Cardiopatie Congenite - il sito ufficiale degli studenti di medicina e

Transcription

Cardiopatie Congenite - il sito ufficiale degli studenti di medicina e
Cardiopatie Congenite
Incidenza: 10:1000 nati vivi
Malformazioni più frequenti alla nascita
In epoca fetale: circa 20:1000
Malformazioni più frequenti in utero
Epidemiologia delle Cardiopatie Congenite
Incidenza di CHD per 1000 nati vivi in Regione
Campania 1997-2002
10,7
1997
1997
11,4
12,1
12
11,9
10
1998
1998
1999
1999
2000
2000
2001
2002
2001
2002
Capozzi G et al Journal of Cardiovascular Medicine 2008
scaricato da sunhope.it
1
Cardiopatie congenite
Rilevanza delle Cardiopatie Congenite
•Prevalenza 10.3/1000 nati vivi
•Principale causa di mortalità neonatale
•Rilevante causa di mortalità infantile
•Elevata morbilità
•Cronicità del problema
Divisione di Cardiologia Pediatrica
2°Università di Napoli
Azienda Ospedaliera Monaldi
Percentuale di distribuzione delle cardiopatie congenite
Studio multicentrico USA
Patologia
Percentuale
Difetto interventricolare
Dotto arterioso pervio
Difetto interatriale
Difetto del setto atrioventricolare
Stenosi polmonare
Stenosi aortica
Coartazione aortica
Trasposizione delle grandi arterie
Tetralogia di Fallot
Tronco arterioso comune
Cuore sinistro ipoplasico
Cuore destro ipoplasico
32,1
8,3
7,4
3,6
8,6
3,8
6,7
2,6
3,8
1,7
3,1
2,4
(Anderson 1987. Paediatric Cardiology. Vol1)
scaricato da sunhope.it
2
Cardiopatie Congenite
Eziologia
•Multifattoriale (80%)
•Genetica (13-15%)
•Ambientale (3-5%)
Cardiopatie Congenite
Eziologia….. Sconosciuta!
però
- Il 3% dei pazienti con CC ha un difetto
genetico identificabile
- Il 13% dei pazienti con CC ha anomalie
cromosomiche associate.
- Il 90% dei pazienti con trisomia 18,
il 50% dei pazienti con trisomia 21,
il 40% dei pazienti con monosomia XO
ha una cardiopatia associata.
scaricato da sunhope.it
3
Cardiopatie Congenite
Eziologia
• Multifattoriale
• GENETICA!!!!!!!
• Ambientale
scaricato da sunhope.it
4
Divisione di Cardiologia Pediatrica
2°Università di Napoli
Azienda Ospedaliera Monaldi
CARDIOPATIE CONGENITE
•Circa il 10% degli aborti spontanei è causato da
malformazioni cardiache fetali
• Alterazioni genetiche e mutazioni non-sense sono
verosimilmente causa della maggior parte delle
cardiopatie congenite
Divisione di Cardiologia Pediatrica
2°Università di Napoli
Azienda Ospedaliera Monaldi
scaricato da sunhope.it
5
Cardiopatie Congenite
Consulenza Genetica
Probabilità di CC nella popolazione generale:
0.8-12%
Probabilità di CC nel 2° nato, se il 1° è affetto:
2-6%
Probabilità di CC se 2 parenti di 1° grado sono affetti:
20-30%
Cardiopatie Congenite
Semplici:
DIV
DIA
Dotto
Stenosi polmonare
Stenosi aortica
Coartazione aortica
Complesse:
Tetralogia Fallot
Trasposizione gr.arterie
Canale A-V
Sindrome CoAo
Ventricolo unico
VS ipoplasico
Atresia tricuspide
Atresia polmonare
scaricato da sunhope.it
6
Cardiopatie Congenite
Classificazione
NON CIANOGENE
Con sovraccarico di volume
Con sovraccarico di pressione
•Difetto interatriale
•Difetto interventricolare
•Canale A-V
•Pervietà del dotto di Botallo
•Stenosi polmonare
•Stenosi aortica
•Coartazione aortica
•Stenosi mitralica o
Tricuspidalica (rare)
Cardiopatie Congenite
Classificazione
CIANOGENE
Con ipoafflusso polmonare
Con iperafflusso polmonare
•Tetralogia di Fallot
•Atresia polmonare + DIV
•Atresia polmonare a setto
integro
•Atresia della tricuspide
•Anomalia di Ebstein
•Trasposizione completa
delle grandi arterie
•Cuore univentricolare
•Ritorno venoso polmonare
anomalo totale
•Ventricolo destro a doppia
uscita
•Tronco arterioso comune
scaricato da sunhope.it
7
Cardiopatie Congenite
Semplici:
DIV
DIA
Dotto
Stenosi polmonare
Stenosi aortica
Coartazione aortica
Complesse:
Tetralogia Fallot
Trasposizione gr.arterie
Canale A-V
Sindrome CoAo
Ventricolo unico
VS ipoplasico
Atresia tricuspide
Atresia polmonare
Cardiopatie Congenite
E’ importante inquadrare la
cardiopatia presente in un gruppo di
cardiopatie con caratteristiche
fisiopatologiche omogenee e, quindi,
con esigenze terapeutiche eguali
scaricato da sunhope.it
8
Cardiopatie Congenite
Classificazione fisiopatologica
Iperafflusso polmonare: DIV,DIA,CAV,PDA, C.complesse
Ipoafflusso polmonare: Fallot, Stenosi Polmonare, C.complesse +SP
Circolazioni in parallelo: TGA, TGA+DIV, TGA+DIV e Stenosi Po
Ostruzioni all’efflusso VS: Stenosi aortica, Coartazione aortica
Dotto dipendenze: Atresia aortica (VS ipoplasico) Atresia polmonare
Parte del sangue ossigenato è shuntato dalle strutture di sin a quelle di dx
Influenzano l’entità dello shunt:
Sede, ampiezza della
comunicazione,
resistenze a valle (circolo
sistemico/polmonare)
Shunt sin.-dx
Dimensioni
Compliance V.D.
PVR
Età, Tipo --
scaricato da sunhope.it
9
Difetto interventricolare
Epidemiologia
• 20% di tutte le CC
• Perimembranoso: 80%
• Muscolare: 5-20%
• Inlet: 5-8%
• Double Commited: 5-7%
Difetto interventricolare
Classificazione anatomica
scaricato da sunhope.it
10
Difetto Interventricolare
Fisiopatologia
VCS

volume di sangue che passa dal
ventricolo sinistro al ventricolo
destro attraverso la
comunicazione
interventricolare.
AO
AP AS
AD
VS
VD
SHUNT INTERVENTRICOLARE :
# direzione shunt : VS -> VD
-> AP -> VP -> AS -> VS
VCI
Difetto Interventricolare
Fattori Determinanti Volume e Direzione Shunt
DIV piccolo
DIV medio
DIV ampio
Dimensioni
del difetto
DIV / Ao
 1/3
-> Restrittivo
÷
1-2/3 -> Moderato - Medio
 2/3
-> Ampio
scaricato da sunhope.it
11
Difetto interventricolare
Fattori Determinanti Entità/Direzione Shunt
DIV piccolo
DIV medio
DIV ampio
Dimensioni
del difetto
Arteriola Polmonare
normale
Resistenza
Vascolare
Polmonare
vasculopatia
Difetto interventricolare
Fisiopatologia: Conseguenze dello Shunt S/P
 Iperafflusso Polmonare
 Sovraccarico di volume
delle sezioni cardiache
sinistre
 Sovraccarico
di
pressione delle sezioni
cardiache destre
scaricato da sunhope.it
12
Difetto interventricolare
Fisiopatologia Rimodellamento VS
Precaric
o
Difetto Interventricolare
Fisiopatologia Scompenso Cardiaco
scaricato da sunhope.it
13
Difetto interventricolare
 Evoluzione della vasculopatia polmonare
Circa il 12% dei DIV medio-ampi può sviluppare
una ipertensione polmonare irreversibile
Difetto interventricolare
Clinica
• Soffio olosistolico
• Sede: 4° SIS con
irradiazione a sbarra
I tono
sistole
II tono
diastole
scaricato da sunhope.it
14
Difetto interventricolare
Clinica
• La sintomatologia dipende dalle dimensioni del
difetto e dal valore delle resistenze polmonari
• I difetti restrittivi con normale pressione in ventricolo
destro sono benigni ed asintomatici
• Il solo rischio concreto è l’endocardite batterica, molto
rara prima dei 2 anni di età
Cardiopatie con iperafflusso di
severa entità
• Scarso accrescimento ponderale
• Infezioni respiratorie
• Scompenso cardiaco congestizio
scaricato da sunhope.it
15
Difetto Interventricolare
Segni Clinici

DIV piccola ampiezza (Qp/Qs < 1.4):
pz asintomatici, normale accrescimento, non
limitiazioni funzionali

DIV moderata ampiezza (Qp/Qs 1.5-2.2)
pz asintomatici nelle prime settimane/mesi di
vita; successivamente difficoltà alimentazione,
scarso incremento peso, bronchiti ricorrenti,
scompenso cardiaco in alcuni casi
Difetto Interventricolare
Segni Clinici

DIV ampio (Qp/Qs > 2.3) + moderato aumemento
resistenze vascolari polmonari: severo scompenso
cardiaco (tachipnea, sudorazione eccessiva,
epatomegalia, arresto di crescita, perdita di peso)

DIV + vasculopatia polmonare ostruttiva (marcato
aumento non reversibile resistenze vascolari
polmonari): cianosi (vari gradi), policitemia, clubbing,
scompenso cardiaco destro
scaricato da sunhope.it
16
Difetto Interventricolare
Diagnosi Strumentale: ECG
 Difetti piccoli :
* ecg normale
 Difetti ampi:
* segni di
sovraccarico VSx
 Difetti ampi +
ipertesione polmonare
* segni di ipertrofia
biventricolare
Difetto interventricolare
Diagnosi Strumentale: Rx torace
 DIV Piccoli
Rx normale
 DIV medio-ampi
Cardiomegalia
(rapporto CT > 0.50)
Ombre ilari
ingrandite
Accentuazione del
disegno vascolare
polmonare
scaricato da sunhope.it
17
DIV
muscolare
DIV perimembranoso sottoaortico
DIV doppiamente connesso
Difetto Interventricolare
Trattamento
Primi Obiettivi:
• Garantire un “buon accrescimento ponderale”
• Contrastare lo scompenso e le infezioni respiratorie
Strumenti:
• Apporto calorico
• Terapia farmacologica
• Ricovero ospedaliero
scaricato da sunhope.it
18
Difetto Interventricolare
Terapia farmacologica
Generalmente riservata a DIV di dimensioni medio-ampie
• ACE inibitori
• diuretici
Difetto Interventricolare
Intervento
Generalmente riservata a DIV di dimensioni medio-ampie
• Bendaggio arteria polmonare e poi intervento
(scompenso intrattabile)
• Intervento chirurgico chiusura DIV
• Cateterismo cardiaco interventistico
scaricato da sunhope.it
19
Difetto interventricolare
Storia naturale
• Difetti piccoli: 75-80% chiusura spontanea
entro i 2 anni di vita
• Difetti moderati: rischio di scompenso
cardiaco nei primi mesi di vita
• Difetti ampi: alto rischio di ipertensione
polmonare e scompenso cardiaco
Difetto interventricolare
Indicazione alla Chiusura
• Sintomi e Segni clinico-strumentali
• Ecocardiografia
 Dimensioni del difetto
 Dilatazione delle sezioni sinistre
 Basso gradiente di pressione VS-VD
 Shunt di entità moderato-severa
• Emodinamica
 QP/QS>1.5
scaricato da sunhope.it
20
Difetto interventricolare
DIV sintomatico
nonostante terapia medica
Peso < 3.5 Kg
Bendaggio arteria polmonare
DIV sintomatico
nonostante terapia medica
Peso 3.5-8 Kg
Chiusura chirurgica
Difetto interventricolare
scaricato da sunhope.it
21
Difetto interventricolare
Difetto interventricolare
Counseling e Qualità di vita
• Il 75-80% dei difetti interventricolari piccoli chiusura
spontanea entro i 2 anni di vita
•Rischio di scompenso cardiaco nei primi mesi di vita per i
difetti interventricolari medio-ampi
• Generalmente l’intervento correttivo è risolutivo ed i
pazienti hanno una vita normale
• Dopo la correzione in assenza di complicanze è consentita
anche l’attività sportiva agonistica (COCIS 2009)
scaricato da sunhope.it
22
Counseling DIV
• …”è un buco nel cuore …..”
• “ è una comunicazione nel setto tra i 2
ventricoli”
• …”l’intervento ha meno del 2-3% di
mortalità…
• …”L’intervento ha il 97-98% di
sopravvivenza”
Dotto Arterioso Pervio
Introduzione
DOTTO
Il dotto di Botallo è una corta
struttura arteriosa
muscolarizzata (remnant del
sesto arco aortico distale) che
connette l’arteria polmonare
sinistra all’aorta discendente,
subito a valle dell’origine
dell’arteria succlavia sinistra
scaricato da sunhope.it
23
Dotto Arterioso Pervio
Fisiopatologia
• Durante la vita fetale il dotto arterioso permette la
comunicazione fra circolazione polmonare e
sistemica, e consente al flusso sanguigno proveniente
dal VD (~65% della gittata cardiaca fetale) di
raggiungere l’aorta distalmente ai vasi epiaortici
• Viene mantenuto pervio dalla bassa tensione di O2
fetale, dalla produzione di PGE2 e prostaciclina da
parte della parete vasale, e da prostanoidi circolanti
• Costrizione o chiusura prematura può determinare
insufficienza ventricolare destra e idrope fetale
Dotto Arterioso Pervio
Fisiopatologia
• Alla nascita, con l’inizio della respirazione attiva la caduta
delle resistenze polmonari e l’aumento delle resistenze
sistemiche determinano un’inversione del flusso duttale
• La costrizione del dotto arterioso è legata principalmente
all’aumento della PO2 e alla caduta dei livelli circolanti di
PGE2 e prostaciclina
• Entro 2-3 settimane si ha la trasformazione del dotto in un
legamento fibroso
scaricato da sunhope.it
24
Dotto Arterioso Pervio
Epidemiologia
• 0.1-0.5 casi per 1000 nati vivi a termine
• Prematurità, fattori genetici, infezioni prenatali,
elevata altitudine sono le cause principali della
mancata chiusura del dotto
• Chiusura spontanea nell’88% entro i primi 2 mesi di
vita e nel 99% entro il primo anno di vita
Dotto Arterioso Pervio
CLINICA
• Comprende pazienti asintomatici, pazienti con
sintomatologia più lieve (dispnea da sforzo), fino a
pazienti con scompenso cardiaco o sindrome di
Eisenmenger
• L’esame fisico:
–
–
–
–
del tutto negativo
soffio continuo in sottoclaveare sinistra
segni clinici di insufficienza ventricolare sinistra
cianosi nella sindrome di Eisenmenger
scaricato da sunhope.it
25
Dotto Arterioso Pervio
Rx torace
•
•
•
•
Cardiomegalia
Accentuazione della trama broncovasale
Dilatazione del tronco e dei rami
polmonari all’ilo
Limiti: non visualizzazione diretta
del dotto, segni radiografici
dipendenti dalla entità dello shunt
(di solito assenti se QP:QS < 2:1)
Nel neonato prematuro con PDA il valore diagnostico della radiografia del
torace è limitato dalla frequente presenza di malattia da membrane ialine o altre
malattie polmonari parenchimali
Dotto Arterioso Pervio
ECG
P
P
Segni di Ingrandimento Atriale Sinistro
• Onda P bifasica nelle derivazioni periferiche
• Inversione componente tardiva dell’onda P in V1
Segni di Ingrandimento Ventricolare
Sinistro
SV1 > 26 mm
R/S V1 < 1 dopo 2 giorni di vita
R/S V1 < 0.6 dopo 7 giorni di vita
Q > 1mm in V6
scaricato da sunhope.it
26
Pervietà del dotto arterioso
FORMA CORTA E TUBULARE: tipo C
FORMA CONICA: con la base larga nell’aorta tipo A e sulla polmonare tipo B
FORMA LUNGA E TORTUOSA: tipo D
ALTRE FORME: Clessidra tipo E
FORME ANEURISMATICHE: infantile spontanea - adulta
ECO diagnostico
PDA diametro > 2 mm: terapia medica con inibitori delle prostaglandino-sintetasi
Difetto interatriale
• EUROCAT: Registro delle
Malformazioni Congenite
Europee.
• Prevalenza 4.1 per 1000 nati vivi.
• Anomalie cromosomiche e/o
extracardiache 9%.
• 70% di chiusura spontanea nei
primi 5 anni.
J Matern Fetal Neonatal Med. 2006 May;19(5):271-6
scaricato da sunhope.it
27
IL Difetto interatriale
Anatomia
Pervietà forame ovale
DIA tipo ostium secundum
(75%)
DIA tipo ostium primum (15%)
Difetti tipo seno venoso (cavale
superiore –cavale inferiore)
Difetto tipo seno coronarico
Difetti del setto interatriale
Anatomia
cribrato
A: cavale inf.
B: cavale sup.
forame ovale
C: ostium secundum
D: seno coronarico
seno venoso inf
seno venoso sup
scaricato da sunhope.it
28
Difetto interatriale
Fisiologia
•Nel feto determina il passaggio di
sangue ossigenato proveniente dal
circolo placentare dalle sezioni
destre alle sinistre, bypassando il
circolo polmonare (ad elevate
resistenze)
•Dopo la nascita determina uno
shunt dal circolo sistemico (a
resistenze maggiori) verso il
circolo polmonare
Assoaciazione ad anomalie genetiche
• Relativamente rare!
L’ 8 % delle trisomie 21 si associa a DIA ostium primum
IL 2% dei (DIA ostium secundum) si associa a Sindrome di Holt-Oram
L’ 1% dei DIA ostium secundum si associa a Sindrome di Noonan
Numerosi studi hanno descritto una familiarità per DIA, autosomica
dominante o recessiva
I DIA con anomalie dei ritorni venosi si associano raramente ad anomalie
genetiche
Am J Med Genet 1999;83:193–200
Genet Med. 2008 July ; 10(7): 469–494.
scaricato da sunhope.it
29
Fisiopatologia
Direzione shunt
• gradiente tra gli atri
• > compliance delle
sezioni dx:
- atrio e ventricolo dx più
distensibili
- tricuspide più sottile della
mitrale
- afflusso dx più ampio
Volume shunt
• Ampiezza del difetto
Clinica
E.O.
• Soffio sistolico eiettivo al II SIS
• II tono sdoppiato “fisso”
• Soffio diastolico trans-tricuspidalico
Sintomi
• ASINTOMATICI
• Bronchiti ricorrenti
• Intolleranza allo sforzo, dispnea, tachiaritmie in età adulta
scaricato da sunhope.it
30
Diagnosi
Ingrandimento dell’atrio e del ventricolo
destro
Ritardo di conduzione intraventricolare dx
(o BBDx completo)
Ecocardiografia 2D color Doppler
Proiezione sottocostale
short axis
scaricato da sunhope.it
31
Difetti del setto interatriale
Timing chirurgico: epoca prescolare
Tecnica chirurgica: sternotomia o toracotomia in cec
- patch dacron bassa porosità
- chiusura diretta
Tecniche alternative: emodinamica interventistica
Chiusura percutanea: per O.S.,
in presenza di rima adeguata
intorno al DIA, no shunt dx-sin
Chiusura chirurgica: prognosi
buona se età < 25 anni, pressione
in A.P.< 40
Canale atrioventricolare
Definizione
Anomalia della giunzione atrioventricolare
caratterizzata da un difetto di formazione del setto
atrioventricolare e da una più o meno incompleta
formazione di due apparati atrioventricolari distinti
• > 40% dei piccoli con S. di Down presenta cardiopatie congenite ed il
CAV completo è l’anomalia più frequentemente riscontrata.
scaricato da sunhope.it
32
Canale atrioventricolare
• Spettro di malformazioni che derivano da un
alterato sviluppo dei cuscinetti endocardici
• Difetti di fusione di vario grado dei cuscinetti
endocardici producono un ventaglio di lesioni che
vanno dal CANALE ATRIOVENTRICOLARE
COMPLETO AL DIFETTO INTERATRIALE TIPO
OSTIUM PRIMUM
• Probabile meccanismo patogenetico è una
mancanza di segnale tra le cellule endocardiche e
la matrice extracellulare
Canale atrioventricolare
Quadri morfologici
-
7.4 % delle cardiopatie congenite alla nascita
Completo: 1 valvola AV – DIV ampio – DIA O.P.
Parziale:
2 valvole AV – DIA O.P
Intermedio: 2 valvole AV – DIV restrittivo – DIA O.P
scaricato da sunhope.it
33
Canale atrioventricolare completo
Anatomia
• DIA TIPO OSTIUM PRIMUM
• VALVOLA A-V COMUNE
• Ampio DIV DELL’INLET
Canale atrioventricolare completo:
fisiopatologia
Shunt interatriale sn-dx
Shunt interventricolare sn-dx
Insufficienza della valvola AV
IPERAFFLUSSO POLMONARE
e
SOVRACCARICO DI VOLUME
scaricato da sunhope.it
34
Canale atrioventricolare completo:
clinica
• Scompenso cardiaco : pallore, sudorazione,
tachipnea, epatomegalia, ritmo di galoppo.
• Ritardo dell’accrescimento ponderale
• Infezioni respiratorie ricorrenti
• Asintomatici!!!!
Canale atrioventricolare completo:
esame clinico-strumentale
• Soffio mesosistolico eiettivo
al II SIS;
• Soffio olosistolico alla punta
ed al mesocardio (se valvola
AV insufficiente);
scaricato da sunhope.it
35
E.C.G:
deviazione assiale
sinistra
BBDx
RX TORACE:
ingrandimento dell’ombra
cardiaca ed iperafflusso
polmonare
scaricato da sunhope.it
36
Canale atrioventricolare completo:
ecocardiogramma
Proiezioni :
4 camere apicale
Asse corto sottoxifoideo o
parasternale
Sottoxifoidea
scaricato da sunhope.it
37
Valvola AV unica
Canale atrioventricolare
storia naturale
• Ipertensione polmonare !!
(soprattutto nei pz Down) :
1/2 sopravvive dopo i sei
mesi;1/3 sopravvive ad un
anno di vita
meno del 4% raggiunge la età adulta senza intervento chirurgico per ipertensione polmonare e scompenso cardiaco
intrattabile
scaricato da sunhope.it
38
Canale atrioventricolare
terapia
• Diuretici, ACE-inibitori, digitale
• Scompenso
Bendaggio AP
“intrattabile”:
• Correzione radicale ( 2-4 mesi di
vita):
chiusura DIA-DIV con patch
plastica valvola A-V
2
valvole AV
Counseling
Il lavoro del medico è in parte di tipo tecnico,
legato alle conoscenze scientifiche di cui
dispone, in parte, e non di minore importanza,
è di tipo comunicativo.
La relazione tra il medico ed il paziente è un
prodotto della comunicazione.
scaricato da sunhope.it
39
Counseling
L’evento patologico spezza l’ordinata catena
di cause ed effetti su cui basiamo la nostra
esistenza.
La prognosi di cui parla il medico non è
esattamente quella di cui parla il malato….
Il futuro di cui parla il medico è comunque
quello della malattia che è una visione
largamente probabilistica, statistica.
Cardiopatie congenite
nel III millennio
Il progresso delle tecniche diagnostiche, cardiochirurgiche e
di emodinamica interventistica riduce progressivamente la mortalità.
Tuttavia non sempre la guarigione è completa (possibili residui
o sequele post-operatorie, aritmie, problemi psicologici, limitazioni dell’attività fisica e lavorativa, gestione della gravidanza)
E’ necessaria una stretta collaborazione con i pediatri e con i
genitori e quindi oltre alla competenza “tecnica” è ugualamente
importante la predisposizione umana….
Divisione di Cardiologia Pediatrica
2°Università di Napoli
Azienda Ospedaliera Monaldi
scaricato da sunhope.it
40