voci di corridoio 1

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voci di corridoio 1
SIAMO SU INTE
RNET!
www.digisic.it/s
alzillo
Cari ragazzi e ragazze noi alunni della 2^A abbiamo ideato un giornalino rivolto a tutti, sia
grandi che piccoli, ed è gratuito. Questo giornalino è on-line e parla di sport, musica e tanti altri
argomenti relativi alla realtà giovanile. Questa idea ci è venuta perché anche noi ragazzi
volevamo metterci in gioco come dei veri giornalisti, provare l’emozione di vedere pubblicati i
nostri articoli e, magari, avere la soddisfazione che tanti ragazzi visitassero il nostro sito. Se
lavoreremo insieme potremo realizzare un’ edizione al mese. Speriamo che la prima uscita vi
piaccia e vi aspettiamo il prossimo mese.
CIAO LA 2^ A!!!!!!
VOCI di CORRIDOIO
Anno 1 N° 1
2012/ 2013
Sommario:
Per capire l’amore che si prova
per uno sport e la voglia di trasmettere questa passione ai
ragazzi abbiamo fatto
un’intervista a Enrico Cingia,
che lavora presso la società
Forza e Costanza di Brescia.
Uno sportivo che ci aiuta a capire quanto sia importante lo
sport per i giovani e che valori
ci possa trasmettere il praticarlo. Perché si è dedicato al tennis? Grazie alla passione trasmessami da mio padre e successivamente trasformata in un
lavoro di grande soddisfazione.
Quando ha iniziato a giocare a
tennis? Ho iniziato a “colpire”
le prime palline quando ero
molto piccolo (5 anni) e nella
prima scuola tennis a 7 anni.
Da quanti anni fa l’ insegnante?
Insegno a tempo pieno da circa
otto anni dopo aver conseguito
le necessarie certificazioni dalla
Il Natale, o Natività del
Signore o Natale di Gesù,
è la festività cristiana che
celebra la nascita di Gesù. Cade il 25 dicembre e
si celebra in tutto il mondo cristiano. Le feste correlate sono Santo Stefano, Santa Famiglia, Maria
1
F.I.T. (Federazione Italiana
Tennis). Perché ha voluto
farlo? Per trasformare in un
lavoro la mia passione e per
trasmettere e far innamorare
di quello che considero uno
sport favoloso quanti più
allievi possibile. Quali sono le
capacità che sviluppa il tennis? Migliora le capacità coordinative, migliora lo sviluppo
psico-motorio e gestisce il
naturale ed innato bisogno di
competizione di un bambino
in modo sano e formativo.
Dove va a lavorare?Lavoro in
diversi circoli Bresciani tra i
quali la Forza e Costanza, il
Tennis Franciacorta ed il Tennis Club Mezzodì a Gussago.
Ha partecipato a qualche
torneo? Ho partecipato a diversi tornei provinciali, regionali, nazionali ed alcuni internazionali. Quali? Tra i tanti la
Madre di Dio, Epifania e
battesimo di Gesù. I cibi
tipici natalizi della Lombardia sono il panettone e
il pandoro. Il Natale è
anche ricordato con diversi simboli, tra cui il
presepe e l’ albero natalizio.
Coppia Italia a squadre di
serie C, il Torneo Internazionale di Limone del Garda, la
Master Cup di Portorose in
Slovenia e numerosi campionati provinciali. Può essere
considerata una valida attività per i giovani? Assolutamente sì, uno sport completo
a tutti i livelli ed adatto ai
giovani per lo sviluppo di
doti sia fisiche che mentali, di
concentrazione e dedizione.
Si trova bene a insegnare ai
ragazzini? Mi piace pensare
che ogni allievo possa in futuro continuare a praticare lo
sport che io amo e mi piace
trasmettere parte della mia
esperienza a chi desidera
migliorarsi e continuare a
giocare a tennis.
Di Davide Landi
One Direction
P.2
La ginnastica
artistica
P.3
Speciale Natale
P.4
L’Anno della
Fede
P.5
L’affascinante
mondo
subacqueo
P.5
Santa Lucia
P.6
Ribelle
The Brave
P.7
VISITATE IL SIT
O della
SCUOLA:
www.scuolasata
dorotea.eu
ONE DIRECTION
Abbiamo voluto raccontare di
questi cinque ragazzi inglesi:
Harry, Niall, Zayn, Louis e
Liam, perché con il loro successo hanno fatto impazzire
milioni di ragazzine tra i dieci
e diciotto anni. La loro musica
trasmette emozione e felicità!
Adesso vi racconteremo come
diventarono famosi e come in
pochi anni scalarono le classifiche di brani più ascoltati nel
mondo! La stupefacente popolarità di questi ragazzi ha raggiunto livelli così alti, da passare alla storia, non soltanto
nel loro paese d' origine, il Regno Unito, ma anche in America e poi nel resto del mondo.
Si presentarono nel 2010 a
XFactor (un programma inglese in cui si canta e il vincitore
ottiene un contratto discografico e molti soldi per realizzare
il proprio sogno: diventare un
cantante) come solisti, fino a
quando un giudice del programma decise di unirli in una
boyband. Arrivarono alle finali,
però il popolo britannico non
votò loro per la vittoria, così si
classificarono al terzo posto!
Nonostante tutto diventarono
più famosi dei primi due concorrenti. E' straordinario che
una band di XFactor del Regno
Unito approdi in America e diventi la prima sulla lista degli
ospiti di ogni trasmissione televisiva. È una cosa che non si
era mai vista prima! Recentemente si sono esibiti al Madison Square Garden! Stiamo
parlando di una delle location
più ambite dell' intero panorama musicale riservata ad artisti come Madonna o cantanti
famosissimi!! È stupefacente
se si pensa che questa band fa
musica da meno di due anni.
Gli One Direction hanno fatto
due singoli, un album e il successo è arrivato subito dopo la
partecipazione a Xfactor. Per
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l'aspetto e le doti canore, i favolosi cinque sono stati definiti:"I
nuovi Beatles", anche se chi non
ama gli One Direction si irrita
visto che i Beatles hanno fatto la
storia della musica e hanno avuto anche un'impatto fortissimo a
livello culturale! Adesso vi racconteremo dei cinque ragazzi:
Harry Styles, Niall Horan, Louis
Tomlinson, Liam Payne e Zayn
Malik. Harry: Harold Edward
Styles nasce il 1º febbraio 1994
a Evesham, Worcestershire, ma
è cresciuto nel villaggio di Holmes Chapel, Cheshire. Prima di
partecipare ad XFactor lavorava
in una panetteria. Faceva parte
di una band chiamata 'White Eskimo'. Le sue influenze sono:
Elvis Presley, Foster the People,
Coldplay, soprattutto il front
man Chris Martin, e Kings of Leon. Styles afferma che i Beatles
hanno avuto una profonda influenza sulla sua crescita. È definito il PLAY-BOY del gruppo. Niall:
Niall James Horan nasce il 13
settembre 1993 a Mullingar, Westmeath in Irlanda. Horan suona
la chitarra, che ha imparato a
suonare da auto-didatta. È definito il TENERONE del gruppo.
Louis: Louis William Tomlinson
nasce il 24 dicembre 1991 a
Doncaster, South Yorkshire. Ha
vissuto dai 4 ai 6 anni nella città
costiera di Poole, nel Dorset,
per poi tornare nella sua città
natale. Louis afferma che l'artista inglese Robbie Williams è
la sua più grande influenza ed
idolo. Pensa inoltre che Ed
Sheeran sia "fenomenale". È
definito il più DIVERTENTE del
gruppo. Liam: Liam James
Payne nasce il 29 agosto 1993
a Wolverhampton, West Midlands. Si è esibito per la prima
volta a 5 anni. Nel 2008, a soli
14 anni, fu scelto come riserva
alle Olimpiadi di Londra 2012
per la corsa. È definito il più
TIMIDO del gruppo. Liam:
Liam James Payne nasce il 29
agosto 1993 a Wolverhampton, West Midlands. Si è esibito per la prima volta a 5
anni. Nel 2008, a soli 14 anni,
fu scelto come riserva alle
Olimpiadi di Londra 2012 per
la corsa. È definito il più
TIMIDO del gruppo. Zayn:
Zayn Javadd Malik nasce il 12
gennaio 1993 a Bradford,
West Yorkshire. Figlio di padre
inglese-pakistano e di madre
inglese. È cresciuto ad East
Bowling, quartiere a sud del
centro di Bradford. È definito il
più MISTERIOSO del gruppo.
Daniela G. e ….
LA GINNASTICA ARTISTICA
La ginnastica artistica è una disciplina
e coraggio nella vita e riscoprire il
fumo, come prima controindicazione,
della ginnastica e uno sport olimpico
“bambino” nascosto che c’è in ognuno
va a ridurre la capacità polmonare,
sia maschile che femminile. L’atleta di
di noi. Per quanti anni hai praticato
causando una ridotta ossigenazione
tale disciplina, il ginnasta deve essere
che è essenziale per l’atleta. Laura -
mobilità articolare e deve eseguire un
questo sport? Valentina - Per tredici
anni. Laura - Per otto anni. Da quanto
tempo fai l’allenatrice? Valentina -
allenamento molto lungo. Una tra le
Faccio l’allenatrice da tredici anni.
tutto diventa più faticoso. Viene a
più brave ginnaste italiane è Carlotta
Laura - Da otto anni. Ti piace questo
mancare in primo luogo una buona
Ferlito: una ginnasta membro della
Olimpiadi, nata a Catania il 15 febbra-
lavoro, perché? Valentina - Sì mi piace respirazione che è fondamentale per
trasmettere la mia passione; poter
qualsiasi tipo di sport. Perché hai
lavorare insegnando quello che ami è
scelto questo lavoro? Valentina - Per-
io 1995, dall’età di cinque anni si è
impagabile. Laura - Mi piace fare que-
ché trovo l’attività fisica e sportiva
promessa che sarebbe andata alle
sto lavoro perché…. Cosa c’è di più
in genere un ottimo mezzo per la
Olimpiadi e nel 2012 ha realizzato il
bello del poter combinare la propria
crescita e lo sviluppo della persona,
suo sogno. Prima ancora ha gareggiato
passione con il proprio lavoro? Ti da’
sia dal punto di vista fisico che socia-
alle Olimpiadi giovanili a Singapore
la possibilità di stare a contatto con i
le che psicologico. La ginnastica arti-
vincendo la medaglia d’argento, poi ai
bambini che sono per me fonte di vita
stica inoltre permette di lavorare su
campionati europei di Berlino dove
ed energia positiva, mi da’
tutte le capacità, condizionali e coor-
vince ancora l’argento. Carlotta ha un
l’opportunità di divertirmi e trasmet-
dinative, e si può adattare ad ogni
carattere irascibile ma ha soprattut-
tere la mia passione ad altri e questa
persona e ad ogni fascia d’età. Laura
to una grande determinazione e con-
passione porta sicuramente salute,
– Ho scelto questo lavoro perché ho
centrazione. La ginnastica artistica
vitalità, positività e tantissimi stimoli
avuto la fortuna di essere sempre
per lei è tutta la sua vita e le gare
a livello mentale che aiutano i bambini
stata una sportiva e di amare questa
rappresentano una prova di vita che
a formarsi poi caratterialmente e a
vita. Trasformare la propria passione
riesce ad affrontare con un costante
diventare adulti. Cerchi di farlo al
nel proprio lavoro non è una fortuna
e continuo allenamento. Con la tra-
meglio? Valentina - Sì, cerco di farlo
da poco! Sono proprio fortunata.
smissione ‘Ginnaste Vite parallele’ è
al meglio. Laura - Sì, cerco di fare il
diventata un idolo per tante ragazzi-
mio lavoro al meglio. Ti piace insegna-
ne. Noi, le scrittrici, Barone Maddalena e Roberta Ghidoni, abbiamo scelto
re ciò che conosci alle persone in modo che imparino? Valentina - Mi piace
questo sport da raccontarvi perché
ancora di più quando le persone hanno
noi lo pratichiamo e ne siamo molto
appreso e reso proprio quello che ho
appassionate. Negli articoli successivi
insegnato e ne sono soddisfatte. Lau-
scoprirete nei particolari la ginnastica
ra – Sì, adoro insegnare ciò che cono-
artistica, intervistando le nostre i-
sco alle persone, in modo tale che
struttrici, Valentina e Laura. Cosa è
apprendano tutto ciò che possono;
per te la ginnastica artistica? Valenti-
anche io amo imparare ogni giorno
na - La ginnastica artistica non è sol-
qualcosa, perché non si finisce mai di
tanto uno sport, ma passione, energia,
imparare. Sai quando essere severa o
vita. E’ il mezzo per affrontare e su-
non severa? Valentina - Spero di sì.
perare nuove sfide. Laura - La ginna-
Laura – Purtroppo la severità non mi
stica artistica per me è lo sport più
appartiene e sottolineo ‘purtroppo’,
bello del mondo,il più divertente ed
perché mi rendo conto che nel nostro
entusiasmante,utile ed importante
lavoro è importante riuscire sempre a
nella crescita dei bambini a livello
farsi rispettare e ogni tanto ad esse-
psicofisico; per gli adulti può essere
re anche un po’ severe. Perché il fumo
uno sport che aiuta a ritrovare forza
fa male se fai sport? Valentina - Il
dotato di forza e velocità, elevata
Squadra Italiana che è andata alle
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Il fumo fa male sempre. Un vero
sportivo si rende conto che fumando
Maddalena B. - Alessia B.
IL NATALE è PER TUTTI
Nel corso dell’ultimo secolo , con il progressivo secolarizzarsi dell’ Occidente, il
Natale ha continuato a essere un giorno di
festa anche per i non cristiani. In questo
ambito il Natale è generalmente vissuto
come festa legata alla famiglia, alla solidarietà, allo scambio dei regali e a Babbo
Natale. Al tempo stesso la festa del Natale
ha conosciuto una crescente diffusione in
molte aree del mondo, anche in paesi
dove i cristiani sono in minoranza. Il Natale
è una festa accompagnata da diverse
tradizioni, sociali e religiose, variabili da
paese a paese. Tra i costumi, le pratiche e
i simboli familiari del Natale è possibile
ricordare il presepe, l’ albero natalizio, la
figura di Babbo Natale, il calendario
dell’Avvento, lo scambio di auguri e di
doni. Il presepe è una ricostruzione figurativa della natività di Gesù e è una tradizione particolarmente radicata in Italia.
L’albero è invece un abete addobbato con
piccoli oggetti colorati, luci, festoni, dolciumi e piccoli regali impacchettati. Il Natale,
in particolare la scena della Natività di
Gesù, è uno dei maggiori temi dell’ arte
cristiana fin dalle sue origini. Nella chiesa
cattolica il giorno di Natale è caratterizzato
da quattro messe: la vespertina della vigilia, ad noctem, in aurora, in die.
Di Carolina Almici e Alice Bonera
Alla scoperta delle specialità natalizie dell’Italia
I dolci tipici della Valle d’Aosta sono le
pere sciroppate servite con crema di cioccolato e panna montata, quelli del Piemonte sono la torta di nocciole con lo zabaione
e torrone d’Alba. Quello della Liguria è il
pandolce, quello della Lombardia è il panettone e quelli del Trentino sono lo strüdel e lo zelten. In Veneto è tipico mangiare
il pandoro, i torroni di mandorle e i biscotti
secchi. In Friuli Venezia Giulia il dolce
tipico è la gubana, mentre in Emilia Roma-
gna il panone di Natale di Bologna. In Toscana, durante le feste natalizie, si mangiano i cavallucci e i ricciarelli. Nelle Marche la pizza de Nata’, in Umbria il panpepato e in Lazio il pangiallo. In Abruzzo è
tipico mangiare i calgionetti fritti e le scrippedde. In Molise i calciuni sono i più mangiati, in Campania sono gli struffoli, la pastiera e i roccocò e in Puglia le carteddate.
In Basilicata si preferiscono mangiare i
calzoncelli, in Calabria i quazunìelli e in
Sicilia i mustaccioli e la cubbàita. Infine in
Sardegna il pabassinas è il più amato.
Il giorno dei santi
La festa dei Santi si celebra l'1 no-
cuni Santi, piuttosto che rinunciare
vembre ed è una festa religiosa
alla loro fede, hanno sacrificato la
che celebrano i cristiani. Si festeg-
propria vita e quindi sono diventati
giano tutti i santi e la gente sta in
martiri. La festa di tutti i Santi è
famiglia, va a messa, si confessa e una giornata di gioia, di speranza,
prega. In un certo senso questo
di fede, una delle giornate più im-
giorno rappresenta l'onomastico di
portanti, più raffinate che la liturgia
tutte le persone, che festeggiano il
ci propone; è la festa di tutta l'uma-
loro santo e quello delle persone
nità, che ha sperato, che ha soffer-
care. Il Santo è un uomo o una
to, che ha cercato la giustizia, u-
donna, che ha vissuto una vita e-
manità che sembrava perdente e
semplare, seguendo nel modo mi-
invece è vittoriosa.
gliore l'insegnamento di Gesù. Al-
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L’ ANNO DELLA FEDE:
‘’è un invito ad un autentica e rinnovata conversione del Signore, unico Salvatore del mondo’’
della fede terminerà nella solennità di Cristo Re
Il logo dell’ anno della fede; esso rappresenta
il 24 novembre 2013. Tutto l'anno è un invito ad
una barca, immagine della Chiesa in navigaziouna conversione al Signore, e l'invocazione a
ne sui flutti. L’albero maestro è una croce che
Cristo Re, oltre a chiudere l'anno liturgico, è il
issa le vele, la quali con segni dinamici, realiztraguardo finale del cammino di fede proposto
zano il trigramma di Cristo IHS
dal Santo Padre. Papa Bene(Jesus Hominum Salvator) che
detto XVI ha indetto l’Anno con
significa Gesù Salvatore degli
una lettera apostolica, intitolata
uomini. Sullo sfondo delle vele
Porta fidei. Egli desidera che
è rappresentato il sole, che
questo percorso di crescita
associato al trigramma IHS,
spirituale stimoli i credenti a
rimanda all’Eucarestia.Papa
testimoniare, celebrare e riscoBenedetto XVI, ha deciso di
prire i contenuti della fede. Il
indire L’ANNO DELLA FEDE,
papa presenta la fede come un
Didascalia
dell'immagine
o
facendolo iniziare l’11 ottobre,
cammino che ha inizio con il
50° anniversario di apertura del della fotografia
Battesimo e dura tutta la vita,
Concilio Vaticano II e 20° della
fino a quando, con la morte,
promulgazione del Catechismo
non si entra nell’esistenza eterdella Chiesa Cattolica. L'anno
na. La fede è forza che viene da Dio, è un suo
dono, ed è per tutti. In questo anno verrà dato
risalto all'importanza della catechesi, per riscoprire i contenuti della fede professata, celebrata, vissuta e pregata. Un altro tema importante
dell'Anno della fede è l'annuncio del Vangelo ai
popoli, che hanno smarrito la fede o che vivono
in una società in cui è difficile testimoniare i
valori cristiani. L’Anno della fede è anche una
preziosa e utilissima occasione per comprendere che quello che interessa a Dio, secondo la
fede cristiana, è la verità dell’alleanza, è la
buona novella del perdono, della vita eterna,
delle relazioni umane ispirate alla solidarietà e
all’amore.
di Alessia Bernardi e Francesca Marchesi
L’ AFFASCINANTE MONDO SUBACQUEO
Giammarco Pilia è il Presidente della
società subacquea “Jurassic Sub” è
anche istruttore e tiene corsi sia per
adulti che per bambini(minisub) . questo non è il suo lavoro principale, ma lo
svolge gratuitamente spinto solamente
dal grande amore per il mondo acquatico e per la voglia di trasmettere agli
altri la sua grande passione per questo
sport. Giammarco è nato in un isola
bellissima, la Sardegna, a Cagliari.
Abitava in una caserma di marinai perché suo padre era un ufficiale di marina, quindi si può facilmente immaginare da dove nasca la sua passione per il
mare. Di questo sport gli piace tutto: gli
spazi liberi, la flora, la fauna, la totale
libertà di movimento, il silenzio intervallato solamente dal rumore delle
bolle dopo ogni respiro. In circa quaranta anni di attività ha avuto la possibilità di immergersi in parecchi laghi e
mari, sia in Italia che in giro per il mondo; di esperienze ne avute talmente
tante che potrebbe scriverci un libro, di
tutte le immersioni conserva un ricordo
unico e bellissimo, perché tutte hanno
il loro fascino; però quella che, tra le
5
tantissime, ricorda con più piacere è
quando si trovava nei mari del Sudan e all’improvviso, lui e il suo
gruppo, sono stati circondati da
migliaia di barracuda che hanno
improvvisato intorno a loro un meraviglioso girotondo, un’ esperienza
più unica che rara! Questo sport
può diventare molto pericoloso se
viene affrontato senza una preparazione specifica. Prima di immergersi
bisogna avere una buona preparazione teorica, fisica e, in particolar
modo, pratica e prima di avventurarsi in questo meraviglioso mondo,
bisogna essere coscienti che non è
il nostro elemento naturale e che il
corpo è sottoposto a pressioni differenti rispetto a quelle che ci circondano sulla terra. Fortunatamente da
quando si immerge rare volte ha
dovuto affrontare dei problemi (di
diversa natura) tuttavia in quei casi,
solo grazie alla sua grande preparazione ed anche all’esperienza, la
vicenda si è risolta senza brutte
conseguenze. A chi volesse avvicinarsi a questo sport Giammarco
raccomanda di evitare i corsi “mordi e
fuggi”, che in pochi giorni rilasciano
brevetti, ma di cercare una didattica
seria come quella seguita dalla
F.I.P.S.A.S (Federazione Italiana Pesca Sportiva ed Attività Subacquee)
riconosciuta in tutto il mondo per la sua
serietà e disciplina.
di Lorenzo Zanetti
Santa Lucia
pagano, ma durante un pellegrinaggio, presso la tomba di S.
Agata, per chiedere la guarigione di sua madre, Lucia in sogno
ebbe la visione della Santa che
le diceva “perché chiedi a me
quello che tu puoi ottenere?”.
Le preannunciò anche il suo patronato sulla città di Siracusa.
Tornata dal pellegrinaggio, constatò la guarigione della madre e
le comunicò la sua decisione di
consacrarsi a Cristo.
Lucia nacque nel 283 d.C. a Siracusa. Suo padre, che forse si
chiamava Lucio, morì quando
lei era ancora piccola, così fu
cresciuta da mamma Eutichia
dalla quale apprese il messaggio
di Gesù e le verità sul cristianesimo. Così Lucia conobbe le
storie dei primi cristiani e il loro
martirio per l’amore di Gesù.
Venne promessa in sposa ad un
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Il pretendente vide il suo cambiamento, il suo devolvere i propri beni ai poveri e la denunciò
come cristiana, visto che
l’imperatore Diocleziano emanò
il decreto di persecuzione dei
cristiani.
Il processo che ne seguì fu intenso: lei continuava a proclamarsi cristiana. Vollero spostarla fisicamente, ma nemmeno
decine di uomini riuscirono a
smuoverla. La sottoposero a
moltissime torture da cui lei uscì sempre illesa, fino a che, inginocchiatasi, fu decapitata il 13
dicembre del 304 d.C. e sulla
sua tomba nel 313 fu eretto un
santuario dedicato a lei.
E’ rappresentata con degli occhi
nel piatto, non per il suo martirio, ma per il suo nome Lucia
(da Lux, Luce) che la vuole protettrice della vista.
Santa Lucia oggi è la patrona di
Siracusa, la Santa protettrice
della vista ed è venerata in molti
luoghi, infatti la tradizione vuole che i bambini, qualche giorno
prima del 13 dicembre scrivano
alla Santa una letterina con descritti i giochi che vorrebbero
ricevere. La lettera viene ritirata
di notte e la mattina i bambini
trovano caramelle e cioccolatini,
poi la notte del 12 dicembre
Santa Lucia viene a portare i
giocattoli richiesti dai bimbi, in
modo che la mattina del 13 trovino i doni, rendendo così ragazzini, bimbi e genitori molto
felici.
Alyssa Ribola e Eva Taveri
Scuola S.Dorotea
Via Marsala 30– 25122 Brescia
(Bs)
Fax: 03040136
Tel: 0303754486
Capo redattore: prof. Salzillo
Impaginatrici: Alice e Carolina
Giornalisti: Carolina, Alice,
Alessia, Alyssa, Francesca,
Lorenzo, Eva, Davide.
CRACKER FATTI
IN CASA
Per preparare degli ottimi crackers fatti in casa occorrono 300 g farina 0, 80 g vino bianco secco, 60 g olio
extravergine di oliva, 40 g acqua, 1 presa di sale a
piacimento aggiungere una manciata di rosmarino
tagliato da sciutto. Iniziare a mesoclare tutti gli ingredienti a mano, formare una palla, avvolgerla nella pellicola e lasciare riposare mezz’ora a temperatura ambiente. Stendere la carta da forno, ungerla con un po’
di olio e ,con le mani, stendere l’impasto. Frazionare a
quadretti, spargere un po’ di olio e acqua la superficie,infornare a 180°-200° per 20-25 minuti. Sfornare,lasciate raffreddare e poi servirle e gustarseli!
Di Carolina Almici
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m
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Ribelle– the brave
Merida è una giovane principessa
scozzese figlia di re Fergus e della
regina Elinor. Invece di partecipare ai
riti e alle tradizioni del regno, preferisce dedicarsi alla sua abilità di arciera insieme al suo valoroso cavallo
Angus. Contrariata dall’ idea del suo
fidanzamento, Merida, presa dalla
rabbia contro sua madre, la quale le
rompe l’arco costruito da suo padre,
taglia l’arazzo che rappresenta la
famiglia e scappa in sella ad Angus
seguendo delle piccole fiamme, i
fuochi fatui. Durante il suo percorso
incontra una strega alla quale chiede
di cambiare il suo destino.
L’incantesimo di quest’ultima però
provoca un enorme cambiamento
fisico dei suoi tre fratellini e di Elinor,
la madre della protagonista. I quattro, infatti, si trasformano in orsi.
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L’impresa di Merida sarà quella di
riuscire a riportare la sua famiglia al
suo stato originale.
CE LA FARA’?
Di Alessia Bernardi e Francesca Marchesi