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OGGI FESTA DEI PARROCCHIANI “PIU GRANDI” PROGRAMMA ore ore ore ore 11.00 12.30 14.30 16.00 Santa Messa e Unzione degli infe rmi Pranzo con la comunità Pomeriggio con animazione a sorpresa S. Rosario (siamo nel mese del Rosario) Auguri Auguri ai ai nostri nostri Parrocchiani Parrocchiani che che … … DOME NICA 24 Armando Spisni, Dominique Baldassarri, Giancarlo Vignoli, Paola Sgarzi, Simone Sacchetti, William Salvini. 25 Alessandro Conti, Alfredina Arlotti, Cesarina Fabbri, Edmea Manaresi, Giacomo Fantazzini, Giancarlo Bergonzoni, Giuseppe Zaniboni, Mauro Ferri, Novella Cavina, Salvatore Araldini. LUNE DÌ MARTE DÌ 26 Alessandra Soriani, Augusto Cavina, Caterina Loss, Diana Cantelli, ME RCOLE DÌ GIOVE DÌ Dina Bassi, Graziella Caroni, Lorenzo Mascellani, Luisa Turco, Maurizio Ansaloni, Mihaela Leustean, Mirco Castellini, Piero Poli, Rosalba Serena, Simone Steffanini, Sonia Galeotti, Sonia Paravidino. 27 Andrea Sgarzi, Antonietta Piva, Arianna Matteuzzi, Carlo Rocca, Giordano Sivieri, Giovanni Maurizzi, Giovanni Sabbioni, Kevin Rubino, Luciano Guolo, Matteo Mastellari, Mirco Asprella, Nicole Gamberoni, Novella Rambaldi, Rossana Scala, Silvana Mingolini, Tommaso Zacchiroli. 28 Andrea Fraietta, Antonino Di Sisto, Erica Fini, Gaetano Libanori, Giuseppe Cani, Maria Luisa Bedendo, Marisa Ferrini, Nadia Simoncini, Romano Morini. VE NE RDÌ 29 Andrea Bugamelli, Angela Caruso, Davide Natali, Gianpaolo Conti, Osvaldo Serena, SABATO Patrizia Grillini. 30 Caterina Pretolani, Claudio Petrillo, Elena Maioli, Elisa Pizzi, Elvira Zoni, Gabriella Musiani, Giuseppe Strada, Graziella Albieri, Sara Filippini, Silvia Bondini. … … festeggiano festeggiano il il loro loro compleanno compleanno Auguri Auguri agli agli SPOSI SPOSI che... che... DOMENICA LUNEDÌ M ARTEDÌ M ERCOLEDÌ GIOVEDÌ V ENERDÌ S ABATO 24 M ARIA NALDI E NATALE P IERACCI - GRAZIELLA P ICCARDONI E ROMANO T RUFFA, OREDANA GIAMBI E A UGUSTO CAVINA. 25 S IMONETTA B OMPANI E DORIANO DE FRANCESCHI - M ONIA B ARONCINI E S TEFANO ZAGONARA. 26 L OREDANA NERI E E RMANNO CASELLI - V ANDA DALL'OLIO E GIULIANO B ERTI, L ILIANA M ARCHI E M AURIZIO A ZZARONI. 27 P IERINA ZILIANI E LUIGI FANELLI (65°). 28 S ILVANA FABBRI E GIANNI GIACOMETTI - T ERESA FABBRI E D ANTE CACCIARI. 29 L ORA B EDOSTI E GIUSEPPE C ANI. 30 S ILVANA M ONARI E M ORENO B UTTINI. ... ... festeggiano festeggiano il il loro loro ANNIVERSARIO ANNIVERSARIO di di nozze nozze PARROCCHIA S. GIORGIO DI VARIGNANA N ON AM ARE LA T UA PARR OCCHIA P ERCHÉ È BU ONA MA RENDILA BUONA AM ANDOL A NON ON AM AMARE ARE LA LA T TUA UA PARR PARROCCHIA OCCHIA P PERCHÉ ERCHÉ È È BU BUONA ONA,, MA MA RENDILA RENDILA BUONA BUONA AM AMANDOL ANDOLA A TRENTESIMA DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO Infelice chi guarda solo a se stesso G esù, rivolgendosi a chi si sente a posto e disprezza gli altri, denuncia anche a noi i rischi della preghiera: non si può pregare e disprezzare, adorare Dio e umiliare i suoi figli. Ci si allontana dagli altri e da Dio; si torna a casa, come il fariseo, con un peccato in più. Il fariseo inizia con le parole giuste: O Dio, ti ringrazio. Ma tutto ciò che segue è sbagliato: ti ringrazio di non essere come tutti gli altri, ladri, ingiusti, adulteri. Non si confronta con Dio, ma con gli altri, e gli altri sono tutti disonesti e immorali. In fondo è un infelice, sta male al mondo: l'immoralità dilaga, la disonestà trionfa... L'unico che si salva è lui ste sso. Onesto e infelice: chi guarda solo a se stesso non si illumina mai. Io digiuno, io pago le decime, io... Il fariseo è affascinato da due lettere magiche, stregate, che non cessa di ripetere: io, io, io. È un Narciso allo specchio, Dio è come se non esistesse, non serve a niente, è solo una LLAA BIBBIA, BIBBIA, muta superficie su cui far rimbalzare la propria auto sufficienza. Il fariseo non ha più nulla da ricevere, nulla da imparare: conosce il bene e il male, e il male sono gli altri. Che è un modo terribilmente sbagliato di pregare, che può renderci «atei». Invece, nel Padre Nostro, modello di ogni preghiera, mai si dice «io» o «mio», ma sempre «tuo» o «nostro». Il tuo regno, il nostro pane. Il fariseo ha dimenticato la parola più importante del mondo: tu. Vita e preghiera percorrono la ste ssa strada: la ricerca mai arresa di un tu, uomo o Dio, in cui riconoscersi, amati e amabili, capaci di incontro vero, quello che fa fiorire il nostro essere. Il pubblicano non osava neppure alzare gli occhi, si batteva il petto e diceva: Abbi pietà di me peccatore. Due 24 Rm.4 25 Domenica 6 dicembre 2009, è iniziata la lettura personale 26 Rm.5 UNA UNA PAGINA PAGINA AL AL GIORNO GIORNO e continuata della Bibbia (1 capitolo al giorno). Questa iniziativa è proposta a tutti i parrocchiani. Rm.6 II SABATI SABATI D DELL’ORATORIO ELL’ORATORIO A partire dal 16 ottobre, dalle 15.00 alle 18.00, ORATORIO APERTO per tutti i bambini (1 elementare in avanti) e i ragazzi, (e, volendo, anche per i genitori). ORATORIO:un ambiente educativo per tutti attraverso attività e relazioni semplici e quotidiane (gioco, merenda, compiti). Rm.7 28 Rm.8 29 Rm.9 CRESIMANDI CRESIMANDI 30 Rm.10 31 Rm.11 Lunedì 25 alle ore 21.00 in Oratorio Incontro per i genitori dei ragazzi che riceveranno la S. Cresima domenica Dal 26 al 31 ottobre RICORDIAMO RICORDIAMO II NOSTRI NOSTRI P PARROCCHIANI ARROCCHIANI DEFUNTI... DEFUNTI... … … DEI DEI QUALI QUALI RICORRE RICORRE IN IN SETTIMANA SETTIMANA L’ANNIVERSARIO L’ANNIVERSARIO DELLA DELLA MORTE MORTE parole cambiano tutto nella sua preghiera e la fanno vera. La prima parola è tu: Tu abbi pietà. Mentre il fariseo cost ruisce la sua religione attorno a quello che lui fa, il pubblicano la edifica attorno a quello che Dio fa. La seconda parola è: peccatore, io peccatore. In essa è riassunto un intero discorso: « sono un ladro, è vero, ma così non sto bene; non sono onesto, lo so, ma così non sono contento; vorrei tanto essere diverso, non ci riesco; e allora tu perdona e aiuta». Il pubblicano tornò a casa sua giustificato, non perché più umile del fariseo (Dio non si merita, neppure con l'umiltà), ma perché si apre - come una porta che si socchiude al sole, come una vela che si inarca al vento - a un Dio più grande del suo peccato, vento che fa ripartire. Si apre alla misericordia, a questa straordinaria debolezza di Dio che è la sua unica onnipotenza. Ermes Ronchi 27 con la presenza della Adelaide Gamberini, Adele Spiga, Adelmo Negroni, Anna Cavazza, Anselmo Romagnoli, Enrica Dalbagno, Eugenia Gelli, Gino Cani, Giulia Di Maria, Giuliano Lancioni, Remo Morara, Roberto Dazzani, Sandro Bonucchi. OSTERIA GRANDE 24 ottobre 2010 Comunione e missione Il pr o gr amma nel depli ant al l eg ato 21 novembre alle ore 10.30 CORSO CORSO VICARIA VICARIALE LE DI DI FORMA FORMAZIONE ZIONE PER CATECHISTI ED EDUCATORI. PER CATECHISTI ED EDUCATORI. T E MA “L A C HIE SA ,M A DR E E M A E S TRA , EDUC A A TTRA V ER SO LA L I TUR GIA ” 1° incontro: Martedì 26 ottobre ore21.00 a Castel San Pietro 2° incontro: Martedì 2 novembre ore 21. 00 a Osteria Grande 3° incontro. Martedì 23 novembre ore 21. 00 a Poggio Grande 4° incontro: Martedì 23 novembre ore 21. 00 a Castel Guelfo LA VIT A E LA MORTE DI SETTE MON ACI to» il profilo di un ad- Dio. Non una fine ma un compimento: «Potrò immergere il mio sguardo in quello del Padre, per contemplare con lui i suoi figli dell’islam come lui li n film umanissimo – che fin mettendosi gli uni agli altr i e assu- vede, totalmente illuminati dalla dalla sua presentazione a mendo la tragica situazione così gloria di Cristo». Cannes ha conosciuto un grande come si va delineando – fino a un Davvero, come ha scritto frère successo di critica e che in poche "sentire comune" che pure si ma- Christian a proposito di un fratello settimane di programmazione in nifesta con accenti propri a cia- e una sorella vittime di un agguaFrancia ha attirato milioni e milioni scuno. Non è allora un caso se al to mortale, «quelli che hanno ridi spettatori – ha riacceso le luci profilarsi dell’ad-Dio questi mona- vendicato il loro assassinio non sui monaci di ci paiono affret- potevano appropriarsi della loro Tibhirine in Altarsi a ritrovarsi morte. Apparteneva a un Altro, geria, toccando insieme all’At- come tutto il resto, e da molto corde che a vollas: uno vi arriva tempo». È il caso serio del cristiate la predicaziodal Marocco, nesimo, quello che il film "Uomini ne e la testimopochi giorni pri- di Dio" porta alla ribalta, è il nocnianza dei crima, per parteci- ciolo duro della fede cristiana: la stiani fatica a pare al voto per croce! Con il martirio un cristianeraggiungere e stimolare. il rinnovo della carica di priore, simo che a tanti sembra incapace Il regista di “ Uomini di Dio”, in l’altro rientra veloce dalla Francia, di comunicare agli uomini d’oggi uscita nelle sale italiane venerdì arriva il pomeriggio precedente il ritrova improvvisamente la capaci22, ha saputo sapientemente re- rapimento, non ha neanche il tem- tà di suscitare domande e di instituire la dimensione umana di po di disfare le valigie per estrar- quietare le coscienze. In effetti, quella comunità monastica, cen- ne vanghe e piantine per abbellire come annotava alla fine del I setrata sull’essenziale della preghie- Tibhirine, il giardino. colo Ignazio di Antiochia mentre ra comune dei salmi, sul lavoro E proprio la vita comune ha affi- era condotto al martirio a Roma, è quotidiano, sui rapporti fraterni in nato il loro sguardo, li ha portati nelle situazioni in cui il cristianesicomunità e con i vicini musulmani. all’autentica contemplazione cri- mo è odiato e avversato che eÈ una vicenda che parla di vita stiana: vedere gli uomini – ogni merge con forza che esso «non è e non di morte, di pienezza di vis- uomo, anche il nemico – e le cose opera di persuasione, ma di gransuto proprio nell’assunzione dell’- – tutte le cose, anche la morte dezza». eventualità di una morte violenta. violenta – con gli occhi di Dio. È Sì, grazie a uomini di Dio come Nel pacato e intenso scorrere nella vita comune autentica che si i monaci di Tibhirine è possibile a delle immagini e dei dialoghi, rie- affina la sensibilità spirituale, che ogni vivente sulla terra credere merge con forza l’impressione diventa possibile il dono del di- che l’amore è più forte dell’odio, suscitata dai loro scritti (raccolti scernimento, quell’abbagliante che la vita è più forte della morte, nel volume "Più forti dell’odio" ap- luce evangelica che emana dal perché solo chi ha una ragione pena riedito da Qiqajon): siamo di testamento di Christian: una luce per morire può anche avere una fronte a persone diversissime che che gli consente di discernere nel ragione per vivere. giungono a poco a poco – sotto- volto dell’«amico dell’ultimo minuEnzo Bianchi APPARTENEVANO A UN ALTRO E PARLANO A TUTTI U INTENZIONI SABATO PER LE SANTE 23 def. Eugenia Gelli e Antonino Rambaldi. MESSE DELLA Ti invitiamo SABATO 30 Ottobre ore 20,00 in Oratorio alla cena che è aperta a tutti coloro ( soci e non soci ) che condividono le finalità della nostra Associazione. L’iniziativa è stata inserita nel programma della Settimana di animazione comunitaria e missionaria e quindi ci aspettiamo una partecipazione numerosa anche da parte di coloro che ancora non conoscono la nostra Associazione e ai quali fin d’ora diamo il nostro più caloroso benvenuto. Sarà nostra ospite Ivana Agosto, responsabile della Associazione Onlus “Pane Condiviso” di Udine, che fin dal 1983 opera ad Haiti e che ci parlerà delle difficoltà che ne caratterizzano la ricostruzione dopo il terrem oto di quest’anno. Tracceremo un breve bilancio delle attività 2010 e rivivremo con filmati e fot ografie la gita dello scorso maggio che abbiamo fatt o a Mont e Olivet o Maggiore. La cena è a d offerta libera , per fini organi zzativi chiediamo soltant o la pren ota zi one da eff ettua rsi ent ro Ma rt edì 26 Ott obre. Pren ota zi oni presso: Ma gda Mengoli/Fra cca t el. 051 6958269 Luisa Stra zza ri/Bergami t el . 051 945379 El eon ora Ardi zzi /Ferra ri t el . 339 8852381 T i aspettiamo, sei il benvenuto!! SETTIMANA D OMENI CA - 24 - (X X X D EL T EMPO O RDINARIO ) Ore 8. 00 Ore 10. 00 Ore 11. 15 L UNEDÌ 25 M ARTEDÌ 26 M ERCOLEDÌ 27 GIOVEDÌ 28 VENERDÌ 29 SABATO 30 def. def. def. def. def. def. def. def. def. Lai e Tosarelli. Faustino, Gabriele, Francesco Antonaccio, Giuliana Nardone - Fam. Romaniello - Fam. Mancini e Marra. Luigi Zaniboni - Famiglia Zanotto. Roberto Dazzani. Giov anni Strazzari. Alv is i, Costa e Sabatino Mazzini. Anna, Don Tommaso e Amedeo Bonarelli - Giuliano Lancioni - Anna Lenzi. Angiolino Lenzi. Tutti i defunti Laghi e Pinelli - Aldo Minarini - Rosalia Normato. D OMENI CA - 31 - (X X X I D EL T EMPO O RDINARIO ) Ore Ore Ore 8. 00 def. Marino Conti e famiglia - Giov anni e Antonio Pompeo - Concetta Beltramini - Giov anni e Angela Pompeo. 10. 00 def. Rosa Mauri e defunti Piermattei, Tomassetti - Emilio e Lucia Domenicali, Riccardo e Angiolina Grillini. 11. 15 def. Elena e Augusto Frabetti - Novella Tosarelli, Anicetta Guardigli, Andrea Giagnacov o, Francesco Sozzo Antonio e Anna Guidi. MERCOLEDÌ 17 e 24 NOVEMBRE nel TEATRO DELL’ORATORIO ORE 20.30 DUE SERATE SUL TEMA:«STILI DI VITA ALCOOLALCOOL-CORRELATI E CONSUMO GIOVANILE» GIOVANILE Con il patrocinio di: AUSL Imola e ACAT Bo Nord (Associazione de i Club degli Alcolisti in Trattamento)