giornalino 2012 definitivo

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giornalino 2012 definitivo
AGHERBINO
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RLD
www.agherbino.it
MAGGIO 2012
Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “A. Agherbino”
SEDE DI PUTIGNANO: Via Papa Giovanni XXIII - tel. 080 4931812/4911402 - SEDE DI NOCI: Via Paravento - tel. e fax 080/4977308
&
CREATIVITÀ
INNOVAZIONE
EDITORIALE
Tutto cambia. Una bella
canzone di Mercedes Sosa
“Todo Cambia” coglie,
credo, il senso del nostro
vivere.
Dal momento in cui veniamo
al mondo, la nostra
condizione esistenziale è
segnata dal cambiamento, un
cambiamento che non sempre
è percepibile. Vorremmo
cristallizzare attimi di stupore, di meraviglia, di felicità, situazioni di
benessere mentale, ma il tempo scorre, “cambia” la nostra vita.
Cambiano i sentimenti nei confronti delle persone care: dall'irruenza
degli affetti, che in gioventù ci fanno scoppiare il cuore, alla
pacatezza della vita matura quando gli affetti vengono alimentati e
arricchiti dalla condivisione, dall'intesa, dalla complicità.
Cambiano anche i sentimenti non positivi, si è meno propensi
all'ostilità e si cerca più spesso la mediazione, il confronto pacato
guidato dalla razionalità e dall'esperienza.
“Tutto cambia” e noi attraversiamo il cambiamento, ci adattiamo alle
nuove situazioni imparando a governarle o sforzandoci di convivere
con esse, belle o brutte che siano.
I ruoli che man mano rivestiamo nella nostra vita si evolvono, si
complicano, cambiano. Prima siamo figli, poi genitori, poi nonni e
sempre più spesso questi ruoli si aggiungono l'uno all'altro, si
progetti
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prof. Luigi Albanese
OXFORD: WHERE ALL BEGAN
Come innamorarsi immediatamente della lingua inglese? Semplice. Con
uno stage nella città di Oxford.
Con i suoi famosissimi college, Oxford è una città popolata da giovani, viva
e ricchissima di occasioni di svago e di apprendimento.
Così, anche quest'anno il nostro Istituto è stato finanziato dal Fondo
Monetario dell'Unione Europea per promuovere l'iniziativa
sull'insegnamento della lingua inglese nelle scuole italiane. “English for
life” è il titolo del progetto che ha dato l'opportunità, lo scorso Ottobre, a un
gruppo di 15 studenti appartenenti a diverse classi del nostro Istituto, di
trascorrere tre settimane di full immersion nella lingua e nella cultura
inglese, alloggiando presso home family nella cittadina universitaria del
Regno Unito. Noi ragazzi, quindi, ci siamo trovati a stretto contatto con la
realtà della vita quotidiana del posto per avere la possibilità di apprendere
più velocemente la lingua. Esprimerci in inglese, ha destato molto interesse
in noi, tanto da diventare quasi una consuetudine anche ritornando alla
quotidianità.
All'inizio i nostri genitori erano titubanti al pensiero di dare in affido i propri
figli a famiglie straniere, ma poi ci si è resi conto che bisognava cogliere
l'attimo e approfittare dell'occasione offertaci. Fortunatamente però
l'impatto non è stato dei peggiori e nonostante qualche pensiero rivolto alla
“propria patria” si è scoperto come la vita oxfordiana fosse favolosa, tanto
da iniziare a pensare di stabilirci lì definitivamente. I nostri dubbi più forti
riguardavano il cibo e il distacco dalle nostre abitudini alimentari, del resto
si sa che “la cucina italiana” è la più amata al mondo!
Due volte più piccola di Bari e meno caotica di Londra, Oxford sembra non
subire le controversie delle grandi città. Le famiglie ospitanti ci hanno
accolto con il calore tipico inglese e, malgrado qualche difetto di pronuncia,
tutti pian piano abbiamo iniziato a far amicizia con le famiglie. La mattina, il
solito copione: sveglia, colazione con milk and cereals, e corsa contro il
tempo per sperare di non perdere il bus che ci portava in centro, sede della
scuola, dove si trascorrevano le quattro ore dedicate all'approfondimento
della lingua inglese. Una scuola molto molto tecnologica e moderna, con
professori giovani e simpatici, con cui trascorrevamo le quattro ore in modo
allegro e spassoso. Nonostante il nostro impegno, al fine di migliorare le
nostre competenze linguistiche, abbiamo vissuto un'esperienza
indimenticabile e molto divertente. Nei pomeriggi abbiamo visitato i
principali monumenti della città quali il Bridge of Sighs (Ponte dei Sospiri),
La cattedrale e il parco di Christchurch (dove sono state girate alcune scene
dei film di Harry Potter), Il museo di storia naturale e le varie università per
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sovrappongono.
Quello che accade nella vita privata si verifica anche nel mondo del
lavoro.
Sì, è vero, la mia è stata una generazione fortunata, appena sono stato
in grado di cercare un lavoro non ho faticato a trovarlo; nel tempo,
progressivamente, l'ho modificato sino a raggiungere uno status che
mi soddisfaceva. Mentre accadeva tutto ciò, non mi sono reso conto
che “todo cambia” e che era arrivato il tempo di cambiamenti ancora
più radicali. Ora, un anno prima un anno dopo, poco importa, è
tempo di dedicarsi a ciò che abbiamo, nel tempo, trascurato o
rimandato a “dopo” o che addirittura abbiamo fatto in fretta
rammaricandoci di non avere tempo sufficiente perché gli impegni
di lavoro ce lo impedivano.
Non è comunque semplice accettare il cambiamento, soprattutto
quando implica il passaggio da una condizione esistenziale in cui si
vive bene, in cui si collabora con persone competenti, simpatiche,
affabili ad una nuova condizione di vita, temuta anche se
sconosciuta, ricca di incognite, che può causare disorientamento e
vuoto di impegno attivo.
Bisogna credere nel nuovo e con il sostegno dei propri cari trovare
l'armonia e l'equilibrio per riorientare la propria vita.
Un'altra canzone che Mercedes Sosa interpreta magistralmente e che
desidero far mia in questo momento è: “Grazie alla vita che mi ha
dato tanto……”
Grazie a tutti
Il Dirigente Scolastico
le quali Oxford è riconosciuta in tutto il mondo.
Nei weekend, quando le scuole erano chiuse, abbiamo organizzato
escursioni culturali: abbiamo visitato Londra, con i suoi luoghi di maggiore
interesse e molto interessanti sono state anche le uscite per visitare la
dimora di Winston Churchill, Stratford-upon-Avon per visitare la casa del
noto drammaturgo e poeta inglese William Shakespeare.
Ma, se la mattina la città si mostra sotto il suo lato più intellettuale con
tantissimi studenti che affollano le strade con le loro colorate divise
scolastiche, è la sera la vera protagonista della movida oxfordiana, dove
tutti escono in compagnia, affollando i numerosi pub e club presenti nel
centro cittadino.
Anche grazie al divertimento, le settimane sono passate in fretta fino ad
arrivare al giorno dell'esame, che per fortuna tutti noi abbiamo superato,
risultando tutti idonei a parlare la lingua inglese.
Ma, come per ogni cosa, dopo un inizio c'è anche una fine che, seppur
dolorosa, ha comunque lasciato un'impronta indelebile nella nostra vita.
Eravamo felici e tristi allo stesso tempo: felici di poter ritornare a casa, dai
nostri amici e parenti; tristi nel dover concludere un'esperienza che non
sempre capita nella vita, e che chi è riuscito a coglierla, ne farà sicuramente
tesoro.
Un Grazie va comunque dato alla teacher Andreia che ci ha seguito nelle tre
settimane, divertendosi insieme a noi, e anche ai nostri professori Viviana
Baccarelli, Eustachio Lionetti e Elisabetta Intini, che hanno fatto in modo
che tutto ciò sia stato possibile.
PROGETTI
PROGETTI
FORMAZIONE PER DOCENTI PRESSO L'AGHERBINO
I CORSI HANNO COINVOLTO 224 DOCENTI PROVENIENTI DA 25 ISTITUTI SECONDARI
Col seminario dei giorni 12 e 13 dicembre
2011 si è concluso il primo ciclo di incontri
rientranti nel Piano di interventi di
informazione e formazione sull'indagine
OCSE-PISA e altre ricerche nazionali e
internazionali tenutisi presso l'IISS
Agherbino. Le attività, programmate anche
in altri istituti scolastici nelle regioni
dell'Obiettivo Convergenza
(Calabria, Campania, Puglia e Sicilia)
sono finanziate dal Piano Operativo
Nazionale nell'ambito “Competenze
per lo Sviluppo”. La fase di ritorno si
terrà in febbraio.
Il validissimo team di formatori
nominati dall'INVALSI (Istituto
Nazionale per la Valutazione del
Sistema di Istruzione e di formazione)
ha garantito l'alta qualità degli
interventi, organizzati in modo da
alternare momenti collegiali nella
spaziosa e accogliente aula magna
dell'Istituto ad attività in gruppi
disciplinari nei moderni laboratori di
informatica di cui l'Agherbino dispone.
L'efficienza organizzativa e la qualità delle
strutture sono state un valido supporto,
secondo quanto dichiarato dagli esperti e da
molti corsisti, alla buona riuscita delle
azioni formative.
Nel corso degli incontri, i docenti in
formazione hanno elaborato documenti e
progetti che verranno proposti ai rispettivi
collegi e faranno parte di un pacchetto di
azioni utili in primo luogo a rinforzare una
rigorosa corrispondenza tra metodi di
insegnamento valutazione, quindi a
migliorare le performances dei nostri
studenti nelle ricerche internazionali. I
seminari di approfondimento, che avranno
luogo i giorni 22, 23 e 24 febbraio, saranno
l'occasione di confronto e verifica dei lavori
realizzati nelle rispettive scuole e
consentiranno di monitorare e valutare le
azioni intraprese a livello di istituti o reti di
istituti.
Un'organizzazione impegnativa sotto ogni
aspetto dunque, quella richiesta dai
Seminari: se il sistema dell'istruzione
investe importanti risorse finanziarie,
organizzative e professionali nell'intento di
diffondere la cultura della valutazione, le
ragioni sono da ricercare nelle sostanziali
ricadute che la riflessione sugli aspetti
docimologici ha sull'azione didattica. E non
è certo il conseguimento di risultati fine a se
stessi nelle indagini internazionali e
nazionali sulla qualità dei sistemi formativi
a opera dell' INVALSI e di OCSE PISA
(Organizzazione per la Cooperazione e lo
Sviluppo Economico; Programme for
International Student Assessment) che
costituisce l'obiettivo finale. Nella
primavera del 2012, la quinta edizione di
PISA avrà come domini principali le
competenze in matematica e
problem solving. Ossia,
rispettivamente, “la capacità di un
individuo di utilizzare e interpretare
la matematica, di darne
rappresentazione mediante formule,
in una varietà di contesti” e “la
capacità di un individuo di mettere in
atto processi cognitivi per
comprendere e risolvere situazioni
problematiche per le quali il
percorso di soluzione non è
immediatamente evidente”. Come si
vede, si è ben lontani da un sapere
nozionistico e fine a se stesso; si
tratta piuttosto di interventi che intendono
incidere in modo significativo sulla qualità
dell'istruzione. Solo questa garantisce la
crescita dei discenti e dell'intero sistema
sociale, in quanto rende ciascuno capace di
interagire in modo consapevole e critico con
le informazioni, le richieste, i ruoli e le
responsabilità del vivere civile. E, come
dichiara il Dirigente Scolastico
dell'Agherbino prof. Albanese “il sistema
dell'istruzione non intende rinunciare alla
sua centralità nella costruzione di una
società migliore”.
PERCORSI TURISTICI ENOGASTRONOMICI DELLA PUGLIA
“Percorsi turistici enogastronomici della
Puglia” è il titolo del progetto, presentato
dal prof. E. Scarnera e realizzato nella sede
di Noci dell'I.I.S.S. “A. Agherbino”,
finalizzato all'ampliamento dell'offerta
educativo-didattica ed al miglioramento
dell'efficacia e dell'efficienza del servizio
scolastico.
Il progetto, rivolto agli alunni delle classi
terze, quarte e quinte del settore
economico/turistico, è stato sviluppato da
marzo a maggio, e ha mirato a valorizzare il
rapporto tra territorio e prodotti tipici della
nostra Regione. Obiettivo primario è stato
quello di offrire a noi ragazzi, gli strumenti
i n d i s p e n s a b i l i p e r l a m i g l i o re
comunicazione e gestione del prodotto
turismo attraverso l'enogastronomia e
creare una figura professionale, moderna e
dinamica, in grado d'incidere efficacemente
nel mondo del lavoro.
Il percorso è stato strutturato in due fasi:
una prima fase in classe, dove, attraverso
interessanti e coinvolgenti lezioni, tenute
dal prof. Scarnera, abbiamo scoperto le
strade del vino, dell'olio e la valorizzazione
dei prodotti tipici locali quale punto cardine
del turismo enogastronomico dell'immenso
territorio della Puglia, soprattutto quello
della Murgia dei trulli. Una seconda fase,
attraverso escursioni sul territorio, tra
cantine e punti di ristoro, percorrendo la
campagna locale tra olivi, vigneti e boschi,
abbiamo conosciuto l'arte, la storia, la
cultura e le tradizioni delle nostre belle
località.
Un totale di ben 30 ore di corso che si sono
dimostrate davvero altamente utili per tutti
gli alunni che vi hanno partecipato, i quali
hanno acquisito un'ampia conoscenza
teorico-pratica riguardo alle numerose
risorse turistiche presenti in Puglia.
Antonella Lippolis V C T.S.T.
Valentina Nironi - Alessia Notarnicola III B OGA
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PROGETTI
L'AGHERBINO IN ARGENTINA
PROGRAMMA DI COLLABORAZIONE SCOLASTICA ITALIA – ARGENTINA
PARTENARIATO TELEMATICO TRA ISTITUZIONI SCOLASTICHE DELLA REGIONE PUGLIA E DELLA PROVINCIA DI EL-CHACO
Dal 3 all'11 settembre 2011 il
Dirigente scolastico prof. Luigi
Albanese ha coordinato le attività
svolte nella provincia di El Chaco
(Argentina) dalla delegazione
italiana nell'ambito del progetto di
Cooperazione Scolastica Italia e
Argentina promosso dall'Uff. VI
Direzione Generale per gli Affari
Internazionali del Ministero
dell'Istruzione. La visita in Argentina
costituisce la seconda fase del
progetto fortemente voluto dal ministero che, nell'ottobre 2010
aveva firmato una Dichiarazione di Intenti tra la delegazione
italiana e la delegazione argentina nelle vesti del Ministro
dell'Educazione della Provincia di El-Chaco prof. Neri Francisco
Romero.
Finalità, accolte e condivise, del progetto: sviluppo di azioni
miranti al consolidamento dei legami di amicizia e delle relazioni
nel settore dell'istruzione; costruzione di partenariati scolastici
basati sulle comuni radici culturali finalizzate al rafforzamento del
senso di cittadinanza; formazione permanente di studenti e docenti
italiani e chaquenos.
De Interculturalidad Y
Plurilinguismo Susana Schlak, dal
preside della Facoltà Multilingue
prof. Emilio J. Chuaire e dai docenti
Giuseppe Porfiri e Aldo Rubèn
Cracogna, docenti partner
rispettivamente dell'ITAS Basile –
Caramia di Locorotondo e del nostro
istituto. Di particolare interesse le
attività svolte presso la Escuela de
Education Tecnica n° 15 (partner del
nostro istituto) che concentra la sua
attività nella formazione di tecnici nelle specializzazioni di
Geometra e di Perito Elettromeccanico.
L'incontro con gli alunni delle classi quinte che hanno illustrato un
progetto che li ha portati a svolgere uno stage presso la TOYOTA è
stato un momento particolarmente coinvolgente: in un clima di
piacevole interazione è avvenuto uno scambio informazioni,
tramite domande, risposte, puntualizzazioni e curiosità. Infine la
definizione e gli accordi per gli sviluppi del partenariato. Dopo il
saluto agli studenti e un acclamato “arrivederci”, la delegazione
italiana è stata ricevuta nella sede della Municipalidad de Fontana,
dal sindaco Prof. Isabel Gladys Sanchuk che ha ringraziato
infinitamente della visita sottolineando l'importanza dello scambio
interculturale tra l'Argentina e l'Italia.
Il progetto si articola in tre fasi: durante il primo anno gli istituti
pugliesi e argentini hanno inserito le attività progettuali nel Piano
dell'Offerta Formativa e attivato i contatti preparatori tra i referenti
delle scuole; a questo scopo la delegazione dei cinque docenti
argentini, nel 2010 è stata ospitata nei cinque istituti per consentire
loro di effettuare varie attività di stage di formazione programmate
dai Dirigenti. Le attività di formazione hanno avuto come oggetto
il confronto dei rispettivi sistemi scolastici, delle modalità di lavoro
didattico, dei contenuti delle discipline insegnate, il rinforzo della
conoscenza della lingua e della cultura italiana e le specificità
territoriali dei contesti scolastici. Tale esperienza di formazione è
stata replicata agli inizi del mese di settembre 2011 dai referenti
italiani in Argentina. Gli alunni delle classi quarta F – D del corrente
anno scolastico con profilo di comune interesse con gli istituti
partner (tecnico-industriale, comunicazione e arte) hanno avviato
una serie di interscambi telematici con gli alunni argentini per una
prima conoscenza informale, alla quale seguirà lo scambio di
materiali ed esperienze e la preparazione agli eventuali incontri in
presenza che gli alunni effettueranno in modalità di scambio.
La partecipazione al Progetto “Educacion Intercultural Plurilingue
è stata un' esperienza unica, ricca di stimoli che hanno contribuito
all'arricchimento e all'accrescimento delle competenze
professionali dei docenti coinvolti. Le giornate sono state intense
per le attività didattiche e l'interazione con gli studenti, ogni
conversazione un momento di arricchimento, l'accoglienza in ogni
scuola è stata occasione per momenti di festa e scambi di manufatti
tipici (pugliesi e chaqueni); le congratulazioni sono state tante da
riempire di gioia anche le giornate più ricche di appuntamenti e di
attività, quando la stanchezza si faceva sentire.
La delegazione italiana (cinque istituti pugliesi) al suo arrivo nella
città di Resistencia è stata accolta calorosamente dal sottosegretario
Prof.ssa Anna Matarrese
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I lavori si sono conclusi con il Convegno sul plurilinguismo
“INTERCOMPRENSION DE LENGUAS-CULTURAS 10-11
settembre 2011”, organizzato dall'Istituto de Interculturalidad y
Plurilinguismo. Il convegno ha focalizzato l'attenzione sulla
rilevanza formativa degli scambi culturali linguistici fra le diverse
culture per la formazione dei docenti e in modo particolare per la
positiva ricaduta didattica sugli studenti.
PROGETTI
CORSO DI QUALIFICA PROFESSIONALE ALL’AGHERBINO
MONTATORE IMPIANTISTA DI PANNELLI FOTOVOLTAICI
Presso il nostro Istituto si è
svolto il corso di MONTATORE
IMPIANTISTA di Pannelli
Fotovoltaici. Il corso è stato
finanziato interamente dal
Fondo Sociale Europeo, dal
Governo Italiano e dalla
Regione Puglia. L’Istituto
Agherbino e “Programma
Sviluppo”, sito legalmente a
Taranto, con sede formativa
accreditata a Bari, hanno
sottoscritto un accordo di
partenariato per candidare alla
Provincia di Bari – servizio F.P.
e Pubblica Istruzione il progetto di “Manutentore Impiantista”, in
risposta all'Avviso Pubblico n. BA/09/2010 del POR Puglia
2007/2013 FSE.
Il corso, della durata di 1.200 ore, è stato suddiviso nel seguente
modo: 720 ore di formazione in aula e in laboratorio; 480 ore di di
Stage in azienda, tutto finalizzato alla formazione di base e
all'acquisizione di un livello minimo di competenze da parte di 20
giovani di età compresa tra 18 ed i 25 anni che hanno abbandonato
la scuola senza il conseguimento di una qualifica o di un diploma.
Il progetto, redatto dalla Dott.ssa Anna Lucarelli di Programma
Sviluppo, e dai docenti Prof. Domenico Leone e Prof. Vito
Monopoli dell' I.I.S.S. “A. Agherbino” prevedeva un'articolazione
didattica formata da Competenze Trasversali, Competenze di base,
Competenze Tecnico-Professionali.
Responsabile dei processi formativi
sono il Dott. Giancarlo Pomes e il
Dott. Giacomo Scamarcio, mentre
tutor del Corso è stata la Dott.ssa
Anita Semeraro. Il corso è stato
articolato in tre fasi: la prima fase di
formazione d'aula e di laboratorio
d'informatica nella sede di Bari; la
seconda fase si è svolta presso la sede
dell'I.I.S.S. “A. Agherbino” di
Putignano dove i corsisti hanno svolto
esercitazioni pratiche di impianti in
laboratorio; mentre nel laboratorio di
informatica hanno utilizzato
programmi per la progettazione di impianti fotovoltaici; la terza, ed
ultima fase, riguarda l'attività di Stage che si sta svolgendo presso le
aziende del settore fotovoltaico.
Al termine del Corso i corsisti sosterranno un esame finale per il
conseguimento dell'attestato di Qualifica Professionale.
Inoltre i giovani hanno realizzato sul terrazzo dell'Istituto un
impianto fotovoltaico in modalità stand alone da 1,2 kwp con
energia istantanea nominale erogabile 3kwp; attualmente
l'impianto è in funzione è sta alimentando dei fari esterni.
L'installazione è stata realizzata sotto la direzione dei Proff.
Domenico Leone e Vito Monopoli.
Partner del progetto è il Distretto Produttivo Pugliese delle Energie
Rinnovabili e dell'Efficienza Energetica.
UNA LIM IN OGNI CLASSE
INSEGNARE CON LA LAVAGNA INTERATTIVA MULTIMEDIALE
L'introduzione delle Lavagne Interattive Multimediali (LIM) nel nostro Istituto è
ormai una consolidata realtà.
La didattica e la comunicazione didattica, così come accade ed è accaduto fuori della
scuola, deve rinnovarsi per rispondere alla cultura dei nativi digitali, per adeguarsi
agli standard internazionali con cui ci dobbiamo sempre più confrontare, per
affrontare e vincere nuove sfide.
Il progetto PON “UNA LIM IN OGNI CLASSE” (codice A-2FESR01_POR_PUGLIA-2011-593), fortemente voluto dal nostro Dirigente
Scolastico prof. Luigi Albanese, si è potuto realizzare grazie al notevole impegno profuso dall'infaticabile prof. Pasquale Guerra. Con
i finanziamenti ottenuti si sono potute dotare quasi tutte le classi dell'istituto di una LAVAGNA INTERATTIVA MULTIMEDIALE, un
VIDEO PROIETTORE ad ottica ultra corta ed un NOTEBOOK da 17,3” collegato alla rete Internet.
L'uso delle LIM avrà un effetto positivo sull'apprendimento, aiutando ad innalzare il livello di attenzione, motivazione ed entusiasmo
degli studenti. Questi nuovi strumenti tecnologici supportano diversi stili di apprendimento e possono essere rapidamente adattati a
una molteplicità di situazioni, facendone una soluzione versatile ed efficace per insegnanti e studenti.
Si potrà così rendere il processo di apprendimento più accattivante e specialmente operativo, interattivo, pluridisciplinare e
coinvolgente. Si potrà conservare in archivio il prodotto delle lezioni per fornirlo poi agli studenti.
All'inizio dell'anno scolastico la maggior parte dei docenti dell'Agherbino ha seguito un corso di formazione sull'uso della LIM per
arricchire l'insegnamento e per potenziare la trasmissione della conoscenza, così da ottenere da un lato, studenti protagonistibnella
costruzione del sapere e dall'altro, insegnanti registri della didattica che permetteranno la valorizzazione del sistema scolastico.
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PROGETTI
PROGETTI
LA SCUOLA VA IN AZIENDA
Il progetto denominato “C5 - La scuola va in
Azienda”, rivolto agli studenti neodiplomati
degli indirizzi Elettrico, Elettronico e
Meccanico dell’Agherbino, si è svolto a
Rimini dal 10 Ottobre al 5 Novembre 2011
presso le aziende consorziate con Assoform
Rimini (Consorzio di Confindustria di
Rimini).
Il progetto consisteva in uno stage aziendale
della durata di quattro settimane, attivato
dall'IISS “A. Agherbino” grazie ai progetti
PON C5-FSE05-POR-PUGLIA-2011 per
altri ambiti in Italia.
Il Prof. Domenico Leone tutor del progetto
ha dichiarato:
“Il progetto è rivolto agli alunni delle classi
quinte che hanno concluso con successo il
percorso formativo nell'anno scolastico
2010 – 2011.
Questi studenti si affacciano ora nel mondo
del lavoro con la consapevolezza che
l'integrazione e la flessibilità delle
conoscenze e competenze di ciascun settore
sono applicabili e spendibili attraverso
un'esperienza di stage.
Il progetto si inserisce in un piano di
formazione che rappresenta una risorsa
importante e strategica per il nostro Paese,
rivolto ad un mondo lavorativo che richiede
sempre maggiori professionalità, molto
specifiche e diverse fra loro”.
Un sentito ringraziamento va al Dirigente
Scolastico da parte del tutor Prof. Domenico
Leone per il sostegno e la determinazione
trasmessa per la realizzazione di questo
progetto.
Un ringraziamento speciale va al Dott. Luigi
Bonini, alla Dott.ssa Daniela Russo
dell'Assoform e al tutor aziendale Prof.
Gian Carlo Gabellini per la loro
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www.agherbino.it
STESSO INDIRIZZO, NUOVO LOOK
professionalità, competenza e
disponibilità, oltre a tutte le
aziende resesi disponibili
all'accoglienza degli stagisti.
Al termine dello stage i ragazzi
hanno incontrato i recruiters di
“Obiettivo Lavoro” per la
presentazione delle opportunità di
lavoro sul territorio e per
l'inserimento dei curriculum vitae
sul loro portale.
Durante la serata conclusiva
l'Assoform il Dott. Bonini ha
consegnato un attestato di merito ai
partecipanti che si sono distinti
durante gli stage, mentre le aziende
hanno consegnato a tutti i partecipanti gli
attestati di partecipazione.
Ecco la testimonianza dello studente Pietro
Napoletano, neo diplomato del settore
elettrico:
“Sono tornato a casa con una esperienza in
più, con una visione diversa sul mondo del
lavoro. Ho imparato a vivere lontano da
casa e dalla mia famiglia e a muovermi solo
in una città nuova.
Sicuramente è stata un'esperienza che
porterò sempre dentro di me, grazie al
progetto C5 che mi ha dato
quest'opportunità”.
Un'altro studente Pierluca Ventrella durante
l'esperienza di stage presso l'azienda
Amplilux s.r.l. ha partecipato allestimento
delle apparecchiature audio e video per la
diretta Rai per i funerali di Marco
Simoncelli a Corione.
I ragazzi che hanno partecipato al progetto si
sono detti entusiasti dell'esperienza
lavorativa vissuta e hanno espresso
apprezzamento per l'organizzazione e
gestione dello stage, definito “molto
istruttivo” dagli studenti che oltre a nuove
competenze hanno visitato i luoghi e
monumenti della provincia riminese.
Un ringraziamento va all'Agenzia P.A. e al
suo staff, sempre disponibili e presenti, con
cui abbiamo visitato San Marino, il
Delfinario di Cattolica e Mirabilandia.
Questa esperienza, in un momento così
difficile per la scuola, ci ha permesso di
arricchire l'offerta formativa del nostro
istituto e di dare ai neodiplomati la
possibilità di accrescere la propria
esperienza lavorativa.
Il nuovo sito web dell'Agherbino,
interamente realizzato dal prof.
Pasquale Guerra, è online da qualche
settimana.
I tantissimi accessi totalizzati nei 7 anni
di vita del sito agherbino.it hanno
dimostrato che la comunicazione tra
operatori della scuola, con gli alunni,
con le famiglie e col territorio passa
sempre di più attraverso il web. Docenti,
alunni e famiglie accedono
regolarmente alle informazioni
usufruendo di questo canale.
Il nuovo sito, oltre al riuscito maquillage
caratterizzato dal sobrio sfondo chiaro e
dalle sfumature di celeste e grigio che
riprendono i colori istituzionali,
presenta una nuova grafica, nuovi
contenuti, tante fotogallery e video per
consentire ai visitatori di conoscere
sempre meglio le attività, ordinarie e
non, dell'Agherbino e di tenersi sempre
aggiornati sugli eventi che la scuola
organizza e ospita.
Un banner di notevoli dimensioni, con
immagini che saranno aggiornate
periodicamente, presenta le aule, i
laboratori, gli ambienti di studio e di
incontro di cui l'istituto dispone. Gli
scatti vogliono documentare il clima che
si respira in giro per l'Istituto e la
disponibilità di spazi e attrezzature di
cui si dispone.
Più ricco e più bello, il nuovo sito, ma
anche di più facile utilizzo: un menù
orizzontale permette l'accesso alle
differenti sezioni/rubriche in maniera
veloce e intuitiva; un menù verticale a
sinistra ed uno a destra evidenziano
invece i contenuti di maggiore rilevanza,
per accedervi immediatamente.
Nucleo portante del sito è un database
atto a gestire e a pubblicare un gran
volume di contenuti e idoneo a garantire
una migliore visibilità nei motori di
ricerca.
Il sito è aggiornato quotidianamente e
tutto il personale della scuola, docente e
non docente, può scrivere e pubblicare le
proprie riflessioni sui progetti e sulle
attività che vi si realizzano.
La nuova versione, in poche settimane,
ha visto crescere il numero dei visitatori
e delle pagine aperte.
Insomma un luogo virtuale ancora più
accogliente ed efficiente per l'incontro
tra tutti coloro che operano nella scuola,
coloro che vogliono farla conoscere e
coloro che vogliono conoscerla.
prof. Domenico Leone
prof. Pasquale Guerra
PROGETTI
PROGETTI
ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
IL MONDO DEL LAVORO CHE SI APRE ALLA SCUOLA E LA SCUOLA CHE COLLABORA CON IL MONDO DEL LAVORO
L'alternanza Scuola-Lavoro
rappresenta una nuova modalità di
realizzazione della formazione del
secondo ciclo di studi attraverso
l'avvicendarsi di periodi di studio e
di lavoro. Obiettivo
dell'Alternanza è far acquisire agli
studenti, che hanno compiuto il 15°
anno d'età, mediante esperienze nel
mondo del lavoro, alcune
competenze professionali e altre,
trasversali, non strettamente legate a una professione o disciplina
specifica, utilizzabili in diversi contesti e per differenti finalità.
Il nostro Istituto, cogliendo le opportunità offerte dal D.L. n. 77 del
15 aprile 2005, organizza da alcuni anni percorsi di Alternanza, in
collaborazione con l'Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia,
Regione Puglia, Unione Regionale delle Camere di Commercio,
Industria e Artigianato di Puglia, Federazione degli Industriali,
rivolto agli studenti che frequentano il 2°, 3° e 4° anno dei vari
indirizzi di studio.
Nel corrente anno scolastico, nella sede di Putignano, si è concluso
il progetto relativo al settore meccanico, nella sede di Noci è stata
svolta, nel settore aziendale/turistico, la seconda annualità della 8^
Edizione. Tale esperienza, per la 9^ Edizione, è stata proposta anche
agli studenti che frequentano il secondo anno dell'indirizzo “Servizi
commerciali”.
I percorsi di Alternanza, in fase di realizzazione nel nostro Istituto,
puntano ad offrire agli studenti coinvolti la possibilità di conoscere il
tessuto imprenditoriale locale legato al settore terziario ma anche di
orientare le loro scelte di vita.
Tutti gli allievi, delle classi interessate, hanno aderito al progetto,
desiderosi di affacciarsi nel problematico mondo del lavoro e di
utilizzare le competenze acquisite a scuola, soprattutto nelle materie
professionali e di indirizzo; è stata questa, per loro, un'occasione
anche per cominciare a riflettere sul futuro lavorativo, per imparare
ad autogestirsi nelle mansioni assegnate, per entrare in relazione con
nuovi ambienti e persone, per acquistare sicurezza e fiducia in se
stessi.
I ragazzi, grazie alla puntualità, alla serietà, alla correttezza dei
rapporti instaurati, alla capacità di inserirsi nell'attività lavorativa e
all'impegno mostrato nell'affrontare il lavoro assegnato e, non
ultimo, alla preparazione complessiva sono stati molto apprezzati
dai tutor aziendali.
Nonostante le note difficoltà economiche dovute al perdurare della
crisi, tutti hanno risposto con la consueta generosità e disponibilità a
questo momento importante per la crescita formativa dei giovani.
Hanno contribuito ditte private, agenzie di viaggio, hotel, studi
professionali, enti pubblici.
Il nostro augurio è che questa collaborazione, ormai decennale, tra
l'Istituto e la realtà produttiva del territorio continui anche nel futuro,
anzi si consolidi sempre più, contribuendo ad integrare il mondo del
lavoro con quello della scuola.
DALLA SCUOLA…AL LAVORO
ESPERIENZA DI STAGE IN ALTERNANZA
Il nostro Istituto, nell'ambito dei percorsi di
“Alternanza Scuola-Lavoro”, ha dato la
possibilità, a noi studenti della classe 3^ B del
settore economico/turistico, della sede di Noci, di
aderire al progetto “Accoglienza turistica per la
promozione del territorio”.
L'iniziativa è partita dal Dirigente Scolastico prof.
Luigi Albanese, ed è subito stata accolta con
interesse sia da noi ragazzi che dalle nostre
famiglie. In particolare si è presa carico del
progetto la prof.ssa Maria Grazia Carenza, che ci
ha proposto, già dallo scorso anno, come fase
iniziale, il percorso articolato su tre annualità.
Quest'anno scolastico, dopo una breve formazione
in classe sul fenomeno turistico locale e sulle
strutture turistiche ricettive, ci è stata data
l'opportunità di conoscere il mondo del lavoro
attraverso uno stage formativo in azienda.
Sono state, quindi, contattate varie strutture, quali agenzie di viaggio e
alberghi di Noci e Putignano.
Le prof.sse M. G. Carenza e M. Plantone, in qualità di tutor scolastici,
hanno cercato di soddisfare le preferenze espresse dai noi alunni e così,
dal 1 al 17 febbraio, siamo stati accolti nelle varie strutture per lo stage,
sempre assistiti da un tutor aziendale, che ha organizzato i 15 giorni di
lavoro di ognuno di noi. Grazie a questa esperienza, abbiamo avuto
modo di conoscere il campo lavorativo e in particolare quello del
turismo a noi sconosciuto.
Durante lo stage, abbiamo svolto le principali attività di un'agenzia di
viaggio: raccogliere informazioni su possibili mete turistiche,
accogliere i clienti consigliandoli nella scelta, controllare orari e
disponibilità dei posti tramite Internet o per telefono, effettuare
prenotazioni, emettere biglietti e così via. Inoltre,
abbiamo appreso le tecniche per organizzare un
viaggio: dalla stesura di un itinerario, alla richiesta
di disponibilità di un mezzo di trasporto, alla ricerca
di un albergo mediante l'utilizzo di software e siti
Internet, fino alla realizzazione del viaggio stesso.
Alcuni alunni, invece, hanno svolto lo stage in una
struttura alberghiera apprendendone le varie
attività: dall'accoglienza dei clienti, all’assistenza
durante il soggiorno, dalla conoscenza degli obblighi
amministrativi alla gestione del servizio di
prenotazione e di verifica disponibilità di camere,
dalla tenuta del registro degli arrivi e delle presenze
alla conoscenza di strumenti informatici e di sistemi
di telecomunicazione fino alla conoscenza
dell'offerta turistica locale e contatti diretti con gli
operatori pubblici e privati.
Una volta conclusa l'esperienza, ogni tutor ha espresso un giudizio
globale sull'attività da noi svolta e sul nostro impegno, che verrà poi
preso in considerazione dai docenti per assegnare un credito
scolastico.
Il valore e l'importanza di quest'iniziativa sta soprattutto nell'aver
avvicinato noi ragazzi al mondo del lavoro, sopperendo a quella
lontananza che c'è sempre stata tra la scuola e la realtà lavorativa.
Ci sentiamo, quindi, di dover ringraziare tutte le strutture che si sono
messe a disposizione e ci hanno ospitato, offrendoci un'utile
opportunità.
Valentina Nironi - Alessia Notarnicola
Classe 3a B – Noci
AGHERBINO
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PROGETTI
PON: OPPORTUNITÀ PER GIOVANI, DOCENTI E ADULTI INSIEME PER…
PON! Una sigla che a molti dirà davvero
poco, ma che per le scuole significa molto. I
Programmi Operativi Nazionali
testualmente sono “strumenti finanziari
gestiti dalla Commissione europea per
realizzare la coesione economica e sociale
di tutte le regioni dell'Unione e ridurre il
divario tra quelle più avanzate e quelle in
ritardo di sviluppo”. Sono tante le scuole
che hanno presentato progetti per ottenere
questi fondi strutturali nel periodo 20072013. Gli obiettivi da raggiungere sono
molteplici: sviluppare la capacità
diagnostica e i dispositivi per la qualità del
sistema scolastico; migliorare le
competenze del personale della scuola e dei
docenti; migliorare i livelli di conoscenza e
competenza dei giovani; incrementare il
numero dei laboratori per migliorare
l'apprendimento delle competenze chiave,
in particolare quelle matematiche,
scientifiche e linguistiche e tanto altro
ancora.
Il nostro Istituto, che da tempo ha ben
capito l'importanza di tutto questo, anche
quest'anno, ha avviato una serie di progetti
indirizzati non solo ai ragazzi, ma anche a
docenti e ad adulti. Il nostro viaggio,
attraverso questo mondo che va di pari
passo con l'attività scolastica (anche se i
PON hanno svolgimento pomeridiano), è
iniziato con il progetto “PERCORSO
FORMATIVO PER CONSEGUIRE LA
PATENTE EUROPEA (ECDL)”. E' un
corso di 50 ore che intende sviluppare le
competenze informatiche degli alunni al
fine del conseguimento della patente
ECDL ed è destinato ai ragazzi più
meritevoli delle quarte e quinte classi.
Contemporaneamente, sono stati avviati
altri due progetti: “LE COMPETENZE
INFORMATICHE AL SERVIZIO DELLE
ABILITÀ LOGICO MATEMATICHE” e “
LE ABILITÀ INFORMATICHE AL
SERVIZIO DELLE COMPETENZE
LINGUISTICHE” di 50 ore ciascuno che
mirano, rispettivamente, a recuperare e a
sviluppare le competenze logicomatematiche e linguistiche di base degli
alunni, attraverso l'utilizzo di specifici
software e di metodologie innovative. I due
corsi sono destinati ai ragazzi del biennio
che hanno le carenze maggiori nei due
ambiti disciplinari: la matematica e
l'italiano, pertanto questi corsi sono
utilizzati in una forma più utile, quasi a
titolo di corsi di recupero.
Il viaggio prosegue con due progetti rivolti
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IL SUCCESSO FORMATIVO
ai docenti.
Il primo, “LA PATENTE EUROPEA
(ECDL ADVANCED)”, si propone di
potenziare le competenze informatiche già
ampiamente diffuse ai docenti e al
personale dell'Istituto, per metterli in
condizione di progettare e realizzare col
supporto informatico esperienze didattiche
e attività funzionali all'insegnamento ad
alto contenuto tecnologico.
Il secondo, “INGLESE A SCUOLA PER
L'EUROPA”, invece, si prefigge di
diffondere e rinforzare tra i docenti la
conoscenza della lingua inglese, in quanto
strumento irrinunciabile per la
partecipazione ai progetti internazionali, la
condivisione di esperienze di formazione e
aggiornamento con i colleghi europei,
l'accesso diretto a fonti di ricerca.
I PON del nostro Istituto non raccolgono
soltanto l'adesione dei ragazzi frequentanti
la scuola, ma alcuni si rivolgono anche agli
adulti del territorio. Infatti, a chiudere il
nostro viaggio ci sono altri due progetti:
“L'INGLESE PER GLI ADULTI IN
FORMAZIONE” e “LA PATENTE
EUROPEA (ECDL) PER GLI ADULTI IN
FORMAZIONE”. L'uno, indirizzato a
giovani ed adulti che intendono acquisire
competenze comunicative in lingua inglese
necessarie per riqualificarsi, immettersi o
reinserirsi nel mondo del lavoro o nei
circuiti di formazione; l'altro, per fornire
competenze informatiche finalizzate al
conseguimento della patente europea
giovani ed adulti con basso livello di
scolarizzazione, a disoccupati che
desiderino tornare nel mondo del lavoro o a
occupati che aspirano a migliorare la
propria condizione lavorativa.
Questi PON sono importanti perché sono
gli unici finanziamenti ancora
sopravvissuti che consentono alla scuola di
aprirsi al territorio e di ampliare l'offerta
formativa ai ragazzi, toccando le curiosità e
gli interessi di più tipologie anche di
alunno.
Anche quest'anno il nostro Istituto ha
realizzato un laboratorio in rete con la
S.S.S. di primo grado “Stefano da
Putignano”. Nell'ambito dei progetti
relativi alle “Aree a rischio art. 9 CCNL Comparto Scuola 2006-2009”, il
progetto “Insieme per…il successo
formativo”, giunto ormai alla sesta
annualità, ha visto due gruppi di
alunni della Scuola Media cimentarsi in
nuove tecniche grafiche, utilizzando
strumenti informatici di ultima
generazione. Un gruppo, con la prof.ssa
Maria Grazia Carenza, ha sviluppato un
modulo di “LABORATORIO DI
PROMOZIONE TURISTICA”,
nell'ambito del quale sono stati creati dei
calendari multimediali con il
programma Publisher e una
presentazione multimediale, riguardante
itinerari turistici della Puglia, con
l'utilizzo del software PowerPoint e
raccolti in un CD multimediale. L'altro
gruppo, con il prof. Francesco Scagliusi,
ha sviluppato un modulo di
“LABORATORIO DI FOTOGRAFIA”
apprendendo nozioni di tecnica
fotografica e di fotoritocco e realizzando
immagini fotografiche che sono state
montate in sequenza in un programma di
montaggio video. Inoltre, hanno
realizzato delle bozze di copertine di
riviste famose nel settore moda. Le
attività sono state seguite con entusiasmo
e partecipazione dai ragazzi della
Stefano da Putignano che sono stati
coadiuvati dai loro docenti prof. Zaccheo
G. e dalla prof.ssa Miccolis L.
PROGETTI
PICCOLI FOTOGRAFI CRESCONO…ALL'AGHERBINO DI PUTIGNANO
Hanno aderito con grande entusiasmo e
partecipato con straordinario impegno i
giovani aspiranti fotografi della scuola
media Stefano da Putignano al laboratorio
tenuto dal professor Francesco Scagliusi
presso l'Istituto “Agherbino” di Putignano.
L'esperienza è stata resa possibile dal
progetto Aree a rischio art. 9 CCNL
Comparto Scuola 2006-2009 realizzato in
rete dai due Istituti e appena conclusosi.
Un gruppo di quindici studenti delle classi
seconde della scuola media ha frequentato
con cadenza settimanale le
lezioni tenute nel laboratorio del
settore Grafica Pubblicitaria
dell'istituto professionale,
apprendendo i rudimenti della
tecnica fotografica e del
fotoritocco.
Dopo aver spiegato il
funzionamento di un apparecchio
fotografico reflex digitale
professionale, gli allievi del
corso hanno realizzato immagini
fotografiche ispirandosi al lavoro
del fotografo Pino Settanni, pugliese di
nascita, trapiantato a Roma e scomparso due
anni fa.
Negli anni ottanta Pino Settanni realizzò
una serie di fotografie di personaggi famosi
dell'ambiente romano fra i quali Alberto
Moravia, Federico Fellini, Mario Monicelli,
Carlo Verdone, facendo loro indossare una
sciarpa rossa, mettendoli in posa su di un
fondo nero e utilizzando un'illuminazione di
tipo caravaggesco.
Sulla falsa riga di tale esperienza, gli allievi,
a turno, hanno posato e fotografato
indossando una sciarpa rossa. Il risultato è
stato la realizzazione, per ognuno di loro, di
una serie di immagini con la stessa
inquadratura ma in pose diverse. Per ogni
soggetto sono state scelte dieci immagini.
Queste dopo essere state ottimizzate con
l'utilizzo di un programma di fotoritocco
sono state montate in sequenza in un
programma di montaggio video. Ogni
allievo ha quindi prodotto una frase sul tema
dell'amicizia da inserire nel filmato. È stato,
infine, scelto un brano musicale che
accompagna le immagini in sequenza.
Una lezione, infine, è stata dedicata alla
realizzazione di fotografie di moda. Gli
allievi, utilizzando gli spazi esterni
dell'Istituto hanno vissuto l'esperienza di un
servizio fotografico in un set di moda
professionale con l'utilizzo di attrezzature
professionali. Con alcune delle immagini
ottenute sono state realizzate delle bozze di
copertine di riviste famose del settore.
PROGETTO “STARBENE”
Quest'anno, nell'ambito del progetto “Star
Bene”, si sono organizzate alcune
giornate dedicate al benessere psicofisico che hanno coinvolto più di 50
studenti della sede di Putignano del nostro
istituto.
Le attività si sono svolte in orario
antimeridiano presso il centro sportivo
NADIR di Putignano.
I ragazzi, dopo un cocktail di benvenuto e
una visita orientativa hanno potuto
“sperimentare” personalmente alcune
delle attività proposte dal centro, seguiti
dalla prof.ssa Sbiroli (referente del
progetto) e dalla prof.ssa Marzano
dell'IISS Agherbino e dagli istruttori del
centro sportivo: hanno effettuato una
seduta tipo di allenamento in sala fitness
su percorso cardio e di tonificazione, una
lezione di fit boxe e ultraddominali e un
mini corso basico di nuoto
presso la piscina della
struttura.
A conclusione delle attività
sportive i ragazzi sono stati
ospiti dell'Oasi Nadir, dove
hanno vissuto il (sempre molto
apprezzato) percorso
benessere, con sauna, bagno
turco, vasca idromassaggio e
docce aromatizzate, al termine
del quale è stata servita loro
una tisana rilassante.
La giornata non poteva che concludersi
con un momento conviviale presso il
ristorante “Abituè” annesso al centro
dove i ragazzi hanno potuto gustare in
allegria un'ottima pizza socializzando tra
di loro.
L'obiettivo del progetto è di promuovere
l'attività motoria come mezzo per il
raggiungimento di una condizione
generale di benessere psico-fisico.
Raccogliendo i commenti , estremamente
entusiastici, dei ragazzi coinvolti si può
concludere che l'obiettivo sia stato
pienamente raggiunto.
Prof.ssa R. Sbiroli
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PROGETTI
LA NOSTRA SCUOLA…ARCOBALENO DI BENESSERE
Il successo riscosso negli anni precedenti
dal progetto La promozione della Salute ha
fatto ritenere opportuno estendere nel
corrente anno scolastico il suo raggio
d'azione alle seguenti tematiche:
prevenzione primaria: informazione e
promozione dei corretti stili di vita;
educazione alimentare e patologie
dell'alimentazione; prevenzione
secondaria: diagnosi precoce e programmi
di screening; codice europeo contro il
cancro; trappola chimica: droghe, fumo,
alcol; sicurezza stradale; cultura della
donazione (sangue e organi); educazione
alla affettività/sessualità; malattie
sessualmente trasmissibili; essere un
cittadino attivo; formarsi per il volontariato;
riscoprire le emozioni; educazione
ambientale; cultura dello sport; emergenza
educativa a livello europeo.
Con questa scelta la nostra scuola è entrata
in partnership diretta con il
territorio e la qualità del suo
servizio che si è elevato in
proporzione alla sua capacità di
valorizzare le risorse presenti
nel contesto culturale, sociale,
economico in cui è integrata.
Scuola e territorio, non potendo
sottrarsi ai loro doveri di partner,
nella consapevolezza che la
qualità della vita dipende
sinergicamente dalla loro
capacità di dialogo e di
reciproca valorizzazione, hanno
giocato un ruolo fondamentale
nel migliorare lo stile di vita dei
nostri giovani attraverso
riflessioni significative che hanno cercato di
rispondere alle loro esigenze di significato e
di costruzione della loro identità.
Rendere la scuola come luogo accogliente,
coinvolgendo in questo compito gli studenti
stessi, è divenuta oggi una scelta obbligata
se si vuole ottenere quella crescita culturale
che è presupposto irrinunciabile di una
solida costruzione della società europea di
domani: il rafforzamento del protagonismo
e della creatività dei giovani viene
riconosciuta come uno strumento di
prevenzione e contrasto di esclusione
sociale/disagio e come strategia di sviluppo
dell'autonomia personale e professionale
dei giovani.
La nostra scuola, riconoscendo l'importanza
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della cultura della promozione della salute e
del benessere, attraverso una progettualità
condivisa dal territorio per elevare i livelli di
prevenzione, ha inteso promuovere stili di
vita che consentano l'aggregazione dei
giovani in percorsi positivi di crescita
culturale e morale volti alla
responsabilizzazione sia nel tessuto
scolastico che in quello, più ampio della
società, nelle sue varie istituzioni.
Idea di fondo della progettazione
/definizione degli interventi formativi di
promozione della salute e del benessere è
che quanto più l'adolescente ha
l'opportunità di sentirsi coinvolto e
considerato in un ambiente valorizzante e
quanto più è messo nelle condizioni di
compiere delle esperienze personali
interessanti e stimolanti, tanto più
svilupperà un legame forte con esso, e tanto
più potrà acquisire risorse in grado di
proteggerlo dall'intraprendere
comportamenti a rischio.
Al fine di realizzare le varie azioni educative
del progetto La Promozione della Salute
calibrate pensando alle caratteristiche delle
diverse fasce d'età degli studenti, il nostro
Istituto è stato supportato dall'Associazione
di Volontariato Protezione Civile Rangers,
Pubblica Assistenza Soccorso, Vigili del
Fuoco, Associazione LILT, Associazione
degli AMICI degli HANDICAPPATI,
Associazione E.C.O., gli operatori dell'ASL
BA, il dott. V. Pesce (Servizio di
Immunoematologia e Medicina
Trasfusionale), il Dott. F. Detomaso
(Struttura Complessa di Nefrologia e
Dialisi), le Dott.sse A. Albano, D. Genco e
Pizza Consultorio), Dott. Dongiovanni
Modesto e la pedagogista Dott.ssa Claudia
Colucci (Dipartimento Dipendenze
Patologiche SER.T), don Roberto e suora
Agnese (Parrocchia di S. Filippo Neri). La
fitte rete di relazioni tra tutti gli interlocutori
del territorio ha promosso momenti
significativi di comunicazione, interazione
e dialogo rispondendo adeguatamente al
bisogno fondamentale e centrale
dell'adolescente: una dimensione integrale
di benessere. Per rendere il nostro Istituto
uno spazio relazionale, foriero di sviluppi
favorevoli all'assunzione di comportamenti
responsabili, l'intento prioritario dei
soggetti della rete territoriale è stato quello
di procedere attraverso un progetto
pragmatico di ricerca-azione con l'obiettivo
di individuare gli strumenti più idonei a
consentire ai giovani di affrontare con
serenità il loro percorso formativo e il loro
processo di sviluppo personale e
di garantire una capacità di
ascolto immediata e tempestiva
per dare risposte efficaci alle
necessità manifestate. Lavorare
in rete è stato, anche quest'anno ,
uno degli aspetti più
significativi dell'intero progetto.
Questa risorsa si è imposta come
straordinaria ricchezza di una
scuola e di un territorio che
credono nel futuro e si dedicano
ai propri ragazzi: testimonianza
esemplare che radica in
profondità e conferisce senso
allo stare insieme, all'essere
comunità.
Non è un miraggio…una scuola, un
territorio orientati alla didattica della salute
e del benessere esistono davvero nella vita
quotidiana. Occorre solo la passione di
ricercarla, l'energia interiore per
raggiungerla e la deontologia professionale
di operatori, che, mentre ogni giorno si
abbandonano piacevolmente alla seduzione
di ritrovare il senso del loro lavoro,
contemporaneamente offrono ai
ragazzi/giovani le condizioni per gustarsi il
piacere di costruire, con successo e
benessere, il loro personale progetto di vita.
Prof.ssa Rosa Fiore
PROGETTI
UN GESTO SOLIDALE: IO VOGLIO DONARE A SCUOLA DI CITTADINANZA ATTIVA…
La donazione del sangue è
un gesto così, che non costa
nulla e che parla molto, un
gesto di solidarietà, di
impegno sociale e per
compierlo non c'è bisogno
di fatica, non si deve
rinunciare a nulla e non si
deve cambiare la propria
vita.
Basta solo, come molte
altre situazioni, superare la
pigrizia e distruggere
l'ignoranza che ci ostacola.
Per sconfiggere pigrizia e
ignoranza, come ogni anno, noi studenti dell'I.I.S.S. Agherbino,
mossi da generosità, abbiamo aderito all'azione formativa della
cultura del dono in sinergia con il Dott. Pesce, responsabile del
Servizio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale di
Putignano.
L'idea fondante di questo intervento preventivo è quella di essere
favorevole alla donazione del sangue che salva la vita di altre
persone e potrebbe aiutare in futuro anche un nostro caro.
Noi giovani, pensando che molti ammalati potrebbero tornare ad una
vita tranquilla, credendo che con un semplice dono, elimineremmo
la lunga attesa di persone che vivono con dolore è stato il primo
passo per aver un ruolo attivo nella donazione del sangue.
Pertanto, ogni martedì e giovedì, a piccoli gruppi, accompagnati dal
prof. Vincenzo Giliberti, ci siamo recati presso l'Ospedale Santa
Maria degli Angeli per manifestare, appena compiuti diciott'anni,
questo gesto generoso e solidale nell'interesse della collettività.
Lorenzo Santamaria
classe IV A
Il progetto Action Point
Network… una didattica
laboratoriale che ci ha
p e r m e s s o d i
sperimentare sul campo
i l s a p e r c o i d e a re ,
coprogettare, cogestire e
cooperare tra pari.
L'intento del percorso è
stato quello di innescare un circolo virtuoso che orientasse noi
giovani a svecchiare il lessico del volontariato per poter attrarre
altri giovani nelle imprese di equità sociale, una vera - dura - sfida
su come rendere "cool" l'impegno civile attivo: giovani in grado di
parlare essi stessi ad altri giovani di come reinventare l'entusiasmo
di essere utili alla propria comunità, di quanto può essere
rivitalizzante.
Per raggiungere tale obiettivo, i formatori dell'associazione E.CO
hanno mirato sia ad individuare pratiche didattiche e scelte
organizzative tese all'inclusione dei soggetti destinatari del progetto
e finalizzate al successo formativo sia a promuovere la cultura e le
modalità di lavoro in rete nell'ottica della valorizzazione delle
opportunità educative presenti nella nostra realtà territoriale. Tra i
vari incontri formativi che hanno abbracciato l'anno scorso e l'anno
corrente ci ha particolarmente interessato e coinvolto l'intervento
dell'associazione di volontariato “Penelope”.
Questa associazione ha focalizzato l'attenzione sul tema delle
“scomparse di persone” appartenenti a qualsiasi fascia d'età che
non sono più tornate alle proprie case. Durante l'ultima azione
formativa ogni gruppo di noi studenti ha ideato un microprogetto
spendibile per il sociale. I network da noi realizzati saranno oggetto
di valutazione da parte di una commissione, alla quale spetterà
premiare il microprogetto più originale. La premiazione dei
vincitori si è tenuta il 10 maggio c.a. presso l'Hotel Villa Romanazzi
Carducci di Bari. In questa occasione sono state presenti tutte le
scuole che hanno aderito al progetto.
Margherita Pugliese
classe IV F
Frasi per…Action points network
Intervento di prevenzione diverso che ha mirato alla
formazione della persona attraverso la produzione di una
microproggettività sociale per dare una mano al prossimo!
Ubaldo
L'idea di partecipare a un percorso formativo di cittadinanza
è stato davvero interessante! Mi ha consentito in un breve
lasso di tempo di riflettere sui problemi che affliggono la
realtà locale e di ideare un progetto nel sociale che possa
aiutare gli altri!
Davide
Di primo acchito mi sembrava un'azione formativa poco
costruttiva! Ma gli interventi dei formatori sono stati così
avvincenti che ho finito per stendere un progetto nel sociale “
Un fratello maggiore”.
Vito
Un'esperienza davvero significativa e innovativa che ha
mirato a formarmi sul piano sociale. Con giusto ampliamento
dell'offerta formativa e posso finalmente aiutare i cittadini in
gravi difficoltà.
Giandomenico
L'attivazione nel nostro istituto di una rete permanente di
Action Point è stata finalizzata a definire e realizzare un
progetto nel sociale attraverso laboratori autogestiti dal
quale è emersa soprattutto la nostra “creatività”.
Lorenzo
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PROGETTI
LA PREVENZIONE DELLE MALATTIE RENALI NEL TERRITORIO DEI TRULLI E DELLE GROTTE
GIORNATA MONDIALE DEL RENE 2012
Il progetto “La Prevenzione delle Malattie
Renali 2012” si è realizzato anche
quest'anno in tutta Italia, in coincidenza con
la Giornata Mondiale del Rene 2012. La
Struttura Complessa di Nefrologia e Dialisi
dell'Ospedale Santa Maria degli Angeli di
Putignano, diretta dal Dott Michele
Giannattasio, ha aderito a questo progetto
effettuando, nel mese di marzo 2012, visite
nefrologiche gratuite con controllo della
pressione arteriosa ed esecuzione dell'esame
urine a tutti gli alunni dell'ultimo anno delle
Scuole Superiori: I.T.I.S. “L. Dell'Erba”
(CASTELLANA GROTTE), I.I.S.S. “San
Benedetto” (CONVERSANO), I . I . S . S .
“D. Morea” (CONVERSANO), I.T.I.S. “G.
Galilei” (GIOIA DEL COLLE), I.I.S.S. “R.
Canudo” (GIOIA DEL COLLE), I.I.S.S.
“Majorana-Laterza” (PUTIGNANO).
L'iniziativa è stata patrocinata dalla
Direzione Generale dell'Azienda USL Bari,
dalla Fondazione Italiana del Rene, dalla
Società Italiana di Nefrologia, dalla Croce
Rossa Italiana, dall'Assessorato Regionale
Politiche Sanitarie.
Lo scopo di tale iniziativa scaturisce dal
fatto che in Italia ci sono circa 60.000
dializzati per insufficienza renale cronica
terminale: di essi 3600 pazienti sono trattati
nella Regione Puglia. Ogni anno in media
180 nuovi pazienti per milione di abitanti
vengono avviati alla terapia dialitica e, di
questi, 4 sono compresi nella fascia d'età tra
0 e 20 anni. Non sono da trascurare i risvolti
di carattere economico; infatti ogni paziente
in trattamento dialitico costa alla comunità
dai 35.000 ai 40.000 EURO l'anno. I mezzi
per ridurre questo elevato numero di pazienti
che necessitano di dialisi sono
fondamentalmente basati sulla prevenzione
delle malattie renali, sulla diagnosi precoce
delle nefropatie, sulla ricerca di presidi
terapeutici in grado di rallentare la
progressione delle nefropatie croniche e
sulla promozione della cultura della
donazione degli organi.
Alcuni giorni prima della visita nefrologica,
in ogni Istituto si è svolta una conferenza di
presentazione del progetto. In questi incontri
un Nefrologo della Struttura Complessa di
Nefrologia e Dialisi di Putignano ha
presentato, agli studenti, alcune slides
sull'anatomia e fisiologia del rene, sulle
principali cause delle malattie renali e
sull'importanza della prevenzione in ambito
nefrologico. Al termine di ogni incontro c'è
sempre stata una vivace discussione durante
la quale i ragazzi hanno potuto porre
domande e ricevere risposte adeguate.
Dei 1025 studenti frequentanti l'ultimo anno
delle Scuole Superiori coinvolte nel
progetto, ben 625 (59,41%) si sono
sottoposti a visita nefrologica con controllo
della pressione arteriosa ed esecuzione
dell'esame urine. Un importante contributo
in ogni Istituto è stato svolto dai professori
referenti per il progetto; grazie al loro
rapporto fiduciario con gli studenti hanno
saputo vincere perplessità e diffidenze e
incoraggiato i ragazzi ad una consapevole e
convinta partecipazione. Una maggiore
adesione si è registrata presso I.I.S.S. “A.
Agherbino” di Putignano (76,78 %) e la sede
associata di Noci (81,41%), dello stesso
Istituto, il cui Dirigente Scolastico Prof.
Luigi Albanese ha sostenuto questa
iniziativa con tempestività e convinzione.
Certamente la maggiore adesione degli
studenti, dell'I.I.S.S. “A. Agherbino”, è
anche merito dei due professori referenti,
Prof.ssa Fiore a Putignano e Prof. Millefiori
a Noci che con particolare sensibilità ed
entusiasmo hanno supportato questa
progetto.
Tirare un bilancio di una operazione che ha
visto il coinvolgimento di tanti individui non
è un'impresa facile. Certo è soddisfacente il
risultato ottenuto in termini di consenso,
così come lo è il coinvolgimento di tanti
docenti, operatori sanitari e volontari.
In questo progetto si è messa in campo una
forte passione civile insieme ad un grande
rigore professionale.
Dr. Francesco Detomaso
S. C di Nefrologia e Dialisi dell'Ospedale Santa
Maria degli Angeli di Putignano
PROVATECI ANCORA, LA SALUTE E' UN BENE PREZIOSO
Al giorno d'oggi la cura della
propria salute è un argomento
che necessita di un'accurata e
approfondita conoscenza.
In data 6 marzo nel nostro
istituto il dott. F. Detomaso ha
tenuto un seminario
in/formativo affinchè spiegasse
a noi giovani l'importanza della
prevenzioni di malattie e
disfunzioni renali, nella nostra
società largamente e spesso
inconsciamente diffuse.
È risaputo che la nostra
generazione è fortemente
influenzata dalle innovative
tendenze mondane,
abbandonandosi all'uso improprio ed eccessivo di fumo ed
alcool, a discapito, dunque, del nostro organismo che subisce un
flusso non indifferente di molteplici sostanze.
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La Struttura Complessa di Nefrologia e Dialisi dell'Ospedale S.
Maria degli Angeli di Putignano diretta dal dott. Detomaso e la
sua equipe ha consentito a noi studenti, in data 22 marzo, la
possibilità di effettuare un'analisi gratuita delle urine nelle sedi di
Putignano e Noci, per informarci sulla presenza o meno di
problematiche generiche relative ad una possibile disfunzione
renale.
Il tutto si è svolto con assoluta ed apprezzata discrezione.
Molteplici sono state le adesioni inerenti al suddetto esame
propostoci.
Con carisma il Dottore è riuscito a coinvolgere tutti noi alunni
delle classi quinte, suscitando particolare interesse sulle
conseguenze che le nostre abitudini sociali potrebbero nel tempo
avere sul corpo umano.
Questa iniziativa, ormai in corso da alcuni anni in sinergia con il
nostro istituto, ha sortito grande partecipazione e soddisfazione
da parte del corpo studentesco.
Sara Florio
(classe V F)
PROGETTI
“MISSIONE GIOVANI”
DAL SEMINARIO REGIONALE… AL NOSTRO ISTITUTO
Era appena incominciato l'anno scolastico, quando
una nuova offerta interdisciplinare ci veniva data per
arricchire il nostro bagaglio culturale. Si tratta del
progetto “Missione Giovani” organizzato dalla
diocesi di Conversano-Monopoli e dal Seminario
Regionale Pugliese Pio XI di Molfetta. “I giovani per
i giovani”. Sei giovani seminaristi incontrano per una
settimana i giovani di ogni paese della diocesi. Il
progetto, che ha per tema la chiamata, è mirato alla
riscoperta della vocazione. È un evento che si innesta
nella pastorale ordinaria, sullo stile pastorale
missionario.
Inoltre, il progetto è finalizzato al recupero del sentimento religioso da parte dei giovani. A tal
fine, il progetto nasce per giungere in particolar modo nelle scuole e nelle parrocchie, oltre che a
livello cittadino.
Su questa programmazione, la Consulta della Pastorale Giovanile del nostro paese, si è data da
fare per ospitare i seminaristi a Noci. Dal 23 al 29 settembre 2011, tutta la comunità nocese ha
partecipato ai vari incontri organizzati nel paese; così, tra le testimonianze dei seminaristi nelle
scuole, tra i vari incontri di preghiera, conferenze di esperti su tematiche centrali della nostra
società contemporanea, tra adorazioni e dibattiti, tra momenti di riflessione e festeggiamenti, la
“Missione” ha portato a termine il suo compito.
In particolare, nella nostra scuola I.I.S.S. “A. Agherbino”, si sono svolti incontri unici ed
interessanti durante le ore di religione, accompagnati dalla nostra docente prof.ssa Anna
Durante e da due simpaticissimi seminaristi, Gianluca e Michele, i quali ci hanno guidato in
questa nuova esperienza alla ricerca e al recupero del sentimento religioso da parte di noi
ragazzi. Gli incontri si sono basati su dialoghi e dibattiti aperti con loro e sull'ascolto di canzoni,
in particolare “Salvami” dei Modà e “Meraviglioso” dei Negramaro, sulle quali sono state fatte
delle lunghe riflessioni sulle belle e brutte esperienze che ci riserva la vita e sul proprio modo di
essere. In questa circostanza i ragazzi sono stati molto soddisfatti nell'aver incontrato due
seminaristi che hanno dato spazio al loro modo di pensare, di riflettere, di dire un proprio
pensiero e, soprattutto, nell'averli aiutati a riscoprire il proprio sentimento religioso. E, proprio
per questo, molti ragazzi si sono messi in contatto con i due seminaristi, scambiandosi i propri
numeri di cellulare e chattando con loro attraverso il social network più conosciuto al mondo,
Facebook. Inoltre, i seminaristi, durante l'anno, ci hanno scritto delle lettere, in particolare con
una ci ringraziavano per la bellissima e attenta accoglienza che abbiamo loro riservato e su come
loro siano riusciti a toccare con le loro parole il nostro cuore, le nostre vite, i nostri sentimenti, e
soprattutto di essere riusciti a farci riflettere sul senso della nostra vita e su chi questa possa
avercela data.
È bene quindi ricordare, a scopo informativo, i nomi di quei sei seminaristi che ci hanno
accompagnati in questa bellissima esperienza: Gianluca, Michele, Sabino, Federico, Giovanni e
Della Corte Elisabetta – Classe 3a A O.G.A. - Noci
Pasquale.
IL RUOLO DEI CIC
NEI PROCESSI DI PREVENZIONE
Il CIC si propone dunque quale spazio
scolastico polifunzionale, un luogo in cui si
trovano operatori scolastici o professionisti
esterni alla scuola disponibili ad ascoltare i
disagi, i malesseri e le incertezze dei ragazzi,
nel quale fornire informazioni e consulenze ,
attivare e promuovere il protagonismo, la
progettazione, la partecipazione giovanile
anche attraverso attività ricreative, momenti
di dialogo e di riflessione.
Per quanto riguarda lo sportello CIC,
all'interno dell'istituto Agherbino di
Putignano si sottolinea che si è avuta una
grande affluenza di studenti; le problematiche
emerse sono legate a situazioni familiari,
scolastiche e a volte di dipendenza. A tal
proposito, poiché il disagio giovanile
coinvolge tutti ed è prioritario agire sulle
cause, se si vuole esercitare quella
prevenzione cosiddetta “Primaria”,
l'adolescenza richiede maggiore attenzione
per le sue caratteristiche ed esigenze.
Si evidenzia, inoltre, che c'è stata anche una
partecipazione dei genitori allo sportello per
affrontare le problematiche del “Mestiere” di
genitore attraverso l'ascolto, i consigli e le
strategie da applicare a casa con i figli e
potenziare il collegamento scuola e famiglia
per facilitare il raggiungimento degli
obiettivi.
Pertanto si auspica, che anche per il prossimo
futuro scolastico, la suddetta attività venga
arricchita da più interventi con l'obiettivo di
offrire agli studenti validi strumenti per
acquisire competenze per migliorare il
proprio benessere.
Non dimentichiamoci che ciò che più conta è il
comprendere quanto gli adolescenti abbiano
bisogno di ascolto e di attenzione ai loro
problemi, anche quando dicono di voler fare
da soli e provare a cavarsela senza l'aiuto di
nessuno.
Prof.ssa Rosa Fiore
PREVENZIONE NELLA NOSTRA SCUOLA CON LA LILT
Per decenni le patologie
tumorali sono state considerate
un vero e proprio tabù, un
messaggio di sofferenza e
dolore quasi privo di speranza.
Negli ultimi anni si è
particolarmente sviluppata la
cultura della prevenzione e
della diagnosi precoce. Grazie
alla prevenzione nel 54% dei
casi il tumore diventa curabile e
siamo tutti al corrente che,
intensificando le campagne di
sensibilizzazione, potremmo
arrivare ad una guaribilità
dell'80%.
Per questo nel mio istituto ogni
anno viene organizzato un seminario in/formativo con
l'associazione LILT, inteso come un momento per condividere un
bene inestimabile: la salute.
Durante questa azione educativa la dottoressa ci ha illustrato
minuziosamente i metodi di prevenzione e le soluzioni a eventuali
tumori e ha focalizzato la sua attenzione sull'alimentazione e sui
danni che procurano fumo e alcol al nostro organismo.
Tutti noi ragazzi delle classi II e III del nostro istituto siamo stati
protagonisti attivi ponendo interrogativi interessanti alla
dottoressa. Inoltre è stata richiamata la nostra attenzione sulle
regole quotidiane della salute: non fumare, non fare abuso di alcol,
seguire una sana e corretta alimentazione.
La finalità dell'intervento formativo è stata quella di promuovere il
miglioramento delle capacità di attenzione, apprendimento,
partecipazione, consapevolezza, adeguatezza per rendere noi allievi
capaci di essere giovani cittadini maturi e attivi.
La presa in carico della prevenzione deve essere, tra le pratiche in
uso nella nostra scuola, di particolare interesse perché non richiede
impegno ma responsabilità verso noi stessi, in quanto la salute è il
nostro bene più prezioso !!
Gianfranco L'Abbate
classe II A
AGHERBINO
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notizie ed esperienze
SE LA MONTAGNA NON VA DA MAOMETTO È MAOMETTO CHE VA ALLA MONTAGNA
FORMAZIONE A DISTANZA PER ALUNNI ASSENTI PER RAGIONI DI SALUTE
“Ma sopra tutte le invenzioni stupende qual eminenza di mente fu quella di colui che si immaginò di trovare modo di comunicare i suoi più reconditi pensieri a
qualsivoglia altra persona, benché distante per lunghissimo intervallo di luogo e di tempo?” (G. Galilei)
Galileo Galilei collocava l'alfabeto “sopra
tutte le invenzioni stupende”. Da allora il
sistema comunicativo si è costantemente
evoluto. Se le emozioni, i sentimenti sono
rimasti sostanzialmente gli stessi, gli
strumenti per comunicarli sono cambiati e
cambieranno in continuazione. Oggi,
viviamo nell'“era tecnologica”, era in cui la
comunicazione, attraverso l'utilizzo della
tecnologia, ha unito il mondo e quindi
l'intera umanità, sostituendo le lungaggini
epistolari con l'immediatezza dei moderni
mezzi di comunicazione. Si aprono nuovi
orizzonti che riflettono l'onda sociale della
comunicazione giovanile e aprono la porta
verso nuove declinazioni dell'insegnamento
e dell'apprendimento.
Nuovi strumenti ci permettono di muovere
verso un uso multidimensionale che non
investe soltanto la trasmissione della
conoscenza, ma anche un diverso modo di
comunicare con gli studenti, un diverso
modo di presentare i contenuti del sapere. E
la comunicazione rappresenta per la nostra
Scuola il veicolo vincente per meglio
esprimere i nostri valori.
La nostra Scuola è all'avanguardia, non tanto
per i mezzi a disposizione sempre
insufficienti, specialmente in questo periodo
di crisi, quanto per la professionalità di
docenti e tecnici che, sono in grado di
sviluppare un ambiente virtuale di
apprendimento collaborativo condiviso,
usando la tecnologia come strumento
innovativo capace di incidere al meglio
sull'apprendimento degli studenti. Siamo già
nella didattica innovativa del prossimo
futuro.
Grazie alle nuove tecnologie, oggi le
classiche lezioni frontali hanno preso forme
impensabili fino a qualche anno fa. Con
l'aiuto del web (e quindi di strumenti quali il
podcasting o la chat) un professore può
creare una vera e propria aula virtuale,
ovvero, uno spazio non-fisico, ma dove gli
studenti possono comunque seguire le
lezioni senza essere necessariamente seduti
ai banchi di scuola.
L'idea della didattica online presso la nostra
scuola è nata quasi per caso, quando,
all'inizio dell'anno, un alunno della Sede
associata di Noci, si è trovato costretto a
rimanere a casa a seguire una terapia
domiciliare per diverso tempo.
Per rendere meno gravosi i vari problemi
psicologici, che l'isolamento e la lontananza
dai coetanei e dalla realtà esterna arrecano, e
per andare incontro agli alunni
impossibilitati a frequentare per gravi motivi
di salute, grazie ai potenti mezzi
dell'informatica, nella nostra Scuola si sono
avviate esperienze didattiche già da alcuni
anni con risultati molto positivi.
Quindi, il Dirigente Scolastico, prof. Luigi
Albanese, d'intesa con la famiglia e
supportato dai suoi collaboratori, si è
adoperato per mettere in moto la macchina
organizzativa della Scuola, trasformando la
classe in un ambiente di “e-Learning”,
semplicemente con l'ausilio di un computer
portatile dotato di webcam con la quale poter
interagire.
L'ambiente di e-Learning ha consentito
un'efficace interazione docente-studente e
studente-studenti, rendendo trasparente a
tutti i partecipanti le attività svolte, anche
all'alunno a casa.
La didattica online contribuisce a limitare,
attraverso questa innovazione didattica, il
trauma della malattia, favorendo la
continuità di un impegno educativo,
attraverso relazioni efficaci, inserendole
anche in una comunità virtuale che ricrei un
ambiente di apprendimento scolastico noto.
Si offre, inoltre, agli studenti la possibilità di
sperimentare personalmente una modalità di
didattica attiva che può arricchire le loro
conoscenze.
L'entusiasmo dei docenti e delle classi
coinvolte, ci incoraggia a continuare e a
sperimentare altre forme di didattica
interattiva. Per il prossimo futuro
“immaginiamo” una LIM per ogni aula per
rendere la lezione sempre più significativa e
più coinvolgente per gli alunni.
Prof.ssa Maria Gentile
LABORATORIO CREATIVO “ASPETTANDO IL NATALE”...RESOCONTO DI UNA FELICE ESPERIENZA
A partire da novembre inoltrato, quasi
in contemporanea presso entrambe le
sedi del nostro Istituto, due nutriti
gruppi di lavoro, formati da alunni,
insegnanti di sostegno ed educatori
professionali, hanno avviato un
laboratorio creativo, con lo scopo di
realizzare gli addobbi natalizi, con il
prevalente impiego di materiale da
riciclo.
A dire il vero da tempo, oramai, il
compito di abbellire gli spazi di
passaggio della scuola con i classici
simboli natalizi era affidato a qualche
collaboratore di “buona volontà”, senza che della cosa si
occupassero, invece, gli allievi, ossia i veri fruitori della struttura
scolastica.
Quest'anno si è pensato, dunque, di coinvolgere in maniera
trasversale alunni diversamente abili e non, provenienti da classi
diverse e da differenti indirizzi, per dare libero sfogo alla fantasia
e creare così, trasformando materiale povero, originali manufatti
natalizi.
AGHERBINO
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Durante gli incontri di lavoro i ragazzi si sono letteralmente
sbizzarriti, realizzando degli oggetti bellissimi ed insoliti,
decorando con maestria palline di polistirolo, ottenendo alberelli
di natale stilizzati da fogli di giornale e fili elettrici, costruendo
angioletti con pezzi di stoffa e cartoncino.
Alla fine di ciascun incontro, certo, era buffo vedere la maggior
parte di loro con mani sporche di pittura o “appiccicaticce” per
l'uso “esagerato” di colla vinilica o nastro gommato. Ma che
bello spettacolo, comunque, quel piccolo esercito di ragazzi e
ragazze così affiatati tra loro.
Alla fine dell'esperienza, poi, il momento più atteso ed
emozionante è stato quello in cui i creativi del gruppo hanno
addobbato l'albero di natale con le palline e gli angioletti
realizzati. E che dire quando Pepè Cassone, la nostra mascotte,
ha fatto dono al Dirigente Scolastico di un alberello da tavolo
ottenuto dalla carta di giornale? E' stato un evento dolcissimo!
L'esperienza è stata molto positiva. I ragazzi, come sempre,
quando li si coinvolge e li si responsabilizza, hanno risposto con
impegno ed entusiasmo. Hanno realizzato un buon prodotto, ma
soprattutto hanno lavorato in gruppo, formando un gruppo
affiatato. Era quello che volevamo.
Prof.ssa Loredana Grassi
notizie ed esperienze
EMERGENZA EDUCATIVA
Nell'ambito del
progetto “Emergenza
Educativa” la sede di
Noci, dell'Istituto
I.I.S.S. “Agherbino”,
nei giorni 2, 3 e 4 aprile
è stata lieta di ospitare il
sacerdote Don Roberto
della parrocchia San
Filippo di Putignano e
tre seminaristi: Ernesto,
Stefano e Valerio, missionari del “Preziosissimo Sangue” di Roma. I
seminaristi hanno avuto la possibilità di entrare nelle classi a parlarci
della loro vocazione e delle loro esperienze e a farci riflettere
sull'“Emergenza Educativa”, uno dei problemi più urgenti che
riguarda noi giovani e la nostra società. Il giorno 4 aprile, essi hanno
partecipato, insieme a noi, all'assemblea d'Istituto che si è svolta
presso il palazzetto dello sport, dove c'è stato uno scambio e
confronto di idee. Ciò che ci hanno voluto insegnare è sintetizzato nel
motto: “amare la vita ed essere felici”. Tutti abbiamo riflettuto su
questa frase e possiamo dire che l'amore per la vita è l'unica cosa per
la quale vale la pena mettersi in gioco. Inoltre, è l'unico mezzo che
abbiamo per rendere leggermente migliore questo mondo, in quanto
quest'ultimo è come una rosa in un giardino arido. Insomma,
abbiamo trascorso un momento diverso dal solito che, ancora una
volta, ci ha fatto riflettere sui veri valori della vita.
Maria Passaro - Classe 5a B - Noci
RIFLESSIONI SULLA VITA
Martedì tre aprile, nell'ora di matematica il docente è entrato in classe
accompagnato da un sacerdote, Don Roberto, della parrocchia di San
Filippo di Putignano e un seminarista, Giuseppe, missionario del
“Preziosissimo Sangue”. I due hanno raccontato la loro esperienza
vocazionale, che ci ha molto emozionato, in classe si è venuto a
creare un silenzio sacrale.
Don Roberto notò che sui muri della nostra classe c'era scritta
troppe volte la parola “AMORE” e da li è partita una
conversazione dalla quale è emerso che noi ragazzi usiamo la
parola amore senza conoscerne il vero significato immensamente
importante, e spesso la frase “ti voglio bene” la diciamo ad un
amico con molta facilità negandola magari ai nostri genitori. In
seguito si è parlato del fatto che all'interno di un rapporto di coppia
o tra amici emerge spesso il tradimento e a questo proposito Don
Roberto ci ha detto: " Dio perdona anche chi ci ha fatto del male” e
ha concluso dicendoci che non ci deve mai essere odio tra noi, ma
rispetto reciproco e dobbiamo sempre avere la forza di perdonare,
perché i veri eroi sono quelli che mettono da parte l'orgoglio e
perdonano. Insomma abbiamo trascorso una lezione diversa dal
solito che ci ha fatto riflettere e capire l'importanza della vita e di
come va vissuta.
Classe II A – Noci
Nei primi giorni di aprile, nell'ambito del progetto “Emergenza
Educativa” abbiamo conosciuto Don Roberto e tre seminaristi :
Valerio, Giuseppe, Ernesto, missionari del “Preziosissimo
Sangue”.
L'esperienza vissuta dai noi ragazzi della classe 2^ B è stata
positiva perché insieme abbiamo riflettuto sul senso della vita e
sul valore della famiglia.
In questi incontri si è creato un clima sereno e confidenziale dato
che alcuni di noi si sono commossi, poiché si sono rispecchiati
nelle problematiche che i seminaristi hanno vissuto e raccontato.
Classe II B – Noci
UN SMS DI “VITA BUONA” TRA I BANCHI DI SCUOLA
In occasione della festa liturgica di Santa Maria De Mattias, Fondatrice delle Adoratrici del Sangue di Cristo, distintasi, già nella sua
epoca, l'Ottocento, come maestra ed educatrice all'avanguardia, abbiamo pensato, con don Roberto Turco, missionario c.pp.s e
parroco della Parrocchia San Filippo Neri di Putignano, di raggiungere i tanti giovani che, nel corso delle ore scolastiche avrebbero
potuto assaporare la bellezza del Vangelo e la gioia di una vita riuscita perché donata all'Amore e con amore.
Ringraziamo il Preside e tutti i docenti per aver accolto la nostra proposta e per averci offerto l'opportunità di dialogare con i ragazzi
durante le ore didattiche di religione.
Il primo giorno siamo stati osservati a lungo da tutti, un prete dal lungo abito nero con un crocifisso al petto color oro…una
suora…come mai si aggirano per le aule dell'Istituto Professionale “Agherbino”? Superato l'imbarazzo, ci siamo sentiti subito “ a
casa”, l'accoglienza, la gentilezza, la cortesia, l'educazione di tutti gli allievi hanno allargato il nostro cuore e fatto scaturire dalle
nostre labbra un grazie a Dio perché i giovani non sono solo quello che noi “grandi” diciamo di loro, ma sono ciò che noi troviamo in
loro e ciò che custodiscono nella loro profondità e che, purtroppo, non sempre riescono a esplicitare ed esternare. È stato bello poter
dialogare con ciascuno di essi; anche dimostrare il nostro disappunto a volte e ricevere il loro, ma ancora più edificante è stato vedere
il loro atteggiamento di ascolto profondo, di riflessione, in qualche caso di commozione visibile sui loro volti. Ogni mattina, era bello
vederci venire incontro i ragazzi incontrati il giorno precedente per salutarci e per dirci: “Tornate quando volete in classe, siamo
contenti”.
Il nostro obiettivo è stato quello di presentare, una piccolissima e forse anche poco significativa, parte di Chiesa che ha avuto il
coraggio di uscire dalle mura del tempio e portare l'annuncio della vita buona del Vangelo nei luoghi della ferialità dei nostri cari
giovani e in collaborazione con le altre agenzie educative, quali la scuola.
Oggi si parla tanto di emergenza educativa è vero, ma ci chiediamo cosa significa essere educatori e educare? Don Bosco, Maria De
Mattias, San Gaspare ci ricordano che educare significa valorizzare e riconoscere i doni di ogni persona e ricordare che tutti siamo
preziosi agli occhi di Dio e che ognuno è chiamato a realizzare il sogno che rende felice la sua vita e quella altrui.
Un grazie ancora di vero cuore al Preside, agli insegnanti, ai collaboratori, ai ragazzi che continuiamo a portare nel cuore e al
frammento di vita che ciascuno di essi ci ha trasmesso.
L'augurio per tutti è quello di prendere in mano la propria vita e di farne un capolavoro, con l'aiuto dell'artista che è Gesù, il Vivente,
appassionato di ogni uomo e di ogni donna.
Suor Agnese Gizzi, Adoratrice del Sangue di Cristo
AGHERBINO
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notizie ed esperienze
AVVICINARE I GIOVANI AL MONDO DEL LAVORO
L'Area professionalizzante e l'Alternanza
Scuola-Lavoro sono strumenti preziosi che
avvicinano i giovani al mondo del lavoro e
rafforzano i rapporti azienda scuola. Sono
momenti importanti di crescita che
costringono studenti e docenti a
confrontarsi con figure professionali con
modalità di lavoro diverse. Sono progetti
innovativi che impongono ai docenti di
uscire dalla logica autoreferenziale della
scuola e di rivedere l'impostazione
metodologico-didattica del loro
insegnamento. Sono stimoli molto forti che
spingono il corpo docente a lavorare
organicamente insieme e a recepire l'invito
del “Nuovo Ordinamento” ad adattare
contenuti e metodologie agli obiettivi
dell'ordine di studi, degli specifici indirizzi
professionali e delle esigenze economicosociali del territorio, se non si vuole
rischiare che il nuovo professionale diventi
vecchio, perché non rispondente alle
aspettative del mondo esterno. Per
avvicinare gli studenti al mondo del lavoro,
però, è necessario che i docenti per primi
accorcino le distanze, appropriandosi
dell'efficienza e dell'efficacia proprie
dell'azienda ed evitino particolarismi e
chiusure individuali che sono pericolose e
nocive.
Spesso e volentieri alcuni docenti, sordi alle
richieste dei ragazzi, alle novità della
tecnologia ed ai cambiamenti della società,
coltivano il loro orticello, continuando a far
scuola come la facevano i loro insegnanti
che trasmettevano contenuti. Oggi, per
fortuna, la scuola lavora per competenze e
programma secondo moduli flessibili e
adattabili alla formazione professionale.
Per gli studenti del nostro Istituto, la Terza
Area e l'Alternanza Scuola-Lavoro sono
componenti naturali della scuola così come
la matematica e l'italiano. Le aziende, dal
canto loro, hanno compreso la cultura
dell'Alternanza ed accolgono i ragazzi con
spirito di collaborazione e disponibilità.
I ragazzi, spesso, sono poco motivati allo
studio e all'approfondimento di discipline
umanistico-scientifiche che tendono a
trascurare, ma sono molto più disponibili
quando si tratta di acquisire competenze
tecnico-professionali.
Alcuni docenti della Scuola Media, non
aggiornati sulle caratteristiche degli istituti
professionali del “Nuovo Ordinamento”,
spesso, pur in buona fede, ma con
motivazioni negative, spingono determinati
alunni ad iscriversi a questa scuola (“Non
hai voglia di studiare, Non hai capacità, vai
all'Istituto professionale!”). Oggi, la scelta
di un percorso scolastico breve, riservato a
UN LOGO PER LA CONSULTA
La Consulta delle Associazioni di
Putignano, l'organismo che coordina e
unisce le principali associazioni della
città, si è rivolta al nostro Istituto, e in
p a r t i c o l a re a l l ' i n d i r i z z o g r a f i c o
pubblicitario, per attivare con loro una
collaborazione: è stato chiesto che i nostri
studenti potessero impegnarsi nella
realizzazione del logo che dovrebbe
identificare il sodalizio. E gli studenti,
guidati dai docenti delle discipline
grafiche, prof. Greco e prof.ssa Laviola,
hanno raccolto l'invito, impegnandosi in
questa piccola sfida: una decina di ragazzi
delle classi 3^, 4^ e 5^ F hanno realizzato
circa venti proposte grafiche, tutte molto
interessanti, che sono state poi consegnate
ai responsabili della Consulta. Colpiti e
sorpresi dalla grande partecipazione e
dalla qualità dei lavori presentati, hanno
individuato un sola proposta da premiare e
la scelta è caduta sul logo di Margherita
Pugliese, della 4^ F. La premiazione si è
tenuta il 30 maggio, presso il nostro
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Istituto, alla presenza del Sindaco di
Putignano, del Dirigente Scolastico, dei
docenti e dei rappresentanti della
Consulta.
Questa esperienza conferma la costante
attività di collaborazione professionale
che l'Agherbino mantiene con il territorio,
a tutti i livelli, con enti, istituzioni e aziende
coinvolgendo gli studenti in prima
persona.
Prof. Gianluca Greco
La cerimonia di premiazione e il logo vincente, opera di Margherita Pugliese
giovani che aspirano ad una preparazione
"pratica", mirata ad una attività lavorativa il
più possibile precoce, non esiste più.
Il “Nuovo Ordinamento” si è posto
prospettive di elevazione della dignità
culturale del biennio, di adeguamenti alle
nuove esigenze che emergono dal mondo
produttivo, perciò i nuovi istituti
professionali non rispondono più
all'aspettativa di itinerari di apprendimento
limitati e "concreti" e alla scarsa
disponibilità ad un impegno approfondito
nello studio. Richieste del genere, però,
sussistono ancora e i giovani, spesso, non si
rivolgono all'Agenzia del lavoro, che attiva
corsi di formazione, ma alla scuola. È,
dunque, quest'ultima che deve inventarsi
nuove strategie e nuovi percorsi per tenere
gli studenti a scuola, pur avendo una
struttura rispondente ad obiettivi diversi.
CAMPIONATI STUDENTESCHI
2011/2012
Anche quest'anno il nostro Istituto ha
partecipato ai Campionati Studenteschi.
Un gruppo di alunni della sede di Noci si è
preparato in tre discipline sportive: corsa
campestre, calcio A11 e tennis tavolo.
Dura l'esperienza della corsa campestre,
svoltasi ad Andria, per le difficoltà del
percorso; buoni i risultati durante le partite
di calcio contro il Mola e l'Altamura.
Positivi anche i due incontri a Molfetta della
rappresentativa maschile e femminile di
tennis tavolo.
Aspettative? Il prossimo anno andrà
sicuramente meglio.
notizie ed esperienze
ASSEDIO ALLA TOGA
Le classi terza F e terza
D, accompagnate dalle
docenti Marisa
Mastrangelo e Carmen
Marzano, si sono recate
sabato 18 Febbraio
2012, alle ore 9:30,
presso la Sala Convegni
“Giovanni Paolo II” di
Putignano. É stato
presentato il libro
“Assedio alla toga. Un magistrato tra mafia, politica e stato” di Nino
Di Matteo e Loris Mazzetti. Sono intervenuti il dott. Nino Di
Matteo, sostituto procuratore della D.D.A. di Palermo e il prof. avv.
Antonio La Scala, presidente dell'associazione culturale Gens.
Nova. A moderare l'incontro-dibattito, il giornalista Mario
Valentino. Di Matteo, che da vent'anni si occupa di indagini sulla
mafia, decide ora di raccontarsi, spinto dalla necessità di spiegare la
sua preoccupazione, comune a quella di gran parte dei magistrati
che credono nella Costituzione Italiana, nei confronti di una
riforma Costituzionale della Giustizia, della legge bavaglio e del
processo breve che metterebbero a rischio la democrazia.
Sono presenti all'incontro solo una rappresentanza di ragazzi della
nostra scuola ai quali Di Matteo spiega il ruolo fondamentale che
essi potrebbero assumere come testimoni di una società che agisce
nella legalità e nella lotta alla mafia e ribadisce quanto parlare di
quest'ultima sia importante: un dovere nel travagliato periodo che
l'Italia sta attraversando. Agendo in questo modo si può far crescere
la coscienza civile che esiste nel nostro paese e che ora più che mai,
ha bisogno di essere dimostrata. Alla domanda, se c'è speranza per
un miglioramento della società di fronte alla corruzione della
mafia, Di Matteo risponde che la magistratura e la società devono
camminare assieme: la prima deve impegnarsi a far venire a galla
la verità e i cittadini, compresi i giovani, devono a loro volta
pretenderla.
I ragazzi si chiedono cosa possono fare contro la mentalità mafiosa
e il magistrato risponde che si può contribuire imparando a contare
solo sulle proprie forze, andando avanti nel proprio cammino di vita
senza aiuti, ma soprattutto favori e raccomandazioni. Non bisogna
rischiare di diventare ricattabili a vita, perché è anche su questo che
la mafia punta: scavalcare qualcuno per ottenere qualcosa.
Si dovrebbe quindi attuare una rivoluzione culturale, e crederci!
Alla domanda della nostra compagna Paola, Di Matteo spiega
anche perché i tempi dei processi sono molto lunghi, confessando
che è da tempo uno degli argomenti più dibattuti in materia di
giustizia e presentando due tra i fattori incriminati: il maggiore
garantismo processuale dell'Italia, rispetto ad altre nazioni e la
mancanza di iniziative per la ristrutturazione del sistema.
Per quanto riguarda il primo aspetto, spiega che si sono semplificate
le procedure e si sono affidati ad esempio i processi civili di piccole
entità al giudice di pace; si è inoltre introdotta la figura del giudice
unico che riunisce in se gli antichi compiti della pretura e del
tribunale.
Per quanto riguarda il secondo fattore invece, dove solo
l'incremento di uomini e mezzi potrebbe invertire la rotta e, visti i
numeri della giustizia italiana, sembra essere la riforma più urgente;
non si hanno però ancora notizie.
Non sarebbe più semplice spendere il denaro pubblico per
incrementare l'organico piuttosto che per pagare i risarcimenti
dovuti all'eccessiva lunghezza dei processi? E con questa domanda
che ci fa riflettere, si chiude il dibattito.
IN RICORDO DI ANTONELLA
Il 24 gennaio l'Agherbino ha voluto onorare la memoria della
compianta Antonella Riotino, la nostra alunna della classe 4^ F
dell'indirizzo grafico-pubblicitario, prematuramente
scomparsa il 4 gennaio di quest'anno. Nel giorno in cui la
giovane Antonella avrebbe compiuto 22 anni, si è deciso di
intitolare alla sua memoria il laboratorio di grafica
pubblicitaria dell'Istituto, con una semplice ma significativa
cerimonia alla quale hanno partecipato i familiari della
ragazza, il sindaco di Putignano Gianvincenzo A. De Miccolis,
il Dirigente Scolastico Prof. Luigi Albanese, i docenti e i
compagni di classe e Don Beppe Recchia che ha benedetto la
targa al cui fianco c'era il gonfalone del'Istituto con un grande
fiocco nero. Il momento più commovente è stato quando i
compagni di classe hanno preso ciascuno una lettera e,
disponendosi uno di fianco all'altro, hanno formato la frase
“Adesso sarai sempre con noi”. Dopo le benedizione, il gruppo
si è spostato in un'aula dell'Istituto dove si è vissuto un altro
momento molto toccante con la proiezione di un bel lavoro
multimediale realizzato dai ragazzi in ricordo di Antonella,
seguito da alcuni ricordi da parte di professori e compagni.
I ragazzi si sono poi recati al cimitero per deporre sulla tomba
di Antonella fasci di fiori, peluche e bigliettini, stringendosi
attorno alla famiglia con grande affetto e partecipazione.
Una giornata importante per salutare e ricordare la piccola
grande Antonella.
Daniela Zaccaria - III F
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notizie ed esperienze
GIORNATA DELLA MEMORIA 27 GENNAIO 2012
GLI STUDENTI COMMEMORANO LA SHOAH
Il 27 gennaio si celebra in tutta Italia il
Giorno della memoria.
Anche quest'anno, nel sessantasettesimo
anniversario dall'apertura dei cancelli di
Auschwitz da parte dell'Armata Rossa,
noi alunni delle classi quinte dell'I.I.S.S.
“A. Agherbino” e del Liceo Scientifico
“L. Da Vinci” di Noci, abbiamo
celebrato l’evento, aderendo
all'iniziativa dell'Associazione
Culturale Giuseppe Albanese al
Cimitero di Noci, per rendere omaggio
alla tomba di ZYGMUNT KELZ (19071994) sopravvissuto alla shoah. Alla
cerimonia, coordinata dall'avvocato
Josè Mottola, presidente dell'Associazione, ha partecipato l'ing.
Bernard Kelz, figlio del sopravvissuto compianto Zygmunt. Dopo
una breve sosta presso la tomba di Domenico De Caro, all'ingresso
del cimitero, dove Berbard Kelz ha sottolineato che la storia delle
famiglie Kelz-De Caro si intreccia già dalla Prima guerra mondiale,
allorquando, Austriaci e Italiani si scontravano in battaglia. La
cerimonia si è spostata presso la tomba di Zygmunt Kelz. Insieme i
due relatori hanno ripercorso la storia di Zygmunt, già raccontata in
un significativo volume di testimonianze raccolte assieme,
nell'opera storico-biografica Dai Carpazi alle Murge. Odissea di
Zygmunt Kelz scampato alla Shoah (Bastogi, 2009).
A Bari e a Noci fu molto stimato il dentista ebreo Zygmunt Kelz che
decise di restare definitivamente in Puglia. Zygmunt, nato nel 1907
a Jarosław, cittadina precarpatica della Galizia austro-ungarica a
fortissima presenza ebraica, è morto a Noci il 27 luglio 1994. Egli
perse ogni traccia della prima moglie Sara Lastman (1912) - dentista
ebrea come lui - e del figliolo Bernard Elias (1938), dopo l'invasione
tedesca e sovietica della Polonia del settembre 1939 e dopo la sua
avventurosa fuga attraverso la Slovacchia e i Balcani fino a
Costanza sul Mar Nero. Approdato nella Palestina sotto sovranità
britannica, seppe poi che moglie e figlioletto erano stati trucidati tra
1941 e 1942 dai nazisti, dopo essere stati rinchiusi nel ghetto di
Varsavia; stessa sorte era toccata ai suoi
genitori ed ai suoi fratelli. Zygmunt Kelz
militò come soldato semplice ausiliario di
sanità tra 1941 e 1942 nella polacca
Brigata Autonoma “Fucilieri dei
Carpazi”, dapprima in Medio Oriente e
poi in Nordafrica, affrontando gli italotedeschi a Tobruk. Promosso ufficiale, nel
luglio del 1943 in Egitto, tra 1944 e 1946
operò come sottotenente medico nel 2°
Corpo d'Armata polacco del generale
Władisław Anders, che contribuì
significativamente alla liberazione
dell'Italia dal nazifascismo sul versante
adriatico. Kelz si risposò nel luglio del
1946 con una maestra elementare di Noci, Dina De Caro, conosciuta
mentre egli era in servizio come ufficiale medico nel locale
convalescenziario militare. Acquisì cittadinanza e laurea italiana,
esercitando la professione di dentista tra il 1948 e il 1978 a Bari,
dove abitò fino al 1989; poi si stabilì definitivamente a Noci, dove
morì il 27 luglio 1994. Ma gli incubi e i fantasmi di quella tragedia
vissuta occuparono la sua mente fino alla fine dei suoi giorni.
La cerimonia è continuata in un clima di intensa commozione e di
particolare riflessione con la lettura da parte degli alunni di
testimonianze e ricordi di sopravvissuti alla Shoah. Un pensiero
particolare è stato rivolto a Primo Levi con la recitazione della
poesia “Se questo è un uomo”. Un altro pensiero è andato a Elisa
Springer, altra sopravvissuta approdata in Puglia e con una triste
storia alle spalle. A conclusione della manifestazione, abbiamo reso
omaggio a Zygmunt Kelz con una composizione floreale, ma
simbolicamente dedicata a tutte le vittime della shoah. L'iniziativa,
oltre ad essere un doveroso tributo alle vittime innocenti della follia
nazista, rappresenta un momento di riflessione, un invito a
rispondere alle sollecitazioni del presente con civiltà, valorizzando
il senso della varietà umana, affinché la barbarie non riprenda mai
più il sopravvento sulla razionalità.
Gli alunni delle classi Ve - Sede di Noci
GIORNATA PREMIO PRESSO LA BASE AEREA AEROPORTO DI GIOIA DEL COLLE
Il 10 gennaio u.s. noi ragazzi della classe 5ª
B T.G.A., insieme ai docenti Maria Grazia
Carenza, Maria Plantone e Vito Millefiori,
siamo stati ospitati presso la Base Aerea di
Gioia del Colle per trascorrere una
giornata premio, aggiudicata il 9 giugno
2011, dalla società Umana, durante la
cerimonia nazionale a Roma presso
l'Auditorium della Tecnica di Confindustria
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nell'ambito del 1° concorso nazionale
“latuaideadimpresa”.
Il gruppo, insieme alla dott.ssa Giusy
Minervini, Responsabile della Filiale
UMANA di Bari e al dott. Leonardo Milani,
Mental Trainer delle Frecce Tricolori, di
Ferrara, è stato accolto dagli ufficiali e ha
assistito ad un briefing sul Team Building in
Base a cura del Tenente Colonnello
Colacicco. Al termine del briefing abbiamo
potuto assistere attraverso un simulatore di
volo, al decollo, al volo e all'atterraggio di
un aereo pilotato da alcuni studenti, sotto
la guida di un istruttore. Abbiamo visitato
la Base, gli Hangar e abbiamo assistito al
decollo degli Eurofighter Typhoon. È stato
inoltre possibile entrare nella sala radar,
utilizzata per la gestione del traffico aereo.
Abbiamo potuto osservare il personale della
Base che quotidianamente vi opera,
garantendo la sorveglianza dello spazio
aereo di competenza.
A conclusione della visita, dopo una breve
pausa presso la Mensa della Base, il Tenente
Colonnello Colacicco ci ha mostrato una
presentazione sulla storia del 36° Stormo
esprimendo vivo apprezzamento per
l'entusiasmo e la motivazione dimostrati da
tutto il personale della Base. Ha inoltre
illustrato le modalità di accesso nell'arma
aeronautica e le prospettive occupazionali
che tale comparto, nel suo complesso,
realmente può offrire.
Tra le molteplici professioni correlate al
mondo dell'aeronautica, spicca senza
ombra di dubbio la professione di pilota in
quanto rappresenta la punta dell'iceberg di
una filiera molto complessa e strutturata,
costituita da professionalità spesso poco
conosciute se non addirittura totalmente
sconosciute.
Gli Alunni della classe 5^ B T.G.A. - Sede di Noci
notizie ed esperienze
UNA MATTINA DI OTTOBRE A BARI
LE ARTI PUGLIESI TRA PASSATO E PRESENTE
Una mattina di ottobre, con i professori Vito
Intini, Gianluca Greco, Madia Lamanna e
Carmen Marzano e con le classi del biennio
dell'Indirizzo Grafico Pubblicitario della
scuola che frequento, l'IISS Agostino
Agherbino, ci siamo recati nel borgo antico
di Bari per visitare una mostra di reperti
archeologici a Palazzo Simi intitolata “ La
Vigna di Diòniso”; una mostra d'arte
contemporanea, la 54° Esposizione
Internazionale d'arte della Biennale di
Venezia padiglione Puglia 2011, a Santa
Scolastica e la bellissima Cattedrale di San
Nicola.
A Palazzo Simi erano esposti dei vasi in
terracotta e reperti pugliesi di ogni genere
ritrovati a Taranto, Rutigliano, Canosa, e in
altri siti, che rappresentavano il culto di
Diònisos / Bacco, dio del vino. I vasi e le
sculture ci parlavano delle danze,
dell'aggregazione, del vino e della festa.
Inoltre ho apprezzato la bellezza
dell'edificio di epoca Medievale.
Successivamente siamo andati a Santa
Scolastica, un vecchio convento, per visitare
una mostra d'arte contemporanea di artisti
pugliesi.
C'erano tante strane opere e bellissimi
quadri. Appena entrato mi ha colpito l'opera
dell'artista Iginio Iurilli, un riccio di mare
gigantesco tutto in legno e di colore viola;
poi ancora un vecchio scooter vespa Piaggio
di Nick Demarinis dipinto in modo
originale, una bicicletta con un sopra un
grosso uovo di dinosauro di Enzo Guaricci
e, infine la proiezione sul muro di un
plastico che sembrava in movimento di
Raffaele Fiorella.
Per me, che frequento l'indirizzo grafico, il
quadro più bello che ho visto è stato un
piccolo ritratto di anziano a olio su tela di
Pino Navedoro, dipinto accuratamente,
molto realistico tanto da sembrare una foto.
Inoltre ci siamo recati alla Cattedrale di San
Nicola, abbiamo scelto il giovedì perché
nella cripta sotterranea si svolge la funzione
con rito ortodosso, per me strano e
affascinante per i gesti e i canti a cui ho
assistito.
CONCORSO GRAFICO NAZIONALE
Due alunni della classe della classe terza
F dell'indirizzo grafico pubblicitario,
Luca Mastrofrancesco e Rossella
Polignano, guidati dal docente di disegno
grafico, prof. Gianluca Greco, hanno
partecipato al 13°concorso nazionale di
creatività indetto dall'ANCI
(Associazione Nazionale Calzaturifici
I t a l i a n i ) i n s i e m e a l M i n i s t e ro
dell'Istruzione, dell'Università e della
Ricerca, denominato “Made in Italy: un
viaggio oltre la tradizione”. Il tema
prescelto prende spunto dalla notizia che,
grazie all'innovazione tecnologica, dal
2012 sarà possibile viaggiare e pernottare
nel cosmo sperimentando stili di vita del
futuro prossimo. La competizione,
riservata alle scuole primarie e
secondarie di tutta Italia, prevedeva la
realizzazione di un progetto creativo sul
tema della calzatura made in italy; in
particolare i lavori, in linea con il tema
del concorso, potevano consistere, a
scelta dell'Istituto, in piani di
comunicazione per promuovere il Made in
Italy e per far conoscere e apprezzare il
prodotto o l'azienda, disegni di
progettazione di calzature, prototipi
originali e innovativi di calzature,
manifesti, filmati, slogan pubblicitari, per
l'azienda, per il prodotto o per l'ANCI
stessa. Gli studenti, coerentemente con
l'indirizzo di studi frequentato, hanno
realizzato dei manifesti pubblicitari
ispirandosi al tema del viaggio nello
spazio. Aspettando la proclamazione dei
vincitori, che avverrà in settembre, si può
dire che, comunque vada, i due studenti
avranno
portato alto
il nome
dell'Istituto,
realizzando
dei lavori di
notevole
pregio.
Infine all'uscita dalla chiesa, abbiamo
gustato la famosa focaccia barese in un
vecchio panificio.
Questa visita guidata è stata per me molto
piacevole e interessante, ho goduto della
compagnia degli amici al di fuori del
contesto classe, avendo modo di
socializzare di più con loro e, soprattutto, ho
aperto la mente ad una esperienza non
comune, che mi permetterà di fare tesoro
delle belle opere che ho visto e che mi hanno
emozionato.
Cristiano
Dalessandro
classe 1^ F
DUE IMPORTANTI OCCASIONI
PER PARTECIPARE
NOCI: 5/6 Novembre 2011 ”BACCO
NELLE GNOSTRE'' e 10/12 Dicembre
2011 ”PETTOLE NELLE GNOSTRE E
CIOCCOLATO IN SAGRA”. Due
appuntamenti ai quali il nostro Istituto non
poteva mancare. Ebbene si, tra i vari stand
c'era anche il nostro!
L'I.I.S.S. ''A. Agherbino'' ha presentato la
propria attività didattica e ha illustrato i
percorsi di studio riorganizzati in base alle
esigenze del territorio ed ai fabbisogni del
mercato del lavoro, che richiede sempre
nuove e più evolute figure professionali.
Queste manifestazioni, inoltre, sono state
per noi una “vetrina” molto importante per
far conoscere gli indirizzi di studio attivi nel
nostro Istituto.
I nostri video sono stati apprezzati ed è stato
bello far conoscere ai nocesi (e non solo) che
il nostro Istituto è al passo con i tempi,
viaggia in Europa e nel mondo con occhi
attenti alla nostra preparazione e al nostro
futuro.
Laera M. - Mansueto A. - Mezzapesa A.
Classe V^ T.G.A. - Noci
Una delle proposte grafiche presentate, opera di Rossella Polignano
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notizie ed esperienze
VISITA GUIDATA TELENORBA
Le classi 5 I e 5 H del settore delle
Industrie Elettroniche dell'Agherbino di
Noci, hanno visitato il 26 aprile 2012 la
stazione radio televisiva
“TELENORBA” a Conversano con i
docenti prof. Montanaro e prof. Battista.
Appena arrivati nella sede di
TELENORBA, lo staff ha accolto
calorosamente gli studenti offrendo loro
anche la colazione nel bar interno. La
visita è stata guidata dal capo dirigente
tecnico di TELENORBA responsabile
degli impianti a che ha mostrato
inizialmente tutti gli studi di ripresa dove
vengono girate trasmissioni come
TGNORBA 24, COMO', DIRETTA
S TA D I O , B U O N G I O R N O S U L
SETTE, illustrando nei minimi dettagli
come vengono effettuate le varie operazioni
di ripresa come le riprese in HD e il
CROMAKEY, illuminazione, creazione
delle scenografie, acustica e tutta
l'organizzazione ad essa collegata. La realtà
mostrata in questi studi e tutte le
apparecchiature all'avanguardia utilizzate,
hanno destato l'interesse di tutti e soprattutto
il duro lavoro di più operatori (tele cameristi,
registi, attrezzisti, scenografi, elettricisti)
che fanno in modo che ogni cosa proceda a
dovere senza il minimo errore.
Durante questo viaggio fra gli studi gli
studenti hanno potuto assistere alla
registrazione della RASSEGNA STAMPA.
Successivamente gli studenti sono stati
accompagnati nella sofisticatissima regia
dove vengono montati i servizi e i vari
programmi televisivi e si aggiungono effetti
speciali e suoni.
Successivamente gli studenti hanno visitato
la messa in onda, il luogo dove vengono
selezionate e indirizzate le trasmissioni:
questa zona è stata completamente
ammodernata con le più sofisticate
tecnologie in campo televisivo di origine
franco–israeliana con l’ausilio di
potentissimi elaboratori raffreddati con
condizionatori visto l'uso incessante di
essi 24 ore su 24 , 7 giorni su 7.
Infine gli studenti sono arrivati in cima
all'edificio dove è situata l'antenna
trasmittente/ricevente anch’essa in fase
di ammodernamento visto il passaggio
dalle trasmissioni analogiche alle
trasmissioni digitali attraverso
modernissime apparecchiature di
origine americana.
Per concludere la visita in bellezza gli
studenti hanno potuto assistere alle
riprese di RADIONORBA
TELEVISION dove gli speaker li hanno
accolti calorosamente e
successivamente salutati via
radio/televisione.
Durante questo piccolo viaggio gli studenti
hanno compreso meglio i meccanismi di
creazione e trasmissione dell’immagine
televisiva prima che arrivi sui nostri schermi
in maniera nitida e chiara.
Tutto questo è servito per consolidare le
competenze dei ragazzi prossimi agli esami
di maturità, i quali hanno così potuto
approfondire sul campo le conoscenze
teoriche acquisite in classe.
Lorusso Antonio - 5I
Caldaralo Fabio - 5H
VISITA ALLA CENTRALE ELETTRICA DI MONOPOLI
GLI ALUNNI DELLE CLASSI QUARTE E QUINTE DEL SETTORE ELETTRONICO DI NOCI
IN VISITA AZIENDALE ALLA ITAL GREEN ENERGY DI MONOPOLI
Sabato 21 gennaio, insieme ai docenti di Elettronica Vito
Millefiori, Angelo Montanaro e Giambattista Battista, noi
alunni delle classi quarte e quinte
del settore elettronico della Sede
Associata di Noci abbiamo avuto
la possibilità di visitare la Ital
Green Energy, ex “Casa Olearia”
di Monopoli. La Ital Green
Energy rappresenta oggi una
delle prime aziende Italiane nella
produzione di energia elettrica
alimentata da biomasse solide,
principalmente legno e sansa
esausta proveniente dalla
lavorazione dei frantoi. La
centrale è completamente
automatizzata e con i computer il
personale tecnico è in grado di
controllare tutte le varie fasi di produzione di energia elettrica.
Molto interessanti sono state le visite alla “sala turbina a
vapore”, con l'annesso generatore elettrico, alla “sala controllo”
da dove è possibile monitorare costantemente il processo di
produzione e all'officina meccanica di manutenzione dei
componenti motori.
AGHERBINO
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L'esperienza è stata significativa per noi alunni del settore
Elettronico perché ci ha dato la possibilità di verificare sul
campo, ciò che abbiamo appreso tra i
banchi. Il Responsabile Tecnico
Gianni Sardella, competente e
gentilissimo, ci ha fatto visitare
l'azienda, presentandoci anche il
nuovo impianto di produzione di
energia elettrica funzionante con 6
motori endotermici, da 17 megawatt
ciascuno, a ciclo combinato. Si tratta di
motori alimentati con oli vegetali o
biomasse liquide e il ciclo combinato è
effettuato con gas esausti che
producono vapore a mezzo di caldaie
di recupero. L'energia prodotta in
questa centrale è una energia verde nel
rigoroso rispetto dell'ambiente,
attraverso impianti che utilizzano esclusivamente biomasse da
fonti rinnovabili e le emissioni di CO, continuamente
monitorate, rispettano le norme di legge. Scegliere energia da
fonti rinnovabili è anzitutto una dimostrazione di sensibilità e
attenzione all'ambiente e l'attenzione all'ambiente è una scelta
etica, che va oltre i confini nazionali.
notizie ed esperienze
GARA NAZIONALE
DI GRAFICA
Si è svolta a Venezia-Mestre, il 9 e 10
maggio, presso l'I.P.S.C.T. “Annamaria
Mozzoni”, la gara nazionale degli
operatori grafico pubblicitari,
appuntamento annuale al quale ha
partecipato uno studente del nostro
Istituto, Marco Pizzutilo della classe 4^
F del settore grafico pubblicitario,
accompagnato dal Prof. Francesco
Scagliusi, docente di Tecnica
fotografica. La competizione, che ha
richiamato 37 studenti da istituti di tutta
Italia, si è tenuta in due giorni e
prevedeva la progettazione e
realizzazione di un progetto di
comunicazione sull'abuso di alcool
(creazione di un logo e di vari
coordinati pubblicitari), utilizzando gli
strumenti informatici specifici per la
grafica. Un importante tema a sfondo
sociale, dunque, molto vicino al mondo
giovanile e quindi particolarmente
interessante. L'esperienza, così come
riferisce Marco, “è stata molto
stimolante, costruttiva e anche
divertente, favorendo un entusiasmante
confronto tra studenti di ogni angolo
del Paese”. Gli studenti, oltre a
cimentarsi nella gara di settore, nel
tempo libero, hanno potuto ammirare le
bellezze della città di Venezia.
In attesa dei risultati della gara, che
verranno comunicati dopo il 10 giugno,
ci complimentiamo con Marco per aver
rappresentato degnamente e con
professionalità il nostro Istituto in una
competizione così importante.
ANDANDO POR LAS RAMBLAS
La nostra avventura
è iniziata mercoledì
11 aprile, quando
tutti i ragazzi
frequentanti la
classi quarte si sono
riuniti nei pressi
della Villa
Comunale di Noci.
Una volta radunati
tutti, il pullman si è
diretto verso
Putignano per
prendere gli alunni
della sede centrale.
Ed è stato così che
59 ragazzi e 4 professori hanno iniziato il
loro viaggio in pullman per raggiungere
Civitavecchia. La Cruise Barcelona ci
aspettava al molo e con essa ci aspettavano
anche 21 ore di viaggio… Pensavamo che
il viaggio dovesse essere lungo e faticoso e
invece si è rivelato una divertente
traversata del Mar Mediterraneo.
Alla vista di Barcellona tutti abbiamo
urlato “Terraaa! –Terraaa!”. Sbarcati alle
19 circa, ci aspettava una tipica cena
Spagnola: la Paella e come dessert la crema
catalana. Dopo un lungo giro panoramico
di Barcellona, ci siamo diretti a Lloret de
Mar dove era situato il nostro Hotel.
Finalmente il meritato riposo. La mattina
dopo, il programma di viaggio prevedeva
la visita alla bella Catedral de la Santa Creu
nel Barrio Gótico. Le giornate passavano
in fretta e iniziavamo a scoprire le
meraviglie della città di Barcellona: La
Sagrada Familia, la spettacolare cattedrale
mai terminata da Gaudì, Park Gűel, il
quartiere di El Born, e non è mancata di
certo la passeggiata su las Ramblas dove
camminare e fare shopping è stato un vero
divertimento. Non molto lontano da
Barcellona abbiamo potuto visitare
l'Abbazia di Montserrat e Tarragona. Per la
felicità di molti di noi, abbiamo trascorso
un sabato pomeriggio da veri campioni;
inutile nascondere che il Camp Nou ha
emozionato davvero tutti! Per non parlare
dello STREPITOSO spettacolo delle
fontane, las fuentes mágicas. L'acqua è
stata la vera protagonista della serata: un
acquazzone ci ha fatto correre al pullman e
purtroppo non ci siamo potuti godere al
massimo lo spettacolo. Ma la pioggia ha
reso tutto più divertente. Tra le mille cose
da visitare, il tempo passava in fretta e
subito arrivava l'ora della cena. Ogni sera
ci ospitava un ristorante diverso con
diversi piatti tipici. La sera, arrivati in
hotel, ci attendeva un simpaticissimo
animatore che rendeva piacevole la nostra
permanenza con balli latino-americani e
simpatici giochi d'intrattenimento.
Purtroppo i giorni belli passano
velocemente e lunedì, il giorno della nostra
partenza, è arrivato in un batter d'occhio.
Alle ore 20:00 la nave sarebbe salpata e noi
avremmo dovuto salutare quella città
stupenda che aveva riempito i nostri cuori
di emozioni indimenticabili. Il viaggio
sulla nave è stato movimentato. A causa del
mare agitato abbiamo dovuto cambiare
rotta e questo ha causato qualche ora di
ritardo. Nonostante le 26 ore di viaggio, la
nostra voglia di divertirci non si era spenta.
Appena sbarcati, non vedevamo l'ora di
raggiungere il pullman per il tanto atteso
viaggio di ritorno. Alle ore 7:00 del 17
mattina siamo arrivati a Noci. Con tanta
nostalgia, ma allo stesso tempo con il cuore
pieno di gioia, ci siamo salutati. Penso che
nessuno di noi dimenticherà mai questi
giorni, e sicuramente dobbiamo
ringraziare i professori che ci hanno
accompagnato e che, armati di tanta
pazienza, ci hanno tenuto a bada e allo
stesso tempo si sono divertiti con noi.
Mariella Katia
Classe 4a sez B TGA - Noci
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notizie ed esperienze
VIAGGIO D’ISTRUZIONE A LONDRA
Venerdì 23 Marzo, sono le otto e mezza, tutti
aspettiamo con ansia il bus che ci condurrà
attraverso questa breve ma intensa
avventura, accompagnati dal Dirigente
Scolastico, prof. Luigi Albanese, dal prof.
Mario D'Elia e dalle prof.sse Viviana
Baccarelli e Licia Massari.
Sono ormai le undici e, dopo aver fatto il
check in, siamo pronti per quello che sarà
per alcuni il primo viaggio in aereo. Dopo
una breve sosta all'aeroporto di Fiumicino
ci rimettiamo in volo.
Eccoci, ci siamo..., siamo finalmente a
Londra!
Prendiamo il pullman che ci condurrà
all'hotel. Durante il viaggio non
smettiamo di guardare fuori dai finestrini
meravigliati e sorpresi da quel fantastico
paesaggio che ci circonda, pieno di
stranezze, a partire dalla guida a sinistra.
Arriviamo in hotel, e dopo che ci siamo
sistemati nelle camere e abbiamo cenato,
siamo già pronti a partire per una prima
perlustrazione di questa stupenda città,
iniziando dal Tower Bridge. Qui
trascorriamo la prima sera, lasciandoci
incantare dalle illuminazioni del ponte, dai
grandi palazzi e da quel via vai frenetico di
gente che non si ferma mai, neanche di
notte.
Nei due giorni seguenti continuiamo
visitando l'enorme museo delle Scienze
Naturali, troppo grande da visitare
interamente in sole due ore e troppo
interessante da poter descrivere o catturare
in foto.
E, dopo qualche ora di shopping nella
meravigliosa Oxford Street e nella
famosissima Picadilly Circus, cuore di
Londra, ci concediamo una breve sosta a
Covent Garden dove ammiriamo i tanti
artisti di strada.
La domenica mattina inizia con la visita al
BritishMuseum, nel quale ci immergiamo
nella storia tra faraoni egizi, re greci e
imperatori romani.
Ci attende poi una passeggiata tra i parchi di
Londra e, attraverso Green Park,
raggiungeremo Buckingham Palace.
Nonostante non assistiamo al rito del
cambio della guardia, siamo rimasti
ugualmente incantati dalla maestosità di
questo palazzo.
Dopo una rilassante sosta a St James Park,
con un cielo che ci illumina e riscalda, ci
incamminiamo verso il Big Ben.
Durante il tragitto per raggiungere la
National Gallery, la nostra prossima
meta, passiamo davanti a Westminster
Abbey, uno dei luoghi più sacri e
simbolici dell'Inghilterra. Alla National
Gallery godiamo della visione delle più
grandi opere dei pittori più famosi al
mondo.
Suona la sveglia, è già lunedì mattina e, il
dover rifare i bagagli, mette a tutti un po'
di tristezza.
Tuttavia, prima dell'ultimo saluto a Londra,
alcuni di noi vanno allo stadio del Chelsea,
Stamford Bridge, vicino al nostro hotel,
mentre il resto della compagnia si concede
la passeggiata finale tra le strade di questo
sogno chiamato Londra...is it the END?
Enza Rotolo – Cinzia Intini – Filippo Laterza
Classe 3 L - Noci
BERLINO: UNA META TANTO ATTESA
Ogni anno, a noi studenti delle classi
quinte dell'I.I.S.S. “Agherbino”, viene
proposto come viaggio di istruzione la
visita di Berlino, una delle più grandi
capitali di Europa! Ormai questa città è
una meta fissa perché approfondisce il
programma di storia del '900 che noi
alunni svolgiamo durante l'ultimo anno.
Quest'anno il viaggio si è svolto dal 15 al
19 dicembre 2011. Finalmente in
movimento per raggiungere l'aeroporto di
Roma-Fiumicino. Il volo è stato tranquillo
e divertente e non vedevamo l'ora di
arrivare. Giunti a Berlino, nonostante la
temperatura molto bassa, eravamo così
euforici ed entusiasti che il freddo è
passato in secondo piano. Abbiamo
raggiunto l'albergo e dopo aver sistemato
le nostre valigie, eccoci già in cammino
per esplorare la città. Utilizzando la
metropolitana, siamo arrivati a
Potsdamer Platz, una delle piazze più
animate d'Europa, ma bombardata e
AGHERBINO
22 W RLD
ridotta ad un cumulo di macerie durante
la seconda guerra mondiale, divenendo
un enorme spazio all'aperto all'ombra del
muro di Berlino. Oggi la piazza è stata
ricostruita e ospita le grandi compagnie
internazionali, come la Daimler Chrysler
e la Sony. Attraversando grandi strade e
lunghi viali, siamo arrivati al
Pergamonmuseum, che ospita una delle
più famose collezioni di antichità
d'Europa. Le nostre giornate non si sono
svolte solo tra Musei e Monumenti, ma
nelle ore libere abbiamo potuto osservare
i grandi centri commerciali e i mercatini
di Natale. Arrivata la sera, Berlino si
trasforma, diventa uno scenario
fantastico di luci e colori che illuminano
ogni angolo della città. Le nostre
principali mete sono state il Reichstag,
sede del Parlamento tedesco, la Porta di
Brandeburgo, simbolo di Berlino, la
Fassbender & Rausch Chocolatiersat
Gendarmenmarkt, e Holocaust Denkmal,
un monumento dedicato alle vittime
dell'olocausto: tanti cubi di cemento di
svariate dimensioni per non dimenticare il
passato. La nostra ultima meta è stata la
città di Stralsund, a Nord della Germania,
dove abbiamo potuto ammirare un paese
suggestivo per il colore delle sue case.
Questo viaggio è stato una bellissima
esperienza che rimarrà nei ricordi della
nostra vita scolastica.
Margherita Laera
Antonietta Mezzapesa
Classe V° A TGA - Noci
secondo noi
RIFLESSIONI ESISTENZIALI DI UN'ADOLESCENTE
Riflessioni esistenziali di un'adolescente
Capita un po' a tutti di voler andare via lasciando tutto e tutti. Scappare da qualcosa che ci
provoca noia, angoscia, stress, fallimento, disagio, infelicità.
Si ha la voglia di staccare la spina dalla maledetta quotidianità, dalla solita routine che
diventa tanto monotona e priva di senso fino al punto di voler abbandonare tutto, persino
le persone più care, la famiglia, gli amici di sempre, gli abbracci più lunghi, le promesse,
le sfide, praticamente tutto.
A volte vorrei mollare ogni cosa e fuggire via da tutto questo, con uno zaino in spalla,
vestiti comodi, senza soldi nè cellulare, salire su un treno, addormentarmi e al risveglio
scendere, e andare… all'avventura! Una fermata vale l'altra, l'importante è cambiare e
respirare aria nuova, vedere volti diversi, essere liberi di fare e credere ciò che si vuole.
Come farò a sopravvivere? A questa domanda non so rispondere e poco mi interessa: il
desiderio di tutto questo sconfigge tutti i perché e i come.
La mia esistenza è come le montagne russe. Sì, la vita è un gioco forte ed allucinante, la
vita è lanciarsi con il paracadute. E' rischiare. E' cadere e rialzarsi. E' alpinismo. E' voler
raggiungere la vetta di noi stessi, e ritrovarsi insoddisfatti e angosciati quando non ci si
riesce.
Ciò che voglio fare è rischiare, trovare il significato autentico della mia esistenza. Sono
sicura che questo un giorno accadrà, magari quando arriverò all'età adulta, quando più
nessuno potrà decidere quello che è giusto o sbagliato per me. A meno che la vita non
riesca a catturarmi, a farmi sentire troppo dentro di lei, magari facendomi arrivare
qualcosa o qualcuno che riesca a rendermi l'esistenza bella da morire, a rendermi felice.
Anche se la felicità non dovrebbe dipendere da niente e da nessuno. La felicità è una
condizione di equilibrio perfetto tra la realizzazione delle nostre aspirazioni e quanto gli
altri ci chiedono.
Sono alquanto confusa. Non so se davvero voglio scappare da tutto o meno: ci sono
momenti e momenti. In fondo come possiamo trovare il coraggio di essere sinceri con noi
stessi se non abbiamo nessuna certezza su chi siamo realmente? Questo è il mio stato
attuale. Per il momento mi limito a vivere e nutrirmi di ogni minima cosa: di una parola,
di uno sguardo intenso o di guardare un prato o un semplice sasso.
L’angolo della Poesia
Sugli alti scogli
il mare si schianta
il sole ardente
la sabbia dorata
e la luce offuscata
di questo tramonto
ci incanta
segnando la fine
di questa estiva giornata.
È bello ammirare
i tuoi capelli d'oro
sparsi al vento
quegli occhi chiari
che m'incantano
in ogni momento
mentre solo e pensoso
Johnny 4^ A
La droga
non fa guadagnare
la scuola
ci fa migliorare
con gli stupefacenti
la mente si guasta
con i libri si aggiusta
le canaglie van in prigione
e i professori ci
impartiscono l'educazione.
Un pirata della strada
non sarò
e nei paradisi artificiali
non cadrò.
Antonio 2^A
Francesca Ferrigno 2^ F
Il luogo del cuore
Ciao Antonella
Quando cerco risposte
a domande più grandi di me
mi rifugio nella natura.
Cara Antonella questa è la prima volta che ti
scrivo un pensiero e mi sento un po' male.
Mi reputo fortunato di averti conosciuto e
resterai sempre nei miei pensieri.
Mi ricordo il terzo anno di scuola, quando ci
siamo incontrati per la prima volta e conosciuti.
Tu mi sei piaciuta subito e te l'ho detto.
Dopo siamo diventati AMICI e siamo rimasti
amici fino alla fine .
I tuoi capelli erano biondo chiaro e ricci ed eri bellissima, con gli occhi celesti
e verdi al cambiamento della luce.
Sempre mi confidavo con te e tu mi capivi e mi aiutavi.
Tu non hai mai saputo, e adesso te lo dico, quanto ci rimanevo male quando
litigavamo. Dopo, però, facevamo sempre pace.
Mi manca il tuo viso, il tuo profumo, il tuo sorriso.
Per questo io ora piango, mi manchi e ti voglio bene.
Antonio Luisi
La natura è il luogo dove
cuore e mente si riuniscono
in un cuor solo ed un'anima sola
per elaborare semplici ma
complicate risposte.
Ciao Antonellina!
E' così che solitamente iniziavano le mie lettere per te. Ma adesso non posso
più scrivere. Aspetto che il cuore ricominci a battere, che nella mente si
plachino i tristi pensieri, che la mano faccia in fretta a scrivere.
CI MANCHI!
Non ci sono parole per dire quanto sei stata importante per noi e quale enorme
vuoto hai lasciato nei nostri cuori!
Sei stata un'amica speciale, una persona eccezionale, un dono raro.
Sei stata tutto per me e ora che non ci sei più, su di me è scesa
una lunga ombra cupa.
Tutti sapevano che eri una ragazza adorabile, con un sorriso contagioso, una
piccola donna che si faceva voler bene da tutti. Ma non voglio parlare di te al
passato, tu sei e sarai sempre così, perché vivrai sempre dentro ognuno di noi!
Mi manchi tanto amica mia!
Simona
Se ogni sistema
è una gabbia
qui con la crisi
ci resta solo rabbia
Un'unica amica
potrebbe restare: la libertà!
Ormai anche per lei
bisognerebbe pagare.
Libertà di parola
Liberà di pensare
e basta così
non vorrei esagerare!
Non chiedo la fama
non chiedo il successo
chiedo soltanto
un mondo diverso…
Ubaldo 4^ A
Son Gaetano
In quest'or di italiano
Dovrei fare una poesia
Ma non so neanche cosa sia!
Potrei scrivere dei miei amor
Potrei scrivere di quello che
combino con i miei amici
Potrei scrivere di quello che
faccio a scuola
Ma mi potrebbero mandar
nell' aiuola
Potrei scrivere del mio rapporto
con i genitor
Ma non è proprio un rapporto
d'or
Quindi non scrivo un bel niente
Togliendomi il 3 dalla mente!
Gaetano 2^ A
Risposte, risposte su cui riflettere
risposte dove il nulla ha senso
risposte su cui riflettere
attentamente.
Natura, luogo dove trovo la pace
che tanto cerco,
in essa fuggo e mi rifugio,
quando fuggo dai problemi
che mi rincorrono.
Problemi, problemi
che provengono
da un Mondo che non si ferma
davanti a niente e nessuno,
un Mondo frenetico,
dove la gente non si ferma ad
ammirare la bellezza e la pace
che la natura ci dona.
Io trovo bellezza e pace
nella natura, perché essa
è e sarà il mio luogo del cuore.
Questa meravigliosa creatura
vegetale è una Wistaria Chinensis,
un Glicine, di favolosa dimensione e
bellezza quando è in fiore si trova
nel Kawachi Fuji garden nella
cittadina di Kitakyushu in
Giappone.
Gaetano 2^ A
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Brindisi
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In copertina:
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“I tarocchi” - Laboratorio di Tecnica Fotografica
Prof. Francesco Scagliusi
Redazione: Maria Grazia Carenza,
Maria Gentile, Gianluca Greco
Progetto grafico: Gianluca Greco
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