L`ordinanza - La Repubblica.it

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Tribunale Ordinario di Milano
Ufficio del Giudice per le indagini preliminari
dr. Guido Salvini
7°piano - stanza 24 (tel.02/54334319 - fax 02/5453428)
N.19081/08 R.G.N.R.
(già 29886/07 r.g.n.r. - 6163/07 r.g.gip.)
N.4805/08 R.G.GIP.
ORDINANZA DI APPLICAZIONE DELLA MISURA DELLA
CUSTODIA CAUTELARE IN CARCERE
- artt.272 e ss. c.p.p. Il Giudice per le indagini preliminari, dr. Guido Salvini,
Esaminata la richiesta del Pubblico Ministero, pervenuta in data 27.5.2008, con la quale si richiede l'applicazione
della misura della custodia cautelare in carcere nei confronti di:
1) ALTIN Franco, nato a Trieste il 4.1.1966, ivi residente in località Prosecco, Borgo San Nazario 94;
2) AMATO William, nato a Milano il 27.2.1983, ivi residente in Via Val Lagarina 89;
3) ARGIRO’ Gabriele, nato a Petilia Policastro il 4.2.1976, residente a Milano in Via Lessona 42;
4) BABICI Roberto, nato a Trieste il 29.3.1965, ivi residente in Via Baiamonti 64/2;
5) BECCHIMANZI Simone, nato a Milano il 21.1.1989, detenuto presso la Casa Circondariale di Milano
6) CARRIERO Francesco, nato a Mottola il 18.10.1961, detenuto presso la Casa Circondariale di Milano
7) CARVELLI Emanuel Francesco, nato a Milano l'11.2.1990, ivi residente in Via Capuana 3;
8) CARVELLI Mario, nato a Petilia Policastro il 12.1.1965, residente a Milano in Via Capuana 3;
9) CATAPANO Francesco, nato a Taranto il 3.12.1985, residente a Monza in Via Don Luigi Sturzo 3, di fatto
domiciliato a Milano in Via Capuana 2, scala G - III piano;
10) CIMMARRUSTI Samuel, nato a Milano il 10.3.1989, detenuto presso la Casa Circondariale di Milano
11) FASANO Michael nato a Milano il 20.9.1987, detenuto presso la Casa Circondariale di Bollate
12) FELIZIANI Roberto nato a Roma il 7.3.1963, detenuto presso la Casa Circondariale di Monza
13) FORMISANO Luca, nato a Bollate il 2.2.1989, detenuto presso la Casa Circondariale di Milano
14) GIORDANO Antonio, detto “Paolino” nato a Bollate il 30.12.1987, detenuto presso la Casa Circondariale di
Milano
15) LAMANUZZI Maurizio, nato a Vizzolo Predabissi il 20.4.1978, residente a San Giuliano Milanese in Via
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Repubblica 21/A;
16) NAPOLETANO Salvatore, nato a Milano il 20.8.1987, detenuto presso la Casa Circondariale di Milano
17) NATALE Andrea, nato a Milano il 20.8.1978, ivi residente in Via Arsia 16, di fatto domiciliato a Milano in
Via Aldini 10, 2^ scala - V piano;
18) PIETROMARTIRE Armando, nato a Ionadi il 24.4.1970, detenuto presso la Casa Circondariale di Bollate
19) POLIZZOTTO Vincenzo, nato a Milano il 7.9.1969, detenuto presso la Casa Circondariale di Bergamo
20) SIVELLI Fabrizio, nato a Milano l'11.7.1967, ivi residente in Via Cogne 9;
21) SPINAZZOLA Roberto, nato a Milano l'8.12.1963, ivi residente in Via Lessona 42, scala “E” - piano terra;
22) TESTA Sergio, nato a Catania il 24.1.1971, detenuto presso la Casa Circondariale di Milano
23) VECCHI Christian Richi detto “Jimmy”, nato a Milano il 19.8.1975, ivi residente Via Capuana 2;
24) VERONESE Alessandro, nato a Milano il 26.12.1985, ivi residente in Via Pascarella 20.
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INDAGATI
CARVELLI Mario, ARGIRO’ Gabriele, NATALE Andrea, FASANO Michael, CIMMARRUSTI Samuel,
GIORDANO Antonio, BECCHIMANZI Simone, FORMISANO Luca, NAPOLETANO Salvatore,
CATAPANO Giuseppe, CARVELLI Emanuel Francesco, VERONESE Alessandro, VECCHI Christian
Richi, AMATO William, CARRIERO Francesco, SPINAZZOLA Roberto
A) per il delitto di cui all’art. 74 commi 1°, 2°, 3° e 4°, DPR 9.10.1990 n.309 (T.U. L.Stup.) perché si associavano tra loro
e con i minori Cimmarrusti Daniele Alberto, D’Ambrosio Alexander, Logoteta Domenico, Ghizzardi Nicolas,
Milotta Stefano allo scopo di commettere più delitti indicati sub B di acquisto, ricezione, detenzione ai fini
spaccio, trasporto e vendita di partite di sostanza stupefacente del tipo cocaina in partite di 500 - 1.000 grammi
alla volta che venivano commercializzate suddivise in una pluralità di dosi, di circa mezzo grammo l’una
all’interno del quartiere di Quarto Oggiaro nelle piazze di spaccio dei c.d “paletti” di Piazzetta Capuana, Via
Traversi e nella zona di Via Aldini nelle ore serali e notturne a decine di acquirenti per il corrispettivo di circa 40
euro a dose nonché cedute a vari acquirenti(tra i quali Lamanuzzi Maurizio):
-
CARVELLI Mario, in qualità di promotore, dirigente ed organizzatore, provvedendo ad acquistare la
cocaina da vari fornitori, facendola ritirare prevalentemente da Argirò e Natale presso i vari fornitori per
trasportarla in Quarto Oggiaro ove veniva depositata e messa a disposizione di Argirò e Natale oltre che dei
responsabili delle “batterie” Catapano, Carvelli Emanuel Francesco, Fasano Michael e Cimmarrusti Samuel
per l’ulteriore vendita;
-
FASANO Michael e CIMMARRUSTI Samuel in qualità di luogotenenti di Carvelli Mario operando come
dirigenti ed organizzatori incaricati di ricevere le partite di cocaina per la spaccio di piazza nella zona di Via
Aldini, di custodire e far preparare le dosi per lo spaccio di piazza, di rifornire la batteria in pacchi di 10-13
dosi alla volta, di ritirare il denaro raccolto ogni giorno dalla batteria e di consegnarlo a Carvelli Mario;
-
CATAPANO Giuseppe e CARVELLI Emanuel Francesco in qualità di luogotenenti di Carvelli Mario
operando come dirigenti ed organizzatori incaricati di ricevere le partite di cocaina per la spaccio di piazza
nella zona dei “paletti” di Piazzetta Capuana Via Traversi, di custodire e far preparare le dosi per lo spaccio di
piazza, di rifornire la batteria in pacchi di 10-13 dosi alla volta, di ritirare il denaro raccolto ogni giorno dalla
batteria e di consegnarlo a Carvelli Mario;
-
ARGIRO’ Gabriele e NATALE Andrea operando come corrieri per la ricezione delle partite di cocaina dai
fornitori, per il trasporto in quartiere e per la consegna ai responsabili della batterie nonché come depositari di
parte della cocaina e di venditori ad una pluralità di acquirenti;
-
GIORDANO Antonio, BECCHIMANZI Simone, FORMISANO Luca, NAPOLETANO Salvatore
operando nella piazza di via Aldini (in concorso con i minori Cimmarrusti Daniele Alberto, D’Ambrosio
Alexander e Milotta Stefano) sotto la direzione di Fasano Michael e Cimmarrusti Samuel detenendo le dosi di
cocaina per lo spaccio di strada, custodendole in luogo di imbosco volanti e vendendole nel corso della serata
ad una pluralità di acquirenti;
-
VERONESE Alessandro, VECCHI Christian Richi, AMATO William operando nella piazza dei “paletti”
di Piazzetta Capuana Via Traversi (in concorso con i minori Logoteta Domenico e Ghizzardi Nicolas) sotto la
direzione di Catapano Giuseppe e Carvelli Emanuel Francesco detenendo le dosi di cocaina per lo spaccio di
strada, custodendole in luogo di imbosco volanti e vendendole nel corso della serata ad una pluralità di
acquirenti,
-
CARRIERO Francesco e SPINAZZOLA Roberto operando come depositari di parte della cocaina per la
consegna ai responsabili o ai componenti delle batterie nonché ad una pluralità di acquirenti indicati dai
responsabile delle batterie.
3
Con le aggravanti del numero degli associati superiore a 10, di essere alcuno degli associati dediti all’uso di
cocaina e dell’essere l’associazione armata.
A Milano dal luglio 2007 e in data attuale (maggio 2008)
CARVELLI Mario, ARGIRO’ Gabriele, NATALE Andrea, FASANO Michael, CIMMARRUSTI Samuel,
GIORDANO Antonio, BECCHIMANZI Simone, FORMISANO Luca, NAPOLETANO Salvatore,
CATAPANO Giuseppe, CARVELLI Emanuel Francesco, VERONESE Alessandro, VECCHI Christian
Richi, AMATO William, CARRIERO Francesco, SPINAZZOLA Roberto
B) per il delitto di cui agli artt.110, 81 cpv c.p. e 73 commi 1°, 1°bis e 6°, 80 1° comma lett.b, DPR 9.10.1990 n.309 (T.U.
L.Stup. e succ. mod.) perché, in concorso tra loro e con i minori Cimmarrusti Daniele Alberto, D’Ambrosio
Alexander, Logoteta Domenico, Ghizzardi Nicolas, Milotta Stefano, mediante le condotte di seguito indicate, con
più azioni esecutive del medesimo disegno criminoso e senza l'autorizzazione di cui all'art.17, acquistavano,
ricevevano, detenevano a fini spaccio, trasportavano e vendevano di partite di sostanza stupefacente del tipo
cocaina in partite di 500 - 1.000 grammi alla volta che venivano commercializzate suddivise in una pluralità di
dosi, di circa mezzo grammo l’una all’interno del quartiere di Quarto Oggiaro nelle piazze di spaccio dei c.d
“paletti” di Piazzetta Capuana Via Traversi e nella zona di Via Aldini nelle ore serali e notturne a decine di
acquirenti per il corrispettivo di circa 40 euro a dose nonché cedute a vari acquirenti (tra i quali Lamanuzzi
Maurizio):
-
CARVELLI Mario provvedeva ad acquistare la cocaina da vari fornitori, facendola ritirare prevalentemente
da Argirò e Natale presso i vari fornitori per trasportarla in Quarto Oggiaro ove veniva depositata e messa a
disposizione di Argirò e Natale oltre che dei responsabili delle “batterie” Catapano, Carvelli Emanuel
Francesco, Fasano Michael e Cimmarrusti Samuel per l’ulteriore vendita;
-
FASANO Michael e CIMMARRUSTI Samuel sotto la direzione di Carvelli Mario ricevevano le partite di
cocaina per la spaccio di piazza nella zona di Via Aldini, custodivano e facevano preparare le dosi per lo
spaccio di piazza, rifornivano la batteria in pacchi di 10-13 dosi alla volta, ritiravano il denaro raccolto ogni
giorno dalla batteria e lo consegnavano a Carvelli Mario;
-
CATAPANO Giuseppe e CARVELLI Emanuel Francesco sotto la direzione di Carvelli Mario ricevevano
le partite di cocaina per la spaccio di piazza nella zona dei “paletti” di Piazzetta Capuana Via Traversi,
custodivano e facevano preparare le dosi per lo spaccio di piazza, rifornivano la batteria in pacchi di 10-13
dosi alla volta, ritiravano il denaro raccolto ogni giorno dalla batteria e lo consegnavano a Carvelli Mario;
-
ARGIRO’ Gabriele e NATALE Andrea operavano come corrieri per la ricezione delle partite di cocaina dai
fornitori, per il trasporto in quartiere e per la consegna ai responsabili della batterie nonché come depositari di
parte della cocaina e di venditori ad una pluralità di acquirenti;
-
GIORDANO Antonio, BECCHIMANZI Simone, FORMISANO Luca, NAPOLETANO Salvatore
operavano nella piazza di Via Aldini (in concorso con i minori Cimmarrusti Daniele Alberto, D’Ambrosio
Alexander e Milotta Stefano) sotto la direzione di Fasano Michael e Cimmarrusti Samuel, detenevano le dosi
di cocaina per lo spaccio di strada, le custodivano in luogo di imbosco volanti e le vendevano nel corso della
serata ad una pluralità di acquirenti;
-
VERONESE Alessandro, VECCHI Christian Richi, AMATO William operavano nella piazza dei
“paletti” di Piazzetta Capuana Via Traversi (in concorso con i minori Logoteta Domenico e Ghizzardi
Nicolas) sotto la direzione di Catapano Giuseppe e Carvelli Emanuel Francesco detenevano le dosi di cocaina
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per lo spaccio di strada, le custodivano in luogo di imbosco volanti e le vendevano nel corso della serata ad
una pluralità di acquirenti;
-
CARRIERO Francesco e SPINAZZOLA Roberto operavano come depositari di parte della cocaina per la
consegna ai responsabili o ai componenti delle batterie nonché ad una pluralità di acquirenti indicati dai
responsabile delle batterie.
Cocaina, sostanza stupefacente di cui alla tabella I dell'art.14 della legge medesima.
Con l’aggravante del numero delle persone.
Con l’aggravante di essersi avvalsi di minori nella commissione dei delitti.
A Milano dal luglio 2007 sino all’aprile 2008
PIETROMARTIRE Armando
C1) per il delitto di cui agli artt. 81 cpv c.p. e 73 commi 1° e 1°bis DPR 9.10.1990 n.309 (T.U. L.Stup. e succ. mod.)
perché, con più azioni esecutive del medesimo disegno criminoso, senza l'autorizzazione di cui all'art.17, deteneva
a fini spaccio, trasportava e vendeva a Carvelli Mario, che veniva coadiuvato dai soggetti di seguito indicati ,
sostanza stupefacente del tipo cocaina in partite di 500 - 1.000 grammi alla volta tra cui:
- nella giornata del 28.8.2007 a Milano in zona Piazza Prealpi, dopo contatti ed incontri tra Carvelli, Argirò e
Pietromartire, con la consegna di stupefacente da parte di Pietromartire Armando a Carvelli Mario e con ritiro
dello stupefacente effettuato materialmente da Argirò Gabriele;
- nella giornata del 5.9.2007 cessione di cocaina da Pietromartire e Carvelli tramite Argirò;
- nella giornata dell'8.10.2007 cessione di cocaina da Pietromartire e Carvelli tramite Argirò e con il supporto di
Catapano Francesco;
- nella giornata del 18.10.2007 cessione di cocaina con l’intermediazione di Pietromartire a Carvelli Mario con
la collaborazione di Argirò e con il supporto di Cimmarrusti Samuel e di Fasano Michael;
- nella giornata del 5.11.2007 cessione di cocaina da Pietromartire a Carvelli Mario con la collaborazione di
Argirò e con il supporto di Cimmarrusti Samuel e di Fasano Michael;
- nella giornata dell'8.11.2007 cessione di cocaina da Pietromartire a Carvelli Mario con la collaborazione di
Argirò e Natale.
Cocaina sostanza stupefacente di cui alla tabella I dell'art.14 della legge medesima.
A Milano dall’agosto al novembre 2007
C2) per il delitto di cui agli artt. 81 cpv c.p. e 73 commi1° e 1°bis DPR 9.10.1990 n.309 (T.U. L.Stup. e succ. mod.)
perché, con più azioni esecutive del medesimo disegno criminoso, senza l'autorizzazione di cui all'art.17, deteneva
ai fini spaccio, trasportava e vendeva a Feliziani Roberto in almeno cinque occasioni sostanza stupefacente del
tipo cocaina in partite di 500 - 1.000 grammi alla volta .
A Milano dal 4 novembre al 13 novembre 2007
C3) per il delitto di cui agli artt.73 commi 1° e 1°bis DPR 9.10.1990 n.309 (T.U. L.Stup. e succ. mod.) perché, senza
l'autorizzazione di cui all'art.17, acquistava da Feliziani Roberto e deteneva ai fini spaccio, sostanza stupefacente
del tipo cocaina per un quantitativo di 500 - 1.000.
A Milano il 2 novembre 2007
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PIETROMARTIRE Armando, POLIZZOTTO Vincenzo
C4) per il delitto di cui agli artt.110, 81 cpv c.p. e 73 commi 1° e 1°bis DPR 9.10.1990 n.309 (T.U. L.Stup. e succ.
mod.) perché, in concorso tra loro, con più azioni esecutive del medesimo disegno criminoso, senza
l'autorizzazione di cui all'art.17, detenevano ai fini spaccio, trasportavano e vendevano a Sivelli Fabrizio, Altin
Franco e Babici Roberto in almeno tre occasioni sostanza stupefacente del tipo hashish in partite di 5 - 6
chilogrammi alla volta tra cui un quantitativo di 6 chilogrammi il 15.10.2007 (per cui veniva arrestato in flagrante
detenzione Polizzotto).
Hashish, sostanza stupefacente di cui alla tabella I dell'art.14 della legge medesima.
A Milano dal settembre all’ottobre 2007.
PIETROMARTIRE Armando
C5) per il delitto di cui agli artt.81 cpv c.p. e 73 commi 1° e 1°bis DPR 9.10.1990 n.309 (T.U. L.Stup. e succ. mod.)
perché, in concorso con persona allo stato non individuata, senza l'autorizzazione di cui all'art.17, deteneva ai fini
spaccio, trasportava e vendeva a Sivelli Fabrizio, Altin Franco e Babici Roberto sostanza stupefacente del tipo
hashish per un quantitativo di 5 - 6 chilogrammi
Hashish sostanza stupefacente di cui alla tabella I dell'art.14 della legge medesima.
A Milano il 22 ottobre 2007.
TESTA Sergio, FELIZIANI Roberto
D1) per il delitto di cui agli artt.110, 81 cpv c.p. e 73 commi 1° e 1°bis DPR 9.10.1990 n.309 (T.U. L.Stup. e succ. mod.)
perché, in concorso tra loro, con più azioni esecutive del medesimo disegno criminoso, senza l'autorizzazione di
cui all'art.17, detenevano ai fini spaccio, trasportavano e vendevano a Carvelli Mario, che veniva coadiuvato da
Argirò Gabriele, sostanza stupefacente del tipo cocaina in partite di 500 - 1.000 grammi alla volta in almeno tre
occasioni.
A Milano nel novembre 2007.
TESTA Sergio
D2) per il delitto di cui agli artt.73 commi 1° e 1°bis DPR 9.10.1990 n.309 (T.U. L.Stup. e succ. mod.) perché, senza
l'autorizzazione di cui all'art.17, deteneva a fini spaccio, trasportava e vendeva a Carvelli Mario, che veniva
coadiuvato da Argirò Gabriele, sostanza stupefacente del tipo cocaina per un quantitativo di 500 - 1.000 grammi.
A Milano il 9 gennaio 2008
FELIZIANI Roberto
D3) per il delitto di cui agli artt. 81 cpv c.p. e 73 commi 1° e 1°bis DPR 9.10.1990 n.309 (T.U. L.Stup. e succ. mod.)
perché, con più azioni esecutive del medesimo disegno criminoso, senza l'autorizzazione di cui all'art.17,
6
acquistava da Pietromartire Armando e deteneva ai fini spaccio in almeno cinque occasioni sostanza stupefacente
del tipo cocaina in partite di 500 - 1.000 grammi alla volta .
A Milano dal 4 novembre all’13novembre 2007
D4) per il delitto di cui agli artt.73 commi 1° e 1°bis DPR 9.10.1990 n.309 (T.U. L.Stup. e succ. mod.) perché, con più
azioni esecutive del medesimo disegno criminoso, senza l'autorizzazione di cui all'art.17, deteneva ai fini spaccio,
trasportava e vendeva a Pietromartire Armando, sostanza stupefacente del tipo cocaina per un quantitativo di 500
- 1.000 grammi.
A Milano il 2 novembre 2007
SIVELLI Fabrizio, ALTIN Franco, BABICI Roberto
E) per il delitto di cui agli artt.110, 81 cpv c.p. e 73 commi 1° e 1°bis DPR 9.10.1990 n.309 (T.U. L.Stup. e succ. mod.)
perché, in concorso tra loro, con più azioni esecutive del medesimo disegno criminoso, senza l'autorizzazione di
cui all'art.17, acquistavano da Pietromartire Armando (che si avvaleva per le consegne di Polizzotto Vincenzo e in
un’occasione, il 22.10.2007, di soggetto non identificato) e detenevano ai fini di spaccio in almeno 4 occasioni
sostanza stupefacente del tipo hashish in partite di 5 - 6 chilogrammi alla volta tra cui un quantitativo di 6
chilogrammi il 15.10.2007 (per cui veniva arrestato in flagrante detenzione Polizzotto).
Hashish, sostanza stupefacente di cui alla tabella I dell'art.14 della legge medesima.
A Milano dal settembre al 22 ottobre 2007.
LAMANUZZI Maurizio
F) per il delitto di cui agli artt.81 cpv c.p. e 73 commi 1° e 1°bis DPR 9.10.1990 n.309 (T.U. L.Stup. e succ. mod.)
perché, con più azioni esecutive del medesimo disegno criminoso, senza l'autorizzazione di cui all'art.17,
acquistava da Carvelli Mario che si avvaleva per le consegne di Argirò Gabriele, deteneva ai fini spaccio e
vendeva a soggetti allo stato non individuati sostanza stupefacente del tipo cocaina.
A Milano dall’agosto all’aprile 2008
FASANO Michael, CIMMARRUSTI Samuel
G1) per il delitto di cui agli artt.110, 56, 629 1° e 2° comma c.p. in relazione all’art.628 3° comma n.1 c.p. perchè, in
concorso tra loro, con più azioni esecutive del medesimo disegno criminoso, mediante violenza e minaccia
compivano atti idonei diretti in modo non equivoco a costringere Zuin Simone Tiziano a versare la somma di
6.000 euro a titolo di restituzione del provento di un furto da loro subito, non riuscendo nell’intento per cause
indipendenti dalla loro volontà (repentina fuga di Zuin dall’autovettura mediante rottura del finestrino e
successivo intervento della p.g).
Violenza e minaccia consistite nel prelevare Zuin Simone Tiziano e Colella Antonio e, a bordo dell’autovettura
del Fasano, nel portarli in luogo isolato, da parte di Fasano nel colpire Zuin alla nuca con un arma comune da
sparo indicata al capo che segue, nel prospettare la morte o la gambizzazione dello Zuin in caso di mancata
consegna della somma di denaro, nello sparare numerosi colpi di arma da fuoco in direzione di Zuin e Colella
durante la successiva fuga di Zuin e mentre veniva fatto allontanare da ultimo Colella.
Con le aggravanti di aver agito in più persone riunite e di essere stata commessa la minaccia con arma.
A Milano il 6.11.2007
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G2) per il delitto di cui agli artt 110, 81, 61 n.2 c.p. e 10, 12 e 14 Legge 497/1974 perché, in concorso tra loro e
senza autorizzazione, detenevano e portavano in luogo pubblico un‘arma comune da sparo semiautomatica non
meglio identificata.
Con l’aggravante di aver commesso il fatto al fine di eseguire il delitto di cui al capo che precede.
A Milano il 6.11.2007
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PREMESSA
LO SVILUPPO DELLE INDAGINI SULL’ATTIVITA’ DI SPACCIO
A QUARTO OGGIARO DOPO GLI ARRESTI DEL LUGLIO 2007
La richiesta di applicazione di misure cautelari presentata dal Pubblico Ministero alla conclusione di complesse
indagini durate molti mesi e condotte sul territorio con grande impegno e professionalità dalla 7^ Sezione della
Squadra Mobile presso la Questura di Milano e dal Commissariato di P.S. “Quarto Oggiaro” affronta per la prima
volta in modo organico l’attività sistematica di spaccio di sostanze stupefacenti radicatasi in una parte di Quarto
Oggiaro.
Ciò con la conseguenza auspicabile di perseguire non solo i reati attribuibili ai 24 soggetti raggiunti dai gravi
indizi di colpevolezza che saranno di seguito illustrati ma di restituire ai cittadini e alle famiglie che vi abitano il
loro quartiere.
Da tempo, con maggiore intensità nel periodo estivo ma praticamente per tutto l’arco dell’anno, alcune vie di
Quarto Oggiaro, in particolare la zona dei “paletti”, così sono chiamati i manufatti che si trovano tra Piazzetta
Capuana e Via Traversi1 e la zona di Via Aldini e il parchetto circostante2 sono infatti divenute un mercato di
sostanze stupefacenti, soprattutto cocaina, a cielo aperto, in cui gli acquirenti fanno in alcuni momenti
addirittura la coda per ricevere le dosi di cui le “batterie” di spacciatori sono prontamente rifornite non appena la
merce, in genere divisa in pacchetti da 10 dosi, sia andata esaurita.
Il carattere organizzato e il perdurare nel tempo di tale attività illecita, conosciuta in tutta la città costituivano e
costituiscono un pericolo non solo per i consumatori, attirati da zone anche lontane e facilitati nei loro acquisti
dalla possibilità di recarsi in tali vie a colpo sicuro ma un pericolo anche per l’infezione che tale fenomeno è in
grado di diffondere nel quartiere.
Infatti l’organizzazione di cui è a capo Mario Carvelli, attorniato da un gruppo di persone di fiducia a lui legate da
vincoli di parentela o di amicizia, è in grado di attrarre nelle sue fila e far “lavorare” ogni sera numerosi giovani e
giovanissimi tra i quali molti minorenni, attrazione dovuta non solo a un non disprezzabile guadagno personale
(20 euro per ogni “pacchetto” venduto) ma forse anche dall’ancor più pericoloso desiderio di cominciare a sentirsi
importanti e rispettati proprio per aver fatto apprendistato, seppur solo con il ruolo di “cavallini” e di vedette, in
un’organizzazione percepita come dispensatrice di potere e di prestigio sul territorio.
Non è un caso del resto che, nonostante i numerosi arresti di appartenenti alle “batterie” avvenuti a partire dal
luglio 2007 a seguito di singoli interventi delle forze dell’ordine, anche in parte coordinati con l’indagine
complessiva, Mario Carvelli e i suoi sottocapi non abbiano mai avuto alcuna difficoltà a rimpiazzare coloro
che erano “caduti” con altri giovani del quartiere anche incensurati.
Già nel luglio 2007 il Commissariato di P.S. “Quarto Oggiaro” aveva del resto dato inizio ad una propria attività
di contrasto, basata su servizi di osservazione da punti strategici coinvolgenti soprattutto la zona dei “paletti” di
Via Traversi e basata su alcuni fulminei interventi e sequestri.
1
Per “paletti” si intendono i panettoni che servono ad limitare la circolazione delle autovetture. La loro presenza sul luogo
rende più agevoli i movimenti dei componenti del gruppo a piedi e con motorini impedendo al contrario l’accesso delle
autovetture delle Forze dell’ordine.
2
Via Capuana e la piazzetta omonima si trovano a Quarto Oggiaro un pò a nord in direzione di Novate mentre Via Aldini si
trova più a sud e Via Traversi le unisce perpendicolarmente.
Il controllo del territorio del quartiere da parte del gruppo è quindi assai ampio.
9
Nel giro di pochi giorni tale attività di p.g. aveva portato all’arresto dell’anziana Anna Luciani, molto legata alla
famiglia Carvelli, individuata come colei che aveva fatto del suo appartamento di Via Capuana n°3 uno dei luoghi
di deposito della cocaina, all’arresto del suo “figlioccio” Daniele La Face e di un’altra decina di persone tra cui lo
stesso Mario Carvelli, in breve però scarcerato per l’incompletezza degli elementi raccolti.
Tale primo intervento di contrasto, per la limitatezza del periodo di osservazione e per i mezzi ridotti a
disposizione, aveva tuttavia colpito solo uno spicchio dell’attività di spaccio che aveva luogo ogni sera in modo
sistematico e capillare nella zona e non aveva potuto conseguire l’obiettivo di “bonificare” il quartiere.
Va tuttavia ricordato, anche per l’effetto di riscontro complessivo che ha sui più numerosi soggetti ed episodi che
si andranno ad esaminare, che tale prima tranche delle indagini ha già portato, sino al gennaio 2008, al rinvio a
giudizio di una decina di imputati coinvolti nell’attività delle “batterie” di Mario Carvelli3.
Soprattutto in data 9.4.2008 il GUP presso questo Tribunale ha condannato con rito abbreviato Anna Luciani alla
pena di 9 anni e 4 mesi di reclusione, Daniele La Face alla pena di 8 anni di reclusione e altri due imputati a pene
minori, tutti giudicati responsabili del reato di cui agli artt. 73 commi I, I bis e VI e 80 comma I lett.b DPR
309/1990 commessi nel luglio 2007.
A partire dall’agosto 2007 l’attività di contrasto, grazie anche all’impegno della Squadra Mobile delegata dal
P.M., è ripresa sulle piazze di Quarto Oggiaro in modo sistematico con l’utilizzo di un’ampia gamma di
strumenti di indagine e di verifica dei risultati.
È stata predisposta ed autorizzata da questo G.I.P. una fitta rete di intercettazioni, sono stati attivati efficaci servizi
di videoregistrazione diretti soprattutto sul parco di Via Aldini ed in grado di riprendere in modo nitido i
momenti delle cessioni e le fasi di rifornimento dei “pacchetti” di cocaina, sono stati individuati quasi tutti coloro
che operavano sulle due piazze di Via Traversi e di Via Aldini con i loro soprannomi e i cellulari e i mezzi a loro
in uso, sono stati sistematicamente controllati decine di acquirenti una volta allontanatisi dalla zona di Quarto
Oggiaro ed è stata loro sequestrata, quale riscontro, la sostanza appena comprata il cui acquisto era stato poco
prima ripreso dalle videocamere.
Grazie ad una serie di interventi mirati sono stati progressivamente arrestati alcuni componenti
dell’organizzazione, pur senza “bruciare” l’indagine complessiva e tra essi Fasano Michael capo batteria di Via
Aldini e alcuni ”cavalli” tra cui Alessandro Veronese chiamato Pigio.
Soprattutto il 16.11.2007 è stato arrestato Armando Pietromartire, principale fornitore del gruppo Carvelli e
storico elemento di spicco dell’importante nodo di spaccio di Piazza Prealpi4. Pietromartire è stato infatti
sorpreso in Via Bovisasca con oltre 1 chilogrammo di cocaina di elevata purezza e oltre 30.000 euro in contanti
custoditi nella sua abitazione.
All’arresto di Pietromartire è seguito il 21.11.2007 quello di Roberto Feliziani sorpreso con 240 grammi di
cocaina. Feliziani era già da tempo in rapporti con il gruppo Carvelli e soprattutto nei giorni immediatamente
precedenti aveva subito sostituito Pietromartire nei più rilevanti rifornimenti in favore dell’organizzazione.
3
Il presente procedimento è infatti stralcio dell’originario procedimento 29886/07 r.g.n.r.- 6163/07 G.I.P. nei confronti di
Luciani Anna ed altri.
4
Armando Pietromartire, soprannominato Calabria era sin dagli anno ’90 uno degli elementi di spicco dell’attività di spaccio
nella zona di Piazza Prealpi gestita all’epoca dalla famiglia calabrese Di Giovine-Serraino e poco lontano, in Via Emilio
Bianchi, da quella degli Arena.
In tale contesto è stato condannato nel 1997 dalla Corte d’Assise di Milano per i reati di cui agli artt. 416bis c.p. e 73 e 74
DPR 309/1990 alla pena di 15 anni di reclusione ed era stato scarcerato nell’agosto 2006 anche in conseguenza del
provvedimento di indulto.
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In due occasioni, grazie a rapidi interventi degli operanti resi possibili dalle videoregistrazioni, è stato anche
possibile individuare due imboschi e sequestrare e sottrarre al gruppo la sostanza stupefacente appena depositata.
Ci si riferisce all’individuazione il 13.10.2007 di un imbosco sotto un albero di Via Aldini che ha portato al
sequestro di 7 dosi di cocaina la cui scomparsa ha poco dopo suscitato lo sconcerto del vice responsabile di
batteria Samuel Cimmarrusti e del suo aiutante, il minorenne Alexander D’Ambrosio che hanno addirittura
illuminato con i fari di una Smart la zona per cercare la cocaina scomparsa.
Ci si riferisce ancora all’individuazione di un altro imbosco il 26.10.2007 in Via Tino Di Lorenzo 9 che ha portato
al sequestro di 11 dosi di cocaina e ad un analogo sconcerto del capo batteria Michael Fasano, ancora di Samuel
Cimmarrusti e dei loro aiutanti Alexander D’Ambrosio e Simone Becchimanzi.
E’ significativo che, una volta definitivamente confermata la perdita della cocaina, nel corso di una telefonata
intervenuta subito dopo l’episodio di Via Tino Di Lorenzo Samuel Cimmarrusti abbia raccomandato a Emanuel
Carvelli di non comunicare a Mario Carvelli la notizia dell’ “incidente”, al fine evidente di non fare brutta figura
con il capo e di non subire la sua reazione.
Agli elementi ora esposti in questa rapida sintesi delle indagini devono aggiungersi le dichiarazioni rese dal
giovane Giorgio Solinas dopo il suo arresto in Piazzetta Capuana il 14.8.2007 con 10 confezioni di cocaina. Si
tratta di spontanee dichiarazioni rese prima a personale del Commissariato di P.S. “Quarto Oggiaro” che aveva
proceduto all’arresto e poi nello stesso giorno, prima del giudizio direttissimo, al Pubblico Ministero.
Giorgio Solinas infatti, ammettendo le proprie responsabilità, ha dichiarato di essere stato “reclutato” una
settimana prima per spacciare pacchetti da 10 dosi nella piazzetta da Nicholas Ghizzardi attivissimo componente,
nonostante la sua minore età, della batteria di Catapano. Solinas ha anche indicato nei componenti della famiglia
Carvelli coloro che reggevano le fila del traffico tanto che, come riferitogli da Ghizzardi, proprio la “copertura”
fornita dalla famiglia Carvelli doveva tranquillizzare coloro che accettavano di lavorare in quella piazza.
Anche dopo la conclusione, all’inizio del 2008, dei servizi di intercettazione, autonomi interventi della Polizia
giudiziaria hanno portato all’arresto di altri componenti dell’organizzazione impegnati come sempre in attività di
spaccio caratterizzate da modalità del tutto identiche rispetto a quelle registrate in precedenza.
Il 15.1.2008 è stato infatti arrestato in Piazzetta Capuana l’appena citato Nicholas Ghizzardi, il 18.3.2008 è stato
arrestato Alexander D’Ambrosio, il 19.4.2008 Samuel Cimmarrusti e Salvatore Napoletano e il 23.4.2008 in Via
Aldini Antonio Giordano e Salvatore Becchimanzi.
E’ quindi certo che una volta rimpiazzati come sempre i componenti del gruppo arrestati, l’attività di spaccio
delineata dalle indagini sia continuata e continui e che la comunicazione di notizia di reato conclusiva della
Squadra Mobile presentata al Pubblico Ministero l’11.4.2008 riguardi un’attività delittuosa quantomai attuale e
in pieno svolgimento grazie a modalità operative ben oliate.
Le imputazioni formulate dal Pubblico Ministero e le motivazioni della richiesta di misura cautelare descrivono
con nettezza il ruolo ricoperto da ciascun indagato all’interno dei vari segmenti del traffico di stupefacenti oggetto
dell’indagine :
–
Mario Carvelli è il capo indiscusso dell’organizzazione, riceve i proventi finali delle vendite5 e ciascuno
degli associati si muove secondo le sue direttive;
–
Fasano Michael e Cimmarrusti Samuel, suoi luogotenenti, sono i responsabili dello spaccio che avviene
nella zona di Via Aldini e della loro “batteria” fanno parte Giordano, Becchimanzi, Formisano, Napoletano
e alcuni minorenni nei cui confronti si procede separatamente;
5
Ad esempio nella telefonata in data 19.10.2007 ore 1.17 Catapano fa esplicito riferimento con il suo sottoposto Nicholas
Ghizzardi alla necessità di portare a Mario Carvelli i proventi dell’attività di spaccio di quella notte.
11
–
Catapano Giuseppe e Carvelli Emanuel Francesco, cognato di Mario, sono i responsabili della “batteria”
che opera nella zona dei “paletti” di Piazzetta Capuana / Via Traversi e alle loro dipendenze lavorano
Veronese, Vecchi, Amato e alcuni minorenni;
–
Argirò Gabriele, originario come Carvelli di Petilia Policastro, e Natale Andrea svolgono l’importantissimo
ruolo di corrieri ricevendo le partite di cocaina dai fornitori e assicurandone il trasporto in quartiere e la
consegna ai responsabili delle batterie;
–
Carriero Francesco, zio di Catapano Francesco, e Spinazzola Roberto fungono da depositari di parte della
cocaina sino al momento in cui deve essere consegnata ai responsabili delle batterie oppure si occupano di
consegnarla ad alcuni acquirenti sempre a seguito delle indicazioni dei responsabili;
–
Armando Pietromartire, con il quale sovente Mario Carvelli si incontra in Piazza Prealpi, è il principale
fornitore del gruppo assicurando a cadenze ravvicinate la cessione allo stesso di quantità di 500/1.000 grammi
di cocaina.
Soprattutto dal momento del suo arresto il medesimo ruolo di fornitore è assicurato da Roberto Feliziani
unitamente a Sergio Testa e dal momento dell’arresto del primo fornitore diventa il solo Sergio Testa.
Nei capi di imputazione e precisamente al capo D 3 compaiono anche rilevanti acquisti di cocaina di Feliziani
presso Pietromartire e viceversa circostanza questa legata alle serrate esigenze del traffico che in taluni
momenti comportavano l’inversione dei ruoli di acquirente e venditore.
Tali scambi reciproci testimoniano l’alto livello in cui si muovevano i soggetti che rifornivano
l’organizzazione di Quarto Oggiaro.
Inoltre al capo G 1 compare anche un grave episodio di estorsione ascritto a Fasano Michael e Cimmarrusti
Samuel nei confronti di un giovane del quartiere, Zuin Simone, accusato di aver fatto sparire una somma di circa
6.000 euro. Zuin Simone insieme all’amico Colella Antonio veniva fatto salire sull’autovettura di Fasano, portato
in un luogo isolato, minacciato, colpito alla nuca con il calcio di una pistola e sia lui sia l’amico Colella, riusciti a
fuggire, venivano fatti segno di numerosi colpi d’arma da fuoco che per fortuna non li raggiungevano.
Infine i capi di imputazione riguardano anche altre due vicende “laterali” rispetto agli episodi che costituiscono il
nucleo essenziale dell’indagine :
–
è accusato di spaccio di cocaina Lamanuzzi Maurizio, titolare di un ristorante in via Alserio in zona Farini, il
quale quasi un cliente “privato” di Carvelli riceveva da lui, in genere tramite Argirò, notevoli quantitativi di
cocaina al fine di rivenderli per far fronte alle sue difficoltà economiche.
Sono agli atti numerose conversazioni soprattutto con Argirò ma anche con Carvelli nel corso delle quali
Lamanuzzi si giustifica per i suoi ritardi nei pagamenti della cocaina a Carvelli trattandosi evidentemente di
sostanza acquistata a credito;
–
Pietromartire è anche accusato della fornitura in quattro occasioni nell’ottobre 2007 di quantitativi di 5/6
chilogrammi di hashish per volta destinati al mercato triestino e in particolare a Sivelli Fabrizio, che faceva la
spola in quel periodo tra Milano e Trieste, e ai suoi soci Altin Franco e Babici Roberto che risiedono a
Trieste e che sono accusati della detenzione a fini di rivendita di tale sostanza.
Nel corso del terzo tentativo di consegna è stato arrestato sull’autostrada in prossimità di Bergamo Polizzotto
Vincenzo, genero di Pietromartire, che trasportava nella sua autovettura 6 chili di hashish.
In tale occasione Pietromartire a bordo di un’altra auto fungeva da staffetta ma non è stato arrestato per non
pregiudicare le indagini.
Ci si trova quindi dinanzi ad un caso quasi manualistico di reato associativo in cui capi e luogotenenti, materiali
spacciatori con veri e propri “turni di servizio”6, vedette, rifornitori delle “batterie” e depositari di parte della
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sostanza stupefacente da non portare nell’immediatezza in piazza agiscono in sintonia per l’interesse comune
dell’associazione ed il guadagno di tutti.
Non mancano alcuni dettagli che dimostrano come la struttura operativa messa in piedi da Mario Carvelli e
dai suoi più fidati luogotenenti fosse semplice ma efficiente.
L’esaurimento delle scorta di cocaina da parte di una batteria è segnalato al responsabile della “batteria” stessa con
un semplice “squillo”sul suo cellulare senza scambi di parole, squillo cui segue immediatamente l’arrivo di altri
pacchetti.
I componenti del gruppo dispongono di alcuni numeri di targhe relative agli autoveicoli “civetta” utilizzati dal
personale del Commissariato di P.S. “Quarto Oggiaro”.
Michael Fasano, nella sua qualità di capo batteria, dispone anche di una macchinetta contabanconote sequestrata il
18.11.2007 insieme ad un’elevata somma in contanti nella sua abitazione di Via Pascarella 20, macchina che
certamente gli facilita la gestione delle somme incassate.
Del resto anche a Natale Andrea vengono sequestrati in data 29.2.2008 due fogli manoscritti con nomi e cifre che
costituiscono una pur artigianale contabilità dei guadagni del gruppo e delle cifre che devono essere pagate ai
singoli spacciatori.
Dal canto suo Argirò Gabriele si preoccupa anche, con modalità minacciose, del recupero dei crediti presso
soggetti che non hanno pagato il dovuto come si desume dalla telefonata tra lo stesso Argirò e Natale in daat
5.9.2007 che riguarda appunto un problema di tal genere da risolvere con un certo “Pantegana” identificato in
Castelli Sergio.
La fluidità e l’efficienza dell’intera organizzazione è poi testimoniata, a mero titolo di esempio tra i tanti
possibili, dai movimenti coordinati che contrassegnano il pomeriggio del 7.11.2007.
Andrea Natale a bordo di una moto con Gabriele Argirò che funge da staffetta a bordo di un’autovettura ritira
nella zona di Via dei Missaglia una partita di stupefacente da Sergio Testa ed entrambi si dirigono
immediatamente verso Quarto Oggiaro.
Natale, su indicazione di Carvelli, raggiunge il panificio di Via Pascarella, consueto punto di incontro dei
componenti del gruppo ove lo attendono Francesco Catapano e Michael Fasano destinatari della cocaina in quanto
responsabili delle “batterie” che dovranno lavorare quella sera.
Il gruppo infine dispone di armi come risulta dal già citato episodio in danno di Zuin Simone e dal sequestro in
data 11.9.1007 presso l’appartamento di Petricelli Franca, del figlio Ragazzo Roberto e del convivente Ligori
Massimo non solo di cocaina ma di 3 pistole modificate risultate dalle successive dichiarazioni di Ligori loro
affidate da Catapano per evitare i controlli da parte delle Forze dell’ordine successivi all’omicidio di Carvelli
Francesco.
Si noti del resto che anche Ragazzo Roberto soprannominato “Polpetta” non era estraneo al gruppo in quanto in
una conversazione del 7.8.2007 tra il “cavallino” Nicholas Ghizzardi e Catapano quest’ultimo si riferisce proprio a
“Polpetta” come uno dei giovani impegnati nell’attività di spaccio.
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L’organizzazione dei “turni di servizio” era assai rigida se si pensa che la sera dell’8.8.2007 il capo batteria Francesco
Catapano concede a Nicholas Ghizzardi solo “il tempo di lavarsi” prima di raggiungere la piazza (interc.7.8.2007 ore 20.09) e
che sempre Catapano, in altre telefonate, si lamenta con Emanuel Carvelli e con Christian Vecchi degli inconvenienti che si
prospettano per la serata a causa dell’assenza improvvisa di alcuni componenti della “batteria” e minaccia interventi decisi
(interc.4.11.2007 ore 13.36 e nella stessa data ore 19.27).
Nella medesima logica il 4.10.2007 Catapano, appresa l’indisponibilità di Emanuel Carvelli a coordinare la serata di spaccio,
telefona ad Alessandro Veronese, detto Pigio, per convocarlo subito al “lavoro” (interc.4.10.2007 ore 20.40).
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Non sembra esservi dubbio infine che tutti coloro che, anche con ruoli subalterni, si sono resi disponibili a
lavorare più volte nelle batterie di Via Traversi e di Via Aldini, come hanno fatto tutti gli indagati, fossero
perfettamente consapevoli di fornire il loro apporto ad un’attività non occasionale ma organizzata da tempo nel
quartiere con referenti e secondo moduli precisi e quindi debbano rispondere di partecipazione al reato
associativo di cui all’art. 74 DPR 309/1990 come indicato nel capo A dell’imputazione preliminare.
Psicologicamente indicativa, tra le tante, è in questo senso la conversazione intercorsa il 17.8.2007 ore 23.02 tra il
minore Nicholas Ghizzardi e il suo capo-batteria Francesco Catapano che in alcune conversazioni precedenti
aveva sentito il ragazzo “freddo” e temeva che abbandonasse l’attività di piazza.
Catapano, con molto intuito, chiede innanzitutto a Ghizzardi se non intenda per caso abbandonare il “lavoro” e poi
accende il suo amor proprio dicendogli “sai che sei unico”. Subito dopo Catapano chiede a Ghizzardi se gli altri
ragazzi Jimmy, Flavio e Polpetta sono con lui sulla piazza e se quindi tutto prosegue come sempre.
Ghizzardi, dopo gli apprezzamenti di Catapano, riprende l’entusiasmo, risponde che sono tutti con lui e
riconferma la sua volontà di continuare a partecipare all’attività del gruppo.
Tale conversazione, unita alle circostanze di fatto riscontrate nei servizi di osservazione, illumina l’elemento
psicologico che muove i ragazzi delle “batterie” nel dare il loro contributo ad un’attività organizzata di cui
sono quasi onorati di far parte.
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Segue infine, per miglior comprensione della dinamica degli episodi, una pianta della zona interessata all’attività
di spaccio:
Piazzetta Capuana e zona “paletti”
Via Aldini
Via Pascarella angolo Via Satta (bar QUINTO)
Via Pascarella angolo Via de Roberto (PANIFICIO)
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GLI ELEMENTI DI PROVA RACCOLTI
Le indagini originavano, come si è detto, da una serie di interventi, controlli ed arresti con sequestri di cocaina
effettuati in particolare nel luglio 2007 del personale del Commissariato di P.S. Quarto Oggiaro, attività che
avevano dimostrato l’esistenza di un’intensa ed attuale attività di “piazza” di spaccio di cocaina all’interno del
quartiere di Quarto Oggiaro condotta in modo continuativo da numerosi giovani anche minorenni e riferibile alle
famiglie “SABATINO/CARVELLI”, attive da diversi anni nel traffico degli stupefacenti.
Quanto emerso in una prospettiva di prima indagine finalizzata alla sola esecuzione di arresti in flagranza di reato
per
singole cessioni di cocaina ovvero per detenzione di limitati quantitativi di cocaina custoditi
nell’immediatezza per lo spaccio di strada veniva ulteriormente approfondito, nei mesi successivi, con attività di
intercettazione telefonica e di osservazione mirata sul territorio anche mediante l’utilizzo di videoriprese.
Va ricordato per inciso che nella prima fase di avvio delle indagini avveniva un grave fatto di sangue che vedeva
vittima CARVELLI Francesco, nato a Milano il 5.07.1986, residente in via Capuana 3, figlio di CARVELLI
Angelo, nato a Petilia Policastro (KR), il 18.11.1962, attualmente detenuto alla pena dell’ergastolo per omicidio e
associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti.
CARVELLI Francesco veniva rinvenuto cadavere il 3.8.2007 da personale dell’Arma dei Carabinieri nel Comune
di Garbagnate Milanese, nei pressi di un’area boschiva denominata “Serenella” con diverse ferite mortali d’arma
da fuoco alla testa e con segni di torture.
1) IL CONTROLLO e LA GESTIONE DELLO SPACCIO DI COCAINA IN FORMA ORGANIZZATA
NELLE PIAZZE DEI “PALETTI” E DI VIA ALDINI in QUARTO OGGIARO.
LE RISULTANZE DEI SERVIZI DI INTERCETTAZIONE E DI OSSERVAZIONE DEL TERRITORIO
Dal complesso dell’attività di indagine, puntualmente esposta nella comunicazione di notizia di reato conclusiva
della Squadra Mobile di Milano 7^ Sezione Narcotici in data 11.4.2008 (in breve C.R S.M.7 11.4.2008),
emergono gravissimi indizi in ordine allo svolgimento di un’intensa e continuativa attività di spaccio di cocaina
nel quartiere di Quarto Oggiaro ad opera di un ‘organizzazione criminale gestita e coordinata ai vertici da
CARVELLI Mario ed articolata sul piano logistico in particolare nel controllo di due fiorenti “piazze” di spaccio
situate nella c.d zona dei “paletti” di piazzetta Capuana - via Traversi e nei giardini di via Aldini.
Tali piazze risultano affidate alla gestione ed al controllo rispettivamente di CATAPANO Francesco e FASANO
Michael i quali, con la collaborazione di CARVELLI Emanuel Francesco e CIMARRUSTI Samuel, coordinano
l’incessante attività di numerosi ragazzi anche minorenni incaricati di tutte le attività materiali per la vendita delle
dosi di cocaina.
Di seguito verranno riportati o richiamati in successione cronologica i passaggi rilevanti delle conversazioni
telefoniche di maggior rilievo e le risultanze delle complessive attività di indagine, ivi compresi i fotogrammi
estratti dalle video riprese comunque allegate agli atti di P.G., rinviando per il resto al contenuto della citata
comunicazione di reato anche con riferimento alle cadenze ed allo sviluppo delle attività di intercettazione
telefonica.
Va rilevato al riguardo che, come usuale nelle associazioni dedite al traffico di stupefacenti, le comunicazioni
telefoniche mediante cellulare sono sintetiche e limitate al minimo nei contenuti e vengono svolte utilizzando
schede sim intestate ad altri soggetti e in molti casi continuamente sostituite. L’attività continuativa di ascolto e di
osservazione sul territorio ha consentito alla P.G di pervenire in tutti i casi con certezza alla individuazione dei
soggetti coinvolti nel traffico telefonico.
Va segnalato che nelle prime conversazioni vi è traccia della breve sospensione delle attività illecite causata dal
lutto per l’omicidio di CARVELLI Francesco nipote di CARVELLI Mario ucciso, come detto, agli inizi di agosto
del 2007 nell’ambito verosimilmente di un regolamento di conti legato al traffico di stupefacenti.
Intercettazione utenza 393339939739 (R.R.I.T. 3748/07 del 7.08.2007) in uso a CATAPANO Francesco
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Progressivo: 25 - Data: 08/08/2007, Ora: 20:00:09
Ut CATAPANO Francesco/ Int. GHIZZARDI Nicholas
Ut chiede a Int dove si trova
Int dice a casa
Ut risponde <<...vieni subito sotto casa mia...>>
Int dice che si deve lavare
Ut <<...Nicholas...Antonio ieri non ti ha detto niente scusa? >>
Int <<...eh? >>
Ut <<...Antonio non ti ha detto niente ieri? >>
Int <<...Cosa mi ha detto? >>
Ut << Come cosa ti ha detto...non ti ha detto di venire sotto casa mia? >>
Int <<...adesso è venuto Antonio...mi ha detto sabato...>>
Ut <<...no, no...>>
Int << boh...anche te l'hai detto ieri...>>
Ut <<...no adesso...>>
Int <<eh...il tempo di lavarmi allora...non è che posso...mi sono svegliato da poco...>>
Ut <<...io ti aspetto a casa mia...e chiama quello là biondo...>>
Intercettazione utenza 393339939739 (R.R.I.T. 3748/07 del 7.08.2007) in uso a CATAPANO Francesco,
Ut CATAPANO Francesco / Int Uomo (poi identificato per GHIZZARDI Nicholas)
Ut chiede a Int quanto tempo impiega
Int risponde <<...il tempo di lavarmi...>> e poi precisa:
Int <<...mi ha detto Emanuel, che gli ha detto adesso ad Antonio...sabato...cose eh...>>
Ut <<...ma se Emanuel manco l'ha visto...vedi di venire e chiama...>>
Int <<...non viene Anto...Fra!...>>
Ut <<...come non viene...di ad Antonio di non fare il coglione e chiama il TONDO...>>
UT. CATAPANO Francesco Int Uomo (poi identificato per GHIZZARDI Nicholas)
UT. dice a INT. che lo và a prendere....
INT. dice che è sotto la doccia......UT. domanda a INT. se ha chiamato ANTONIO.
INT. dice di si e le ha detto che non si inventa le cose..... ha detto che ha appena visto Manu sotto casa e le ha
detto che non si può fino a Sabato.
UT. domanda a INT. dov'è il BIONDO......e se l'ha chiamato......
INT. dice di no.
UT. chiede a INT. dov'è ANTONIO..... INT. risponde che l'ha sentito e le ha detto che non viene ed è via....
UT. dice a INT di dire ad Antonio di andarsene a fare in culo.
Numero chiamato/ante: 48883403206116 - Soggetto chiamato/ante: GHIZZARDI Nicholas
In sottofondo si sente una persona che dice <<...SPACCHIAMOLO CON LE MANI...CRISTIAN...>>
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Numero monitorato: 393339939739 - Soggetto monitorato: LOGOTETA Graziella
Verso Chiamata: OUT
Numero chiamato/ante: 48883403206116 - Soggetto chiamato/ante: GHIZZARDI Nicholas
***Voci in sottofondo:
FRANCESCO <<...Nicolà mi sta rompendo il cazzo a me... COSA FANNO I CLIENTI VENGONO QUA' ...SI
PIGLIA E SE LI PORTANO...>>
Nel mese di agosto in coincidenza con la partenza delle vacanze di CATAPANO lo stesso rimane in costante
contatto telefonico in particolare attraverso GHIZZARDI e con gli altri ragazzi che svolgono attività di spaccio
nel quartiere informandosi sull’andamento dell’attività.
GHIZZARDI informa inoltre CATAPANO pressoché in tempo reale nel corso della serata del 13.8.2007 ed in toni
di notevole preoccupazione dell’arresto di SOLINAS avvenuto il nel quartiere con il sequestro di alcune dosi di
cocaina, soggetto che dopo l’arresto renderà in effetti dichiarazioni sulle modalità di svolgimento dell’attività di
spaccio di piazza a seguito del suo arruolamento nell’associazione..
( v. C.R S.M.7 11.4.2008 pag 26 e ss. )
Alle ore 21.30 del 13 agosto 2007 personale del citato Commissariato, coadiuvato da altri equipaggi del Reparto
Mobile, effettuava dei controlli in Via Capuana e Via Traversi (zona dei cosiddetti “paletti”, luoghi noti a quel
personale per lo spaccio della cocaina). Nel corso del servizio il personale operante, nel transitare per Piazzetta
Capuana, aveva modo di osservare la presenza di alcuni giovani noti per essere dediti allo spaccio di stupefacenti
che confabulavano con altri soggetti ritenuti, per l’esperienza maturata dagli operatori di P.G., degli assuntori di
stupefacenti. Decidevano pertanto di procedere al controllo di uno dei giovani ritenuti far parte del “gruppo” degli
spacciatori ed uno di costoro, identificato per il SOLINAS Giorgio, veniva trovato in possesso di 10 confezioni
di cocaina. Nella stessa circostanza veniva accompagnato ed indagato in stato di libertà per resistenza e oltraggio
a P.U. un altro dei “presunti” spacciatori, identificato per LANZUTTI Silvano, nato a Milano il 29.10.1975 e
residente in Largo Boccioni, 3. (V. Annotazione di PG pagg cfr. verbale d’arresto a carico di SOLINAS
all.15)
Negli Uffici del Commissariato di “Quarto Oggiaro” il SOLINAS Giorgio rendeva dichiarazioni
spontanee in ordine alla sua attività di “cavallino” e chiamando in correità GHIZZARDI Nicholas. In particolare
dichiarava che una settimana prima era stato avvicinato dal GHIZZARDI Nicholas un suo conoscente in quanto
abitante nello stesso stabile. Costui gli aveva chiesto la sua disponibilità nel vendere cocaina sotto i portici di via
Capuana a fronte di un guadagno di 20,00 euro a “pacco” (costituito da 10 dosi di cocaina); ogni dose sarebbe
stata venduta al prezzo di 40,00 euro cadauno. Altri 20,00 Euro sarebbero stati trattenuti dal GHIZZARDI quale
guadagno. Motivato da problemi economici il SOLINAS decideva di accettare la proposta e dal giorno successivo
iniziava a “lavorare”. Il sistema utilizzato era molto semplice: verso le ore 20.00 SOLINAS e GHIZZARDI si
recavano in “piazza” in attesa dei clienti dopo che quest’ultimo gli aveva mostrato l’esatta ubicazione del luogo di
occultamento dello stupefacente (nel cortile di Via Capuana, 7 vicino i bidoni dell’immondizia). Nel corso della
settimana, SOLINAS dichiarava di aver venduto 10/15 “pacchi” ogni sera fino alla data del suo arresto. Di tanto
in tanto il GHIZZARDI si allontanava dalla “piazza” sia per rifornire il luogo di occultamento dello stupefacente
sia per consegnare il denaro provento dell’attività di spaccio. In una occasione lo stesso GHIZZARDI aveva
confidato a SOLINAS di “lavorare” per conto dei “CARVELLI” e che quindi poteva star tranquillo in quanto
non gli sarebbe accaduto nulla (riferito evidentemente alla “concorrenza”) [ cfr. Verbale di spontanee
dichiarazioni rese da SOLINAS all.16]
Il giorno successivo, SOLINAS confermava le dichiarazioni rese alla P.G. anche davanti al P.M. Dott.
Marcello MUSSO in sede di interrogatorio di persona indagata in altro procedimento e prima di essere sottoposto
al Giudizio Direttissimo. Aggiungeva inoltre di conoscere alcuni membri della famiglia CARVELLI: come il
giovane poi assassinato, il padre di Francesco e lo zio (Mario CARVELLI), tutti abitanti a suo dire in Via
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Capuana (peraltro rispondente a verità). Poiché vedeva il GHIZZARDI allontanarsi con il denaro provento della
vendita dello stupefacente in direzione di Via Capuana, non escludeva che egli lo portasse proprio ai
CARVELLI. Dichiarava altresì di conoscere FASANO Michael e i fratelli Daniele e Giovanni
CIMMARRUSTI come abituali frequentatori della panetteria di Via Pascarella, ritenuto dagli investigatori di
“Quarto Oggiaro” il “quartier generale” di Francesco CARVELLI. (cfr. Verbale di interrogatorio nel
confronti di SOLINAS all.17)
Intercettazione utenza 393339939739 (R.R.I.T. 3748/07 del 7.08.2007)
Ut CATAPANO Francesco – Int. GHIZZARDI Nicholas,
Conversazione amichevole poi:
UT- Ma tutto a posto su?....
INT-Hai voglia!!...
UT- Avete già fatto?...
INT- Tutto!!...
UT- Di già?...
INT-Si...
Seguono saluti.
La conversazione precedente viene intercettata prima che SOLINAS venisse arrestato. Si comprende chiaramente
il riferimento di entrambi all’attività di spaccio.
Nelle successive conversazioni CATAPANO chiede di “Emanuel” (CARVELLI Emanuel Francesco) e di
Michael (FASANO Michael ) a dimostrazione dello stretto collegamento nel medesimo ambito associativo
delle due batterie di spaccio.
Poi GHIZZARDI lo informa del fatto di non essere “là” (riferito in “piazza”) in quanto vi erano in corso dei
controlli da parte della Polizia. Nel prosieguo del dialogo si parla del fermo operato nei confronti di
“JOSH” (SOLINAS Giorgio).
UT- CATAPANO Francesco INT- GHIZZARDI Nicholas
Dopo i convenevoli:
UT-Allora?
INT-Allora è un casino...
UT-Emanuel?
INT-E' in giro Emanuel penso….
UT-Ma deve partire mi ha detto... si?
INT-Non lo so...
UT-Michael?
INT-Michael sarà di là da lui... (probabilmente da Emanuel n.d.r.)
UT-Mi ha detto che dovevano partire oggi...
INT-Non lo so, minchia... non sono là...
UT-Eh?
INT-Non sono là adesso io...
UT-Perchè?
INT-Eh, perchè no!!...
UT-C'è casino?
INT-Minchia!!
UT-Ma come l'altra volta...
INT-No, capocchie zio!! proprio un puttanaio c'è!!!
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UT-Ma fermano a tutti? (n.d.r. riferito alla Polizia)
INT-In tutti i posti sono andati... adesso ci hanno aggirato da dietro...
UT-E stai attento dai!
INT-Eh... gliel'ho messa in culo pure sto giro...
UT-Dai! Dai!
INT-Josh dov'è?
UT-E' là con loro...
INT-Come là con loro? Si, però è tranquillo... però capito.... da me c'erano i bambini....
UT-Ma l'hanno fermato si... chiamami dopo.
Saluti.
UT- CATAPANO Francesco/INT- GHIZZARDI Nicholas
Ut. dove sei?
Int. sono qua
Ut. Emanuel
Int. non lo so
Ut. digli di accendere il telefono
Int. si sono portati "George" (n.d.r. hanno arrestato Giorgio)
Ut. e perchè ?
Int. boh ...io sono riuscito a fuggire dalle grinfie...
Ut. lui tutto a posto?
Int. non lo so... ti direi una cazzata…
Ut...inc..
Int. all'inizio si... invece adesso è tornato anche Silvio che avevano portato Silvio anche... e mi ha detto
un'altra cosa
Ut. Cosa ha detto?
Int. E mi ha detto che è arrivato in Questura e gli fa… ma tu che cosa ci facevi con questo là? Gli fa: va che
non sono io… Gli fa… allora è l’altro…. (ride) che handicappato…
Ut- inc.
Int...inc... mio cugino
UT- Salutami a Emanuel
Seguono saluti.
All'inizio della conversazione CATAPANO chiede notizie di EMANUEL e JOSH... (n.d.r. SOLINAS Giorgio)
Int risponde che il primo è in giro mentre il secondo è a casa.
Ut domanda se è libero e Int risponde di no... aggiungendo che è ai domiciliari... fino al processo.
Poi CATAPANO domanda se era tanto... e Int risponde <<10>>
CATAPANO gli chiede come fa adesso e Int risponde che farà da solo.
Poi i due parlano di una moto che sarebbe stata sequestrata all'Int con una multa di 9.000 Euro.
Si comprende che la moto è intestata ad un'altra persona.
I due si risentiranno in serata.
Nei giorni successivi CATAPANO quale responsabile della batteria di spaccio si preoccupa con CARVELLI
Emanuel dell’improvvisa necessità di GHIZZARDI di allontanarsi dalla piazza e si fa comunque relazionare
sull’andamento dello spaccio.
20
Ut. CATAPANO Francesco/Int.CARVELLI Emanuel Francesco
Durante la conversazione Int. dice di essere dal panettiere (n.d.r. via Pascarella)
Poi Int riferisce a CATAPANO che lunedì NICHOLAS (GHIZZARDI Nicholas n.d.r.) dovrà andar via una
settimana per raggiungere la madre in quanto si è rotta un ginocchio.
Dopo tale affermazione CATAPANO dice <<…E mò lì....???>>
Int <<…Vedi di tornare al più presto...>> e CATAPANO replica che per domani sera sarà a Milano.
Ut CATAPANO Francesco – Int. CARVELLI Emanuel
CATAPANO dice di aver chiamato prima NICHOLAS e l'ha sentito "freddo"
Int minimizza dicendo che forse ha problemi con la ragazza.
Poi CATAPANO chiede se è a posto.... e Int. risponde <<…che è a posto di brutto...>>
I due si risentiranno più tardi.
Ut.CATAPANO Francesco/Int. GHIZZARDI Nicholas
All'inizio della conversazione NICHOLAS chiede a CATAPANO come mai gli aveva detto a NICHOLAS che era
stato "freddo"
Int dice che stava soltanto mangiando.
CATAPANO <<..Magari mi vuoi abbandonare... ci vuoi abbandonare...>>
CATAPANO <<…Tutto a posto...??? Sì...???>>
NICHOLAS <<Sì....>>
CATAPANO <<Sai che sei unico...>>
NICHOLAS <<Eh sì...>>
Poi CATAPANO domanda che c'è là... e Int. risponde JIMMY - FLAVIO e "POLPETTA"
Int. passa quindi il telefono a tale JIMMY e segue conversazione scherzosa con CATAPANO.
Poi riprende la conversazione CATAPANO Francesco / NICHOLAS
CATAPANO <<…Ma JIMMY e lì con te...???
NICHOLAS <<Noooo....>
CATAPANO <<…Aaahhh... ma tutto a posto... la situazione... tutto...???>>
NICHOLAS <<Siiì..>>
CATAPANO <<Ma proprio tutto...???>>
NICHOLAS <<…TUTTO....>>
CATAPANO <<Ooohhh... ma mi avete pensato... mi avete stipato qualcosa...???>>
NICHOLAS <<Eh... penso di sì...>> (scherzando n.d.r.)
CATAPANO <<…Come penso di sì...???>>
NICHOLAS <…Sì... eh... perchè no... sì ma a parte tutto... (inc.) ADESSO TIPO... I TUOI ME LI CUCCO
IO...>> (scherzando n.d.r.)
CATAPANO <<Siiì... ti spezzo in due bello...>>
Saluti.
L’attività di cessione in alcune occasioni viene svolta alla presenza di CARVELLI Mario che sovrintende
alla stessa e regola le questioni inerenti ai pagamenti.
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Intercettazione utenza 393391972194 (R.R.I.T. 3697/07 del 5.08.2007) in uso a CARVELLI Mario
Ut. CARVELLI Mario / Int.ORLANDO Lidia poi CARVELLI Francesca
Conversazione a carattere familiare.
Durante la conversazione si sentono due persone che parlano e CARVELLI sospende momentaneamente la
conversazione con la figlia Francesca per partecipare a tale conversazione:
Uomo1: Cinque te le ho pagate...
CARVELLI: Aspetta Franci….(riferito alla figlia)
Uomo 2: Tutto a posto va bene
Uomo 1: Se ti fidi te la pago magari più tardi…
Uomo2: Guarda .. inc...tre quarti d'ora
Uomo 1: tre quarti d'ora inc... se mi puoi aspettare
Uomo 2: Per aspettare ti aspettiamo
Mario: No, no…
Uomo 1: Cinque glieli ho dati a lui, capito? Perchè questi li abbiamo mandati via tutti.... inc....e mo vanno
ritornando indietro capito?.....Poi mi metto a posto con lui
CARVELLI: Ok
Uomo 1 Ciao.
Nella conversazione seguente CATAPANO e GHIZZARDI fanno riferimento quantitativo di cocaina venduto il
giorno precedente ed alla scorta disponibile presso GHIZZARDI per la serata di spaccio.
Ut CATAPANO Francesco - Int GHIZZARDI Nicholas
Dopo i saluti:
Ut ma quante "penne..." hai...???
Int ...dopo qualche secondo d'attesa... risponde <<un bel pò...>>
Ut 17... 18...???
Int Mhm sì... eh ieri ho finito cinque...
Nella seguente conversazione del 10.9. 2007 tra CATAPANO e GHIZZARDI si fa chiaro riferimento alla
pregressa attività di spaccio
Ut. CATAPANO Francesco Int. GHIZZARDI Nicholas
Ut. insulta Int.
Int. perche?
Ut. dovevi venire tu?
Int. eh... lo so, sono rimasto là, ha fatto tutto lui direttamente…
Ut. ma alla fine hai visto quanto?
Int. eh... QUATTRO…
Ut. ci vediamo domani mattina alle 10.00!...
Nella giornata dell’11 settembre 2007 l’intervento del Commissariato di P.S Quarto Oggiaro con l’arresto di
PETRICELLI Franca, RAGAZZO Roberto ed il fermo di LIGORI Massimo ed il conseguente sequestro di
cocaina e di armi determina un severo allarme all’interno dell’organizzazione di cui vi è ampio riscontro nelle
conversazioni telefoniche. Circostanza che si comprende bene non soltanto sulla base del materiale sequestrato ma
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anche alla luce dei rapporti tra gli indagati e i soggetti destinatari dell’operazione di P.G e delle attività di supporto
svolte da questi ultimi in favore di alcuni componenti dell’associazione in particolare di CATAPANO Francesco.
Si deve del resto ricordare che già prima dell’intervento dell’11 settembre 2007 dalle intercettazioni telefoniche
risultavano i rapporti di conoscenza approfondita della PETRICELLI sia con CARVELLI Mario che con
CATAPANO Francesco.
Si riporta di seguito quanto annotato dalla P.G ( v. C.R S.M.7 11.4.2008 pagg. 81- 88)
L’arresto di PETRICELLI Franca e RAGAZZO Roberto, nonché il Fermo di LIGORI Massimo veniva
effettuato dal personale del Commissariato di P.S. “Quarto Oggiaro” a seguito di una notizia fiduciaria che
segnalava la detenzione di armi e munizioni nell’appartamento di PETRICELLI Anna, persona nota a
quell’Ufficio in quanto arrestata in passato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti .
Nella fattispecie si comunica che alle ore 11.30 del giorno 11.09.2007 personale del Commissariato di cui sopra, a
seguito della segnalazione anzidetta, faceva irruzione all’interno dell’appartamento nella disponibilità di
PETRICELLI Franca e del di lei figlio, RAGAZZO Roberto.
Nel corso della perquisizione locale ex art.41 T.U.L.P.S. gli investigatori rinvenivano e sequestravano sostanza
stupefacente, n.3 pistole modificate, munizionamento e altro materiale meglio descritto nei verbali redatti. (cfr.
verbale di perquisizione e sequestro all.23/e).
A carico delle sola PETRICELLI veniva altresì sequestrato un telefono cellulare marca Motorola con all’interno
una Sim card corrispondente all’utenza 3331388913 (cfr. verbale di sequestro all. 23/d). Il sequestro di questa
SIM rappresenta in riscontro oggettivo per quanto concerne l’indagine condotta da questo Ufficio poiché
corrisponde alla stessa utenza in uso alla “Franca” in contatto con CATAPANO Francesco e CARVELLI
Mario. (Cfr. Comunicazione di notizia di reato del giorno 11.09.2007 all.23).
Nell’immediatezza dei fatti RAGAZZO Roberto dichiarava spontaneamente che la cocaina era stata occultata da
lui, mentre le armi erano state riposte nello stesso luogo da LIGORI Massimo, ex convivente della madre.
Aggiungeva inoltre che la madre, a proposito dell’occultamento delle armi, aveva avuto un diverbio con il
LIGORI in quanto aveva timore che le armi venissero trovate dalle Forze dell’ordine. Nell’occasione il LIGORI
l’aveva tranquillizzata dicendole che “l’imbosco” era molto sicuro. (cfr. verbale di spontanee dichiarazioni
all.23/a).
Il LIGORI veniva rintracciato e posto in stato di Fermo sempre nel corso della mattinata (cfr. verbale di fermo
d’indiziato di delitto all. 23/b). Negli Uffici del Commissariato il LIGORI rendeva spontanee dichiarazioni in
ordine al rinvenimento delle armi. Sostanzialmente dichiarava:
di essere un abituale assuntore di cocaina dal almeno quattro anni, tranne i periodi trascorsi in carcere;
di essere stato contattato da CATAPANO Francesco nel mese di gennaio del 2007 e di aver custodito per suo
conto – nell’appartamento della PETRICELLI (in cambio di denaro) – circa 50 grammi di cocaina e di
averglieli poi riconsegnati in quanto la PETRICELLI non era d’accordo.
di aver in seguito custodito per conto di CATAPANO un revolver Cal.38 che aveva poi restituito su indicazioni di
CATAPANO ad un certo “Cristian”, un giovane che era stato arrestato nel mese di luglio assieme a LUCIANI
Anna. (con ogni probabilità CARLUCCI Cristian in quanto risulta essere l’unico “Cristian” arrestato assieme
a LUCIANI Anna detta “nonna cocaina”);
per quanto riguarda le armi rinvenute nel corso della perquisizione il LIGORI dichiarava di non sapere con
certezza di chi fossero in quanto dal mese di giugno aveva interrotto la sua relazione con la PETRICELLI
trasferendosi presso l’abitazione della madre; riteneva però che le armi appartenessero sempre a CATAPANO
e che questi abbia deciso di farle custodire PETRICELLI a seguito dell’omicidio di CARVELLI Francesco ed
ai conseguenti “controlli” da parte delle Forze dell’Ordine.
23
Aggiungeva infine di aver visto con i propri occhi nell’appartamenti di CATAPANO due “panetti” di cocaina e di
essere certo che uno degli “imboschi” di CATAPANO si trovava nelle dello stabile di Via Capuana, 2.
. (cfr. verbale di spontanee dichiarazioni rese da LIGORI Massimo all. 23/c)
Dalle conversazioni intercettate sulle utenze in uso a CARVELLI Mario e CATAPANO Francesco emerge con
estrema chiarezza l’allarme e soprattutto il diretto interesse per l’intervento della Polizia nell’abitazione della
PETRICELLI. CATAPANO si attiva immediatamente per ottenere maggiori informazioni e incaricando poco
dopo i suoi uomini VECCHI e GHIZZARDI di accedere in altro luogo di imbosco nel timore che lo stesso possa
emergere dall’intervento della P.S. Dal canto suo CARVELLI Mario si attiva con il proprio legale per l’assistenza
alla PETRICELLI .
Intercettazione utenza 393391972194 (R.R.I.T. 3697/07 del 5.08.2007) in uso a CARVELLI Mario, nato a
Petilia Policastro (Kr) il 12.01.1965
Ut CARVELLI Mario / Int. CATAPANO Francesco
Int. avverte Ut. che sotto casa sua ci sono le Forze dell'Ordine
E’ da sottolineare la tempestività di CATAPANO nell’avvisare CARVELLI della presenza degli operanti solo
tre minuti dopo l’intervento del Commissariato.
Ut CARVELLI Mario / Int CATAPANO Francesco
Int, dice a Ut che le Forze dell'Ordine sono entrati nella scala della "FRANCA"
Ut chiede a Int. <<...non è che cercavano a Massimo?... >>
Int <<...non lo so...io lì ho visti entrare là...>>
nato a Taranto il 3.12.1985
Ut. CATAPANO Francesco Int. Jimmy (poi identificato per VECCHI Christian)
Int. Franca è andata via
Ut. si???
Int. eh!!
Ut. con chi?
Int. con quella merda di... inc..
Ut. anche Massimo?
Int. non lo so, ho visto solo la Franca io
Ut. piangeva?
Int. no... mi ha detto solo stai zitto quel pezzo di merda
Ut. non ho capito!
Int. gli ho detto ma cosa sta succedendo? mi ha detto stai zitto, gli ho detto stai zitto tu pezzo di merda!
Ut. ma sei sotto casa tu?
Int. No…
Ut. vai sotto casa.
24
Ut. CATAPANO Francesco Int. VECCHI Christian
Ut. mi vai a chiamare Nicholas per favore a casa ...
Int. non so dove abita
Ut. abita nel 18, sai di fronte il caffè, dove c'è l'edicola
Int. eh!
Ut. fermati la sotto e suona, chiama, Nicholas... di scendere subito
Int. si
Int. suono alla porta e non risponde nessuno
Ut. vai subito, vai subito.. muoviti cazzo…
Int. oh!!! sono qua davanti alla sua porta…
Ut. suona, muoviti…
int.eh!!
Ut. ma hai capito dov'è?
Int. non va, non va il campanello sto bussando, sto bussando non lo senti?
Ut. fatti dare subito le chiavi, fatti dare subito le chiavi e vieni qua, subito, subito...
In sottofondo si sente Jimmy che dice " dammi le chiavi... le chiavi..."
Nicholas risponde " perché?"
Ut. passami questo figlio di puttana…
Int. diventa Nicholas
Ut. dagli subito le chiavi che c'è la Digos muoviti.. dagli subito le chiavi..
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Int. Ohh!
Ut. Muoviti!!!
Int. Eh son qua.
CATAPANO chiama GHIZZARDI e lo obbliga a raggiungerlo immediatamente dicendogli che si sono portati via
anche “Polpetta” verosimilmente soprannome di RAGAZZO Roberto
CATAPANO, poi in conversazione in sottofondo, dice di voler ammazzare di botte un “napoletano” ritenendolo
responsabile con sue dichiarazioni dell’operazione che aveva condotto gli uomini del Commissariato presso
l’abitazione della PETRICELLI.
Ut. vieni qui a casa mia che si sono portati via anche "polpetta"
Int. non ce la faccio...
Ut. Nicholas come non ce la faccio, queste sono cose serie.. non ce la fai Nicholas!!!
Int. oh... ma sto dormendo...
Ut. anche io stavo dormendo, vedi di muoverti
Ut. CATAPANO Francesco Int. CARRIERO Francesco ( zio)
in sottofondo si sente CATAPANO Francesco che dice : " quello se l’è cantata comunque...il napoletano"...
ancora... l'ammazziamo di botte.
Ut. zio dove sei?
Int. a casa
Ut. esci fuori ... inc...subito dai
Int. vieni qua dai
Ut. vieni da solo però!
Le conversazioni del 12.9.2007 e delle prime ore del 13.9.2007 contengono evidenti riferimenti all’attività di
spaccio in “piazza” posta in essere dalla sera e sino a tarda notte da CATAPANO Francesco, GHIZZARDI
Nicholas, VECCHI Christian (detto Jimmy) ed alla raccolta del denaro presso CATAPANO.
(In sottofondo si sente la voce di GHIZZARDI che dice: <<… mancano 500 euro… si hai visto, glieli ho dati a
lui e basta… ogni volta è così… >>
Int ..oh..del PITTBUL due ce n’erano e due ne abbiamo fatti…
Ut. Vieni qua un attimo…
int ciao
Intercettazione utenza 393381254241 (R.R.I.T. 4116/07 del 5.09.2007) in uso a FERRARI Matteo
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Ut. FERRARI Matteo/Int. VECCHI Christian
squilla il telefono in sottofondo si sente ...<<..inc..mi ha dato a me 4 grammi per provarli ..>>
dopo i convenevoli
Int ..oh..!..qua c'è " Fra....!!" (CATAPANO Francesco)
ut eh..!
int ..eh..inc...
ut ..digli di venire domani ...
int oh...va bene dai ....
in sottofondo si sente <<...a me mi ha dato 4 grammi ..e io devo fare le buste ...e tre buste c'ho....>>
ut ..oh.. gli hai detto di venire domani ...?
int si
saluti
ut oh ..è quello... cosa ha detto ...
int ha detto ..no
ut ..che merda.....a che punto siamo messi male
int e si penso di si...
ut porca puttana ....vieni qua
ut CATAPANO Francesco Int Jimmy (VECCHI Christian)
dopo i convenevoli
int oh..non c'è qua sotto ..
ut ..è li ..sotto casa sua sta arrivando ...al portone...
int sto già al portone
ut ..eh..ora scende..
saluti
ut CATAPANO Francesco Int GHIZZARDI Nicholas
ut ..eh..a posto ?
int come è a posto ..
ut ..hai finito ..?
int si ..
ut allora a cosa aspetti ...?
int a far cosa ?
ut ..a portarmeli ...? ( ndr soldi )
int domani ..
ut no ..mi servono adesso...
int si ..adesso che cazzo fai ...
ut ..inc. muoviti…
27
Nelle successive serate prosegue come sempre l’attività di spaccio di piazza nella zona “paletti”da parte di
CATAPANO quale coordinatore, di GHIZZARDI Nicolas e di altri soggetti quali VERONESE Alessandro
incaricati dell’attività materiale di spaccio. Emerge altresi’ il ruolo di CARRIERO Francesco, zio di CATAPANO,
quale custode e depositario delle dosi pronte per lo spaccio e addetto alle consegne ai “ragazzi” in vari luoghi
(nei pressi della sua abitazione “al cancello” “di fronte all’edicola”).
UT – CATAPANO Francesco/INT – CARRIERO Francesco
int - "...uheee "
ut - " dove sei ? "
int - " a casa...."
ut - ( in tono concitato) " esci subito fuori all'edicola.... subito! "
si salutano
Numero chiamato/ante: 3402984579 - Soggetto chiamato/ante: CARRIERO Francesco
In sottofondo si sente CATAPANO che dice: "STA IMBUSTANDO..."
UT- CATAPANO Francesco/INT- CARRIERO Francesco
Carriero...: Perchè spegni il telefono?
Catapano:Ma dove sei?
Carriero...:Vedi che è venuta due volte Maria qua!! (inc.)
Catapano:Mi ha tagliato la schiena... mi ha tagliato...
(si sovrappongono le voci)
Catapano:Ma come l'hai trattato al mio amico?
Carriero...:Gli ho dato quel coso che mi hai detto tu!!
Catapano:Ma tutto a posto si?
Carriero...:Si, si...
Catapano:Aspetta che mò riviene ancora... trattalo meglio....
Carriero...:Ma vieni qua però...
Catapano:Si, arrivo dai... (comincia ad andare là - rivolto ad una terza persona - [probabilmente Ale n.d.r.])
Carriero...: Ciao
UT-CATAPANO Francesco/INT- GHIZZARDI Nicholas
In sottofondo si sente la voce di Nicholas che parla con un'altra persona e dice:
"DUE PACCHI... DUE... I CINQUE NON E' ANDATO A PRENDERLI CHISSA' DOVE.... CHE... I
CINQUE NON SEI ANDATO A PRENDERLI SOTTO IN PORTICI..."
INT- gli chiede di andare da loro che è arrivato Ale quello della Macchina. UT- dice che sta arrivando.
28
UT- CATAPANO Francesco/INT- “Ale”
UT-E' arrivato?
INT-No Franci...
UT-Arrivo io dai, arrivo...
Saluti.
UT- CATAPANO Francesco/INT- “Ale”
INT-Franci... ma vengo là io o vieni qua te?
UT-Sto arrivando io da te...
INT- Ah ok... sai dove?
UT- Si.
UT- CATAPANO Francesco INT- CARRIERO Francesco
UT- Vieni qua fuori dal cancellino Zio!...
INT- Ok
UT- gli dice di andare da suo Zio subito.
NICHOLAS: Dove sei?
CATAPANO:Dove sono... al Panificio!!
NICHOLAS:Ma cosa faccio qua?
CATAPANO:E cosa fai!...
NICHOLAS:QUANTI... QUANTO.... COSA.. QUANTO FACCIO....
CATAPANO:SETTE! SETTE!
NICHOLAS:Eh... dai!
A CARVELLI Emanuel vengono riservati gli utili anche durante la sua assenza dall’Italia per il periodo estivo a
dimostrazione della stabilità del vincolo associativo.
UT- CATAPANO INT- CARVELLI Emanuel Francesco
29
Conversazione amichevole nel corso della quale INT- dice che tornerà lunedì (dalle vacanze in Spagna n.d.r.) e
chiede a UT- di andarlo a prendere in aeroporto.
Poi:
CATAPANO.: Quando vieni c'è un'altra sorpresa c'hai!
EMANUEL......:Perchè?
CATAPANO.: Come perchè...
EMANUEL......:Ah...
CATAPANO.: Quello che hai speso... ancora un pò di più!!!
INT- gli dice di andare da lui che gli deve dire una cosa. UT- risponde: "Guarda che tra un quarto d'ora devi
andare via!". INT- risponde che lo sa.
Numero monitorato: 393317201441 - Soggetto monitorato: LOGOTEA Graziella
Verso Chiamata: IN
Numero chiamato/ante: 3403206116 - Soggetto chiamato/ante: NICHOLAS
SUNTO:
UT- gli ordina di andare sotto casa sua.
UT- CATAPANO Francesco INT- VERONESE Alessandro
UT- dice che tra cinque minuti passerà a prenderlo. INT- dice che prima lo deve accompagnare al "20"
PERCHE' DEVE CAMBIARE UNA COSA.
UT- CATAPANO Francesco/INT- CARRIERO Francesco
CATAPANO.:Ascolta, sta venendo il mio amico sai ALEX?
CARRIERO.:Chi?
CATAPANO.:Quello di ieri...
CARRIERO.:Quello... il ragionere?
CATAPANO.:il ragioniere bravo! esci un attimo fuori che ti deve dire una cosa!!
CARRIERO.:Uh!
CATAPANO.:Dai! ciao.
Numero monitorato: 393317201441 - Soggetto monitorato: LOGOTEA Graziella
30
Verso Chiamata: OUT
Numero chiamato/ante: 48883403206116 - Soggetto chiamato/ante: NICHOLAS
SUNTO:
UT- Eh?
INT- TRE AL VOLO?
UT- Dai vieni!!
Nelle conversazioni avviate dalla serata del 17.9.2007 emerge la consueta attività di spaccio di CATAPANO
Francesco, FERRARI Matteo, VECCHI Christian detto “Jimmy”, GHIZZARDI Nicholas, VERONESE
Alessandro detto “Ale o Pigio” anche attraverso l’apporto logistico di CARRIERO Francesco detto “zio”.
Particolare rilievo assume la circostanza che CATAPANO Francesco, coordinatore come al solito dello spaccio di
piazza nella zona dei “paletti” fissi contestualmente un incontro con CARVELLI Mario.
Ut CATAPANO Francesco Int. VECCHI Christian detto “Jimmy”
Ut chiama Int e gli chiede dove è , Int dice che deve fare ancora delle cose; Ut dice testualmente:" se non ti
da il documento.... fatti dare i soldi; a questo punto It dice : allora mi faccio portare ... mi faccio dare i soldi
.
Ut CATAPANO Francesco Int giovane ragazzo non identificato
Int chiede ad Ut dove si potarnno vedere; Ut risponde : " CI VEDIAMO DA MIO ZIO"
Intercettazione utenza 393381254241 (R.R.I.T. 4116/07 del 5.09.2007) in uso a FERRARI Matteo, nato a
Milano il 10.12.1978, residente a Milano, Via Capuana, 2
Ut FERRARI Matteo/Int VECCHI Christian detto “Jimmy”
Int risponde che sta aspettando le chiavi di casa che sono dentro al motorino di "FRA" (ndr Francesco
CATAPANO)
Ut <<...niente, ti volevo dire non c'è la fai ad andare sotto casa di là? >>
Int <<...si >>
Ut << ce la fai ad andare un attimo che... c'è il fratello di CIOCCO (fon.) là che ti vuole come l'altra
volta...>>
Int <<...va bene dai...sto andando dai...>>
31
Ut CATAPANO Francesco/Int VERONESE Alessandro
Int risponde "quà" ma non c'è nessuno
Ut dice che c'è anche lui ma non vede Int.
Ut FERRARI Matteo / Int Donna (accento campano)
Int dice a Ut che terza persona (ndr Jimmy) vuole la chiave e Int cosa deve fare
Ut risponde <<...si...dagliela ...>>
Int <<...ma tu non ci stai!...>>
Ut <<...dagliela cazzo...>>
Ut. FERRARI Matteo/Int. VECCHI Christian detto “Jimmy”
Int <<...è arrivato il fratello di CIOCCO ma è stirato...>>
Ut <<...si me la vedo io...dai...>>
Ut CATAPANO Francesco/Int CARVELLI Mario
Francesco chiede a Mario dove si trova
Mario dice di aspettarlo sotto casa perchè tra due minuti sarà lì
***In sottofondo Francesco <<...hai contato questi soldi quanti sono? >>
Ut CATAPANO / Int Uomo
Ut dice a Int di scendere
Ut- CATAPANO Francesco/Int- CARRIERO Francesco
Int- eeh.
Ut-zio aspetta che ti mando Nicholas , ciao.
Int- e cosa gli do il panino?
Ut- mo arriva arriva.
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Ut. CATAPANO Francesco/Int. GHIZZARDI Nicholas
Ut:" ma stai arrivando o devo aspettare domani ?"
Int:" Eh , perchè sto aspettando ... Eh ! "
Ut :" e muoviti dai vieni prima a casa!"
Int: " Eh sto aspettando..... un attimo ! Se no guarda domani mattina io devo andare a tagliarmi i capelli....
"
Ut:" no, no, no adesso mi serve... "
Int :" quando mi dici così mi fai incazzare perchè sei un bugiardo, alle due e mezza di notte a cosa ti servo
?"
Ut:" NICHOLAS domani mattina devo andare da quel rompicoglioni..."
quindi Ut insiste per vedere subito Int e questi alla fine acconsente .
Dalle successive conversazioni emerge la frenetica attività di spaccio di piazza svolta da VECCHI Christian,
CATAPANO Francesco, GHIZZARDI Nicholas dal 19 al 22.09.2007 sempre con il supporto logistico
dell’abitazione di CARRIERO Francesco.
Ut- CATAPANO Francesco int- CARRIERO Francesco
Int- pronto?
Ut- oh.
Int- oh.
Ut- eh incomincia dai, comincia subito tutto tu, dai incomincia.
Int- vabbuo’.
Si salutano
Ut- CATAPANO Francesco Int- ALE
Int- dimmi Franci…
Ut- dove sei faccia di merda.
Int- sono qua con un mio amico perchè?
Ut-ma sei gia qua sotto casa mia?
Int- no, no no, ascolta ma se vengo..
Ut- no vieni subito adesso perche io dopo non ci sono.
Int-orco cane!
Int- se no passi tu da mio zio?
Int- eh?
Ut- passi tu da mio zio, quello là del pian terreno, mio zio.
Int- gli lasci tutto lì?
Ut- si si dai, poi finiamo domani.
Int- io alle otto e mezza son lì.
Ut- vabbene , vabbene.
Int- ciao
33
Ut- ascolta ma sei sicuro che se domani quello chiama tutto apposto?
Int- è tutto apposto franci non ti preoccupare, che poi ti anche detto di un'altra cosa.
Ut- ciao faccia di merda.
Int-ascolta lascia tutto a tuo zio eh.
Ut- non ti preoccupare.
Interlocutore chiede all'utente se ha gia avvisato (lo zio "CARRIERO") che sta arrivando, l'ut risponde che
gia è stato avvisato.
Ut.FERRARI Matteo - int. JIMMY (poi identificato per VECCHI Christian)
int. " tu prima delle due qua non vieni ? "
ut. " no "
int. " Jimmy te le devi venire a pigliare tu...."
ut " non adesso nel pomeriggio "
int " ahh...... e... io devo andare dal dentista, ho bisogno di un paio di gambe "
ut " io no ce l'ho "
int. " e c'ho io un po qua.......un po....."
(incomprensibile )
si salutano
Numero monitorato: 393317201441
Verso Chiamata: OUT
Numero chiamato/ante: 393347251661
SUNTO:
L'ut chiama l'int per vedersi sotto casa sua,discutono tra loro di rispetto e fiducia reciproca.
L'ut dice all'int che " questa storia del rapinatore ancora non mi ha detto niente, magari lo prendo nel culo
".
Ut.FERRARI Matteo - Int. uomo
ut. " guarda che sta venendo li matera....gli dai le sigarette che ha dimenticato li mia moglie ? "
int. " .....qua non c'è...."
ut. " ti ricordi che anche l'altra volta avevo lasciato li tre pacchetti ed era venuto li Jimmy a prenderli e li
aveva presi ? "
int. " e non c'è niente.....ehhhh...ma non c' è......."
34
ut. " ahhh non c'è ne più ?......allora niente va......."
int " poi ho comprato quella cosa... che t'avevo detto l'altra volta ? che mi hai chiesto l'altro giorno mi hai
detto < ma quella ? > ...l'ho comprata ...."
ut " tanto domani passo..."
int. " però vieni domani, che ti faccio vedere com'è....e poi guardiamo anche bene un po, dai ! "
Ut. FERRARI Matteo - 1° int. JIMMY (VECCHI Christian); 2° int. bistecca (carlo)
1° int. " pronto "
ut. " passami a bistecca..."
1° int. " aspe...che vado su e te lo choiamo....."(in sottofondo) e rivolto a terze persone: " carlo...."
si sente suonare ad una porta e poi a voce alta dall'interno: " ohhhh, che cazzo è ? "
1° int. a terza persona " ti vuole una persona al telefono....apri un attimino che ti devo passare una persona "
2° int. "ohhhh...."
Ut " guarda che sta venendo Matera, fallo aspettare giù da Jimmy....ti ricordi di quello di cui abbiamo
parlato di quella cosa li, di quel cazzo di pezzo del motore, che avevi rotto, che dovevi togliere lo scotch, ..."
2° int. "...si, si ho capito...."
ut. " lui voleva vedere......fagli vedere il motore...."
2° int. " non ho capito bene...."
ut. " fai una cosa adesso arriva Michi e ti spiega tutto lui..."
ut. FERRARI Matteo - int. JIMMY (poi identificato per VECCHI Christian)
int. " ohhh, ma quello che mi hai detto prima.....i cerchi della macchina....devo prenderli, devo comprarmeli
? o è a posto così ? "
ut " non lo so...."
int. " michele è venuto, ma no n mi ha detto niente "
ut. " e...vedi tu, diglielo tu "
int. " ah, ciao "
Anche nella giornata del 27.9.2007 prosegue l’attività di spaccio in quartiere con le solite modalità.
In particolare CATAPANO Francesco chiede a CARVELLI Emanuel Francesco notizie sull’andamento dello
spaccio nella serata e fissa un appuntamento con lo stesso. Dall’insieme della conversazioni emerge che i due
coordinano l’attività mentre GHIZZARDI si occupa direttamente della fase operativa.
Ut CATAPANO Francesco /Int. CARVELLI Emanuel
Int : " oh allora ? "
Ut : " e a posto ! "
Int : a posto ? "
Ut : " fra quanto arrivi tu ? "
Int : " eh ? "
Ut : " fra quanto arrivi ? "
35
Int : " tu ora sei a casa ? "
Ut : " eh per le otto e mezza vieni ? "
Int : " ma ce la fanno là ? "
Ut : " no, si, si ! Alle otto e mezza però vieni ! "
Int : " si dai, ciao "
int.CARVELLI Emanuel ut. CATAPANO Francesco
int.sollecita l'ut.a raggiungerlo dato che quello sta arrivando
UT- CATAPANO Francesco int- GHIZZARDI Nicholas
UT- chiede all'int. di raggiungerlo a casa sua. int..non si aspettava di dovervisi recare così presto, ma chiede
solo un po' di tempo dato che si trova a piedi
int.Manuel vuole sapere se ut.Catapano lo abbia raggiunto.
ut.chiede un po' di tempo per recarsi a casa un attimo a lasciare un sacchetto
ut.CATAPANO Francesco chiede a int.uomo di GHIZZARDI Nicholas
il padre (che ha risposto al telefono) risponde che questi è appena sceso.
ut.chiede di farlo richiamare con urgenza
UT- CATAPANO Francesco INT- “Pigio”
INT- Fra… guarda che c’è qua il tuo amico col tatuaggio…
UT-Passamelo…
INT- (amico tatuaggio): Ciao Fra, scendi un attimo dai…
UT- Non posso venire adesso… lasciali al ragazzo…
INT- (amico tatuaggio): Eh?
UT- Lasciali al ragazzo…
INT- (amico tatuaggio): Va bene dai! lascia cosa scusa?
UT- I soldi! Che cosa!
INT- (amico tatuaggio): Che soldi Franci, scendi un attimino che parliamo dai!
UT- Vieni tra un’oretta allora! Ciao.
INT- (amico tatuaggio): Ciao.
36
Progressivo: S276 - Data: 28/09/2007, Ora: 02:01:12
SUNTO:
SMS
TESTO << 6 >>
I dialoghi delle conversazioni seguenti riguardano ancora una volta le attività connesse allo spaccio della “piazza”
dei paletti di piazzetta Capuana controllata principalmente da CATAPANO Francesco e i contatti intercorsi allo
scopo tra CATAPANO, CARVELLI Emanuel , VECCHI Christian detto “Jimmy” nella giornata del 28.09.2007.
ut- CATAPANO Francesco/Int. CARVELLI Emanuel Francesco
l'int chiede all'ut il numero di cellulare di Nicholas, l'ut gli detta il numero di " Nicholas 3403206116 "
ut- CATAPANO Francsco int- JIMMY (poi identificato per VECCHI Christian)
int- ma stasera andiamo a mangiare fuori?
ut- si si.
int- alle otto?
ut- otto e mezza ma il motorini ce l'hai tu'
int- si ce l'ho io il motorino.
ut- otto e mezza nove ci vediamo dai.
int- ma sicuro?
ut- eh?
int- sicuro?
ut- sicurissimo, oh ma Jimmi ma ci stai pensando a quella cosa là.
int- si.
ut- ciao.
int- ciao.
nessuna conversazione
In sottofondo si sente Catapano che parla con un ragazzo che chiama Ale
CATAPANO : " ...UN ETTO E MEZZO...inc e poi non ti muovi..."
Ale : " si , si
CATAPANO: "e poi...non ti muovi "
Ale : "vado giù, metto giù tutto e vengo su "
Catapano : " su dove ? "
Ale : " a casa mia "
CATAPANO : " no, non andare a mangiare stasera dai Ale "
Ale : " ah allora vado dopo dai "
37
CATAPANO : " Tanto poi tu ... oh...ci stai con Domenico stasera? "
Ale " sto io sto un pò..."
Catapano "...fai un pò...eh"
Ale "...inc...Rudy tanto...>>
CATAPANO "...ma Rudy non è che può lasciarlo là......inc...sette e mezza...inc....rimani sotto casa mia...ma
tu hai il numero della Mina...hai fatto numero privato?...Se mi chiama magari eh...rompono i coglioni..."
Le conversazioni seguenti riguardano le attività di spaccio nel mese di ottobre 2007 nella “piazza” dei “paletti” di
Quarto Oggiaro , attività coordinata come sempre da CATAPANO Francesco e i contatti intercorsi allo scopo tra
lo stesso CATAPANO, CARVELLI Emanuel , VECCHI Christian detto “Jimmy”, VERONESE Alessandro detto
“Ale” o “Pigio”
Tale attività prosegue con cadenza e modalità sostanzialmente identiche a quanto riscontrato nei mesi
precedenti.
A partire da ottobre, viene inoltre predisposta su delega di questo PM un’attività di appostamento mirata
con l’utilizzo di videoregistrazione dell’attività di spaccio nel quartiere di Quarto Oggiaro da parte della
Squadra Mobile di Milano e del Commissariato di PS Quarto Oggiaro ove le condizioni tecnico- ambientali
lo consentano. Tale attività di videoregistrazione si dimostra fattibile nella piazza di spaccio dei giardinetti
di via Aldini e, come rivedrà, condurrà a risultati evidenti e di fondamentale rilievo.
ut. CATAPANO Francesco - int. pigio
ut " vieni un attimo...vieni ! ...vieni su......"
int " ehh ? "
ut " vieniii ! "
int " si ! "
ut CATAPANO Francesco - int. uomo
int " Fra.... fai venire pigio ? "
ut " si, si "
nato a Taranto il 3.12.1985;
Ut Catapano Int Maria
Ut dice che fra mezzora arriva perche sta facendo "il cassiere"
38
Ut CATAPANO Francesco / Int CIMMARRUSTI Samuel
Ut : " Pronto ? "
Int : " Fra, sono Samuel "
Ut: " eh "
Int : " a che ora me la porti la macchina ? "
Ut : " e fra un po, finisco di mangiare e arrivo "
Int : " si si , ma non troppo tardi eh ? "
Ut : " oh sto arrivando eh finisco di mangiare e arrivo "
Int : " no va be, ...ma non tardi, non portarmela tardi eh ? "
Ut : " non ma che sei scemo ? "
Nella conversazione che segue VERONESE Alessandro avvisa CATAPANO che prima di andare a casa a
mangiare sarebbe passato da “lì” riferendosi alla piazza di spaccio in quanto la conversazione avviene alle ore
20.00, orario coincidente con l’inizio consueto di tale attività
UT- CATAPANO INT- VERONESE Alessandro
INT- dice che passa prima da "lì" e poi va a casa a mangiare.
Nella serata del 3.10.2007 , come anticipato, una parte dell’attività di spaccio e precisamente quella svolta
all’interno dei giardini pubblici di Via Aldini angolo Via Traversi veniva compiutamente controllata e
documentata in tutte le fasi attraverso un apposito servizio di P.G e mediante una videoripresa filmata.
Risulta utile riportare integralmente sul punto , analogamente a quanto accadrà per gli altri servizi di
appostamento con videoregistrazioni, il contenuto dell’annotazione di P.G comprensiva dei fotogrammi
più significativi fermo restando che l’attività di videoregistrazione è documentata nei supporti video allegati
alla Comunicazione di reato.
Servizio di osservazione in Via Aldini del 3.10.2007
Persone identificate nel corso dell’attività di spaccio:
FORMISANO Luca, nato a Bollate (MI) il 2.02.1989, residente a Milano, Via Capuana, 7;
BECCHIMANZI Simone, nato a Milano il 21.01.1989, residente a Milano, Via Graf, 56;
CIMMARRUSTI Samuel, nato a Milano il 10/03/1989, residente a Milano Via Tina Di Lorenzo, 9;
Persone indagate in stato di libertà ex art.116 comma 13 C.D.S. e segnalati ex art.75 D.P.R. 309/90 e
successive modifiche:
1) GOZZINI Aldo Dante Ernesto, nato a Milano il 29.07.1968, residente a Garbagnate Milanese, Via Gobetti,
43/C (cfr. atti redatti a carico di GOZZINI Aldo Dante Ernesto all. 46/a);
2) PAGLIUCA Massimiliano, nato a Caserta il 2.11.1981, residente a Bollate, Via Damiano Chiesa, 4 (cfr. atti
redatti a carico di PAGLIUCA Massimiliano all. 46/b);
39
Persone segnalate ex art.75 D.P.R. 309/90 e successive modifiche:
1) BELLINI Luca, nato a Desio il 3.02.1983, residente a Varedo, Via Venezia, 9 (cfr. atti redatti a carico di
BELLINI Luca all. 46/c);
2) BETTONI Fabio, nato a Monza (MI) il 2.02.1978, residente a varedo, Via Brianza, 176 (cfr. atti redatti a
carico di BETTONI Fabio all. 46/d);
3) FILECCIA Massimiliano, nato a Milano il 22.08.1974, residente a Milano, Viale Faenza, 21(cfr. atti redatti
a carico di FILECCIA Massimiliano all. 46/e);
4) STERZA Davide, nato a Monza il 13.06.1972, residente a Nova Milanese Via Marzabotto, 8 (cfr. atti redatti
a carico di STERZA Davide all. 46/f);
5) SERVI Marcello, nato a Busto Arsizio il 23.08.1977, residente a Legnano, Via Bainsizza, 36 (cfr. atti redatti
a carico di SERVI Marcello all. 46/g);
6) D’AIELLO Alberto, nato a Maddaloni il 13.01.1983, residente a Baranzate di Bollate Via Monte Falzerego,
26 (cfr. atti redatti a carico di D’AIELLO Alberto all. 46/h);
7) PEDE Gennaro, nato a Magenta il 4.11.1973, residente a Senago, Via XXIV Maggio, 48 (cfr. atti redatti a
carico di PEDE Gennaro all. 46/i);
8) SINISI Nicola, nato a Milano il 26.12.1969, residente a Milano Via Jacopino Da Tradate, 7 (cfr. atti redatti a
carico di SINISI Nicola all. 46/l);
9) JULIANO Loris nato a Milano il 9.11.1970, residente a Milano Via Benoz Gozzoli, 4(cfr. atti redatti a
carico di JULIANO Loris all. 46/m);
10) ZANREI Rodrigo, nato a Curitiba (Brasile) il 25.03.1987, residente a Senago Via P. Neruda, 11(cfr. atti
redatti a carico di ZANREI Rodrigo all. 46/n);
Si confronti anche l’annotazione redatta in occasione del controllo delle persone di cui sopra all.46/o).
Fatti accertati in Milano Via Aldini e Vie limitrofe dalle ore 20.00 alle ore 24.00 del 3.10.2007
Rilevato che dall’analisi delle conversazioni intercettate nella presente indagine e dai servizi dinamici sul territorio
effettuati, in particolar modo, da personale del Commissariato di P.S. “Quarto Oggiaro” emergeva che all’interno
dei giardini pubblici di Via Aldini angolo Via Traversi vi era una considerevole attività di spaccio posta in essere
da alcuni giovani “pusher” facenti capo alla “famiglia” CARVELLI, nella serata del 3 ottobre 2007, d’intesa con
codesta Autorità Giudiziaria, veniva predisposto un servizio di osservazione e controllo del parco pubblico appena
indicato.
L’attività di Polizia Giudiziaria veniva così organizzata: due Ufficiali di P.G. appartenenti rispettivamente a questo
Ufficio (Sov. DE SANCTIS) e al locale Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica (Sov. MANCUSO) si
posizionavano in un luogo idoneo per osservare e riprendere con una telecamera le fasi di spaccio all’interno del
parco anzidetto; due equipaggi in abiti civili del “Commissariato Quarto Oggiaro” (c.p. Sov. LOMBARDI) e di
questa Squadra Mobile (Sezione U.O.C.D. c.p. NICOLI’) si posizionavano nelle vie adiacenti al fine di poter
procedere al controllo degli acquirenti.
Già dalle prime fase dell’osservazione gli operatori notavano numerose cessioni.
Verranno di seguito indicate le circostanze maggiormente significative estrapolate dall’annotazione (successiva
alle riprese filmate) all’uopo redatta.
40
Ore 20:23:08
nelle immediate vicinanze delle panchine dei giardini di via Aldini nei pressi di uno scooter
MBK di colore nero (foto nr. 01) venivano filmati in piedi due giovani entrambi con capelli
corti: uno indossante un giubbotto nero e jeans mentre il secondo giacca ¾ marca
“NAPAPIJRI”; il primo veniva riconosciuto dagli operanti per CIMMARRUSTI Samuel, in
atto generalizzato, mentre il secondo veniva successivamente identificato da personale della
Volante “Accursio Bis 3°” per FORMISANO Luca, nato a Bollate (MI) 02.02.1989.
Ore 20:23:16
un giovane indossante jeans, maglia di colore bianco e giubbotto nero, si avvicinava a
FORMISANO e CIMMARRUSTI e consegnava al primo un qualcosa, probabilmente del
denaro (foto nr. 02 e 03).
Ore 20:23:27
dopo pochi istanti FORMISANO estraeva dalla tasca verosimilmente delle banconote e le
consegnava a CIMMARRUSTI (foto nr. 04). Il giovane giunto poco prima rimaneva in attesa
nei pressi delle panchine.
Foto 01
Foto 02
Foto 03
Foto 04
41
A conferma dell’identificazione di CIMMARRUSTI Samuel e FORMISANO Luca si osservi l’assoluta
somiglianza tra la fotografia estrapolata dal filmato e le fotografie rilevate agli atti dell’archivio carte
d’identità e della Polizia Scientifica.
Ore 20:24:02 CIMMARRUSTI Samuel, nato a Milano il 10/03/1989 e FORMISANO Luca, nato a
Bollate (MI) 02.02.1989.
42
Ore 20:24:40
giungevano alla spicciolata altri soggetti che risulteranno dopo alcuni istanti dei nuovi
acquirenti, i quali, si rivolgeranno a CIMMARRUSTI S. e FORMISANO L. come si potrà
constatare dai seguenti fotogrammi.
Soggetti acquirenti “A e B”
Ore 20:24:57
il soggetto “A” si avvicinava a FORMISANO Luca mentre CIMMARRUSTI Samuel si
allontanava a bordo dell’MBK di colore nero.
Soggetto “A”
Ore 20:26:28
soggetto “C” si avvicinava a FORMISANO Luca e ad un terzo giovane seduto su una
bicicletta modella BMX, successivamente identificato da personale della Squadra
Investigativa di “Quarto Oggiaro” per BECCHIMANZI Simone; mentre CIMMARRUSTI
Samuel si allontanava a bordo dell’MBK di colore nero.
43
Ore 20:27:16
Soggetto “C”
Ore 20:29:39
soggetto “D” si avvicinava a FORMISANO Luca e a BECCHIMANZI Simone
consegnando al primo presumibilmente denaro
Soggetto “D”
-
BECCHIMANZI Simone
soggetto “F” si avvicinava a FORMISANO Luca consegnando presumibilmente denaro,
poco dopo lo stesso andava a sedersi su una panchina posta nelle immediate vicinanze,
mentre FORMISANO si allontanava in direzione via Traversi con la BMX;
BECCHIMANZI rimaneva in compagnia dei soggetti in attesa:
BECCHIMANZI
Soggetto “F”
Ore 20:30:18
CIMMARRUSTI Samuel, a bordo dell’MBK di colore nero, ritornava sul posto seguito a
breve distanza da FORMISANO Luca sempre alla guida della BMX.
44
Ore 20:30:31
CIMMARRUSTI Samuel dopo aver lasciato l’MBK si avvicinava al gruppo e consegnava
ai soggetti indicati per: “A”, “B”, “C” e “D”, confezioni risultati contenere sostanza
stupefacente; assistevano allo scambio FORMISANO Luca e BECCHIMANZI Simone:
Ore 20:30:54
Al termine della fulminea consegna da parte di CIMMARRUSTI Samuel giungeva un
soggetto, indicato con la lettera “G” che si avvicinava a FORMISANO Luca, al quale
consegnava, (ndr) una somma di denaro e dopo pochi istanti riceveva, (ndr) la sostanza
stupefacente da CIMMARRUSTI Samuel; nel contempo il soggetto “F” si avvicinava a
BECCHIMANZI Simone, (ndr) ricevendo anch’egli sostanza stupefacente.
Soggetto “G”
Soggetto “F”
45
Ore 20:32:06
Dopo aver effettuato le “consegne” di cui sopra, CIMMARRUSTI Samuel riceveva il
denaro raccolto da FORMISANO Luca e BECCHIMANZI Simone, provvedendo al
conteggio per poi allontanarsi alla guida dello scooter:
Ore 20:36:03
Veniva filmata e successivamente oggetto di riscontro oggettivo la cessione da parte di
FORMISANO Luca e BECCHIMANZI Simone ad un giovane identificato per
FILECCIA Massimiliano, nato a Milano il 22.08.1974; quest’ultimo, dopo essersi seduto
sulla panchina, (come peraltro dichiarato dallo stesso FILECCIA cfr. Verbale di Sommarie
informazioni rese) consegnava il denaro a BECCHIMANZI Simone; mentre
FORMISANO, dopo essersi allontanato con la BMX per qualche minuto, provvedeva alla
consegna della sostanza stupefacente. FILECCIA Massimiliano, ricevuta la droga,
raggiungeva l’autovettura MERCEDES SLK di colore nero e si allontanava. Gli operanti in
osservazione provvedevano a segnalare agli equipaggi predisposti, la direzione di marcia del
veicolo che in luogo idoneo ed a ragionevole distanza dalla zona “teatro” dello spaccio sopra
documentato, veniva sottoposta a controllo di Polizia. A seguito del controllo FILECCIA
Massimiliano veniva trovato in possesso di due confezioni di sostanza stupefacente dalle
caratteristiche della cocaina e pertanto sanzionato ex art. 75 D.P.R. 309/90 mod. L. 49/06. Al
FILECCIA veniva altresì ritirata la patente di guida come previsto dalla normativa vigente.
(cfr. Verbale di sequestro e Verbale di contestazione ex art.75 D.P.R. 309/90 redatto a carico
di FILECCIA). Si rileva che FILECCIA dichiarava di aver acquistato le due confezioni per
l’importo di € 80,00 da giovani già notati in precedenti occasioni. (cfr. Verbale di Sommarie
informazioni rese).
46
“FORMISANO Luca e BECCHIMANZI Simone”
FILECCIA Massimiliano
Ore 20:39:18
Veniva filmata e in seguito formalizzata la cessione da parte di FORMISANO Luca e
BECCHIMANZI Simone ad un soggetto poi identificato per STERZA Davide, nato a
Monza (MI) il 13.06.1972; quest’ultimo, dopo essersi seduto sulla panchina consegnava il
denaro a BECCHIMANZI Simone, mentre FORMISANO sopraggiungeva con la BMX;
dopo essersi seduto sulla panchina, di fronte a STERZA Davide, si rialzava consegnandogli
la sostanza stupefacente.
Ore 20:40:30
STERZA Davide raggiungeva quindi una furgone Fiat Scudo di colore bianco e si
allontanava. Gli operanti provvedevano a segnalare agli equipaggi predisposti, la direzione di
marcia del veicolo che in luogo idoneo ed a ragionevole distanza dalla zona “teatro” dello
spaccio, veniva sottoposta a controllo di polizia; a seguito di ciò STERZA Davide veniva
trovato in possesso di una confezione sostanza stupefacente dalle caratteristiche della cocaina
e pertanto sanzionato ex art. 75 D.P.R. 309/90 mod. L. 49/06. Nell’immediatezza dei fatti
contestati il giovane dichiarava di aver acquistato la cocaina per un prezzo di € 40,00 presso i
giardini di Via Aldini. (cfr. Verbale di sommarie informazioni e Verbali di contestazione e
sequestro).
47
“BECCHIMANZI Simone e FORMISANO Luca”
“STERZA Davide”
Ore 20:51:59
FORMISANO Luca effettuava una cessione ad un soggetto n.m.i. indossante una maglia di
colore viola (soggetto H); parallelamente veniva individuato e successivamente identificato
GOZZINI Aldo Dante Ernesto, nato a Milano il 29.07.1968.
Soggetto “H”
“GOZZINI Aldo”
48
Ore 20:53:07
BECCHIMANZI Simone si allontanava con la BMX, (ndr) per prelevare dal cd. “imbosco”,
le confezioni di sostanza stupefacente da consegnare agli acquirenti rimasti in attesa in
compagnia di FORMISANO Luca.
Ore 20:54:55
Sopraggiungeva BECCHIMANZI Simone, sempre alla guida della BMX e consegnava a
GOZZINI Aldo un “qualcosa” che successivamente risultava essere un involucro in carta
stagnola contenente sostanza stupefacente dalle caratteristiche della cocaina. GOZZINI
Aldo, veniva sottoposto a controllo di Polizia, nelle medesime modalità degli acquirenti
precedenti e sanzionato ex art. 75 D.P.R. 309/90 mod. L. 49/06.
Ore 21:00:53
veniva riconosciuto tra il gruppo dei soggetti inseriti nell’attività di spaccio, D’AMBROSIO
Alexander, nato a Milano il 16.06.1990 qui residente in via Vincenzo da Seregno, 54.
Ore 21:02:01
sopraggiungeva un individuo (soggetto I) che si avvicinava a BECCHIMANZI Simone,
consegnando probabilmente del denaro per poi sedersi sulla panchina.
Ore 21:05:18
sopraggiungeva FORMISANO Luca il quale si avvicinava all’individuo indicato come
soggetto “I” consegnandogli presumibilmente della sostanza stupefacente; l’individuo si
allontanava a piedi verso la via Aldini.
D’AMBROSIO Alexander - BECCHIMANZI Simone - Soggetto “ I” - FORMISANO Luca
49
Ore 21:12:52
Veniva filmata ed in seguito accertata la cessione da parte di FORMISANO Luca e
BECCHIMANZI Simone a tale PAGLIUCA Massimiliano, nato a Caserta il 02.11.1981;
quest’ultimo, dopo essersi seduto sulla panchina e scambiato delle parole con
BECCHIMANZI Simone, si avvicinava e gli consegnava del denaro.
Ore 21:13:52
col le medesime modalità veniva documentata e successivamente formalizzata la cessione da
parte di FORMISANO Luca e BECCHIMANZI Simone a tale SERVI Marcello, nato a
Busto Arsizio (VA) il 28.03.1977.
PAGLIUCA Massimiliano - BECCHIMANZI Simone – SERVI Marcello
Ore 21:13:55
Ore 21:14:03
Ore 21:14:15
SERVI Marcello si avvicinava a BECCHIMANZI Simone e gli consegnava del denaro.
PAGLIUCA Massimiliano e SERVI Marcello rimanevano in attesa seduti sulla panchina.
FORMISANO Luca, alla guida della BMX, raggiungeva PAGLIUCA Massimiliano al
quale consegnava la sostanza stupefacente; questi, dopo averla ricevuta, si allontanava a piedi
raggiungendo la Volvo 850 con la quale era arrivato sul posto. Dopo aver “servito”
PAGLIUCA Massimiliano, FORMISANO Luca, si allontanava alla guida del BMX,
presumibilmente per prelevare “dall’imbosco” la sostanza stupefacente che, dopo pochi
istanti, consegna a SERVI Marcello.
SERVI Marcello - PAGLIUCA Massimiliano –
FORMISANO Luca
PAGLIUCA Massimiliano e SERVI Marcello venivano sottoposti a controllo di Polizia, con le identiche
modalità degli acquirenti precedenti e trovati in possesso di sostanza stupefacente dalle caratteristiche della
cocaina e sanzionati ex art. 75 D.P.R. 309/90 mod. L. 49/06. (cfr. Verbali di sommarie informazioni, verbali di
contestazione e sequestro redatti a loro carico).
Ore 21:18:38
Veniva rilevata la presenza di altri due soggetti non meglio identificati: (soggetto “L” e
“M”). Dall’osservazione dei loro comportamenti si ritiene che costoro avessero l’incarico di
50
“vedette” della zona di spaccio e addetti alla distribuzione di cibo e bevande dei loro
“compagni” addetti allo spaccio.
Soggetto “ L”
Soggetto “ M”
Ore 21:19:39
Veniva documentata e successivamente formalizzata la cessione da parte di FORMISANO
Luca a tale D’AIELLO Alberto, nato a Maddaloni (CE) il 13.01.1983; quest’ultimo, dopo
essersi seduto sulla panchina, attendeva il ritorno di FORMISANO Luca, il quale, come
nelle precedenti occasioni, si era allontanato a bordo della BMX.
Ore 21:21:39
FORMISANO Luca consegnava a D’AIELLO Alberto due confezioni di sostanza
stupefacente. D’AIELLO Alberto, come di consueto, veniva segnalato agli equipaggi
predisposti ai controlli e successivamente segnalato ai sensi dell’art. 75 DPR 309/90 mod. L.
49/06 come si evince dai verbali redatti (cfr. Verbale di sommarie informazioni, verbale di
contestazione e sequestro).
D’AIELLO Alberto – FORMISANO Luca
Ore 21:21:39
FORMISANO Luca effettuava il conteggio del denaro che aveva riposto in tasca e
successivamente lo consegnava a BECCHIMANZI Simone, il quale, poco dopo, si allontana
con la BMX.
51
FORMISANO Luca -
BECCHIMANZI Simone
Successivamente FORMISANO Luca e BECCHIMANZI Simone effettuavano una cospicua serie di cessioni
a soggetti identificati e a taluni non controllati a causa delle oggettive difficoltà a fermare più persone
contemporaneamente.
Ore 21:25:16
Ore 21:25:19
FORMISANO Luca consegnava della sostanza stupefacente a due individui, non identificati
e contraddistinti nelle immagini come: soggetto “N”.
Soggetto “P”.
soggetto “N” - FORMISANO Luca -
52
soggetto “P”
Ore 21:27:12
Veniva registrato l’arrivo di un individuo indicato come soggetto “Q”, il quale consegnava,
presumibilmente del denaro a FORMISANO Luca, il quale, a sua volta, attendeva l’arrivo di
BECCHIMANZI Simone.
Ore 21:28:11
BECCHIMANZI Simone arrivava a bordo di uno scooter MBK di colore grigio argento,
FORMISANO Luca si avvicinava ricevendo dal primo presumibilmente sostanza
stupefacente per poi consegnarla al soggetto “Q”.
FORMISANO Luca - BECCHIMANZI Simone - soggetto “Q”
Ore 21:43:55
Ore 21:47:19
Ore 21:47:43
Veniva documentata e in seguito formalizzata la cessione da parte di FORMISANO Luca e
BECCHIMANZI Simone nei confronti di: PEDE Gennaro, nato a Magenta (MI) in data
04/11/1973; SINISI Nicola, nato a Milano il 26/12/1969 entrambi in atti identificati; veniva
altresì filmata una cessione contemporaneamente ad un individuo indicato come soggetto
“R”. Dopo alcuni secondi FORMISANO Luca si allontanava con la BMX per andare a
prelevare la sostanza stupefacente “occultata” a poca distanza dal luogo.
BECCHIMANZI Simone, dopo aver ricevuto il denaro da PEDE Gennaro, veniva
avvicinato da SINISI Nicola il quale, prima di sedersi sulla panchina, porge una somma pari
a soddisfare la sua richiesta.
PEDE Gennaro , SINISI Nicola e il soggetto “R”
PEDE Gennaro
- FORMISANO Luca - BECCHIMANZI Simone
SINISI Nicola - Soggetto “R”
53
Ore 21:51:48
FORMISANO Luca, raggiungeva il gruppo convenuto sulle panchine e, in rapida
successione, consegnava le dosi di stupefacente a PEDE Gennaro, SINISI Nicola e
all’individuo indicato come soggetto “R”. Come di consueto, venivano allertati gli equipaggi
predisposti ai controlli che riuscivano a controllare PEDE Gennaro e SINISI Nicola, i quali
venivano trovati in possesso di sostanza stupefacente dalle evidenti caratteristiche della
cocaina e pertanto segnalati ai sensi dell’art. 75 DPR 309/90 mod. L. 49/06.
Ore 21:52:19
BECCHIMANZI Simone, riceveva del denaro da un giovane seduto accanto a lui sulla
panchina e indicato come soggetto “S”; successivamente da un secondo individuo seduto su
uno scooter di colore grigio argento ed indicato come soggetto “T”.
BECCHIMANZI Simone – soggetto “S” –
54
soggetto “T”
Ore 21:53:30
FORMISANO Luca, raggiungeva il gruppo seduto sulle panchine e in rapida successione
consegnava la sostanza stupefacente a soggetto “S” e “T” .
FORMISANO Luca – soggetto “S” – soggetto “T”
Ore 21:52:19
BECCHIMANZI Simone, riceveva del denaro da altri due soggetti indicati come soggetto
“U” e “V”, dopo alcuni istanti FORMISANO Luca consegna loro della sostanza
stupefacente
soggetto “U” – BECCHIMANZI Simone -
soggetto “V” - FORMISANO Luca
55
Ore 21:59:57
Luca e BECCHIMANZI Simone a favore di JULIANO Loris, nato a Milano in data
09/11/1970; veniva osservata inoltre la cessione in contemporanea ad altri due individui
indicati come soggetto “W” e “X”. Con il medesimo modus operandi BECCHIMANZI
Simone effettuava il ritiro del denaro, mentre FORMISANO Luca, a bordo dello scooter
MBK di colore grigio, provvedeva al “rifornimento” della sostanza occultata nelle immediate
vicinanze.
soggetto “W” – BECCHIMANZI Simone - soggetto “X” – JULIANO Loris
Ore 22:07:53
FORMISANO Luca raggiungeva il gruppetto nei pressi delle panchine ed effettuava le
cessioni di sostanza stupefacente; nella circostanza, e nei modi sopra menzionati, JULIANO
Loris veniva sottoposto a controllo di Polizia e segnalato ai sensi dell’art. 75 DPR 309/90
mod. L. 49/06 in quanto trovato in possesso di un involucro di sostanza stupefacente dalle
caratteristiche della cocaina (cfr. Verbale di sequestro, verbale di contestazione
amministrativa e sommarie informazioni rese). In quel frangente, assieme a FORMISANO
Luca, sopraggiungeva, alla guida di uno scooter MBK di colore nero, CIMMARRUSTI
Samuel il quale, dopo aver ricevuto da BECCHIMANZI Simone alcune banconote, si
allontanava in direzione di via A. Traversi.
soggetto “W” – CIMMARRUSTI S. – FORMISANO L. - BECCHIMANZI S. - JULIANO Loris
56
Ore 22:14:19
Luca e BECCHIMANZI Simone a tale ZANREI Rodrigo, nato a Curitiba (Brasile) il
25.03.1987; quest’ultimo, dopo aver consegnato delle banconote a BECCHIMANZI Simone
attendeva l’arrivo di FORMISANO Luca.
Ore 22:15:41
FORMISANO Luca raggiungeva le panchine e consegnava sostanza stupefacente a
ZANREI Rodrigo e ad un secondo individuo indicato come soggetto “X” che poco prima
era arrivato con uno scooter di colore nero e casco di colore verde. ZANREI Rodrigo veniva
sottoposto a controllo di Polizia e segnalato ai sensi dell’art. 75 DPR 309/90 mod. L. 49/06 in
quanto trovato in possesso di sostanza stupefacente dalle caratteristiche della cocaina (cfr.
Verbale di sequestro, verbale di contestazione amministrativa e sommarie informazioni rese).
BECCHIMANZI S. – ZANREI Rodrigo - FORMISANO L. – soggetto “X”
Ore 22:18:21
Ore 22:18:29
Ore 22:18:30
Veniva filmato il seguente passaggio: il soggetto “Y” si avvicinava a FORMISANO Luca
al quale consegnava del denaro; quest’ultimo gli cedeva verosimilmente della sostanza
stupefacente.
BECCHIMANZI Simone consegnava al soggetto “Y” il resto del denaro;
mentre il soggetto “Y” si allontanava FORMISANO Luca consegnava a BECCHIMANZI
Simone il denaro ricevuto poco prima.
FORMISANO L. – soggetto “X”
57
Ore 22:26:58
personale della Volante Accursio bis 3° T del Commissariato “Quarto Oggiaro”, su
indicazione degli operatori in osservazione, procedeva all’identificazione di FORMISANO
Luca. All’arrivo della pattuglia in uniforme, BECCHIMANZI Simone si allontanava con la
bicicletta BMX in direzione di via Graf dove però veniva identificato da altro equipaggio, in
abiti civili, composto da personale della Squadra Investigativa del predetto Commissariato e
da personale della Squadra Mobile. A seguito del controllo FORMISANO Luca veniva
trovato in possesso della somma di € 275,00, mentre BECCHIMANZI Simone della somma
di € 500,00. (cfr. annotazione relativa all’identificazione di FORMISANO Luca all.44 e
annotazione relativa all’identificazione di BECCHIMANZI Simone all.45).
Si evidenzia inoltre che nel corso dell’attività venivano segnalate ai sensi dell’art. 75 DPR 309/90 mod. L. 49/06
altri due soggetti che, per motivi tecnici, non figurano presenti nelle immagini estrapolate. Costoro avevano
ricevuto le confezioni di cocaina con le stesse modalità sopra descritte (cfr. Verbali di sequestro, verbali di
contestazione amministrativa e sommarie informazioni rese).
I due giovani, dopo essere stati segnalati agli equipaggi dislocati nelle adiacenze di Via Aldini, venivano
identificati per:
- BETTONI Fabio, nato a Monza in data 02.02.1978 residente a Varedo (MI) v.le Brianza, 176;
- BELLINI Luca, nato a Desio (MI) il 23.02.1983 residente a Varedo (MI) via venezia nr. 9.
(cfr. annotazione redatta da questo Ufficio datata 7.10.2007 all.46).
Emerge dunque che nel breve arco temporale di circa due ore viene condotta nella zona dei giardini di via Aldini
(zona di spaccio distinta da quella dei “paletti” di via Capuana coordinata da CATAPANO) un’intensa e
continuativa attività di spaccio in modo coordinato da parte di CIMARRUSTI Samuel , FORMISANO e
BECCHIMANZI con cessioni a numerosi acquirenti in alcuni casi identificati e trovati nella flagrante
disponibilità di sostanza stupefacente. Risulta confermata la modalità di rifornimento della piazza attraverso
l’accantonamento delle dosi già preparate per la cessione in luoghi di imbosco prossimi raggiunti dai singoli
soggetti partecipanti allo spaccio con la bicicletta o il motociclo.
Con riferimento invece alla zona di spaccio dei “paletti” si segnala la seguente telefonata all’inizio della serata
di “lavoro” da cui, ancora una volta, emerge il ruolo di coordinatore di CATAPANO. CATAPANO si informa
infatti sull’andamento della serata chiedendo a VERONESE detto “Pigio” chi vi fosse in “piazza”; dopo aver
appreso che Manuel (CARVELLI Emanuel) non c’era e che “Gigi”era andato a mangiare, dice all’interlocutore
che lo avrebbe raggiunto lui.
SUNTO:
58
UT- CATAPANO Francesco INT- PIGIO
UT- CATAPANO.: Ma con chi sei là?
INT- PIGIO...........:Eh? chi c'è?
UT- CATAPANO.: Si
INT- PIGIO...........:Da solo!!
UT- CATAPANO.: Perchè?
INT- PIGIO...........:Gigi è andato a mangiare...
UT- CATAPANO.: Ah... Ma Manuel non c'è?
INT- PIGIO...........:No
UT- CATAPANO.: Arrivo io subito dai!
INT- PIGIO...........:Ok.
All’inizio della serata CATAPANO si informa sulla disponibilità di CARVELLI Emanuel per programmare e
coordinare la serata di spaccio e, una volta saputo che CARVELLI Emanuel è stanco, subentra lui.
Immediatamente dopo chiama casa di VERONESE per convocarlo al lavoro.
Ut CATAPANO Francesco / Int. CARVELLI Emanuel
Int dice a Ut che è molto stanco
ut chiede <<...che faccio? >>
int <<...eh non lo so! >>
ut <<...tu me lo devi dire compa' >>
int <<...fai tu? >>
ut <<...se vuoi si! >>
int <<...dai si...>>
Ut poi chiede a Int se domani mattina deve chiamarlo alle otto
Int conferma
SUNTO:
Ut CATAPANO / Int Ragazzo
Ut dice a Int di far andare subito a casa sua PIGIO
Int dice che lo chiamerà subito
Particolare rilievo riveste la seguente telefonata in partenza dal cellulare in uso ad ARGIRO’ Gabriele, factotum
e collaboratore di CARVELLI Mario, ed indirizzata a CARVELLI Emanuel in quanto in sottofondo nel corso
della stessa si sente CATAPANO commentare chiaramente in presenza di ARGIRO’ e poi direttamente con
quest’ultimo alcuni controlli del giorno prima ad opera delle forze dell’ordine nella piazza di spaccio di via
Aldini e le verifiche effettuate a distanza, ciò a dimostrazione del collegamento unitario delle attività di spaccio
nel quartiere.
Intercettazione utenza 334.9085560 (R.R.I.T. 4116/07 del 5.09.2007) in uso ad ARGIRO’ Gabriele
Ut ARGIRO' Gabriele Int CARVELLI Emanuel
In sottofondo si sentono persone che parlano tra di loro.
CATAPANO ..."ieri si è portato via tutti di la"
Terza persona..."ma stasera?"
59
CATAPANO "...no lui...lì ma è scoppiata..."
Terza persona..."no li c'è stata troppe volte è andata la madama"
CATAPANO..."c'è troppo casino, qui è tranquillo...tu vedi se c'è movimento? ...ma sai perchè ha dovuto
portare il coso perchè è andato lontano a pigliarli...non mi risponde..."
ARGIRO' "...va be...però non è manco giusto mi ha detto...
CATAPANO "e che ne so, io non ci vado là..."
ARGIRO' " tu figurati io"
Le conversazioni seguenti riguardano la “quotidiana” attività di spaccio posta in essere da: CATAPANO
Francesco, CARVELLI Emanuel Francesco, VERONESE Alessandro ed altri nella serata del 6.10.2007.
Da rilevare che nella stessa giornata nel primo pomeriggio emerge un ritiro di stupefacente da parte di ARGIRO’
per conto di CARVELLI Mario presso il fornitore PIETROMARTIRE.
UT- CATAPANO INT- uomo
UT- CATAPANO.: dieci minuti e arrivo...
INT- uomo..........: devo venire?... sotto casa tua?...
UT- CATAPANO.: si dai!
INT- uomo...........:per TUTTI E DUE FRA’ (diminutivo di Francesco n.d.r.)....
UT- CATAPANO.: SI, vieni dai!!
INT- uomo...........:A grazie dai! sto arrivando.
UT- CATAPANO Francesco INT- VERONESE Alessandro.:
UT- CATAPANO Francesco.....: Ma sei già....?
INT- VERONESE Alessandro.:A posto! tutto a posto!
UT- CATAPANO Francesco.....: Vieni subito dal di dietro!!!! subito! subito!! ALE...
INT- VERONESE Alessandro.:sto scendendo.
In sottofondo si sente CATAPANO Francesco che afferma: " OH... 150 EURO DUE GRAMMI.... PERO'
BELLI... SASSO... (poi incomprensibile)
UT- CATAPANO Francesco.....: INT- PIGIO
UT- chiede a INT-: "dov'è sto ALE?"
INT- risponde che non lo sa e che lo sta cercando anche lui...
UT- gli dice di farlo venire subito!!
60
SUNTO:
UT- l'ha chiamato a FABRIZIO?
INT- SI, è già venuto...
UT- gliel'ha data?...
INT- Si... no.... perchè è su a casa sua che prende le chiavi...
UT- Ok dai!.
UT- Mi fai portare le chiavi della macchina?
INT- No! aspetta un attimo.... ti chiamo dopo che ce l'hanno loro capito!!!
UT- Ah... ciao
UT- CATAPANO Francesco.....: INT- SALVO - poi DOMENICO UT- chiede a Domenico dove si trova ALE e la macchina;
INT- risponde che ALE è a casa e che la macchina sta andando ALE a prenderla.
UT- CATAPANO Francesco.....: INT- VERONESE Alessandro
UT- gli dice ordina di raggiungerlo subito in Piazzetta... in Lopez.
INT- chiede cosa è successo o se ha bisono qualcosa....
UT- risponde si e di muoversi!!.
UT- CATAPANO Francesco.....: INT- CARVELLI Emanuel
UT- Va che c'è qua GENNARO...
INT- Arrivo... arrivo....
UT- Portagli il telefono.... quello che abbiamo trovato là al solarium... dai ciao.
Le conversazioni che seguono riguardano l’attività di spaccio di CATAPANO Francesco, VERONESE
Alessandro ed altri nella serata/nottata tra l’8 e il 9.10.2007.
ut- CATAPANO Francesco Int- VERONESE Alessandro
l'ut chiede all'int se l'ha presa, l'int risponde di si e che si vedono dal Panettiere.
61
Ut. CATAPANO Francesco / int. Ale
Int. dice che sta passando da casa di Ut.
Ut. dice che non può scendere
Int. chiede se ci sono "i ragazzini lì"
Ut. chiede quando si mettono a posto
Int. dice anche domani poi cambiando il discorso:
Int.:Ascolta un attimo perchè sono andato lì e non ci son quelli di solito e m'han detto di no
Ut. no ci sono ci sono
poi Ut. dice a Int. di non spegnere il telefono nella giornata di domani
Int. poi dice che domani andrà da ut. per mettersi a posto poi gli dice di telefonare a "quelli".
A questo riguardo va rilevato che al termine della nottata di spaccio il 9 ottobre 2007 alle ore 03.14, personale
della Volante Accursio appartenente al Commissariato di P.S. “Quarto Oggiaro”, durante il normale giro di
perlustrazione nel transitare in Via Varesina angolo Via Pantelleria notava l’autovettura Volkswagen Golf
targata DD 927 PH di colore nero sfrecciare a velocità sostenuta in direzione centro città: l’auto veniva ferrmata
e controllata in Corso Sempione angolo Via Emanuele Filiberto.
Alla guida del veicolo veniva identificato FASANO Michael mentre l’auto risultava intestata a LA MONACA
Alessio Michele, nato a Milano il 6.11.1980, residente a Milano, Via appennini, 191.
All’interno dell’abitacolo venivano identificati: CARVELLI Emanuel Francesco, D’AMBROSIO Alexander,
CIMMARRUSTI Samuel e NAPOLETANO Salvatore, tutti in atto generalizzati. (cfr. annotazione del 9.10.2007
all.48).
Le conversazioni che seguono riguardano l’attività di spaccio di CATAPANO Francesco,il quale contatta prima
CARVELLI Mario, VERONESE Alessandro ed altri nella serata/nottata tra il 9 e il 10.10.2007.
Ut CATAPANO / Int VERONESE Alessandro
Ut <<...pronto! >>
Int <<...dove devo venire? >>
Ut <<...ma tu è già tutto a posto? >>
Int <<...io si...>>
Ut <<...vai là e poi vieni quà al panificio...>>
Int <<...dai ciao...>>
Ut CARVELLI Mario / Int CATAPANO Francesco
Int <<...pronto! >>
Ut <<...Oh...ma!>>
Int <<...alle otto! >>
Ut <<...alle otto? >>
Int <<...E' ! >>
Ut <<...okay...dai...>>
Le conversazioni che seguono riguardano i contatti e l’attività di spaccio di CATAPANO Francesco
CARVELLI Emanuel Francesco, FASANO Michael VERONESE Alessandro ed altri nella serata/nottata tra il
10 e l’ 11.10.2007.
62
Ut CATAPANO Francesco/ Int CARVELLI Emanuel Francesco
I due si vedrannno sotto casa e parlano dei posti di blocco istituiti dalle Forze dell'Ordine
In sottofondo
ALE <<...quando devo andare a prendere le cose...>>
UOMO <<...adesso dove sei andato...>>
ALE <<...da Franceschino...>> (CATAPANO n.d.r.)
Ut CATAPANO / Int. VERONESE Alessandro
Int dice di raggiungerlo perchè c'è Michelino
Ut CATAPANO Francesco - Int FASANO Micheal
FASANO dice a CATAPANO Francesco di segnarsi il numero.
Ut. CATAPANO Francesco / Int. GHIZZARDI Nicholas
Ut. chiede a int. di “Pigio”
Int. dice che sta arrivando e aggiunge che è fatto di brutto
Ut. chiede con chi si è fatto
Int. dice che non lo sa ma sta arrivando da lui
Ut. CATAPANO Francesco / Int. GHIZZARDI Nicholas
Int. Pronto
Ut. E' arrivato?
Int.No. Oh Frà!! (Francesco n.d.r.) va che c'è gente capito?
Ut. E dov'è lui?
Int.Non lo so boh! non l'ho ancora visto.
Ut.Non sai dov'è sto Pigino?
Int.E non lo so mi ha detto che veniva da te…
Ut Catapano Francesco / Int una donna che poi dà l'apparecchio a Ale.
Ut chiede alla donna se c'è Ale . La donna passa l'apparecchio ad ale ed Ut dice ad Ale di andare a
svegliare "Pigino " che ha urgenza di andare e "PIGINO" già sa tutto . Int dice che lo farà subito, ma
ammonisce Ut la prossima volta di chiamarlo sul cellulare.
63
Le conversazioni che seguono riguardano l’attività di spaccio di CATAPANO Francesco, CARVELLI Emanuel
Francesco,FASANO Michael VERONESE Alessandro,GHIZZARDI Nicholas ed altri nella serata/nottata tra il
13 e il 14.10.2007.
Ut CATAPANO Francesco int. GHIZZARDI Nicholas
ut dice a int di andare a casa di ut e portargli quelle cosa la.
Intercettazione utenza 393317307048 (R.R.I.T. 4694/07 del 13.10.2007) in uso ad FASANO Michael
Ut FASANO Michael / Int Vale poi Antonio
Antonio dice a Ut che prima l'ha cercato
Ut dice che era a colloquio da suo cugino
I due si accordano di vedersi alle otto.
Ut CATAPANO Francesco/ Int GHIZZARDI Nicholas
Int <<...ha detto PIGIO che lui sta tornando, però se è un problema...si mette d'accordo con... sto io là e lui
torna domani...se vuoi sennò torna al volo...>>
Ut <<...questo mi ha rotto il cazzo...questo quà digli di fare quel cazzo che vuole...mi ascolti un attimo
NIcholas? >>
Int <<...inc...>>
Ut <<...si fai così...inc. arriva alle dieci...>>
Int <<...me l'ha detto sto coglione...dai va beh io aspetto che arriva Willy...dai...>>
Ut <<...ma tu non stare là però... >>
Int <<...eh? >>
Ut <<...non stare là tu! >>
Int <<...lascio DOMI e basta...>>
Ut <<...mi ascolti un attimo? >>
Int <<...dimmi...>>
Ut <<..sai Stefano, NASONE...lo vedi adesso?>>
Ut dice a Int che in Pascarella c'è un posto di blocco dei Carabinieri
Ut dice a Int che deve rintracciare STEFANO e deve incontrarlo
Ut invierà STEFANO al bar QUINTO da Int
in sottofondo si sente Int che dice : " te l'avevo detto, sui novecento euro".
Ut chiede se è tutto a posto e dice che è quasi arrivato .
ut FASANO Michael - int uomo (probabilmente D’AMBROSIO Alexander)
ut " OHHH, SONO GIÀ LE OTTO...."
int " stiamo arrivando ....e che c'è paolino qua...."
64
ut " e..muovetevi dai! "
Ut CATAPANO Francesco / Int CARVELLI Emanuel Francesco
Ut chiede ad int quando andrà, Int dopo aver chiesto l'orario dice che si vedranno per le otto e mezza ed
aggiunge che sta andando lo zio Mario . Ut però dice che non è a casa .
Ut CATAPANO Francesco / Int GHIZZARDI Nicholas
Ut dice ad Int di andare un attimo al “bar Quinto” , ma Int dice di aspettare che sta andando un attimo là
, Ut insiste e Int ripete che sta andando la .
Nella serata del 13.10.2007, come già accaduto il 3.10.2007, l’attività di spaccio svolta all’interno dei
giardini pubblici di Via Aldini angolo Via Traversi veniva compiutamente controllata e documentata in
tutte le fasi attraverso un apposito servizio di P.G e mediante una videoripresa filmata.
Servizio di osservazione in Via Aldini del 13.10.2007 (cfr. annotazione datata 15.10.2007 all.49/bis
CIMMARRUSTI Daniele Alberto, nato a Milano il 27/05/1990, residente a Milano Via Tina Di Lorenzo, 9;
GIORDANO Antonio, detto “Paolino” nato a Bollate il 30.12.1987, residente a Milano, Via Capuana, 3;
D’AMBROSIO Alexander, nato a Milano il 16.06.1990, residente a Milano in Via Vincenzo Da Seregno, 54
1) CASTELLINI Sergio Arnaldo, nato a Castel Goffredo (MN) il 6.04.1954, residente a Parabiago (MI), Via
Ottaviano, 6 (cfr. atti redatti a carico di CASTELLINI Sergio Arnaldo all. 49/bis 1);
2) GIULIANTE Christian, nato a Milano il 19.02.1977, residente a Paderno Dugnano, Via Cadorna, 40 (cfr.
atti redatti a carico di GIULIANTE Christian all. 49/bis 2);
3) RUSSO Gennaro, nato a Napoli il 18.11.1985, residente a Bollate (MI), Via Monte Tofane, 14 (cfr. atti
redatti a carico di RUSSO Gennaro all. 49/bis 3);
65
Il 13 ottobre 2007 veniva ripetuto il servizio di osservazione all’interno dei giardini pubblici di Via Aldini
angolo Via Traversi.
L’attività di P.G. veniva così organizzata: due Ufficiali di P.G. appartenenti rispettivamente a questo Ufficio
(Sov. DE SANCTIS) e al locale Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica (Sov. MANCUSO) si posizionavano
in un sito idoneo per osservare e riprendere con una telecamera le fasi di spaccio all’interno del parco anzidetto;
un equipaggio in abiti civili del “Commissariato Quarto Oggiaro” (c.p. Sov. LOMBARDI) si posiziona nelle vie
adiacenti al fine di poter procedere al controllo degli acquirenti.
Già dalle prime fase dell’osservazione, anche in questa circostanza, gli operatori notavano numerose cessioni.
AREA DI SPACCIO
PUNTO OSSERVAZIONE (vedette)
I fotogrammi di seguito riportati sono stati estrapolati dal filmato integrale prodotto,
telenendo conto che sono stati evidenziate, in particolare, le fasi salienti di spaccio e quelle
relative all’identificazione dei soggetti indagati.
Milano, 13 ottobre 2007…
Ore 20:38:06
Ore 20:44:02
nell’area pedonale antistante i giardini di via Aldini, seduto sulla sella di una bicicletta,
veniva individuato e successivamente riconosciuto CIMMARRUSTI Daniele, fratello di
Samuel; dall’atteggiamento tenuto da costui si riteneva che egli fosse deputato al “controllo”
dei veicoli e dei pedoni “potenziali clienti” provenienti da via Eritrea e diretti all’interno del
parchetto di Via Aldini.
giungeva a bordo di un ciclomotore CIMMARRUSTI Samuel il quale raggiungeva a piedi
due giovani seduti su una panchina a all’interno dei giardini anzidetti. A causa della scarsa
illuminazione in quel punto, non veniva registrate nitidamente cosa stessero facendo i
convenuti. Ciononostante si poteva osservare una probabile consegna di denaro da parte dei
due giovani.
CIMMARRUSTI Daniele
CIMMARRUSTI Samuel
66
67
Ore 20:46:37
venivano individuati nella zona pedonale antistante i “giardini” CIMMARRUSTI Daniele e
GIORDANO Antonio.
CIMMARRUSTI Daniele
Ore 20:46:47
GIORDANO Antonio
GIORDANO Antonio alla presenza di CIMMARRUSTI Daniele effettuava
verosimilmente una consegna ad un soggetto non identificato indicato soggetto “A ”.
Soggetto “A”
CIMMARRUSTI Daniele
68
GIORDANO Antonio
Ore 20:58:18
GIORDANO Antonio si avvicinava all’autovettura Mini Cooper di colore verde targata BY
139 RC di proprietà di CIMMARRUSTI Samuel. Nella circostanza il GIORDANO, dopo
aver aperto la portiere la richiudeva e si allontana alla guida di un ciclomotore MBK di colore
grigio argento.
A.C.I. - AUTOMOBILE CLUB D'ITALIA
PUBBLICO REGISTRO AUTOMOBILISTICO
SITUAZIONE RICHIESTA AL 13 / 10 / 2007
==========================================
===================
_ DATI IDENTIFICATIVI DEL VEICOLO
targa : MI BY139RC
AUTOVETTURA
IMMATR. IL 16/01/2002
telaio: WMWRA31040TA07892
modello : MINI
MINI 1.6 16V ONE
_ DATI TECNICI E FISCALI
uso: PRIVATO alim.: BENZINA cilin.: 1598
fuoristrada: N
disp. antinq.: 1 kw: 66,00
_ INTESTAZIONE iscritta il 19/09/2007
CIMMARRUSTI SAMUEL
cod.fisc.:
CMMSML89C10F205K
nato il 10/03/1989 a MILANO (MI)
residente in V TINA DI LORENZO 9 a MILANO (MI) 20157
_ FORMALITA'
ultima formalita': TRASC ATTO DI VEND VAR C data:
19/09/2007 r.p.: A816247
69
Ore 21:09:37
all’ingresso dei giardini venivano osservati CIMMARRUSTI Samuel e FORMISANO
Luca intenti a parlare con CIMMARRUSTI Daniele; nei minuti successivi gli ultimi due
stazionavano nell’area pedonale in maniera idonea per osservare i veicoli e/o pedoni diretti
verso i “giardini”, mentre un terzo soggetto rimaneva in attesa nei pressi della panchina;
CIMMARRUSTI Samuel
Ore 21:13:15
Ore 21:14:19
CIMMARRUSTI Samuel sopraggiungeva con la bicicletta in precedenza indicata e
incontrava il soggetto all’interno dei giardini; nei minuti seguenti FORMISANO Luca e
CIMMARRUSTI Daniele vigilavano, come già accennato, l’ingresso.
CIMMARRUSTI Daniele accoglieva, all’ingresso dei giardini un acquirente indicato nel
fotogramma come soggetto “B”, al quale indicava l’interno dei giardini; il soggetto “B”
raggiungeva poi la panchina dove incontrava CIMMARRUSTI Samuel ed il terzo
individuo, ove riceveva verosimilmente della sostanza stupefacente.
CIMMARRUSTI Samuel
Ore 21:24:36
FORMISANO Luca
CIMMARRUSTI Daniele
Soggetto “B”
e nei minuti seguenti veniva rilevata la presenza di numerosi acquirenti; lo stazionamento di
CIMMARRUSTI Daniele in qualità di “vedetta” e per finire di GIORDANO Antonio e del
terzo soggetto all’interno dei giardini intenti nell’attività di spaccio (video fino alle 21:48).
70
Ore 21:29:22
GIORDANO Antonio, durante l’attività di spaccio, si assicurava che nell’ambiente
circostante non accadesse nulla di eclatante che attirarasse l’attenzione degli abitanti della
zona. Fatti che ovviamente avrebbero richiesto l’intervento di pattuglie delle Forze
dell’Ordine (ndr. ascoltare audio).
Ore 21:48:43
in sella alla “mountain bike” usciva dall’area “giardini” il terzo soggetto che, assime a
GIORDANO Antonio, aveva effettuato le cessioni di sostanza stupefacente. Il giovane
veniva riconosciuto per D’AMBROSIO Alexander.
Ore 21:50:44
D’AMBROSIO Alexander, sempre in sella alla bicicletta, si dirigeva verso via A. Traversi
lato civici pari in un area adibita a parcheggio; dopo pochi secondi ripercorreva lo stesso
percorso a ritroso e si avvicinava ad un individuo indicato come soggetto “C” che si trovava
in attesa nei pressi delle panchine dell’area pedonale di via Aldini e al quale consegnava
verosimilmente sostanza stupefacente.
Via Traversi (area adibita a parcheggio)
71
D’AMBROSIO Alexander
Soggetto “C”
Ore 21:51:19
D’AMBROSIO Alexander dopo aver effettuato la consegna rientrava all’interno dei
“giardini” dove vi erano in attesa altri “clienti”.
Ore 22:12:59
CIMMARRUSTI Samuel usciva dai “giardini” calzando un casco tipo “jet”, effettuava il
conteggio del denaro appena ritirato e si allontanava a bordo dello scooter MBK di colore
grigio metellizzato.
72
Ore 22:16:48
GIORDANO Antonio e D’AMBROSIO Alexander rimanevano all’interno dei “giardini” e
continuavano a spacciare.
Durante il servizio d’osservazione emergeva che i soggetti deputati allo spaccio, dopo aver ritirato il denaro dai
vari acquirenti, raggiungevano con la mountain bike l’area adibita a parcheggio e poi rientravano ai giardinetti
con al seguito le confezioni di stupefacente che poi consegnavano ai “clienti” in attesa.
A tal punto gli equipaggi a disposizione venivano dirottatati nelle immediate vicinanze dell’area di parcheggio
per meglio osservare la zona interessata dai giovani spacciatori. Gli operatori potevano quindi individuare un
albero a ridosso del quale i giovani in questione si erano diretti. Dopo aver atteso che non vi fosse alcuno nei
pressi, alle ore 22:20 circa, il personale della Squadra Investigativa del Commissariato di Polizia “Quarto
Oggiaro”, a ridosso dell’albero localizzato, rinveniva nr. 1 (uno) involucro in cellophane nero contenente nr. 7
(sette) involucri in carta stagnola contenenti sostanza stupefacente dalle evidenti caratteristiche della
COCAINA per un peso complessivo lordo di gr. 4,6. (cfr. Annotazione e verbale di sequestro a carico
d’ingnoti all.49/bis 4)
Ore 22:22:26
D’AMBROSIO Alexander, sempre con la mountain bike ma con abbigliamento diverso,
raggiungeva l’area di parcheggio e si inginocchiava alla base dell’albero alla ricerca
dell’involucro sequestrato pochi istanti prima. Nella circostanza giunge una Ford FOCUS
SW di colore grigio met. che illumina con i fari anteriori la base dell’albero e il perimetro
circostante, per poi posteggiare nella parte destra del parcheggio.
Ford FOCUS - D’AMBROSIO Alexander
73
Ore 22:23:40
sopraggiungeva un secondo veicolo all’interno dell’area di parcheggio, una SMART
fourfour di colore grigio metallizzato targata CT 244 VS (intestata a CIMMARRUSTI
Giovanni) che si posizionava in maniera frontale all’albero affinchè i fari illuminassero la
zona interessata alla ricerche.
A.C.I. - AUTOMOBILE CLUB D'ITALIA
PUBBLICO REGISTRO AUTOMOBILISTICO
SITUAZIONE RICHIESTA AL 13 / 10 / 2007
============================================================
_ DATI IDENTIFICATIVI DEL VEICOLO
targa : MI CT244VS
AUTOVETTURA
IMMATR. IL 20/05/2005
telaio: WME4540311B068026
modello : SMART FORFOUR 1.3
_ DATI TECNICI E FISCALI
uso: PRIVATO alim.: BENZINA cilin.: 1332 fuoristrada: N
disp. antinq.: 0 kw: 70,00
_ INTESTAZIONE iscritta il 07/09/2007
CIMMARRUSTI GIOVANNI
cod.fisc.: CMMGNN86S07H264Z
nato il 07/11/1986 a RHO (MI)
residente in V CESARE PASCARELLA 2 a MILANO (MI) - 20157
_ FORMALITA'
ultima formalita': TRASC ATTO DI VEND VAR C data: 07/09/2007
r.p.: A783345
===========================================================
74
Ore 22:24:44 il conducente della SMART fourfour raggiungeva D’AMBROSIO Alexander e contribuiva alle
ricerche dell’involucro;
conducente SMART fourfour
Ore 22:25:20
il conducente della SMART fourfour e D’AMBROSIO Alexander durante le ricerche
effettuavano delle telefonate dai rispettivi telefoni cellulari.
Ore 22:26:19
CIMMARRUSTI Samuel raggiungeva la coppia di “ricercatori” a bordo dello scooter MBK
di colore grigio e si univa alle ricerche.
CIMMARRUSTI Samuel
75
CIMMARRUSTI Samuel
Ore 22:26:57
D’AMBROSIO Alexander si allontanava alla guida della bicicletta e raggiungeva l’interno
dei giardini e in seguito ritornava nell’area di parcheggio. Nel contempo CIMMARRUSTI
Samuel e il conducente della SMART continuavano invano le ricerche dello stupefacente
sequestrato.
Ore 22:30:23
CIMMARRUSTI Samuel si allontanava dal parcheggio per raggiungere i giardini di via
Aldini; dopo pochi minuti si allontanava anche la SMART, la Ford FOCUS e
D’AMBROSIO Alexander alla guida della bicicletta.
76
Ore 22:30:44
CIMMARRUSTI Samuel, dopo aver parlato brevemente con GIORDANO Antonio e gli
altri soggetti attivi nell’area di “spaccio”, si allontanava a bordo dello scooter; all’interno dei
giardini venivano osservati diversi acquirenti in attesa.
CIMMARRUSTI Samuel
Ore 22:32:59
Smart foufour – Ford FOCUS
CIMMARRUSTI Samuel, sempre alla guida dello scooter MBK, raggiungeva l’area
pedonale; dopo aver parcheggiato entrava a piedi all’interno dei giardini ove effettuava le
consegne ai clienti in attesa; CIMMARRUSTI Samuel, dopo circa 10 minuti, si allontanava
nuovamente a bordo dello scooter; dalle immagini registrate veniva rilevata la presenza di
CIMMARRUSTI Daniele nell’area pedonale in palese atteggiamento da “vedetta”.
CIMMARRUSTI Samuel
Durante le fasi di osservazione di cui sopra venivano segnalate agli equipaggi predisposti e posizionati
nelle immediate vicinanze della zona di spaccio, le descrizioni ed i veicoli in uso ad alcuni acquirenti che,
trovati in possesso di sostanza stupefacente del tipo cocaina, venivano segnalati ai sensi dell’art. 75 DPR 309/90
mod. L. 49/06; i soggetti di seguito generalizzati, dichiaravano di aver acquistato la sostanza stupefacente nei
giardini di via Aldini e le confezioni risultavano essere identiche a quelle rinvenute e sottoposte a sequestro
nell’area di parcheggio.
Persone segnalate:
77
•
RUSSO Gennaro, nato a Napoli in data 18.11.1975 residente a Bollate (MI) in via Monte Tofane nr.
14;
•
CASTELLINI Sergio Arnaldo, nato a Castel Goffredo (MN) il 06.04.1954 residente a Parabiago (MI)
in via Ottaviano nr. 6;
•
GIULIANTE Christian, nato a Milano il 19.02.1977 residente a Paderno Dugnano (MI) in via Cadorna
nr. 6.
Il servizio di osservazione e controllo teminava verso le ore 23.00
Identico servizio viene svolto nella serata del 19.10.2007.
La sequenza dei fatti illeciti veniva ancora un avolta compiutamente controllata e documentata in tutte le
fasi attraverso un apposito servizio di P.G e mediante una videoripresa filmata.
Risulta utile sul punto richiamare integralmente il contenuto dell’annotazione di P.G con le relativi
immagini in quanto tali elementi, combinati con i servizi di intercettazione telefonica e i contatti sonori
mediante squilli in particolare sull’ utenza cellulare in uso a CIMARRUSTI Samuel rappresentano in
modo esemplare un quadro dall’evidente contenuto sull’attività organizzata di spaccio di strada della
cocaina da parte dell’associazione riferibile agli attuali indagati.
Le riprese documentano la struttura organizzativa ed i relativi ruoli di gestione diretta delle cessioni di
rifornimento ed imbosco delle dosi , di accantonamento e raccolta del denaro, di controllo e bonifica del
territorio al fine di prevenire l’ingresso di estranei ed in particolare delle forze dell’ordine nell’area di
svolgimento dell’attività di spaccio.
Di rilievo è la circostanza che mentre CIMARRUSTI Samuel si trova già nella zona di spaccio che poi
presidierà per tutta la nottata informa in modo sintetico della cosa CARVELLI Mario che comprende
perfettamente il riferimento fatto da CIMARRUSTI tanto che il primo si offre di raggiungerlo sul luogo
dello spaccio.
Servizio di osservazione in Via Aldini del 19.10.2007 (cfr. annotazione datata 22.10.2007all.52/bis
D’AMBROSIO Alexander, nato a Milano il 16.06.1990, residente a Milano in Via Vincenzo Da Seregno, 54
NAPOLETANO Salvatore nato a Milano il 20/08/1987, residente a Milano, Via Amoretti, 10, scala F III piano;
4) QUINTADAMO Claudio, nato a Desio (MI) il 15.10.1974, residente a Nova Milanese (MI) Via Mazzini, 38
(cfr. atti a carico di QUINTADAMO Claudio all. 52/bis 1);
78
5) CAPUTO Massimo, nato a Napoli il 6.2.1972, residente a Limbiate (MI) Via Silvio Pellico,6 (cfr. atti a
carico di CAPUTO Massimo all. 52/bis 2);
6) ROMANINI Davide, nato a Garbagnate Milanese (MI) il 16.01.1985, residente a Senago (MI) Via XX
Settembre, 30 (cfr. atti a carico di ROMANINI Davide all. 52/bis 2);
Il 19 ottobre 2007 veniva effettuato un nuovo servizio di osservazione all’interno dei giardini pubblici di Via
Aldini angolo Via Traversi.
Ore 20:14:15
nell’area pedonale antistante i giardini di via Aldini veniva individuato CIMMARRUSTI
Samuel e nelle immediate un ciclomotore MBK “Booster” di colore azzurro met. targato
AC8MX.
Ore 20:16:43
giungeva a bordo di un ciclomotore tipo “QUAD” di colore arancio FORMISANO Luca.
CIMMARRUSTI Samuel – MBK “BOOSTER”
FORMISANO Luca
Ore 20:18:21
sempre nell’area pedonale prossima ai giardini di via Aldini veniva individuato
BECCHIMANZI Simone ed un secondo giovane indossante una maglia a righe orizzontali
(soggetto “A”), bianco e blu alla guida di un ciclomotore targato X2ZKRG.
Ore 20:19:44
sull’utenza 393318188478 – RRIT 4317/07 in uso a CARVELLI Mario veniva registrata
una conversazione tra questi e CIMMARRUSTI Samuel, nel corso della quale,
CARVELLI chiedeva a CIMMARRUSTI di raggiungerlo al Panificio senza aggiungere
altro. Particolarmente significativo risultava il fatto che CIMMARRUSTI, alla domanda su
dove si trovasse in quel momento, aveva risposto “sono di là” dando quindi per scontato che
CARVELLI capisse immediatamente il riferimento al luogo. (CIMMARRUSTI al
momento si trovava in piena “piazza” di spaccio in Via Aldini). Si trascrive la conversazione
di cui trattasi.
Intercettazione utenza 393318188478 (R.R.I.T. 4317/07 del 21.09.2007) in uso a CARVELLI Mario, nato
a Petilia Policastro (Kr) il 12.01.1965
79
Numero monitorato: 393318188478 - Soggetto monitorato: ALFA CENTER s.r.l.
Verso Chiamata: OUT
Numero chiamato/ante: 393317307074 - Soggetto chiamato/ante: SAMUEL new
SUNTO:
UT- CARVELLI Mario INT- CIMMARRUSTI Samuel
UT- CARVELLI: Dove sei?
INT- SAMUEL..:Sono di là!!!
UT- CARVELLI: Puoi venire al panificio un attimo...?
INT- SAMUEL..:Si, dai ciao!
UT- CARVELLI: O sennò vengo io di là...
INT- SAMUEL..:No, sono in motorino sto arrivando io...
UT- CARVELLI: Ok dai!!!
Ore 20:20:32
seduto sulla panchina all’interno dei giardini di via Aldini veniva localizzato
D’AMBROSIO Alexander, indossante un cappellino tipo cuffia di colore nero e un
giubbotto di colore rosso marca “NAPAPJRI”.
Soggetto “A” BECCHIMANZI Simone
80
Ore 20:21:39
a bordo di una Ford Fiesta, giungeva in via Aldini un individuo di seguito indicato come
soggetto “B” che, dopo essere entrato all’interno dei giardini, raggiungeva la panchina
occupata da D’AMBROSIO Alexander e al quale consegnava probabilmente del denaro
ricevendo in cambio un qualcosa (verosimilmente sostanza stupefacente); dopodiché si
allontanava a bordo del veicolo.
Ore 20:24:27
veniva rilevata la presenza di diversi acquirenti in attesa di essere “serviti”.
Ore 20:25:23
all’interno dei “giardini” D’AMBROSIO Alexander cedeva le confezioni di stupefacente ai
soggetti in attesa, mentre CIMMARRUSTI Samuel si allontanava a bordo del ciclomotore;
BECCHIMANZI Simone provvedeva al “ vigilare l’area circostante. Durante l’assenza di
CIMMARRUSTI Samuel, aumenta l’affluenza e il numero degli acquirenti in attesa.
Ore 20:31:48
CIMMARRUSTI Samuel BECCHIMANZI Simone
veniva rilevata la presenza di FORMISANO Luca.
81
Ore 20:32:42
sull’utenza 3317307074 – RRIT 4785/07 in uso a CIMMARRUSTI Samuel veniva
registrata una conversazione tra questi e BECCHIMANZI Simone, nel corso della quale
quest’ultimo lo invitava a raggiungerlo. Nell’occasione CIMMARRUSTI gli chiedeva se
dovesse portare “un panino” e l’interlocutore rispondeva di si. Appare evidente che con il
termine “panino” i due interlocutori intendevano far riferimento all’approviggionamento di
cocaina. Verrà di seguito riportata la conversazione di cui trattasi:
Intercettazione utenza 393317307074 (R.R.I.T. 4785/07 del 19.10.2007) in uso CIMMARRUSTI Samuel,
nato a Milano il 10/03/1989, residente a Milano Via Tina Di Lorenzo, 9;
Verso Chiamata: IN
Numero chiamato/ante: 3317192696 - Soggetto chiamato/ante: BECCHIMANZI Simone
SUNTO:
in sottofondo si sente: "Lo sto chiamando zio"
Ut. CIMMARRUSTI Samuel / Int. BECCHIMANZI Simone
Ut. Chi è?
Int. Vieni qua come chi è?
Ut. Porto un panino?
Int. sì
Ut. con sto numero di merda…
82
Ore 20:33:43
si aveva il riscontro oggettivo alla conversazione intercettata che precede; infatti,
CIMMARRUSTI Samuel, raggiungeva D’AMBROSIO Alexander all’interno dei
“giardini” e al quale consegnava verosimilmente lo stupefacente. A sua volta
D’AMBROSIO la cedeva agli acquirenti in attesa.
CIMMARRUSTI Samuel
Ore 20:39:42
CIMMARRUSTI Samuel si allontana a bordo dello scooter, per far ritorno dopo alcuni
minuti.
Ore 20:43:13
CIMMARRUSTI Samuel raggiunge nuovamente D’AMBROSIO Alexander all’interno
dei “giardini” ed insieme a quest’ultimo provvede a consegnare la sostanza stupefacente ad
altri acquirenti.
CIMMARRUSTI Samuel
83
Ore 20:46:55
GIORDANO Antonio raggiungeva la zona interessata all’attività di spaccio e si univa a
BECCHIMANZI Simone nel punto d’accesso ai “giardini”; parallelamente, veniva
registrato un notevole afflusso di acquirenti e GIORDANO Antonio effettuava delle
chiamate con l’utenza 331.8191551 senza ricevere risposta verso l’utenza in uso a
CIMMARRUSTI Samuel. (prog. 19 e 20)
BECCHIMANZI Simone
Ore 20:52:48
GIORDANO Antonio
BECCHIMANZI Simone e D’AMBROSIO Alexander vengono osservati all’interno dei
giardini seduti sulla panchina in attesa di acquirenti, GIORDANO Antonio veniva visto in
prossimità dell’area pedonale in palese atteggiamento da “controllore”;
BECCHIMANZI Simone - D’AMBROSIO Alexander
84
GIORDANO Antonio
Ore 20:58:23
un individuo indicato come soggetto “B”, raggiungeva BECCHIMANZI Simone e
D’AMBROSIO Alexander all’interno dei giardini; D’AMBROSIO consegnava un
involucro al soggetto “B”, mentre BECCHIMANZI ritirava il denaro. In tale contesto si
aveva la conferma delle condotte dei due soggetti nell’attività di spaccio e del loro modus
operandi: il primo effettuava la consegna, mentre il secondo ritirava e teneva con sé il
denaro provento della vendita.
Soggetto “B” BECCHIMANZI Simone
Ore 21:01:08
D’AMBROSIO Alexander alla presenza di GIORDANO Antonio procede al conteggio di
parte del denaro, frutto dell’attività di spaccio; dopo alcuni diversi secondi raggiunge
nuovamente l’interno dei “giardini” dove provvede a consegnare della sostanza stupefacente
ad un individuo indicato come soggetto “C”.
D’AMBROSIO Alexander – Soggetto “C”
Ore 21:08:07
Veniva documentata e successivamente formalizzata la cessione da parte di
BECCHIMANZI Simone a tale QUINTADAMO Claudio, nato a Desio (MI) il 15.10.1974
meglio in altri atti identificato; quest’ultimo, dopo aver raggiunto l’interno dei “giardini”, si
avvicinava a BECCHIMANZI Simone che si trovava seduto sulla panchina; dopo lo
scambio di rito: denaro/sostanza stupefacente, QUINTADAMO Claudio raggiungeva
l’autovettura OPEL Corsa di colore bordeaux targata AA 672 PB, posteggiata lungo la via
Aldini direzione via A. Graf, condotta da FARIELLO Maurizio, meglio in altri atti
identificato. Gli operanti in osservazione segnalavano agli equipaggi predisposti, la direzione
di marcia del veicolo che in luogo idoneo ed a ragionevole distanza dalla zona “teatro” dello
spaccio, veniva sottoposta a controllo di Polizia. A seguito del controllo QUINTADAMO
Claudio veniva trovato in possesso di sostanza stupefacente dalle caratteristiche della
cocaina e pertanto sanzionato ex art. 75 D.P.R. 309/90 mod. L. 49/06. (cfr. verbale di
sommarie informazioni, verbale di sequestro e verbale di contestazione amministrativa ex
art.75 a carico di QUINTADAMO Claudio).
QUINTADAMO Claudio
BECCHIMANZI Simone
85
QUINTADAMO Claudio
QUINTADAMO Claudio
Opel Corsa AA 672 PB
Ore 21:11:33
GIORDANO Antonio rimaneva in osservazione dell’area circostante l’ingresso dei giardini,
mentre D’AMBROSIO Alexander e BECCHIMANZI Simone continuavano a “servire”
gli acquirenti.
Ore 20:12:09
BECCHIMANZI Simone consegnava a D’AMBROSIO Alexander parte del denaro
raccolto e ricavato dalle cessioni di cocaina; nel frattempo veniva rilevato l’arrivo di altri
acquirenti all’interno dei giardini.
Ore 21:12:15
sull’utenza 3317307074 – RRIT 4785/07 in uso a CIMMARRUSTI Samuel venivano
registrati due squilli di chiamata da parte dell’utenza 331.8191551 in uso a GIORDANO
Antonio (prog.23).
Ore 21:13:34
CIMMARRUSTI Samuel raggiungeva GIORDANO Antonio e D’AMBROSIO
Alexander nell’area pedonale; quest’ultimo consegnava presumibilmente il denaro raccolto
al primo e questi gli dava a sua volta lo stupefacente; D’AMBROSIO rientrava all’interno
dei “giardini” e provvedeva alla consegna della sostanza stupefacente agli altri acquirenti
sopraggiunti. (soggetti D ed E).
D’AMBROSIO Alexander BECCHIMANZI Simone Soggetto “D”
86
D’AMBROSIO Alexander – GIORDANO Antonio – CIMMARRUSTI Samuel - Soggetto “E”
“cessioni” D’AMBROSIO Alexander e BECCHIMANZI Simone a soggetti “D” / “E”
Ore 21:17:43
D’AMBROSIO Alexander e GIORDANO Antonio, venivano osservati dialogare nei pressi
dell’ingresso dei giardini intenti a “controllare” l’area circostante.
87
Ore 21:18:18
si notava l’arrivo di un individuo indicato soggetto “F” che D’AMBROSIO Alexander
accompagnava all’interno dei “giardini”; l’acquirente raggiungeva la panchina dove si
trovava seduto BECCHIMANZI Simone e riceveva da questi, presumibilmente, della
sostanza stupefacente.
GIORDANO Antonio - D’AMBROSIO Alexander - BECCHIMANZI Simone – Soggetto “F”
“acquirenti” - GIORDANO Antonio - Soggetto “G” - “acquirenti”
Ore 21:23:04
sull’utenza 3317307074 – RRIT 4785/07 in uso a CIMMARRUSTI Samuel venivano
registrati due squilli (prog. 24) da parte dell’utenza 331.8191551 in uso a GIORDANO
Antonio.
Verso Chiamata: IN
SUNTO:
in sottofondo si sente: "STAVOLTA SCENDI DA SOLO…. UNO SA SOLO….."
Seguono due squilli.
88
Soggetto “G” - BECCHIMANZI Simone D’AMBROSIO Alexander - GIORDANO Antonio
Ore 21:24:04
BECCHIMANZI Simone, all’interno dei giardini attendeva assieme al soggetto “G” ed altri
due individui, tra cui un giovane che indossava una giacca di colore bianco/nero indicato
come soggetto “H”.
Ore 21:24:44
GIORDANO Antonio e D’AMBROSIO Alexander stazionavano nell’area pedonale, nei
pressi dell’ingresso dei giardini.
Ore 21:25:04
CIMMARRUSTI Samuel, a bordo dello scooter MBK, raggiungeva GIORDANO Antonio
e D’AMBROSIO Alexander nell’area pedonale; quest’ultimo riceveva dal primo la sostanza
stupefacente che D’AMBROSIO consegnava agli acquirenti (soggetti G ed H).
Soggetto “H” - GIORDANO Antonio - D’AMBROSIO Alexander - CIMMARRUSTI Samuel
Soggetti “G / H” - D’AMBROSIO Alexander
Ore 21:39:14
veniva osservata la cessione da parte di D’AMBROSIO Alexander ad un giovane poi
identificato per CAPUTO Massimo, nato a Napoli il 06.02.1972. Quest’ultimo dopo aver
raggiunto via Aldini alla guida dell’autovettura Fiat STILO targata CW 326 LV entrava a
piedi all’interno dei “giardini” e si avvicina a D’AMBROSIO Alexander, il quale gli
consegnava della sostanza stupefacente prelevata poco prima per terra in prossimità di un
albero. Su opportuna segnalazione il giovani identificato per CAPUTO Massimo veniva
89
controllato e trovato in possesso di sostanza stupefacente dalle caratteristiche della cocaina e
pertanto sanzionato ex art. 75 D.P.R. 309/90 - L. 49/06. (cfr. verbale di sommarie
informazioni, verbale di sequestro e verbale di contestazione amministrativa ex art.75 a
carico di CAPUTO).
CAPUTO Massimo
CAPUTO Massimo
Ore 21:41:15
FIAT STILO CW 326 LV
un individuo indicato soggetto “I” si avvicinava a BECCHIMANZI Simone e gli
consegnava del denaro; D’AMBROSIO Alexander a questo punto gli consegnava la
sostanza stupefacente prelevata prima “dall’IMBOSCO” ai piedi dell’albero.
Soggetto “I”
Ore 21:44:56
CAPUTO Massimo
un individuo indicato soggetto “L” si avvicinava all’interno dei “giardini” nei pressi della
panchina occupata da D’AMBROSIO Alexander e BECCHIMANZI Simone, consegna il
denaro a BECCHIMANZI mentre D’AMBROSIO a piedi raggiungeva la base dell’albero,
prelevava la sostanza stupefacente e la consegnava al soggetto “L”.
Soggetto “L”
BECCHIMANZI Simone - D’AMBROSIO Alexander
90
Ore 21:46:29
sull’utenza 3317307074 – RRIT 4785/07 in uso a CIMMARRUSTI Samuel viene registrata
un tentativo di chiamata (prog. 28) da parte dell’utenza 331.8191551 in uso a GIORDANO
Antonio. In sottofondo si sente la voce dell’utente che dice: <<…che cazzo sta facendo…>>
Ore 21:46:36
D’AMBROSIO Alexander consegnava del denaro a GIORDANO Antonio nei pressi
dell’ingresso dei “giardini”; i due, inoltre, indicavano ad un acquirente l’area di “spaccio”.
“acquirente” - D’AMBROSIO Alexander - GIORDANO Antonio
Ore 21:47:03
D’AMBROSIO Alexander raggiungeva BECCHIMANZI Simone all’interno dei
“giardini”; GIORDANO Antonio effettuavava il conteggio del denaro alla presenza di
FORMISANO Luca mentre CIMMARRUSTI Samuel ritornava sul posto sempre alla
guida dello scooter. Si aveva pertanto la conferma dell’utilizzo dello strumento del telefono
cellulare, da parte di GIORDANO Antonio, per richiamare la presenza di CIMMARRUSTI
Samuel nell’area di spaccio per le incombenti necessità: ovvero sia per
l’approvvigionamento dello stupefacente, sia per il ritiro del denaro ricavato dall’attività di
spaccio.
Ore 21:47:03
D’AMBROSIO Alexander raggiungeva BECCHIMANZI Simone all’interno dei
“giardini” dove prelevava altro denaro che consegnava a GIORDANO Antonio.
Ore 21:47:34
CIMMARRUSTI Samuel dopo essere giunto sul posto estraeva dalla tasca posteriore dei
pantaloni delle banconote e procedeva al conteggio.
Ore 21:47:46
GIORDANO Antonio, dopo aver effettuato il conteggio del denaro raccolto, lo consegnava
IMMARRUSTI Samuel. quest’ultimo, dopo aver ricevuto il denaro lo contava e poi
effettuato il conteggio si allontana a bordo dello scooter.
D’AMBROSIO Alexander CIMMARRUSTI Samuel FORMISANO Luca GIORDANO Antonio
91
(consegna di denaro) GIORDANO Antonio CIMMARRUSTI Samuel
Ore 21:48:39
e nei minuti successivi, veniva registrato l’afflusso di altri acquirenti che venivano “serviti”
ancora da D’AMBROSIO Alexander con lo stupefacente prelevato nell’imbosco già
indicato. BECCHIMANZI Simone, seduto sulla panchina, riceveva momentaneamente il
denaro provento della vendita.
Ore 21:52:19
veniva osservato D’AMBROSIO Alexander uscire dai giardini e raggiungere GIORDANO
Antonio al quale consegnava nella mano destra un “oggetto” di piccole dimensioni
(verosimilmente delle convezioni di cocaina). A questo punto i due attendevano l’arrivo di
CIMMARRUSTI Samuel; durante l’attesa D’AMBROSIO accompagnava gli acquirenti
all’interno dei “giardini”, lasciandoli in attesa.
Ore 21:52:49
uno “squillo” (segnale convenuto n.d.r.) (prog. 30) da parte dell’utenza 331.8191551 in uso a
GIORDANO Antonio.
Ore 21:53:28
come nelle precedenti occasioni CIMMARRUSTI Samuel, a seguito dello squillo da parte
di GIORDANO, giungeva sul posto alla guida dello scooter in precedenza segnalato:
consegnava presumibilmente altri involucri di stupefacente a D’AMBROSIO Alexander, il
quale, a sua volta, rientrava all’interno dei “giardini” dove ad attenderlo vi erano gli
acquirenti.
92
Ore 21:55:22
GIORDANO Antonio
CIMMARRUSTI Samuel
durante l’attività di spaccio, veniva osservati due giovani viaggianti a bordo dello scooter
targato X2G8B5: i due venivano riconosciuti per FORMISANO Luca e NAPOLETANO
Salvatore nato a Milano il 20/08/1987; i due vengono visti intrattenersi con GIORDANO
Antonio.
FORMISANO Luca - GIORDANO Antonio
NAPOLETANO Salvatore
Il cartellino carta d’identità di NAPOLETANO Salvatore è stato inserito per riscontrare
l’assoluta somiglianza tra il giovane indicato sullo scooter e la fotografia effigiante
NAPOLITANO. Sulla base del ricontro oggettivo appena indicato si ritiene non vi siano
dubbi circa l’identificazione di NAPOLETANO Salvatore soprannominato “Tore” quale
appartenente al sodalizio criminale oggetto d’indagine..
Ore 21:44:56
un individuo indicato soggetto “M”, calvo con occhiali da vista e felpa con cappuccio di
colore nero si avvicinava all’ingresso dell’area pedonale dove contattava GIORDANO
Antonio; quest’ultimo chiamava D’AMBROSIO Alexander che si trovava all’interno dei
“giardini”.
Ore 21:59:42
D’AMBROSIO Alexander raggiungeva GIORDANO e riceveva dal soggetto “M” del
denaro.
Ore 22:00:04
D’AMBROSIO Alexander raggiungeva BECCHIMANZI Simone che si trovava sempre
seduto sulla panchina e al quale consegna il denaro.
93
Ore 22:00:14
D’AMBROSIO raggiunge il luogo di occultamento della sostanza alla base dell’albero, dove
prelevava l’involucro che consegnava al soggetto “M” (ore 22:00:23). L’uomo si
allontanava poi a piedi in direzione di via A. Graf.
Soggetto “M”
GIORDANO Antonio - D’AMBROSIO Alexander
Ore 22:03:11
D’AMBROSIO Alexander raggiungeva GIORDANO Antonio all’ingresso dei “giardini”
al quale consegnava un piccolo oggetto (involucro); quest’ultimo effettuava una breve
telefonata e poi consegnava del denaro al primo.
Ore 22:04:22
un altro tentativo di chiamata (prog. 32) da parte dell’utenza 331.8191551 in uso a
GIORDANO Antonio; in precedenza e successivamente al tentativo di chiamata veniva
rilevato un notevole afflusso di acquirenti in attesa all’interno dei “giardini”.
94
Verso Chiamata: IN
SUNTO:
in sottofondo si sente: <<… Ah… NE MANCA UNO!!...>>
Seguono due squilli.
Ore 22:06:07
giungeva nell’area pedonale a bordo dello scooter CIMMARRUSTI Samuel che veniva
immediatamente avvicinato da D’AMBROSIO Alexander e GIORDANO Antonio; dopo
pochi istanti D’AMBROSIO Alexander raggiungeva gli acquirenti all’interno dei
“giardini”.
Ore 22:06:32
CIMMARRUSTI Samuel
GIORDANO Antonio
D’AMBROSIO Alexander, alla presenza di BECCHIMANZI Simone, consegnava nei
pressi della panchina le confezioni di sostanza stupefacente ad altri tre acquirenti in attesa
indicati come soggetti “N P Q “ (cfr. sequenza video).
D’AMBROSIO Alexander Soggetto “N”
Soggetto “P”
Soggetto “Q”
Ore 22:08:53
D’AMBROSIO Alexander continuava a rifornirsi dall’imbosco di stupefacente che
consegnava ai nuovi acquirenti, mentre BECCHIMANZI Simone lasciava i “giardini” (cfr.
sequenza video fino alle ore 22:10:49).
Ore 22:11:49
registrato un altro squillo. da parte dell’utenza 331.8191551 in uso a GIORDANO Antonio.
Particolarmente interessante risultava il sottofondo registrato e di seguito riportato:
95
Numero monitorato: 393317307074 - Soggetto monitorato: VIRDE ALBERTO
Verso Chiamata: IN
Numero chiamato/ante: 3318191551 - Soggetto chiamato/ante: GIORDANO Antonio
Non risponde nessuno
*** In sottofondo si sente una voce che dice <<…TU CONTROLLATI DI LÀ EH!!!…>>
BECCHIMANZI Simone
Ore 22:25:55
registrato un ulteriore “segnale/squillo” (prog. 34) da parte dell’utenza 331.8191551 in uso a
GIORDANO Antonio nel contempo D’AMBROSIO Alexander continuava l’attività di
spaccio all’interno dei “giardini”.
Ore 22:26:29
D’AMBROSIO Alexander raggiungeva GIORDANO Antonio nei pressi dell’area
pedonale, ove effettuavano il conteggio del denaro raccolto.
Ore 22:28:25
D’AMBROSIO Alexander riceveva il denaro da GIORDANO Antonio (foto 1), lo
consegnava a CIMMARRUSTI Samuel (foto 2) e riceveva in cambio la sostanza
stupefacente. Dopo tale operazione D’AMBROSIO si dirigeva verso i giardini dove vi erano
in attesa gli acquirenti.
96
Foto 1
Foto 2
Foto 3
Ore 22:28:47
CIMMARRUSTI Samuel, alla presenza di GIORDANO Antonio, procedeva al conteggio
del denaro anche contenuto all’interno delle tasche. (cfr. sequenza video ore 22:29:13).
Ore 22:32:59
sull’utenza 3317307074 (RRIT 4785/07) in uso a CIMMARRUSTI Samuel veniva
registrata una conversazione di seguito riportata (prog. 36) in entrata dall’utenza
331.8191551 in uso a GIORDANO Antonio, nel corso della quale CIMMARRUSTI
Samuel avvisava l’interlocutore della presenza di persone sospette ritenute probabilmente
appartenere alle Forze dell’Ordine nei pressi della scuola ubicata in via Trilussa all’angolo
con la via Traversi.
Verso Chiamata: IN
SUNTO:
Ut. CIMMARRUSTI Samuel/GIORDANO Antonio detto “Paolino”
Ut. Sai quelli di prima?
Int. Eh?
Ut. Mò erano davanti alla scuola…
Int. davanti dove? dove siamo noi?
Ut. si ma davanti proprio dietro la scuola proprio davanti capito ?
Int . ci vedono?
ut. eh?
Int. ci vedono ?
ut. no mo se ne sono andati ancora .
Int. ah ciao ciao, grazie .
97
Ore 22:33:19
nell’area pedonale a bordo di un ciclomotore Aprilia Scarabeo di colore bianco targato
X2G8MB veniva individuata una coppia: il giovane alla guida veniva riconosciuto per
CIMMARRUSTI Daniele il quale, dopo aver parlato con GIORDANO Antonio, si
allontanava alla guida dello scooter, probabilmente per effettuare una bonifica della zono di
spaccio sulla scorta di quanto appreso poco prima.
Nella conversazione di seguito riportata si sente in sottofondo la frase "Siamo furbi frate!!!!" riferita, con ogni
probabilità, alle manovre elusive per “svuggire” ai eventuali controlli da parte delle Forze dell’ordine.
Verso Chiamata: IN
SUNTO:
*** in sottofondo si sente: "Siamo furbi frate!!!!"
Ore 22:46:43
CIMMARRUSTI Samuel raggiungeva D’AMBROSIO Alexander e GIORDANO
Antonio nei pressi dell’ingresso dei giardini.
Ore 22:47:50
D’AMBROSIO Alexander e GIORDANO Antonio, sempre nei pressi dell’ingresso dei
giardini, venivano avvicinati da un presunto acquirenti, il quale veniva allontanato per
precauzione a causa della precedente segnalazione.
Ore 22:48:43
FORMISANO Luca raggiungeva GIORDANO Antonio nell’area pedonale a bordo di uno
scooter.
98
Ore 22:49:41
D’AMBROSIO Alexander, veniva osservato all’atto di prelevare qualcosa alla base
dell’albero e successivamente raggiungere GIORDANO Antonio nei pressi dell’ingresso
nell’area pedonale.
FORMISANO Luca
GIORDANO Antonio
Ore 22:53:14
nell’area pedonale a bordo di un ciclomotore Aprilia Scarabeo di colore grigio metetallizzato
targato X26CCV venivano individuati due giovani che, dopo aver parlato con GIORDANO
Antonio, si allontanavano in direzione di via A. Traversi.
Ore 23:00:33
registrata una conversazione (prog. 39) da parte dell’utenza 331.8191551 in uso a
GIORDANO Antonio, nel corso della quale CIMMARRUSTI Samuel, in maniera
metaforica, avvisava l’interlocutore che il personale del Commissariato Quarto Oggiaro era
rientrato in sede.
Verso Chiamata: IN
Ut. oh va che se ne è andato a casa eh…
Int. Sì sì già lo so grazie.
Ore 23:04:11
D’AMBROSIO Alexander consegnava a due acquirenti, indicati come soggetti “R” e “S”,
della sostanza stupefacente.
99
D’AMBROSIO Alexander - Soggetto “R”
Ore 23:05:40
Ore 23:05:40
Soggetto “S”
CIMMARRUSTI Samuel raggiungeva nei pressi dell’ingresso dei giardini D’AMBROSIO
Alexander e GIORDANO Antonio; quest’ultimo procedeva al conteggio di alcune
banconote che aveva tra le mani. Dagli atteggiamenti tenuti da costoro si ritiene che i due
avessero richesto dello stupefacente.
durante la conversazione di cui sopra, giungeva sul posto un acquirente indicato come
soggetto “T” che rimaneva in attesa nelle immediate vicinanze dei tre spacciatori e
precisamente nel passaggio pedonale che posto all’ingresso dei giardini comunali. Poco dopo
D’AMBROSIO Alexander si avvicinava al compratore al quale consegnava,
verosimilmente, della sostanza stupefacente ricevendo in cambio una banconota che, a sua
volta, consegnava a GIORDANO Antonio. Ricevuta la banconota GIORDANO ne rendeva
un’altra (probabilmente il resto di € 50,00) in quanto notoriamente il costo di una dose era
equivalente a € 40,00. Nel contempo CIMMARRUSTI Samuel si allontanava con il
ciclomotore. Al termine della consegna D’AMBROSIO Alexander procedeva al conteggio
del denaro in suo possesso (cfr. sequenza video ore 23:06:25).
GIORDANO Antonio - D’AMBROSIO Alexander – CIMMARRUSTI Samuel -
100
Soggetto “T”
Soggetto “T” - D’AMBROSIO Alexander – GIORDANO Antonio - Soggetto “T”
Ore 23:06:47
GIORDANO Antonio, raccoglieva da terra numerose banconote; poi raggiungeva
D’AMBROSIO Alexander ed assieme effettuavano il conteggio delle stesse suddividendole.
Ore 23:09:33
CIMMARRUSTI Samuel raggiungeva D’AMBROSIO Alexander e GIORDANO
Antonio nei pressi dei giardini pubblici; a tal punto si aveva la conferma che lo stupefacente
era stato “rifornito”. Nella circostanza veniva osservato CIMMARRUSTI Samuel
consegnare a D’AMBROSIO Alexander un involucro verosimilmente contenente le dosi di
cociaina che questi provvedeva ad aprire per controllarne il contenuto. GIORDANO
Antonio, nel frattempo consegnava a CIMMARUSTI Samuel il denaro raccolto in
precedenza.
“ D’AMBROSIO riceve da CIMMARRUSTI ” - “ GIORDANO consegna denaro a CIMMARRUSTI ”
101
Ore 23:09:56
GIORDANO Antonio, controllava la rimanente somma di denaro assieme a D’AMBROSIO
Alexander; quest’ultimo, nella circostanza, gli consegnava presumibilmente la sostanza
stupefacente.
“controllo denaro”
Ore 23:10:08
“D’AMBROSIO consegna sostanza a GIORDANO”
GIORDANO Antonio, consegnava nella mano sinistra di CIMMARRUSTI Samuel, degli
involucri di colore argento, (presumibilmente confezioni in carta stagnola identiche a quelle
sequestrate nella serata agli acquirenti e contenti cocaina); a tal punto CIMMARRUSTI
Samuel si allontanava a bordo dello scooter.
“GIORDANO consegna sostanza a CIMMARRUSTI”
Ore 23:20:31
veniva osservato D’AMBROSIO Alexander all’interno dei giardini che si avvicinava nel
luogo di occultamento della sostanza stupefacente alla base dell’albero ove prelevava e
controllava gli involucri. Subito dopo lo stesso si avvicinava a due ragazze (indicate per
soggetti “U e V”) alle quali consegna qualcosa. (con ogni probabilità le dosi di cocaina n.d.r.)
D’AMBROSIO Alexander – Soggetti “U e V”
Ore 23:21:05
D’AMBROSIO Alexander, si avvicinava “all’imbosco” ed effettua una verifica alla base
dell’albero; poi si avvicinava ad un acquirente, indicato come soggetto “W” dal quale
102
riceveva del denaro. Ritornava poi alla base dell’albero, prelevava un qualcosa che poi
consegnava al soggetto “W”.
D’AMBROSIO Alexander – Soggetto “W”
D’AMBROSIO Alexander – Soggetto “W”
Ore 23:23:49
D’AMBROSIO Alexander, con le stesse modalità di cui sopra, consegnava probabilmente
della sostanza stupefacente ad un individuo indicato come soggetto “Z”
D’AMBROSIO Alexander – Soggetto “Z”
103
Ore 23:25:03
GIORDANO Antonio, alla presenza di D’AMBROSIO Alexander, procedeva al conteggio
di una somma in denaro contante; una parte di essa la consegnava a D’AMBROSIO che
provvedeva ad un nuovo conteggio; durante le fasi citate i due facevano cadere
accidentalmente alcune banconote.
Ore 23:25:26
registrato un altro tentativo di chiamata (prog. 42) da parte dell’utenza 331.8191551 in uso a
GIORDANO Antonio.
Ore 23:26:40
una volta raccolte le banconote e dopo il tentativo di chiamata, giungeva puntualmente sul
posto CIMMARRUSTI Samuel (sempre a bordo dello scooter) al quale GIORDANO
Antonio consegnava le banconote. Quest’ultimo, dopo averle messe assime alle altre che già
custodiva nelle tasche dei pantaloni, si allontanava dall’area pedonale.
104
Ore 23:30:31
D’AMBROSIO Alexander, continuava con le identiche modalità a consegnare le dosi di
cocaina. Nelle sequenze video sotto riportate si può osservare infatti D’AMBROSIO
avvicinarsi “all’imbosco” e prelevare degli involucri. Veniva poi osservata una consegna al
soggetto “A1”.
Soggetto “A1” - D’AMBROSIO Alexander
Ore 23:32:12
dopo pochi secondi si avvicina ad un altro individuo indicato come soggetto “A2”, il quale
consegna del denaro a D’AMBROSIO Alexander; Quest’ultimo raggiungeva nuovamente
“l’imbosco”, controllava il denaro ricevuto e lo riponeva nella tasca posteriore destra dei
jeans; dopodiché si chinava a terra, prelevava degli involucri e, raggiunto il soggetto “A2”,
gli effettuava la consegna.
Soggetto “A2”
105
D’AMBROSIO Alexander effettua la consegna al soggetto “A2”
Ore 23:35:23
dopo pochi secondi si avvicina ad un altro individuo indicato come soggetto “A3”, il quale
consegna del denaro a D’AMBROSIO Alexander; Quest’ultimo raggiungeva nuovamente
“l’imbosco”, controllava il denaro ricevuto e lo riponeva nella tasca posteriore destra dei
jeans; dopodiché si chinava a terra, prelevava degli involucri e, raggiunto il soggetto “A3”,
gli effettuava la consegna.
D’AMBROSIO Alexander – Soggetto “A3”
D’AMBROSIO Alexander effettua la consegna al soggetto “A3”
106
Ore 23:42:52
registrata un altro “squillo” (prog. 44) da parte dell’utenza 331.8191551 in uso a
GIORDANO Antonio; quest’ultimo si trovava in compagnia di un acquirente che stava per
accedere all’interno dei giardini ma veniva invitato ad aspettare nei pressi dell’accesso
pedonale.
Verso Chiamata: IN
SUNTO:
Uno squillo
***<<…In sottofondo si sente: stai qua che mò esce stai qua!!!....>>.
Ore 23:43:14
a conferma di quanto intercettato poco prima, D’AMBROSIO Alexander usciva dai giardini
in compagnia di FORMISANO Luca e raggiungeva un individuo, indicato soggetto “A4”
che si trovava ad attenderlo nel passaggio pedonale (come gli era stato indicato in
precedenza da GIORDANO Antonio). D’AMBROSIO controllava quindi degli involucri
che custodiva nella mano e poi (ore 23:43:20) ne consegnava uno di essi all’acquirente.
Quest’ultimo, dopo aver ricevuto la sostanza, gli consegnava il denaro.
D’AMBROSIO Alexander (nell’atto di controllare gli involucri) Soggetto “A4”
D’AMBROSIO Alexander “consegna la sostanza e riceve il denaro” - Soggetto “A4”
107
Ore 23:43:34
D’AMBROSIO Alexander procedeva al conteggio di una somma in denaro contante: parte
di essa la consegnava a GIORDANO Antonio che provvede ad un nuovo conteggio; durante
le citate fasi era presente FORMISANO Luca.
FORMISANO Luca
Ore 23:43:08
GIORDANO Antonio
registrata una breve conversazione tra questi e GIORDANO Antonio (prog. 45), nel corso
della quale l’interlocutore con tono tassativo diceva a CIMMARRUSTI Samuel di
raggiungerlo.
Numero monitorato: 393317307074 - Soggetto monitorato: VIRDE ALBERTO Verso Chiamata: IN
SUNTO:
Ut. Pronto
Int. <<…oh vieni qua…>>
108
Ore 23:44:53
CIMMARRUSTI Samuel giungeva sul posto di spaccio a bordo dello scooter MBK:
scendeva dal ciclomotore e, mentre si avvicinava al gruppo composto da FORMISANO
Luca, D’AMBROSIO Alexander e GIORDANO Antonio, controllava l’area circostante.
Ore 23:44:56
durante le fasi dell’avvicinamento anche il trio FORMISANO, D’AMBROSIO e
GIORDANO effettuava un’attenta osservazione dell’area circostante. Mentre
CIMMARRUSTI Samuel inseriva la mano sinistra nella propria tasca anteriore dei
pantaloni, l’attenzione dei presenti veniva attirata dai veicoli che facevano ingresso nella via
Aldini.
Ore 23:44:59
dopo aver accertato che non vi erano pericoli imminenti e/o presenze sospette, riconducibili
alle Forze dell’Ordine, CIMMARRUSTI Samuel estraeva dalla tasca dei pantaloni un
involucro contenete probabilmente cocaina che consegna a GIORDANO Antonio, mentre
questi gli consegnava a sua volta il denaro ricavato dalle precedenti cessioni.
Ore 23:45:17
dopo aver effettuato lo scambio, D’AMBROSIO Alexander si avvicinava a
CIMMARRUSTI Samuel e GIORDANO Antonio e riceveva da quest’ultimo l’involucro
contenete la sostanza stupefacente.
FORMISANO Luca - D’AMBROSIO Alexander - GIORDANO Antonio - CIMMARRUSTI Samuel
GIORDANO Antonio
CIMMARRUSTI Samuel
109
Ore 23:45:40
CIMMARRUSTI Samuel procedeva al conteggio del denaro ricevuto poco prima da
GIORDANO Antonio e D’AMBROSIO Alexander
Ore 23:46:03
D’AMBROSIO Alexander si dirigeva all’interno dei giardini assieme ad un acquirente.
Ore 23:46:52
CIMMARRUSTI Samuel, in compagnia di FORMISANO Luca e GIORDANO Antonio,
continuava il conteggio del denaro ricevuto poco prima da D’AMBROSIO Alexander.
Ore 23:52:08
sull’utenza 393317307048 – RRIT 4694/07 in uso a FASANO Michael veniva registrata
una breve conversazione tra questi e CIMMARRUSTI Samuel (prog. 181), nel corso della
quale FASANO chiedeva all’interlocutore dove si trovava in quel momento in quanto
“TORE” (NAPOLETANO Salvatore n.d.r.) lo stava aspettando. CIMMARRUSTI Samuel
rispondeva che stava facendo “altre cose”.
Intercettazione utenza 393317307048 (R.R.I.T. 4694/07 del 13.10.2007) in uso ad FASANO Michael, nato
a Milano il 20.09.1987, residente a Milano in Via Pascarella, 20;
Verso Chiamata: OUT
Numero chiamato/ante: 393317307074 - Soggetto chiamato/ante: SAMUEL new
SUNTO:
UT- FASANO Michael INT- CIMMARRUSTI Samuel
UT- gli chiede dove si trova in quanto TORE lo sta aspettando. INT- dice che sta "facendo altre cose"; utRIBADISCE che almeno poteva avvisare.
110
Ore 23:55:11
D’AMBROSIO Alexander usciva dai giardini pubblici e raggiungeva nel passaggio
pedonale un giovane con una marcata somiglianza a CIMMARRUSTI Giovanni, al quale
consegnava degli involucri contenenti sostanza stupefacente.
CIMMARRUSTI Giovanni - D’AMBROSIO Alexander
Ore 23:55:22
registrata una breve conversazione tra quest’ultimo e GIORDANO Antonio (prog. 48), il
quale comunicava a CIMMARRUSTI Samuel di raggiungerlo in quanto lo stavano
aspettando.
Numero monitorato: 393317307074 - Soggetto monitorato: VIRDE ALBERTO Verso Chiamata: IN
SUNTO:
Ut. Pronto
Int. Lo invita a raggiungerli in quanto << sono tutti là!!...>>
Ut. risponde di aspettare un secondo…
111
Ore 23:55:30
nell’area pedonale venivano osservati: CIMMARRUSTI Daniele in sella ad una bicicletta
modello BMX; FORMISANO Luca, D’AMBROSIO Alexander, BECCHIMANZI
Simone e GIORDANO Antonio – gli ultimi tre intenti a contare il denaro in loro possesso.
CIMMARRUSTI Daniele FORMISANO Luca D’AMBROSIO Alexander BECCHIMANZI Simone
GIORDANO Antonio
Ore 23:56:37
nei pressi dell’ingresso dei “giardini” veniva riconosciuto FASANO Michael intento a
discutere con GIORDANO Antonio e BECCHIMANZI Simone.
FASANO Michael - BECCHIMANZI Simone - GIORDANO Antonio
Ore 23:57:00
FASANO Michael, GIORDANO Antonio e BECCHIMANZI Simone si allontanavano
percorrendo a piedi la via Aldini in direzione via Eritrea; parallelamente sopraggiungeva
CIMMARRUSTI Samuel alla guida di un ciclomotore.
Ore 23:58:00
FASANO Michael in compagnia di GIORDANO Antonio e BECCHIMANZI Simone si
allontanava da Via Aldini a bordo della Fiat 500 di colore rosso targata AA 472 MV di sua
proprietà.
Ore 23:58:33
in sostituzione di GIORDANO Antonio e BECCHIMANZI Simone (nell’area pedonale
adibita allo spaccio) venivano individuati FORMISANO Luca e CIMMARRUSTI Daniele.
112
Ore 23:58:51
D’AMBROSIO Alexander usciva dai giardini e si dirigeva nell’area pedonale; nel
contempo sopraggiungeva CIMMARRUSTI Samuel a bordo dell’MBK.
Ore 23:59:36
D’AMBROSIO e FORMISANO si avvicinavano a CIMMARRUSTI Samuel, Il quale
estraeva da una delle tasche anteriori dei pantaloni un involucro (ore 0:00:07 del 20/10/2007).
Ore 0:00:19
CIMMARRUSTI Samuel dopo aver estratto da una delle tasche l’involucro, lo consegnava
al fratello CIMMARRUSTI Daniele che , subito dopo, si allontanava alla guida di una
bicicletta all’interno dei giardini pubblici.
CIMMARRUSTI S. (involucro) CIMMARRUSTI Samuele consegna a CIMMARRUSTI D.
Pochi minuti dopo essersi allontanato a bordo della Fiat 500 rossa targata AA 472 MV, FASANO Michael
effettuava due chiamate: una al padre al quale chiedeva di cercargli delle chiavi e la seconda a GIORDANO
Antonio detto “Paolino” al quale, in maniera molto sospetta diceva: “sono qua dietro… sono qua dietro”.
Intercettazione utenza 393317307048 (R.R.I.T. 4694/07 del 13.10.2007) in uso ad FASANO Michael, nato a
Milano il 20.09.1987, residente a Milano in Via Pascarella, 20;
Numero monitorato: 393317307048 - Soggetto monitorato: FASANO Ciro
113
Verso Chiamata: IN
Numero chiamato/ante: 3479612231 - Soggetto chiamato/ante: Padre di Michael (Ciro)
SUNTO:
UT- FASANO Michael INT- padre
INT- chiede se cercava il mazzo di chiavi con quella arancione. UT- risponde di si. INT- dice che allora si
tratta di quelle custodite all'interno del cassettino e non nel giubbotto.
a Milano il 20.09.1987, residente a Milano in Via Pascarella, 20;
Verso Chiamata: OUT
SUNTO:
UT- FASANO Michael INT- GIORDANO Antonio detto “Paolino”
UT- dice: SONO QUA DIETRO.... SONO QUA DIETRO!!!!
Come già accennato, durante il servizio di osservazione erano stati dislocati degli equipaggi posizionati nelle
immediate vicinanze della zona di spaccio al quale, di volta in volta (laddove possibile) erano state indicate le
descrizioni ed i veicoli in uso ai potenziali acquirenti.
Oltre a QUINTADAMO Claudio e CAPUTO Massimo già menzionati, veniva sanzionato ai sensi dell’art. 75
DPR 309/90 mod. L. 49/06:
ROMANINI Davide, nato a Garbagnate Mil.se (MI) il 16.01.1985 residente a Senago (MI) in via XX Settembre
nr. 30 – trovato in possesso di due confezioni di cocaina (cfr. verbali di sommarie informazioni, verbale di
sequestro e verbale di contestazione ex art. 75).
Dal servizio di osservazione e dall’analisi
delle conversazioni intercettate sull’utenza in uso a
CIMMARRUSTI Samuel, emergeva chiaramente l’utilizzo dello strumento telefonico come mezzo di
comunicazioni tra gli addetti allo spaccio nell’area dei “giardini” di via Aldini e la persona incaricata
dell’approvvigionamento della cocaina che, in questo caso, veniva individuato per CIMMARRUSTI Samuel,
nonché addetto al ritiro del denaro.
Emergeva inoltre chiaramente che gli indagati ogni qual volta necessitavano di ulteriore droga gli veniva
consegnato un involucro contenente un numero non inferiore a dieci e non superiore a venti confezioni in carta
stagnola. Tale strategia veniva utilizzata dagli spacciatori per economizzare eventuali controlli e sequestri
nell’area di spaccio da parte delle Forze dell’Ordine.
Nel corso del servizio di osservazione, gli operanti avevano modo di ben delineare i compiti ricoperti da ognuno
dei singoli addetti all’attività di spaccio (come ad esempio il ruolo di “vedetta” o di mero trasporto dello
stupefacente all’imbosco). Veniva altresì assicurato un servizio senza soluzione di continuità con “cambi” di
turno predisposti in maniera sistematica proprio per garantire nel corso della notte il “servizio” di spaccio.”
Nell’ultima conversazione, a chiusura della nottata di spaccio, vi è il chiaro riferimento al passaggio ripetuto tra i
coindagati di un mazzo chiavi gestito da FASANO Michael e CIMARRUSTI Samuel e relativo ad un
appartamento chiaramente utilizzato dal gruppo come imbosco per quella serata.
Si osserva inoltre che nelle prime ore del mattino CIMARRUSTI Samuel che , come visto, presiede lo spaccio di
strada nella piazza dei giardinetti di via Aldini e per quella sera riceve da ultimo le chiavi dell’imbosco viene
convocato e si mette a disposizione prima di CARVELLI Mario e poi di FASANO Michael.
114
UT- FASANO Michael INT- GIORDANO Antonio detto “paolino”.
INT- Paolino: Guarda che io c'ho le chiavi Michael!!
UT- FASANO: Daglieli a Samuel!
INT- Paolino:Bene, gliele lascio a lui?
UT- FASANO: Si, lasciale e lui!!
INT- Paolino:Te ne sei andato a casa...
UT- FASANO: Si, sono fuori da (inc.) c'è pure tuo fratello...
INT- Paolino:Mio fratello?? che cazzo ci fa lì mio fratello?? che cazzo ci fa in giro pezzo di merda... digli
che sto arrivando a mio fratello, digli di aspettarmi là...
UT- FASANO: Ha detto di aspettarlo qua che si incazza tutto....
UT- CARVELLI: Dove sei stai dormendo?
INT- SAMUEL..:No!!!
UT- CARVELLI: cinque minuti e arrivo...
INT- SAMUEL..:Ok.
UT- CARVELLI: Sono giù!!
INT- SAMUEL..:Ok dai!!
Le conversazioni che seguono riguardano l’attività di spaccio svolta dall’altra batteria coordinata da
CATAPANO nella zona cd. “paletti” di piazzetta Capuana e che coinvolge quella sera oltre a CATAPANO
Francesco, VERONESE Alessandro detto “pigio” e CARVELLI Emanuel Francesco nella serata/nottata tra il 19
e il 20.10.2007. Da rilevare come dalle conversazioni emerga sia l’allarme per l’avvistamento del personale di
Quarto Oggiaro (“il lecceese”) sia il chiaro riferimento anche per i soggetti che controllano questa parte della
piazza al passaggio ripetuto tra i coindagati di un mazzo chiavi gestito da CATAPANO relativo ad un
appartamento evidentemente utilizzato come imbosco per quella serata
Intercettazione utenza 393345231592 (R.R.I.T. 4785/07 del 19.10.2007) in uso a CARVELLI Emanuel
Francesco
In sottofondo si sente Manuel che colloquia con terza persona in merito al cellulare poi:
Ut. CARVELLI Emanuel / int. VERONESE Alessandro
Int. Pronto....pronto?
Ut. oh vieni un attimo dal panettiere
Int. sto arrivando
115
Ut CATAPANO Francesco/Int Ale
Ut dice che tra un po' va a lasciare la macchina, Int contrariato dice di essere a casa . Ut allora chiede come fare
adesso e Int gli dice di andare dopo mezzanotte che lo accompagna a posarla . Poi Int si lamenta con Ut perchè
questi gli promesso di portargli qualcosa per le dieci e mezza , che evidentemente non gli ha ancora
portato , allora Ut gli dice di non preoccuparsi, ma nel frattempo lo stesso Ut deve aver visto personale del
Commissariato di P.S. Quarto Oggiaro, che a quell'ora è in servizio perchè commenta: " E' IL LECCESE,
E' IL LECCESE ! " e qualcun altro che è con lui ripete : " è il leccese " . Poi Ut continua dicendo che ce li
ha lui e glieli porta per l'una . Int dice che è tardi, poi si accordano per dopo mezzanotte , quando ut gli porta la
macchina .
Intercettazione utenza 393313934020 (R.R.I.T. 4785/07 del 19.10.2007)
Int. CARVELLI Emanuel / Ut. CATAPANO Francesco
Manuel:Eh
Catapano:Oh ma le chiavi di casa?
Manuel:Mica ce le ho io, a chi le hai date?
Catapano:E chi cel'ha
Manuel:A chi l'hai detto zio quello che hai detto prima
Catapano:Dai ciao
SUNTO:
ut. CATAPANO Francesco/Int. VERONESE Alessandro
Int.Oh
Ut.Oh
Int.Eh
Ut.quando torni di là col coglione…
Int.Eh vengo da te
Ut.Riporti i farlusch…(fon.)
Int.I???
Ut.I cash
Int.Si....subito?
Ut.Subito dai fammi un favore
Int.Minchia dai dai sei un cacacazzo di brutto però parola.
Le conversazioni che seguono riguardano l’attività di spaccio svolta dall’altra batteria coordinata nella zona cd.
“paletti” di piazzetta Capuana e nella zona di via Aldini nella serata/nottata tra il 20 e il 21.10.2007
Da rilevare che anche in questa occasione GIORDANO Antonio detto “Paolino” e CIMMARRUSTI Samuel
utilizzano uno squillo del cellulare come segnale convenzionale per le necessità contingenti in “piazza” ovvero
sia per la raccolta del denaro sia per l’approvvigionamento dello stupefacente. In particolare, nella serata in
argomento vengono registrati 14 squilli in entrata sull’utenza intercettata 3317307074 in uso a CIMMARRUSTI
Samuel dall’utenza 3318191551 in uso a GIORDANO Antonio nei seguenti orari: 20:19:39 (prog.115);
20:31:09 (prog.116); 20:37:53 (prog.117); 20:46:39 (prog.119); 21:00:56 (prog.120); 21:03:34 (prog.121);
21:19:56 (prog.123);21:25:42 (prog.124); 21:51:42 (prog.125); 22:22:43 (prog.127); 22:42:48 (prog.129);
23:02:13 (prog.132); 23:30:14 (prog.134); 23:54:46 (prog.136).
116
Risultano coinvolti nei relativi contatti telefonici CATAPANO Francesco, VERONESE Alessandro detto
“pigio”, i minori GHIZZARDI Nicolas e MILOTTA Stefano detto “nasone” ,CIMARRUSTI Samuel, ,
Intercettazione utenza 393317307074 (R.R.I.T. 4785/07 del 19.10.2007) in uso CIMMARRUSTI Samuel
Ut CIMMARRUSTI Samuel/Int GIORDANO Antonio detto “paolino”
Ut : " chi è ' ?"
Int : " oh dove sei son paolino ! "
Ut : " eh, sto arrivando al panificio "
Int : " ... tre ore, che aspetto là ! Ma sei su da Michael ? "
Ut : " ma va? ...bravo ! "
INCOMPRENSIBILE
aspetta che ...è un attimo sono sotto casa sua.
Ut CATAPANO Francesco /MILOTTA Stefano detto “nasone”
Mentre Ut attende che Int risponda dice in sottofondo : " TRE PACCHI MANCANO, te lo dico io fidati, te lo
dico io, son sicuro come l'oro guarda, ai -incomprensibile - WILLIAM ME NE HA DATI DUE IERI SERA
E LI HO MESSI IN MEZZO QUA, LI HO MESSI TUTTI IN MEZZO PER CHIUDERE . "
Poi Int risponde .
Int : " Pronto ? "
Ut : "Oh vieni da panettiere ? "
Int : "ah, minchia fai una cosa , "
Ut : " e no vieni qui da panettiere due minuti dai ! "
Int : " non ce la faccio cazzo! "
Ut : " due minuti dai "
Int : " dai arrivo al volo "
Ut : " dai ciao . "
Ut CATAPANO Francesco / Int.VERONESE Alessandro
mentre Ut attende che Int risponda dice in sottofondo : "ma non mi rompere i coglioni, qua deve venire, m'ha
rotto il cazzo mo' questo qua! " Poi Int risponde.
Int : " Pronto ? "
Ut : " puoi venire giù a casa Ale . ? "
Int : " e sono via Fra, sono a mangiare "
Ut : " eh ma a me non mi interessa anche io sono via. Qua ci sono i casini e tu sei via a mangiare ! Puoi
venire, per favore ? "
Int : " e non son via a mangiare , come faccio a venire t'ho detto che sono qua ! "
Ut : " ok dai sta mangiando ciao "
Ut CATAPANO Francesco / Int. CIMMARRUSTI Leonardo
Int : " pronto ? "
Ut : " oh ! "
117
Int : " Ciao Francè dì ! "
Ut : " puoi venire a casa mia ? "
Int : " vengo lì ? "
Ut : " sai dove abito a casa mia, a casa mia "
Int : " si arrivo "
Ut : " sai dove abito ? "
Int : " si, si , poi fischio, poi non so la scala "
Ut : " dai ciao "
Intercettazione utenza 393317307074 (R.R.I.T. 4785/07 del 19.10.2007) in uso a CIMMARRUSTI Samuel
Ut. CIMMARRUSTI Samuel Int. GIORDANO Antonio detto “Paolino”
Int dice a Ut di andare un attimo da lui (evidentemente CIMMARRUSTI non aveva sentito lo squillo… n.d.r.)
Mentre Ut aspetta che Int risponda dice:" centocinquanta, ..... che bastardo centocinquanta mi devi ! " Poi
Int risponde e Ut gli ordina di andare sotto casa .
Ut CIMMARRUSTI Samuel Int. NAPOLETANO Salvatore detto “Tore”
Int dice a Ut di andare da lui
In sottofondo Paolino "quanto gli hai dato... toh CIURLO...sto chiamando io Samuel"
Ut. CIMMARRUSTI Samuel Int. GIORDANO Antonio detto « Paolino »
Ut....<guarda che sto arrivando>
Int...<eh... perchè veloce>
Ut. CIMMARRUSTI Samuel Int. GIORDANO Antonio detto « Paolino »
Int dice a Ut che si deve sbrigare ad arrivare.
Ut risponde che sta arrivando Tore perchè lui si è gia messo a posto
Intercettazione utenza 393317307048 (R.R.I.T. 4694/07 del 13.10.2007) in uso ad FASANO Michael,
ut. FASANO Michael - Int GIORDANO Antonio detto “Paolino”
ut "sto arrivando, sto arrivando...."
118
int "dove sei? dove sei ? "
ut "arrivo, arrivo , sto scendendo adesso da casa..."
Le conversazioni che seguono riguardano l’attività di spaccio svolta dalle batterie coordinate nella zona cd.
“paletti” di piazzetta Capuana e nella zona di via Aldini nella serata/nottata tra il 21 e il 22.10.2007
Anche nella serata in argomento vengono registrati squilli in entrata sull’utenza intercettata 3317307074 in uso a
CIMMARRUSTI Samuel, dall’utenza 3318191551 in uso a GIORDANO Antonio.
Risultano coinvolti nei relativi contatti telefonici tra gli altri CATAPANO Francesco, CARVELLI Emanuel,
VERONESE Alessandro detto “pigio”, il minore MILOTTA Stefano detto “nasone”, CIMARRUSTI Samuel,
FASANO Michael, GIORDANO Antonio, GHIZZARDI Nicolas e NAPOLETANO Salvatore
Francesco
Ut CARVELLI Emanuel/Int CATAPANO Francesco
Int dice a Ut che si trova in via Aldini da quello del garage e dice a Ut che gli altri sono tutti davanti al
panificio nei pressi del "Piccadilly"(Bar ubicato in Via De Roberto angolo Via Pascarella n.d.r.)
Ut : " Dove tu sei ? "
Int : " a casa "
Ut : " ma scendi ? "
Int : " tra un po' tanto son le sette e un quarto, per le sette e mezza scendo "
Ut : " e no andavamo a mangiare un panino "
Int : " ho appena finito "
Ut : " ma vaffanculo ! "
Int : " sei un bastardo stronzo "
ut : " e ma io e te ci dobbiamo vedere prima che devo darti le chiavi "
Int : " ....di cosa ? "
Ut : " di quella troia di tua madre, di cosa secondo te ? "
Int : " ah, m'ha detto LEO di passare da lui ... "
Ut : " no, no m'ha chiamato.. già mi son messo a posto io "
Int : " ah allora dai alle sette e mezza scendo "
Ut : " dai "
Int : " ti chiamo io ciao "
Ut CIMMARRUSTI Samuel / Int GIORDANO Antonio detto “paolino”
Int <<...mi porti due panini che sto morendo di fame? >>
Ut <<...e stavo venendo io infatti...>>
Int <<...veloce, veloce, veloce...>>
Francesco
119
ut CARVELLI Emanuel - int CATAPANO Francesco
ut " dove sei ? io sono sotto casa tua "
int " ehhh...io sto mangiando una pizza...sto arrivando....tanto alle nove m'ha detto ! "
ut " chi ? "
int " capito....coso...mo sono andato, mi ha detto tra venti minuti "
ut " potevi dirmelo..."
Francesco
ut. CARVELLI Emanuel - int GHIZZARDI Nicholas
int dice che appena finisce di mangiare scende
Francesco
ut. CARVELLI Emanuel - int VERONESE Alessandro
ut chiede ad int di raggiungerlo sotto casa; int dice che appena termina di mangiare, tra un quarto d'ora circa, lo
raggiunge.
si salutano
Ut. CIMMARRUSTI Samuel / Int. Alexander (probabilmente D’AMBROSIO Alexander)
Ut <<...dimmi...>>
Int <<..vieni quà...tre polli...>>
Numero chiamato/ante: 3317192696 - Soggetto chiamato/ante: SIMO
In sottofondo ragazzo <<...io non sto lavorando sto facendo il paletto...>>
ut FASANO Michael - int (probabilmente BECCHIMANZI Simone)
int " ohhh, dove sei ? "
ut " sono via, perchè ? "
int " ohh,....se potevi passare un attimo di qua..."
ut " ehhh, non posso adesso !.....sto dalla mia ragazza....è successo qualcosa ? "
int " eh no, però ....vabbè quando ti vedo te lo dico dopo ! "
si salutano
Due squilli
120
In sottofondo uomo <<...190, 200...>>
Numero chiamato/ante: 3484301275 - Soggetto chiamato/ante: WILLY (AMATO William)
VOCE DI SOTTOFONDO CHE DICE: " QUANTI NE MANCANO?
Verso Chiamata: IN
Numero chiamato/ante: 3317344762 - Soggetto chiamato/ante: ALEXANDER
In sottofondo:
Uomo1 <<...quà mancano 20 euro...>>
Uomo2 <<...20 euro li metto ma dopo me li deve dare, non me ne frega un cazzo...>>
Uomo1 <<...160, 190, 200...>>
Uomo1 <<...10 euro del resto... te lo giuro non c'è la faccio più...>>
Intercettazione utenza 393313934020 (R.R.I.T. 4785/07 del 19.10.2007) in uso a
FrancescoProgressivo: 371 - Data: 22/10/2007, Ora: 00:59:38
ut- CATAPANO Francesco int- CIMMARRUSTI Leonardo
int- uè.
ut- oh, dove sei?
int- a casa, sotto casa.
ut- sotto casa mia?
int- no no, hai bisogno?
ut- eh, non puoi venire sotto casa mia a portarmi quei cosi là?
int- li ho portati oggi.
ut- no no, quelli di Nicholas.
int- quelli di Nicholas..
ut- vieni un attimo qua, vieni qua dai.
int- ( frase non comprensibile )
CATAPANO
Nella conversazione che segue CIMMARRUSTI Leonardo (padre di Samuel e di Daniele) comunica a
CATAPANO che gli avrebbe portato “duemila” al Bar “quinto”.
ut- CATAPANO Francesco int- CIMMARRUSTI Leonardo
ut- pronto.
int- Franceschì
ut- dimmi.
int- ciao sei a casa?
ut- dove sei in Questura?
int- eh?
ut- sei in Questura?
int- no, non ho capito.
ut- eh?
int- sei a casa?
121
ut- no, dico dove sei tu?
int- no eh....duemila dai..ti dò..( parola non comprensibile ).
ut- vieni al " Bar Quinto " dai.
int- eh, al " Bar Quinto " volevo dire.
ut- eh vieni.
int- ah vabbuò dai, ciao.
Le conversazioni che seguono dimostrano che l’attività di spaccio svolta a Quarto Oggiaro nella zona cd.
“paletti” di piazzetta Capuana e nella zona di via Aldini prosegue con identiche modalità nelle giornate dal 22
al 25.10.2007.
Da rilevare a questo proposito che l’attività di controllo ed identificazione a più riprese effettuata dalle forze
dell’ordine nel quartiere nella giornata del 25.10.2007 v. ( v. C.R S.M.7 11.4.2008 pagg. da 485 a 496) ed il
“pattuglione” eseguito in serata determina allarme e una maggiore cautela da parte degli associati come
ampiamente riscontrato nelle laconiche conversazioni telefoniche nelle quali a più riprese si fa riferimento alla
presenza della Polizia (v. C.R S.M.7 11.4.2008 pagg. da 496 a 503).
Da rilevare altresì che i continui contatti tra gli indagati presso il punto di riferimento logistico rappresentato
dal panificio posto all’angolo tra via Pascarella e via De Roberto che già emergeva in numerose conversazioni
telefoniche viene pienamente confermato dal riscontro visivo del servizio di appostamento e di video
registrazione effettuato nella serata del 25.10.2007 (v. C.R S.M.7 11.4.2008 pagg. da 488 con relativi
fotogrammi)
Ut. CIMMARRUSTI Samuel / Int Antonio GIORDANO alias "Paolino"
Ut <<...oh!!! tranquillo tanto siamo in anticipo...>>
Int <<...oh...no scusa ti stavo chiamando... ho chiamato a SIMONE....(ndr BECCHIMANZI)...>>
Ut <<...io sono tanto...sono quà io già....(ndr via Aldini)...>>
Int <<...ma c'è SIMONE, non c'è? >>
Ut <<....non c'è neanche SIMONE...>>
Int <<...l'ho chiamato che c'è...>>
Ut si lamenta con Int perchè non l'ha avvisato e precisa <<...beh quà non c'è nessuno...>>
Int dice a Ut che ora richiamerà SIMONE
Ut CIMARRUSTI SAMUEL / Int. Daniele CIMMARRUSTI
Ut <<...ma l'ha trovata? >>
Int <<...no...>>
Ut <<...ma dove sei a casa? >>
Int <<...si son con Michael...>>
Ut <<...ma dove cazzo è! io è da tre ore che giro e non la trovo...>>
Int <<...eh...non la trovi...quando lo troviamo ti chiamo...>>
Ut <<...ma va! >>
23 ottobre 2007
Ut CATAPANO Francesco / Int Carla
Si risentiranno più tardi
122
Ut chiede a Int se sta iniziando
Int <<...si hanno già iniziato...>>
Ut dice a Int che si risentiranno più tardi
Ut. CATAPANO Francesco/ Int. GHIZZARDI Nicholas
Ut <<...ma che livello siamo? >>
Int <<...no, va bene...vai tranquillo ancora...ti avviso io non ti preoccupare...>>
Ut <<...fino alle undici (ndr 23.00) >>
Int <<...uff! >>
Int <<...si siamo tranquilli, tranquilli...>>
Poi Ut chiede a Int se ha mangiato e dice <<...VOLETE UNA PIZZA...>>
Ut. CATAPANO Francesco/Int. GHIZZARDI Nicholas
Int dice a Ut che tra 5 minuti sarà da lui e Ut chiede <<...PERCHE' E' A POSTO? >>
Int <<...NO PERCHE' COSI' ALMENO COMINCI...>>
Ut. chiede di PIGIO e Int dice che è a calcio
Ut chiede a Int. se può andare sotto il suo balcone
Int. risponde di no perchè è solo con WILLY (probabilmente AMATO William n.d.r.)
Ut. chiede di DOMENICO ( probabilmente LOGOTETA Domenico n.d.r.) e Int risponde che è andato al
compleanno di suo cugino
Ut. insiste e dice a Int di andare sotto il suo balcone perchè deve dirgli una cosa
24 ottobre 2007
Ut. CATAPANO Francesco/ Int. GHIZZARDI Nicholas
l'ut dice all'int che (Bruno) sta arrivando nel GARAGE sotto i Portici, l'int risponde che sta in prossimità di
raggiungerlo.
l'ut raccomanda l'int di stare attento.
Francesco
Ut CARVELLI Emanuel/Int CATAPANO Francesco
Manuel dice a Francesco di chiamare a "quel nasone " (probabilmente MILOTTA Stefano detto “nasone”
n.d.r.)
123
Francesco risponde <<...no, no stasera no...>>, poi chiede a Manuel dove si trova e questi dice di trovarsi
all'assicurazione per la madre, la conversazione prosegue in merito alle parti di ricambio di una moto e dell'auto
di CATAPANO
Manuel ribadisce a CATAPANO <<...chiama a quello... chiama a quello...>>
CATAPANO <<...no, nooo...ti ho detto di no...>>
Manuel <<...dai eh...>>
CATAPANO <<...ancora la macchina di la deve usare, ancora! >>
Manuel <<...si! >>
CATAPANO <<...si...>>
Manuel <<...ma hai messo i cosi? >>
CATAPANO <<...si...>>
Ut CATAPANO Francesco / Int. VERONESE Alessandro
Ut : " tutto a posto ?"
Int : " tutto a posto"
Ut : ci vediamo domani allora"
Int : " si se c'è qualcosa ti chiamo piuttosto che ..... se no ti chiamo se succede qualcosa"
Ut : " si ma tanto non c'è bisogno, no ?"
Int : " si no, no figurati, ci sono io stai tranquillo"
Ut : " no dico ...."
Int :" no, no , tutto ah, tutto a posto tranquillissimi proprio"
25 ottobre 2007
Francesco
Ut Emanuel CARVELLI / Int GHIZZARDI Nicholas
Ut chiede ad Int se è là e questi conferma. Poi chiede se qualcun altro ( del quale non si capisce il nome) è andato
e Int risponde che è andato SAVINO Int dice che a causa del tempo in giro non c'è nessuno e dal panettiere è
tutto vuoto. poi segue conversazione a carattere amichevole.
Nella serata del 26.10.2007 nella zona di spaccio dei giardinetti di via Aldini viene nuovamente predisposto
il servizio di appostamento con videoriprese già eseguito nelle occasioni precedenti.
Attività di P.G. del 26.10.2007 (cfr. annotazione del servizio datata 27.10.2007 all.56);
Persone identificate (in quanto riconosciute dagli operanti) nel corso dell’attività di spaccio:
124
D’AMBROSIO Alexander, BECCHIMANZI Simone, CIMMARRUSTI Samuel, FORMISANO Luca,
GIORDANO Antonio detto “Paolino” e FASANO Michael (tutti in atto compiutamente identificati).
Persone indagate in stato di libertà ex art.73 D.P.R. 309/90 e successive modifiche:
1) MIGLIONICO Gianluca, nato a Milano il 17.01.1975, residente a Desio in Via Volta, 76;
2) FAGGIANELLI Luigi, nato a Desio il 31.03.1974, residente a Nova Milanese (MI) Via
Persone segnalati ex art.75 D.P.R. 309/90 e successive modifiche:
1) DE VIVO Davide Giuseppe, nato a Milano il 26.09.1986, residente a Milano, Via Pascarella, 20;
Con sequestro a carico di ignoti di: 11 confezioni di cocaina per un peso complessivo di g.8,8:
Rinvenuti alle 22:25 successive all’interno dei giardinetti di Via Tina di Lorenzo angolo Via Satta. (cfr.
Comunicazione di notizia di reato ex art.347 c.p.p. del 29.10.2007 all.57).
Il 26 ottobre 2007 veniva ripetuto il servizio di osservazione all’interno dei giardini pubblici di Via Aldini
angolo Via Traversi.
Ore 20:03:07
nell’area pedonale antistante i giardini di via Aldini veniva individuato D’AMBROSIO
Alexander, che rivestiva palesemente funzioni di “vedetta”.
Ore 20:05:35
all’interno dei predetti giardini veniva individuato BECCHIMANZI Simone in compagnia
di tre soggetti successivamente indicati per “acquirenti A-B-C”
Ore 20:06:07
entrava all’interno dei giardini un giovane indossante giubbotto di colore bianco soggetto
“D” e si avvicinava a BECCHIMANZI Simone.
D’AMBROSIO Alexander – BECCHIMANZI Simone + soggetti A, B e C – “giubbotto bianco”
soggetto D
125
Ore 20:06:23
i tre soggetti uscivano dai giardini; nel frattempo sopraggiunge CIMMARRUSTI Samuel
alla guida dello scooter MBK targato AC8MX (già notato in precedenti servizi);
quest’ultimo, dopo aver posteggiato il ciclomotore, entrava all’interno dei giardini e
raggiungeva BECCHIMANZI Simone.
Soggetti “A-B e C” – CIMMARRUSTI Samuel
Ore 20:10:33
D’AMBROSIO Alexander stazionava nell’area pedonale;
CIMMARRUSTI Samuel, dopo essere uscito dai giardini, effettuava il conteggio del denaro
e si allontanava a bordo dello scooter per qualche minuto. Lo stesso ritornava quanche
minuto dopo e rimaneva all’interno dei giardini fino alle ore 20:17:34.
D’AMBROSIO Alexander – CIMMARRUSTI Samuel
Ore 20:19:46
CIMMARRUSTI Samuel ritornava nuovamente all’interno dei giardini, ove si avvicinava a
BECCHIMANZI Simone e ad alcuni acquirenti presenti per l’approvvigionamento dello
stupefacente.
126
Ore 20:25:56
BECCHIMANZI S. effettuava l’ispezione alla base dell’albero già utilizzato in passato per
occultare lo stupefacente, servendosi del dispay del telefono cellulare.
Ore 20:30:28
all’interno dei giardini CIMMARRUST Samuel e BECCHIMANZI Simone effettuavano
cessioni di sostanza stupefacente a diversi acquirenti (soggetti D, E ed F).
CIMMARRUSTI Samuel - Soggetti “D-E ed F”
Ore 20:32:12
CIMMARRUSTI Samuel dopo aver parlato con
BECCHIMANZI Simone si allontanava a bordo dello
scooter MBK; nei minuti successivi veniva osservato
prima l’arrivo di altri “acquirenti” e poi il ritorno di
CIMMARRUSTI
Samuel
in
compagnia
di
FORMISANO Luca.
Ore 20:35:37
D’AMBROSIO Alexander in compagnia di
FORMISANO Luca controllavano l’area pedonale
antistante i giardini;
Ore 20:36:08
D’AMBROSIO Alex entrava all’interno
dei
giardini e raggiungeva sia
CIMMARRUSTI
Samuel che BECCHIMANZI Simone.
127
Ore 20:38:48
all’interno dei giardini entrava un acquirente indicato come soggetto “G”; all’esterno veniva
individuato D’AMBROSIO Alexander; l’acquirente si avvicinava a BECCHIMANZI
Simone dal quale riceveva, presumibilmente, della sostanza stupefacente; alle ore 20:40:24
sopraggiungeva un altro acquirente che si allontana alle 20:41:20.
Soggetti “G” - D’AMBROSIO Alexander - Soggetto “G”
Ore 20:42:11
CIMMARRUSTI Samuel e FORMISANO Luca venivano osservati intenti a parcheggiare
i cicolomotori nell’area pedonale: CIMMARRUSTI raggiungeva BECCHIMANZI
Simone. Poco dopo entravano all’interno dei giardini due acquirenti indicati per soggetti “H
e I”. Costoro, con ogni probabilità, ricevevano della sostanza stupefacente e si allontanavano.
D’AMBROSIO e FORMISANO venivano osservati intenti a sorvegliare l’area circostante.
CIMMARRUSTI Samuel – FORMISANO Luca - Soggetti “H - I”
Ore 20:45:10
CIMMARRUSTI raggiungeva FORMISANO
Luca nei pressi dell’ingresso dei giardini. I due
venivano poi raggiunti da BECCHIMANZI
Simone, mentre D’AMBROSIO Alexander
stazionava nei pressi dei ciclomotori.
128
Ore 20:45:17
veniva osservata la cessione da parte di CIMMARRUSTI Samuel e BECCHIMANZI
Simone ad un acquirente poi identificato per DE VIVO Davide Giuseppe, nato a Milano il
26.09.1986, residente a Milano, Via Pascarella, 20. Il giovane era stato visto arrivare in via
Aldini a bordo di una Renault Clio condotta da un’altra persona, avvicinarsi a piedi verso i
giardini e salutare D’AMBROSIO Alexander.
Renault Clio – [CIMMARRUSTI – FORMISANO – BECCHIMANZI] – DE VIVO e
D’AMBROSIO
Ore 20:45:57
DE VIVO Davide Giuseppe raggiungeva CIMMARRUSTI Samuel e BECCHIMANZI
Simone all’interno dei giardini dai quali riceveva della sostanza stupefacente; DE VIVO
Davide Giuseppe, sempre a piedi, raggiungeva la Renault Clio e si allontana a bordo della
stessa occupando il posto anteriore destro (ore 20:46:34). Gli operanti provvedevano quindi a
segnalare agli equipaggi predisposti, la direzione di marcia del veicolo che, in luogo idoneo
ed a ragionevole distanza dalla zona “teatro” dello spaccio sopra documentato, veniva
sottoposto a controllo di Polizia; nel contesto DE VIVO Davide Giuseppe veniva trovato in
possesso di sostanza stupefacente dalle caratteristiche della cocaina e pertanto sanzionato ex
art. 75 D.P.R. 309/90 mod. L. 49/06. (cfr. atti a carico di DE VIVO Davide Giuseppe
all.58).
CIMMARRUSTI - BECCHIMANZI - DE VIVO]
Nei minuti seguenti, all’interno dei giardini, veniva registrata l’affluenza di alcuni acquirenti che ricevevano, le
confezioni di stupefacenti da BECCHIMANZI Simone, mentre, all’esterno sull’area pedonale, D’AMBROSIO
Alexander controllava l’accesso.
129
Ore 20:57:33 sull’utenza 3317307217 RRIT 4921/07, in uso a CIMMARRUSTI Samuel, prog. 140 veniva
intercettata la seguente conversazione tra questi e BECCHIMANZI Simone:
Verso Chiamata: IN
Numero chiamato/ante: 3317192696 - Soggetto chiamato/ante: SIMO
SUNTO:
Ut. CIMMARRUSTI Samuel / Int. Simo (BECCHIMANZI Simone)
Ut. CHIEDE SE PORTA UNO O DUE PANINI
Int. gli dice: UNO
Dal contenuto del dialogo in esame emergeva chiaramente che BECCHIMANZI, faceva intendere a a
CIMMARRUSTI di aver bisogno di altro stupefacente, formulando la richiesta con il termine “ uno o due
panini”.
Ore 20:58:09
veniva osservato l’arrivo di CIMMARRUSTI Samuel alla guida dello scooter MBK; questi,
dopo aver posteggiato, entrava all’interno dei giardini dove raggiungeva BECCHIMANZI
Simone e FORMISANO Luca i quali erano in attesa dello stupefacente da cedere ad alcuni
acquirenti giunti sul posto pochi istanti prima.
130
Ore 21:00:00
BECCHIMANZI Simone, dopo aver ricevuto la sostanza stupefacente da CIMMARRUSTI
Samuel, ne occultava una parte alla base dell’albero indicato in precedenza.
Nei minuti successivi veniva registrata una notevole affluenza di “acquirenti” che, all’interno dei giardini,
contattavano BECCHIMANZI e CIMMARRUSTI.
Ore 21:00:49 sull’utenza 3317307217 RRIT 4921/07, in uso a CIMMARRUSTI Samuel, prog. 141 veniva
intercettata la seguente conversazione tra quest’ultimo e GIORDANO Antonio:
Verso Chiamata: IN
Numero chiamato/ante: - 3313855144 Soggetto chiamato/ante: GIORDANO Antonio
Ut. CIMMARRUSTI Samuel / Int. Paolino (GIORDANO Antonio)
Ut. chiede a Int. dove è
Int. dice che sta per arrivare
Ut lo rimprovera precisando che oggi è “venerdì” (fon.)
Durante la breve conversazione CIMMARRUSTI Samuel rimproverava GIORDANO Antonio, detto
“Paolino” a causa del ritardo accumulato e gli ricordava che si trattava del venerdì sera, (ovvero uno dei giorni
di maggiore affluenza nella “piazza”).
Ore 21:02:42
BECCHIMANZI Simone si avvicinava alla base dell’albero, dove prelevava della sostanza
stupefacente che poi consegnava ad un soggetto.
131
Ore 21:04:50
veniva osservato l’arrivo nell’area pedonale di Via
Aldini presso i giardini di GIORDANO Antonio.
BECCHIMANZI Simone e CIMMARRUSTI
Samuele vengono visti nell’atto di cedere cedere le
confezioni di stupefacente agli acquirenti.
Ore 21:13:38
CIMMARRUSTI S. raggiungeva nuovamente
BECCHIMANZI Simone e D’AMBROSIO
Alexander all’interno dei giardini.
Veniva osservata la continua attività di
approvvigionamento della sostanza stupefacente e il
contestuale ritiro del denaro ricavato dalle
precedenti cessioni.
Ore 21:14:43
CIMMARRUSTI Samuel lasciava l’area dei
giardini e nel contempo, BECCHIMANZI
Simone, provvedeva ad occultare - sempre alla
base dell’albero - parte della sostanza appena
ricevuta.
132
Ore 21:15:48
veniva realizzata la cessione da parte di BECCHIMANZI Simone ad un acquirente
successivamente identificato per FAGGIANELLI Luigi, nato a Desio (MI) il 31.03.1974;
quest’ultimo giungeva in via Aldini alla guida di una HYUNDAI Coupè di colore grigio.
Ore 21:16:15
FAGGIANELLI Luigi, dopo aver parlato brevemente con GIORDANO Antonio,
raggiungeva BECCHIMANZI Simone all’interno dei giardini e dal quale riceveva la
sostanza stupefacente; FAGGIANELLI Luigi riprendeva quindi la HYUNDAI e si
allontanava (ore 21:16:36). Gli operanti in osservazione provvedevano a segnalare agli
equipaggi predisposti, la direzione di marcia del veicolo che, in luogo ritenuto idoneo, veniva
sottoposto a controllo di Polizia a seguito del quale il FAGGIANELLI Luigi veniva trovato
in possesso di sostanza stupefacente dalle caratteristiche della cocaina e pertanto sanzionato
ex art. 75 D.P.R. 309/90 mod. L. 49/06. (cfr. atti readatti a carico di FAGGIANELLI
Luigi all.59).
HYUNDAI Coupè – FAGGIANELLI
BECCHIMANZI - FAGGIANELLI
Ore 21:19:20
BECCHIMANZI Simone si avvicinava
a
GIORDANO Antonio detto “paolino” dal quale
riceveva alcune banconote; dopodichè rientrava
all’interno
dei
giardini
e
raggiungeva
D’AMBROSIO Alexander nei pressi della
panchina. (luogo di ricevimento degli acquirenti
(ore 21:21:00);
Ore 21:25:38
CIMMARRUSTI Samuel, alla guida dell’MBK, raggiungeva l’area pedonale e veniva
avvicinato da D’AMBROSIO Alexander al quale consegnava un involucro ricevendo in
cambio delle banconote. Al termine dello scambio, D’AMBROSIO Alexander rientrava nei
133
giardini e raggiungeva BECCHIMANZI, mentre CIMMARRUSTI si allontanava con lo
scooter; In seguito veniva registrato un ulteriore afflusso di acquirenti.
Ore 21:33:34
nell’area pedonale veniva osservata la presenza di FASANO Michael e GIORDANO
Antonio; i due, con farce circospetto, controllavano l’affluenza degli acquirenti e
l’eventuale arrivo delle Forze dell’Ordine.
Ore 21:36:56
BECCHIMANZI Simone, durante il corso delle cessioni all’interno dei giardini,
raggiungeva FASANO Michael nell’area pedonale e gli consegnava in visione una
banconota per accertarne probabilmente la presunta falsità. Dopo il controllo della banconota
BECCHIMANZI raggiunge nuovamente il teatro di “spaccio”.
134
Ore 21:41:46
BECCHIMANZI Simone veniva osservato raccoglire il denaro da parte degli acquirenti.
Ore 21:42:25
GIORDANO Antonio veniva osservato intento a telefonare; nello stesso frangente,
sull’utenza 3317307217 RRIT 4921/07, in uso a CIMMARRUSTI Samuel, prog. 143 e
144 venivano registrati due tentativi di chiamata “squilli”, in entrata dall’utenza 3313855144
in uso allo stesso GIORDANO Antonio.
BECCHIMANZI + acquirenti – GIORDANO - FASANO
Ore 21:42:34
D’AMBROSIO Alexander si avvicinava all’area pedonale; dopo pochi secondi, alla guida
dell’MBK, sopraggiungeva CIMMARRUSTI Samuel il quale dopo aver posteggiato lo
scooter entrava all’interno per “rifornire” lo stupefacente.
135
Ore 21:48:27
veniva osservata e successivamente riscontrata oggettivamente la cessione da parte di
BECCHIMANZI Simone e D’AMBROSIO Alexander ad un acquirente successivamente
identificato MIGLIONICO Gianluca, nato a Milano il 17.01.1975; quest’ultimo era giunto
in via Aldini alla guida di una Peugeot 206 di colore grigio metellazzato.
Ore 21:48:50
MIGLIONICO Gianluca raggiungeva BECCHIMANZI Simone e D’AMBROSIO
Alexander nei pressi della panchina ubicata all’interno dei giardini; quest’ultimo, dopo aver
consegnato il denaro, riceveva in cambio la sostanza stupefacente, dopodiché, ritornava sui
propri passi, e si allontanava con la propria autovettura (ore 21:50:24). Gli operanti
provvedevano a segnalare agli equipaggi predisposti, la direzione di marcia del veicolo che,
in luogo idoneo ed a ragionevole distanza dalla zona “teatro” dello spaccio, veniva sottoposto
a controllo di Polizia; nella circostanza il MIGLIONICO Gianluca veniva trovato in
art. 75 D.P.R. 309/90 mod. L. 49/06. (cfr. atti redatti a carico di MIGLIONICO Gianluca
all.60).
MIGLIONICO – BECCHIMANZI + D’AMBROSIO
MIGLIONICO – Peugeot 206
136
Ore 21:51:22
GIORDANO Antonio, sempre con l’utenza 3313855144 effettuava una chiamata sull’utenza
3317307217 RRIT 4921/07 in uso a CIMMARRUSTI Samuel, prog. 148; parallelamente
parlava con due giovani: un ragazzo ed una ragazza in sella ad uno scooter e con il
conducente scambiava del denaro contante.
Ore 21:52:59
veniva registrato l’arrivo di CIMMARRUSTI Samuel alla guida dell’MBK; raggiunto
l’interno dei giardini, il CIMMARRUSTI si avvicinava a D’AMBROSIO Alexander e
BECCHIMANZI Simone ai quali consegna la sostanza stupefacente, ricevendo in cambio
del denaro che provvedeva a contare sul posto; in quel frangente si accertava l’affluenza di
molti acquirenti. Alle ore 21:56:47 CIMMARRUSTI si allontanava. Sulla base degli
elementi raccolti, emergevano sempre più le modalità di rifornimento attuate dai “puscher”
addetti allo “spaccio”, ovvero l’utilizzo dello “squillo” telefonico per segnalare il bisogno di
altro stupefacente e contestualmente la raccolta del denaro per preservarlo da eventuali
sequestri.
Ore 22:03:38
veniva registrata nuovamente la presenza di
FORMISANO Luca assieme a GIORDANO
Antonio; nei minuti successivi, si rilevava l’arrivo
di altri “acquirenti”.
Alla luce delle condotte poste in essere dagli indagati, gli operanti decidevano di effettuare un servizio mirato nei
confronti di CIMMARRUSTI Samuel, per riuscire a scoprire dove questi prelevasse lo stupefacente destinata
alla “piazza” di via Aldini. Nella circostanza venivano considerati due fattori: il la direzione di marcia e il tempo
impiegato per coprire il tragitto dopo aver ricevuto il “segnale” telefonico. A tale scopo, l’equipaggio del
Commissariato di “Quarto Oggiaro”, riusciva a individuare dei punti d’osservazione dai quali stabiliva che la
137
sostanza stupefacente veniva prelevata dall’interno della recinzione di pertinenza del civico nr. 9 di via Tina Di
Lorenzo.
Ore 22:11:31: sull’utenza 3317307217 RRIT 4921/07, in uso a CIMMARRUSTI Samuel, progg. 150 e 151
venivano intercettate due chiamate:
Verso Chiamata: OUT
Numero chiamato/ante: - 393317344762 Soggetto chiamato/ante: D’AMBROSIO Alexander
Ut. CIMMARRUSTI Samuel / Int. D’AMBROSIO Alexander
Int. Chiede a UT- di portargli una birra…
Verso Chiamata: OUT
Numero chiamato/ante: - 393313855144 Soggetto chiamato/ante: GIORDANO Antonio
Ut. CIMMARRUSTI Samuel / Int. GIORDANO Antonio
Uno squillo.
Al prog. 150 D’AMBROSIO Alexander chiedeva a CIMMARRUSTI Samuel di portargli una “birra”; mentre
al prog. 151 GIORDANO Antonio produceva un solo “squillo”; nella circostanza veniva rilevato la presenza di
diversi acquirenti in palese stato di attesa. Tale coincidenza faceva presupporre quindi che le due chiamate sopra
indicate, avessero la funzione di richiesta di ulteriore stupefacente. Tale ipotesi veniva confermata dall’arrivo di
CIMMARRUSTI Samuel, il quale, una volta sul posto, ritirava anche parte del denaro e poi si allontanava con
lo scooter.
A questo punto, l’equipaggio in osservazione, riusciva ad osservare CIMMARRUSTI Samuel in sella al
ciclomotore raggiungere via Tina di Lorenzo, 9 (peraltro il suo luogo di residenza), scendere dallo scooter e
prelevare dalla recinzione di pertinenza del predetto civico un involucro di colore scuro che occultava all’interno
del giubbotto. Fatta questa operazione il CIMMARRUSTI ritornava il Via Aldini ove consegnava l’involucro.
Viste le circostanze, il personale operante si posizionava in maniera idonea per controllare il presunto “imbosco”
situato all’interno del cortile di Via Tino di Lorenz, 9.
Ore 22:16:30
si aveva la conferma del precedente approvvigionamento effettuato da CIMMARRUSTI
Samuel; un individuo indicato “soggetto L” si avvicinava all’ingresso dei giardini, parlava
con GIORDANO Antonio il quale gli indica l’interno dell’area. il soggetto “L” raggiungeva
138
D’AMBROSIO Alexander che occupava la panchina pubblica ed al quale consegna del
denaro. Poco dopo BECCHIMANZI Simone consegnava all’acqurente la sostanza
stupefacente. Nei minuti successivi si riscontrava un continuo afflusso di acquirenti.
“Soggetto L”- GIORDANO D’AMBROSIO -“Soggetto L”
BECCHIMANZI -“Soggetto L”
Dopo alcuni minuti, sempre con le medesime modalità, CIMMARRUSTI Samuel tornava in via Tina Di
Lorenzo nr. 9 alla guida dello “scooter” e veniva osservato infilare il braccio tra la recinzione, prelevare un altro
involucro di colore nero ed allontanarsi alla guida dello “scooter”.
Ore 22:25:11
si registrava la presenza di CIMMARRUSTI Samuel in via Aldini; nel frattempo, il
personale del Comm.to in servizio d’osservazione, dopo aver atteso che questi si fosse
allontanato, frugava all’interno del c.d. “imbosco” e rinveniva un sacchetto in plastica
di colore grigio, contenente un secondo sacchetto in plastica con all’interno nr. 11
involucri in carta stagnola contenenti sostanza tipo cocaina, dal peso complessivo lordo
di gr. 8,8, che venivano sequestrati. (cfr. atti relativi al sequestro a carico di ignoti del
26.10.2007 all.57).
Ore 22:26:05
BECCHIMANZI Simone si avvicinava sempre alla base dell’albero dove occultava parte
della sostanza stupefacente.
Ore 22:26:36
CIMMARRUSTI Samuel si allontanava da via Aldini alla guida dell’MBK.
Alle ore 22:20 CIMMARRUSTI Samuel riceveva una telefonata dal tenore piuttosto allarmato da parte di
NAPOLETANO Salvatore che gli chiedeva con urgenza di raggiungerlo sotto casa.
139
Verso Chiamata: IN
Numero chiamato/ante: 3317307044 - Soggetto chiamato/ante: TORE
SUNTO:
Ut. CIMMARRUSTI Samuel / Int. NAPOLETANO Salvatore detto “Tore”
Ut. Eh
Int. Samu, urgente vieni sotto casa mia al cancelletto
Ut. Eh
Int. Vieni al cancelletto sotto casa mia muoviti!!!E' urgente vieni!!!
Ut. Dai ciao
Ore 22:29:47
veniva documentata la presenza in Via Aldini di FASANO Michael, all’interno dei giardini
in compagnia di D’AMBROSIO Alexander e BECCHIMANZI Simone. La presenza del
“responsabile” della “piazza” era stata richiesta da GIORDANO Antonio tramite l’utenza
di CIMMARRUSTI Samuel (cfr. prog. 153 e 154).
Alle ore 22:55, il personale operante interrompeva il servizio d’osservazione
L’ammanco nel luogo di imbosco crea naturalmente allarme tra gli indagati come emerge sia dall’ ultima
telefonata tra CIMARRUSTI Samuel e NAPOLETANO Salvatore sia dalle telefonate di seguito riportate
.
Di particolare rilievo assume la circostanza che CIMARRUSTI Samuel esprima la preoccupazione che la
notizia dell’”incidente” pervenga a CARVELLI Mario
140
Francesco
Verso Chiamata: OUT
Numero chiamato/ante: 393313934020 - Soggetto chiamato/ante: CATAPANO 4
SUNTO:
UT. CARVELLI Emanuel INT. CATAPANO Francesco
UT dice ad INT di andare subito dal panettiere che gli deve parlare.
In sottofondo si sente la voce di un ragazzo, apparentemente quella di SAMUEL che dice " non dirlo a
Mario ...... ( incomprensibile)
Ut parlando a INT aggiunge nel finale " SI È NASCOSTO DI BRUTTO TUTTO "
Verso Chiamata: OUT
Numero chiamato/ante: 393313514880 - Soggetto chiamato/ante: MICHAEL 3
SUNTO:
Ut CIMMARRUSTI Samuel – Int. FASANO Micheal
Ut Ma cosa c'è da fare...???
Int Eh non lo so... VEDETE VOI... ARRANGIATEVI UN ATTIMO...
Ut CI ARRANGIAMO NOI....???
Int EH... SI' MAAA VOI...
Ut Ah noi...???
Int DAI NON PRENDERNE.... SI'.... TU PIUTTOSTO...
Ut Ok dai... ci vediamo tra 10 minuti.
Si aggiunge che in nottata si perviene all’ identificazione del “Tore” come NAPOLETANO Salvatore sulla base
della seguente telefonata e della conseguente attività di P.G presso il Pronto soccorso dell’ospedale di Bollate
ove lo stesso veniva ricoverato per una crisi d’asma (cfr. annotazione del 30.10.2007 all.61)
Verso Chiamata: OUT
Numero chiamato/ante: 3317307217 - Soggetto chiamato/ante: SAMUEL 2
SUNTO:
Ut CATAPANO Francesco - Int CIMMARRUSTI Samuel
Int dice che stanno portando TORE in Ospedale a Bollate.
Le conversazioni che seguono dimostrano che l’attività di spaccio svolta a Quarto Oggiaro nella zona di via
Aldini prosegue con identiche modalità nella successiva serata del 27.10.2007
141
Ut FASANO Michael – Int. NAPOLETANO Salvatore detto “TORE”
FASANO dice che neanche a lui gli risponde... e quindi è inutile che l'Int scende...
I due si risentiranno
Int FASANO Michael / Ut. Mario CARVELLI
Michael chiede a Ut dove si trova
Ut dice che è vicino e Michael dice di chiamarlo quando arriverà
ut- FASANO Michael int- Alexander (D’AMBROSIO Alexander)
l'ut chiede all'int se è tutto bene, l'int risponde che stavano i nostri amici (probabilmente riferito alle Forze
dell'Ordine).
l'ut si raccomanda all'int di fare come ieri, l'int risponde di non preoccuparsi.
UT. CIMMARRUSTI Samuel INT. GIORDANO Antonio detto “paolino”
I due si mettonno d'accordo per finire il lavoro ed avere il cambio alle 24.15.
UT CIMMARRUSTI Samuel INT “Simo” (BECCHIMANZI Simone n.d.r.)
INT dice che è sul posto con TORE e PAOLINO (NAPOLETANO Salvatore e GIORDANO Antonio
n.d.r.).
UT dice ad INT di andare subito al panificio.
Le conversazioni che seguono dimostrano la preparazione e lo svolgimento dell’attività di vendita di cocaina
nella zona di via Aldini che prosegue con identiche modalità nella serata del 28.10.2007 anche attraverso
l’impiego degli usuali squilli telefonici tra CIMARRUSTI Samuel e GIORDANO. Si comprende che nella serata
viene utilizzato FORMISANO Luca.
Contestualmente anche CATAPANO si attiva a reperire gli uomini per lo spaccio serale ai “paletti” contattando
il fedele GHIZZARDI.
142
nato a Milano il 10/03/1989
Ut.CIMMARRUSTI Samuel/Int.NAPOLETANO Salvatore
Int chiede a Ut se passa a prenderlo a casa
Ut dice a Int di muoversi
Ut FASANO Michael/Int. GIORDANO Antonio
Int <<...ALLORA COSA FAI? STASERA FACCIO GIOCARE A LUCA?...>> (ndr FORMISANO Luca)
Ut <<...NON LO SO MO' VEDIAMO...>>
Int <<...ASPETTO, DAI ASPETTO...>>
In sottofondo Int dice <<...ha detto che non lo sà...>>
Int. GHIZZARDI Nicholas/Ut. CATAPANO Francesco
Ut chiede a Int se ha chimato STEFANO (ndr. MILOTTA Stefano detto “nasone”)
Int risponde <<...no l'hai chiamato te, hai detto...>>
Ut <<...e, richiamalo digli allora?... >>
Int dice che non sa qual'è il numero e Ut dice che il numero di STEFANO termina con i numeri 285
N.B. Stefano detto NASONE utilizza l'utenza 3384032285 intestata a MILOTTA Valentina nata a Milano
il 09/07/1983
Numero chiamato/ante: 3313855144 - Soggetto chiamato/ante: Antonio GIORDANO 1
Due squilli
SUNTO:
UT FASANO Michael INT UOMO:
Int dice ad Ut che stasera" gioca “LUCA” (FORMISANO n.d.r.)
143
Verso Chiamata: OUT
Numero chiamato/ante: 393317344762 - Soggetto chiamato/ante: ALEXANDER
SUNTO:
Ut. CIMMARRUSTI Samuel/Int. D’AMBROSIO Alexander
Int.Samu
Ut.Dove sei?
Int.Tu dove sei
Ut.Un secondo un attimo alla macchina
Int.Dove?
Ut.Eh dove a casa mia, dove.
Int.Io mo vado a mangiare con Costa, quando torno le CHIAVI, hai capito?
Ut.No no no , aspettaci aspettaci, un secondo ci metto
Int.Ok dai ciao
Le conversazioni che seguono dimostrano la preparazione e lo svolgimento dell’attività di vendita di cocaina a
Quarto Oggiaro nelle solite “piazze” nella serata del 29.10.2007.
Emergono infatti contatti telefonici tra: FASANO Michael ( che si incontra nel tardo pomeriggio con
CARVELLI Mario) CIMMARRUSTI Samuel, GIORDANO Antonio per quanto attiene la “piazza” di Via
Aldini e tra CATAPANO Francesco, GHIZZARDI Nicholas e VECCHI Christian per quanto riguarda la
“piazza” di piazzetta Capuana.
Ut FASANO Micheal - Int CIMMARRUSTI Samuel
FASANO ordina a CIMMARRUSTI Samuel di passare prima da TORE... (NAPOLETANO Salvatore
n.d.r.) e poi da lui.
Ut CARVELLI Mario / Int FASANO Michael
Ut chiede ad int : "VENGO IO DI LÀ ? "
Int : " VAI DIETRO CASA ? "
Ut : EH ! ( confermando )
Int : " EH , DAI, DAI, ARRIVO ! "
ut. CATAPANO Francesco – Int. VECCHI Christian detto “Jimmy”
ut " dove sei ? "
int " a casa (incomprens.) "
ut " ma non puoi venire ? devi mangiare la ? "
int " ho già mangiato...perchè ? "
ut " vieni un attimo a casa mia , se puoi ! "
int " uhh, dai..."
ut " ma puoi venire o no ? "
ut " dai, ciao "
144
Ut. CATAPANO Francesco – Int. GHIZZARDI Nicholas
ut " oh nico, dove sei ? "
int " a casa, sto mangiando "
ut " eh, appena è, vieni...che mi son dimenticato.....che mi porti quelle cose la a tutti "
int " dai..."
ut " ohh....minchia mi hai chiuso subito, ti aspetto... "
int " si "
ut " quanto ci metti ? no n ti dimenticare come ieri ..."
int " no, ciao "
ut " quanto ci metti ? "
int " il tempo di mangiare "
ut " oh, pronto ?.....- ride - ti sei dimenticato una cosa di darmi ...."
int " che cosa ? "
ut " eh, che cosa....ricordati bene tu ! "
int " i tuoi ? i vostri ? "
ut " eh, i vostri ..."
int " e non te li ho portati ? "
ut " no e appunto....me li porti domani.."
int " eh, dai te li porto domani...non farmi andare di la..."
si salutano
ut FASANO Michael - int GIORDANO Antonio detto “paolino”
int " oh, è venuto Samu…. ? (CIMMARRUSTI Samuel n.d.r.)
ut "ancora no ! "
int " ah no ? va bene adesso arriva e ti dice una cosa "
nella serata del 30.10.2007 e nella serata successiva del 31.10.2007.
Emergono contatti e riferimenti secondo le modalità usuali tra FASANO Michael, CIMMARRUSTI Samuel,
GIORDANO Antonio e FORMISANO Luca per quanto attiene la “piazza” di Via Aldini e tra CATAPANO
Francesco, GHIZZARDI Nicholas CARVELLI Emanuel , il minore LOGOTETA Domenico, VECCHI
Christian e AMATO William per quanto riguarda la “piazza” dei “paletti”.
145
Da rilevare che nel pomeriggio CATAPANO chiede a GHIZZARDI notizie sul quantitativo di
stupefacente occorrente per la “serata” e programma le persone da impiegare.
ut- oh.
int- cos'è?
ut- dove sei?
int- a casa.
ut- eh, ma scendi?
int- eh mi devo ancora lavare , ma poi piove, evito di scendere fino a quando devo scendere.
ut- eh no perche devo parlarti.
int- di cosa ?
ut- eh di una cosa grave, di cosa indovini cosa.
int- vabbe ho capito, sò di cosa.
ut- e come siamo messi?
int- e digli alle sette e mezza.
ut- ma ce la facciamo fino alle nove, fino alle otto e mezza?
int- si.
ut- fino alle nove?
int- si si.
ut- dai ciao, vai tu alle sette e mezza?
int- si.
ut- ah.
int- se no se và Jimmi (VECCHI Christian n.d.r.) è meglio ancora.
ut- ma Jimmi non riesco a trovarlo.
int- dai.
ut- ciao.
int- ciao.
Uno squillo
ut- CATAPANO Francesco Int- GHIZZARDI Nicholas
Voce di sottofondo di catapano che dice a maria di spazzare per terra.
int- pronto?
ut- ma stai venendo o no Nicholas?
int- eh aspetta sto arrivando, ma perche manca qualcosa?
ut- si, quelli di ieri.
int- ah ce li ho io in tasca, ce li ho io in tasca.
ut- e dai vieni.
int- e adesso te li porto dai, tra dieci minuti te li porto, vaffanculo và.
ut- eh ciao.
146
int- ciao frocio.
31 ottobre 2007
ut CIMMARRUSTI Samuel – Int. FORMISANO Luca
int " Samu dove sei ? "
ut " tu ? "
int " vieni un attimo al panificio, ti devo dire una cosa ! "
si salutano
In sottofondo:
Catapano <<...il tempo che facci il bar poi questa quà te la regalo a te...sto...inc...bar...inc...mo so andati a
vedere quei ragazzi là...>>
Donna <<...mettimi a me...>>
CATAPANO <<...e poi lo vediamo...bar tabacchi, lotto, tutto cià...>>
Donna <<...te lo gestisco...>>
CATAPANO <<...e no c'è già il ragazzo di prima...lo gestisce lui...e ti metto a lavorare là...>>
Int risponde a casa con la bronchite
Ut <<... eh ma...e che fai? >>
Int <<...eh ma non c'è, sto chiamando “DOMI” (LOGOTETA Domenico n.d.r.) ma non mi risponde...>>
Ut <<...ma siamo messi bene?...>>
Int <<...si penso di si, come mi ricordo io si...da ieri...adesso te lo faccio dire con certezza sicuro...>>
Ut <<...WILLY? >> (AMATO William n.d.r.)
Int <<...non lo so non mi ha neanche chiamato...>>
Ut <<...dai ciao...>>
Ut CATAPANO Francesco / Int. GHIZZARDI Nicholas
Ut dice a Int che terza persona, ndr WILLY (AMATO William n.d.r.), non risponde
Int dice che proverà a chiamarlo lui
Ut <<...e se non c'è come fa Domenico? (LOGOTETA Domenico n.d.r.) >>
147
Int <<...chiamo JIMMY... (VECCHI Christian)…>>
Ut <<...no JIMMY non c'è stasera...>>
Int <<...dov'è? >>
Ut <<...non lo sò...fino alle nove le nove e mezza non c'è...>>
Int <<...va beh...dai adesso vedo io...>>
Ut <<...fammi sapere Nicholas...>>
Int <<...si ciao...>>
Ut CATAPANO Francesco / Int. GHIZZARDI Nicholas
Ut chiama Int e dice : " oh non mi risponde nessuno a me di loro "
Int : " Domenico mi ha risposto "
Ut : " Willy neanche, Jimmy neanche . "
Int : " chi ? "
Ut : " Jimmy non mi risponde, a parte che ha detto che non c'è ( fonet. ) sul numero lui "
Int : " da me ci sta mio cugino e c'è l'altro mio cugino che gli fa compagnia "
Ut : " ma Willy scusa ? "
Int : " chi ? "
Ut : " Willy, Willy !"
Int : " ma che cazzo ne so , lo chiamo e non mi risponde . "
Ut : " eh, se non viene stasera non viene più, dai "
Int : " ma c'avrà la febbre per quello ....."
Ut : " e perchè non risponde allora scusa ? "
Int : " che cazzo ne so io ? non sono mica ... "
ut : " anche tu c'hai la febbre , rispondi però ! "
Int : " eh, infatti ! "
Ut : " oh ma si va forte stasera, si ? "
Int : " adesso mio cugino sta andando, me lo dice e telo dico io . "
Ut : " vedi che son le otto meno cinque "
Int : " lo so, ma mio cugino e già là ! "
Ut CATAPANO Francesco / Int Willy (AMATO William)
Ut : " oh ? "
Int : " eh Fra ? "
Ut : " ma dove sei ? "
Int : " e a casa, mi è passata oggi la febbre, capito ? "
Ut : " eh ? "
Int : " mi è passata oggi la febbre ! "
Ut : " e cosa fai ? Vieni ? "
Int : " eh gliel'ho già detto a Domenico che non andavo, prima che mi ritorna ancora la febbre, poi non ci
sono ner giovedi , venerdi e sabato "
Ut : " eh , va bè "
Int : " io domani sera ci sono , capito ? "
Ut : " dai ok dai . "
int : " avvisa..."
Ut : " PERÒ NON AVVISARE SOLO DOMENICO ....NON MI DICONO MAI NIENTE LORO A ME ! "
Int : " ah, io ho già avvisato, capito ? "
Ut : " MA TU AVVISAMI A ME NON A LORO , CHE CAZZO CHIAMI A LORO ! "
148
Int : " ah , scusa ! "
Ut : " dai ci vediamo domani "
Uno squillo
Ut CATAPANO Francesco / GHIZZARDI Nicholas
Int : " Pronto ? "
Ut : "Oh ? "
Int : " eh ? "
Ut : " ma tutto a posto là ? "
Int : " si , si ho già ..... "
Ut : " e chi c'è scusa ? "
Int : " c'è il Domi ( probabilmente LOGOTETA Domenico ndr ) e mio cugino Dani.
Ut CIMMARRUSTI Samuel / Int GIORDANO Antonio
Ut <<...sto arrivando pure con la bici oh! >>
Int <<...e lo so devi fare veloce capisci a me...e non lo so io! >>
SUNTO:
Due squilli
Ut FASANO Michael / GIORDANO Antonio
Int chiede ad Ut di passare, Ut chiede se è successo qualcosa, dicendo che sta vedendo la partita, ed Int
dice che Ha mandato via "COSO", perchè risponde male ed inoltre perchè gli ha detto di "giocare in
difesa e lui va sempre in attacco, poi si gira e si rigira "
149
Due squilli
Tre squilli, in sottofondo:
GIORDANO Antonio <<...io dico no...zio mi fai una cortesia...parcheggiatela accanto a quella
macchina...>>
SUNTO:
Ut. CATAPANO Francesco/Int. CARVELLI Emanuel
Int chiede ad Ut dove è , Ut dice che sta andando a lasciare la macchina, Int chiede se vanno a bere Ut dice di no
perchè Maria ( la moglie ) sta facendo casino . Poi Int chiede di Nicholas, ed Ut dice che Nicholas è a casa con
la febbre, ma aggiunge che prima di andare a mangiare alle otto ( le venti ) ha visto tutta la situazione ed
andava bene . Int insiste per andare a bere e Ut dice di no altrimenti venerdi la moglie non lo manda là "
ut CATAPANO Francesco / Int Carmela
Int dice che la macchina è parcheggiata là ed aggiunge che le chiavi le ha date a Daniel, ut si lamenta dicendo di
essere a piedi, Int si difende dicendo che lui stesso, Ut le aveva detto di lasciarla alle undici e mezzo al
panettiere. Poi Ut le chiede chi è sto Daniel ed Int dice che è il fratello di Samuel o Samu che c'ha mini
cooper ( CIMMARRUSTI n.d.r. ), Ut dice che int doveva andare in via Aldini con la macchina.
Nella serata del 1.11.2007 vengono presi i consueti accordi per programmare la serata di spaccio nelle due piazze
e si segnala un contatto diretto in questa fase tra CATAPANO e CARVELLI Mario preceduto da una chiamata
telefonica tra i due.
Si segnala la preoccupazione di alcuni componenti della batteria di FASANO e CIMARRUSTI determinata
all’evidenza dai recenti controlli delle forze dell’ordine.
Ut chiede a Int se può andare da lui a casa
Int conferma e Ut chiede dove si trova suo cugino
Int dice a casa e Ut chiede <<...le chiavi ce l'hai tu? >>
Int conferma.
Verso Chiamata: IN
150
Numero chiamato/ante: 3317307027 - Soggetto chiamato/ante: NICHOLAS 2
Int dice a Ut di essere "SU' " e PIGIO è partito
Ut chiede a Int <<...non sai dove l'ha messo? >>
Int risponde <<...eh NO… >>
Intercettazione utenza 393318188478 (R.R.I.T. 4317/07 del 21.09.2007) in uso a CARVELLI Mario,
Int CATAPANO Francesco/ Ut. CARVELLI Mario
Int dice a Int di essere a casa
Ut lo invita a raggiungerlo "sotto" (fon.)
Int. CIMMARRUSTI Samuel / Ut. FASANO Michael
Ut <<...ma il cinema e' pieno come ieri?...>>
Int <<...no, no...>>
Ut <<...NO? >>
Int <<...NO >>
Ut <<...ah...va boh dai! Ci vediamo dopo >>
Ut. FASANO Michael - int GIORDANO Antonio
int " dove sei ? "
ut " al francevilla "
int " dopo puoi passare di qua ? "
ut " si, è successo qualcosa ? "
int " no, no, te lo dico io se è successo qualcosa, non me lo chiedere più !...appena puoi passi dai "
ut " va bè dai "
nella serata del 2.11.2007.
Emergono preventivi contatti nel pomeriggio tra FASANO Michael e CATAPANO Francesco responsabili delle
rispettive piazze.
a Milano il 20.09.1987
Ut FASANO Michael / Int. CIMMARRUSTI Daniele poi Samuel
Int : " pronto ? "
Ut : " Dani? "
Int : " eh ? "
Ut : " dove sei? "
Int : " io sono a casa "
Ut : " Samuel dove è ? "
Int : " sta dormendo "
Ut : " dai svegliamelo va ! .....dieci ore che lo chiamo, mi , mi serve urgente , mi serve . "
Int : " si "
151
poi Int rivolto al fratello dice : " Samuel ti vuole Michael , tò ! "
Samuel :"Pronto ? "
Ut : " ancora stai dormendo zio ? "
Samuel : " perchè ? "
Ut : " mi servi urgente zio, mi servi "
Samuel : " e dai arrivo ! "
Ut : " dai ciao "
Ut FASANO Michael / Int. CATAPANO Francesco
Int chiama Ut e gli chiede se vanno là perchè l'ha chiamato la suocera.Ut dice di si, aggiunge che scende
tra breve e chiede ad Int se deve chiamarlo sul numero di cellulare con cui l'ha chiamato Int .
Ut CATAPANO Francesco/ FASANO Michael
Ut dice che sta andando ad accompagnare Maria al bar e poi si vedranno al panificio, Int. chiede come fa
a raggiungerlo, Ut dice che sta andando Samuel.
Nella conversazione che segue CATAPANO si informa con GHIZZARDI, secondo una sua previsione, fino a
che ora sarebbero andati avanti con la droga in loro possesso.
Ut CATAPANO Francesco /Int. GHIZZARDI Nicholas
Int <<...pronto! >>
Ut <<...oh! >>
Int <<...eh! >>
Ut <<...allora? >>
Int <<...a posto per un pò...>>
Ut <<...per un pò quanto? >>
Int <<...fino alle otto e mezzo! >>
Ut esclama e chiede a Int. se è a casa
Int conferma e Ut dice <<...affacciati un attimo che me lo dici...>>
Intercettazione utenza 393313934020 (R.R.I.T. 4785/07 del 19.10.2007) in uso a CATAPANO Francesco;
Ut CATAPANO Francesco/ Int. VECCHI Christian
Ut chiede a Int se si vedranno per le nove
Int conferma e Ut dice che si vedranno a casa sua
Ut CATAPANO Francesco/ Int Padre
152
Durante la conversazione a carattere familiare Ut dice a Int che voleva partire questa sera per Taranto, poi
racconta a Int che lunedì andrà ad acquistare un nuovo ROLEX, diverso da quello che ha a casa per un
valore di euro 8000 in acciaio e oro.
FASANO Michael si preoccupa che il numero delle persone presenti sia sufficiente per lo spaccio nella piazza
di sua competenza e rimane in stretto conttato con CIMARRUSTI Samuel.
Int. si lamenta con Michael perché "PAOLINO" (fon. ndr GIORDANO Antonio), non risponde al
telefono e a casa non c'è
Ut dice che ora proverà a chiamarlo lui
Samuel <<Pronto! >>
Michael <<...SAMU ma sei tu con SIMONE? >>
Samuel <<...Eh SI...>>
Michael <<...Allora ti mando LUCHINO dai...(ndr FORMISANO Luca)...>>
Samuel <<...C'è lo già, c'è lo già!...>>
Michael <<...C'è già LUCHINO?...>>
Samuel <<...Ci siamo già ORGANIZZATI...>>
Michael <<...Ah...bravo...>>
Nella conversazione che segue GHIZZARDI e CARVELLI Emanuel fanno riferimento ad un appuntamento con
Mario CARVELLI per il giorno successivo alle 10:30
Francesco, nato a Milano il giorno 11.02.1990, residente a Milano, Via Capuana, 3;
Ut CARVELLI Manuel/Int. GHIZZARDI Nicholas
Ut dice ad Int. di mettere la sveglia domani mattina perché alle dieci e mezza deve andare da Mario Int
dice di si. Ut da appuntamento alle dieci e mezza ad Int , ma non si capisce dove. Poi Ut chiede ad Int.
dove è e questi per due volte di seguito ripete che "è qua sotto "
Le conversazioni che seguono dimostrano la preparazione e lo svolgimento dell’attività di vendita di cocaina a
Quarto Oggiaro nelle solite “piazze” e che prosegue con identiche modalità nella serata del 3.11.2007.
Dalle conversazioni emerge la partecipazioni di CATAPANO,CARVELLI Emanuel,VECCHI Christian,
AMATO William, del minore LOGOTETA Domenico e GIORDANO Antonio quanto alla batteria dei “paletti”
e di FASANO Michael, e NAPOLETANO Salvatore per la batteria di via Aldini. Da rilevare che CATAPANO
contatta e si incontra anche con i componenti della batteria di via Aldini.
Ut. CATAPANO Francesco Int. CARVELLI Emanuel Francesco
153
Manuel e Francesco stanno entrambi male, raffreddati.
Manuel <<...ma come facciamo per questa sera? >>
CATAPANO <<...non ti preoccupare ci penso io...>>
I due si vedranno più tardi
Francesco
UT- CARVELLI Emanuel Francesco INT- VECCHI Christian
INT- Io alle sei e mezza vengo a prendere la sbarbata hai capito?
UT-Va bene...
INT-Dai... ci vediamo più tardi...
Ut CATAPANO Francesco / Int. WILLY (probabilmente AMATO William)
Int dice a Ut che lui è sul posto ma è da solo
Ut chiede di Domenico e Int. dice che è da solo
Ut dice a Int. di chiamare Domenico (LOGOTETA Domenico n.d.r.)
Ut. WILLY (probabilmente AMATO William)/Int. VECCHI Christian
Ut. dice che sta arrivando e chiede a int. se è andato su
Int. risponde " e... con sto telefono.."
Ut. CATAPANO Francesco Int. GIORDANO Antonio
Ut <<...Anto! >>
Int <<...son quà son quà sto arrivando...>>
ut FASANO Michael - int. NAPOLETANO Salvatore detto “Tore”
ut " dove sei ? "
int " a casa ! "
ut " perchè ? "
int " perche ?..( ride ed in sottofondo si ode ridere un altra persona ) "
ut " ahhh ! " ( come avesse capito solo ora ), tra quanto scendi ? "
int " tra una mezz'oretta "
ut " eh, no...vieni prima, fatti accompagnare da qualcuno ! "
int " e chi c'è a quest'ora che mi viene a prendere ? "
ut " e che ne so..."
int " e dai adesso vengo ! "
ut " dai ! ..così vieni....capito ! "
int " si, si ! "
ut " hai visto Luca oggi ? "
int " si, l'ho visto "
154
ut " e allora....dai muoviti ! "
int " si "
ut " ti aspetto qua, muoviti ! "
int si "
ut " si, ma muoviti ! "
int " si " (ride )
SUNTO:
Ut. CATAPANO Francesco Int. Willi (probabilmente AMATO William)
Int. Franco ti devo dire una cosa
ut. cosa?
Int. ascoltami, io sono da solo qua
Ut. e dov'è quell'altro?
Int. no... sono da solo io
Ut. e lui dov'è?
Int. no, lui è in attesa, però ho lavorato io da solo
Ut... inc.. ora arrivo
Verso Chiamata: IN
Numero chiamato/ante: 3484301275 - Soggetto chiamato/ante: WILLY
SUNTO:
Ut. VECCHI Christian detto Jimmy- Int. Willy (probabilmente AMATO William)
Ut. molto adirato dice a Int. di far andare sopra il "chiattone" (CATAPANO Francesco nd.r.)
Dopo la lamentela di AMATO, CATAPANO Francesco contatta VECCHI Christian e LOGOTETA Domenico
(minore cugino di GHIZZARDI Nicholas) inviandoli ad aiutare AMATO William in “piazza”.
Intercettazione utenza 393313934020 (R.R.I.T. 4785/07 del 19.10.2007) in uso a CATAPANO Francesco;
Ut. CATAPANO Francesco Int. AMATO William
Ut. chiede di Domenico
Int. dice che è li
Ut. dice di farlo andare su
Ut. CATAPANO Int. AMATO William
Int. guarda che sono da solo
Ut. e dov'è quell'altro?
Int. sto aspettando da venti minuti
Ut. chiamalo
Int. è occupato
Ut. aspetta che chiamo Nicholas
155
Ut. CATAPANO Francesco Int. VECCHI Christian detto “Jimmy”
Ut. dove sei?
Int. a casa della Valentina
Ut. a casa?
Int. si
Ut. hai visto che ora è?
Int. che ore sono?
Ut. mezzanotte e mezza
Int. adesso vado
Ut. quello è la da solo Christian!
Int. adesso gli vado a fare compagnia
Ut. CATAPANO Francesco Int. AMATO William
Ut. oh... ma Nicholas? (GHIZZARDI Nicholas)
Int. non c'è!
Ut. Jimmy?
Int. non c'è!
Ut. non c'è ancora Jimmy (VECCHI Christian) e Domenico (LOGOTETA Domenico n.d.r.)?
Int. Domenico è arrivato adesso
Ut. Passamelo
Int. Diventa Domenico (LOGOTETA Domenico n.d.r.)
Ut. ma tuo cugino? (riferito probabilmente a GHIZZARDI Nicholas)
Int. è a casa !
Ut. e non viene?
Int. no, ha detto che non viene... sta andando fuori... va fuori a bere
Ut. bo!!! io stavo aspettando te comunque!
Int. cosa?
Ut. ti stavo aspettando!
Int. pensavo di non venire, che eri a casa che dormivi... devo salire allora? te li porto?
UT- si!
CATAPANO, da vero “dirigente”, si lamenta in alcune telefonate con VECCHI Christian e CARVELLI
Emanuel degli inconvienti riscontrati nella serata per l’assenza improvvisa di alcuni componenti della
batteria e prospetta interventi decisi.
Squilla e non risponde nessuno, in sottofondo CATAPANO Francesco e Jimmy – (VECCHI Christian)
CATAPANO <<...hai dieci euro...inc...moneta...>>
JIMMY <<...apri, apri...come si apre sto coso...>>
CATAPANO <<...mancano tanto ha detto? >>
JIMMY <<...inc...non capivano i soldi, non capivano...non capivano...però FRA' te lo dico, se siamo io lui e
l'altro non succede niente, siamo io quello là...
156
CATAPANO <<...io ieri...questo quà mi ha spento il telefono...non l'ho proprio visto a Nicholas...sai o no?
>>
JIMMY <<...Nicholas è andato a San Siro e poi è andato a bere...>>
CATAPANO <<...è andato a bere...>>
JIMMY <<...inc...ogni volta...si mette a giocare al giochino...quando non ci stai con la testa >>
Squilla e non risponde nessuno, in sottofondo CATAPANO Francesco e Jimmy - VECCHI Christian
JIMMY <<...arriva il CLIENTE... gli dico vuoi spegnere questo cazzo di porco di dinci e giocare...>>
CATAPANO <<...inc...>>
JIMMY <<...inc...serpente...inc...ma vuoi a guardare in quà...non è un gioco ho detto io...quando poi... >>
CATAPANO <<...ma veramente...inc. quando ti manca...>>
JIMMY <<...non lo so, sette, otto...non lo so cosa ha fatto con lui e WILLY...non lo so! ...inc...soldi >>
CATAPANO <<...loro a me, me li devono dare, perchè se no le botte...inc...>>
JIMMY <<...inc...ha detto ma...inc ...>>
Ut. CARVELLI Emanuel / Int, VECCHI Christian detto “Jimmy” poi CATAPANO Francesco
Ut chiede a Int di CATAPANO
Ut dice a CATAPANO che doveva andarlo a trovare
CATAPANO <<...vengo dopo Manuel, dopo te lo dico...>>
Manuel <<...cosa è successo? >>
CATAPANO <<...beh niente, però mi sono rotto i coglioni...tutti che fanno i cazzi loro...>>
Manuel <<...si ma tu vieni o no? >>
CATAPANO <<...non mi far venire là...vieni sotto la scala...>>
Manuel <<...ma no così giochiamo...>>
CATAPANO <<...no...viene tu sotto la scala... alle otto e dieci...>>
Ut dice che ha la febbre e non può scendere e chiede a CATAPANO se va a giocare a casa sua
CATAPANO dice che è impegnato e poi gli spiegherà
In una delle conversazioni della serata del 5.11.2007 relative all’organizzazione dell’attività di spaccio vi è
il chiaro riferimento da parte di CATAPANO e GHIZZARDI al consueto trasferimento del denaro presso
CARVELLI Mario dopo l’attività di spaccio effettuata nella notte. GHIZZARDI a questo proposito si
lamenta con CATAPANO di fargli fare “mille viaggi” e di non di portare mai lui via direttamente il
denaro la sera e comunque facendo rilevare che si poteva evitare il trasferimento a quell’ora posto che
comunque l’indomani mattina si dovevano recare da CARVELLI Mario (v.Progressivo: 2342 - Data:
06/11/2007, Ora: 01:17:55)
Ut. guarda che qui non c'è nessuno
Int. sono le otto meno cinque... sto arrivando
157
Ut. CATAPANO Francesco Int. VECCHI Christian detto “Jimmy”
Ut. dice a Int. di scendere che è successo un problema, poi :
Ut. ti apetto giù ai box
Int. CHE CAZZO PARLI AL TELEFONO
sottofondo:
CATAPANO: già che glielo diciamo...
uomo: MA DIECI CI SONO?
Ut. CATAPANO Francesco Int. MILOTTA Stefano detto “ nasone”
Ut. chiede a Int. di scendere
ut CATAPANO Francesco – Int. GHIZZARDI Nicholas
ut " ohh, dove sei ? "
int " stoca "
ut "eh, vieni un attimo sotto casa mia, che ti devo dire una cosa"
int " ehhh, è grigia la situazione sotto casa tua, prova ad affacciarti..." ( probabilmente si riferisce alla
presenza della polizia )
Si salutano
Intercettazione utenza393313934020 (R.R.I.T. 4785/07 del 19.10.2007) in uso a CATAPANO Francesco
ut CATAPANO Francesco – Int. GHIZZARDI Nicholas
dopo alcuni convenevoli:
ut " quanto ci metti ? "
int " no, ohh Fra, tanto domani mattina dobbiamo andare da Mario...andiamo domani "
ut " no, non posso venire domani mattina da Mario, io..."
int " si, ma io ti ho detto prima portateli tu...no, no, fai sempre quel cazzo che vuoi ed io ogni volta devo
farmi mille viaggi "
ut " dai....intanto fai venire lui...quanto ci metti, traffic ? "
int " eh, aspetta ! ...il tempo di far le cose e quando devo andare vado ! "
incomprensibile
ut " non puoi andare subito, scusa ? "
int " e no, perché vado a babbo, vado a vuoto !...devo fare il viaggio subito dopo, invece faccio un viaggio
tutto ! "
ut " ma Jimmy dov'è ? "
int " sta arrivando da te...a portarti il coso della torta "
ut " e me lo facevi...boh io no lo so !....vai la tu, fammi sto favore Nicholas, dai ! "
158
Numero monitorato: 393313934020 - Soggetto monitorato: ROQUES Nadezhda
Verso Chiamata: OUT
Numero chiamato/ante: 3341332105 - Soggetto chiamato/ante: JIMMY
Ut. CATAPANO Francesco 1°Int. VECCHI Christian detto “Jimmy” - 2° GHIZZARDI Nicholas
1° int " ohhh.....ehm....ha detto che... non si ricorda ! "
ut " passamelo ..."
1° int " si, ma minchia !....."
2° int " oh.....cos'è ? "
ut " e, te l'ha detto ? "
2° int " eh, allora non sono come ha detto lui...in totale.. "
in sottofondo di sente jimmy dire : " minchia, porco due "
ut dice ad 2° int " oh, fallo venire un attimo a casa mia, subito !...passamelo... "
2° int " aspè, aspè..., dai te lo mando un attimo a casa "
Nel tardo pomeriggio del 6.11.2007 si verifica una grave aggressione ai danni di un giovane del quartiere
ZUIN Simone ad opera di due degli indagati FASANO Michael e CIMARRUSTI Samuel coinvolti
nell’attività di spaccio.
Con un pretesto ZUIN assieme all’ amico COLELLA Antonio viene portato in un luogo isolato da due
indagati e lì, dopo generiche accuse formulate da FASANO allo Zuin di aver rubato del denaro ed una
richiesta di consegnare la somma di 6.000 euro , gravemente minacciati di morte o gambizzazione dallo
stesso che aveva nel frattempo estratto un arma semiautomatica.
Durante la successiva fuga dei due giovani gli stessi vengono fatti oggetto di vari colpi di arma da fuoco.
Tale fatto , originato probabilmente da futili motivi personali , viene riferito in quanto ,oltre a configuare
autonome contestazioni a carico di FASANO Michael e CIMARRUSTI Samuel nell’ambito della presente
richiesta in ordine ai delitti di tentata estorsione e detenzione e porto di arma comune da sparo ,dimostra
la pericolosità e determinatezza dei soggetti coinvolti, in particolare di FASANO nonostante la sua
giovane età, la disponibilità di armi da fuoco da parte dell’associazione.
Attesta altresi’ la volontà di tali soggetti di imporre con la violenza e la sopraffazione la propria “legge”
nel quartiere rispetto a soggetti autori di presunti torti .
Riferisce sulla vicenda la P.G.
Verso le ore 18:51 del 6.11.2007, personale della Volante Accursio del Commissariato Quarto Oggiaro, su
segnalazione della centrale operativa, interveniva in Via Lessona, 48 nei pressi della Pizzeria “il Cigno” in
quanto era stata segnalata la presenza di una persona ferita.
Sul posto gli operanti contattavano la parte lesa identificandola per ZUIN Simone Tiziano. Il giovane, in
evidente stato di shock e con una profonda ferita lacero contusa alla nuca, dichiarava di essere stato colpito alla
testa dal calcio di una pistola da tale CIMMARRUSTI Samuel, abitante in Milano, Via Tina di Lorenzo, 9,
assieme ad un complice descritto con corporatura robusta e capelli rasati. Quanto ai motivi dell’aggressione, lo
ZUIN dichiarava che in un primo momento gli assalitori, sotto la minaccia della pistola, pretendevano la
resitituzione della somma di € 6.000,00 che, a loro dire, ZUIN gli aveva sottratto e, al diniego dello stesso, lo
avevano colpito alla nuca con il calcio dell’arma. I due aggressori si erano poi dilegati in direzione Via Amoretti.
Dopo il breve racconto dell’episodio lo ZUIN veniva trasportato a mezzo autolettiga presso il P.S. dell’Ospedale
Sacco ove gli veniva riscontrato un lieve trauma cranico e ferita lacero contusa giudicata guaribile in gg.7. (cfr.
referto medico all.63/b).
159
Parallelamente, il personale della Volante intervenuto, effettuava una controllo presso l’abitazione del
CIMMARRUSTI Samuel finalizzato sia al rintraccio dello stesso, sia all’eventuale ricerca dell’arma. Gli agenti
intervenuti presso l’abitazione non rintracciavano però né l’arma, né il CIMMARRUSTI Samuel.
Tuttavia gli operanti procedevano all’identificazione dei familiari presenti, generalizzandoli per:
CIMMARRUSTI Leonardo, nato a Cerignola (FG) il 14.02.1963 (padre); CARTISANO Cristina Paola
Rossana, nata a Milano il 6.11.1966 (madre); CIMMARRUSTI Daniele Alberto, nato a Milano il 27.05.1990
(fratello) e CARTISANO Alessandro Eugenio, nato a Cannobbio (VB) il 13.07.1975 (zio). Riscontrata la
mancanza del Samuel, gli agenti decidevano di non effettuare la perquisizione locale alla ricerca dell’arma. (cfr.
Annotazione redatta dalla Volante Accursio all.63/a).
Nel frattempo, sull’utenza telefonica in uso a CIMMARRUSTI Samuel venivano registrate due conversazioni
telefoniche con FASANO Michael dalle quali era emerso chiaramente che era accaduto un qualcosa di grave.
Verranno di seguito trascritte le due conversazioni in esame:
INT- FASANO Michael – UT- CIMMARRUSTI Samuel
in sottofondo di può chiaramente sentire ut dire " bruttissimissima....si....na cosa molto brutta "
int risponde ed ut in tono concitato : " vieni qua al panificio, vieni qua al panificio "
INT- FASANO Michael – UT- CIMMARRUSTI Samuel
in sottofondo di sente ut dire : " ...a quarto oggiaro...fanno tanto i guappi..., no...e poi io me li sono fatti ! "
int ( con tono carico di apprensione ) " stiamo qua dietro, stiamo arrivando ! "
( urlando ) ut " ti muovi o no, porco dinci ! andate in giro come i mongoloidi ! "
incomprensibile
Nell’ambito dell’attività investigativa condotta da questo Ufficio, veniva appurato che l’episodio sopra descritto
era assolutamente compatibile con l’evento denunziato presso il Comando Stazione Carabinieri di Novate
Milanese il giorno seguente. In particolare, alle ore 8:30 del 7.11.2007, personale del Comando Carabinieri
citato, veniva informato dall’impiegato della Società “Fisicompost s.r.l.” ubicata in Via Vialba, 78 nel Comune
di Novate M.se, che il giorno prima, nei pressi della ditta, erano stati esplosi dei colpi d’arma da fuoco e che due
dipendenti erano stati testimoni del fatto. La mattina seguente, dopo aver rilevato un foro di proiettile sul
continer adibito a spogliatoio e dopo aver parlato con il responsabile della ditta, gli impiegati avevano deciso di
chiamare i Carabinieri ed informarli di quanto avevano visto.
Intervenuti in luogo, personale dell’Arma identificava i due testimoni per: IBRA Shptim, nato a Peqin
(Albania) il 9.9.1988 e GATTOLIN Simone, nato a Milano il 27.09.1971 (in atti generalizzati), i quali
dichiaravano che verso le ore 18:30 del giorno precedente, mentre stavano rientrando in ditta, avevano
notato un giovane correre in direzione Milano che chiedeva a gran voce di essere aiutato, nonché
un’autovettura di colore rosso parcheggiata in prossimità del cancello della società. A fianco dell’auto, sul
lato passeggero, avevano notato un giovane che dall’esterno afferava un altro ragazzo che si trovava
all’interno dell’abitacolo e lo tirava fuori. Il giovane strattonato si era poi liberato dalla presa ed era
fuggito attraverso il cortile della ditta, dopo aver scavalcato una recinzione. Nella circostanza, il giovane
che aveva afferrato il ragazzo, aveva esploso dei colpi d’arma da fuoco all’indirizzo del fuggitivo.
L’aggressore, dopo aver sparato, era salito a bordo dell’auto (sul sedile del passeggero) che
immediatamente ripartiva nell’unica direzione possibile di uscita e quindi verso il furgone con all’interno i
due operai della ditta.
160
Anche in questa circostanza i due testimoni avevano udito un altro colpo d’arma da fuoco (in totale 3/4). I
testimoni agiungevano inoltre di essere certi di aver notato due persone all’interno dell’auto in fuga,
dichiarando che si trattava di una Y10 o una Fiat 500 di colore rosso targata AA 472 (certi) e le ultime due
lettere “MV” oppure “VM”.
Nel corso del sopralluogo effettuato dai Carabinieri, venivano rilevati ben 5 fori sulla parete in lamiera del
capannone all’altezza di m.5 (circa) da terra e un foro di entrata con il recupero dell’ogiva. Nell’area adiacente
della ditta erano stati altresì recuperati e sequestrati 4 bossoli calibro 9X21.
Dallo sviluppo dei numeri di targa forniti, i Carabinieri erano risaliti all’autovettura Fiat 500 di colore rosso
targata AA 472 MV intestata a FASANO Michael, nato a Milano il 20.09.1987, residente a Milano, Via
Pascarella,20 (cfr. Comunicazione di notizia di reato, Verbali di sommarie informazioni rese da IBRA
Shptim e GATTOLIN Simone e Verbale di sequesro dell’ogiva e dei 4 bossoli all.63/c).
Atteso che dalle testimonianze appena indicate era emersa la probabile partecipazione all’evento delittuoso di
FASANO Michael veniva delegato (per motivi di opportunità) il Commissariato di P.S. “Quarto oggiaro”
affinchè rintracciasse la parte lesa e la verbalizzasse in ordine all’aggressione allo scopo di verificare la
complicità di FASANO Michael nei fatti di causa.
Il 5 gennaio 2008 personale del Commisarriato di P.S. Quarto Oggiaro convocava presso i loro Uffici ZUIN
Simone Tiziano, il quale, dopo aver premesso che dal giorno dell’aggressione viveva praticamente “barricato”
in casa per paura di essere nuovamente aggredito, chiariva sostanzialmente alcune circostanze rivelatesi
assolutamente sovrapponibili alle testimonianze ed ai sopralluoghi effettuati dai Carabinieri di Novate.
Ritornando con la memoria al giorno dell’aggressione, ZUIN Simone Tiziano dichiarava che quel giorno aveva
ricevuto una telefonata da parte di CIMMARRUSTI Samuel, il quale gli aveva chiesto dove si trovasse in quel
momento. Lo ZUIN aveva risposto che si trovava presso l’abitazione di un suo amico di nome COLELLA
Antonio, in Via Tina di Lorenzo, 9. Il CIMMARRUSTI gli aveva chiesto di scendere in strada in quanto si
trovava già davanti al citato civico. Alle 18:30 lo ZUIN e l’amico COLELLA erano scesi al portone d’ingresso
dello stabile ed avevano incontrato il CIMMARRUSTI che si trovava assieme a FASANO Michael, persona
conosciuta dallo ZUIN. Il FASANO aveva chiesto ad entrambi la loro disponibilità per un piccolo trasloco da
effettuarsi in Via Longarone in cambio di € 50,00, cadauno. I due ragazzi avevano pertanto accettato il “lavoro”
e, su invito del FASANO, aveva preso posto sui sedili posteriori di una Fiat 500 di colore rosso. Il FASANO si
era seduto sul sedile anteriore mentre alla guida si era collocato il CIMMARRUSTI.
A questo punto il CIMMARRUSTI, anziché dirigersi verso Via Longarone, raggiungeva una strada sterrata nel
Comune di Novate Milanese in una zona adibita a coltivazioni di piccoli orti. Una volta fermata l’auto,
FASANO Michael, impugnando una pistola semiautomatica si voltava verso i due occupanti e, con fare
intimidatorio, li minacciava di ucciderli se non avessero restituita la somma di € 6.000,00 che, a suo dire, gli
avevano sottratto. Aggiungeva inoltre che la loro amica Valentina, gli aveva riferito che gli autori del furto
erano stati proprio loro. FASANO aggiungeva che se avessero raccontato la verità sul furto e avessero restituito i
soldi lui li avrebbe solo feriti alle gambe, altrimenti li avrebbe uccisi e abbondanati nei campi. Terrorizzato dalla
paura lo ZUIN aveva cercato di spiegara a FASANO la loro estraneità nel furto e questi, per tutta risposta, gli
aveva sferrato un colpo al capo con il calcio della pistola. A questo punto lo ZUIN, vistosi perduto, si era
accasciato verso l’amico e poi, raccolte le gambe, con colpo di reni aveva infranto il vetro posteriore dx dell’auto
proiettandosi fuori dall’abitacolo. Immediatamente dopo aveva udito il rumore della portiera e, in rapida
successione l’esplosione di quattro colpi d’arma da fuoco.
Dopo aver corso disperatamente lo ZUIN, temendo soprattutto per la sorte del suo amico rimasto in balìa del
FASANO e del CIMMARRUSTI, aveva raggiunto lla vicina Pizzeria il “Cigno” di proprietà della zio del
COLELLA per chiedere il suo intervento e quello della Polizia. Dopo qualche minuto lo zio del COLELLA
ritornava in Pizzeria con il nipote, ove questi raccontava che dopo la fuga rocambolesca dello ZUIN, il
FASANO lo aveva fatto scendere dall’auto e gli aveva ordinato di andarsene.
161
Oltre alle persone citate, anche i genitori di ZUIN raggiungevano la Pizzeria per verificare le condizioni di salute
del figlio. Dopo aver appreso i fatti, il padre dello ZUIN, si dava alle ricerche sia di CIMMARRUSTI che di
FASANO alla guida della propria autovettura, una Opel Astra targata BM 701 BT. Giunto in Tina di Lorenzo, 9
il padre del giovane parcheggiava l’auto e chiedeva ad un gruppo di giovani se vi fosse tra loro FASANO
Michael, senza ricevere risposta alcuna. A quel punto il FASANO Michael, si staccava dal gruppo, e affrontava
l’uomo tentando di appropriarsi delle chiavi di accensione dell’auto. Dopo una prima reazione dell’uomo, il
FASANO, protetto dagli altri suoi coetanei, sferrava pugni e calci all’indirizzo dell’uomo provocandogli varie
ecchimosi. Vista anche la superiorità numerica, l’uomo si allontanava subendo anche danneggiamenti
sull’autovettura che veniva ripetutamente colpita da calci sulle fiancate.
Il giorno dopo, il padre dello ZUIN, mentre si trovava in compagnia della moglie e del cognato, ZAMBELLI
Maurizio, veniva nuovamente affrontato da FASANO Michael, il quale, dopo aver premesso di essere un
fraterno amico di Valentina SCIULLO aggiungeva che se le fosse accaduto qualcosa di spiacevole avrebbe
fatto strage della famiglia ZUIN. Invitava pertanto il genitore di ZUIN a considerare chiusa la vicenda
altrimenti avrebbe dato seguito alle minacce. Il padre di ZUIN, temendo a questo punto per la sorte dei propri
familiari e conoscendo le potenzialità criminali del FASANO, si impegnava con una stretta di mano a porre fine
alle ostilità.
Al termine del racconto, lo ZUIN consegnava ai verbalizzanti due bossoli di pistola raccontando che il giorno
dopo la sua aggressione era tornato sul posto e li aveva raccolti da terra. Gli operanti provvedevano quindi al
sequestro ed alla repertazione degli stessi. (cfr. Verbale di sommarie informazioni rese da ZUIN il 5.01.2008
all.63/d).
In merito ai rapporti personale con Valentina SCIULLO (di anni 34), ZUIN Simone dichiarava di aver avuto
una relazione sentimentale con la donna e che i rapporti si erano interrotti bruscamente in quanto la donna aveva
saputo da terzi che lo ZUIN veva raccontato ad altri conoscenti comuni della loro relazione. Per tale ragione, in
una occasione, la SCIULLO lo aveva persino minacciato di morte e colpito ripetutamente con pugni e schiaffi.
Tale animosità era dovuta al fatto che la donna era fidanzata “ufficialmente” con un altro ragazzo.
Lo stesso giorno veniva escusso a sommarie informazioni anche COLELLA Antonio, nato a Termoli (CB) il
5.08.1983 (in atto generalizzato), il quale confermava sommariamente quanto emerso dalle dichiarazioni rese da
ZUIN. (cfr. dichiarazioni rese dal COLELLA il 5.01.2008 63/e).
Il 9 gennaio 2008, su disposizioni di Codesta A.G., questo Ufficio effettuava un sopralluogo presso la società
“Fisicompost” di Novate Milanese, ed effettuava rilievi fotografici dell’area teatro dei fatti sopra descritti (cfr.
rilievi fotografici all. 63/g).
L’11 gennaio 2008, su delega di codesta A.G., personale del Commissariato di P.S. di Quarto Oggiaro,
raccoglieva dichiarazioni dalla madre di ZUIN, identificata per ZAMBELLI Rita Nina, la quale, sentita in
merito al diverbio avuto con la SCIULLO Valentina, dichiarava che dopo l’aggressione al figlio, aveva
telefonato alla donna e l’aveva minacciata dicendole testualmente: “hai visto cosa hai fatto fare a mio figlio?
Appena ti becco in giro te la spacco io la testa” la SCIULLO, per tutta risposta, le aveva detto: “Fino ad ora
l’hai fatta tu l’infame e ora l’ho fatta io!”. (riferendosi, secondo la ZAMBELLI, al fatto che la donna avesse
riferito a terzi della relazione tra lei e il figlio). La ZAMBELLI riferiva inoltre che il 16 novembre del 2007,
mentre si trovava con il figlio e il fratello, era stata avvicinata dalla SCIULLO, la quale all’indirizzo del figlio,
aveva esclamato: “allora, la smetti di andare a parlare in giro? Non ti è bastato quello che ti ho fatto
fare?”. Poiché il figlio non aveva risposto alla provocazione, la madre aveva detto alla SCIULLO di smetterla
con le minacce, altrimenti l’avrebbero denunciata. La SCIULLO aveva risposto dicendole: “come infame!!… ti
fai coprire dagli sbirri?” e la ZAMBELLI aveva pertanto replicato: “tu dagli spacciatorio ed io dalla
Polizia”. Da quel momento non vi erano stati più rapporti con loro. (cfr. Verbale di sommarie informazioni
rese da ZAMBELLI rita Nina all.63/h)
Rilevate alcune difformità tra le dichiarazioni rese da COLELLA Antonio e quelle rese dai due testimoni della
ditta (IBRA Shptim e GATTOLIN Simone), in ordine alle descrizioni della persona che era fuggita all’interno
162
della ditta e che, nella circostanza, era stata oggetto di colpi d’arma da fuoco, il 16 gennaio 2008 veniva risentito
il COLELLA Antonio.
In tale occasione il COLELLA precisava che, dopo la fuga di ZUIN, FASANO Michael era risalito in
macchina e aveva ordinato a CIMMARRUSTI di ripartire. Immediatamente dopo aveva fatto fermare la corsa,
era uscito dall’abitacolo e, dopo aver sollevato il sedile anteriore, lo aveva fatto scendere dal mezzo ordinandogli
di andarsene. Il COLELLA, pertanto, in preda al panico per la paura, si dava a precipitosa fuga verso l’interno
della ditta cercando un possibile riparo o una via di fuga. Nella circostanza aveva udito dietro di sé un paio di
colpi d’arma da fuoco. (cfr. dichiarazioni rese dal COLELLA il 16.01.2008 all.63/l).
Si da atto infine che il 19.01.2008, la Sig.ra ZAMBELLI Rita Nina, presentava, presso il Commisariato di
zona, una querela per minacce a carico di ignoti, raccontando che, il giorno precedente, mentre percorreva Via
Vittani, era stata avvicinata da un uomo travisato, il quale l’aveva minacciata dicendole testualmente: “Io la
conosco ma lei non mi conosce. Ha fatto qualche querela nei confronti di Michael?”. Dopo la risposta
negativa da parte della donna, l’uomo replicava dicendole che Michael si trovava in carcere e che stava
scontando una pena di due anni e quattro mesi e che se la lei, il marito o il figlio avessero denunziato
Michael per il sequestro di persona, il tentato omicidio, loro lo avrebbero saputo e pertanto li avrebbero
bruciati nel loro stesso appartamento. La donna aggiungeva di temere veramente per sé e per i propri
familiari. (cfr. querela presentata da ZAMBELLI Rita Nina il 19.01.2008 all.63/i).
Escusso a sommarie informazioni da questo P.M in data 9.1.2008 ZUIN, nel confermare le prcedenti
dichiarazioni alla P.G, e individuava fotograficamente sia FASANO che CIMARRUSTI Samuel e
riferiva:
“…..A.D.R: quando la volante è intervenuta il 6 novembre io ero così spaventato che non ho fatto né il nome di
FASANO né il nome di CIMMARRUSTI , è stata mia madfre a fare il nome del Samuel in quanto io non le avevo
parlato di FASANO
A.D.R: prendo visione della foto nr. 4, la macchina si è fermata nel punto della freccia che viene segnato. La
macchina proveniva dalla via Alba ha superato i capannoni sulla sinistra ed ha svoltato sulla destra
parcheggiando col muso in direzione degli orti
A.D.R: dopo essere stato minacciato da FASANO e colpito col calcio della pistola, come ho già riferito, ho fatto
finta di svenire appoggiandomi a COLELLA e poi con la forza della disperazione con dei calci ho rotto il
finestrino posteriore sinistro e con un colpo di reni mi sono slanciato fuori dalla macchina. Per fare questo ci ho
messo pochi secondi, è stato tutto molto rapido. Mentre facevo questo ho sentito FASANO che maneggiava l’
arma, non so se levasse la sicura o se armasse il carrello.
A.D.R: appena fuori dall’ auto ho corso nella direzione indicata nella foto nr. 4 per la via Alba direzione
Lessona. Mentre scappavo non mi sono voltato ma ho sentito 4 colpi sparati nella mia direzione , i primi 2 all’
incirca all’ altezza della curva ( punto segnato con il nr. 1 ) ed i secondi all’ incirca all’ altezzza del capannone
. Sono sicuro che a sparare fosse FASANO in quanto la pistola l’ ha sempre tenuta lui in macchina, è stato lui a
minacciarmi, mentre CIMMARRUSTI non ha detto niente ed è rimasto sempre fermo al volante e non si è
nemmeno voltato mentre FASANO mi minacciava e mi colpiva .
A.D.R: mentre scappavo ho visto sulla sinistra all’altezza dell’ ingresso del capannone un camion che stava
venendo verso la mia direzione mi sembra con due persone a bordo. In quel momento non ho chiesto aiuto
perche pensavo solo a scappare. Ho schiesto aiuto soltanto quando sono arrivato in via Lessona perché era
pieno di macchine. Poi sono andato nella pizzeria dei parenti del COLELLA . In tutto la fuga è durata circa un
minuto in quanto la pizzeria dei parenti del COLELLA è molto vicino al luogo dell’ aggressione
A.D.R: quando sono arrivato in pizzeria ho detto allo zio di COLELLA di andare in soccorso del nipote in
quanto pensavo fosse ancora trattenuto in macchina da FASANO e CIMMARRUSTI
A.D.R: lo zio di COLELLA che si chiama MOSCARELLI Ciro ha preso la macchina ed è andato nella direzione
da me indicata . Dopo due minuti è ritornato con il COLELLA che mi ha detto che lo avevano già lasciato
andare e statva tornando a piedi.
A.D.R: quando COLELLA è arrivato in pizzeria gli ho chiesto se gli avevano fatto qualcosa e lui mi ha risposto
che l’ hanno lasciato andare e non gli avevano fatto niente anche se io ho visto che era un po’ rosso in faccia ed
aveva una spefcie di graffio che si vedeva sul petto sull’ apertura a V della felpa
A.D.R: sono sicuro di aver sentito 4 colpi sparati nella mia direzione
163
A.D.R: a COLELLA non ho chiesto se gli avevano sparato contro ma solo se gli avevano fatto qualcosa e lui mi
ha risposto come ho già riferito
A.D.R: la mattina dopo insieme a mia madre e mio zio sono tornato sui luoghi dei fatti e ho trovato due bossoli
nel punto che segno sulla foto nr. 4 con le lettere C e D , li ho presi e li ho portati a casa e sono quelli che ho
consegnato il 5 novembre al Commissariato di Quarto Oggiaro
A.D.R: conosco CIMMARRUSTI e FASANO da anni in quanto siamo crecsciuti nel quartiere e quindi non ho
dubbi che fossero le persone presenti alla mia aggressione.
Si da atto che viene mostrato allo ZUIN un album fotografico redatto dalla Squadra Mobile di Milano
chiedendo alla ZUIN se riconosce le persone delle foto ed in particolare le presone che gli hanno sparato.
…..la foto nr. 2 è di CIMMARRUSTI Samuel …. la foto nr. 7 è di FASANO Michaela
A.D.R: …. non so spiegare in altro modo le ragioni della mia aggressione ma penso sia un favore che FASANO
e CIMMARUSTI abbiano fatto a Valentiva SCIULLO che ,come ho già riferito, agli inizi di novembre ha litigato
con me accusandomi di aver parlato in giro della nostra relazione e probabilmente per convincere FASANO a
darmi questa lezione ha detto loro che avevo rubato io i 6-7 mila euro di cui FASANO mi ha parlato . Preciso
infatti che, nell’ estate dell’ anno scorso , incontrando CIMMARRUSTI Samuel nella palestra che allora
frequentavo in via 5 Maggio nr. 11, CIMMARRUSTI mi chiese se avevo notato qualcosa nel cortile del palazzo
dove abita in via Tina di Lorenzo nr. 9 e dove io utilizzo un box affittato a mio zio ZAMBELLI Maurizio.
CIMMARRUSTI mi chiese se avevo notato movimenti strani perché gli erano spariti 7 mila euro .
A.D.R: ho chiesto a CIMMARRUSTI come mai tenesse dei soldi in cortile e lui mi ha risposto che aveva un
imbosco proprio nel cortile e che gli erano spariti 7 mila euro, che doveva lavorare per restuire questi soldi e
che era inguaiato. Mi disse che stava lavorando per restituirli, ovviamente facendo riferimento al fatto che
doveva spacciare per restituire il denaro che era sparito . Di questo discorso dei 7 mila euro non ho sentito più
nulla fino all’ episodio della mia aggressione….”
il servizio di appostamento con videoriprese già eseguito nelle occasioni precedenti con risultati d’indagine
rilevanti.
Persone identificate nel corso dell’attività di spaccio: (cfr. annotazione datata 8.11.2007 all.66)
FASANO Michael, nato a Milano il 20.09.1987, residente a Milano in Via Pascarella, 20;
7) CANCILLERI Thomas, nato a Niscemi (CL) il 11.09.1983, residente a Bollate (MI), Via Ambrogio da
Bollate, 16;
8) PIOMBINO Luigi, nato a Milano il 14.08.1978, residente a Bollate in Via Papa Giovanni XXIII, 7 (cfr. atti
redatti a carico di PIOMBINO Luigi all.66/b);
164
9) CAMPANALE Pietro, nato a Milano il 5.05.1980, residente a Milano, Via Emilio Bianchi, 6; (cfr. atti
redatti a carico di CAMPANALE Pietro all.66/c)
Il 7 novembre 2007 veniva effettuato un nuovo servizio di osservazione all’interno dei giardini pubblici di Via
Ore 20:15:30
nell’area pedonale antistante i giardini di via Aldini veniva individuato FORMISANO Luca,
che ricopriva la funzione di “vedetta”.
Ore 20:17:51
all’interno dei predetti giardini, in sella ad una bicicletta, veniva individuato
BECCHIMANZI Simone in compagnia di tre acquirenti che verranno indicati come
soggetti: “A-B-C”, ai quali, nei secondi successivi, consegnava della sostanza stupefacente.
165
FORMISANO Luca – BECCHIMANZI Simone + soggetti A, B e C
Ore 20:21:56
BECCHIMANZI Simone, sempre all’interno dei giardini pubblici, consegnava la sostanza
stupefacente ad un secondo gruppo di acquirenti indicati come soggetti: “D - E - F - G”.
BECCHIMANZI Simone + soggetti D, E, F e G
166
Ore 20:26:01
BECCHIMANZI Simone, sempre all’interno dei giardini (nello spazio tra la panchina
pubblica e il lampione dell’illuminazione), riceveva il denaro da diversi soggetti di seguito
contraddistinti dalle lettere: “H- I- J- K- L-” che stazionano in evidente attesa.
Ore 20:24:57
sull’utenza 3317307217 RRIT 4921/07, in uso a CIMMARRUSTI Samuel, (prog. 1219)
veniva registrato un tentativo di chiamata che produceva due squilli, da parte dell’utenza
3385290215 in uso a FORMISANO Luca.
Ore 20:26:59
veniva documentato l’arrivo di CIMMARRUSTI Samuel a bordo del ciclomotore
riconducibile a FORMISANO Luca e già notato in precedenti servizi di osservazione. Al
suo arrivo, CIMMARRUSTI Samuel procedeva alla consegna della sostanza stupefacente.
Soggetti H-I-J-K e L
BECCHIMANZI Simone
Ore 20:27:46
una volta effettuate le menzionate cessioni,
BECCHIMANZI Simone e CIMMARRUSTI
Samuel, effettuavano il conteggio e la divisone del
denaro raccolto in precedenza.
Ore 20:28:21
durante la fase di conteggio, BECCHIMANZI
Simone e CIMMARRUSTI Samuel venivano
avvicinati da un nuovo acquirente al quale
consegnavano della sostanza stupefacente.
167
CIMMARRUSTI Samuel
Ore 20:31:05
un acquirente, (soggetto “M”) si avvicinava a BECCHIMANZI Simone e questi lo invitava
ad attendere nei pressi della panchina.
Ore 20:33:40
veniva registrato un tentativo di chiamata “due squilli”, da parte dell’utenza 3385290215 in
uso a FORMISANO Luca.
veniva registrato l’arrivo di CIMMARRUSTI Samuel. Quest’ultimo si avvicinava a
BECCHIMANZI Simone e al soggetto “M” al quale consegnava la sostanza stupefacente.
Ore 20:34:28
Soggetto “M”
Ore 20:35:09
BECCHIMANZI Simone - CIMMARRUSTI Samuel
CIMMARRUSTI Samuel e BECCHIMANZI Simone, durante il conteggio del denaro,
venivano avvicinati da tre soggetti “N-O-P” ai quali, in fasi diverse, consegnavano la
sostanza stupefacente.
BECCHIMANZI Simone - CIMMARRUSTI Samuel
168
- Soggetti “N-O-P”
Ore 20:36:00
CIMMARRUSTI Samuel si incamminava contando tra le mani delle banconote; poi
raggiungeva l’area pedonale, si avvicinava a FORMISANO Luca e con lo scooter di questi
si allontanava.
Ore 20:50:47
nell’area pedonale, veniva rilevata la presenza di
FORMISANO Luca e BECCHIMANZI Simone.
Ore 20:55:36
BECCHIMANZI Simone effettuava il conteggio del denaro che poi andava a riporre in
varie tasche dei pantaloni.
Ore 21:01:15
veniva registrato un tentativo di chiamata “due squilli”, da parte dell’utenza 3385290215 in
Ore 21:02:38
BECCHIMANZI Simone, sempre all’interno dei “giardini”, accoglieva l’arrivo di un
gruppetto di sei acquirenti e dai quali raccoglieva il denaro.
Ore 20:34:28
veniva osservato l’arrivo di CIMMARRUSTI Samuel che si avvicinava a BECCHIMANZI
Simone e al gruppo di acquirenti ai quali consegnava la sostanza stupefacente.
BECCHIMANZI Simone
CIMMARRUSTI Samuel
169
Ore 21:03:56
Ore 21:10:27
Ore 21:12:32
dopo le cessioni, BECCHIMANZI Simone e
CIMMARRUSTI Samuel effettuavano il conteggio
del denaro ricevuto.
veniva osservata la cessione da parte di CIMMARRUSTI Samuel e BECCHIMANZI
Simone ad un acquirente successivamente identificato per CANCILLERI Thomas, nato a
Niscemi (CL) il 11.09.1983 (in atti identificato); quest’ultimo era arrivato in via Aldini a
bordo di una Volkswagen Polo di colore bianco e aveva raggiunto a piedi l’interno dei
giardini, dove si trovavano in attesa altri acquirenti (ore 21:11:26).
BECCHIMANZI Simone raggiungeva il gruppo di acquirenti e raccoglieva successivamente
il denaro.
CANCILLERI Thomas + acquirenti - BECCHIMANZI Simone
Ore 21:12:57
veniva documentato l’arrivo di CIMMARRUSTI Samuel all’interno dei giardini, il quale
provvedeva alla consegna delle confezioni di cocaina agli acquirenti.
BECCHIMANZI Simone CIMMARRUSTI Samuel + acquirenti CANCILLERI Thomas
Ore 21:13:00
CANCILLERI Thomas si allontanava dai “giardini”
e raggiunge a piedi la Volkswagen Polo di colore
bianco (ore 21:13:27). Gli operanti segnalavano agli
equipaggi dislocati nella zona, la direzione di marcia
del veicolo che in luogo idoneo veniva controllato.
170
CANCILLERI Thomas veniva trovato in possesso di sostanza stupefacente dalle
caratteristiche della cocaina e pertanto sanzionato ex art. 75 D.P.R. 309/90 mod. L. 49/06.
(cfr. atti redatti a carico di CANCILLERI Thomas all.66/a)
Ore 21:31:30
BECCHIMANZI Simone, con le stesse modalità descritte precedentemente riceveva gli
acquirenti, raccoglieva il denaro e ne controllava l’autenticità.
Ore 21:34:48
veniva registrato un tentativo di chiamata “due squilli” da parte dell’utenza 3385290215 in
Ore 21:38:13
veniva osservato l’arrivo di CIMMARRUSTI Samuel a bordo del ciclomotore (con un
casco modello “JET” di colore giallo); Giunto nei giardinetti, procedeva alla consegna delle
confezioni di stupefacente al gruppo di acquirenti (ore 21:38:34).
171
Ore 21:39:27
CIMMARRUSTI Samuel e BECCHIMANZI Simone, effettuavano ancora il conteggio di
denaro.
Ore 21:40:26
CIMMARRUSTI Samuel si allontanava alla guida del ciclomotore.
Ore 21:42:46
FORMISANO Luca stazionava nell’area pedonale e procedeva al controllo dell’area
circostante.
Nei minuti successivi venivano osservate, ulteriori cessioni di sostanza stupefacente da parte degli indagati a
favore di diversi acquirenti che giungevano sul posto in tempi diversi.
Ore 22:06:55
BECCHIMANZI Simone, si avvicinava alla base
dell’albero già menzionato nei precedenti servizi
d’osservazione ed occultava gli involucri di
stupefacente.
Ore 22:12:05
all’interno dei giardini si formava un altro gruppo
di acquirenti. BECCHIMANZI Simone, dopo
aver ritirato il denaro, si avvicinava alla base
dell’albero dove prelevava lo stupefacente che poi
consegnava ai destinatari.
172
Ore 22:13:18
BECCHIMANZI Simone veniva avvicinato da un acquirente che a sua volta viene invitato
ad attendere nei pressi della panchina; BECCHIMANZI si allontanava in sella alla bicicletta
e veniva perso di vista dagli operanti.
Ore 22:16:32
BECCHIMANZI Simone raggiungeva nuovamente il soggetto in attesa al quale consegnava
la sostanza stupefacente; dopo aver effettuato la cessione, si avvicinava alla base dell’albero
dove occulta parte della sostanza prelevata in precedenza da un secondo “imbosco” (ore
22:16:52).
Ore 22:18:55
BECCHIMANZI Simone veniva avvicinato da una donna che gli consegnava del denaro.
Poco dopo BECCHIMANZI Simone le consegnava lo stupefacente (ore 22:22:32).
Tra le ore 22:29 e le ore 22:40, BECCHIMANZI Simone proseguiva l’attività di spaccio con le stesse modalità
indicate in precedenza.
Ore 23:15:29
veniva documentata la presenza di GIORDANO Antonio, FASANO Michael e
CIMMARRUSTI Daniele Alberto. Nel frattempo CIMMARRUSTI Samuel si allontanava
alla guida di uno scooter utilizzando un casco di colore bianco marca “MOMO”.
Ore 23:17:49
veniva rilevato l’arrivo di CIMMARRUSTI Samuel; questi raggiungeva BECCHIMANZI
Simone all’interno dei giardini che si trovava in compagnia di diversi acquirenti ed ai quali
consegnavano lo stupefacente. All’esterno dell’area pedonale GIORDANO Antonio,
173
FASANO Michael e CIMMARRUSTI Daniele Alberto effettuavano la “bonifica” dell’area
circostante.
Ore 23:19:19
FASANO Michael e CIMMARRSUTI Daniele Alberto entrano all’interno dei “giardini”
per poi uscire insieme a BECCHIMANZI Simone.
Ore 23:25:26
FASANO Michael e CIMMARRUSTI Daniele Alberto si allontanavano a bordo della Fiat
Cinquecento rossa in uso a FASANO Michael. prima di allontanarsi quest’ultimo parlava
dall’interno dell’abitacolo con FORMISANO e BECCHIAMANZI; si fa presente che il
deflettore posteriore destro del veicolo risultava danneggiato e ricoperto in parte da nastro
adesivo marrone.
Il servizio d’osservazione veniva interrotto verso le ore 23.30.
174
Le conversazioni successive attengono all’attività di spaccio nell’area “paletti” nella nottata del 9.11.2007 posta
in essere da CATAPANO Francesco, VECCHI Christian, GHIZZARDI Nicholas, LOGOTETA Domenico.
Numero chiamato/ante: 3317307027 - Soggetto chiamato/ante: NICHOLAS 2
In sottofondo si sente dire GHIZZARDI Nicholas dire:
"..oh...chiama mio cugino e digli di portarmi un mezzo...qua sotto casa ....sennò è un casino ...."
ut CATAPANO Francesco Int. VECCHI Christian detto “Jimmy”
ut chiede ad int di passargli Domenico
ut poi chiede ad Int Domenico se lui è con il motorino, int risponde di no è a piedi
ut CATAPANO Francesco Int. VECCHI Christian detto “Jimmy” / poi LOGOTETA Domenico
ut ..passami a Domenico ..
int si ma chiamalo sul suo..
ut non ho ....oh!!..
int oh
ut ...hai il numero di " Pigiù " !
int si
ut chiamalo e digli ha detto ...
int ...eh..non ho soldi ...
ut fatteli dare da Jimmy...e digli che ha detto ...coso ....allora te ne vai senza dire niente ....sto
coglione..fammi sapere…
int dai ..ciao
Le conversazioni che seguono attengono all’organizzazione dell’attività serale di spaccio nella piazza dei
“paletti” nella giornata del 10.11.2007 con contatti telefonici tra CATAPANO Francesco e GHIZZARDI
Nicholas per controllare quanto stupefacente avessero a disposizione e con le verifiche da parte dello stesso
CATAPANO Francesco sulle persone disponibili per “lavorare”.
Nella serata operano oltre agli indagati già citati il minore MILOTTA Stefano, VECCHI Christian e
CARRIERO Francesco quale codepositario della sostanza.
Ut CATAPANO Francesco/ Int. MILOTTA Stefano detto “Nasone”
int chiede ad Ut cosa fa stasera, Ut dice che stasera sta a casa perché ha mal di stomaco. Int dice che è con
la febbre . Ut dice poi che tra venti minuti gli farà sapere .
175
Int : " Pronto ? "
Ut : " dove sei ? "
Int . " sono appena uscito dalla doccia "
Ut : " ma ....ce la facciamo stasera ? " (riferito, con ogni probabilità, al quantitativo di stupefacente
disponibile n.d.r.)
Int : " e adesso guardo , un secondo ciao . "
Ut CATAPANO Francesco/ Int. GHIZZARDI Nicholas
Int dice ad Ut : " chiamalo e digli che tra un po' vado da lui "
Ut chiede ad Int. se può andare un attimo da lui . Int. dice che tra un po' arriva, ma dice che deve fare un attimo
un paio di cose. Int. dice che tra mezz'ora sarà da lui, tempo di aspettare il fratello. Ut dice di dire a
“Pigio” di non andare più.
Ut CATAPANO Francesco/ Int MILOTTA Stefano detto “nasone”
Ut : "alle sette e mezza ! "
Int : " dai dai ci vediam dopo. ciao .
Ut CATAPANO Francesco/ Int. VECCHI Christian detto “Jimmy”
Ut chiama Int. e gli chiede dove è . Int dice che è col fratello. Ut gli ordina di passare a casa di NICHOLAS
che gli deve dare una cosa. Ut dice che chiamerà NICHOLAS dicendo di farsi trovare giù al portone .
Ut CATAPANO Francesco/ Int VECCHI Christian
Int. dice che sta sotto casa e chiede a che citofono deve suonare, Ut gli dice di suonare GHIZZARDI . Int
dice 2° piano .
Ut CATAPANO Francesco/ Int. GHIZZARDI Nicholas col telefono di CARRIERO Francesco
Int. chiama Ut con il cellulare in uso a CARRIERO Francesco e dice : " son da Baffo ma glieli lascio là ? " Ut
dice di si . In sottofondo si sente sniffare .
Ut CATAPANO Francesco/ Int. CARRIERO Francesco
Int dice che aspetta Ut. Questi chiede ad Int. se può andare da lui . Int dice che mo sta cominciando a
"mangiare " e Ut gli dice : " dopo" Int. ribadisce : " come faccio a venire là, Francesco , vieni tu qua "
176
l'int dice all'ut che sta trovando l'attimo fuggente per andare via di nascosto, perche sta con " Magnum " cioè
Manuel, l'ut. chiede all'int. se hanno litigato ancora ( riferito a dei ragazzi sotto i portici vedi prog. 3195 ),
l'ut risponde di si.
l'ut dice all'int " se quelli che ha di là glieli può portare ".
ut- CATAPANO Francesco int- GHIZZARDI Nicholas
l'ut dice all'int se è stato da " Baffo "(CARRIERO Francesco), l'int. risponde di si.. “Hai voglia!!!”.
l'ut dice all'int " se gli porta quei cosi là ", l'int risponde tra un poco, che manca poco.
l'ut dice all'int che lo aspetta.
l'int. dice all'Ut. che non può chiamarlo ogni venti minuti e che gli deve dare il tempo di fare e che
altrimenti gli manda “Panino” a picchiarlo.
l'ut dice all'int. dove si trova e con chi sta, l'int. risponde che sta qua sotto con Fà e Laura e con tutta la Fà che
Laura Band.
l'ut dice all'ut. che oggi è sabato e quindi ci dovrebbe essere anche "Guido", l'Int. risponde che Guido
vuole fare quello che se ne và prima.
l'ut dice all'int che questo modo di fare di Guido ne deve parlare con Manuel e che domani Jimmy
(VECCHI Christian) inizia alle otto, l'int. risponde che lo sa Jimmy.
l'ut dice all'int se glieli porta così và a dormire, l'int. risponde che stanno quasi finendo e che più o meno
pochi.
Da segnalare che il 12.11.2007 CATAPANO Francesco viene arrestato in esecuzione di ordinanza di
applicazione di custodia cautelare nell’ambito di altro procedimento per il reato di rapina aggravata ,
fatto di cui vi è traccia anche nelle conversazione telefoniche del gruppo parentale
dell’indagato.CATAPANO verrà scarcerato dopo poco tempo e riprenderà a pieno ritmo la sua attività .
Il giorno successivo 13.11.2007 viene invece arrestato, nell’ambito di autonoma operazione condotta dai
Carabinieri di Desio ,VERONESE Alessandro detto “Pigio” componente della batteria di CATAPANO
nella flagrante detenzione in concorso con soggetto non identificato di grammi 13,5 di cocaina, come
accertato da personale del Nucleo Radiomobile dei Carabinieri di Desio a seguito di servizio di
osservazione alle ore 20:30 del 13.11.2007 in Piazza Capuana.
In sede di perquisizione personale, VERONESE Alessandro veniva trovato in possesso della somma di €
430,00 Nell’area circostante all’intervento veniva fermato CIMMARRUSTI Giovanni, nato a Rho (MI) il
giorno 7.11.1986 (cfr. Verbale d’arresto redatto nei confronti di VERONESE Alessandro all.68)
il servizio di appostamento con videoriprese.
177
Si richiama come al solito il contenuto dell’Annotazione di PG relativo a tale attività ed al tenore delle
intercettazioni telefoniche che rappresentano anche in questo caso elementi inequivoci in ordine
all’attività di spaccio di cocaina.
Persone identificate nel corso dell’attività di spaccio (cfr. annotazione datata 15.11.2007 all.69):
1) CIMMARRUSTI Samuel, nato a Milano il 10/03/1989, residente a Milano Via Tina Di Lorenzo, 9;
2) BECCHIMANZI Simone, nato a Milano il 21.01.1989, residente a Milano, Via Graf, 56;
3) GIORDANO Antonio, detto “Paolino” nato a Bollate il 30.12.1987, residente a Milano, Via Capuana, 3;
4) FASANO Michael, nato a Milano il 20.09.1987, residente a Milano in Via Pascarella, 20;
1) SANDALI Nicola, nato a Garbagnate Mil.se (MI) il 12/11/1986 ivi residente in via Kennedy nr. 54/B (cfr.
atti redatti a carico di SANDALI Nicola all. 69/a);
2) MARICI Roberto, natoa Kassel (Germania) il 29.01.1972 residente a Paternò (CT) in via Vovì nr. 9 (cfr.
atti redatti a carico di MARICI Roberto all.69/b);
3) RADDRIZZANI Riccardo, nato a Busto Arsizio (VA) il 27/11/1987 residente ad Uboldo (VA) via
Risorgimento nr. 12 (cfr. atti redatti a carico di RADDRIZZANI Riccardo all. 69/c);
4) VIMERCATI Andrea, nato ad Abbiategrasso (MI) il 06/01/1989 residente ad Uboldo (VA) in vicolo
Crivelli nr. 2 (cfr. atti redatti a carico di VIMERCATI Andrea all. 69/d);
5) PETROSILLO Luigi, nato a Milano il 09/10/1989 residente a Cislago (VA) in via U. Foscolo nr. 61 (cfr.
atti redatti a carico di VIMERCATI Andrea all. 69/e);
Il 14 novembre 2007 veniva effettuato un nuovo servizio di osservazione all’interno dei giardini pubblici di Via
Ore 20:36:54
nell’area pedonale antistante i giardini di via Aldini venivano individuati BECCHIMANZI
Simone e GIORDANO Antonio; costoro, con le medesime modalità ampiamente descritte
nei precedenti servizio di P.G., ricevevano acquirenti e cedevano loro la sostanza
stupefacente.
BECCHIMANZI Simone - GIORDANO Antonio
178
Ore 20:45:23
BECCHIMANZI Simone, sempre all’interno dei
“giardini”, prelevava gli involucri contenenti lo
stupefacente occultati in prossimità dell’albero.
Ore 20:53:11
CIMMARRUSTI Samuel veniva osservato
compiere i soliti “viaggi” con lo scooter per
approvvigionare la “piazza” dello stupefacente
occorrente.
Come già accennato, le modalità relative all’attività di spaccio riscontrate durante il servizio sono analoghe a
quelle evidenziate nelle precedenti occasini, infatti, anche nel video relativo alla presente attività, veniva
riscontrata la presenza di BECCHIMANZI Simone all’interno dei “giardini”, con il compito di ricevere e
gestire i gruppi di acquirenti; GIORDANO Antonio, posizionato nell’area pedonale con il duplice compito:
quello di “vedetta” e di “raccordo” con CIMMARRUSTI Samuel, con il quale scambiava i famosi “squilli” di
avvertimento per chiedere l’approvvigionamento dello stupefacente.
Ore 21:28:58
FASANO Michael raggiungeva GIORDANO Antonio, BECCHIMANZI Simone e
CIMMARRUSTI Samuel nell’area “teatro” di spaccio da dove effettuava un controllo
scupoloso sull’attività, ma, più di ogni altra cosa, controllava che i suoi uomini svolgessero in
maniera adeguata i compiti assegnatigli.
179
Durante il servizio d’osservazione di cui sopra venivano segnalati agli equipaggi predisposti nelle immediate
vicinanze della zona di spaccio, le descrizioni ed i veicoli in uso ad alcuni “clienti” che venivano trovati in
possesso di cocaina e pertanto segnalati ai sensi dell’art. 75 DPR 309/90 mod. L. 49/06 (cfr. Verbali di
sequestro amministrativo e Verbali di sommarie informazioni redatti nei confronti di SANDALI Nicola,
MARICI Roberto, RADDRIZZANI Riccardo, VIMERCATI Andrea e PETROSILLO Luigi)
Nel corso della serata infatti FASANO Michael un’ora dopo il suo accesso nella piazza si informa proprio
con GIORDANO Antonio sulla prosecuzione e la regolarità della serata di spaccio ai giardinetti di via
Aldini
Intercettazione utenza 393318241868 (R.R.I.T.5155/07 del 7.11.2007) in uso ad FASANO Michael
UT- FASANO Michael – INT. GIORDANO Antonio
( in tono apprensivo) int " tutto a posto ? "
ut " si, si ! "
int " a posto dai ! "
Si rileva inoltre che nella stessa serata veniva effettuato un controllo di P.G presso l’altra piazza dei c.d
paletti come riferito nell’Annotazione della Squadra Mobile che si riporta
“Attesa la necessità di verificare di tanto in tanto le presenze dei giovani “puscher” e “cavallini” anche nella
“piazza”, di Piazzetta Capuana, alle ore 22:20 del 14 novembre 2007, personale della Squadra Investigativa
del Commissariato di P.S. Quarto Oggiaro, decideva di procedere ad un controllo dei giovani presenti quella
sera. A seguito della loro presenza, alcuni giovani che si trovavano in Piazza si dileguavano nelle via adiacenti
facendo perdere le proprie tracce.
Tuttavia in luogo venivano controllati:
GHIZZARDI Nicholas, nato a Milano il 15.08.1975, residente a Milano in Via Pascarella, 18;
VECCHI Christian Richi, nato a Milano il 15.08.1975, residente a Milano in Via Capuana, 2; (giunto durante
il controllo con una bicicletta)
BUSCAINO Giuliano, nato a Milano il 30.06.1992, residente a Milano in Via Pascarella, 34.
180
Nell’annotazione redatta dagli operanti, veniva evidenziato che, durante il controllo, venivano notati alcuni
giovani avvicinarsi al gruppetto in Piazza, ma, non appena costoro si rendevano conto che vi era in corso un
controllo di Polizia, si allontanavano velocemente prima di essere identificati. (cfr. annotazione del 14.11.2007
all.70)”
Il 18.11.2007 viene arrestato da personale del Commissariato di PS Quarto Oggiaro FASANO Michael
nella flagrante detenzione di grammi 91 di cocaina e con il sequestro in abitazione di una somma di
13.000 euro e di un dispositivo conta banconote.
Vengono di seguito riportato quanto riferito sul punto dalla Squadra Mobile di Milano ed il contenuto
della brevissima ed allarmata conversazione tra CARVELLI Mario e CIMARRUSTI Samuel avente ad
oggetto l’arresto di FASANO.
“L’arresto di FASANO Michael veniva effettuato da parte di personale in uniforme del Commissariato di P.S.
“Quarto Oggiaro” a seguito di un normale servizio di prevenzione e controllo del territorio. In particolare, in
data ora di cui sopra, il personale operante nel transitare lungo Via Satta all’incrocio con Via Pascarella
notava un’autovettura Fiat 500 di colore rosso targata AA 472 MV con alla guida un giovane dal fare alquanto
sospetto.
Date le circostanze l’equipaggio decideva di seguire il veicolo e procedere al controllo dell’occupante. Giunto
in Via Pascarella all’altezza del civico 33, il giovane a bordo dell’auto parcheggiava velocemente il mezzo e
cercava di allontanarsi. A questo punto gli operanti procedevano prontamente al fermo ed al controllo sia sulla
persona che all’interno dell’autovettura.
Sul cruscotto anteriore dell’auto, gli operanti rinvenivano e sequestravano una confezione in carta stagnola
risultata contenere grammi 91 lordi di cocaina. A seguito del rinvenimento della droga gli operanti
dichiaravano in arresto il FASANO e, con l’ausilio di altro personale, procedevano alla perquisizione ex art.
352 c.p.p. presso l’abitazione di Via Pascarella, 20 scala “G” IV piano.
L’atto di P.G. portava al rinvenimento e sequestro di altre 5 confezioni di cocaina per un peso complessivo di
g.3,5, la somma in contanti di €13.000,00 (suddivise in 4 banconote da €100,00, n.2 da €10,00, 1 da €200,00,
ben 149 da €20,00 e 188 da €50,00) e un macchina automatica conta banconote con numero seriale 05114041
e infine un frullatore con residui di cocaina.
Dell’avvenuto arresto veniva informato il P.M. di turno Dott.ssa Rossana PENNA, la quale disponeva
l’accompagnamento dell’arrestato all’udienza del 20.11.2007 con rito “direttissima”. Il FASANO Michael
nominava quale difensore di fiducia l’Avv. Amedeo RIZZA del Foro di Milano. (cfr. atti relativi all’arresto di
FASANO Michael all.73)
L’arresto di FASANO Michael ha fornito, senza alcun dubbio, una riscontro probatorio importante alle
indagini laddove si consideri: il possesso di una consistente quantità di cocaina, l’ingente somma di denaro
trovata all’interno dell’abitazione (composta in prevalenza da banconote da 20,00 € e da 50,00 € provenienti
dallo spaccio) ma, soprattutto, il rinvenimento della macchinetta conta banconote, dimostrava una particolare
attitudine da parte del “gruppo” nello svolgere le attività connesse allo spaccio, come appunto contare le
banconote di piccolo taglio nel minor tempo possibile e senza margini di errore, attività tipiche delle grandi
organizzazioni criminali dedite al narcotraffico.”
UT CARVELLI Mario INT. CIMMARRUSTI Samuel
UT. Pronto...
INT ...e lui ???
UT. e... lo hanno portato via ....
INT Va bene....a domani.
UT Ciao.
181
La seguente telefonata rileva in ordine ai collegamenti tra CARVELLI Mario e CIMARRUSTI Samuel tramite
ARGIRO’ in quanto dimostra la fissazione di appuntamenti in quartiere connessi all’arrivo di cocaina per la
piazza normalmente curati da ARGIRO’ e NATALE per conto di CARVELLI Mario .
Ut. CARVELLI Mario - Int. ARGIRÒ Gabriele
ARGIRÒ dice a CARVELLI Mario se fa uno squillo a Samuel (CIMMARRUSTI n.d.r.) perché avevano
un appuntamento e non è arrivato.
CARVELLI Mario risponde che ha già parlato con Samuel e l'appuntamento è rinviato a domani
ARGIRÒ risponde che aveva appuntamento per le 20.00
CARVELLI Mario dice che proverà a contattarlo e poi richiamerà ARGIRÒ.
il servizio di appostamento con videoriprese.
Persone identificate nel corso dell’attività di spaccio: (cfr. annotazione datata 7.12.2007 all.76)
1) CIMMARRUSTI Samuel, nato a Milano il 10/03/1989, residente a Milano Via Tina Di Lorenzo, 9;
2) BECCHIMANZI Simone, nato a Milano il 21.01.1989, residente a Milano, Via Graf, 56;
3) NAPOLETANO Salvatore, nato a Milano il 20.08.1987, residente a Milano, Via Amoretti, 10, scala
“F” III piano;
4) FORMISANO Luca, nato a Bollate (MI) il 2.02.1989, residente a Milano, Via Capuana, 7;
1) GIOSIANO Luigi, nato a Cervinara (AV) il 24.11.1949, residente a Milano, Via Val lagarina, 87;
2) FROSS Roberto, nato a Rovereto (TN) il 30.04.1968, residente a Milano, Via Stephenson, 120;
Il 6 dicembre 2007 veniva effettuato un nuovo servizio di osservazione all’interno dei giardini pubblici di Via
(Ass. Paolo LO MASTRO) e al locale Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica (Sov. MANCUSO) si
posizionavano in un sito idoneo per osservare e riprendere con una telecamera le fasi di spaccio all’interno del
parco anzidetto; un equipaggio in abiti civili del “Commissariato Quarto Oggiaro” (c.p. Sov. LOMBARDI) si
posiziona nelle vie adiacenti al fine di poter procedere al controllo degli acquirenti.
182
Ore 20:57:43
all’interno dei “giardini” BECCHIMANZI Simone si chinava alla base di un albero da dove
prelevava una confezione di sostanza stupefacente che poi consegnava ad un acquirente
indicato come soggetto “A”;
BECCHIMANZI Simone - soggetto “A”
Ore 20:59:00
giungeva FORMISANO Luca alla guida di uno
ciclomotore di marca Aprilia modello Scarabeo di
colore grigio privo della targa;
BECCHIMANZI Simone si avvicinava a Luca
FORMISANO.
183
Ore 20:59:25
BECCHIMANZI Simone riceveva un acquirente, indicato come soggetto “B”, con il quale
raggiungeva l’interno dei “giardini”; dopo aver prelevato dalla base di un albero un
involucro, BECCHIMANZI estraeva una piccola confezione che consegnava all’acquirente.
BECCHIMANZI Simone - soggetto “B”
Ore 21:01:27
BECCHIMANZI Simone con le modalità precedenti “serviva” un altro acquirente indicato
come soggetto “C”;
soggetto “C” - BECCHIMANZI Simone
Ore 21:01:51
FORMISANO Luca effettuava una chiamata con il proprio telefono cellulare; nel frattempo,
nell’area pedonale vicina, vengono osservati: BECCHIMANZI Simone, il soggetto “B” e un
terzo acquirente;
nei minuti successivi veniva registrato l’arrivo di altri acquirenti che venivano invitati dal
BECCHIMANZI Simone a raggiungere l’interno dei giardini;
184
Ore 21:06:25
veniva documentato l’arrivo NAPOLETANO Salvatore alla guida di un ciclomotore
(indossante un giubbotto marca NAPAPIJRI di colore grigio con cappuccio recante un logo
sulla parte posteriore); NAPOLETANO raggiungeva BECCHIMANZI Simone all’interno
dei “giardini” e procedeva alla consegna dello stupefacente agli acquirenti in attesa; Si poteva
constatare come questi svolgesse il ruolo ricoperto in precedenza da CIMMARRUSTI
Samuel.
BECCHIMANZI Simone + acquirenti
Si precisa che NAPOLETANO Salvatore era stato
notato nella zona “teatro” di spaccio anche in
precedenti servizi d’osservazione.
Ore 21:08:16
dopo aver ricevuto lo stupefacente da parte di
NAPOLETANO Salvatore, BECCHIMANZI
Simone provvedeva ad occultarlo all’interno del
nascondiglio posto alla base dell’albero.
Nelle fasi successive veniva osservato l’arrivo di
diversi acquirenti che venivano “serviti” da
BECCHIMANZI
Simone,
mentre
Luca
FORMISANO si occupava della vigilanza
dell’area interessata.
Ore 21:16:18
veniva registrato l’arrivo di NAPOLETANO
Salvatore che raggiungeva BECCHIMANZI
Simone ed al quale consegnava nuovamente
dell’altra sostanza stupefacente; Subito dopo,
BECCHIMANZI Simone occultava la cocaina nel
solito “imbosco”;
Ore 21:28:14
BECCHIMANZI Simone, dopo aver ricevuto
delle segnalazioni riguardanti la presenza di alcune pattuglie delle Forze dell’Ordine,
prelevava “dall’imbosco” la sostanza stupefacente e raggiungeva nell’area pedonale
185
FORMISANO Luca, il quale gli forniva il ciclomotore Aprilia Scarabeo gia in moto per
consentirgli di allontanarsi in tutta fretta.
Ore 21:33:15
BECCHIMANZI Simone raggiungeva FORMISANO Luca nell’area pedonale; dopo pochi
secondi, i due giovani effettuavano delle chiamate con i rispettivi telefoni cellulari; nei minuti
successivi facevano allontanare dal posto gli acquirenti.
Ore 21:47:42
sull’utenza 3317307217 RRIT 4921/07, in uso a CIMMARRUSTI Samuel, prog. 3581
veniva intercettata la seguente conversazione:
Verso Chiamata: OUT
Numero chiamato/ante: 3385290215 - Soggetto chiamato/ante: FORMISANO Luca
SUNTO:
INT- FORMISANO Luca – UT- CIMMARRUSTI Samuel
In sottofondo Samuel <<… vai al volo … sto chiamando io …>>
Ut. dice a Int che TORE (NAPOLETANO Salvatore n.d.r.) sta arrivando in quanto sono stati fermati dalla
ragazza di Tore vicino al panificio
Int. dice <<…figlio di puttana…>>
Ut. <<…perché? …>>
Int. <<…come perché, vieni! >>
In sottofondo si sente l’altra persona (probabilmente NAPOLETANO Salvatore, n.d.r.) che dice:
<<…abbiamo un sacco di soldi guarda…>>
186
Dal contenuto del dialogo si comprendeva che FORMISANO Luca chiedeva a CIMMARRUSTI Samuel
l’approvvigionamento di sostanza stupefacente mediante NAPOLETANO Salvatore detto “TORE”.
In relazione all’affermazione di CIMMARRUSTI Samuel di essere stato fermato, si da atto che, effettivamente,
alle ore 21:40 in Via De Roberto angolo Via Lessona, un equipaggio del Commissariato di P.S. “Quarto
Oggiaro”, procedeva al controllo degli occupanti di una Mini Cooper targata BY 139 RC i cui occupanti
venivano identificati per CIMMARRUSTI Samuel (alla guida) e NAPOLETANO Salvatore (passeggero).
(cfr. annotazione del 6.12.2007 all.76/c).
Ore 21:48:09
veniva documentato l’arrivo di numerosi acquirenti, i quali venivano invitati, sia da
FORMISANO Luca che BECCHIMANZI Simone, ad attendere all’interno dei “giardini”.
Ore 21:52:14
BECCHIMANZI Simone raggiungeva gli acquirenti, dopodiché effettuava un ulteriore
controllo nell’area circostante ed assicurarsi che non ci fossero pattuglie delle Forze
dell’Ordine.
Ore 21:56:27
BECCHIMANZI Simone ritornava a bordo dello scooter Aprilia Scarabeo ed effettuava una
serie di cessioni di sostanza stupefacente ad alcuni soggetti del menzionato gruppo di
acquirenti.
187
Ore 21:57:32
Ore 21:58:45
BECCHIMANZI Simone, dopo aver effettuato le predette cessioni, invitava il restante
gruppo di acquirenti ad attendere nei pressi della panchina; lo stesso BECCHIMANZI
raggiungeva un altro acquirente che si trovava in attesa all’interno di un’autovettura
parcheggiata in Via Aldini, invitandolo ad unirsi al gruppo.
veniva documentato l’arrivo di NAPOLETANO Salvatore che procedeva alle successive
cessioni.
Ore 21:58:45
veniva documentato l’arrivo di NAPOLETANO Salvatore che procedeva alle cessioni di
sostanza stupefacente fino alle ore 21:59:04.
188
Ore 21:59:37
NAPOLETANO Salvatore lasciava l’area a bordo del ciclomotore MBK di colore nero;
nella circostanza, all’interno dei “giardini”, veniva notata la presenza di alcuni acquirenti
appartenenti al gruppo precedente in attesa di ricevere la sostanza stupefacente.
Ore 22:01:43
veniva registrato nuovamente l’arrivo di NAPOLETANO Salvatore il quale, dopo aver
raggiunto gli acquirenti all’interno dei “giardini” nei pressi della panchina gli consegnava la
sostanza stupefacente ore 22:02:07.
Ore 22:02:35
FORMISANO Luca, dalla zona pedonale, osservava l’area circostante durante il corso delle
cessioni.
NAPOLETANO Salvatore, dopo aver ultimato le cessioni all’interno dei “giardini”,
raggiungeva BECCHIMANZI Simone nell’area pedonale. I due, seduti su una panchina,
effettuavano il conteggio del denaro provento dell’attività illecita; I due venivano raggiunti
anche da FORMISANO Luca.
FORMISANO – BECCHIMANZI - NAPOLETANO
Ore 22:02:53
Ore 22:04:02
NAPOLETANO Salvatore, dopo aver ricevuto il denaro da BECCHIMANZI Simone, si
allontanava a bordo dello scooter.
189
Ore 22:05:26
BECCHIMANZI Simone sia avvicinava ancora alla base di un albero, ove occultava la
sostanza stupefacente. Dopo tale operazione, BECCHIMANZI veniva osservato effettuare
nuove cessioni.
Ore 22:24:02
CIMMARRUSTI Samuel, a bordo della MINI Cooper di sua proprietà, raggiungeva
BECCHIMANZI e FORMISANO ai quali consegnava loro delle bevande. Alle ore
22:26:29, BECCHIMANZI Simone continuava a ricevere nuovi acquirenti ai quali cedeva
le confezioni di sostanza stupefacente.
Ore 22:31:08
veniva osservato ancora l’arrivo di NAPOLETANO Salvatore, che raggiungeva
BECCHIMANZI Simone all’interno dei “giardini” ed al quale consegnava lo stupefacente
che questi poi occultava alla base dell’albero (ore 22:31:42).
Ore 22:32:28
veniva osservata e successivamente documentata la cessione di BECCHIMANZI Simone ad
un acquirente successivamente identificato per GIOSIANO Luigi; quest’ultimo, dopo aver
parcheggiato una Fiat PANDA di colore nero in Via Aldini, raggiungeva a piedi i giardinetti,
ove riceveva da BECCHIMANZI Simone lo stupefacente; GIOSIANO Luigi, ritornava sui
propri passi e si allontanava alla guida della Fiat PANDA. Gli operanti in osservazione
segnalavano agli equipaggi predisposti, la direzione di marcia del veicolo che, in luogo
190
idoneo ed a ragionevole distanza dalla zona “teatro” dello spaccio sopra documentato, veniva
sottoposto a controllo di Polizia; a seguito del controllo GIOSIANO Luigi veniva trovato in
art. 75 D.P.R. 309/90 mod. L. 49/06. (cfr. atti redatti a carico di GIOSIANO Luigi
all.76/a)
GIOSIANO Luigi – BECCHIMANZI
Durante le registrazioni successive venivano riscontrate nuove cessioni di sostanza stupefacente di
BECCHIMANZI Simone, coadiuvato da FORMISANO Luca in qualità di “addetto alla vigilanza” e
NAPOLETANO Salvatore, con mansioni di “addetto all’approvvigionamento” dello stupefacente.
Ore 22:52:58
veniva osservata e successivamente formalizzata la cessione di BECCHIMANZI Simone ad
un acquirente successivamente identificato per FROSS Roberto (in atti generalizzato);
quest’ultimo era giunto in via Aldini a bordo di un Mercedes classe “C” di colore nero e
aveva ricevuto lo stupefacente da BECCHIMANZI Simone (con il supporto di
FORMISANO Luca in qualità di “vedetta”); FROSS Roberto a seguito del controllo
successivo, veniva trovato in possesso di sostanza stupefacente dalle caratteristiche della
cocaina e pertanto sanzionato ex art. 75 D.P.R. 309/90 mod. L. 49/06. (cfr. atti redatti a
carico di FROSS Roberto all.76/b).
BECCHIMANZI – FROSS Roberto - FORMISANO
Le conversazioni successive dimostrano la consueta attività finalizzata al “commercio” illecito posto in essere
dai due gruppi di “piazza” attraverso contatti telefonici tra CARVELLI Mario, il suo facototum ARGIRO’
Gabriele , CARVELLI Emanuel Francesco, CATAPANO Francesco (detto “palla- palla”), CIMMARRUSTI
Samuel, NAPOLETANO Salvatore detto “Tore” e VECCHI Christian detto “Jimmy” nella serata del 7 dicembre
2007 e nel tardo pomeriggio del 9.12.2007 con preventivi incontri presso la “base” del panificio.
Ut. CARVELLI Mario/Int CATAPANO Francesco
191
Int chiede ad Ut se può raggiungerlo urgentemente davanti alla Panetteria. Ut. dice che è a piedi, e gli dice di
passare a prenderlo con il motorino .
Intercettazione utenza 393394294194 (R.R.I.T. 5729/07 del 2.12.2007) in uso ad ARGIRO’ Gabriele
Ut ARGIRO' Gabriele/Int. CARVELLI Mario
Int chiede a Ut se può andare un attimo al panettiere
Ut conferma e Int risponde che lì c'è "PALLA PALLA" che lo aspetta
Ut dice che tra 5 minuti sarà lì
Francesco
ut- CARVELLI Emanuel/Int- NAPOLETANO Salvatore detto “Tore”
l'int dice all'ut. se può passare al Panificio che gli deve dire una cosa importante, l'ut chiede all'int se si
tratta di una cosa grave.
l'int risponde di si, l'ut dice all'int che ora lo raggiunge.
Francesco
ut- CARVELLI Emanuel/Int- CIMMARRUSTI Samuel
l'Int dice all'ut se può raggiungerlo un attimo sotto casa sua ( dell'int.), l'Ut. risponde di aspettare perche
sta andando dallo Zio (CARVELLI Mario)
Francesco
ut- CARVELLI Emanuel/Int- VECCHI Christian detto “Jimmy”
l'ut chiede all'int se è tutto a posto, l'int risponde di si.
Francesco
Verso Chiamata: OUT
Numero chiamato/ante: 3317307217 - Soggetto chiamato/ante: SAMUEL 2
SUNTO:
ut- CARVELLI Emanuel/Int- CIMMARRUSTI Samuel
int- pronto?
ut- oh dove sei?
int- un attimo sotto casa.
ut- eh, se è qualcosa non andare a citofonare capito?
192
int- no..a chi?
ut- eh a chi ( ride )..
int- ma no..ma và
ut- domani mattina poi capito?
int- ma sei pazzo?
ut- no, no, no, capito?
int- no..ma và.
ut- magari quell'altro è affacciato capito?
int- ma và.
si salutano
Le conversazioni che seguono riguardano l’approvvigionamento di cocaina della “piazza” Capuana. Nei dialoghi
in esame CARVELLI Mario informa ARGIRO’ che alle 19:00 sarebbe passato “palla - palla”. ARGIRO’, a sua
volta, chiede se CARVELLI lo avesse detto ad Andrea (NATALE Andrea). CARVELLI risponde negativamente
aggiungendo di averlo saputo solo in quel momento.
Emerge in modo inequivocabile l’attività di materiale rifornimento delle piazze effettuate da CARVELLI Mario
attraverso ARGIRO’ Gabriele e NATALE Andrea ( i quali si avvalgono di SPINAZZOLA Roberto quale
depositario) mediante incontri prefissati con CATAPANO.
Ut ARGIRO' Gabriele/ Int. CARVELLI Mario
Int. dice a Ut che alle sette (19:00) viene "PALLA PALLA"
Ut. chiede a Int. se gli lo ha detto ad ANDREA
Int. risponde di no perché l'ha saputo ora
ut- ARGIRÒ Gabriele Int- NATALE Andrea
l'Ut. avverte l'Int. che alle sette arriva " Palla Palla ".
Int. CARVELLI Mario / Ut ARGIRO' Gabriele
Int. chiede a Ut. di Andrea
Ut. risponde che gliel'ha detto
Int. risponde che sta andando al panificio
Ut. CARVELLI Mario / Int. CATAPANO Francesco
Ut. si trova a casa
Int. chiede a Ut se si possono vedere giù
Ut. conferma
193
Ulteriore riscontro al contenuto delle conversazioni telefoniche e ai servizi di osservazione in ordine allo
spaccio nella piazza di via Capuana emerge da un autonomo intervento effettuato in data 18.12.2007 dai
Carabinieri di Desio.
Come indicato in annotazione dalla Squadra Mobile “…l’arresto di CARSENZUOLA Simone e AMATO
William veniva effettuato dal personale del Nucleo Radiomobile di Desio (in abiti civili) a seguito di una notizia
fiduciaria ritenuta attendibile che indicava nella Piazzetta Capuana una zona conosciuta per lo spaccio di
cocaina.
In particolare, alle ore 22.30 del 18 dicembre 2007 personale del Comando Carabinieri, al fine di verificare
una notizia confidenziale si posizionavano con autovettura di servizio di copertura nel parcheggio di Via
Moretti, alle spalle di P.zzetta di Capuana, al fini di poter osservare quanto accadeva sotto i portici di P.tta
Capuana senza essere visti. I Militari avevano quindi modo di osservare due giovani seduti su una panchina
sotto i portici i quali venivano contattati da numerosi giovani. Nella circostanza le persone, dopo aver
consegnato del denaro uno dei due ragazzi (a turno) si alzavano dalla panchina e si allontanavano per circa
una trentina di metri, dopodiché ritornavano sul posto e consegnavano un piccolo involucro alla persona che
poco prima aveva consegnato il denaro.
Trattandosi evidentemente di una palese attività di spaccio, i Militari decidevano di intervenire ed arrestare i
due spacciatori. L’azione di avvicinamento dei quattro Militari generava la reazione di uno degli acquirenti che
si dava a precipitosa fuga gacendo perdere le proprie tracce. I due giovani spacciatori venivano fermati ed
identificati per CARSENZUOLA Simone e AMATO William. Da un controllo sulla persona i due venivano
trovati in possesso rispettivamente di € 130,00 e € 235,00 che venivano sequestrati in quanto ritenuti il provento
dell’attività illecita.
Dopo aver appreso che i Militari li stavano osservando da diverso tempo, i due giovani ammettevano gli
addebiti e indicavano loro stessi il luogo dove tenevano occultato lo stupefacente. Sotto un lampione posto
all’altezza di una pensilina sotto i portici di P.tta Capuana, i Militari rinvenivano e sequestravano 7 confezioni
di cocaina per un peso lordo complessivo di grammi 3,7 (risultata avere un principio attivo pari al 95,74
%).(cfr. atti relativi all’arresto di CARSENZUOLA e AMATO All.78)”.
Emerge dalle telefonate il ruolo di custode- trasportatore svolto nell’occasione da SPINAZZOLA Roberto
nell’interesse del “gruppo” CARVELLI.
Numero monitorato: 393394294194 - Soggetto monitorato: SPINAZZOLA Roberto
ut ARGIRO’ Gabriele – int. SPINAZZOLA Roberto
ut " ohhh, minchia son dovuto andare io a prendere......"
int " porco zio ! "
ut " (bestemmia) "
int " stasera devo andare io dove l'ha presa Mario (CARVELLI n.d.r.), hai capito ? "
ut " ehm il cazzo...però, roby......"
int " in effetti basta...mai più ! mai più ! mai più ! "
ut " e vedi io ora devo accompagnare anche mia moglie, cosa faccio ? "
int " vai tranquillo dai ! guarda... mai più, mai più proprio .....poi ieri sera è venuto ( inc ) a rompere ..."
ut " non esiste quella è casa tua .."
int " va bè, parliamo poi dopo ! "
si salutano
Sempre nella stessa giornata CARVELLI Mario (come in altre occasioni già segnalate) informa ARGIRO’ che
alle 19:00 sarebbe passato CATAPANO.
194
Ut ARGIRÒ Gabriele int Mario CARVELLI
Int dice a ut che alle 19.00 arriva Palla..Palla.
In collegamento a tale disposizione di CARVELLI Mario e alla consegna da effettuare per le 19.00 a
CATAPANO Francesco ARGIRO’ si attiva contattando appunto alle 18.59 SPINAZZOLA depositario della
cocaina da consegnare nella serata a CATAPANO.
Nella seconda conversazione emerge infatti chiaramente che ARGIRO’ è stato nell’abitazione di SPINAZZOLA
rompendo accidentalmente un posacenere mentre quest’ultimo era assente
Numero monitorato: 393394294194 - Soggetto monitorato: SPINAZZOLA Roberto
ut ARGIRO’ Gabriele – int. SPINAZZOLA Roberto
ut " ohh, ma sei già per strada te ? "
int " si, si , si ! ho già fatto !...avevi bisogno ? "
ut " eh no...niente...se eri di qua....ma devi andare li per le sette..."
int " adesso vado la....
si salutano"
Ut. ARGIRO’ Gabriele – Int. SPINAZZOLA Roberto
ut informa int. che accidentalmente ha rotto un posacenere che Int. custodiva in casa propria;
int si duole per l'accaduto in quanto aveva un valore affettivo
Alle ore 11:45 del 21.12.2007 personale del Commissariato di P.S. “Quarto Oggiaro” procedeva ad un
perquisizione di iniziativa ex art. 103 D.P.R. 309/90 presso l’abitazione di SPINAZZOLA Roberto.
Veniva rinvenuta una pressa artigianale completa di telaio in metallo, piastre a forma di parallelepipedo (con
all’interno dei residui di polvere bianca dalle caratteristiche della cocaina) e un martinetto idraulico. Il materiale
meccanico veniva fotografato da personale della Polizia scientifica intervenuto sul luogo. (cfr. atti redatti a
carico di SPINAZZOLA Roberto all.79)
CARVELLI Mario nella giornata del 21.12.2007 chiede ad ARGIRO’ conferma della perquisizione effettuata
poco prima a carico di SPINAZZOLA Roberto.
Ut. ARGIRO’ Gabriele – Int. Mario CARVELLI
int " ohhh, l'hai trovato ? "
ut " no, non risponde, adesso vado io "
int " ...ma....a Roberto (SPINAZZOLA n.d.r.) gli hanno fatto la perquisizione stamattina ? "
ut " boh ? "
int " come dove ...a casa ! "
ut " ho detto boh ! non lo so ! "
int " sto arrivando ciao, vedi di trovare questo "
195
Nella giornata del 29.12.2007 ancora una volta ARGIRO’ Gabriele e NATALE Andrea per conto di
CARVELLI Mario riforniscono la “piazza” .
E la prosecuzione dell’attività di fornitura emerge anche dai servizi di intercettazione nel corso del 2008.
Ut. ARGIRÒ Gabriele / Int. NATALE Andrea
Int : " Pronto ? "
Ut : " oh ?! "
Int : " oh ? "
Ut : " Ho capito che... ieri ti sei bevuto tutto ! "
Int : " eh ! "
Ut : " eh, ma giù al bar c'è ancora le...... ancora no ? "
Int : " eh, ma è da fare ! "
Ut : " e va bene cazzo, dai ! "
Int : " e dove vado ? Dove vado che non c'ho niente ? Dove vado frate ? "
Ut : " come dove vai ? "
Int : " e dove vado ? non c'ho per prep..... " - Ut Interrompe int e gli chiede: " ma devo venire là io ? "
Int, risentito : " ma che cazzo c'entra che devi venire qua te ? Non ho capito"
Ut : " e scusa ti dico quello che ti dice fai, minchia e me lo mandi qua ... Boh, non lo so ! "
Int : " ma te lo mando qua che non c'è niente , ancora fra , non c'è niente, eh , scusami non c'è niente , cosa
faccio ?....Hai capito ? "
Ut : " come cazzo parli ? boh, io non ti capisco "
Int : " eh, fratellone non c'è un cazzo non c'è : "
Ut : " ascoltami , quello di Palla dove è ? "
Int : " Quale ? "
Ut : " quello di Palla ? " (CATAPANO Francesco)
Int : " ti dico che non si può ti dico, mi ascolti a me? Non si può . Eh, frate dammi retta, se no ci
mancherebbe, non è che sono uno che non c'ha voglia di fare un cazzo, o che cosa ... "
Ut : " ma ....e .... come non... si può? Aho' "
Int : " oh non si può, non si può ! "
Ut : " ma stai scherzando ? "
Int : " no ! Non sto scherzando "
Ut . " eh ? "
Int : " non sto scherzando fra . "
Ut : " dai vengo là io dai , ciao "
Int : " ciao "
nessuna conversazione , in sottofondo ARGIRÒ Gabriele parla con CATAPANO Francesco. ARGIRÒ
alla fine della telefonata dice : " Somma? come somma, quello ha pippato, bastardo ! "
UT- ARGIRO' Gabriele INT- CATAPANO Francesco
UT- ARGIRO' Gabriele.........: Palla!! (soprannome di CATAPANO)
INT- CATAPANO Francesco: Chi è?
UT- ARGIRO' Gabriele.........:Sono io...
INT- CATAPANO Francesco:dimmi...
UT- ARGIRO' Gabriele.........:ma vieni a mangiare alle 7 tu o che cosa?
196
INT- CATAPANO Francesco:Alle 9 andiamo...
UT- ARGIRO' Gabriele.........:si, dico, alle 7 devi venire a mangiare o no?
INT- CATAPANO Francesco:Ah... si!, si!
UT- ARGIRO' Gabriele.........:Ah ok
INT- CATAPANO Francesco:Ma dopo andiamo a mangiare alle nove dopo?
UT- ARGIRO' Gabriele.........:Eh?
INT- CATAPANO Francesco:Andiamo dopo?
UT- ARGIRO' Gabriele.........:Eh.. aspetta perché non lo so... ti faccio sapere più tardi...
INT- CATAPANO Francesco:Ok
Saluti.
Ut. ARGIRÒ Gabriele/ Int. NATALE Andrea
NATALE Andrea dice ad ARGIRÒ di mandare Luca da lui.
ARGIRÒ gli dice che c'è “PALLA” che lo ha chiamato, e gli dice di muoversi
Andrea dice che deve fare le cose con calma altrimenti lo attaccano. (LO ARRESTANO n.d.r.)
ARGIRÒ gli dice che arriva anche Felice......
NATALE Andrea gli dice che a lui interessa “PALLA”....
Poi NATALE Andrea dice che lui vede uno davanti al cortile.
ut " ohh, dimmi...! "
int " cosa ti devo dire, secondo te ? "
ut " non lo so...ancora non è arrivato ? "
int " sono davanti al 20, qua non c'è né Luca, c'è solo quel rincoglionito di Felice e basta..Luca non
c'è...<<PALLA>> non c'è...Piero mi sta aspettando e mi spacca la minchia ogni 5 minuti e dice che se ne
sta andando, vediamo te cosa cazzo dobbiamo fare qua ! "
ut " e non lo so...io adesso sto chiamando ancora a “PALLA” ....Luca non è arrivato ? "
int " non t'ha risposto ancora ? "
ut " si, m'ha risposto ! "
int " a “PALLA” devi pensare ! Luca no n c'è..che macchina ha ? "
ut " la volvo "
int " io non vedo nessuno ! e sono in mezzo alla strada ! "
ut " si, mo lo chiamo io ! "
int " si, chiama, chiama...chiama sta minchia ! "
Intercettazione utenza 393394294194 (R.R.I.T. 5729/07 del 2.12.2007) in uso ad ARGIRO’ Gabriele,
Int. chiede do si trova;.
Ut. dice di essere ancora nel traffico e che ci impiegherà almeno un'ora ad arrivare.
Int. dice di trovarsi da Robertino e gli chiede la cortesia di passare lui da “PALLA” (ndr CATAPANO
Francesco), gli ha detto di passar di là alle sei.
Ut. Chiede a NATALE Andrea se è passato dal loro amico.
197
Int. Asserisce e dice che c'era anche “PALLA” e che era appena arrivato, chiede ad ARGIRÒ di chiamare
PALLA e dirgli di spostare l'appuntamento verso le sei e mezza le sette. NATALE Andrea chiede ad
ARGIRÒ di essere avvisato quando PALLA lo chiama.
Ut. ARGIRÒ Gabriele Int. SPINAZZOLA Roberto
Sottofondo probabilmente bar.
Int. risponde al telefono di NATALE Andrea.
Int. spiega all'Ut. che l'usuario del telefono si è allontanato con la macchina lasciando li il telefono.
Ut. si raccomanda con Roberto di non lasciargli così spesso la macchina perché è senza patente, deve
allontanarsi a piedi.
Int. riferisce che glie l'ha lasciata perché l'Ut. aveva detto di lasciargliela ogni tanto.
Ut. Ricorda a Roberto SPINAZZOLA che quella macchina è in CONSEGNA a lui.
Int. dice che Natale non gli dà retta.
Ut. dice testuali parole:"DIGLI, ASCOLTA MI HA DETTO MARIO CHE M'HA ROTTO I COGLIONI"
poi dice che tra poco arriva lui.
Ut.ARGIRÒ Gabriele/ Int. SPINAZZOLA Roberto
Int. Senza ricevere alcuna domanda dice: "E' INCOLLATO SOTTO CON LO SCOTCH"
Ut ARGIRO' Gabriele - Int NATALE Andrea
ARGIRO' avvisa NATALE che alle 19.30 arriva "PALLA"
NATALE risponde <<Ah... pure... come ieri...???>> ed ARGIRO' conferma.
Poi NATALE Andrea chiede dove lo dovrà incontrare ed ARGIRO' risponde al solito posto.
Nei mesi successivi nel corso del 2008 si segnalano ulteriori attività di P.G avviate in modo autonomo con
arresti, sequestri di sostanza stupefacente ed anche di materiale cartaceo relativa ad una sorta di
contabilità tenuta da ARGIRO’ e NATALE oltre a controlli sul territorio che coinvolgono molti dei
soggetti operanti nel quartiere e nelle piazze di spaccio e che confermano i contenuti già evidenti dei
servizi di intercettazione.
Si richiamano i passaggi dell’annotazione della Squadra Mobile relativamente a tali atti:
Arresto di GHIZZARDI Nicholas, RACANIELLO Loris e LOGOTETA Domenico in data 15.1.2008
L’arresto di GHIZZARDI Nicholas, RACANIELLO Loris e LOGOTETA Domenico veniva effettuato dal
personale del Nucleo Radiomobile di Desio (in abiti civili) a seguito di una notizia fiduciaria ritenuta attendibile
che indicava nella Piazzetta Capuana una zona conosciuta per lo spaccio di cocaina.
198
In particolare, alle ore 19.50 del 15 gennaio 2008 personale del Comando Carabinieri, al fine di verificare una
notizia confidenziale si posizionavano con autovettura di servizio di copertura nel parcheggio di Via Moretti, alle
spalle di P.zzetta di Capuana, al fini di poter osservare quanto accadeva sotto i portici di P.tta Capuana senza
essere visti. I Militari avevano quindi modo di osservare tre giovani che venivano contattati da numerosi ragazzi.
Nella circostanza le persone, dopo aver consegnato del denaro ricevevano in cambio degli involucri.
Trattandosi evidentemente di una palese attività di spaccio, i Militari decidevano di intervenire ed arrestare i tre
spacciatori. Nell’occasione veniva fermato anche un acquirente che veniva identificato per LA MONACA
Christian (in atti generalizzato), il quale consegnava spontaneamente due confezioni di cocaina acquistate poco
prima. I tre giovani spacciatori venivano fermati ed identificati per GHIZZARDI Nicholas, RACANIELLO
Loris e LOGOTETA Domenico. Da un controllo sulla persona i tre giovani venivano trovati in possesso
rispettivamente di € 1.010,00 (GHIZZARDI), € 230,00 (RACANIELLO), 6 confezioni di cocaina e la somma
di € 230,00. Tutto il denaro rinvenuto, veniva sequestrato in quanto asseritamente ricavato dell’attività illecita.
Nella circostanza il GHIZZARDI Nicholas dichiarava che lo stupefacente rinvenuto e di conseguenza il denaro
sequestrato erano di sua proprietà e che i due ragazzi fermati stavano “lavorando” per lui. Le dichiarazioni
fornite dal GHIZZARDI trovavano riscontro anche dalle ammissioni degli altri due ragazzi. (cfr. atti relativi
all’arresto all.83).
Perquisizione ex art. 103 D.P.R. 309/90 a carico di NATALE Andrea
29.02.2008
e SPINAZZOLA Roberto del
Personale del Commissariato di P.S. “Quarto Oggiaro” procedeva ad un perquisizione di iniziativa ex art. 103
D.P.R. 309/90 presso l’abitazione nella disponibilità di NATALE Andrea e SPINAZZOLA Roberto in quanto
vi era fondato motivo di ritenere che all’interno di essa vi fosse della sostanza stupefacente pronta per lo spaccio.
Venivano sequestrati due fogli manoscritti ritenuti di particolare interesse per le indagini in corso: ll
primo foglio riguardava delle cifre con a fianco il nominativo corrispondente; ad esempio “100 FRA
PALLA” (che si ricorda essere il soprannome che ARGIRO’ Gabriele aveva attribuito a CATAPANO
Francesco cfr. intercettazioni ); il numero 100 veniva elencato per ben 4 volte (verosimilmente si trattava di
quattro consegne da 100 grammi); poi a seguire: “50 ROBY Piazza”; “10 AN”; 10 VIRG”; 9 ROSS”; 19
CIC”; “10 PRES” ed altri riferimenti a cifre e nominativi. Il rinvenimento di tale “documento” rappresenta un
importante riscontro oggettivo dell’attività illecita posta in essere da NATALE Andrea e ARGIRO’ Gabriele,
infatti, in una conversazione intercettata il 14.11.2007, riguardante conteggi di denaro e riferimenti a quantitativi
di stupefacente, lo stesso NATALE aveva affermato: “Adesso ci mettiamo a tavolino e facciamo un
fogliettino e me lo tengo io imboscato...” e ARGIRO’ aveva replicato che invece lui non voleva tenerlo (il
foglietto n.d.r.).
nato a Petilia Policastro (KR) il 4.02.1976, residente a Milano, Via Lessona, 42;
Numero monitorato: 393318170018 - Soggetto monitorato: VELOTTI Antonio
Verso Chiamata: OUT
Numero chiamato/ante: 3477327944 - Soggetto chiamato/ante: ANTONIO detto TOTO'
In sottofondo si sente un dialogo tra ARGIRO' Gabriele e NATALE Andrea
ARGIRO': 50 Euro dal Vecchio...
ANDREA:Allora fai 45 + 150... vecchie... poi fai la somma... io lo dico per te...
ARGIRO':E poi cosa viene 60...
ANDREA:Appunto...
ARGIRO': (inc.) 25 a 60...
ANDREA:Adesso ci mettiamo a tavolino e facciamo un fogliettino e me lo tengo io imboscato...
199
ARGIRO':Io non li voglio tenere...
ANDREA:Lo tengo io.. così evitiamo tutti i probemi... chi si ricorda di più, chi si ricorda di meno... (inc.)
una decina se li è babbati...
ARGIRO':Noooo....
ANDREA:5 o 10 se li è babbati...
ARGIRO':No.. non può babbarmi 10...
ANDREA:Sembra che ce li hai ancora lì.. è un mese che ce li hai lì... ti ho dato apposta l'altra sana per
recuperare....
L’altro biglietto conteneva i numeri di targa di ben tre autovetture civili in uso alla squadra di P.G. del
Commissariato di Quarto Oggiaro (cfr. atti redatti a carico di NATALE Andrea e SPINAZZOLA Roberto
all.84).
Arresto di CARSENZUOLA Simone, nato a Magenta (MI) il 13.11.1988, residente a Milano, Via Pascarella,
20, scala “H” piano VII in data 14.3.2008
L’arresto di CARSENZUOLA Simone veniva effettuato da personale del Commissariato di “Quarto Oggiaro” a
seguito di mirato servizio di contrasto al fenomeno di spaccio nella nota Piazzetta Capuana (e vie limitrofe).
In particolare, alle ore 21.20 del 14 marzo 2008 personale del citato Commissariato, debitamente appostato in
prossimità della Piazzetta oggetto d’interesse, notava sopraggiungere un giovane con uno scooter,
immediatamente riconosciuto per CARSENZUOLA Simone, il quale, dopo aver raggiunto un giovane presente,
gli consegnava un involucro che questi andava a riporre su un davanzale di una finestra (già notato dagli operanti
quale luogo utilizzato per occultare gli involucri di cocaina). Trattandosi evidentemente di una palese attività di
spaccio, gli operanti decidevano di intervenire ed arrestare i due spacciatori. L’azione di avvicinamento degli
investigatori veniva notata da una “vedetta” successivamente identificata per il minore degli anni 14: DI
CATALDO Salvatore, nato il 5.09.1994, il quale, dopo aver verificato personalmente che si trattava di
appartenti al Commissariato (mediante il riconoscimento di una targa d’autovettura) correva in direzione
del centro della Piazza fischiando causando quindi la precipitosa fuga dei due spacciatori e di altri giovani
presenti.
Parallelamente altro personale recuperava l’involucro appena descritto che risultava contenere cieci confezioni di
cocaina per un peso lordo complessivo di 5,5 grammi.
Poco dopo uno degli equipaggi si recava presso l’abitazione di CARSENZUOLA che nel frattempo si era dato
alla fuga. Vista la situazione la madre del giovane, identificata per FIGINI Marinella, telefonava al figlio
facendo rientrare in casa. A questo punto, il CARSENZUOLA, alle contestazioni mossegli, confessava quanto
accaduto prima, e consegnava agli operanti la somma di € 2.530,00 dichiarando che si trattava del ricavato
dell’attività di spaccio.
(cfr. atti relativi all’arresto di CARSENZUOLA All.85).
Arresto di D’AMBROSIO Alexander e D’AMBROSIO Massimiliano del 18.03.2008
L’arresto di D’AMBROSIO Massimiliano e del figlio Alexander veniva effettuato da personale del
Commissariato di “Quarto oggiaro” a seguito dell’attività d’indagine effettuata a seguito dell’arresto di
CARSENZUOLA Simone, avvenuto il 14.03.2008.
In particolare, come indicato agli atti dell’arresto di CARSENZUOLA Simone, costui, appena arrivato in
“piazza” era stato visto prendere contatti con un giovane indossante una felpa bianca ed al quale aveva
consegnato l’involucro contenente la cocaina successivamente sequestrata. Il giovane in questione, sebbene
200
individuato visivamente dagli operanti, si era sottratto all’arresto grazie all’intervento della citata “vedetta” (DI
CATALDO Salvatore n.d.r.). il 17 marzo successivo successivo, uno degli operanti, intervenuto sul luogo di un
controllo nei confronti di CATAPANO Francesco e D’AMBROSIO Alexander, riconosceva senza alcun
dubbio il D’AMBROSIO come il giovane con la “felpa bianca” che si era sottratto all’arresto. Nell’occasione
l’operante contestava l’episodio al D’AMBROSIO e questi si limitava a sorridere nella consapevolezza di averla
fatta “franca” (cfr. annotazione relativa al controllo nei confronti di CATAPANO Francesco e
D’AMBROSIO Alexander del 17.03.2008 all. 86).
Su disposizioni del proprio Ufficio, il 18 marzo successivo, personale della Squadra investigativa del citato
Commissariato si recava presso l’abitazione del D’AMBROSIO alexander al fine di procedere nei suoi
confronti in relazione all’episodio del 14.03.2008 ed alla denunzia in stato di libertà per il reato di cui all’art.
art.73 D.P.R. 309/90 e succ. modifiche.
All’interno dell’appartamento il padre di Alexander, identificato per D’AMBROSIO Massimiliano, inveiva nei
confronti degli operanti nella convinzione che gli agenti fossero intervenuti per arrestare il figlio. Dopo aver
realizzato che si trattava di una denunzia in stato di libertà D’AMBROSIO Alexander minacciava i
verbalizzanti “spalleggiato” dal padre. Ad un ceerto punto il D’AMBROSIO si scagliava contro il Sov.
LOMBARDI e dopo aver esclamato: “adesso ti butto giù” lo afferrava per la vita cercando di scaraventarlo
fuori dalla finestra. Ne scaturiva quindi una colluttazione violenta a cui prendeva parte anche il D’AMBROSIO
Massimiliano. Fortunatamente gli operanti riuscivano ad immobilizzare i due D’AMBROSIO con le manette
di servizio e nell’occasione li traevano in arresto per i reati sopra indicati. Il Sov. LOMBARDI veniva sottoposto
a cure mediche in quanto riportava escoriazioni al dorso delle mani ed all’avambraccio (a causa di alcune
“morsicature” da parte di D’AMBROSIO Alexander) giudicate guaribili in gg.3. (cfr. atti relativi all’arresto
del 18.03.2008 all.87).
Arresto di MOLINO Massimo e CARRIERO Francesco del 9.04.2008
L’arresto di CARRIERO Francesco e MOLINO Massimo, veniva effettuato da personale della sezione
U.A.C.D. di questa Squadra Mobile a seguito di notizie confidenziali ritenute attendibili.
Nella fattispecie, alle ore 20:00 del giorno 8.04.2008 il personale citato si recava in Milano, Via Pascarella 20 in
prossimità dell’abitazione del MOLINO Massimo in quanto indicata da una fonte fiduciaria come luogo
utilizzato dal MOLINO per la sua attività di spaccio di cocaina.
Alle ore 20:45 il personale dislocato in prossimità dell’abitazione, notava entrare all’interno dell’appartamento
un uomo poi identificato per CARRIERO Francesco con al seguito un sacchetto in plastica. Dopo qualche
minuto, dalla Via Renato Simoni, veniva osservato l’arrivo di un giovane poi identificato per LISCO Marino,
nato a Milano il 13.01.1982, qui residente in Via Lopez, 4, il quale, dopo aver citofonato dalla citofoniera dello
stabile di MOLINO, rimaneva in attesa.
Poco dopo, dall’abitazione del MOLINO, veniva osservato uscire un giovane poi identificato per lo stesso
MOLINO Massimo, il quale, raggiunto il LISCO Marino, gli consegnava un qualcosa. Avvenuto lo scambio i
due si dividevano. Il MOLINO ritornava sui propri passi, menre il LISCO si allontanava in Via Lopez.
Nell’ipotesi che il LISCO avesse ricevuto dello stupefacente il personale operante procedeva al suo controllo e
lo trovava in possesso di una confezione di cocaina per un peso lordo di grammi 0,90. Per tale ragione il LISCO
veniva sentito a sommarie informazioni e segnalato al Prefetto per i provvedimenti di competenza.
Alle ore 21.15, approfittando del fatto che il MOLINO Massimo stava uscendo nuovamente dal proprio
appartamento, gli operanti facevano irruzione all’interno e provvedevano a bloccare i presenti. Oltre a MOLINO
Massimo, gli investigatori rintracciavano nel locale soggiorno/cucina un soggetto identificato per il
CARRIERO Francesco, mentre cercava di disperdere della cocaina che si trovava appoggiata su alcuni foglietti
di carta (pronta per il confezionamento). Nel prosieguo della perquisizione gli operanti rinvenivano altri due
involucri di coccaina del perso rispettivamente di grammi 18,30 e 6,1, materiale per il confezionamentom
telefoni cellulari e denaro contante, il tutto meglio specificato negli atti redatti.
201
Dopo le formalità di rito i due soggetti venivano dichiarati in arresto ed associati presso la Locale Casa
Circondariale S.Vittore. Dell’avvenuto arresto veniva informato il P.M. di turno presso la Procura di Milano,
Dott. Roberto PELLICANO. (cfr. annotazione relativa all’arresto del giorno 08.04.2008, All.88).
L’arresto di CARRIERO Francesco (che si ricorda essere lo zio di CATAPANO Francesco) ha fornito, senza
alcun dubbio, una riscontro probatorio significativo alle indagini laddove si consideri: il possesso di una
quantitativo considerevole di cocaina pronta per essere venduta al dettaglio, il materiale per il confezionamente:
bilancia elettronica involucri e quant’altro, il denaro provento dell’attività di spaccio trovato all’interno
dell’abitazione del genero, MOLINO Massimo (in quanto compagno della figlia del CARRIERO, Carmela) ma,
soprattutto rappresenta un riscontro oggettivo all’ipotesi avanzata nel corso delle indagini, ovvero che il
CARRIERO partecipasse all’attività di spaccio del “gruppo” CARVELLI attraverso l’occultamento delle dosi
di cocaina pronti per essere immessi sul “mercato” serale.
Arresto di CIMARRUSTI Samuel, FORMISANO Luca,NAPOLETANO Salvatore del 19.04.2008
In data 19.04.2008 alle ore 20.35 circa, personale della Squadra Investigativa del Commissariato “Quarto
Oggiaro” CIMARRUSTI Samuel veniva tratto in arresto, per il reato di cui all’art. 73 D.P.R. 309/90 Commi 1°
e 6° unitamente a FORMISANO Luca, detto “Luchino” NAPOLETANO Salvatore MORITTU Francesco
Antonio, GATTA Matteo SIMONE Daniele.A seguito di detto servizio veniva rinvenuta e sequestrata sostanza
stupefacente del tipo COCAINA per un peso complessivo lordo di Gr. 48,2 ( per un totale di 51 confezioni
monodose) e la somma complessiva di 3620 euro ( tremilaseicentoventi ).
Arresto di GIORDANO Antonio e BECCHIMANZI Simone del 23.04.2008
In data 23.04.2008 GIORDANO Antonio e BECCHIMANZI Simone venivano tratti in arresto da personale
della Squadra Investigativa del Commissariato di P.S. Quarto Oggiaro , nell’ambito di un servizio mirato alla
prevenzione ed alla repressione dei reati inerenti gli stupefacenti nella zona dei giardini pubblici di via Aldini , a
seguito del quale veniva sequestrata cocaina per un peso complessivo lordo di Gr. 61,6 e la somma di 1600 euro
. Nell’ambito del medesimo servizio veniva arrestato anche MIGNOLO Salvatore .
202
2) I CANALI DI RIFORNIMENTO DELLA COCAINA DESTINATA ALLE PIAZZE DI QUARTO
OGGIARO.
GLI ACQUISTI DI COCAINA DA PIETROMARTIRE Armando, TESTA Sergio e FELIZIANI Roberto.
LE CESSIONI DI COCAINA AD ALTRI ACQUIRENTI.
Dalle indagini sono emersi con chiarezza alcuni dei canali di rifornimento della cocaina nella disponibilità
dell’associazione, canali gestiti in prima persona da CARVELLI Mario quale capo del sodalizio criminoso con
l’ausilio di ARGIRO’ Gabriele e di NATALE Andrea, soggetti che operano in continuità ed in modo assiduo
nell’interesse di CARVELLI Mario, in prima persona od accompagnando CARVELLI Mario negli spostamenti
su territorio , tenendo i contatti personali e telefonici con i fornitori, provvedendo al ritiro della cocaina ed alla
consegna del denaro a volte con l’ausilio di altri associati responsabili delel piazze (CATAPANO,FASANO,
CARVELLI Emanuel, CIMARRUSTI Samuel) .
A questo proposito va ricordato che ARGIRO’, come più volte detto autista e vero e proprio alter ego di
CARVELLI, verrà identificato dalla P.G proprio nello svolgimento di tale attività nel corso di una visita di
CARVELLI Mario al legale Avv. Rizza nella giornata del 3.9.2007 (V comunicazione di reato conclusiva della
Squadra Mobile di Milano 7^ Sezione narcotici in data 11.4.2008 all. 18).
Quanto ai canali di rifornimento della cocaina l’ organizzazione si riforniva da PIETROMARTIRE
Armando e, in parte, da TESTA Sergio e FELIZIANI Roberto soggetti questi ultimi a loro volta collegati
a PIETROMARTIRE per transazioni relative a cocaina.
Sono emersi altresì numerosi episodi di traffico di cocaina posti in essere da CARVELLI Mario e dagli altri
componenti dell’associazione nei confronti di numerosi soggetti ruotanti per gli acquisti in Quarto Oggiaro o in
zone limitrofe, di cocaina destinata in molti casi ad un’evidente ulteriore commercializzazione.
Contestualmente ai ritiri di cocaina infatti Mario CARVELLI attraverso l’attività materiale di ARGIRO’ pone in
essere ad esempio varie consegne di stupefacente a credito a LAMANUZZI Maurizio e si occupa di recuperare
poi il corrispettivo nei giorni seguenti. L’identificazione del “Maurizio” in contatto per acquisti di cocaina con
CARVELLI Mario ed ARGIRO’ come LAMANUZZI Maurizio avverrà in seguito sulla base delle intestazioni
delle utenze cellulari e dell’utenza fissa del ristorante di via Alserio intestato allo stesso.
Va subito detto che per la certa destinazione alla vendita a terzi della cocaina acquistata a credito da
LAMANUZZI Maurizio e per l’intensità dei rapporti a tal fine instaurati con CARVELLI ed ARGIRO’
la condotta del LAMANUZZI integra gli estremi del reato di cui all’art.73 comma 1 e 1 bis DPR 309/90.
Si tratta di un settore di attività gestito dall’associazione e pienamente riconducibile alla stessa diverso ed
ulteriore rispetto alla gestione del traffico di piazza analizzato nel paragrafo precedente ma non per questo meno
rilevante: al contrario tale attività risulta essere oltremodo significativa delle capacità criminali dei componenti
del sodalizio anche sotto il profilo della continuativa disponibilità di stupefacente.
A partire dall’ultima parte dell’ agosto 2007 si avviano i contatti telefonici e gli incontri più significativi
di CARVELLI Mario e degli altri componenti dell’associazione con il fornitore di stupefacente Armando
PIETROMARTIRE, soggetto il cui curriculum e spessore criminale nell’ambito del traffico di
stupefacenti nella zona di piazza Prealpi di Milano emerge in modo evidente dalla relativa scheda
personale allegata dalla Squadra Mobile di Milano.
L’intensa attività di traffico di stupefacente del tipo cocaina ed hashish da parte di PIETROMARTIRE è del
resto ulteriormente dimostrata, oltre che dall’arresto dello stesso nel novembre 2007, nella flagrante detenzione
di un chilo di cocaina dal contenuto delle intercettazioni effettuate nel settembre ed ottobre 2007 (di cui si
parlerà diffusamente nel prossimo paragrafo) che provano i rapporti tra lo stesso e SIVELLI Fabrizio per la
vendita a quest’ultimo ed il trasporto di stupefacente svolto da vari soggetti tra cui POLIZZOTTO Vincenzo
soggetto legato a PIETROMARTIRE anche sul piano familiare (quale marito di AMANTE Simona figlia di
LISCIOTTO Carmela compagna di PIETROMARTIRE).
Di seguito verranno riportate nei passaggi rilevanti ovvero richiamate in successione cronologica le
conversazioni telefoniche di maggior rilievo e le risultanze delle complessive attività di indagine. Giova rilevare
che nonostante la stringatezza di molte conversazioni telefoniche, modalità questa indicativa della particolare
cautela e della “professionalità” dei soggetti coinvolti, la lettura sinottica di tale comunicazioni con i riscontri
diretti ed indiretti in ordine all’effettività dei successivi contatti personali e con la conseguente attività a valle di
cessione dello stupefacente da parte dell’associazione gestita da CARVELLI Mario, offre un quadro indiziario
pieno e completo in ordine al perfezionamento delle transazioni illecite.
203
Numero chiamato/ante: 3297428955 - Soggetto chiamato/ante: PIETROMARTIRE Armando
Ut. CARVELLI Mario/ Int. uomo (poi identificato per PIETROMARTIRE Armando)
INT. domanda a UT. se tra dieci minuti si vedono.....
UT. risponde ok......
Ut CARVELLI Mario - Int Uomo (poi identificato per PIETROMARTIRE Armando)
CARVELLI dice che sta arrivando in macchina ed è dietro l'angolo.....
Int lo sta aspettando sotto casa di UT- .
Nella giornata del 28.08.2007 in Milano zona P.zza Prealpi vi è sono contatti ed incontri tra
CARVELLI,ARGIRO’ e PIETROMARTIRE
con la
consegna di stupefacente da parte di
PIETROMARTIRE Armando a CARVELLI Mario. Il ritiro dello stupefacente viene effettuato
materialmente da ARGIRO’ Gabriele,
Particolare rilievo riveste la circostanza che PIETROMARTIRE chieda a CARVELLI se si presenterà il
nipote (CARVELLI Emanuel) a dimostrazione dei coinvolgimento complessivo del sodalizio criminoso.
Ut. CARVELLI Mario / Int. PIETROMARTIRE Armando
Int.Pronto?
Ut.Ehi
Int.Ehi mon amour
Ut.Ciao
Int.Allora?
Ut.Ci vediamo domani?
Int.Si dai io ...inc....
Ut.Ahhh
Int.Dai o mi chiami tu o ti chiamo io dai
Ut.Ok dai
Int.Domani pomeriggio prima delle 6 le 7, giusto?
Ut.Sì dai
Int.Dai ciao, Pomma (fon.)
Ut.Ciao, ciao
CARVELLI Mario..: chiede all'Int. se è arrivato "coso...lì"
PIETROMARTIRE.: risponde che non è arrivato nessuno.
CARVELLI Mario..: dice <<..Vedi che sta arrivando...>>
204
PIETROMARTIRE.: chiede se si tratta del nipote e CARVELLI risponde che non andrà il nipote ma
un'altra persona.
Ut CARVELLI Mario - Int Uomo (poi identificato per ARGIRO’ Gabriele)
Int comunica a CARVELLI che è andato ed è tutto a posto.
CARVELLI risponde <<Ok>>
UT dice ad INT se si possono vedere (incontrare ) alle 17.00. INT risponde di si e se ci fosse qualche
contrattempo INT lo richiamerà.
INT chiede ad Ut se si incontreranno dalle parti di Ut. Quest'ultimo risponde che alle 17.00 lo richiamerà ( INT)
per la conferma.
CARVELLI avvisa l'Int che sta andando da lui.
Int risponde che va bene e che si vedranno lì... tra 10/15 minuti.
Identica modalità operativa si riscontra nella giornata del 5 settembre con una successiva cessione da
parte di ARGIRO’ nei confronti di soggetto successivamente identificato in LAMANUZZI Maurizio.
Ut. CARVELLI Mario/Int. PIETROMARTIRE Armando
CARVELLI chiede a PIETROMARTIRE se ci sono novità;
PIETROMARTIRE risponde che tra poco li richiama (riferito a terze persone), ma comunque è a posto. Poi
dice che lo richiamerà dopo.
Int ARGIRO' Gabriele / Ut CARVELLI Mario
Int risponde vicino casa nei pressi del bar
I due si accordano per vedersi sotto casa.
205
Intercettazione utenza 329.7428955 (R.R.I.T. 4116/07 del 5.09.2007) in uso a PIETROMARTIRE
Armando, nato a Ionadi (VV) il giorno 24.04.1970 residente a Milano, in Via Fusinato, 6
Int. CARVELLI Mario Ut. PIETROMARTIRE Armando
PIETROMARTIRE dice a CARVELLI che sarà da lui tra 2 minuti
Intercettazione utenza 334.9085560 (R.R.I.T. 4116/07 del 5.09.2007) in uso ad ARGIRO’ Gabriele, nato a
Petilia Policastro (KR) il 4.02.1976, residente a Milano, Via Lessona, 42;
Ut. ARGIRÒ Gabriele / Int. Maurizio (identificato in seguito per LAMANUZZI Maurizio)
Ut. chiede a Int. se si trova a casa
Int. conferma
Ut. chiede a Int. quanto tempo impiega a raggiungerlo
Int. risponde una mezz'ora
Ut. <<...sai arrivare da me? Più o meno sai arrivare in zona da me? >>
Int. <<...arriverò in piazza Prealpi e poi ti chiamo...>>
Ut. <<...okay dai! >>
Int. <<...arrivo? >>
Ut. <<...okay...>>
Ut ARGIRO' / Int Donna
Int chiede a Ut se sta arrivando
Int risponde quando e Ut dice che ora ha da fare
Seguono saluti
Ut. ARGIRÒ Int. LAMANUZZI Maurizio)
Int. Chiede ad ARGIRÒ se può andare in Maciacchini, ARGIRÒ gli risponde che deve essere l’int. ad andare
da lui
Ut ARGIRO' / Int Uomo (identificato in seguito per LAMANUZZI Maurizio)
Int dice a Ut che tra 5 minuti sarà in piazza Prealpi
Ut risponde che ci sarà anche lui
Int NATALE Andrea / Ut Gabriele ARGIRO'
Int chiede a Ut se c'è questa sera
206
Ut dice che sta andando via e sta raggiungendo l'amico del ristorante (riferito a LAMANUZZI Maurizio)
e non sa se si vedranno più tardi con Int
Ut ARGIRO' Gabriele / Int. CARVELLI Mario
Ut dice a Int. che sta andando a casa
Int chiede a Ut se è a posto
Ut risponde di si e riferendosi a terza persona di <<...è con me ora...>>
Int <<...hai mangiato? >>
Ut <<...si...>>
Int <<...okay dai ci vediamo domani...>>
Seguono saluti.
Dalla conversazione che precede emerge chiaramente che ARGIRO’ si trova in compagnia di LAMANUZZI
persona incontrata in P.zza Prealpi. Allo stesso modo si comprende che CARVELLI è perfettamente a
conoscenza della presunta consegna tant’è che chiede al suo interlocutore: “se avesse mangiato” riferendosi
evidentemente alla consegna.
Va evidenziato che in questa conversazione CARVELLI Mario, anziché utilizzare la solita utenza intercettata
393391972194, utilizza un nuovo numero e precisamente il +393392125528.
L’utenza di cui sopra, iscritte al R.R.I.T. con n. 4119/07 del 6.09.2007, verrà intercettata fino al 16.10.2007.
Ut ARGIRO' / Int LAMANUZZI Maurizio)
Ut dice a Int. di prendere la rampa
Int risponde che l'ha già presa
seguono saluti
L’avvenuta cessione a LAMANUZZI risulta ulteriormente confermata da una serie di conversazioni intercorse a
partire dal 7.9.2007 dello stesso con ARGIRO’ in cui questi riceve le lamentele del suo cliente sulla qualità
dello stupefacente riferita a LAMANUZZI da persone a cui aveva venduto la cocaina (v. in particolare
intercettazione pag 69 di seguito riportata ma anche la telefonata sub pag 95 progressivo 290 utenza in uso ad
ARGIRO’ del 12.9.2007 )
Ut. ARGIRO’ Gabriele / Int. LAMANUZZI Maurizio)
Prima che int. risponda si sente ut. che a terza persona dice in dialetto calabrese "Devi prendere sopra il ponte
poi devi prendere per la Comasina". Poi:
Int.Gabri?
Ut.Ohhh, minchia aspettavo che mi chiamavi tu...
Int.Eh sono a letto che non sto bene.
Ut.Ehh?
Int.C'ho la cisti ancora che si è gonfiata.
207
Ut.Ah si è gonfiata la cisti, poi quella sera ti ho detto quando arrivi chiamami.
Int. Ascolta una cosa lì...UN PAIO DI PERSONE SONO TORNATE INDIETRO.
Ut.Ma dai!...
Int.Poi ne parliamo da vicino, dai
Ut.Vabbè dai dopo dimmi tu
Int.Ciao ciao
Evidente il richiamo in varie conversazione del settembre 2007 tra ARGIRO’ e LAMANUZZI ad un a
precedente consegna di stupefacente
Le conversazione sono rilevanti in quanto :
dimostrano che il quantitativo di cocaina è di una certa consistenza posto che il secondo aveva provveduto a
consegnare a una parte della “merce” ad una terza persona e che costui si era impegnato a venderla ;
confermano soprattutto che ARGIRO’ effettua le consegne per conto di CARVELLI Mario tanto che
l’acquirente LAMANNUZZI chiede ad ARGIRO’ di scusarlo con CARVELLI per il ritardo nel pagamento a
causa dei problemi legati all’intervento chirurgico.
ut ARGIRO’Gabriele Int. LAMANUZZI Maurizio
Ut. Pronto?
Int.Ciao amico mio, come stai?
Ut.bene te?
Int.Potresti stare meglio?
Ut.Eh?
Int.Potresti stare meglio?Ascolta: è venuto un mio amico qua stamattina, sai che sono rimasto non potevo
fare niente no?
Ut.Eh…
Int.Che praticamente dice: Vabbé… anche se sono falsi i pantaloni e le magliette, provo a venderli al
mercato e robe varie; gli ho dato tutto, ok?
Ut.Eh!
Int.Però mi ha chiesto tre quattro giorni di tempo. Gli ho detto va bene, non è un problema giusto?. Ok? in
modo che comunque sia non faccio brutte figure con Mario e questo qui si salva diciamo...ok?. Mi son
tenuto una cosa che volevo farti vedere, appena rientro al lavoro ti chiamo e te lo faccio vedere Gabri, te lo
faccio vedere coi tuoi occhi....che quella sera eravamo di fretta se no te la facevo vedere bene, capito? No ti
serve anche a te per il futuro capito per non prendere inculate.
Ut.E infatti..
Int.Perchè sono inculate quelle lì eh
Ut.Sì?
Int.Io ne capisco veramente tanto, ma tanto Gabri e sono inculate veramente, che non si fanno io non so da
dove passi quest'inculata se neanche Mario ne capisce… ma quelle sono inculate veramente forti eh...
Ut.Ma va....
Int. E sì perchè le stesse cose te le posso fare io a casa....Tranquillamente, capito?
Ut.no mi stai dicendo una cosa che.....
Int.No Gabri devi stare attento, ti faccio io un regalo le prossime volte, te lo tieni lì capito?Qualsiasi cosa la
puoi verificare con quel coso lì
Ut.Ok, ascolta ma il CD me lo porti o no?
Int.Il CD te lo porto appena riesco a lavorare, anche se quel CD lo devi buttare, magari ti faccio io un regalo più
bello
Ut.Ehhh
Int.Si in questi giorni mi hanno fatto regali a tutto spiano, lo sai perché non riuscivo a muovermi dal divano non
riuscivo a camminare, la gente è contenta che io ho ripreso, capito? Sì perché poi sai cos'è quando riprendi dal
nulla....
Ut.Eh
208
Int......fai fatica che dici ca..ca... capito? Poi quando magari finisci arrivano tutti come i lupi "C'hai na
maglietta a me, due pantaloni a me" minchia fino all'altro giorno c'avevo l'armadio pieno di vestiti....Dio
Cristo....Capito? E niente dai, ok?
Ut.E niente adesso...
Int.inc...digli:"Guarda Mario mi hanno operato ieri" capito? adesso sono di nuovo casa che mi hanno
tagliato tutto il culo ho il pannolino addosso
Ut.Sì?
segue una conversazione inerente l'intervento chirurgico appena subito da int. poi:
Int.Capito? digli a Mario digli di portare pazienza, ok? Sei arrabbiato?
Ut. Perché oggi boh quello là gli faccio vabbé, Pomma m'ha citofonato che voleva andare a mangiare però gli
faccio mi so svegliato adesso perché erano due giorni che non dormivo, sono andato a lavorare due giorni
Int.Vabbè l'importante è che non è arrabbiato per sta storia
Ut. Insomma però adesso glielo dico dai
Int.S'è incazzato?
Ut.Ci metti tanto. Perché lui mi fa minchia era un favore che cazzo
Int. No va beh… digli che mi è successo quello che mi è successo se no era già risolto hai capito? E niente
poi nel caso questo qua mi dovesse chiamare che mi dovesse portare qualche cosa eh...ti chiamo e vieni
prendere la metà, capito?
Ut.E dai vedi tu dai almeno vedo che cazzo gli posso fare, capito? Se era cosa mia Mauri figurati...oh
guarisci e auguri e...
Int.Ok ciao ciao Gabry.
UT- ARGIRO' INT- LAMANUZZI Maurizio
MAURI....: Ascolta Gabri, lunedì ti do un pò di soldi... va bene...
ARGIRO': E, minchia!!! MARIO oggi li vuole.... Paolì (o Maurì fon.)
MAURI....:Come devo fare.... quello lunedì mattina viene da me....
ARGIRO':E, però minchia mi ha detto... deve pagare anche lui...
MAURI....:Io prima di lunedì non riesco a fare niente... perchè questo prima di lunedì non lo vedo... mi ha
detto di aspettare fino a lunedì e lunedì c'ha un pò di soldi... ma quasi tutti forse...
ARGIRO': Gli avevi detto una settimana cazzo...
MAURI....:Lo so, hai ragione, se non mi capitava quello che mi doveva capitare... era già risolto da un
pezzo...
ARGIRO': Tra un poco vedo lui.. se casomai è... dice (riferito a Mario) cazzo, gli ho fatto il favore... però
non è che... anche lui mi ha detto così...
MAURI....: certo, certo... io purtroppo mi è capitato quello che mi è capitato... Gabriele...
ARGIRO': Ieri sono andato a mangiare da te...Si io lui ed altre due persone...
MAURI....:Tutto a posto?
ARGIRO': Si, tutto a posto...
MAURI....:Lì purtroppo mi è successo cosa mi è successo... eh... che cosa ti devo dire...
ARGIRO': E però lui capito...infatti mi fa... cazzo doveva essere un favore però così mi ha messo in
difficoltà...
MAURI....:Ha ragione! mica c'ha torto...però se io non mi fermavo che ero a letto...a questo punto era già
risolto... capisci...l'unico problema è stato questo....
ARGIRO':Mò glielo dico dai!
MAURI: oK.
Saluti.
ARGIRO’ si occupa dalla giornata del 21.9.2007 di recuperare del denaro per conto di CARVELLI contattando
NATALE Andrea che si era evidentemente occupato in prima persona delle vendite.
209
Ut ARGIRO' Gabriele/ Int. NATALE Andrea
Int dice a Ut che ieri stava male ed era a casa
Ut risponde <<...eh...stavi male...Andre...porta sti soldi che sto litigando...>>
Int <<...ascolta...però non ce li ho tutti eh! >>
Ut <<...quando hai? ...inc...cento euro...>>
Int <<...non ho cento euro...oggi te li recupero...te li porto, però arriverò a quattrocento...eh Gabri…>>
Ut <<...porta sti cazzo di soldi...>>
Ut si lamenta con Int perchè ieri non ha risposto al telefono
I due si accordano per vedersi verso le 17:30/18:00
Int precisa <<...adesso mi vesto, faccio un paio di telefonate, vedo di recuperarteli...dai...>>
Ut dice a Int va bene ma deve muoversi
Ut. ARGIRO' Gabriele/Int. NATALE Andrea
Ut dice a Int che ha bisogno delle chiavi
Int dice a Ut che dalle 16:30/17:00 sta aspettando una persona e poi andrà da Ut
Int dice a Ut <<...oh, ascolta se c'è bisogno di me, mi chiami e arrivo subito...>>
Ut dice a Int di tenere il telefono acceso
Ut ARGIRO' / Int NATALE
Ut dice a Int che l'ha chiamato più volte ed invita Int a raggiungerlo con le "CHIAVI" (fon.)
Int raggiungerà Ut
Ut ARGIRO' Gabriele/Int. NATALE Andrea
int risponde che si trova a casa e sta aspettando che terza persona gli porti i soldi
Ut lo sollecita a muoversi
Int dice a Ut che si è addormentato e non si è svegliato
Int dice a Ut che domani mattina presto gli porterà le "CHIAVI" (fon. ndr denaro)
210
Int dice a Ut che oggi deve vedere terza persona (ndr recupero di denaro)
Ut dice a Int di portargli le "CHIAVI" (ndr denaro già raccolto da Int)
I due si accordano per vedersi subito
Ut si lamenta con Int per il suo comportamento (riferito ai ritardi nella consegna di denaro n.d.r.)
Int dice a Ut <<...la prese le chiavi...a questo punto facciamo una bella cosa...ti pigli quella cosa lì e siamo a
posto, se no anche...>>
Ut <<...no, no, quello è un altro cazzo, quello non c'entra niente...>>
Int <<...va beh...me la deve pagare però? Eravamo d'accordo...>>
ut <<...eh...metti a posto...inc...le chiavi...>>
Int <<...e scusa...allora!...Brutto bastardo >>
Ut <<...inc...>>
Int <<..no non sono a casa veramente...rincoglionito noi possiamo vederci quando vogliamo...però come
eravamo d'accordo che me la pagava!...>>
Ut <<...si, si...>>
Int <<...allora come cazzo facciamo? >>
Ut <<...minchia è da ieri che ti aspetto...>>
Nelle conversazione che seguono del 22.9.2007 un soggetto presentatosi come “Mario” chiamava ARGIRO’
Gabriele da una cabina telefonica di Via Forze Armate, 196 e lo informa che una terza persona suo amico gli ha
detto che il lunedì successivo riprendeva a lavorare. All’affermazione dell’uomo ARGIRO’ risponde che
avrebbe riferito il tutto al suo amico e puntualmente riferisce tutto a CARVELLI Mario.
Numero chiamato/ante: 024071279 - Soggetto chiamato/ante: T.P. . (Via delle Forze Armate, 196 Milano)
Ut ARGIRO' Gabriele / Int. “Mario”
Int si presenta come Mario e dice
Int <<...io ho trovato il mio amico di prima...mi ha detto che lunedì si può fare tutto quello che si vuole...>>
Ut <<...ah, ah? >>
Cade la linea
Numero chiamato/ante: 024071279 - Soggetto chiamato/ante: T.P. (Via delle Forze Armate, 196 Milano)
Ut ARGIRO' Gabriele / Int Uomo del prog. precedente
211
Int <<...è caduta la linea...>>
Ut <<...ascolta aspetta che mò ti faccio parlare con il mio amico... e poi dopo...e te lo dico...perchè dai...>>
Int <<...no ma senti... il problema è che lui ha avuto un incidente no! Però ha detto che per lunedì recupera
si rimette in sesto e ricomincia a lavorare...inc...impianti...e mica impianti >>
Ut <<...va bene dai...>>
Int <<...va boh!...te diglielo al signore degli impianti lì...che...a quel signore dell'impianto che voleva fare
l'impianto...digli che lunedì rientra in attività come prima...>>
Ut <<...va bene...>>
Int <<...ciao...>>
Immediatamente dopo ARGIRO’ chiamava CARVELLI e lo informava della conversazione avuta con la persona
presentatosi come “Mario”.
Numero chiamato/ante: 3318170018 - Soggetto chiamato/ante: ARGIRO' 2
Ut Mario CARVELLI / Int Gabriele ARGIRÒ
INT: Guarda che mi ha chiamato…
UT: Eh?
INT- Mi ha chiamato!!! “VOTATA”… (fonetico)
UT- Oh?
INT- “VOTATA” mi ha chiamato… ti dove sei?
UT- Si, si… lui è là?
INT- Mi ha chiamato… ha detto per lune…. (lunedì n.d.r.)
UT- Aspetta dai!....
Saluti.
Ed effettivamente nella giornata di lunedì 24.9.2007 vi sarà un movimento in direzione della zona di Forze
Armate da parte di CARVELLI Mario ed ARGIRO’ ( come attestato dalla localizzazione dei rispettivi cellulari (
v pag 146 comunicazione di reato conclusiva della Squadra Mobile di Milano 7^ Sezione narcotici in data
11.4.2008) e contestualmente uno spostamento di FASANO MIchael sotto il controllo di CARVELLI Mario.
Ut Mario Carvelli / Argirò Gabriele
Carvelli dice ad Argirò che sta arrivando e che ci impiegherà un minuto.
Dalla localizzazione delle celle telefoniche i due si trovano ancora a Quarto Oggiaro.
Nelle due conversazioni che seguono FASANO Michael comunica sostanzialmente a CARVELLI che stava
andando via e che si sarebbero visti dopo.
UT- CARVELLI Mario INT- FASANO Michael
In sottofondo si sente CARVELLI che saluta una persona, poi:
212
INT- FASANO….: Pronto…
UT.- CARVELLI.:Hei allora?
INT- FASANO….:Eh…
UT.- CARVELLI.:Vieni qui?
INT- FASANO….:Sto andando via…
UT.- CARVELLI.:Eh?
INT- FASANO….:Sto andando via…
UT.- CARVELLI.:Ma chi è che sei?
INT- FASANO….:Sono io oh!!
UT.- CARVELLI.:Eh…
INT- FASANO….:Sto andando via adesso…
UT.- CARVELLI.:Eh… sono qui…
INT- FASANO….:Eh…
UT.- CARVELLI.: Sono qua…
INT- FASANO….:Sono Michael oh…
UT- CARVELLI Mario/ INT- FASANO Michael
UT.- CARVELLI.: Pronto…
INT- FASANO….:Oh… Mario, sono Michael
UT.- CARVELLI.:Eh?
INT- FASANO….:Sto andando via io…
UT.- CARVELLI.:Ah…
INT- FASANO….:Capito?... Ci vediamo dopo…
UT.- CARVELLI.:Ciao
INT- FASANO….Vabbè ciao, ciao.
in sotto fondo un uomo che dice: "questo si lamenta solo con noi della polvere".
La conversazione seguente riguarda ancora il debito contratto da LAMANUZZI Maurizio.
Ut ARGIRÒ Gabriele / Int LAMANUZZI Maurizio
Int : " Gabri, lunedi sera vieniti a prendere i soldi. quelli che non ti ho dato, Capito? Digli (riferito
evidentemente a CARVELLI Mario n.d.r.) che ormai ha aspettato fino adesso, digli di portare pazienza,
digli che gli farò un regalo grande quanto una casa "
ut : " e lo so infatti lui fa minchia questo hanno detto che è una persona seria, però così non si fa mi ha
staccato il telefono capito? "
213
Int : " no, no, no, no, il telefono era a casa, mia moglie lo accendeva per chiamare, per usare il credito, ma
il tempo io non ce l' avevo Gabri . Assolutamente, l'ultima cosa a cui pensavo Gabri era proprio il
telefono .
Ut : " comunque lunedi ....."
Int : " digli che gli metterò .... gli metterò insieme un po' d'interessi e .... ok ? e - Incomprensibile - questo
disguido, chiedigli se si vuole comprare la mia macchina ."
Ut : " quanto...quanto ne vuoi della tua macchina ? "
Int : " e di se, se la prende lui ottomila gliela do"
Ut : " ottomila ? "
Int : " Si "
Ut : " e che anno è la tua ? "
Int : fine duemila, ma è tutta nuova "
Ut : " novantanove ? "
Int : no no fine duemila, oh "
Ut : " e vabbè ma novantanove ?"
Int : " che cazzo nonavantanove? la fine duemila è duemila e uno e ! Come cazzo vai ? "
Ut: "Ah fine duemila ? "
Int : " eh! "
Poi parlano dell'intervento che ha subito MAURI ove gli hanno asportato probabilmente una cisti e commentano
sul fatto che l'anestesista fa delle domande personali prima di somministrare l'anestetico, e in particolare danno
ad intendere che il medico abbia domandato se fanno uso di stupefacenti cui MAURI ha risposto di si,
mentre Argirò dice che lui ha sempre risposto negativamente, specificando che i fatti suoi non intende
sbandierarli in pubblico. Poi Int ribadisce ad Ut di dire all'altro (rifendosi a Mario CARVELLI) di
scusarlo e di chiedergli se vuole comprare la sua macchina, visto che la metà dei soldi del prezzo della
macchina già l'ha avuta ( evidentemente deve dare a Mario quattromila euro, visto che gliela venderebbe
per ottomila )
Un nuovo incontro con PIETROMARTIRE e CARVELLI Mario viene fissato anche nella giornata del
25.9.2007.
Ut. ARGIRO' Gabriele/Int. PIETROMARTIRE Armando
PIETROMARTIRE domanda se c'è anche MARIO... (n.d.r. CARVELLI Mario)
ARGIRO' risponde di no e che ci sarà solo lui.
PIETROMARTIRE avvisa ARGIRO' che tra 5 minuti sarà da lui.
Int PIETROMARTIRE Armando - Ut CARVELLI Mario
PIETROMARTIRE chiede se c'è la possibilità di incontrarsi.
CARVELLI risponde che "LUI" (n.d.r. ARGIRO' Gabriele) e là...
I due si vedranno domani.
Ed effettivamente nella giornata del 26.9.2007 (v C.R S.M.7 11.4.2008 pagg 167 e ss) verrà documentato dalla
P.G l’avvenuto incontro tra i tre soggetti. Alle ore 16:20 circa il personale operante osservava (e fotografava )
fuori dal Bar ubicato all’angolo tra la piazza Prealpi e via De Predis CARVELLI Mario, ARGIRO’ Gabriele e
PIETROMARTIRE Armando. (cfr. annotazione redatta il 27.09.2007 all.27).
214
Nelle conversazioni del 26.9.2007 tra ARGIRO’ Gabriele e CARVELLI Mario con LAMANUZZI Maurizio, si
discute ancora dei debiti per precedenti forniture di stupefacente contratti da quest’ultimo. Si comprende che il
debito è rilevante tanto che LAMANUZZI propone di rientrare con 1500 euro alla settimana.
Ut. CARVELLI Mario/Int.ARGIRÒ Gabriele
Int dice che sta cercando di chiamare MAURIZIO, ma non gli risponde, poi invita Ut a provare lui a chiamare
MAURIZIO, poi continua dicendo : " sta venendo....." , Ut lo interrompe dicendo che si sentiranno all'una .
ut- ARGIRÒ Gabriele INT- LAMANUZZI Maurizio
ut- pronto.
int- Gabriele.
ut- eh Mauri.
int- sono Maurizio.
ut- e, lo sò.
int- acolta ci possiamo vedere oggi pomeriggio?.
ut- eh, se ci vediamo minchia basta che però c'è una parola amore...( frase non comprensibile ) la figura
eh!
int- sono nella merda più totale al mondo, ho bisogno veramente di vederti subito, oggi pomeriggio alle tre
ti chiamo e ci vediamo dovunque tu sei.
ut- eeh si, perchè anche Zì Mario (CARVELLI n.d.r.) è incazzato nero eh!
int- e lo sò.
ut- ( frase incomprensibile )
int- e il problema di Mario lo risolviamo non è un problema.
ut- eh.
int- risolviamo anche subito, oggi pomeriggio ci vediamo ok.
ut- okdai, però basta che ci vediamo Maurì eh!
int- no vai tranquillo.
ut. vabbuò.
int- ciao.
SMS
TESTO: <<…Gabriele sono in un brutto guaio chiedi scusa a chi sai tu da parte mia la mia unica via di
salvezza sono 1500 alla settima…>>
Ut. ARGIRÒ Gabriele LAMANUZZI Maurizio
215
ut- dimmi Mauri.
int- Gabri ascolta, guarda che invece che quattro gliene dò sei, capito!
ut- e vabbene oggi pomeriggio ci vediamo dai.
int- non lo trovo più Gabriele, non trovo più questo quì, non lo trovo più...ho perso giorni di lavoro, giorni
di lavoro, hai capito! giorni interi di lavoro per questo bastardo di merda , non lo trovo più Gabriele, non
lo trovo più da sistemare una cosa mi sono andato a infognare in due cose adesso, una in due; ti rendi
conto?prendendo uno stipendio di seimila euro al mese, io prendo seimila euro al mese, mi metto a fare ste
stronzate del cazzo per dei bastardi di merda, non ce la faccio più.
ut- dai dopo vediamo dai, dopo ne parliamo amore, ci vediamo al pomeriggio?.
int- si ci vediamo al pomeriggio.
ut- dai ciao.
int- ciao.
Nella conversazione che segue CARVELLI e PIETROMARTIRE prendevano accordi per incontrarsi in serata
sotto casa di CARVELLI.
Ut PIETROMARTIRE Armando / Int CARVELLI Mario con il cellulare di ARGIRÒ Gabriele
Prima che inizi la conversazione si sente parlare Int con una terza persona ( probabilmente ARGIRÒ Gabriele
n.d.r.) di schede da mettere sul cellulare, Poi Ut risponde e si salutano con il solito termine " Mon Amour" .
Int chiede ad Ut dove è,Ut dice che è fuori, ma sta arrivando; Int chiede ad Ut se verso le sei ( le diciotto
odierne ndr ) va sotto casa sua ( di Int), poi Ut chiede se deve andare sotto casa di Int o di Gabriele
(Argirò ndr), ma Int dice : la mia , la mia " .
Ut CARVELLI Mario Int ARGIRO' Gabriele
Int..."per fortuna che mi hai chiamato...non avevo piu il tuo numero sulla scheda....vedi che mi ha
chiamato "coso" mon amour, se tu sei la vedi che viene"
Ut..." non sono qua, alle 7 gli devi dire di venire"
Ut..."digli che lo chiamo io"
Ut ARGIRO' Gabriele - Int PIETROMARTIRE Armando
PIETROMARTIRE avvisa ARGIRO' che si trova sotto casa... (n.d.r. di CARVELLI Mario)
Nelle seguenti conversazioni ARGIRO’ il 28.9.2007 si occupa di recuperare denaro da NATALE Andrea.
Ut ARGIRÒ Gabriele / Int NATALE Andrea
216
Int dice di essere da FOFO' e chiede dove è Ut, questi risponde: " e io sono qua ...di qua ! "
Int dice dice che finisce il panino e lo raggiunge . Ut dice di non essere di là a casa. Int dice di chiamarlo quando
è di là . Poi Ut chiede ad Int : " ma tu come sei messo ? "
Int : " io sono messo abbastanza bene, sono in parola con uno per quelle chiave là, quindi lo sto aspettando,
che mi deve dare più di cinquecento euro, io gli ho chiesto settecento vabbè comunque sto aspettando che
arriva, che lo voleva lui sto cazzo di coso, come me li da te li do tutti ... lo sai, capito? Ci sentiamo dopo ,
sono qua che aspetto . "
Ut. ARGIRO' Gabriele Int. NATALE Andrea
Ut..."sone le nove"
Int..." e lo so, quello li non è ancora venuto, comunque gli interessa, la prende sicuro"
Ut..."a me servono i soldi Andre"
Int..."Ieri ti ho aspettato tutto il giono sotto casa tua"
Ut..."tu mi ha detto che veniva questo che lo stati aspettando"
Int..."fammi "cuccare" lui entro domani sicuramente...la vuole mi ha detto tienila tienela la piglio io"
Ut..."va bene vedi come devi fare"
Int..."comunque adesso passo da te, adesso vedo se mi chiama qualcuno, vedo se riesco a recuperare
qualcosa"
ut- ARGIRÒ Gabriele/Int. NATALE Andrea
voce di sottofondo, con accento napoletano parla con l'ut e dice che deve prendere una scheda nuova.
int- pronto.
ut- ehi pronto.
int- sto qua da " FOFO " sono.
ut- ah?
int- son da " FOFO " sei giu sei?
ut- no io sono andato via .
int- e quando mai , muove eh, no me l'ha lasciato il " Gatto " di stare di venire qua verso le sei, sei mezza
che lui venuto da lavoro, che gli dò ste cazzo di chiavi, me l'ha lasciato detto qua, me l'ha lasciato detto.
ut- alle si, sei e mezza.
int- io per le sei e mezza dovrei averli e te li porto Gabri, come me li dà te li porto.
ut- eh, ti ho visto con il " Pelato " cosa ci facevi?
int- no l' ho visto anch'io a Mario, e l'ho incontrato lì e ho fatto un pezzo di strada con lui, che cazzo
dovevo fare.
ut- aah.
int- ci mancherebbe , ma che cazzo devo fare.
ut- ( ridono ) pensa cà sà cantava.
int- ma vaffanculo và
ut- sei un Carabiniere non e che.
int- ma vaffanculo và
ut- maresciallo, marescià, fà o bravo.
int- ci vediamo piu tardi , se passi di qua fammi uno squillo che se non sò parliamo un attimo non lo sò.
ut- no, io non so venuto a parlare e portami i soldi
int- eh pisciaturo vabbene, pisciaturo.
217
ut- muoviti
int- bastardo ciao.
Nella seguenti conversazioni del 29.9.2007 ARGIRO’ si accorda per l’ìndomani con CARVELLI e lo informa
degli accordi presi con LAMANUZZI per il recupero del denaro
Ut ARGIRÒ Gabriele / Int CARVELLI Mario
Ut : " ditemi ! "
Int : " aho ci vediamo domani mattina "
Ut : " ah? "
Int : " e lasciami le chiavi sotto il tappeto"
Ut : " va bene "
Int : " ok? "
Ut : " ok ! "
Int : " Poi vai tu Maurizio ? "
Ut : " m'ha chiamato ! "
Int : " ah?"
Ut : " mi ha chiamato lui, mi ha detto quando ti faccio lo squillo passa che c'è MIMMO "
Int : " ok dai "
Ut : " e poi domani mattina che fai ti servo ....INCOMPRENSIBILE "
Int : " no, no . "
Nel dialogo che segue LAMANUZZI Maurizio che ha recuperato parte del debito cerca ancora di giustificarsi
con ARGIRO’ per il ritardo nei pagamenti.
UT- ARGIRO' INT- LAMANUZZI Maurizio
Maurizio.:Amico mio, sei andato ieri lì...
ARGIRO:Si, sono andato ma... vedi che è rimasto contento il mio amico... ha detto minchia!
Maurizio.:Die/tre giorni adesso ti richiamo ancora...
ARGIRO:Il fatto di MARIO ha detto che ti voleva chiamare... perchè dice CAZZO... non è che mi può fare
così però... (inc.)
Maurizio.:Tutta la mia settimana mi sto togliendo!!!
ARGIRO:Lo so! ho parlato con MIMMO... GLIEL'HO SPIEGATO.... però lui dice Minchia, però è un bel
pò adesso... può essere che domani ti chiama vediamo... ci parli un attimo...
Maurizio.:Adesso, 2/3 giorni adesso ti richiamo ancora... 2/3 giorni ti richiamo... 2/3 giorni... e così è
finita...
ARGIRO:Ho capito... michia ieri alle tre e mezza mi ha chiamato... due coglioni...
Maurizio.:L'importante è che ti ha chiamato... così almeno una BRICIOLA IO sono a posto!!
ARGIRO:E infatti cazzo!! infatti ne ho parlato anche con MIMMO .... gli faccio...
Maurizio.:Digli a MARIO che mi farò perdonare... in tutti i sensi ... appena mi sistemo un attimino...
ARGIRO:Non ti preoccupare..
Seguono saluti.
218
Anche nel mese di ottobre proseguono i contatti tra CARVELLI Mario e PIETROMARTIRE per gli
acquisti di cocaina presso quest’ultimo tramite l’attività esecutiva di ARGIRO’. In particolare l’attività
di intercettazione e di osservazione del territorio “fotografa” inequivocabilmente una cessione di
stupefacente nel corso della giornata del 2.10.2007.
Int PIETROMARTIRE Armando - Ut CARVELLI Mario
All'inizio della conversazione i due parlano di "GABRIELE che è rimasto a piedi con la macchina..."
CARVELLI gli chiede se per questa sera ce la fa...
PIETROMARTIRE risponde che non lo sa... ma che in caso positivo... li chiamerà... aggiungendo che è
più NO... che SI'...
A questo punto CARVELLI gli chiede per domani... e PIETROMARTIRE risponde che domani dovrebbe
riuscirci....
In ogni caso sarà PIETROMARTIRE a chiamare CARVELLI.
Ut ARGIRO' Gabriele - Int PIETROMARTIRE Armando
ARGIRO' dice di essere lì...
PIETROMARTIRE comunica ad ARGIRO' che si vedranno verso le 19.30 / 20.00
ARGIRO' chiede quindi se lo deve aspettare... e PIETROMARTIRE dice che al 99% dovrebbe arrivare...
ma che comunque lo avviserà 10 minuti prima.
Int CARVELLI Mario - Ut ARGIRO' Gabriele
ARGIRO' avvisa CARVELLI di essere stato chiamato da terza persona (n.d.r. PIETROMARTIRE
Armando) e che arriverà per le 19.30 / 20.00
Intercettazione utenza 329.7428955 (R.R.I.T. 4116/07 del 5.09.2007) in uso a
Armando
Ut PIETROMARTIRE Armando - Int ARGIRO' Gabriele
PIETROMARTIRE
PIETROMARTIRE dice ad ARGIRO' di aver ritirato adesso dal meccanico "LA MACCHINA" e che fra
un po arriva.
PIETROMARTIRE dice quindi ad ARGIRO' che lo chiamerà 5 minuti prima di arrivare.
Int PIETROMARTIRE Armando - Ut ARGIRO' Gabriele
PIETROMARTIRE avvisa ARGIRO' che sta arrivando.
219
Si riporta di seguito quanto riferito dalla P.G in ordine ai risultati della conseguente attività di osservazione (cfr.
annotazione del 2.10.2007 all.43)
“Sulla base delle conversazioni di cui sopra, questo Ufficio effettuava un servizio di osservazione e pedinamento
nei confronti di ARGIRO’ Gabriele che permetteva di documentare quanto segue:
ore 18.45
Veniva approntato il servizio d’osservazione nei pressi dell’abitazione di ARGIRO’ Gabriele
ubicata a Milano in via Lessona n. 42.
ore 19.45
ARGIRO’ Gabriele usciva dal cortile pertinente lo stabile di residenza ed attraverso la
cancellata ubicata sul retro, giungeva in via Gazzoletti fermandosi sul marciapiedi di fronte al
panificio, in evidente stato d’attesa. Nel frattempo, un altro equipaggio rimaneva posizionato
lungo la via Lessona, al fine di riuscire ad osservare l’arrivo di PIETROMARTIRE Armando.
ore 19.49
ARGIRO’ Gabriele si dirigeva con passo svelto verso il retro del parcheggio del supermercato
“STANDA” prospicente la stessa via Gazzoletti e proprio in direzione dell’equipaggio dell’altro
equipaggio, che, a questo punto, si trovava “costretto” ad allontanarsi dalla via.
ore 19.51
lungo la via Lessona, ed esattamente pochi metri dopo l’intersezione con la via Satta, viene
individuato PIETROMARTIRE Armando alla guida di un’autovettura mod. Renault CLIO,
targata BY 118 MH7.
ore 19.52
PIETROMARTIRE Armando, alla guida della Renault CLIO, svoltava in via Gazzoletti; al
termine del primo tratto della via (che si presenta a senso unico ed a forma di “U”),
l’autovettura si fermava al centro della strada ed ARGIRO’ Gabriele si avvicinava alla
portiera anteriore lato guida, allontanandosi dopo pochi secondi e scomparendo alla vista
dell’equipaggio, che, per ovvi motivi, si era fermato all’inizio della via.
La Renault CLIO con a bordo il solo PIETROMARTIRE Armando (che non era mai sceso
dall’auto) ripartiva; dopo aver percorso tutta la via Gazzoletti usciva nuovamente in via
Lessona - direzione via Eritrea.
Della buona riuscita della consegna PIETROMARTIRE informa immediatamente , come in altre occasioni, la
compagna LISCIOTTO Carmela.
Intercettazione utenza 393472841598 (R.R.I.T. 4186/07 del 11.09.2007) in uso a PIETROMARTIRE
Armando
Ut Pietromartire / Int CARMELA
Ut. avverte Int. che è in piazza e precisa <<...è a posto, a posto...>>
Ut dice a Int. che è in compagnia di un suo amico
Armando
Numero chiamato/ante: 393335868370 - Soggetto chiamato/ante: POLIZZOTTO Vincenzo
SUNTO:
Ut PIETROMARTIRE Armando Int. POLIZZOTTO Vincenzo.
Ut chiede a Int. di scendere in cortile che sta arrivando. Ut si trova in piazza.
In sottofondo si sente CARVELLI Mario parlare con terza persona:
7
intestata a: PIETROMARTIRE Eustachio, nato a Tocco di Casauria (PE) il giorno 09.03.1936,
residente a Milano in via Fusinato n. 6;
220
Mario "me la porti domani"
Terza persona "non puoi venire stasera?"
Mario"con che cosa vengo a prenderla"
Mario" se mi fermano!"
Terza persona "a che ora sei a casa"
Mario" alle 8"
Poi conversazione PIETROMARTIRE Armando - CARVELLI Mario
Tra 10 minuti CARVELLI Mario raggiungerà in zona PIETROMARTIRE.
SUNTO:
Ut PIETROMARTIRE Armando - Int CARVELLI Mario
PIETROMARTIRE invita CARVELLI a raggiungerlo al bar dove si sono visti questa mattina perchè c'è
una persona che lo vuole incontrare.
Continua l’attività di recupero del denaro da parte di ARGIRO’ per conto di CARVELLI.
Intercettazione utenza 334.9085560 (R.R.I.T 4116/07 del 5.09.2007) in uso ad ARGIRO’ Gabriele
UT- ARGIRO' INT- NATALE Andrea
INT- Frate... qua non c'è questo qua!!! domani....
UT-Adesso mi hai rotto i coglioni!!! entro domani mi dai i soldi!!! che mi hai rotto i coglioni tu e lui!!!
INT-Al 100%!! Fra... domani è l'ultimo giorno...
UT-Domani li voglio e basta!!!
Ut ARGIRÒ Gabriele / Int. LAMANUZZI Maurizio
ut : " pronto ? "
Int : " Gabriele ? "
Ut : " eh Maurì "
Int : " ascolta, m'hanno scassato tutti i vetri della macchina !"
Ut : " ma va ? "
Int : " tutti, sai cosa vuol dire neanche uno se ne salvato "
Ut : " ma dove ? "
Int : " qua.... "
Ut : " ma ieri sera ? " 1
Int : " si , poi il bello che li hanno rotti, lo sai con quei martelletti che ci sono sui pulman
Ut : " eh ! "
Int : " e praticamente hanno fatto il buco, No ? E la gente che è passata che ha visto la mia macchina ha chiamato
i carabinieri, perchè pensavano che erano proiettili "
Ut : " ah ah ! "
Int : " Hai capito? Un macello , un macello che non finisce più. Sai cosa vuol dire che non è avanzato un vetro ?
"
221
Ut : " ebbè e chi cazzo ha potuto essere ? "
Int : " non hanno toccato neanche il cassettino, io avevo il cassettino pieno zeppo di moneta non mi hanno
toccato niente "
Ut : " e chi cazzo è potuto essere scusa ? "
Int : " non lo so Gabriele , non ne ho idea, c'ho un'agitazione addosso che la metà basta "
Ut : " infatti ieri sera ti ho chiamato, minchia .... "
Int : " me ne voglio andare di qua, mene voglio andare, me ne voglio andare non ce la faccio più . Sai che vuol
dire una dietro l'altra me ne stanno capitando ? "
Poi la conversazione continua su questo argomento per un po' , poi Int cambia argomento e dice ad Ut : ascolta
una cosa, fai una cosa, o mi fai chiamare da lui, o glielo dici tu, digli a Mario di ..... sabato fai come hai
fatto sabato scorso vieni da Mimmo e li prendi tutti, ok ?
Ut : " poi vediamo cosa dice lui, dopo parlo con lui, dai "
Int : " ok, digli sabato, come hai fatto sabato scorso con Mimmo, uguale e li prendi tutti però . Ok ? "
Ut : " va bene "
poi parlano della macchina di Int, dei danni riportati e di come fare a ripararla .
Dopo un contatto telefonico tra PETROMARTIRE e CARVELLI Mario nel pomeriggio del 5.10.2007 e
la ricezione di un ordine di un cliente da parte di ARGIRO’ nella giornata successiva PIETROMARTIRE
fissa un appuntamento con ARGIRO’ (che utilizza uno dei telefoni di CARVELLI Mario) per il ritiro di
una partita di stupefacente.
Armando
Ut. PIETROMARTIRE Armando int CARVELLI Mario
PIETROMARTIRE
ut dice a int che lo deve vedere per una cosa urgente e molto interessante.
int risponde come si libere lo richiama.
voci di sottofondo di int: gli dico guarda che non siamo in 40 è arrivato mio cugino, siamo in 41
UT.ARGIRÒ Gabriele int.uomo (non identificato)
int.afferma che domani per lo sposalizio si è aggiunto suo cugino e quindi ha bisogno di "1" posto in più
dato che si è aggiunto il cugino
ut.risponde che........... vedranno domani mattina
Armando
UT. PIETROMARTIRE Armando INT. ARGIRO' Gabriele
Armando dice che alle 3 andra' a prenotare il ristorante
Int. Dice che va bene
222
PIETROMARTIRE
Armando
UT. PIETROMARTIRE Armando INT. ARGIRO' Gabriele (con il telefono di CARVELLI Mario)
i due si incontreranno alle 15.00 a casa di PIETROMARTIRE Armando.
e poi andranno a prenotare un pranzo.
poi andranno a mangiare.
ARGIRO’ nella sua attività di recupero dei crediti si scontra con un soggetto soprannominato “Pantegana”
persona identificata compiutamente il 10 ottobre successivo per CASTELLI Sergio, nato a Milano il 3.12.1964,
e residente a Milano in Via Satta, 3, intestatario dell’utenza 393492471807, emersa dai contatti telefonici con
ARGIRO’.
(cfr. annotazione di servizio redatta all.47).
Ut. ARGIRO’ Gabriele / Int. NATALE Andrea
Int. dice di essre a Bergamo da un amico
Ut. gli chiede di recuperargli "quelle chiavi" e poi:
Ut. No sai perchè, è un casino che poi ti spiego va, ho dovuto gonfiare ancora a quel figlio di puttana, va.
Int.Ehhh?
Ut.Eh!Quello un merda é.
Int.Quale?
Ut.Pantegana.
Int.Ah?
Ut.Pantegana (CASTELLI Sergio n.d.r.)
Int.Ma veramente?
Ut.minchia gli ho rotto un braccio...sto figlio di puttana, portami le chiavi fammi sto cazzo di favore
Int.Si dai fratello
Ut.così risolviamo sto cazzo di problema...inc....scannare
Int.Si dai stasera vengo e risolviamo il problema
Ut.oh ci conto Andrè…
Int.Certo certo vedrai che non ti abbandono.
Anche nelle giornate del 7.10.2007 e dell’8.10.2007 si assiste ad incontri tra ARGIRO’ Gabriele, CARVELLI
Mario e PIETROMARTIRE, incontri concordati preventivamente con CARVELLI Mario.
Intercettazione utenza 334.9085560 (R.R.I.T. 4116/07 del 5.09.2007) in uso ad ARGIRO’ Gabriele;
Int. CARVELLI Mario / Ut. ARGIRO’ Gabriele
Int. dice che sta arrivando
Ut. sollecita e aggiunge che ha anche telefonato "Mon Amour" (PIETROMARTIRE Armando n.d.r.).
Armando
Ut. PIETROMARTIRE Armando / Int. ARGIRO’ Gabriele
223
PIETROMARTIRE
Int. dice di esser arrivato
Ut. dice che sarà giù tra cinque minuti di orologio
Intercettazione utenza 334.9085560 (R.R.I.T. 4116/07 del 5.09.2007) in uso ad ARGIRO’ Gabriele,
Ut. PIETROMARTIRE Armando / Int. ARGIRO’ Gabriele
PIETROMARTIRE dice che sta per scendere
ARGIRO’ dice che se ne sta per andare perchè è a posto…
Armando lo prega di non andarsene e ribadisce che scende tra cinque minuti.
Int. PIETROMARTIRE Armando Ut. ARGIRO' Gabriele
I due si incontreranno nel pomeriggio.
UT. PIETROMARTIRE Armando INT. CARVELLI Mario
I due si incontreranno nel pomeriggio.
Int. PIETROMARTIRE Armando Ut. ARGIRO' Gabriele
ARGIRO' dice che lui si trova già nel luogo convenuto (dovrebbe essere anche in compagnia di
CARVELLI)
PIETROMARTIRE dice che sta arrivando
Circostanza di assoluto rilievo in ordine al ruolo di CARVELLI Mario ed alla finalità di
approvvigionamento dell’associazione alla base degli acquisti di cocaina effettuati presso
PIETROMARTIRE è quanto emerge dalla seguente conversazione telefonica tra CATAPANO e
CARVELLI Mario: in relazione a tale incontro del primo pomeriggio dell’ 8.10.2007 con il fornitore
PIETROMARTIRE , CATAPANO raggiunge CARVELLI Mario in piazza Prealpi e ciò nel corso di un
incontro chiaramente connesso alle forniture di stupefacente anche in quei giorni intercorse tra i due .
Da segnalare inoltre che prima di parlare al telefono con CARVELLI Mario CATAPANO in sottofondo
si riferisce esplicitamente all’ incarico di trasportare partite rilevanti di stupefacente.
Numero chiamato/ante: 3317201441 - Soggetto chiamato/ante: CATAPANO 2
Int CATAPANO Francesco / Ut. Mario CARVELLI
224
prima che Ut. risponda si sente in sottofondo : <<…fare anche gli spostamenti non me ne frega un cazzo, un
chilo di qua mezzo etto di là, che me ne frega a me, basta che mi danno i soldi !...>> poi Ut apre la
conversazione.
Int. chiede ad Ut. dove si trova in quanto vorrebbe incontrarlo; Ut dice di essere in Piazza Prealpi ed Int
risponde che lo raggiungerà .
Le conversazioni che seguono riguardano un altro incontro tra PIETROMARTIRE Armando e CARVELLI
Mario verificato da un servizio di osservazione della P.G. Dopo tale fatto CARVELLI ordina ad
ARGIRO’Gabriele di farsi trovare sotto casa sua alle ore 20.00.
Int Donna - Ut CARVELLI Mario
Int dice che ARMANDO ha lasciato il telefono a casa.
CARVELLI dice alla donna di dirgli che ha chiamato "MON AMOUR"
Armando
PIETROMARTIRE
CARVELLI invita PIETROMARTIRE a passare sotto casa... (n.d.r. via Capuana)
PIETROMARTIRE accetta dicendo che tra 15 minuti sarà lì.
Armando
PIETROMARTIRE
PIETROMARTIRE è sotto casa di CARVELLI il quale gli dice che sta scendendo.
Si riporta di seguito il contenuto dell’attività di P.G di osservazione dell’incontro tra CERVELLI Mario e
PIETROMARTIRE (cfr. annotazione del giorno 11.10.2007 All.49) nel corso del quale CARVELLI telefona ad
ARGIRO’ per fissare un appuntamento sottocasa per le ore 20.00
“Rilevato che dalle due conversazioni che precedono PIETROMARTIRE Armando e CARVELLI Mario si
sarebbero dovuti incontrare nei pressi dell’abitazione occupata da CARVELLI veniva approntato un servizio di
osservazione che permetteva di documentare quanto segue:
Ore 18.43
Ore 18:47
in via Console Marcello all’angolo con la via Villapizzone veniva osservato PIETROMARTIRE
Armando che, alla guida della Renault CLIO 5 p. targata BY 118 MH8, si dirigeva verso
“Quarto Oggiaro”.
dopo aver percorso le vie che attraversano il predetto quartiere PIETROMARTIRE Armando,
giungeva in via Capuana ove, nei pressi dei cd. “portici”, veniva raggiunto da CARVELLI
Mario; i due indagati rimango a parlare per pochi minuti.
8
intestata a: PIETROMARTIRE Eustachio, nato a Tocco di Casauria (PE) il giorno 09.03.1936
residente a Milano in via Fusinato, 6.
225
Ore 18:55
PIETROMARTIRE Armando, ripartiva e percorrendo via Traversi svoltava in via Lessona
direzione via Eritrea.
SUNTO:
Ut CARVELLI Mario - Int ARGIRO' Gabriele
CARVELLI riferisce ad ARGIRO' che alle 20 si deve far trovare sotto casa.
LAMANUZZI Maurizio per rientrare dal debito con CARVELLI Mario ricorre al prestito di una somma e lo
comunica ad ARGIRO’. Quest’ultimo si occupa anche di recuperare la somma di denaro da CASTELLI Sergio
detto “pantegana” soggetto che come già visto è stato in precedenza percosso violentemente da ARGIRO’ per
tale ragione.
Ut. ARGIRÒ Gabriele Int. LAMANUZZI Maurizio
Si danno appuntamento al bar di Piazza Lagosta oggi pomeriggio.
Poi int dice a ut che oggi sono andati a casa del padre di int...Mario
ut chiede quale Mario
int. riferisce non quello.... l'altro....Mario....hai visto a che punto sono arrivati...mia moglie è andata via di
casa.
Ut riferisce a int che oggi voleva andare MARIO (CARVELLI n.d.r.) a trovarlo
Int dice a ut di dire a MARIO (CARVELLI n.d.r.) di stare tranquillo.
Ut ARGIRO' Gabriele Int. LAMANUZZI Maurizio
Int. dice a Ut. che ha risolto tutto e giovedì gli danno tutto; ha fatto qualche rata al mese ma ha risolto
tutto.
Int poi chiede a Ut che gli dovrà fare un grosso favore perchè quello che gli ha fatto quello li (riferito a terza
persona – probabilmente il Mario della conversazione precedente) è stata una sporcacciata.
Ut dice che ha gia capito tutto.
Int. dice a Ut che giovedi mattina lo chiamerà e si vedranno giovedi pomeriggio dietro al negozio e finisce
la storia e davanti al negozio basta.
Int. dice che il numero con cui lo sta chiamando è il numero della moglie, Ut dice che non lo chiamerà e
aspetterà la sua chiamata.
Int dice a Ut di dirglielo a Mario e lo ringrazia.
ut. ARGIRO’Gabriele - int. CASTELLI Sergio
int " Gabri, tra....dove sei te ? "
226
ut " sono via...perchè ? ...tra poco arrivo..."
int " tra un'oretta fatti trovare giù a casa "
ut " perchè ? "
int " ti devo dare i soldi, qualcosa ti devo dare...a cento euro...."
ut " vabbuo'....tutti quando me li dai ? "
int " a fine mese.. sono settecento, giusto ? "
ut " ehhh "
int " e trecento te li do a fine mese...., qusti me li sono fatti dare apposta...almeno...."
ut. " vabbuo' ..."
int. " tra un'oretta , verso le 5 ti fai trovare.....fammi tu lo squillo "
si salutano
Dopo una serie di contatti telefonici e personali tra PIETROMARTIRE, CARVELLI Mario ed ARGIRO’
nella giornata del 17.10.2007, oggetto anche di due servizi di osservazione da parte della P.G., nella
giornata del 18.10.2007 CARVELLI Mario con la collaborazione del solito ARGIRO’ e con il supporto
materiale di CIMARRUSTI Samuel (che presta anche una moto) e di FASANO Michael effettua un ritiro
di stupefacente presso soggetti collegati a PIETROMARTIRE.
Ut. CARVELLI Mario Int. ARGIRÒ Gabriele
CARVELLI Mario dice ad ARGIRÒ di cominciare ad andare a parlare con quello delle finestre, e di chiamare
anche <<mon amour>> (Armando PIETROMARTIRE)
int. PIETROMARTIRE / Ut. ARGIRO'
Pietromartire:Pronti
Argirò:Mon amour
Pietromartire:Oh mon amour
Argirò:Buongiorno
Pietromartire:Buongiorno
Argirò:Allora cosa mi racconti?
Pietromartire:Ti racconto che sto aspettando che mi chiamino e poi mi faccio sentire io
Argirò:Eh
Pietromartire:Hai capito?
Argirò:E stringiamo
Pietromartire:Sì sai cos'è che devo aspettare che mi chiamano perchè non ho il recapito telefonico
Argirò:Va bene
Pietromartire:Tant'è vero che io attualmente mi trovo a Bergamo quindi.....comunque penso che in
mattinata fino a mezzogiorno e mezzo l'una.....vengo a trovarti vediamo dai
Argirò:Va bene
Pietromartire:Mi faccio sentire io dai
Argirò:Ok
Pietromartire:Ciao
Argirò:Ciao ciao
Armando
227
PIETROMARTIRE
Ut. PIETROMARTIRE Armando
Int CARVELLI Mario
Ut dice di essere appena arrivato e fra 10/15 minuti si vedranno.
Int chiede se si vedranno la......ok dai
Ut CARVELLI Mario Int FASANO Micheal
Ut chiede a Int se gli presta la moto. Int dice di si e che la lasciarà a Samuel (CIMMARRUSTI n.d.r.)
Ut. CARVELLI Mario Int CIMMARRUSTI Samuel
CIMMARRUSTI dice a CARVELLI che ha lui la moto e che se vuole gliela porterà dove si trova lui.
CARVELLI risponde di aspettare là che lo lo sta per raggiungere.
Ut. CARVELLI Mario int. CIMMARRUSTI Samuel
Ut chiede a int dove si trova
Int risponde sotto casa di ut.
Ut. gli risponde che si trova sul posto.
Ut CARVELLI Mario Int FASANO Micheal
Ut chiede a int dove si trova
Int risponde che sta scendendo da casa
UT GLI DICE DI ANDARE DA GABRIELE LI’…..
Int risponde che ha capito.
Ut FASANO Micheal
Int. CIMMARRUSTI Samuel
Ut dice a Int d'andarlo a prendere subito dietro casa sua
Ut FASANO Micheal Int. CARVELLI Mario
228
Int raggiunge Ut al centro commerciale. Int scherzando dice a Ut di riferire a "Cima" (ndr
CIMMARRUSTI Samuel) di fargli un regalo
Armando
PIETROMARTIRE
Int ARGIRO' Gabriele - Ut PIETROMARTIRE Armando
PIETROMARTIRE riferisce ad ARGIRO' che sta arrivando adesso... e propone un incontro tra 15 / 20
minuti... precisando che prima aveva il telefono spento.
Ut Vedi tu...
INT NO... PERCHÈ... EE.... SONO GIÀ ANDATO LÀ...
Ut. Ah... SEI A POSTO ALLORA...???
Int. Eh....
Ut. A posto... a posto... va bene allora...
Int. Eh... eh.... eh... ti abbiamo chiamato ma avevi il telefono spento...
I due si salutano e si comprende che non si incontreranno più.
Occorre rilevare che nelle stesse giornate ARGIRO’ è in contatto con una persona che, come emerge dalle
seguenti conversazioni telefoniche, è intermediario di soggetti che hanno disponibilità di stupefacente e di ciò
parla con ARGIRO’. Alla fine sarà ARGIRO’ che consegna all’interlocutore una partita di cocaina tagliata
male.
Numero chiamato/ante: 393284661691 - Soggetto chiamato/ante: proprietario Rover
SUNTO:
Ut ARGIRO' / Int Uomo
Int <<...lo sai che io...qualcosa l'ho vista è valida va bene, adesso bisogna vedere se è tutta così oh...>>
Ut <<...Oh...dove sei tu adesso? >>
Int <<...sto andando da lui>>
Ut <<...stai andando da lui? >>
Int <<...si...>>
Ut <<...fammi sapere...>>
Int <<...te lo sto già dicendo, ti ho detto che è valida mo se è...>>
Ut <<....se è, dimmi che parto...>>
Int <<...però, bisogna...non lo so...io l'ho vista...è lei, è lei... però visto che non è propio tutta così,
comunque è lei o è lei... sto andando per vedere...>>
Ut <<...fammi sapere subito...subito...>>
Int <<...eh...fammi sapere subito...ho capito, perchè alla fine è lei...devo vedere, devo cercare di fargli
scendere...perchè dice guarda minchia...è un pò più alto di quello che ti avevo detto io...>>
Ut <<...ma non possimo parlare a quattrocchi? >>
Int <<...e si allora devi aspettare, ci vediamo dopo...>>
Ut <<...dopo quando? >>
Int dice che ora ha da fare
Int scherza con Ut dicendo che ora ha fatto i soldi e non si ferma più con gli amici soprattutto quando è a bordo
di una S3 (AUDI)
Int dice a Ut si vedranno tra mezz'ora o tra un'ora
229
Numero chiamato/ante: 393284661691 - Soggetto chiamato/ante: proprietario Rover
Ut ARGIRO' / Int Uomo
Ut dice a Int che si trova sotto casa ed aveva trovato una chiamata di Int
Int dice a Ut <<...si perchè ti dovevo dire che sei un disgraziato per questo ti ho chiamato, perchè mi hai
fatto il lavoro sto giro...>> (probabilmente riferito al “taglio” della sostanza stupefacente)
Ut <<...no, no...>>
Int <<...allora faceva già schifo...la schifezza>>
Ut <<...ma va figurati...>>
Int <<...ma smettila ti dico di si...>>
Numero chiamato/ante: 3284661691 - Soggetto chiamato/ante: uomo
SUNTO:
Ut Argiro' Int Uomo
Int dice a Ut se ha risolto. Ut dice di si, ma Ut dice a Int di tenere buono che puo essere utile.
Int dice che adesso una terza persona sta andando, ma Int fa capire che se Ut ha risolto blocca la persona.
Ut dice che puo farlo andare via che per oggi....(fa capire che per oggi è a posto)
Ut. ARGIRÒ Gabriele/Int. PIETROMARTIRE Armando
Int. dice che chiamerà ut. tra mezz'ora in quanto più tardi dovrà concludere qualcosa di positivo
Nella conversazione in sottofondo che si riporta di seguito ARGIRO’ Gabriele, discutendo con una terza
persona, preannuncia una dura lezione nei confronti di una persona alle sue “dipendenze” e a cui versa denaro e
che evidentemente non rispetta le disposizioni.
In sottofondo si sente ARGIRO' che dice: “questo non è normale...come gli do i soldi…la prima che fa lo
ammazzo come un cane a sto infame di merda”.
Ut. ARGIRO' Int. Giovanni
Int si trova in negozio.
Ut fra poco andrà da Int
Nelle giornate del 20.10.2007 e del 21 .10.2007 si assiste ad una serie di contatti ed incontri tra ARGIRO’
Gabriele, CARVELLI Mario e PIETROMARTIRE che nella loro puntuale successione logicocronologica provano l’avvenuta consegna di una partita di stupefacente da parte di PIETROMARTIRE
Armando ad ARGIRO’ Gabriele su indicazioni precise di CARVELLI Mario,consegna perfezionata tra
le ore 17.30 e le ore 19.30 del 21.10.2007 in Milano zona P.zza Prealpi.
230
Ut CARVELLI Mario Int ARGIRÒ Gabriele
Ut <<...ma...mon amour ti ha chiamato? >> (ndr Armando PIETROMARTIRE)
Int <<...no >>
Ut <<...no? >>
Int <<...no...>>
Ut <<...hai provato a chiamare...
Int <<...eh? >>
Ut <<...fagli uno squillo no!... anche domani vedi tu >>
Int <<...mo lo chiamo...se mi risponde...>>
Saluti
Ut ARGIRO' Gabriele Int PIETROMARTIRE Armando
Int dice che si vedranno domani e che dopo le 18 è sicuro perchè ha gia ordinato al “ristorante per andare
a mangiare”.
Int fa capire a Ut che si vedranno per la 18:30/19 e Ut dice che ha capito e che per 20 andranno a
mangiare.
Ut CARVELLI Mario Int ARGIRÒ Gabriele
Ut riferisce a Int che Armando gli ha detto che si vedranno domani sera
Armando
PIETROMARTIRE
PIETROMARTIRE dice a CARVELLI che stasera dopo le 18.30 / 19... è sicuro...
Ut Gabriele ARGIRO' / Int. CARVELLI Mario
Int dice a Ut che sta accompagnando il cognato a fare una lampada e si vedranno tra 15/20 minuti
Al termine della conversazione Mario dice a Gabriele di chiamare "MON AMOUR" (ndr Armando
PIETROMARTIRE).
Ut risponde <<...mo lo chiamo...>>
Int PIETROMARTIRE Armando / Ut ARGIRO' Gabriele
Gabriele chiede ad Armando quando si vedranno
Armando propone l'incontro alle 17:15 in Prealpi
Gabriele conferma
231
Armando
Int PIETROMARTIRE Armando / Ut ARGIRO' Gabriele
PIETROMARTIRE
Armando dice a Gabriele che sta arrivando
Gabriele risponde <<...io sono giù...>>
Armando
Ut Armando PIETROMARTIRE / Int ARGIRO' Gabriele
Armando dice a Gabriele che alle 19:50 sarà da lui
Armando si raccomanda con Gabriele sull'orario perchè lui non ha credito sul telefono e non potrà
chiamarlo.
Int Gabriele ARGIRO' / Ut Mario CARVELLI
Ut <<...allora? >>
Int <<...sono quì...ti aspetto!...>>
Ut <<...ma è arrivato?...>> (ndr rif.to all'incontro con Armando PIETROMARTIRE )
Int <<...SI...>>
Ut <<...okay dai sto arrivando, ciao...>>
Della buona riuscita della consegna PIETROMARTIRE informa immediatamente, come già accaduto nella
precedente occasione del 2.10.2007, la compagna LISCIOTTO Carmela.
Armando
Numero chiamato/ante: 393470645047 - Soggetto chiamato/ante: CARMELA
SUNTO:
Ut PIETROMARTIRE Armando - Int CARMELA
Ut. Oh... a posto... 10 minuti e arrivo...
Int. va bene
Prosegue l’attività di recupero del denaro e di contatto con i clienti da parte di ARGIRO’ per conto di
CARVELLI Mario anche con l’ausilio di NATALE Andrea.
UT- ARGIRO' Gabriele INT- uomo
UT- gli dice che vuole i soldi “dindini”... INT- risponde che quando arriveranno glieli darà.
Poi segue conversazione integrale:
232
ARGIRO': Però minchia fratè... ho bisogno!!!
UOMO....:E CHE FACCIO TE LA RIDÒ INDIETRO?
ARGIRO':Eh! vabbè PARLI TROPPO!!! a questo CAZZO DI TELEFONO!! anche te dai!!
UOMO....:E, mi sei passato adesso davanti (cambia discorso)
Cade la linea
ut . CARVELLI Mario – int. LAMANUZZI Maurizio
La conversazione verte sul debito che Int ha ormai da diverse settimane con CARVELLI Mario.
Segue trascrizione integrale:
ut " Mauri ..."
int ohh, mi hai chiamato ? "
ut " sono Mario, si "
int " ciao Mario, ....ascolta, guarda che gli ho detto a Gabriele di passare da Mimmo stasera...capito ? non
sono a lavoro...sono...Mario sono 1000 stasera, capito ? "
ut " però a me mi servono, Maurizio "
int " non sono riuscito a fare di più, credimi...è tutta la mia settimana di lavoro quella li, sono a casa
influenzato, se no riuscivo a fare qualcosina in più, capito ? "
ut " vai vai "
int " ...e poi per martedì - mercoledì prossimo ti do le altre mille e poi mancheranno 200/300 euro e poi ti faccio
un regalo io a te, o.k. ?" si salutano
ut. ARGIRO’ Gabriele Int. NATALE Andrea
int " ohh...a posto ! "
ut " siii ? "
int " dove sei ? "
ut " e io sono a casa .."
int " ascolta...vedi che sto venedo sotto casa tua, scendi un attimo.."
ut " perchè ? "
int " no, ti devo dire una cosa...così al volo proprio....te la dico anche per citofono "
ut " ascolta...vedi se c'è Giorgio, fammi un favore ! "
int " si, si che favore...ci vado si, ci vado da Giorgio ! "
si saluta no
Nei dialoghi successivi CARVELLI Mario prende accordi per incontrarsi prima con PIETROMARTIRE
e poi con FASANO Michael il 30.10.2007.
In relazione a tali accordi ARGIRO’ incarica NATALE Andrea di recapitare una somma di denaro a
PIETROMARTIRE
Ut CARVELLI Mario Int PIETROMARTIRE Armando
Mario sta raggiungendo Armando al bar in piazza
Ut Mario CARVELLI / Int. FASANO Michael
Int chiede ad Ut di andare sotto al palazzo. Int dice che è alla scala , Int dice che arriva .
233
Int. PIETROMARTIRE Armando/ Ut. ARGIRO’ Gabriele
Pietromartire:Pronti
Argirò:Mon Amour
Pietromartire:Oei mon amour
Argirò:Com'è
Pietromartire:Ci vediamo alle sei?
Argirò:Ok, però io non ci sono te le lascio al mio amico che ti aspetta lui, che sto aggiustando la macchina
qui porca puttana forse ce la faccio come non ce la posso fare hai capito?
Pietromartire:vabbè poi mi vedo più tardi con te?
Argirò:No no no no sempre con lui, quell'amico mio che era con me l'altro giorno
Pietromartire:Ho capito ho capito
Argirò:Hai capito non ti preoccupare
ut- ARGIRÒ Gabriele Int- NATALE Andrea
ut- dimmi.
int- oh Frà ma li devo contare, glieli dò così, cosa faccio?
ut- ah?
int- cosa devo fare li devo contare, glieli dò così, dimmi tu.
ut- no è a posto!!!, tu piglia tutto quello e glieli dai, apposto.
int- a posto, io gli dico contateli te, veditela te.
ut- ah?
int- gli dico contateli te che non sò quanti sono.
ut- lo sò io, lo sà, quelli che doveva avere sono, non ti preoccupare.
int- a posto ok, e anche quelli di Ciccia?
ut- si si, sono quelli.
int- a posto a posto, ciao ciao.
CARVELLI Mario avvisa ARGIRO’ che sta andando da LAMANUZZI Maurizio , come visto, acquirente di
cocaina e debitore di CARVELLI. Nella successiva conversazione nella stessa giornata ARGIRO’ riceve una
nuova ordinazione di stupefacente da una donna che contatterà anche nei giorni successivi.
Int. ARGIRO' Gabriele – Ut. CARVELLI Mario
CARVELLI chiede ad ARGIRO' se è pronto...
CARVELLI avvisa ARGIRO' che sta andando da MAURIZIO... (LAMANUZZI Maurizio)
I due si vedranno al ritorno di CARVELLI.
Quanto ai contatti di ARGIRO’ con altra cliente vedi i contatti telefonici con il numero 393481046488
234
Numero chiamato/ante: 3318170018 - Soggetto chiamato/ante: ARGIRO' 2
in sottofondo si sente una persona che racconta di un litigio avuto con uno e dice " io sono arrivato ad una
soluzione, io gli devo sparare"
PIETROMARTIRE e CARVELLI prendono accordi per vedersi il giorno 5.11.2007. Le telefonate
confermano pienamente la realizzazione di tale incontro per il ritiro di stupefacente da
PIETROMARTIRE.
CARVELLI Mario ordina infatti a FASANO Michael e CIMARRUSTI Samuel di recarsi ad un
appuntamento con ARGIRO’ soggetto incaricato da CARVELLI Mario dei ritiri di cocaina da
PIETROMARTIRE.
Armando
PIETROMARTIRE
Armando <<...Pronto mon amour!...>>
Mario <<...Ehi..>>
Armando <<...Allora?...>>
Mario <<...Ci vediamo domani che sono fuori...>>
Armando <<...Dai va bene...>>
Mario <<...Okay dai!...>>
Armando <<...Dai ci vediamo domani...ciao...>>
Ut CARVELLI Mario / Int. FASANO Michael
Int : " Uè dove sei? "
Ut : " sotto casa tua "
Int : " sotto il portone ?
Ut : " no .....strada a divieto "
Int : " Perché sono.....sono, ero ...sono appena uscito dalla doccia, vuoi salire un attimo ? "
Ut : " eh ? "
Int : " vuoi salire ? "
Ut : " come vuoi dai "
Int : " dai dai , sali sali "
Ut : " ok ciao"
ut- CARVELLI Mario int- CIMMARRUSTI Samuel
235
ut- si?
int- ma lo puoi chiamare che io sono sotto casa che non è ancora sceso!!.
ut- si lo chiamo io dai.
int- dai vabbene.
Ut CARVELLI Mario / Int Moglie di ARGIRÒ Gabriele
Ut : " lui ? "
Int : " sta venendo giù ".
Ut : " digli che c'è un ragazzo che lo sta aspettando giù "
Int : " ok. "
Ut : " con la mia macchina "
Int : " va bene "
In sottofondo si sente ARGIRÒ e la moglie gli dice : " c'è un ragazzo che ..."
ut- CARVELLI Mario int- CIMMARRUSTI Samuel
int- pronto?
ut- dove sei?
int- stiamo arrivando.
ut- li vedi sono qua al Bar , al " Bar Quinto " .
int- ah ok va bene.
ut- ciao ciao.
Ut. CARVELLI Mario / Int. CIMMARRUSTI Samuel
Ut dice che è al panificio e chiede ad Int. dove è . Questi dice che sta arrivando .
Ut CARVELLI Mario / Int FASANO Michael
Ut chiede ad Int dove è , Int dice che è al "Panino " e Ut dice che sta arrivando e che lo vede .
A conferma dei contatti ripetuti tra CARVELLI Mario ed ARGIRO’ e della costante attività di supporto svolta
da quest’ultimo anche per le esigenze di spostamento del primo si riporta l’esito di un controllo effettuato il
6.11.2007.
“…verso le ore 14:45, gli operanti nel transitare lungo Viale Monte Ceneri angolo Viale Certosa in Milano,
avevano notato due persone sospette a bordo dell’autovettura Audi S3 targata BX 514 DH. A seguito del
controllo, i due occupanti venivano identificati per i su nominati CARVELLI Mario e ARGIRO’Gabriele,
mentre l’autovettura risultava intestata a CONTI Omar, nato a Milano il giorno 01.05.1974, ivi residente in Via
Satta, 3.
Nella circostanza il CARVELLI Mario veniva indagato in stato di libertà per il reato p. e p. dall’art.9 comma 2
legge 1423/56. (cfr. annotazione redatta dall’equipaggio della Volante Accursio Bis il 6.11.2007 all.62)
236
Dall’esame della chiara successione delle conversazioni telefoniche della giornata emerge che nel
pomeriggio del 7 novembre 2007 tra le ore 15.00 e le ore 16.00 in prossimità di Via Dei Missaglia
ARGIRO’ Gabriele con la partecipazione di NATALE Andrea ritira per conto e su indicazioni di
CARVELLI Mario - un quantitativo imprecisato di stupefacente da un soggetto successivamente
identificato per TESTA Sergio. Nell’occasione ARGIRO’ a bordo di un’ autovettura fa da staffetta al
NATALE che trasporta lo stupefacente in moto.
Di particolare rilievo assume la circostanza che appena effettuato il ritiro e rientrato in quartiere
NATALE viene mandato da CARVELLI al panificio ove attendono CATAPANO e FASANO a conferma
della diretta riferibilità del lavoro delle batterie di Quarto Oggiaro a CARVELLI Mario e della
destinazione alle stesse dei canali di rifornimento attivati da quest’ultimo.
Int NATALE Andrea - Ut ARGIRO' Gabriele.
Int dice di essere in piazzetta ed ARGIRO' replica che lo sta raggiungendo.
UT ARGIRO' Gabriele INT Mario CARVELLI
INT chiede se sta tornando. Ut risponde che non ha ancora fatto.
Ut ARGIRO' Gabriele – Int. Uomo (poi identificato per TESTA Sergio)
Int. da indicazioni ad ARGIRO' dicendogli di andare sempre diritto... e che loro sono fermi al semaforo.
*** Cella TIM - via Dei Missaglia - MILANO
Ut. Mario CARVELLI/Int. ARGIRÒ Gabriele
ARGIRÒ dice a CARVELLI che sta aspettando che arriva
UT ARGIRO' Gabriele INT. NATALE Andrea
INT. si trova in moto e fa difficoltà a parlare per colpa del casco.
INT. aggiunge che è tutto a posto e di richiamarlo tra 2 minuti che sarà arrivato.
ut.CATAPANO Francesco int. CARVELLI
ut comunica a int. che lo sta raggiungendo al panificio
237
Ut. Mario CARVELLI / Int. FASANO Michael
Si vedranno al bar Dolce Vita.
Int ARGIRO' Gabriele - Ut CARVELLI Mario
CARVELLI chiede ad ARGIRO' dove si trova... e quest'ultimo dice di essere a San Siro.
CARVELLI gli chiede della MOTO...
ARGIRO' risponde che sta arrivando.
UT ARGIRO' Gabriele INT NATALE Andrea
INT dice che è arrivato sotto la casa dell'amico. INT aggiunge che la strada di ritorno è stata molto
semplice.
Ut dice ad INT di dire alla terza persona (probabilmente Mario CARVELLI) di controllare soprattutto il
peso (verosimilmente riferito allo stupefacente appena ritirato).
A questo punto con pieno coordinamento rispetto al rientro di NATALE Andrea CARVELLI Mario
comunica a FASANO Michael che NATALE Andrea lo sta aspettando al “panino”.
Ut Mario CARVELLI / Int FASANO Michael
Ut <<...ascolta vedi che al panino c'è Andrea che ti aspetta io quando vado quà un attimo...>>
Int <<...ehi dimmi...>>
Ut <<...c'è Andrea che ti aspetta io vado quà un attimo...>>
Int <<...digli di aspettarmi un quarto d'ora, dieci minuti...>>
Ut <<...okay dai...>>
Numero chiamato/ante: 3387417529 - Soggetto chiamato/ante: ANNA moglie ARGIRO'
UT ARGIRO' Gabriele INT MOGLIE:
Int. avverte Ut della presenza della Polizia sotto casa
Anche nella giornata dell’8.11.2007 dalle conversazione emerge una consegna da parte di
PIETROMARTIRE ad ARGIRO’ sempre con il supporto di NATALE .
ut ARGIRO' Gabriele / Int. NATALE Andrea
238
Int <<...sono quà...>>
Ut chiede a Int se terza persona è arrivata
Int <<...no non è ancora arrivato, fagli uno squillo e digli di venire dai! Tra un pò quà arriva quello là...>>
Armando
Ut. PIETROMARTIRE Armando Int. ARGIRO Gabriele
PIETROMARTIRE
Ut. ora ti stavo chiamando, tra dieci minuti arrivo che ho già prenotato al ristorante
Int. si??
Ut. adesso ti stavo chiamando
Int. ah!!! ok!
Ut. sto partendo adesso da casa mia cinque minuti arrivo che non c'è traffico
si salutano.
ARGIRO’ Gabriele riceve un’ordinazione di stupefacente da tale “Totò” (non meglio identificato) di un
quantitativo pari a 5 “una torta intera per cinque persone” ed effettua successivamente nel giro di poco tempo la
consegna.
Ut ARGIRÒ Gabriele / Int Totò
Ut : " pronto ? "
Int : " Totò ! "
Ut : " ehi Totò "
Int : " ascolta, io c'ho ......avrei bisogno di te, ci sei tu ? "
Ut : " io sono ...sono a casa , ascolta io .... "
Int : " fratello ascolta me, siccome son qui ai palazzi, non mi fare fino là in fondo per niente . Hai capi ? "
Ut : " ah ! No quello che ti volevo dire, la tua macchina io se vuoi te l'ho venduta . "
Int : " ah! quanto ? "
Ut : " mille euro subito Totò "
Int : " si vabbè adesso lasciamo stare la macchina, a me servono cose più urgente "
Ut : " e dimmi "
Int : " siccome volevo prendere ..... non una torta a metà , una torta intera volevo prendermi ! Capito ? "
Ut : " eh ! "
Int : " quella per cinque persone , è possibile ? "
Ut : " eeee si ! "
Int : " non mi far venire là per niente ! "
Ut : " Totò , per niente, vieni come devi venire e sei a posto ! O no ? "
Int : " eh ? (inc.) come arrivo da te mi metto a posto bo ! "
Ut : " e bo basta ! "
Int : " dai sto arrivando, Ok ? "
Ut : " ok ! Quanto ci metti ? "
Int : " ci metto un quarto d'ora dai "
Ut : " ok dai . "
Ut. ARGIRÒ Gabriele / Int Totò
Ut : " Pronto ? "
239
Int : " Totò ! "
Ut : " ehi Totò "
Int : " e io so qua ! "
Ut : " e mo arrivo "
Int : " e dove sei ? "
Ut : " sto arrivando"
Int : " eh ? "
Ut : " sono in zona mo arrivo "
Int : " ascolta, vado su a cacare, dai "
Ut : " e, quanto ci metti ? "
Int : " vieni su dai "
Ut : " eh ? "
Int : " vieni su dai "
Ut : " no, no, no, aspettami giù ! "
Int : " e quanto ci metti tu ? "
Ut : " due minuti! "
Int : " dai ciao "
Nella seguente conversazione CARVELLI Mario discute con ARGIRO’ in sottofondo mentre quest’ultimo sta
telefonando a NATALE sull’opportunità di una spedizione punitiva collegata ad un loro credito. Altre
conversazioni del periodo dimostrano l’attività di raccolta di denaro da parte di ARGIRO’ e NATALE presso
vari clienti. A tal fine va segnalato che in una conversazione di sottofondo ARGIRO’ prpone di segnare in un
forglio i conteggi relativi alle cessioni, foglio che verrà effettivamente recuperato in sede di successiva
perquisizione nei confronti di NATALE.
Ut ARGIRO' Gabriele / NATALE Andrea
in sottofondo Mario CARVELLI <<...PER DUE GRAMMI NON E' CHE GLI VAI A SPACCARE LA
TESTA...>> poi:
Int <<...Pronto! >>
Ut <<...oh...>>
Int <<...ohè! >>
ut <<...scendi giù dai! >>
Int <<...si sto arrivando...>>
Ut NATALE Andrea (dal telefono di ARGIRO’)/Int. “CICCETTA” (CONTI Giuseppe)
ut " CICCETTA...tutto a posto ?.....sono ANDRE’ ohhh"
int " eh ? "
ut " ma...posso passare ? "
int " vieni "
ut " ...ma ...c'hai qualcosa tu ? "
int " vieni...."
ut " o.k. dai ! "
240
Ut. ARGIRO’ Gabriele / Int. CAVALLARO Luigi
Int dice a Ut che domani prenderà lo stipendio e presterà lui 500 euro a Giorgio per saldare il debito che
ha con Ut.
SUNTO:
UT- ARGIRO’ Gabriele INT- LO PRESTI Ester Gabriella
In sottofondo si sente ARGIRO' che parlando con una persona che si trova con lui dice: "Giorgio domani, mi
ha chiamato Luigi... mi fa. te li do io domani 500 Euro.. ho detto. Vabbè... L'interlocutore (verosimilmente
Andrea NATALE dice: Dagli 50 e voglio anche i miei 150...
Poi ARGIRO dice a ESTER che sta partendo adesso e che tra 15 minuti sarà da lei. Ester dice di farle uno
squillo e lei scenderà giù.
Nella conversazione che segue dopo circa un ‘ora e dopo avere evidentemente ricevuto la cocaina LO PRESTI
Ester Gabriella, acquirente abituale di ARGIRO’, manifesta il suo compiacimento per la qualità dello
stupefacente.
UT- ARGIRO' Gabriele INT- LO PRESTI Ester Gabriella
INT- dice che "ha mangiato bene dove le ha detto di andare..." e poi aggiunge che andava bene, proprio
molto bene. UT- si compiace.
Nella stessa serata ARGIRO’ contatta NATALE per altre consegne e poi si reca in “piazzetta” ove ha un
appuntamento
Dopo i convenevoli:
ARGIRO': Pensi anche per ANDREA (LA MARCA Andrea n.d.r.) che è qua con me?...
ANDREA:(Andrea non capisce)
ARGIRO':Dai più tardi, vieni qua... dopo andiamo...
ANDREA:No, dimmi, fatti capire... che non sento.. esci da quel cazzo di bar....
ARGIRO': Impreca
ANDREA:Esci dal bar!!
ARGIRO':Sai quello che ti ho detto... quello che avevo lasciato io oggi? quello che ti è andato tu...
ANDREA:Eh!!
ARGIRO':Quello piccolo...
241
ANDREA:Lo devo portare?
ARGIRO':Si, uno piccolo...
ANDREA:Ok ciao
ARGIRO': Sai quello...
ANDREA: Ok Ciao.
In sottofondo si sente un dialogo tra ARGIRO' e NATALE Andrea
ARGIRO': 50 Euro dal Vecchio...
ANDREA:Allora fai 45 + 150... vecchie... poi fai la somma... io lo dico per te...
ARGIRO':E poi cosa viene 60...
ANDREA:Appunto...
ARGIRO': (inc.) 25 a 60...
ANDREA:Adesso ci mettiamo a tavolino e facciamo un fogliettino e me lo tengo io imboscato...
ARGIRO':Io non li voglio tenere...
ANDREA:Lo tengo io.. così evitiamo tutti i probemi... chi si ricorda di più, chi si ricorda di meno... (inc.)
una decina se li è babbati...
ARGIRO':Noooo....
ANDREA:5 o 10 se li è babbati...
ARGIRO':No.. non può babbarmi 10...
ANDREA:Sembra che ce li hai ancora lì.. è un mese che ce li hai lì... ti ho dato apposta l'altra sana per
recuperare....
Non risponde nessuno...
INT- dice che sta andando in Piazzetta in quanto c'è uno che lo aspetta. UT- dice che sta andando un
attimo su e poi scende.
Nella conversazione seguente PIETROMARTIRE e ARGIRO’ si danno un nuovo appuntamento per le ore 18.30
del 15.11.2007.
Quest’ultimo prosegue dal suo canto nei vari contatti con i clienti
Armando
Ut PIETROMARTIRE Armando Int ARGIRÒ Gabriele
Dopo i saluti
PIETROMARTIRE
Int dice a ut che tra un po passa a trovare ut
Ut gli chiede a int di dire all'amico ( rif. terz. pers.) che quello del bar lo vuole vedere...il paesano, può
passare per le 6.30 (18.30 di oggi)
Int risponde che adesso vede....riferisce.
Si danno appuntamento dopo le 18.30.
242
Ut. ARGIRÒ Gabriele /Int. NATALE Andrea
Int. dice a ut. che ha visto anche Andrea "Cugi"
Ut. chiede se gliel'ha data
Int. dice di si
ut. dice a int. di raggiungerlo
Ut. ARGIRÒ Gabriele/Int. LA MARCA Andrea
dopo i convenevoli
Ut. Minchia come cazzo ti sei presentato!!!
Int. Cosa?
Ut. Ti sei presentato a metà qua!
Int. Eh domani mi ha detto
Ut. no dai minchia oh, però tiri troppo lunga André
Int. E Ga che ti devo dire oh
Ut. E minchia ieri sera arrivano i 1500 la mo mi porti 500
Int. Ma non sono passato da me oh
Ut. E però figa...inc...
Int. Non ho fatto in tempo a prenderli sono andato a lavorare io stamattina
Ut. E ho capito però così non va bene
Int. Eh non ho fatto in tempo io a passar lì, te l'avevo detto.
Ut. E no non mi avevi detto così
Int. Ho detto che non riuscivo ad andare a prendere quelli
Ut. Figa bastarda
Int. Andavo su da lui
Ut. Vabbè dai oh domani che sia domani
Int. O stasera o domani viene giù ancora
Si salutano
Nella giornata del 16.11.2007 si ha la piena conferma della rilevante attività di PIETROMARTIRE
Armando nel traffico di cocaina.
Lo stesso viene infatti arrestato nella flagrante detenzione di oltre un kilogrammo di cocaina appena
ritirata da un fornitore non identificato.
La lettura sinottica dei contatti telefonici e delle risultanze dell’attività di PG rende evidente lo svolgersi
della condotta di ricezione e trasporto dello stupefacente da parte di PIETROMARTIRE .
In un sms tale “Frank” fissava un incontro con PIETROMARTIRE per le ore 17:00.
Armando
Numero chiamato/ante: 393496047361 - - Soggetto chiamato/ante: tale “Frank” non meglio identificato
SUNTO:
SMS
TESTO: <<…Frank ci vediamo alle 17…>>
Si decideva pertanto di effettuare un servizio di osservazione e controllo nei confronti di PIETROMARTIRE al
rientro dall’incontro con il “Frank”.
243
PIETROMARTIRE Armando nel corso di una conversazione con CAMPA Dolores (usuaria dell’utenza
3470759619) riferisce alla donna che stava andando ad un appuntamento; dal monitoraggio delle celle
telefoniche PIETROMARTIRE Armando raggiunge il comune di Bovisio Masciago (MI) via Desio 47/49.
Armando
Ut. PIETROMARTIRE Armando/ Int. CAMPA Dolores
Conversazione a carattere sentimentale nel corso della quale Ut. dice di essere in giro e che sta andando
all'appuntamento.
poi Ut. continua dicendo di essere fuori zona e che "se arriva puntuale alle cinque (riferito ad una terza
persona) alle cinque e mezza sarà a casa"
Nelle conversazioni che seguono il cellulare di PIETROMARTIRE veniva localizzato c/o Silos ditta
“FLEXILINEA” via Desio 47/49, Bovi – 20030 - Bovisio Masciago Sett. 9.
Armando
Ut PIETROMARTIRE Armando - Int DOLORES
Conversazione a carattere amichevole.
PIETROMARTIRE Armando, dialogando con LISCIOTTO Carmela, comunica alla donna il suo imminente
rientro a casa come già avvenuto in due analoghe circostanze, come visto, nel mese precedente.
Armando
Numero chiamato/ante: 393470645047 - - Soggetto chiamato/ante: CARMELA
Ut. PIETROMARTIRE Armando – Int. LISCIOTTO Carmela
Conversazione a carattere familiare durante la quale PIETROMARTIRE dice alla donna che sta
tornando a casa.
Annota la P.G (v. C.R
S.M.7 11.4.2008 pagg 635 e ss)
Sulla base dell’ultima conversazione e ipotizzando che PIETROMARTIRE avesse ritirato dello stupefacente,
venivano dislocati due equipaggi lungo la S.S. Dei Giovi in attesa che transitasse l’autovettura condotta da
PIETROMARTIRE.
Ore 17:35
Ore 17:40
Ore 17:45
l’equipaggio N.1(composto da personale di questo Ufficio), posizionato allo svincolo d’uscita
Cormano/Cusano Milanino lungo la Strada statale dei Giovi 35 in direzione Milano,
individuava PIETROMARTIRE Armando che transitava alla guida dell’autovettura Renault
CLIO, targata BY 118 MH (già emersa dai precedenti servizi di P.G.) in direzione Milano.
L’equipaggio in osservazione iniziava quindi il pedinamento.
L’autovettura condotta da PIETROMARTIRE Armando, dopo aver percorso largo Nicola
Abbagnano nel Comune di Milano e la Via Comasina direzione via L. Modignani, giunta
all’incrocio con la Via Bovisasca, veniva “agganciata” anche dall’equipaggio nr. 2 (composto
da personale del Commissariato di Quarto Oggiaro).
l’equipaggio n.2 all’intersezione tra Via Bovisasca e Via Maffi, procedeva al controllo
dell’autovettura condotta da PIETROMARTIRE Armando, all’interno della quale, riposto sul
244
tappetino lato passeggero, veniva trovato un sacchetto contenente 7 confezioni in polietilene
risultate contenere complessivamente 1095 grammi lordi di cocaina. (cfr. annotazione redatta
da questo Ufficio del 16.11.2007 all.71/bis).
Dopo l’arresto in flagranza, gli operanti effettuavano una perquisizione locale presso l’abitazione di
PIETROMARTIRE, ubicata in Milano, Via Fusinato, 6 (primo piano), che portava al rinvenimento e sequestro
di grammi 26 lordi di hashish, la somma in contanti di € 30.100,00 e tre telefoni cellulari con all’interno le SIM
Card. 3472841598 (intercettata), 3466317042 e 3297428955 (intercettata). Parallelamente altro personale
effettuava una perquisizione locale presso l’appartamento nella disponibilità di LISCIOTTO Carmela, ubicato
in Milano, P.zza Prealpi, 4 scala “C” piano II. Nella circostanza venivano identificate: LISCIOTTO Carmela,
nata a S. Gregorio D’Ippona (VV) il 6.02.1952, AMANTE Simona, nata a Rho (MI) il 3.09.1973 (figlia della
LISCIOTTO e moglie di POLIZZOTTO Vincenzo) e GALLO Ida, nata a Napoli il 18.02.1952, residente in
Milano, Via Console Marcello, 25. L’atto dava esito negativo.
Si da atto che la cocaina in sequestro presentava un principio attivo dall’85 all’89%. (cfr. atti relativi
all’arresto di PIETROMARTIRE Armando all.71).
245
Le conversazioni seguenti riguardano contatti telefonici tra ARGIRO’Gabriele, NATALE Andrea e CONTI
Giuseppe (detto“ciccetta”) in relazione ad un “ritiro” di stupefacente e il recupero di un credito da
CAVALLARO Luigi.
Ut ARGIRÒ Gabriele / Int. NATALE Andrea
nell'attesa che Int. risponda Ut parla con Mario CARVELLI del quale si sente distintamente la voce. Poi
Int risponde .
Int : " Oh Fra ? "
Ut : " Andrè ? "
Int : " ehi ? "
Ut : " oh, dopo scendi giù da me che dobbiamo andare a ritirare dai "
Int : " non ho capito ? "
Ut : " sei già da te? "
Int : " no ma questo è già da me, ma Fra ma non ci vado io con questo qua ! "
Ut : " dai, o muoviti che mi servi urgente tu , dai muoviti ! "
Int : " puttana la bastarda ! "
Ut : " muoviti ! "
Ut ARGIRÒ Gabriele / Int CONTI Giuseppe
in sottofondo si sente discutere Ut con Mario CARVELLI . Poi Int risponde .
Ut : " Incompr. "
Int : " buongiorno ! "
Ut : " ti fai trovare sotto? Veloce veloce che devo scappare ? "
Int : " dai vieni su ti vieni a bere il caffè "
Ut : " no devo scappare , sa che vuol dire veloce ? "
Int : " ok dai ciao "
Ut ARGIRÒ Gabriele / int. CAVALLARO Luigi
Int : " oh Gabri ? "
Ut : " oh "
Int : " lo sai che mi ha portato l'assegno Mario"
Ut : " oh Luigi, dai Porco …., non mi tirare scemo dai , prendi...prendi dall'incasso di là allora "
Int adirato : " ma che cazzo prendo? Mar...Ga... l'incasso prendo ?
Ut : " o a me mi servono i soldi oggi Luì, a me oggi mi servono i soldi ! Ecco , ti sei preso un impegno e me
lo mantieni, se no io sono incasinato "
Int : " e se - Incompr. - l'assegno che cazzo vuoi ? "
Ut : " che me ne devo fare io dell'assegno di sabato ven. pomeriggio l'assegno . io voglio i liquidi, a quello
che gli do l'assegno io ? "
Int : " porco dinci !"
Ut : " vedi di cambiarlo e magari i soldi voglio Luì ! Se no sono nella merda ! Sono incasinato, ti sei preso
l'impegno, perché ti prendi sempre l'impegno tu . scusa ? "
Int : " - incompr. - mi dispiace....mi dispiace di quel ragazzo ....per quello "
Ut : " ma che cazzo te ne frega a te degli altri ragazzi ? "
Poi le frasi, oramai urlate da entrambe le parti, si sovrappongono .
Ut finalmente calmatosi dice : " ascolta io oggi voglio i soldi perché devo andare pagare , eh minchia ! "
246
Int : Mimmo l'ha messo nei casini !"
Ut : " non m'interessa a me, io voglio i soldi , sono cazzi di chi l'ha messo nei casini. Eh ! Io oggi devo
andare a pagare, Eh ! "
Int : " mo vado a vedere .... "
Ut ARGIRÒ Gabriele / Int. CAVALLARO Luigi
Ut. si lamenta con Int. e dice che vuole i soldi stasera, poi si accendono gli animi e i due alzano la voce fino
a litigare e Int. dice ad Ut di non allargarsi in quanto non è nessuno, Int. dice che pagherà ma lascia
intuire che i rapporti con Ut. si chiuderanno, poiché questi si è "allargato a parlare".
Ut ARGIRÒ Gabriele / Int CAVALLARO Luigi
Int. dice che tra dieci minuti sul ponte da lui gli da i soldi.
Nella giornata del 17.11.2007 e del 19.11.2007 subito dopo l’arresto del fornitore PIETROMARTIRE a
dimostrazione della piena efficienza dell’associazione nel reperire continui canali di approvvigionamento
della sostanza effettuano ritiri di cocaina da TESTA Sergio e FELIZIANI Roberto (soggetto quest’ultimo
che verrà a sua volta arrestato il 21.11.2007).
Come già visto l’organizzazione facente capo a CARVELLI aveva ritirato una prima partita di
stupefacente da TESTA alcuni giorni prima nella giornata del 7.11.2007.
Da notare che, come si vedrà meglio nell’apposito paragrafo relativo ai traffici di stupefacente di
PIETROMARTIRE, FELIZIANI e TESTA nel mese di novembre pochi giorni prima dell’arresto di
PIETROMARTIRE avevano a loro volta ritirato stupefacente dallo stesso.
In questa occasione ancora una volta è ARGIRO’ su disposizione di CARVELLI Mario ad effettuare il
ritiro e a consegnare direttamente la cocaina a FASANO Michael nella serata al panificio commentando
poi con lo stesso la qualità della stessa.
La successione dei fatti dimostra in modo certo che l’attività di spaccio nelle indicate “piazze” di Quarto
Oggiaro è gestita da un gruppo criminoso unitario riferibile quale organizzatore e soggetto sovraordinato
a CARVELLI Mario che si occupa di reperire i canali di approvvigionamento della cocaina utilizzando
ARGIRO’ Gabriele e NATALE Andrea per i ritiri e le consegne della cocaina ai responsabili dello spaccio
di strada FASANO Michael, CIMARRUSTI Samuel e CATAPANO Francesco e CARVELLI Emanuel.
Numero chiamato/ante: 3319055197 - Soggetto chiamato/ante: TESTA Sergio
Voce di sottofondo di TESTA che dice: << piglio i soldi e vengo>> ; un'altra persona vicina a TESTA
risponde: << ah ho capito >>
247
TESTA dice: << io vengo con quelli là, poi li faccio mettere a cento metri di distanza >>.
l'ut dice all'int se è tutto apposto, l'ut risponde di si, il tempo di arrivare a casa e parte.
l'int dice all'ut di aspettare una sua chiamata, una volta ricevuta la chiamata può partire per vedersi dove
si sono visti ieri.
Ut ARGIRÒ Gabriele Int. TESTA Sergio
Int. dice a Ut. che lo richiama dopo poiché l'hanno fermato.
Ut CARVELLI Mario Int. FASANO Michael
Int. dice a Ut. che è tutto a posto
Ut. ARGIRÒ Gabriele Int. FASANO Michael
Si danno appuntamento al panificio tra due minuti.
Ut ARGIRÒ Gabriele Int. FASANO Michael
Int. dice a Ut. che è andato a mangiare di la.....ma l'altra volta ha mangiato meglio
Ut. risponde che per il pesce che arriva sempre fresco.
Poi Int. dice a Ut. che si vedranno domani così parleranno di persona.
Nella giornata del 19.11.2007 prosegue l’attività di approvvigionamento e di distribuzione di cocaina di
CARVELLI Mario attraverso ARGIRO’ e NATALE. Emerge in particolare un altro ritiro effettuato da
ARGIRO’ da TESTA e FELIZIANI.
UT. ARGIRO’ Gabriele – INT. NATALE Andrea
ut " oh, dove sei ? "
int " a casa "
ut " fai una cosa veloce, che ti aspetta giù MARIO, qua da me .......veloce, veloce, veloce, che alle tre (inc.)
"
si salutano
ut ARGIRO’ Gabriele – Int. NATALE Andrea
248
ut " ohhh, ascolta.....vieni per Giorgio e per l'altro amico...uguale...!
int " o.k. "
ut " sono qua sotto casa "
Voce di sottofondo di TESTA che dice: << però pensavo che era più brutta, perché quand'è così è tutta
gomma proprio >>; un'altra persona poi dice: << magari è la carta da lavorazione....., questa anche se la
metti nel.... >>
l'int chiede all'ut dove si trova, l'ut risponde che sotto casa sua al Bar
l'int dice all'ut se è messo bene, l'ut risponde insomma.
l'ut dice all'int che può passare di qua alla piazzetta dov'era l'altra volta.
Ut ARGIRO' Gabriele – Int. Uomo (*)
(*) poi identificato per FELIZIANI Roberto, che nell'occasione utilizza l'utenza di TESTA Sergio
int- << pronti. >>
ut- << ehilà. >>
int- << allora? >>
ut- << apposto. >>
int- << sei riuscito? >>
ut- << sii. >>
int- << sei l'amore mio guarda e poi guarda CHE SARO' UN TUO INCUBO... eh. >>
ut- << (ride), vabbè NE VORREI AVERE TANTI DI INCUBI...>>
int- << ma no ma questo che ti dico, senti una però è già partito lui? >>
ut- << si, quasi. >>
int- << fallo venire alla chiesa rosa però, non qua perché tanta gente non voglio vederla. >>
ut- << a chiesa....e dov'è oh? >>
int- << lui viene da dove siete voi giusto? c'è il Bar tabacchi sai... >>
ut- << ah. >>
int- << ..la retina piccola e c'è subito la " Chiesa Rosa ", dai fallo venire di qua dai. >>
ut- << ah, in fondo? >>
int- << eh in fondo tanto lui fà quella strada lì no? >>
ut- << ah ha. ( fonetico ) >>
int- << oh no , vabbè fallo venire qua lascia perdere dai. >>
ut- << si dai lascia così. >>
int- << dai vabbuò dai. >>
ut- << ciao amore. >>
int- << e poi...quale amore vedi che...è arrivato dai è arrivato. >>
ut- << ciao. >>
int- << ciao.>>
Alle ore 16.00 del pomeriggio del 21.11.2007 NATALE e CARVELLI Mario vengono controllati mentre sono
insieme in via Capuana a Quarto Oggiaro
Ut. ARGIRÒ Gabriele INT. NATALE Andrea
Dopo i saluti
249
Int dice a UT. che si trova insieme a Mario e la madama.
Annota la Squadra Mobile nella nota del 11.4.2008
“In effetti, proprio come comunicato nella conversazione telefonica che precede, NATALE Andrea, in quel
momento, si trovava sottoposto a controllo da parte di una pattuglia della Volante Accursio Bis del
Commissariato di Quarto Oggiaro.
In particolare, verso le ore 16:00, gli operanti nel transitare lungo Via Capuana all’altezza del civico 3,
avevano notato due persone sospette identificate per NATALE Andrea, nato a Milano il 20.08.1978, residente a
Milano in Via Aldini,10 e SAVINELLI Davide, nato a Milano il 17.01.1977, residente a Bollate in Via Giusti,8,
entrambi con precedenti penali. Nella circostanza gli Agenti procedevano anche al controllo di CARVELLI
Mario il quale si trovava a pochi metri di distanza dai due giovani.
Dopo il controllo delle persone fisiche, gli Agente procedevano al controllo di tre autovetture: una BMW 320
targata AZ 890 DS di proprietà del SAVINELLI; una Ford KA targata BP 942 XP, intestata a VALENZA
Elena, nata Palermo il 17.12.1968, residente a Milano, Via Satta, 9 e una Renault Clio targata BF 763 LH
intestata a SCALAMANDRE’ Sara, nata a Milano il 26.06.1985, residente in Milano, Via Jan, 24.
Il controllo sia sui veicoli che sulle persone dava esito negativo. (cfr. relazione della Volante Accursio Bis del
21.11.2007 all.74)”
Dalle conversazioni seguenti si comprende che NATALE Andrea si trova a casa di CONTI Giuseppe detto
“ciccetta” acquirente del gruppo ed attende l’arrivo di ARGIRO’ in quel momento assieme a CARVELLI Mario.
Ut CARVELLI Mario - Int NATALE Andrea
Int. con tono spazientito chiede se ne deve andare perché sta aspettando da troppo tempo.
Poi l'Int. riconosce CARVELLI e gli chiede scusa...
CARVELLI dice di essere insieme a lui... (n.d.r. ARGIRO' Gabriele) e che stanno arrivando.
NATALE Andrea precisa che lui è lì... che li aspetta.
ARGIRO' comunica all'Int. che sta arrivando...
NATALE Andrea precisa di essere a casa di "CICCETTA" e chiede ad ARGIRO' di fargli uno squillo
così lui scenderà.
ARGIRO' conferma che gli farà uno squillo.
Cella TIM - via Varesina - MILANO
Nella giornata del 21.11.2007 TESTA Sergio comunica ad ARGIRO’ l’arresto FELIZIANI Roberto, soggetto
che ha operato nelle consegne unitamente al TESTA,
250
FELIZIANI veniva effettivamente arrestato nella serata del 21.11.2007 per detenzione ai fini di spaccio di
grammi 240 lordi di cocaina.
Ut ARGIRO' Gabriele – Int. TESTA Sergio
INT. avvisa UT. che Roberto non c'è più... (l’interlocutore si riferisce a FELIZIANI Roberto tratto in
arresto)
Ut. bestemmia
Int. dice che lo chiamerà più tardi.
Nella conversazione che segue ARGIRO’ comunica all’interlocutore di essere stato fermato per un
controllo. Nella successiva conversazione di sottofondo l’interlocutore commenta l’arresto di: Roby,
Michael e Armando. (riferendosi agli ultimi arresti di FELIZIANI Roberto, FASANO Michael e
PIETROMARTIRE Armando).
Seguono altre conversazioni ed interventi tra CARVELLI Mario, ARGIRO’ e NATALE diretti a
commentare o contrastare controlli delle forze di polizia nel quartiere.
ut ARGIRO' Gabriele, int TOTO'.
Ut dice che non ha potuto rispondere poiché è stato controllato in un Bar dalla Polizia per molto tempo.
in sottofondo si sente una voce che dice ...." chi è che è caduto...??? Roby ...Michael...Armando...e basta ???
UT Mario CARVELLI INT ARGIRO' Gabriele:
INT. dice che lo hanno fermato ma tutto a posto adesso si trova casa.
Ut ARGIRÒ Gabriele / Int Totò
In sottofondo si sente parlare Ut con un giovane, probabilmente NATALE Andrea, quest'ultimo dice che
ieri quando sono stati entrambi fermati ( il 21.11.2007 identificati durante un controllo di Polizia ) erano a
bordo della Clio; continua dicendo che avevano già preso il numero di targa. Ut è contrariato dal fatto che
Int. non risponde tarda a rispondere al telefono.
Quando Int. risponde Ut dice che la Polizia ha sequestrato la macchina (risultata rubata), che lui (Ut.)
aveva prestato al suo amico Massimo, poiché era a piedi . Int. dice all'Ut di andare su da lui .
Ut Mario CARVELLI/Int. ARGIRÒ Gabriele
ARGIRÒ dice che Michael è stato fermato dalla Polizia, mentre stava spingendo la macchina che non
partiva, poi bestemmia e si sfoga con CARVELLI dicendo, che ogni giorno c'è un problema da risolvere,
251
poi dice che dovrà andare a prendere la proprietaria dell'auto, la quale dovrà dire in Questura che non è
rubata perché altrimenti denunciano l'amico, Mario CARVELLI allora consiglia ARGIRÒ su come
comportarsi e cosa deve dire alla Polizia per far sì che la macchina non venga sequestrata. Mario
s'informa se il fermato aveva la patente ed ARGIRÒ conferma .
Ut ARGIRÒ Gabriele Int. Antonio
Ut : " che cazzo vuoi Giorgio? "
Int : " oh son Antonio, non venire in piazzetta ! "
Ut : " ah ciao "
Int : " non venire in piazzetta"
Ut : " ah, ciao "
*** la cella tel. segna via G. Sand nr. 28 ***
ut Andrea NATALE - int uomo (Antonio)
ut " ohh, ma dov'è che sono andati ? " (si riferisce alla presenza di forze di polizia)
int " e non lo so...io son venuto su...erano proprio fermi lì "
ut " ma sono rimasti dentro la macchina, o sono andati da qualche parte ?..non lo sai ? "
int " ehhh, non te lo so dire, però uno dentro c'era, sicuro !"
si salutano
Nella conversazione seguente si sente chiaramente in sottofondo un commento sulla qualità dello stupefacente da
parte di NATALE Andrea. Nella successiva conversazione di sottofondo in attesa di parlare con NATALE
Andrea ARGIRO’ si interroga sulla disponibilità in loco di cocaina. Ulteriori conversazioni attengono alle
consegne di stupefacente da parte di ARGIRO’ e NATALE
(in sottofondo) Andrea NATALE afferma: " fa cagare....è scaglia ma fa cagare, sarà il 40 il 50 % a dire tanto
"
Ut ARGIRÒ Gabriele / Int Andrea NATALE
Int attesa che Int risponda Ut chiede a terza persona : " C'è magazzino qua sotto ? C'è magazzino qua sotto ?
" Poi Int risponde .
Int : " oh ? "
Ut : " oh, dove cazzo sei ? "
Int : " si adesso, ascolta, ma perché non me lo mandi qua ?
Ut : " no, perché non vieni tu qua ? "
Int : " e quando mai ! Si sto arrivando ! "
252
Int : " oh ? "
Ut : " oh, ma sei ancora a casa ? "
Int : " sto arrivando, mi stava venendo a prendere Ciccetta, Gabri ! No , non ti ci mettere a fare così però, eh ? "
Ut : " eh e tu guarda che non son da solo, eh ? "
Int : " ho capito, (fon.) frate ma sto arrivando, eh ? "
ut : " tre ore , tre ore ! "
Int : " oh, ma ascoltami una cosa . si ma co... Ho capito tre ore frate ...ma poi fammi capire "
Ut : " dai scendi che sto arrivando io dai ! "
Int : " ma c'è Ciccetta qua sotto , eh ? "
Ut : " si e sto arrivando pure io "
Int : " e sali.
Ut : " dimmi ? "
Int : " stavo dicendo, ma con Franco cosa devo fare ? "
Ut : " eh, te lo detto prima . é inutile che melo fai dire dieci volte ! "
Int : " e no con Franco non m'hai detto niente "
Ut : " no perché non ti ho detto niente, pure non ti ho detto niente? Te l’ho già detto su "
Int : " di Franco .... "
Ut : " Te lo già detto su "
Int : " mi hai detto c'è anche Franco, m'hai detto! frate ? "
Ut : " eh ! "
Int : " ebbè fammi capire, come tuo frate ? "
Ut : " no, no ! ....In miniatura proprio ! "
Int : " ah, per ( fon. ) Iddu ? "
Ut : " eh ! "
Int : " a ok, a posto, niente, a....ascolta c'è Paolone, lo faccio ? "
Ut : " ah ? "
Int : " preparo Paolone ? "
Ut : " no, eh ....prima vieni qua, dai che ti sto aspettando qua "
Int : " a ok son qua , un minuto son là ! "
Ut : " ciao! "
ut CARVELLI Mario Int. Enzo
dopo i convenevoli
ut chiede ad int. se ha messo le chiavi dell'auto sotto il parasole
int risponde che c'èra la Polizia ed ha chiuso l'auto
ut chiede dove era la Polizia
int era giù in fondo, il piano di prima
ut risponde di mettere le chiavi sotto il parasole
saluti
Mentre ARGIRO’ cerca di contattere telefonicamente CARVELLI Mario parla esplicitamente con NATALE
Andrea di sostanza stupefacente
253
non c'è conversazione
(in sottofondo) si sentono ARGIRO’ Gabriele e Andrea NATALE che dicono:
Gabriele: " li hai fatti ?....hai segnato ? "
Andrea " inc...30 punti "
Gabriele " ed anche questo "
Andrea " 3 e 45 poi ci sono stati una quindicina (inc.) arriviamo a 360 con i 130 (inc.) mancano… minimo,
minimo… 10 pezzi - 15 pezzi, 10 tutti "
Gabriele " te l'ho detto ! "
Nella serata del 6 dicembre 2007 NATALE Andrea su precise indicazioni telefoniche formite da ARGIRO’
Gabriele (e su disposizioni di CARVELLI Mario) si reca ad un appuntamento : non si perfeziona
apparentemente il contatto con l’ignoto interlocutore , contatto rinviato all’indomani per il passaggio di sostanza
stupefacente.
UT- ARGIRO' Gabriele INT- CARVELLI Mario
INT- CARVELLI.:Ma chi devo aspettare io qua!!!.
UT- ARGIRO' ....:Alle 17.15 arriva il figlio di quello del bar...
INT- CARVELLI.:Ah... e qua sono io!!!Ma qua non c'è niente...
UT- ARGIRO' ....: Io adesso sto andando sotto al magazzino...
INT- CARVELLI.:Non mi potevi lasciare la macchina che sono a piedi...
UT- ARGIRO' ....:Ma li hai tu le chiavi...
INT- CARVELLI.:Ok dai... per le sette ci sei qua...
UT- ARGIRO' ....:Prima dai!
INT- CARVELLI.:Ciao
Saluti.
UT- ARGIRO' INT- uomo
INT- uomo......: Sono a casa eh!
UT- ARGIRO' .: Ah...
INT- uomo......:Veloci però!
UT- ARGIRO' .: Eh... Oh...
INT- uomo......:Sei qua vicino?
UT- ARGIRO' .: No, è già lì (riferito ad una terza persona)
INT- uomo......:Come è già lì?
UT- ARGIRO' .: E Si eh!!
INT- uomo......:Ma a casa mia?
UT- ARGIRO' .: Si, si...
INT- uomo......:Io non lo vedo, non vedo nessuno...
UT- ARGIRO' .: Non c'è? Aspetta che lo chiamo... adesso è lì... perché il tuo numero non ce l'ho per
chiamarti...
INT- uomo......:Perché io sennò ho un appuntamento... e programmiamo già per dopo se vuoi...
UT- ARGIRO' .: Ma è già lì eh!!! te l'ho mandato subito...
INT- uomo......: (inc.)
UT- ARGIRO' .: Devo attaccare il telefono.. chiamo lui e te lo dico...
254
INT- uomo......:Ti chiamo tra due secondi...
UT- ARGIRO' .: Aspettalo giù che è lì.
UT- ARGIRO'Gabriele/INT- NATALE Andrea
INT- Andrea ..:Oh... minchia ti chiamo ma il tuo telefono non piglia...
UT- ARGIRO' :Ma che cazzo ne so... sono qua alla Standa... Ascolta: guarda che è lì eh!!
INT- Andrea ..:Ma lì dove? Io sono qua nel suo cortile dell'altra volta scusa...
UT- ARGIRO' :Aspettalo giù che è lì... mi ha chiamato ancora e gli ho detto che sei già lì...
INT- Andrea ..:Ma non è che è nel parcheggio dove ho aspettato io... dove lo aspettavo io...
UT- ARGIRO' :Giù! dove siamo scesi l'altro giorno...
INT- Andrea ..:Che eravamo tutti assieme eh!! Sono qua eh!! adesso rientro dentro..
Saluti.
UT- ARGIRO'Gabriele INT- NATALE Andrea
UT- ARGIRO' :Oh allora?
INT- Andrea ..:Sono qua! sono...
UT- ARGIRO' :Ah.. a posto?
INT- Andrea ..:Si, adesso sto arrivando e ti dico...
Saluti.
UT- ARGIRO' :Oh allora?
INT- Andrea ..:Ma guarda che questi non hanno capito un cazzo... questi qua!!. Adesso tra due minuti sono
lì da te...
Saluti.
UT- ARGIRO' INT- Massimo (non meglio identificato)
UT- dice di lasciar stare che si vedranno domani.
Altra consegna avviene il 15.12.2007 sempre attraverso modalità analoghe.
Intercettazione utenza 393394294194 (R.R.I.T. 5729/07 del 2.12.2007) in uso ad ARGIRO’ Gabriele, nato
a Petilia Policastro (KR) il 4.02.1976, residente a Milano, Via Lessona, 42;
UT- ARGIRO' Gabriele/INT- NATALE Andrea
(in sottofondo si sente la voce di CARVELLI Mario che comunica dei numero telefonici).
UT- ARGIRO': Non vedi che ti suonano tutti e due i telefoni? (in effetti si sente squillare un telefono)
INT- NATALE:Si aspetta: ma sei te?... non sei te?
UT- ARGIRO':No! E' il mio amico... Ha detto se scendi che viene sotto da te che ti deve parlare....
255
INT- NATALE:Quale?
UT- ARGIRO':Tu sei a casa?
INT- NATALE:GS
UT- ARGIRO':Sta arrivando il mio amico che viene da te che ti deve parlare... un minuto....
INT- NATALE:L'amico nostro?
UT- ARGIRO':EH!
INT- NATALE:Si, si, si... il citofono lo sa no?
UT- ARGIRO':No, scendi giù! fatti trovare giù!!! sta arrivando...
INT- NATALE:Dai ok...
Ut. AGIRO’ Gabriele – Int. NATALE Andrea
( in sottofondo) Ut. a terza persona: " se arriva, arriva carico e se ne va via subito "
int " pronto "
ut " ohhh "
int " sono qua ! sono qua ! "
ut " e, perché se ne deve andare ....."
Ut. ARGIRO’ Gabriele – Int. NATALE Andrea
int " uohhh "
ut " e dove sei ? "
int " vieni qua te e fai scendere quel pappone ! "
ut " son giù !....adesso arrivo "
int " si zio....c'è una macchina che non va bene, zio....non lo so se l'hai vista ! "
ut " no ! "
si salutano
Ut. AGIRO’ Gabriele – Int. NATALE Andrea
int " oh, ma che fine hai fatto ? "
ut " sono qua, sto guardando la mia macchina "
int " ehh, che cazzo devo fare....mi lasci qui come un coglione "
ut " no ! "
Ut. AGIRO’ Gabriele – Int. CONTI Giuseppe
int " ohh ? "
ut " e i soldi non li hai mandati ? "
int " ah...ehh...mi sono dimenticato....ma cosa cazzo aveva ( inc ) "
ut " adesso arrivo ! "
Va rilevato a ulteriore conferma dei contatti personali già emergenti dalle telefonate che alle ore 19:50 del
17.12.2007 in via Gazzoletti personale del Commissariato di P.S. “Quarto Oggiaro” procedeva al controllo di
256
NATALE Andrea mentre si trovava a bordo dell’autovettura Audi A3 targata BX 514 DH. Al momento del
controllo il NATALE consegnava agli operanti grammi 2,6 di hashish affermando di farne uso personale e che
si trovava alla guida del veicolo in attesa di un suo amico proprietario dell’auto. Dopo pochi minuti si presentava
ARGIRO’ Gabriele (in atto generalizzato), il quale affermava di essere il proprietario del veicolo ma in attesa
di trapasso. (cfr. atti redatti a carico di NATALE Andrea all.77)
Le conversazioni che seguono riguardano l’attività di spaccio posta in essere da ARGIRO’ Gabriele e NATALE
Andrea nella giornata del 21 dicembre 2007.
SUNTO:
Ut. ARGIRO’Gabriele – int. “TOTÒ”
int " ohhh, totò, sono qua con un mio amico..."
ut " ed io sono giù, sto scendendo "
int " ascolta io avrei bisogno << di come fai con me di solito, hai capito ? "
ut " eh...lo so ...."
int " no, no, no...tranquillo ! è tutto a posto ! "
Ut. ARGIRO’Gabriele – int. “TOTÒ”
int " TOTÒ...io sono a posto in quel senso !...."
ut " ho capito , io sono qua, se vuoi venire avvisi eh ? "
int " ascolta, sta arrivando il tipo...un quarto d'ora e sono da te ! "
si salutano
Ut. Totò (dal telefono di ARGIRO’) - int fabri
ut chiede con impazienza cosa deve fare.
int scherza ed ut. lo invita ad essere serio perché ha fretta; int. dice " 150 vuole ! "
ut " no, io ne ho tre ...cosa devo fare ? "
int " eh, 150 vuole ! "
si risentiranno a breve
NATALE Andrea riferisce ad ARGIRO’ Gabriele di una riscossione di denaro.
Ut ARGIRO' Gabriele / Int NATALE Andrea
Int dice a Ut che "CUGG" chiamerà Ut.
Int avvisa Ut che la persona non gli ha dato tutta la somma di denaro che gli doveva, ma ha una
disponibilità di 1000/2000 euro
NATALE Andrea (che utilizza il cellulare di ARGIRO’) e CIMARRUSTI Samuel prendeno accordi per
incontrarsi nel pomeriggio.
257
Ut NATALE Andrea con il cellulare di ARGIRÒ Gabriele / Int Samuel CIMMARRUSTI
Ut dice ad Int di essersi liberato, i due si vedranno tra un quarto d'ora ( alle 17.00) , Ut chiede dove ed Int
dice : "dove ti ho detto prima".
int. CIMMARRUSTI Samuel comunica all'Ut. NATALE Andrea che utilizza il telefono di ARGIRO'
i due si stanno per incontrare.
ARGIRO’ e NATALE nelle conversazioni seguenti fanno chiaramente riferimento ad un ritiro di
stupefacente ed alla qualità dello stupefacente appena ritirato.
int- pronto?
ut- we
int- ciao Frà
ut- allora?
int sei già sveglio sei?
ut- si si
int- tutto a posto, ma che ore sono?
ut- sono le undici e un quarto.
int- ah è mattina ancora
ut- si è mattina
int- e niente cosa devi fare.
ut- niente sei andato là ?
int- si sono andato però siccome che c'è stato un piccolo problema, niente ci vado tra un pò, ci vado
quando torna lui , hai presente?
ut- si.
int- sai quando torna lui..poi vado..e me la carico..capito?
ut- vabbè
int- te capì
ut- ok
int- a che ora ci vediamo io e te?
ut- eh piu tardi
int- dopo mangiato?dopo pranzo?
ut- dopo mangiato
int- verso le due così
ut- si dai.
int- ok dai
ut- anche prima
int- anche prima?
ut- e svegliati a mezzogiorno
int- no no io faccio prima poi tu mi chiami quando sei pronto capito
ut- ok
int- ciao fratello.
258
voce di sottofono di ARGIRO’ e di Uomo che discutono tra loro a dicono:
Argirò: << ma...è? >>
uomo: << la solita? >>
Argirò: << l'ho cambiata >>
uomo: << questa è un'altra fonte però >>
Argirò: << questa è tutta ...>>
uomo: << questa è la fonte dei Marciap.....mettili dentro se no te li dà indietro >>
Argirò: << oh l'ho presa così questa .............si frantuma tutta ..però è bella >>
l'ut. chiede all'int. dove si trova, l'int. risponde che sta un attimo in Farmacia.
Dalla lettura coordinata delle intercettazioni e dai servizi di P.G emerge un altro ritiro di stupefacente
effettuato il 9.01.2008 da parte di ARGIRO’ Gabriele presso TESTA Sergio con il coinvolgimento di altri
soggetti.
Ut ARGIRÒ Gabriele Int. Uomo (poi identificato per BARBIERI Luca)
Int dice a ut che il tempo di vestirsi raggiunge ut prima farà uno squillo a ut
Ut. chiede a Int. se devono andare a mangiare come ieri
int gli risponde di si come ieri e tra un'ora raggiunge ut
Verso le ore 18:00 in Via Gazzoletti all’altezza del Bar “Lanterna”, il personale operante notava la presenza di
ARGIRO’ Gabriele seguito a breve distanza da altri due giovani conosciuti agli investigatori per CASCIONE
Claudio e BARBIERI Luca i quali, probabilmente accortisi della presenza degli operanti, cercavano di defilarsi
nella vicina Via Traversi.
A questo punto, vista la situazione, gli operanti decidevano di controllare tutti i soggetti riconosciuti. I tre
venivano identificati per ARGIRO’ Gabriele, CASCIONE Claudio, nato a Milano il 29.12.1965, residente a
Milano, Via Piombino, 6 e BARBIERI Luca, nato a Milano il 29.07.1971, residente a Milano Via G. Ameglio,
12.
Nel corso del controllo, peraltro con esito negativo, veniva identificato altresì VITTOZZI Antonio, nato a
Milano il giorno 11.02.1987, residente a Milano, Via Pascarella, 1 e BORIANI Valentino, nato a Milano il
16.06.1977, residente a Milano, Via Cittadini, 2.
Alle ore 18:20, al termine del controllo, veniva osservata transitare un Fiat Punto con all’interno
CARVELLI Mario e CATAPANO Francesco che cercavano di attirare l’attenzione di ARGIRO’
suonando ripetutamente il clacson. Mentre gli operanti si stavano allontanando dal luogo del controllo,
procedevano all’identificazione di SPINAZZOLA Roberto, nato a Milano il giorno 08.12.1963, residente a
Milano, Via lessona, 42 (persona legata ad ARGIRO’).
Il giovane veniva controllato in quanto, durante le fasi dell’intervento, era rimasto leggermente “defilato” in
prossimità del Bar intento a telefonare. (cfr. annotazione del 10.01.2008 all.82).
Numero chiamato/ante: 3381931391 - Soggetto chiamato/ante: TESTA Sergio
nessuna conversazione;
259
la persona che chiama l'utenza di ARGIRO' è TESTA Sergio, il quale in attesa che il primo risponda al
telefono parla con terze persone e dice : " QUESTI DIECI GIORNI A MADRID (FON.) DIECI SEI CHILI
CI HANNO DETTO ......no ma noi eravamo in albergo, capito ? Perciò facevamo tutte le cose là ! "
Ut ARGIRÒ Gabriele / Int TESTA Sergio
Ut : " Pronto ? "
Int : " compare ? "
Ut : " eh ? "
Int : " quanto ci impieghi su per giù ? "
Ut : " eh ? "
Int : " quanto ci impieghi ad arrivare ? "
Ut : " due minuti ! "
Int : " due minuti, ma mi raccomando compare, che sono arrivat....." - Ut interrompe bruscamente Int e
non lo fa finire di parlare ndr Ut : " eeeeeeh lo so, ho capito eh !"
Int : " LO SO ME L'HA RACCONTATO, SONO QUA CON “LUCHINO” ( BARBIERI LUCA NDR )
ME L'HA RACCONTATO" (INT. SI RIFERISCE AL CONTROLLO DI POLIZIA A CUI SONO STATI
SOTTOPOSTI ARGIRO' E BARBIERI VERSO LE PRECEDENTI ORE 18.00).UT NUOVAMENTE
LO INTERROMPE;
Ut : "sto arrivando là, dai, ci beviamo il caffè dai "
Ut.ARGIRÒ Gabriele Int. TESTA Sergio
Int. Chiede ad ARGIRÒ se si è trovato contento/soddisfatto.
Ut. Risponde che non ci sono problemi.
Int. Chiede di poterlo incontrare perché ci sono due amici suoi di Catania che stanno partendo per la
Germania...
Int. Chiede di incontrarlo da un'altra parte.
Ut. Risponde di stabilire lui il punto d'incontro.
Int. Propone dalle parti di via Lorenteggio ma l'Ut. dice che è troppo lontano in quanto lui poi deve andare
a Cinisello Balsamo
Si accordano per l'incontro dalle parti di Cormano.
Interferenze telefoniche alcune parole risultano incomprensibili.
Int. Chiede ad ARGIRÒ la conferma che abbia capito il motivo dell'incontro, poi fanno riferimento a quello che
gli ha detto la sera prima. Ribadisce il fatto che oggi ci sono con lui due suoi paesani che devono partire per la
Germania.
Int. indica "in dieci minuti" il tempo per arrivare da lui (probabilmente facendo riferimento ad altro,
considerato che poi prendono appuntamento ad un intervallo di mezzora).
ARGIRO’ nella seguente telefonata riprende duramente NATALE Andrea che fa esplicito riferimento ad una
consegna di stupefacente a terzi .
voce di sottofono di ARGIRÒ che dice: << milledue e sei sono milleotto e tre e due cinque, brava sistema. >>
260
int- pronto?
ut- wè pronto, scoglionato rispondi.
int- no sono a letto .
ut- ascolta, guarda che mi ha chiamato Ennio te lo ricordi?
int- chi?
ut- Ennio.
int- eh.
ut- è qui al Bar Quinto.
int- e lascialo lì lascialo, è gnù, ma stiamo scherzando?
ut- ah?, no non sto scherzando...e allora dormi dai, continua a dormire.
int- no ma non è quello, vai a vedere tanto so già io.
ut- ah?
int- so già io, cosa vuole .
ut- e sai già cosa vuole, non lo sò io, vuole parlare con te se vai lì è lì.
int- e ma io lo sò che vuole parlare con me, ma io non ci sono, sto dormendo adesso fratello, se è qualcosa
chiamami.
ut- se è qualcosa cosa oh? ti ho già chiamato Andrea!!
int- eh?
ut- ti ho già chiamato, tu stai dormendo.
int- e vabbè vacci a parlare te dai, tanto vuole " un pezzo "vuole dai.
ut- OH MA CHE CAZZO PARLI PER TELEFONO, SCEMO DI MERDA!
int- eh non capisci un cazzo non capisci Frà… e te lo dico.
ut-( frase poco chiara )a dire i cazzi per telefono, che non capisco un cazzo, oh ritorniamo sempre alle solite
io a te non c'è un cazzo da fare guarda.
int- non ho capito cosa hai detto.
ut- eh invece di parlare per telefono e mi dici che io non capisco un cazzo, alza il culo è vai!
int- io?io non ci vado là da lui, non me ne frega un cazzo.
ut- eh.
int- cosa devo andare da Ennio a fare lo scemo?
ut- allora che cazzo lasci il numero a fare alle persone?.
int- eh ascolta mi ha tirato due pacchi che la metà bastano, non scherzare, oh Gabri ma ti sei alzato male?
ut- no
int- dimmi se ti sei alzato male.
ut- oh devi dire tu come rispondi ciccio, no io.
int- io son tranquillissimo, io son tranquillissimo, ma tu ti sei alzato male?
ut- io non mi sono alzato male.
int- e allora frà che cazzo ti devo dire sono quà in coma sono.
ut- e sei qua in coma, è quando mai non sei in coma tu , dimmi tu quando non sei in coma, tu me lo devi
dire, mi devi solo spiegare quando non sei in coma
int- si ma frate è inutile che ti accanisci è una stronzata.
ut- ho capito, ma allora è inutile che parli per telefono, piglia e .......
int- ( ride )
ut- ma brutto pisciaturo di merda.
261
3) L’ ASSOCIAZIONE EX 74 DPR 309/90 OPERANTE IN QUARTO OGGIARO FACENTE CAPO A
CARVELLI MARIO. CARATTERISTICHE E OPERATIVITA’
I RUOLI DEGLI ASSOCIATI.
L’attività d’indagine svolta nel corso del 2007 e sino all’aprile 2008 con gli incisivi servizi di intercettazione
telefonica, i controlli sul territorio anche mediante l’ausilio in varie occasioni di videoriprese, arresti e sequestri di
stupefacente nei confronti di cavallini ed acquirenti, ha consentito di dimostrare pienamente la sussistenza di una
vasta, articolate ed efficiente organizzazione che nel periodo in esame ha controllato in modo scientifico lo
spaccio nel quartiere di Quarto Oggiaro sotto la guida di CARVELLI Mario ed attraverso la continua attività nelle
ore serali e notturne nelle due piazze di spaccio di piazzetta Capuana e dei giardinetti di via Aldini.
Tale attività è stata posta in essere da due distinte batterie strettamente coordinate tra loro nelle due piazze di
spaccio , batterie organizzate gerarchicamente e con precisa distinzione dei ruoli e dei turni di servizio e dirette
rispettivamente da CATAPANO Francesco e FASANO Michael, con la collaborazione di CARVELLI Emanuel
Francesco e CIMARRUSTI Samuel, e formate da numerosi cavallini e “vedette” e che nel corso delle varie
giornate di spaccio si sono rese responsabili ogni volta di varie decine di cessioni di dosi di cocaina e che, come
visto, hanno alimentato, ed ancora alimentano, un fiorente ed inesauribile mercato che convoglia su Quarto
Oggiaro ogni serata numerosissimi acquirenti in particolare giovani.
Tali batterie operavano con la individuazione sia di un rosa di luoghi di imbosco all’interno di abitazioni e
pertinenze delle stesse in prossimità delle piazze di spaccio ove venivano stoccati i “singoli” pacchi formati da
10-13 bustine che venivano di volta in volta portati agli spacciatori in piazza sia con luoghi di imbosco
“volanti” (alberi, cespugli, autovetture etc) direttamente nei presso dei luoghi ove operava la batteria.
L’operatività di ciascuna batteria viene assicurata da collegamenti continui con la piazza di spaccio mediante
motoveicoli ed altri mezzi per assicurare il rifornimento continuo delle dosi ed il ritiro del denaro.
La sorveglianza dell’attività rispetto al rischio dei controlli da parte delle forze dell’ordine è assicurata in termini
generali dal pieno controllo del territorio sia attraverso “vedette” specificamente incaricate di sorvegliare nel
corso delle serata i dintorni dell’area di spaccio sia attraverso la continua attività di verifica e comunicazione
dell’attività delle forze dell’ordine svolta dagli indagati oltre che dai familiari.
Come visto nel paragrafo relativo in più occasioni i movimenti delle forze dell’ordine venivano comunicati agli
spacciatori in piazza al fine di esercitare una maggiore cautela o per sospendere l’attività; in vari casi inoltre in
occasione di arresti e perquisizioni i membri dell’associazione venivano aggiornati in tempo reale per approntare
le contromisure come accaduto ad esempio nelle vicenda dell’arresto di PETRICELLI Franca. L’associazione
aveva anche la disponibilità di alcuni numeri di targhe relative ad autoveicoli “civetta” utlizzati dal
Commissariato di P.S Quarto Oggiaro.
Da rilevare, a dimostrazione dell’efficienza e stabilità dell’associazione e del forte radicamento della stessa sul
territorio, radicamento che ha consentito alla stessa di mantenere capacità di “arruolamento” anche nei confronti
di soggetti minorenni, la facilità con la quale i vari componenti delle batterie sono stati sostituiti dopo gli arresti
in flagranza che nel corso di soli sei mesi hanno interessato oltre quindici giovani spacciatori.
L’organizzazione nel corso del tempo ha operato attraverso il reperimento e l’utilizzo da parte degli indagati di
numerosissime sim e apparecchi cellulari sia pure utilizzati per conversazioni sintetiche ed essenziali destinate
nella maggior parte dei casi a fissare gli appuntamenti. In molte occasioni si utilizzava addirittura solo l’invio di
squilli telefonici per richiedere la consegna delle dosi sul luogo di spaccio. Si è assistito anche a numerosi
cambi di sim che venivano comunque intestate nella maggior parte dei casi a terze persone fisiche o giuridiche .
Accanto ai punti di riferimento logistico necessari per l’operatività dell’organizzazione (luoghi di spaccio e di
imbosco) occorre ricordare come dagli appostamenti risulti come costituisca altro luogo di incontro essenziale per
l’organizzazione in vista di, appuntamenti finalizzati ad accordi e scambi di informazioni, il panificio di Via
Pascarella angolo Via De Roberto dove confluiscono i componenti dei due “gruppi” a qualsiasi ora del giorno e
della notte.
Come visto le due batterie hanno operato in modo continuativo e in stretto collegamento in quanto appartenenti
ad un unico sodalizio criminoso, sodalizio criminoso in cui ha assunto il ruolo di capo ed organizzatore la figura
di CARVELLI Mario soggetto dotato di carisma personale per spessore, curriculum criminale ed origine
familiare e dotato dei necessari contatti per assicurare il continuo rifornimento di cocaina per l’area di Quarto
Oggiaro.
262
Gli acquisti della cocaina necessaria per alimentare la piazza risultano effettuati prevalentemente presso
PIETROMARTIRE Armando, FELIZIANI Roberto e TESTA Sergio.
CARVELLI Mario provvedeva ai ritiri della cocaina dai fornitori personalmente oppure tramite il diretto
intervento materiale dell’ assistente ed alter ego ARGIRO’ Gabriele coadiuvato in varie occasioni da NATALE
Andrea e, in altri casi, con il supporto dei principali referenti delle due piazze FASANO, CATAPANO,
CARVELLI Emanuel e CIMARRUSTI Samuel.
Dopo il ritiro dal fornitore ARGIRO’ e NATALE provvedevano alla consegna nei confronti di CATAPANO e
FASANO previo appuntamento in quartiere in vista della preparazione per lo spaccio serale.
Il denaro derivante dalle vendite veniva poi convogliato dai referenti delle batterie nel corso della nottata o il
mattino successivo in capo a CARVELLI Mario.
Dalle attività di intercettazione è emerso altresì il ruolo di alcuni soggetti quali SPINAZZOLA Roberto e
CARRIERO Francesco, incaricati della custodia e del deposito dello stupefacente e delle consegne di cocaina
ai referenti della piazza o a singoli clienti.
Si è dunque costituito uno stabile sodalizio dotato di un programma criminoso proiettato nel tempo, di una
efficiente struttura organizzativa, caratterizzata da predisposizione di strumenti operativi e da suddivisione dei
compiti tra gli associati : tale gruppo è stato in grado di rifornirsi stabilmente di cocaina predisponendo i relativi
canali di finanziamento, di programmare ed organizzare cessione sul mercato minuto in favore di numerosissimi
acquirenti in modo di alimentare in modo continuativo per vari mesi lo spaccio di strada in Quarto Oggiaro
condizionando la vita del quartiere e dei suoi abitanti.
Tali elementi fattuali sono del tutto idonei ad integrare i gravi indizi della sussistenza di un gruppo associativo
destinato alla realizzazione in modo stabile di attività di traffico di stupefacenti, ben strutturato con suddiviosi di
compiti e predisposizioni di mezzi strumentali.
Un sodalizio criminoso che si caratterizza per la presenza di elementi ben più concreti e significativi rispetto ai
requisiti minimi dettati dalla giurisprudenza di legittimità per la dimostrazione dell’esistenza del gruppo
criminoso rilevante ex art 74 DPR 309/90 .
Un esistenza affermata anche in presenza di strutture organizzative semplici e sorrette dalla finalità dello
svolgimento di un generico programma criminoso di commercializzazione di stupefacenti.
(v. tra le altre : Sez. 6, Sentenza n. 20708 del 28/03/2003 Cc. (dep. 09/05/2003 ) Rv. 225416 “Per la
configurazione di un'associazione a delinquere finalizzata al commercio di sostante stupefacenti è sufficiente la
prova dell'esistenza di un'attività permanente ed attuativa di un programma generico di commercio di droga.
Sez.1 Sentenza n. 14578 del 21/10/1999 Ud. (dep. 23/12/1999 ) Rv. 216124 “L'associazione per delinquere
finalizzata al commercio di sostanze stupefacenti è identificabile nell'accordo destinato a costituire una struttura
permanente in cui i singoli associati divengono - ciascuno nell'ambito dei compiti assunti o affidati - parti di un
tutto finalizzato a commettere una serie indeterminata di delitti della stessa specie, preordinati alla cessione o al
traffico di droga, con la particolarità che per la configurazione del reato associativo non è richiesta la presenza
di una complessa ed articolata organizzazione dotata di notevoli disponibilità economiche, ma è sufficiente
l'esistenza di strutture, sia pure rudimentali, deducibili dalla predisposizione di mezzi, anche semplici ed
elementari, per il perseguimento del fine comune, in modo da concretare un supporto stabile e duraturo alle
singole deliberazioni criminose, col contributo degli associati”.
In base agli elementi sopra ricordati emersi nel corso di vari mesi di indagine è pertanto evidente come
nel caso concreto l’associazione in esame risulta avere caratteristiche strutturali e funzionali tipica di
sodalizi criminosi consolidati per il traffico di stupefacenti su base territoriale .
I componenti di spicco dell’associazione hanno esercitato ed esercitano un controllo criminale così penetrante
sulla vita del quartiere da giungere ai tentativi di “taglieggiamento”, all’intimidazione violenta nei confronti di
abitanti del quartiere come avvenuto nel caso della vicenda che ha coinvolto la famiglia ZUIN non esitando a
ricorrere all’uso delle armi da fuoco ed alle minacce di morte .
Sono significative in tale prospettiva anche forme di insofferenza e ribellione nei confronti dei controlli e degli
arresti posti in essere ai danni della forze di Polizia.
Risulta provata inoltre la disponibilità di armi in capo all’organizzazione come emerge sia dal sequestro delle
armi clandestine nell’abitazione di PETRICELLI Anna, RAGAZZO Roberto e LIGORI Massimo, armi detenute
263
per conto della “famiglia” CARVELLI, sia dalla vicenda appena ricordata ai danni di ZUIN Simone Tiziano con
l’impiego di arma da fuoco da parte di FASANO Michael coadiuvato da CIMARRUSTI Samuel .
Verranno di seguito ripresi ed esposti in modo sintetico le attività ed i ruoli dei singoli associati che emergono
del resto in modo chiaro dall’analisi delle conversazioni telefoniche e dei servizi di osservazione e controllo
del territorio oltre che dagli arresti e perquisizioni effettuati negli ultimi mesi in Quarto Oggiaro, attività oggetto
di esposizione nel relativo paragrafo sull’attività di spaccio di cocaina nelle piazze del quartiere.
Si fa inoltre rinvio alla dettagliata sezione schede personali allegate alla C.R conclusiva della Squadra
Mobile 7 Sezione per quanto attiene ai profili soggettivi,ai rapporti parentali, ai precedenti giudiziari e di
polizia dei singoli indagati , alle risultanze dei controlli di polizia sul territorio (che confermano , ove ve ne
fosse bisogno, gli stretti collegamenti e contatti tra gli associati) e nelle quali sono inserite per ciascuno episodi
ed atti di indagine rilevanti.
CARVELLI Mario
CARVELLI Mario è un elemento di notevole spessore criminale, fratello di Vincenzo e Angelo CARVELLI,
attualmente detenuti per reati di tipo associativo, componenti di una importante “famiglia” del crotonese,
originaria di Petilia Policastro .
Il 07.05.1996 viene arrestato a seguito di applicazione di misura di custodia cautelare per associazione a
delinquere finalizzata alla produzione, alla detenzione, al traffico ed allo spaccio di sostanze stupefacenti ed
inoltre per porto abusivo e detenzione d’armi .
Il 13.09.2005 viene determinata con provvedimento di cumulo la pena in anni 16 e giorni 7 di reclusione, e
mesi tre e giorni venti di arresto con decorrenza dal 07.05.1996, con scadenza il 12.12.2010 ma nel gennaio
2007 viene scarcerato a seguito di indulto e quindi sottoposto alla misura della sorveglianza speciale con
obbligo di soggiorno nel comune di Milano per la durata di anni due.
E nel corso del 2007 CARVELLI Mario rimette in piedi e dirige, come emerso dalle indagini, un’ attività di
spaccio in forma organizzata sia attraverso il controllo delle due piazze dei paletti e di via Aldini affidate a
giovani di fiducia, piazze che lavorano a pieno ritmo vendendo ogni serata decine e decine di dosi da 0.50
grammi di cocaina e costantemente rifornite attraverso i suoi canali di approvvigionamento , sia attraverso
alcune cessioni direttamente gestite dal suo uomo di fiducia ARGIRO’ .
Un’ attività che non ha mai avuto sosta in questi mesi neppure dopo numerosi interventi delle forze di Polizia
con arresti di cavallini e sequestri dal momento che puntualmente l’associazione reperiva nuova manovalanza a
buon mercato spesso costituita da minori.
Solo in occasione della morte e per i funerali del nipote di CARVELLI Mario, come emerge chiaramente dalle
telefonate , tale attività è stata significativamente sospesa per pochi giorni .
CARVELLI Mario si è occupato personalmente e con il supporto diretto di alcuni soggetti di particolare fiducia
(il già citato ARGIRO’ Gabriele, CATAPANO Francesco, FASANO,il nipote CARVELLI Emanuel,
CIMARRUSTI Samuel) di tutte le attività connesse allo spaccio delle due “piazze” del quartiere provvedendo ad
organizzare in prima persona l’attività di rifornimento della cocaina presso i fornitori ed il successivo trasporto
della stessa in quartiere per la messa a disposizione di CATAPANO e FASANO e delle due batterie
L’insieme delle intercettazioni esaminate ai paragrafi 1 e 2 dimostrano in modo chiaro come l’attività’ di
acquisto e ricezione dello stupefacente dai fornitori PIETROMARTIRE Armando, TESTA Sergio, FELIZIANI
Roberto venga coordinata da CARVELLI con il supporto di ARGIRO’ e NATALE (ed in alcuni casi anche
attraverso il supporto di CATAPANO, FASANO, CARVELLI Emanuel e CIMARRUSTI) e sia strettamente
connessa a far convogliare la cocaina in quartiere attraverso contatti di ARGIRO’ e NATALE con i referenti
delle batterie in molti casi fissando appuntamenti presso la panetteria di via Pascarella utilizzata come base
logistica e di incontro. E del resto dai prolungati servizi di intercettazione non somo emersi nel periodo in esame
canali di rifornimento e contatti diversi posto che vi era un canale di rifornimento continuo ed efficiente
assicurato all’interno dell’associazione da CARVELLI Mario.
Cosi’ come appare evidente dal contenuto delle intercettazioni che alla fine della serata o nella mattinata
successiva i coordinatori delle batterie si rechino da CARVELLI per il rendiconto e la consegna del denaro.
264
Dalle telefonate emerge altresì in vari casi l’intervento di CARVELLI in favore di altri associati come di
soggetti destinatari di provvedimenti di arresto e perquisizioni allo scopo di permettere la risoluzione di
contrasti sia per essere informato sul proseguio del procedimento ed assicurare agli stessi la difesa legale.
ARGIRO’ Gabriele
Originario come CARVELLI Mario di Petilia Policastro è soggetto con significativo precedente nel traffico di
stupefacenti: il 17.1. 2006, veniva infatti rintracciato da personale dell’Ufficio Prevenzione Generale della
Questura, in questa via Dei Missaglia direzione Piazza Agrippa a bordo di un furgone in cui veniva rinvenuta
sostanza in polvere ed in sasso del tipo cocaina per un peso complessivo di grammi 199,24 , occultata tra la
fodera e l’imbottitura dello schienale del sedile passeggero. Da successiva perquisizione al proprio domicilio
veniva rinvenuta una boccetta di etere etilico, utilizzata per “tagliare” lo stupefacente e un porta rullino
fotografico con evidenti tracce della stessa sostanza sequestrata. Condannato ,nell’agosto 2006 beneficiava
dell’indulto.
ARGIRO’ è il fedele factotum ed autista di CARVELLI Mario tanto che viene identificato nel settembre 2007
proprio mentre nello svolgimento di tale funzione accompagnava lo stesso dal legale a bordo di una Opel
intestata a prestanome.
Come emerge in modo evidente dall’analisi delle telefonate riprese nei paragrafi 1 e 2 e dai plurimi rapporti e
contatti quotidiani con CARVELLI Mario ARGIRO’ è inserito stabilmente nella struttura associativa qual uomo
di fiducia di CARVELLI incaricato in particolare di coadiuvare quest’ultimo materialmente nell’ attività di
approvvigionamento dello stupefacente dai vari fornitori (tra i quali sono stati identificati PIETROMARTIRE
Armando, TESTA Sergio, FELIZIANI Roberto).
ARGIRO’ si occupa dunque , unitamente a CARVELLI ovvero autonomamente e con il supporto in alcuni casi
di NATALE Andrea, del ritiro delle partite di stupefacente dai fornitori previo accordo assunto con questi ultimi
da CARVELLI Mario e della conseguente attività di consegna in particolare ai “luogotenenti” delle “piazze”.
Oltre alle attività strumentali al rifornimento di cocaina destinata alle piazze controllate dall’associazione
ARGIRO’ Gabriele provvede sempre in accordo e su disposizione di CARVELLI Mario a gestire un altro ramo
di attività pienamente riferibile all’associazione vendendo cocaina a vari clienti dell’associazione - in
particolare a LAMANUZZI Maurizio, LO PRESTI Ester Gabriella, CAVALLARO Luigi- ed utilizzando quali
collaboratori per le vendite e la custodia della cocaina lo stesso NATALE Andrea e SPINAZZOLA Roberto.
Anche questo settore di attività sia pure secondario è comunque riferibile all’associazione gestita da
CARVELLI Mario risultando chiaro da numerose intercettazioni , quali ad esempio quelle intercorse con
LAMANUZZI, che la cessione risulta essere stata fatta da ARGIRO’ in relazione a cocaina nella disponibilità
dell’associazione dal momento che tanto LAMANUZZI che ARGIRO’ parlano del debito di quest’ultimo come
di un debito nei confronti di CARVELLI Mario.
NATALE Andrea
Del suo ruolo in ambito associativo si e già detto trattando la posizione di ARGIRO’.
NATALE svolge attività esecutiva su disposizione di ARGIRO’ ed in alcuni casi di CARVELLI Mario
coadiuvando e fornendo un supporto materiale nei ritiri e trasporti della cocaina ricevuta dai fornitori in
particolare in vari episodi di ritiri dell’ottobre e novembre 2007 da PIETROMARTIRE Armando, TESTA
Sergio e, FELIZIANI Roberto
Su indicazioni di ARGIRO’ si è occupato anche delle consegne ai vari clienti gestiti dallo stesso per conto
dell’associazione e della relativa custodia dello stupefacente.
Da ricordare a conferma di tale dato i risultati della perquisizione a carico di NATALE Andrea e
SPINAZZOLA Roberto del 29.02.2008 - di cui si è detto al paragrafo 1- presso l’abitazione nella disponibilità di
entrambi i soggetti, perquisizione all’esito della quale venivano sequestrati due fogli manoscritti contenenti cifre
con a fianco nominativi corrispondenti anche ad altri associati quali CATAPANO.
FASANO Michael
E’ uno dei giovanissimi luogotenenti di fiducia di CARVELLI Mario.
265
Con la diretta collaborazione di CIMARRUSTI Samuel opera in primo luogo quale responsabile della “piazza”
dei giardinetti di via Aldini con il compito di dirigere e coordinare l’attività dei giovani che svolgono condotte
materiali di detenzione e spaccio di cocaina in tale piazza e provvedono alla raccolta del denaro dagli acquirenti
ed ai compiti di vedette sul territorio.
In tale veste viene anche osservato ed identificato in alcuni servizi di osservazione con videoriprese nell’area di
spaccio di via Aldini.
Oltre a mantenere continui rapporti con CARVELLI Mario finalizzati all’organizzazione dell’attività di spaccio
della “piazza” di Via Aldini svolge un ruolo altrettanto fondamentale per l’operatività dell’associazione in
quanto coadiuva in funzione di sottoposto CARVELLI Mario per l’approvvigionamento dello stupefacente
attraverso in ausilio ad ARGIRO’ Gabriele, NATALE Andrea e per il deposito e stoccaggio presso persone di
fiducia. Come già rilevato, infatti, CARVELLI Mario provvede ai ritiri della cocaina dai fornitori
personalmente oppure tramite il diretto intervento materiale dell’ assistente ed alter ego ARGIRO’ Gabriele ma
in vari casi risulta coadiuvato dai principali referenti delle due piazze FASANO, CATAPANO, CARVELLI
Emanuel e CIMARRUSTI Samuel che si raccordano con ARGIRO’ e NATALE per i ritiri dello stupefacente su
disposizione di CARVELLI.
Va ricordato, a piena conferma del ruolo sopra descritto di FASANO, che in data 18.11.2007 è stato arrestato in
flagranza di reato, da personale della squadra volante del Commissariato di P.S. “Quarto Oggiaro” per
detenzione di Gr. 91 di Cocaina, con sequestro nell’abitazione di un contabanconote, altre a buste contenenti
cocaina per un peso di Gr. 3,5 un frullatore con evidenti tracce di cocaina e la somma in contanti di 13.000 euro.
A suo carico si segnalano inoltre :
•
la perquisizione del 5.09.2007 con il sequestro di €15.050,00
•
la vicenda della richiesta di denaro con grave minaccia a mano armata ed esplosione di colpi di rama da
fuoco in danno di ZUIN Simone Tiziano avvenuto il 6.11.2007 significativa della caratura criminale del
soggetto nonostante la giovane età
CIMMARRUSTI Samuel
Svolge stabilmente la funzione di “braccio destro” di FASANO Michael con il compito di coordinare in loco
l’attività di spaccio di strada nella zona di via Aldini organizzando con funzioni sovraordinate il lavoro degli
altri componenti della batteria di spaccio.
Opera dunque dietro direttiva di FASANO quale corresponsabile della “piazza” dei giardinetti di via Aldini con
il compito di dirigere e coordinare l’attività dei giovani che svolgono condotte materiali di detenzione e spaccio
di cocaina in tale piazza e provvedono alla raccolta del denaro dagli acquirenti ed ai compiti di vedette sul
territorio.
In tale veste viene costantemente ripreso ed identificato in tutti servizi di osservazione con videoriprese
nell’area di spaccio di via Aldini.
Come emerge dai servizi di osservazione e dalle intercettazioni telefoniche anche attraverso contatti telefonici
con i cavallini provvede a rifornire la piazza attraverso un’ attività di spola tra questa e i luoghi di imbosco ove
viene custodita la riserva delle dosi per lo spaccio serale e provvede inoltre al ritiro del denaro.
In data 19.04.2008 alle ore 20.35 circa CIMARRUSTI Samuel veniva tratto in arresto dal Commissariato PS
Quarto Oggiaro per il reato di cui all’art. 73 D.P.R. 309/90 Commi 1° e 6° unitamente a FORMISANO Luca,
detto “Luchino” NAPOLETANO Salvatore, MORITTU Francesco Antonio, GATTA Matteo, SIMONE Daniele.
A seguito di detto servizio veniva rinvenuta e sequestrata sostanza stupefacente del tipo COCAINA per un peso
complessivo lordo di Gr. 48,2 ( per un totale di 51 confezioni monodose) e la somma complessiva di 3620 euro
( tremilaseicentoventi ).
•
già il 11.01.2007 ancora minorenne veniva arrestato da personale della Squadra Investigativa del
Commissariato di P.S. Quarto Oggiaro per il reato di cui all’art. 73 D.P.R. 309/90 in flagranza di spaccio
di cocaina nei giardini pubblici di via Aldini / via Traversi .
266
•
la vicenda della richiesta di denaro con grave minaccia a mano armata ed esplosione di colpi di rama da
fuoco in danno di ZUIN Simone Tiziano avvenuto il 6.11.2007 significativa della caratura criminale del
soggetto nonostante la giovane età
GIORDANO Antonio
GIORDANO Antonio svolge nell’associazione il ruolo di addetto stabile allo spaccio di piazza nei giardinetti di
via Aldini prevalentemente quale addetto alle consegne ed alla ricezione del denaro oltre che al “controllo” della
zona.
In tale veste viene costantemente osservato ed identificato in tutti servizi di osservazione con videoriprese
nell’area di spaccio di via Aldini con il compito di “vedetta” e “staffetta” degli approvvigionamenti di cocaina
oltre che di consegna delle dosi.
Risulta in contatto telefonico a tal fine in particolare con i fratelli CIMMARRUSTI, oltre che con gli altri
componenti della batteria.
Da segnalare che il 23.04.2008 veniva tratto in arresto da personale della Squadra Investigativa del
Commissariato di P.S. Quarto Oggiaro nella zona dei giardini pubblici di via Aldini , a seguito di un intervento
che portava al sequestro di cocaina per un peso complessivo lordo di Gr. 61,6 e la somma di 1600 euro .
Nell’ambito del medesimo servizio veniva arrestato anche BECCHIMANZI Simone e il minore MIGNOLO
Salvatore .
l’arresto del 29.09.2007 in Milano, all’interno dei giardini Via Aldini (Cfr. Annotazione del 29.09.2007 all.28 e
sommarie informazioni all.28/Bis).
il 19.04.2008 veniva deferito all’A.G. in stato di libertà per il reato di cui all’art. 73.DPR 309/90 nell’ambito di
un servizio di P.G. mirato a prevenzione ed alla repressione dei reati inerenti gli stupefacenti, esperito nella zona
dei giardini pubblici di via Aldini, da personale della Squadra Investigativa del Commissariato di P.S. Quarto
Oggiaro, che portava all’arresto di sei persone come già visto trattando della posizione di CIMARRUSTI
Samuel.
BECCHIMANZI Simone
Svolge nell’associazione il ruolo di addetto stabile allo spaccio di piazza nei giardinetti di via Aldini quale
addetto alle consegne ed alla ricezione del denaro oltre che al “controllo” della zona.
In tale veste viene nel corso dell’indagine ripreso ed identificato in quattro servizi di osservazione con
con il compito di “vedetta” e “staffetta” degli
videoriprese nell’area di spaccio di via Aldini.
approvvigionamenti di cocaina ed anche quale soggetto attivo nelle consegne.
Da rilevare a conferma delle risultanze di tali servizi di osservazione che il 3.10.2007, nel corso del relativo
servizio in via Aldini FORMISANO Luca veniva trovato in possesso della somma di € 275,00 e
BECCHIMANZI Simone della somma di € 500,00. (cfr. annotazione relativa all’identificazione di
FORMISANO Luca all.44 e annotazione relativa all’identificazione di BECCHIMANZI Simone all.45).
Risulta in contatto telefonico a tal fine con gli altri componenti della batteria.
Da ricordare, come già detto, che il 23.04.2008 viene tratto in arresto da personale della Squadra Investigativa
del Commissariato di P.S. Quarto Oggiaro nella zona dei giardini pubblici di via Aldini , a seguito del quale
veniva sequestrata cocaina per un peso complessivo lordo di Gr. 61,6 e la somma di 1600 euro . Nell’ambito del
medesimo servizio veniva arrestato anche GIORDANO Antonio e il minore MIGNOLO Salvatore .
FORMISANO Luca
Svolge nell’associazione come GIORDANO e BECCHIMANZI un ruolo stabile nello spaccio di piazza nei
giardinetti di via Aldini quale addetto alle consegne ed alla ricezione del denaro oltre che al “controllo” della
zona.
267
In tale veste viene osservato costantemente nel corso dell’indagine ed identificato in tutti i servizi di
osservazione con videoriprese nell’area di spaccio di via Aldini. con il compito di “vedetta” e “staffetta” degli
approvvigionamenti di cocaina e attivo nelle consegne.
Da rilevare a conferma delle risultanze di tali servizi di osservazione che il 3.10.2007, nel corso del relativo
servizio in via Aldini FORMISANO Luca veniva trovato in possesso della somma di € 275,00 e
BECCHIMANZI Simone della somma di € 500,00. (cfr. annotazione relativa all’identificazione di
FORMISANO Luca all.44 e annotazione relativa all’identificazione di BECCHIMANZI Simone all.45).
Risulta in contatto telefonico a tal fine con gli altri componenti della batteria
Si ricorda che il 19.04.2008 alle ore 20.35 FORMISANO veniva tratto in arresto, per il reato di cui all’art. 73
D.P.R. 309/90 Commi 1° e 6° unitamente a CIMARRUSTI Samuel, NAPOLETANO Salvatore, MORITTU
Francesco Antonio, GATTA Matteo, SIMONE Daniele. A seguito di detto servizio veniva rinvenuta e
sequestrata sostanza stupefacente del tipo cocaina per un peso complessivo lordo di Gr. 48,2 ( per un totale di 51
confezioni monodose) e la somma complessiva di 3620 euro ( tremilaseicentoventi ).
Svolge nell’associazione come i precedenti indagati il ruolo di addetto allo spaccio di piazza nei giardinetti di
via Aldini quale soggetto incaricato delle consegne e della ricezione del denaro oltre che del “controllo” della
zona di spaccio.
servizi di
In tale veste nel corso dell’indagine viene costantemente osservato ed identificato in tre
osservazione con videoriprese nell’area di spaccio di via Aldini..
Risulta in contatto telefonico a tal fine con gli altri componenti della batteria.
Anche NAPOLETANO il 19.04.2008 viene arrestato a seguito del servizio nella piazza di via Aldini in cui
veniva rinvenuta e sequestrata sostanza stupefacente del tipo cocaina per un peso complessivo lordo di gr. 48,2 (
per un totale di 51 confezioni monodose) e la somma complessiva di 3620 euro ( tremilaseicentoventi ).
Da segnalare inoltre a suo carico:
•
che già in data 16.05.2007 veniva arrestato in flagranza di reato inerente gli stupefacenti dal Nucleo CC
di Desio unitamente a DE MARCO Rosario cugino di FASANO Michael
Da rilevare , come emerge sia dalle intercettazioni che dai servizi di osservazione, che la batteria di via Aldini sia
avvaleva in modo stabile dei contributi anche di due soggetti minorenni, CIMMARRUSTI Daniele fratello di
Samuel e D’AMBROSIO Alexander, quali addetti alle consegne e in parte al ruolo di “paletto”.
Tale circostanza dell’impiego di minori nell’attività illecita, come detto, dimostra sia il particolare radicamento
dell’associazione nel tessuto sociale del quartiere, sia l’efficienza e pericolosità del sodalizio capace di
coinvolgere ed arruolare nelle attività di spaccio individui in giovane età con la prospettiva di facili guadagni e
di minori rischi processuali.
CATAPANO Francesco
E’ un soggetto nonostante la giovane età con notevole curriculum criminale e che risulta legato da vincoli
famigliari ai CARVELLI essendo convivente di CARVELLI Maria, figlia di CARVELLI Angelo (fratello di
Mario) e SABATINO Mariella, nonché sorella di CARVELLI Francesco, come detto ucciso nell’agosto 2007.
Soprannominato “palla” o “palla-palla” svolge un ruolo corrispondente a quello di FASANO quale giovane
luogotenente di fiducia di CARVELLI Mario ed opera in primo luogo quale responsabile della zona di spaccio
cosiddetta dei “paletti” sita in piazzetta Capuana con il compito di dirigere e coordinare l’attività dei giovani che
svolgono condotte materiali di detenzione e spaccio di cocaina in tale piazza e che provvedono alla raccolta del
denaro dagli acquirenti ed ai compiti di vedette sul territorio.
In tale veste viene anche osservato ed identificato in alcuni servizi nell’area di spaccio.
Ma oltre a mantenere continui rapporti con CARVELLI Mario finalizzati all’organizzazione dell’attività di
spaccio della “piazza” dei “paletti” svolge un ruolo di maggior rilevo e fondamentale per l’operatività
dell’associazione in quanto più di altri coadiuva in funzione di sottoposto CARVELLI Mario per
l’approvvigionamento e il trasporto dello stupefacente e per il deposito e stoccaggio presso persone di fiducia
268
partecipando in prima persona a trasporti di stupefacenti. (v tra le altre Intercettazione utenza 393318188478
(R.R.I.T. 4317/07 del 21.09.2007) in uso a CARVELLI Mario - Progressivo: 1007 - Data: 08/10/2007,
Ora: 13:57:01)
Come già rilevato, infatti, CARVELLI Mario provvede ai ritiri della cocaina dai fornitori personalmente
oppure tramite il diretto intervento materiale dell’assistente ed alter ego ARGIRO’ Gabriele ma in vari casi
risulta coadiuvato dai principali referenti delle due piazze FASANO, CATAPANO, CARVELLI Emanuel e
CIMARRUSTI Samuel che si raccordano con ARGIRO’ e NATALE per il ritiro dello stupefacente su
disposizione di CARVELLI.
CATAPANO provvede inoltre ad organizzare il deposito e stoccaggio della cocaina presso persone di fiducia,
come lo zio CARRIERO Francesco.
Come emerge dal contenuto inequivoco di decine di telefonate , con l’aiuto di CARVELLI Emanuel Francesco,
suo “braccio destro”, provvede sin dal pomeriggio ad organizzare i turni di spaccio serali e notturni ed al
reperimento dei cavallini e delle vedette predisponendo una “rete” di giovani “cavallini” identificati in
VERONESE Alessandro detto “pigio”, VECCHI Christian Richi detto “Jimmy”, RACANIELLO Loris,
SOLINAS Giorgio, AMATO William, detto “Willy” e CANSERZUOLA Simone, detto “Sancho” oltre che nei
minori GHIZZARDI Nicholas (suo referente di fiducia per l’attività in strada) MILOTTA Stefano detto
“nasone”, e LOGOTETA Domenico.
CARVELLI Emanuel Francesco
Risulta essere il “braccio destro” di CATAPANO Francesco, a cui è legato da vincoli familiari essendo cognato.
Maggiorenne dal febbraio 2008 continua a partecipare all’attività dell’associazione anche attraverso il legame
con lo zio CARVELLI Mario. Assieme a GHIZZARDI nei periodi di assenza di
CATAPANO dalla piazza è il referente di quest’ultimo e lo tiene costantemente informato sull’andamento
dell’attività di spaccio.
Va ricordato che, come risulta anche da una conversazione telefonica tra lo stesso e CATAPANO, a CARVELLI
Emanuel vengono riservati stabilmente gli utili anche durante la sua assenza dall’Italia per il periodo estivo a
dimostrazione del suo stabile inserimento nel contesto associativi (v Intercettazione utenza 393317201441
(R.R.I.T. 4116/07 del 5.09.2007) in uso a CATAPANO Francesco Progressivo: 981 - Data: 15/09/2007,
Ora: 21:03:19)
Coadiuva in alcune occasioni lo zio CARVELLI Mario per l’approvvigionamento dello stupefacente in ausilio
ad ARGIRO’ Gabriele, NATALE Andrea e per il deposito e stoccaggio presso persone di fiducia.
VERONESE Alessandro
Soprannominato “Pigio” svolge nell’associazione il ruolo di addetto stabile allo spaccio di piazza nei zona
“paletti” prevalentemente quale “cavallino” addetto alle consegne ed alla ricezione del denaro.
Risulta in contatto telefonico a tal fine in particolare con CATAPANO oltre che con gli altri componenti della
batteria.
In data 14.11.2007 viene arrestato in flagranza di reato per l’Art 73 comma 1 D.P.R. 309/1990 e viene sottoposto
dapprima alla misura degli arresti domiciliari tramutati dal dicembre 2007 in obbligo di presentazione alla P.G.
Vari sono i contatti telefonici in particolare con CATAPANO ed in misura minore con CARVELLI Emanuel
finalizzati alla programmazione della serata di spaccio ed alla presenza nella zona “paletti”.
Emergono dai servizi di intercettazione e dai servizi di controllo sul territorio plurimi contatti telefonici e
personali con gli altri componenti della “piazza” di Capuana.
VECCHI Christian Richi
269
Soprannominato “Jimmy” svolge nell’associazione il ruolo di addetto stabile allo spaccio di piazza nei zona
“paletti” prevalentemente quale “cavallino” addetto alle consegne e con incarichi di responsabilità per quanto
attiene l’ approvvigionamento dello stupefacente e la raccolta del denaro dai vari “clienti”.
Risulta in contatto telefonico a tal fine in particolare con CATAPANO di cui riscuote la fiducia raccogliendone
le lamentele circa la scarsa affidabilità di altri coindagati addetti alla batteria.
Risulta in contatto anche con CARVELLI Emanuel e con gli altri componenti della batteria oltre che con
LIGORI Massimo (controllo in via Capuana nel 2006) soggetto fermato nel settembre 2007 con grande allarme,
come visto, per l’associazione.
L’identificazione di VECCHI Christian Richi è del resto avvenuta proprio in occasione di tale oerazione nei
confronti di LIGORI e PETRICELLI : a seguito di una conversazione intercorsa sull’utenza 393317201441, in
uso a CATAPANO Francesco, il giorno 11.09.2007 alle ore 14.00 (Prog. 574) nel corso della quale
l’interlocutore, “Jimmy”, aveva affermato di aver avuto un diverbio con un Poliziotto in occasione dell’arresto
di PETRICELLI Franca. Nella relazione redatta da personale del Commissariato di Quarto Oggiaro si
documentava che mentre procedevano all’accompagnamento dall’abitazione all’auto di sevizio della
PETRICELLI, frasi ingiuriose erano rivolte ad un operante da parte di un giovane individuato proprio in
VECCHI Christian Richi (cfr. relazione del giorno 11.09.2007 all.24)
AMATO William
Soprannominato “Willy” svolge nell’associazione il ruolo di addetto stabile allo spaccio di piazza nei zona
“paletti” prevalentemente quale “cavallino” addetto alle consegne e per la raccolta del denaro dai vari “clienti”.
Risulta in contatto telefonico a tal fine in particolare con CATAPANO di cui oltre che con VECCHI e
GHIZZARDI in conversazioni finalizzate a fissare incontri ed alla programmazione della serata di spaccio ed
alla presenza nella zona “paletti”.
Si aggiunga che il 19.12.2007 AMATO viene tratto in arresto in flagranza del reato di cui all’art. 73 D.P.R.
309/90, unitamente a CARSENZUOLA Simone e il 21.12.2007 veniva applicata allo stesso la misura della
presentazione alla P.G..
Da rilevare che, come emerge dalle intercettazioni oltre che dalle precedenti operazioni svolte nella zona dei
“paletti” nell’estate del 2007, la batteria in questione al pari di quella di via Aldini si avvaleva in modo stabile
dei contributi di altri soggetti minorenni.
In particolare operavano:
GHIZZARDI Nicholas vero e proprio braccio destro di CATAPANO con il ruolo poliedrico di addetto alle
consegne, ricezione del denaro e addetto al “controllo” della zona;
MILOTTA Stefano detto “nasone” (prevalentemente addetto alle consegne);
LOGOTETA Domenico detto “Dome” (cugino di GHIZZARDI Nicholas).
CARRIERO Francesco
E’ soggetto dotato di rilevante curriculum criminale, da ultimo arrestato nell’aprile 2008, come già detto , per
concorso nella detenzione al fine di spaccio di cocaina.
Soprannominato “baffo” svolge il compito in varie occasioni di provvedere all’occultamento dello stupefacente
per conto di CARVELLI Mario e del nipote CATAPANO Francesco, stupefacente che di volta in volta, su
precise indicazioni di CATAPANO, lo stesso CARRIERO provvede a passare sia ai “puscher” e cavallini delle
piazze ( quali GHIZZARDI) sia direttamente a clienti di particolare fiducia.
Varie sono le conversazioni già indicate nei precedenti paragrafi che coinvolgono l’indagato e nelle quali
CARRIERO viene informato da CATAPANO - in preciso collegamento temporale alla preparazione e
svolgimento dell’attività di spaccio - che passerà da casa sua qualche persona a ritirare o nelle quali CARRIERO
riceve disposizioni da CATAPANO, nello stesso contesto, di farsi trovare fuori di casa in luoghi convenuti.
SPINAZZOLA Roberto
270
SPINAZZOLA, soggetto collegato a NATALE Andrea, svolge attività esecutiva su disposizione di ARGIRO’ ed
in alcuni casi di CARVELLI Mario coadiuvando e fornendo un supporto materiale nella custodia e nel trasporto
della cocaina destinata sia alla piazza ed in particolare ai ritiri da parte di CATAPANO sia alle consegne ai vari
clienti gestiti dallo stesso per conto dell’associazione.
Da ricordare ,oltre ai vari controlli del 2007 e 2008 in cui SPINAZZOLA risultava in compagnia di ARGIRO’,
che nella mattinata del 21.12.2007 personale del Commissariato di P.S. “Quarto Oggiaro” procedeva ad un
perquisizione di iniziativa ex art. 103 D.P.R. 309/90 presso l’abitazione di SPINAZZOLA Roberto.
Veniva rinvenuta una pressa artigianale completa di telaio in metallo, piastre a forma di parallelepipedo (con
all’interno dei residui di polvere bianca dalle caratteristiche della cocaina) e un martinetto idraulico.
Da ricordare a conferma di tale dato i risultati di altra perquisizione a carico di NATALE Andrea e
SPINAZZOLA Roberto del 29.02.2008 - di cui si è detto al paragrafo 1- presso l’abitazione nella disponibilità di
entrambi i soggetti in cui venivano sequestrati due fogli manoscritti contenenti cifre con a fianco nominativi
corrispondenti anche ad altri associati quali CATAPANO.
271
4) GLI ALTRI REATI EX ART. 73 DPR 309/90 E LE POSIZIONI SOGGETTIVE
4a) PIETROMARTIRE Armando. Le cessioni di cocaina all’associazione di CARVELLI Mario
Come gia visto nel paragrafo 2 partire dall’ultima parte dell’ agosto 2007 si intercettano contatti telefonici e si
assiste ad incontri di CARVELLI Mario e di altri componenti dell’associazione con il fornitore di stupefacente
Armando PIETROMARTIRE, soggetto con rilevanti curriculum e spessore criminale nell’ambito del traffico di
stupefacenti nella zona di piazza Prealpi di Milano. L’intensa attività di traffico di stupefacente del tipo
cocaina ed hashish da parte di PIETROMARTIRE è del resto dimostrata dal suo arresto intervenuto il 16.11
2007 nella flagrante detenzione di un chilo di cocaina.
Rinviando integralmente al contenuto del citato paragrafo, dall’analisi delle conversazioni telefoniche e dalla
complessiva attività di indagine emergono in sintesi le seguenti forniture di cocaina a CARVELLI Mario e ad
altri componenti dell’associazione con consegne realizzate nella zona di piazza Prealpi, forniture che in
relazione ai rispettivi livelli ed esigenze di traffico possono quantificarsi in partite ogni volta dai 500 ai 100
grammi di cocaina:
-
nella giornata del 28.08.2007 in Milano zona P.zza Prealpi dopo contatti ed incontri tra CARVELLI,
ARGIRO’ e PIETROMARTIRE con la consegna di stupefacente da parte di PIETROMARTIRE Armando a
CARVELLI Mario e con ritiro dello stupefacente effettuato materialmente da ARGIRO’ Gabriele,
-
nella giornata del 5.9.2007 con la cessione di cocaina da PIETROMARTIRE e CARVELLI tramite
ARGIRO’ con una successiva parziale vendita da parte di ARGIRO’ nei confronti di LAMANUZZI
Maurizio.
-
nella giornata del 2.10.2007 consegna di cocaina da PIETROMARTIRE e CARVELLI tramite ARGIRO’
emergente anche da servizio di osservazione sul territorio ;
-
nella giornata del 5.10.2007 cessione di cocaina da PIETROMARTIRE e CARVELLI tramite ARGIRO’
emergente anche da servizio di osservazione sul territorio ;
-
nella giornata del 8.10.2007 cessione di cocaina da PIETROMARTIRE e CARVELLI tramite ARGIRO’ e
con il supporto di CATAPANO Francesco ;
-
nella giornata del 18.10.2007 cessione di cocaina con l’intermediazione di PIETROMARTIRE a CARVELLI
Mario con la collaborazione di ARGIRO’ e con il supporto di CIMARRUSTI Samuel e di FASANO Michael
-
nella giornata del 21.10.2007 cessione di cocaina da PIETROMARTIRE e CARVELLI tramite ARGIRO’ ;
-
nella giornata del 5.11.2007 cessione di cocaina da PIETROMARTIRE a CARVELLI Mario
collaborazione di ARGIRO’ e con il supporto di CIMARRUSTI Samuel e di FASANO Michael
con la
-
nella giornata del 8.11.2007 cessione di cocaina da PIETROMARTIRE a CARVELLI Mario
collaborazione di ARGIRO’ e NATALE
con la
4b)TESTA Sergio e FELIZIANI Roberto. Le cessioni di cocaina all’associazione di CARVELLI Mario
Si rinvia integralmente sul punto all’analisi delle intercettazioni riportate nel paragrafo 2 relative al novembre
2007 dalle quali emergono contatti telefonici e si assiste ad incontri finalizzati al ritiro di stupefacente presso i
predetti indagati operanti in concorso da parte di ARGIRO’ su imput di CARVELLI Mario nelle giornate del
7.11.2007, 17.11.2007, 19.11.2007.
In relazione al periodo successivo all’arresto di FELIZIANI emerge un’ulteriore cessione in data 9.1.2008 da
parte di TESTA Sergio sempre nei confronti di ARGIRO’.
272
4c) Le cessioni di hashish da parte di PIETROMARTIRE Armando a SIVELLI Fabrizio.
Il concorso di POLIZZOTTO Vincenzo nei trasporti dello stupefacente.
Il perfezionamento degli acquisti da parte di SIVELLI Fabrizio con il concorso di ALTIN Franco e BABICI
Roberto
PIETROMARTIRE risulta svolgere con l’ausilio dapprima del “genero” POLIZZOTTO Vincenzo un’ intensa
attività di traffico di stupefacente del tipo hashish venduto a SIVELLI Fabrizio e a soggetti operanti in concorso
con quest’ultimo sull’asse Milano- Trieste.
Nell’arco temporale dal settembre 2007, come vedremo, PIETROMARTIRE ha venduto a SIVELLI e ai suoi
correi in almeno quattro occasioni partite di hashish quantificabili in misura corrispondente ai 6 chilogrammi,
quantitativo corrispondente a quello sequestrato al corriere POLIZZOTTO Vincenzo nel corso del trasporto del
15.10.2007 ,unica occasione nella quale la consegna dopo la vendita non si è perfezionata per il sequestro del
carico .
Nelle conversazioni a partire dal 14 settembre 2007 emergono in primo luogo i contatti tra PIETROMARTIRE
, POLIZZOTTO Vincenzo e SIVELLI Fabrizio in relazione a trasporti di stupefacente come emergerà con
chiarezza dal sequestro effettuato il 15 ottobre 2007 allorquando POLIZZOTTO Vincenzo – sempre in
viaggio per Trieste – verrà infatti fatto controllare da una pattuglia della Stradale di Seriate (BG) e trovato in
possesso di Kg.6 lordi di hashish.
Armando
Numero chiamato/ante: 393287372216 - Soggetto chiamato/ante: SIVELLI 2
UT- PIETROMARTIRE Armando INT- uomo (poi identificato per SIVELLI Fabrizio)
Ut chiede : "allora?"
int: " lo sto aspettando"
Ut:" allora vengo di la. "
int. " dall'altra parte "
ut. " ah, ho capito! "
int: "non mi posso muovere perché non lo sento per telefono"
Ut : " ho capito, ho capito, ci vediamo dopo. Quando vieni di qua mi chiami. a che ora pensi di arrivare
? ".
int:" da adesso in poi !"
ut:" ho capito, anche perché ti devo dire ..... dai ci vediamo dopo, ho bisogno di parlarti, ci vediamo
dopo."
Armando
UT- PIETROMARTIRE Armando INT- SIVELLI Fabrizio
INT chiama Armando chiedendogli un appuntamento e dicendo testualmente: "E ARRIVATO! "
Ut risponde che si possono vedere subito .
I dialoghi successivi riguardano il programmato appuntamento tra PIETROMARTIRE e SIVELLI Fabrizio
incontro che avverrà effettivamente nella serata del 17.9.2007 (cfr. progg.142 e 143 del 14.09.2007
intercettazione utenza 347.2841598 ).
Armando
273
Ut. PIETROMARTIRE Armando Int. SIVELLI Fabrizio
Int. chiama Ut e dopo i saluti chiede un appuntamento ad Ut.
Int : "Sai... io ti dovrei vedere, cazzo !"
Ut : "Eh !"
Int : "no, ma... di solito tu vieni su da me ? "
Ut: " Si ! "
Int: " EH, io posso venire da te !"
Ut : " Eh va bene "
Int : " Hai capito? Hai capito quando vieni su a trovarmi di solito ?"
ut : " Si ! "
Int: " posso venire io da te !"
Ut : " Sono daccordo con te fatti vedere vediamo"
Int: " ci dobbiamo vedere , ci vediamo domani mattina, va bene ?"
UT: "Si dai, dai "
Int: " tu prima di andare in giro chiamami, se devi andare "
Ut : " Ascoltami , tu fatti vedere domani perchè io sono in mezzo a una strada.... ho la macchina ferma
ancora"
Int: " apposto ok va bene "
Ut: In mattinata che almeno la porto a sto cazzo di meccanico e me la aggiustano "
Int : "va bene domani mattina ci vediamo, se hai fretta oggi chiamami "
Ut: "ti puoi far vedere oggi pomeriggio verso le cinque le sei ? "
Int : " Puttana, dai ci provo !"
Ut :" dai vedi tu !"
Int: "Ok dai ci provo ."
Armando
int dice che non ce la fa ad andare da lui perchè sta giocando con i bambini, continua dicendo :"
comunque domani mattina presto sarò lì .... mantieniti tranquillo !! "
Ut dice di si .
Armando
Armando arriva tra 10 minuti.
Nel dialogo seguente PIETROMARTIRE Armando comunica all’interlocutore che probabilmente nella serata
sarebbe stato “a posto” ovverosia avrebbe avuto la disponibilità di stupefacente.
Armando
Ut PIETROMARTIRE Armando/Int. SIVELLI Fabrizio
Ut rinvia l'appuntamento con Int per questa sera quando Int andrà da lui con ROBY
Int chiede a Ut <<...eh...niente allora? >>
Ut <<...no niente gnocco...>>
274
Int <<...va bene ok...>>
Ut <<...scusami se non ti ho chiamato...>>
Int <<...no, niente...va bene ok...tu tutto a posto comunque>>
Ut <<...si...>>
Int <<...va bene ci vediamo stasera...sicuro? >>
Ut <<...si al 90,9% >>
Int <<...(ride) porca puttana...>>
Ut <<...no, no dovrei essere a posto...>>
Int <<...va bene okay...>>
Armando
Ut PIETROMARTIRE Armando / Int SIVELLI Fabrizio
Int dice a Ut che il "CICCIO" è arrivato ed adesso recupererà una moto e raggiungerà Ut. I due si
accordano per vedersi verso le 19:00/19:30
Armando
Ut PIETROMARTIRE Armando / Int SIVELLI Fabrizio
Ut chiama Int "Gnocco"
Int dice che sta arrivando e si trova nel traffico con la moto
Ut risponde che sta arrivando anche lui ora
Il 18 settembre 2007 l’analisi delle intercettazioni dimostra l’esecuzione di un viaggio a Trieste collegato ad un
trasporto di stupefacente.
Le numerose conversazioni intercorse tra PIETROMARTIRE Armando, POLIZZOTTO Vincenzo detto
“Enzo” e SIVELLI Fabrizio detto “Gnocco” provano che i primi due – alla guida di due distinte autovetture e
quindi con un autovettura fungente da staffetta si recano a Trieste in relazione ad un appuntamento con
SIVELLI per fare poi entrambi ritorno a Milano nello stessa giornata.
PIETROMARTIRE è a bordo della VW Passat intestata a SIVELLI e POLIZZOTTO verosimilmente utilizza la
Fiat Bravo noleggiata e di cui parlerà in una conversazione del giorno seguente.
Oltre dalle conversazioni il viaggio a Trieste di PIETROMARTIRE Armando
emerge dal sistema
d’intercettazione RCS Mito che visualizza la posizione sotto tracciamento delle celle “agganciate” dall’utenza (v.
mappa pag 195 C.R S.M.7 11.4.2008 )
Ad ulteriore riprova dello spostamento di PIETROMARTIRE occorre segnalare che verso le ore 20.30, la
Squadra Mobile di Milano documenta presso l’area di servizio di Cormano (MI) la presenza di
PIETROMARTIRE Armando alla guida dell’autovettura VW PASSAT Variant modello V8 4.0 4X4 targata
BY 016 HK, risultata intestata a SIVELLI Fabrizio.
Armando
Ut PIETROMARTIRE Armando int POLIZZOTTO Vincenzo
Ut: "allora ?"
Int: "Si mi sto vestendo"
Ut: " io dieci minuti son lì, se no, facciamo tardi "
275
Int : " va bene, va bene !"
Ut : "io dieci minuti d'orologio son pronto "
Int : " mi vesto e scendo "
Armando,
Ut. PIETROMARTIRE Armando Int. SIVELLI Fabrizo
Ut:" ehi "Gnocco"
Int : "a che punto sei gnocco ?"
Ut : "stiamo arrivando!"
Int : " noi siamo qua"
ut: " due minuti e sto lì !"
Armando
Ut. PIETROMARTIRE Armando Int. POLIZZOTTO Vincenzo
Int : "Oh dove sei?"
Ut: " In piazza"
Int :" Eh io sono qua da te !"
Ut: " Eh.... devo venire qua, lo sai che c'è GNOCCO che mi aspetta ?"
Int : " va bene dai arrivo"
Ut : " io devo fare anche benzina prima di andare via "
Int :" anch'io"
Ut : " eh ... facciamola allora che cazzo aspetti!"
Int :" io sto andando dai"
Armando
Ut dice ad int che sta arrivando, poi dice che c'ha messo dieci minuti "per aprire il serbatoio"; Int dice che la
strada è libera, ma Ut dice che Int non ha capito ( ciò che ha inteso dirgli ), perciò ripete l'affermazione
precedente: " c'ho messo dieci minuti per aprire il serbatoio", e quindi Int gli dice di non correre, poi int dice ad
Ut che gli da" un po' di chilometri di vantaggio" .
Armando
ut PIETROMARTIRE Armando Int SIVELLI Fabrizio
Ut :" Allora?"
Int :" tutto bene, ascolta, se ti sembra un po che balla in curva se vai un po' più forte così, che c'è qualche
salto così, è solo perchè ha gli ammortizzatori un po' scoppiati, puoi frenare, sterzare, accelererare come
un pazzo, tanto sempre lì rimani, hai capito?"
Ut :" si GNOCCO"
276
Armando
Ut chiede ad Int dove si trova, Int dice che si trova all'uscita "Dalmine, perchè c'è un casino della madonna "
Ut dice di trovarsi ancora ad Agrate, e commenta :" minchia se va questa macchina" .
Int : " Intanto che son fermo faccio pit stop alle gomme, intanto che son fermo gonfio le gomme"
poi dopo un commento sulla macchina Ut chiede ad Int se è fermo all'autogrill .
Int: :" no, no ."
Ut : Ah mi hai detto pit stop alle gomme, che cazzo ne so?"
Int : " per forza , passo il tempo, che cazzo devo fare ?"
poi commentano sulla coda trovata in strada e Int dice che a causa del ritardo con cui andrà in ufficio lo
licenzieranno.
Armando
Ut PIETROMARTIRE Armando/Int. POLIZZOTTO Vincenzo
Ut. chiede a int. se ha superato il traffico
int. dice di no
Ut. allora chiede fino a dove dura il traffico
Int. dice anche fino a dopo Bergamo
Ut. infatti conferma che i cartelloni elettronici riportano code fino a dalmine Grumello
Int. dice di essere "qua"
Ut. chiede dove
Int. dice che oggi lo manderanno via dall'ufficio (ironico)
Ut. dice di essere poco prima di Bergamo e di essere in mezzo al traffico
Int. conferma e dice di essere in mezzo ai camion e dice che è all'uscita di Bergamo dove il flusso sembra che
aumenti un pò.
Ut. dice di essere vicino
Int. dice che saranno un paio di chilometri.
Le seguenti conversazioni riguardano tutte i contatti telefonici tra PIETROMARTIRE e POLIZZOTTO nel
viaggio verso Trieste e le parallele comunicazioni con SIVELLI che li attende.
Armando
Armando
277
Armando
Ut PIETROMARTIRE Armando Int. SIVELLI Fabrizio
Armando dice a GNOCCO che lui per le 14.30 non c'è la fa ad arrivare li.
Gnocco gli chiede quanto tempo ci mette.
Armando gli dice che si trova a Mestre e lo richiamerà più tardi.
La consegna avviene nelle ore successive presso un luogo convenuto di deposito tanto che alle 16.06 si registra
la seguente conversazione
Armando
Ut PIETROMARTIRE Armando Int. SIVELLI Fabrizio
SIVELLI : allora?
ARMANDO: allora siamo qua, stiamo già tornando a casa...
SIVELLI : Tutto bene? ... AH VA BENE DAI.
ARMANDO: Quando arrivo ti chiamo.
SIVELLI : siccome sono a casa di mia suocera con i bambini, al limite coi possiamo vedere domani mattina se è
tardi .. per la macchina.
ARMANDO: sì, sì, vedi tu, per me ... uso la tua non è un problema... mi conviene a me usare la tua...
SIVELLI : se riesco vengo se no è lo stesso.
Nel caso si vedranno domani mattina.
Le seguenti conversazioni riguardano tutte i contatti telefonici tra PIETROMARTIRE e POLIZZOTTO nel
viaggio di ritorno da Trieste a Milano.
Vincenzo
POLIZZOTTO
Vincenzo
Numero chiamato/ante: 3382008253 - Soggetto chiamato/ante: AMANTE Simona
SUNTO:
Ut. POLIZZOTTO Vincenzo - Int. AMANTE Simona
POLIZZOTTO
Enzo dice che mancano ancora 100 Km. all'arrivo.
Armando
Vincenzo
Int. PIETROMARTIRE Armando/ Ut. POLIZZOTTO Vincenzo
278
POLIZZOTTO
Ut dice a Int che deve uscire a Cormano
Int dice che deve fare benzina
Ut dice a Int che all'uscita di Cormano deve seguire per Milano è troverà il benzianaio
Ut si trova ad Affori, farà Quarto Oggiaro e sarà arrivato a destinazione
Chiude dicendo a Int che si vedranno a casa
Armando
Ut. PIETROMARTIRE Armando/Int. POLIZZOTTO Vincenzo
Armando gli spiega che sono arrivati adesso perché c'era traffico.
Si risentiranno tra poco.
Appare utile riportare il contenuto dell’Annotazione della Squadra Mobile in ordine all’appostamento ed
all’individuazione di PIETROMARTIRE al termine del viaggio:
“Sulla base delle conversazioni fin qui intercettate questo Ufficio decideva di effettuare un servizio
d’osservazione sul tratto autostradale dell’A/4 nella carreggiata diretta verso Milano e quindi quella di rientro
dei due veicoli; pertanto venivano dislocati due autovetture di servizio sul tratto compreso tra il casello
autostradale di Bergamo e l’uscita di Cormano (MI).
A causa dell’intenso traffico i due veicoli non venivano rintracciati sul tratto autostradale; dalla conversazione
intercettata al prog. 374 alle ore 20:24 sull’utenza 3472841598 in uso a PIETROMARTIRE Armando, si
veniva a conoscenza che lo stesso stava raggiungendo, su indicazioni di POLIZZOTTO Vincenzo l’area di
servizio all’uscita di Cormano (MI) in direzione “centro città”.
Uno degli equipaggi, si posizionava all’interno dell’area nei pressi del “Mc donald’s” dove, alle ore 20:30
circa, notava sopraggiungere PIETROMARTIRE Armando alla guida di una VW PASSAT Variant di colore
grigio metallizzato modello V8 4.0 4X4 targata BY 016 HK intestata a SIVELLI Fabrizio, nato a Milano in
data 11/07/1967 qui residente in via Cogne, 9. Dopo aver effettuato il rifornimento quest’ultimo raggiungeva la
piazza Prealpi. (cfr. annotazione del 18.09.2007 all. 29).”
E da rilevare che nella giornata successiva del 19 settembre 2007 PIETROMARTIRE e POLIZZOTTO
con utilizzo delle medesime autovetture compiranno un viaggio in staffetta per contattare un soggetto
nella zona di Rovato (v. intercettazione telefoniche pagg da 205 a 210 CR Squadra Mobile di Milano 7
sezione in data 11.4.2008 ).
Nell’occasione POLIZZOTTO utilizza ancora l’autovettura già impiegata per il viaggio a Trieste accordandosi
con l’autonoleggio per il passaggio dell’auto a PIETROMARTIRE ( v.intercettazione utenza 393335868370 in
uso a POLIZZOTTO Vincenzo progressivo: 30 - Data: 19/09/2007, Ora: 9.32).
Nei giorni successivi proseguono i contatti telefonici tra PIETROMARTIRE,POLIZZOTTO e SIVELLI che
sfociano in un viaggio in giornata a Milano svolto da ALTIN Franco, soggetto residente in Trieste, su imput di
SIVELLI a bordo di autovettura Fiat Multipla.
Tale autovettura controllata al termine del viaggio di ritorno, risulterà munita di sottofondo.
Si riporta di seguito quanto riferito sul punto dall’Annotazione PG Squadra Mobile di Milano 7 sezione in data
11.4.2008 pagg. 213-216
“Nella giornata del 26 settembre 2007, nell’ambito delle operazioni d’intercettazione delle utenze 329.7428955
e 347.2841598 in uso a PIETROMARTIRE Armando, venivano registrate varie conversazioni ritenute
particolarmente importanti e dalle quali era emersa una presunta transazione illecita tra PIETROMARTIRE
ed un soggetto successivamente identificato per ALTIN Franco con l’intermediazione di SIVELLI Fabrizio
detto “Gnocco”.
Per una migliore esposizione dei fatti, verranno di seguito indicate le conversazioni intercettate e la consegnate
attività di P.G.
279
Alle ore 13.23 PIETROMARTIRE chiamava SIVELLI Fabrizio detto “Gnocco” nel corso della quale
quest’ultimo lo informava che una terza persona sarebbe arrivata verso le 15.00. PIETROMARTIRE chiedeva
all’interlocutore di essere avvisato quando questi fosse nei pressi per evitare di stare “in giro per niente”. (cfr.
prog.141).
Alle ore 15.25 PIETROMARTIRE riceveva una telefonata da parte di un soggetto con un forte accento
friulano, poi identificato per ALTIN Franco, utilizzatore dell’utenza 328.1189771. Alla domanda di chi fosse
l’interlocutore rispondeva di essere la “persona che stava aspettando”. (cfr. prog. 717).
Alle ore 15.26 PIETROMARTIRE riceveva una nuova telefonata da parte di dell’uomo poi identificato per
ALTIN Franco. Nel corso del dialogo PIETROMARTIRE diceva di aver chiesto a Fabrizio (SIVELLI
Fabrizio n.d.r.) di essere avvisato per tempo ma poi aggiungeva che lo avrebbe raggiunto entro 10 minuti.
L’interlocutore rispondeva di aver superato l’uscita, di aver percorso circa 300 metri e di essersi fermato in un
parcheggio. (cfr. prog. 718).
Alle ore 15.37 PIETROMARTIRE chiamava il soggetto poi identificato per ALTIN Franco; L’interlocutore
affermava di trovarsi in via Stephenson e PIETROMARTIRE rispondeva di averlo già visto. (cfr. prog. 719).
Sulla base delle conversazioni appena citate questo Ufficio effettuava un servizio di osservazione nella zona
indicata dai due interlocutori senza però riuscire a rintracciare né PIETROMARTIRE né il suo interlocutore.
Tuttavia, durante un giro di perlustrazione nelle immediate vicinanze dell’abitazione di PIETROMARTIRE il
personale incaricato del servizio, giunto in questa Via Fusinato angolo Via Villapizzone notava parcheggiata
l’autovettura Fiat Multipla di colore grigio targata CE 209 WM con una persona seduta sul sedile anteriore
dx.
Da accertamenti all’A.C.I. il veicolo risultava intestata a HICIANO Yancoris Miguel, nato a Santo Domingo il
10.01.1974, residente a Tromello (PV) in Via Dr. Sora, 37/A, pregiudicato per stupefacenti in quanto arrestato
in Francia con circa 1,5 Kg. di cocaina.
Da ulteriori accertamenti emergeva che il 24.08.2007 nel Comune di Trieste, a bordo del citato veicolo,
risultavano essere stati controllati sia il proprietario che tali: ALTIN Franco, nato a Trieste (TS) il 4.01.1966
e ZANELLATO Erika, nata a Trieste il 9.08.1976. ALTIN Franco risultava altresì avere precedenti per
traffico internazionale di stupefacenti in arrestato in Francia con oltre 80 Kg. Di hashish.
Attese le risultanze di cui sopra il personale in osservazione effettuava un giro dell’isolato per posizionarsi in
maniera idonea al pedinamento del veicolo appena notato, ma, ultimato il giro, l’autovettura non veniva più
rintracciata (cfr. annotazione redatta da questo Ufficio il 27.09.2007 all.27 citato).
Alle ore 16.11 successive PIETROMARTIRE chiamava il soggetto poi identificato per ALTIN Franco e gli
chiedeva se tutto fosse a posto. L’interlocutore rispondeva affermativamente e gli comunica di aver imboccato
l’autostrada. Dalla conversazione si comprendeva che l’uomo era stato “scortato” da persone “vicine” a
PIETROMARTIRE. (cfr. prog. 719).
Rilevato quanto sopra, e nell’ipotesi che l’uomo avesse ricevuto dello stupefacente da PIETROMARTIRE,
venivano allertate le pattuglie della Polizia Stradale lungo il tratto Milano/Trieste al fine di far effettuare un
controllo all’interno del veicolo.
Alle ore 22.20 personale della Volante Duino di Duino/Aurisina (TS), transitando sul raccordo A4 direzione
Trieste (in località Duino) procedeva al controllo del veicolo alla cui guida veniva identificato il citato ALTIN
Franco. Il passeggero veniva identificato per HICIANO Yancoris Miguel, sopra generalizzato e proprietario
dell’autovettura.
Viste le circostanze, su indicazioni precise da parte di questo Ufficio, il veicolo veniva sottoposto ad accurato
controllo e portava al rinvenimento di un doppiofondo artigianale molto capiente nella parte anteriore destra
dell’abitacolo (sotto il tappetino dx), all’interno però non veniva rinvenuto alcunché, nonostante il cane
280
antidroga avesse segnalato la probabile presenza di stupefacente. (cfr. annotazione redatta dal Comm.to di
P.S. “Duino Aurisina” del 26.09.2007 all.30).
I contatti tra PIETROMARTIRE e SIVELLI con i viaggi di quest’ultimo a Milano proseguono anche negli
ultimi giorni del settembre 2007 e ancora nel successivo mese di ottobre. Come preannunciato nelle telefonate
tra i due SIVELLI si reca a Milano lunedì 1 ottobre 2007 per incontrare PIETROMARTIRE .
Nella conversazione seguente SIVELLI Fabrizio comunica a LISCIOTTO Carmela, compagna di
PIETROMARTIRE Armando, che sta arrivando e di avvisare “Pedrus”. Il riferimento alle ore 9.00 di mattina:
<<… DIGLI DI PREPARARSI... CHE ANDIAMO FUORI A MANGIARE...>> appare chiaramente allusivo ad
operazioni di ritiro dello stupefacente.
Intercettazione utenza 393291962000 (R.R.I.T. 4427/07 del 28.09.2007) in uso a SIVELLI Fabrizio
Numero chiamato/ante: 393470645047 - Soggetto chiamato/ante: CARMELA
Ut SIVELLI Fabrizio – Int. LISCIOTTO Carmela
SIVELLI chiede di PEDRUS... (n.d.r. PIETROMARTIRE Armando)
Int risponde che starà dormendo.
SIVELLI comunica quindi alla donna che sta arrivando ed aggiunge <<DIGLI DI PREPARARSI... CHE
ANDIAMO FUORI A MANGIARE...>>
Ut SIVELLI Fabrizio – Int. GILIBERTI Claudia
Conversazione a carattere familiare durante la quale SIVELLI dice di essere in Palmanova nel traffico e
ribadisce che non ha le chiavi di Prealpi... altrimenti sarebbe andato dritto.
Nelle due conversazioni successive SIVELLI e PIETROMARTIRE prendono accordi per incontrarsi.
Armando
Ut PIETROMARTIRE Armando - Int SIVELLI Fabrizio
SIVELLI conferma che sta rientrando a Milano.
I due si accordano per vedersi alle 10.30
Int. PIETROMARTIRE Armando/Ut. SIVELLI Fabrizio
SIVELLI dice di essere già lì...
PIETROMARTIRE replica di essere a casa e che arriverà in 15 minuti.
SIVELLI lo invita a muoversi perché poi deve andare di là...
Le successive conversazioni e i servizi sul territorio operati dalla P.G dimostrano che nel corso della giornata del
1.10.2007 PIETROMARTIRE e SIVELLI si incontrano effettivamente in Piazza Prealpi e che tali incontri sono
281
prodromici all’arrivo in zona piazza Prealpi di BABICI Roberto soggetto residente a Trieste e che verrà
identificato mentre incontra nel pomeriggio POLIZZOTTO Vincenzo (v. C.R. Squadra Mobile di Milano 7
sezione in data 11.4.2008 pagg. 222-235).
BABICI rientrerà il giorno stesso a Trieste mentre SIVELLI si trattiene a Milano farà ritorno a Trieste solo
nella giornata del 4.10.2008 dopo altri incontri con PIETROMARTIRE e dopo avere ritirato una somma di
denaro ( v. Intercettazione utenza 393287372216 R.R.I.T. 4427/07 del 28.09.2007 in uso a SIVELLI
Fabrizio Progressivo: 157 - Data: 04/10/2007, Ora: 11:28:20).
Di assoluto rilievo in ordine ai traffici dei soggetti è la circostanza che SIVELLI appena rientrato a Trieste
riparta nella stessa giornata per Milano e si incontra nuovamente in nottata con PIETROMARTIRE.
SIVELLI Fabrizio rientrerà di nuovo a Trieste nel pomeriggio del giorno 5.10.2007. (come confermato dalla
localizzazione delle ore 17.47). Da rilevare che prima di rientrare SIVELLI contatta in Milano un soggetto
magrebino a cui porta un “regalo”.
Int PIETROMARTIRE Armando - Ut SIVELLI Fabrizio
SIVELLI dice di essere a Venezia e chiede a PIETROMARTIRE se possono vedersi questa sera.
PIETROMARTIRE conferma ed i due si accordano per vedersi alle 21.30 circa.
Ut SIVELLI Fabrizio Int. Claudia
Ut si trova dopo Vicenza e dice che è una sfacchinata.
Ut dice che passerà prima da "Pre" prima di andare a casa altrimenti domani sarà un macello. Ut pensa
di essere per le 21:30 in Prealpi, ma non si ferma tanto non deve dirgli niente.
Armando
Ut. PIETROMARTIRE Armando / Int SIVELLI Fabrizio
PIETROMARTIRE
Int. dice a Ut che tra cinque minuti sarà lì
Ut risponde che lo aspetterà
Immediatamente dopo aver incontrato SIVELLI, PIETROMARTIRE chiama POLIZZOTTO e gli ordina di
raggiungerlo immediatamente in cortile.
Armando
Dopo aver lasciato PIETROMARTIRE, SIVELLI chiamava il soggetto marocchino e lo informava che lo
avrebbe raggiunto in dieci minuti con il “regalo”.
282
Ut. Sivelli / Int. Uomo magrebino
Ut. dice a int. che lo raggiungerà tra 10 minuti/un quarto d'ora
int. chiede se gli ha preso il "REGALO"
Ut. conferma
Int. ringrazia
Ut. ride
Int. chiede se può mandare un suo amico
Ut. dice di no che vuole vedere int.
Ut. SIVELLI Fabrizio / Int. Uomo Magrebino
Ut. dice di essere sul posto in Ripamonti
Int. dice che si vedranno "dietro" tra cinque minuti.
Nelle due conversazioni che seguono PIETROMARTIRE avvisa SIVELLI che è in attesa della “consegna”
della “macchina” ( lo stupefacente n.d.r.), dopodiché lo avrebbe raggiunto. SIVELLI replicava dicendo di fare
in fretta in quanto terze persone lo stavano “pressando”.
Intercettazione utenza 393291962000 (R.R.I.T. 4427/07 del 28.09.2007) in uso a SIVELLI Fabrizio, nato
a Milano il giorno 11.07.1967, residente a Milano in Via Cogne n. 9;
Int. PIETROMARTIRE Armando - Ut SIVELLI Fabrizio
PIETROMARTIRE dice a SIVELLI che oggi dovrebbero consegnargli la macchina e che per domani o
dopodomani potrebbe essere su...
Int. fa capire che terze persone lo stanno pressando... e quindi non più tardi di dopodomani.
Poi:
SIVELLI: “Se no... ti ricordi cosa... è venuto l'altra volta lui... giù che ha fatto l'ultima volta...???”
PIETROMARTIRE Sì...
SIVELLI: “Se no... AGGIUNGI... e vieni.... capito ???
Intercettazione utenza 393291962000 (R.R.I.T. 4427/07 del 28.09.2007) in uso a SIVELLI Fabrizio, nato
a Milano il giorno 11.07.1967, residente a Milano in Via Cogne n. 9;
Int. PIETROMARTIRE Armando - Ut SIVELLI Fabrizio
PIETROMARTIRE dice a SIVELLI che è messo male...
SIVELLI chiede quindi a PIETROMARTIRE di riuscire a fare per domani...
Poi SIVELLI dice <<FAI COME HAI FATTO CON L'ALTRA MACCHINA... SETTIMANA
SCORSA...>>
PIETROMARTIRE conclude dicendo a SIVELLI di non preoccuparsi e che lo richiamerà questa sera.
Nella giornata dell’11.10.2007, PIETROMARTIRE avvisa SIVELLI che probabilmente avrebbe consegnato lo
stupefacente il giorno seguente e SIVELLI informa a sua volta ALTIN. In realtà il viaggio viene rinviato da
PIETROMARTIRE al lunedì successivo per la difficoltà di reperire un ‘autovettura idonea.
283
E proprio il lunedì successivo 15.10.2007 la Pg effettuerà, come vedremo di seguito, l’arresto di POLIZZOTTO
Vincenzo nella flagrante detenzione di 6 kg di hashish nel corso del trasporto dello stupefacente.
Armando
Ut. PIETROMARTIRE Armando / Int. SIVELLI Fabrizio
Sivellli:Oei Gnocco
Pietromartire:Oh Gnocco
Sivellli:Stavi dormendo?
Pietromartire:No...Si
Sivellli:Senti na roba, ma come siam messi?
Pietromartire:Vedo se riesco a salire come vada vada domani dai.
Sivellli:Si perché... è un bordello se no
Pietromartire:Dai come vada vada....
Sivellli:Ce la fai tipo a mezzogiorno così almeno mi sbrigo ne.
Pietromartire:Si si no no tra l'altro sto poco bene comunque vedo di farcela dai
Sivellli:Fai così come t'ho detto?
Pietromartire:Si
Sivellli:Eh?
Pietromartire:Dopo ne parliamo domani, no vedrai...
Sivellli:Si ok.Si però fai anche se riesci....si bon dai
Pietromartire:Ho capito ho capito ciao ragazzo
Saluti
Intercettazione utenza 393281189771 (R.R.I.T. 4427/07 del 28.09.2007) in uso a ALTIN Franco
SMS
TESTO: <<Domani>>
SMS
TESTO: <<Ok>>
Armando
UT. PIETROMARTIRE Armando/ INT. SIVELLI Fabrizio
Ut. allora?
Int. tutto bene
Ut. si
Int. a..... meno male va,
Ut. si in linea di massima ascoltami,
Int. è,
Ut. domani però per mezzogiorno non c'è la faccio a salire eh!
Int. ma domani per che ora arriveresti?
Ut. è non lo so....non ti so dire
Int. be basta che vieni....guarda.......
Ut. no ci mancherebbe, ci mancherebbe....però sai cos'è,
Int. è
284
Ut. vengo con la macchina così com'è, perché il meccanico non me l'ha ancora aggiustata, gli ho detto di
darmela, oh! se rimango in mezzo alla strada, mi arrangio, chiamo il carro attrezzi.
Int. va bene tanto tu sai tutto e.....la macchina li è così, vedi te com'è dai,
Ut. dai va bene
Int. ok.
Ut. dai ciao ragazzo
Int. bo...ci vediamo domani allora ciao
Ut. ciao
Intercettazione utenza 393291962000 (R.R.I.T. 4427/07 del 28.09.2007) in uso a SIVELLI Fabrizio;
Ut. SIVELLI Fabrizio Int. PIETROMARTIRE Armando
Sivelli chiede ad armando <<come siamo messi ?>>
Armando gli dice che oggi dovremmo arrivare
Sivelli dice che quelli vanno via perché e' venerdì e lo lasciano al palo
Armando gli dice che lui e' fuori e molto probabilmente viene lui.....
Sivelli gli dice che sarebbe meglio che viene prima delle 16.00 altrimenti e' un bordello
Armando gli dice che adesso vedranno
Armando si farà risentire
Intercettazione utenza 393335868370 (R.R.I.T. 4281/07 del 18.09.2007) in uso a POLIZZOTTO
Vincenzo
UT- si presenta come POLIZZOTTO chiede all’interlocutore dell'AUTO SISTEM se ha qualcosa
(un’autovettura) disponibile
INT- risponde di no
Armando
UT-PIETROMARTIRE Armando/INT- SIVELLI Fabrizio
Dopo i convenevoli:
INT- PIETROMARTIRE: E' un problema serio credimi... ce la sto mettendo tutta per arrivare ma non
c'abbiamo una macchina... cazzo... (ripete che non hanno una macchina)
UT- SIVELLI ..................:E' un casino Armando...
INT- PIETROMARTIRE:E minchia lo so che è un casino...
UT- SIVELLI ..................:Te lo giuro...
INT- PIETROMARTIRE:L'ultimo tram passa alle due (14.00) se prede una macchina alle due te la do...
arriva lì per le sei però... se ce la fa... ancora non lo so... perchè se piglia la macchina... io non posso
muovermi.. poi ti spiegherà lui se viene.. io sono incasinato... che manco i cani...
UT- SIVELLI ..................:Minchia siamo rovinati!!
INT- PIETROMARTIRE:Mi girano i coglioni che i guai degli altri li devo sempre pagare io...
UT- SIVELLI ..................:E lo so...
INT- PIETROMARTIRE:A te non voglio lasciarti in merda... Io tra l'altro sono incasinato vero e
proprio... perchè... ieri hanno portato un mio carissimo amico all'ospedale... l'hanno preso gli infermieri
e se lo son portati... e quindi adesso son su chi va là...
UT- SIVELLI ..................:Ma dai...
INT- PIETROMARTIRE:Male che va ti tengo informato io ce la metto tutta... credimi Fabrizio lo sai che
non me ne fotte...
UT- SIVELLI ..................:E' un bordello...
285
INT- PIETROMARTIRE:No, ci mancherebbe... se riesco a trovare una macchina arriva lui
UT- SIVELLI ..................:Adesso provo a vedere anch'io ma non so dove sbattere la testa qua...
INT- PIETROMARTIRE:Il problema è il mezzo... perché se c'era il mezzo arrivava...
UT- SIVELLI ..................:Io la mia non gliela posso dare altrimenti resto a piedi...
Int PIETROMARTIRE Armando - Ut SIVELLI Fabrizio
Dopo i convenevoli:
Int. ti stavo chiamando tra 10' adesso sappiamo se riesce a trovare la macchina.
Ut. minchia.
Int. gliel'ha chiesta a suo fratello ma dice che non arriva fino li.
Ut. e che cazzo............. io................non saprei neanche che cazzo di macchina darti............
Int. no va bene, vediamo, speriamo che riesce a concludere adesso lui adesso è sceso , telefona, poi ti facciamo
sapere.
Ut. dai va bene, fai il possibile perché veramente sono messo malissimo.
Int. eh lo so Fabri, lo so,
Ut. credimi gurda
Int. no ci mancherebbe non c'è bisogno che me lo dici.
Ut. se sapevo venivo piuttosto io con la ma..... non lo so
Int. ti capisco no, dai vediamo cosa posso fare, far un quarto d'ora mezzoretta ti chiamo
Si salutano
Armando
Ut Armando PIETROMARTIRE/Int. SIVELLI Fabrizio
PIETROMARTIRE
Ut chiama Int e gli chiede di trovare una macchina e venire a Milano che poi lo stesso Int lo riaccompagna "su"
e - dice ancora Int- domani saliranno anche loro . Int a questo punto dice che l'unica macchina è la sua . Ut dice
che il suo problema è proprio la macchina, perchè forse stasera gliela da il meccanico , poi chiede ad Int se è in
grado di trovarne una e Int dice di no . Ut allora chiede se può prendere quella " del Ciccio", allora Sivelli
dice che: "non è da fidarsi da fare con quella roba lì" . Ut più accorto nel parlare dice : " si anche lei è
rotta". Int quindi riprende e dice : "è un rottame, perde i pezzi ". Poi Ut dice che per lunedi al novantanove
per cento la macchina gliela danno . Poi Int dice che se Ut vuole può scendere giù con la macchina sua , ma
Ut dice di decidere lui, se le persone non possono aspettare lunedi dovrebbe venire giù Int e poi salirebbero
insieme . Int dice allora che dopo vede il ciccione e vede un attimo di decidere .
Ut SIVELLI Fabrizio/Int. PIETROMARTIRE Armando
I due si accordano definitivamente per lunedì... con PIETROMARTIRE che assicura a SIVELLI che
lunedì saranno lì...
(n.d.r. a Trieste)
L’attività di intercettazione, il chiaro contenuto delle conversazioni telefoniche intercorse tra i
protagonisti dell’episodio illecito che verranno di seguito riportate e l’attività di osservazione del
territorio portava effettivamente, come in precedenza anticipato,nella giornata di lunedì 15.10.2007
all’arresto di POLIZZOTTO Vincenzo nella flagranza di un trasporto di 6 kg di hashish effettuato da
PIETROMARTIRE e destinato a SIVELLI. Nell’occasione il viaggio verso Trieste era svolto come al
286
solito mediante l’impiego di due autovetture di cui quella condotta da PIETROMARTIRE operava da
“staffetta”.
Segnala al riguardo la Squadra Mobile di Milano
“….L’arresto di POLIZZOTTO Vincenzo veniva effettuato da parte del personale della Polizia Stradale di cui
sopra su precise indicazione fornite da personale di questo Ufficio. Per motivi di opportunità legati al
prosieguo delle indagini nei confronti di PIETROMARTIRE Armando, l’arresto di POLIZZOTTO Vincenzo
da parte della Polizia Stradale veniva documentato come un casuale controllo in autostrada a seguito del quale
era stato rinvenuto lo stupefacente. In realtà, in ordine ai 6 Kg. di hashish, come si potrà osservare dalle
conversazioni di seguito riportate e dalla parallela attività di P.G., emergevano penali responsabilità in capo a
SIVELLI Fabrizio e PIETROMARTIRE Amando: il primo in qualità di destinatario dello stupefacente e il
secondo quale promotore, organizzatore e finanziatore del trasporto illecito, con una personale partecipazione
alla cosiddetta “staffetta” della macchina sulla quale viaggiava POLIZZOTTO…”.
Vincenzo
Ut- POLIZZOTTO Vincenzo Int- uomo (Autosystem)
SUNTO:
ut Enzo Int Uomo (Auto Sistem)
Ut ciao sono Polizzotto
int ciao ..dimmi
ut ..qua c'è una tacca di serbatoio ...
int eh..non ti ho segnato niente ...
ut eh..te lo dico
int non ti preoccupare.
saluti
POLIZZOTTO
Si richiama di seguito l’ annotazione di PG in data 15.10.2007 all.34.
“Nella circostanza della conversazione che precede, personale di questo Ufficio, già adeguatamente
posizionato in prossimità dell’Autosystem (del Gruppo “Fassina”) di Milano (ubicato in questa Via G.B.
Grassi, 98) e in Piazza Prealpi, osservava quanto segue:
ore 08.40 lungo la via Varesina di Milano - direzione periferia - ed esattamente all’angolo con la via
Raimondi, veniva individuato POLIZZOTTO Vincenzo alla guida di un’autovettura Skoda FELICIA station
wagon di colore blu, targata BE 251 CM (intestata alla Autosystem società si servizi s.p.a. con sede a Verona
in via delle Nazioni n. 10).
Ore 08.45 POLIZZOTTO Vincenzo, alla guida della Skoda FELICIA, entrava all’interno di via G.B. Grassi
n. 98 presso gli uffici e l’esposizione del “gruppo Fassina” e della società di autonoleggio denominata
“AUTOSYSTEM”.
Ore 08.53 all’interno del parcheggio ubicato nel cortile di via G.B. Grassi n. 98 veniva individuata
l’autovettura Renault CLIO, targata BY 118 MH con all’interno PIETROMARTIRE Armando fermo al posto
di guida.
Ore 08.55 all’interno del cortile sopracitato e precisamente nelle immediate adiacenze degli uffici della società
di servizi “AUTOSYSTEM” veniva individuato POLIZZOTTO Vincenzo a bordo di un’autovettura mod. Fiat
MULTIPLA di colore grigio chiaro, targata CZ 097 BC.
Ore 08.56 la Renault CLIO guidata da PIETROMARTIRE Armando e la Fiat MULTIPLA guidata da
POLIZZOTTO Vincenzo, uscivano dal cortile di via G.B. Grassi n. 98.
287
Ore 09.00 le due autovetture, dopo aver percorso alcune vie all’interno del comune di Baranzate di Bollate
(MI) si immettevano nuovamente sulla via G.B. Grassi - direzione Milano”
Armando
int SIVELLI Fabrizio - Ut PIETROMARTIRE Armando
Dopo i convenevoli:
Int Sono qua... che facciamo... andiamo a mangiare...???
Ut Sì... sì... oggi sì...
Int Va bene
Ut Sì verso l'una arrivo...
Int Sai andiamo proprio lì... dove abbiamo mangiato i ricci... come l'altra volta... le cannocchie
Ut Sì dai... io pensa che sto andando via adesso... adesso
Int Va bene ok
Ut Ciao ragazzo ci vediamo dopo
Int Ciao
Vincenzo
ut POLIZZOTTO Vincenzo Int. PIETROMARTIRE Armando
Int si
ut devo fare anch'io benzina..
int ci ..arrivi in autostrada ..
ut si
saluti
POLIZZOTTO
ore 09.08 dopo aver percorso il cavalcavia di via Palizzi le due autovetture svoltavano in via Brunetti e quindi si
immettono nell’autostrada A 4 in direzione Venezia / Trieste.
Ore 09.25 le due autovetture oltrepassavano la barriera autostradale di della Milano/Venezia. Si precisa che,
durante il tragitto, era sempre la Renault CLIO guidata da PIETROMARTIRE Armando, a fungere da
“battistrada”, seguita a breve distanza (50 metri circa) dalla Fiat MULTIPLA con alla guida POLIZZOTTO
Vincenzo.
Armando
Ut Armando Int. LISCIOTTO Carmela
In sottofondo si sente Armando PIETROMARTIRE che dice:"Mannaggia Lo storto io lo sapevo...io
(Bestemmia)... ma non si può essere così coglioni...".
Si trascrive quanto segue:
Int:Pronto..
Ut: uhu..
Int: uhe...
Ut: Ma perché è così coglione.....perché così coglione......l'hanno fermato...oh..
Int:Ma va....
Ut:Ma perché è così coglione...bastarda...(bestemmia)
Int:Ma va
288
Ut: Guarda ......la madonna (bestemmia)
Int: Eh...adesso?
Ut: Adesso i coglioni....adesso....Carmela...i coglioni.....ma è proprio....gli ho detto a 30 allora.....gli ho
detto vai avanti..supera....che mi faccio fermare io....no...
Int: ma...
Ut: ma guarda che questo....ma guarda che questo è un coglione......parola Carmela....
Int: Ma...
Ut: Proprio un coglione vero......Carmela
Int: Eh...l'hanno fermato.....
Ut: Ma mannaggia .......(bestemmia)...
Int: ...(bestemmia)
Ut: A posto.....dai ti chiamo dopo....dai...adesso mi fermo all'autogrill... dove deve andare?...inc..
Int: Speriamo....dai....
Ut: ma è storto Carmela.....parola d'onore...e storto con la pala...credimi
Int: Oh Signore mio.....
Ut: Adesso mi fermo all'autogril..
Int: Stai calmo dai.....ma lui è l'ha fermo....
Ut: L'hanno fermato.....Carmela.....l'hanno fermato....come te lo dico....
Int: Ah....
Ut: A posto...ci sentiamo dopo...ciao
Alle ore 09.40 circa nel territorio del Comune di Osio Sopra (BG) all’altezza del Km. 40 + 100 una pattuglia
della Sottosezione della Polizia Stradale di Seriate procedeva al controllo di POLIZZOTTO Vincenzo e
all’ispezione dell’autovettura Fiat multipla targata CZ 097 BC.
Sul tappetino posteriore sinistro gli operanti rinvenivano e sequestravano una borsa di colore nero contenente 6
Kg. lordi di hashish. (cfr. atti relativi all’arresto di POLIZZOTTO Vincenzo all. 35)
Oltre allo stupefacente gli operanti sequestravano:
•
la somma in contanti di €480,00;
•
un telefono cellulare marca Motorola avente IMEI
n.89390179567500679;
•
352525011809241 e Sim card Tim
un telefono cellulare Samsung avente IMEI 359174/00/353298/3 e Sim H3G n.8939996070017891805;
Armando
Ut Armando PIETROMARTIRE / Int Simona con il telefono di Carmela
Int chiede notizie, Ut è fortemente contrariato dice che "è uno storto" (riferendosi a Enzo), poi Ut dice che non
è utile parlare al telefono e che dopo le spiegherà meglio .
Ut dice ancora che si fermerà in autogrill per vedere cosa succede e dice ad Int di provare a chiamare
Enzo tra un po' .
Armando
Ut Armando PIETROMARTIRE / Int. LISCIOTTO Carmela
289
Int. dice che sta chiamando Enzo, il telefono suona , ma lui non risponde.
Ut dice che fa benzina all'autogrill ma poi se ne torna indietro.
Int ribadisce che il telefono di Enzo suona ma lui non risponde . Ut dice che è naturale, perché forse "il
telefonino ce l'hanno loro in mano " (n.d.r. riferendosi al personale della Polizia Stradale che ha fermato
Enzo).
la conversazione si conclude con i due che si accordano per vedersi più tardi .
Particolare rilievo riveste la conversazione in cui PIETROMARTIRE Armando informa SIVELLI Fabrizio
dell’arresto di POLIZZOTTO invitandolo a non aggiungere altro al telefono.
Nelle altre comunicazioni telefoniche della giornata SIVELLI informa immediatamente la compagna
dell”incidente. In seguito quando POLIZZOTTO è già in stato di arresto telefona alla compagna AMANTE
Simona e parla nel corso della stessa telefonata con PIETROMARTIRE che lo invita a “fare l’uomo” ovverosia
a non rendere dichiarazioni .
Armando
Ut Armando PIETROMARTIRE / Int SIVELLI Fabrizio
Int :
Ut :
Int :
Ut :
Int :
Ut :
Int :
Ut :
Int :
Ut :
Int :
Ut :
Int :
Oh gnocco sono io con sto numero...
Oh gnocco
Ehi
Vedi che non arriviamo più...
Come non arrivate più... ?
...a ENZO... " (n.d.r. POLIZZOTTO Vincenzo)
Eh ?
A Enzo...
Nooo
Sì
No
Sì... sì come no... sì... sì, sì, non lo so... ci sentiamo dopo, è inutile parlarne per telefono...
Va bene ciao
ut SIVELLI Int Claudia
dopo i convenevoli
ut ...cazzo neanche oggi c'è lò ..( droga)
int ..no ..!
ut ..si è fatto male ..è andato all'ospedale ...( ndr carcere)...inc..di Simona..l'hanno ricoverato il marito di
Simona..minchia che casino..va be...
int ride,,
ut non so che cazzo dire...
poi segue amichevole
Armando
Ut Armando PIETROMARTIRE / Int SIVELLI Fabrizio
Ut : " pronto ?"
Int : " ehi gnocco "
ut : " oh ti chiamo io tra un po' "
290
Int : " ma tutto bene ? "
Ut : " ma quale tutto bene ? Non hai capito allora ? "
Int : " porco .... "
Ut : " tutto male , ti chiamo io dopo dai "
Int : " dai va bene "
Ut : " fammi sbrigare alcune cose qua poi ti chiamo "
Int : " ma cosa fai ? Non ci conto che vieni oggi ? "
Ut : " come faccio ? Tu ... anzi scendi tu, che devo parlare con te ! "
Int : " ah ok, va bene ! "
Ut : " e spiegaglielo, eh ? "
Int : " e lo so dai... "
Ut : " E' un incidente di percorso, Fabrizio "
Int : " lo so, lo so, ok !"
Ut : " come glielo devo dire, gli portiamo le carte gli portiamo , Fabrizio .... l'hanno attaccato Fabri,
l'hanno arrestato ! "
Int : " Oh, ho capito , cioè non c'è bisogno .... tranquillo, dai ci sentiamo dopo "
Armando
Ut Armando PIETROMARTIRE / Int. LISCIOTTO Carmela .
Int. chiama Ut e dice che Simona ha saputo che è stato arrestato lo portano al carcere di Bergamo, perché
l'hanno chiamata.
Ut si meraviglia per la velocità con la quale è stato portato subito al carcere di Bergamo.
Poi Int. dice che Simona vuole andare, e Ut chiede: " oggi stesso vuole andare ? La porto io ma oggi è tardi
andiamo domani mattina" Poi Ut dice che sta arrivando .
Intercettazione utenza 393335868370 (R.R.I.T. 4281/07 del 18.09.2007) in uso a POLIZZOTTO
Vincenzo
Ut. POLIZZOTTO Vincenzo Int. AMANTE Simona - poi PIETROMARTIRE Armando
POLIZZOTTO comunica alla moglie che e' stato arrestato; poi la moglie gli passa
Armando
PIETROMARTIRE: questi lo rassicura dicendogli di stare tranquillo. Gli farà sapere anche quale sarà il suo
avvocato tramite telegramma.
PIETROMARTIRE si raccomanda con POLIZZOTTO e gli dice testualmente di fare <<…l'uomo…>>
Nelle conversazioni telefoniche dei giorni successivi PIETROMARTIRE Armando viene avvertito dal fratello
Angelo di “stare fermo” per un po’. Verosimilmente per tale ragione PIETROMARTIRE Armando rinvia di
qualche giorno il viaggio preannunciato a SIVELLI viaggio che effettuerà in seguito solo nella giornata del
22.10.2007 .
Armando
Ut PIETROMARTIRE Armando Int. PIETROMARTIRE Angelo
Int...."Armà…(Armando), guarda che è venuto qua uno (una persona) e mi ha detto di bloccarti, stai
fermo"
Ut..."è dov'è u..."
Int..."Adesso è andato via dal cortile"
291
Ut..."a posto!"
Int..."ha detto di stare fermo un attimo"
si salutano
Int. Armando PIETROMARTIRE/Ut. SIVELLI Fabrizio
Ut..."tutto bene?"
Int..."si tutto bene gnocco"
Ut..."va bene dai"
Int..."ascoltami"
Ut..."eh!"
Int..."guarda che non so se ci vediamo domani"
Ut..."noo! noo!"
Int..."si dopodomani però dovrei salire”
Ut..."minchia è un bordello che cazzo"
Int..."e lo sò"
Ut..."va beh! basta che dopodomani è sicuro"
Int..."si no dovrebbe essere sicuro gnocco"
Ut..."dai"
I due si salutano
Armando
Ut. Armando PIETROMARTIRE/Int. SIVELLI Fabrizio
Ut..."non c'è niente da fare"
Int..."niente minchia, neanche domani?"
Ut..."no no domani forse si, ti spiego l'amico che aspettavo...
Int..."ti spiego com'è la musica ascolta così ci abbreviamo tutti e due le cose, praticamente io gli devo
mandare un messaggio stasera se per domani è no...glielo devo dire stasera"
Ut..."non ti so dire se è si o no, ti spiego: a me mi ha chiamato adesso"
Int..."perché li sto tenendo in ballo e mi mandano affanculo"...
Ut..."ascoltami fammi parlare a me, mi ha chiamato adesso… adesso… e mi ha detto che ci vediamo alle
20:30, quindi io dopo le 20:30 per quanto mi riguarda saprei qualcosa, però premetto fin da ore che
domani ha un altro appuntamento ma non ti so dire domani come va, come faccio a dirti domani come
va"
Int..."Porca puttana"
Ut..."facciamo così, io stasera comunque vada alle 20:30/21 ti chiamo"
Int..."mi levi un peso perché sono incasinato"
Ut..."va bene va bene"
Int..."ti chiamo io per ricordartelo"
Ut..."no no mi sto ricordando...se non ci sono novità cosa ti chiamo a fare?
Int..."questi mi stanno pressando, questi mi rompendo i coglioni"
Ut..."alle 21 ti chiamo sicuro"
Si salutano
UT- SIVELLI Fabrizio INT- BABICI Roberto
INT- BABICI:Hei... compare comparanza...
UT- SIVELLI: Eh... mi chiama questa sera.... mi fa sapere qualcosa...
292
INT- BABICI:Va bene...
Armando
Ut PIETROMARTIRE Armando/Int. SIVELLI Fabrizio
Ut <<...uhè gnocco!
Int <<...dimmi tutto
Ut <<...ascoltami!
Int <<...dimmi
Ut <<...oggi ho dovuto fare i salti mortali son riuscito a trovare il carrozziere...
Int <<...eh!...
Ut <<...a me domani mattina alle 10 e mezza al 99% mi consegna la macchina, come mi da la macchina io
parto...
Int <<...va bene okay...
Ut <<...ci sentiamo quando arrivo lì, è inutile che ti chiamo prima...
Int <<...si, si va bene d'accordo
Ut <<...oh mi raccomando alle fighe diglielo...ancora ci tirano il pacco loro adesso...
Int <<...no, non tranquillo
Seguono saluti
Le conversazioni telefoniche ed i servizi di P.G effettuati nel corso della giornata del 22.10.2007 e delle
prime ore del 23.10.2007 dimostrano in modo inequivocabile che nell’occasione vi è stato un trasporto ed
una consegna di un quantitativo imprecisato di stupefacente da parte di PIETROMARTIRE Armando a
SIVELLI Fabrizio consegna di stupefacente perfezionatasi tra le ore 20.00 e le ore 21.00 del 22.10.2007
in prossimità della strada per Monrupino-TRIESTE.
PIETROMARTIRE ha effettuato il trasporto avvalendosi dopo l’arresto di POLIZZOTTO di altro
corriere nella persona di MELE Antonio soggetto già in contatto telefonico con POLIZZOTTO Vincenzo
(v.Annotazione PG Squadra Mobile di Milano 7 sezione in data 11.4.2008 pagg. 282-283) .
SIVELLI si è avvalso come già visto in precedenti trasporti di stupefacente del concittadino BABICI
Roberto e, allo stesso modo, preallarma per ora di cena ALTIN Franco.
Armando
Ut PIETROMARTIRE Armando – Int. SIVELLI Fabrizio
PIETROMARTIRE
PIETROMARTIRE avvisa SIVELLI di essere partito e che si trova già in autostrada.
SIVELLI riferendosi a terza persona... dice che deve sentirlo... perché è stato da lui mezzora fà...
SIVELLI dice che al limite qualcuno andrà dall'Ut domani...
Armando
Ut PIETROMARTIRE Armando – Int. SIVELLI Fabrizio
Ut.
Int.
Ut.
Int.
Oh gnocco... ma a te ti vedo sì...???
Sì... sì... ci vediamo... ci sono io...
Sì... che ho bisogno di parlarti...
Sì... sì... vengo io...
293
PIETROMARTIRE
Numero chiamato/ante: +393281189771 - Soggetto chiamato/ante: ALTIN Franco
SMS
TESTO: <<…6 pronto x l'ora di cena?...>>
Armando
Numero chiamato/ante: +393337045495 - Soggetto chiamato/ante: MELE Antonio
SMS
PIETROMARTIRE
TESTO: <<…Ti sono avanti…>>
Armando
Numero chiamato/ante: +393337045495 - Soggetto chiamato/ante: MELE Antonio
SMS
PIETROMARTIRE
TESTO: <<…Arrivo…>>
Armando
ut ..pronto ..
int signore ..mi avvicino ...?
ut si ..quasi ...
int allora cosa faccio parto perché anch'io sono abbastanza...
ut eh..
int hai già passato il primo ...?
ut si ..da tanto ...
int allora..incomincio ..
ut guarda ..io tra un quarto d'ora sono lì....venti minuti ...
int allora mi avvicino ..
ut va ..ciao ragazzo ti chiamo io quando ..arrivo
int si tanto io sono là
saluti
PIETROMARTIRE
Armando
Int ..si ..!
Ut ...eh..ragazzo mi mancano 15/20 al capolinea
Int va bene
ciao
PIETROMARTIRE
294
Armando
PIETROMARTIRE
Int. chiede a Ut. se gli può mandare il "ciccione" e nel frattempo arriva.
Int. poi dice a Ut. che al "ciccione" gli ha raccontato una bugia per sabato dicendogli che avete sbagliato
strada e siete ritornati in dietro.
Int. dice a Ut che se il "ciccione" lo chiama lo manda da lui altrimenti sta arrivando lui.
Int. PIETROMARTIRE Armando Ut. SIVELLI Fabrizio
Ut. dice che fra 5 minuti arriva.
Int. dice che il ristorante è chiuso e chiede a Ut se "le troie" le ha avvisate.
Ut. dice che stanno già aspettando.
Numero chiamato/ante: +393463290317 - Soggetto chiamato/ante: BABICI Roberto
SUNTO:
“X CATTINARA”
Armando
Ut. dice ha la farmacia sulla destra.
Int. dice che è andato avanti, ma ha capito dove si trova e gli dice di aspettarlo li che arriva.
Si riporta il contenuto dell’annotazione di Pg in ordine all’attività di osservazione e dei servizi sul territorio
intervenuti in Trieste nel pomeriggio del 22.10.2007 (cfr. annotazione della Squadra Mobile di Trieste del
23.10.2007 all.37).
“Verso le ore 17:00 SIVELLI Fabrizio veniva visto rientrare presso la propria abitazione a bordo della sua
autovettura Volkswagen Passat targata BY 016 HK. Poco dopo veniva osservato l’arrivo di BABICI Roberto a
bordo dello Scooter Yamaha XP 500 targato BF04563.
Poco più tardi i due uomini venivano visti uscire dall’abitazione e, alla guida dei rispettivi mezzi, allontanarsi
in direzioni diverse. Nella circostanza il BABICI Roberto veniva perso di vista a causa dell’intenso traffico,
mentre SIVELLI Fabrizio veniva pedinato fino a Via Ambro, 11 di Trieste.
Dopo pochi minuti il SIVELLI usciva dallo stabile citato e, ripresa la propria autovettura, veniva seguito per
un tratto di strada fino al centro della città. Successivamente, nella zona Melara, il veicolo condotto da
SIVELLI veniva perso di vista.
Giova precisare che nonostante questo Ufficio avesse comunicato di volta in volta la posizione delle “celle”
agganciate sia dal telefono cellulare in uso a PIETROMARTIRE, sia da quello in uso a SIVELLI, il
personale di Trieste non riusciva a rintracciare il luogo di incontro tra i due.
295
Verso le 20:30 il personale in osservazione in prossimità dell’abitazione di SIVELLI, lo vedeva rientrare e
fuoriuscire immediatamente dopo, senza che lo stesso portasse con se alcuna borsa o qualcosa di simile. Per
questo motivo gli operanti decidevano di non procedere a controlli ulteriori, nell’ipotesi che si fosse già
“liberato” dello stupefacente”.
Le ultime conversazioni documentano il viaggio di ritorno di PIETROMARTIRE e MELE da Trieste a Milano
e infine la conferma data a tarda notte da PIETROMARTIRE a SIVELLI dell’avvenuto rientro senza problemi.
Armando
Ut. PIETROMARTIRE Armando/Int. AMANTE Simona poi Int. 2 LISCIOTTO Carmela
PIETROMARTIRE informa LISCIOTTO che sta aspettando lo "gnocco" e che aveva provato a
chiamarla prima ma molto probabilmente il telefono non prendeva in quanto ut. dice di trovarsi "quasi
all'estero".
Codice cella : Strada per Monrupino-TRIESTE
SUNTO:
Ut. SIVELLI Fabrizio Int. PIETROMARTIRE Armando
ut ..io esco qua avanti ....
int ascolta come rimaniamo...inc...
ut guarda se riesco vengo io già martedi/ domani ...sennò viene lui o io vengo giù in settimana, perchè ho
un po di cose da fare di là
int ascolta tu mercoledi / giovedi venerdi ..inc...
ut si, si..
int poi cambio scheda e ti do il nuovo numero ..dobbiamo parlare anche di questo " gnocco"
ut ..vuoi ..inc..fermare cambiamo ..
int no, no me ne vado giù..
ut ..magari vengo io dai ...massimo venerdì sono giù...
int ..mercoledì mi fai sapere comunque ...
ut si, si ..
int anche se devo andare in stazione è meglio ...
ut si è meglio cosi facciamo
int va bene ciao
ut fatemi uno squillo quando arrivate.
saluti
Armando
Ut. PIETROMARTIRE Armando – Int. LISCIOTTO Carmela
Ut. dice ad Int. che sta viaggiando bene, non piove più ed è già a Venezia.
Int. gli augura di tornare presto (senza problemi)
Armando
296
Ut PIETROMARTIRE Armando – Int. LISCIOTTO Carmela
All'inizio della conversazione PIETROMARTIRE fa riferimento a terza persona... (n.d.r. MELE
Antonio) che si è "intafanato...."
Segue conversazione a carattere familiare durante la quale PIETROMARTIRE dice alla donna che rientrerà tra
circa un'ora.
Armando
Ut PIETROMARTIRE Armando – Int. LISCIOTTO Carmela
Ut..."c'è chicco che è rimasto a piedi"
Int..."come mai?"
Ut..."boh forse è rimasto senza benzina mo mi fermo all'autogril facciamo una tanichina di benzina torno
indietro, perchè la macchina non può lasciare sull'autostrada"
Int..."Poverino"
Ut..."mo è con me mo"
Int..."mannaggia"
Ut..."perdiamo una mezzoretta"
Int..."ba bene"
Ut..."perché è inutile che arrivo fino a Milano e poi torno Carmen"
Int..."hai ragione"
Ut..."ti chiamo dopo"
I salutano
In sottofondo si sente Carmela rivolgersi a terza persona e dire..."e Chicco è restato a piedi"
<<…Ok ciao gnocco…>>
SMS
TESTO: <<ciao gnocco sono arrivato>>
Ulteriori contatti sia telefonici che personali tra PIETROMARTIRE e SIVELLI emergono dalla conversazioni
dei giorni successivi.
In particolare risulta che SIVELLI nelle giornate del 25.10.2007 , 31.10.2007. 2.11.2007 , 5.11.2007
,11.11.2007,15.11.2007 si reca a Milano e in tutte le occasioni si incontra con PIETROMARTIRE dopo
accordi telefonici con lo stesso. Gli spostamenti di SIVELLI sono oggetto peraltro di comunicazioni dello stesso
ai soggetti facenti parte del suo entourage. A questo proposito un serio allarme procura agli indagati un
controllo effettuato in Pavia nella giornata del 9.11.2007 sull’autovettura Fiat Multipla in uso in quel momento
di ALTIN Franco e HICIANO Yancoris Miguel (v.C.R Squadra Mobile di Milano 7 sezione in data 11.4.2008
pagg. 294) .
Quanto a SIVELLI è utile segnalare che quest’ultimo verrà arrestato il 16.11.2007 a seguito di un
controllo nell’area di servizio di Diuno Aresina (TS) nella flagrante disponibilità di 800 ml di metadone.
Dalle intercettazioni di seguito riportate si comprende peraltro che parte dello stupefacente occultato
297
nell’occasione da SIVELLI non venne rintracciato nel corso del controllo di P.G effettuato dalla Polizia
stradale.
int. GILIBERTI Claudia Elisabetta Maria / UT. SIVELLI Fabrizio
Ut. commenta con la moglie il fatto che gli stiano smontando l'auto.
Ut. sta usando il telefono di nascosto..in ordine alla stranezza di un controllo tanto minuzioso sull'auto poi:
int.e ..inc..spade (siringhe)?
ut.l'ho buttato in un angolo e speriamo che non guardino
int.e l'altro
ut.l'altro c'è l'ho nel culo
poi ancora sulla stranezza della solerzia del controllo e su quanto sta accedendo alla mamma dell'ut. che è
con lui
Sono in questura da 2 ore
SMS
TESTO: <<Spero di no hanno trovato l'enne non so nulla>>
Dalle conversazioni telefoniche sopra riportate costituiscono un quadro indiziario di indubbia gravità in
ordine alla consumazione di quattro episodi di transazione di stupefacente tra i soggetti indicati perfezionati
nella vendita a Milano previ accordi telefonici con il fornitore milanese PIETROMARTIRE.
E precisamente:
Il 18 settembre 2007 l’analisi delle intercettazioni dimostra l’esecuzione di un viaggio a Trieste collegato ad un
trasporto di stupefacente.
Le numerose conversazioni intercorse tra PIETROMARTIRE Armando, POLIZZOTTO Vincenzo detto “Enzo”
e SIVELLI Fabrizio provano che i primi due – alla guida di due distinte autovetture e quindi con un autovettura
fungente da staffetta - si recano a Trieste in relazione ad un appuntamento con SIVELLI per fare poi entrambi
ritorno a Milano nello stessa giornata.
Un seconda consegna si è verificata a Milano nel corso della giornata del 1.10.2007 allorquando
PIETROMARTIRE e SIVELLI si incontrano in Piazza Prealpi prima dell’arrivo nella zona di piazza Prealpi
di BABICI Roberto soggetto residente a Trieste e che verrà identificato mentre incontra nel pomeriggio
POLIZZOTTO.
BABICI rientrerà il giorno stesso a Trieste mentre SIVELLI si trattiene a Milano facendo ritorno a Trieste solo
nella giornata del 4.10.2008 dopo altri incontri con PIETROMARTIRE
Di assoluto rilievo in ordine ai traffici dei soggetti è la circostanza che SIVELLI appena rientrato a Trieste
riparta nella stessa giornata per Milano e si incontra nuovamente in nottata con PIETROMARTIRE.
298
SIVELLI Fabrizio rientrerà di nuovo a Trieste nel pomeriggio del giorno 5.10.2007. (come confermato dalla
localizzazione delle ore 17.47). Da rilevare che prima di rientrare SIVELLI contatta in Milano un soggetto
magrebino a cui porta un “regalo” di stupefacente .
Il 15.10.2007 interverrà l’arresto di POLIZZOTTO Vincenzo nella flagrante detenzione di 6 kg di hashish nel
corso del trasporto dello stupefacente da Milano a Trieste .
Nella giornata dell’11.10.2007 PIETROMARTIRE aveva avvisato SIVELLI che probabilmente avrebbe
consegnato lo stupefacente il giorno seguente e SIVELLI informa a sua volta ALTIN. In realtà il viaggio
veniva rinviato da PIETROMARTIRE al lunedì successivo , appunto il 15.10.2007, per la difficoltà di reperire
un ‘autovettura idonea.
Nel corso della giornata del 22.10.2007 e delle prime ore del 23.10.2007 vi è stato il trasporto ed la consegna
di un’ulteriore partita di hashish da parte di PIETROMARTIRE Armando a SIVELLI Fabrizio consegna di
stupefacente perfezionatasi tra le ore 20.00 e le ore 21.00 del 22.10.2007 in prossimità della strada per
Monrupino-TRIESTE.
PIETROMARTIRE ha effettuato il trasporto avvalendosi dopo l’arresto di POLIZZOTTO di altro corriere.
SIVELLI si è avvalso come nell’occasione del 1.10.2007 del concittadino BABICI Roberto e, allo stesso
modo, preallarma ALTIN Franco in ordine all’arrivo dello stupefacente per ora di cena.
Risulta che nelle giornate successive SIVELLI (25.10.2007, 31.10.2007. 2.11.2007, 5.11.2007, 11.11.2007,
15.11.2007) si reca a Milano in tutte le occasioni incontrandosi con PIETROMARTIRE dopo accordi telefonici
con lo stesso e comunicando i suoi spostamenti ai soggetti facenti parte del suo entourage.
4d) Rapporti di approvvigionamento tra PIETROMARTIRE Armando, FELIZIANI Roberto e TESTA Sergio
Dalle attività di intercettazione e dai servizi di P.G nei confronti di PIETROMARTIRE emergono nel mese di
novembre del 2007 vari contatti con FELIZIANI Roberto e TESTA Sergio per cessioni e ritiri di cocaina nei
giorni che precedono l’arresto di PIETROMARTIRE intervenuto , si ricordi, il 16.11.2007 .
Risulta in primo luogo un ritiro di stupefacente il 2.11.2007 (cocaina verosimilmente pari a 1 Kg. per un
controvalore in denaro di €41.750,00) da parte di PIETROMARTIRE Armando attraverso FELIZIANI
Roberto.
Armando
Ut. PIETROMARTIRE Armando / FELIZIANI Roberto
PIETROMARTIRE
Int. chiede se per domani alle 10.30 riescono a prendere un aperitivo insieme
Ut. dice alle 11.00
Armando
Ut PIETROMARTIRE Armando - FELIZIANI Roberto
PIETROMARTIRE
Int. chiama PIETROMARTIRE esclusivamente per passargli un grande amico che si trova con lui.
Segue quindi una breve conversazione amichevole tra Maurizio che si trova con l'Int. e PIETROMARTIRE
Armando.
Poi ancora PIETROMARTIRE e ROBY con Ut che invita ROBY a dare il suo numero di telefono a
MAURIZIO.
299
Ut PIETROMARTIRE Armando - FELIZIANI Roberto
Int. avvisa PIETROMARTIRE che sono arrivati i suoi amici...
PIETROMARTIRE richiamerà l'Int. dopo che sarà rientrato dal cimitero.
Armando
Ut PIETROMARTIRE Armando - Int FELIZIANI Roberto
PIETROMARTIRE
Int. dice a PIETROMARTIRE di fare con calma perché i suoi amici sono ancora in Tangenziale.
Int. che lo ha avvisato per non mettergli fretta.
PIETROMARTIRE dice all'Int. che quando sarà pronto lo chiamerà.
In conclusione Int. dice che lo avviserà quando sarà arrivata sua "CUGINA"
Armando
Ut. PIETROMARTIRE Armando Int. FELIZIANI Roberto
Int. Amico mio puoi partire
Ut. tra una mezzoretta arrivo
Int. Ok io sono già qua fuori
Ut. quando arrivo la ti chiamo
Int. non più di mezz’ora
Ut. no, quando sono al bar ti chiamo.
PIETROMARTIRE
Nelle conversazioni di seguito riportate PIETROMARTIRE riferisce di trovarsi in prossimità del luogo
d’incontro.
FELIZIANI ed un’altra persona, nel corso della conversazione in sottofondo, fanno riferimento alla somma di
41.750, somma di denaro compatibile con il prezzo corrente sul mercato di un kg. di cocaina di ottima qualità.
PIETROMARTIRE avvisa poi FELIZIANI di essere arrivato al Bar mentre sottofondo di un’altra chiamata
quest’ultimo ordina ad una persona di mettere via un qualcosa di compromettente.
FELIZIANI in sottofondo si rivolge a terza persona <<...poi ci mettiamo a posto...basta che c'è 41, 750 quà
per quello lì...giusto? >>
Ut <<...ci siamo quasi...>>
Int <<...mi raccomando...che devo andar via...>>
Ut <<...no, no sto arrivando...>>
Int <<...stai arrivando! >>
Ut <<...quando sono al bar ti chiamo dai...>>
Int <<...ciao, ciao...>>
300
Nella conversazione seguente
Armando
Int <<...dimmi! >>
Ut <<...ehi amico mio, sono al bar che ti aspetto io...>>
Int <<...arrivo ciao...>>
Ut <<...ciao...>>
PIETROMARTIRE
In sottofondo si sente FELIZIANI che dice <<...metti via sto cazzo...>>
Si riportano di seguito le risultanze delle correlate attività di osservazione e controllo effettuate dalla
P.G.:
Sulla base delle conversazioni che precedono (cfr. progressivi: 578 - 579 - 580 - 581 e 582) veniva effettuato un
servizio di osservazione nei confronti di PIETROMARTIRE Armando, che consentiva di documentare quanto
segue:
ore 17.05
in piazza Prealpi, in prossimità del passo carrabile del civico n. 4, veniva individuata
l’autovettura mod. Renault CLIO, targata BY 118 MH (già notata durante precedenti servizi di
P.G. ed in uso a PIETROMARTIRE Armando).
ore 17.10
PIETROMARTIRE Armando, alla guida della Renault CLIO e si dirigeva lungo la via
Jacopino da Tradate.
ore 17.14
la Renault CLIO guidata da PIETROMARTIRE entrava all’interno del cortile via Negrotto n.
8.
ore 17.15
PIETROMARTIRE Armando, sempre alla guida della Renault CLIO, usciva dal cortile di via
Negrotto n. 8.
ore 17.18
PIETROMARTIRE Armando, alla guida della Renault CLIO, entrava in via Fusinato ed
accedeva all’interno di un cancello ubicato in una piccola rientranza all’inizio della via. (si
ricorda che PIETROMARTIRE Armando risulta anagraficamente residente in Via Fusinato,
6).
ore 17.22
PIETROMARTIRE Armando, sempre alla guida della Renault CLIO, usciva dal cancello
sopradescritto.
ore 17.28
PIETROMARTIRE Armando si fermava davanti al civico n. 7 della via Cogne; un uomo
dall’apparente età di circa 40 anni, capelli leggermente brizzolati, alto mt. 1.70 circa, si avvicina
all’auto con a bordo PIETROMARTIRE Armando ed apriva con un telecomando il cancello
automatico ubicato sulla destra dell’ingresso pedonale.
L’autovettura con a bordo le due persone entrava all’interno del cortile interno e quindi del
comprensorio (numerose scale) pertinente via Cogne n. 7.
si accendeva la luce lampeggiante gialla del cancello automatico sopracitato ed usciva la Renault
CLIO guidata da PIETROMARTIRE Armando. Dopo aver documentato quanto sopra, il
servizio veniva interrotto. (cfr. annotazione redatta da questo Ufficio del 2.11.2007 all.89)
ore 17.40
PIETROMARTIRE chiama dopo 10 minuti l’interlocutore avvisandolo che si trova già a casa al chiaro scopo
di tranquillizzarlo sull’assenza di inconvenienti nel viaggio di ritorno, circostanza questa che conferma
301
l’avvenuto ritiro dello stupefacente da parte di PIETROMARTIRE posto che siffatta comunicazione viene
usualmente effettuata dal soggetto che riceve lo stupefacente in quanto soggetto maggiormente esposto a rischi
Armando
PIETROMARTIRE
Int <<...Tutto a posto...>>
Ut << Ehi ragazzo ero al bar, non sei venuto me ne sono andato a casa...Oh >>
Int << Okay dai un bacione dai...ci vediamo dopo >>
Ut << Si ciao >>
Armando
PIETROMARTIRE
Int dice che va a bere l'aperitivo, Ut dice che mancherà un quarto d'ora - venti minuti , poi gli farà
compagnia.
Armando
PIETROMARTIRE
Ut dice che sta mangiando e tra dieci minuti d'orologio arriva.
Le conversazioni che seguono intercorse tra il 4 e il 5 novembre 2007 riguardano invece due successive
vendite di cocaina da PIETROMARTIRE a FELIZIANI dopo un incontro in Piazza Prealpi, stupefacente
ritenuto da FELIZIANI di scarsa qualità: FELIZIANI verrà per questo rifornito da PIETROMARTIRE
immediatamente con altra cocaina di qualità migliore così come emerge dall’ultima conversazione
telefonica della sera del 5.11.2007.
A fronte delle chiare risultanze d’indagine non deve apparire anomala una cessione di cocaina in senso
inverso rispetto al precedente episodio stante la intensità velocità dello smercio da parte degli indagati e la
sussistenza a questo livello del traffico di rapporti di aiuto e supporto nel reperimento della cocaina in
relazione alle rispettive esigenze ed alle possibilità di reperimento dei canali di rifornimento.
Armando
Int
Ut
Int
Ut
Int
Ut
Int
Ut
Int
Dove ci vediamo... al MOTTA... alle cinque...???
No... sai cos'è... ragazzo...
Dimmi...
Che si rinvia... se vuoi farti vedere... che ti do spiegazioni... è meglio...
Mhm
Si rinvia alle sei e mezza... sette dai
Aaaa...
Eh... poi ti spiego...
Va bene dai... ci vediamo e parliamo a voce...
302
PIETROMARTIRE
Ut Dai cinque... cinque e un quarto ci vediamo qua...
Si riportano di seguite le risultanze delle correlate attività di osservazione e controllo effettuate dalla
P.G.:
Sulla base della conversazione che precede veniva effettuato un servizio di osservazione nei confronti di
PIETROMARTIRE Armando, che consentiva di documentare quanto segue:
ore 17.18
in piazza Prealpi all’angolo con la via Jacopino da Tradate PIETROMARTIRE Armando
parcheggiava l’autovettura mod. Renault CLIO, targata BY 118 MH (già notata durante
precedenti servizi di P.G.).
ore 17.19
PIETROMARTIRE Armando raggiungeva a piedi in il bar, pasticceria e gelateria “ILLY
caffè”, dove all’esterno dell’esercizio commerciale si incontra con un uomo alto circa cm. 180,
corporatura snella, capelli media lunghezza, indossante un giubbotto di colore nero,e jeans.
ore 17.25
Durante la conversazione, sempre all’esterno del bar l’uomo incontrato da PIETROMARTIRE
Armando effettuava alcune telefonate con il proprio telefono cellulare.
ore 17.27
I due soggetti attraversavano la piazza Prealpi e raggiungevano il lato civici pari continuando la
conversazione.
ore 17.35
Il servizio d’osservazione viene interrotto.
Armando
Ut
Int
Ut
Int
Ut
Int
Ut
PIETROMARTIRE
"Uhe ragazzo, ma com'è la ragazza che ti ho presentato stasera...? "
"non tanto bella... "
"nooo ? "
"no, poi ti spiego a voce, se vuoi ti vengo a trovare anche adesso... "
"no, no adesso non ci sono, ci vediamo domani dai... "
"te lo dico domani... "
"ciao ! "
Armando
PIETROMARTIRE
I due si devono incontrare ma PIETROMARTIRE dice di essere ancora fuori.
Poi:
Int. Non voglio quella tua amica di ieri... che è permalosa... non mi piace...
Ut. No... no... ci mancherebbe... ho capito... ho capito... me lo hai detto ieri che non ti piaceva... (cfr.
progressivo n. 625)
Int. No... no... perché è bella... però non gli puoi fare una battuta che si incazza subito...
Poi Int gli chiede a che ora pensa di arrivare... e PIETROMARTIRE risponde che appena arriva deve
andare ad un appuntamento che non può rimandare... e quindi i due si accordano che Int sarà da
PIETROMARTIRE per le ore 21.30
303
*** Cella Wind - via Cacciamali - BRESCIA
Armando
PIETROMARTIRE
INT. MENO MALE... DAI... AVEVI RAGIONE TU... DAI...
UT. EEEHHH... TE L'HO DETTO...
INT. NON È SIMPATICISSIMA... PERÒ DI COMPAGNIA... SI STA BENE... DOMANI CI VEDIAMO.
Ut. Sì dai...
Saluti.
Risulta un altro ritiro di stupefacente in data 8.11.2007. Anche in questo caso la cocaina viene venduta
da parte di PIETROMARTIRE Armando a FELIZIANI. Sarà infatti quest’ultimo dopo lo scambio a
rassicurare il primo comunicando di essere rientrato a casa senza inconvenienti.Nei giorni successivi vi
saranno ulteriori contatti telefonici tra i due con rilievi sulla qualità della cocaina da parte di
FELIZIANI e che dimostrano ulteriori cessioni allo stesso anche nelle giornate dell’11.11.2007 e del
13.11.2007.
Armando,
PIETROMARTIRE
Int. amico mio... sono il tuo incubo
Ut... era nove e mezza dieci
Int. ma ho due fighe che sono favolose... l'importante che ci vediamo
Ut. dai
Int. ci vediamo in gelateria tanto
Ut. adesso non posso
Int. si, no, tra un quarto d'ora
Ut. no, no... vediamo, non te lo so dire ... ci vediamo alle nove e mezza dieci dai
Int. no, no prima , prima
Ut. e non ce la faccio dai
Int. ho due fighe favolose... non le vedi mai queste ragazze belle cosi...
Ut. Roby non ce la faccio, ti chiamo io tra 10 minuti ciao
Int. va bene io intanto vado in gelateria
Armando
Int. sollecita l'arrivo di Ut.
Ut. dice che sta arrivando
PIETROMARTIRE
Armando
PIETROMARTIRE
304
Int. amico mio vengo da per ora dai... attraverso la strada che è meglio...
Ut. si, ma non ci sono adesso
Int. lo so, però attraverso la strada
Ut. si dopo si, si
Int. ma già adesso, hai capito...???
Ut. va bene ciao
Armando
PIETROMARTIRE
Int. amico mio sono a casa e buonanotte
Ut. buona notte
Armando
PIETROMARTIRE
Int. si scusa con PIETROMARTIRE Armando perché prima stava accompagnando la figlia dal dentista.
Poi Int. dice a PIETROMARTIRE di prendere nota dell'indirizzo del cantiere dove dovrà andare
PIETROMARTIRE: via delle Forze Armate civico 21... e che ci sarà anche il geometra.
I due si risentiranno tra circa mezzora.
Armando
Int <<...amico mio! >>
Ut <<...eh...io sono qua...>>
Int <<...arrivo...>>
Ut <<...quando arrivi fammi solo uno squillo...>>
PIETROMARTIRE
Armando
PIETROMARTIRE
Int. avvisa Ut che si trova a casa poi si accordano per vedersi per le 10.10/10.15
Int. precisa che per le 23.00 deve essere a casa perché poi rientra la moglie
Armando
PIETROMARTIRE
Int. dice a Ut che lo sta raggiungendo <<...per quello che ti avevo detto prima per me...>>
I due si accordano per vedersi a breve
305
Armando
int " amico mio...."
ut " oh ragazzo, dimmi ! "
int " sto venendo da te eh ? "
ut " si, ci vediamo qua dai ! "
Si salutano
PIETROMARTIRE
Armando
PIETROMARTIRE
Int. riferisce a PIETROMARTIRE che è tutto a posto.. e lo ringrazia per ieri.
I due si vedranno tra circa un'ora perché PIETROMARTIRE dice di essere impegnato.
Armando
PIETROMARTIRE
Roby dice ad Armando che lui gli vuole bene, ma la "CUGINA"...stasera non gli piace tanto.
Poi gli spiegherà a voce.
Armando
PIETROMARTIRE
Int. dice a Ut che sta andando a ritirare la moto dal meccanico e poi passare da Ut. perché deve vederlo.
Ut precisa <<...sto come ieri...>>
Int risponde che ne è a conoscenza
Ut <<...va beh...ma non proprio è brutta, brutta quella figa che mi hai presentato ieri...dai! >>
Int <<... ma te l'ho detto...ti ho detto...non è brutta nel senso, però tu lo sai che io sono...>>
Ut <<...sei un viziato...>>
Int <<...bravo, bravo...essendo viziato è giusto che ti dico, se quello mi dice che è vergine, non è
vergine...>>
I due si salutano
Dopo l’arresto di PIETROMARTIRE avvenuto come visto il 16.11.2007 dalle conversazioni telefoniche del
21.11.2007 emergono contatti di FELIZIANI con ARGIRO’ e la programmazioni di incontri diretti in cui risulta
coinvolto anche TESTA Sergio e dimostrazione degli stretti collegamenti tra tutti i soggetti indicati.
Di tali contatti si è già detto in precedenza ma appare utile richiamarli in questa sede per completezza
espositiva in ordine all’attività di FELIZIANI e TESTA nei confronti dell’organizzazione guidata da CARVELLI.
306
Ut ARGIRO' Gabriele – Int. FELIZIANI Roberto)
Int dice ad ARGIRO' che tra un paio d'ora si devono vedere
ARGIRO' risponde perfetto.
Poi FELIZIANI dice ad ARGIRO' che il loro compare... (riferito all'uomo siciliano indicato con lo
pseudonimo di "uomo pizzeria" e poi identificato per TESTA Sergio) sta parlando con gli amici per quella
storia lì...
Si risentiranno dopo.
A conferma ulteriore del coinvolgimento di FELIZIANI nel traffico di cocaina nella serata del 21.11.2007
interverrà l’arresto di FELIZIANI Roberto nella flagrante detenzione di complessivi 240 grammi circa di
cocaina detenuti all’interno del domicilio di via Cogne.
Si riporta di seguito il contenuto in merito della Comunicazione della Squadra Mobile.
“Rilevato che dalle intercettazioni telefoniche e dai servizi di osservazione era emerso che FELIZIANI Roberto
aveva un appartamento o altro sito nella sua disponibilità in Via Cogne di Milano, veniva predisposto un
adeguato servizio di osservazione da parte del personale del Commissariato di P.S. di “Quarto Oggiaro” affinché
l’attività di P.G. sembrasse una normale attività di prevenzione e repressione dei reati in materia di stupefacenti.
Alle ore 19:00 del 21.11.2007 in Via Cogne all’altezza del civico 4, il personale di cui sopra, fermava il
FELIZIANI Roberto trovandolo in possesso di gr.4 lordi di cocaina. Il FELIZIANI veniva altresì trovato in
possesso di un mazzo di chiavi risultato contenere un telecomando di apertura del cancello elettrico del civico 7
della stessa via e di un appartamento ubicato al terzo piano della scala “B” del civico 4.
Va rilevato che gli operanti, dopo aver fatto irruzione all’interno dell’appartamento appena indicato, accertavano
che il proprietario dello stesso, identificato per CURIELLO Francesco Saverio, aveva tentato di disfarsi di un
pacco contenete cocaina per un peso di gr.228, gettandolo nel W.C. che veniva però immediatamente recuperato.
Nella circostanza il CURIELLO Francesco Saverio aveva dichiarato di aver tentato di disfarsi della cocaina in
quanto temeva che gli venisse addebitata la proprietà.
Aggiungeva che il FELIZIANI gli aveva chiesto di ospitarlo per qualche giorno e, in una occasione, aveva visto
il FELIZIANI riporre in un cassetto il pacco contenente la cocaina. (cfr. verbale di spontanee dichiarazioni
rese da CURIELLO Francesco Saverio all.90).
Nel corso della perquisizione gli operanti rinvenivano e sequestravano altri 7 gr. di cocaina, un bilancino
elettronico e materiale idoneo al confezionamento.
Per quanto attiene l’identificazione del FELIZIANI Roberto per il “Roby” in contatto con
PIETROMARTIRE Amando, si da atto che, al momento del controllo, lo stesso veniva trovato in possesso di
due telefoni cellulari: un Motorola V3 avente identificativo IMEI 358917004060755 con scheda SIM relativa
all’utenza 3883615417 e un telefono Nokia avente identificativo IMEI 358070/01/913565/7 con relativa SIM
3313436873 (quella utilizzata per i contatti con PIETROMARTIRE).
Si rileva infine che la cocaina in sequestro presentava un principio attivo dall’87% al 91%. (cfr. atti relativi
all’arresto di FELIZIANI all.90 citato) “
Con una tempestiva telefonata TESTA Sergio comunica immediatamente ad ARGIRO’ Gabriele a pochi minuti
dall’intervento del Commissariato di PS Quarto Oggiaro l’arresto di FELIZIANI Roberto.
Ed identico commento su quest’ultimo arresto e sui precedenti arresti di PIETROMARTIRE che hanno colpito
l’organizzazione ed i soggetti vicini alla stessa (PIETROMARTIRE e FASANO) si coglie in un commento in
sottofondo ad una telefonata di CARVELLI Mario
307
Ut ARGIRO' Gabriele – Int. TESTA Sergio
INT. avvisa UT. che Roberto non c'è più.
Ut. bestemmia
Int. dice che lo chiamerà più tardi.”
UT Mario CARVELLI INT ARGIRO' Gabriele:
in sottofondo si sente una voce che dice ...." chi è che è caduto...??? Roby ...Michael...Armando...e basta ???
INT. dice che lo hanno fermato ma tutto a posto adesso si trova casa.
Si riporta di seguito il contenuto dell’annotazione di P.G in ordine al controllo di ARGIRO’, NATALE e TESTA
Sergio attivato a seguito della telefonata in precedenza riportata in cui i due si accordavano per un incontro
all’interno di un bar a Quarto Oggiaro, controllo che ha portato anche alla piena identificazione del TESTA
(cfr. annotazione del 21.11.2007 all.91)
In ordine al controllo a carico di ARGIRO’ Gabriele si da atto che lo stesso veniva controllato da personale del
Commissariato di P.S. “Quarto Oggiaro” verso le ore 20:00 presso un locale pubblico ubicato in Via Aldini
angolo Via Piombino che portava anche all’identificazione di TESTA Sergio.
In premessa si fa presente nell’ambito delle intercettazioni telefoniche era emerso che nella serata del 21.11.2007
ARGIRO’ Gabriele e l’uomo con accento siciliano (usuario dell’utenza telefonica 3319055197) si sarebbero
dovuti incontrare in un Bar a Quarto Oggiaro.
Sulla base delle informazioni emerse dalle conversazioni intercettate, verso le ore 20:00, il personale del
Commissariato citato, nel percorrere Via Aldini angolo Via Piombino, notava, ivi parcheggiata, l’autovettura
Renault Clio di colore nero targata BF 763 LH, in uso ad ARGIRO’ Gabriele.
Vista la necessità investigativa di procedere all’identificazione del soggetto interessato, il predetto personale
decideva di procedere al controllo dei documenti degli avventori. Venivano pertanto identificati:
ARGIRO’ Gabriele, nato a Petilia Policastro il 04.02.1976, residente a Milano in via Lessona, 42, (in possesso
di carta d’identità nr. AN 3556198 rilasciata a Milano il 21.08.06,);
NATALE Andrea, nato a Milano il 20.08.1978, domiciliato a Milano in via Aldini nr. 10, piano 5°;
L’uomo dall’accento siciliano in contatto con ARGIRO’ veniva identificato per TESTA Sergio, nato a Catania
il 24.01.1971, qui residente in via Padova, 217, in possesso di Carta d’identità N. AK 7906458, rilasciata a
Milano il 23.12.2004 .
Si precisa che il riscontro oggettivo circa l’avvenuta identificazione del TESTA, si aveva quando personale di
questo Ufficio effettuava una chiamata di prova sull’utenza cellulare 3319055197 (quella utilizzata per i
contatti telefonici con ARGIRO’ e PIETROMARTIRE); Lo stratagemma utilizzato dava il risultato voluto:
infatti, davanti agli agenti preposti al controllo, il TESTA rispondeva al cellulare riattaccando immediatamente
dopo aver cercato invano di rispondere .
Dopo il controllo il TESTA Sergio si allontanava a bordo dell’autovettura Audi A3 2.0 targata CS 686 LA,
risultata intestata a Fin Eco Leasing SPA , sita in Piazza Durante, 11 a Milano .
308
4e) Gli acquisti da parte di LAMANUZZI Maurizio di cocaina destinata alla vendita
Come emerge dall’esplicito contenuto di numerose conversazioni riportate al paragrafo 2 ( e relative si alla
cessione della sostanza sia all’attività di ulteriore pagamento dei debiti) nel periodo in esame LAMANUZZI
Maurizio titolare di un ristorante in Milano ha acquistato a credito in più riprese dall’associazione attraverso
intensi contatti con ARGIRO’ quale tramite di CARVELLI Mario vari quantitativi di non modici di cocaina
sicuramente destinata all’ulteriore vendita da parte di LAMANUZZI.
309
Quanto alle esigenze cautelari di cui all'art.274 c.p.p., sussistono in particolare:
- quelle di cui alla lett.a), ravvisandosi l’esigenza di tutelare la genuinità delle prove in quanto il contesto
ambientale in cui i protagonisti si muovono rende ancor maggiore il pericolo di inquinamento probatorio in
relazione alla finalità di accertamento completo dei contorni dell’associazione e dei soggetti coinvolti nei singoli
episodi di importazione di cocaina. E’ certo infatti che il gruppo è in grado porre in essere nei confronti degli
associati, soprattutto quelli più giovani e con ruoli di minor rilievo, pressioni, condizionamenti e minacce
finalizzate, in un clima di omertà, a mantenere il silenzio sulle modalità con cui il gruppo stesso ha operato per
molti mesi nel quartiere. Del resto l’episodio in danno di Zuin Simone, vittima nel novembre 2007 di una
pesante azione estorsiva da parte di due componenti del gruppo Carvelli e anche oggetto, così come il suo amico
Colella, di colpi d’arma da fuoco, testimonia il rischio di rappresaglie anche violente nei confronti di chi assuma
atteggiamenti non graditi o dannosi per il gruppo;
- quelle di cui alla lett.b), in quanto, perlomeno in relazione ai capi dell’organizzazione, sussiste un concreto
pericolo di fuga soprattutto alla luce della gravità delle condanne che possono essere irrogate per i fatti
associativi loro contestati. Non si dimentichi che alcuni di essi, tra cui certamente Mario Carvelli, vivono da
molto tempo all’interno di un mondo di elevato spessore criminale con contatti in varie parti d’Italia che
potrebbero assicurarne la latitanza e verosimilmente gode di contatti anche all’estero come risulta del resto da
una conversazione in data 2.12.2007 tra Gabriele Argirò e Sergio Testa il quale ultimo fa riferimento a contatti
con grossi spacciatori operanti a Madrid;
- quelle di cui alla lett.c), in quanto vi è in relazione a tutele posizioni esaminate il concreto ed elevato pericolo
di reiterazione di condotte criminose desumibile sia dalla notevole gravità dei fatti commessi e dalla protrazione
nel tempo delle attività illecite.
Le vicende si inquadrano in un contesto di sistematiche attività di traffico di sostanze stupefacenti svolte per la
maggior parte degli indagati all’interno di una struttura organizzativa di notevole pericolosità che è stata in grado
di gestire e monopolizzare lo spaccio di cocaina all’interno di due rilevanti “piazze” di spaccio di Quarto
Oggiaro condizionando la vita del quartiere .
Va sottolineato il grado di “imprenditorialità criminale” evidenziato dalle indagini con particolare riferimento
alla capacità da parte degli indagati di reperire in modo continuativo la cocaina necessaria per alimentare un
intenso e fiorente spaccio rifornendo decine di acquirenti ogni notte e costituendo dunque una base di spaccio
sempre attiva e reperibile.
Va inoltre rilevato, sul piano soggettivo e della personalità degli indagati, che molti di loro (come Carvelli
Mario, Pietromartire, Carriero, Babici, Vecchi, Veronese, Sivelli, Polizzotto) sono gravati da numerosi
precedenti penali specifici in materia di stupefacenti come desumibile dagli allegati certificati penali e sono stati
raggiunti in alcuni casi da gravi condanne.
Quando sono stati scarcerati per effetto del recente provvedimento d’indulto, hanno ripreso immediatamente a
delinquere ritornando attivi nel settore del traffico di stupefacenti. Ed anche il curriculum criminale ed i
precedenti giudiziari di molti dei più giovani dimostra il loro stabile inserimento in ambito criminali consolidati.
In molti casi, come osservato nella parte relativa ai ruoli degli indagati nell’ambito associativo e come
desumibile dalla lettura delle schede personali allegate dalla p.g., si tratta di soggetti con un curriculum criminale
di elevato spessore manifestato sia nell’ambito dei collegamenti familiari sia nel controllo “storico” di zone di
spaccio in quartieri di Milano (Quarto Oggiaro e Piazza Prealpi).
Nessuno degli indagati risulta svolgere attività lavorativa od avere legali fonti di reddito pur conducendo un
tenore di vita di buon livello come ricavabile dalle intercettazioni ,dai servizi di osservazione e dalla
disponibilità di varie autovetture.
Considerazioni analoghe vanno svolte anche nei confronti di tutto gli indagati per i quali viene elevata la
contestazione del solo delitto di cui agli artt. 81 cpv, 73 DPR 309/1990 alla luce della gravità dei fatti di cessione
ed acquisto continuata di sostanze stupefacenti e dei quantitativi trattati di elevato livello ed in modo
continuativo.
Va rilevato infatti che Pietromartire, Feliziani e Testa hanno rifornito in varie occasioni di cocaina l’associazione
guidata da Carvelli oltre a rifornirsi reciprocamente di stupefacente in relazione ad ulteriori esigenze di traffico.
Sivelli, Altin e Babici si sono riforniti di stupefacente in modo continuativo da Pietromartire al fine di
alimentare la propria sistematica attività di spaccio sul mercato milanese e triestino.
310
Il complesso di tali elementi rende oltremodo probabile, in mancanza di un intervento cautelare come quello
richiesto dal Pubblico Ministero, la reiterazione di reati della medesima indole da parte di soggetti che vedono,
sia pure a diversi livelli, nel traffico di stupefacente l’esclusiva fonte di reddito.
Quanto ai criteri per la scelta della misura cautelare da applicarsi, si osserva che la misura della custodia
cautelare in carcere appare proporzionata all'entità del fatto ed alla sanzione che si ritiene possa essere irrogata e
che ogni misura diversa dalla custodia in carcere appare inadeguata a garantire le esigenze sopra delineate.
P. Q. M.
Visti gli artt.272 e ss. e 291 e ss. c.p.p.
ORDINA
che ALTIN Franco, AMATO William, ARGIRO’ Gabriele, BABICI Roberto, BECCHIMANZI Simone,
CARRIERO Francesco, CARVELLI Emanuel Francesco, CARVELLI Mario, CATAPANO Francesco,
CIMMARRUSTI Samuel, FASANO Michael, FELIZIANI Roberto, FORMISANO Luca, GIORDANO
Antonio, detto “Paolino”, LAMANUZZI Maurizio, NAPOLETANO Salvatore, NATALE Andrea,
PIETROMARTIRE Armando, POLIZZOTTO Vincenzo, SIVELLI Fabrizio, SPINAZZOLA Roberto,
TESTA Sergio, VECCHI Christian Richi, detto “Jimmy” e VERONESE ALESSANDRO, come in epigrafe
compiutamente generalizzati, siano catturati e rimangano in stato di custodia cautelare in carcere con riguardo ai
fatti criminosi sopra specificati.
DISPONE
che i medesimi siano condotti immediatamente in un Istituto di custodia con le modalità previste dall'art.285,
comma II, c.p.p. per rimanere a disposizione di questo Ufficio.
DISPONE
che il presente provvedimento sia immediatamente trasmesso, in triplice copia autentica o in triplice originale,
all'Ufficio del Pubblico Ministero richiedente che ne curerà l'esecuzione.
MANDA
alla Cancelleria per quant'altro di competenza.
Milano, 17 giugno 2008
Il Giudice
Guido Salvini
311

L`ordinanza - La Repubblica.it

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