Bollettino - Comunità Montana Alta Valtellina

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Bollettino - Comunità Montana Alta Valtellina
Anno X - Numero 1
Aprile 2009
Bollettino di Informazione Municipale
Valdisotto
Iscrizione al Tribunale di Sondrio n. 270 del 27/08/1996
SOMMARIO
L’editoriale del Sindaco Alessandro Pedrini
L’intervento del vicesindaco Stefano Confortola
L’intervento del gruppo di minoranza
L’importanza dei servizi manutentivi
Passi avanti per cultura, istruzione, piano giovani e case popolari
I servizi socio assistenziali
Il servizio di telesoccorso per gli anziani
L’asilo nido di Bormio
Lo sviluppo turistico della valle
Come stanno le casse comunali?
La guerra italo – turca
Uno sguardo ai grandi interventi: i lavori della Val Pola
Gli alpeggi e le malghe della Valdisotto
I sentieri
I servizi sulle piste da sci
Il servizio di Polizia Locale
La variante di Santa Lucia
L’asfaltatura delle strade provinciali
L’approfondimento: i contenziosi legali del Comune
Il caso Bormio 2000
La Comunità Montana Alta Valtellina
Notizie dal consiglio comunale
A proposito di cani e di sicurezza pubblica
Anagrafe e stato civile
Gli uffici comunali
Orari di apertura al pubblico degli uffici comunali
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COMUNE DI VALDISOTTO, Via De Gasperi, 1 – Valdisotto
Bollettino di Informazione Municipale
Anno X n. 1 Aprile 2009
Iscrizione al Tribunale di Sondrio n. 270 del 27/08/1996
Direttore: Alessandro Pedrini
Direttore responsabile: Daniela Gurini
Capo redazione: Patrizia Nazzari
Stampa: Tipografia Sosio – Bormio
Grafica: Punto Grafico - Bormio
Le foto all’interno sono di Fotolab Bormio e dell’Archivio Comunale e Pro Loco
Errata corrige: la foto di copertina del precedente numero di dicembre 2008 è di Andrea Pozzi
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Bollettino di Informazione Municipale
Editoriale
EDITORIALE DEL SINDACO
ALESSANDRO PEDRINI
Cari concittadini,
quello che mi accingo a scrivere è il mio quindicesimo intervento per il bollettino
di informazione municipale. Infatti, tanti sono stati, nel quinquennio del mandato
amministrativo, i bollettini entrati nelle vostre case: da alcuni attesi con interesse,
trepidazione ed il giusto spirito critico, da altri etichettati solo e sempre come “un’
informazione di parte”, qualsiasi cosa dicessimo od evidenziassimo, anche se la
“controparte”, in questi anni, ben poche volte ha utilizzato lo spazio a propria disposizione. Sono ben consapevole dell’importanza di quest’ultimo bollettino che da
alcuni sarà nuovamente dileggiato come “uno strumento di campagna elettorale”
mentre altri, mi auguro, ne coglieranno la vera essenza: uno strumento, quello del
bollettino comunale, che crediamo utile per informare capillarmente tutti i cittadini
su quanto realizzato finora, ma anche delle “pecche” dell’amministrazione, per creare occasioni di stimolo e di dibattito sulla vita amministrativa del Comune, per coinvolgere la popolazione.
Abbiamo pensato all’informazione come ad un servizio
in più per la collettività. La comunicazione istituzionale
rappresenta, infatti, la “partecipazione democratica alla
vita della comunità”, un utile strumento di conoscenza rivolto a tutti i cittadini per il coinvolgimento degli stessi nell’attività amministrativa. In questi cinque
anni – e lo evidenzio con estrema umiltà, anche perché
non sono facile alle autocelebrazioni – abbiamo provato
a far vivere la Valdisotto, a farla crescere, sviluppare
ed ampliare, nonostante la congiuntura economica sfavorevole, soprattutto in quest’ultimo periodo. Abbiamo
parlato di rinnovamento, di trasparenza dell’attività
amministrativa, di un impegno continuo e quotidiano
– in primis avvallato dalla scelta del sottoscritto di abbandonare il proprio lavoro per dedicarsi interamente
alla vita amministrativa - della necessità di fare delle scelte – anche se criticabili o
criticate ma, a mio giudizio, sempre meglio dell’immobilismo - investendo costantemente tempo, entusiasmo e competenza a favore della nostra comunità.
Rileggendo i quindici bollettini arrivati nelle case finora, sono tante le cose realizzate
che si affiancano ad alcune proposte che, col tempo, abbiamo dovuto correggere od
abbandonare, come per esempio quella del mercato ambulante sperimentale a Cepina. Quello che è certo, è che ci siamo impegnati costantemente ed in tutti i settori
rimanendo, come gruppo, sempre compatti diversamente da quanto sta accadendo
nei comuni limitrofi dove le defezioni ed i cambi di “rotta” – tralasciando Sondalo
che è addirittura un comune commissariato – sono all’ordine del giorno. Perché una
giunta ed un consiglio comunale di maggioranza che si trovano a dover discutere
non solo del quotidiano ma anche di questioni importanti, come ad esempio, i proValdisotto - dicembre 2008
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Editoriale
getti della tangenziale di S. Lucia o di riqualificazione dell’ex vivaio Ersaf, del nuovo
piano di governo del territorio (ex PRG), dei tanti contenziosi legali ereditati, dei
capitolati per la concessione degli impianti di risalita (che siamo riusciti a rendere
più vicini agli interessi della gente grazie alla
maggior scontistica riservata ai residenti), della
ski area del San Colombano o della cabinovia del
Ciuk, avrebbe potuto tranquillamente rischiare
di dividersi. Da ricordare anche i rapporti con
la società Sanpellegrino Levissima, l’avvio della raccolta differenziata “porta a porta”, il rilevante impegno per la ricomposizione fondiaria
della Val Pola, la gestione dell’hotel “Cepina”, le
costanti e continue interlocuzioni con gli enti
sovraordinati come Comunità Montana, Provincia
e Regione.
La nostra – a mio giudizio - è stata un’amministrazione che ha provato a misurarsi e a crescere
con le “grandi cose”, ma anche un gruppo di
persone impegnate quotidianamente nel vedere
concretizzate tante “piccole” cose magari in settori spesso non alla ribalta della cronaca – come
quello del sociale – ma che prima o poi interessano tutti e sono significativi per testimoniare
lo sviluppo ed il benessere di una comunità. Una
comunità che abbiamo sempre voluto tenere in
adeguata considerazione, che abbiamo voluto
sentire vicina grazie ad una serie di iniziative
che ci auguriamo i cittadini abbiano colto. Un
“comune per la gente e con la gente”, vicino
ai problemi della cittadinanza come evidenziati
nelle diverse assemblee itineranti che abbiamo
proposto nelle varie frazioni del comune, una comunità che ha pensato di promuovere “la ent de
valdesott”, grazie al premio riservato ai giovani impegnati, che ha voluto puntare molto sulle
associazioni di volontariato che hanno svolto e
svolgono un ruolo insostituibile nel contesto sociale ed economico del nostro paese.
Una comunità che ha dimostrato di avere tanta
voglia di fare e di emergere, che ha gioito assieme ai conquistatori del tetto e delle medaglie
del mondo – dalla scalata del K2 di Ugo Giacomelli, all’oro olimpionico di Stefano Donagrandi,
a quello degli “Special Olimpics” di Giorgio Giacomelli – ma che ha puntato molto anche alle piccole cose che fanno grande un
Comune. Attenzione agli interventi di manutenzione ordinaria, alle aree verdi, alla
riqualificazione territoriale diffusa, alla viabilità forestale, alla qualità della vita.
E, di seguito, l’introduzione delle borse di studio comunali per premiare gli alunni
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Bollettino di Informazione Municipale
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particolarmente meritevoli, i contributi agli studenti per i trasporti scolastici, nonché
il potenziamento dei trasporti per gli studenti ma anche delle linee sovracomunali, il
miglioramento del servizio della biblioteca, dell’assistenza domiciliare, l’ottenimento
da parte della Telecom (in pochissimo tempo) della linea veloce ADSL in tutte le
frazioni per coloro che usano il computer, l’attenzione ai piccoli e grandi tesori del
nostro Comune, dall’Ossario di Cepina, al Forte di Oga, alle chiese e alle cappelle votive. Per continuare con la difesa dell’ospedale “Morelli” di Sondalo, del diritto alla
salute e dell’assistenza sanitaria, le sedi approntate a favore del volontariato – da
quella della Croce Rossa Italiana all’ultima, in fase di realizzazione, per la gioventù
di Cepina - alla realizzazione della chiesetta di Aquilone, monumento simbolo di un
paese, ricordo per chi non c’è più, icona della rinascita, dell’impegno, della forza di
volontà e della compattezza di intenti che Valdisotto ha dimostrato in un momento
particolarmente triste della sua storia. Ma attenzione anche ai “grandi interventi”,
come quelli di sistemazione e valorizzazione di tutti i centri storici delle nostre
frazioni - dei quali alcuni sono terminati e altri sono in corso di realizzazione o di
progettazione.
Da ricordare, inoltre, che soprattutto ultimamente tutti i Comuni si trovano in un
momento di maggiore difficoltà economica
rispetto a prima, non fosse altro perché i
trasferimenti da parte dello Stato agli enti
locali si sono effettivamente ridotti, ma i
servizi da garantire ai cittadini sono sempre di più. Anche le famiglie sono molto penalizzate da questa congiuntura economica sfavorevole, ed è indispensabile quindi,
nonostante gli aumenti su scala nazionale,
non incrementare la pressione fiscale a livello locale. Anche di questo parleremo nel
bollettino comunale come pure delle ancora enormi potenzialità del nostro comune
legate al territorio, alla vivacità imprendiNella foto: parco giochi di S. Lucia
toriale, al radicato e diffuso volontariato, al
livello culturale e scolastico. E’ una realtà dinamica, certamente più di molte altre,
ma che ha bisogno di ritrovarsi sulle cose che contano e sugli obiettivi veri, non
cullandosi nei risultati raggiunti ma guardando sempre avanti. E, soprattutto, guardando agli interessi di tutti, a quelli della collettività, ai servizi a beneficio dei “più
piccoli” e dei più bisognosi perchè un paese, per essere “grande” deve conquistare
tante piccole cose. Quelle che, guardandoci indietro, abbiamo provato a fare: quelle
che puntano molto allo sviluppo sostenibile - con azioni di salvaguardia ambientale
e di uso razionale dell’energia, puntando su immobili energeticamente efficienti,
energia da fonti rinnovabili, progetti innovativi in campo ambientale e riduzione
del fabbisogno energetico - al decoro cittadino, alle iniziative per la riqualificazione
degli alpeggi, della sentieristica, all’approntamento di un turismo votato all’ambiente
ed alle sue bellezze naturali.
Un’ amministrazione che guarda anche al futuro con progetti, ad esempio come quello
dell’acquisto e della successiva riqualificazione della vasta area a suo tempo occupata
dall’impresa Lauro e dall’ex vivaio Ersaf a Santa Lucia, rivolti ad uno sviluppo turistico
sostenibile attraverso la valorizzazione del patrimonio ambientale.
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Editoriale
Non possiamo inoltre dimenticare gli
innumerevoli incontri avuti con la società Sanpellegrino
Levissima, non solo
per l’accordo siglato
nel 2005 per l’utilizzo congiunto di
una sorgente che ha
consentito un rilevante introito nelle
casse comunali e il
miglioramento delle
opere di presa e delle vasche comunali,
ma anche per il serrato confronto per garantire adeguati livelli di occupazione a
favore dei residenti, nonostante le rassicurazioni già ricevute, abbiamo chiesto un
ulteriore incontro con la direzione milanese della nota multinazionale per capire le
intenzioni della società e per offrire maggiori certezze e rassicurazioni al territorio.
E’ stato notevole anche l’impegno del sottoscritto e degli assessori nel reperire
sempre nuovi finanziamenti da destinare alla crescita del nostro comune per mezzo
di un costante e continuo interessamento presso gli enti sovracomunali per ottenere contribuzioni: ricordo le risorse ottenute dalla Comunità Montana grazie a
progetti condivisi a favore del territorio, dalla Provincia nei settori più disparati,
dalla Regione grazie a vari bandi regionali ai quali abbiamo aderito. Le cose non
vanno avanti per inerzia, servono tempo e disponibilità al dialogo e al confronto
per capire le problematiche quotidiane, per avere una visione delle cose diversa da
quella burocratica, da quella “delle carte”.
C’è sicuramente ancora tanto da fare, qualche correttivo da apportare a quanto è
stato fatto, nuove idee e progetti da sviluppare, ma anche soprattutto riconoscere
i propri errori - in buona fede - nell’attività amministrativa, perché sbagliare è
umano e perché “solo chi non fa niente non sbaglia mai”. Quello che è importante
è crescere assieme, avendo come obbiettivi finali la qualità della vita ed il bene
comune.
Tanti i ringraziamenti per quanto concretizzato finora: in primis un grandissimo
grazie a tutta la “squadra” di amministratori, ma soprattutto di amici - assessori
e consiglieri - che ha lavorato alacremente con me e poi, consentitemi, un ringraziamento di cuore all’amico, nonché Vicesindaco Stefano, che mi ha supportato
in maniera determinante con le sue specifiche e rilevanti competenze, e infine, ai
dipendenti degli uffici comunali che quotidianamente hanno garantito il loro lavoro. Un grazie anche ai cittadini che in più occasioni ci hanno fatto sentire la loro
vicinanza: con la partecipazione alle assemblee ed agli incontri pubblici, alla feste
e manifestazioni di paese, con l’aiuto concreto. Grazie per averci appoggiato nel
difficile e delicato compito di guidare l’attività amministrativa. Grazie per il vostro
sostegno. Grazie per essere stati al nostro fianco.
Il Sindaco
Alessandro Pedrini
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Bollettino di Informazione Municipale
Gruppo di Maggioranza
L’INTERVENTO DEL VICESINDACO, STEFANO CONFORTOLA
Pubblichiamo l’intervento del vicesindaco Stefano Confortola che ha voluto commentare e riprendere quanto
scritto dalla minoranza nel precedente numero del bollettino di informazione municipale.
È la terza volta in quasi cinque anni che il gruppo di
minoranza scrive sul bollettino d’informazione comunale.
Peccato perchè, scrivendo, avrebbe potuto rendere
noto a tutti i misteri che si nascondono “dietro la facciata” dell’amministrazione Pedrini.
Forse però, i nostri concittadini, avrebbero preferito
sapere dall’ex sindaco Scaramellini su quali schemi
amministrativi fondò le sue strategie politiche che a
distanza di anni obbligano il Comune di Valdisotto a
destinare ingenti somme di denaro per coprire i famosi
“debiti fuori bilancio”, ovvero i debiti per le cause legali di risarcimento danni a favore di soggetti che, nel
corso delle precedenti amministrazioni, hanno dovuto
subire gli effetti di atti amministrativi definiti dai giudici, illegittimi.
Gli amici della minoranza sostengono, fra le altre cose,
di essere stati estromessi da ogni scelta amministrativa.
A tal riguardo escludo categoricamente la fondatezza
degli addebiti mossi in tal senso contro la maggioranza. Devo del resto precisare che, in tutte le democrazie
moderne, esiste un gruppo di maggioranza ed un gruppo di minoranza, entrambi eletti dal popolo.
Le decisioni amministrative possono essere assunte in
accordo fra i due gruppi ovvero, in assoluta autonomia
da chi è tenuto a governare.
Certo è che, in questi cinque anni di amministrazione,
noi abbiamo cercato più volte di coinvolgere l’opposizione nella vita amministrativa del nostro comune.
Purtroppo è stato tutto inutile.
A tal riguardo, è doveroso precisare che, le commissioni alle quali gli amici della minoranza hanno deciso
di non partecipare, sono costituite e funzionano secondo quanto sancito dallo statuto e dal regolamento
comunale e non secondo regole stabilite dal gruppo di
maggioranza.
Quindi, è assolutamente inopportuno che l’opposizione
dopo cinque anni di assoluta inattività, cerchi di far
passare messaggi non veri circa la loro forzata esclusione dalla vita amministrativa del nostro Comune.
È evidente che, un consigliere comunale, se intende denunciare inefficienze o promuovere iniziative, lo deve
fare nelle sedi istituzionali del consiglio comunale o
delle commissioni.
Per questo motivo credo che, se i consiglieri di minoranza hanno deciso di non partecipare alle varie attiviValdisotto - aprile 2009
tà amministrative, hanno fatto questa scelta perché:
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privi d’iniziative;
−
incapaci di fare proposte concrete;
−
non intenzionati a riconoscere la bontà della
nostra attività amministrativa.
Ciò premesso, gli amici dell’opposizione devono rendersi conto che, il Comune di Valdisotto, non è una merceria dove si acquistano o vendono bottoni e, quando si
fanno delle proposte, queste devono avere quale unico
scopo, il raggiungimento dell’interesse del Comune e
mai la tutela del proprio orgoglio personale.
Se analizziamo gli atti, ci renderemo conto che, l’opposizione, nel corso di questi cinque anni solo una volta ha chiesto il rinvio della discussione di un punto
all’ordine del giorno, ponendo a fondamento della sua
richiesta, un più attento approfondimento della pratica
oggetto di approvazione che, a detta della stessa, non
era stata adeguatamente studiata.
La pratica in discussione riguardava la realizzazione sul
Rio Cadolena della piccola centrale idroelettrica.
Quando l’amministrazione Pedrini si insediò nell’anno
2004, il carteggio era già da tempo sul tavolo dell’amministrazione presieduta da Scaramellini.
Proprio lui quando era al governo, si preoccupò esclusivamente di porre ostacoli al progetto senza neppure
rendersi conto che, se fosse stato più attento e avesse
contestato alcuni dati tecnici inerenti, ad esempio, le
portate del bacino di riferimento, avrebbe potuto evitare che la derivazione fosse autorizzata dalla Regione
Lombardia.
Quando noi ci insediammo, i tempi per presentare ricorsi ovvero eccezioni tecniche erano già trascorsi e, a
noi, non rimase altro che studiare taluni accorgimenti
al solo scopo di arrecare meno danno alla collettività
di Santa Lucia che, altrimenti, avrebbe visto costruire
la centrale nel paese.
Il gruppo di minoranza, non contento, dopo che la
delibera di costituzione del diritto di superficie e di
servitù fu approvata, presentò una proposta di provvedimento teso ad annullare l’atto sopra citato.
Evidentemente, con questa sua iniziativa, credeva di
poter negare le sue gravi responsabilità sulla vicenda.
Per le motivazioni poc’anzi narrate è chiaro che, la
proposta della minoranza non poté essere accolta e,
grazie a noi, la centrale fu costruita per lo meno fuori
del paese.
Se vogliamo, però essere ancora più dettagliati nel
racconto dei fatti, possiamo dire che, normalmente la
Regione rilascia il permesso alla derivazione, quando
ritiene che l’intervento possa essere considerato di interesse pubblico.
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Gruppo di Maggioranza
Quando devono essere rilasciate delle concessioni idroelettriche, l’opera è giudicata d’interesse pubblico solo
nel caso la potenziale capacità produttiva energetica
del nuovo impianto da autorizzare, è rilevante.
Nella fattispecie, tutti sappiamo quanto sia esigua la
portata del bacino Cadolena. Purtroppo quando fu richiesto il permesso alla derivazione, le valutazioni tecniche relative alle portate del torrente, verosimilmente
non tennero conto delle portate del rio Cadolena ma di
quelle del rio Massaniga che, notoriamente, sono molto
elevate.
L’ex Sindaco Scaramellini, mentre era al governo, non
ha saputo evidenziare questo fatto e la Regione ha rilasciato il permesso alla derivazione.
Ed è così che, il titolare della Società La Centralina, che
ricordo, quando sedeva nei banchi della minoranza, fu
promotore di un preciso atto contro lo sfruttamento
idroelettrico delle sorgenti del nostro Comune, ha realizzato la sua centrale nel Comune di Valdisotto.
Con l’approvazione del nuovo piano regolatore, predisposto dall’amministrazione Scaramellini, il titolare
della società La Centralina, si vide legittimamente includere fra le aree edificabili, un fondo adiacente la sua
abitazione che poi cedette ad un noto operatore immobiliare al quale la Società La Centralina, commissionò
le opere di costruzione dell’impianto idroelettrico.
Fin qui nulla di strano, sennonché, i soliti maligni, dicono che Scaramellini, non solo ha permesso con la
sua disattenzione che l’autorizzazione regionale fosse
rilasciata, ma, inserendo fra le aree edificabili un fondo
del titolare della società La Centralina ha, virtualmente, finanziato la costruzione della centrale.
La soluzione di quella vicenda, fu solo la prima di numerose problematiche che ebbero a confermare all’intera collettività di Valdisotto, lo strano modo di amministrare dell’ex sindaco Scaramellini.
Dopo quell’episodio, il lavoro svolto dal gruppo di minoranza, si ridusse alla mera proposizione di interrogazioni definite “urgenti”.
Proseguendo nella sua esperienza amministrativa, il
gruppo di maggioranza poté rendersi conto che, per
anni, il Comune di Valdisotto era stato governato alla
stregua di un feudo dove, chi regnava, anteponeva
sempre le sue logiche politiche alla reale tutela degli
interessi della collettività.
Solo uno stile amministrativo di questa fattura può
giustificare l’inquietante rinvenimento che facemmo
all’indomani del nostro insediamento, riordinando i fascicoli delle domande di variante al PRG presentate dai
cittadini di Valdisotto.
Fu, infatti, sistemando questi documenti che ci accorgemmo dell’annotazione su alcuni carteggi di pensieri
- di autore ignoto - dai contenuti inaspettati.
Ad esempio, ci si appuntava a matita sulle domande
dei cittadini che chiedevano fosse reso edificabile il
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loro terreno, note di accoglimento ovvero di rigetto.
Nel caso la domanda era da rigettare, forse perchè inoltrata da persona non gradita all’amministrazione, il diniego registrato sulla pratica era supportato anche da
imbarazzanti commenti.
In quegli anni, incontrare il Sindaco nel suo ufficio era
molto difficile.
Tanti, infatti, hanno rinunciato ad incontrarlo, oppure,
anziché reperire l’ex primo cittadino nella sede ufficiale
del Municipio, lo incontravano in luoghi divenuti, di
fatto, delle vere e proprie “sedi operative” dell’amministrazione comunale, dove, anziché studiare atti amministrativi, si assaporavano delicati prodotti.
Lo stile amministrativo dei colleghi della minoranza,
è confermato dal ridotto elenco che documenta quali
sono stati in questi cinque anni le loro condotte amministrative e quali le loro iniziative:
− non presentarsi al Consiglio Comunale,
− abbandonare la seduta,
− non partecipare alle commissioni comunali,
− formulare numerose interrogazioni “urgenti” salvo
poi non presentarsi neppure ad ascoltare “le urgenti
risposte”,
− insultare,
− minacciare.
Credo di rappresentare il pensiero dei nostri concittadini se dico che, di amministratori di questo tipo, il
Comune di Valdisotto, può farne sicuramente a meno.
Di fronte al lassismo amministrativo degli amici della
minoranza ed, in assenza di argomenti costruttivi, è
chiaro che, a loro, non è rimasto altro da fare che sostenere l’inesattezza dei verbali delle sedute consiliari
per reclamare l’audio-registrazione delle stesse.
I consiglieri di minoranza avevano assoluto bisogno
che, la seduta del consiglio comunale, fosse registrata
non sentendosi garantiti dalla verbalizzazione redatta
secondo la prassi di sempre.
Come sarebbe stato bello poter leggere un verbale del
Consiglio Comunale dove il più illustre rappresentante
della minoranza che per venti anni ha fatto il sindaco
del Comune di Valdisotto, si rivolge al sindaco Alessandro Pedrini ed in particolare al vicesindaco insultandoli
pesantemente, ovvero licenzia tutti con un bel “v_ _ _
_ _ _ _ _o”!
Sarà anche la moda televisiva del momento, ma, francamente, ritengo non sia ammissibile un atteggiamento del genere.
Ancora più “edificante” per l’ex primo cittadino sarebbe
stato leggere nel verbale audio-registrato, il racconto
dell’addetto alla trascrizione del testo che, in assenza
di frasi parlate, avrebbe dovuto raccontare i comportamenti fisici del consigliere Scaramellini, il quale, alzatosi in piedi ed, avvicinatosi al vicesindaco, con un
gesto della mano, minaccia di colpirlo al volto.
Alle volte ripensando a questi accadimenti mi sono
Bollettino di Informazione Municipale
Gruppo di Maggioranza
chiesto se, con quegli atteggiamenti, l’ex primo cittadino di Valdisotto, intendesse dimostrare a noi consiglieri ed al pubblico in platea, di essere stato e di
poter ancora essere un amministratore di quelli con gli
“attributi”.
Ho riflettuto molto sulla questione poc’anzi citata ed
ho concluso che, un pubblico amministratore, qualunque sia il ruolo che ricopre nell’ente, quando non sa
rispettare l’istituzione che rappresenta, non potrà mai
essere considerato dalla comunità un amministratore
“con gli attributi”.
A mio avviso, comportandosi in quel modo, si rischia
sempre e solo di essere considerati alla stregua di un
mero “attributo”.
Leggendo il loro articolo, devo riconoscere agli amici
della minoranza spiccato senso dell’umorismo quando
scrivono di me definendomi un vicesindaco “extra large”.
È vero, durante questo mandato ho rivestito la carica
di numerosi assessorati. In effetti, quando ho deciso
di candidarmi, ero consapevole che l’impegno sarebbe
stato consistente.
Tenere i ritmi di Alessandro Pedrini, richiede grande
disponibilità e, soprattutto, tanta dedizione, visto che
lui, al contrario dell’ex sindaco Scaramellini, è veramente un “Sindaco a tempo pieno”.
Del resto, è evidente a tutti che, la nostra attività
amministrativa, non è stata “extra small” come quella
svolta dall’attuale minoranza in venti anni di governo.
L’opposizione inoltre, denuncia che la maggioranza fa
un uso improprio del mezzo d’informazione comunale
dove, non si riferisce neppure delle dimissioni di un
assessore.
A tal riguardo confermo che, l’assessore Colturi, si è
dimessa dalla sua carica sostenendo di non condividere più le scelte e le modalità operative della Giunta
Comunale.
Purtroppo però, l’architetto Colturi non ha esternato a
nessuno quali fossero le scelte e le modalità operative
della Giunta Comunale che non tollerava più.
Qualora riterrà maturo il tempo per adempiere a tale
incombenza, potrà farlo tranquillamente scrivendo nel
bollettino.
Ciò premesso, ritengo decisamente più attinente allo
stile “bulgaro” accennato nel loro scritto dal gruppo di
minoranza, il “siluramento” di un assessore “ordinato”
nella passata amministrazione.
Se non ricordo male, l’assessore “silurato” non aveva
partecipato al consiglio per tre sedute consecutive
senza darne giustificazione.
Il gruppo di maggioranza guidato da Scaramellini, preso atto delle assenze sopra citate, presentò al consiglio
la delibera per dichiarare decaduto il consigliere - assessore “assente ingiustificato”.
Valdisotto - aprile 2009
Fin qui nulla da eccepire sennonché, nelle plurime amministrazioni di Scaramellini, di “consiglieri fantasma”
che non ebbero mai a partecipare al consiglio fatta
eccezione per la prima seduta di insediamento ovvero, quando scattava “l’allarme rosso” perché mancava il
numero legale, ve ne furono molti.
A questi però, non fu garantito lo stesso trattamento.
All’epoca si vociferava che, il “siluramento” fu voluto in
quanto, il consigliere “assente ingiustificato” non condivideva più la loro politica “stalinista”.
Formalmente, però il Sindaco Scaramellini così dichiarava nella delibera di revoca: “è una decisione sofferta
ma da prendere”.
Nella storia recente dell’amministrazione “scaramelliniana”, si verificò anche il caso di un loro consigliere
che fu progressivamente emarginato per non aver votato a favore dell’atto più importante che il gruppo di
maggioranza sottopone all’approvazione del consiglio
comunale ovvero, il bilancio.
Sono questi due esempi che devono far riflettere il
gruppo di minoranza, affinché, in futuro, si astenga
dal fare inutile demagogia.
Per il resto ritengo di non sbagliare se penso che, i
nostri concittadini, non hanno bisogno di fondare un
comitato per selezionare nuove liste “affidabili”. Ciò
che importa per loro, è poter contare su persone le
quali, nell’interesse di tutti, sono disposte a dedicare
molto del loro tempo per gestire ed amministrare con
determinazione e senso di responsabilità tutte le delicatissime problematiche amministrative.
Purtroppo, in questi anni di amministrazione Pedrini,
il gruppo di minoranza non ha, assolutamente, adempiuto al suo dovere, lasciando frequentemente vuoto
il posto nel consiglio e non partecipando mai ad una
commissione.
Ha sollevato dubbi sul corretto operare dell’amministrazione Pedrini, ma non ha mai saputo documentare
la fondatezza delle sue accuse, neppure utilizzando il
bollettino comunale.
Mai una volta il gruppo di minoranza ha usato la sua
pagina per respingere formalmente i fatti a loro contestati dalla nostra amministrazione in merito alle gravi
responsabilità per il loro irragionevole agire amministrativo degli anni passati su questioni come: Lauro
– Levissima – Impianti di risalita – La Centralina – Cabine elettriche eccetera, eccetera.
Per i motivi sopra esposti, ritenendo che, coloro i quali
si candidano alle cariche di amministratore pubblico
devono essere delle persone affidabili, credo che, i
cittadini di Valdisotto non incontreranno difficoltà se
dovranno stabilire chi, in questa legislatura ormai al
termine, è stato un consigliere affidabile oppure, inaffidabile.
Il vicesindaco “extra large”
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Gruppo di Minoranza
L’INTERVENTO DEL GRUPPO DI MINORANZA
Per questo numero del Bollettino di Informazione Municipale il gruppo di minoranza ha deciso di non far
pervenire alcun contributo.
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Bollettino di Informazione Municipale
Settore Tecnico-Manutentivo
RESOCONTO DI UN QUINQUENNIO COMUNALE
NEL SETTORE TECNICO-MANUTENTIVO
Assessore Ugo Rodigari
Mi sembra giusto commentare e riportare gli interventi
principali realizzati in questi anni di amministrazione
comunale per quanto riguarda il settore manutentivo.
Tralasciando i normali lavori di manutenzione ordinaria, voglio riportare quelli effettuati in quest’ultimo
anno, ma soffermarmi anche sui cambiamenti ed innovazioni realizzate nel corso dei cinque anni.
raccolta.
Un ulteriore intervento migliorativo per la raccolta differenziata dei rifiuti, è stato effettuato sulla piazzola
di BORMIO 2000 dove si è modificata la disposizione
dei container ed aumentato il numero, in modo da impedire errori di conferimento e quindi facilitare il compito degli esercenti nella separazione dei rifiuti.
Uno dei nostri obiettivi era quello di rendere il territorio comunale maggiormente ordinato e pulito e così
ci siamo interessati in primo luogo per l’acquisto della
SCOPATRICE, che si è dimostrato utile e anche redditizio per la flessibilità che si è ottenuta non essendo più
vincolati alla disponibilità del servizio appaltato, e,
particolare non trascurabile, per il risparmio del costo
del servizio che si aggirava attorno a 20.000 €/anno.
Altra innovazione è stata l’introduzione del “compostaggio domestico” a cui hanno aderito circa un centinaio di nuclei familiari: chi utilizzando il “composter”
e chi un angolo di orto o campo dove viene depositato
lo scarto organico, e tutto questo è peso in meno che
va nel sacco nero e in definitiva un risparmio nel conferimento.
Altro impegno era quello di migliorare la raccolta differenziata dei rifiuti che si manteneva a livelli bassi
(23%) e così, dopo uno studio della situazione in atto,
si è deciso di passare al sistema di raccolta “porta a
porta” che ci ha fatto fare un balzo portando la percentuale di riciclato al 48% . Sulla scia del nostro risultato, ci ha “copiato” anche Valfurva e Bormio, nonostante le difficoltà dovute alla presenza di seconde case e
condomìni, che faticano un po’ ad adeguarsi ai giorni
di conferimento dei vari sacchi.
Noi confidiamo in un notevole miglioramento del servizio, con la realizzazione della nuova piazzola ecologica
in zona S.ta Lucia verso Fumarogo, dove è previsto il
conferimento degli ingombranti e anche di tutte le altre tipologie di rifiuti (sacco nero, azzurro e giallo),
dove questi ultimi si potranno depositare in qualsiasi
momento, in modo da favorire chi lascia l’appartamento nei giorni in cui non è previsto il passaggio per la
Valdisotto - aprile 2009
Dopo le precipitazioni di quest’anno, possiamo anche
essere soddisfatti dei contratti per lo sgombero neve,
stipulati 5 anni fa con le imprese in appalto, dove il
compenso non era legato alle ore di effettivo lavoro,
ma stabilito sulla base di precedenti dati storici e in relazione alle strade da pulire. Così, se negli anni passati,
date le normali o scarse precipitazioni nevose, le imprese ne uscivano abbastanza bene, quest’anno hanno
senz’altro avuto più spese rispetto alla cifra forfettaria
percepita e quindi in definitiva i conti si pareggiano
nel corso degli anni.
Certo tutti abbiamo sopportato dei disagi sulle strade,
ma bisogna capire che è stato un anno eccezionale e
che i mezzi non potevano essere contemporaneamente
in più strade e perciò qualche ritardo nella spalatura
c’è stato.
Ci ha fatto piacere una foto esposta in bacheca in via
Roma a Bormio dove si notava la strada Eira-Piatta
che, dopo il confine con Bormio, risultava pulitissima a
11
Settore Tecnico-Manutentivo
differenza del tratto su territorio bormino…e campeggiava una scritta: “a BORMIO NEVICA E A VALDISOTTO
NO!!! Chiaro riferimento alla miglior efficienza del servizio di spalatura in Valdisotto rispetto a Bormio.
Nel corso di questi 5 anni e nei tanti Bollettini di informazione abbiamo elencato glli interventi attuati nel
settore. Anche per questo motivo riporto qui di seguito
un riassunto dei principali lavori eseguiti tramite l’ufficio manutentivo nel corso del 2008.
Rifacimento FONTANE:
• Via Ortigara a OGA
• Via Dosso della Benedizione CEPINA
• Via Nazionale TOLA
ASFALTATURE:
• Strada del DOSSO con risagomatura del fondo
stradale (il tappeto finale sarà realizzato nel corso di
quest’anno).
• Via CARPIN e ZOLA
• Parte iniziale strada del FORTE
• Bivio EIRA fino ad inizio paese di PIATTA
• Parcheggio di OSTEGLIO
• Via Roma a OGA (provvisorio, in attesa
del porfido)
• Via Centrale a PIATTA
• Parte iniziale strada Alù e Via V° Alpini
alla CAPITANIA
• Area esterna al cimitero di CEPINA
PARCHI GIOCHI:
realizzazione nuovo parco con pista roller in
zona SCLEVA (il posizionamento dei giochi
verrà effettuato con l’avanzamento della bella
stagione).
LAVORI VARI:
• Allargamento incrocio, con sistemazione
muretto, tra la via Dosso della Benedizione
e via Pozzaglio.
• Realizzazione di un parcheggio esterno,
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adiacente alle ex- scuole di Piatta.
• Realizzazione provvisoria di un parcheggio in
località CIUK (che verrà completato nel corso
dell’anno)
• Miglioramento svincolo e area presso il “SANTEL” di Piatta.
• Rifacimento acquedotto ed acque bianche a
S. PIETRO
• Intervento su acquedotto, acque bianche e
fognatura in zona EIRA.
• Rifacimento fognatura in località DOSSO.
• Rifacimento muratura su strada CURT – TAULADEL
• Nuovo tratto di muratura in prossimità del
cimitero di PIATTA per parcheggio
• Integrazione ai lavori sul cimitero di PIAZZA,
con sistemazione lapidi, cordoli e tappeto
verde.
• Nuova recinzione sulla parte terminale del
“rin de la cagnòla” in prossimità della vasca
di decantazione materiale (CAPITANIA)
• Rifacimento griglie e pavimentazione in zona
area scolastica CEPINA.
• Posizionamento di una nuova fontana in
pietra presso il CAMPO SPORTIVO di S.ta
Lucia.
• Realizzazione area verde in zona VALLACCIA
(verranno anche posizionati tre tavoli)
• Piantumazione area antistante il cimitero di
CEPINA e riqualificazione area verde in zona
ex-monumento caduti.
• Riqualificazione area verde OSTEGLIO.
Come si può notare, passo dopo passo, vengono effettuati piccoli lavoretti, che sono sì, sopraffatti dalle
opere maggiori e più appariscenti, ma che contribuiscono e contribuiranno a migliorare l’aspetto e la funzionalità del nostro Comune.
In questi cinque anni di amministrazione abbiamo fatto del nostro meglio per onorare e portare a termine
con impegno il mandato che ci avete conferito.
Ringraziamo quanti hanno segnalato situazioni di disagio o di cattiva manutenzione, quanti hanno collaborato – dipendenti comunali e cittadini – per rendere
la Valdisotto più ordinata e pulita. Siamo consapevoli
che sicuramente ci sono ancora tante cose da fare: speriamo di vederle presto completate. Il sottoscritto, fin
d’ora, rinnova la propria disponibilità al servizio della
collettività.
Buona estate !
L’assessore
Ugo Rodigari
Bollettino di Informazione Municipale
Cultura e Sociale
PASSI AVANTI PER CULTURA, ISTRUZIONE,
PIANO GIOVANI E ALLOGGI CASE POPOLARI
Assessore Rino Dei Cas
Fare un rendiconto delle attività e lavori compiuti durante questo mandato non è cosa da poco in quanto il
settore in questione è molto vasto. Mi limiterò tuttavia
ad illustrare brevemente e sinteticamente alcune novità che sono state attuate durante questi ultimi anni.
ISTRUZIONE
Una particolare attenzione è stata riservata ai ragazzi
istituendo borse di studio per gli studenti più meritevoli delle scuole superiori e dell’ università erogando
inizialmente 5.000 euro fino a raddoppiare la cifra negli ultimi due anni.
Lo scorso anno sono stati premiati dieci studenti delle
scuole superiori con una borsa studio di 250 euro e
sei studenti universitari con una borsa studio di 800
euro. Altri fondi sono stati erogati per coprire le spese
di trasporto degli studenti universitari (130 euro a
testa).
Nel corrente piano per il diritto allo studio si sostengono ancora una volta le spese di trasporto per gli
studenti della prima e seconda superiore (scuola
dell’obbligo) nella misura del 70% delle spese effettivamente sostenute e comunque fino ad un importo
massimo di 400 euro.
Per agevolare l’insegnamento dell’informatica
alunni del plesso di Cepina è stata allestita e attrezzata, da questa Amministrazione, una aula
computer con dodici postazioni.
Ultimamente l’aula è stata utilizzata anche dal Comune per effettuare un corso base di utilizzo
del pc privilegiando le persone
adulte residenti in Valdisotto.
L’auditorium delle scuole è stato debitamente attrezzato di
impianto audio, luci e video per
migliorare le rappresentazioni
fatte dalle scuole e dai gruppi
teatrali.
Per quanto riguarda lo stabile
delle scuole di Cepina è in progettazione una ristrutturazione e
una sistemazione dell’area periValdisotto - aprile 2009
agli
metrale con la creazione di nuovi parcheggi che agevoleranno altresì l’arrivo e la partenza degli alunni.
Con grandi difficoltà, a causa degli anni trascorsi dalla
costruzione dello stabile (anni ‘90), è stata ultimata la
pratica per ottenere la prevenzione incendi dai vigili
del fuoco per l’edificio scolastico.
BIBLIOTECA
Anche il settore della biblioteca ha avuto un miglioramento dei servizi. L’ installazione di due punti internet
ha permesso a 93 persone (servizio istituito da maggio
2008) di iscriversi ed accedervi. Il prestito dei libri ha
avuto un incremento negli anni arrivando nel 2008 a
20.065 prestiti annui su una popolazione residente al
31.12.2008 di 3.439 abitanti. Attualmente sono attivi
1.005 utenti che utilizzano saltuariamente i servizi bibliotecari. Anche i locali della biblioteca verranno interessati nella ristrutturazione dello stabile scolastico,
così da eliminare le infiltrazioni di acqua e di umidità
nel pavimento e nelle pareti.
Sempre parlando di cultura, in questi anni l’amministrazione comunale si è impegnata anche nella promozione e valorizzazione di iniziative nate per diffondere la conoscenza dell’ingente patrimonio presente sul
territorio. Tra le attività proposte ricordiamo che l’anno scorso,
nel periodo estivo, si è cercato
di valorizzare il patrimonio artistico culturale delle chiese del
territorio, offrendo ai cittadini
ed ai turisti la possibilità di fare
delle visite guidate ad alcune
chiese interessanti dal punto di
vista artistico ed architettonico.
L’iniziativa chiamata “Chiese
aperte” ha avuto un buon successo e nel territorio di Valdisotto sono state visitate la Chiesa di S. Pietro (43 visitatori), la
Chiesa di S. Lucia (66 visitatori),
la Chiesa della Madonna di Caravaggio di Oga (25 visitatori) e
la Chiesa di S. Bartolomeo (170
visitatori).
13
Cultura e Sociale
PIANO GIOVANI
ALLOGGI CASE POPOLARI
Negli ultimi due anni il Centro di Aggregazione Giovanile, situato presso le Scuole di Cepina, è stato rinnovato, creando un ambiente più accogliente e funzionale. Sono stati sistemati i locali dotandoli anche
di servizi igienici, la sala televisione/lettura è stata
ammobiliata mentre nel salone è stato ricavato un
angolo cucina debitamente attrezzato. Attualmente
l’ambiente è in regola anche per quanto riguarda l’autorizzazione al funzionamento. Oltre alle varie attività
di intrattenimento e di svago per i ragazzi e giovani,
presso il CAG, da un paio di anni si sta promuovendo
l’attività del doposcuola (martedì e venerdì pomeriggio). Attualmente al doposcuola vi partecipano una
quindicina di alunni.
Per le attività estive oratoriali, sempre più ricche e
coinvolgenti come il GREST (Gruppo Estivo) sono stati
stanziati 4.000 euro che andranno a beneficiare le parrocchie nelle loro attività.
Dopo aver sistemato gli attuali locali della Proloco
Valdisotto (in un edificio gestito dall’ALER di cui il
comune pagava esclusivamente le spese) sono stati
assegnati due locali a Scleva di proprietà del Comune:
uno è in affitto alla CRI (Croce Rossa Italiana) di Sondrio mentre l’altro è stato conferito ad una famiglia
secondo la graduatoria comunale degli alloggi case
popolari.
Anche a S. Maria è stato ristrutturato lo stabile delle
ex scuole elementari e sono stati assegnati i due appartamenti.
L’assessore
Rino Dei Cas
I SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI
Assessori Irene Pedrini e Rino Dei Cas
Negli ultimi cinque anni il comune di Valdisotto, come
gli altri comuni del comprensorio, ha delegato la gestione dei Servizi socio-assistenziali alla Comunità
Montana. Il piano di zona è stato lo strumento attraverso il quale i Comuni hanno individuato i problemi,
definito le priorità, destinato le risorse, verificato il
risultato degli interventi.
La gestione associata delle risorse, oltre che strumento
di pianificazione della spesa, ha costituito occasione
di fattivo confronto tra gli amministratori, permettendo la definizione di strategie condivise, il coordinamento degli interventi e l’erogazione dei
servizi in modo univoco.
Nel triennio 2006/2008 si è provveduto a:
- redigere il regolamento per gli interventi assistenziali unico per i sei Comuni
- mantenere e consolidare i servizi di assistenza
in atto, con apertura comunque anche all’innovazione
- cercare soluzioni per i bisogni connessi ai
cambiamenti che interessano la società
- lavorare per favorire il coinvolgimento di tutto
il settore del volontariato sociale.
Dare risposte adeguate alle persone in stato di
bisogno assistenziale e sanitario, è un compito
sempre più rilevante delegato alle Amministrazioni locali, l’impegno finanziario a carico dei
14
singoli Comuni è cospicuo (la quota procapite è passata nell’arco di cinque anni da 19,50 a 25,00 euro,
così come sono consistenti le risorse che la Comunità
Montana investe per il sociale).
La condivisione dei problemi, unitamente alla collaborazione tra Enti Pubblici, privati e mondo del volontariato, ha consentito, grazie ad una visione differenziata delle problematiche, di lavorare nel modo più
efficace, efficiente appropriato ed equo. Un esempio è
il servizio di trasporto di pazienti oncologici dell’Al-
Il pullmino per il trasporto dei pazienti
Bollettino di Informazione Municipale
Cultura e Sociale
ta Valle a Sondrio per le cure di radioterapia attivo
dal mese di aprile. Si tratta di un obbiettivo importante, che da tempo ha impegnato la Comunità Montana
Alta Valtellina che, unitamente all’associazione Cancro
Primo Aiuto si è fatta promotrice dello slogan “Siamo
solo uomini che aiutano altri uomini”. E così, proprio
il primo giorno di primavera, data di buon auspicio,
presso la sala dell’albergo “Baita dei Pini” di Bormio è
stato consegnato ufficialmente il pullmino – Fiat Ducato – adibito al trasporto dei malati oncologici dell’Alta
Valtellina all’ospedale di Sondrio. Il progetto è stato
reso possibile attraverso il coordinamento di Cancro
Primo Aiuto e della Comunità Montana Alta Valtellina
grazie ai fondi raccolti da una nutrita serie di associazioni/enti/società ricordati in apertura della conferenza stampa da parte del fondatore di Cancro Primo Aiuto
Flavio Ferrari. Si tratta del Movimento Giovani Padani
della Provincia di Sondrio, della White Challenge, degli
sci club Bormio e Livigno, Mottolino di Livigno, Società Impianti Bormio, Cima Piazzi Mountain Raid di
Valdidentro, Giacomelli Costruzioni, della Fondazione
Claudia Morcelli di Semogo, dell’Unione Sportiva Bormiese e della società Sci di Santa Caterina. Il servizio
è gestito dalla cooperativa sociale “Stella Alpina” di
Bormio che si avvale della collaborazione dei sindacati
di categoria dei pensionati della zona; una trentina i
volontari che hanno già evidenziato la loro disponibilità. «Per i politici – ha rimarcato il presidente della Comunità Montana Luca Pozzi – è facile partecipare alle
inaugurazioni dei grandi eventi. Spesso, nei comuni, si
guarda solo alle opere pubbliche, al piano regolatore;
occorre ragionare in modo un po’ diverso e ricordarsi
che la comunità è fatta di persone. Quello di oggi è un
risultato che risponde alle esigenze della popolazione
ed è un risultato di squadra: un grazie particolare agli
assessori Irene Pedrini, Filippo Testorelli ed Edoardo
Dei Cas per aver portato avanti l’iniziativa». «Mi considero un privilegiato – ha esordito il presidente della
Provincia Fiorello Provera -. Grazie per avermi invitato.
Un momento della cerimonia di consegna
Valdisotto - aprile 2009
Sono qui in punta di piedi, contento di essere vicino
a chi fa qualcosa per chi soffre. Sono qui per testimoniare la riconoscenza dell’amministrazione provinciale:
questo servizio non ha solo una valenza economica,
legata all’acquisto del pulmino, ma soprattutto risvolti
morali. Cancro Primo Aiuto ha dimostrato che il privato
riesce anche dove il pubblico, per carenza di fondi o
burocrazia, rimane bloccato. Un grazie particolare per
l’impegno dimostrato dai nostri giovani». Un progetto
che «qualifica la nostra Provincia – ha fatto eco il Prefetto Chiara Marolla - , frutto di una sinergia importante». Marco Rocca, referente dell’Alta Valle per la onlus,
si è detto particolarmente orgoglioso di «essere entrato
a far parte di un gruppo di uomini chiamati ad aiutare
altri uomini. In due/tre mesi ho visto concretizzate
parecchie iniziative; spero di riuscire a fare come i miei
colleghi dimostrando di essere concreto». Particolare
riconoscenza è stata espressa da parte del dottor Fabio Agrò, direttore del personale dei vari ospedali della
Valtellina intervenuto al posto del direttore generale
dell’Azienda Ospedaliera Valtellina e Valchiavenna Marco Votta e da parte del dottor Luigi Gianola, direttore
generale dell’Azienda Sanitaria.
SERVIZIO DI TELESOCCORSO
PER ANZIANI
Centrato un obbiettivo subito si pensa ad un altro. E
così, nel breve periodo, si guarda al servizio di telesoccorso, pensato per favorire la permanenza a domicilio
delle persone anziane. L’assessorato ai servizi sociali
del comune di Valdisotto, unitamente all’analogo assessorato della CMAV, sta organizzando un servizio di
telesoccorso rivolto in modo particolare alle persone
anziane che vivono sole, ma che può essere utile anche
a coloro i quali, bisognosi di periodica o continua assistenza, rimangono soli in certi momenti del giorno o
durante l’intera notte.
Il servizio che si sta organizzando sarà in grado di assicurare, 24 ore su 24 tutti i giorni
dell’anno, ed in tempo reale interventi di controllo e soccorso adeguati in caso di:
- emergenza legata a problemi di salute, malesseri, cadute ecc.
- incidenti domestici
- tentativi di intrusione, aggressioni o furti.
- semplice attività di controllo volta ad accertarsi che l’utente stia bene, attuata attraverso
chiamate settimanali di verifica.
Il servizio di telesoccorso è un sistema semplice di collegamento a distanza, ma di grande
efficacia.
L’utilizzo del servizio è facile, anche in momenti di difficoltà,si avvale di un semplice appa-
15
Cultura e Sociale
recchio collegato al telefono di casa: basta premere il
pulsante di un piccolo telecomando sempre a portata
di mano, perché la centrale operativa riceva il segnale,
lo identifichi e,automaticamente, mediante un sistema
di “viva voce” si metta immediatamente in contatto
con l’utente.
Conosciuta la richiesta, l’operatore di turno si adopererà per fornire una risposta adeguata, in caso di emergenza attiverà prontamente l’unità di intervento più
opportuna.
Il soccorso scatterebbe ugualmente anche nel caso in
cui, a chi chiede soccorso, non fosse possibile rispondere alla chiamata di verifica che la centrale fa immediatamente dopo aver ricevuto il segnale di allarme, in
questo caso viene infatti chiamato chi può raggiungere
nel più breve tempo possibile la persona bisognosa di
soccorso.
L’entrata in funzione del servizio sarà preceduta da un
incontro con i Medici di Famiglia per stabilire nel modo
più appropriato le modalità degli interventi di soccorso
a carattere sanitario e raccogliere ogni altro suggerimento volto a fornire all’utente una serie di interventi
il più possibile aderenti ai bisogni della persona anziana
Il costo giornaliero del servizio per l’utente sarà di circa 50 centesimi di euro, perché in parte verrà coperto
con fondi della CMAV.
struttura “a misura di bambino” e delle sue esigenze,
stabile che guarda molto all’ottimizzazione degli spazi,
servizi all’avanguardia, tanto colore e calore ed un arredamento a misura di bambino dove nulla è stato lasciato al caso: questo l’asilo nido di Bormio. A benedire
la struttura l’arciprete don Giuseppe Negri: «Questo è
il risultato – ha evidenziato il sindaco Elisabetta Ferro
Tradati – dell’opera di molti ed il frutto di una grande
volontà. Amore per il territorio, turismo e tutela delle fasce deboli: queste le tre “t” che caratterizzano la
struttura. Da tre lustri sento parlare della necessità di
un asilo nido a Bormio: nel giro di due anni e pochi
mesi sono riuscita a vedere aperta la struttura; grande
il mio ringraziamento a quanti si sono adoperati per la
buona riuscita dell’intervento». Presente all’inaugurazione anche il sindaco di Valdisotto Alessandro Pedrini
che ha caldeggiato e supportato anche economicamente l’iniziativa a beneficio dei suoi cittadini che ora,
unitamente alle famiglie di Bormio, potranno godere
di tariffe convenzionate per fruire dei servizi. L’asilo
nido è gestito dalla cooperativa “La Tata” di Piantedo
che nei giorni scorsi ha attivato un nuovo servizio, di
cui riportiamo l’annuncio spedito ai genitori del comprensorio:
ASILO NIDO DI BORMIO
Significativi gli sconti per la sezione primavera
A pag. 19 del precedente numero del bollettino di informazione municipale, avevamo illustrato servizi, novità e tariffe dell’asilo nido di Bormio – che offre dodici
posti convenzionati anche al comune di Valdisotto – a
pochi giorni dalla sua apertura. In questo numero vogliamo dare conto dell’inaugurazione della struttura e
dei progetti specifici riservati ad alcune fasce d’età.
Inaugurato il 29 gennaio scorso, l’asilo nido di Bormio,
sito in via Nesini, ha puntato tutto sul divenire una
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Siamo lieti di annunciarvi che l’asilo nido “La Tata”
di Bormio ha attivato un progetto specifico dedicato
appositamente ai bambini di età compresa tra i 2 e
i 3 anni denominato: “sezione primavera” possibile
grazie ad un contributo del Ministero della Pubblica
Istruzione - Ufficio Scolastico Regionale e Regione
Lombardia.
Si tratta di una sezione speciale creata all’interno
dell’asilo nido La Tata che ospita bambini dai 3 mesi
Bollettino di Informazione Municipale
Cultura e Sociale
Nelle foto:
L’inaugurazione dell’asilo nido.
Alcuni dei locali a disposizione dei bimbi.
ai 3 anni E’ un servizio innovativo, una sezione ponte
tra nido, famiglia e scuola dell’infanzia, dentro una
cornice culturale alta e di qualità. L’asilo nido è strettamente legato alla scuola materna, formando con
questa un polo educativo, mediante una sperimentazione integrata pedagogico – didattica. Intorno ai
22/24 mesi, infatti, si realizzano snodi evolutivi strategici: le abilità si trasformano in competenze, un
passaggio da un sapere fare cose, alla consapevolezza
di saper fare quella cosa grazie all’insieme di creatività, iniziativa e responsabilità.
Auspichiamo che decidiate di offrire al vostro bambino l’opportunità di sperimentare questa occasione
unica educativa, ludica e di aggregazione. Vi invitiamo anche a visitare la struttura e conoscere il personale che sarà lieto di illustrarvi il progetto educativo e
rispondere a tutte le vostre domande.
Il costo del servizio è di euro 295,00
(grazie al contributo che ha permesso una riduzione
di più della metà della retta)
N. 20 posti disponibili
Apertura dal lunedì al sabato dalle 7,30 alle 17,30
con orari di frequenza a vostra scelta
Per informazioni :
Asilo Nido La Tata
Bormio - Via Nesini n.6
Telefono 339 6759283
UN BONUS PER LE BADANTI
Un aiuto concreto alle famiglie che hanno bisogno di
assistenza ed ai nuclei particolarmente numerosi che
non riescono, da soli, a far fronte alle spese quotidiaValdisotto - aprile 2009
ne. Due i bandi promossi dalla Comunità Montana Alta
Valtellina ad inizio anno rispettivamente a sostegno
delle badanti – o per meglio dire di chi ha bisogno
delle assistenti familiari – e delle famiglie numerose,
nuclei costituiti da quattro o più figli dei quali almeno
uno a carico. In quest’ultimo caso il buono sociale,
servirà a sostenere l’accesso alle attività di socializzazione, sportive, culturali e del tempo libero, per la
fruizione di servizi di trasporto e per la permanenza
fuori zona per la frequenza di scuole secondarie. Il sostegno economico alle famiglie per il pagamento degli
oneri contributivi e al concorso alle spese per la retribuzione delle badanti potrà essere richiesto entro
il 31 dicembre. Puntuali i requisiti fissati nei bandi
(residenza, indicatore della situazione economica…)
per l’accesso ai buoni sociali. Proprio per favorire gli
utenti, la modulistica è reperibile presso tutti i comuni
del comprensorio. L’ufficio di piano – che ha sede a
Bormio - e il servizio sociale di base sono a disposizione dei cittadini per qualsiasi chiarimento in merito
(0342 912335).
LA RACCOLTA FIRME
PER L’OSPEDALE MORELLI DI SONDALO
Numerose le firme raccolte a Valdisotto
Anche il Comune di Valdisotto, ad inizio del 2008, è
stato parte attiva della raccolta firme a favore della
riorganizzazione della rete ospedaliera provinciale con
un ruolo determinante e prioritario per l’ospedale “Morelli” di Sondalo, realtà assolutamente da non smantellare, ospedale conosciuto negli anni per l’alta professionalità, per la specializzazione, per l’approccio con i
pazienti. Per questo anche il Comune di Valdisotto si è
attivato con la raccolta firme promossa nelle varie frazioni per riconoscere l’Ospedale Morelli quale Istituto
di Ricerca e Cura a Carattere Scientifico.
Gli obiettivi di fondo della legge di iniziativa popolare
sono:
1. Ricostituzione dell’Azienda Ospedaliera di Sondalo
con attribuzione alla stessa della gestione dei servizi ambulatoriali di medicina specialistica sul territorio
delle comunità montane di Bormio e di Tirano
2. Riconoscimento all’Ospedale di Sondalo delle funzioni sovazonali, con mantenimento e potenziamento
delle strutture di alta specialità a servizio della popolazione locale ed extraprovinciale
3. Conferma delle funzioni di Riabilitazione
4. Riconoscimento dell’Azienda Ospedaliera Morelli di
Sondalo quale Istituto di Ricovero e Cura a carattere
scientifico (da parte del Ministero della Salute).
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Turismo
LO SVILUPPO TURISTICO DELLA VALLE
Numerose le iniziative concretizzate
Nel riassumere le iniziative relative al settore turistico,
promosse dal Comune in questi anni, non ci si limita
ad esporre un elenco di opere definite come si può
fare per altri ambiti come le opere pubbliche o gli interventi mirati sul territorio oggi visibili come strade,
argini, ponti etc.. Parlare di turismo vuol dire parlare
di attività promosse dal Comune che si intrecciano con
molti altri campi e settori amministrativi. Rilanciare il
turismo in Valdisotto, rivalutare l’immagine del nostro
Comune , valorizzare il patrimonio che inevitabilmente
si fonde e si lega ad un’area geografica a forte vocazione turistica come l’Alta Valtellina, far sentire la propria
voce e essere presenti ai
principali tavoli di sviluppo
territoriale, queste sono alcune linee guida che hanno
mosso i nostri assessori nel
complicato intreccio di relazioni politiche e sociali.
Amministrare un comune
vuol dire saper impegnare
in modo equilibrato forze
umane, risorse economiche, competenze professionali, concretezza di idee e
obbiettivi. Così, partendo
dall’analisi dell’ imponente
patrimonio culturale, ambientale, artistico lasciato
“sopito”per molti anni dalle
precedenti amministrazioni
è iniziato il nostro lavoro di
valorizzazione e promozione
del Comune di Valdisotto.
Molti gli interventi che nel
corso di questi cinque anni
soni stati pensati, progettati e realizzati, mi riferisco,
per esempio, ai parchi gioco
che rappresentano ad oggi il nostro “fiore all’occhiello”
invidiato da tutti i comuni limitrofi, agli interventi di
valorizzazione dei centri storici e dei principali monumenti come l’Ossario di Cepina, meta di visite da parte
dei turisti attenti ai particolari artistici e culturali del
paese, penso anche al forte desiderio di vedere riaperta
la Proloco, associazione che fa vivere il Comune dal
punto di vista turistico e sociale.
E’ cosi che le idee e i progetti si realizzano grazie
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all’impegno e al coinvolgimento di diverse persone ,
gruppi, associazioni che possono contare sul sostegno
di un’ amministrazione attenta all’operato dei numerosi volontari .
Fare turismo non è solo fare grandi opere, costose e
spesso inadeguate, fare turismo, oggi, vuol dire curare
i particolari, partire dalle piccole cose, fare sinergia
con tutti i principali “attori” che si occupano di turismo all’interno del nostro Comune, dei Comuni del
Comprensorio, della Comunità Montana e della Provincia, proprio per ottimizzare le poche risorse che
individualmente non sarebbero sufficienti per azioni
promozionali efficaci.
Consapevoli che l’assessorato al turismo, non può
risolvere i problemi economici del nostro comune
legati alla difficile situazione generale, cerchiamo
nel concreto di sostenere e
promuovere iniziative atte
al miglioramento della vivibilità del nostro Comune,
azioni, cioè, volte al miglioramento dei servizi, dell’accoglienza e più in generale
l’offerta di attività gradite
ai turisti. Per questo il contributo economico garantito
in questi anni alla proloco
si è trasformato in manifestazioni ed eventi nuovi ed
interessanti: partecipazione
a fiere di settore ( quest’anno ben 33 appuntamenti in
Italia e all’estero), visibilità su giornali e televisioni (
redazionali su guide turistiche, trasmissioni televisive
come “La piccola Grande
Italia” realizzata lo scorso
dicembre da Sky), attività
di promozione delle attività
alberghiere e ricettive del nostro Comune e organizzazione di attività culturali ad ampio respiro, non ultimo
l’appuntamento “Valdisotto in Musica” che si svilupperà nel mese di luglio con numerose iniziative culturali
e di intrattenimento.
L’attenzione al miglioramento dei servizi turistici ci
ha portato ad affrontare la problematica dei trasporti
pubblici, argomento all’ordine del giorno sui principali
tavoli dei Comuni e delle associazioni di categoria. Un
Bollettino di Informazione Municipale
Bilancio Comunale
La consegna del contributo a favore dell’Ossario
passo importante iniziato nel 2007 con l’organizzazione
dello ski bus per il collegamento diretto da Cepina agli
impianti di risalita di Bormio,Ciuk e Le Motte. Scelta
coraggiosa seguita anche da altri Comuni dell’Alta Valtellina. Innovativa, inoltre, la promozione del “servizio
taxi a chiamata” introdotto da dicembre per servire a
prezzi convenzionati (calibrati grazie ad un contributo
pubblico), i residenti delle frazioni Piatta/San Pietro/
Ciuk non raggiunti dal tradizionale servizio Perego, un
servizio a chiamata che, se in questa fase sperimentale
darà dei buoni risultati, potrà essere esteso a tutte le
zone periferiche del Comune.
IL BILANCIO DI PREVISIONE 2009
COME STANNO LE CASSE COMUNALI DI VALDISOTTO?
Una domanda che senz’ombra di dubbio si fanno
tanti cittadini, a maggior ragione guardando al
periodo attuale di crisi generale che induce tanti
comuni ad aumentare le tasse per far fronte alle
spese, dove il potere d’acquisto del proprio salario
diminuisce sempre più e tante aziende hanno chiuso i battenti.
Diamo uno sguardo al bilancio di previsione per
l’anno in corso grazie alla puntuale e dettagliata
relazione redatta dal sindaco Alessandro Pedrini.
Siamo molto soddisfatti del bilancio 2009 che presentiamo, l’ultimo bilancio di previsione di questa amministrazione e che guarda con fiducia al futuro del nostro
comune. Possiamo dire con orgoglio di essere notevolmente appagati di questi 5 anni trascorsi perché, pur
in un momento economico drammatico e difficile sia a
livello nazionale sia mondiale, e di tagli considerevoli
dei fondi destinati agli Enti Locali, non solo siamo
sempre riusciti a mantenere inalterata la pressione
fiscale a livello comunale in termini di tasse, imposte, tariffe, e quindi senza chiedere niente in più ai
cittadini, garantendo nel contempo sempre servizi di
qualità in tutti i settori, ma soprattutto perché siamo
anche riusciti a diminuire la tassa rifiuti (nel 2007
e quest’anno) e l’addizionale comunale Irpef (nel
2008). Questo è un ottimo risultato cha va a favore di
tutti i cittadini e che premia una gestione oculata di
questi cinquie anni di amministrazione.
Tutto questo nonostante comunque i costi a carico dei
Comuni per la gestione dei relativi servizi (acquedotto,
depurazione, rifiuti, sociale…) aumentino costantemente ogni anno, sia per gli adeguamenti legati all’inValdisotto - aprile 2009
flazione, sia per le nuove problematiche normative (basta pensare ad esempio al problema dello smaltimento
dei fanghi della depurazione che adesso non può più
avvenire in agricoltura, ma deve avvenire in discarica
speciale con aggravio notevole di costi), sia comunque per garantire servizi migliori o nuovi. Ebbene ogni
volta il Comune ha assorbito tutti questi incrementi di
costi senza scaricarli, come normalmente avviene, con
aumenti tariffari a carico dei cittadini e soprattutto
delle fasce più deboli. E questo non è poco!
Il bilancio comunale è lo strumento con cui l’amministrazione progetta e costruisce risposte ai bisogni della
propria comunità, assumendosi responsabilità perché
si operano scelte e priorità. Quello che non è normale
è che le amministrazioni non sappiano mai su quali e
quante risorse possano contare, perché ogni anno, con
la Finanziaria, si ripete il rito dell’incertezza su cosa
avverrà, su quanti e quali tagli ai trasferimenti ci saranno, su quali saranno i contributi statali, quali regole
bisognerà rispettare. E’ chiaro così che per i Comuni,
programmare ed investire diventa non solo difficile ma
quasi impossibile.
Non solo, ma resta soprattutto il paradosso che i Comuni più virtuosi o comunque rispettosi di tutte le
norme e le finanziarie passate, sono quelli ancora una
volta più penalizzati. Per non parlare poi delle rigidità
sulle assunzioni del personale, a tempo fisso, determinato o precario, che nei comuni piccoli come il nostro,
comporta problemi insormontabili. Restano poi aperti
i problemi dei tagli ai trasferimenti erariali dovuti alla
rivalutazione ICI per la revisione delle rendite catastali e della riclassificazione delle ex case rurali, fatti in
modo indiscriminato e indistinto, perché non ha tenuto in nessuna considerazione i valori effettivi di ogni
Comune. Per terminare poi con la riduzione dei costi
della “politica” che viene fatta anche in questo caso
19
Bilancio Comunale
in modo sommario e uguale per tutti i Comuni italiani
senza per esempio considerare che, mentre a Milano si
possono ridurre le cosiddette “auto blu”, a Valdisotto
non ne abbiamo nemmeno una…
Quello che abbiamo presentato in consiglio comunale a
fine febbraio, è comunque un bilancio molto prudenziale. Infatti, ad esempio, non sono stati prudenzialmente
inseriti i dividendi della Società Servizi Valdisotto e
della società Massaniga. Un bilancio comunque, come
sempre, ben calibrato sulle possibilità economiche del
nostro Comune e sulla base delle esigenze, senza salti
nel buio.
Per quanto riguarda il bilancio di parte corrente, sottolineo che è perfettamente in pareggio, senza dover
utilizzare oneri di urbanizzazione per coprire maggiori
spese. Premesso che comunque tale impiego non implica assolutamente che il bilancio del Comune sia in
deficit, che la stessa legge finanziaria 2009 dello Stato
lo consente nella maniera più assoluta, che tale prassi negli anni passati è stata utilizzata sia da questa
amministrazione che da quella precedente, e che è in
uso nella maggior parte dei comuni italiani, evidenzio
che gli stessi giornali economici, come riportato ad
esempio da “Italia Oggi” scrivono che “per pareggiare
gli equilibri, gli enti locali sono abituati, oramai da
diversi anni, a utilizzare tali entrate per pareggiare la
parte corrente del bilancio”. Sottolineo questo perché,
nel passato la minoranza ha sempre gridato al “deficit”
per l’utilizzo di parte degli oneri urbanistici per coprire
le spese.
Sottolineo inoltre come il Revisore dei Conti abbia
espresso parere favorevole senza riserve, a dimostrazione della correttezza del nostro operato.
ENTRATE:
1) Per quanto riguarda le entrate tributarie, rispetto
alle previsioni definitive del 2008, sul bilancio di previsione 2009 vi è una diminuzione complessiva di circa
81.000 euro, dovuti soprattutto a minori entrate relative alla tassa rifiuti (- 25.000 euro), a minor gettito
relativo all’ICI per 45.000 euro e minore introito per
l’addizionale comunale Irpef per 15.000 euro.
Per quanto riguarda le imposte per l’anno 2009,
così come negli anni precedenti, non c’ è stato nessun aumento, ma anzi, in un caso vi sarà una diminuzione:
- Tassa per occupazione spazi ed aree pubbliche invariata
- Imposta sulla pubblicità invariata
- Tariffa per depurazione acque invariata
- Tariffe acqua potabile invariata
20
- ICI invariata. Lo scorso anno è stata inoltre tolta da
parte dello Stato l’ICI sull’abitazione principale (prima
casa).
- Addizionale comunale all’IRPEF invariata dopo che lo
scorso anno è stata ridotta del 10%, passando da 0,50
a 0,45 punti percentuali.
- Tassa rifiuti: dopo aver già applicato una riduzione
delle tariffe del 5% nel 2007, anche quest’anno è stata
prevista un’ulteriore riduzione delle tariffe del 3% a beneficio di tutte le categorie, e quindi per la generalità
dei cittadini, nonostante un aumento ISTAT che ha deliberato la Provincia di Sondrio del 6,4% sul costo dello
smaltimento e del 3,4% sul costo della raccolta interna.
Non solo, ma per alcune particolari tipologie di rifiuti
i ritocchi percentuali di aumento della Provincia per il
2009 sono stati superiori: ad esempio per l’organico +
8%, per gli ingombranti + 7%. Tutto questo ha comportato che il Comune di Valdisotto in tutti questi
anni non solo non ha trasferito gli aumenti tariffari
per tipologie di rifiuti e gli adeguamenti annuali
ISTAT sui cittadini, ma è riuscito addirittura a diminuire la tariffa dell’ 8% complessivamente. Inoltre,
come già anticipato lo scorso anno è stato introdotto uno sconto ulteriore del 20% sulla tassa rifiuti
per tutti coloro che praticheranno il compostaggio
domestico, riciclando quindi come compost organico, che diventa ottimo concime, la parte umida dei
rifiuti. La nostra politica è quella di “premiare” ancora
di più chi conferisce meno rifiuti nel sacco nero. Tutto
questo è stato reso possibile grazie al nuovo sistema di
raccolta differenziata “porta a porta”.
Per questo motivo, come Amministrazione comunale abbiamo intensificato in questo senso la nostra
azione di salvaguardia ambientale e dell’uso razionale
dell’energia, puntando molto su immobili ed infrastrutture energeticamente efficienti, energia da fonti rinnovabili, progetti innovativi in campo energetico ed
ambientale e riduzione del fabbisogno energetico. Abbiamo iniziato quindi già nel 2006 con l’istallazione sui
tetti dell’edificio scolastico e dell’albergo Cepina dei
pannelli solari termici per la produzione di acqua calda,
per arrivare poi nel 2007 allo studio (Audit Energetico)
relativo al risparmio energetico sugli edifici comunali
(scuole e municipio). Questo progetto, finanziato dalla
Fondazione Cariplo per 30.000 euro, è stato fondamentale per il nostro Comune perché ci ha consentito una
diagnosi energetica degli edifici pubblici esaminati e
delle relative proposte di risanamento strutturale e impiantistico finalizzate alla riduzione del consumo energetico e all’utilizzo di fonti rinnovabili, nonché alla
limitazione delle emissioni dei gas serra, in particolare
di CO2.
Tutto questo ci ha portato a prevedere già nel 2009 un
importante intervento strutturale sulle scuole eleBollettino di Informazione Municipale
Bilancio Comunale
mentari e medie per migliorare “l’efficienza energetica” dell’edificio. In particolare si prevede un intervento complessivo di risanamento per circa 500.000
euro che riguarda la coibentazione completa di tutte le
pareti perimetrali fuori terra, interrate, divisorie interne, dei pavimenti e dei soffitti, in quanto non presentano praticamente nessun isolamento termico. Saranno inoltre eliminati i ponti termici, sostituite le porte
esterne in lamiera semplice con porte coibentate, installati doppi serramenti vetrati all’esterno e eseguiti
ulteriori interventi su radiatori, tubazioni, elettropompe e caldaie. Tutto ciò si tradurrà praticamente in un
risparmio energetico pari ad oltre il 50% rispetto ai
consumi attuali. Questo risparmio energetico, tenuto
conto anche del consumo attuale di gasolio nell’ordine di circa 80/90.000 litri l’anno, comporta un ritorno
dell’investimento in circa 12 anni. Il semplice risparmio generato sui costi del gasolio da riscaldamento ci
permetterà quindi di pagare il mutuo per eseguire i
lavori senza ulteriori oneri per il bilancio comunale nei
prossimi anni, ma anzi genererà in futuro dei risparmi
considerevoli. Inoltre, nonostante l’edificio sia stato
realizzato ad inizio anni ’90, e quindi recentemente,
si dovrà intervenire radicalmente sul piano interrato
(ambulatori, biblioteca, magazzino e locali vari) poiché presenta evidenti problemi di infiltrazioni di acque, muffe e fessurazioni nei pavimenti.
Altro progetto, sempre di grande valenza energetica
e ambientale attuato nel 2008 riguarda l’installazione dei regolatori di flusso luminoso sugli impianti
di illuminazione pubblica, che consente un notevole
risparmio energetico, ottimizza i livelli di illuminamento e riduce gli oneri di manutenzione. In pratica,
i regolatori di flusso luminoso, permettono di variare la potenza delle lampade per adattare l’impianto a
parametri locali, e mediante una stabilizzazione della
tensione e una sottoalimentazione delle lampade negli
orari notturni di minore traffico, mantenendo tuttavia
costante il flusso luminoso, consentono una riduzione
dell’energia consumata valutata intorno al 35%. Il risparmio economico che ne consegue è notevole, basti
pensare che la fornitura e il montaggio di un impianto regolatore di flusso costano circa 5/6.000 euro IVA
inclusa, mentre, ad esempio, per la sola illuminazione
della galleria di S. Maria ogni anno il Comune spende
più di 13.000 euro! Al momento ne sono stati istallati
sei per regolare la pubblica illuminazione negli orari
notturni, e il risparmio sui consumi elettrici stimato
dalla società Servizi Valdisotto è di circa 10.000 euro
all’anno.
Nel corso del 2008 sono inoltre iniziati i lavori per
l’interramento di un tratto di linea elettrica di media
tensione (23kV) a Oga, sulla base di una convenzione
siglata con la Comunità Montana Alta Valtellina (che
ha ottenuto un finanziamento dalla Regione Lombarda
Valdisotto - aprile 2009
per circa 20.000 euro), la Società Servizi Valdisotto e
due privati (che contribuiranno economicamente).
2) Le entrate derivanti da contributi dello Stato, della
Regione e degli altri enti sono state stimate praticamente identiche a quelle del 2008.
3) Le entrate extratributarie sono invece in diminuzione di circa 348.000 euro, e questo cautelativamente
in attesa di avere dati più certi nel corso dell’anno.
La diminuzione è dovuta quasi completamente ai dividendi della Società Massaniga e della Società Servizi
Valdisotto che, per ora, prudenzialmente non sono stati inseriti, per una riduzione complessiva di - 319.000
euro. Abbiamo inoltre, tra le voci più significative, minori introiti (- 21.000 euro) relativi ai canoni sugli impianti da sci (anche in questo caso in misura prudenziale in attesa di conoscere il fatturato delle società
su cui è calcolato l’importo dovuto, ma che dovrebbe
comunque essere superiore al 2008), minori interessi
attivi (- 19.000 euro), minori entrate sulla cessione
di potenza energetica (- 25.000 euro), minori rimborsi
per il segretario comunale (perché adesso il Comune
capofila è Bormio), e maggiori entrate invece per fitti
reali di fabbricati (+ 25.000 euro), per il conferimento
inerti provenienti da esterno al cantiere Val Pola (+
110.000 euro) e per i canoni Levissima San Pellegrino
(+ 6.000 euro). Nel corso di questi primi quattro anni
del nostro mandato amministrativo, rispetto all’Amministrazione precedente, per quanto riguarda le entrate
extratributarie, che sono relative ad un miglior utilizzo dei beni di proprietà comunale e a nuovi canoni, sottolineo come abbiamo avuto un aumento
di oltre 340.000 euro grazie a maggior canoni sugli
impianti da sci per 75.000 euro, alle due convenzioni con Levissima per 250.000 euro e a maggior
affitti di aree comunali. Inoltre in bilancio, come già
dallo scorso anno, abbiamo anche il canone per l’affitto
dell’Alpe di Stelvio per 1.500 euro e, finalmente, dopo
ben 12 anni siamo riusciti ad avere anche la quota di
nostra spettanza per l’affitto dell’alpe Stelvio dal 1994
al 2006, cosa mai successa in precedenza.
4) Entrate da alienazioni e trasferimenti di capitale:
- Contributi di capitale della Regione e dallo Stato.
Anche per il 2009, come già per gli anni scorsi, cercheremo di ottenere finanziamenti. Posso già anticipare che, sulla L.R. 25/2007 (Legge della Montagna),
pur non essendo ancora ufficiale, dovrebbero essere
assegnati al nostro Comune due finanziamenti, di cui
70.000 euro per realizzare un magazzino interrato e un
chiosco a Cepina che serviranno alla gioventù per organizzare le sagre paesane e depositare le attrezzature
e i mezzi a disposizione, e 180.000 euro invece per
21
Bilancio Comunale
il miglioramento della viabilità e la nuova pavimentazione storica nella parte più antica di “Piazza Alta”,
oltre alla sistemazione di alcune aree. Inoltre, sempre
sulla L.R. 25/2007, è stata finanziata lo scorso anno
dalla Regione Lombardia la pista ciclabile Tola – S.
Rocco – Cepina per un importo di 437.000 euro, mentre su altri fondi è stata finanziata, per un importo di
300.000 euro, l’arginatura tra il campo sportivo di Santa Lucia e la zona di “Zola” a Cepina lungo la sponda
idrografica destra dell’Adda, intervento che in questo
caso permetterà anche di concretizzare una ciclabile
di collegamento tra le due frazioni del Comune. Questi
due interventi saranno gestiti comunque direttamente
dalla Comunità Montana. Non è stato invece ancora
inserito il contributo straordinario BIM per il 2009, che
servirà per futuri investimenti, il cui importo è in via di
definizione, ma che dovrebbe essere inferiore al 2008
(circa 9.000 euro in meno), perché come tutti i Comuni
della Provincia di Sondrio, una quota parte sarà trattenuta ogni anno, per trent’anni, per finanziare il mutuo
che servirà per realizzare finalmente le tangenziali di
Tirano e Morbegno.
- Trasferimenti da altri enti.
Parteciperemo come sempre ai bandi della Comunità
Montana Alta Valtellina, che finanzia soprattutto interventi nel settore della viabilità forestale, degli alpeggi
e dell’agricoltura, di cui alcuni sono proprio in scadenza questa primavera, oltre ai bandi della Provincia e
della Regione.
- Trasferimenti di capitali da altri soggetti.
Sono stati ancora inseriti prudenzialmente 500.000
euro (e non usati per spesa corrente) per i proventi
derivanti dal rilascio delle concessioni edilizie, al fine
di modulare, nel corso dell’anno, il bilancio secondo le
esigenze.
5) Entrate derivanti da accensioni di prestiti:
- E’ stato previsto un mutuo di 438.750 euro per i lavori di ristrutturazione delle scuole elementari e medie
al fine di migliorare “l’efficienza energetica” con un
nuovo isolamento termico. E’ stato inoltre ottenuto
recentemente anche un contributo della Provincia di
21.250 euro.
22
SPESE:
Il dato più significativo per le spese correnti è che
sono coperte senza dover utilizzare oneri di urbanizzazione.
Con riguardo sempre alle spese correnti, rispetto alle
previsioni definitive del 2008, le stesse diminuiscono
di 236.000 euro.
Con riferimento alle spese correnti riporto i dati più
significativi di paragone tra la previsione definitiva del
2008 e la previsione del bilancio 2009:
- per le funzioni generali di amministrazione previsto
1.246.087 euro (- 100.000 euro)
- per le funzioni di polizia locale previsto 84.700 euro
(+ 13.600 euro)
- per le funzioni di istruzione pubblica previsto 430.900
euro (stabile)
- per le funzioni relative alla cultura previsto 85.750
euro (stabile)
- per le funzioni nel settore sportivo previsto 22.650
euro (+ 4.000 euro dovuti agli interessi per il mutuo
per il nuovo campo polivalente in sintetico di Cepina)
- per le funzioni nel campo turistico previsto 41.200
euro (- 17.000 euro)
- per le funzioni nel campo della viabilità previsto
754.450 euro (- 135.000 euro)
- per le funzioni relative alla gestione del territorio e
dell’ambiente previsto 945.355 euro (- 2.000 euro)
- per le funzioni nel settore sociale previsto 183.000
euro (stabile)
- per le funzioni nel settore economico previsto 16.000
euro (- 1.500)
- Per quanto riguarda le spese per investimenti a
bilancio abbiamo già previsto:
- 10.000 euro per rinnovo attrezzature informatiche;
- 26.900 euro per sistemazione archivio 4° lotto che
dobbiamo obbligatoriamente sistemare perché, pur essendo relativamente recente, non è stato realizzato a
norma di Legge (es. antincendio);
- 40.000 euro per manutenzioni straordinarie delle
strade comunali;
- 10.000 euro per manutenzione straordinaria del patrimonio comunale;
- 80.000 euro per i lavori di completamento e adeguamento alle norme antincendio dell’autorimessa interrata nel Piano di Zona di Scleva perché non a norma e
perché altrimenti non è possibile collaudare il garage e
chiudere definitivamente la rendicontazione dei fondi
alla Regione;
- 438.750 euro per i lavori di ristrutturazione delle
scuole elementari e medie al fine di migliorare “l’efficienza energetica” con un nuovo isolamento termico;
- 30.000 euro per i lavori di completamento del parBollettino di Informazione Municipale
Bilancio Comunale
cheggio in località “All” di Piatta;
- 50.000 euro per il completamento del nuovo parco
giochi in Scleva (acquisto giochi e altri lavori);
- 264.100 euro degli oneri di urbanizzazione per i lavori che sono in programma nel corso del 2009;
Di questi successivi interventi che vado ad elencare
abbiamo invece messo a bilancio una quota parte
che occorre inizialmente per le progettazioni preliminari, riservandoci nel corso dell’anno l’integrazione del finanziamento complessivo:
- 3.000 euro per l’ampliamento del cimitero di Oga
e nuovi parcheggi (costo totale intervento 120.000
euro);
- 3.000 euro per la sistemazione della curva dei “Casericc” a Piatta e realizzazione parcheggi (costo totale
intervento 130.000 euro);
- 2.000 euro per la viabilità/pavimentazione storica
del nucleo antico di S. Pietro (costo totale intervento
60.000 euro);
Per questi successivi lavori, il cui progetto è già
stato predisposto o è in corso di realizzazione da
parte degli uffici tecnici comunali, non abbiamo
invece dovuto prevedere costi a bilancio per le progettazioni, anche se intendiamo comunque attivare
questi interventi nel corso del 2009:
- sistemazione area di “S. Luiss” a Pedemonte (costo
totale intervento 30.000 euro);
- rifacimento pavimentazione storica nella Via Sambor e Via Alle Scuole a Oga (costo totale intervento
150.000 euro);
- Rifacimento asfaltature nelle frazioni del Comune.
Il costo totale di tutti questi nuovi investimenti
per opere pubbliche, non ancora a bilancio, sarà
coperto mediante oneri di urbanizzazione ancora a
disposizione,
avanzo di amministrazione
2008, mutui,
dividendi società Massaniga, dividendi
società Servizi Valdisotto, contributi
della Regione, della Provincia e della Comunità
Montana Alta
Valtellina.
Per quanto riguarda gli inValdisotto - aprile 2009
vestimenti dovremo ancora decidere, infine, come utilizzare queste risorse aggiuntive, che prudentemente
non sono a bilancio, ovvero il contributo straordinario
BIM per il 2009.
Impegneremo le somme di cui sopra per investimenti
non appena avremo la certezza dei finanziamenti, ma
nel frattempo continueremo la politica fin qui adottata,
di continua ricerca di finanziamenti esterni (Comunità
Montana, Provincia, Regione, Stato, ecc), che ad oggi
ha portato grossi risultati visti i contributi ottenuti.
Da ultimo, per quanto riguarda le opere pubbliche già
a bilancio, abbiamo finanziato e previsto:
- 50.000 euro per la realizzazione del nuovo parcheggio
tra Via Roma e Via Ortigara (costo totale intervento
60.000 euro);
- 50.000 euro per il completamento della pavimentazione storica della via Centrale e via alla Chiesa a Piatta
- 12.250 euro per lo spostamento della cappella in
località Pedemonte (costo totale intervento 36.000
euro);
- 152.000 euro per la realizzazione nuovo campetto polivalente in sintetico con ampliamento del centro sportivo di S. Lucia e realizzazione nuovi parcheggi (mutuo
del credito sportivo a tasso agevolato);
- 1.600 euro per la sistemazione della strada che conduce alle case popolari in Via Valle del Prete (costo
totale intervento 80.000 euro);
- 4.000 euro per il rifacimento dell’acquedotto e alcune
opere di prese della frazione Piazza (costo totale intervento 200.000 euro da finanziare con mutuo);
- 270.000 euro per la realizzazione della nuova isola
ecologica comunale a S. Lucia (finanziato con mutuo);
- 1.600 euro per la sistemazione dell’area antistante
il piazzale delle scuole elementari e del cimitero vecchio di Cepina
(di cui è stato
approvato recentemente lo
studio di fattibilità);
- 60.000 euro
per la realizzazione della
pista agrosilvopastorale di
Profa.
23
Val Pola
Uno sguardo ai grandi interventi:
I LAVORI DELLA VAL POLA
Ecco curiosità e tempistica
del progetto di riqualificazione
Gli interventi prospettati in val Pola, prevedono la
formazione di un nuovo alveo a cielo aperto del fiume Adda, mediante ricostruzione di un adatto profilo
idraulico da Aquilone fino alle briglie fondate. Il nuovo
alveo del fiume Adda, ricavato in parte per escavazione
(nella zona del canalone) in parte per riporto di materiale (nella zona lago) ha sezione idraulica e pendenza
definite per la portata di progetto duecentennale e verificate per quella millenaria. Il fondo alveo è vincolato
da opportune opere idrauliche localizzate (quali le soglie di fondo trasversali) o diffuse (corazzamento). Le
sponde sono protette da idonee scogliere vincolate, ad
intervalli regolari, da idonee costolature.
APPROVAZIONE DEL PROGETTO,
PROCEDURA DI
APPALTO E INIZIO
LAVORI
I lavori sono previsti dal
Progetto Definitivo del
giugno 2004 ed Esecutivo
del gennaio 2005, aggiornato, a seguito di processo di validazione, nel
mese di settembre 2005
e approvato dalla Regione Lombardia in data
12.12.2005.
A seguito di gara d’appalto e di verifica delle
anomalie da parte di una
Commissione Ministeriale,
i lavori sono stati aggiudicati definitivamente con
determinazione n° 363
del 01.06.2007 a firma
del dirigente del settore
Lavori Pubblici, Pianificazione Territoriale ed Energia della Provincia di Sondrio all’A.T.I. tra le ditte
CO.MER s.p.a. (Mandataria), Sandrini Costruzioni
s.p.a., Valena Costruzioni
s.r.l. e CO.I.R. – Consorzio
24
imprese Romagnole (Mandanti), con il ribasso d’asta
del 55,984% per un importo netto di € 12.888.075,88
comprensivo degli oneri per la sicurezza non soggetti a
ribasso d’asta. Le Imprese di cui sopra hanno costituito
per l’esecuzione dei lavori in oggetto la società “Val
Pola 2007 società consortile a responsabilità limitata”
con sede in Sondrio.
I lavori sono stati consegnati in data 29 ottobre 2007
con verbale in pari data.
Il tempo utile per i lavori è pari a 1.500 giorni naturali
e consecutivi, pertanto il termine dei lavori è previsto
entro il giorno 6 dicembre 2011.
DESCRIZIONE SOMMARIA DEI
LAVORI AL MARZO 2009
In dettaglio i lavori complessivi da inizio del cantiere,
ovvero dal 29 ottobre 2007 fino alla fine di marzo hanno riguardato:
- accantieramento nella
zona posta a ridosso della pista bassa, in sinistra
idraulica del fiume Adda,
tra il portale di imbocco
delle gallerie di by-pass
e la zona Vendrello;
- pulizia delle aree di lavoro con il taglio piante
in tutta la zona interessata dalle opere;
- pulizia del versante
Belvedere.
foto 1 - Tratto a cielo aperto dei torrenti Presure e Mala dalla
sponda destra Presure a monte della confluenza con il Mala.
foto 2 - Nuovo attraversamento rii Presure e Mala sotto la SP
pista bassa
Rii Presure e Mala
- formazione della vasca
di dissipazione delle acque del rio Presure e dei
nuovi tratti di alveo a
cielo aperto dei torrenti
Mala e Presure, con rivestimento in massi delle
sponde e del fondo, a
partire dalla vasca di dissipazione fino all’attuale
attraversamento
della
strada;
- demolizione del manufatto di sbocco e dissipazione in curva del rio
Bollettino di Informazione Municipale
Val Pola
Presure e avvio della costruzione del blocco di
ancoraggio ove verrà inglobata la nuova tratta
di tubazione dall’attuale
sbocco fino alla nuova
vasca di dissipazione;
- formazione del nuovo
attraversamento del rio
Presure sotto la strada
provinciale.
la sua complessità soprattutto nel mese di marzo,
riguardava infatti i lavori in prossimità del terzo
tornante, all’imbocco con
la pista bassa, con lo stop
alle autovetture; in contemporanea le autobotti
ed i mezzi pesanti erano
stati obbligati a transitare lungo le gallerie ad
orari predeterminati. Ad
Zona canalone
inizio aprile, per ovviare
- risagomatura del para- foto 3 - Zona canalone, scavi e riprofilature
a queste problematiche,
mento lato alveo dell’arè stata raggiunta l’intesa
ginone nel tratto di monte;
per l’apertura diurna della strada della val Pola mentre
- formazione di alcune delle soglie di fondo del nuoper i ciclisti - altro problema emerso in fase lavori – si
vo alveo del fiume Adda in zona lago, costituite dai
è pensato ad un collegamento tra la pista alta e la
blocchi in cemento recuperati dalla demolizione delle
pista bassa. I correttivi sono stati approntati anche a
soglie di valle del canalone;
seguito delle pressanti e numerose sollecitazioni del
- scavo parziale e sagomatura del versante sinistro nelsindaco Alessandro Pedrini; per completezza di inforla zona del canalone, tra il Vendrello e il bivio con la
mazione, riportiamo l’ultima lettera spedita l’8 aprile
pista alta;
2009 al Prefetto di Sondrio Chiara Marolla:
- svaso di circa 30’000 m³ a tergo dell’arginone, lato
frana, per il ripristino della capacità di accumulo.
Mi rivolgo a Lei, facendo appello non solo al Suo ruoZona lago
lo istituzionale, ma ben consapevole della Sua grande
- deviazione provvisoria del fiume Adda in destra idrausensibilità di donna e madre, per sottoporLe la questiolica sulla colmata Poz, al fine di consentire le lavorane della viabilità in Alta Valtellina in seguito ai lavori
zioni sulla colmata S.Antonio e sul nuovo alveo del
in corso nel cantiere Val Pola che hanno provocato la
F.Adda.
contemporanea chiusura della Pista Alta e della S.P. 27
- formazione parziale della colmata S.Antonio, tra Aquidenominata Pista Bassa.
lone e l’imbocco delle gallerie di by-pass dell’Adda;
Il tragico incidente nella galleria della S.S. 38 di set- formazione di scogliere in destra e sinistra in zona
timana scorsa, che ha spezzato la vita di una giovane
lago per complessivi circa 10’000 m³;
madre, non ha fatto che acuire il grave sentimento di
- lavorazione dei materiali provenienti dall’esterno del
disagio che accomuna la popolazione del comprensorio,
cantiere per circa 34’000 m³, utilizzati per la formacostretta a percorrere giornalmente chilometri di galleria
zione della colmata di fondo alveo in zona lago presper raggiungere il proprio posto di lavoro o sempliceso Aquilone;
mente la bassa valle.
- sistemazione dello svincolo di Tola e della pista
Il problema sicurezza era già stato sottoposto alla mia
alta.
attenzione in seguito ad una segnalazione che mi riferiva l’impossibilità di utilizzare le uscite di emergenza
Complessivamente si sono realizzati oltre 1’000’000 m³
nel tratto di galleria “S. Antonio Morignone-Cepina”;
di scavo (nella zona canalone, Presure e arginone) e riho immediatamente sollecitato un intervento da parte
porto (nella zona lago su fondo alveo e colmate). Sono
dell’A.N.A.S. con lettera inviata l’11 febbraio (che allego
presenti mediamente in cantiere 27 uomini al giorno.
in copia) a cui non ha fatto seguito alcuna risposta con
mio grande sconcerto.
I lavori procedono come da tabella di marcia e, nonoVista da sempre la Sua grande attenzione nel garantire
stante il clima di certo non favorevole, sono proseguiti
la sicurezza, Le chiedo una decisa presa di posizione che
anche durante la stagione invernale. Rilevante la zona
crei le premesse per la realizzazione, a breve termine,
interessata dal cantiere e di conseguenza, come spesso
di una viabilità alternativa alle gallerie, soprattutto ora
accade in fase decisiva di lavoro, qualche disagio è stache l’avvicinarsi della bella stagione prelude all’intensito lamentato dalla popolazione. Repentini e significaficarsi del traffico.
tivi, però, i sopralluoghi sul cantiere e gli incontri con
Cresce infatti tra la popolazione il malcontento ed il
le autorità preposte; la problematica emersa in tutta
timore per una situazione di oggettivo pericolo oltre
Valdisotto - aprile 2009
25
Val Pola
alla consapevolezza che un eventuale incidente appena
qualche chilometro a valle rispetto a quello di settimana scorsa, isolerebbe, di fatto, l’Alta Valtellina dal resto
della Provincia.
Fiducioso in Suo positivo riscontro, colgo l’occasione per
porgere cordiali saluti.
IL SINDACO
Alessandro Pedrini
«Sollecitati dalla popolazione – ha spiegato l’assessore
provinciale ai lavori pubblici Massimo Sertori – abbiamo verificato l’esistenza di criticità in particolare per
i ciclisti, costretti a percorrere le gallerie, ma anche
per gli autotrasportatori che vedono limitata la loro
attività per gli orari di apertura. Per questo motivo ho
effettuato dei sopralluoghi, mi sono confrontato con
la direzione lavori e con gli amministratori della zona
per trovare una soluzione». Con la condivisione di tutti
gli enti e delle Forze dell’Ordine, si è quindi optato per
rendere percorribile una strada di cantiere, alternativa
alle gallerie, sempre fruibile da tutti in caso di emergenza, via di collegamento aperta nelle sole ore diurne
alle autobotti e a tutti coloro i quali hanno chiesto e
ottenuto uno speciale permesso. Per quanto riguarda il
transito lungo questa via è stata immediatamente prorogata l’apertura di due ore fino alle 20, dal lunedì al
venerdì, unitamente alla possibilità di transitare anche
il sabato mattina dalle 7 alle 12. Inoltre, spostando il
cancello di ingresso all’area di cantiere posto a ovest
più a monte è stato ricavato lo spazio necessario per la
realizzazione di un collegamento ciclabile tra la pista
bassa e quella alta. L’amministrazione provinciale ha
coinvolto nell’intervento i comuni di Bormio e di Valdisotto che si occuperanno dell’esecuzione del tratto
lungo circa sessanta metri.
IL PROGETTO RELATIVO
ALLA RICOMPOSIZIONE FONDIARIA
Ne abbiamo parlato in più numeri del bollettino di informazione municipale: l’amministrazione comunale si
è da subito impegnata per la costituzione di un consorzio di miglioramento fondiario che permetta la rassegnazione dei terreni ai privati, ad oggi distribuiti su
varie superfici, anche di piccole dimensioni, accorpando le stesse in un unico lotto. L’intervento presuppone
altresì la realizzazione di una rete viaria interpoderale
fra i fondi ricomposti escludendo in questo modo interclusioni dei fondi.
26
L’assessore
Matteo Sambrizzi
Bollettino di Informazione Municipale
Notizie in breve
LA GUERRA ITALO – TURCA
Alle pagine 10 – 11 del precedente numero
del bollettino di informazione municipale,
dopo aver ricordato le celebrazioni organizzate per la commemorazione del IV Novembre, avevamo pubblicato gli elenchi dei
caduti e dispersi del comune di Valdisotto
durante la prima e la seconda guerra mondiale. Il bollettino comunale serve anche
a questo: a far conoscere la storia di un
paese e delle sue radici.
Grazie a quell’elenco abbiamo appreso notizia di un altro combattimento nel quale
è perito un nostro concittadino, la guerra
italo-turca (nota anche come guerra di Libia o campagna di Libia) combattuta tra il
regno d’Italia e l’impero ottomano per la
conquista della Tripolitania e la Cirenaica
n. Corpo
Cognome e Nome
1 Artiglieria campagna BONETTI ATTILIO MICHELE
tra il 28 settembre 1911 e il 18 ottobre
1912.
Ecco qualche indicazione sul conflitto:
La guerra italo-turca (nota anche come
guerra di Libia o campagna di Libia) fu
combattuta tra il regno d’Italia e l’impero
ottomano per la conquista della Tripolitania e la Cirenaica, tra il 28 settembre
1911 e il 18 ottobre 1912.
Luogo della guerra: Libia e Mar Egeo.
Esito: decisiva vittoria italiana, annessione della Libia e del Dodecanneso.
Schieramenti: Italia 100.000 uomini –
Impero Ottomano 28.000 uomini
Perdite: Italia 3.380 morti e 4220 feriti –
Impero Ottomano 14.000 morti e 5.370
feriti.
Classe
Provenienza
Anno Morte
Località
1891
S. Maria
1912
Tobruk LIBIA
Nelle foto: Il ricordo di Valdisotto ai Caduti delle guerre
mondiali
SERVIZIO RACCOLTA DI
MATERIALI PARTICOLARI
Si rende noto ai cittadini interessati che è stato attivato presso l’isola ecologica di Zola, un servizio di raccolta delle bombolette di gas butano (per campeggio)
esauste, delle lampade al neon e dei toner delle stampanti e fotocopiatrici che necessitano di una modalità
di smaltimento particolare.
Valdisotto - aprile 2009
27
Notizie in breve
GLI ALPEGGI E LE MALGHE
DELLA VALDISOTTO
Numerosi gli interventi realizzati
Parlare di attenzione all’ambiente ed al territorio, significa curarne i vari aspetti, le diverse sfaccettature.
Il Comune di Valdisotto dispone di dieci alpeggi monticati per il ricovero estivo e l’allevamento sui pascoli
in quota di bestiame ( bovini, ovini, suini e cavalli)
dei quali si è occupato in questi anni promuovendone
la manutenzione e le opere di riqualificazione. Alcuni
sono ubicati nel territorio di Valdisotto mentre altri
occupano i terreni dei comuni limitrofi: importante
salvaguardarli al meglio. Tra le opere realizzate durante il mandato amministrativo, ricordiamo – giusto per
evidenziarne alcune: la ristrutturazione dell’Alpe Profa,
gli interventi alla Casina dell’Alpe Oltoir, il rifacimento
della microcentrale dell’Alpe Dosdè, la ristrutturazione
dei locali interni dell’alpe val Viola per la lavorazione
del latte. In progetto invece il rifacimento del tetto
della casina adibita al ricovero dei maiali presso l’alpe
Dosdè ubicata sul territorio di Valdidentro. La Comunità Montana ha inoltre provveduto a migliorare la viabilità dell’alpe Funeira/Valleta.
I SENTIERI
Fitta la rete di sentieri che insiste sul territorio di Valdisotto e che riguarda, in particolar modo, il versante
del Vallecetta. Per questo, sin dall’inizio del mandato,
alti l’attenzione e l’impegno per la mappatura dell’esistente, per la manutenzione e cura delle vie di collegamento da adibire anche alle esigenze degli sportivi.
Su tutti ricordiamo gli sci alpinisti, che d’inverno avevano a disposizione limitati tracciati stante il divieto
di esercitare questa pratica sportiva lungo le piste da
sci, ed i bikers che sentivano l’esigenza di potenziare
il novero delle piste percorribili in sella alle due ruote.
Risale al dicembre 2005 l’idea di realizzare una rete
di sentieri. Dalla prima analisi dei vari tracciati che
sarebbe possibile realizzare, è emerso che mediante la
manutenzione di quelli esistenti e l’integrazione dei
tratti mancanti, sarebbe possibile realizzare nel comprensorio che include il versante del Vallecetta, le vallate dei Laghi di Profa, della Val di Rezzalo e della Valfurva, una rete di ben 173 km. percorribili a piedi o in
mountain bike. La fruibilità è rivolta a diversi soggetti
grazie alla diversificazione dei tratti sia per difficoltà,
dislivello, lunghezza e presenza dei sistemi di risalita
che permettono l’utilizzo anche ad un’utenza con preparazione fisica non agonistica. Ora l’intera e capillare
documentazione raccolta è passata nelle mani della Co-
28
munità Montana Alta Valtellina per la predisposizione
di un progetto condiviso, su più comuni, che coniughi
al meglio ambiente, turismo, esigenze degli sportivi.
All’inizio del mandato avevamo ipotizzato una serie di
cartelli da mettere lungo i sentieri del Comune per indicarli al meglio ma poi, in ambito comprensoriale, sono
emerse alcune problematiche relative alla necessità
di uniformare la cartellonistica con indicazioni simili
per ciascun Comune. Da qui lo studio è diventato di
competenza comprensoriale; l’obbiettivo comune è la
realizzazione della cartellonistica unificata entro fine
2009.
IL SERVIZIO LUNGO
LE PISTE DA SCI
Numerosi gli interventi effettuati
Spesse volte, nelle pagine del bollettino di informazione municipale, abbiamo parlato delle piste, della ski
area del San Colombano, delle difficoltà a garantirne
l’apertura ad inizio stagione, dei risvolti su economia e
turismo, del nuovo capitolato degli impianti di risalita
che ha portato maggiori introiti nelle casse comunali
ed una più evidente scontistica a favore dei cittadini.
Tutti ambiti importanti ma ne abbiamo tralasciato uno:
quello del servizio sulle piste, delle Forze dell’Ordine
che costantemente vigilano sulla sicurezza degli sciatori, che intervengono in caso di incidenti, che garantiscono ore liete sugli sci a residenti e turisti.
Alcuni li hanno definiti gli “angeli delle piste”: non
cercano celebrazioni od encomi particolari, lavorano
in silenzio, spesso in sordina ma, all’occorrenza rapido
e deciso il loro intervento protettivo. Per questo, nel
ringraziarli per il costante lavoro effettuato, abbiamo
voluto riportare una breve relazione relativa all’attività
concretizzata durante la stagione invernale che oramai
volge al termine, dati riferiti al 31 marzo 2009 gentilmente concessi dal Capitano Michele Prete, comandante di Tirano.
Da evidenziare che i Carabinieri in servizio sul San
Colombano si alternavano sia sul versante di Valdisotto
che di Valdidentro. L’amministrazione comunale, unitamente al responsabile della Polizia Locale Franco Pozzi,
ringrazia l’Arma, la Polizia di Stato e la Guardia di finanza S.A.G.F.
Attività svolta dal Comando stazione Carabinieri di
Bormio sulle piste da sci Le Motte-San Colombano
durante la stagione invernale 2008/2009:
Bollettino di Informazione Municipale
Sicurezza sulle piste
Responsabile pattuglia Le Motte – San Colombano:
Brigadiere Togni Claudio
Vice-Brigadiere Appuntato scelto Appuntato scelto
Carabiniere scelto De Biasi Gianni
Maioglio Maurilio
Quaglia Massimo
Di Razza Massimo
Versante VALDIDENTRO:
Attività Soccorso utenti sulle piste di sci: n. 117
servizi dal 05.12.2008 al 31.03.2009
1) totale interventi n. 68 di cui:
n. 55 utenti con gli sci
n. 9 utenti con lo snowboard
n. 2 scontro accidentale
n. 2 soccorso per malore
2) n. 2 interventi con elicottero 118
Versante VALDISOTTO:
n. 100 servizi dal 21.12.2008 al 31.03.2009
1) totale interventi n. 20 di cui:
n. 13 utenti con gli sci
n. 7 utenti con lo snowboard
n. 1 scontro accidentale con feriti
2) n. 1 violazione amministrative a seguito
dell’inosservanza del regolamento regionale n.
10/2004.
Attività svolta dalla Polizia di Stato distaccamento
Bormio 2000 sulle pista da sci nella località Bormio 2000 (sempre territorio di competenza del comune di Valdisotto) durante la stagione invernale
2008/2009 fino al 19 aprile 2009:
Responsabile pattuglia Bormio 2000:
Assistente Capo Bracchi Claudio
Assistente Capo Assistente Capo Assistente Assistente Confortola Dario
Sosio Valerio
Compagnoni Matteo
Puntel Michele
Attività Soccorso utenti sulle piste di sci:
1) totale interventi n. 570 di cui:
n. 486 utenti con gli sci
n. 71 utenti con lo snowboard
n. 13
utenti a piedi
Valdisotto - aprile 2009
1) totale interventi n. 570 di cui:
n. 453 scontri accidentali
n. 48 scontro, collisione tra persone
n. 4 scontro con ostacoli fissi (piante)
n. 1 scontro ostacoli mobili
n. 5 sugli impianti
n. 17 malore
n. 42 altro
2) ricerca di n. 4 dispersi sulle piste durante la chiusura
3) n. 10 interventi con elicottero 118
4) n. 36 violazioni amministrative a seguito dell’inosservanza del regolamento regionale n. 10/2004 di cui:
n. 7 contravvenzioni elevate per la velocità;
n. 11 per fuori pista – inosservanza segnaletica reg.
regionale
n. 14 per inosservanza segnaletica in generale
n. 1 motoslitta
n. 3 varie
29
Notizie in breve
IL SERVIZIO DI POLIZIA
LOCALE
Articolata l’attività dell’ufficio
Non solo quella sul territorio ma anche l’attività all’interno degli uffici pubblici è frenetica e coinvolge più
ambiti. Abbiamo chiesto a Franco Pozzi un breve resoconto dell’attività svolta dall’ufficio Polizia Locale
del quale è diventato responsabile di servizio dal 1°
gennaio 2009. La forza dell’Ordine “locale” ha stilato
un resoconto delle attività concretizzate nel corso del
2008 del quale forniamo un breve riassunto a partire
dai servizi di ordine pubblico e scorta tecnica, in numero elevato, ai quali si aggiungono diciannove verbali per violazione di norme del codice della strada, 27
sanzioni amministrative e 29 infrazioni sulle piste da
sci. Innumerevoli i pattugliamenti sia nei giorni feriali
che nei festivi. Il compito della Polizia Locale si concretizza anche nella cessione dei fabbricati (145 le
comunicazioni trasmesse), nelle denunce di infortuni
con l’installazione di sei telecamere per monitorare i
punti strategici del territorio, infatti, di fondamentale
importanza il controllo. Ben 18 i controlli di videosorveglianza ai quali si aggiungo i 57 per quanto concerne
la raccolta differenziata. In questo settore, ben 2440
i sacchi distribuiti ai cittadini per la raccolta. E poi
l’educazione stradale a scuola, per un totale di 31 ore
di lezione, gli accertamenti anagrafici (74 quelli del
2008), l’anagrafe canina, con ben 200 cani accertati. Tra le attività maggiormente “burocratiche”, quelle
relative alle notifiche, con 747 atti notificati, la redazione delle ordinanze del sindaco su temi di particolare
interesse (33 quelle predisposte) l’attività della guardia boschiva. Il servizio di Polizia Locale del comune di
Valdisotto è costituito da Franco Pozzi, Comi Leandro
(servizio di guardia boschiva), e dalle segretarie Cinzia
Deriu (che ha cessato la propria attività nel corso del
2008 in quanto ha preso servizio presso un altro comune) e Daniela Giacomelli, attuale supporto del servizio
soprattutto per quanto concerne le attività d’ufficio.
VIABILITÀ: LA VARIANTE
DI SANTA LUCIA
La Provincia di Sondrio costretta a ritardare
l’aggiudicazione dei lavori
sul lavoro (47 nel 2008), nelle autorizzazioni al transito in deroga (31) e nel censimento dei condomini
con la “catalogazione” di 98 condomini esistenti sul
territorio per un totale di 1151 appartamenti. Le motivazioni di quest’ultima attività sono da ricercare nella
richiesta del Consorzio di depurazione che ha chiesto
di monitorare la situazione per programmare al meglio
gli interventi, a breve in fase di esecuzione, relativi
all’ampliamento della depurazione. «Al fine di redigere
– ha commentato il presidente del Consorzio di Depurazione Alta Valle Luigi Colturi – un progetto serio,
con previsioni reali e concrete, abbiamo chiesto ai vari
comuni indicazioni circa il numero delle seconde case.
I Lavori di ampliamento del depuratore – ha anticipato
– dovranno essere realizzati a breve visto anche l’imminente collettamento di Santa Caterina e della Valdidentro». Nel corso del 2008 la Polizia Locale di Valdisotto è stata impegnata anche in una nuova attività;
30
Obbiettivo dell’opera la realizzazione di un viadotto e
di una galleria che consentiranno di bypassare l’abitato di Bormio ai turisti e residenti in viaggio da e per
Livigno. «La tangenziale – ha evidenziato il presidente
della Provincia Fiorello Provera nel commentare l’opera
– non migliorerà solo la situazione del traffico da e per
Livigno ma migliorerà la qualità della vita dei residenti
di Bormio e avrà un ruolo importante nella riduzione
dell’inquinamento atmosferico». Dando uno sguardo
al progetto come illustrato dall’assessore competente Massimo Sertori, è prevista la realizzazione di una
variante per bypassare la frazione di Santa Lucia, in
Valdisotto, attraverso una galleria lunga quasi un chilometro, collegata alla strada statale 38 da un viadotto
lungo circa 200 metri. A monte dell’abitato di Santa
Lucia la tangenziale si collegherà a quella per Oga raggiungendo la strada statale 301 del Foscagno. L’intervento ha però subito un ritardo di almeno tre/quattro
mesi nella fase di aggiudicazione dei lavori causa un
errore tecnico e di valutazione che comporterà oltre
800.000 euro di spesa aggiuntivi, risorse che dovranno
essere reperite nel breve periodo e che vanno a sommarsi ai 40 milioni di euro già stanziati. «I progettisti
e lo studio di validazione – ha commentato l’assesBollettino di Informazione Municipale
Viabilità
sore provinciale competente Massimo Sertori - hanno
riconosciuto l’errore ed abbiamo provveduto immediatamente a segnalare la situazione alla Regione ed agli
uffici competenti, e non ho dubbi che in tempi brevi
risolveremo questo spiacevole incidente che ci costringe a spostare di tre - quattro mesi l’affidamento dei
lavori per la realizzazione della tangenziale». «Questo
il risultato – così recita la nota diffusa dalla Provincia di una verifica effettuata dall’ufficio tecnico dell’amministrazione provinciale e successivamente confermata
dallo studio di professionisti incaricato dalla Regione
Lombardia di redigere il progetto relativo alla variante
di Santa Lucia di Valdisotto».
DALL’AMMINISTRAZIONE
PROVINCIALE UN MILIONE
DI EURO A FAVORE DELLE
STRADE PROVINCIALI
L’intervento deciso a metà febbraio
Se n’è parlato molto sui giornali e la situazione è eloquente: le strade provinciali, quest’anno – forse per le
nevicate intense - sono diventate un colabrodo, caratterizzate da un’infinità di buche. E così, per porre
rimedio ad una situazione che oltre a creare disagi agli
automobilisti - costretti a fare lo slalom tra le voragini – mette in serio pericolo la sicurezza delle persone,
l’Amministrazione Provinciale ha deciso di intervenire
con un milione di euro. Ingente l’impegno finanziario
per gli oltre 400 chilometri di strade provinciali che,
nei prossimi mesi, saranno interessate da una serie di
interventi di manutenzione. Un investimento di gran
lunga superiore rispetto agli altri anni. Su tutti valga
un dato: solo per la riasfaltatura verranno spesi 700.000
euro contro i 300.000 del 2008. L’assessore Massimo
Sertori ha rimarcato la necessità di interventi immediati per ripristinare il manto stradale. «Quotidianamente
vengono riempite le buche causate – ha commentato
– dallo spargimento di sale e dagli spazzaneve, lavori
Valdisotto - aprile 2009
che vedono impegnati tutti i nostri operai ma per la
riasfaltatura dei tratti più accidentati abbiamo chiesto
la collaborazione dei sindaci affinchè ci indichino le
emergenze, e preziose sono anche le segnalazioni dei
cittadini». La Provincia stilerà quindi un calendario di
interventi sulla base delle richieste pervenute e delle
necessità emerse che comunicherà a tutti i sindaci per
una pianificazione accurata dei lavori, per evitare sperpero di denaro e limitare la chiusura – se necessaria
– di eventuali tratti di strada. La “campagna tappetini
d’usura” - così è stato denominato l’intervento – prevede la fresatura dello strato superiore e la successiva
posa dell’asfalto, una procedura più lunga ma che offre
maggiori garanzie di tenuta evitando il continuo sovrapporsi di strati di catrame poco durevoli nel tempo.
Inoltre da evidenziare la massima attenzione, da parte
della Provincia, ai materiali utilizzati per l’asfaltatura.
E’ infatti previsto il cosiddetto “carotaggio” ovvero il
prelievo di campioni di asfalto in due fasi: nella composizione all’interno dell’impianto e nella stesura sul
posto. Tutto ciò al fine di verificare le caratteristiche
tecniche dei componenti utilizzati e, soprattutto, se
rispettano quanto indicato nel capitolato. Sempre sul
tema sicurezza e viabilità la Provincia ha stanziato oltre
300.000 euro per la sistemazione o il rifacimento delle
strutture paramassi e paravalanghe danneggiate dalle
rilevanti precipitazioni di quest’inverno nonchè per la
messa a punto dei muretti di sostegno dei versanti.
Nelle foto: 1. Strada Provinciale per Oga. 2. Simulazione
fotografica dello svincolo della nuova tangenziale
31
Contenziosi legali
L’approfondimento del Vicesindaco:
I CONTENZIOSI LEGALI DEL COMUNE
Essendo giunta al termine questa esperienza amministrativa mi è stato chiesto di redigere una relazione
avente ad oggetto le vicende legali di maggiore rilievo
affrontate dalla nostra amministrazione in particolare
dal sottoscritto e dal sindaco. Nel corso di questi cinque anni abbiamo trattato numerose questioni molte
delle quali sono state definite senza approdare nelle
sedi giudiziarie. Ricorrendo alla transazione abbiamo
chiuso definitivamente dei giudizi pendenti. Per altri
casi, purtroppo, si è dovuto intraprendere l’iter processuale.
HOTEL CEPINA
La ristrutturazione del vecchio albergo Cepina e contestuale ampliamento dello stesso, è una delle opere licenziate dalla precedente amministrazione e finanziate
con i fondi dei mondiali 2005 (€ 6.000.000,00).
Si cominciò a parlare del rinnovamento dell’albergo
Cepina, quando, l’amministrazione comunale, nell’anno
2003, indisse un concorso progetto avente ad oggetto
proprio la ristrutturazione del vecchio fabbricato.
Il concorso fu vinto da un progettista, ma, alla fine,
il suo studio non fu preso in considerazione. In quella
occasione, uno dei partecipanti, propose anche lo spostamento della viabilità attualmente esistente.
All’epoca eravamo consiglieri di minoranza e suggerimmo che, l’edificio fosse arretrato a monte o, quantomeno che, la viabilità fosse ridefinita.
Purtroppo le nostre proposte non furono prese in considerazioni in quanto, a detta degli amministratori in
carica, il vecchio fabbricato non poteva essere eliminato perchè di pregio architettonico.
Quando ci insediammo nel mese di giugno 2004 a uno
dei progettisti chiedemmo conferma di questa circostanza. In merito, il tecnico ci riferì che, il vecchio
albergo Cepina aveva quale unico elemento di pregio
una volta nello scantinato che, ad ogni buon conto
non avrebbe rappresentato un vero ostacolo allo spostamento dell’edificio. Tant’è, infatti, che, lo stesso
progettista, consapevole di quanto sarebbe stato importante la traslazione del vecchio fabbricato nel luogo
dove oggi insiste il nuovo complesso ci confermò di
aver inoltrato all’ufficio tecnico comunale anche la pratica per il rilascio del nulla osta degli organi preposti
alla tutela delle opere di pregio, ma, nessuno ebbe a
dargli disposizioni in merito.
32
Fatta questa doverosa premessa, disponendo una vera e
propria frammentazione della gara di affidamento delle
progettazioni, l’ufficio tecnico assegnò a differenti studi, i progetti strutturali e quelli architettonici.
Quando la nuova amministrazione si insediò, l’intervento era già appaltato e i lavori erano in corso da alcuni
mesi, inoltre, non era possibile apportare modifiche
sostanziali ai progetti, pena la revoca del contributo
da parte della Regione e risarcimento dei danni a carico dei nuovi amministratori nei confronti dell’impresa
esecutrice dei lavori. Subito ci si dovette dare da fare
perché, purtroppo, fra i vari soggetti incaricati della
progettazione dell’edificio e degli impianti, era scoppiata una vera e propria guerra che aveva già portato
uno dei contendenti (l’Architetto Stefanelli) a proporre
ricorso al Tar contro il provvedimento di aggiudicazione degli incarichi.
Dopo mesi di estenuanti trattative coi vari contendenti, siamo riusciti a ricondurli alla ragione facendo capire loro che, il rischio al quale esponevano il Comune
di Valdisotto era quello di perdere i finanziamenti per
l’esecuzione dei lavori. Raggiungemmo l’accordo e, il
ricorso fu ritirato.
Eliminato questo primo ostacolo, abbiamo dovuto fare
i conti con i lacunosi studi progettuali che, in più occasioni si sono dimostrati inadeguati costringendo l’amministrazione a rivedere gli interventi.
COLLEGAMENTO ALLA CASERMA V.V.F.F.
ALLA CAPITANIA
L’intervento consisteva nella realizzazione di una bretella per il collegamento fra la statale 38 e la nuova caserma dei V.V.F.F.. L’opera interessava fisicamente una
parte del Comune di Bormio ed una parte del Comune
di Valdisotto. Le procedure d’appalto erano state gestite direttamente dal Comune di Valdisotto. Anche in
questo caso, all’atto del nostro insediamento, i lavori
erano già stati appaltati ed era già stato emesso il
provvedimento di inizio lavori, pertanto, le opere sarebbero potute partire.
Anche in questo caso la “neonata” amministrazione,
si dovette rimboccare le maniche, perché i “longevi”
amministratori che li avevano preceduti, coadiuvati da
un efficientissimo ufficio tecnico, non si accorsero che
le aree sulle quali si sarebbe dovuta costruire la strada
non erano state acquisite.
Bollettino di Informazione Municipale
Contenziosi legali
Inoltre, una parte del sedime della costruenda bretella, era occupato dal cumulo di inerti (c.a. 50.000 mc)
provenienti dai lavori per la realizzazione della galleria
che, ormai da quindici anni, occupava maestosamente,
l’area nei pressi del viadotto in uscita dalla galleria.
Ovviamente, con questi presupposti, non era possibile
dare inizio reale alle opere.
Il nostro compito in questo caso è stato quello di riuscire a convincere i titolari delle aree a cedere spontaneamente i terreni di loro proprietà.
L’operazione di convincimento, non è stata cosa facile
perché, i titolari dei fondi, erano consapevoli del fatto
che, con l’inizio lavori già staccato, avevano, il cosiddetto “coltello dalla parte del manico”. Infatti, se per
qualsiasi ragione, i privati cittadini si fossero opposti,
il Comune di Valdisotto avrebbe dovuto annullare il
procedimento di appalto, indire nuova gara, e pagare i
danni alla ditta aggiudicataria bloccata nei lavori.
Dopo un’intensa trattativa, siamo riusciti ad ottenere
la disponibilità delle aree salvaguardando l’integrità
del finanziamento e, soprattutto, evitando che si scatenassero nuove vertenze.
Contestualmente, i cumuli di inerti che ancora erano
dislocati nel Comune di Valdisotto, sono stati definitivamente rimossi dall’A.N.A.S. a seguito di nostre sollecite ed estenuanti richieste.
CHALET DEI RODODENDRI
Era pendente al tribunale civile di Sondrio la causa
intentata dai titolari del sopraccitato esercizio alberghiero, avente ad oggetto la richiesta di dichiarazione di intervenuta usucapione di una porzione di fondo
comunale sul quale essi avevano edificato, da tempo
immemorabile, una parte del loro albergo. Contestualmente, presso l’ufficio tecnico, gli stessi avevano depositato istanza per l’acquisto di una porzione di fondo comunale adiacente a quello oggetto della causa di
usucapione. A seguito di una serie di incontri e sopralluoghi, convinsi i titolari dello Chalet dei Rododendri
a definire la controversia nelle forme sotto descritte.
La causa tesa a far dichiarare l’intervenuta usucapione del fondo comunale, sarebbe stata abbandonata. I
titolari dello Chalet si sarebbero fatti carico di tutte
le spese legali sino ad allora maturate. Le aree contestate, sarebbero state vendute ai titolari dell’attività
alberghiera pagando il prezzo di euro 120,00 per ogni
mq. Contestualmente il Comune di Valdisotto aderiva
alla loro richiesta di acquisto di una piccola porzione
di fondo prospiciente il loro fabbricato alle condizioni
economiche sopra citate.
Valdisotto - aprile 2009
ALPEGGIO SAN COLOMBANO
Come accadde per altri alpeggi di proprietà comunale,
all’atto del nostro insediamento, erano pendenti alcuni
procedimenti giudiziari relativi a vecchie problematiche sorte, quando l’amministrazione comunale decise
di revocare l’affidamento della gestione delle singole
strutture agricole comunali, a coloro i quali in quel
momento ne esercitavano la conduzione. La revoca fu
disposta, quando l’amministrazione comunale decise
che tutti gli alpeggi del Comune di Valdisotto, fossero assegnati in gestione al Consorzio Forestale Alta
Valtellina. Gli alpeggiatori “revocati” proposero immediatamente ricorso. L’amministrazione comunale, dopo
circa un anno revocò la sua delibera e intraprese la via
della transazione con gli alpeggiatori. Per due alpeggi
furono raggiunti degli accordi, mentre, per quello di
San Colombano si giunse sino avanti alla Suprema Corte di Cassazione che, nel giudizio di legittimità ebbe
a riconoscere, almeno parzialmente, ragione in capo
all’amministrazione comunale. Purtroppo però, a causa di un disguido processuale relativo alle modalità di
presentazione del ricorso in Cassazione, il giudice non
potè decidere in forma definitiva sull’intero dispositivo
del provvedimento di primo grado oggetto di appello e
rinviò alla Corte di secondo grado il caso per un nuovo
giudizio. Attesa l’assoluta antieconomicità dell’operazione, proposi all’esercente l’alpeggio la definizione
in forma transattiva della lite giudiziaria. I termini
dell’accordo presupponevano, ovviamente, la rinuncia
da parte sua di intraprendere la riassunzione della causa in corte d’appello. Egli avrebbe dovuto rifondere al
Comune di Valdisotto l’importo di 12.000,00 euro pari
a circa la metà delle spese legali sino ad allora sostenute dal Comune di Valdisotto.
Il Comune di Valdisotto avrebbe sottoscritto un nuovo contratto d’affitto dell’alpeggio stabilendo per il
solo alpeggio il pagamento di un canone annuale di
euro 1.000,00. Contestualmente si è riconosciuto formalmente la possibilità di esercitare anche l’attività
agrituristica. Per l’esercizio della suddetta attività agrituristica, il gestore dovrà versare un canone d’affitto
specifico ed in aggiunta a quello versato per l’alpeggio,
stabilito in euro 3.500,00.
CENTRALE SUL RIO CADOLENA
All’atto del nostro insediamento la Regione Lombardia
aveva già emesso il decreto col quale aveva riconosciuto alla Società La Centralina il diritto di realizzare sul rio Cadolena, una derivazione d’acqua a scopi
idroelettrici. Essendo tale provvedimento sufficiente
per l’attivazione di ogni procedimento coattivo finalizzato alla realizzazione dell’intervento, intrapresi con
33
Contenziosi legali
i rappresentanti della società un’intensa attività transattiva. Atteso che, non era più possibile promuovere
ricorso, per evitare disagi ai privati cittadini, abbiamo
proposto ai titolari della società di modificare il tragitto della condotta, facendo insistere lo stesso quasi
integralmente sui fondi di proprietà del Comune. Contestualmente però, la società avrebbe dovuto spostare
a monte della frazione di Santa Lucia la collocazione
della centrale che, secondo il progetto originario era
prevista a poca distanza dell’Albergo Belvedere. Il Comune di Valdisotto avrebbe costituito il diritto di superficie per l’opera di presa e le servitù per il passaggio
delle condotte. Ovviamente, la centrale ha versato una
tantum il compenso previsto di euro 15.000,00 e a decorrere dal decimo anno dovrà versare al Comune anche
il cinque per cento del suo fatturato. Sulla vicenda il
gruppo di minoranza, dopo aver affrontato quando era
al governo con assoluta superficialità la problematica,
ha manifestato la sua contrarietà alla definizione di un
accordo con la società La Centralina. Consapevoli della
possibilità che agendo secondo le logiche del gruppo
di minoranza, il Comune di Valdisotto avrebbe potuto
essere chiamato a risarcire ingenti danni alla società
concessionaria (come accadde ad esempio per le centrali sul Rezzalasco e sul Bocco a Castione), la nostra
amministrazione chiuse la vicenda nelle forme sopra
narrate.
lamentando di essere stato preso in giro per quasi venti
anni, ci comunicò di essere intenzionato ad agire contro il Comune di Valdisotto per far dichiarare l’illegittima occupazione dell’area di sua proprietà, interrompendo, di fatto, la maturazione del tempo necessario
ad usucapire l’area occupata. Non essendo a conoscenza dell’esatta dinamica dei fatti e, soprattutto, non
avendo rinvenuto atti che permettessero di inquadrare
la problematica, per la nuova amministrazione, non fu
possibile evitare che, il contenzioso approdasse nelle
sedi giudiziarie. Si deve peraltro precisare che, essendo
la proprietà della cabina passata alla Società Valdisotto
Servizi, è stata proprio questa società ad essere citata
in giudizio, mentre il Comune di Valdisotto, a sua volta è stato citato in giudizio dalla stessa società che
ha chiesto al Comune di garantire la rifusione di ogni
eventuale danno che la società fosse stata condannata
a pagare al proprietario dell’area.
Dopo essersi instaurata la causa, la proprietà dell’area
è stata trasferita ad altro soggetto che, ovviamente, si
è sostituito quale attore nella causa pendente. Attualmente, sul fondo adiacente la cabina elettrica, previo
accordo con la società Valdisotto Servizi, si è potuta
sfruttare l’intera volumetria artigianale dell’area, ciononostante, permangono le problematiche relative al
danno causato dall’irragionevole occupazione del fondo di venti anni prima.
CABINA ELETTRICA DELLA CAPITANIA
USUCAPIONE SEDIMI
DELLE CABINE ELETTRICHE
Circa vent’anni fa, il Comune di Valdisotto, autorizzò
e realizzò una cabina elettrica nella località Capitania.
Il fabbricato, fu costruito sul fondo di un privato cittadino. Non è dato a sapere se, fra l’ente pubblico ed
il proprietario del fondo, furono formalmente stipulati
accordi per la cessione del fondo interessato, visto che,
agli atti del Comune, non v’è traccia di nessun documento.
Ciò premesso, nell’anno 1995 l’amministrazione comunale, con specifico atto notarile, cedette la proprietà
del fabbricato, alla società Valdisotto Servizi. Purtroppo, neppure in questa occasione, pur essendo consapevole del fatto che l’area dove insisteva la cabina elettrica, era ancora intestata all’originario proprietario,
l’amministrazione comunale non rimediò ai suoi “pasticci amministrativi” e non formalizzò l’acquisizione
dell’area occupata. La circostanza è provata dal fatto
che, il notaio che si occupò della cessione della cabina, specificò nell’atto che si trattava di vendita della
proprietà del fabbricato e non anche della proprietà del
fondo. Si deve inoltre ricordare che, prima di procedere alla vendita di cui sopra, sempre l’amministrazione
comunale asservì a favore dell’ENEL, una parte della cabina. Al nostro insediamento, il proprietario del fondo,
34
Anche in questo caso, la problematica è pressoché
identica a quella poc’anzi trattata. Sempre il Comune
di Valdisotto, non si sa sulla scorta di quali accordi con
i proprietari dei fondi, oltre venti anni fa ha realizzato
sulla proprietà di privati cittadini, i fabbricati delle cabine elettriche. In occasione della cessione di tutti gli
impianti disposta nell’anno 1995 dal Comune di Valdisotto a favore della società Valdisotto Servizi, non ci si
occupò della regolarizzazione dell’acquisizione formale
delle aree private occupate. Ciò che differenzia la questione della cabina elettrica della Capitania da quella
delle altre cabine sparse su tutto il Comune, è che, la
prima è stata realizzata sul fondo privato da non più di
venti anni e, per questo motivo, il proprietario del fondo, proponendo l’azione di rivendicazione della titolarità dell’area, ha, di fatto, interrotto la maturazione dei
termini per l’usucapione.
Considerato che, da quando le aree sono state occupate, sono trascorsi oltre venti anni, l’amministrazione
comunale ha concordato con il Presidente della Valdisotto Servizi - Occhi Alberto, la proposizione da parte
della società dallo stesso presieduta, dei vari ricorsi
tesi a far dichiarare l’intervenuta usucapione dei fondi
Bollettino di Informazione Municipale
Contenziosi legali
occupati.
In questo modo, sarà definitivamente risolta l’annosa,
ultra ventennale questione.
CAUSE LAURO
È sicuramente la problematica giudiziaria più complessa che la nostra amministrazione sta affrontando. Si
tratta di una lunghissima vicenda nata nei primi anni
ottanta, quando a causa di vere e proprie irragionevoli scelte amministrative, il Comune diede inizio ad
una battaglia contro il colosso Lauro Spa, combattuta
a suon di provvedimenti amministrativi, e di correlati
ricorsi, che a distanza di oltre venti anni, stanno portando al pettine quei nodi angoscianti che hanno fatto
pagare al nostro Comune ingenti risarcimenti e che, verosimilmente, riservano ancora spiacevoli sorprese. Vista la quantità dei ricorsi, di seguito saranno elencate
le singole problematiche giudiziarie partendo proprio
dalla prima causa che, si è definita con la condanna
del nostro Comune al pagamento di circa 265.000,00
euro a ristoro dei danni liquidati alla società Lauro dal
Tribunale di Sondrio:
1. RICORSO PER LA MANCATA CONCESSIONE DI AUMENTO DI POTENZA DELL’ENERGIA
Nei primi mesi del 1984 la Lauro Cantieri Valsesia introdusse nel proprio impianto per la produzione di
conglomerati bitumosi ubicato in Santa Lucia alcune
modifiche tecnologiche che richiedevano una maggiore
quantità di energia elettrica per consentirne il funzionamento. Poiché il Comune di Valdisotto (Sindaco Bonetti Amanzio) si rifiutò di esaudire siffatta richiesta,
la Lauro introdusse una causa avanti al tribunale di
Sondrio per ottenere un provvedimento giudiziale che
facesse obbligo al Comune di Valdisotto di procedere
all’aumento di potenza richiesto, oltre al risarcimento
del danno. In quel contesto la Lauro propose ricorso
in via d’urgenza ex art. 700 c.p.c.. Con ordinanza del
17.07.1984 il Presidente del Tribunale di Sondrio accoglieva tale richiesta cautelare ordinando al Comune
di provvedere immediatamente a portare da 150 a 200
kw in bassa tensione la fornitura di energia elettrica.
Il Comune di Valdisotto (Sindaco Scaramellini), decise
di eseguire l’ordine del giudice solo nel maggio 1985.
Nel frattempo la causa proseguiva essendo la Lauro
intenzionata ad ottenere ristoro dei danni patiti per
la mancata concessione dell’incremento di energia che
portò la stessa per un periodo a doversi munire di un
gruppo elettrogeno per far funzionare l’impianto. Con
sentenza n. 264/1997 il Tribunale condannò il Comune
al pagamento del danno patito dalla Lauro, ritenendo
fondate le richieste della società. Contestualmente, il
Valdisotto - aprile 2009
giudice dispose che l’esatto importo da risarcire fosse
definito con altra causa. Il Comune di Valdisotto (Sindaco Scaramellini) non propose ricorso contro questa
sentenza che divenne così definitiva riconoscendo, di
fatto, la piena responsabilità del Comune nella questione e, spianando alla Lauro la strada nella causa di
definizione del danno da risarcire.
Dall’anno 1997 al anno 2001 non risultano intercorsi
tentativi di transazione fra il Comune di Valdisotto e la
Lauro. In data 16.10.2001 la Lauro spa ha evocato in
giudizio il Comune di Valdisotto per sentirlo condannare al risarcimento di tutti i danni da lei subiti in conseguenza del rifiuto opposto dal Comune nell’anno 1984.
Con l’atto di citazione la Lauro quantificava il suo danno in Lire 80.933.650. Il Comune si costituì in giudizio
contestando le avversarie richieste risarcitorie.
Il tribunale di Sondrio nominò un perito affinché valutasse le richieste risarcitorie delle Lauro. Il Comune
di Valdisotto, a sua volta nominò un suo consulente di
parte, che nel corso dell’istruttoria ebbe a riconoscere
a favore della Lauro un danno di circa 26.798.450 di
lire pari ad euro 13.840,00 c.a..
Ciononostante, l’amministrazione comunale non si premurò di rendere disponibile alla Lauro neppure questa
somma incontestata permettendo, di fatto, che anche
su questo importo si maturassero gli ingenti interessi e
la rivalutazione monetaria.
Il giudice accolse le richieste della Lauro quasi integralmente e con sentenza n. 476/05 condannò il Comune
di Valdisotto al pagamento di un danno per 38.115,66
euro. Essendo in realtà l’importo preteso dalla Lauro
e riconosciuto dal giudice a titolo di danno di euro
47.105,19 più interessi e rivalutazione, il sottoscritto
essendosi accorto di un errore nel dispositivo, della
sentenza, per ritardare l’esborso delle somme, chiese
fosse corretto il provvedimento, come, in effetti, accadde il 31.05.2006.
Alla fine la somma che il Comune di Valdisotto, doveva versare a titolo di danno era di euro 47.105,19
che rivalutata e incrementata dagli interessi di oltre
venti anni, è lievitata ad euro 265.000,00 circa. Queste somme sono state versate alla società Lauro nel
corso dell’anno 2008. La sentenza di primo grado è
stata dalla nostra amministrazione impugnata avanti
la Corte di Appello, in quanto il perito nominato dal
Comune nel giudizio di primo grado sosteneva che, i
calcoli documentati dal perito del tribunale erano inesatti. Purtroppo, il giudice di appello ha confermato
integralmente la decisione di primo grado condannandoci a pagare, in questo caso, le sole spese del giudizio
del secondo grado.
2. RICORSO AL TAR N. 962/2001 PER L’ANNULLAMENTO DEL PROVVEDIMENTO 649/01 DEL 22.01.2001
CON CUI IL SINDACO HA DISPOSTO LA SOSPENSIO-
35
Contenziosi legali
NE DEL PROCEDIMENTO DI RILASCIO DELL’AUTORIZZAZIONE EDILIZIA PER LA REALIZZAZIONE DI UNA
STRUTTURA DI ABBATTIMENTO DELLE EMISSIONI SONORE DELL’IMPIANTO DI SANTA LUCIA
Il ricorso è pendente. A seguito di tale prima domanda (il cui diniego è stato impugnato con il ricorso in
questione) la Lauro presenta ulteriore istanza al Comune per la realizzazione della struttura di abbattimento
delle emissioni sonore a seguito dell’ordinanza TAR n.
1016/01 del 05.04.01 di accoglimento della sospensiva dell’ingiunzione di demolizione. Anche tale richiesta
di autorizzazione è stata sospesa dal responsabile Area
Tecnica e quindi impugnata con ricorso per motivi aggiunti. A seguito di questo ricorso sono state emesse
ulteriori due ordinanze del TAR.
3. RICORSO AL TAR N. 966/2001 PER L’ANNULLAMENTO, PREVIA SOSPENSIONE DEL PROVVEDIMENTO
N. 877 DEL 25.01.01 CON CUI IL RESPONSABILE
SERVIZIO URBANISTICA HA INGIUNTO ALLA LAURO
DI DEMOLIRE ENTRO 90 GIORNI IL DEPOSITO ABUSIVO DI RIFIUTI E INERTI COSTRUITO NELL’AREA DEL
CANTIERE
Il ricorso è pendente. Il TAR specificando che, un cumulo di materiale inerte non può definirsi un deposito
di rifiuti, ha accolto la richiesta di sospensiva della
Lauro sancendo che, i materiali possono essere al più
riordinati o eliminati ma non demoliti.
4. RICORSO AL TAR N. 964/2001 PER L’ANNULLAMENTO DEL PROVVEDIMENTO N. 607 DEL 22.01.2001
CON CUI IL RESPONSABILE SERVIZIO URBANISTICA
HA RIGETTATO LA DOMANDA DI SANATORIA DELLA LAURO PRESENTATA IL 01.10.1986 RELATIVA
ALL’IMPIANTO DI SANTA LUCIA
Il ricorso è definito. Il Comune di Valdisotto, in primo
grado avanti al TAR, ha avuto ragione. La Lauro ha fatto ricorso al Consiglio di Stato che ha travolto integralmente il giudizio del TAR riconoscendo fondatezza agli
assunti della Lauro.
5. RICORSO AL TAR N. 967/2001 PER L’ANNULLAMENTO PREVIA SOSPENSIONE DEL PROVVEDIMENTO
878/03 DEL 25.01.01 DI INGIUNZIONE DI DEMOLIZIONE DEI MANUFATTI CHE COSTITUISCONO IL CANTIERE DELLA LAURO
Il ricorso è definito. Il Comune di Valdisotto, dopo
aver rigettato la domanda di sanatoria ha ingiunto alla
Lauro la demolizione dei manufatti costituenti l’intero
impianto. Il TAR ha accolto la sospensiva in quanto
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l’impianto è stato allestito in funzione dell’attività della Lauro debitamente autorizzata dall’Autorità Statale
ed il provvedimento di demolizione è solo strumentale
per paralizzare l’attività. Il TAR emette sentenza sfavorevole alla Lauro la quale impugna la stessa avanti
al Consiglio di Stato che riconosce fondato il ricorso
accogliendolo.
6. RICORSO AL TAR N. 3114/2002 PER L’ANNULLAMENTO PREVIA SOSPENSIONE DEL PROVVEDIMENTO
7526/3 DEL 04.09.02 CON CUI IL RESPONSABILE
SERVIZIO URBANISTICA HA RESPINTO L’ENNESIMA
ISTANZA PRESENTATA DIRETTA ALLA REALIZZAZIONE
DI UNA STRUTTURA DI ABBATTIMENTO DELLE EMISSIONI SONORE DELL’IMPIANTO DI SANTA LUCIA SULLA BASE DEL PARERE DELLE COMMISSIONE EDILIZIA
NELLA SEDUTA DEL 30.08.2002
Il ricorso è pendente.
7. RICORSO AL TAR N. 4280/2001 PER L’ANNULLAMENTO PREVIA SOSPENSIONE DEL PROVVEDIMENTO
8001/3 DEL 05.01.01 CON CUI IL RESPONSABILE
AREA TECNICA HA NEGATO L’AUTORIZZAZIONE PAESISTICA RICHIESTA PER LA REALIZZAZIONE DI UN
DEPOSITO TEMPORANEO DI INERTI PRESENTATA IL
01.10.01.
Il procedimento è definito. Il TAR ha accolto il ricorso
sulla base della circostanza che il diniego comunale
muove dal parere sfavorevole della stessa commissione
edilizia espresso con riguardo ad un’istanza precedente
della Lauro basata su un progetto differente che prevedeva una superficie occupata maggiore. Il Comune di
Valdisotto non ha fatto appello e la sentenza è diventata definitiva.
Questo è il lungo elenco di procedimenti giudiziari definiti e pendenti nati nel corso di oltre venticinque anni
di storia amministrativa fra il Comune di Valdisotto e
la società Lauro. L’amministrazione Pedrini, preso atto
della complessità della situazione giudiziaria poc’anzi
narrata, consapevole del fatto che, il Comune di Valdisotto potrebbe essere condannato a pagare ingenti
somme a ristoro dei danni conseguenti alla sostanziale chiusura dell’impianto, sta definendo con la società
Lauro uno schema di transazione per la chiusura dei
vari contenziosi e contestualmente organizzazione del
definitivo spostamento dell’impianto nelle aree del
nuovo bacino di deposito in Val Pola.
Ciononostante, la società Lauro, ai fini di salvaguardare i suoi interessi, ha quantificato informalmente al
sindaco l’importo dei danni dalla stessa patiti a seguito dei vari provvedimenti amministrativi illegittimi,
riservandosi di formalizzare la costituzione in mora del
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Contenziosi legali
Comune di Valdisotto.
L’importo dei danni ipotizzato è di oltre 1.500.000,00
euro al netto di interessi e rivalutazione.
CAUSA COMUNE DI VALDISOTTO – F.LLI
DEI CAS FERMO
È una delle prime vicende giudiziarie affrontate all’atto
del nostro insediamento. Negli anni sessanta, il Consiglio Comunale ebbe a cedere alla ditta F.lli Dei Cas
Fermo una porzione di fondo comunale. All’atto del
frazionamento delle aree, seppur la quantità di metri
quadrati ceduti alla società acquirente era corretta,
le caratteristiche planimetriche dell’appezzamento di
terra oggetto della vendita generarono vere e proprie
contestazioni.
Negli anni novanta, la ditta Dei Cas chiese l’autorizzazione per realizzare un fabbricato. La concessione edilizia fu accordata, sennonché, la proprietaria finitima,
con esposto, segnalò all’amministrazione comunale la
presunta edificazione del fabbricato su parte del fondo
comunale.
Il sindaco Scaramellini, a seguito dell’esposto, agendo
nelle forme dell’autotutela, revocò la concessione edilizia. Prima di procedere in tal senso, fu chiesto parere al
legale del Comune di Valdisotto, circa l’opportunità di
revocare la concessione. In merito il legale del Comune, consigliò al sindaco Scaramellini, di non revocare la
concessione, poiché, in questo modo, avrebbe esposto
il Comune di Valdisotto, al ricorso ed alla eventuale
condanna per il risarcimento del danno.
Ciò premesso, il sindaco Scaramellini, disattendendo
il consiglio del legale, dispose in autotutela la revoca
della concessione.
La ditta F.lli Dei Cas Fermo, propose ricorso.
Il TAR di Milano, accolse il loro ricorso giudicando il
provvedimento del Sindaco Scaramellini col quale revocò la concessione, illegittimo per difetto di motivazione. Il Comune di Valdisotto, promosse ricorso al
Consiglio di Stato, ma, a causa della mancata presentazione da parte del legale del Comune dell’istanza di
fissazione dell’udienza, il ricorso del Comune fu dichiarato perento.
Contro questa disattenzione, il legale del Comune,
presentò ricorso al TAR ma, anche in questo caso, il
ricorso fu rigettato. Successivamente, la ditta F.lli Dei
Cas Fermo ha presentato ricorso al TAR di Milano per la
declaratoria della responsabilità ex articolo 2043 c.c.
dell’Amministrazione comunale di Valdisotto per i danni subiti dalla revoca della concessione quantificati in
oltre 400.000,00 euro.
Il giudizio è ancora pendente. L’amministrazione comunale, a breve promuoverà ricorso contro la ditta F.lli Dei
Cas Fermo per far dichiarare l’abusiva occupazione della
Valdisotto - aprile 2009
porzione di fondo di proprietà comunale, che fu origine
di tutta questa vicenda.
IMPIANTI SCIISTICI DI OGA
PROCEDIMENTO PER LA REVOCA
DELLA CONCESSIONE
Come tutti sanno, prima della stagione invernale
2007/2008, a seguito delle operazioni commerciali intercorse fra la Società Nuova San Colombano e taluni
operatori locali, gli impianti del versante di Oga sono
stati, in parte, ceduti a nuovi proprietari. A seguito
della cessione, il nuovo titolare decise di non aprire la
stazione adducendo delle problematiche tecniche e di
sicurezza gravanti sull’impianto. L’amministrazione comunale, preso atto della strategia operativa sopra citata, ha tempestivamente attivato la prevista procedura
della revoca delle concessioni dei quattro impianti. A
seguito della nostra presa di posizione, la società titolare, ha formalmente presentato ricorso, ciononostante,
la stessa, ha riaperto in parte la stazione. Contestualmente, ha predisposto tutti gli adeguamenti necessari
a permettere l’apertura completa dell’impianto per la
stagione in corso.
OCCUPAZIONE ABUSIVA DI PORZIONE
DI SUOLO COMUNALE IN LOCALITA’
LE MOTTE DA PARTE DELLA SOCIETA’ SIB
Negli anni novanta, la società SIB spa, in occasione
del rifacimento dell’impianto di risalita, ebbe ad occupare in località le Motte di Oga, una porzione di fondo
comunale erigendovi, senza permesso, una parte del
fabbricato adiacente l’attuale stazione di partenza della seggiovia.
Nel corso dell’anno 2007 la società SIB cedette alla
società San Colombano Ski srl, una parte degli impianti
di risalita e l’edificio sopra citato.
La nostra amministrazione, in occasione delle pratiche
di accatastamento del Centro Ski-test delle Motte, si
rese conto che, una porzione del suddetto fabbricato
insisteva sulla proprietà del Comune di Valdisotto. Ciò
premesso, l’amministrazione ha immediatamente rappresentato alla società titolare dell’immobile, l’illegittima occupazione della sua proprietà. A tal riguardo,
la società San Colombano Ski srl, con nota 15.03.2009
ha formalmente riconosciuto la circostanza contestata
dal Comune di Valdisotto sostenendo, di fatto, che i
suoi precedenti avevano traslato il fabbricato sul fondo
comunale poiché, in questo modo, sarebbe stato agevolato l’accesso degli utenti alla seggiovia.
Con queste premesse, accertata l’insussistenza del requisito della buona fede di S.I.B. S.p.a. nello scon-
37
Contenziosi legali
finamento, l’amministrazione valuterà l’opportunità
di ordinare la rimozione della porzione di manufatto
costruito, senza autorizzazione, sul fondo di proprietà
pubblica.
ESPOSTO ALLA PROCURA DELLA
REPUBBLICA PER SOSPETTO REATO
DI LOTTIZZAZIONE ABUSIVA
– RESIDENCE DELLO STELVIO
Nel mese di luglio/agosto 2006 su alcuni cartelloni
pubblicitari ubicati nei Comuni di Bormio e Valdisotto,
è apparsa una massiccia campagna pubblicitaria finalizzata alla commercializzazione di “residenze” in pronta
consegna ubicate in un non meglio precisato fabbricato sito in località “Bormio-Oga”. L’edificio in oggetto
è risultato essere il “Residence dello Stelvio” ubicato a
Oga in Via Galet, oggi appartenente alla società “Casa
delle Dolomiti srl”. Questa struttura è stata realizzata
nell’ambito di un Piano di Lottizzazione convenzionato
in zona turistica “T” attività turistico-ricettive.
Trattandosi di residenza “turistico-alberghiera” l’edificio in questione è caratterizzato da destinazione
vincolata: per la precisione l’immobile di che trattasi
è destinato, per mq 829 c.a. ad appartamenti a residenza Turistico-Alberghiera e, per mq 44 c.a. a bar/
reception.
L’amministrazione comunale, ha accertato che la società titolare, sta procedendo alla vendita delle singole
unità immobiliari (appartamenti). La vendita, di fatto, non è vietata dal nostro ordinamento, resta, però
incontestata la norma secondo la quale, effettuata la
vendita frazionata, la destinazione delle singole unità immobiliari cedute deve necessariamente restare
quella turistico-alberghiera. Ne consegue che, l’intero
complesso di appartamenti, anche se di proprietà di
singole persone, potrà essere utilizzato solo secondo
le regole della gestione alberghiera ovvero, ospitalità a
rotazione e gestione unitaria della struttura turistica.
Per intenderci, è come se il singolo proprietario avesse
acquistato la camera di un albergo. In questa camera
il proprietario vi potrà soggiornare, ma quando questi
lascerà l’albergo, la camera deve poter essere assegnata anche ad altri clienti. Quindi, non è possibile che il
proprietario dell’appartamento, occupi in maniera stabile l’unità immobiliare.
Nella fattispecie di cui si tratta, la società ha venduto
gli appartamenti e gli acquirenti hanno preso possesso
degli stessi come se, dette unità immobiliari, fossero
delle seconde case e non delle parti di un fabbricato
alberghiero.
Ritenendo illegale la cessione frazionata e l’utilizzo
degli appartamenti nelle forme sopra narrate, l’amministrazione comunale ha depositato presso la Procu-
38
ra della Repubblica un esposto denuncia al quale ha
fatto seguire due integrazioni chiedendo di accertare
l’eventuale violazione delle norme vigenti da parte del
gestore del “Residence dello Stelvio”.
Quanto sopra è stato chiesto anche perchè, proprio il
rappresentante legale della società “Casa delle Dolomiti srl”, quando la società si chiamava “Pentagono 2000
srl”, in un caso simile a questo, è stato condannato
dalla Corte di Cassazione per il reato di lottizzazione
abusiva, in quanto, la società titolare della struttura
alberghiera, aveva disposto la vendita frazionata delle
singole unità immobiliari destinate all’origine ad un
uso turistico-alberghiero. I giudici hanno stabilito che,
la cessione nelle forme sopra descritte costituisce una
vera e propria vendita frazionata simulata in “multiproprietà alberghiera” di un edificio avente originaria
destinazione alberghiera, dove ai terzi acquirenti sono
state cedute delle singole unità immobiliari a destinazione residenziale e non turistica-alberghiera.
A seguito degli esposti, la Polizia Municipale del Comune di Valdisotto ed il Responsabile del Servizio
Turismo Sport e Attività Produttive della Provincia di
Sondrio hanno fatto un sopralluogo presso il residence.
Le verifiche hanno permesso di accertare che alcune
unità immobiliari sono occupate mentre altre non ancora. Inoltre, nella struttura alberghiera non risultano
esposte le insegne di struttura alberghiera e neppure
la classificazione a due stelle assegnata dalla Provincia
di Sondrio. Non sono stati rinvenuti, il tabulato ed i
cartellini dei prezzi, poiché non è mai stata presentata
da parte del legale rappresentante alcuna denuncia dei
prezzi da praticarsi presso la struttura. Sulla scorta dei
suesposti elementi, di fatto, lo stesso Responsabile del
Servizio Turismo Sport e Attività Produttive della Provincia di Sondrio ha evidenziato la necessità di chiarire
se la struttura in questione è da considerare a tutti
gli effetti un albergo o se tale immobile è invece riconducibile ad un complesso di singole unità abitative
utilizzate periodicamente dai rispettivi proprietari.
Attualmente le indagini sono in corso. All’atto della
presentazione dell’esposto, è stato chiesto che, la Procura della Repubblica disponga il sequestro preventivo
del fabbricato.
Il Vicesindaco
Stefano Confortola
Bollettino di Informazione Municipale
IL CASO “BORMIO 2000”
Nei primi mesi dell’anno 2008 molti giornali locali, hanno denunciato lo “scempio ambientale” che, a detta degli
stessi, si stava consumando a Valdisotto, nella località di
Bormio 2000. “Un albergo sotterrerà il campetto?” –
“Campo scuola minacciato da un albergo” – “Duemila
no all’albergo al posto del campo scuola”.
Il giorno 13 marzo 2008 è stata protocollata agli atti del
Comune di Valdisotto una lettera datata 12.03.2008 nella
quale era scritto:
Omissis ...... “considerata la necessità di salvaguardare:
− L’equilibrio ambientale raggiunto nella località, mediante armonico rapporto tra area sciistica – strutture
edificate – aree bosco;
− L’impianto e la struttura delle attuali piste da sci considerate in rapporto alla direzione di percorrenza, alla
pendenza, al numero di sciatori ed alla contemporanea
presenza di stili di sci diversi;
− E dato inoltre che, da notizie apprese dalla stampa
locale, sono previste opere di sostituzione delle strutture predette mediante parziale disboscamento di area
soggetta a tutela ai sensi della normativa ambientale
vigente;
Si deposita una raccolta firme effettuate nelle ultime settimane per fermare la costruzione di una nuova
struttura alberghiera in località Bormio 2000 con conseguente eliminazione del tapis roulant riservato alla
scuola sci per bambini e spostamento del tapis roulant
riservato ai principianti........omissis”
Chiedendo, ai sensi della Legge n. 241/90, di dare avvio
al Procedimento partecipativo dalla stessa previsto.
Allegati alla lettera, i firmatari della stessa, hanno consegnato tre fascicoli contenenti circa duemila firme. Nella
parte superiore di ogni foglio componente i fascicoli dove i
cittadini hanno apposto la loro firma era scritta la seguente
frase:
“Raccolta firme per fermare la costruzione di una nuova
struttura alberghiera con conseguente eliminazione del
tapis roulant riservato alla scuola sci per bambini e spostamento del tapis roulant riservato ai principianti. Tale costruzione comporterebbe ulteriori opere di disboscamenti e
la riduzione delle piste con un intollerabile effetto “imbuto”
per chi scenda lungo le piste di Bormio 2000. Salvaguardiamo il nostro ambiente e la bellezza delle nostre piste”.
Nella nota sopra citata i firmatari così scrivevano: “vista la
grossa preoccupazione circa la salvaguardia del paesaggio interessato dall’intervento, minacciata da processi
di trasformazione volti al solo perseguimento di obiettivi di tipo economico ed incuranti della compensazione degli stessi con fattori fondamentali quali la tutela
dell’equilibrio sciistico e ambientale e turistico consolidato, si chiedono tempi celeri diffidando nel frattempo l’Amministrazione dall’assumere provvedimenti
autorizzativi di nuovi edifici .......”.
Nel mese di aprile 2008, il titolare del ristorante Cedrone
(noto esercizio alberghiero della località di Bormio 2000),
ha notificato al Comune di Valdisotto un atto giudiziario.
Si trattava di un ricorso straordinario al Presidente della
Repubblica teso ad ottenere l’annullamento della delibera
del Consiglio Comunale del 29 novembre 2007 n. 54 recante
all’oggetto: “Adeguamento normativo dello strumento urbanistico del Comune di Valdisotto – Specificazione normativa art. 6.4/3 delle NTA del PRG ai sensi dell’art. 2 comma
Valdisotto - aprile 2009
2 lett. I) della Legge regionale 23/1997”.
Con questo provvedimento il Consiglio Comunale ha stabilito che, nelle zone integralmente urbanizzate del Comune
di Valdisotto classificate T2 (Zone turistico - alberghiere),
fosse possibile eseguire interventi di ampliamento o di
nuova edificazione in forma diretta escludendo, pertanto,
la programmazione di piani attuativi.
Per la località di Bormio 2000, essendo la stessa complessivamente urbanizzata e classificata fra le zone T2 (Zone turistico – alberghiere), con l’adeguamento normativo sopra
citato, si è ammessa l’edificazione in forma diretta.
Il giorno 17 giugno 2008, il proprietario del fondo sul quale
era prevista la costruzione del nuovo albergo contestato
da molti, ha presentato istanza per ottenere il rilascio del
permesso a costruire.
La zona interessata dall’intervento, era stata classificata nel
piano regolatore approvato nell’anno 1992 Zona Turistico –
Alberghiera. Detta classificazione è stata confermata anche
con il nuovo PRG approvato nell’anno 2003. Ne consegue
che, la costruzione di un albergo, è certamente compatibile
con quella destinazione urbanistica.
Ad ogni buon conto, prima di rilasciare il permesso a costruire, il proprietario dell’erigendo albergo, secondo quanto previsto dalle Norme Tecniche di Attuazione vigenti allegate al Piano Regolatore Generale, avrebbe dovuto cedere
gratuitamente al Comune di Valdisotto, delle aree standard
ad uso pubblico, in misura pari ai metri quadri di edificio
alberghiero che intendeva costruire (nella fattispecie circa
730 mq).
Successivamente, in data 01.07.2008, è stata protocollata
presso il Comune di Valdisotto, una lettera indirizzata al
Sindaco con la quale, pur ribadendo i concetti già oggetto della comunicazione datata 12.03.2008, si segnalava la
necessità che lo sviluppo dell’area di Bormio 2000 – da
realizzarsi mediante potenziamento delle realtà esistenti
ovvero, con insediamento di nuove realtà economico – turistiche, dovesse avvenire in attuazione di un complessivo piano di sviluppo. Contestualmente, si chiedeva che, ai
sensi della Legge n. 241/90, si desse formalmente avvio al
procedimento partecipativo dalla stessa previsto. Allegato alla nuova lettera, è stato depositato un altro fascicolo
contenente ben 1190 firme.
Con questa seconda comunicazione, sembrerebbe che, il
“comitato promotore” delle raccolte firme abbia inaspettatamente abbandonato la linea della non edificazione per
aderire a quella dell’edificazione sostenibile.
Infatti, analizzando il fascicolo allegato alla seconda lettera
si nota che, il testo della nuova petizione è sostanzialmente
diverso dal precedente, infatti, così recita: “Raccolta firme
per promuovere uno sviluppo sostenibile nella località
sciistica di Bormio 2000 e per far si che eventuali nuovi
edifici nascono rispettosi dell’equilibrio ambientale e
inseriti in un progetto complessivo finalizzato a tutelare,
valorizzare, migliorare il complesso delle infrastrutture sciistiche esistenti, i parchi-gioco sulla neve, le piste dedicate
ai principianti. Salvaguardiamo il nostro ambiente e la bellezza delle nostre piste”.
Sembrerebbe che, se prima era da interdire qualsiasi edificazione a Bormio 2000, con la seconda petizione, non
si esclude l’edificazione, ma si auspica soltanto una più
razionale esecuzione degli interventi.
Evidenziato che, con le due istanze depositate presso il Co-
39
mune di Valdisotto è stato chiesto l’avvio del procedimento
partecipativo di cui alla Legge n. 241/90, l’Ufficio responsabile, non ha potuto evadere le richieste degli istanti nei
termini di legge, perché, l’avvio del procedimento, avrebbe
dovuto essere notificato a tutti i firmatari delle petizioni.
Fatta questa precisazione, ritengo opportuno proseguire la
narrazione degli eventi verificatisi nel corso del secondo
semestre dell’anno 2008.
È, infatti, proprio in questo periodo che, la proprietà del
fondo sul quale si voleva costruire l’albergo contestato è
passata ad altro soggetto.
Giustamente, a trattativa conclusa, l’amministrazione comunale era convinta che, il pericoloso “scempio” acclamato
dalla stampa, contro il quale, tenacemente, anche i nuovi
titolari del fondo si erano battuti, fosse definitivamente
scongiurato.
A sostegno di questo nostro convincimento, in data 11
novembre 2008, è pervenuto al protocollo del Comune di
Valdisotto l’atto di rinuncia al ricorso straordinario al Presidente della Repubblica promosso dal titolare del Ristorante
Cedrone nei primi mesi dell’anno 2008.
L’atto di rinuncia era così motivato: “sopraggiunta carenza di interesse”.
Eravamo certi che, con l’acquisto dell’area, il nuovo titolare
avesse ottenuto ciò per il quale, nei mesi precedenti, si era
battuto col sostegno di quegli oltre 3000 cittadini d’Italia
che hanno sottoscritto le petizioni per salvaguardare l’intera area sciistica e boschiva di Bormio 2000.
Evidentemente ci siamo illusi perchè, recentemente, è stato
chiesto all’ufficio tecnico comunale parere preventivo per la
realizzazione proprio sul fondo “incriminato”, di una nuova
struttura alberghiera. Contestualmente, è stata presentata
anche istanza tesa ad ottenere l’autorizzazione al rifacimento ed ampliamento del fabbricato attualmente sede
della scuola sci.
Proseguendo nel racconto dei fatti, la vicenda conosce una
nuova ma prevedibile evoluzione pochi giorni fa.
Infatti, quando tutti erano convinti che, “i tutori dell’ambiente” avessero esaurito le loro iniziative, in data 23.03.2009
e, in data 30.03.2009, sono state indirizzate al Sindaco di
Valdisotto altre due comunicazioni con le quali, i tre sottoscrittori, hanno comunicato allo stesso di aver deciso di
verificare di persona ciò che era successo in questo ultimo
anno, perché l’Amministrazione Comunale, era rimasta inattiva. A detta degli stessi, hanno preso visione personalmente dei progetti depositati dai nuovi proprietari.
Terminati i loro accertamenti, i signori hanno espresso una
sorta di parere tecnico, secondo il quale, la nuova progettazione, permetterebbe di salvaguardare il campo scuola e
forse anche di ampliarlo.
Ed è così che, nella loro lettera inviata al sindaco scrivono:
“riteniamo che, con questi radicali cambiamenti rispetto
ai progetti iniziali, insieme alla nuova posizione del tapis roulant, sia reso possibile il mantenimento dell’area
destinata ai bambini che verrà ulteriormente migliorata
con la nuova struttura per la scuola sci”.
L’amministrazione comunale prende atto delle suesposte
considerazioni, ma deve ricordare ai signori sottoscrittori delle due istanze che, quando il vecchio proprietario
dell’area presentò il progetto per realizzare la struttura alberghiera, intendeva costruire un edificio di circa 730 metri
quadrati ripartiti su più piani.
Il progetto presentato dai nuovi proprietari, è stato giudicato informalmente dai signori che hanno depositato la
prima raccolta firme, migliore rispetto al precedente perché, in grado, a detta degli stessi, di garantire il mante-
40
nimento ed eventuale potenziamento dei campi scuola. In
realtà questo progetto prevede, la costruzione di un edificio alberghiero di oltre 800 metri quadrati ripartiti su più
piani e la scuola sci, sarà ricostruita incrementandone drasticamente le dimensioni volumetriche dedicando la stessa
anche a deposito sci, toilettes ecc..
Se consideriamo inoltre che, attualmente negli spazi compresi fra la scuola sci e le aree dove è prevista la costruzione del nuovo fabbricato alberghiero, i titolari del ristorante
Cedrone, con permesso provvisorio, hanno già posizionato
una struttura a forma di Gazebo, non capisco come possono i signori che hanno presentato la prima raccolta firme
sostenere che, le progettazioni predisposte dal nuovo proprietario dell’area, permettono di mantenere ed eventualmente ampliare l’area sciistica per i bambini.
Francamente considero contraddittorie queste valutazioni,
soprattutto se penso che, nel mese di marzo 2008, i signori
hanno depositato agli atti del Comune di Valdisotto una
raccolta firme per fermare la costruzione di un albergo a
Bormio 2000 e oggi, anziché proseguire nella loro battaglia
contro la cementificazione, con le loro attente valutazioni
tecniche, di fatto esprimono parere favorevole alla realizzazione di interventi edilizi a Bormio 2000.
Come evidenziavo poc’anzi, nella seconda lettera indirizzata al Sindaco, i signori firmatari della stessa hanno sostenuto che, con i radicali cambiamenti progettuali, si riuscirà
a mantenere l’area destinata ai bambini eventualmente anche, ampliandola a monte.
Anche in questo caso, mi domando se non si sono accorti
o fanno finta di non essersi accorti che, successivamente il
cambio di proprietà del fondo contestato, il campetto principianti è stato, di fatto, spostato e ridotto ancor prima di
presentare il progetto per la costruzione dell’albergo.
Inoltre, presso l’ufficio tecnico del Comune di Valdisotto,
giace una richiesta tesa ad ottenere autorizzazione alla traslazione della strada vicinale che attualmente insiste su
porzione del fondo dove si voleva e si vuole edificare il
nuovo albergo.
Nel caso lo spostamento della strada fosse autorizzabile, i
nuovi proprietari potrebbero sfruttare meglio le potenzialità edilizie del loro fondo. Certo è che, i signori firmatari
delle recenti note inviate al Sindaco, quando auspicano che
i campi scuola possano essere ampliati verso monte, sembrano ignorare che, l’estensione del campo scuola a monte,
andrebbe ad interferire con il bosco e renderebbe necessario il suo abbattimento.
Quanto sopra premesso, l’amministrazione comunale non
può certo opporsi alla realizzazione di un nuovo albergo e
di nuova scuola sci. Certo è che, come era previsto per il
vecchio proprietario dell’area, per la nuova costruzione il
titolare dovrà cedere gratuitamente al Comune di Valdisotto, le famose aree standard, ovvero una porzione di fondo
pari al quantitativo di metri quadri di superficie alberghiera
realizzata, da stralciare, ovviamente, dalla zona turistico –
alberghiera.
Quindi, alla fine di questa “compassionevole campagna a
tutela dell’ambiente”, sarà proprio il Comune di Valdisotto
a risolvere la questione. Infatti, applicando le norme vigenti, potrà garantire che, un campo scuola al Bormio 2000
ci sarà e sorgerà verosimilmente sulle aree standard che, i
titolari del ristorante Cedrone, dovranno cedere al Comune
di Valdisotto, sempre che, vogliano ancora costruire un albergo nella località Buccellina.
Il Vicesindaco
Stefano Confortola
Bollettino di Informazione Municipale
Comunità Montana
LA COMUNITA’ MONTANA ALTA VALTELLINA
Dal 18 febbraio 2008, il consigliere di Valdisotto Luca
Pozzi riveste anche il ruolo di presidente della Comunità Montana Alta Valtellina. Prima di quella data, però,
aveva rivestito all’interno dell’ente comprensoriale
ruoli diversi (assessore, vicepresidente…) unitamente
al consigliere Luigi Bonetti, da anni rappresentante di
Valdisotto nell’assemblea dell’ente comprensoriale. Per
loro due ruoli importanti per l’apporto dato all’operato
del comune di Valdisotto e per la rilevanza in ambito
comprensoriale. Avere un ruolo costruttivo, puntuale
all’interno della Comunità Montana significa fare esperienze nuove, doversi impegnare molto ma anche veder
concretizzate molte cose. Negli anni l’ente comprensoriale si è distinto per varie attività: nelle pagine che
seguono abbiamo chiesto a Luca Pozzi e Luigi Bonetti
di redigere un breve resoconto, di tracciare “un bilancio” senza per questo
voler essere esaustivo. A titolo esemplificativo tracciamo
una carrellata degli
ambiti più importanti
di interventi.
Partiamo
dall’AMBIENTE perno attorno al quale ruota tutto. Se tenuto bene fa
stare meglio la gente, aiuta il turismo,
produce “ricchezza”.
Questo settore è da
sempre un terreno
d’azione privilegiato
della Comunità Montana.
ti di colture arbustive e arboree di particolare pregio
ed opere di miglioramento fondiario. Grazie ai fondi
reperiti attraverso la legge regionale 7/2000 è stato
possibile elargire i vari contributi. Alacre il lavoro dei
rappresentanti della Comunità Montana: in poco più di
un anno sono stati pagati tutti gli arretrati relativi al
2007 ed evase le nuove richieste.
A come… aziende agricole: determinante l’interessamento della Comunità Montana in primis per l’adeguamento del parco macchine e per il miglioramento
delle stalle e delle strutture. Si tratta di azioni volte al
potenziamento ed allo sviluppo dell’agricoltura quale
attività produttiva prioritaria per la conservazione e
la valorizzazione del territorio. Tra le forme più incisive di finanziamento, gli aiuti agli investimenti nelle
aziende agricole per la realizzazione ed adeguamento
dei fabbricati rurali, l’acquisto di impianti e attrezzature per le attività di trasformazione, conservazione e
commercializzazione dei prodotti agricoli oltre che per
la modernizzazione delle stalle. Previsti anche impian-
C come... Consorzio Forestale: in più numeri del notiziario abbiamo parlato di quest’importante realtà non
solo per il comune di Valdisotto ma per l’intero comprensorio. Il Consorzio Forestale Alta Valtellina è nato
per volontà della Comunità Montana Alta Valtellina nel
1994 ed è divenuto operativo un paio d’anni più tardi.
L’ente comprensoriale è ancor oggi l’azionista di riferimento del Consorzio che si occupa della gestione del
patrimonio agrosilvopastorale dei vari comuni. Attenzione all’ambiente, cura e taglio dei boschi, sistemazioni idraulico – forestali e ripristini ambientali sono
solo alcuni degli ambiti d’azione del Consorzio. Negli
ultimi anni fiorente anche l’attività legata al recupero
Valdisotto - aprile 2009
B come… bostrico: è l’insetto che, soprattutto negli
ultimi anni, si sta mangiando le piante dell’Alta Valle.
Ne abbiamo parlato ampiamente nel precedente numero del bollettino comunale. La Comunità Montana Alta
Valtellina ha emesso un bando per l’assegnazione di
contributi ai privati da destinare ad interventi atti ad
arginare l’avanzata dell’ “ips acuminatus”, volgarmente
definito bostrico, un parassita che attacca specificatamente il pino silvestre scavando una
fitta rete di gallerie
sotto la corteccia
della pianta ospite
causandone la morte, in poche settimane, per interruzione
del trasporto di linfa. La novità è legata all’incremento dei
fondi a disposizione:
all’appello dell’ente
comprensoriale hanno infatti risposto
molti cittadini; da
qui l’esigenza di contribuire in modo ancora più incisivo per salvaguardare l’ambiente.
41
Comunità Montana
ed alla lavorazione del
cippato che va a fornire anche le caldaie
del teleriscaldamento.
Numerosi gli interventi effettuati sul territorio negli anni; gli
ultimi, in ordine cronologico, riguardano
la manutenzione straordinaria della strada
“Ronca – Curt” ed il
controllo del materiale
inerte portato presso
la colmata di Sant’Antonio Morignone. Attualmente il Consorzio Forestale,
sulla base delle indicazioni contenute nel piano di
sviluppo rurale, si sta impegnando nella redazione di
un progetto concordato che prevede interventi, per
ciascun comune, pari a 250.000 euro; per il Comune
di Valdisotto, quindi, 150.000 euro sono da destinare ad attività inerenti la viabilità agrosilvopastorale e
100.000 da impegnare per il miglioramento boschivo.
P come.. pascolo: rilevanti le risorse destinate negli
anni all’integrazione dei contributi per lo sfalcio e la
cura dei pascoli oltre agli interventi di solidarietà in
agricoltura a seguito della perdita di capi di bestiame.
Nel 2003 è stato organizzato un primo gregge da far
pascolare in aree private a cui se ne è affiancato un
secondo nel 2004 e 2005. Il terzo gregge, costituito da
un numero limitato di capi, data la difficoltà di governo vista la contiguità ai fondi coltivati, aree circostanti
la frazione di Oga, è stato affidato all’azienda agricola
Rodigari Giuliano di Oga Valdisotto. L’intervento non è
stato indifferente sia in termini di custodia mediante
lo spostamento continuo delle recinzioni (visto che si
opera su terreni totalmente privati) sia in termini di
approvvigionamento idrico per abbeverare gli animali.
L’iniziativa consentirà nei prossimi anni il riutilizzo dei
fondi abbandonati e pascolati ai fini agricoli con un
miglioramento sulle vedute paesaggistiche e sull’ambiente con ricadute anche sul turismo.
S come… sentieri:
1) In primis vogliamo ricordare il progetto sperimentale
che ha visto impegnati gli alpini della sezione di Valdisotto nella posa di oltre 130 pali con relative frecce in
alluminio (secondo le direttive del manuale della provincia) per l’indicazione dei sentieri e località sui comuni
di Sondalo – Valdisotto - Valdidentro (50.000 euro).
2) Davvero ampia la rete di sentieri che insiste sul territorio comunale di Valdisotto. Negli ultimi mesi sono
stati effettuati rilievi accurati per la precisa segnalazione dei vari percorsi che, probabilmente già entro
42
fine aprile, saranno reperibili anche on line
sul sito della Comunità
Montana Alta Valtellina. Il lavoro svolto
su supporto informatico diverrà anche una
cartina, agevole mezzo di orientamento
per turisti e residenti.
Nella mappa, oltre alle
caratteristiche ed al
grado di difficoltà dei
sentieri, saranno anche
indicate le strutture di
ristoro presenti in quota (480.000 euro).
S come… strade agrosilvopastorali: tante quelle sistemate, messe in sicurezza, adeguate nel corso degli
anni. Eccone alcune: lavori di manutenzione straordinaria della strada agrosilvopastorale di collegamento
tra le frazioni Cepina e Oga denominata della “Presurina” (10.000); messa a punto della strada di collegamento tra le frazioni Piazza e Piatta (12.000), opere
di adeguamento del tratto finale della strada vicinale
di “Tiola – Santa Maria” (9.200), sistemazione della strada vicinale “Suena - Cerdecco” (8.000), collegamento tra le località Monte e Campaccio (10.000)
Ronca-Curt primo lotto (12.600), Ronca-Curt secondo lotto (28.600), Incant-Boeir primo lotto (16.000)
Incant-Boeir secondo lotto (31.500) Strada MandriaGhesa (15.600), Strada Forte S.Colombano (21.099)
Strada Feleit-Campolungo-Ciuk-Rocca (35.100) Strada
Gheri-La Tea (22.445) Strada Dosso - Campo Sportivo
S.Lucia (18.689) e strada Pradibello (25.777). A queste risorse, circa 276.000 euro, vanno sommate quelle
impegnate negli anni dal Comune. Oltre alla manutenzione delle strada, fondamentale garantire la pulizia
ambientale; in quest’ambito ricordiamo la pulizia delle
scarpate all’uscita della galleria di Bormio grazie alla
collaborazione del gruppo di Protezione Civile degli
Alpini di Piatta.
R come….rio. Grazie ai fondi della L.R.6/73, la Comunità Montana ha consentito la sistemazione del corso
d’acqua in località Gotrosio sul Rin de la Caza (reperiti
50.000 euro). Inoltre realizzati lavori di ripristino e
realizzazione reti di scolo sul rio Mondadiccio e Massaniga (reperiti 50.000 euro) A fine dicembre l’ente
comprensoriale ha approvato il progetto definitivo per
la realizzazione di opere spondali di pulizia alveo ed
asportazione del materiale sedimentato sul rio Vendrello per un importo complessivo di 50.000 euro, pulizia e
messa in sicurezza del Rio Palanga (50.000 euro).
Bollettino di Informazione Municipale
Comunità Montana
L’ ISOLA “FELICE”: L’AREA
A RIDOSSO DEL FORTE DI OGA
L’abbiamo voluta denominare così: un’isola felice perchè, negli anni, deciso e determinante l’impegno della
Comunità Montana Alta Valtellina per riportare all’antico splendore questa zona, per farla divenire di facile ed
appetibile accesso a residenti e turisti, per non lasciar
cadere in rovina un patrimonio storico ed artistico di
inestimabile valore. Molteplici gli interventi concretizzati negli anni partendo dalla vera e propria riqualificazione del Forte Dossaccio di Oga per complessivi
220.000 euro, risorse impiegate per la riqualificazione
del ponte di accesso alla struttura, sistemazione dei
viali che conducono al Forte,impermeabilizzazione
dell’ingresso e fruibilità del locale caldaia da sempre
chiuso. Queste risorse si sono aggiunte ai 600.000 euro
destinati negli anni alla messa a punto della struttura.
Riaperta al pubblico, però, occorreva farla conoscere.
Da qui l’idea di realizzare depliant ed iniziative promozionali per la diffusione di informazioni e curiosità sul
Forte. 50.000 euro la cifra messa a disposizione della
Comunità Montana Alta Valtellina, fondi della legge 10
del 1998, la cosiddetta legge “sulla montagna”. Ma non
è tutto. Il Forte non è “solo” una struttura fortificata
famosa per la gittata dei suoi cannoni che raggiungeva
lo Stelvio e per il suo ruolo determinante nei conflitti mondiali; attorno a quest’antico baluardo di difesa,
infatti, si trova una riserva naturale davvero ricca, da
preservare e valorizzare. Istituita nel 1983, l’area del
Paluaccio di Oga ha lo scopo di preservare i delicati
ambienti di torbiera. Ora la Comunità Montana guarda
a questa zona per la quale sono stati complessivamente impegnati 100.000 euro. Tra gli interventi da realizzare, il posizionamento di un’idonea cartellonistica,
di una webcam, la messa a punto della passerella e –
assoluta novità annunciata proprio in questi giorni – la
riscoperta di un manufatto che esisteva anni fa, una
struttura che veniva utilizzata per portare la torba a
Bormio. Ma sempre per valorizzare l’area, circa un anno
fa la Comunità Montana ha provveduto (lavori in fase
avanzata) all’interramento delle linee elettriche situate
nell’area naturale (circa 20.000 euro la cifra stanziata
dalla Comunità Montana). L’interramento della linea ha
consentito di eliminare un forte elemento di disturbo
paesaggistico e di pericolo per l’avifauna che frequenta
la vicina torbiera in un ambito di elevato pregio naturalistico e panoramico.
tivare i giovani nello studio. Oltre una cinquantina i
premiati nel corso dell’ultima cerimonia, nel novembre
scorso, della quale abbiamo dato ampio risalto nel precedente numero del notiziario. Sul fronte istruzione, ricordiamo che sono tre i bandi per l’anno in corso, tutti
disponibili sul sito internet della Comunità Montana
Alta Valtellina o presso gli uffici. Si tratta del bando riservato agli elaborati multimediali, rivolto alle scuole
del comprensorio di ogni ordine e grado che mette in
palio cinque premi da 250 euro ciascuno per incentivare la realizzazione da parte delle scuole di progetti
multimediali su tematiche culturali. Quattro, invece, i
premi per le tesi di laurea (1.000 euro ciascuno) e,
relativamente alle borse di studio per gli studenti delle
scuole superiori, i riconoscimenti non saranno più 50
da 250 euro ciascuno, ma 10 da 1000 euro ciascuno.
Chiese aperte: anche quest’anno, visti i risultati della
positiva esperienza del 2008, sarà riproposta “Chiese
aperte”, l’iniziativa realizzata dall’ente comprensoriale
con la collaborazione di volontari e delle parrocchie del
comprensorio. Lo scorso anno, durante i mesi estivi,
furono aperte al pubblico la chiesa di San Bartolomeo,
quelle di Santa Lucia, San Pietro ed il santuario della
Madonna di Caravaggio di Oga. Oltre all’apertura dei
monumenti, molto apprezzato il mix tra storia, monumenti e musica grazie all’iniziativa “Suoni nell’arte”,
serate nelle quali si è potuto assistere alla spiegazione
CULTURA ED ISTRUZIONE
Forme di sostegno sempre più incisive per gli studenti
ed una serie di iniziative per promuovere la conoscenza
dei monumenti e della storia. La Comunità Montana ha
investito molto nell’istruzione promuovendo appositi
bandi per premiare gli alunni meritevoli e per incenValdisotto - aprile 2009
Concerto al Forte di Oga
43
Comunità Montana
segnalare che qualche giorno fa la Comunità Montana,
grazie all’apporto di numerose associazioni di volontariato e di concerto con l’associazione Cancro Primo
Aiuto, ha potuto consegnare all’Alta Valle un pullmino
da adibire al trasporto dei pazienti oncologici all’ospedale civile di Sondrio come già evidenziato nel servizio
a pag. 14.
I SERVIZI DI RILEVANZA
COMPRENSORIALE
delle bellezze del tempio di culto e, di seguito, ad un
concerto. Guardando ai monumenti ed al loro recupero,
ricordiamo che la Comunità Montana ha finanziato con
10.000 euro il recupero dell’ossario di Cepina e con
analoga cifra la costruzione della nuova chiesa di Aquilone realizzata per il ventennale dalla frana della val
Pola. E’ di fine anno 2008 l’accordo con l’istituto scolastico professionale industria e artigianato di Tirano per
la compartecipazione al progetto di adeguamento delle
attrezzature didattiche della sezione legno mediante
l’acquisizione di un sistema di lavorazione a controllo numerico in linea con le dotazioni ordinarie delle
aziende locali. Si è ritenuto importante questo investimento in quanto il 60% dei ragazzi che frequentano
tale istituto provengono dall’Alta Valtellina.
AREA SOCIALE
Il comune di Valdisotto, analogamente agli altri comuni
del comprensorio, ha delegato alla Comunità Montana
Alta Valtellina la gestione dei servizi sociali: da quella dell’ufficio di piano, al servizio per i diversamente
abili (centro disabili di Valfurva, comunità alloggio di
Capitania, coordinamento del servizio assistenza domiciliare…), al delicato settore relativo a famiglia, infanzia ed età evolutiva (centri di aggregazione giovanile
di Bormio, Valdisotto e Sondalo, attivazione servizi di
pronto intervento…) al servizio anziani con l’assistenza domiciliare. Dando uno sguardo alle ultime novità
nel settore sociale, ad inizio 2009 due i bandi promossi
dalla Comunità Montana Alta Valtellina per garantire
innanzitutto un aiuto concreto ai nuclei familiari particolarmente numerosi che non riescono, da soli, a far
fronte alle spese quotidiane, nuclei costituiti da quattro o più figli. In quest’ultimo caso il buono sociale
serve a sostenere l’accesso alle attività di socializzazione, sportive, culturali e del tempo libero, per la fruizione di servizi di trasporto e per la permanenza fuori
zona per la frequenza di scuole secondarie. C’è tempo
fino al 31 dicembre, invece, per richiedere un sostegno
economico per il pagamento degli oneri contributivi e
al concorso alle spese per la retribuzione delle badanti
(per informazioni: 0342 912335). Da ultimo vogliamo
44
Il sito internet: per accorgersi della ricchezza delle iniziative proposte, delle opportunità offerte e dei servizi organizzati dalla Comunità Montana Alta Valtellina,
invitiamo i cittadini a visitare il sito www.cmav.so.it.
Solo così si potrà avere la percezione delle iniziative
approntate a partire proprio dall’informatizzazione. La
Comunità Montana, infatti, è la base dei servizi internet
attivi nei vari comuni; da qui partono una serie di dati,
informazioni, modellistica dei quali usufruiscono tutti
gli enti locali. Tre i portali fondamentali: quello cartografico, culturale e turistico. Col portale cartografico,
per esempio, si accede alle mappe catastali ed ai piani
regolatori con la possibilità di visionarli gratuitamente
come pure di effettuare le relative visure. La novità alla
quale si sta lavorando attualmente, già votata in alcuni consigli comunali, si chiama portale catastale, un
“ufficio virtuale” da utilizzare per le pratiche catastali.
Parlando sempre di internet, particolare attenzione, sul
sito della Comunità Montana Alta Valtellina, viene data
alle informazioni circa i bandi di finanziamento delle
pubbliche amministrazioni per il sostegno alle imprese
ed alle iniziative dei cittadini. Aggiornatissima e di facile consultazione anche la sezione dedicata ai bandi,
concorsi ed esiti delle gare promosse dai vari enti.
IL SOSTEGNO ALLE
ATTIVITA’ ECONOMICHE
Nel precedente numero del bollettino di informazione
municipale, a pag.37, avevamo relazionato circa i beneficiari dei contributi per favorire interventi nei settori commerciale e dei pubblici esercizi. Avevamo già
anticipato che era intenzione della Comunità Montana
ricercare ulteriori risorse per riuscire così a soddisfare
tutte le richieste pervenute. E così è stato. Agli undici
beneficiari di un contributo pari a circa 67.000 euro ne
sono stati aggiunti altri sette per un totale di 111.000
euro di contribuzione a fronte di interventi pari a
544.000 euro, cifra sostanziosa che significa metter
in moto parte dell’economia, dare lavoro e creare un
circolo di attività. Per questo anche per l’anno 2009
grande attenzione è stata posta al sostegno alle realtà
economiche, fondamentale soprattutto in un momento
di crisi come quello attuale. Il presidente della ComuBollettino di Informazione Municipale
Comunità Montana
nità Montana Luca Pozzi ha infatti già partecipato ad
una riunione in Regione, alla presenza dell’assessore
Nicoli Cristiani, nel corso della quale sono state illustrate le misure regionali volte al sostegno del commercio nelle aree montane e richiesta la disponibilità
dei vari enti comprensoriali per la predisposizione di
un bando relativo all’anno in corso. La riunione è stata organizzata anche per valutare le risorse impegnate
negli anni 2006 e 2008 – ovvero quando sono stati
promossi i bandi -, ipotizzare altre percentuali di compartecipazione tra Regione e Comunità Montane, verificare la localizzazione degli interventi effettuati, lo
stato di avanzamento dei lavori ed il raggiungimento
o meno delle finalità prefissate. Su questo eloquenti i
dati dal momento che attraverso i due bandi sono state
complessivamente presentate a livello regionale 2057
domande per un totale di contribuzione pari ad oltre
10 milioni di euro. Entro fine aprile – come ha anticipato il presidente Luca Pozzi – la Regione presenterà
l’offerta per il nuovo bando.
LA LEGGE REGIONALE N. 25
DEL 15 OTTOBRE 2007: ECCO
GLI INTERVENTI RELATIVI AL
COMUNE DI VALDISOTTO
Tredici i progetti relativi ai sei comuni dell’Alta Valle
proposti alla Regione dalla Comunità Montana Alta Valtellina per ottenere i finanziamenti previsti dalla legge
regionale del 15 ottobre 2007 n.25, disposizione che
definisce gli interventi regionali a favore della popolazione dei territori montani. Tredici i progetti presentati
a fine 2008 tre dei quali riguardano l’intero comprensorio. Si tratta dell’azienda per l’accoglienza e la promozione turistica del Bormiese, intervento che prevede
un costo totale di 240.000 euro, del potenziamento
del sistema informativo sovracomunale per complessivi 155.000 euro e dei servizi di interesse collettivo
– contratti di protezione territoriale ed ambientale per
250.000. Per il comune di Valdisotto due i progetti che
otterranno i relativi finanziamenti: si tratta della realizzazione di un chiosco e magazzino interrato a fini
turistici a Cepina (contributo70.000 euro) e di una serie di interventi di miglioramento viabilistico sulla via
Fratel Giosuè a Piazza (contributo 180.000 euro).
QUALE IL FUTURO DELLA
COMUNITA’ MONTANA ALTA
VALTELLINA?
Se n’è parlato molto sui giornali negli ultimi mesi: ridimensionamento dell’ente comprensoriale, addirittura
la sua abolizione, meno assessori, meno progetti. Dopo
molti incontri e dopo alcune modifiche legislative ad
oggi la soluzione che si prospetta è la seguente: dal
Valdisotto - aprile 2009
mese di giugno la Comunità Montana, che fino ad oggi
è caratterizzata da un’assemblea composta da diciotto consiglieri (ovvero tre per ciascuno comune, due
dei quali di maggioranza ed uno nominato dalle minoranze), vedrà la presenza di un solo rappresentante
di ciascun comune. La legge regionale del 27 giugno
2008 n. 19, che parla di riordino delle Comunità Montane della Lombardia prevede infatti, al suo articolo
4, “che l’assemblea è composta dai sindaci dei comuni
partecipanti o da loro delegati, scelti dai sindaci tra gli
assessori e i consiglieri dei rispettivi comuni. Lo statuto della Comunità Montana può prevedere, senza oneri
aggiuntivi, che dell’assemblea faccia parte, oltre al sindaco, un consigliere eletto dalla minoranza consiliare
di ciascuno dei comuni della comunità montana”.
Attenzione anche alla giunta esecutiva, ovvero all’attuale direttivo, che per legge dovrà essere composta,
compreso il presidente, da tre componenti nelle comunità montane formate da un numero di comuni pari
od inferiore a dieci (quindi quella dell’Alta Valle dal
momento che è composta da sei comuni). Ma oltre al
ridimensionamento dei rappresentanti, che significa
maggior impegno per il direttivo formato da sole tre
persone per tutto il mandamento, la legge disciplina
accuratamente le competenze, gli strumenti di programmazione a disposizione, i rapporti tra gli enti e
con la Regione, le fonti di finanziamento e favorisce le
unioni di comuni per l’esercizio associato di funzioni al
fine di ottimizzare le risorse e garantire servizi adeguati, all’avanguardia per tutti e soprattutto coordinati.
ALTRI INTERVENTI REALIZZATI:
ECCO I PIU’ SIGNIFICATIVI
Legge 10/98
- Consolidamento e rifacimento fondo stradale, riqualificazione e sistemazione della viabilità interna alla
frazione di Cepina (contributo della Comunità Montana 261.514);
- Lavori di pavimentazione fra le frazioni di Cepina e
S.Maria, tra Cepina (loc. Carpin) e S.Lucia (loc. Fumarono) e tra Capitania e la strada Provinciale per 150.000
euro.
- Realizzazione della pista ciclabile/marciapiede tra le
frazioni di Tola e Cepina (interamente a carico della
Comunità Montana per 437.000 euro)
Legge 102/90 (scheda pronto intervento)
- Realizzazione dell’arginatura tra il campo sportivo di
Santa Lucia e la località di “Zola” a Cepina con contestuale possibilità di realizzare successivamente una
pista ciclabile (interamente a carico della Comunità
Montana per 320.000 euro)
Legge 102/90 (seconda fase)
- Manutenzione opere di difesa valanghe lungo i versan-
45
Comunità Montana
ti Vallecetta e Bormio 3000 (opera interamente finanziata dalla Comunità Montana per circa 720.000 euro)
- Paravalanghe sul Vallaccia sopra Cerdecco integrazione ponti da neve(opera interamente finanziata dalla
Comunità Montana per circa 210.000 euro)
- Opere di messa in sicurezza dei versanti in loc. Drazza e Massaniga e delle varianti alla viabilità forestale
in loc. Monte e loc. Dossaccio per un importo di euro
480.000 (lavori previsti per l’estate 2009)
ALPEGGI
- Alpeggio Cerdecco lavori sull’acquedotto e micro-centrale idroelettrica per fornitura energia ai locali della
casina e stalla (24.000 euro)
- Alpeggio Funeira (Baita del Pastore) dove una tromba
d’aria aveva scoperchiato il tetto (20.000 euro)
- Alpeggio S.Colombano lavori di adeguamento igenico-sanitario (27.000 euro).
delle varie esigenze ed allo stato di fatto dei diversi
territori, ora si è passati alla fase dell’elaborazione del
progetto per rispondere in maniera chiara e puntuale
alle esigenze evidenziate da turisti, operatori ed amministratori locali.
TURISMO
In conclusione, una sola domanda a Luca Pozzi e
Luigi Bonetti. Come giudicate la vostra esperienza
in Comunità Montana?
Sicuramente positiva ed arricchente da più punti di vista: abbiamo potuto conoscere a fondo la macchina amministrativa, leggi
ed ambiti diversi e, soprattutto, le problematiche legate alla
gestione del territorio e delle attività ad esso connesse in un
contesto sovracomunale. E’ stata anche difficoltosa in primis per
il clima di incertezza in cui ci si è trovati ad operare: la scorsa
estate, per esempio, la Comunità Montana Alta Valtellina ha
rischiato di scomparire a seguito della legge di riordino; inoltre
le continue riduzioni dei trasferimenti di fondi da parte dello
Stato non aiutano.
Nell’ultimo anno abbiamo intrapreso la giusta via puntando
a progetti comprensoriali per ottimizzare le risorse, migliorare
l’efficacia e l’efficienza dei vari servizi, realizzare iniziative che
rispondessero in maniera concreta e reale ai bisogni della popolazione, di tutti i cittadini. In questo senso eloquente l’impegno
profuso per l’area sociale, settore che non gode dei clamori della
cronaca ma molto importante. Grande impegno è stato volto a
migliorare e potenziare il turismo provando a mettere sempre
attorno allo stesso tavolo tutti i comuni perché l’unione fa la
forza. Al di là delle difficoltà – che esistono sempre quando si
cerca di fare qualcosa – delle critiche a volte ricevute (toccano
anche queste a chi amministra) e delle vicende altalenanti della
Comunità Montana dato il cambio repentino e frequente degli
assessori, l’esperienza è stata amministrativamente positiva,
fatta di crescita politica, di una conoscenza più approfondita
dei problemi sia dal punto di vista “burocratico”, ovvero degli
uffici pubblici, che dal punto di vista “sociale”, ovvero della conoscenza diretta e personale dei disagi, delle aspettative e delle
esigenze della popolazione.
Vi è inoltre la soddisfazione di essere riusciti a concretizzare
una mole importante di opere ed interventi sul territorio che ne
hanno migliorato la sicurezza, la fruibilità e la vivibilità.
A fine mandato amministrativo ci sembra corretto porgere un
sentito ringraziamento a quanti hanno collaborato per il raggiungimento dei risultati.
Numerosi gli incontri, le concertazioni e le iniziative
attuate per presentare finalmente un comprensorio
unito, sotto un unico cappello, pronto a rispondere
alle diversificate esigenze della clientela. Dando uno
sguardo alle ultime iniziative attivate, innanzitutto
spicca il rilevante impegno della Comunità Montana
Alta Valtellina nel settore trasporti: da un lato per potenziare le corse lungo tutte le tratte, per adeguare gli
orari alle esigenze dell’utenza e soprattutto avvicinarle
alla chiusura/apertura degli impianti. Si è infatti rilevato indispensabile sopperire alla carenza di collegamenti tra le varie stazioni dell’Alta Valle riducendo nel
contempo il traffico veicolare lungo le principali arterie
e completando così l’offerta di servizi non solo per la
clientela turistica ma anche per i residenti. Dall’altro
lato, per quanto riguarda Valdisotto, quest’inverno si è
proceduto all’attivazione di un servizio di trasporto a
chiamata concordato con la Pro loco Valdisotto e con
gli operatori turistici. Il servizio ha interessato soprattutto le zone del Ciuk, Piatta e San Pietro nelle quali i
servizi erano particolarmente carenti pur in presenza di
attività turistiche.
Legato al settore trasporti anche uno dei prossimi
progetti realizzati sulla base della legge 25 che prevede la realizzazione di piazzole di sosta dei pedoni
e nuove pensiline nei vari comuni del comprensorio.
La Comunità Montana sta inoltre lavorando alacremente per la costituzione di “un’agenzia per il turismo” ,
ovvero un’azienda per la promozione turistica e l’accoglienza a livello comprensoriale che possa coordinare
le iniziative di supporto del sistema turistico mediante
l’organizzazione dei servizi di base. L’esigenza è stata dapprima manifestata nell’ambito del tavolo per lo
sviluppo dell’Alta Valtellina e poi confermata dalle diverse amministrazioni interessate; per questo, dopo la
prima fase volta alla raccolta di dati, all’individuazione
46
ATTIVITA’ SPORTIVE
Costante e continuo l’interessamento della Comunità
Montana per le diverse associazioni sportive operanti
sul territorio, una vicinanza dimostrata, quando possibile, anche con un sostegno concreto alle svariate
iniziative organizzate. Tra i contributi elargiti in questi
anni, le risorse destinate al pattinaggio ed in particolar
modo per il “Valtellina Trophy”, all’ Unione Sportiva
Bormiese (sia per le Bormiadi che per altre competizioni
organizzate durante tutto l’anno), allo sci club Bormio
(sodalizio che coinvolge anche i ragazzi di Valdisotto).
Bollettino di Informazione Municipale
Dal Consiglio Comunale
NOTIZIE DAL CONSIGLIO COMUNALE
CONSIGLIO COMUNALE
DEL GIORNO
27 NOVEMBRE 2008
Assenti alla seduta i consiglieri Roberto Capitani, Andrea Pedrana, Luigi Bonetti, Matteo Colturi, Ottavio
Scaramellini, Marino Pedranzini, Pasquale Canclini e
Salomoni Giancarlo.
Il Sindaco fa presente che sono assenti giustificati i
consiglieri Capitani Roberto e Bonetti Luigi per motivi
lavorativi.
LETTURA ED APPROVAZIONE VERBALI SEDUTA
PRECEDENTE
Il Consiglio Comunale, all’unanimità, approva le deliberazioni adottate nella seduta del 16.09.2008, numerate progressivamente dal n. 25 al n. 39.
RATIFICA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA MUNICIPALE N. 139 DEL 21.10.2008 AVENTE PER OGGETTO
“VARIAZIONI AL BILANCIO DI PREVISIONE 2008 (N.
2/2008)”
Sono giunti in aula i consiglieri Pedrana Andrea, Colturi
Matteo, Scaramellini Ottavio, Salomoni Giancarlo e Pedranzini Marino.
Per quanto riguarda la ratifica della seconda variazione
di bilancio il sindaco Alessandro Pedrini ha segnalato
da un lato i maggiori proventi per i canoni dovuti dalla
società SIB sulle Ski Aree. “In particolare sul versante del Vallecetta – ha ricordato - , grazie alla nuova
convenzione da noi approvata, si è passati da 55.000
euro del 2005 agli oltre 132.000 del 2008. Questo perché, a fronte comunque di un canone minimo garantito (100.000 annui con adeguamento Euribor), viene
applicata la percentuale del 2% sul fatturato e quindi
più incassa la Società Impianti più incassa anche il
Comune”. Per quanto riguarda gli investimenti importanti previsti in variazione di bilancio, oltre a quelli già
indicati nel bilancio preventivo di maggio sono stati
inseriti:
- 20.820 euro per il completamento del cimitero di
Piazza.
- 40.000 euro per la sistemazione dell’acquedotto di
S. Pietro. In questo caso si è dovuto intervenire su
Valdisotto - aprile 2009
un acquedotto recente perchè, pur avendo il Comune
realizzato negli anni ’90 una nuova vasca di accumulo
per la frazione, purtroppo è stata localizzata troppo in
basso e non ha sufficiente pressione per servire tutte
le case.
- 60.000 euro per l’integrazione del lavoro di sistemazione dell’area e della viabilità circostante la chiesa di
Oga.
- 10.000 euro per il completamento del parco giochi
in Scleva.
- 7.000 euro per il completamento dell’istallazione dei
riduttori di flusso sull’illuminazione pubblica per il risparmio energetico.
- 30.000 euro come quota parte del progetto più ampio
di ristrutturazione, isolamento termico e manutenzione
delle scuole elementari e medie”
La variazione di bilancio è quindi stata ratifica con dieci voti favorevoli e quattro contrari (Colturi Matteo,
Scaramellini Ottavio, Salomoni Giancarlo e Pedranzini
Marino).
VARIAZIONI AL BILANCIO DI PREVISIONE 2008. ASSESTAMENTO GENERALE
Di seguito le variazioni proposte al bilancio preventivo
2008:
VARIAZIONI ENTRATA
Maggiori entrate
+
€
Minori entrate
€
Totale delle variazioni
in aumento dell’attivo
€
VARIAZIONI SPESA
203.450,00
41.000,00
Maggiori spese
+
Minori spese
Totale delle variazioni
in aumento del passivo
€
€
302.650,00
140.200,00
€
162.450,00
162.450,00
Il Sindaco, nella sua puntuale relazione ha evidenziato la diminuzione delle tasse per l’anno 2008 ed una
serie di ulteriori investimenti importanti: il progetto
di ristrutturazione, isolamento termico e manutenzione
delle scuole elementari e medie, la realizzazione del
campetto polivalente in sintetico a Santa Lucia, lo stato di avanzamento del progetto relativo alla strada di
Profa, il miglioramento della viabilità in località Piazza
47
Dal Consiglio Comunale
Alta. Con 50.000 euro di avanzo è stata finanziata la
realizzazione del nuovo parcheggio tra la via Roma e
la via Ortigara ad Oga e, con ulteriori 50.000 euro di
avanzo il completamento della pavimentazione storica
sulla via Centrale e via Alla Chiesa di Piatta
APPROVAZIONE BOZZA DI CONVENZIONE TRA I COMUNI DI BORMIO E VALDISOTTO PER LA GESTIONE
COORDINATA DEI SERVIZI TURISTICI INTERCOMUNALI E DEGLI UFFICI DI INFORMAZIONE E ACCOGLIENZA TURISTICA (I.A.T.)
L’assestamento generale di bilancio è stato approvato
con dieci voti favorevoli e quattro contrari (Colturi Matteo, Scaramellini Ottavio, Salomoni Giancarlo e Pedranzini Marino).
L’assessore al turismo Irene Pedrini ha illustrato la convenzione in approvazione evidenziando il ruolo fondamentale dell’economia turistica, fonte primaria di lavoro e ricchezza per il territorio. Articolati e numerosi gli
incontri progettuali tra i comuni di Bormio e Valdisotto
volti all’organizzazione della gestione coordinata della
promozione turistica per la valorizzazione dell’intero
territorio, incontri sfociati in una convenzione per la
gestione coordinata dei servizi turistici intercomunali
e degli uffici di informazione ed assistenza turistica
(I.A.T.) approvata in Consiglio all’unanimità dei presenti.
NOMINA REVISORE DEI CONTI TRIENNIO 2009/2011
Con deliberazione n. 48 del 24.11.2005 il Dott. Fabio Martinelli era stato nominato Revisore dei conti
del comune di Valdisotto per il triennio 27.12.2005 /
26.12.2008. Ricordato che, ai sensi di legge, l’organo
di revisione è rieleggibile per una sola volta e vista la
comunicazione di disponibilità pervenuta dal Revisore
Dott. Fabio Martinelli, il consiglio comunale ha votato
a scrutinio segreto. Di seguito le risultanze:
- Dott. Fabio Martinelli voti
- Dr. Alberti Giuseppe voti
- Schede bianche
9
1
4
Di conseguenza, con dieci voti favorevoli e quattro contrari (Colturi Matteo, Scaramellini Ottavio, Salomoni
Giancarlo e Pedranzini Marino) è stato nominato revisore del comune il Dott. Fabio Martinelli al quale è
stato confermato il compenso annuo pari a complessivi
€ 5.500,00.
APPROVAZIONE BOZZA DI CONVENZIONE TRA I COMUNI DI BORMIO E VALDISOTTO PER L’UTILIZZO DI
N. 12 POSTI NELL’ASILO NIDO
E’ entrato in aula l’assessore Capitani Roberto
L’Amministrazione comunale ha deciso, non esistendo
nel proprio territorio analoga struttura, di convenzionarsi con il Comune di Bormio per poter usufruire
dell’asilo nido a favore dei propri cittadini. Dodici i
posti riservati a Valdisotto nell’asilo nido a prezzi convenzionati dal momento che il Comune ha compartecipato alle spese attraverso un contributo una tantum.
La convenzione, illustrata dall’assessore Irene Pedrini,
avrà una validità quadriennale fino al 2012.
La convenzione è stata approvata con dieci voti favorevoli e quattro contrari (Colturi Matteo, Scaramellini
Ottavio, Salomoni Giancarlo e Pedranzini Marino)consiglieri che, al termine di questa votazione hanno abbandonato la sala.
48
AGGIORNAMENTO PROGRAMMA TRIENNALE (20082010) DEI LAVORI PUBBLICI ED ELENCO ANNUALE
(2008). PROVVEDIMENTI
Il Consiglio comunale, all’unanimità e riprendendo
quanto già illustrato anche in sede di variazioni di bilancio ha approvato l’aggiornamento del programma
triennale (2008/2010) dei Lavori Pubblici e l’elenco
annuale (2008).
RICHIESTA DEI SIGG.RI TAGLIAFERRI DUILIO E MAMBRETTI CARLA DI PERMUTA DI PORZIONE DI TERRENO
IN LOC. PIATTA (FG. 14 MAPP. 113) CON PORZIONE
DI TERRENO DI PROPRIETA’ COMUNALE IN LOC. CASERICC DEL COMUNE DI VALDISOTTO (FG. 14 MAPP.
1126). PROVVEDIMENTI
Con istanza a prot. 908 del 16/02/2008 e successive
integrazioni, i Sigg. Tagliaferri Duilio e Mambretti Carla
hanno inoltrato al Comune di Valdisotto la proposta
di permuta del terreno di proprietà comunale distinto al Fg. 14 Mapp.1126 per una porzione di superficie
catastale di mq.315 con proposta di cessione parziale
del terreno di proprietà catastalmente distinto al fg.14
mapp.113 per mq.510 sito in loc. Piatta del Comune di
Valdisotto. Viste le perizie di stima redatte dall’ufficio
tecnico comunale (che attribuiscono alle due porzioni
di terreno un valore tra i 3.150 ed i 3.400 euro) e ritenuto che il terreno dei signori risulta di particolare
utilità ed interesse pubblico finalizzato ad un futuro
riordino e realizzazione spazi pubblici, il Consiglio comunale, all’unanimità, ha approvato la permuta senza
alcun conguaglio e sotto la scrupolosa osservanza delle
prescrizioni evidenziate in delibera.
Bollettino di Informazione Municipale
Dal Consiglio Comunale
RICHIESTA DEL SIG. SERTORELLI MARIO DI PERMUTA TERRENO IN LOC. CIUK (FG. 14 MAPP. 791) CON
PORZIONE DI TERRENO DI PROPRIETA’ COMUNALE IN
LOC. CASERICC DEL COMUNE DI VALDISOTTO (FG. 14
MAPP. 1126). PROVVEDIMENTI
Con istanza a prot. 7633 del 13/09/2007 e successive integrazioni, il Sig. Sertorelli Mario ha inoltrato al
Comune di Valdisotto proposta di permuta del terreno
di proprietà comunale distinto al Fg. 14 Mapp.1126
per una porzione di superficie catastale di mq.543 con
proposta di cessione del terreno di proprietà catastalmente distinto al fg.14 mapp.791 di mq.1330 sito in
località Ciuk del Comune di Valdisotto. Viste le perizie
di stima redatte dall’ufficio tecnico comunale (che attribuiscono al terreno di proprietà del Sig. Sertorelli un
valore pari a € 9.652,53 e a quello di proprietà del
Comune un valore di € 5.430,00) e ritenuto che il terreno risulta di particolare utilità ed interesse pubblico
finalizzato ad un futuro riordino delle aree antistanti l’abitato della località Ciuk, il Consiglio Comunale,
all’unanimità, ha approvato la permuta senza alcun
conguaglio tra le parti. Inoltre il sig. Sertorelli Mario,
come pure i signori Tagliaferri Duilio e Mambretti Carla
(vedesi delibera precedente) per la parte di competenza, dovranno provvedere alla realizzazione a propria
cura e spese dei lavori di modifica dell’attuale viabilità
di Via della Quadra previa presentazione di progetto.
risposte – non essendo possibile riportarle integralmente
sul bollettino per motivi di spazio – invitiamo i cittadini
interessati a consultare gli allegati della delibera di Consiglio Comunale n. 49 del 27.11.2008.
COMUNICAZIONI DEL SINDACO
Il sindaco ha dato comunicazione al Consiglio Comunale del proprio decreto – il numero 8 del 13.10.2008
- con il quale ha nominato, quali delegati del Comune
di Valdisotto per la costituzione della Commissione per
l’erogazione di contributi di solidarietà in favore delle
famiglie assegnatarie di alloggi ERP, i signori Rino Dei
Cas ed Irene Pedrini.
CONSIGLIO COMUNALE DEL
GIORNO 26 FEBBRAIO 2009
Assenti alla seduta i consiglieri Andrea Pedrana, Matteo
Colturi e Pasquale Canclini.
Il Consigliere Salomoni Giancarlo fa presente che sono
assenti giustificati i Consiglieri Colturi Matteo e Canclini
Pasquale.
RISPOSTA AD INTERROGAZIONI DEL GRUPPO CONSILIARE DI MINORANZA
LETTURA ED APPROVAZIONE VERBALI SEDUTA PRECEDENTE
Il sindaco Alessandro Pedrini ha dato lettura dell’interrogazione presentata dal gruppo consiliare di Minoranza, pervenuta al protocollo del Comune in data
17.10.2008 prot. n. 7815 relativa ai lavori realizzati in
loc. Monte da parte della Sanpellegrino spa. L’assessore
Stefano Confortola ha fornito le risposte ed i chiarimenti
riportati letteralmente nella nota in data 13.11.2008.
Di seguito è stata data lettura dell’interrogazione presentata dalla minoranza, pervenuta al protocollo del
Comune in data 07.11.2008 prot. n. 8401 relativa ai
lavori di sistemazione idraulica della frana della val
Pola. Anche su quest’argomento la risposta puntuale
e precisa dell’assessore Confortola che ha letto la nota
trasmessa all’opposizione in data 26.11.2008. Il sindaco ha dato infine lettura dell’interrogazione presentata
dal gruppo consiliare di minoranza, pervenuta al protocollo del Comune in data 07.11.2008 prot. n. 8400
relativa alla costituzione e messa in funzione degli ATO
(Ambiti Territoriali Ottimali). L’assessore Confortola ha
fornito le risposte ed i chiarimenti riportati letteralmente nella nota in data 26.11.2008.
Undici i voti favorevoli all’approvazione dei verbali della seduta precedente e tre gli astenuti (Scaramellini Ottavio, Salomoni Giancarlo e Pedranzini Marino). In fase
di approvazione scambio di battute tra il consigliere
Ottavio Scaramellini ed il Sindaco Alessandro Pedrini
relativamente alla viabilità lungo la val Pola, oggetto
di una precedente interrogazione della minoranza alla
quale era stata fornita risposta nel consiglio comunale
del 27.11.2008. ESAME ED APPROVAZIONE BILANCIO DI PREVISIONE
2009, BILANCIO PLURIENNALE 2009/2011, RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA E PROGRAMMA DI INCARICHI A SOGGETTI ESTERNI ALL’AMMINISTRAZIONE ANNO 2009
L’assessore al bilancio Roberto Capitani ha illustrato le
linee fondamentali del bilancio di previsione 2009 del
bilancio pluriennale 2009/2011 e la relazione previsionale e programmatica come di seguito riportati:
Per la consultazione integrale delle interrogazioni e delle
Valdisotto - aprile 2009
49
Dal Consiglio Comunale
BILANCIO DI PREVISIONE 2009
ENTRATE
Titolo 1° Titolo 2° Titolo 3° Titolo 4° Titolo 5° Titolo 6° Tributarie Trasferimenti correnti Extratributarie Alienazione, trasferimenti capitale e riscossione di crediti Accensione di prestiti Servizi per conto terzi TOTALE Avanzo di amministrazione TOTALE GENERALE
Titolo 1° Titolo 2° Titolo 3° Titolo 4° SPESE
v
€
€
€
€
€
€
€
€
1.587.280,00
828.920,00
1.501.492,90
534.000,00
438.750,00
483.000,00
5.373.442,90
0,00
5.373.442,90
Correnti In conto capitale Rimborso prestiti Servizi per conto terzi TOTALE GENERALE €
€
€
€
€
3.810.092,90
972.750,00
107.600,00
483.000,00
5.373.442,90
BILANCIO PLURIENNALE 2009/2011
Titolo 1° Tributarie Titolo 2° Trasferimenti correnti Titolo 3° Extratributarie Titolo 4° Alienazione, trasferimenti
capitale e riscossione
di crediti Titolo 5°
Accensione di prestiti
Titolo 6° Servizi per conto terzi Avanzo di amministrazione
TOTALE GENERALE ENTRATE
2009
€
1.587.280,00
828.920,00
1.501.492,90
2010
2011
€
€
1.609.804,60
1.632.667,07
680.501,00
681.298,79
1.509.756,55
1.525.334,50
534.000,00
438.750,00
483.000,00
0,00
5.373.442,90
524.000,00
0,00
483.000,00
0,00
4.807.062,15
524.000,00
0,00
483.000,00
0,00
4.846.300,36
Titolo 1° Correnti Titolo 2° In conto capitale Titolo 3° Rimborso prestiti Titolo 4° Servizi per conto terzi TOTALE GENERALE
SPESE
2009
€
3.810.092,90
972.750,00
107.600,00
483.000,00
5.373.442,90
2010
€
3.819.412,15
382.000,00
122.650,00
483.000,00
4.807.062,15
2011
€
3.838.030,36
398.000,00
127.270,00
483.000,00
4.846.300,36
50
Bollettino di Informazione Municipale
Dal Consiglio Comunale
Il consigliere Salomoni Giancarlo ha evidenziato la posizione del gruppo di minoranza: «Non entriamo nel
merito del bilancio di previsione dell’esercizio 2009 in
quanto formulare proposte o fare critiche è assolutamente inutile (si consultino i ripetuti nostri interventi
in sede di discussione dei bilanci precedenti, mai presi in considerazione dalla maggioranza).Vogliamo solo
ribadire che la minoranza non è mai stata coinvolta o
interpellata su nessuna delle scelte di questa amministrazione e di conseguenza è per nulla corresponsabile
di quanto si è verificato in questi ultimi cinque anni
nel Comune di Valdisotto.
Di seguito i consiglieri Scaramellini Ottavio, Salomoni
Giancarlo e Pedranzini Marino abbandonano la sala consiliare.
Il sindaco Alessandro Pedrini, rammaricandosi per
l’uscita della minoranza e per il mancato dibattito su
di un documento di programmazione così importante
per il Comune, ha illustrato lo stato di salute delle case
comunali, relazione in parte riportata a pag.19 del bollettino.
RICONOSCIMENTO LEGITTIMITA’ DEBITI FUORI BILANCIO EX ART. 194 D.LGS. 267/2000. CAUSA LAURO CANTIERI VALSESIA / COMUNE DI VALDISOTTO.
SENTENZA CORTE D’APPELLO DI MILANO - SEZ. I R.G. 1/2007
Premesso che il Comune di Valdisotto, - a seguito di
causa legale intentata dalla Società LAURO CANTIERI
VALSESIA s.p.a. per ottenere il risarcimento dei danni subiti a seguito del diniego di
aumento di potenza da 150 a 200
Kw in bassa tensione presso l’impianto di produzione di conglomerati bituminosi durante nel’anno
1984 - è stato condannato (con
sentenza del Tribunale di Sondrio, Sezione Civile, n. 476/05 in
data 10.11.2005, come modificata con provvedimento del giudice
in data 31.05.2006), a risarcire
alla Lauro Cantieri Valsesia spa i
danni subiti in conseguenza dei
fatti per cui è causa. Dato atto
che, con deliberazione consiliare
n. 38 del 20.09.2007 è stata rico-
nosciuta la legittimità del debito fuori bilancio pari ad
€ 264.548,08 derivante dal pronunciamento della sentenza succiata e vista inoltre la sentenza del Tribunale
di Sondrio, sezione civile n. 476/05 in data 10.11.2005,
come modificata con provvedimento del Giudice di Pace
in data 31/05/2006, con la quale è stato condannato
il Comune di Valdisotto a risarcire alla Lauro Cantieri Valsesia spa i danni subiti in conseguenza dei fatti
per cui è causa, ammontanti complessivamente ad €
47.105,19, maggiorati della rivalutazione monetaria e
interessi legali, oltre alle spese di causa per l’importo
di € 12.147,29 oltre accessori di legge nonché spese
di C.T.U. e C.T.P.; osservato che con deliberazione della
Giunta Municipale n. 235 del 05.12.2006 veniva impugnata la sentenza n. 476/05 in data 10.11.2005 emessa dal Tribunale di Sondrio, avanti la Corte d’Appello
di Milano ed atteso che la Corte d’Appello di Milano
ha rigettato l’appello del Comune di Valdisotto avverso la sentenza n. 476/2005 del Tribunale di Sondrio,
confermando il pronunciamento di primo grado e condannando l’Amministrazione Comunale alla refusione
delle spese del grado (liquidate in € 9.071,50 oltre
accessori di legge, in ragione del valore della causa), il
comune, rilevato che viene riconosciuta quale debito
fuori bilancio la somma di € 12.165,80 (ovvero la nota
dell’Avv.to Bosi di Milano, emessa a carico della società
Lauro Cantieri Valsesia spa, che quantifica le spese ad
egli dovute in forza di tale sentenza), ha riconosciuto la legittimità del debito fuori bilancio pari ad €
12.165,80, derivante dal pronunciamento della Corte
d’Appello di Milano – sezione I – R.G. 1/2007 che ha
rigettato l’appello e confermato la sentenza n. 476/06
del Tribunale di Sondrio, che condannava il Comune di
Valdisotto a rifondere alla Lauro Cantieri Valsesia spa
le spese del grado.
Nella foto: l’impianto della
Lauro a S.Lucia
Valdisotto - aprile 2009
51
Dal Consiglio Comunale
ESAME ED APPROVAZIONE PIANO BIBLIOTECA
CIVICA ANNO 2009
L’assessore Rino Dei Cas ha illustrato il piano interventi Biblioteca Civica, che prevede i seguenti interventi
approvati all’unanimità:
PIANO INTERVENTI BIBLIOTECA CIVICA ANNO 2009
Personale
25,5 ore di apertura al pubblico derivanti dall’adozione del seguente orario di apertura:
Lunedì
-------------14,00-19,00
Martedì
9,00/12,30
14,00-19,00
Mercoledì
9,00/12,30
--------------Giovedì
---------------------------Venerdì
-------------14,00/19,00
Sabato
9,00/12,30
Calcolo fabbisogno ore:
a) 25,5 ore settimanali di apertura * 52 settimane, detratti
i giorni di festività 2007
b) 5% di a) per attività di selezione ed acquisto di documenti,
preparazione e realizzazione di iniziative culturali, per rapporti
con il Comune di riferimento
c) Fabbisogno totale ore 27.171,00 €
= 1.292 ore
=
65 ore
= 1.360 ore
Il servizio di apertura al pubblico è stato affidato, dalla Comunità Montana Alta Valtellina alla Ditta
Euro & Promos Group di Udine, mediante esperimento di specifica gara, per il periodo 01/0131/12/2009 (nota CMAV Prot. 1 del 02.01.2009, costo per il Comune pari a 27.171,00 €)
Spese funzionamento (telefono, pulizie, materiali cancelleria) cap. 3760/2
2.000,00 €
Totale spesa da imputare ad intervento 1.05.01.03 – cap. 3760/2
29.171,00 €
Potenziamento patrimonio librario
Gli acquisti, con riferimento a Verbale dell’Assemblea del Sistema Bibliotecario Alta
Valtellina n. 1/2009 in data 05.02.2009, verranno gestiti in forma centralizzato
6.300,00 €
Per il 2009 si destinano 6.000,00 € al progetto di acquisto centralizzati del Sistema Bibliotecario
Alta Valtellina e 300,00 € ad acquisti da definire in forma autonoma da parte della biblioteca.
Totale spesa da imputare ad intervento 1.05.01.02 - cap. 3760/1
6.300,00 €
Iniziative culturali (consulenze, manifestazioni, concerti, laboratorio teatrale adulti,
corsi di lingua inglese) cap. 3760/3
7.000,00 €
Contributo Sistema Bibliotecario Bormiese
L’Assemblea del Sistema Bibliotecario Alta Valtellina tenutasi il 05.02.2009 ha confermato
la quota di adesione al Sistema per l’anno 2009 nella misura di 0,50 € pro sulla base
della popolazione rilevata al 31.12.2008 (n. 3.439 abitanti per il Comune di Valdisotto)
- cap. 3775
1.719,50 €
Totale spesa da imputare ad intervento 1.05.01.05 8.719,50 €
Totale generale
44.190,50 €
52
Bollettino di Informazione Municipale
Dal Consiglio Comunale
ESAME ED APPROVAZIONE PIANO GIOVANI ANNO
2009
Anche in questo caso, l’assessore competente Rino
Dei Cas ha illustrato il piano giovani 2009, approvato
all’unanimità, che prevede i seguenti interventi:
Subtotale €
• CENTRO DI AGGREGAZIONE GIOVANILE, operante in frazione Cepina,
presso l’Edificio Scolastico:
- Acquisto attrezzature, materiali didattici e acquisto materiali di pulizie
2.000,00
- Il servizio di pulizia sede viene effettuato dai ragazzi iscritti al CAG)
1.000,00
- Personale a carico ASL. La quota di partecipazione del Comune è compresa
nel contributo per funzioni sociali delegate compresa nel Piano Socio Assistenziale
2009 ammontante complessiva- mente ad € 25,00 pro capite. 0,00
• ATTIVITA’ DI ANIMAZIONE SOCIO CULTURALE 1.500,00
• CENTRO RICREATIVO ESTIVO – GREST
4.000,00
Contributo alle Parrocchie di Cepina e Piatta TOTALE IMPEGNO FINANZIARIO 2009 ESAME ED APPROVAZIONE PIANO SOCIO ASSISTENZIALE ANNO 2009
Ammonta a quasi 164.000 euro il piano degli interventi
in campo socio assistenziale per l’anno 2009 approvato
Totale €
3.000,00
1.500,00
4-000.00
8.500,00
all’unanimità in consiglio comunale al termine della
relazione dell’assessore Irene Pedrini. Di seguito le
risultanze finali:
PIANO SOCIO ASSISTENZIALE 2009
SPESE
Assistenza domiciliare anziani Regolamento approvato con delib. C.C. 36 del 04.12.2003, previsti n. 15 circa anziani per
n. 3.700 ore - anno; l’intervento è attuato a mezzo di Cooperativa Sociale Stella Alpina
al costo orario di € 16.09 esente da Iva
Buoni pasto (Nuovo servizio)
Eventuali integrazione rette ricovero casa riposo (versamento integrazione rette ricovero indigenti
ricoverati presso case di riposo)
Spese per ambulatorio di Cepina:
pulizia 26 ore mensili
€ 5.500,00
telefono
€ 1.000,00
Contributi di carattere assistenziale (Eventuali - da valutare di volta in volta, con riferimento al
Regolamento per l’erogazione degli interventi economici di assistenza sociale approvato con
deliberazione consiliare n. 48 del 29.11.2007)
Gestione attività Socio Assistenziali mediante delega alla Comunità Montana Alta Valtellina
(Deliberazione del Consiglio Comunale n. 38 del 26.09.2005 valevole per il periodo 2006/2010)
Per il 2009 il contributo è stato determinato in € 25,00 per abitante - n. 3.439 al 31.12.2008
Intervento 1.10.04.05 – cap. 6855
Totale
ENTRATE
Contributo Azienda Sanitaria Sondrio per servizi Socio Assistenziali
Contributo da privati per assistenza domiciliare anziani Valdisotto - aprile 2009
€
59,500,00
1.000,00
1.000,00
6.500,00
10.000,00
85.975,00
163.975,00
17.000,00
10.000,00
53
Dal Consiglio Comunale
MODALITÀ ORGANIZZATIVE E DI FUNZIONAMENTO
DELL’ORGANO POLITICO DEL PIANO DI ZONA PER
L’AMBITO TERRITORIALE DELL’ALTA VALTELLINA.
PROVVEDIMENTI
L’assessore Irene Pedrini ha ricordato puntualmente i
numerosi e diversificati interventi in materia dal punto
di vista legislativo con l’opportunità di dotare l’assemblea dei sindaci di specifiche modalità organizzative
e di funzionamento al fine di definire in modo più
puntuale la sua composizione, il suo ruolo, i rapporti
formali sia con i comuni che con l’ente delegato alla
gestione del Piano di Zona, e in particolar modo per
quanto riguarda gli atti deliberati dall’Assemblea stessa, la loro pubblicizzazione e l’esecutività. Anche per
questo il consiglio comunale ha pensato di approvare,
il regolamento relativo alle modalità organizzative e di
funzionamento dell’organo politico del piano di zona
per l’ambito territoriale dell’Alta Valtellina, composto
da nove articoli.
REGOLAMENTO COMUNALE PER L’APPLICAZIONE DELLA TASSA PER LO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI SOLIDI
URBANI. MODIFICAZIONI ED INTEGRAZIONI
Di seguito le modifiche approntate al regolamento di
cui all’oggetto come proposte dal responsabile del servizio tributi ed approvate all’unanimità:
-Integrazione art. 10, punto 1 - Riduzioni - lettera
d) con:
d) per le abitazioni nelle quali viene effettuato il
compostaggio domestico, per le quali è stata fatta
regolare comunicazione entro il 31 gennaio di ogni
anno con effetto retroattivo dal 01 gennaio dell’anno
di presentazione e per le comunicazioni presentate
dopo tale data con effetto dal 01 gennaio dell’anno
successivo, la tassa è applicata con riferimento alla
superficie interessata calcolata con un abbattimento
del 20%. Per poter godere di tale agevolazione ogni
unità abitativa deve avere un proprio composter o
spazio appositamente destinato, l’eventuale cessazione del compostaggio deve essere segnalata al
Comune e nel caso in cui il composter fosse tra quelli dati in dotazione gratuita, lo stesso dovrà essere
restituito. (Limitatamente all’anno 2009 il termine
del 31 gennaio verrà prorogato al 15 marzo).
- Integrazione art. 10, punto 2 - Esenzioni - lettera
e) con:
e) l’abitazione di residenza di persona ospite permanente in strutture pubbliche o private di ricovero o
presso parenti, e comunque non utilizzata.
54
APPROVAZIONE ATTO DI INDIRIZZO PER PROGRAMMI DI
COOPERAZIONE STRATEGICA TRA LE AREE TERRITORIALI
DELL’ALTA VALLE CAMONICA (PROVINCIA DI BRESCIA)
E DELL’ALTA VALTELLINA E PER LO STUDIO DI FORME DI
INTEGRAZIONE TRA I RISPETTIVI DEMANI SCIABILI
L’Alta Valtellina e l’Alta Valcamonica unite sotto il
segno dell’economia, del turismo e dei collegamenti
“veloci”. Il consiglio comunale di Valdisotto, all’unanimità, ha infatti approvato il documento d’intenti che
sancisce l’opportunità di individuare forme di cooperazione strategica tra l’area dell’alta Valle Camonica e
dell’alta Valtellina con l’obiettivo di integrare l’offerta
turistica dei due territori, favorire la mobilità dei turisti, creare nuove vie di collegamento. L’obiettivo del
collegamento dei demani sciabili è già stato oggetto di valutazioni preliminari tra i rappresentanti delle
Amministrazioni locali e degli Enti sovra comunali, in
particolare delle Comunità Montane di Valle Camonica
e dell’Alta Valtellina, idea condivisa dalla Regione Lombardia che ha sottolineato la finalità del programma
di cooperazione strategico in una logica di maggiore sviluppo e competitività nel territorio regionale. Il
consiglio comunale, dando atto anche della condivisione del Parco Nazionale dello Stelvio, ha approvato
l’ atto di indirizzo politico-amministrativo finalizzato
alla promozione di programmi di cooperazione strategica tra l’alta Valle Camonica (Provincia di Brescia) e
l’Alta Valtellina (Provincia di Sondrio) che possa individuare nuove forme di integrazione dell’offerta turistica
delle due aree territoriali e di collegamento dei rispettivi demani sciabili. Con il medesimo provvedimento è
stato inoltre approvato un fondo iniziale per le spese
dello studio di fattibilità di euro 30.000,00 di cui euro
15.000,00 a carico degli Enti della Valle Camonica ed
euro 15.000,00 a carico degli Enti della Valtellina i
quali provvederanno nei loro rispettivi ambiti alla ripartizione delle quote e alla iscrizione delle spese nei
bilanci dell’esercizio 2009.
LAVORI DI REALIZZAZIONE VARIANTE S.S. 38 DELLO
STELVIO IN LOCALITA’ “PASSO DELLO STELVIO”. CESSIONE VOLONTARIA AREE. PROVVEDIMENTI
Vista la nota pervenuta dal Comune di Bormio in data
04.12.2008, al prot. n. 9176, con la quale è stata richiesta la cessione di terreni di proprietà comunale in
località Passo dello Stelvio, interessati dai lavori inerenti
la realizzazione della variante S.S. 38 e ritenuto di doversi accedere alla proposta cessione volontaria delle aree
di proprietà comunale ed all’accettazione dell’indennità
offerta con la maggiorazione del 50%, il consiglio comunale, all’unanimità, ha approvato la proposta di cessione
volontaria delle aree di proprietà comunale interessate
all’esecuzione dei lavori di realizzazione variante S.S. 38
dello Stelvio in località Passo dello Stelvio.
Bollettino di Informazione Municipale
Dal Consiglio Comunale
PIANO PARTICOLAREGGIATO DI RECUPERO DEL NUCLEO DI ANTICA FORMAZIONE DELLA FRAZ. PIATTA
DEL COMUNE DI VALDISOTTO - APPROVAZIONE DEFINITIVA AI SENSI DELL’ART.25 COMMA 8 BIS DELLA
LEGGE REGIONALE NR.12 DEL 11/03/2005
L’amministrazione comunale, ai sensi dell’art.6.3/1 delle vigenti Norme tecniche di attuazione del Prg Vigente, al fine di permettere interventi di consolidamento,
restauro conservativo di ristrutturazione e di bonifica
igienica dei fabbricati ubicati nel centro storico, deve
provvedere ad adeguare il Piano Regolatore Vigente
mediante approvazione di una Piano particolareggiato
di recupero del nucleo di antica formazione e valutato
quanto proposto dall’architetto incaricato Andrea Colturi. Considerato inoltre che nei trenta giorni successivi alla data di pubblicazione sono pervenute due osservazioni, il consiglio comunale, ritenendole meritevoli
di attenzione, le ha accolte approvando, nel contempo,
il piano particolareggiato di recupero del nucleo di antica formazione della frazione Piatta del Comune di
Valdisotto redatto dall’architetto Andrea Colturi.
REALIZZAZIONE PISTA CICLABILE TOLA - CEPINA.
ADEGUAMENTO NORMATIVO STRUMENTO URBANISTICO - APPROVAZIONE PROGETTO DEFINITIVO E
ADOZIONE VARIANTE PRG AI SENSI ART.3 C. 2 LETT.
B) L.R. N. 23/1997 E ART. 25 C. 1 L.R. 12/2005.
ADOZIONE
Vista la comunicazione a prot. nr. 956 del 10/02/2009
con la quale la Comunità Montana Alta Valle ha trasmesso all’Amministrazione del Comune di Valdisotto
il progetto preliminare - Legge Regionale nr.10 del
29/06/1998 art.3, comma 2 lettera b) programma operativo per l’anno 2007 riguardante la realizzazione di
una pista ciclabile di collegamento della località Tola
alla località Cepina in Comune di Valdisotto e ritenuto l’intervento meritevole di approvazione nonché di
pubblica utilità, il consiglio comunale, all’unanimità,
ha approvato il progetto definitivo adottando nel contempo la relativa variante.
APPROVAZIONE PROGETTO AMPLIAMENTO FABBRICATO ALBERGHIERO, IN DEROGA ALLO STRUMENTO
URBANISTICO VIGENTE DA ATTUARE SUI MAPP-107177-204 DEL FG.16 IN LOC. LA ROCCA, AI SENSI
ART.40 L.R.12/2005. CHALET RODODENDRI S.N.C.
- SIG. ANDREOLA FLAVIO UGO
Vista l’istanza presentata dal Sig. Andreola Flavio Ugo residente in loc. La Rocca del Comune di Valdisotto in qualità di legale rappresentante della Soc. Chalet Rododendri s.n.c. di Andreola Flavio & C., in data 16.06.2008 al
prot. n° 4541 per l’ampliamento della struttura turistica
sita in località “La Rocca” del Comune di Valdisotto con
Valdisotto - aprile 2009
relativo adeguamento alla normativa igienico sanitaria
e aumento della capacita ricettiva esistente, mediante
la quale si chiede che sia rilasciato il permesso di costruire in deroga, ai sensi dell’art.40 della L.R. n° 12 del
11.03.2005, richiamato il parere favorevole espresso dalla commissione per il paesaggio in data 29/09/2008 e
ritenuto che le attività turistico - ricettiva svolta presso
l’immobile oggetto di richiesta costituisce per una località come Valdisotto elemento costitutivo dell’interesse
pubblico della intera collettività, connesso alla sua vocazione economica che è anche quella turistico-ricettiva
legata alla pratica degli sports invernali ed al turismo di
soggiorno estivo; il consiglio comunale, all’unanimità,
ha approvato il progetto che consente il rilascio del permesso di costruire al Sig. Andreola Flavio Ugo in qualità
di legale rappresentante della Soc. Chalet Rododendri
S.n.c. di Andreola Flavio & C., in deroga allo strumento urbanistico vigente, come da elaborati in premessa
elencati depositati agli atti, in considerazione della rilevanza dell’interesse pubblico connesso alla realizzazione
di tale opera, per i motivi illustrati in premessa, a condizione che sull’immobile beneficiario (parte esistente
più ampliamento) sia imposto un vincolo ventennale
di destinazione d’uso, mediante atto trascritto a cura
e spese della Società proprietaria, allo stesso modo di
quanto veniva fatto in applicazione della L.R.36/88, in
particolare sulla zona adibita ad ampliamento, in forza
della deliberazione del C.C. n. 17/2006, dovrà rimanere
vincolata alla suddetta destinazione d’uso con divieto
di utilizzazione per altre funzioni dello stesso esercizio
alberghiero, salvo che nel caso in cui intervenga diversa
disciplina dettata al Consiglio Comunale o da nuove discipline urbanistiche.
ADEGUAMENTO NORMATIVO DELLO STRUMENTO URBANISTICO- SPECIFICAZIONE NORMATIVA ART.6.6/6
DELLE NTA DEL PRG AI SENSI ART.2 COMMA 2 LETTERA I) L.R. 23/1997 E DELL’ART. 25 COMMA 1 L.R.
12/2005. APPROVAZIONE DEFINITIVA
Ricordato che con determina nr. 185 del 19/12/2006 si
è affidato incarico al Dott. Mauro Cavicchini e all’Avv.
Guido A. Inzaghi dello studio legale associato DS&P
D di Milano per redigere varianti normative al Prg vigente ai sensi dell’art.2 comma 2 lettera i) della L.R.n.
23/1997 e dell’art. 25 comma 1 della L.R. n. 12/2005
e considerato che entro i termini previsti è pervenuta
un’osservazione presentata dal Sig. Danilo Dei Cas, il
consiglio comunale, all’unanimità, ha accolto l’osservazione presentata ed approvato - ai sensi degli artt.
2 comma 2 lettera i) e 3 della L. R. n. 23/1997, in
combinato disposto con l’art. 25 comma 1 della L. R.
n. 12/2005 - , la variante normativa dell’art.6.6/6 delle
Nta del Prg vigente come formulata dal Dott. Mauro
Cavicchini e dall’Avv. Guido A. Inzaghi.
55
Sicurezza Pubblica
A PROPOSITO DI CANI E SICUREZZA PUBBLICA
Attenzione alla nuova ordinanza
che regola la materia
La sicurezza pubblica e del singolo da tutelare contro
l’aggressione dei cani. Torna d’attualità un argomento
del quale ci siamo occupati in più rubriche del bollettino
comunale: i cani da condurre a spasso al guinzaglio, le
museruole da portare ma anche l’obbligo di tenere i cani
in uno stato ottimale, di mantenerli in un ambiente decoroso, ben nutriti e puliti. Stavolta vogliamo informare
i cittadini circa le nuove disposizioni contenute nella
nuova ordinanza contingibile ed urgente concernente
la tutela dell’incolumità pubblica dall’aggressione dei
cani.
M. Valli Comandante Polizia Municipale Castiglion
Fiorentino (AR)
In data 3 marzo 2009 è stata presentata la nuova Ordinanza per la tutela dell’incolumità pubblica dall’aggressione dei cani. L’aspetto più evidente e maggiormente cogente sul piano operativo è contenuto nelle
premesse ed è senza
dubbio l’eliminazione
del famoso ALLEGATO
A dell’ordinanza del
Ministro della Salute
del 14 gennaio 2008,
concernente la “Tutela
dell’incolumità pubblica dall’aggressione dei
cani”. Detto allegato
prevedeva quella che
a tutti gli effetti era
una sorta di black list
di razze di cani ritenute pericolose e che
adesso viene ritenuta,
nelle parole del sottosegretario alla Salute,
Francesca Martini, senza “alcun fondamento
scientifico”.
L’eliminazione di detto
allegato trova sostegno
nella ferma volontà di prevedere la piena assunzione di
responsabilità in capo al proprietario ed a chi detiene
l’animale, mentre l’allegato A veniva ad assumere la
forma di demonizzazione di alcuni cani per i quali si
presupponeva un maggiore livello di aggressività basato sull’appartenenza dell’animale a certe razze o incro-
56
ci. La prevista responsabilità attiene sia l’ambito civile
che quello penale: il proprietario di un cane, infatti, è
sempre responsabile del benessere e del controllo del
proprio animale, pertanto risponde sia civilmente, che
penalmente dei danni o lesioni che questi arreca a persone, animali o cose.
In questo l’ordinanza pare recepire in toto l’orientamento della Suprema Corte di Cassazione – sezione IV
penale, che con la sentenza 3 aprile – 8 settembre
2008, n. 34765 ha affermato che: in caso di lesioni
cagionate dall’aggressione di un cane, nella fattispecie
di grossa taglia, affidato dal proprietario ad un terzo
(nel caso di specie la moglie) non in grado di controllare l’animale e quindi di impedire l’evento lesivo, deve
riconoscersi la concorrente responsabilità del proprietario non in virtù di una responsabilità oggettiva bensì in
ragione degli obblighi che per lui derivano dalla posizione di garanzia collegata al fatto di essere lui solo la
persona che dispone dell’animale e che può controllarne
le reazioni. Oltre a questo, in pochi articoli vengono
tracciati alcuni punti fondamentali per la pubblica incolumità, come ad esempio l’obbligo di utilizzo del
guinzaglio in ogni luogo: per la prima volta
viene introdotto l’obbligo di utilizzare sempre il
guinzaglio ad una misura
non superiore a mt. 1,50
per i cani condotti nelle
aree urbane e nei luoghi
aperti al pubblico - fatte
salve le aree per cani individuate dai comuni - e
di avere sempre con sé la
museruola (rigida o morbida) da applicare in caso
di potenziale pericolo.
Oltre alla responsabilità
diretta, i proprietari dei
cani hanno anche l’obbligo di affidare il proprio
animale solo a persone in
grado di gestirlo. Rientra
tra gli obblighi imposti
ai proprietari anche quello per proprietario e detentore
di assumere informazioni sulle caratteristiche fisiche
ed etologiche dei cani e sulle normative in vigore.
L’ordinanza contiene poi la previsione di Percorsi formativi per i proprietari di cani al fine di favorire la
formazione e l’acquisizione di adeguate cognizioni sulBollettino di Informazione Municipale
Sicurezza Pubblica
la corretta detenzione di un cane. Proprio i percorsi
formativi sembrano essere lo strumento innovativo, in
mano ai comuni, ai servizi veterinari delle asl, agli ordini professionali dei medici veterinari, alle associazioni
di medici veterinari, alle facoltà di medicina veterinaria e alle associazioni di protezione degli animali. Tali
percorsi formativi-innovativi, ma forse un po’ farraginosi da attuare - con rilascio di specifica attestazione
denominata patentino, divengono obbligatori per i
proprietari di “cani impegnativi” identificati a livello
territoriale. Fa capo ai comuni ed alle associazioni sopradette individuare quali sono i “cani impegnativi”,
non essendo più previsto alcuno schema o allegato
circa le razze più o meno “impegnative”. Apparentemente, ma solo apparentemente, poco rilevante il fatto
– contenuto nell’art.1 comma 7, ove si riconosce al Medico Veterinario libero professionista l’onere (obbligo?)
di segnalare la presenza di “cani impegnativi” tra i loro
assistiti. Una sorta di Registro dei cani morsicatori
e con problemi di comportamento. I servizi veterinari, nel caso in cui rilevino un rischio, stabiliscono
le misure di prevenzione e la necessità di eventuali
interventi terapeutici comportamentali cui devono
essere sottoposti i “cani impegnativi” e tengono un
registro aggiornato di tali soggetti. E’ altresì fatto divieto di detenzione dei cani iscritti al registro di cui
sopra da parte di delinquenti
abituali o per tendenza, a
chi è sottoposto a misure
di prevenzione personale o
a misura di sicurezza personale, a chiunque abbia
riportato condanna, anche
non definitiva, per delitto
non colposo contro la persona o contro il patrimonio, punibile con la reclusione superiore a due anni,
a chiunque abbia riportato
condanna, anche non definitiva o decreto penale di
condanna, per i reati di cui
agli articoli 727, 544-ter,
544-quater, 544-quinques
del codice penale e, per
quelli previsti dall’art. 2
della legge 20 luglio 2004,
n. 189,nonché ai minori di
18 anni, agli interdetti ed
agli inabili per infermità di mente.
Quanto detto merita di essere sottolineato, in quanto per la prima volta in Italia viene conferito un ruolo
anche ai medici veterinari liberi professionisti in materia di prevenzione. A loro infatti spetta l’informazione
dei proprietari di cani che transitano dalle loro strutValdisotto - aprile 2009
ture rispetto alla possibilità o alla necessità di conseguire “il patentino”. Inoltre vengono posti in rete con i
servizi veterinari pubblici al fine di segnalare situazioni
a rischio a tutela della salute pubblica. E’ poi prevista
un’assicurazione obbligatoria di responsabilità civile per cani iscritti nel registro: i proprietari dei cani
iscritti nel registro devono obbligatoriamente stipulare
una polizza di assicurazione di responsabilità civile e
applicare contestualmente guinzaglio e museruola al
proprio animale quando si trovano in aree urbane e nei
luoghi aperti al pubblico.
Viene ribadito, salvo poi rinviarne la procedura
sanzionatoria a non meglio identificate leggi regionali in materia, l’obbligo della raccolta delle feci
“in ambito urbano” nonché di avere con sé strumenti idonei alla raccolta delle stesse. Permane il divieto
di addestramento inteso ad esaltare l’aggressività dei
cani, le operazioni di selezione ed incrocio tese allo
stesso fine, la pratica del doping, gli interventi chirurgici destinati a modificare la morfologia dell’animale
(recisione delle corde vocali, taglio delle orecchie e
taglio della coda), fatto salvi gli interventi curativi certificati dal medico veterinario. Curiosa l’aggiunta posta
fisicamente in una pagina successiva rispetto a quella
contenente la firma e recante il titolo “Mancato rispetto dell’Ordinanza, le sanzioni” e che rimanda per le
violazioni dell’art.1 rispettivamente all’art.672 del
Codice Penale per l’omessa
custodia ed il malgoverno degli animali, al DPR
320/1954 ed a non meglio
precisate leggi Regionali
ed ordinanze comunali e
per la violazione dell’art. 2
in materia di Addestramento all’aggressività, selezione ed incroci finalizzati ad
accrescere l’aggressività,
sottoposizione dei cani a
doping e mutilazioni alle
sanzioni previste dalle Leggi Regionali e da Ordinanze
Comunali , ipotizzando una
non meglio chiarita possibilità di applicare il reato
di maltrattamento (art. 544
ter c.p.), mentre per tutte le altre fattispecie si applicano le sanzioni previste dalle Leggi Regionali e dalle
Ordinanze Comunali.
Per questo contributo un grazie particolare al responsabile della Polizia Locale Franco Pozzi.
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Uffici Comunali
UFFICI COMUNALI
Direttore Generale
Segretario Comunale
Berbenni Marco
telefono 0342/952012
e-mail: [email protected]
Staff del Sindaco
Giacomelli Daniela
Telefono 0342/952021
e-mail:
[email protected]
Servizio n.1
Servizi Demografici - Attività Produttive Polizia Amministrativa
Responsabile
Giacomelli Enzo Attilio
telefono 0342/952016
e-mail: [email protected]
Ufficio Anagrafe, Stato Civile ed Elettorale
Bracchi Antonella 0342/952015
Ufficio Tributi e Commercio
Pini Graziella 0342/952017
Mambretti Carla 0342/952014
Servizio n. 2
Servizi Economici Finanziari - Servizi Culturali Organizzazione e risorse umane - Segreteria e
Affari istituzionali - Servizi Sociali
Responsabile
Colturi Flavia Marinella
telefono 0342/952010
e-mail: [email protected]
Ufficio Contabilità e Personale
Pedranzini Claudio 0342/952003
Ufficio Deliberazioni
Pedrana Rosaria 0342/952030
Ufficio Protocollo e Centralino
Praolini Maria Grazia 0342/952011
Valdisotto - aprile 2009
Servizio n. 3
Gestione del territorio e opere pubbliche Programmazione territoriale - Urbanistica Edilizia Privata - Ufficio Contratti
Responsabile Ufficio Tecnico
Amato Nicola
telefono 0342/952006
e-mail: [email protected]
Edilizia Privata
Colturi Bernardo 0342/952007
Carpini Raffaella 0342/952005
Lavori Pubblici
Cappelletti Stefania 0342/952005
Ghilotti Adriano 0342/952004
Servizio n. 4
Ambiente - Servizio tecnico manutentivo Protezione civile
Responsabile
Canclini Dario
telefono 0342/952008
e-mail: [email protected]
Ufficio Tecnico
Franzini Giordano 0342/952008
Autista di scuolabus
Bedogne’ Roberto Mario
Manutenzione acquedotti e fognature
Romedi Felice
Manutenzione strade e cimiteri
Sertorelli Fabrizio
Quadrio Lino
Servizio n. 5
Polizia Municipale e Vigilanza
Responsabile
Pozzi Franco
tel. 0342/952019
cell. 329 2603900
e-mail: [email protected]
Guardia Boschiva
Comi Leandro Martino 0342/952018
cell. 329 2603901
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COMUNE DI VALDISOTTO
ORARI DI RICEVIMENTO
Pedrini Alessandro - Sindaco
Edilizia, Urbanistica, Rapporti con Enti ed Istituzioni martedì
dalle ore 10.00 alle 12.00
Confortola Stefano - Vice Sindaco
Lavori Pubblici, Personale, Affari generali, Segreteria
previo appuntamento
contattare il 329 2603902
Rodigari Ugo - Assessore
Sport, Servizi Manutentivi, Viabilità e Trasporti
martedì
dalle ore 14.00 alle 15.00
Dei Cas Rino - Assessore
Servizi Sociali, Cultura e Istruzione
martedì
dalle ore 15.00 alle 16.00
Capitani Roberto - Assessore
Bilancio, Commercio e Politiche Giovanili
giovedì
dalle ore 14.30 alle 15.30
Sambrizzi Matteo - Assessore
Territorio, Ambiente, Agricoltura e Protezione Civile
previo appuntamento
contattare il 329 2603905
Pedrini Irene - Assessore
Turismo, Attività Produttive, Sanità martedì
dalle ore 14.30 alle 16.30
ORARI DI APERTURA AL PUBBLICO
DEGLI UFFICI COMUNALI
Uffici Demo-anagrafico, Tributi, Ragioneria,
mattino
Amministrativo, Polizia Municipale
09.00 – 12.00
dal lunedi’ al venerdi’
pomeriggio
14.00 – 17.00
martedi’ e giovedì
Sabato mattina, dalle 9.00 alle 12.00, garantita l’apertura dell’Ufficio Anagrafe
Ufficio Protocollo
mattino
09.00 – 12.00
dal lunedi’ al venerdi’
pomeriggio
14.00 – 16.00
martedi’ e giovedi’
Ufficio Tecnico (Edilizia Pubblica e Privata)
mattino
11.00 – 12.00
dal lunedi’ al giovedi’
Numero utile: in caso d’EMERGENZA riguardante il servizio idrico rivolgersi al 329 2603894