Progetti di educazione e promozione della salute rivolti
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Progetti di educazione e promozione della salute rivolti
Nel presentare alle Scuole del territorio dell’A.Ulss 18 i progetti di Educazione e Promozione della Salute per l’anno scolastico 2012-2013, si ritiene opportuno riportare, con alcune integrazioni, il DOCUMENTO STRATEGICO condiviso tra l’Azienda Ulss 18 di Rovigo, l’Ufficio Scolastico Territoriale della Provincia di Rovigo e l’Azienda Ulss 19 di Adria, già inviato ai Dirigenti Scolastici esclusivamente in formato elettronico nel trascorso a. s. 1. Introduzione Prof. Francesco Bussi Nel corso degli ultimi anni si sono moltiplicate le iniziative, le proposte di attività e i progetti, rivolti alle scuole, provenienti da Istituzioni, Enti e soggetti pubblici, Organizzazioni e Associazioni private. Questo fatto manifesta la complessa e articolata realtà sociale e la vivacità culturale e progettuale del territorio. Si tratta di un insieme di risorse formative che integra e sostiene l’azione delle istituzioni scolastiche della Provincia. L’idea di una progressiva condivisione delle progettualità tra Az. UUSSLL e Scuola, sulle materie di comune impegno sociale, sta crescendo nel rispetto dei rispettivi ruoli, ma anche nella consapevolezza che solo la cooperazione può dare frutti significativi per affrontare la complessità delle evidenze epidemiologiche del territorio, in un’ottica educativa. La consultazione per la proposta dei Piani di Zona, l’impegno per il rinnovo dell’accordo di programma per l’integrazione degli alunni con disabilità e lo sviluppo di comuni progettualità per l’educazione alla salute sono solo alcuni momenti significativi di un articolato percorso comune. Sembra importante ribadire che spetta a ciascuna scuola, nella propria autonomia, accogliere le iniziative che ritiene congruenti con il proprio Piano dell’Offerta Formativa. D’altra parte, il confronto con il dato epidemiologico è motivo di riflessione per orientare l’offerta di formazione, sulla specificità dei bisogni della popolazione scolastica. Al fine di valorizzare pienamente l’apporto del territorio è utile richiamare alcuni principi generali a cui risponde l’azione educativa delle Scuole, fornendo alcuni elementi di riferimento unitari. In primo luogo, è essenziale che le istituzioni scolastiche facciano proprie le indicazioni che emergono dalle evidenze epidemiologiche nel territorio. In secondo luogo, è chiaro che la logica attraverso cui queste emergenze sono affrontabili prevede la costituzione di health setting, cioè di contesti educativi orientati alla promozione del benessere personale e sociale e a stili di vita salubri, con una riduzione dei comportamenti a rischio (in termini concreti e misurabili). In terzo luogo, i progetti di educazione alla salute non possono che promuovere l’autonomia personale e critica, come obiettivo di crescita degli allievi, da intendersi anche come capacità di far fronte alle forme di conformismo negativo, sollecitate a volte dalle aggregazioni giovanili, ma anche dai modi delle relazioni interpersonali e sociali che si svolgono nei contesti sociali e istituzionali, non esclusa la scuola (esempi evidenti possono essere le risposte autoritarie e i comportamenti non coerenti con i principi dell’azione formativa provenienti dagli “adulti significativi”). Infine non va sottovalutata l’esigenza di ribadire il valore non scambiabile della persona e del suo benessere, che non possono essere visti in termini di “qualità del capitale umano” (cioè di risorse “ben formate” in funzione di un interesse collettivo). Al contrario la persona umana ha diritto per sé ad una crescita serena ed equilibrata. Contemporaneamente ciò costituisce la migliore condizione per conseguire il più alto valore sociale. introduzione PRESENTAZIONE 2. L’Educazione e la Promozione della Salute nelle Scuole del territorio Dr. Alessandro Mantovani Dr.ssa Maria Chiara Pavarin La promozione della salute, intesa come “il processo che consente alle persone di acquisire un maggior controllo della propria salute e di migliorarla” (Rif. : la Carta di Ottawa per la Promozione della Salute - OMS - Ginevra 1986), è considerata obiettivo prioritario dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, dal Piano Sanitario Nazionale, dal Programma Nazionale Guadagnare Salute e dalle disposizioni regionali (DGRV n° 2482 del 8.07.1997 e 4782 del 28. 12. 1999). L’Azienda Socio-sanitaria locale ha il compito di sostenere la Promozione della salute valorizzando e coordinando la rete degli attori sociali e istituzionali del territorio, in armonia con le indicazioni regionali, nazionali e interna- zionali. Si tratta di promuovere e rinforzare una cultura che non fondi soltanto sulla “terapia” la risposta ai bisogni di salute della popolazione, ma sappia anche agire sull’aspetto preventivo e promozionale. La Promozione della salute appartiene, sia pure in misura diversa, a tutte le articolazioni delle Aziende Sanitarie, impegnate in attività di prevenzione, diagnosi , cura e riabilitazione, sia in ambito sanitario che sociale e rappresenta uno dei momenti più significativi dell’integrazione sociosanitaria, che orienta le attività del sistema sanitario nazionale e regionale. La letteratura evidenzia come più efficace un approccio comprensivo che utilizzi tutte le cinque strategie indicate nella Carta di Ottawa per la Promozione della Salute: 1. Costruire una politica pubblica per la salute; 2. Creare ambienti favorevoli; 3. Dare forza all’azione della comunità; 4. Sviluppare le abilità personali; 5. Riorientare i Servizi Sanitari. Logo della Promozione della Salute elaborato per la prima versione della Carta di Ottawa OMS 1986 Inoltre si evidenzia la necessità che gli ambienti, quali la Scuola e i luoghi di lavoro, le città e le comunità locali offrano opportunità pratiche per una efficace promozione della salute che metta le persone al centro dei processi decisionali. La relazione tra salute ed aspetti educativi è senza dubbio molto stretta. In letteratura è ampiamente documentata la correlazione tra queste due dimensioni del capitale umano e spesso viene evidenziato maggiormente l’effetto causale che unisce gli aspetti educativi agli aspetti sanitari: una migliore educazione favorisce migliori condizioni di salute. Tuttavia, le ultime ricerche hanno evidenziato che la correlazione è rilevante e positiva anche in senso opposto: migliori condizioni sanitarie favoriscono migliori opportunità educative . Rappresentazione grafica della correlazione tra salute e aspetti educazionali (The impact of health and health behaviours on educati onal outcomes in high-income countries: a review of the evidence – OMS 2011) La revisione degli studi in letteratura (OMS 2011) evidenzia come i seguenti comportamenti a rischio in età infantile ed adolescenziale presentino una maggiore causalità lineare con problematiche difficoltà educazionali: - l’uso di alcol (binge drinking); - il consumo di droghe; - la precoce iniziazione al fumo di tabacco; - le problematiche alimentari (obesità) 3. Fattori di rischio e comportamenti: il quadro epidemiologico territoriale Dr.ssa Annamaria Del Sole Dr.ssa Maria Chiara Pavarin Nel presentare, anche per l’anno scolastico 20122013, le proposte di educazione e promozione della salute che l’Az.Ulss 18 di Rovigo e l’Az. Ulss 19 di Adria offrono alle Scuole del territorio provinciale, è importante far risaltare quelli che sono i principali comportamenti e stili di vita dei bambini e degli adolescenti nella Provincia di Rovigo, emersi da alcuni studi di sorveglianza condotti negli ultimi anni. Si ricorda che l’Organizzazione Mondiale della Sanità stima che le patologie non trasmissibili (malattie cardiovascolari, tumori, diabete mellito, malattie respiratorie croniche, malattie muscolo-scheletriche e problemi di salute mentale) siano responsabili dell’86% dei decessi in Europa. Molte di queste patologie sono suscettibili di prevenzione tramite la messa in atto di comportamenti corretti e l’adozione di stili di vita sani, in quanto sostanzialmente determinate da fattori di rischio quali il fumo, il consumo di alcol, la dieta non equilibrata e la scarsa attività fisica. Le abitudini sane si acquisiscono già durante l’infanzia. Il contesto familiare e scolastico sono riconosciuti come contesti di vita centrali nel promuovere sane abitudini e comportamenti corretti. Le scuole se supportate dalla comunità, agendo su differenti livelli, possono fornire ai giovani conoscenza, consapevolezza e strumenti tali da influenzare positivamente comportamenti e stili di vita. Le evidenze epidemiologiche riguardanti l’età infantile ed adolescenziale relative al territorio del Polesine impongono una riflessione rispetto alle priorità da affrontare con ragazzi e famiglie nell’ambito della prevenzione delle malattie cronico-degenerative. La tabella che segue dà indicazioni rispetto ai principali problemi che possono avere effetti negativi sulla salute rilevati nel territorio dell’Az. Ulss 18 e dell’Az. Ulss 19 e paragona i dati rilevati con quelli medi della Regione Veneto. Dall’analisi di tali dati spiccano in particolare rispetto al dato medio regionale: - una più alta prevalenza di obesità e sovrappeso in età infantile correlata a scorrette abitudini alimentari nella fascia di età infantileadolescenziale, - iniziazione all’utilizzo/consumo di alcol da parte di una più alta percentuale di adolescenti, - nell’Az. Ulss 19 iniziazione all’utilizzo/consumo di droghe da parte di una più alta percentuale di adolescenti, - nell’Az. Ulss 19 una più alta prevalenza del consumo di tabacco tra gli adolescenti (prevalenza maggiore rispetto al dato medio provinciale nell’Az. Ulss 19). Fattori di rischio e comportamenti ULSS 18 ULSS 19 Veneto Attività fisica e comportamento sedentario Bambini definiti attivi (che hanno svolto almeno 1 ora di attività sportiva il giorno precedente l’indagine)1 88% 87% Bambini che svolgono attività fisica almeno 1 ora al dì per 5-7 giorni alla settimana1 25% 20% Bambini che hanno fatto att. fisica strutturata il giorno prec. all’indagine1 48% 42% 2 11enni che svolgono attività fisica almeno 1 ora al dì per 5 o più giorni alla settimana 34% 40% 37% 13enni che svolgono attività fisica almeno 1 ora al dì per 5 o più giorni alla settimana2 38% 39% 34,5% 15enni che svolgono attività fisica almeno 1 ora al dì per 5 o più giorni alla settimana2 34% 32% 28,5% 11enni che hanno provato a fumare 6% 6% 6% 13enni che hanno provato a fumare 30% 40% 26% 15enni che hanno provato a fumare 58% 67% 61% Tabacco 2 Consumo quotidiano tabacco 11enni -- 3% 0,3% Consumo quotidiano tabacco 13enni 5% 10% 2% Consumo quotidiano tabacco 15enni 15% 29% 18% Consumo quotidiano 11enni2 -- 3% 2% Consumo settimanale 11enni2 7% 6% 4% Consumo quotidiano 13enni 6% 7% 2% Consumo settimanale 13enni 14% 21% 11% Consumo quotidiano 15enni2 5% 7% 5% Consumo settimanale 15enni 39% 46% 36% 11enni che si sono ubriacati 2 o + volte2 3% -- 2% Alcol2 2 2 2 13enni che si sono ubriacati 2 o + volte 8% 8% 5% 15enni che si sono ubriacati 2 o + volte2 19% 35% 25% 15enni Consumo cannabis 13% 31% 25% 15enni Consumo Ecstasy 2% 6% 2% 15enni Consumo amfetamine 1% 6% 2% 15enni Consumo cocaina 3% 8% 4% 15enni Consumo medicinali 20% -- 19% 2 Droghe illegali2 1 OKKIO alla salute, Risultati indagine 2010 Regione Veneto (Gruppo di coordinamento nazionale - CNESPS, Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute – Istituto Superiore di Sanità) 2 I giovani in Veneto, approfondimento dei risultati dell’indagine HBSC (Health Behaviour in School-aged Children) 2006 dell’Organizzazione Mondiale della Sanità Fattori di rischio e comportamenti ULSS 18 ULSS 19 Veneto 12% 7% 26% 21% 57% 64% 3% 7% 38% 48% Alimentazione Bambini con obesità1 Bambini con sovrappeso 1 Bambini che hanno fatto colazione adeguata il mattino dell’indagine Bambini che assumono 5 porzioni di frutta e/o verdura giornaliere 1 1 Bambini che assumono bibite zuccher. e/o gassate almeno 1 volta/di 1 11enni a rischio di sovrappeso2 24% 21% 21% 13enni a rischio di sovrappeso2 10% 32% 17% 15enni a rischio di sovrappeso2 23% 15 16% 11enni a rischio di obesità2 5% 15% 5% 13enni a rischio di obesità2 6% 2% 3% 15enni a rischio di obesità2 8% 5% 3% 38,5% 46% 28% 49% 55% 49% 38% 43% 30% 62% 33% 48% 41% 33% 32% 48% 37% 47% 11enni che assumono ogni giorno dolci2 11enni che assumono ogni giorno frutta e verdura 13enni che assumono ogni giorno dolci 2 13enni che assumono ogni giorno frutta e verdura 15enni che assumono ogni giorno dolci 2 2 2 15enni che assumono ogni giorno frutta e verdura 2 E’ bene tuttavia precisare che anche i dati medi regionali evidenziano comportamenti e stili di vita non positivi, fenomeno peraltro comune a tutti i Paesi Occidentali. Da quanto sopra esposto emerge nella Provincia di Rovigo la necessità di un più incisivo ed ampio intervento sulla corretta alimentazione, da abbinare ad un’adeguata promozione dell’attività fisica; anche il consumo di alcol e le sue modalità richiedono maggiore attenzione in ambito preventivo; inoltre vanno mantenuti e ulteriormente implementati i percorsi per la prevenzione dell’uso abituale di tabacco e dell’uso di droghe. 4. Educazione alla salute: linee di indirizzo nazionali e regionali Dr. Alessandro Mantovani Dr.ssa Maria Chiara Pavarin Il programma nazionale “Guadagnare salute. Rendere facili le scelte salutari” (DPCM 4 maggio 2007 ) sottolinea l’importanza di strategie intersettoriali, tra loro coordinate per poter agire sui fattori ambientali e sui determinanti socioeconomici delle malattie croniche, promuovendo la condivisione di una nuova cultura in cui la salute diviene preoccupazione “non solo del Sistema Sanitario”, ma anche, tra l’altro, del “mondo della scuola” , come previsto nel protocollo d’Intesa tra Ministro della Salute e Ministro della Pubblica Istruzione (05/01/07). Obiettivo primario del programma è agire su quattro principali fattori al fine di migliorare la salute dei cittadini, eliminare le disuguaglianze sociali e, al tempo stesso, continuare a garantire la sostenibilità del Sistema Sanitario, in termini economici e di efficacia. “Guadagnare salute” è un intervento costituito da un programma trasversale governativo, con campagne informative, e svariate azioni a carattere intersettoriale per ridurre l’iniziazione al fumo, aumentare il consumo di frutta e verdura, ridurre l’uso di alcolici e il consumo di bevande e alimenti troppo calorici, oltre a facilitare lo svolgimento dell’attività fisica. L’alleanza con il mondo della scuola ha l’obiettivo di offrire opportunità di “sperimentare e mantenere i comportamenti salutari”. “Ogni specifico programma deve prevedere- infatti - un programma di coinvolgimento della scuola e di comunicazione specifica attraverso iniziative studiate per il target giovanile, con l’obiettivo non solo di fornire informazioni scientificamente corrette, ma soprattutto di identificare strategie per resistere alle varie pressioni sociali”. Anche il Piano Sanitario Nazionale 2011/13 evidenzia come macro obiettivo del Servizio Sanitario Nazionale la promozione del “benessere e della salute dei cittadini e delle comunità”, nella consapevolezza che “la vera ricchezza del sistema sanitario è la salute dei cittadini”. Esso si basa su alcuni principi quali: responsabilità pubblica per la tutela del diritto di salute della comunità e della persona; eguaglianza ed equità d’accesso alle prestazioni; libertà di scelta; informazione e partecipazione dei cittadini Tra le tematiche da affrontare prioritariamente pone la prevenzione cardiovascolare, la pre- venzione degli incidenti domestici, il contrasto al tabagismo (comprendente la prevenzione del fumo nei giovani), la promozione attiva di abitudini non sedentarie e di corrette abitudini alimentari. Sottolinea, inoltre, come “la promozione e la tutela della salute collettiva ed individuale, e più in generale gli obiettivi di politica sanitaria e sociale, richiedano, una integrazione delle politiche socio-sanitarie con le politiche relative all’istruzione e alla promozione culturale… e debbano essere perseguiti con il coinvolgimento di tutti i soggetti della comunità locale: istituzionali, sociali, di volontariato, dello sport, dell’associazionismo, delle imprese sociali, del mondo produttivo”. Il Piano Regionale Veneto della Prevenzione (PRP) 2010-2012 (DGR 3139 del 14/12/2010) recependo le direttive del Piano Nazionale della Prevenzione propone di dare continuità alle azioni del precedente PRP prevedendo l’implementazione di numerose linee di intervento che riguardano la promozione di stili di vita sani (alcol, tabacco, alimentazione, attività motoria) al fine di prevenire le complicanze e la disabilità per patologie cronico-degenerative in accordo col Programma Ministeriale “Guadagnare Salute” e la prevenzione degli eventi infortunistici in ambito domestico e stradale con l’obiettivo di ridurre gli eventi traumatici. Nello specifico il Programma regionale di prevenzione delle patologie fumo correlate si propone di implementare in modo uniforme nel territorio regionale buone pratiche di interventi di prevenzione del tabagismo a scuola consolidate e verificate anche a livello nazionale ed internazionale, con l’obiettivo di prevenire e/o ritardare l’ iniziazione al fumo dei giovani. Da molti anni le Aziende Sanitarie 18 di Rovigo e 19 di Adria si rapportano con il mondo della Scuola, offrendo formazione ai docenti, supporto nella progettazione di interventi di promozione della salute, guide didattiche, aggiornamenti e materiali informativo/formativi per gli studenti sui principali temi relativi alla promozione del be- nessere psicofisico e all’adozione di stili di vita per la salute. All’inizio di ogni nuovo anno scolastico, vengono predisposte e presentate alle Scuole del territorio i programmi di promozione della salute, orientati allo sviluppo del benessere di operatori ed utenti della Scuola e alle prevenzione delle malattie cronico degenerative causate da scorretti stili di vita. I temi e gli obiettivi di tali programmi, rivolti ai docenti, studenti e genitori, sono di primaria importanza per la salute pubblica, coerentemente con i valori principali cui si ispirano le Aziende Sanitarie. Persiste evidenza, derivata dalla ricerca valutativa, che l’efficacia degli interventi educativi cresce proporzionalmente all’intensità e alla durata che li contraddistingue, aumenta ulteriormente se gli stessi sono inseriti all’interno di curricula multicomprensivi di educazione alla salute, diventa ottimale quando gli interventi sono integrati da contemporanei programmi di comunità che cercano di promuovere un ruolo attivo delle famiglie e delle altre agenzie sociali che gravitano intorno al mondo dei ragazzi. Per favorire in bambini e ragazzi l’acquisizione delle competenze necessarie ad una crescita libera, ma anche le opportunità di sperimentare e mantenere comportamenti salutari è dunque necessaria una vera e propria alleanza con il mondo della scuola, identificata come istituzione potenzialmente in grado di svolgere un ruolo determinante nell’incidere sugli stili di vita e sui comportamenti di salute, presenti e futuri, della popolazione giovanile. I percorsi educativi condivisi e definiti in stretta collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale, sono il risultato di una metodologia di lavoro di rete che permette di sviluppare interventi in raccordo sinergico con i Dipartimenti e le Strutture Operative delle Aziende USL 18 e 19 di volta in volta coinvolte, e con Enti, Istituzioni, Associazioni e Agenzie varie presenti sul territorio. L’obiettivo è quello di contribuire allo sviluppo negli studenti di abilità di vita (Life Skills) e atteggiamenti che li rendano capaci di effettuare scelte di salute . 5. Educazione alle abilità di vita: life skills education* Con il termine life skills si intendono le capacità di assumere comportamenti positivi che consentono di trattare efficacemente le richieste e le sfide della vita quotidiana. Nel 1993 il Dipartimento di Salute Mentale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha confermato tali abilità psicosociali dell’area personale, sociale, interpersonale, cognitiva e affettiva dell’individuo, quali tecniche privilegiate per la promozione dell’Educazione alla Salute nell’ambito scolastico. Esse sono (definizioni sintetiche): – Capacità di prendere decisioni (Decision making) Competenza che aiuta ad affrontare in modo costruttivo le decisioni nelle diverse situazioni e contesti di vita. La capacità di elaborare in modo attivo il processo decisionale può avere implicazioni positive sulla salute attraverso una valutazione delle diverse opzioni e delle conseguenze che esse implicano. – Capacità di risolvere problemi (Problem solving) Competenza che permette di affrontare in modo costruttivo i diversi problemi, i quali, se lasciati irrisolti, possono causare stress mentale e tensioni fisiche. – Creatività Competenza che aiuta ad affrontare in modo versatile tutte le situazioni della vita quotidiana; contribuisce sia alla capacità di prendere decisioni che alla capacità di risolvere problemi, permettendo di esplorare le alternative possibili e le conseguenze delle diverse opzioni. – Senso critico Abilità nell’analizzare informazioni ed esperienze in modo oggettivo, valutandone vantaggi e svantaggi, al fine di arrivare a una decisione più consapevole. Il senso critico può contribuire alla promozione della salute permettendo di riconoscere e valutare i diversi fattori che influenzano gli atteggiamenti e il comportamento, quali ad esempio le pressioni dei coetanei e l’influenza dei mass media. – Comunicazione efficace Consiste nel sapersi esprimere, sia verbalmente che non verbalmente, in modo efficace e congruo alla propria cultura e in ogni situazione particolare. Significa esprimere opinioni e desideri, ma anche bisogni e sentimenti; essere in grado di ascoltare in modo accurato, comprendendo l’altro. Significa inoltre essere capaci, in caso di necessità, di chiedere aiuto. – Capacità di relazionarsi con gli altri Abilità di interagire e relazionarsi con gli altri in modo positivo sapendo creare e mantenere relazioni significative, fondamentali per il benessere psico-sociale, sia in ambito amicale che familiare. Tale competenza permette anche la possibilità di interrompere le relazioni, quando necessario, in modo costruttivo. – Autocoscienza Autoconsapevolezza o conoscenza di sé, del proprio carattere, dei propri punti forti e deboli, dei propri desideri e bisogni. Abilità di comprensione dello stress. Prerequisito indispensabile per una comunicazione efficace, per relazioni interpersonali positive e per la Figura 1. Legami tra abilità di vita e aree di rischio comprensione empatica degli altri. – Empatia Capacità di comprendere gli altri, di “mettersi nei loro panni”, anche in situazioni non familiari. Abilità di migliorare le relazioni sociali, l’accettazione e la comprensione degli altri. – Gestione delle emozioni Capacità di riconoscere le emozioni in se stessi e negli altri. Abilità di provare emozioni intense, come rabbia e dolore. Consapevolezza di come le emozioni influenzano il comportamento e capacità di gestione delle stesse. – Gestione dello stress Competenza nel riconoscere le cause di tensione e di stress della vita quotidiana e nel controllarle, tramite cambiamenti nell’ambiente o nello stile di vita. Capacità di rilassarsi e gestire le tensioni. ... Il presupposto teorico alla base dell’insegnamento delle abilità di vita è la “teoria dell’apprendimento sociale” sviluppata da Bandura (1) secondo la quale l’apprendimento è un’acquisizione attiva che avviene attraverso la trasformazione e la strutturazione dell’esperienza. Secondo questa teoria, gli individui non subiscono passivamente le influenze del proprio ambiente ma mantengono con esso un rapporto di interazione reciproca e possono migliorare il proprio livello di autoefficacia acquisendo nuove conoscenze e abilità per affrontare e gestire situazioni diverse e problematiche. L’apprendimento può verificarsi o attraverso l’esperienza diretta oppure indirettamente, osservando e modellando le proprie azioni su quelle di altri in cui ci si identifica, o attraverso la formazione di abilità legate alla situazione specifica, come l’autovalutazione, che rafforza la fiducia di essere in grado di attuare un determinato comportamento. Nella Figura 1 sono evidenziati tutti i possibili legami tra le principali aree a rischio e le abilità di vita. L’apprendimento delle abilità di vita si può raggruppare in tre grandi aree: – imparare a sapere: abilità cognitive inerenti alla presa di decisioni, soluzione di problemi e pensiero critico; – imparare ad essere: abilità personali che permettono di accrescere il “locus of control” interno, gestire le emozioni e lo stress; – imparare a vivere insieme: abilità sociali inerenti la comunicazione interpersonale, la capacità di negoziare e/o opporre un rifiuto, l’empatia, la cooperazione e il lavoro di gruppo, il dare appoggio. Life skills nella scuola La scuola rappresenta il contesto più appropriato per l’insegnamento delle LSE, per le seguenti ragioni: – l’importante ruolo svolto nei processi di socializzazione; – il raggiungimento della quasi totalità della popolazione infantile e giovanile; – la possibilità di utilizzare infrastrutture esistenti, senza costituire nuovi e costosi servizi; – l’esperienza e la preparazione degli insegnanti; – l’elevata credibilità della scuola per i genitori e la comunità; – la possibilità di verificare l’efficacia delle LSE nell’ambito della valutazione dell’apprendimento. La scuola rappresenta, quindi, il luogo ideale dove gli individui possono imparare a sviluppare le abilità verso un comportamento adattivo e positivo che li renda capaci di affrontare efficacemente le richieste e le sfide della vita quotidiana e dotarli di buoni strumenti formativi che permettano loro di orientarsi con competenza ed efficacia per proteggersi e promuovere le proprie competenze a livello individuale e sociale, rafforzando la loro capacità di assumersi responsabilità. * Da : Istituto Superiore di Sanità, “La promozione della Salute nelle Scuole: obiettivi di insegnamento e competenze comuni”, Rapporti ISTISAN 08/1, 2008 6. La scuola come setting di educazione alla salute Prof. Francesco Bussi I più recenti documenti ministeriali ribadiscono e danno ampio rilievo allo sviluppo integrale della persona umana, cui la scuola è chiamata a dare il proprio specifico apporto, nel contesto della realtà sociale in cui opera. Tali documenti focalizzano essenziali criteri metodologici, utili a discriminare le iniziative e le progettualità qualitativamente significative. Di seguito si richiamano alcuni principi, ritenuti, in questo momento, funzionali a implementare lo spirito innovativo dell’azione della scuola nel rapporto con il territorio: 1. La scuola si configura come “comunità di dialogo, di ricerca, di esperienza sociale, informata ai valori democratici e volta alla crescita della persona in tutte le dimensioni. In essa ognuno, con pari dignità e nella diversità dei ruoli, opera per garantire la formazione alla cittadinanza, *…+ lo sviluppo delle potenzialità di ciascuno e il ricupero delle posizioni di svantaggio *…+” DPR 24.06.1998 n. 249. 2. I valori della cittadinanza attiva vengono a loro volta riportati ai concetti di legalità e di etica della responsabilità a. il DL 19.02.2004, n. 59, individuava i principi della convivenza civile, quali fine delle scuole di ogni ordine e grado, ricondotti alle sei educazioni - dell’asse oggettivo (cittadinanza, sicurezza stradale, ambiente) e dell’asse soggettivo (salute, alimentazione, affettività). Tale articolazione esprime la concreta necessità che l’azione educativa sia volta a promuovere concre- tamente il rispetto di sé e degli altri; b. la Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 18.12.2006, relativa alle competenze chiave per l’apprendimento permanente, promuove le “competenze personali, interpersonali e interculturali, che riguardano tutte le forme di comportamento che consentono alle persone di partecipare in modo efficace e costruttivo alla vita sociale e lavorativa”, superando sfiducia, stress, frustrazioni e pregiudizi; c. il DL 31.07.2007, sia nella premessa generale che in quelle specifiche delle singole discipline, parla di cittadinanza attiva, di legalità e di etica della responsabilità. 3. I valori dei diritti umani nascono dallo sviluppo della cultura del pluralismo, dalla capacità di ascolto e quindi dalla conoscenza e dall’accoglienza della diversità come valore positivo. 4. L’acquisizione di competenze interpersonali, interculturali, sociali e civiche, favorisce la partecipazione consapevole e responsabile alla vita sociale e lavorativa. 5. La collaborazione e la co-progettazione tra docenti, allievi, famiglie, Istituzioni scolastiche ed Enti e soggetti esterni, pur nella distinzione dei ruoli, costituiscono lo strumento privilegiato per il conseguimento delle finalità educative della scuola. Ciò significa che la costruzione di contesti orientati al benessere e alla promozione della salute si fonda: 1. sulla credibilità della scuola e dei soggetti che con essa collaborano; 2. sulla coerenza dei positivi modelli culturali e relazionali che questi soggetti incarnano. Criteri generali dell’offerta formativa: la tematizzazione dei saperi, in modo esplicitamente connesso alla dimensione del curricolo (da evitare interventi estemporanei o occasionali); la possibilità per gli allievi di riflettere, individual- 12 mente e collettivamente, sui contenuti, anche attraverso la concreta esperienza in prima persona, secondo la prospettiva dell’imparare facendo e dell’operatività riflessiva; l’offerta di un continuo collegamento tra quanto affrontato nell’attività formativa e quanto vissuto quotidianamente. Toccare temi locali può coinvolgere gli allievi e le famiglie in qualità di stakeholder sociali: questo comporta la necessità di evidenziare la complessità dei problemi anche apparentemente semplici, dovuta all’interazione di molteplici interessi e punti di vista. Tener presenti questi criteri permette di perseguire lo sviluppo personale di ciascun allievo e di contribuire allo sviluppo sostenibile della società in cui vive. In modo più specifico si ritiene che le iniziative di collaborazione possano ispirarsi a: la conoscenza del proprio territorio, in termini ambientali, culturali, sociali ed economici e il confronto partecipato con realtà diverse evidenziandone la natura complessa e sistemica; il recupero del senso di appartenenza, attraverso una concezione solidaristica, quale condizione per l’apertura al diverso da sé; la concretezza, intesa anche come coerenza di metodo e comportamento dei soggetti coinvolti (operatori, famiglie, amministrazioni, istituzione, ecc.); la partecipazione alla soluzione di problemi reali del contesto di vita; la valorizzazione delle nuove forme di comunicazione per valorizzare il patrimonio naturale, culturale, sociale ed economico. Infine si richiama il concetto di laboratorialità, intesa come apprendimento in situazione e come significatività dei compiti e degli obiettivi proposti agli allievi. Essa prevede usualmente le seguenti fasi metodologiche: la problematizzazione dell’esperienza; la presentazione di compiti di realtà, la selezione degli ambiti di conoscenze e delle abilità per la realizzazione del compito; la definizione della strategia formativa; l’individuazione delle risorse; la definizione del prodotto da realizzare. Sulla base di queste linee di indirizzo, l’Ufficio Scolastico Territoriale di Rovigo e le Az. UU.SS. LL. intendono sviluppare forme sempre più avanzate di collaborazione, al fine di creare per gli allievi opportunità di promozione della salute e del benessere. L’incontro con persone, realtà e attori sociali differenti, permette loro di aprirsi a prospettive di accoglienza, di integrazione e di inclusione sociale, a diversa scala (dal locale al globale), coerenti con la crescita integrale della personalità. 13 Bibliografia • Carta di Ottawa per la promozione della salute – OMS 1986 • Life Skills Education in Schools- Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) (1993) • Guadagnare salute – la strategia europea per la prevenzione ed il controllo delle malattie croniche – O.M.S. 2006 • Indagine HBSC – Health Behavior School Children, 2006 • Milestones in Health Promotion: statements from Global Conferences 2009 • Il Fumo in Italia. Indagine DOXA, Osservatorio OSSFAD – Istituto Superiore di Sanità, 2007 – 2008 – 2009 – 2010-2011 • OKkio alla salute, Risultati indagine 2010 Regione Veneto • The impact of health and health behaviours on educational outcomes in highincome countries: a review of the evidence- OMS 2011 • Cittadinanza e Costituzione”, documento di indirizzo MIUR del 04/07/2009 • “Linee guida per l’educazione ambientale e allo sviluppo sostenibile” MIUR, 14/12/2009 • Istituto Superiore di Sanità, “La promozione della Salute nelle Scuole: obiettivi di insegnamento e competenze comuni”, Rapporti ISTISAN 08/1, 2008 Le schede di adesione ai progetti vanno inviate quanto prima e, ove non diversamente indicato, entro il 30/10/2012. Per esigenze particolari si invita a contattare il referente di progetto. Progetti di Educazione e Promozione della Salute indice 15 Prima pappa all’Asilo ......................................................................................................................................................................................... pag.16 ............................................................................... pag.20 Forchetta e scarpetta ......................................................................................................................................................................................... pag.21 Piedibus ...................................................................................................................................................................................................................... pag.22 Diamoci una mossa - Ri Diamoci una mossa - 1,2,3 Mossa! .................................................................................................. pag.23 Siamo ... sicuri? ...................................................................................................................................................................................................... pag.24 Il Club dei Vincenti - Un piano speciale contro il fumo ............................................................................................................... pag.25 Eclissi totale ............................................................................................................................................................................................................. pag.26 Acqua in bocca ....................................................................................................................................................................................................... pag.27 Smoke Free Class Competition .................................................................................................................................................................... pag.28 Cosa dice la TV......................................................................................................................................................................................................... pag.29 Io scelgo per me - Diario della salute ..................................................................................................................................................... pag.30 Corso di Educazione Affettiva e Sessuale ............................................................................................................................................. pag.31 Progetto Martina: parliamo ai giovani dei tumori - Lezioni contro il silenzio ........................................................... pag.32 Percorso Alcol .......................................................................................................................................................................................................... pag.33 Il fenomeno del comportamento suicidario in adolescenza .................................................................................................. pag.34 scuole dell’infanzia Alla conquista del Pass per la Città del Sole, una Città Senza Fumo istituti di istruzione primaria L’orto a scuola ......................................................................................................................................................................................................... pag.19 istituti di istruzione secondaria 1° grado Affy Fiutapericolo ................................................................................................................................................................................................. pag.18 asilo nido Le corrette porzioni nella refezione scolastica ................................................................................................................................. pag.17 La Donazione degli Organi: essere informati per una scelta consapevole ................................................................... pag.35 Conoscersi è proteggersi ................................................................................................................................................................................. pag.36 Cambiamento, rischio, piacere… tra vecchie e nuove dipendenze ................................................................................. pag.37 Progetto per le Scuole Tecniche ................................................................................................................................................................. pag.39 Il sistema 118 e la sua organizzazione .................................................................................................................................................. pag.40 istituti di istruzione secondaria 2° grado Guida, alcol e sostanze: cosa c’è in gioco.............................................................................................................................................. pag.38 PRIMA PAPPA ALL’ ASILO 16 TEMATICA Promozione di corretti stili alimentari TIPOLOGIA Incontro formativo-informativo con educatori, personale della refezione scolastica, e genitori sul tema dell’ alimentazione del bambino nel primo anno di vita. L’ incontro verrà attivato con un minimo di 10 partecipanti. DESTINATARI Educatori, e operatori addetti alla refezione del nido, genitori MODALITÀ DI SVOLGIMENTO Incontro di gruppo interattivo formativo-informativo MATERIALE DISPONIBILE Cartaceo inerente le tematiche affrontate durante l’ incontro REFERENTI Dirigente Medico Dr.ssa Fiorella Costa Dietista Dr.ssa Sandra Bassini Assistente Sanitaria Giliola Rando SOS Dpt Igiene Alimenti e Nutrizione – Dipartimento di Prevenzione Cittadella Sociosanitaria – V.le tre Martiri, 89 45100 Rovigo Tel. 0425 394724 Fax 0425 394708 E-mail [email protected] ADESIONE: asilo nido ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DI ALUNNI ISCRITTI N° CLASSI PARTECIPANTI N° ALUNNI N° DOCENTI REFERENTI: TELEFONO FAX E-mail: INDIRIZZO DA INVIARE: DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE SERVIZIO IGIENE E SANITÀ PUBBLICA Alla c. a. Sig.ra G. Rando - Fax 0425 394708 - E-mail: [email protected] LE CORRETTE PORZIONI NELLA REFEZIONE SCOLASTICA 17 Promozione di corretti stili alimentari TIPOLOGIA Incontro formativo-informativo finalizzato all’ acquisizione di conoscenze teorico-pratiche per la corretta gestione delle porzioni nella refezione scolastica. DESTINATARI Cuochi, operatori, educatori e insegnanti del nido e della scuola dell’ infanzia addetti alla refezione scolastica. MODALITÀ DI SVOLGIMENTO Incontro di gruppo interattivo formativo-informativo MATERIALE DISPONIBILE Cartaceo inerente le tematiche affrontate durante l’ incontro REFERENTI Dirigente Medico Dr.ssa Fiorella Costa Dietista Dr.ssa Sandra Bassini Assistente Sanitaria Giliola Rando SOS Dpt Igiene Alimenti e Nutrizione – Dipartimento di Prevenzione Cittadella Sociosanitaria – V.le tre Martiri, 89 45100 Rovigo Tel. 0425 394724 Fax 0425 394708 E-mail [email protected] ADESIONE: ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DI ALUNNI ISCRITTI N° CLASSI PARTECIPANTI N° ALUNNI N° DOCENTI REFERENTI: TELEFONO FAX E-mail: INDIRIZZO DA INVIARE: DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE SERVIZIO IGIENE E SANITÀ PUBBLICA Alla c. a. Sig.ra G. Rando - Fax 0425 394708 - E-mail: [email protected] istituti di istruzione primaria - scuole dell’infanzia - asilo nido TEMATICA AFFY FIUTAPERICOLO 18 TEMATICA Promozione della sicurezza domestica TIPOLOGIA Percorso didattico che gli insegnanti svolgono con i bambini, preferibilmente di 4 e 5 anni, utilizzando i materiali contenuti nella “Valigia di Affy” DESTINATARI Insegnanti di Scuola dell’Infanzia - Genitori MODALITÀ DI SVOLGIMENTO - Due incontri formativo-informativi, all’inizio e al termine dell’anno scolastico, con gli insegnanti e consegna del materiale didattico - conduzione delle attività progettuali da parte degli insegnanti. MATERIALE DISPONIBILE E’ disponibile “La valigia di Affy Fiutapericolo”, kit contenente: - una guida per gli insegnanti con la descrizione delle attività e dei giochi “passepartout” da proporre ai bambini - un libro di fiabe - un supporto bifacciale da appendere, con tasche trasparenti - 3 mazzi di carte colorate - 7 poster di grandi dimensioni che raffigurano gli spazi della casa - un set di stiker colorati - un opuscolo per i genitori scuole dell’infanzia REFERENTE: Dott.ssa M.Chiara Pavarin - SOC Sisp - Area Promozione della Salute Cittadella Sociosanitaria, via Tre Martiri 89 45100 Rovigo tel. 0425 394710 - fax 0425 394708 E-mail: [email protected] ADESIONE: ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DI ALUNNI ISCRITTI N° CLASSI PARTECIPANTI N° ALUNNI N° DOCENTI REFERENTI: TELEFONO FAX E-mail: INDIRIZZO DA INVIARE: DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE SERVIZIO IGIENE E SANITÀ PUBBLICA Alla c. a. Dr.ssa M.C. Pavarin - Fax 0425 394708 L’ORTO A SCUOLA 19 TEMATICA Promozione di corretti stili alimentari TIPOLOGIA Attività ricreativa-educativa proposta dagli insegnanti ai bambini con il coinvolgimento delle famiglie DESTINATARI Bambini della scuola dell’infanzia MODALITÀ DI SVOLGIMENTO - Incontro informativo – formativo con gli insegnanti che aderiscono al progetto - realizzazione di un orto a scuola su terra o su vaso - visita guidata presso il mercato ortofrutticolo di Lusia per le scuole che aderiscono al progetto MATERIALE DISPONIBILE Per gli insegnanti partecipanti: materiale inerente l’incontro formativo in forma cartacea o su supporto informatico, materiale per la realizzazione dell’orto (vasi, terriccio, piantine…) REFERENTE: ADESIONE: ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DI ALUNNI ISCRITTI N° CLASSI PARTECIPANTI N° ALUNNI N° DOCENTI REFERENTI: TELEFONO E-mail: INDIRIZZO DA INVIARE: DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE Alla c. a. A.S. G. Rando - Fax 0425 394708 FAX scuole dell’infanzia Dirigente Medico: Dr.ssa Fiorella Costa Assistente Sanitaria: Sig.ra Giliola Rando Indirizzo V.le Tre Martiri 89, 45100 Rovigo tel. 0425 394724 - fax 0425 394708 E-mail: [email protected] 20 ALLA CONQUISTA DEL PASS PER LA CITTÀ DEL SOLE, UNA CITTÀ SENZA FUMO TEMATICA Promozione di stili di vita sani TIPOLOGIA Giocostoria: percorso didattico proposto ai bambini, possibilmente di 5 anni, dagli insegnanti DESTINATARI Insegnanti di Scuola dell’Infanzia Famiglie MODALITÀ DI SVOLGIMENTO - Due incontri formativo-informativi, all’inizio e al termine dell’anno scolastico, con gli insegnanti e consegna del materiale didattico - conduzione delle attività progettuali da parte degli insegnanti. MATERIALE DISPONIBILE Guida didattica Puzzle gigante REFERENTE: scuole dell’infanzia Dott.ssa M. Chiara Pavarin SOC Sisp - Area Promozione della Salute Cittadella Sociosanitaria, via Tre Martiri 89 45100 Rovigo tel. 0425 394710 fax 0425 394708 E-mail: [email protected] ADESIONE: ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DI ALUNNI ISCRITTI N° CLASSI PARTECIPANTI N° ALUNNI N° DOCENTI REFERENTI: TELEFONO FAX E-mail: INDIRIZZO DA INVIARE: DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE SERVIZIO IGIENE E SANITÀ PUBBLICA Alla c. a. Dr.ssa M.C. Pavarin - Fax 0425 394708 FORCHETTA E SCARPETTA 21 TEMATICA Piacere del movimento e della buona alimentazione TIPOLOGIA Percorso didattico che gli insegnanti propongono ai bambini DESTINATARI Alunni della scuola primaria MODALITÀ DI SVOLGIMENTO - Incontro informativo – formativo con gli insegnanti che aderiscono al progetto - Sviluppo in classe di un percorso sulle tematiche della corretta alimentazione e del piacere del movimento MATERIALE DISPONIBILE CD multimediale e supporti didattici per gli insegnati, materiale divulgativo per gli alunni e le famiglie Dirigente Medico Dr. ssa Fiorella Costa Assistente Sanitaria Sig.ra Giliola Rando Indirizzo V.le tre Martiri, 89, 45100 Rovigo tel. 0425 394724 fax 0425 394708 E-mail [email protected] ADESIONE: ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DI ALUNNI ISCRITTI N° CLASSI PARTECIPANTI N° ALUNNI N° DOCENTI REFERENTI: TELEFONO E-mail: INDIRIZZO DA INVIARE: DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE Alla c. a. A.S. G. Rando - Fax 0425 394708 FAX istituti di istruzione primaria REFERENTE: PIEDIBUS 22 TEMATICA Promozione dell’attività motoria ed educazione all’ambiente TIPOLOGIA Supporto alla Scuola per l’organizzazione del “bus a piedi” (percorsi casascuola) DESTINATARI Alunni di tutte le classi delle Scuole Primarie Famiglie MODALITÀ DI SVOLGIMENTO Incontri con genitori, insegnanti e volontari per la realizzazione del progetto MATERIALE DISPONIBILE Gadget per partecipanti NOTA Il progetto viene realizzato grazie alla collaborazione con UISP (Unione Italiana Sport per Tutti) e con il laboratorio territoriale “La.Terr.A.” istituti di istruzione primaria REFERENTI: Dott.ssa M. Chiara Pavarin SOC Sisp - Area Promozione della Salute Cittadella Sociosanitaria, via Tre Martiri 89 45100 Rovigo tel. 0425 394710 - fax 0425 394708 - E-mail: [email protected] Dott.ssa Luana Costa Unione Italiana Sport per Tutti (UISP) tel. 0425 412631 - fax 0425 412485 - cell. 349 5925437 E-mail: [email protected] ADESIONE: ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DI ALUNNI ISCRITTI N° CLASSI PARTECIPANTI N° ALUNNI N° DOCENTI REFERENTI: TELEFONO E-mail: INDIRIZZO DA INVIARE: UISP Alla c. a. Dott.ssa Luana Costa - Fax 0425 412485 FAX DIAMOCI UNA MOSSA - RI DIAMOCI UNA MOSSA 1,2,3 MOSSA! 23 TEMATICA Promozione dell’attività motoria e della buona alimentazione TIPOLOGIA Incontri di presentazione e condivisione degli obiettivi e modalità organizzative con dirigenti scolastici, insegnanti e genitori DESTINATARI Alunni delle classi terza, quarta e quinta delle Scuole Primarie Famiglie MODALITÀ DI SVOLGIMENTO REFERENTI: Dott.ssa M. Chiara Pavarin SOC Sisp - Area Promozione della Salute Cittadella Sociosanitaria, via Tre Martiri 89 45100 Rovigo tel. 0425 394710 - fax 0425 394708 - E-mail: [email protected] Dott.ssa Valentina Chinaglia Unione Italiana Sport per Tutti (UISP) tel. 0425 412631 - fax 0425 412485 - cell. 349 8812079 E-mail: [email protected] ADESIONE: ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DI ALUNNI ISCRITTI N° CLASSI PARTECIPANTI N° ALUNNI N° DOCENTI REFERENTI: TELEFONO FAX E-mail: INDIRIZZO DA INVIARE: UISP Alla c. a. Dott.ssa Valentina Chinaglia - Fax 0425 412485 istituti di istruzione primaria Incontri con gli scolari realizzati da laureati in scienze motorie, con attività di gioco finalizzati alla promozione di stili di vita attivi e di una corretta alimentazione per bambini e famiglie. NOTA: Il progetto viene realizzato dalla UISP MATERIALE DISPONIBILE (Unione Italiana Sport per Tutti) grazie al conDiario per i bambini tributo della Fondazione CARIPARO, si svolgerà Guida per docenti tra settembre e dicembre e verrà garantiOpuscolo per famiglie to alle Scuole che già hanno iniziato tale Posterone e tabloid percorso nei precedenti anni scolastici. SIAMO…SICURI? 24 TEMATICA Incremento delle capacità critiche e sviluppo dell’autonomia di pensiero da parte degli alunni. Coinvolgimento e sensibilizzazione (eventualmente definendo percorsi di formazione paralleli) di genitori ed insegnanti sui compiti e competenze educative specifiche verso i bambini. TIPOLOGIA Incontri con li gruppi classe (2 incontri di 2 ore ciascuno) Riunioni con gli insegnanti Eventi rivolti ai genitori organizzati dalla scuola DESTINATARI Studenti, genitori e insegnanti delle classi quinte della scuola primaria MODALITÀ DI SVOLGIMENTO istituti di istruzione primaria Incontri in gruppo-classe, con funzione di stimolo/attivazione, condotti da Educatori Ser.T. Attività creative condotte dagli insegnanti per la produzione di elaborati originali Incontro con i genitori per la presentazione dei lavori realizzati dai bambini MATERIALE DISPONIBILE Questionari di valutazione del progetto. Scheda sugli stereotipi sociali. Slides REFERENTE Dott.ssa Maria Angela Rossi S.O.C. Tossicodipendenze SER.T Viale Gramsci, Rovigo - Tel. 0425 30642 - Fax 0425 31343 e-mail: [email protected] ADESIONE: ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DI ALUNNI ISCRITTI N° CLASSI PARTECIPANTI N° ALUNNI N° DOCENTI REFERENTI: TELEFONO FAX E-mail: INDIRIZZO DA INVIARE: S.O.C. Tossicodipendenze - SER.T Alla c. a. Dott.ssa Maria Angela Rossi - Fax 0425 31343 Mail: [email protected] IL CLUB DEI VINCENTI UN PIANO SPECIALE CONTRO IL FUMO 25 TEMATICA Promozione di stili di vita sani TIPOLOGIA Percorso didattico per ragazzi delle classi quarta e quinta DESTINATARI Insegnanti di Scuola Primaria Famiglie MODALITÀ DI SVOLGIMENTO - Due incontri formativo-informativi, all’inizio e al termine dell’anno scolastico, con gli insegnanti e consegna del materiale didattico - conduzione delle attività progettuali da parte degli insegnanti. MATERIALE DISPONIBILE Guida didattica per insegnanti Gadget per i ragazzi Dott.ssa M.Chiara Pavarin SOC Sisp - Area Promozione della Salute Cittadella Sociosanitaria, via Tre Martiri 89 45100 Rovigo tel. 0425 394710 fax 0425 394708 E-mail: [email protected] ADESIONE: ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DI ALUNNI ISCRITTI N° CLASSI PARTECIPANTI N° ALUNNI N° DOCENTI REFERENTI: TELEFONO FAX E-mail: INDIRIZZO DA INVIARE: DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE SERVIZIO IGIENE E SANITÀ PUBBLICA Alla c. a. Dr.ssa M.C. Pavarin - Fax 0425 394708 istituti di istruzione primaria REFERENTE: ECLISSI TOTALE 26 TEMATICA Promozione della sicurezza in casa TIPOLOGIA Utilizzo da parte degli studenti, a scuola e/o a casa, di un videogioco atto a migliorare conoscenze e competenze relative ai corretti comportamenti in ambiente domestico DESTINATARI istituti di istruzione secondaria 1° grado Studenti delle prime classi della scuola secondaria di primo grado Famiglie MODALITÀ DI SVOLGIMENTO − Un Incontro con i docenti per la presentazione del progetto e relativi materiali − E ‘ possibile anche solo l’invio dei CD per gli studenti delle classi prime, previa richiesta a firma del dirigente scolastico − Presentazione da parte dei docenti del videogioco ai ragazzi e consegna ad ognuno del CD per l’utilizzo a scuola e/o a casa MATERIALE DISPONIBILE - CD per ogni studente delle classi prime degli Istituti aderenti - CD con supporti didattici per i docenti REFERENTE: Dott.ssa M. Chiara Pavarin SOC Sisp - Area Promozione della Salute Cittadella Sociosanitaria, via Tre Martiri 89 45100 Rovigo tel. 0425 394710 - fax 0425 394708 - E-mail: [email protected] ADESIONE: ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DI STUDENTI ISCRITTI N° CLASSI PARTECIPANTI N° STUDENTI N° DOCENTI REFERENTI: TELEFONO FAX E-mail: INDIRIZZO DA INVIARE: DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE SERVIZIO IGIENE E SANITÀ PUBBLICA Alla c. a. Dr.ssa M.C. Pavarin - Fax 0425 394708 ACQUA IN BOCCA 27 TEMATICA Promozione di corretti stili alimentari attraverso un percorso educativo relativo al valore dell’acqua come bevanda e alla conoscenza della filiera produttiva TIPOLOGIA DESTINATARI Alunni ed insegnanti della scuola secondaria di primo grado MODALITÀ DI SVOLGIMENTO Lezione in classe e visita guidata alla centrale acquedottistica MATERIALE DISPONIBILE Materiale per insegnanti e alunni inerente l’incontro formativo in forma cartacea o su supporto informatico, materiale divulgativo per alunni e famiglie. REFERENTE: Dirigente Medico: Dr.ssa Fiorella Costa Assistente Sanitaria: Sig.ra Giliola Rando Indirizzo V.le Tre Martiri 89, 45100 Rovigo tel. 0425 394724 - fax 0425 394708 E-mail: [email protected] ADESIONE: ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DI STUDENTI ISCRITTI N° CLASSI PARTECIPANTI N° STUDENTI N° DOCENTI REFERENTI: TELEFONO E-mail: INDIRIZZO DA INVIARE: DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE Alla c. a. A.S. G. Rando - Fax 0425 394708 FAX istituti di istruzione secondaria 1° grado - incontro informativo-formativo con gli insegnanti che aderiscono al progetto - incontro formativo-informativo con gli alunni delle classi della scuola secondaria di primo grado seguito da una visita guidata presso una centrale acquedottistica SMOKE FREE CLASS COMPETITION 28 TEMATICA Promozione di stili di vita sani TIPOLOGIA Partecipazione a concorso europeo per la prevenzione delle patologie tabacco correlate DESTINATARI Studenti di tutte le classi della scuola secondaria di primo grado Famiglie istituti di istruzione secondaria 1° grado MODALITÀ DI SVOLGIMENTO − Incontro con i docenti referenti per la presentazione del progetto e relativi materiali − Impegno del gruppo classe a non fumare durante il periodo del concorso (1° novembre 2012 – 30 aprile 2013); partecipazione a lotteria europea e nazionale − per le classi terze visita al laboratorio Multimediale “Le vie del fumo” presso Cà Dotta di Sarcedo (VI), per un singolare percorso esperienziale (necessaria la prenotazione entro il 30 settembre) MATERIALE DISPONIBILE Kit del concorso, Sito Web, possibilità di scambio e-mail con “amici di penna” di Scuole dei Paesi europei aderenti REFERENTE: Dott.ssa M.Chiara Pavarin - SOC Sisp - Area Promozione della Salute Cittadella Sociosanitaria, via Tre Martiri 89 - 45100 Rovigo tel. 0425 394710 - fax 0425 394708 - E-mail: [email protected] ADESIONE: ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DI STUDENTI ISCRITTI N° CLASSI PARTECIPANTI N° STUDENTI N° DOCENTI REFERENTI: TELEFONO FAX E-mail: INDIRIZZO DA INVIARE: DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE SERVIZIO IGIENE E SANITÀ PUBBLICA Alla c. a. Dr.ssa M.C. Pavarin - Fax 0425 394708 COSA DICE LA TV 29 TEMATICA Analisi delle leve psicologiche utilizzate dalla pubblicità diretta ed indiretta delle bevande alcoliche. Incrementare consapevolezza e capacità di lettura critica dei messaggi pubblicitari. Dare informazioni sull’alcol e i suoi effetti TIPOLOGIA Incontri con gruppi classe (2 incontri di due ore ciascuno per l’attività di base; un eventuale terzo incontro per le attività di informazione sull’alcol) Studenti delle classi terze della scuola secondaria di primo grado MODALITÀ DI SVOLGIMENTO Lavoro in classe con gli studenti in presenza degli insegnanti. Proiezione di filmati e diapositive; lavori in gruppo; confronto in plenaria. MATERIALE DISPONIBILE Video, slides, questionari REFERENTE Dott.ssa Maria Angela Rossi S.O.C. Tossicodipendenze SER.T Viale Gramsci, Rovigo Tel. 0425 30642 - Fax 0425 31343 e-mail: [email protected] ADESIONE: ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DI STUDENTI ISCRITTI N° CLASSI PARTECIPANTI N° STUDENTI N° DOCENTI REFERENTI: TELEFONO FAX E-mail: INDIRIZZO DA INVIARE: S.O.C. Tossicodipendenze - SER.T Alla c. a. Dott.ssa Maria Angela Rossi - Fax 0425 31343 Mail: [email protected] istituti di istruzione secondaria 1° grado DESTINATARI I 30 SCELGO PER ME - DIARIO DELLA SALUTE TEMATICA Promozione del benessere tra i preadolescenti. TIPOLOGIA Il progetto prevede momenti di formazione e condivisione tra esperti ed insegnanti e l’utilizzo (anche parziale) dei materiali forniti per percorsi di promozione del benessere nel gruppo classe, in armonia con i programmi scolastici e le attività curricolari. DESTINATARI istituti di istruzione secondaria 1° grado Studenti 11-13 anni MODALITÀ DI SVOLGIMENTO Un incontro con gli insegnanti interessati per la presentazione del progetto e la consegna dei materiali; successivo svolgimento dei percorsi scelti all’interno delle classi; valutazione di gradimento MATERIALE DISPONIBILE “Io scelgo per me”, un diario collettivo per ogni studente; “Dalla parte dei genitori”, opuscolo per genitori; ”Crescere liberi da dipendenze “, percorsi didattici per insegnanti; Blog “Diario della Salute” REFERENTE Dott.ssa M.Chiara Pavarin - SOC Sisp - Area Promozione della Salute Cittadella Sociosanitaria, via Tre Martiri 89 - 45100 Rovigo tel. 0425 394710 - fax 0425 394708 - E-mail: [email protected] ADESIONE: ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DI STUDENTI ISCRITTI N° CLASSI PARTECIPANTI N° STUDENTI N° DOCENTI REFERENTI: TELEFONO FAX E-mail: INDIRIZZO DA INVIARE: DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE SERVIZIO IGIENE E SANITÀ PUBBLICA Alla c. a. Dr.ssa M.C. Pavarin - Fax 0425 394708 CORSO DI EDUCAZIONE AFFETTIVA E SESSUALE 31 TEMATICA Promozione di stili di vita sani e consapevoli in tema di sessualità e affettività TIPOLOGIA Incontri formativi e interattivi con gli alunni o, in generale con gruppi di adolescenti, sui seguenti temi: • il rapporto con il mio corpo (i cambiamenti corporei e non, le emozioni legate ai cambiamenti); • contraccezione, procreazione responsabile e malattie a trasmissione sessuale; • innamoramento e relazioni adeguate. • • • • classi terza media; classi prima e seconda superiore; gruppi informali c/o attività extrascolastiche (es. Doposcuola, Centri Ricreativi, ecc..) incontri con i genitori e/o con gli insegnanti. MODALITÀ DI SVOLGIMENTO Percorso di 3 incontri per classe (o gruppi informali), di tipo formativo-interattivo, con lo psicologo e l’educatore in collaborazione con l’ostetrica e le ginecologhe. Incontri con i genitori e/o gli insegnanti. MATERIALE DISPONIBILE Materiale multimediale: presentazione in powerpoint. Sito web (www.spaziogiovani18.it) Depliant informativi per i ragazzi (sullo Spazio Giovani). Schede e questionari cartacei (per le attività) REFERENTE: Psicologa Dott.ssa Giulia Bressan - SOS Dpt Consultorio Familiare Tutela Minori e Adolescenza Dipartimento Materno Infantile e della Famiglia - Cittadella Sociosanitaria - Viale Tre Martiri, 89 Rovigo Tel. 0425-394709 / 0425-393714 - Tel. Segreteria 0425-393752 Fax 0425-393739 Mail: [email protected] ADESIONE: Nota: date le numerose richieste pervenute negli anni scorsi e l’impossibilità di poterle soddisfare tutte, si precisa che verrà rispettato l’ordine di arrivo delle adesioni. ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DI STUDENTI ISCRITTI N° CLASSI PARTECIPANTI N° STUDENTI N° DOCENTI REFERENTI: TELEFONO FAX E-mail: INDIRIZZO DA INVIARE: Educatrice Luciana Bordin - SOS Dpt Consultorio Familiare Tutela Minori e Adolescenza Fax 0425 393739 - E-mail: [email protected] istituti di istruzione secondaria 1° e 2° grado DESTINATARI 32 PROGETTO MARTINA: PARLIAMO AI GIOVANI DEI TUMORI LEZIONI CONTRO IL SILENZIO TEMATICA Promozione di conoscenze e competenze atte a far sì che i giovani coinvolti siano stimolati a prendersi più cura della propria salute. TIPOLOGIA Il progetto, realizzato dal Lions Club di Rovigo e coordinato da The International Association of Lions Clubs, Multidistretto 108 Italy, prevede incontri informativi interattivi con gli studenti su temi relativi ai corretti stili di vita, alla vaccinazione anti HPV ( human papilloma virus), all’adesione ai programmi organizzati di screening per la prevenzione dei tumori, alle possibilità di diagnosi precoce dei tumori. DESTINATARI Studenti delle classi terze e quarte degli Istituto d Istruzione secondaria di 2° grado di Rovigo istituti di istruzione secondaria 2° grado MODALITÀ DI SVOLGIMENTO Incontri con le classi aderenti tenuti da Medici appartenenti al Lions Club di Rovigo, previ accordi con il Dirigente Scolastico ed il Docente Referente per l’Educazione alla Salute. I materiali utilizzati (slides e questionari anonimi ) sono testati e standardizzati. I risultati dei questionari compilati dagli studenti saranno restituiti alla Scuola per opportuna conoscenza MATERIALE DISPONIBILE Opuscolo per gli studenti e le famiglie REFERENTI Dott. Riccardo Boraso- V.le Trieste 45100 Rovigo Tel.0425 21029 - Cell. 348 9908402 - E-mail: [email protected] Dott.ssa M. Chiara Pavarin - SOC Sisp - Area Promozione della Salute Cittadella Sociosanitaria - via Tre Martiri 89 - 45100 Rovigo Tel. 0425 394710 - fax 0425 394708 - E-mail: [email protected] ADESIONE: Nota: Il progetto ha ricevuto, tra gli altri, il patrocinio del Ministero della Salute, del Ministero dell’Istruzione e della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori. ISTITUTO DI STUDENTI ISCRITTI N° CLASSI PARTECIPANTI N° STUDENTI N° DOCENTI REFERENTI: TELEFONO FAX E-mail: INDIRIZZO DA INVIARE: Alla c. a. Dott. Riccardo Boraso - E-mail: [email protected] PERCORSO ALCOL 33 TEMATICA Promozione di stili di vita sani TIPOLOGIA Visita guidata a Cà Dotta – Luoghi per la Salute, laboratorio di didattica multimediale per la Promozione della Salute, a Sarcedo (VI). Il percorso si avvale di laboratori tematici di tipo informatico, scientifico, letterario, immaginativo e musicale e, attraverso un’adeguata pluralità di messaggi, consente di attivare strategie di difesa per affrontare le pressioni che possono indurre ad adottare comportamenti a rischio. DESTINATARI Studenti delle classi prime della scuola secondaria di 2° grado Previo accordo con il Dirigente Scolastico o suo incaricato, il referente dell’ A.Ulss 18 organizza la visita a Cà Dotta per le classi interessate. Non sono previsti oneri a carico della Scuola e degli Studenti. MATERIALE DISPONIBILE Pieghevole informativo REFERENTE: Dott.ssa M.Chiara Pavarin - SOC Sisp - Area Promozione della Salute Cittadella Sociosanitaria, via Tre Martiri 89 - 45100 Rovigo tel. 0425 394710 - fax 0425 394708 - E-mail: [email protected] ADESIONE: ISTITUTO DI STUDENTI ISCRITTI N° CLASSI PARTECIPANTI N° STUDENTI N° DOCENTI REFERENTI: TELEFONO FAX E-mail: INDIRIZZO DA INVIARE: DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE SERVIZIO IGIENE E SANITÀ PUBBLICA Alla c. a. Dr.ssa M.C. Pavarin - Fax 0425 394708 istituti di istruzione secondaria 2° grado MODALITÀ DI SVOLGIMENTO IL FENOMENO DEL COMPORTAMENTO SUICIDARIO IN ADOLESCENZA 34 TEMATICA La depressione e il comportamento suicidario in adolescenza e la sua prevenzione TIPOLOGIA Progetto di prevenzione DESTINATARI Ragazzi della scuola secondaria superiore; insegnanti MODALITÀ DI SVOLGIMENTO Intervento con i ragazzi istituti di istruzione secondaria 2° grado Due incontri di due ore ciascuno: Primo incontro - espressivo/narrativo: condivisione delle informazioni a disposizione dei ragazzi circa il fenomeno in generale, riconoscimento e riflessione sugli aspetti emotivi che emergono in seguito ad un comportamento suicidario Secondo incontro - informativo/educativo: i segnali di allarme, i fattori causali, la natura contingente del suicidio, le modalità di intervento da parte di un amico, informazioni circa le fonti di aiuto a disposizione della comunità Intervento con gli insegnanti Un incontro di due ore: Il personale scolastico, oltre ad essere sensibile ai temi del comportamento e dell’ideazione suicidaria di un adolescente, ha la necessità di avere una conoscenza del fenomeno e dei modi in cui è possibile intervenire: sensibilizzare al problema e comprendere gli eventi traumatici che colpiscono i ragazzi, fornire informazioni sull’incidenza del suicidio giovanile e sui fattori causali, fornire indicazioni sulle modalità appropriate di aiuto, promuovere la capacità di comprendere i segnali di allarme, conoscere le fonti di assistenza disponibili, chiarire le procedure di invio. MATERIALE DISPONIBILE Video, diapositive REFERENTE Dott. Antonello Grossi, Dipartimento di Salute Mentale Cittadella Socio Sanitaria - Viale Tre Martiri, 89 - 45100 Rovigo tel. 0425 394678 - fax 0425 394640 - mail: [email protected] ADESIONE: ISTITUTO DI CLASSI PARTECIPANTI N° STUDENTI ISCRITTI N° STUDENTI N° DOCENTI REFERENTI: TELEFONO FAX E-mail: INDIRIZZO Da inviare all’attenzione della Segreteria del Dipartimento di Salute Mentale, Chiara Monesi - tel. 0425-39 4678/4943, fax. 0425-394640, mail: [email protected] LA DONAZIONE DEGLI ORGANI: ESSERE INFORMATI PER UNA SCELTA CONSAPEVOLE 35 TEMATICA Informazione sulla donazione d’organi e tessuti TIPOLOGIA Incontro informativo e di discussione sulle tematiche del Donare e del Trapianto attraverso il confronto e il dibattito con gli studenti DESTINATARI Studenti ed insegnanti • l’incontro verrà attivato con un minimo di 10 partecipanti MODALITÀ DI SVOLGIMENTO MATERIALE DISPONIBILE Per gli insegnanti e gli studenti su richiesta ed in formato elettronico REFERENTI: Dirigente Medico: Marco Sommacamapgna Infermiere: Dario Zambello Infermiere: Lorenzo Libanori Via Tre Martiri 89 - 45100 Rovigo tel. 0425 410381 - 0425 417412 fax 0425 394410 E-mail: [email protected] ADESIONE: ISTITUTO DI STUDENTI ISCRITTI N° CLASSI PARTECIPANTI N° STUDENTI N° DOCENTI REFERENTI: TELEFONO FAX E-mail: INDIRIZZO DA INVIARE: Coordinamento Locale Trapianti Azienda Ulss 18 Rovigo - Fax 0425 394410 Precisare il Referente della salute della scuola richiedente che coordina l’attività informativa. istituti di istruzione secondaria 2° grado Incontro di gruppo interattivo con il supporto di video e filmati di approfondimento CONOSCERSI E’ PROTEGGERSI 36 TEMATICA Sviluppare i fattori protettivi per la salute nella sfera affettiva e relazionale. Aumentare la consapevolezza dei propri comportamenti. Stimolare le abilità socio-relazionali ed affettivo-emotive all’interno del gruppo classe. TIPOLOGIA: Incontri in classe con gli studenti (2 incontri di 2 ore ciascuno) DESTINATARI istituti di istruzione secondaria 2° grado istituti di istruzione secondaria 2° grado Studenti delle classi prime delle Scuole Medie Superiori MODALITÀ DI SVOLGIMENTO Giochi interattivi di scambio Lavori individuali Lavori in piccoli gruppi e in gruppo-classe MATERIALE DISPONIBILE Schede individuali e di gruppo REFERENTE Dott.ssa Maria Angela Rossi S.O.C. Tossicodipendenze SER.T Viale Gramsci, Rovigo Tel. 0425 30642 - Fax 0425 31343 e-mail: [email protected] ADESIONE: ISTITUTO DI STUDENTI ISCRITTI N° CLASSI PARTECIPANTI N° STUDENTI N° DOCENTI REFERENTI: TELEFONO FAX E-mail: INDIRIZZO DA INVIARE: S.O.C. Tossicodipendenze - SER.T Alla c. a. Dott.ssa Maria Angela Rossi - Fax 0425 31343 Mail: [email protected] CAMBIAMENTO, RISCHIO, PIACERE … TRA VECCHIE E NUOVE DIPENDENZE 37 TEMATICA Sensibilizzazione e coinvolgimento sui rischi di dipendenza legati a sostanze legali (es. alcol, farmaci), illegali (droghe), comportamenti additivi (internet-dipendenza, gioco d’azzardo, ecc) TIPOLOGIA Incontri in classe con gli studenti (2 incontri di 2 ore ciascuno). Introduzione generale sul significato adattivo del piacere, distinzione tra rischio e azzardo. Approfondimento sulle sostanze o sui comportamenti più vicini all’interesse o alla esperienza giovanile. DESTINATARI MODALITÀ DI SVOLGIMENTO Brain storming, visione di slides e filmati. Discussione in grande gruppo, alternata a lavori in sottogruppi MATERIALE DISPONIBILE Video, slides, questionari REFERENTE Dott.ssa Maria Angela Rossi S.O.C. Tossicodipendenze SER.T Viale Gramsci, Rovigo Tel. 0425 30642 - Fax 0425 31343 e-mail: [email protected] ADESIONE: ISTITUTO DI STUDENTI ISCRITTI N° CLASSI PARTECIPANTI N° STUDENTI N° DOCENTI REFERENTI: TELEFONO FAX E-mail: INDIRIZZO DA INVIARE: S.O.C. Tossicodipendenze - SER.T Alla c. a. Dott.ssa Maria Angela Rossi - Fax 0425 31343 Mail: [email protected] istituti di istruzione secondaria 2° grado Studenti del biennio delle Scuole Medie Superiori GUIDA, ALCOL E SOSTANZE: COSA C’E’ IN GIOCO 38 TEMATICA Informazione sulle ripercussioni psicofisiche, legali, mediche, correlate al consumo di bevande alcoliche, contestualmente alla guida di veicoli e in generale. Approfondimento degli aspetti relazionali e motivazionali connessi al consumo di bevande e alla guida (lavoro, contesti di socializzazione, ecc) TIPOLOGIA Incontri in classe con gli studenti (2 incontri di 2 ore ciascuno) DESTINATARI Studenti del triennio delle Scuole Medie Superiori istituti di istruzione secondaria 2° grado MODALITÀ DI SVOLGIMENTO Visione di slides e filmati. Discussione in grande gruppo, eventualmente alternata a lavori in sottogruppi MATERIALE DISPONIBILE Video, slides, questionari REFERENTE Dott.ssa Maria Angela Rossi S.O.C. Tossicodipendenze SER.T Viale Gramsci, Rovigo Tel. 0425 30642 - Fax 0425 31343 e-mail: [email protected] ADESIONE: ISTITUTO DI STUDENTI ISCRITTI N° CLASSI PARTECIPANTI N° STUDENTI N° DOCENTI REFERENTI: TELEFONO FAX E-mail: INDIRIZZO DA INVIARE: S.O.C. Tossicodipendenze - SER.T Alla c. a. Dott.ssa Maria Angela Rossi - Fax 0425 31343 Mail: [email protected] PROGETTO PER LE SCUOLE TECNICHE COMPITI E RESPONSABILITÀ DEL COMMITTENTE - GUIDA DI AIUTO PER UN CANTIERE SICURO 39 TEMATICA • Promozione di corrette prassi per la sicurezza dei lavoratori. TIPOLOGIA • Incontro formativo-informativo con gli insegnanti delle scuole tecniche (Geometri, Periti industriali, Periti Agrari, Architetti, Agrotecnici); • Interventi in aula con le classi V. • Promozione di tesi o project work con gruppi di studenti sulla tematica. DESTINATARI MODALITÀ DI SVOLGIMENTO • Incontro di gruppo interattivo formativo-informativo con gli insegnanti; • Incontri in aula con due classi alla volta • Valutazione di eventuali elaborati (tesine, guide, ecc.) MATERIALE DISPONIBILE Per tutti una o più copie dell’opuscolo “… COMMITTENTE !” REFERENTI: Dirigente Medico: Dr.ssa Valeria Martin Tel. 0425.394.740 - Fax. 0425.394.730 - Email [email protected] Tecnico della prevenzione: Dott. Giancarlo Negrello Tel. 0425.394.760 – Fax. 0425.394.730 - E-mail [email protected] ADESIONE: ISTITUTO DI STUDENTI ISCRITTI N° CLASSI PARTECIPANTI N° STUDENTI N° DOCENTI REFERENTI: TELEFONO FAX E-mail: INDIRIZZO DA INVIARE: Servizio S.P.I.S.A.L. c/o Cittadella Sanitaria - Viale Tre Martiri 89 - 45100 Rovigo NOTE : Trattandosi di argomenti tecnici è prevista la collaborazione solo nelle scuole tecniche i cui relativi Collegi professionali (Geometri, Periti industriali, Periti Agrari, Architetti, Agrotecnici) hanno aderito al progetto generale ed hanno contribuito alla redazione dell’opuscolo “… COMMITTENTE!” Il lavoro proseguirà anche presso le Università (Padova e Ferrara) nelle facoltà tecniche i cui Ordini professionali (Ingegneri, Architetti, Geologi, Dottori Agronomi e forestali) hanno aderito al progetto generale ed hanno contribuito alla redazione dell’opuscolo e presso il corso di laurea triennale in Tecniche della Prevenzione nell’Ambiente e nei Luoghi di Lavoro. istituti di istruzione secondaria 2° grado • Insegnanti delle materie tecniche • Studenti delle classi V IL SISTEMA 118 E LA SUA ORGANIZZAZIONE 40 TEMATICA istituti di istruzione secondaria 2° grado istituti di istruzione secondaria 1° grado istituti di istruzione primaria scuole dell’infanzia Diffondere nella comunità il significato e l’uso del sistema di soccorso, con obiettivi e metodologie differenziate in rapporto al tipo di scuola coinvolto: scuola dell’infanzia: preparare i bambini ad essere “risorsa” nell’urgenza scuola primaria: perché e come contattare il 118 sc. secondaria di 1°grado: situazioni di emergenza nel ruolo di spettatore, soccorritore , vittima sc. secondaria di 2°grado: manovre di primo soccorso per sfruttare i tempi di attesa (simulazione con manichino ) TIPOLOGIA Incontri con gli alunni/studenti, opportunamente suddivisi in classi o piccoli gruppi DESTINATARI Alunni e studenti delle Scuole aderenti MODALITÀ DI SVOLGIMENTO Presentazione della tematica relativa alla sicurezza e al soccorso, con il coinvolgimento attivo dei destinatari tramite metodologie differenziate in base alla loro età MATERIALE DISPONIBILE Supporti informatici e cartacei, visita ai mezzi di soccorso e/o alla Centrale Operativa 118 REFERENTE Dr. Marco Sommacampagna - Soc COP 118, Dipartimento Urgenze Emergenze Osp. S. Maria della Misericordia, v.le Tre Martiri 140, 45100 Rovigo Coordinatori: Dirigente Medico dott.ssa Tiziana Sterza Coordinatore Infermieristico Maristella Muraro tel. 0425 393017 fax 0425 30693 E-mail: [email protected] ADESIONE: ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DI STUDENTI ISCRITTI N° CLASSI PARTECIPANTI N° STUDENTI N° DOCENTI REFERENTI: TELEFONO FAX E-mail: INDIRIZZO DA INVIARE: DIPARTIMENTO DI URGENZE EMERGENZE Alla c. a. Dott.ssa Sterza Tiziana Fax 0425 30693 Per ulteriori informazioni e schede di approfondimento sui progetti: www.azisanrovigo.it www.istruzionerovigo.it www.sicurscuolaveneto.it www.piazzadellecompetenze.net