Copia di carta straccia n° 3

Transcription

Copia di carta straccia n° 3
3 ° U SCIT A .
G IORN AL IN O I M A .
I S T I TU TO M ARI A A US ILI AT RICE
S C U OLA S UPE RI ORE
V I A C ALD ONE ,1 8
Lasciatevi distrarre.
Se è vero che c’è sempre
una prima volta, ogni momomento, ogni singolo
istante di questi nuovi, mai
visti, trecentossessantacinque giorni può esserlo.
Troppo spesso ci lasciamo
trasportare dal tempo e dai
suoi giochi senza fine. Forse dovremmo solo stare in
silenzio, per ascoltarlo,
piano, senza fare rumore.
Forse dovremmo solo lasciarci prendere, succubi,
dalla sua ventata di aria
fresca. Nuova. Come se
fosse la prima volta. La
prima volta di una vecchia
scuola. La prima volta di
un’avventura sconosciuta.
La prima volta di mille e
più perché. La prima volta
per grandi errori e altri
sbagli. La prima volta per
le prime regole. La prima
volta per quelle sensazioni
mai assaporate, che profumano di giovani sorrisi e
ultime parole. Troppo spesso siamo già arrivati alla
fine di un percorso, di un
cammino
n e l
quale
s o l o
n o i
stessi
possiam
o
tracciare vinti
e vincitori.
Forse dovremmo solo guardare fuori, per vedere ciò
che realmente è dentro di
noi. Forse dovremmo solo
lasciarci distrarre, dal rumore della pioggia e dal caldo
del suo sole nascosto. Forse
dovremmo andare oltre, che
le emozioni si vivono e mai
si dimenticano. Forse. Per
chi non sa. Per chi conosce.
Per chi crede di sapere. Che
possiate assaporare ogni piccola, lieve sfumatura di questo nuovo anno. Che
possiate conquistare una vetta
più alta e un
mare più profondo. E che possiate dire di averla
vissuta, questa
vita. Senza lasciarla mai indietro. Senza
lasciarla passare, come il più
chiaro degli arcobaleni. Lasciatevi distrarre. E scoprirete, scoprirete quanto disarmante può essere.
Carlotta.
Il respiro di una scuola che “vive”.
In quasi due mesi di scuola,
quanta vita! A partire dalle
numerose assemblee di classe delle ultime settimana,
alla intensissima e varia
mattinata delle esperienze
di Cittadinanza e Costituzione, alle giornate formative al Sermig di Torino e al
P.I.M.E. di Villa Grugana,
alla mattinata di auguri alla
nostra
sr
Cleofe
“centenaria”. E ancora le
elezioni dei rappresentanti
di classe e della Consulta
provinciale, l’iniziativa di
raccolta fondi per le suore
di Cusco, la partecipazione
Pagina 1
come
protagonisti
all’apertura ufficiale
dell’anno scolastico in Provincia, la Messa in San Nicolò con tutto l’Istituto, dai
più piccoli ai più grandi,
l’inizio dei pomeriggi culturali, l’accoglienza calorosa e
simpatica ai ragazzi di 1^
Liceo e di sr Irma, la nuova
direttrice. E poi, come attività costante, seria e quotidiana, la didattica svolta
fino ad ora. Mi sembra di
avervi visto “vivere” la scuola, qualcuno appassionarsi,
organizzare, altri incuriosirsi, altri ancora criticare.
Pochi stare a guardare. Tutte azioni che segnano un
respiro, una vitalità, un
mettersi in gioco, una voglia
di vivere in prima persona.
Come se lo slogan scelto
quest’anno, prima ancora di
essere sviscerato, stia diventando esperienza, stia passando al vaglio del cuore e
della ragione. Guarda che ci
riguarda. Grazie, perché
quando pensiamo di dovere
essere noi, adulti, docenti
ed educatori a “spiegarvi”
qualcosa, scopriamo sempre
che, in realtà, molto più di
un seme di bene e di vita è
già dentro di voi, pronto da
essere condiviso e accompagnato.
Suor Cristina
1 ° TR I M ES T RE , L ECCO .
Indice
Lasciatevi distrarre.
1
Il respiro di una scuola...
1
I nostri album delle foto
2-9-10
Crea la tua scuola
immaginaria.
3-4
Sognando l’estate.
5
Pubblicità
6
Tavecchio VS Rota
7
Dimmi cosa pensi delle
vacanze e ti dirò chi sei.
7
Benvenuta Suor Irma
8
Una scoperta che sa di casa.
8
Non è una gita, è un viaggio
di istruzione.
11
Un ricordo che dura
cent’anni.
11
Sognando l’estate...prof!
12
Notizie dal mondo in 2 min.
13
Suor Dina e Proust.
14
Giochi.
15
Cosa potresti trovare:
• Il carattere di Suor Dina.
• Un album fotografico.
• Le vostre vacanze e quelle
dei vostri prof!
• La vostra scuola
immaginaria.
• Prof contro prof.
• Suor Cleofe.
• Un test.
• E molto altro ancora.
.
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SUPERIORI
Vi abbiamo chiesto di rispondere ad alcune domande. Cosa vi piacerebbe avere nella scuola della fantasia.
Quali materie vorreste studiare. Quanti giorni vorreste andare. Dove vorreste che fosse. Quale personaggio vorreste avere come insegnante. Cosa vorreste trovare in più nelle macchinette. Ora leggete la vostra
giornata ideale..e ridete con noi!
Aiuto! La sveglia! Un altro giorno di
scuola! Ma forse non è poi così un
incubo se mi devo alzare giusto giusto
un paio di giorni alla settimana per
tre o quattro ore ciascuno no? Anzi.
Quasi quasi ci vado tutti giorni, ma
per una mezzoretta soltanto, con
l’intervallo ovviamente! Ok. Non è
più così terribile. E poi perché restare
a casa se la mia scuola si trova in un
centro commerciale, o perché no,
vicino a Mirabilandia? Chissà che tra
un’equazione e l’altra possa farmi un
giro sulle montagne russe. No, non
scherziamo. Non so te, ma la mia, di
scuola, si trova a Miami su una spiaggia. Poverino! La mia è invece su
un’isola dell’oceano atlantico! Ma
dai? Io vado sulla Luna! Dovunque
sia, arrivo. Salgo al mio piano, ma
figurati se faccio fatica, ci sono le scale
mobili! Metto le cose nel mio stupendo armadietto e vado a sedermi su
quelle comodissime poltrone che ci
sono al posto delle sedie. Due miei
amici prima delle lezioni preferiscono
farsi un tuffo nella piscina. Ne vedo
altri due correre urlanti per i corridoi,
sono i soliti che non si sa perché, ma
riescono sempre a vincere al Casinò
del primo piano! Mannaggia. Buon
per loro, io passo dal bar a mangiare
qualcosa e poi mi immergo nel centro
benessere. Finiti i massaggi torno
in classe, dopotutto le materie mi
piacciono. Io seguo fotografia, cucina,
nascondino, studio dormologia e
perché no anche mangiologia. Altri
miei compagni discutono di dialetto,
moda, costruzioni della Lego, spetegules, gioco d’azzardo, pesca, massaggi. Altri ancora fanno un corso per
barman, recitazione, stregoneria,
minigolf. Ma vi giuro che quelli che
vedo più distrutti sono quelli delle
lezioni di educazione al motomondiale, nullologia e chi impara a come
superare la coda alle macchinette. A
proposito, è ormai suonato
l’intervallo! Cosa posso prendere?
Vediamo. Sigarette? No, ho fame.
pizza, focaccia, pop corn. Una mia
amica sta leggera e si prende uno yogurt e della frutta. Altri un po’ meno
e preferiscono la polenta, i funghi
trifolati, pizzoccheri e la cazzuola. I
più raffinati digitano aragosta. Quelli
con le tasche sempre vuote fanno
scendere i soldi o le ricariche per i
cellulari. I golosi crepes alla nutella e
pasticcini. Chi è sempre in ritardo
cerca la giustifica migliore. Ma poi ci
sono i ragazzi, che non so come possano farlo, ma riescono sempre a trovarci dentro Belen Rodrigez! Suona la
campanella. Di nuovo in classe. Mancano pochi minuti. E poi non c’è
niente di meglio che avere Johnny
Depp e Maldini come insegnanti.
Altre classi (interiste) preferiscono
Mourhino e Ibrahimovic. Altri ancora Shakira, Pamela Anderson e Jessica Alba. I leghisti vogliono il senatur
Umberto Bossi. C’è chi è riuscito a
riavere il Gianotti e chi esige il massimo: Chimienti! In fondo abbiamo un
corpo docenti molto ampio se prendiamo in considerazione Valentino
Rossi, Rhianna, Beyoncè, J-Ax, Robert Pattinson, Scamarcio, Beckam,
Bocelli, Jim Carrey, George Clooney,
Moggi, Madonna, Corona, Cristiano
Ronaldo che è sempre più richiesto
dalla ragazze e per ultimo, ma importantissimo, Chuck Norris! Saluto
Chuck e anche questa giornata è finita. Metto i libri nell’armadietto,
scendo le scale mobili e mi dirigo
verso l’aeroporto, dall’Oceano a casa
mia non vado certo a nuoto. Ma ne
vale la pena, se questa è la mia scuola!
Ps. Se mi è concesso faccio una richiesta a Suor Cristina: Belen vorrebbe un
po’ d’acqua e magari una macchinetta
più grande.
(In grassetto e sottolineate trovate le varie risposte che ci avete dato)
Pagina 3
MEDIE
Le stesse identiche domande le abbiamo poste ai ragazzi e alle ragazze delle medie. Da cui forse ci differenziamo per poco nella fantasia. C’è da dire che una parte di loro è più sportiva di noi e all’altra piace la
bella vita! Leggete, leggete come una mamma qualunque potrebbe sorridere, arrabbiarsi, urlare alla vostra
immaginazione!
“No mamma, ancora due minuti. Sì
adesso mi alzo.” “Senti, già non capisco perché vi facciano andare a scuola
quattro mesi l’anno e osi pure lamentarti? Alzati subito!” “Ah, a proposito
mami non ti ho detto la terribile novità: probabilmente torneranno ai vecchi nove mesi, ma si andrà solo due o
tre giorni alla settimana per poche
ore, penso quattro. Sbatta no?” “Te la
do io la sbatta se non ti muovi! Ma
pensa te questo! Per caso ci sono altre
‘terribili novità’ di cui dovrei essere
informata?” “Puoi aspettare due secondi che sto facendo colazione?” “E poi?
Vuoi ancora qualcosa?!” “Ma mami sei
nervosa stamattina?” “Bè vedi tu, sen-
sconvolta.” “Oh mammina come sei
antica. Siamo nel XXI secolo! E infatti
ci sarà pure una base aerospaziale. Per
i più sportivi sarà impiantato un campo da tennis e per i più fortunati un
casinò! Le ragazze si rilasseranno nel
centro benessere che potranno raggiungere tramite le scale mobili! Ma
mami, io sono serio, mi accontento di
un’enorme sala autogestita con tanto
di maggiordomo! Non sei contenta?”
“Sconvolta. Sconvolta. Ma i professori
non dicono niente?” “A dir la verità ci
sono stati un po’ di cambiamenti.
Entreranno a far parte del corpo docenti personaggi fantastici! Te l’ho
detto che secondo me le suorine han-
tiamo.” “Ah guarda non so cosa sia
successo ai vari ministri che passano
per il governo o alle nostre suorine,
ma devo dire che in fondo questa
nuova idea di scuola non mi dispiace
affatto!” “Muoviti.” “Ah, cosa sei robbosa! Prima di tutto non so come farai
a portarmici perché pare che la sede
cambi.” “E dove scusa, sotto il mare?”
“Può darsi, sono molto quotate anche
le stelle e le nuvole. Alcuni dicono
che si farà lezione su una pista di minimoto!” “Scherzi?!” “Ti sembra che
stia scherzando? Poi è sicuro che ci
mettano una piscina olimpionica, gli
armadietti e le poltrone al posto delle
sedie. Pensa mami che bello!” “Sono
no vinto alla lotteria!” “Smettila di
fare lo stupido. Chi sarebbero questi
nuovi insegnanti? Spero che siano
qualificati almeno.” “Ah sì, sì non ti
devi preoccupare! Valentino Rossi,
numerosissimi calciatori come Beckham, ti rendi conto mamma? Poi
vediamo, ah si, Raffaella Fico e il
Dottor House! E per finire in bellezza:
Scooby—Doo!” “Sì, certo. E cosa vi
insegnerebbero sentiamo.” “Che donna di poca fede. Ovviamente prenderemo lezioni di magia, moda, golf,
falegnameria, capito ma’? Potrò farti
quel mobile che desideri tanto! Poi mi
pare che ci sia aeronautica, nonché
calcio e impareremo pure ad andare
nello spazio. Oh suvvia, non fare quella
faccia. Te l’ho detto che siamo nel XXI
secolo. Ci teniamo al passo con i tempi!”
“E da mangiare cosa vi daranno le barrette energetiche
non ancora inventate, ma
fammi il piacere.” “No, no su
quello non ti devi preoccupare! Nelle macchinette ci saranno pizza, nutella, gelato,
anche i videogiochi che però
ovviamente non mangeremo
e il McDonald, quindi tranquilla mammina che starò
bene!” “Non ci posso credere! Non ci voglio credere!
Adesso parlo con tuo padre e
cambi subito scuola!” “Ma non ci pensare neanche, tanto ovunque sarà così.
Rassegnati.” “Non ci voglio credere.
Spero che almeno non alzino la retta!”
(In grassetto e sottolineate trovate le varie risposte che ci avete dato)
Pagina 4
Vi abbiamo chiesto dove siete andati in vacanza. Per quanto tempo. Con chi. La vostra canzone. Ciò che vi ha fatto divertire. Ora
leggete. Leggete e sognate. In fondo mancano poi solo sette mesi alle prossime vacanze estive!
SUPERIORI
Chiudete gli occhi per un secondo, un secondo soltanto. Musica
nella stanza. Poker face. No, non
ballate. Concentratevi. Ok. Lady
Gaga non vi piace, proviamo con
I gotta feeling. E ora sognate, ma
sognate davvero. Sono sicura che
la maggior parte di voi ricordi il
mare, la spiaggia, gli scogli e il
sole. Altri prenderanno in mano
le foto di qualche città lontana o
vicina che sia. Londra? Parigi?
Lisbona? Riccione? No. Altri dicono che fa troppo caldo, laggiù sul
lettino. E si rifugiano sulle montagne da bravi lecchesi doc. Bormio? Cortina? Madesimo? State
ancora sognando vero? Mi raccomando non smettete. Pensate che
ci siete stati tre settimane, mediamente parlando. Pensate che ciò
(In grassetto e sottolineate trovate le varie risposte che ci avete dato)
che più vi è piaciuto è stato il
mare. Forse le onde. Forse i
gabbiani. Forse la stessa città
o i paesaggi, azzardo dire,
assurdamente belli che il
mondo ci offre. O forse semplicemente quell’evento in
ferragosto a cui non potevate
rinunciare. Mi state chiedendo con chi andare in questo
viaggio di illusioni? Voi direste amici e famiglia. Alcuni i
primi, altri i secondi. Cosa
state facendo, ditemelo suvvia. State ballando sulla spiaggia? Uscendo con gli amici?
Rilassandovi e basta? Bravi
bravi. Ora sveglia! Non siamo
più al mare, né in montagna
o chissà dove. La musica è
finita. E anche quel magnifico
sogno. Ora ci sono gli amici
da rivedere. C’è il “Daaaai,
forza” di Suor Dina da sentire. Per non parlare dell’odore
di focaccia fuori dal cancello
e le presentazioni in power
point di Suor Monica da
leggere. Suvvia. Non siate
tristi. Pensate a tutto
l’impegno che ci mette Suor
Monica a realizzarli. E ditelo,
che in fondo vi piacciono.
Con i sogni si può mentire. A
lei, mai.
MEDIE
Ah. Qui alle medie le vacanze si
fanno in grande stile. Addirittura
più di un mese. Sarà che non
sentono ancora le grida della
mamma che dall’altra stanza ti
urla: “Esci senza debiti, se no ti
faccio vedere io come le passi le
vacanze”. O quella del papà che
rincara la dose: “Inizia a trovarti
un lavoretto, poi ti fai tutte le
vacanze che vuoi!”. Soprattutto
qui si va al mare e a seguire montagna o una città a scelta. Almeno la musica in macchina la potete scegliere e alzate il volume su
Poker face o Parappappà o I
gotta feeling. Quando dicono che
i giovani, a tutte le età, sempre
giovani sono. Alcuni accanto
hanno la sorellina che strilla.
Pagina 5
Altri la compagnia e altri ancora
non rinunciano a nessuno dei
due. Una volta arrivati c’è la città
da vedere, il mare in cui nuotare
e mamma o papà che sia, lasciate
seduta stante l’ombrellone per
sentirli urlare: “Anche se siamo in
vacanza, questa casa non è un
albergo”. Ah no? E una volta
tornati sorridete ai compagni. E
fatelo ancora di più perché non
c’è n’è stato uno che non abbia
esplicitato la sua voglia di rivederli!
Volete imparare il gioco più difficile e affascinante del mondo?
Andate al Boniek! E giocate a BRIDGE!
Corsi GRATUITI tutto l’anno!
Circolo Zibi Boniek.
San Giovanni, Lecco.
Per informazioni chiama-
Pagina 6
S_ Sicuramente "Forrest
Gump".
Tavecchio VS Rota
liceo in Fisica e in ed. Fisica?
A_ Beh. In fisica 8, mentre
in educazione fisica, suppongo un 6 tirato!
S_ Dunque,in fisica, se non
sbaglio, tra 6 e 7. In educazione fisica ovviamente 9!
3) Se dicessi "Bolt" cosa le
verrebbe in mente?
A_ Bolt? Proprio niente!
1) Nome, Cognome, ProfesS_ Atletica, velocità, Germasione.
nia.
A_ Areva, Tavecchio, inse4) … e se le dicessi "Volt"?
gnante di Fisica e Matematica.
A_ Mi viene in mente il siS_ Sonia, Rota, insegnante di gnor Volt: un grande fisico.
educazione fisica.
S_ Volt? Sì, una lampadina!
2) Quale era la sua media al
5) Cosa le piace fare nel tem-
1. Vi sentite più felici quando
siete
a) A casa
b) In vacanza
c) A scuola
d) Non saprei
2. Scegliete l'aggettivo che meglio vi caratterizza
a) Accomodante
b) Anima della comitiva
c) Gentile
d) Critico
3. E' bello andare in vacanza
perché puoi
a) Non dover leggere i quotidiani
b) Sfoggiare un nuovo look
c) Acquistare un bel libro da
leggere insieme
d) Fare quello che fai sempre
4. Pensi che le vacanze siano
una buona opportunità per
a) Stare finalmente soli e in
pace
b) Fare nuove amicizie
c) Vedere nuovi luoghi di cultura
d) Dormire il più possibile
5. Quale colore credi che rappresenti meglio le tue vacanze ?
a) Blu-Azzurro
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b) Rosso-Giallo
c) Arancio
d) Verde
6. Cosa rappresentano le
vacanze per te ?
a) Salute e riposo
b) Evasione per tutto
c) Avventura e libertà
d) Nuove relazioni e amicizie
Maggiori risposte A: Verde
Maggiori risposte B: Rosso
Maggiori risposte C: Blu
Maggiori risposte D: GialloBlu: Il blu rappresenta la
calma e la tranquillità, il
bisogno di affetto, di tenerezza e di amore. Il blu rappresenta la tradizione, i
valori durevoli e la tendenza
a perpetuare il passato. Chiunque corrisponda al blu
desidera un ambiente calmo, ordinato e libero da
rumori, fastidi e disturbi, o
una situazione che agevoli
rapporti liberi, spontanei e
non conflittuali con gli altri.
Chi privilegia il blu potrebbe desiderare vacanze rilassanti, tranquille, riposare gli
po libero?
A_ Sicuramente una bella
passeggiata.
S_ Purtroppo ho poco tempo libero a disposizione,
però, quando ne ho, adoro
passeggiare per le vie del
centro dove incontro sempre i miei alunni!
6) Quanto si ritiene ordinata da 1 a 10?
A_ Suppongo 0,5: l'ordine
non fa proprio per me!
S_ Penso 5.
7) Qual è il suo film preferito?
A_ Tra i film recenti, trovo
molto carino il cartone animato "L'era glaciale"
8) Da quanti anni insegna
nella nostra scuola?
A_ 9 anni.
S_ Precisamente 2 anni e
40 giorni.
9) Si ritiene "pro" o "contro"
il nuovo orario?
A_ Bisogna farlo! Però non
mi sbilancio.
S_ Mettiamola così: mèz e
mèz!
10) Regali un consiglio ai
maturandi 2010!
A_ Un consiglio? Studiate,
studiate e ancora studiate!
S_ Studiate fin da subito,
altrimenti è tosto arrivare
alla meta!
ricerca dell´avventura e
dell´ignoto. E` la vacanza
occhi in un mare e apprezzare dell´esploratore che decide la
il silenzio.
meta e dove andare ma gli
Rosso: Il rosso è l´espressione itinerari non sono così rigidadella forza vitale, dell´energia, mente programmati e fissati.
dell´attività nervosa. Indica il Verde: Esprime psicologicabisogno di agire, di riuscire,
mente la volontà di operare, la
di conseguire risultati. Il rosso tenacia e la forza di sostenere
rifiutato sottende la paura,
se stesso. Una persona che
l´intensità e la potenza del
sceglie il verde, sceglie
colore che possono essere
l´autoaffermazione e si aspetta
minaccianti quasi come una
il riconoscimento da parte
forza da cui proteggersi e
degli altri. Vuole che siano le
quindi da eliminare per poter sue idee a prevalere. Il verde è
ritrovare il controllo di se
un colore difensivo e quando
stessi. L´organo che ne risen- è rifiutato può significare ansia
te di più è il cuore e chi ne
provocata dal timore di manpatisce sono le persone che
cato riconoscimento. La vacannel mondo del lavoro e degli za indicata per chi privilegia il
affari si trovano in certi moverde, è una vacanza che possa
menti della vita a soffrire di
offrire un ambiente che rapfrustrazione e di ansia.
presenti "l´estensione" di se
Giallo: Il giallo rappresenta il stesso, in cui la persona possa
liberarsi da problemi, pesi,
far convergere l´interesse alfastidi e restrizioni. E`
trui sulle proprie idee o attivil´animo pieno di speranza e
di ottimismo, è l´attesa. Questa speranza di felicità si manifesta in tutte le sue innumerevoli forme di espressione.
Vacanze ottimistiche quindi
per l´amante del giallo, alla
Benvenuta Suor Irma!
*Il suo nome e dove è
nata.
Suor Irma Fumagalli.
Sono nata aVarese.
*Da quale città proviene?
Arrivo da San Donato
Milanese, una scuola che
vedeva bimbi dal nido a
ragazzi delle medie.
*E’ il suo primo incarico
da direttrice? Ho
insegnato matematica per
vent’anni
poi
a
Castellanza ho assunto
questo incarico per
quattro anni.
*Non le pesa cambiare di
continuo? Non posso non
dire che non sia faticoso.
Affezionarsi e poi lasciare.
Ritrovarsi in realtà
diverse, il nuovo
inevitabilmente crea
timore. Ma nonostante
cose si compensano.
Inoltre fa parte di una
scelta di vita. E’ una meta
verso cui andare, una
meta che accompagni fatta
di libertà. Gibran diceva:
“Voi siete l’arco, le frecce
sono i figli”. Non è mai
un abbandono. E’ un
cammino di libertà.
*La prima impressione?
Ho visto una realtà
semplice,
aperta,
accogliente.
*La prima impressione su
noi alunni? Vi portate
dentro tante belle cose.
Mi piace stare con voi
perchè siete un mistero,
dei compagni di viaggio.
*E su Lecco? Mio
era brianzolo,
queste zone mi
familiari. Ci sono
nonno
quindi
erano
passata
qualche volta. Senza
dubbio è una città
bellissima.
*Suor Dina e Suor
Cristina? Per quel poco
che ancora le conosco,
Suor Dina è dinamica,
aperta, entusiasta, con
giusti interessi. Suor
Cristina è molto
competente. Entrambe
sanno
prendervi,
relazionarsi con voi.
*Cambierà qualcosa nella
scuola? Mi piace osservare,
capire e poi, se necessario,
condividere con chi è
da più tempo qui le
mie idee. Le cose
hanno una storia che
va rispettata.
alista, per altri innovativa.
*Curiosità su di lei? Non
avrei mai pensato di
insegnare matematica,
quando ho iniziato ho
capito che non è un
ostacolo,
richiede
impegno, ma non bisogna
avre pregiudizi.
*Un augurio? Camminare
nel sole, alla presenza di
una buona guida. Bruciare
le suole con fatica, passo
dopo passo, ognuno con il
proprio ritmo!
*Novità o tradizione?
Il chissà c’è sempre,
ma le cose nuove mi
Come avrete certamente notato, sezioni del giornalino sono rivolte anche alle Medie. Un pubblico più vasto. Una maggior
possibilità di confronto. Una novità che include la voglia di dare di più. Di fare di più. Quelle che seguono sono le parole
della preside Suor Maria Teresa della Scuola Secondaria di Primo Grado. Cosa ne pensa del nostro giornale? Leggete!
Una scoperta che sa di casa.
Aver scoperto che alla scuola
“Maria Ausiliatrice” gli studenti, guidati dai docenti, scrivono
un vero giornalino, è stata una
gradita sorpresa per me che da
soli due mesi sono “approdata”
in questo immenso e stupendo
Istituto! Complimenti e grazie
perché far circolare le notizie e
le informazioni di ciò che viviamo e sperimentiamo ogni giorno, sui banchi di scuola, per
renderla sempre più nostra e
sempre più interessante, è certamente un obiettivo apprezzabile. Sono stati due mesi interessanti e i giorni scorrono tra
le mani come i fili di una tela
che con entusiasmo sto cercando di tessere, attraverso il mio
nuovo incarico, per rendere
significativa la mia presenza tra
i ragazzi della scuola secondaria
di primo grado e i validi docenti con i quali lavoro. E’ una tela
già dai molti colori visto
l’appena terminato mese missionario, che abbiamo cercato
di animare con giochi proposti
nell’intervallo di una intera
settimana, con la collaborazione dei ragazzi delle terze medie
e che è sfociato nell’attesa e
vivace partita del cuore. Sono
molto soddisfatta di come si è
partecipato e dei frutti concreti
che ha portato e di cui ringrazio i “miei” studenti e professori. Ci stiamo poi accingendo
poi a vivere la prima settimana
monotematica, finalizzata ad
approfondire la vasta disciplina che passa sotto il nome di
“Cittadinanza e Costituzione” per educarci ad essere
sempre più responsabilmente
dei cittadini che conoscono i
propri e gli altrui diritti e
doveri e si prendono a cuore
persone e ambiente. Sarà
un’esperienza importante per
questo i docenti la tanno
preparando con cura e sul
prossimo numero del giornalino ne daremo certamente
relazione. Sono contenta di
tessere questa tela con voi ch
siete, in modi diversi, parte
della grande famiglia della
Scuola “Maria Ausiliatrice,
scuola che Don Bosco desiderava fosse una “casa”, un
ambiente i n cui si cresce
insieme con ruoli diversi, ma
con lo stesso obiettivo: diventare protagonisti della nostra
vita
Suor Maria Teresa
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Pagina 10
Non è una gita, è un viaggio d’istruzione.
“Non è una gita, è un viaggio d’istruzione”: classica
espressione di insegnanti e
genitori; sorriso, cenno
ironico e ci si volta.
Altro segno di un sottolineato buonismo?
È il 14 ottobre e, sfogati
gli animi nella notte, il
risveglio è ricco di curiosità.
Un’idea di base che loro
prepongono alla vita stessa,
e in questo momento noi
facciamo parte di
quell’obiettivo.
D’altra parte è un’occasione
di svago, di divertimento,
per fare casino tutta una
notte con gli amici… Una
gita.
Ci ritroviamo raggruppati
in un salone, dove parecchi
ragazzi appartenenti al
“SERMIG”(Servizio Missionario Giovani) si presentano, mostrandosi non solo
in piena sintonia tra di
loro, ma anche legati da un
rapporto che permette loro
di scegliere l’Arsenale della
Pace come propria Casa, di
lavorare ogni giorno per un
comune interesse.
A mente aperta, veniamo
coinvolti a pieno nel meccanismo vivente che è
l’Arsenale, piccolo centro
caldo attorno al quale si
muove un ideale, e solo ora
possiamo capire cosa rappresentasse l’insegna
d’ingresso (La bontà è disarmante): è il trampolino dal
quale tutto l’Arsenale si
lancia per formare Qualcosa.
E’ un messaggio che riescono a trasmettere senza fatica, proprio perché è evidentemente dentro di loro.
I ragazzi del “SERMIG”
hanno capito che trovare
un fine che metta in secondo piano la loro vita stessa
dà un senso all’ esistenza.
Si parte dunque il 13 di
ottobre, a mente chiusa.
Fermata: Torino, Arsenale
della pace. Tutto come
previsto: veniamo accolti
con tiepida gioia e sorrisi,
simpatia asettica.
“La bontà è disarmante”,
dice così un’insegna gigantesca, piazzata lì, nella hall,
dove chiunque non può
fare a meno di vederla…
Questa non è una fabbrica
di buonismo, questo è un
vero Ideale.
L’ Arsenale della Pace, in
un’età in cui di obiettivi
spesso non se ne vedono, ci
ha donato un possibile
sfondo di vita: con la giusta
idea di base, mirata a coinvolgere l’ interesse comune
e la determinazione nel
creare affiatamento, si può
costruire Qualcosa per cui
valga la pena donare la
propria esistenza.
Questa non è una gita, è un
viaggio d’ istruzione.
Davide Sperandio.
Un ricordo che dura cent’anni.
Un secolo di storia non lo
si può quasi mai conoscere.
Un secolo di vita forse sì. E
Suor Cleofe ne è ancora il
ricordo più bello. Quando
un anno fa le facemmo il
nostro augurio più caldo,
nei corridoi e nei cuori
degli stessi studenti risuonava una certa certezza che
sapeva di conforto, di solidarietà, di vissuto. Trecentossessantacinque giorni
dopo, e la favola si ripete.
“Compie cento anni. Cento.”, si dicevano con lo
stupore più bello. E si chiedevano come rendersi partecipi, in questa meta tanto
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lontana e al tempo stesso
tanto vicina. Così ogni
alunno ha preso un foglio e
lo ha impregnato della sua
fantasia. Vi erano decorazioni, disegni, frasi sentite
ed espressa ammirazione.
All’intervallo il salone colonne era gremito di giovani. Come avrebbe voluto
Suor Cleofe. Come il sogno
della sua vita. Le abbiamo
espresso i nostri auguri di
piccoli viaggiatori con ancora confini invalicabili da
scoprire. E le abbiamo regalato un ‘mobile’, un lavoro
artistico costruito da uno
studente stesso. Un’asta di
legno con all’estremo sini-
stro tanti fili quanti sono i
colori della vita. E sull’altro
lato un fiore dalle sfumature dell’arcobaleno. Amore e
stupore dicemmo a Suor
Cleofe. Un amore infinto e
da lei sperimentato nella
luce di Dio. Un amore di
cui noi giovani siamo alla
costante ricerca. E uno
stupore, quello più bello,
visto e intravisto nel suo
volto. Lo stesso che ci promettiamo di conservare nel
cuore. Per mai dimenticare
quell’ingenuità meravigliosa di cui i bambini sono
maestri. E Suor Cleofe
rimaneva in silenzio, con
occhi gioiosi.
Ha preso la parola e ci ha
ripetuto quanto bello sia
essere giovani. Quanta fatica ci aspetterà, quanto impegno e quanta dedizione.
E in quel piccolo frangente
di vita ci ha rammentato
quanto può valere un sogno. E un ricordo. Un ricordo che dura cent’anni.
Auguri Suor Cleofe!
Valeria Di Capua
Abbiamo chiesto ai nostri prof di raccontarsi nelle loro vacanze. In fondo sono umani anche loro.
“Il coccodrillo come fa? Tat-tatatta-ta!” Suvvia, non ridete.
Non importa se la loro colonna sonora è fatta da un coccodrillo, una gallina che canta
“Ciapa la galena, coccodè!” e i
bellissimi “Suoni del bosco”.
In fondo anche loro ascoltano
“Puglia” di Caparezza. Chiedete per quanto tempo tengono acceso lo stereo? Direi
abbastanza, calcolando che
mediamente le loro vacanze
durano dalle tre settimane a
un mese. Sì, si trattano bene,
lo so. Senza contare il dove.
Grecia, Corsica, Australia
Stati Uniti, Polinesia, il mare,
la montagna, la Foresta nera!
E si divertono! Eccome se si
divertono! Ridono ballando,
andando alle sagre (e via di
formaggio e porchetta!). Si
tuffano dagli scogli, cenano in
compagnia. I più romantici
guardano il tramonto con la
famiglia. Altri con la famiglia
vanno a Disneyland Paris e
giocano a guerre stellari, è
proprio vero che non si smette mai di essere bambini. E
non mi è chiaro il perché,
alcuni seppelliscono le meduse. Decisamente vacanze relax
per i nostri insegnanti, eccetto
per le poveri madri per le
quali più che rilassante, la
vacanza diventa sportiva correndo dietro ai bimbi!
E la spesa più folle? Un orologio a cucù. Disneyland stesso.
Il biglietto per le isole Tremiti. Ma c’è chi dice: “Nessuna,
OVVIAMENTE!” (Lozza.)
E da quell’ovviamente anche
per voi è tempo di svegliarvi e
di tornare sulla terra. Avete
un programma da rispettare.
Su, su. C’è Suor Dina da
rincorrere. La Preside a cui
rispondere. Kant da spiegare.
Leopardi da analizzare. Ghiacchiai da scoprire e l’Italia da
unire. E non disperatevi. In
fondo siamo sulla stessa barca.
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Premio Nobel 2009_
È Barack Obama il premio Nobel per la pace 2009. La commissione di Oslo ha deciso di assegnare il riconoscimento al presidente degli Stati Uniti, insediatosi alla Casa Bianca da meno di un anno. La motivazione è legata agli
sforzi per il dialogo mostrati dal presidente nel corso dei primi mesi del suo mandato: «per il suo straordinario
impegno per rafforzare la diplomazia internazionale e la collaborazione tra i popoli. Primo afro-americano a rivestire la carica più alta del paese, Obama ha chiesto il disarmo nucleare e sta lavorando dall'inizio del suo mandato per
riavviare le trattative di pace in Medio Oriente.>> Il riconoscimento di 10 milioni di corone svedesi (1,4 milioni di
dollari) sarà consegnato a Oslo il 10 dicembre. Il portavoce del presidente americano, Robert Gibbs, ha comunicato che Obama devolverà in beneficenza l’intera somma.
Nicolas Cage_
Il noto attore americano Nicolas Cage è stato beccato per evasione fiscale dal governo americano. Secondo
quanto pubblicato dal settimanale “People” l’attore avrebbe evaso il fisco per una somma pari a 6 milioni di
dollari di tasse non pagate a partire dal 2007. Secondo la documentazione dell’ ufficio tasse USA Cage, nel
2007, al contrario di quanto ha dichiarato avrebbe registrato incassi da record con film come Ghost Rider e
National Treasure, Book of Secrets. Adesso per il povero Cage tutti i nodi vengono al pettine, l’ufficio tasse Usa ha richiesto il pagamento sia dei 6,2 milioni
di dollari sia dei 300 mila dollari di un periodo precedente. L’ attore sembra
proprio essere nei pasticci, tanto che ha messo in vendita alcune ville tra cui
quella di New Orleans, nel cuore del famoso French Quaert, valutata oltre 3,5 milioni di dollari e
il suo castello in Germania. Con Internal Revenue Service degli USA non si scherza.
Terremotati d’ Abruzzo_
Nevica in Abruzzo. Nell'area del cuore del sisma le temperature oscillano tra 0 e 6 gradi. Nelle tendopoli le condizioni sono durissime. A San Gregorio, nel campo gestito dai volontari della Croce Rossa sono a decine gli sfollati
specie dell'area delle case popolari che tornano a chiedere una diversa sistemazione. All'altezza di
Bussi il forte vento ha provocato caduta di rami e disagi alla circolazione. Le condizioni degli
sfollati sono durissime.
Terremoto Indonesia_
Hong Kong, 18 ottobre. Una scossa di terremoto di magnitudo 5.4 sulla scala Richter e' stata
registrata in Indonesia alle 4.32 ora locale, secondo quanto riferito dal bollettino dell'Osservatorio di Hong Kong. L'epicentro del sisma e' stato individuato a circa 450 chilometri est-nordest di
Ujung Pandang, nella provincia di Sulawesi dove lo scorso 13 ottobre era stata registrata una scossa di magnitudo 6.2.
Erika Molinari e Giulia Pogliani
Dite la vostra
Tre argomenti e i vostri pensieri.
TESTAMENTO BIOLOGICO
Ogni singola persona ha il diritto di decidere, di scegliere riguardo alla sua vita. Staccare la
spina? Gli studenti si dividono.
C’è chi è fermo nella sua scelta
e preferirebbe morire piuttosto
che vivere in quel determinato
mondo fatto di macchine e illusioni. C’è chi dice che la speranza è davvero l’ultima a lasciare
questa vita e che finché non ci
sei dentro, no, non puoi giudicare.
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FUTURO
Cosa pensate che possa essere inventato da
oggi a cento anni? Alcuni dicono nulla,
tanto il mondo finisce nel 2012! I più ottimisti si rifanno alla macchina del tempo, ad
una scuola studiata tramite il PC di casa.
Gli ambientalisti a mezzi di trasporto non
inquinanti. I problemi del futuro? Esistono
ora. E sempre ci saranno. Forse uno spiraglio di speranza si trova nella medicina,
grazie alle varie tecnologie e ricerche si potrebbe arrivare a determinate cure. Cosa
vorreste? Un robot che fabbricasse soldi.
Una macchina del tempo. Auto che volino.
Una penna che faccia i compiti. Un microonde che inserita la pillola POLLO faccia
venir fuori un vero pollo. Una macchina
che inventi il fidanzato carino, intelligente,
disponibile, perfetto! Ah! Quant’è bello
sognare!
FACEBOOK
E’ una violazione della privacy?
No, assolutamente, ognuno può
scegliere cosa mostrare o cosa
non mostrare. Sui veri legami
siete un po’ scettici. Forse incontrandosi, ma è terribilmente
diffcile. Solo una moda?
All’inizio. All’inizio tutti hanno
il cosiddetto “faccialibro”, a
tutti piace. Perché a me non
dovrebbe? Poi lo si usa per noia,
per gioco e per pura curiosità.
DOMANDE LIBERAMENTE ISPIRATE AL QUESTIONARIO DI MARCEL PROUST.
Vogliamo dare inizio a questa rubrica. Ogni numero una serie di domande liberamente ispirate al questionario di Marcel Proust. Per conoscere meglio chi ci sta vicino ogni giorno.
Oggi:
SUOR DINA
Il tratto principale del suo carattere? Volontà di relazione.
Autori preferiti in prosa? Erri De Luca. Baricco. Valerio
Massimo Manfredi. Guido Cervo.
La qualità che preferisce in un uomo? Sano realismo.
Poeti preferiti? Virgilio. Dante. Ungaretti.
E in una donna? L’interiorità operativa.
Cantante preferito? Bocelli. Baglioni. Pezzali.
Il suo miglior amico? Gesù.
Sport preferito? Canestro.
Il suo principale difetto? Premura.
La persona a cui chiederebbe consiglio in un momento
difficile?
I suoi pittori preferiti? Renoir. Monet. Segantini. Van
Gogh. Gauguin.
La sua trasmissione televisiva preferita? Ulisse.
Il suo sogno di felicità? La pace profonda dentro le
avventure del giorno.
L’ultima volta che ha pianto? Di fronte alla morte.
Il giorno più felice della sua vita? Incontri con amicizie
riuscite.
Film cult? Mosca addio.
Attore preferito? Kevin Costner.
Personaggio storico più ammirato? De Gasperi.
E il più detestato? Hitler.
La persona scomparsa che richiamerebbe in vita? Luisa, l’ex allieva morta a 23 anni.
Quale sarebbe la disgrazia più grande? Un cuore che si
chiude in se stesso.
Città preferita? Atene come sogno! Non l’ho mai vista.
Monca come patria di adozione.
Quel che detesta di più? La falsità e l’opportunismo.
Il regalo più bello mai ricevuto? Una Ferrari testa rossa!
Come vorrebbe morire? Non sulla strada.
Stato d’animo attuale? Sereno.
Bevanda preferita? Acqua tonica.
Il piatto preferito? Pizzoccheri e strudel.
Il suo primo ricordo? I giochi con mio fratello.
Il dono di natura che desidererebbe? La perenne giovinezza.
Le colpe che le ispirano maggiore indulgenza? Quelle riconosciute.
Il suo motto? Da mihi animas coetera tolle. (Dammi le
anime e prendi tutto il resto.)
Se avesse qualche milione di euro? Un viaggio in Grecia.
Libri preferiti? A sfondo storico.
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