informa - Azienda USL 2 Lucca

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Azienda
Gennaio 2015
USL 2 informa
Attivato il servizio wifi per gli utenti del “San Luca”
Dal 1° dicembre 2014 è stato
avviato all’ospedale San Luca di
Lucca, sotto forma di sperimentazione, il servizio wi fi aperto,
che viene quotidianamente utilizzato da molti utenti.
La sperimentazione, che si
concluderà
presumibilmente
entro il mese di marzo, è finalizzata a configurare opportunamente i sistemi di diffusione e di servizio.
La rete fisica dell’ospedale è molto moderna e complessa, dovendo sostenere
ben tre sistemi diversificati:

due accessi chiusi al pubblico, uno utilizzato dagli operatori sanitari per
i servizi interni e uno dalle ditte esterne che operano al “San Luca” e necessitano di mobilità;

un accesso libero per pazienti e visitatori (individuabile dal nome
“Guest”).
Oltre a questi in ospedale c’è la rete, anch’essa chiusa, utilizzata dei robot del
trasporto leggero.
Pur trattandosi di una rete aperta, il servizio “Guest” aperto ai cittadini è dotato
di un sistema di filtraggio antivirus che serve a proteggere gli utenti e un
sistema di bloccaggio di siti maliziosi o privati; quindi l’accesso a Internet è in
parte protetto e non è completamento libero (per alcune categorie di siti non
etici o per pagine non accessibili su siti permessi).
Questi servizi sono in corso di messa a punto. Anche le modalità di accesso
sono in corso di predisposizione e saranno configurate al termine della sperimentazione, mantenendo comunque sempre la caratteristica di rete gratuita.
Il sistema è monitorato in tempo reale e fotografa le caratteristiche dei siti più
“navigati” e l’uso del sistema in ogni istante.
Per fornire alcuni valori rappresentativi del servizio offerto, che risulta essere
molto apprezzato dalla cittadinanza e che registra un trend di crescita di utilizzatori nel tempo, forniamo alcuni dati tipici di un giorno di dicembre con notevole
afflusso di visitatori e presenza di pazienti (nello specifico il 15 dicembre).
Il numero di utilizzatori diversi nelle 24 ore è stato di 521, distribuiti principalmente fra le ore 8 e le 21. Il picco massimo è fra le 10 e le 14, con una media di
140 utenti all’ora.
La banda Internet utilizzata non ha superato il 15% della banda totale attualmente resa disponibile. Comunque, se in futuro si rendesse necessario, la banda potrà essere ampliata fino a 5 volte l’attuale. Le categorie preferite
dall’utenza sono quelle audio/video, i social network e i siti di interesse generale; fra i più cliccati: Youtube, ITunes, Google e Google Earth, Libero. La protezione ha bloccato più di mille richieste verso pagine e link potenzialmente pericolosi di contagio e con contenuti maliziosi.
Ad aprile il via ai lavori per il centro diurno disabili a Capannori
In una conferenza stampa che si è svolta il 26 gennaio scorso, il Direttore Generale
dell’Azienda USL 2 Joseph Polimeni e il Sindaco Luca Menesini hanno illustrato il
piano per la realizzazione del nuovo Centro Diurno per Disabili a Capannori.
Il finanziamento statale programmato da tempo per tale opera è stato infatti recentemente confermato e i lavori potranno iniziare già ad aprile 2015, con conclusione
prevista ad aprile 2016 e attivazione programmata a luglio 2016.
Alla presentazione dell’intervento hanno partecipato anche il Direttore Sanitario
Aziendale Lorenzo Roti, il Responsabile della Zona Distretto della Piana di Lucca
Luigi Rossi, il Direttore delle Nuove Opere Gabriele Marchetti, il Direttore del
Dipartimento Area Tecnica Nicola Ceragioli e Letizia Caselli dell’Ufficio Tecnico, i
quali hanno spiegato le peculiarità della struttura, la cui costruzione è inserita nel
quadro di miglioramento e adeguamento alle attuali e future necessità dei cittadini
delle strutture socio-sanitarie della Piana di Lucca. Questa operazione rientra infatti
in una progettualità di più ampio respiro, che prevede lo sviluppo di una rete integrata di servizi territoriali, che si basa su alcuni capisaldi come la Casa della Salute
nella Cittadella della Salute del “Campo di Marte” a Lucca (che verrà ufficialmente
inaugurata il prossimo 14 febbraio) e la Casa della Salute di Marlia, che rappresenta
ormai un importante punto di riferimento anche a livello regionale. L’Azienda sta
lavorando anche sulla possibilità di prevedere almeno un'altra Casa della salute sul
territorio della Piana (con la riorganizzazione del centro di San Leonardo in Treponzio o in altra sede da individuare).
Il Centro per Disabili di Capannori verrà realizzato tra via Pieraccini e via Martiri
Lunatesi a Lunata, in un’area immediatamente a nord della sede comunale. Qui,
dove è presente anche un consistente nucleo abitativo, dopo la conferenza stampa il
sindaco Menesini e il direttore generale Polimeni, insieme agli altri rappresentanti
dell’Azienda, hanno compiuto un sopralluogo. La nuova collocazione è particolarmente favorevole nel quadro di un inserimento della disabilità in un contesto più vivo
e stimolante, ricco di maggiori opportunità e in grado di garantire una maggiore
integrazione e più attività relazionali. Si tratterà di una struttura semiresidenziale
aperta e flessibile rivolta a soggetti con disabilità psico-fisica o plurima, di età compresa tra i 18 e 64 anni, che necessitano di interventi integrati di carattere educativo/
riabilitativo, per il mantenimento e lo sviluppo delle capacità residue e dei livelli di
autonomia raggiunti. La nuova sede, oltre ad accogliere il Centro Diurno SocioRiabilitativo (CDD) precedentemente dislocato a Carraia, ospiterà anche un Centro
per Attività Diurne (CAD) destinato ai soggetti affetti da disabilità psichiatrica, prima
dislocato a Camigliano, in una sede poi dismessa, ed attualmente collocato
anch’esso in via provvisoria presso la struttura di Carraia. Il Centro Diurno SocioRiabilitativo ospiterà 29 soggetti disabili con patologie diverse, sia di tipo psichico
che motorio, suddivisi in tre differenti moduli con caratteristiche e bisogni differenti:
modulo medio-lieve, modulo medio-grave e gravissimo. Il Centro per le Attività Diurne potrà accogliere, invece, 15 soggetti autosufficienti con diverso grado di impegno
psichiatrico.
La superficie totale del
lotto è di 3600 metri
quadrati.
L’importo
totale
dell’intervento è di
1.300.000 euro, di cui
1.150.000 ottenuti come
finanziamento statale ex
art. 20 della legge n°
67/88 e altri 150mila euro
messi a disposizione
dalla nostra Azienda.
In realtà l’intervento, come procedure di progettazione e di appalto, era già stato
attivato quattro anni fa, ma purtroppo si era poi dovuto fermare a causa di una rimodulazione del programma di investimento da parte dello Stato, con una consistente
riduzione degli originari stanziamenti. Questo, a sua volta, aveva costretto la Regione Toscana a rivedere i propri programmi, all’interno dei quali era stata comunque
mantenuta questa opera. Solo nell’autunno scorso è stato possibile riattivare
l’intervento grazie all’avvenuta conferma dell’attribuzione del finanziamento e
all’autorizzazione alla stipula del contratto di appalto.
“Si tratta – evidenzia il Direttore Generale della nostra Azienda Joseph Polimeni - di
un intervento strutturale importante, programmato insieme al nostro ufficio tecnico e
ai professionisti interessati per continuare a erogare servizi di qualità alla cittadinanza e per promuovere uno sviluppo complessivo delle attività territoriali, tenendo
conto anche del quadro socio-sanitario in continua e rapida evoluzione. Il Centro
Diurno ha attualmente sede al piano terra dell’edificio di Carraia, già sede dell’istituto
dei frati comboniani e poi del Dipartimento di Prevenzione della nostra Azienda. Dal
momento in cui questa funzione troverà la sua definitiva collocazione nella nuova
sede, il vecchio edificio di Carraia sarà completamente libero e quindi potrà essere
avviata la procedura per la sua alienazione”.
“La nuova struttura – sottolinea il sindaco Luca Menesini – va a implementare i
servizi socio sanitari territoriali sul nostro Comune in un momento di grande cambiamento nell’organizzazione del settore, avvicinandoli sempre più ai cittadini. La sua
collocazione nelle adiacenze di Piazza Aldo Moro potenzia ancora di più la vocazione direzionale di questo luogo e valorizza la centralità della frazione capoluogo, oltre
a rendere il nuovo centro più fruibile per la presenza di un servizio di trasporto pubblico. Il nuovo Centro Disabili, con funzioni importanti sia dal punto di vista educativo
che riabilitativo, rappresenta un sostegno importante a tutte quelle famiglie che
hanno persone con disabilità fisica o mentale, che così potranno usufruire di un
luogo qualificato, sicuro e protetto a cui affidarli”.
Azienda
USL 2 informa
Comitato di redazione:
Sirio Del Grande, Alessandro Romboli, Patrizia Sodini,
Alberto Tomasi
Grafica e stampa:
U.O. Comunicazione e Marketing Azienda USL 2 Lucca
BUONA SANITA’
In questa rubrica pubblichiamo ogni mese ringraziamenti dei cittadini
all’Azienda.
La signora M.B., giornalista, di Lucca ci ha inviato queste sue osservazioni sulla sua recente esperienza al Pronto Soccorso del “San Luca”:
Oggi 29 dicembre il persistere di un malessere, per fortuna non grave, mi ha fatto passare
il pomeriggio nel Pronto Soccorso del San Luca o triage come oggi si usa dire. Sola, un
po’ preoccupata ma senza cedere allo sconforto, dalla mia sedia a rotelle ascoltavo e
osservavo le decine di persone che affollavano il presidio; alcune smarrite, altre arrabbiate, altre con sguardi diffidenti mentre altre lavoravano instancabilmente per soddisfare le
richieste di tutti, selezionandole in base all’urgenza e alla gravità. In questa situazione ero
uno spettatore che guardava un film di cui anche io ero attrice e comparsa; protagonisti
erano i cittadini e gli operatori sanitari. E io come invisibile, nell’attesa del turno, osservavo
con uno spirito nuovo da paziente ribaltando le tante volte che mi avevano vista entrare
con troupe e telecamera alla ricerca di disservizi, di lamentele, di critiche ma anche di
eccellenze da valorizzare. Si sa che una notizia negativa ha maggiore audience di una
positiva. E’ normale e dovuto che ci sia la luce elettrica, quando manca è una notizia. Ma
cosa c’è che non va in questo Ospedale? Perché le persone si lamentano già prima di
ricevere le prestazioni? Chi ha soluzioni drastiche, chi da colpa alla politica, ma in questa
nuova luce ho visto le persone lavorare, cercando di dare una mano e quasi sempre lo
fanno con fatica perché noi pretendiamo di insegnare a fare il loro lavoro.
Che il San Luca abbia una ubicazione non felice questo è appurato ma credo che sia
sbagliato gettare discredito sulle eccellenze che vi lavorano. Tra loro ho notato qualche
“sgarberia” forse per il carico di lavoro o forse perché in ogni classe esiste il primo e lo
scansafatiche. Ho assistito a cattiverie gratuite da parte dei cittadini utenti; cominciamo ad
imparare tutti che esistono DIRITTI MA ANCHE DOVERI IN ENTRAMBE LE SITUAZIONI.
Posso dire che ho visto “servire” tutti in egual misura e con ugual rispetto e anche con
tanta professionalità. Qualche posto macchina in più nel parcheggio non farà male, come
incrementare il personale infermieristico ed anche avere un eliporto adeguato, ma la struttura intesa come UOMINI E DONNE CHE VI LAVORANO E’ INECCEPIBILE… credo che
siamo abituati a vedere sempre il bicchiere mezzo vuoto….ma stiamo attenti che può
svuotarsi veramente se non contribuiamo tutti a far si che le cose che funzionano rimangono tali e non le perdiamo per eccesso di ingiusta critica.
Morale: ogni situazione ha più angoli di osservazione, non pensiamo mai che in nome
dell’egoismo si debba sempre aver ragione.
Il signor G.R., di Lucca ha inviato questa nota al nostro Direttore Generale:
Sono stato ricoverato presso l'ospedale San Luca di Lucca dal 14 dicembre 2014 al 10
gennaio 2015.
Sono giunto al Pronto Soccorso in gravi condizioni con ambedue le spalle gravemente
fratturate, fratture costali e della mano sinistra. Immediatamente assistito con rapidità ed
attenzione dai medici del Pronto Soccorso, dopo molti esami radiografici, tac etc, sono
stato ricoverato nel reparto di Ortopedia diretto dal Dr. Andrea Gallacci dove sono stato
curato con capacità, massima attenzione e gentilezza da tutto il personale medico e paramedico del reparto, di sala operatoria e di rianimazione.
Voglio estendere alle suddette persone il mio ringraziamento e la mia gratitudine per tutto
quello che hanno fatto.
Il Dr. Andrea Gallacci che mi ha operato e tutti gli altri Medici si sono prodigati per alleviare
le mie sofferenze agendo con grande competenza professionale, massima scrupolosità,
umanità e gentilezza.
Pediatria: tante calze con i regali per i bambini
Si è rinnovato lo scorso 5 gennaio, nella Pediatria
dell’ospedale “San Luca” di Lucca (qui a sinistra),
l’appuntamento con la Befana dei Vigili del Fuoco di Lucca
in collaborazione con l’UNICEF, con il Comitato San Francesco e con le nostre strutture di Pediatria e Neuropsichiatria infantile. Diverse le modalità di arrivo della simpatica
vecchietta (le scale del “San Luca” invece dei balconi del
“Campo di Marte”) ma identico il clima di festa all’interno
della struttura. Il 6 gennaio si sono svolti, sempre in Pediatria, altri due eventi molto attesi: nella mattinata (foto qui sotto) le calze della befana sono state
distribuite a sorpresa da mister Pantera, la simpatica mascotte della Lucchese che, accompagnata da una rappresentanza di giocatori e dal direttore generale Giovanni Galli, ha
donato sorrisi e carezze ai bambini ricoverati e ai loro familiari. Un’iniziativa semplice per mostrare vicinanza alle sofferenze dei più piccoli, regalando emozioni e rendendo in qualche
modo speciale anche un giorno di festa in corsia; nel pomeriggio, poi, sono arrivati a cantare la Befana, sempre
all’ospedale “San Luca”, gli "Amici della Befana" di Mastiano.
CHI VIENE
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Vediamo il quadro dei colleghi andati
in pensione e assunti a tempo
indeterminato dalla nostra
Azienda. Nel mese di gennaio
è andato in pensione Marco
Rossi, per molti anni Direttore del Pronto Soccorso di
Lucca, a cui va un saluto speciale da tutti coloro che hanno
potuto lavorare con lui, apprezzandone le doti di umanità e pro- fessionalità. Sono andati in
pensione anche l’infermiera Luana Andolfi, l’ostetrica Maria Rachele
Alberigi, gli OSS Renza Castiglioni, Adelia Bacci, Luisa Battistoni e
Palma Pieruccini. A tutti va l’augurio di tanta serenità per gli anni a
venire. Un sincero benvenuto ed un augurio di buon lavoro agli operatori
assunti dall’Azienda a tempo indeterminato sempre in questo mese di
gennaio: il dirigente chimico Michele Bottai, l’ingegnere biochimico
Claudia Dini, gli OSS Tiziana Rocchiccioli e Erika Morelli.
CHI VA
Un ricordo del dott. Gianluca Tonarelli
Tutta la nostra Azienda partecipa al dolore della moglie, signora
Anna Maria, dei parenti e dei colleghi per la prematura scomparsa
del dottor Gianluca Tonarelli, medico veterinario, avvenuta lo scorso
6 gennaio. Tonarelli era non soltanto un ottimo professionista, nel
suo settore di attività, ma anche una persona speciale. Ha affrontato
la malattia, che ha purtroppo avuto il sopravvento, con una forza
d'animo davvero rara. Sempre disponibile ad aiutare le persone che
si rivolgevano a lui e capace di risolvere i conflitti con la sua naturale
sincerità e allegria. Un uomo unico e insostituibile, che verrà sempre
ricordato con affetto all’interno dell’Azienda.
Sorrisi di inizio anno
Il primo nato del 2015 sul territorio della nostra Azienda e
dell’intera provincia di Lucca
(nella foto qui a sinistra) si
chiama Riccardo ed è venuto
alla luce alle 4.18 del 1° gennaio all’ospedale “San Luca” di
Lucca. E’ figlio di Brisida Karaj,
31 anni, e Bledian Cerma, 33
anni, pesa 3,850 chilogrammi
ed è lungo 50 centimetri. Un
bellissimo bimbo, fortemente voluto dalla coppia per dare un fratellino alla
loro prima figlia, Rebecca, 6 anni. I genitori sono entrambi albanesi ma
sono a Lucca da molto tempo - Brisida da 22 anni (lavora come aiuto
cuoco), Bledian da 8 –, hanno la nazionalità italiana e abitano nel centro
storico di Lucca. Sono sposati da 8 anni e sono contentissimi ed emozionati per l'arrivo “anticipato” di Riccardo (sarebbe dovuto nascere intorno al
5 gennaio). Hanno dovuto rinunciare al brindisi di fine anno perché alle
23.30 del 31 dicembre Brisida è stata portata al “San Luca”, dove in meno
di quattro ore è avvenuto il parto.
Sempre al “San Luca” l’ultimo nato del 2014 era invece stato - alle 17.54
del 31 dicembre - Sebastian, figlio
di genitori stranieri, preceduto di
oltre un'ora (16.16 sempre dell'ultimo giorno dell'anno) da Noemi
qui a destra, figlia dei lucchesi
Domenico Nieri e Michela Biagini.
Anche per l'anno 2014 la struttura
di Ginecologia ed Ostetricia diretta
dal dottor Gian Luca Bracco è
arrivata sopra la soglia dei mille
parti (sono stati oltre 1010), una
“tenuta” in controtendenza rispetto al calo generalizzato di nascite che si
registra anche a livello nazionale.
Da segnalare che alle 5.14 del 1° gennaio 2015, quindi poco dopo il primo
nato dell'anno al “San Luca”, è venuta alla luce all'ospedale “San Francesco” di Barga una bellissima bambina di nome Anna, figlia di genitori
residenti in Valle del Serchio.
Tanti complimenti ed auguri dalla nostra Azienda a queste famiglie e,
insieme e tramite loro, a tutte quelle che nel 2014 ed in questo inizio di
2015 hanno potuto festeggiare l’arrivo di uno splendido bebè.