PIOBBICOlibricino 06

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PIOBBICOlibricino 06
PIOBBICO
tra arte, natura
sapori e tradizioni
Provincia di Pesaro e Urbino
PIOBBICO
Piobbico is a city with 2000 inhabitants. Situated at 339 meters above
sea level, it is enclosed in a charming
valley and surrounded by two
mountains: Mount Nerone (1526 mt.)
and Mount Montiego (975 mt.), at the
confluence of two rivers: Biscubio and
Candigliano which join at the centre of
the built-up area. Piobbico with his
greenery and his woodland, is one of
the most enjoyable health-resorts of
the Umbria-Marche Appennines,
thanks to a mild climate and a biting
air, even during the warmest months
of the year. The presence of flourine
waters and the “Santa Maria” mineral
waters, the possibility of following
nature trails and going on hikes, on
horse back, canoening, fishing, playng
tennis and other sports in contact with
nature offer the tourist a relaxing and
rejuvenating holiday while at the same
time being varied and interesting.
Thanks to its nearness to some of the
most beautiful cities of central Italy,
Piobbico is the ideal place to live.
Urbino, Assisi, Cagli, the Repubblic of
San Marino, Arezzo, Perugia, the
Frasassi Caves and Florence, they are
all easily reachable by accessible
modern roads.
MARCHE
Piobbico è un comune di 2000 abitanti,
posto a 339 metri sul livello del mare,
in una ridente valle, protetto da due
montagne: il Nerone (1526 mt.) e il
Montiego (975 mt.), alla confluenza di
due fiumi: il Biscubio e il Candigliano
che si uniscono, al centro dell’abitato.
Grazie alla sua posizione, al verde, ai
boschi, Piobbico gode di un clima mite,
anche nei mesi più caldi dell’anno e di
un’aria pura e frizzante, caratteristiche
che rendono il paese una delle stazioni
climatiche più godibili dell’Appennino
Umbro-Marchigiano. La presenza di
acque fluorate e dell’acqua minerale
“Santa Maria”, la possibilità di percorrere itinerari naturalistici, di effettuare
escursioni, attività di trekking, equitazione, canoa, pesca, tennis ed altri sport
a contatto con la natura, offrono al turista una vacanza rilassante e rigenerante, ma al tempo stesso varia ed interessante. La vicinanza inoltre alle più belle
ed interessanti città dell’Italia centrale,
fa di Piobbico il luogo ideale di soggiorno, grazie ad una comoda rete viaria
si possono facilmente raggiungere in
pochi minuti d’auto, centri come
Urbino, Gubbio, Assisi, Cagli, la
Repubblica di San Marino, Rimini,
Arezzo, Perugia, le Grotte di Frasassi,
Firenze.
arte
“
Piobbico è un paesello tra gli Appennini delle Marche sul confine con l’Umbria.
Fu già feudo antichissimo de’ Brancaleoni: oggi è Comune.
Posto in angusta valle tra il Monte Iego, o Mondiego, che gli sta quasi a ridosso,
e il Monte Nerone, dalle molte asprezze e spessissime selve, non ha che un brevissimo
giro d’orizzonte. Di quella valle sorge una collinetta, già ripida e scoscesa, ma dall’arte
resa poi facile ed anche piacevole; sul cui ripiano grandeggia il castello dei feudatari,
detto comunemente ‘Palazzo dei Conti‘.
”
“Piobbico is a little town in the Apennines at the borders between the Marches and
Umbria. In the past, it was a feud of the earls of Brancaleoni. Today it is a Borough.
Lying in a narrow valley between Mondiego Mountain, which rises behind it, and Nerone
Mountain, with its harshness and thick forests, Piobbico only has a short sight line. On that
valley rises a little hill, once steep, but now made accessible by the human art. The feudatory castle towers above the town, on the hill. It is commonly called ‘the Earls’ Palace‘.
”
- Don Antonio Tarducci in Memorie Storiche -
arte
Santuario di S. Maria in Val d’Abisso
Sanctuary of S. Maria in Val d’Abisso
È il più antico edificio di culto del territorio
piobbichese e risale almeno all’XI secolo:
sorge proprio ai piedi del Nerone, ove
secondo la tradizione sarebbe stata rinvenuta l’immagine della Madonna conservata al suo interno. L’impianto attuale, riferibile ai secoli XV e XVI, ospita una pala di
Raffaellin del Colle e tele di scuola baroccesca, oltre ad affreschi di scuola umbromarchigiana. L’interno del Santuario è ad
unica navata in stile romanico con il soffitto a capriate. Nell’abside a costoni si ammira un crocifisso di maiolica, a sinistra
dell’altare maggiore è collocato un affresco
cinquecentesco raffigurante la Vergine
con il Bambino.
Via Santa Maria in Val d’Abisso
It is the most ancient church in the territory of
Piobbico, dating back to 11th century. The
Sanctuary rises at the foot of the Nerone
Mountain; here – according to the tradition –
the picture of the Virgin Mary was found, which
is today preserved inside the Church. In the present building, dating back to 15th and 16th centuries, paintings of Raffaellin del Colle and
Barocci are preserved, as well as frescoes of
Umbro-Marchigiano school. The interior of the
Sanctuary has only one nave in Romanesque
style with a wooden-beam ceiling. In the ribbed
apse one can admire a majolica crucifix, while
on the left of the high
altar there is a wonderful
16th century fresco
representing the Virgin
Mary with the Holy Child.
Interno del Santuario
Interior of the Sanctuary
arte
Chiesa di S. Stefano
Santo Stefano Church
Reca il titolo di un’antica chiesa, già
esistente nel XIII secolo, situata in
località Finocchieto.
L’attuale rifacimento neoclassico, risale
alla fine del XVIII secolo, ma conserva
opere pregevoli provenienti dall’antica
sede. Celebri le tavole del Riposo della
Sacra Famiglia durante la Fuga in Egitto,
opera di F. Barocci e la serie di statue di
profeti e personaggi biblici, attribuiti
allo scultore F. Brandani.
Via Dante Alighieri
It has the same name of another old
church already existent in the 13th
Century. This old church was situated
in the little village of Finocchieto. The
present neoclassical restoration dates
back to the end of the 18th Century, but
preserves fine works of art coming from
the ancient seat, as for example the
famous painting “Riposo della Sacra
Famiglia durante la fuga in Egitto” (“Rest
of the Holy Family during the flight into
Egypt”) by F. Barocci, as well as the series
of statues of prophets and biblical
characters attributed to F. Brandani.
arte
Il riposo della Sacra Famiglia durante la
fuga in Egitto.
The Rest of the Holy Family during the Flight
into Egypt.
F. Barocci
Questa tela è una delle opere più raffinate
dipinte da Federico Fiori detto il Barocci da
Urbino (1535-1612); misura cm 190x125 ed
è la più grande delle tre versioni che il
Barocci dipinse con lo stesso soggetto, di
cui una conservata nella Pinacoteca
Vaticana.
Dipinta a “guazzo”, cioè una mescolanza di
olio e di tempera, utilizzando quest’ultima
soprattutto nel paesaggio, nel cielo e nel
manto della Madonna; ne consegue una
trasparenza, una luminosità dei colori ed
una levità del paesaggio che non è possibile riscontrare nel dipinto ad olio della
Pinacoteca Vaticana.
Chiesa di S. Stefano
This is one of the most elegant art works of
Federico Fiori, commonly known as Barocci
from Urbino (1535–1612); the painting
measures cm 190x125 and it is the biggest
version among the three paintings made by
Barocci on the same subject. One of them is
preserved in the Vatican picture-gallery.
This art work was painted using the gouache
technique, which mixes oil and distemper,
which was used above all for the landscape,
the sky and the Holy Mary’s coat. In this way,
the painter obtained transparency and
brightness of colours and a levity of the
landscape which is undetectable in the oil
painting of the Vatican picture-gallery.
arte
Chiesa di Sant’Antonio
Sant’ Antonio Church
Nata a concepimento di un voto del
conte Antonio Brancaleoni alla fine del
XIV secolo, la chiesa domina il mercatale,
risultato dall’ampliamento dell’antico
borgo a ridosso del fiume Candigliano.
Built at the end of the 14th Century on initiative of Antonio Earl of Brancaleoni, who
wanted to keep a vow, the church dominates the Mercatale, result of the enlargement of the ancient village close by the
Candigliano river.
Piazza Sant’Antonio
Chiesa di S.Pietro al Borghetto
San Pietro al Borghetto Church
Sede della Compagnia del S.S. Sacramento
fondata nel 1562, l’edificio è documentato
sin dal 1348.
Era la chiesa dell’antico borgo medievale,
ma fu ristrutturata nel XVII secolo, come
attesta ancora l’iscrizione in una pietra
angolare datata 1649.
Seat of the S.S. Sacramento Company
founded in 1562, the building is documented
since 1348.
It was the church of the ancient medieval
village, but was restored in 17th Century,
as attested in a cornerstone inscription
dated 1649.
Nel Borgo Medievale
arte
Palazzo Brancaleoni
Brancaleoni Palace
Sorge sulla collina che domina la confluenza del Candigliano col Biscubio, sulla quale
sono documentati insediamenti di epoca
pre-Romana. Nel corso del Medioevo su
quello stesso sito venne edificato il
castrum di Piobbico: esso a partire dal XIII
secolo fu progressivamente occupato dalla
famiglia Brancaleoni, che vi stabilì la propria dimora, abbellita e sistemata in forma
monumentale fino a raggiungere tra XVI e
XVII secolo l’assetto attuale.
Pregevole per il sovrapporsi armonioso di
vari corpi di fabbrica e vari stili architettonici, il palazzo vanta affreschi e decorazioni
a stucco, opera di F. Brandani.
The Palace rises on a hill that dominates the
confluence of Biscubio and Candigliano
rivers, here pre-Roman settlements are documented. During the Middle Age, in the site
the Castrum of Piobbico was built, that since
13th Century was progressively occupied by
the Brancaleoni Family, which settled its residence here. It was decorated and arranged in
a monumental form until reaching its present disposition between the 16th and 17th
century. Remarkable for the harmonious
superimposition of different architectural
styles, the palace boasts frescoes and stuccoes by F. Brandani.
arte
La Camera Greca (Palazzo Brancaleoni)
The “Greek Room” (Brancaleoni Palace)
A destra dell’entrata della sala del “Leon
d’Oro” si apre l’ingresso alla “Camera
Greca”. Camera del Conte Antonio II,
affrescata con episodi di storia e di
mitologia Greca realizzati nel 1585 da
Giorgio Picchi, scultore durantino, mentre gli stucchi sono opera della scuola
del Brandani, in quanto lo scultore,
morto nel 1575, non riuscì a terminare
l’opera.
Sulla porta d’ingresso possiamo notare
lo stemma della famiglia “Cappello”, a
cui apparteneva Laura, moglie del Conte
Antonio.
At the right of the entrance of “Leon
d’Oro’s” room, there is the “Greek Room”.
It was count Antonio II’s and it is painted
in beautiful frescoes by Giorgio Picchi, a
local sculptor, during the year 1585.
The scenes represent historical episodes
and of Greek mithology, while the stucco
works are made by some of Federico
Brandani’s students, because he died in
1575 and never finished them.
On the front door is the “Cappello” coat
of arms, the symbol of Laura’s family,
count Antonio’s wife.
arte
Il Cortile d’onore (Palazzo Brancaleoni)
The Court of Honour (Brancaleoni Palace)
Il cortile d’onore fu ideato e fatto
costruire dal Conte Guido Antonio I,
capitano del Duca Federico di
Montefeltro. La costruzione risale al
decennio 1470-1480.
Infissa nella parete sud del cortile possiamo trovare l’arme del Duca d’Urbino,
consegnato ai Brancaleoni dallo stesso
Federico dopo la concessione del titolo
Ducale e del Gonfalonerato (1474).
Questo cortile rettangolare, circondato
da un portico ad arcate sostenute da
colonne doriche, richiama il più ampio e
maestoso cortile del Palazzo di Urbino.
The court of honour was built between
1470 and 1480 from an idea and desire of
Count Guido di Antonio I, captain of Duke
Federico da Montefeltro. On the southern
wall one can find the coat of arms of
Urbino, given by Federico himself to the
Brancaleoni family, after having received
the title of Duke in 1474. The court has a
rectangular structure and it is surrounded
by arcades with Doric columns; it is very
similar to the beautiful court of honour of
“Palazzo Ducale” in Urbino.
arte
Museo Geo-Paleontologico,
Naturalistico Antropico
“Brancaleoni” - Ursus Spalaesus
Geo-Paleontological, Naturalistic,
Anthropic Museum – Brancaleoni
Palace – Ursus Spalaesus
Il Museo, diviso in sezioni, sale espositive
con annesse aule studio e salone per
conferenze, è particolarmente indicato
per le attività didattiche rivolte agli
studenti dalle medie all’Università.
I reperti fossili, oltre 5.000 più alcuni
esemplari dell’Ursus Spalaesus, sono stati
rinvenuti in gran parte nel massiccio del
Monte Nerone e dintorni; classificati
e razionalmente divisi hanno un’età
compresa tra 2 e 200 milioni di anni.
The Museum, which is divided in sections,
show rooms, classrooms and conference
hall, is particularly indicated for didactic
activities for high school and university
students.
More than 5000 fossils are exhibited at the
museum, besides some exemplars of the
Ursus Spalaesus; the most part of them was
recovered in the Nerone Mountain. All fossils
have been classified and they are between 2
and 200 million years old.
Visite guidate al palazzo e al museo:
feriale: 9.00-12.00/15.00-18.00
festivi: 10.30-13.00/15.00-18.30
Palazzo Brancaleoni
Guided visits to the Palace and the Museum:
Week-days: 9.00-12.00/15.00-18.00
Sundays: 10.30-13.00/15.00-18.30
Brancaleoni Palace
arte
Esposizione permanente:
Harula Economopoulos, Abiti e Gioielli di
una Nobile Casata.
Permanent exibition:
Harula Economopoulos, Dresses and Jewellery
of a Noble Family.
Gli abiti senza tempo della collezione Rigi
Luperti: i vestiti ritrovati dalla contessa
Clorinda dei conti di Rocca Leonella e
Montegrino sono giunti miracolosamente
sino a noi non senza aver subito restauri
strutturali ed adeguamenti alle nuove esigenze. Abiti singolarmente ricchi, sfoggiati
sicuramente in occasioni particolari come
feste, cerimonie, parate, forse anche nel
corso di allestimenti teatrali presso la corte
urbinate.
Palazzo Brancaleoni
The timeless clothes of the collection Rigi
Luperti: belonging to Clorinda Countess of
Rocca Leonella and Montegrino, these
clothes have come to us through a little miracle, after having undergone a few little restorations to adapt them to the modern times.
These extremely rich and elegant clothes
were flaunted for very special occasions like
holy days, ceremonies, parades, probably
even for theatrical performances at the Court
of Urbino.
Brancaleoni Palace
arte
Strutture Romane e Medievali
Roman and Medieval structures
Le strutture antiche sono state ritrovate
durante i lavori di restauro di una casa
del centro storico di Piobbico. Al centro
dell’area di sedime della casa è venuta alla
luce una fornace, che presenta due (ma
forse anche tre) camere di cottura distinte
ed un complesso ed interessante sistema
per il convogliamento dell’aria calda. Sono
conservati gli archi in laterizio che sostenevano il piano di cottura e le due bocche di
alimentazione, che si aprono in un muro a
conci di pietra, che funge ad un tempo da
contenimento e da facciata.
Orario visite: 1° e 3° venerdì del mese: mattino 10,00-12,00; pomeriggio 16,00-18,00.
Viale G. Marconi / Via Kennedy
Some ancient structures have been brought
to light during the restauration works of a
house located in the historical centre of
Piobbico. At the centre of the area a furnace
has been discovered, with two (or three)
separated heating rooms and a complex and
interesting system to convey hot air in them.
Many brick archs supporting the cooking
part of the furnace and two stoke-holes connected with a stone wall are still in a good
state and have been preserved as part of the
artistic heritage.
Opening hours: first and third friday of the
month: morning 10,00 to 12,00;
afternoon16,00 to 18,00.
arte
Eremo di Morimondo
Morimondo Hermitage
Immersi nel verde incontaminato, sono
ancora visibili i ruderi dell’eremo di
Morimondo, già attestato all’inizio del XIII
secolo, e sede di una comunità ascetica
che praticava la regola di San Pier Damiani.
L’edificio sacro, scelto come luogo di
sepoltura da molti Brancaleoni, sorgeva a
ridosso del torrente, ancor oggi detto
Fosso dell’Eremo; decadde a partire dal
XVII secolo e fu sconsacrato all’inizio del
XIX secolo.
Immersed in an uncontaminated nature, the
ruins of Morimondo Hermitage are still visible. It was already attested at the beginning
of the 13th Century as the seat of an ascetic
community which practised Saint Pier
Damiani’s rule.
The Holy Building, chosen as burial place by
many members of the Brancaleoni Family,
rose close by a stream which is still called
Fosse dell’Eremo, Hermitage Stream. It was
deconsecrated at the beginning of the 19th
century.
S.S. Apecchiese,
direzione Acqualagna
S.S. Apecchiese,
towards Acqualagna
arte
I Muracci
The Muracci
Su un picco appartenente al massiccio del
Monte Nerone, a strapiombo sul paese di
Piobbico, sorgeva la primitiva dimora dei
Brancaleoni, il castello di Mondellacasa,
nome con il quale vennero sempre designati i signori di Piobbico.
Nel corso del XIII e XIV secolo essi abbandonarono questo antico maniero per trasferirsi più a valle nel castrum di Piobbico,
per cui la costruzione cominciò lentamente a decadere, tanto che oggi ne restano
solo pochi ruderi, i Muracci.
On a peak of the Nerone Massif overhanging
Piobbico, the Brancaleoni Family took up its
abode which was called “Montedelacasa”:
with this name were appointed the Earls of
Piobbico.
During the 13th and 14th Century, they
abandoned this old manor moving downhill
in the Castrum of Piobbico. For this reason,
the building began declining; today only a
few ruins are left.
Sentiero n. 3, da Via Barocci
Path n. 3, from Via Barocci
arte
Castello dei Pecorari
The Pecorari Castle
Domina il lato sinistro del corso superiore
del Candigliano: possesso originario dei
Brancaleoni sin dal XIII secolo, nel 1446
passò in mano ai loro rivali Ubaldini, per
volontà di Federico di Montefeltro, signore
di Urbino.
Resta ancora intatta la struttura del
poderoso mastio.
The Castle dominates the left bank of the
superior course of the Candigliano river.
Original property of the Earls of Brancaleoni,
in 1446 Federico da Montefeltro gave it to
their rivals Ubaldini.
The structure of the mighty donjon is still
intact.
Provinciale per Urbania
Road Provinciale to Urbania
natura
“
Altre cose di uguale meraviglia, entro e fuori del Nerone si scorgono, che ad una ad
una volendo io dimostrare, si stancherebbe il Lettore di leggerle, e la mia penna di
scriverle; onde giudicando esser meglio lasciarle per oggetto del desiderio a’ curiosi,
che farle tedioso spettacolo alle menti, altro non devo aggiungere al discorso di questo più meraviglioso che celebrato Monte...
”
“The tourist can see other similar wonders, inside and outside the Nerone Mountain, and
showing them one by one would be too tiring for the reader to read and for my pen to write;
for this reason, believing that it is better to leave them to curious persons, rather than
annoying other minds, I do not need to add anything to this more wonderful than
celebrated Mountain…
”
- Costanzo Felici da Piobbico -
natura
Il Rio Vitoschio
The Vitoschio Brook
Sulle montagne attorno a Piobbico si trovano molti tra i luoghi più preziosi e amati
dagli escursionisti di tutta la zona: il mitico
Rio Vitoschio, la Forra del Presale, il Fosso di
Moribondo, la Val d’Abisso ed altri ancora. I
torrenti si insinuano nelle pieghe più recondite delle montagne, regalandoci spettacolari visioni di salti d’acqua, cascate, torrenti
cristallini, immense rocce a picco sulle valli;
ma anche prati luminosi, cime solatie e freschi boschi montani. Le escursioni sono tutte
estremamente piacevoli, anche partendo
direttamente dal paese, dopo pochi minuti
si è già immersi in ambienti dal sapore
verginale.
On the mountains surrounding Piobbico are
some of the most precious places for expert
excursionists: the mythical Vitoschio Brook,
the Presale Gorge, the Morimondo Ditch, the
Abisso Valley and so on. The streams trickle
in the most out-of-the-way paths of the
mountains, giving fantastic scenes of water
springs, waterfalls, crystalline brooks, enormous rocks vertical to the valleys, but also
luminous meadows, sunny peaks and fresh
mountain woods. All excursions are extremely pleasant; even if starting directly from
the town, after a few minutes one will be
immersed in virgin environments.
natura
Passeggiata nei pressi del
Castello
A walk nearby the Castle
Sul Vitoschio la valle si presenta su entrambi
i lati coperta dal bosco, con la scia argentata
del torrente nel mezzo ed è così per dieci
chilometri, senza che si osservino infrastrutture umane di qualsiasi genere; una situazione che in ben pochi luoghi è possibile sperimentare, se non nelle più celebri e preziose
aree protette. Un’escursione lungo uno dei
nostri torrenti è, nella maggior parte dei casi,
un’esperienza adatta anche ai bambini più
piccoli. Sul Nerone sono diffusi anche fenomeni di carsismo, con campi di doline e suggestive caverne, alcune visitabili e di facile
accesso; una bella esperienza “speleo” senza
pericolo e senza rischio di danneggiare
l’ambiente.
On the Vitoschio brook, the valley is surrounded by wood, with the silver wake of the
stream in the middle. This is the landscape you
can wonder for at least 10 kilometres, without
having to see any kind of human “incursion”;
this can be experienced in no other places but
in the most famous and precious protected
areas. An excursion along our rivers is suitable
even for little children.
Up on the Nerone Mountain karst phenomena
are widespread, with dolina fields and charming caverns, some of which can be visited
and are easy accessible. This could be a beautiful “speleological” experience without danger
and without any risk for the environment.
natura
La Balza Forata,
Val d’Abisso
The “Balza Forata”,
Abisso Valley
Tutt’altro che improbabile, infine,
l’avvistamento di aquile reali, da sempre
presenti sulle nostre montagne. Per i più
allenati non mancano comunque percorsi spettacolari, come la Val d’Abisso, dal
paesaggio dolomitico, la cui risalita obbliga a superare un dislivello di almeno
mille metri. Le escursioni sono condotte
da Guide Ambientali Escursionistiche in
grado di parlare con voi delle caratteristiche del paesaggio ma anche di saper
divertire i bambini, organizzando attività
ludiche e sensoriali all’aperto, garantendo le necessarie condizioni di sicurezza
e tranquillità.
Le cartine dei sentieri sono disponibili
presso la Pro Loco.
Finally, it is very probable to sight royal
eagles, which have been here from time
immemorial.
Naturally, well trained hikers have wonderful routes at their disposal, as for example
the Abisso Valley, with its dolomitic
landscape and a climb of 1000 metres difference of level. Excursions are led by expert
guides that can tell you all about the
landscape’s characteristics and can
entertain children organizing ludic and
sensorial open-air games.
The maps for the paths are available at
the Pro Loco.
natura
Sciovia Monte Nerone
Monte Nerone winter resort
Per gli appassionati di giornate trascorse in
pista lungo discese innevate, Monte Nerone
offre un’attrezzata stazione sciistica che
vanta più di trenta anni di attività. Il nuovo
impianto di recente costruzione presenta
strutture veloci, sicure e in grado di trasportare ben 750 sciatori all’ora lungo le quattro
piste di diversa lunghezza ( 900m, 1.1 Km,
1.5 Km, 2 Km).
Giorni di apertura:
Sabato e Domenica
Vacanze di Natale (aperto tutti i giorni)
Festivi (sempre aperti)
Lunedì (giorno dedicato alle scuole)
Si consiglia di telefonare prima per assicurarsi della presenza di neve.
For lovers of snow-covered slopes, Monte
Nerone offers a well equipped winter resort
that boasts more than 30 years of activity.
The new plant presents fast and safe structures that can carry up to 750 skiers per hour
along the four tracks with different length
(900 m, 1.1 km, 1.5 km, 2 km).
Opening days:
Saturadys and Sundays
Christmas’ Holidays (open everyday)
Holidays (always open)
Mondays (dedicated to the school)
We advise to call before coming to make sure
of the presence of the snow.
natura
Scalata in bici del Nerone
The bike climbing of Monte Nerone
Corto (Chilometri 2.1), percorso discontinuo formato da una lieve discesa di
mezzo chilometro, un breve falsopiano di
200 metri e un ultimo tratto di 1 chilometro e 400 metri di non ripidissima ascesa.
Il monte Nerone è una meta da consigliare a chi è sempre alla ricerca di qualcosa
di nuovo da scoprire, a quei ciclisti che
hanno il gusto di conoscere bellezze e
difficoltà tecniche di montagne che non
sono ancora state solcate dalle grandi
corse professionistiche e che sono al di
fuori dei più osannati circuiti turistici.
La scalata del monte Nerone, detta
“Il Professore”, è suddivisa in due
tronconi:
Lungo (Chilometri 11.7), duro (1043
metri di dislivello) praticamente senza
soste, con una pendenza dell’ 8/9 per
cento e diversi tratti oltre il 10 per cento
con punte del 12/12,5 per cento e ben 16
tornanti.
Monte Nerone is the ideal destination for
people who are always looking for
something new, for the cyclists who want
to discover the beauties and the difficulties
of mountains still uncontaminated and out
of other more famous touristic circuits.
The climbing of Monte Nerone, called
“Il Professore”, is divided into two branches:
the Long Branch (kilometre 11.7), hard
(1043 metres of difference in level) practically without stops, with a slope of 8,9%, in
different parts up to 10% with peaks of 1212,5% and sixteen bends;
the Short Branch (Kilometre 2.1) is discontinuous, formed by a light descent and a
200 metres long apparently flat ground.
The last part of 1,4 Km has a light descent
(average of 7.2 pour cent).
sapori
Greci e Romani lo tenevano nel palmo della mano, al punto di battezzarlo “cibo degli
Dei”: è il fungo.
Si va nei querceti, nei castagneti, sotto i faggi e gli abeti, si va nei prati e nei campi... cercarli, trovarli, cucinarli e gustarli. Un’avventura all’insegna del gusto e del piacere che si
concretizza nelle nostre trattorie e nei nostri ristoranti, dove troviamo anche il “callo
della terra”, meglio noto come tartufo, forse il prodotto più prezioso della gastronomia
locale.
Greeks and Romans sung its praises, calling it “Gods’ Food”: it is the mushroom.
Among oak and chestnut woods, under beeches and fir-trees, in meadows and fields…
people search everywhere to find, cook and taste them. It is an adventure under banner of
flavour and delight, which becomes true in our inns and restaurants, where we can also
find the “land’s callus”, better known as truffle, the most precious product of our local
gastronomy.
La sagra del Polentone
alla Carbonara
The “Polentone alla Carbonara”
Feast
sapori
Questa è l’origine del polentone alla carbonara ed anche oggi la preparazione è la
stessa, ma viene condito con un sugo
molto più elaborato.
Molti anni fa, quando la nostra gente era
più povera, i carbonari salivano sui monti
per il taglio del bosco e la preparazione del
carbone, rimandedovi dal lunedì al sabato.
Il loro cibo abituale era costituito dal
“polentone alla carbonara”.
Ad un trespolo veniva appeso un caldaio e,
al bollire dell’acqua, vi si versava farina di
polenta mescolando continuamente.
Quando l’impasto era diventato denso,
veniva rovesciato su un canovaccio bagnato, quindi tagliato a fette con uno spago
sottile. Le fette, riposte nel caldaio, erano
insaporite con formaggio pecorino.
Terminato il taglio della polenta il pranzo
era pronto e tutti si servivano direttamente
dal caldaio.
Long ago, when the local population was
poorer than nowadays, many charcoal burners used to spend their whole week in the
mountains nearby to produce charcoal. They
usually ate “polentone alla carbonara”.
In a big cauldron hanging at a trestle over the
fire and full of boiling water was poured in the
polenta slowly, stirring well until it thickened.
Then the cooked polenta was poured into a
wet towel and cut into slices with a piece of
thin string. The slices were put into the big
cauldron again and garnished with pecorino
cheese. After that, the charcoal burners began
to eat. This is how the “polentone” was born;
nowadays it is prepeared in the same way,
even though it is garnished with a more elaborate and tasty sauce.
sapori
Istituto Alberghiero Piobbico
Alberghiero Institute
L’Istituto Alberghiero è stato inaugurato
ufficialmente il 29 ottobre 1988, come sede
staccata dell’Istituto Alberghiero S. Marta di
Pesaro. Da una sola classe con 30 alunni si
è arrivati in pochi anni all’istituzione di
corsi triennali quindi quinquennali con tre
distinte specializzazioni: Sala, Cucina e
Ricevimento.
L’Istituto Alberghiero ha sede nell’edificio
intitolato a “Costanzo Felici”, medico e scienziato ricercatore piobbichese vissuto nel
‘500. L’Istituto, dopo aver partecipato e vinto
numerosi premi di livello nazionale, nell’anno 2002 si è fatto promotore di un concorso
“Il Cuoco Perfetto”, al quale possono partecipare tutti gli Istituti Alberghieri Italiani e stranieri. Tale concorso ha cadenza biennale;
una commissione formata da esperti di cucina di chiara fama nazionale valuta i lavori
presentati e nomina il “Cuoco Perfetto”.
The “Alberghiero Institute” of Piobbico has been
officially openede on the 29th of October 1988,
as a branch of the “S. Marta Alberghiero
Institute” of Pesaro. At the beginning there was
only one class of 30 students but a few years
later, because of the always increasing number
of students, the Institute began to organize
three-year and five year courses: today students
can choose between three different branches
concerning “Dinner service”, “Kitchen” and
“Reception”. The “Alberghiero Institute” is located in the building dedicated to Costanzo Felici,
a famous doctor, scientist and research worker
living in Piobbico in the XVI century. The
Institute, after having taken part and won
many national awards, it has organized “The
perfect Cook” competition in 2002 for every
Italian and foreign “Alberghiero Institute”. The
competition takes place every two years, a
national committee composed by many
famous cooks and cooking experts will determine the best results of the competition and
award “The Perfect Cook”.
sapori
La mostra del fungo
The “Mushroom Show”
C’è un’altra manifestazione, nata da
poco ma già di grande rilevanza per il
paese, legata alla realtà ambientale.
È la mostra-mercato del fungo, che si
propone di valorizzare i prodotti dei
boschi che ci circondano.
Questa giornata, dedicata ai prodotti
del sottobosco, vede l’apertura di
numerosi stand per la degustazione di
ricette vecchie e nuove a base di funghi,
oltre ad una esauriente mostra micologica a scopo scientifico-didattico.
Il territorio di Piobbico è zona di raccolta del tartufo bianco pregiato e nero
dolce del Montiego.
Finally, a new born but already famous
happening is the “Mushroom Show”,
that aims at increasing the value
of underwood products.
Many stands are open to taste old and
new recipes with a basis of mushrooms,
and for experts there is a detailed
scientific-didactic mycological exhibition.
The sorroundings of Piobbico represent
an ideal place for tha precious white
truffle and the sweet Montiego black
truffle.
tradizioni
“
Nel paese delle memorie lontane il sole, la luna, la notte avevano sempre qualche
cosa da insegnare.
”
“In the country of far-away memories sun, moon, night always had something to teach.”
- E. Dini in “Vita e gente di Paese” -
La Processione delle Rocche
(xilografia 1951)
The “Processione delle Rocche”
tradizioni
(xilografia 1951)
Piobbico è
conosciuto
per le sue
tradizioni
folkloristiche, tutte
legate alla
storia del
paese, al
suo passato, agli antichi mestieri, alla natura
che lo circonda. La festa più importante del
paese è quella dell’8 settembre, giorno in cui
si celebra la “Natività della Vergine” ma a
Piobbico è la festa della Madonna di Val
d’Abisso. I festeggiamenti cominciano la
sera della vigilia con l’accensione dei luminamarzi, di seguito, il tradizionale concerto
della Banda cittadina. I luminamarzi sono
enormi falò che si accendono ogni anno per
venerare la Madonna di Val d’Abisso. Nel
giorno della festa si svolge la tradizionale
“Processione delle Rocche”. Ragazze vestite
da contadinelle portano la rocca, un bastone
di canna sulla cui sommità viene posto un
ciuffo di canapa o di lana guarnito di bioccoli di tutti i colori e ornato di nastri variopinti,
che viene lasciata in dono alla Vergine. La
Rocca rappresenta un simbolo particolarmente importante nell’economia della vita
familiare mezzadrile, basata a Piobbico
soprattutto nella lavorazione della lana e
nella tessitura.
Piobbico is famous for its folk traditions, which
are linked to the town’s history, to its past, its
ancient arts and crafts, its nature. The most
important festivity is certainly on September, 8,
the “Nativity of the Holy Virgin”, when in
Piobbico is the feast-day of Madonna di Val
d’Abisso. The celebrations start on the eve with
the lightting of “luminamarzi” and the traditional concert of the town’s band. The “luminamarzi are enormous bonfires lighted to
venerate the Virgin Mary. the traditional
“Processione delle Rocche” takes place. Young
and older women, dressed with ancient farmer
clothes, go in procession with Rocche, that is to
say little sticks with a decoration of wool or
hemp on their topdecorated with coluorful
tufts. Women give their Rocca to the Virgin
Mary as a present. The Rocche represent a very
important symbol in the métayers’ economy,
which in Piobbico was made above all on the
manufacture of wool and on weaving.
tradizioni
La lavorazione dei tappeti
The carpets weaving
I telai, a Piobbico, sono comparsi tra il
XIII e il XIV secolo, sotto il governo dei
Malatesta, per poi dilagare con ritmo
crescente per quasi sette secoli. Già
alla fine del ‘600 non vi era in queste
terre, casa nella quale mancasse un
telaio. Questo strumento infatti,
costruito con lavoro certosino da abili
artigiani, veniva utilizzato per diversi
scopi: corredi (lenzuola, coperte, tendaggi) vestiti e tappeti. Se nel corso
dei secoli per vari manufatti le tecniche di realizzazione si sono rinnovate
completamente, per il tappeto di
Piobbico sono rimaste inalterate;
viene ancora realizzato con gli antichissimi telai sui quali i pignoli di lana
si trasformano, quasi per magia, in
morbidi e stupendi tappeti.
The looms appeared in Piobbico between
the 13th and 14th Century, under the
government of "Malatesta", and they
spread rapidly for almost seven centuries.
By the end of 1600 there was a loom in
every house. This instrument, constructed
with the patient work of skilled craftsmen,
was used for different purposes: equipment (bed sheets, covers, curtains), cloths
and carpets. These carpets are the product
of the ancient art of weaving, passed on
from mother to daughter and they are the
result of expert manual work on antique
looms. The main material used by old
weavers was "raw" wool coloured with
natural dyes extracted from dyeing plants
of the Apennine vallies.Within the threads
of these carpets lays the story of a tradition, of a civilization still present and alive
in landscape, villages and old palaces.
tradizioni
Club dei Brutti 24.000 iscritti in
tutto il mondo
The Ugly People Club 24.000
members all over the world.
La domenica in cui ha luogo la folkloristica
Sagra del Polentone alla Carbonara si ripete
l’antica consuetudine dell’elezione del
Presidente del Club dei Brutti, riuniti in un’associazione che risale al 1879. Piobbico è il
paese che per primo si è posto il problema
della bruttezza ed ha cercato di esportare un
messaggio di fraterna amicizia tra il bello e il
brutto. Gli scopi dell’associazione sono: sensibilizzare l’individuo al problema del brutto;
aiutare il brutto a superare i problemi che
possono condizionarlo; collaborare con il
brutto e aiutarlo a scegliere l’anima gemella.
On Sunday that takes place the traditional
“Polenta alla Carbonara” Festival you can
be present at the election of the President
of “The Club of Ugly People”, an old association established in 1879. Piobbico is the
first town in the world which thought
about the ugliness problem, studied its difficulties and tried to link beauty and ugliness by a message of friendship. The goals
of the association are: to awaken public
opinion to the problem of
ugliness; help ugly people to overcomet the
inferiority complex
which can condition
them; collaborate
with ugly people,
help them to
choose their
twin soul.
tradizioni
La Festa delle Cantine
“Wine cellars party”
La Festa delle Cantine è ormai diventata un
appuntamento classico per migliaia di persone provenienti da tutta Italia. La manifestazione oltre all’enogastronomia, raccoglie
al suo interno anche folklore, musica e storia.
La giornata comincia dal primo mattino con
le colazioni a base di frittata al tartufo, formaggi, coratella e naturalmente ottimo vino.
I pranzi e le cene offrono piatti tipici dell’entroterra con menu che variano di cantina in
cantina; nel pomeriggio spazio al folklore
con l’esibizione di artisti locali e il “Palio della
Damigiana” che consiste in una corsa a coppia trasportando una damigiana piena.
Dopo cena, vari complessi sparsi per tutto il
Borgo permettono di ballare e cantare fino a
tarda notte. Festa unica nel suo genere per
durata, partecipazione e ambiente suggestivo, con il Palazzo Brancaleoni a fare da
sfondo.
The “Wine Cellars Party” is now a well-known
appointment for the thousands of people
coming from the whole country to enjoy the
nice party. The event is about wine and gastronomy, but also local folklore, music and
history. It begins early in the morning
with a tasteful breakfast based on omelettes
garnished with truffles, various types of
cheese, offals and, of course, very good wine!
Lunch and dinner are based on typical local
dishes and each cellar offers a different menu.
In the evening the guests are entertained by
many local artists and they can enjoy the amusing “Palio della Damigiana”, that is a game in
which many groups of two people run fast
against other groups carrying a “damigiana”
(kind of large round barrel) full of wine.
After dinner many pop and rock groups sing to
make people dance and sing with them till late
in the night.
The manifestation unique in his style: it takes
place in the oldest part of Piobbico, with the
famous Brancaleoni Castle in the background.
STRUTTURE RICETTIVE PIOBBICO
BANDA MUSICALE
CITTADINA
Piobbico - Viale dei Caduti, 2
FONDATA IL 25 FEBBRAIO 1875
CORO POLIFONICO
“SANTA MARIA”
Piobbico
Via G. Leopardi, 12
Direttore: Francesco Sacchi - Via Fratta, 171
Tel. 0722 986368
Presidente: Sante Fini - via San Mariano, 1
Tel. 0722 985152
Fax: 0722 986427 - e-mail: [email protected]
FONDATO NEL 1973
ASSOCIAZIONE ITALIANA
VOLONTARI DEL SANGUE
Sede di Piobbico - Via G. Leopardi, 10
FONDATA IL 23 GENNAIO 1973
DOVE DORMIRE
Agriturismo CA’ CAMONE
Località Ca’ Camone - tel./fax 0722 99370 333 2968594 - www.agriturismopesaro.it
Agriturismo CA’ LICOZZO
Località Ca’ Licozzo - Tel./fax 0722985032 333 4648720 - www.agriturismocalicozzo.it
Agriturismo CA’ SERRANTONIO
Località Candigliano - tel. 0722 317404 0722 986348 - www.caserrantonio.com
Agriturismo CA’ SERRANTONIO - FERRI
Loc. Candigliano - tel. 0722 986370 - 328
2282321 - www.caserrantonio-ferri.com
Agriturismo Centro Benessere FRESCINA
Località Abbadia di Naro - tel. 0721 708001
fax 0721 796147 - www.frescina.com
Agriturismo GIOVANNI XVII
Loc. Pianaccio di sotto, 164 tel. 0722 986554
335 5346479 - www.pianacciodisotto.it
Agriturismo LA ROCCA
Loc. Cardella tel. 333 3191142 - 338 7939902
www.lacaprareccia.it
Agriturismo VALLE CANDIGLIANO
Res. Agrituristiche Mochi - Loc. Candigliano
tel./fax 0722 317589 - 338 6102765
www.valledelcandigliano.it
B&B ROSSANA MARTINELLI
Loc. Ca’ Bernardo, 25
tel. 0721 861333 - 3300180
B&B VILLA COLOMBARA
Strada Frontino di Naro, 44
tel. 0722 985129 - 339 6484971
www.villacolombara.it
Country House ACQUANERA
Località Acquanera - tel. 328 3878164 339 6484971 - www.acquanera.com
Country House CA’ PAZZO
Località Le Case, 213 - tel. 339 8675198
www.capazzo.com
Country House FRANCESCA
Località Finocchieto - tel. 0722 986370 329 1045523
Country House PIEVE DEGLI ACINELLI
Località Acinelli - tel. 0722 985088 339 1874852 - www.pievedegliacinelli.it
Albergo MONTENERONE
Via Roma - Franco 388 1827688
Abramo 335 8376005
Alfredo 338 3253401
Appartamenti per Vacanze PERBACCO
Via Mons. L. Scipioni, 7-9-11
Tel/fax 0722 986445 - 340 9279676
www.perbaccochevacanze.it
CEA - Centro Educazione Ambientale
Via Matteotti - tel. 0722 985455
Colonia DON ORIONE “Agesci”
Località Casciaia - Monte Nerone
tel. 0721 452749 - 329 6212434
DOVE MANGIARE
Ristorante Albergo LA CAPANNA
Località Canfiaggio, 27- S.S. 257 Acqualagna
tel. 0721 708127
Ristorante MONTENERONE
Via Roma, 28 - tel. 0722 986282
Hotel TROTA BLU
Vai S. Maria, 15 - tel. 0722 986207
0722 986377 - fax 0722 986428
Ristorante IL BURCHIO
Via Garibaldi, 22 - tel. 0722 986517
www.burchio.it
Locanda VAL PIETRO
Residenze Agrituristiche Mochi
km 9,5 Str. Prov. 21Urbania-Piobbico
tel. 0722 317663 - 338 6102765
www.valledelcandigliano.it
Pizzeria LA CAPRARECCIA
Loc. Gorgo a cerbara, 6 - tel. 0722 985312
www.lacaprareccia.it
Pizzeria LA COLOMBARA
Via Mons. G. Palazzini- tel. 0722 985334
SOC.SCIOVIE MONTE NERONE s.r.l.
Rifugio Corsini Bar - Ristorante
Loc. Monte Nerone - tel. 0722 90134 0722 986346 - 338 3804937
Bar CAFFÈ del CORSO da RENATO
Via Roma, 40 - tel. 0722 986303
Bar CRAZY BAR
Via Roma, 4 - tel. 0722 986220
Bar IL BORGHETTO Gelateria Artigianale
Via J.F. Kennedy, 11 - tel. 0722 986301
Bar IL CANTUCCIO Caffetteria Wine Bar
Via S. Maria, 6/b - tel. 338 5806190
Bar SAN MARIANO
Via D. Alighieri, 28 - tel. 0722 985244
Bar TROTA BLU
Via S. Maria, 13 - tel. 0722 986159
Pizza al Taglio DA MARIA
Via Nuova, 4
Pizza al Taglio L’ANGOLO DEI SAPORI
Via Nuova, 34- tel. 0722 985467
Circolo A.C.L.I.
Via S. Maria, 17
Circolo A.R.C.I. - INTERNET POINT
Via Roma, 24 int. 2 - tel./fax 0722 986165
MANIFESTAZIONI PRINCIPALI
In Rock Piobbico Moto incontro Alessandro Stocchi
1° maggio
Premio Costanzo Felici:
Anni dispari
Sfilata in Costume e Palio dei Rioni:
Fine Agosto
Fiera d’Agosto:
2° Domenica di agosto
Fiera della Navità di Maria:
1° Domenica di settembre
Sagra del Polentone alla Carbonara:
1° Decade di settembre
Elezione del Presidente dei Brutti:
1° Decade di settembre
Festa delle Cantine:
2° Sabato di Settembre
Rassegna Corale Nazionale:
Prima metà di ottobre
Mostra-Mercato del Fungo:
1° metà di ottobre
PIOBBICO
Provincia di Pesaro e Urbino
Come si arriva:
- A14 uscita Fano + superstrada
Fano/Grosseto (35 min.)
- Dalla E7 uscita Città di Castello
per SS. 257 (30 min.)
- Da Urbino Strada Provinciale per Urbania
(30 min.)
NUMERI UTILI
Comune di Piobbico: Viale dei Caduti
0722.986225 - Fax 0722.986427
www.comune.piobbico.pu.it
Pro-Loco: Viale dei Caduti
Tel. 0722.986225 - Fax 0722.986427
E-mail: [email protected]
Museo Brancaleoni: 0722.985418
0722.986225
Escursioni Guidate:
C.E.A. dal Lunedì al venerdì (ore uff.)
c/o Coop. La Macina - Acqualagna
0721.798697 - Fax 0721.797187
Sciovia Monte Nerone info: 0722.90134
Sergio Scarscelli 075.8558740
Rifugio Corsini 0722.986346
Servizio Noleggio Sci: 0722.986505
Guardie Forestali: 0722.986302
Vigili del Fuoco: 0721.787222
Carabinieri: 0722.986223
Guardia medica: 0722.985140
Ospedale di Cagli: 0721.70343
Istituto Professionale di Stato per i
servizi Alberghieri e della Ristorazione:
via Santa Maria, 19 - Tel. 0722.985155
Farmacia: 0722.986233
Si ringraziano:
Per le fotografie: Marco Bani.
Per la collaborazione ai testi, al progetto, e
alla traduzione: Alessandro Martinelli,
Donatella Santini, Michele Dormicchi,
Chiara Martinelli.
- Amministrazione Comunale - Associazione Pro-Loco -
- Comunità Montana Catria e Nerone - Provincia di Pesaro e Urbino - Regione Marche -