sperimentiamo lo studio della storia attraverso i francobolli

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sperimentiamo lo studio della storia attraverso i francobolli
13/ B
ANNO TERZO GENNAIO - FEBBRAIO 2015 -
NUMERO 13
AVVENTURA FILATELICA
QUANDO L’ATTUALITA’ E LA STORIA
INCONTRANO LA FILATELIA
SOMMARIO
ATTUALITA’ - EXPO 2015
6° FORUM INTERNAZIONALE SULLA NUTRIZIONE. PAG. 2
STORIA - LA PRIMA GUERRA MONDIALE
PRIMA PARTE
……………. PAG. 3 - 4 - 5
SPAZIO
BUON LAVORO SAMANTHA CRISTOFORETTI ….. PAG. 6
MUSICA
ELVIS PRISLEY
……………
PAG. 7- 8
CARABINIERITA’ O ESSERE CARABINIERI
QUATTRO CARABINIERI “GIUSTI FRA LE NAZIONI” PAG. 9
STORIA - LA SECONDA GUERRA MONDIALE
LA CONFERENZA DI JALTA
………..
PAG. 10
I GRANDI PERSONAGGI DELLA SCIENZA DELLA FISICA
WILHELM CONRAD ROENTGEN
………… PAG. 11
RELIGIONE
GIOVANNA D‟ARCO
ARTE
GLI ANNI DEL FUTURISMO
…………. PAG. 12
……………..
PAG. 13
TURISMO
VISITATE LA SICILIA - VISITATE IL SUD EST
DELLA SICILIA
……………..
PAG. 14
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NEWS
FILATELIA E L’ATTUALITA’ - VERSO L’EXPO DI MILANO 2015 - 6° FORUM INTERNAZIONALE SULLA
NUTRIZIONE. PROTOCOLLO MILANO
POSTE ITALIANE. EMESSO DEL 2012
Emissione di un francobollo celebrativo
dell’Esposizione Universale “Milano2015”, con
relativo bollo Primo Giorno di Emissione.
Riproduce il logo dell’Esposizione Universale Milano
2015 che si svolgerà nel capoluogo lombardo tra l’1
maggio e il 31 ottobre 2015,
Non si è ancora spento l’eco e la risonanza internazionale che ha avuto la sesta edizione del Forum Internazionale su Alimentazione e Nutrizione svoltosi a Milano il 3 – 4 dicembre 2014. L‟evento è stato organizzato
dalla Fondazione Barilla Center for Food & Nutrition, e
vi hanno partecipato soggetti pubblici e privati, cittadini
e associazioni provenienti da tutto il mondo.
L’evento ha promosso dibattiti legati al tema dell’alimentazione vista sotto tutti i punti di vista, ma, principalmente ha puntato all‟obiettivo di realizzare fatti concreti
al di là delle parole e dei buoni propositi. La consapevolezza, quindi, di sentire il dovere di intervenire fattivamente sull‟alimentazione e la nutrizione dei popoli
nell‟immediato futuro, attraverso decisioni politiche e
governative fattive scritte in un documento detto: Protocollo di Milano, che sarà presentato a tutte le istituzioni,
partecipanti e leader internazionali che prenderanno
parte a Expo 2015.
Vediamo quali sono gli obiettivi prefissati:
- abbattimento del 50% entro il 2020 del cibo sprecato
e buttato nel mondo che coinvolge l‟intera filiera alimentare (dalla produzione alla nostra tavola tutti i giorni);
- attuazione di una seria riforma agraria planetaria per
cercare per cercare di lottare contro la speculazione
alimentare contro la speculazione alimentare specie
nella produzione dei biocarburanti;
- lotta senza quartiere all‟obesità con richiamo all‟importanza dell‟educazione alimentare iniziando dai giovanissimi e promuovendo stili di vita sani per tutti.
Fonte: http://www.barillacfn.com/
SAN MARINO. EMISSIONE
DEL 3 APRILE DEL 2013.
SPIEGAZIONE SOGGETTO FILATELICO. In pochissimi centimetri si
può riassumere: il cuore in rosso protagonista del francobollo,
due mele sinonimo di buona
alimentazione e salute, una figura in movimento
(attività fisica) e un stetoscopio, simbolo di un controllo medico obbligatorio periodico.
IL TEMA DELLA PROSSIMA ESPOSIZIONE
UNIVERSALE SARA’:
“Nutrire il pianeta - Energia per la vita”
Comprare prodotti locali,
quasi giornalmente, a
chilometro zero e consumarli, può contribuire
all’economia locale evitando di sprecare e buttare il cibo.
Energia ricavata dalle
biomasse, cioè da
fermentazione di zuccheri presenti nel mais
e canna da zucchero.
In atto si sta sviluppando un acceso dibattito
fra gli scienziati nel campo strategico legato
all’alimentazione dei popoli del mondo. La serrata discussione si basa sull’etica comportamentale dei produttori di biomassa, cioè di
quelle materie prime che sono impiegate per
produrre biocarburanti e non per sfamare la
popolazione mondiale, quindi legata al profitto,
all’utilizzo di sterminati campi di produzione
non per alimentare la popolazione ma per fornire energia alle macchine. Bisognerebbe invece, secondo gli uomini di scienza, utilizzare,
materiale di scarto come residui del legno, olii
riciclati e altre materie grasse, per produrre biocarburante.
In molti casi i francobolli
rappresentano meglio di
ogni altra parola gli argomenti che tratterà il prossimo EXPO 2015. Infatti,
una delle discussioni è proprio un paradosso: mentre
milioni di persone sono nel
mondo denutrite e rischiano la morte, a fronte di
questi, altri milioni di persone sono obese, e rischiano
anch’esse la morte per malattie dovute alla sovralimentazione, quindi bisogna mettersi d’accordo e i
partecipanti all’EXPO cominciano a parlare di “Etica
del cibo” a livello globale.
I famosi quadri di Fernando Botero Medellin
1932 - vivente), pittore e scultore colombiano
con i suoi personaggi sfacciatamente grassi,
simbolo estremo anche di alimentazione sbagliata.
FILATELIA E LA STORIA PRIMA GUERRA MONDIALE (Prima parte)
PREMESSA
Dopo pochi anni di apparente normalità in Europa e nel mondo, dal 1914, la storia registrerà due guerre che, per la vastità dei territori
planetari coinvolti, per il numero dei fronti dei
conflitti e per la numerosa varietà dei popoli
impegnati, furono chiamate “Guerre Mondiali”. Alla fine dei due conflitti l‟Europa indebolita
perderà il suo primato politico, economico e
militare. Non sarà più il centro di affari, di decisioni politiche, i popoli non la considereranno più come guida al progresso sia civile sia
sociale. Questa posizione di superiorità e di
prestigio passerà a potenti Stati di vastissime
dimensioni (Esempio: Stati Uniti d‟America e
Cina) e l‟Europa sarà indebolita. Si riabiliterà,
forse, con la costituzione dell‟Unione Europea
a partire dagli anni “90, ma questa è un‟altra
storia.
LE RAGIONI MORALI DEI CONFLITTO
Perché i popoli europei scesero in armi in
quella che possiamo definire “Una grande
guerra fratricida”? Molteplici furono le cause:
innanzitutto la decadenza degli spiriti e delle
coscienze degli intellettuali dell‟epoca, molti si
adoperarono per una propaganda insensata
di odio tra i popoli, principalmente tra quelli
confinanti. Poi il nazionalismo, l‟imperialismo
prese il sopravvento e si avvelenarono gli animi degli europei. I grandi Stati fecero la corsa
per superarsi a vicenda perché in un clima di
malcelata segretezza nutrivano sogni ambiziosi di supremazia: gli Stati piccoli volevano
imitare i grandi e con la tecnica delle alleanze
cercavano nuovi territori dopo la vittoria. I popoli oppressi, invece, non ancora autodeterminatisi, aspiravano alla loro liberazione e alla nascita di nuovi Stati, staccati dai territori
cui erano stati legati e imbrigliati con la forza.
Inoltre molti capitalisti si erano convinti che
solo una guerra avrebbe risolto i loro problemi
e avrebbero fatto sicuramente ottimi affari con
le forniture militari e alimentari ai vari eserciti.
L‟altra situazione subdola era che allo scoppio della guerra le fabbriche dovevano essere
inserite nella disciplina militare e quindi sarebbero finite tutte quelle pesanti e numerose
agitazioni degli operai esistenti anche allora.
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BOLLI SPECIALI PRIMO GIORNO - POSTE ITALIANE
UNA BREVE PANORAMICA DEI FRANCOBOLLI
ALL’EPOCA DELLO
SCOPPIO DEL PRIMO
CONFLITTO MONDIALE
LA TRIPLICE ALLEANZA
GERMANIA
Soggetto con figura allegorica
della Germania con la scritta
DEUTSCHES REICH utilizzata
pro-feriti con soprastampa del
1916/1919.
Valore di 10+2
color rosa scritta nera.
ITALIA
POSTE ITALIANE
Effige di Vittorio Emanuele
III rivolto verso sinistra.
Emesso dal 1916/1922.
Disegnatore Michetti.
(A)
(B)
Soggetti: (A) con aquila sabauda val. 15 + 5 cent.
color grigio ardesia con scritta
Croce Rossa.
(B) bandiera italiana val. 10 + 5 cent. colore rosso
carm. con scritta Croce Rossa.
Il sopraprezzo andava a favore della Croce Rossa
Italiana. Emessi dal 1915/1916.
AUSTRIA
Francobollo con l’immagine di
Francesco Giuseppe utilizzato
anche “Pro-vedove e orfani di
guerra” con millesimo 1914. Color
verde.
La Germania subdolamente trasformò subito le sue industrie civili per la lavorazione o costruzione di fucili, mitragliatrici, cannoni, autocarri, gas velenosi, approvvigionamento alimentare, vestiario ed ausiliario militari.
E gli altri? Vediamoli. Gli altri Stati accortisi
della frenetica corsa agli armamenti della Germania e dell‟Austria, non vollero certo stare a
guardare gli eventi, e incominciò in tutta l‟Europa, una convulsa preparazione alla guerra che
coinvolse anche gli Stati Uniti, La Francia, l‟Italia, la Serbia ed altri e che portò presto l‟Europa a ridursi ad un gigantesco deposito di armi
e strumenti di morte.
La Russia, in particolare, spingeva al contrasto per la supremazia nei confronti dell‟Austria al fine di imporre il proprio predominio sui
Balcani, perché la quasi totalità della popolazione era di stirpe slava (I Serbi), ossia la medesima di quella dei Russi. Cominciò così, a
fomentarsi/ una forte propaganda nazionalista
a suo favore, con il silenzioso intento politicomilitare di penetrare nei Balcani per raggiungere per quella strada le sponde del Mar Mediterraneo (Mar Adriatico, Mar Ionio e l‟Egeo Centrale). Per questa strategia appoggiava la Serbia. L„Austria, però, considerava questo immenso territorio riservato alla sua espansione
territoriale.
Sarà proprio questo contrasto (AustriaRussia), la causa bellica prossima, che scatenerà il Primo Conflitto Mondiale con l‟attentato
di Sarajevo (28 giugno del 1914).
POSTE
FRANCESI
Francobollo emesso
nel 1964, per ricordare il 6 settembre del 1914,
quando l‟esercito
francese a corto di
mezzi di trasporto
FRANCIA
utilizzò i taxi parigini per trasportare oltre 6000
uomini verso il Fiume Marna a sostenere l‟esercito inglese in grande difficoltà.
RUSSIA
(A)
(B)
POSTE RUSSE.
Soggetti: (A) – un antico guerriero russo. Francobollo color rosso e verde.
(B) un Cosacco del Don. Francobollo color rosso
e oliva. Francobolli utilizzati per uso beneficenza
su base di carta colorata facenti parte di una serie
di n° 4 francobolli emessi nel 1914.
LA SCINTILLA. L’ATTENTATO DI SARAJEVO
POSTE AUSTRIACHE. Foglietto.
Due francobolli che ricordano l’uccisione dell’erede
al trono asburgico, Francesco Ferdinando d’Asburgo-Este e sua moglie Sofia, avvenuto il 28 giugno
1914, per mano di un nazionalista serbo. E’ considerato dagli storici il primo giorno dell’inizio della
Prima Guerra Mondiale dove, per via delle alleanze
fra gli stati europei, si dette inizio ad un carneficina
che portò milioni di morti, feriti e distruzione in Europa, “Culla della Civiltà”.
BOLLI SPECIALI PRIMO GIORNO - POSTE ITALIANE
POSTE RUSSE.
La serie è composta da n° 4 foglietti ed è formata
da quattro francobolli da 20 Rubli.
I
francobolli rappresentati ricordano da sinistra verso destra, alcune scene significative di fatti d’armi
gloriosi condotte dall’esercito russo. (a) Soldati
russi al fronte in Francia nella zona della regione
Champagne. (b) armi catturati all’esercito turco
durante la conquista di Erzurum.
Nella maggioranza dei casi intellettuali,
LA TRIPLICE INTESA
ideologi e regnanti non arrivarono a prevedeGRAN BRETAGNA
re l‟immensità dei lutti e della rovina dei territori nonché la durata della guerra (ben quattro anni), che il conflitto provocherà. Anzi
Soggetto: effige di
molti, con incredibile leggerezza, giudicarono
Giorgio V – nuovi tipi
la guerra come un male necessario, inevitadel 1912 - 1922
bile, in confronto ai benefici economici e politici che alla fine del conflitto si sarebbero pro½ penny color verde
dotti. E poi tutti erano convinti che sarebbe
stata una guerra lampo.
LA DIVISIONE IN DUE BLOCCHI DEI
BELLIGERANTI
Allo scoppio del conflitto l‟Europa era divisa
in due grandi blocchi, dettati da trattati di alleanza. La Triplice Alleanza, formata dalla
Germania, Austria e Italia e la Triplica Intesa formata dalla Gran Bretagna, Francia e
Russia.
NOTA. Francobolli emessi dalla Gran Bretagna e
LE RAGIONI POLITICHE, MILITARI ED
ECONOMICHE DEL CONFLITTO. C‟è subito da dire che nell‟ambito della Triplice Alleanza, la Germania e l‟Austria erano inquiete, mosse da ambizioni di dominio e di allargamento dei confini, mentre l‟Italia in posizioni più moderate, non condivideva per niente
questa politica di sopraffazione dei popoli, e
si andava, pertanto, allontanando da tale sistema di aggressione. Infatti, l‟Austria con la
vittoria avrebbe allargato i suoi confini
dell‟impero a Est. La Germania voleva affermarsi come prima potenza europea e le sue
industrie, anche militari, si svilupparono e potenziarono vertiginosamente tant‟è che le
merci germaniche incominciarono a invadere
e conquistare nuovi mercati facendo una
concorrenza spietata a quello che era il predominio assoluto inglese. La Gran Bretagna
cominciò a vedere il suo predominio commerciale altamente minacciato, proprio nel
commercio mercantile facendole percepire la
possibile perdita della supremazia marittima,
specie nelle sue numerose colonie. Avvenne
una sorta di gara tra i due rivali con la costruzione e il varo di navi mercantili e da guerra. I
Tedeschi volevano l‟egemonia dei mari di tutto il
mondo e non nascondevano l‟ambizione di spodestare l‟Inghilterra dal primato mondiale di prima
potenza marittima e terrestre.
dal Jersey in occasione dei 100 anni dell’inizio della
1° Guerra Mondiale. A simboleggiare il ricordo è
presente un fiore di papavero.
Fin
dall’antichità il papavero è il simbolo, fra l’altro, della
consolazione della memorie e della speranza. E’ si
pensa legato alla figura di Demetra, la dea dei campi di grano e dei raccolti.
FRANCIA
(A)
(B)
Soggetti: (A) - seminatrice su fondo unito. Pro
Croce Rossa Repubblica Francese valore di 10
c. + 5 c. beneficenza Croce Rossa. Color rosso
arancia. Emesso nel 1914
(B) – Vedova di guerra che porta dei fiori in
un’area cimiteriale con scritta “Orfani della
Guerra”. Color bruno emesso nel 1917.
Fa parte di una serie più numerosa di ben n° 8
francobolli.
BOLLI SPECIALI PRIMO GIORNO - POSTE ITALIANE
ATTUALITA’ - LA FILATELIA E LO SPAZIO
BUON LAVORO SAMANTHA
LA PRIMA DONNA ITALIANA NELLO SPAZIO
Samantha Cristoforetti è diventata a tutti gli effetti, la prima donna italiana a volare nello Spazio. Il Capitano dell‟Aeronautica Militare, membro
del Corpo Astronauti dell‟E.S.A. (Agenzia Spaziale Europea), cosa farà a
bordo della Stazione Spaziale Internazionale? Parteciperà insieme agli altri
astronauti a numerosi esperimenti programmati, ma, effettuerà, personalmente, circa dieci esperimenti tutti italiani, fra cui: la sperimentazione del
funzionamento di una stampante in 3D che in futuro permetterà di realizzare
dei pezzi di ricambio direttamente a bordo del veicolo, poi esperimenti sul
caffè espresso e il modo del comportamento dei fluidi nello spazio, oltre che
allietare e rilassare gli astronauti con un buon caffè naturalmente italiano,
Poi, la sperimentazione su alcuni alimenti che dovrà combinare in orbita e
verificarne il loro modo di agire diverso dal Pianeta Terra. Nutrizione e salute sono il tema della sua missione principale.
A bordo della Stazione Spaziale, i questi lunghi mesi, sarà anche
“regista” e si occuperà di tutto il traffico in arrivo e in partenza dalla terra per
la consegna dei rifornimenti.
La nostra Samantha è partita dal vecchio ma funzionante cosmodromo di
Baikonur, un‟enclave russa in territorio del Kazakistan. Questo sito di lancio
ha fatto la storia della Russia e dell‟umanità in campo astronautico, perché
da qui nel 1961 partì Juri Gagarin, primo uomo cosmonauta, e nel 1963 Valentina Tereskova, prima cosmonauta donna del mondo. Il primo lancio, però in assoluto da questa base si ebbe nel 1957 con il lancio riuscito di un
satellite artificiale.
Valentina Tereshkova
CHI FU LA PRIMA
DONNA AD ANDARE
NELLO SPAZIO? Fu
Valentina Tereshkova, la prima donna nello spazio.
Avvenne nel 1963 a
bordo della VOSTOK 6 di nazionalità russa ex URSS
e stette nello spazio quasi tre giorni.
POSTE ITALIANE.
EMISSIONE DEL 28 MARZO 2013.
SOGGETTO: Su fondo blu è riprodotto il logo delle celebrazioni per il 90° anniversario dell’Aeronautica Militare, divenuta Forza Armata autonoma nel 1923.
L’aereo riprodotto è un Eurofighter 2000, un caccia intercettore di ultima generazione, capace di decollare in pochi minuti e di raggiungere e identificare qualunque aereo sospetto
venga segnalato dal radar.
IL RUOLO IMPORTANTE
DELL’AERONAUTICA MILITARE
La nostra prima astronauta è proveniente dall‟Accademia Militare di Pozzuoli (Napoli), con il grado di Tenente prosegue gli studi presso scuole di addestramento e specializzazione sia in Europa sia negli Stati Uniti. Tornata in Italia è assegnata come pilota operativo al 51° Stormo di Istrana, a dieci chilometri da Treviso, su veicoli AM-X, aerei da attacco al suolo. Nel 2009 è selezionata come astronauta ESA e messa in condizioni di essere pronta per ogni missione spaziale.
BOLLI SPECIALI
POSTE ITALIANE.
Emessi in occasioni di cerimonie di giuramento di
fine corso degli ufficiali
dell’Accademia Militare.
POSTE ITALIANE. EMISSIONE DEL 28 MARZO 1973.
Emesso per il cinquantenario della costituzione dell’Aeronautica Militare italiana. Soggetto. Veduta aerea dell’Accademia Militare di Pozzuoli (Napoli), dove ha sede l’istituto di formazione che ha il compito di
provvedere alla formazione militare, morale e professionale iniziale dei giovani destinati a diventare ufficiali dell’Aeronautica Militare. L’aereo militare rappresentato è un F.104 S (Ritirato dal servizio nel 2004).
LA FILATELIA E I MITI DELLA MUSICA LEGGERA
ELVIS PRISLEY 80° DALLA NASCITA - (8 GENNAIO 1935 - 16 AGOSTO 1977)
Elvis Presley. Quest’anno si celebra l’ottantesimo anniversario della sua nascita. Ancora oggi
questo cantante è considerato a livello mondiale il re del “Rock ed roll” dai suoi milioni di fans, ma
anche in campo filatelico è uno dei pochi cantanti che mantiene le alte posizioni in classifica per
emissioni filateliche, specialmente nel continente americano. Il servizio postale americano che
tiene la classifica delle persone più popolari presso gli Stati Uniti, colloca Elvis ai primi posti e supera persino Marilyn Monroe, Lucille Ball e il famoso coniglio Bugs Bunny, le leggende del baseball americano, campioni olimpici e fumetti in generale, un fenomeno, quindi, anche sotto il profilo
filatelico.
Alcuni francobolli raffiguranti le locandine dei numerosi films girati da
Elvis Presley come protagonista. Il cinema capì subito il potenziale espressivo che il cantante poteva avere con il
pubblico. Partecipò a oltre trenta films.
Nasce in una famiglia povera e la sua infanzia è difficile, il mito racconta come avvenne la
sua svolta fortunata sia per se sia per la sua famiglia. Il nostro Elvis desiderava avere una bicicletta ma la famiglia non se lo poteva permettere, così la madre, entrata in un negozio, gli regalò
una chitarra da pochi dollari di seconda mano. Questo gesto apparentemente insignificante e fortuito, il regalo di una “Sei corde” (Chitarra), sarà la svolta decisiva. La famiglia si trasferisce a
Memphis ed Elvis Presley comincia a frequentare cantanti spiritual e ascoltare musica gospel
dell‟area culturale dei neri d‟America. Come mestiere inizia a lavorare come camionista e nessuno avrebbe speso un centesimo per questo ragazzo che portava già i capelli con un ciuffo abbondantemente imbrillantinato.
La seconda svolta fortunata della sua vita avvenne nel mondo discografico, dove, fuori dai
canoni di allora, un giovane bianco proponeva musica prettamente per i negri. In maniera fortuita
un certo Sam Phillips della Sun Records, già imprenditore, e diventato poi produttore discografico
lo sente in un famoso brano, capisce subito di trovarsi davanti a una “Vera gallina dalle uova d‟oro”. Elvis prende parte, quindi, a numerosi programmi radiofonici e spettacoli televisivi specialmente con Milton Berle, un noto comico, attore e conduttore. E‟ un‟esplosione di consensi che
invade il mondo della canzone con milioni di spettatori sia in America sia nel resto del mondo.
Elvis Presley è stato un cantante,
attore e chitarrista degli Stati Uniti.
Può essere considerato uno dei più
celebri cantanti di tutti i tempi. In vita
e dopo la sua morte ha ispirato generazioni di cantanti che si sono ispirati al suo modo di cantare, il “Rock
and Roll”.
Naturalmente anche il cinema s’impadronisce di questo talento che arriverà a girare oltre trenta film dove canta con la sua voce profonda e romantica tanto da far innamorare milioni di fans
femminili e indurre ad imitarlo altrettanti fans maschili.
Incomincia a crearsi il mito di Elvis e all‟apice della sua carriera, i fans lo chiameranno non più
Elvis, ma “The Pelvis” per via del suo modo di cantare misto a piroette e famosi movimenti del
bacino, che manderanno in delirio le ragazzine, tanto da creare alla polizia grossi problemi di ordine pubblico per la sua incolumità durante i numerosi concerti.
Elvis ristruttura un vecchio e grande edificio alla periferia della sua Memphis circondato da un
vasto parco che diventerà la sua reggia, veramente degna di un re, a tutt‟oggi meta di turisti perché diventata un museo.
Arriva un terzo colpo di fortuna: nel marzo del 1958 è arruolato nell‟esercito per compiere il servizio militare a venti anni come carrista, ma sarà un servizio militare anomalo, sicuramente programmato, perché i suoi fans sono dappertutto, insieme a fotografi e giornalisti e la sua libera
uscita diventerà un assedio, accrescendo ancora di più la sua popolarità. Dopo due anni si congeda e torna alla sua vita di artista. Duetta con i grandi cantanti dell‟epoca, fra cui Frank Sinatra. La
morte di sua madre gli sconvolgerà però la vita emotiva, essendo egli molto legato a lei, causandogli stress e stati ansiosi. Si sposerà con una ragazzina di quattordici anni, figlia di un capitano
dell‟aeronautica americana di stanza in Germania, un vero colpo di fulmine e da questo matrimonio nascerà Lisa Marie (che sposerà il re del pop Michaele Jachson).
Agli inizi degli anni settanta (1973) entra nella storia della televisione e dello spettacolo, perché attraverso le nuove tecnologie, via satellite è trasmesso uno special televisivo contemporaneamente in quaranta paesi del mondo e raggiungerà oltre un miliardo di spettatori. Un trionfo.
Dopo pochi anni decide di prendersi un periodo di riposo e torna nella sua reggia di Memphis. Il
16 agosto del 1977 è ricoverato con urgenza in ospedale, ma i medici lo dichiareranno morto per
infarto. Ma è veramente morto?
Come in ogni mito che si rispetti, attorno alla morte certa di Elvis cominciano a circolare notizie
di avvistamenti di pensionati molto simili al nostro “Eroe”, la leggenda continua. Oggi avrebbe 80
anni e alcuni lo danno presente su una spiaggia caraibica, a Los Angeles e in altri luoghi più impensati. Sicuramente per intere generazioni vecchie e nuove il nostro Elvis non è morto, perché è
rimasto nei nostri cuori e poi “L‟anima del commercio” lo rende spendibile anche post-mortem con
i suoi innumerevoli oggetti di culto che ne fanno un vero e redditizio merchandising. Nel tempo
numerosi sono stati i continuatori nel mondo del suo caratteristico modo di cantare, fra cui, forse, i
nostri Little Tony e Bobby Solo.
La sua città, Memphis, è legata per sempre a Elvis Presley e vive sulle attività attrattive legate
alla vita del cantante (le chitarre, le foto dell‟artista, i dischi, le locandine dei films, le moto, le auto,
gli abiti stravaganti di scena, gadget più strani, la sua casa diventata un museo, la gestione di un
festival annuale).
Alcune immagini
filateliche emessi
da vari Stati, con i
vari momenti della
breve vita di Elvis
Presley.
L’AUTOGRAFO DI ELVIS PRESLEY
LA CARABINIERITA’
O ESSERE CARABINIERI
PIANTATI ANCHE QUATTRO ALBERI PER RICORDARE I CARABINIERI SUL MONTE DELLE
RIMENBRANZE A GERUSALEMME
Per chi si reca a Gerusalemme sul Monte delle Rimembranze, fra i 400 italiani ricordati attraverso la messa
a dimora di alberi con i loro nomi, ci sono anche quattro
alberi speciali, che ricordano i carabinieri dell‟Arma dichiarati da un‟apposita commissione: ”Giusti tra le Nazioni”.
I fatti avvennero tutti nelle provincie del nord Italia, occupate dai nazisti. Dopo il terribile 8 settembre del “43, i
militari erano in servizio e quindi nelle condizioni più difficili per poter operare al fine di offrire un aiuto concreto
agli ebrei perseguitati dai tedeschi per sottrarli alla sicura
deportazione nei campi di concentramento. Essi non esitarono un momento a mettere a rischio la loro vita, le loro
famiglie e la carriera pur di salvare più ebrei possibili.
Nel 1962 presso l’Istituto per la Memoria della Shoah
(Nata a Gerusalemme nel 1953), fu deciso e inaugurato
un “Viale dei Giusti”, dove sono piantati ancora oggi alberi
in loro onore e a perenne memoria e riconoscenza. Oggi i
proclamati “Giusti” sono in tutto il mondo oltre 23.000 mila
e gli italiani sono arrivati quasi a 500.
Questi uomini fuori dal comune, durante la loro vita,
hanno sempre dichiarato di non aver fatto nulla di speciale, ma solo il loro dovere e tutti, hanno sempre avuto il
rammarico di non aver potuto fare di più per salvare altre
vite umane.
Vogliano ricordare questi carabinieri, essi sono:
Il Maresciallo Osmar Carugno, comandante della Stazione dei Carabinieri di Bellaria (Rimini), che aiutò un
gruppo di ebrei a fuggire dallo sterminio nazista.
Il Maresciallo Giacomo Avenia che a rischio della vita
nascose e protesse da sicura morte dei perseguitati ebrei.
Il Maresciallo Carlo Ravera e la moglie Maria, che furono fondamentali per salvare numerosi nuclei famigliari,
profughi dalla Jugoslavia destinati all‟invio in Germania
nei campi di sterminio.
Infine il Maresciallo Enrico Sibona, comandante della
Stazione dei Carabinieri di Maccagno (Varese), che durante quei tragici mesi si adoperò per salvare la vita a numerosi ebrei. Scoperto, fu arrestato e deportato nei campi
di concentramento prima in Germania e poi in Cecoslovacchia. Miracolosamente scampato alla morte ritornò in
Italia dove terminò la sua carriera di carabiniere negli anni
“50. Anche in molte parti d‟Italia si ricordano questi
“Giusti”, a Solaro (MI), per esempio, presso il Bosco dei
Giusti sono piantati degli alberi dedicati al loro perenne
ricordo.
Monumento nazionale
al Carabiniere in bronzo di E. Rubino, inaugurato nel 1933. Si
trova nei Giardini Reali di Torino.
POSTE ISRAELIANE
Emissioni in memoria
eterna della Giornata
internazionale
della
Memoria per commemorare
le
vittime
dell'Olocausto. Il francobollo accanto è stato
emesso il 27.01.2008
EMISSIONI VARI STASI
EUROPEI. Francobolli
specifici sul tema trattato.
Ricordano i luoghi e i
prigionieri deportati nei
campi di sterminio.
Quello francese, specificatamente, indica la liberazione da parte dell’esercito russo e americano.
APPROFONDIMENTO
Il Giorno della memoria è un giorno istituito a
livello internazionale in ricordo della Shoah
ed è fissato il 27 gennaio di ogni anno. Questa data è stata scelta perché è il giorno in cui
furono liberati i deportati dal campi di sterminio di Auschwitz da parte dell’Armata Rossa,
proprio il 27 gennaio del 1945.
SHOAH. Termine ebraico tratto dalla Bibbia
(Isaia 47,11), indica lo sterminio del popolo
ebraico durante il 2° conflitto mondiale. Letteralmente significa: “tempesta devastante”.
POSTE ITALIANE. Centenario dell'istituzione delle medaglie al valor
militare.
Emesso il 6 settembre 1934
10 c. - Carabinieri, "nei secoli fedele" , fa parte di una lunga serie di 20
francobolli fra ordinari e Posta Aerea.
LA FILATELIA E LE DATE DELLA STORIA
LA CONFERENZA DI JALTA - 4 all’11 febbraio del 1945
Questi francobolli ritraggono i “Tre Grandi” (Big
Three), vincitori della 2° Guerra Mondiale, tratti da
foto dell’epoca. La conferenza si tenne in Russia presso il Palazzo imperiale a Yalta in Crimea. I tre statisti
fra i principali accordi a livello mondiale gettarono le
basi affinchè non si verificasse più un’altra guerra e
fra i requisiti per un mondo in sicurezza e pace, decisero di convocare a San Francisco una conferenza
per gettare le basi sulle future Nazioni Unite (ONU).
Dal 4 all’11 febbraio del 1945 i tre grandi - W. Churchill per l‟Inghilterra, F.D. Roosevelt per
gli Stati Uniti d‟America e I.V. Stalin per la Russia - si incontrarono a Jalta, per stabilire il futuro
assetto del mondo, vedendo all‟orizzonte la fine delle ostilità principalmente con la Germania e
per concordare contemporaneamente l‟attacco finale sul suolo germanico. L‟accordo fu raggiunto e in breve tempo si scatenò l‟inferno. La Germania fu attaccata su vari fronti, ma, principalmente a demolire psicologicamente il morale delle truppe e della popolazione tedesca ormai sfinita, fu l‟intervento dell‟aeronautica dei paesi alleati, attraverso le famose fortezze volanti che
scaricarono senza sosta e in varie ondate migliaia e migliaia di tonnellate di bombe sulle principali città tedesche, nodi ferroviari, aeroporti e porti, seminando morte e distruzione. Solo così il
successivo aprile 1945 le truppe alleate e quelle sovietiche liberarono il territorio tedesco e si
congiunsero sul fiume Elba (uno dei fiumi più importanti e più lunghi d‟Europa).
Il 30 aprile Hitler si tolse la vita nel suo bunker di Berlino. Due giorni prima i partigiani italiani,
in circostanze ancora avvolti nel mistero, fucilarono Mussolini nella zona di Dongo (Lago di Como). Il 7 maggio la Germania firmò la resa senza condizioni. Restava ancora aperto il fronte del
Pacifico.
Boeing B 17 - Flying Fortress: Uno dei più famosi aerei americani utilizzati nella Seconda Guerra Mondiale. Il primo prototipo volò nel 1935, ma la
costruzione a larga scala avvenne nel 1940. Questo aereo è meglio conosciuto per l’utilizzo massiccio e strategico su obiettivi industriali, portuali e
ferroviari tedeschi. L’utilizzo di questo aereo fu determinante per abbreviare
la fine delle ostilità con la Germania.
APPROFONDIMENTO. Cosa si parlò nella Conferenza di Jalta?
Per grandi linee possiamo dire che: furono discussi i piani di conclusione della guerra contro
le potenze dell‟Asse; dell‟occupazione del territorio germanico e della sua temporanea suddivisione; dell‟assetto dell‟Europa e dell‟Estremo Oriente, in particolare fu segnato in cartina in maniera ufficiale lo smembramento della Germania in vari stati indipendenti, lo spostamento della
frontiera della Polonia verso Ovest, si toccarono i confini dell‟Italia con l‟Austria e con la Jugoslavia; si decise dell‟impegno di Mosca a creare un nuovo fronte di alleggerimento militare contro il
Giappone, cosa che la Russia assicurò subito con il possesso delle Isole Curili e di tutta l‟Isola di
Sachalin. Furono iniziati i lavori in merito alla Carta delle Nazioni unite e le procedure per il Consiglio di Sicurezza e di decise di indire una prima riunione chiamata Conferenza delle Nazioni
Unite per il successivo mese di aprile del 1945.
W. Churchill - F.D. Roosevelt e I.V. Stalin
F.D. Roosevelt immerso
nel suo hobby preferito, la
collezione dei francobolli.
Nella sua biografia c’è
scritta una sua frase:
“Devo la mia vita ai miei
hobby, specialmente alla
filatelia”. Grande è stato il
suo contributo allo sviluppo dalla filatelia negli USA.
I GRANDI PERSONAGGI DELLA SCIENZA DELLA FISICA
(nato a Remscheid, Germania il 17 marzo 1845
morto a Monaco di Baviera il 10 febbraio del 1923)
Wilhelm Conrad Roentgen
POSTE AUSTRIACHE.
POSTE PRINC. MONACO.
Un tipico tubo a raggi X
La figura imponente del
fisico
W.C. Roentgen
con un vecchio tubo a
raggi X. Un radiografia
delle ossa della mano.
Fra le decine di scienziati che hanno dato impulso al sapere
medico, quello però intrinseco, sostanziale, quello cioè che ha realizzato il miglioramento della qualità della vita all‟uomo, è sicuramente Wilhelm Conrad Roentgen, fisico tedesco cui si deve la
scoperta delle radiazioni elettromagnetiche (I raggi X) e che merita
senza alcun dubbio un posto di prestigio.
Ricordiamo questo personaggio morto nel mese di febbraio del
1923 all’età di 77 anni. La fisica dell’Ottocento, anche se per certi
versi, era considerata molto progredita, non seppe dare subito una
risposta sul modo di spiegare questo fenomeno sbalorditivo, tanto
che inizialmente la sua scoperta fu proposta nel mondo del circo
come un fenomeno. Questo scienziato aveva trovato il modo misterioso di attraversare, penetrare il corpo umano e in generale gli
oggetti che si trovavano nella sua traiettoria, come quando la luce
del sole penetra attraverso il vetro delle finestre. Per allora era una
cosa sbalorditiva e gli scienziati si entusiasmarono a questa notizia
al punto che Roentgen si trovò famoso in tutto il mondo, tanto da
venirgli conferito il premio Nobel per la fisica nel 1901.
Questa scoperta ha rivoluzionato l’intera professione medica e
gettato le basi per la nascita di una nuova specializzazione in medicina: la radiologia con il medico radiologo nei primi anni del 900 e
successivamente, solo negli anni “60, si vedrà nascere la figura
professionale del Tecnico Sanitario di Radiologia Medica. La radiologia da allora ha compiuto passi da gigante, raggiungendo traguardi inimmaginabili a limite del mondo del fantastico e non è ancora finita: dopo la radiologia tradizionale ecco arrivare la digitalizzata, le T.A.C., le Risonanze Magnetiche, l‟utilizzo dei mezzi di
contrasto anche nella risonanza magnetica e nelle ecografie, le
angiografie digitali, l‟odontostomatologia digitalizzata. Oggi si va
verso la Radiologia Interventistica, la trombolisi, l‟angioplastica
transluminale percutanea e gli stent vascolari medicati, i drenaggi
biliari percutanei transepatici, emissione di positroni per tomografia
e risonanza magnetica, ecc., sarà in definitiva ancora per il futuro il
mondo della radiologia senza confini.
COSA SONO I RAGGI X
Sono onde elettromagnetiche, una forma cioè di
energia radiante, della
stessa natura delle onde
radio, dei raggi ultravioletti
o della luce, la differenza
principale è la lunghezza
d‟onda e la loro frequenza.
Infatti, la frequenza dei raggi X è maggiore della luce
ultravioletta ma inferiore a
quella dei raggi gamma.
Hanno, pertanto, la capacità di penetrare, di attraversare il corpo umano, permettendo di ottenere immagini delle strutture interne
(ossa, parenchima, parti
molli ecc.) che poi sono visionate mediante pellicole
radiografiche, direttamente
sui
monitor
TV
(Amplificatori di brillanza) o
al computer.
Essi sono ampiamente
utilizzati
in
medicina,
nell‟industria per visionate
strutture interne dei metalli
(Tubi, cisterne, unione di
pezzi metallici ecc.) e nelle
belle arti o in archeologia
per studiare sotto gli strati
di quadri, interno di statue,
manufatti antichi.
STATISTICA.
In Italia le apparecchiature di
radiologia tradizionali, TAC,
angiografi e risonanze magnetiche sono circa 9.000
unità, i Medici Radiologi sono
anch’essi 9.000. I Tecnici Sanitari di Radiologia Medica
sono invece circa 25.000.
LA FILATELIA E I PERSONAGGI RELIGIOSI
SANTA GIOVANNA D’ARCO (1412-1431)
L‟otto gennaio ricorre l‟anniversario della nascita
di Giovanna d‟Arco, avvenuta nel 1412 (603 anni fa).
Non ci si vuole addentrare nelle dispute sulle sue mistiche visioni (inviata da Dio per sollevare le sorti della Francia), ci interessa sottolineare che, in quell‟epoca lontana dove la Francia era veramente sconvolta e dominata dalla presenza inglese, Giovanna d‟Arco seppe dare ai francesi un segno di riscossa e di
speranza. Partecipò a molte rischiose azioni militari,
a partire dalla liberazione di Orleans, e la sua popolarità crebbe a dismisura segnando nella famosa Guerra dei Cent‟anni (1337/1453) la vittoria, in seguito, a
favore dei francesi.
Durante un’azione militare fu catturata dai Borgognoni (Alleati degli Inglesi), imprigionata e venduta
per soldi ai britannici, che la sottoposero a un processo per eresia e il 30 maggio del 1931, condannata al
rogo e arsa viva.
Fu riabilitata dalla Chiesa pochi anni dopo da Papa Callisto III e solo nel 1909 fu beatificata e fatta
santa nel 1920. Giovanna d‟Arco è la Patrona della
Francia, al pari di Santa Caterina Patrona d‟Italia.
Giovanna è una figura mitica che ha ispirato il
mondo letterario, musicale, drammatico e cinematografico. La sua festa ricorre il 30 maggio, anniversario del suo martirio.
EMISSIONE FILATELICA CONGIUNTA
CITTA’ DEL VATICANO
POSTE FRANCESI
Emesso in occasione del 6º centenario
della nascita di Giovanna d'Arco lì11
maggio 2012.
L’immagine scelta per l’emissione congiunta tra Francia e Città del Vaticano è tratta
da una miniatura dipinta vent’anni dopo la
sua morte ed oggi conservata presso il
Centro Storico degli Archivi Nazionali di
Parigi.
Sempre dalle Poste francesi un francobollo con la
Santa Giovanna D’Arco,
eroina francese, venerata
come santa dalla Chiesa
Cattolica e conosciuta
anche con l’appellativo di
“Pulzella d’Orleans”.
Presentazione di alcuni bolli speciali emessi dalle Poste Francesi e dalle Poste della Città del Vaticano.
POSTE FRANCESI - POSTE AUTONOME DI SAINT-PIERRE E MIQUELON (COLLETTIVITÀ D’OLTRE MARE DELLA FRANCIA).
La Marina Francese ha avuto in dotazione una nave portaelicotteri che ha portato il nome di “Jeanne
d‟Arc”. Il 23 novembre del 2009 le Poste Francesi hanno emesso due francobolli in ricordo della nave,
entrata in servizio nel 1964 e messa in disarmo nel 2010. Rappresenta la nave in navigazione con un
lungo pennone e una bandiera con i colori francesi con il mondo sullo sfondo. Nel francobollo più piccolo sono rappresentati i marinai facenti parte dell‟equipaggio della nave. Stemma della nave francese.
POSTE AUTONOME DI SAINT-PIERRE E MIQUELON. La nave portaelicotteri al momento dell‟attracco in un porto delle isole francesi situate nell‟Oceano Atlantico a sud di Terranova.
Il 900 NELLA MENTE DEI FUTURISTI di Giovanni Oliva
POSTE SAN MARINO. Scultura di Boccioni: (Forme Uniche di Continuità nello Spazio
realizzato nel1913).
Umberto Boccioni (n. 1882- m. 1916) pittore e
scultore italiano, fu uno dei teorici del movimento
Futurista.
MONETA ITALIA. Moneta in Euro da 20 Cent..
Anche questa moneta è stata scelta dall’ITALIA per
i suoi 20 cent. di Euro, raffigura una scultura di Umberto Boccioni, uno dei leader della corrente futuristica italiana.
L’arte ha da sempre avuto il potere di proiettare la storia verso il futuro, le varie correnti artistiche che si sono susseguite, esse hanno segnato e lasciato un‟impronta indelebile nell‟animo
della storia.
Agli inizi del 900 si affaccia nel panorama artistico italiano un movimento rivoluzionario che
avrebbe avuto influenza su tutti i campi dalla pittura alla scultura, alla letteratura (poesia e teatro), la musica, l'architettura, la danza, la fotografia, il cinema e persino la gastronomia. Questo
movimento prende il nome di Futurismo.
La denominazione di questo movimento si deve al poeta italiano Marinetti di cui fu fondatore
e massimo artefice insieme ai pittori di maggior influenza di quel periodo: Boccioni, Carrà, Russolo, Severini e Balla che insieme al poeta diedero vita e forza al movimento.
Questo nuovo modo di pensare si sviluppò rapidamente grazie alla forte figura di Marinetti
che attraverso un‟ampia propaganda e la pubblicazione di vari manifesti cui aderirono i personaggi di spicco di allora, contribuì a divulgare questa nuova corrente di pensiero .
POSTE DI SAN MARINO. In ordine da sinistra verso destra. “Il cavaliere rosso” di Carlo Carrà,
espressione del dinamismo (Tecniche di movimento), sequenza di una cane in movimento di Giacomo
Balla, “Il ciclista” di Umberto Boccioni, gli “Intonarumori” di luigi Russolo con un relativo spartito musicale.
Tale corrente si sviluppa, contemporaneamente al cubismo, soprattutto in Italia, e si propone come obiettivo principale di distruggere la
cultura del passato, esaltando tutto ciò che e nuovo, moderno e dinamico. Temi principali sono il progresso industriale, la velocità delle macchine, il movimento dell‟immagine cinematografica, la rivolta e la violenza come forza degli uomini.
La cultura futurista si esprimerà con forza visiva nei nuovi soggetti
delle opere pittoriche, scultorie e architettoniche. Le immagini rappresentate nei dipinti futuristi sono scomposte in piani geometrici, deformati
e moltiplicati. Il messaggio principale sarà quello di dare l‟idea del movi- L’attualità eroica, data da
mento. Si utilizzano anche nuovi materiali quali ferro, legno e carta.
un “Treno Armato
Nel campo della poesia i futuristi misero al bando la rima e la sintassi, proponendo una nuova forma poetica delle “parole in libertà”, frutto di una libera associazione
d‟idee nata dall‟inconscio.
Anche la musica fa propri i valori e le idee futuriste proponendo i suoni della nascente società
industriale assemblati in una combinazione di rumori, dal tram ai motori a scoppio, alle voci delle
folle fino ai rumori assordanti dei cannoni. Tutto ad evidenziare con forza una rottura prorompente dei valori e ideali del passato e imprimere nella mente un nuovo modo di vedere la realtà.
LA FILATELIA E IL TURISMO - VISITATE LA SICILIA
VISITATE IL SUD EST DELLA SICILIA
VISITATE LA PROVINCIA DI SIRACUSA E RAGUSA
LA NATURA DEL SIRACUSANO
In questo numero parleremo della “Riserva naturale orientata Oasi Faunistica di Vendicari”.
Vecchie saline, agrumeti, vigneti, uccelli migratori e stanziali, vecchie tonnare, archeologia, mare, gastronomia e tanto altro ancora.
POSTE ITALIANE. EMISSIONI ANNI VARI.
Immagini di una cernia, di una gabbiano e
di una tartaruga marina.
A Vendicari ogni anno nidificano le tartarughe Caretta Caretta, la cui schiusa è rigorosamente protetta.
Ci sono in provincia di Siracusa delle aree paesaggistiche e naturalistiche, ormai note agli
appassionati e principalmente agli ornitologi di tutta l‟Europa. Una di queste è la zona dei Pantani di Vendicari con tutta la sua riserva naturale orientata.
Il visitatore troverà un’importante zona umida, dove è stata censita la maggior parte degli uccelli presenti in Sicilia o che vi transitano in alcuni periodi dell‟anno provenienti dal nord dell'Europa verso l‟Africa e viceversa. La riserva è formata da una lunga fascia costiera di spiagge, circondata da una parte con un mare incontaminato e sicuramente invitante e dall‟altra da un susseguirsi di dune e rocce a perdita d‟occhio che ospitano una tipica flora ricca di piante rare.
I pantani che si possono visitare sono: il Piccolo, il Grande, il Roveto con due minori, Sichilli e il Scirbia. La Riserva è gestita dall’Azienda Regionale Foreste Demaniali. In passato
questi pantani erano utilizzati come saline di cui ancora oggi s‟intravedono le vasche di evaporazione. Vasta e numerosa, come si è detto, è la presenza di arrivi e di partenze degli uccelli acquatici che si susseguono per tutto l‟anno, ma il maggior affollamento e gioia per gli appassionati
e studiosi si registra a novembre e dicembre, mentre in primavera tra marzo e aprile. Sono state
censite oltre 350 specie diverse, tra: fenicotteri, pellicani, aironi, germani reali, ecc.
Le sorprese in questa riserva non finiscono mai per il visitatore, perchè l‟oasi conserva anche
interessanti reperti storici: resti del periodo greco (colonia di Eloro), romano, bizantino
(chiesa la Trigona) e una tonnara ristrutturata del Settecento di grande effetto scenico, tanto
da essere scelta come set cinematografico, di documentari e fiction (Il Commissario Montalbano,
Onore e Rispetto, ecc.).
POSTE ITALIANE. EMISSIONI ANNI VARI.
Immagini di un Cavaliere d’Italia,
di nidi di aironi cinerini e di una
colonia di Marevivo Posidonia.
Famoso è il Passito di Noto,
vino DOC, che riflette perfettamente il territorio dove si produce.
Quasi obbligatori sono le visite al Borgo Marinaro di Marzamemi, anche qui set cinematografico dei registri Gabriele Salvatores e Giuseppe Tornatore. Presso Marzamemi si può mangiare e
assaporare i veri sapori del siracusano e acquistare i prodotti della lavorazione del pesce (tonno,
pescespada, ricciole), e tante altre specialità. La zona è tipica del vino da meditazione Passito di
Noto, del vino Nero d‟Avola e di tanti tesori culinari da scoprire.
Vi aspettiamo e per meglio apprezzare la visita, equipaggiatevi con stivali di gomma, binocolo
e macchina fotografica. Mi raccomando venite come graditi ospiti e non come semplici turisti.
Superfice 1512 ettari - Comune di Noto - Ingressi numero: uno zona Eloro (Nord), uno zona
Calamosche, poi l‟ingresso principale dalla Torre Sveva e tonnara e infine ingresso zona Cittadella (Sud)
Visitabile tutto l‟anno.