Aperta una nuova

Transcription

Aperta una nuova
Galleria
di
Nazzano
Innovazione tecnologica
per l'ampliamento
in continuità
di traffico
Aperta una nuova
frontiera
autostradel/per
l'italia
/',
I
I
I
,
;
I
" .
'
I
I
/
/
" \
'IV
I
/ "'
/
..
GALLERIA AMPLIATA
GUSCIO D'ACCIAIO A
PROTEZIONE DEL TRAFFICO
ATTREZZATURA
MULTI FUNZIONE
GALLERIA ESISTENTE
"VISTA PLANIMETRICA
Galleria Nazzano
L'area
d'intervento
L'appalto del lotto 5 del tratto Orte - Fiano Romano, tra il Km 522+000 e
523+200 dell'Autostrada del Sole, prevede principalmente l'ampliamento
in sede della Galleria Nazzano da due corsie a tre corsie più emergenza,
in continuità di traffico, al fine di incrementare la capacità di smaltimento
del flusso veicolare e conseguentemente, di migliorare il livello di
servizio offerto all'utenza. L'adozione di una soluzione che
consenta l'ampliamento in sede in continuità di traffico, abbina
i vantaggi derivanti dal non eseguire una variante di tracciato
maggiormente costosa e di maggiore impatto sull'ambiente
circostante (a causa della presenza di vincoli naturalistici
~a poli
e/o paesaggistici) con i vantaggi derivanti dal mantenere
il livello di servizio all'utenza, durante i lavori,
su standard almeno analoghi a quelli precedenti l'esecuzione
dell'ampliamento. Infatti in ogni fase viene garantita
la fruibilità di almeno 2 corsie per ogni senso di marcia.
La Galleria Nazzano sviluppa in rettilineo
per una lunghezza di circa 337 m, a una
quota altimetrica del piano stradale di 166
slm; su di essa insiste la zona urbanizzata
del Comune di Nazzano con coperture di
terreno variabile da 5 a circa 45 metri.
R
RIPORTORECENTE
[E!
TERRENO VEGETALE
.
I!I
LIMO SABBIOSOARGlllOSO
EI!II SABBIA MEDIA ADDENSATA
LEGENDA LlTOSTRATOGRAFICA
ro
SI
230m
SABBIA GROSSAMOLTOADDENSATA
GHIAIA IN MATRICE LlMOSO-SABBIOSA
Sabbie
ynat: 20.0kN/mc
20.0 kPa
c':
~':
26°
r1l---1
,
,
-~"~~
210
,.
LIMO SABBIOSOARGlllOSO
LIMI ARGlllOSI
SABBIA FINE LlMOSA MOLTOADDENSATA
Na lzano
220
I!I
I!I
.
Limi
ynat: 20.0kN/mc
c':
50.0 kPa
~':
22°
"
SI
200
SI
190
180
170
o
MILANO
160
150
140
130
120m
Km.522+432.32
Km.522+500
L'Attrezzatura
Multifunzione
Sistema d'alimentazione: elettrico
Potenza Motori: 280 kW
Raggio Portale: Ri 6.02 m - Re 6.90 m
Peso Totale: 260 t
Lunghezza Lama: 7.15 m
Potenza Motori Lama: 242 kW
Potenza Motore Erettore Posaconci: 82 kW
Scudo di traslazione
dell'Attrezzatura Multifunzione
2 portali scatolati di sezione adeguata,
a forma di arco, resi solidali
alla loro base tramite travi scatola te.
2 travi longitudinali esterne di sostegno,
corredate da 2 stabilizzatori verticali
Km. 522+600
Km. 522 + 700
Km.522+769.32
La metodologia
utilizzata:
ampliamento
in sede,
in continuità
.
di traffico
L'intervento attuato è il risultato di una scelta progettuale che, grazie a tecniche innovative applicate per la prima volta al mondo - ha consentito di evitare il ricorso a varianti di tracciato,
come previsto nel progetto del 1989.
Le lavorazioni, infatti, vengono eseguite proteggendo la sede stradale con uno "scudo d'acciaio"
sotto il quale il traffico può continuare a scorrere, in condizioni di sicurezza, in senso inverso
al procedere del cantiere.
.
La metodologia individuata prevede l'avanzamento mediante le più avanzate tecnologie del settore,
evitando l'impiego di "rivestimenti provvisori" e utilizzando una speciale
Attrezzatura Multifunzione, progettata per realizzare:
· il precontenimento del cavo della galleria ampliata con il sistema "pretaglio"
· il rivestimento definitivo della galleria con il sistema "Volta Attiva"
i
· l'eventuale scavo del fronte e la demolizione della galleria esistente, operando
completamente e costantemente al di sopra dello scudo mobile di protezione del traffico.
I fattori caratterizzanti e i punti di forza della nuova tecnica adottata sono:
· l'adozione dello scavo per campioni, al di sotto della protezione
costituita dal preconsolidamento già eseguito
· l'immediata realizzazione del rivestimento definitivo di conci
prefabbricati di calcestruzzo, secondo il principio della "volta attiva"
In questo modo è possibile annullare sul nascere qualsiasi eventuale fenomeno deformativo, superare le problematiche connesse alla risposta deformativa dell'ammasso e mantenere elevati standard di sicurezza.
L'esecuzione di un arco rovescio di tipo tradizionale eseguito alla fine dell'allargamento
di entrambe le carreggiate in sostituzione di quello della galleria esistente,
completa la realizzazione dell'ampliamento in sede.
GUSCIO DI PRETAGLIO
0.30
0.20
INTASAMENTO
RETROCONCI
100
14:50
CORSIA DI
EMERGENZA
1-
300
MARCIA
NORMALE
375
21.45
MARCIA
NORMALE
SORPASSO
375
350
~
Realizzazione del guscio di pretaglio
Per il preconsolidamento della galleria si è impiegata la tecnologia del "pretaglio",
che consiste nel realizzare, con apposito utensile, un taglio in avanzamento
troncoconico inclinato verso l'alto di spessore 30 cm, di lunghezza di 5.5 m
riempito totalmente con calcestruzzo armato con fibre metalliche e con
una sovrapposizione di 1,5 m minimo con gli altri gusci.
Il guscio di pretaglio, al di sotto del quale si realizza lo scavo
di ampliamento, costituisce la protezione per operare in totali
condizioni di sicurezza per le maestranze ed il traffico e per
ridurre le tensioni sul rivestimento definitivo. Tale tecnica
è risultata essere la più efficace in relazione alla presenza
dello scudo di protezione del traffico ed agli esigui spazi
disponibili per le lavorazioni, poiché la Attrezzatura Multifunzione che
la realizza opera totalmente al di sopra dello scudo senza emissioni di reflui pericolosi per la circolazione.
Scavo del fronte e demolizione della galleria esistente
Dal punto di vista geologico la galleria interessa terreni
sabbiosi e limo-argillosi della serie marina plio-pleistocenica.
La fase di esecuzione dello scavo del fronte e della
demolizione della galleria esistente per campioni di ampiezza
variabile (60-200 cm) viene realizzata con mezzi tradizionali
(escavatori cingolati con fresa puntuale).
È la fase lavorativa maggiormente condizionata dagli esigui
spazi di accesso al fronte (-4 m) in relazione alle altezze
da scavare (>10 m). L'area della corona circolare da scavare
è di circa 130 mq ed i volumi totali di scavo asportati al
termine dei lavori ammonteranno a -100.000 mc di terreno.
L'area totale della galleria ampliata è di 240 mq mentre
quella della galleria esistente è di 95 mq.
Posa e montaggio dei conci degli archi di volta attiva
Il principio di funzionamento della "volta attiva" in conci prefabbricati
si richiama in parte al principio costruttivo dell'arco romano ove per
rendere l'arco autoportante veniva applicata una forza di compressione sui conci, forzando l'ingresso del concio di chiave nella volta.
La moderna tecnica costruttiva prevede che la forza di compressione
venga applicata mediante martinetti piatti espandibili alloggiati nel
concio di chiave.
La particolare conformazione dei giunti di contatto tra i conci
(giunti a cerniera) determina a seguito della compressione, una
rotazione dei conci medesimi che manda in battuta l'intasamento
sul pretaglio, evitando la presenza di vuoti pericolosi tra rivestimento
Posizionamento e m~ntaggiO coni
definitivo e prerivestimento, nonché i conseguenti cedimenti
con Attrezzatura MultifunzioA
del terreno.
I
Con tale metodologia si evita la posa delle centine ed il getto in opera
del rivestimento definitivo, che creerebbero forti problemi logistici per il traffico.
ORGANIZZAZIONE
E OTTIMIZZAZIONE
DELL'I~J:E8){ENTO
Come previsto dalle clausole contrattuali, le lavorazioni sono organizzate prevedendo in ogni fase - almeno 2 corsie fruibili per ogni senso di marcia.
M»:CBO:E~SE
-.
Ampliamento della 1a carreggiata installando il sistema di protezione del traffico (scudo)
e consentendo lo scorrere del traffico in condizioni pressoché normali. In questa fase
non viene realizzato l'arco rovescio della galleria.
.......
I
Intasamento dell'incisione
con betoncito fibrorinforzato
-t.
" -..
..
:.
Vied'accesso
al fronte
Corsie di marcia
MA'CBO:EASE Il
Ampliamento della 2a carreggiata con deviazione del traffico nella 1a carreggiata già
ampliata (2+2 corsie). L'eventuale installazione del sistema di protezione del traffico
anche nella 2a carreggiata, può portare a 6 il numero di corsie disponibili.
Tale situazione può essere mantenuta fino al momento di realizzare l'arco rovescio
al di sotto della sede stradale della vecchia galleria.
Galleria carreggiata Nord ampliata:
3 corsie in direzione Nord
l corsia in direzione Sud
Galleria carreggiata Sud in ampliamento:
2 corsie in direzione Sud
Attrezzatura
Multifunzione
Smarino del materiale di risulta
dallo scavo con pala gommata
-
~
,.
.
-~
~
MILANO
ROMA
-MACRO:EA'SE
11I
Completamento ampliamento 1a carreggiata con realizzazione dell'arco rovescio.
Deviazione del traffico a 2+2 corsie nella 2a carreggiata, già ampliata e completa
di arco rovescio.
GalleriacarreggiataSud:
traffico su 2 carreggiate
2 corsie in direzione Sud
Posizionamento concio di chiave
con Attrezzatura Multifunzione
Demolizione arco-rovescio galleria esistente
Concedente
Committente
Progettista
Direzione Lavori
Impresa Esecutrice
autostrade//per
~S.P.A.
f'ita/ia