Presentazione - Comunità Montana Partenio

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Presentazione - Comunità Montana Partenio
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Presentazione
Le remote origini di questa terra e le sue caratteristiche non potevano
rimanere sottaciute.
Luogo di vita e di incontro tra Irpini e Caudini, due dei rami più importanti dell’Antico e Fiero popolo Sannita, teatro di scontro con i dominatori Romani, sede di antiche famiglie feudali che hanno fatto la storia del
Medioevo italiano, terra di valori e sapori antichi e genuini,il Partenio
merita di essere conosciuto, merita ancora di più di essere visitato e vissuto. Natura e cultura sono le caratteristiche di una terra che unisce la sua
storia ad un ambiente di grande interesse, perché ancora non contaminato
e con un patrimonio artistico tutto da scoprire. Il Partenio si estende tra la
catena dei Monti di Avella e la Valle del fiume Sabato, comprendendo zone
appenniniche di alto valore naturalistico e zone collinari dalle quali nascono alcuni dei prodotti più genuini dell’intera Regione Campania.
Il Partenio unisce luoghi sacri, dove la meditazione e la riflessione sono
indotte naturalmente dalla austerità dei luoghi, a luoghi profani, dove i
genuini prodotti del lavoro umano inducono al convito, all’amicizia ed alla
simpatica goliardia.
In questa terra San Guglielmo da Vercelli, volle fondare il suo monastero ed
il suo ordine e Montevergine è stato da sempre uno dei fari più importanti della cristianità occidentale.
In questo luogo, il duro lavoro dei contadini ha strappato, ad una terra
poco generosa, prodotti di grande valore enogastronomico come gli unici
vini D.O.C.G. della Campania.
E poi ancora i prodotti del sottobosco, i Porcini, i prodotti del bosco, come
le ottime Castagne del Prete, e quelli dolciari, danno ancora maggiore valore ai luoghi ed ai paesi antichi arroccati, come suggestivi presepi, attorno ai
loro centri storici.
Questa terra è, ancora, uno dei Parchi Naturali più suggestivi dell’Appennino Meridionale, dove la Poiana, dominatrice del piano montano, la
Salamandrina dagli occhiali e la Salamandra pezzata sono i testimoni attivi di luoghi ancora incontaminati e sani, dove il Lupo ancora ritorna
durante i suoi periodici spostamenti.
Vale senz’altro la pena di raccontarla questa terra,vale ancora di più la pena
visitarla. Per questo abbiamo pensato questa guida, per rendere più agevole e piacevole la visita a quanti vorranno percorrere i nostri sentieri, siano
essi naturali o culturali.
La cosa che fin da ora possiamo assicurare, oltre all’ambiente ed ai valori
genuini, è l’accoglienza che sarà riservata ai visitatori.
Tra le tante cose che questa terra ancora conserva vi è una antica tradizione di ospitalità, che guarda ai visitatori ed ai turisti come una enorme
risorsa da coniugare con le restanti risorse del territorio.
Pietrastornina, maggio 2004
Il Presidente Palerio Abate
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Superficie:
Altitudine:
Abitanti:
Kmq 19,8
550 m. s.l.m.
11.755
Mercogliano
Sulle falde meridionali del Massiccio del Partenio, a 550 metri
d’altezza, sorge il Comune di Mercogliano. Centro noto fin dal
tempo degli antichi Romani come Mercurianum, poi
Merculianum, per le sue caratteristiche paesaggistiche e la sua
posizione viene indicato come la “porta del Partenio e
dell’Irpinia”. Distante poco più di due km dall’uscita Avellino
Ovest sull’Autostrada Napoli Bari è l’ingresso ideale per entrare nel territorio del Partenio.
Parte integrante del Parco Naturalistico Regionale del Partenio
è dominato dal Monte Vergine (1493 metri d’altezza) sul quale
S. Guglielmo, nel 1124, fondò l’Abbazia di Montevergine, storica meta di pellegrinaggio. I boschi che ricoprono le pendici
della montagna sono costituiti in prevalenza da castagneti da
frutto, da boschi cedui di castagno, faggete e bosco misto. Il territorio offre numerose possibilità di escursioni in un’area all’interno del SIC (Sito d’interesse Comunitario) della Dorsale dei
Monti del Partenio. Dal piazzale del Santuario è possibile arrivare ai pianori di Campomaggiore (suggestivo il laghetto montano residuo di un lago preistorico) a 1330 metri d’altezza e
MERCOGLIANO Mercogliano (550 m) lies at
the southern foot of the massif of the
Partenio. It is known as the “entrance to the
Partenio and to Irpinia”. The village is dominated by the mountain Vergine (1493 m) on
which in 1124 S. Guglielmo founded the
abbey Montevergine, which can also be reached by a funicular from the centre of
Mercogliano. The mountain slopes are
mainly covered by chestnut and fruittrees,
beeches and oaktrees. The area is part of the
sites of community importance (SIC- siti di
interesse communitario) of the mountain
range of the Partenio. From the pilgrimage
church it is possible to reach the plaMERCOGLIANO Aux pieds du Massif du Partenio
teau of Campomaggiore (1330 m),
where a small mounatin lake is situa- (coté sud) on trouve Mercogliano (550 m) porte
ted, a remnant of a prehistoric lake. In du Partenio et de l’Irpinia. Le Mont Vergine
(1493m) surmonte Mercogliano. Sur ce mont, San
the old part of Mercogliano a trekGuglielmo en 1124 fonda l’Abbaye de
king path starts which leads to the
Montevergine, on peut y parvenir empruntant le
springs Acqua Fidia and to the locafuniculaire qui se trouve au centre de Mercogliano.
tion of Toppe di S. Anna. The springs, Les bois qui recouvrent les pentes de la montagne
which are located in the middle of
sont constitués essentiellement de châtaigneraies
century-old trees, were already
à fruit, de taillis de châtaignier, de hêtraies et bois
known to the Romans. Mercogliano is de chênes verts. Cette aire fait partie des SIC
a stage of the Sentiero Italia, a natio- Dorsales monts du Partenio. Depuis la place du
nal trekking path of the Italian Alpin Sanctuaire il est possible d’arriver sur le plateau de
Campomaggiore (1330 m) avec un petit lac de
Club (C.A.I. – Club Alpino Italiano)
and is located in the regional park of montagne qui est le reste d’un lac préhistorique.
De l’ancien bourg de Mercogliano un sentier conthe Partenio.
Important events are: the festivity in duit aux sources de Acqua Fidia, lieu immergé d’arhonour of S. Guglielmo, the patron of bres séculaires, connu des Romains, ce sentier conduit aussi à Toppe de Sant’Anna. Mercogliano est
Irpinia (25th June), the international
une étape du Sentier Italia, parcours national au
exhibition of Christmas cribs
soin du C.A.I. (Club Alpin Italien) et fait partie du
(December), Castellarte (end of
Parc Naturel Régional du Partenio.
August, a festival of artists and musi- Parmi les manifestations nous signalons la Fête de
cians) and the international music
San Guglielmo Patron de l’Irpinia le 25 juin, l’expofestival in Irpinia (July) which takes
sition internationale des crèches en décembre,
place in the impressive abbey of the
Castellarte (fin août) et la manifestation internatioLoreto.
nale Musica in Irpinia en Juillet, dans un cadre particulier que représente l’Abbaye du Loreto.
MERCOGLIANO Mercogliano (550 m) liegt am
südlichen Fusse des Bergmassivs des Partenio und
gilt als das “Tor zum Partenio und zu Irpinia”. Der
Ort wird vom Berg des Vergine beherrscht (1493
m), auf dem S. Guglielmo 1124 die Abtei
Montevergine gründete, welche man auch mit
einer Seilbahn vom Zentrum Mercoglianos aus
erreichen kann. Die Berghänge sind hauptsächlich
mit Kastanien- und Obstbäumen, mit
Schlagwäldern, Buchen und Steineichen bewachsen. Die Gegend ist Bestandteil der Gebiete von
gemeinschaftlicher Bedeutung (SIC - sito di interesse communitario) der Bergkette des Partenio.
Vom Vorplatz der Wallfahrtskirche aus erreicht
man die Hochebene von Campomaggiore (1330
m), wo sich ein schöner kleiner Bergsee, Überbleibsel eines prähistorischen Sees, befindet. Im historischen Ortsteil Mercoglianos beginnt ein
Wanderweg, der zu den Quellen Acqua Fidia und
zu dem Ortsteil Toppe di S. Anna führt. Der Ort
der Quellen, die sich inmitten jahrhunderte alten
Bäumen befinden, war bereits den Römern
bekannt. Mercogliano ist eine Etappe des Sentiero
Italia, einem nationalen Wanderweg des italienischen Alpinvereins (C.A.I. Club Alpino Italiano)
und befindet sich im Regionalpark des Partenio.
Hervorzuheben sind: das Fest zu Ehren S.
Guglielmo, dem Schutzpatron Irpinias (25. Juni),
die internationale Krippenausstellung (Dezember),
Castellarte (Ende August, ein Festival der Musiker
und Kleinkünstler) und das internationale
Musikertreffen in Irpinia (Juli), welches in der eindrucksvollen Abtei des Loreto stattfindet.
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fino a Campo Virgilio a 1406 metri. Partendo, invece, dal borgo
antico di Mercogliano, Capocastello, è possibile raggiungere la
Toppa di S. Anna e le sorgenti di Acqua Fidia, località immersa
tra alberi secolari e già nota ai Romani. Mercogliano è una
tappa del Sentiero Italia, percorso nazionale realizzato dal
C.A.I. (Club Alpino Italiano). Numerose le manifestazioni,
motivo d’attrazione e interesse. Tra queste ricordiamo la Festa
di S. Guglielmo patrono d’Irpinia (25 Giugno), il Focarone di S.
Modestino (Febbraio), la Mostra internazionale dei presepi
(Dicembre), la Fiera delle bancarelle (agosto), la Rassegna
internazionale degli artisti di strada Castellarte (fine agosto), la
rassegna internazionale Musica in Irpinia, nella suggestiva cornice dell’Abbazia del Loreto.
4
Superficie:
Altitudine:
Abitanti:
Kmq 5,6
725 m. s.l.m.
1.641
Ospedaletto d’Alpinolo
Discendendo
dal Santuario di Montevergine, troviamo
Ospedaletto d’Alpinolo, storicamente legato al Santuario.
Denominato Hospitalis Montis Vergini, poi Hospitaleti, è situato a 725 metri d’altezza sulle pendici del Massiccio del Partenio.
Tra i centri appartenenti al Parco Naturale Regionale del
Partenio, tappa del Sentiero Italia realizzato dal C.A.I., all’interno del Sito d’interesse Comunitario Dorsale dei Monti del
Partenio, conserva un patrimonio boschivo notevole, corsi
d’acqua sotterranei e grotte naturali ancora inesplorate.
Silenzioso, accogliente, favorito dalle ottime condizioni climatiche, il territorio presenta piacevoli contrasti cromatici tra il
verde dei boschi, il grigio e il bianco delle rocce brulle che intercalano il paesaggio, i gialli e i rossi dei vigneti. I boschi di
Montevergine e Cupitelle, oltre i 1300 metri d’altezza, sono
costituti da essenze di faggio, agrifoglio e acero napoletano. A
monte del paese nasce il torrente Vallone delle Toppole che
scorre ai confini con Summonte e lambisce un esteso bosco di
castagno. Di notevole fascino le escursioni verso il Santuario di
Montevergine. Incamminandosi per un antico sentiero, a piedi,
pellegrini e turisti incontrano la “Sedia della Madonna”. Una
roccia sulla quale la leggenda narra che la Vergine Maria, nel
suo cammino verso il monte, si sedette a riposare. Si dice che
OSPEDALETTO D’ALPINOLO Below the pilgrimage church of Montevergine lies
Ospedaletto d’Alpinolo (725 m), which once
took part of the convent. The original name
is Hospitali Montis Vergini, then Hospitaleti.
The village lies on the slopes of the mountain
range of the Partenio and is part of the
Regional Park of the Partenio and is a stage
of the Sentiero Italia, the national trekking
path. The area presents a considerable forest
stand, underground watercourses and natural caves, which are not explored yet. The
woods Boschi di Montevergine and Cupitelle
consist of beeches, oaks and Neapolitan
maple. Above the village rises the torrent
Vallone delle Toppole, which runs along the
border with Summonte through a vast chestnut tree wood. Numerous animal species can
be found in the area, where wild boars and
hares have been reintroduced: In the
vicinity of the village different types of OSPEDALETTO D’ALPINO En descendant du
martens have been seen, at the brooks Sanctuaire de Montevergine, on trouve
above 1000 m live tree-frogs and sala- Ospedaletto d’Alpino, historiquement lié au
monastère. Dénommé Hospitalis Montis Vergini,
manders.
puis Hospitaleti, situé à 725 mètres d’altitude sur
The most important events are: the
festivity in honour of the Madonna del les pentes de la Dorsale des monts du Partenio. Ce
Carmelo with its famous tradition to village fait partie des lieux qui appartiennent au
Parc Naturel Régional du Partenio, étape du
reach the pilgrimage church by foot
Sentier Italia, et conserve un patrimoine boisé con“juta a Montevergine” (September),
sidérable, des cours d’eau souterrains et des grotthe carnival (Carnevale di Zeza), the
summer of Ospedaletto (July-August) tes naturelles encore inexplorées. Les bois de
Montevergine et Cupitelle, qui se trouvent à 1300
and the national meeting of the VW
mètres, sont constitués de hêtres, de houx et d’ébeetles (May).
rables napolitains. En amont du village, le Torrent
Vallone delle Toppole prend naissance et s’écoule à
la limite avec Summonte effleurant un grand bois
de châtaignier. Lieu de repeuplement des sangliers
et lièvres, il conserve de même de nombreuses
espèces: martres et fouines proche des centres
habités; des rainettes et des salamandres tachées
des Apennins, proche des ruisseaux à plus de 1000
mètres d’altitude.
Parmi les événements on peut citer la Fête de la
Madonna del Carmelo avec le fameux rite du jute à
Montevergine en septembre, et le carnaval de
Zeza, l’été d’Ospedaletto (juillet-août), et le
Rassemblement du Maggiolino en mai.
OSPEDALETTO D’ALPINOLO Unterhalb der
Wallfahrtskirche Montevergine liegt Ospedaletto
d’Alpinolo, das früher Teil des Klosters war. Der
ursprüngliche Name ist Hospitali Montis Vergini,
dann Hospitaleti. Das Dorf liegt auf 725 Metern
auf den Hängen der Bergkette des Partenio und
gehört zum Regionalpark des Partenio und ist eine
Etappe des Sentiero Italia, dem nationalem
Wanderweg. Das Gebiet weist einen beachtlichen
Waldbestand, unterirdische Wasserläufe und
natürliche Grotten, die noch nicht erforscht sind,
auf. Die Wälder Boschi di Montevergine und
Cupitelle bestehen aus Buchen, Stecheichen und
neapolitanischem Ahorn. Oberhalb des Dorfes
entsteht der Wildbach Torrente Vallone delle
Toppole, der entlang der Grenze zu Summonte
durch einen weiten Kastanienwald verläuft. In der
Gegend, in der wieder Wildschweine und Hasen
angesiedelt worden sind, findet man zahlreiche
Tierarten: in der Nähe des Dorfes sind Marder,
darunter auch Steinmarder, gesichtet worden, an
den Bäche oberhalb der tausend Meter leben
Laubfrösche und Salamander. Nennenswert sind
vor allem das Fest zu Ehren der Madonna del
Carmelo mit seinem berühmten Brauch die
Wallfahrtskirche Montevergine zu Fuß zu erreichen “juta a Montevergine” (September), der
Karneval (Carnevale di Zeza), der Sommer von
Ospedaletto (Juli-August) und das nationale VWKäfertreffen (Mai).
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chiunque ci si sieda la trovi adatta alle proprie fattezze. Zona di
ripopolamento per cinghiali e lepri, conserva numerose specie:
martore e faine, avvistate nei pressi del centro abitato; raganelle e salamandre pezzate appenniniche, presso i ruscelli oltre i
mille metri di quota.
Tra le iniziative ricordiamo certamente la Festa della Madonna
del Carmelo con il famoso rito della “juta a Montevergine” (settembre), che rievoca e ripropone gli antichi pellegrinaggi al
Santuario. Segnaliamo, poi, il Carnevale di Zeza, l’Estate ospedalettese (luglio-agosto) e il Raduno Nazionale del Maggiolino
(maggio).
6
Superficie:
Altitudine:
Abitanti:
Kmq 12,4
738 m. s.l.m.
1.536
Summonte
Ai confini di Ospedaletto, proseguendo lungo la strada statale,
troviamo Summonte (dal latino Sub monte) a 738 metri d’altitudine. All’interno del Parco Naturale Regionale del Partenio,
parte del Sito d’Interesse Comunitario Altopiani di Campomaggiore e Summonte, presenta numerose emergenze ambientali e gradevoli possibilità di escursioni. Il territorio è in massima parte montano, circondato da boschi rigogliosi, intervallati
da radure d’alta quota. Il clima salubre, soprattutto d’estate
invita alla sosta nella frescura dei suoi monti e campagne.
Attraverso una strada carrabile, costeggiando Monte Vallatrone
(metri 1527s.l.m.), protetto da boschi di faggio, si sale alla località Sopra l’Arenella. Da qui si discende verso il Campo di
Summonte tra pianori e pascoli montani e andare verso Campo
San Giovanni, dove praterie di fiori ammaliano i visitatori.
D’inverno, a valle del paese in località Starze, è possibile osservare le cascatelle create dal Torrente Vallone delle Toppole, al
confine con Ospedaletto d’Alpinolo. Nella stessa località si può
godere della Pineta Comunale e proseguire verso Ciesco Nicola
dove è possibile ammirare i castagneti da frutto per cui è famosa Summonte. Il paese è tappa del Sentiero Italia, realizzato dal
Club Alpino Italiano. Tra le numerose specie presenti, citiamo
il Cervone, uno dei serpenti più miti d’europa, il Saettone, il
SUMMONTE (738 m) lies at the border to
Ospedaletto in the regional park of the
Partenio and is part of the sites of community importance of the plateau of
Campomaggiore and Summonte. The plateau of Campo S. Giovanni presents several
environmental particularities; it is possibile
to make many nice excursion there, it is also
stage of the Senterio Italia, the national trekking path. The mountain Monte Callatrone
(1527 m), covered by beech woods, is the
highest peak of the Partenio. In the winter it
is possibile to admire just beneath the village
in the location of Starze the waterfalls of the
torrent Vallone delle Toppole. In the same
location there is the pine tree grove of the
municipality, from there it is possible to arrive at the location of Ciesco Nicola with its
sweet chestnut tree groves, for which
Summonte is famous. In this area live
the four-lined snake, one of the most SUMMONTE A la limite d’Ospedaletto, contiharmless snakes in Europe, the viper of nuant le long de la route nationale, on trouve
Summonte à 738 mètres d’altitude. A l’intérieur du
Aesculapius and the yellow-necked
Parc Régional du Partenio, une partie du Site d’infield mouse. Some people claim to
térêt Communautaire (SIC) Altopiano de Campo
have seen even wildcats.
Maggiore et Summonte, et Campo San Giovanni,
The international festival of ethnic
music in July is an extraordinary event, étape du Sentier Italia, présente de nombreuses
which attracts also visitors from outsi- caractéristiques importantes concernant l’environde the region. Other important festivi- nement avec de grandes possibilités d’excursions.
Avec le Mont Vallatrone (1527 mètres d’altitude),
ties are the festivity in honour of S.
Nicola (6th December) and the festi- protégé par des bois de hêtres, et possédant un
des sommet plus en hauteur du Partenio. En hiver,
vity in honour of S. Antonio and the
en aval du village, dans la localité de Starze, il est
Madonna del Carmelo (July).
possible d’observer les petites cascades du Torrent
Vallone delle Toppole.
Dans ce même village on peut profiter de la Pinède
Communale et continuer vers Ciesco Nicola où il
est possible d’admirer les châtaigneraies qui ont
fait de Summonte un village fameux. Parmi les
espèces on y retrouve le cervone, un serpent non
dangereux, la couleuvre, la souris sauvage au cou
jaune et le chat sauvage.
Parmi les événements on peut retenir la plus
importante, la manifestation internationale de
musiques ethniques qui attire de nombreux visiteurs de tout le pays. La Fête de San Nicola, le 6
décembre et la Fête de Sant’Antonio et Madonna
del Carmelo en juillet.
SUMMONTE liegt auf 738 Metern an der Grenze
zu Ospedaletto im Innern des Regionalparks des
Partenio und ist Teil der Gebiete von gemeinschaftlicher Bedeutung der Hochebene von
Campomaggiore und Summonte. Die Hochebene
Campo S. Giovanni weist zahlreiche landschaftlichen Besonderheiten auf und bietet die
Möglichkeit zu vielen schönen Ausflügen, sie ist
außerdem Etappe des Sentiero Italia, dem nationalem Wanderweg. Der von Buchenwäldern bedeckte Berg Monte Vallatrone (1527 Meter) ist der
höchste Gipfel des Partenio. Im Winter kann man
unterhalb des Dorfes im Ortsteil Starze die
Wasserfälle des Wildbachs Vallone delle Toppole
betrachten. Im gleichen Ortsteil befindet sich der
Gemeindepinienhain, von dort aus erreicht man
Ciesco Nicola mit seinen Eßkastanienhainen, für
welche Summonte berühmt ist. In der Gegend
leben die Vierstreifennatter, eine der harmlosesten
Schlangen Europas, die Äskulapnatter und die
Gelbhalsmaus. Angeblich wurden auch
Wildkatzen gesichtet.
Außergewöhnlich ist das internationale Festival
der Volksmusik im Juli, welches auch Besucher von
außerhalb der Region anzieht. Nennenswert sind
auch das Fest zu Ehren des S. Nicola (6. Dezember)
und das Fest zu Ehren des S. Antonio und der
Madonna del Carmelo (Juli).
raro Topo selvatico dal collo giallo, nonché la presenza, in base
ad avvistamenti, del Gatto selvatico.
Tra gli eventi segnaliamo, certamente, la Rassegna internazionale di musica etnica “Sentieri Mediterranei” (luglio), cui partecipano artisti di notevole importanza a livello mondiale. Nota
per la sua ottima organizzazione e pregevole direzione artistica,
attira visitatori anche oltre i confini regionali. Ricordiamo la
Festa di S. Nicola (6 dicembre) durante la quale ai fedeli viene
offerto pane benedetto e la Festa di S. Antonio e Madonna del
Carmelo (luglio).
8
Superficie:
Altitudine:
Abitanti:
Kmq 10,5
550 m. s.l.m.
736
Sant’Angelo a Scala
Tra Summonte e Pietrastornina, a 680 metri d’altitudine, troviamo Sant’Angelo a Scala. Comune del Parco Naturale
Regionale del Partenio è anch’esso tappa del Sentiero Italia.
Prima di arrivare nel centro abitato è possibile fare un’escursione alla località S. Silvestro, lungo la strada statale. Sempre attraverso un sentiero, all’inizio del paese, raggiungiamo l’Incoronata, con i suoi faggi secolari ai piedi del Monte Vallatrone.
Gli itinerari naturalistici proseguono con la visita a Campitello
di Sant’Angelo, ad oltre 1000 metri d’altitudine con splendidi
pianori circondati da faggete. Nei pressi del centro abitato si
consiglia una sosta alla Pineta Comunale Madamaquila, con
ampi spazi attrezzati, aree pic nic e presso i ruderi ristrutturati
del “Castello Carafa” con vista panoramica ed annesso anfiteatro. Evocativa la Grotta di S. Silvestro, dalle cui pareti trasudano acque ritenute terapeutiche. Anche qui è possibile avvistare
specie rare come il Tasso e la Donnola e ancora Volpi, Martore
e Faine.
Tra gli eventi culturali e folcloristici la Festa di S. Silvestro Papa
(Lunedì in albis) e la Processione di S. Michele Arcangelo (agosto), particolare per l’incontro con la statua della Madonna del
Carmelo, sorretta solo da donne, a cui il santo, sorretto da
uomini, fa un cortese inchino, riverendola.
SANT’ANGELO A SCALA Between
Summonte and Pietrastornina lies
Sant’Angelo a Scala (680 m). The village is
also part of the regional park of the Partenio
and stage of the Sentiero Italia. Possibile
destinations for excursions are the locations
of S. Silvestro and l’Incoronata, with its century.old beeches at the foot of the mountain
Monte Vallatone, and the pine grove of the
municipality Madamaquila, where nice picnic areas can be found. Another nice destination is the plateau of Campitello di
Sant’Angelo which is surrounded by beech
groves. Very impressive is the cave S. Silvesto,
from which walls it is said to emerge therapeutical water. In this area it is also possible
to see rare animals as for example badgers,
weasels, foxes and different types of martens.
The important festivities are the festivity in
honour of S. Silvestro Papa (December)
SANT’ANGELO A SCALA Entre Summonte et
and the procession in honour of S.
Pietrastornina, à 680 mètres d’altitude, on y
Michele Arcangelo (August).
retrouve Sant’Angelo a Scala. Commune du Parc
Naturel Régional du Partenio constituant aussi une
étape du Sentier Italia. Les lieux d’excursions peuvent être l’agglomération de San Silvestro, le long
de la route nationale, l’Incoronata avec ses hêtres
séculaires aux pieds du Mont Vallatone et la
Pinède Communale Madamaquila, avec des espaces réservés aux loisirs, aires de pique-nique. Les
parcours naturalistes continuent avec la visite à
Campitello de Sant’Angelo, à plus de 1000 mètres
d’altitude avec un panorama splendide cerné de
hêtraies. Particulière la grotte de San Silvestro,
dont les parois sont imbibées d’une eau considérée
thérapeutique.
Même ici, on peut apprécier des espèces rares
comme le blaireau et la belette ou encore le
renard, la martre et la fouine.
Les évènements culturels et folkloriques sont la
Fête de San Silvestro Papa en décembre et la
Procession de San Michele Arcangelo en août.
SANT’ANGELO A SCALA Zwischen Summonte
und Pietrastornina liegt auf 680 Metern
Sant’Angelo a Scala. Auch dieser Ort ist Teil des
Regionalparks Partenio und Etappe des Sentiero
Italia. Mögliche Ausflugsziele sind die Ortsteile S.
Silvestro und l’Incoronata mit seinen
jahrhundertalten Buchen am Fuße des Berges
Monte Vallatone sowie der Gemeindepinienhain
Madamaquila, in dem sich mehrere Picknickplätze
befinden. Ein weiteres landschaftlich schönes Ziel
ist die Hochebene Campitello di Sant’Angelo auf
mehr als 1000 Höhenmetern, mit seinen herrlichen
Plateaus, welche von Buchenhainen eingezäumt
sind. Beeindruckend ist die Grotte S. Silvestro, aus
deren Wänden angeblich therapeutisches Wasser
hervortritt. Auch hier kann man seltene Tierarten
antreffen, wie zum Beispiel Dachse, Wiesel, Füchse
und Marder, darunter auch den Steinmarder.
Zu erwähnen sind das Fest zu Ehren des S. Silvestro
Papa (Dezember) und die Prozession zu Ehren
S. Michele Arcangelo (August).
10
Superficie:
Altitudine:
Abitanti:
Kmq 15,8
513 m. s.l.m.
1.650
Pietrastornina
A 513 metri d’altitudine, tra la conca di Avellino e la valle caudina, sorge Pietrastornina (Petra sturnina) il cui nome deriva
dall’imponente guglia rocciosa che domina l’abitato e sulla
quale si notano i resti del castello longobardo. Da visitare le
località Acqua delle Vene e Acqua dei Colombi. Entrambe raggiungibili dalla strada comunale invitano a piacevoli passeggiate tra faggete d’alta quota e ricche sorgenti d’acque minerali. Il
centro abitato è percorso dal torrente San Martino che ha origine nella località Fenestrelle e sfocia nel Fiume Sabato. Tappa
del Sentiero Italia, fa parte del Parco Naturale Regionale del
Partenio e del Sito d’interesse Comunitario Dorsale dei Monti
del Partenio. Ricco il patrimonio faunistico. Tra le molte specie
presenti segnaliamo l’Orbettino, la Raganella, il Tritone crestato, la Martora, ma anche animali più “comuni” come Volpi,
Lepri, Faine.
Di particolare intensità la Festa di S. Biagio (3 febbraio), durante la quale i fedeli si ungono la gola, di cui il santo è protettore,
con l’olio benedetto e la Processione di Gesù Morto (Venerdì
Santo). Tra gli eventi il Concorso Internazionale di ceramica
dedicato al maestro Donato Massa (Agosto) originario di
Pietrastornina.
PIETRASTORNINA Between the plains of
Avellino and the Valley Caudina lies
Pietrastornina (Petra sturnina – 513 m), with
its name deriving from the impressive rock
peak that dominates the village. At the border with Sant’Angelo a Scala and Summonte
the locations Acqua delle Vene and Acqua
dei Colombi are situated, both of which offer
a nice scenery for walks between beech groves and to rich mineral springs. Through the
villages flows the torrent S. Martino, which
rises in the location of Fenestrelle and flows
into the river Sabato. The village is stage of
the Sentiero Italia and is part of the regional
park of the Partenio and the sites of community importance (SIC) of the mountain range
of the Partenio. The area presents a rich
fauna: slow-worms, tree-frogs, salamanders,
foxes, hares and martens.
Important events are: the festivity in
honour of S. Biagio (3rd February), the PIETRASTORNINA A 513 mètres d’altitude, entre
Good Friday Procession and the inter- la cuvette d’Avellino et la Vallée caudine, surgie
national pottery competition dedica- Pietrastornina (Petra sturnina) ce nom dérive de
l’imposante pointe rocheuse qui domine
ted to the master Donato Massa
l’agglomération. A la limite avec Sant’Angelo à
(August).
Scala et Summonte on y retrouve les deux
agglomérations de Acqua delle Vene et Acqua dei
Colombi. On peut y arriver empruntant la route
communale de façon à apprécier le paysage et
faire une agréable promenade entre les hêtraies et
les riches sources d’eaux minérales. Le centre
habité est traversé par le Torrent de San Martino,
qui a ses origines dans l’agglomération de
Fenestrelle, et se jette dans le Fleuve Sabato. Etape
du Sentier Italia, faisant partie du Parc National du
Partenio et du SIC Dorsale des monts du Partenio.
Le patrimoine faunique est très riche.
On y retrouve des reptiles, rainettes, tritons,
renards, lièvres, martres et fouines.
Parmi les évènements il y a la Fête de San Biagio le
3 février, la Procession de Jésus Mort (Vendredi
Saint), le concours international de céramique
dédié au Maître Donato Massa en août.
PIETRASTORNINA Zwischen der Ebene von
Avellino und dem Tal Valle Caudina liegt auf 513
Metern Pietrastornina (Petra sturnina), dessen
Name von der beeindruckenden Felsenspitze, die
das Dorf beherrscht, stammt. An der Grenze zu
Sant’Angelo a Scala und Summonte hin liegen die
Ortsteile Acqua delle Vene und Acqua dei
Colombi, welche beide zu schönen Spaziergängen
zwischen Buchenhainen und zu reichen
Mineralquellen einladen. Durch das Dorf fließt der
Wildbach S. Martino, welcher im Ortsteil
Fenestrelle entspringt und in den Fluß Sabato
mündet. Der Ort ist ebenfalls Etappe des Sentiero
Italia und Teil des Regionalparks des Partenio und
der Gebiete von gemeinschaftlicher Bedeutung
(SIC) der Bergkette des Partenio. Die Gegend
besitzt eine reichhaltige Fauna: Blindschleichen,
Laubfrösche, Molche, Füchse, Hasen und Marder.
Erwähnt seien das Fest zu Ehren des S. Biagio
(3. Februar), die Karfreitagsprozession und der
internationale Töpferwettbewerb, der dem
Meister Donato Massa gewidmet ist (August).
12
Superficie:
Altitudine:
Abitanti:
Kmq 12,4
417 m. s.l.m.
2.333
Roccabascerana
Tra Pietrastornina e San Martino Valle Caudina, si estende il
territorio di Roccabascerana (anticamente detta Rocca
Guascirana), centro agricolo a 420 metri d’altitudine su un
pendio che non supera i 600 metri di altezza massima. Di notevole interesse ambientale è il Monte Colonna, tra le frazioni
Cassano e Squillani. La vegetazione differisce da quella incontrata finora, date le caratteristiche geomorfologiche e i valori di
acclività minori. Troviamo boschi formati essenzialmente da
querceti e pioppeti, castagneti cedui e da frutto nelle località
Selva Rana, Capriozzi, Marmora e Toppa Castagneto, in un paesaggio agricolo tra campi intensamente coltivati. Il territorio è
ricco d’acque, infatti è percorso dal torrente Vallone Ripaldo e
dai torrenti Vallone S.Giorgio e Serretelle che si incrociano nel
vicino comune di Pannarano formando suggestive cascatelle.
Sono presenti il Tasso, animale schivo e diffuso in poche aree
del Partenio, e il Tritone crestato avvistato tra le pozzanghere e
gli stagni ai confini con Pietrastornina.
Tra le manifestazioni segnaliamo la Festa di S. Nicola (agosto),
la Festa patronale di S. Giorgio (23 aprile), la Zeza di Carnevale
e Roccarte (prima decade di giugno).
ROCCABASCERANA (420 m) is located between Pietrastornina and San Martino Valle
Caudina and was formerly called Rocca
Guascirana. The mountain Monte Colonna,
which is situated between the locations
Cassano and Squillani, is of particular environmental interest. Because of the geomorfological conditions, that is to say the less
steep hills, the vegetation is different to the
so far known one. Thee are mainly woods
which consist of oaks and poplars or of
chestnut trees. In the locations of Selva ROCCABASCERANA Entre Pietrastornina et San
Rana, Capriozzi, Marmora and Toppa Martino Valle Caudina, s’étend le territoire de
Castagneto there are fruit tree groves Roccabascerana (anciennement appelé Rocca
in the middle of an intesively agricultu- Guascirana), centre agricole à 420 mètres d’altiturally cultivated area. The area is rich in de. Un milieu très intéressant le Mont Colonna,
watercourses, for example the torrents entre les fractions de Cassano et de Squillani. La
Vallone Ripaldo, Vallone S. Giogio and végétation est différente en comparaison à celles
Serretelle. Here it is possible to see bad- rencontrées jusqu’à présent étant données les
gers and salamanders.
caractéristiques géomorphologiques et les valeurs
The important events are: the festivity d’acclimations mineures. On y trouve des bois forin honour of S. Nicola (August), the
més essentiellement de chênaies et peupleraies,
festivity in honour of the patron S.
châtaigneraies taillis et à fruit dans les localités de
Giorgio (23rd April), the Carnival and Selva Rana, Capriozzi, Marmora et Toppa
the music festival Roccarte (June).
Castagneto, dans un paysage agricole entre des
champs intensément cultivés. C’est un territoire
riche d’eaux en effet il est traversé par le torrent
Vallone Ripaldo et par les torrents Vallone San
Giorgio et Serretelle. On peut y trouver le blaireau
et le triton à crête.
Parmi les manifestations nous vous signalons le
Fête de San Nicola en août, la Fête du patron de
San Giorgio le 23 avril, la Zeza de Carnaval et
Roccarte en juin.
ROCCABASCERANA Zwischen Pietrastornina und
San Martino Valle Caudina liegt auf 420 Metern
das Gebiet von Roccabascerana (einstmals Rocca
Guascirana). Von besonderem landschaftlichen
Interesse ist der Berg Monte Colonna, zwischen
den Ortsteilen Cassano und Squillani. Aufgrund
der geomorfologischen Voraussetzungen, d.h. den
weniger steilen Hängen, findet man hier eine
andere Vegetation vor, im Gegensatz zu der, die
bisher angetroffen wurde. Man trifft vor allem auf
Wälder, die hauptsächlich aus Eichen und Pappeln
bestehen, auf Schlagwälder aus Kastanienbäumen
und in den Ortsteilen Selva Rana, Capriozzi,
Marmora und Toppa Castagneto auf Obsthaine
inmitten einer landwirtschaftlich genutzten
Landschaft. Das Gebiet ist reich an Wasserläufen,
zum Beispiel den Wildbächen Vallone Ripaldo,
Vallone S. Giogio und Serretelle. Hier leben Dachse
und Molche.
Nennenswert sind das Fest zu Ehren S. Nicola
(August), das Fest zu Ehren des Schutzheiligen
S. Giorgio (23. April), der Karneval und das
Musikfestival Roccarte (Juni).
14
Superficie:
Altitudine:
Abitanti:
Kmq 22,8
315 m. s.l.m.
4.704
San Martino Valle Caudina
Ai
piedi del Monte Pizzone, nel gruppo settentrionale del
Massiccio del Partenio, completamente immerso nel verde, è
situato il paese di San Martino a 315 metri di altitudine. E’ una
delle aree più interessanti del Partenio dal punto di vista
ambientale e paesaggistico. Nella zona alta, a dominare la Valle
Caudina, boschi di faggi, castagni e pioppi ricoprono Monte
Teano, Monte Pizzone e Monte Trave del Fuoco. Nella zona collinare si susseguono vigneti, frutteti e campi coltivati che donano al paese colori cangianti e sfumature mutevoli nel contrasto
di paesaggi alternati tra collina, valle e montagna. Il territorio è
attraversato da torrenti e ricco di sorgenti. Di sicuro interesse le
escursioni naturalistiche che, a San Martino Valle Caudina,
offrono seducenti vedute tra montagne rigogliose e sorgenti
d’alta quota. Percorrendo un sentiero che parte dal centro, in
località Ciesco è possibile ammirare le suggestive “Cascatelle”.
Create dalle acque del torrente Caudino discendono tra le rocce
affiorando in un paesaggio incantevole. Proseguendo si sale
verso Mafariello, a circa 700 metri d’altitudine dove, tra boschi
di castagno, sgorga una fonte d’acqua purissima oligominerale.
Attraversando la Valle dell’Inferno, ricoperta di faggete, si arriva ad Acqua Fredda, località suggestiva raggiungibile dal centro,
come le altre, percorrendo una strada comunale montana.
SAN MARTINO VALLE CAUDINA
San Martino (315 m) lies at the foot of the
mountain Monte Pizzone in the site of community importance (SIC) of the mountain
range of the Partenio. Nestling in the green
nature it is one of the environmentally most
interesting areas of the Partenio. The higher
parts of the mountains Monte Teano, Monte
Pizzone and Monte Trave del Fuoco are covered with woods that consist of beeches,
chestnut trees and poplars, which form a
contrast to the vineyards, fruit tree groves
and fields in the hilly area. In that way the
area receives bright and always changing
colours. There are several torrents and
springs in the area. From the centre of the
village there is a trekking path which leads to
the location Ciesco where one can admire
the impressive waterfalls of the torrent
Caudino. Climbing further up one reaSAN MARTINO VALLE CAUDINA Aux pieds du
ches at 700 m hight the location of
Mont Pizzone, dans le SIC Dorsale des Monts du
Mafariella with its spring with very
pure water in the middle of a chestnut Partenio, complètement dans le vert, est situé le
village de San Martino à 315 mètres d’altitude.
wood. Crossing the valley Valle
C’est une des aires les plus intéressantes du
dell’Inferno covered by beeches one
Partenio sur un point de vue de l’environnement et
reaches the impressive location of
Acqua Fredda. San Martino is a stage of paysagiste. Des bois de hêtres, châtaignes et peupliers recouvrent le Mont Teano, Mont Pizzone et
the Sentiero Italia and is part of the
le Mont Trave del Fuoco sur la partie située en
regional park of the Partenio.
Important events are: the art festival hauteur. Comme contraste, on trouve les vignoSan Martino arte (August), the festivity bles, les vergers et les champs cultivés, sur la colline, qui donnent au village des couleurs et des
of the mountain (August) and S.
nuances changeantes. Le territoire est traversé par
Martino De Tours (November).
des torrents et comprend de nombreuses sources
d’eau naturelle. En parcourant un sentier qui part
du centre, dans la localité de Ciesco on peut y
admirer les petites cascades formées par le Torrent
Caudino. En continuant, on monte vers Mafariello
à environ 700 mètres d’altitude où, entre les Bois
de châtaigniers, jaillit une source d’eau pure. En
traversant la Vallée dell’Inferno, recouverte de
hêtraies, on arrive à Acqua Fredda, localité particulièrement suggestive on peut y accéder du centre parcourant un chemin vicinal de montagne. Ce
village est une étape du Sentier Italia et fait partie
du Parc Naturel Régional du Partenio.
Parmi les manifestations: San Martino Arte en
août, la Fête de la Montagne en août, San Martino
de Tours en novembre.
SAN MARTINO VALLE CAUDINA San Martino
liegt auf 315 Höhenmetern am Fuße des Berges
Monte Pizzone im Gebiet von gemeinschaftlicher
Bedeutung (SIC) der Bergkette des Partenio.
Eingebettet in die grüne Natur, ist es eines der
interessantesten landschaftlichen Gebiete des
Partenio. Die höheren Ebenen der Berge Monte
Teano, Monte Pizzone und Monte Trave del Fuoco
sind von Buchen-, Kastanien- und Pappelwäldern
bedeckt, welche im Gegensatz zu den Weinbergen,
Obsthainen und Feldern in der hügeligen Zone
stehen. Die Gegend besitzt somit immer wieder
wechselnde schillernde Farben. Das Gebiet weist
mehrere Wildbäche und Quellen auf. Ein
Wanderweg führt vom Zentrum des Dorfes zu
dem Ortsteil Ciesco, wo man die eindrucksvollen
Wasserfälle des Wildbaches Caudino bewundern
kann. Steigt man den Weg weiter an, so kommt
man auf 700 m. nach Mafariella, wo sich zwischen
Kastanienwäldern eine Quelle mit sehr reinem
Wasser befindet. Durchquert man das mit
Buchenhainen bedeckte Tal Valle dell’Inferno
kommt man zu dem eindrucksvollen Ort Acqua
Fredda. San Martino ist eine Etappe des Sentiero
Italia und Teil des Regionalparks des Partenio.
Nennenswert ist das Kunstfestival San Martino
arte (August), das Bergfest (August) und S.
Martino De Tours (November).
15
All’interno del Sito d’interesse Comunitario Dorsale dei Monti
del Partenio, il paese è una tappa del Sentiero Italia e fa parte del
Parco Naturale Regionale del Partenio. Sono presenti la rara
Salamandrina terdigitata e l’Ululone dal ventre giallo avvistati
lungo il corso del torrente Caudino.
Tra le manifestazioni San Martino arte (agosto), di valenza
nazionale e tradizione ventennale, da sempre ospita tra i nomi
più prestigiosi del mondo della cultura e dello spettacolo.
Segnaliamo poi la Festa della Montagna (agosto) e S. Martino
De Tours (novembre).
16
Superficie:
Altitudine:
Abitanti:
Kmq 29,2
284 m. s.l.m.
10.150
Cervinara
Tra
San Martino Valle Caudina e Rotondi, circondata dai
monti, si estende Cervinara (284 metri s.l.m.), con le sue undici frazioni uno dei comuni più grandi dell’Irpinia. Secondo la
leggenda il paese deve il suo nome ad un altare dedicato a
Cerere presso il quale fu ricostruito dopo la distruzione dell’antica Caudium. Adagiata tra le creste montuose, che raggiungono fino a 1475 metri di quota, offre l’opportunità di piacevoli
escursioni di vivo interesse naturalistico e paesaggistico tra i
monti che la sovrastano e proteggono. Numerose sorgenti e torrenti nascono sui rilievi e confluiscono nel Fiume Isclero che
lambisce il territorio. Tra queste la Sorgente Pozzillo, poco oltre
la località Coppola e la sorgente Fontanelle del Vallone Conca le
cui acque sono note per le virtù curative. Tra le altre sorgenti
segnaliamo Acqua Rossa, la Fontana del Pastore e Pisciariello,
nella Piana del Conte. Procedendo verso Rotondi, seguendo la
strada che dalla Località Curielli sale in montagna, ci inerpichiamo per Costa Arsa e Piano Di Iorio, fino ad arrivare a
Piano Gregorio e al Bosco di Cervinara. Radure pianeggianti
interrompono le alture, tra vedute mozzafiato e gibbose montagne ricoperte di castagneti e faggete. E’ possibile, poi, salire
fino al vicino Piano di Lauro, tra pianori e pascoli montani, e
godere di un panorama che, nei giorni tersi e limpidi, arriva
CERVINARA (284 m),surrounded by mountains, is situated between San Martino Valle
Caudina and Rotondi. The village lies between mountain peaks which are up to 1475
meters high and therefore offers the possibility for nice excursions. Several springs and
torrents emerge on the altitudes and flow
into the river Isclero, that crosses the area.
Among these there are the springs Pozzillo
and Fontanelle del Vallone Conca, the waters
of which are famous for their healing effect,
and the springs Acqua Rossa, Fontana del
Pastore and Pisciariello. From the location of
Curielli one can climb up to Costa Arsa and
the plateau Piano di Iorio until the plateau
Piano Gregorio and the forest of Cervinara.
From there one can reach the nearby plateau
Piano di Lauro, which lies between other plateaus and mountain pastures. On the clearings of the beech woods high up in the
mountains the rare Turk’s cap lily can CERVINARA Entre San Martino Valle Caudina et
be found. In this area there live foxes, Rotondi, entourée de monts, se trouve Cervina
weasels and salamanders. Cervinara is (284 mètres d’altitude). Etendue entre les crêtes
stage of the Sentiero Italia and is part montueuses, qui arrivent jusqu’à 1475 mètres.
of the regional park of the Partenio as Cervinara offre la possibilité d’excursions et promenades très agréables. On y trouve de nombreuwell as of the sites of community
ses sources d’eau naturelle, des torrents prennent
importance (SIC) of the mountain
naissance sur les reliefs et se confluent dans le
range of the Partenio.
The important festivities are: the festi- Fleuve Isclero qui baigne tout le territoire. Parmi
ces sources, il y a la source Pozzillo, la source
vitiy in honour of the Madonna
Addolorata (September), the stations Fontanelle del Vallone Conca dont ses eaux sont
connues pour ses vertus curatives, Acqua Rossa, la
of the crosses at Good Friday, the
Carnival, the festivity in honour of the Fontaine du Pasteur et Pisciariello. Depuis la localipatron S. Gennaro (19th January) and té Curielli on peut grimper vers Costa Arsa et
Piano Iorio jusqu’à arriver à Piano Gregorio et au
the summer of Cervinara “l’Estate
Bois de Cervinara. Puis, il est possible de monter
cervinarese” (August).
jusqu’à Piano di Lauro, entre les plateaux et les
pâturages de montagne. Entre les hêtraies et les
clairières, dans les bois en altitude on y trouve la
rarissime fleur de lis (Martagon). On y trouve le
blaireau, le renard, la belette et la salamandre
tachée. Etape du Sentier Italia, Cervinara fait partie du Parc Naturel régional du Partenio et sa surface est comprise dans le SIC Dorsale des Monts
du Partenio.
Parmi les manifestations il y a la Procession de la
Madonna Addolorata en septembre, le Via Crucis
du Vendredi Saint, la Zeza de Carnaval, la Fête
Patronale de San Gennaro le 19 septembre et l’été
de Cervinara le mois d’août.
CERVINARA (284 m) liegt umgeben von Bergen
zwischen San Martino Valle Caudina und Rotondi.
Das Dorf liegt zwischen Berggipfeln, die bis zu
1475 Metern hoch sind, und bietet somit die
Möglichkeit zu schönen Ausflügen. Zahlreiche
Quellen und Wildbäche entspringen auf den
Höhen und münden in den Fluß Isclero, der durch
das Gebiet fließt. Unter diesen befinden sich die
Quellen Pozzillo und Fontanelle del Vallone
Conca, deren Wasser für seine heilende Wirkung
bekannt ist, Acqua Rossa, Fontana del Pastore und
Pisciariello. Von dem Ortsteil Curielli kann man
nach Costa Arsa und der Ebene Piano di Iorio
emporsteigen, bis hin zu der Ebene Piano Gregorio
und dem Wald von Cervinara. Von dort aus
erreicht man die nahe Ebene Piano di Lauro, welche zwischen Hochebenen und Bergwiesen liegt.
Auf den Lichtungen der Buchenwälder findet man
hoch in den Berge die seltene Lilienart
Türkenbund. Dort leben Dachse, Füchse, Wiesel
und Salamander. Cervinara ist Etappe des Sentiero
Italia und Teil des Regionalparks des Partenio und
gehört zu den Gebieten von gemeinschaftlicher
Bedeutung (SIC) der Bergkette des Partenio.
Erwähnenswert sind die Prozession der
Schmerzensmutter (September), der Kreuzweg am
Karfreitag, der Karneval, das Fest zu Ehren des
Schutzheiligen S. Gennaro (19. September) und
der Sommer von Cervinara “l’Estate cervinarese”
(August).
fino al Vesuvio. Tra faggete e radure, nei boschi d’alta quota troviamo il raro Giglio martagone e la Salamandra pezzata appenninica, inoltre sul territorio sono presenti Tassi, Volpi, Donnole.
Tappa del Sentiero Italia, Cervinara fa parte del Parco Naturale
Regionale del Partenio e la sua area è compresa all’interno del
Sito d’interesse Comunitario Dorsale dei Monti del Partenio.
Tra le manifestazioni la Processione della Madonna Addolorata
(settembre), molto sentita dagli abitanti, la Via Crucis del
Venerdì Santo, la Zeza di Carnevale, la Festa patronale di S.
Gennaro (19 settembre), l’Estate cervinarese (agosto).
18
Superficie:
Altitudine:
Abitanti:
Kmq 7,8
272 m. s.l.m.
3.346
Rotondi
Nella zona pedemontana del Partenio, protetto dalle cime di
Pizzofalcone e del Ciglio, si adagia Rotondi. Ai confini
dell’Irpinia con il Sannio, bagnato dal Fiume Isclero, il territorio è principalmente pianeggiante (il centro abitato è a 272
metri di altitudine), mentre la zona montana è costituita
soprattutto di castagneti. Lungo il corso del fiume Isclero i
pioppeti abbelliscono il piccolo centro agricolo.
Il percorso escursionistico più suggestivo conduce a Piano del
Fieno e alla località Madonna della Stella, tappa finale del
Sentiero Italia (Sezione Partenio). Qui, tra faggi secolari e pianori, è facile godere del volo della Poiana, rapace segnalato in
quest’area. Ultimo degli otto Comuni irpini appartenenti al
Parco Naturale Regionale del Partenio, fa parte del Sito d’interesse Comunitario Dorsale dei Monti del Partenio.
Particolarmente interessanti gli eventi. La Quadriglia e Zeza di
Carnevale, la Processione della Madonna della Stella con il
Corteo storico dei fucilieri (Pasqua e 15 agosto), il Contro
Festival (agosto), la Madonna del Loreto (10 dicembre), la
manifestazione folcloristica “il Ciuccio di fuoco” (26 dicembre).
ROTONDI lies at the foot of the mountain
Partenio and is dominated by the peaks of
the mountains Pizzofalcone and Ciglio. In
the plain along the river Isclero poplars
embellish the aspect of the village while the
mountainous area is rich in chestnut tree
groves.
The most impressive trekking path leads to
the plain Piano del Fieno and the location
Madonna della Stella, which is the last stage
of the Sentiero Italia (section Partenio). The
village is the last of the eight municipalities
that are part of the regional park of the
Partenio and is also part of the sites of community importance of the mountain range
of the Partenio.
The important events are: the Carnival, the
procession in honour of the Madonna della
Stella with its historical parade of the riflemen (Easter and 15th August), the
Kontro festival (August), the festivity ROTONDI Dans la zone qui se trouve aux pieds du
in honour of the Madonna del Loreto Partenio, protégé par les cimes de Pizzofalcone et
(10th December) and the folk festival du Ciglio, se situe Rotondi (272 mètres d’altitude).
“Il Ciuccio di fuoco” (“the fire donkey” Le long du cours de la rivière Isclero, les
peupleraies embellissent le petit centre habité en
–26th December).
plaine et la zone de montagne riche de
châtaigneraies. Le parcours d’excursion le plus
suggestif conduit à Piano del Fieno et à la localité
Madonna della Stella étape finale du Sentier Italia
(section Partenio).
Dernière des huit communes appartenant au Parc
Naturel Régional du Partenio, elle fait partie du
SIC Dorsale Monts du Partenio.
Parmi les événements: la Quadriglia et Zeza de
Carnaval, la Procession de la Madonna della Stella
avec le cortège historique des fusiliers (Pâque et le
15 août), le Kontro Festival en août, la Madonna
del Loreto le 10 décembre, l’événement
Folklorique “le Ciuccio di Fuoco” le 26 décembre.
ROTONDI (272 m) liegt am Fuße des Partenio und
wird von den Gipfeln des Pizzofalcone und des
Ciglio beherrscht. Entlang des Flusses Isclero
verschönern die Pappeln in der Ebene das kleine
Dorf, während die Berggegend reich an
Kastanienhainen ist.
Der eindrucksvollste Wanderweg führt zu der
Ebene Piano del Fieno und dem Ortsteil Madonna
della Stella, der letzten Etappe des Sentiero Italia
(Abteilung Partenio). Das Dorf ist das letzte der
acht Gemeinden, die dem Regionalpark des
Partenio angehören und ist Teil der Gebiete von
gemeinschaftlicher Bedeutung der Bergkette des
Partenio.
Nennenswert ist der Karneval, die Prozession der
Madonna della Stella mit dem historischen
Schützenzug (Ostern und 15. August), das Kontro
Festival (August), das Fest zu Ehren der Madonna
del Loreto (10. Dezember) und das Volksfest “il
Ciuccio di fuoco” (“der Feueresel” - 26. Dezember).
20
Superficie:
Altitudine:
Abitanti:
Kmq 7,4
575 m. s.l.m.
2.281
Capriglia Irpina
Ritornando verso Avellino, a guardia della media valle del
Sabato con i suoi 575 metri d’altezza, sorge Capriglia Irpina,
paese natale di papa Paolo IV. Racchiusa tra Summonte,
Sant’Angelo a Scala e Grottolella, dista pochi km dal capoluogo. Il paesaggio cambia ma, nonostante la maggiore urbanizzazione, il territorio conserva attrattive notevoli. Nella valle fluviale il nucleo abitato si arrocca sulle colline, circondato dai
monti del Partenio, mentre i colori della campagna riflettono la
varietà di flora e colture. Tra campi coltivati, noccioleti, castagneti, vigneti, la vegetazione presenta anche essenze di salici,
olmi, frassini. Il paese è attraversato, per circa 5 km, dal torrente Malfetana che, d’estate, si riduce notevolmente. Tra castagne
e querce il Bosco Malfetana, raggiungibile dalla strada comunale, offre scorci evocativi al visitatore. Tra il territorio di
Capriglia e Grottolella è la località Pozzo del Sale, nota per le
sue acque sulfuree. La Fontana Ciesco e la Fontana San Felice
offrono ristoro ai visitatori.
Molto sentita la festa patronale di S. Nicola di Bari (6 dicembre)
e quella di S. Felice nella frazione omonima. Caratteristiche le
rappresentazioni del Presepe Vivente e della Via Crucis.
CAPRIGLIA IRPINIA In the direction of
Avellino Capriglia Irpinia (575 m) lies at the
beginning of the middle valley of the river
Sabato. It is the native town of Pope Paul IV.
The town is entrenched on the hills of the
valley and surrounded by mountains of the
Partenio. The colours of the countryside
reflect the variety of the flora and of the
agricultural cultivation. Next to cultivated
fields, nut-tree and chestnut groves and
vineyards the countryside also offers willows,
elms and ash-trees. The torrent Malfetana
crosses the village. Between chestnut-trees
and oak-trees the wood of Malfetana offers
place which invite for a stay. The location
Pozzo del Sale is situated between Capriglia
and Grottolella and is famous for its sulphurous springs. The Fountains Fontana Ciesco
and Fontana San Felice offer refreshment for
the visitor.
The festivity in honour of the patron S. CAPRIGLIA IRPINA En retournant vers Avellino,
veillant sur la mi-vallée du Sabato, à 575 mètres
Nicola di Bari (6th December) is of
great importance, as well as the festi- d’altitude, jaillit Capriglia Irpina, village natal du
Pape Paul IV. Dans la vallée fluviale, la partie
vity in honour of S. Felice in the
homonymous location. Typical are also habitée se trouve sur les collines, entourée des
the “Presepe Vivente” (the rappresen- monts du Partenio, les couleurs de la campagne
tation of the Christmas crip by living reflètent la variété de flore et cultures.
people) and the Via Crucis (stations of Parmi les champs cultivés, il y a les noisetiers, les
châtaigneraies, les vignobles. La végétation
the cross).
présente de même, des essences de saules, d’ormes
et de frênes. Le village est traversé, sur une
distance de 5 km, par le Torrent Malfetana.
Entre les châtaigneraies et les chênes, le Bois de
Malfetana offre au visiteur des vues panoramiques
d’exception.
Entre Capriglia et Grottolella se trouve la localité
de Pozzo del Sale, connue pour ses eaux
sulfureuses. La Fontaine Ciesco et la Fontaine
San Felice offrent réconfort aux visiteurs.
Très importante est la Fête Patronale de San
Nicola de Bari le 6 décembre et la Fête
de San Felice dans la fraction qui porte le même
nom. Caractéristiques sont la crèche vivante
et le Via Crucis.
CAPRIGLIA IRPINIA Wieder in Richtung Avellino
liegt Capriglia Irpinia am Eingang des mittleren
Tals des Sabato auf 575 Metern.Das Dorf ist der
Geburtsort Papsts Paulus IV. Der Ort liegt auf den
Hügeln des Flusstals verschanzt und ist von den
Bergen des Partenio umgeben. Die Farben der
Landschaft spiegeln die Vielfalt der Flora und des
landwirtschaftlichen Anbaus wider. Neben
bebauten Feldern, Nuss- und Kastanienhainen und
Weinbergen weist die Landschaft ebenfalls
Weiden, Ulmen und Eschen auf. Durch das Dorf
fliesst der Wildbach Malfetana. Zwischen
Kastanienbäumen und Eichen bietet der Wald
Malfetana Plätze, die zum Verweilen einladen.
Zwischen Capriglia und Grottolella liegt der Ort
Pozzo del Sale, der wegen seiner schwefelhaltigen
Quellen bekannt ist. Die Brunnen Fontana Ciesco
und Fontana San Felice bieten dem Besucher
Erfrischung.
Das Fest zu Ehren des Schutzpatrons S. Nicola di
Bari (6. Dezember) ist von großer Bedeutung,
ebenfalls das Fest zu Ehren des S. Felice in dem
gleichnamigen Ortsteil. Typisch sind die “Presepe
Vivente” (die Darstellung der Weihnachtskrippe
mit lebenden Personen) und der Kreuzweg.
Superficie:
Altitudine:
Abitanti:
21
Kmq 4,2
645 m. s.l.m.
633
Torrioni
Ai confini con la provincia di Benevento, a
645 metri d’altezza, si trova Torrioni (da Turris Aionis). Piccolo centro rurale su
di un colle alla destra del fiume Sabato, è collocato sul punto
più alto della Montagna Cancello, adiacente al Monte S. Felice
di Santa Paolina. Le sue originali costruzioni formate da ciottoli e sassi, provenienti dal territorio comunale e non da ciottoli
di fiume, creano gradevoli assonanze con i rocciosi fianchi della
montagna. Lungo la strada che attraversa il paese, inerpicandosi verso Santa Paolina e Montefusco, si possono visitare i boschi
di Montenigro, Radillo, Toppa Porcili, Sorti. Qui si può godere
di passeggiate nella frescura del sottobosco ed è facile avvistare
la fauna minore caratteristica del Partenio. In località Serro
della Strada, rinveniamo pinete e sempreverdi. Oltre i 700 metri
d’altitudine, i caratteristici castagneti accompagnano il visitatore nel verde dell’alta collina. Le sorgenti alimentano numerose
fonti site in località dove fermarsi per una rinfrescante sosta:
Fossa Carbone, Campore, Via Fontana.
La Festa patronale di S. Michele (Luglio) richiama in paese i
numerosi emigranti che si raccolgono insieme per celebrare il
culto del santo patrono tra danze e fuochi pirotecnici.
TORRIONI is located on the highest point of
the mountain Cancello (645 m) at the border to the province of Benevento. Typical are
its constructions with stones from the
region. During refreshing walks in the woods
Montenigro, Radillo, Toppa Porcili and Sorti,
which lie along the main village road, it is
possible to observe small animals which are
typical for the Partenio. In the location of
Serro della Strada one finds pine tree woods
and evergreen plants. Above 700 m the
green hills are covered with the typical chestnut tree groves. Natural springs feed the
numerous fountains which are situated in
the locations of Carbone, Campore and Via
Fontana.
In occasion of the festivity in honour of the
patron S. Michele (July) numerous emigrants
of the village come back to celebrate the
patron with dances and fireworks.
TORRIONI A la limite avec la province de
Benevento, situé à 645 mètres d’altitude, se trouve
Torrioni sur la partie la plus haute de la Montagne
Cancello. Ses constructions la caractérisent car
elles sont formées de pierres et cailloux provenant
de la zone. Le long de la route qui traverse le village
on peut visiter les bois de Montenigro, Radillo,
Toppa Porcili, Sorti où on peut y apercevoir la
faune mineure caractéristique du Partenio et faire
de belles promenades dans la fraîcheur des sousbois. Dans la localité Serro della Strada, on trouve
les pinèdes et les semper virens.
A plus de 700 mètres d’altitude, on y trouve les
châtaigneraies qui accompagnent le visiteur. Les
sources d’eau alimentent de nombreuses fontaines
situées dans les localités de Fossa Carbone,
Campore, Via Fontana.
La Fête patronale de San Michele en juillet voit le
retour de nombreux émigrants afin de célébrer
ensemble le culte su Saint patron entre les danses
et les feux d’artifice.
TORRIONI befindet sich auf dem höchsten Punkt
des Berges Cancello (645 m) an der Grenze zur
Provinz von Benevento. Charakteristisch sind seine
Bauten aus Steinen, die in der Gegend zu finden
sind. In den Wäldern Montenigro, Radillo, Toppa
Porcili, Sorti, die entlang der Dorfstrasse liegen,
kann man bei erfrischenden Spaziergängen die
typische Kleintierwelt des Partenio antreffen. Im
Ortsteil Serro della Strada trifft man auf
Pinienwälder und immergrüne Pflanzen. Oberhalb
der 700 Meter besiedeln die typischen
Kastanienhaine die grünen Hügel. Natürliche
Quellen speisen zahlreiche Brunnen, die sich in
den Ortsteilen Carbone, Campore und Via
Fontana befinden.
Zum Fest zu Ehren des Schutzheiligen S. Michele
(Juli) kehren die zahlreichen ausgewanderten ehemaligen Dorfbewohner zurück, um mit Tänzen
und Feuerwerken den Schutzheiligen zu verehren.
22
Superficie:
Altitudine:
Abitanti:
Kmq 7,1
565 m. s.l.m.
1.854
Grottolella
Limitrofa a Capriglia, a 565 metri d’altezza, tra boschi, campi
coltivati, noccioleti e vigneti è situata Grottolella (un tempo
Grottacastagnara, da Crypta Castagnara). Il territorio si estende nella media valle del Sabato, ai piedi del Massiccio del
Partenio ed è dominato da Monte Toro. Contigua al capoluogo,
immersa tra folti noccioleti, è la frazione di Pozzo del sale, rinomata per la sua sorgente di acque sulfuree. Da Avellino, superando il bivio per Montefredane giungiamo alla località Festole,
nei pressi del centro abitato, fornita di un’area attrezzata
immersa nel verde e dove sgorga una chiara sorgente d’acqua
oligominerale. In zona le Coste dell’Angelo e Barbella boschi di
macchia mista, prevalentemente quercia e castagno, accompagnano il visitatore. Ai confini con Altavilla e Sant’Angelo a
Scala, lungo la strada comunale tra Grottolella e Pietrastornina,
di sicuro interesse ambientale la località Tronti: ubicata nel
Bosco della Terra, attraversata da un corso d’acqua, presenta
scorci intatti di natura inviolata ed i mulini ad acqua.
Tra gli eventi la Festa di S. Anastasia (agosto) e la Festa patronale di S. Egidio (settembre), durante la quale si svolge la Fiera
agricola di S. Egidio a carattere regionale.
GROTTOLELLA In the neighbourhood of
Capriglia lies Grottolella (565 m) between
woods, cultivated fields, nut-tree groves and
vineyards. Its territory extends in the middle
valley of the Sabato, at the foot of the massif
of the Partenio. In the middle of nut-tree
groves the location Pozzo del Sale is situated,
known for its sulphurous spring. Next to the
village is the location Festole with a picnic
area and a spring. The locations Coste
dell’Angelo and Barbella are surrounded by
mixed woodlands, mainly oaks and chestnut-trees. At the border with Altavilla and
Sant’Angelo a Scala lies the location Troni,
wich is of environmental interest: the wood
Bosco della Terra, through which runs a
small brook, offers still some places of
untouched nature.
The important local festivities are: the festivity in honour of S. Anastasia (August),
the festivity in honour of the patron S. GROTTOLELLA A la limite avec Capriglia, à 565
Egidio (September) and the agricultu- mètres d’altitude, entre des bois, des champs
cultivés, des champs de noisetiers et des vignobles
ral fair in honour of S. Egidio.
on trouve Grottolella. Son territoire s’étend dans
la mi-vallée du Sabato, aux pieds du Massif du
Partenio.
Immergée entre les noisetiers on trouve la fraction
de Pozzo del Sale, connue pour sa source naturelle
d’eaux sulfureuses. Proche du centre habité, on
trouve la localité de Festole avec une grande
étendue de vert et où jaillit une source d’eau
naturelle. Pas loin, on trouve les côtes de l’Angelo
et Barbella bois de maquis mixtes, essentiellement
composés de chênes et châtaigneraies qui
accompagnent le visiteur. A la limite avec Altavilla
et Sant’Angelo à Scala on trouve la localité Tronti
connue pour ses particularités concernant
l’environnement: Tronti est située dans le Bois de la
Terra, elle est traversée par un cours d’eau et
présente des vues panoramiques d’exception.
Parmi les événements: la Fête de Santa Anastasia
en août, la Fête patronale de Sant’Egidio en
Septembre, la Foire Agricole de Sant’Egidio.
GROTTOLELLA Der Nachbarort Capriglias,
Grottolella, liegt auf 565 Höhenmetern zwischen
Wäldern, bebauten Feldern, Nusshainen und
Weinbergen. Sein Gebiet erstreckt sich in dem
mittleren Tal des Sabato, am Fusse des Bergmassivs
des Partenio. Inmitten dichter Nusshaine liegt der
Ort Pozzo del Sale, welcher wegen seiner
schwefelhaltigen Quelle bekannt ist. In der Nähe
des Dorfes befindet sich der Ortsteil Festole, wo
man einen Picknickplatz mitten im Grünen findet
und wo eine Quelle entspringt. Die Ortsteile Coste
dell’Angelo und Barbella sind von Mischwäldern
umgeben, hauptsächlich Eichen und
Kastanienbäume. An der Grenze zu Altavilla und
Sant’Angelo a Scala ist der Ortsteil Tronti, der von
landschaftlichem Interesse ist: der Wald Bosco
della Terra, durch den ein Bach fließt, bietet noch
Stellen unbefleckter Natur.
Von den örtlichen Festivitäten sind vor allem das
Fest zu Ehren der S. Anastasia (August), das Fest zu
Ehren des Schutzpatrons S. Egidio (September)
und der landwirtschaftliche Jahrmarkt zu Ehren
des S. Egidios hervorzuheben.
23
24
Superficie:
Altitudine:
Abitanti:
Kmq 9,4
593 m. s.l.m.
2.305
Montefredane
Ricca di sorgenti minerali, a 593 metri d’altezza, Montefredane
guarda la valle circostante da una posizione invidiabile.
Attraversata dal torrente Fredane, da cui ha origine il toponimo, è bagnata dal fiume Sabato nella frazione di Arcella, a valle,
dove era percorsa anticamente dall’acquedotto sannitico romano. Oltre ai caratteristici e diffusi noccioleti e vigneti sono presenti essenze tipiche della macchia mediterranea, come i cespugli di mirto dal forte profumo aromatico e resinoso. Le sue sorgenti (Magliano, Festole, Pisciricolo, Fontanelle) conservano
fontane campestri e, in alcuni casi, lavatoi che consentivano,
prima dell’acquedotto pubblico, l’approvvigionamento d’acqua
agli abitanti. Castelloni è l’area naturalistica più suggestiva dove
essenze di leccio, miste a mirto ed alloro, creano composizioni
incantevoli di colori in un luogo ameno e piacevole. Altre località immerse nel verde sono Pietracupa e Magliano, ai confini
con Grottolella ed Avellino. E’ segnalata la presenza della starna
e del cinghiale.
Tra le manifestazioni religiose e gli eventi ricordiamo la Festa
della Madonna del Carmelo (16 luglio).
MONTEFREDANE (593 m), which is rich in
mineral springs, overlooks from an amazing
location the surrounding valley. The torrent
Fredane runs through the town which at the
same time lies at the river Sabato. Next to
the common nut-tree groves and vineyards
there are the typical plants of the
Mediterranean macchia, e.g. myrtle with its
strong aromatic and resinous fragrance. The
town’s springs (Magliano, Festole, Pisciricolo,
Fontanelle) still have wells for the fields and
sometimes wash-places. Castelloni is the
environmentally most impressive area: oaks
mixed with myrtle and laurel create a marvellous colourful composition. Other location which are in similar green surroundings
are Pietracupa and Magliano. In this area
there live partridges and wild boars.
The most important festivities are: the festivity in honour of the Madonna del
MONTEFREDANE Riche de sources d’eaux
Carmelo (16th July).
minérales naturelles, à 593 mètres d’altitude,
Montefredane regarde la vallée environnante et
jouit d’une position enviable. Montefredane est
traversée par le Torrent Fredane et est baignée par
la rivière Sabato. On y retrouve les noisetiers et
vignobles ainsi que la présence d’essences typiques
de la méditerranée comme les buissons de myrte
au fort parfum aromatique et résineux. Les sources
naturelles (Magliano, Festole, Pisciricolo,
Fontanelle) conservent des fontaines champêtres
et, on peut y trouver des lavoirs. Castelloni est le
lieu naturaliste plus suggestif où l’essence de chêne
vert mêlé au myrte et laurier créent un bouquet
merveilleux de couleurs. Autres localités plongées
dans le vert sont Pietracupa et Magliano.
La présence de la perdrix grise et du sanglier est à
signaler.
Parmi les manifestations religieuses et les
événements nous pouvons citer la Fête de la
Madonna del Carmelo le 16 juillet.
MONTEFREDANE, reich an mineralischen Quellen,
überblickt von einer beneidenswerten Stelle auf
593 Metern aus das umliegende Tal. Der Wildbach
Fredane durchfließt den Ort, der am Fluß Sabato
liegt. Neben den typischen und weitverbreiteten
Nusshainen und Weinbergen gibt es hier
charakteristische Pflanzen der mediterranen
Macchia, z.B. Myrte mit ihrem starken
aromatischen und harzigem Duft. Die Quellen des
Ortes (Magliano, Festole, Pisciricolo, Fontanelle)
weisen noch Feldbrunnen und teilweise
Waschplätze auf. Castelloni ist die landschaftlich
beeindruckenste Gegend, wo Steineichen,
vermischt mit Myrte und Lorbeer, eine herrliche
Farbkomposition bilden. Andere Orte, die sich
mitten im Günen befinden, sind Pietracupa und
Magliano. In dieser Gegend sind Rebhühner und
Wildschweine beheimatet.
Unter den religiösen Festen und anderen
Begebenheiten sind das Fest zu Ehren der
Madonna del Carmelo (16. Juli).
25
26
Superficie:
Altitudine:
Abitanti:
Kmq 14,1
334 m. s.l.m.
4.143
Altavilla Irpina
Situata sulla strada che porta da Avellino a Benevento, Altavilla
Irpina (334 metri d’altezza) gode di una posizione favorevolissima. Protetta alle spalle dalla cresta di monte Toro, a guardia
della media valle del Sabato, è circondata da folti boschi, vigneti e campi coltivati. Disposta su tre colli offre una meravigliosa
vista sulle valli del fiume Sabato e del vicino Vellola. Attraverso
la strada interna, provenendo da Grottolella, si possono visitare
il Bosco di Prata e il bosco di Monte Toro, principalmente costituiti da querce e castagni frammisti ad aceri ed ontani. Lungo i
confini con Tufo scorre il fiume Sabato. Tra la vegetazione fluviale è possibile ammirare le Miniere di zolfo, resti di archeologia industriale che creano uno splendido contrasto con il
fiume.
Altavilla è famosa anche per le sue rappresentazioni. Celebri i
Battenti di S. Pellegrino (agosto), il Palio dell’Anguria (18 agosto) con il suo corteo storico e la corsa degli asini, la Fiera provinciale di San Bernardino (15-17 maggio). Non dimenticando
la rievocazione storica della Notte delle Streghe (24 giugno) che
ha origine nella località Ponte dei Santi, dove si narra si trovasse l’albero del Sabba sradicato dal vescovo di Benevento nel
medioevo.
ALTAVILLA IRPINA (334 m) is located along
the road from Avellino to Benevento in a
very advantageous position: the town, which
from one side is protected by the mountain
crest of the Monte Toro, lies at the entrance
to the middle valley of the Sabato and is surrounded by woods, vineyards and fields. The
woods Bosco di Prata and Bosco di Monte
Toro, which are mainly formed from
ALTAVILLA IRPINA Située sur la route qui porte
oaks and chestnut-trees mixed with
d’Avellino à Benevento, Altavilla Irpina ( 334
maple and alder-trees, invite for a
mètres d’altitude) profite d’une excellente
visit. Along the border with Tufo
flows the river Sabato, where it is still position. Protégée, au dos, par la crête du Mont
Toro, elle donne sur la vallée de Sabato, elle est
possible to see the remains of induentourée d’un bois épais, de vignobles et de
strial excavations of the sulphur
mines, which form a spectacular con- champs cultivés. On peut y visiter le Bois de Prata
et le Bois de Monte Toro, principalement
trast to the river.
constitués de chênes et châtaigniers entremêlés
Altavilla is famous for its festivities
d’érables et d’aunes. A la limite avec Tufo, s’écoule
and events. For example the procesla rivière Sabato. Entre la végétation fluviale il est
sion of the “Battenti di S. Pellegino”
possible d’admirer les Mines de soufre, les restes
(August), the “Palio dell’Anguria”
(“the watermelon race” 18th August) d’archéologie industrielle qui créent un splendide
contraste avec la rivière.
with its historical parade and the
Altavilla est connue pour ses représentations.
donkey race, the provincial fair in
honour of S. Bernardino (15th – 17th Célèbres sont les Battants de San Pellegrino (en
May) and the historical remembran- août), le Palio de l’Anguria (pastèque) (le 18 août)
avec son cortège historique et la course des ânes,
ce of the witches’ night (24th June).
la foire provinciale de San Bernardino (15-17 mai)
et la commémoration historique de la nuit des
Sorcières (le 24 juin).
ALTAVILLA IRPINA (334 m) liegt entlang der
Strasse, die von Avellino nach Benevento führt,
und befindet sich in einer sehr vorteilhaften
Position: Der Ort, auf einer Seite vom Bergkamm
des Monte Toro beschützt, liegt am Eingang des
mittleren Tals des Sabato und ist von dichten
Wäldern, Weinbergen und Feldern umgeben. Die
Wälder Bosco di Prata und Bosco di Monte Toro,
welche hauptsächlich aus Eichen- und
Kastanienbäumen gemischt mit Ahorn- und
Erlenbäumen bestehen, laden zum Besuch ein.
Der Fluß Sabato fließt entlang der Grenze zu Tufo.
Entlang des Flusses kann man noch Reste industrieller Ausgrabungen der Schwefelminen
bewundern, welche einen herrlichen Kontrast zum
Fluß bilden.
Altavilla ist berühmt für seine Feste und
Veranstaltungen. Z. B. die Prozession der “Battenti
di S. Pellegrino” (August), der “Palio dell’Anguria”
(“das Wassermelonenrennen” 18. August) mit
seinem historischen Umzug und dem Eselsrennen,
der Provinzjahrmarkt zu Ehren des S. Bernardino
(15.-17. Mai) und die historische Erinnerung an die
Hexennacht (24. Juni)
28
Superficie:
Altitudine:
Abitanti:
Kmq 6,0
250 m. s.l.m.
951
Tufo
Proseguendo da Altavilla Irpina, sulla destra del Fiume Sabato
e ai piedi del Monte Gloria, troviamo Tufo. Arroccato su una
collina tufacea, a 250 metri d’altezza, il paese è celebre per il suo
vino, il Greco di Tufo, e per le antiche Miniere Di Marzo il cui
complesso, Molino Giardino, sorge sulle rive del fiume. Un
tempo industria, oggi archeologia industriale che si integra in
maniera spettacolare con l’ambiente fluviale. Il territorio è ricco
di torrenti dai nomi evocativi che si rincorrono nella valle: torrente Branete, torrente dell’Angelo, torrente dei Granchi, dai
granchi che un tempo si trovavano nel corso d’acqua, torrente
dei Calamarielli, torrente Risicco, torrente Veturine, torrente
Embricera. Oltre a visitare la vegetazione ripariale del Sabato,
con le essenze di frassino, salice, olmo ed acero non trascuriamo di addentrarci nel Bosco della Palata o di godere del panorama della valle dalle località S. Paolo, S. Stefano, Castellone e S.
Lucia. E procuriamoci il piacere degli scorci paesaggistici offerti dalle vigne storiche site nelle località Piano Viale, Laure e
Serrone.
Tra le manifestazioni la Festa rurale di S. Antonio (agosto) e la
Festa di S. Michele Arcangelo (8 maggio).
TUFO Seen from Altavilla Irpinia Tufo lies on
the right bankside of the river Sabato at the
foot of the mountain Monte Gloria. The village, which is situated on a tuff hill (259 m),
is famous for its wine, Greco di Tufo, and for
its old mines Di Marzo with its complex
Mulino Giardino. The area is rich in torrents:
Branete, dell’Angelo, dei Granchi, dei TUFO Continuant, après Altavilla Irpina, sur la rive
Calamariello, Risicco, Veturine,
droite de la rivière Sabato et aux pieds du Mont
Embricera. Not only the river vegeta- Gloria, on retrouve Tufo. Situé sur une colline
tion with its ash-trees, willows, elmtufiée, à 250 mètres d’altitude, ce village est connu
and maple-trees is remarkable, it is also pour son vin, le Greco di Tufo et aussi pour ses
worthwhile to visit the wood Bosco
anciennes Mines de Marzo avec l’ensemble Moulin
della Palata or to enjoy the view over Jardin. Ce milieu est riche de torrents ayant les
the valley form the locations of S.
noms suivants: Branete, de l’Angelo, des Granchi,
Paolo, S. Stefano, Castellone or S. Lucia. des Calamarielli, Risicco, Veturine, Embricera. On
Besides that the beautiful old vineyards peut apprécier la végétation au bord de la rivière
in the locations of Piano Viale, Laure Sabato, avec les essences de frêne, de saule, d’orme
and Serrone should not be missed, too. et d’érable et visiter également, le Bois de la Palata
Important are the festivity in honour afin d’apprécier le panorama de la vallée avec les
of S. Antonio (August) and the festivity localités suivantes: San Paolo, Santo Stefano,
in honour of S. Michele Arcangelo (8th Castellone et Santa Lucia. Et profitons du plaisir
May).
que procure la vision des vignes historiques situées
dans les localités de Piano Viale, Laure et Serrone.
Parmi les événements on peut citer le Fête rurale
de Sant’Antonio en août et la Fête de San Michele
Arcangelo le 8 mai.
TUFO befindet sich von Altavilla Irpinia aus
gesehen auf der rechten Uferseite des Flusses
Sabato am Fuße des Berges Monte Gloria. Das
Dorf, das auf einem Tuffsteinhügel auf 250
Höhenmetern liegt, ist berühmt für seinen Wein,
dem Greco di Tufo, und für seine alten Minen Di
Marzo mit dem Komplex Mulino Giardino. Die
Gegend ist reich an Wildbächen: Branete,
dell’Angelo, dei Granchi, dei Calamariello, Risicco,
Veturine, Embricera. Nicht nur die Flußvegetation
mit ihren Eschen, Weiden, Ulmen und
Ahornbäumen ist beachtenswert, es lohnt sich
auch den Wald Bosco della Palata zu besuchen
oder den Ausblick auf das Tal von den Ortsteilen
S. Paolo, S. Stefano, Castellone und S. Lucia zu
genießen. Ausserdem sollte man sich nicht die
landschaftlich schönen alten Weinberge in den
Ortsteilen Piano Viale, Laure und Serrone
entgehen lassen.
Von den örtlichen Veranstaltungen sind das Fest
zu Ehren des S. Antonio (August) und das Fest zu
Ehren des S. Michele Arcangelo (8. Mai)
hervorzuheben.
30
Superficie:
Altitudine:
Abitanti:
Kmq 6,8
356 m. s.l.m.
610
Chianche
Ritornando al bivio di Altavilla Irpina e proseguendo verso
Benevento ci imbattiamo in Chianche. Circondata dai Monti
del Partenio e del Taburno si erge sul crinale di una collina verdissima, a 356 metri d’altezza. Frondosi boschi di castagno
digradano in ampie distese di ulivi e viti a formare lo scenario
naturale di questo piccolo paese agricolo. Prima del centro abitato, attraversiamo lo Stretto di Barba lungo il quale scorre il
fiume Sabato creando un paesaggio eccezionale: una gola circondata da rilievi protetti da aceri, castagne e querce che, almeno secondo alcuni storici, corrisponderebbe alle famigerate
Forche Caudine. Di certo luogo d’imboscate per i briganti, passaggio obbligato, nell’ottocento, tra Avellino e Benevento.
Prendendo la strada verso Torrioni si può visitare il Bosco della
Corte e il Bosco Greci, percorsi da sorgenti naturali. Dalla frazione Chianchetelle, infine, transitando su una strada interna, si
arriva al massiccio roccioso dell’Aeterneta dal quale si gode lo
splendido panorama sottostante.
Ricordiamo la Festa del Santo Patrono S. Felice (14 gennaio), la
Festa della Madonna della Pietà (prima domenica di maggio in
Chianchetelle), la Festa della Madonna delle Grazie (agosto in
Chianche) e San Pietro (giugno, San Pietro Irpino).
CHIANCHE Going back to the junction at
Altavilla Irpinia and taking the road to
Benevento one arrives at Chianche (356 m).
The town is situated on the crest of a green
hill and is surrounded by woods of chestnuttrees which slowly change into vast areas
with olive trees and vineyards. Just before
the town there is the gorge Stretto di Barba,
in which the river Sabato flows and which
presents a spectacular landscape: a gorge,
surrounded by hills protected by maple,
chestnut and oaktrees, which corresponds,
at least according to some historians, to the
infamous “Forche Caudine”. For sure a place
where the brigands of the area used to hide.
Along the road to Torrioni there are the
woods Bosco della Corte and Bosco Greci in
which natural springs are situated. From
Chianchetelle one reaches the massif of
Aeterneta from where one has a beauCHIANCHE Retournant au croisement d’Altavilla
tiful view of the region.
The most important festivities are: the Irpinia et continuant vers Benevento, on se trouve
à Chianche. Sur l’arête d’une colline très verte, à
festivity in honour of the Madonna
delle Grazie (August), the festivity in 356 mètres d’altitude, des bois feuillus de
châtaigniers se dégradent en laissant place à de
honour of the Madonna della Pietà
(May) and the festivity in honour of S. grandes étendues d’oliveraies et de vignobles.
Avant d’arriver au centre habité, on doit traverser
Felice.
le Détroit de Barba le long duquel coule la rivière
Sabato créant un paysage d’exception: une gorge
entourée de reliefs protégés par des érables,
châtaigniers et chênes qui, selon les historiens,
correspondraient aux tristement célèbres
“Fourches Caudines”. C’est un milieu où les
brigands peuvent facilement s’embusquer. Sur la
route vers Torrioni, le Bois de la Cour et le Bois
Greci sont riches de sources naturelles. De
Chianchetelle, on arrive au Massif rocheux de
l’Aeterneta d’où on peut apprécier le panorama
qui se trouve au-dessous.
Rappelons la Fête de la Madonna delle Grazie en
août, la Fête de la Madonna de la Pietà en mai,
la Fête de San Felice.
CHIANCHE Kehrt man zu der Straßenabzweigung
bei Altavilla Irpinia zurück und zweigt in Richtung
Benevento ab, kommt man nach Chianche. Der
Ort liegt 356 Meter hoch auf dem Kamm eines
grünen Hügels und ist umgeben von dichtbelaubten Kastanienwäldern, die in weite Flächen mit
Olivenbäumen und Weinbergen übergehen. Vor
dem Ort befindet sich die Schlucht Stretto di
Barba, in dem der Fluß Sabato verläuft und ein
außerordentliches Landschaftsbild formt: die
Schlucht, die von Ahorn-, Kastanien- und
Eichenbäumen geschützten Anhöhen umgeben ist,
soll, zumindest laut einiger Historiker, den berüchtigten “Forche Caudine” entsprechen. Auf jeden
Fall ein Ort, an dem sich die Räuber der Gegend
versteckt hielten. Entlang der Strasse nach Torrioni
liegen die Wälder Bosco della Corte und Bosco
Greci, in denen sich natürliche Quellen befinden.
Von Chianchetelle aus erreicht man das
Bergmassiv des Aeterneta, von dem aus man einen
herrlichen Ausblick auf die Umgebung hat.
Erwähnt seien das Fest zu Ehren der Madonna
delle Grazie (August), das Fest zu Ehren der
Madonna della Pietà (Mai) und das Fest zu Ehren
des S. Felice.
31
32
Superficie:
Altitudine:
Abitanti:
Kmq 3,1
500 m. s.l.m.
400
Petruro Irpino
Salendo verso Torrioni, a 500 metri d’altezza, il piccolo centro
agricolo di Petruro Irpino si erge su uno sperone roccioso a
guardia del fondovalle circostante. Paese collinare, a monte
della conca beneventana, tra vigneti, oliveti, campi coltivati,
offre allo sguardo del visitatore una campagna poco urbanizzata e intensamente coltivata insieme ad ampi boschi e località
amene. Di notevole interesse naturalistico la località Toppa,
raggiungibile attraverso strade comunali: oltre dieci ettari di
bosco misto con essenze di castagno e quercia. Ai confini con
Ceppaloni, Chianche e Altavilla Irpina scorre il Fiume Sabato,
lungo il quale è possibile effettuare interessanti escursioni. Così
come presso il laghetto in località Ischia, le cui acque provengono dai numerosi torrenti che scendono a valle. Continuando
verso il Vallone Recupo, si possono ammirare le Grotte omonime. Affascinanti le stalattiti e stalagmiti che, insieme alle acque
che scorrono all’interno delle grotte, creano spettacolari contrasti visivi.
Molto sentita ed attesa dalla popolazione la Festa di Maria SS.
di Montevergine (8 Settembre), istituita nell’ottocento è il
momento di aggregazione religiosa principale del paese.
PETRURO IRPINO (500 m), a small agricultural centre, lies in the direction of Torrioni.
The town is situated upstream in the valley
of Benevento on a hill between vineyards,
olive tree groves and fields and offers a view
over the little urbanized but intensively agriculturally cultivated countryside with vast
woods and beautiful places. Of special environmental interest is the location of Toppa:
More than ten hectare of mixed woodland
with chestnut trees and oaks. Along the border to Ceppalonni, Chianche and Altavilla
Irpina runs the river Sabato, where it is possible to make interesting hiking tours. Another
interesting destination is the small lake in the
location of Ischia, which is feeded by numerous torrents, which run into the valley. In
the valley Vallone Recupo it is possible to
visit the homonymous cave with fascinating
stalactites and stalagmites.
The festivity in honour of the Maria SS. PETRURO IRPINO En montant vers Torrioni, à 500
mètres d’altitude, le petit centre agricole de
di Montevergine (8th September) is
Petruro Irpino. Petit village sur une colline situé en
still intensively celebrated today .
amont de la cuvette de Benevento, entre les
vignobles, les oliveraies, les champs cultivés offre
aux yeux du visiteur une campagne peu urbanisée
et intensément cultivée où on trouve aussi de
grands bois et des localités amènes. A grands
intérêts naturalistes est la localité Toppa, on peut
y arriver en empruntant les chemins vicinaux: plus
de dix hectares de bois mixte d’essence de
châtaignier et chêne. A la limite avec Ceppaloni,
Chianche et Altavilla Irpina coule la rivière Sabato,
le long duquel il est possible d’effectuer de belles
excursions. Comme, de même proche du petit lac
dans la localité d’Ischia dont les eaux proviennent
des nombreux torrents qui descendent en aval.
En continuant vers le Vallone Recupo, on peut y
admirer les Grottes du même nom avec ses
imposantes stalactites et stalagmites.
Une Fête très importante est celle de Maria SS. de
Montevergine le 8 septembre.
PETRURO IRPINO (500 m), ein kleines landwirtschaftliches Zentrum, liegt in Richtung Torrioni.
Das Dorf liegt stromaufwärts des beneventanischen Tals auf einem Hügel zwischen Weinbergen,
Olivenhainen und Feldern und bietet dem
Besucher einen Blick auf eine wenig urbanisierte
aber intensiv landwirtschaftlich genutzte
Landschaft mit weiten Wäldern und einer insgesamt schönen Landschaft. Von besonderem landschaftlichen Interesse ist der Ortsteil Toppa: Über
zehn Hektar Mischwald mit Kastanien- und
Eichenbäumen. Entlang der Grenze zu Ceppalonni,
Chianche und Altavilla Irpina fließt der Fluß
Sabato, an dem man interessante Wanderungen
machen kann. Ein weiteres interessantes
Ausflugsziel ist der kleine See in dem Ortsteil
Ischia, der von zahlreichen Wildbächen gespeist
wird, die in das Tal fließen. Im Tal Vallone Recupo,
kann man die gleichnamigen Höhlen mit faszinierenden Stalaktiten und Stalagmiten besuchen.
Das Fest zu Ehren der Maria SS. di Montevergine
(8. September) wird auch heute noch groß
gefeiert.
33
34
Superficie:
Altitudine:
Abitanti:
Kmq 15,1
523 m. s.l.m.
3.397
Montefalcione
Ritornando da Montemiletto verso Avellino, l’ultima tappa del
nostro itinerario: Montefalcione (523 metri d’altezza). Sul fianco destro della media valle del Sabato, allungato, in pendio, il
centro abitato si sviluppa su tre colli che guardano i bacini dei
fiumi Sabato e Calore. Dai colli S. Marco, Castello e S. Marena,
Montefalcione si affaccia sull’Alta Irpinia e guarda ai Monti del
Taburno e del Partenio. Tra il verde di una rigogliosa vegetazione è possibile godere del panorama di Belvedere Sant’Antonio,
o passeggiare attraverso Parco Troisi. Sono inoltre presenti sentieri che si intrecciano sul territorio fornendo al visitatore
spunti per salutari passeggiate nel verde. Attraverso il territorio
comunale si sviluppano i tracciati di Ripa Prima, Ripa Seconda
e Profico. Quest’ultimo, con la sorgente d’acqua oligominerale
Proficua, presenta uno scorcio incantevole, con le chiare acque
sorgive incastonate nel paesaggio rurale. In un paesaggio tipicamente collinare si alternano castagni, querce, ginestre e sassifraghe cedendo il passo a campi coltivati, uliveti, vigneti e frutteti, in un’alternanza piacevole di colori e sfumature. Poco
prima del centro abitato, imboccando la strada comunale, si
arriva in località Bosco Grande che, con la frescura delle sue
essenze, dona ristoro al visitatore. Il torrente Vallone Grande è
il corso d’acqua più importante e attraversa i vicini comuni di
MONTEFALCIONE (523 m) lies on the right
side of the middle valley of the Sabato. The
village is situated between the river Sabato
and the river Calore at the beginning of the
area Alta Irpinia in front of the mounains
Monte del Taburno and Monte del Partenio.
The panoramic view from Belvedere
Sant’Antonio can be recommended, also the
walk through the rich vegetation of the park
Troisi. Several trekking paths cross the area
of the village: Ripa Prima, Ripa Seconda and
Profica. The last one with its spring Proficua
is a marvellous location. The hilly countryside presents chestnut trees, oaks, broom,
fields, olive tree groves, vineyards and fruit
tree groves and therefore creates a wonderful play of colours. The location Bosco
Grande, which is right before Montefalcione,
offers with its cool wood an ideal place for a
rest. The torrent Vallone Grande is the
MONTEFALCIONE Sur le flanc droit de la moitié
most important watercourse in this
de la vallée de Sabato, on y retrouve le centre habiarea.
The most important festivities are: the té de Montefalcione (523 mètres d’altitude).
festivity in honour of S. Maria Vergine Veillant sur les bassins des rivières Sabato et Calore
Montefalcone se penche sur l’Alta Irpinia et les
(July), the festivity in honour of S.
Feliciano (May), the fair in honour of Monts du Taburno et du Partenio. Entre le vert
d’une luxuriante végétation nous pouvons appréthe Madonna di Montevergine
(September), the festivity of the emi- cier le panorama du Belvedere Sant Antonio, ou
encore se promener dans le Parc Troisi. A travers le
grants (August) and the festivity in
territoire communal, on y retrouve les sentiers de
honour of the patron S. Antonio
Ripa Prima, Ripa Seconda et Profico. Ce dernier,
(August).
avec une source d’eau oligominérale Proficua, présente une vue ravissante. Dans un paysage typiquement composé de collines on y trouve des châtaigniers, des chênes, des genêts et saxifrages pour
laisser place à des champs cultivés, comme des
champs d’oliviers, vignobles et vergers le tout donnant un paysage de couleurs alternées et de beauté. Un peu avant d’arriver au centre habité, se trouve Bosco Grande qui, avec la fraîcheur de ses
essences, donne un réconfort au visiteur. Le
Torrent Vallone Grande est le cours d’eau le plus
important.
Parmi les manifestations, la Fête rurale de Santa
Marina Vergine en juillet, la Fête de San Feliciano
en mai, la Foire de la Madonna de Montevergine
en septembre, la Fête de l’émigrant en août et la
Fête patronale de Sant’Antonio en août.
MONTEFALCIONE Auf der rechten Seite des mittleren Flußtals des Sabato liegt Montefalcione (523
Meter). Der Ort liegt zwischen den Flüssen Sabato
und Calore am Anfang des Gebiets Alta Irpina
gegenüber der Berge Monte del Taburno und
Monte del Partenio. Schön ist das Panorama vom
Ausichtspunkt Belvedere Sant’Antonio, ebenfalls
empfehlenswert ist ein Spaziergang durch die
üppige Vegetation des Parks Troisi. Durch das
Gemeindegebiet laufen mehrere Wanderwege:
Ripa Prima, Ripa Seconda und Profico. Letzterer ist
mit seiner Quelle Proficua ein bezauberndern Ort.
Die hügelige Landschaft weist abwechselnd
Kastanienbäume, Eichen, Ginster und Steinbrech,
Felder, Olivenhaine, Weinberge und Obstheine auf
und bildet somit ein schönes Farbspiel. Der
Ortsteil Bosco Grande, der kurz vor dem Ort
Montefalcione selbst liegt, bietet dem Besucher in
seinem kühlen Wald einen idealen Platz für eine
Pause. Der Wildbach Vallone Grande ist der wichtigste Wasserlauf in dieser Gegend.
Hervorzuheben sind das Fest zu Ehren der S. Maria
Vergine (Juli), das Fest zu Ehren des S. Feliciano
(Mai), der Jahrmarkt zu Ehren der Madonna di
Montevergine (September), das Fest der
Auswanderer (August) und das Fest zu Ehren des
Schutzheiligen S. Antonio (August).
35
Lapio, Candida e Pratola Serra. E’ stato segnalato il tasso.
Animale molto raro, di color grigio brizzolato è caratterizzato
dalle strisce nere che attraversano la sua testa bianca come una
mascherina.
Tra le manifestazioni la Festa rurale di S. Marina Vergine
(luglio), la Festa di S. Feliciano (maggio), la Fiera della
Madonna di Montevergine (settembre), la Festa dell’Emigrante
(agosto) e la Festa patronale di S. Antonio (agosto) che, con il
suo spettacolo di fuochi pirotecnici, vede la partecipazione di
artigiani di caratura internazionale.
36
Superficie:
Altitudine:
Abitanti:
Kmq 21,5
600 m. s.l.m.
5.312
Montemiletto
Proseguendo con il nostro itinerario, a 600 metri d’altezza, ecco
comparire Montemiletto (da Mons Militum, monte dei soldati). Sulla dorsale che separa la Valle del Calore dalla Valle del
Sabato gode di un panorama che si estende sul Sannio e sulle
zone dell’Alta Irpinia. Ai confini con Lapio e Taurasi il paese è
bagnato dal fiume Calore. La vegetazione fluviale, con i suoi
pioppi bianchi, fa da contraltare ai querceti, vigneti e ai campi
coltivati, creando una piacevole polimorfia cromatica.
Imboccando la strada comunale per Casale Landolfi arriviamo
a Monte Caprio caratterizzato da estesi boschi di castagno.
Suggestivi anche gli itinerari che si affacciano sui resti del Ponte
romano e sulla collina di Montaperto. Tra cespugli ed arbusti,
ai margini dei boschi e dei prati, vivono la lepre e il topo quercino, singolare roditore contraddistinto dalla mascherina nera
intorno agli occhi.
Molteplici gli eventi e le manifestazioni religiose, tra queste la
Festa al Castello della Leonessa (settembre), la Fiera di S. Anna
(26 luglio), Estate insieme (Luglio – Settembre), la Festa di S.
Eustachio (19/20 settembre), la Festa di S. Lucia (settembre), la
Festa di S. Antonio (agosto), la Festa del Sacro cuore di Gesù
(23/24 giugno), la Festa dell’Addolorata (maggio), il Carnevale
con Zeza.
MONTEMILETTO (600 m) is situated on the
mountain ridge which divides the valley of
the river Calore from the valley of the river
Sabato. The river vegetation is a contrast to
the common oak groves, vineyards and
fields, which creates the colourful and varied
countryside. The road for Casale Landolfi
takes to the mountain Monte Caprio with its
vast chestnut tree woods. The trekking paths
which take to the remains of a Roman bridge
and which lead over the hill Monaperto are
also very impressive. Hares and squirrels live
here.
The most important events are: The festivity
at the castle della Leonessa (September), the
fair in honour of S. Anna (26th July),
“Summer together” (Estate insieme – JulySeptember), the festivity in honour of S.
Eustachio (19th/20th September), the festivity in honour of S. Lucia (September),
MONTEMILETTO Sur la dorsale qui sépare la
the festivity in honour of S. Antonio
Vallée du Calore à la Vallée du Sabato, on trouve
(August), the festivity Holy Heart of
Jesus (23rd/24th June), the festivity in Montemiletto (600 mètres d’altitude). La végétahonour of the Madonna Addolorata tion fluviale proche de la rivière Calore, avec ses
peupliers blancs, et ses chênes, ses vignobles et ses
(May), the Carnival.
champs cultivés créent une agréable polymorphie
chromatique. En prenant la route nationale vers
Casale Landolfi, on arrive à Monte Caprio caractérisé par des grands bois de châtaigniers.
Suggestifs sont aussi les itinéraires présents sur les
restes du Pont romain et sur la colline de
Montaperto. Ici, on y trouve les lièvres et les souris
des chênes.
Parmi les événements la Fête de la Leonessa en
septembre, la Foire de Sant’Anna le 26 juillet, l’Eté
ensemble (juillet-septembre), la Fête de
Sant’Eustachio (19/20 septembre), la Fête de Santa
Lucia en Septembre, la Fête de Sant’Antonio en
août, la Fête du Sacré Cœur de Jésus (23/24 juin),
la Fête de l’Addolorata en mai, et le Carnaval.
MONTEMILETTO (600 Meter) liegt auf dem
Bergrücken der das Tal des Flußes Calore von dem
Tal des Flußes Sabato trennt. Die Flußvegetation
des Calore mit ihren weißen Pappeln steht im
Kontrast zu den sonstigen Eichenhainen,
Weinbergen und Feldern, was die vielfarbige
abwechslungsreiche Landschaft ausmacht. Die
Straße nach Casale Landolfi führt zum Berg Monte
Caprio mit seinen weiten Kastanienwäldern.
Eindrucksvoll sind auch die Wanderwege , die zu
den Resten einer römischen Brücke führen und die
über den Hügel Montaperto gehen. Hier leben
Hasen und Eichörnchen.
Nennenswert sind das Fest an der Burg della
Leonessa (September), der Jahrmarkt zu Ehren S.
Anna (26. Juli), der “gemeinsame Sommer” (Estate
insieme – Juli-September), das Fest zu Ehren S.
Eustachio (19./20. September), das Fest zu Ehren S.
Lucia (September), das Fest zu Ehren S. Antonio
(August), das Fest Heiliges Herz Jesu (23./24. Juni),
das Fest der Schmerzensmutter (Mai), der
Karneval.
37
38
Superficie:
Altitudine:
Abitanti:
Kmq 8,2
705 m. s.l.m.
1.475
Montefusco
Ai
confini tra l’Irpinia e il Sannio, su un colle isolato a 705
metri d’altezza, troviamo Montefusco. Dalle alture di Monte
Gloria, osservatorio privilegiato sul territorio circostante, tra
verdi campagne si gode uno spettacolare panorama a perdita
d’occhio sulla valle del Sabato e le pianure di San Giorgio del
Sannio. Di notevole interesse naturalistico e ambientale è il
Bosco di Montefusco. Sito d’interesse Comunitario censito
all’interno del progetto Bioitaly, particolarmente importante
per la ricchezza di flora e fauna. Tra i ruscelli, infatti, vive la
salamandra pezzata appenninica, anfibio che si va rarefacendo
nell’Appennino centromeridionale ma che, sul Partenio, trova
le condizioni per riprodursi. Nell’habitat del Bosco di
Montefusco trovano rifugio anfibi quali il tritone crestato e il
tritone italico, rettili come il cervone ed il saettone. Inoltre tra i
boschi, prevalentemente di castagno, è stata segnalata la presenza del gatto selvatico. Nel territorio si rincorrono alternanze
di paesaggi tra distese di vigneti, boschi e campi coltivati, procurando possibilità di escursioni al visitatore che si trova a
costeggiare il paese. E’ possibile, inoltre, trovare ristoro presso la
Fontana Riviezzo dove il visitatore può approfittare della sosta
per rinfrescarsi alle fresche acque. Tra le manifestazioni la
Mostra del tombolo (nell’ambito della Festa di S. Egidio) che,
MONTEFUSCO At the border between
Irpinia and Sannio lies Montefusco (705 m)
on top of a solitary hill. From the green hills
of the mountain Monte Gloria one has a nice
view over the valley of the river Sabato and
the planes of San Giorgio del Sannio. Of special environmental interest is the site of community importance (SIC) Bosco di
Montefusco: in the brooks live different species of salamander typical for the Apennin
(Salamandra salamandra, Triturus italicus,
Triturus cristatus), four-lined snakes
MONTEFUSCO A la limite entre l’Irpinia et le
and the snake of Aeskulapius.
Vineyards, woods and fields alternate Sannio, sur une colline isolée à 750 mètres
in this area and offer a varied country- d’altitude, on retrouve Montefusco. Depuis les
hauteurs du Monte Gloria, observatoire privilégié
side to the visitor, which invites to
make trekking. The Fountain Fontana sur le territoire environnant, dans ces campagnes
vertes on peut apprécier un panorama spectacuRiviezzo with its refreshening water
laire sans fin sur la vallée du Sabato et les plaines
invites for a rest.
de San Giorgio du Sannio. A grands intérêts
The exhibition of lace works
naturalistes et pour l’environnement est le SIC
(29th/30th August) is a must for
enthusiasts. Other important events Bosco de Montefusco. Entre les ruisseaux, en effet,
vivent la salamandre tachée des Apennins,
are: the historical Aragon parade
(9th/10th August), the fair in honour le triton à crête, le triton italique, le cervone, un
of S. Francesco (October), the interre- serpent non dangereux, la couleuvre. Dans ce
territoire, on trouve une alternance de paysages
gional fair in honour of S. Egidio
(August) with its banner tradition “rito comme les étendues de vignobles, les bois et les
champs cultivés ce qui rend possible au visiteur
della bandiera”
d’effectuer de belles excursions et promenades. Le
visiteur a la possibilité de pouvoir profiter de la
Fontaine Riviezzo et apprécier la fraîcheur de son
eau. Parmi les manifestations l’Exposition du
Tombolo (instrument en bois entaillé servant à
faire la dentelle) (29/30 août) c’est un rendez-vous
important pour les passionnés. Nous signalons,
l’important Cortège historique Aragonais (9-10
août), la Foire de San Francesco en octobre, la
Foire inter-provinciale de Sant’Egidio en août avec
son rite du drapeau.
MONTEFUSCO An der Grenze zwischen Irpinia
und Sannio liegt auf einem einsamen Hügel auf
705 Metern Montefusco. Von den grünen
Anhöhen des Berges Monte Gloria hat man einen
einzigartigen Blick über das Tal des Flusses Sabato
und die Ebenen von San Giorgio del Sannio. Von
besonderem landschaftlichen Interesse ist das
Gebiet von gemeinschaftlicher Bedeutung (SIC)
Bosco di Montefusco: dort leben an den Bächen
eine für den Apennin typische Salamanderart
(Salamandra salamandra), verschiedene
Molcharten (Triturus italicus, Triturus cristatus),
Vierstreifennattern und Äskulapnattern. In dem
Gebiet welchseln sich Weinberge, Wälder und
Felder ab und bieten somit dem Besucher eine
abwechslungsreiche Landschaft, die zum Wandern
einlädt. Der Brunnen Fontana Riviezzo lädt mit seinem erfrischenden Wasser zur Rast ein.
Die Austellung der Klöppelarbeiten (29./30.
August) ist für die Liebhaber ein wichtiges Datum.
Außerdem sind an Veranstaltungen folgende hervorzuheben: der historische Aragonierumzug (9.10. August), der Jahrmarkt zu Ehren des S.
Francesco (Oktober), der überregionale Jahrmarkt
zu Ehren des S. Egidio (August) mit seinem
Fahnenbrauch “rito della bandiera”.
39
insieme alla manifestazione di Santa Paolina, costituisce un
importante appuntamento per gli appassionati di un’arte conservata e tramandata di generazione in generazione.
Segnaliamo, poi, l’importante Corteo storico aragonese (9-10
agosto), la Fiera di S. Francesco (ottobre), la Fiera interprovinciale di S. Egidio (fine agosto). In questa occasione, secondo le
usanze, il primo giorno di fiera, un tamburino fa il giro del
paese e richiama tutti a partecipare al “rito della bandiera”. Ai
piedi della montagna, in contrada S. Egidio, viene issata la bandiera quattrocentesca ad indicare l’inaugurazione ufficiale della
fiera. A fine anno, durante le festività natalizie si svolge il suggestivo Presepe vivente (26-27 dicembre) lungo le stradine del
Centro Storico.
40
Superficie:
Altitudine:
Abitanti:
Kmq 8,4
560 m. s.l.m.
1.432
Santa Paolina
Santa Paolina (a 550 metri d’altitudine) si trova tra Montefusco
e Pratola Serra sul fianco del Monte Gloria. Il centro, distrutto
completamente nell’ottocento, si chiamava originariamente S.
Felice e deve il suo nome alla chiesa di Santa Paolina dove fu
ricostruito l’abitato. Il paesaggio è prevalentemente rurale, tra
vigneti, oliveti e noccioleti saliamo verso il paese contiguo alla
vicina Montefusco. Nei pressi dell’abitato, in direzione Pratola
Serra, sorgono il Monte San Felice e il Monte Giulia. Dalle alte
colline, affacciandosi, è possibile ammirare il panorama del
fondovalle sottostante, percorrendo il sottobosco tra gli alberi
di castagno che ne costituiscono l’habitat principale.
Santa Paolina è famosa innanzitutto per il tombolo che ha in
questo paese una scuola che si tramanda di generazione in
generazione e a cui è principalmente dedicata la Fiera dell’artigianato irpino (fine settembre inizio ottobre). Numerosi gli
eventi religiosi. Segnaliamo la Festa della Madonna Addolorata
(seconda domenica di settembre), la Festa di S. Arcangelo e S.
Gennaro (settembre), la Festa di S. Rocco e S. Antonio (terza
domenica di agosto), la Festa di S. Paolina (6 Giugno).
SANTA PAOLINA (550 m) lies between
Montefusco and Pratola Serra next to the
mountain Monte Gloria. The countryside is
agriculturally characterized with vineyards,
olive tree and nut-tree groves. In the vicinity
of the village, towards Pratola Serra, there
are the mountains Monte San Felice and
Monte Giulia. There is a nice view from the
hills over the valley and the chestnut
SANTA PAOLINA (550 mètres d’altitude) se situe
woods, which are the most important
entre Montefusco et Pratola Sarra sur le flanc du
habitat there, invite for nice walks.
Mont Gloria. Le paysage est essentiellement rural
Santa Paolina is famous for its lace
constitué de vignobles, de champs d’oliviers et
making, to which the arts and crafts
champs de noisetiers qui se succèdent sur le
fair of Irpinia is dedicated (end of
territoire communal. Proche du centre habité,
September – beginning of October).
direction Pratola Serra, surgissent le Mont San
Important religious festivities are: the
Felice et le Mont Giulia. Sur les hautes collines, en
festivity in honour of the Madonna
face, il est possible d’admirer le panorama des
Addolorata (2nd Sunday of
fonds de la vallée, parcourant le sous-bois entre les
September), the festivity in honour of
arbres de châtaignier qui sont le principal décor.
S. Arcangelo and S. Gennaro
Santa Paolina est connue pour le tombolo
(September), the festivity in honour of
(instrument en bois entaillé servant à faire la
S. Rocco and S. Antonio (3rd Sunday in
dentelle) d’ailleurs, la Foire de l’artisanat Irpino
August) and the festivity in honour of
(fin Septembre-début octobre) lui est dédiée.
S. Paolina (6th June).
Les événements religieux sont nombreux. Nous
signalons la Fête de la Madonna Addolorata
(deuxième dimanche de septembre), la Fête de
San Rocco et Sant’Antonio (troisième dimanche
d’août), la Fête de Santa Paolina le 6 juin.
SANTA PAOLINA (550 m) befindet sich zwischen
Montefusco und Pratola Serra neben dem Berg
Monte Gloria. Die Landschaft ist hauptsächlich
landwirtschatlich geprägt mit Weinbergen, Olivenund Nußbaumhainen. In der Nähe des Dorfes,
Richtung Pratola Serra, befinden sich die Berge
Monte San Felice und Monte Giulia. Von den
Hügeln aus kann man das Panorama auf die
Talsohle bewundern und schöne Wanderungen
durch die Kastanienwälder machen, die dort das
wichtigste Habitat darstellen.
Santa Paolina ist für seine Klöppelarbeiten
berühmt, deren sich hauptsächlich die
Kunstgewerbemesse Irpinias widmet (Ende
September – Anfang Oktober). Unter den zahlreichen religiösen Festen sind vor allem das Fest zu
Ehren der Madonna Addolorata (2. Sonntag im
September), das Fest zu Ehren des S. Arcangelo
und S. Gennaro (September), das Fest zu Ehren des
S. Rocco und S. Antonio (3. Sonntag im August)
und das Fest zu Ehren der S. Paolina (6. Juni) hervorzuheben.

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