Report - Città Metropolitana di Milano Città metropolitana di Milano
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, Report Focus group 01 - Compatibilità ecologica e paesistico - ambientale delle trasformazioni 02 – Razionalizzazione del sistema della mobilità e integrazione con il sistema insediativi 03 – Riequilibrio ecosistemico e ricostruzione di una rete ecologica 04 – Contenimento del consumo del suolo e compattazione della forma urbana 05 – Innalzamento della qualità dell’ambiente e dell’abitare 1° focus group I 20 novembre 2006 I I supporto tecnico processo partecipato: Focus-lab.it 1 I partecipanti Macro Obiettivo 01 Compatibilità ecologica e paesistico - ambientale delle trasformazioni Macro Obiettivo 02 Razionalizzazione sistema della mobilità e integrazione con il sistema insediativo Macro Obiettivo 03 Riequilibrio ecosistemico e ricostruzione di una rete ecologica 1. 1. 1. Alessandro Merlo Agriteam 2. Anna Maria Cassarino - A Scuola dagli Alberi 3. Ernesto Pedrini Associazione "Un'altra città - Vimodrone" 4. Antonella Fachin - Lista Uniti con Dario Fo 5. Maurizio Mottini CORCAB Lombardia Scrl 6. Andriano Ponticello Comune di Corsico e di Novate 7. Alessandra Perego - WWF Italia 8. Oscar Del Barba - ARPA LOMBARDIA 9. Elda Mariotti – AGINTEC 10. Dario Kian - IREALP (Istituto Ricerca Regiona Alpina/Fondazione Regione Lombardia) 11. Stefano Scalici Giornalista - Free Lance "IL MILANESE" 12. Giuseppe Natale - Comuni Città metropolitana 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. Anna Maria Magro – Agriteam Clara Malosio - Ordine architetti Monza e Brianza Paolo Rausa Associazione per la salvaguardia e la valorizzazione di Viboldone Angelo Valdameri Comitato per il Parco Sud - zona Barona Eleonora Bortolot Coordinamento Comitati Usmate Velate Sabrina Bonato - Comune di Senato Andrea Ciresa - Latitude Srl Claudio Palvarini - CS&L Marisa Cengarle - Forum Cooperazione e Tecnologia Marta Bearzotti – LIPU Davide Papa - Parco Nord Milano Veronica Dini - Studio Legale Elisabetta Vangelista – CAMM Elena Biella – AGINTEC 15. Giorgio Ferraresi DIAP - Politecnico 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. Andrea Agresti Assolombarda Roberta Porro Confindustria Alto Milanese Orlando Pariardi Unione Industriali grafici Pietrogiovanni Cicardi Ordine architetti Monza e Brianza Alessandro Cornaggia ANCL Sindacato Unitario Consulenti del Lavoro Roberto Acerboni Consigliere Zona 6 Milano Ornella Bongiorni Associazione per la salvaguardia di Voboldone Roberto Prina - Rete comitati milanesi Giulietta Pagliaccio Comune di Melegnano Mario Zambrini Ambiente Italia Luigi Riccardi - FIAB Cinzia Davoli - CAMM Maurizio Vazzana - ATM - Azienda Trasporti Milanese Federica Benigni Università di MI Fac.Scienze Politiche Macro Obiettivo 04 Contenimento del consumo del suolo e compattazione della forma urbana 1. 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 1° focus group I 20 novembre 2006 I Macro Obiettivo 05 Innalzamento della qualità dell’ambiente e dell’abitare Silvia Valentini FORMAPER - Azienda Speciale CCIAA di Milano 2. S t e f a n o Limido – Cittadino 3. D a n i e l a Farioli Associazione PeACe Periferie al centro 4. Rossella Querzola ARCORESISTE Arcore 5. Enrico Galbiati - ALER Azienda Lombarda Edilizia Residenziale 6. Elio Negri - Comune di Bellinzago Lombardo 7. Giorgio Majoli - Comune di Monza 8. R a f f a e l e Cucchi Comune di Parabiago 9. Franco Saia - CESI RICERCA spa 10. Silvia Trulli - Coop ABCITTA' 11. D a n i e l e Alleva Associazione Mowgli education 12. Rita Sanvittore - Parco Grugnotorto 13. Fabrizio Gurrado - Navigli Lombardi S.C.A.R.L. 14. E l e o n o r a R i b o l d i Comunimprese Ag. Sviluppo NO 15. Francersco Mantovani AISLO (Ass.ne Italiana Incontri e Studi per lo Sviluppo Locale) 16. Francesca Boeri - Centro Studi PIM I supporto tecnico processo partecipato: Focus-lab.it 2 Emanuela Curtoni – Assolombarda Virgilio Garavaglia Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali di Milano – Presidente Paola Santeramo Confederazione Italiana Agricoltori Mi e Lo Alba Mariani - Lista Civica Per vivere Usmate Michele Sacerdoti - Rete dei Comitati Milanesi Maurizio Cabras Associazioni dei Comuni per l'Adda Tito Cattaneo - Comune di Marcallo con Casone Maurizio Margutti Comune di Melegnano Teresa F.Santos Ambiente Italia Giovanni Anderson Fondazione Oltre Onlus Cristina Moschini Architetto Viviana De Fato - Navigli Lombardi S.C.A.R.L. Luca Elia - AISLO (Ass.ne Italiana Incontri e Studi per lo Sviluppo Locale) Sara Zorzolo Politecnico Milano Claudia Grassi Studentessa Univ. I facilitatori MO1 - Monia Guarino MO2 - Andrea Modesti MO3 - Giuliana Gemini MO4 – Cristian Zanelli MO5 – Walter Sancassiani Focus Lab Impostazione e gestione processo partecipato I tecnici MO01 - Dott.ssa Rossana Ghiringhelli MO2 - Prof. De Bernardi; Prof.ssa Vittadini MO3 - Prof.ssa Gibelli; Dott. Gussoni MO4 - Arch. Parma; Dott. Moretti MO5 - Prof. Eliot Laniado Informazioni Direzione centrale pianificazione e assetto territorio Segreteria Forum PTCP Tel. 02.24126537 Fax 02.24126541 Attività di lavoro del 1° Focus Group in sintesi • Visioni generali sul futuro del territorio provinciale • Visioni sul macro-obiettivo strategico di adeguamento del PTCP • Integrazioni obiettivi tematici • Priorità obiettivi tematici • Commenti generali e integrazioni traversali Le modalità di lavoro del focus group in sintesi • Introduzione al tema • Introduzione alle modalità di lavoro e consegna • 4 domande di supporto alla discussione • Lavoro individuale nei focus group • Presentazione delle idee e visualizzazione con poster-matrici • Cluster • Discussione di gruppo e sintesi confronto • Confronto in plenaria e integrazioni individuali con pannelli “interattivi” Email: [email protected] http://temi.provincia.mi.it/pianificazione/PTCP/Forum/Forum _ptcp.htm 1° focus group I 20 novembre 2006 I I supporto tecnico processo partecipato: Focus-lab.it 3 L’incontro è stato aperto nella sessione plenaria dall’Assessore Pietro Mezzi (Politica del territorio e parchi, Agenda 21, mobilità ciclabile, diritti degli animali), che ha illustrato inizialmente gli obiettivi generali e le implicazioni del processo di consultazione per l’adeguamento del PTCP. articolato sulla base dei macrobiettivi di PTCP, riferito ad alcuni indicatori territoriali Gli scenari evolutivi, tendenze rilevate dal monitoraggio del PTCP (fonte Rapporto sull’attuazione del PTCP num.2) Sintetica illustrazione dei risultati del monitoraggio dell’attuazione delle politiche di PTCP. Il secondo intervento di introduzione dal titolo Macrobiettivi di adeguamento del PTCP di Rossana Ghiringhelli Albero degli obiettivi di PTCP: ricostruzione analitica della struttura dei macrobiettivi e degli obiettivi di PTCP e loro articolazione in tematiche; Riorientamento degli obiettivi di PTCP in funzione dei nuovi contenuti dell’adeguamento Sono seguiti gli interventi di introduzione tecnica ai lavori da parte di due responsabili tecnici della Provincia. Il primo riguardante dal titolo Quadro di riferimento, Scenari, tendenze di Marco Felisa: Ricostruzione analitica del quadro di riferimento, Successivamente, il coordinatore tecnico del processo di consultazione e dei facilitatori, ha illustrato le opportunità, condizioni e modalità di lavoro per il percorso di consultazione dei focus group tematici, il livello di rappresentatività dei partecipanti aderenti, aprendo operativamente la sessione di Guida alla lettura. Metodologia. Il primo workshop del Forum PTCP previsto nell’ambito del percorso partecipato di consultazione per l’adeguamento del Ptcp – Vas della Provincia di Milano, la cui rendicontazione segue nelle pagine seguenti, si è tenuto il 20 novembre 2006 presso l’Istituto dei Ciechi di Milano, dalle ore 15 alle ore 19.00, come momento operativo a seguire dopo il Forum iniziale di presentazione avvenuto il 26 settembre scorso. 1° focus group I 20 novembre 2006 I lavoro dei 5 focus group tematici in base ai 5 macro-obiettivi di adeguamento del PTCP. Dopo la sessione introduttiva in forma plenaria, i partecipanti si sono trasferiti e suddivisi in 5 focus group tematici in cinque diverse aule, in funzione della loro adesione volontaria ai focus group tematici, registrata precedentemente al workshop, e metodologicamente in base a criteri di rappresentatività dei gruppi di interesse specifici e generali (stakeholders) e di equilibrio numerico per ognuno dei 5 focus group, al fine di permettere un’adeguata discussione e trasversalità di contributi nei diversi gruppi di lavoro. Focus group tematici: 01 - Compatibilità ecologica e paesistico-ambientale delle trasformazioni 02 – Razionalizzazione del sistema della mobilità e integrazione con il sistema insediativi 03 – Riequilibrio ecosistemico e ricostruzione di una rete ecologica 04 – Contenimento del consumo del suolo e compattazione della forma urbana 05 – Innalzamento della qualità dell’ambiente e dell’abitare. Al fine di fornire un’adeguata informazione di supporto ai partecipanti, al momento della registrazione iniziale, i partecipanti hanno ricevuto un kit informativo e di lavoro contenente: • • • • • • • • M e m o r a n d u m con la descrizione di modalità, vantaggi e “regole” di lavoro di gruppo; Albero degli obiettivi di adeguamento del PTCP; Documento di indirizzo e linee guida per l’adeguamento del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale vigente; Rapporto sull’Attuazione del Piano territoriale – n°2; Materiali del progetto “Città di Città”; Post-it per lavori individuali (brainstorming e commenti su aspettative e considerazioni attività di fine incontro) Pennarello; Bollini colorati per selezioni priorità obiettivi. I supporto tecnico processo partecipato: Focus-lab.it 4 Ogni gruppo si è trasferito in una stanza dedicata ed ha iniziato i lavori, coordinati da un facilitatore e supportati da un tecnico coinvolto sul tema in discussione per l’adeguamento del PTCP. Le attività all’interno dei gruppi sono iniziate con un momento di autopresentazione dei partecipanti, seguita da un sintetico intervento da parte del tecnico per illustrare il Macroobiettivo in oggetto ed i tematismi di riferimento. Per ogni focus group tematico, i facilitatori hanno ribadito le modalità di lavoro ed illustrato la struttura di discussione-confronto in base alle seguenti domandeguida di lavoro: 1° domanda – Qual’è la tua “visione” generale del futuro territoriale della Provincia ? 2° domanda - Qual’è la tua visione rispetto al macroobiettivo tematico ? 3° domanda – Ritieni efficaci gli obiettivi individuati sui temi ? Servono integrazioni ? Se si, quali ?; 4° domanda - Quali sono a tuo avviso gli obiettivi prioritari ? Indica le tue 3 priorità e motivale. 1° focus group I 20 novembre 2006 I Dal punto di vista metodologico, oltre ad impostare i lavori secondo una discussione “strutturata” e sequenziale per domande specifiche, nella conduzione per ogni focus group sono state previste diverse forme di lavoro in modo da sollecitare vari livelli di partecipazione e di confronto per ogni domanda di consultazione, attingendo da varie tecniche di facilitazione con un approccio “mix and match” adattato in funzione di un processo di consultatione per un piano di programmazione territoriale di area vasta: • Lavoro individuale e brainstorming individuale e di gruppo; • Presentazione delle idee al gruppo e visualizzazione con poster-matrici; • Raggrupamento per idee/concetti omogenei in plenaria; • Discussione di gruppo e sintesi con convergenze ed eventuali divergenze; • Confronto in plenaria e integrazioni individuali con “pannelli interattivi”. La discussione è stata svolta con il supporto di matrici predisposte su cartelloni al fine di registrare in tempo reale i vari contributi dei partecipanti durante tutto l’incontro per permettere una maggiore rilevanza degli interventi e una visione generale del lavoro “in progress”. Si è poi proceduto alla votazione degli obiettivi, invitando ciascun partecipante ad affiggere, all’altezza dell’obiettivo prescelto, un bollino colorato, esprimendo tre diverse preferenze ed, eventualmente, motivando la propria scelta trascrivendola su appositi post-it. Sia per la prima che per la seconda domanda, vi è stato un primo momento di lavoro individuale, durante il quale i partecipanti hanno affrontato le questioni scrivendo la risposta su post-it. Ogni singolo partecipante è stato sollecitato a presentare il proprio contributo al gruppo, oltre ad attaccare il proprio post-it sulla matrice dedicata affissa su appositi pannelli. I lavori di gruppo si sono conclusi con l’evidenziazione e sintesi, sulla base dei contributi dei partecipanti, da parte dei facilitatori, degli obiettivi prioritari più votati. E’ seguita una discussione di gruppo, che ha consentito di arricchire il dibattito, di chiarire alcune proposte meno immediate e di raggruppare le visioni similari in modo da delineare una visione condivisa. Per quanto riguarda la terza domanda, a partire dall’albero degli obiettivi esistente, i facilitatori hanno raccolto e trascritto le osservazioni, i commenti e l e eventuali integrazioni proposte dai partecipanti. Una volta terminate le attività dei focus group, i partecipanti si sono nuovamente trasferiti nell’aula generale per la sessione plenaria per la restituzione e condivisione delle informazioni e lavori emersi dai 5 focus group, dove sono stati invitati a prendere visione dei risultati prodotti nell’ambito dei focus group. I cartelloni-poster-matrici di restituzione dei 5 gruppi sono stati affissi in forma di “Pannelli interattivi”. Oltre a presentare le “Visioni generali”, le “Visioni sui macroobiettivi”, gli “Obiettivi”-Priorità” e relativi “Motivazioni”, un ulteriore pannello prevedeva uno spazio per i commenti e le integrazioni I supporto tecnico processo partecipato: Focus-lab.it 5 in modo diretto e informale da parte di ogni partecipante, come forma alternativa e più informale e dinamica rispetto alla modalità più consueta del singolo di portavoce di focus group in plenaria. Un pannello fisso predisposto nell’aula plenaria dava inoltre l’opportunità ai partecipanti di esprimere sempre in modo informale e diretto, le proprie aspettative in fase iniziale del workshop rispetto al processo di consultazione del Forum PTCP, nonché all’uscita, per registrare le impressioni “a caldo” sul primo workshop. I risultati dei lavori individuali, delle sintesi delle discussioni di gruppo rispetto alle Quattro domande e le osservazioni emerse in plenaria sono descritte nelle tabelle delle pagine seguenti. 1° focus group I 20 novembre 2006 I I supporto tecnico processo partecipato: Focus-lab.it 6 Sistema Temi-Obiettivi generali Workshop 1 M-O1 Compatibilità ecologica e paesistico ambientale delle trasformazioni Tema 1: Elementi storico-culturali e paesistico-ambientali O-01 Tutelare e valorizzare gli elementi costitutivi del paesaggio provinciale (ambiti di rilevanza paesistica e naturalistica, i paesaggi agrari e urbani, i luoghi e gli elementi con significato storico-culturale, le emergenze paesaggistiche naturali e i sistemi a rete). O-02 Favorire la qualità paesistica dei nuovi progetti, ponendo particolare cura al corretto inserimento delle trasformazioni nel contesto. O-03 Riqualificare la frangia urbana e recuperare un rapporto organico tra spazi aperti e spazio urbanizzato O-04 Riqualificare e recuperare le aree degradate e gli elementi detrattori Tema 2: Difesa del suolo e assetto idrogeologico O-05 Prevenire il rischio idrogeologico O-06 Tutelare e valorizzare la qualità e la quantità delle risorse idriche O-07 Riqualificare i corsi d'acqua e i relativi ambiti O-08 Migliorare la qualità dei suoli e prevenire i fenomeni di contaminazione O-09 Limitare l'apertura di nuovi poli estrattivi e recuperare quelli dimessi Tema 3: Agricoltura 1° focus group I 20 novembre 2006 I O-10 Sostenere e conservare il territorio rurale ai fini dell’equilibrio ecosistemico, di ricarica e rigenerazione delle risorse idriche e di valorizzazione paesistica O-11 Mantenere la continuità degli spazi aperti, con particolare riferimento alle zone di campagna urbana allo scopo di rispettare l’esigenza di spazi verdi fruibili per usi sociali e ricreativi e la necessità di ventilazione e visibilità paesaggistica O-12 Sostenere la diversificazione e la multifunzionalità (produttiva, fruitiva, ecosistemica e paesaggistica) delle attività agricole I supporto tecnico processo partecipato: Focus-lab.it 7 Workshop 1 M-O3 Riequilibrio ecosistemico e ricostruzione di una rete ecologica Tema 4: Ecosistemi naturali Workshop 2 M-O2 Razionalizzazione del sistema della mobilità e integrazione con il sistema insediativo O-13 Salvaguardare i varchi per la connessione ecologica, evitando la saldatura dell'urbanizzato, e potenziare gli altri elementi costitutivi della rete ecologica (gangli, corridoi ecologici e direttrici di permeabilità). O-21 O-14 Salvaguardare la biodiversità (flora e fauna) e potenziare le unità ecosistemiche di particolare pregio Integrare e coordinare la programmazione dei trasporti (persone e merci) e la pianificazione territoriale O-22 O-15 Riqualificare le zone periurbane ed extraurbane di appoggio alla struttura portante della rete ecologica Limitare la necessità di spostamento casa/servizi/tempo libero, ponendo particolare attenzione al livello di accessibilità ai servizi O-23 O-16 Rendere permeabili le interferenze delle infrastrutture lineari esistenti o programmate sulla rete ecologica Sviluppare il ruolo di centralità urbana degli interscambi valorizzandone l’elevato livello di accessibilità. O-24 Favorire la mobilità delle fasce deboli della popolazione Workshop 1 M-O4 Contenimento del consumo del suolo e compattazione della forma urbana Tema 5: Uso del suolo O-17 Limitare le trasformazioni e i consumi di suolo non urbanizzato e promuovere il recupero delle aree dismesse e da bonificare O-18 Contenere la dispersione delle attività produttive O-19 Favorire il policentrismo O-20 Razionalizzare il sistema delle grandi strutture di vendita Tema 6: Accessibilità Tema 7: Viabilità e Infrastruttura O-25 Razionalizzare e massimizzare la funzionalità del sistema viabilistico, al fine di favorire la riduzione della congestione ed il miglioramento delle condizioni di sicurezza ed ambientali nonché l’integrazione tra programmazione dei trasporti e paesistico-ambientale. O-26 Riorganizzare a livello strutturale il settore del trasporto pubblico, anche al fine di favorire il coordinamento e l’integrazione delle varie modalità. O-27 Riqualificare e potenziare le infrastrutture per le merci, anche al fine di favorire il coordinamento e l’integrazione delle varie modalità. O-28 Sostenere e sviluppare la mobilità ciclo-pedonale intercomunale, atta a favorire gli spostamenti casa-lavoro e del tempo libero. Tema 8: Modi di trasporto 1° focus group I 20 novembre 2006 I O-29 Incentivare l’adozione di modalità di gestione flessibile dell’offerta trasporto e di tecnologie a basso impatto ambientale O-30 Favorire politiche di gestione della domanda di mobilità e sostenere forme di uso condiviso dei veicoli I supporto tecnico processo partecipato: Focus-lab.it 8 Workshop 2 M-O5 Innalzamento della qualità dell’ambiente e dell’abitare Tema 9: Qualità dell’ambiente e salute pubblica O-31 Razionalizzare il sistema delle reti tecnologiche O-32 Ridurre le emissioni di inquinanti in atmosfera, ponendo particolare attenzione agli aspetti legati alla mobilità e alla qualità degli edifici, e migliorare il bilancio di carbonio. O-33 Ridurre le situazioni di degrado del clima acustico, con particolare attenzione ai recettori sensibili. Tema 10: Qualità insediativa O-34 Favorire un’adeguata dotazione di superfici a verde di livello comunale e sovracomunale. O-35 Sostenere la progettazione architettonica di qualità e la progettazione edilizia ecosostenibile e bioclimatica O-36 Migliorare le condizioni di compatibilità ambientale degli insediamenti produttivi e limitare le situazioni di pericolo e di inquinamento connesse ai rischi industriali Tema 11: Servizi di pubblica utilità O-37 Razionalizzare il sistema dei servizi sovracomunali O-38 Razionalizzare il sistema di gestione dei rifiuti Tema 12: Identità locale e dinamiche sociali O-39 Rafforzare l’immagine e l'identità locale, valorizzando anche le emergenze naturalistiche e paesaggistiche locali. O-40 Favorire l’integrazione sociale e culturale 1° focus group I 20 novembre 2006 I I supporto tecnico processo partecipato: Focus-lab.it 9 Le aspettative rispetto al percorso di consultazione (1° workshop) – bacheca libera in plenaria • Mi aspetto ciò che di solito non avviene: un autentico scambio • Volontà di ascolto verso le istanze della “base”, ossia dei cittadini che vivono sul territorio; capacità di snellire le procedure e di dare certezza tra ciò che è vincolante e prescrittivi e ciò che dà un indirizzo • Mi aspetto che venga definita una metodologia, principi base per progettare e realizzare una rete ecologica provinciale, considerando limiti e problematiche già evidenziate nelle linee guida • Verificare la mia reale comprensione dei contenuti del rapporto n°2 “Attuazione del Piano territoriale” in relazione a quanto scritto sull’obiettivo 4; attuare “strumenti” qualitativi in alternativa a indici (strumenti quantitativi) • Ragionare sulla qualità della vita in quest’area • Valorizzazione del processo partecipativo: possibilità di confronto reale; lettura dei bisogni dei cittadini e traduzione di quanto emerge in reali vincoli e proposte attuabili nel Ptcp • Capire, conoscere, pensare, elaborare • Uscire illuminata • Presa di decisioni che risultino vincolanti alla realizzazione del Ptcp • Acquisire informazioni per competenze personali • Poter contare nelle trasformazioni del territorio • Confrontarmi con professionalità diverse • Una riorganizzazione dello spazio territoriale che tenga conto della qualità della vita, di una fruizione corretta del suolo, di allocazioni produttive contenute, di rivalutazione di spazi agricoli, parchi, dorsali verdi • Individuare chiare prescrizioni e strumenti cogenti nei campi consentiti (tutela delle aree agricole); individuare soluzioni in caso di inerzia e/o violazioni da parte dei Comuni, onde evitare che il Ptcp sia vanificato • Informazione, partecipazione, condivisione, “ascolto” • Affrontare anche le tematiche più “scabrose” • Contribuire segnando le criticità del mio territorio • Trovare soluzioni praticabili e fattibili • Una riflessione seria da cui emergono delle alternative • Capire le linee dello sviluppo territoriale • Il contenimento del consumo di suolo come vettore di sostenibilità ambientale • Raggiungimento effettiva partecipazione dal basso 1° focus group I 20 novembre 2006 I Le impressioni rispetto al primo workshop – bacheca libera in plenaria • Esperienza positiva e stimolante (in attesa di proseguo) I supporto tecnico processo partecipato: Focus-lab.it10 , Report Workshop 1 Le trasformazioni del territorio e l’ambiente: la ricerca di un nuovo equilibrio Focus group Macro Obiettivo 01 Compatibilità ecologica e paesistico - ambientale delle trasformazioni 1° focus group I 20 novembre 2006 I Macro Obiettivo 01 Compatibilità ecologica e paesistico - ambientale delle trasformazioni I supporto tecnico processo partecipato: Focus-lab.it 1 Partecipanti al 1° focus group Compatibilità ecologica e paesistico – ambientale delle trasformazioni del 20 novembre 2006 Macro Obiettivo 01 Compatibilità ecologica e paesistico - ambientale delle trasformazioni Elenco partecipanti al 1° focus group 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. Anna Maria Magro – Agriteam Clara Malosio - Ordine architetti Monza e Brianza Paolo Rausa - Associazione per la salvaguardia e la valorizzazione di Viboldone Angelo Valdameri - Comitato per il Parco Sud - zona Barona Eleonora Bortolot - Coordinamento Comitati Usmate Velate Sabrina Bonato - Comune di Senato Andrea Ciresa - Latitude Srl Claudio Palvarini - CS&L Marisa Cengarle - Forum Cooperazione e Tecnologia Marta Bearzotti – LIPU Davide Papa - Parco Nord Milano Veronica Dini - Studio Legale Elisabetta Vangelista – CAMM Elena Biella – AGINTEC Giorgio Ferraresi - DIAP - Politecnico Attività di lavoro del 1° focus group Facilitatore: Monia Guarino Tecnico di supporto: Dott.sa Rossana Ghiringhelli • Visioni generali sul futuro del territorio provinciale • Visioni sul macro-obiettivo strategico di adeguamento del PTCP • Integrazioni obiettivi tematici • Priorità obiettivi tematici • Commenti generali e integrazioni traversali Le modalità di lavoro del focus group Informazioni Direzione centrale pianificazione e assetto territorio Segreteria Forum PTCP Tel. 02.24126537 Fax 02.24126541 Email: [email protected] http://temi.provincia.mi.it/pianificazione/PTCP/Forum/Forum _ptcp.htm 1° focus group I 20 novembre 2006 I Macro Obiettivo 01 Compatibilità ecologica e paesistico - ambientale delle trasformazioni • Introduzione al tema • Introduzione alle modalità di lavoro e consegna • 4 domande di supporto alla discussione • Lavoro individuale nei focus group • Presentazione delle idee e visualizzazione con poster-matrici • Cluster • Discussione di gruppo e sintesi confronto • Confronto in plenaria e integrazioni individuali con pannelli “interattivi” I supporto tecnico processo partecipato: Focus-lab.it 2 Visione rispetto al futuro del territorio Come ti immagini il territorio della provincia in futuro? • Rispetto dell’ambiente! Un territorio con vaste aree verdi e un’agricoltura orientata anche alle bioenergie • Maggiori occasioni per creare una visione unitaria di città unica, che vada oltre i confini amministrativi dei singoli comuni, che consenta il superamento di molte problematiche comuni con particolare riferimento alla qualità dell’ambiente e del paesaggio. • Un territorio dove innovare la qualità della vita • Equilibrio tra unità abitative e produttive (corretta allocazione) – insediamento PLIS, parchi regionali • Un territorio meno frammentato con un’urbanizzazione più razionale dove al centro ci sia la qualità ambientale e una vivibilità maggiore; con un ruolo dell’agricoltura da salvaguardare e incentivare; infrastrutture più razionali, meno invasioni • Che la città sia città, che la campagna sia campagna, che il paesaggio 8sia esso urbano o naturale) sia paesaggio. Che spariscano gli ibridi e il “nuovo” si integri con la qualità del paesaggio e dell’ambiente • Un territorio che non permette di cancellare i “propri segni” e le “proprie caratteristiche”. Ricordare i caratteri che hanno reso riconoscibile il territorio milanese e mantenerli, senza lasciare che il bisogno di innovazione rubi il posto alla tradizione. • Funzionalità, fruibilità, sostenibilità ecologica e unitarietà nell’innovazione • Immagino un territorio in cui le trasformazioni (sia per le infrastrutture che per il consumo del suolo) siano attentamente valutate, in relazione ad un vero sviluppo sostenibile, alla luce dei principi di diritto internazionale • Un grande territorio indistinto caratterizzato da un mix caotico di funzioni, attività, destinazioni, usi • Territorio gravemente compromesso, forse irrimediabilmente se non si interviene con strumenti idonei • Più verde e facili connessioni • Metropoli diffusa: integrazione, spazi, mitigazione, differenze Note di sintesi (per plenaria conclusiva) • • • • Territorio meno frammentato Territorio accessibile e fruibile da tutti Garantire aree verdi in una logica di sostenibilità Equilibrio tra le varie destinazioni d’uso del territorio 1° focus group I 20 novembre 2006 I Macro Obiettivo 01 Compatibilità ecologica e paesistico - ambientale delle trasformazioni I supporto tecnico processo partecipato: Focus-lab.it 3 Visione rispetto al macrobiettivo Compatibilità ecologica e paesistico – ambientale delle trasformazioni: come ti immagini il territorio della provincia in futuro? Visione condivisa Visioni rispetto al macrobiettivo (sintesi delle visioni rispetto il macrobiettivo, attraverso una riflessione sulle parole chiave emerse) (espresse tramite immagini specifiche, raccomandazioni oppure per mezzo di elenchi di questioni chiave) Sostenibilità • Housing sostenibile • Un territorio provinciale che sia sostenibile, e ciò significa: aree verdi urbane, connettività ciclabile, recuperi trasformativi, valorizzazione del paesaggio votato alla naturalità, equilibrio integrativo • Un territorio a misura d’uomo: alta qualità della vita, risposte sul territorio pertinenti ai bisogni reali della popolazione • Una struttura organica e normata, rispondente a criteri sostenibili di uso delle trasformazioni e di tutela delle presenze naturali ed antropiche: un territorio funzionalmente ripartito ed ecologicamente connesso. • Porre dei limiti di sviluppo ai nuclei urbani, per evitare soprattutto il consumo di suolo (NO all’effetto megalopoli); la periferia dovrebbe diventare di fatto il biglietto da visita dei nostri comuni ed il territorio, inteso come ambiente antropizzato tipico di questa provincia, deve essere valorizzato. • Un territorio dove le scelte di pianificazione, la sostenibilità e la valorizzazione del paesaggio coesistono in modo equlibrato. Tutela • Tutela delle forme e delle preesistenze (verde, spazi storici) che hanno significato per i cittadini • Massima tutela delle aree verdi già sottoposte a vincolo • Maggiore tutela e controllo effettivo da parte degli enti locali Innovazione • Ricerca di forme e spazi innovativi che però mantengano il riferimento alla domanda dei cittadini e al bisogno di innalzamento di qualità della vita • Diffusione della bioedilizia anche nel recupero di cascine • Integrazione tra agricoltura e industria • Maggiore investimento nelle misure di mitigazione del traffico, e nell’utilizzo di misure drastiche anche se impopolari 1° focus group I 20 novembre 2006 I Macro Obiettivo 01 Compatibilità ecologica e paesistico - ambientale delle trasformazioni • Conoscenza del territorio, al fine di una maggiore compatibilità ecologica e paesistico ambientale delle trasformazioni • Ogni modifica e trasformazione sarà fondata sulla consapevolezza dell’esistente. • Il patrimonio culturale e naturale tutelato, conservato e valorizzato attraverso strumenti innovativi che permettano qualità e coinvolgimento di cittadini, enti locali, Università e centri di ricerca. I supporto tecnico processo partecipato: Focus-lab.it 4 Valorizzazione • Riqualificare il territorio edilizio esistente • Rifiuto della spersonalizzazione (capannoni industriali e commerciali) • Parchi fruibili, corridoi ecologici, cascine recuperate (non semplicemente ristrutturate), mantenimento degli spazi agricoli • Ricerca e valorizzazione di nuove aree verdi e corridoi ecologici • Promozione del carattere agricolo del territorio provinciale • Uso degli spazi di risulta per il rimboschimento produttivo • Riuso di aree dismesse (inserimento di funzioni strategiche) Connessione • Puntare sui tessuti connettivi del verde: non tanto (e non solo) tutela dell’esistente ma soprattutto costruzione di collegamenti verdi realmente fruibili e funzionanti Consapevolezza • Educazione al rispetto dell’ambiente • Una visione pessimista dello stato delle cose: l’erosione del suolo è continua, la grande Milano sta inglobando le aree agricole, le aree libere fruibili e le ultime aree a standard. Manca la consapevolezza degli elementi costitutivi del paesaggio, l’importanza della tutela degli ambiti di rilevanza. Pertanto in futuro si dovrebbe: valorizzare il ruolo dell’agricoltura, recuperare gli ambiti rurali, mettere uno stop all’urbanizzazione esasperata Identificazione • Il PTCP deve innescare delle politiche virtuose per definire e salvaguardare la qualità paesisticoambientale del territorio provinciale (es. assi storici, nuclei storici,sistema cascine/agricoltura, tipologie edilizie) Programmazione • Programmare con attenzione la localizzazione degli insediamenti produttivi • Un territorio di servizi per i cittadini e le imprese • Attenzione verso al realizzazione di spazi industriali che tengano conto di: aree verdi, urbanizzato, aree agricole • Rispetto al tema della compatibilità ecologica e paesistico - ambientale delle trasformazioni, è importante rivalutare, pur nel quadro della legge regionale 12/03, il ruolo della Provincia. Altrettanto rilevante mi pare il fatto che tale compatibilità sia valutata non solo alla luce del PTCP, ma anche della normativa di settore e dei principi costituzionali. E’ necessario inoltre che la compatibilità ambientale delle trasformazioni sia resa effettiva anche con un apparato sovra-ordinato. 1° focus group I 20 novembre 2006 I Macro Obiettivo 01 Compatibilità ecologica e paesistico - ambientale delle trasformazioni I supporto tecnico processo partecipato: Focus-lab.it 5 Priorità maggiormente condivise Tema 1: Elementi storico-culturali e paesistico-ambientali Risultati delle votazioni (n°/15) O-01 CONOSCERE (INTEGRAZIONE DEI PARTECIPANTI), tutelare e valorizzare gli elementi costitutivi del paesaggio provinciale (ambiti di rilevanza paesistica e naturalistica, i paesaggi agrari e urbani, i luoghi e gli elementi con significato storico-culturale, le emergenze paesaggistiche naturali e i sistemi a rete). O-02 Favorire la qualità paesistica dei nuovi progetti, ponendo particolare cura al corretto inserimento delle trasformazioni nel contesto. O-03 Riqualificare la frangia urbana e recuperare un rapporto organico tra spazi aperti e spazio urbanizzato O-04 Riqualificare e recuperare le aree degradate e gli elementi detrattori Tema 2: Difesa del suolo e assetto idrogeologico O-05 Prevenire il rischio idrogeologico O-06 Tutelare e valorizzare la qualità e la quantità delle risorse idriche O-07 Riqualificare i corsi d’acqua e i relativi ambiti O-08 Migliorare la qualità dei suoli e prevenire i fenomeni di contaminazione O-09 Limitare l’apertura di nuovi poli estrattivi e recuperare quelli dimessi Risultati delle votazioni (n°/15) Tema 3: Agricoltura Risultati delle votazioni (n°/15) O-10 Sostenere e conservare il territorio rurale ai fini dell’equilibrio ecosistemico, di ricarica e rigenerazione delle risorse idriche e di valorizzazione paesistica O-11 Mantenere la continuità degli spazi aperti, con particolare riferimento alle zone di campagna urbana allo scopo di rispettare l’esigenza di spazi verdi fruibili per usi sociali e ricreativi e la necessità di ventilazione e visibilità paesaggistica O-12 Sostenere la diversificazione e la multifunzionalità (produttiva, fruitiva, ecosistemica e paesaggistica) delle attività agricole NUOVO OBIETTIVO Ripristinare il paesaggio agrario tradizionale e promuovere l’agricoltura biologica tipica del territorio di riferimento NUOVO Tema: Conoscenza e consapevolezza NUOVO OBIETTIVO Risultati delle votazioni (n°/15) Migliorare la conoscenza e la consapevolezza circa le caratteristiche e le opportunità, i punti di forza e debolezza del territorio, al fine di favorire la conservazione dell’ecosistema urbano 1° focus group I 20 novembre 2006 I Macro Obiettivo 01 Compatibilità ecologica e paesistico - ambientale delle trasformazioni I supporto tecnico processo partecipato: Focus-lab.it 6 Commenti generali e integrazioni in plenaria rispetto al macro-obiettivo da parte di partecipanti di altri focus group tematici Nessuno. Allegati Osservazioni (dibattito preliminare alla fase di condivisione della visione) Sostenibilità Alla sostenibilità va abbinata l’organicità e l’utilizzo di un indicatore significativo come l’impronta ecologica. La messa in pratica dei principi legati alla sostenibilità è maggiormente efficace se l’applicazione avviene a livello comunale, piuttosto che provinciale. Il suggerimento è quello che la Provincia eventualmente si faccia promotrice o favorisca il dialogo tra Comuni. L’organicità, strettamente legata alla sostenibilità e all’uso razionale della risorsa suolo, non deve essere confusa con la zonizzazione. E’ preferibile un mix funzionale alla omogeneità delle singole parti di territorio. Tutela Insieme alla consapevolezza vanno considerate anche il recupero e la riqualificazione. La vernacolarità, il rispetto dei caratteri dei luoghi è fondamentale. In tal senso va posta particolare attenzione all’ambito rurale. Valorizzazione Insieme alla consapevolezza va considerate anche la fruibilità. Innovazione Insieme alla consapevolezza vanno considerate anche l’educazione e la sensibilizzazione. Identificazione Da tenere presente che il concetto di identificazione è diverso da identità: l’identificazione ha a che fare non solo con l’elaborazione di un quadro conoscitivo ma anche di uno statuto dei luoghi. Programmazione La provincia non dovrebbe avere un ruolo esclusivamente prescrittivo, ma piuttosto di indirizzo e regia. Poche ma chiare prescrizioni quindi. 1° focus group I 20 novembre 2006 I Macro Obiettivo 01 Compatibilità ecologica e paesistico - ambientale delle trasformazioni I supporto tecnico processo partecipato: Focus-lab.it 7 Motivazioni alla scelta delle priorità O-01 Voti 11/15 O-02 Voti 6/15 O-03 • Per non perdere il valore simbolico e l’importanza dei caratteri costitutivi del paesaggio. • Per preservare l’ambiente, l’identità dei luoghi. • Le trasformazioni del territorio sono indirizzabili solo sulla base di un quadro conosciuto di base così da garantire il valore del nostro territorio, in gran parte dato dalla sua storia e dai segni che questa ha lasciato. • Rendere noto “il territorio” attraverso strumenti di sponsorizzazione, conoscenza, indagine, incontro, discussione. Fenomeno google heart. • Importanza elementi storico – culturali - paesistici, al fine di valorizzare l’identità dei luoghi. • E’ priorità massima per mantenere identità storico – culturale per salvare il salvabile. • Perché rispetta e valorizza l’identità dei luoghi. • Per mantenere le specificità del paesaggio provinciale. • Perché qualunque azione abbia una motivazione frutto di una adeguata indagine. • Perché è necessario identificare delle invarianti, rispetto alle quali orientare la pianificazione. • Identità per riconoscersi e farsi riconoscere. • Per avere trasformazioni consapevoli del territorio. • Il progetto del nuovo, come delle trasformazioni dell’esistente deve tener conto dei valori esistenti e integrarsi. • Per guidare inevitabili sviluppi futuri. • Perché occorre agire subito sulle nuove trasformazioni, al fine di non vanificare l’obiettivo 01. • Sviluppo sostenibile per rispondere ai nuovi bisogni (cambieranno in 10/20 anni). • Innovazione coerente. • Il rapporto organico va erodendosi e bisogna intervenire. • Per un ambiente sostenibile ed un ecosistema ottimale. • Attenzione verso quanto è “di frangia”: perché non sia sottovalutato e quindi “stravolto”, ma perché sia valorizzato e riqualificato. • Favorire un uso “produttivo” del rifiuto verde, a favore di biomasse / bioenergia O-04 • Perché non possiamo fare PRU con Esselunga in testa ovunque. O-05 • Perché la prevenzione porta a una migliore conoscenza e quindi permette di avere una pianificazione ottimale. O-10 Voti 6/15 • Favorire un uso “produttivo” del rifiuto verde, a favore di biomasse / bioenergia • Il paesaggio rurale è un elemento essenziale della nostra civiltà. • PLIS per favorire la prevenzione di corridoi ecologici ed evitare compattazione. • Perché ritengo di grande importanza la conservazione del paesaggio rurale, anche in relazione alla nuova LR 12/05. • Per eliminare stati attuali di pericolo per la salute. • L’inquinamento delle acque impedisce il loro uso e la fruibilità. • Non considerare la campagna alternativa alla città, ma tutto fa parte di un unico sistema. • Assicurare la coesistenza e la funzionalità di spazi e destinazioni diverse. • Contiene il principio della fruibilità. Importante nell’ottica integrativa città – campagna (contro inglobazione della seconda nella prima, e l’imprenscindibilità della seconda rispetto alla prima). O-11 1° focus group I 20 novembre 2006 I Macro Obiettivo 01 Compatibilità ecologica e paesistico - ambientale delle trasformazioni I supporto tecnico processo partecipato: Focus-lab.it 8 • Favorire un uso “produttivo” del rifiuto verde, a favore di biomasse / bioenergia O-12 • E’ il sistema per salvare buona parte dell’agricoltura che và sparendo. nuovo • Ripristinare il paesaggio rurale tradizionale: oltre al valore “paesistico” è importante capire che l’agricoltura è un sistema produttivo: può esserlo anche se poniamo l’attenzione ai modi e alla qualità. La finalità è sostenere anche l’ecosistema rurale. • Conoscere per conservare l’ecosistema urbano: la città = ecosistema fatto di uomini e animali (selvatici e domestici). E’ importante studiare questo ecosistema per imparare a conoscerlo e quindi mettere in campo strumenti normativi per tutelarlo. E’ importante per lavorare sulla qualità della vita in città. • Ecosistema urbano. Perché la consapevolezza del funzionamento della realtà urbana permette alla popolazione di capire, condividere, rispettare. nuovo note Nessun commento agli obiettivi 06, 07, 08, 09 1° focus group I 20 novembre 2006 I Macro Obiettivo 01 Compatibilità ecologica e paesistico - ambientale delle trasformazioni I supporto tecnico processo partecipato: Focus-lab.it 9 , Report Workshop 2 Muoversi e abitare in modo sostenibile: una sfida possibile? Focus group Macro Obiettivo 02 Razionalizzazione del sistema della mobilità e integrazione con il sistema insediativo 1° focus group I 20 novembre 2006 I Macro Obiettivo 02 Razionalizzazione del sistema della mobilità e integrazione con il sistema insediativo suppporto tecnico processo partecipato: Focus-lab.it 1 Partecipanti al 1° focus group Razionalizzazione del sistema della mobilità e integrazione con il sistema insediativo del 20 novembre 2006 Macro Obiettivo 02 Razionalizzazione sistema della mobilità e integrazione con il sistema insediativo Elenco partecipanti al 1° focus group 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. Andrea Agresti - Assolombarda Roberta Porro - Confindustria Alto Milanese Orlando Pariardi - Unione Industriali grafici Pietrogiovanni Cicardi - Ordine architetti Monza e Brianza Alessandro Cornaggia - ANCL Sindacato Unitario Consulenti del Lavoro Roberto Acerboni - Consigliere Zona 6 Milano Ornella Bongiorni - Associazione per la salvaguardia di Voboldone Roberto Prina - Rete comitati milanesi Giulietta Pagliaccio - Comune di Melegnano Mario Zambrini - Ambiente Italia Luigi Riccardi - FIAB Cinzia Davoli - CAMM Maurizio Vazzana - ATM - Azienda Trasporti Milanese Federica Benigni - Università di MI Fac.Scienze Politiche Attività di lavoro del 1° focus group Facilitatore: Andrea Modesti Tecnici di supporto: Prof. De Bernardi Prof.ssa Vittadini Informazioni Direzione centrale pianificazione e assetto territorio Segreteria Forum PTCP Tel. 02.24126537 Fax 02.24126541 Email: [email protected] http://temi.provincia.mi.it/pianificazione/PTCP/Forum/Forum _ptcp.htm 1° focus group I 20 novembre 2006 I Macro Obiettivo 02 Razionalizzazione del sistema della mobilità e integrazione con il sistema insediativo • Visioni generali sul futuro del territorio provinciale • Visioni sul macro-obiettivo strategico di adeguamento del PTCP • Integrazioni obiettivi tematici • Priorità obiettivi tematici • Commenti generali e integrazioni traversali Le modalità di lavoro del focus group • Introduzione al tema • Introduzione alle modalità di lavoro e consegna • 4 domande di supporto alla discussione • Lavoro individuale nei focus group • Presentazione delle idee e visualizzazione con poster-matrici • Cluster • Discussione di gruppo e sintesi confronto • Confronto in plenaria e integrazioni individuali con pannelli “interattivi” suppporto tecnico processo partecipato: Focus-lab.it 2 Visione rispetto al futuro del territorio Come ti immagini il territorio della provincia in futuro? • • • • • • • • • • • • • • Un territorio “pianificato”, che consenta di misurare nel lungo periodo la realizzazione degli obiettivi proposti in sede di Piano Farsi garante del territorio, interpretando la coscienza collettiva, e amministrare ovvero coordinare le politiche insediative e nel rispetto del territorio in quanto patrimonio condiviso Policentrismo come alternativa alla città dispersa Sviluppare l’area metropolitana per una “Grande Milano” pluricentrica e plurifunzionale Il territorio dovrà essere considerato come appartenente all’Area Metropolitana Milanese in tutto od in parte Un nucleo centrale urbanizzato circondato dal verde, oltre il quale e solo oltre il quale riprenda l’urbanizzazione eventuale (fine della espansione a macchia d’olio) Molto verde a delimitare la “city”, con uno sviluppo metropolitano satellitare ed un suo contorno verde, ed una serie di attività di pregio per ogni area satellitare Un territorio quasi totalmente “costruito” (pianificato e trasformato) secondo i criteri della sostenibilità (ambientale e sociale) al centro di un efficiente sistema di mobilità nazionale ed europeo Vivibile (senza inquinamento), verde, sostenibile (sviluppo), a misura d’uomo, percorribile in bici da nord a sud, “come la Svizzera!” Governo area metropolitana sui temi centrali Superamento dello sviluppo frammentato, verso uno sviluppo coordinato ed equilibrato, nel rispetto delle specificità dei territori Migliore mobilità subito Maggiore equilibrio tra lo sviluppo delle varie funzioni territoriali, le infrastrutture e i servizi, in un territorio fortemente insediato Valorizzare il territorio in quanto area metropolitana, rafforzando il coordinamento delle diverse istanze territoriali in maniera partecipata Note di sintesi (per plenaria conclusiva) • • • • Territorio sviluppato secondo criteri di sostenibilità Territorio policentrico e plurifunzionale Equilibrio tra aree verdi e aree urbanizzate (insediate e infrastrutturate) Consolidamento di una gestione integrata del territorio 1° focus group I 20 novembre 2006 I Macro Obiettivo 02 Razionalizzazione del sistema della mobilità e integrazione con il sistema insediativo suppporto tecnico processo partecipato: Focus-lab.it 3 Visione rispetto al macro-obiettivo Razionalizzazione del sistema della mobilità e integrazione con il sistema insediativi: Come ti immagini il territorio della provincia in futuro? Visioni rispetto al macro-obiettivo (espresse tramite immagini specifiche, raccomandazioni oppure per mezzo di elenchi di questioni chiave) La montagna che va da Maometto – Policentrismo strutturato (cluster territoriali) • • • Considerare in sede di pianificazione i corridoi europei e promuovere strategicamente lo sviluppo delle aree da questi interessate; Non Milanocentrica, sviluppo di una rete infrastrutturale est-ovest e valorizzazione intermodale dei poli di cintura; Sviluppo pluridirezionale centripeto ed Est-Ovest (centro-periferia) delle linee ATM + ferro, e intermodale tangenziale (periferia-periferia) con sviluppo centri urbani intermedi (snodi). Le Vie d’Acqua • Mobilità integrata: terra, aria, acqua, per l’utilizzo integrato di tutte le modalità di spostamento e per la valorizzazione del paesaggio. Potenziamento del trasporto collettivo in un sistema integrato • Riduzione del traffico su gomma (merci e persone) e potenziamento e razionalizzazione di quello su rotaia o collettivo (car sharing, car pooling, etc.), con l’istituzione di aree di interscambio intorno alle stazioni ed ai “capolinea” dei servizi (sia della mobilità che di altre funzioni); • Mobile, accessibile ed intermodale (Estensione del diritto alla mobilità attraverso l’aumento dell’accessibilità e della qualità dei servizi, e della capacità di integrare le diverse modalità di trasporto); • Incrementare su Milano e Comuni limitrofi i trasporti pubblici elettrici (Metropolitana, tram e treno), favorire i parcheggi di corrispondenza sulle autostrade e sulle strade statali possibilmente gratuiti e sorvegliati (abbinati al biglietto del tram), e coordinamento da parte della Provincia per concordarne con i comuni interessati l’organizzazione; • Rete di trasporto pubblico in sede riservata a scala metropolitana, rete provinciale per la mobilità ciclistica in un ottica intermodale; • Rete viabilistica di collegamento principale, rete secondaria in massima parte dedicata al trasporto pubblico e ciclistico, molteplici punti di interscambio; • Mobilità pesante (merci) trasferita il più possibile su ferro, con scarsa penetrazione al sistema insediativo consolidato e/o nuovo; • Mobilità leggera (persone) affidata il più possibile a tutti i sistemi di servizio pubblico, con limitata penetrazione al sistema insediativo consolidato (centri urbani); • Potenziamento della rete stradale tangenziale, dei mezzi pubblici nei comuni dell’interland, e ampliamento del sistema ferroviario; • Un sistema della mobilità efficiente: a bassa intensità energetica (materie prime utilizzate) e a bassa intensità di territorio utilizzato; • Sufficiente infrastrutturazione di tipo viabilistico e necessità di adeguamento delle reti pubbliche; • Crescita di una domanda di trasporto occasionale (slegate dalle motivazioni lavoro/studio) e quindi richiesta di servizi sempre più flessibili. 1° focus group I 20 novembre 2006 I Macro Obiettivo 02 Razionalizzazione del sistema della mobilità e integrazione con il sistema insediativo suppporto tecnico processo partecipato: Focus-lab.it 4 Pianificazione integrata – non c’è più suolo per nessuno • • • • • Programmazione contemporanea ed integrata degli insediamenti e della viabilità (mobilità e trasporto pubblico); Realizzazione distinta della mobilità primaria di collegamento e quella di quartiere (o paese); Piani integrati di mobilità a supporto del sistema insediativo, e a tutela del paesaggio; Riservare il suolo pubblico, risorsa scarsa, solo al “movimento”, e la sosta si paghi; Sistema di mobilità delle persone prevalentemente di tipo pubblico (ferro e gomma), disincentivando l’uso del mezzo privato nei grandi spostamenti. Più strade meno chiacchere • Garantire gli spostamenti di merci, materie prime, prodotti finiti e lavoratori in tempi brevi sia su direttrice periferia-centro sia con collegamenti diretti tra comuni della cintura metropolitana. 1° focus group I 20 novembre 2006 I Macro Obiettivo 02 Razionalizzazione del sistema della mobilità e integrazione con il sistema insediativo suppporto tecnico processo partecipato: Focus-lab.it 5 Priorità maggiormente condivise Tema 6: Accessibilità O-21 Integrare e coordinare la programmazione dei trasporti (persone e merci) e la pianificazione territoriale O-22 Limitare la necessità di spostamento casa/servizi/tempo libero, ponendo particolare attenzione al livello di accessibilità ai servizi O-23 Sviluppare il ruolo di centralità urbana degli interscambi valorizzandone l’elevato livello di accessibilità. O-24 Favorire la mobilità delle fasce deboli della popolazione Risultati delle votazioni (n°/14) Tema 7: Viabilità e Infrastruttura Risultati delle votazioni (n°/14) O-25 Razionalizzare e massimizzare la funzionalità del sistema viabilistico, al fine di favorire la riduzione della congestione ed il miglioramento delle condizioni di sicurezza ed ambientali nonché l’integrazione tra programmazione dei trasporti e paesistico-ambientale. O-26 Riorganizzare a livello strutturale il settore del trasporto pubblico, anche al fine di favorire il coordinamento e l’integrazione delle varie modalità. O-27 Riqualificare e potenziare le infrastrutture per le merci, anche al fine di favorire il coordinamento e l’integrazione delle varie modalità. O-28 Sostenere e sviluppare la mobilità ciclo-pedonale intercomunale, atta a favorire gli spostamenti casa-lavoro e del tempo libero. NUOVO OBIETTIVO “Le strade subito” Tema 8: Modi di trasporto O-29 Incentivare l’adozione di modalità di gestione flessibile dell’offerta trasporto e di tecnologie a basso impatto ambientale O-30 Favorire politiche di gestione della domanda di mobilità e sostenere forme di uso condiviso dei veicoli Risultati delle votazioni (n°/14) Note: Non è stata rilevata nessuna “motivazione” a supporto delle preferenze dimostrate, dovute al prolungarsi della discussione sulle visioni. 1° focus group I 20 novembre 2006 I Macro Obiettivo 02 Razionalizzazione del sistema della mobilità e integrazione con il sistema insediativo suppporto tecnico processo partecipato: Focus-lab.it 6 Commenti generali e integrazioni in plenaria rispetto al macrobiettivo da parte di partecipanti di altri focus group tematici • Obbligatorietà e necessità” di Piani Integrati Mobilità-Insediamenti, • Potenziamento del trasporto collettivo in un sistema integrato con il mercato del lavoro. Allegati Note relative al lavoro svolto per l’elaborazione delle Visioni Di seguito si riportano alcune questioni emerse: Si è sottolineato da parte dei tecnici il merito del Macrobiettivo 02, ribadendo che la razionalizzazione del sistema della mobilità non è il solo obiettivo in discussione e che invero è messo in stretta relazione con il sistema insediativo, prefigurandone una integrazione. • E’ stata posta dai tecnici una domanda ulteriore, formulata nel seguente modo “Abbiamo davvero bisogno di tutta la mobilità? Come potremmo riuscire ad averne meno bisogno? Quali sono precisamente le modificazioni che il piano deve porsi come obiettivi e quale è la relazione tra il nostro “muoversi” e le cose che facciamo per muoverci? Possiamo immaginare di fare cose che richiedano meno mobilità? Quali sono gli spazi, le disponibilità, per una idea di questo genere?”. • E’ stato chiesto di esplicitare in quale modo la tariffazione e la regolamentazione dell’uso del suolo saranno oggetto del Piano. Per le questioni emerse se ne rimanda la discussione al lavoro individuale a distanza, sottoponendole altresì all’attenzione dei tecnici di Piano. • 1° focus group I 20 novembre 2006 I Macro Obiettivo 02 Razionalizzazione del sistema della mobilità e integrazione con il sistema insediativo suppporto tecnico processo partecipato: Focus-lab.it 7 , Report Workshop 1 Le trasformazioni del territorio e l’ambiente: la ricerca di un nuovo equilibrio Focus group Macro Obiettivo 03 Riequilibrio ecosistemico e ricostruzione di una rete ecologica 1° focus group I 20 novembre 2006 I Macro Obiettivo 03 Riequilibrio ecosistemico e ricostruzione di una rete ecologica I I supporto tecnico processo partecipato: Focus-lab.it 1 Partecipanti al 1° focus group Riequilibrio sistemico e ricostruzione di una rete ecologica del 20 novembre 2006 Macro Obiettivo 03 Riequilibrio ecosistemico e ricostruzione di una rete ecologica Elenco partecipanti al 1° focus group 1. Alessandro Merlo - Agriteam 2. Anna Maria Cassarino - A Scuola dagli Alberi 3. Ernesto Pedrini - Associazione "Un'altra città Vimodrone" 4. Antonella Fachin - Lista Uniti con Dario Fo 5. Maurizio Mottini - CORCAB Lombardia Scrl 6. Andriano Ponticello - Comune di Corsico e di Novate 7. Alessandra Perego - WWF Italia 8. Oscar Del Barba - ARPA LOMBARDIA 9. Elda Mariotti – AGINTEC 10. Dario Kian - IREALP (Istituto Ricerca Regiona Alpina/Fondazione Regione Lombardia) 11. Stefano Scalici - Giornalista - Free Lance "IL MILANESE" 12. Giuseppe Natale - Comuni Città metropolitana Attività di lavoro del 1° focus group Facilitatore: Giuliana Gemini Tecnico di supporto: Prof.sa Gibelli – Dott. Gussoni • Visioni generali sul futuro del territorio provinciale • Visioni sul macro-obiettivo strategico di adeguamento del PTCP • Integrazioni obiettivi tematici • Priorità obiettivi tematici • Commenti generali e integrazioni traversali Le modalità di lavoro del focus group Informazioni Direzione centrale pianificazione e assetto territorio Segreteria Forum PTCP Tel. 02.24126537 Fax 02.24126541 Email: [email protected] http://temi.provincia.mi.it/pianificazione/PTCP/Forum/Forum _ptcp.htm 1° focus group I 20 novembre 2006 I Macro Obiettivo 03 Riequilibrio ecosistemico e ricostruzione di una rete ecologica I • Introduzione al tema • Introduzione alle modalità di lavoro e consegna • 4 domande di supporto alla discussione • Lavoro individuale nei focus group • Presentazione delle idee e visualizzazione con poster-matrici • Cluster • Discussione di gruppo e sintesi confronto • Confronto in plenaria e integrazioni individuali con pannelli “interattivi” I supporto tecnico processo partecipato: Focus-lab.it 2 Visione rispetto al futuro del territorio Come ti immagini il territorio della provincia in futuro? • • • • • • • • • • • provincia completamente informatizzata organizzazione infrastrutture e servizi su basi strategiche sovracomunali: accessibilità e fruibilità: affabilità ed appartenenza migliore ottimizzazione problema qualità aria, disincentivo a stile di vita odierno unico gestore TPL una città pedonale, ricca di verde, trasporti pubblici una provincia con una corona verde di parchi intorno un territorio dove esiste una integrazione coerente tra agglomerati urbani e spazio verde/reti ecologiche equilibrato una città gentile che respira come l’attuale, con le aree “dismesse” o sottoutilizzate recuperate a funzioni di riequilibrio o comunque sostenibili con un buon compromesso tra superfici a diversa destinazione Note di sintesi (per plenaria conclusiva) • • • territorio accessibile, anche attraverso processi di e-government miglioramento qualità dell’aria: sviluppo integrato mobilità dolce privata e pubblica sviluppo cinture verdi a delimitare le aree urbane 1° focus group I 20 novembre 2006 I Macro Obiettivo 03 Riequilibrio ecosistemico e ricostruzione di una rete ecologica I I supporto tecnico processo partecipato: Focus-lab.it 3 Visione rispetto al macrobiettivo Riequilibrio ecosistemico e ricostruzione di una rete ecologica: come ti immagini il territorio della provincia in futuro? Visioni rispetto al macrobiettivo (espresse tramite immagini specifiche, raccomandazioni oppure per mezzo di elenchi di questioni chiave) Aree verdi/varchi • boschi di vecchi e nuovi alberi • salvaguardia dei varchi e delle connessioni tra aree protette (anello debole) • corona verde esterna, corridoi verdi che attraversano a provincia come diametri, infrastrutture ridotte con attenzione all’impatto ambientale (non frammentazione) Vivibilità • riequilibrio ecosistemico e ricostruzione rete ecologica sono entrambe fondamentali per permettere una adeguata vivibilità del territorio provinciale e una “apertura” al restante territorio provinciale • una fonte di silenzio nel rumore della città Fruibilità • una green-belt intorno a Milano (strategica per la popolazione che ne fruisce) • una rete verde completamente fruibile • rivitalizzazione delle aree dando spazio alla cittadinanza di vivere il territorio Partecipazione, consapevolezza, informazione • Riqualificare il territorio edilizio esistente • verifica fattibilità rete ecologica: azioni prioritarie di vincoli – accordi – azionamenti PRG/PGT (operatività provincia insieme ai comuni) • per vaste aree (PLIS): incentivare le aziende agricole ed attività di servizio complementari (reddito) • un sistema in cui la città vive consapevolmente la ricchezza di uno sviluppo armonico tra verde e urbano Rete ecologica per dare ordine al territorio e contenere l’insediamento diffuso (AGGIUNTO IN PLENARIA) 1° focus group I 20 novembre 2006 I Macro Obiettivo 03 Riequilibrio ecosistemico e ricostruzione di una rete ecologica I Visione condivisa (sintesi delle visioni rispetto il macrobiettivo, attraverso una riflessione sulle parole chiave emerse) • costruzione e tutela delle aree verdi & salvaguardia e potenziamento dei varchi (più attenzione alle connessioni extra territorio provinciale) • territorio “vivibile” per l’uomo e per l’ecosistema • territorio “fruibile” per l’uomo e per l’ecosistema • attori del territorio partecipi nella tutela e gestione ecosistemi • cittadini consapevoli e informati I supporto tecnico processo partecipato: Focus-lab.it 4 Priorità maggiormente condivise Tema 4: Ecosistemi naturali Risultati delle votazioni (n°/12) O-13 Salvaguardare i varchi per la connessione ecologica, evitando la saldatura dell’urbanizzato, e potenziare gli altri elementi costitutivi della rete ecologica (gangli, corridoi ecologici e direttrici di permeabilità) O-14 Salvaguardare la biodiversità (flora e fauna) e potenziare le unità ecosistemiche di particolare pregio O-15 Rendere permeabili le interferenze delle infrastrutture lineari esistenti o programmate sulla rete ecologica O-16 Riqualificare le zone periurbane ed extraurbane di appoggio alla struttura portante della rete ecologica Note: osservazioni/questioni aperte (dibattito per la condivisione-integrazione degli obiettivi) ob. 13, 15 e 16 hanno carattere “areale” e possono essere attuati con adeguata zonizzazione; l’ob. 14 rappresenta una modalità di intervento che deve essere comune e sottesa a tutti gli altri obiettivi • ob. 14: oltre al tema della “biodiversità” occorre porre attenzione all’endemicità e valore delle specie presenti • ob. 16: riqualificazione anche delle aree urbane in un’ottica di area vasta con individuazione punti critici • esigenza di informazione posta in fase di definizione della visione: si è convenuto di non aggiungere un obiettivo di conoscenza-studio in quanto esistono già le basi informative di massima e si tratta piuttosto, per perseguire gli obiettivi già in elenco, di estendere l’uso di metodologie di approfondimento delle conoscenza basate sull’uso di “specie bandiera”, già sperimentate in alcune aree esigenza di partecipazione-consapevolezza posta in fase di definizione della visione: obiettivo trasversale, da condividere anche con gi altri focus group • 1° focus group I 20 novembre 2006 I Macro Obiettivo 03 Riequilibrio ecosistemico e ricostruzione di una rete ecologica I I supporto tecnico processo partecipato: Focus-lab.it 5 Commenti generali e integrazioni in plenaria rispetto al macro-obiettivo da parte di partecipanti di altri focus group tematici Nessuno Allegati Motivazioni alla scelta delle priorità O-13 Voti 7/20 il varco è l’elemento più debole e più vulnerabile della rete ecologica solo la connessione delle reti ed elementi limitrofi permette di tutelare la biodiversità obiettivo fondamentale per creare una vere “rete” uniformità, diffusione, omogeneità: maggiore impatto; trasferibilità garantire equilibrio e spazi liberi O-14 Voti 5/20 aumenta la qualità della rete ecologica e ne è indicatore è importante perché punto di partenza di tutto il processo di pianificazione/progettazione/realizzazione di una rete ecologica insegnare la bellezza della natura è la base di partenza per costruire e pensare qualsiasi sistema legato all’ecosistema potere distruttivo delle infrastrutture collegamento per amplificazione dei singoli interventi e coinvolgimento O-15 Voti 5/20 O-16 Voti 5/20 zone periurbane fondamentali per la connessione con il verde urbano riabilitazione fruibilità e paesaggio- conurbazioni e punti critici per accessibilità Osservazioni (dibattito preliminare alla fase di condivisione della visione) Aree verdi/varchi Oltre al tema delle aree protette – parchi e dei corridoi e varchi che costituiscono la rete provinciale, è stato posto quello • della connessione (e dunque coordinamento strumenti) con le reti delle province contigue (direttrici di permeabilità extra-provinciale) • del ruolo del verde urbano da connettere con la rete ecologica Vivibilità e Fruibilità Visione dell’ecosistema (e della sua vivibilità e fruibilità) sia nell’ottica “antropica” che delle specie che lo popolano Partecipazione, consapevolezza, informazione Il tema della partecipazione è stato posto sia con riferimento al coinvolgimento dei diversi attori nelle azioni per perseguire il macrobiettivo (enti locali e territoriali, ma anche operatori economici), sia all’esigenza di formazione e informazione degli stessi ma anche dei cittadini e dei residenti. 1° focus group I 20 novembre 2006 I Macro Obiettivo 03 Riequilibrio ecosistemico e ricostruzione di una rete ecologica I I supporto tecnico processo partecipato: Focus-lab.it 6 , Report Workshop 1 Le trasformazioni del territorio e l’ambiente: la ricerca di un nuovo equilibrio Focus group Macro Obiettivo 04 Contenimento del consumo del suolo e compattazione della forma urbana 1° focus group I 20 novembre 2006 I Macro Obiettivo 04 Contenimento del consumo del suolo e compattazione della forma urbana I Focus-lab.it I suppporto tecnico processo partecipato: 1 Partecipanti al 1° focus group Contenimento del consumo del suolo e compattazione della forma urbana del 20 novembre 2006 13. Luca Elia - AISLO (Ass.ne Italiana Incontri e Studi per lo Sviluppo Locale) 14. Sara Zorzolo - Politecnico Milano 15. Claudia Grassi - Studentessa Univ. Macro Obiettivo 04 Contenimento del consumo del suolo e compattazione della forma urbana Elenco partecipanti al focus group 1. Emanuela Curtoni – Assolombarda 2. Virgilio Garavaglia - Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali di Milano – Presidente 3. Paola Santeramo - Confederazione Italiana Agricoltori Mi e Lo 4. Alba Mariani - Lista Civica Per vivere Usmate 5. Michele Sacerdoti - Rete dei Comitati Milanesi 6. Maurizio Cabras - Associazioni dei Comuni per l'Adda 7. Tito Cattaneo - Comune di Marcallo con Casone 8. Maurizio Margutti - Comune di Melegnano 9. Teresa F.Santos - Ambiente Italia 10. Giovanni Anderson - Fondazione Oltre Onlus 11. Cristina Moschini - Architetto 12. Viviana De Fato - Navigli Lombardi S.C.A.R.L. Attività di lavoro del 1° focus group Facilitatore: Cristian Zanelli Tecnico di supporto: Arch. Parma Dott. Moretti • Visioni generali sul futuro del territorio provinciale • Visioni sul macro-obiettivo strategico di adeguamento del PTCP • Integrazioni obiettivi tematici • Priorità obiettivi tematici • Commenti generali e integrazioni traversali Le modalità di lavoro del focus group Informazioni Direzione centrale pianificazione e assetto territorio Segreteria Forum PTCP Tel. 02.24126537 Fax 02.24126541 Email: [email protected] http://temi.provincia.mi.it/pianificazione/PTCP/Forum/Forum _ptcp.htm 1° focus group I 20 novembre 2006 I Macro Obiettivo 04 Contenimento del consumo del suolo e compattazione della forma urbana I Focus-lab.it • Introduzione al tema • Introduzione alle modalità di lavoro e consegna • 4 domande di supporto alla discussione • Lavoro individuale nei focus group • Presentazione delle idee e visualizzazione con poster-matrici • Cluster • Discussione di gruppo e sintesi confronto • Confronto in plenaria e integrazioni individuali con pannelli “interattivi” I suppporto tecnico processo partecipato: 2 Visione rispetto al futuro del territorio Come ti immagini il territorio della provincia in futuro? • senso di identità e appartenenza alla propria realtà urbana; • spazi aperti e verdi; • identità tra differenti realtà urbane; • forte presenza di comunità extraitaliane con “quartierizzazione” delle stesse; • cambiamento demografico in senso etnico e nel rapporto giovani-anziani, incremento di centri di assistenza, supporto, ecc.; • maggiore presenza delle nuove tecnologie (chioschi multimediali); • rischio di segregazione popolazione ricca/povera; • si crea un orizzonte per intero territorio; • maggior qualità degli spazi pubblici cittadini e degli spazi aperti extra-urbani, che saranno messi in connessione; • un “quadro” multicolore attraversato da “strade” percorse in maniera organizzata; • un territorio di reti di relazioni positive che sviluppano ed educano le diverse comunità che lo compongono. Con qualità della vita superiore complessivamente; • presenza diffusa di aree agricole che continuano a produrre beni primari e servizi per i cittadini; • meno cemento e più verde, meno capannoni dispersi sul territorio, riutilizzo costruzioni esistenti, no ai grattacieli; • accessibilità pubblica “elevata”/”diffusa”; • maggior sensibilità e rispetto per l’”ambiente”; • la visione realistica: per il 2020 la “città infinita” avrà raggiunto Lodi lungo l’asse dell’A1 e Treviglio lungo la Bre.Be.Mi. La speranza: nel 2020 “la città infinita” sarà spezzata in comuni vivibili; • scenario/visione ottimistici: raggiungimento degli obiettivi del PTCP. Scenario/visione pessimisti: maggiore frammentazione del territorio e incremento dei livelli di inquinamento in tutte le sue forme; • isola nella corrente della globalizzazione; • un territorio legato da sistemi verdi che consentano una maggiore sensibilità e valorizzazione del paesaggio; • immagino un territorio che impara dalla propria storia a non ridurre lo sviluppo ai soli aspetti quantitativi; • desidero un luogo che sappia dialogare di cose diverse con attori diversi; • rumore e frastuono sono ridotti; • l’aria è respirabile senza danni alla salute; • paesaggio curato; • con tanto verde, spazi aperti e puliti… anche con spazi ricreativi; • depurato da ogni bruttezza oggi imperante: zone industriali confinanti con zone residenziali, palazzi alti vicini a case unifamiliari, eccessiva presenza di centri commerciali, infrastrutture varie pericolose e orrende, Note di sintesi (per plenaria conclusiva) 1° focus group I 20 novembre 2006 I Macro Obiettivo 04 Contenimento del consumo del suolo e compattazione della forma urbana I Focus-lab.it I suppporto tecnico processo partecipato: 3 • maggiore qualità nella gestione e fruibilità degli spazi pubblici; • territorio che favorisce le relazioni positive, senso di identità e appartenenza; • equilibrio tra storia locale e dinamiche globali; • territorio che favorisce u dialogo globale aperto nella diversità. 1° focus group I 20 novembre 2006 I Macro Obiettivo 04 Contenimento del consumo del suolo e compattazione della forma urbana I Focus-lab.it I suppporto tecnico processo partecipato: 4 Visione rispetto al macrobiettivo Contenimento del consumo del suolo e compattazione della forma urbana: come ti immagini il territorio della provincia in futuro? Visioni rispetto al macrobiettivo (espresse tramite immagini specifiche, raccomandazioni oppure per mezzo di elenchi di questioni chiave) Favorire una crescita qualitativa ed equilibrata • Qualità; • Sogno un ambiente pulito e ricreativo… con spazi aperti e con possibilità di gioco e di dialogo; • Più sviluppo a spazi verdi attrezzati; • Sì a razionalizzare la grande distribuzione, ma recupero del commercio di quartiere/paese; • Maggiore attenzione/qualità ai servizi in particolare: educazione e salute; • Entrate alternative agli oneri di urbanizzazione per i comuni Potenziare (razionalizzare) e migliorare l’accessibilità “infrastrutturale” (meno strade, più ferro, più rete digitale, più reti ecologiche) • Potenziamento delle reti ecologiche; • Potenziamento delle reti informatiche e telelavoro; • Maggiore attenzione/qualità ai servizi in particolare: mobilità; • Potenziare le infrastrutture esistenti; • La simbiosi produttiva fra insediamenti ha ridotto la necessità di infrastrutture di trasporto Qualificare il territorio per la coesione sociale • Coesione sociale; • Evitare l’esistenza di case vuote Potenziare le polarità esistenti • Competitività; • Individuare nuove polarità per evitare lo “sgroup” insediativo sul territorio Valorizzare il capitale ambientale e paesistico dell’agricoltura (no ogm) • Recupero cascine abbandonate Valorizzare le identità/potenzialità delle aree peri-urbane • Recupero aree dimesse come abitativo, industriale e verde attrezzato; • Uso degli ambiti sotto utilizzati (aree dimesse - spreco di suolo); • Occupazione di territorio non urbanizzato più razionale soprattutto negli ambiti peri-urbani; • Il contenimento del consumo del suolo è in rapporto con le identità dei luoghi; 1° focus group I 20 novembre 2006 I Macro Obiettivo 04 Contenimento del consumo del suolo e compattazione della forma urbana I Focus-lab.it I suppporto tecnico processo partecipato: 5 • • • • • Valorizzare eccellenze territoriali come carta d’identità nel mondo; Uso del suolo maggiormente guidato dalle “vocazioni” dei suoli; Aree urbane dismesse: recupero e riutilizzo funzionale; Recupero aree di frangia: dar vita alle aree marginali(!); Far vivere le aree marginali Identificare strumenti di modulazione della densità (perequazione territoriale) • Contenere il consumo di suolo favorisce la cura e il riuso dell’esistente; • Maggiore razionalizzazione dell’uso del suolo; • Maggiore densità abitativa rispetto a quello che si sta realizzando ; • Recupero delle volumetrie esistenti, valorizzandole e porre limiti al processo di antropizzazione per contenere il nostro “peso” sul territorio; • Valorizzare le quote di cubatura pro-capite, premettendo e fissando valori di cubatura minimi e messimi per dare “spazio” vitale a tutti, dentro e fuori; • Creare limiti condivisi all’edificato; • Creazione di un sistema cimiteriale per un uso limitato delle raee favorendo la costruzione di forni crematori; • Milano è una delle città più dense del mondo, dobbiamo diradare Milano, perequazione urbanistica a livello provinciale; • Facilitare i processi di “stratificazione” dei valori d’uso delle forme dell’abitare utilizzando le “tecnologie” come strumenti di governo della complessità. 1° focus group I 20 novembre 2006 I Macro Obiettivo 04 Contenimento del consumo del suolo e compattazione della forma urbana I Focus-lab.it I suppporto tecnico processo partecipato: 6 Priorità maggiormente condivise Tema 5: Uso del suolo O-17 Limitare le trasformazioni e i consumi di suolo non urbanizzato e promuovere il recupero delle aree dismesse e da bonificare O-18 Contenere la dispersione delle attività produttive O-19 Favorire il policentrismo O-20 Razionalizzare il sistema delle grandi strutture di vendita 1° focus group I 20 novembre 2006 I Macro Obiettivo 04 Contenimento del consumo del suolo e compattazione della forma urbana I Focus-lab.it Risultati delle votazioni (n°/15) I suppporto tecnico processo partecipato: 7 Commenti generali e integrazioni in plenaria rispetto al macrobiettivo da parte di partecipanti di altri focus group tematici • Ci stanno tutti [i temi/sollecitazioni emerse dal gruppo - ndf], anche se alcuni sembrano di difficile convivenza; • Ci sono interrelazioni con il focus 1; • Con riferimento alla visione “Potenziare (razionalizzare) e migliorare l’accessibilità “infrastrutturale” (meno strade, più ferro, più rete digitale; più reti ecologiche): solo se questo tempo recuperato non verrà utilizzato per stare ancora davanti al computer, ma per relazioni più varie con cose, animali e persone; • Evitare la prolificazione di strade secondarie di connessione; • Con riferimento alla visione “Favorire una crescita qualitativa ed equilibrata”: disegno strategico della Provincia anche come agenzia per il riequilibrio: risorse attive per infrastrutture ed acquisizioni aree in collaborazione con i comuni (e altri enti privati – coordinamento): occorre individuare le priorità (poli attrattori e aree) in grado di trascinare gli altri obiettivi. Occorrono indirizzi (vincoli) sui pesi insediativi finalizzati a soddisfare bisogni più localizzati di massima per funzioni: case, uffici, produzione, tempo libero, ecc. • Dove va la metropoli? • Fare scelte: chi comanda? 1° focus group I 20 novembre 2006 I Macro Obiettivo 04 Contenimento del consumo del suolo e compattazione della forma urbana I Focus-lab.it I suppporto tecnico processo partecipato: 8 , Report Workshop 2 Muoversi e abitare in modo sostenibile: una sfida possibile? Focus group Macro Obiettivo 05 Innalzamento della qualità dell’ambiente e dell’abitare 1° focus group I 20 novembre 2006 I Macro Obiettivo 05 Innalzamento della qualità dell’ambiente e dell’abitare I I supporto tecnico processo partecipato: Focus-lab.it 1 Partecipanti al 1° focus group Innalzamento della qualità dell’ambiente e dell’abitare del 20 novembre 2006 Macro Obiettivo 05 Innalzamento della qualità dell’ambiente e dell’abitare Elenco partecipanti al 1° focus group 1. Silvia Valentini - FORMAPER - Azienda Speciale CCIAA di Milano 2. Stefano Limido – Cittadino 3. Daniela Farioli - Associazione PeACe Periferie al centro 4. Rossella Querzola - ARCORESISTE Arcore 5. Enrico Galbiati - ALER Azienda Lombarda Edilizia Residenziale 6. Elio Negri - Comune di Bellinzago Lombardo 7. Giorgio Majoli - Comune di Monza 8. Raffaele Cucchi - Comune di Parabiago 9. Franco Saia - CESI RICERCA spa 10. Silvia Trulli - Coop ABCITTA' 11. Daniele Alleva - Associazione Mowgli education 12. Rita Sanvittore - Parco Grugnotorto 13. Fabrizio Gurrado - Navigli Lombardi S.C.A.R.L. 14. Eleonora Riboldi - Comunimprese Ag. Sviluppo NO 15. Francersco Mantovani - AISLO (Ass.ne Italiana Incontri e Studi per lo Sviluppo Locale) 16. Francesca Boeri - Centro Studi PIM Attività di lavoro del 1° focus group Facilitatore: Walter Sancassiani Tecnico di supporto: Prof. Eliot Laniado – Poliedra Politecnico di Milano • Visioni generali sul futuro del territorio provinciale • Visioni sul macro-obiettivo strategico di adeguamento del PTCP • Integrazioni obiettivi tematici • Priorità obiettivi tematici • Commenti generali e integrazioni traversali Le modalità di lavoro del focus group Informazioni Direzione centrale pianificazione e assetto territorio Segreteria Forum PTCP Tel. 02.24126537 Fax 02.24126541 Email: [email protected] http://temi.provincia.mi.it/pianificazione/PTCP/Forum/Forum _ptcp.htm 1° focus group I 20 novembre 2006 I Macro Obiettivo 05 Innalzamento della qualità dell’ambiente e dell’abitare I • Introduzione al tema • Introduzione alle modalità di lavoro e consegna • 4 domande di supporto alla discussione • Lavoro individuale nei focus group • Presentazione delle idee e visualizzazione con poster-matrici • Cluster • Discussione di gruppo e sintesi confronto • Confronto in plenaria e integrazioni individuali con pannelli “interattivi” I supporto tecnico processo partecipato: Focus-lab.it 2 Visione rispetto al futuro del territorio Come ti immagini il territorio della provincia in futuro? • • • • • • • • • • • • • • • • • • Aree urbane e industriali immerse nel verde: parchi cittadini e sovracomunali e campi coltivati con strade e ferrovie che uniscono e non dividono Aprire la finestra su di un giardino Territorio provinciale competitivo dal punto di vista culturale (messa in rete) Integrazione tra istituzioni e obiettivi condivisi Maggior integrazione delle aree verdi (parchi, spazi verdi), collegate fra loro Socialità; paesaggio/ambiente naturale, urbano e culturale Esco in bici, arrivo ovunque. Non incontro nuove costruzioni. Vivere nel territorio diventa una scelta, un desiderio Territorio con più spazi verdi, meno auto incolonnate e migliori architetture Realizzazione di una cintura verde che abbraccia i Comuni della provincia Riconciliazione ambiente urbano e ambiente naturale Territorio sistemico Territorio più vivibile (provincia più a misura di cittadino) Un’area a mobilità integrata da percorrere su due ruote Ambiente naturale costruito, vivibile e di qualità Territorio abitabile e vivibile Territorio accessibile Peggiore di quello attuale (nuove fabbricazioni) Note di sintesi (per plenaria conclusiva) • • • • Territorio vivibile e di qualità Delimitazione delle aree urbane attraverso cinture verdi Sviluppo urbano che favorisca la socialità Mobilità a misura d’uomo 1° focus group I 20 novembre 2006 I Macro Obiettivo 05 Innalzamento della qualità dell’ambiente e dell’abitare I I supporto tecnico processo partecipato: Focus-lab.it 3 Visione rispetto al macrobiettivo Innalzamento della qualità dell’ambiente e dell’abitare: come ti immagini il territorio della provincia in futuro? Visioni rispetto al macrobiettivo (espresse tramite immagini specifiche, raccomandazioni oppure per mezzo di elenchi di questioni chiave) Qualità • Architettura giovane • Diffusione della bioarchitettura e della “casa passiva” • Avere maggiore attenzione al rapporto edificazione/qualità standard • Fabbricati energicamente autonomi • Uscire e vedere costruzioni meno disarmoniche tra loro e molti alberi e corridoi ecologici • Abitare e costruire in modo eco-sostenibile • Più attenzione al rapporto progetto/contesto • Vivere in una casa autosufficiente • Diffusione cultura biocentrica anche nella progettazione e pianificazione • Edifici ecologici, spazi pedonali o ciclabili, meno necessità di spostamenti Identità individuale responsabile ed educazione • Salvaguardia del territorio rispetto alle vocazioni dei luoghi • Rispetto per il territorio (cultura) Visione condivisa (sintesi delle visioni rispetto il macrobiettivo, attraverso una riflessione sulle parole chiave emerse) • • • • • Riduzione fonti di inquinamento • Ambiente non inquinato • Asfalto e pareti di cemento o mattoni; più verde e meno rumore; meno auto e più mezzi pubblici • Politiche di riduzione dell’inquinamento per una nuova educazione ambientale Mobilità sostenibile • Poter raggiungere il lavoro in massimo 40 minuti senza auto • Razionalizzare la mobilità; controllare e decentrare la spinta insediativa • Aumento trasporto pubblico e più razionalizzazione • Più mobilità sostenibile • Meno automobili e più biciclette; più spazi verdi; aria respirabile; città e edifici vivibili • Reti viabilistiche esterne; incremento bici e mezzi pubblici 1° focus group I 20 novembre 2006 I Macro Obiettivo 05 Innalzamento della qualità dell’ambiente e dell’abitare I • • Qualità: - ambientale - materiale - nella progettazione - ecologica (acqua, energia, riscaldamento) - estetica Autosufficienza: - energetica - nei servizi Qualità degli spazi per favorire l’aggregazione sociale Mobilità sostenibile (meno auto e più mezzi pubblici) Recupero delle brevi distanze Dotazione di piccole aree verdi diffuse Recupero e valorizzazione dell’identità culturale e storica attraverso educazione e incentivi a comportamenti virtuosi I supporto tecnico processo partecipato: Focus-lab.it 4 Spazi dedicati alla socialità • Partecipazione, integrazione, ripresa di un’identità locale, qualità aria • Vorrei sentire minor rumore di macchine e case in costruzione e poter parlare con i vicini di casa Accesso alla casa • Controllo dell’accessibilità dell’abitazione • Apertura verso esperienze riuscite nel mondo • Ambiente, abitazioni e spazi integrati e coesi Tutela degli spazi verdi e valorizzazione delle piccole aree verdi • Vie alberate, giardini e parchi dove i cittadini possono svolgere attività ricreative e socioculturali • Meno cemento, più spazi aperti, più verde • Dimensionamento dello spazio abitativo maggiormente adeguato alle esigenze • Promuovere e tutelare aree verdi e agricole; impedire grandi concentrazioni insediative 1° focus group I 20 novembre 2006 I Macro Obiettivo 05 Innalzamento della qualità dell’ambiente e dell’abitare I I supporto tecnico processo partecipato: Focus-lab.it 5 Priorità maggiormente condivise Tema 9: Qualità dell’ambiente e salute pubblica Risultati delle votazioni (n°/16) O-31 Razionalizzare il sistema delle reti tecnologiche O-32 Ridurre le emissioni di inquinanti in atmosfera, ponendo particolare attenzione agli aspetti legati alla mobilità e alla qualità degli edifici e migliorare il bilancio di carbonio O-33 Ridurre le situazioni di degrado del clima acustico, con particolare attenzione ai recettori sensibili Tema 10: Qualità insediativa Risultati delle votazioni (n°/16) O-34 Favorire un’adeguata dotazione di superfici a verde di livello comunale e sovracomunale O-35 Sostenere la progettazione architettonica di qualità e la progettazione edilizia eco-sostenibile e bioclimatica NUOVO OBIETTIVO Progettazione urbanistica della città con criteri di multifunzionalità (per reti corte) O-36 Migliorare le condizioni di compatibilità ambientale degli insediamenti produttivi e limitare le situazioni di pericolo e di inquinamento connesse ai rischi industriali Tema 11: Servizi di pubblica utilità O-37 Razionalizzare il sistema dei servizi sovracomunali O-38 Razionalizzare il sistema di gestione dei rifiuti Tema 12: Identità locale e dinamiche sociali O-39 Rafforzare l’immagine e l’identità locale, valorizzando anche le emergenze naturalistiche e paesaggistiche locali NUOVO OBIETTIVO Favorire eventi culturali e educativi e spazi che permattano relazioni sociali, confronto, dialogo, scoperta sul territorio O-40 Favorire l’integrazione/EDUCAZIONE (INTEGRAZIONE DEI PARTECIPANTI) culturale con piccoli eventi NUOVO OBIETTIVO Favorire l’educazione ambientale e sul paesaggio; più responsabilizzazione e più biocentrismo 1° focus group I 20 novembre 2006 I Macro Obiettivo 05 Innalzamento della qualità dell’ambiente e dell’abitare I Risultati delle votazioni (n°/16) Risultati delle votazioni (n°/16) I supporto tecnico processo partecipato: Focus-lab.it 6 Commenti generali e integrazioni in plenaria rispetto al macrobiettivo da parte di partecipanti di altri focus group tematici • • O35 – Favorire l’utilizzo di energia “verde” nelle abitazioni e a livello urbano O38 – Riuso del rifiuto verde e produzione biomasse e bioenergia 1° focus group I 20 novembre 2006 I Macro Obiettivo 05 Innalzamento della qualità dell’ambiente e dell’abitare I I supporto tecnico processo partecipato: Focus-lab.it 7