30 - Albini Group

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mensile anno 24 n°12 dicembre 2014 - gennaio 2015
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idee sotto l’albero
controcorrente
regali? Su misura
La camicia fatta a mano. Il buono per il completo
del sarto. I gemelli pezzo unico. Le scarpe
personalizzate. Quest'anno gli originali
hanno una guida speciale per essere speciali
A cura di S u S a n n a P e r a z z o l i
Colletto
botton down,
per uno stile
casual. Si abbina
bene alle giacche
in tweed e ai
completi in lana.
e
Valeria Palieri
Quale scegliere?
Colletto alla
francese non
eccessivamente
aperto, elegante
e formale.
Per chi ama il
modello inglese:
pieghe rivolte
verso l’esterno.
Devono essere
aderenti
e piatte.
roSe cALLAHAn FroM I AM DAnDY , GeStALten 2013
D’obbligo: il
polsino della
camicia deve
fuoriuscire
dalla giacca
di poco meno
di 2 cm.
La Oxford è la scarpa
più elegante, perfetta
dal mattino alla sera.
Da ordinare in pelle
scamosciata marrone
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idee sotto l’albero
ElEganza
controcorrente
rEtrò
roSe cALLAHAn FroM I AM DAnDY , GeStALten 2013
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il giovane massimiliano mocchia di
coggiola ritratto per I am Dandy. The
return of the Elegant Gentleman (gestalten
ed.). designer, artista, e soprattutto amante
di uno stile senza tempo: “faccio dei
collages, molti abiti e accessori d’epoca,
abiti di sartoria, altri risolutamente
moderni, acquistati in negozio”.
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idee sotto l’albero
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A
quAlcuno
piAce
biAncA
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PIerMArco MenInI / DoVe
La camicia più facile da regalare? candida, in
popeline, twill ritorto o in pregiato Sea island,
dalla mano seta (140 fili per circa 2,54 cm,
Albini group ).
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look
v i n tAg e
mai chiassosa o dalle fantasie accese. così vorrebbero le regole del vestire. ma per il
celebre artista maurizio cattelan la ricerca è anche nello stile, sartoriale, tailored, blusa con
disegni di frutta, giacca con collo sciallato, pantaloni slim e francesine vintage senza calze.
nella foto, assieme a myriam ben Salah e marta Papini, co-curatrici del progetto Shit and
Die, nato per Artissima e fno all’11 gennaio allestito a Palazzo cavour di Torino.
mai senza una scritta, un
pensiero: anche i gemelli
possono essere personalizzati
con incisioni
TiffAny
Su commissione: un taglio
in corrispondenza della
clavicola impedisce brutte
pieghe. Un accorgimento
da atelier
PIerMArco MenInI / DoVe
SArToriA finollo
addio corse dell’ultimo minuto e faticosi escamotage per immaginare l’oggetto più desiderato, il
regalo giusto. Quello che non si cambia mai, che va bene con tutto, che mette d’accordo l’intera
famiglia. Perché in tema di eleganza maschile scivolare nell’ovvietà è facilissimo. e anche con un
buon manuale sottobraccio il rischio di donare l’ennesima cravatta troppo sgargiante, il blazer
troppo asciutto sui fanchi o la camicia no iron a chi la vuole stirata à la main, è dietro l’angolo.
Per gli indecisi, per chi è in affanno – è nata persino una start up da un’idea di cinque giovani
bresciani – la via (per farsi ricordare e per rivelare la nostra personalità dicono gli psicologi) è
quella del regalo su misura. Quest’anno un trend contro il caro prezzi ma soprattutto una rivincita
del fatto a mano, del sartoriale. basta chiedere le misure di spalla, maniche, giro-testa, per farsi
confezionare il più sorprendente dei regali, cravatte sette pieghe orlate a mano, cappelli in feltro di
castoro, eleganti camicie in twill di cotone. gli indirizzi di atelier e sarti di provincia? a bergamo,
in città alta, Quadri & righe confeziona bluse chic e casual, con le stoffe più nuove del cotonifcio
albini: la classica oxford in cotone giza 7 è richiestissima, anche con le iniziali ricamate a mano.
nella capitale si va alla Sartoria luigi gallo, artigiano del bespoke che da roccanova di Potenza
è approdato a due passi da via veneto e oggi è nei carnet di Stefano accorsi, giancarlo giannini
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Gli atelier del fatto a mano
Presi per il collo
Per realizzare il settepieghe occorre un metro
di fodera. con questo metraggio
si realizzano industrialmente tre cravatte.
oggi le più richieste misurano 7.5 cm
Talarico
alla camiceria Quadri & righe di bergamo si possono ordinare camicie su misura,
per lei e per lui. i tessuti? cotoni tradizionali o con motivi a rilievo di albini. bottoni
e gemelli in argento sono disponibili in quattro versioni e possono essere personalizzati con
motivi unici. il servizio Ermenegildo Zegna Personalization Project
può essere richiesto in negozio.
il regalo più facile diventa speciale: le cravatte di
luca Sappino sono cucite a mano con tessuti
vintage, flanelle o stoffe da tappezzeria.
Per celebrare 80 anni di stile
130-131
PGILBRTO MALTINTI / DOVE, VIOLA BERLANDA
“il cashmere è un materiale straordinario. È come oro da tessere. e riesce
ad assorbire gli stati d’animo di chi lo indossa senza invecchiare mai”. così
rivela gigi Fedeli che ha allargato il mercato fuori dai confini italiani, forte
di un credo assoluto: qualità e valorizzazione artigianale di ogni modello
firmato Fedeli, che festeggia ottant’anni di successi. “oggi i capi sono
sempre più caratterizzati da grande artigianalità e spirito di sartorialità. e
se la tecnologia ha consentito di realizzare maglie all’avanguardia, ci sono
però lavorazioni fatte solo a mano”. Un’attenzione al colore, una caccia
ai dettagli che ben distingue anche la collezione donna. “materia prima e
lavorazioni perfette, questo è il valore intrinseco che vogliamo assegnare ai
nostri capi”. Una ricetta da copiare.
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La
deLLa
ricerca
s e m p L i c i tà
PGILBRTO MALTINTI / DOVE, VIOLA BERLANDA
Le camicie più belle? Quelle
realizzate negli atelier di una volta.
anche il giovane imprenditore guido
martinetti, fondatore del celebre
marchio grom, ama farsi regalare
bluse su misura. Le preferite?in
popeline bianco o in lino, d’estate.
e Sergio castellitto. Solo camicie fatte ad arte. "ad andare per la maggiore sono le micro righe e i
modelli in cotone doppio ritorto, più resistente e performante", spiega il trentenne marco gallo
che oggi affanca il papà nell'attività di famiglia. "il colletto? pistagna bassa e punta aperta, una via
di mezzo tra quello alla francese e all'italiana. ma il nostro modello, inconfondibile, è arrotondato
e molto aperto." Piegata cinque, sette o nove volte, foderata ed orlata a mano, impreziosita a volte
persino con trame in oro e vicuna. anche la cravatta, cadeau tradizionalissimo, è tailor made.
Lo sa bene il gotha della politica che, in occasione del semestre europeo, ha scelto di omaggiare
ministri e capi di stato di esclusivi modelli in seta da 36-50 once frmati Talarico. "Per la nostra
sette pieghe serve un metro di fodera, la stessa quantità impiegata per confezionare industrialmente
tre cravatte", commenta maurizio Talarico, a capo dell'atelier romano. i tessuti? sete di como,
tinte in blu marine, azzurro e rosso corallo, ma anche stampe con micro geometrie. e per i
giovani elegantoni meglio il modello da 7 cm e mezzo, come quelle che indossa matteo renzi.
gli eccentrici e gli audaci osano le righe orizzontali. Un capolavoro di cromie quelle frmate dalla
romana cristina Bomba. Quattro settimane per averne una su misura e, su richiesta, anche
servizio a domicilio. Fatte a mano, in maglia sottile e una diversa dall’altra. Le indossano da sempre
bertinotti, castellitto, ma anche Wim Wenders, Jean reno e michel Piccoli in cachemere e seta
o solo cachemere. "L’etichetta va cucita a mano davanti ai clienti al momento del ritiro" precisa il
giovanissimo luca Sappino, nipote di enrico berlinguer, due passioni, la politica e l’artigianato.
così cuce a mano tessuti vintage, fanelle o stoffe da tappezzeria per realizzare le sue cravatte frmate
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A scuola di chic
il ritorno del dandismo, ma in
chiave contemporanea. illustra lo
stile il recentissimo i am Dandy
(gestalten ed., 39.90€) con l’aiuto
della fotografa rose callahan e lo
scrittore natty adams. È il ritratto
di 57 protagonisti e la loro ricerca
di un look ricercato, sorprendente.
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Su
Il cadeau più bello
di camilla baresani
Se c’è qualcosa che non è più cool sono le griffe, i viaggi in
comitive preorganizzate, i centri commerciali, tutto quanto
ci fa sentire numeri, gregge dotato di carta di credito. dal
momento che ogni campo della nostra esistenza è delimitato
da una regola, da una norma, una tassa, un divieto, almeno
nel campo dei regali vorremmo tornare alle sorprese, agli
oggetti che sono fatti solo per noi e sfuggono a un cliché.
Un mio amico scrittore, Piersandro Pallavicini, pubblica i
suoi romanzi con l’editore Feltrinelli. ma per una cerchia di
fortunati intimi, scrive dei racconti che poi fa stampare su una
carta di pregio e rilega personalmente a mano, utilizzando un
cartoncino con decori geometrici che rimanda al tempo in cui
i libri erano ritenuti qualcosa di così prezioso, da non rovinare,
che si usava rivestirli subito dopo averli comprati. Piersandro
assegna un numero a ognuna delle ottanta copie prodotte, e
te lo spedisce con una dedica. inutile dire che i suoi racconti
sono molto belli, ma l’idea che siano confezionati solo per
te, a mano, imprime loro un alone mitico. La settimana
scorsa, a Londra, ho notato che i negozi più belli hanno un
corner artigianale, che personalizza il prodotto in vendita.
Per esempio nella meravigliosa libreria assouline di fronte
alla royal gallery, un ragazzo italiano (sono tutti italiani, a
Londra), su richiesta rilega in pelle i volumi che acquistate.
e accanto alla White cube gallery, c’è il bel negozio-galleria
di Peter Layton, un designer di oggetti in vetro. Sul fondo del
negozio, per la gioia dei clienti, una coppia di giovani artigiani
forgia, soffa, inforna e vi dà l’ebbrezza di acquistare un
prodotto personalizzato, sulla base dello standard che vedete
esposto nella galleria. che fosse il momento dell’artigianato,
del “su misura”, l’ha capito da tempo anche Tonino cacace,
proprietario dell’elegante albergo capri Palace, ad anacapri,
e del sottostante grandissimo negozio che un tempo vendeva
solo griffe, quelle stesse che ormai trovi in ogni aeroporto,
in ogni quartiere centrale di megalopoli, da ogni rivenditore
online. cacace ha quindi riconvertito il suo frequentatissimo
negozio in un ensemble di artigiani, che una volta prese
le misure produce in poche ore sandali, scarpe, maglioni,
camicie, in materiali pregiati. Un altro bel regalo fare e da
ricevere è quello della carta da lettere e dei bloc notes intestati:
in tempi di anonime mail si spera sempre che qualcuno torni a
scriverci lettere o mandarci appunti che vorremo conservare in
un cassetto, e non buttare prima che qualche malintenzionato
ci svuoti la casella della posta, come è successo nell’ultimo
anno a tanti possessori di account yahoo o gmail. regali
così, taylor made, è bello riceverli ma ancor più immaginarli
e farli. danno lo stesso genere di gratifcazione che si prova
cucinando per gli amici anziché comprando tutto dal
rosticciere, nelle vaschette di plastica e stagnola.
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miSura
“ogni nostro cliente deve avere
un abito studiato apposta per lui.
il risultato si ottiene rimanendo
attaccati alla tradizione di ago,
gessetto, flo e usando pochissimo
la macchina da cucire”. Parola di
Luca citrico, nipote del celebre
sarto angelo citrico che ha
vestito il bel mondo e il gotha
della politica. da Khrushchev al
Presidente Kennedy. La sartoria
romana ha partecipato alla
mostra londinese The glamour
of italian Fashion 1945 - 2014
con un dinner jacket in seta e
kid mohair, realizzato su misura
per il Presidente John Fitzgerald
Kennedy nel Luglio 1963
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controcorrente
Blazer o smoking?
DAL LIBro LA noBILtÀ DeL FAre / AcQUA DI PArMA / eLectA, rIccArDo DeL conte / StYLe, AntonIo HASSLer / StYLe
molti sarti aiutano il cliente a
scegliere il tessuto. Torna di moda
il tre pezzi, anche in mischie di
cashmere. Secondo il giovane sarto
gianfrancesco musella dembech
la modellatura con ago, flo e ferro
assicura all’abito un aspetto naturale.
grazie a questa tecnica la giacca si
cala nella forma di chi la indossa.
il taglio napoletano vuole
proporzioni corrette, giacche mai
troppo avvitate, revers decisi ma
mai esagerati, maniche morbide,
Smoking microeffetto jacquard disegno losanga in
pura lana 130’s. La giacca, con rever in raso e bottoni
ricoperti, può essere declinata anche in madras, check,
galles e abbinata a un modello di pantalone classico,
senza la classica banda. LuiGi BiAnChi MAntovA
SArtoriA ALfio CArrini
Ceci n’est pas une cravatte. Fondo proporzionato alla dimensione delle scarpe, tasche trasversali o
nascoste a flo nella cucitura del fanco. anche sul fronte dei pantaloni la personalizzazione passa
attraverso la cura dei dettagli: dalle travettature sui passanti alle cuciture sui fanchi, impunturate.
"vanno per la maggiore i modelli con una lieve pences accennata o con due piccole, i risvolti
spaziano dai 3,8 cm ai 4,6 cm e sono più alti rispetto al passato. Piacciono anche i modelli casual in
lana o cotone e cashmire con fantasia quadrettata," racconta Giuseppe Carbone, alla guida della
sartoria di famiglia fondata dal padre giandomenico nel 1957. nell'atelier situato di fronte alle
mura vaticane si possono imitare i gusti dei clienti d'oltralpe e chiedere modelli senza passanti e
con bottoni interni per bretelle, oppure fare il verso a chi preferisce due tiranti e una fbbietta sui
fanchi per poter registrare il punto vita secondo necessità. i tempi? dai quindici ai venti giorni.
alla Sartoria milanese Acquadimare, fno al 31 dicembre, sarà possibile acquistare buoni regalo.
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fior
di
pelle
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DAL LIBro HAnDMADe SHoeS For Men / eD. H.F. ULLMAnn
Per una scarpa maschile su misura i tempi
di lavorazione sono lunghi, anche due mesi.
necessari però per realizzare manualmente ogni
fase di lavorazione, dalla misurazione del piede al
taglio della tomaia (la parte della scarpa che non
è né suola né tacco) montata a mano sulla forma,
alla cucitura, fino alla rullatura del guardolo.
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La paletta di stagione
in rosso, su ordinazione
demi boot in scotch grain
color rubino e suola eva
superleggera. due varianti di
lacci e possibilità di avere i
monogrammi all’interno della
scarpa, Doucal’s
DAL LIBro HAnDMADe SHoeS For Men / eD. H.F. ULLMAnn
Scarponcino personalizzato in camoscio fiore, lacci color moro e panna, occhielli in ottone antico,
intersuola testa di moro e suola in vibram modello albany beige. Si possono scegliere i lacci, le pelli,
il tipo di camoscio e persino le suole. Per combinare la scarpa ideale, Fracap .
mocassino o classiche francesine.
Si ordinano su misura nelle
ultime botteghe artigianali di
roma.
il colore testa di moro e nero è il
più richiesto,
calzaturiFicio marini.
Questi buoni avranno, in aggiunta al loro valore, il 30 per cento di omaggio (sugli articoli della linea
su misura) e il 20 per cento sugli articoli in pronta consegna.
Sono molti gli artigiani che nel 1871 si trasferirono tra le rive del Tevere per soddisfare una
crescente domanda di sofsticati capi di abbigliamento da parte della famiglia reale, delle
rappresentanze diplomatiche e dell'aristocrazia legata alla corte “e i loro atelier e modisterie
divennero un laboratorio di gusto e di sapere artigianale su cui si fonda la nascita dell'alta moda
romana”, racconta cinzia capalbo nel volume Sarti, culture e stili di una capitale dal 1871 a
oggi (donzelli editore). e “la consapevole costruzione dell'eccellenza” passa anche attraverso
il minuzioso lavoro delle scuffare, modiste che all'alba del nuovo secolo realizzavano a roma,
prendendo ispirazione dai modelli dei couturier parigini, vezzosi cappelli per le signore e i signori
dell'alta borghesia capitolina. Simboli ancora oggi di un'eleganza tornata di moda tra i nuovi dandy
metropolitani. “c'è chi ordina il classico Fedora, chi la lobbia con ala rialzata e piega centrale, altri
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Set
à
la
main
design sobrio e lineare per la borsa da viaggio in morbida pelle di bufalo sottoposta
ad un’esclusiva concia vegetale che la rende molto resistente. raffinate metallerie in ottone
brunito e satinato realizzate a mano. Si possono far incidere le iniziali
(collezione Tournée business di AcquA di PArmA ).
Segni di
riconoscimento
Una delle fasi più importanti, la
selezione della pelle. Per i modelli
in cervo pieno fore si possono
scegliere cuciture e colore fodere,
restelli .
PHOTO BY GIOVANNI GASTEL FROM THE BOOK LA NOBILTÀ DEL FARE © PUBLISHED BY ELECTA
dalla pelle in crust fno alla
stiratura del guanto: tutte le fasi
sono eseguite manualmente
comprese le cuciture con ago e
lo stiro fnale, restelli .
Si può chiedere di incidere
la propria frma su questa
organizer con porta-telefono,
biglietti e penna, moreschi .
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Ma che testa hai?
L’accessorio simbolo dell’eleganza maschile, il cappello: si può ordinare taylor made. basta misurare lo
spazio fronte-nuca. Per la stagione, in feltro di lana, suggeriscono all’antica manifattura cappelli di roma.
Gli indirizzi
AcquA di PArmA
www.AcquAdiPArmA.com
ermenegildo zegnA
wwww.zegnA.com
FrAcAP
www.FrAcAP.it.
gruPPo Albini
www.AlbinigrouP.com.
Fedeli
www.FedelicAshmere.com.
luigi biAnchi mAntovA
www.lubiAm.it.
moreschi,
www.moreschi.it.
tiFFAny
www.tiFFAny.it.
Gli atelier
AnticA mAniFAtturA cAPPelli
viA degli sciPioni 46, romA,
tel. 06.39.72.56.79,
bombA
viA dell’ocA 39, romA, tel. 06.3612881.
cAlzAturiFicio mArini
www.cAlzAturemArini.it
cAPPellelleriA melegAri
viA PAolo sArPi 19, milAno,
tel. 02.31.20.94.
www.cAPPelleriAmelegAri.com
giusePPe cArbone
www.sArtoriAcArbone.it
giAnFrAnco musellA dembech
viA celestini iv 9,
cell. 340.85.20.357,
www.musellAdembechmilAnoi.com
quAdri & righe,
viA colleoni 36b, bergAmo,
tel. 035.24.300.
restelli
www.restelliguAnti.it
lucA sAPPino,
tel. 3356638692. su APPuntAmento.
sArtoriA Finollo,
www.edmProvA.it/Finollo/index.
PhP/it/
sArtoriA AcquAdimAre,
- viA sAngAllo 45, milAno - tel.
02.73.02.82, www.sArtoriAdimilAno.it.
sArtoriA luigi gAllo
sArtoriAgAllo.com
tAlArico
www.tAlAricocrAvAtte.it
invece preferiscono cupole basse e falde piccole in stile america anni '50, ma i più nuovi sono
quelli che si arrotolano, meglio se in prezioso feltro di castoro", racconta Patrizia Fabbri, titolare e
designer dell'Antica manifattura cappelli, fondata nel 1936 a Firenze e oggi nel quartiere Prati
di roma. "in molti vogliono l'intramontabile Panama montecristi, elegantissimo, realizzato su
misura con materia prima originale dell'ecuador". Più di mille le forme di legno in questo atelier
dove si alternano attori, musicisti - anche per il noto complesso dei negramaro - e celebri couturier
come roberto capucci. La raffnata quanto complessa arte del cappello si tramanda pure a milano.
berretti piatti con bottoncino o a spicchi, cilindri, feltri in lapin ad ala stretta ispirati ai modelli delle
star hollywoodiane sono il fore all'occhiello del laboratorio melegari che dal 1914 lava, rimette
in forma, modella e realizza su misura bombette, Panama e copricapi destinati anche a famose
produzioni teatrali e cinematografche: "Piace il Pork Pie, ad ala piccola, reso celebre da jazzisti e
musicisti, ma piacciono anche i classici western con cupola alta, stirata aperta e ala tesa lievemente
rialzata", svela Paola melegari, alla guida, assieme al fratello Sergio, della storica attività fondata
dal bisnonno Ferdinando. anche la berretteria è su misura: "Sempre più spesso chiedono tessuti
tecnici impermeabili, per tenere la testa al caldo anche sotto la pioggia.” infne qualche dritta per
chi ha in mente di regalare boot o francesine. al calzaturifcio marini di roma (calzaturemarini.
it) le scarpe sono affettuosamente chiamate con i nomi dei clienti più celebri. Gianni Agnelli è uno
stivaletto di camoscio con tanto di para, Mastroianni una francesina brogues. il consiglio di carlo e
da daniele, terza e quarta generazione di questa famiglia che ha servito, Sergio Leone e robert de
niro? le classiche francesine o i mocassini in camoscio, in capretto o in “Llama”, un vitello molto
battuto. il colore più facile? Testa di moro e nero.
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