Venti anni fa nasceva Videomi

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Venti anni fa nasceva Videomi
Videominuto 2012 è un progetto di:
con il contributo di:
Assessorato alla Cultura
partner:
Assessorato alla Cultura
sponsor:
credits:
Comitato Scientifico: Marco Bazzini (direttore Centro Pecci), Marco Imponente (Controradio)
Curatela 1 Minute Suite, progetti “Italia Si/Italia No”, Frank Sent Us: Andrea Mi
Curatela One World One Minute: Georg Breusch
Direzione Organizzativa: Marco Imponente
Direzione Festival Office: Georg Breusch
Segreteria: Maira Bartoloni, Ursula Rufenacht
Presidente della Giuria: Gustav Hofer, Luca Ragazzi
Giuria “1000 Euro per un minuto”: Marco Bazzini (direttore artistico Centro Pecci),
Stefano Pezzato (curatore Centro Pecci), Giuliano Marrucci (RAI - Report),
Andrea Mi (Controradio), giurati popolari scelti fra il pubblico de La Notte del Minuto
Ufficio Stampa: Silvia Bacci, Ivan Aiazzi (Centro Pecci)
Traduzioni: Michelle D. Johnson
Graphic&Video design: Michele Elia
Staff tecnico Centro Pecci: Piero Cantini, Antonio Bindi, Marco Bini
Sistemi video: Fake Factory
centro per l'arte contemporanea
Luigi PECCI / PRATO Viale della Repubblica, 277
programma 2012
13/settembre
giovedì
• ingresso libero
Centro Pecci PRATO - sale espositive e anfiteatro
ore 21.30 Inaugurazione Videominuto 2012
con proiezioni di 1 Minute Suite [pag.55], One World One Minute [pag.38]
retrospettiva Marco Puccini [pag.52]
e videoinstallazione Italia SI/Italia NO [pag.36]
ore 23.00 FRANK
SENT US live - da Roma un esplosivo mash up audiovisivo
tutto da ballare: tra citazioni cinematografiche, videogame e cultura pop. [pag.64]
Evento realizzato in collaborazione con Pecci Bar.
14/settembre
venerdì
• ingresso libero
Istituto STENSEN, Via Don Minzoni 25/c - Firenze (zona p.zza Libertà)
ore 20.30 proiezione del documentario:
Italy: love it or leave it di Gustav Hofer e Luca Ragazzi
ore 22.00 Talk show con gli autori e ospiti.
Palumbo. Proiezione sintesi progetto
Conduce Raffaele
Italia SI/Italia NO a cura di IED - Firenze [pag.36]
15/settembre
sabato
• ingresso 10 EURO
Centro Pecci PRATO - anfiteatro
ore 21.00
LA NOTTE DEL MINUTO
proiezione Concorsi:
1000 Euro per 1 Minuto [pag.8]
Italy: Love it or Leave it [pag.27]
Videominuto Venti Anni! - I vincitori [pag.6]
One World One Minute [pag.38]
Premiazione dei Vincitori. a seguire proiezioni nelle sale espositive.
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UN MINUTO LUNGO VENTI ANNI
A MINUTE LASTING 20 YEARS
di
Marco Imponente
V
enti anni fa nasceva Videominuto, un concorso che agli inizi
degli anni ’90 introdusse novità
di rilievo nel mondo dei festival video.
Era aperto a tutti, non solo ai professionisti, in maniera “democratica” tutti
potevano esprimersi senza censure, ma
dovevano farlo con un unico vincolo
inderogabile: il minuto. Tale sinteticità
ritenuta allora un limite, è invece divenuta uno standard e anno dopo anno
Videominuto si è conquistato un posto
di primo piano nel mondo della videocreazione breve. Nato come evento
regionale, si è trasformato in nazionale
in maniera naturale, per raggiungere
la visibilità internazionale sul finire degli anni ’90. Sulla scia di workshop e
collaborazioni instaurate con università, scuole di formazione e istituzioni in
tutto il mondo, ha inoltre contribuito a
far nascere molti altri festival del minuto. Nel 2005 è nata, su sua iniziativa,
la One World One Minute, la rete internazionale di festival del minuto che
favorisce lo scambio di selezioni video
e di progetti, in un circolo virtuoso che
permette agli spettatori delle diverse
nazioni di conoscere realtà sconosciute
(ricordiamo ad es. le selezioni armene
e sud-coreane di Videominuto 2011) e
V
ideominuto was a contest
born twenty years ago, introducing at the beginning of
the nineties notable novelties in the
world of video festivals. It was open
to everyone, not just professionals,
“democratically” giving anyone the
chance to express him/herself without
censorship, but on one condition: the
minute. Seen as a limit at the time, this
briefness has instead become a standard and year after year Videominuto
has gained a first-place spot in the
world of short video-making. Starting
out as regional, it naturally grew into a
national event, reaching international
recognition at the end of the nineties.
On the waves of workshops and collaborations established with universities,
training schools and institutions all
over the world, it has also contributed
in the start of many other one-minute
festivals. In 2005 its One World One
Minute initiative debuted, an international minute festival network which
favors the exchange of video selections and projects in a virtuous circle
that gives spectators of different nationalities the chance to get to know
unfamiliar realities (remembering the
Armenian and South Korean entries
agli autori di far circolare le loro opere
in ambito internazionale.
Venti anni fa eravamo ancora nel secolo scorso e la tecnologia fece nascere
i primi telefoni cellulari: costo “proibitivo”, dimensioni scomode e, soprattutto, servivano solo per telefonare.
Oggi il telefono cellulare con schermo
di grandi dimensioni e mille funzioni
sta sostituendo in maniera egregia le
videocamere. L’eccellente qualità e il
suo essere sempre a portata di mano,
lo rendono uno strumento con cui documentare la realtà che ci circonda
e, dando spazio alla creatività personale, costruirne una nuova. La tecnologia sempre più friendly ed internet
con Youtube e i social network, sono
elementi fondamentali della diffusione
mediatica dell’immagine in movimento
che diventa strumento quotidiano di
comunicazione personale e pubblica.
Videominuto è parte di questo mondo
e stimola ogni anno la produzione di
video (messaggi, storie, emozioni) di
libera creatività (concorso “1000 euro
per 1 minuto”) o legati ad un tema su
cui interrogarsi.
Venti anni sono anche un’età anagrafica simbolica, è l’età dei giovani che
subiscono oggi il peso più forte della
crisi economica che li lascia sempre
più senza lavoro e con prospettive limitate. Dunque vale la pena restare
in Italia oppure è meglio partire?
Un interrogativo molto attuale che Videominuto ha posto all’attenzione nel
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from Videominuto 2011) and gives
the authors the chance to distribute
their works internationally.
Twenty years ago we were still in the
last century and technology had given
us the very first cellphones: “prohibitive”, cumbersome sizes and mostly,
only for making calls. Today the largescreen cell phone and a thousand features is substituting the distinguished
videocamera. Its excellent quality and
convenience make it the tool to use
for documenting the realities that surrounds us and, while giving space to
personal creativity, making a new realities. The increasingly friendly technology and internet with Youtube and
the social networks are basic elements
for circulating the moving image that
becomes the daily tool of personal
and public communication. Videominuto is a part of this world and every
year it stimulates the production of
videos (messages, stories, emotions)
of creative freedom or reflecting the
proposed theme(contest “1000 euros
for 1 minute).
Twenty is also a symbolic age, it is the
age of young people who today endure the heaviest weight of the economic recession which leaves them
jobless and with limited possibilities.
So is it worth staying in Italy or leaving? A very current question that
Videominuto has put at the attention
of its contest theme “Italy: love it or leave it”, title borrowed from the docu-
suo concorso tematico “Italy: love it or
leave it”, titolo mutuato dal documentario omonimo girato da Gustav Hofer
e Luca Ragazzi, vincitore di molti premi
internazionali. I due registi, Presidenti
di Giuria nella serata finale de La Notte
del Minuto, sono protagonisti anche di
un talk show che si svolgerà all’Istituto
Stensen di Firenze con ospiti e pubblico che interverranno nel dibattito che
seguirà la proiezione del film. Sempre
sul tema, gli studenti del corso di progettazione di eventi culturali dello IED
- Istituto Europeo di Design di Firenze,
hanno lavorato al progetto “Italia Si/
Italia No” che potremo vedere nel suo
particolare allestimento nelle sale espositive del Centro Pecci.
Un programma ricco di stimoli culturali
ed eventi quello della ventesima edizione di Videominuto, reso possibile grazie
alla volontà dell’assessorato alla cultura
della Regione Toscana e del Comune di
Prato che sostengono l’iniziativa. Anche
con finanziamenti sempre più ridotti e
tempi organizzativi al limite, parafrasando il leitmotiv di Videominuto 2012,
c’è in noi la speranza di restare e non
partire, di realizzare l’iniziativa anche
negli anni a venire. Ci abbiamo creduto
fin dal primo momento, venti anni fa, e
abbiamo ancora la voglia di crederci,
incoraggiati dalle migliaia di persone,
autori e spettatori, che in Italia e all’estero continuano a seguire con passione,
questa fantastica avventura.
mentary of the same name by Gustav
Hofer and Luca Ragazzi, winners of
many international awards. The two
directors, Presidents of the Jury in the
final night of La Notte del Minuto, are
also the protagonists of a talk show
which will take place at Istituto Stensen in Florence with guests and public
intervening in the debate that will follow the showing of the film. On the
same theme, the students of the IED Istituto Europeo di Design di Firenze’s
cultural events planning, worked on
the project “Italia Si/Italia No” which
we will be able to see in its special installation at Centro Pecci.
The twentieth edition of Videominuto
has a rich program of cultural stimuli
and events, made possible by the Tuscany Region’s Cultural Department
and the City of Prato who supported
the initiative. Even with funding reductions and limited organizational
times, paraphrasing the leitmotiv of
Videominuto
Buona Visione,
Marco Imponente
Happy viewing,
Marco Imponente
2012, we have hope that we will stay
and not leave and will continue make
the initiative possible in the years to
come. We have believed in it since the
beginning, twenty years ago, and we
still want to believe in it, encouraged
by thousands of people, creators and
spectators, who in Italy and abroad
keep following this fantastic adventure passionately.
videominuto 20 anni!
i vincitori
1993, Il tempo di morire, Sara Maggi e Cristian Contini
1994, Che cosa me ne faccio di 1 min!!??, Cavicchioli Federico
1995, L’Urlo, Ruggero Di Paola
1996, Effetti Collaterali, Lucia Pecchioli
1997, Pic-Nic, Franco Bartoletti, Barbara Pagni
1998, Byte Generation, L. Mugnai, B. Alfani, S. Foti
1999, Saluti da…, Antonio Meucci, Simona Toneli
2000, Sciò, Simone Lecca
2001 - ex equo, Glob, Jacopo Martinoni
2001 - ex equo, Doubt, Mauro Sampaolesi
2002, Articolo 1, Duccio Agresti
2003, Burattini, Elisa Campanelli
2004, Bananarossa, Paolo Zucca
2005, 28 Years In The Implicate Order, Pascual Sisto
2006, Fuga, Guido Giacomo Baroncelli
2007, IlluminAzione, Corrado Bulgaro
2008, Come Gli Americani, Alice Schivardi
2009, Pa-No-Rama, Diego Zucchi
2010, A TV Movie, Daniel Faigle
2011, Bubu, Titus Buetler
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SABATO 15 SETTEMBRE
ANFITEATRO CENTRO PECCI - prato
ore 21.00
1000 EURO
PER 1 MINUTO
THE TOWERS
OF LONDON
Chris Furby
UK / 2011
Uno sguardo satirico sui
costruttori di grattacieli di
Londra: la guerra per la
supremazia tra i nostri Signori
nelle loro torri continua...
A satirical take on the developers
of office towers in London:
and so the war for supremacy
between our masters in their city
towers rages on...
MAREMMA
SINGAPORE
Il mio viaggio di quattro giorni a
Singapore per ritirare il premio
dell' Asia-Europe Short films
contest.
My four-day trip to Singapore
to receive the Asia-Europe Short
Films award.
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Lorenzo Ciani
italia / 2012
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A SENSE OF NOT TO BE Lino Strangis
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SABATO 15 SETTEMBRE
ANFITEATRO CENTRO PECCI - prato
ore 21.00
italia / 2012
video opera, che fa preciso
riferimento al famoso quadro
di René Magritte
Video, which specifically makes
reference to Rene’ Magritte’s
famous painting
NON PIANGERE
Nel video il dialogo tra una coppia
in crisi è associato alla fiamma di
una candela che vibra a ogni urlo
e improperio. Mentre il rapporto si
consuma, il residuo del loro reciproco
disprezzo cola sul viso del bambino
disegnando cicatrici indelebili.
In this video the dialogue between
a couple on the rocks is linked to
the flame of a candle which quivers
with every yell and curse. While the
relationship wears out, the residue of
their reciprocal disdain drips from the
face of a boy drawing indelible scars.
Matteo Mezzadri
italia / 2010
1000 EURO
PER UN MINUTO
L'ANTICO FAGGIONE
Daniele Landini
italia / 2012
Presso l'antico faggione vengono
scovati i guardiani degli omini di
legno che appena si accorgono
di essere osservati fuggono.
At the old beech the guardians
of the wooden men are
unearthed and as soon as they
find out they’re being watched
they run away.
DOMINO
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Un uomo si trova in una terribile
situazione: è legato, imbavagliato
e circondato da un domino che,
cadendo, può innescare una bomba
legata addosso a lui. Il suo carnefice
fa partire con una telefonata il
domino, per la vittima è l'inizio della
fine... anche se all'ultimo secondo
c'è un imprevisto che potrebbe
salvarlo. Forse.
A man finds himself in a terrible
situation: he is tied, gagged and
surrounded by a domino which, by
falling, can set off a bomb tied onto
his body. His flesh makes the phone
call go through to the domino, for
the victim it is the beginning of
the end...even if at the last second
something unexpected happens
that could save him. Maybe.
italia / 2012
Giulio Alberti,
Denis Gonzaga,
Anita Romeo & Samuele Valente
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NOBEL, LA FABBRICA
DI ESPLOSIVI
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SABATO 15 SETTEMBRE
ANFITEATRO CENTRO PECCI - prato
ore 21.00
Letizia Bianchi
italia / 2012
Mario Andrea
Morbelli
italia / 2012
L'aiuto alla resistenza
nella zona di Signa.
Aid to the resistance
in the Signa area.
5A° ELEMENTARE
Videoclip virale con grafica e
playback della canzione 5A°
ELEMENTARE. Brano di Mario
Morbelli.
Viral videoclip with graphics and
playback of the song “5A Elementary” Song by Mario Morbelli.
1000 EURO
PER UN MINUTO
WASTING TIME
Perdendo tempo sprechiamo qualcosa
o costruiamo la parte più pura di noi?
Tempo che va, che torna, che si ripete,
scandito come un mantra. Sfuggendo
il tempo o perdendo tempo? Il tempo
perso è come il vuoto, indispensabile e
passa inosservato.
When we waste time do we waste
something or do we build the purest
part of ourselves? Time passes, then
comes back, then repeats itself, like
a mantra. Running away from time
or wasting time? Time lost is like a
void -- indispensable and passed by
unobserved.
BERGAMO
ON THE RUN
Corto sperimentale
di video-running.
Experimental short film
of video-running
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Francesca Castro
& Isabella Gaffé
italia / 2011
Simone Marchi
italia / 2012
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Alessandro
Degl'Innocenti
Setolosi
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IL MIO AMICO CANE
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SABATO 15 SETTEMBRE
ANFITEATRO CENTRO PECCI - prato
ore 21.00
italia / 2012
Un uomo si appresta a partire per le
vacanze e medita di abbandonare il
proprio cane, ma quest'ultimo non è
molto d'accordo...
A man nears his departure for vacation and ponders abandoning his
dog, but the dog won’t hear of it....
GATTINA IN PANCHINA Ines Lenz
La gattina "Margherita" dà una
"zampina" agli azzurri cercando di
evitare il 4:0 a favore della Spagna
contro l'Italia ai campionati europei
del 2012. (clip video dal cellulare).
“Margherita” the cat gives a ‘paw
smack’ to the Azzurri trying to avoid
the 4:0 win by Spain against Italy in
the 2012 European championship.
(cell phone video clip).
italia / 2012
1000 EURO
PER UN MINUTO
SOLO PAROLE
Mark Petrasso
italia / 2012
Riccardo Oggioni
italia / 2011
Parole dette. Parole scritte. Solo
Parole spazzate via dell'inconsistenza
di un io instabile come il vento.
Written words. Spoken words.
Only words swept away of the
inconsistency of an Io as unstable
as the wind.
NATURE IN THE
PEMBROKESHIRE
NATIONAL PARK
Rappresentazione naturale di un
tratto di costa nel Pembrokeshire
National Park che vuole evidenziare
l'identica importanza per l'ecosistema
di ogni sua parte, vitale o non vitale:
sasso, insetto, uccello o mammifero,
selvatico od allevato, uomo
compreso!
Natural portrayal of a stretch of
coast in Pembrokeshire National Park
that wants to point out the equal
importance of each of its parts for the
ecosystem, vital and non-vital: rocks
insects, birds or mammals, wild or
domesticated, including man!
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GUARIGIONE SOGNATA Ines Lenz
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SABATO 15 SETTEMBRE
ANFITEATRO CENTRO PECCI - prato
ore 21.00
italia / 2012
In una situazione di malattia ho
sognato di essere guarita.
During an illness I dreamt of being
cured.
FASTEST WAY
Un breve video su un lungo viaggio
A short film about a long journey.
Eckhard Kruse
germany / 2009
1000 EURO
PER UN MINUTO
AFTER THE RAIN
Petya Harizanova
bulgaria / 2012
Quando la pioggia arriva scrosciando
continuerai il sul tuo camino? O ne
farai qualcosa di bello?
A satirical take on the developers
of office towers in London: and so
the war for supremacy between
our masters in their city towers
rages on...
DALL'ALTRA PARTE
Il cortometraggio affronta in
modo specifico e diretto il tema
dell'adescamento online con lo
scopo di far riflettere e discutere su
un tema così delicato e purtroppo
molto attuale.
This short film specifically and
directly addresses the issue of
online solicitation with the aim of
making people reflect and discuss
this delicate and unfortunately very
real topic.
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Marco Rota
italia / 2012
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Roberto Benettini,
Alessandro Donini
& Laura Volpi
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CAPOGIRO
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SABATO 15 SETTEMBRE
ANFITEATRO CENTRO PECCI - prato
ore 21.00
italia / 2011
Un gruppo di teste escono da sotto
la sabbia di una spiaggia, fanno il
loro balletto e rientrano da dove
sono uscite.
A group of heads comes out of the
sand of a beach, they do their dance
and then return where they were.
MOUSE-FALLE
(MOUSETRAP)
Un uomo, un topolino, una trapola.
A man, a mouse, a trap.
Eckhard Kruse
germany / 2007
1000 EURO
PER UN MINUTO
SO LUCKY
Debora Vrizzi
russia / 2012
Fotografo e riprendo i pazienti
dell'istituto ospedaliero dove faccio
fisioterapia ogni giorno. Documento
la sofferenza attraverso primissimi
piani che decontestualizzano
l'infortunato. Emerge un'ambiguità di
fondo che affronta la tematica del
confine tra dolore e piacere.
I photograph and film patients in a
hospital where I do physical therapy
every day. I document their suffering
from very close up, decontextualizing
the injured. An ambiguity emerges
that deals with the line between pain
and pleasure
LADY INMATE
In ogni situazione una donna e
una donna.
In every situation, a woman is a
woman.
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Tamta Gabrichidze
germany / 2012
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A POUND OF FLESH
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SABATO 15 SETTEMBRE
ANFITEATRO CENTRO PECCI - prato
ore 21.00
Marta Guerrera
spagna / 2012
Lorenzo Chellini
italia / 2012
'A pound of flesh'' è una citazione
tratta dal Mercante di Venezia di
Shakespeare, che letteralmente
significa ''una libra di carne''. Il
video è una riflessione sul corpo
della donna e sull'offensivo uso
mediatico: donna come oggetto/
carne e non come persona.
‘A Pound of Flesh’ is a quote from
the Merchant of Venice by Shakespeare. The video focuses on the
woman’s body and its exploitation
in the media: woman as object/flesh
and not as a person.
INCHWORM
Inchworm, il bachetto fuori posto...
Inchworm, the out-of-place little
worm.
1000 EURO
PER UN MINUTO
CASA
Andreina Moriello
italia / 2012
un uomo torna a casa dopo il
lavoro e...
One day a man returns home from
work and ....
QUESTA È UNA STORIA Gian Carlo Mazzetti
D'AMORE (CHE NON C'È
MAI STATA)
Backstage dell'opera fotografica
"The Others".
Backstage at “The Others” photography opera.
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italia / 2012
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GENESIS 2:26
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SABATO 15 SETTEMBRE
ANFITEATRO CENTRO PECCI - prato
ore 21.00
Christina Georgiou cyprus-usa / 2011
& Daniele Pace
Adamo ed Eva hanno appena
assaggiato il frutto proibito.
Esplorando i loro desideri scatenati
Eva vede più di quanto si aspettasse
- ma il futuro è scolpito sulla pietra.
Adam and Eve have just tasted the
Forbidden Fruit. Exploring their unleashed desires, Eve envisions more
than she had ever anticipated - but
the future is set in stone.
PREGA PER NOI
Una lenta processione religiosa,
fatta di fedeli, insieme al simulacro,
sfila per ottenere indulgenza.
Analogamente per le formiche
operaie, la "processione" e il
proprio "simulacro", diventano una
esigenza, condizione necessaria per
sopravvivere.
A lengthy religious procession of
believers and a simulacrum parade
for indulgence. Similarly for the ant
workers, the ‘procession’ and its
‘simulacrum’, become a necessity, a
necessary condition for surviving.
Giuseppe Capoano
italia / 2012
1000 EURO
PER UN MINUTO
NUMERI
Vinz Beschi
italia / 2012
Numeri...numeri...numeri. Una breve
riflessione di un bimbo di sette anni
sul senso della vita.
Numbers ... numbers...numbers. A
seven-year old boy’s thoughts on the
meaning of life.
italia / 2012
ONE MINUTE
Mauro Pezzini,
POLITICALLY CORRECT Sergio Nacinovich, Rita Di Ianni,
Lucia Gonnelli & Fabio Coianiz
ACTION MOVIE
Film d'azione da un minuto
politicamente corretto.
A politically correct one-minute
action film.
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Emanuele De Caro
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100% APPLE
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SABATO 15 SETTEMBRE
ANFITEATRO CENTRO PECCI - prato
ore 21.00
italia / 2012
Per il consumo sostenibile. Una
scelta apparentemente semplice: due
succhi di frutta. L'analisi: Partendo
dagli ingredienti e approfondendo
con l'impatto sull'ambiente e sulle
persone. Quando sembra di aver
scelto il meno peggio ecco presentarsi
dall'alto un'alternativa più ... naturale.
For sustainable consumerism.
Apparently an easy choice: two
fruit juices. The analysis: from the
ingredients to the impact on the
environment and people. When it
seems you’ve chosen the lesser of
two evils a more... natural alternative
falls from the sky.
IL MATTINO HA L'ORO... Carla Capannini
Risvegli. Sogni e bisogni.
Reawakenings. Dreams and needs.
UK / 2010
1000 EURO
PER UN MINUTO
INPRATICA
Davide Mezzetti
italia / 2012
Eleonora Carbone
italia / 2012
Il video tratta il tema della formazione
e vengono presentate le due tipologie
d'insegnamento più conosciute: la
formazione teorica (d'aula o al pc)
e la formazione esperienziale (in
pratica). Nella prima solitamente ci
si annoia nella seconda ci si diverte
perchè si è maggiormente coinvolti.
Education and two well-known
teaching methods: theory (classroom
and pc) and practice. The first is
usually boring and the second more
engaging and more fun.
è MEGLIO COM'è
ADESSO
Un confronto per capire il
significato dei comportamenti
giovanili di ieri e di oggi, la loro
libertà e spudoratezza ponendoci
ancora una volta la domanda
di Pasolini, "E' meglio com'è
adesso?".
A comparison of young people’s
behavior today and yesterday, their
freedom and shamelessness, once
again asking us Pasolini’s question,
“Is it better now?”
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SABATO 15 SETTEMBRE
ANFITEATRO CENTRO PECCI - prato
ore 21.00
Andrea Lombardi
& Claudio Bonoldi
italia / 2012
IL PESO DELLE PAROLE Alessandro Luperi
italia / 2012
ALL INCLUSIVE SAFARI
Una nuova specie è alla conquista
del pianeta terra: creature
guardinghe e selvagge che per la
prima volta siamo riusciti a filmare.
Preparatevi a non credere ai vostri
occhi, benvenuti all'All Inclusive
Safari!
A new species is taking over planet
Earth: alert and wild creatures being
filmed for the first time. You won’t
believe your eyes! Welcome to the
All Inclusive Safari!
Il video gioca sul significato della
parola inteso in maniera diversa
dal vero significato ma basato sul
doppio senso ed il suono della
parola.
A video game on the meaning of
the word intended differently from
its real meaning but based on its
double intendre and sound.
1000 EURO
PER UN MINUTO
UN CLIENTE STORICO
Ermanno Betti
italia / 2012
Matteo Niccoli
italia / 2012
Un gruppo di cavalieri medievali
viaggia per secoli prima di riuscire a
trovare dei nuovi abiti.
A group of medieval knights travel
for centuries before they are able to
find new clothes.
CAMMERIERE
Un pranzo fuori porta, un
spaghetto al dente gli ingredienti
per una duratura amicizia.
An out-of-town lunch, a dish of al
dente pasta -- the ingredients for a
long friendship.
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ITALY:
LOVE IT OR LEAVE IT
CONCORSO A TEMA / THEME CONTEST
I
l concorso prende spunto da
un documentario, selezionato e
premiato in numerosi festival internazionali, dal titolo “Italy: love
it or leave it” di Gustav Hofer e
Luca Ragazzi (www.loveitorleave.it). La domanda che gli autori si
sono posti e che Videominuto ha
adottato come tema del concorso,
è se valga la pena vivere in un paese come l’Italia. L’alto costo della
vita, il precariato, la mancanza di
attenzione per alcuni diritti, l’abbrutimento e la mancanza di meritocrazia a favore del nepotismo,
sono contrastati positivamente
dalla bellezza del paesaggio, dalla cultura, dal cibo e dall’umanità
che è possibile trovare in Italia?
Quali prospettive e quali vantaggi
pone ad un giovane il vivere in Italia piuttosto che a Berlino, Londra
o Parigi? Una selezione dei migliori dieci video fra quelli che si sono
iscritti al concorso, si contenderanno il Primo Premio durante la serata finale de La Notte del Minuto.
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his contest gets its name
from a documentary called
“Italy: love it or leave it” by
Gustav Hofer and Luca Ragazzi (www.loveitorleave.it), awarded in numerous international
festivals. The question that the
authors asked themselves and
that Videominuto adopted as its
contest theme is if it’s worth living in Italy.
Are the high cost of living, temporary employment, the lack of
attention to certain rights, defacement, and the lack of meritocracy in favor of nepotism, positively constrasted by the beauty
of the landscape, culture, food
and the humanity that can be
found in italy? What prospects
and advantages does Italy give
young people as opposed to Berlin, London, Paris?
A selection of the ten best videos
in the contest will be the contestants for First Prize the finale at
La Notte del Minuto.
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THE TRAINING
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SABATO 15 SETTEMBRE
ANFITEATRO CENTRO PECCI - prato
ore 21.00
Valentina Cirami
italia / 2012
Bianca Zueneli
& Emma Panini
italia / 2012
The Training è una sfida con se stessi,
un allenamento/preparazione ad
una necessità di partenza. Un falso
movimento che rivela attitudine alla
staticità . Un inganno nell'attesa di
un reale spostamento. Nessuna chiusura, nessun punto fermo, nessuna
dichiarazione, soltanto la necessità di essere pronti al cambiamento.
The Training is a self-imposed
challenge, training/preparation for a
necessary departure. One false move
that reveals the attitude of static
nature. A trick while waiting for the
real move. No closure, no holding
point, no declaration, only the need
to be ready for change.
IL VIAGGIO IN ITALIA
Un minuto per scoprire le
incertezze e la disillusione di chi
studia e lavora con l'arte in Italia.
Qualunque scelta segue a una
condizione di incertezza: a ognuno
saper trasformare questa in risorsa.
One minute for discovering the uncertainties and disillusions of who
studies and works with art in Italy.
Whatever the choice, it follows an
uncertain condition: knowing how
to transform it into resources.
ITALY: LOVE IT OR LEAVE IT
THIS IS ITALY
Lorenzo Ciani
italia / 2012
La personale visione del regista delle
condizioni in cui versa l'Italia in 60
secondi.
The director’s personal vision of the
conditions in Italy in 60 seconds.
POETI, SANTI
E CERVELLI IN FUGA
Sono uno studente universitario
ad un passo dalla laurea. Voglio
chiedere ai miei amici in giro per il
mondo che cosa mi consigliano di
fare una volta laureato, se rimanere
in Italia o cercare fortuna all'estero.
I’m a university student about to
graduate. I want to ask my friends
around the world what they think
I should do when I graduate, leave
Italy or look for opportunities abroad.
32
Simone Campara
usa / 2012
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LEAVE/LOVE IT(A)
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SABATO 15 SETTEMBRE
ANFITEATRO CENTRO PECCI - prato
ore 21.00
RIccardo Frati
italia / 2012
Andrea Lombardi
italia / 2012
Diversi punti di vista di personaggi
pubblici e non, sulla questione se valga
o meno vivere in Italia, se amarla o
lasciarla.
Public and non-public figures give
their opinions of if it’s worth living in
Italy, whether to love it or leave it.
IFRANZ
Ispirato alla storia vera di Francesco,
carissimo amico da una vita,
fiorentino DOC, tifoso viola,
fotografo.
Inspired by the true story of Francesco, dear old friend, Florentine native,
Viola football fan, photographer.
ITALY: LOVE IT OR LEAVE IT
BELPAESE
Fabrizio Marini
italia / 2012
Davide Castagnetti
italia / 2011
la sintesi perfetta di un paese in tempo
di crisi.
The perfect synthesis of a country
during difficult times.
THE BIG PUDDLE
- LA GRANDE
POZZANGHERA
Come vedi l'Italia oggi? Bastano solo
poche parole...
How do you see Italy today? Just a
few words will do...
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SABATO 15 SETTEMBRE
ANFITEATRO CENTRO PECCI - prato
ore 21.00
Matteo Gazzarri
italia / 2012
Paolo Nepi
italia / 2010
R vuol dire Raimondo Ricci, partigiano,
presidente dell'Anpi fino al 2011, R vuol
dire resistere per cambiare ed è la mia
risposta alla domanda Love it or leave it.
resist & change it.
R means Raimondo Ricci, partisan,
president of Anpi until 2011, R means
resist for change and my answer
to the question ‘Love it or leave it.’
Resist and change it.
AMARA TERRA
La crisi e il lavoro in Italia.
Crisis and work in Italy.
ITALY: LOVE IT OR LEAVE IT
MISSION: VIVERE
Phaim Bhuiyan
O NON VIVERE IN ITALIA?
italia / 2012
La trama di un'Italia sull'orlo della
crisi, chissà se attraverso i video un
ragazzo riuscirà a comunicare i propri
pensieri sull'Italia di oggi? Quali
saranno le sue scelte?
The story of an Italy on the brink of
crisis, who knows if through videos a
boy will be able to communicate his
thoughts on Italy today?
L'INCREDIBILE CASO
DEL DOTTOR
FONIT-CETRA
Il Dottor Fonit-Cetra ne sa una più
del diavolo ed è pronto a risolvere le
situazioni più complesse.
Doctor Fonit-Cetra has more than
one trick up his sleeve and is ready
to take care of the most complex
situations.
36
italia / 2012
Mauro Pezzini,
Sergio Nacinovich, Lucia Gonnelli, Rita Di Ianni & Fabio Coianiz
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Abbiamo voluto raccontare il dubbio,
creando questo piccolo gioco di
dissociazione tra ciò che vediamo,
ciò che sentiamo e ciò che leggiamo,
partendo dal passo successivo al
partire, prendendo l'esperienza di
un ipotetico italiano all'estero e
mostrando come in qualche modo
continuino a vivere in lui le due
anime del distacco, i due poli che
compongono la migrazione.
We have wanted to talk about the
doubt, creating this little game of dissociation between what we see, what
we hear and what we read, starting
with the first step after departing,
taking on the experience of a hypothetical Italian abroad and showing
how in some way two detached souls
continue to live in him, the two poles
that make up migration.
Stefano De Marco
& Niccolò Falsetti
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DUBBIO MADE IN ITALY
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SABATO 15 SETTEMBRE
ANFITEATRO CENTRO PECCI - prato
ore 21.00
italia / 2012
Italia sì/Italia no
Progetto per Videominuto / Project for Videominuto
In collaborazione con / In collaboration with: Controradio, Blanket,
Easy Living, Goldworld, Las Palmas, Off Bar Fortezza, Riot Van
La classe di Progettazione di eventi culturali dello IED di Firenze è formata da / The
participants of the Cultural planning class of IED Florence are: Valentina Palandri,
Ester Stefanelli, Chiara Ravera, Silvia Macina, Ilaria Ruffino, Giulia Pasero, Marcella
Buccino, Michela Vagnozzi, Alessia Iuliano, Tania Tortelli, Mattia Calosci, Laura
Miranda, Bella Orefice, Sara Rusticelli, Camilla Nancy Cognetti, Silvia Baldocchi
I
n occasione della XX edizione di
Videominuto, la classe di Progettazione di eventi culturali dello IED Istituto Europeo di Design di Firenze,
coordinata dal docente Andrea Mi,
presenta il progetto Italia sì/ Italia no,
sviluppato come un laboratorio di
produzione sul campo nella forma di
un’inchiesta creativa. Ispirato al docufilm di Luca Ragazzi e Gustav Hofer
Italy love it or leave it, ma anche dai
grandi esperimenti di inchiesta televisiva come i mitici Comizi d’amore di
Pasolini, il progetto si propone di indagare uno dei temi più caldi e sentiti del
dibattito sociale nel paese tornando
all’idea originaria di Videominuto: una
tv popolare nel senso letterale del termine, fatta dal basso, con i contenuti
generati attivamente dal suo stesso
pubblico. E quale luogo migliore, per
andare a raccogliere i pareri della gente, che non le buone, vecchie piazze?
E’ così che una bella 500 d’epoca
38
I
nspired by the docu-film by Luca
Ragazzi and Gustav Hofer, Italy love
it or leave it, but also by investigative
documentaries like Pasolini’s legendary Comizi d’amore, the project
proposes the investigation of one of
the hottest and heart-felt themes of
social debate in the country turning
to the original idea of Videominuto:
peole’s tv in the true sense of the
term, starting from the basics, with
the public actively generating its
13-14-15 SETTEMBRE / ore 19.00 - 23.00
sale espositive centro pecci - prato
(protagonista del film firmato dai due
registi e simbolo indelebile dell’Italia che rinasce economicamente) ha
fatto bella mostra di sé in alcuni dei
principali punti d’incontro dell’estate
fiorentina e pratese, trasformata in
una sala riprese per contenere parole,
gesti, suoni, immagini, per permettere
ad ognuno di esprimere liberamente
la propria opinione sull’annosa diatriba. La domanda cui i partecipanti
sono stati chiamati a rispondere è
stata: “Italia, partire o restare? Partire per non tornare? Vale la pena per
un giovane vivere in un paese come
l'Italia? L'alto costo della vita, l’assenza di prospettive, la crisi del mercato
del lavoro, il mancato rispetto di alcuni diritti fondamentali, riescono a
contrastare la bellezza del paesaggio,
il patrimonio storico culturale e artistico, la cultura eno-gastronomica, la
passionalità, l’entusiasmo e l’energia
che si trovano in Italia”? Il materiale
raccolto e montato verrà proiettato, in forma installativa, durante le
giornate del Festival, all’interno di una
delle sale espositive del Centro Pecci
di Prato. L’allestimento prevede la ricostruzione in scala di un campo da
tennis, con una rete al centro, a ricreare un’immaginaria partita, un botta
e risposta nel quale si sfidano i video
pro e contro.
contents. And what better place for
gathering people’s opinions than the
town square? And so, a vintage Fiat
500 (protagonist of the film and an
indelible symbol of Italy being reborn
economically) showed itself off in
some of the main meeting points of
Florence and Prato’s summer festivals,
transformed into a film room for keeping words, gestures, sounds, images, and for letting each person freely
express his/her opninion about the
age-old diatribe. The question participants were asked was: “Italy, stay or
go?” Leave and not come back? Is it
worth it for a young person to live in
a country like Italy? Are the high cost
of living, no prospects, a job market
crisis, and the lack of respect for some
basic rights able to thwart the beauty
of the landscapes, the historic and artistic cultural heritage, the wine and
food culture, the passion, enthusiasm
and energy that is found in Italy?” The
material gathered and edited will be
shown as an installation during
the days of the Festival, in one of
Centro Pecci’s exhibit halls in Prato.
The installation will include the toscale reconstruction of a tennis court,
with a net in the center, creating the
imaginary match, a repartee where
the pros and cons of video are challenged.
one world one minute 2012
13-14-15 SETTEMBRE / ore 19.00 - 23.00
sale espositive centro pecci - prato
Q
uasi da sempre il festival Videominuto ha ospitato nel
suo programma delle vetrine
che offrivano uno sguardo su quello
che succedeva fuori Italia sul fronte
del “one minute” video. Ogni anno
veniva presentato una selezione di
video proveniente o da un One Minute festival del paese al quale avevamo deciso di dedicare la vetrina, o
da qualche nostro eroico collaboratore che, trovandosi per motivi suoi
all’estero, aveva ceduto alle nostre
preghiere e si era messo alla fatico-
40
A
lmost from the beginning
Videominuto has reserved
some space in its festival programme for showcases that offer
our visitors a glance at what is happening on the “one minute” front
abroad. Every year a selection of
videos was presented from either a
One Minute festival of the country
featured in our showcase or from
some heroic collaborator of ours
who, finding himself abroad for purely private reasons, had given in to
our pleas and started out on a tire-
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sa ricerca di video-autori indigeni
nell’intento di mettere insieme una
selezione da spedire a Prato.
Nel 2007, cercando di tirare un po’
le somme per il quindicesimo anniversario del nostro festival, abbiamo
cominciato a trasformare questi legami internazionali in una rete più
fitta e, con un convegno organizzato
all’interno del Festival della Creatività a Firenze nell’ottobre 2007, è nato
finalmente il “One World One Minute” network che unisce Videominuto
di Prato con One Minute festival in
Svizzera, Olanda, Inghilterra, Polonia, Lituania, Slovacchia, Repubblica
Ceca, Romania, Croazia, Armenia,
Spagna, Portogallo, Cile, Brasile, Argentina, USA, Canada, Russia, e Germania. Ognuna di queste iniziative
ha una sua storia e una sua identità
ma quello che ci unisce è la sfida dei
60 secondi che lanciamo agli autori
di tutto il mondo. Quest’anno nella
la vetrina “One World One Minute”
vi presentiamo One Minute festivals
in Armenia, Svizzera, Russia, Slovacchia, Olanda e negli Stati Uniti attraverso una selezione dei loro migliori
videominuti. Buona visione!
some search for local videomakers to
send to Prato. In 2007 Videominuto
celebrated its 15th anniversary and,
in an attempt to sum things up, we
started transforming those international ties into a more solid network.
Finally in October 2007, during an
international meeting organised in
occasion of the Festival della Creatività in Florence, the “One World
One Minute” network was born. It
connects Videominuto in Prato with
One Minute festivals in Switzerland,
The Netherlands, The UK, Poland,
Lithuania, The Slovak Republic, the
Czech Republic, Romania, Croatia,
Armenia, Spain, Portugal, Chile, Brazil, Argentina, USA, Canada, Russia,
and Germany. Each of these initiatives has its own history and its own
identity but are all united by the 60
seconds challenge given to video
makers all over the world.
This year in the “One World One
Minute” showcase we will present
One Minute festivals from Armenia,
Switzerland, Russia, the United States, the Netherlands and the Slovak
Republic through a selection of their
best One Minutes. Enjoy!
www.oneworldoneminute.com
one world one minute 2012
One Minute Film & Video Festival
Aarau - SWITZERLAND
www.oneminute.ch
In quale angolo della Svizzera si trova il
film festival con il programma più vasto
e ricco? Locarno? Sbagliato! Solothurn?
Sbagliato! Zurigo, Fribourg, Nyon?
Ancora sbagliato. La riposta esatta è:
Aarau! Mille film provenienti da quaranta paesi: il One Minute Film & Video
Festival di Aarau già con la sua quarta
edizione del 2007 si era dimostrato di
valenza internazionale, certamente non
un evento conosciuto solo da pochi. In
proiezione erano ben quattro le categorie concorrenti: feature, documentario, animazioni e video d’arte / film
sperimentali. Insieme alle selezioni fuori
concorso provenienti dalla Slovacchia,
dal Giappone e da Videominuto di Prato
sono stati proiettati 60.000 secondi di
video… o mille minuti. La selezione di
video presentato quest’anno a Videominuto proviene dalla ottava edizione del
One Minute Film & Video Festival Aarau
che si è tenuta dal 18 al 21 agosto 2011.
42
In which corner of Switzerland can
you find the film festival with the
richest program? Locarno? Wrong!
Solothurn? Wrong! Zurich, Fribourg,
Nyon? Still wrong. The right answer
is: Aarau!
One thousand films from forty
countries: the One Minute Film &
Video Festival in Aarau has already
shown its international importance
with the 2007 edition and is surely
no longer an insider’s tip. Four different categories of videos were screened in the competition: Feature,
Documentary, Animation and Art &
Experimental videos. Together with
non-running selections from The Slovak Republic, Japan and Videominuto in Prato, over 60.000 seconds of
video were shown … one thousand
minutes.
The video selection presented this
year at Videominuto is from the eigth
edition of the the One Minute Film &
Vi­deo Festival in Aarau that took place from August 18th to 21rst 2011.
DER VATOR,
Andi Hofmann, Switzerland 2011
IRRLICHT,
Nicolas Lüscher, Switzerland 2011
KURZER HALT IM WALD
/SHORT STOP IN THE WOODS,
Adrian Sandmeier, Switzerland 2011
CLOCK,
Nicolette Denis, USA, 2011
SWOOSH!,
Michi Fuchs, Switzerland, 2011
POLAR POST,
Alison Koch, Canada, 2011
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13-15 SETTEMBRE / ore 19.00 - 23.00
sale espositive centro pecci - prato
one world one minute 2012
THE ONE MINUTES
the Netherlands
www.theoneminutes.org
La fondazione olandese The One Minutes (TOM) promuove la produzione e
presentazione di video della durata di un
minuto esatto. The One Minutes è una
piattaforma espositiva. Annualmente
vengono proiettate compilation durante
15-20 eventi nei Paesi Bassi e circa 40 alll’estero. Gli eventi sono festival, musei,
gallerie, spazi artistici indipendenti, esibizioni di video e alla tv. The One Minutes
ha un archivio di circa 10.000 opere. Ogni
anno viene organizzato un concorso per i
migliori video suddivisi in diverse categorie. Nel 2008 è stata prodotta l’esibizione
The World One Minutes. Cortometraggi
da tutto il mondo sono stati mostrati catalogati paerse per paese: un’ Olimpiade
dell’arte video! La rassegna The World
One Minutes è stata inaugurata con successo a Pechino nel giugno 2008. Adesso
è in tournè in giro per il mondo ed è già
stata ospitata a Lisbona, San Paolo, Bruxelles, Città del Capo, Maputo e a Videominuto 2008 a Prato. “Un One Minute
è un video in cui l’artista decide cosa bisogna vedere o ascoltare. Tutto è permesso nel limite temporale dei 60 secondi.
E’ un minuto di libertà. Un one minute
può scorrere via in un secondo o durare
un’eternità. E’ molto difficile realizzare il
one minute definitivo che possa conquistare il cuore e la mente, un video che lo
spettatore non dimenticherà mai.”
44
The One Minutes foundation (TOM) in
the Netherlands stimulates production
and presentation of videos with a length
of exactly one minute. The One Minutes
is an exhibition platform without podium. Annually they show compilations
on 15-20 podia in the Netherlands and
about 40 compilations abroad. These
podia are festivals, museums, galleries,
independent art spaces, video walls and
tv. The One Minute foundation has a
collection of about 10 000 video works.
Every year they organize a competition
for the best One Minutes in different
categories. In 2008 they produced the
World One Minutes exhibition. One Minutes collected and exhibited countryby-country: the Olympic Games of video
art! The World One Minutes exhibition
was launched successfully in Beijing in
June 2008. It is now touring around the
world and has already been staged in
Lisbon, Sao Paulo, Brussels, Capetown,
Maputo and at Videominuto 2008 in
Prato. “A one minute is a video in which
the artist decides what needs to be seen
or heard. Everything is allowed within
the timeframe of sixty seconds. It is one
minute of freedom. A one minute can
be over in a second or can seem to last
an eternity. It is difficult to make the
‘ultimate’ one minute that could conquer heart and mind; a video the viewer
would never forget.”
HIDDEN PORTRAITS,
Miquel Clara Vasconcelos
SARINA,
Tara Fallaux & Stijn Ghijsen
DRIPPING AWAY,
Paul Peeters, Matthias Kraechter
& Maximilian Heere
SCHIJF VAN 5
Anne Huijnen
ROAR 2.0,
Alexandra Stock, 2011
TRUCK,
Shijie Jiang
WARNAMENT 001,
Guido Giglio
DOGER MONYET MASA KINI,
A. Septi Muharamsyah & Fathan Fitriadi
SELTPORTRET,
Ato Malinda, 2011
BELGIUM,
Tim Leysen
TRAIN 3505
CAPTETOWN-WELLINGTON 6:16 AM,
Justin Davy, South Africa 2011
HELM, Su Tomesen,
Indonesia 2011
BRICK,
Bas Van Wieringen, 2011
SOLANUM,
Judith Leysner
WALROSS,
Waynehorse Rae Lastig
TOUCH,
Angelo van de Wiel, 2011
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13-14-15 SETTEMBRE / ore 19.00 - 23.00
sale espositive centro pecci - prato
one world one minute 2012
Extra Short Film Festival
Moscow - RUSSIA
www.esff.ru
L’ESF (Extra Short Film Festival) è un festival internazionale di cinema indipendente per cortometraggi ed animazioni, che si svolge ogni anno e che si terrà
a Mosca nel mese di Dicembre. L’ESF è
gestito da Dmitry Bulnygin, artista contemporaneo e VJ. Il festival nasce nel
2000 a Novosibirsk / Russia come un’
iniziativa non-profit privata. Nel festival
vengono accettati lavori di qualsiasi genere. Il requisito fondamentale per partecipare all’ ESF consiste nel realizzare
dei film che abbiano una durata massima di 60 secondi. I film devono includere anche gli elementi del cosiddetto
"cinema in versione integrale" - titolo,
trama, finale. La prossima edizione del
ESF si terrà a gennaio 2013 nel cinema
in "35 MM" di Mosca.
Scadenza per l’invio di video per il concorso è il 1 dicembre.
46
ESF (Extra Short Film festival) - is an
annual, international, in-dependent
festival for short films and animation,
taking place on December in Moscow. ESF is run by Dmitry Bulnygin,
a contemporary artist and VJ. The festival started in 2000 in Novosibirsk /
Russia, as a non-profit private initiative. The festival accepts film entries
of any genre.
The main condition of participation
in ESF is the limit on the length of
film - 60 seconds or less. The films
also should contain attributes of the
so-called "feature-length pictures" title, plot, ending. The next edition of
ESF will take place in January 2013
in "35 MM" cinema hall in Moscow.
The deadline for participation in the
competitive program is the 1st of December.
THE LITTLE MAN REVOLTING,
Zvetofor group, Russia_Moscow
DUALITY,
Tatiana Moshkova, Russia_Saint-Petersburg
KARMA AT KINEMA,
Chris Daykin, Sri Lanka_Kandy
RED-CAVALRY,
Dmitry Kalashnikov, Russia_Saint-Petersburg
IMPROBABLE ADVENTURES
OF THE ITALIAN IN SIBERIA,
Alexei Akimov, Russia_Krasnoyarsk
MOBIUS & 8,
Alexandra Kuznetsova, Russia_Moscow
MUSHROOMS,
Maxim Ushakov, Russia_Saint-Petersburg
SANSARA WHEELS,
Peter Fox, Germany_Berlin
TEETER-TOTTER-TAM,
Konstantin Konovalov, Irina Neustroeva,
Russia_Moscow
IN THE RUSSIAN STYLE,
Julia Shumilova, Russia_Petrozavodsk
THE INTRODUCTION VIDEO
OF JANNE ANTTILA,
Joonas Makkonen, Finland_Tornio
SARAEVO PRAYER,
Oksana Chepelyk, Ukraine_ Kiev
VIRTUALITY,
Sasha Stelchenko, Belarus_Minsk
THE TRICK,
Natalia Gracheva, Russia_Khimki
PSYCHOLOGY OF THE CREATIVE PROCESS,
Dina Karaman, Russia_Moscow
ONE WAY,
Alexandra Pirogova, Russia_Moscow
SLAVE OF LOVE,
Elena Gorbacheva, Russia_Moscow
LUKA AND MOR,
Eugenia Tamakhina, Russia_Moscow
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13-14-15 SETTEMBRE / ore 19.00 - 23.00
sale espositive centro pecci - prato
one world one minute 2012
The Sixty Second Film Festival
Vashon Island_Washington_USA
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Nel suo primo anno il Sixty Second
Film Festival ha presentato 30 video dal
vivo a un pubblico di 150 spettatori al
Vashon Theater di Vashon Island, Washington. I video erano stati inviati in
privato tramite Vimeo e resi pubblici
per la prima volta durante il festival.
Tutti i video sono visibili su:
https://vimeo.com/channels/sixtysecondsonvashon.
In it's first year, The Sixty Second Film
Festival hosted 30 films to a live audience of 150 attendees at the Vashon
Theater on Vashon Island, Washington.
The films were submitted in private on
Vimeo, and then released for the first
time at the festival and are all streamable here:
https://vimeo.com/channels/sixtysecondsonvashon.
Donazioni generose hanno reso l’evento
un vero festival. Tanti degli autori erano
presenti ma non pochi video arrivavano
dall’estero perciò non tutti coloro che
avevano inviato un loro video al festival
potevano esserci. Dice Matt Lawrence,
uno degli organizzatori: “È stato interessante, non c’erano ne giudizi ne premi. All’inizio avevamo pensato di fare
una giuria per scegliere un vincitore ma
la cosa non ha preso forma. Forse l’anno prossimo lo faremo!”.
Generous donations from sponsors
made the event feel like a gathering.
Many of the filmmakers were present,
but quite a few submissions were international, so not everyone who submitted a film was able to attend. Matt
Lawrence, one of the organizers, said:
“It was interesting, no one asked to be
judged or win anything, though we
thought about getting some panelists
to pick a winner, it never came together, so we never pushed it. Maybe
next year we will!”
SUMMER,
Leila & Chandler, USA 2012
ANDY FULLER’S GIANT SPINNING HEAD,
Brian Hildebrand, USA 2012
FRUIT JARS,
Mark Rigler, USA 2012
SOGNO,
Farmrun, USA 2012
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13-14-15 SETTEMBRE / ore 19.00 - 23.00
sale espositive centro pecci - prato
one world one minute 2012
AZYL FILM FESTIVAL
Slovakia / Czech Republic / Hungary
www.azyl.sk
AZYL Film Festival è una piattaforma
per la produzione audiovisiva il cui
obiettivo principale è incoraggiare la
creatività indipendente supportando
giovani film-maker e nuovi sperimentatori.
Nato nel 2005 e già impostosi come
uno dei più importanti festival slovacchi
di corti, si svolge ogni anno da marzo a
dicembre su internet, con una sezione
specifica all’interno del Bratislava International Film Festival che avviene nella
prima settimana di dicembre.
50
AZYL Film Festival is a platform for audiovisual production whose main goal
is to encourage independent creativity
supporting young filmmakers and new
experimentalists.
The festival was founded in 2005 and
has already become one of the most
important short film festivals in The
Slovak Republic. It takes place every
year between March and September
on the Internet and has been given a
special screening section at the Bratislava International Film Festival in the first
week of December.
SOMMAR,
Sébastien Abes, Francia 2011
THANK YOU,
Vlad Fenesan, Romania 2011
THE HAPPY LIFE,
Bert Dombrecht, Belgium 2011
FAMILY PORTRAIT,
Andrei Staruiala, UK 2011
SHORT ABOUT MAN,
Jakub Steinecker, Slovakia 2011
MENU,
Daniel Nicolae Djamo, Romania 2011
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13-14-15 SETTEMBRE / ore 19.00 - 23.00
sale espositive centro pecci - prato
one world one minute 2012
One Shot
Yerevan - ARMENIA
www.accea.info
"One Shot" è un festival a Yerevan in
Armenia che presenta ogni anno, dal
17 al 24 maggio, lavori di artisti e registi provenienti da tutto il mondo. Oltre
a "One Minute One Shot", la vetrina
per opere da 60 secondi, il programma del festival comprende le categorie
"Short Films" (filmati dalla durata fino
a 40 minuti) e "Cinema Without Borders" (senza limiti di genere e durata).
I lavori possono essere inviati fino al 20
aprile, senza spese di registrazione, in
qualsiasi formato tecnico: dalle riprese
fatte con un telefonino fino al film girato in 35 mm.
"One Shot" dà molta importanza alla
condivisione dei palinsesti e alla creazione di reti con altre organizzazioni
e festival di "video da un minuto" o
di corti. Il festival internazionale di
film corti "One Shot" è stato fondato
dall’Armenian Center for Contemporary Experimental Art nel 2003.
52
“One Shot” is an annual festival which
screens the artists and film makers
from all around the world during May
17-24 in Yerevan, Armenia. Next to the
showcase for one minute movies “One
Minute One Shot” the festival features
the categories “Short Films” (up to 40
min) and “Cinema Without Borders”
(no limits in genre and duration of the
film). The festial has no restrictions
about the format of the films sent in,
they can be shot starting with cell phone up to 35 mm. Deadline for video
submission is April 20, no entry fee is
requested.
The program sharing and creation of
networks among partner organizations and “one minute” and “short
film” festivals is an important issue of
“One Shot”. The International Short
Film Festival “One Shot” was founded
by Armenian Center for Contemporary
Experimental Art in 2003.
PLAY,
Adrineh Grigoryan, 2011
CONNECTION,
Lilt Sargsyan, 2012
BATHING,
Anahit Hayrapetian, 2012
LUCKY LOTTERY SELLER,
Anastasia Danielyan, 2012
HAVE A SAVE FLIGHT,
Neli Ashkhen, 2012
WASTE,
Saska Waijers, 2012
THERAPY,
Silva Chobanian, 2012
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13-14-15 SETTEMBRE / ore 19.00 - 23.00
sale espositive centro pecci - prato
Retrospettiva_ Retrospective
marco puccini
13-14-15 SETTEMBRE / ore ore 19.00 - 23.00
sale espositive centro pecci - prato
a cura di / curated by Andrea Mi
di Andrea Mi
Marco Puccini è un artista visivo,
toscano di nascita e milanese d’adozione, che ha più volte legato la sua
storia a quella di Videominuto. Alcune delle sue produzioni ve le abbiamo presentate nelle sezioni fuori
concorso, altre le trovate negli archivi di One Minute Suite, altre ancora
hanno preso forma di installazione
nelle sale del Centro Pecci. Per questa edizione ci sembrava opportuno
dedicare un’intera retrospettiva alle
sue animazioni surreali e poetiche.
Che confezioni fashion movie per
Augustin Teboul, i video promo e
report per Elita o motion graphic al
lancio dei Piccoli Libri di Cucina per
Fazi Editore, ci sembra che il suo
“tocco” sia assai significativo nel declinare al digitale una pratica grafica
che ha tutto il sapore dell’artigianalità. I suoi personaggi animati hanno
un aspetto estetico grazioso ma, a
ben guardare, sono sempre associati
a qualche particolare un po’ inquietante: volano ad occhi spalancati nel
blu dipinto di blu (“Volare Oh Oh
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Tuscan-born and Milanese by adoption, Marco Puccini is a visual artist
whose story has been repeatedly
linked to Videominuto. We have
shown some of his productions out
of competition, others can be found
within the archives of One Minute
Suite, and others became installations at Centro Pecci. For this edition
it seemed appropriate to dedicate
an entire retrospective to his surreal and poetic animations. Whether
he’s creating fashion movies for
Augustin Teboul, video promos and
reports for Elita or motion graphics
for launching Piccoli Libri di Cucina,
or little cookbooks, for Fazi Publishing, it seems that his “touch” was
much more significant in implementing more craftsmanlike graphics to
digital. His animated characters are
graciously aesthetic but, in looking
more closely, have some unsettling
detail: they fly with eyes wide open
in the blue sky painted blue (“Volare Oh Oh Oh”), fluctuate in space
organizing themselves in colonies
Oh”), fluttuano nello spazio organizzandosi in colonie (“Omini D”), ballano surreali valzer cosmici ("Tutto
Nero e Palla Rossa"). Nelle produzioni più sperimentali si dedica spesso
al racconto di architetture e spazi
metropolitani, confezionando sinfonia urbane come racconti audiovisivi che riescono a scovare ciò che di
poetico ed evocativo (come in “Fiera
Milano” e “B like Berlin”) si nasconde nelle nostre città. Riflessi, fluidi
scorrimenti spaziali e ribaltamenti
ottici diventano un vocabolario che
permette allo sguardo del regista
di farsi metafisico. Quello di Marco
Puccini è un immaginario complesso
ed etereo simultaneamente, molto
contemporaneo nel clash di stili e
decisamente intimo nel rapporto col
segno. Per Marco Puccini la creatività
è un vizio di famiglia. Figlio di uno
scenografo inizia fin dalla tenera età
a calcare i "dietro le quinte" di teatri
di ogni genere e grado. Nel 1995 ini-
(“Omini D”) and dance surreal cosmic waltzes (“Tutto Nero e Palla
Rossa”). The most experimental
productions are often dedicated to
architecture and metropolitan areas,
packaging urban symphonies as audiovisual tales which unearth what
is poetic and evocative (like in “Fiera
Milano” and “B like Berlin”) hiding
in our cities. Reflexes, fluid spatial
flowing and optical bounces become
vocabulary for giving the director a
metaphysical eye. Marco Puccini’s
imagery is simultaneously complex
and ethereal, very contemporary
in the clash of styles and decisively
intimate in its relationship with the
symbol. For Marco Puccini creativity
is a family vice. Son of a set designer,
he began at a young age treading
“behind the scenes” of theaters of
every genre and degree. In 1995 he
began collaborating as a multimedia
technician with the theater company
Krypton, experimental and visionary
VIDEOS:
ANATOMY
ELITA SUNDAYPARK
B LIKE BERLIN
MILANO FIERA
OMINI D
TUTTONERO & PALLAROSSA
VOLARE
http://marcopuccini.tumblr.com/
https://vimeo.com/marcopuccini
zia a collaborare come tecnico multimediale con la compagnia Teatrale
Krypton, laboratorio sperimentale e
visionario diretto dal regista Giancarlo Cauteruccio dove ha occasione di
collaborare con importanti nomi italiani ed internazionali della scena teatrale e performativa (Stelarc, Franko B, Motus, Remondi & Caporossi,
Kinkaleri, solo per citarne alcuni). Nel
2000 incontra Stefano Fomasi (videodesigner e ideatore del collettivo
The Fake Factory) con cui collabora
per oltre dieci anni alla realizzazione di video ed eventi multimediali
per prestigiose firme della moda,del
design e per alcuni dei più noti festival della scena elettronica italiana
(Nextech, Festival della Creatività,
Festival dell'arte contemporanea di
Faenza, Ravello Festival). Dal 2009
vive e lavora a Milano, dove collabora con agenzie di comunicazione e
creazione eventi, realizzando video
per Schwarzkopf, Moschino, Dimensione Danza, Choè, Diesel.
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lab led by director Giancarlo Cauteruccio where he has an opportunity
to collaborate with important Italian
and international names in the theater and performance scene (Stelarc,
Franko B, Motus, Remondi & Caporossi, Kinkaleri, to name a few).
In 2000 he met Stefano Fomasi (videodesigner and creator of the collective The Fake Factory) with which
he has collaborated for more than
ten years in creating video and multimedia events for prestigious names
in fashion, design and for some of
the most noted festivals in the Italian electronic scene (Nextech, Festival della Creatività, Festival dell'arte
contemporanea di Faenza, Ravello
Festival). He has lived in worked in
Milan since 2009 where he collaborates with communication and
events agencies, realizing videos for
Schwarzkopf, Moschino, Dimensione Danza, Choe’ and Diesel.
13-14-15 SETTEMBRE ore 21.30
sale espositive centro pecci - prato
1 MINUTE SUITE
2002/2012 / BEST OF(F)
20 microclip x 10 anni di storia a cura di / curated by Andrea Mi
Il tempo di un repentino battito di ciglia
e sono passati dieci anni. Era il 2002
quando, stanchi di certe reiterazioni
da videoclip commerciali, abbiamo
deciso di lanciare una piattaforma internazionale per u’annuale verifica dei
più interessanti processi d’innovazione
dell'immaginario visivo associato alla
sperimentazione sonora, in un momento storico nel quale le pratiche di produzione dei due ambiti sono straordinariamente vicine. L’abbiamo chiamata
One Minute Suite: ci piaceva l’idea di
proporre piccole suite per occhi e orecchie. A scardinare i desueti meccanismi
della produzione di immagini per la
musica abbiamo invitato giovani talenti
e riconosciuti maestri, designer e programmatori, scrittori di codici e pittori
digitali. A fornire l’ispirazione sonora
hanno provveduto produttori emergenti e beatmaker affermati, pianisti di
chiara fama e provetti remixer.
Riguardando oggi quelli che ci paiono i
risultati migliori di questo decennio, ci
sembra di scorgere le istanze determinanti per il futuro prossimo della creazione audiovisiva contemporanea: le
pratiche del campionamento evolute
The time for a sudden bat of the eye
and ten years have passed. It was
2002 when, tired of certain commercial video redundance, we decided to
launch an international platform for
an annual contest of the most interesting innovative processes of visual
imagery with sound experimentation,
in a historical moment when the practices of production of the two areas
are extremely close.
We called it One Minute Suite: we liked
the idea of proposing a small suite for
eyes and ears. We invited young talents
and well-known teachers, designers
and programmers, code writers and
digital painters to unhinge the obsolete
mechanisms of producing images for
music. They called on up and coming
producers and affirmed beatmakers,
famous pianists and expert remixers.
Looking today at what seem to be the
best results of this last decade, we catch
a glimpse of the determining moments
of the near future in contemporary audiovisual creations: advanced sampling
practices in new forms of composition; the generation, through the programming of patterns and structures,
in nuove forme compositive; la generazione, via codice di programmazione, di pattern e strutture, sia ritmiche
che visuali; la organica fusione di fonti
analogiche e digitali; la progressiva assimilazione del vocabolario elaborato
nell’ambito dei live media… Ognuna
di queste piccole sinfonie audiovisive è
una gemma preziosa… insieme fanno
un collier di grande valore.
rythmic and visual; the organic fusion
of analog and digital sources; the progressive assimilation of the vocabulary
elaborated in live media...
Every one of these little audiovisual
symphonies is a precious gem....which
together make a priceless collier.
https://vimeo.com/channels/oneminutesuite
01) Time
video: Xmas (SA) sound: Quarterfold (SA) / 2003
Che il Sud Africa fosse una geografia sonora da tenere sott’occhio lo
avevamo capito già agli inizi della storia di One Minute Suite. Il collettivo di
graphic & visual designer di Xmas realizza un ottimo esempio di animazione
tridimensionale dinamica ed elegante allo stesso tempo, facendo esplodere
l’energia ritmica di Quarterfold in una composizione floreale di grande poesia.
We had figured out at the beginning of One Minute Suite that South Africa
was the place to keep an eye on for sound. The graphics and visual designers
of Xmas realize an excellent example of dynamic and elegant three-dimensional
animation, set to the rhythmic energy of Quarterfold in a floral composition of
great poetry.
02) Daktacourt
video: Hub (IT) > francescoquarto.it
sound: Leafcutter John (UK) > leafcutterjohn.com / 2003
Un piccolo laboratorio napoletano (fondamentale per la storia di One Minute Suite), un giovanissimo musicista inglese agli esordi (si sarebbe affermato come uno
dei maggiori rappresentati dell’elettronica sperimentale europea), due giocattoli
iconici in pose equivoche, due bandiere che diventano giochi grafici… i clash
stilistici sono un viatico per rendere potente e pervasiva l’animazione grafica.
A small Neapolitan lab (essential for One Minute Suite’s history), a young English
musician at his debut (who was affirmed as one of the biggest representatives
of experimental electronica in Europe), two iconic toys in identical poses, two
flags that turn into graphic games ... the styling clashes are a viaticum for making
powerful and pervasive graphic animation.
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03) Dead Dog of Kairouan
Video: Xmas (SA) > Audio: Trans Global Underground (UK) >
transglobalunderground.net / 2003
Il globo pulsa dal profondo degli abissi, cresce con il suono di uno dei più
conosciuti progetti internazionali di word music, guadagna luce con la riflessione delle bolle d’aria, s’increspa in risposta alla forma d’onda del brano che è
meticciato sonoro allo stato puro. Le tracce vocali evocano paesaggi ancestrali e
il battere ritmato della sfera acquatica diventa il battito cardiaco della terra.
The globe pulsates from deep in the abyss and grows with the sound of one of
the best known international projects of word music, gaining light through the
reflection of air bubbles, it ripples in response to the track’s sound wave that is
a sound hybrid at its purest. The vocal tracks evoke ancestral landscapes and the
rhythmic beat of the acquatic sphere becomes the beating heart of the Earth.
04) Great Escape
video: Joachim Lapotre (FR) > jlapotre.free.fr
sound: Fantasmagramma (IT) > fantasmagramma.com / 2004
Quello dei bolognesi Fantasmagramma è sound design che diventa arte scolpendo
frequenze ai limiti dell’udibile. In questa composizione esclusiva evocano bucolici
paesaggi sonori e spettrali emissioni tecnologiche, dando modo al quotato grafico
e fotografo parigino (qui ai suoi esordi) di elaborare un’elegante animazione flash
che dona senso narrativo ambientalista ad una serie di scatti fotografici.
From Bologna, Fantasmagramma is a sound design that becomes art sculpting
frequencies at audible limits. In this exclusive composition they evoke bucolic
sound landscapes and spectral techological emissions, giving way to highly rated
Parigian graphics and photography (his debut) to elaborate an elegant flash animation that gives an environmentalist narrative meaning to a series of shots.
05) Prototype 6
video: Karl Kliem (DE) > dienststelle.de
sound: Alva Noto (DE) > alvanoto.com / 2004
Karl Kliem aka Dienststelle (già fondatore di Meso nel 1997) è un artista noto per i
lavori di visualizzazione sonora realizzati per Ryuichi Sakamoto, Jan Jalinek, Mouse on
Mars. Qui testa quella che sarebbe diventata una delle sue collaborazioni più note e
prolifiche: quella con l’artista multimediale Carsten Nicolai che usa arte visiva e musica
come strumenti complementari per creare visioni microscopiche del processo creativo.
Bianco e nero, luce e ombra, suono e pausa: all’insegna del minimalismo.
Karl Kliem aka Dienststelle (founder of Meso in 1997) is a noteable artist for sound
visualization works he created for Ryuicki Sakamoto, Jan Jalinek, Mouse on Mars.
Here he samples what would become one of his most prolific and well known collaborations: with the multimedia artist Carsten Nicolai who uses visual art and music as
complementary instruments for creating microscopic visions of the creative process.
Black and white, light and shadow, sound and pause: dedicated to minimalism.
06) Twitter-whittle
audio/video: Semiconductor (UK) > semiconductorfilms.com / 2005
Il progetto di Ruth Jarman e Joe Gerhardt è ampiamente riconosciuto come fondamentale nella storia dei live media, soprattutto per l’ingente lavoro dedicato alla
ricognizione della natura materiale del mondo attraverso l’immagine video e la composizione audiovisiva. In questa piccola suite costruiscono paesaggi astratti per segni
e suoni, tanto accurati nella sintesi da divenire naturalistici nell’impatto emotivo.
The Ruth Jarman and Joe Gerhardt project is widely known as essential in the
history of live media, especially for their enormous work dedicated to the recognition of natural material in the world through video image and audiovisual composition. In this small suite they build abstract landscapes for signs and sounds, so
carefully sythesized to become naturalistic in its emotional impact.
07) Tren_Ri-cosei
Video: Claudio Sinatti (IT) > claudiosinatti.com
Audio: Retina.it (IT) > retinait.com / 2005
La vocazione internazionale di OMS non ci fa certo perdere d’occhio quelli che sono i migliori talenti italiani impegnati nella creazione digitale, come Lino Monaco e Nicola Buono che
con l’alias Retina.It stanno scrivendo una delle pagine più belle dell’elettronica nostrana o
come Claudio Sinatti, pioniere e maestro riconosciuto dei live media. Il funk minimalista della
formazione partenopea è la perfetta colonna sonora dell’esperimento imbastito dall’artista
milanese: varie, piccole, camere digitali a riprendere i movimenti di un unico soggetto, poi
riassemblati in una composizione multi-livello perfettamente sincronica.
The international vocation of OMS doesn’t keep us from losing our sights on the best
Italian talents of digital creation, like Lino Monaco and Nicola Buono who with the alias
Retina.It are writing one of the most beautiful pages of local electronica or like Claudio
Sinatti, renowned pioneer and master of live media. The Neapolitan minimalist funk
formation is the perfect soundtrack to the experiment invented by the milanese artist:
varied, small, a digital camera shoots all the movements of one subject, then reassem60 bled into one multi-level, perfectly synchronic composition.
08) Beats
Video: Nostatic (IT) > nostatic.it
Audio: Daniel Meteo (DE) > meteo sound.net / 2005
Gran parte della musica contemporanea può essere definita “Urban” in riferimento
al fatto che trova nella città il suo topos ideale di nascita e diffusione. Daniel Meteo è
una delle anime musicali di una delle principali capitali europee del suono elettronico,
Berlino. I suoi beat diventano i battiti cardiaci della metropoli iconica disegnata dal
salentino Nostatic che, tramite scrittura di programmazione, pulsa di vita.
A great part of contemporary music can be defined “urban” when referring to the
fact that it finds its ideal topos of birth and diffusion in the city. Daniel Meteo is one of
the musical souls of one of the primary European capitals for electronic sound, Berlin.
His beats become cardiac beats of the iconic metropolis designed by Nostatic from
Salento who, through program writing, pulsates with life.
09) Onirico
video: Rosso (IT) > theredislove.com
audio: Isan (UK) > isan.co.uk / 2007
Lanciato da John Peel nel lontano 1999, polarizzato tra Danimarca e Inghilterra, il
progetto Isan di Antony Ryan e Robin Saville avrebbe impiegato un po’ di tempo prima
di diventare noto al pubblico internazionale. La loro sperimentazione di forme sonore
poetiche, sviluppate attraverso toni analogici e processazioni elettroniche trova nell’artigianato digitale del napoletano Michele Ciro Franzese una delicata ipotesi visuale nella
quale collage grafico, animazione flash e strutturazione narrativa sono i tratti salienti.
Launched by John Peel back in 1999, polarized between Denmark and England,
the Isan project with Antony Ryan and Robin Saville took some time before becoming known to an international audience. Their experimentation of poetic sounds,
developed through analogical tones and electronic processing finds a delicate visual theory in digital artisan Michele Ciro Franzese from Naples, where the graphic
collage, flash animation and narrative structure are salient.
10) One Shot
video: Konx-om-pax (UK) > vimeo.com/konxompax
sound: Chris De Luca Vs Phon.o (DE) > chrisdelucavsphono.com / 2007
CLP è l’acronimo sotto il quale si nascondono due perni storici della scena elettronica
berlinese: uno storico fondatore dei compianti Funkstorung, l’altro anima grafica di molte
label fondamentali e dub master di lungo corso. Insieme scolpiscono beat possenti che sono
sintesi di hip hop, electro e funk. In questo lavoro trovano le immagini dell’esordiente Tom
Scholefield che, prima di diventare regista di fiducia per Hudson Mohawke, Martyn e Lone,
sperimenta le prime trame generative capaci di creare immagini dall’analisi del suono.
CLP is an acronym behind which two kingpins of Berlin’s electronica scene hide: a
legendary founder of the late Funkstorung, the other graphic soul of many important
labels and a long time dub master. Together they create mighty beats that are briefly
hip hop, electro and funk. In this work we find debut images of Tom Scholefield who,
before becoming the trusted director of Hudson Mohawke, Martyn and Lone, experiments the first generative stories capable of creating images from sound tests.
11) A.R.P.
video: Ricardo Juárez (SP) > rjvv.com
sound: Digi G’Alessio aka Tuentin Quarantino (IT) > soundcloud.com/paura-lausini / 2009
All’essenza di un’idea. Il designer madrileno Ricardo Juárez stilizza al massimo la fonte
sonora per i campionamenti di uno dei migliori beat maker italiani, Digi G’Alessio, fa diventare segno grafico lo strumento per poi orchestrare visivamente il crescendo attraverso
forme generative derivate dall’analisi sonora quanto dalle teorie del colore.
The essence of an idea. Ricardo Juárez, a designer from Madrid stylizes to the max the
sound source for the sampling of one of the best Italian beat makers, Digi G’Alessio, making the instrument turn into a graphic character for visually orchestrating the crescendo
through generative shapes that derive from sound analysis and color theory.
12) Five Letters
video: Christopher Stoneman (UK) > cstoneman.com
sound: The Clover (IT) > soundcloud.com/the-clover / 2009
La coreografia è uno dei primi ambiti creativi a porsi il problema del rapporto tra
suono, immagine e movimento. Per un artista che definisce le proprie opere “spatial
moving images” è un riuscitissimo esperimento quello che lo vede al lavoro con la
coreografa Amelia Cardwell sui suoni groovosi dei pupilli di casa Tenax Recordings,
The Clover. La danzatrice diventa un scultura di luce che risponde biologicamente
all’incedere ritmico, un corpo audio visuale di grande forza.
Choreography is one of the first creative ambits to face the problem of the relationship between sound, image and movement. For an artist who defines his
work as “spatial moving images” this work with choreographer Amelia Caldwell
is a very successful experiment of groovy sounds by the students at Tenax REcordings, The Clover. The dancer becomes a sculpture of light that responds to the
rhythmic pace, a strong audio visual body.
13) Hell
video: Robert Seidel (DE) > robertseidel.com
sound: Robot Kaard (IT) > soundcloud.com/robotkaard / 2010
Quella del new media artist Rober Seidel è action painting tridimensionale in HD, fatta di
grumi, gocce e condensazioni di colore che fluttuano nella libertà dello spazio virtuale per
generare animazioni emozionali, perfette ambientazioni per i beat astratti, mentali e jazzati,
del napoletano Robot Kaard. Il nuovo astrattismo dei media digitali…
New media artist Robert Seidel’s work is a tridimensional action painting in HD, made
with lumps, drops and condensation of color that fluctuate in the open virtual space
for generating emotional animation, a perfect setting for the abstract, mental and jazzy
beats by the Neapolitan Robot Kaard. The new digital media abstractionism.
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14) Sweetsofia
video: Jeffers Egan (USA) > jeffersegan.com
sound: Fulgeance (FR) > soundcloud.com/fulgeance / 2010
Se la Motion Graphic ha già mostrato la sua efficacia comunicativa ponendosi come
spettacolarizzazione in movimento della ricerca grafica, la Motion Painting è una nuova forma d’arte visiva che fonde tecnologia digitale e astrazione espressionista. Jeffers
Egan è uno dei principali rappresentanti americani del genere e usa i pixel come trame
di una tela fluida, perfettamente sincronizzata con le luminose vibrazioni nu funk del
francese Fulgeance.
If Motion Graphic already showed its communicative effectiveness posing as a graphic research spectacularization in movement, Motion Painting is a new visual art
form that fuses digital technology and abstract expressionism. Jeffers Egan is one
of the main American representatives of this genre and he uses pixels as stories of
a fluid canvas, perfectly synchronized with the luminous nu funk vibrations of the
Frenchman Fulgeance.
15) 1 Minute of Patience
video: Selfish (IT) > selfish.it
sound: Robot Koch (DE) > soundcloud.com/robotkoch / 2010
Il maestro tedesco del beatmaking, Robot Koch disegna una delle sue complesse
architetture ritmiche che tanto hanno influenzato la bass music di oggi. Il fiorentino
Selfish legge la poesia del pezzo e la ritrova nella grazia dei fiori, appena sfiorati da una
elegante e geometrica post-produzione.
The German of beatmaking, Robot Koch designs one of his complex rhythmic
architectures that have influenced bass music today. The Florentine Selfish reads
piece’s poem and finds grace in the flowers, lightly touched by an elegant and
geometrical post-production.
16) Kernel/Erflow
video: Leonardoworx (IT) > leonardoworx.com
sound: Peter Yu (CH/I) > myspace.com/djjunktion / 2010
Input digitali arrivano da un utente che prova a modificare il mondo reale, come una
cospirazione volta a modificarlo e distruggerlo per crearne uno nuovo. Su questa sinossi si
muove la sperimentazione visiva del fiorentino Leonardo Betti che coniuga riprese macro e
3D spinto, sulla progressione electro costruita ad arte dal cinese “de Roma” Peter Yu.
Digital input arrive from a user who tries to change the real world, like a conspiracy
geared to changing and destroying it for creating a new one. On this synopsis the visual
experimentation by Florentine Leonardo Betti who combines macro shots and forced
3D,on an electro art progression built by Peter Yu from Rome via China.
17) Bees and Flies
video: D-Fuse (UK) > hauschka-net.com
sound: Hauska (DE) > dfuse.com / 2010
L’ultima di una serie di sperimentazioni firmate dal collettivo inglese D-Fuse, sulle musiche del pianista tedesco Hauschka, associa, in maniera spettacolare, la processazione
analogica di immagini architettoniche e suoni strumentali con l’elaborazione digitale
di strutture luminose. Ne deriva un’elegante ed energica pulsazione ritmica che rende
dense densely packed formations of light.
The last series of experimentation signed by the English collective D-Fuse, on music by
German pianist Hauschka, spectacularly associates the analogical process of architectural images and instrumental sounds with the digital elaboration of luminous structures. An elegant and energetic rhythmic pulsation comes from it rendering densely
packed formations of light.
18) Late Aspiration
video: No Domain (SP) > no-domain.tv
sound: A Red Cat in the Dog House (IT) > soundcloud.com/a-red-cat-in-the-doghouse / 2010
Il progetto di Ruth Jarman e Joe Gerhardt è ampiamente riconosciuto come fondamentale nella storia dei live media, soprattutto per l’ingente lavoro dedicato alla
ricognizione della natura materiale del mondo attraverso l’immagine video e la composizione audiovisiva. In questa piccola suite costruiscono paesaggi astratti per segni
e suoni, tanto accurati nella sintesi da divenire naturalistici nell’impatto emotivo.
The Ruth Jarman and Joe Gerhardt project is widely known as essential in the history of live media, especially for their enormous work dedicated to the recognition
of natural material in the world through video image and audiovisual composition.
In this small suite they build abstract landscapes for signs and sounds, so carefully
sythesized to become naturalistic in its emotional impact.
19) Sewer Music
video: Valentina dell'Aquila (IT) > valentinadellaquila.blogspot.it/
sound: Jazzsteppa (DE) > jazzsteppa.co.uk / 2011
La Bass Music è il genere del momento. Gli inglesi Jazzsteppa sono tra i massimi rappresentanti di quella organica fusione tra suoni acustici ed elaborazioni digitali che sta ridisegnando
la produzione sonora contemporanea. L'energia che brucia dentro il loro sound trova perfetta amplificazione nelle immagini di un giovane talento italiano come Valentina Dell'Aquila:
tra ambientazioni urbane, acrobazie anti-gravitazionali e street-culture.
Bass Music is the genre of the moment. Jazzsteppa from England are amongst the
primary representations of organic fusion between acoustical sounds and digital processing that are redesigning contemporary sound production. The energy that burns
inside their sound finds perfect amplification in the images of the young Italian talent
Valentina Dell’Aquila: between urban settings, anti-gravitational acrobatics and streetculture.
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20) 1mm
video: The Crystal Beach (DE) > thecrystalbeach.com
sound: Pavel Dovgal (RUS) > projectmooncircle.com/artists/80 / 2011
Lo stato dell'arte dell'animazione 3D nel video dei tedeschi The Crystal Beach di Alex
Dueckminor, con i portentosi riflessi di luce su teschi e moto, molto kemp, che vanno
a cercare il sincrono con i beat robusti e poetici di Pavel Dovgal, tra i migliori artisti del
giro Project Mooncircle.
The state of the art in 3D animation in the video of The Crystal Beach from Germany
by Alex Dueckminor, with the phenomenal light reflexes on very kemp skulls and
motion that look for the synchrony with robust and poetic beats by Pavel Dovgal,
one of the best artists of Project Mooncircle.
If I Could
video: Jonathan Calugi & Simone Brillarelli > happyloverstown.eu
sound: Joel Swensen > freshyolabel.com / 2012
FPM 2
video: Jonathan Calugi & Simone Brillarelli > happyloverstown.eu
sound: Koolmorf Widesen > freshyolabel.com / 2012
AV live set
Frank Sent Us
giovedì 13 SETTEMBRE
ore 23.00 - ANFITEATRO
centro pecci - prato
Frank Sent Us è un progetto audio
visivo nato nel 2008 dall’unione di tre
artisti romani (Frank Sandrello, Mastro
e Frenetik Beat) con l’intento di creare
un'interazione tra musica e arte visiva
secondo un approccio multisensoriale.
Frank Sent Us ama la citazione d’autore: rielabora in musica tutto quello che
appartiene a video giochi, film, serie
tv e cultura pop, remixando e rielaborando i contenuti visivi. I video vengono "suonati dal vivo" e proposti sotto
forma di ipnotici e compulsivi loop,
armonizzati da tappeti sonori in sintonia con l’immagine. I Frank Sent Us
si divertono a remixare cartoon, sigle
di telefilm, videogiochi e tutto ciò che
li rende “Happy”, creando un sound
innovativo ed eclettico dalla fusione di
chitarra, basso e laptop. Nei loro live
passano rapidamente da una sequenza
di campionamenti vari fino ad arrivare
a mescolare sonorità ricercate unendo
insieme “audiovisual master”, “dub
master” e “live electronics”.
A Videominuto 2012 presentaranno, in
forma di live audio-video, il loro primo
DVD “Watch that Sound”, da poco
uscito come raccolta dei loro sample
di film, cartoon, episodi appositamente
girati e montati, un cd con 14 tracce
audio e un documentario di Gianclaudio Pallotta chiamato “Who’s Frank”.
www.franksentus.com
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Frank Sent Us is an audiovisual project
started in 2008 with the union of three
Roman artists (Frank Sandrello, Mastro
and Frenetik Beat) with the intent of
creating an interaction between music
and visual art using a multi-sensorial approach. Frank Sent Us loves the author’s
quote: re-elaborate in music everything
that belongs to video games, films, tv
series and pop culture, remixing and reelaborating visual content. The videos
are “played live” and shown in hypnotic
and compulsives loops, harmonized by
background music in sync with the image. Frank Sent Us has fun remixing cartoons, tv series jingles, video games and
anything else that makes them “Happy”,
creating an innovative and eclectic sound
from guitar, bass and laptop fusion. Their
live sets go quickly from one varied sampling sequence to another until they mix
the sought-out sounds with “audiovisual
master”, “dub master” and “live electronics”. At Videominuto 2012 they will
present, in a live audio-video format,
their first DVD “Watch that Sound” just
released as a compilation for their film
samples, specially filmed and edited cartoons and episodes, a cd with 14 audio
tracks and a documentary of Gianclaudio
Pallotta called “who’s Frank”.
Videominuto 2012 ringrazia:
Roberto Cenni (Presidente Centro Pecci) e il Consiglio Direttivo, Cristina Scaletti
(assessore alla cultura - Regione Toscana), Anna Beltrame (assessore alla cultura
– Comune di Prato), Stefano Pezzato (Centro Pecci), Manuele Baghero e Vanda
Butera (Regione Toscana), Giuliano Marrucci, Roberto Nistri, Raffaele Palumbo e lo
staff di Controradio, Valentina Palandri, Alessandro Colombo (IED Istituto Europeo
Design - Firenze), Michele Crocchiala (Istituto Stensen), Simona innocenti (Comune
di Prato), lo staff del Pecci Bar, Aude Bigoli (Eurochannel), Frank Sent Us, Nonna
Mirana, Tony Topazio e i suoi amici, Andrea Lai, Simone Brillarelli, Jonathan Calugi,
Ester Stefanelli, Nicola Benelli, Simona Guidi, Emma Cellesi e Roberto Simoni (GVP),
Matt Lawrence (Sixty Seconds on Vashon), Dmitry Bulnygin (ESFF Russia), Jaro
Alman (Azyl Slovacchia), Sophie Leferink (TOM Amsterdam), Stephan Filati (One
Minute Aarau), Vahram Akimian (One Shot Armenia), tutti gli autori, il pubblico e
tutti coloro che erroneamente non sono stati citati.