Copia di carta straccia n° 3
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Copia di carta straccia n° 3
3 ° U SCIT A . G IORN AL IN O I M A . I S T I TU TO M ARI A A US ILI AT RICE S C U OLA S UPE RI ORE V I A C ALD ONE ,1 8 Lasciatevi distrarre. Se è vero che c’è sempre una prima volta, ogni momomento, ogni singolo istante di questi nuovi, mai visti, trecentossessantacinque giorni può esserlo. Troppo spesso ci lasciamo trasportare dal tempo e dai suoi giochi senza fine. Forse dovremmo solo stare in silenzio, per ascoltarlo, piano, senza fare rumore. Forse dovremmo solo lasciarci prendere, succubi, dalla sua ventata di aria fresca. Nuova. Come se fosse la prima volta. La prima volta di una vecchia scuola. La prima volta di un’avventura sconosciuta. La prima volta di mille e più perché. La prima volta per grandi errori e altri sbagli. La prima volta per le prime regole. La prima volta per quelle sensazioni mai assaporate, che profumano di giovani sorrisi e ultime parole. Troppo spesso siamo già arrivati alla fine di un percorso, di un cammino n e l quale s o l o n o i stessi possiam o tracciare vinti e vincitori. Forse dovremmo solo guardare fuori, per vedere ciò che realmente è dentro di noi. Forse dovremmo solo lasciarci distrarre, dal rumore della pioggia e dal caldo del suo sole nascosto. Forse dovremmo andare oltre, che le emozioni si vivono e mai si dimenticano. Forse. Per chi non sa. Per chi conosce. Per chi crede di sapere. Che possiate assaporare ogni piccola, lieve sfumatura di questo nuovo anno. Che possiate conquistare una vetta più alta e un mare più profondo. E che possiate dire di averla vissuta, questa vita. Senza lasciarla mai indietro. Senza lasciarla passare, come il più chiaro degli arcobaleni. Lasciatevi distrarre. E scoprirete, scoprirete quanto disarmante può essere. Carlotta. Il respiro di una scuola che “vive”. In quasi due mesi di scuola, quanta vita! A partire dalle numerose assemblee di classe delle ultime settimana, alla intensissima e varia mattinata delle esperienze di Cittadinanza e Costituzione, alle giornate formative al Sermig di Torino e al P.I.M.E. di Villa Grugana, alla mattinata di auguri alla nostra sr Cleofe “centenaria”. E ancora le elezioni dei rappresentanti di classe e della Consulta provinciale, l’iniziativa di raccolta fondi per le suore di Cusco, la partecipazione Pagina 1 come protagonisti all’apertura ufficiale dell’anno scolastico in Provincia, la Messa in San Nicolò con tutto l’Istituto, dai più piccoli ai più grandi, l’inizio dei pomeriggi culturali, l’accoglienza calorosa e simpatica ai ragazzi di 1^ Liceo e di sr Irma, la nuova direttrice. E poi, come attività costante, seria e quotidiana, la didattica svolta fino ad ora. Mi sembra di avervi visto “vivere” la scuola, qualcuno appassionarsi, organizzare, altri incuriosirsi, altri ancora criticare. Pochi stare a guardare. Tutte azioni che segnano un respiro, una vitalità, un mettersi in gioco, una voglia di vivere in prima persona. Come se lo slogan scelto quest’anno, prima ancora di essere sviscerato, stia diventando esperienza, stia passando al vaglio del cuore e della ragione. Guarda che ci riguarda. Grazie, perché quando pensiamo di dovere essere noi, adulti, docenti ed educatori a “spiegarvi” qualcosa, scopriamo sempre che, in realtà, molto più di un seme di bene e di vita è già dentro di voi, pronto da essere condiviso e accompagnato. Suor Cristina 1 ° TR I M ES T RE , L ECCO . Indice Lasciatevi distrarre. 1 Il respiro di una scuola... 1 I nostri album delle foto 2-9-10 Crea la tua scuola immaginaria. 3-4 Sognando l’estate. 5 Pubblicità 6 Tavecchio VS Rota 7 Dimmi cosa pensi delle vacanze e ti dirò chi sei. 7 Benvenuta Suor Irma 8 Una scoperta che sa di casa. 8 Non è una gita, è un viaggio di istruzione. 11 Un ricordo che dura cent’anni. 11 Sognando l’estate...prof! 12 Notizie dal mondo in 2 min. 13 Suor Dina e Proust. 14 Giochi. 15 Cosa potresti trovare: • Il carattere di Suor Dina. • Un album fotografico. • Le vostre vacanze e quelle dei vostri prof! • La vostra scuola immaginaria. • Prof contro prof. • Suor Cleofe. • Un test. • E molto altro ancora. . Pagina 2 SUPERIORI Vi abbiamo chiesto di rispondere ad alcune domande. Cosa vi piacerebbe avere nella scuola della fantasia. Quali materie vorreste studiare. Quanti giorni vorreste andare. Dove vorreste che fosse. Quale personaggio vorreste avere come insegnante. Cosa vorreste trovare in più nelle macchinette. Ora leggete la vostra giornata ideale..e ridete con noi! Aiuto! La sveglia! Un altro giorno di scuola! Ma forse non è poi così un incubo se mi devo alzare giusto giusto un paio di giorni alla settimana per tre o quattro ore ciascuno no? Anzi. Quasi quasi ci vado tutti giorni, ma per una mezzoretta soltanto, con l’intervallo ovviamente! Ok. Non è più così terribile. E poi perché restare a casa se la mia scuola si trova in un centro commerciale, o perché no, vicino a Mirabilandia? Chissà che tra un’equazione e l’altra possa farmi un giro sulle montagne russe. No, non scherziamo. Non so te, ma la mia, di scuola, si trova a Miami su una spiaggia. Poverino! La mia è invece su un’isola dell’oceano atlantico! Ma dai? Io vado sulla Luna! Dovunque sia, arrivo. Salgo al mio piano, ma figurati se faccio fatica, ci sono le scale mobili! Metto le cose nel mio stupendo armadietto e vado a sedermi su quelle comodissime poltrone che ci sono al posto delle sedie. Due miei amici prima delle lezioni preferiscono farsi un tuffo nella piscina. Ne vedo altri due correre urlanti per i corridoi, sono i soliti che non si sa perché, ma riescono sempre a vincere al Casinò del primo piano! Mannaggia. Buon per loro, io passo dal bar a mangiare qualcosa e poi mi immergo nel centro benessere. Finiti i massaggi torno in classe, dopotutto le materie mi piacciono. Io seguo fotografia, cucina, nascondino, studio dormologia e perché no anche mangiologia. Altri miei compagni discutono di dialetto, moda, costruzioni della Lego, spetegules, gioco d’azzardo, pesca, massaggi. Altri ancora fanno un corso per barman, recitazione, stregoneria, minigolf. Ma vi giuro che quelli che vedo più distrutti sono quelli delle lezioni di educazione al motomondiale, nullologia e chi impara a come superare la coda alle macchinette. A proposito, è ormai suonato l’intervallo! Cosa posso prendere? Vediamo. Sigarette? No, ho fame. pizza, focaccia, pop corn. Una mia amica sta leggera e si prende uno yogurt e della frutta. Altri un po’ meno e preferiscono la polenta, i funghi trifolati, pizzoccheri e la cazzuola. I più raffinati digitano aragosta. Quelli con le tasche sempre vuote fanno scendere i soldi o le ricariche per i cellulari. I golosi crepes alla nutella e pasticcini. Chi è sempre in ritardo cerca la giustifica migliore. Ma poi ci sono i ragazzi, che non so come possano farlo, ma riescono sempre a trovarci dentro Belen Rodrigez! Suona la campanella. Di nuovo in classe. Mancano pochi minuti. E poi non c’è niente di meglio che avere Johnny Depp e Maldini come insegnanti. Altre classi (interiste) preferiscono Mourhino e Ibrahimovic. Altri ancora Shakira, Pamela Anderson e Jessica Alba. I leghisti vogliono il senatur Umberto Bossi. C’è chi è riuscito a riavere il Gianotti e chi esige il massimo: Chimienti! In fondo abbiamo un corpo docenti molto ampio se prendiamo in considerazione Valentino Rossi, Rhianna, Beyoncè, J-Ax, Robert Pattinson, Scamarcio, Beckam, Bocelli, Jim Carrey, George Clooney, Moggi, Madonna, Corona, Cristiano Ronaldo che è sempre più richiesto dalla ragazze e per ultimo, ma importantissimo, Chuck Norris! Saluto Chuck e anche questa giornata è finita. Metto i libri nell’armadietto, scendo le scale mobili e mi dirigo verso l’aeroporto, dall’Oceano a casa mia non vado certo a nuoto. Ma ne vale la pena, se questa è la mia scuola! Ps. Se mi è concesso faccio una richiesta a Suor Cristina: Belen vorrebbe un po’ d’acqua e magari una macchinetta più grande. (In grassetto e sottolineate trovate le varie risposte che ci avete dato) Pagina 3 MEDIE Le stesse identiche domande le abbiamo poste ai ragazzi e alle ragazze delle medie. Da cui forse ci differenziamo per poco nella fantasia. C’è da dire che una parte di loro è più sportiva di noi e all’altra piace la bella vita! Leggete, leggete come una mamma qualunque potrebbe sorridere, arrabbiarsi, urlare alla vostra immaginazione! “No mamma, ancora due minuti. Sì adesso mi alzo.” “Senti, già non capisco perché vi facciano andare a scuola quattro mesi l’anno e osi pure lamentarti? Alzati subito!” “Ah, a proposito mami non ti ho detto la terribile novità: probabilmente torneranno ai vecchi nove mesi, ma si andrà solo due o tre giorni alla settimana per poche ore, penso quattro. Sbatta no?” “Te la do io la sbatta se non ti muovi! Ma pensa te questo! Per caso ci sono altre ‘terribili novità’ di cui dovrei essere informata?” “Puoi aspettare due secondi che sto facendo colazione?” “E poi? Vuoi ancora qualcosa?!” “Ma mami sei nervosa stamattina?” “Bè vedi tu, sen- sconvolta.” “Oh mammina come sei antica. Siamo nel XXI secolo! E infatti ci sarà pure una base aerospaziale. Per i più sportivi sarà impiantato un campo da tennis e per i più fortunati un casinò! Le ragazze si rilasseranno nel centro benessere che potranno raggiungere tramite le scale mobili! Ma mami, io sono serio, mi accontento di un’enorme sala autogestita con tanto di maggiordomo! Non sei contenta?” “Sconvolta. Sconvolta. Ma i professori non dicono niente?” “A dir la verità ci sono stati un po’ di cambiamenti. Entreranno a far parte del corpo docenti personaggi fantastici! Te l’ho detto che secondo me le suorine han- tiamo.” “Ah guarda non so cosa sia successo ai vari ministri che passano per il governo o alle nostre suorine, ma devo dire che in fondo questa nuova idea di scuola non mi dispiace affatto!” “Muoviti.” “Ah, cosa sei robbosa! Prima di tutto non so come farai a portarmici perché pare che la sede cambi.” “E dove scusa, sotto il mare?” “Può darsi, sono molto quotate anche le stelle e le nuvole. Alcuni dicono che si farà lezione su una pista di minimoto!” “Scherzi?!” “Ti sembra che stia scherzando? Poi è sicuro che ci mettano una piscina olimpionica, gli armadietti e le poltrone al posto delle sedie. Pensa mami che bello!” “Sono no vinto alla lotteria!” “Smettila di fare lo stupido. Chi sarebbero questi nuovi insegnanti? Spero che siano qualificati almeno.” “Ah sì, sì non ti devi preoccupare! Valentino Rossi, numerosissimi calciatori come Beckham, ti rendi conto mamma? Poi vediamo, ah si, Raffaella Fico e il Dottor House! E per finire in bellezza: Scooby—Doo!” “Sì, certo. E cosa vi insegnerebbero sentiamo.” “Che donna di poca fede. Ovviamente prenderemo lezioni di magia, moda, golf, falegnameria, capito ma’? Potrò farti quel mobile che desideri tanto! Poi mi pare che ci sia aeronautica, nonché calcio e impareremo pure ad andare nello spazio. Oh suvvia, non fare quella faccia. Te l’ho detto che siamo nel XXI secolo. Ci teniamo al passo con i tempi!” “E da mangiare cosa vi daranno le barrette energetiche non ancora inventate, ma fammi il piacere.” “No, no su quello non ti devi preoccupare! Nelle macchinette ci saranno pizza, nutella, gelato, anche i videogiochi che però ovviamente non mangeremo e il McDonald, quindi tranquilla mammina che starò bene!” “Non ci posso credere! Non ci voglio credere! Adesso parlo con tuo padre e cambi subito scuola!” “Ma non ci pensare neanche, tanto ovunque sarà così. Rassegnati.” “Non ci voglio credere. Spero che almeno non alzino la retta!” (In grassetto e sottolineate trovate le varie risposte che ci avete dato) Pagina 4 Vi abbiamo chiesto dove siete andati in vacanza. Per quanto tempo. Con chi. La vostra canzone. Ciò che vi ha fatto divertire. Ora leggete. Leggete e sognate. In fondo mancano poi solo sette mesi alle prossime vacanze estive! SUPERIORI Chiudete gli occhi per un secondo, un secondo soltanto. Musica nella stanza. Poker face. No, non ballate. Concentratevi. Ok. Lady Gaga non vi piace, proviamo con I gotta feeling. E ora sognate, ma sognate davvero. Sono sicura che la maggior parte di voi ricordi il mare, la spiaggia, gli scogli e il sole. Altri prenderanno in mano le foto di qualche città lontana o vicina che sia. Londra? Parigi? Lisbona? Riccione? No. Altri dicono che fa troppo caldo, laggiù sul lettino. E si rifugiano sulle montagne da bravi lecchesi doc. Bormio? Cortina? Madesimo? State ancora sognando vero? Mi raccomando non smettete. Pensate che ci siete stati tre settimane, mediamente parlando. Pensate che ciò (In grassetto e sottolineate trovate le varie risposte che ci avete dato) che più vi è piaciuto è stato il mare. Forse le onde. Forse i gabbiani. Forse la stessa città o i paesaggi, azzardo dire, assurdamente belli che il mondo ci offre. O forse semplicemente quell’evento in ferragosto a cui non potevate rinunciare. Mi state chiedendo con chi andare in questo viaggio di illusioni? Voi direste amici e famiglia. Alcuni i primi, altri i secondi. Cosa state facendo, ditemelo suvvia. State ballando sulla spiaggia? Uscendo con gli amici? Rilassandovi e basta? Bravi bravi. Ora sveglia! Non siamo più al mare, né in montagna o chissà dove. La musica è finita. E anche quel magnifico sogno. Ora ci sono gli amici da rivedere. C’è il “Daaaai, forza” di Suor Dina da sentire. Per non parlare dell’odore di focaccia fuori dal cancello e le presentazioni in power point di Suor Monica da leggere. Suvvia. Non siate tristi. Pensate a tutto l’impegno che ci mette Suor Monica a realizzarli. E ditelo, che in fondo vi piacciono. Con i sogni si può mentire. A lei, mai. MEDIE Ah. Qui alle medie le vacanze si fanno in grande stile. Addirittura più di un mese. Sarà che non sentono ancora le grida della mamma che dall’altra stanza ti urla: “Esci senza debiti, se no ti faccio vedere io come le passi le vacanze”. O quella del papà che rincara la dose: “Inizia a trovarti un lavoretto, poi ti fai tutte le vacanze che vuoi!”. Soprattutto qui si va al mare e a seguire montagna o una città a scelta. Almeno la musica in macchina la potete scegliere e alzate il volume su Poker face o Parappappà o I gotta feeling. Quando dicono che i giovani, a tutte le età, sempre giovani sono. Alcuni accanto hanno la sorellina che strilla. Pagina 5 Altri la compagnia e altri ancora non rinunciano a nessuno dei due. Una volta arrivati c’è la città da vedere, il mare in cui nuotare e mamma o papà che sia, lasciate seduta stante l’ombrellone per sentirli urlare: “Anche se siamo in vacanza, questa casa non è un albergo”. Ah no? E una volta tornati sorridete ai compagni. E fatelo ancora di più perché non c’è n’è stato uno che non abbia esplicitato la sua voglia di rivederli! Volete imparare il gioco più difficile e affascinante del mondo? Andate al Boniek! E giocate a BRIDGE! Corsi GRATUITI tutto l’anno! Circolo Zibi Boniek. San Giovanni, Lecco. Per informazioni chiama- Pagina 6 S_ Sicuramente "Forrest Gump". Tavecchio VS Rota liceo in Fisica e in ed. Fisica? A_ Beh. In fisica 8, mentre in educazione fisica, suppongo un 6 tirato! S_ Dunque,in fisica, se non sbaglio, tra 6 e 7. In educazione fisica ovviamente 9! 3) Se dicessi "Bolt" cosa le verrebbe in mente? A_ Bolt? Proprio niente! 1) Nome, Cognome, ProfesS_ Atletica, velocità, Germasione. nia. A_ Areva, Tavecchio, inse4) … e se le dicessi "Volt"? gnante di Fisica e Matematica. A_ Mi viene in mente il siS_ Sonia, Rota, insegnante di gnor Volt: un grande fisico. educazione fisica. S_ Volt? Sì, una lampadina! 2) Quale era la sua media al 5) Cosa le piace fare nel tem- 1. Vi sentite più felici quando siete a) A casa b) In vacanza c) A scuola d) Non saprei 2. Scegliete l'aggettivo che meglio vi caratterizza a) Accomodante b) Anima della comitiva c) Gentile d) Critico 3. E' bello andare in vacanza perché puoi a) Non dover leggere i quotidiani b) Sfoggiare un nuovo look c) Acquistare un bel libro da leggere insieme d) Fare quello che fai sempre 4. Pensi che le vacanze siano una buona opportunità per a) Stare finalmente soli e in pace b) Fare nuove amicizie c) Vedere nuovi luoghi di cultura d) Dormire il più possibile 5. Quale colore credi che rappresenti meglio le tue vacanze ? a) Blu-Azzurro Pagina 7 b) Rosso-Giallo c) Arancio d) Verde 6. Cosa rappresentano le vacanze per te ? a) Salute e riposo b) Evasione per tutto c) Avventura e libertà d) Nuove relazioni e amicizie Maggiori risposte A: Verde Maggiori risposte B: Rosso Maggiori risposte C: Blu Maggiori risposte D: GialloBlu: Il blu rappresenta la calma e la tranquillità, il bisogno di affetto, di tenerezza e di amore. Il blu rappresenta la tradizione, i valori durevoli e la tendenza a perpetuare il passato. Chiunque corrisponda al blu desidera un ambiente calmo, ordinato e libero da rumori, fastidi e disturbi, o una situazione che agevoli rapporti liberi, spontanei e non conflittuali con gli altri. Chi privilegia il blu potrebbe desiderare vacanze rilassanti, tranquille, riposare gli po libero? A_ Sicuramente una bella passeggiata. S_ Purtroppo ho poco tempo libero a disposizione, però, quando ne ho, adoro passeggiare per le vie del centro dove incontro sempre i miei alunni! 6) Quanto si ritiene ordinata da 1 a 10? A_ Suppongo 0,5: l'ordine non fa proprio per me! S_ Penso 5. 7) Qual è il suo film preferito? A_ Tra i film recenti, trovo molto carino il cartone animato "L'era glaciale" 8) Da quanti anni insegna nella nostra scuola? A_ 9 anni. S_ Precisamente 2 anni e 40 giorni. 9) Si ritiene "pro" o "contro" il nuovo orario? A_ Bisogna farlo! Però non mi sbilancio. S_ Mettiamola così: mèz e mèz! 10) Regali un consiglio ai maturandi 2010! A_ Un consiglio? Studiate, studiate e ancora studiate! S_ Studiate fin da subito, altrimenti è tosto arrivare alla meta! ricerca dell´avventura e dell´ignoto. E` la vacanza occhi in un mare e apprezzare dell´esploratore che decide la il silenzio. meta e dove andare ma gli Rosso: Il rosso è l´espressione itinerari non sono così rigidadella forza vitale, dell´energia, mente programmati e fissati. dell´attività nervosa. Indica il Verde: Esprime psicologicabisogno di agire, di riuscire, mente la volontà di operare, la di conseguire risultati. Il rosso tenacia e la forza di sostenere rifiutato sottende la paura, se stesso. Una persona che l´intensità e la potenza del sceglie il verde, sceglie colore che possono essere l´autoaffermazione e si aspetta minaccianti quasi come una il riconoscimento da parte forza da cui proteggersi e degli altri. Vuole che siano le quindi da eliminare per poter sue idee a prevalere. Il verde è ritrovare il controllo di se un colore difensivo e quando stessi. L´organo che ne risen- è rifiutato può significare ansia te di più è il cuore e chi ne provocata dal timore di manpatisce sono le persone che cato riconoscimento. La vacannel mondo del lavoro e degli za indicata per chi privilegia il affari si trovano in certi moverde, è una vacanza che possa menti della vita a soffrire di offrire un ambiente che rapfrustrazione e di ansia. presenti "l´estensione" di se Giallo: Il giallo rappresenta il stesso, in cui la persona possa liberarsi da problemi, pesi, far convergere l´interesse alfastidi e restrizioni. E` trui sulle proprie idee o attivil´animo pieno di speranza e di ottimismo, è l´attesa. Questa speranza di felicità si manifesta in tutte le sue innumerevoli forme di espressione. Vacanze ottimistiche quindi per l´amante del giallo, alla Benvenuta Suor Irma! *Il suo nome e dove è nata. Suor Irma Fumagalli. Sono nata aVarese. *Da quale città proviene? Arrivo da San Donato Milanese, una scuola che vedeva bimbi dal nido a ragazzi delle medie. *E’ il suo primo incarico da direttrice? Ho insegnato matematica per vent’anni poi a Castellanza ho assunto questo incarico per quattro anni. *Non le pesa cambiare di continuo? Non posso non dire che non sia faticoso. Affezionarsi e poi lasciare. Ritrovarsi in realtà diverse, il nuovo inevitabilmente crea timore. Ma nonostante cose si compensano. Inoltre fa parte di una scelta di vita. E’ una meta verso cui andare, una meta che accompagni fatta di libertà. Gibran diceva: “Voi siete l’arco, le frecce sono i figli”. Non è mai un abbandono. E’ un cammino di libertà. *La prima impressione? Ho visto una realtà semplice, aperta, accogliente. *La prima impressione su noi alunni? Vi portate dentro tante belle cose. Mi piace stare con voi perchè siete un mistero, dei compagni di viaggio. *E su Lecco? Mio era brianzolo, queste zone mi familiari. Ci sono nonno quindi erano passata qualche volta. Senza dubbio è una città bellissima. *Suor Dina e Suor Cristina? Per quel poco che ancora le conosco, Suor Dina è dinamica, aperta, entusiasta, con giusti interessi. Suor Cristina è molto competente. Entrambe sanno prendervi, relazionarsi con voi. *Cambierà qualcosa nella scuola? Mi piace osservare, capire e poi, se necessario, condividere con chi è da più tempo qui le mie idee. Le cose hanno una storia che va rispettata. alista, per altri innovativa. *Curiosità su di lei? Non avrei mai pensato di insegnare matematica, quando ho iniziato ho capito che non è un ostacolo, richiede impegno, ma non bisogna avre pregiudizi. *Un augurio? Camminare nel sole, alla presenza di una buona guida. Bruciare le suole con fatica, passo dopo passo, ognuno con il proprio ritmo! *Novità o tradizione? Il chissà c’è sempre, ma le cose nuove mi Come avrete certamente notato, sezioni del giornalino sono rivolte anche alle Medie. Un pubblico più vasto. Una maggior possibilità di confronto. Una novità che include la voglia di dare di più. Di fare di più. Quelle che seguono sono le parole della preside Suor Maria Teresa della Scuola Secondaria di Primo Grado. Cosa ne pensa del nostro giornale? Leggete! Una scoperta che sa di casa. Aver scoperto che alla scuola “Maria Ausiliatrice” gli studenti, guidati dai docenti, scrivono un vero giornalino, è stata una gradita sorpresa per me che da soli due mesi sono “approdata” in questo immenso e stupendo Istituto! Complimenti e grazie perché far circolare le notizie e le informazioni di ciò che viviamo e sperimentiamo ogni giorno, sui banchi di scuola, per renderla sempre più nostra e sempre più interessante, è certamente un obiettivo apprezzabile. Sono stati due mesi interessanti e i giorni scorrono tra le mani come i fili di una tela che con entusiasmo sto cercando di tessere, attraverso il mio nuovo incarico, per rendere significativa la mia presenza tra i ragazzi della scuola secondaria di primo grado e i validi docenti con i quali lavoro. E’ una tela già dai molti colori visto l’appena terminato mese missionario, che abbiamo cercato di animare con giochi proposti nell’intervallo di una intera settimana, con la collaborazione dei ragazzi delle terze medie e che è sfociato nell’attesa e vivace partita del cuore. Sono molto soddisfatta di come si è partecipato e dei frutti concreti che ha portato e di cui ringrazio i “miei” studenti e professori. Ci stiamo poi accingendo poi a vivere la prima settimana monotematica, finalizzata ad approfondire la vasta disciplina che passa sotto il nome di “Cittadinanza e Costituzione” per educarci ad essere sempre più responsabilmente dei cittadini che conoscono i propri e gli altrui diritti e doveri e si prendono a cuore persone e ambiente. Sarà un’esperienza importante per questo i docenti la tanno preparando con cura e sul prossimo numero del giornalino ne daremo certamente relazione. Sono contenta di tessere questa tela con voi ch siete, in modi diversi, parte della grande famiglia della Scuola “Maria Ausiliatrice, scuola che Don Bosco desiderava fosse una “casa”, un ambiente i n cui si cresce insieme con ruoli diversi, ma con lo stesso obiettivo: diventare protagonisti della nostra vita Suor Maria Teresa Pagina 8 Pagina 9 Pagina 10 Non è una gita, è un viaggio d’istruzione. “Non è una gita, è un viaggio d’istruzione”: classica espressione di insegnanti e genitori; sorriso, cenno ironico e ci si volta. Altro segno di un sottolineato buonismo? È il 14 ottobre e, sfogati gli animi nella notte, il risveglio è ricco di curiosità. Un’idea di base che loro prepongono alla vita stessa, e in questo momento noi facciamo parte di quell’obiettivo. D’altra parte è un’occasione di svago, di divertimento, per fare casino tutta una notte con gli amici… Una gita. Ci ritroviamo raggruppati in un salone, dove parecchi ragazzi appartenenti al “SERMIG”(Servizio Missionario Giovani) si presentano, mostrandosi non solo in piena sintonia tra di loro, ma anche legati da un rapporto che permette loro di scegliere l’Arsenale della Pace come propria Casa, di lavorare ogni giorno per un comune interesse. A mente aperta, veniamo coinvolti a pieno nel meccanismo vivente che è l’Arsenale, piccolo centro caldo attorno al quale si muove un ideale, e solo ora possiamo capire cosa rappresentasse l’insegna d’ingresso (La bontà è disarmante): è il trampolino dal quale tutto l’Arsenale si lancia per formare Qualcosa. E’ un messaggio che riescono a trasmettere senza fatica, proprio perché è evidentemente dentro di loro. I ragazzi del “SERMIG” hanno capito che trovare un fine che metta in secondo piano la loro vita stessa dà un senso all’ esistenza. Si parte dunque il 13 di ottobre, a mente chiusa. Fermata: Torino, Arsenale della pace. Tutto come previsto: veniamo accolti con tiepida gioia e sorrisi, simpatia asettica. “La bontà è disarmante”, dice così un’insegna gigantesca, piazzata lì, nella hall, dove chiunque non può fare a meno di vederla… Questa non è una fabbrica di buonismo, questo è un vero Ideale. L’ Arsenale della Pace, in un’età in cui di obiettivi spesso non se ne vedono, ci ha donato un possibile sfondo di vita: con la giusta idea di base, mirata a coinvolgere l’ interesse comune e la determinazione nel creare affiatamento, si può costruire Qualcosa per cui valga la pena donare la propria esistenza. Questa non è una gita, è un viaggio d’ istruzione. Davide Sperandio. Un ricordo che dura cent’anni. Un secolo di storia non lo si può quasi mai conoscere. Un secolo di vita forse sì. E Suor Cleofe ne è ancora il ricordo più bello. Quando un anno fa le facemmo il nostro augurio più caldo, nei corridoi e nei cuori degli stessi studenti risuonava una certa certezza che sapeva di conforto, di solidarietà, di vissuto. Trecentossessantacinque giorni dopo, e la favola si ripete. “Compie cento anni. Cento.”, si dicevano con lo stupore più bello. E si chiedevano come rendersi partecipi, in questa meta tanto Pagina 11 lontana e al tempo stesso tanto vicina. Così ogni alunno ha preso un foglio e lo ha impregnato della sua fantasia. Vi erano decorazioni, disegni, frasi sentite ed espressa ammirazione. All’intervallo il salone colonne era gremito di giovani. Come avrebbe voluto Suor Cleofe. Come il sogno della sua vita. Le abbiamo espresso i nostri auguri di piccoli viaggiatori con ancora confini invalicabili da scoprire. E le abbiamo regalato un ‘mobile’, un lavoro artistico costruito da uno studente stesso. Un’asta di legno con all’estremo sini- stro tanti fili quanti sono i colori della vita. E sull’altro lato un fiore dalle sfumature dell’arcobaleno. Amore e stupore dicemmo a Suor Cleofe. Un amore infinto e da lei sperimentato nella luce di Dio. Un amore di cui noi giovani siamo alla costante ricerca. E uno stupore, quello più bello, visto e intravisto nel suo volto. Lo stesso che ci promettiamo di conservare nel cuore. Per mai dimenticare quell’ingenuità meravigliosa di cui i bambini sono maestri. E Suor Cleofe rimaneva in silenzio, con occhi gioiosi. Ha preso la parola e ci ha ripetuto quanto bello sia essere giovani. Quanta fatica ci aspetterà, quanto impegno e quanta dedizione. E in quel piccolo frangente di vita ci ha rammentato quanto può valere un sogno. E un ricordo. Un ricordo che dura cent’anni. Auguri Suor Cleofe! Valeria Di Capua Abbiamo chiesto ai nostri prof di raccontarsi nelle loro vacanze. In fondo sono umani anche loro. “Il coccodrillo come fa? Tat-tatatta-ta!” Suvvia, non ridete. Non importa se la loro colonna sonora è fatta da un coccodrillo, una gallina che canta “Ciapa la galena, coccodè!” e i bellissimi “Suoni del bosco”. In fondo anche loro ascoltano “Puglia” di Caparezza. Chiedete per quanto tempo tengono acceso lo stereo? Direi abbastanza, calcolando che mediamente le loro vacanze durano dalle tre settimane a un mese. Sì, si trattano bene, lo so. Senza contare il dove. Grecia, Corsica, Australia Stati Uniti, Polinesia, il mare, la montagna, la Foresta nera! E si divertono! Eccome se si divertono! Ridono ballando, andando alle sagre (e via di formaggio e porchetta!). Si tuffano dagli scogli, cenano in compagnia. I più romantici guardano il tramonto con la famiglia. Altri con la famiglia vanno a Disneyland Paris e giocano a guerre stellari, è proprio vero che non si smette mai di essere bambini. E non mi è chiaro il perché, alcuni seppelliscono le meduse. Decisamente vacanze relax per i nostri insegnanti, eccetto per le poveri madri per le quali più che rilassante, la vacanza diventa sportiva correndo dietro ai bimbi! E la spesa più folle? Un orologio a cucù. Disneyland stesso. Il biglietto per le isole Tremiti. Ma c’è chi dice: “Nessuna, OVVIAMENTE!” (Lozza.) E da quell’ovviamente anche per voi è tempo di svegliarvi e di tornare sulla terra. Avete un programma da rispettare. Su, su. C’è Suor Dina da rincorrere. La Preside a cui rispondere. Kant da spiegare. Leopardi da analizzare. Ghiacchiai da scoprire e l’Italia da unire. E non disperatevi. In fondo siamo sulla stessa barca. Pagina 12 Premio Nobel 2009_ È Barack Obama il premio Nobel per la pace 2009. La commissione di Oslo ha deciso di assegnare il riconoscimento al presidente degli Stati Uniti, insediatosi alla Casa Bianca da meno di un anno. La motivazione è legata agli sforzi per il dialogo mostrati dal presidente nel corso dei primi mesi del suo mandato: «per il suo straordinario impegno per rafforzare la diplomazia internazionale e la collaborazione tra i popoli. Primo afro-americano a rivestire la carica più alta del paese, Obama ha chiesto il disarmo nucleare e sta lavorando dall'inizio del suo mandato per riavviare le trattative di pace in Medio Oriente.>> Il riconoscimento di 10 milioni di corone svedesi (1,4 milioni di dollari) sarà consegnato a Oslo il 10 dicembre. Il portavoce del presidente americano, Robert Gibbs, ha comunicato che Obama devolverà in beneficenza l’intera somma. Nicolas Cage_ Il noto attore americano Nicolas Cage è stato beccato per evasione fiscale dal governo americano. Secondo quanto pubblicato dal settimanale “People” l’attore avrebbe evaso il fisco per una somma pari a 6 milioni di dollari di tasse non pagate a partire dal 2007. Secondo la documentazione dell’ ufficio tasse USA Cage, nel 2007, al contrario di quanto ha dichiarato avrebbe registrato incassi da record con film come Ghost Rider e National Treasure, Book of Secrets. Adesso per il povero Cage tutti i nodi vengono al pettine, l’ufficio tasse Usa ha richiesto il pagamento sia dei 6,2 milioni di dollari sia dei 300 mila dollari di un periodo precedente. L’ attore sembra proprio essere nei pasticci, tanto che ha messo in vendita alcune ville tra cui quella di New Orleans, nel cuore del famoso French Quaert, valutata oltre 3,5 milioni di dollari e il suo castello in Germania. Con Internal Revenue Service degli USA non si scherza. Terremotati d’ Abruzzo_ Nevica in Abruzzo. Nell'area del cuore del sisma le temperature oscillano tra 0 e 6 gradi. Nelle tendopoli le condizioni sono durissime. A San Gregorio, nel campo gestito dai volontari della Croce Rossa sono a decine gli sfollati specie dell'area delle case popolari che tornano a chiedere una diversa sistemazione. All'altezza di Bussi il forte vento ha provocato caduta di rami e disagi alla circolazione. Le condizioni degli sfollati sono durissime. Terremoto Indonesia_ Hong Kong, 18 ottobre. Una scossa di terremoto di magnitudo 5.4 sulla scala Richter e' stata registrata in Indonesia alle 4.32 ora locale, secondo quanto riferito dal bollettino dell'Osservatorio di Hong Kong. L'epicentro del sisma e' stato individuato a circa 450 chilometri est-nordest di Ujung Pandang, nella provincia di Sulawesi dove lo scorso 13 ottobre era stata registrata una scossa di magnitudo 6.2. Erika Molinari e Giulia Pogliani Dite la vostra Tre argomenti e i vostri pensieri. TESTAMENTO BIOLOGICO Ogni singola persona ha il diritto di decidere, di scegliere riguardo alla sua vita. Staccare la spina? Gli studenti si dividono. C’è chi è fermo nella sua scelta e preferirebbe morire piuttosto che vivere in quel determinato mondo fatto di macchine e illusioni. C’è chi dice che la speranza è davvero l’ultima a lasciare questa vita e che finché non ci sei dentro, no, non puoi giudicare. Pagina 13 FUTURO Cosa pensate che possa essere inventato da oggi a cento anni? Alcuni dicono nulla, tanto il mondo finisce nel 2012! I più ottimisti si rifanno alla macchina del tempo, ad una scuola studiata tramite il PC di casa. Gli ambientalisti a mezzi di trasporto non inquinanti. I problemi del futuro? Esistono ora. E sempre ci saranno. Forse uno spiraglio di speranza si trova nella medicina, grazie alle varie tecnologie e ricerche si potrebbe arrivare a determinate cure. Cosa vorreste? Un robot che fabbricasse soldi. Una macchina del tempo. Auto che volino. Una penna che faccia i compiti. Un microonde che inserita la pillola POLLO faccia venir fuori un vero pollo. Una macchina che inventi il fidanzato carino, intelligente, disponibile, perfetto! Ah! Quant’è bello sognare! FACEBOOK E’ una violazione della privacy? No, assolutamente, ognuno può scegliere cosa mostrare o cosa non mostrare. Sui veri legami siete un po’ scettici. Forse incontrandosi, ma è terribilmente diffcile. Solo una moda? All’inizio. All’inizio tutti hanno il cosiddetto “faccialibro”, a tutti piace. Perché a me non dovrebbe? Poi lo si usa per noia, per gioco e per pura curiosità. DOMANDE LIBERAMENTE ISPIRATE AL QUESTIONARIO DI MARCEL PROUST. Vogliamo dare inizio a questa rubrica. Ogni numero una serie di domande liberamente ispirate al questionario di Marcel Proust. Per conoscere meglio chi ci sta vicino ogni giorno. Oggi: SUOR DINA Il tratto principale del suo carattere? Volontà di relazione. Autori preferiti in prosa? Erri De Luca. Baricco. Valerio Massimo Manfredi. Guido Cervo. La qualità che preferisce in un uomo? Sano realismo. Poeti preferiti? Virgilio. Dante. Ungaretti. E in una donna? L’interiorità operativa. Cantante preferito? Bocelli. Baglioni. Pezzali. Il suo miglior amico? Gesù. Sport preferito? Canestro. Il suo principale difetto? Premura. La persona a cui chiederebbe consiglio in un momento difficile? I suoi pittori preferiti? Renoir. Monet. Segantini. Van Gogh. Gauguin. La sua trasmissione televisiva preferita? Ulisse. Il suo sogno di felicità? La pace profonda dentro le avventure del giorno. L’ultima volta che ha pianto? Di fronte alla morte. Il giorno più felice della sua vita? Incontri con amicizie riuscite. Film cult? Mosca addio. Attore preferito? Kevin Costner. Personaggio storico più ammirato? De Gasperi. E il più detestato? Hitler. La persona scomparsa che richiamerebbe in vita? Luisa, l’ex allieva morta a 23 anni. Quale sarebbe la disgrazia più grande? Un cuore che si chiude in se stesso. Città preferita? Atene come sogno! Non l’ho mai vista. Monca come patria di adozione. Quel che detesta di più? La falsità e l’opportunismo. Il regalo più bello mai ricevuto? Una Ferrari testa rossa! Come vorrebbe morire? Non sulla strada. Stato d’animo attuale? Sereno. Bevanda preferita? Acqua tonica. Il piatto preferito? Pizzoccheri e strudel. Il suo primo ricordo? I giochi con mio fratello. Il dono di natura che desidererebbe? La perenne giovinezza. Le colpe che le ispirano maggiore indulgenza? Quelle riconosciute. Il suo motto? Da mihi animas coetera tolle. (Dammi le anime e prendi tutto il resto.) Se avesse qualche milione di euro? Un viaggio in Grecia. Libri preferiti? A sfondo storico. Pagina 14 Page 15