voci di corridoio 1
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SIAMO SU INTE RNET! www.digisic.it/s alzillo Cari ragazzi e ragazze noi alunni della 2^A abbiamo ideato un giornalino rivolto a tutti, sia grandi che piccoli, ed è gratuito. Questo giornalino è on-line e parla di sport, musica e tanti altri argomenti relativi alla realtà giovanile. Questa idea ci è venuta perché anche noi ragazzi volevamo metterci in gioco come dei veri giornalisti, provare l’emozione di vedere pubblicati i nostri articoli e, magari, avere la soddisfazione che tanti ragazzi visitassero il nostro sito. Se lavoreremo insieme potremo realizzare un’ edizione al mese. Speriamo che la prima uscita vi piaccia e vi aspettiamo il prossimo mese. CIAO LA 2^ A!!!!!! VOCI di CORRIDOIO Anno 1 N° 1 2012/ 2013 Sommario: Per capire l’amore che si prova per uno sport e la voglia di trasmettere questa passione ai ragazzi abbiamo fatto un’intervista a Enrico Cingia, che lavora presso la società Forza e Costanza di Brescia. Uno sportivo che ci aiuta a capire quanto sia importante lo sport per i giovani e che valori ci possa trasmettere il praticarlo. Perché si è dedicato al tennis? Grazie alla passione trasmessami da mio padre e successivamente trasformata in un lavoro di grande soddisfazione. Quando ha iniziato a giocare a tennis? Ho iniziato a “colpire” le prime palline quando ero molto piccolo (5 anni) e nella prima scuola tennis a 7 anni. Da quanti anni fa l’ insegnante? Insegno a tempo pieno da circa otto anni dopo aver conseguito le necessarie certificazioni dalla Il Natale, o Natività del Signore o Natale di Gesù, è la festività cristiana che celebra la nascita di Gesù. Cade il 25 dicembre e si celebra in tutto il mondo cristiano. Le feste correlate sono Santo Stefano, Santa Famiglia, Maria 1 F.I.T. (Federazione Italiana Tennis). Perché ha voluto farlo? Per trasformare in un lavoro la mia passione e per trasmettere e far innamorare di quello che considero uno sport favoloso quanti più allievi possibile. Quali sono le capacità che sviluppa il tennis? Migliora le capacità coordinative, migliora lo sviluppo psico-motorio e gestisce il naturale ed innato bisogno di competizione di un bambino in modo sano e formativo. Dove va a lavorare?Lavoro in diversi circoli Bresciani tra i quali la Forza e Costanza, il Tennis Franciacorta ed il Tennis Club Mezzodì a Gussago. Ha partecipato a qualche torneo? Ho partecipato a diversi tornei provinciali, regionali, nazionali ed alcuni internazionali. Quali? Tra i tanti la Madre di Dio, Epifania e battesimo di Gesù. I cibi tipici natalizi della Lombardia sono il panettone e il pandoro. Il Natale è anche ricordato con diversi simboli, tra cui il presepe e l’ albero natalizio. Coppia Italia a squadre di serie C, il Torneo Internazionale di Limone del Garda, la Master Cup di Portorose in Slovenia e numerosi campionati provinciali. Può essere considerata una valida attività per i giovani? Assolutamente sì, uno sport completo a tutti i livelli ed adatto ai giovani per lo sviluppo di doti sia fisiche che mentali, di concentrazione e dedizione. Si trova bene a insegnare ai ragazzini? Mi piace pensare che ogni allievo possa in futuro continuare a praticare lo sport che io amo e mi piace trasmettere parte della mia esperienza a chi desidera migliorarsi e continuare a giocare a tennis. Di Davide Landi One Direction P.2 La ginnastica artistica P.3 Speciale Natale P.4 L’Anno della Fede P.5 L’affascinante mondo subacqueo P.5 Santa Lucia P.6 Ribelle The Brave P.7 VISITATE IL SIT O della SCUOLA: www.scuolasata dorotea.eu ONE DIRECTION Abbiamo voluto raccontare di questi cinque ragazzi inglesi: Harry, Niall, Zayn, Louis e Liam, perché con il loro successo hanno fatto impazzire milioni di ragazzine tra i dieci e diciotto anni. La loro musica trasmette emozione e felicità! Adesso vi racconteremo come diventarono famosi e come in pochi anni scalarono le classifiche di brani più ascoltati nel mondo! La stupefacente popolarità di questi ragazzi ha raggiunto livelli così alti, da passare alla storia, non soltanto nel loro paese d' origine, il Regno Unito, ma anche in America e poi nel resto del mondo. Si presentarono nel 2010 a XFactor (un programma inglese in cui si canta e il vincitore ottiene un contratto discografico e molti soldi per realizzare il proprio sogno: diventare un cantante) come solisti, fino a quando un giudice del programma decise di unirli in una boyband. Arrivarono alle finali, però il popolo britannico non votò loro per la vittoria, così si classificarono al terzo posto! Nonostante tutto diventarono più famosi dei primi due concorrenti. E' straordinario che una band di XFactor del Regno Unito approdi in America e diventi la prima sulla lista degli ospiti di ogni trasmissione televisiva. È una cosa che non si era mai vista prima! Recentemente si sono esibiti al Madison Square Garden! Stiamo parlando di una delle location più ambite dell' intero panorama musicale riservata ad artisti come Madonna o cantanti famosissimi!! È stupefacente se si pensa che questa band fa musica da meno di due anni. Gli One Direction hanno fatto due singoli, un album e il successo è arrivato subito dopo la partecipazione a Xfactor. Per 2 l'aspetto e le doti canore, i favolosi cinque sono stati definiti:"I nuovi Beatles", anche se chi non ama gli One Direction si irrita visto che i Beatles hanno fatto la storia della musica e hanno avuto anche un'impatto fortissimo a livello culturale! Adesso vi racconteremo dei cinque ragazzi: Harry Styles, Niall Horan, Louis Tomlinson, Liam Payne e Zayn Malik. Harry: Harold Edward Styles nasce il 1º febbraio 1994 a Evesham, Worcestershire, ma è cresciuto nel villaggio di Holmes Chapel, Cheshire. Prima di partecipare ad XFactor lavorava in una panetteria. Faceva parte di una band chiamata 'White Eskimo'. Le sue influenze sono: Elvis Presley, Foster the People, Coldplay, soprattutto il front man Chris Martin, e Kings of Leon. Styles afferma che i Beatles hanno avuto una profonda influenza sulla sua crescita. È definito il PLAY-BOY del gruppo. Niall: Niall James Horan nasce il 13 settembre 1993 a Mullingar, Westmeath in Irlanda. Horan suona la chitarra, che ha imparato a suonare da auto-didatta. È definito il TENERONE del gruppo. Louis: Louis William Tomlinson nasce il 24 dicembre 1991 a Doncaster, South Yorkshire. Ha vissuto dai 4 ai 6 anni nella città costiera di Poole, nel Dorset, per poi tornare nella sua città natale. Louis afferma che l'artista inglese Robbie Williams è la sua più grande influenza ed idolo. Pensa inoltre che Ed Sheeran sia "fenomenale". È definito il più DIVERTENTE del gruppo. Liam: Liam James Payne nasce il 29 agosto 1993 a Wolverhampton, West Midlands. Si è esibito per la prima volta a 5 anni. Nel 2008, a soli 14 anni, fu scelto come riserva alle Olimpiadi di Londra 2012 per la corsa. È definito il più TIMIDO del gruppo. Liam: Liam James Payne nasce il 29 agosto 1993 a Wolverhampton, West Midlands. Si è esibito per la prima volta a 5 anni. Nel 2008, a soli 14 anni, fu scelto come riserva alle Olimpiadi di Londra 2012 per la corsa. È definito il più TIMIDO del gruppo. Zayn: Zayn Javadd Malik nasce il 12 gennaio 1993 a Bradford, West Yorkshire. Figlio di padre inglese-pakistano e di madre inglese. È cresciuto ad East Bowling, quartiere a sud del centro di Bradford. È definito il più MISTERIOSO del gruppo. Daniela G. e …. LA GINNASTICA ARTISTICA La ginnastica artistica è una disciplina e coraggio nella vita e riscoprire il fumo, come prima controindicazione, della ginnastica e uno sport olimpico “bambino” nascosto che c’è in ognuno va a ridurre la capacità polmonare, sia maschile che femminile. L’atleta di di noi. Per quanti anni hai praticato causando una ridotta ossigenazione tale disciplina, il ginnasta deve essere che è essenziale per l’atleta. Laura - mobilità articolare e deve eseguire un questo sport? Valentina - Per tredici anni. Laura - Per otto anni. Da quanto tempo fai l’allenatrice? Valentina - allenamento molto lungo. Una tra le Faccio l’allenatrice da tredici anni. tutto diventa più faticoso. Viene a più brave ginnaste italiane è Carlotta Laura - Da otto anni. Ti piace questo mancare in primo luogo una buona Ferlito: una ginnasta membro della Olimpiadi, nata a Catania il 15 febbra- lavoro, perché? Valentina - Sì mi piace respirazione che è fondamentale per trasmettere la mia passione; poter qualsiasi tipo di sport. Perché hai lavorare insegnando quello che ami è scelto questo lavoro? Valentina - Per- io 1995, dall’età di cinque anni si è impagabile. Laura - Mi piace fare que- ché trovo l’attività fisica e sportiva promessa che sarebbe andata alle sto lavoro perché…. Cosa c’è di più in genere un ottimo mezzo per la Olimpiadi e nel 2012 ha realizzato il bello del poter combinare la propria crescita e lo sviluppo della persona, suo sogno. Prima ancora ha gareggiato passione con il proprio lavoro? Ti da’ sia dal punto di vista fisico che socia- alle Olimpiadi giovanili a Singapore la possibilità di stare a contatto con i le che psicologico. La ginnastica arti- vincendo la medaglia d’argento, poi ai bambini che sono per me fonte di vita stica inoltre permette di lavorare su campionati europei di Berlino dove ed energia positiva, mi da’ tutte le capacità, condizionali e coor- vince ancora l’argento. Carlotta ha un l’opportunità di divertirmi e trasmet- dinative, e si può adattare ad ogni carattere irascibile ma ha soprattut- tere la mia passione ad altri e questa persona e ad ogni fascia d’età. Laura to una grande determinazione e con- passione porta sicuramente salute, – Ho scelto questo lavoro perché ho centrazione. La ginnastica artistica vitalità, positività e tantissimi stimoli avuto la fortuna di essere sempre per lei è tutta la sua vita e le gare a livello mentale che aiutano i bambini stata una sportiva e di amare questa rappresentano una prova di vita che a formarsi poi caratterialmente e a vita. Trasformare la propria passione riesce ad affrontare con un costante diventare adulti. Cerchi di farlo al nel proprio lavoro non è una fortuna e continuo allenamento. Con la tra- meglio? Valentina - Sì, cerco di farlo da poco! Sono proprio fortunata. smissione ‘Ginnaste Vite parallele’ è al meglio. Laura - Sì, cerco di fare il diventata un idolo per tante ragazzi- mio lavoro al meglio. Ti piace insegna- ne. Noi, le scrittrici, Barone Maddalena e Roberta Ghidoni, abbiamo scelto re ciò che conosci alle persone in modo che imparino? Valentina - Mi piace questo sport da raccontarvi perché ancora di più quando le persone hanno noi lo pratichiamo e ne siamo molto appreso e reso proprio quello che ho appassionate. Negli articoli successivi insegnato e ne sono soddisfatte. Lau- scoprirete nei particolari la ginnastica ra – Sì, adoro insegnare ciò che cono- artistica, intervistando le nostre i- sco alle persone, in modo tale che struttrici, Valentina e Laura. Cosa è apprendano tutto ciò che possono; per te la ginnastica artistica? Valenti- anche io amo imparare ogni giorno na - La ginnastica artistica non è sol- qualcosa, perché non si finisce mai di tanto uno sport, ma passione, energia, imparare. Sai quando essere severa o vita. E’ il mezzo per affrontare e su- non severa? Valentina - Spero di sì. perare nuove sfide. Laura - La ginna- Laura – Purtroppo la severità non mi stica artistica per me è lo sport più appartiene e sottolineo ‘purtroppo’, bello del mondo,il più divertente ed perché mi rendo conto che nel nostro entusiasmante,utile ed importante lavoro è importante riuscire sempre a nella crescita dei bambini a livello farsi rispettare e ogni tanto ad esse- psicofisico; per gli adulti può essere re anche un po’ severe. Perché il fumo uno sport che aiuta a ritrovare forza fa male se fai sport? Valentina - Il dotato di forza e velocità, elevata Squadra Italiana che è andata alle 3 Il fumo fa male sempre. Un vero sportivo si rende conto che fumando Maddalena B. - Alessia B. IL NATALE è PER TUTTI Nel corso dell’ultimo secolo , con il progressivo secolarizzarsi dell’ Occidente, il Natale ha continuato a essere un giorno di festa anche per i non cristiani. In questo ambito il Natale è generalmente vissuto come festa legata alla famiglia, alla solidarietà, allo scambio dei regali e a Babbo Natale. Al tempo stesso la festa del Natale ha conosciuto una crescente diffusione in molte aree del mondo, anche in paesi dove i cristiani sono in minoranza. Il Natale è una festa accompagnata da diverse tradizioni, sociali e religiose, variabili da paese a paese. Tra i costumi, le pratiche e i simboli familiari del Natale è possibile ricordare il presepe, l’ albero natalizio, la figura di Babbo Natale, il calendario dell’Avvento, lo scambio di auguri e di doni. Il presepe è una ricostruzione figurativa della natività di Gesù e è una tradizione particolarmente radicata in Italia. L’albero è invece un abete addobbato con piccoli oggetti colorati, luci, festoni, dolciumi e piccoli regali impacchettati. Il Natale, in particolare la scena della Natività di Gesù, è uno dei maggiori temi dell’ arte cristiana fin dalle sue origini. Nella chiesa cattolica il giorno di Natale è caratterizzato da quattro messe: la vespertina della vigilia, ad noctem, in aurora, in die. Di Carolina Almici e Alice Bonera Alla scoperta delle specialità natalizie dell’Italia I dolci tipici della Valle d’Aosta sono le pere sciroppate servite con crema di cioccolato e panna montata, quelli del Piemonte sono la torta di nocciole con lo zabaione e torrone d’Alba. Quello della Liguria è il pandolce, quello della Lombardia è il panettone e quelli del Trentino sono lo strüdel e lo zelten. In Veneto è tipico mangiare il pandoro, i torroni di mandorle e i biscotti secchi. In Friuli Venezia Giulia il dolce tipico è la gubana, mentre in Emilia Roma- gna il panone di Natale di Bologna. In Toscana, durante le feste natalizie, si mangiano i cavallucci e i ricciarelli. Nelle Marche la pizza de Nata’, in Umbria il panpepato e in Lazio il pangiallo. In Abruzzo è tipico mangiare i calgionetti fritti e le scrippedde. In Molise i calciuni sono i più mangiati, in Campania sono gli struffoli, la pastiera e i roccocò e in Puglia le carteddate. In Basilicata si preferiscono mangiare i calzoncelli, in Calabria i quazunìelli e in Sicilia i mustaccioli e la cubbàita. Infine in Sardegna il pabassinas è il più amato. Il giorno dei santi La festa dei Santi si celebra l'1 no- cuni Santi, piuttosto che rinunciare vembre ed è una festa religiosa alla loro fede, hanno sacrificato la che celebrano i cristiani. Si festeg- propria vita e quindi sono diventati giano tutti i santi e la gente sta in martiri. La festa di tutti i Santi è famiglia, va a messa, si confessa e una giornata di gioia, di speranza, prega. In un certo senso questo di fede, una delle giornate più im- giorno rappresenta l'onomastico di portanti, più raffinate che la liturgia tutte le persone, che festeggiano il ci propone; è la festa di tutta l'uma- loro santo e quello delle persone nità, che ha sperato, che ha soffer- care. Il Santo è un uomo o una to, che ha cercato la giustizia, u- donna, che ha vissuto una vita e- manità che sembrava perdente e semplare, seguendo nel modo mi- invece è vittoriosa. gliore l'insegnamento di Gesù. Al- 4 L’ ANNO DELLA FEDE: ‘’è un invito ad un autentica e rinnovata conversione del Signore, unico Salvatore del mondo’’ della fede terminerà nella solennità di Cristo Re Il logo dell’ anno della fede; esso rappresenta il 24 novembre 2013. Tutto l'anno è un invito ad una barca, immagine della Chiesa in navigaziouna conversione al Signore, e l'invocazione a ne sui flutti. L’albero maestro è una croce che Cristo Re, oltre a chiudere l'anno liturgico, è il issa le vele, la quali con segni dinamici, realiztraguardo finale del cammino di fede proposto zano il trigramma di Cristo IHS dal Santo Padre. Papa Bene(Jesus Hominum Salvator) che detto XVI ha indetto l’Anno con significa Gesù Salvatore degli una lettera apostolica, intitolata uomini. Sullo sfondo delle vele Porta fidei. Egli desidera che è rappresentato il sole, che questo percorso di crescita associato al trigramma IHS, spirituale stimoli i credenti a rimanda all’Eucarestia.Papa testimoniare, celebrare e riscoBenedetto XVI, ha deciso di prire i contenuti della fede. Il indire L’ANNO DELLA FEDE, papa presenta la fede come un Didascalia dell'immagine o facendolo iniziare l’11 ottobre, cammino che ha inizio con il 50° anniversario di apertura del della fotografia Battesimo e dura tutta la vita, Concilio Vaticano II e 20° della fino a quando, con la morte, promulgazione del Catechismo non si entra nell’esistenza eterdella Chiesa Cattolica. L'anno na. La fede è forza che viene da Dio, è un suo dono, ed è per tutti. In questo anno verrà dato risalto all'importanza della catechesi, per riscoprire i contenuti della fede professata, celebrata, vissuta e pregata. Un altro tema importante dell'Anno della fede è l'annuncio del Vangelo ai popoli, che hanno smarrito la fede o che vivono in una società in cui è difficile testimoniare i valori cristiani. L’Anno della fede è anche una preziosa e utilissima occasione per comprendere che quello che interessa a Dio, secondo la fede cristiana, è la verità dell’alleanza, è la buona novella del perdono, della vita eterna, delle relazioni umane ispirate alla solidarietà e all’amore. di Alessia Bernardi e Francesca Marchesi L’ AFFASCINANTE MONDO SUBACQUEO Giammarco Pilia è il Presidente della società subacquea “Jurassic Sub” è anche istruttore e tiene corsi sia per adulti che per bambini(minisub) . questo non è il suo lavoro principale, ma lo svolge gratuitamente spinto solamente dal grande amore per il mondo acquatico e per la voglia di trasmettere agli altri la sua grande passione per questo sport. Giammarco è nato in un isola bellissima, la Sardegna, a Cagliari. Abitava in una caserma di marinai perché suo padre era un ufficiale di marina, quindi si può facilmente immaginare da dove nasca la sua passione per il mare. Di questo sport gli piace tutto: gli spazi liberi, la flora, la fauna, la totale libertà di movimento, il silenzio intervallato solamente dal rumore delle bolle dopo ogni respiro. In circa quaranta anni di attività ha avuto la possibilità di immergersi in parecchi laghi e mari, sia in Italia che in giro per il mondo; di esperienze ne avute talmente tante che potrebbe scriverci un libro, di tutte le immersioni conserva un ricordo unico e bellissimo, perché tutte hanno il loro fascino; però quella che, tra le 5 tantissime, ricorda con più piacere è quando si trovava nei mari del Sudan e all’improvviso, lui e il suo gruppo, sono stati circondati da migliaia di barracuda che hanno improvvisato intorno a loro un meraviglioso girotondo, un’ esperienza più unica che rara! Questo sport può diventare molto pericoloso se viene affrontato senza una preparazione specifica. Prima di immergersi bisogna avere una buona preparazione teorica, fisica e, in particolar modo, pratica e prima di avventurarsi in questo meraviglioso mondo, bisogna essere coscienti che non è il nostro elemento naturale e che il corpo è sottoposto a pressioni differenti rispetto a quelle che ci circondano sulla terra. Fortunatamente da quando si immerge rare volte ha dovuto affrontare dei problemi (di diversa natura) tuttavia in quei casi, solo grazie alla sua grande preparazione ed anche all’esperienza, la vicenda si è risolta senza brutte conseguenze. A chi volesse avvicinarsi a questo sport Giammarco raccomanda di evitare i corsi “mordi e fuggi”, che in pochi giorni rilasciano brevetti, ma di cercare una didattica seria come quella seguita dalla F.I.P.S.A.S (Federazione Italiana Pesca Sportiva ed Attività Subacquee) riconosciuta in tutto il mondo per la sua serietà e disciplina. di Lorenzo Zanetti Santa Lucia pagano, ma durante un pellegrinaggio, presso la tomba di S. Agata, per chiedere la guarigione di sua madre, Lucia in sogno ebbe la visione della Santa che le diceva “perché chiedi a me quello che tu puoi ottenere?”. Le preannunciò anche il suo patronato sulla città di Siracusa. Tornata dal pellegrinaggio, constatò la guarigione della madre e le comunicò la sua decisione di consacrarsi a Cristo. Lucia nacque nel 283 d.C. a Siracusa. Suo padre, che forse si chiamava Lucio, morì quando lei era ancora piccola, così fu cresciuta da mamma Eutichia dalla quale apprese il messaggio di Gesù e le verità sul cristianesimo. Così Lucia conobbe le storie dei primi cristiani e il loro martirio per l’amore di Gesù. Venne promessa in sposa ad un 6 Il pretendente vide il suo cambiamento, il suo devolvere i propri beni ai poveri e la denunciò come cristiana, visto che l’imperatore Diocleziano emanò il decreto di persecuzione dei cristiani. Il processo che ne seguì fu intenso: lei continuava a proclamarsi cristiana. Vollero spostarla fisicamente, ma nemmeno decine di uomini riuscirono a smuoverla. La sottoposero a moltissime torture da cui lei uscì sempre illesa, fino a che, inginocchiatasi, fu decapitata il 13 dicembre del 304 d.C. e sulla sua tomba nel 313 fu eretto un santuario dedicato a lei. E’ rappresentata con degli occhi nel piatto, non per il suo martirio, ma per il suo nome Lucia (da Lux, Luce) che la vuole protettrice della vista. Santa Lucia oggi è la patrona di Siracusa, la Santa protettrice della vista ed è venerata in molti luoghi, infatti la tradizione vuole che i bambini, qualche giorno prima del 13 dicembre scrivano alla Santa una letterina con descritti i giochi che vorrebbero ricevere. La lettera viene ritirata di notte e la mattina i bambini trovano caramelle e cioccolatini, poi la notte del 12 dicembre Santa Lucia viene a portare i giocattoli richiesti dai bimbi, in modo che la mattina del 13 trovino i doni, rendendo così ragazzini, bimbi e genitori molto felici. Alyssa Ribola e Eva Taveri Scuola S.Dorotea Via Marsala 30– 25122 Brescia (Bs) Fax: 03040136 Tel: 0303754486 Capo redattore: prof. Salzillo Impaginatrici: Alice e Carolina Giornalisti: Carolina, Alice, Alessia, Alyssa, Francesca, Lorenzo, Eva, Davide. CRACKER FATTI IN CASA Per preparare degli ottimi crackers fatti in casa occorrono 300 g farina 0, 80 g vino bianco secco, 60 g olio extravergine di oliva, 40 g acqua, 1 presa di sale a piacimento aggiungere una manciata di rosmarino tagliato da sciutto. Iniziare a mesoclare tutti gli ingredienti a mano, formare una palla, avvolgerla nella pellicola e lasciare riposare mezz’ora a temperatura ambiente. Stendere la carta da forno, ungerla con un po’ di olio e ,con le mani, stendere l’impasto. Frazionare a quadretti, spargere un po’ di olio e acqua la superficie,infornare a 180°-200° per 20-25 minuti. Sfornare,lasciate raffreddare e poi servirle e gustarseli! Di Carolina Almici . . . i t i r e f e r p m l i I nostri f Ribelle– the brave Merida è una giovane principessa scozzese figlia di re Fergus e della regina Elinor. Invece di partecipare ai riti e alle tradizioni del regno, preferisce dedicarsi alla sua abilità di arciera insieme al suo valoroso cavallo Angus. Contrariata dall’ idea del suo fidanzamento, Merida, presa dalla rabbia contro sua madre, la quale le rompe l’arco costruito da suo padre, taglia l’arazzo che rappresenta la famiglia e scappa in sella ad Angus seguendo delle piccole fiamme, i fuochi fatui. Durante il suo percorso incontra una strega alla quale chiede di cambiare il suo destino. L’incantesimo di quest’ultima però provoca un enorme cambiamento fisico dei suoi tre fratellini e di Elinor, la madre della protagonista. I quattro, infatti, si trasformano in orsi. 7 L’impresa di Merida sarà quella di riuscire a riportare la sua famiglia al suo stato originale. CE LA FARA’? Di Alessia Bernardi e Francesca Marchesi