La Colomba n° 36 - Comunità degli Italiani “Dante Alighieri”

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La Colomba n° 36 - Comunità degli Italiani “Dante Alighieri”
Periodico della Comunità degli Italiani
“Dante Alighieri” di Isola
Gennaio - Ottobre 2010
Cari Lettori,
per quest'edizione siamo
ritornati alle 48 pagine. Le notizie erano veramente tante e grazie ai vari aiuti giunti al nostro
indirizzo ce l'abbiamo fatta.
All'interno del nostro periodico ci
sono tredici mesi d'attività: dall'ottobre 2009 all'ottobre 2010.
Le rubriche sono sempre le
solite, ma non le notizie. Iniziando da Segnalazioni, troverete
che il 2010 è stato ricco di informazioni: tra l'altro ci siamo recati due volte alle urne per eleggere
i nostri connazionali. Le prime
elezioni riguardavano gli organi
di gestione dell'Unione Italiana e
della nostra Comunità "Dante
Alighieri"; nel secondo caso invece si trattava delle elezioni
Il granellino
Far e disfar ∫e duto
un lavorar
SOMMARIO
Segnalazioni
3
Relazioni
14
Spettacoli
17
Avvertenza - segni diatonici
Fotografie di...
Lettura testi dialettali
Eventi Culturali
26
Vicende & Costume
32
Vocabolarietto
Sport
40
Ricreazione
44
Ultima Pagina
Ringraziamenti
Angolino Poesia
Abbreviazioni
- 13
- 16
- 25
25
25
25
- 31
- 39
39
- 44
- 47
48
48
48
48
Anno XI
amministrative, e quindi
si è votato anche per i due
seggi specifici al Consiglio
Comunale di Isola e per i
membri del Consiglio della
Comunità
Autogestita
della Nazionalità Italiana
sempre di Isola.
Anticipiamo qui in prima pagina (vedi anche
pagg. 11 e 12), che dall’ottobre
2010 il dott. Felice Ziza è il nuovo
vicesindaco di Isola. Alle elezioni
dello scorso giugno è stato pure
riconfermato consigliere della
Comunità degli Italiani "Dante
Alighieri".
Nell’anno 2010 buona parte
delle le nostre attività culturali
hanno fatto da supporto al nostro
ambizioso progetto intitolato
SULLE TRACCE DELLA SERENISSIMA. I contenuti erano tutti
mirati a ricordare ed esaltare due
avvenimenti: il 730° anniversario
della Dedizione di Isola alla
Serenissima e la 630a ricorrenza
della Leggenda di San Mauro. A
mettere in risalto il Progetto che
è stato il leitmotiv di tutto il
2010, è stata una variegata
gamma di iniziative con concorsi
(letterari, fotografici e di arte
figurativa), mostre, conferenze,
spettacoli, incontri con delegazioni, serate letterarie e naturalmente celebrazioni. Non sono
però stati accantonati i programmi di diverso tipo e contenuto.
Infatti ne troverete per tutti i
gusti spulciando le rubriche
Spettacoli ed Eventi Culturali.
Su Vicende & Costume troverete il testo di quella che nel
dicembre 2009 avrebbe dovuto
essere una Serata Culturale dedicata al grande epigrafista e stori-
Numero 36-37
co isolano Attilio Degrassi, nel
40.esimo anniversario della sua
scomparsa. Sempre nella stessa
rubrica sono riportati i temi dei
giovani che hanno partecipato all’VIII Concorso della Mailing List
Histria, ottenendo due primi
premi e un secondo.
Per continuare sulla scia degli
ottimi risultati, basta consultare
il capitolo dedicato a Sport &
Ricreazione. Con orgoglio e abnegazione i nostri atleti sono sempre sulla breccia e anche quest’anno sono riusciti a guadagnare tanti trofei.
Ultima, ma soltanto per impaginazione del presente periodico, è l’attività ricreativa. Tra giochi societari, serate letterarie e
vari incontri, sono ventisei gli
appuntamenti fissi organizzati
ogni anno. Tra questi, di particolare rilievo, sono le quattro feste
riservate ai bambini e che ripercorrono le nostre tradizioni più
sentite e più belle: San Nicolò,
Natale, Befana e Carnevale.
Questi incontri hanno lo scopo di
tramandare alle giovani generazoni le nostre ricche tradizioni,
giunte a noi grazie al fermo impegno dei nostri avi, affinché queste
non siano destinate a scomparire
per sempre dalla nostra terra
d’origine.
Buona Lettura!
Amina Dudine
Segnalazioni
2
La Colomba - Anno XI - N° 36-37
CORREVA
L’ANNO
1999
Cronistoria del Decennale di 8 Gruppi della CIDA di Isola
Giornata doppiamente festiva quella di domenica 20 dicembre 2009.
Davanti a una platea composta quasi esclusivamente da giovani e giovanissimi, sono stati
celebrati gli otto gruppi della
Comunità degli Italiani “Dante
Alighieri” di Isola che hanno iniziato la loro attività nel 1999.
Eccoli in ordine di fondazione:
GENNAIO Sezione Storia Patria
FEBBRAIO Gruppo Folk Canoro
FEBBRAIO Compagnia di EtnoTeatro
MARZO
Compagnia Filodrammatica
APRILE Editoria
MAGGIO Minicantanti
NOVEMBRE Corso recupero dialetto
DICEMBRE Tornei di Carte
Con l’aiuto di proiezioni Amina
Dudine ha ricordato il percorso di
queste attività.
Storia Patria
Sorge su proposta di Giorgio
Dudine che, da 10 anni è alla
guida di questa Sezione, il cui compito principale è quello di dedicarsi,
attraverso svariati percorsi e forme,
alla storia e alle tradizioni locali.
In questi anni la Sezione ha dato
alle stampe tre pubblicazioni, cura-
2 ott. 1999 - Celebrazione del
580° Anniversario della prima
Scuola Pubblica a Isola. Il presidente della CIDA, Dario Scher,
si congratula con gli strumentisti dell’Associazione “Serenade
Ensemble” di Muggia.
to l’edizione
di cinque numeri speciali
del periodico
LA COLOMBA e inserito
vari articoli
di carattere
storico
su
questo foglio.
25 mag. 00 - Primo incontro della
C.I. “Dante Alighieri” di Isola con
l’Associazione “Isola Nostra” di
Trieste per la presentazione del
volume “Isola d’Istria dalle origini
all’esilio”. Nella foto, da sinistra,
Dario Scher, presidente della
CIDA, Emilio Felluga, presidente
di “Isola Nostra” e Fabio Colocci,
membro del Comitato di Redazione
del volume presentato.
28 mag. 05 - Premiazione al 3°
Concorso letterario della Mailing
List Histria svoltosi alla C.I. di
Albona. Ottimo il bottino dei
ragazzi della CIDA. Nella foto
alcuni tra i premiati e gli accompagnatori. Da sinistra: Sebastian
Bozic con accanto nonna Lilia,
Eleonora Cvetkovic, Kris Dassena
con alle spalle papà Fiorenzo e
mamma Ester, Martina Coh con
dietro mamma Maria e davanti,
accosciata, la sorella Matea, quindi Amina Dudine, presidente della
CIDA di Isola.
Tra le altre attività della Sezione
ricorderemo anche i vari appuntamenti con la storia (presentazione di
volumi, DVD, mostre), le numerose
Ricerche e Celebrazioni, gli incontri
“Esperienze a Confronto” e i
Progetti legati a storia e tradizioni
della nostra cittadina e del territorio ad essa contiguo.
Folk Canoro
Anno 2003 - I giovani sono invitati a collaborare nel recupero delle
tradizioni locali. Si inizia a partecipare a concorsi letterari di
carattere storico, usando spesso
la forma dialettale. Da questo
momento in poi, i nostri giovani
accumuleranno numerosi premi.
Nella foto da sinistra: (accosciati)
Massimiliano, Eleonora, Sabrina,
Monika; (in seconda fila i piccoli)
Kim, Jakob, Pia e Kris; (in terza
fila) Victoria, Samantha, Monika,
Miguel, Sara e Michele.
Nasce su proposta di Amina Dudine
che istruisce il gruppo da 10 anni.
Scopo dell’attività è quello di far
rivivere tiritere, filastrocche, canti
popolari..., caratteristici del nordovest dell’Istria. Si lavora con i bambini, quindi si parte dal gioco e dal
divertimento.
giu. 1999 - Michele
Bevitori e Andrea
Radolovic, debuttano a Codroipo
ospiti di uno spettacolo organizzato
dalla compianta amica e impareggiabile insegnante di musica ADELINA MONTAGNESE di Martignacco, scomparsa tragicamente
l’11 dicembre 2000 (vedi anche a pag.13)
Segnalazioni
La Colomba - Anno XI - N° 36-37
11 nov. 00 Siamo a Fagagna, ospiti dell’Associazione
“Amici
della
Musica” di Martignacco.
Lo
spettacolo intitolato “Une clef
pour l’Europe”
(Una chiave per
l’Europa) e improntato su amicizia e collaborazione tra gli
Stati europei, aveva quali graditi
ospiti i complessi culturali della
C.I. “Dante Alighieri” di Isola.
Dopo l’ottima esibizione del Gruppo Strumentale “Santa Margherita”, sotto la bacchetta del M°
Orfeo Venuti e il bravo coro Pueri
Cantores “In dulci jubilo” diretto
dal M° Luisa Spangaro, entrambi
degli organizzatori, è stata la volta
dei gruppi isolani, nuovi di zecca.
Per il Folk Canoro si sono esibiti
Michele Bevitori e Sabrina Vasic
che da quest’anno, fino al 2005
faranno coppia fissa in moltissimi
spettacoli.
3
EtnoTeatro
Contemporaneamente al Gruppo Folk
Canoro nasce anche la recitazione dialettale. Per un periodo, sebbene operino
separatamente, queste due attività si
avvalgono dello stesso nome, cioè
Gruppo Folk Giovanile. Anche
l’EtnoTeatro nasce su iniziativa di
Amina Dudine che per questo complesso scrive tutti i testi e ne cura la
regia.
Nei primi dieci anni di vita i ragazzi
che fanno capo all’EtnoTeatro, si presentano davanti al pubblico per ben 84
volte, cioè con una media di 8 esibizioni annue.
1 giu. 2001 - Successo dell’EtnoTeatro al MITTELTEATRO
DEI RAGAZZI PER I RAGAZZI di
Cividale del Friuli, con la commediola MALIARDI E MILIARDI di A.
Dudine che, in seguito, è stata proposta ancora nove volte al pubblico.
12 dic. 2003 - Un’ora di puro divertimento con lo spettacolo “IN PIASETA” di Amina Dudine, presentato per la prima volta alla C.I. di
Verteneglio.
23 apr. 2006 - Nella seconda metà
del 2005 si forma una nuova coppia. Sono due cuginetti molto
affiatati: Massimiliano Bevitori e
Sara Resanovic Bevitori.
Nella foto li vediamo esibirsi alla
Sala Rovis di Trieste.
7 mar. 2008 - Siamo a Umago,
invitati a “W LE DONNE”. Tra i
vari numeri inseriti nel nostro
spettacolo intitolato “Biechi de
casa nostra” c’è anche un pezzo
proposto da Massimiliano Bevitori, Kris Dassena e Alessandro
Cvetkovic del Gruppo Folk Canoro (foto sotto). Il pubblico
umaghese, ben disponibile, si
unisce coralmente ai bravi canterini isolani.
30 mag. 00 - Dopo il primo
Corso per il recupero del dialetto il numero dei membri
dell’EtnoTeatro aumenta.
Nella foto li vediamo immortalati prima di esibirsi nello
spettacolo intitolato “L’ora
del debutto”. Nella foto, da
sinistra, Monika Kunst (7
anni), Samantha Sarazin (7),
Massimiliano Bevitori (5), Sara
Resanovic Bevitori (5) e, dal
basso verso l’alto, Sebastian
Sarazin (11), Sabrina Vasic (7)
e Michele Bevitori (11). Con
loro Cristina Valentic e il presidente della C.I. “Dante
Alighieri”, Dario Scher.
Nelle due foto: il saluto dei miniattori e il pubblico divertito.
In totale questo spettacolo è stato
rappresentato 16 volte.
10 mar. 07 - BIECHI DE CASA
NOSTRA, spettacolo completo,
proposto per la prima volta all’Università della Terza Età di Trieste.
Nella foto alcuni interpreti mentre ricevono gli elogi e una targa
ricordo dagli organizzatori.
Segnalazioni
4
Filodrammatica
Dopo tredici anni d’assenza finalmente ritorna a Isola una Filodrammatica in lingua italiana. A
farla rivivere è Dario Scher, che ha
calcato le tavole del palcoscenico
fino dalla tenera età di quattro anni.
Anche se fondata nel 1999 si riesce
a debuttare appena nel maggio 2000
con una recitazione a leggio, dedicata a Carlo Goldoni.
La Colomba - Anno XI - N° 36-37
Mentre continuano le repliche de
“La Morsa” la Compagnia studia
già un altro lavoro: la commedia di
Giorgio Prosperi DUE SULL’AUTOSTRADA, che sarà proposta per la
prima volta a Isola il 23 maggio
2003.
Nella foto, da sinistra Michel
Krampf Tomic, Klara Leban e Marko Krampf Tomic con “Due sull’autostrada”, davanti agli studenti della Scuola Alberghiera di Isola.
dipartita, avvenuta agli inizi del
2005. In questo periodo il complesso
d’arte drammatica salirà su vari palcoscenici dell’Istria, di Fiume e della
Regione Friuli - Venezia Giulia.
Dal 2005 la Filodrammatica della
CIDA è curata da Amina Dudine.
Tra i primi successi di questo periodo ricorderemo la Celebrazione dedicata a Carlo Goldoni nel Trecentenario della sua nascita e condotta
dall’attrice Maria Braico Stifanic. Il
recital “Goldoni, autore arguto e
schietto” è stato corredato da sette
interventi presentati dalla Filodrammatica della C.I. “Dante Alighieri” di Isola.
Si debutta il 30 maggio 2000, con
Branka Bevitori e Cristina Valentic, che assieme al regista Dario
Scher entusiasmano il pubblico
con un RECITAL GOLDONIANO.
Nella foto in alto Cristina Valentic
e Dario Scher. Sotto, da sinistra,
Branka Bevitori, Dario Scher e
Agnese Coradin, nel ruolo di presentatrice.
Ecco che arrivano le prime piccole trasferte, compresa la partecipazione alla
Rassegna delle Filodrammatiche
dell’Unione Italiana. Nell’autunno
2000 entrano nel gruppo alcuni studenti e inizia una proficua collaborazione
con la Scuola Media “Pietro Coppo” di
Isola.
Il primo lavoro completo con questi giovani è LA MORSA, atto unico di Luigi
Pirandello. Recitano Klara Leban,
Michel Krampf Tomic, Ales Puhar e
Daria Jagnjic. Tra il 2001 e il 2003 il
lavoro sarà rappresentato dieci volte.
Nella foto del 2003 Daria, Michel, Klara e Ales, euforici, davanti al numeroso
pubblico triestino, dopo aver presentato LA MORSA - ospiti alla premiazione
solenne del 14° Palio “Teatro Scuola” e aver ricevuto gli elogi dell’Assessore
all’Istruzione della Provincia di Trieste
e degli organizzatori dalla manifestazione.
La commedia sarà replicata undici
volte, sempre con molto successo.
L’immagine qui sotto si riferisce al
pubblico della Sala Rovis di
Trieste, che segue con molta attenzione la bravura degli interpreti.
Nel riquadro il Comm. Rovis (in
mezzo), assieme a Klara e al regista Dario Scher.
Siamo ancora nel 2003 ed è già in
preparazione un nuovo lavoro.
L’ultimo per il regista Scher, che
questa volta sceglie il suo commediografo preferito, Carlo Goldoni
con la LOCANDIERA. Anche se
non completa di tutte le sue scene,
nel 2004 sarà presentata cinque
volte. Nella foto sotto l’inchino di
alcuni interpreti - da sinistra:
Marko Krampf Tomic, Maroje
Zoric, Sebastjan Bozic, Eneja
Buljevic e Michel Krampf Tomic.
L’intensa attività del regista Dario
Scher con la Filodrammatica della
Comunità degli Italiani “Dante
Alighieri” di Isola durerà fino alla sua
I protagonisti del Recital GOLDONI, AUTORE ARGUTO E SCHIETTO, presentato il 26 ottobre 2007 e
dedicato al grande commediografo veneziano Carlo Goldoni. Nella
foto, in senso orario, partendo a
sinistra dall’attrice Maria Braico
Stifanic: Pia Chersicola, Alessandro Cvetkovic, Vita Valenti, Eleonora Cvetkovic, Sabrina Vasic,
Nicolò Cvetkovic, Massimiliano
Bevitori e Kris Dassena.
Editoria
La prima attività editoriale “di casa
nostra” è un opuscolo preparato da
Giorgio Dudine e intitolato “Una
giornata particolare”. Esce il 2 ottobre 1999, in concomitanza con il
580° anniversario della prima scuola pubblica a Isola. All’epoca la nostra Comunità
era completamente priva di
finanziamenti.
Pertanto, con
importi donati
dai Soci - come
del resto si è
fatto anche altre volte - il libretto è stampato al computer: 100 co-
Segnalazioni
pie a colori distribuite subito. Più
tardi si provvederà a fotocopiare, in
bianco e nero, ancora un’ulteriore
cinquantina di opuscoli, per coloro
che continueranno a richiederli.
Negli anni successivi si riuscirà a
dare alle stampe ancora qualche
edizione tematica.
Nel ‘99 il Consiglio Direttivo della
CIDA accetta la proposta di Amina
Dudine di raccogliere su un foglio le
notizie che riguardano il Sodalizio,
così da tenere informati i propri soci.
Il primo numero vede la luce nel febbraio 2000: 12 pagine in bianco e
nero, formato A4, con tiratura 200
copie, per i tipi della Tipografia
Birografika Bori di Isola. Il numero è
sufficiente per gli affiliati, per i collaboratori e per alcune istituzioni.
Giorno dopo giorno però la richiesta è
sempre maggiore. Si aumenta perciò
la tiratura e già il n. 4 edito nel 2001
esce con un numero di copie aumentato del 100%. Nel 2007 sono 1200 le
copie con 24 pagine per numero.
Questo è anche l’anno dei miglioramenti. Si passa alla Tipografia
Edizioni Antony di Trieste, con stampa tutta a colori su carta patinata.
Dal 2008 la crisi economica che
incombe ci impone una diminuzione
di pagine (da 24 a 16 per numero) e
una tiratura di 1000 copie. Per riuscire a inserire tutte le rubriche, la
scelta ci obbliga a servirci di foto e
caratteri più piccoli e a una distribuzione più parsimoniosa.
Minicantanti
Quest’attività è avviata da Amina
Dudine, che la cura per cinque
anni, dopo di che dovrà assumere
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Nelle foto: 1) MICHELE BEVITORI,
primo minicantante della “Dante”
mentre si esibisce al Festival della
Canzone dell’Unione Italiana, “Voci
Nostre”, svoltosi a Buie nel 1999. 2)
MASSIMILIANO BEVITORI a Pirano
- anno 2000 - alla prima trasferta dei
gruppi artistici della neo costituita
Comunità degli Italiani. 3) MONIKA
KUNST - anno 2001 - canta alla Casa
del Pensionato di Isola.
La Colomba - Anno XI - N° 36-37
altre incombenze in seno al
Sodalizio.
Dal 2007 il gruppo è istruito da
Fiorenzo Dassena. Come tutte le
altre nostre attività, anche i
Minicantanti sono impegnati dieci
mesi all’anno e perciò, all’occorrenza, sono sempre pronti per presentarsi davanti al pubblico.
5
7 maggio 2004 - Parco Pietro Coppo
di Isola. Esibizione di alcuni Minicantanti allo spettacolo “In Europa
cantando l’amicizia”. Da sinistra:
Sara, Sabrina, Eleonora, Kris e
Massimiliano.
Corso recupero dialetto
Fiume, nov. 2001 - SABRINA
VASIC a Fiume, nella foto con il
presentatore, al 35° Festival della
Canzone dell’UI “Voci Nostre”. Si
piazzerà al terzo posto con la canzone “L’omo de neve” di ScherDudine.
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Nel 1999, dal Ministero Affari
Esteri della Repubblica Italiana
giungono finanziamenti per lo sviluppo della lingua italiana, ma
anche della parlata locale e altre
attività linguistiche. Amina Dudine
coglie l’occasione per proporre un
corso per il recupero del dialetto,
che sta scomparendo. Con quest’attività, che troverà subito il favore
dei giovani e delle famiglie, si riuscirà a incrementare anche l’attività
etno-folcloristica. Dato il grande
interesse il Corso sarà ripetuto, con
successo, ogni anno.
6
I nostri giovanissimi interpreti - da
sinistra: Sara Resanovic Bevitori
(2002 - Casa dell’Invalido di Isola),
Massimiliano Bevitori (2006 - Palazzo Manzioli), Alessandro Cvetkovic (2006 - con una buona esecuzione partecipa al Festival della
Canzone dell’UI, “Voci Nostre” a
Pirano), Kim Visintin (2007 - Teatro di Isola), Kris Dassena (2008 Teatro di Isola) e Ioana Buzoiu
(2009 - Palazzo Manzioli, Isola).
Interpretazione semplice, ma efficace, quella di Lorenza Lia Peric
al Festival della Canzone dell’UI
“Voci Nostre”, tenutosi a Portorose
nel 2008.
I bambini del primo Corso per il
recupero del dialetto mostrano
quanto hanno imparato (modi di
dire, filastrocche, detti e altro
ancora) e si guadagnano tantissimi
applausi.
In prima fila da sinistra: Monika Kunst, Samantha Sarazin,
Sabrina Vasic, Massimiliano
Bevitori e Sara Resanovic Bevitotri. Dietro, Michele Bevitori e
Sebastian Sarazin.
Oggi, l’attività dell’EtnoTeatro, del
Folk Canoro e della Filodrammatica, si basa su un buon numero
di questi ragazzi e su quelli che si
sono aggiunti negli anni successivi.
Segnalazioni
6
I corsisti del 2002. In piedi, da sinistra: Natalì Ivancic, Sara Resanovic Bevitori, Samantha Sarazin,
Kety Kodric, Monika Kunst e
Sabrina Vasic; accosciati: Massimiliano Bevitori, Kim Vizintin,
Pia Chersicola, Kris Dassena e
Jonathan Kutic.
Tornei di Carte
Su proposta dei fratelli Emilio e Tura Bevitori sono iniziati i Tornei di
Briscola e Tressette. Da dieci anni,
nocchiero di quest’attività, è Tura che
in stretta collaborazione con il fratello
Emilio organizza ogni anno due
Tornei di Briscola e due di Briscola e
Tressette. È bello giocare, è bello
anche vincere, ma il divertimento più
grande è senz’altro quello che segue i
tornei, ovvero lo stare insieme, in allegra compagnia, tra amici.
Foto sopra: 2002 - Torneo di Carte
nella prima sede della CIDA di
Isola.
Foto sotto: 2005 - Primo Torneo
nella sede della “Dante” a Palazzo
Manzioli.
Durante la Cerimonia del Decennale sono stati conferiti parecchi riconoscimenti a chi opera nei vari
gruppi artistici e culturali, agli i-
La Colomba - Anno XI - N° 36-37
struttori e ad alcuni collaboratori.
Per senso d’ospitalità iniziamo proprio da quest’ultimi ai quali, con
sentita riconoscenza, sono state assegnate tre targhe:
- all’Associazione Musicale “Serenade Ensemble” di Muggia,
che dal 2 ottobre 1999 in poi ha collaborato con la CIDA, offrendo ogni
anno vari concerti e ospitando i suoi
gruppi;
- alla C.I. di Umago e
- alla C.I. di S. Lorenzo - Babici
per essere state le prime Comunità
a darci una mano, portando a Isola
un ottimo spettacolo (1999) e contribuendo fattivamente anche al rinfresco che ne è seguito. E naturalmente anche per aver mantenuto in
seguito stretti rapporti con la nostra
Comunità.
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Una targa è stata spedita in Canada, a London, nell’Ontario, dove
vive il nostro prezioso
collaboratore isolano,
Mario Lorenzutti.
Quindi è stata la volta dei diretti
protagonisti, quelli che hanno fatto
sì che questi gruppi potessero
festeggiare il Decennale. Nei primi
dieci anni, nelle attività culturali,
sono stati coinvolti ben 125 ragazzi.
Un numero certo non trascurabile
per un piccolo sodalizio come il
nostro. Tra questi, alla Cerimonia
del 20 dicembre, 27 sono stati premiati con trofei personalizzati.
Alcuni giovani danno o hanno dato il
loro apporto in più gruppi e per periodi di diversa durata. Perciò, per avere
una visione più esatta si è ricorsi ai
punteggi. Nei tre box che seguono trovate i premiati più meritevoli:
1) Sabrina Vasic (32 punti: dal gen.
‘00, con il maggior numero di esibizioni); 2) Massimiliano Bevitori (31
punti: dal gen. ‘00); 3) Eleonora
Cvetkovic (30 punti: dal mar. ‘01).
1) Kris Dassena (30 punti: dal set.
‘01); Sara Resanovic Bevitori (29
punti: dal gen. ‘00); 3) Pia Chersicola (22 punti: dal nov. ‘01).
1) Kim Vizintin
(22
punti: dal
nov. ‘01); 2)
Michele Bevitori
(20
punti: dal feb ‘99 al giu ‘05 - primo iscritto al
Folk Canoro e ai Minicantanti).
A chi ha realizzato 20 e più punti è
stata conferita una coppa grande.
Ai tre giovani con un punteggio da 10
a 19 è stata corrisposta una coppa
media. Questi sono: Klara Leban
(14), Michel Krampf Tomic (12) e
Alessandro Cvetkovic (11).
Da 3 a 9 punti è stata consegnata una
medaglia. Questi i nomi dell’ultima
serie di premiati, partendo dalla
valutazione più consistente:
Monika Kirn, Victoria Bizal, Monika
Kunst, Samantha Sarazin, Marko
Krampf Tomic, Miguel Frumen,
Maroje Zoric, Eneja Buljevic, Gaja
Cek, Nicolò Cvetkovic, Daria Jagnjic,
Teja Poropat, Sebastian Bozic, Vita
Valenti, Ales Puhar e Fani Pucer.
Una bella squadra! Non c’è che dire!
Gli ultimi tre trofei, che nel corso
della serata si sono trasformati in
quattro, sono stati assegnati agli animatori, ovvero a coloro che propongono, invogliano, istruiscono, organizzano, insomma alle persone più
importanti dei vari ingranaggi e che,
in questo caso, sono al timone fin da
quando le attività sono state fondate.
EMILIO BEVITORI - da 13 anni
responsabile del Settore Sportivo,
fondatore della Squadra di calcetto che ha festeggiato il suo decennale
nel 2007 - e di tutte le altre attività
sportive, nonché sempre impegnato
anche nei Tornei di carte della nostra
Comunità.
TURA BEVITORI - da 10 anni
responsabile del Settore Ricreazione,
che oltre alle altre attività comprende
anche i Tornei di Carte. Da parecchi
anni ricopre la funzione di Segretario
della CIDA e cura anche il gruppo
Femminile di Creatività e Abilità
Manuale.
Segnalazioni
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La Colomba - Anno XI - N° 36-37
GIORGIO DUDINE - da 10 anni
responsabile della Sezione Storia
Patria e dell’Attività Editoriale. Su
sua iniziativa è sorta pure la
Biblioteca della CIDA e suoi sono i
vari progetti che hanno dato lustro
alla nostra Comunità, anche in
ambito internazionale.
Queste le premiazioni previste per
la Cerimonia ma, in conclusione, è
stata aggiunta ancora una, comprendente targa e omaggio floreale.
A sorpresa è stata consegnata ad
AMINA DUDINE, presidente della
CIDA e responsabile del settore
Cultura, da 10 anni alla guida di
due attività e per 5 anni di altri due
gruppi, che festeggiavano anch’essi
il Decennale. Un affettuoso gesto a
dimostrazione di quanto sia affiata-
to e armonioso lo staff che gestisce
la Comunità degli Italiani “Dante
Alighieri” di Isola.
Dopo la cerimonia, durante il rinfresco, sono riaffiorate amicizie e confidenze, accompagnate dalla voglia
di ricominciare, da parte di chi,
negli anni, ha dovuto ritirarsi per
impegni di studio o per altri motivi.
ESPRESSIONI DI GRATITUDINE
Il numero di AMICI e COLLABORATORI della Comunità degli Italiani “Dante Alighieri” di Isola è
sempre più nutrito e ciò ci rende particolarmente orgogliosi. Qui sotto rivolgiamo un sentito grazie a:
GIOVANNI RUSSIGNAN
La Comunità degli Italiani “Dante
Alighieri” di Isola ringrazia vivamente il signor Giovanni Russignan.
Nato a Isola d’Istria, risiede ormai da
moltissimi anni a Muggia. Studioso
di
storia
della cittadina che gli
ha dato i
natali e che
ama tantissimo, negli anni ha
dato
alle
stampe varie pubblicazioni,
frutto delle
sue interessanti, instancabili e
minuziose
ricerche.
Un uomo
colto
da
ammirare
non
solo
per le sue
IL VEDOVO
scultura di
doti e granGiovanni
Russignan
di risorse
intellettuali, ma anche per la semplicità e la modestia
che lo contraddistinguono. Caratteristiche queste che accomunano le persone ricche di sapere e di nobili valori interiori. Ma il signor Russignan è
conosciuto anche per un’altra sua
passione: la scultura, arte che ha sviluppato passando attraverso varie
tecniche, per poi preferire quella dell’uso di materiali riciclabili. E appartiene proprio a quest’ultima scelta la
scultura intitolata “Il vedovo”, donata
alla nostra Comunità.
OSCAR VENTURINI
Rivolgiamo un profondo grazie a
un’altra persona speciale, anch’essa
dai grandi
valori umani. Stiamo
parlando del
prof. dott.
O s c a r
Venturini,
presidente
dell’Associazione “Gens Adriae” di Trieste, caporedattore dell’omonima rivista culturale, stimato grafologo, ma anche
sensibile e raffinato poeta. L’abbiamo
conosciuto per caso, in occasione della
cerimonia per il Decennale della
nostra Comunità, verso la fine del
2007, grazie al comune amico Ciso
Bolis. Da quel primo incontro sono
scaturite alcune forme di collaborazione e momenti di comune intesa molto interessanti, che ci hanno
arricchiti e che continuano ad arricchirci.
GIOVANNI - NINI ROSSI
Chersino di nascita e piranese d’adozione, il signor Giovanni Rossi ci
aveva già omaggiato con le sue
memorie (vedi La Colomba n. 34-35,
pagg. 4 e 23-24). Mesi fa ci ha spedito
anche un prezioso opuscolo di cui è
autore e che s’intitola “CHERSO ANTICHE
TRADIZIONI
DEL
MARE E DEI MONTI” (Velieri, Trabicoli, Cantieri, Squeri, Pesca, Tratte,
Bragozzi, Vendemmie, Vino, Olio,
Crisantemo). In questo volumetto ce
n’è per tutti i gusti e leggendolo gli
Istriani si possono ritrovare nei racconti del Rossi, sia per le chiare
descrizioni tecniche, sia per le voci venete inserite.
L’interessante pubblicazione ha fruttato all’autore anche un riconoscimento comunale rilasciato dalla
Giunta della Città di Cherso nel
2008, nella Giornata del suo patrono
San Isidoro che si festeggia il 2 gennaio.
Grazie caro signor Rossi, La ricorderemo sempre con molta stima e affetto. Già, perché nel frattempo, in una
triste giornata dello scorso novembre, il caro Amico Nini ha intrapreso
quel viaggio che prima o poi spetta a
noi tutti, quello senza ritorno.
ANGELO BRONZIN
Ringraziamo il signor Angelo
Bronzin, rovignese di nascita e
incontrato a Trieste, per averci confidato i suoi pensieri e le sue amicizie:
una in particolare, la più grande,
quella con l’isolano Livio Derossi, sposato con l’isolana Nadia Bologna,
entrambi scomparsi tragicamente
negli Stati Uniti. Ma anche per averci regalato le sue poesie, colme di sentimento e di struggente nostalgia,
tradotte da egli stesso in esperanto.
Segnalazioni
8
La Colomba - Anno XI - N° 36-37
SULLE TRACCE DELLA SERENISSIMA
Già alla fine del 2008 la Sezione
Storia Patria della CIDA di Isola ha
segnalato il 2010 quale anno particolarmente interessante. C’erano
due date importanti da mettere in
primo piano nei nostri programmi: il
730° anniversario della Dedizione di Isola alla Repubblica di
Venezia e il 630° anniversario
della Leggenda di San Mauro.
Ecco quindi che subito agli inizi del
2009 prende forma definitiva il progetto che sarà intitolato SULLE
TRACCE DELLA SERENISSIMA. Un programma alquanto ambizioso e ricco di proposte per una
Comunità piccola come la nostra e
con mezzi piuttosto limitati.
Pertanto si sceglie di mettere subito
in atto alcune iniziative. Già nel
2009 si bandisce un concorso per
una poesia dialettale. Vi possono
partecipare i giovani dai 10 ai 15
anni d’età, provenienti da famiglie
di origine isolana, ovunque essi si
trovino o ragazzi di Isola che, ormai
da anni, seguono i corsi per il recupero del dialetto isolano. Contemporaneamente si cerca anche una
giuria di valutazione. A Trieste troviamo delle ottime collaboratrici di
origine isolana che, lette le poesie,
molto gentilmente ci danno una
prima “stima” del concorso. Quindi i
versi passano alla Commissione giudicatrice composta da Istriani che
vivono a Roma. Dopo il verdetto
degli esperti ci si mette all’opera per
compilare l’opuscolo intitolato LA
LEGGENDA DI SAN MAURO che,
grazie ai finanziamenti UI-UPT,
uscirà dalle stampe già alla fine del
2009. La Celebrazione con la serata
letteraria, dove saranno presentate
le poesie e premiati gli autori è prevista per il 23 ottobre 2010, data
nella quale ricorre la Leggenda.
Però, per motivi non dipendenti dalla
nostra volontà, la cerimonia sarà svolta il 21 novembre 2010, nel giorno in
cui viene festeggiato questo Santo.
Perciò ne daremo relazione nel prossimo numero.
Nel 2010 inizia la realizzazione vera
e propria del progetto:
25 gennaio - pubblicazione del bando di concorso fotografico per i giovani dai 10 ai 16 anni, promosso dal
gruppo fotografico Obiettivo Junior
della CIDA di Isola, dal titolo SULLE
TRACCE DELLA SERENISSIMA;
22 febbraio - pubblicazione del
bando di concorso per un disegno
intitolato LA LEGGENDA DI SAN
MAURO, indetto dalla nostra Sezione Storia Patria e dedicato ai bambini fino ai 9 anni;
20 marzo - Mostra PIZZI E TRINE
del Gruppo Femminile di Creatività
e Abilità Manuale (vedi Esposizioni
pag. 28);
14 aprile - conferenza UI-UPT del
prof. Fulvio Salimbeni: LA CIVILTÀ VENEZIANA (vedi Conferenze
pag. 27);
4 maggio - CELEBRAZIONE del
730° anniversario della Dedizione di
Isola alla Serenissima a cura della
Sezione Storia Patria (vedi Celebrazioni pag. 29);
22 maggio - RICORDI DI VENEZIA
NELLE VECCHIE CARTOLINE
ISTRIANE, QUARNERINE E DALMATE - conferenza a cura di Luigi
Vianelli di Venezia, con Mostra di
Cartoline (vedi Incontri pag. 28);
2 giugno - Giunge a Isola un gruppo
dell’Università della Terza Età di
Verona che ha seguito il corso
SULLE TRACCE DELLA STORIA
VENETA (vedi articolo pag. 9)
19 giugno - SERATA VENETA,
concerto del Gruppo folkloristico di
canti popolari “El Canfin” di San
Zeno di Cassola - Vicenza (vedi
Spettacoli pag. 23);
24 ottobre - Mostra Fotografica
SULLE TRACCE DELLA SERENISSIMA a cura di Obiettivo Junior
(vedi Esposizioni pag. 28);
20 novembre - inaugurazione della
mostra di arti figurative LA LEGGENDA DI SAN MAURO organizzata dalla Sezione Storia Patria
(l’evento sarà relazionato nel prossimo numero);
21 novembre - Celebrazione del
630° anniversario della LEGGENDA DI SAN MAURO, sempre organizzata dalla Sezione Storia Patria
(anche quest’evento sarà raccontato
nel prossimo numero).
In programma c’erano ancora alcune attività, alle quali abbiamo dovuto rinunciare per mancanza di
mezzi.
RADUNO DELLA MAILING LIST HISTRIA
Nuovo successo dei nostri giovani
che operano in seno alla Sezione
Storia Patria. All’8° Concorso della
Mailing List Histria - gruppo di discussione - che si è svolto a Sissano
(Pola) il 30 maggio 2010 i nostri ragazzi hanno saputo dimostrare
ancora una volta le loro ottime qualità di narratori. Per la categoria
Scuole dell’obbligo il primo premio
è andato a Sara Resanovic Bevitori;
per la categoria Scuole medie (superiori) invece il primo premio è
stato vinto da Sebastian Bozic e il
secondo da Valentina Vatovec. Per
leggere i componimenti vi rimandiamo a pag. 36 e segg.
Anche questa 8a edizione del
Concorso dedicato ai giovani che
vivono in Istria, Quarnero, Dalmazia e Montenegro, congiunta alla 10a
edizione del Raduno della Mailing
List Histria, nella mattinata ha
visto protagonisti i ragazzi con la
loro allegria e spensieratezza. Nel
pomeriggio invece, alla presenza di
autorità,
studiosi
e rappresentanti
d e l l a
CNI di
Amina Dudine e il
Slovenia
moderatore della MLH,
e CroaAxel Famiglini
zia e delle Associazioni degli Esuli, come sempre si
è svolta la cerimonia del Raduno
della ML Histria. Subito dopo ha
Segnalazioni
9
La Colomba - Anno XI - N° 36-37
preso il
via l’ormai tradizionale
tavola
rotonda
per dissertare
insieme
Sissano 2010:
su un teLilia Sergas con Gianma preclaudio de Angelini e
definito
Olinto Mileta, mentre
che ogni
ritira il premio del
a n n o
nipote Sebastian.
mette a
confronto - e non a scontro - le diverse esperienze di vita di coloro che
un tempo costituivano lo stesso
popolo, condividendo le stesse difficoltà e le stesse gioie: cioè di quelle
persone che ora
vengono distinte con due appellativi impropri: ANDATI e
RIMASTI. Il tema
proposto
quest’anno
dalla ML Histria era "Le divisioni tra Istriani hanno
ancora ragione
d'essere?" Tra i
tanti interventi,
c’è stato anche
quello del presidente della Comunità
degli
Italiani “Dante
Lino Vivoda, direttore del periodico “Istria Europa” mentre
premia il giovane Sebastian
Bozic (2007 - la
foto è tratta dal
sito della ML
Histria
Alighieri” di Isola, Amina Dudine.
Concludiamo dedicando un piccolo
spazio a uno dei tre ragazzi premiati
quest’anno, il più grande, quello che
non vi potrà più partecipare. Stiamo
parlando di SEBASTIAN BOZIC,
che dal 2003, cioè dal primo concorso della ML Histria, attraverso i
racconti di nonna Lilia, ha partecipato a ogni edizione e ogni anno ha
sempre vinto. Otto anni in prima
linea con quattro primi premi, un
secondo, un terzo e due speciali,
messi in palio rispettivamente dal
Periodico “Istria Europa” e dalla
Giuria di valutazione. Un caloroso
grazie a Sebastian e naturalmente a
nonna Lilia che ogni volta gli ha fornito nuovi spunti, interessanti e
nello stesso tempo spassosi.
ANCHE VERONESI SULLE TRACCE DELLA SERENISS I M A
Dopo vari accordi telefonici intercorsi tra la CIDA di Isola e l’Università
della Terza Età di Verona, il 2 giugno
2010 giunge a Isola un gruppo di studio curato e guidato dalla prof.
Luisa Russo
(foto a destra),
docente di storia della Repubblica Veneta. La parte del
progetto che
prevede una visita a Capodistria, Isola e Pirano s’intitola LA
COSTA
NORD-OCCIDENTALE
DELL'ISTRIA GIÀ VENETA. Pertanto, dopo la visita a Capodistria, la
Foto ricordo della comitiva veronese “sul scoio” di Isola.
I Veronesi mentre ammirano la bella chiesa medievale
di Santa Maria d’Alieto.
comitiva giunge nella nostra
cittadina.
Accolta
dal
presidente
della CIDA,
Amina Dudine, il gruppo
veronese viene
accompagnato
lungo le vie
del centro isolano per una
visita conoscitiva,
soffermandosi sulle
non molte, ma significative, “tracce
della Serenissima”. La passeggiata si
conclude nella bellissima chiesa
medievale di Santa Maria d’Alieto,
ristrutturata da poco.
La giornata è bella, la cittadina accogliente, la compagnia piacevole e
quindi i Veronesi decidono di fermarsi a Isola per il pranzo. Prima però si
instaura un dialogo per soddisfare le
tante curiosità degli ospiti, che desiderano avere notizie sulla struttura
del Comune, sulla Comunità Nazionale Italiana in Slovenia e sull’attività del nostro Sodalizio. Quindi,
dopo uno scambio di pubblicazioni e
Segnalazioni
10
La Colomba - Anno XI - N° 36-37
la consegna di materiale pubblicitario, gentilmente offerto dall’Agenzia
turistica cittadina, il gruppo di studio si reca a pranzo da Egidio, alla
Trattoria Istra - Istria.
Non è facile sciogliere la compagnia.
Anche se ci si conosce da poche ore, si
è già creata quell’intesa che richiede-
E poi... tutti a pranzo da Egidio
“ale Porte”.
rebbe approfondimenti e un’auspicata continuità. Ma il tempo è tiranno
e la Comunità degli Italiani “Giuseppe Tartini” di Pirano li sta aspettando. Per questa magnifica esperienza si ringrazia la prof. Luisa
Russo, ideatrice del progetto.
ONTARIO - MARCHE - EMILIA ROMAGNA - PREKMURJE
DA CHATHAM - CANADA
Dopo quattro anni sono ritornati a
farci visita Marcella e Mario
Vesnaver della Lega Istriana di
Chatham (Ontario - Canada). Ci
piace ricordarli quando nell’ottobre
2006, in occasione della nostra
manifestazione Voci Amiche, sono
saliti sul palco del teatro isolano con
la bandiera canadese per porgere al
pubblico un caloroso saluto.
Lo scorso 8 ottobre, sono arrivati a
Isola, accompagnati da alcuni parenti
di Marcella che è nativa di Smarje Monte di Capodistria. Mario invece è
nato e vissuto a Isola fino a quando,
con la sua famiglia, ha dovuto abbandonare la sua Terra.
Un sentito grazie ai coniugi
Vesnaver per essersi ritagliati un
po’ di tempo per salutare gli amici
della “Dante Alighieri” di Isola.
CREVATINI - SAN GINESIO - LENDAVA - FERRARA
Il 3 ottobre 2010 è giunta a Isola
un’altra delegazione, questa volta
grazie ai buoni rapporti di collaborazione
che
legano
la
Comunità degli Italiani di Crevatini con il nostro Sodalizio. La
comitiva era composta da Marchigiani - con gli Sbandieratori
di Servigliano e il gruppo di
tamburi “Terremotus” di San
Ginesio, da rappresentanti della
Comunità Nazionale Ungherese
in Slovenia con il complesso folkloristico di Lendava e da alcuni ospiti di Ferrara,
città
gemellata con Capodistria. Il
numeroso gruppo (nelle foto due
momenti della visita a Isola) era
accompagnato dal presidente
del Sodalizio di Crevatini, Maria Pia
Casagrande, che in quei giorni
aveva organizzato nella sua località
l’interessante e ormai tradizionale
manifestazione autunnale intitolata “Culture a confronto”.
Nella foto: Marcella a Isola con a
sinistra il fratello e a destra il
marito Mario Vesnaver
INCONTRO A ISOLA CON TRE ISOLANE DOC
Le condizioni atmosferiche con forti
raffiche di vento, accompagnate qua
e là da scrosci di pioggia, non hanno
assolutamente guastato l’appuntamento di lunedì 25 ottobre 2010,
quando a Isola sono giunte tre
Isolane DOC: Ilvia Carboni da
Genova, accompagnata dall’amica
Anna Artami, Marisa Parovel da
Trieste e, sempre dal capoluogo giuliano, Ambretta Stolfa, con il marito
Claudio Rebetz. È stato bellissimo
Da sinistra: Amina Dudine, Ilvia
Carboni, Anna Artami, Ambretta
Stolfa e Marisa Parovel. (foto:
Claudio Rebetz)
incontrarci e, per me una grande
emozione rivedere Ambretta, l’unica
tra i presenti che avevo conosciuto
prima del doloroso distacco che mi
aveva privato di tutte le amicizie.
Ambretta, la figlia del mio professore di educazione figurativa, Malvino
Stolfa; Ambretta, la ragazza con la
quale, assieme alla sua sorellina
Daria e ai suoi genitori, andavo a
fare il bagno “alla linea”... E i ricordi, quelli custoditi per troppi decen-
Segnalazioni
11
La Colomba - Anno XI - N° 36-37
Isola, estate 1954. In primo piano da
sinistra: la signora Russignan,
Mariangela, Amina, Daria in braccio a mamma Dorina e Ambretta. In
piedi la signora Maria Stolfa e ??
Isola, anno 1954. Da sinistra:
Mariangela (un’amica), Malvino,
Dorina, Daria e Maria Stolfa
(rispettivamente papà, mamma,
sorella e zia di Ambretta), la sig.ra
Ruissignan, Ambretta e Amina.
ni nei meandri della mente, affiorano improvvisi e prepotenti. Mi vedo
tredicenne in bici al ritorno di un
bellissimo pomeriggio trascorso al
mare tra giochi e divertimenti.
Arrivati alla villetta degli Stolfa,
deposito la bicicletta che i genitori
di Ambretta, generosamente, mi
prestavano per raggiungere insieme
la spiaggia. Dopo i saluti e i ringraziamenti per le magnifiche ore trascorse insieme, mi avvio verso la
discesa che mi porta alla Grisa e
quindi in Via dell’Industria.
Immagini
che scorrono
in un lampo
e che mi
catapultano
in quel mio
mondo poi
bruscamente
Ambretta (a destra)
interrotto.
con Amina
Ci si racconta e immediatamente nascono nuove amicizie: con Ilvia, che ritornata
a Isola dopo 42 anni, libera a ogni
passo la sua commozione per raggiungere il culmine quando ci fermiamo davanti alla sua casa, accanto al Parco Arrigoni. E che dire di
Marisa, la vera artefice del viaggio,
colei che è riuscita a collegare tutto
e tutti, affinché si effettuasse questa
rimpatriata, compreso l’incontro con
me. Discreti osservatori, ma coinvolti pienamente nei nostri racconti,
sono Anna e Claudio che ci ascoltano rapiti e partecipano alla nostra
ebbrezza.
Poche ore, trascorse intensamente e
volate in un baleno. Ci lasciamo con
la speranza di un’altro incontro.
Amina Dudine
2010 - ANNO DI ELEZIONI!
Ogni quattro anni i connazionali che
vivono in Slovenia sono chiamati
due volte alle urne: a giugno per le
elezioni dell’Unione Italiana e delle
Comunità degli Italiani e a ottobre
per quelle amministrative (seggi
specifici in seno al Consiglio
Comunale e rinnovo del Consiglio
della Comunità Autogestita della
Nazionalità Italiana).
13 Giugno 2010
Seguendo le direttive della Commissione
Elettorale
Centrale
dell’Unione Italiana, la prima consultazione elettorale ci ha visti
diretti organizzatori. Erano chiamati a votare tutti i soci effettivi delle
varie Comunità. Alla “Dante Alighieri” di Isola, su 268 aventi diritto, è stata registrata un’affluenza
alle urne del 47%. La nostra
Commissione Elettorale, nominata
in base alle disposizioni dello
Statuto, ha portato a compimento il
lavoro con responsabile impegno. Le
squallide accuse denigratorie di brogli elettorali che sarebbero stati perpetrati
dalla
Commissione
Elettorale della CIDA, denunciate
dall’osservatore designato al nostro
seggio, sono poi risultate del tutto
infondate. Infatti si è trattato esclusivamente di subdole maldicenze,
atte esclusivamente a discreditare
l’operato del nostro Sodalizio.
Riportiamo qui i risultati di queste
prime elezioni del 2010.
Oltre a eleggere il Presidente dell’Unione Italiana (su due candidati è
emerso l’on. Furio Radin) e il Presidente della Giunta Esecutiva
dell’Unione Italiana (su due candidati è stato eletto Maurizio Tremul),
si è votato pure per il membro
all’Assemblea dell’Unione Italiana
per la C.I. “Dante Alighieri” di Isola.
Su due candidature è ha avuto il
maggior numero di voti il giovane
Marko Gregoric, con il 56 % delle
preferenze;
Inoltre è stato pure eletto il
Consiglio Direttivo della Comunità
degli Italiani “Dante Alighieri”. Su
13 candidati (9 della Lista Sempre
Avanti, 2 della Lista Giovani Leve e
2 Indipendenti, il maggior numero
di voti è andato ai componenti la
Lista Sempre Avanti con i seguenti
voti: Felice Ziza 79,2%, Amina
Dudine 78,4%, Fiorenzo Dassena
68%, Emilio Bevitori 65,6, Tura Bevitori 59,2, Aldo Pulin 55,2, Marko
Gregoric 51,2, Piero Benvenuti 45,6
e Claudio Moscarda 45,6.
Come da Statuto, alla prima riunione
del Consiglio Direttivo, convocata il 16
giugno 2010, sono state assegnate le
competenze per il prossimo mandato:
Amina Dudine - presidente, Claudio
Moscarda - vicepresidente e Tura
Bevitori - segretario.
Dati gli ottimi risultati finora rag-
Segnalazioni
12
La Colomba - Anno XI - N° 36-37
giunti nei Settori d’attività, quali
responsabili sono stati riconfermati:
Amina Dudine - Arte e Cultura,
Emilio Bevitori - Sport e Tura
Bevitori - Ricreazione.
10 Ottobre 2010
Anche in queste seconde Elezioni, in
fase di campagna elettorale, è stato
discreditato l’operato della CIDA
sebbene questa fosse rimasta estranea all’evento. Essendo però in lizza
anche una lista con soci di questo
Sodalizio, i colpi bassi non sono
mancati. Ad esempio, la dice lunga,
questo capoverso pubblicato sul sito
www.ilmandracchio.org:
“Purtroppo, come è stato ribadito,
non esiste la possibilità di un vero
confronto con l'altra lista di connazionali che sta sfuggendo tutte le
occasioni e possibilità di dialogo, ma
anche di confronto dei programmi,
per cui c'è il sospetto che non dispongano di un vero e proprio programma elettorale, a parte quello di
appropriarsi delle istituzioni e delle
risorse destinate alla Comunità Italiana.” E dire che all’incontro a cui
si riferisce l’articolo, non erano stati
invitati né i candidati della lista
presa di mira, né gli elettori che
facevano capo alla CIDA di Isola.
Comunque, sebbene qualcuno avesse remato contro, i risultati sono
stati più che soddisfacenti.
Alle elezioni amministrative i
Connazionali hanno così votato:
- per il Consiglio della Comunità
Autogestita
della
Nazionalità
Italiana di Isola, su due liste; Lista
A. Bressan (LAB) e Lista V. Ziza
(LVZ), le preferenze sono andate a:
Felice Ziza (LVZ - 230), Silvano Sau
(LAB - 224), Claudio Chicco (LAB 217), Selene Mujanovic (LAB - 207),
Donatella Vodopija (LVZ - 203), Astrid Brenko (LAB - 203), Guido
Krizman (LVZ - 191), Mario Carboni
(LAB - 189), Eleonora Paliska (LVZ
- 182);
- per i due seggi specifici al
Consiglio comunale di Isola hanno
ricevuto il maggior numero di voti
Felice Ziza (211), che ha assunto
anche l’incarico di vicesindaco e a
Silvano Sau (206);
Dopo le nomine ai vertici della CAN
isolana con Silvano Sau presidente
e Felice Ziza vicepresidente, per la
prima volta dopo 12 anni dalla costituzione della CIDA, finalmente si
parla di rivedere la distribuzione dei
finanziamenti.
ad
LE 103 CANDELINE DI PALMIRA DEGRASSI
Attraverso questo foglio inviamo
virtualmente un bouquet di rose
rosse alla signora PALMIRA DEGRASSI, per unirci amorevolmente
a lei nei festeggiamenti per questo
suo ambito traguardo.
Nata a Isola d’Istria nel 1907, il 20
ottobre 2010 la signora Palmira
Degrassi, vedova Bologna, assieme
alle figlie Bruna e Licia e a vari
parenti e amici, ha festeggiato i suoi
fantastici 103 anni.
Figlia di Maria “nata soto el campanil” e di Nicolò “de Palma”, prima di
lasciare la sua amata Isola, viveva
in Via Sant’Andrea (oggi Via Antonio Smareglia) n. 9, ovvero SU PER
LA PENA.
Complimenti vivissimi signora
Palmira! E’ una persona splendida!
ASSEMBLEE
29 settembre 2010 - Presidenza dei
lavori: Daniela Bizjak, Tura
Bevitori e Aldo Pulin
25 maggio 2011 - Presidenza dei
lavori: Felice Ziza, Claudio
Moscarda e Marko Gregoric
DIRETTIVO
16 giugno 2010 - Il neoeletto
Direttivo: Pulin, Moscarda, E.
Bevitori, Ziza, Benvenuti, Dassena,
T. Bevitori, Dudine e Gregoric
GLI AMICI CHE NON SONO PIÙ CON NOI
ELVIRA CREVATIN
Elvira Crevatin è nata in Istria, a
Foscolin (Parenzo) il 31 agosto 1926.
Dal 1998 era iscritta quale socio
effettivo alla Comunità degli
Italiani “Dante Alighieri” di Isola.
Fin quando la salute glielo ha permesso, ha presenziato assiduamente a tutte le varie attività proposte
della CIDA isolana. Ci piace ricordare che nel gennaio 2000, quando il
nostro sodalizio aveva aperto la
sezione canora, Lei, amante del
canto popolare, si era presentata
per dare il suo apporto. Un’attività
che poi non ha mai potuto proseguire, in quanto, le condizioni di salute
del suo compagno di vita, il marito
Mario, erano sensibilmente peggio-
Segnalazioni
13
La Colomba - Anno XI - N° 36-37
rate. Infatti la lascierà per sempre
nel novembre dello stesso anno.
Dopo lunga matattia, il 2 dicembre
2010 Elvira è mancata all’affetto dei
suoi cari.
DARIO SCHER
In memoriam
Sono trascorsi cinque anni da quando ci ha lasciati il primo Presidente
della Comunità degli Italiani
“Dante Alighieri” di Isola, Dario
Scher. Eletto il 16 ottobre 1998, nel
corso dell’Assemblea Costitutiva, è
stato poi sempre riconfermato ed è
rimasto in carica fino al giorno del
suo trapasso, avvenuto il 7 febbraio
2005.
In quest’occasione desideriamo ricordare che
Dario, uomo
dai grandi
valori umani, ha dedicato tutta la
vita al mantenimento
della cultura
Isola, 11 gennaio
e della lin2005. L’ultimo
gua italiana
inchino di Dario
nel nostro
Scher davanti
territorio.
al suo pubblico.
La sua grande passione però è stata sempre il
Teatro. Pertanto ha sofferto molto
quando nel 1987 Isola, sempre famosa per le sue ottime filodrammatiche, era rimasta senza
quest’attività. Difatti, la sua compagna di vita, la moglie Lucia, dopo
anni di incomprensioni in seno alla
Comunità italiana di Isola, era
stata costretta ad abbandonare la
regia dei due gruppi teatrali che
curava con tanto amore. Un’attività
questa che Dario, a ragione, ha sempre reputato una delle più importanti per il mantenimento della lingua e della cultura di un gruppo
minoritario. Ed è per questo motivo
che nel 1999, all’età di ottant’anni,
ha avuto la volontà, il coraggio e la
forza di rimettere in piedi una filodrammatica, in seno alla sua nuova
Comunità, la “Dante Alighieri”.
Non è stato facile iniziare partendo
dal nulla. Dopo dodici anni di completa assenza era difficile trovare
chi si prestava ancora a fare del
Teatro con la “T” maiuscola, quello
dei lavori classici, con testi impegnativi, come era abituato a presentare. Pian piano però ci riuscì, portando in scena autori come Goldoni,
Shakespeare, Pirandello. Come
detto più volte sulle pagine di questo foglio, Scher aveva iniziato a calcare le scene a quattro anni. Non
era un attore professionista, ma
aveva seguito corsi di recitazione e
di regia e assieme alla moglie formavano una coppia veramente
unica nel nostro territorio.
Questo amore per il teatro però non
lo ha distolto dai tanti compiti in
seno al gruppo nazionale italiano,
siano essi organizzativi oppure
creativi, avendo sempre un occhio di
riguardo per le giovani generazioni.
La sua ultima performance è datata 11 gennaio 2005, quando Scher,
in prima persona, ha presentato
“Versi impegnati e leggeri” recitando le più belle poesie dei suoi autori
preferiti: dalle liriche drammatiche
di Ada Negri ai temi leggeri di Carlo
Alberto Salustri, ovvero Trilussa,
passando per le belle poesie dialettali dei capodistriani Tino Gavardo
e Giovanni de Madonizza e del triestino Angelo Cecchelin. Tutto questo due giorni prima di essere ricoverato all’ospedale per una malattia
che non gli ha dato scampo.
ADELINA MONTAGNESE
In memoriam
DI OTTOBRE 1982
ADELINA MONTAGNESE
PROGETTÒ E AVVIÒ L’OPERA D’INSEGNAMENTO DELLA MUSICA AI BAMBINI, CHE
È STATA UN OTTIMO STIMOLO CULTURA-
E RA
IL
MESE
Fagagna, 11 novembre 2000 - I
gruppi artistici della CIDA di Isola
si esibiscono a Fagagna, al progetto UNE CLEF POUR L’EUROPE,
ospiti di Adelina Montagnese (al
centro della foto). Ciò succedeva
esattamente un mese prima che la
giovane vita di questa stimata insegnante di musica, fondatrice
dell’Associazione “Amici della Musica” e del Gruppo Strumentale “Santa
Margherita” di Martignacco (UD),
fosse stroncata in un tragico incidente. Attorno a lei, da sinistra Samantha, Michele, Manuela, Branka con
Massimiliano e Romina.
versario della prematura dipartita
di Adelina Montagnese, insegnante di musica e stimata professoressa di musica friulana. Molto
vicina alla nostra Comunità, è stata
Lei che nel giugno 1999, per prima,
ha offerto l’opportunità di una trasferta a Codroipo al nostro neocostituito Gruppo Folk Canoro.
Adelina, un’Amica che ricorderemo
sempre con tanta stima, affetto e
riconoscenza.
RICORDO DI DUE
CAPODISTRIANI DOC
di Amina Dudine
MARIO VESNAVER
QUANDO
LE E UNA VALIDA ATTIVITÀ CHE HA
DATO LA POSSIBILITÀ A TANTE PERSONE
DI IMPEGNARE IL TEMPO LIBERO ARRICCHENDOSI CULTURALMENTE E SPIRITUALMENTE.
Con queste parole inizia la storia
del Centro Culturale “Amici della
Musica” di Martignacco.
Quest’anno ricorre il decimo anni-
Nato a Capodistria il 23 luglio 1924,
fin da giovane fu ben inserito nel
tessuto cittadino, specialmente nel
periodo in cui frequentava con profitto il famoso Liceo “Carlo Combi”
nella sua città natale. Recitando
nella gloriosa Filodrammatica dell’En.Ci.S (Ente Cittadino dello Spettacolo), strinse molte amicizie, tra
cui anche quella con i miei genitori,
SEGNALAZIONI segue a pag. 18
Relazioni
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La Colomba - Anno XI - N° 36-37
2009 - LE NOSTRE ATTIVITÀ
CULTURA
GRUPPI e ATTIVITÀ
LUOGO e DATA
(Partecipazione alla 5a Edizione di
Isola, 09 maggio
(Partecipazione alla 8a Edizione de
L’ALLEGRO ZIBALDONE
Isola, 06 giugno
(Partecipazione allo spettacolo
dedicato a SAN MAURO
Isola, 21 novembre
(Partecipazione all’8a Edizione di
ASPETTANDO NATALE
Isola, 13 dicembre
ETNOTEATRO
(Partecipazione a W LE DONNE
(Partecipazione alla 5a Edizione di
TUTTI A TEATRO
Umago, 07 marzo
Isola, 09 maggio
FOLK CANORO
(Partecipazione a W LE DONNE
Umago, 07 marzo
MINICANTANTI
(Partecipazione all’8a Edizione de
L’ALLEGRO ZIBALDONE
(Partecipazione all’8a Edizione di
ASPETTANDO NATALE
Isola, 06 giugno
Isola, 13 dicembre
CANTANTI
(Partecipazione ai Festeggiamenti
dedicati a S. GIORGIO
Pirano, 13 aprile
(Concerto LA MAGIA DEL CANTO
(Partecipazione all’8a Edizione de
Abbazia, 30 maggio
L’ALLEGRO ZIBALDONE
(Partecipazione allo spettacolo
VENTI ANNI DI COLORI
(Partecipazione all’8a Edizione di
ASPETTANDO NATALE
Isola, 06 giugno
F e CAM
Pirano, 28 novembre
Isola, 13 dicembre
(Gruppo Femminile di Creatività e Abilità Manuale)
(Esposizione: MERLETTI E RICAMI
(Partecipazione al Concorso e Mostra:
CREATIVITÀ FEMMINILE
(Partecipazione alla Gara del Pane
Isola, 14 marzo
Muggia, 10 ottobre
Umago, 26 ottobre
modi di moda
(Partecipazione a Mostra ESTRO E
CREATIVITÀ GIOVANILE
Isola, 19 settembre
MANIFESTAZIONI A ISOLA
organizzate dalla C.I. “D. Alighieri”
di Isola, con Gruppi Ospiti
(Concerto CANTO DI GENNAIO con il Trio
di musica acustica J & B di Muggia
Isola, 18 gennaio
(Spettacolo teatrale AMOR SENZA
TEMPO...ANCHE A 70 ANI, con
la Compagnia Filodrammatica
“I Zercanome” di Trieste
LUOGO e DATA
(TUTTI A TEATRO - 5a edizione, con la
FILODRAMMATICA
TUTTI A TEATRO
GRUPPI e ATTIVITÀ
Isola, 24 gennaio
partecipazione delle Filodrammatiche
delle Comunità degli Italiani di
Matterada e Capodistria
(Spettacolo teatrale ILUSION A MUJA...
NON SOLO AL MOLO, con la Compagnia
dell’Associaziione Culturale
“Persemprefioi” di Muggia
(L’ALLEGRO ZIBALDONE - VIII edizione,
con la Filodrammatica Bambini della
C.I. di Bertocchi
(Spettacolo teatrale CECCHELIN E
DINTORNI, con la Compagnia teatrale
“I Giovani” di Trieste
(Concerto ...DAL GIOVANE WOLFY...
DIVERTIMENTI MUSICALI DI MOZART,
con il Trio di strumenti a fiato dell’Associazione Musicale “Serenade Ensemble”
di Muggia dedicato a SAN MAURO
(FOLK & NOS - 9a Edizione dell’incontro
etnofolcloristico finora intitolato “Senza
Confini”, con la giovanissima fisarmonicista della CIDA di Isola, Valentina Carpenetti, i Maxicantanti Evergreen della C.I.
di Momiano e il Coro Misto “La Clape” di
Cervignano del Friuli.
Isola, 09 maggio
Isola, 17 maggio
Isola, 06 giugno
Isola, 08 novembre
Isola, 21 novembre
Isola, 28 novembre
SEZIONE STORIA PATRIA
(Esperienze a confronto “Appuntamento
con il dialetto e le tradizioni”.
Introduzione di A. Dudine, O. Lusa,
A. Simer e A. Vascotto
Isola, 13 gennaio
(Presentazione del calendario ISTRIA 2009
dell’Associazione Pertan di Trieste
Isola, 13 febbraio
(Pubblicazione del CONCORSO LETTERARIO “Una colomba bianca salva
Isola” - poesia inedita in dialetto isolano
20 marzo
(Partecipazione al CONCORSO LETTERARIO
sulle tradizioni, bandito dalla ML Histria Primavera
(Esperienze a confronto “La Settimana
Santa”. Introduzione di Ondina Lusa per
Pirano, Anita Simer per Isola e Amina
Dudine per Capodistria
Isola, 2 aprile
(Partecipazione al 9° RADUNO della ML
Histria e alla Cerimonia di premiazione
del Concorso dedicato ai giovani.
I ragazzi della CIDA hanno vinto
due premi speciali
Capodistria, 1 giugno
(Su organizzazione dell’Associazione GENS
ADRIAE di Trieste: MICROCOSMO
POPOLARE DELLA CAPODISTRIA
Relazioni
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La Colomba - Anno XI - N° 36-37
GRUPPI e ATTIVITÀ
LUOGO e DATA
DI FINE ‘500. Relatore: dott. Alessandro Delbello. In rappresentanza della
Sezione Storia Patria della CIDA di Isola
è intervenuta Amina Dudine, spiegando
i fatti Isolani nello stesso periodo.
GRUPPI e ATTIVITÀ
LUOGO e DATA
Giulio Ruzzier di Parezzago
Isola, 06 marzo
CORSI
(10° Corso per il recupero del dialetto
Trieste, 20 novembre
EDITORIA
a cura di Amina Dudine
Isola, gen-dic
(9° Corso di dizione a cura di
Maria Pfeiffer
(LA COLOMBA n° 34-35
(LA LEGGENDA DI S. MAURO,
Isola, dicembre
canzoniere di poesie dialettali
Isola, dicembre
ATTIVIT A’ LETTERAR IA
(FRAMMENTI DI PENSIERO - Serata
Letteraria con il poeta prof. dott. Oscar
di Trieste
(Partecipazione all’8a Edizione de
L’ALLEGRO ZIBALDONE
(INCONTRO CON ALESSANDRA
PECMAN, poetessa dell’A.I.D.A.
di Muggia
Isola, 20 maggio
Isola, 06 giugno
Isola, 22 settembre
laboratorio del fotoamatore
(Mostra fotografica: RIFLESSI DELL’ANIMA (5 espositori)
(Mostra fotografica: L’ISOLA DI SAN
MAURO (7 espositori)
Isola, 13 giugno
Isola, 16 novembre
obiettivo junior
Isola, gen-dic
CONFERENZE ed ESCURSIONI
(Conferenza UI-UPT: USI E COSTUMI
NELLA TRADIZIONE ISTRIANA.
Relatore: dott. Roberto Starec
(Conferenza UI-UPT: INFLUSSO DEL
TRAINING AUTOGENO SULLA NOSTRA
SALUTE. Relatore: dott. Davide Carlino
(Escursione UI-UPT: COMO E IL SUO
LAGO
(Conferenza nostra: MEGLIO PREVENIRE CHE CURARE. Relatore:
dott. Felice Ziza
(Conferenza UI-UPT: TECNICHE
ALTERNATIVE DI RILASSAMENTO.
Relatore: Elena Bubola
(Conferenza UI-UPT: L’ASCENDENTE
PER CONOSCERE UN’ALTRA PARTE
DI NOI. Relatore: Elena Bubola
Isola, 17 marzo
Isola, 28 aprile
02-04 ottobre
Isola, 12 novembre
Isola, 17 novembre
Isola, 4 dicembre
CELEBRAZIONI
(Partecipazione alla Mostra ESTRO E
CREATIVITÀ GIOVANILE
Isola, 19 settembre
MOSTRE
(CORREVA L’ANNO 1999 - Decennale di
8 gruppi (7 culturali e 1 ricreativo) della
CIDA di Isola
Isola, 20 dicembre
(RICORDANDO... Esposizione del pittore
SPORT
GRUPPI e ATTIVITÀ
LUOGO e DATA
organizzato dalla C.I. di Fiume
Class. CIDA 1° posto, miglior portiere
e miglior giocatore
(Partecipazione della Squadra al 1° Torneo organizzato dall’ACLI di Trieste
Classificazione CIDA: 1° posto
(Partecipazione della Squadra al Campionato Estivo di Saredo, assieme alla
Squadra TRI Marin
Classificazione CIDA e TRI Marin
1° posto e CIDA miglior realizzatore
(Partecipazione della Squadra al Mikijev Memorial
(Partecipazione della Squadra al Torneo di
Calcetto organizzato dall’Unione Italiana
Classificazione CIDA: 1° posto
LUOGO e DATA
(Partecipazione della Squadra al Torneo
CALCETTO
(Campionato Trim Lega - ogni domenica
(Partecipazione della Squadra al Torneo
GRUPPI e ATTIVITÀ
Capodistria
Fiume, 28 febbraio
Trieste, 06 giugno
Isola, giugno - luglio
Isola, 20 giugno
Parenzo, 27 giugno
SS. Pietro e Paolo organizzato dalla C.I.
di Gallesano
Classificazione CIDA 1° posto e
miglior realizzatore
(Partecipazione ai GIOCHI DELLE
C.I. organizzati dall’Unione Italiana
Squadra Over 30
Classificazione CIDA: 2° posto
(Partecipazione ai GIOCHI DELLE C.I.
organizzati dall’Unione Italiana
Squadra Under 30 Maschile
Classificazione CIDA: 1° posto
(Organizzazione del 14° Torneo di
Calcetto con la squadra dell’ACLI
di Trieste e quelle delle C.I. di
Gallesano, Fiume e “Dante” Isola
(Under e Over 30).
Class. CIDA 1° Under 30, 2° posto
Over 30, miglior giocatore e miglior
Gallesano, 04 luglio
Parenzo, 10 ottobre
Parenzo, 10 ottobre
Relazioni
16
La Colomba - Anno XI - N° 36-37
GRUPPI e ATTIVITÀ
LUOGO e DATA
realizzatore.
Isola, 14 novembre
(Organizzazione del 15° Torneo di
Calcetto con la squadra delle C.I. di
Salvore, Orsera, Matterada e CIDA Isola
Classificazione CIDA 1° posto
Isola, 12 dicembre
TENNISTAVOLO
(Partecipazione ai XVIII GIOCHI DELLE
C.I. organizzati dall’Unione Italiana Gara Under 30 Maschile
Classificazione CIDA: 2° posto
Parenzo, 10 ottobre
(Organizzazione del 1° Torneo Femminile
tra le C.I.
Classificazione CIDA: 2° posto
Isola, 21 novembre
SCACCHI
(Partecipazione ai XVIII GIOCHI DELLE
C.I. organizzati dall’Unione Italiana
Classificazione CIDA: 3° posto
(Organizzazione del 2° Torneo tra le C.I.
Classificazione CIDA: 1° posto
GRUPPI e ATTIVITÀ
LUOGO e DATA
Classificazione CIDA: 1° e 3° posto
Isola, 31 maggio
(Partecipazione ai XVIII GIOCHI DELLE
C.I. organizzati dall’Unione Italiana Gara Under 30 Maschile
Classificazione CIDA: 1° e 3° posto
(Partecipazione ai XVIII GIOCHI DELLE
C.I. organizzati dall’Unione Italiana Gara Over 30 Maschile
(Partecipazione ai XVIII GIOCHI DELLE
C.I. organizzati dall’Unione Italiana Gara Under 30 Femminile
Classificazione CIDA: 1° e 3° posto
(Partecipazione ai XVIII GIOCHI DELLE
C.I. organizzati dall’Unione Italiana Gara Over 30 Femminile
Classificazione CIDA: 1° posto
Parenzo, 10 ottobre
Parenzo, 10 ottobre
Parenzo, 10 ottobre
Parenzo, 10 ottobre
PESCA SPORTIVA
Parenzo, 10 ottobre
(Partecipazione alla 13a Coppa di Pesca
sportiva PLK
Isola, 12 dicembre
TENNIS
Capodistria, 07 giugno
MIGLIORI SPORTIVI UI - anno 2008
(Sono stati premiati i seguenti soci
(Organizzazione del 4° Torneo Interno
di Tennis maschile
Isola, 10 maggio
(Partecipazione all’8° Campionato di
Tennis organizzato dall'UI Maschile
Classificazione CIDA: 1° posto-doppio Isola, 31 maggio
(Partecipazione all’8° Campionato di
Tennis organizzato dall'UI Femminile
della CIDA Isola:
Fasana, 06 febbraio
Lara Maslo - Categoria Ragazzi (ginnastica artistica e judo)
Dean Maslo - Categoria Cadetti (judo)
Miguel Frumen - Categoria Sportivi Esemplari (canottaggio)
Manuela Hrnjic - Categoria Sportivi Esemplari (pallamano)
Sandro Valenti - Categoria Sportivi Esemplari (pesca sportiva)
ricreazione
GRUPPI e ATTIVITÀ
LUOGO e DATA
LUOGO e DATA
INCONTRI DEDICATI AI GIOVANI
tornei COMUNITARI
(LA BEFANA VEN DE NOTE
(Partecipazione al Torneo di Briscola e
Tressette - org. CI Umago
(Organizzazione del 15° Torneo di
Briscola
(Organizzazione del 15° Torneo di
Briscola e Tressette
(Partecipazione al Torneo di Briscola
“Coppa San Nazario” con due coppie
(Organizzazione del 16° Torneo di
Briscola
(Partecipazione al Torneo di Briscola
alla C.I. Besenghi degli Ughi
Classificazione CIDA: 1° posto
(Partecipazione al 32° Torneo di Briscola
e Tressette dell’UI
(Partecipazione al Torneo di Tressette
“Coppa San Martino”
Classificazione CIDA: 3° posto
(Organizzazione del 16° Torneo di
Briscola e Tressette
GRUPPI e ATTIVITÀ
Umago, 28 febbraio
Isola, 28 marzo
Isola, 13 giugno
Capodistria, 19 giugno
Isola, 26 settembre
Intrattenimento per bambini
Isola, 06 gennaio
(BALLO DELLE BAMBOLE
Festa in maschera per i più giovani
Isola, 21 febbraio
(È ARRIVATO SAN NICOLÒ
Intrattenimento per bambini
Isola, 6 dicembre
(CARO BABBO NATALE
Intrattenimento per bambini
con concorso letterario per la
miglior letterina a Babbo Natale
Isola, 22 dicembre
SERATE CONVIVIALI
Isola, 16 ottobre
Abbazia, 24 ottobre
(Festa in Famea
(Commiato prima delle vacanze
(Festa di Natale e Capodanno
Isola, 14 marzo
Isola, 20 giugno
Isola, 20 dicembre
GIOCO DELLA TOMBOLA
Capodistria, 13 nov.
(Organizzazione del Gioco della Tombola,
ogni primo lunedì del mese
Isola, 05 dicembre
Isola, tutto l’anno
Spettacoli
17
La Colomba - Anno XI - N° 36-37
26 ottobre 2009 - Isola
Al teatro di Isola è stato presentato
CECCHELIN E DINTORNI, la
Trieste degli anni Trenta, raccontata
dalle macchiette del celebre artista
triestino. Un lavoro di ricerca dell’attore Alessio Colautti, messo in scena
dalla Compagnia dei Giovani di
Trieste, per la regia di Giuliano
Zannier. Uno spettacolo musicale
avvincente per rievocare e omaggiare
Angelo Cecchelin, il maggiore esponente del teatro dialettale triestino di
tutti i tempi.
L’ottimo mattatore della serata,
Alessio Colautti, un Cecchelin più che
convincente, è stato coadiuvato da
Silvia Petrinco, Agostino Tommasi,
Rossella Vono, Daniele Andreuzzi e
Angelo Albertelli. Al pianoforte, sempre pronto “all’attacco”, il bravo pianista, M° Carlo Tommasi.
21 novembre 2009 - Isola
Per festeggiare degnamente San
Mauro, copatrono di Isola, la C.I.
“Dante Alighieri” si è avvalsa del
Trio di strumenti a fiato, composto
da giovani musicisti che fanno capo
all’Accademia Regionale di strumenti a fiato “Serenade Ensemble”
di Muggia. Prima del concerto però
si sono presentate due ragazze della
Compagnia Filodrammatica della
CIDA, Eleonora Cvetkovic e Sabrina Vasic. Le brave giovani interpreti hanno proposto la poesia
“Isola, gioiello dell’Istria”, scritta da
Lucia Scher negli anni ottanta.
Sabrina Vasic ed Eleonora
Cvetkovic in “Isola, gioiello
ell’Istria”.
CECCHELIN E DINTORNI
Quattro momenti del divertentissimo spettacolo ospitato dalla CIDA di
Isola e proposto dalla Compagnia dei Giovani di Trieste, con un impegnatissimo Alessio Colautti, protagonista e mattatore della serata che,
con grande esperienza scenica, ha saputo coinvolgere anche il pubblico
isolano che, pienamente pago, si è goduto lo spassosissimo spettacolo.
CONCERTO PER SAN MAURO
Subito dopo è iniziato il Concerto
“...DAL GIOVANE WOLFY...
divertimenti musicali di W. A.
Da sinistra: Desirée Antonelli,
Giacomo Sfetez e
Martina Princivalle.
Mozart”.
I bravissimi strumentisti muggesani, Desirée Antonelli - primo
Clarinetto, Martina Princivalle secondo Clarinetto e Giacomo Sfetez
- Fagotto, con la loro accurata preparazione musicale hanno entusiasmare gli intervenuti.
Tra il pubblico, a sorpresa, c’era anche il
prof. Gabriele Paleari
(foto a sinistra), dell’Università di Notthingam, giunto in
zona per svolgere delle ricerche
comparate sulle minoranze che
vivono e operano in Europa.
Spettacoli
18
28 novembre 2009 - Isola
Per otto edizioni la manifestazione
etno-folcloristica organizzata dalla
C.I. “Dante Alighieri”, che vede unite
le tradizioni che accomunano l’Istria
e le regioni italiane del FriuliVenezia Giulia e del Veneto, era intitolata “Senza confini”. La caduta
della frontiera italo-slovena - e si
spera quanto prima anche di quella
sloveno-croata - ha fatto sì che da
quest’edizione il nome del programma fosse mutato in FOLK & NOS.
Un titolo che lascia aperte due interpretazioni: con una lettura latina
diventa “il folk e noi” ma può essere
interpretato anche “folk - ethnos”.
Con questa denominazione è partita
la 9a Edizione dell’incontro,
che
quest’anno,
oltre alla
rappresentante della
CIDA, ha
dato spazio
ancora
a
due gruppi
ospiti.
La “Dante
Alighieri”
di Isola è stata rappresentata dalla
giovane fisarmonicista VALENTINA CARPENETTI. A soli 10 anni
SEGNALAZIONI segue da pag. 13
i coniugi Lucia e Dario Scher. Amicizia solida, durata anche negli anni
della lontananza.
Poi, un giorno, in occasione della
Semedella (seconda domenica di Pasqua), per il tramite di Rosa, nostra
comune amica, mi cercò - in quanto
figlia dei suoi amici scomparsi. Ci
incontrammo! E quello, nella Chiesetta, fu un momento magico. Non
lo vedevo da quando ero piccolissima e, in quei periodi bui, le
prove della filodrammatica capodistriana si svolgevano nell’entrata
del nostro appartamento.
La Colomba - Anno XI - N° 36-37
ETNOGRAFIA & FOLCLORE
è già pienamente padrona
del suo strumento e, per
l’occasione ha
interpretato
alcuni brani
La conduttrice
del suo ricco
Elena Bubola
con Valentina
repertorio.
Valentina partecipa costantemente a varie competizioni ottenendo sempre lusinghieri
risultati. Il suo insegnante è il M°
Tomaz Boskin.
Subito dopo è salito sul palcoscenico
il Gruppo Vocale EVERGREEN
della C.I. di Momiano, curato dal M°
Dolores Barnabà. Sorto nel 2004, il
gruppo si è fatto ben presto conoscere per bravura e simpatia. Il repertorio del complesso spazia dalla
musica degli anni ‘60 e ‘70 la quella
popolare. Anche a Isola gli
Il Gruppo Vocale “Evergreen”
di Momiano
Dopo
quell’incontro siamo rimasti
sempre
in
contatto, con
scambi di notizie, foto, libri, storia e
tradizioni.
Era
felice
quando a Tirano, in ValCapodistria 1942. Mario
Vesnaver, non ancora 18.enne.
nella parte di Lelio nel
BUGIARDO di Carlo Goldoni
Evergreen sono stati accolti con
vero entusiasmo.
Il secondo gradito ospite, il coro LA
CLAPE, nasce nel 1964, prima
quale complesso di voci miste per
poi trasformarsi in coro virile. A
questo punto cambia completamente repertorio, che ora comprende
canti di montagna, folcloristici, polifonici e sacri. Ben presto arrivano i
primi impegni che li portano anche
in Svizzera, Austria, Slovenia e
Croazia. Nel 1978 si cimenta in un
Il coro “La Clape” di Cervignano
del Friuli
concorso classificandosi al secondo
posto.
Sotto l’esperta bacchetta del M°
Alessandro Collautti, il gruppo La
Clape è stato accolto con molto calore dal pubblico isolano.
Un doveroso ringraziamento va
rivolto all’amico Luca Corvella per
aver organizzato la venuta a Isola di
questo affermato complesso.
tellina, dove
viveva con la
moglie Ida
Lucia - anche
lei
capodistriana
e
brava filodrammatica
- giungeva
questo nostro periodico. Immediatamente arrivavano i suoi
commenti positivi e parole di elogio e
incoraggiamento per quanto stavamo
facendo. Aveva poi apprezzato in modo particolare l’edizione speciale deSEGNALAZIONI segue a pag. 31
Spettacoli
19
La Colomba - Anno XI - N° 36-37
13 dicambre 2009 - Isola
ASPETTAMDO NATALE - 8a Edizione, spettacolo specialmente canoro,
Al centro Elena Bubola mentre
presenta le minicantanti Ioana
Buzoiu (a sinistra) e Lorenza Lia
Peric che hanno interpretato anche due brani dedicati al Natale e
Capodanno.
con alcuni stacchi recitati, che
quest’anno si è
svolto a Palazzo
Manzioli.
Come sempre il
simpatico incontro si è avvalso della bravura della spu-
Branka Bevitori
Cantante
Romina Umer
Cantante
meggiante conduttrice Elena
Bubola.
Protagonisti dell’incontro i Cantanti, i Minicantanti e alcuni filodrammatici
della Comunità
31 gennaio 2010 - Trieste
L’evento culturale DA TRIESTE A
TRIESTE - ARTE IN VIAGGIO è
un contenitore che rispecchia la circolarità della cultura europea. L’intento degli organizzatori - Associazione Culturale Tergeste ed
Edizioni Antony (l’invito ci è pervenuto da quest’ultimo) - è quello di
una Trieste che ridiventa culla e
centro di snodi di culture diverse.
Per noi Istriani nord-occidentali, un
ritorno a quella Trieste verso la
quale, storicamente, abbiamo sempre gravitato. Quindi non potevamo
ASPETTANDO NATALE
degli Italiani “Dante Alighieri
di Isola, che
ha organizzato la serata.
In
Sabrina Vasic ed
un’atmoEleonora Cvetkovic
sfera ormai
Compagnia di
EtnoTeatri
natalizia, il
programma
comprendeva
prevalentemente interventi dedicati alle festività di dicembre.
Hanno dato vita
allo spettacolo:
per i Cantanti,
Kris Dassena
Branka BevitoCompagnia
ri, Romina U- Filodrammatica
mer e Iside Poloiaz; per i Minicantanti, Lorenza Lia
Peric e Ioana Buzoiu; per la Compagnia
di
EtnoTeatro,
Sabrina Vasic ed Eleonora Cvetkovic e per
la Compagnia
Filodrammatica,
Elena Bubola e
Sara ResaMassimiliano
novic BeviBevitori
tori,
Kris
Dassena
e
Massimiliano
Bevitori che,
che tra l’altro
ha osato fare
l’oroscopo
a
Elena Bubola,
nota astrologa
di Radio Capodistria.
Sara Resanovic
Bevitori
Compagnia
Filodrammatica
Gli interpreti
sono stati istruiti
rispettivamente da Iside
Poloiaz, Fiorenzo Dassena e Amina
Iside Poloiaz,
Dudine.
Cantante e
A concludere
istruttore del
lo spettacolo
gruppo dei
ci hanno penCantanti di
sato le nostre
musica leggera
tre
brave
cantanti: Romina, Iside e Branka, regalando al pubblico una superba interpretazione di “We are the world” (foto
sotto).
BIECHI DE CASA NOSTRA
Da sinistra: Alessandro Cvetkovic
ha proposto un monologo e, insieme
a Massimiliano, un siparietto.
Sabrina Vasic ed Eleonora
Cvetkovic, ognuna con un
monologo e poi insieme, hanno
presentato uno sketch.
farci scappare l’occasione. Siamo stati scelti anche per quel carattere etno
- folcloristico di alcune nostre attività. Pertanto, messi insieme siparietti e canti popolari, ci siamo presentati al Nuovo Hotel Impero con
BIECHI DE CA∫A NOSTRA.
Lo spettacolo è stato accolto con
molta simpatia dal pubblico, che ha
apprezzato le varie interpretazioni e
cantato insieme ai nostri giovani le
canzoni
che
ci
accomunano.
Protagonisti della serata i ragazzi
dell’EtnoTeatro, della Filodram-
Spettacoli
20
La Colomba - Anno XI - N° 36-37
matica e del Folk Canoro, istruiti da
Amina Dudine. A legare il tutto, con
la solita perizia, è stata la bravissima
conduttrice Elena Bubola.
GLI
ALTRI INTERPRETI
La signora Miriana Antoni,
organizzatrice dell’incontro,
saluta il pubblico e spiega
l’intento delle manifestazioni
culturali dal titolo “Da Trieste a
Trieste - l’arte in viaggio”
Da sinistra: Massimiliano, Sabrina,
Elena Bubola, Alessandro, Kris,
Eleonora e Sara.
È il momento del commiato.
La Presentatrice annuncia il canto
finale invitando tutti a unirsi in
coro, per eseguire “Marinaresca”,
ovvero “Una fresca bavi∫ela”, la
canzone più amata dai Triestini.
Kris Dassena e Sara Resanovic
Bevitori in un canto popolare,
accompagnate
dal coro del pubblico.
L’ALLEGRO ZIBALDONE
20 febbraio 2010 - Isola
L'Allegro Zibaldone, spettacolo
di varietà proposto dalla CIDA
di Isola, quest'anno è stato realizzato sotto gli auspici del
Centro per la Cultura, lo Sport e
le Manifestazioni del Comune di
Isola, nell'ambito degli eventi di
febbraio, mese dedicato alla cultura. Alla 9a Edizione hanno
dato vita esclusivamente gruppi
artistici della "Dante Alighieri",
con impegnati i Cantanti di musica leggera preLorenza Lia Peric
parati da Iside
Poloiaz, i Minicantanti curati da
Fiorenzo Dassena, i membri del
Folk Canoro e della Filodrammatica diretti da Amina Dudine, che
ha allestito pure lo spettacolo.
Romina Umer
Massimiliano Bevitori in una gag
con la spiritosa conduttrice,
Elena Bubola.
Eleonora Cvetkovic e Massimiliano
Bevitori in SIOR TODERO
BRONTOLON
Pia Chersicola, giornalista del TG di
TELE EQUIVOCANDO
Alessandro Cvetkovic, presentatore
e Sabrina Vasic,
concorrente del
CANTICCHIERE
Una rappresentazione snella e
divertente, collegata con sapienza da una ottima e fantasiosa
Elena Bubola, all'occorrenza
sempre pronta a improvvisare
Kris Dassena
Elena Bubola
spassose gag con i giovani interpreti.
Ammirevoli tutti, per il grado di
preparazione e per l'impegno
profuso. Evidenziamo con orgoglio che parecchi interpreti
erano minorenni, ma con la
responsabilità
da fare
invidia a
m o l t i
adulti.
Ioana Buzoiu
Elena e Alessandro
improvvisano
una gag.
Branka Bevitori
Spettacoli
21
La Colomba - Anno XI - N° 36-37
24 febbraio 2010 - Isola
da LA VOCE DEL POPOLO
(27/2/2010)
Isola - Concerto snello, piacevole,
interessante, educativo, con esecutori
di grande talento. A Palazzo
Manzioli i giovani del Collegio del
Mondo Unito dell’Adriatico di Duino
si sono presentati in quartetto, e non
in quintetto come annunciato: assente, infatti, per malattia Lydia White
(soprano) del Regno Unito. Si sono
esibite Natalia-Kanella Fischer,
soprano greca e
le violiniste, la
vietnamita Anh
Nguyen Thi Huyen e la mongola
Gereltuya Tumurbaatar, assieme al loro professore Stefano
Sacher al piaNataliaKanella
noforte. Dopo i
Fisher (Grecia)
saluti il prof. Sacher ha condotto
il concerto, alternandosi tra presentazione - pezzo per pezzo per far com27 marzo 2010 - Isola
Veramente piacevole la commedia
brillante TWIST, due atti di Clive
Exton, presentata a Isola dalla
Filodrammatica Giovani della
Comunità degli Italiani di Rovigno,
ospitata della “Dante Alighieri” di
11 aprile 2010 - Trieste
I gruppi artistici della Comunità degli Italiani “Dante Alighieri” di
Isola sono ritornati alla Sala Rovis
di Trieste per presentare L’ALLE-
VOCALS & INTERLUDES
prendere meglio
l’esecuzione
-e
pianoforte. Bravissime anche le
tre musiciste. Nei
vari
brani
Natalia
(soprano) ha fatto
vibrare la sua
voce dolce, chiara
ed
espressiva
Gereltuya
Tumurbaatar
partendo
da
“Lasciatemi
morire” di Monteverdi per giungere alla canzone
napoletana “Anema e core” di D’Amato, concludendo la sua perforAnh Nguyen
mance con due
Thi Huyen
canzoni di Be(Vietnam)
rnstein.
Ottime anche le violiniste, con le esecuzioni in duo e da soliste, mostran-
Al pianoforte il prof. Stefano
Sacher mentre accompagna le
sue allieve.
do grande padronanza dello strumento.
(jb)
FILODRAMMATICA di ROVIGNO
Isola. Per la regia di Nives Giuricin,
il lavoro dal ritmo incalzante, intriso di continui colpi di scena, si è
avvalso dell’accurata interpretazione
dei filodrammatici Sandro Apollonio,
Nives Giuricin, Serena Santin
Kocijancic, Stellina Santin, Diego
Giuricin ed Edita Apollonio.
Il pubblico isolano, soddisfatto e
divertito, ha applaudito con vivo
entusiasmo i bravi interpreti.
L’ALLEGRO ZIBALDONE a TRIESTE
GRO ZIBALDONE.
Come sempre l’accoglienza, sia degli
organizzatori sia del pubblico, è
stata molto calorosa. A instaurare
immediatamente quella dovuta
intesa tra palcoscenico e platea ci
ha pensato la nostra apprezzata
presentatrice, Elena Bubola. Con la
Spettacoli
22
sua vivace inventiva e prontezza di spirito
che la caratterizzano, ha messo
subito tutti a
proprio agio.
Ecco i protagonisti della riuscita
Eleonora
La Colomba - Anno XI - N° 36-37
Lorenza Lia
loiaz, Branka
Bevitori, Romina Umer e la
stessa Iside; per
il FOLK CANORO,
Kris
Dassena;
per
l’ETNOTEATRO, Eleonora
serata: per i MINICANTANTI
istruiti da Fiorenzo Dassena,
Lorenza Lia Peric e Ioana Buzoiu; per i CANTANTI preparati da Iside Po-
Elena
Pia
Romina
Iside
Ioana
Cvetkovic; per la
FILODRAMMATICA, Pia
Chersicola, Sabrina Vasic, Alessandro Cvetkovic, Massimiliano Bevitori ed
Eleonora CvetBranka
kovic. Quest’ultimi tre gruppi
sono stati istruiti
da Amina Dudine.
La trasferta è
stata realizzata
grazie all’interessamento dei coMassimiliano
Alessandro
Kris
niugi Crevato di
Trieste e naturalmente all’impegno del direttore artistico
della Sala Rovis,
Alessio
Colautti.
Sabrina
I bravi interpreti ringraziano il pubblico triestino di Sala Rovis. Da sinistra: Pia Chersicola (filodrammatica),
Ioana Buzoiu (minicantanti), Massimiliano Bevitori (filodrammatica), Lorenza Lia Peric (minicantanti), Kris
Dassena (folk canoro), Branka Bevitori (cantanti), Sabrina Vasic (filodrammatica), Eleonora Cvetkovic
(etrnoteatro e filodrammatica), Romina Umer (cantanti), Iside Poloiaz (cantanti e istruttore di questo gruppo),
Elena Bubola (conduttrice dello spettacolo) e Alessandro Cvetkovic (filodrammatica).
Spettacoli
La Colomba - Anno XI - N° 36-37
24 aprile 2010 - Pola
23
RASSEGNA delle FILODRAMMATICHE
Finalmente, dopo alcuni anni la
Filodrammatica della Comunità
degli Italiani “Dante Alighieri” di
Isola si presenta nuovamente alla
Rassegna dei gruppi teatrali organizzata dal Settore Teatro, Arte e
Spettacolo dell’Unione Italiana. Si
propone al pubblico di Pola con “Il
Canticchiere” di Anonimo, testo
adattato da Amina Dudine che ha
curato pure la regia. Il bozzetto
comico si prende gioco dei tanti quiz
proposti al pubblico da TV e Teatri.
In questo caso le domande vertono
sulla storia della canzone napoletana. Il conduttore, Pasquale Acchiappamosche, al secolo Alessandro
Cvetkovic è alle prese con la concorrente Benedetta Panzamolle, interpretata da Sabrina Vasic, donna del
popolo, vivace, sempliciotta, dalla
parlata partenopea e completamente impreparata. La Panzamolle
recepisce tutto a modo suo e la
trama è intrisa di continui equivoci
e doppi sensi.
Veramente bravi i due giovani filodrammatici isolani, che hanno saputo cogliere in pieno lo spirito e gli
intenti dell’autore.
IL CANTICCHIERE: tre istantanee scattate durante l’esibizione dei giovani e bravissimi filodrammatici della
Comunità degli Italiani “Dante Alighieri” di Isola, Alessandro Cvetkovic e Sabrina Vasic, alla Rassegna delle
Filodrammatiche dell’Unione Italiana, che si è svolta alla Comunità degli Italiani di Pola il 27 maggio 2010.
27 maggio 2010 - Isola
CONCERTO del DUO AELIA
La Comunità degli Italiani “Dante
Alighieri” di Isola vanta un’importante collaborazione con il Collegio
del Mondo Unito dell’Adriatico di
Duino.
Per quest’occasione è giunto a Isola
il DUO AELIA, nato all’interno del
summenzionato Collegio, dove le
due giovani musiciste Egle Jarkova,
stria dalle due giovani artiste. Ad
accompagnarle è stato il loro ex professore, Stefano Sacher, che le ha
presentate e, con la sua solita maestria, commentato i vari brani in
repertorio, così da rendere più
accessibile l’ascolto.
Un riuscitissimo concerto di grande
impatto.
violinista lituana e Inesa Gegprifti,
pianista albanese erano borsiste e
allieve del prof. Stefano Sacher. Le
due talentuose strumentiste attualmente seguono corsi di perfezionamento al prestigioso Conservatorio
di Boston.
Un concerto eseguito con vera mae-
19 giugno 2010 - Isola
Serata memorabile in mezzo alla
bufera. Così può essere ricordato il
fantastico Concerto del Gruppo
Folkloristico “El Canfin” di San Zeno
di Cassola (Vicenza).
SERATA VENETA con EL CANFIN
Il complesso che ci è stato presentato
due anni or sono dal giovane Danijel
Zlatic - che ringraziamo - ha conquistato gli Isolani. Esecutori e pubblico, assiepati sotto il gazebo del Parco
Pietro Coppo, proteggendosi durante
gli scrosci più forti con ombrelli e
cappucci improvvisati, sono rimasti
al chiodo per oltre 150 minuti di programma, cantando e applaudendo,
Spettacoli
24
pienamente divertiti e appagati.
da LA VOCE DEL POPOLO (23/6/2010)
Isola - Nonostante il tempo perturbato, il parco “Pietro Coppo”, nel
centro isolano, è stato teatro, sabato
sera, del graditissimo concerto di
canti popolari “Serata Veneta”, dove
si è esibito il gruppo folkloristico EL
CANFIN di San Zeno di Cassola, in
provincia di Vicenza.
A sinistra, Tina Cerkvenik, del
Centro per la Cultura, lo Sport e
le Manifestazioni, mentre
presenta “El Canfin”.
Il simpatico complesso, molte delle
cui canzoni appartengono anche al
repertorio della nostra tradizione, si
è mostrato in tutta la sua bravura.
La gente ha insistito per seguire
tutto lo spettacolo, durato oltre due
ore e mezza, con il divertimento
generale di tutti - anche grazie agli
intermezzi di battute e racconti buffi
presentati dagli artisti.
11 settembre 2010 - Isola
La Colomba - Anno XI - N° 36-37
Il complesso nasce quasi per caso
nell’ottobre 1986, quando viene invitato a esibirsi in un albergo di
Bassano del Grappa. Allora i can-
tanti si presentarono sotto il nome di
“Cantatori Veneti”. La serata fu un
grande successo e spinse i protagonisti a continuare. Ben presto fu loro
suggerito un nome più appropriato,
“El Canfin”, che nel dialetto vicentino
significa “il lume”, ovvero una fiamma sempre ardente, una luce che illumina le serate e riscalda i cuori.
La fiamma di questo lume è ormai
perennemente accesa da 24 anni e
questo grazie ai componenti Lorenzo
Alberton, Amabile Toso, Graziano
Zambon, Luciano Castellan e specialmente alla sua vera anima che si
chiama Vittorio Cucarollo.
La serata è stata organizzata dalla
Comunità degli Italiani “Dante
Alighieri” di Isola, nell’ambito delle
manifestazioni legate al progetto
SULLE TRACCE DELLA SERENISSIMA, ed è stata resa possibile
grazie al finanziamento del Centro
per la cultura, lo sport e le manifestazioni e del Comune di Isola. (jb)
IL NOSTRO ATELIER DI MODA
Ebbene sì, il gruppo Modi di Moda è
riuscito a entusiasmare tutti i presenti con la sua sfilata di modelli
originali. Ma quando nasce il gruppo? Si costituisce nell’aprile 2009 su
iniziativa di Elena Pugliese Zuzic.
Quest’anno Elena, che cura il gruppo, ha voluto fare le cose alla grande e senza troppe spese. Con vestiti
smessi, scampoli e decorazioni le
sue allieve hanno lavorato sodo. In
base al materiale raccolto il gruppo
ha disegnato i modelli e poi si è
Nella foto, da sinistra:
Pia Chersicola, Kim Vizintin, Elisa
Bianchini, Kris Dassena, Adele
Dozza, dietro a lei la brava insegnante Elena Zuzic, quindi Soraya
Drinic, Ioana Buzoiu e Lara Maslo.
Spettacoli
25
La Colomba - Anno XI - N° 36-37
avventurato nel cucito, arricchendo
gli abili con applicazioni spesso
innovative.
Infine, per concludere in bellezza le
ragazze si sono trasformate poi in
raffinate modelle.
L’interessante sfilata si intitolava
RICICLARE CON I FIORI. Nel proporre i loro modelli le nostre giova-
17 ottobre 2010 - Trieste
Si è trattato di uno spettacolo pattuito in extremis, per non lasciare in
panne il direttore artistico della
Sala Rovis di Trieste, dato che
all’ultimo momento un gruppo gliel’aveva data buca.
Noi speravamo di poter presentarci
con tre cantanti, ma a quanto sem-
ni, introdotte dalla loro insegnante,
hanno sfilato con incedere elegante,
ognuna valorizzando il modello che
indossava, accompagnate da incessanti applausi. Insomma un vero
successo.
In conclusione diploma e fiore a
tutte le giovani, che hanno esposto
anche le loro simpatiche creazioni.
Quindi la più piccola, Adele (foto a destra), ha offerto a
tutti i presenti dei
piccoli manufatti,
naturalmente frutto
della loro fantasia.
Adele Dozza
BRANKA & ELENA AL ROVIS
bra la giornata non era tra le più
fortunate. Infatti due delle tre cantanti si sono ammalate e non hanno
potuto esibirsi. Che fare? Ebbene,
assieme alle esibizioni canore della
brava Branka Bevitori, la nostra
spiritosa Elena Bubola, sempre
piena di risorse, tra una canzone e
l’altra ha inscenato un fitto dialogo
con il pubblico, coinvolgendolo in
prima persona con botta e risposta,
ma anche facendolo ballare.
Uno spettacolo improvvisato, che
durante l’esibizione - grazie all’inventiva della conduttrice è stato
intitolato... CERCO MARITO!
Branka canta, il pubblico balla ed Elena, a destra, dirige il tutto.
AVVERTENZA
Il programma usato e l’inserimento de
La Colomba su Internet non accettano
i segni diatonici (chiamate volgarmente pipette) sulle consonanti slovene e
croate. Pertanto ci troviamo costretti a
non segnarli nelle lettere “c” “s” “z”.
Per questa nostra scelta obbligata ci
scusiamo fin d’ora.
Le FOTOGRAFIE
inserite in quest’edizione
sono state scattate
principalmente da:
Emilio Bevitori
Tura Bevitori
Fiorenzo Dassena
Amina Dudine
Dragan Sinozic
COME LEGGERE I
TESTI DIALETTALI
Suggeriamo due regole molto semplici per la pronuncia del suono “s”:
Abbiamo usato il segno “s” per il
suono sordo e il segno “∫“ per quello
sonoro.
Esempi di “esse” sorda: sasso, sempre, costa
Esempi di esse sonora: casa (ca∫a),
sgarbo (∫garbo), medusa (medu∫a).
Eventi Culturali
26
La Colomba - Anno XI - N° 36-37
Appuntamenti letterari
Isola, 22 settembre 2009
ALESSANDRA PECMAN
Accolta con molto entusiasmo la
SERATA LETTERARIA realizzata
dalla CIDA di Isola in stretta collaborazione con
l’A.I.D.A. (Associazione Interculturale Donne
Assieme)
di
Muggia,
per
presentare
i
versi di ALESSANDRA PECMAN, responsaTura Bevitori
bile della Sezione Letteraria
del sodalizio muggesano. In apertura Tura Bevitori di Isola ha
letto alcune sue poesie. Quindi è
Gabriella Lenardon - presidente
dell’A.I.D.A. di Muggia, la poetessa
Alessandra Pecman e Amina Dudine
- presidente della CIDA di Isola.
stata presentata l’ospite d’onore, Alessandra Pecman, che era accompagnata dal
presidente
dell’AIDA.,
signora
Gabriella
Lenardon.
Dopo i saluti dei presidenti delle
due associazioni, è
stato dato
ampio spaAlessandra Pecman
zio alla poetessa muggesana che ha presentato
i versi inseriti nella sua ultima raccolta di poesie, GENESI. Per gli intervenuti si è trattato di un incontro
piacevole e appagante.
Muggia, 23 marzo 2010
ELSA E ITALIANO
Accolta con molto entusiasmo la
SERATA LETTERARIA realizzata
dalla CIDA di Isola in stretta collaborazione con l’A.I.D.A. (Associazione Interculturale Donne Assieme
di Muggia, per presentare i versi di
ALESSANDRA
PECMAN, responsabile
della Sezione
Letteraria del
sodalizio muggesano. In apertura Tura
Bevitori
di
Isola ha letto
Gabriella Lealcune sue poenardon presisie. Quindi è
dente dell’Assostata presenta- ciazione A.I.D.A.
ta l’ospite d’onore, Alessandra Pecman,
che era accompagnata
dal
presidente dell’A.I.D.A., signora Gabriella Lenardon.
Dopo i saluti
dei presidenti
Alessandra
delle due assoPecman responciazioni, è stasabile del Grupto dato ampio
po Letterario
dell’Associaziospazio alla pone A.I.D.A. di
etessa muggeMuggia
sana che ha
presentato
i
versi inseriti nella sua ultima raccolta di poesie, GENESI. Per gli intervenuti si è trattato di un incontro
piacevole e appagante.
Anche la prima
attività culturale del 2010 si è
svolta all’insegna della collaborazione tra
l’A.I.D.A.
di
Muggia e la
Maria Pfeiffer
CIDA di Isola.
della C.I. “DanSolo che questa
te Alighieri” di
volta, per noi, si
Isola, mentre
è trattato di
legge alcune
una trasferta.
poesie.
La serata lette-
raria intitolata ELSA E ITALIANO,
ideata dall’Associazione A.I.D.A. di
Muggia, si è avvalsa anche della nostra collaborazione. Il testo, simpatico e soprattutto altamente educativo, nonché la messa in scena è
stata opera dell’instancabile Alessandra Pecman, che guida del Gruppo Letterario del Sodalizio giuliano.
Davanti a un folto e attento pubblico, dopo i saluti e i ringraziamenti
del presidente dell’A.I.D.A., signora
Gabriella Lenardon e quelli della
Pecman, si è dato il via al bozzetto
intitolato ELSA E ITALIANO. Un
inno alla bellezza e ai valori della
lingua italiana. Subito dopo le poetesse di Muggia hanno presentato le
loro liriche. Per la Comunità degli Italiani “Dante Alighieri” di Isola le
poesie sono state lette dalla signora
Maria Pfeiffer, voce storica dell’emittente radio capodistriana, che con
la sua interpretazione e perfetta
dizione ha entusiasmato l’uditorio.
Un vivo elogio a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di
questo interessante appuntamento,
programmato nella Giornata In-ternazionale della Poesia.
Isola, 21 maggio 2010
ATTI XXXIX
Importante incontro quello svoltosi
a Palazzo Manzioli in concomitanza
con la Giornata Mondiale delle
diversità culturali. Davanti a un
pubblico composto prevalentemente
da autorità e da storici, è stato presentato il volume ATTI XXXIX.
L’evento si è avvalso dell’organizzazione del Centro di Ricerche
Storiche di Rovigno, con il supporto
dell’Unione Italiana e dell’Università Popolare di Trieste, in collaborazione con la Comunità degli
Italiani “Dante Alighieri” di Isola.
Prima di entrare nel vivo dei lavori,
agli intervenuti è stata offerta una
godibile presentazione della cittadina che ospitava la manifestazione. Eleonora Cvetkovic e Sabrina Vasic (foto
a sinistra),
due giovani
Eventi Culturali
27
La Colomba - Anno XI - N° 36-37
che fanno capo alla Compagnia di
EtnoTeatro della CIDA hanno proposto, in dialetto isolano la lettura
a leggio ISOLA DEI PESCADORI.
MICROCOSMO POPOLARE
Isola, 12 novembre 2009
Organizzata dell’Associazione Gens
Adriae di Trieste, nel capoluogo giuliano si è svolta una stimolante conferenza dal titolo MICROCOSMO
POPOLARE DELLA CAPODISTRIA DI FINE ‘500. Relatore d’eccezione il dott. Alessandro Delbello.
Su invito del prof. Oscar Venturini, a
rappresentare la Sezione Storia
Patria della CIDA di Isola è intervenuta Amina Dudine che, in breve, ha
esposto i fatti di Isola nello stesso
periodo.
LA NOSTRA SALUTE
La presidenza preposta alla
presentazione ufficiale di
ATTI XXXIX
È seguito quindi il saluto d’apertura
di Amina Dudine, presidente della
CIDA. Tra le autorità sono intervenuti il presidente dell’Università Popolare
di
Trieste,
Silvio
Delbello e Maurizio
Tremul, presidente
della Giunta EsecutiSilvio
va dell’Unione ItaliaDelbello,
na. Ha
presidenpreso poi
te dell’UPT
la parola
il direttore del Centro di ricerche storiche di Rovigno, prof. Giovanni
Maurizio
Radossi, che tra l’alTremul,
tro, ha sottolineato presidente
della
l’imporGiunta
tanza del
dell’UI
Centro e
della collana Atti, che quest’anno
compie
quarant’anni.
Infatti
il
priGiovanni
mo numero è uscito nel
Radossi,
presiden- 1970.
A presentare l’importe del
CRS
tante volume di 742
pagine è
stato lo storico Diego
Redivo,
professore
all’Università
degli
Studi di Trieste, che
nell’illustrare con comDiego
Redivo,
petenza e chiarezza i
prof. alcontenuti dei vari temi
l’Univerinseriti nel tomo, ha
avuto parole di elogio sità degli
Studi di
per il lavoro professioTrieste.
nale svolto da tutti gli
autori.
Isola, 10 dicembre 2009
Conferenze
La prima conferenza autunnale
è stata organizzata in proprio
dalla CIDA. Il
nostro stimato
medico,
dott.
Felice Ziza, ha
trattato il tema
PREVENZIONE DELLE MALATTIE TUMORALI. L’interessante argomento ha galvanizzato il folto uditorio della sala nobile di Palazzo
Manzioli. Naturalmente, come succede sempre per i temi che più ci stanno a cuore, gli intervenuti hanno
approfittato dell’occasione per rivolgere una lunga serie di domande al
noto chirurgo del nosocomio isolano,
questa volta nell’eccezionale veste di
oratore.
Isola, 17 novembre 2009
RILASSAMENTO
La successiva conferenza, questa
volta offerta dall’Unione Italiana e
dall’Università Popolare di Trieste, è
stata proposta da Elena Bubola. Il
titolo TECNICHE ALTERNATIVE
DI RILASSAMENTO già preparava
l’uditore a un diverso approccio: fare
qualcosa di positivo per noi stessi,
Isola, 10 dicembre 2009
IL NOSTRO ASCENDENTE
Su richiesta dei
partecipanti
alla conferenza
del 17 novembre,
questa
volta la nota
astrologa
di
Radio Capodistria, Elena Bubola, ha trattato il
tema L'ASCENDENTE PER CONOSCERE UN'ALTRA PARTE DI
NOI.
Sebbene quest’incontro sia stato un
continuo scambio di esperienze tra
l’oratore e gli intervenuti, curiosi di
conoscere le caratteristiche essenziali del proprio ascendente astrologico, l’eclettica Elena Bubola è riuscita anche a presentare alcuni calcoli e tecniche del mondo dell’astrologia.
Isola, 18 marzo 2010
CHIUDERE IL CERCHIO
senza pretese di guarigione, ma con
l’unico scopo di arrecare benessere al
nostro corpo. Quindi, dopo una breve
introduzione, la sala si è trasformata
in una palestra per provare e memorizzare gli esercizi che ognuno riteneva più idonei alle proprie esigenze.
Il ciclo delle conferenze 2010, offerte
dall’UI-UPT è inizia all’insegna
della storia
contemporanea.
Il prof. Guido Rumici
ha presentato il volume “Chiudere il cerchio”, ricca crestomazia
di testimonianze da lui raccolte
assieme al coautore del libro,
Olinto Mileta. Si tratta di fatti
Eventi Culturali
28
La Colomba - Anno XI - N° 36-37
vissuti nel periodo della II
Guerra Mondiale. Con i suoi interessanti argomenti, l’oratore ha
coinvolto pienamente i presenti,
giunti anche dal Piranese e dal
Triestino. A presentazione conclusa
il prof. Rumici è stato sommerso da
una raffica di domande e commenti,
conclusesi soltanto a causa dell’ora
tarda.
Altra escursione molto bella e interessante quella svolta al Parco delle
Cinque Terre da quindici soci della
CIDA di Isola. Anche questa gita
istruttiva è stata offerta dall’Unione
Italiana e dall’Università Popolare
di Trieste.
Isola, 14 aprile 2010
Incontri
Nuovamente
gradito l’incontro con il chiarissimo professore Fulvio Salimbeni, docente all’Università di Udine.
L’argomento rientrava nel progetto
della nostra Comunità, intitolato
“Sulle tracce della Serenissima” (vedi anche pag. 8).
Nel ripercorrere i fatti storici della
civiltà veneziana, con molti riferimenti all’Istria già veneta, come
sempre l’affermato oratore è stato
seguito con molta attenzione dagli
intervenuti che, in conclusione,
hanno approfittato per rivolgergli
domante sull’argomento.
ISOLA, TERRA DI CAMPIONI
LA CIVILTÀ VENEZIANA
Escursioni
Isola, 2-4 ottobre 2009
COMO E IL SUO LAGO
Tre giorni fantastici vissuti a Como
da quindici soci della Comunità
degli Italiani “Dante Alighieri” di
Isola. Una bellissima escursione
offerta dall’Unione Italiana e dall’Università Popolare di Trieste.
Cinque Terre, 14-17 ottobre 2010
Parco CINQUE TERRE
istruttivo. Un vero bagno nella storia
delle nostre terre attraverso le tante
illustrazioni che il Vianelli ha scelto
per quest’occasione. Tramite l’occhio
esperto e le chiare indicazioni dell’oratore, i presenti hanno imparato a leggere e analizzare i particolari delle
cartoline d’epoca. Quindi, parte di quel
patrimonio (oltre 6000 cartoline) che
Luigi Vianelli, con costanza e sapienza, è riuscito a raccogliere, è stato
esposto affinché gli intervenuti potessero ammirarlo.
Isola, 29 aprile 2010
A Palazzo Manzioli ha avuto luogo
un altro indovinato incontro organizzato dalla
CIDA di Isola
in stretta collaborazione
con l’Associazione
“Isola
Nostra” di Trieste. A offrire
quest’opportunità è stato
Emilio Felluga,
presidente di
ancora
una
Isola
Nostra, ma
volta l’instananche
del Comicabile Walter
tato
Regionale
Pohlen, semdel CONI per il
pre in prima
FVG, presenta al
linea nel porpubblico isolano
tare alla luce
il DVD di Walter
storia e fatti
Pohlen
della cittadina
che gli ha dato i natali. Questa volta con il DVD “Isola d’Istria, terra
già italiana, terra di campioni”,
ha svolto un apprezzato e appassionato lavoro dove, frammisto a emozioni e nostalgia, emerge ancora
una volta il grande amore dell’autore per la sua Isola.
Luigi Vianelli, a Palazzo
Manzioli, presenta parte della
sua preziosa e ricca raccolta di
cartoline al pubblico isolano
Per mezzo di questo foglio gli organizzatori indirizzano un sincero grazie a
Luigi Vianelli per la sua immediata
disponibilità ed entusiasmo nell’accogliere l’invito, senza porre alcuna condizione.
Esposizioni
Isola, 19 settembre 2009
ESTRO E CREATIVITÀ
“Estro e creatività giovanile” s’intitolava così l’esposizione della CIDA
organizzata a Isola alla Galleria
Krajcar. Ad esporre sono stati i
ragazzi che hanno partecipato a due
Isola, 22 maggio 2010
LE CARTOLINE DI
LUIGI VIANELLI
Nell’ambito del progetto “Sulle tracce
della Serenissima” la Sezione Storia
Patria della CIDA ha invitato a Isola il
collezionista e studioso di storia di
Venezia, Luigi Vianelli. L’interessante
incontro “Ricordi di Venezia nelle vecchie cartoline istriane, quarnerine e
dalmate” è stato particolarmente
“Estro e creatività giovanile” - la
parte riservata ai lavori di
Obiettivo Junior.
corsi estivi vincolati a due nuove
attività: quella fotografica di Obiet-
Eventi Culturali
29
La Colomba - Anno XI - N° 36-37
tivo Junior e quella di cucito e
design di Modi di Moda, rispettivamente istruiti da Fiorenzo Dassena
e da Elena Pugliese Zuzic.
carrellata di lavori all’uncinetto per
ricordare e onorare le merlettaie
isolane che, dal secolo XV in poi, si
sono dedicate con tanta passione a
quest’arte raffinata. Diciannove
espositrici hanno dato vita a quella
che è stata definita una mostra di
valore e presentata con vero gusto
estetico.
Per i particolari consultate la rubrica Segnalazioni (pagg. 2-7).
Isola, 24 ottobre 2010
“Estro e creatività giovanile” l’angolo espositivo di Modi di
Moda
Isola, 16 novembre 2009
L’ISOLA DI SAN MAURO
Inaugurazione della mostra fotografica organizzata dal Laboratorio del
Fotoamatore della CIDA e intitolata
“L’Isola di San Mauro”. La nostra
cittadina è stata vista attraverso
l'obiettivo dei membri del Laboratorio, ma anche da due collaboratori residenti a Trieste: Marino
Lorenzutti, nato a Isola e la figlia
Daniela, quest’ultima nella foto qui
sotto davanti ai suoi lavori.
SULLE TRACCE DELLA
SERENISSIMA
Molto ben riuscita anche l'inaugurazione della mostra fotografica
SULLE TRACCE DELLA SERENISSIMA - che portava il nome dell'importante Progetto che la C.I.
"Dante Alighieri" di Isola dipanato
durante tutto il 2010 - proposta dal
gruppo Obiettivo Junior di questo
Sodalizio e presentata alla Galleria
Krajcar. Quindici giovani fotografi,
dai 10 ai 16 anni d’età hanno saputo cogliere in pieno l’essenza del
concorso, mettendo in seria difficoltà la Giuria d’esperti che doveva
scegliere i migliori lavori. Un sentito grazie va indirizzato alla Scuola
Elementare “Dante Alighieri” di
Isola (con le insegnanti Fulvia
Grbac e Ilaria Raschini) e alla
Scuola Elementare “P.P. Vergerio”
di Capodistria - Sezione periferica
di Bertocchi (con l’insegnante
Roberta Kalc). Un elogio particolare
al nostro gruppo Obiettivo Junior
per la mole di lavoro svolto nella
fase organizzativa.
Isola, 20 marzo 2010
PIZZI & TRINE
Nell’anno dedicato interamente al
nostro Progetto “Sulle tracce della
Serenissima”, l’attività espositiva
della CIDA inizia proprio con questa
mostra dal titolo “Pizzi e Trine”,
curata dal nostro Gruppo Femminile di Creatività e Abilità Manuale “El Fasoleton”. Un’indovinata
Isola, 4 maggio 2010
DEDIZIONE A VENEZIA
Nel 730° anniversario della
Dedizione di Isola a Venezia la
Comunità “Dante Alighieri” ha
ricordato l’evento con una semplice
ma significativa cerimonia. Nella
prima parte è stato ripercorso il
periodo antecedente il 4 maggio
1280, mentre nella seconda è stata
ricordata la figura e l’opera di Pietro
Coppo, uno tra i nostri concittadini
più autorevoli.
La cerimonia si è conclusa con la
presentazione della scultura “Il
Vedovo”, donata al nostro Sodalizio
dall’autore
isolano
Giovanni
Russignan, da molti decenni residente a Muggia (vedi pag. 7).
Concorsi
Tra il 2009 e il 2010, sempre inclusi
nel progetto SULLE TRACCE
DELLA SERENISSIMA, la CIDA ha
organizzato pure tre simpatici e ben
riusciti concorsi, tutti dedicati ai giovani, in parte già descritti nella
rubrica Segnalazioni (pag. 8).
Qui in seguito aggiungeremo ancora
qualche particolare interessante,
compreso l’elenco dei premiati.
Anno 2009
Celebrazioni
Isola, 20 dicembre 2009
Decennale Gruppi CIDA
Immagine panoramica della
mostra PIZZI E TRINE, nel
Ridotto del Teatro di Isola
Foto di gruppo dei premiati
presenti alla Celebrazione.
La celebrazione del primo decennale
dei nostri gruppi si è svolta in un’atmosfera piacevolmente allegra.
LA LEGGENDA DI
SAN MAURO
Il Concorso letterario internazionale per ragazzi dai 10 ai 15 anni d’età
è stato bandito dalla Sezione Storia
Patria. I partecipanti dovevano
inviare una poesia scritta in dialet-
Eventi Culturali
30
to isolano sul tema LA LEGGENDA
DI SAN MAURO e avevano la facoltà di farsi aiutare da nonni, parenti
o amici di famiglia per ricevere consigli sulla parlata isolana.
Questo il verdetto della Commissione d’esperti composta da
Gianclaudio de Angelini, Eufemia
Giuliana Budicin e Donatella
Shürzel.
- 1° Premio a MARTIN PUGLIESE di Isola (nonno Loredano
Pugliese - bonasa) con STRENTI IN
CE∫A.
Motivazione: La poesia di uno dei
partecipanti più giovani è però
anche quella dai tratti più epici,
che si assapora già nel titolo, capace di rendere con un solo verso l'angoscia degli Isolani stretti gli uni
agli altri in chiesa a pregare, nell'incertezza della loro sorte. Angoscia che si scioglie nell'esultanza
all'apparire della colomba apportatrice di pace e vittoria.
- 2° Premio a PIA CHERSICOLA
di Isola (segue i corsi di dialetto
alla CIDA) con 23 OTTOBRE
1380.
Motivazione: Bell'inizio con quella
data che scandisce un tempo mitico
in cui San Mauro e la Colomba
sanciscono l'unione degli Isolani al
Leone di San Marco, in un cielo
sgombro di nubi.
- 3° Premio a CARLOTTA DELISE MANZANO di Barcellona
(nonna Bruna Bologna - de palma)
con QUANTA PA∫E GO PROVÀ.
MOTIVAZIONE: Una poesia semplice e graziosa scritta con gli occhi
freschi di un (o una) tredicenne con
cui anche a noi sembra di vedere
questa simpatica colomba operaia
che, finito il lavoro, torna a casa
nella sua Isola in tripudio, con la
coscienza di aver ben adempiuto al
proprio compito.
Inoltre la Giuria ha assegnato ancora le seguenti Segnalazioni di
Merito a
- ILENIA DOBRILLA di Trieste
(prozia Lucia Dobrilla, di mamma
Pugliese - dela tarasa) con UNA
COLOMBA BIANCA;
- ALESSANDRO CVETKOVIC di
Isola (segue i corsi di dialetto alla
CIDA) con GHE LA VEMO FATA;
- SARA RESANOVIC BEVITORI
La Colomba - Anno XI - N° 36-37
di Isola (segue i corsi di dialetto
alla CIDA) con LA COLOMBA
DELA MIA CITÀ;
- MASSIMILIANO BEVITORI di
Isola (segue i corsi di dialetto della
CIDA) con MIRACOLO A I∫OLA.
Grazie all’Unione Italiana, che ha
ospitato le poesie di questo concorso
nel proprio sito, con il voto dei navigatori Internet abbiamo potuto consegnare ancora 5 premi che sono
andati a:
- GIORGIA VASCOTTO di Trieste
(nonno Alberto Vascotto - ciciola)
con LA COLOMBA DE SAN
MAURO (65 punti)
- CARLOTTA DELISE MANZANO di Barcellona con QUANTA
PA∫E GO PROVÀ (55 punti)
- LEONARDO DELISE MANZANO di Barcellona (nonna Bruna
Bologna - de palma) con LA
COLOMBA ONOR DE I∫OLA (51
punti)
- ILENIA DOBRILLA di Trieste
con UNA COLOMBA BIANCA (34
punti)
- PIA CHERSICOLA di Isola con
23 OTOBRE 1380 (31 punti).
Ma,
come
decretato
dalla
Commissione giudicatrice, sarebbero stati degni di segnalazione anche
gli altri autori:
- WILLIAM AUSTIN di Brisbane Australia (nonna Anna Maria
Castro - paio) con GRASIE SAN
MAURO;
- ALES CAMBARERI di Milano
(nonna Dorina Berzan) con LA
COLOMBA DE I∫OLA;
- NICOLÒ CVETKOVIC di Isola
(segue i corsi di dialetto alla CIDA)
con UNA LEGENDA DE TANTI
ANI FA;
- KRIS DASSENA di Isola (segue i
corsi di dialetto alla CIDA) con
COLOMBA BIANCA;
- LEONARDO DELISE MANZANO di Barcellona con LA COLOMBA ONOR DE I∫OLA;
- JOEL LENOCI di Isola (signora
Vita Luciana Popek, figlia di
Giovanni de Vili∫an) con UNA
COLOMBA SALVA I∫OLA;
- MATTEO VASCOTTO di Trieste
(nonno Alberto Vascotto - ciciola)
con SAN MAURO, NOI TE DOVEMO DUTO;
- VALENTINA VATOVEC di
Capodistira (segue i corsi di dialetto alla CIDA) con COLOMBA CHE
FRUTA LIBERTÀ
- KIM VIZINTIN di Isola (segue i
corsi di dialetto alla CIDA) con
SAN MAURO E LA COLOMBA.
Targhe, coppe, medaglie e
diplomi per tutti coloro che
hanno aderito al bando
di concorso “La Leggenda
di San Mauro”.
Febbraio 2010
SULLE TRACCE DELLA
SERENISSIMA
Il Concorso fotografico SULLE
TRACCE DELLA SERENISSIMA,
bandito dal gruppo Obiettivo Junior
era dedicato ai ragazzi dai 10 ai 16
anni d'età. Anche in questo caso
veramente bravi tutti i partecipanti, che hanno saputo cogliere in
pieno l'essenza del concorso, mettendo in seria difficoltà la Commissione di valutazione composta da
Daniela Lorenzutti, Dragan Sinozic
e Stefano Stok, che si è così espressa:
1°
Premio
ad
ALESSIA
ŠVAGELJ - Scuola Elementare
"D. Alighieri" Isola
Motivazione: per la ricerca dell'inquadratura e l'attinenza al tema
del concorso;
2° Premio a GAIA KAVALIC Obiettivo Junior CIDA Isola
Motivazione: per la composizione e
l'equilibrio della foto;
3° Premio ERIK NORBEDO Scuola Elementare Bertocchi
Motivazione: per l'inquadratura di
un soggetto classico, ma non comune.
Inoltre la Commissione ha voluto
premiare ancora tre concorrenti:
- 1a Segnalazione a KRIS DASSENA - Obiettivo Junior CIDA
Isola
- 2a Segnalazione a DUNIA
Eventi Culturali
31
La Colomba - Anno XI - N° 36-37
SAHIR - Scuola Elementare "D.
Alighieri" Isola
- Menzione Speciale a VALENTINA KOCJANCIC - Scuola
Elementare Bertocchi
Bravi anche gli altri autori ai quali
è stata consegnata una medaglia
personalizzata: Giulia Balestra di
Lubiana, Elisa Bianchini, Ioana
Gabriela Buzoiu, Al Carboni,
Valentina Carpenetti e Alessia
Mima Peric della Scuola Elementare di Isola, Alessandro Cvetkovic e
Nicolò Cvetkovic del gruppo
Obiettivo Junior della CIDA di Isola
e Valentino Pereira Kajdiz della
Scuola Elementare di Bertocchi.
Targhe e attestati di merito sono
andati ancora alle due istituzioni scolastiche, al gruppo Obiettivo Junior, ai
membri della Commissione giudicatrice: Daniela Lorenzutti, Dragan
SEGNALAZIONI segue da pag. 18
dicata a Domenico Lovisato.
Non lo vidi più alla Semedella, perché il suo stato di salute era peggiorato.
L’amico Mario si è spento il 18 ottobre 2010.
Mons. Giovanni Gasperutti
Lo conoscevo per sentito dire, per le
lodi che mi erano arrivate varie
volte dagli amici di Muggia, di
Trieste, ma anche dal Canada. Tutti
avevano per Lui parole di grande
stima e affetto.
Grazie ad alcune amiche l’’ho conosciuto di persona in una circostanza
dolorosa, alla morte del
mio amato
papà, Dario
Scher, allora presidente della CIDA di Isola.
Era il febbraio 2005.
Come era
nella Sua
indole, nel
Foto tratta da
Suo profonLA SVEGLIA di
do Credo,
marzo 2011
Sinozic e Stefano Stok e all'organizzatore responsabile Fiorenzo Dassena.
Marzo 2010
LA LEGGENDA DI
SAN MAURO
Ancora un Concorso, questa volta
d’arti figurative per bambini fino ai 9
anni, bandito dalla Sezione Storia
Patria e intitolato LA LEGGENDA DI
SAN MAURO. Vi hanno aderito sette
Scuole Elementari: Dignano, Fiume
(Belvedere e Dolac), Gallesano, Isola
(Dante Alighieri), Sissano e Umago
(Galileo Galilei) e una prescolare:
Scuola Materna “L’Aquilone” di Isola
con in totale ben 139 lavori.
La Commissione giudicatrice, composta da due esperte del settore: Nives
Marvin, sovrintendente al Museo di
Pirano e Fulvia Zudic, pittrice, già
insegnante di educazione figurativa
nelle scuole elementari, ha analizzato
minuziosamente tutti i lavori e, dopo
aver escluso alcuni disegni perché
fuori concorso a causa del superamento dell’età massima dei concorrenti, ha
premiato i seguenti autori:
- 1° Premio a IRA BRADIC - Scuola
Elementare "Belvedere" di Fiume
- 2° Premio VID SMOJE - Scuola
Materna "L'Aquilone" di Isola
- 3° Premio CATERINA NAPOLETANO - Scuola Elementare "Galileo
Galilei" di Umago
Inoltre sono state assegnate anche
due Segnalazioni di merito a
- LORENZO PRIVRAT - Scuola Elementare di Dignano
- ALEX EMERIK LUKIN - Scuola
Elementare "Galileo Galilei" di
Umago
don Gasperutti ha accolto subito con favore dei giovani e attendeva semamore di accompagnare alla sua pre con vivo interesse l’arrivo a
ultima dimora Dario, capodistriano Muggia del periodico La Colomba,
per seguire la nostra attività.
come Lui.
In quei giorni per me particolar- Monsignor Giovanni Gasperutti
mente tristi, al momento del primo lasciati il 24 novembre, all’età di 85
contatto, mi sono balenate alla men- anni.
te tutte le frasi di elogio per la Sua Grazie don Giovanni per esserci
persona. Ed era proprio così Don Ga- stato così vicino.
sperutti: semplice,
vero, puro nella
sua grande fede,
che sapeva traI SOCI della Comunità
smettere tanto adegli
Italiani
“Dante Alighieri” di Isola
more a tutti coloro
che
ci
hanno
lasciato
per sempre, ma che
che entravano in
rimarranno sempre nei nostri cuori:
contatto con Lui.
Da quel giorno
Lucia Scher n. Pugliese (15/06/1919 - 14/03/1998)
siamo rimasti in
Martina Trani (10/03/1976 - 01/06/1998)
stretto rapporto,
Albino Pulin (08/10/1933 - 11/10/1999)
andandolo a troDeborah Bozic (11/10/1985 - 22/07/2000)
vare nella Sua
Mario Crevatin (26/07/1921 - 11/11/2000)
Joze Poropat (12/10/1944 - gen. 2001)
parrocchia ad AErnesto Chelleri (30/09/1909 - 24/03/2002)
quilinia, sentenKarlo Markezic (19/02/1927 - 04/11/2003
dolo al telefono,
Dario Scher (23/12/1919 - 07/02/2005)
incontrandolo per
Margherita Delise (28/09/1913 - 26/11/2005)
le vie di Muggia,
Mario Dagri (08/09/1930 - 02/02/2006)
tramite la sorella
Livia Pugliese (21/08/1919 - 28/10/2006)
Nicolina o parteciBruno Degrassi (25/04/1946 - 04/11/2007)
pando alle messe
Livia Pulin n. Dekovic (30/05/1936 - 30/04/2008)
della Semedella.
Dejan Radocaj (24/04/1966 - 17/08/2008)
Lucijan - Ciano Kleva (15/02/1942- 15/01/2009
Si interessava alSergio Colini (03/03/1933 - 16/04/2009)
la nostra attività
Elvira
Crevatin n. Stifanic (31/08/1926 - 02/12/2010)
e specialmente a
quanto si faceva a
IN MEMORIAM
Vicende & Costume
32
La Colomba - Anno XI - N° 36-37
ATTILIO DEGRASSI - archeologo, storico
e studioso di epigrafia latina,
nel 40° anniversario della sua dipartita
Uno tra i tanti progetti della Sezione Storia Patria della Comunità degli Italiani
“Dante Alighieri” di Isola era anche quello di ricordare degnamente ATTILIO
DEGRASSI, insegne personaggio isolano nel 40° anniversario della sua scomparsa.
A preparare con cura, solerzia e bravura, sia il testo, sia l’allestimento della serata
è stata Maria Pfeiffer. A causa di improvvisi e imprevisti inconvenienti subentrati
non è stato possibile realizzare l’incontro pianificato per dicembre 2009.
Pertanto riportiamo qui sotto quelli che dovevano essere i contenuti della serata.
isolana in
cui ebbe i
primi insegnamenti.
SERATA DEDICATA AD
ATTILIO DEGRASSI
"Ogni uomo non è soltanto sé stesso.
È anche il punto unico, particolarissimo, in ogni caso importante, curioso, dove i fenomeni del mondo si
incrociano una volta sola, senza
ripetizione". Hermann Hesse.
Grazie per aver accolto il nostro
invito in un periodo in cui già si
respira aria di festa, aria di fine
anno, momento in cui ci si volta
indietro per analizzare e non solo,
l'anno che sta per concludersi.
Siamo riusciti a fare ciò che ci eravamo prefissi angli inizi di questo
2009? Quante cose ci sono sfuggite
di mano? Queste domande affiorano
di anno in anno, da che mondo è
mondo. Se non siamo riusciti a realizzare i nostri proponimenti, e perché no, anche i nostri sogni, lo faremo durante l'anno in arrivo. Intanto
facciamo un passo indietro nel
tempo. Fermiamoci al 1887, anno di
nascita di un grande studioso ATTILIO DESRASSI.
Nasce il 21 giugno a Trieste, dato
che in quel periodo, per motivi di
lavoro, i suoi genitori si trovavano
nel capoluogo giuliano. Sangue isolano nelle vene, custodì sempre nel
cuore la sua amatissima cittadina di
San Mauro, anche quando studio e
lavoro lo costrinsero a starle lontano. Si laureò a Vienna, ma mai dimenticò la sua scuola elementare
ATTILIO DEGRASSI
foto tratta dal volume “Isola d’Istria
dalle origini all’esilio”. Edizioni “Isola
Nostra” 2000
DEGRASSI.
Ecco
un
brano tratto da RICORDANDO ISOLA
di Antonio
Vascotto,
intitolato
BUONE
RADICI
ISOLANE:
IL PROF.
ATTILIO
- Premetto un po' imbarazzato che
poco o nulla so di questa eminente figura di studioso. Tutt'al più,
devo confessare con rammarico
di essere stato uno dei tanti
ragazzacci che, nel 1923-24, si
infilavano nella sconnessa siepe
che cingeva il campo dei Dudine
(loca) e saccheggiavano il mosaico della villa romana venuta alla
luce in quel di San Simon, principalmente per merito del Degrassi. Noi, bambini ignoranti,
usavamo come moneta per i
nostri giochi, le piccole tessere
carpite furtivamente, che chiamavamo "scagnei". (Ritengo
peraltro che questo non era il
solo danno: era un'epoca di rivolgimenti politici, e le autorità non
Mosaico di una villa romana
a San Simon
avevano il tempo né forse la sensibilità necessaria per dar importanza a scoperte pur di rilievo
come quella di vestigia romane.
Si era ancora lontani dagli
Schizzo del PORTO DI SAN
SIMON
dal volume “Isola d’Istria dalle
origini all’esilio”. Edizioni “Isola
Nostra” 2000, capitolo Cenni
Storici di Giovanni Russignan.
Vicende & Costume
La Colomba - Anno XI - N° 36-37
infiammati richiami alle tradizioni di romanità che improntarono in seguito la politica fascista. Tanto più ammirevoli quindi
gli sforzi del nostro ricercatore).
Ringrazio quindi mons. Attilio
Delise per il suo articolo, apparso
nel numero di luglio 1988 di
ISOLA NOSTRA, che ricorda il
centenario della nascita dell'insigne archeologo, storico ed epigrafista scomparso nel 1969, e
riporta molte preziose notizie su
di lui, i cui genitori erano nostri
concittadini. Buon ceppo isolano,
dunque: che il Nostro, benché
nato a Trieste ove studiò e operò
a lungo, prima di trasferirsi a
Roma, mantenne con Isola assidui contatti. Colà trascorreva, in
una villetta sulla "Grisa", le
LA GRISA - cartolina d’epoca
vacanze ma, assecondando la sua
innata passione per la ricerca e
lo studio di reperti archeologici,
particolarmente dell'età romana,
iniziò un sistematico esame delle
tracce antiche nei dintorni del
nostro paese. Si soffermò soprattutto a studiare la zona antistante Vilisan e quella di San Simon.
Frutti delle sue pazienti ricerche, numerosissime pubblicazioni apparse sulle riviste più qualificate o in volumi. Le sue opere
costituirono e costituiscono tuttora un dotto punto di riferimento per gli studiosi del ramo.
Docente universitario esemplare,
indefesso ricercatore e divulgatore - è del 1955 la sua pregevole
opera: "I porti romani dell'Istria"
- ottenne giusti riconoscimenti,
diventando membro dell'accademia dei Licei, e presidente della
Società di Archeologia e Storia,
onorato negli ambienti scientifici
nazionali. Nel 1968, in occasione
dei festeggiamenti tributatigli a
Trieste dai suoi numerosi amici
ed estimatori, gradì molto la
medaglia d'oro con l'effige di
Isola che la nostra Comunità / la
Comunità isolana in esilio ndr /
per mezzo di mons. Delise, gli
offerse in segno di vivo apprezzamento.
Ritengo che un modo di onorare
il ricordo del prof. Attilio Degrassi possa essere anche il
riportare qui avanti un saggio
che, attraverso più richiami e
riferimenti, ne documenta la preziosa attività. Si tratta di un
capitolo della tesi di laurea intitolata "I porti romani dell'Adriatico nord-orientale " e discussa dall'attuale dott.ssa Anna
Fabbri di Cesena nell'anno accademico 1985/86 all’Università
degli Studi di Bologna. Il capitolo riguarda i resti del porticciolo
romano sito nella baia di San
Simon. Chi di noi anziani non
ricorda quei massi che affioravano con la bassa marea, dai quali
ci si buttava in tuffo spesso scivolando sul "baro" o graffiandoci
sui "pedoci" che vi avevano secolare dimora? E senza pensare
che quelle vestigia facevano fare
un salto a ritroso nella storia di
diciassette o più secoli?
Noi, dal suddetto capitolo, ci limitiamo a citare le Considerazioni
generali, tralasciando i dati tecnici.
- La località, situata a sud-ovest di
Isola e distante solo tre chilometri da Vilisan - di cui ci occuperemo più in là, citandone l'autentica descrizione del Professore - a
cui era congiunta tramite una
strada litoranea, conserva lungo
la costa i resti romani di un vasto
abitato; sulla punta San Simon il
Degrassi trovò le tracce murarie
di una grande villa, con annesse
strutture portuarie dotate di notevole consistenza, sua per la solidità del lavoro che per le grandi
dimensioni dei blocchi. La costruzione appartiene al I-II secolo
D.C. e rimase attiva fino al periodo delle invasioni barbariche.
33
Attilio Degrassi, fin dalla prima sua
nota su "Scoperte di antichità romane nel territorio di Isola", comparsa
sull'Archeografo Triestino nel 1913,
si mise in luce come studioso serio,
di operosità esemplare, di dottrina
non comune.
Le opere maggiori, che permisero al
Degrassi di entrare nella Sovrintendenza alle Antichità e gli guadagnarono poi la chiamata a Roma per
lo studio e la pubblicazione dei
"Fasti consolari e trionfali" e degli
"Elogia" e successivamente la cattedra di storia antica all'Università di
Padova e infine quella di epigrafia
latina all'Università di Roma, istituita espressamente per lui, furono i
puntuali "Notiziari Archeologici Istriani" (pubblicati negli "Atti e Memorie" dal 1925 al 1934, anno del
suo trasferimento) e molti altri volumi. Si tratta di contributi tutti fondamentali, frutto di diuturne escursioni e un severo lavoro di controllo,
per cui riescono esemplari strumenti per ogni archeologo e storico dell'antichità.
Lo storico Degrassi ha chiarito con
acume e precisione le competenze
dei magistrati romani, ha portato
contributi di primo piano alla storia
del diritto romano, dell'epigrafia
greca e latina, ha studiato accuratamente le intricate vicende di numerosi municipi e colonie, si è addestrato nella storia economica, nella
numismatica, nella statistica, nel-
Vicende & Costume
34
l'onomastica. Fin dal primo dopoguerra egli diede la sua preziosa collaborazione alla Società Istriana di
Archeologia e Storia Patria, allora
diretta da Bernardo Benussi. Alla
morte del medievalista Camillo Del
Franceschi, il Degrassi fu chiamato
a succedergli alla presidenza della
suddetta Società. Pur lontano dal
Veneto, egli si adoperò in ogni modo
per il prestigio della Società e volle
soprattutto che gli Atti e Memorie di
questo dopoguerra, cioè la nuova
serie d'esilio, non rimanesse per
nulla inferiore alla prima serie uscita in Istria fra il 1884 e il 1942.
La Colomba - Anno XI - N° 36-37
occidentale dell'Istria e feci qualche puntata su quella orientale,
che ha avuto sempre meno esploratori perché di accesso meno
agevole e perché in molti tratti si
leva ripido il mare.
Trasferito nel 1934 a Roma con
l'incarico di attendere esclusivamente a studi epigrafici, dovetti
sospendere le mie indagini di
archeologia sottomarina.
Rinfreschiamoci un attimo la memoria scolastica e vediamo che cosa
s'intende per studi epigrafici... per
epigrafia.
Fra i biografi del Professore, anche
Reclus Vascotto che a un certo
punto cita le parole del Degrassi:
- Una vera particolarità dell'Istria
sono le opere dell'età romana.
Non credo vi siano altre regioni
d'Italia, e forse anche in tutto il
mondo romano, che su eguale sviluppo di coste conservino tanti
avanzi di costruzioni marittime.
L'idea di occuparmi delle opere
marittime dell'Istria mi venne
nella prima giovinezza, dalla frequente visione dei notevoli resti
di due porti esistenti sulla spiaggia di Isola d'Istria, patria dei
miei genitori, dove passavo le
vacanze. Studiati e pubblicati
questi avanzi, estesi le mie indagini a tutta la costa occidentale
dell'Istira.
Per parecchie estati nei giorni
della nuova luna o del plenilunio,
quando la bassa marea è più
forte, mi levavo appena spuntava
l'alba e in una barchetta spinta
lontano da un vecchio pescatore
isolano che, per la pesca dei molluschi o di pesce di scoglio ne
conosceva ogni particolarità, studiavo il fondo marino e, se vi
notavo costruzioni subacquee, ne
rilevavo con la bussola la direzione e con l'aiuto di una cordicella
ne prendevo le misure. Dopo
alcune ore di piacevole gita, scendevo sulla terraferma e ripercorrevo a piedi la zona di costa
esplorata in barchetta. Percorsi
così la maggior parte della costa
L'epigrafia è la scienza che decifra e
mira a datare le epigrafi, vale a dire
quelle iscrizioni realizzate, generalmente ma non necessariamente, su
un materiale poco corruttibile, a fini
di documentazione pubblica e durevole nel tempo. Il termine è apparto
per la prima volta nel 1843, traducendo in greco il termine latino
inscribere.
Il dominio dell'epigrafia è vasto e
contestualizza diversi ambiti storico
- archeologici. Ad esempio: le pitture
murali, gli oggetti di uso comune, i
laterizi, le armi, i sepolcri, le anfore,
il vasellame, i corredi da cucina e
altri oggetti antichi. Sono estranei
al dominio dell'epigrafia le monete e
i sigilli, di cui si occupano rispettivamente gli esperti di numismatica
e sigillografia o sfragistica. Per con-
venzione, quando ci si riferisce al
mondo greco-romano si parla di epigrafia greca e di epigrafia latina.
Naturalmente esistono poi altre
branche.
Ma vediamo quali sono le mansioni
dell'epigrafista. Compito primario
dello studioso di epigrafia è quello di
pubblicare le nuove iscrizioni venute alla luce e di rivedere le vecchie
pubblicazioni, di integrare le epigrafi che ci sono giunte in imperfetto
studio di conservazione, sciogliere le
numerose abbreviazioni che compaiono nei testi, non sempre comprensibili e datare le iscrizioni. Lavoro
non facile data la mancanza di criteri interni. Una spiegazione più
approfondita ce la fornirebbe un
esperto. Accontentiamoci di aggiungere che i compiti dell'epigrafista
non si fermano a quanto elencato.
Egli dopo aver letto e pubblicato correttamente il documento deve anche
illustrare il valore che questa nuova
testimonianza ha nella ricostruzione storica del mondo romano (epigrafia latina). In questo senso i compiti dell'epigrafista finiscono per confondersi con quelli dello storico e perciò possiamo dedurre che ogni buon
epigrafista è anche un buon storico,
così come ogni buon storico deve essere anche un buon epigrafista.
Il prof. Degrassi fu estremamente
influente, non soltanto nella raccolta e pubblicazione delle iscrizioni,
ma anche nella definizione della disciplina e nella preparazione di molti studenti che sarebbero diventati
gli attuali professionisti del settore.
Vogliamo concludere con un articolo
del Maestro: "Il porto di Vilisan",
tratto
dal
periodico
ISOLA
NOSTRA del gennaio 1967 e ripreso
da Antonio Vascotto. È una viva
testimonianza dello spirito di ricerca dal quale lo studioso isolano fu
sempre animato e ispirato.
- Nella località di Vilisan, sulla
strada da Isola a Capodistria, a
circa un chilometro dalla Piazza
alle Porte, quasi dirimpetto alla
fabbrica di laterizi "el Cotto" si
protendono nel mare due moli
che sotto un angolo di 85 gradi
Vicende & Costume
La Colomba - Anno XI - N° 36-37
s'incontrano a 55 metri dalla
spiaggia attuale, visibili in parte
con la bassa marea, scompaiono
del tutto con l'alta. I moli sono
costruiti a sacco o a riempimento;
i lati cioè sono di blocco riquadrati di pietra arenaria del monte
vicino, sovrapposti l'uno all'altro,
mentre lo spazio interno si componeva di pietrame, che il mare
nella sua opera distruttrice ha
per buona parte asportato. Si vedono ancora due file di blocchi,
qua e là una soltanto, ma molti
blocchi furono impiegati - come
mi fu assicurato - per la costruzione della linea ferroviaria che
passava lungo la spiaggia. Altre
due file di blocchi dovrebbero trovarsi sotto il fondo marino perché
qui si è innalzato non soltanto il
livello del mare per l'effetto del
bradisismo (movimento di abbassamento o di sollevamento della
crosta terrestre; moti quindi di
sommersione o di emersione della
linea della spiaggia), ma anche il
fondo per la grande massa di
detriti che prima della costruzione
della strada e della ferrovia precipitavano dal monte (i tassei). I
blocchi sono di lunghezza diversa,
larghi in media poco meno di un
Schizzo del PORTO DI VILISAN
dal volume “Isola d’Istria dalle
origini all’esilio”. Edizioni “Isola
Nostra” 2000, capitolo Cenni
Storici di Giovanni Russignan.
metro e altri circa mezzo.
Il molo meglio conservato è quello verso Isola. Da quella che era
la linea ferroviaria, che ora costituisce la linea della spiaggia,
esso si spinge in mare nella direzione nord, nord-ovest per circa
75 metri, ma non 75 metri soltan-
to doveva misurare questo molo,
perché continua, non sappiamo
quanto, sotto la linea ferroviaria,
e molto probabilmente anche
sotto la vicina strada e più oltre.
È largo 4 metri e 65 centimetri.
Meno bene conservato è il molo
verso Capodistria volto nella
direzione est, nord-est. Qua e là,
anche per parecchi metri, i blocchi sono spostati, talvolta mancano affatto e le file inferiori sono
nascoste sotto i ciottoli e il fango
del fondo marino. Ad ogni modo
ho potuto seguire tracce sicure
del molo per 60 metri dall'incontro con l'altro. Invece non ho
potuto osservare tali tracce per
più di 20 metri dalla spiaggia
benché anche in questo tratto
giacciano sparsi numerosi blocchi
riquadrati e non riquadrati, questi ultimi caduti dal monte vicino. La tramontana e la bora che
infuriano da questa parte e alle
quali il molo è esposto hanno
accelerato la sua scompaginatura
e in parte la sua distruzione,
mentre il molo verso Isola, riparato da venti, si è potuto conservare meglio. I due moli racchiudono uno specchio d'acqua che
attualmente ha la superficie di
circa 5.300 metri quadrati. Ma
all'epoca della sua costruzione il
porto era di certo maggiore se,
come dissi più sopra, il braccio di
molo verso Isola continua oltre la
spiaggia attuale. La bocca del
porto doveva essere dalla parte
riparata dai venti, verso Isola e,
poiché il molo da questa parte
non presenta tracce di apertura,
doveva trovarsi dove ora è la
strada o più oltre dove c'è la campagna. Che la bocca del porto si
sia trovata alla parte opposta,
dove rimane uno spazio libero, mi
sembra assai poco probabile, perché sarebbe stata proprio esposta
ai venti di tramontana che avrebbero cacciato le onde nel porto
stesso. L'origine romana del porto, che nessuno ha notato prima
di me, è confermata dalla tecnica
della costruzione e dalla scoperta
di antichità nei fondi vicini.
Vennero qui alla luce, oltre ai
35
soliti cocci romani, un condotto in
laterizio, forse un canaletto di
sfogo, con tegole anche bollate, e
le fondamenta a circa 4 metri
sotto terra, di un muro di grossi
blocchi regolari, ma non squadrati artificialmente, che continua
per almeno una trentina di
metri. La fabbrica o l'abitazione
romana deve essere stata di una
certa importanza, se aveva un
porto di ampiezza così rilevante.
Fra i cocci vennero trovati pure
una fusaiola, un manico d'anfora
e il fondo di un vaso con una
marca trovata in vasi ad
Aquileia. Quando fui avvertito
dal signor D'Udine del ritrovamento di quel condotto di cui
sopra fu troppo tardi perché gli
operai addetti allo scavo, non
comprendendo trattarsi di avanzi
storici di grande importanza,
buttarono tutto sottosopra. Potei
vedere ai lati del passaggio le due
aperture del condotto, costruito
tutto in laterizi grossi 6 cm nella
parte inferiori e meno grossi ai
fianchi e nella parte superiore; il
canale era largo 35 cm, alto quasi
25. La marca di uno di essi in
belle lettere di 2 cm e mezzo diceva: “P. Ituri Sa (b) ini”, marca
comunissima nell'Istria settentrionale e a Trieste. Mattoni
simili sono trovati tra l'altro
anche a Corte d'Isola. Nel gennaio 1913, sempre nel terreno della
fabbrica di laterizi, durante gli
scavi per l'impianto di macchinari, fu trovato, come dissi sopra,
un muro di grossi blocchi; questo
muro largo più di un metro correva nella direzione nord-nord-est
a sud-sud-ovest, ed era formato
da blocchi presi dal monte vicino,
di dimensioni diverse, per una
lunghezza di 25 metri. Non furono trovati cocci romani, ma
essendo così vicino a quel canale
certamente romano non dubito
della sua origine romana.
Pertanto dobbiamo accontentarci di aver appreso che sulla
spiaggia d'Isola abbiamo resti
romani non soltanto dalla parte
di Pirano, a San Simone, come
osservò il Coppo, poi il Kandler
Vicende & Costume
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La Colomba - Anno XI - N° 36-37
(e forse prima di questo come
sembra, quello studioso bizzarro che fu Giacomo Besenghi),
ma anche dalla parte di
Capodistira, in Vilisan, come
appare dal porto e dalle scoper-
te dei fondi vicini.
Prof. Attilio Degrassi
Due inquadratre del PORTO DI
VILISAN, sulla strada Isola - Capodistria, nei giorni di bassa
marea. Dal mare emergono i blocchi di pietra. Le foto sono tratte
dai siti www2.arnes.si/~kppomm/
frames/vilizan.htm e www.panoramio.com/photo/15430584
Qui sotto pubblichiamo i temi dei nostri giovani che collaborano con la Sezione Storia Patria. All’VIII
Concorso letterario bandito dal Gruppo di Discussione Mailing List Histria, hanno vinto due primi
premi e un secondo - vedi anche Segnalazioni - pag. 8.
Titolo orientativo: RACCONTACI UNA GIORNATA CON IL TUO ANIMALE PREFERITO
Titolo del concorrente:
OGI FASO DIE ∫ E ANI
di SARA RESANOVIC BEVITORI - Motto: Chanel - Sezione Scuole dell’obbligo - Lavori individuali
Comunità degli Italiani “Dante Alighieri” di Isola - 1° PREMIO AL CONCORSO 2010
Motivazione:
Una bella invenzione, un tema scritto in un godibile dialetto istriano, quella che ci giunge da Isola
d’Istria. Un tema in cui la nostra “Chanel” fa parlare in prima persona la sua gatta che da “picio
batuffolo” sopravvissuto alla cattiveria umana, grazie alle cure e all’amore della sua famiglia,
saprà giustificare pienamente il nome Tigre.
Ah, che giornada che sarà quela de
ogi: importante e impegnativa!
Pensè, ogi faso die∫e ani. Eh, so, i ∫e
tanti! Oramai son pitosto veciota.
Go sintì dir che se fusi una dona ghe
ne varia sinquantasie de ani e che
staria combatendo contro le rughe,
pastrociandome con creme e beleti.
Sì, ma spetè, me go de∫mentegà de
dirve che mi son un gato, ansi una
gata, ancora bela e piacente. Esendo
femena son anca mi vanito∫a e me
lico el pel più volte al giorno. Ogi
naturalmente più dei altri, perché
voio eser in duto el mio splendor per
el mio compleano. Me ciamo Tigre.
Ogi so che la mia paronsina, ma
anca duta la parentela, me farà una
granda festa. Ciò! Die∫e ani ∫e un
bon traguardo anca per un gato.
Però, credeme, anca per noi gate i
ani cori 'sai ∫velti. Ma se penso ala
mia triste storia, poco dopo eser nata,
alora me sento tanto fortunada.
No so indove che son nata, so però
che me mama, oltra che mi, la gaveva meso al mondo ancora altri tre
mii fradelini. Imaginè che el mio
primo paron ne ga ciapà duti quatro, a ne ga fracà dentro de un
sacheto de plastica che po a ga serà
ben ben e a ne gà butà in scovasón.
Se digo che a iera un mostro, me par
de farghe un complimento. Una
siora, portando le scovase in sto scovason la me ga sintì miagolar. E sì!
Purtropo miagolavo solo mì, perché i
mii fradelini i iera oramai pitosto
mal messi. Sta signora, sintindo el
mio lamento la ga ciamà David, el
fradel dela mia paronsina, che a giogava là visin. Iera un scovason pitosto grando e sto fio, che mi ancora
no conosevo, a ga dovù vignir dentro
per trovarne e tirarne fora. Dopo a
ne ga portà duti quatro a casa sua e
so mama, con tanta pasiensa e delicatesa la ne ga netà. Ma la gaveva
paura de no far le robe giuste, cusì
la ga ciamà so sorela Nadia per
domanarghe come che la ne podeva
Vicende & Costume
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La Colomba - Anno XI - N° 36-37
‘iutar. Alora, la sia dela mia paronsina, che se vedi che la iera più
esperta, la ghe ga consilià de misiar
un fià de late co l'aqua, de cior un
contagoce e, strucando la pompeta,
tirar su nela fialeta sto late intemperà. Dopo fato sto lavor la mama
dela mia paronsina la ne ga ciolto in
man e la ne ga meso el contagoce in
boca,
un
dopo de l'altro, come se
fusi un ciuceto. Pensè,
iero
cusì
picia
che
stavo intela
palma
de
una
man.
Dopo ciucià
el late la ne
ga sistemà
int'una sestela con una covertina,
indove che ga trovà posto anca un
vecio sveiarin e un corvo de peluche,
per darne la sensasion del pel dela
mama e del batito del suo cuor. La
mia paronsina iera ancora tropo
picia e cusì David e so mama i ne
dava de magnar. Purtropo però solo
mi son restada viva e per questo i
me ga ciama Tigre. Son cresuda
amada, cocolada, visiada, ma dentro
el mio cuor no go mai de∫mentegà el
mostro che se ga liberà de noi int’un
modo cusì tremendo.
Ma lasemo de parte sti ricordi tristi.
Ogi ∫e la mia festa e mi so ∫à come
che andarà le robe. I me ver∫arà la
scatoleta più bona, i ghe meterà
sora una candela, po i me metarà
visin e i me farà un mucio de fotografie. Mama mia che barba. De
quando che i ga comprà sta nova
machineta che, per giusto la se
ciama fotocamera digitale, i no fa
altro che fotografarme. Mi digo che
in poco tempo i me ne ga fate almeno mile. Prima no iera miga cusì!
Prima i me ne faseva solo dò, perché
i gaveva paura de sprecar tropi soldi
tra rulini e svilupi. Quela volta sì
che podevo gustarme la mia scatoleta in santa pase, ma 'deso...
Sul più bel dela festa rivarà anca
David. O Dio, mi ghe voio un gran
ben a sto fio che adeso ∫e diventà
omo. Ciò, a me ga salvà la vita... No
∫e miga poco, no ve par? Però purtropo a no rivarà solo. E no... Lu a
ga un grando can. Ostrega, a ∫e
come un caval. A dir el vero a ∫e
anca bruto. A ga la pele che ghe pica
de dute le parte. No so de che rasa
strana che a ∫e e per dir el vero
gnanca no me intaresa. Ma son sicura che a ∫e pien de puli∫i, perché i lo
porta sempre del dotor, che per noi,
no se sa perché, a se ciama veterinario. Sto can a ∫e grando e groso, ma
mi a me rispeta. Ansi, di∫emo pur
che a ga propio paura de mi. E ∫e
anca giusto. A ∫e lu l'ospite quando
che a ven a ca∫a mia! Ah, cosa
credè? Mi me go fato rispetar subito.
Co se vemo incontrà per la prima
volta a voleva vignirme visin. Podè
imaginarve. Un can che me ven
visin sensa domandarme el permeso! Mai al mondo! Mi ghe go fato
capir subito chi che comanda in sta
ca∫a e, ∫longando la mia sata ghe go
dà un bon ∫grafon sul na∫o. Ben, a
voi ve lo poso anca dir: go reagì cusì
perché gavevo un poco de paura.
Dopo magari me dispia∫eva, ma cusì
'deso almeno a me lasa in pa∫e.
Ben, ma basta ciacolar. ∫e ora che
me lico ancora un poco el mio bel pel
lucido e che me preparo per sto
grando momento, quando che la mia
paronsina tornarà a ca∫a e, con un
grando soriso la me dirà: AUGURI
TIGRE! TE VOIO TANTO BEN.
Sara Resanovic Bevitori
Titolo orientativo: CRESCERE BILINGUI - VANTAGGI E CONSEGUENZE
Titolo del concorrente:
PARLAR DO LINGUE, MA...
di SEBASTIAN BOZIC - Motto: Blechi - Sezione Scuole Superiori - Lavori individuali
Comunità degli Italiani “Dante Alighieri” di Isola - 1° PREMIO AL CONCORSO 2010
Motivazione:
Un godibile tema sul bilinguismo ci giunge da Isola d'Istria che ci fa capire la complessità linguistica che deve affrontare oggi chi, oltre al dialetto isolan, deve imparare l'italiano a scuola e lo
sloveno, lingua di stato. Un problema che per i più "veci" è causa di stravolgimenti linguistici e
d'incomprensioni alle volte umoristiche come ci illustra con arguzia il nostro autore.
Oramai, a I∫sola, creser bilingui ∫e
squa∫i normale. Mi, a ca∫a, de picio,
go sempre parlà nel nostro dialeto.
Po, man man che son cresù, fora de
ca∫a sentivo parlar ∫loven. Adeso
che son grando, i mii amici ∫e misti:
coi amici de scola se parla in italian
e poco, o squa∫i gnente, nel nostro
dialeto veneto. Coi amici fora de
scola invese se comunica in ∫loven.
Par questo, par noi, pasar de una
lingua a quela altra ∫e praticamen-
te normale. Vivemo in ∫lovenia e
quindi dovemo saver la lingua dela
magioransa: servi pre∫empio quando che bi∫ogna andar pai ufici par
trovar lavor, dato che oramai ∫e
pochi i impiegati che parla l'italian.
Un pochi de più ∫e quei che lo capisi, ma che i te rispondi in ∫loven. E
alora ti te devi almeno capirlo. Però
te devi saverlo e anca ben co te vadi
a lavorar... ma anca par abordar le
bele fie. Oramai squa∫i duti i matri-
moni ∫e misti, come quel de me
mama e anca quel de me nona. A
ca∫a mia, dato che me papà ∫e ∫loven, qualche volta se parla anca
intela so lingua. Con me mama
invese parlo sempre nel nostro dialeto veneto i∫olan. A ca∫a de me
nona invese se ga sempre parlà nel
nostro dialeto e se continua a farlo
ancora ogi. E par fortuna ∫e cusì,
parché sintir me nona che parla in
∫loven ∫e propio un tormento. No la
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La Colomba - Anno XI - N° 36-37
ghe ne intiva una: la ∫gambia le
parole, la ga una pronuncia imposibile e po duto quel che la di∫i diventa feminile. Co la parla de mi, nei
sui discorsi ∫loveni divento femena.
Ah, ∫e robe de mati. Po, magari,
quando che la parla anca nela so lingua isolana la misia qualche parola
∫lovena, parché no ghe ven più in
mente quela giusta, cioè quela dela
sua parlada e cusì la finisi per far
un misioto che no ve digo.
Me ∫e capità tante volte de eser presente e de sintir me nona butar fora
certi stramboti che no ve digo. Par
farse capir par strada, in botega o in
qualche altra parte la u∫a mè∫e
parole italiane e mè∫e ∫lovene.
Queste ultime naturalmente a modo
suo. Par ela sicuro no ∫e facile viver
in un ambiente bilingue. De quando
che semo andai a viver in periferia
de I∫ola, po, la question ∫e diventada ancora pè∫o. Anca se me nona la
∫e duta beata parché la sta sempre
fora a impiantar opur a cole∫er nel
nostro orto, de quela volta a I∫ola, la
incontra asai de ciaro le sue amiche
che parla in dialeto e cusì la ga scominsià a perder un poche de parole.
Nasi alora che la senti più volte
certe parole che no ga gnente de far
co l'i∫olan o co l'italian. La le ingruma qua e là a modo suo e la le fraca
nel suo dialeto. E alora ocio de soto
co capita a trovarne so sorela che vivi
a Trieste e che ste parole no la le
conosi. A parte el fato che le se vol un
ben de mati ma le se contrasta sempre, ga tocà più volte che sti contrasti
∫e nati per no gaverse capì. Scoltarle
∫e un grando divertimento e un devi
rider par forsa, anca se a no ga voia.
Eco come che me nona u∫a el bilinguismo. Ve ne conto una dele ultime. Riva me sia Liviana de Trieste e
dopo ba∫i e struconi par saludarse,
me nona duta contenta la ghe dir:
"Ciò Liviana, te sa che go comprà la
SCRINIA nova?" Me sia la varda e
la ghe dir: "Cosa te ga comprà?" E
me nona qua∫i ofe∫a: "La SCRINIA,
no! Cosa te son stupida che no te me
capisi o te son diventada sorda? Go
dito SCRINIA! Go comprà una bela
SCRINIA nova!" Alora me sia, squasi ofesa: "No son sorda e tanto meno
stupida. La stupida te sarà ti che te
me di∫i parole che no e∫isti!" E qua
la discusion ∫e andada ancora 'vanti
prima che le se spiegasi e lore do le
iera sempre più imbilade. Fina che
me sia la ghe fa:" Scolta benedeta
dona. Mi so che in italian la parola
SCRIGNO vol dir un cofaneto indove che se meti i ori, le perle, insoma
le robe de valor. Ma no go mai sintì
che sto cofaneto se ciamasi SCRINIA. Come ∫e fata sta roba? A cosa
la servi? Cosa te ghe meti dentro?
Parché penso che sia qualcosa che
servi per meter dentro roba." E me
nona: "Ma che ignorante che te son,
'ara. Se capisi che se meti dentro
roba. Cosa te vol che meto nela
SCRINIA? Più de duto meto carne.
Ma anca verdure e altre robe de
magnar. Insoma come duti me faso
la riserva. Ma ti che te son tanto
inteligente, indove te meti a congelar quel che no te magni subito?"
Eco finalmente le iera rivade a spiegarse. E alora me sia Liviana la
perdi la pasiensa: "Ciò, sempia! No
te podevi dirme subito che te ga
comprà un novo congelator. Iera
propio bisogno che te inventi parole
nove." Apena a sto ponto me nona la
gà capì de ‘ver u∫à una parola che
no faseva mai parte del suo vocabolario i∫olan, ma la parola ∫lovena
"skrinja". E cusì, no masa volentieri,
la ga dovù darghe ragion a so sorela. "Te sa Liviana che no me vigniva
la parola in italian. ∫e propio vero
che se stemo imbastardando. Oramai no so più u∫ar i vocaboli giusti,
no so più adoperar la mia lingua,
quela che go parlà sempre. Che te
savaria quante volte che me toca
cusì! E più che me struco i servei,
più che me dispero, meno me ricordo
come che se dir una data roba. Cosa
te vol, no ∫e facile tignir una parlada quando che duti 'torno de ti ghe
ne parla un'altra. Scu∫ime sa, bela!"
Par noi giovini ∫e più facile acetar
questa situasion, anca se in sto
modo perdemo le nostre radi∫e e
anca la nostra lingua, che par noi,
oramai, la ∫e squasi diventada una
lingua straniera.
Sebastian Bozic
Titolo orientativo: CHIUDO GLI OCCHI E ASCOLTO LA MUSICA DI…
Titolo della concorrente:
CHIUDO GLI OCCHI E ASCOLTO LA MUSICA DI…
di VALENTINA VATOVEC - Motto: Mi spremi e inventi nuvole - Sezione Scuole Superiori - Lavori
individuali
Comunità degli Italiani “Dante Alighieri” di Isola - 2° PREMIO AL CONCORSO 2010
Motivazione:
Un volo sulle ali della fantasia ad inseguire le immagini cangianti ispirate dalla musica , un tentativo riuscito di comunicare sensazioni ed emozioni e " in Do maggiore eseguo perfettamente la
mia esibizione" . E' un testo di ispirazione quasi dannunziana.
Ho pensato a parole d'addio, mentre
mi vestivo di perché e danzavo di
sogni e chiacchiere, i bisticci della
gente, le solite cose. Ogni giorno
sapevo chiudermi in un guscio, un
muro infallibile e custodivo le mie
stelle, guardavo in cielo, con il
rischio di rubarle tutte, una per
una. Toccandole con un dito, avrei
potuto raschiare via il sudore di
mancanza di dolcezza. Scusatemi,
se ancora alla mia età, faccio fatica
a dimostrare i dolori che uccidono.
L'invidia e la collera, i madornali
sbagli saccenti, concedetemi la
facoltà di non rispondere, è il mio
durante che conta. Non penso a conseguenze compromettenti nella mia
vita, tanto la mia gioventù è ora, il
mio momento è sempre, è anche giusto viverselo.
Vicende & Costume
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La Colomba - Anno XI - N° 36-37
I pendolari battono, con carnale
gioia stuzzicano la mia voglia di
ardore, compensandomi talvolta di
nebbia e di confusione.
Macché. Oggi sto zitta, stavolta è
tutto chiaro.
Non cambio direzione, la cospicua
giravolta che faccio con passione, il
serpente ha un po' le mie sembianze: cambia pelle per poi ritrovarsi,
straziato da chissà quale equivoco
disadorno.
Lei. Si, mi sto rivolgendo a te musica, che mi salvi, eroina dalla magnificenza bugiarda della quotidianità.
Coinvolge, mi strappa di dosso l'attenzione, concentrandomi (per
quanto il mio mondo possa permetterlo) solamente su quel "bit". C'è
quell'organo lento, che si compiace
di vibrazioni estranee e loquaci, le
corde vocali biascicano il perspicace
ingegno di note vissute. Intensamente cambia tonalità, il suono, dato
che io esisto per inspirare e fare lo
stesso processo inverso, è per lei: la
Musica in ogni sua modernizzazione.
Che cosa darei per stare al posto suo:
di diventare un'ossessione pregiata,
una droga da non scartare così facilmente, per non essere usata ''una
botta e poi via'', per non morire.
Nulla e niente mai potrà compararsi a te, te ne rendi conto e ti vanti di
ingenuità catatoniche, che si voltano a tratti iperenergiche, ad altri
ferme da stupore. È pigrizia di
un'amore, di ciliegi in primavera, di
furore scarlatto, le rughe accenate
appena, non invecchi come noi,
immortale brezza di violini, è
Stradivari durante un concerto in
Vaticano di Natale. Si, lo so che si
vede che ho pianto. Mi rimane dentro un leggero brusio.
Sinuosamente ti muovi, come ali di
colibrì, nel suo nido, nella sua timida iniziazione di un'ardua impresa,
di volo liberatorio.
Ho timore. È talmente cronica la
fantasia che offri, da farmi chiudere
gli occhi e mantenere il fiato, battiti
pari a zero, tutto si ferma perché
inizi tu. È così che ti porgo le mie
piccole mani, di seta disegnate per
far capriole insieme, mia compagna
di gioco, di sfoghi impenetrabili e
combustioni interne.
Non soffri di sonno parziale, continui intransigente a farti conoscere e
magicamente si ritorce contro tutto.
Scendono le mie lacrime, quelle del
ricordo, si vive comunque, il tempo è
composto da assenze, ma i ricordi
vissuti, allacciati così stretti al collo,
mi fanno ricondurre ad un bivio: tra
il futuro e il passato ho optato per
una via di mezzo.
Ringrazio te, che mi dai emozioni di
viscosità unica, intorpidisci le idee,
con te l'ispirazione è assicurata e
nasce il desiderio di innamorarmi
perdutamente fino quasi a non essere all'altezza, fino all'immenso, fino
a ciò che non è più concesso.
Caleidoscopio semplice, canto a
squarciagola e interrompo limiti di
timidezza, in Do maggiore eseguo
perfettamente la mia esibizione.
Non ho mai avuto niente, ma tu hai
scelto me. Veritiero è il fatto, che
hai bisogno del mio cuore e dei neurotrasmettitori. Sono loro, che mandano impulsi ovunque, accendendomi di lampioni paradisiaci.
Lascio cadere la pioggia, che a ticchettii sbatte, diventa ruggine su
carta pesta. Il bene che mi doni, prigioniero dentro la mia essenza. Sono
sincera a confidarti intimidatorie
rubriche della mente, mi consoli e
fai di me una persona migliore.
Quasi come una preghiera costante,
canto affiancandomi a Mina, all'oltraggiosa certezza di non "smettere"
mai di accettarti per come sei, in
ogni tua faccia, in ogni singola tua
moltiplicità.
Insegnami a non rassegnarmi, io ho
detto: "Io farò sognare il mondo con
la musica".
Questo sei tu per me, musica. Un
vortice che mette a punto le mie
inclinazioni, con le sue percezioni.
Io ti chiedo di consumarmi, non puoi
andartene via così, non farmi aspettare. Ancora.
Valentina Vatovec
Vocabolarietto
A sto pònto
Ànca
Ciacolàr
Colè∫er
Cusìn
De∫mentegàr
Diè∫e
Dùto
Fàso
Fìo
Fòra
Fracàr
Ga
Gnànca
Go sintì
Imbilàda
Impiantàr
Ingrumàr
-
a questo punto
anche
chiacchierare
raccogliere (scegliendo)
- cuscino
- dimenticare
- dieci
- tutto
- faccio, compio
- figlio, ragazzo
- fuori
- spingere, inserire
- ha
- neanche
- ho sentito
- arrabbiata, arrabbiatura
- piantare
- raccogliere, raccattare
Intimèla
‘Iutàr
Licàr
Màie
Màsa
Mé
Mìga
Misiòto
Nàsi
Novìsa
Òstrega
Pài ufici
Pàr
Pastrociàndome
Pè∫o
Picàr
Podè
Pre∫émpio
Pùli∫i
Radì∫a
- federa
- aiutare
- leccare
- maglie
- troppo
- mia
- mica
- miscuglio
- succede
- sposa
- ostrica, perbacco
- per gli uffici
- per
- imbrattandomi
- peggio
- pendere, appemdere, penzolare
- potete
- per esempio
- pulci
- radice
Ràsa
∫à
Sàta
∫brìndoli
Scominsiàr
Scovasón
∫e
Sìa
Sinquantasìe
∫iògo
∫longàndo
Sofegón
Strucàr
Struconi
∫velto
Vècie
Vèr∫er
Vignìr
Visìn
-
razza
già
Zampa
brindelli
iniziare, incominciare
- immondezzaio
- è, sono
- zia
- cinquantasei
- gioco
- allungando
- senso di soffocaento, in fretta
- spremere, strizzare
- abbracci
- veloce, rapido
- vecchie, usate
- aprire
- venire
- vicino
Sport & Ricreazione
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La Colomba - Anno XI - N° 36-37
LE PAGINE DELLO SPORT
a cura di Marko Gregoric
Anche il periodo autunno 2009 - autunno 2010 è stato fitto di manifestazioni sportive organizzate dalla nostra
Comunità o a cui i vari gruppi della CIDA vi hanno preso parte, conseguendo molti risultati di rilievo. Il merito
dei successi sia organizzativi, sia dal punto di vista delle vittorie, va sicuramente attribuito a Emilio Bevitori,
responsabile del Settore Sportivo del nostro Sodalizio. La sua passione, l' energia, la pazienza e la perseveranza
hanno concorso a rendere la nostra Comunità una delle più titolate di tutta la CNI presente nei territori di Istria,
Fiume e Dalmazia. Un plauso, altrettanto sincero e caloroso è diretto a tutti gli sportivi, giovani ma anche un po’
''stagionati'', che con il loro impegno contribuiscono a tenere alta la bandiera della nostra istituzione.
Attività del Settore Sport della C.I. “D. Alighieri” di Isola nel periodo set 2009 - ott 2010
XVIII EDIZIONE DEI GIOCHI
DELL’UNIONE ITALIANA
Parenzo 10 ottobre 2009
MEDAGLIA D’ORO
- alla Squadra di Calcetto Under
30 con i giocatori Z. Stanfer, M.
Janjic, Valdi Lakoseljac, T. Rupnik,
M. Hrvatin, J. Novak e A. Jacinovic;
- alla Squadra di Calcetto Over 30
con i giocatori R. Radolovic, Valter
Lakoseljac, I. Marc, D. Toneic, N.
Malikovic, E. Bevitori e C. Moscarda;
- a Simon
Frank nel Tennistavolo Maschile Under
30.
14° TORNEO DI CALCETTO
organizzato dalla CIDA
Isola, 14 novembre 2009
Questi sono stati i risultati delle
partite giocate dalle squadre dell’ACLI di Trieste e delle C.I. di
Gallesano, Fiume e CIDA Isola
(Under e Over) al 14° Torneo di
Calcetto organizzato dalla C.I.
“Dante Alighieri”.
MEDAGLIA DI BRONZO
- a Igor Sredojevic nel Tennis
Maschile
Under 30;
- a Mladen Sredojevic nel Tennis Maschile Under 30;
- a Lara Okicki
nel Tennis Femminile Under 30;
- a Tone Rebolj negli Scacchi.
- a Barbara Varezic nel Tennis
Femminile
Under 30;
- a Boza Sluga
nel Tennis Femminile Over 30.
MEDAGLIERE
ORO ARGENTO BRONZO TOT.
MEDAGLIA D’ARGENTO
1. CI D. Alighieri
2. CI P. Besenghi
3. CI Parenzo
4. CI Valle
5. CI Capodistria
6. CI Pirano
7. CI Fiume
8. CI Torre
9. CI Umago
10. CI Orsera
11. CI Matterada
12. CI Buie
13. CI Laurana
14. CI Rovigno
4
3
3
1
1
1
1
0
0
0
0
0
0
0
2
5
0
1
0
0
0
1
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1
0
0
0
0
3
3
3
0
2
0
0
0
0
0
1
1
1
1
9
11
4
2
3
1
1
1
1
1
1
1
1
1
Sopra la squadra Under 30
della Comunità degli Italiani
“Dante Alighieri” di Isola che
ha vinto il torneo. Nelle due
foto sotto: a sinistra Marko
Janjic, miglior giocatore, e a
destra Marko Hrvatin, miglior
realizzatore con Claudio
Moscarda ed Emilio Bevitori, al
momento delle premiazioni.
Sport & Ricreazione
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La Colomba - Anno XI - N° 36-37
RISULTATI:
CIDA Over - CIDA Under
C.I. Gallesano - C.I. Fiume
CIDA Over - C.I. Gallesano
CIDA Under - ACLI Trieste
CIDA Over - ACLI Trieste
CIDA Under - C.I. Fiume
C.I. Gallesano - ACLI Trieste
CIDA Under - C.I. Gallesano
C.I. Fiume - ACLI Trieste
2
1
1
7
1
5
3
8
0
:
:
:
:
:
:
:
:
:
1
1
1
3
1
2
2
0
0
CLASSIFICA:
Sodalizi minoritari di Salvore,
Orsera, Matterada e naturalmente
la formazione della CIDA di Isola.
RISULTATI:
CIDA Isola - CI Salvore
CIDA Isola - CI Orsera
CI Orsera - CI Matterada
CI Salvore - CI Matterada
CIDA Isola - CI Matterada
CI Orsera - CI Salvore
CI Fiume - ACLI Trieste
PUNTI
1.
2.
3.
4.
5.
CIDA Under
CIDA Over
C.I. Gallesano
C.I. Fiume
ACLI Trieste
9
6
5
3
2
1° TORNEO DI TENNISTAVOLO
tra le C.I. organizzato dalla CIDA
Isola, 21 novembre 2009
Al 1° Torneo Femminile di Tennistavolo dedicato alle Comunità
degli Italiani, oltre alle atlete degli
organizzatori,
CLASSIFICA
vi hanno parSQUADRE:
tecipato anche
1. CIDA Isola
quelle delle C.I.
2. C.I. Salvore
di Salvore e Or3. C.I. Orsera
sera.
Il primo posto è
andato all’isolana Lara Zakrajsek.
2° TORNEO DI SCACCHI
tra le C.I. organizzato dalla CIDA
Isola, 12 dicembre 2009
Il secondo Torneo di Scacchi tra le
Comunità degli Italiani ha visto la
presenza della squadra degli organizzatori e di
CLASSIFICA
quelle delle C.I.
SQUADRE:
di Orsera e
1. CIDA Isola
Salvore.
2. C.I. Salvore
Miglior scac3. C.I. Orsera
chista è risultato Marjan Kjarel della CIDA di Isola.
15° TORNEO DI CALCETTO
organizzato dalla CIDA
Isola, 12 dicembre 2009
Il 15° Torneo di Calcetto organizzato dalla C.I. “Dante Alighieri” di
Isola, ha avuto quali protagonisti i
6:0
5:0
4:0
2:0
8:1
1:3
0:0
RADUNO SPORTIVI CIDA
Risultati conseguiti nel 2009
Isola, 20 marzo 2010
Come ormai prassi, anche quest’anno Emilio Bevitori, responsabile del
Settore Sportivo della CIDA, ha
organizzato un incontro per celebrare, insieme ai suoi sportivi, i tanti
successi conseguiti nell’anno 2009.
CLASSIFICA:
PUNTI
1.
2.
3.
4.
CIDA Isola
C.I. Salvore
C.I. Orsera
C.I. Matterada
9
6
3
0
SPORTIVI DELL’ANNO 2009
incontro organizzato
dall’Unione Italiana
Abbazia, 12 febbraio 2010
Sempre abbondanti le premiazioni
rivolte ai soci della Comunità degli
Italiani “Dante Alighieri” di Isola.
Per l’attività svolta nel 2009 sono
stati premiati:
le SQUADRE DI CALCETTO
(Under e Over) della CIDA
e gli atleti
KETY KODRIC - Sportiva dell’anno Ginnastica Artistica
DEAN
MASLO
Sportivo
Esemplare Canottaggio e Judo
LARA
MASLO
Sportiva
Esemplare Judo
MIGUEL FRUMEN - Sportivo
Esemplare Canottaggio
Emilio Bevitori comunica la
lista di successi conseguiti
nel 2009
Per l’occasione ha preparato un’interessante mostra e mentre le
immagini dei bravi atleti scorrevano
sul monitor, sono stati consegnati
diplomi e riconoscimenti.
Una bella serata colma d’allegria e
di buoni propositi per il futuro.
Coppe, targhe, diplomi, medaglie,
tutto guadagnato con sudore e
forte impegno da parte dei nostri
brillanti atleti nel 2009.
Sintesi dei risultati 2009:
CALCETTO:
Robert Radolovic, storico portiere
e capitano della Squadra di
Calcetto (ora Over 30) della
Comunità degli Italiani “Dante
Alighieri” di Isola mentre ritira
l’ambito trofeo.
8
2
TENNIS:
5
3
TENNISTAVOLO: 1
1
SCACCHI:
1
1
volte primi
volte secondi
volte primi
volte terzi
volta primi
volta secondi
volta primi
volta terzi
Sport & Ricreazione
42
La Colomba - Anno XI - N° 36-37
Inoltre la Squadra di Calcetto è
stata proclamata SQUADRA DELL’ANNO 2009. Veramente bravi!!!
''Dante'' si sono aggiudicati il primo
posto, vincendo praticamente tutte
le
partite
in
programma.
Fondamentali sono stati i successi
contro gli omologhi colleghi della
C.I. di Pola e della C.I. di Villanova,
battuti rispettivamente in semifinale e finale del torneo.
RISULTATI:
Girone 2
CIDA Isola - C.I. Verteneglio
C.I. Verteneglio - C.I. Rovigno
CIDA Isola - C.I. Rovigno
Semifinale
CIDA Isola - C.I. Pola
Finale
CIDA Isola - C.I. Villanora
3:1
2:3
2:0
4:1
3:1
Vince il Torneo la squadra della
Comunità degli Italiani “Dante
Alighieri” di Isola con i giocatori:
T. Rupnik, R. Radolovic, M. Janjic,
G. Krizman, Valdi Lakoseljac, J.
Novak e Valter Lakoseljac.
TORNEO DELL’AMICIZIA
Fiume, 10 aprile 2010
Al ''Torneo dell'Amicizia'', organizzato a Fiume dalla locale ''Comunità
degli Italiani'', la squadra di calcetto della Dante si è piazzata al primo
posto.
Il tabellone
RISULTATI:
CIDA Isola - ACLI Trieste
C.I. Fiume- ACLI Trieste
CIDA Isola - C.I. Fiume
5:1
4:3
1:0
La classifica generale
TORNEO DELL’AMICIZIA
organizzato dalla Comunità degli
Italiani di Gallesano
26 giugno 2010
CLASSIFICA:
PUNTI
1. CIDA Isola
2. C.I. Fiume
3. ACLI Trieste
6
3
0
PUNTI
C.I. Gallesano 1
C.I. Fiume
C.I. Gallesano 2
CIDA Isola
C.I. Gallesano 3
12
9
6
3
0
CAMPIONATO ESTIVO
DI SAREDO
Si svolge a Saredo (Isola), nei mesi
estivi. Dopo i gironi di andata e
ritorno, la ''Dante'', forte del quarto
posto in classifica, ha potuto Marko
accedere ai co- Hrvatin
siddetti ''playoff'', disputando
ancora due incontri per la
lotta al titolo.
Dopo aver battuto in semifinale i ''Hotis
Style'' per 6 a 4,
la ''Dante'' in
finale ha affron- Marko Hrvatin,
miglior
tato i favoriti
realizzatore.
del torneo, i
''Kikiriki' con un match equilibrato
e combattuto, conclusosi 1-1.
Essendo in parità si è passati ai
calci di rigore dove la nostra squadra non ha avuto fortuna, perdendo
per 11 a 10. Il secondo posto, resta
comunque un risultato di tutto
rispetto, giacché come sempre, anche quest’anno a Saredo hanno partecipato squadre di spessore.
1° TORNEO DI MATTERADA
31 giugno 2010
TORNEO DI CALCETTO
DELL’UNIONE ITALIANA
Parenzo, 5 giugno 2010
Organizzato dall'Unione Italiana ha
avuto luogo a Parenzo il Torneo di
calcetto a cui hanno partecipato 12
squadre della CNI. I ragazzi della
CLASSIFICA:
1.
2.
3.
4.
5.
Ecco il quadro completo
Sopra: un’occhiata a foto e trofei
Sotto: si sprigiona l’allegria
In testa alla classifica di questo
Torneo troviamo i padroni di casa
che hanno fatto un ottimo gioco, vincendo tutte le partite. Pertanto un
plauso va alla Squadra Gallesano 1.
La squadra della “Dante
Alighieri” di Isola, prima classificata al Torneo dell’Amicizia.
Per la squadra della C.I. “Dante
Alighieri” di Isola è andata decisamente bene l’adesione al 1° Torneo
di Calcetto organizzato dalla Comunità degli Italiani di Matterada. A
parteciparvi sono state le squadre
dei Sodalizi minoritari di Verteneglio, Matterada e San LorenzoBabici. Nella finale dell'evento, la
Sport & Ricreazione
43
La Colomba - Anno XI - N° 36-37
''Dante Alighieri'' ha battuto i colleghi di San Lorenzo Babici con un
perentorio 4 a 0, aggiudicandosi così
la prima medaglia d'oro del neonato
torneo.
Tennis - Dejan
Cvjetkovic:
ORO
Ecco i bravi calciatori della
Comunità degli Italiani “Dante
Alighieri” di Isola che hanno
giocato al 1° Torneo di
Matterada. In bianco il
responsabile del Settore,
Emilio Bevitori.
Tennis - Vito
Luzar:
ARGENTO
Scacchi Marjan Kjarel:
ARGENTO
Tennis
Veronika
Skocaj
ARGENTO
XIX EDIZIONE DEI GIOCHI
DELL’UNIONE ITALIANA
Parenzo, 10 ottobre 2010
Un discorso a parte merita sicuramente il 19° Incontro sportivo organizzato a Parenzo dell'Unione
Italiana. La nostra Comunità, ben
rappresentata praticamente in tutte
le categorie, ha fatto incetta di
medaglie, piazzandosi complessivamente al terzo posto nella classifica generale.
La CIDA ha trionfato nel Torneo
di calcetto. La squadra Under dopo aver battuto le C.I. di Sterna,
Verteneglio, Rovigno e perso contro
Grisignana, è approdata alla semifinale dove ha affrontato la C.I. di
Momiano, vincendo per 3 a 2. Una
gara da cardiopalma, tesa e combattuta sino alla fine. Nella finale
per il primo posto la ''Dante'' ha bat-
Squadra di Calcetto: ORO
Tennistavolo
Lara
Zakrajsek:
ARGENTO
Tennistavolo
Andrej
Germek ARGENTO
tuto gli omologhi
colleghi di Valle
col punteggio di 4
reti a 1, aggiudicandosi uno dei
tornei più ambiti
Tennis dei giochi UI,
Tjasa Plevel
ovverosia quello di
BRONZO
calcetto.
La nostra squadra era composta da:
Morato, Marc, Lakoseljac, Rupnik,
Smon, Malikovic, Slemp e Kuymin.
La seconda medaglia d’oro è arrivata dal Tennis maschile con
Dejan Cvjetkovic. Nella stessa
disciplina Vito Luzar ha conseguito l’argento.
Un risultato importante è giunto
anche dagli Scacchi, con Marjan
Kjarel, piazzatosi in seconda
posizione. Per Kjarel si è trattato
dell'ennesimo successo in questa
disciplina.
Secondo posto anche nel Tennis-
tavolo femminile under 30, con
Lara Zakrajsek medaglia d'argento. Analogo risultato per quanto
riguarda il Tennistavolo maschile:
medaglia d'argento anche per
Andrej Germek.
Ad arricchire ulteriormente il medagliere della ''Dante'' ai giochi
dell'UI, ci hanno pensato le tenniste
del nostro sodalizio. Veronika
Skocaj e Tjasa Plevel che hanno
chiuso il torneo di tennis under 30,
rispettivamente in seconda e
terza posizione.
Qui sotto il Medagliere 2010 dei
19.esimi
Giochi
dell’Unione
Italiana.
MEDAGLIERE
ORO ARGENTO BRONZO TOT.
1. CI P. Besenghi
2. CI Parenzo
3. CI D. Alighieri
4. CI Capodistria
5. CI Rovigno
6. CI Torre
7. CI Pisino
8. CI Gallesano
9. CI Cittanova
10. CI Umago
11. CI Buie
12. CI S.Loren.-B.
13. CI Pola
14. CI Valle
15. CI Cherso
16. CI Sissano
17. CI Dignano
18. CI Sterna
4
3
2
2
1
1
1
1
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
3
1
5
0
0
0
0
0
1
1
1
1
1
1
0
0
0
0
1
2
1
1
1
1
0
0
3
1
0
0
0
0
1
1
1
1
8
6
8
3
2
2
1
1
4
2
1
1
1
1
1
1
1
1
Un ringraziamento va anche e forse
soprattutto a coloro che hanno
avuto meno fortuna, rimasti a secco
di medaglie con l'augurio di poter
togliersi alcune soddisfazioni nei
prossimi tornei.
Ecco le foto degli atleti della “Dante
Alighieri” che sono entrati nel
Medagliere.
INCONTRO SPORTIVO DELLE
MINORANZE
ITALIANA E SLOVENA
Parenzo, 23 ottobre 2010
Sempre a Parenzo, ma questa volta
per l'Incontro Sportivo delle minoranze Italiana e Slovena, la nostra
Comunità ha conseguito alcuni ottimi risultati. Lara Zakrajsek si è
aggiudicata il primo posto nel torneo femminile singolare di Tennistavolo. Medaglia d'oro anche per
Sport e Ricreazione
44
La Colomba - Anno XI - N° 36-37
Anderj Germek nel tennistavolo
maschile. Successo, l'ennesimo, per
gli scacchisti Isolani, i cui colori
erano rappresentati da Marjan
Kjarel, Todorovic Mladen e Tone
Rebolj.
Ed ecco i nostri giovani d’ORO
del Tennistavolo, assieme a
Sergio Delton, storico organizzatore delle manifestazioni
sportive dell’Unione Italiana di
Fiume.
I nostri giovani campioni di Tennistavolo, Lara Zakrajsek e Andrej
Germek, entrambi MEDAGLIA D’ORO all’Incontro delle minoranze
Italiana e Slovena a Parenzo. Con loro l’organizzatore dell’Unione
Italiana, Sergio Delton.
LE PAGINE DELLA RICREAZIONE
Avvenimenti del Settore Ricreazione della C.I. “D. Alighieri” di Isola da set 2009 a ott 2010
Questo è il Settore curato con tanto
amore e diligenza da TURA BEVITORI. Tre sono i campi d’attività che
vengono organizzati:
- Le feste tradizionali dedicate ai più
giovani (San Nicolò, Babbo Natale,
Epifania e Carnevale)
- I giochi societari (Carte e Tombola)
- Incontri Conviviali
Tranne la tombola che viene giocata
ogni primo lunedì del mese, per ciascuno degli altri campi si organizzano generalmente quattro appuntamenti annui.
1. Klavdij Pecar - Stojan Pecar
2. Valter Marusic - Ljubo Manfreda
3. Marjan Kjarel - Tura Bevitori
Isola formata da Nevio Pugliese e
da Valdi Jerman è riuscita a strappare il Primo Premio.
SERATA CONVIVIALE
Isola, 24 ottobre 2009
16° TORNEO DI BRISCOLA E
TRESSETTE
Isola, 5 dicembre 2009
L’incontro autunnale, dopo la pausa
estiva, è specialmente all’insegna
delle confidenze più che del puro
divertimento. E così è stato anche
questa volta.
È ormai prassi nella nostra
Comunità che i Tornei di Briscola e
Tressette siano di carattere interno.
Si è fatta questa scelta per ovviare
ai vari contrasti che affioravano
durante il gioco, per contestare il
regolamento.
16° TORNEO DI BRISCOLA
Isola, 26 settembre 2009
I tornei di Briscola sono di carattere
aperto. Questa volta vi hanno partecipato otto copie e a entrare in zona
premi sono stati:
È sempre bello ritrovarsi, scambiarsi
le esperienze estive e raccontare
quali saranno le novità della nuova
stagione.
COPPA SAN MARTINO
Capodistria, 13 novembre 2009
Nella foto, in piedi da sinistra:
Valter Marusic, Tura Bevitori,
Stojan e Klavdij Pecar. Accosciati:
Marjan Kjarel e Ljubo Manfreda.
Al tradizionale incontro di Briscola
e Tressette organizzato dalla
Comunità degli Italiani “Santorio
Santorio” di Capodistria vi hanno
partecipato, come sempre su gentile
invito, anche i soci di altre C.I.
Questa volta, con grande gioia, la
coppia della “Dante Alighieri” di
Nella foto da sinistra: Sandi Radolovic,
Stojan Pecar, Valter Marusic, Egidio
Novel, Loredano Pugliese e Robert
Radolovic.
La simpatico incontro che, come
sempre, si è tenuto a Palazzo
Manzioli, si è concluso con i seguenti risultati:
1. Valter Marusic - Egidio Novel
2. Loredano Pugliese - Stojan Pecar
3. Robert Radolovic - Sandi
Radolovic
Sport e Ricreazione
La Colomba - Anno XI - N° 36-37
È ARRIVATO SAN NICOLÒ
Isola, 6 dicembre 2009
CARO BABBO NATALE
Isola, 22 dicembre 2009
Anche quest’anno, per festeggiare
San Nicolò, c’è stato un buon afflusso di bambini e di genitori che si
sono divertiti con i giochi proposti
da Ester Dassena. Non è mancato il
grande piatto con i tradizionali frutti secchi, le arance e i tanti dolci,
Festicciola molto ben riuscita quella
di Babbo Natale, che negli ultimi
anni, oltre al solito divertimento
vede inserito anche un piccolo
Concorso letterario. Tutti i bambini
da 0 a 10 anni vi possono partecipare, perché questo concorso comprende due categorie: una è dedicata a
chi sa già scrivere e l’altra, quella
per i più, dove i genitori o i nonni
hanno la facoltà di scrivere per loro.
45
sempre BABBO NATALE, al quale i
più piccoli spesso si avvicinano con
titubanza, ma poi, constatata la
bontà del vecchietto, finiscono per
fare amicizia.
Quest’anno il premio per la migliore
letterina scritta dai bambini è andato a Luca Zuzic, mentre il testo più
simpatico proposto dai genitori è
statp giudicato quello di mamma
Tessa Dassena con una spiritosa letterina scritta in dialetto per il figlioletto Timothy.
Per la collaborazione a questa festa
rivolgiamo un particolare ringraziamento a Edi Carpenetti.
LA BEFANA VEN DE NOTE
Isola, 13 febbraio 2010
amorosamente preparati da alcune
signore che fanno capo al Gruppo
Femminile di Creatività e Abilità
Manuale, guidato da Tura Bevitori.
SERATA CONVIVIALE
Isola, 20 dicembre 2009
Tra le varie Serate conviviali, questa è senz’altro la più sentita, quella
in cui si festeggia il Natale e si saluta l’anno che sta per concludersi. La
sala della ex Scuola Italiana era al
completo. Infatti al convivio sono
accorse più di cinquanta persone tra
soci e amici che risiedono a Trieste.
Un grazie a tutti per la presenza,
per l’allegria e per la simpatia che
hanno saputo sprigionare nel corso
di tutta la serata. Tra chiacchiere,
giochi e musica, il tempo è letteralmente volato.
Nelle foto: sopra il piccolo
Martin, in braccio a mamma
Tjasa, guarda un po’ diffidente
Babbo Natale, mentre gli porge un
dono. Sotto altri due momenti
della festa: a sinistra la giovanissima Valentina Carpenetti, al
seguito di Babbo Natale, che ha
suonato tante belle melodie tratte
dal su ricco repertorio; a destra
alcuni bambini con il generoso
Babbo Natale.
Chi desidera concorrere è invitato a
spedire all’indirizzo della CIDA di
Isola una letterina per Babbo
Natale. Durante la festa, alla presenza del Nonno di tutti i bambini
del mondo, la responsabile del
Settore, Tura Bevitori, legge le letterine. Tutti ricevono un regalino,
ma ci sono anche i vincitori, precedentemente scelti da una Giuria di
esperti. Agli autori delle letterine
premiate viene consegnato un ulteriore dono.
Il personaggio centrale di tutta la
festa però, il vero protagonista, è
Un’altra riuscitissima festa per i bambini è stata quella
dedicata all’Epifania. Sotto l’ala di
Tura Bevitori, a
gestire alla grande
l’allegro pomeriggio
sono state le aiutobefane Tessa DasTimothy, la
sena e Matea KoBefanina di
cjancic, coadiuvate
casa nostra
da Martina Coh.
Come sempre non
sono mancati giochi, dolci e musica.
Senz’altro il momento più atteso dai
piccoli intervenuti è sempre l’arrivo
della “vera Befana”, accolta con
grande affetto dai più cresciutelli e
spesso con un certo timore dai piccolini, che cercano sempre protezione
tra le braccia dei genitori. Anche se
poi, grazie alla simpatia della vec-
Si attende la Befana e intanto
si gioca sotto l’occhio vigile di
Matea, Martina e Tessa.
Sport e Ricreazione
46
chietta che vola sulla scopa e che
dona tanti regali, pian pianino la
paura svanisce.
Il Settore Ricreazione indirizza un
sincero grazie a Ester Dassena per la
collaborazione.
La Colomba - Anno XI - N° 36-37
maschere, tutte vivaci e spensierate.
La sfilata ben riuscita si è conclusa
nella ex Scuola Italiana, dove è continuata la festa all’insegna del divertimento.
consueto a Palazzo Manzioli dal
Settore Ricreazione della CIDA di
Isola.
Ai primi tre posti sono giunte le
seguenti coppie:
1° Bruno Sergas - Klavdij Pecar
2° Nevio Pugliese - Valdi Jerman
3° Valter Marusic - Egidio Novel.
Il gruppo alle Porte, davanti alla
Trattoria Istra-Istria alle prese
con i krapfen.
Finalmente la Befana è arrivata.
Stanca, ma sempre molto affabile
e amorosa verso tutti i bambini, ai
quali non dimentica mai di fare
elogi e raccomandazioni. Questo
è sempre il più bel momento.
Al tavolo stanno giocando due
coppie che hano vinto il Torneo.
Dagli sguardi intensi sembra
abbiano già identificato gli avversari più temibili. Da sinistra in
senso orario: Sergas, Pugliese,
Pecar e Jerman (di spalle).
Siamo a “Riva de Porta” e si va
verso “Piasa Granda”
In piedi: Pugliese, Jerman, Novel
e Sergas. Accosciati
Pecar e Marusic.
Ecco che in braccio a papà, senza
piangere, si avvicina anche il più
piccolo della festa.
BALLO DELLE BAMBOLE
Isola, 13 febbraio 2010
L’incontro in maschera per i bambini, che finora si era sempre svolto in
una sala, quest’anno, nella sua
prima parte, è stato portato all’aperto. Le mascherine si sono radunate
“alle Porte”, davanti alla Trattoria
Istra-Istria, dove ad attenderle c’era
Elena, l’incaricata di questa festa. Su
un tavolo c’erano pure tanti krapfen,
gentilmente offerti dal ristoratore
Egidio. Il programma comprendeva
una passeggiata per le vie del centro
di Isola. A prendere l’iniziativa e a
fare il “capo cerimoniere” è stato
Manuel Frank, che con gentile fermezza è riuscito disciplinare le
Dopo vari giri per le vie di Isola
ci si avvicina alla meta, dove
continuerà il divertimento.
17° TORNEO DI BRISCOLA
Isola, 27 febbraio 2010
Questo è stato il primo Torneo dell’anno 2010, organizzato come di
Loredano Pugliese (bonasa) è
una gran cara persona e siamo
convinti che sia pure molto
fortunato in amore, visto che
non riesce quasi mai a vincere
al gioco. Pertanto, questa volta
si è preso lo sfizio di farsi
fotografare col prosciutto
(previsto per il 1° premio) e con
una coppa (presa in prestito tra
le tante vinte dalla nostra
squadra di Calcetto).
Sport e Ricreazione
La Colomba - Anno XI - N° 36-37
SERATA CONVIVIALE
Isola, 17 aprile 2010
L’incontro che generalmente viene
organizzato tra l’8 e il 19 marzo,
questa volta è slittato in aprile.
Anche se lontano dalla solita collocazione, la serata comunque ha
tenuto la solita impronta, cioè quella di esaltare i valori e l’importanza
della Famiglia.
nile. Raramente si aggrega qualche
maschio. Le signore si autofinanziano le giocate, ma provvedono anche
alle pause tra una partita e l’altra.
Non manca mai il caffè e qualche
dolcetto. Anche questo è un simpatico modo per familiarizzare.
SERATA CONVIVIALE
Isola, 5 giugno 2010
17° TORNEO DI BRISCOLA E
TRESSETTE
Isola, 15 maggio 2010
In questo, sempre di carattere interno. ad avere la meglio è stato il tandem Robert Radolovic - Piero
Benvenuti. Il secondo posto è andato all’accoppiata Klavdij Pecar Valdi Jerman. Il gradino più basso
del podio se lo è guadagnato l’unica
donna del torneo, Tura Bevitori, in
coppia con Marjan Kjarel.
47
SERATA CONVIVIALE
Isola, 25 settembre 2010
Serata conviviale con musica dal
vivo. Sono venuti ad allietare l’incontro i componenti del gruppo LA
BORA della Comunità degli Italiani
“Giuseppe Tartini” di Pirano. È
stata una bella esperienza. Gli oltre
cinquanta presenti hanno ascoltato,
ma anche cantato le note canzoni
proposte da Cesarina Smrekar
(voce) e da Livio Lonzar (fisarmonica). Ma belle e interessanti sono
state anche le poesie lette dalla
signora
Antonietta
Fonda.
Insomma... una serata diversa, proprio indovinata.
Buona l’affluenza anche in questa
Serata conviviale, organizzata
prima dei mesi estivi. Sono
incontri questi che ci arricchiscono: si socializza, si parla dei più
svariati argomenti, ci si diverte
stando in lieta compagnia.
Insomma tutto cose che si dovrebbero fare spesso, ma che l’epoca in cui viviamo non ci dà il
tempo di mettere in pratica.
18° TORNEO DI BRISCOLA
Isola, 18 settembre 2010
Da sinistra: Marjan Kjarel,
Robert Radolovic, Klavdij Pecar,
Valdi Jerman, Piero Benvenuti e
Tura Bevitori.
GIOCO DELLA TOMBOLA
Isola, ogni primo lunedì del mese
Da noi continua la tradizione del
gioco della Tombola, attualmente
una passione quasi del tutto femmi-
Al 18° Torneo di Briscola, su
sette coppie partecipanti, la
meglio l’hanno avuta i protagonisti di questa foto. Da
sinistra: Aldo Pulin e Tura
Bevitori che sono giunti terzi,
Klavdij e Stojan Pecar che
mostrano orgogliosi il prosciutto del 1° premio. Al
secondo posto si sono piazzati
Piero Bevitori e Robert
Radolovic.
Nelle foto in alto: Cesarina
Smrekar accompagnata alla
fisarmonica da Livio Lonzar;
al centro le tavolate con i commensali; sotto, in primo piano,
Antonietta Fonda recita alcune
belle poesie dialettali.
Ultima Pagina
48
La Colomba - Anno XI - N° 36-37
UN SENTITO GRAZIE
L’ANGOLINO DELLA POESIA
Gruppo Composizioni Letterarie - CIDA Isola
Marinella Alba Reja
Tura Bevitori
EL CUSIN
Co iero fiol
e duto iera ancora
un ∫iogo,
taiando vecie maie
a sbrindoli
con pasiensa
me gò fato un cusin.
Me lo gò portà
nel leto de novisa
con l'intimela nova
e fra una lagrema in sofegon
e un sospiro
gò sognà
per tropo poco tempo
ancora.
SARÒ
Quando il mio corpo
si scioglierà
come i ghiacci della montagna
e non mi avrai più accanto,
non fermarti
alle apparenze, amore,
cercami,
vedrai che sarò ancora con te.
Sarò nel fumo
della tua sigaretta,
nelle faville del focolare,
nel fiorellino del campo,
nel rintocco della campana,
nel respiro del vento,
nel raggio del sole.
In fondo al tuo cuore
ci sarò ancora... amore mio?
Matea Kocjancic
Se viene un giorno nella vita
che vorresti buttare tutto
all'aria,
fermati - rifletti...
non è detto che non si possa
risolvere.
Sfogati, butta i tuoi pensieri
su un pezzo di carta,
ascolta una canzone, canta,
piangi se necessario...
La Comunità degli Italiani “Dante
Alighieri” di Isola
rivolge un caloroso e sentito
RINGRAZIAMENTO
A
BRUNA BOLOGNA di Venezia
per il suo contributo
TAGLIAFERRO di Trieste
per aver generosamente regalato alla
nostra Sezione Storia Patria, per le sue
ricerche, un generoso quantitativo di
numeri della rivista PAGINE ISTRIANE
ISIDE POLOIAZ di Trieste
per aver istruito per tre anni, con tanto
impegno e professionalità, il nostro
Gruppo dei Cantanti di Musica Leggera
EGIDIO KRAJCAR di Isola
per aver concesso, durante gli anni, di
usufruire della sua Galleria per esporre
le nostre MOSTRE.
Rifletti, starei meglio,
pensa a quello che ti fa felice...
Un grazie ancora
a tutti i nostri soci e amici sempre
pronti alla collaborazione, a coloro
che per le nostre serate conviviali
e in altre occasioni preparano dolci
e pietanze o si improvvisano animatori. Vogliamo esprimere anche
la nostra gratitudine a quelle persone che sono pubblico stabile
delle nostre manifestazioni.
Trova una ragione
che ti tenga in vita,
forse sarà l'unica,
ma è proprio quella
la più importante...
E vivi...
ABBREVIAZIONI: CIDA - Comunità degli Italiani Dante Alighieri; UI
- Unione Italiana, UPT - Università Popolare di Trieste; CAN - Comunità
Autogestita della Nazionalità Italiana; CRS - Centro Ricerche Storiche
Quest’edizione esce grazie al finanziamenti dell’Unione Italiana di Fiume, nell’ambito della
stretta collaborazione con l’Università Popolare di Trieste, alle donazioni dei nostri Lettori
e al tanto lavoro, non remunerato, svolto con abnegazione dai nostri Soci più attivi.
“Dante Alighieri” di Isola, visitate il sito:
Per conoscere più dettagliatamente l’attività della
Comunità degli Italiani
degli Italiani “Dante Alighieri” di Isola
iscritto nel Registro dei Media della Slovenia il 24/02/2004 al numero progressivo 802.
Indirizzo postale: Comunità degli Italiani
“Dante Alighieri” c.p. 76, 6310 Isola (SLO)
Comunit‡ de
La Colomba - periodico della Comunità
E-mail: [email protected]
www.danteisola.org
www.lapiazzamercato.it/danteisola/
riî Isola
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Edizioni
LA COLOMBA
Redattore responsabile: Amina Dudine
Redazione: Emilio Bevitori, Tura
Bevitori, Fiorenzo Dassena, Giorgio
Dudine, Marko Gregoric e Matea Kocjancic
Stampa: Graphikamente Trieste
Tiratura: 1.000 copie /
Codice fiscale: 62314769
Conto bancario - 10100-0027259808 Banka Koper