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Ministero dell’Istruzione, dell’università e della ricerca
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE
“GRAZIO COSSALI”
Via Milano, 83 - 25034 Orzinuovi (BS)
Tel: 030 941027 - 030 941220 Fax: 030 944315
email: [email protected]
DOCUMENTO 15 MAGGIO
CLASSE 5° B T.I.M.
I.P.S.I.A.
2012-2013
Ministero dell’Istruzione, dell’università e della ricerca
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE
“GRAZIO COSSALI”
Via Milano, 83 - 25034 Orzinuovi (BS)
Tel: 030 941027 - 030 941220 Fax: 030 944315
email: [email protected]
DOCUMENTO DEL CONSIGLI DI CLASSE 5°B TIM anno scol. 12/13
Indice:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
Profilo Professionale del Tecnico Industrie Meccaniche.
Elenco degli alunni.
Storia della classe e situazione di partenza.
Presentazione della classe.
Obiettivi programmati dal Consiglio di Classe.
Libri di testo.
Metodologie didattiche e strumenti utilizzati.
Strumenti di verifica e di valutazione.
Attività di sostegno e recupero svolte.
Scelte collegiali su prove d'esame e prove svolte nelle simulazioni.
Quadro delle singole discipline.
Tesine d'esame
Attività integrative.
Attività che daranno luogo a credito formativo.
Conclusione sul lavoro svolto fino al 15 Maggio.
Componenti del Consiglio di Classe
Materie
Insegnante
Educazione Fisica
Prof. Tamburrano Elio
Elettronica ed Elettrotecnica
Prof. Barbieri Egidio
IRC
Prof. Torri Luigi
Italiano
Prof. ssa Appiani Laura
Storia
Prof.ssa Castelli Adele
Laboratorio Meccanico
Prof. Avanzato Rosario
Lingua straniera: Inglese
Prof.ssa Baresi Raffaella
Macchine a Fluido
Prof. Nugnes Luigi
Matematica
Prof. Telò Franco
Tecnica della Produzione e Lab.
Prof. Deldossi Pierangelo
1. PROFILO PROFESSIONALE DEL TECNICO INDUSTRIE MECCANICHE
L’operatore meccanico, qualifica di 1° livello che gli alunni acquisiscono dopo il superamento di un
esame al terzo anno, possiede un solido bagaglio tecnico- scientifico di base che gli consente di essere
flessibile, cioè capace di affrontare sempre nuove situazioni sapendo ragionare per modelli ed eseguire
controlli, manutenzione e preparazione degli strumenti di lavoro. E' un nuovo meccanico che:
 comprende la fondamentale importanza della produttività ed economicità delle lavorazioni,
conoscendo adeguatamente il funzionamento di macchine motrici ed operatrici;
 legge un disegno tecnico e sa trarne le informazioni necessarie per eseguire lavorazioni su
macchine utensili tradizionali e CNC;
 esegue disegni di organi meccanici anche con l’aiuto del CAD;
 conosce in modo approfondito le tecnologie dei materiali, il corretto uso degli utensili e sa
attrezzare opportunamente le macchine;
 predispone le macchine, gli utensili e gli attrezzi in relazione alle differenti esigenze della
produzione;
 realizza concretamente semplici movimentazioni finalizzate all’automazione della produzione;
 opera in situazioni di lavoro organizzato;
 adotta le necessarie tecniche di comunicazione e di documentazione;
 sa porsi come soggetto attivo e flessibile in un mondo operativo caratterizzato da continue
innovazioni.
La frequenza del 4° e 5° anno (biennio terminale integrato) permette agli allievi l’approfondimento delle
competenze tecnico-culturali necessarie per sostenere l’Esame di Stato per Tecnico delle Industrie
Meccaniche (TIM) e conseguire il diploma di qualifica professionale di 2° livello, rilasciato dallo Stato.
Il tecnico delle industrie meccaniche (TIM) svolge un ruolo di organizzazione e coordinamento operativo
nel settore produttivo, evidenziando una mentalità di operatore di processo in possesso dei prerequisiti
utili per ulteriori approfondimenti e per il raccordo con la formazione in azienda.
Sia in un contesto di lavoro autonomo che in un contesto produttivo industriale, il TIM sa :

gestire sistemi di automazione;

attrezzare le relative macchine;

sovrintendere al lavoro diretto sulle macchine (CNC-DNC-CAD-CAM);

applicare e far applicare le norme di sicurezza in vigore;

lavorare in gruppo e coordinare i controlli qualitativi;

documentare il proprio lavoro nei suoi vari aspetti tecnici, amministrativi e organizzativi.
2. ELENCO DEGLI ALUNNI
Numero alunni interni: 17
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
AHMED
BELLINI
BUSSI
CARRI
CAZZOLETTI
CINQUETTI
ESPOSITO
FRANCESCHELLI
GAVAZZI
GRAZIOLI
GRAZIOLI
OVENA
RAPELLINI
REGAZZI
SINGH
SINGH
TERENGHI
TAHSEEN HAMASS
GIUSEPPE
MARCO
MARCO
MARCO
GIANLUIGI
CHRISTIAN
FRANCESCO
ENRICO
ANDREA
DIEGO
MIRCO
ANDREA
FABIO
KARANBIR
MANINDERJIT
OMAR
M
M
M
M
M
M
M
M
M
M
M
M
M
M
M
M
M
30\10\1993
06\03\1993
06\10\1992
17\04\1992
12\01\1993
21\02\1993
24\03\1993
02\10\1992
29\07\1993
12\03\1993
12\03\1993
28\11\1994
03\05\1993
22\01\1994
15\11\1992
01\01\1993
24\07\1994
PAKISTAN
ORZINUOVI
ORZINUOVI
ORZINUOVI
BRESCIA
CREMONA
ORZINUOVI
MANERBIO
GAVARDO
BRESCIA
BRESCIA
ORZINUOVI
ORZINUOVI
ORZINUOVI
INDIA
INDIA
MANERBIO
EE
BS
BS
BS
BS
CR
BS
BS
BS
BS
BS
BS
BS
BS
EE
EE
BS
3. STORIA DELLA CLASSE E SITUAZIONE DI PARTENZA
L' attuale 5B TIM si compone di 17 studenti, tutti provenienti dalla classe quarta.
L'evoluzione che porta alla formazione di questa classe è la seguente:
Classe
Iscritti della stessa
classe
Quarta
Quinta
16
15
Iscritti da altra Promossi senza Promossi
classe
debito
con debito
3
2
11
0
Respinti o
ritirati
4
0
4
0
Gli Studenti sono arrivati nella classe quinta con la situazione evidenziata in tabella:
Materia
Italiano
Storia
Inglese
Matematica
Elettronica ed Elettrotecnica
Educazione Fisica
Tecnologia Meccanica
Meccanica applicata e macchine
Promossi dalla classe quarta alla classe quinta con voti
Debito
Formativo
0
0
1
1
2
0
4
0
6
7
8
9-10
6
7
8
8
7
5
11
6
8
6
5
5
6
8
3
4
0
1
1
1
1
1
0
1
1
1
1
1
1
0
1
4
Nel corso dei tre anni il corpo insegnante ha subito diversi cambiamenti:
Discipline Curricolo
Anni Corso
Tecnica della Prod. e Lab.
Educazione fisica
Elettronica ed Elettrotecnica
Fisica
IRC
Italiano
Storia
Laboratorio meccanico
Lingua straniera: inglese
Macchine a fluido
Matematica
III° IV° V°
III° IV° V°
IV° V°
III°
III° IV° V°
III° IV° V°
III° IV° V°
III° IV° V°
III° IV° V°
V°
III° IV° V°
III°
nuovo
nuovo
nuovo
nuovo
nuovo
nuovo
nuovo
nuovo
nuovo
Classi
IV°
V°
nuovo
nuovo
nuovo
nuovo
nuovo
nuovo
nuovo
nuovo
nuovo
nuovo
nuovo
nuovo
4. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe è stata in grado di migliorare il livello di socializzazione dimostrando nei riguardi degli
insegnanti un comportamento globalmente corretto e disponibile tale da consentire un ambiente
didattico abbastanza sereno.
L'interesse e l’impegno nello studio, si sono dimostrati per la maggior parte degli alunni, generalmente
sufficiente. Nel complesso la classe ha continuato a mostrare un atteggiamento positivo nei confronti
delle materie oggetto di studio. Il livello di preparazione raggiunto dagli alunni è, nel complesso,
accettabile nella maggior parte delle discipline . Alcuni alunni hanno raggiunto nelle discipline tecnica
specifica anche un livello di preparazione ottimo. Altri invece hanno faticato nel recupero di lacune
attestandosi ad una preparazione finale prevalentemente al limite della sufficienza.
5. OBIETTIVI PROGRAMMATI DAL CONSIGLIO DI CLASSE
Attraverso riunioni per materie, collegi docenti e consigli di classe, tenendo conto della
situazione di partenza della classe, dei programmi ministeriali previsti per la specializzazione,
delle diverse sensibilità dei docenti, si è arrivati alla definizione di obiettivi educativi, trasversali
comuni alle diverse materie.
RISULTATI
FINALITA’ EDUCATIVE
NON
PARZIAL
PIENA
RAGGIUN
MENTE
MENTE
TI
RAGGIUNTI RAGGIUNTI
1. MOTIVAZIONE E INTERESSE AL LAVORO SCOLASTICO
 Collegamenti con la realtà economico-sociale del
territorio
 Racconto dei vissuti e delle esperienze personali
 Scoperta del gusto del “sapere” e del “saper fare”
 Gusto dell’approfondimento culturale scientifico
ed estetico
 Cogliere l’epistemologia delle diverse discipline
X
X
X
X
X
 Disponibilità ad arricchire ed organizzare
costantemente le proprie conoscenze e
competenze
 Promuovere il senso di responsabilità fondato sui
valori riconosciuti dalla Costituzione
X
RISULTATI
NON
PARZIAL
PIENA
RAGGIUN
MENTE
MENTE
TI
RAGGIUNTI RAGGIUNTI
2. COMPORTAMENTO RESPONSABILE
 Rispetto di se stessi
X
 Rispetto degli altri
X
 Rispetto dell’ambiente
X
 Confronto con gli altri
X
 Linguaggio socialmente corretto
X
RISULTATI
NON
PARZIAL
PIENA
RAGGIUN
MENTE
MENTE
TI
RAGGIUNTI RAGGIUN
TI
3. STIMOLARE LA CRESCITA DELLA PERSONALITA’ DEGLI ALLIEVI
 Sviluppo di un atteggiamento responsabile atto
ad affrontare le difficoltà con perseveranza e
metodo
 Presa di coscienza delle proprie capacità e limiti
 Consapevolezza delle proprie attitudini ed
interessi
 Stima degli altri (valorizzazione del compagno)
 Fiducia
X
X
X
X
X
 Sicurezza ed autonomia
 Curiosità culturale
 Collaborazione attiva nel lavoro di gruppo
 Formazione di significative opinioni personali
X
X
X
X
RISULTATI
OBIETTIVI DIDATTICI GENERALI
Riconoscere e scomporre problemi
Assumere un’ottica sistematica
NON
PARZIALME PIENA
RAGGIUN
NTE
MENTE
TI
RAGGIUNTI RAGGIUN
TI
X
X
Cogliere analogie, differenze
Controllare la validità delle strategie individuate
Gestire l’errore
Giustificare le scelte
Affrontare situazioni complesse, scomporle in parti,
analizzarle separatamente
Coordinare il lavoro di diversi operatori
Argomentare, valutare
Comunicare gli esiti del proprio lavoro scegliendo
opportunamente le modalità
Operare collegamenti interdisciplinari
Realizzare progetti
Essere consapevoli delle proprie abilità cognitive e
metacognitive
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
6. LIBRI DI TESTO
MATERIA
AUTORE
EDUCAZIONE
FISICA
ELETTROTECN
ICA
BALBONI DISPERANZA
PIOTTI
COTTIGNOLI MAURIZIO
MIRANDOLA STEFANO
CAMESASCA
GALLAGHER
MARTELLOTTA
BERNARDINI
GABRIELLA
VIDORI MARIA
ANTONIETTA
DE BENEDITTIS
GIUSEPPE
SAMBUGAR M. SALA’
G.
DODERO NELLA
BARONCINI PAOLO
MANFREDI ROBERTO
MALAGUTI PAOLO
ZANON 5 ATIM/2,
BTIM/2
ADRIANO
INGLESE
INGLESE
ITALIANO
LETTERATURA
MATEMATICA
MACCHINE A
FLUIDO
TITOLO DELL’OPERA
VOLUME
ELENCO LIBRI IN ADOZIONE A.S. 2012-13
MOVIMENTO E SALUTE
U
FONDAMENTI DI ELETTROTECNICA ED
ELETTRONICA
WORKING WITH GRAMMAR CLASSIC
U
NEW MECHANICAL TOPICS A
LINGUISTIC TOUR THROUGH
MECHANICAL ENGINEERING
U
LM - LETTERATURA MODULARE 2 - IL
NOVECENTO
2
FORMAZIONE ALL'ANALISI PER ISTITUTI
PROFESSIONALI INDUSTRIALI
U
PRINCIPI DI MECCANICA E MACCHINE A
FLUIDO
RELIGIONE
CONTADINI M.
ITINERARI DI IRC 2 TRIENNIO SCHEDE
TEMATICHE PER LA SCUOLA
SUPERIORE
2
STORIA
LEPRE AURELIO 5
ATIM/2, BTIM/2
PETRACCONE
CLAUDIA
STORIA. TERZA EDIZIONE (LA) - CONF. M No Si
No
VOLUME 3A+3B (LIBRO+ONLINE)
3
CALIGARIS-FAVATOMASELLO
DAL PROGETTO AL PRODOTTO
C
CALIGARIS-FAVATOMASELLO
DAL PROGETTO AL PRODOTTO
B
LOMBARDI-MIGLIORATI
DISEGNO TECNICO MECCANICO
TECNICA
DELLA
PRODUZIONE
TECNICA
DELLA
PRODUZIONE
DISEGNO
7. METODOLOGIE DIDATTICHE E STRUMENTI UTILIZZATI
Italiano
Lab.
Meccanico
Inglese
Macchine a
fluido
Matematica
Storia
Tec. Mecc. e
Disegno
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Lab.
Meccanico
Inglese
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Tec. Mecc. e
Disegno
X
Storia
X
Matematica
X
X
Italiano
Ed. fisica
IRC
X
Macchine a
fluido
LIBRI DI TESTO
RIVISTE SPECIALIZZATE
APPUNTI - DISPENSE
VIDEOCASSETTE-CDROOM
MANUALI E DIZIONARI
INTERNET
LABORATORI
PALESTRA
BIBLIOTECA
LAVAGNA LUMINOSA
VIDEOPROIETTORE
PROIETTORE DIAPOSITIVE
VIDEOCAMERA
MACCHINA FOTOGRAFICA
FOTOPROIETTORE
INCONTRI CON ESPERTI
VISISTE GUIDATE
X
X
X
X
Materie
STRUMENTI DIDATTICI
X
X
Elettronica
LEZIONE FRONTALE
LEZIONE DIALOGATA
METODO INDUTTIVO E
DEDUTTIVO
SCOPERTA GUIDATA
LAVORI DI GRUPPO
PROBLEM SOLVING
BRAIN STORMING
COOPERATIVE LEARNING
ANALISI DEI CASI
LAVORI IN RETE
MOMENTI DI
AUTOAPPRENDIMENTO
Elettronica
METODOLOGIE
Ed. fisica
Materie
IRC
Il C.d.C.,al fine di favorire il raggiungimento degli obiettivi prefissati, ha messo in atto diverse
strategie e si è avvalso delle seguenti metodologie e strumenti:
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Tec. Mecc. e
Disegno
Lab.
Meccanico
Italiano
X
X
X
X
X
Storia
X
Matematica
X
X
Macchine a
fluido
X
X
X
X
Inglese
INTERROGAZIONE LUNGA
INTERROGAZIONE BREVE
VERIFICA SCRITTA
ESERCITAZIONE PRATICA
QUESTIONARIO
RELAZIONE
INTERVENTO IN CLASSE
TEST
TRADUZIONE
ANALISI TESTUALE
SIMULAZIONE TERZA PROVA
IRC
TIPOLOGIE VERIFICHE
Ed. fisica
Materie
Elettronica
8. STRUMENTI DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Il P.O.F. ha stabilito che gli alunni devono affrontare almeno tre prove scritte e due prove orali per
quadrimestre e i voti che gli insegnanti possono attribuire alle verifiche sono voti interi o mezzi voti
scegliendo su una scala di valutazione dall’1 al 10. La corrispondenza tra voti e livelli di preparazione è
riportata nella seguente tabella:
Voti
1-2
3-4
5
6
7
8
9
10
Giudizio
Indicatori
Mancanza di elementi minimi fondamentali.
Livello di preparazione lacunoso, con numerosi e gravi errori
ed
Grav. Insuff.
esposizione disorganica.
Livello di preparazione lacunoso o incompleto, con errori non particolarmente
Insufficiente
gravi.
Livello di preparazione con informazioni di tipo manualistico ( corrispondente
Sufficiente
agli obiettivi minimi ) con lievi errori.
Livello di preparazione che manifesta l’acquisizione diligente di informazioni
Discreto
essenziali esposte con terminologia appropriata e una sufficiente capacità
di collegamento.
Livello di preparazione che denota conoscenza precisa degli argomenti e
Buono
capacità di esposizione chiara e fluida con soddisfacenti capacità di
collegamento.
Livello di preparazione caratterizzato da capacità di rielaborazione personale
Ottimo
e critica, di approfondimento con esposizione sicura e appropriata. Prove
complete e rigorose.
Livello di preparazione che denota anche capacità di collegamento ed utilizzo
di conoscenze attinte da ambiti pluridisciplinari con sicura padronanza della
Eccellente
terminologia. Prove complete, approfondite, rigorose e personalmente
rielaborate.
Negativo
Il C.d.C. ha deciso che i fattori che contribuiranno alla valutazione finale sono:
 metodo di studio
 partecipazione all’attività didattica
 impegno
 progresso
 conoscenze acquisite
 abilità raggiunte
 interventi in classe
 livello della classe
9. ATTIVITÀ DI SOSTEGNO E RECUPERO SVOLTE
Per raggiungere gli obiettivi il C.d.C. ha adottato le seguenti strategie:
 recupero in itinere
 organizzazione di specifiche attività per gruppi di studenti
 assegnazione di esercizi per casa agli studenti in difficoltà
 sportello Help (in orario extracurricolare)
 corsi di potenziamento (in orario extracurricolare): preparazione tesine d’esame e svolgimento di temi
relativi alle prime due prove scritte d’esame
 lavori di gruppo
Per il recupero di debiti dell’anno scolastico precedente il C.d.C. aveva previsto un recupero in itinere nel
primo mese di lezione alla fine del quale gli alunni coinvolti dovevano sostenere una verifica formativa o
un’interrogazione orale. Si è poi concessa la possibilità a coloro che dopo tali prove non avessero ancora
superato il debito, di colmarlo anche in corso d’anno.
Al momento dello scrutinio del primo quadrimestre il C.d.C. ha evidenziato la presenza di insufficienze per
alcuni alunni, attivando il recupero in itinere, la sollecitazione allo studio individuale e lo sportello
didattico.
Alunni con insufficienza (scritta, orale o pratica) alla fine del 1° quadrimestre
Materia
Educazione Fisica
Elettronica ed Elettrotecnica
IRC
Italiano
Inglese
Macchine a fluido
Matematica
Storia
Tecnica della prod. e laboratorio
N. alunni con
insufficienza
6
6
7
5
3
11
10. SCELTE COLLEGIALI SU PROVE D'ESAME E PROVE SVOLTE NELLE SIMULAZIONI
Il C.d.C. della 5°BTIM ha deliberato di effettuare due simulazioni della Terza Prova,
contemporaneamente alla classe 5°A TIM, avendo sia l'obiettivo di verificare il lavoro svolto dal consiglio
stesso nella classe in relazione agli obiettivi prefissati, sia quello di aiutare gli studenti ad autovalutare il
livello raggiunto nella preparazione degli esami di stato.
Si è quindi deciso di utilizzare la tipologia mista ( quesiti a risposta singola, quesiti a risposta multipla,
problemi a soluzione rapida, trattazione sintetica di argomenti) la più adattabile alla diversità delle materie
coinvolte ed al livello cognitivo della classe.
Le due simulazioni della terza prova si sono svolte nel periodo compreso tra gennaio e aprile.
Le materie interessate alle simulazioni sono:
1° SIMULAZIONE 3° prova SCRITTA D’ESAME
TECNICA DELLA PRODUZIONE E LAB. – MATEMATICA – INGLESE – ELETTRONICA
2° SIMULAZIONE 3° prova SCRITTA D’ESAME
TECNICA DELLA PRODUZIONE E LAB. – MATEMATICA – INGLESE – EDUCAZIONE FISICA
11. QUADRO DELLE SINGOLE DISCIPLINE
12. TESINE D'ESAME
Le tesine hanno il principale obiettivo di approfondire e sviluppare i contenuti scientifici
e tecnologici relativi agli argomenti affrontati nelle materie d'indirizzo.
Lo scopo dei progetti è quello di permettere allo studente di fare un’esperienza
sufficientemente completa del processo lavorativo tipico della progettazione (
stimolare la capacità creativa e d'analisi, sperimentare l'organizzazione del lavoro di
gruppo, abituare ad una relazione chiara e ben documentata del lavoro svolto).
L'attività svolta ha inoltre contribuito a migliorare il livello di socializzazione tra studenti,
tra studenti-insegnanti e tra studenti e realtà esterne, sviluppando la capacità di
apprendere nuove conoscenze grazie all'interazione con gli altri.
I progetti sono strutturati, in generale, sviluppando un argomento centrale e , se
necessario, ci sono richiami alle altre discipline. Gli insegnanti coinvolti valutano gli
allievi per la parte di competenza specifica.
Nella seguente tabella sono riportati i cognomi degli alunni e il titolo delle tesine :
ALUNNI
TITOLO TESINA
1
AHMED TAHSEEN HAMAS
IL MOTORE DIESEL
2
BELLINI GIOVANNI
IL MOTORE A SCOPPIO
3
BUSSI MARCO
IL CIRCUITO FRIGORIFERO
4
CARRI MARCO
LA ROBOTICA
5
CAZZOLETTI MARCO
---------------------------------------------------
6
CINQUETTI LUIGI
---------------------------------------------------
7
ESPOSITO CHRISTIAN
LA BICICLETTA – STORIA ED EVOLUZIONE
TECNICA
8
FRANCESCHELLI
FRANCESCO
IL CONTROLLO NUMERICO COMPIUTERIZZATO
9
GAVAZZI ENRICO
L’EVOLUZIONE DELLE MACCHINE UTENSILI
10 GRAZIOLI ANDREA
LA FIAT 500
11 GRAZIOLI DIEGO
IL TRAPANO – LA MACCHINA E LAVORAZIONI
12 OVENA MIRKO
LA FRESATRICEA CONTROLLO NUMERICO
13 RAPPELLINI ANDREA
IL NUCLEARE
14 REGAZZI FABIO
IL MOTORE A DUE TEMPI
15 SINGH KARAMBIR
LA SICUREZZA SUL LAVORO
16 SINGH MANINDERJIT
LA POMPA CENTRIFUGA
17 TERENGHI OMAR
IL TORNIO
18
13. ATTIVITÀ INTEGRATIVE
Nell'anno scolastico 2012/2013 la maggior parte degli alunni ha partecipato alle
seguenti attività integrative:
 visite guidate programmate nella terza area
 Incontri con esperti sempre nell’ambito della terza area.
Le attività di terza area sono state indirizzate all’approfondimento professionale di
alcuni aspetti correlati alle conoscenze professionali tipiche del profilo di Tecnico delle
industrie meccaniche con l’obiettivo primario di elevare lo standard qualitativo delle
competenze acquisite e da acquisire nel biennio post-qualifica.
L’attenzione è stata rivolta principalmente verso la conoscenza ed approfondimento
delle tematiche e delle problematiche ad esse connesse, relative alla produzione di
energie alternative da fonti rinnovabili.
Il progetto si è articolato, nell’ambito del biennio post-qualifica, in una serie di visite
aziendali, visite a manifestazioni fieristiche con la partecipazione a convegni, incontri e
dibattiti.
14. ATTIVITÀ CHE DARANNO LUOGO A CREDITO FORMATIVO
Per l'attribuzione del credito formativo saranno valutate le seguenti attività extrascolastiche come stabilito dal P.O.F. :
 attività sportive a livello di federazione
 esperienza presso studi professionali
 attività presso ditte o industrie del settore meccanico o officine
 conseguimento dell'ECDL
 attività di volontariato sociale;
 partecipazione alle attività integrative organizzate dall'istituto in orario extrascolastico con frequenza minima di almeno 2/3
15. CONCLUSIONI SUL LAVORO SVOLTO FINO AL 15 MAGGIO
La particolarità della classe, nel complesso, è rilevabile in una partecipazione
abbastanza soddisfacente e con qualche atteggiamento critico e positivo, soprattutto
verso le discipline professionalizzanti.
Il rendimento finale della classe è da ritenersi soddisfacente.
Ne consegue che il livello di preparazione conseguito dagli alunni ha raggiunto
pienamente gli obiettivi minimi prefissati nei piani di lavoro annuali delle singole
discipline.
Emergono inoltre alcuni elementi che hanno raggiunto una conoscenza e competenza
professionale approfondita.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO:
prof. GIANCARLO BERTOLETTI
……………………………………….
Componenti del Consiglio di Classe
Materie
Educazione Fisica
Elettronica ed
Elettrotecnica
IRC
Italiano
Storia
Laboratorio Meccanico
Lingua straniera:
Inglese
Macchine a Fluido
Matematica
Tecnica della
Produzione
e Laboratorio
Insegnante
Prof. Tamburrano Elio
Prof. Barbieri Egidio
Prof. Torri Luigi
Prof. ssa Appiani Laura
Prof.ssa Castelli Adele
Prof. Avanzato Rosario
Prof.ssa Baresi Raffaella
Prof. Nugnes Luigi
Prof. Telò Franco
Prof. Deldossi Pierangelo
firma