata dalla presenza
del nostro dirigente scolastico di allora, l’ing. Romano, che ha chiamato l’appello auspicando, per i prossimi incontri, la partecipazione degli ex alunni assenti».
GRAZIA CALANNA
Nei giorni scorsi presso il teatro del
Collegio delle Figlie di Maria Ausiliatrice di Nunziata di Mascali, con impegno e passione, i giovani e meno giovani della parrocchia di Maria Santissima dell’Idria di Nunziata hanno portato in scena il musical "Il Risorto".
La rappresentazione teatrale, scritta
liberamente da Daniele Ricci, è una
versione, con musiche rock, della passione, morte e resurrezione di Gesù
Cristo. La regia, la scenografia e la coreografia sono stati curati da Claudia
Marchese, il nutrito gruppo di ballo è
stato diretto da Cristina Veneziano,
mentre la direzione del coro è stata
curata dalla professoressa Agata Spina.
Grande successo e commozione ha
suscitato l’interpretazione di Francesco Marchese nel ruolo di Gesù.
ANGELA DI FRANCISCA
Mascali, al «Grassi» il recital sulle conquiste dell’Unità
Si è concretato con una manifestazione conclusiva dal titolo"L’Italia una nazione in cammino", orientato alle celebrazioni del 150° dell’Unità d’Italia, il progetto di educazione alla legalità che l’Istituto comprensivo Leonardo Grassi di Mascali ha portato avanti nel corso dell’anno scolastico. «Il progetto e il recital, che hanno coinvolto gli alunni e il coro dell’Istituto, hanno inteso valorizzare il lungo cammino di lotte, di conquiste e di sacrifici che hanno portato all’Unità d’Italia - ha detto il dirigente scolastico Giovanna Fisichella -. Il sostegno
delle insegnanti Agata Marino, Enza Greco, Maria Pia Sorbello, Alfina D’Aquino, Rosa Maria Galgani, Salvatore Camarda, Vera Fumò e Giacoma D’Aguanno è stato prezioso».
A.D.F.
LA SICILIA
60.
arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2011
VENERDÌ 30 DICEMBRE 2011
CATANIA PROVINCIA
GIARRE
Il Comune esce
dal regime
di spesa limitata
«Cessato il regime vigilato,
continuano i vincoli di finanza»
Jonica
L’Amministrazione ha ripianato il
disavanzo del rendiconto del 2008 e ha
dato copertura ai debiti fuori bilancio
Dopo tre anni, il Comune di Giarre è
finalmente uscito dal regime di spesa
limitata (art. 191 comma 5 del Testo
unico degli Enti locali) che ha sinora
condizionato molto l’attività amministrativa. Esempio: le strade sono piene di buche e per sistemarle il Comune doveva accendere un mutuo? Sinora, essendo sotto il regime di spesa
limitata, non lo ha potuto fare.
Ieri, in un comunicato, il dirigente
finanziario dell’Ente, Letterio Lipari,
ha dichiarato: «Si conferma che l’Ente
ha ripianato il disavanzo del rendiconto 2008, ha dato copertura finanziaria a tutti i debiti fuori bilancio che
ha riconosciuto e che la gestione dell’esercizio in corso prevede un risulta-
Sinora l’attività mministrativa è stata condizionata e alcuni
interventi, come la sistemazione delle strade, rimandati
Nell’ufficio di via Veneto la
nuova dirigente ha puntato
sulla comunicazione e sulla
esternalizzazione dei servizi
Mercato
del lavoro
Il sindaco: «Risultato ottenuto grazie alle rigorose politiche finanziarie». L’assessore: «L’ente
continua la razionalizzazione delle risorse»
to finanziario positivo. Pertanto non
sussistono disavanzi da ripianare e
ciò ha determinato la cessazione del
ristretto regime contabile di cui all’art. 191. Va da sé che il fatto di avere
superato le più gravi criticità finanziarie affrontate dall’ente negli ultimi
anni, occorre, comunque, sempre vigilare sul rispetto dei vincoli di finanza pubblica recentemente inaspriti
con interventi legislativi».
Soddisfatta anche il sindaco Teresa
Sodano per questo risultato ottenuto
«a seguito di rigorose politiche finanziarie che l’Amministrazione ha dovuto sostenere, in considerazione dell’elevato importo di debiti e disavanzi».
Il sindaco ha rimarcato che in 9 anni
Nel 2011 i soggetti in cerca di
occupazione sono passati da
4.030 a 3.091. I lavoratori assunti
a tempo indeterminato 1.764
Centro per l’impiego, seminari e tirocini
Per favorire l’incontro tra domanda e offerta, l’ufficio ha un ruolo privatistico di gestione e mediazione
NERINA PATANÈ
“
Tra i servizi
c’è la preselezione, per
facilitare
l’incontro
con le
imprese
Per decenni l’abbiamo conosciuto come l’Ufficio
di Collocamento con il mercato del lavoro completamente monopolizzato dallo Stato, poi, nel 2003,
l’inizio di una vera rivoluzione con la conversione in
Centro per l’impiego. Nell’ufficio di via Veneto a
Giarre la nuova dirigente, la dott.ssa Nerina Patanè, sin dal suo insediamento oltre a portare una
ventata di rinnovamento ha puntato tutto sulla comunicazione e sulla esternalizzazione dei servizi
aprendosi al territorio attraverso una serie di protocolli di intesa con le istituzioni pubbliche, l’avvio di
seminari informativi sulle procedure di iscrizione al
centro per l’impiego e sull’offerta dei servizi.
Il Centro per l’impiego di Giarre altro non è che
una struttura pubblica di gestione dei candidati e
delle imprese e si rivolge a coloro che sono alla ricerca di lavoro e alle imprese che necessitano di
personale qualificato: mettendo a disposizione
informazioni e servizi di orientamento ed indirizzamento, permettono alla domanda di lavoro di incontrare l’offerta. «Il nostro centro - afferma la dirigente Patanè - è certamente un punto di riferimento nel comprensorio giarrese - con una tendenza privatistica nella gestione e nella mediazione del
mercato del lavoro. Oltre ai servizi necessari e determinanti per l’impiego, si sono aggiunte nuove e importanti prestazioni a cominciare dalla preselezione un servizio finalizzato a promuovere l’accesso al
lavoro e facilitare l’incontro tra chi cerca un’occupa-
zione e le imprese. E ancora: i tirocini formativi e di
orientamento, corsi di formazione professionale, di
alfabetizzazione e di operatore Caf».
La piena operatività del Centro per l’impiego di
Giarre è confermata dai numeri. Nel 2011 le iscrizioni nei relativi elenchi dei soggetti in cerca di occupazione nel comprensorio giarrese sono state complessivamente 3091, nel 2010 erano state, invece,
4030. Statisticamente al Centro per l’Impiego di
Giarre si rileva che degli attuali 3091 iscritti, 553
soggetti sono stati avviati a corsi di formazione, 626
soggetti avviati a misure di politiche attive del lavoro. Sempre nel corso dell’anno che si sta concludendo, 690 candidati hanno trovato lavoro grazie agli
sgravi contributivi della Legge 407/90, di cui usufruiscono le aziende che assumono soggetti a tempo indeterminato che si trovavano disoccupati da
almeno 24 mesi. Nel 2011 i lavoratori assunti a
tempo indeterminato e senza i benefici della Legge
407/90 sono complessivamente 1764, mentre 332
soggetti si sono avvalsi dell’istituto dell’apprendistato, 808 (lavoro interinale), 577 (lavoro a progetto), 2868 (tempo determinato) e 97 quelli che hanno usufruito del contratto di inserimento. In linea
generale come conferma la stessa dirigente Patanè,
«le assunzioni da parte delle aziende registrano
una progressiva diminuzione a fronte di un costante aumento di licenziamenti».
LE PRESTAZIONI
SERVIZIO EURES SUL MERCATO UE
ma.prev.) Tra le numerose
prestazioni del Centro per
l’Impiego di Giarre primeggia il
servizio Eures (European
Employment Services) un punto di
riferimento informativo e di
orientamento sul mercato del
lavoro Ue con il fine di favorire la
mobilità geografica e professionale
dei lavoratori. In particolare sono
fornite informazioni sulle condizioni
di vita e di lavoro dei Paesi membri e
sulle proposte occupazionali
disponibili. E ancora: il servizio per
la promozione dell’incontro fra
domanda e offerta di lavoro;
l’orientamento professionale;
interventi rivolti a segmenti deboli
dell’offerta di lavoro, promozione
di percorsi formativi. Saranno
inoltre avviati un corso di
alfabetizzazione (350 ore) riservato
a 15 extracomunitari e uno per
operatore per centro di assistenza
fiscale (450 ore) per 15 soggetti.
MARIO PREVITERA
GIARRE
Un pranzo per la «famiglia grande quanto il mondo»
m.g.l.) Anche a Giarre si è tenuto uno dei pranzi di Natale della comunità di “Sant’Egidio”, intitolato “Una famiglia grande quanto il mondo”. Nella chiesa “Gesù Lavoratore”, infatti, ieri è stato imbandito un pranzo a cui hanno partecipato
un centinaio di persone, soprattutto famiglie con bambini.
La comunità di “S. Egidio” non è ancora materialmente
presente a Giarre ma, come riferiscono dalla parrocchia
“Gesù Lavoratore, conta alcuni simpatizzanti, come il prof.
Raffaele Carbonaro e l’arch. Salvo Patanè, che si sono fatti
promotori della bella iniziativa di ieri. Le pietanze sono state preparate dagli alunni dell’Istituto alberghiero “G. Falco-
ne” mentre gli alunni del Liceo scientifico “Leonardo” hanno raccolto i fondi per realizzare il pranzo, sistemato all’interno della chiesa banchi, tavoli e sedie e poi si sono messi
a servire ai tavoli le varie portate. I commensali erano sia volontari che persone seguite dalle Caritas delle comunità di
“Gesù Lavoratore”, “Maria Ss. Provvidenza di Macchia", “S.
Giovanni Battista” di S. Giovanni Montebello, "Regina Pacis",
“S. Francesco d’Assisi” e dell’istituto “Sacro Cuore”.
Non poteva mancare Babbo Natale che ha portato dei regalini per i bambini. Donate anche delle busta con la spesa
alle famiglie partecipanti.
UN MOMENTO DEL PRANZO NELLA CHIESA «GESÙ LAVORATORE»
di governo della città non solo sono
stati garantiti tutti i servizi essenziali
ma sono attuati interventi come l’eliminazione degli affitti o la lotta all’evasione che renderanno l’Ente più autonomo rispetto ai continui tagli effettuati da Stato e Regione.
Anche l’assessore al Bilancio, Leo
Cantarella, ha espresso soddisfazione
per il risultato raggiunto: «Al fine di
mantenere l’Ente in sane condizioni
finanziarie – ha sottolineato - si continuerà, come già anticipato nell’ultima relazione sul Bilancio 2011, nell’azione di razionalizzazione delle risorse finanziarie, umane e materiali già
intrapreso da tempo».
MARIA GABRIELLA LEONARDI
PARTENZE DI CAPODANNO
Prenotazioni in calo
la «fascia media»
costretta a tagliare
il viaggio di piacere
Brusco calo dei viaggi programmati dagli abitanti
dell’hinterland giarrese nel periodo
Natale–Capodanno ma con dei distinguo: i più ricchi,
quelli che hanno sempre potuto permettersi dei
viaggi continuano a partire a dispetto della crisi;
l’impoverimento riguarda, invece, una fascia ben
definita della popolazione, quella che potremmo
definire intermedia. Giusy De Farfalla lavora in
un’agenzia viaggi di corso Italia, in proposito,
afferma: «Difficile dare consigli a chi vorrebbe
viaggiare risparmiando: le offerte migliori si trovano
partendo da Milano o da Roma mentre la Sicilia
risente dei pessimi collegamenti con il resto del
mondo. Rispetto all’anno scorso, comunque,
abbiamo registrato un calo del 50-60% di
prenotazioni per viaggi in questo periodo dell’anno,
ma i prezzi sono rimasti invariati, le persone
preferiscono partire in altri periodi dell’anno».
Stesso crollo di prenotazioni, rispetto all’anno scorso,
è stato registrato da Caterina Raciti che lavora in
un’altra agenzia viaggi, in via Callipoli: «Il
capodanno, insieme al Ferragosto - spiega - è il
periodo più caro dell’anno: le persone non
rinunciano al cenone ma risparmiano eliminando
ciò che è superfluo, come un viaggio di piacere. E’
sparita quella fascia media di persone che una volta
riusciva a risparmiare per un viaggio. Lavoriamo con
chi aveva prima molto denaro da spendere e
continua ad averne anche adesso e poi con altre
tipologie di clienti come, ad esempio, gli sposi».
Sconti è possibile trovarne, ma proprio all’ultimo
minuto: mercoledì scorso, due giorni fa, avreste
potuto prenotare da Catania il volo che è partito ieri,
giovedì, per Istanbul e avreste usufruito di un 30% di
riduzione.
Gianfranco lavora, invece, in una storica agenzia
viaggi giarrese, una delle prima della zona. Qui non
si registrano cali rispetto all’anno scorso perché chi è
più facoltoso continua a mantenere un certo livello
di prenotazioni. «I viaggi da 700-800 euro per le
capitali europee, quattro giorni e tre notti, sono
ormai proibitivi per tante persone - spiega
Gianfranco - Chi prima poteva spendere 400 euro
adesso ne spende 150, chi partiva per quattro giorni
adesso parte per due. Sono, infatti, aumentati i
soggiorni brevi e sono aumentate anche le difficoltà
nei pagamenti - aggiunge - più spesso ci capitano
assegni che tornano indietro».
Un viaggio che prima costava 500-600 euro adesso
costa 800 euro. Intanto si cerca di pensare al futuro e
in anticipo, rispetto all’anno scorso, in agenzia sono
già arrivati i cataloghi per l’estate 2012.
M. G. L.
LA SICILIA
40.
arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2011
MERCOLEDÌ 2 FEBBRAIO 2011
CATANIA PROVINCIA
in breve
Jonica
GIARRE. Ancora polemiche sul futuro dell’ospedale S. Giovanni di Dio e S Isidoro» GIARRE
Progetto per la legalità
con l’Ic «Ungaretti»
RIPOSTO
Il sindaco presenta la nuova Giunta
s.s.) Sarà presentata oggi, alle 12,30,
nella Sala di rappresentanza del
Palazzo di Città, la nuova squadra
assessoriale nominata dal sindaco
Carmelo Spitaleri, dopo
l’azzeramento di due settimane fa
della precedente giunta municipale
che era composta da Mario
Calderone, Vincenzo Caragliano,
Francesco Castelli, Claudia D’Aita,
Domenico Di Martino, Michele
D’Urso e Lea Messina.
L’ingresso del
pronto soccorso
dell’ospedale di
Giarre dove non
si placano le
proteste: adesso
è stato chiuso
anche il reparto
di chirurgia
generale con i
malati che
vengono dirottati
ad Acireale
GIARRE
«EtnoEtna», conferenza dell’Unitre
m.g.l.) Domani alle 16,30 nella Sala
Romeo del palazzo delle culture,
l’Unitre di Giarre organizza la
conferenza del prof. Salvatore
Arcidiacono, docente di Scienze
naturali negli istituto superiori.
Titolo dell’incontro «EtnoEtna».
GIARRE
Nuova sede per la scuola «Manzoni»
m.g.l.) Venerdì 4 febbraio alle 16, il
presidente della Regione, Raffaele
Lombardo, il sindaco di Giarre, Teresa
Sodano, il dirigente generale della
Protezione civile, Pietro Lo Monaco,
inaugureranno ufficialmente la
nuova sede della scuola primaria del
2° Circolo didattico «A. Manzoni» sita
in viale Mediterraneo a Macchia di
Giarre.
MASCALI
Domani riunione del Consiglio
a.d.f) Domani alle 19.30 presso il
Palazzo di Città torna a riunirsi il
consiglio comunale di Mascali.
Durante la seduta consiliare il
sindaco Filippo Monforte presenterà
i nuovi assessori al consiglio
comunale. Primo punto all’ordine del
giorno, la surroga degli ex consiglieri
Giuseppe Barbarino e Cateno
Saturnino e la trattazione dei punti
che si dovevano sviluppare nella
scorsa seduta del 27 gennaio rinviata
per procedere prima agli
adempimenti di legge conseguenti
alla nomina dei nuovi assessori.
GIARRE
«Pronto soccorso: come funziona
se la Chirurgia è stata chiusa?»
STRUTTURA DOC
IN UN ANNO
21MILA
PRESTAZIONI
m.g.l.) Il consigliere
Salvo Patanè riferisce
che il pronto soccorso
di Giarre nel 2010 ha
effettuato 20mila949
prestazioni: 133 sono
stati i codici rossi, 1629
i codici gialli e 19.067 i
codici verdi. Ad agosto
il picco di prestazioni:
2207. I ricoveri di
pazienti presi in carico
dal pronto soccorso
l’anno scorso sono
stati 1189. «Questi
numeri sono
significativi –
sottolinea Patanè –
considerate le chiusure
di reparti, la carenza di
medici e il
funzionamento a
singhiozzo del 118».
Gita festa del Mandorlo in Fiore
Organizzata da Riccardo Tropea, in
collaborazione con l’associazione
turistica Pro-Loco di Giarre, è in
programma per il prossimo 13
febbraio una gita turistica (minimo
50 partecipanti) ad Agrigento per la
«Festa del Mandorlo in Fiore». Il
programma: partenza alle 7 da
Catania e, dopo una sosta per la
colazione, arrivo previsto ad
Agrigento alle 10. Visita alle viuzze
dei quartieri antichi e sfilata gruppi
folk. Alle 12,30 raduno e partenza per
Agrigento Mare per il pranzo. Alle 15,
partenza per la Valle dei Templi dive
si assisterà all’esibizione spettacolare
dei gruppi folkloristici; alle 18,
raduno e partenza per il rientro a
Catania. Per info e prenotazioni
scrivere a [email protected] o
telefonare al 339-6220339.
LE FARMACIE DI TURNO
CALATABIANO: via Umberto, 22;
CARRUBA: via E. Toti, 36;
FIUMEFREDDO: via Roma, 13/a;
GIARRE: via Callipoli, 171; RIPOSTO:
corso Italia, 65.
Critico l’interrogativo del consigliere Pd, arch.
Patanè, che ormai considera il nosocomio
locale un «poliambulatorio di Acireale»
A che livello può lavorare il pronto soccorso dell’ospedale di Giarre se la «Chirurgia» è stata chiusa? Lo chiede il consigliere provinciale del Partito Democratico arch.Salvo Patanè, critico sulle
ultime novità riguardanti il “S.Giovanni di Dio e S.Isidoro”.
Come riferisce lo stesso consigliere,
lo scorso 17 gennaio dall’Asp è stato
disposto che i ricoveri ordinari di Chirurgia generale debbano essere effettuati nell’ospedale di Acireale. Inoltre,
nella Gazzetta Ufficiale della Regione
Siciliana del 28 gennaio scorso, nell’ambito del cosiddetto piano di rientro
sanitario bis, viene pubblicato anche
l’elenco dei Pta che la Regione prevede
di attivare.
L’attivazione comporta la conversione, o come dice la Gazzetta, la “rifunzionalizzazione” dei presidi ospedalieri
che dovranno trasferire parte dell’atti-
vità assistenziale per acuti verso forme
alternative di assistenza. Nell’elenco
naturalmente c’è il Pta di Giarre, l’unico
al momento nella provincia di Catania.
Ma entro il 2012 saranno “rifunzionalizzati” il SS.Salvatore di Paternò e il
“Basso Ragusa Marino” di Militello in
Val di Catania.
Patanè, anche alla luce del rendiconto dell’attività del pronto soccorso giarrese nel 2010, è fortemente critico sulle scelte fatte dall’assessorato regionale alla sanità, e in una nota dichiara:
«Come rappresentante delle istituzioni,
provo vergogna per questi gesti estremi
con i quali la sanità siciliana tenta di
riorganizzare i servizi al cittadino nella
regione. L’accanimento sull’area ionicoetnea e la sordità del governo regionale alle richieste di migliaia di cittadini,
della Rete delle associazioni e di rappresentanti delle istituzioni territoriali, so-
no diventati per Giarre la peggiore condanna storica dal dopoguerra. Chiusa
definitivamente la chirurgia, mi chiedo
quale sia il livello qualitativo nel quale
sia collocabile il nostro pronto soccorso
e perché ci si debba rassegnare ad esistere come Poliambulatorio di Acireale.
Continuerò a contestare la scelta fondamentale di chiudere Giarre e di potenziare Acireale. L’assessore Russo e i suoi
consiglieri hanno volutamente ignorato l’analisi territoriale che indica l’omogeneità dell’area giarrese alla quale
deve corrispondere uno standard di
servizi e vogliono far passare come razionale, ciò che è frutto di una precisa
scellerata scelta politica».
Patanè lancia quindi un appello al
sindaco di Giarre: «Il Sindaco Sodano,
che era con me a Palermo un anno fa,
chieda a nome del distretto sanitario, al
presidente Lombardo che sarà a Giarre
venerdì per l’inaugurazione del nuovo
plesso scolastico di Macchia, dove sono
finite le promesse del pronto soccorso
d’eccellenza e del polo riabilitativo. Per
ciò che mi riguarda, non intendo voltarmi dall’altra parte».
MARIA GABRIELLA LEONARDI
RIPOSTO: GLI IMPIANTI «ANTIALLAGAMENTO»
del Comune".
"Si tratta di una rimozione che risale a diverso
tempo fa - precisa Gregorio Alfonzetti, responsabile del settore Manutenzione dell’Utc - decisa
dall’allora responsabile della Protezione Civile,
Nicolò Mancuso, per evitare equivoci sullo stato
del sottopassaggio. Per meglio dire: in tanti, durante giornate di pioggia, s’inoltravano con la
propria auto per i sottopassaggi con la conse-
RIPOSTO
Utilitaria in fiamme
da chiarire le cause
s.s.) Sono in corso di accertamento le cause
dell’incendio che, ieri notte, ha gravemente
danneggiato un’autovettura Ford mentre si
trovava parcheggiata nel tratto di via Di
Circumvallazione Salvatore Sturiale
compreso tra via Roma e via Gramsci.
Ad accorgersi dell’incendio, intorno alla
mezzanotte, che già avvolgeva l’utilitaria,
sono stati alcuni
passanti che hanno
prontamente dato
l’allarme al "115"
dei vigili del fuoco.
Nell’arco di pochi
minuti, la squadra
di pompieri in
servizio nel locale
distaccamento del lungomare Edoardo
Pantano raggiungeva la vicina via Di
Circumvallazione "Salvatore Sturiale", dove
provvedeva a spegnere l’incendio della
Ford. Il fuoco ha risparmiato solo la parte
anteriore del veicolo.
CALATABIANO: AL COMUNE
Nuova responsabile
per la toponomastica
guenza di rimanere in panne, ignorando il segnale rosso del semaforo e il cartello permanente indicante la possibilità di allagamenti, adducendo,
poi, la scusa di un cattivo funzionamento del semaforo".
"Per fugare ogni dubbio ed evitare che diversi
automobilisti possano imputare a un presunto
guasto del semaforo l’arbitrario passaggio con
l’auto nelle giornate di maltempo - conclude
Alfonzetti - malgrado il cartello permanente indichi, chiaramente, la condizione di allagamento
in caso di pioggia, è stato deciso di rimuovere il
predetto semaforo, cosicché la possibilità di allagamenti viene indicata non da un dispositivo
elettronico, il cui funzionamento può, a quanto
pare, essere messo in discussione creando disagi, bensì da un semplice cartello permanente indicante a chiare lettere l’eventuale allagamento
in caso di pioggia. Senza spazio a equivoci".
Nominato dal sindaco Antonio Petralia, il
responsabile della Toponomastica
comunale. Si tratta della dottoressa Anna Di
Gangi, già responsabile del servizio statistica
comunale, che si occuperà dell’attività di
certificazione dello stradario comunale, sul
«Portale per i comuni», nonché referente nei
rapporti con l’agenzia del territorio per
tutte le operazioni necessarie per lo
svolgimento dell’intero processo.
Com’è noto per la certificazione e la
manutenzione dell’archivio nazionale degli
stradari, sono state predisposte specifiche
funzionalità, che consentono a ciascun
Comune di effettuare tramite il "Portale per i
Comuni", l’aggiornamento e la
certificazione del proprio stradario
comunale( proposto dall’Agenzia del
Territorio), attraverso l’invio di segnalazioni
puntuali. Il sindaco ha altresì incaricato il
dott. Gaetano Cani, responsabile del servizio
- gestione del territorio e sistema
informativo territoriale dell’UTC, di
supportare la responsabile della
toponomastica nella relativa attività.
SALVO SESSA
SALVATORE ZAPPULLA
Semafori rimossi nei 2 sottopassi: è protesta
Suscita lamentele e polemiche, la decisione del
locale Ufficio tecnico comunale di far rimuovere
gli impianti semaforici "antiallagamento" che,
fino ad alcuni mesi fa, si trovavano installati in
prossimità dei sottovia ferroviari di Quartirello e
di via Pio La Torre. La funzione dei predetti semafori era, infatti, quella di segnalare agli automobilisti e ai motociclisti la presenza di allagamenti nei due sottopassaggi ferroviari.
Gli impianti semaforici in questione - pur funzionando sin dall’inizio a "singhiozzo" - hanno
evitato, per oltre un decennio, a tanti "motorizzati" di restare impantanati con i loro veicoli in
mezzo all’acqua piovana. "Certo, ci sono stati
conducenti che non rispettando la luce di emergenza dei semafori - lamentano alcuni automobilisti della città del porto dell’Etna - sono andati a finire sommersi dall’acqua piovana e soccorsi dai vigili del fuoco: tutto questo però non giustifica la rimozione dei due impianti da parte
Nell’ambito della Programmazione dei
Fondi Strutturali 2007/2013, con l’iniziativa
"Le(g)ali AL SUD: Un progetto per la legalità
in ogni scuola", è stato firmato un accordo
di partenariato fra l’Ic "Ungaretti" di
Macchia di Giarre, nella persona del
dirigente scolastico, prof. Maria Novelli, e il
Museo Genti dell’Etna nella persona del
dott. Leo Cantarella, vicesindaco del
Comune di Giarre, per la realizzazione di un
catalogo informatico degli strumenti
musicali del Museo, con il contributo della
dott. Emy Laura Leotta. Il progetto europeo
ha lo scopo di migliorare l’educazione alla
legalità, il rispetto e la tutela dell’ambiente,
l’educazione interculturale e i diritti umani
negli alunni. Esso prevede altri accordi di
partenariato con l’Ipsaa "Mazzei", con la
Ludoteca Piccola officina, con l’Accademia
Musicale Santa Cecilia. Coordinerà le azioni
la prof. Giusy Romeo.
STUDENTI IN VISITA ALLO STABILIMENTO TIPOGRAFICO «ETIS 2000»
IPSIA «MAJORANA SABIN» GIARRE
[SEZIONI: I E II CH]
Insegnanti: Pina Raciti, Lina Lopatriello, Angelo Sciuto. Alunni: Valeria Contarino, Cristina Grasso, Damiano Quattrocchi,
Antonino Reitano, Maria Russo, Rosario Tomarchio, Federico Trincali, Serena Vadalà, Valentina Chiella, Massimo Elli,
Laura Lo Iacono, Arianna Patanè, Maria Romeo, Valeria Strano.
IPSIA «MAJORANA SABIN» GIARRE
[SEZIONI: V CH E V MODA]
Insegnanti: Pina Raciti, Lina Lopatriello, Angelo Sciuto, Vanessa Romano. Alunni: Salvatore Ababei, Angelo Caminiti, Mario
Caramma, Giuseppe Gravagna, Mathias Leotta, Salvatore Liardo, Emilio Patanè, Salvo Porretto, Angelo Puglia,
Venerando Ragaglia, Gaetano Russo, Rosario Samperi, Giuseppina Scuderi, Jessica Bella, Doroty Fichera, Lucia Grasso,
Rosy A. Leotta, Arianna Maccarone, Maria Giovanna Melita.
arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2011
VENERDÌ 21 GENNAIO 2011
LA SICILIA
CATANIA PROVINCIA .41
Jonica
GIARRE. A distanza di 20 anni ieri si è scoperto che i fabbricati sono privi del relativo certificato
Manca l’agibilità: chiusi e subito riaperti uffici Anagrafe
Manca il certificato di agibilità e due
uffici
comunali
chiudono
i
battenti…per poi riaprirli dopo poche ore.
Ieri mattina, a Giarre, gli uffici dell’Anagrafe di via Lisi e della Ragioneria
di via Aldo Moro, sono rimasti chiusi
per qualche ora. La causa? I fabbricati
sono privi del certificato di agibilità e
ne è stata disposta la chiusura. Ma, a
quanto pare, in quegli uffici, l’agibilità,
da circa un ventennio, non c’è mai
stata eppure, ieri, la cosa ha destato
preoccupazione, al punto da convin-
cere alla chiusura degli immobili.
Scelta non condivisa dal dirigente
dell’ufficio Gestione, Territorio e Ambiente Venerando Russo che, alla notizia della chiusura, ha subito inviato un
fax ai dirigenti degli uffici in questione chiarendo il valore giuridico della
licenza. Russo spiega anche l’antefatto della chiusura degli uffici di ieri
mattina: «Il certificato - dice - è stato
richiesto dai dirigenti alla luce del progetto di trasferire quegli uffici, nella
struttura di via Federico II di Svevia,
ovvero l’immobile "Madre Teresa di
Calcutta", dunque per definire e chiudere ogni incartamento burocratico
relativo ai contratti di affitto. Ho risposto che i fabbricati in questione sono
privi del certificato di agibilità e da
qui è nato l’allarme ma, ieri, ho chiarito la natura della licenza per evitare
inutili allarmismi».
Nel fax si legge, infatti: «A integrazione di quanto già comunicato (con
una nota del 18 gennaio scorso) si
chiarisce che la licenza di abitabilità agibilità ha natura giuridica di autorizzazione amministrativa disciplinata
dall’articolo 221 del Testo Unico delle
leggi sanitarie; in base a tale disposizione essa è prevista al fine di assicurare la correttezza igienico sanitaria
dell’immobile. La licenza di abitabilità
- agibilità è finalizzata alla tutela di interessi igienico sanitari e che il suo rilascio non ha rilevanza agli effetti edilizio urbanistici, ciò non preclude al
Comune la possibilità di accertare in
sede di rilascio violazioni edilizie e di
assumere i necessari provvedimenti
repressivi, nonché le condizioni di
conformità della costruzione al pro-
getto approvato e alla relativa Concessione Edilizia. L’occupazione abusiva dell’immobile privo di tale autorizzazione è sanzionabile amministrativamente (…) Alla luce di questo, considerato che i fabbricati in questione
vengono utilizzati da oltre un ventennio, pur permanendo la situazione attuale a riguardo dell’agibilità, non è
superfluo sottolineare che l’eventuale
sgombero dei locali potrà essere disposto esclusivamente dal sindaco, in
qualità di autorità sanitaria».
In alto l’ingresso dell’Anagrafe del
Comune di Giarre (Foto i Guardo)
E. C.
GIARRE. La presidentessa della locale Cna, Lia Lorino, lancia l’allarme: 700 aziende si sentono abbandonate RIPOSTO
«Artigianato, un coma irreversibile»
«IL COMUNE HA UN PIANO RILANCIO»
Alle parole di Lia Lorino replica
l’Amministrazione comunale. L’assessore
alle Attività Produttive Francesco Longo
spiega di stare attenzionando la situazione
degli artigiani.
«Abbiamo assicurato sostegno alla
categoria degli artigiani - dice - innegabile
un blocco dei fondi e per tale ragione
abbiamo chiesto a un nostra esperta di
verificare l’iter dei relativi bandi.
Incontreremo gli artigiani e, intanto,
predisporremo degli interventi di pulizia
della zona».
A intervenire è anche l’assessore alla
Viabilità, Salvo Camarda, che definisce la
zona artigianale «un polo importantissimo».
Camarda preannuncia «un piano viario che
rappresenterà una boccata di ossigeno per
Giarre - dice -. Compatibilmente con le
risorse, la segnaletica sarà potenziata e
pensata anche per servire la zona
artigianale di Trepunti. Inoltre già è
operativo il posteggio di piazza Jolanda e mi
auguro possa essere avviato anche il
posteggio a raso di via Teatro. A breve, mi
auguro che il piano potrà essere attuato».
«La condizione degli artigiani nel territorio giarrese è da coma irreversibile». A
dirlo è Lia Lorino, presidentessa della sede giarrese del Cna, ovvero della Confederazione Nazionale dell’Artigianato. Le
sue parole sono dure, anzi durissime e, in
una lunga intervista, lancia i suoi j’accuse senza nascondere malumore e preoccupazione «per una situazione - dice destinata a precipitare».
«In tutto sono circa 700 le aziende artigiane che lavorano nel comprensorio dice Lorino - imprese di servizi e di produzione che non ricevono l’interesse delle istituzioni. Abbiamo molti con l’acqua alla gola, in mano alle banche alle
quali hanno chiesto prestiti, mettendo in
conto anche gli interessi, ma in vista dei
bandi regionali e dunque dei finanziamenti. Ma tutto è bloccato e il passo di
un investimento, chiedendo un prestito,
in attesa di un finanziamento, oggi, getta nella crisi più nera moltissimi artigiani. Giarre ha una lunghissima tradizione
in fatto di artigianato ma non riusciamo
più a venire fuori dalla crisi. Gli artigiani
non riescono a risparmiare. La situazione è precipitata dall’inizio del 2010 ma
prevedo un 2011 peggiore. Ad andare
malissimo è l’attività di produzione perché questi gestori acquistano anche materie prime e, se non recuperano quanto
anticipato per i necessari acquisti con le
vendite, la loro condizione economica
arriva al collasso.
Ed è quello che succede. Aldilà della
crisi globale, in Sicilia, la situazione potrebbe essere recuperata se venissero
sbloccati i fondi della Comunità Europea
ma i bandi per i finanziamenti sono bloccati assieme alle 3000 istanze inoltrate
La zona artigiana
di Giarre dove si
vive un momento
particolarmente
difficile con molte
aziende nei guai
(Foto Di Guardo)
dagli artigiani alla Regione. Senza contare che a Giarre non si investe sull’artigianato. La zona artigianale, per esempio,
non viene fatta decollare, manca la segnaletica, i mezzi pubblici che collegano
in modo costante alla zona e dalla vendita dei capannoni l’Amministrazione non
ha impiegato nemmeno una parte degli
introiti per reinvestirli sulla zona artigianale e, questa, non ha visibilità.
Eppure l’artigianato è l’identità di un
luogo, è arte e poco c’entrano i grossi
centri commerciali. A determinare questa condizione di evidente e pesantissima crisi nel settore è il disinteresse da
parte delle istituzioni, tutte; è l’abusivismo commerciale, ormai cronico e lecito che ci danneggia, è il blocco dei bandi
e la mancanza di una concertazione e
unificazione ma la situazione è destinata a peggiorare. Sono certa che nel 2011
saranno tanti anche i licenziamenti».
E, ieri, anche la V Commissione consiliare presieduta da Salvo Zappalà, ha
effettuato un sopralluogo alla luce, ha
sottolineato Zappalà - di una segnaletica carente che indirizzi alla zona artigianale.
ELEONORA COSENTINO
Evade i «domiciliari»
39enne in carcere
I carabinieri hanno arrestato, mercoledì,
per evasione dagli arresti domiciliari, il
39enne ripostese Massimo Muscolino, già
noto alle forze dell’ordine. L’uomo,
secondo quanto accertato dai militari, si
sarebbe, infatti, allontanato dal proprio
domicilio senza alcuna autorizzazione.
Muscolino avrebbe dichiarato
di essersi recato in ospedale.
Il Gip del Tribunale di Catania
ha quindi disposto il
trasferimento in carcere
dell’uomo.
Nel gennaio del 2010,
Muscolino fu arrestato in
flagranza di reato dai
carabinieri della Compagnia
di Giarre per rapina aggravata
nei confronti di una anziana settantenne
vicina di casa. Nel cuore della notte, il
trentanovenne ripostese si era introdotto
all’interno della casa della donna e sotto la
minaccia di una pistola, risultata poi finta,
si fece consegnare dalla anziana
settantenne la somma di cento euro.
Raccolti i primi dati sull’identità del
rapinatore, i carabinieri quella stessa notte
si recarono nell’abitazione di Muscolino,
sorprendendolo proprio mentre stava per
rincasare.
S. S.
GIARRE. «Malattie rare: per alcune patologie
la Sicilia è indietro rispetto ad altre regioni»
«Una malattia è considerata rara quando di essa sono accertati non più
di cinque casi su 10 mila abitanti nella comunità europea».
Francesco Bellia, pediatra e socio del Lions catanese Bellini ha
introdotto così la conferenza dedicata proprio alle malattie rare, che è
stata organizzata al professionale Majorana Sabin di Giarre dal club
Lions di Catania.
«Obiettivo è sensibilizzare alla prevenzione - come ha sottolineato la
dirigente scolastica, Monica Insanguine - e non a caso sono stati
puntati i riflettori proprio sul trattamento di alcune malattie».
«Esiste, per esempio, il concetto di farmaci - orfani, ovvero quei farmaci
utili per contrastare alcune
malattie rare, ma che non sono
prodotti dalle industrie
farmaceutiche perché queste non
hanno alcun interesse
economico».
Uno scenario non sempre
confortante, insomma, così come
è poco rassicurante l’assenza di
qualsiasi diagnosi pre natale o
screening neo natale nel
riconoscimento della patologia.
«Nel trattamento di alcune patologie genetiche, la nostra Regione - ha
continuato a parlare Bellia - è in ritardo rispetto ad altre regioni
italiane». Presenti alla conferenza anche i presidenti Lions Cristina
Grasso e Pier Luigi Bella insieme con Nina Tuccari della IV circoscrizione
Lions del comitato per le malattie rare e Maria Angela Ferro referente
dell’istituto per il progetto Salute.
Vendeva pesce fuorilegge
Mascali. Ambulante sorpreso e denunciato dalla Circomare
Continuano i controlli del Circomare di
Riposto, diretto dal tenente di vascello
Donato Zito, per verificare il rispetto
della normativa in materia di commercializzazione di prodotti ittici. Gli ultimi
controlli hanno interessato Zafferana,
Milo, Linguaglossa e Mascali. Proprio
in quest’ultimo centro, i guardacoste
hanno denunciato all’autorità giudiziaria un ambulante sorpreso mentre era
intento a vendere del pesce privo di alcuna documentazione utile alla tracciabilità e in violazione delle più elementari norme igienico-sanitarie.
Il pesce sequestrato, in seguito distrutto - circa 20 kg - era, infatti, posto in
cassette di legno insudiciate e all’azione
diretta di parassiti e smog. Altri controlli hanno interessato l’accertamento
di eventuali abusi a danno del demanio
marittimo e dell’ambiente marino e costiero. Durante tali controlli, la Circomare ha posto sotto sequestro a Marina di
Cottone 2 manufatti di circa 50
mq, in totale abbandono, realizzati senza autorizzazioni sulla fascia boschiva ed
un tempo utilizzati come servizi
igienici.
Avviate indagini dal comandante Zito per individuare eventuali
responsabili dell’abuso, commesso in violazione dell’art. 1161 del Codice
della Navigazione. Riscontrata a Marina
di Cottone la presenza di rifiuti e di relitti di imbarcazioni (chiesta ai proprietari la loro rimozione) in prossimità della zona di alaggio per barche da pesca.
In alto una barca
sequestrata dal Circomare
(Foto Di Guardo)
GIARRE
«Adesso mi aspetto che l’assessore Massimo Russo confermi la sua
volontà di trasformare quello in atto a Giarre, in un pronto soccorso
d’eccellenza e di attrezzare quel polo riabilitativo regionale già indicato
come priorità oltre un anno fa a Palermo, in un incontro chiesto
dall’assemblea delle istituzioni del distretto sanitario».
Il consigliere provinciale Salvo Patanè commenta così l’interrogazione
che è stata presentata dal deputato regionale Giovanni Barbagallo
all’assessore regionale.
Il deputato regionale del Partito Democratico chiede perché, malgrado
«nel corso di un incontro tra i rappresentanti dei dieci comuni del
distretto sanitario l’assessore alla sanità Massimo Russo abbia
dichiarato che l’ospedale di Giarre avrebbe avuto un pronto soccorso
d’eccellenza e, nel breve termine, un polo riabilitativo regionale, il
direttore generale Giuseppe Calaciura abbia promesso, durante un
incontro con la commissione sanità della provincia regionale, che a
marzo l’ospedale di Giarre avrebbe avuto il nuovo pronto soccorso,
quali siano le ragioni per le quali, ai fini della rimodulazione e della
determinazione dei posti letto e dei servizi sanitari nel territorio, non
siano stati rispettati criteri di valutazione basati sulle attività degli
ospedali e su parametri di carattere sociale e geografico e quali le
ragioni del completo abbandono dell’ospedale di Giarre nonostante le
nuove strutture e l’enorme bacino di utenza servito».
ELE.COS.
Il Pdl si «ritrova» con 2 capigruppo
Il gruppo consiliare del Pdl ha due capigruppo? Questo
è il problema. Mercoledì, infatti, in Consiglio, il vicecapogruppo Vittorio Valenti ha annunciato che Patrizia
Lionti è il nuovo capogruppo. Disappunto di colui che sino ad ora lo è stato, Orazio Pagano, che dice: «ho appreso quanto comunicato dal consigliere Valenti e ho ricordato che faccio parte di un gruppo politico che si chiama
Popolo delle Libertà, che ha un coordinamento comunale, provinciale e regionale, e non mi risulta di non godere della fiducia dei coordinatori e dei vice-coordinatori. Mi rammarico che certe beghe proprie della dialettica di un partito vengano palesate in un Consiglio comunale che dovrebbe discutere di problemi seri».
Il gruppo consiliare del Pdl sarebbe così diviso in
due: da un lato quattro consiglieri: Patrizia Lionti, Vittorio Valenti, Fabio Cavallaro e il presidente del Consiglio
Raffaele Musumeci, con quest’ultimo che sarebbe il leader; dall’altro lato i restanti tre del Pdl: Angelo Spina,
Diego Bonaccorso e Orazio Pagano. I quattro hanno nominato la Lionti capogruppo, ma i tre non rinunciano a
Pagano. Patrizia Lionti spiega: «la maggioranza del grup-
RIPOSTO
I 70 anni del «San Vincenzo de Paoli»
s.s.) Prenderanno il via lunedì prossimo le
celebrazioni per ricordare il settantesimo
anniversario di costituzione della
«Conferenza del Sacro Cuore - San Vincenzo
de Paoli». Il sodalizio di carità vide la luce il
15 gennaio del 1941 nella parrocchia del
Carmine a opera di un gruppo di
appassionati volontari della cittadina
marinara, tra questi c’era pure monsignore
Stefano Pavone, già arciprete della basilica di
San Pietro. Il primo appuntamento di tale
ricorrenza è fissato per lunedì prossimo, alle
ore 16,30, nella residenza per anziani
chiamata «Villa delle Rose» situata in Corso
Italia, dove è anche ospite ormai da qualche
anno lo stesso monsignore Pavone che per
l’occasione celebrerà anche una Santa Messa
nella chiesa del pensionato.
GIARRE
Oggi conferenza su Garibaldi in Sicilia
SALVO SESSA
E. C.
GIARRE. «Mi aspetto un Pronto soccorso d’eccellenza»
in breve
po consiliare del Pdl non si trova in linea con la gestione locale del partito che continua rovinosamente, da
mesi, a perdere di credibilità prima di tutto nei confronti della cittadinanza e nel rapporto con le altre forze politiche. Il mio partito di appartenenza è, e continuerà ad
essere, il Pdl ed ogni mia azione è volta esclusivamente
all’interesse primario di servire la mia città, ridando forza, dinamicità e credibilità ad un partito immobile così
da poter espletare al meglio la funzione alla quale sono
stata chiamata dai miei concittadini».
Musumeci dice:«Al momento, il cambio del capogruppo non presuppone alcun cambiamento nell’assetto politico-amministrativo. Non ci sono polemiche, né
fratture». Ma Angelo Spina sostiene: «In questo momento nel Pdl abbiamo due capigruppo: uno non sconfessato dai vertici del partito e un altro nominato autonomamente da una parte del gruppo, senza i dovuti passaggi interni a un partito». Pagano intanto annuncia: «A
breve, forse domani (oggi ndc), ci sarà una riunione del
Pdl con i responsabili regionali del partito».
MARIA GABRIELLA LEONARDI
m.g.l.) Oggi venerdì 21 gennaio con inizio
alle ore 17 nella Sala Romeo del Palazzo delle
culture la Società giarrese di storia patria
organizza la conferenza del professore
Sebastiano Gesù, docente universitario.Il
tema dell’incontro che si prevede anche
interessante e quindi ben seguito, sarà «Sulla
strada dei mille - l’impresa garibaldina in
Sicilia e il mito di Garibaldi nel cinema». Sarà
proiettato inoltre un lavoro di montaggio di
spezzoni di film sull’argomento.
GIARRE
Domenica una raccolta di sangue dell’Avis
m.g.l.) L’Avis di Giarre Riposto organizza una
giornata di donazione per domenica
prossino 23 gennaio, dalle ore 8 alle ore 11,45
nella sede dell’associazione all’intero
dell’ospedale di Giarre. Si ricorda che per
donare sangue bisogna essere a digiuno.
LE FARMACIE DI TURNO
CALATABIANO (Pasteria): p.zza Sac.
Dominici; FIUMEFREDDO: via Roma, 13/a
(solo diurno); GIARRE: via Callipoli, 240;
MASCALI: via Sicula Orientale, 210;
NUNZIATA: via Etnea, 203; RIPOSTO: corso
Italia, 96; S. G. MONTEBELLO: via Dusmet, 11.
LA SICILIA
52.
arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2011
SABATO 9 LUGLIO 2011
CATANIA PROVINCIA
Jonica
CALATABIANO. Il provvedimento segue l’accertamento eseguito dal Comune lo scorso giugno
Villaggio Kala dei normanni
revocata l’autorizzazione
A rischio l’attività turistico- ricettiva
nel villaggio turistico "Kala dei Normanni" a Marina di San Marco a Calatabiano.
È di pochi giorni la notizia che il responsabile dello Sportello unico attività produttive del Comune, Pancrazio Petralia, ha avviato, come prevede la legge, un procedimento di revoca del provvedimento autorizzatorio
rilasciato al Villaggio "Kala dei Normanni" per l’esercizio dell’attività
turistica- ricettiva, in assenza delle
prescritte autorizzazioni comunali
di agibilità e di autorizzazione allo
scarico dei reflui.
Un provvedimento annunciato,
notificato al legale rappresentante
della società Mondotondo (con sede
a Milano), che gestisce la struttura
turistica e al direttore del villaggio in
questione, dopo il verbale di accertamento eseguito lo scorso giugno dal
comando di Polizia municipale, dal
quale si rilevava che presso il villaggio turistico "Kala dei Normanni",
veniva esercitata l’attività turistica
ricettiva in assenza delle necessarie
autorizzazioni, elevando un verbale
di 154 euro per la mancata agibilità.
Lo stesso sindaco Antonio Petralia,
pochi giorni fa, in una nota trasmessa al responsabile del Sportello unico attività produttive del Comune, rilevava la mancanza delle attività di
autocontrollo dei reflui da parte del
responsabile dello scarico, secondo
la cadenza e le modalità di cui all’autorizzazione allo scarico del 4 giugno
del 2010.
Con l’avvio del procedimento di
divieto di prosecuzione dell’attività
turistico-ricettiva presso il villaggio,
il Comune ha assegnato 15 giorni
(dalla ricezione della presente comunicazione) alla società per adeguarsi alla normativa vigente, eseguendo ogni intervento necessario e
munendosi della necessaria documentazione per l’autorizzazione comunale di agibilità per la struttura ricettiva nonché l’autorizzazione allo
scarico delle acque reflue prodotte
dall’insediamento.
Dal canto suo la società sembra
che già da mesi abbia prodotto la
necessaria documentazione presso
l’ufficio tecnico comunale, restando
in attesa del parere della Sovrintendenza e dell’Usl, che solo di recente
sarebbero stati trasmessi.
SALVATORE ZAPPULLA
La vicenda
si riferisce
alla
mancata
attività di
controllo
dei reflui.
Assegnati
15 giorni
per eseguire
i necessari
interventi.
Dal canto
suo la
proprietà
sembra che
abbia
trasmesso i
documenti
già da mesi
RIPOSTO
Oggi e domani «L’isola del gusto» in corso Italia
s.s.) Nuovo appuntamento oggi e domani, dalle 20,30,
nell’isola pedonale permanente di corso Italia, con la
manifestazione "L’isola del gusto", organizzata
dall’assessorato comunale alle Attività produttive in
collaborazione con una nota salumeria ripostese. Nel corso
della serata, verrà proposta ai visitatori de "L’Isola del gusto"
la degustazione di prodotti tipici, di vini e birra artigianale
siciliana. Nella stessa isola pedonale, sempre oggi e domani,
dalle 18 alle 23, quindici artigiani locali metteranno in
esposizione le loro creazioni.
MASCALI
Fondachello, oggi la conclusione del Grest
IL VILLAGGIO TURISTICO KALA DEI NORMANNI NEL 2009
UN RILANCIO ATTESO VENTICINQUE ANNI
Un passato poco brillante quello del villaggio turistico, oggi noto come "Kala dei
Normanni", realizzato alla fine degli anni 60 sul litorale di San Marco, nei pressi
della foce del fiume Alcantara. Una struttura semplice, costituita da circa 260
bungalow, arredati in stile mediterraneo, con giardino indipendente e una
spiaggia di sabbia attrezzata con lettini e ombrelloni. Riaperto nel 2003, dopo 25
anni di inattività, l’atteso rilancio dell’attività turistico ricettiva del villaggio non
c’e stata, nonostante gli investimenti annunciati. Il villaggio alla fine del 2007 è
stato rilevato dalla società Gruppo Soglia Hotel, che si è aggiudicata una gara
avviata da un commissario nominato dal ministero per lo Sviluppo economico,
per la vendita di tutto il patrimonio ricettivo della Cit, già sottoposta ad
Amministrazione straordinaria. Dopo una stagione tutt’altro che rosea nel 2008,
per la minore presenza di turisti nel villaggio, è seguita la chiusura della struttura
ricettiva di Calatabiano, a cui è subentrata dalla scorsa stagione la società
Mondotondo, che ha riaperto il villaggio, dopo i necessari lavori di manutenzione
straordinaria nella sala ristorante, cucina compresa, distrutti da un incendio.
S. Z.
Rissa in condominio, un arresto e due feriti
Fiumefreddo. In manette Filippo Guarrera con l’accusa di tentato omidicio. La lite scaturita a causa dello sfratto
L’ARRESTATO FILIPPO GUARRERA
I carabinieri di Fiumefreddo a tarda notte dell’altro ieri hanno arrestato, in flagranza di reato, Filippo Guarrera nato ad Acireale ma residente nel
centro jonico marinaro, noto alle forze dell’ordine per reati precedenti, con l’accusa di tentato
omicidio.
I militari fiumefreddesi sono stati allertati da
una chiamata giunta al numero della centrale
operativa dove veniva segnalato che in via Feudogrande, all’interno di un condominio era scaturita una rissa tra due residenti. Sul posto é
giunta anche la pattuglia radiomobile del Comando Compagnia dei carabinieri di Giarre. A
quando é dato sapere il motivo del contendere
RIPOSTO. Unità d’Italia, spettacolo del plesso «Padre Pio»
Il Circolo didattico "Verga" della "Città delle pomelie" ha reso omaggio ai 150 anni di
Unità d’Italia con uno spettacolo messo in scena dagli alunni delle terze classi del plesso
"Padre Pio" dal titolo "Sorelle d’Italia" (nella foto di Di Guardo). Lo spettacolo ha
costituito lo spunto per studiare le peculiarità delle regioni italiane, diverse tra loro, ma
tutte belle e "sorelle", e per ripercorrere i momenti significativi che hanno portato alla
nascita dello stato unitario. «Si è trattato di uno spettacolo - ha sottolineato la dirigente
scolastica del "Verga", Cinthia D’Anna - di grande spessore che sta a testimoniare
l’efficacia del percorso didattico - educativo intrapreso dalle docenti, che hanno
privilegiato la didattica laboratoriale».
S. S.
in breve
ha radici passate per via dell’ordine di sfratto
avanzato dal proprietario dell’immobile nei confronti dell’affittuario dell’immobile Guarrera.
Una polemica che si é trascinata ed é covata da
parecchio tempo e che, solo per un "colpo di fortuna", non si é trasformata in tragedia. Da dire
anche che il Guarrera da anni ha avanzato richiesta al comune per ottenere un alloggio di casa
popolare sfitta, essendo ai primi posti della graduatoria, senza riuscire ad essere esaudito nell’istanza. I militari del comando stazione fiumefreddese hanno accertato che l’aggressore aveva colpito con un oggetto pericoloso a punta la
controparte.
La vittima, con il soccorso prestato dall’autoambulanza del 118 immediatamente chiamata, é stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale "San Giovanni e San Isidoro" di Giarre
dove i sanitari hanno riscontrato un trauma cranico ed una ferita da punta all’emitorace sinistro
con perforazione di una costola, venendo giudicato guaribile in 30 giorni, salvo complicazioni.
L’arrestato, che é stato anch’esso leggermente
contuso nella lite all’occhio destro, eseguite le
formalità di rito é stato trasportato al carcere
mandamentale di piazza Lanza a Catania e assicurato a disposizione dell’autorità giudiziaria.
ANGELO VECCHIO RUGGERI
la.fa.) Si conclude oggi il Grest organizzato dalla parrocchia
Maria Santissima della Pietà di Fondachello, guidata da
padre Alfio Vasta. A chiusura delle attività il nutrito gruppo
di bambini che hanno partecipato al Grest saranno coinvolti
in una manifestazione ricca di divertimenti che si terrà alle
21 a Fondachello nel campetto della chiesa, in via Spiaggia.
RIPOSTO
Patanè (Pd): «Pulizia spiagge: minuetto di competenze»
s.s.) Nella diatriba tra Provincia e Ato Joniambiente sulle
competenze relative alla pulizia delle spiagge, interviene il
cons. prov. Salvo Patanè (Pd). «Da una parte la Provincia sottolinea - rivendica le cose da fare, come se quelle che gli
spettano per competenza le facesse tutte e bene (così non è);
dall’altro l’Ato (in liquidazione) ritiene di doversi fare parte
diligente per rispondere alle esigenze dei Comuni. Da noi
fare ciò che in qualunque altra parte del mondo si chiama
"ordinaria amministrazione" diventa difficile. Lo è al punto
da scatenare un esaltante minuetto di competenza tra
un’istituzione sovra ordinata come la Provincia e una società
d’ambito creata per assicurare un servizio con il beneficio
della scala territoriale. Non ho suggerimenti da dare né
all’assessore Rotella né alla Joniambiente; i nostri concittadini che detengono il triste primato di uno dei più bassi
livelli di qualità della vita d’Italia, però sì. Dicono di smetterla
e di fare prima le cose e poi gli annunci; non viceversa».
RIPOSTO
Domani a Torre Archirafi «Mare d’arte e solidarietà»
s.s.) Secondo appuntamento domani, alle 19,30, nella piazza
Scarcella di Torre Archirafi, della manifestazione "Mare
d’arte e di solidarietà", promossa dal Comune di Riposto
unitamente alle associazioni "Germoglio" e "Onde d’Arte".
Nella piazza Scarcella verranno esposti i lavori in vetro di
Orazio Orecchio. Saranno, inoltre, allestiti una mostra
fotografica e degli stand riservati all’artigianato locale e ai
prodotti tipici. Alle 21, è prevista l’esibizione di Dj Set e della
band Magic Feelings.
LE FARMACIE DI TURNO
CALATABIANO: via XX Settembre, 16; FIUMEFREDDO: via
Umberto, 54 (solo diurno); GIARRE: via Callipoli, 240;
GIARRE: viale Libertà, 68; MASCALI (Nunziata): via Etnea,
203; RIPOSTO: via Roma, 55/a.
RIPOSTO. Ridotti i punti di attracco, ormeggi «a pacchetto» vietati per motivi di sicurezza
Porto più stretto per i pescherecci
La Guardia costiera detta nuove regole in materia di sicurezza per la flottiglia peschereccia - composta da una
ottantina di pescherecci d’altura e
motobarche della piccola pesca - che
ormeggia nel molo di sopraflutto. La
flotta peschereccia che attracca, per
buona parte dell’anno, nelle banchine del molo foraneo, è composta, oltre che da unità da pesca della marineria locale, da pescherecci dell’Acese (Stazzo, S. Maria La Scala e Pozzillo) e del Messinese (Giardini).
Negli ultimi anni, il numero dei
punti di attracco nel porto di Riposto,
riservati alle unità da pesca, si sono
sempre più assottigliati (dal 2008
circa 160 metri della banchina deno-
minata "Comandante Puglionisi" sono utilizzati dall’impresa che sta eseguendo i lavori di completamento
del molo foraneo). Una diminuzione
di ricettività portuale che ha costretto buona parte delle unità da pesca
ad effettuare un ormeggio di fianco,
a "pacchetto". Tale tipo di attracco con le barche una a fianco all’altra crea problemi di sicurezza, specie
quella antincendio.
Occorre, inoltre, ricordare che, attualmente, il porto di Riposto è
sprovvisto di un idoneo e funzionante sistema antincendio (servizio garantito esclusivamente dal locale distaccamento dei Vigili del fuoco). Nei
giorni scorsi, il comandante del loca-
le Circomare, tenente di vascello Donato Zito, ha emanato un’ordinanza
con la quale si vieta ai comandanti o
ai capibarca delle unità da pesca di
effettuare ormeggi a "pacchetto".
«Tale tipo di ormeggio - ha precisato Zito - è consentito qualora i responsabili dei pescherecci garantiscano la pronta reperibilità, la presenza a bordo in qualsiasi momento
di personale in grado di movimentare il mezzo navale, la manovrabilità
delle imbarcazioni nel prospiciente
specchio acqueo e la manovrabilità
in sicurezza delle unità navali che
devono effettuare bunkeraggio nel
vicino distributore di carburante».
SALVO SESSA
IL MOLO FORANEO DI RIPOSTO
[DI GUARDO]
MASCALI. Fino al 15 settembre mercato a Fondachello
Il mercato estivo, promosso dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Filippo
Monforte, ha aperto i battenti sabato scorso a Fondachello facendo registrare una
notevole affluenza di visitatori. Il mercato è allestito in via Parallela a via Spiaggia ogni
sabato dalle ore 18 alle ore 22, fino al 15 settembre, con esposizione di tutte le diverse
tipologie di merce. L’amministrazione ha fornito i servizi essenziali agli utenti collocando
nelle aree adiacenti quattro bagni chimici. Mentre, nel centro urbano,in via Livatino, come
ogni sabato mattina, si terrà ugualmente il mercato settimanale. L’attività mercatale sarà
vigilata dall’ispettore capo Santo Vassallo, responsabile del II° servizio Polizia
amministrativa P.S. Il sindaco Filippo Monforte unitamente all’assessore al Commercio,
Alfredo Musumeci per i positivi riscontri ricevuti, si sono detti soddisfatti dell’iniziativa.
RIPOSTO. Circolo Verga, le inziative di fine anno scolastico
Diverse manifestazioni - che hanno registrato il coinvolgimento oltre che degli alunni
della scuola di infanzia e primaria delle loro famiglie - hanno caratterizzato la fine
dell’anno scolastico del Circolo didattico "G. Verga" della cittadina marinara, diretto da
Cinthia D’Anna. Alla dirigente scolastica D’Anna va riconosciuto il merito di aver
sollecitato l’introduzione nel Pof di un unico filo conduttore: quello del territorio, quale
fonte di risorse da utilizzare e promuovere. Alla luce di tale risorsa, è stata allestita nel
plesso Quasimodo, una mostra di lavori degli alunni della scuola di infanzia, assistiti dalle
loro insegnanti, nell’ambito del progetto "Riposto: tra l’Etna e lo Jonio" (referente per la
scuola d’infanzia Tina Franco). La mostra costituisce il frutto di un anno di certosino
lavoro di ricerca sui pesci tipici del mare Jonio. Gli alunni di scuola primaria, invece, nel
loggiato del plesso Marano - dopo aver messo in scena dei brani del lavoro "C’era ’na vota
c’era cu c’era" - si sono improvvisati cantastorie. Anche questa rappresentazione
rientrano nel progetto "Riposto: tra l’Etna e lo Jonio" (referente per la primaria Antonella
Finocchiaro). Una serata è stata dedicata all’esibizione del Coro del "Verga" che ha
presentato diverse performance, tra cui una canzone inneggiante Riposto.
S. S.
GIARRE: DUE SEDUTE DI CONSIGLIO
GIARRE: ASSOCIAZIONI E COMUNE
Manca il numero legale
Otto Consulte comunali
all’odg i debiti fuori bilancio presto atto di costituzione
Per due volte di seguito, nelle sere di
mercoledì e giovedì sscorsi, nel corso delle sedute del Consiglio comunale di Giarre è mancato il numero
legale, segno che nell’ampia maggioranza, che conta ben diciotto consiglieri su venti, qualcosa non quadra.
All’ordine del giorno della seduta
vi erano quattordici punti tra cui ben
otto riguardano riconoscimenti di
legittimità di debiti fuori Bilancio.
Fin quando il Consiglio comunale
non delibera, le somme non possono
essere liquidate alle persone a cui
spettano. Si tratta, peraltro, di debiti non recenti, visto che, come riporta l’ordine del giorno, per alcuni di
questi debiti vi sono sentenze e un
decreto ingiuntivo del Tribunale di
Catania emessi nel 2009, per altri
nel 2010; per un caso vi è una sentenza della Corte di Appello di Catania del 2009. Da allora ad ora, frattanto, questi debiti hanno maturato
gli interessi.
Tra i punti all’ordine del giorno
della convocazione vi era anche l’adozione del piano triennale per il
turismo ed i beni culturali per gli
anni 2011-2013 e il conferimento
della cittadinanza onoraria ai presidi Giuseppe D’Urso e Vincenzo Caruso.
Non è ancora stato stabilito quando si terrà la prossima seduta dell’assemblea cittadina.
MARIA GABRIELLA LEONARDI
Entro il 30 aprile numerose associazioni hanno presentato al Comune la
richiesta di far parte delle consulte
comunali, finora senza alcun esito.
Abbiamo posto la questione al vicesindaco e assessore alla Cultura Leo
Cantarella, a cui compete la costituzione delle consulte, il quale spiega:
«Si sta redigendo l’atto di costituzione
che ha comportato una lunga e complessa fase preparatoria in quanto vi
erano associazioni iscritte in più consulte, quando, invece, il regolamento
aggiornato e approvato dal Consiglio
comunale, prevede un’unica iscrizione. Ho inviato una nota al dirigente
preposto, in modo da avviare al più
presto tutti gli atti propedeutici all’attivazione della consulta. Mi auguro
che tutte le attività proposte possano
essere da sprone per il rilancio della
politica in favore del mondo associazionistico».
Sono otto le consulte comunali previste, ognuna dedicata ad un preciso
ambito: cittadini, sport e tempo libero, economia e lavoro, cultura, ambiente e protezione civile, volontariato sociale, giovanile, famiglia e pari
opportunità. Le consulte sono previste dall’art.70 dello Statuto comunale
al fine di garantire la partecipazione
popolare all’amministrazione locale;
possono esprimere pareri e formulare proposte. Il loro regolamento è stato aggiornato con delibera di Consiglio comunale n. 57 del 9 luglio 2010.
M. G. L.
arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2011
MERCOLEDÌ 20 APRILE 2011
LA SICILIA
CATANIA .29
BARBAGALLO (PD) SULLA RIDUZIONE DEL CONTRIBUTO REGIONALE PER IL TEATRO
«Con 18 mln il Bellini non può programmare la stagione»
in breve
PIAZZA DANTE
Il deputato regionale del Pd, Giovanni
Barbagallo, in una nota lancia l’allarme
sulla riduzione del contributo annuo per
il Teatro Massimo Bellini di Catania (18
milioni e 288mila euro) previsto nel bilancio regionale approvato dalla competente commissione legislativa.
«Se tale scelta venisse confermata dall’Aula - scrive Barbagallo - non si potrebbe più effettuare alcuna attività artistica, poiché gli oneri per le spese di funzionamento ammontano a oltre 17 mi-
lioni di euro e il deficit maturato nell’esercizio 2008 è pari a 1 milione e 600mila euro. Le riduzioni operate dalla Regione dal 2008 a oggi superano i tre milioni di euro (2008: 21 milioni e 500mila;
2009: 21 milioni e 371mila; 2010: 19
milioni e 200mila; 2011: 18 milioni e
288mila). In queste condizioni non sarà
possibile programmare una dignitosa
stagione artistica e non potranno essere
rispettati gli impegni contrattualmente
assunti con il personale».
«Il Teatro Massimo Bellini di Catania aggiunge il deputato del Pd - è un ente
regionale e non ha altri contributi finanziari significativi. Il governo nazionale
ha ripristinato, infatti, il fondo unico per
lo spettacolo, ma il teatro catanese, per la
sua natura giuridica, non può avere alcun
vantaggio. Non ci possiamo assumere,
pertanto, come Regione, la responsabilità di mettere a repentaglio il prestigio e
il patrimonio di credibilità conquistato,
nel tempo, da una delle realtà artistiche
più importanti della Sicilia».
«Il Teatro Massimo Bellini di Catania conclude Barbagallo - è considerato uno
dei più importanti teatri lirici italiani. La
cultura musicale del nostro Paese senza
il teatro della città che ha dato i natali a
Vincenzo Bellini perderebbe un pezzo
della propria storia. Per salvare il nostro
teatro occorre una straordinaria mobilitazione da parte di tutti i deputati regionali, i quali si devono impegnare senza
divisioni e posizioni personalistiche».
Da giorni grande affluenza di utenti che si sono visti
consegnare fatture con termini di pagamento
ampiamente scaduti: richieste di chiarimento agli
sportelli, come fare per evitare l’iscrizione a ruolo
Burocrazia
e disagi
In tre arrestati per spaccio
I carabinieri di piazza Dante
hanno arrestato tre persone
nella flagranza del reato di
spaccio di stupefacenti. Le
manette sono scattate ai polsi
del ventunenne Roberto Nicolò
D’Ambra, del ventottenne Fabio
Bruno e del trentottenne Biagio
Morelli, sorpresi mentre
cedevano cocaina, con compiti
diversi, ad alcuni acquirenti.
Nell’occasione sono state
sequestrate alcune dosi di
cocaina, nonché la somma in
contanti di cinquecento euro,
considerata provento
dell’attività di spaccio.
ZONA INDUSTRIALE
Ruba nel parcheggio dell’Ikea
Ondate di avvisi della Simeto Ambiente
lunghe file in corso delle Province
E’ il momento degli avvisi «pazzi» della Simeto Ambiente. Da giorni, infatti, i cittadini che hanno ricevuto e che continuano a
ricevere servizi da parte della società che
si preoccupa della raccolta dei rifiuti nei
diciotto comuni dell’Ato Catania 3 si stanno vedendo recapitare gli avvisi con cui
viene sollecitato il pagamento della fattura relativa al 2010.
Le fatture sono regolarmente accompagnate dai bollettini di pagamento, quelli
che «tradizionalmente» consentono all’utenza di saldare il debito in un’unica soluzione oppure in tre rate, ma ciò che turba
i cittadini e che li mette in allarme è la scadenza di tali bollettini: giugno, ottobre e
dicembre... 2010.
In pratica si sarebbe fuori tempo massimo e si dovrebbero pagare gli interessi,
ma questa volta, nei casi ovviamente riscontrati dalla stessa Simeto Ambiente,
non sarà così. E’ accaduto, infatti, che il
Ditta incaricata per le consegne dalla Serit
non recapitò le fatture relative all’anno 2010
servizio di consegna delle fatture che lo
scorso anno era stato affidato dalla Simeto Ambiente alle Serit era stato subappaltato dalla stessa Serit ad una ditta che
avrebbe lavorato, riserviamoci il condi-
zionale, in maniera poco seria. In parole
povere, parte degli avvisi che dovevano essere consegnati ai cittadini dei 18 comuni
serviti dalla Simeto Ambiente non sono
mai stati consegnati, le situazioni di «morosità forzata» sono emerse e adesso i bollettini sono ripartiti verso i destinatari. I
quali, per i motivi sopra descritti, vanno
giustamente in agitazione e si recano in
massa agli uffici preposti (la sede della
Simeto Ambiente di corso delle Province,
in primo luogo) per ottenere chiarimenti.
E’ accaduto anche nella giornata di ieri,
dove nel pomeriggio, all’incrocio con la via
Gabriele D’Annunzio, c’è stata anche un
po’ di bagarre. La situazione si è lenta-
mente normalizzata grazie anche alla gentilezza del personale (che deve fronteggiare fra le 100 e le 200 presenze quotidiane
negli orari di apertura), ma c’è da credere
che si andrà avanti in questa situazione
per diversi giorni ancora.
A questo punto, però, chi si riconosce in
questa situazione di morosità può evitare
qualche disagio «autocompilando» i bollettini con i numeri di fattura e i propri codici clienti, tenendo presente che la Simeto Ambiente prevede per le tre rate le seguenti scadenze: aprile, maggio e giugno
2011. Sono disagi, ma meglio sostenerli
che poi subire l’iscrizione a ruolo.
C.M.
Un palermitano di quarantuno
anni, del quale non sono state
rese note le generalità, è stato
arrestato dai carabinieri della
stazione Plaia per furto. L’uomo
è stato bloccato nel parcheggio
del centro commerciale Ikea,
dove poco prima, dall’interno di
un autoveicolo di un ignaro
cliente, aveva rubato merce per
un valore di circa 1500 euro.
L’arrestato, dopo le formalità di
rito, è stato condotto nella casa
circondariale di piazza Lanza.
FALCONE (PDL)
«Grave cancellare l’Ufficio
del garante per i detenuti»
«E’ veramente grave la volontà
del governo regionale di voler
cancellare l’Ufficio del Garante
per i Diritti dei Detenuti». Lo ha
dichiarato il parlamentare
regionale del Popolo della
Libertà, on. Marco Falcone. «Ho
già presentato un
emendamento soppressivo scrive Falcone - che eviti una
norma che, forse, ha il sapore di
una ritorsione politica».
BARR I ERA
Presi in due
dopo rapina
a corriere
Intercettati dalle «volanti»
mentre si allontanano
Due rapinatori sono stati arrestati lunedì da agenti delle «volanti» in seguito ad un colpo consumato a Barriera. Le manette sono scattate ai polsi del
trentenne Matteo Fortunato Crimi e
del ventiquattrenne Andrea Nicolosi,
entrambi già denunciati dalle forze
dell’ordine per reati contro il patrimonio.
I due sono stati
notati dai poliziotti mentre correvano a gambe
levate per via De
Logu, in direzione via Lecatia: alla vista della «vo- MATTEO CRIMI
lante» si separavano, prendendo
direzioni diverse,
ma il coordinamento con la
centrale operativa permetteva ad
altri equipaggi di
convergere velo- ANDREA NICOLOSI
cemente sul posto e di sbarrare la strada ai sospetti.
Sempre attraverso il 113 si apprendeva che poco prima il corriere di una
ditta privata era stato aggredito alle
spalle mentre cercava di balzare sul
proprio furgone e che lo stesso, dopo
essere stato buttato a terra da due uomini, veniva rapinato di poche decine
di euro.
Ebbene, i due malfattori erano proprio il Crimi e il Nicolosi, il cui tentativo di fuga non andava a buon fine per
mera sfortuna.
Dichiarati in arresto per rapina aggravata, i due soggetti sono stati rinchiusi nella casa circondariale di piazza Lanza.
RIESAME
CONSIGLIO PROVINCIALE APPROVA REGOLAMENTO PROVINCIA: TENSIONI DOPO IL CONSIGLIO
Contributo di 3mila euro
per favorire i professionisti
Il consiglio provinciale, nella seduta di lunedì
ha approvato un regolamento che prevede
nuovi incentivi ai neo-professionisti e a coloro
che esercitano altre attività libero professionali in regime di lavoro autonomo non imprenditoriale. Il regolamento si rivolge ai soggetti che
abbiano regolato l’iscrizione al proprio Ordine
professionale nel quinquennio precedente ed
esercitino esclusivamente l’attività. L’incentivo
approvato dall’Aula consiste in un contributo a
fondo perduto a carico della Provincia sulle
spese sostenute per avviare l’attività professionale per l’acquisto di strumenti di lavoro diversi da auto e immobili. Il contributo massimo
fruibile è pari al 30% delle spese sostenute e
viene concesso nel limite massimo di 3 mila
euro su un massimo di diecimila di spese documentate. Le modalità per presentare la domanda verranno divulgate entro 15 giorni.
«E’ un grande risultato. Grazie all’emendamento che ho presentato il provvedimento
sarà allargato ad alcune categorie di lavoro autonomo per le quali sono previsti albi ed elenchi» ha spiegato il capogruppo Pdl, Gianluca
Scontro Leonardi-Barbagallo
l’Mpa: «Solidali col presidente
vittima di un’aggressione»
Cannavò.
Critiche al provvedimento sono invece arrivate dal consigliere del Pd, Salvo Patanè: «Avevamo immaginato un percorso diverso ed un
provvedimento che salvasse i giovani dalla
perversa spirale del pubblico impiego e che stabilisse un rapporto fiduciario con le istituzioni
di riferimento senza passare da chi costruisce
clientele e precariato. E’ prevalsa invece la logica del rilancio e sono stati eliminati i limiti
d’età, trasformando il provvedimento volto ai
giovani in una provvidenza generalità che a
pioggia investe la totalità dei neo professionisti, mantenendo la stessa dotazione finanziaria».
Soddisfazione al contrario dal consigliere
Antonio Tomarchio del gruppo Comunisti-Idv:
«Gli emendamenti di noi presentati sono stati
accolti. Si tratta di una vittoria importante perché le modifiche apportate sanciscono di fatto
una attinenza tra le istituzioni e il mondo delle professioni mantenendo il valore del percorso formativo».
Momenti di tensione lunedì sera
nei corridoi di palazzo Minoriti. Si
era da poco conclusa la seduta del
consiglio provinciale con l’approvazione del regolamento sugli incentivi ai professionisti quando tra
il presidente dell’assemblea, Giovanni Leonardi e il consigliere del
gruppo Misto Alfio Barbagallo sono
volate parole grosse al punto tale
che alcuni colleghi sono intervenuti per evitare che la situazione degenerasse.
Presente allo scontro diversi
consiglieri, il capogruppo dell’Udc
Antonio Danubio e il capogruppo
del Mpa a Palazzo Minoriti, Mimmo Galvagno, che il giorno dopo
l’episodio ha espresso ufficialmente, con una nota, solidarietà al presidente che è anche componente
del suo partito: «Certo di interpretare anche il pensiero di tutti i colG. BON. leghi del Mpa, ritengo doveroso
esprimere solidarietà al presidente
del Consiglio provinciale e collega
di gruppo, Giovanni Leonardi per
quanto avvenuto durante l’ultima
seduta. Leonardi, infatti - continua
Galvagno - è stato vittima di un’incomprensibile e ingiustificata aggressione verbale, non ulteriormente degenerata solo per l’intervento di alcuni consiglieri e di alcuni dipendenti dell’ente. Unica "colpa" del presidente è stata quella di
avere risposto a un giornalista,
com’era suo dovere, alla richiesta di
avere informazioni sulle presenze e
partecipazione al voto dei consiglieri nel corso di questo mandato:
un atto ineccepibile di trasparenza
dei lavori d’Aula, un innegabile rendiconto di produttività degli eletti,
che si colloca sulla scia di quanto
già avviene nel Parlamento nazionale e all’Assemblea regionale».
No gravi indizi: scarcerato
Il tribunale del Riesame ha
disposto la scarcerazione di
Nunzio Ruscica, arrestato il 31
marzo scorso con l’accusa di
spaccio di marijuana assieme
alla moglie, Gaetana Russo, alla
figlia Natalina Ruscica, e ad
altre due persone Concetto
Questorino e Santo Trentuno.
Alle due donne e a Trentuno
erano stati già concessi gli
arresti domiciliari in sede di
udienza di convalida. Nunzio
Ruscica ha presentato, tramite i
suoi avvocati, Marco Tringali e
Maria Michela Trovato, ricorso
al Tribunale
del Riesame
e i giudici lo
hanno
accolto
ritenendo
che non ci
fossero gravi
indizi a
carico
dell’indagato. Tra tutti,
Questorino, rimasto in carcere,
non ha ancora presentato
ricorso.
G. B.
OMICIDIO RACITI
Chiesta in appello
la rinnovazione
del dibattimento
In vista del processo d’appello per l’omicidio dell’ispettore Raciti a carico di Antonio Speziale (all’epoca dei fatti minorenne) il suo avvocato, Giuseppe Lipera,
ha chiesto ai giudici di secondo grado la
rinnovazione dell’istruttoria dibattimentale. Il difensore ha chiesto - tra le
altre cose - che vengano sentiti tre testimoni non esaminati dal Tribunale per i
minorenni, che vengano escussi al dibattimento i carabinieri del Ris di Parma, che venga decisa dalla Corte d’appello per i minorenni una superperizia
visti i contrasti tra le conclusioni di carabinieri e polizia nel processo di primo
grado e che venga anche conferita una
perizia sui "tempi" dell’azione delittuosa (i 7 secondi non ripresi dalle telecamere nei quali l’ispettore sarebbe stato
colpito e che secondo l’avvocato Lipera
sarebbero appena 2). Speziale è stato
condannato in primo grado a 14 anni di
reclusione per omicidio preterintenzionale, l’appello si aprirà il 13 maggio.
IL MAAS PRESENTATO AGLI SPAGNOLI
Sotto l’egida dell’assessore regionale all’Agricoltura, Elio D’Antrassi, il
presidente del Maas, Mario Luciano Brancato, e il consigliere Giuseppe Guagliardi
hanno presentato i nuovi Mercati Agroalimentari di Sicilia alla delegazione di
Mercasa, rappresentata da Tomas Horche Trueba e Manuel Estrada Nora
Rodriguez, direttori internazionali del Mercato Agroalimentare di Madrid.
La presentazione del Maas, la sua storia e i suoi progetti sono stati i punti
introduttivi dell’incontro. Dopo una breve descrizione delle dimensioni e delle
sue strutture, l’attenzione è stata posta sulle quantità di prodotto previste per la
commercializzazione e, quindi, al rapporto produzione/consumo nel territorio
siciliano. A tal proposito è intervenuto il dott. Horche Trueba, comparando la
situazione siciliana con quella spagnola e verificando la percentuale di
produzione destinata all’esportazione e quella consumata a livello locale.
Il focus si è poi spostato sulle zone di influenza del Mas all’interno del territorio
siculo e nazionale ed è intervenuto il dott. Estrada Nora Rodriguez presentando le
varie zone d’influenza dei mercati spagnoli nonché un’analisi da loro condotta
per verificare come l’avanzamento tecnologico e il conseguenziale aumento
delle infrastrutture abbia inciso sulle potenziali zone di vendita dei mercati
spagnoli negli ultimi trent’anni.
Informazioni tecniche riguardanti la struttura, il sistema di refrigerazione,
l’aspetto logistico e i servizi generali offerti dal Maas, sono state rilasciate
durante la visita dei vari padiglioni del mercato.
I delegati hanno chiesto l’inserimento del Maas nel progetto della Comunità
Europea che prevede di collegare tutti i centri agroalimentari che si affacciano nel
bacino del Mediterraneo.
Hanno preso parte all’incontro anche l’avv. Rosaria Borzì e due operatori locali.
Arcivescovo e sindacati: «La Pasqua
riavvii il dialogo istituzioni-forze sociali»
La Pasqua contribuisca a riavviare il dialogo tra istituzioni e forze sociali. È l’auspicio che condividono Angelo Villari,
Alfio Giulio e Angelo Mattone, segretari
generali di Cgil, Cisl e Uil, e mons. Salvatore Gristina, arcivescovo metropolita di
Catania. Ieri, i dirigenti sindacali e l’arcivescovo si sono incontrati per lo scambio
di auguri in vista della Santa Pasqua. Nell’occasione, hanno anche discusso della
situazione socioeconomica del territorio
etneo e degli sviluppi della manifestazione del 22 ottobre scorso, quando i lavoratori catanesi e i loro rappresentanti
sfilarono «Contro la mafia per il lavoro»
per chiedere confronto, apertura e assunzione di responsabilità da chi governa il territorio. E oggi?
«Oggi - dicono Villari, Giulio e Mattone - siamo ancora quasi al punto di par-
tenza. Il confronto che abbiamo chiesto è
pressoché fermo. Un’apertura l’abbiamo
registrata dalla Provincia, con cui è stata
avviata una seppur minima iniziativa
concertativa. E un invito l’abbiamo appena ricevuto dal Comune di Catania. Ciò
che vogliamo sottolineare, però, è che
non basta pensare che iniziative ordinarie siano sufficienti per essere in condizioni di affrontare la straordinaria situazione di difficoltà in cui versa il territorio
catanese, capoluogo compreso. Gli argomenti e le emergenze non mancano.
Prima fra tutte la condizione giovanile».
«Sono condizioni allarmanti anche per
mons. Gristina - ribadiscono i sindacalisti - perché espongono la parte più attiva, giovane e fresca della società catanese alla disillusione e alla fuga o, ancor
peggio, alle sirene dell’illegalità e della
delinquenza. Queste ultime, portano con
sé pesanti ripercussioni sulla sicurezza
quotidiana e sulla vivibilità del territorio,
tanto per i lavoratori quanto per il resto
dei cittadini e per le forze dell’ordine,
chiamate a un impegno capillarmente
diffuso ma complesso e gravoso».
«È necessario allora - concludono i tre
leader sindacali - che dopo le feste pasquali, con l’amministrazione comunale
catanese, ma l’appello è valido anche
per le altre istituzioni, si apra un confronto aperto che si estenda a tutte le forze
sociali, imprenditoriali, del volontariato
e della cooperazione e che accolga l’invito a dibattere sulle nostre proposte già da
tempo avanzate per trovare quelle soluzioni condivise che i lavoratori, le famiglie catanesi, il tessuto economico e la
società tutta non possono più aspettare».
L’EMERGENZA CASA
In pagamento
contributo affitto
Da stamani è in pagamento, presso tutti gli sportelli Unicredit, il contributo
d’affitto a integrazione del canone di
locazione relativo al bando dell’anno
2008 (art. 11 della legge n°431/’98 per
coloro i quali, avendone diritto, sono
elencati nella graduatoria definitiva). A
Catania i cittadini interessati al contributo sono in tutto 2230.
Nei giorni scorsi il sindaco Stancanelli aveva garantito alle organizzazioni
sindacali degli inquilini che avevano
sollecitato i pagamenti l’avvenuta liquidazione delle somme tanto attese prima delle festività pasquali.
La graduatoria definitiva dei 2230 nuclei familiari aventi diritto è depositata
presso l’albo pretorio nel Palazzo municipale ed è visionabile anche sul sito
istituzionale del Comune di Catania.
LA SICILIA
42.
arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2011
VENERDÌ 18 FEBBRAIO 2011
CATANIA PROVINCIA
Jonica
Spuntano gli stalli... gratuiti Riposto, per la facciata di Palazzo Vigo
Giarre. Novità annunciate dall’assessore Camarda per fluidificare il traffico
Novità sul fronte della sosta a Giarre.
Nel giorno in cui la Confcommercio locale presenta le richieste di adeguamento
alle modifiche del piano viario, annunciate qualche giorno fa e, ieri, rese formali, l’assessore alla Viabilità Salvo Camarda annuncia la programmazione di stalli gratuiti. Strisce bianche lungo la centralissima via Callipoli, sul lato sinistro,
in direzione Catania, nel tratto compreso tra l’incrocio di via Dante e piazza
Duomo (a partire dalla frazione di strada
oggetto di contestazione dopo la previsione della striscia bianca su ambedue i
lati di strada) e poi in via Garibaldi, lungo il lato sinistro, in direzione piazza
Duomo, nel tratto compreso tra la piazza Immacolata e l’incrocio con la via Carlo Alberto.
Niente strisce blu in via Ucciardello,
nei pressi della zona Carmine e stalli
gratuiti con disco orario nel tratto compreso nell’incrocio tra il corso Italia e
l’incrocio con via Ambrogio. Al vaglio
altri correttivi per la centrale via Pirandello. Su quest’ultimo punto Camarda si
sofferma: «Ritengo sia necessario razionalizzare e con urgenza la sosta con la
realizzazione di stalli blu nella parte iniziale della strada, da alternare con altri
stalli gratuiti ma a tempo. Il mio obiettivo rimane quello di fluidificare il traffico
soprattutto nel centro storico, realizzando stalli a pagamento e gratuiti con disco
orario, a macchia di leopardo sul territorio». Per Camarda è una strategia che
consente di offrire un panorama viario
funzionale perché diversificato che alter-
in breve
RIPOSTO
Conferenza sull’architettura locale
s.s.) "Strutturazione del territorio e dell’abitato
di Riposto tra XVIII e XIX secolo". È il tema
della conferenza che il prof. Eugenio Magnano
di San Lio, docente della facoltà di Architettura
dell’Università degli Studi di Catania, terrà
oggi, alle 18, nella Sala di rappresentanza del
Palazzo di Città di Riposto. L’evento culturale è
organizzato dall’associazione ripostese
"Raccontare la Scienza".
RIPOSTO
Consiglio comunale sulla nomina di assessori
s.s.) Si riunisce oggi, alle 19, il Consiglio
comunale della cittadina marinara, su
convocazione del presidente Salvatore
Tomarchio, per trattare il seguente ordine del
giorno: relazione del sindaco Carmelo Spitaleri
e valutazione del Consiglio comunale ai sensi
del comma 9 dell’art. 12 della L. R. 7/92 nel
testo vigente in merito alla revoca della
nomina degli assessori; nomina dei nuovi
assessori.
GIARRE
Opere di Verga e Pirandello al Rex
m.g.l.) La compagnia teatrale Jonica mette in
scena questo fine settimana al teatro Rex due
opere: "La cavalleria rusticana" di Giovanni
Verga e “La Sagra del Signore” di Luigi
Pirandello. Regista l’attore Bruno Torrisi. Gli
spettacoli andranno in scena oggi alle 17.30,
sabato e domenica alle 17.30 e alle 20.30.
GIARRE
La Pro Loco alla Bit di Milano
m.g.l.) La Pro Loco di Giarre, presieduta da
Salvo Zappalà, fino al 20 febbraio 2011 sarà
presente, per il settimo anno, alla Bit di
Milano, in rappresentanza del Comune di
Giarre. «Il sodalizio turistico - spiega Zappalà con delega del Sindaco del Comune di Giarre,
sarà ospite nello stand lodigiano. Tale sinergia
consentirà di fare conoscere a livello
internazionale le peculiarità del territorio
giarrese, oltre a valorizzare e far conoscere
l’impareggiabile patrimonio culturale di cui
dispone la cittadina jonica con i suoi musei.
Metteremo a disposizione dépliants, la cartina
“Città di Giarre” e materiale informativo su
Giarre, sul teatro museo dei Pupi Siciliani, il
Museo dei Presepi, il Museo degli Usi e
Costumi Genti dell’Etna e l’Acquario».
LE FARMACIE DI TURNO
CALATABIANO: via XX Settembre, 16;
FIUMEFREDDO: via Roma, 13/a (solo diurno);
GIARRE: corso Italia, 188; MASCALI: via Sicula
Orientale, 210; RIPOSTO: corso Italia, 96; S. G.
MONTEBELLO: via Dusmet, 11.
na spazi a pagamento e stalli gratuiti.
«Anche sulla scorta delle richieste
avanzate dalle categorie commerciali ha continuato Camarda - intendo apportare alcuni correttivi in piazza Arcoleo (si riferisce alla riattivazione delle
strisce blu, ndr.), mentre si stanno valutando le zone del territorio in cui realizzare gli stalli "rosa" riservati alle donne
in gravidanza; contestualmente, d’intesa con il comando di Polizia municipale,
stiamo individuando aree da destinare al
carico e scarico merci, mentre è in fase di
studio un dispositivo per consentire l’ingresso dei mezzi pesanti nella zona del
centro ma in alcuni orari della giornata».
Annunciato un vertice con la Giarre
Parcheggi e il Comune.
ELEONORA COSENTINO
completato entro marzo il ripristino
L’ARCO DI TORRE
[DI GUARDO]
Si interviene
sull’arco vicino
al mare
Saranno completati entro il prossimo mese di
marzo i lavori di ripristino del porticato e della terrazza sul mare, così come erano in origine, del settecentesco palazzo Vigo che sorge
nella via Marina di Torre Archirafi. A seguito
dei lavori di riqualificazione dell’antica dimora nobiliare - che sono stati eseguiti grazie
ad un finanziamento regionale di 2.362.500
euro, concesso nell’ambito dei progetti del
piano di "Riqualificazione urbana e pianificazione strategica" - sia il porticato che l’arco
della terrazza sul mare, rispetto al rivestimento originario che era in pietra lavica e da
mattoni a vista, erano stati ricoperti, impropriamente, da gettate di cemento.
Non poche furono le proteste e le lamentele della gente nello scoprire nel maggio dello
scorso anno, a conclusione dei lavori di ristrutturazione, che l’originario rivestimento
della terrazza e del porticato del settecentesco
palazzo della frazione marinara ripostese era
stato soppiantato da diverse gettate di cemento.
La decisione di intervenire nuovamente
sull’arco prospiciente il mare, per rimuovere
la parte ricoperta dall’intonaco, venne presa
nel corso di un sopralluogo, avvenuto sempre
a maggio del 2010, di una commissione tecnica - convocata con urgenza dal sindaco Carmelo Spitaleri a seguito delle proteste - composta dall’assessore comunale Francesco Castelli, dal direttore dei lavori, ing. Santi Cascone, dal responsabile del procedimento unico,
ing. Nicolò Mancuso, da Giuseppe Sciacca
della Soprintendenza ai Beni Culturali di Catania e dai tecnici della impresa appaltatrice dei
lavori, la "Nasello Geom. Giuseppe " di Ganci.
S. S.
GIARRE. Il consigliere Santo Vitale ha chiesto chiarimenti sul disservizio. L’Ato: «Presto il porta a porta»
«Rifiuti, diminuiti cassonetti e campane»
Mancano cassonetti per la raccolta generale dei rifiuti e campane per la raccolta differenziata. Il consigliere Santo
Vitale ha posto la questione in Consiglio comunale, sottolineando gli inconvenienti che si sono creati in varie arterie cittadine. «Nel centro abitato – ha
detto Vitale – si è verificata l’assenza e
la riduzione dei cassonetti per il deposito dell’immondizia, precisamente in
via Luigi Pirandello e via Oberdan all’altezza del civico 30 è addirittura scomparso, mentre nella piazza Ragusa come in via Massimo D’Azeglio sono obsoleti e malridotti. Inoltre le campane
per la raccolta differenziata sono scarse ed insufficienti e pertanto risultano
quasi sempre piene».
Vitale quindi ha chiesto all’amministrazione le motivazioni di questa situazione e di adottare i provvedimenti necessari per la risoluzione delle problematiche prospettate, considerato
l’alto costo della Tassa sui rifiuti solidi
urbani che, potenziando la differenziata, verrebbe ridotta. Il consigliere Vitale ha rimarcato come l’assenza di cassonetti e campane comporti il costante deposito dei rifiuti sui marciapiedi,
con danno al decoro e alla pulizia delle strade, ledendo l’immagine della
GIARRE: IL CONSIGLIERE PATANÉ
Sportello Serit: lunghe liste d’attesa negli uffici di via Lisi
«Nuovo operatore e tre giorni d’apertura anziché due»
integrata dei rifiuti, saranno eliminate
campane e cassonetti e attuata solo la
raccolta porta a porta. Sarà un cambiamento non da poco e che per funzionare avrà assolutamente bisogno
della collaborazione e della “conversione” di tutti i cittadini per evitare che
Giarre diventi peggio di Napoli o Palermo. Addio quindi vecchio cassonetto. In
queste settimane, d’altra parte, si sta dicendo addio, in diversi supermercati
giarresi come in tutta Italia, al vecchio
e inquinante sacchetto di plastica, sostituito da altri sacchetti più sottili ma
biodegradabili.
Problemi di organizzazione e lunghe file sono quelli
evidenziati, nello sportello front-office della Serit, dal
consigliere provinciale del Pd, Salvo Patanè: «Oltre cento
accessi allo sportello Serit di Giarre per ogni giorno di
ricevimento - scrive in una nota Patané - meritano una diversa
organizzazione del servizio. Nonostante la professionalità
dell’unico operatore, c’è troppa fila, lunghe liste d’attesa,
nervosismo tra gli utenti e una pesante interferenza con gli
altri servizi erogati nell’immobile di Via Lisi». Sono, infatti,
numerose le utenze servite dallo sportello Serit di via Lisi, oltre
centomila abitanti, dato che è l’unico presente nei comuni non
solo etnei ma anche della fascia ionica. Un ampliamento dei
servizi offerti è quello richiesto dagli utenti. «Occorre portare
da due a tre le giornate di apertura dello sportello alla
settimana, migliorare la dotazione tecnologica e destinare allo
sportello un’altra unità operativa - aggiunge Patanè - Lo
chiedono gli utenti e il buon senso. Chiedo al direttore
generale Antonio Finanze il cui incontro a Palermo è stato
determinante per evitare la totale chiusura del servizio, la
disponibilità ad accogliere le richieste degli utenti nel cui
unico interesse la Società di riscossione dei Tributi in Sicilia
deve muoversi nei territori amministrati». Lo sportello frontoffice di Giarre è stato dotato, di recente, della linea telefonica
ad alta velocità che permette di effettuare i pagamenti dei
tributi con carte di credito e bancomat.
MARIA GABRIELLA LEONARDI
MARIAGRAZIA TOMARCHIO
I CONTENITORI DI RIFIUTI PRESTO SARANNO ELIMINATI DEL TUTTO
città e suscitandole proteste dei residenti.
Ma la sostituzione o l’aumento del
numero dei cassonetti e delle campane
non ci sarà, anzi, quelli esistenti verranno eliminati. Più volte, infatti, in questi
mesi l’Ato Joniambiente ha annunciato
l’introduzione del sistema di raccolta
integrato dei rifiuti che prevede solo la
raccolta "porta a porta" dei rifiuti, secondo un calendario settimanale stabilito con giorni stabiliti e dedicati alla
raccolta dei vari materiali: umido, plastica, vetro e carta.
Dall’Ato Joniambiente confermano
che, a ridosso dell’avvio della raccolta
[FOTO DI GUARDO]
RIPOSTO. Avviato il progetto per i giovani della 4ª classe del Professionale, che prevede uno stage nel porto turistico
Gli studenti dell’Ipsia ospiti del «Marine»
«L’Ipsia prende il largo» è il nome
dell’iniziativa: ieri mattina sottoscritto
il protocollo d’intesa con la scuola
"L’Ipsia prende il largo". S’intitola così
il progetto rivolto agli studenti della
classe IV - indirizzo "Tecnico dei sistemi energetici" - dell’Istituto professionale per l’Industria e l’Artigianato
"Majorana-Sabin" di Giarre, nell’ambito del quale è previsto uno stage formativo, di trenta ore, da effettuare nel
cantiere navale del porto turistico della "Marina di Riposto".
Il protocollo d’intesa, che regola lo
stage in questione, è stato sottoscritto,
ieri mattina, nel locale Circolo velico,
dal dirigente dell’Istituto giarrese, Monica Insanguine, e dall’amministratore
delegato della società "Marina di Riposto", Giuseppe Zappalà. Alla cerimonia
erano presenti l’assessore provinciale
Mimmo Rotella, il dirigente amministrativo del "Majorana-Sabin", Salvato-
re Mavica, il vicepreside Salvo Vitale, il
tutor del progetto, Giuseppe Mammino, il comandante del Circomare, Donato Zito, e l’assessore comunale Annamaria Scuderi.
«Il progetto - ha spiegato la Insanguine - offre agli studenti l’opportunità
di svolgere attività pratiche all’interno
di aziende specializzate. La nostra
scuola insiste su un territorio privilegiato, dove operano sistemi all’avanguardia. Il porto, il suo cantiere, il suo
qualificato staff, rappresentano un’importante possibilità di crescita per i
nostri ragazzi in tema di formazione».
«Siamo felici - ha osservato Zappalà
- di ospitare nel marine anche gli studenti del "Majorana - Sabin", dopo le
collaborazioni avviate con altre scuole
dell’hinterland che hanno prodotto
proficue sinergie. L’esperienza, la professionalità, la competenza del personale del cantiere saranno a disposizione degli studenti giarresi. Sono contento - ha concluso - di sottoscrivere
questa convenzione, grazie alla quale,
la formazione scolastica si avvicina all’attività pratica del cantiere, creando
così specializzazioni e giovani maestranze nel comparto nautico».
«La portualità turistica - ha sottolineato Rotella - è una risorsa sempre
più in crescita: ogni posto barca garantisce lavoro. Questo protocollo d’intesa, rappresenta un esempio virtuoso
tra scuola e mondo del lavoro, fornendo agli studenti una nuova prospettiva
nel proprio territorio, frenando quell’esodo di intelligenze».
SALVO SESSA
omnibus
Conferenza sui 50 anni di vita politica dell’avv. Carmelo D’Urso
L’attività culturale avviata dalla Società giarrese di storia patria e cultura, insieme all’Associazione Fidapa sez. Giarre-Riposto e il Comune di Giarre, continua con l’incontro con l’avv. Carmelo D’Urso che ha parlato sul tema: "Esperienze politico-amministrative di un cinquantennio". Con i saluti della presidente Fidapa, Carmela Raciti Catalano, il preside Girolamo Barletta ha introdotto la personalità dell’avv. D’Urso, politico e amministratore ripostese. Data storica per D’Urso e quella del 1960
quando per la prima volta ha varcato la soglia
del Palazzo di Città in qualità di consigliere comunale, in proseguo ha ricoperto il ruolo di vicesindaco, di presidente del Consiglio comunale e di sindaco di Riposto dal 1998 al 2008,
inoltre dal 1986 al 1991 è stato deputato all’Assemblea regionale siciliana nelle fila del Pci.
«Un vero leader - è stato detto - della sinistra ripostese per cinquant’anni consecutivi. D’Urso
attento interlocutore delle problematiche della sua città marinara, osservatore silenzioso del suo territorio è oggi memoria storica di Riposto, negli anni ha saputo tenere la barra del comando, durante il periodo della sua sindacatura ha curato la pianificazione territoriale con il risanamento del quartiere Immacolata e con la stesura di tre Prg, la valorizzazione del porto turistico di
Riposto e la perequazione urbanistica della frazione di torre Archirafi. Le riflessioni conclusive sono state del prof.
Nicolò Mineo e del rettore Salvo Andò (nella foto di Di Guardo, da sin. Raciti, D’Urso, Barletta, Mineo e Andò).
ANNA FICHERA
Giarre, alla «Macherione» consegnati gli attestati dei piani integrati di nove scuole
m.g.l.) Con la consegna degli attestati, si è tenuta, ieri pomeriggio, nella scuola media statale “Giuseppe Macherione”, la manifestazione finale, del
progetto per la realizzazione di piani integrati atti a garantire il successo formativo e scolastico degli studenti. La media “Macherione”, diretta dal
preside Carmelo Torrisi, è sede del Centro territoriale risorse per l’handicap individuato dall’assessorato regionale dell’Istruzione. I progetti hanno interessato nove scuole: la “Macherione”, la “Grassi” di Mascali, la “Galilei-Pirandello” di Riposto, la Media annessa all’istituto d’arte, il 2° e il
3°Circolo didattico Giarre, il Cir. didattico Verga di Riposto, il Cir. didattico di Mascali, il Cir. did. Livatino di Fiumefreddo. Sono state effettuate attività volte a migliorare le competenze in letto/scrittura e in ambito linguistico espressivo, logico/matematico e meta cognitive. Il Progetto è stato organizzato con il Por Sicilia Obiettivo Convergenza 2007/13 Fondo Sociale Europeo “Asse IV “Capitale Umano (nella foto alunni e insegnanti).
arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2011
DOMENIC A 5 GIUGNO 2011
CATANIA PROVINCIA .41
Jonica
TURISMO
E SVILUPPO
RIPOSTO
«Giornata dello sport»
oggi la terza edizione
Il depuratore
di contrada
Imperio
a Calatabiano:
uno dei due
impianti da
tempo senza
manutenzione
e purtroppo
incustoditi
per mancanza
di personale
In vista dell’estate si studia
la migliore soluzione per
risolvere il problema dello
scarico a mare dei reflui.
Indetto anche un avviso
pubblico per il servizio
di vigilanza nelle spiagge
Torna l’incubo inquinamento a mare
Calatabiano. I depuratori - scaduta la proroga - sono privi di manutenzione e incustoditi per carenza di personale
Gli studenti di quinta classe dell’istituto Ipsia «Majorana-Sabin» di Giarre, nei
giorni scorsi a conclusione di una indagine sullo stato di salute del mare del
circondario di Riposto, hanno evidenziato a Sant’Anna e alla foce dell’Alcantara, un tasso di inquinamento che supera ampiamente il limite consentito
dalla legge. Secondo i dati dell’assessorato Regionale alla sanità-Dipartimento
per le attività sanitarie ed osservatorio
Epidemiologico - i divieti per la stagione balneare 2011 (che vanno apposti
dove mancanti), nel comune di Calatabiano sono: 630 metri a sud della foce
dell’Alcantara e per 75 metri alla foce
del torrente Minissale (25 m a nord e 50
m a sud), quest’ultimo corso d’acqua
prevalentemente a carattere torrentizio. Dunque nessuna novità rispetto alle stagioni balneari precedenti riguardo
alla grave problematica dell’inquinamento del fiume e del vicino patrimonio costiero, unica risorsa, accanto al
rilancio dell’agricoltura, dell’economia
locale.
C’e da chiedersi quali saranno le condizioni del fiume e del mare quando in
piena estate la popolazione nei Comuni
del parco aumenterà. Ancora una volta
sotto accusa il cattivo funzionamento
dei depuratori nella Valle dell’Alcantara
e gli scarichi fognari abusivi, che chiamano in causa, accanto alla carenza di
controlli, le amministrazioni locali. I
due impianti di depurazione dei reflui
cittadini di Calatabiano, di contrada Imperio sull’Alcantara e della frazione di
Lapide-Pasteria (Minissale), dallo scorso marzo, dopo una proroga del servizio
di gestione tecnico-operativa, compresa la manutenzione ordinaria e straordinaria, ad una ditta esterna, sono privi di
manutenzione e incustoditi per la carenza di personale comunale non in
in breve
GIARRE
S’inaugura sede di Futuro e Libertà
Oggi alle 18,30, in via Callipoli, 149,
sarà ufficialmente inaugurata la locale
sede di Futuro e Libertà il partito
fondato dal presidente della Camera
Gianfranco Fini. Presenti, accanto al
presidente del circolo di Giarre Salvo
Camuglia, l’on. Fabio Granata, l’on.
Carmelo Briguglio, il sen. Nino Strano,
Puccio La Rosa, vicepresidente vicario
del Consiglio comunale di Catania e
dirigente nazionale di Fli e dirigenti
provinciali del partito.
MASCALI
Concerto Les Flutes Flamboyantes
a.d.f) Stasera, alle 20, nella Chiesa di S.
Antonino di Mascali, per la XII edizione
dell’Atelier Internazionale della
Musica, curata dal direttore artistico
Gianfranco Pappalardo Fiumara, Les
Flutes Flamboyantes in concerto.
RIPOSTO
Oggi manifestazione ecologista
s.s.) Appuntamento oggi sul litorale dalle 8,30 alle 16,30, raduno in piazza
Commercio - con la manifestazione
ecologista "Riposto, we care",
organizzata da: scout della sezione
ripostese Cngei, volontari di Arcipelago
Blu, Legambiente, Wwf, Cai e dal
Comune di Riposto.
LE FARMACIE DI TURNO
CALATABIANO: via Umberto, 22;
FIUMEFREDDO: via Roma, 13/a (solo
diurno); GIARRE: via Callipoli, 171;
MASCALI: via Sicula Orientale, 210;
RIPOSTO: corso Italia, 96; S. G.
MONTEBELLO: via Dusmet, 11;
LA SICILIA
grado di gestire in economia i due impianti depurazione.
L’amministrazione comunale, proprio in questi giorni, sta valutando attentamente di affidare provvisoriamente la manutenzione dei due impianti
comunali ad una ditta qualificata. Ciò alla luce del recente pagamento di due
sanzioni amministrative(una per ciascun depuratore), a favore dell’Arpa Catania, in violazione allo scarico di acque
reflue non depurate. Nel frattempo per
lo svolgimento a San Marco (dal prossimo 1° luglio al 30 agosto) dell’attività
del servizio di volontariato di vigilanza e salvataggio delle spiagge
libere, il comune
ha indetto un avviso per pubblica
selezione di una
associazione di
volontariato.
Nella proposta,
che dovrà pervenire presso l’ente,
entro e non oltre
le 10 del prossimo
21 giugno, l’impegno complessivo
richiesto, l’impiego di 24 volontari
bagnini in due turni di 5 ore durante
l’intera giornata, per garantire la presenza continua di 12 volontari bagnini in
servizio dalle 9 alle 19 di ogni giorno.
L’importo complessivo stimato per l’attività del servizio di volontariato è di circa 40mila euro, a titolo di rimborso derivante da convenzione per spese del
personale volontario, oltre a 2 mila euro per spese sostenute per acquisto delle attrezzature necessarie.
RIPOSTO
«Sì al Distretto Taormina-Etna
buona occasione per crescere»
Una immagine
spettacolare
del porto
di Riposto
fotografato
dal mare
SALVATORE ZAPPULLA
Rappresenta un sicuro passo in avanti per la crescita turistica della città del
porto dell’Etna, l’approvazione da parte del Consiglio comunale, avvenuta
all’unanimità, dello schema di convenzione per l’adesione al Centro servizi territoriali
(Cst) del Distretto
"Taormina - Etna". Un’adesione,
questa, che era
stata ampiamente sostenuta dagli operatori dei
settori commerciale, artigianale
e turistico - ricettivo della cittadina marinara, in
occasione della
consultazione, risalente a giugno
dello scorso anno, sull’adesione
o meno al costituendo distretto turistico "Il Mare dell’Etna", scelta che avrebbe comportato la fuoruscita del Comune marinaro
dal collaudato distretto "Taormina Etna".
Tale adesione, suggellata ora dall’approvazione da parte del Civico
consesso dello schema di convenzione al Cst, era stata largamente appoggiata dalla giunta del sindaco Carmelo Spitaleri. Da diversi mesi, grazie al
Distretto in questione - che da qualche
tempo ha iniziato una vasta campagna di promozione su tutto il territorio nazionale con la finalità di potenziare il comparto turistico ed agroalimentare dell’area Taormina - Etna dal 2010 l’immagine di Riposto con il
suo porto turistico campeggia in una
gigantografia esposta all’ingresso dell’aeroporto Fontanarossa di Catania,
assieme a quelle di altri suggestivi
luoghi isolani.
«L’adesione al Distretto TaorminaEtna - ha sottolineato il primo cittadino ripostese - è una scelta ponderata,
voluta anche dagli operatori commerciali. Taormina e l’Etna rappresentano
una sicura attrazione, che turisticamente fa da traino ai Comuni che hanno aderito al Distretto in questione,
compresa la nostra Riposto ricca di
tradizioni marinare».
«Un passo importante - ha affermato l’assessore comunale al Turismo,
Rosario Samperi - perché ci consente
di dotarci di uno "strumento" prezioso ai fini della crescita turistica della
nostra città. Aderire al Centro Servizi
Territoriale "Taormina-Etna", ci consente di programmare iniziative da
pensare in sinergia; ci consente di intraprendere percorsi utili come la partecipazione a bandi regionali o europei per ottenere finanziamenti importanti nell’ottica di uno sviluppo
territoriale che guardi ad ottimizzare
i servizi».
La cittadina marinara ospita oggi la terza edizione
della «Giornata nazionale dello Sport». Il programma
della manifestazione - che si svolgerà, ad iniziare
dalle 10, nella banchina di riva del primo bacino del
porto turistico - prevede l’assegnazione della terza
Coppa Italia Csen di Liu - Bo (bastone siciliano) e
della prima Coppa dell’Amicizia «Maestro Nino
Mannino» di Liu - Bo.
Il raduno degli atleti è previsto per le 9,30 in piazza
San Pietro. Alle 10 è in programma, invece, la
cerimonia dell’alzabandiera (in contemporanea
nazionale) che avverrà sul pennone di una
imbarcazione a vela della sezione ripostese della
Lega Navale italiana.
S. S.
GIARRE
Piazza S. Francesco d’Assisi
la fontana torna a splendere
La fontana di piazza San Francesco d’Assisi è stata,
su disposizione del sindaco di Giarre, dottoressa
Teresa Sodano, oggetto di interventi di pulizia e
manutenzione. La fontana è stata così restituita al
suo originario splendore.
Il personale del servizio
comunale Manutenzionj
della IV Area ha
provveduto alla
riparazione delle pompe
idriche e inoltre alla
pulizia della vasca. La
fontana ricade fra l’altro
in uno dei siti maggiormente frequentati dai giovani
giarresi che qui trascorrono parte del loro tempo
libero.
M.T.
GIARRE
Interventi nelle strade
contro il pericolo-buche
Dopo numerose segnalazioni di cittadini e residenti
sulle condizioni pessime di numerose strade e arterie
giarresi, sono in corso, su disposizione dell’assessore
comunale ai Lavori Pubblici, Orazio Scuderi dei lavori
di manutenzione in quelle strade dove ci sono
numerose buche.
I lavori, sono cominciati nei giorni scorsi, partendo
da la via Silvio Pellico, proseguiranno in via Nicolò
Tommaseo, in via Alfieri, in via Gentile e nella piazza
di Trepunti.
Le opere di manutenzione proseguiranno anche nei
prossimi giorni. "I lavori di manutenzione stradale in
corso d’opera - afferma l’assessore Scuderi - hanno
priorità rispetto ad altri interventi in quanto occorre
preservare l’incolumità pubblica attraverso il
ripristino delle condizioni di sicurezza delle strade".
SALVO SESSA
M.G.T.
«L’Amministrazione ci aiuti a lavorare»
Giarre. Il presidente della Confcommercio locale replica all’assessore alla viabilità: «Le strisce blu sono solo uno dei nostri problemi»
Il dialogo tra la Confcommercio locale e
l’Amministrazione comunale appare teso come una corda di violino. Dopo il
botta e risposta dei giorni scorsi e le parole taglienti, per certi versi, da parte
dell’assessore alla viabilità Salvo Camarda, oggi, sul versante Confcommercio, si
ammassa qualche nuvola di troppo.
Ieri il presidente della sezione giarrese della Confcommercio, Armando Castorina, in una nota, è tornato a polemizzare con l’Amministrazione in risposta
alle dichiarazioni di Camarda.
«Desidero far presente all’assessore
Camarda - scrive Castorina - che il presidente di Confcommercio, assieme al direttivo, riveste un ruolo di rappresentan-
za della categoria e non ha mai ricoperto nessun ruolo politico. La nostra associazione, si sta facendo portavoce delle
istanze raccolte tra colleghi imprenditori, residenti del territorio, liberi cittadini e utenti della città. Piuttosto che fare
battute sulla mia presumibile candidatura e la presunta strumentalizzazione
politica si faccia, invece, e nell’immediato portavoce di proposte efficaci per
la categoria e per il territorio - tuona
Castorina - . Il problema delle strisce blu
a Giarre è solo una piccola parte delle
questioni che giornalmente la nostra associazione è chiamata a rappresentare.
L’esposizione nelle vetrine dei negozi
della nostra indignazione sulla gestione
della sosta a pagamento è
solo uno dei modi di rappresentare il malessere che
vive la nostra categoria, non
aiutata e abbandonata da
chi esercita il potere politico».
Sembrano più ammorbiditi i toni da parte dell’assessore Camarda: «Il dialogo con la Confcommercio,
per quanto mi riguarda, rimane aperto. Posso dire
che l’Amministrazione continua a lavorare a 360º, che non sta disattendendo alcun impegno e che non è
affatto sorda. Al contrario: sta mettendo
Uno scorcio della centrale
via Callipoli, il «cuore»
del commercio di Giarre
a punto un piano viario che renda il flusso più scorrevole. Stiamo affrontando
ogni problema. Per esempio: presto saranno attivi gli stalli bianchi previsti in
via Callipoli, bloccati a causa di un intoppo tecnico e posso assicurare che gli stalli dismessi all’ospedale non saranno
piazzati in centro storico. Piuttosto, perché dalla Confcommercio non invitano i
clienti a usufruire del posteggio multipiano? O del posteggio a raso? Ritengo
queste aree risorse preziose per migliorare la viabilità».
«Sul posteggio multipiano attendiamo
da mesi una risposta, da parte della Giarre Parcheggi» ha ribadito Castorina.
ELEONORA COSENTINO
GIARRE: L’INCONTRO CON I SINDACI DELL’ATO
GIARRE: VANE LE TELEFONATE DEI PASSANTI
Strategia rifiuti zero e il «porta a porta»
Cane ferito: i soccorsi arrivano dopo 2 ore
«Una vera rivoluzione nei costumi e nei strumenti: ecco cosa ci vuole»: ha esordito con queste parole il consigliere provinciale del Pd, Salvo Patanè nell’introduzione dell’incontro "Strategia:
rifiuti zero", proposto venerdì sera ai Sindaci dei
Comuni appartenenti all’Ato Joniambiente e alla
cittadinanza e moderato da Emilio Raciti.
L’incontro che si è svolto nella sede giarrese di
Liberi e Cittadini ha visto la partecipazione di
Paolo Guarnaccia che ha esposto questa strategia:
«La strategia rifiuti zero introdotta nel mondo dal
prof. Paul Connet dell’università di New York, ha
determinato una diversa filosofia che ha chiarito
come il trattamento dei rifiuti non è un problema
tecnologico. Tutto può essere riciclato e ciò che
non entra in questa circolarità -che parte dalla selezione alla fonte (cioè dal cittadino che "separa")deve essere riprogettato dalle industrie. Il porta a
porta è l’unico metodo che ad oggi consente di arrivare in pochi mesi a quote di differenziata anche
dell’ottanta per cento. Esorto i sindaci ad approfittare del nuovo assetto legislativo e a trovare al più
presto un’intesa sulle aree necessarie al ciclo della differenziata per le economie di scala che possono nel breve termine dimezzare la tassazione e
i tributi sui rifiuti che gravano sui cittadini».
Al dibattito hanno partecipato numerosi esponenti delle Giunte e Consigli Comunali di Giarre e
dei Comuni limitrofi.
MARIAGRAZIA TOMARCHIO
Un nome non gli è neppure stato dato ma quello
che è accaduto a un cagnolino, finito sotto un’auto (il cui autista si è dileguato), ha mobilitato un
quartiere. E qui s’inizia il calvario di un meticcio
travolto da un’auto: con le zampe maciullate e il
bacino fracassato, riesce a trascinarsi sul bordo
della via S. Matteo.
La prima ad accorgersi di lui è Rosalba Calì. Prova a soccorrerlo ma il cane perde sangue, ha le
zampe paralizzate. Passa un secondo automobilista, Antonio Trovato, anche lui scende. Gli vengono coperte le zampe posteriori con delle trapunte. Intanto, il tempo passa e si susseguono le
telefonate ai vigili da parte di passanti. Trascorre
oltre un’ora e si raccolgono decine di persone.
Qualcuno telefona al numero Sos animali ma risponde la segreteria telefonica.
Si prova a contattare l’Asp veterinaria ma niente da fare. Trascorre un’altra ora.
La gente lo ripara dalle auto. Poi arriva un veterinario Asp: il medico reperibile contattato dal
Comune. Arriva un furgoncino. A bordo personale di un canile di Acireale, anche loro contattati
dalla polizia municipale. Tra i guaiti dell’animale il cane viene finalmente trasferito dall’asfalto
al furgoncino verso un centro Asp di Catania. A
Giarre l’ambulatorio è in fase di ristrutturazione.
Ma qualcuno, si chiede cosa significhi il concetto
di reperibilità da parte dell’Asp?
ELE. COS.
arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2011
42.
arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2011
VENERDÌ 3 GIUGNO 2011
LA SICILIA
CATANIA PROVINCIA
Jonica
Cade e muore mentre ripara una tettoia
Giarre. Tragedia ieri in un cantiere privato. La vittima è Alfio Andò di 51 anni, residente a Mascali
LA VITTIMA ALFIO ANDÒ
Incidente sul lavoro ieri mattina a Macchia di
Giarre, in un cantiere privato di via Firenze,
concesso in uso alla società "Aimeri Ambiente"
che lo ha adibito ad autoparco dei mezzi della
nettezza urbana. La vittima è un operatore ecologico di Giarre, Alfio Andò, 51 anni, sposato e
padre di due figli. L’uomo, libero dal servizio, ieri mattina era stato incaricato dal proprietario
del capannone privato di eseguire una riparazione nella grondaia che si snoda sul tetto (Andò
vantava un lungo trascorso di fabbro).
Erano trascorse da poco le 10.30 e l’operaio,
che aveva iniziato il lavoro di prima mattina, si
trovava ai bordi della tettoia del cantiere. L’autoparco dei mezzi della nettezza urbana era chiuso già da qualche ora, in quanto, per via della festività, era cessata in anticipo l’attività lavorativa. Andò nell’attimo in cui si apprestava a tagliare con un flessibile una parte di lamiera, forse in
in breve
FIUMEFREDDO
Beatificazione di Giovanni Paolo II
pontificale di ringraziamento
a.v.r.) Le due comunità parrocchiali
"Maria SS Immacolata" e "Maria SS del
Rosario" di Fiumefreddo organizzano,
per stasera alle 19,30, un solenne
Pontificale di ringraziamento per la
beatificazione di Giovanni Paolo II. Si
svolgerà una processione, presieduta
da mons. Pio Vittorio Vigo, arcivescovo
di Acireale nel tratto del quartiere
Liberto, in prossimità della via
Giovanni Paolo II. A conclusione
omaggio al monumento del Beato.
RIPOSTO
Festa alla Madonna della Lettera
s.s.) Si celebra oggi la festa della
Madonna della Sacra Lettera, che si
venera nell’omonimo chiesa del
lungoporto ripostese. Alle 19, sarà
celebrata nel tempio mariano una
Messa solenne. La devozione alla
Madonna della Sacra Lettera, patrona
della città di Messina, venne introdotta
a Riposto a metà del 600.
RIPOSTO
Il memorial Simone Passanisi
s.s.) "Per non dimenticare un Amico". È
il titolo della 2ª edizione del "Memorial
Simone Passanisi" - organizzato dall’Itn
"Rizzo" e dalla sezione ripostese di
Lega Navale italiana - che sarà
disputato domani, alle 9,30, nel porto
turistico dell’Etna della "Marina di
Riposto". Nel corso del "Memorial" sarà
ricordato il giovane Simone Passanisi,
studente del "Luigi Rizzo", scomparso
nel 2009 in un incidente stradale.
seguito all’urto di rimando dell’utensile, ha perso l’equilibrio. Il suo corpo avrebbe iniziato ad
ondeggiare per poi sprofondare sulla tettoia,
nella parte di lucernaio costituito da pannelli in
resina che non hanno retto il peso dell’uomo.
L’operaio che teneva ancora in mano il flessibile ha compiuto un volo di circa 5 metri, finendo
sul pavimento. Andò, caduto all’indietro, ha battuto con violenza il capo, morendo sul colpo. Vano il tentativo di soccorso operato dal personale medico di un’ambulanza del 118 giunta sul
posto subito dopo. Il proprietario del capannone avrebbe udito a distanza il tonfo ed ha allertato carabinieri e polizia municipale giunti insieme all’ambulanza. I soccorritori non hanno potuto fare altro che constatare l’avvenuta morte
dell’operaio in seguito ad un fatale trauma cranico. I carabinieri della locale Compagnia hanno
ricostruito la dinamica dell’incidente, sentendo
Nella foto il capannone in via Firenze a Macchia, nel quale si è verificata
la tragedia. Sembra che l’operatore ecologico fosse stato incaricato di
riparare una grondaia quando ha perso l’equilibrio ed è caduto
sbattendo la testa. Vani i tentatici di soccorso
(Foto Di Guardo)
RIPOSTO: DUE DELIBERE DI GIUNTA
JONIAMBIENTE. Presto l’avvio della raccolta dell’umido
Cittadinanza a Livatino e Saetta
e onorificenza a studente eroe
Per ogni famiglia
i biocontenitori
È stato compiuto ieri l’ultimo step per la
riorganizzazione del sistema di raccolta
dei rifiuti, nei 14 Comuni appartenenti
dall’Ato Joniambiente, dove - come ha
annunciato il presidente dell’Ato, Francesco Rubbino, nei giorni scorsi - da giugno si darà inizio alla raccolta integrata
dei rifiuti. Una nuova modalità di raccolta e di conferimento della spazzatura
che, per essere agevolata al meglio, è
stata suddivisa in zone di raccolta, dai
tecnici Giulio Nido e Nino Germanà.
Per il Comune di Giarre sono 18 le
aree individuate per la raccolta integrata dei rifiuti, 9 zone per Mascali e per Riposto, 5 per Fiumefreddo, 4 aree per il
Comune di Linguaglossa, 8 zone per
Randazzo, 1 area invece per i Comuni di
Sant’Alfio e Milo, 4 zone per Calatabiano
e Piedimonte Etneo. Sono 12 invece le
aree per il Comune di Bronte, 3 aree per
Maletto, Castiglione di Sicilia, e Maniace.
Per la raccolta e gestione di questo
servizio sono state disposte 250 unità,
I quattordici Comuni suddivisi in
zone per facilitare la raccolta integrata. «Ora campagna informativa»
che rispecchiano le risorse umane attuali impiegate dall’Ato. I rifiuti differenziati saranno conferiti in particolari
biocontenitori, che saranno ricevuti da
ogni famiglia dei 14 Comuni, per un totale di 51mila pattumiere da 7 litri per la
raccolta dell’umido. Saranno distribuiti
inoltre 7 milioni di sacchetti biodegradabili da 10 litri sempre destinati alla raccolta dell’umido, 27mila bidoni da 30 litri per l’umido, 1 milione e 400mila sacchetti rispettivamente per la raccolta di
carta, plastica e vetro da 50 litri e altrettanti da 110 litri. Sono invece 1.400 i
contenitori distribuiti per l’umido da
240 litri; 1.400 i cassonetti per la carta,
plastica e vetro da 240 litri. Saranno,
inoltre, impiegati 27 compattatori, 71
gasoloni (daily), 8 multilift, 1 lavacassonetti e 12 spazzatrici. «Siamo in piena fase organizzativa che contemplerà anche
la campagna informativa di promozione
del nuovo servizio e, soprattutto, di promozione della raccolta differenziata ha detto il presidente Francesco Rubbino
insieme con i consiglieri liquidatori Antonello Caruso e Giuseppe Cardillo - nelle prossime settimane prenderà il via la
campagna info-illustrativa che raggiungerà tutti i cittadini dei 14 Comuni coinvolgendo ipermercati e associazioni».
MARIAGRAZIA TOMARCHIO
Ventisette i
compattatori
previsti nel nuovo
piano per la
razionalizzazione
del lavoro.
Previsti 1.400
cassonetti per
ogni categoria
dei rifiuti
differenziati
(umido, plastica,
carta e vetro) e
51mila le
pattumiere per la
frazione umida
Con due atti deliberativi, l’amministrazione comunale
ripostese, guidata dal sindaco Carmelo Spitaleri, ha
deciso di assegnare un’onorificenza ad un giovane
studente del locale istituto nautico, resosi protagonista
di un nobile gesto nei confronti di un compagno di
classe che rischiava di morire per soffocamento, e di
concedere la cittadinanza onoraria ai magistrati Rosario
Livatino e Antonio Saetta, uccisi rispettivamente nel
1990 e nel 1988 in agguati mafiosi. Lo studente dell’Itn
"Luigi Rizzo" destinatario dell’onorificenza del Comune
marinaro si chiama Serafino Ferlito, diciotto anni
compiuti, residente ad Acireale. Il 16 febbraio di
quest’anno, durante le lezioni, lo studente in
questione, che frequenta la quinta "A" (indirizzo Atm),
applicando le nozioni apprese pochi giorni prima,
durante il corso di "Primo soccorso sanitario a bordo
delle navi mercantili", sulla "manovra di Helmlich", ha
salvato la vita al compagno di classe, Carlo Virgitto, d17
anni, originario di Riposto ma residente a Zafferana
Etnea, vittima di un banale incidente mentre mangiava
un leccalecca. Grazie a tale manovra, Serafino Ferlito
riuscì a far sputare il dolciume rimasto incastrato nella
trachea del compagno di classe, che era in avanzato
stato di soffocamento, strappandolo con tale nobile
gesto altruistico da sicura morte. La richiesta della
concessione della cittadinanza onoraria ai due giudici
agrigentini assassinati dalla mafia arriva, invece, dal
locale Comitato spontaneo antimafia "Rosario Angelo
Livatino e Antonino Saetta", presieduto da Attilio
Cavallaro.
SALVO SESSA
CALATABIANO: CUMULI DI SPAZZATURA AGLI INGRESSI DELLA FASCIA BOSCHIVA. L’ATO GIÀ AL LAVORO
Regia trazzera, cassonetti anche per la differenziata
GIARRE
Incontro sulla «strategia rifiuti zero»
m.t.) Oggi alle 18 nella sede di Liberi e
Cittadini in piazza Bonadies si terrà
l’incontro sulla "Strategia rifiuti zero",
promosso dal consigliere provinciale
del Pd, Salvo Patanè. Incontro che sarà
utile per illustrare e proporre ai sindaci
questa strategia e le ipotesi di
adattabilità su scala territoriale.
LE FARMACIE DI TURNO
CALATABIANO: via XX Settembre, 16;
FIUMEFREDDO: via Umberto, 54;
GIARRE: viale Libertà, 68; RIPOSTO: via
Gramsci, 143; TORRE ARCHIRAFI: via
Lungomare, 30.
sin da subito il proprietario del cantiere e dell’intera area privata, concessa in uso alla società che
espleta il servizio di raccolta e smaltimento dei
rifiuti. Gli inquirenti stanno vagliando la sua
posizione, mentre hanno già disposto il sequestro preventivo del capannone centrale in cui è
avvenuto il grave fatto.
La salma di Alfio Andò, su disposizione del
magistrato inquirente, ieri, nel primo pomeriggio, è stata trasferita nell’obitorio dell’ospedale
Garibaldi di Catania a disposizione del medico
legale che dovrà poi eseguire l’autopsia.
Ieri mattina nell’autoparco di via Firenze sono accorsi la moglie e i parenti del netturbino
che si era trasferito, una volta sposato, a Mascali. La notizia della sua tragica morte ha lasciato
attonita la comunità giarrese di Trepunti, zona
dove Andò per lunghi anni è stato assegnato nell’ambito dell’attività di operatore ecologico.
SPAZZATURA AI VARCHI DI INGRESSO IN SPIAGGIA
Bel tempo e lidi in fase di sistemazione in vista di
metà giugno per l’avvio della stagione balneare a
Marina di san Marco. Le belle giornate da giorni
hanno spinto diversi appassionati di mare e della
tintarella a stendersi sulla battigia. Anche quest’anno purtroppo, e stavolta prima del solito, la spazzatura la fa da padrone sulla Regia trazzera che dalla
foce dell’Alcantara arriva al fiume Fiumefreddo.
Le zone maggiormente interessate dall’abbandono dei sacchetti dei rifiuti sono gli ingressi che attraversano la fascia boschiva per raggiungere l’arenile. Una situazione non nuova, che negli anni scorsi
è stata ripetutamente e inutilmente segnalata, che
offre uno spettacolo indecoroso a quanti decidono,
tra turisti e non, di trascorrere qualche ora al mare.
Tra i motivi, la mancanza lungo quasi tutto il litorale dei cassonetti dei rifiuti. Quei pochi presenti invece, vecchi e sporchi, che andrebbero rottamati,
presentano tutt’intorno residui di spazzatura di
ogni genere. A cui si aggiunge la scarsa educazione
civica di coloro che incuranti dell’ambiente e del rischio di infezioni di vario tipo, non trovano di meglio che abbandonare la spazzatura o in alternativa
appendere i sacchetti dei rifiuti ai pali della recinzione del boschetto.
A tal proposito il responsabile del servizio di raccolta differenziata dell’Ato Joniambiente, Nino Germanà, in relazione alla pulizia del litorale ci ha dichiarato: «Il programma della pulizia del litorale
sarà concertato insieme con i sindaci di ognuno dei
14 Comuni dell’Ato Joniambiente oltre che con l’Aimeri Ambiente. Di conseguenza sarà stabilita anche
la quantità dei contenitori da dislocare in spazi indicati dalle Amministrazioni. Posso annunciare che
alcune pattumiere per l’indifferenziata saranno
presto collocate sulla Regia Trazzera. Si attendono
anche contenitori per la differenziata».
Nel frattempo viste le scarse condizioni igieniche,
per evitare accumuli si potrebbe magari provvedere al ritiro di quei sacchetti. La stessa fascia boschiva, a rischio incendio per la presenza diffusa di erbacce, necessita di urgenti lavori di manutenzione.
Non meno importante la questione dell’inquinamento alla foce dell’Alcantara. Una problematica
che si acuisce nei mesi estivi. Quest’anno poi a seguito delle intense piogge dei mesi scorsi, la Regia
Trazzera, compreso l’ingresso principale a mare,
versa in pessime condizioni.
Non rimane dunque che aspettare il prossimo 10
giugno per l’aggiudicazione dell’appalto del servizio di parcheggio a pagamento sulla Regia trazzera,
per dare il via agli interventi obbligatori previsti nel
capitolato speciale d’appalto.
SALVATORE ZAPPULLA
omnibus
Un corto su Falcone
proiezione per le scuole
di Fiumefreddo
Mascali, il musical «Il Risorto» dedicato a Gesù
a.d.f.) Nei giorni scorsi nel teatro del Collegio delle Figlie di Maria Ausiliatrice
di Nunziata, i giovani e meno giovani della parrocchia di Maria Santissima dell’Idria di Nunziata hanno portato in scena il musical "Il Risorto". La rappresentazione, scritta da Daniele Ricci, è una versione rock della passione, morte e resurrezione di Gesù Cristo. La regia, la scenografia e la coreografia sono curati da
Claudia Marchese, il nutrito gruppo di ballo è stato diretto da Cristina Veneziano, mentre la direzione del coro è stata curata dalla prof. Agata Spina. Grande
commozione ha suscitato l’interpretazione di Francesco Marchese nel ruolo di
Gesù (foto Di Guardo).
La chiesa parrocchiale "Maria Santissima del Rosario" del quartiere Castello, frazione del Comune di Fiumefreddo, ha ospitato nei giorni scorsi gli studenti delle seconde e terze
classi della locale scuola media inferiore che, accompagnati dalla dirigente scolastica Maria Luisa Leotta e
da alcuni docenti, hanno assistito al
cortometraggio dal titolo: "Giovanni
Falcone la mente e il cuore".
L’iniziativa é stata promossa dall’Associazione fiumefreddese antiracket e
antiusura, diretta dalla professoressa
Marinella Fiume, la quale, insieme a
Marcello Mazzarella, ha firmato la
sceneggiatura.
Il cortometraggio, della durata di circa 18 minuti, prende spunto dallo storico messaggio che il giudice Giovan-
ni Falcone ha rilasciato, in una intervista, alla docente di storia moderna
all’Università di Palermo, Giovanna
Fiume.
Possiamo dire che protagonista, in assoluto, della fiction é la voce del magistrato che in maniera illuminante
descrive alcuni luoghi comuni sulla
mafia e sulla Sicilia.
Le scene sono state interamente girate nell’oasi della riserva naturale "Fiu-
mefreddo", nella spiaggia di Calatabiano e all’interno del Castello di San
Marco.
Il cast vede professionisti di grande
valore: dal regista Marco Grisafi a
Marcello Mazzarella ed Emanuele
Gullotto, mentre le comparse sono
stati gli studenti della locale scuola
media e del liceo "Leonardo" di Giarre.
La colonna sonora é stata creata da
Giuseppe Cucè, mentre la canzone di
chiusura è della bravissima cantautrice Agata Lo Certo.
All’incontro hanno portato la loro
esperienza, parlando agli studenti
presenti, il capitano dei carabinieri
della Compagnia di Giarre, Marcello
Mari, e il capitano della Guardia di Finanza della Compagnia di Riposto,
Sergio Cerra.
ANGELO VECCHIO RUGGERI
arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2011
LA SICILIA
36.
arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2011
SABATO 4 GIUGNO 2011
CATANIA
Università
caso «Ssc»
Il nodo. Cambiano criteri di
Le reazioni. Gli ex studenti:
BENI CULTURALI
accesso e permanenza al collegio
S. Saverio: non basta il solo merito,
scompare l’obbligo di residenza
«Tornare allo spirito originario».
Il presidente Vanella: «Rispettate
le norme sul diritto allo studio»
Castiglione nel direttivo
di «Mecenate 90»
Scuola superiore, bufera sul nuovo regolamento
Ex allievi: così affonda. Ma l’Ateneo: atto dovuto
ORAZIO VECCHIO
CENTRO DI ALTA FORMAZIONE
CATANIA. Cade l’obbligo di "residenzialità" e scompare la parola "merito": due modifiche minime nella forma, ma sostanziali nei contenuti, al
regolamento della sede della Scuola
superiore di Catania sollevano le reazioni dell’associazione degli ex allievi
e finiscono sui banchi del Consiglio
provinciale. Ma l’Università difende il
provvedimento, motivandolo da un
lato come un modo per evitare sprechi, dall’altro come un dovuto adeguamento alle norme sul diritto allo
studio.
La vicenda muove dai cambiamenti apportati dal Senato accademico,
poco più di un mese fa, al regolamento del collegio universitario Villa San
Saverio, sede della Ssc. In sintesi, la
nuova versione prevede la possibilità
per gli allievi ordinari di rinunciare al
diritto d’alloggio nella struttura, laddove in precedenza era sancita l’obbligatorietà, e introduce il criterio del
reddito nella selezione dei candidati,
mentre prima gli studenti accedevano
«esclusivamente per merito».
Secondo "Alumni Ssc", l’associazione degli ex allievi, con il nuovo regolamento «la Scuola superiore di Catania
è stata colpita nelle sue fondamenta» e
trasformata «in un’ennesima residenza universitaria». «Vogliamo portare
avanti il concetto di eccellenza, di differenziazione dalla mediocrità e dall’appiattimento. Prescindere dal merito è impensabile, oltre che impossibile. Chiediamo a chi amministra l’Ateneo catanese - scrivono gli ex studenti in una nota - di tornare sui propri
passi e ripristinare lo spirito originale
di questa nostra cara Scuola». Anche il
La Scuola Superiore di Catania è
un centro di alta formazione
universitaria residenziale, che
intende offrire a studenti di
talento italiani e stranieri
percorsi di formazione innovativi
e altamente qualificati. Nata nel
1998, dal 2000 fa parte della rete
nazionale di Scuole superiori e
dal 2003 è istituzionalizzata dal
Miur nell’ambito dell’Università
di Catania. La Scuola completa
gli studi accademici con
didattica integrativa, attività di
stage e immissione nell’attività
di ricerca. Il budget negli anni
scorsi ammontava a circa 2
milioni di euro, ma dal 2011 al
2014 sarà di 1 milione e 300 mila
euro (800 mila dal Miur, 500 mila
dall’Ateneo).
Il collegio Villa San Saverio, sede della Scuola superiore
dell’Università di Catania, e, nella foto a destra,
il professore Angelo Vanella, presidente della Ssc
consigliere provinciale Salvo Patanè,
vicepresidente della Commissione
Cultura, interviene nella vicenda criticando la scelta di cancellare il merito
quale unico criterio di selezione e
chiede al presidente della Provincia
Giuseppe Castiglione di «ascoltare gli
ex allievi, evitare il livellamento della
qualità degli studi verso il basso, valutare le loro proposte, stabilire una strategia d’azione con il Rettorato, il Senato accademico e le altre Istituzioni».
È il presidente della Scuola superiore di Catania, prof. Angelo Vanella, a
PELLICANÒ: PRESTO UN INCONTRO CON L’ENEL
«Salta» la corrente elettrica, disagi al Garibaldi
Le ripetute interruzioni nell’erogazione dell’energia
elettrica continuano a provocare disagi nel presidio
ospedaliero di Garibaldi Nesima di Catania. Gli ultimi
due episodi risalgono al pomeriggio di ieri e alla notte precedente. Per gli utenti, fortunatamente, poche
conseguenze, limitate al mancato funzionamento di
un ascensore (sarebbe stata interessata maggiormente la Torre C).
Ma anche se gli effetti a danno dell’utenza sono stati contenuti, il direttore generale dell’Arnas, dott. Angelo Pellicanò, si è messo già ieri in contatto con l’Enel
per trovare una soluzione al problema ormai diventa-
FORZA DEL SUD. Coordinamento e decalogo per la città
Forza del Sud costituisce il coordinamento cittadino e lancia "il decalogo
per Catania". Lo rende noto il coordinatore cittadino, Filippo Grasso. Il
direttivo catanese di FdS è composto da Alfio Calcamo, vice
coordinatore; Erasmo
Vecchio, responsabile del
programma; Marino
Carmelo, consigliere VIII
Municipalità, responsabile
enti locali; Gaetano Barbera,
responsabile
amministrazione e
tesseramento; Pippo
Marletta, responsabile
organizzazione; Grazia
Marletta, responsabile
dipartimenti; Mario Monica,
responsabile comunicazione ed internet; Sergio Barbagallo,
responsabile giovani; Antonella Saeli, responsabile donne e pari
opportunità. «Sono in corso incontri - ha spiegato il coordinatore Filippo
Grasso - che porteranno con ogni probabilità alla realizzazione al
Comune di un gruppo consiliare che voglia impegnarsi all’interno di una
compagine politica giovane che guarda con grande attenzione
all’amministrazione catanese».
Proprio in quest’ottica il coordinamento cittadino di Forza del Sud ha
deciso di lanciare "Il Decalogo per Catania", una piattaforma che
individua i punti essenziali da affrontare per il rilancio della città. Tra
questi, la semplificazione ed accelerazione amministrativa di tutte le
procedure burocratiche e tecniche, soprattutto per quelle riguardanti gli
investimenti produttivi e la ricerca di nuovi fondi pubblici; l’adozione del
Prg ed un’efficiente piano della mobilità, il decollo economico dell’area
sud, la salvaguardia della spesa sociale a sostegno dei ceti più deboli;
l’attuazione di strumenti idonei alla rinascita culturale e turistica della
città; una più attenta programmazione per la prevenzione sismica e una
maggiore presenza nel territorio di uomini, mezzi e strumenti dediti alla
sicurezza dei cittadini. Il decalogo fa inoltre riferimento ai temi della
mobilità urbana e dell’ambiente, con attenzione in particolare alla
raccolta differenziata dei rifiuti.
FORZA NUOVA. Corteo in via Etnea col segretario Fiore
Il segretario nazionale di Forza Nuova on. Roberto Fiore e
l’eurodeputato del British National
Party on. Nick Griffin hanno
incontrato in città una delegazione
di agricoltori e allevatori dei
movimenti autonomi, che si sono
formati recentemente nell’ isola
per protestare contro l’abbandono
da parte di governo e sindacati di
un settore sempre più tartassato e
abbandonato a se stesso.
«Abbiamo ascoltato lavoratori
veramente sull’orlo della
disperazione che ci hanno illustrato
la situazione in cui versa il settore in Sicilia e nel sud in generale e
abbiamo concordato proposte ed iniziative da attuare in collaborazione
con FN», ha dichiarato l’on. Fiore. A seguire i due esponenti di Forza
Nuova hanno guidato un corteo sul tema "Casa, scuola, sanità, lavoro,
famiglia, stato sociale: prima agli italiani!», che ha percorso la via Etnea e
si è concluso con un comizio in piazza Stesicoro .
to cronico. «Il nostro ospedale - spiega il dg - è dotato
di sistemi di sicurezza che permettono la continuità
delle prestazioni, ma i disservizi che subiamo li mettono sotto stress e rischiano di danneggiarli. Le interruzioni si verificano ormai troppo frequentemente:
era accaduto l’altra notte e si è ripetuto ieri». Per questo ieri sera Pellicanò ha contattato la società, ottenendo un confronto per i prossimi giorni.
Secondo i responsabili dell’Enel, i problemi sarebbero spiegabili anche con la particolare sensibilità dei dispositivi di sicurezza dell’ospedale. Ma anche quest’aspetto sarà da verificare.
chiarire però le ragioni delle modifiche: «Il regolamento della Scuola - afferma - prevedeva la residenzialità che
molti allievi non rispettavano. Questa
si configurava come un diritto/dovere
che ogni allievo doveva esercitare concretamente, senza eccezioni per i
residenti a Catania rispetto
agli allievi che provengono
da fuori, in quanto chi gode di tale privilegio e non
lo esercita sottrae ad un
altro potenziale allievo la
possibilità di goderne. Venuto meno lo scopo pedagogico ed essendo il budget diminuito del 35%, sarebbe stato uno
spreco di denaro mantenere l’obbligo
della residenzialità». Quanto al merito,
la cancellazione deriva dal fatto che
dal 1° gennaio 2011 la Ssc è una struttura didattica dell’Università di Catania «e come tale deve rispettare regole che non entrino in conflitto con il diritto allo studio», spiega Vanella, che
aggiunge: «Nessuno vuole disconoscere la specificità della Ssc e certamente il merito è il tratto distintivo
che caratterizza l’allievo che è ammesso a frequentarla e che deve dare prova, corso per corso, esame per esame,
della qualità della sua formazione in
progress. Tuttavia al merito non può
essere collegata automaticamente la
gratuità della frequenza e della residenzialità. Infatti - osserva il presidente - vi è a monte un elemento differenziatore tra gli allievi e che riguarda la fascia di reddito cui essi appartengono: un elemento di diseguaglianza che va riequilibrato attraverso
un meccanismo che, pur riconoscendo
il merito, operi un riallineamento sotto il profilo della giustizia sostanziale».
Giuseppe Castiglione, presidente della
Provincia di Catania e dell’Unione Province
Italiane, è il nuovo vice presidente di
Mecenate 90, associazione senza scopo di
lucro presieduta da Alain Elkann (il
presidente onorario è Gianni Letta), che dal
1989 favorisce la collaborazione tra
soggetti pubblici e privati nella
valorizzazione dei beni culturali e nella
promozione del turismo culturale. A
Mecenate 90 si devono "rinascite"
eccellenti, come quella di Palazzo delle
Esposizioni a Roma, del Palazzo Ducale di
Genova, dell’ex convento
Placido di Catania e
La prestigiosa San
per ciascuno di questi
associazione si spazi, su incarico delle
locali, ha
occupa della Amministrazioni
predisposto gli studi di
valorizzazione fattibilità con il piano
il
e della tutela economico-finanziario,
modello di gestione, le
del patrimonio destinazioni d’uso. Ha
inoltre realizzato, su
artistico
incarico del Ministero per i
beni e le attività culturali,
il piano di gestione del sito Unesco Val di
Noto ed ha ancora tanti progetti in corso,
come: "il club dei creativi", portale che
mette in rete i giovani talenti italiani nel
mondo con le imprese del nostro paese, il
progetto "centocittà" che promuove l’Italia
minore, quella sconosciuta alla gran parte
di stranieri, seppur ricca di tesori piccoli e
grandi, artistici, architettonici,
paesaggistici, gastronomici ed enologici e
il 1° Trofeo della Lingua Italiana, promosso
in occasione delle Celebrazioni per i 150
anni dell’Unità d’Italia, con lo scopo di
richiamare l’attenzione sull’importanza
che la lingua ha avuto nel processo unitario
del Paese. I soci di Mecenate 90 sono
unicamente soggetti giuridici da Intesa
Sanpaolo alla Mondadori, dalla Sicilia
Multimedia a Telecom italia, oltre a molte
altre istituzioni, fondazioni, imprese.
«L’Italia ha un patrimonio unico di 6.000
musei, 8.000 chiese 12.000 palazzi storici ha dichiarato il presidente Giuseppe
Castiglione - ma affinché possano goderne
anche le future generazioni occorre
conservarlo con grande senso di
responsabilità. Per questo l’arte e la
cultura italiana hanno bisogno di
Mecenate 90».
MANIFESTAZIONE DEL PD SULLE RAGIONI DEL «SÌ»
«Per i referendum mobilitazione civile e politica»
«Il referendum è uno strumento importante, ma i referendum che ci coinvolgeranno il 12 e 13 giugno lo sono ancora di
più in questo momento politico, perché
dall’esito di questa consultazione potrà
determinarsi un’ulteriore accelerazione
della crisi della maggioranza».
Lo ha affermato il segretario cittadino
del Pd etneo, Saro Condorelli, ieri mattina nel corso dell’incontro “Referendum:
le ragioni del sì per quattro quesiti”, svoltosi al Palazzo Platamone e organizzato
dal Pd cittadino e dal circolo universitario “Paolo Berretta”. Al convegno, moderato dal segretario del circolo Jacopo Torrisi, hanno preso parte anche il docente
di Diritto penale Francesco Siracusano, il
docente di Fisica nucleare Beniamino
Ginatempo, Giovanni Messina (ricercatore universitario e componente del Forum dell’acqua), il parlamentare nazionale Giuseppe Berretta e la deputata regionale Concetta Raia. Presenti anche il
deputato nazionale Giovanni Burtone, il
presidente nazionale di Federconsumatori Rosario Trifiletti e il segretario provinciale del Pd Luca Spataro.
Si è parlato in maniera approfondita
FEDERCONSUMATORI: «NON SI PUÒ SPECULARE SULL’ACQUA»
Rosario Trefiletti, presidente nazionale Federconsumatori, ha tenuto ieri una
conferenza stampa nella sede provinciale di Catania, sui referendum del 12 e 13
giugno per ribadire le ragioni dell’impegno dell’associazione per il
raggiungimento del quorum e per la vittoria dei sì nel referendum che abroga le
norme per la pubblicizzazione
dell’acqua e in quello per
l’installazione delle centrali
nucleari. L’acqua è un bene di
prima necessità che deve essere
garantita a tutti e non può
essere oggetto di speculazioni;
d’altra parte là dove la gestione
dell’acqua è stata privatizzata
c’è stato un intollerabile
aumento dei costi per gli utenti. Per quanto riguarda il nucleare Trefiletti ha
sottolineato come «non esista un modo per smaltire le scorie radioattive, come
siano altissimi i rischi di un disastro atomico, né si può ignorare come nel resto
d’Europa si stia già procedendo all’abbandono del nucleare».
dei quattro quesiti referendari sul nucleare, la privatizzazione dell’acqua e il
legittimo impedimento, “materia quest’ultima già regolamentata”. «Gli articoli introdotti dal Governo – ha sottolineato Siracusano – sono stati approvati a
IMMIGRAZIONE: IL GRAZIE DI MUSUMECI AL QUESTORE
Il sottosegretario di Stato alle Politiche sociali, Nello Musumeci, ha
compiuto ieri una visita di cortesia al questore, Domenico Pinzello (i due
insieme nella foto). L’immigrazione e le strategie legate al processo di
integrazione degli stranieri – materie di specifica competenza ministeriale
di Musumeci - sono
stati i temi trattati nel
corso del cordiale e
proficuo incontro.
«Sono sicuro che la
nostra collaborazione
inter-istituzionale
consentirà nelle
prossime settimane di
approfondire questi
argomenti e di
individuare ulteriori
soluzioni innovative finalizzate alla integrazionale dei migranti e al rispetto
reciproco con i locali», ha detto Musumeci che ha inoltre espresso grande
apprezzamento «per gli ottimi risultati ottenuti dalla Questura sul fronte
dell’ordine pubblico in città e in provincia, nonostante le grande
emergenze sociali».
marzo con voto di fiducia, determinando
così un doppio binario che viola il principio di uguaglianza». Un’iniziativa, quella
di stamane, utile per comprendere cosa
andremo a votare: «Abbiamo voluto fornire degli strumenti tecnici – ha sottoli-
neato Jacopo Torrisi - per comprendere
meglio la portata dei quesiti referendari
e fare in modo di rafforzare le ragioni del
Sì». «Gli esperti relatori chiamati qui oggi – ha aggiunto Berretta - ci danno maggiore convinzione del nostro sostegno
ai 4 Sì. Come il 2 giugno del ’46, la battaglia è sui temi, il referendum è una pratica di democrazia diretta e il potere legislativo ne deve assolutamente tenere
conto. Il referendum è lo strumento di
verifica in itinere dell’esercizio del potere. Oggi dobbiamo dare il via al terzo Risorgimento, anche contro il tentativo di
scippo che è stato messo in atto dal Governo del quesito sul nucleare. La destra
ha paura dell’esito del referendum, non
legifera e cerca di piegare la costituzione
a interessi di parte e contrari all’interesse generale. La menzogna non deve più
avere peso maggiore della verità».
Il presidente di Federconsumatore
Trefiletti ha infine rivolto un appello:
«Mobilitiamoci per andare a votare – ha
detto – acqua e energia non possono essere oggetto di affari per gli amici degli
amici, minando il futuro delle nuove generazioni».
ERRATA CORRIGE: I DIVIETI NELLA COLONIA
Su «La Sicilia» di ieri abbiamo dato notizia dell’ordinanza della Capitaneria
di porto con cui si intimava la messa in sicurezza di alcuni manufatti e il
divieto di accesso all’interno di un’area al viale Kennedy in stato di
abbandono. Per un equivoco nella lettura della stessa ordinanza, l’area in
questione veniva indicata come quella della colonia Don Bosco, mentre in
realtà i divieti riguardano un’altra colonia salesiana, quella dell’Istituto
Maria Ausiliatrice, confinante con la colonia Don Bosco, che invece è
pienamente attiva.
arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2011
MERCOLEDÌ 8 GIUGNO 2011
LA SICILIA
CATANIA .33
Il boschetto
della Plaia
Il caso randagi. Cresce anche la
Il laghetto. Ridotto a una melma
SI CHIUDE IL PROCESSO «NIGHTLIFE»
preoccupazione per i troppi cani
liberi in tutta l’area. «Un altro
grave pericolo per i nostri bimbi»
verdastra è ormai diventato uno
dei pessimi biglietti da visita
di un’area in totale abbandono
Un assolto, 5 condannati
per un giro notturno di coca
Il «paradiso dello jogging»
è diventato una pattumiera
Spazzatura, devastazione e tanta insicurezza
Erbacce, rifiuti e mancanza di manutenzione.
Il Boschetto della Plaia è diventato il territorio dei vandali e degli incivili. Il polmone
verde di Catania descritto dalla gente come
una pattumiera a cielo aperto, «un posto - è il
coro unanime dei frequentatori - dove anche
fare una semplice passeggiata è diventato impossibile». Eppure il sito resta la meta preferita soprattutto delle famiglie e degli appassionati di jogging. Gente di tutte le età che, approfittando della stagione estiva, a migliaia corrono lungo i sentieri per fare della sana attività
fisica a stretto contatto con la natura: «Oggi sta
diventando un posto da evitare perché l’area
è completamente trascurata - spiega Rosalba Pisu - lascia perplessi vedere centinaia di
famiglie costrette ad "ammirare" ogni giorno
questo degrado. In particolare per i bambini
occorre garantire maggiore sicurezza cominciando con l’impedire l’ingresso dei randagi,
oggi sempre più un vero problema».
Adesso, con la stagione estiva, per tanti il
boschetto diventa quella parte di Plaia che
non è esclusivamente spiaggia, bagno ed abbronzatura. Il motivo di questa scelta è tutta
nella voglia della gente di vivere questa parte di Catania a 360° trascorrendo stabilmente qui le loro giornate: «Ma in queste condizioni è consigliabile andare in altri posti - ammette Lucia Celano - il boschetto è praticamente concentrato in pochi metri quadrati
con le principali attrezzature raccolte all’ingresso principale; poi il nulla. Tutt’intorno,
solo degrado e sporcizia con gli angoli per i
pic-nic devastati». Quando cala il buio poi la situazione non fa che peggiorare visto che, nonostante la video sorveglianza presente, in
giro non si vede anima viva. Nessuna traccia
neanche di polizia e vigili urbani con la conseguenza che il boschetto si trasforma in un deserto: «Io non mi sento mai tranquilla - prosegue Celano - nessuno di noi resta fino alla
chiusura. Troppo rischioso».
Percorrendo il sentiero in tutte le sue biforcazioni, sull’erba e ai piedi degli alberi è possibile trovare di tutto. Ieri c’erano almeno cinque sacchetti per i rifiuti abbandonati tra i pini con i cestini a poca distanza desolatamente vuoti. Semplice incuria? «No, la solita micro
discarica - racconta il maratoneta e consigliere di "Zia Lisa-S. Giuseppe La Rena", Maurizio
Calabrese - una delle tante sparse per la zona.
Correre qui con gli amici vuol dire tapparsi il
naso per non respirare cattivi odori. Lungo la
strada non ci si può nemmeno rinfrescare perché molte fontane sono da riparare ed alcune
sono state definitivamente chiuse».
Passeggiare fuori dal percorso è pratica-
ROSALBA PISU
“
È diventato
un posto
degradato
da evitare
LUCIA CELANO
“
NATO NEL 1920 È STATO RIAPERTO AL PUBBLICO UNA DECINA D’ANNI FA
Nato intorno al 1920 in seguito ad una grossa opera di forestazione, il Boschetto della
Plaia è una macchia verde protetta e riaperta al pubblico da oltre dieci, dopo un lungo
periodo di degrado ed abbandono. Dotata dal 1995 di un impianto attrezzato per fare
attività fisica è considerata dagli sportivi come una palestra a cielo aperto. Si estende
su un’area di 30 ettari con un caratteristico paesaggio dunale e con una flora di pini ed
eucalipti che necessitano di una costante manutenzione. La fauna invece è
caratterizzata da uccelli migratori, scoiattoli e conigli che si costruiscono la tana tra i
rovi. Il Comune sborsa ogni anno circa 200.000 euro per la cura e la pulizia del verde e
dell’arredo urbano. All’interno del boschetto si trovano anche i reparti della polizia e
dei vigili urbani a cavallo. Parzialmente trasformata in area attrezzata, spesso ospita
manifestazioni sportive agonistiche ed amatoriali. Fiore all’occhiello dell’area per
tanti anni, il piccolo laghetto artificiale è già presente nei progetti originali di inizio
’900. Questo specchio d’acqua ha una modesta profondità che comporta il suo
continuo riscaldamento durante la stagione estiva.
D. S.
Io qui non
mi sento più
tranquilla:
troppi rischi
ANTONINO CATANIA
“
Abbattuti
a colpi di
pietra anche
i cartelli
SPAZZATURA NEL BOSCHETTO [FOTOSERVIZIO D. ANASTASI]
mente impossibile: troppe le cataste di legna
secca lasciate lì da giorni, troppi gli alberi abbattuti abbandonati, troppe le sterpaglie che
trasformano la zona in una giungla. «In queste
condizioni basta una semplice scintilla per
scatenare un incendio di vasta dimensioni e
trasformare il boschetto in un cumulo di cenere - tuona il consigliere comunale Carmelo
Giustolisi - l’illuminazione è carente, i cestini
sono presi a calci, le sterpaglie inghiottono i
sentieri secondari e i rovi, con tanto di spine,
sono all’altezza del viso. Un attimo di disattenzione e si rischia di perdere l’occhio».
Angoli e anfratti sono disseminati ovunque. Aree franche che diventano alcove amorose dove potersi fare anche una bevuta e fumarsi uno spinello. Finito il bivacco, restano
sull’erba un tappeto di preservativi, bottiglie di
vetro, carta stagnola e fazzoletti. Montagne di
rifiuti che si vanno ad aggiungere alla spazzatura dei pic-nic della domenica. Poco distante,
il lago, con la sua acqua melmosa e verdastra
dove non si riesce a scorgere nemmeno il fondo. Qui a galleggiare, al posto di pesci e tartarughe, ci sono sacchetti e bottiglie di plastica.
«Il boschetto della Plaia è una continua parabola discendente - sottolinea il pensionato
Antonino Catania - anche i cartelli segnalatori, che indicano dove trovare le attrezzature
sportive, sono stati abbattuti per colpa di uno
stupido tiro al bersaglio con le pietre».
DAMIANO SCALA
Torrisi: «Tornerà a splendere a luglio»
«Era uno dei parchi più suggestivi di Catania e tornerà
ad essere tale». Parole e promesse dell’assessore all’Ambiente Claudio Torrisi che entro la fine di giugno
promette un "restyling" consistente. «La manutenzione della struttura è affidata alla Multiservizi che in
questo periodo è stata impiegata quasi completamente per lo sgombero del palazzo di cemento e dell’ex immobile delle poste di viale Africa - prosegue
Torrisi - da oggi cominceremo gli interventi di pulizia».
I lavori straordinari riguarderanno la rimozione
dei tronchi abbattuti, delle cataste di rami secchi e del
ASSEMBLEA CITTADINA
discerbamento delle giungle di erbacce e sterpaglie.
Un "cantiere", in cui saranno impiegati una decina di
operai in vista degli interventi di pulizia del laghetto
artificiale. «Si tratta di una progetto radicale che prevede lo svuotamento completo del bacino d’acqua con
speciali pompe aspiranti - sottolinea l’assessore successivamente gli operai provvederanno a ripulirlo dalle alghe. Infine, sarà nuovamente riempito con
l’utilizzo di una cinquantina di auto botti». All’inizio di
luglio tutto tornerà a splendere come prima».
DA. SCA.
UN TRONCO NEL LAGHETTO
Si è concluso ieri in Tribunale, con un’assoluzione e
quattro condanne relativamente miti, il processo «Nighlife», ossia «(mala)vita notturna», scaturito da un blitz della squadra mobile risalente al maggio del 2007 in cui restarono coinvolti una dozzina di trafficanti
di cocaina che si rifornivano a Milano. La
droga veniva poi smistata in una discoteca catanese e nelle vicinanze di un ospeA. MALFITANO
dale, in cui una delle persone arrestate
lavorava come infermiere e in qualche
caso veniva spacciata anche fuori sede, a
Enna e Siracusa. Otto degli imputati, nei
mesi scorsi, sono stati già condannati
dal Gip col rito abbreviato, mentre gli altri cinque, avendo scelto il rito ordinario,
sono stati soggetti al giudizio del tribuD. MIRABELLA
nale ieri. Antonino Malfitano (difeso dall’avvocato Gabriele Celesti) è stato condannato a sei mesi di reclusione a fronte di una richiesta del Pm a 6 anni e 6
mesi; l’infermiere Domenico Mirabella
(assistito dal penalista Maurizio Abbascià) sconterà un anno e 6 mesi (il Pm
aveva chiesto 7 anni); Matteo Pistorio
M. PISTORIO
(assistito da Giorgio Assenza) è stato
condannato a un anno e sei mesi di reclusione (anche per lui erano stati chiesti 7 anni); la pena più grave - 4 anni e 6
mesi - è stata comminata a Camilla
Quattrocchi (difesa da Giorgio Assenza),
per la quale il Pm aveva chiesto 7 anni e
6 mesi. L’imputato Carmelo Salvo (assiC. QUATTROCCHI
stito dall’avvocato Puccio Forestiere del
foro di Siracusa), è stato assolto «per non
aver commesso il fatto». La mitezza delle pene è dovuta consiste al fatto che i giudici non hanno riconosciuto l’ipotesi di associazione per delinquere e l’aggravante del possesso di ingenti quantitativi di droga.
L’operazione era nata da uno stralcio di indagine scaturito dalla più vasta operazione «Ramazza» nell’ambito della quale furono incriminati boss di grosso calibro
del clan dei cursoti, come Salvatore Cappello e Giuseppe Garozzo, Pippu ’u maritato, che venerdì scorso è
scampato a un’agguato di mafia a Misterbianco, rimanendo gravemente ferito all’addome.
INCIDENTE IN CALABRIA NEL 1991
Ricordati 4 finanzieri (2 catanesi)
scomparsi mentre erano di scorta
Nella chiesa di San Francesco di Paola, attigua
alla caserma «Angelo Majorana», sede del Comando provinciale della Guardia di Finanza di
Catania, è stata celebrata una Santa Messa
per ricordare i finanzieri Antonello Amore,
Maurizio Gurgone, Pierpaolo Gugliandolo e
Giuseppe Attanasio, gli ultimi due catanesi,
scomparsi tragicamente in seguito a un incidente stradale durante un servizio di scorta, in
provincia di Reggio Calabria, il 31 maggio 1991.
Alla commemorazione dei quattro finanzieri ha partecipato una nutrita rappresentanza di ufficiali, ispettori, sovrintendenti, appuntati e finanzieri del Comando provinciale
di Catania con il loro comandante, Colonnello
Francesco Gazzani, che hanno così testimoniato la loro vicinanza ai familiari delle due Fiamme gialle catanesi presenti alla celebrazione
eucaristica.
Addio code grazie a Internet
LA MOSTRA «I CARABINIERI A CATANIA»
Palermo per la registrazione delle locazioni.
I dati sono emersi ieri mattina nel corso
dell’incontro ospitato nella sede provinciale
dell’Agenzia delle Entrate e promosso in sinergia con l’Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili di Catania (Odcec),
presieduto da Margherita Poselli. Presenti all’incontro Santo Giunta - capo ufficio della
Direzione regionale Agenzia entrate - e il
direttore provinciale dell’Agenzia delle Entrate, Rosario Sciuto. Nel corso dell’incontro
sono stati approfonditi gli aspetti tecnici e
pratici con gli interventi dei funzionari Gianpaolo Amideo (Direzione regionale) e Matteo Belfiore (Agenzia di Catania). (Nella foto,
da sinistra, Amideo, Giunta, Sciuto, Poselli e
Belfiore).
Era il 14 luglio 1860 quando il Giuseppe Garibaldi,
«comandante in capo le forze nazionali in Sicilia» firmò
il decreto che istituiva l’Arma in Sicilia. La riproduzione di questo ed altri documenti sulla storia dell’Arma
in Sicilia e a Catania sono contenuti nell’interessante
mostra allestita per un giorno, lunedì scorso, nel cortile della caserma «Vincenzo Giustino» in occasione del
197° annuale. La
rassegna è incentrata principalmente sui «Carabinieri a Catania», a
partire dal luogo
prescelto nel 1884
per la costruzione
della prima sede
del Comando Provinciale, che fu
realizzata dall’amministrazione provinciale e inaugurata nel 1890. «Il richiamo ai luoghi della tradizione locale - ha dichiarato il comandante La Gala - sottolinea
idealmente l’intimo legame che unisce i Carabinieri al
territorio loro affidato». La mostra è stata allestita con
l’apporto dell’Università, (facoltà di Lettere e filosofia)
e il contributo della Provincia ed è stata curata dal dottore di ricerca Lavinia Gazzè (nella foto), storica del territorio. Oltre alle riproduzioni di documenti d’archivio,
numerose sono le immagini tratte da «Illustrazione italiana» e la «Domenica del Corriere»; la mostra è impreziosita di cimeli e pezzi da collezione messi a disposizione dall’associazione «Lamba Doria» di Siracusa.
La mostra, probabilmente, per volere del presidente della Provincia Giuseppe Castiglione, potrebbe tornare ancora fruibile con un allestimento alle Ciminiere.
Dopo il decreto di Garibaldi
Obiettivo del Pd preparare
Agenzia delle Entrate. Nel 2010 oltre 390mila le pratiche «on line» la lunga storia dei Cc in città
l’alternativa di governo
«Investire sul risultato delle recenti elezioni amministrative, concentrarsi sui referendum del 12 e 13 giugno
e sul programma per l’alternativa di governo a Catania,
città resa più povera da dieci anni di governo del centrodestra, consolidare la presenza del partito in città».
Con queste parole il segretario cittadino del Partito
Democratico, Saro Condorelli, ha aperto l’Assemblea
del Pd. «Siamo un partito che vuole dialogare in maniera ancora più intensa e chiara sia con
i propri iscritti che con l’intera città»,
Il segretario ha sottolineato Condorelli.
All’assemblea hanno partecipato i
Condorelli: componenti
dell’esecutivo cittadino
«Vogliamo
Sonia Messina, Otello Marilli, Jacopo
Sergio Cosentino, Emiliano Ludialogare più Torrisi,
ca, Marcello Tringali, Ennio Costanzo,
intensamente Alessandro Dainotti, i segretari dei
del Pd Ruggero Pardo (Barriecon l’intera Circoli
ra), Giovanni Maugeri (San Giovanni
Galermo), Angelo Mammana (San
città»
Leone, Nesima, Monte Po), Davide
Ruffino (Centro storico), Agatino Andò
(Librino), Francesco Laudani (Borgo), Jacopo Torrisi
(Università). Presenti anche il capogruppo al Consiglio
comunale, Saro D’Agata, la consigliera Francesca Raciti e i consiglieri di Municipalità Enzo Crimi (Barriera),
Marcello Tringali (Monte Po), Emiliano Luca e Francesco Marano (Borgo Sanzio), il segretario dei giovani Pd,
Livio Gigliuto, assieme a Matteo Flamigni, e i componenti dell’esecutivo provinciale Gianni Villari, Nicolò
Notarbartolo, Mauro Cutuli e Mary Chiaramonte.
E’ intervenuto anche il segretario provinciale Luca
Spataro, che ha espresso “apprezzamento per il lavoro
fin qui svolto per la costruzione del partito”.
Addio code ai front office: dalle pratiche più
semplici - che spesso sono anche le più numerose - a quelle che necessitano di una
maggiore assistenza, la soluzione è ormai a
portata di un
clic. Che si
tratti dello
sportello virtuale riservato
a imprese e
professionisti
o dell’accesso
web dedicato
ai contribuenti, è dimostrato dalle statistiche
che il ricorso al mezzo telematico per gli
adempimenti fiscali riduce le attese degli
utenti e i tempi di erogazione dei servizi, ot-
timizzando le lavorazioni in back office.
Una constatazione che trova valido riscontro a Catania: perché, se in tutta la Sicilia nel 2010 le dichiarazioni presentate sono
state oltre 2
milioni, ben il
32,41% (circa
390mila) sono giunte dal
capoluogo etneo e di queste 40mila attraverso internet, dimostrando come il contribuente
catanese faccia uso del «fisco on line». Inoltre,
il capoluogo etneo detiene il primato su quasi tutti gli adempimenti, a pari merito con
PATANÈ (PD) A CASTIGLIONE: «TAVOLO TECNICO A SOSTEGNO DELLA SCUOLA SUPERIORE»
Il consigliere provinciale del Pd, Salvo
Patanè, anche nella sua qualità di
vicepresidente della commissione
provinciale Cultura e Pubblica
istruzione ha presentato una
interrogaszione urgente al
presidente della Provincia, Giuseppe
Castiglione, per fare in modo che,
«nella sua qualità di presidente
dell’Unione Province intenda
promuovore nell’immediato una
mediazione tra studenti della scuola
superiore di Catania e i soggetti
istituzionalmente competenti al fine
di assicurare il recupero dello spirito
originario dell’accordo di
programma alla base dell’istituzione
della scuola secondaria superiore».
Patanè inoltre chiede a Castiglione
«se ritiene utile l’apertura di un
tavolo formato dai quattro atenei
siciliani, dai rappresentanti delle
quattro Provincie interessate, dei
quattro Comuni capoluogo e del
governo regionale, finalizzato al
rilancio dell’idea di polo accademico
d’Eccellenza sul modello di quelli di
Pisa, Pavia, Lecce ma a servizio
dell’area mediterranea». «Ciò - ha
concluso Patanè - consentirebbe di
mantenere la prestigiosa sede a
Catania, ma con una utenza allargata
all’intera Sicilia avente nel merito e
della residenzialità i presupposti per
l’accesso e la permanenza nella
struttura».
arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2011
arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2011
CATANIA PROVINCIA .39
Jonica
RIPOSTO. Le nuove disposizioni in materia di gestione dei porti turistici in Sicilia sbloccano l’impasse
Gara bacino turistico
delegato il Comune
Le nuove disposizioni in materia di gestione dei no dei pontili danneggiati. Un grazie va anche a un
porti turistici in Sicilia - previste dall’art. 26 della altro deputato, Dino Fiorenza, che ha sostenuto
legge regionale n. 12 del 12 luglio scorso - sblocca- concretamente il progetto e ci è stato vicino».
«Le nuove disposizioni regionali - ha proseguito
no il lungo stato di impasse che ha visto contrapposti la Regione siciliana e il Comune di Riposto. Gra- Spitaleri - sbloccano un meccanismo rimasto incazie alle nuove norme, il Comune, su delega della Re- strato tra interpretazioni certamente scorrette in
gione, viene autorizzato ad espletare la gara pubbli- fatto di competenze sulla gestione. Con la delega
ca per l’affidamento della gestione in concessione agli enti locali da parte della Regione a procedere aldel primo bacino turistico, costruito con l’utilizzo di l’espletamento della gara e tutto ciò che ne consegue potrà ripartire il piano di rifondi europei.
lancio turistico anche attraverso
Le nuove disposizioni in mateNel bando
il porto. Si fa un passo avanti imria di gestione dei porti turistici
portantissimo, sia da un punto
ridanno speranze anche ai duein questione
di vista occupazionale che turicento soci, tra diportisti e ai pepotrà
essere
prevista
stico. Siamo all’atto finale, che ci
scatori sportivi, del comitato poda ragione, di una vicenda lunpolare ripostese «Mare d’amauna riserva di posti
ghissima impantanata in cavilli
re». Nel bando in questione, il
barca da destinare
burocratici. Per mesi non abbiaComune potrà, infatti, prevedere
mo fatto altro che girovagare per
una riserva di posti barca per la
alle esigenze
uffici regionali nel tentativo di
marineria locale. «In prima battuta - ha commentato il sindaco della marineria locale sbloccare la vicenda, insieme anche con l’assessore comunale
Carmelo Spitaleri - non posso
che ringraziare chi, dal deputato regionale Nino Di Francesco Castelli e il dirigente dell’area Lavori
Guardo, che ha proposto l’articolo in questione, al- pubblici, Orazio Di Maria».
«Questa soluzione rappresenta, inoltre, una svoll’ex sindaco Carmelo D’Urso che, di fatto, ha intrapreso una vera e propria battaglia, ha permesso ta per i diportisti, una boccata d’ossigeno - ha conquesta svolta. Ringrazio anche il presidente Raffae- cluso il primo cittadino ripostese - che dà speranza
le Lombardo che ha mostrato grande attenzione per per il futuro anche in vista di un finanziamento funil nostro territorio, sulla questione legata proprio al zionale a riparare i pontili danneggiati del primo baporto - e non solo - e mi auguro che, presto, possa cino».
sbloccarsi anche il finanziamento relativo al ripristiSALVO SESSA
Tenta di incendiare un’auto, fermato dai carabinieri
La strada per la spiaggetta di Praiola Uno
ancora invasa da numerose erbacce e rovi
Tutto come prima nella strada comunale n. 9 - arteria che congiunge la spiaggetta di "Praiola Uno" con la Sp n. 2 - nonostante le segnalazione dei residenti al Comune marinaro.
«L’arteria - ha dichiarato Salvatore Cavallaro, promotore assieme ad altri residenti di una petizione al sindaco Carmelo Spitaleri e al Genio Civile sullo stato di isolamento che vive la comunità di "Praiola Uno" - nonostante il sopralluogo dell’Utc, è rimasta come ad inizio estate. A parte il problema della sicurezza della carreggiata stradale che è priva di muro di protezione - prosegue Cavallaro - la strada in questione, ogni giorno che passa, diventa sempre intransitabile ai veicoli per la presenza di una folta vegetazione di erbacce e rovi».
«Oggi (ieri per chi legge, ndr) ho segnalato il problema delle condizioni della strada relativamente alle erbacce - ha assicurato Gregorio Alfonzetti, responsabile del settore Manutenzione (Utc) - all’Aimeri Ambiente sollecitando un intervento immediato e urgente. Domattina (oggi per chi legge, ndr) sarò sul posto per verificare che le opere di scerbamento siano state effettuate in modo
funzionale».
S.S.
Riposto. Prima giornata di protesta in tutta Italia il 31 luglio, la seconda in una data da stabilire in sede locale
ANCORA PROTESTE A CONFORAMA
GIARRE. Confronto sulla modifica della legge elettorale
Di legge elettorale, schieramenti partitici e partecipazione si è discusso ieri
pomeriggio, nel corso di una tavola rotonda pubblica tenutasi nella sala Messina di
via Calderai. L’incontro è stato organizzato dalla Libera università della politica,
rappresentata dal dott. Giacomo Greco, dalla fondazione «Nuovo Mezzogiorno»,
rappresentata dall’on. Ciccillo Barbalace, e dall’associazione culturale «Territorio,
arte, cultura», rappresentata dall’on. Salvino Barbagallo che ha spiegato: «questa
iniziativa vuole essere un "input" per cambiare la legge elettorale reinserendo la
preferenza per il candidato. Il cittadino deve votare per un partito o per una
coalizione con un dato programma ma deve potere indicare, in maniera
inequivocabile, il soggetto che dovrà portare avanti quel programma stesso. Un
popolo – conclude – è sovrano e libero quando può eleggere i propri
rappresentanti». Ospite della tavola rotonda l’associazione «Un’altra storia»,
rappresentata da Carmela Cappa.
All’incontro, moderato dal prof.
Giuseppe Vecchio, sono stati
invitati a partecipare politici,
deputati e senatori di tutti gli
schieramenti. Presenti, tra gli
altri, l’on.Giuseppe Berretta, il
senatore Giovanni Pistorio, il
sen.Gianpiero D’Alia e l’on. Salvo
Andò, preside dell’Università
Kore di Enna che ha sottolineato:
«trovo molto interessante questa
discussione pubblica sulla legge
elettorale e sull’ipotesi di referendum. Mi sembra che in Italia ci sia un risveglio di
passione politica e voglia di partecipazione, testimoniato dal successo
referendario. Questo – aggiunge - è un momento opportuno per parlare di riforme
che abbiano una spinta dal basso. Il punto è trovare efficaci forme di
partecipazione che possano rivitalizzare le istituzioni rappresentative che hanno
subito la mortificazione delle liste bloccate».
MARIA GABRIELLA LEONARDI
CALATABIANO. Visita di Sgarbi al castello arabo-normanno
Un visitatore «illustre» nella giornata di ieri al castello arabo-normanno di
Calatabiano. Il critico d’arte Vittorio Sgarbi, mentre si trovava nella vicina località
turistica di Taormina, ha voluto visitare il sito archeologico-monumentale di
Calatabiano, riaperto due anni fa per volontà della Diocesi di Acireale, che ne è
proprietaria. Non accontentandosi di un semplice «tour», il politico e conduttore
televisivo ha voluto conoscere la storia dell’antico castello, le scelte operate in
sede di restauro e le scoperte conseguite durante gli scavi, accompagnato
dall’arch. Daniele Raneri, direttore dei lavori e profondo conoscitore delle vicende
del castello.
Vittorio Sgarbi ha, quindi,
esplorato tutti gli angoli
dell’antico maniero. Alla fine, ha
espresso un forte
apprezzamento per il recupero e
la fruizione del sito,
dall’ascensore panoramico che
porta i turisti in cima alla collina e
per la serie di eventi che
arricchiscono l’offerta culturale.
SALVATORE ZAPPULLA
in breve
GIARRE
Conforama, annunciate due giornate di sciopero
Sono due le giornate di sciopero dei lavoratori di Conforama, annunciate ieri da Cgil, Cisl e
Uil, a conclusione del terzo incontro a Roma
con i vertici della multinazionale sudafricana
Steinhoff (nuova proprietaria dei negozi
Conforama) sulla vertenza nazionale relativa
ai 160 esuberi che interessano i punti vendita
di Bagnaria Arsa, Riposto, Montalto Uffugo,
Fasano, Cittaducale e Vergiate.
Gli esuberi annunciati per il centro commerciale di Riposto interessano 36 dipendenti. La prima giornata di protesta è stata programmata per domenica 31 luglio, la seconda,
invece, dovrà essere decisa da Cgil, Cisl e Uil a
LA SICILIA
MARTEDÌ 19 LUGLIO 2011
livello locale. «L’azienda - ha dichiarato Antonino Fiorenza, segretario generale della Fisascat Cisl di Catania - è ferma sulle sue posizioni: vuole scegliere autonomamente chi mandare in cassa integrazione, che si trasformerà
in mobilità. Questo è il suo modo di gestire gli
esuberi lamentati».
«Non si parla di incentivi alla mobilità volontaria - ha proseguito Fiorenza - né di cosa si
vuole fare con i venditori associati. Noi siamo
nettamente contrari al ricorso a tale tipologia
di lavoratore, anticamera di altra precarietà».
Nei giorni scorsi, i rappresentanti del gruppo
Conforama, impegnati a Roma nella trattativa
aziendale, avevano anticipato ai sindacati di
categoria l’orientamento della multinazionale in merito al ricorso agli ammortizzatori sociali.
Conforama è, infatti, favorevole all’applicazione della cassa integrazione esclusivamente per chi rientra nella legge n. 223/91 relativa
al mercato del lavoro e di essere, invece, contraria al sistema di rotazione per i 160 lavoratori dei sei punti vendita sparsi in tutta Italia,
compreso quello ripostese di contrada Rovettazzo. Il prossimo incontro, tra sindacati e vertici Conforama si terrà mercoledì 3 agosto.
SALVO SESSA
ma.prev.) I carabinieri del Nucleo operativo di Giarre,
ieri, poco dopo le 20.15, nella centralissima via
Cavour, hanno fermato un 50enne del luogo,
sospettato di avere
tentato di dare fuoco,
usando benzina
contenuta in una
bottiglia di plastica,
una vettura in sosta,
una Toyota Celica, di
proprietà di una
commerciante. Le
fiamme hanno interessato la parte anteriore della
vettura e i danni sono stati limitati grazie al
tempestivo intervento di alcuni esercenti che hanno
usato estintori e di una squadra dei vigili del fuoco del
Distaccamento di Riposto che, dopo avere spento le
fiamme, avrebbero riscontrato tracce di liquido
infiammabile, recuperando la bottiglia con il
carburante. Ad allertare i carabinieri sarebbero stati
alcuni cittadini che avrebbero notato la scena del
tentato incendio. L’uomo fermato è stato condotto in
caserma e sottoposto ad interrogatorio.
GIARRE
Pro Loco seleziona volontari per tirocinio formativo
m.g.l.) La Pro Loco partecipa a un progetto dell’Unpli
Sicilia per la selezione e l’impiego di volontari che
svolgeranno tirocinio formativo nello stesso ente.
L’impiego di volontari tirocinanti decorre dal mese in
corso, la durata del servizio è di 250 ore e ai volontari
non sarà corrisposto trattamento economico. Il
periodo di servizio prestato è riconosciuto come
punteggio per i bandi di servizio civile nelle Pro Loco.
La domanda di partecipazione, indirizzata alla Pro
Loco di Giarre, può essere scaricata dal sito
www.prolocogiarre.it e dovrà pervenire alla stessa
associazione entro domani.
RIPOSTO
Convegno sul sistema Jonio nel Piano provinciale
s.s.) «Il sistema Jonio nel Piano territoriale
provinciale». Questo il tema dell’incontro che si terrà
oggi, alle 20, nel Parco delle kentie «Robert Baden
Powell» di via Mario Carbonaro, promosso
dall’associazione «Liberi cittadini» di Giarre, dalla
Provincia e dal Partito Democratico. All’incontro
dibattito - che vedrà come relatori gli architetti
Melania Nucifora (Università di Catania) e Salvo
Patanè, consigliere provinciale del Pd - sono stati
invitati i sindaci di Calatabiano, Fiumefreddo, Giarre,
Mascali e Riposto. I lavori saranno introdotti dal
sindaco Carmelo Spitaleri.
FARMACIE DI TURNO
CALATABIANO: via Umberto, 26; CARRUBA: via E.
Toti, 36; FIUMEFREDDO: via Roma, 13/a; GIARRE: via
Callipoli, 171; RIPOSTO: corso Italia, 65.
GIARRE. Si fa sempre più frequente il fenomeno del distacco dell’energia elettrica
Strade al buio nel centro storico
Ci risiamo. Tornano al buio, dopo il
tramonto, le vie del centro, a partire dalle due arterie principali, la
via Callipoli e il corso Italia.
La pubblica illuminazione, lo
scorso fine settimana, si è spenta a
intermittenza, ripetendo lo stesso
disservizio già ampiamente noto
ai giarresi e verificatosi nei mesi
scorsi. Sembrava che questo tipo di
disservizio fosse stato definitivamente risolto e invece no. E bisogna proprio dire che solo a Giarre
accadono questi guasti: in nessun
Comune della zona si verificano,
proprio nelle arterie principali,
avarie di questo tipo. In una nota,
l’ufficio tecnologico del Comune
precisa di essere al corrente dell’avaria. «Si tratta – spiegano dall’Ufficio - di un guasto ad una fase dell’impianto provocato da un corto
circuito. Quasi certamente un tratto di cavo è stato rosicchiato dai topi, provocando il blocco della fase.
Sono in corso gli interventi di manutenzione per individuare il tratto di rete ove si è verificato il corto
circuito».
E, incredibilmente, quindi, di
nuovo i topi lasciano al buio il centro in piena estate, un periodo di
vacanza con tanta gente che sta
fuori sino a tardi, pub e paninoteche con i tavoli collocati all’aperto.
Le strade al buio sono un pessimo
GIARRE
biglietto da visita e non possono
che allontanare i villeggianti che in
questo periodo si trovano di passaggio a Giarre, già tristemente nota per i furti e gli incendi di auto.
Come al solito, non sono solo le
due vie principali a piombare, a fasi alterne, nel buio, perché l’avaria
interessa anche le vie limitrofe, con
i conseguenti comprensibili disagi
per i residenti che si ritrovano a
dover rincasare nell’oscurità.
L’auspicio è che questo inconveniente venga risolto al più presto e
non si verifichi più che restino al
buio le strade del centro, le più rappresentative e transitate della città.
MARIA GABRIELLA LEONARDI
VIA CALLIPOLI AL BUIO
[FOTO SANTO DI GUARDO]
RIPOSTO
Rapinatori assaltano furgone Aggredì il sindaco Spitaleri
tra Altarello e Rovettazzo
disoccupato ai «domiciliari»
Rapina ai danni dell’autista di un furgone che trasporta il denaro contante
dei videogiochi, prelevato in alcune
sale del Giarrese. L’uomo, mentre si
trovava fermo con il proprio mezzo in
una zona isolata, tra la frazione di Altarello e contrada Rovettazzo, sarebbe
stato affiancato da due giovani in sella ad uno scooter, entrambi armati di
pistola e con il volto travisato da un
cappuccio scuro.
I malviventi con mossa fulminea
avrebbero leggermente ferito l’autista
del furgone (vi sarebbe stata una violenta colluttazione), facendosi consegnare i soldi che aveva in possesso.
L’azione criminale, alla quale non
avrebbe assistito alcun testimone, è
stata rapidissima. La coppia di rapina-
tori, arraffato il denaro, sarebbe fuggita in direzione di Altarello facendo
perdere le proprie tracce. La vittima,
che si è fatta medicare all’ospedale S.
Isidoro, ha denunciato l’accaduto ai
carabinieri che hanno, poi, avviato le
indagini, disponendo una battuta.
Nella stessa zona in cui è avvenuta
la rapina, a maggio scorso, con analoghe modalità, l’autista di un altro furgone, in quel caso si trattava di un
corriere espresso, era stato bloccato
da due giovani, anche loro con il volto
travisato, che viaggiavano a bordo di
una Audi A3 nera. Anche in quella circostanza i malviventi hanno rapinato
l’autista del furgone impossessandosi dei denaro che aveva in possesso.
MA. PREV.
Con l’accusa di resistenza, violenza e
minacce a pubblico ufficiale, è stato
arrestato nella giornata di domenica
dai carabinieri il quarantaduenne disoccupato ripostese (di cui i militari
non hanno fornito le generalità) che
poche settimane fa si rese protagonista di un grave episodio delinquenziale, un’aggressione ai danni del sindaco della cittadina marinara, Carmelo
Spitaleri.
Dopo le formalità di rito, l’arrestato,
su disposizione dell’autorità giudiziaria, è stato ammesso al regime degli
arresti domiciliari. Come si ricorderà,
nel primo pomeriggio del 9 giugno
scorso, il quarantaduenne disoccupato ripostese avvicinò Spitaleri sotto i
portici del palazzo municipale della
cittadina marinara, chiedendogli minacciosamente un immediato posto
di lavoro. Dalle parole l’uomo passò ai
fatti, aggredendo il sindaco della città
del porto dell’Etna. La presenza di alcuni passanti, intervenuti prontamente in difesa del primo cittadino,
fece allontanare l’aggressore.
Spitaleri subito dopo l’aggressione
dovette fare ricorso alle cure del pronto soccorso dell’ospedale «San Giovanni di Dio e Sant’Isidoro» di Giarre.
Il sindaco Spitaleri denunciò l’aggressione subita da parte del quarantaduenne disoccupato ai carabinieri di
Riposto. Sull’arresto dell’aggressore il
primo cittadino ripostese non ha voluto rilasciare alcuna dichiarazione.
SALVO SESSA
arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2011
MERCOLEDÌ 6 LUGLIO 2011
LA SICILIA
CATANIA .39
GIORNO & NOTTE
I popoli del mare narrati in quattro concerti jazz
VITTORIO MATTEUCCI
Un viaggio sonoro, quello di Vittorio Matteucci e Syntax
Quartet di Marco Strano, che trasforma il linguaggio
musicale del jazz in linguaggio popolare. Un repertorio
che racconta i popoli del mare passando dagli standard
della tradizione jazz alla musica italiana e sudamericana: una contaminazione di generi dove il viaggio dell’ascoltatore incontra altri percorsi senza concludersi in un
arrivo, ma trasportato dal mare in nuovi mari. Un sound
unico creato da eclettici musicisti, un incontro di due
anime, quella di Vittorio Matteucci, la voce del musical
italiano (Notre Dame de Paris, Dracula, Tosca, La Divina
Commedia, Promessi Sposi) e il versatile sassofonista
Marco Strano (leader dei Syntax Quartet che presenterà
alcuni brani tratti dall’ultimo disco "Five Portraits" edito da Velut Luna). Un connubio tra due grandi artisti per
quattro concerti in provincia di Catania che saranno cer-
MARCO STRANO
tamente fuori da comune: Aci Sant’Antonio (8 luglio),
Adrano (9 luglio), Aci Bonaccorsi (11 luglio), Milo (12 luglio).
Vittorio Matteucci è universalmente considerato il re
del musical italiano (già primo protagonista di "Notre
Dame de Paris" nelle vesti di Frollo, poi "Dracula" per la
Pfm, Scarpia per la "Tosca" di Dalla, "Dante Alighieri"
nell’omonima opera di Frisina e ancora volto e voce dell’Innominato nei Promessi Sposi), ma prima ancora è
stato per molti anni leader della US Band, che ha accompagnato fra gli altri Smokey Robinson e James
Brown. E poi ancora cantante della band di Demo Morselli, con lui tante apparizioni in tv che lo hanno reso celebre anche al grande pubblico del piccolo schermo. Chi
lo ha ascoltato dal vivo durante le sue performance è rimasto strabiliato dalla sua dote vocale.
Con Matteucci sul palco un quartetto di musicisti per
quella che una formazione sperimentale che di rado gira l’Italia (Marco Strano ai sassofoni, Bruno Cesselli al
pianoforte e tastiere, Federico Malaman, contrabbasso
e basso elettrico, Massimo Manzi alla batteria). L’ensemble prende vita proprio dall’iniziativa di Marco
Strano, padovano classe 1963, con una ventennale
esperienza di jazzista alle spalle. Molteplici sono le
formazioni musicali con le quali si è esibito in questi anni in molte interessanti situazioni (locali del circuito
jazz nazionale, festival, Tv, ecc.) senza trascurare la
parte formativa, come insegnante e compositore. Il
connubio artistico-musicale avviene di rado, per gli
impegni teatrali di Matteucci, ma anche per l’attività di
pittore e scenografo di Strano.
La «piazza virtuale»
oggi dove
LUCY GULLOTTA
Sette lunghi anni, trascorsi scrivendo i propri
pensieri su un diario pubblico: facebook. Un
rapporto di amore e odio, quello per il social
network più famoso al mondo, che ancora oggi
divide la popolazione di internet - e non solo - in
due fazioni opposte. Da una parte quella degli
accesi sostenitori di «fb, ovunque e dovunque»,
che da anni sbandierano le meraviglie di uno
svago che regala l’opportunità di allacciare nuovi rapporti e rintracciare vecchi amici; dall’altro
lato della barricata, invece, gli antitecnologici per
vocazione, etichettati dai primi anche come «cavernicoli» o «musoni», se non addiruttura asociali, che in sostanza sono solo persone a cui non interessa assolutamente di rivedere anche solo
per foto i vecchi
compagni di classe o
di giocare a Farmville.
«Le amicizie - affermano con convinzione questi ultimi sono quelle reali, facebook è solo una finzione».
Tra i due fuochi c’è anche chi vive il fenomeno
con le dovute cautele, gode dei vantaggi di internet e protegge la propria intimità non divulgando le vicende personali.
Una storia breve ma intensa, quella di facebook. Nel 2004 un giovane studente di Harvard,
Tom Zuckerber, ha l’intuizione giusta che innesca una vera e propria rivoluzione. Un velocissimo crescendo. All’inizio la curiosità: tutti vogliono scoprire come funziona questa piazza virtuale in cui si può comunicare velocemente, si possono conoscere nuovi amici e riallacciare rapporti interrotti dal trascorrere del tempo. Poi, circa tre anni addietro, il vero e proprio boom e chi
non cede alla tentazione di entrare a far parte del
gruppo diventa «out».
Quindi il successo: facebook si trasforma in un
fenomeno mondiale, 687milioni i profili attivi
nel mondo. In Italia gli utenti sono 20 milioni e
LUCA CILIBERTI
SETTIMO ANNO
Nel 2004 la nascita
di un fenomeno
globale con 687
milioni di profili
attivi, oggi dagli Usa
i primi segnali di
declino. A Catania
oltre 87mila utenti
Facebook tra fanatici e «cavernicoli»
in media trascorrono almeno 9 ore e mezzo la
settimana a «comunicare» tra loro. Il 62% degli
uomini e il 65% delle donne che usano internet
nel nostro paese sono anche iscritti a facebook.
Addirittura, secondo l’Istat, il 93% degli italiani
sotto i 24 anni ha un proprio profilo.
Anche la Sicilia conta un congruo numero di
estimatori, circa 225mila, appena il 4,4 per cento dei residenti sul territorio (fonte Comuni-italiani.it): a Catania sono 87.320 gli utenti, l’80,2%
della popolazione nel rapporto percentuale
utenti-residenti, e il capoluogo etneo è secondo
solo a Palermo, che conta 127.400 iscritti. Messina conta 4.600 utenti, Ragusa 1.760, Siracusa
1.240, Trapani 1.180, Agrigento 960, Caltanissetta 820, Enna 680.
Poi la notizia diffusa in questi giorni: nel 2011
«moriranno» 1,78 milioni di utenti, tre al minuto. Di questi, almeno 48mila saranno statunitensi. Ma dal social network sottolineano che po-
trebbe trattarsi soltanto di una nuova fase, non
necessariamente negativa. Gli italiani, infatti,
ancora reggono. La notizia dell’imminente declino di facebook vola sul web, chi ha resistito e in
questi anni è stato trattato con sufficienza adesso non può far altro che gongolare. «Probabilmente la gente si sta disinnamorando», sottolinea Angela, 38 anni, disoccupata e mai iscritta ad
alcun social network. «Finalmente - enfatizza
Ugo, 49 anni, libero professionista - io non sopporto di vedere pubblicate foto di serate private,
lasciate al commento di chicchessia. Forse la
moda sta cambiando, magari c’è voglia di privacy, ma certo quella sfrenata corsa a cliccare e
agganciare sempre nuovi amici in una competizione di popolarità globale sembra essere scemata».
Già in tanti, infatti, hanno cominciato a selezionare gli amici, facendo diventare il proprio
profilo un luogo privato, rimuovendo le persone
invadenti o anche solo quelle che se incontri per
strada nemmeno salutano, e in molti hanno
scelto di cancellarsi.
«Non c’è bisogno di cancellarsi», afferma Angela Chiarello, 71 anni, una pensionata estroversa che tramite internet ha allargato la propria
cerchia di amicizie. «Facebook è un mondo fantastico - sottolinea la signora - io intrattengo discussioni con molta gente, ho avuto i miei problemi ma ho imparato che se vuoi che venga rispettata la privacy basta personalizzare le impostazioni e così solo gli amici potranno vedere i
dati personali e ciò che comunque volontariamente scegli di mostrare in pubblico».
Non è semplice nemmeno abbandonare il
gruppo, perché, anche se chiudi la pagina, tutto
ciò che è tuo resta lì a disposizione di tutti e per
sempre. Basta leggere le condizioni al momento dell’iscrizione per non rischiare di lasciare i
propri ricordi per sempre sul web.
A GIARRE OGGI LA PRESENTAZIONE DEL TOUR DEL GRUPPO JAZZ DEGLI ESEDRA
SABATO LA CONSEGNA AL LIDO DEI CICLOPI
Assegnati i premi «Ninfa Galatea»
nel segno dell’arte e della legalità
Sabato prossimo alle 19.30, al Lido dei Ciclopi, avrà luogo la cerimonia di premiazione della quinta edizione del premio “Ninfa Galatea-Lido dei Ciclopi”, ideato e promosso da Enzo Zappulla, presidente dell’Istituto di Storia dello Spettacolo Siciliano.
La giuria, presieduta da Sarah Zappulla Muscarà e composta da
Rita Cinquegrana, Marella Ferrera, Caterina Maugeri Costanzo,
Michela Sacco Messineo e Margherita Spampinaha assegnato il premio a Pedro Luis Ladron de
I vincitori sono to,
Guevara (docente all’Università di Murcia, Spagna)
e a Zosi Zografidou (docente all’Università di SaloPedro Luis
nicco, Grecia), prestigiosi docenti e studiosi di faLadron de
ma internazionale, fotografi e poeti, per il volume
Guevara, Zosi “Viaggio in un’Italia senza tempo”. Nell’occasione,
inaugurata l’omonima mostra fotografica.
Zografidou e verrà
Ida Carrara (nella foto) è l’altra premiata, straordinaria e versatile attrice, compagna di vita e di
l’attrice Ida
scena del grande Turi Ferro.
Carrara
Nell’ambito della manifestazione, condotta da
Flaminia Belfiore, interverrà Bruno Di Marco (presidente vicario del Tribunale di Catania) sul tema
“Aspetti socio-culturali dei beni confiscati alla
mafia”.
Fra gli obiettivi del Premio, infatti, diffondere la
cultura della legalità, mediante la promozione del
libro e della lettura, e valorizzare uno degli scorci più suggestivi della Riviera Ionica, lo storico Lido dei Ciclopi (bene confiscato alla mafia e gestito dallo Stato tramite un amministratore finanziario, il dott. Giuseppe Giuffrida), che nella seconda
metà del secolo scorso fu luogo di ritrovo dei
maggiori artisti di quel periodo.
Non a caso il premio consiste nell’acquisto dei libri dei premiati che, come di consueto, verranno donati alle biblioteche, agli enti e agli istituti culturali cittadini.
Ad arricchire la manifestazione l’Omaggio ad Agata tratto da “Le
istorie di Sant’Agata” di Antonio D’Oliveri, con le interpretazioni
degli attori Anna Aiello, Maddalena Longo, Valeria Roccella e Agostino Zumbo, come pure la mostra di pittura di Annachiara Di Pietro. L’ingresso è gratuito.
R. S.
Oggi alle 19, nella sede di Liberiecittadini di Giarre
(piazza Bonadies 7), sarà presentato il tour degli Esedra,
«Le macchine di Leonardo», che prenderà il via il 24 luglio
nell’anfiteatro del parco di Zafferana. Saranno presenti i
musicisti del gruppo jazz, Ezio Epaminonda, Giovanni
Giuffrida e Gino Catanzaro, e il consigliere provinciale
Salvo Patanè, che farà una breve introduzione sul tema
«Il genio di Leonardo e il suo tempo». Durante la serata
saranno proiettati video che illustreranno il nuovo
concerto-spettacolo, dove arte e scienza si fonderanno
sulla scena grazie all’ausilio di macchine imponenti.
Artisti, funamboli e video-installazioni daranno vita a un
mix spettacolare di luci, movimenti e suoni. Gli Esedra
saranno il 15 agosto a Milo, il 23 agosto a S. Giovanni la
Punta e il 27 agosto a Cortile Platamone.
Cortile Platamone
Alle 20 «Amleto in trattoria» di
Achille Campanile, regia di
Francesco Randazzo.
Acireale. A piazza Duomo, alle 21,
«L’estro Armonico - Le Quattro
Stagioni d Vivaldi». Sul Palco,
l’orchestra dell’associazione
musicale «Arturo Toscanini».
Direttore e solista, il maestro
Massimo Barrale.
Nicolosi. In piazza Vittorio
Emanuele, concerto jazz «Cieli di
Sicilia», un progetto inedito ideato
da Maurizio Giammarco per
l’Orchestra Jazz del Mediterraneo.
Suite a tema sulla Sicilia.
Palazzo della Cultura.In via
Vittorio Emanuele 121 mostra bipersonale degli artisti Concetta
Giuga e Fabio Nicola Grosso. Aperta
fino al 19 luglio, ingresso libero
dalle 9 alle 13 e dalle 15,30 alle 19. Il
palazzo è aperto da lunedì al
sabato, dalle 9 alle 13 e dalle 15,30
alle 19,30. Il "Book running", area di
libero scambio di libri per bambini
e adultiè aperta dalle 9 alle 13.
Biblioteca regionale. Fino all’1
agosto, nel salone di lettura di
piazza Università 2, mostra
«Reporter Sicilia 1945-1955. La
stampa periodica catanese fra
dopoguerra e ricostruzione».
Aperta da lunedì a venerdì, alle 9
alle 13 e il mercoledì anche dalle
15,30 alle 17,30. Il lunedì è possibile
prenotare visite guidate
pomeridiane.
Teatro greco-romano
In via Vittorio Emanuele, aperto da
martedì a domenica dalle 9 alle
13,30 e dalle 14 alle 19. Lunedì
chiuso
Anfiteatro romano
In piazza Stesicoro, aperto da
martedì a domenica, dalle 9 alle
13,30 e dalle 14 alle 19. Lunedì
chiuso.
Terme della Rotonda
Nell’omonima via, aperte da
martedì a domenica, dalle 9 alle
13,30 e dalle 14 alle 19. Lunedì
chiuso.
Le Ciminiere. La mostra
permanente delle antiche carte
geografiche, «La Gumina»
(padiglione E7) è aperta tutti i
giorni dalle 9 alle 13 e martedì e
giovedì anche dalle 15 alle 17.
Lunedì chiuso.
Segnalazioni al fax 095253495.
(Non pubblicheremo segnalazioni che non
riportino date e orari d’apertura al pubblico).
A MILO APPUNTAMENTO COL CINEMA D’AUTORE
Da stasera a venerdì la rassegna dedicata a Scimeca
Il regista palermitano Pasquale Scimeca sarà presente questa sera all’inaugurazione della rassegna cinematografica
curata da Sebastiano Gesù e inserita
nel cartellone di Arte Cultura Eventi
del Comune di Milo. L’appuntamento è
al Teatro comunale di Milo con la
proiezione di due film dell’autore: si
comincia alle 20,30 con "Il giorno di
San Sebastiano" (1994) e si prosegue
alle 22,30 con "Briganti di Zabut"
(1997).
Il direttore artistico Sebastiano Gesù
ha deciso quest’anno di dedicare la
personale della rassegna cinematografica milese a un illustre regista siciliano
che ha il merito di aver trasposto sul
grande schermo alcuni dei capolavori
del Verismo. Creatore di un suo personale ciclo dei Vinti, quasi sui passi del
suo scrittore preferito, il grande Gio-
vanni Verga, Scimeca, ammiratore di
registi come Francesco Rosi e Michael
Cimino, coniuga nei suoi film coscienza politica e mito. E questo connubio lo
contraddistingue nel panorama cinematografico italiano.
"Il giorno di San Sebastiano", film
che apre la rassegna che si protrarrà fino a venerdì, è il primo lungometraggio
firmato dal regista palermitano. Tratto
da una storia realmente accaduta, è
ambientato a Caltavuturo, in provincia
di Palermo, alla fine dell’Ottocento. Durante la festa di San Sebastiano alcuni
bersaglieri sparano sulla folla di contadini che reclamano la propria terra. I
mandanti sono dei mafiosi e alla fine
sono 15 i contadini morti. Il lungometraggio è stato presentato alla mostra di
Venezia nel 1994 e ha rivelato al grande pubblico il talento di Scimeca. Per i
titoli di testa Franco Battiato ha scritto
e interpretato una canzone in dialetto
siciliano. "Briganti di Zabut" (1997), in
programma sempre oggi, è il suo secondo film: è ambientato in Sicilia dopo lo sbarco degli Alleati del 1943. Finita la guerra, Peppe Manzella fa ritorno
in Sicilia nel suo paese, Zabut, in rivolta perché i contadini rivendicano il
possesso delle terre incolte. In una di
queste rivolte Manzella uccide l’ex podestà che lo aveva mandato al confino.
La rassegna proseguirà domani con
la proiezione dei lungometraggi "Placido Rizzotto" (ore 20,30 al Teatro comunale) e "La passione di Giosuè l’ebreo"
(ore 22,30 sempre al Teatro comunale).
Venerdì chiusura con "Rosso Malpelo"
(20,30) e, a seguire, "I Malavoglia".
Le proiezioni sono tutte a ingresso
gratuito.
arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2011
MARTEDÌ 5 LUGLIO 2011
CATANIA PROVINCIA .39
Jonica
CALATABIANO
in breve
GIARRE
Incendio danneggia auto in via Romagna
ma.prev.) Un incendio sulle cui cause sono in
corso accertamenti, domenica notte ha
parzialmente danneggiato una Lancia Dedra,
parcheggiata nell’area di pertinenza degli alloggi
popolari di via Romagna, nel quartiere Jungo.
Tempestivo l’intervento di una squadra dei vigili
del fuoco del distaccamento di Riposto che ha
eseguito le operazioni di spegnimento.
MASCALI
In Consiglio si parlerà di tassa rifiuti
a.d.f) Giovedì, alle ore 20, si riunisce in seduta
pubblica ordinaria il consiglio comunale di
Mascali presieduto da Biagio Susinni per trattare
all’ordine del giorno i seguenti punti: 1)
Approvazione Rendiconto Esercizio finanziario
2010; 2) Aggiornamento Oneri di Urbanizzazione
per l’anno 2011; 3) Approvazione regolamento
per l’applicazione della tassa per lo smaltimento
dei rifiuti solidi urbani(TARSU) anno 2011;4)
Aggiornamento Statuto Comunale.
In oltre 80 alla colonia estiva
arricchita di nuovi svaghi
Sta riscuotendo successo la colonia estiva promossa ed organizzata per
il terzo anno consecutivo dall’Amministrazione del progetto «Peter Pan»
visto il numero di partecipanti che hanno aderito all’iniziativa, infatti
inizialmente erano stati preventivati le iscrizioni di 50 bambini ma negli uffici dei Servizi Sociali di istanze ne sono sopraggiunte 82.
Il Comune ha voluto accogliere tutte le richieste di partecipazione e
di conseguenza sono stati aumentati anche il numero degli animatori
che da otto sono passati ad undici. I bambini di età compresa dai 6 ai 12
anni, saranno portati al mare fino alle ore 12.00, tutti i giorni presso il
Lido Venere di San Marco, stabilimento balneare che ben si presta per
l’accoglimento dei minori e che per l’occasione è stato attrezzato di 12
grandi ombrelloni per ospitare in ampi zone d’ombra gruppi formati di
undici bambini. Dopo mezzogiorno completano le altre attività ludiche,
teatro, karaoke all’interno del centro anziani di Calatabiano.
«Nelle prossime settimane stiamo prevedendo di aggiungere nuove
iniziative - ha detto il sindaco Petralia e l’assessore La Limina - delle gite alla scoperta dei mezzi di comunicazione su strada ferrata antichi e
moderni per visitare interessanti siti archeologici».
SALVATORE ZAPPULLA
LA SICILIA
Oggi incontro decisivo a Roma
per i lavoratori di «Conforama»
I LAVORATORI IN SCIOPERO
In 36 a Riposto
rischiano il
licenziamento
Si decidono oggi, a Roma, nel corso di un incontro tra Cgil, Cisl e Uil e i vertici della
Steinhoff - la multinazionale che ha assorbito la catena di magazzini Conforama - le sorti dei 36 dipendenti del centro commerciale
di contrada Rovettazzo, che da settembre
rischiano il posto di lavoro. I licenziamenti
che la Steinhoff intende effettuare (160 in
tutto), oltre al megastore ripostese, riguardano i punti vendita di Fasano, Bagnaria Arsa,
Vergiate, Cittaducale e Montalto Uffugo.
Contro i 36 licenziamenti che la Steinhoff
intende operare a Riposto, la Filcams Cgil e
Fisascat Cisl hanno già indetto due giornate
di sciopero, seguite da un incontro in municipio, convocato dal sindaco Spitaleri, che ha
registrato una massiccia partecipazione dei
lavoratori, delle tre organizzazioni sindacali e di esponenti politici.
Anche il sindaco di Giarre, Teresa Sodano,
interviene con una nota: «Ritengo che la
sproporzionata apertura di centri commerciali nella zona jonica etnea ha determinato
- osserva - un effetto contrario rispetto alle
originarie aspettative, poiché quella politica
occupazionale con centinaia di assunzioni
nel giro di qualche anno, a giudicare dai risultati, si è rivelata fallimentare con licenziamenti di massa, tutto ciò sulla pelle dei lavoratori e delle loro famiglie. Auspichiamo che
la vertenza Conforama possa risolversi e soprattutto che i vertici dell’azienda sudafricana anziché investire altrove, riflettano sui
danni che potrebbero derivare dalla mobilità
di 36 lavoratori, trovando, invece, la forza per
sostenere questa importante realtà commerciale che già esiste».
S. S.
RIPOSTO. Arrestato dai carabinieri un 41enne che, accecato dalla gelosia, picchia selvaggiamente coetaneo
MASCALI
Prima edizione festival musica e danza
a.d.f) Venerdì prossimo, alle ore 20.30, nel Centro
Sociale Karol Wojtyla, l’associazione Archè
presenta la prima edizione di Festival, kermesse
di musica, danza e spettacolo dei giovani talenti
mascalesi.
MASCALI
Concorso pittura Nunziatella chiesa bizantina
la.fa.)Il comitato festeggiamenti Maria SS. Del
Carmelo 2011 ha organizzato il 2° concorso di
pittura estemporanea "La Nunziatella chiesa
Bizantina e i suoi dintorni" che avrà luogo nel
centro storico di Nunziata domenica 10 luglio. Le
iscrizioni per partecipare al concorso saranno
effettuate la stessa giornata, prima dell’inizio
della manifestazione.
CALATABIANO
Orari ufficio comunale area tributi
s.z.). Per temporanee esigenze organizzative, dal 4
al 15 luglio prossimo gli uffici comunali dell’area
tributi in via Trifilò rispetteranno il seguente
orario di apertura e ricevimento al pubblico:
lunedì dalle 10 alle 12, martedì e giovedì dalle 10
alle 12 e dalle 16 alle 18.
GIARRE
Riparate condutture idriche in due strade
Nuovi interventi straordinari e urgenti per la
riparazione delle numerose perdite idriche
presenti in diverse zone della città. Su
disposizione dell’assessore ai Lavori pubblici, avv.
Orazio Scuderi, sono stati eseguiti due importanti
interventi alle condutture idriche interrate in via
Brancati e lungo il viale Don Minzoni. Già da
alcuni giorni, infatti, a seguito della rottura di
alcune sezioni della tubazione. si erano verificate
grosse perdite di acqua potabile.
GIARRE
Buche eliminate in via Gentile
Intervento straordinario di manutenzione
stradale in via Gentile il cui manto da diverso
tempo era ridotto ai minimi termini rendendo
quasi impraticabile la strada agli automezzi, in
seguito a pericolosi dislivelli e voragini. La strada
peraltro è particolarmente transitata durante le
ore di punta, e ricade nel cuore del centro storico
giarrese. Su direttive dell’assessore ai Lavori
pubblici, Orazio Scuderi, personale della III Area
Lavori pubblici ha provveduto a rimettere in
sicurezza il manto stradale
LE FARMACIE DI TURNO
CALATABIANO (Pasteria): via Sac. Dominici, s.n.;
FIUMEFREDDO: via Roma, 13/a (solo diurno);
GIARRE: via Callipoli, 240; MASCALI: via Sicula
Orientale, 210; RIPOSTO: corso Italia, 96; S. G.
MONTEBELLO: via Dusmet, 11.
Bastonate al rivale in amore ora grave
Accecato dalla gelosia avrebbe picchiato con un bastone ferendolo gravemente un rivale in amore. Protagonista dell’aggressione, è un quarantunenne, incensurato,originario
di Giarre, ma residente nella cittadina del porto dell’Etna, che è stato
arrestato, domenica pomeriggio, in
flagranza di reato, dai carabinieri di
Riposto, con l’accusa di lesioni personali aggravate, minacce gravi ed
ingiurie.
La vittima - un giarrese incensurato, di 43 anni, abitante anch’egli nella cittadina marinara - a seguito delle percorse subite, prontamente soccorso dal personale del 118, è stato,
invece, prima trasportato all’ospedale "San Giovanni di Dio e Sant’Isidoro"
di Giarre e successivamente trasferito all’ospedale Cannizzaro di Catania. Le condizioni dell’uomo sono
gravi, ma non corre comunque pericolo di vita.
L’aggressione per motivi passionali
sarebbe avvenuta - sulla vicenda stanno indagano i militari di Riposto, coordinati dal capitano Marcello Mari, comandante della Compagnia di Giarre nella via Mario Carbonaro nella zona
di Quartirello, in prossimità di un
FIUMEFREDDO-MASCALI
L’Ato su richiesta dei sindaci
tornerà a ripulire le spiagge
I sindaci di Fiumefreddo e di Mascali hanno inviato un
telegramma al presidente della Joniambiente, Francesco
Rubbino, chiedendo la ripresa del servizio di pulizia delle
spiagge, interrotto dall’Ato a seguito dell’annuncio da parte
dell’assessore provinciale all’Ambiente, Domenico Rotella,
dell’inizio dell’iniziativa "Spiagge pulite".
«Ringrazio i due sindaci - afferma il presidente della
Joniambiente Francesco Rubbino - per aver, attraverso i
rispettivi telegrammi, dimostrato di aver apprezzato il lavoro
svolto fino a oggi nelle spiagge al punto da richiederne il
proseguimento, nonostante la Provincia abbia inaugurato il suo
servizio».
«Preciso - continua il presidente - che la Joniambiente,
nell’ottica di una fattiva collaborazione con tutti gli enti e
soprattutto con la Provincia, che ricordo è anche nostra socia,
aveva deciso di interrompere il servizio e lasciare campo libero
agli operatori provinciali. Ciò nell’ottica di un leale rapporto di
collaborazione fra enti e per non far gravare sui cittadini il costo
di un possibile doppio servizio. Oggi però che i sindaci (ricordo
sono anche loro soci), ci chiedono di intervenire, abbiamo
comunicato al direttore del servizio Ecologia e Ambiente della
Provincia, agli Enti locali coinvolti, al presidente della Provincia
di Catania e al prefetto, l’immediata ripresa della pulizia del
litorale». Oggi alle ore 11, all’Ato vertice con gli enti interessati.
LA VIA MARIO CARBONARO A QUARTIRELLO DOVE SI È VERIFICATA L’AGGRESSIONE
complesso di alloggi popolari.
Domenica pomeriggio - secondo
una prima ricostruzione effettuata
dai carabinieri - il 43enne si sarebbe
incontrato con il suo aggressore nelle vicinanze delle case popolari di via
Mario Carbonaro. Dalle parole l’incensurato 41enne giarrese è passato
ai fatti, colpendo ripetutamente con
un bastone il rivale in amore prima al
collo e poi alla testa e alle spalle.
Una pattuglia dei carabinieri della
stazione di Riposto - allertata da un
cittadino attraverso il numero di
emergenza 112 - si recava, immediatamente, in via Mario Carbonaro, sul
luogo dell’aggressione, trovando il
43enne riverso a terra. Mentre quest’ultimo veniva soccorso da un ambulanza del 118, i militari della cittadina marinara, dopo una rapida indagine, individuavano l’aggressore.
L’uomo veniva, infatti, bloccato dai
carabinieri in una strada di Quartirello, limitrofa alla via Mario Carbonaro,
prima che fuggisse. Assolte le formalità di rito nella caserma di via La Farina, il 41enne, su disposizione dell’Autorità giudiziaria, è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari nella propria abitazione.
SALVO SESSA
Negozi aperti fino alle 21,30
GIARRE: L’OSPEDALE
Un chirurgo plastico in forza
Giarre. L’orario prolungato per i saldi sarà limitato ai fine settimana al «S. Giovanni di Dio e S. Isidoro»
Cominciati i saldi estivi anche a Giarre
dove numerosi negozi di abbigliamento, calzature e accessori sono rimasti
aperti pure domenica scorsa, alcuni
per mezza giornata, altri l’intera domenica.
Per incoraggiare gli acquisti una serie di iniziative sono in programma nella piattaforma commerciale giarrese; il presidente di Confcommercio, Armando Castorina, in proposito, annuncia: «La nostra associazione di categoria insieme al suo gruppo “Giovani imprenditori giarresi” sta promuovendo delle attività di comunicazione
che coinvolgono non solo i negozi interessati dagli sconti ma anche Bed &
breakfast e ristoranti: lo scopo di questa iniziativa è quello di creare il circuito “acquista-mangia-soggiorna”».
Uno dei titolari dei B&b partecipanti, Lorenzo La Spina, spiega: «intendiamo portare avanti un tipo
di progetto e di attività tale
da promuovere il territorio
di Giarre con la collaborazione di aziende operanti
nel territorio».
A partire dal prossimo fine settimana, tutti i venerdì
e sabato di luglio, la Confcommercio
ha suggerito ai propri associati l’apertura dei negozi prolungata sino alle
ore 21,30, per consentire gli acquisti in
serenità, approfittando di un’ora e
mezza di sosta gratuita dopo le ore 20,
quando finisce il servizio della sosta a
pagamento.
Confcommercio sta, inoltre, realizzando un’attività di volantinaggio a
Giarre e nei comuni vicini per reclamizzare gli sconti; verranno segnalati
anche prodotti a prezzi promozionali
in aggiunta alla merce a cui vengono
praticati i saldi di fine stagione.
«Si tratta di una sperimentazione –
afferma il presidente Castorina – che
vogliamo riproporre più volte durante
l’anno. Utilizzeremo per questa iniziativa anche social network e i siti istituzionali www.giarreshopping.it e
www.confcommerciogiarre.it. In futuro pensiamo di usare anche altri canali pubblicitari».
All’ospedale di Giarre arriva un chirurgo plastico. Si chiama Letterio Romeo e per diciassette anni ha prestato servizio nel distretto di Gravina.
«Si tratta di una risorsa importante- spiega il direttore sanitario dell’Asp Catania, il dott. Domenico Barbagallo - che innalzerà di certo le attività dell’azienda. La presenza di un chirurgo plastico sarà una garanzia in più. Il dott. Letterio Romeo, infatti, sarà di grande supporto a diverse specialità: nella medicina interna per i lungodegenti spesso afflitti dalle piaghe da
decubito (l’intervento in particolare consente di rimarginare le
piaghe proprio con l’ausilio della chirurgia plastica ricostruttiva); nella stessa chirurgia generale, dopo asportazioni; nell’ortopedia nei traumi degli arti causati da incidenti stradali e grave perdita del mantello cutaneo; nel reimpianto di mani, dita
e arti».
La nuova unità medica proprio da qualche giorno sta prestando servizio all’ospedale giarrese «San Giovanni di Dio e
Sant’Isidoro».
MARIA GABRIELLA LEONARDI
ELE. COS.
Omnibus
Calatabiano: «spiga» nel solstitium d’estate
Domani si presenterà a Giarre
il tour musicale degli «Esedra»
Giarre: da venerdì a domenica
torna «Summerbasket» all’aperto
Si è svolto nel Castello di Calatabiano il
secondo appuntamento dell’iniziativa
"Spiga" nel solstitium d’estate, realizzato dall’Associazione Polena. L’evento ha
avuto il patrocinio dell’Università degli
Studi di Messina, della Provincia di Messina assessorato alla Cultura e della stazione Consortile Sperimentale di Granicoltura per la Sicilia, della facoltà di lettere e filosofia e del Criea- Centro Reg. di
informazione ed educazione ambientale- dell’Università degli Studi di Catania.
La serata ha previsto la trattazione del
grano archeo-botanico, l’espediente lirico ed esposizione di abiti dell’800, nella
Sala Cruyllas, l’esposizione documentale sulla Spiga nella Cappella Palatina,
l’assaggio di pane e companatico nella
Corte esterna. Ha dato il benvenuto introducendo le argomentazioni del convegno, mons. Pio Vittorio Vigo, vescovo
Domani mercoledì alle ore 19,30 nella sede di Liberiecittadini a Giarre, in Piazza Bonadies 7, sarà presentato il tour
2011 degli Esedra, «Le macchine di Leonardo» che prenderà
il via il 24 luglio a Zafferana Etnea.
Saranno presenti i musicisti del gruppo jazz Esedra,
Ezio Epaminonda, Giovanni Giuffrida e Gino Catanzaro, e
il consigliere provinciale Salvo Patanè che farà una breve
introduzione sul tema "Il genio di Leonardo e il suo tempo". Durante la serata saranno proiettati video che illustreranno il nuovo concerto-spettacolo, un omaggio al geniale Leonardo da Vinci.
Arte e scienza si fonderanno sulla scena grazie all’ausilio di macchine imponenti realizzate seguendo i meccanismi e le teorie dell’artista e scienziato toscano. Artisti, funamboli e video-installazioni daranno vita ad un mix
spettacolare di luci, movimenti e suoni. Tra le date già confermate 24 luglio: Zafferana Etnea - Anfiteatro Parco Comunale, 15 agosto: Milo - Anfiteatro comunale, 23 agosto:
San Giovanni La Punta - Anfiteatro comunale, 25 agosto:
Caltanissetta - Piazza Duomo, 27 agosto: Catania - Cortile
Platamone
Dopo i successi riscossi nelle passate edizioni, si rinnova anche quest’anno a Giarre, organizzato dal locale Comitato Uisp, l’appuntamento con il "Summerbasket", il primo circuito estivo di pallacanestro "3 contro 3", ideato nel 1990 dalla Lega nazionale pallacanestro dell’Uisp, che si svolgerà da
venerdì a domenica prossimi nella sede Uisp giarrese di
Santa Maria la Strada. L’inizio è fissato , a partire dalle ore 18
con le iscrizioni direttamente in loco sempre venerdì 8 luglio.
Grazie a una struttura semplice ma articolata, il "Summerbasket" permette a centinaia di atleti di entrambi i
sessi e di ogni età di giocare all’aperto, in mezzo alle persone, portando ogni anno la pallacanestro nelle piazze, sui
lungomari e nei centri storici di tutta Italia.
Una iniziativa sportiva nazionale dove innanzitutto l’aspetto amichevole prevale su quello agonistico e alla quale anche quest’anno il Comitato Uisp di Giarre darà il suo solito prezioso contributo. La manifestazione «Summerbasket» prevede una fase finale dal 22 al 24 luglio in programma a Spoleto provincia di Perugia.
di Acireale, con la relazione «Il Pane: invito alla comunione e alla pace». Hanno
poi relazionato Pietro Militello, archeologo, del Dipartimento di Scienze Umanistiche - Università degli Studi di Catania su «la cerealicoltura e le civiltà del vicino Oriente e del Mediterraneo»; Maria
Grazia Lombardo, docente di coltivazio-
ni erbacee del Dipartimento di Scienze
delle Produzioni Agrarie e Alimentari Università di Catania su «cereali e cultura del cibo nel bacino del Mediterraneo»
e Vincenzo Piccione, docente di Fondamenti di Valutazione d’Impatto Ambientale e presidente del Criea dell’Università
catanese su Agricoltura e Ambiente.
F.B.
44.
arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2011
VENERDÌ 11 NOVEMBRE 2011
LA SICILIA
CATANIA PROVINCIA
GIARRE
Tentano di rubare
un bancomat
ma arrivano i Cc
Sventato furto alla filiale della «San
Paolo» in via Callipoli. Volevano
scardinare dalla parete il dispositivo
Jonica
Il centro storico giarrese ancora una
volta teatro di un’azione criminale.
Questa volta, però, il piano ai danni di
una banca di via Callipoli, l’Istituto
S.Paolo, è stato sventato dai carabinieri,
allertati da una telefonata anonima al
112. Mercoledì in piena notte, un commando di almeno cinque persone ha
raggiunto la sede dell’istituto di credito;
i banditi che a quanto pare avevano il
volto travisato, sono arrivati a bordo di
un carro attrezzi, una Lancia Y e un furgone Iveco Daily. L’intento era di agganciare la cassaforte bancomat all’argano del carro attrezzi scardinandolo
dalla parete; una volta portata a termine l’operazione, il congegno elettronico
sarebbe poi stato caricato a bordo del
furgone e portato lontano, in una zona
sicura, ove poi neutralizzare con tutta
calma il sistema di combinazione. L’autovettura sarebbe, invece, servita al
gruppo di rapinatori, come "staffetta"
per i trasferimenti e garantirsi una fuga
sicura, evitando magari di incappare in
Il bancomat
all’interno della
filiale dell’istituto
di credito San
Paolo, in via
Callipoli, che i
ladri hanno
tentato di rubare
(Foto Di Guardo)
qualche posto di controllo delle forze
dell’ordine che proprio in questi ultimi
giorni hanno potenziato la vigilanza.
Il colpo era stato studiato nei particolari ma i banditi non hanno tenuto in
considerazione la centralità della zona
in cui ricade la sede della banca, a pochi
metri dal Municipio. Infatti, a mandare
all’aria il piano, quasi certamente, è sta-
to un automobilista di passaggio che
avrà notato l’insolita scena; del resto
un carro attrezzi in piena notte davanti
a una banca non poteva passare inosservato senza suscitare lo stupore di
qualcuno che ha allertato la centrale
operativa dei carabinieri.
Così, quando in via Callipoli nel giro
di pochi minuti sono giunte alcune gazzelle dell’Arma, i malviventi, proprio
quando stavano iniziando la delicata
operazione, vistisi scoperti, si sono dati a precipitosa fuga a piedi, disperdendosi nelle strade alle spalle di via Callipoli. I carabinieri dopo avere visionato
le registrazioni delle telecamere a circuito chiuso della banca, hanno ricostruito nei dettagli tutta la dinamica del
piano.
I rapinatori per introdursi all’interno
della filiale, avrebbero sfruttato una
modalità già adottata ai danni di un altro istituto di credito, praticando un foro in corrispondenza della chiusura magnetica di una delle porte antipanico,
CALATABIANO. Tre i torrenti esondati, saltate le fognature. Ieri ancora chiusa la Materna a Pasteria
Nubifragio, danni ingenti
il paese pieno di detriti
Passato il violento nubifragio che si è
abbattuto nella mattinata di mercoledì
sul territorio comunale, il giorno dopo si
continua a spalare fango e detriti in un
paese dove la paura non è ancora passata per il ripetersi di disastri che hanno
messo in evidenza la fragilità di un territorio fortemente condizionato dall’azione dell’uomo. Ieri mattina, per comprendere l’entità dei danni, è stata operata
una prima ricognizione da parte del sindaco Antonio Petralia, insieme ai tecnici
comunali e alla polizia municipale, nei
punti più critici dove si sono verificate le
esondazioni di alcuni torrenti che hanno
provocato consistenti danni alle abitazioni e ad alcune attività, tra le quali una
falegnameria che è stata quasi per intero invasa dalle acque e dal fango provenienti dal torrente S. Antonio.
Sono esondati, invadendo quartieri
abitativi e diversi ettari di aree coltivate,
il torrente S. Beatrice, il torrente Pietratuono e il torrente S. Antonio. Sono invece arrivati pericolosamente appena al
di sotto dei margini le acque del torrente Zambataro che tuttavia hanno invaso
alcune abitazioni contigue alla parte
tombinata di Pasteria e le acque del torrente San Giorgio che hanno costretto il
sindaco nella mattinata di mercoledi a
far evacuare i bambini della scuola materna di Pasteria e a disporne ancora ieri la chiusura del plesso. Danni ingenti
sono stati riscontrati nel centro abitato,
dove sono saltate le fognature ed è stato
divelto il manto stradale. Il depuratore
comunale di Pasteria non è accessibile
perché la strada di accesso è stata totalmente divelta dalla furia delle acque del
San Giorgio. L’impianto di sollevamento
dell’acqua proveniente dal pozzo di contrada Carraro è stato invaso dal fango
ed è rimasto inattivo sino alla tarda mattinata di ieri, allorquando i tecnici sono
riusciti ad attivarlo temporaneamente
in attesa di un intervento indispensabile di manutenzione straordinaria.
Il sindaco Petralia ha visitato infine
luoghi ove sono ubicati gli impianti di risalita al castello, invasi da fango e detriti,per i quali si sta lavorando a riportare
il tutto alla normalità. «La conta dei danni - dichiara il sindaco Antonio Petralia continuerà anche nel territorio comunale extraurbano già compromesso dai nubifragi dello scorso marzo. Una stima
approssimativa dell’Utc ha quantificato
in non meno di 500mila euro i danni al
patrimonio comunale, oltre quelli ai privati cittadini e alle imprese».
SALVATORE ZAPPULLA
Operai all’opera
in via Pirato a
Calatabiano. Ieri
la prima
ricognizione del
sindaco e dei
tecnici comunali
nei punti critici
del territorio.
Notevoli i danni
all’agricoltura e
alle attività
produttive
MARIA GABRIELLA LEONARDI
ELEONORA COSENTINO
ANGELO VECCHIO RUGGERI
Giarre. Ieri la visita della 5ª commissione: «Tutta la struttura è rovinata». L’assessore: «Interventi o locali alternativi»
IL PLESSO DELLA MEDIA «VERGA»
[DI GUARDO]
sindaco, all’assessore ai Lavori pubblici e al dirigente Venerando Russo. «Dentro la scuola –
continua Zappalà – abbiamo visto i secchi sul
pavimento per raccogliere l’acqua piovana. Tutta la struttura è rovinata, anche il salone è impraticabile. Le aula chiuse sono una decina».
Nel plesso Verga già lo scorso febbraio erano
state effettuate delle verifiche al tetto della
scuola, erano state revisionate le tegole e pulite
le canalette per il reflusso dell’acqua, ostruite da
detriti e da sabbia vulcanica. Lo scorso settembre il primo piano è stato chiuso in quanto inagibile per le infiltrazioni di acqua piovana.
La soluzione definitiva è rappresentata dai
in breve
GIARRE
RIPOSTO
Presentazione della «Misericordia»
Carruba, festeggiamenti a S. Martino
La “Misericordia” arriva a Giarre. La
confraternita sarà presentata
ufficialmente stasera, alle 18, nel Salone
degli specchi del Municipi. Interverranno
all’incontro il presidente Cosimo Gabriele
Rapisarda, l’arciprete di Giarre, don
Domenico Massimino, il presidente del
Csve Santo Carnazzo e il sindaco Teresa
Sodano.
Solenni festeggiamenti oggi nella chiesa di
Carruba in onore del protettore San
Martino vescovo. Il programma prevede:
alle 16,30, processione del simulacro di
San Martino per le vie Malpassoti, Strada
11, Collodi, Longo, Corridori Gancia, della
Gioventù, San Martino e rientro in chiesa;
alle 19,45, accoglienza di mons. Antonino
Raspanti, vescovo di Acireale, per la prima
volta in visita nella chiesa parrocchiale
carrubese; alle 20, solenne Pontificale,
celebrato dal presule della chiesa acese,
nel novantesimo anniversario di
istituzione della parrocchia, durante il
quale sarà dedicato il nuovo altare.
MASCALI
Seconda festa dell’autunno
a.d.f) Oggi, alle 11, la scuola Primaria e
dell’Infanzia del plesso di Sant’Antonino,
facente parte dell’"Istituto Comprensivo
Leonardo Grassi" di Mascali, diretto dalla
dirigente scolastica Giovanna Fisichella,
organizza la "Seconda festa dell’autunno l’autunno e i suoi colori".
LE FARMACIE DI TURNO
CALATABIANO (Pasteria): via Sac. Dominici; CARRUBA: via E. Toti, 36; FIUMEFREDDO: via Roma, 13/a; GIARRE: via
Callipoli, 240; RIPOSTO: corso Italia, 65.
Ospedale Giarre
«Dare priorità
alla sicurezza»
fondi che il Cipe ha stanziato nell’ambito dell’accordo sul primo stralcio relativo alla messa in sicurezza degli edifici scolastici. Tali fondi prevedono anche la revisione del tetto di copertura,
dei cornicioni di coronamento e della controsoffittatura; la sostituzione dei vetri, l’adeguamento dell’impianto elettrico e antincendio.
L’assessore ai Lavori pubblici, Orazio Scuderi,
spiega che sono state ricavate al pian terreno
quattro aule. Scuderi, insieme al sindaco, sta valutando o di intervenire, con fondi comunali, per
il ripristino della funzionalità del tetto della
Media, o di individuare dei locali alternativi.
motivi di preoccupazione dell’incolumità fisica.
L’altro ieri sono stati costretti a richiedere l’intervento dei sommozzatori del corpo dei vigili del
fuoco di Catania per scongiurare danni più rilevanti e lamenta 100mila euro di danneggiamento alla proprietà agrumicola. L’ufficio tecnico ha segnalato, con missive scritte ed anche in conferenze di
servizio, che gli allagamenti sono dovuti ad acque
non regimentate investendo della tematica l’Anas, Consorzio autostradale, Genio civile, Acquedotto di Messina e Comune di Piedimonte.
Plesso «Verga», piove nelle aule del primo piano
Dentro il plesso scolastico “Verga” piove sul bagnato, sarebbe il caso di dire. Ieri mattina la V
commissione consiliare, presieduta da Salvo
Zappalà, si è recata nella scuola media per rendersi conto della situazione dell’istituto scolastico, inagibile al primo piano a causa di infiltrazioni di acqua piovana. «Al primo piano non c’è più
alcuna classe – racconta Zappalà – l’aula di
informatica non viene utilizzata, la segreteria è
stata trasferita a piano terra e tutto il primo
piano è chiuso. Le infiltrazioni di acqua piovana
sono abbondanti e il cartongesso è fradicio».
Zappalà intende presentare, a nome della commissione, una richiesta di intervento urgente al
MARIO PREVITERA
«Non c’è alcuna volontà di chiudere l’ospedale di Giarre».
Una dichiarazione, questa del commissario straordinario
dell’Asp 3 Gaetano Sirna, che fuga i dubbi della Commissione straordinaria sull’ospedale che, ieri, ha incontrato
i vertici provinciali Asp per fare il punto sul futuro dell’ospedale giarrese.
«La priorità sarà quella relativa alla sicurezza - ha continuato Sirna - sappiamo tutti, infatti, che quella di Giarre è una struttura nata vecchia: presenta diverse lacune,
aggravate da infiltrazioni e umidità che, con il tempo,
hanno reso insicuri molti locali, soprattutto quelli dei piani superiori. Nei prossimi giorni i nostri tecnici effettueranno dei saggi sui soffitti del terzo piano, per comprendere meglio qual è l’attuale stato del plesso. Lì dove
sarà possibile effettuare un risanamento parziale per
tamponare le emergenze, interverremo, sicuri però di
non poter avviare una ristrutturazione completa: in questo momento un impiego
massiccio di risorse non è
Il commissario
disponibile nei bilanci della
nostra azienda».
dell’Asp, Sirna: «Non
Nel futuro della struttura,
c’è anche una novità: «Dopo c’è volontà di chiuaver appurato la sicurezza
dere il nosocomio.
della struttura per garantire
l’incolumità degli utenti - Interverremo per un
ha spiegato Sirna - rispetterisanamento
remo quanto previsto nella
parziale della
rimodulazione della rete
ospedaliera, con l’obiettivo struttura». Sodano:
di razionalizzare i servizi e,
«Siamo fiduciosi»
nel contempo, di soddisfare
le richieste dell’utenza. Un
forte segnale d’attenzione nei confronti della comunità
giarrese - e del suo comprensorio - sarà quello relativo all’attivazione dell’ambulatorio di ginecologia».
«Siamo fiduciosi dopo le rassicurazioni ricevute - sottolinea il sindaco di Giarre, Teresa Sodano - rimarremo
comunque a vigilare affinché quanto detto venga rispettato nel più breve tempo possibile. Sirna, infatti,
non solo ha promesso di riattivare l’ambulatorio di ginecologia, ma anche la piattaforma chirurgica per il servizio di day surgery: speriamo così di limitare al massimo
i disagi per gli utenti e di colmare la mancanza di alcuni
servizi di fondamentale importanza per i nostri cittadini».
Un incontro positivo anche per il presidente della
Commissione straordinaria sull’ospedale, Fabio Di Maria
che, fino a pochi giorni fa, era preoccupato per il futuro
della struttura sanitaria del "S. Giovanni Di Dio e S. Isidoro". All’incontro hanno partecipato anche alcuni rappresentanti dei Comuni di Riposto e Fiumfreddo di Sicilia.
Agrumeti e serre distrutti dal fango
Dopo il nubifragio dell’altro giorno - a Fiumefreddo ha piovuto sino a ieri pomeriggio -, ora si passa
alla conta dei danni. Ad essere maggiormente interessati sono i proprietari dei fondi agrumetati
che hanno visto compromesso il frutto, così come
danni consistenti lamentano i titolari di serre d’ortaggi. L’aspetto più drammatico lo hanno vissuto
quanti hanno subìto la piena d’acqua proveniente
dalla Regia trazzera che scende da Piedimonte e in
contrada Scale si getta nei fondi agricoli. La famiglia
residente in contrada Torrerossa, alle spalle del
manufatto dell’acquedotto per Messina, denuncia
provocandone una minore capacità di
ritenzione. I carabinieri hanno eseguito
una serie di accertamenti tecnico-scientifici sia all’interno della banca, che all’interno dei mezzi abbandonati dal
commando che saranno esaminati congiuntamente con il personale del Ris di
Messina, al fine di risalire all’identificazione dei responsabili.
È stato accertato che il furgone Iveco,
era oggetto di furto, mentre sono in corso verifiche sul carro attrezzi e sulla
Lancia Y. Intanto a Giarre, soprattutto
tra i commercianti, dopo questo nuovo
episodio criminale, per fortuna sventato, e che segue di pochi giorni l’assalto
ad un negozio di abbigliamento la cui
vetrina è stata abbattuta da un’auto
"ariete", serpeggia la paura. Mercoledì
prossimo è in programma l’assemblea
sulla sicurezza con la categoria al completo, trovare delle strategie comuni
per contrastare la criminalità è un
obiettivo imprescindibile.
A rischio Tribunale e giudice di pace
Giarre. Ieri l’incontro di «Liberiecittadini». Maria Pia Urso: «Indebolimento della giustizia»
Giarre mutilata. Dopo l’ospedale, ora
a chiudere i battenti potrebbe essere
il Tribunale, ufficio del giudice di pace incluso. La struttura, appena inaugurata, a causa di una legge che prevede la "riorganizzazione" della rete e
l’eliminazione dei tribunali minori,
rischia già di sparire. Del problema
hanno discusso ieri, nella sede dell’associazione Liberiecittadini, il presidente dell’Ordine degli avvocati della
provincia di Catania, Maurizio Magnano di San Lio, il presidente dell’associazione giarrese avvocati, Giuseppe Fiumanò, e il consigliere provinciale Salvo Patanè. «Siamo ancora in tempo - ha detto Patanè - bisogna intervenire prima del provvedimento definitivo. Il nostro territorio si trova su di
un piano inclinato, la nostra dimen-
DA SIN. GIUSEPPE FIUMANÒ, SALVO PATANÉ E MAURIZIO MAGNANO DI SAN LIO [DI GUARDO]
sione sociale e antropologica, che ci
vedeva dominanti, rischia di scivolare via. Stiamo perdendo la sanità e la
giustizia: servizi fondamentali per la
città e per il comprensorio».
«Assolutamente cosciente della
gravità del problema» si è detto il pre-
sidente Magnano Di San Lio, che ha
parlato di un «simbolo di giustizia che
deve rimanere. C’è da lavorare, tutti
assieme per salvaguardare questa
presenza a Giarre». «Le sezioni distaccate non si occupano di giustizia minore, sono tribunali a tutti gli effetti -
ha spiegato Maria Pia Urso, magistrato coordinatore della sezione distaccata di Giarre -. La vicinanza del cittadino consente ai magistrati di amministrare la giustizia in un modo più
concreto. Il problema è l’allontanamento del servizio-giustizia dal territorio: comporta inevitabilmente l’indebolimento della giustizia stessa».
Secondo il presidente dell’Associazione giarrese avvocati, Giuseppe Fiumanò, «la questione è politica, perché
qualche sezione distaccata rimarrà,
ma sarà la vincitrice di una lotta tra
poveri. Senza un presidio legale territoriale a prendere il sopravvento saranno altre organizzazioni, e gli episodi di criminalità testimoniano il forte
rischio in agguato».
LORENA LEONARDI
LA SICILIA
40.
arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2011
MERCOLEDÌ 9 NOVEMBRE 2011
CATANIA PROVINCIA
Jonica
Giarre, incendiate quattro vetture Mascali, in fiamme tetto con tegole
Torna l’incubo incendi auto nel quartiere Pescheria. Un fenomeno tornato prorompente, dopo una apparente fase di
stanca, non solo nel cuore del centro
storico, teatro di una impressionante sequela di roghi, ma anche in altre zone
della città. Il bilancio di lunedì notte è da
bollettino di guerra: quattro auto incendiate.
Le prime due, in via Calderai, nel quartiere Pescheria, poco prima delle 23.30.
Gli ignoti piromani usando una bottiglietta da mezzo litro (rinvenuta dai vigili del fuoco e poi sequestrata dai carabinieri) hanno cosparso di benzina il tetto di una Audi A2, di proprietà di una
donna di Giardini. Le fiamme rapidamente propagatesi, hanno distrutto l’au-
UNO DEGLI INCENDI IN VIA CALDERAI [DI GUARDO]
tovettura danneggiando la parte posteriore di un secondo mezzo, un furgone
Pk Dacia, parcheggiato poco distante,
che appartiene ad un giovane operaio
edile romeno che abita nella zona.
Nei minuti successivi, questa volta in
via Romagna, nel quartiere popolare
Jungo, un altro duplice incendio auto.
Le fiamme, anche in questo caso deliberatamente appiccate da qualcuno, hanno
danneggiato due autovetture parcheggiate nel piazzale interno degli insediamenti abitativi, una Citroen C3 che ha riportato danni nella parte anteriore e una
Yaris Toyota, parcheggiata poco distante,
interessata da un principio di incendio
che ha danneggiato il vano motore. A
spegnere le fiamme sono stati gli stessi
proprietari delle vetture, residenti in via
Romagna, che hanno usato degli estintori. Indagini sono in corso per comprendere le ragioni di questo duplice rogo che
ha tutte le caratteristiche di una rappresaglia, ma non si escludono altre ipotesi.
MA.PREV.
Ieri mattina a Fondachello mentre gli operai di una ditta stavano eseguendo dei lavori di manutenzione sul tetto di una palazzina a due piani, adibita a civile abitazione, durante l’accensione di un cannello con fiamma
ossidrica si è innescato accidentalmente un incendio. Vani sono stati i tentativi da parte degli operai di domare le fiamme, che a causa della presenza di materiale con alta percentuale di catrame e listelli in legno destinati alla tenuta delle tegole, si sono propagate a vista d’occhio.
Grande il timore che l’incendio potesse estendersi nell’appartamento
sottostante e lambire anche le abitazioni adiacenti, minaccia scongiurata dal tempestivo intervento dei vigili del fuoco del distaccamento di Riposto. Comprensibile i momenti di paura vissuti dagli abitanti del luogo
e degli stessi proprietari dell’immobile che si trovavano ancora in casa. Per
fortuna gli operai non hanno riportato lesioni poiché gli stessi, resisi conto dell’accaduto, lanciato l’allarme, pensavano bene di mettersi in sicurezza, allontanandosi precipitosamente dal sito in attesa dei soccorsi. Sul posto hanno effettuato un sopralluogo i Carabinieri della stazione di Mascali e la Polizia Municipale.
IL TETTO BRUCIATO A MASCALI
[FOTO DI GUARDO]
LAURA FAZZINA
GIARRE. Bloccata la strada, cinque ladri hanno svaligiato negozio in corso Italia. Danni per migliaia di euro
Alfa «ariete» contro vetrina di un negozio
FIUMEFREDDO: SCUOLA MATERNA
UN AMBULATORIO DI VACCINAZIONE
Sono stati affidati i lavori (importo 10mila euro
circa) per la realizzazione di un ambulatorio di
vaccinazione all’interno dell’edificio della
scuola materna comunale "Circolo didattico.
Rosario Livatino" di Fiumefreddo.
L’Amministrazione comunale risponde in
questo modo alle esigenze dei cittadini che lo
hanno più volte richiesto. Il progetto prevede la
ristrutturazione di una parte del piano terra
della scuola materna comunale di via
Quasimodo che è attualmente utilizzato per
depositare materiale prevalentemente
elettorale. I locali principali si suddivideranno in
una prima sala per il check in, la sala d’aspetto,
il monitoraggio post vaccinale e il check out. La
seconda sala costituisce l’ambulatorio per lo
screening prevaccinale e la vaccinazione dei
pazienti. Saranno conservati i servizi igienici
esistenti, mentre l’impianto elettrico andrà
modificato in alcuni tratti. L’ambulatorio di
vaccinazione aprirà due giorni a settimana,
ancora da stabilire. L’assessore alla Sanità,
Michele Spina spiega: «Abbiamo risposto a un
necessità della nosta cittadinanza che si rivolge
in questa fase sull’ambulatorio di Mascali».
Giarre di nuovo nella morsa della criminalità. Per la seconda volta nel giro di poche settimane la vetrina di un altro negozio in corso Italia è stata abbattuta ieri all’alba da un’auto "ariete". Dopo la
profumeria Hamilton è stata la volta dello showroom di Carmelo Raciti. Ad agire
è stato un commando di cinque persone;
i malviventi hanno agito usando le massime precauzioni: i loro volti erano coperti da cappucci e caschi integrali. Un’azione audace quanto rapida. Il quintetto
ha raggiunto corso Italia poco dopo le
4.30 del mattino. I banditi viaggiavano a
bordo di due vetture, un’Alfa 147 e una
Panda, altre due persone erano invece in
sella ad una moto. La Panda si è posizionata di traverso sul corso Italia sbarrando il transito alle auto, mentre la moto,
con funzioni di "staffetta", ha presidiato
la zona.
Contemporaneamente l’Alfa 147 che
procedeva in retromarcia, dopo una breve rincorsa, ha sfondato con la parte posteriore la pesante vetrata antiproiettile;
a quel punto, creato il varco, i malviventi hanno svuotato il negozio prelevando
decine di capi di abbigliamento firmati,
camicie, giubbini e altri costosi accesso-
FIUMEFREDDO. Maltrattamenti e violenze
la legislazione a difesa delle donne
Il salone parrocchiale della chiesa Madre "Maria Santissima Immacolata" di
Fiumefreddo ha ospitato un convegno organizzato dall’assessore alle Pari
opportunità, dott. Mariella Spoto, sul maltrattamento delle donne. Stupri,
violenza fisica e psicologica, stalking sono state le tematiche prese in
considerazione dalle relatrici. A moderare i lavori che hanno avuto spunti
di elevato spessore sociale, giuridico e politico é stata la dott. Lucia
Brischetto. Il magistrato Marisa Acagnino ha relazionato sugli aspetti
giuridici e sugli interventi che la legislazione offre per fronteggiare la
violenza a danno delle donne. La dott. Pina Ferraro, responsabile
provinciale delle rete antiviolenza "Thamaia", ha presentato la statistica
rispetto al numero e alle tipologie di violenze subite dalle donne in Italia
ed in particolare soffermandosi nella città e provincia di Catania. La dott.
Cettina Restuccia ha illustrato i servizi che vengono assicurati
dall’associazione "Penelope", che ha sede a Taormina, ma la cui attività si
allarga anche al territorio della provincia di Catania. L’on. Concetta Raia,
deputata all’assemblea regionale per il partito Democratico, ha
relazionato sul progetto di legge "interventi contro la violenza sulle
donne", presentato unitamente ad altre due colleghe ed ha sottolineato
come l’atto non sia stato ancora approvato dall’assemblea
probabilmente per mancanza di fondi. Il convegno si é concluso con un
dibattito che ha dato esauriente risposte da parte delle relatrici. In sala, tra
il numeroso pubblico presente oltre il sindaco Sebastiano Nucifora, il
presidente del Consiglio comunale Marco Alosi, assessori municipali e
consiglieri.
ANGELO VECCHIO RUGGERI
GIARRE. Master in mediazione familiare: 15 pergamene
Nel salone degli Specchi del Municipio ha avuto luogo la consegna delle
pergamene ai 15 partecipanti al master universitario di I livello in
Mediazione familiare per l’anno accademico 2010/2011, avviato nel
maggio scorso. Numerose le personalità presenti nel salone di
rappresentanza, tra cui il magistrato Marisa Acagnino e il Gip di Catania,
Daniela Monaco Crea, il sindaco Teresa Sodano, il rettore dell’Università di
Catania Antonino Recca, il direttore Dipartimento di analisi dei processi
politici, sociali ed istituzionali, Giuseppe Vecchio e il presidente
dell’Istituto superiore servizi
sociali di Giarre, Nicola
Gangemi.
Il master, realizzato in
collaborazione con la facoltà
di Scienze politiche
dell’Università di Catania, si
propone di formare una
figura professionale che
fosse in grado di affrontare
gli aspetti psicologici,
relazionali, legali del
conflitto di coppia e familiare, in grado di operare in enti pubblici, nel
privato sociale, e nella libera professione, per il sostegno alla coppia e alla
famiglia nella ricerca di soluzioni e accordi, tenendo conto dei bisogni
psicologici dei figli minori al fine di prevenirne il disagio. Il master post
laurea, che segue le procedure previste dalla circolare regionale n.7 del 17
luglio 2004, contribuisce alla qualificazione di una figura professionale
che opera o vuole operare nei servizi rivolti alla famiglia; il master si è
articolato in 1500 ore cosi ripartite: n.840 ore di formazione assistita;
n.100 di stage presso i servizi sociali del territorio; n.200 ore di laboratori;
n.100 ore di project work; e inoltre n.600 ore di studio personale.
ri non solo al piano terra del negozio
ma anche all’interno del deposito che si
trova ad un piano superiore.Il danno arrecato ammonta a svariate migliaia di
euro.Tutta l’azione è durata appena 3
minuti. Quando in corso Italia sono arrivati i carabinieri di una pattuglia il colpo
era stato già messo a segno e dei malviventi non c’era più traccia alcuna. Di loro, allo stato, esiste solo una registrazio-
L’interno dello
showroom in
corso Italia.
All’alba di ieri
l’azione dei
cinque malviventi
con cappucci e
caschi
(Foto Di Guardo)
Sanità e servizi sociali; ambiente e Tarsu (Tariffe
rifiuti solidi urbani); amministrazione e territorio.
Su questi tre temi la “Rete delle associazioni e dei
cittadini” ha deciso di focalizzare l’attività dei
prossimi mesi, attraverso la costituzione di gruppi
di lavoro composti da esponenti delle relative
associazioni e dai cittadini interessati. Nell’ultima
riunione, come spiega una nota, la Rete è tornata
sulla questione delle “strisce blu” su cui aveva
organizzato una petizione sottoscritta da oltre
1.400 cittadini. La Rete adesso denuncia la
mancata risposta alla petizione presentata al
Comune, in palese violazione dello Statuto
comunale, e «diffida in tal senso gli organi
dell’Ente preposti (in specie sindaco e presidente
del Consiglio comunale) a mettere l’argomento
petizione all’ordine del giorno dei rispettivi
consessi entro i prossimi 15 giorni». Il presidente
del Consiglio comunale, Raffaele Musumeci,
replica: «Ho attivato la II e la V commissione
consiliare affinché esaminino gli atti documentali
pregressi, di Giunta e del Consiglio. Questo è il
presupposto per avviare la discussione in aula e
per deliberare una mozione o un atto di indirizzo
per l’Amministrazione. Mettere il punto all’ordine
del giorno senza questa fase preparatoria sarebbe
stato pleonastico e mi pare inopportuno speculare
sulla figura del presidente del Consiglio».
MARIO PREVITERA
MARIA GABRIELLA LEONARDI
Riposto. Allarme dei residenti. «Segnalato il problema al Genio civile»
Il torrente
Casanera con
rifiuti e una fitta
vegetazione di rovi
(Foto Di Guardo)
«Qui in estate il pericolo è rappresentato dal rischio incendi - ha osservato un residente di Archi - mentre in inverno chi abita, come me, vicino al torrente vive con la "Spada di
Damocle" di vedere le proprie case
allagate da fango e detriti. A giugno
abbiamo segnalato al Comune lo
stato di pericolo rappresentato dalla mancata pulizia del torrente, tutto però è rimasto come prima».
«In passato - ha spiegato il sinda-
co Carmelo Spitaleri - grazie alla
concessione di contributi regionali,
che ora purtroppo non vengono più
dati, è stata assicurata dal nostro
Comune la pulizia dei torrenti. Ricordo che la bonifica dei torrenti è di
competenza del Genio civile. Abbiamo segnalato più volte lo stato di
degrado dei torrenti che attraversano il nostro territorio comunale, ma
tutto è rimasto come prima».
SALVO SESSA
MASCALI: COLLABORAZIONE TRA COMUNE E FORESTALE
Scerbamento e pulizia del verde
Avvalendosi della collaborazione dell’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Catania, diretto da Antonino Lo Dico, l’assessorato comunale al Verde Pubblico ha programmato una serie di interventi relativi al
decoro urbano.
L’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Catania,
a completamento delle giornate lavorative degli operai della squadra antincendio del corpo forestale, distaccamento di Giarre, coordinati dal commissario
Sebastiano Cavallaro e coadiuvati da personale impegnato nel progetto inserimento lavorativo dei Servizi
Sociali di Mascali, sta effettuando delle riparazioni
nella sede stradale comunale a fondo naturale (strade
di campagna) e il decespugliamento di arborescenze
selvatiche in località Scorciavacca Montarsi, tra le frazioni Nunziata e Montargano; altri operai sono impiegati nella pulizia delle aree a verde pubblico del territorio.
Attualmente la manutenzione di scerbatura di erbe
infestanti e potatura delle piante ornamentali sta interessando il campo sportivo comunale, il viale Immaco-
Petizione strisce blu
«Nessuna risposta»
ne video che li immortala in quei 3 minuti quando, con assoluta professionalità, hanno portato a termine l’azione
criminale, fotocopia di altre irruzioni
notturne in alcuni negozi della provincia
etnea. Ieri l’amarezza di tanti commercianti era palpabile, in molti hanno dimostrato la vicinanza e la solidarietà al
collega Carmelo Raciti.
Il presidente della Confcommercio Armando Castorina ha preannunciato la
convocazione di un’assemblea straordinaria: «Ancora una volta Giarre viene
ferita nel suo cuore commerciale e la
categoria questa volta non può rimanere inerte; purtroppo, ci sentiamo impotenti ma soprattutto avvertiamo un sentimento di sfiducia per l’incapacità delle forze dell’ordine nel fronteggiare quella che è una vera e propria emergenza».
«Proviamo tantissima rabbia - commenta il vicepresidente di Confcommercio,
Gaetano Bonanno - è evidente che siamo
di fronte ad un’organizzazione spietata
che decide di controllare il territorio sostituendosi alle forze dell’ordine. È lampante che occorrono nuovi strumenti
per contrastare la criminalità».
Il «Casanera» pieno di rifiuti
Non hanno sortito gli effetti sperati,
considerato il perdurare dello stato
di degrado, gli appelli lanciati la
scorsa estate dagli abitanti di Archi,
frazione ripostese, per l’esecuzione
di una bonifica urgente dell’alveo
del torrente Casanera, invaso da rifiuti di ogni sorta e da una fitta vegetazione di rovi ed erbacce.
Occorre evidenziare che il torrente Casanera si incunea tra le case
della frazione ripostese. Uno stato di
degrado, questo, comune anche ad
altri corsi d’acqua che attraversano il
territorio della città del porto dell’Etna, come, ad esempio, il torrente
Torre che, costeggiando le strade 25
e 24, sfocia nell’omonima frazione
marinara.
Cosa succederebbe se questi torrenti dovessero essere attraversati
da una massa d’acqua alluvionale
come quella del 13 marzo 1995?
GIARRE: RETE ASSOCIAZIONI
in breve
GIARRE
Tir in avaria blocca strada per S. Giovanni
ma.prev.) Traffico bloccato nel tardo
pomeriggio di ieri lungo la via Borsj
all’ingresso della frazione di S. Giovanni
Montebello in seguito all’avaria al motore di
un tir. Lungo l’arteria si è formata una lunga
coda di auto con forti rallentamenti sulla
viabilità locale. Numerose le proteste degli
automobilisti.
GIARRE
Liberiecittadini, incontro sul Tribunale
l.l.) "Tribunale di Giarre: si chiude?" Questo
il tema dell’incontro che si svolgerà domani,
10 novembre, alle 17.30, nella sede
dell’associazione "Liberiecittadini" a Giarre,
in piazza Bonadies 7. Interverranno il
consigliere provinciale del Pd, Salvo Patanè,
il presidente dell’Ordine degli avvocati della
provincia di Catania, Maurizio Magnano di
San Lio, il presidente dell’associazione
giarrese avvocati, Giuseppe Fiumanò. Si
discuteranno proposte e iniziative di
protesta contro la chiusura del Tribunale di
Giarre: appena inaugurato. Infatti, a causa di
una legge che prevede la “riorganizzazione”
della rete e l’eliminazione dei tribunali
minori, la struttura giarrese rischia già di
chiudere.
GIARRE
Nella sala Messina conferenza su Ciajkowsky
m.g.l.) Domani, giovedì 10 novembre, alle
16,30 nella Sala Messina l’Unitre organizza
una conferenza su "Il genio incompiuto:
Ciajkowsky". Relatore il maestro Giuseppe
Musumeci.
GIARRE
Ospedale, la Commissione incontra i sindaci
lata, il giardino interno dell’Istituto comprensivo "Leonardo Grassi".
«Grazie alla sinergia tra l’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Catania e l’amministrazione comunale - ha detto l’assessore al Verde Pubblico Cateno Saturnino - siamo certi di poter restituire un certo decoro a diverse aree del territorio comunale, che a causa
delle poche risorse economiche non era stato possibile trattare». (nella foto squadra di operai al lavoro)
ANGELA DI FRANCISCA
e.cos) Domani, giovedì 10, alle 9 la
Commissione Straordinaria sull’Ospedale,
presieduta da Fabio Di Maria, insieme con i
sindaci dei 10 Comuni del distretto,
incontrerà il commissario dell’Asp di
Catania, Gaetano Sirna.
LE FARMACIE DI TURNO
CALATABIANO (Pasteria): via Sac. Dominici,
s.n.; CARRUBA: via E. Toti, 36;
FIUMEFREDDO: via Roma, 13/a; GIARRE: via
Callipoli, 240; RIPOSTO: corso Italia, 65.
MERCOLEDÌ 6 APRILE 2011
LA SICILIA
36.
arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2011
CATANIA
Assegnato il premio di architettura «Campo» Convegno sulla simbologia dell’uovo di Pasqua
ad un giovane architetto di Siracusa
tra religione ed abilità artistica pasticcera
Il giovane architetto siracusano Cristina
Speranza è la vincitrice della prima edizione del premio di laurea intitolato al
prof. Giovanni Campo, docente di Pianificazione territoriale urbanistica nelle facoltà di Ingegneria ed Architettura dell’Università di Catania e senatore della Repubblica nella XII legislatura, scomparso
nel 2006.
Lo ha reso noto ieri, a cinque anni esatti dalla scomparsa del prof. Campo, il direttore del dipartimento di Architettura,
prof. Paolo La Greca, aprendo un convegno sul tema "Le costruzioni ed il terremoto tra passato e presente" che si è svolto nell’aula magna del dipartimento. Il dipartimento conferirà il riconoscimento in
occasione di una cerimonia pubblica che
si terrà il 26 aprile nell’aula magna della
facoltà d’Ingegneria.
La commissione giudicatrice, composta dai docenti catanesi Piera Busacca,
Francesco Martinico e da Domenico Co-
stantino dell’Università di Palermo, ha
ritenuto meritevole, tra tredici candidature, la tesi di laurea della dottoressa Speranza, condotta nell’a.a. 2007-2008 sul
tema "Sicurezza e conservazione della
città storica in zona sismica. L’ex monastero della Ss. Trinità a Catania", per "l’elevato interesse scientifico, il rigore metodologico e l’efficacia comunicativa della
rappresentazione grafica dei temi trattati". L’argomento trattato dalla vincitrice
del premio di laurea, che era aperto a
tutti i laureati in Architettura, Ingegneria
edile-architettura, Pianificazione territoriale, urbanistica e ambientale o Architettura del paesaggio presso qualsiasi Università italiana, è strettamente consono
con i temi della prevenzione antisismica
e dei rischi ambientali che hanno rappresentato una parte significativa dell’intero impegno accademico e civile del
prof. Campo, a cui oggi è intitolato il centro di iniziative e studi Cispa-onlus.
In prossimità della Pasqua, la Fondazione «Cav. Francesco Condorelli» organizza il convegno "Il Cioccolato. La
tradizione delle uova pasquali", che si
terrà venerdì 8, a partire dalle 9, al
Museo diocesano.
L’incontro si prefigge di approfondire la simbologia delle uova pasquali, il messaggio artistico della loro decorazione ed il processo evolutivo e
produttivo da artigianale ad industriale. La sfida è dimostrare come
anche la tradizione, l’arte e le conoscenze artigianali, possano rappresentare per la Sicilia importanti asset
sui quali costruire un nuovo modello
di sviluppo.
Dopo i saluti del direttore del Museo diocesano mons. Leone Calambrogio, del sindaco Raffaele Stancanelli, del presidente della Provincia
Giuseppe Castiglione, del sindaco di
Belpasso Alfio Papale e dell’assessore
dimissionario Marella Ferrera, il convegno sarà aperto da Giuseppe Condorelli, presidente della Fondazione.
Subito dopo sono previste le relazioni dell’arcivescovo Salvatore Gristina, di Lucia Salzano, storica dell’arte, di Lorenzo Aspesi, amministratore delegato della Barry Callebaut
Italia, di Dario Pistorio, presidente regionale Fipe, di Antonio Pogliese, dottore commercialista ed esperto di
project financing e di Agatino Russo,
preside della facoltà di Agraria dell’Università.
Al convegno, organizzato dalla
Fondazione con il patrocinio dei comuni di Catania e Belpasso, della Provincia, della facoltà di Agraria e del
Credito Siciliano, seguirà il tradizionale concorso riservato ai maestri pasticceri, che quest’anno saranno chiamati ad esprimere la loro abilità "artistica" nel decorare le uova pasquali.
«Tutti in scena», il teatro come materia di studio e di confronto
CALENDARIO
IL SOLE: sorge alle 6,38 e tramonta alle 19,27.
LA LUNA: sorge alle 7,46 e tramonta alle 22,26.
PREVISIONI DEL TEMPO: tempo variabile, temperature in lieve aumento, venti deboli
o moderati, mari generalmente poco mossi o quasi calmi.
IL SANTO: Celestino - Celestino, un diacono originario della Campania, viene eletto Papa
il 10 settembre del 422. Celestino è un profondo conoscitore dei problemi della Chiesa
e attende durante il suo pontificato con fermezza e saggezza alla riforma disciplinare e
dottrinale della comunità cristiana. Muore il 27 luglio 432.
FARMACIE APERTE DALLE 13 ALLE 16: via XX Settembre, 87; v.le M. Rapisardi, 320;
P.ssa Stesicoro, 36; via D. Concordia, 211; via Del Bosco, 401; via Lago di Nicito, 85.
FARMACIE NOTTURNE: via del Bosco 282; via F. Crispi, 195; via G. D’annunzio, 43; via
Vitt. Emanuele, 54; c.so Italia, 111; via Etnea, 591; via S. G. Battista, 8 (S. G. Galermo); via
Galermo, 308; via Medea, 11/B; via L. Nobili, 3; via Cesare Beccaria, 79; via Plebiscito, 329;
Vill S. Agata - Zona A, 26; via Diaz.
DISTRIBUTORI NOTTURNI (dalle 22 alle 7): Acireale: Erg (S. M. Ammalati) - S.S. 114
- km. 77,398 - n. 5; S.P. - via C. Colombo Belpasso: S.P. - S.S. 121 km. 11 - Piano Tavola;
Erg - S.S. 121 km. 14+331 Catania: Agip - S.G. Galermo - Largo Abbeveratoio, 1; S.P. S.S. 114 km. 106 Stradale Primosole; Q8 - viale V. Veneto, 115; Agip - viale M. Rapisardi,
500; Agip - viale Kennedy, 4; Agip - via Messina n. 646/648/650; Agip, viale A. Doria, 8;
Agip - Gelso Bianco, 8 Giarre: Agip - via L. Sturzo - S.S.114; Q8 - via Ruggero, I, 74; S.
Maria La Strada SP - via Luminaria Trepunti Gravina: Q8 - SP 10 km 1 + 330 Ramacca:
Agip - SS417 - km. 49,6 Scordia: Esso - via Balilla - SP 28 Santa Venerina: Esso via
Stabilimenti, 191 - 4/1 km. 0,500 Trecastagni: SP via Luigi Capuana.
OMNIBUS
«Siamo sicuri che il neonato senta bene?»
GIOVANI UDC
Attenzione alla sordità o alla ipoacusia infantile che è per altro rilevabile già alla
nascita e poi via via nei primi mesi di vita. Occorre cioè rilevarla quanto più precocemente ricorrendo - ove possibile, persino alla sua prevenzione oltre che alle
cure del caso perché l’udito è uno dei sensi più preziosi giacché esso sviluppa le
caratteristiche del linguaggio e della comunicazione e rappresenta la premessa essenziale per una normale vita di relazione.E sono purtroppo tantissimi (circa 15
su mille) i bambini che presentano difetti in tal senso. I clubs Lions della V circoscrizione dello stesso sodalizio hanno scelto tale tematica da sviluppare attraverso molteplici iniziative perché - come affermato nella prolusione di un meeting il
presidente dott. Antonino Parisi che è per altro medico - occorre mettere al più presto le varie unità di nascita dell’Isola in condizione di attuare un sistematico screening otologico neonatale attraverso le apposite apparecchiature che sono capaci
appunto di rilevare - mediante apposite fotoemissioni - anche un minimo di deficit uditivo :in ottemperanza, del resto, con la normativa regionale che impone tale obbligo ma che
, in pratica, viene
purtroppo vanificata dalla mancata dotazione, a oggi, di tale strumentazione. "Con
un tale controllo a
largo raggio dell’udito dei neonati-ha soggiunto
con forza Parisi difenderemo sin dalla nascita la dignità dei nostri figli offrendo loro migliori prospettive di vita". Ed è proprio per contribuire a avviare un a tale procedura diagnostica che la stessa circoscrizione Lions ha consegnato nelle mani del dott. Giuseppe Calaciura direttore generale dell’Asp 3 un modernissimo apparecchio per la rilevazione della facoltà uditiva del neonato che acquistato attraverso una sottoscrizione dei soci, sarà utilizzato dall’ospedale di Paternò. A esporre tutti particolari
circa la utilità, le modalità e i risultati possibili della diagnosi tempestiva di una sordità neonatale sono stati - con il coordinamento del dott. Antonino Barbaro Parisi presidente del comitato distrettuale - due specialisti Otorino quali i dottori Salvatore Saporito e Vincenzo Neri direttori delle unità operative dell’ospedale di Paternò e dell’Oasi di Troina cui hanno fatto seguito gli interventi programmati dei
dottori Giuseppe Reale e Giuseppe Spampinato rispettivamente responsabili dell’Otorino dell’ospedale Umberto I di Siracusa e dell’unità operativa complessa di
assistenza domiciliare integrata della stessa Asp catanese: con conclusioni del dott.
Salvatore Ciancitto. E sono state queste in sintesi i messaggi scaturiti dalla trattazione. Il neonato è in grado di sentire e ascoltare fin dal momento della nascita e
impara a riconoscere la voce dei genitori in maniera altrettanto celere. Ma esso non
è in grado di dirci che non sentono e pertanto sono appunto i genitori a dovere afferrare una eventuale difficoltà uditiva magari attraverso taluni accorgimenti quali quello dell’aumento del tono della voce o la realizzazione di rumori improvvisi. In caso di un tale rilevamento rivolgersi al più presto all’audiologo che procederà agli approfondimenti diagnostici e alle cure del caso che prevedono l’applicazione di una protesi acustica o di un impianto cocleare. Ai fini dello screening e
per risalire alle cause dell’eventuale ipoacusia occorre tener presente che alla base può risiedere o una consanguineità dei genitori, oppure una rosolia contratta
durante la gravidanza, o una familiarità, o una ingestione da parte della stessa gestante di sostanze a azione ototossica, difetti congeniti dell’apparato uditivo.
(Angelo Torrisi)
«Le divisioni fanno male al partito»
Rotary Catania-Palermo, derby e non solo
«Le ambizioni personali mascherate
dietro voglie di collegialità assai poco
credibili, non soltanto fanno male al
partito distogliendolo dal suo fine
primario (attenzionare e possibilmente
risolvere le problematiche dei
cittadini), ma potrebbero anche
risultare un boomerang per chi, da
tempo, si intestardisce nel portarle
avanti». Lo afferma in una nota Ivan
Vanin, coordinatore provinciale
Giovani Udc, in riferimento alle critiche
espresse dall’on Salvo Giuffrida, dal
sindaco di Valverde, Angelo Spina, e dal
capogruppo Udc alla Provincia, Antonio
Danubio al coordinatore provinciale
dell’Udc, on. Marco Forzese, accusato di
agire senza coordinarsi con i quadri del
partito. «Noi vogliamo massima unità
all’interno del partito e riconosciamo le
gerarchie politiche provinciali
maturate sul campo e legittimate dai
massimi organi nazionali dell’Udc»,
conclude Vanin.
In occasione dell’atteso derby calcistico siciliano il club Rotary Catania Ovest ha voluto ricambiare l’ospitalità che nel girone di andata è stata promossa dal club Rotary Palermo Est. La squadra del Rotary Palermo Est, capitanata dal suo presidente in carica Roberto Romano e dall’incoming Carlo Bonifazio, è giunta in trasferta
a Catania con una numerosa formazione composta anche dalle gentili consorti. Il
Presidente Fabio Angiolucci, dopo avere accolto la "squadra rotariana palermitana", ha condotto gli ospiti all’inaugurazione della mostra d’arte organizzata dal nostro socio Filippo Pappalardo intitolata "L’Arte c’è quando, malgrado, si ride" nei
locali dell’ex Monastero dei Benedettini concessi dalla facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Catania. L’iniziativa è stata promossa dalla medesima Facoltà
di Lettere e Filosofia in collaborazione con le Biblioteche Riunite "Civica e Ursino
Recupero" e "Omphalos Architettura e col patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Catania e della Fondazione Puglisi Cosentino. La mostra, che rimarrà aperta sino al 30 aprile, accoglie più di 80 quadri, degli oltre 800 che compongono la collezione Pappalardo, sicuramente una
delle più ricche e prestigiose
dell’intera Sicilia. Grazie a tale iniziativa per la prima volta una parte significativa di
tale collezione può essere
fruita dalla città. Le opere
esposte rappresentano le
principali correnti artistiche
del XX secolo per arrivare sino alle tendenze più contemporanee. Esse riguardano i seguenti artisti: Abramovic, Alviani, Baj, Beecroft, Burri, Capogrossi, Cesar, Chia,
Christo, Cucchi, De Cririco, Fautrier, Fontana, Guttuso, Kounellis, LeWitt, Manzù,
Mathieu, Paladino, Rotella, Schnabel, Casarely, Vedova ed altri ancora. Con l’occasione viene anche proposta una pubblicazione intitolata "Vivere con (l’)arte"
edita da G. Maimone Editore dedicata sempre alla collezione Pappalardo. I rotariani, guidati dall’ing. Giovanni Condorelli, hanno svolto anche una breve gita pedonale alla scoperta dei luoghi storici della città di Catania visitando il Teatro Bellini, Via Crociferi, il Teatro Romano e l’Odeon, Piazza Duomo, Piazza Università.
Ritorna la rassegna teatrale internazionale "Tutti in scena", presentata alla Provincia con una conferenza stampa che ha visto come protagonisti gli studenti francesi e
russi (Collège "Les Lauriers" e "Club Français"), accompagnati dai docenti André Bourcereau e Daria Federova. Promosso dall’Istituto S. Orsola con il patrocinio della Provincia, dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Catania e dell’assessorato Regionale ai Beni Culturali, l’appuntamento è
giunto ormai alla quarta edizione.
A fare gli onori di casa sono stati Salvo Patanè (presidente Commissione Cultura) e Puccio Gennarino (capo di
gabinetto) che, unitamente al preside del S.Orsola, Michela D’Oro, hanno illustrato il programma della manifestazione, che coinvolge scolaresche cittadine e dell’hinterland, della Campania e appunto di Francia e Russia. Tra le
finalità l’attenzione al dialogo interculturale e quindi alle lingue, ingiustamente trascurate in Italia. «Già in tenera età la lingua - ha asserito il preside D’Oro - può divenire strumento di comunicazione privilegiata per conoscere realtà altre».
In svariate lingue straniere, oltre che in italiano, le pièce - oggi e domani - si succederanno nel corso di due intense giornate ad opera delle scuole secondarie di primo
grado. Sotto le luci della ribalta anche testi, frutto di laboratori di scrittura creativa. La conclusione sarà affidata alla banda musicale dell’Ic "Casella" di Pedara, guidata dai
maestri Domenico Battaglia e Alfio Platania. La manifestazione sarà suggellata dalla solenne cerimonia di consegna
che si terrà domani alle 12.30 al Teatro Sipario Blu.
MARIA VALERIA SANFILIPPO
in breve
VIGILANZA PRIVATA
Ugl: un «tavolo» sulla Mondialpol
L’Ugl Sicurezza Civile, a seguito del
licenziamento di quattro lavoratori, ha
richiesto alla Prefettura la
convocazione urgente dell’istituto di
vigilanza privata Mondialpol Sicilia.
Sulla vertenza sit in davanti alla
Prefettura.
LE SCUOLE PARTECIPANTI E GLI ALUNNI-ATTORI
"Dante Alighieri" di Catania.In scena con "La Belle et la Bête": Marinella Azzolina, Carla Bucisca, Giulia Cassone, Giorgia
Caputo, Vincenzo Costa, Chiara Costanzo, Erika Crisafulli, Irene Di Maio, Erika Lo Pumo, Francesca Fava, Tommaso
Grasso, Roberto Grillo, Elisabetta Malfitana, Diletta Napoli, Vittoria Naro Bafumo, Elisabetta Noce.Ic "Dalla Chiesa" di
San Giovanni la Punta. "Exercises de style" con Claudia Bettanin, Giuseppe Costanzo, Bruno Gatto, Matteo Giunta,
Matteo Li Ranzi, Jonathan Loria, Alfio Pistorio, Clarissa Privitera, Valeria Rapisarda, Julia Rosca, Roberta Scorza, Juliana
Teodorescu, Leonardo Traina, Rosaria Vasta, Salvo Vasta. Ic "Guglielmino" di Acicatena e Drama Club. "Mamma mia!" e
"La Pub" con Marco Aiello, Alessia Cutuli, Roberta Finocchiaro, Alessandra La Rosa, Melania Leonardi, Jennifer Li Calzi,
Dario Mignemi, Simone Musumarra, Rita Musmarra, Danilo Musumeci, Josephin Patania, Martina Pennisi, Carmelo
Rapisarda, Laura Scandurra. Collège "Les Lauriers" (Saint Jean de Monts, Francia).; "Et moi, je te dis que non!" con
Sébastien Baud, Théo Brunel, Carla Brunet, Marie Chusseau, Gauthier Gobin, Gwenn Olliver, Lorenzo Pison, Priam
Sampaio. Ic "Patti" di Trecastagni. "Anastasia" con Chiara Battagia, Giorgia Buccoleri, Andrea Cavallo, Marianna Fassari,
Moreno Manno, Francesco Messina, Dario Musumeci, Emanuela Nicotra, Alessia Ragusa, Maria Spina, Simona Teghini,
Mariangela Torrisi, Federica Zappalà. Istituto "San Benedetto" di Catania. "L’esistere del mondo" con Agostino
Aguirre, Andrea Bisicchia, Salvatore Cacciatore, Grazia D’Aquino, Paola Frazzetto, Christian Garofalo, Sharon Giraffa,
Gea Manganaro, Camillo Moncada, Christian Nicastro, Ines Palmieri, Aurora Russo, Elisa Sanfilippo, Giulia Scuderi,
Maria Simone, Miriana Veerasamy, Giuliana Vergata. Istituto "Sacro Cuore" di Napoli. "Chisà pe’ qua’ mistero. Il
miracolo della poesia" con Elisabetta Aiello, Chiara Arianello, Orazio Baiano, Salvatore Colella, Lorena Del Puente,
Vincenzo Durazzo, Angelo Fabbrocini, Ester Genevose, Andrea Liguori, Alessia Pignatelli, Luigi Sanseverino, Giovanni
Serrao, Mario Serrao, Lorenzo Tandoi, Elisabetta Zecca. Ic "Paolo Vasta" di Acireale."Le banquet de Barbe-Bleu" con
Kevin Andronaco, Aurora Barbagallo, Debora Bella, Sebiana Bella, Claudio Di Mauro, Georgia Fichera, Angela Graso,
Luisa Indelicato, Nadia Leotta, Linda Luccarelli, Ylenia Palazzolo, Andrea Giuseppe Pappalardo, Giuseppe Pennisi,
Morena Pennisi, Rosario Sardo, Nicoletta Scalia, Melissa Spinella, Davide Zagame. "Club Français" (Mosca, Russia). "Les
grandes personnes sont décidément très très bizarres" con Anna Filippova, Elena Gordeeva, Anastasia Goryacheva,
Ekaterina Kobeleva, Georgy Kornilaev, Georgy Mozgovoy, Anna Polyatykina, Daria Rasskazova, Arina Shumkova,
Ekaterina Slesareva, Alexandra Zaslavskaya. Istituto S.Orsola."L’ècole des animaux" con Ludovico Amico, Chiara
Angelica, Francesca Azzia, Susanna Bella, Chiara D’Andrea, Paola D’Arrigo, Brendon Dzema, Giacomo Ferrara, Giulio
Lavenia, Irene Librio, Giusy Lo Faro, Maria Rosaria Mannino, Martina Meli, Arianna Messina, Marco Nicosia, Letizia
Nuciforo, Giovanni Palumbo, Maria Grazia Paone, Chiara Raineri Platania, Monica Ridolfo, Chiara Rizza, Zelia Romano,
Salvatore Sartorio, Michela Scalia, Mario Scuto, Maria Cristina Sturniolo, Serena Vazzano.