1402-vlzpro mixer mic/line a 14 canali manuale di

Transcription

1402-vlzpro mixer mic/line a 14 canali manuale di
1402-VLZ PRO
MIXER MIC/LINE
A 14 CANALI
MANUALE DI ISTRUZIONI
POWER
ON
PHANTOM
ON
CAUTION
STEREO
PLUG
MONO PLUG
1402-VLZPRO
14-CHANNEL MIC/LINE MIXER
WITH PREMIUM XDR TM MIC PREAMPLIFIERS
INSERT ALL THE WAY IN TO
THE "SECOND CLICK"
TIP OUT TO EFFECTS DEVICE
RING RETURN FROM EFFECTS
DIRECT OUT WITH SIGNAL
INTERRUPTION TO MASTER
FOR USE AS AN EFFECTS LOOP
(TIP = SEND, RING = RETURN)
WARNING: TO REDUCE THE RISK OF FIRE OR ELECTRIC SHOCK, DO NOT
MANUFACTURING DATE
SERIAL NUMBER
EXPOSE THIS EQUIPMENT TO RAIN OR MOISTURE. DO NOT REMOVE COVER.
NO USER SERVICEABLE PARTS INSIDE. REFER SERVICING TO QUALIFIED PERSONNEL.
RISK OF ELECTRIC SHOCK
DO NOT OPEN
AVIS: RISQUE DE CHOC ELECTRIQUE — NE PAS OUVRIR
UTILISE UN FUSIBLE DE RECHANGE DE MÊME TYPE.
DEBRANCHER AVANT DE REMPLACER LE FUSIBLE
REPLACE WITH THE SAME TYPE FUSE AND RATING.
DISCONNECT SUPPLY CORD BEFORE CHANGING FUSE
XDRTM EXTENDED DYNAMIC RANGE MIC PREAMPLIFIERS ARE PROPRIETARY TO MACKIE DESIGNS, INC.
MAIN
RIGHT
MAIN
LEFT
BALANCED
BALANCED
ALT
OUTPUT
CONTROL
ROOM
BAL/UNBAL
120 VAC 50/60 Hz 25W
500mA/250V SLO-BLO
CAUTION:
CHANNEL INSERT
( PRE-FADER / PRE EQ TIP SEND / RING RETURN
)
)
BAL /UNBAL
1
2
3
4
5
6
L/3
R/4
L
R
+4
MIC
MAIN
OUTPUT
LEVEL
DESIGNED BY MACKOIDS IN WOODINVILLE, WA, USA • COPYRIGHT ©1998
THE FOLLOWING ARE TRADEMARKS OR REGISTERED TRADEMARKS OF MACKIE DESIGN INC.: "MACKIE", "VLZ", "XDR", AND THE "RUNNING MAN" FIGURE • PATENT PENDING
TO REDUCE THE RISK OF
FIRE REPLACE WITH SAME
TYPE FUSE AND RATING
MIC 1
MIC 2
MIC PR
XDR
E
MIC PR
XDR
E
MIC 4
MIC 3
MIC PR
XDR
E
MIC 5
MIC PR
XDR
E
MIC 6
MIC PR
XDR
E
LEFT/MONO
RIGHT
ALL BAL/UNBAL
TAPE
INPUT
1
1
BAL/UNBAL
TAPE
OUTPUT
L
MIC PR
XDR
E
L
1402-VLZ PRO
14-CHANNEL MIC/ LINE MIXER
WITH PREMIUM XDRTM MIC PREAMPLIFIERS
R
2
2
R
-10dGBAV
MIC IN
U
-10dGBAV
MIC IN
U
AUX
1
U
AUX
1
U
+15
OO
U
U
+15
OO
+15
OO
EQ
U
HI
-15
-12
-15
-15
-15
R
R
LEVEL
+4
-10
LEVEL
+4
-10
LEVEL
+4
-10
LINE IN 9–10
LINE IN 11–12
LINE IN 13–14
-15
AUX
1
U
-15
OO
+15
HI
-15
OO
HI
12kHz
+15
-15
12kHz
+15
U
-15
MID
MID
MID
MID
MID
MID
MID
MID
MID
2.5kHz
2.5kHz
2.5kHz
2.5kHz
2.5kHz
2.5kHz
2.5kHz
2.5kHz
2.5kHz
2.5kHz
+12
-12
+12
-12
+12
U
-12
+12
U
-12
+12
U
-12
+12
U
-12
+12
U
-12
U
+12
-12
+12
U
-12
C-R/SOURCE
AUX
RETURN
RIGHT
0dB=0dBu
28
10
7
4
ALT 3–4
+12
U
+20
OO
LEFT
MAIN MIX
U
MID
U
EFX TO
MONITOR
+15
U
+20
U NORMALLED
2
AUX 1
SELECT
EQ
U
1
OO
PRE
POST
+15
HI
12kHz
+15
U
EFX
EQ
U
U
+10
AUX 1 MASTER
2
2
EFX
EQ
12kHz
+15
U
OO
U
2
U
U
MON/
EFX
+15
OO
U
+15
PHONES
AUX
1
U
MON/
EFX
+15
OO
EFX
OO
R
AUX
1
U
MON/
EFX
+15
OO
HI
12kHz
+15
U
R
EQ
U
MONO
LEVEL
+4
-10
+15
OO
HI
12kHz
+15
U
BAL
OR
UNBAL
2
EQ
U
HI
12kHz
+15
U
+15
OO
BAL
OR
UNBAL
EFX
EFX
EQ
U
HI
12kHz
+15
U
+15
OO
BAL
OR
UNBAL
U
2
EFX
EQ
U
HI
12kHz
+15
U
+15
OO
EQ
U
HI
12kHz
-15
+15
OO
EQ
U
L
BAL
OR
UNBAL
U
2
EFX
L
MON/
EFX
U
2
2
MONO
L
+15
OO
MAIN OUT
MONO
L
AUX
1
U
MON/
EFX
+15
OO
U
EFX
EFX
AUX
1
U
MON/
EFX
AUX SEND
MONO
LINE IN 7–8
TRIM
+15
OO
U
2
2
60
0
+15dB -45dB
AUX
1
U
MON/
EFX
-10dGBAV
MIC IN
U
TRIM
+15
OO
U
EFX
-10dGBAV
MIC IN
AUX
1
U
MON/
EFX
+15
OO
LOW CUT
75 Hz
18dB/OCT
0
60
+15dB -45dB
TRIM
AUX
1
U
MON/
EFX
MON/
EFX
+15
OO
60
0
+15dB -45dB
TRIM
TRIM
TRIM
LINE IN 6
LOW CUT
75 Hz
18dB/OCT
U
STEREO AUX RETURN
BAL
OR
UNBAL
LINE IN 5
-10dGBAV
MIC IN
U
0
60
+15dB -45dB
60
0
+15dB -45dB
0
60
+15dB -45dB
-10dGBAV
MIC IN
U
BAL
OR
UNBAL
LOW CUT
75 Hz
18dB/OCT
LOW CUT
75 Hz
18dB/OCT
LOW CUT
75 Hz
18dB/OCT
LOW CUT
75 Hz
18dB/OCT
LINE IN 4
LINE IN 3
LINE IN 2
LINE IN 1
BAL
OR
UNBAL
BAL
OR
UNBAL
BAL
OR
UNBAL
BAL
OR
UNBAL
2
U
0
-15
LOW
LOW
LOW
LOW
LOW
LOW
LOW
LOW
LOW
LOW
80Hz
80Hz
80Hz
80Hz
80Hz
80Hz
80Hz
80Hz
80Hz
80Hz
+15
-15
+15
PAN
-15
+15
PAN
-15
+15
PAN
-15
+15
PAN
-15
+15
PAN
-15
+15
PAN
-15
+15
PAN
-15
+15
PAN
-15
TAPE
2
ASSIGN
TO MAIN MIX
10
4
+15
PAN
PAN
7
20
L
R
L
L
2
1
MUTE
10
L
10
L
10
L
10
L
dB
SOLO
10
R
L
10
L
R
7–8
9–10
11–12
ALT 3–4
ALT 3–4
dB
SOLO
10
L
10
30
SOLO
MODE
RUDE
SOLO
LIGHT
MUTE
ALT 3–4
PHANTOM POWER
CTL ROOM /SUBMIX
dB
dB
SOLO
NORMAL (AFL)
LEVEL SET (PFL)
R
13–14
MUTE
MUTE
dB
SOLO
R
ALT 3–4
MUTE
MUTE
ALT 3–4
dB
SOLO
R
6
MUTE
ALT 3–4
dB
SOLO
R
5
MUTE
ALT 3–4
dB
SOLO
R
4
3
ALT 3–4
dB
SOLO
R
MUTE
MUTE
ALT 3–4
ALT 3–4
dB
10
R
SOLO
10
SOLO
MAIN MIX
dB
dB
10
10
5
5
5
5
5
5
5
5
5
5
U
U
U
U
U
U
U
U
U
U
5
5
5
5
5
5
5
5
5
5
10
10
10
10
10
10
10
10
10
10
20
20
20
20
20
20
20
20
20
20
20
20
30
30
30
30
30
30
30
30
30
30
30
30
40
50
60
40
50
60
40
50
60
40
50
60
40
50
60
40
50
60
40
50
60
40
50
60
40
50
60
40
50
60
40
50
60
40
50
60
OO
OO
OO
OO
OO
OO
OO
OO
OO
OO
OO
OO
5
5
U
U
5
5
10
10
LEVEL
SET
CAUTION ATTENZIONE
RISK OF ELECTRIC SHOCK
DO NOT OPEN
RISCHIO DI SCARICA ELETTRICA
NON APRIRE
CAUTION: TO REDUCE THE RISK OF ELECTRIC SHOCK
DO NOT REMOVE COVER (OR BACK)
NO USER-SERVICEABLE PARTS INSIDE
REFER SERVICING TO QUALIFIED PERSONNEL
ATTENZIONE: PER RIDURRE I RISCHI DI SCARICA ELETTRICA
NON TOGLIERE IL COPERCHIO (O LA PARTE POSTERIORE) ALL'INTERNO
NON ESISTONO PARTI CHE DEVONO ESSERE TOCCATE DALL’UTENTE
AFFIDARE LA MANUTENZIONE A PERSONALE QUALIFICATO.
AVVERTENZA: PER EVITARE RISCHI D’INCENDIO O DI
ELETTROCUZIONE, NON ESPONETE QUESTO ARTICOLO
ALLA PIOGGIA O ALL’UMIDITÀ.
The lightning flash with arrowhead symbol within an equilateral
triangle is intended to alert the user to the presence of uninsulated
"dangerous voltage" within the product's enclosure, that may be
of sufficient magnitude to constitute a risk of electric shock to persons.
Il lampo con la punta a freccia all’interno di un triangolo equilatero
viene utilizzato per mettere in stato di allerta l’utente circa la presenza
all’interno dello strumento di un "voltaggio pericoloso" privo di isolamento,
che può essere tale da comportare rischi di scarica elettrica per le persone.
The exclamation point within an equilateral triangle is intended to
alert the user of the presence of important operating and maintenance
(servicing) instructions in the literature accompanying the appliance.
Il punto esclamativo all’interno di un triangolo equilatero viene
utilizzato per mettere in stato di allerta l’utente circa la presenza di importanti
istruzioni per il funzionamento e la manutenzione (assistenza) nel libretto
di istruzioni fornito con l’apparecchio.
CONSIGLI PER UN IMPIEGO IN
SICUREZZA
1. Leggete il manuale — tutte le istruzioni di uso e di
sicurezza dovrebbero essere lette prima di utilizzare il
MicroSeries1402-VLZ.
2. Conservate il manuale — Le istruzioni di uso e di
sicurezza dovrebbero essere conservate per future
consultazioni.
3. Tenete conto degli avvertimenti — Tutti gli avvertimenti
riguardo il MicroSeries 1402-VLZ dovrebbero essere seguiti
con attenzione.
4. Seguite le istruzioni — Tutte le istruzioni di uso e di
sicurezza dovrebbero essere seguiti con attenzione.
5. Acqua e Umidità — Il MicroSeries 1402-VLZ non deve
essere utilizzato vicino all'acqua – ad esempio, vicino ad una
piscina, un lavandino, in una cantina molto umida, o un
grosso e bavoso cane San Bernardo, ecc.
6. Calore — Il MicroSeries 1402-VLZ dovrebbe essere
posizionato lontano da potenziali sorgenti di calore, come
termosifoni, stufette ecc.
7. Sorgenti di energia elettrica — Il MicroSeries 1402-VLZ
deve essere collegato ad una presa di corrente del tipo
descritto in queste istruzioni, o del tipo descritto sul retro del Il
MicroSeries 1402-VLZ.
8. Protezione del cavo di alimentazione — I cavi di
alimentazione dovrebbero essere stesi in modo da evitare di
calpestarli, o da essere danneggiati da oggetti vari, facendo
particolare attenzione alle prese elettriche alle estremità, ed ai
punti di collegamento delle stesse al MicroSeries 1402-VLZ.
9. Entrata di oggetti e liquidi — Fate attenzione affinché
nessun oggetto cada dentro, o nessun liquido entri nel
MicroSeries 1402-VLZ.
10. Danneggiamenti che richiedono assistenza tecnica — Il
MicroSeries 1402-VLZ deve essere affidato ad un centro
autorizzato di assistenza tecnica nei seguenti casi:
A. Il cavo di alimentazione o le prese elettriche sono
danneggiate.
B. Oggetti o liquidi sono penetrati nel MicroSeries
1402-VLZ.
C. Il MicroSeries 1402-VLZ è stato esposto alla
pioggia.
D. Il MicroSeries 1402-VLZ non sembra funzionare
normalmente o mostra un sostanziale
deterioramento delle prestazioni.
E. Il MicroSeries 1402-VLZ è caduto, e lo chassis
appare danneggiato
11. Assistenza — L’utilizzatore non deve tentare di riparare
il MicroSeries 1402-VLZ se non per quanto è descritto in
questo manuale. Ogni altro intervento deve essere effettuato
da un centro di assistenza autorizzato.
12. Per prevenire shock elettrici, non usare prolunghe di
corrente non a norma, o comunque collegamenti che non
garantiscono un perfetto inserimento dei contatti.
13. Messa a terra — Curate che il collegamento elettrico
rispetti la polarizzazione e la messa a terra prevista per il
MicroSeries 1402-VLZ.
14. Questo apparato non oltrepassa i limiti della Classe A/
Classe B per le radio interferenze emesse da apparati digitali,
posti dall'Ufficio Canadese delle Comunicazioni.
ATTENTION — Le présent appareil numérique n’émet pas de
bruits radioélectriques dépassant las limites applicables aux
appareils numériques de class A/de class B (selon le cas)
prescrites dans le règlement sur le brouillage radioélectrique
édicté par les ministere des communications du Canada.
ATTENZIONE — Per ridurre i rischi di shock elettrico, non
esporre questo apparato a pioggia o umidità.
LEGGETE QUESTA PAGINA!!!
Ci rendiamo conto che stai morendo dalla voglia
di provare il tuo nuovo MS 1402 VLZ. O che potresti
essere uno di quelli che non leggono mai i manuali.
In ogni caso, ciò che ti chiediamo è di leggere
questa pagina ORA, e il resto può anche attendere.
Ma ascoltaci, questa leggila davvero – sarai felice di
averlo fatto.
PROCEDURA PER LA
REGOLAZIONE DEI LIVELLI
Messaggio per l'esperto professionista: non
regolare i livelli usando il vecchio trucco di
alzare il trim sino a che non si accende la luce
del clip ed abbassarlo poi di un pelo. Sui mixer
Mackie Designs, quando si accende la luce del
clip, stai davvero entrando in distorsione.
Questa procedura funziona per davvero –
assicura un basso livello di rumore e un headroom elevato. Leggila, per favore.
Non è nemmeno necessario ascoltare quanto
stai facendo per impostare i livelli ottimali. Ma
se preferisci, collega le cuffie alla presa
PHONES output, e poni poi la manopola C-R
PHONES a circa un quarto della sua corsa.
Le istruzioni che seguono vanno eseguite un
canale alla volta:
1. Abbassare completamente i comandi TRIM,
AUX SEND e FADER (cursore a slitta del
canale).
2. Assicurarsi che gli interruttori di
assegnazione 1–2, 3–4 e L/R siano tutti
disattivati (sollevati).
3. Poni i potenziometri EQ allo scatto
centrale.
4. Collegare la sorgente sonora alle prese
d'ingresso del canale MIC o LINE.
5. Attiva (premi) l'interruttore SOLO.
6. Attiva (premi) l'interruttore MODE nella
sezione di uscita – il lED LEVEL SET si
illumina.
7. Suona qualcosa nell'ingresso selezionato, a
livelli realistici.
8. Regola il controllo TRIM in modo che i
misuratori di livello stiano attorno allo "0".
9. Se desideri applicare un pò di EQ, fallo ora e
ritorna all'istruzione precedente.
10. Disattiva l'interruttore SOLO di quel
canale.
11. Ripeti queste istruzioni per tutti i
canali da 1 a 16.
Part No. 820-059-00 V 2.0 12/96
©1996 Mackie Designs Inc., All Rights Reserved.
Altre Perle di Saggezza
Per ottenere le migliori prestazioni sonore,
iFADERS DI CANALE e i FADERS MAIN L-R
MIX dovrebbero essere regolati nei pressi
dell'indicazione “U” (unity gain o guadagno unitario).
Abbassa sempre al minimo il MAIN L-R MIX FADER
e il potenziometro C-R/PHONES prima di eseguire
qualsiasi collegamento al e dal MS 1402-VLZ.
Nello spegnere il tuo equipaggiamento, inizia dagli
amplificatori. Nell'accendere, tieni gli amplificatori
per ultimi.
Conserva l'imballo! Potresti averne bisogno, un
giorno, e non fa mai piacere doverne ricomperare uno.
IL MIXAGGIO IN
DIECI SECONDI
Ecco come iniziare
all'istante, assumendo che tu
abbia un microfono e una tastiera:
1. Collega il microfono alla presa MIC IN
del canale 1.
2. Accendi l'MS 1402-VLZ.
3. Esegui la Procedura per la Regolazione
dei Livelli .
4. Collega i cavi dalle MAIN OUT
all'amplificatore.
5. Collega i diffusori all'ampli e accendilo.
6. Alza il FADER del Canale 1 sino al segno
"U".
7. Attiva (premi) l'interruttore L-R del
Canale 1.
8. Poni il MAIN L-R MIX FADER a un
quarto della sua corsa verso l'alto.
9. Canta come un canarino!
10. Collega la tastiera ai canali 3 e 4.
11. Ruota il potenziometro PAN del canale 3
tutto a sinistra e quello del canale 4 tutto
a destra.
12. Metti i FADERS di quei canali al segno
"U".
13. Premi gli interruttori L-R di questi canali.
14. Suona come un matto e canto come un
canarino! Ecco il tuo primo mix!
Vi consigliamo di scrivere in questo
spazio il numero di serie del vostro
mixer, in modo da averlo a portata di
mano per eventuali necessità future:
3
INTRODUZIONE
Grazie! Ci sono davvero molti costruttori e
modelli di mixer compatti nel mondo, tutti in
competizione per aggiudicarsi i tuoi soldini, ma
con il tuo portafogli hai votato per i ragazzi di
Woodinville, specializzati in mixer costruiti in
America.
Ora che possiedi il tuo MicroSeries 1402-VLZ,
scopri come ottenere il massimo "da lui". E qui,
che entra in gioco questo manuale.
COME USARE QUESTO MANUALE
Dato che molti di voi vogliono immediatamente
collegare il loro MS1402-VLZ, le prime pagine che
incontrerete dopo il sommario contengono i
diagrammi di collegamento che rappresentano le
situazioni di lavoro più comuni. Troverete
impostazioni tipiche per la Registrazione/Remix,
Video, Disc Jockey e PA Stereo. Dopo questa sezioni
vi è una dettagliata descrizione dell'intero mixer.
Ogni caratteristica dell'MS1402-VLZ è descritta
"per zone geografiche", in altre parole, a seconda di
dove è fisicamente posizionata sul pannello
superiore o posteriore. Queste descrizioni sono
divise nei primi tre capitoli del manuale, così come
il mixer è organizzato in tre zone distinte:
1. PATCHBAY: il patchbay lungo la parte
superiore e sul retro.
2. CHANNEL STRIP: I dieci canali sulla sinistra.
3. OUTPUT SECTION: La sezioni di uscita sulla
destra.
Nei capitoli troverai illustrazioni, con ogni
particolare di funzionamento numerato. Se hai
delle curiosità riguardo a una caratteristica, basta
trovarla nell'illustrazione appropriata, prender
MIC 1
MIC 4
MIC 3
MIC 2
MIC PR
XDR
E
MIC PR
XDR
E
MIC PR
XDR
E
MIC 5
MIC PR
XDR
E
MIC 6
MIC PR
XDR
E
LEFT/MONO
MIC PR
XDR
E
RIGHT
TAPE
INPUT
ALL BAL/UNBAL
1
1
2
2
TAPE
OUTPUT
BAL/UNBAL
L
1402-VLZ PRO
L
14-CHANNEL MIC/ LINE MIXER
WITH PREMIUM XDRTM MIC PREAMPLIFIERS
R
R
-10dGBAV
MIC IN
U
-10dGBAV
MIC IN
U
LINE IN 5
-10dGBAV
MIC IN
U
LOW CUT
75 Hz
18dB/OCT
-10dGBAV
MIC IN
U
-10dGBAV
MIC IN
U
0
60
+15dB -45dB
0
60
+15dB -45dB
0
60
+15dB -45dB
0
60
+15dB -45dB
0
60
+15dB -45dB
TRIM
TRIM
TRIM
TRIM
TRIM
TRIM
AUX
1
U
AUX
1
U
EQ
U
EQ
U
HI
HI
12kHz
-15
-15
-12
LOW
LOW
U
-12
-12
LOW
-12
LOW
-12
80Hz
-15
PAN
80Hz
+15
-15
LOW
R
L
-15
LOW
R
L
-15
R
L
R
L
4
3
-15
R
L
R
L
2
80Hz
+15
-15
+15
PAN
4
OUTPUT SECTION
7
PAN
ASSIGN
TO MAIN MIX
10
20
R
L
R
L
9–10
L
NORMAL (AFL)
LEVEL SET (PFL)
R
SOLO
MODE
13–14
MUTE
MUTE
ALT 3–4
ALT 3–4
ALT 3–4
ALT 3–4
R
11–12
MUTE
MUTE
MUTE
ALT 3–4
-15
TAPE
LOW
80Hz
+15
PAN
7–8
6
MUTE
ALT 3–4
-15
PAN
2
0
LOW
80Hz
+15
4
ALT 3–4
+12
U
LOW
80Hz
+15
PAN
5
MUTE
ALT 3–4
ALT 3–4
-15
PAN
-12
dB
SOLO
10
dB
SOLO
10
dB
SOLO
10
dB
SOLO
10
dB
SOLO
10
dB
SOLO
10
dB
SOLO
10
dB
SOLO
10
PHANTOM POWER
dB
SOLO
10
SOLO
MAIN MIX
dB
dB
10
10
5
5
5
5
5
5
5
5
5
5
5
5
U
U
U
U
U
U
U
U
U
U
U
U
5
5
5
5
5
5
5
5
5
5
5
5
10
10
10
10
10
10
10
10
10
10
10
10
20
20
20
20
20
20
20
20
20
20
20
20
30
30
30
30
30
30
30
30
30
30
30
30
40
50
60
40
50
60
40
50
60
40
50
60
40
50
60
40
50
60
40
50
60
40
50
60
40
50
60
40
50
60
40
50
60
40
50
60
OO
OO
OO
OO
OO
OO
OO
OO
OO
OO
OO
OO
4
30
RUDE
SOLO
LIGHT
CTL ROOM /SUBMIX
dB
10
RIGHT
10
MID
2.5kHz
+12
U
LOW
80Hz
+15
PAN
MUTE
MUTE
ALT 3–4
80Hz
+15
PAN
2
1
MUTE
ALT 3–4
80Hz
+15
PAN
-12
AUX
RETURN
7
MID
2.5kHz
+12
U
UN PO' DI PUBBLICITÁ ALLA SEZIONE
CONNETTORI
Sempre alla fine di questo manuale si trova una
sezione che riguarda i connettori: XLR, bilanciati,
sbilanciati e connettori ibridi speciali. Benché nel
manuale siano presenti molti diagrammi, l'Appendice
Connessioni , spiega tutto quanto è necessario ai
principianti.
ARCANI MISTERI SPIEGATI
28
U
MID
2.5kHz
+12
U
Dato che l'MS 1402 VLZ viene spesso acquistato da
persone che non conoscono il gergo dell'audio
professionale, abbiamo incluso un dizionario piuttosto
completo dei termini dell'audio pro. Se le parole come
"clipping", "soglia del rumore", o "sbilanciato" non ti
dicono nulla, vai al glossario al fondo del manuale per
una rapida spiegazione.
0dB=0dBu
MAIN MIX
+15
+20
OO
LEFT
C-R/SOURCE
HI
-15
+20
U NORMALLED
2
EFX TO
MONITOR
12kHz
+15
U
MID
2.5kHz
+12
U
-15
U
MID
2.5kHz
+12
U
HI
12kHz
+15
U
MID
2.5kHz
+12
U
HI
-15
OO
AUX 1
SELECT
EQ
U
IL GLOSSARIO: I SEGRETI DEL GERGO
MUSICALE SPIEGATI AL NEOFITA
1
+10
PRE
POST
+15
OO
EQ
U
12kHz
+15
CHANNEL STRIPS
80Hz
+15
L
-12
EQ
U
2
EFX
EFX
+15
OO
OO
AUX 1 MASTER
2
2
U
U
MON/
EFX
+15
OO
U
EFX
+15
OO
PHONES
AUX
1
U
MON/
EFX
+15
OO
U
HI
-15
AUX
1
U
+15
12kHz
+15
U
MID
2.5kHz
+12
U
-15
LEVEL
+4
-10
LINE IN 13–14
MON/
EFX
EQ
U
12kHz
+15
U
MID
2.5kHz
+12
U
-15
LEVEL
+4
-10
LINE IN 11–12
AUX
1
U
OO
2
HI
12kHz
+15
U
MID
2.5kHz
-12
-15
LEVEL
+4
-10
LINE IN 9–10
+15
OO
EQ
U
HI
12kHz
+15
U
MID
2.5kHz
+12
U
-15
-15
EQ
U
HI
12kHz
+15
U
EQ
U
HI
12kHz
+15
-12
EQ
U
R
EFX
+15
OO
R
U
EFX
+15
OO
R
MON/
EFX
2
EFX
+15
OO
L
BAL
OR
UNBAL
R
U
2
EFX
EFX
+15
OO
L
BAL
OR
UNBAL
+15
OO
U
2
2
2
EFX
+15
OO
L
BAL
OR
UNBAL
AUX
1
U
+15
OO
U
MONO
L
BAL
OR
UNBAL
LEVEL
+4
-10
MON/
EFX
+15
OO
U
MAIN OUT
MONO
MONO
LINE IN 7–8
AUX
1
U
MON/
EFX
+15
OO
U
2
AUX
1
U
MON/
EFX
+15
OO
U
EFX
AUX
1
U
MON/
EFX
+15
OO
+15
OO
AUX
1
U
MON/
EFX
MON/
EFX
+15
U
AUX SEND
MONO
LINE IN 6
LOW CUT
75 Hz
18dB/OCT
0
60
+15dB -45dB
OO
STEREO AUX RETURN
BAL
OR
UNBAL
PATCHBAY
-10dGBAV
MIC IN
U
BAL
OR
UNBAL
LOW CUT
75 Hz
18dB/OCT
LOW CUT
75 Hz
18dB/OCT
LOW CUT
75 Hz
18dB/OCT
LOW CUT
75 Hz
18dB/OCT
LINE IN 4
LINE IN 3
LINE IN 2
LINE IN 1
BAL
OR
UNBAL
BAL
OR
UNBAL
BAL
OR
UNBAL
BAL
OR
UNBAL
nota del numero ad essa associato e trovare quel
numero nei paragrafi lì intorno.
Troverai anche riferimenti incrociati alle
caratteristiche numerata all'interno di ogni
paragrafo. Per esempio, se vedi “Per cablare da sè i
propri cavi: ,” basta trovare quel numero nel
manuale e avrai la risposta che cerchi.
Infine, noterai caratteristiche numerate in
questo modo: . Questi numeri ti dirigono verso
importanti informazioni.
Questa icona indica
informazioni di importanza
critica o peculiare
dell'MS1402-VLZ. Per il tuo
bene: leggile e tienile a
mente. Le troverai all'esame. E il voto dell'esame
te le ritrovi nella Pagella!
Questa icona ti condurrà
a delle spiegazioni
approfondite di
caratteristiche e di trucchi
pratici. Pur non essendo
essenziali, contengono di
norma informazioni interessanti.
LEVEL
SET
Infine, abbiamo incluso un'Appendice intitolata
"Linee Bilanciate, Alimentazione Phantom, Messa a
Terra e Altri Arcani Misteri". Questa sezione spiega
alcuni degli aspetti riguardanti microfoni, installazioni
fisse e linee bilanciate e sbilanciate. É una miniera d'oro
per il neofita e persino il professionista esperto può
imparare una cosa o due.
INDICE
PROCEDURA PER LA REGOLAZIONE DEI LIVELLI
DIAGRAMMI DI COLLEGAMENTO
DESCRIZIONE DEL PATCHBAY
INGRESSI MICROFONICI (MIC)
ALIMENTAZIONE FANTASMA
INGRESSI DI LINEA (LINE)
LOW CUT
TRIM
+4 / –10
INGRESSI DI LINEA STEREO (STEREO LINE)
EFFETTI: IN SERIE O IN PARALLELO?
INSERT
RITORNI AUSILIARI (AUX RETURNS)
TAPE IN
USCITE PRINCIPALI (MAIN) XLR
LIVELLO PRINCIPALE DI USCITA
(MAIN OUTPUT LEVEL)
USCITE PRINCIPALI (MAIN) DA 1⁄4"
USCITE TAPE
CUFFIE (PHONES)
ALT 3/4
CONTROL ROOM
MANDATE AUSILIARIE (AUX SEND) 1 & 2
COLLEGAMENTO ALIMENTAZIONE
FUSIBILE (FUSE)
INTERRUTTORE ALIMENTAZIONE (POWER)
DESCRIZIONE DELLA SEZIONE DI USCITA
MAIN MIX
ARCHITETTURA VLZ2 DEL MIX
SOURCE MATRIX (MATRICE SORGENTI)
CONTROL ROOM / PHONES
SOLO MODE: SIP / PFL
LED RUDE SOLO
ASSIGN TO MAIN MIX
MISURATORI
PARLIAMO DI AUX
AUX 1 SELECT
AUX 1 MASTER
AUX RETURNS
EFX TO MONITOR
NORMALIZZAZIONE JACK (NORMALLING)
MODIFICHE
DIAGRAMMA DI FLUSSO DEL SEGNALE
DIAGRAMMA DELLA STRUTTURA GUADAGNO
CARATTERITICHE
INFORMAZIONI SULL'ASSISTENZA
APPENDICE A: Glossario dei Termini dell'Audio Pro
APPENDICE B: Connessioni
APPENDICE C: Linee Bilanciate, Alimentazione
Fantasma, Messa a Terra e Altri Arcani Misteri
ALIMENTAZIONE FANTASMA (PHANTOM)
DESCRIZIONE DEI CANALI
“U” COME GUADAGNO UNITARIO
FADER
SOLO
MUTE/ALT 3–4
PAN
CONSTANT LOUDNESS ! ! !
EQ A 3-BANDE
MANDATE AUSILIARIE (AUX)
5
DIAGRAMMI DI COLLEGAMENTO
4-track Recorder
out (play)
in (record)
IMPORTANT:
ALL Channel Insert
plugs are inserted
to the SECOND click.
in
1
1
Stereo Compressor
out
1
in
2
2
CHANNEL INSERTS
Guitar Effects
3
4
5
3
4
6
MONO
INPUTS
10 R
L
11 MONO
12 R
L
13 MONO
14 R
R
L
R
6
in
out
L
R
2
Mono in / stereo out
Reverb
L
Digital Delay
in
out
2
R
L
R
OUT
CNTRL ROOM
OUTPUTS
;;
Power
Amplifier
FULL SYMMETRY DUAL DIFFERENTIAL HIGH CURRENT DESIGN
CH
CH
1
2
OL
OL
PWR
PWR
ON
HIGH RESOLUTION
STUDIO MONITOR
OFF
ON
HIGH RESOLUTION
STUDIO MONITOR
OFF
Studio Monitors
MS1402-VLZ Registrazione e Mix su 2 Tracce
6
in
L
1
MAIN
OUT
Mono Processor
1
R
PHONES
in
(record)
L
IN-TAPE-OUT
2-track Mixdown Deck
out
(play)
out
AUX
OUT
9
L
CHANNEL
8
R
AUX RETURNS
L
MONO
5
ALT 3/4
OUT
7
MAIN
OUT
Keyboard or other line-level input
out
V/O Mic
in Compressor
1
1
1
out
3
4
5
10 R
L
11 MONO
Audio out
12 R
CD Player
L
L
13 MONO
14 R
L
R
R
1
L
2
L
in
CNTRL ROOM
OUTPUTS
R
;;
;
R
L
R
Power
Amplifier
FULL SYMMETRY DUAL DIFFERENTIAL HIGH CURRENT DESIGN
CH
CH
1
2
OL
OL
PWR
PWR
ON
HIGH RESOLUTION
STUDIO MONITOR
Mackie Designs: Video Setup
scene #1 _ 23:94:10 Time Base
out
Multi Effect Processor
in
OUT
L out
R
R
Note: Aux Return #2
can be used as an
extra stereo input
L
PHONES
Time code DAT
L
IN-TAPE-OUT
SMPTE Control
R
2
MAIN
OUT
R
AUX RETURNS
L
MONO
R
AUX
OUT
9
Audio out
L
1
ALT 3/4
OUT
R
8
R
INPUTS
L
5
L
MONO
MAIN
OUT
7
Audio out
R
Video Deck #3
4
6
CHANNEL
L
L
3
6
Video Deck #1
Video Deck #2
2
CHANNEL INSERTS
2
Keyboard or other
line-level input
Multi - VCR Video Switcher
with time code Interface
(optional)
Master Video Deck
OFF
ON
HIGH RESOLUTION
STUDIO MONITOR
Studio Monitors
MS1402-VLZ Collegamenti per Sistemi Video
7
OFF
in
1
1
Stereo Compressor
out
1
in
Turntable
CHANNEL INSERTS
2
3
1
4
Phono Preamps
3
5
2
out
3
out
in
4
6
6
4
CD Player
L
MONO
10 R
R
CD Player
L out
INPUTS
L out
9
CHANNEL
8 R
L
11 MONO
12 R
14 R
in
L
L
Triggered Lights
1
org
in
2
R
R
Multi Effect
Processor
out
L
L
Stereo EQ
OUT
CNTRL ROOM
OUTPUTS
in
(record)
Power
Amplifier
red
FULL SYMMETRY DUAL DIFFERENTIAL HIGH CURRENT DESIGN
CH
CH
1
2
red
Left PA Speaker
People dancing
on the floor
MS1402-VLZ Collegamenti per Sistemi DJ
8
in
out
PHONES
out
(play)
R
2
MAIN
OUT
2-track
Deck
R
IN-TAPE-OUT
L
R
ALT 3/4
OUT
L
13 MONO
L
1
MAIN
OUT
out
*Note: Aux Return #2 can
be used as an extra stereo input
R
R
L Sampler
R
AUX RETURNS
L
MONO
AUX
OUT
7
out
5
RIAA
RIAA
Stereo Compressor
in
Right PA Speaker
Vocal Mics
1
3
4
4
5
5
2
CHANNEL INSERTS
2
1
in
out
in
out
1
Stereo Compressor
3
in Mono Compressor
out
4
5
Bass Preamp
6
6
Stereo Guitar Effects
9
L
MONO
10 R
org
org
INPUTS
Keyboard or other
line-level input
L
11 MONO
12 R
L
1
R
2
L
R
out
AUX
OUT
Drum
Machine
CHANNEL
8 R
AUX RETURNS
L
MONO
1
ALT 3/4
OUT
7
L
in
L
13 MONO
Power Amp
Mono EQ out
R
;;;
14 R
Multi Effect
Processor
in
2
R
CH
CH
1
2
L
R
Stereo EQ
OUT
red
Power
Amplifier
MAIN
OUT
CNTRL ROOM
OUTPUTS
in
(record)
L
PHONES
out
(play)
R
IN-TAPE-OUT
2-track
Deck
L
MAIN
OUT
FULL SYMMETRY DUAL DIFFERENTIAL HIGH CURRENT DESIGN
red
FULL SYMMETRY DUAL DIFFERENTIAL HIGH CURRENT DESIGN
CH
CH
1
2
This setup can be easily reconfigured to
become a Mono PA setup.
A. Stereo sources should feed the
left mono side of channel input only.
B. Pan each channel hard left.
C. Connect Mono PA system to
Left PA Speaker
Left main output.
in
out
Right PA Speaker
MS1402-VLZ Amplificazione in Stereo
9
Stage Monitors
DESCRIZIONE DEL PATCHBAY DELL'MS1402-VLZ
ingressi microfonici dell'MS1402-VLZ sono in
grado di gestire qualsiasi tipo di livello
microfonico gli venga sparato dentro.
Assicurati, però di eseguire la Procedura per
la Regolazione dei Livelli: .
A rischio di ribadire un'ovvietà, qui è dove si
collega tutto: microfoni, strumenti con uscite a
livello linea, cuffie, oltre alla destinazione finale del tuo suono: un registratore a nastro, un
sistema di amplificazione, etc.
INGRESSI MICROFONICI (MIC) (Canali 1–6)
ALIMENTAZIONE PHANTOM
Usiamo ingressi microfonici bilanciati con
alimentazione fantasma, come le mega-console
dei grandi studi, esattamente per le stesse
ragioni: Questo tipo di circuitazione eccelle
nell'escludere ronzii e rumore. Puoi collegare
praticamente qualsiasi tipo di microfono
dotato di connettore microfonico maschio
standard di tipo XLR. Per sapere come i
segnali vengono indirizzati da questi
ingressi: . Se ti fai i cavi da solo, cablali in
questo modo:
La maggior parte dei microfoni a
condensatore sono predisposti per
l'Alimentazione Fantasma (Phantom Power),
che fa si che il mixer invii una corrente in DC a
bassa tensione all'elettronica del microfono
attraverso gli stessi cavi che portano l'audio. (I
microfoni a condensatore semiprofessionali
hanno spesso delle batterie per ottenere lo
stesso scopo.) "Fantasma" deriva da una
capacità di essere "invisibili" dei microfoni
dinamici (Shure SM57/SM58, per esempio) che
non necessitano di alimentazione esterna e non
vengono influenzati da questa in alcun modo.
L'alimentazione fantasma dell'MS1402-VLZ viene
controllata globalmente
dall'interruttore
PHANTOM sul
pannello posteriore .
Non collegare mai
microfoni sbilanciati o
strumenti alle prese MIC IN quando
PHANTOM è acceso.
Non collegare le uscite degli strumenti nelle
prese MIC IN quando PHANTOM POWER
è acceso, se non sei assolutamente sicuro che
questo genere di collegamento sia possibile.
2
SHIELD
HOT
1
3
COLD
SHIELD
1
COLD 3
HOT
2
SHIELD
1
3
COLD
2
HOT
Piedino 1 = Massa o Schermatura
Piedino 2 = Positivo (+ o caldo)
Piedino 3 = Negativo (– o freddo)
I microfoni a nastro, dinamici e a
condensatore professionali suonano in modo
eccellente attraverso questi ingressi. Gli
MIC 1
MIC 4
MIC 3
MIC 2
MIC PR
XDR
E
MIC PR
XDR
E
MIC PR
XDR
E
MIC 5
MIC PR
XDR
E
MIC 6
MIC PR
XDR
E
MIC PR
XDR
E
LEFT/MONO
RIGHT
TAPE
INPUT
ALL BAL/UNBAL
1
1
2
2
TAPE
OUTPUT
BAL/UNBAL
L
L
R
R
U
MI
IN
U
-1C0dGBAV
MI
IN
U
-1C0dGBAV
MI
IN
BAL
OR
UNBAL
LINE IN 5
LOW CUT
75 Hz
18dB/OCT
LOW CUT
75 Hz
18dB/OCT
LOW CUT
75 Hz
18dB/OCT
LOW CUT
75 Hz
18dB/OCT
-1C0dGBAV
LINE IN 4
LINE IN 3
LINE IN 2
LINE IN 1
BAL
OR
UNBAL
BAL
OR
UNBAL
BAL
OR
UNBAL
BAL
OR
UNBAL
U
-1C0dGBAV
MI
IN
BAL
OR
UNBAL
LINE IN 6
LOW CUT
75 Hz
18dB/OCT
U
-1C0dGBAV
MI
IN
LOW CUT
75 Hz
18dB/OCT
U
-1C0dGBAV
MI
IN
0
60
+15dB -45dB
0
60
+15dB -45dB
0
60
+15dB -45dB
0
60
+15dB -45dB
0
60
+15dB -45dB
0
60
+15dB -45dB
TRIM
TRIM
TRIM
TRIM
TRIM
TRIM
10
STEREO AUX RETURN
AUX SEND
MAIN OUT
MONO
MONO
MONO
L
L
L
L
BAL
OR
UNBAL
BAL
OR
UNBAL
BAL
OR
UNBAL
BAL
OR
UNBAL
R
R
R
R
LEVEL
+4
-10
LEVEL
+4
-10
LINE IN 7–8
LINE IN 9–10
MONO
LEVEL
+4
-10
LEVEL
+4
-10
LINE IN 11–12
LINE IN 13 –14
INGRESSI DI LINEA (Canali 1–6)
Questi sei ingressi di linea condividono parte
della circuiteria (ma non l'alimentazione
fantasma) con i preamplificatori microfonici, e
possono essere pilotati da sorgenti sia bilanciate
che sbilanciate praticamente a qualsiasi livello.
Puoi usare questi ingressi virtualmente per
qualsiasi segnale ti capiti, dai livelli strumentali
a –30dB a livelli operativi che vanno da
–10dBV a +4dBu, dato che vi sono altri 30dB di
guadagno disponibili sui Canali 7–14. Per sapere
come i segnali vengono indirizzati da questi
ingressi: .
formazione di feedback dal vivo e risparmia
potenza dell'amplificatore.
Un altra funzione del LOW CUT è
quella di aggiungere flessibilità du0
rante le esecuzioni dal vivo. Con
l'aggiunta del LOW CUT tu puoi
usare con sicurezza l'equalizzazione
LOW (bassi) sulle voci. In molti casi, Low Cut
un'EQ shelving sui bassi può fare
davvero bene alle voci . Il guaio è che,
aggiungendo LOW EQ si enfatizza anche il
rimbombo del palco, maneggiare i microfoni
diviene rumoroso e il respiro tende a
scoppiettare. LOW CUT rimuove tutti
questi problemi e puoi aggiungere EQ
0
senza rimetterci un woofer.
Ecco come appare la combinazione
LOW EQ e LOW CUT in termini
di curve di frequenza.
+15
+10
+5
–5
–10
–15
20Hz
100Hz
1kHz
10kHz 20kHz
+15
+10
+5
RING SLEEVE
SLEEVE RING TIP
–5
TIP
–10
RING
TIP
–15
20Hz
SLEEVE
Tip (punta) = Positivo (+ o caldo)
Ring (anello) = Negativo (– o freddo)
Sleeve (massa) = Terra o Schermatura
Per collegare linee bilanciate a questi
ingressi, usa una spina phone da 1⁄4" mono
(TS) o un cavo standard per strumenti:
SLEEVE
SLEEVE
TIP
TIP
TIP
SLEEVE
Tip (punta) = Segnale
Sleeve (massa) = Massa
Gli ingressi di linea 1–6 sono il posto giusto
per collegare strumenti più vecchi, che
necessitano di un maggior guadagno. Poi
incrementare livelli deboli regolando il controllo
TRIM corrispondente al canale .
LOW CUT (Canali 1–6)
L'interruttore LOW CUT che spesso viene
chiamato High Pass Filter (filtro passa alto tutto dipende dal lato da cui guardi la faccenda),
taglia le basse frequenze al di sotto dei 75Hz con
una pendenza di 18dB per ottava.
Ti raccomandiamo di usare il LOW CUT su
tutte le applicazioni microfoniche ad eccezione
della ripresa di casse di batteria, chitarre basso,
suoni di synth "bassosi" o registrazioni di
terremoti. A parte questi casi, non c'è molto
laggiù che valga la pena di sentire, e filtrarlo
rende invece le parti più basse che davvero vuoi
sentire, molto più distinte e definite. Senza
dimenticare che il LOW CUT può ridurre la
TRIM (Canali 1–6)
100Hz
1kHz
Low Cut with Low EQ
Se non l'hai già fatto, leggi per favore la
Procedura per la Regolazione dei Livelli .
TRIM regola la sensibilità in ingresso degli
ingressi microfonici e di linea collegati ai Canali
da 1 a 6. Ciò permette ai segnali provenienti dal
mondo esterno di raggiungere livelli ottimali di
funzionamento interno.
Se il segnale è originato dalle prese XLR, vi
sono 10dB di guadagno col potenziometro al
minimo, che salgono a 60dB col potenziometro al
massimo. Attraverso le prese 1⁄4" vi sono 10dB di
attenuazione col potenziometro al minimo, che
salgono a 40dB col potenziometro al massimo,
con un segno “U” (unity gain o guadagno
unitario) posto a ore 9:00.
Questa attenuazione di 10dB è molto pratica
quando stai inserendo un segnale molto potente,
o desideri aggiungere molto guadagno in EQ , o
entrambi. Senza questo "smorzamento virtuale",
un tale scenario può essere fonte di clipping per
quel canale.
+4 / –10 (Canali 7–14)
Questo interruttore regola la sensibilità in
entrata degli ingressi di linea dei canali 7–14.
Se la sorgente sonora è un'apparecchiatura
con uscita a “–10”, premi questo interruttore.
Se non sei sicuro, lascia l'interruttore
sollevato, esegui la Procedura per la
Regolazione dei Livelli , sostituendo questo
interruttore con il potenziometro TRIM e
regolando poi il guadagno tramite questo
potenziometro, sino a raggiungere
un'impostazione adeguata.
11
10kHz 20kHz
MIC 1
MIC 4
MIC 3
MIC 2
MIC PR
XDR
E
MIC PR
XDR
E
MIC PR
XDR
E
MIC 5
MIC PR
XDR
E
MIC 6
MIC PR
XDR
E
LEFT/MONO
MIC PR
XDR
E
RIGHT
TAPE
INPUT
ALL BAL/UNBAL
1
1
2
2
TAPE
OUTPUT
BAL/UNBAL
L
L
R
R
U
MI
IN
U
-1C0dGBAV
MI
IN
U
-1C0dGBAV
MI
IN
BAL
OR
UNBAL
LINE IN 5
LOW CUT
75 Hz
18dB/OCT
LOW CUT
75 Hz
18dB/OCT
LOW CUT
75 Hz
18dB/OCT
LOW CUT
75 Hz
18dB/OCT
-1C0dGBAV
LINE IN 4
LINE IN 3
LINE IN 2
LINE IN 1
BAL
OR
UNBAL
BAL
OR
UNBAL
BAL
OR
UNBAL
BAL
OR
UNBAL
U
-1C0dGBAV
MI
IN
BAL
OR
UNBAL
LINE IN 6
LOW CUT
75 Hz
18dB/OCT
U
-1C0dGBAV
MI
STEREO AUX RETURN
IN
LOW CUT
75 Hz
18dB/OCT
-1C0dGBAV
MI
U
IN
60
0
+15dB -45dB
60
0
+15dB -45dB
60
0
+15dB -45dB
60
0
+15dB -45dB
60
0
+15dB -45dB
60
0
+15dB -45dB
TRIM
TRIM
TRIM
TRIM
TRIM
TRIM
Questi ingressi bilanciati sono stati progettati
per segnali stereo o mono, bilanciati o sbilanciati,
da –10dBV a +4dBu. Possono essere usati
praticamente con tutti gli strumenti professionali o
semiprofessionali, effetti o riproduttori di nastri.
Per sapere come i segnali vengono indirizzati da
questi ingressi: . Per cablare i tuoi cavi: .
Nel mondo dell'audio stereo, i canali col numero
dispari ricevono di norma il "segnale sinistro". Per
esempio, se colleghi agli ingressi di linea 7–8
dell'MS1402-VLZ un segnale stereo, collega l'uscita
sinistra dell'apparecchiatura alla presa del Canale
7 e l'uscita destra alla presa del Canale 8.
Nel collegare un'apparecchiatura mono (un
cavo solo), usa sempre l'ingresso Left (MONO) e
non infilare nulla nella presa Destra (Right) – in
questo modo il segnale sarà presente da entrambi i
lati. Questo trucco prende il nome di "jack
normalling" (normalizzazione delle prese) .
Insert Send
Serial
Dry Signal
Aux Send
Parallel
12
L
L
L
L
BAL
OR
UNBAL
BAL
OR
UNBAL
BAL
OR
UNBAL
BAL
OR
UNBAL
R
R
R
R
LEVEL
+4
-10
LEVEL
+4
-10
LINE IN 9–10
Parallel Device
(e.g. Reverb)
MONO
LEVEL
+4
-10
LEVEL
+4
-10
LINE IN 11–12
LINE IN 13 –14
Le prossime due sezioni
usano termini "in serie" e "in
parallelo" un sacco di volte.
Ecco cosa intendiamo con questi termini.
"In serie (o Seriale)" significa che l'intero
segnale viene indirizzato attraverso il processore di
effetti. Esempi: compressori/limitatori, equalizzatori
grafici. Le sorgenti a livello linea possono essere
collegate attraverso un processore di effetti seriale
prima o dopo il mixer, o, in modo più conveniente,
attraverso le prese insert del canale poste sul
pannello posteriore del mixer (INSERT SEND/
RETURN) .
“In parallelo” significa che una porzione del
segnale presente nel mixer viene mandata
all'apparecchiatura esterna (AUX SEND),
processata e rimandata al mixer (AUX RETURN)
per essere mixata al segnale originale "dry" (senza
effetti). In questo modo, più canali possono usare
contemporaneamente lo stesso processore di
effetti. Esempi: riverberi, delay digitali. (Vedi i
diagrammi sotto.)
Insert Return
Serial Device
(e.g. Compressor)
Channel Path
Dry Signal(s)
MONO
EFFETTI: IN SERIE O IN
PARALLELO?
Signal Processor
Signal Processor
MAIN OUT
MONO
LINE IN 7–8
INGRESSO DI LINEA STEREO (LINE STEREO)
(Canali 7–8, 9–10, 11–12 e 13–14)
AUX SEND
MONO
Processed
Signal
Output Section
Aux Return
Wet Signal
Processed
Signal
Dry Signal(s)
Mix Stage
NSERT (Canali 1–6)
WARNING: TO REDUCE THE RISK OF FIRE OR ELECTRIC SHOCK, DO NOT
Queste prese, sul retro del Micro Series
1402-VLZ PRO, servono per il collegamento
degli effetti seriali come compressori,
equalizzatori, de-essers, o filtri . Dato che la
maggior parte delle persone non è in possesso
di molti di questi "gadgets", abbiamo incluso
gli inserts solo sui primi sei canali. Se desideri
usare questo tipo di processore sui Canali 7–
14, basta far passare il segnale attraverso il
processore prima di collegarlo all'MS1402-VLZ.
I punti di INSERT si trovano dopo ("a
valle") dei controlli TRIM e LOW CUT, ma
prima (" a monte") dei controlli di EQ e
FADER. Il SEND (mandata - tip - punta) è a
bassa impedenza (120 ohms), ed è in grado di
pilotare qualsiasi apparecchiatura. Il RETURN
(ritorno - ring - anello) è ad alta impedenza
(oltre 10k ohms) e può essere pilotato da
quasi qualsiasi apparecchiatura.
I cavi INSERT devono essere cablati come
segue:
tip
SEND to processor
ring
sleeve
(TRS plug)
this plug connects to one of the
mixer’s Channel Insert jacks.
“tip”
“ring”
RETURN from processor
Tip (punta) = Mandata (uscita verso l'effetto)
Ring (anello) = Ritorno (ingresso dall'effetto)
Sleeve (massa) = Massa comune
Oltre ad essere utilizzati per inserire
apparecchiature esterne, queste prese possono
essere usate anche come uscite dirette dei
canali; post-TRIM, post-LOW CUT, e pre EQ.
Dai un occhiata al diagramma di collegamento
del 4-tracce . Ecco tre modi per usare le prese
INSERT:
MONO PLUG
Channel Insert jack
Direct out with no signal interruption to master.
Insert only to first “click.”
MANUFACTURING DATE
SERIAL NUMBER
EXPOSE THIS EQUIPMENT TO RAIN OR MOISTURE. DO NOT REMOVE COVER.
NO USER SERVICEABLE PARTS INSIDE. REFER SERVICING TO QUALIFIED PERSONNEL.
AVIS: RISQUE DE CHOC ELECTRIQUE — NE PAS OUVRIR
UTILISE UN FUSIBLE DE RECHANGE DE MÊME TYPE.
DEBRANCHER AVANT DE REMPLACER LE FUSIBLE
ING.
FUSE
XDRTM EXTENDED DYNAMIC RANGE MIC PREAMPLIFIERS ARE PROPRIETARY TO MACKIE DESIGNS, INC.
CHANNEL INSERT
( PRE-FADER / PRE EQ TIP SEND / RING RETURN
)
)
6
5
4
3
2
1
OODINVILLE • WA • USA • MADE IN USA • FABRIQUE AU USA • COPYRIGHT ©1998 •
GN INC.: "MACKIE", "VLZ", "XDR", AND THE "RUNNING MAN" FIGURE • PATENT PENDING
RITORNI AUSILIARI (AUX RETURN)
Qui colleghi le uscite dei tuoi effetti in
parallelo (o sorgenti audio extra). Questi
ingressi bilanciati sono identici agli ingressi
stereo di linea . I circuiti gestiscono segnali
bilanciati e sbilanciati, stereo o mono, di livello
strumentale a –10dBV o a +4dBu. Possono
essere usate con quasi tutti gli effetti
professionali o semiprofessionali sul mercato.
Per sapere come i segnali vengono indirizzati
da questi ingressi .
Un Effetto: Se hai solo
un processore effetti,
usa l'AUX RETURN 1 e
lascia l'AUX RETURN
2 scollegato. In questo modo, il controllo
LEVEL dell'AUX RETURN 2 non
utilizzato può essere usato per inviare
l'AUX RETURN 1 ai monitor da palco,
tramite l'interruttore EFX TO MONITOR .
Un Effetto Mono: Se hai un processore
effetti con un uscita mono (1 cavo), collegalo
all'AUX RETURN 1 LEFT e lascia AUX RETURN 1 RIGHT scollegato. In qusto modo il
segnale viene inviato a entrambi i lati,
apparendo magicamente al centro come un
segnale mono. Ciò non vale per l'AUX RETURN 2 — avrai bisogno di un cavo a Y per
alimentare il bus L/R. In breve, AUX RETURN 1 usa la normalizzazione delle prese e
AUX RETURN 2 no.
MONO PLUG
Channel Insert jack
Direct out with signal interruption to master.
Insert all the way in to the second “click.”
STEREO
PLUG
Channel Insert jack
For use as an effects loop.
(TIP = SEND to effect, RING = RETURN from effect)
13
MIC 1
MIC 4
MIC 3
MIC 2
MIC PR
XDR
E
MIC PR
XDR
E
MIC PR
XDR
E
MIC 5
MIC PR
XDR
E
MIC 6
MIC PR
XDR
E
LEFT/MONO
RIGHT
TAPE
INPUT
ALL BAL/UNBAL
1
1
MIC PR
XDR
E
TAPE
OUTPUT
BAL/UNBAL
L
L
R
2
2
R
U
MI
IN
U
-1C0dGBAV
MI
IN
U
-1C0dGBAV
MI
IN
BAL
OR
UNBAL
LINE IN 5
LOW CUT
75 Hz
18dB/OCT
LOW CUT
75 Hz
18dB/OCT
LOW CUT
75 Hz
18dB/OCT
LOW CUT
75 Hz
18dB/OCT
-1C0dGBAV
LINE IN 4
LINE IN 3
LINE IN 2
LINE IN 1
BAL
OR
UNBAL
BAL
OR
UNBAL
BAL
OR
UNBAL
BAL
OR
UNBAL
U
-1C0dGBAV
MI
IN
BAL
OR
UNBAL
LINE IN 6
LOW CUT
75 Hz
18dB/OCT
U
-1C0dGBAV
MI
IN
LOW CUT
75 Hz
18dB/OCT
U
-1C0dGBAV
MI
IN
60
0
+15dB -45dB
60
0
+15dB -45dB
60
0
+15dB -45dB
60
0
+15dB -45dB
60
0
+15dB -45dB
60
0
+15dB -45dB
TRIM
TRIM
TRIM
TRIM
TRIM
TRIM
TAPE IN
Queste prese RCA sono state progettate per
funzionare con registratori semi-pro e pro. Per
compensare i bassi livelli dei segnali che di
norma entrano qui, è presente un enfasi
automatica di 6dB.
Collega qui le uscite del tuo registratore,
usando dei normali cavi da hi-fi (RCA). Per
sapere come i segnali vengono indirizzati da
questi ingressi: .
SLEEVE TIP SLEEVE TIP
Usa queste prese per un pratico ascolto dei
tuoi mix. Sarai in grado di revisionare un mix e
di riavvolgere e provare un altra registrazione,
senza dover eseguire di nuovo i collegamenti o
modificare il livelli del mixer. Puoi anche usare
queste prese con un riproduttore di cassette o
CD portatile per mandare musica a un sistema
di PA tra uno spettacolo e l'altro.
ATTENZIONE: Premendo
TAPE e ASSIGN TO
MAIN MIX nella
matrice SOURCE può
crearsi un anello di feedback tra TAPE IN e TAPE OUT. Assicurati
che il registratore non sia in registrazione,
con la registrazione in pausa o
monitorando gli ingressi, quando premi
questi interruttore, o assicurati che il fader
CONTROL ROOM / PHONES sia tutto
giù (a zero).
14
STEREO AUX RETURN
AUX SEND
MAIN OUT
MONO
MONO
MONO
L
L
L
L
BAL
OR
UNBAL
BAL
OR
UNBAL
BAL
OR
UNBAL
BAL
OR
UNBAL
R
R
R
R
LEVEL
+4
-10
LEVEL
+4
-10
LINE IN 7–8
LINE IN 9–10
MONO
LEVEL
+4
-10
LEVEL
+4
-10
LINE IN 11–12
LINE IN 13 –14
E le uscite? L'MS1402-VLZ ne ha un bel po':
XLR MAIN, 1⁄4" MAIN, TAPE, PHONES,
CONTROL ROOM e AUX SENDS. Diamo
una sbirciata.
USCITE PRINCIPALI XLR (MAIN)
Queste uscite a bassa impedenza bilanciate
sono in grado di pilotare linee +4dBu con un
headroom che arriva a 28dB. Questa uscita è
6dB più alta delle altre (annotato sul fader
MAIN MIX da un segno speciale "U BAL",
appena sotto la posizione "U"). Per sapere
come i segnali vengono indirizzati a queste
uscite: .
Per usare queste uscite, collega spine XLR
(solo bilanciate) come queste:
2
SHIELD
HOT
COLD
SHIELD
1
3
1
COLD 3
HOT
1
3
2
SHIELD
COLD
2
Piedino 1 = Massa
Piedino 2 = Positivo (+ o caldo)
Piedino 3 = Negativo (– o freddo)
HOT
LIVELLO PRINCIPALE DI USCITA (MAIN
OUTPUT LEVEL)
Per la maggior parte delle applicazioni di
registrazione musicale e di PA, le linee
sbilanciate sono perfettamente accettabili. Per
usare queste uscite per pilotare ingressi
sbilanciati, collega spine phone da 1⁄4" TRS
(Tip-Sleeve) come queste:
Premendo questo interruttore si attenuano
le USCITE XLR MAIN di 30dB, così da poter
alimentare l'ingresso microfonico, per
esempio, di un altro mixer. Perfetto per inviare
un submix ad un altro ingresso di livello
microfonico in applicazioni in sale per
conferenze, etc..
SLEEVE
SLEEVE
TIP
TIP
TIP
USCITE PRINCIPALI DA 1⁄4" (MAIN)
SLEEVE
Queste prese 1⁄4" sono uscite bilanciate in
grado di fornire 22dB su un carico di 600ohm
bilanciato o sbilanciato. (Okay, lo ammettiamo,
questa era una frase piuttosto tecnica. Vedi il
Glossario e le appendici Collegamenti se vuoi
decodificarla.)
Per sapere come i segnali vengono
indirizzati a queste uscite da 1⁄4" : .
Per usare queste uscite per pilotare ingressi
bilanciati, collega spine phone da 1⁄4" TRS
(Tip-Ring-Sleeve) come queste:
RING SLEEVE
Tip (punta) = + (caldo)
Sleeve (massa) = Terra
USCITE TAPE
Questi connettori RCA sbilanciati collegano
le MAIN OUTPUTS per rendere più pratica
l'esecuzione simultanea di registrazioni e di
applicazioni di PA. Collegali agli ingressi del
registratore. Per sapere come i segnali
vengono indirizzati a queste uscite: .
MONO OUT: Se vuoi inviare un segnale
mono al tuo registratore o ad altre
apparecchiature, basta usare un cavo RCA a Y
per combinare queste uscite (Radio Shack®
#42-4235, per esempio). Non effettuare questo
tipo di collegamento con nessuna altra uscita
dell'MS1402-VLZ.
SLEEVE RING TIP
TIP
RING
TIP
SLEEVE
Tip (punta) = + (caldo)
Ring (anello) = – (freddo)
Sleeve (massa) = Terra
SLEEVE TIP SLEEVE TIP
POWER
ON
PHANTOM
ON
14-CHANNEL MIC/LINE MIXER
WITH PREMIUM XDR TM MIC PREAMPLIFIERS
120 VAC 50/60 Hz 25W
500mA/250V SLO-BLO
CAUTION:
TO REDUCE THE RISK OF
FIRE REPLACE WITH SAME
TYPE FUSE AND RATING
STEREO
PLUG
MONO PLUG
1402-VLZPRO
MAIN
RIGHT
MAIN
LEFT
BALANCED
BALANCED
INSERT ALL THE WAY IN TO
THE "SECOND CLICK"
TIP OUT TO EFFECTS DEVICE
RING RETURN FROM EFFECTS
DIRECT OUT WITH SIGNAL
INTERRUPTION TO MASTER
FOR USE AS AN EFFECTS LOOP
(TIP = SEND, RING = RETURN)
CONTROL
ROOM
BAL/UNBAL
+4
MIC
R
L
MAIN
OUTPUT
LEVEL
CONCEIVED, DESIGNED, AND MANUF
THE FOLLOWING ARE TRADEMARKS OR REG
15
MIC 1
MIC 4
MIC 3
MIC 2
MIC PR
XDR
E
MIC PR
XDR
E
MIC PR
XDR
E
MIC 5
MIC PR
XDR
E
MIC 6
MIC PR
XDR
E
LEFT/MONO
RIGHT
TAPE
INPUT
ALL BAL/UNBAL
1
1
MIC PR
XDR
E
TAPE
OUTPUT
BAL/UNBAL
L
L
R
2
2
R
LINE IN 2
LINE IN 1
U
-10dGBAV
MIC IN
U
-10dGBAV
MIC IN
LINE IN 4
LINE IN 3
U
-10dGBAV
MIC IN
BAL
OR
UNBAL
LINE IN 5
LOW CUT
75 Hz
18dB/OCT
LOW CUT
75 Hz
18dB/OCT
LOW CUT
75 Hz
18dB/OCT
LOW CUT
75 Hz
18dB/OCT
BAL
OR
UNBAL
BAL
OR
UNBAL
BAL
OR
UNBAL
BAL
OR
UNBAL
U
-10dGBAV
MIC IN
BAL
OR
UNBAL
LINE IN 6
LOW CUT
75 Hz
18dB/OCT
U
-10dGBAV
MIC IN
LOW CUT
75 Hz
18dB/OCT
U
-10dGBAV
MIC IN
60
0
+15dB -45dB
60
0
+15dB -45dB
60
0
+15dB -45dB
60
0
+15dB -45dB
60
0
+15dB -45dB
60
0
+15dB -45dB
TRIM
TRIM
TRIM
TRIM
TRIM
TRIM
CUFFIE (PHONES)
AUX SEND
MAIN OUT
MONO
MONO
MONO
L
L
L
L
BAL
OR
UNBAL
BAL
OR
UNBAL
BAL
OR
UNBAL
BAL
OR
UNBAL
R
R
R
R
LEVEL
+4
-10
LEVEL
+4
-10
LINE IN 7–8
LINE IN 9–10
MONO
LEVEL
+4
-10
LEVEL
+4
-10
LINE IN 11–12
LINE IN 13 –14
ALT 3/4
La presa stereo PHONES dell'MS1402-VLZ
pilota qualsiasi cuffia standard a livelli di
pressione sonora molto elevati. Puoi anche
usare cuffie per riproduttori di nastri portatili
con un adattatore appropriato. Per sapere
come i segnali vengono indirizzati a queste
uscite: . Se cabli da te i tuoi cavi per le
uscite PHONES, segui le convenzione standard:
RING SLEEVE
SLEEVE RIGHT LEFT
TIP
RIGHT
LEFT
SLEEVE
Tip (punta) = Canale Sinistro (Left)
Ring (anello) = Canale Destro (Right)
Sleeve (massa) = Terra comune
ATTENZIONE: Quando
diciamo che l'ampli delle
cuffie suona molto forte,
non stiamo scherzando.
Può provocare danni
permanenti all'udito. Anche livelli intermedi
possono essere dolorosamente forti con
certe cuffie. FATE ATTENZIONE!
Metti sempre il fader CONTROL
ROOM/PHONES fal minimo prima di
collegare le cuffie. Tienilo così sino a che non
hai indossato le cuffie. Alzalo lentamente.
Perchè? “Engineers who fry their ears find
themselves with short careers.” (I tecnici che
si friggono le orecchie fanno carriere brevi).
16
STEREO AUX RETURN
Queste prese da 1⁄4" sono uscite bilanciate
in grado di fornire 22dBu su un carico
bilanciato o sbilanciato. Per sapere come i
segnali vengono indirizzati a queste uscite:
. Per cablare da te i tuoi cavi: .
CONTROL ROOM
Queste prese da 1⁄4" sono uscite bilanciate
in grado di fornire 22dBu su un carico
bilanciato o sbilanciato. Per sapere come i
segnali vengono indirizzati a queste uscite:
. Per cablare da te i tuoi cavi .
AUX SEND 1&2
Queste prese da 1⁄4" sono uscite bilanciate
in grado di fornire 22dBu su un carico di 600
ohm bilanciato o sbilanciato. Per sapere come
i segnali vengono indirizzati a queste
uscite: . Per cablare da te i tuoi cavi: .
COLLEGAMENTO DELL'ALIMENTAZIONE
elettronica o dal tuo rivenditore (o da 250mA
SLO BLO 5x20mm se il tuo MS1402-VLZ funziona
a 220V–240V).
Se due fusibili si bruciano uno dietro l'altro,
c'è qualcosa che non va. Chiama il tuo
distributore nazionale (o noi negli USA) per
sapere cosa fare.
Solo in caso tu abbia perso il cavo di
alimentazione fornito coll'MS1402-VLZ, la sua
presa di alimentazione accetta un cavo standard
IEC a 3 poli come quelli impiegati dalla maggior
parte dei registratori professionali, strumenti
musicali e computer.
All'altra estremità del nostro cavo trovi –
indovina – una spina! Non un cubo nero o, come
abbiamo il piacere di chiamarlo una
"protuberanza da parete". Abbiamo fatto qusta
scelta per ottime ragioni.
L'MS1402-VLZ ha sofisticate necessità di alimentazione, che un alimentatore da parete non
è in grado di soddisfare. Questo tipo di
alimentatori sono scomodi, fragili, emettono forti
disturbi, occupano più spazio sulle tue ciabatte
di alimentazione e son sempre in mezzo ai...
piedi. Se perdi un alimentatore da parete sei nei
guai, ma se perdi il cavo di alimentazione
dell'MS1402-VLZ , puoi trovarne uno nuovo in
molti negozi di elettronica, da Radio Shack®
(part # 287-1257). Sai dirci perchè odiamo le
protuberanze da parete?
Collega l'MS1402-VLZ a qualsiasi presa in CA
dotata di messa a terra o a una ciabatta di
alimentazione con la tensione corretta.
ATTENZIONE: Scollegare
il piedino della terra può
essere pericoloso. Ti preghiamo di non farlo.
INTERRUTTORE DI ALIMENTAZIONE
(POWER)
Se questo non si spiega da solo, ci arrendiamo.
Puoi lasciare sempre acceso questo interruttore;
l'MS1402-VLZ è stato progettato per durare,
perciò il calore che si forma non costituisce un
problema anche funzionando 24 ore al giorno.
Non vi è niente che si brucia o viene consumato.
O in alternativa puoi collegare tutto a una buona
ciabatta di alimentazione, per accendere tutto
con un interruttore solo.
Potrai notare che
l'MS1402-VLZ diventa piuttosto caldo nell'angolo
superiore destro. Ciò è perfettamente normale.
(Perfettamente normale. É un ossimoro?)
Nella sezione di uscita è presente un PWR
LED. Se l'alimentazione è presente, il LED è
acceso.
INTERRUTTORE PHANTOM
L'interruttore Phantom Power controlla l'alimentazione fantasma per i microfoni a
condensatore, come spiegato all'inizio di questa
sezione . All'accenzione (o spegnimento), la
circuiteria dell'alimentazione fantasma impiega
qualche istante per portare la tensione al valore
di funzionamento (o a 0 allo spegnimento).
Anche questo è perfettamente normale. Per dare
un'occhiata ancor più da vicino, fai riferimento
all' Appendice C.
Nella sezione di uscita, vicino al PWR LED, si
trova il PHAN LED. Se l'alimentazione fantasma è presente, il LED è acceso.
FUSIBILE (FUSE)
L'MS1402-VLZ è dotato di fusibile per la tua
(e la sua stessa) sicurezza. Se sospetti che il
fusibile si sia fulminato, scollega il cavo di
alimentazione, estrai il portafusibile (posto
appena sotto la presa del cavo) e sostituiscilo
con uno da 500mA (0.5 amps) SLO BLO,
5x20mm, disponibile presso i negozi di
POWER
ON
PHANTOM
ON
CAUTION
STEREO
PLUG
MONO PLUG
1402-VLZPRO
14-CHANNEL MIC/LINE MIXER
WITH PREMIUM XDR TM MIC PREAMPLIFIERS
INSERT ALL THE WAY IN TO
THE "SECOND CLICK"
DIRECT OUT WITH SIGNAL
INTERRUPTION TO MASTER
TIP OUT TO EFFECTS DEVICE
RING RETURN FROM EFFECTS
FOR USE AS AN EFFECTS LOOP
(TIP = SEND, RING = RETURN)
RISK OF ELECTRIC SHOCK
DO NOT OPEN
WARNING: TO REDUCE THE RISK OF FIRE OR ELECTRIC SHOCK, DO NOT
MANUFACTURING DATE
SERIAL NUMBER
EXPOSE THIS EQUIPMENT TO RAIN OR MOISTURE. DO NOT REMOVE COVER.
NO USER SERVICEABLE PARTS INSIDE. REFER SERVICING TO QUALIFIED PERSONNEL.
AVIS: RISQUE DE CHOC ELECTRIQUE — NE PAS OUVRIR
UTILISE UN FUSIBLE DE RECHANGE DE MÊME TYPE.
DEBRANCHER AVANT DE REMPLACER LE FUSIBLE
REPLACE WITH THE SAME TYPE FUSE AND RATING.
DISCONNECT SUPPLY CORD BEFORE CHANGING FUSE
XDRTM EXTENDED DYNAMIC RANGE MIC PREAMPLIFIERS ARE PROPRIETARY TO MACKIE DESIGNS, INC.
120 VAC 50/60 Hz 25W
500mA/250V SLO-BLO
CAUTION:
TO REDUCE THE RISK OF
FIRE REPLACE WITH SAME
TYPE FUSE AND RATING
MAIN
RIGHT
MAIN
LEFT
BALANCED
BALANCED
CONTROL
ROOM
ALT
OUTPUT
BAL/UNBAL
+4
MIC
R
CHANNEL INSERT
( PRE-FADER / PRE EQ TIP SEND / RING RETURN
)
)
BAL/UNBAL
L
R/4
L/3
6
5
4
3
2
1
MAIN
OUTPUT
LEVEL
CONCEIVED, DESIGNED, AND MANUFACTURED BY MACKIE DESIGNS INC • WOODINVILLE • WA • USA • MADE IN USA • FABRIQUE AU USA • COPYRIGHT ©1998 •
THE FOLLOWING ARE TRADEMARKS OR REGISTERED TRADEMARKS OF MACKIE DESIGN INC.: "MACKIE", "VLZ", "XDR", AND THE "RUNNING MAN" FIGURE • PATENT PENDING
17
DESCRIZIONE DEI CANALI
AUX
1
U
MON/
EFX
+15
OO
U
2
EFX
+15
OO
EQ
U
HI
12kHz
-15
+15
U
MID
2.5kHz
-12
+12
U
LOW
80Hz
-15
+15
PAN
L
I dieci canali appaiono uguali, e funzionano
tutti allo stesso modo. La sola differenza è che i
sei sulla sinistra sono per microfoni singoli o
per strumenti mono, mentre i quattro
successivi sono per sorgenti stereo o mono a
livello linea. (Ognuno dei canali stereo è in
realtà formato da due circuiti completi. I controlli sono legati insieme per preservare la
stereofonia.) Partiamo dal fondo e risaliamo…
“U” COME
GUADAGNO UNITARIO
R
1
MUTE
ALT 3–4
dB
10
5
U
5
10
20
30
40
50
60
OO
SOLO
I mixer Mackie hanno
una “U” su quasi tutti i
controlli di livello. Questa “U” sta per "guadagno
unitario", il che significa che non vi è cambiamento nel livello del segnale. Una volta che hai
regolato il segnale d'ingresso a livello linea ,
puoi porre tutti i controlli sulla “U” e i segnali
viaggeranno all'interno del mixer a livelli
ottimali. Inoltre, tutte le indicazioni sui nostri
controlli di livello sono misurate in decibel (dB),
così che tu sappia cosa stai facendo in termini di
livello, se decidi di modificare la regolazione di
un controllo.
Non dovrai controllare qui e là, come dovresti
fare su altri mixer. Infatti, alcuni non hanno
alcun riferimento ai reali livelli in dB! Mai visto
quei fader che vanno da 0 a 10? Noi li chiamiamo
UMA (Unità di Misura Arbitrarie), perchè in termini reali non hanno alcun significato. Ma tu sei
stato furbo – ti sei comprato un Mackie.
FADER
Il FADER controlla il livello del canale... da
zero al guadagno unitario al segno "U" e poi
ancora su per altri 10dB di guadagno aggiuntivo.
I canali 1-6 usano controlli mono, e i canali 7-14
usano controlli stereo.
SOLO
Questo amabile interruttore ti permette di
ascoltare i segnali attraverso le cuffie o control
room senza doverli indirizzare ai mix MAIN o
ALT 3–4. In situazioni dal vivo il solo viene di
norma usato per preascoltare i canali prima di
farli entrare nel mix, o semplicementee per
controllare da che cosa dipende un particolare
canale in qualsiasi momento durante una session. Puoi porre in solo tutti i canali che vuoi
contemporaneamente.
18
Solo è anche il protagonista della Procedura
per la Regolazione dei Livelli .
L'MS1402-VLZ ha anche il “Dual-Mode Solo.”
Un interruttore nella sezione principale
determina in quale modo ascolterai. Con
l'interruttore sollevato, avrai il "SIP" (Solo-InPlace), che è post-FADER e post-PAN, il che lo
rende l'ideale per il solo durante il remix. Con
l'interruttore premuto, avrai il modo “PFL” (prefader listen – ascolto prima del fader). Questo è
il modo da usare nella Procedura per la
Regolazione dei Livelli .
I canali in s olo vengono inviati al mix
SOURCE , che va infine ad alimentare
CONTROL ROOM, PHONES e METERS.
Ogni qualvolta SOLO è attivo, tutte le selezioni
SOURCE (MAIN MIX, ALT 3–4 e TAPE)
vengono escluse, per consentire al segnale
solista di restare da... solo!
MUTE/ALT 3–4
L'interruttore a due funzioni MUTE/ALT 34 è un esclusiva Mackie. Mentre Greg stava
progettando il nostro primo prodotto, dovette
includere un interruttore mute (di
silenziamento) per ogni canale. Questi
silenziano il segnale "indirizzandolo" all'oblio.
“Ragazzi, che spreco” pensò Greg. “Perchè non
far si che il tasto mute indirizzi il segnale da
qualche altra parte utile, come un bus stereo
separato?” Così MUTE/ALT 3-4 svolge in realtà
due funzioni – silenziamento (spesso usato durante un remix o uno spettacolo dal vivo), e
indirizzamento del segnale (in situazioni di
lavoro col multitraccia o dal vivo) dove funge da
bus stereo extra.
Per usarlo come interruttore MUTE, tutto ciò
che devi fare è di non usare le uscite ALT 3–4.
Così, ogni qualvolta assegni un canale a queste
uscite inutilizzate, le scolleghi anche dal MAIN
MIX, con l'effetto di silenziare il canale.
Per usarlo come interruttore ALT 3–4, tutto
ciò che devi fare è di collegare le uscite ALT 3–
4 a qualsiasi destinazione desideri. Due esempi
comuni:
Nell'effettuare registrazioni multitraccia, usa
le uscite ALT 3–4 per alimentare il multitraccia
con la maggior parte dei registratori puoi
alimentare più tracce tramite le uscite ALT 3–4
, usando cavi a Y o mults. Perciò prendi ALT
OUT LEFT e mandalo alle tracce 1, 3, 5 e 7, e
ALT OUT RIGHT e invialo alle tracce 2, 4, 6 e
8. Ora, le tracce che si trovano nei modi Record o
Input sentiranno i segnali da ALT 3–4, e le
tracce nei modi Playback o Safe li ignoreranno.
Dal vivo o durante un remix, è spesso molto
pratico controllare il livello di molti canali con un
solo potenziometro. Questa operazione rende il
nome di Subgrouping (sottoraggruppamenti).
Assegna semplicemente questi canali al mix ALT
3–4, abilita ALT 3–4 nella matrice SOURCE, e
i segnali appariranno alle uscite CONTROL
ROOM e PHONES. Se vuoi che i segnali di
ALT 3–4 ritornino indietro al MAIN MIX ,
premi l'interruttore ASSIGN TO MAIN MIX, e
il fader CONTROL ROOM/PHONES diviene
il fader che controlla i livelli di tutti i canali
assegnati ad ALT 3–4.
Un altro modo di fare la stessa cosa è di
assegnare i canali al mix ALT 3–4, e ricollegarli
dalle uscite ALT OUT LEFT e RIGHT a un
canale stereo inutilizzato (7–8, 9–10 o 11–12 o
13–14). Se questa è la tua scelta, non premere
mai l'interruttore MUTE/ALT 3–4 su quel
canale stereo, o sentirai tutti i canali del vicinato
ululare per il bel feedback loop che si crea.
Un altro vantaggio di ALT 3–4 è che è in
grado di funzionare in "SIP" (Solo-In-Place):
basta premere l'interruttore MUTE/ALT 3–4 di
un canale e l'interruttore ALT 3–4 nella
matrice SOURCE per avere quel canale,
tutto solo, in CONTROL ROOM e PHONES.
MUTE/ALT 3–4 è uno di quei controlli che
può aprire nuovi orizzonti, perciò prendi il tempo
che ti serve e giocaci un poco. Una volta presa
confidenza, ti verranno in mente un centinaio di
altri modi di usarlo!
PAN
PAN regola la quantità di segnale del canale
che viene inviato all'uscita sinistra o destra. Sui
canali mono (can. 1–6 o 7–14 collegati solo
all'ingresso LEFT) questi controlli funzionano
come dei pan post. Sui canali stereo (7–14) con
collegamenti stereo sia all'ingresso LEFT che
all'ingresso RIGHT, la manopola pan funziona
come il controllo balance sul tuo stereo di casa.
PAN determina il destino del MAIN MIX
(1–2) e del mix ALT 3–4. Con la manopola
PAN tutta a sinistra, il segnale andrà ad
alimentare il MAIN LEFT (bus 1) o l'ALT
LEFT (bus 3), a seconda della posizione
dell'interruttore ALT 3–4. Con la manopola PAN
tutta a destra, il segnale alimenta il MAIN
RIGHT (bus 2) o l'ALT RIGHT (bus 4).
Scoprirai presto che forse avremmo dovuto
chiamare questo mixer MS1404-VLZ, dato che è
un vero mixer a 4-bus.
CONSTANT
LOUDNESS ! ! !
I controlli di PAN
dell'MS1402-VLZ fanno uso
di una tecnologia chiamata
"Constant Loudness" (a intensità sonora
costante). Non ha nulla a che vedere col fatto di
abitare vicino a un'autostrada. Se ruoti la
manopola PAN da sinistra a destra (facendo in
tal modo spostare il suono da sinistra al centro e
poi a destra), il suono resterà allo stesso volume
(o intensità sonora).
Se hai un canale col pan tutto a sinistra (o a
destra) con un livello di 0dB, questo deve
abbassarsi di circa 4dB sulla sinistra (o destra)
quando il pan è al centro. Altrimenti (come
succede nei mixer compatti di Marca X) il suono
appare molto più forte quando il pana è al
centro.
3-BAND EQ
Il Micro Series 1402-VLZ
ha un equalizzzione a 3bande con punti
d'intervento selezionati con
la massima attenzione — LOW (bassi) shelving
a 80Hz, MID (medi) peaking a 2.5kHz, e HI
(acuti) shelving at 12kHz. “Shelving” significa
che il circuito enfatizza o smorza tutte le
frequenze che oltrepassano la frequenza
specificata. Per esempio, ruotando la manopola
LOW EQ dell'MS1402-VLZ a 15dB sulla destra,
si enfatizzano i bassi a partire da 80Hz e continuando verso il basso sino alla nota più grave che
si possa sentire. "Peaking" significa che certe
frequenze formano una "collina" attorno alla frequenza centrale, 2.5kHz nel caso del MID EQ.
LOW EQ
Questo controllo ti offre sino
a 15dB si smorzamento o enfasi
a 80Hz. Il circuito è inattivo
(nessun'enfasi o smorzamento)
nella posizione centrale (avverti
uno scatto). Questa frequenza
rappresenta la "botta" dei suoni
di cassa della batteria, di sasso, i
suoni di synth più grossi e per
alc une voci maschili davvero
serie.
Usato assieme all'interruttore
LOW CUT , puoi enfatizzare
le basse frequenze LOW EQ
senza preoccuparti di
aggiungere una tonnellata di
detriti sub-sonici al tuo mix.
+15
+10
+5
0
–5
–10
–15
20Hz
100Hz
1kHz
10kHz 20kHz
1kHz
10kHz 20kHz
Low EQ
+15
+10
+5
0
–5
–10
–15
20Hz
100Hz
Low EQ with Low Cut
19
MID EQ
+15
+10
+5
0
–5
–10
–15
20Hz
100Hz
1kHz
Mid EQ
+15
Abbreviazione di "midrange", questa
manopola ti offre 12dB di smorzamento o enfasi,
centrato a 2.5Hz; anche questa è
inattiva allo scatto centrale. L'EQ sui
medi viene spesso considerata la più dinamica, poichè le frequenze che
definiscono un suono particolare si trovano quasi sempre in questa fascia.
Puoi creare molti cambiamenti di EQ
10k 20k
utili ed interessanti ruotando questa
manopola sia su che giù.
Hz
Hz
HI EQ
+10
+5
0
–5
–10
–15
20Hz
100Hz
1kHz
Hi EQ
Questo controllo ti offre sino a 15dB
di smorzamento o enfasi a 12kHz, ed è
anche questo inattivo allo scatto centrale. Usalo per aggiungere brillantezza ai
10k 20k
piatti, un generale senso di trasparenza
o incisività alle tastiere, voci, chitarre o
pancetta che frigge o per nascondere il fruscio
del nastro.
Hz
Hz
Moderazione durante l'EQ
Con l'EQ, puoi anche combinare dei gran
macelli. Abbiamo dato la possibilità di ottenere
così tanta enfasi o smorzamento in ogni circuito
di equalizzazione, perchè sappiamo che
occasionalmente tutti ne hanno bisogno. Ma se
metti l'EQ al massimo su tutti i canali, fai del
tuo mix una poltiglia. Equalizza poco e usa la
parte sinistra delle manopole (smorzamento)
così come la destra (enfasi). Pochissimi tecnici
del suono di successo usano più di 3dB di EQ.
Se necessiti di una quantità maggiore di questa,
in genere vi sono modi migliori per ottenerla,
come posizionare il microfono in un altro modo
(o usare addirittura un tipo di microfono
completamente diverso).
AUX SEND (MANDATE AUSILIARIE)
Collegano una porzione del segnale di ogni
canale all'esterno, ad un'altra sorgente, per
FADER
INPUT
TRIM
LOW CUT
INSERT
PAN
l'elaborazione con effetti in parallelo o per il
monitoraggio sul palco. I livelli delle mandate
AUX sono controllati delle manopole AUX 1 e
AUX 2 del canale e dal AUX 1 MASTER .
Queste sono qualcosa in più che semplici
mandate monitor o effetti. Possono essere usate
per generare mix separati per la registrazione o
"mix-minuses" (mix a cui togli una parte strumentale) per il broadcast. Usando AUX 1 in
modo PRE , questi livelli di mix possono
essere ottenuti indipendentemente dal controllo
GAIN del canale.
AUX 1 in modo POST e AUX 2 sono
post-LOW CUT, post-EQ e post-FADER. Cioè
le mandate rispondono alle impostazioni di
questi controlli AUX 1 in modo PRE risponde
solo alle impostazioni EQ e LOW CUT. PAN e
FADER non hanno effetto sulla mandata PRE
(vedi il diagramma sottostante).
Tutti i livelli delle mandate AUX vanno da
zero al guadagno unitario (coi controlli del
guadagno del loro canale nella posizione
centrale) sino ad un massimo di 15dB di
guadagno extra (ruotando completamente in
senso orario). Probabilmente non avrai mai
bisogno di questo guadagno extra, ma è bello
sapere che c'è se ne hai bisogno.
I potenziometri AUX dei canali 7-14
controllano la somma mono dei segnali stereo
del canale per ogni mandata AUX. Per esempio
il canale 7 (sinistra) e 8 (destra) si mixano
insieme per alimentare le manopole della mandata
AUX di quel canale.
Raccomandiamo di entrare in un riverbero
stereo in mono e di ritornare in stereo. Abbiamo
scoperto che nella maggior parte dei reverberi
"stereo" il secondo ingresso serve solo ad
occupare una mandata AUX in più e non
aggiunge nulla al suono. Esistono delle eccezioni,
perciò prova pure in entrambi i modi. Se il tuo
processore di effetti è realmente in stereo per
tutto il suo percorso, usa AUX 1 per alimentare
il suo ingresso LEFT e AUX 2 per alimentare il
suo ingresso RIGHT.
MUTE / ALT
"POST" SIGNAL OBEYS
MUTE STATUS
EQ
AUX SEND 2 KNOB
TO AUX SEND 2 OUTPUT
“Pre vs. Post”
Signal Flow Diagram
"POST" SIGNAL
"PRE" SIGNAL
AUX SEND 1 KNOB
TO AUX SEND 1 OUTPUT
AUX SEND 1 PRE/POST SWITCH
(IN MASTER SECTION)
20
DESCRIZIONE DELLA SEZIONE DI USCITA
Sei ancora con noi? Ben per te. Ecco le parti
più complicate, dove avviene veramente il
mixaggio.
MAIN MIX
"Lo dice la parola stessa", questo fader
controlla i livelli dei segnali inviati alle Uscite
Principali MAIN OUTPUTS: XLR , e da 1⁄4"
e dalle Uscite TAPE OUT . Tutti i canali e
gl'AUX RETURNS (ritorni ausiliari) che non
sono silenziati o col volume al minimo
appariranno nel MAIN MIX.
Completamente abbassato è "spento", il segno
"U" indica il guadagno unitario, e alzato al
massimo offre 10dB di guadagno aggiuntivo.
Questo guadagno aggiuntivo non sarà di norma
mai necessario, ma, di nuovo, è piacevole sapere
che c'è. Questi sono i fader da abbassare alla fine
della canzone quando vuoi La Grande
Dissolvenza In Uscita.
ARCHITETTURA VLZ DEL MIX
Nel progettare il circuito di
un mixer, il rumore più basso e
le migliori caratteristiche di
diafonia si ottengono usando
un'Impedenza Bassissima
(Very Low Impedance - VLZ). Per implementare
la VLZ in in mixer, l'alimentatore dev'essere in
grando di fornire un'elevata quantità di corrente
ai circuiti. Ecco perchè spesso, i mixer con
alimentatore da parete sono spesso rumorosi: non
sono in grado di alimentare un circuito VLZ.
Alla Mackie, la qualità dell'audio è molto più
importante del prezzo degli alimentatori da
parete. Tutti i nostri mixer fanno uso della VLZ e
di alimentatori interni, in grado di offrire
corrente più che sufficiente, producendo
caratteristiche sonore che rivaleggiano con quelle
di console da $50,000!
Tramite gli interruttori SOURCE, puoi
scegliere di ascoltare qualsiasi combinazione di
MAIN MIX, ALT 3-4 e TAPE. Per ora, saprai
probabilmente cos'è il MAIN MIX. ALT 3-4 è
quel bus col mix stereo aggiuntivo .TAPE è il
segnale stereo che arriva dalle prese RCA TAPE
IN .
Le selezioni effettuate nella matrice
SOURCE stabiliscono quali segnali stereo
vengono inviati a CONTROL ROOM,
PHONES e METERS. Se nessuno di questi
interruttori è premuto, non vi sarà alcun segnale
presente a queste uscite.
Con l'unica eccezione della funzione SOLO
. Indipendentemente dalla sezione della
matrice SOURCE, premendo l'interruttore
SOLO di un canale, si sostituisce il segnale
SOLO alla sezione effettuata nella matrice,
inviando questo segnale a CONTROL ROOM,
PHONES e METERS. Questo è ciò che rende
la Procedura per la Regolazione dei Livelli
così semplice da effettuare.
ATTENZIONE: Premendo
TAPE nella matrice
SOURCE e ASSIGN TO
MAIN MIX si può creare
un anello di feedback tra
TAPE IN e TAPE OUT. Assicurati che il
registratore non si trovi in registrazione, con
la registrazione in pausa o stia
monitorizzando gli ingressi quando premi
questi interruttori, o assicurati che il fader
CONTROL ROOM / PHONES sia
completamente abbassato (spento).
U
U
1
OO
+10
OO
AUX 1 MASTER
+20
U NORMALLED
2
PRE
POST
AUX 1
SELECT
EFX TO
MONITOR
+20
OO
LEFT
C-R/SOURCE
AUX
RETURN
RIGHT
0dB=0dBu
28
10
MAIN MIX
7
4
ALT 3–4
SOURCE MATRIX (MATRICE SORGENTI)
Di norma, il tecnico del suono manda il
MAIN MIX al pubblico (in situazioni dal vivo)
o a un deck per il remix (in registrazione). Ma
cosa succede se il tecnico ha bisogno di sentire
qualcosa che non sia il MAIN MIX? Con
l'MS1402-VLZ, il tecnico può scegliere di
ascoltare molte sorgenti diverse. Questa è una
delle parti complicate, perciò, drizza le orecchie.
2
0
TAPE
2
ASSIGN
TO MAIN MIX
10
4
7
LEVEL
SET
20
NORMAL (AFL)
LEVEL SET (PFL)
SOLO
MODE
30
RUDE
SOLO
LIGHT
PHANTOM POWER
CTL ROOM /SUBMIX
MAIN MIX
dB
dB
10
10
5
5
U
U
5
5
10
10
20
20
30
30
40
50
60
40
50
60
OO
OO
21
AUX
1
U
MON/
EFX
+15
OO
U
2
EFX
+15
OO
EQ
U
HI
12kHz
-15
+15
U
MID
2.5kHz
-12
+12
U
LOW
80Hz
-15
+15
PAN
L
R
1
MUTE
ALT 3–4
dB
10
5
U
5
10
20
30
40
50
60
OO
SOLO
Ora sai come selezionare i segnali che vuoi
inviare nella control room del tecnico del suono
o alle cuffie. Da lì, questi segnali attraversano
tutti lo stesso controllo di livello,
appropriatamente battezzato:
CTL ROOM / PHONES
Come probabilmente ti aspetti, questo fader
controlla i livelli delle Uscite stereo CONTROL
ROOM e PHONES . L'intervallo
controllato va da zero al guadagno unitario,
posto al segno "U", con 10dB di guadagno extra
col fader al massimo.
Quando il MAIN MIX è la tua selezione
SOURCE, questi segnali passeranno ora
attraverso due controlli di livello per giungere
all'ampli della tua control room e alle cuffie – il
fader MAIN MIX e questo fader CTL ROOM
/ PHONES. In questo modo, puoi mandare un
livello niente male alle MAIN OUTPUTS
(fader MAIN MIX a “U”), e in livello minore in
control room o in cuffia (fader CTL ROOM /
PHONES posto ovunque preferisci).
U
U
1
OO
+10
OO
AUX 1 MASTER
+20
U NORMALLED
2
PRE
POST
AUX 1
SELECT
EFX TO
MONITOR
+20
OO
LEFT
C-R/SOURCE
AUX
RETURN
RIGHT
0dB=0dBu
28
10
MAIN MIX
7
4
ALT 3 – 4
2
0
2
TAPE
4
7
ASSIGN
TO MAIN MIX
10
20
NORMAL (AFL)
LEVEL SET (PFL)
SOLO
MODE
PHANTOM POWER
CTL ROOM /SUBMIX
22
30
RUDE
SOLO
LIGHT
MAIN MIX
dB
dB
10
10
5
5
U
U
5
5
10
10
20
20
30
30
40
50
60
40
50
60
OO
OO
LEVEL
SET
Quando è selezionato ALT 3-4 o TAPE o è
premuto SOLO , questo sarà l'unico fader a
controllare questi livelli (controlli dei canali
esclusi).
Qualsiasi sia la tua selezione, puoi anche
usare le CONTROL ROOM OUTPUTS per
altre applicazioni. La loro qualità sonora è
impeccabile come quella delle uscite MAIN
MIX. Possono essere usate come uscita MAIN
MIX aggiuntiva, il che potrebbe apparire una
sciocchezza, visto che ce ne sono già tre, ma
questa ha il suo controllo di livello separato. Comunque, se dovessi scegliere un impiego di
questo tipo, non premere mai un interruttore
SOLO, poichè ciò interromperebbe la selezione
che hai effettuato in SOURCE.
SOLO MODE: AFL/PFL
Premendo l'interruttore SOLO del
canale si provoca questa radicale modificazione
degli eventi. Qualsiasi selezione della matrice
SOURCE verrà sostituita dal segnale SOLO,
che apparirà alle Uscite CONTROL ROOM
OUTPUTS, PHONES OUTPUTS e sui
METERS. I livelli di ascolto SOLO sono poi
controllati dal fader CTL ROOM /
PHONES. I livelli SOLO che appaiono sui
METERS non vengono controllati da nulla
— ciò non ti servirebbe. Desideri infatti
visualizzare il reale livello del canale sui
METERS, indipendentemente da quanto forte
stai ascoltando.
Coll'interruttore SIP/PFL sollevato, ti trovi
in modo SIP, cioè stereo-in-place. Sentirai
l'uscita del canale in solo – come è impostata
dai controlli TRIM, EQ, FADER e PAN del
canale. É come silenziare tutti gli altri canali.
Usa il modo SIP durante il mix.
Coll'interruttore premuto, ti trovi in modo
PFL, cioè di ascolto prima del fader (post EQ).
Questo modo è necessario per la Procedura
per la Regolazione dei Livelli ed è pratico
per rapidi controlli dei canali, specialmente di
quelli che hanno il fader al minimo.
In entrambi i modi, SOLO non viene
influenzato dalla posizione dell'interruttore
MUTE/ALT del canale.
RUDE SOLO LIGHT
Questo LED (Light Emitting Diode)
lampeggiante serve a due scopi – ricordati che ti
trovi in SOLO e di farti sapere che stai mixando
su un Mackie. Nessuna altro costruttore si
preoccupa in questo modo del tuo livello di
coscienza del fatto di trovarti in SOLO. Se
lavori su un mixer dotato di funzione solo senza
luce di indicazione, e ti dimentichi di essere in
solo, puoi essere facilmente portato a pensare
che c'è qualcosa che non va nel mixer. Ecco la
ragione della RUDE SOLO LIGHT. É
specialmente utile attorno alle 3 del mattino,
quando dai tuoi monitor non esce neanche un
suono, ma il tuo multitraccia sta riproducendo
come un matto.
ASSIGN TO MAIN MIX
Diciamo che sta facendo uno spettacolo dal
vivo. L'intervallo è vicino e vuoi mandare un
CD, per evitare che la gente si agiti. Poi pensi:
“Ma ho il CD attaccato agli ingressi TAPE e
non c'è modo di mandarlo alle Uscite MAIN!”
Oh, invece c'è. Basta premere questo
interruttore e la selezione effettuata nella
matrice SOURCE, dopo aver attraversato il
fader CTL ROOM / SUBMIX, entrerà nel
MAIN MIX, proprio come se fosse un altro
canale stereo.
Un altro pratico impiego di questo
interruttore è quello di abilitare il mix ALT 34 a divenire un submix del MAIN MIX ,
usando il fader CONTROL ROOM /
PHONES come suo controllo di livello.
Effetti collaterali: (1) premendo questo interruttore si manda anche qualsiasi canale in
solo al MAIN MIX, il che potrebbe essere
l'ultima cosa che desideri. (2) Se hai il MAIN
MIX come selezione della matrice SOURCE
e premi ASSIGN TO MAIN MIX, le linee
del MAIN MIX verso la matrice SOURCE
verranno interrotte, per prevenire il feedback.
Inoltre, perchè mai dovrebbe esistere qualcuno
che vuole assegnare il MAIN MIX al MAIN
MIX?
METERS – (MISURATORI) MOLTI
DISPLAY IN UNO!
Il sistema di misurazione dei picchi
dell'MS1402-VLZ è costituito da due colonne di
dodici LED. Falsamente semplice, considerando
la moltitudine di sengali che è in grado di
monitorizzare.
Se nulla è selezionato nella matrice
SOURCE e nessun canale si trova in
SOLO, i METERS se ne staranno lì fermi con
l'aria inebetita. Per metterli al lavoro, devi
effettuare una selezione nella matrice
SOURCE (o premere un interruttore
SOLO).
Perchè? É desiderabile che i METERS
riflettano ciò che il tecnico sta ascoltando, e
come abbiamo notato, il tecnico sta ascoltando
le uscite CONTROL ROOM o le uscite
PHONES. La sola differenza è che mentre i
livelli di ascolto sono controllati dal fader
CONTROL ROOM / PHONES, i
METERS leggono il mix SOURCE prima (a
monte) di quel controllo, mostrandoti sempre
quanto sta accadendo, anche se non stai
ascoltando per niente.
Potresti già essere un
esperto del mondo dei livelli
operativi “+4”
(+4dBu=1.23V) e a “–10”
(–10dBV=0.32V). Fondamentalmente, ciò che rende un mixer di un
tipo o dell'altro è lo 0dB VU (o 0VU) relativo
che è stato scelto per i misuratori. Un mixer a
“+4”, con un segnale in uscita a +4dBu, mostrerà in realtoà OVU sui suoi misuratori. Un
mixer a “–10” con un segnale in uscita a –
10dBV, mostrerà, hai indovinato, OVU sui suoi
misuratori. Così, quand'è che OVU corrisponde
davvero a OdBu? Adesso!
A rischio di creare un altro standard, i
mixer compatti Mackie rispondono alle
esigenze di entrambi i mondi, chiamando le
cose col loro nome — 0dBu in uscita viene
indicato 0dB VU sui METERS. Cosa c'era di
più semplice? Detto tranoi, la cosa più bella
degli standard è che ce n'è sempre così tanti
fra cui scegliere.
Grazie all'ampia gamma dinamica
dell'MS1402-VLZ, puoi avere un buon mix con i
picchi che lampeggiano in qualsiasi punto tra
–20 e +10dB sui METERS. La maggior parte
degli amplificatori vanno in clip a +10dB, e
certi registratori anche prima. Per ottenere i
migliori risultati, cerca di mantenere i picchi
tra "0" e "+7".
Ricorda, i misuratori dell'audio sono solo
strumenti che ti aiutano ad assicurarti che i
livelli siano "nel giusto". Non è necessario
continuare a fissarli (a meno che tut non lo
desideri).
23
PARLIAMO DI AUX
AUX 1 SELECT
Prima di tutto, non esiste alcuna particolare
affinità tra AUX SEND (mandate) 1 (o 2) e
AUX RETURN (ritorni) 1 (o 2). Sono solo
numeri. Sono come due perfetti sconosciuti, che
si chiamano entrambi Paolo.
Ecco il concetto che si cela dietro a mandate
e ritorni: le mandate sono uscite e i ritorni sono
ingressi. Le AUX SEND collegano i segnali fuori
dai canali, trmite i loro potenziometri AUX ,
mixano questi segnali, e li inviano poi all'esterno
tramite le prese AUX SEND .
Queste uscite vanno ad alimentare gli ingressi
di riverberi o di altre apparecchiature. Da lì, le
uscite di questi apparecchi esterni ritornano alle
prese AUX RETURN del mixer . Di seguito
questi segnali vengono inviati attraverso i
controlli di livello AUX RETURN, e consegnati
infine al MAIN MIX.
In questo modo, i segnali originali "dry"
(senza effetti) vanno dai canali al MAIN MIX e
i segnali effettati "wet" vanno agli Aux Returns al
MAIN MIX, e una volta mixati insieme, i segnali
dry e wet si combinano per creare il tuo glorioso
suono. Così, illuminati da questa nuova
conoscenza, andiamo a visitare il Mondo degli
Ausiliari:
U
U
1
OO
+10
OO
AUX 1 MASTER
+20
U NORMALLED
2
PRE
POST
AUX 1
SELECT
EFX TO
MONITOR
+20
OO
LEFT
C-R/SOURCE
AUX
RETURN
RIGHT
0dB=0dBu
28
10
MAIN MIX
7
4
ALT 3 – 4
2
0
2
TAPE
4
7
ASSIGN
TO MAIN MIX
10
20
NORMAL (AFL)
LEVEL SET (PFL)
SOLO
MODE
PHANTOM POWER
CTL ROOM /SUBMIX
24
30
RUDE
SOLO
LIGHT
MAIN MIX
dB
dB
10
10
5
5
U
U
5
5
10
10
20
20
30
30
40
50
60
40
50
60
OO
OO
LEVEL
SET
Oltre a far entrare gli effetti nel tuo mix, le
Aux Send svolgono un altro ruolo critico – quello
di fornire dei mi di preascolto ai monitor da
palco, in modo che i musicisti possano sentire
ciò che stanno facendo. Sull'MS1402-VLZ, AUX
SEND 1 può svolgere entrambe le funzioni, a
seconda della posizione del suo interruttore.
Coll'interruttore AUX 1 SELECT sollevato,
AUX SEND 1 collegherà ogni canale preFADER e pre-MUTE/ALT 3-4, il che significa
che non importa come manipolerai questi
controlli poichè questi alimentano il MAIN
MIX, l'AUX SEND continuerà ad emettere un
segnale dal livello costante. Questo è il miglio
metodo di impostare le uscite per i monitor da
palco. Tutte le impostazioni di EQ agiranno
sulle AUX SENDS.
Coll'interruttore premuto, AUX SEND 1
diviene una mandata effetti normale — postFADER e post-MUTE/ALT 3-4. Questo è un
"must" per le mandate effetti, dato che è
necessario che i livelli dei segnali "wet"
effettuati seguano i livelli "dry".
AUX 1 MASTER
L'AUX 1 MASTER offre un controllo
generale del livello di AUX SEND 1, appena
prima che vada nelle Uscite AUX 1. (AUX
SEND 2 non ha questo controllo.) Questo
potenziometro va da zero (abbassato al minimo),
al guadagno Unitario allo scatto centrale, con
10dB di guadagno extra (alzato al massimo).
Come per altri controlli di livello, potresti non
aver mai bisogno del guadagno aggiuntivo, ma se
dovesse capitare, sarai lieto di aver comprato un
Mackie.
Questa è di norma la manopola da alzare
quando il cantante solista ti lancia un'occhiata,
poi guarda il suo monitor sul palco e alza il pollice
verso l'alto. (Dovrebbe conseguirne che se il
cantante rivolge il pollice verso il basso, dovresti
abbassare, ma questo non succede mai.)
AUX RETURNS
Questi due controlli regolano il livello generale
degli effetti ricevuti dagli ingressi STEREO AUX
RETURN 1 e 2 . Questi controlli sono stati
pensati per gestire un'ampia gamma di livelli dei
segnali, da zero, al guadagno unitario, sino a 20dB
di guadagno (ruotati tutti in senso orario) per
compensare eventuali effetti a basso livello.
Normalmente, queste manopole possono
starsene in posizione centrale (allo scattino),
mentre il controllo dell'uscita dell'unità effetti
dovrebbe essere impostata al valore che
corrisponde al guadagno unitario (o in qualsiasi
altro modo lo chiamino, controlla il manuale
dell'effetto). Se ciò risulta essere troppo forte o
troppo piano, regola l'uscita dell'effetto, non il
mixer. In questo modo, è semplice ricollocare le
manopole del mixer nella posizione dello scatto
centrale.
I segnali che attraversano i controlli di livello
AUX RETURN procedono direttamente al
MAIN MIX , con un'eccezione (vedi il
prossimo paragrafo). Gli AUX RETURNS non
sono dotati degli interruttori MUTE/ALT 3-4,
perciò, se vuoi che questi segnali vadano al mix
ALT 3-4, dovrai collegare le uscite dell'unità
effetti a uno di questi canali stereo, e porre in
MUTE/ALT quel canale .
EFX TO MONITOR
L'idea che sta dietro questa importante caratteristica è semplice – Se vuoi aggiungere
riverbero a delay ai mix per i monitor da palco,
questo è l'interruttore che fa per te.
L'implementazione che porta a questo
interruttore è la parte complicata:
Coll'interruttore sollevato, AUX RETURN 1
e 2 si comportano normalmente – mandano i
loro segnali nel MAIN MIX. Coll'interruttore
premuto, AUX RETURN 1 si comporta ancora
normalmente, mentre il controllo del livello di
AUX RETURN 2 va ad alimentare AUX
SEND 1 invece del MAIN MIX.
Tutto chiaro sino qui? Bene. Fino ad ora, con
l'interruttore premuto, abbiamo AUX RETURN
1 ad alimentare il MAIN MIX e AUX RETURN 2 che alimenta AUX SEND 1. Ora,
supponi di avere solo un processore di effetti, e
di volere che questo alimenti sia il MAIN MIX
che l'AUX SEND 1. É qui che entra in gioco
"jack normalling".
JACK NORMALLING
Jack normalling (normalizzazione delle prese,
da non confondere con Jack Normalling,
Interbase dei Chicago Cubs, 1952-61, .267 LBA) è
una caratteristica che si trova su quasi tutti
mixer, tastiere e unità effetti. Queste prese sono
munite di speciali piedini caricati a molla che
creano un collegamento ai piedini del segnali,
ma quando qualcosa viene infilato nella presa,
questo collegamento viene interrotto.
Questi piedini di normalizzazione possono
essere usati in tutti i modi. L'onnipresente frase
“LEFT (MONO)” significa che se infili un
segnale dalla parte sinistra LEFT e nulla dalla
parte destra RIGHT, quel segnale va anche ad
alimentare l'ingresso destro, grazie alla
normalizzazione delle prese. Non appena infili
qualcosa nella presa RIGHT, quel collegamento
normalizzato viene interrotto.
Che relazione ha tutto ciò con l'interruttore
EFX TO MONITOR? Gli ingressi di AUX RETURN 1 sono normalizzati in riferimento ad AUX
RETURN 2. Se hai un'unità effetti, collegala ad
AUX RETURN 1. Non collegare nulla ad AUX
RETURN 2. Ora i segnali che alimentano gli
ingressi AUX RETURN 1 verranno anche
mandati agli ingressi AUX RETURN 2.
Premi l'interruttore EFX TO MONITOR, e il
potenziometro AUX RETURN 2 diverrà un
potenziometro AUX SEND 1 per l'AUX RETURN 1 . ripetilo dieci volte! Anche in questo
caso, AUX RETURN 1 si comporterà
normalmente, come sempre.
Congratulazioni! Hai appena letto tutte le caratteristiche dell'MS1402-VLZ. Concediti qualcosa
di fresco. Dai. Il resto del manuale può aspettare.
U
U
1
OO
+10
OO
AUX 1 MASTER
+20
U NORMALLED
2
PRE
POST
AUX 1
SELECT
EFX TO
MONITOR
+20
OO
LEFT
C-R/SOURCE
AUX
RETURN
RIGHT
0dB=0dBu
28
10
MAIN MIX
7
4
ALT 3 – 4
2
0
2
TAPE
4
7
ASSIGN
TO MAIN MIX
10
LEVEL
SET
20
NORMAL (AFL)
LEVEL SET (PFL)
SOLO
MODE
30
RUDE
SOLO
LIGHT
PHANTOM POWER
CTL ROOM /SUBMIX
MAIN MIX
dB
dB
10
10
5
5
U
U
5
5
10
10
20
20
30
30
40
50
60
40
50
60
OO
OO
25
MUTE / ALT
PAN
FADER
TRIM
1
HI
2
80 2K5 12K
3
LO
2
MIC IN
75Hz
HPF
3
1
MID
LOW CUT
4
SIP L
3-BAND EQ
LINE IN
SIP R
SOLO
PFL
MONO CHANNEL (1 OF 6)
LOGIC
AUX SEND 2
POST
PRE
AUX SEND 1
FADER
LO
MID
HI
MUTE / ALT
LINE IN L
1
80 2K5 12K
2
PAN
+4 /-10
3
4
LO
MID
HI
LINE IN R
80 2K5 12K
SIP L
3-BAND EQ
SIP R
STEREO CHANNEL (1 OF 4)
SOLO
PFL
LOGIC
AUX SEND 2
POST
PRE
AUX SEND 1
L IN
(MONO)
AUX RETURN 1
GAIN
R IN
L IN
AUX RETURN 2
MACKIE MS1402-VLZ
SIGNAL FLOW-- INPUTS
(M14-1031.VSD)
26
GAIN
R IN
EFX TO MONITOR
AFL L
AFL R
SOLO/PFL
LOGIC
INSERT
AUX 1 PRE
AUX 1 POST
AUX 2 POST
PHANTOM POWER (GLOBAL SWITCH)
MAIN L
MAIN R
ALT L
ALT R
DIAGRAMMA A BLOCCHI DELL'MS1402-VLZ
SIP L
SIP R
SOLO
LOGIC
AUX 1 PRE
AUX 1 POST
AUX 2 POST
MAIN L
MAIN R
ALT L
ALT R
TAPE OUT L
LINE OUT L
2
BAL OUT L
1
3
MAIN MIX
30dB PAD
MAIN FADERS
2
BAL OUT R
1
3
LINE OUT R
ALT OUT L
TAPE OUT R
ALT OUT R
ALT MIX
METERING
(0dBu = 0VU)
ALT
SOURCE
TAPE IN
L
22
10
7
4
2
0
2
4
7
10
20
30
TAPE
R
CONTROL ROOM &
PHONES MIX
RUDE
SOLO
LED
MAIN
SOLO RELAY
SIP L
SIP R
PFL
PFL LED
SOLO MIX
SIP (SOLO IN PLACE)/
PFL (PRE-FADER LISTEN)
CONTROL ROOM LEFT
ASSIGN TO MAIN
PHONES OUT
CONTROL ROOM &
PHONES FADER
AUX 1 PRE / POST
CONTROL ROOM RIGHT
AUX 1 LEVEL
AUX 1 OUT
AUX 1 MIX
AUX 2 OUT
AUX 2 MIX
MACKIE MS1402-VLZ
SIGNAL FLOW-- OUTPUTS
(M14-1031.VSD)
27
28
+28dBu max out (XLR)
+22dBu max out (1/4" & RCA)
+15dB up
+15db up
+12dB up
+10dB up
+10dB up
+6dB XLR OUT
LOW
0dB
MID
HIGH
‘B’
0dB
to ‘C’
to ‘A’ ‘A’
0dB gain, TRIM down
–15dB down
–12dB down
–15dB down
to ‘D’
C
0dB 1/4" Out and RCA Tape Out
–4dB center
–30dB XLR OUT, PAD engaged
FADER
EQ
MIX
PAN
CHANNEL
60dB gain, TRIM up
OUTPUTS
FADER
MAIN MIX
MIC IN, Channels 1–6
+22dBu max in
+22dBu max out
+16dBu max TAPE IN
+10dB up
15dB loss, TRIM down
0dB
MAIN MIX, ALT 3–4
to ‘A’
0dB
‘D’
TAPE IN 6dB Boost
45dB gain, TRIM up
SOURCE Matrix
C-R/PHONES MIX C-R/PHONES FADER
OUTPUT
LINE IN, Channels 1–6
CONTROL ROOM / PHONES
+22dBu max in
+22dBu max out
+12dB engaged
Unity gain
+22dBu max in
+20dB up
+10dB up
0dB
0dB
to ‘A’
LINE IN, Channels 7–14 +4 (dBu) / –10 (dBV)
INPUT
0dB
From ‘B’
to ‘C’
Channel AUX SEND
AUX MIX
AUX SEND
Master AUX SEND
OUTPUT
LEVEL
AUX RETURN
DIAGRAMMA DELLA STRUTTURA DI GUADAGNO
+22dBu max in
SPECIFICHE TECNICHE
Rumore del Main Mix
Common Mode Rejection (CMR)
ampiezza di banda 20Hz–20kHz, uscita Principale da 1/4",
canali 1–6 Trim al guadagno unitario, EQ del canale piatta,
tutti i canali assegnati al Main Mix, i canali 1 e 3 col Pan a
sinistra, 2 e 4 Pan a destra.
Mic in a Insert Send out, guadagno massimo
Fader Main Mix abbassato,
fader dei canali abbassati:
–100.0dBu
Fader Main Mix a unity,
fader dei canali abbassati:
–86.5dBu
(90dB Rapporto Segnale/Rumore, ref +4dBu)
Fader Main Mix a unity,
fader dei canali a unity:
–84.5dBu
Mic in:
Tape in:
Tutti gli altri ingressi:
Main Mix XLR out:
Tutte le altre uscite:
Distorsione Armonica Totale (THD)
1kHz z a +14dBu, 20Hz–20kHz
Mic in a Mic out :
0.0025%
Attenuazione (Diafonia)
1kHz relativo a 0dBu, ampiezza di banda
20Hz–20kHz, Line in, 1⁄4" Main Out, Trim a unity
Main Out, Trim a unity fader Main abbassato
Interruttore Channel Alt/Mute premuto:
Fader del Canale abbassato:
1kHz:
maggiore di –90dB
Livelli Massimi
+14dBu
+16dBu
+22dBu
+28dBu
+22dBu
Impedenze
Mic in:
Channel Insert return:
Tutti gli altri ingressi:
Tape out:
Tutte le altre uscite:
1.3 kilohms
2.5 kilohms
10 kilohms o maggiore
1.1 kilohms
120 ohms
EQ
–85dBu
–84dBu
–83dBu
High Shelving:
Mid Peaking:
Low Shelving:
+/–15db @ 12kHz
+/–12dB @ 2.5kHz
+/–15db @ 80Hz
Consumo
Risposta in frequenza
Ingresso Mic a qualsiasi uscita
120VAC, 50/60Hz, 25 watt
da 20Hz a 60kHz:
da 20Hz a 100kHz:
+0dB/–1dB
+0dB/–3dB
Equivalent Input Noise (EIN)
Mic in a Insert Send out, guadagno massimo, terminazione
PESO
9.5 lbs.
(4.5 kg.)
–129.5dBm non pesato
2.9"
(7.4cm)
150 ohm termination:
2.9"
(7.4cm)
GHT
bs.
kg.)
13.1" (33.27cm)
12.9" (32.8cm)
8 rack spaces
14" (35.6cm)
29
INFORMAZIONI PER L'ASSISTENZA
I dettagli che riguardano le Condizioni di Assistenza sono riportate sulla Cedola di Garanzia,
inclusa al mixer (se non c'è, faccelo sapere e te
ne mandiamo una).
Se pensi che il tuo MS1402-VLZ abbia un problema, prima di chiamare il centro assistenza del
circuito Mastertronics (www.mastertronics.it) fai
tutti i seguenti controlli per assicurartene. Così potresti evitare di privarti del tuo mixer e risparmiarti
la sofferenza associata a questa grave privazione.
Di tutti i prodotti Mackie che ritornano per
assistenza (cioè quasi nessuno), circa il 50%
vengono codificati “CND” — Could Not Duplicate,
(cioè il difetto è irriproducibile) il che significa
che il difetto non risiede nel mixer. Potrebbero
suonare come delle ovvietà, ma ecco alcune cose
che potresti controllare:
RICERCA DEI GUASTI
Problemi sulle Uscite
• É alzato il controllo di livello associato (se
esiste)?
• Se è una delle uscite Main, prova a scollegare
tutte le altre. Per esempio, se è l'uscita da 1⁄4"
Left Main, scollega le uscite RCA e XLR Left.
Se il problema sparisce, non è nel mixer.
• Se è coppia stereo, prova a invertirle.
Per esempio, se pensi che sia guasta
un'uscita sinistra, inverti i cavi destro e
sinistro, dal lato del mixer. Se il problema
resta a sinistra, non è il mixer.
Rumore
• Abbassa il fader e la manopola AUX
RETURN, una volta. Se il suono scompare,
può essere il canale o qualsiasi cosa ad
esso collegato, perciò scollega questo
qualcosa. Se il rumore scompare, la causa
è nel qualcosa collegato.
Problemi sul Canale
Alimentazione
• L'interruttore MUTE/ALT 3–4 è in posizione
corretta?
• Il fader è alzato?
• Prova a scollegare tutte le apparecchiature
INSERT (Solo canali 1–6).
• Prova la stessa sorgente di segnale in un
altro canale, impostato esattamente come
il canale sospetto.
• La nostra domanda preferita è:
L'interruttore POWER è acceso?
• Controlla il fusibile .
30
APPENDICE A: GLOSSARIO
Questo Glossario contiene definizioni di molti
termini usati nel settore elettronico e audio.
Molti di questi hanno vari significati, sono
rigorose definizioni tecniche altri li abbiamo
tralasciati in quanto sicuramente già noti. Se,
comunque, ti interessassero altre informazioni,
ecco un numero di telefono utile: Mix Bookshelf
telefono 908-225-2727(catalogo testi tecnicomusicali). In oltre ti raccomandiamo i seguenti
testi: The Audio Dictionary, di Glenn White; Tech
Terms, di Peterson & Oppenheimer; Handbook for
Sound Engineers, by Glen Ballou.
AFL
After fade listen (ascolto dopo il fader) si
tratta di un'altra definizione del solo post-fader.
AFL è uno dei due modi di funzionamento del
SOLO, lo si abilita premendo il tasto SOLO
MODE. AFL è normalmente un'assegnazione stereo (a differenza del PFL mono).
ASSIGNING
(Assegnare), in un mixer, significa incanalare
un segnale in un certo percorso o combinazione
di percorsi.
ATTENUATE
(Attenuare), ridurre o escludere.
AUX
Vedi la definizione seguente.
AUXILIARY
(Ausiliario) Nel mixer, un particolare
dispositivo che aumenta le capacità del sistema
di base. Esempi di dispositivi ausiliari
comprendono equalizzatori, compressori,
limitatori, noise gates, riverberatori e line di
ritardo.
BALANCED
(Bilanciato) In un classico circuito audio bilanciato, i due rami del circuito (+ e –)
presentano, verso massa, esattamente la stessa
impedenza. In oltre, ciascun ramo porta lo stesso
segnale di polarità inversa, rispetto massa. In
alcuni circuiti bilanciati solo un ramo porta il
segnale ma entrambi i rami hanno la stessa
impedenza rispetto massa. Ingressi bilanciati
offrono un'eccellente reiezione di modo comune
ai disturbi indotti nella linea, in oltre rendono
più semplice la messa a terra delle
apparecchiature (nessun anello di massa).
Normalmente terminate con jackes da 1⁄4" TRS o
connettori XLR.
BANDWIDTH
(Ampiezza di banda) La banda di frequenze
che l'apparecchio lascia passare con
un'attenuazione inferiore a 3dB, si esprime in
Hertz o in ottave musicali. Vedi anche Q.
BUS
Una connessione elettrica comune a tre o più
circuiti. Nella progettazione di un mixer, un bus
normalmente porta il segnale proveniente da un
certo numero di ingressi ad un sommatore, allo
stesso modo in cui un autobus porta delle
persone da un certo numero di quartieri al posto
di lavoro.
CANNON
Famoso costruttore di connettori elettrici che
per primo rese popolare il connettore a tre poli,
ora in uso universalmente per le connessioni
microfoniche bilanciate. In audio, per connettore
Cannon si intende un connettore tipo XLR-3.
CARDIOID
(Cardioide) Significa a forma di cuore. In audio, cardioide si riferisce alla rappresentazione
grafica della sensibilità di alcuni microfoni
direttivi.
CHANNEL STRIP
(Canale) Percorso funzionale in un circuito
audio: un canale d'ingresso, un canale d'uscita,
un canale di registrazione, il canale sinistro e
così via. La rappresentazione fisica di un canale
audio nel pannello frontale di un mixer, normalmente una lunga fila, verticale di controlli.
CHORUS
Effetto normalmente disponibile in linee di
ritardo e riverberi. Il chorus consiste in un certo
numero di linee di ritardo mobili nel tempo che
provocano variazioni di intonazione, quasi
sempre usato in stereo. A seconda del modo di
utilizzo l'effetto può risultare da piacevole a
grottesco.
CLIPPING
(Tosatura) causa di pesante distorsione del
segnale audio in genere dovuto ad un eccessivo
guadagno impostato che forza l'amplificazione
oltre il proprio limite fisico. Vista
all'oscilloscopio, i picchi del segnale risultano
"tosati". Per evitare distorsione, ridurre il guadagno del blocco che va in clipping o di quello
precedente. Vedere in oltre headroom.
31
CONDENSER
(Condensatore) Si tratta di un altro
termine prettamente elettronico, noto anche
come capacità in audio si riferisce ad un tipo
di microfono che usa come trasduttre un
condensatore. Il microfono a condensatore
necessita di un'alimentazione per il circuito di
preamplificazione e di carica del condensatore.
Di solito vengono alimentati a batterie o
dall'"alimentazione fantasma" fornita da una
fonte esterna, come un mixer.
CONSOLE
Altro modo di definire un mixer, usato per i
mixer più grossi.
CUEING
(Preascolto) Nel campo radio-televisivo,
teatrale e di post-produzione di preascolto di
una sorgente (sia un disco, un effetto sonoro
su CD, un brano musicale su di un nastro)
significa controllare EQ, livello e posizione
pronti per la mandata in onda.
Per farlo occorre uno speciale circuito di
controllo che permetta al solo fonico di
sentire. Questo circuito di prescolto a volte
cambia nome, nei mixer Mackie è il solo PFL.
dB
Vedi decibel
dBm
Unità di misura utilizzata per i livelli di
segnali audio in circuiti elettrici, viene
espressa in decibel riferendosi alla potenza di
1 milliwatt. La “m” in dBm sta per “milliwatt.”
In un circuito con impedenza di 600 ohms,
questo riferimento (0dBm) corrisponde ad
una tensione di 0.775 VRMS (perchè 0.775 V
su 600 ohms equivale a 1mw).
dBu
Unità di misura di livello audio in un
circuito elettrico, espressa in dB riferita ad
una tensione di 0.775 VRMS su qualunque
impedenza. Usata per esprimere i livelli in
sistemi audio contemporanei.
o 1mw, il rapporto un valore assoluto es. +4dBu,
–10dBV o 0dBm.
dBV
dBV è riferita a 1 VRMS su qualunque
impedenza. Usata nel settore. Era facile
confondere il dBV con il consumer. Per
convertire dBV in dBu, si devono aggiungere
2.2dB.
DELAY
(Ritardo) In audio con il termine ritardo si
intende un circuito elettronico o un'effetto il
cui scopo sia ritardare per un breve lasso di
tempo il segnale audio. Ritardo si puù riferire
ad una breve ripetizione, ad una serie di
ripetizioni o a complesse iterazioni di vari ritardi usate per effetti chorus e riverbero.
Quando si missa un segnale ritardato con
l'originale, si possono ottenere svariati effetti
audio, ad esempio phasing e flanging,
raddoppio, Haas-effect, slap e slapback, echo
echo rigenerante, chorusing e riverberazione
ambientale. Il ritardo di tempo è veramente
essenziale per molti effetti audio.
DENT
(Tacca) Un punto di resistenza meccanica
(il click del potenziometro) nella corsa della
manopola o della slitta, usato nei mixer
Mackie per indicare il guadagno unitario.
DIPPING
(Forare) L'opposta funzione di creare un
picco, cioè un avvallamento ma molto stretto.
Creare un "drip" con un'Equalizzatore significa
ridurre quella specifica banda di frequenze.
(vedi guacamole)
DOUBLING
(Raddoppiare) Effetto che utilizza un
ritardo di tempo (da 20 a 50 msec) applicato
al segnale che poi viene sommato all'originale
dando origine alla simulazione del raddoppio
della traccia registrata.
DRY
Unità di misura equivalente al dBu ma in
disuso. Era facile confondere il dBv con dBV,
che non sono equivalenti.
(Asciutto) Indica un segnale non
riverberato o comunque senza altri effetti
aggiunti come ritardi o chorus. Dry è il
contrario di wet (bagnato), cioè non ancora
minimamente processato.
DECIBEL (dB)
DYNAMIC
Il dB è il rapporto di quantità misurate in
modo simile usando una scala logaritmica.
Molti parametri di sistemi audio hanno
rapporti che implicano l'uso di valori numerici
molto grandi, il dB serve a semplificare proprio
questo. Ad esempio il rapporto di
1000V:1V=60dB. Quando uno dei termini del
rapporto è un valore conosciuto come 0.775V, 1V
(Dinamico) In audio si intende un tipo di
microfono che genera il proprio segnale
elettrico partendo dal movimento di una
bobina in un campo magnetico. I microfoni
dinamici sono robusti, abbastanza economici, e
in grado di offrire ottimi risultati. Non
richiedono alimentazione esterna.
dBv
32
DYNAMIC RANGE
(Gamma dinamica) La gamma che va dal
minimo al massimo livello che il sistema può
trattare. Espressa in Decibels come differenza
tra il livello prima del clipping e la soglia del
rumore di fondo.
ECHO
(Eco) L'eco è la riflessione di un suono
quando questo incontra una superfice come
una parete o un pavimento. Riverbero ed eco
possono essere usati indifferentemente, in audio normalmente si distinguono: eco è
considerato un ripetersi riconoscibile di una
nota, una frase o un suono, mentre il riverbero
è una coda del suono che si fonde e sfuma
lentamente. Eco e riverbero possono essere
aggiunti durante il missaggio inviando il suono
originale ad un effetto elettronico (o
elettronico/acustico) che simula ritardi e
riflessioni, per poi essere riportato al mixer per
dosarne la quantità. Ambienti con molta eco
vengono definiti "live" (vivo); ambienti con
poca eco "dead" (morto). Una sorgente di
suono senza eco aggiunta viene detta "dry"
(asciutta); ona con riverbero o eco viene detta
"wet" (bagnata).
EFFECTS DEVICES
(Effetti) Vengono così definiti i processori,
esterni al mixer, come riverberi, ritardi,
generatori di ambienza di effetti psicoacustici
che agiscono sul segnale. Un effetto può essere
usato nell'insert del mixer se deve intervenire
su di un particolare canale o gruppo di canali,
oppure collegato ad una mandata e un ritorno
ausiliari. Vedi anche echo e riverbero.
EQ
Vedi equalization (equalizzazione)
EQ CURVE
(Curva di equalizzazione) É il grafico della
risposta di un equalizzatore, con la frequenza
sull'asse X (orizzontale) e l'ampiezza sull'asse
Y (verticale). Gli equalizzatori sono di diversi
tipi e vengono spesso nominati in base al
grafico della loro risposta, così si hanno picchi,
valli, ripiani, campane, ginocchi ecc. ecc..
EQUALIZATION
(Equalizzazione) Si intende un circuito in
grado di variare la propria risposta in
frequenza quindi di alterarla ai segnali che vi
transitano. A volte utilizzati per ridare
linearità ad un segnale precedentemente
manipolato (quindi reso non-eguale, da qui il
termine equalizzare), ed in oltre usati per
modificare i suoni in molti modi. Bassi e Alti
del tuo stereo sono un'EQ; poi abbiamo i
parametrici, i grafici e gli elimina banda.
Gli equalizzatori grafici, con le manopole
delle slitte di controllo, mostrano il loro
intervento "graficamente".
Gli equalizzatori parametrici permettono di
variare tutti i "parametri" del filtro frequenza,
intervento e pendenza. Il filtro è un semplice
forma di equalizzatore che permette a certe
frequenze di passare indenni mentre attenua o
annulla altre. A parte il controllo di livello
l'equalizzatore è il secondo, in ordine di
importanza, controllo di un mixer (no,
l'interruttore generale non conta).
FADER
É un altro modo di definire il controllo di
livello. Oggi, il termine fa riferimento alla slitta
più che al controllo rotativo.
FAMILY OF CURVES
(Famiglia di curve) Un grafico che
rappresenta ad esempio le varie risposte di un
filtro a seconda della posizione di un
potenziometro di controllo.
FILTER
(Filtro) Semplice equalizzatore progettato
per rimuovere certe gamme di frequenze. Un
filtro LOW CUT (passa alto) riduce o elimina
le frequenze al di sotto del suo punto di taglio.
Ci sono poi i filtri HIGH CUT (passa basso)
che tagliano le frequenze basse al di sotto del
proprio punto di taglio. I filtri passa-banda
lasciano inalterato il suono nell'intorno della
loro frequenza di lavoro attenuando tutto il
resto. I filtri notch che eliminano una
strettissima gamma di frequenze lasciando il
resto inalterato.
FLANGING
Una variazione di phasing. Prima
dell'avvento dei processori digitali, gli effetti di
phasing si ottenevano riproducendo, con due
registratori sincronizzati, lo stesso materiale,
poi su di una macchina si faceva attrito, con
un dito, sulla flangia della bobina rallentandone leggermente la velocità... Hai capito?
FOH
(Front of the House, il sistema di un amplificazione principale). Vedi house e main house
speakers.
FREQUENCY
(Frequenza) La frequenza è il numero di
volte che un evento si ripete nell'unità di
tempo. Le onde sonore e i segnali elettrici che
le rappresentano nei circuiti audio hanno
forme che si ripetono nel tempo da circa 20 a
20000 volte al secondo. Il suono è una
vibrazione o la somma di vibrazioni nel campo
delle 20-20000 ripetizioni al secondo che ci
danno il senso dell'altezza, del tono e delle
33
armoniche. La frequenza ha come unità di
misura l'Hertz (Hz). Un Hertz rappresenta un
ciclo al secondo.
GAIN
(Guadagno) É la micura di quanto un
circuito amplifica un segnale. Il guadagno può
essere anche definito come il rapporto tra i
valori del segnale d'ingresso e quello d'uscita,
ad esempio un guadagno in tensione di 4, o un
guadagno in potenza di 1,5 oppure può essere
espresso in decibels ad esempio un'amplificatore di linea con guadagno di 10dB.
GAIN STAGE
(Stadio con guadagno) Una punto, sul
percorso di segnale, dove avviene
un'amplificazione all'interno del sistema o in
un'unità indipendente. Il guadagno totale di
un sistema è dato dalla somma dei guadagni
dei vari stadi.
GRAPHIC EQ
(Equalizzatore grafico) L'equalizzatore
grafico usa i potenziometri a slitta per il
controllo esalta/attenua delle varie frequenze,
che sono distribuite nello spettro audio. In un
mondo perfetto, la linea ideale che collega le
manopole dei controlli tra di loro darebbe il
grafico della risposta in frequenza. Ti pare?
GROUND
(Massa) A volte chiamata terra. La massa
di un circuito è il punto a tensione zero, punto
di riferimento per la misura di tutte le tensioni
del circuito. In un sistema elettrico, le
connessioni di massa sono utilizzate
prevalentemente a scopo di protezione dalle
fughe di corrente. Questo tipo di mass viene
definita massa di sicurezza. Nei computer e
nelle apparecchiature audio, debolissime
correnti e tensioni possono provocare rumore
ed interferenze nei circuiti. La massa, in questi
casi, oltre ad offrire una protezione da
eventuali incidenti provvede ad annullare
questi disturbi. In questi casi viene definita
massa tecnica. Avere una massa funzionante è
essenziale nella prevenzione degli shock
elettrici. Segui i suggerimenti dei vari
costruttori e serie norme elettrotecniche per
avere sempre un impianto di massa efficace.
Non scollegare mai lo spinotto di terra nelle
spine elettriche. Le apparecchiature audio di
qualità sono progettate per operare con una
buona connessione a terra, per funzionare al
meglio. Se hai dei disturbi nel tuo sistema
causati da problemi di terra, controlla il
cablaggio e/o rivolgiti a personale qualificato,
comunque non scollegare il conduttore di terra
per risolvere problemi di rumore.
34
GROUND LOOP
(Anello di massa) Si ha un anello di massa
quando la massa tecnica del sistema audio, è
collegata in più di un punto alla massa di
sicurezza. Due o più connessioni permettono a
delle correnti minuscole di generarsi e
scorrere tra gli anelli creati, inducendo rumore
(hum) nel sistema audio.
Se hai rumore nel tuo sistema verifica non
vi siano anelli di massa e/o rivolgiti a personale
qualificato, comunque non scollegare mai il
conduttore di terra per risolvere problemi di
rumore.
HAAS EFFECT
(Effetto Haas) Effetto psicoacustico che ci
permette di determinare la provenienza di un
suono nello spazio. In pratica quando un suono
raggiunge le nostre orecchie, a seconda di dove
sia partito raggiungerà prima un'orecchio (il
più vicino alla sorgente) poi l'altro (il più
lontano) permettendoci di capire di dove sia
partito il suono.
Si può fare una semplice prova, inviando
due segnali di stessa ampiezza alle orecchie,
percepiremo il suono provenire di fronte, ora
senza variare l'ampiezza ma ritardando nel
tempo (0-5 msec) uno dei due segnali, avremo
la sensazione di sentire il segnale provenire
dal lato non ritardato.
HEADROOM
(Riserva) La differenza tra il livello
nominale di lavoro e il livello prima del clipping del segnale.
Per esempi, un mixer che lavora con livello
nominale di +4dBu ed un massimo livello di
+22dBu ha una riserva dinamica di 18dB.
Abbondante riserva per non farsi sorprendere
da picchi improvvisi.
HERTZ
Unità di misura della frequenza di
oscillazione, 1 Hertz equivale ad un ciclo di
oscillazione al secondo. Abbreviato in Hz. kHz
si pronuncia chiloHertz) è multiplo di 1000
dell'Hertz.
HOUSE
(Casa) Nel modo di dire della gente dell'SR
"house" si riferisce al sistema principale di amplificazione (e anche alle persone che ci
lavorano) all'interno di un locale, un'arena,
uno stadio.
Così avremo house mixer e l'house tecnico,
l'house mix, gli house mix amps, gli house
altoparlanti e così via.
HZ
Vedi Hertz.
IMPEDANCE
MIC AMP
(Impedenza) La resistenza/capacità/
induttanza, in un circuito a corrente alternata,
misurata in Ohms. Nei circuiti audio (e altri
circuiti in C.A.) l'impedenza in Ohms può
essere molto diversa da quella misurata con
l'ohmetro in corrente continua. Mantenendo il
giusto interfacciamento tra apparecchi è
essenziale onde evitare distorsione e ridurre al
minimo il rumore di fondo. Le impedenze
d'ingresso e di uscita dei mixers Mackie sono
progettate per funzionare al meglio con la
maggioranza delle apparecchiature sul
mercato.
(Amplificatore microfonico) Vedi mic
preamp.
IMPEDANCE BALANCED
(Impedenza bilanciata) Questa tecnica è
molto usata nel campo audio, infatti permette di
avere tutti i vantaggi di un circuito bilanciato
senza l'utilizzo di trasformatori o raddoppio di
circuitazioni. Vedi anche balanced.
INPUT MODULE
(Modulo d'ingresso) Un modo di dire dei
tempi in cui i mixer venivano costruiti solo
modularmente, un modulo per canale. Vedi
anche channel strip.
KNEE
(Ginocchio) Si tratta di una caratteristica
curva piuttosto rapida, nel responso
dell'Equalizzazione, non dissimile dalla piega
che il ginocchio può far fare alla gamba.
Termine utilizzato anche per descrivere curve
di comportamento dei processori di dinamica.
MIC LEVEL
(Livello microfonico) Livello tipico di un
segnale microfonico. Un segnale microfonico
(normalmente da un microfono ma non
sempre) è in genere al di sotto dei –30dBu.
Con una sorgente di suono molto tranquilla
(uno spillo che cade?) il segnale può essere a
–70dBu o meno. Ad alcuni microfoni è
possibile generare livelli d'uscita più alti di
questi, in tal caso si parla di uscita microfonica
ad alto livello. In alternativa puoi dire:
"Ragazzi, che botta!"
MIC PRE
(Preamplificatore microfonico)
Abbreviazione di preamplificatore microfonico.
Si tratta di un amplificatore la cui funzione
principale è di portare il livello microfonico
(circa –50dBu) a livello di linea (circa 0dBu).
Il Mic preamp ha il proprio controllo di livello,
chiamato guadagno che permette di trovare il
giusto compromesso a secondo della sorgente
sonora. La regolazione del guadagno è di
importanza chiave per avere dal mixer il minor
rumore e una buona riserva dinamica.
MIXER
Apparecchio elettronico utilizzato per
combinare differenti sorgenti di segnale in una
unica. Differisce dal "blender" che combina
vari tipi di frutta in un'unico succo.
LEVEL
MONAURAL
(Livello) Altro termine per definire un
voltaggio, una potenza, una forza o un volume.
I segnali audio vengono, a volte classificati a
seconda del loro livello. La divisione più in uso
è: livello microfonico (–40dBu o meno), livello
di strumento (da –20 a –10dBu), e livello di
linea (da –10 a +30dBu).
(Sistema di altoparlanti principale) Il
sistema principale di altoparlanti per un
sistema SR. Sono normalmente i più grossi e
potenti a disposizione, sistemati in modo da far
sembrare che il suono venga dal palco.
(Monoaurale=mono) Letteralmente,
pertinente o avente uso di un'unico orecchio.
In audio, il mono ha a che fare con le
comunicazioni, dove il canale sonoro è
generalmente unico. Il microfono è una
sorgente mono; molti microfoni missati su di
un'unica uscita formano un mix mono; un
segnale mono riprodotto attraverso due
altoparlanti è ancora mono, visto che la
sorgente è di un canale solo. Varie sorgenti
mono, possono essere missate su due canali
usando appropriatamente i pan-pots ottenendo
un prodotto finale stereo (non proprio stereo,
se vogliamo essere pignoli). Un SR mono è
usato quando stereo darebbe dei risultati non
corretti o sgradevoli all'ascolto.
MAINS
MONITOR
LINE LEVEL
(Livello di linea) Livello di segnale che può
variare da –10dBu a +30dBu.
MAIN HOUSE SPEAKERS
(Principali) Vedi main house speakers.
MASTER
(Principale) Un comando che controlla
un'uscita finale del mixer. Un mixer può avere
diversi controlli master, che possono essere
slitte o rotativi.
(Controllo) Nell'SR le casse monito (o le
cuffie o gli auricolari) sono le sorgenti di
suono che permettono ai musicisti singoli di
"sentirsi". A volte vengono chiamate casse
foldback. Nella registrazione le casse monitor
sono usate dal personale in regia per controlla35
re la registrazione in atto. In zoologia la
lucertola monitor è quella lucertola che
osserva il personale durante la registrazione.
Tenere lontano la lucertola dal mixer.
MONO
Abbreviazione di monoaurale.
MULT
Probabilmente l'abbreviazione di multiplo. I
audio un multi è un parallelo ad esempio in
una jackiera di diversi connettori, fatto per
alimentare da un'unica uscita diversi ingressi.
Un cavetto a Y è un analogo di multi. Ancora si
può usare per chiedere: "Perchè hai multi il
flanger in tutti gli ingressi del mixer?"
NOISE
(Rumore) Tutto quello che non vorresti
sentire. Sia fruscio, ronzio, diafonia, rumore
digitale o lo stereo del vicino; potrebbe essere
rumore bianco, rosa o marrone.
NOISE FLOOR
(Soglia del rumore) Il livello residuo di
rumore di ogni sistema. In un mixer ben
progettato, la soglia di rumore deve essere un
gentile fruscio generato dal rumore termico
degli elettroni che rimbalzano nelle giunzioni
dei transistors.
PAN POT
Abbreviazione di potenziometro panoramico.
In pan-pot è usato per posizionare (o muovere
avanti e indietro) una sorgente mono all'interno
di un missaggio stereo, variandone la
disposizione per mezzo della variazione di livello
effettuata dal pan-pot. Il nostro cervello
riconosce la posizione delle sorgenti sonore
basandosi sul tempo di arrivo dei suoni alle
orecchie, il contenuto dello spettro sonoro, la
riverberazione ed altri parametri.
PARAMETRIC EQ
(Equalizzatore parametrico) Un
equalizzatore completamente parametrico è un
apparecchio molto potente che permette di
variare ciascuno dei tre parametri fondamentali
di un filtro cioè frequenza, guadagno, larghezza
di banda. L'equalizzatore "Semi" parametrico
permette generalmente il controllo di solo
frequenza e guadagno; tenendo fissa la
larghezza di band. Un picco, di un equalizzatore,
risulta graficamente come una collina nella
risposta in frequenza, e da luogo ad una esaltazione di un intorno di frequenze.
PFL
Abbreviazione di Pre Fader Listen. Nel
settore radio-televisivo viene chiamato "cueing" (preascolto). I musicisti lo chiamano il
poter sentire un canale da solo con il fader
chiuso.
36
PHANTOM POWER
(Alimentazione fantasma) Un modo per
alimentare i microfoni a condensatore (ed
anche qualche altro apparechcio elettronico)
direttamente dal mixer.
Il sistema è chiamato fantasma per chè
l'alimentazione è fornita sul classico cavo
bilanciato in modo da rimanere "invisibile" ai
microfoni dinamici. I mixer Mackie forniscono
un'alimentazione fantasma di +48 Volt,
disinseribile. La maggior parte dei microfoni
funzionano ormai con questo voltaggio,
comunque verificate sempre le specifiche del
costruttore.
In genere, l'alimentazione fantasma è
sicura anche con l'uso di microfoni dinamici,
tuttavia microfoni dinamici non bilanciati,
uscite attive di radiomicrofoni, e alcuni
microfoni a nastro possono cortocircuitare
l'alimentazione danneggiandosi. Di nuovo
controllate le specifiche del costruttore e siate
cauti!
PHASING
Si tratta di un effetto di ritardo. Viene
variato il ritardo (da 0 a 10 msec.) di una
parte del segnale, dopodichè viene missato
all'originale, questa combinazione da luogo ad
un filtro a pettine in movimento.
A volte il viene imitato muovendo il
controllo della frequenza di un equalizzatore
parametrico programmato per fare dei "buchi"
stretti nel segnale. Un filtro a pettine forse si
trova nella tasca posteriore dei tuoi pantaloni.
PHONE JACK
(Connettore jack femmina) Avete mai visto
quelle vecchie jackiere telefoniche con selve di
cavetti piantati, interruttori ecc. ecc.?
Quelli sono i jack telefonici, oggi
ampiamente usati nel settore audio. Un jack
telefonico è un connettore femmina 1⁄4" in
versione a due contatti (TS) o altre contatti
(TRS).
PHONE PLUG
(Connettore jack maschio) Il connettore
maschio del jack femmina, proprio sopra.
PHONO JACK
Vedi RCA phono jack.
PHONO PLUG
Vedi RCA phono plug.
POST-FADER
Termine che stabilisce, ad esempio, il collegamento di una mandata ausiliaria, nel caso
sarà controllata dal rispettivo fader.
Le mandate collegate a questo modo sono
usate, in genere (ma non sempre), per gli
effetti. Vedi pre-fader.
POT
RETURN
Abbreviazione di potenziometro. In
elettronica, una resistenza variabile che varia
un potenziale, un voltaggio. In audio,
qualunque controllo rotativo o a slitta.
(Ritorno) Il ritorno è un ingresso di linea
dedicato alla ripresa degli effetti. A seconda
delle esigenze, può comunque capitare di
utilizzare un ritorno come ingresso linea e
un'ingresso linea come ritorno effetti.
PRE-FADER
Termine che stabilisce, ad esempio, il collegamento di una mandata ausiliaria, nel caso
non sarà controllata dal rispetivo fader. Le
mandate collegate in questo modo sono usate,
in genere (ma non sempre), per i monitor di
palco (foldback). Vedi post-fader.
PROXIMITY EFFECT
(Effetto prossimità) Proprietà dei microfoni
direzionali di accentuare la risposta in gamma
bassa all'avvicinarsi della sorgente al
microfono, di solito dieci centimetri o meno. Ai
cantanti in genere è un effetto che piace, forse
più che cantare nella doccia.
Q
Q è un modo di definire la larghezza di
banda di un filtro o di una sezione di
un'equalizzatore. Un equalizzatore con Q di
0,75 ha caratteristica ampia e dolce, mentre
una Q di 10 è stretta e selettiva. Per calcolare il valore di Q, devi conoscere la frequenza
di lavoro dell'equalizzatore e le frequenze in
alto e in basso a cui si ha un'attenuazione di
3dB. Un equalizzatore con frequenza di
lavoro a 10 kHz che ha i due punti a –3dB
rispettivamente in basso a 7.5kHz e in alto a
12.5kHz ha la Q di 2. RCA phono jack - o
RCA jack o phono jack (Pin jack RCA)
Il pin jack RCA è un tipo di connessione
economica, studiata dall'RCA per i
collegamenti tra giradischi e
preamplificatore, è ancora estremamente
popolare nel settore consumer, ma è in via
di obsolescenza anche nel settore
semiprofessionale. Questi connettori hanno
conosciuto il loro momento di massimo
splendore agli albori dello studio di tipo
domestico, che sfortunatamente hanno dato
loro ancora vita.
REVERBERATION
(Riverberazione) O riverbero è il suono che
rimane in una stanza dopo che una sorgente
sonora si è silenziata. É quello che senti in una
grande stanza subito dopo aver battuto le
mani. Riverbero ed eco sono definizioni di uno
stesso effetto, in audio si tende a distinguere:
come riverbero un effetto diffuso, con un decadimento del suono abbastanza lungo, mentre
eco una serie di ripetizioni distinte di una
parola, una frase o un suono.
Riverbero ed eco possono essere aggiunti a
qualunque suono semplicemente mandando
una parte del segnale ad un'apposito effetto
(elettronico o elettroacustico) che ne generi le
caratteristiche. Questo nuovo segnale verrà poi
unito in quantità a piacere all'originale
attraverso il mixer. Un'ambiente molto riverberante si definisce "live" (vivo), mentre uno
poco riverberante "dead" (morto). Una
sorgente sonora senza aggiunta di riverbero si
definisce "dry" (asciutta), una con riverbero
"wet" (bagnata).
RMS
Significa root mean square (valore
efficace), un modo convenzionale di misurare
le tensioni in corrente alternata e i segnali audio. La maggior parte dei voltmetri in alternata
sono calibrati per la lettura del valore efficace.
Altri valori convenzionali sono Valore medio,
valore di picco e valore picco-picco.
SEND
(Mandata) Termine in uso per definire
l'uscita di un missaggio secondario o l'uscita
ripetuta di un segnale d'ingresso,
normalmente impiegate per pilotare cuffie,
monitor di palco o effetti. I mixers Mackie le
chiamano tutte mandate.
REGENERATION
SHELVING
(Rigenerazione) A volte definita ricircolo.
In un effetto, bassato sul ritardo di tempo, è
quella parte si segnale che dall'uscita viene
riportata all'ingresso. In pratica la generazione
del ritardo del ritardo e così via. In genere tutti
gli effetti ne sono dotati, comunque è possibile
realizzare la rigenerazione anche attraverso il
mixer. Molto divertente alle feste.
(Ripiano) Termine usato per descrivere la
curva di risposta in frequenza di un
equalizzatore. Un equalizzatore a ripiani inizia
a salire (o a scendere) ad un certo punto, e
continua a salire (o a scendere) fino a che non
ragginge la frequenza di lavoro, di qui l curva
rimane piatta fino ai limiti di udibilità. Se
37
volessi tracciare un grafico di tutte le curve il
risultato sarebbe simile ad una scaffalatura.
Un equalizzatore a ripiani è quasi sempre
impiegato nel tuo stereo. Vedi anche peaking e
dipping.
TRS
Termine italiano, probabilmente mutuato
dal mondo musicale, permette al fonico di
ascoltare singoli canali o gruppi o grupi di
canali senza interferire con il missaggio in
corso (anche in Italia).
Significa Tip-Ring-Sleeve (punta, anello,
massa) un modo per collegare tre conduttori
ad un singolo connettore. Il classico esempio è
il connettore delle cuffia da 6,3mm o quello da
3,15mm. Visto che questi connettori possono
portare due segnali con la massa in comune, i
connettori TRS sono spesso definiti come jacks
stereo o bilanciati. Un'altra applicazione del
TRS si ha nel jack usato per l'insert, il punto
dove si può inserire un processore esterno sul
percorso del segnale. Nei mixers Mackie il tip
(la punta) è la mandata, il ring (l'anello) è il
ritorno e la massa è la terra.
SR
TS
(Rinforzo del suono) Sta per Sound Reinforcement, si riferisce a un sistema di
amplificazione elettro-acustica utile a rendere
intelleggibile uno spettacolo o un discorso ad
un grande numero di spettatori. O, nel caso di
musica "Pop", che gli spettatori vengano
eccitati, "spettinati" e resi parzialmente sordi
da una amplificazione terrificante. Lo stesso significato di PA (Public Address=per il
pubblico).
Significa Tip-Sleeve (Punta, massa), per il
collegamento di due conduttori ad un'unico
connettore. Esistono connettori TS da 6,3mm.
e da 3,15mm. chiamati anche mono o sbilanciati.
SLAP, SLAPBACK
Un eco singolo senza ribattuti. Vedi anche
echo.
SOLO
STEREO
Padroni di non crederci, ma stereo deriva
da una parola greca che signicia solido. Noi
usiamo stereo o stereofonia per descrivere
l'illusione di una ricostruzione dello spazio
sonoro realistica, facendo uso di due, o più
canali di riproduzione. In pratica stereo è
spesso utilizzato come sinonimo di due canali.
SWEEP EQ
(Equalizzatore variabile) É un tipo di
equalizzatore che permette di variare la
frequenza di lavoro di una o più sezioni.
SYMMETRICALLY BALANCED
Vedi balanced.
TINNITUS
UNBALANCED
(Sbilanciato) Circuito elettrico in cui i due
rami di cui è formato non sono bilanciati
rispetto massa. Normalmente un ramo è il
potenziale di massa. Sono necessari solo due
conduttori (segnale e massa). I circuiti
sbilanciati sono più economici e in alcuni casi
più suscettibili a captare disturbi.
UNITY GAIN
(Guadagno unitario) Definisce un sistema
o un circuito con guadagno in tensione di uno
(unitario). Il segnale esce dal circuito allo
stesso livello a cui è entrato. Nei mixers
Mackie il guadagno unitario si ottiene
portando tutti i controlli variabili alla tacca
"U". I mixers Mackie sono ottimizzati per dare
le migliori prestazioni a guadagno unitario.
VOLUME
In un mixer audio un livello elettrico o di
suono. Forse, la sola cosa, che certi gruppi
hanno di troppo alto.
(Tintinnio) Il ronzare nelle orecchie che
produce una esposizione prolungata ad alti
volumi. Un suono che si riproduce nelle
orecchie di tipo campanellini, fischiettii o
ronzii dovuti all'abuso di manopola di volume.
VRMS
TRIM
XLR CONNECTOR
(Regolazione fine ) Nei mixer audio serve per
regolare il giusto guadagno dello stadio
d'ingresso. Permette di entrare nei mixer con
diversi tipi di segnale a diversi livelli dal
mondo esterno. La regolazione del trim è vitale
nel rapporto segnale/distrubo di tutto il mixer.
Vedi mic preamp.
38
Vedi RMS.
WET
(Bagnato) Significa con riverbero o altro
effetto tipo eco, chorus ecc. aggiunto.
Vedi Cannon.
APPENDICE B: CONNESSIONI
“XLR”
I mixers Mackie usano il connettore 3-pin
femmina "XLR" su tutti gli ingressi microfonici,
con il pin 1 collegato allo schermo, (massa
terra), il pin 2 collegato al "caldo" (o polarità
positiva) e il pin 3 al "freddo" (o polarità
negativa) del segnale (Figura A). Il tutto in
perfetto accordo con gli standard suggeriti
dall'AES (Audio Engineering Society).
Usa un cavo microfonico dotato di
connettore maschio "XLR" per entrare nel
mixer.
2
SCHERMO
CALDO
JACK TS DA 1⁄4" PER CUFFIA E LINEA
1
FREDDO 3
SCHERMO
FREDDO
1
3 2
CALDO
SCHERMO
1
3
FREDDO
2
CALDO
Figura A: Connessioni XLR
JACK TRS DA 1⁄4" PER CUFFIA E LINEA
TRS stà per Tip-Ring-Sleeve (Punta, Anello,
Massa) queste tre connessioni sono presenti
sia sul jack per cuffia che sul jack di linea
bilanciato. Vedi figura B. I jacks TRS sono usati
per svariate applicazioni:
Cuffie Stereo, e più raramente in microfoni
stereo e linee stereo. Quando il jack 1⁄4" TRS
viene collegato per usi in stereo il Tip è il
canale sinistro, il Ring è il canale destro e lo
Sleeve è la massa. I mixers Mackie non
accettano in ingresso microfoni stereo con un
solo jack. I due microfoni devono avere le
uscite separate destra-sinistra per entrre in
due canali microfonici.
ANELLO
BASE
Ti puoi "cucinare" il cavo adattatore per il
microfono stereo facendo una derivazione a
"Y". Dunque partendo da una femmina jack
stereo si fanno uscire due cavetti che
andranno terminati in due maschi XLR.
Circuiti bilanciati mono. Quando il jack TRS
da 1⁄4" viene utilizzato per collegamenti mono
bilanciati il Tip è il "caldo", il Ring il "freddo" e
lo Sleeve la "massa". Circuiti di Mandata/
Ritorno. Quando collegato per questa funzione
il Tip è la mandata (uscita dal mixer) il Ring è
il ritorno (ingresso al mixer) e lo Sleeve è la
massa.
BASE ANELLO PUNTA
BASE
BASE
PUNTA
PUNTA
PUNTA
ANELLO
PUNTA
BASE
Figura B: Jack stereo da 6,3mm bilanciato
TS stà per Tip-Sleeve (Punta, Massa), le
due connessioni di un classico jack mono
(Figura C). I jack TS vengono utilizzati per
diversi scopi, sempre sbilanciati. Il Tip è
collegato al segnale audio e lo Sleeve alla
massa. Alcuni esempi:
• Microfoni sbilanciati
• Chitarre elettriche e strumenti musicali
elettronici
• Connessioni di linea sbilanciata
NOTA: Tutti gli ingressi a jacks da 1⁄4"
dell'MS1402-VLZ accettano sorgenti si segnale
sia bilanciate che sbilanciate.
Nota: Tutte le uscite con jack TRS da 1⁄4"
dell'MS1402-VLZ sono a "bilanciamento
d'impedenza". Cioè il Tip porta il segnale
mentre il Ring è collegato a massa con una
resistenza che simula l'impedenza del circuito
del Tip. Collegandosi ad un circuito simile con
un'ingresso bilanciato si verifica che avendo
entrambi i circuiti di Tip e di Ring la stessa
impedenza, la reiezione di modo comune
(immunità da disturbi) migliora
sensibilmente.
PUNTA
BASE
Figura C: Jack mono da 6,3mm. sbilanciato
39
JACK DA 1⁄4" CON INTERRUTTORE
Un interruttore può essere incorporato nel
jack da 1⁄4" ed attivato inserendo il maschio.
Questi interruttori possono aprire un'anello di
segnale, cambiarne l'indirizzamento e ad altro
ancora. Il Mackie MS1402-VLZ usa questo tipo
di jack negli insert di canale, negli ingressi e
nei ritorni Aux. Vedi Connessioni Speciali
Mackie più avanti. In oltre usiamo questi interruttori per collegare a massa gli ingressi
non connessi. In molti casi il maschio deve
essere inserito completamente per attivare
l'interruttore.
Ad esempio nell'insert si sfrutta
l'inserimento parziale del jack prelevare il
segnale senza interrompere il canale. Ancora
vedi Connessioni Speciali Mackie più avanti.
CONNETTORI PIN-RCA
(Noti anche come connettori per fono)
questi connettori sono utilizzati per il
collegamento
di stereo
BASE PUNTA BASE PUNTA
domestici,
apparecchiature
video ed
Figura D: Spinotto RCA (o pin)
altro
(Figura D). Sono sbilanciati ed elettricamente
identici al jack TS da 1⁄4" . Collega il segnale al
piedino centrale e la calza al corpo esterno del
connettore. Nell'MS1402-VLZ vi sono i
collegamenti Tape In e Tape Out su pin-RCA
SBILANCIARE UNA LINEA
In molti studi, teatri e in applicazioni dal
vivo esiste una convivenza di collegamenti
bilanciati e sbilanciati tra le varie
apparecchiature. Normalmente non ci sono
problemi nel realizzare queste connessioni.
Quando si collega un uscita bilanciata ad un
ingresso sbilanciato assicurati che il caldo sia
realmente in comune e che il freddo venga
collegato a massa dal lato ingresso sbilanciato.
In molti casi la massa è collegata al freddo nel
lato ingresso sbilanciato, se si presentano
anelli o rumore di massa si può togliere questo
collegamento.
40
Quando si collega un'uscita ad un ingresso
bilanciato, assicurati che il caldo sia realmente
in comune. La massa del lato uscita sbilanciata
va va collegata al freddo e alla massa
dell'ingresso bilanciato. Se si presentano anelli
o rumori di massa prova a collegare la massa
lato sbilanciato solo al freddo dell'ingresso
bilanciato lasciando la massa dell'ingresso
bilanciato flottante.
In alcuni casi si devono realizzare cavetti
speciali per queste connessioni un po'
particolari. Ad esempio può servire un cavo
XLR femmina e Jack TS da 1⁄4".
CONNESSIONI SPECIALI MACKIE
Le connessioni bilanciato-sbilanciato sono
già state anticipate nelle connessioni
dell'MS1402-VLZ. Un jack maschio TS da 1⁄4"
(quindi sbilanciato) inserito in un jack
femmina TRS (quindi bilanciato) sbilancia
automaticmente e in modo corretto, la
connessione. Parimenti, un jack maschio TRS
(quindi bilanciato) inserito in una femmina
TS (quindi sbilanciato) porta il Ring a massa e
quindi sbilancia correttamente.
Jack TRS Insert Mandata/Ritorno
I jacks di insert nei canali d'ingresso 1–4
sono di tipo TRS 1⁄4". Sono collegamenti
sbilanciati ma abbiamo un'ingresso ed
un'uscita sullo stesso jack (Vedi Figura B).
La massa è in comune per entrambi i
segnali. La mandata dal mixer è portata al Tip
del jack, mentre il ritorno al mixer è sul Ring.
Uso della sola mandata del jack insert
Se si utilizza un jack maschio TS (mono)
1⁄4" inserendolo parzialmente nel jack femmina
insert (fino al primo "click") non si
interromperà il circuito del canale (il segnale
potrà allegramente proseguire il suo percorso
all'interno del mixer).
Questo però ci permetterà di prelevare il
segnale per altro uso. Se premerai il jack fino
al secondo "click" avverrà l'apertura
dell'interruttore e il segnale verrà deviato tutto
in uscita sul jack, creando un vero e proprio
"direct out" del canale. Vedi Figura E.
NOTA: Non sovraccaricare o cortocircuitare il
segnale che stai
prelevando dal mixer.
Potrebbe ripercuotersi
sul segnale interno.
INGRESSI STEREO E RITORNI MACKIE:
Mono, Stereo, o comunque li usi gli ingressi
stereo di linea e i ritorni ausiliari stereo sono
tipici esempi della filosofia Mackie (che
abbiamo appena creato): Massima Flessibilità
– Minimi Grattacapi. Gli ingressi e i ritorni
sono automaticamente mono o stereo a seconda di come ti colleghi.
Funziona così: un segnale mono deve essere
connesso all'ingresso o al ritorno etichettati
Left (MONO). Così facendo, il segnale viene
indirizzato ad entrambi i circuiti di ritorno left
e right, quindi uscirà al centro del panorama
stereo, a meno che non lo si indirizzi
diversamente con il Balance.
Un segnale stereo, avremo quindi due
connettori, dovrà essere collegato portando il
segnale Left al jack Left (MONO) e il segnale
Right al jack RIGHT degli ingressi o ritorni.
L'interruttore sul jack RIGHT disabiliterà la
funzione mono, ed il segnale suonerà in tutto il
suo splendore stereo. Un segnale mono
collegato al jack RIGHT uscirà solo sul canale
Right. Probabilmente userai questi
sofisticatissimi effetti solo per le grandi
occasioni (matrimoni, bar mitzvahs, il party di
compleanno di Rush Limbaugh, ecc.).
MULTS e “Y”
Un mult o una "Y" sono lo stesso tipo di connessione cioè un collegamento che permette di
sdoppiare un segnale, in pratica un parallelo di
connettori. Puoi fare "Y" o Mult di uscite sia
bilanciate che sbilanciate.
Ricorda: puoi fare "Y" o
Mult solo di uscite su vari
ingressi. Se ti serve
sommare tra di loro più
segnali devi usare un
mixer, non un "Y" o un "Multi".
Esempio: Supponiamo tu sia il fonico di uno
spettacolo. Hai due mandate di monitor ma un
solo riverbero. Vuoi aggiungere l'effetto ad
entrambe le mandate, mail mixer non sembra
permetterlo. É venuto il momento dell'"Y".
Dal riverbero, collega l'uscita Left all'AUX
RETURN 1 Left e con l'"Y" all'AUX RETURN 2
left. Fai la stessa cosa per il canale Right.
Ora, l'AUX RETURN 1 e 2 agiranno
indipendentemente anche se ricevono lo
stesso segnale!
punta
anello
base
Mandata al processore
“punta”
Ritorno dal processore
“anello”
(jack stereo)
SPINOTTOMONO
presa di Insert del canale
Uscita diretta senza interruzione del segnale al master.
Inserite solo fino al primo “click.”
Collegate questo spinotto ad uno
dei jack INSERT del mixer
Figura F
SPINOTTOMONO
presa di Insert del canale
Uscita diretta con interruzione del segnale al master.
Inserite totalmente fino al secondo “click”.
SPINOTTO
STEREO
presa di Insert del canale
Connessione per un effetto in loop.
(Punta=mandata all'effetto - Anello=ritorno dall'effetto).
Figura E
41
APPENDICE C: ALIMENTAZIONE FANTASMA,
MESSA A TERRA E ALTRI ARCANI MISTERI
Storia dei microfoni e dell'alimentazione
fantasma. I microfoni a Condensatore
(elettrostatici) si differenziano dai microfoni
dinamici e a nastro dal fatto che non sono
autogeneranti. Cioè non sono in grado da soli
di generare una corrente elettrica proporzionale allo stimolo acustico. Un microfono a
condensatore, modifica il segnale di una
sorgente esterna a seconda di come viene
stimolata la sua armatura dal segnale acustico.
I microfoni dinamici era nastro usano un
campo magnetico per generare una corrente
elettrica da uno stimolo acustico, di qui
autogeneranti. Entrambi questi tipi di
microfoni sono a bassa impedenza. Si possono
collegare direttamente all'ingresso bilanciato a
bassa impedenza di un mixer. D'altro canto il
microfono a condensatore è un trasduttore ad
alta impedenza.
Altissima, nell'ordine delle migliaia di
milioni di Ohm (1 Gigaohm). A questi valori
d'impedenza è sufficiente la capacità di mezzo
metro di cavo per abbassare in modo
apprezzabile il livello di uscita. Tutti i
microfoni a condensatore hanno un
convertitore d'impedenza sotto forma di
valvola, FET, circuito integrato al loro interno,
vicinissimo alla capsula. Il convertitore
d'impedenza e la capsula necessitano di
un'alimentazione esterna.1
Cos'è esattamente?
L'alimentazione esterna per un microfono
d'oggi è una batteria. L'unico vantaggio
elettronico della batteria è che si tratta di una
sorgente di corrente continua pura. L'unico
altro vantaggio (per i produttori di batterie) è
che bisogna continuare a comprarle.
I microfoni a valvole hanno bisogno di varie
tensioni d'alimentazione. Il che significa
inesorabilmente cavo di collegamento
multipolare quindi assenza del classico XLR.
Un microfono a valvole è sempre corredato di
alimentatore.
1
Per essere corretti, microfono a condensatore-electret
è un po' diverso dal condensatore vero e proprio, la capsula
non richiede una polarizzazione (è già, più o meno,
polarizzata permanentemente). É comunque necessaria una
alimentazione esterna per alimentare i circuiti di
preamplificazione.
42
Alla fine degli anni '60, la Neumann (sai,
quella dei microfoni U47 e U87) trasformarono,
l'elettronica dei loro microfoni, a stato solido,
cioè a transistor, depositando il nome del
sistema di "Alimentazione Fantasma".
A causa del marchio depositato altri
produttori di microfoni furono costretti ad
usare termini diversi per lo stesso concetto
come Alimentazione Simplex ecc. ecc. Col
passare del tempo il marchio depositato "Alimentazione Fantasma" si è diffuso ed oggi ci si
riferisce alle norme DIN standard 45 596 (o
forsei DIN standard 45 595, non siamo proprio
sicuri…).
Comunque, perchè alimentazione
fantasma? Perchè (come un fantasma) c'è
quando ne hai bisogno, ed è invisibile quando
non serve. Questa tecnica non è nuova, come
in altre situazioni è la telefonia a fornire le
idee, come questa di usare due fili per trasportare non solo le informazioni audio ma... anche
l'alimentazione. La cosa più importante è,
comunque, la compatibilità.
Compatibilità significa che qualunque
microfono collegato ad un ingresso con
alimentazione fantasma funziona
correttamente, quello a condensatore riceve
l'alimentazione che ne permette il
funzionamento, quello dinamico o a nastro
semplicemente ignorano l'alimentazione.
Tecnicamente parlando, l'alimentazione
fantasma fa riferimento ad un segnale audio
applicato ad una linea in modo-differenziale,
più un'alimentazione in corrente continua
applicata in modo-comune. L'audio viaggia via
pins 2 e 3, mentre l'alimentazione in c.c. viaggia con il positivo sui pins 2 e 3 ed il negativo
sul pin 1.
I microfoni che non richiedono
alimentazione ignorano la c.c. presente tra i
pin 2, pin 3 e il pin 1. Se con un voltmetro
misuri tra i pin 2 e 3, la lettura sarà 0 Volts CC.
Questo è quello che vede un microfono dinamico. Misurando invece tra pin 2 e pin 1, o tra
pin 3 e pin 1, leggerai i classici 48V, senza il
microfono collegato. Poi il termine
alimentazione fantasma è stato riferito ad ogni
sistema di alimentazione possibile e immaginabile, non senza confusione1. Per essere
corretti, microfono a condensatore-electret è
un po' diverso dal condensatore vero e proprio,
la capsula non richiede una polarizzazione (lo
è già, più o meno, polarizzata
permanentemente). É comunque necessaria
una alimentazione esterna per alimentare i
circuiti di preamplificazione.
A questo proposito vengono in aiuto le
norme DIN standard 45 596 o IEC standard 268–
15A. Il tuo mixer Mackie Designs è conforme a
queste norme.
Vediamo un po' cosa dicono di bello.
Per essere compatibile con un sistema con
alimentazione fantasma, un'apparecchio
(microfono, preamplificatore con uscita tipo
microfonica, direct-box) devono avere
un'uscita a bassa impedenza bilanciata e
flottante. Questa definizione include i microfoni più comunemente usati dal vivo o in studio
tipo: Shure SM58, SM57, Electro-Voice RE-15,
RE-16, RE-20, serie ND, Beyer M160, M500,
AKG D224, D12, D112, serie TRIPOWER e
molti altri.
Se sei uno dei fortunati possessori di
microfoni a valvole tipo AKG C12, Neumann
U47 o U67, qusti microfoni possono essere
collegati tranquillamente ad un ingresso
microfonico con alimentazione fantasma senza
problemi. Ovviamente hanno bisogno del loro
alimentatore (che deve essere collegato e
acceso).
Cosa non funziona? l'elenco è breve:
1. Microfoni con uscita non bilanciata.
2. Microfoni con trasformatore d'uscita con la
presa centrale a massa. É il caso di molti
vecchi microfoni a nastro. Per poter essere
usati gli si deve dissaldare questo
collegamento, ora il microfono è
compatibile. Se non modificato si può
danneggiare irreparabilmente. Collega
sempre prima il microfono poi accendi
l'alimentazione fantasma.
3. Microfoni ad alta impedenza.
4. Microfoni che hanno perdite
d'isolamento tra pin 2 o pin 3 e pin 1.
Questi microfoni scoppiettano e sbuffano
se è presente l'alimentazione fantasma,
mentre funzionano perfettamente
spegnendola. Falli riparare.
Se stai per collegare un microfono a
condensatore, ad uno stadio di
preamplificazione verifica sempre che
quest'ultimo possa fornire l'alimentazione
fantasma. Assicurati, in oltre, che il microfono
abbia l'uscita a bassa impedenza, sia bilanciato
e flottante. Quest'ultima clausola è
specialmente importante nel caso di microfoni
a nastro del tipo RCA 44BX e 77DX. Poni in
mute l'impianto quando accendi o spegni
l'alimentazione fantasma e colleghi o scolleghi
i microfoni. Se te ne dimentichi il forte e
sgradevole POP potrebbe essere l'ultimo che
senti. Spegni l'alimentazione fantasma quando
colleghi microfoni a nastro, ed anche dinamici
in genere soprattutto se non hai la certezza
che siano realmente bilanciati e flottanti (un
tipo di prevenzione che non costa niente).
Collega microfoni ed apparecchiature che non
sono conformi alle norme DIN 45596. Non
collegare microfoni che richiedano
alimentazioni tipo A-B o T (altri tipo di
alimentazione) senza gli appositi adattatori.
Prenditi cura dei tuoi (eventuali) microfoni a
valvole. Sono perfettamente compatibili solo
non si possono alimentare con l'alimentazione
fantasma. Esiste un'altro standard di
alimentazione fantasma chiamato A-B o T.
Utilizza i pin 2 e 3 dell'XLR per trasportare sia
il segnale che l'alimentazione, non è
compatibile con i microfoni dinamici o
l'alimentazione fantasma standard.
Cose da fare e non fare in
un'installazione fissa. (buone norme
comunque)
1. Usa cavi schermati con foglio (non calza)
nel caso di percorsi lunghi. Porre la
massima attenzione alle terminazioni,
minima lunghezza dei fili non schermati.
Isolare le schermature con guaina
termorestringente, fare attenzione che non
vengano a contatto tra loro.
2. Non collegare il pin 1 al corpo dell'XLR.
Farlo equivale creare anelli di massa a
catena.
3. Assicurati che i cavi delle casse acustiche
siano fisicamente separati dalle linee
microfoniche.
4. Si fa uso di cassette di terminazione
comuni a microfoni e altoparlanti, fare si
che sia possibile schermarle
separatamente.
43
TABELLA DELLE COSE DA FARE E NON CON L'ALIMENTAZIONE PHANTOM
OK
DA NON FARE
Preoccuparsi per tutti gli altri microfoni che abSe collegate un microfono a condensatore,
verificate che il vostro microfono abbia bisogno biano uscita bilanciata e flottante (controllate
dell'alimentazione phantom.
le istruzioni del microfono).
Collegare microfoni o apparecchi che non sono
Assicuratevi che l'uscita del microfono sia a
bassa impedenza, bilanciata e flottante. Questa conformi allo standard DIN 45 596.
cosa è molto importante in particolare per i vecchi microfoni a nastro come RCA 44BX e 77DX.
Mettete in Mute l'impianto audio quando attivate/disattivate l'alimentazione phantom, o
quando collegate/scollegate i microfoni. Se
non lo fate il fortissimo terrifeicante "POP"
che sentirete potrebbe essere l'ultimo.
Non collegate microfoni con alimentazioni A-B
o T- (altri tipi di alimentazioni, diversi dalla
phantom) senza usare gli adattatori necessari.
Spegnete l'alimentazione phantom quando
collegate un microfono a nastro "vintage"
(avvertimento gratuito).
Preoccuparvi per i vostri microfoni valvolari.
Sono compatibili in quanto non hanno bisogno
della phantom ma del loro alimentatore.
5. Se i cavi per le casse acustiche corrono sul
pavimento, è buona norma che siano
intrecciati una ventina di volte al metro.
Altrimenti, farli scorrere all'interno di
un'apposita canalina (naturalmente, la
canalina non è molto pratica per sistemi
mobili, heh-heh.)
6. Ridurre il più possibile la distanza tra
l'amplificatore e gli altoparlanti.
7. Usa cavi di grossa sezione per il
collegamento ampli-casse. Idealmente la
resistenza dovrebbe essere meno del 6%
(O,5dB di perdita in potenza)
dell'impedenza della cassa. Ricorda che la
lunghezza da considerare è doppia rispetto
al percorso ampli-cassa. Vedi la seguente
tabella.
Massima lunghezza del cavo per 0,5dB di
perdita in potenza
2
4
8
gauge 1000 ft.
44
10
1.00
60
120
240
12
1.59
40
75
150
14
2.5
24
48
95
16
4.02
15
30
60
8. Assicurati che l'impianto elettrico abbia il
collegamento delle terre a stella. Tutti i
cavi di terra delle apparecchiature audio
devono terminare in un'unico punto, dove
nessuno altro apparecchio deve essere
messo a massa.
9. Assicurati che tutte le apparecchiature
siano alimentate dallo stesso trasformatore
e dalla stessa valvola centrale.
10. Dai un'occhiata all'orizzonte se per caso ci
sono emittenti radio-tv a portata ottica,
potrebbero essere fonte di disturbo.
11. Non usare dimmers economici per le luci.
12. Non lasciare che ci siano, in zona palco,
altro che gli ingressi microfonici. Fornire
delle ulteriori linee è un invito a farne un
cattivo uso.
13. Bilancia (o almeno rendi le uscite ad
impedenza bilanciata) tutte le connessioni
che non sono nello stretto intorno del
mixer.
14. Se metti a ponte un'amplficatore, non
usare jack da 1⁄4" per il collegamento delle
casse acustiche.
Messa a terra
La messa a terra esiste nel tuo sistema per
due motivo: sicurezza e riduzione dei disturbi.
Il terzo filo nel cavo di alimentazione esistee
per ragioni di sicurezza. Effettua il
collegamento tra il telaio dell'apparecchio e il
circuito di terra dell'impianto con lo scopo di
proteggere da scariche elettriche. Si presume
che la resistenza del circuito di terra si sensibilmente inferiore di quella presentee tra
l'operatore e la terra stessa. Se elimini il
collegamento di terra viene a interrompersi
questo circuito a bassa impedenza verso terra,
rendendo l'impianto a rischio.
Il telaio metallico, le varie connessioni a
massa e le schermature dei vari cavi sono tutti
punti di potenziale generazione di rumore. Lo
scopo che ti devi prefiggere è creare un
percorso di massa che abbia un'impedenza più
bassa di quella dei cavi. Così facendo si
minimizzano hum, buzz e altri segnali non-audio.
Molte "autorità" del campo ti diranno che lo
schermo va collegato da un lato solo. Qualche
volta può essere vero, ma nella maggior parte
dei casi (99%) non è necessario. Se tutto il
resto è collegato correttamente, dei
normalissimi cavi comprati confezionati in
negozio andranno benissimo.
Seguono alcuni suggerimenti:
1. Tutte le linee microfoniche dal palco
devono essere bilanciate, o almeno ad
impedenza bilanciata. Ricorda che puoi
bilanciare una linea anche inserendoci
un'apparecchio con l'uscita bilanciata.
3. Portati sempre un tester, che puoi
comprare ovunque per pochi euro, per
verificare lo stato della linea elettrica.
4. Se hai la possibilità di collegarti
direttamente in cabina, controlla
comunque, con il tester citato in #3, se la
tensione è giusta. Fallo prima di collegare
le apparecchiature, non saranno contente
di trovarsi a funzionare a 380V invece di
220V, nel caso di errore.
5. I cavi di lunghezza eccessiva non vanno
avvolti su se stessi, si aumenta la sensibilità
ai disturbi.
6. Non usare linee sbilanciate tra palco e
mixer. Non è tanto un problema di
impedenza, quanto di non essere
bilanciate. Usa delle direct-box per
bilanciare eventuali sorgenti che non lo
fossero.
7. Per casi estremi puoi avere bisogno di
inserire un trasformatore d'isolamento 1:1
in ogni linea di mandata agli amplificatori
di potenza del sistema principale.
8. Non tagliare mai lo spinotto polo di terra
della spina, portati qualche adattatore per
escluderlo proprio nei casi dove ci siano
impianti elettrici antidiluviani.
9. Se hai la buona abitudine di riordinare i
cavi una volta stesi, fallo tenendo separati
quelli di alimentazione da quelli di segnale.
10. Se dopo tutte queste precauzioni, il sistema
continua a ronzare, allora ti conviene
cominciare ad insegnargli a parlare.
2. Procurati una tua linea elettrica tra palco e
mixer. Non usare la prima presa che capita,
non sai dove vada a finire e come sia
collegata a terra.
45
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