PIOBBICOlibricino 06
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PIOBBICOlibricino 06
PIOBBICO tra arte, natura sapori e tradizioni Provincia di Pesaro e Urbino PIOBBICO Piobbico is a city with 2000 inhabitants. Situated at 339 meters above sea level, it is enclosed in a charming valley and surrounded by two mountains: Mount Nerone (1526 mt.) and Mount Montiego (975 mt.), at the confluence of two rivers: Biscubio and Candigliano which join at the centre of the built-up area. Piobbico with his greenery and his woodland, is one of the most enjoyable health-resorts of the Umbria-Marche Appennines, thanks to a mild climate and a biting air, even during the warmest months of the year. The presence of flourine waters and the “Santa Maria” mineral waters, the possibility of following nature trails and going on hikes, on horse back, canoening, fishing, playng tennis and other sports in contact with nature offer the tourist a relaxing and rejuvenating holiday while at the same time being varied and interesting. Thanks to its nearness to some of the most beautiful cities of central Italy, Piobbico is the ideal place to live. Urbino, Assisi, Cagli, the Repubblic of San Marino, Arezzo, Perugia, the Frasassi Caves and Florence, they are all easily reachable by accessible modern roads. MARCHE Piobbico è un comune di 2000 abitanti, posto a 339 metri sul livello del mare, in una ridente valle, protetto da due montagne: il Nerone (1526 mt.) e il Montiego (975 mt.), alla confluenza di due fiumi: il Biscubio e il Candigliano che si uniscono, al centro dell’abitato. Grazie alla sua posizione, al verde, ai boschi, Piobbico gode di un clima mite, anche nei mesi più caldi dell’anno e di un’aria pura e frizzante, caratteristiche che rendono il paese una delle stazioni climatiche più godibili dell’Appennino Umbro-Marchigiano. La presenza di acque fluorate e dell’acqua minerale “Santa Maria”, la possibilità di percorrere itinerari naturalistici, di effettuare escursioni, attività di trekking, equitazione, canoa, pesca, tennis ed altri sport a contatto con la natura, offrono al turista una vacanza rilassante e rigenerante, ma al tempo stesso varia ed interessante. La vicinanza inoltre alle più belle ed interessanti città dell’Italia centrale, fa di Piobbico il luogo ideale di soggiorno, grazie ad una comoda rete viaria si possono facilmente raggiungere in pochi minuti d’auto, centri come Urbino, Gubbio, Assisi, Cagli, la Repubblica di San Marino, Rimini, Arezzo, Perugia, le Grotte di Frasassi, Firenze. arte “ Piobbico è un paesello tra gli Appennini delle Marche sul confine con l’Umbria. Fu già feudo antichissimo de’ Brancaleoni: oggi è Comune. Posto in angusta valle tra il Monte Iego, o Mondiego, che gli sta quasi a ridosso, e il Monte Nerone, dalle molte asprezze e spessissime selve, non ha che un brevissimo giro d’orizzonte. Di quella valle sorge una collinetta, già ripida e scoscesa, ma dall’arte resa poi facile ed anche piacevole; sul cui ripiano grandeggia il castello dei feudatari, detto comunemente ‘Palazzo dei Conti‘. ” “Piobbico is a little town in the Apennines at the borders between the Marches and Umbria. In the past, it was a feud of the earls of Brancaleoni. Today it is a Borough. Lying in a narrow valley between Mondiego Mountain, which rises behind it, and Nerone Mountain, with its harshness and thick forests, Piobbico only has a short sight line. On that valley rises a little hill, once steep, but now made accessible by the human art. The feudatory castle towers above the town, on the hill. It is commonly called ‘the Earls’ Palace‘. ” - Don Antonio Tarducci in Memorie Storiche - arte Santuario di S. Maria in Val d’Abisso Sanctuary of S. Maria in Val d’Abisso È il più antico edificio di culto del territorio piobbichese e risale almeno all’XI secolo: sorge proprio ai piedi del Nerone, ove secondo la tradizione sarebbe stata rinvenuta l’immagine della Madonna conservata al suo interno. L’impianto attuale, riferibile ai secoli XV e XVI, ospita una pala di Raffaellin del Colle e tele di scuola baroccesca, oltre ad affreschi di scuola umbromarchigiana. L’interno del Santuario è ad unica navata in stile romanico con il soffitto a capriate. Nell’abside a costoni si ammira un crocifisso di maiolica, a sinistra dell’altare maggiore è collocato un affresco cinquecentesco raffigurante la Vergine con il Bambino. Via Santa Maria in Val d’Abisso It is the most ancient church in the territory of Piobbico, dating back to 11th century. The Sanctuary rises at the foot of the Nerone Mountain; here – according to the tradition – the picture of the Virgin Mary was found, which is today preserved inside the Church. In the present building, dating back to 15th and 16th centuries, paintings of Raffaellin del Colle and Barocci are preserved, as well as frescoes of Umbro-Marchigiano school. The interior of the Sanctuary has only one nave in Romanesque style with a wooden-beam ceiling. In the ribbed apse one can admire a majolica crucifix, while on the left of the high altar there is a wonderful 16th century fresco representing the Virgin Mary with the Holy Child. Interno del Santuario Interior of the Sanctuary arte Chiesa di S. Stefano Santo Stefano Church Reca il titolo di un’antica chiesa, già esistente nel XIII secolo, situata in località Finocchieto. L’attuale rifacimento neoclassico, risale alla fine del XVIII secolo, ma conserva opere pregevoli provenienti dall’antica sede. Celebri le tavole del Riposo della Sacra Famiglia durante la Fuga in Egitto, opera di F. Barocci e la serie di statue di profeti e personaggi biblici, attribuiti allo scultore F. Brandani. Via Dante Alighieri It has the same name of another old church already existent in the 13th Century. This old church was situated in the little village of Finocchieto. The present neoclassical restoration dates back to the end of the 18th Century, but preserves fine works of art coming from the ancient seat, as for example the famous painting “Riposo della Sacra Famiglia durante la fuga in Egitto” (“Rest of the Holy Family during the flight into Egypt”) by F. Barocci, as well as the series of statues of prophets and biblical characters attributed to F. Brandani. arte Il riposo della Sacra Famiglia durante la fuga in Egitto. The Rest of the Holy Family during the Flight into Egypt. F. Barocci Questa tela è una delle opere più raffinate dipinte da Federico Fiori detto il Barocci da Urbino (1535-1612); misura cm 190x125 ed è la più grande delle tre versioni che il Barocci dipinse con lo stesso soggetto, di cui una conservata nella Pinacoteca Vaticana. Dipinta a “guazzo”, cioè una mescolanza di olio e di tempera, utilizzando quest’ultima soprattutto nel paesaggio, nel cielo e nel manto della Madonna; ne consegue una trasparenza, una luminosità dei colori ed una levità del paesaggio che non è possibile riscontrare nel dipinto ad olio della Pinacoteca Vaticana. Chiesa di S. Stefano This is one of the most elegant art works of Federico Fiori, commonly known as Barocci from Urbino (1535–1612); the painting measures cm 190x125 and it is the biggest version among the three paintings made by Barocci on the same subject. One of them is preserved in the Vatican picture-gallery. This art work was painted using the gouache technique, which mixes oil and distemper, which was used above all for the landscape, the sky and the Holy Mary’s coat. In this way, the painter obtained transparency and brightness of colours and a levity of the landscape which is undetectable in the oil painting of the Vatican picture-gallery. arte Chiesa di Sant’Antonio Sant’ Antonio Church Nata a concepimento di un voto del conte Antonio Brancaleoni alla fine del XIV secolo, la chiesa domina il mercatale, risultato dall’ampliamento dell’antico borgo a ridosso del fiume Candigliano. Built at the end of the 14th Century on initiative of Antonio Earl of Brancaleoni, who wanted to keep a vow, the church dominates the Mercatale, result of the enlargement of the ancient village close by the Candigliano river. Piazza Sant’Antonio Chiesa di S.Pietro al Borghetto San Pietro al Borghetto Church Sede della Compagnia del S.S. Sacramento fondata nel 1562, l’edificio è documentato sin dal 1348. Era la chiesa dell’antico borgo medievale, ma fu ristrutturata nel XVII secolo, come attesta ancora l’iscrizione in una pietra angolare datata 1649. Seat of the S.S. Sacramento Company founded in 1562, the building is documented since 1348. It was the church of the ancient medieval village, but was restored in 17th Century, as attested in a cornerstone inscription dated 1649. Nel Borgo Medievale arte Palazzo Brancaleoni Brancaleoni Palace Sorge sulla collina che domina la confluenza del Candigliano col Biscubio, sulla quale sono documentati insediamenti di epoca pre-Romana. Nel corso del Medioevo su quello stesso sito venne edificato il castrum di Piobbico: esso a partire dal XIII secolo fu progressivamente occupato dalla famiglia Brancaleoni, che vi stabilì la propria dimora, abbellita e sistemata in forma monumentale fino a raggiungere tra XVI e XVII secolo l’assetto attuale. Pregevole per il sovrapporsi armonioso di vari corpi di fabbrica e vari stili architettonici, il palazzo vanta affreschi e decorazioni a stucco, opera di F. Brandani. The Palace rises on a hill that dominates the confluence of Biscubio and Candigliano rivers, here pre-Roman settlements are documented. During the Middle Age, in the site the Castrum of Piobbico was built, that since 13th Century was progressively occupied by the Brancaleoni Family, which settled its residence here. It was decorated and arranged in a monumental form until reaching its present disposition between the 16th and 17th century. Remarkable for the harmonious superimposition of different architectural styles, the palace boasts frescoes and stuccoes by F. Brandani. arte La Camera Greca (Palazzo Brancaleoni) The “Greek Room” (Brancaleoni Palace) A destra dell’entrata della sala del “Leon d’Oro” si apre l’ingresso alla “Camera Greca”. Camera del Conte Antonio II, affrescata con episodi di storia e di mitologia Greca realizzati nel 1585 da Giorgio Picchi, scultore durantino, mentre gli stucchi sono opera della scuola del Brandani, in quanto lo scultore, morto nel 1575, non riuscì a terminare l’opera. Sulla porta d’ingresso possiamo notare lo stemma della famiglia “Cappello”, a cui apparteneva Laura, moglie del Conte Antonio. At the right of the entrance of “Leon d’Oro’s” room, there is the “Greek Room”. It was count Antonio II’s and it is painted in beautiful frescoes by Giorgio Picchi, a local sculptor, during the year 1585. The scenes represent historical episodes and of Greek mithology, while the stucco works are made by some of Federico Brandani’s students, because he died in 1575 and never finished them. On the front door is the “Cappello” coat of arms, the symbol of Laura’s family, count Antonio’s wife. arte Il Cortile d’onore (Palazzo Brancaleoni) The Court of Honour (Brancaleoni Palace) Il cortile d’onore fu ideato e fatto costruire dal Conte Guido Antonio I, capitano del Duca Federico di Montefeltro. La costruzione risale al decennio 1470-1480. Infissa nella parete sud del cortile possiamo trovare l’arme del Duca d’Urbino, consegnato ai Brancaleoni dallo stesso Federico dopo la concessione del titolo Ducale e del Gonfalonerato (1474). Questo cortile rettangolare, circondato da un portico ad arcate sostenute da colonne doriche, richiama il più ampio e maestoso cortile del Palazzo di Urbino. The court of honour was built between 1470 and 1480 from an idea and desire of Count Guido di Antonio I, captain of Duke Federico da Montefeltro. On the southern wall one can find the coat of arms of Urbino, given by Federico himself to the Brancaleoni family, after having received the title of Duke in 1474. The court has a rectangular structure and it is surrounded by arcades with Doric columns; it is very similar to the beautiful court of honour of “Palazzo Ducale” in Urbino. arte Museo Geo-Paleontologico, Naturalistico Antropico “Brancaleoni” - Ursus Spalaesus Geo-Paleontological, Naturalistic, Anthropic Museum – Brancaleoni Palace – Ursus Spalaesus Il Museo, diviso in sezioni, sale espositive con annesse aule studio e salone per conferenze, è particolarmente indicato per le attività didattiche rivolte agli studenti dalle medie all’Università. I reperti fossili, oltre 5.000 più alcuni esemplari dell’Ursus Spalaesus, sono stati rinvenuti in gran parte nel massiccio del Monte Nerone e dintorni; classificati e razionalmente divisi hanno un’età compresa tra 2 e 200 milioni di anni. The Museum, which is divided in sections, show rooms, classrooms and conference hall, is particularly indicated for didactic activities for high school and university students. More than 5000 fossils are exhibited at the museum, besides some exemplars of the Ursus Spalaesus; the most part of them was recovered in the Nerone Mountain. All fossils have been classified and they are between 2 and 200 million years old. Visite guidate al palazzo e al museo: feriale: 9.00-12.00/15.00-18.00 festivi: 10.30-13.00/15.00-18.30 Palazzo Brancaleoni Guided visits to the Palace and the Museum: Week-days: 9.00-12.00/15.00-18.00 Sundays: 10.30-13.00/15.00-18.30 Brancaleoni Palace arte Esposizione permanente: Harula Economopoulos, Abiti e Gioielli di una Nobile Casata. Permanent exibition: Harula Economopoulos, Dresses and Jewellery of a Noble Family. Gli abiti senza tempo della collezione Rigi Luperti: i vestiti ritrovati dalla contessa Clorinda dei conti di Rocca Leonella e Montegrino sono giunti miracolosamente sino a noi non senza aver subito restauri strutturali ed adeguamenti alle nuove esigenze. Abiti singolarmente ricchi, sfoggiati sicuramente in occasioni particolari come feste, cerimonie, parate, forse anche nel corso di allestimenti teatrali presso la corte urbinate. Palazzo Brancaleoni The timeless clothes of the collection Rigi Luperti: belonging to Clorinda Countess of Rocca Leonella and Montegrino, these clothes have come to us through a little miracle, after having undergone a few little restorations to adapt them to the modern times. These extremely rich and elegant clothes were flaunted for very special occasions like holy days, ceremonies, parades, probably even for theatrical performances at the Court of Urbino. Brancaleoni Palace arte Strutture Romane e Medievali Roman and Medieval structures Le strutture antiche sono state ritrovate durante i lavori di restauro di una casa del centro storico di Piobbico. Al centro dell’area di sedime della casa è venuta alla luce una fornace, che presenta due (ma forse anche tre) camere di cottura distinte ed un complesso ed interessante sistema per il convogliamento dell’aria calda. Sono conservati gli archi in laterizio che sostenevano il piano di cottura e le due bocche di alimentazione, che si aprono in un muro a conci di pietra, che funge ad un tempo da contenimento e da facciata. Orario visite: 1° e 3° venerdì del mese: mattino 10,00-12,00; pomeriggio 16,00-18,00. Viale G. Marconi / Via Kennedy Some ancient structures have been brought to light during the restauration works of a house located in the historical centre of Piobbico. At the centre of the area a furnace has been discovered, with two (or three) separated heating rooms and a complex and interesting system to convey hot air in them. Many brick archs supporting the cooking part of the furnace and two stoke-holes connected with a stone wall are still in a good state and have been preserved as part of the artistic heritage. Opening hours: first and third friday of the month: morning 10,00 to 12,00; afternoon16,00 to 18,00. arte Eremo di Morimondo Morimondo Hermitage Immersi nel verde incontaminato, sono ancora visibili i ruderi dell’eremo di Morimondo, già attestato all’inizio del XIII secolo, e sede di una comunità ascetica che praticava la regola di San Pier Damiani. L’edificio sacro, scelto come luogo di sepoltura da molti Brancaleoni, sorgeva a ridosso del torrente, ancor oggi detto Fosso dell’Eremo; decadde a partire dal XVII secolo e fu sconsacrato all’inizio del XIX secolo. Immersed in an uncontaminated nature, the ruins of Morimondo Hermitage are still visible. It was already attested at the beginning of the 13th Century as the seat of an ascetic community which practised Saint Pier Damiani’s rule. The Holy Building, chosen as burial place by many members of the Brancaleoni Family, rose close by a stream which is still called Fosse dell’Eremo, Hermitage Stream. It was deconsecrated at the beginning of the 19th century. S.S. Apecchiese, direzione Acqualagna S.S. Apecchiese, towards Acqualagna arte I Muracci The Muracci Su un picco appartenente al massiccio del Monte Nerone, a strapiombo sul paese di Piobbico, sorgeva la primitiva dimora dei Brancaleoni, il castello di Mondellacasa, nome con il quale vennero sempre designati i signori di Piobbico. Nel corso del XIII e XIV secolo essi abbandonarono questo antico maniero per trasferirsi più a valle nel castrum di Piobbico, per cui la costruzione cominciò lentamente a decadere, tanto che oggi ne restano solo pochi ruderi, i Muracci. On a peak of the Nerone Massif overhanging Piobbico, the Brancaleoni Family took up its abode which was called “Montedelacasa”: with this name were appointed the Earls of Piobbico. During the 13th and 14th Century, they abandoned this old manor moving downhill in the Castrum of Piobbico. For this reason, the building began declining; today only a few ruins are left. Sentiero n. 3, da Via Barocci Path n. 3, from Via Barocci arte Castello dei Pecorari The Pecorari Castle Domina il lato sinistro del corso superiore del Candigliano: possesso originario dei Brancaleoni sin dal XIII secolo, nel 1446 passò in mano ai loro rivali Ubaldini, per volontà di Federico di Montefeltro, signore di Urbino. Resta ancora intatta la struttura del poderoso mastio. The Castle dominates the left bank of the superior course of the Candigliano river. Original property of the Earls of Brancaleoni, in 1446 Federico da Montefeltro gave it to their rivals Ubaldini. The structure of the mighty donjon is still intact. Provinciale per Urbania Road Provinciale to Urbania natura “ Altre cose di uguale meraviglia, entro e fuori del Nerone si scorgono, che ad una ad una volendo io dimostrare, si stancherebbe il Lettore di leggerle, e la mia penna di scriverle; onde giudicando esser meglio lasciarle per oggetto del desiderio a’ curiosi, che farle tedioso spettacolo alle menti, altro non devo aggiungere al discorso di questo più meraviglioso che celebrato Monte... ” “The tourist can see other similar wonders, inside and outside the Nerone Mountain, and showing them one by one would be too tiring for the reader to read and for my pen to write; for this reason, believing that it is better to leave them to curious persons, rather than annoying other minds, I do not need to add anything to this more wonderful than celebrated Mountain… ” - Costanzo Felici da Piobbico - natura Il Rio Vitoschio The Vitoschio Brook Sulle montagne attorno a Piobbico si trovano molti tra i luoghi più preziosi e amati dagli escursionisti di tutta la zona: il mitico Rio Vitoschio, la Forra del Presale, il Fosso di Moribondo, la Val d’Abisso ed altri ancora. I torrenti si insinuano nelle pieghe più recondite delle montagne, regalandoci spettacolari visioni di salti d’acqua, cascate, torrenti cristallini, immense rocce a picco sulle valli; ma anche prati luminosi, cime solatie e freschi boschi montani. Le escursioni sono tutte estremamente piacevoli, anche partendo direttamente dal paese, dopo pochi minuti si è già immersi in ambienti dal sapore verginale. On the mountains surrounding Piobbico are some of the most precious places for expert excursionists: the mythical Vitoschio Brook, the Presale Gorge, the Morimondo Ditch, the Abisso Valley and so on. The streams trickle in the most out-of-the-way paths of the mountains, giving fantastic scenes of water springs, waterfalls, crystalline brooks, enormous rocks vertical to the valleys, but also luminous meadows, sunny peaks and fresh mountain woods. All excursions are extremely pleasant; even if starting directly from the town, after a few minutes one will be immersed in virgin environments. natura Passeggiata nei pressi del Castello A walk nearby the Castle Sul Vitoschio la valle si presenta su entrambi i lati coperta dal bosco, con la scia argentata del torrente nel mezzo ed è così per dieci chilometri, senza che si osservino infrastrutture umane di qualsiasi genere; una situazione che in ben pochi luoghi è possibile sperimentare, se non nelle più celebri e preziose aree protette. Un’escursione lungo uno dei nostri torrenti è, nella maggior parte dei casi, un’esperienza adatta anche ai bambini più piccoli. Sul Nerone sono diffusi anche fenomeni di carsismo, con campi di doline e suggestive caverne, alcune visitabili e di facile accesso; una bella esperienza “speleo” senza pericolo e senza rischio di danneggiare l’ambiente. On the Vitoschio brook, the valley is surrounded by wood, with the silver wake of the stream in the middle. This is the landscape you can wonder for at least 10 kilometres, without having to see any kind of human “incursion”; this can be experienced in no other places but in the most famous and precious protected areas. An excursion along our rivers is suitable even for little children. Up on the Nerone Mountain karst phenomena are widespread, with dolina fields and charming caverns, some of which can be visited and are easy accessible. This could be a beautiful “speleological” experience without danger and without any risk for the environment. natura La Balza Forata, Val d’Abisso The “Balza Forata”, Abisso Valley Tutt’altro che improbabile, infine, l’avvistamento di aquile reali, da sempre presenti sulle nostre montagne. Per i più allenati non mancano comunque percorsi spettacolari, come la Val d’Abisso, dal paesaggio dolomitico, la cui risalita obbliga a superare un dislivello di almeno mille metri. Le escursioni sono condotte da Guide Ambientali Escursionistiche in grado di parlare con voi delle caratteristiche del paesaggio ma anche di saper divertire i bambini, organizzando attività ludiche e sensoriali all’aperto, garantendo le necessarie condizioni di sicurezza e tranquillità. Le cartine dei sentieri sono disponibili presso la Pro Loco. Finally, it is very probable to sight royal eagles, which have been here from time immemorial. Naturally, well trained hikers have wonderful routes at their disposal, as for example the Abisso Valley, with its dolomitic landscape and a climb of 1000 metres difference of level. Excursions are led by expert guides that can tell you all about the landscape’s characteristics and can entertain children organizing ludic and sensorial open-air games. The maps for the paths are available at the Pro Loco. natura Sciovia Monte Nerone Monte Nerone winter resort Per gli appassionati di giornate trascorse in pista lungo discese innevate, Monte Nerone offre un’attrezzata stazione sciistica che vanta più di trenta anni di attività. Il nuovo impianto di recente costruzione presenta strutture veloci, sicure e in grado di trasportare ben 750 sciatori all’ora lungo le quattro piste di diversa lunghezza ( 900m, 1.1 Km, 1.5 Km, 2 Km). Giorni di apertura: Sabato e Domenica Vacanze di Natale (aperto tutti i giorni) Festivi (sempre aperti) Lunedì (giorno dedicato alle scuole) Si consiglia di telefonare prima per assicurarsi della presenza di neve. For lovers of snow-covered slopes, Monte Nerone offers a well equipped winter resort that boasts more than 30 years of activity. The new plant presents fast and safe structures that can carry up to 750 skiers per hour along the four tracks with different length (900 m, 1.1 km, 1.5 km, 2 km). Opening days: Saturadys and Sundays Christmas’ Holidays (open everyday) Holidays (always open) Mondays (dedicated to the school) We advise to call before coming to make sure of the presence of the snow. natura Scalata in bici del Nerone The bike climbing of Monte Nerone Corto (Chilometri 2.1), percorso discontinuo formato da una lieve discesa di mezzo chilometro, un breve falsopiano di 200 metri e un ultimo tratto di 1 chilometro e 400 metri di non ripidissima ascesa. Il monte Nerone è una meta da consigliare a chi è sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo da scoprire, a quei ciclisti che hanno il gusto di conoscere bellezze e difficoltà tecniche di montagne che non sono ancora state solcate dalle grandi corse professionistiche e che sono al di fuori dei più osannati circuiti turistici. La scalata del monte Nerone, detta “Il Professore”, è suddivisa in due tronconi: Lungo (Chilometri 11.7), duro (1043 metri di dislivello) praticamente senza soste, con una pendenza dell’ 8/9 per cento e diversi tratti oltre il 10 per cento con punte del 12/12,5 per cento e ben 16 tornanti. Monte Nerone is the ideal destination for people who are always looking for something new, for the cyclists who want to discover the beauties and the difficulties of mountains still uncontaminated and out of other more famous touristic circuits. The climbing of Monte Nerone, called “Il Professore”, is divided into two branches: the Long Branch (kilometre 11.7), hard (1043 metres of difference in level) practically without stops, with a slope of 8,9%, in different parts up to 10% with peaks of 1212,5% and sixteen bends; the Short Branch (Kilometre 2.1) is discontinuous, formed by a light descent and a 200 metres long apparently flat ground. The last part of 1,4 Km has a light descent (average of 7.2 pour cent). sapori Greci e Romani lo tenevano nel palmo della mano, al punto di battezzarlo “cibo degli Dei”: è il fungo. Si va nei querceti, nei castagneti, sotto i faggi e gli abeti, si va nei prati e nei campi... cercarli, trovarli, cucinarli e gustarli. Un’avventura all’insegna del gusto e del piacere che si concretizza nelle nostre trattorie e nei nostri ristoranti, dove troviamo anche il “callo della terra”, meglio noto come tartufo, forse il prodotto più prezioso della gastronomia locale. Greeks and Romans sung its praises, calling it “Gods’ Food”: it is the mushroom. Among oak and chestnut woods, under beeches and fir-trees, in meadows and fields… people search everywhere to find, cook and taste them. It is an adventure under banner of flavour and delight, which becomes true in our inns and restaurants, where we can also find the “land’s callus”, better known as truffle, the most precious product of our local gastronomy. La sagra del Polentone alla Carbonara The “Polentone alla Carbonara” Feast sapori Questa è l’origine del polentone alla carbonara ed anche oggi la preparazione è la stessa, ma viene condito con un sugo molto più elaborato. Molti anni fa, quando la nostra gente era più povera, i carbonari salivano sui monti per il taglio del bosco e la preparazione del carbone, rimandedovi dal lunedì al sabato. Il loro cibo abituale era costituito dal “polentone alla carbonara”. Ad un trespolo veniva appeso un caldaio e, al bollire dell’acqua, vi si versava farina di polenta mescolando continuamente. Quando l’impasto era diventato denso, veniva rovesciato su un canovaccio bagnato, quindi tagliato a fette con uno spago sottile. Le fette, riposte nel caldaio, erano insaporite con formaggio pecorino. Terminato il taglio della polenta il pranzo era pronto e tutti si servivano direttamente dal caldaio. Long ago, when the local population was poorer than nowadays, many charcoal burners used to spend their whole week in the mountains nearby to produce charcoal. They usually ate “polentone alla carbonara”. In a big cauldron hanging at a trestle over the fire and full of boiling water was poured in the polenta slowly, stirring well until it thickened. Then the cooked polenta was poured into a wet towel and cut into slices with a piece of thin string. The slices were put into the big cauldron again and garnished with pecorino cheese. After that, the charcoal burners began to eat. This is how the “polentone” was born; nowadays it is prepeared in the same way, even though it is garnished with a more elaborate and tasty sauce. sapori Istituto Alberghiero Piobbico Alberghiero Institute L’Istituto Alberghiero è stato inaugurato ufficialmente il 29 ottobre 1988, come sede staccata dell’Istituto Alberghiero S. Marta di Pesaro. Da una sola classe con 30 alunni si è arrivati in pochi anni all’istituzione di corsi triennali quindi quinquennali con tre distinte specializzazioni: Sala, Cucina e Ricevimento. L’Istituto Alberghiero ha sede nell’edificio intitolato a “Costanzo Felici”, medico e scienziato ricercatore piobbichese vissuto nel ‘500. L’Istituto, dopo aver partecipato e vinto numerosi premi di livello nazionale, nell’anno 2002 si è fatto promotore di un concorso “Il Cuoco Perfetto”, al quale possono partecipare tutti gli Istituti Alberghieri Italiani e stranieri. Tale concorso ha cadenza biennale; una commissione formata da esperti di cucina di chiara fama nazionale valuta i lavori presentati e nomina il “Cuoco Perfetto”. The “Alberghiero Institute” of Piobbico has been officially openede on the 29th of October 1988, as a branch of the “S. Marta Alberghiero Institute” of Pesaro. At the beginning there was only one class of 30 students but a few years later, because of the always increasing number of students, the Institute began to organize three-year and five year courses: today students can choose between three different branches concerning “Dinner service”, “Kitchen” and “Reception”. The “Alberghiero Institute” is located in the building dedicated to Costanzo Felici, a famous doctor, scientist and research worker living in Piobbico in the XVI century. The Institute, after having taken part and won many national awards, it has organized “The perfect Cook” competition in 2002 for every Italian and foreign “Alberghiero Institute”. The competition takes place every two years, a national committee composed by many famous cooks and cooking experts will determine the best results of the competition and award “The Perfect Cook”. sapori La mostra del fungo The “Mushroom Show” C’è un’altra manifestazione, nata da poco ma già di grande rilevanza per il paese, legata alla realtà ambientale. È la mostra-mercato del fungo, che si propone di valorizzare i prodotti dei boschi che ci circondano. Questa giornata, dedicata ai prodotti del sottobosco, vede l’apertura di numerosi stand per la degustazione di ricette vecchie e nuove a base di funghi, oltre ad una esauriente mostra micologica a scopo scientifico-didattico. Il territorio di Piobbico è zona di raccolta del tartufo bianco pregiato e nero dolce del Montiego. Finally, a new born but already famous happening is the “Mushroom Show”, that aims at increasing the value of underwood products. Many stands are open to taste old and new recipes with a basis of mushrooms, and for experts there is a detailed scientific-didactic mycological exhibition. The sorroundings of Piobbico represent an ideal place for tha precious white truffle and the sweet Montiego black truffle. tradizioni “ Nel paese delle memorie lontane il sole, la luna, la notte avevano sempre qualche cosa da insegnare. ” “In the country of far-away memories sun, moon, night always had something to teach.” - E. Dini in “Vita e gente di Paese” - La Processione delle Rocche (xilografia 1951) The “Processione delle Rocche” tradizioni (xilografia 1951) Piobbico è conosciuto per le sue tradizioni folkloristiche, tutte legate alla storia del paese, al suo passato, agli antichi mestieri, alla natura che lo circonda. La festa più importante del paese è quella dell’8 settembre, giorno in cui si celebra la “Natività della Vergine” ma a Piobbico è la festa della Madonna di Val d’Abisso. I festeggiamenti cominciano la sera della vigilia con l’accensione dei luminamarzi, di seguito, il tradizionale concerto della Banda cittadina. I luminamarzi sono enormi falò che si accendono ogni anno per venerare la Madonna di Val d’Abisso. Nel giorno della festa si svolge la tradizionale “Processione delle Rocche”. Ragazze vestite da contadinelle portano la rocca, un bastone di canna sulla cui sommità viene posto un ciuffo di canapa o di lana guarnito di bioccoli di tutti i colori e ornato di nastri variopinti, che viene lasciata in dono alla Vergine. La Rocca rappresenta un simbolo particolarmente importante nell’economia della vita familiare mezzadrile, basata a Piobbico soprattutto nella lavorazione della lana e nella tessitura. Piobbico is famous for its folk traditions, which are linked to the town’s history, to its past, its ancient arts and crafts, its nature. The most important festivity is certainly on September, 8, the “Nativity of the Holy Virgin”, when in Piobbico is the feast-day of Madonna di Val d’Abisso. The celebrations start on the eve with the lightting of “luminamarzi” and the traditional concert of the town’s band. The “luminamarzi are enormous bonfires lighted to venerate the Virgin Mary. the traditional “Processione delle Rocche” takes place. Young and older women, dressed with ancient farmer clothes, go in procession with Rocche, that is to say little sticks with a decoration of wool or hemp on their topdecorated with coluorful tufts. Women give their Rocca to the Virgin Mary as a present. The Rocche represent a very important symbol in the métayers’ economy, which in Piobbico was made above all on the manufacture of wool and on weaving. tradizioni La lavorazione dei tappeti The carpets weaving I telai, a Piobbico, sono comparsi tra il XIII e il XIV secolo, sotto il governo dei Malatesta, per poi dilagare con ritmo crescente per quasi sette secoli. Già alla fine del ‘600 non vi era in queste terre, casa nella quale mancasse un telaio. Questo strumento infatti, costruito con lavoro certosino da abili artigiani, veniva utilizzato per diversi scopi: corredi (lenzuola, coperte, tendaggi) vestiti e tappeti. Se nel corso dei secoli per vari manufatti le tecniche di realizzazione si sono rinnovate completamente, per il tappeto di Piobbico sono rimaste inalterate; viene ancora realizzato con gli antichissimi telai sui quali i pignoli di lana si trasformano, quasi per magia, in morbidi e stupendi tappeti. The looms appeared in Piobbico between the 13th and 14th Century, under the government of "Malatesta", and they spread rapidly for almost seven centuries. By the end of 1600 there was a loom in every house. This instrument, constructed with the patient work of skilled craftsmen, was used for different purposes: equipment (bed sheets, covers, curtains), cloths and carpets. These carpets are the product of the ancient art of weaving, passed on from mother to daughter and they are the result of expert manual work on antique looms. The main material used by old weavers was "raw" wool coloured with natural dyes extracted from dyeing plants of the Apennine vallies.Within the threads of these carpets lays the story of a tradition, of a civilization still present and alive in landscape, villages and old palaces. tradizioni Club dei Brutti 24.000 iscritti in tutto il mondo The Ugly People Club 24.000 members all over the world. La domenica in cui ha luogo la folkloristica Sagra del Polentone alla Carbonara si ripete l’antica consuetudine dell’elezione del Presidente del Club dei Brutti, riuniti in un’associazione che risale al 1879. Piobbico è il paese che per primo si è posto il problema della bruttezza ed ha cercato di esportare un messaggio di fraterna amicizia tra il bello e il brutto. Gli scopi dell’associazione sono: sensibilizzare l’individuo al problema del brutto; aiutare il brutto a superare i problemi che possono condizionarlo; collaborare con il brutto e aiutarlo a scegliere l’anima gemella. On Sunday that takes place the traditional “Polenta alla Carbonara” Festival you can be present at the election of the President of “The Club of Ugly People”, an old association established in 1879. Piobbico is the first town in the world which thought about the ugliness problem, studied its difficulties and tried to link beauty and ugliness by a message of friendship. The goals of the association are: to awaken public opinion to the problem of ugliness; help ugly people to overcomet the inferiority complex which can condition them; collaborate with ugly people, help them to choose their twin soul. tradizioni La Festa delle Cantine “Wine cellars party” La Festa delle Cantine è ormai diventata un appuntamento classico per migliaia di persone provenienti da tutta Italia. La manifestazione oltre all’enogastronomia, raccoglie al suo interno anche folklore, musica e storia. La giornata comincia dal primo mattino con le colazioni a base di frittata al tartufo, formaggi, coratella e naturalmente ottimo vino. I pranzi e le cene offrono piatti tipici dell’entroterra con menu che variano di cantina in cantina; nel pomeriggio spazio al folklore con l’esibizione di artisti locali e il “Palio della Damigiana” che consiste in una corsa a coppia trasportando una damigiana piena. Dopo cena, vari complessi sparsi per tutto il Borgo permettono di ballare e cantare fino a tarda notte. Festa unica nel suo genere per durata, partecipazione e ambiente suggestivo, con il Palazzo Brancaleoni a fare da sfondo. The “Wine Cellars Party” is now a well-known appointment for the thousands of people coming from the whole country to enjoy the nice party. The event is about wine and gastronomy, but also local folklore, music and history. It begins early in the morning with a tasteful breakfast based on omelettes garnished with truffles, various types of cheese, offals and, of course, very good wine! Lunch and dinner are based on typical local dishes and each cellar offers a different menu. In the evening the guests are entertained by many local artists and they can enjoy the amusing “Palio della Damigiana”, that is a game in which many groups of two people run fast against other groups carrying a “damigiana” (kind of large round barrel) full of wine. After dinner many pop and rock groups sing to make people dance and sing with them till late in the night. The manifestation unique in his style: it takes place in the oldest part of Piobbico, with the famous Brancaleoni Castle in the background. STRUTTURE RICETTIVE PIOBBICO BANDA MUSICALE CITTADINA Piobbico - Viale dei Caduti, 2 FONDATA IL 25 FEBBRAIO 1875 CORO POLIFONICO “SANTA MARIA” Piobbico Via G. Leopardi, 12 Direttore: Francesco Sacchi - Via Fratta, 171 Tel. 0722 986368 Presidente: Sante Fini - via San Mariano, 1 Tel. 0722 985152 Fax: 0722 986427 - e-mail: [email protected] FONDATO NEL 1973 ASSOCIAZIONE ITALIANA VOLONTARI DEL SANGUE Sede di Piobbico - Via G. Leopardi, 10 FONDATA IL 23 GENNAIO 1973 DOVE DORMIRE Agriturismo CA’ CAMONE Località Ca’ Camone - tel./fax 0722 99370 333 2968594 - www.agriturismopesaro.it Agriturismo CA’ LICOZZO Località Ca’ Licozzo - Tel./fax 0722985032 333 4648720 - www.agriturismocalicozzo.it Agriturismo CA’ SERRANTONIO Località Candigliano - tel. 0722 317404 0722 986348 - www.caserrantonio.com Agriturismo CA’ SERRANTONIO - FERRI Loc. Candigliano - tel. 0722 986370 - 328 2282321 - www.caserrantonio-ferri.com Agriturismo Centro Benessere FRESCINA Località Abbadia di Naro - tel. 0721 708001 fax 0721 796147 - www.frescina.com Agriturismo GIOVANNI XVII Loc. Pianaccio di sotto, 164 tel. 0722 986554 335 5346479 - www.pianacciodisotto.it Agriturismo LA ROCCA Loc. Cardella tel. 333 3191142 - 338 7939902 www.lacaprareccia.it Agriturismo VALLE CANDIGLIANO Res. Agrituristiche Mochi - Loc. Candigliano tel./fax 0722 317589 - 338 6102765 www.valledelcandigliano.it B&B ROSSANA MARTINELLI Loc. Ca’ Bernardo, 25 tel. 0721 861333 - 3300180 B&B VILLA COLOMBARA Strada Frontino di Naro, 44 tel. 0722 985129 - 339 6484971 www.villacolombara.it Country House ACQUANERA Località Acquanera - tel. 328 3878164 339 6484971 - www.acquanera.com Country House CA’ PAZZO Località Le Case, 213 - tel. 339 8675198 www.capazzo.com Country House FRANCESCA Località Finocchieto - tel. 0722 986370 329 1045523 Country House PIEVE DEGLI ACINELLI Località Acinelli - tel. 0722 985088 339 1874852 - www.pievedegliacinelli.it Albergo MONTENERONE Via Roma - Franco 388 1827688 Abramo 335 8376005 Alfredo 338 3253401 Appartamenti per Vacanze PERBACCO Via Mons. L. Scipioni, 7-9-11 Tel/fax 0722 986445 - 340 9279676 www.perbaccochevacanze.it CEA - Centro Educazione Ambientale Via Matteotti - tel. 0722 985455 Colonia DON ORIONE “Agesci” Località Casciaia - Monte Nerone tel. 0721 452749 - 329 6212434 DOVE MANGIARE Ristorante Albergo LA CAPANNA Località Canfiaggio, 27- S.S. 257 Acqualagna tel. 0721 708127 Ristorante MONTENERONE Via Roma, 28 - tel. 0722 986282 Hotel TROTA BLU Vai S. Maria, 15 - tel. 0722 986207 0722 986377 - fax 0722 986428 Ristorante IL BURCHIO Via Garibaldi, 22 - tel. 0722 986517 www.burchio.it Locanda VAL PIETRO Residenze Agrituristiche Mochi km 9,5 Str. Prov. 21Urbania-Piobbico tel. 0722 317663 - 338 6102765 www.valledelcandigliano.it Pizzeria LA CAPRARECCIA Loc. Gorgo a cerbara, 6 - tel. 0722 985312 www.lacaprareccia.it Pizzeria LA COLOMBARA Via Mons. G. Palazzini- tel. 0722 985334 SOC.SCIOVIE MONTE NERONE s.r.l. Rifugio Corsini Bar - Ristorante Loc. Monte Nerone - tel. 0722 90134 0722 986346 - 338 3804937 Bar CAFFÈ del CORSO da RENATO Via Roma, 40 - tel. 0722 986303 Bar CRAZY BAR Via Roma, 4 - tel. 0722 986220 Bar IL BORGHETTO Gelateria Artigianale Via J.F. Kennedy, 11 - tel. 0722 986301 Bar IL CANTUCCIO Caffetteria Wine Bar Via S. Maria, 6/b - tel. 338 5806190 Bar SAN MARIANO Via D. Alighieri, 28 - tel. 0722 985244 Bar TROTA BLU Via S. Maria, 13 - tel. 0722 986159 Pizza al Taglio DA MARIA Via Nuova, 4 Pizza al Taglio L’ANGOLO DEI SAPORI Via Nuova, 34- tel. 0722 985467 Circolo A.C.L.I. Via S. Maria, 17 Circolo A.R.C.I. - INTERNET POINT Via Roma, 24 int. 2 - tel./fax 0722 986165 MANIFESTAZIONI PRINCIPALI In Rock Piobbico Moto incontro Alessandro Stocchi 1° maggio Premio Costanzo Felici: Anni dispari Sfilata in Costume e Palio dei Rioni: Fine Agosto Fiera d’Agosto: 2° Domenica di agosto Fiera della Navità di Maria: 1° Domenica di settembre Sagra del Polentone alla Carbonara: 1° Decade di settembre Elezione del Presidente dei Brutti: 1° Decade di settembre Festa delle Cantine: 2° Sabato di Settembre Rassegna Corale Nazionale: Prima metà di ottobre Mostra-Mercato del Fungo: 1° metà di ottobre PIOBBICO Provincia di Pesaro e Urbino Come si arriva: - A14 uscita Fano + superstrada Fano/Grosseto (35 min.) - Dalla E7 uscita Città di Castello per SS. 257 (30 min.) - Da Urbino Strada Provinciale per Urbania (30 min.) NUMERI UTILI Comune di Piobbico: Viale dei Caduti 0722.986225 - Fax 0722.986427 www.comune.piobbico.pu.it Pro-Loco: Viale dei Caduti Tel. 0722.986225 - Fax 0722.986427 E-mail: [email protected] Museo Brancaleoni: 0722.985418 0722.986225 Escursioni Guidate: C.E.A. dal Lunedì al venerdì (ore uff.) c/o Coop. La Macina - Acqualagna 0721.798697 - Fax 0721.797187 Sciovia Monte Nerone info: 0722.90134 Sergio Scarscelli 075.8558740 Rifugio Corsini 0722.986346 Servizio Noleggio Sci: 0722.986505 Guardie Forestali: 0722.986302 Vigili del Fuoco: 0721.787222 Carabinieri: 0722.986223 Guardia medica: 0722.985140 Ospedale di Cagli: 0721.70343 Istituto Professionale di Stato per i servizi Alberghieri e della Ristorazione: via Santa Maria, 19 - Tel. 0722.985155 Farmacia: 0722.986233 Si ringraziano: Per le fotografie: Marco Bani. Per la collaborazione ai testi, al progetto, e alla traduzione: Alessandro Martinelli, Donatella Santini, Michele Dormicchi, Chiara Martinelli. - Amministrazione Comunale - Associazione Pro-Loco - - Comunità Montana Catria e Nerone - Provincia di Pesaro e Urbino - Regione Marche -