Marzo - IL MESE PARMA

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Marzo - IL MESE PARMA
Spedizione in a.p. -45% - art.2 comma 20/b legge 662/96 - filiale di Parma
€ 0,50
Risorgimento!
B3700311
L’opera coprodotta dal Teatro
Comunale nell’ambito delle
celebrazioni del 150° dell’Unità
d’Italia debutta con Il prigioniero
di Dallapiccola il 25 marzo
arte
Presentata la
stagione 2011
della Galleria
Civica con tutte
le mostre
TEATRO
Allo Storchi dal 25
al 27 va in scena
la non stop di
Angels in America
atto 1 e 2
MUSICA
Torna l’Altrosuono
festival, prende
il via il 2 aprile con
il concerto della
israeliana Noa
AGRARIA
ARCHITETTURA
ECONOMIA
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GIURISPRUDENZA
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LETTERE E FILOSOFIA
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Il mo
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pag.04 Al Teatro Comunale prima nazionale per Risorgimento! e Il prigioniero di Dal-
i
€ 0,50
Risorgimento!
lapiccola pag.06 Allo Storchi il 25 e il 26 la maratona dedicata a Angels in America
pag.08 Presentato il programma 2011 della Galleria Civica pag.10 Il 2 aprile con il
L’opera coprodotta dal Teatro
Comunale nell’ambito delle
celebrazioni del 150° dell’Unità
d’Italia debutta con Il prigioniero
di Dallapiccola il 25 marzo
concerto di Noa ritorna Altrosuono festival pag.11 Tutte le iniziative per le celebrazioni
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Spedizione in a.p. -45% - art.2 comma 20/b legge 662/96 - filiale di Parma
in sommario
primopiano
del 150° dell’Unità d’Italia
a
arte
Torna l’Altrosuono
festival, prende
il via il 2 aprile con
il concerto della
israeliana Noa
Per informazioni e contatti
Redazione de Il Mese di Modena:
Marina Leonardi - Edicta
via S. Chiara 14
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Stampa
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m
ragazzi pag.19 Gmi: due concerti aperitivo con la Gulyak e gli Heath Quartet. Brunello
suona Bach pag.20-21 Il jazz sbarca a Modena con i concerti del Baluardo, di Pernilla
e Caffè Concerto; a Vignola Crossroads pag.22 Amici della Musica: l’orchestra Spira
m
Direttore responsabile
Simone Simonazzi,
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Art director
Pietro Spagnulo,
[email protected]
Redazione
Marina Leonardi, Alberto
Morsiani, Alessia Pelillo, Michele Pelillo, Erika Varesi
Hanno collaborato
Serena Arbizzi, Dalila Borrelli,
Sante Cantuti, Carlotta Catellani, Davide Corbetta, Letizia
De Felice, Luca Fiorini, Paolo
Franceschi, Micol Lombardi,
Annalisa Malavolta, Elisa
Nobler, Greta Ronchetti
pag.18 Con il Macbeth al Comunale arriva anche l’iniziativa l’opera a fumetti per i
Mirabilis e il Quartetto Sinopoli
calendario eventi
cinema
pag.28-29 Alla Sala Truffaut è il cinema a rendere omaggio all’Unità d’Italia
o
Aut. Tribunale di Parma
n. 9 del 24.03.2003
ISSN 1827-5958
euro 0,50
Il Mese di Modena n.94
Panini gli scatti del giapponese Yasuzo Nojima
musica
MUSICA
teatro
pag.32 Debutto al Teatro delle Passioni per Freddo pag.34 Alle Passioni Terra Matta
di Pirrotta pag.35 Balletto al Comunale l’8 marzo il Ccn Ballet de Lorraine e il 30 il St.
s
Allo Storchi dal 25
al 27 va in scena
la non stop di
Angels in America
atto 1 e 2
Petersburg Ballet Theatre
incontri
pag.38-39 Installazioni, incontri e seminari alla Fondazione S.Carlo. In fiera Children’s
.
TEATRO
Tour e Play pag.39 Unica-Modenantiquaria pag.40 Alla Tenda è...ombelico pag.42
L’avventura è estrema
n
Presentata la
stagione 2011
della Galleria
Civica con tutte
le mostre
Carpi
pag.44 Un ricco cartellone per celebrare l’Unità d’Italia
Appuntamenti
pag.46 Montagna che passione con le Guide Alpine La Pietra
i
ARTE
pag.12 Quattro la nuova mostra sulla fotografia della FCRMO pag.13 Al Fotomuseo
il Mese Modena
In tutte le edicole di Modena e provincia, e distribuito
gratuitamente in città:
Comune di Modena, Informagiovani/IAT,
Biblioteca Delfini, Provincia di Modena, Teatro
Storchi, Teatro delle Passioni, Fondazione
Cassa di Risparmio di Modena, Sala Truffaut
In provincia a Carpi:
Comune, Biblioteca Arturo Loria, IAT,
Urp QuiCittà
a Castelfranco Emilia:
Assessorato Cultura
a Vignola:
Fondazione, Rocca
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Valido fino al 31 DIceMBRe 2011
PER L’EDICoLANTE: DA RESTITuIRE
ALL’AZIENDA DI DISTRIBuZIoNE GIoRNALI
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di marina leonardi
è tempo di Risorgimento!
Il Teatro Comunale celebra il 150esimo
dell’Unità d’Italia con due opere a tema
di cui una commissionata e coprodotta
che viene eseguita in prima assoluta
I
n occasione delle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia,
la Fondazione Teatro Comunale di Modena e la Fondazione
Teatro Comunale di Bologna presentano un dittico dedicato
al valore della libertà, composto dalla prima esecuzione assoluta di Risorgimento! di Lorenzo Ferrero e da Il prigioniero di
Luigi Dallapiccola. I due titoli saranno in scena venerdì 25 e
domenica 27 marzo al Teatro Comunale Luciano Pavarotti di
Modena.
Michele Mariotti sarà alla guida dell’Orchestra del Teatro
Comunale di Bologna. Giorgio Gallione curerà la regia dello
spettacolo, avvalendosi delle scene di Tiziano Santi e dei costumi
di Claudia Pernigotti.
Risorgimento! eseguito in prima esecuzione assoluta, è stato
commissionato dal Comunale di Bologna a Lorenzo Ferrero,
compositore torinese che ha all’attivo numerose opere di teatro musicale, eseguite in Italia e all’estero. L’azione si svolge
al tempo della composizione di Nabucco, o più precisamente,
durante le prove alla Scala per la messa in scena dell’opera
che consacrò Giuseppe Verdi. Sono gli anni cruciali, quelli nei
quali il popolo italiano si preparava a insorgere per liberarsi dalla
dominazione austriaca e affermare la propria identità.
“Ho preferito fare un passo indietro – spiega il compositore
Ferrero – e tornare al momento in cui il risorgimento era ancora
un sogno, anzi diversi sogni, alcuni dei quali ancora vivono nelle
Lorenzo Ferrero. A lato un bozzetto di scena
polemiche di oggi. Un sogno e un luogo, il luogo del melodramma, che meglio di altre testimonianze artistiche ha incarnato
quel momento, quello slancio, quegli incontri segreti, quei primi
volantini, quelle morti eroiche, e per un certo periodo ha continuato a farlo, nonostante il fatto fosse compiuto, e l’Italia unita
ci fosse. Il luogo del melodramma che ho scelto sono le prove
del Nabucco, che si tennero a Milano nel’42, in un momento in
cui il sogno era solo un sogno, un’ipotesi segreta e sovversiva,
a cui quel “Va pensiero” ha dato, in parte secondo verità e in
parte leggenda, più sostanza e più corpo, in cui un autore in
cerca di affermazione l’avrebbe finalmente trovata, legando il
suo destino all’Italia futura, e dandole per molti versi una voce
unitaria, anche grazie al melodramma stesso”.
Il prigioniero di Dallapiccola tra oppressori e torture
L’autore la scrisse tra il 1944
e il 1948 tempo di Resistenza
e di grandi lotte per la libertà
La nuova opera di Ferrero viene accostata a uno dei capolavori del Novecento,
Il prigioniero, che Luigi Dallapiccola
compose tra il 1944 e il 1948. Sono
gli anni della Resistenza, che non a
caso viene considerata un secondo
Risorgimento proprio perché, come era
accaduto un secolo prima, condusse gli
italiani alla riconquista della libertà e della
dignità morale, valori fondamentali che
erano stati negati, stavolta, dalla dittatura fascista. Pur essendo ambientato
nella seconda metà del Cinquecento in
una Saragozza assediata dalla Santa
Inquisizione, l’opera è una risposta agli
eventi politici europei di quegli anni e
[04] - il mese marzo \2011
Michele Mariotti (direttore d’orchestra)
in particolare alla proclamazione delle
leggi razziali imposte dal regime fascista.
L’ambientazione cinquecentesca fornisce
un pretesto per testimoniare lo scandalo
e l’inquietudine del compositore e del mondo dell’arte in generale contro i campi di
concentramento: attraverso l’analisi della
mente di un recluso, Dallapiccola propone una riflessione sul principio filosofico
della prigionia, tra le più perverse istituzioni create dall’uomo e tema costante
nella sua produzione.
Il libretto del Prigioniero si presenta
come sintesi originale di numerose fonti,
variamente utilizzate nella struttura definitiva dell’opera costituita da un prologo e
un atto unico. In essa è delineata l’ultima
tortura inflitta a un prigioniero, condannato a morte dall’Inquisizione di Spagna
e giustiziato dopo essere stato indotto a
sperare nella riacquisizione della libertà
e dopo averne assaporato l’illusione. È la
trama del racconto La torture par l’esperance, tratto dai Nouveaux contes cruels
di Villiers de l’Isle-Adam di Villiers. Nuovo
allestimento, coproduzione Fondazione
Teatro Comunale di Bologna e Fondazione Teatro Comunale di Modena.
p r i m o p i a n o
Pensando alla patria
tra musiche e parole
Un progetto in collaborazione col Vecchi
Tonelli e una mostra sui modi dell’epoca
Venerdì 25 marzo ore 20,30 - Domenica 27 marzo ore
15,30
Per le celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia
RISORGIMENTO!
Personaggi e interpreti
Bartolomeo Merelli Alessandro Luongo, Giuseppina Strepponi Valentina Corradetti, Giovannina Bellinzaghi Anna Malavasi, Luigi Barbiano Gabriele Mangione, Maestro sostituto
Alessandro Spina
IL PRIGIONIERO
Personaggi e interpreti
La Madre Valentina Corradetti, Il Prigioniero Chad Armstrong, Il Carceriere Armaz Darashvili, Due Sacerdoti Dario
Di Vietri, Mattia Olivieri
Direttore Michele Mariotti
Regia Giorgio Gallione
Scene Tiziano Santi
Costumi Claudia Pernigotti
Maestro del coro Lorenzo Fratini
Orchestra e Coro del Teatro Comunale di Bologna
Info: tel. 059 2033010 - fax. 059 2033011
e-mail: [email protected]
primopiano
Il cartellone
La coproduzione de Il Prigioniero! Non è l’unico contributo
alle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia dell Teatro
Comunale di Modena.
Sabato 19 marzo alle ore 18 sarà in scena Pensa alla
Patria. Parole e note in salotto, un progetto a cura di
Carlida Steffan, realizzato in collaborazione con l’Istituto
Superiore di Studi Musicali “O. Vecchi – A. Tonelli”.
Al centro del progetto è il “salotto” borghese, luogo
privilegiato della società italiana dell’Ottocento, nel quale
si era soliti parlare di novità editoriali, eventi teatrali,
avvenimenti politici e dove la musica aveva sempre uno
spazio importante: la musica delle arie d’opera ridotte e
adattate per uso domestico e la musica delle romanze da
camera, molte delle quali composte nelle lingue regionali,
soprattutto il siciliano, il napoletano e il veneziano. Il programma musicale, che vede musiche di Gaetano Donizetti,
Gioachino Rossini, Giuseppe Verdi accanto a quelle dei
meno noti Guglielmo Andreoli, Giulio Briccialdi e Antonio
Buzzolla, si intreccia con la lettura di pagine politiche
tratte dall’epistolario di Verdi, di Giuseppina Strepponi e
di Claretta Maffei.
Durante tutto il mese di marzo sarà inoltre allestita nel
Ridotto del Teatro, una mostra documentaria dal titolo
Suonare, cantare, ballare… uno spaccato della società
modenese all’epoca del Risorgimento, dalle carte dell’Archivio storco comunale. La mostra offre un panorama
dell’attività operistica e concertistica a Modena nella prima
metà dell’Ottocento. Ne emerge, pur nella dovuta essenzialità espositiva, uno spaccato della società modenese in
quel periodo storico che dalla Restaurazione conduce alla
fine della dinastia austro-ungherese e all’Unità d’Italia.
La mostra prende avvio dalla ricostituzione nel 1816 della
Società Filarmonica e si chiude con il grande manifesto per
i festeggiamenti del 23 giugno 1860, inneggianti alle grandiosi imprese per il processo di unificazione italiana.
di Alessio pelillo
Lo Storchi consacra un intero fine settimana
alla maratona teatrale di Angels parte prima
e parte seconda prodotte da Teatridithalia
con Ert. Un cast di premiati giovani attori con
la regia di Elio De Capitani e Ferdinando Bruni
U
n kolossal teatrale dell’ultimo
decennio, il primo del nuovo
millennio. Dal debutto nel 2007
della prima parte di Angels in America
– Si avvicina il Millennio, prodotto da
Teatridithalia e Ert Fondazione, critica
e pubblico non smettono di osannare
il pluripremiato lavoro diretto da Ferdinando Bruni e Elio De Capitani, tratto
dal celeberrimo testo dello statunitense
Tony Kushner. Nel 2009 arriva la conferma del successo con il debutto italiano
della seconda parte Perestroika, un
vero trionfo. Quest’anno, le due parti si
uniscono in un appuntamento speciale,
una maratona teatrale presentata solo a
Modena, Roma e Napoli. Dopo le scorse
presentazioni al Teatro delle Passioni e a
Vie Scena Contemporanea Festival, arriva al Teatro Storchi a marzo un triplice
appuntamento con Angels: due serate
separate per la prima e seconda parte
il venerdì 25 e il sabato 26 marzo alle
21, un intero pomeriggio per entrambe
a partire dalle 15,30 di domenica 27
marzo con pausa buffet prevista.
Il Sunday Times ha definito lo spettacolo
statunitense “una Divina Commedia per
un’età laica e tormentata; un terremoto
nel teatro, sconvolgente, terribile e magnifico”. Si tratta in effetti di un’epopea
contemporanea che intreccia le vite di
uomini semplici e disarmati con quelle di
angeli barocchi, allucinazioni psicotiche
e personaggi dell’attualità americana.
L’opera di Tony Kushner è ambientata
a New York nel 1985, e s’incentra
sulle vicende umane e sentimentali di
due coppie: la relazione gay fra Louis
Ironson e Prior Walter e il matrimonio
fra l’avvocato mormone Joe Pitt e Harper, giovane moglie depressa; le loro
storie si uniscono a quella di Roy Cohn,
personaggio realmente esistito, famoso
avvocato e potente faccendiere. Due
apocalissi si specchiano e si intrecciano
l’una nell’altra: quella del mondo gay
colpito dall’Aids e quella dell’America nei
meravigliosi anni di Reagan, colpita dai
prodromi del neo conservatorismo. “Da
Quegli angeli made i
il personaggio
Il sistema corrotto
si colpisce al cuore
Elio De Capitani è regista
ma anche interprete di entrambe le parti in cui si divide
l’opera di Tony Kushner. Nel
ruolo emblematico dell’avvocato di successo Roy
Cohn è riuscito a strappare
il prestigioso Premio Ubu
come miglior attore non protagonista. Il suo personaggio
rappresenta una figura storica di avvocato corrotto,
colpevole di aver mandato
[06] - il mese marzo \2011
a morte i coniugi Rosenberg durante il
maccartismo,
in quanto pupillo di MacCarthy, il senatore
che scatenò la
terribile nuova
caccia alle streghe che infangò
la storia degli
Stati Uniti nel
dopoguerra. Lo
stesso Kushner ammette di
essersi basato sul defunto Roy
M.Cohn (19271986) e la maggior parte delle
azioni attribuite
al personaggio
Roy, ad esempio i suoi contatti illegali con il
giudice durante
il processo di
Ethel Rosemberg, sono documentate dagli
archivi storici.
Ma il Roy di De Capitani, che si
misura con un interprete come
Al Pacino (Roy nella versione televisiva dell’emissione
americana HBO), è opera di
fantasia: le sue parole sono
inventate con una certa
libertà. In Perestroika i sintomi dell’AIDS finiscono per
minacciare anche la salute
dello spietato avvocato che
con l’incalzare della morte
fa sogni popolati di incubi e
fantasmi, finché sarà proprio l’apparizione della sua
vittima più famosa, Ethel Rosenberg, ad accompagnarlo
verso la fine.
p r i m o p i a n o
tempo l’arte del teatro ci ha abituato alle
apocalissi, ma Kushner ha lottato contro
l’angelo e ha vinto: il dolore più profondo
e la commozione sono sempre accostati
allo spiazzamento straniante dell’ironia e
della leggerezza, producendo in noi la più
alta catarsi liberatoria nell’amore per la
vita - spiega Elio De Capitani che da anni
inseguiva con Ferdinando Bruni l’idea di
mettere in scena questo capolavoro “di
un teatro del tempo presente che sappia
essere crudele e generoso con i suoi
artisti e con il suo pubblico”. Perestroika
inizia dove finiva Millennio, con le macerie provocate dall’ingresso traumatico
dell’Angelo: si è rotta una membrana,
ci sono rovine e disordine. L’incertezza
diffusa, la crisi delle identità politiche, etniche, sessuali è il culmine di un processo
e il preludio al suo andamento successivo
e per questo è stato sottolineato dalla
stampa italiana che rappresentare oggi
la pièce ha quasi più senso di quanto ne
avesse una decina di anni fa.
Info: www.emiliaromagnateatro.com
l’incontro
In pagina alcune scene dello
spettacolo (foto di Lara Peviani)
in America
Conversando di teatro - sabato 26
marzo ore 17.30
Incontro con Elio De Capitani,
Ferdinando Bruni e la compagnia
di Angels in America parte I e II,
nel foyer del Teatro Storchi. Con il
coordinamento di Davide Bulgarelli
e Tony Contartese, ad ingresso
libero, con aperitivo al termine.
l’opera
del compositore Peter Eötvös
presentata per
la prima volta a
Parigi al Théâtre
du Châtelet nel
2004, poi in
Germania e negli Stati Uniti. Il testo recitato da uno dei
personaggi di Perestroika, infine, è stato
trasformato in musica da Michael Shaieb in
occasione del festival che nel 2009 festeggiò
il successo di Kushner al Guthrie Theater di
Minneapolis (Minnesota).
Angels in America Parte I. Si
avvicina il Millennio si è aggiudicato prestigiosi premi
- Associazione Nazionale
Critici del Teatro
- Ubu a Elio De Capitani come
Attore non protagonista
- Ubu a Umberto Petranca
come Nuovo attore under
30
- Hystrio alla regia 2008
- ETI – Gli olimpici per il Teatro 2008 per Miglior regia e
Miglior spettacolo di prosa
primopiano
I premi assegnati
in Italia
Il testo di Kushner dal palco ai 35 mm
Angels in America di Tony Kushner è stato
definito un esempio perfetto di “teatro che
nasce come teatro, diventa cinema e torna a
essere teatro” (Franco Cordelli, Corriere della
Sera). Bestseller drammaturgico americano,
debuttato a San Francisco e Los Angeles tra
1991 e 1992, Angels I e II parte diventa
infatti una mini serie televisiva nel 2003 (nel
2004 in prima sulla TV italiana) e stravince
ancora una volta aggiudicandosi 5 Golden
Globe e 11 statuette agli Emmy Awards.
Il ritorno alla scena teatrale è stato fisiologico:
in Italia con la produzione di Ert e Teatridithalia,
altrove con Angels in America - The Opera
lo spettacolo
di marina leonardi
Le 4 stagioni
della Civica…
Il direttore Marco Pierini presenta il programma
del 2011 che accosta l’esposizione delle raccolte
di disegno e fotografia a retrospettive dedicate
ad autori storici insieme anche alle nuove tendenze
S
eguirà il ritmo delle stagioni la programmazione della Galleria Civica,
che è stata presentata alla città
qualche settimana fa. Dopo un periodo di
ricognizione il direttore Marco Pierini ha
messo mano alla progettualità presentando un interessante programma, salutato
molto positivamente dall’Assessore alla
cultura Roberto Alperoli, che spazia dalla
valorizzazione delle raccolte locali, a una
monografia storica dedicata a un grande
artista internazionale senza dimenticare
un’attenzione particolare alle nuove produzioni e alla commistione tra linguaggi.
Il tutto seguendo il corso della natura:
primavera, estate, autunno e inverno.
A partire dalla primavera la Galleria darà
avvio al cartellone di mostre della Palazzina dei giardini. Si parte il 2 aprile dalla
prima retrospettiva italiana dell’artista
spagnola Anna Malagrida (che trovate più
nel dettaglio qui sotto), si prosegue dal
1 luglio al 18 settembre con “Kindergar-
ten” una collettiva che si ispira alla street
art, che ospita tele e opere scultoree di
Os Gêmeos, Delta, Futura, Mode2. La
mostra, realizzata in collaborazione con la
Fondazione de Mitri, nascerà da una breve
residenza degli artisti a Modena durante
l’inizio dell’estate.
Ma torniamo alla primavera, quando la
Galleria Civica, nella Sala Grande e nelle
Sale superiori darà il via a un progetto a
lunga scadenza finalizzato a esporre con
regolarità la propria collezione. In parallelo, la Galleria procederà con una nuova
campagna di acquisizioni e di valorizzazione
dei fondi anche attraverso lo studio e la
catalogazione del patrimonio.
“Le collezioni della Galleria Civica – spiega
Pierini – sono una grande ricchezza ed è
doveroso metterli a disposizione della città. Inoltre speriamo che l’esposizione sia
uno stimolo per altre donazioni, prestiti,
comodati…”.
Apre Anna Malgrida
ad aprile in Palazzina
Aprirà la stagione primaverile, il 2 aprile alla Palazzina dei
giardini la prima retrospettiva italiana dell’artista spagnola
Anna Malagrida e coprodotta con la Fondazione Mapfre
di Madrid. Le mostre della primavera della palazzina si
caratterizzeranno per l’attenzione ad artisti giovani ma
di esperienza consolidata. Anna Malagrida (Barcellona,
1970) è un’artista che si esprime attraverso la fotografia
e il video. I suoi soggetti preferiti sono interni domestici,
ritratti e vedute urbane, spesso alterate da un uso particolare della luce, sia naturale che artificiale. Per la mostra
modenese, Anna Malagrida realizzerà tre opere nuove,
una delle quali verrà donata alla Raccolta della Fotografia
contemporanea della Galleria civica.
Sempre a partire dalla primavera 2011 la Galleria civica
darà via al progetto di esposizione della propria collezione.
[08] - il mese marzo \2011
p r i m o p i a n o
Focus
Un catalogo per l’esperienza di Area Progetto
La Galleria Civica ha presentato il catalogo che raccoglie
il lavoro degli artisti protagonisti della prima stagione di
Area Progetto lo spazio dedicato alle giovani generazioni.
Il volume di 80 pagine a colori, presenta testi critici sui
singoli artisti di Silvia Ferrari e Serena Goldoni e testi
introduttivi di Fiorenzo Alfieri, Ornella Corradini, Marco
Pierini, Luigi Ratclif - ampie sezioni dedicate a ciascuno
degli artisti con le immagini relative ai progetti. Fotografie, disegni, video e audio installazioni, dipinti, oggetti e
suppellettili, nelle installazioni che hanno abitato lo scalone principale del Palazzo si sono trasformate via via in
un grande libro. Giunta nel 2011 alla sua terza edizione,
“Area Progetto” rinnova la sua formula e diventa “Area
Progetto off” portando la creatività dei giovani artisti
locali in spazi esterni alla Galleria Civica.
Info: www.comune.modena.it/gioarte
Gli spazi individuati a Palazzo Santa Margherita sono la
Sala Grande, destinata ad accogliere la Raccolta della
fotografia contemporanea, e le Sale superiori, dove troverà di volta in volta posto una selezione della Raccolta
del disegno italiano. Per la natura dei pezzi conservati,
tutti su carta, la collezione verrà esposta a rotazione.
Sabato 2 aprile alle 18 sarà inaugurato il primo allestimento della collezione, un omaggio alla città, costituito
da una scelta di fotografie di vedute e scorci di Modena
realizzate nella seconda metà del Novecento da grandi
fotografi italiani. Nelle Sale superiori verranno esposti
disegni di artisti modenesi il cui percorso artistico è
documentato all’interno della Raccolta del disegno contemporaneo. In parallelo, la Galleria procederà con una
nuova campagna di acquisizioni e di valorizzazione dei
fondi anche attraverso lo studio e la catalogazione del
patrimonio. Da segnalare che in occasione di questa
prima mostra la Galleria Civica renderà omaggio a due
importanti e bravissimi artisti modenesi, Gianni Valbonesi e Lucio Riva.
In apertura Anna
Malagrida “senza
titolo” e “Rue Bleue
2008”. In basso a
sinistra Lucio Riva
“I Mesi” 1988. Nel
box Gianni Valbonesi
“Fauna” di metà
gennaio 1975.
E ancora nel corso del 2011 la Galleria
civica continuerà la pubblicazione del magazine “Civico 103” che fungerà anche da
giornale di mostra, organizzerà la consueta serie di incontri, letture, conferenze,
concerti, spettacoli e presentazioni.
In occasione del festivalfilosofia verrà
organizzata, sul modello della tre giorni di
performance “Governare il caso” realizzata nel 2010, un’analoga iniziativa legata
al tema del festival 2011 “Natura”. Nel
mese di giugno si svolgerà il festival di
musica elettronica “Node”, giunto ormai
alla quarta edizione e proseguirà, la bella
attività didattica della Galleria rivolta ai
bambini.
Info: Galleria Civica di Modena, c.so
Canalgrande 103,
tel. 059 2032911/2032940
l’atelier
Con la visita guidata all’atelier di
Franco Guerzoni, prevista il 15
marzo alle ore 18 proseguono gli
appuntamenti dell’iniziativa/ Atelier
d’Artista/, programma di itinerari
dedicati all’arte contemporanea
organizzato dalla Galleria Civica
di Modena nel corso del quale il
direttore Marco Pierini, guiderà il
pubblico alla scoperta dei luoghi in
cui vengono create e prodotte le
opere, introducendo i visitatori a una
conversazione con l’artista. Franco
Guerzoni è nato nel 1948 a Modena, dove vive e lavora. Fin dai primi
anni ‘70 si dedica alla ricerca dei
sistemi di rappresentazione dell’immagine attraverso l’uso del mezzo
fotografico, in un contesto di forte
influenza concettuale.
primopiano
In autunno sarà la volta della mostra
importante, che coinvolgerà entrambe le
sedi espositive. L’appuntamento ad ottobre
2011 è con la mostra retrospettiva dedicata a Josef Albers, la prima organizzata
in Italia, che intende ricostruire il percorso
dell’artista in tutte le sue fasi salienti, dagli
anni del Bauhaus di Weimar, di Dessau e di
Berlino a quelli del Black Mountain College
e, infine, di New Haven. La maggior parte
delle opere in mostra proverrà dalla Anni &
Josef Albers Foundation di Bethany e dallo
Josef Albers Museum Quadrat di Bottrop,
ma non mancheranno prestiti da collezioni
pubbliche e private italiane, a segnalare
un interesse che le istituzioni culturali e i
collezionisti hanno sempre nutrito in Italia
per Albers.
Una caratteristica della nuova programmazione della Galleria Civica è la coproduzione
di eventi con realtà importanti italiane e
internazionali. La mostra della Malagrida
è realizzata con la Fondazione Mapfre di
Madrid, Kindergarten con la Fondazione
de Mitri e la retrospettiva dedicata a Josef Albers con la Fondazione Albers. La
collaborazione tra istituti, spiega Pierini,
consente di organizzare eventi di qualità a
prezzi contenuti. E inoltre di far circuitare
le mostre.
di micol lombardi
è tempo di Altrosuono
E
cco che torna l’Altro Suono fesonora del film di Roberto Benigni La
stival, e ci viene da aggiungere
vita è bella.
miracolosamente, visti i pesanti
Il suo stile unico nasce dall’incontro tra
tagli che stanno rendendo impossibile
forti suggestioni americane degli anni
la vita ai teatri di tutta Italia. Ancora
Sessanta - da Paul Simon a Joni Mitchell
per questo 2011 quindi, prosegue il
e Leonard Cohen, le sue radici yemenite e
lungo viaggio attraverso i diversi generi
l’influenza jazz, classica e rock di Gil Dor.
musicali, dalle tradizioni popolari al jazz,
Insieme, nel corso di oltre quindici anni di
dal rock alla musica d’avanguardia. Procarriera, hanno inciso una discografia di
tagonista indiscussa quest’anno è la voce
successo mondiale.
femminile in tutte le sue declinazioni e nei
Noa, nata a Tel Aviv da
molteplici contesti della musica etnica e
genitori yemeniti è statradizionale, della musica di culture extrata la prima artista israoccidentali, della musica occidentale
eliana formal¬mente
colta e non solo.
invitata a esibirsi in
Una delle voci femminili più eleganti della
Marocco. Nel 1994
scena pop contemporanea, che da anni
ha eseguito la sua
incanta le platee di tutto il mondo facenversione dell’Ave Madosi portatrice di messaggi di
pace e di amore, è l’israeliana
Achinoam Nini, meglio conoINFORMAZIONI
sciuta come Noa, un nome
NOA - The Best of Noa
ebraico che, non a caso,
significa “Sorella di pace”. Si
Sabato 2 aprile ore 21
esibirà al Teatro Comunale
Teatro Comunale Pavarotti
sabato 2 aprile, a lei aprire
Corso Canalgrande 85
questa interessante rassegna che proseguirà poi fino
Biglietteria: tel. 059 2033010
a maggio. Dopo il successo
fax 059 2033011
www.teatrocomunalemodena.it
di Genes and Jeans, presentato a Modena nel 2008, la
cantante torna con The Best
of Noa, in quartetto con Gil
Dor alle chitarre, Gil Zohar alle tastiere
ria alla pre¬senza di
e al basso e Gadi Seri alle percussioni,
Papa Giovanni Paolo II.
ripercorre le tappe della sua carriera
Ha ricevuto i premi Carosone e Tenco e
e del suo passato musicale fino a oggi,
nel 2007 il riconoscimento di Cavaliere
interpretando brani indimenticabili come
della Repubblica Italiana. Nel marzo del
la celebre Beautiful that way, colonna
2011 è uscito per EGEA il suo nuovo
Gradito ritorno per Noa
la cantante israeliana che
aprirà la nuova edizione
dell’interessante festival
del Teatro Comunale
La cantante israeliana Noa
album Noapolis, un omaggio alla canzone
napoletana d’autore, dalle villanelle del
‘400 a Roberto Murolo.
Con Dentro le note la musica va all’università
E come di consueto la bella rassegna
musicale de l’Altro suono è accompagnato
dagli incontri lezione di Dentro le note,
un viaggio in quattro tappe alla ricerca
di esperienze musicali particolari e fuori
dal comune. Nata nel 2002, la rassegna nel corso degli anni ha coinvolto il
pubblico degli studenti universitari (a cui
è espressamente rivolta) ai quali si sono
aggiunti sempre più numerosi appassionati
o semplici curiosi spinti dal desiderio di
esplorare il mondo della musica e dei suoi
[10] - il mese marzo \2011
protagonisti. Al centro dell’incontro c’è
il musicista che diventa “strumento
di conoscenza” della musica intesa
come luogo di esperienza, sensazioni,
emozioni, tradizioni spesso anche
lontane dalle nostre. La rassegna di
incontri musicali è in collaborazione
con l’Università degli Studi di Modena
e Reggio Emilia. L’ingresso è libero.
Potete trovare il programma completo
delle lezioni sul sito:
www.teatrocomunalemodena.it
p r i m o p i a n o
I nostri primi
150 anni...
il calendario
C
i sono tutte le istituzioni modenesi
nel Comitato promotore delle celebrazioni del 150esimo dell’Unità
d’Italia, Comune, Provincia, Università
degli Studi, Fondazione Collegio S. Carlo, e
le Fondazioni Cassa di Risparmio di Carpi,
Mirandola, Modena e Vignola.
L’obiettivo principale delle tante iniziative
che prenderanno il via a marzo e proseguiranno fino ai primi di giugno, è quello
di cogliere l’occasione del 150° dell’Unità
d’Italia per sensibilizzare i modenesi sul
significato e l’esperienza di un secolo e
mezzo di storia dell’Italia, degli italiani, della
provincia di Modena e dei suoi abitanti.
E questo attraverso una riflessione che
ripercorra le tappe e analizzi le vicende
storiche con lo scopo di arricchire un
bagaglio di conoscenze che stimoli un
consapevole interesse verso i problemi
del presente e un ragionevole utilizzo delle
potenzialità locali e nazionali nella costruzione del futuro .
Le iniziative sono tante come vedete nel
calendario qui a fianco, e a cui vanno aggiunte le due opere e la mostra proposte
Ritratto di Ciro Menotti
dal Teatro Comunale di cui parliamo in
apertura del nostro giornale, lo spettacolo
Terra matta proposto da Ert al teatro delle
Passioni dal 30 marzo di cui trovate approfondimento alla pagina 34 e lo spettacolo
Cuore del 10 marzo per le scuole, il ciclo di
film del 150esimo alla Sala Truffaut di cui
trovate il programma nella sezione cinema
a pagina 28, le lezioni alla Fondazione
San Carlo con protagonisti come Ernesto
Galli della Loggia e Donald Sassoon di cui
trovate informazione a pagina 38. O le
tante iniziative in calendario a Carpi che
trovate a pagina 44.
Altre importanti iniziative previste sono
Italiani Modenesi, una mostra allestita
al Foro Boario sui 150 anni di storia dei
Modenesi e sulle trasformazioni del territorio con un approfondimento fotografico
sulla storia del lavoro a Modena e ancora
il convegno nazionale sulle trasformazioni
economiche del paese dal titolo: Ricchi per
sempre Storici dell’economia ed economisti per i 150 anni di economia italiana.
In calendario da qui a giugno ci saranno poi
convegni, lezioni, iniziative nelle scuole e la
realizzazione del Catalogo del Museo del
Risorgimento di Modena. Il programma
complessivo è consultabile sul sito:
www.150modena.it
2 marzo - ore 17
Sala Ulivi, viale C.Menotti 137
Riletture del fondo Remaggi con Shiferaw
Bekele, storico
3 marzo - ore 11
Accademia Naz.Sc.Lett.Arti,
C.so V.Emanuele 59
La sfida del diritto unitario
Prof. Stefano Solimano
10 marzo - ore 11
Accademia Naz. Sc.Lett.Arti,
C.so V.Emanuele 59
La sfida del diritto unitario
Prof. Bernardo Sordi
12 marzo - ore 17.30
Bibl.Delfini, C.Canalgrande 103
Maurizio Maggiani
Carne macinata per l’universo
12 marzo - ore 18
C.S.Muratori, via C. Maraldo 19/c L’unità
d’Italia a Modena - Arrigo Guiglia
17 marzo - ore 16
UTE, via Cardinal Morone 35
Il risorgimento a Modena
Franca Baldelli
19 marzo - ore 16.30
Auditorium Biagi, Largo Biagi 10
L’altro mondo di Garibaldi
conferenza spettacolo
24 marzo - ore 11
Accademia Naz. Sc.Lett.Arti
Corso V. Emanuele 59
La sfida del diritto unitario
Prof. Ettore Dezza
24 marzo - ore 17
Sala consiliare Provincia
v.le Martiri della libertà 34
200 anni del San Filippo Neri
24 marzo - ore 16
UTE v. Cardinal Morone 35
Il Risorgimento a Modena
Franca Baldelli
26 marzo - ore 17.30
Bibl. Delfini, C. Canalgrande 103
Storia dell’Italia unita
26 marzo - ore 17
Sala Ulivi, viale C.Menotti 137
Plotone chimico
31 marzo - ore 11
Accademia Naz. Sc.Lett.Arti
Corso V. Emanuele 59
La sfida del diritto unitario
Prof. Giovanni Cazzetta
31 marzo - ore 16
UTE v. Cardinal Morone 35
Il Risorgimento a Modena
Aldo Borsari
primopiano
Un Comitato Promotore
ha messo a punto un
variegato programma
per celebrare l’Unità
d’Italia con tanti incontri
lezioni, mostre, spettacoli
che prenderanno il via ai
primi di marzo per finire
solo nel mese di giugno
>arte Sui muri del S.Agostino
si apre un nuovo capitolo
dedicato all’immagine
In mostra dal 27 marzo
un gruppo di autori
con un ruolo importante
nella ricerca italiana:
Barbieri, Fossati, Guidi
e Walter Niedermayr
di marina leonardi
La fotografia si
fa in “Quattro”
Così l’artista altoatesino
rilegge la nostra realtà
E
d eccoci a Quattro, il quarto capitolo
di acquisizioni di fotografia italiana contemporanea della collezione Fondazione
Cassa di Risparmio di Modena. Protagonisti sono quattro autori che hanno
avuto un ruolo determinante nella scena
fotografica italiana degli ultimi decenni:
Olivo Barbieri, Vittore Fossati, Guido
Guidi e Walter Niedermayr.
Tra le opere in mostra compaiono immagini che hanno segnato la storia della
fotografia italiana, come quelle di Vittore
Fossati esposte nella celebre rassegna
del 1984 “Viaggio in Italia”, o che hanno
dettato l’inizio di una lunga carriera come i
Flipper di Olivo Barbieri, o ancora fotografie che nel tempo hanno saputo imporsi
come punti di riferimento per specifici am-
INFO
Quattro
Dove: Ex Ospedale Sant’Agostino
Largo Porta Sant’Agostino, 228
Cura: Filippo Maggia
Quando: dal 27 marzo 2011 al 5 giugno
Orari: da martedì a domenica ore 11 - 19
ingresso gratuito
Info: Tel. +39 059 239888
[email protected]
[12] - il mese marzo \2011
Olivo Barbieri, Flippers, 1977-78. Sotto Guido
Guidi, Gibellina. In boxWalter Niedermayer,
Glacier des Bossons
biti di ricerca, come il complesso lavoro
di Guido Guidi sui luoghi marginali. Olivo
Barbieri (Carpi, 1954) è rappresentato
da due serie di opere Flippers, come
dicevamo, realizzata nel 1977 all’interno di una fabbrica di assemblaggio di
pinball machine abbandonata e distrutta
e altre fotografie realizzate qualche anno
più tardi, che testimoniano il confluire
dell’interesse dell’artista verso una nuova
rappresentazione del paesaggio..
Figura cardine della fotografia italiana
contemporanea, Guido Guidi (Cesena,
1941) è stato tra i primi, in Italia, a
fotografare il paesaggio marginale e antispettacolare della provincia. La selezione
esposta nella mostra Quattro comprende
i lavori di Porto Marghera, le ricognizioni
su una cava di inerti sul Monte Grappa,
immagini tratte dalla serie “Rimini Nord” e
quelle scattate nel 1989 a Gibellina. Per
queste ultime lo sguardo del fotografo
cesenate è stato paragonato a quello di
un archeologo.
Vittore Fossati (Alessandria, 1954) ha
strutturato la sua ricerca sul significato
Contestualmente alla mostra Quattro, Fondazione Fotografia presenta
la recente produzione artistica di
Walter Niedermayr (Bolzano 1952).
Attraverso 24 opere fotografiche di
grande formato e una selezione di
video, la mostra - a tutti gli effetti una
personale - illustrerà gli ultimi esiti del
lavoro dell’artista altoatesino.
Spettacolari quanto
destabilizzanti, le
opere di Niedermayr osservano
da sempre le profonde trasformazioni del paesaggio, indagando gli
effetti dell’intervento dell’uomo
sul territorio. Le
ultime ricerche
realizzate sulle
pendici alpine - sin
dagli anni Ottanta
luogo privilegiato
del lavoro dell’artista - saranno
affiancate da un
nuovo importante
capitolo di esplorazione del paesaggio
iraniano e da alcune immagini rappresentative delle sue ricerche sullo
spazio architettonico. Attraverso le
giustapposizioni, le discontinuità e gli
sdoppiamenti tipici della sua produzione seriale, l’artista solleva domande
sulla capacità di percezione e chiama
a una più attenta lettura della realtà
che ci circonda.
del guardare e sui meccanismi visivi che
determinano il nostro approccio alla realtà
e modulano al contempo la lettura che ne
riportiamo. Spesso rivolte al paesaggio,
le sue immagini svelano collegamenti e
rimandi inattesi, in un dialogo tra elementi
che, accostati e riordinati attraverso la
fotografia, danno luogo a nuovi percorsi
possibili.
Quei corpi plastici di Yasuzo Nojima
Al Fotomuseo di via Giardini fino al 13 le istantanee de La Persia Qajar poi si apre al Sol Levante
C
on oltre 110 opere realizzate dall’artista dal 1910 al 1953, tra ritratti,
paesaggi, composizioni e nudi femminili
mai esposti sinora nel nostro paese, la
mostra Yasuzo Nojima. Un maestro del
Sol Levante tra pittorialismo e modernismo, è la prima retrospettiva italiana dedicata all’artista giapponese (1889–1964),
una delle più importanti figure della storia
della fotografia moderna giapponese.
La mostra, curata da Filippo Maggia
e Chiara Dall’Olio, è realizzata con il
contributo della Fondazione Cassa di
risparmio di Modena in collaborazione
con il Museo Nazionale di Arte Moderna
di Kyoto (MoMAK), che ha individuato nel
Fotomuseo Panini di Modena una sede
ideale per l’allestimento, in conseguenza
dell’interesse per le reciproche collezioni
e degli scambi in corso tra le due istituzioni. Il lavoro di Yasuzo Nojima spazia dal
pittorialismo degli anni Venti alla fotografia
moderna con influenze Bauhaus degli anni
trenta per concludersi con uno sguardo
volutamente astratto dalla realtà negli
anni del secondo conflitto mondiale. Egli
registrò, protesse e pubblicò la “bellezza” che vide e scoprì nel
mondo che lo circondava.
Non si può restare impassibili di fronte alla plasticità dei corpi,
dei volti, degli oggetti da lui ripresi. Il soggetto, qualunque esso
sia, esce dalla bidimensionalità della carta. Si ha l’impressione che i corpi siano
presenti, che se ne possa toccare la vellutata superficie. Gli sguardi delle donne,
puntati spavaldamente verso l’obiettivo,
sono diretti non solo al fotografo, ma allo
spettatore: Nojima fa immedesimare il
pubblico nel suo sguardo. E lo sguardo
di Nojima è acuto, penetrante, racchiude
in sé estetiche occidentali e sensibilità
orientale.
In contrasto con la debolezza fisica di
cui l’artista soffrì per buona parte della
vita, le sue fotografie sono dotate di una
forza sorprendente, che travalica i confini
nazionali e va ben al di là delle correnti
artistiche di inizio Novecento, facendo
dell’artista nipponico un maestro della
fotografia internazionale. Non a caso
Nojima fu tra i fondatori della rivista Kooga, che ebbe un ruolo importantissimo
nella diffusione e sviluppo della fotografia
moderna in Giappone, introducendo le
teorie della straight photography di Stieglitz e della Bauhaus tedesca.
Dove: Fotomuseo Panini, Via Giardini 160, Quando: dal 27 marzo
2011 al 5 giugno,
Orari: dal martedì alla domenica dalle 11 alle 1 9
Info: tel. 059224418 www.fotomuseo.it
Ombre e silhouette: se qui le sagome sono inquiete
Dalla tradizione orientale delle ombre cinesi
alle lanterne magiche. Da Peter Pan che
perde la sua ombra ai “cattivi” dei fumetti
di Dylan Dog, Corto Maltese e Topolino. Si
intitola Sagome inquiete: ombre e silhouette dalle figurine al cinema la nuova mostra
del Museo della figurina di Modena curata
da Roberto Alessandrini e Paola Basile, che
esplora il tema del doppio e dell’oscurità con
oltre 180 tra figurine e bolli chiudilettera,
esposte accanto a teatrini d’ombre, lanterne
magiche e opere d’arte tridimensionali.
“Sagome inquiete”, che inaugura venerdì
4 marzo nella sede del museo in corso
Canalgrande 103, propone infatti anche
le “Opere al nero”, installazioni interattive
dell’artista Clementina Mingozzi per giocare con la propria ombra. In mostra anche
tre lanterne magiche, un teatrino d’ombre
dell’Ottocento e alcune sagome balinesi in
cuoio dipinto e legno. Per la prima volta il mu-
seo esporrà 76 “notgeld”, le “banconote
d’emergenza” stampate in Germania a
inizio Novecento, decorate con vedute
panoramiche, sagome e ombre in stile
espressionista. Un maxi schermo e
piccoli video all’interno delle vetrine proporranno spezzoni di film, per evocare le
atmosfere misteriose della fantascienza
e del noir, insieme a “Le avventure del
principe Achmed” di Lotte Reiniger, primo lungometraggio d’animazione della
storia del cinema. La mostra, coprodotta
dalla Fondazione Cassa di Risparmio di
Modena e che prevede anche diversi
laboratori, sarà visitabile da mercoledì a
venerdì dalle 10.30 alle 13 e dalle 16 alle
19.30; il sabato, la domenica e i festivi
dalle 10.30 alle 19.30.
Info: tel. 059 2033090/2032940
www.museodellafigurina.it
arte
Il 4 nel regno della Figurina
a Palazzo Santa Margherita
un nuovo e bell’allestimento
>arte di marina leonardi
Che Togo quel blu mare e quel giallo solare!
Dal 12 marzo al 3 aprile si svolgerà alla Galleria Punto
Arte (Vicolo Caselline, 15) la mostra Togo - Forme pure
di colore. All’inaugurazione, il 12 alle ore 18 sarà presente l’artista, Enzo Migneco, classe 1937. Cresciuto
in Sicilia nel 1962 torna nella natale Milano, dove pur
immerso in stimoli e ambienti culturali diversi, mantiene
memoria delle proprie radici e, dunque, la nota fondamentale di una mediterraneità ricca di immagini, ma
soprattutto di uno straripante colore. A dominare le scene
dei paesaggi mediterranei sono due colori fondamentali,
il blu e il giallo con diverse variazioni di intensità e di toni.
Il blu è soprattutto quello del mare e il giallo è invece la
luce, la solarità. Orari di visita, dal lunedì al giovedì dalle
ore 16 alle ore 19.
Sabato 12 marzo alle ore 18, presso
la Galleria Artekyp in via Torre 65 inaugura Emotional Landscapes collettiva
work in progress. Paesaggi di passaggio di artisti intercambiabili, nello spazio
della galleria durante il periodo dell’
esposizione fino al 12 aprile.
Info: [email protected]
Info: tel.059 226694 www.punto-arte.eu
L’Accademia a Metronom
con quei giovani fotografi
La Galleria Metronom (v. Amedola
142) presenta Accademia un’esposizione che riunisce opere fotografiche
di sette giovani artisti dell’Accademia
di Brera, per una mostra che si
propone come la lettura di nuovi scenari possibili per la giovane fotografia
italiana. La possibilità ottica che si
genera all’interno di una stanza è il
pretesto all’origine del lavoro di Eric
Davanzo, Vincenza de Nigris con
l’obiettivo si propone invece di raccontare i sentimenti umani. Memorie in
Vendita raccoglie una serie di opere
di Arianna Galli sul confine tra storia
e documentazione mentre la ricerca
di Olson Lamaj guarda alla condizione
giovanile. Alessandro Ligato punta
all’analisi delle imperfezioni, Annachiara Lodi presenta BAGS ovvero
come cambia il corpo trasportando
pesi, mentre Jianan Wang riflette sul
continuo mutamento del paesaggio
metropolitano.
Info: www.metronom.it
Da Mazzoli sei artisti coi fiocchi
Fino al 31 Innerst, Longo, Ontani, Paladino, Salle e Schifano
F
ino al 31 marzo Mazzoli (via Nazario Sauro 62)
presenta una selezione di opere inedite di un gruppo
di importanti artisti: Innerst, Longo, Ontani, Paladino,
Salle, Schifano. Mark Innerst ( York, 1957), con le
sue vedute urbane continua la tradizione pittorica del
realismo americano; l’opera di Robert Longo (Brooklyn,
1953) continua a stimolare interesse e riflessioni;
Luigi Ontani (Bologna, 1943) ha contribuito al riposizionamento del linguaggio figurativo all’interno delle pratiche artistiche contemporanee attraverso fotografie,
performance e tableau-vivant, sculture, installazioni e
disegni; David Salle (Oklahoma, 1952) la cui iconografia
è fortemente radicata nella tradizione moderna: film, cultura pop, moda, design, danza
moderna. Mimmo Paladino (Benevento, 1948) ha intrecciato linguaggi e tecniche per
rappresentare il proprio “mondo interiore”, primordiale e magico mentre Mario Schifano
(1934) ha attinto alle fonti più disparate, imprimendo a tutto ciò che faceva il segno
fulmineo e perentorio di un nuovo modo di dipingere.
Info: tel. 059 243455
Tutti i cinema di Vinicio Vecchi
Prorogata fino al 16 aprile l’esposizione della Biblioteca Poletti
Tra il 1950 e il 1970 Modena era una delle città con il più
alto numero di sale cinematografiche. L’architetto Vinicio
Vecchi, grande protagonista della ricostruzione del secondo dopoguerra, è stato proprio un prolifico progettista di
cinema realizzati sia a Modena, sua città natale, che nel
resto d’Italia. A lui la Biblioteca Poletti dedica la mostra:
Modena: i cinema e il cinema. Le sale cinematografiche
e i progetti di Vinicio Vecchi, prorogata fino al 16 aprile.
La mostra vuole fare il punto sul lavoro di inventariazione
dei materiali dell’archivio donato dagli eredi alla Biblioteca
presentando i progetti relativi ai cinema costruiti a Modena
e provincia (tra gli altri il Principe, l’Olimpia, Metropol, Spendor, Capitol e il Raffaello). Saranno esposti disegni originali, schizzi, fotografie e altri
materiali presenti nell’archivio. L’intento della mostra e delle conferenze è offrire uno
sguardo ampio e trasversale, anche di tipo storico, economico e sociologico, oltre
che architettonico, per una conoscenza più approfondita della storia del cinema.
Info: tel. 059 2033372
[14] - il mese marzo \2011
A voi “La grammatica del contemporaneo”
Aviero e l’Eros nascosto
La scultura a MOdenArte
Alla Galleria Betta Frigieri Arte Contemporanea (Via Giovanni Muzzioli 8) prosegue la mostra collettiva di giovani
artisti dal titolo La grammatica del contemporaneo,
realizzata in collaborazione con l’Accademia di Belle
Arti di Bergamo e curata da Marinella Paderni . Un
progetto che offre uno sguardo sulla sperimentazione
contemporanea, sul rapporto tra artista-opera- spettatore, sull’extra-specificità dei linguaggi.
Pittura, disegno, fotografia, scultura e video escono dai
loro confini e costruiscono un’immagine che diventa mondo nel lavoro di Giovanni De Lazzari, di Francesco Pedrini,
a Luca Resta, fino alla videoproiezione di Marco Ronzoni.
Orari: ven-sab ore 11 – 18 e su appuntamento.
Info: tel. 059 7102288 - 339 3766367
Fino al 19 marzo alla Galleria MOdenArte (via Toscanini 26) sarà allestita
la mostra Aviero - L’eros e le identità
nascoste, 20 sculture realizzate a
mano su legno, radica e ytong dall’artista toscano Aviero Bargagli. Si tratta
di una mostra personale, capace
di emozionare con i suoi capolavori
scolpiti su legno, radica e cemento
cellulare. L’allestimento, curato da
Maurizio Vanni, vede inoltre diverse
opere CoBrA che faranno da cornice a
questo importante evento artistico..
Info: tel. 059 367470 www.modenarte.com
Anke Feuchtenberger alla D406
L’artista tedesca presenta i fumetti, le tele a carbone e i disegni
D
“Ci sono il noto e l’ignoto e in mezzo
ci sono le porte”. Jim Morrison. Si
intitola Attraverso (porte & finestre)
la mostra fotografica di di Giampiero
Palmieri esposte fino al 13 marzo
presso il Bar Maiorca di via Medaglie
D’Oro 47. Aperto tutti i giorni tranne
la domenica pomeriggio.
oppio appuntamento alla galleria D406 (via
Cardinal Morone 31/33) dove fino al 13 marzo
è esposta la personale di Luca Coser Tecnicamente
dolce . Dal 19 marzo al 1 maggio ritorna alla galleria
D406 Anke Feuchtenberger, una delle disegnatrici
tedesche più acclamate, titolare delle prima cattedra
di insegnamento del fumetto all’università di Amburgo.
In mostra i disegni su carta realizzati per il libro “grano
blu” (di grande formato e a tiratura limitata, edito da
Canicola in collaborazione con D406, marzo 2011),
nonchè le grandi tele a carbone dalla straordinaria
visionarietà dei temi e soggetti trattati, fra cui svetta l’eroina “Superlacrimella” personaggio
tanto caro all’artista ed ironica testimonianza di una rivendicata identità “Oltrecortina”.
Assoluta novità poi l’esecuzione di grandi disegni direttamente sulle pareti e gli arredi della
galleria, in una atmosfera rarefatta e surreale di grande impatto emotivo.
Dal Parco Novi Sad al Lapidario
Quei 50 anni di Muraglione
in mostra al “Paradisino”
Prosegue la mostra Parco Novi Sad - Archeologia di uno
spazio urbano fino al 17 maggio presso il Lapidario Romano
dei Musei Civici, allestito al piano terra del Palazzo dei Musei
di Modena. I primi risultati del cantiere di scavo, i reperti
archeologici più significativi, pannelli e filmati forniranno al
pubblico ipotesi ricostruttive mirate ad illustrare il mutare del
paesaggio nel tempo e daranno una prima interpretazione
della destinazione a funzioni produttive e artigianali di questa
area a nord ovest dell’attuale centro storico nel corso dell’età
romana e medievale. Come la grande vasca circolare del
diametro di 14 metri destinata alla raccolta delle acque e di
edifici rustici, le numerose tombe venute in luce ai fianchi di
quello che sembra essere il rinvenimento più importante: una
grande strada in ciottoli che dal centro urbano si staccava
in direzione nord-ovest, che collegava Modena a Mantova. Ma anche monete, gioielli
e un insolito numerosi teschi tutti appartenenti ad epoca romana.
“1964…quasi 50 anni” questo il titolo
della mostra del Circolo Artistico “Il
Muraglione” che si terrà presso la
Sala del Paradisino di Corso Cavour
dal 5 al 13 marzo. Circa 80 opere a
ripercorrere il cammino della storica
associazione. Quattro sono le sezioniomaggio: 1) Soci del passato, maestri oggi scomparsi; 2) Soci storici,
che hanno contribuito notevolmente
all’affermazione del sodalizio; 3) Soci
contemporanei, gli attuali iscritti con
le loro opere di varia ispirazione e 4)
Soci Sezione Fotografi il gruppo più
recente. Orari: feriali 16 - 19,30,
sab e dom 10 -12,30 e 16 - 19, 30.
Ingresso gratuito.
Allestiti i reperti rinvenuti durante gli scavi per il parcheggio
Info: tel. 059 2033101
Info: tel. 338 9500932 – 059 282 667
arte
Info: tel. 059 211071/340 8629116/www.d406.com
dell’Arte
ilia
>arte Le figure di Paolo Rimondi
al Museo di Palazzo Piella
Inaugura a Castelfranco Emilia domenica 13 marzo alle ore 10:00, presso
il Museo Civico Archeologico “A.C.
Simonini” Palazzo Piella, la mostra di
Paolo Rimondi. L’artista castelfranchese presenta 34 acrilici su tela
cartonata. Dice Rimondi:
“Ogni opera non può nascere che nella
continuità di chi ci ha preceduto. È un
viaggio che continua, l’arte è tutta
attuale. Due sono i suoi cardini: il
rapporto col mistero del mondo e col
mistero di noi stessi”. Colori, forme,
figure e disegni: una pittura non figurativa che molto ricorda artisti quali
Keith Haring e Dubuffet.
La mostra rimarrà aperta fino al 3
aprile. Orario di apertura: sabato 16 19, domenica 10 - 12,30 e 16 - 19,
martedì e venerdì 9 - 12.
E’ iniziata la realizzazione
dell’ar tista americano
Dal 22 giugno il cantiere
Info: tel. 059 959377 - 959395
di carlotta catellani
L’opera va in mostra
Mirella Freni ospita due collezioni di autografi e documenti pucciniani
del
grande
“affresco”
l grande
Giacomo Puccini
sarà protagonista assoluto della mostra allestita
nella
Biblioteca Panizzi.
presso la sede del CUBEC, Accademia di
alto perfezionamento
cantanti lirici,
sarà
aperto alperpubblico
I
ex Ospedale Sant’Agostino dall’entrata di
viale Berengario, dal 2 al 4 aprile: per la
gioia di tutti i visitatori, amanti dell’opera
e studiosi della storia della lirica, verranno
esposte due preziose collezioni di autografi
e documenti del compositore luccano, di
proprietà del collezionista privato Paolo
Maffei e del famoso soprano Mirella Freni, oggi direttrice dell’Accademia di Bel
Canto. Per la Signora Freni in particolare,
Puccini ha rappresentato una forte e
costante presenza per lo sviluppo della
sua carriera di cantante; tra i suoi ruoli
memorabili figurano i personaggi di Mimì
(La Boheme), Tosca (Tosca), Cio-Cio-San
Giacomo Puccini
(Madame Butterfly), Liù (Turandot), Manon (Manon Lescaut), e molti altri del repertorio pucciniano. Questo legame professionale
viene incarnato da uno speciale oggetto, che si aggiunge alla trentina circa di documenti
originali: una foto autografata, donatale dal Metropolitan Theatre di New York per i
cinquant’anni di carriera. La peculiarità è data dal passepartout su cui è montata, un
lembo di tessuto proveniente dal sipario del vecchio Met.
L’inaugurazione fissata per le ore 11 sarà seguita da un breve concerto con gli allievi
dell’Accademia.
Gli orari di apertura della mostra sono dalle 10 alle 13 al mattino e dalle 16 alle 19
al pomeriggio.
Dopo il 4 aprile la mostra sarà visitabile, previa telefonata alla segreteria del CUBEC,
ma rimarranno esposti i facsimili dei documenti pucciniani.
Info: tel. 059 7520180 www.belcanto.it
L’ora più silenziosa di Mariani
Assessorato alla Cultura
Città di Castelfranco
Emilia
L’esposizione
sperimentale
dello scultore a Formigine e Nonantola
Fino al 20 marzo sarà possibile visitare, presso
Museo Civico Archeologico “A.C. Simonini” il Museo del Castello di Formigine e l’Abbazia di
Corso Martiri, 204 - Castelfranco Emilia (Mo) Nonantola, la mostra Alberto Mariani - L’ora più
silenziosa, a cura di Lara Conte e Marco Cardini.
Si tratta di un progetto espositivo sperimentale nel
quale il Museo si rivela sotto una veste inedita, si
apre a un nuovo punto di vista, a una nuova chiave
di lettura del proprio racconto. In questo scrigno
di storia e memoria collettiva, l’artista si mette in
ascolto del luogo millenario per ricordarci che il
Castello è uno spazio sacro, un simbolo ancestrale
“Illusione”, 2007. Nonantola Ottone e oro che segna il paesaggio. Alberto Mariani ha appositamente realizzato per l’esposizione di Formigine
l’opera dal titolo “Ombra di luce”, una scultura realizzata in loco utilizzando una lastra di
piombo rivestita da un sottile strato d’oro puro; mentre la sede dell’Abbazia di Nonantola
ospiterà l’opera “Rancitella”, collocata nella suggestiva navata inferiore.
Palazzo Piella
Paolo Rimondi
“Il viaggio”
Dal 13 marzo al 3 aprile 2011
Inaugurazione:
Info: tel. 059 416244 - 059 549053 www.lorapiusilenziosa.it
domenica 13 marzo 2011 - Ore 10
Orario di apertura:
abato 16[16]
- 19 /-domenica
10 - 12,30
e 16 - 19 / martedì e venerdì 9 - 12
il mese marzo
\2011
Per informazioni:
SERVIZIO CULTURA DEL COMUNE DI CASTELFRANCO EMILIA
Spilamberto riscopre il
suo tesoro longobardo
Il Tesoro di Spilamberto. Signori
Longobardi alla frontiera, questo
il titolo dell’esposizione, visitabile
fino al 25 aprile, dei reperti di una
necropoli longobarda scoperta sulle
rive del Panaro alcuni anni fa, databile tra il VI e il VII secolo. Si tratta
di uno dei rinvenimenti archeologici
più importanti avvenuti in regione
negli ultimi decenni. Lo Spazio Eventi “Liliano Famigli” di Spilamberto
ospiterà alcuni tra gli oggetti rinvenuti, come fibbie per cinture, spille,
pettini, collane, raffinati manufatti in
vetro o in bronzo fuso e vari tipi di
armamenti, tutti appartenuti ad un
clan longobardo.
Info: tel. 059 789929
098>+8/66+>9
#ITTgDEI-ERCATI
MERCATIALL´ANNO
ENEGOZIAPERTIANCHELADOMENICA
Domenica 13 marzo
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$%)3!.6)4!,%
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GVV[TZGSKTZOIUTVXUJUZZOZOVOIO
Domenica 20 marzo
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)LFASCINODELL´!NTICO
Domenica 27 marzo
2/##!%.!452!
-OSTRA-ERCATODIPRODOTTINATURALI
EOPERED´INGEGNO
Giovedì dalle 8 alle 13
attorno alla Rocca Sanvitale
Domenica dalle 8 alle 13 viale Roma
-%2#!4)3%44)-!.!,)
6GLOROKXGIUXZGVKXOIUTY[SGZUXO
(In occasione dei mercati domenicali negozi aperti)
Ufficio Informazioni Turistiche
tel. 0521 829055 fax 0521 824042
www.fontanellato.org - [email protected] - [email protected]
Ufficio Commercio tel. 0521.823218 - www.comune.fontanellato.pr.it
Il software gratuito per visitare
il sito mobi lo scarichi da
http://gettag.mobi
>musica
Di michele pelillo
Il Macbeth di Cobelli
fa rima coi… fumetti
L
a grande opera lirica a marzo sarà nuovamente protagonista al Teatro Comunale Luciano Pavarotti: questo mese
ritorna infatti a Modena il Macbeth, nello speciale allestimento supportato dalla collana editoriale Lirica a Strisce.
Lo spettacolo riprende un originale allestimento del Comunale
firmato da Giancarlo Cobelli, che andò in scena in coppia con
la versione in prosa di William Shakespeare nell’anno delle celebrazioni verdiane; ad impreziosire questa nuova
produzione sarà la sua omonima trasposizione
a fumetti: “Macbeth” inaugura infatti “L’Opera a
Fumetti”, un progetto che Lirica a Strisce dedica al pubblico più giovane del Teatro e a quello,
senza età, di chi ha nel cuore la passione per
la “nona arte”.
Il progetto nasce dalla volontà di avvicinare alla
lirica i più giovani usando un linguaggio, quello del
fumetto, più familiare e diretto rispetto al libretto
originale dell’opera; disegno e sceneggiatura
sono affidati alle sapienti mani di Cesare Buffagni
e Stefano Ascari, due grandi professionisti del
fumetto italiano, mentre i colori sono di Luca
Raimondi.
“Mettere in scena Macbeth significa fare i conti
non soltanto con un’opera che nasce da un testo di altissima
drammaturgia, dominato dalla violenza, dal sangue e dalla
brama di potere, ma anche con una tragedia dal significato
inquietante che travalica ogni epoca storica – spiega il regista
Giancarlo Cobelli - Vorrei, però, sottolineare che l’opera di
Canzonette e canzoni d’autore
Il 26 marzo all’Auditorium Marco Biagi
A marzo l’Auditorium Marco
Biagi ospiterà il terzo dei quattro
concerti che GMI Modena ha
allestito nell’intento di celebrare
i 150 anni dell’Unità d’Italia, 150
anni in cui la musica del belpaese
ha cambiato pelle moltissime
volte. L’appuntamento di sabato
26 ore 17:30 è con la musica
del 1961: Dalla Canzonetta
alla Canzone d’Autore vuole omaggiare e riscoprire
“quei favolosi anni sessanta”, inaugurati dai duelli
tra Nilla Pizzi e Claudio Villa e conclusi da cantautori
genovesi, rock progressivo, canzoni di protesta,
fra trasformazioni e rivoluzioni. Conducono Alberto
Bertoni, profondo conoscitore della musica italiana,
e Lucio Bergamini, musicologo che insegna i processi
compositivi della musica “leggera”.
[18] - il mese marzo \2011
Torna l’opera al Comunale Pavarotti
accompagnata da una nuova iniziativa
dal titolo Lirica a strisce una collana
editoriale mirata ad avvicinare i giovani
Shakespeare non è esclusivamente la “tragedia
dell’ambizione”. La sua vertigine sta nella lotta
che Macbeth e Lady Macbeth sostengono con
la loro coscienza. Ed è proprio la solitudine in
cui Macbeth si trova, dopo il distacco da Lady
Macbeth, che lo porterà alla dissoluzione di sé
e al soccombere alle forze del male”.
Dieci anni fa lo spettacolo fu salutato molto positivamente: “Cobelli ha costruito uno spettacolo
bellissimo – così lo recensì Paolo Borgognone
su Opera – duro, se vogliamo, scomodo – anche
per i cantanti – ma di estrema intelligenza”.
Questa coproduzione tra Fondazione Teatro Comunale di Modena, Teatro Comunale di Bolzano,
Teatri Comunali di Piacenza dal melodramma in
quattro parti di Francesco Maria Piave dall’omonimo dramma
di William Shakespeare e la musica di Giuseppe Verdi andrà in
scena il 3 e 4 marzo alle 20.30 e domenica 6 marzo alle ore
15.30. Sul palco: Macbeth Dario Solari (3 e 6 marzo), Michele
Kalmandi (4 marzo); Banco Pavel Kudinov (3 e 6 marzo), Eugeniy
Le suite per violoncello
Brunello suona Bach
Stanimirov (4 marzo); Lady Macbeth Susanna F. Branchini (3
e 6 marzo) / Csilla Boross (4 marzo); Macduff Roberto Iuliano
(3 e 6 marzo) / Lorenzo Decaro ( 4 marzo); Malcolm Antonello
Ceron Dama di Lady Macbeth Shoushik Barsoumian Medico/
Servo Fumitoshi Miyamoto. Direttore è Aldo Sisillo, la regia
come dicevamo è di Giancarlo Cobelli, scene e costumi Carlo
Diappi, movimenti mimici di Lydia Biondi e luci di Andrea Ricci.
Maestro del coro è Stefano Colò con l’Orchestra Regionale
dell’Emilia Romagna e il coro lirico Amadeus – Fondazione Teatro
Comunale di Modena.
L’ambizioso progetto di Mario Brunello, violoncellista di fama
internazionale, conclude tra marzo e aprile la prima parte del
suo programma: delle sei suites
di J.S.Bach che il musicista trevigiano riscoprirà in altrettanti
appuntamenti, lunedì 7 marzo
all’Auditorium Marco Biagi avremo occasione di apprezzare la
Suite per violoncello solo n.2
BWV 1008, mentre sabato 2
aprile nell’Auditorium della Chiesa San Carlo sarà la volta della
Suite per violoncello solo n.3
BWV 1009; entrambi i concerti avranno inizio alle 21.
In ogni serata Brunello eseguirà
due volte la suite in programma,
e tra le due esecuzioni racconterà e porterà a scoprire i segreti di questi gioielli della musica: più che “concerti lezione”,
si tratta di immersioni totali nel mondo bachiano, incontri a tu
per tu tra esecutore ed ascoltatore. Il mondo di Bach è una
complessa fusione di immenso genio creativo ed implacabile
rigore matematico, e l’aiuto e la guida di un musicista della
caratura di Brunello risulta fondamentale nel comprendere
appieno come si possono interpretare e riproporre, quasi
trecento anni dopo, le meravigliose costruzioni bachiane.
Nato a Castelfranco Veneto (Treviso), Mario Brunello ha studiato
al Conservatorio di Venezia con Adriano Vendramelli e Antonio
Janigro; nel 1986 ha vinto il primo premio al Concorso internazionale Ciajkovskij di Mosca. Si è esibito nelle maggiori sale
da concerto del mondo, diretto da nomi quali Claudio Abbado,
Marek Janowski e Riccardo Muti, ed ha collaborato con solisti
come il pianista Andrea Lucchesini e i violinisti Gidon Kremer e
Salvatore Accardo; ha inoltre partecipato a svariati festival jazz
con Vinicio Capossela, Uri Caine e Gian Maria Testa.
Info: tel. 059 2033010 www.teatrocomunalemodena.it
La rassegna della Gioventù
Musicale d’Italia si chiude il 19
marzo con l’Heath Quartet
Si conclude a marzo il ciclo di concerti a
firma GMI Modena, che ha visto i Giovani
grandi interpreti della scena internazionale esibirsi sul sempre più apprezzato
palco dell’Auditorium Marco Biagi: due gli
appuntamenti di marzo, rispettivamente
sabato 12 con Sofya Gulyak e sabato
19 con l’Heat Quartet, allestiti nella
già nota formula del Concerto Aperitivo
tardo-pomeridiano. La pianista Sofia Gulyak, definita dal Washington Post “Una
nuova stella alla Rachmaninov”, ha vinto il
Primo Premio e la Medaglia d’Oro “Principessa Mary” alla sedicesima edizione
del Concorso Pianistico Internazionale
di Leeds, diventando la prima donna nella
storia della manifestazione a raggiungere
questo ambito riconoscimento; questo
fondamentale traguardo nella vita artistica
dell’interprete rappresenta il coronamento
di una serie di importanti affermazioni
in prestigiosi concorsi internazionali che
l’hanno vista vincitrice, tra i quali ricordiamo Tivoli Piano Competition a Copenaghen
(2008), Gyeongnam International Competition in Corea del Sud (2008), Maj Lind a
Helsinki, William Kappel Competition negli
USA (2007).
L’Heath Quartet si è formato nel 2002 al
Royal Northern College of Music sotto la
guida di Christopher Rowland e di Alasdair
Tait. Tra gli insegnanti del Quartetto figurano Gabor Takacs-Nagy ed i membri dei
Quartetti Alban Berg, Smetana, Endellion,
Lindsay e La Salle.
Selezionato dallo Young Concert Artists
Trust (YCAT) nel 2008, l’Heath Quartet
ha vinto il Primo Premio ed il Premio
del Pubblico alla Tromp International
Competition di Eindhoven nel 2008 ed
il Secondo Premio al Concorso Internazionale Haydn di Vienna nel 2009 (Primo
Premio non assegnato) aggiudicandosi
anche il Premio Speciale per la migliore
interpretazione di un brano di Haydn e
del brano commissionato apposta per il
Concorso. Il Quartetto ha tenuto numerosi concerti in Olanda debuttando anche
alla Concertgebouw; ha preso inoltre
parte ai festeggiamenti per il bicentenario della morte di Haydn a Palazzo
Esterhazy e si esibito alla Konzerthaus
di Vienna. Inizio concerti ore 17.30.
Ingresso 12€ intero, 8€ ridotto.
Info: www.gioventumusicalemodena.it
musica
Metti l’aperitivo in musica con Sofya Gulyak
>musica
Di michele pelillo
Il Jazz si chiama “Baluardo”
Quattro appuntamenti imperdibili nel locale
della Cittadella: Fabrizio Bosso, la voce della
Monteiro, poi Rea e il mitico Curtis Fuller
U
n mese di grande jazz è alle porte:
prosegue infatti il sempreverde appuntamento del giovedì sera con il jazz live del
Baluardo della Cittadella, che a marzo
sorprenderà il pubblico con quattro concerti
a dir poco eccezionali.
Il primo appuntamento del mese è giovedì
3 con il Fabrizio Bosso 4et featuring Roberto Cecchetto: “Spirito Libero” è il titolo
dell’ultimo progetto firmato dal trombettista
torinese, che lo vede esplorare canzoni e
soluzioni personali in un ambito decisamente
jazz, con il supporto di Luca Mannutza alle
tastiere, Luca Bulgarelli al contrabbasso e
Lorenzo Tucci alla batteria; l’innesto deciso
del chitarrista Roberto Cecchetto qualifica
e varia ulteriormente il già ben allestito
organico.
Giovedì 10 l’espressiva ed elegante cantante
jazz statunitense Shawnn Monteiro, accompagnata dal suo trio, metterà in luce le
sue doti vocali per un concerto d’eccezione.
Shawnn è la figlia del virtuoso contrabbassista Jimmy Woode (storico membro della
Duke Ellington band); il suo stile vocale si
caratterizza per il timbro profondo, la ricca
dinamica, l’alternanza delle scat, il senso
dello swing, in cui si legge la profonda influenza delle grandi cantanti jazz del passato
ed una spiccata vena artistica con profonde
capacità vocali.
Rimanendo in tema di grandi interpreti della musica jazz, parliamo di Danilo Rea, uno dei grandi
pianisti jazz italiani, che salirà sul
palco del Baluardo giovedì 17:
protagonista e leader di molte
formazioni e gruppi che hanno
fatto la storia della musica contemporanea negli ultimi decenni,
Rea ha accettato la sfida di due
straordinari musicisti emiliani,
ossia il contrabassista Ares
Tavolazzi ed il batterista Ellade
Bandini. Il trio, in versione inedita, si misurerà in particolare con
la poetica musicale e le canzoni
dei Beatles; ne nasce così un
originalissimo concerto, ricco di
Shawnn Monteiro
fascino e pregno delle incredibili
doti musicali dei tre musicisti.
Giovedì 24, infine, il pubblico del Baluardo
stato anche il primo trombonista ad essere
potrà conoscere da vicino un vero pezzo di
incluso nell’Art Farmer Benny Golson Jazstoria del jazz: per la prima volta a Modena,
ztet, per poi diventare (nel 1961) il “sesto
arriva infatti la leggenda vivente del trombone
uomo” dei Jazz Messengers di Art Blakey,
jazz Curtis Fuller. Classe 1934, statunitenrestando in formazione fino al 1965.
se di nascita ma giamaicano d’origine, Fuller
Inizio concerti ore 21:30.
rappresenta una delle più grandi colonne
Info: tel. 059 244309 www.
dell’hard bop; unico trombonista ad aver
baluardodellacittadella.it
inciso dischi con Coltrane, Powell e Smith, è
UN TRIO PER LA GMI
Giovedì 31 marzo alle 21 GMI Modena e
Baluardo della Cittadella uniranno nuovamente le proprie forze in un progetto comune: il
concerto del Recital Trio Francesconi-GhettiCanevali, non soltanto evento imperdibile per
gli amanti del jazz contemporaneo, ma anche
ultimo dei quattro appuntamenti live che GMI ha
allestito nello scorso trimestre, a celebrare le
varie identità musicali che hanno caratterizzato
l’Italia nei 150 anni dalla sua Unità.
Il Jazz Italiano vuole essere una vera e propria
panoramica sulla migliore musica a noi contemporanea, quel jazz che pesca a piene mani
dalla tradizione, pur riuscendo a rinnovarsi e ad
evolvere passo dopo passo nelle figure dei validissimi artisti che lo rappresentano. Michele
Francesconi (pianoforte), Paolo Ghetti (c.basso) e Carlo Alberto Canevali (percussioni)
propongono un programma formato da brani originali composti da musicisti italiani: un
invito” a credere sempre di più nell’inventiva compositiva dei jazzisti italiani”.
[20] - il mese marzo \2011
Canto perché non so nuotare... da
40 anni! è il titolo dello spettacolo
musicale che Massimo Ranieri porta
a Modena al Palasport il 5 marzo.
Arrivato alle 370 repliche, lo show
ripercorre i 40 anni di carriera
dell’artista svelando aneddoti e teneri
ricordi d’infanzia.
Info: www.ticketone.it
Vignola: Ambrosetti e Allen per Crossroads
Prosegue con l’arrivo della primavera Jazz
in’It, storico festival organizzato dal Vignola
Jazz Club, che quest’anno ha allestito i concerti del cartellone all’interno del nuovo Teatro
E. Fabbri di Vignola.
Dopo il successo dei primi due concerti della
rassegna, il festival prosegue martedì 22
marzo con un concerto del quintetto di Franco Ambrosetti, forte della partecipazione
straordinaria di Geri Allen. L’incontro fra la
band del musicista svizzero e la grande pianista americana è frutto di un nuovo, originale
progetto dalle grandi aspettative. Il concerto
è inserito anche nella rassegna Crossroads
– Jazz e altro in Emilia Romagna.
Sempre per Crossroads, ricordiamo anche
l’appuntamento di giovedì 7 aprile alla Sala dei
Contrari con il quartetto di Scott Hamilton:
sofisticato interprete del mainstream, del
quale è ritenuto il maggior esponente sulla
scena, Hamilton può vantare una impressionante carriera, che conta più di 40 incisioni
discografiche a fianco, tra gli altri, di Dave
McKenna, Woody Herman, Tony Bennett,
Gerry Mulligan, Maxine Sullivan, Warren
Vache; ha partecipato inoltre ai tours ed
incisioni con la Concord Jazz All Stars, la
Concord Super Band e la George Wein’s
Newport Jazz Festival All Stars.
Info: tel. 0599120911 - www.vignolajazzclub.it
Qui la città è Live
Un cartellone coordinato per tre club modenesi
Q
Proseguono i grandi live del Vox Club
di Nonantola, che a marzo porterà sul
palco due grandi nomi della musica
popolare italiana: Marracash, rapper
italiano dai testi arguti e pungenti, le
cui hit hanno oltrepassato i limiti della
scena underground milanese sino
ad arrivare alle orecchie del grande
pubblico; ed i Rio, band pop-rock
italiana di Marco Ligabue (fratello del
noto Luciano), che di anno in anno
acquista popolarità grazie a concerti
mozzafiato ed album davvero pregevoli – l’ultimo, “Il Sognatore”, è del
2010, ed include collaborazioni con
Fiorella Mannoia (su “Gigante”) e lo
stesso Luciano Ligabue.
Marracash sarà al Vox sabato 5, per
la serata hip-hop “Selecta”; i Rio invece suoneranno venerdì 25, per il Vox
Rock Party. Inizio ore 22, ingresso
posto unico 12 euro +d.p.
Rigo Righetti
ogni lunedì inoltre sarà presente il Pernilla
Jazz Quintet, a supportare la storica jamsession aperta a tutti.
Due anche gli appuntamenti dal vivo del
Café Concerto: sabato 12 si esibirà
Lucio Bruni, storico pianista modenese
dall’importante curriculum, mentre domenica 20 sarà la volta di uno speciale
“jazz brunch” in compagnia del pianista
Nico Menci, artista poliedrico e di gran
classe, che ha collaborato con i migliori
musicisti jazz dell’area emiliano-romagnola
(Jimmy Villotti, Piergiorgio Farina, Piero
Odorici, per citarne alcuni), ed ha suonato
nei clubs al fianco di Pietro Tonolo, Elliot
Zigmund, Steve Ellington, Patrick Clahar,
Ares Tavolazzi e molti altri.
Info: www.voxclub.it tel. 059 546979
musica
uattro importanti realtà modenesi unite nel segno del jazz da
un unico, curatissimo cartellone:
ecco il nuovo network di musica live
che coinvolge attivamente Baluardo
della Cittadella, Caffé Concerto,
Club Pernilla e Boutique Creativa
Bensone, e che il mese scorso ha
dato prova della coesione delle quattro realtà coinvolte con una serie
fittissima ed intensa di appuntamenti
imperdibili. Lo scopo dell’iniziativa
è quello di unire capacità, forze ed
esperienze per dare una spinta alla
riscoperta della dimensione “live”
della città, a partire dalla musica;
l’impegno è anche nel creare un
fertile terreno di confronto, un’atmosfera che consenta di far rinascere il
desiderio di esprimersi in libertà per
le nuove generazioni e di incontrarsi in un
contesto aperto e stimolante.
A marzo il programma continua senza
soste, tra i concerti di Jazz al Baluardo
al giovedì sera, i jazz brunch e i dj set del
Caffè Concerto, le jam session del lunedì
ed i concerti del sabato sera al Pernilla
e le iniziative creative di Bensone (degli
appuntamenti del Baluardo parliamo in
dettaglio nell’articolo a fianco).
Una serie di valide band si alterneranno
nei sabati live del Pernilla: sabato 5 i
Circo Tommy, sabato 12 i Mel’s Combo
del grande Mel Previte, sabato 19 il Rigo
Acoustic Trio dello storico ex-bassista di
Ligabue Antonio “Rigo” Righetti, ed infine
sabato 26 l’apprezzato Italian Quartet;
Al Vox Club di Nonantola
Marracash e la band Rio
>musica
Di paolo franceschi
Una stagione per Mozart
icco di iniziative è il cartellone che gli
Sinopoli propone il quartetto per archi in
Il compositore
austriaco
E’ Amici
iniziata
la realizzazione
del
grande
“affresco”
americano
nella
della musica
di Modena propone
Si
bemolle
maggiore Kv
589 di Mozart,dell’artista
il
nei al
concerti
di Spira
questo mese: i concerti
di SpiraDal
Mirabilis,
quartetto Op.
n. 1 di R. Schumann
e
Biblioteca
Panizzi.
22 giugno
il 41
cantiere
sarà aperto
pubblico
gli incontri di Passioni per la musica, il
il Capriccio dall’Op. 81 di F. Mendelssohn;
Mirabilis e del Quartetto
concerto del Quartetto Sinopoli. A partire
un programma molto impegnativo, oltre
da giovedì 10 marzo, ore 21.15, presso
che di grande efficacia espressiva e musiSinopoli nel cartellone
il Vox Club di Nonatola, un concerto della
cale, che spazia dalle proporzioni perfette
formazione Spira Mirabilis, orchestra sendel classicismo viennese fino ai toni più
degli Amici della musica
za direttore, che in questa sede propone la
concitati e drammatici del repertorio ca-
R
sinfonia Praga in Re maggiore Kv 504 di
meristico romantico di
W. A. Mozart, brano tra i più apprezzati e
area germanica.
stimolanti del repertorio sinfonico classico:
Nel mezzo di tutto queinteressante che l’esecuzione sia seguita da
sto, da ricordare sono
una discussione con il pubblico, che risulta
i due appuntamenti di
quindi non solo spettatore ma anche parte
Passioni per la musica,
attiva della serata, relazionando con lo
presso il centro musica
stesso complesso strumentale. Lo stesso
di via Due Canali Sud
organico, nel medesimo
luogo, sarà impegnato
i concerti
venerdì 11 marzo alle ore
giovedì 10 marzo – ore 21:15
11.00, per una lezioneNonantola – Vox Club
concerto rivolta ad alcune
Spira Mirabilis
classi della scuola primaria
W.A. Mozart Sinfonia n. 38 in Re
dell’Istituto comprensivo di
maggiore K 504 (“Praga”)
Nonantola, che a loro volta
sabato 19 marzo – ore 21:15
possono interagire con i
San Cesario - Basilica (ingresso gratuito)
musicisti e con la musica.
Quartetto Sinopoli
Inoltre mercoledì 9 marzo
Oleksandr Semchuck, Paolo Lambardi –
è in programma una cena
violini; Antonello Farulli – viola Luca Bacelli
– violoncello
con i musicisti di Spira
Musiche di Mozart, Mendelssohn,
mirabilis, con l’obiettivo di
Schumann
passare una serata piacevole e interessante, parlare di musica e procurare
un finanziamento per questa orchestra.
(vedi box): lunedì 14
Di particolare interesse il concerto di
marzo, un colloquio
sabato 19 marzo, ore 21.15, presso la
con il soprano Daniela Pini e il baritono
Basilica di San Cesario, dove il Quartetto
Maurizio Leoni; lunedì 28 marzo, un dialogo
Brahms e Beethoven
per il Trio Estense
[22] - il mese marzo \2011
con Manlio Benzi, direttore d’orchestra,
compositore e musicologo.
Info: www.amicidellamusica.info
Passioni per la musica
A MIRANDOLA
Continua ad animare l’atmosfera del Castello Pico
la seconda edizione della
rassegna musicale Mirandola Classica, promossa
dagli Amici della Musica
di Mirandola. Il calendario, grazie alla direzione
artistica del maestro Lucio Carpani, conferma
anche quest’anno ospiti
di altissimo livello. Questo
mese sarà la volta del Trio
Quartetto Sinopoli
Estense, che domenica 20
marzo alle 16,30 eseguirà
musiche di Beethoven e
Brahms per pianoforte,
viola e violoncello. [P.T.]
Info: www.castellopico.it
Il 14 e il 28 marzo, presso
il Centro Musica di Via
Due Canali sud, Claudio
Rastelli intervista alcuni
esponenti del panorama
musicale italiano, indagando sul tema della Professione musicista.
Due cantanti lirici saranno
i protagonisti del primo
incontro (14 marzo), dove
il soprano Daniela Pini ed il
baritono Maurizio Leoni introdurranno il mondo della
lirica odierno, con testimonianze, racconti, aneddoti,
commenti; Manlio Benzi,
direttore d’orchestra, sarà
invece ospite del secondo
appuntamento (28 marzo),
dove saranno indagate
tematiche legate alla sua
esperienza, quindi tecnica
direttoriale, gesto, interpretazione, interazione con
l’orchestra.
Daniela Pini ha coltivato in
particolar modo il repertorio classico e barocco,
Maurizio Leoni quello
contemporaneo, oltre che
la musica da camera.
Manlio Benzi è attivo
anche come compositore e
musicologo.
martedì 1
Madame Bovary
di Claude Chabrol
Sala Truffaut, Modena - ore 21.15
Info: 059 239222
Hello Dolly!
regia Corrado Abbati
Teatro Mac Mazzieri, Pavullo nel Frignano - ore 21
Info: 0536 304034
mercoledì 2
Come un sacco di grano
incontro dedicato ai viaggi e ai viaggiatori
Biblioteca Delfini
Corso Canalgrande 103, Modena - ore 21
Info: 059 2032940
Macbeth
Ridotto del Teatro Comunale Luciano
Pavarotti, Modena - ore 18
Info: 059 2033020
Hello Dolly!
regia Corrado Abbati
Teatro Ermanno Fabbri, Vignola - ore 21
Info: 059 9120911
Quella sera dorata
di James Ivory
Sala Truffaut, Modena - ore 21.15
Info: 059 239222
giovedì 3
Fabrizio Bosso Featuring Roberto Cecchetto “Spirito Libero”
Baluardo della Cittadella - ore 21.30
Piazza Giovani di Tien An Men, Modena
Info: 059 244309
Macbeth
Teatro Comunale Luciano Pavarotti,
Modena - ore 20.30
Info: 059 2033020
Freddo
di Lars Norén
Teatro delle Passioni, Modena - ore 21
Info: 059 301880
Le bugie con le gambe lunghe
regia Luca De Filippo
Teatro Storchi, Modena - ore 21
Info: 059 2136011
Caramel
di Nadine Labaki
La Tenda, Modena - ore 21.30
Info: 059 214435
Se hai una montagna di neve
tienila all’ombra. Un viaggio nella
cultura in Italia
di Elisabetta Sgarbi
Sala Truffaut, Modena - ore 21
Info: 059 239222
Il difficile racconto di una nazione
storia immagini scenari dell’Italia e degli
italiani nel 150° dell’Unità
Sala Conferenze Palazzina Pucci, via
Canaletto, 98, Modena - ore 10-18
Info: 059 547195
venerdì 4
Macbeth
Teatro Comunale Luciano Pavarotti,
Via del Teatro 8 - ore 20.30
Info: 059 2033020
Freddo
di Lars Norén
Teatro delle Passioni, Modena - ore 21
Info: 059 301880
Le bugie con le gambe lunghe
regia Luca De Filippo
Teatro Storchi, Modena - ore 21
Info: 059 2136011
Maledetti froci, maledette
lesbiche
Libro bianco (ma non troppo) sulle aggressioni omofobe in Italia di Maura Chiulli
a seguire: ANTIGONADI / performance
teatrale di e con Maura Chiulli
La Tenda, Modena - ore 21.30
Info: 059 214435
Ghost rider
di Mark Steven Johnson
Sala Truffaut, Modena - ore 21.15
Info: 059 239222
Denise
dopo il concerto 1+1 Many Dj’s
Kalinka ARCI Club, Carpi - ore 22
Info: 059 645518
sabato 5
OmbelicoLiveFestival
Sunscream + Werewolves at The Door +
Truth Starts In Lies + Against This World,
Disease Illusion + Elegance Decay
ore 16.30
Cart 29 + Geffen + Not So Kind + Scarlet
Groen + Neveralone - ore 21
La Tenda, Modena
Info: 059 214435
La Mattanza
Auditorium comunale di viale Campi
San Felice sul Panaro - ore 21
Info: 0535 86320
Freddo
di Lars Norén
Teatro delle Passioni, Modena - ore 21
Info: 059 301880
Le bugie con le gambe lunghe
regia Luca De Filippo
Teatro Storchi, Modena - ore 21
Info: 059 2136011
Il rifugio
di François Ozon
Sala Truffaut, Modena - ore 20.30 e 22.30
Info: 059 239222
Siria. Viaggio nel cuore del
Medio Oriente
Biblioteca Delfini
Corso Canalgrande 103, Modena - ore 21
Info: 059 2032940
domenica 6
Macbeth
Teatro Comunale Luciano Pavarotti,
Modena - ore 15.30
Info: 059 2033020
Le bugie con le gambe lunghe
regia Luca De Filippo
Teatro Storchi, Modena - ore 15.30
Info: 059 2136011
Freddo
di Lars Norén
Teatro delle Passioni, Modena - ore 17
Info: 059 301880
La Bella Addormentata
Teatro dei Venti
via Bolzano, 31, Modena - ore 16
Info: 059 3091011
OmbelicoLive
Heisenberg (post-hardcore, Roma) + 7BloodyHopes (hardcore, Modena) + Vulturum
(post-hc/sludge, Milano) + guest
La Tenda, Modena - ore 17
Info: 059 214435
Legenda per la consultazione
Colori, danze e percussioni
dall’Africa
Circolo Vibra, Modena - ore 18
Info: 3394937542
La solitudine dei numeri primi
di Saverio Costanzo
Sala Truffaut, Modena - ore 18.15 e 20.30
Info: 059 239222
lunedì 7
Geologia della suite strumentale
Mario Brunello violoncello
Auditorium Marco Biagi - ore 21
Info: 059 235736
martedì 8
Ccn – Ballet de Lorraine
Serata Forsythe
Duets - Coreografia Merce Cunningham
The Vertiginous Thrill of Exactitude
Coreografia W. Forsythe
The Vile Parody of Address
Coreografia, scene, luci e testi W. Forsythe
Steptext - Coreografia W. Forsythe
Teatro Comunale Luciano Pavarotti,
Modena - ore 21
Info: 059 2033020
7 novembre 2008 - Un disarmante spettacolo pacchiano
Gli Omini
di e con Riccardo Goretti, Francesco Rotelli, Francesca Sarteanesi, Luca Zacchini
Nuovo Cinema Teatro Italia, Soliera
ore 21.15
Info: 059 859665
La malattia della famiglia M
di Fausto Paravidino
produzione: Teatro Stabile di Bolzano
Teatro Astoria, Fiorano Modenese - ore 21
Info: 059 303696
Matrimonio d’inverno
regia Stefano Pasquini
Teatro delle Passioni, Modena - ore 20
Info: 059 301880
Freddo
di Lars Norén
Teatro delle Passioni, Modena - ore 21
Info: 059 301880
L’appartamento
regia Patrick Rossi Gastaldi
Teatro Ermanno Fabbri, Vignola - ore 21
Info: 059 9120911
Magdalene
Il Teatro è donna
di Peter Mullan
“Ombelicocinema”
La Tenda, Modena - ore 21.30
Info: 059 214435
Freddo
di Gustave de Kervern e Benoît Delépine
Sala Truffaut, Modena - ore 21.15
Info: 059 239222
ideato e diretto da Andrea Ferrari
Salotto Culturale Aggazzotti di Modena
ore 20.30
Info: 392 0512219
di Lars Norén
Teatro delle Passioni, Modena - ore 21
Info: 059 301880
W.O.M.A.N. - Leggere, suonare, danzare le donne
Oceanobar legge Alda Merini, Dacia Maraini, Marie Cardinal e tante altre
A seguire Settembre Adesso + Buongiorno
Paranoja live / Performance di danza a
cura di La Capriola a cura dell’Associazione
Culturale Friction
La Tenda, Modena - ore 21
Info: 059 214435
Un affare di donne
di Claude Chabrol
Sala Truffaut, Modena - ore 18.30 e 21.15
Info: 059 239222
mercoledì 9
Mammuth
Il sangue verde
di Andrea Segre
Sarà presente il regista
Cinema Mac Mazzieri, Pavullo -ore 23
Info: 339 4937542
Incontro con Rita Borsellino
tema della legalità
Palazzetto dello Sport di Formigine
ore 20.30
Info: 059 416291 Incontro con Pap Khouma
Istituto “Venturi”, Via Servi, 21,
Modena - ore 11
Presentazione libro “Storie di ordinario
razzismo” con la presenza dell’autore
Pap Khouma
Libreria Feltrinelli, Modena - ore 18
Info: 339 4937542
venerdì 11
Violette nozière
di Claude Chabrol
Sala Truffaut, Modena - ore 21.15
Info: 059 239222
L’anello forte
Freddo
Spettacolo di canzoni dedicate alle
donne - ore 20.30
Teatro Parrocchiale di Castelvetro
Info: 059 758815
Matrimonio d’inverno
di Lars Norén
Teatro delle Passioni, Modena - ore 21
Info: 059 301880
di Lars Norén
Teatro delle Passioni, Modena - ore 21
Info: 059 301880
regia Stefano Pasquini
Teatro delle Passioni, Modena - ore 20
Info: 059 301880
giovedì 10
Shawnn Monteiro And Her Trio
Baluardo della Cittadella - ore 21.30
Piazza Giovani di Tien An Men, Modena
Info: 059 244309
Spira mirabilis
Nonantola - Musiche di Mozart
Vox Club, Nonantola - ore 21.15
Info: 059 372467
Appuntamenti
Cinema
Freddo
V Day
ispirata a “I Monologhi della vagina”
Teatro Dadà, Castelfranco - ore 21
Info: 389 9098032
Central Park West
Compagnia Onyvà Teatro
Circolo Arci San Cesario, V.le V. Veneto, 4
San Cesario sul Panaro - ore 20.30
Info: 059 936721
Freddo
di Lars Norén
Teatro delle Passioni, Modena - ore 21
Info: 059 301880
Incontri
Musica
Teatro
calendario eventi
>calendario eventi
>calendario eventi
Matrimonio d’inverno
regia Stefano Pasquini
Teatro delle Passioni, Modena - ore 20
Info: 059 301880
Il Farmaco
di e con Gilda Policastro
a cura di L’Asino che vola
La Tenda, Modena - ore 21.30
Info: 059 214435
Svalvolati on the road
di Walt Becker
Sala Truffaut, Modena - ore 21.15
Info: 059 239222
Skambisti
dopo il concerto Matteo Borghi Dj
Kalinka ARCI Club, Carpi - ore 22
Info: 059 645518
sabato 12
Carne Macinata per
l’Universo
Maurizio Maggiani presenta il suo racconto
Biblioteca Delfini
Corso Canalgrande 103, Modena - ore 21
Info: 059 2032940
L’esperienza dello spirito nel
nostro tempo
relatore: Pier Franco Marcenaro
Forum Monzani, Via Aristotele 53,
Modena - ore 17
Info: 335 6876189
Dobbiamo dirci qualcosa?
incontro con la Compagnia di “Freddo”
Teatro delle Passioni, Modena - ore 21
Info: 059 301880
Falluja
di Francesco Niccolini
Sala Cinema Teatro “Massimo Troisi”,
Nonantola - ore 21
Info: 059 546412
Freddo
di Lars Norén
Teatro delle Passioni, Modena - ore 21
Info: 059 301880
Ciao Gaber – Omaggio a Giorgio Gaber
con Andrea Ferrari, Cesare Vincenti e
Vincenzo Murè
Teatro Cittadella, Modena - ore 21
Info: 377 1631665
OmbelicoLive
Eleven Fingers (acoustic indie/math,
Modena) + Giulio Sternieri Quintet (jazz,
Carpi) + Uzzolo (math/post rock, Mantova)
+ Winona (indie, Carpi)
La Tenda, v.le Monte Kosica - ore 21
Info: 059 214435
Franz Liszt
Auditorium Marco Biagi - ore 17.30
Info: 059 235736
Train To Roots + Mellon Mood
Circolo Vibra, Modena - ore 23
Info: 3394937542
Buried – Sepolto
di Rodrigo Cortés
Sala Truffaut, Modena - ore 20.30 e 22.30
Info: 059 239222
domenica 13
L’esperienza dello spirito nel
nostro tempo
relatore: Pier Franco Marcenaro
Forum Monzani, Modena - ore 10.30
Info: 335 6876189
A come… amianto
di e con Ulderico Pesce
Teatro Incontro di Corlo di Formigine
ore 21
Info: www.progettarte.org
Matrimonio d’inverno
regia Stefano Pasquini
Teatro delle Passioni, Modena - ore 20
Info: 059 301880
Racconti da Stoccolma
La Bella Addormentata
di Anders Nilsson
La Tenda, Modena - ore 21.30
Info: 059 214435
Muta
di William Dear
Sala Truffaut, Modena - ore 21.15
Info: 059 239222
Teatro dei Venti
via Bolzano, 31, Modena - ore 16
Info: 059 3091011
ideazione e regia Giulio Costa
La Tenda, Modena - ore 18
Info: 059 214435
Timerider
venerdì 18
Freddo
di Lars Norén
Teatro delle Passioni, Modena - ore 17
Info: 059 301880
Una sconfinata giovinezza
di Pupi Avati
Sala Truffaut, Modena - ore 18.30 e 20.30
Info: 059 239222
Concerto per violino e
pianoforte
Centro culturale Il Mulino, Via Grandi,
204, Soliera - ore 17
Info: 059 567869
lunedì 14
Passioni per la Musica
Ospiti: Daniela Pini e Maurizio Leoni
Centro Musica via Due Canali Sud,
Modena - ore 21
Info: 059 372467
martedì 15
La centoventotto rossa
di e con Elena Marinelli + soundtrack
Simone Rossi e Bicio
IL POSTO CHE CHIAMI CASA
di e con Giulia Massini
La Tenda, Modena - ore 21
Info: 059 214435
L’altro mondo in generale
Garibaldi a cent’anni dallo scoglio di Quarto
(fra emigrazione, esilio ed oblio)
Auditorium Marco Biagi, Largo Marco
Biagi 10, Modena - ore 16.30
Info: www.150Modena.it
Patria, stato e nazione
nell’Italia del Novecento
con Ernesto Galli della Loggia
Teatro del Collegio San Carlo, Modena
ore 17.30
Info: www.150Modena.it
Betty
Amleto. La storia di un principe
di e con Tony Contartese
Teatro Comunale di Bomporto - ore 21
Info: 059 8170343
Freddo
di Lars Norén
Teatro delle Passioni, Modena - ore 21
Info: 059 301880
18 mila giorni. Pitone
regia Alfonso Santagata
Teatro Dadà, Castelfranco Emilia - ore 21
Info: 059 927138
Hello Dolly!
regia Corrado Abbati
Teatro Nuovo, Mirandola - ore 21
Info: 0535 26500
Matrimonio d’inverno
regia Stefano Pasquini
Teatro delle Passioni, Modena - ore 20
Info: 059 301880
giovedì 17
Danilo Rea Trio
Baluardo della Cittadella - ore 21.30
Piazza Giovani di Tien An Men, Modena
Info: 059 244309
di Oliver Stone
Sala Truffaut, Modena - ore 20.30 e 22.30
Info: 059 239222
domenica 20
18mila giorni. Il pitone
regia Alfonso Santagata
musiche originali di Gianmaria Testa
Sala Cinema Teatro “Massimo Troisi”,
Nonantola - ore 21
Info: 059 546412
Costante
ideazione e regia Giulio Costa
in collaborazione con Teatro dei Venti
La Tenda, Modena - ore 18
Info: 059 214435
Oblivion Show
Coffee Overdrive e Stonedrif
Sophisticated Lady
Centro culturale Il Mulino, Via Grandi,
204, Soliera - ore 17
Info: 059 567869
Freddo
di Ben Stassen
Sala Truffaut, Modena - ore 16.30,
18.30 e 20.30
Info: 059 239222
Freddo
di Claude Chabrol
Sala Truffaut, Modena - ore 21.15
Info: 059 239222
Wall Street 2 – Il denaro non
dorme mai
di Lars Norén
Teatro delle Passioni, Modena - ore 17
Info: 059 301880
dopo il concerto dj Klaus Augenthaler
Kalinka ARCI Club, Carpi - ore 22
Info: 059 645518
mercoledì 16
Dancer in the dark
Video / Performance
La Tenda, Modena - ore 21
Info: 059 214435
Il Federale
Les Biches – Le Cerbiatte
di Lars Norén
Teatro delle Passioni, Modena - ore 21
Info: 059 301880
Oblivion Show
regia Gioele Dix
Teatro Storchi, Modena - ore 21
Info: 059 2136011
regia Gioele Dix
Teatro Storchi, Modena - ore 15.30
Info: 059 2136011
di Luciano Salce
Sala Truffaut, Modena - ore 21.15
Info: 059 239222
di Claude Chabrol
Sala Truffaut, Modena - ore 21.15
Info: 059 239222
Freddo
di Lars Norén
Teatro delle Passioni, Modena - ore 21
Info: 059 301880
“Omaggio a Ella Fitzerald”
Arci Soliera - ore 20.30
Info: www.arcisoliera.com
Freddo
Reading-concerto
Le avventure di Sammy
di Lars Norén
Teatro delle Passioni, Modena - ore 21
Info: 059 301880
Matrimonio d’inverno
regia Stefano Pasquini
Teatro delle Passioni, Modena - ore 20
Info: 059 301880
lunedì 21
Kneebody in concerto
La Tenda, Modena - ore 21.30
Info: 059 214435
martedì 22
sabato 19
Pensa alla Patria. Parole e
note in salotto
Ridotto del Teatro Comunale Luciano
Pavarotti, Modena - ore 18
Info: 059 2033020
Quartetto Sinopoli
Oleksandr Semchuck, Paolo Lambardi
– violini / Antonello Farulli – viola Luca
Bacelli – violoncello
Basilica di San Cesario - ore 21.15
Info: 059 372467
Heath Quartet
concerto aperitivo
Auditorium Marco Biagi - ore 17.30
Info: 059 235736
Un teatro da scoprire
una visita guidata con sorprese musicali
Teatro Comunale Luciano Pavarotti,
Via del Teatro 8 - ore 15.30
Info: 059 2033020
V Day
ispirata a “I Monologhi della vagina”
Teatro Storchi, Modena - ore 21
Info: 335 5212305
Metamorphosis Mood
La strategia della ciambella
regia e drammaturgia Mali Weil
Teatro Astoria, Fiorano Modenese - ore 21
Info: 059 303696
Freddo
di Lars Norén
Teatro delle Passioni, Modena - ore 21
Info: 059 301880
mercoledì 23
La Costituzione siamo noi
Flexus + Stefano Cenci
Nuovo Cinema Teatro Italia, Soliera
ore 21.15
Info: 059 859665
[24] - il mese marzo \2011
Legenda per la consultazione
Appuntamenti
Cinema
Incontri
Musica
Teatro
SOTTO L’ALTO PATRONATO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
FONDAZIONE MAGNANI ROCCA
COMUNE DI PARMA
COMUNE DI TRAVERSETOLO
CENTRO STUDI & ARCHIVIO ANTONIO LIGABUE DI PARMA
Il calendario completo degli appuntamenti in provincia è scaricabile sul sito: www.provincia.modena.it
ANTONIO LIGABUE
La follia del genio
Mostra antologica a cura di AUGUSTO AGOSTA TOTA
12 MARZO - 26 GIUGNO 2011
PARMA - MAMIANO DI TRAVERSETOLO
www.magnanirocca.it
Sponsor tecnici:
calendario eventi
SIAT-Assicurazioni, Gazzetta di Parma, Hotel Palace Maria Luigia, SINA Fine Italian Hotels, TEP, Società per la Mobilità e il Trasporto Pubblico
>calendario eventi
Freddo
di Lars Norén
Teatro delle Passioni, Modena - ore 21
Info: 059 301880
Incontro con Marco Rovelli
Istituto “Venturi”, Via Servi, 21,
Modena - ore 11
Presentazione libro “Servi. Il paese
sommerso dei clandestini al lavoro” alla
presenza dell’autore Marco Rovelli
Libreria Feltrinelli, Modena - ore 18
Info: 339 4937542
giovedì 24
Precious
di Lee Daniels
La Tenda, Modena - ore 21.30
Info: 059 214435
Curtis Fuller
Baluardo della Cittadella - ore 21.30
Piazza Giovani di Tien An Men, Modena
Info: 059 244309
Risorgimento! - Il Prigioniero
Ridotto del Teatro Comunale Luciano
Pavarotti, Modena - ore 18
Info: 059 2033020
venerdì 25
Risorgimento! - prima assoluta
opera in un atto su libretto di Dario
Oliveri - Musica di Lorenzo Ferrero
IL PRIGIONIERO
Opera in un prologo e un atto
Libretto e musica di Luigi Dallapiccola
Teatro Comunale Luciano Pavarotti,
Modena - ore 20.30
Info: 059 2033020
Dita di dama
di e con Chiara Ingrao
a cura di L’Asino che vola
La Tenda, Modena - ore 21.30
Info: 059 214435
Il Fascismo e gli italiani
con Alberto De Bernardi e Paul Corner
Teatro del Collegio San Carlo, Modena
ore 17.30
Info: www.150Modena.it
The Bishops e Na Isna
dopo il concerto Piro Dj
Kalinka ARCI Club, Carpi - ore 22
Info: 059 645518
Nidi d’Arac
Circolo Vibra, Modena - ore 23
Info: 3394937542
La Paura
di Pippo Bono
Istituto “Venturi”, Modena - ore 10.30
Info: 339 4937542
sabato 26
Coming Out
di e con Gioraro
La Tenda, Modena - ore 21
Info: 059 214435
Angels in America e
Angels in America Parte II
di Tony Kushner
Teatro Storchi, Modena - ore 21
(Incontro con Elio De Capitani, Ferdinando Bruni e la compagnia de Angels in
America - ore 17)
Info: 059 2136011
Microguagua
Circolo Vibra, Modena - ore 23
Info: 3394937542
[26] - il mese marzo \2011
1961. Dalla canzonetta alla
canzone d’autore
Auditorium Marco Biagi - ore 17.30
Info: 059 235736
Le mostre da vedere
domenica 27
Risorgimento! - prima assoluta
opera in un atto su libretto di Dario
Oliveri - Musica di Lorenzo Ferrero
IL PRIGIONIERO
Libretto e musica di Luigi Dallapiccola
Teatro Comunale Luciano Pavarotti,
Modena - ore 15.30
Info: 059 2033020
Alla S-coperta del bene
Teatro dei Venti, Modena - ore 16
Info: 059 3091011
Angels in America e
Angels in America Parte II
di Tony Kushner
Teatro Storchi, Modena - ore 21
Info: 059 2136011
Razzis-mò basta
di e con Andrea Rivera
Teatro delle Passioni, Modena - ore 21
Info: 3394937542
Songs from a room – A tribute to early Leonard Cohen
La Tenda, Modena - ore 21
Info: 059 214435
Concerto per arpa e chitarra
Centro culturale Il Mulino, Soliera - ore 17
Info: 059 567869
lunedì 28
Passioni per la Musica
Ospite: Manlio Benzi
Centro Musica, Modena - ore 21
Info: 059 372467
martedì 29
Dietro le quinte con..
la compagnia de I pugni in tasca
Ridotto del Teatro Fabbri, Vignola - ore 18
Info: 059 9120901 18 mila. Il Pitone
regia Alfonso Santagata
Teatro Mac Mazzieri, Pavullo nel Frignano - ore 21
Info: 0536 304034
I pugni in tasca
regia Stefania De Santis
Teatro Ermanno Fabbri, Vignola - ore 21
Info: 059 9120911
mercoledì 30
St Petersburg Ballet Theatre
La Bayadère
Teatro Comunale Luciano Pavarotti,
Modena - ore 21
Info: 059 2033020
Nobraino in concerto
Teatro Astoria, Fiorano Modenese - ore 21
Info: 059 303696
giovedì 31
Il jazz italiano. Recital trio
De Bonis, Zambrini, Fabbri, Negri, Vasques, Sillato, Ponchiroli, Petretti.
Baluardo della Cittadella, Modena
ore 21.30
Info: 059 244309
Il jazz italiano Recital trio
Baluardo della Cittadella - ore 21
Info: 059 235736
aprono
Quattro
Dove: Ex Ospedale Sant’Agostino, Largo
Porta Sant’Agostino, 228
Quando: dal 27 marzo 2011 al 5 giugno
2011
orari: dal martedì alla domenica dalle
11 alle 19
Info: tel. 059 239888
Sagome inquiete: ombre e silhouette dalle figurine al cinema
Dove: Museo della Figurina (Palazzo
S.Margherita, corso Canalgrande
Quando: dal 4 marzo
Orari: 10.30-13 / 15-18. Sabato, domenica e festivi: 10.30-18.
Info: 059 2033090/2032940
Yasuzo Nojima. Un maestro
del Sol Levante tra pittorialismo
e modernismo
Dove: Fotomuseo Giuseppe Panini, via
Giardini 160
Quando: dal 27 marzo
Orari: mart –ven ore 9-12 / 15-17 sab
e dom ore 11-19
Info: tel. 059 224418 www.fotomuseo.it
Emotional Landscapes
Dove: Galleria Artekyp, via Torre 65
Quando: dal 12 marzo al 12 aprile
Info: [email protected]
Togo - Forme pure di colore
Dove: Galleria Punto Arte ,Vicolo
Caselline, 15
Quando: dal 12 marzo
Orari: dal lunedì al giovedì dalle 16 alle 19
Info: 059.226694 www.punto-arte.eu
Anke Feuchtenberger
Dove: D406 via Cardinal Morone 31/33
Quando: dal 19 marzo al 1 maggio
Orari: mart ore 10.30-13, merc 1619.30, ven16-19.30 / 21-23, sab
10-13 / 16-19.30, dom16-19.30
Info: 059 211071 www.d406.com
1964…quasi 50 anni del Muraglione
Dove: Sala del Paradisino di Corso
Cavour
Quando: dal 5 al 13 marzo
Orari: feriali 16–19.30, sab e dom 10–
12.30/16–19.30
Info: 338 950 0932 – 059 282667
Paolo Rimondi - Il viaggio
inaugurazione: domenica 13 marzo ore
10, fino al 3 aprile
Dove: Palazzo Piella, Corso Martiri, 204
Castelfranco Emilia
Orari: sabato 16 - 19, domenica 1012.30 /16-19, martedì e venerdì 9 -12
Info: 059 959377
proseguono
Archeologia di uno spazio
urbano
Dove: Palazzo dei Musei - Lapidario Romano
Quando: fino al 17 maggio
Orari: tutti i giorni dalle 8.30 alle 19.30
Info: 059 2033100
Il Tesoro di Spilamberto.
Signori Longobardi alla frontiera
Dove: Spazio Eventi “L. Famigli”,
Viale Rimembranze, 19 Spilamberto
Quando: fino a lunedì 25 aprile
Orari: venerdì 18.30-22; sabato, domenica,
prefestivi e festivi 10-12.30/15-18.30
Info 059 781270
chiudono
Breaking News
Dove: Ex Ospedale Sant’Agostino
Quando: fino al 13 marzo
Orari: martedì-domenica dalle 11 alle 19
Info: 059 239888
La grammatica del
contemporaneo
Dove: Galleria Betta Frigieri, Via Giovanni
Muzzioli 8
Quando: fino al 5 marzo
Orari: merc-sab ore 16 - 19
Info: 0597102288
Accademia
Dove: Metronom, viale G. Amendola 142
Quando: fino al 27 marzo
Orari: da martedì a sabato ore 15-19
Info: 059 344692
Lo spazio del sacro
Dove: Galleria Civica,
Palazzo S. Margherita e
Palazzina dei Giardini,
corso Canalgrande
Quando: fino al 6 marzo
Orari: mart - ven 10.30 - 13 / 15 - 18
Info: 059 2032883
Innerst, Longo, Ontani,
Paladino, Salle, Schifano.
Dove: Galleria Mazzoli
via Nazario Sauro 62
Quando: fino al 31 marzo
Orari: dal lunedì al sabato 10-13; 1619,30 – chiuso i festivi
Info: 059 243455
La Persia Qajar
Dove: Fotomuseo Giuseppe Panini,
via Giardini 160
Quando: fino al 13 marzo
Orari: mart –ven ore 9-12 / 15-17 sab
e dom ore 11-19
Info: 059 224418 www.fotomuseo.it
Nude Rovine Angelica Porrari
nei locali della Biblioteca Delfini
Dove: Biblioteca Delfini,
Palazzo Santa Margherita
Quando: Fino al 6 marzo
Orari: mart - ven 10.30 - 13; 15 – 18
sab- dom e fest 10.30 – 19
Info: 059 2032911/2032940
Attraverso (porte & finestre).
Dove: Bar Maiorca Viale Medaglie d’Oro, 47
Quando: fino al 13 marzo
Orari: del locale
Aviero - L’eros e le identità
nascoste
Dove: Galleria MOdenArte,
via Toscanini 26
Quando: fino al 19 marzo
Orari: lun- ven 10.30-12.30 / 14.3017.30 sab 14.30-18.30
Info: 059 367470
Giorgio Giliberti - Andata e
Ritorno. 1980 – 2010
Dove: Castello dei Pico, Mirandola
Quando: fino al 6 marzo
orari: venerdì 16-19,
sabato e domenica 10-13/ 16-19
Info: 0535 29788
Alberto Mariani L’ora più silenziosa
Dove: Castello Di Formigine,
Museo Abbazia Di Nonantola
fino al 20 marzo
www.lorapiusilenziosa.it
A chi piace indie: i concerti del mese
Sperimentazione e tradizione con i Nidi d’Arac al Vibra. Al Kalinka i “beatlesiani” The Bishops
hi ama ascoltare buona musica e
andare per locali e circoli non si
annoierà di certo durante questo mese
ricco di eventi. Si comincia con la dolce
ed infantile voce di Denise il 4 marzo al
Kalinka. Il suo ultimo disco, prodotto da
Gianni Maroccolo e intitolato “Dodo, do!”
è un pop aggraziato, fiabesco e incredibilmente semplice. Sempre al Kalinka suoneranno anche gli inglesi The Bishops, il
25 marzo. La band britannica è da ormai
qualche anno amata e osannata da critica, riviste specializzate e pubblico con il
loro indie-rock che non può fare a meno
di guardare ai Beatles e ai Kinks.
Al Vibra è tempo di reggae italiano con
i sassaresi Train to Roots e i Mellow
Mood di Pordenone che si esibiranno
sul palco modenese il 12 marzo. Questo
concerto sarà una delle tappe del “Roots
Unity tour”, organizzato per i trent’anni
dalla scomparsa di Bob Marley. E se
qualcuno pensa che le tradizioni italiane
si stanno perdendo si dovrà ricredere con
il concerto dei Nidi d’Arac il 25 marzo,
sempre al Vibra. Pizzica, elettronica, dub
e testi in dialetto, è questo il mix della loro
originalissima musica, a metà tra tradiDenise, al Kalinka il 4 marzo
zione e innovazione. La sera successiva,
sullo stesso palco, si ritorna alle sonorità
reggae con la musica dei barcellonesi
Microguagua. Sempre restando in città,
il 10 marzo sul palco del MrMuzik Off,
suonerà il pazzo ed eccentrico Dino Fumaretto che, assieme ai toscani Baby
Blue, promette una serata unica sotto
lo stendardo dell’etichetta indipendente
Trovarobato. Il 17 sarà il turno degli Ardecore, la band-rivelazione che dal 2007
stupisce il pubblico italiano con il loro
modo unico di rimaneggiare la canzone
romana. La sera successiva, sempre
all’Off tornano gli storici 24 grana, a un
mese dall’uscita del loro ultimo disco “La
stessa barca”. [Sante Cantuti]
Info: Vibra www.vibra.tv
Kalinka www.kalinkaclub.it
MrMuzik Off www.myspace.com/mrmuzikoff
il
Associazione Non Profit di Utilità Sociale - ONLUS
con il patrocinio di
presenta due Conferenze di
Pier Franco Marcenaro
Presidente del Centro Ecumenico Mondiale
Comune di Modena
L’ESPERIENZA
DELLO SPIRITO
NEL NOSTRO TEMPO
Provincia di Modena
Meditazione
Felicità
Conoscenza
Sabato 12 marzo - ore 17,00
Domenica 13 marzo - ore 10,30
Forum Monzani
Via Aristotele 33
Modena
Ingresso libero -
Seguirà corso gratuito
Informazioni - cell. 335 6876189
[email protected]
www.scuoladellaspiritualita.org
musica
C
>cinema
>cinema
Di alberto morsiani
L’Unità d’Italia
va in pellicola
In occasione delle celebrazione del 150° anniversario
la sala Truffaut rende omaggio alla storia d’Italia
(e del cinema) con la rassegna “Risorgimento e
dintorni”. Ventiquattro pellicole in calendario
U
na corposa rassegna sulla storia
e la società italiana tra i primi
dell’800 e i primi del ‘900, avendo come nucleo la faticosa lotta per
l’indipendenza e l’unità: ecco 150 Italia
- Risorgimento e dintorni, evento che
si colloca all’interno delle manifestazioni
celebrative dei 150 anni dall’Unità e
che si svolgerà alla sala Truffaut dal 22
marzo al 13 maggio. Ventiquattro appuntamenti con il cinema italiano, vecchi
classici, opere rare, ma anche anteprime recentissime e tanti autori: Visconti,
Rossellini, De Sica, Bellocchio,Taviani,
Olmi, Magni, Germi, Scola, Vancini…. Già
nel mese di marzo l’agenda del Truffaut
è fitta di appuntamenti con la rassegna.
Il 22 si apre col raro Un garibaldino al
convento (1942) di Vittorio De Sica.
Un garibaldino ferito rifugiatosi in un
convento, viene nascosto ai borbonici da
due alunne, una nobile e una borghese.
Lo salvano le camicie rosse di Bixio. Un
OCCHIO A...
“Ma che storia...” il film
di Gianfranco Pannone
Nell’ambito della rassegna “150.ITALIA - Risorgimento e dintorni”, prima
serata speciale anteprime il 24 marzo
col recentissimo Ma che Storia… di
Gianfranco Pannone, presente alla
serata. Il film, che utilizza cinegiornali
e documentari del Luce, è un viaggio
tragicomico nella storia attraverso il
lungo e faticoso percorso unitario italiano. Una grande rivoluzione quella del
Risorgimento, salutata come una epopea, ma ridimensionata in seguito dal
male oscuro italiano. Mai si è formato
un sentimento nazionale condiviso. Al
termine del film incontro col regista.
film assai piacevole che evita gli scogli
del patetismo, raccontato con mano
agile, molto curato tecnicamente e ben
recitato. Una rivisitazione storica ilare,
che si colora di toni satirici. Notevoli i
richiami alla pittura di genere dell’ ‘800
e la struttura a flashback.
Si prosegue il 23 con l’altrettanto raro
Viva l’Italia! (1960) di Roberto Rossellini, che rievoca la storia della spedizione
dei Mille, dallo sbarco a Marsala all’esilio
Quelle scorribande...
in sella alle due ruote
Proseguono alla sala Truffaut, a cura del Circuito Cinema e
con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, la rassegna Live to Ride, Ride to Live - Moto e bikers
dello schermo e la parallela mostra di acquerelli dedicati
alle moto “Dream Bikes - Passione a due ruote” ad opera di
Andrea Semprebon (presso la cassa del cinema è disponibile
il catalogo della manifestazione). Nel mese di marzo vengono
proposti gli ultimi cinque titoli della rassegna. Il 4 c’è Ghost
Rider (2007) di Mark Johnson: il motociclista acrobatico Johnny Blaze (Nicolas Cage) diventa agente di Mefistofele (Peter
Fonda) dopo avergli venduto l’anima: di notte si trasforma in
un demone biker dal teschio fiammeggiante. Il 10 marzo è la
volta di Mammuth (2010 di de Kervern e Delepine: un fresco pensionato (Gerard Depardieu) risale sulla sua moto per
[28] - il mese marzo \2011
l’omaggio
Chabrol e le donne - Omaggio a un
maestro scomparso è il titolo della
rassegna con cui la Sala Truffaut rende
omaggio al cineasta francese. L’8 marzo
viene celebrato con un classico, Un affare di donne (1988). Durante la guerra
Marie (Isabelle Huppert) pratica l’aborto
clandestino per tirar su qualche soldo.
Finirà sulla ghigliottina a mo’ d’esempio.
Un film gelido e corrosivo, che descrive
una società ipocrita e bigotta. Indimenticabile la preghiera blasfema del finale,
che scandalizzò la Francia. Si prosegue
il 9 con un altro classico chabroliano,
Violette Noziere (1978). Questa volta
(siamo a Parigi nel 1933) la Huppert,
volontario di Garibaldi a Caprera dopo il
celebre “Obbedisco”. Il film toglie l’epopea
garibaldina dal mito e dall’oleografia e
dà alla rievocazione storica la spoglia
concretezza di una cronaca. Mirabili gli
episodi della corte di Napoli, l’incontro di
Teano, la partenza per Caprera: verità
storica e umana coincidono in poesia.
Il 25 è la volta di Nell’anno del Signore
(1969) di Luigi Magni. Nella Roma del
1825, sotto papa Leone XIII, cardinali
e sbirri opprimono il popolo all’ombra
della ghigliottina sulla quale finiscono i
carbonari romagnoli. Sotto la statua di
Pasquino nottetempo vengono appesi
feroci epigrammi satirici di cui è autore
un ciabattino anticlericale. Magni traccia
insofferente alle ambizioni piccolo-borghese
della sua famiglia, prima si prostituisce, poi
cerca di liberarsi dei genitori col veleno. Il
patrigno che l’aveva violentata da piccola
muore, ma la madre la manda sotto processo. Buona analisi dei personaggi e ricostruzione dell’epoca. Il 15 si prosegue con
uno dei primi film del regista, Les biches
(1968). Il rapporto particolare che lega
due amiche, una ricca e l’altra povera, è
incrinato dalla comparsa di un architetto:
lo scatenarsi delle passioni libera anche
la gelosia e l’omicidio. Caustico ritratto a
tinte forti delle tensioni che si nascondono
sotto il formalismo dei rapporti borghesi. La
rassegna si conclude il 16 con l’assai più
recente Betty (1992), da un romanzo di
Georges Simenon. Scacciata con vergogna
dalla famiglia del marito, Betty, adultera
alcolizzata con tendenza all’autodistruzio-
con sarcasmo beffardo una spiritosa
cronaca di avvenimenti prerisorgimentali che i libri di scuola ignorano. Magni
ritorna anche il 29 col suo In nome del
recuperare le ricevute dei versamenti previdenziali in un bel
road movie sulle tracce di antichi padroni e vecchie cedoline.
Segue, l’11, Svalvolati on the road (2007) di Walt Becker:
John Travolta e i suoi tre amici partono per un weekend
coast to coast sulle loro Harley, ma si imbattono in una pericolosa banda di Hell’s Angels: ma il tono è da commedia.
Anche qui compare il vecchio Peter Fonda, che fa il padre del
capo della gang. Il 17 si vedrà il curioso Timerider (1983)
di William Dear: un campione motociclista di fuoristrada
viene trasportato indietro nel tempo fino al Far West, dove
deve vedersela con dei banditi a cavallo miscela tra biker
movie, fantascienza e western. Infine, un film italiano, un
classico: Il Federale (1961) di Luciano Salce. Nel 1944, il
graduato delle Brigate Nere Ugo Tognazzi deve tradurre su
un sidecar Guzzi, dall’Abruzzo a Roma, l’antifascista Georges
Wilson, ma il viaggio presenta più di una sorpresa. è rimasta
nell’immaginario popolare la sua guida: “Buca…sasso…buca
con acqua…buca con fango”).
Info: tel. 059 236288
ne, viene salvata e coccolata dalla più
anziana Laure: il rapporto di amicizia
diventa presto vampiresco, e a farne le
spese è proprio la generosa Laure. Una
storia di donne, con ambizioni di scavo
psicologico, che finisce con l’essere un
saggio di recitazione.
popolo sovrano (1990). Sullo sfondo degli avvenimenti che portarono all’instaurazione della Repubblica Romana, nel
1848, si consuma il dramma di Eufemio,
la cui moglie ama un garibaldino. Tutti
alla fine saranno arrestati, condannati
e giustiziati.
Da non perdere, il 30 marzo, Camicie
rosse (1952) di Goffredo Alessandrini.
Garibaldi, dopo la caduta della Repubblica Romana nel 1848, ripara al nord
ma perde la fedele Anita. Film d’impianto
nazionalpopolare con pagine efficaci che
esalta la bravura di Anna Magnani nella
parte di Anita. Fu terminato da Visconti,
e tra gli sceneggiatori c’è Enzo Biagi. Il
31 si prosegue con Cuore (1948) di
Duilio Coletti, dall’immortale romanzo di
Edmondo De Amicis, divenuto un manuale di morale laica postrisorgimentale. Un
film lindo, di impettita nostalgia retrò,
accurato nella ricostruzione d’epoca,
con De Sica come maestro Perboni e
sua moglie Maria Mercader come dolce
maestrina dalla penna rossa. Il primo
aprile si vedrà Tosca nella versione stupenda di Gianfranco De Bosio del 1976,
con Placido Domingo come Cavaradossi
e Raina Kabaivanska come Tosca. La
storia è nota: il pittore Cavaradossi aiuta
un prigioniero politico e viene arrestato e
torturato nella Roma papalina del 1800.
La sua amante Tosca cerca in tutti i modi
di salvarlo, ma invano. L’approccio della
regia è realistico, utilizza luci naturali
e sfrutta i luoghi reali della vicenda: la
chiesa di Sant’Andrea della Valle, Palazzo
Farnese, Castel Sant’Angelo.
Info: tel. 059 236288
cinema
Chabrol e le donne
critica alla borghesia
>cinema
>cinema
Di alberto morsiani
Al 7bis con quei
film da scoprire
E’ iniziata la realizzazione del grande “affresco” dell’artista americano nella
Ultimi appuntamenti per l’imperdibile rassegna
BiblioPanizzi.
Dal 22 giugno il cantiere sarà aperto al pubblico
“Il cinema invisibile”. Il mese si apre con il poetico
“Le quattro volte” di Michelangelo Frammartino
S
i concludono al Filmstudio 7B nel mese di marzo, a cura
del Circuito Cinema e con il sostegno della Fondazione
Cassa di Risparmio di Modena, gli appuntamenti settimanali
con la Vetrina 7BIS e la rassegna di prime visioni “Il cinema
invisibile - Film recuperati dalla censura del mercato”. Il 7 e 8
marzo il capolavoro di Michelangelo Frammartino Le quattro
volte: sullo sfondo panoramico della Calabra jonica si intrecciano quattro episodi, frammenti in realtà di un’unica storia.
Quella di un’anima che attraversa in successione quattro vite:
un vecchio pastore che vive i suoi ultimi giorni; la nascita e le
prime settimane di vita di un capretto fino al primo pascolo; la
vita di un abete nel corso delle stagioni; la trasformazione del
vecchio abete in carbone attraverso il mestiere dei carbonai…
Altro film italiano da non perdere è Pietro di Daniele Gaglianone (il 14 e 15). Pietro vive insieme a suo fratello Francesco
nel vecchio appartamento dei suoi genitori, in un’anonima
periferia, e si guadagna da vivere distribuendo volantini per
strada. Il rapporto con Francesco, tossicodipendente e legato
in modo irreversibile al suo amico spacciatore e al suo gruppo
di compari, è molto difficile, ma Pietro cerca di mantenere un
contatto con lui nonostante i suoi soprusi e quelli dei suoi amici.
Si prosegue con Nord del norvegese Rune Langlo (il 21 e 22).
L’ex campione di sci Henricksen, reduce da un esaurimento
nervoso, decide di ritirarsi in un parco sciistico per condurre
un’esistenza solitaria. Per lavoro perlustra la montagna con una
pattuglia che ha il compito di controllare le piste. Incapace di
Le quattro volte
adattarsi alla nuova e anonima vita, l’uomo trascura il lavoro
e si dedica a fumo, alcol e divertimento. Ma poi scopre di
avere un figlio…La rassegna si chiude il 28 e 29 marzo con
Il tempo che ci rimane di Elia Suleiman: un film sui ricordi di
una Palestina che va oltre la dimensione politica, la cronaca,
la storia, si espande e diventa mondo.
Info: tel. 059 236288
Dallo “Sri Lanka” di Napoli alla celebre Penny Lane
Alla Sala Truffaut arrivano
Il mio nome è Khan, Into
Paradiso e Nowhere Boy
[30] - il mese marzo \2011
Da non perdere alcune prime visioni previste in marzo alla sala Truffaut. Il 27 si
potrà vedere Il mio nome è Khan di Karan
Johar. Khan, un giovane indiano musulmano affetto da lieve forna di autismo,
trasferitosi dal fratello a San Francisco,
sposa una bella induista. Quando un atto di
violenza sconvolge la sua famiglia, Khan si
imbarca in un viaggio per incontrare Bush.
Travolgente road movie che fonde passione e impegno, epica e commedia, dramma
e divertimento con una potenza narrativa
che punta sulla coraggiosa e spudorata
messa in scena dei sentimenti. Il 2 aprile
è in cartellone Into Paradiso di Paola
Randi. Alfonso è uno scienziato napoletano, timido e impacciato, che ha appena
perso il lavoro. Gayan è un affascinante excampione di cricket srilankese che non ha
più un soldo, è appena arrivato a Napoli
ed è convinto di trovare il Paradiso. In
una Napoli multietnica i loro destini si
intrecciano: i due condividono una catapecchia abusiva sul tetto di un palazzo
nel cuore del quartiere srilankese. Il
giorno successivo Nowhere Boy di Sam
Taylor-Wood: il racconto dell’infanzia e
dell’adolescenza di John Lennon alla
periferia di Liverpool. Indisponente e
scontroso, ma anche poetico e sensibile. Strawberry Field e Penny lane
sono solo località e non ancora canzoni. Intriga vedere questi adolescenti
inquieti aggirarsi in una città portuale,
con i dischi di rock che arrivano dagli
Usa coi marinai e confrontarsi con la
realtà degli anni ’50.
Info: tel. 059 236288
Tra mondi migliori e risorse umane
Prosegue la rassegna “prima all’Ariston” con le pellicole di due bravi
registi: Susanne Bier recente premio Oscar e l’israeliano Eran Riklis
P
rosegue a marzo la rassegna “prima
all’Ariston”, organizzata al Cinema
Ariston di San Marino di Carpi dal Circolo
Nickelodeon.
Partiamo da domenica 6 marzo con la
pellicola In un mondo migliore (Heaven),
una pellicola del 2010 (Danimarca, Svezia per la regia di Susanne Bier, film
pluripremiato, agli Oscar come miglior
film straniero e al Festival di Roma,
dove ha vinto il Gran premio per la giuria.
Racconta di Anton, un medico che opera
in un campo profughi in Africa e del figlio
Elias, timido, bersagliato da prepotenti
compagni di scuola e tormentato per la
separazione dei genitori, in un’apparentemente tranquilla cittadina danese. Il
13 marzo è la volta de Il responsabile
delle risorse umane, nuovo film di Eran
Riklis (coproduzione Israele, Germania,
Francia e Romania), il regista israeliano
che ci aveva convinto col suo precedente Il giardino dei limoni. Il film è tratto
dall’omonimo romanzo di Yehoshua, lo
scrittore che lo ha definito la migliore e più
aderente trasposizione cinematografica
di un suo romanzo. Il film è senza dubbio
gradevole nonostante a volte risulti un
po’ farraginoso. Il pretesto narrativo nasce dalla morte di un’immigrata rumena
durante un attentato a Gerusalemme e
si sviluppa nel tentativo del responsabile
delle risorse umane del panificio in cui
lei lavorava (in realtà era stata appena
licenziata) di riportare la salma in Romania. Un viaggio che si trasforma in un
viaggio on the road un po’ surreale di un
folle gruppo di persone, dove si fondono
dramma e commedia. Proiezione unica
ore 20:30. [Marina Leonardi]
E...migrazioni: il concorso
per tutti i videomaker
E..migrazioni. Il valore dei popoli è il
titolo del concorso video bandito dal
Comune di Compiano (Pr) sul valore
del fenomeno migratorio. Sostenuto
dalla scuola di Cinema Fonderia
delle Arti di Roma, il concorso mira
a sottolineare la valenza positiva del
fenomeno, considerare le belle realtà
presenti: gli stranieri di successo in
Italia e gli italiani di successo all’estero. La partecipazione è aperta a tutti,
sia professionisti che amatori. Il cortometraggio può essere sviluppato,
a scelta, tra i seguenti format video:
inchiesta, reportage o documentario
fiction o docufiction. I video dovranno
essere presentati su supporto dvd
e la loro durata dovrà essere compresa tra i 5 e i 30 minuti. Termine
iscrizione 31 marzo. Tre i premi da
assegnare. Per info e regolamento
www.emigrazioni.it.
Info: tel. 059 680546
le prime nelle sale di Bianca Morsiani
regia di Marco Bellocchio, con
D. Finocchiaro, A. Rohrwacher
Presentato al Festival di Venezia 2010, il film è la storia di
una famiglia di Bobbio suddivisa in sei periodi diversi, tra
il 1999 e il 2008. Bellocchio
si muove su un piano intimista, raccontando le gioie e
i problemi di Sara (attrice e
giovane mamma) e Giorgio,
due fratelli che lentamente si
avvicineranno sempre di più.
The Fighter
regia di David O. Russell, con M. Wahlberg, C. Bale, M. Leo
La storia vera di Dickly Eklund, pugile professionista e poi allenatore, e delle sue vicissitudini di droga e criminalità. Egli allenerà
poi il suo fratellastro Micky che grazie ai suoi insegnamenti diventerà campione del mondo di pugilato. Candidate all’Oscar come
migliori attrici non protagoniste Amy Adams e Melissa Leo.
Non lasciarmi
regia di Mark Romanek, con C. Mulligan, A. Garfield
La storia di tre bambini cresciuti nel collegio di Hailsham, nel mezzo della campagna inglese. Crescendo scopriranno un segreto
terribile riguardo alla loro esperienza nel collegio e riguardo alla
loro stessa esistenza. Tratto dal capolavoro lucido ed emozionante, quanto agghiacciante, dello scrittore Kazuo Ishiguro.
Four Lions
regia di Christopher Morris, con K. Novak, R. Ahmed
Pungente e dissacrante commedia che racconta le vicissitudini di
quattro estremisti islamici inglesi decisi ad organizzare un attentato
durante la Maratona di Londra con il risultato di combinare solo
pasticci. Commenti entusiasti da parte di critica e pubblico, laddove
una comicità banale apre profonde riflessioni sulla realtà.
cinema
Sorelle mai
>teatro
Di alessia pelillo
Quel Freddo in Svezia
e un’identità perduta
A
lle Passioni la primavera inizia con il Freddo venuto dalla
Scandinavia. Dall’inizio di marzo, sarà di scena a Modena, con una prima nazionale importante e coraggiosa,
lo spettacolo del drammaturgo svedese Lars Norén che a
Stoccolma ha debuttato nel 2003 e che quest’anno Marco Plini
mette in scena nella produzione di Ert Fondazione. Con una
tenuta straordinaria ed orari di replica dedicati in particolare
al teatro giovani (1, 2, 3, 8, 9 10, 15, 16, 17,
24 marzo ore 15; 4, 5, 11, 12, 18, 19, 22,
23 marzo ore 21; 6, 13, 20 marzo ore 17;
27, 28 aprile ore 15), Freddo approda al Teatro delle Passioni per raccontare una storia da
brivido, maledettamente attuale. Tre adolescenti
si ritrovano a festeggiare la chiusura dell’anno
scolastico in un bosco bevendo innocenti birre e
dando sfogo all’intonazione di più inquietanti cori
nazisti. Connotati da teste rasate e grotteschi
tatuaggi nazi, apparentemente potrebbero sembrare solo tre giovani inquieti il cui unico fine è
perdere tempo, ma i loro discorsi riflettono una
realtà che la Svezia di fine millennio sta affrontando quotidianamente: la paura dell’immigrato,
visto come possibile “inquinatore” del puro sangue scandinavo. Risulta presto chiaro che i tre
amici stanno infatti aspettando un loro compagno di scuola di
origine coreana adottato da una benestante famiglia svedese.
Debutta la nuova produzione di Ert
diretta da Marco Plini che porta
a Modena un testo di Lars Norén
e riscoprire l’umanità che è in noi
L’epilogo è tragico e appare ancora più straziante se si considera che il racconto si rifà ad un
fatto di cronaca recente. Lars Norén, attento
osservatore della società contemporanea, ha
scritto Freddo dopo la sua esperienza di lavoro
in alcune case di reclusione svedesi, firmando
un testo singolare e militante, affrontando un
tema che per quanto possa ancora restare ai
margini della società, può rivelare una violenza
inaspettata e difficile da contenere. Freddo è un
atto di denuncia, un contributo alla riflessione
su una cultura della tolleranza sempre più
necessaria per un futuro prossimo.
Sabato 12 marzo alle 18,30 la compagnia dello spettacolo Freddo incontra il pubblico presso
il foyer del Teatro delle Passioni nell’ambito della
rassegna Dobbiamo dirci qualcosa organizzata, con ingresso
libero, da Emilia Romagna Teatro Fondazione.
E fu così che la tradizione ribaltò la scena...
Luca De Filippo si misura
con le lunghe gambe delle
“bugie” scritte da Eduardo
Foto di Lia Pasqualino
[32] - il mese marzo \2011
Il teatro di Eduardo De Filippo è oggi un
classico della scena italiana grazie alla sua
capacità di coinvolgere e descrivere un
micro-mega mondo tutto italiano. Rifacendosi in parte a creature della commedia
dell’arte tradizionale, il suo teatro ha saputo
talvolta anticipare tematiche ed espedienti
drammaturgici molto moderni. Come nel
caso della sua commedia Le bugie con le
gambe lunghe, scritta nel dicembre del
1946, oggi riproposta da Luca De Filippo e
dalla sua compagnia. La domanda chiave di
tutto lo spettacolo è se sia davvero possibile
scegliere tra onestà e bugia, tra verità e
menzogna. Pervasa da quella stessa vena
amara ma farsesca, così tipica del teatro
edoardiano, la commedia vive dei reciproci
intrighi che alcune coppie di personaggi
intrecciano intorno al protagonista Libero
Incoronato, uomo modesto, onesto, insieme
dignitoso e fiero, la cui vita tranquilla
viene sconvolta dai vicini che tentano in
ogni modo di coinvolgerlo, suo malgrado,
nelle loro squallide storie. Prima ingenuamente ostinato nello smascherare
le clamorose menzogne spacciate per
verità, di cui è testimone, Libero decide
alla fine di adeguarsi in modo provocatorio alla regola generale, rilanciandola e
amplificandola fino al paradosso. Ed ecco
il titolo della commedia, che rovescia il
proverbio popolare: le bugie con le gambe corte sono quelle dei bambini, quelle
puerili e innocenti, mentre quelle con le
gambe lunghe sono bugie ‘’che tutti noi
dobbiamo aiutare a camminare per non
far cadere l’impalcatura della società”.
Il nuovo allestimento approda al Teatro
Storchi di Modena dal 3 al 5 marzo alle
ore 21 e il 6 marzo alle ore 15.30.
Il senso degli Oblivion
per il ritmo del tempo
Il coraggio di una piccola nube
Barba e capelli tutti da ridere
Il 13 Onda Teatro fa danzare la Natura
Clown un po’ per gioco un po’ per destrezza
Le domeniche a teatro per
famiglie proseguono con la
storia di Fiocco di Nube, una
minuscola nuvola messa in disparte dalle Grandi Nubi che
la considerano piccola e inutile. Il senso di impotenza la
spinge a partire alla ricerca di
un luogo in cui, con enorme
sforzo, fa cadere una sola
goccia di pioggia sulla Terra
arida e addormentata che è
però in grado di risvegliare la
natura e inaugura la nascita
di un’immensa foresta. Gioco
di corpi che si muovono nello spazio scenico, danza,
suono e parola portano i piccoli spettatori a curiosare nei cicli dell’acqua, dei venti, e ad imbattersi nei
segni della Natura, sempre presente sullo sfondo
delle nostre città anche se non ce ne accorgiamo.
(Teatro Storchi, 13 marzo ore 16).
Tre barbieri funamboli e
musicisti attendono i clienti
per un taglio davvero speciale. Veri e propri artisti
del cuoio capelluto determinati a curare, a suon di
lozione, qualunque problema, ostentano orgogliosi
il proprio talento gestuale,
certi che il cliente uscirà
rigenerato nel corpo ed
elevato nello spirito. La
Nuova Barberia Carloni
è un salone vecchio stile,
come ce n’erano tanti in
Italia fino a trent’anni fa: un posto discreto, con
la musica, il caffè e gli aneddoti balzani del fidato
barbiere. Destrezza acrobatica, abilità clownesca
e gag musicali di Teatro Necessario ricreano sul
palco l’atmosfera di quei tempi. (Teatro Storchi,
3 aprile ore 16).
teatro
Foto Lorenzo Porrazzini
Un mimo sputa fuoco, un’urlatrice emiliana, un musicista
medievale, una ballerina di tip-tap, un norcino umbro. Questa
eterogenea formazione artistica
sono gli Oblivion, che amano
definirsi anche come “i cinque
miracolati dalla banda larga, i
cinque punti del governo del cantare, i cinque anelli delle obliviadi,
i cinque gradi di separazione fra
Tito Schipa e Fabri Fibra, i cinque madrigalisti post-moderni”.
Dopo una condivisa formazione
comune alla Bernstein School of
Musical di Bologna e una grande
passione per il teatro, i cinque
attori-cantanti Graziana Borciani, Davide Calabrese, Francesca
Folloni, Lorenzo Scuda e Fabio Vagnarelli trovano in Gioele Dix
un regista in grado di coordinare la loro esuberanza. L’Oblivion
Show arriva al ritmo di irresistibili montaggi di canzoni e irriverenti parodie, brani di cantautori italiani riarrangiati, “canzoni
per non udenti” e infine la fenomenale riduzione del romanzo
manzoniano: I promessi sposi. Lo spettacolo coinvolge il pubblico e lo travolge con la velocità delle gag, con l’arguzia delle citazioni e dei riferimenti musicali e letterari oltre alla sensazionale
tecnica vocale e precisione scenica della giovane compagnia.
Punti di forza sono il sound inconfondibile delle voci armonizzate e la costante vena parodistica, per un’ora e un quarto di
pura follia. Non poteva essere diverso se – come ammettono
gli artisti – i loro ispiratori sono il Quartetto Cetra e i Monty
Python, Rodolfo De Angelis e Giorgio Gaber. (Teatro Storchi di
Modena, 19 marzo ore 21 e 20 marzo ore 15,30).
>teatro
Alla Passioni arriva il
Teatro delle Ariette
Il Teatro delle Ariette fa il suo ingresso inaspettato nel cartellone
del Teatro delle Passioni con due
spettacoli, Matrimonio d’inverno diario intimo, in scena dal 9 al 18
marzo (9,10,11,16,17,18 marzo
ore 20.00) e Compleanno di terra,
atteso per il 15 e 16 aprile. “Matrimonio d’inverno è il diario della nostra
vita quotidiana, mia e di Paola, scritto
durante l’inverno 2008 -2009, dopo
20 anni di vita in campagna e 10 di
teatro fatto in giro per l’Italia e l’Europa. Ma è anche il racconto del nostro
amore e dell’amore che ci lega alle
Ariette, ai nostri campi e ai nostri animali, agli amici e ai compagni di vita”.
Con queste parole gli attori Paola Berselli e Stefano Pasquini raccontano
l’essenza di uno spettacolo intimo e
delicato, fragile e sincero.
E’ iniziata la realizzazione
dell’ar tista americano
Dal 22 giugno il cantiere
Info: www.emiliaromagnateatro.com
Di greta ronchetti
L’epopea dei diseredati
Vincenzo Pirrotta veste i panni del contadino siciliano Rabito
deln bracciante
grande
“affresco”
siciliano
si è chiuso a
chiave nella sua stanza e ogni giorno,
nella
Biblioteca Panizzi.
dal 1968 al 1975, senza dare spiegazioni
a nessuno,
ingaggiando
lotta contro il
sarà
aperto
aluna
pubblico
U
proprio semi-analfabetismo, ha digitato su
una vecchia Olivetti la sua autobiografia.
Ha scritto, una dopo l’altra, 1027 pagine
nel tentativo di raccontare tutta la sua
“maletratata e molto travagliata e molto
desprezata” vita. A chiudere la stagione del
Teatro delle Passioni è il lavoro che Vincenzo Pirrotta ha tratto da Terra matta, l’autobiografia postuma del contadino Vincenzo
Vincenzo Pirrotta
Rabito. Pubblicato dall’Editore Einaudi, il
testo ha suscitato una significativa attenzione da parte degli intellettuali e del pubblico. Dal
30 marzo al 2 aprile (30 marzo, 1 e 2 aprile ore 21.00; 31 marzo ore 15.00) il cantastorie palermitano riadatta e interpreta un racconto imprevedibile, umanissimo e vitale
per narrare le peripezie, le furbizie e gli esasperati sotterfugi di chi ha dovuto lottare tutta
la vita per affrancarsi dalla miseria, per salvarsi la pelle. Pirrotta si è dedicato ad un’accurata ricerca sulla voce e sul corpo dell’attore per riuscire a portare in scena miti, favole
e grandi autori della sua terra. Spiega lo stesso Pirrotta: “Ho cominciato a viaggiare nel
mondo Rabito come quando si comincia a studiare una lingua nuova, e non considerando
il “Rabitese” come il linguaggio di un semianalfabeta che un giorno ha avuto il ghiribizzo di
scrivere la sua autobiografia, ma lavorando a questa nuova lingua teatralissima come se
dovessi lavorare con alcuni autori futuristi per esempio o dadaisti”.
Dall’opera pubblicata nel 2007 da Einaudi, il Teatro Stabile di Catania ha tratto l’omonima
riduzione teatrale, nel dichiarato intento di affondare ancora una volta nelle radici della
storia e delle tradizioni isolane, in linea con le finalità istituzionali dell’ente, da sempre
attento alla valorizzazione dell’identità culturale siciliana.
Sabato 2 aprile alle ore 18.30 nel foyer del Teatro delle Passioni, per la rassegna
“Dobbiamo dirci qualcosa? Parlare di teatro mentre la scena tace”, è in programma
l’incontro con Vincenzo Pirrotta e la Compagnia Terra Matta. L’iniziativa è realizzata in
collaborazione con Lo Sguardo dell’Altro.
Info: www.emiliaromagnateatro.com
Metti Cornacchione e la Mannino al Michelangelo
In calendario anche la prosa con Il padre della sposa e Uomini sull’orlo di una crisi di nervi2
Due appuntamenti della Rassegna Comici portano i protagonisti della risata
al Teatro Michelangelo. Il 9 e 10 marzo
[34] - il mese marzo \2011
l’irriverente Antonio Cornacchione presenta “Silvio c’è’”. A quattro anni di distanza
dal fortunato spettacolo “Povero Silvio”
Cornacchione torna a lavorare con e per
il nostro Presidente del Consiglio Silvio
Berlusconi. Un’ora e mezza di confronto
strabico con la realtà italiana, raccontata
e cantata da Cornacchione e musicata
da Carlo Fava, solida figura del teatro
canzone, amabile chansonnier.
Il 24 marzo sale sul palco Teresa Mannino con “Terrybilmente divagante”. Solare
presenza del panorama comico italiano,
la Mannino unisce una raffinata tecnica
attoriale a una forte capacità di improvvisazione. Siciliana d’origine, milanese di
adozione, la sua comicità è graffiante e
intelligente.
Proseguono nel mese anche gli appuntamenti con la commedia: il mese si apre
con Gino Riveccio e Corinne Clery in Il
padre della sposa (1,2,3 marzo) e prosegue con Uomini sull’orlo di una crisi
di nervi 2: la visita (15,16,17 marzo), il
divertente racconto di tre uomini cacciati
di casa dalle rispettive mogli che si ritrovano a convivere tra litigi, riconciliazioni
e nevrosi. Dal 29 al 31 marzo in cartellone Prenditi cura di me di Giampiero
Rappa; una vicenda realistica e ricca di
colpi di scena ambientata nel contesto
della sanità nazionale. Tutti gli spettacoli
hanno inizio alle 21.15.
Info: www.cinemateatromichelangelo.com
Lungo brivido vertiginoso
Il CCN Ballet de Lorraine omaggia l’imprevedibile creatività di William Forsythe
Ballet de Lorraine, Steptext. Coreografia di
William Forsythe. Foto di Laurent Philippe
U
na grande serata dedicata al genio di
William Forsythe; martedì 8 marzo
sul palco del Teatro Comunale di Modena
il Centre Chorègraphique National - Ballet
de Lorraine festeggia i suoi quarant’anni di
attività e il 30° anniversario di permanenza
a Nancy con un omaggio al coreografo
contemporaneo che meglio ha saputo
aggiornare e riplasmare il patrimonio del
balletto classico. Composto da una trentina
di ballerini di formazione classica, dal 2000
il Ballet de Lorraine è diretto da Didier Deschamps, che in questi anni si è impegnato
a portare avanti un progetto mirato alla
diversificazione della creazione
coreografica e del suo repertorio, resa possibile grazie a un
ensemble di ballerini permanenti
particolarmente eclettici.
Tre le coreografie del talento
americano rappresentate: The
Vertiginous Thrill of Exactitude
ovvero “il brivido vertiginoso
dell’esattezza”, ideata nel 1988,
si fonda sulla capacità d’improvvisazione e sulla contaminazione
tra identità reali e ruoli assunti.
The Vile Parody of Address è
un tributo al neoclassicismo, il
balletto rapido e fluido prevede
un utilizzo delle punte ai limiti
dell’impossibile, in scena tre ballerine
che volteggiano con un tutù a forma di
cerchio, ben affiancate dagli interpreti
maschili mentre, Steptext è una creazione
esemplare dello stile ardito e visivamente
forte di Forsythe. Un semplice pannello fa
da scenografia per un’azione affidata alla
straordinaria interpretazione di quattro
ballerini che, tra accelerazioni e fulminee
evoluzioni, esprimono il rigore della danza. Il
Ballet de Lorraine presenta anche Duets di
Merce Cunningham, una delle figure chiave
della danza contemporanea.
In occasione del suo intervento alla Biennale
danza 2010 di Venezia, dove gli è stato
il calendario
Martedì 8 marzo 2011 - ore 21.00
Teatro Comunale “Luciano Pavarotti”
CCN BALLET DE LORRAINE
Serata Forsythe
The Vertiginous Thrill of Exactitude
Coreografia William Forsythe
The Vile Parody of Address
Coreografia William Forsythe
Steptext
Coreografia William Forsythe
Duets
Coreografia Merce Cunningham
Mercoledì 30 marzo 2011 - ore 21.00
Teatro Comunale “Luciano Pavarotti”
ST PETERSBURG BALLET THEATRE
La Bayadère
Balletto in tre atti e quattro scene
Libretto Marius Petipa, Sergei Khudekov
Musica Ludwig Minkus
Coreografia originale Marius Petipa
consegnato il Leone d’Oro alla carriera,
Forsythe ha sottolineato ancora una volta
il suo credo coreografico: “Non ci sono
regole!”, ha dichiarato alludendo all’infinito
numero di relazioni e composizioni possibili
nella danza.
Info: tel. 059 2033010 www.
teatrocomunalemodena.it
Quel magico capolavoro esotico di Marius Petipa
Il St Petersburg Ballet Theatre, fondato nel 1994 da Konstantin Tatchkin,
è una delle più importanti formazioni di
balletto classico di tutta la Russia e continua a ottenere, oltre a grandi successi
internazionali, ottimi riconoscimenti dalla critica di tutto il mondo, a conferma
dell’indiscutibile livello professionale e
artistico dei suoi interpreti. Mercoledì
30 marzo al Teatro Comunale di Modena il St Petersburg Ballet presenta La
Bayadère considerata una delle produzioni più riuscite dell’ensemble per la
capacità di interpretare magistralmente
e nella versione tradizionale i grandi
classici della danza.
Rappresentata per la prima volta nel
1877 al Teatro Mariinskij di San Pietroburgo, La Bayadère divenne subito il
La Bayadère, foto di Federico Zovadelli
punto di svolta per la carriera del suo
creatore Marius Petipa e per tutto il
balletto russo. L’intricata trama narra
di esotismo, promesse amorose tradite,
sentimentalismo, romanticismo e gusto
per il soprannaturale. La struggente
vicenda della baiadera Nikija e del suo
amore impossibile per il guerriero Solor
promesso alla figlia del Rajah, è ambientata in un’India di fantasia, con un gusto
dell’Oriente tipicamente Romantico.
La versione proposta dalla compagnia
pietroburghese immerge ancora una
volta lo spettatore nell’universo dorato
del balletto imperiale.
Info: tel. 059 2033010
www.teatrocomunalemodena.it
teatro
Mercoledì 30 marzo al Teatro Comunale il St. Petersburg Ballet presenta il classico La Bayadère
>teatro
Di letizia de felice
Il dramma di Ambra
L’Angiolini è la protagonista dell’opera di Bellocchio “I pugni in tasca”
I
l Teatro Ermanno Fabbri di Vignola
prosegue la sua stagione con lo spettacolo L’appartamento di Billy Wilder in
programma il 10 marzo alle ore 21.Il
regista Patrick Rossi Gastaldi porta in
scena due volti noti dello spettacolo
italiano, ovvero Massimo D’Apporto e
Benedicta Boccoli.
C.C. Buxter è un impiegato ambizioso di
una grande società di assicurazioni, sa
mettersi in luce con i propri superiori
prestando ai più libertini il suo appartamento, con l’auspicio di assicurarsi
una fulminante carriera. Si trova però
Ambra Angiolini
a dover pagare il prezzo di piccoli disagi
che scaturiscono in gag esilaranti con vicini e colleghi.
“L’appartamento” di Gastaldi conferma la commedia lucida, cinica, amara e divertente
del grande Wilder che mette a nudo una società e un mondo del lavoro basati sull’ambizione e sulla costante ricerca di un miglioramento sociale.
Il 29 marzo invece l’appuntamento al Teatro Fabbri di Vignola è con lo spettacolo di
Marco Bellocchio I pugni in tasca con la regia di Stefania De Santis e la partecipazione
di Ambra Angiolini. L’opera rappresenta il dramma della sopravvivenza in una famiglia
dove l’amore è del tutto assente. Si vive in un deserto di affetti senza nessuna prospettiva per il futuro, una situazione di immobilità assoluta che fa pensare a un carcere o
a un manicomio senza speranza di guarigione. È una famiglia in cui c’è una madre che
sembra buona, caritatevole, ma che in realtà imponendo a tutti i fratelli la pazzia terrorizzante del primogenito coerentemente con i principi della sua religione, educandoli
alla sottomissione e alla rinuncia, li ha ridotti ad essere come degli animali notturni
che escono e si muovono soltanto quando il pazzo dorme. E perciò non fanno nulla,
sprecando così la loro giovinezza. Ma come in tutti i drammi, ad un certo momento un
personaggio farà una cosa, portando avanti una possibilità concreta.
La compagnia de “I pugni in tasca” incontrerà anche il pubblico sempre martedì 29
marzo alle ore 18.
A Nonantola Falluja
in anteprima nazionale
Ultimi due appuntamenti della stagione 2011 al Teatro Troisi di Nonantola, a cura del centro teatrale La
corte Ospitale: il 12 marzo alle 21
anteprima nazionale di Falluja, uno
spettacolo di Francesco Niccolini, con
Roberta Bigiarelli; è la rappresentazione di una lunga notte a Falluja in
cui una donna irachena e un soldato
americano sono costretti a condividere una tragedia di violenza inaudita,
immagine simbolo di un confrontoscontro tra due realtà inconciliabili,
se non attraverso il sangue. Uno
spettacolo in linea con la vocazione
di Niccoli di raccontare l’attualità a
teatro (dopo “A come Srebrenica” e
“Reportage Chernobyl”, i suoi più noti
spettacoli di impegno civile)
Chiude la stagione 18 mila giorni - Il
pitone, di Alfonso Bajani domenica
20 marzo, alle 21. [D.C.]
Info: tel. 059 546412
Falluja
Info: tel. 059 9120911
Nulla da raccontare. O forse no
A Soliera Gli Omini presentano il loro “7 novembre 2008”
Al Teatro Comunale di Bomporto (ore
21) Tony Contartese è Amleto - La
storia di un Principe. Un monologo
nel quale l’attore/regista mette a
nudo i pensieri dell’agire e del non
agire, di un uomo condannato a
vendicare il padre senza diventare lui
stesso un assassino.
Info: tel. 059 8170343
[36] - il mese marzo \2011
La rassegna Arti Vive Habitat, proposta dal Nuovo Cinema
Teatro Italia di Soliera, presenta il 10 marzo lo spettacolo 7
novembre 2008. Cos’è accaduto in questa data? Assolutamente nulla. Forse. La compagnia teatrale de Gli Omini ha
raccolto tutti i giornali e tutta la documentazione prodotta in
quel giorno al fine di sottrarlo dallo spietato cestino dei giorni
qualunque. Il frutto di tanto tempo passato a studiare quel
“fatidico” venerdì sarà presentato al pubblico nella speranza
di portare, in una sera qualunque, un po’ di quella che la
compagnia definisce “la bellezza del 7 novembre 2008”.
Raccontare la storia d’Italia tramite la sua Costituzione. È
invece la sfida di La Costituzione siamo noi, lo spettacolo
di Stefano Cenci con l’accompagnamento della band Flexus
Flexus Stefano Cenci
che verrà allestito il 23 marzo. La parole di Ascanio Celestini,
Marco Paolini e altri prendono vita in una serie di personaggi chiave del nostro paese:
un despota, un giudice, un precario, un immigrato, un muratore. [Sante Cantuti]
Info: tel. 059 859665 - 347 3369820
Quel Pitone dove Santagata dirige Battiston
Il teatro Dadà di Castelfranco propone al suo pubblico mercoledì 16
marzo alle ore 21 lo spettacolo 18
mila giorni – il pitone per la regia di
Alfonso Santagata con i testi originali
di Andrea Bajani. Sul palcoscenico sarà
protagonista Giuseppe Battiston, plu-
ripremiato attore del nostro cinema e del
nostro teatro, recentemente insignito del
Premio UB come migliore attore italiano
nonché reduce dal successo del monologo
su Orson Welles. Accanto a lui, a fare
da contrappunto musicale, il cantautore
Gianmaria Testa che comporrà canzoni
nuove e inedite appositamente per questo
spettacolo. Lo spettacolo parte dal tempo
e da una metafora: 18 mila giorni corrispondono a 50 anni. è curioso come la
prospettiva e il senso del tempo possano
cambiare a seconda del criterio col quale
lo si organizzi: gli anni o i giorni.
Il pitone, usato invece come metafora, è
un animale che prima se ne sta buono
e ti prende le misure e poi, quando ha
raggiunto la tua stessa lunghezza o la
tua stessa forza, ti fa fuori.
Il nostro protagonista è un uomo di 50
anni che perde il lavoro. Riflessioni personali e epocali si intrecciano a sottolineare come in soli 18 mila giorni siano
radicalmente mutate le prospettive e le
aspettative sociali in Italia.
Lo spettacolo è in programma anche al
teatro Mac Mazzieri di Pavullo martedì
29 marzo. [L.D.F.]
Info: Dadà tel. 059 927138
Mac Mazzieri tel. 0536 304034
Nell’Italia ammalata di amianto
Spettacolo inchiesta di Ulderico Pesce a Corlo di Formigine
A
Info: tel. 0536 943010
Info: www.progettarte.org
Don Chiosciotte molto... teatrale
Alla Venere: arriva il trio
Oreglio - Monti - Nosei
Il Teatro Carani di Sassuolo propone per la primavera
2011 un’offerta assortita di spettacoli per tutti i gusti. Per
gli amanti dei classici della letteratura, giovedì 10 marzo
Franco Branciaroli presenta Don Chisciotte di Cervantes,
nel quale lo vedremo ‘sdoppiarsi’ nei due protagonisti del
romanzo e allo stesso tempo rendere omaggio a una coppia
mattatori che passata alla storia della comicità italiana:
Vittorio Gassman e Carmelo Bene. Per chi ama invece la
commedia brillante a sfondo sentimentale, Vincenzo Salemme dirige in Daddy Blues - in scena venerdì 1 aprile. La
pièce vede protagonisti Marco Columbro e Paola Quattrini
destreggiarsi in una serie di equivoci, scambi di ruolo ed
esilaranti colpi di scena. Infine, per chi vuole godersi una
serata di caro e vecchio cabaret, venerdì 25 marzo al RiFranco Branciaroli
dens la star di Zelig Giuseppe Giacobazzi si racconta nello
spettacolo “Una vita da Pavura”.
A Savignano Sul Pavaro prosegue la
rassegna “Teatro Civile”, promossa
da diverse associazioni del territorio e
con ingresso a offerta libera, presso il
Teatro Comunale Venere. Il 13 marzo
Diego Parassole porta inscena “Che
bio me la mandi buona”, il 31 Carlotta
Paraino “I quaderni di Lia Traverso”.
La rassegna “Teatro Comico” invece
vede insieme sul palco tre artisti che
sulla contaminazione tra canzoni e
ironia hanno costruito la loro carriera: Flavio Oreglio, Giangilberto
Monti e Stefano Nosei presentano
“I comicanti”, venerdì 18 marzo. L’1
aprile è la volta di Maria Pia Timo,
con il suo “Ciao Patachini!”.
Tra Gassman e Bene, Franco Branciaroli mette in scena Cervantes
Info: tel. 0536 811084
Info: tel. 059 730496
teatro
L’11 marzo all’Auditorium Ferrari di
Maranello va in scena Anatra all’arancia, spettacolo della Compagnia Molière tratto dal capolavoro di W.Home e
G.M.Sauvajon; protagonisti: Corrado
Tedeschi e Debora Caprioglio, regia di
Elio Coltorti. Il 31 marzo sullo stesso
palco sale il comico Giacobazzi, con
“Una vita da pavura”.
ll’interno di “T come Teatro”, rassegna nata per
promuovere il teatro di denuncia attento alle tematiche sociali e civili attuali, domenica 13 marzo il Teatro
Incontro di Corlo di Formigine propone lo spettacolo
A come…Amianto, diretto e interpretato da Ulderico
Pesce. Presentata come una storia d’amore tra i due
protagonisti, Nico e Maria, la rappresentazione ripercorre
parallelamente una tappa piuttosto critica se non addirittura vergognosa della storia istituzionale italiana, quella
relativa all’utilizzo dell’amianto come materiale da costruzione, bandito solo nel 1992. Attraverso le vicissitudini
che porteranno Nico, giornalista d’inchiesta, a visitare
Ulderico Pesce
le località italiane più colpite dall’esposizione a questo
materiale altamente cancerogeno vedremo come la sua
amata Maria, aspirante cantante, pur di restargli vicino lo aiuta nella sua assidua ricerca
di informazioni, e come il loro amore riuscirà alla fine a sopravvivere e a consolidarsi anche
aldilà del dolore provocato da drammatiche scoperte. [Rossella Lombardozzi]
>incontri
Di micol lombardi
Al S.Carlo tra Italia e Costituzione
Ricco il calendario della Fondazione modenese tra incontri, lezioni, seminari e un allestimento video
N
umerosi gli appuntamenti che coinvolgono la Fondazione
Collegio San Carlo in questo mese di marzo, a partire dalle
iniziative del 150esimo il ciclo di incontri L’Italia e gli italiani,
che si terranno presso il Teatro del San Carlo a partire da venerdì 18 marzo alle ore 17.30 con Ernesto Galli della Loggia
che propone una lezione dedicata ai temi della Patria, stato
e nazione nell’Italia del Novecento. A fare gli onori di casa e
ad interloquire con il professor della Loggia il presidente della
Fondazione Collegio San Carlo, Roberto Franchini. Venerdì 25
marzo sarà la volta di Alberto De Bernardi e Paul Corner che
si confronteranno su Il Fascismo e gli italiani. L’appuntamento
successivo, venerdì 1 aprile, sarà dedicato a come “gli altri”
hanno guardato all’Italia e alla sua peculiare storia culturale. Lo
storico inglese Donald Sassoon terrà infatti una lezione dal titolo
“La cultura dell’anomalia. L’Italia e gli altri (1945-2011)”.
La Fondazione San Carlo ospita poi fino all’8 aprile in collaborazione con la FCRMO una rassegna video dell’artista marocchino
Mounir Fatmi intitolata “Linguaggi costituenti”. I video, autonomi ma montati in sequenza per l’occasione sono altrettanti
7 e 8 aprile un workshop con le scuole
Giovedì 7 e venerdì 8 aprile alla Fondazione San Carlo si
svolgerà la seconda edizione del Workshop con le Scuole
Superiori sul tema della Costituzione che coinvolge otto
istituti superiori di Modena e provincia che si sono confrontati con la lettura e lo studio di testi loro assegnati.
Parteciperanno con le loro relazioni pubbliche giovedì 7
aprile, Maria Laura Lanzillo (ore 15), Gianfranco Poggi
(ore 16,30) e Silvano Tagliagambe (ore 18); venerdì 8
aprile, Claudio Baraldi (ore 15), Antonello La Vergata
(ore 16,30) e Stefano Poggi (ore 18).
sguardi attraverso i quali l’artista descrive, a metà tra Oriente
e Occidente, l’umano nella sua dimensione sociale, storica e
religiosa, in rapporto con tutto ciò che è “altro”. La rassegna
è una delle iniziative proposte nell’ambito della programmazione dell’anno accademico 2010/2011 della Fondazione San
Carlo, che ha per filo conduttore la trattazione del tema “Costituzione” che prosegue anche a marzo con Augusto Barbera,
professore di Diritto Costituzionale all’Università di Bologna il
4 marzo alle 17.30 per concludersi il 30 con la conferenza
di Aldo Bonomi.
Nell’ambito del “Seminario di cultura europea” prosegue anche
il ciclo dedicato al lavoro con le conferenze di Tindara Addabbo (8 marzo); Alessandro Simoni (22 marzo) e Francesco
Totaro (5 aprile).
Info: www.fondazionesancarlo.it
In viaggio con Children’s Tour
Ritorna dal 17 al 20 marzo la fiera delle vacanze con i bambini
Ritorna a ModenaFiere (viale Virgilio 70/90) Children’s Tour
il salone delle vacanze 0-14 anni. Dal 17 al 20 marzo si
parlerà di viaggi per i più piccoli, di turismo formato famiglia
e di turismo scolastico: moltissime le proposte, per tutte le
tasche. Oltre 150 espositori, decine di appuntamenti per
gli operatori e i dati dell’Osservatorio Nazionale sul turismo
infantile. Non mancherà un intero padiglione dedicato alle
“vacanze verdi” nei parchi: qui i piccoli visitatori potranno
vivere per qualche ora l’avventura delle loro prossime
baby vacanze. La manifestazione è, quindi, il posto ideale
per informarsi e pianificare la formula vacanza migliore.
Nell’ambito di Children’s Tour sabato 19 marzo alle ore
17, l’associazione Cruisin’ organizza un divertente contest
rivolto ai più giovani ballerini delle danze urbane (8 -12 anni).
Entusiasmanti sfide a passi di hip hop e breakdance per
vincere We Dance. Orari: venerdì 9 - 19, giovedì, sabato e domenica 10 - 20.
Info: tel. 0522 631042 www.childrenstour.it
[40] - il mese marzo
[38]
ottobre\2011
\2010
Maurizio Maggiani racconta
Garibaldi e il Risorgimento
Si intitola Carne macinata per l’Universo il delizioso racconto orale che
lo scrittore Maurizio Maggiani terrà
sabato 12 marzo alle ore 17.30, alla
biblioteca Delfini. Maggiani presenta
qui il suo personale concetto di Risorgimento: una rivoluzione continua di
due generazioni di giovani che in cinquant’anni hanno percorso un cammino
di autodeterminazione che ha proiettato
davvero l’Italia al centro della storia.
E lo fa raccontando di Garibaldi e di
una vicenda quella della Trafila che ha
coinvolto numerose famiglie romagnole
che per diversi giorni hanno protetto
l’eroe dei due mondi e la moglie Anita,
morente. Ingresso libero.
Info: tel. 059 2032940
Una brutta storia il razzismo. Parola di Arci…
Il muro di Berlino com’era
Le foto a Europe Direct
Si intitola Il muro com’era! Parliamo
del muro di Berlino, ma non i frammenti rimasti ora, quello tristemente
famoso della guerra fredda che
Paola Gandolfi ci ripropone nelle sue
fotografie scattate sia da Berlino est
che da Berlino ovest. La mostra si
prefigura come una importante documentazione storica anche sulla divisione della città negli anni ’80. Paola
Gandolfi, ha insegnato a lungo tedesco nelle scuole superiori modenesi.
Nei suoi frequenti viaggi in Germania
per motivi di studio, ha cercato di
documentare gli aspetti più interessanti della vita tedesca attraverso le
immagini che saranno in mostra dal
3 al 22 marzo (inaugurazione alle ore
17.30 alla presenza di Simona Arletti
Assessore Cittadinanza europea del
Comune di Modena) presso la Galleria Europa - centro Europe Direct in
piazza Grande 17.
Info: tel. 059 2032602
martedì 15 alle 10.30 al “Venturi” proiezione del film “La Paura” di Pippo Del
Bono. Sempre al Venturi il 23 alle ore
11 incontro con l’autore Marco Rovelli
e alle 18 alla Feltrinelli presentazione
del libro “Servi. Il paese sommerso dei
clandestini al lavoro” con la presenza
dell’autore Marco Rovelli. Al Circolo Vibra il 25 alle 23 Nidi d’Arac in concerto
eil 26 alle 23 i catalani Microguagua.
Domenica 27 alle 21 al Teatro delle
Passioni si terrà uno spettacolo teatrale dal titolo “Razzis-mò basta” di e con
Andrea Rivera.
Info: http://www.arcimodena.org/
Il Festival del gioco si dice Play
A ModenaEsposizioni il 26 e 27 la nuova edizione dell’iniziativa
P
er tutti coloro che non vedono l’ora di “mettersi in
gioco”, e trascorrere due giorni di puro divertimento
ecco arrivato l’appuntamento giusto, Play - Il Festival
del Gioco edizione 2011. La Convention Nazionale dei
Giocatori, giunta alla XXVIII edizione, la terza presso l’attuale locazione e con il nome di PLAY che tanto successo
ha riscosso gli scorsi anni è organizzata da ModenaFiere
con la direzione tecnica del Club TreEmme e il supporto
de La Tana dei Goblin e di decine di altre associazioni ludiche italiane. Si svolgerà sabato 26 e domenica 27 marzo
presso i padiglioni del quartiere fieristico modenese, su
un’area coperta di oltre 15.000 metri quadrati. Giochi
da tavolo, di ruolo, di miniature, di carte collezionabili, videogiochi, eventi Live, CosPlay
e ancora Social Murder Party, Cena con delitto e i nuovi percorsi di gioco Mini, Maxi,
Kids questo e tanto altro potrà trovare il pubblico che visiterà la divertente fiera (Viale
Virgilio 70/90) negli orari di apertura: sabato 9-19.30 e domenica 9-19.
Info: www.play-modena.it
Che spiritualità ai giorni nostri?
Al Forum Monzani due conferenze del Centro dell’uomo Onlus
Sabato 12 alle ore 17 e domenica 13 marzo alle ore
10.30 presso il Forum Monzani (Via Aristotele 53) si
terranno due conferenze (ingresso gratuito) sul tema:
L’esperienza dello spirito nel nostro tempo; un approfondito raffronto tra gli insegnamenti dei Maestri nelle
varie tradizioni. Relatore sarà Pier Franco Marcenaro
presidente del Centro dell’Uomo, un’associazione internazionale Onlus presente in 40 città italiane e in 15
paesi stranieri e del Centro Ecumenico Mondiale.
Nato nel 1977 allo scopo di istituire un colloquio costruttivo fra le differenti culture e tradizioni religiose,
il sodalizio ha acquistato in tempi rapidi una fisionomia
internazionale. Il Centro dell’Uomo è attivo anche nella
provincia modenese, dove si adopera per approfondire
temi umanitari e spirituali e per mettere in campo interventi a sostegno delle categorie più bisognose.
Info: www.centrodelluomo.org tel. 335 6876189
incontri
Una iniziativa interessante quella organizzata dall’Arci Una brutta storia: il
razzismo in programma in diverse sedi
e date del mese di marzo. Domenica
6 alle ore 18 primo appuntamento al
Circolo Vibra, Via 4 Novembre, 40/A
con “Colori, danze e percussioni dall’Africa”
con Yakaar & VIBRA Percussion Team.
Giovedì 10 alle ore 11 all’ Istituto “Venturi” Via Servi 21, incontro con lo scrittore
Pap Khouma. Giovedì 10 alle ore 18.00
alla Feltrinelli presentazione libro “Storie
di ordinario razzismo” con l’autore Pap
Khouma. Sempre il 10 alle 21 al Cinema
Mac Mazzieri di Pavullo proiezione del
film “Il sangue verde” il documentario di
Andrea Segre,con Amadou Bodian Abraham Kwasi Appiah. Alla proiezione sarà
presente il regista.
Sabato 12 marzo sempre al Circolo Vibra,
Train To Roots + Mellon Mood in concerto,
>incontri
I Monologhi della vagina
che celebrano l’8 marzo
La quinta edizione della manifestazione
ispirata a I Monologhi della vagina di
Eve Ensler vede impegnate sui palchi
modenesi circa 70 donne tra i 20 e i
60 anni. Irriverenti, sarcastici, teneri,
scioccanti, divertenti sono alcuni degli
aggettivi che ben si adattano a questi
dialoghi che da cinque anni vengono
messi in scena in occasione della
Festa della Donna. Gli appuntamenti
sono al Teatro Dadà di Castelfranco
Emilia (11 marzo ore 21), e al Teatro Storchi di Modena (22 marzo
ore 21).
Il V-Day 2011 è promosso da numerose associazioni tra cui Centro
documentazione donna, Donne nel
mondo, Donne e giustizia, Differenza
maternità, Casa delle Donne contro la
Violenza, Unione donne in Italia e Cgil
col patrocinio dei comuni in cui si tengono gli spettacoli. Aderiscono Aidos,
Uil coordinamento donne, Amnesty
international - Gruppo Italia 64.
Info: www.cddonna.it
Di micol lombardi
Alla Tenda è.. ombelico
Ecco che il mese si tinge di rosa tra mostre, libri, concerti e teatro
A
marzo La Tenda (V.le Monte Kosica
95/s) si tinge di rosa e diventa
ombelico: la donna e (è) l’ombelico del
mondo. Si parlerà della centralità del
ruolo femminile, delle politiche genere,
si racconteranno storie, si ascolteranno
esperienze. Storie terribili come quelle
raccontate da Maura Chiulli nel suo
ultimo libro Maledetti froci maledette
lesbiche. Libro bianco (ma non troppo)
sulle aggressioni omofobe in Italia, un
libro presentato anche nelle scuole,
che aprirà il ciclo di presentazione di
libri in Tenda il 4 marzo (ore 21.30) e
a cui seguirà una performance teatrale
dell’autrice, una rivisitazione dell’Antigone di Sofocle. Si proseguirà il con Gilda Policastro ed il suo Farmaco l’11 marzo; il 18 con la presentazione degli ultimi lavori delle
giovanissime Elena Martinelli e Giulia Massini; per arrivare ad ospitare Chiara Ingrao il
25 marzo con il suo libro Baci di Dama, un viaggio attraverso gli anni del cambiamento
dell’Italia: il contratto dei metalmeccanici, la bomba di Piazza Fontana, lo Statuto dei
lavoratori, la legge sul divorzio.
Appuntamento fisso il giovedì col cinema. Quattro film, altrettante storie di donne complicate, eversive, coraggiose e sfruttate. Si inizia il 3 marzo con Caramel di Labaki, e
si prosegue il 10 con Magdalen di Mullan, il 17 con Racconti da Stoccolma di Nilsson
ed il 24 con Precious di Daniels.
L’8 marzo si festeggerà la festa della donna con un evento speciale, curato dall’Associazione Friction, dal titolo W.O.M.A.N. - Leggere, suonare, danzare le donne in cui il
gruppo teatrale-narrativo Oceanobar leggerà brani di scrittrici. Altro evento speciale
Dancer in the Dark avrà luogo il 19 marzo per celebrare la giornata contro le mafie. Non
mancherà la musica, anche quella per le orecchie più fini, con la tappa di Crossroad che
porterà il concerto dei Kneebody (21 marzo ore 21.30) e gli appuntamenti teatrali.
Lo spazio espositivo ospiterà le mostre Identità Riflesse con foto di Eugenia Gazzoletti;
Mondonirico di Francesca Cavani e Coming out di Gioraro.
Info: www.latendamodena.it
Viaggio nel cuore dell’antica Siria
Due appuntamenti alla Delfini e al Museo Civico Archeologico
Doppio viaggio in Siria: mercoledì 2 marzo alle 21, per il ciclo
Come un sacco di grano. Incontri con viaggiatori in partenza, di
ritorno, in transito, in collaborazione con Fusorari Cibi & Viaggi
e Il nodo infinito, nella sala conferenze della Biblioteca Delfini
si parla di Siria con Antonella Carri e Alfonso Anania, autori
della guida Siria edita da Polaris e Yacoub Aslo, presidente di
AMIS Associazione di Amicizia Italia-Siria. Introduce Ilaria Pulini
che condurrà anche un secondo appuntamento sulla Siria in
calendario sabato 5 marzo alle 16.30 al Museo Civico Archeologico Etnologico, dedicata a Qatna. Una capitale della Siria
dell’età del Bronzo fra il deserto di Palmira e la Valle dell’Oronte.
Daniele Morandi Bonacossi, professore di Archeologia e Storia
dell’Arte del Vicino Oriente Antico presso l’Università di Udine,
presenta i risultati delle campagne di scavo effettuate a partire
dal 1999 a Mishrifeh, l’antica Qatna. Presiede Yacoub Aslo.
Seguirà aperitivo con assaggi siriani.
Info: www.comune.modena.it/biblioteche
[40] - il mese marzo
ottobre\2011
\2010
Anche bella: con il trucco
si vince la chemioterapia
“Via il pallore, via le occhiaie, la chemioterapia non fa paura perché abbiamo
nuove armi, per nascondere la malattia
e apprezzare la nostra immagine”. Si
terrà il 6 marzo alle ore 16 presso il
Ristorante la Secchia Rapita (Corso
Canal Grande 4), l’iniziativa Anche bella.
Consigli di trucco e camouflage per le
donne che si sottopongono a chemioterapia, organizzato dall’associazione
modenese Il cesto di ciliege Onlus a
sostegno delle donne operate al seno.
Durante l’evento a ingresso libero, la
dottoressa Paola Molinari specialista
in chirurgia estetica, insieme alla sua
equipe, darà consigli di trucco e risponderà alle domande delle ospiti.
Info: www.ilcestodiciliege.it
Associazione culturale
Alla 4 con filosofia e democrazia
Nella sala civica di via Curie proseguono i due cicli di incontri
Il 15 febbraio si parlerà della solitudine con Duccio Demetrio
P
er Conversazioni sulla Democrazia
il ciclo di incontri organizzati dall’Associazione Francesca Bacchetti alla sala
civica di Via M. Curie 22/a alle ore 21. Il
23 marzo si parlerà di Opinione pubblica
e democrazia; il 29 marzo di “Teorie
economiche a confronto: keynesiani e
monetaristi” e il 5 aprile de “Il PIL è davvero misura di benessere?” (info. cell. 339
5631996). Nell’ambito del seminario di
Filosofia in quartiere condotto dal professore Lorenzo Barani in collaborazione
con Alkemia, presso la sala civica di via
Curie 22/a segnaliamo l’incontro di martedì 15 alle ore 21 al quale parteciperà
Duccio Demetrio professore di Filosofia
dell’educazione all’Università degli studi
di Milano-Bicocca. Demetrio da anni si
occupa dello scrivere di sé come pratica
filosofica e terapeutica. Tema della serata:
“L’interiorità maschile. La solitudine degli
uomini”. Ingresso libero.
Info: [email protected]
Circoscrizione 2: è tempo di feste di Carnevale
è tempo di frizzi e lazzi alla Circoscrizione 2. Sabato 12
marzo (19 in caso di pioggia) è in programma infatti il
Carnevale di Viale Gramsci, dalle ore 14,30. Un pomeriggio in maschera per festeggiare il Carnevale con una
magnifica sfilata di carri! Ritrovo alle ore 14,30 presso la
Polisportiva Villa D’Oro. Domenica 20 marzo (il 27 in caso
di pioggia) alle ore 10 apertura del Carnevale Modena
Est. Il programma inizia alle ore 14, con la sfilata per le
vie della zona, dei carri e dei gruppi di animazione e di
ballo. Inoltre straordinaria partecipazione della Famiglia
Pavironica, con “Sproloquio” e della Banda Cittadina. Direttamente da Bahia la samba del Brasilian Ballet Show ,
30 gruppi carnevaleschi, oltre 300 artisti e tanti bambini
sui carri delle loro scuole. Tre strutture giganti gonfiabili
gratuite per bambini di ogni età in Piazza Liberazione.
Info: Tel.: 059-2034150
Circoscrizione 3: fotografia e lettura espressiva
Via Stradello Moneglia 24
43126 Parma
Tel: 3420207277
[email protected]
www.lacompagniadeimenestrelli.it
incontri
La Circoscrizione 3 propone Quando il lupo esce dalla
pagina, laboratorio di lettura espressiva per genitori, nonni, insegnanti condotto da Alessandro Rivola. Il progetto
sarà condotto su testi narrativi rivolti ai bambini di scuola
materna ed elementare nella sala riunioni di via Padova
149 il martedì 8-15-22 marzo dalle ore 20,45 alle ore
22,45. Quota d’iscrizione euro 20,00. Per informazioni
e iscrizioni: www.ilsegnalibromodena.org
Il Foto club Colibrì, propone il 18esimo corso di fotografia
presso la sala polivalente di Via Viterbo 80. In programma
(alle ore 21): il 16/3 Nozioni base di fotografia; il 21/3
La fotocamera: com’è fatta; il 23/3 la fotografia digitale;
il 28/3 la fotografia digitale; il 30/3 La fotografia come
comunicazione; il 04/4 aprile paesaggio e macrofotografia; 6/4 Ritratto. Iscrizione entro il 15 marzo tel. 345
9384841 e www.fotoclubcolibri.it
>incontri
in breve
L’avventura è estrema
Carpinfiore
A Marano una rassegna di incontri e proiezioni dedicata ad “Azione
e natura”. Tra gli ospiti gli alpinisti Elio Orlandi e Marco Confortola
2 e 3 aprile, Carpi
Ritorna l’attesa ed
amata manifestazione en plein air Carpinfiore, che quest’anno
festeggia i primi 20
anni di storia con un
programma ricco
di novità ed eventi
collaterali, senza
dimenticare i tanti
spettacoli itineranti
che coinvolgeranno
tutta la città. A farla da padrone
come sempre le piante ed i fiori, che
daranno vita ad un giardino per le vie
del centro storico dalle 9 alle 19.30.
Non mancherà nemmeno un tocco di
Mediterraneo, con aranci e limoni della regione del sole, la Sicilia. Oltre alle
rose della Liguria e le rose antiche, i
bonsai per la gioia dei collezionisti e
non solo. L’offerta sarà arricchita da
un apposito spazio dedicato ad abiti e
accessori vintage e numerosi appuntamenti paralleli dedicati ai bambini i
quali potranno cimentarsi in laboratori di decorazioni e realizzazioni.
T
orna protagonista l’avventura, a Modena, in occasione della rassegna “Azione
Natura”, promossa dal
Comune di Marano sul
Panaro in collaborazione
con UISP Modena e patrocinata dalla Provincia.
Attraverso reportage
fotografici, proiezioni di
filmati e testimonianze
dirette, i grandi ospiti di
questa ventiquattresima
edizione racconteranno
le loro esperienze in luoghi carichi di suggestioni,
spesso inospitali e ostili,
autentiche narrazioni
del dialogo che talvolta Marco Confortola
si instaura tra l’uomo e
la natura.
Elio Orlando, alpinista di fama mondiale,
presenterà venerdì 4 marzo il suo filmato
“Oltre la parete”, un intenso documentario
vincitore al Filmfestival di Trento 2009,
girato durante la conquista delle celebri
“trilogie” della Patagonia, che Orlando è
stato l’unico ad aver completato. Questo
incontro, così come quello di venerdì 11
con Marco Confortola, alpinista valtelline-
Info: tel. 059 643664
La mattanza
sabato 5 marzo, San Felice s/P
Aperitivi in musica
13,20,27 marzo, Soliera
ISBN 978-88-89998-34-2
€ 10,00
Presso il centro
culturale Il Mulino
e la sala Cerimonie
del Castello Campori
a marzo i primi tre
appuntamenti di
“Note di primavera”.
Alle ore 17 concerti
e reading concerti.
Al termine aperitivo
per il pubblico.
Info: tel. 059 567869
[40] - il mese marzo
[42]
ottobre\2011
\2010
Le risonanze di Marino Iotti
Un mondo al femminile
In occasione della
mostra personale
che inaugura ai
Marino Iotti
Chiostri di
San
Risonanze del visibile
Risonanze del visibile
Domenico di Reggio
Emilia (5 marzo-10
aprile), esce la monografia artistica
di Marino Iotti. Il
pittore atratto/
informale reggiano
ha raccolto nel
volume oltre 150 opere che ripercorrono la sua produzione artistica dal
1990 ad oggi. L’incessante ricerca è
il dato che caratterizza tutta l’opera
di Marino Iotti, una ricerca continua,
mai forzata e sempre in divenire, uno
studio appassionato degli equilibri tra
colore e segno. Il catalogo, edito da
Edicta, è disponibile nelle librerie.
San Cesario
ricorda la festa
delle donne con
l’esposizione “Le
donne in mostra”,
concorso amatoriale di pittura
e fotografia tutto
al femminile,
visitabile dal 5 al
13 presso Villa
Boschetti. Sempre
qui, sabato 5 alle ore 17, il gruppo
reggiano Fuori di testo presenterà
uno spettacolo di improvvisazione
teatrale mentre presso il circolo
Arci venerdi 11 alle 20.30 la
compagnia Onyvà Teatro metterà
in scena la commedia Central Park
West scritta da Woody Allen.
Claudio Cerritelli
il catalogo
Risonanze del visibile
Info: tel. 0535 86320
Risonanze del visibile
Info: tel. 059 705770
arte e d’intorni
Marino Iotti
Per la festa della
donna, alle ore 21
presso l’auditorium di
San Felice sul Panaro
va in scena lo spettacolo “La mattanza” di
e con Antonella Iaschi
e Gemma Messori,
accompagnate dalla
chitarra di Fabrizio
Frabetti.
se con all’attivo sei delle quattordici cime
più alte del mondo, e il suo film “Ricominciamo!”, sarà un’occasione per raccontare anche
i risvolti imprevedibili e
spesso tragici di queste
imprese, che seppur coronate dal successo esigono talvolta prezzi molto
alti, tra cui la perdita di
alcuni compagni lungo il
percorso.
Di altro tenore, ma non
meno emozionanti gli incontri successivi. Dalle
nebbie alle nuvole, ovvero dall’Italia al Tibet
su due ruote, è il titolo
della diaproiezione che i
due ventinovenni Bernardo Moranduzzo e
Marcella Stermieri presenteranno venerdì
18, mentre il 25 sarà la volta delle montagne e delle foreste del sud-est asiatico,
fotografati dall’occhio dell’eclettico escursionista Roberto Cataldo.
Tutti gli incontri si terranno gratuitamente
presso il Centro Culturale di Marano in via
1° Maggio alle ore 21. [Pietro Terzi]
la ricorrenza
Info: tel. 059 936721
Quella giovane signora di 150 anni
Le iniziative a San Cesario e a Castelvetro per celebrare l’Unità d’Italia con mostre e incontri
S
i susseguono numerosi gli appuntamenti tra San Cesario e Castelvetro
per commemorare i 150 anni dell’Unità
d’Italia tra dibattiti, mostre, spettacoli
e festeggiamenti. Si parte con quattro
incontri (due presso Villa Boschetti e due
visite guidate a Villa Stanzani e a Modena)
tenuti dalla prof.ssa Iones Angela Stanzani e dedicati alle ripercussioni di questo
mutamento sociale e politico nel nostro
territorio. Dai duchi Asburgo – Este a
Ciro Menotti, da Francesco IV a Luigi
Carlo Farini passando per i luoghi del
Risorgimento modenese sarà possibile
riscoprire questo periodo di passaggio e
le ripercussioni sul territorio modenese.
Inoltre, sempre a Villa Boschetti, sarà
possibile visitare la mostra sulla nascita
del tricolore, i documenti che illustrano
la regolamentazione di San Cesario sotto
la giurisdizione di Modena e l’allestimento
di Castelvetro si dà spazio invece alla
narrazione di questo momento storico
cruciale attraverso due intensi monologhi
ideati e interpretati dal narratore Simone
Maretti. Il 24 marzo Giuseppe Garibaldi si
racconta ad Alexandre Dumas coinvolge
il pubblico nelle vicende del condottiero
in America Latina, fedelmente riportate
nelle Memorie dallo scrittore francese
che diventò anche suo amico intimo. Il 7
aprile si cambia invece prospettiva con
“Alexandre Dumas racconta Giuseppe
Garibaldi” nel quale Maretti ripropone
l’entusiastico reportage giornalistico dello scrittore (nel 1861 pubblicato come
volume dal titolo Les Garibaldiens) che, al
seguito di Garibaldi, partecipò all’impresa
diventandone un fervente sostenitore.
[Annalisa Malavolta]
Info: San Cesario tel. 059 936770
Castelvetro tel. 059 758818 -758836
3
18x13marzo-aprileT.indd 1
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incontri
Bach
Brunello
dell’Istituto Deledda dedicato ai costumi
dal Quattrocento all’Ottocento. Giovedì
17 alle ore 20.30 presso la Sala Arci di
San Cesario l’incontro “Tra solidarietà e
stato. L’apporto delle piccole comunità alla
formazione dell’unità nazionale”.
Presso la sala consiliare del Comune
di dalila borrelli
L’unità d’Italia
passa di qua
N
umerosi gli eventi previsti a Carpi
per festeggiare, dal 17 marzo, il
150° dell’Unità di Italia. Entriamo subito nel vivo presentandoli uno a uno
e cominciando proprio da giovedì 17
alle 11, dall’inaugurazione del nuovo
Parco dell’Unità d’Italia (presso l’Area
ex Silan).
Al Teatro Comunale, sia venerdì 18
che sabato 19, a partire dalle 9, Pier
Luigi Senatore, giornalista e caporedattore di Radio Bruno, presenta, in
collaborazione con la Banda cittadina
e la Fondazione ex Campo Fossoli, il
progetto Tutta mia la città. Adotta un
monumento.
Il progetto, promosso dal Comune di
Carpi, vuole celebrare il 150° anniversario dell’Unità d’Italia rendendo protagonisti gli studenti e la scuola. L’intento
è “ricordare tutto il periodo che ci
separa dal Risorgimento con lo sguardo rivolto al futuro, interpretando la
memoria in senso estensivo e mettendo
in stretta relazione i luoghi della città e
la sua storia”. Gli studenti, impegnati in
un lavoro di ricerca e di elaborazione
di gruppo coordinato dagli insegnanti,
hanno realizzato prodotti multimediali,
testi, musiche e cortometraggi legate
alla nostra storia, ai monumenti locali,
agli elementi urbani in grado di evocare
riflessioni storiche.
La presentazione alla città del lavoro
di questi mesi diventa così “il momento
culminante di una riflessione collettiva
sulla nostra identità, sulla sua storia,
sui suoi mutamenti, sul suo futuro”.
L’ingresso è gratuito ma su prenotazione.
Sempre venerdì, alle 14.30 e sabato,
alle 9.30, la Fondazione ex Campo
Fossoli propone delle visite guidate
all’ex campo, accompagnate da letture, musiche e opere realizzate dalle
Scuole Gasparotto di Fossoli. Non
finisce qui. All’interno di “Tutti i sensi
della storia”, ciclo di incontri, iniziative e presentazione di libri con autori
ideate per celebrare il 150° dell’Italia
unita nell’Unione Terre d’Argine, ecco
altri appuntamenti, previsti a Carpi, da
segnarsi in agenda.
Cominciamo martedì 15, alle 21, con
la presentazione, presso l’Auditorium
della Biblioteca Loria, del volume di
Aldo Bonimi Sotto la pelle dello Stato.
Rancore, cura, operosità (Feltrinelli
2010); giovedì 17, alle 21, il Teatro
Comunale propone Un senso a questa
Moltissime le iniziative
a Carpi per celebrare
il 150° e che coinvolgono
numerose istituzioni locali
storia, spettacolo di letture, musiche,
suggestioni e riflessioni a cura di Paolo
Nori e del Corpo bandistico Città di
Carpi; venerdì 18, sempre alle 21 e
sempre all’Auditorium della Biblioteca
Loria, verrà presentato il libro di Massimo Montanari L’identità italiana in
cucina (Laterza 2010). Si conclude
sabato 19, alle 21, con le visite guidate
al Museo Civico di Carpi.
Info: tel.059 649788
Il Risorgimento dalle sale del museo al cinema
Anche Palazzo Pio contribuisce ai festeggiamenti con L’Italia chiamò! Ciro Menotti e
Manfredo Fanti nel Museo della Città di
Carpi, visita guidata ai musei del Palazzo
prevista mercoledì 16 alle 21.30 e curata
dalla direttrice stessa, Manuela Rossi. É
sempre Palazzo Pio, in particolare la Sala
delle vedute, la cornice di Fare gli italiani
per fare l’Italia. Il problema del carattere
nazionale nel Risorgimento (1796-1861),
conferenza di Giuliano Albarani, presidente
dal 2007 dell’Istituto Storico di Modena, in
programma sabato 19 alle 21. La Biblioteca Loria non è da meno proponendo la
rassegna cinematografica Noi credevamo
- Cinema italiano e storia d’Italia 1960 –
[44] - il mese marzo \2011
2010. Questo l’elenco dei film proiettati
alle 21 presso l’Auditorium. Si inizia lunedì
7 con la commedia diretta da Ettora
Scola “C’eravamo tanto amati”, 30 anni
di vita italiana, dal ‘45 al ‘75, attraverso
le vicende di 3 amici ex partigiani; lunedì
14 è il turno di “Verso sera” di Francesca
Archibugi, film vincitore di 2 David di Donatello e 2 Nastri d’Argento; si prosegue
martedì 22 con “Speriamo che sia femmina”, tra i capolavori di Mario Monicelli; si
conclude lunedì 28 con “Vesna va veloce”,
pellicola sensibile e toccante diretta da
Carlo Mazzacurati. Tutte le iniziative sono
ad ingresso libero e gratuito.
Info: tel. 059 649788
c
a
r
p
i
Al Comunale tra danza, concerti e buon teatro
Serra. E così “questa nostra Italia che
ormai pare avere nel suo DNA profondo
ipocrisia ed arroganza è messa a nudo dai
testi vivacissimi e sagaci di Michele Serra
e scimmiottata dalla grande abilità teatrale
di Dighero e dei quattro mattatori della
Banda Osiris, da sempre e per sempre
giovani, ironici e intelligenti”. Domenica 13
alle 17 per la rassegna Concerti Aperitivo
si esibiscono Alexander Kniazev, violoncello
e Carlo Guaitoli, pianoforte in musiche di
J. S. Bach e di S. Rachmaninoff. Infine
mercoledì 16 alle 21 salgono sul palco i
danzatori dell’American Ballet Theatre
ABT II proponendoci Usa Great Dance,
Mitico SuperGulp! Fumetti in tv
A Borgogioioso dal 5 marzo una mostra sulle celebri strisce
R
ipercorrere la storia dei fumetti in TV: questo
l’obiettivo di SuperGulp, mostra allestita fino
al 10 aprile presso la galleria del centro commerciale Il Borgogioioso di Carpi. Il titolo della
mostra è lo stesso dello storico programma,
SuperGulp!Fumetti in tv, che, diretto da Guido
De Maria, ottenne negli anni di messa in onda, i
‘70, un indice di gradimento dell’83% riuscendo a
battere il Rischiatutto di Mike Bongiorno. Non pensatela però come un’operazione nostalgia quanto
come un’occasione per ripercorrere la storia di
una scuola di cartoonist che ebbe a Modena, con
Bonvi, Silver, Clod e De Maria, il suo epicentro. Il clou dell’iniziativa sarà l’inaugurazione
stessa della mostra, prevista il 5 marzo alle 16.30, alla presenza del regista Guido
De Maria e di Silver, autore di Lupo Alberto. Questi gli orari della mostra: dal lunedì a
venerdì 9.00/21.30, il sabato 8.30/21.00, domenica 9.00/20.00.
L’ingresso è libero e gratuito.
Ricco cartellone per Palazzo Pio
Prosegue Ora d’Arte, Gli Indistruttibili e Verso il borgo antico
Prosegue, a Palazzo Pio, l’iniziativa Ora d’arte, visite guidate
previste ogni prima domenica del mese che permettono di
scoprire aspetti diversi e inediti di Palazzo Pio, della sua
storia, delle opere e degli oggetti custoditi. Segni dell’antica
Roma è il tema della visita del 6 marzo e Quando c’erano gli
spagnoli quella del 3 aprile. Ora d’arte comincia alle 17 ed
è gratuita per i residenti dell’Unione Terre d’Argine. Palazzo
Pio è cornice di altre due interessanti iniziative: ancora per
poco, fino al 6 marzo, la Sala Estense ospita, con ingresso
gratuito, Gli indistruttibili, mostra bibliografica di libri cartonati per i piccoli con tavole di Antonella Abbatiello. C’è
tempo invece fino al 25 aprile, per visitare, presso i Musei
di Palazzo Pio, Verso il Borgo Antico. L’esposizione ripercorre
le fasi dell’intervento di riqualificazione architettonica dei
Corsi Fanti e Cabassi proponendo le tracce dell’antica città
riemerse dalle indagini.
Info: tel. 059 649955
una miscellanea di coreografie tratte dai
repertori di Balanchine, Robbins e Tudor.
Diretta artisticamente da Wes Chapman,
la compagnia è formata da talenti eccezionali selezionati in tutto il mondo
Info: tel. 059 649263
Diventare nonni oggi
con il Centro famiglie
Che cosa significa oggi essere nonni?
A questa domanda si tenta di rispondere con Essere nonni oggi, ciclo
di incontri e laboratori organizzati
dal Centro per le famiglie di Carpi e
ospitati al centro giochi Scubidù. Ecco
l’elenco delle iniziative: si comincia il
15 marzo con l’incontro “Diventare
nonni oggi...”, si prosegue il 23 con
il laboratorio “Leggiamo e costruiamo
una favola per i nostri nipotini” e il 29
con “Nonni, figli, nipoti: relazioni che
cambiano”, si conclude il 6 aprile con
“Impariamo a lavorare il legno con
la nonna e con il nonno”. Gli eventi
iniziano alle 17 con ingresso gratuito:
ai laboratori occorre iscriversi.
Info: tel. 059 649272
“Donne sotto spirito”
in scena per l’8 marzo
L’8 marzo spesso lo si festeggia andando a mangiare una pizza fuori con
le amiche ma un’alternativa, quest’anno, è Donne sotto spirito, spettacolo
ad ingresso libero dalle 20.30 ad
esaurimento posti proposto al Teatro
Comunale di Carpi. Testi e regia di
Maria Giulia Campioli e Elisa Lolli.
Info: tel. 059 649263
carpi
Sono quattro gli spettacoli in programma
a marzo al teatro Comunale di Carpi.
Venerdì 4, sabato 5 e domenica 6 alle
21 va in scena Il fu Mattia Pascal: il
romanzo di Luigi Pirandello diventa opera teatrale grazie all’adattamento del
drammaturgo e regista napoletano Tato
(Antonio) Russo. Tra gli interpreti Tato
Russo stesso, Katia Terlizzi, Renato De
Rienzo e Martina Lorenzi. Venerdì 11 alle
21 Ugo Dighero, accompagnato dalle
musiche originali e dagli adattamenti
della Banda Osiris, ci fa sorridere e allo
stesso tempo amaramente riflettere con
Italiani, Italieni, Italioti, testo di Michele
>appuntamenti
IN PRIMO PIANO
Montagna
che passione!
Gastronomia
Scialpinismo,
arrampicata,
freeride, ciaspole,
trekking.
Con la scuola
delle
Guide Alpine
La Pietra
corsi ed escursioni
per divertirsi
in sicurezza
Foto © La Pietra
L
a dimestichezza nel muoversi in
montagna e la perfetta conoscenza
dell’uso dei materiali alpinistici ne fanno
i professionisti più indicati per farsi accompagnare lungo sentieri, escursioni o
vie in quota. Che si tratti di un’uscita con
corde e moschettoni, di una discesa in
freeride, di una passeggiata notturna con
le ciaspole. Compito delle guide alpine è
affiancare e
guidare con la sicurezza
e
la competenza di chi
della montagna ne
ha fatto
una ragione di vita. Alpinismo,
arrampicata, scialpinismo, freeride, cascate di ghiaccio, ciaspolate, trekking,
ferrate: la scuola gestita dalle Guide
Alpine La Pietra organizza tutto l’anno
corsi ed escursioni per acquisire le giuste
competenze e divertirsi in montagna.
Fondato da Pietro Barigazzi e Luca Beccari, il team professionale oggi è composto
da otto guide alpine: tra loro anche i
modenesi Carlo Alberto Montorsi e Luca
Montanari. Con sede ai piedi della Pietra
di Bismantova, la scuola organizza uscite
e corsi per principianti e esperti sul nostro Appennino, sulle Alpi e sulle cime
fuori confine. Per i più avventurosi viaggi
e spedizioni extraeuropee.
Andare in montagna con le guide alpine
non significa semplicemente acquisire conoscenze tecniche ma anche parametri di
comportamento, orientamento; e sensibilizza alla lettura dell’ambiente. Per conoscere
tutta l’attività www.guidelapietra.com.
Itinerando: un anno alla scoperta dell’Appennino
Passeggiate, escursioni a piedi e in mountain bike, trekking,
safari notturni, iniziative per le famiglie e per i bambini. è tutto
pronto per l’inizio della rassegna Itinerando, con 48 iniziative
solo sull’Appennino modenese, manifestazione promossa dalla
Cooperativa Promappennino. La prima iniziativa avrà luogo
venerdì 25 e sabato 26 marzo, nel Parco Regionale dei Sassi
di Roccamalatina di Guiglia: un avventuroso “Safari notturno e
all’alba con gli uccelli”. Il mattino del sabato, è prevista un’ulteriore passeggiata alla scoperta di cince, picchi, usignoli ed
altri uccelli del parco. Si replica con le stesse modalità anche
l’1, il 2, il 15 e il 16 aprile.
Di natura conviviale, invece, il raduno previsto per il 27 marzo,
con presentazione delle guide ed escursione inaugurale di tutta la rassegna. Si parte
alle ore 9.30 dal campeggio di Montequestiolo a Rosola di Zocca per arrivare a
Montequestiolo e Rosola oltre ai borghi dell’Appennino vicini. Domenica 3 aprile,
è dedicata, invece, alla MTB, alla scoperta dei “Segreti d’alta pianura”. Il ritrovo è
alla stazione dei treni di Castelfranco Emilia, per poi proseguire lungo 37 km su
strade campestri e brecciate. [S.A.]
Info: www.promappennino.it
[46] - il mese marzo \2011
I giovedì sono tutti
per la buona tavola
Ogni giovedì sera, fino al 7
aprile, 23 ristoranti della
provincia Modena prepareranno appositamente
per gourmet, degustatori,
ma soprattutto, per semplici appassionati, menù
creati per l’occasione, volti
a valorizzare la tradizione
enogastronomica locale.
è arrivata, infatti, la quinta
edizione dei Giovedì gastronomici, che ritorna con una
novità: per la prima volta
si tiene durante il periodo
invernale. Un autentico
tuffo nella cucina tipica, una
gustosa rivisitazione dei migliori ingredienti autoctoni
grazie all’abilità degli chef
e la bontà delle DOP e IGP
nostrane, apprezzate in tutto il mondo. Come l’Aceto
Balsamico Tradizionale, il
Lambrusco, il Parmigiano
Reggiano, il Prosciutto di
Modena, lo Zampone e
il Cotechino di Modena.
L’edizione 2011 propone anche un concorso
riservato ai clienti più assidui: nei ristoranti visitati
è possibile farsi timbrare
la Fidelity Card per partecipare all’assegnazione
dei premi messi in palio
da Opera 02, azienda agricola partner dell’iniziativa.
Ulteriori informazioni consultabili sul sito di Confesercenti o della Provincia.
[S.A]
Modena/
STAGIONE TEATRALE
2010/2011
GLI APPUNTAMENTI
DI MARZO
TEATRO STORCHI
Largo Garibaldi 15
3-4-5 MAR / h 21.00
6 MAR / h 15.30
LE BUGIE CON LE
GAMBE LUNGHE
di
Eduardo De Filippo
DE FILIPPO
regia LUCA
13 MAR / h 16.00
LA DOMENICA
NON SI VA A SCUOLA
/ Rassegna di Teatro per Famiglie
FIOCCO DI NUBE
TEATRO DANZA
Progetto, drammaturgia, regia
BOBO NIGRONE
19 MAR / h 21.00
20 MAR / h 15.30
OBLIVION
SHOW
testi Davide Calabrese,
Lorenzo Scuda
regia GIOELE DIX
25 MAR
(Si avvicina il millennio Parte I) /h 21.00
26 MAR (Perestroika Parte II) /h 21.00
27 MAR
(Maratona Angels Parte I e II) /h 15.30
ANGELS
IN AMERICA
Parte I e II
Si avvicina il millennio
e Perestroika
di Tony Kushner
regia FERDINANDO BRUNI
e ELIO DE CAPITANI
TEATRO DELLE PASSIONI
Viale Carlo Sigonio 382
1-2-17-24 MAR / h 15.00
3-4-5 dal 8 al 12
15-16-18-19-22-23
MAR / h 21.00
6, 13, 20 MAR / h 17.00
FREDDO
di Lars
Norén
regia MARCO PLINI
9-10-11-16-17-18
MAR / h 20.00
MATRIMONIO
D’INVERNO
Diario intimo
di Paola
Berselli
Pasquini
regia STEFANO PASQUINI
e Stefano
30 MAR e 1-2 APR / h 21.00
31 MAR / h 15.00
Biglietteria telefonica
tel. 059/2136021
dal lunedì/venerdì ore 9/13
TERRA MATTA
Biglietteria Teatro Storchi
Largo Garibaldi,15
dal martedì/venerdì
dall’autobiografia di
ore 10/14 sabato ore 10/13
Vincenzo Rabito
regia VINCENZO PIRROTTA
Biglietteria Teatro delle Passioni
Via Carlo Sigonio, 382
martedì, giovedì e sabato ore 16.30/19
Biglietteria on line:
www.emiliaromagnateatro.com
www.vivaticket.it