1402-vlzpro mixer mic/line a 14 canali manuale di
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1402-vlzpro mixer mic/line a 14 canali manuale di
1402-VLZ PRO MIXER MIC/LINE A 14 CANALI MANUALE DI ISTRUZIONI POWER ON PHANTOM ON CAUTION STEREO PLUG MONO PLUG 1402-VLZPRO 14-CHANNEL MIC/LINE MIXER WITH PREMIUM XDR TM MIC PREAMPLIFIERS INSERT ALL THE WAY IN TO THE "SECOND CLICK" TIP OUT TO EFFECTS DEVICE RING RETURN FROM EFFECTS DIRECT OUT WITH SIGNAL INTERRUPTION TO MASTER FOR USE AS AN EFFECTS LOOP (TIP = SEND, RING = RETURN) WARNING: TO REDUCE THE RISK OF FIRE OR ELECTRIC SHOCK, DO NOT MANUFACTURING DATE SERIAL NUMBER EXPOSE THIS EQUIPMENT TO RAIN OR MOISTURE. DO NOT REMOVE COVER. NO USER SERVICEABLE PARTS INSIDE. REFER SERVICING TO QUALIFIED PERSONNEL. RISK OF ELECTRIC SHOCK DO NOT OPEN AVIS: RISQUE DE CHOC ELECTRIQUE — NE PAS OUVRIR UTILISE UN FUSIBLE DE RECHANGE DE MÊME TYPE. DEBRANCHER AVANT DE REMPLACER LE FUSIBLE REPLACE WITH THE SAME TYPE FUSE AND RATING. DISCONNECT SUPPLY CORD BEFORE CHANGING FUSE XDRTM EXTENDED DYNAMIC RANGE MIC PREAMPLIFIERS ARE PROPRIETARY TO MACKIE DESIGNS, INC. MAIN RIGHT MAIN LEFT BALANCED BALANCED ALT OUTPUT CONTROL ROOM BAL/UNBAL 120 VAC 50/60 Hz 25W 500mA/250V SLO-BLO CAUTION: CHANNEL INSERT ( PRE-FADER / PRE EQ TIP SEND / RING RETURN ) ) BAL /UNBAL 1 2 3 4 5 6 L/3 R/4 L R +4 MIC MAIN OUTPUT LEVEL DESIGNED BY MACKOIDS IN WOODINVILLE, WA, USA • COPYRIGHT ©1998 THE FOLLOWING ARE TRADEMARKS OR REGISTERED TRADEMARKS OF MACKIE DESIGN INC.: "MACKIE", "VLZ", "XDR", AND THE "RUNNING MAN" FIGURE • PATENT PENDING TO REDUCE THE RISK OF FIRE REPLACE WITH SAME TYPE FUSE AND RATING MIC 1 MIC 2 MIC PR XDR E MIC PR XDR E MIC 4 MIC 3 MIC PR XDR E MIC 5 MIC PR XDR E MIC 6 MIC PR XDR E LEFT/MONO RIGHT ALL BAL/UNBAL TAPE INPUT 1 1 BAL/UNBAL TAPE OUTPUT L MIC PR XDR E L 1402-VLZ PRO 14-CHANNEL MIC/ LINE MIXER WITH PREMIUM XDRTM MIC PREAMPLIFIERS R 2 2 R -10dGBAV MIC IN U -10dGBAV MIC IN U AUX 1 U AUX 1 U +15 OO U U +15 OO +15 OO EQ U HI -15 -12 -15 -15 -15 R R LEVEL +4 -10 LEVEL +4 -10 LEVEL +4 -10 LINE IN 9–10 LINE IN 11–12 LINE IN 13–14 -15 AUX 1 U -15 OO +15 HI -15 OO HI 12kHz +15 -15 12kHz +15 U -15 MID MID MID MID MID MID MID MID MID 2.5kHz 2.5kHz 2.5kHz 2.5kHz 2.5kHz 2.5kHz 2.5kHz 2.5kHz 2.5kHz 2.5kHz +12 -12 +12 -12 +12 U -12 +12 U -12 +12 U -12 +12 U -12 +12 U -12 U +12 -12 +12 U -12 C-R/SOURCE AUX RETURN RIGHT 0dB=0dBu 28 10 7 4 ALT 3–4 +12 U +20 OO LEFT MAIN MIX U MID U EFX TO MONITOR +15 U +20 U NORMALLED 2 AUX 1 SELECT EQ U 1 OO PRE POST +15 HI 12kHz +15 U EFX EQ U U +10 AUX 1 MASTER 2 2 EFX EQ 12kHz +15 U OO U 2 U U MON/ EFX +15 OO U +15 PHONES AUX 1 U MON/ EFX +15 OO EFX OO R AUX 1 U MON/ EFX +15 OO HI 12kHz +15 U R EQ U MONO LEVEL +4 -10 +15 OO HI 12kHz +15 U BAL OR UNBAL 2 EQ U HI 12kHz +15 U +15 OO BAL OR UNBAL EFX EFX EQ U HI 12kHz +15 U +15 OO BAL OR UNBAL U 2 EFX EQ U HI 12kHz +15 U +15 OO EQ U HI 12kHz -15 +15 OO EQ U L BAL OR UNBAL U 2 EFX L MON/ EFX U 2 2 MONO L +15 OO MAIN OUT MONO L AUX 1 U MON/ EFX +15 OO U EFX EFX AUX 1 U MON/ EFX AUX SEND MONO LINE IN 7–8 TRIM +15 OO U 2 2 60 0 +15dB -45dB AUX 1 U MON/ EFX -10dGBAV MIC IN U TRIM +15 OO U EFX -10dGBAV MIC IN AUX 1 U MON/ EFX +15 OO LOW CUT 75 Hz 18dB/OCT 0 60 +15dB -45dB TRIM AUX 1 U MON/ EFX MON/ EFX +15 OO 60 0 +15dB -45dB TRIM TRIM TRIM LINE IN 6 LOW CUT 75 Hz 18dB/OCT U STEREO AUX RETURN BAL OR UNBAL LINE IN 5 -10dGBAV MIC IN U 0 60 +15dB -45dB 60 0 +15dB -45dB 0 60 +15dB -45dB -10dGBAV MIC IN U BAL OR UNBAL LOW CUT 75 Hz 18dB/OCT LOW CUT 75 Hz 18dB/OCT LOW CUT 75 Hz 18dB/OCT LOW CUT 75 Hz 18dB/OCT LINE IN 4 LINE IN 3 LINE IN 2 LINE IN 1 BAL OR UNBAL BAL OR UNBAL BAL OR UNBAL BAL OR UNBAL 2 U 0 -15 LOW LOW LOW LOW LOW LOW LOW LOW LOW LOW 80Hz 80Hz 80Hz 80Hz 80Hz 80Hz 80Hz 80Hz 80Hz 80Hz +15 -15 +15 PAN -15 +15 PAN -15 +15 PAN -15 +15 PAN -15 +15 PAN -15 +15 PAN -15 +15 PAN -15 +15 PAN -15 TAPE 2 ASSIGN TO MAIN MIX 10 4 +15 PAN PAN 7 20 L R L L 2 1 MUTE 10 L 10 L 10 L 10 L dB SOLO 10 R L 10 L R 7–8 9–10 11–12 ALT 3–4 ALT 3–4 dB SOLO 10 L 10 30 SOLO MODE RUDE SOLO LIGHT MUTE ALT 3–4 PHANTOM POWER CTL ROOM /SUBMIX dB dB SOLO NORMAL (AFL) LEVEL SET (PFL) R 13–14 MUTE MUTE dB SOLO R ALT 3–4 MUTE MUTE ALT 3–4 dB SOLO R 6 MUTE ALT 3–4 dB SOLO R 5 MUTE ALT 3–4 dB SOLO R 4 3 ALT 3–4 dB SOLO R MUTE MUTE ALT 3–4 ALT 3–4 dB 10 R SOLO 10 SOLO MAIN MIX dB dB 10 10 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 U U U U U U U U U U 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 40 50 60 40 50 60 40 50 60 40 50 60 40 50 60 40 50 60 40 50 60 40 50 60 40 50 60 40 50 60 40 50 60 40 50 60 OO OO OO OO OO OO OO OO OO OO OO OO 5 5 U U 5 5 10 10 LEVEL SET CAUTION ATTENZIONE RISK OF ELECTRIC SHOCK DO NOT OPEN RISCHIO DI SCARICA ELETTRICA NON APRIRE CAUTION: TO REDUCE THE RISK OF ELECTRIC SHOCK DO NOT REMOVE COVER (OR BACK) NO USER-SERVICEABLE PARTS INSIDE REFER SERVICING TO QUALIFIED PERSONNEL ATTENZIONE: PER RIDURRE I RISCHI DI SCARICA ELETTRICA NON TOGLIERE IL COPERCHIO (O LA PARTE POSTERIORE) ALL'INTERNO NON ESISTONO PARTI CHE DEVONO ESSERE TOCCATE DALL’UTENTE AFFIDARE LA MANUTENZIONE A PERSONALE QUALIFICATO. AVVERTENZA: PER EVITARE RISCHI D’INCENDIO O DI ELETTROCUZIONE, NON ESPONETE QUESTO ARTICOLO ALLA PIOGGIA O ALL’UMIDITÀ. The lightning flash with arrowhead symbol within an equilateral triangle is intended to alert the user to the presence of uninsulated "dangerous voltage" within the product's enclosure, that may be of sufficient magnitude to constitute a risk of electric shock to persons. Il lampo con la punta a freccia all’interno di un triangolo equilatero viene utilizzato per mettere in stato di allerta l’utente circa la presenza all’interno dello strumento di un "voltaggio pericoloso" privo di isolamento, che può essere tale da comportare rischi di scarica elettrica per le persone. The exclamation point within an equilateral triangle is intended to alert the user of the presence of important operating and maintenance (servicing) instructions in the literature accompanying the appliance. Il punto esclamativo all’interno di un triangolo equilatero viene utilizzato per mettere in stato di allerta l’utente circa la presenza di importanti istruzioni per il funzionamento e la manutenzione (assistenza) nel libretto di istruzioni fornito con l’apparecchio. CONSIGLI PER UN IMPIEGO IN SICUREZZA 1. Leggete il manuale — tutte le istruzioni di uso e di sicurezza dovrebbero essere lette prima di utilizzare il MicroSeries1402-VLZ. 2. Conservate il manuale — Le istruzioni di uso e di sicurezza dovrebbero essere conservate per future consultazioni. 3. Tenete conto degli avvertimenti — Tutti gli avvertimenti riguardo il MicroSeries 1402-VLZ dovrebbero essere seguiti con attenzione. 4. Seguite le istruzioni — Tutte le istruzioni di uso e di sicurezza dovrebbero essere seguiti con attenzione. 5. Acqua e Umidità — Il MicroSeries 1402-VLZ non deve essere utilizzato vicino all'acqua – ad esempio, vicino ad una piscina, un lavandino, in una cantina molto umida, o un grosso e bavoso cane San Bernardo, ecc. 6. Calore — Il MicroSeries 1402-VLZ dovrebbe essere posizionato lontano da potenziali sorgenti di calore, come termosifoni, stufette ecc. 7. Sorgenti di energia elettrica — Il MicroSeries 1402-VLZ deve essere collegato ad una presa di corrente del tipo descritto in queste istruzioni, o del tipo descritto sul retro del Il MicroSeries 1402-VLZ. 8. Protezione del cavo di alimentazione — I cavi di alimentazione dovrebbero essere stesi in modo da evitare di calpestarli, o da essere danneggiati da oggetti vari, facendo particolare attenzione alle prese elettriche alle estremità, ed ai punti di collegamento delle stesse al MicroSeries 1402-VLZ. 9. Entrata di oggetti e liquidi — Fate attenzione affinché nessun oggetto cada dentro, o nessun liquido entri nel MicroSeries 1402-VLZ. 10. Danneggiamenti che richiedono assistenza tecnica — Il MicroSeries 1402-VLZ deve essere affidato ad un centro autorizzato di assistenza tecnica nei seguenti casi: A. Il cavo di alimentazione o le prese elettriche sono danneggiate. B. Oggetti o liquidi sono penetrati nel MicroSeries 1402-VLZ. C. Il MicroSeries 1402-VLZ è stato esposto alla pioggia. D. Il MicroSeries 1402-VLZ non sembra funzionare normalmente o mostra un sostanziale deterioramento delle prestazioni. E. Il MicroSeries 1402-VLZ è caduto, e lo chassis appare danneggiato 11. Assistenza — L’utilizzatore non deve tentare di riparare il MicroSeries 1402-VLZ se non per quanto è descritto in questo manuale. Ogni altro intervento deve essere effettuato da un centro di assistenza autorizzato. 12. Per prevenire shock elettrici, non usare prolunghe di corrente non a norma, o comunque collegamenti che non garantiscono un perfetto inserimento dei contatti. 13. Messa a terra — Curate che il collegamento elettrico rispetti la polarizzazione e la messa a terra prevista per il MicroSeries 1402-VLZ. 14. Questo apparato non oltrepassa i limiti della Classe A/ Classe B per le radio interferenze emesse da apparati digitali, posti dall'Ufficio Canadese delle Comunicazioni. ATTENTION — Le présent appareil numérique n’émet pas de bruits radioélectriques dépassant las limites applicables aux appareils numériques de class A/de class B (selon le cas) prescrites dans le règlement sur le brouillage radioélectrique édicté par les ministere des communications du Canada. ATTENZIONE — Per ridurre i rischi di shock elettrico, non esporre questo apparato a pioggia o umidità. LEGGETE QUESTA PAGINA!!! Ci rendiamo conto che stai morendo dalla voglia di provare il tuo nuovo MS 1402 VLZ. O che potresti essere uno di quelli che non leggono mai i manuali. In ogni caso, ciò che ti chiediamo è di leggere questa pagina ORA, e il resto può anche attendere. Ma ascoltaci, questa leggila davvero – sarai felice di averlo fatto. PROCEDURA PER LA REGOLAZIONE DEI LIVELLI Messaggio per l'esperto professionista: non regolare i livelli usando il vecchio trucco di alzare il trim sino a che non si accende la luce del clip ed abbassarlo poi di un pelo. Sui mixer Mackie Designs, quando si accende la luce del clip, stai davvero entrando in distorsione. Questa procedura funziona per davvero – assicura un basso livello di rumore e un headroom elevato. Leggila, per favore. Non è nemmeno necessario ascoltare quanto stai facendo per impostare i livelli ottimali. Ma se preferisci, collega le cuffie alla presa PHONES output, e poni poi la manopola C-R PHONES a circa un quarto della sua corsa. Le istruzioni che seguono vanno eseguite un canale alla volta: 1. Abbassare completamente i comandi TRIM, AUX SEND e FADER (cursore a slitta del canale). 2. Assicurarsi che gli interruttori di assegnazione 1–2, 3–4 e L/R siano tutti disattivati (sollevati). 3. Poni i potenziometri EQ allo scatto centrale. 4. Collegare la sorgente sonora alle prese d'ingresso del canale MIC o LINE. 5. Attiva (premi) l'interruttore SOLO. 6. Attiva (premi) l'interruttore MODE nella sezione di uscita – il lED LEVEL SET si illumina. 7. Suona qualcosa nell'ingresso selezionato, a livelli realistici. 8. Regola il controllo TRIM in modo che i misuratori di livello stiano attorno allo "0". 9. Se desideri applicare un pò di EQ, fallo ora e ritorna all'istruzione precedente. 10. Disattiva l'interruttore SOLO di quel canale. 11. Ripeti queste istruzioni per tutti i canali da 1 a 16. Part No. 820-059-00 V 2.0 12/96 ©1996 Mackie Designs Inc., All Rights Reserved. Altre Perle di Saggezza Per ottenere le migliori prestazioni sonore, iFADERS DI CANALE e i FADERS MAIN L-R MIX dovrebbero essere regolati nei pressi dell'indicazione “U” (unity gain o guadagno unitario). Abbassa sempre al minimo il MAIN L-R MIX FADER e il potenziometro C-R/PHONES prima di eseguire qualsiasi collegamento al e dal MS 1402-VLZ. Nello spegnere il tuo equipaggiamento, inizia dagli amplificatori. Nell'accendere, tieni gli amplificatori per ultimi. Conserva l'imballo! Potresti averne bisogno, un giorno, e non fa mai piacere doverne ricomperare uno. IL MIXAGGIO IN DIECI SECONDI Ecco come iniziare all'istante, assumendo che tu abbia un microfono e una tastiera: 1. Collega il microfono alla presa MIC IN del canale 1. 2. Accendi l'MS 1402-VLZ. 3. Esegui la Procedura per la Regolazione dei Livelli . 4. Collega i cavi dalle MAIN OUT all'amplificatore. 5. Collega i diffusori all'ampli e accendilo. 6. Alza il FADER del Canale 1 sino al segno "U". 7. Attiva (premi) l'interruttore L-R del Canale 1. 8. Poni il MAIN L-R MIX FADER a un quarto della sua corsa verso l'alto. 9. Canta come un canarino! 10. Collega la tastiera ai canali 3 e 4. 11. Ruota il potenziometro PAN del canale 3 tutto a sinistra e quello del canale 4 tutto a destra. 12. Metti i FADERS di quei canali al segno "U". 13. Premi gli interruttori L-R di questi canali. 14. Suona come un matto e canto come un canarino! Ecco il tuo primo mix! Vi consigliamo di scrivere in questo spazio il numero di serie del vostro mixer, in modo da averlo a portata di mano per eventuali necessità future: 3 INTRODUZIONE Grazie! Ci sono davvero molti costruttori e modelli di mixer compatti nel mondo, tutti in competizione per aggiudicarsi i tuoi soldini, ma con il tuo portafogli hai votato per i ragazzi di Woodinville, specializzati in mixer costruiti in America. Ora che possiedi il tuo MicroSeries 1402-VLZ, scopri come ottenere il massimo "da lui". E qui, che entra in gioco questo manuale. COME USARE QUESTO MANUALE Dato che molti di voi vogliono immediatamente collegare il loro MS1402-VLZ, le prime pagine che incontrerete dopo il sommario contengono i diagrammi di collegamento che rappresentano le situazioni di lavoro più comuni. Troverete impostazioni tipiche per la Registrazione/Remix, Video, Disc Jockey e PA Stereo. Dopo questa sezioni vi è una dettagliata descrizione dell'intero mixer. Ogni caratteristica dell'MS1402-VLZ è descritta "per zone geografiche", in altre parole, a seconda di dove è fisicamente posizionata sul pannello superiore o posteriore. Queste descrizioni sono divise nei primi tre capitoli del manuale, così come il mixer è organizzato in tre zone distinte: 1. PATCHBAY: il patchbay lungo la parte superiore e sul retro. 2. CHANNEL STRIP: I dieci canali sulla sinistra. 3. OUTPUT SECTION: La sezioni di uscita sulla destra. Nei capitoli troverai illustrazioni, con ogni particolare di funzionamento numerato. Se hai delle curiosità riguardo a una caratteristica, basta trovarla nell'illustrazione appropriata, prender MIC 1 MIC 4 MIC 3 MIC 2 MIC PR XDR E MIC PR XDR E MIC PR XDR E MIC 5 MIC PR XDR E MIC 6 MIC PR XDR E LEFT/MONO MIC PR XDR E RIGHT TAPE INPUT ALL BAL/UNBAL 1 1 2 2 TAPE OUTPUT BAL/UNBAL L 1402-VLZ PRO L 14-CHANNEL MIC/ LINE MIXER WITH PREMIUM XDRTM MIC PREAMPLIFIERS R R -10dGBAV MIC IN U -10dGBAV MIC IN U LINE IN 5 -10dGBAV MIC IN U LOW CUT 75 Hz 18dB/OCT -10dGBAV MIC IN U -10dGBAV MIC IN U 0 60 +15dB -45dB 0 60 +15dB -45dB 0 60 +15dB -45dB 0 60 +15dB -45dB 0 60 +15dB -45dB TRIM TRIM TRIM TRIM TRIM TRIM AUX 1 U AUX 1 U EQ U EQ U HI HI 12kHz -15 -15 -12 LOW LOW U -12 -12 LOW -12 LOW -12 80Hz -15 PAN 80Hz +15 -15 LOW R L -15 LOW R L -15 R L R L 4 3 -15 R L R L 2 80Hz +15 -15 +15 PAN 4 OUTPUT SECTION 7 PAN ASSIGN TO MAIN MIX 10 20 R L R L 9–10 L NORMAL (AFL) LEVEL SET (PFL) R SOLO MODE 13–14 MUTE MUTE ALT 3–4 ALT 3–4 ALT 3–4 ALT 3–4 R 11–12 MUTE MUTE MUTE ALT 3–4 -15 TAPE LOW 80Hz +15 PAN 7–8 6 MUTE ALT 3–4 -15 PAN 2 0 LOW 80Hz +15 4 ALT 3–4 +12 U LOW 80Hz +15 PAN 5 MUTE ALT 3–4 ALT 3–4 -15 PAN -12 dB SOLO 10 dB SOLO 10 dB SOLO 10 dB SOLO 10 dB SOLO 10 dB SOLO 10 dB SOLO 10 dB SOLO 10 PHANTOM POWER dB SOLO 10 SOLO MAIN MIX dB dB 10 10 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 U U U U U U U U U U U U 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 40 50 60 40 50 60 40 50 60 40 50 60 40 50 60 40 50 60 40 50 60 40 50 60 40 50 60 40 50 60 40 50 60 40 50 60 OO OO OO OO OO OO OO OO OO OO OO OO 4 30 RUDE SOLO LIGHT CTL ROOM /SUBMIX dB 10 RIGHT 10 MID 2.5kHz +12 U LOW 80Hz +15 PAN MUTE MUTE ALT 3–4 80Hz +15 PAN 2 1 MUTE ALT 3–4 80Hz +15 PAN -12 AUX RETURN 7 MID 2.5kHz +12 U UN PO' DI PUBBLICITÁ ALLA SEZIONE CONNETTORI Sempre alla fine di questo manuale si trova una sezione che riguarda i connettori: XLR, bilanciati, sbilanciati e connettori ibridi speciali. Benché nel manuale siano presenti molti diagrammi, l'Appendice Connessioni , spiega tutto quanto è necessario ai principianti. ARCANI MISTERI SPIEGATI 28 U MID 2.5kHz +12 U Dato che l'MS 1402 VLZ viene spesso acquistato da persone che non conoscono il gergo dell'audio professionale, abbiamo incluso un dizionario piuttosto completo dei termini dell'audio pro. Se le parole come "clipping", "soglia del rumore", o "sbilanciato" non ti dicono nulla, vai al glossario al fondo del manuale per una rapida spiegazione. 0dB=0dBu MAIN MIX +15 +20 OO LEFT C-R/SOURCE HI -15 +20 U NORMALLED 2 EFX TO MONITOR 12kHz +15 U MID 2.5kHz +12 U -15 U MID 2.5kHz +12 U HI 12kHz +15 U MID 2.5kHz +12 U HI -15 OO AUX 1 SELECT EQ U IL GLOSSARIO: I SEGRETI DEL GERGO MUSICALE SPIEGATI AL NEOFITA 1 +10 PRE POST +15 OO EQ U 12kHz +15 CHANNEL STRIPS 80Hz +15 L -12 EQ U 2 EFX EFX +15 OO OO AUX 1 MASTER 2 2 U U MON/ EFX +15 OO U EFX +15 OO PHONES AUX 1 U MON/ EFX +15 OO U HI -15 AUX 1 U +15 12kHz +15 U MID 2.5kHz +12 U -15 LEVEL +4 -10 LINE IN 13–14 MON/ EFX EQ U 12kHz +15 U MID 2.5kHz +12 U -15 LEVEL +4 -10 LINE IN 11–12 AUX 1 U OO 2 HI 12kHz +15 U MID 2.5kHz -12 -15 LEVEL +4 -10 LINE IN 9–10 +15 OO EQ U HI 12kHz +15 U MID 2.5kHz +12 U -15 -15 EQ U HI 12kHz +15 U EQ U HI 12kHz +15 -12 EQ U R EFX +15 OO R U EFX +15 OO R MON/ EFX 2 EFX +15 OO L BAL OR UNBAL R U 2 EFX EFX +15 OO L BAL OR UNBAL +15 OO U 2 2 2 EFX +15 OO L BAL OR UNBAL AUX 1 U +15 OO U MONO L BAL OR UNBAL LEVEL +4 -10 MON/ EFX +15 OO U MAIN OUT MONO MONO LINE IN 7–8 AUX 1 U MON/ EFX +15 OO U 2 AUX 1 U MON/ EFX +15 OO U EFX AUX 1 U MON/ EFX +15 OO +15 OO AUX 1 U MON/ EFX MON/ EFX +15 U AUX SEND MONO LINE IN 6 LOW CUT 75 Hz 18dB/OCT 0 60 +15dB -45dB OO STEREO AUX RETURN BAL OR UNBAL PATCHBAY -10dGBAV MIC IN U BAL OR UNBAL LOW CUT 75 Hz 18dB/OCT LOW CUT 75 Hz 18dB/OCT LOW CUT 75 Hz 18dB/OCT LOW CUT 75 Hz 18dB/OCT LINE IN 4 LINE IN 3 LINE IN 2 LINE IN 1 BAL OR UNBAL BAL OR UNBAL BAL OR UNBAL BAL OR UNBAL nota del numero ad essa associato e trovare quel numero nei paragrafi lì intorno. Troverai anche riferimenti incrociati alle caratteristiche numerata all'interno di ogni paragrafo. Per esempio, se vedi “Per cablare da sè i propri cavi: ,” basta trovare quel numero nel manuale e avrai la risposta che cerchi. Infine, noterai caratteristiche numerate in questo modo: . Questi numeri ti dirigono verso importanti informazioni. Questa icona indica informazioni di importanza critica o peculiare dell'MS1402-VLZ. Per il tuo bene: leggile e tienile a mente. Le troverai all'esame. E il voto dell'esame te le ritrovi nella Pagella! Questa icona ti condurrà a delle spiegazioni approfondite di caratteristiche e di trucchi pratici. Pur non essendo essenziali, contengono di norma informazioni interessanti. LEVEL SET Infine, abbiamo incluso un'Appendice intitolata "Linee Bilanciate, Alimentazione Phantom, Messa a Terra e Altri Arcani Misteri". Questa sezione spiega alcuni degli aspetti riguardanti microfoni, installazioni fisse e linee bilanciate e sbilanciate. É una miniera d'oro per il neofita e persino il professionista esperto può imparare una cosa o due. INDICE PROCEDURA PER LA REGOLAZIONE DEI LIVELLI DIAGRAMMI DI COLLEGAMENTO DESCRIZIONE DEL PATCHBAY INGRESSI MICROFONICI (MIC) ALIMENTAZIONE FANTASMA INGRESSI DI LINEA (LINE) LOW CUT TRIM +4 / –10 INGRESSI DI LINEA STEREO (STEREO LINE) EFFETTI: IN SERIE O IN PARALLELO? INSERT RITORNI AUSILIARI (AUX RETURNS) TAPE IN USCITE PRINCIPALI (MAIN) XLR LIVELLO PRINCIPALE DI USCITA (MAIN OUTPUT LEVEL) USCITE PRINCIPALI (MAIN) DA 1⁄4" USCITE TAPE CUFFIE (PHONES) ALT 3/4 CONTROL ROOM MANDATE AUSILIARIE (AUX SEND) 1 & 2 COLLEGAMENTO ALIMENTAZIONE FUSIBILE (FUSE) INTERRUTTORE ALIMENTAZIONE (POWER) DESCRIZIONE DELLA SEZIONE DI USCITA MAIN MIX ARCHITETTURA VLZ2 DEL MIX SOURCE MATRIX (MATRICE SORGENTI) CONTROL ROOM / PHONES SOLO MODE: SIP / PFL LED RUDE SOLO ASSIGN TO MAIN MIX MISURATORI PARLIAMO DI AUX AUX 1 SELECT AUX 1 MASTER AUX RETURNS EFX TO MONITOR NORMALIZZAZIONE JACK (NORMALLING) MODIFICHE DIAGRAMMA DI FLUSSO DEL SEGNALE DIAGRAMMA DELLA STRUTTURA GUADAGNO CARATTERITICHE INFORMAZIONI SULL'ASSISTENZA APPENDICE A: Glossario dei Termini dell'Audio Pro APPENDICE B: Connessioni APPENDICE C: Linee Bilanciate, Alimentazione Fantasma, Messa a Terra e Altri Arcani Misteri ALIMENTAZIONE FANTASMA (PHANTOM) DESCRIZIONE DEI CANALI “U” COME GUADAGNO UNITARIO FADER SOLO MUTE/ALT 3–4 PAN CONSTANT LOUDNESS ! ! ! EQ A 3-BANDE MANDATE AUSILIARIE (AUX) 5 DIAGRAMMI DI COLLEGAMENTO 4-track Recorder out (play) in (record) IMPORTANT: ALL Channel Insert plugs are inserted to the SECOND click. in 1 1 Stereo Compressor out 1 in 2 2 CHANNEL INSERTS Guitar Effects 3 4 5 3 4 6 MONO INPUTS 10 R L 11 MONO 12 R L 13 MONO 14 R R L R 6 in out L R 2 Mono in / stereo out Reverb L Digital Delay in out 2 R L R OUT CNTRL ROOM OUTPUTS ;; Power Amplifier FULL SYMMETRY DUAL DIFFERENTIAL HIGH CURRENT DESIGN CH CH 1 2 OL OL PWR PWR ON HIGH RESOLUTION STUDIO MONITOR OFF ON HIGH RESOLUTION STUDIO MONITOR OFF Studio Monitors MS1402-VLZ Registrazione e Mix su 2 Tracce 6 in L 1 MAIN OUT Mono Processor 1 R PHONES in (record) L IN-TAPE-OUT 2-track Mixdown Deck out (play) out AUX OUT 9 L CHANNEL 8 R AUX RETURNS L MONO 5 ALT 3/4 OUT 7 MAIN OUT Keyboard or other line-level input out V/O Mic in Compressor 1 1 1 out 3 4 5 10 R L 11 MONO Audio out 12 R CD Player L L 13 MONO 14 R L R R 1 L 2 L in CNTRL ROOM OUTPUTS R ;; ; R L R Power Amplifier FULL SYMMETRY DUAL DIFFERENTIAL HIGH CURRENT DESIGN CH CH 1 2 OL OL PWR PWR ON HIGH RESOLUTION STUDIO MONITOR Mackie Designs: Video Setup scene #1 _ 23:94:10 Time Base out Multi Effect Processor in OUT L out R R Note: Aux Return #2 can be used as an extra stereo input L PHONES Time code DAT L IN-TAPE-OUT SMPTE Control R 2 MAIN OUT R AUX RETURNS L MONO R AUX OUT 9 Audio out L 1 ALT 3/4 OUT R 8 R INPUTS L 5 L MONO MAIN OUT 7 Audio out R Video Deck #3 4 6 CHANNEL L L 3 6 Video Deck #1 Video Deck #2 2 CHANNEL INSERTS 2 Keyboard or other line-level input Multi - VCR Video Switcher with time code Interface (optional) Master Video Deck OFF ON HIGH RESOLUTION STUDIO MONITOR Studio Monitors MS1402-VLZ Collegamenti per Sistemi Video 7 OFF in 1 1 Stereo Compressor out 1 in Turntable CHANNEL INSERTS 2 3 1 4 Phono Preamps 3 5 2 out 3 out in 4 6 6 4 CD Player L MONO 10 R R CD Player L out INPUTS L out 9 CHANNEL 8 R L 11 MONO 12 R 14 R in L L Triggered Lights 1 org in 2 R R Multi Effect Processor out L L Stereo EQ OUT CNTRL ROOM OUTPUTS in (record) Power Amplifier red FULL SYMMETRY DUAL DIFFERENTIAL HIGH CURRENT DESIGN CH CH 1 2 red Left PA Speaker People dancing on the floor MS1402-VLZ Collegamenti per Sistemi DJ 8 in out PHONES out (play) R 2 MAIN OUT 2-track Deck R IN-TAPE-OUT L R ALT 3/4 OUT L 13 MONO L 1 MAIN OUT out *Note: Aux Return #2 can be used as an extra stereo input R R L Sampler R AUX RETURNS L MONO AUX OUT 7 out 5 RIAA RIAA Stereo Compressor in Right PA Speaker Vocal Mics 1 3 4 4 5 5 2 CHANNEL INSERTS 2 1 in out in out 1 Stereo Compressor 3 in Mono Compressor out 4 5 Bass Preamp 6 6 Stereo Guitar Effects 9 L MONO 10 R org org INPUTS Keyboard or other line-level input L 11 MONO 12 R L 1 R 2 L R out AUX OUT Drum Machine CHANNEL 8 R AUX RETURNS L MONO 1 ALT 3/4 OUT 7 L in L 13 MONO Power Amp Mono EQ out R ;;; 14 R Multi Effect Processor in 2 R CH CH 1 2 L R Stereo EQ OUT red Power Amplifier MAIN OUT CNTRL ROOM OUTPUTS in (record) L PHONES out (play) R IN-TAPE-OUT 2-track Deck L MAIN OUT FULL SYMMETRY DUAL DIFFERENTIAL HIGH CURRENT DESIGN red FULL SYMMETRY DUAL DIFFERENTIAL HIGH CURRENT DESIGN CH CH 1 2 This setup can be easily reconfigured to become a Mono PA setup. A. Stereo sources should feed the left mono side of channel input only. B. Pan each channel hard left. C. Connect Mono PA system to Left PA Speaker Left main output. in out Right PA Speaker MS1402-VLZ Amplificazione in Stereo 9 Stage Monitors DESCRIZIONE DEL PATCHBAY DELL'MS1402-VLZ ingressi microfonici dell'MS1402-VLZ sono in grado di gestire qualsiasi tipo di livello microfonico gli venga sparato dentro. Assicurati, però di eseguire la Procedura per la Regolazione dei Livelli: . A rischio di ribadire un'ovvietà, qui è dove si collega tutto: microfoni, strumenti con uscite a livello linea, cuffie, oltre alla destinazione finale del tuo suono: un registratore a nastro, un sistema di amplificazione, etc. INGRESSI MICROFONICI (MIC) (Canali 1–6) ALIMENTAZIONE PHANTOM Usiamo ingressi microfonici bilanciati con alimentazione fantasma, come le mega-console dei grandi studi, esattamente per le stesse ragioni: Questo tipo di circuitazione eccelle nell'escludere ronzii e rumore. Puoi collegare praticamente qualsiasi tipo di microfono dotato di connettore microfonico maschio standard di tipo XLR. Per sapere come i segnali vengono indirizzati da questi ingressi: . Se ti fai i cavi da solo, cablali in questo modo: La maggior parte dei microfoni a condensatore sono predisposti per l'Alimentazione Fantasma (Phantom Power), che fa si che il mixer invii una corrente in DC a bassa tensione all'elettronica del microfono attraverso gli stessi cavi che portano l'audio. (I microfoni a condensatore semiprofessionali hanno spesso delle batterie per ottenere lo stesso scopo.) "Fantasma" deriva da una capacità di essere "invisibili" dei microfoni dinamici (Shure SM57/SM58, per esempio) che non necessitano di alimentazione esterna e non vengono influenzati da questa in alcun modo. L'alimentazione fantasma dell'MS1402-VLZ viene controllata globalmente dall'interruttore PHANTOM sul pannello posteriore . Non collegare mai microfoni sbilanciati o strumenti alle prese MIC IN quando PHANTOM è acceso. Non collegare le uscite degli strumenti nelle prese MIC IN quando PHANTOM POWER è acceso, se non sei assolutamente sicuro che questo genere di collegamento sia possibile. 2 SHIELD HOT 1 3 COLD SHIELD 1 COLD 3 HOT 2 SHIELD 1 3 COLD 2 HOT Piedino 1 = Massa o Schermatura Piedino 2 = Positivo (+ o caldo) Piedino 3 = Negativo (– o freddo) I microfoni a nastro, dinamici e a condensatore professionali suonano in modo eccellente attraverso questi ingressi. Gli MIC 1 MIC 4 MIC 3 MIC 2 MIC PR XDR E MIC PR XDR E MIC PR XDR E MIC 5 MIC PR XDR E MIC 6 MIC PR XDR E MIC PR XDR E LEFT/MONO RIGHT TAPE INPUT ALL BAL/UNBAL 1 1 2 2 TAPE OUTPUT BAL/UNBAL L L R R U MI IN U -1C0dGBAV MI IN U -1C0dGBAV MI IN BAL OR UNBAL LINE IN 5 LOW CUT 75 Hz 18dB/OCT LOW CUT 75 Hz 18dB/OCT LOW CUT 75 Hz 18dB/OCT LOW CUT 75 Hz 18dB/OCT -1C0dGBAV LINE IN 4 LINE IN 3 LINE IN 2 LINE IN 1 BAL OR UNBAL BAL OR UNBAL BAL OR UNBAL BAL OR UNBAL U -1C0dGBAV MI IN BAL OR UNBAL LINE IN 6 LOW CUT 75 Hz 18dB/OCT U -1C0dGBAV MI IN LOW CUT 75 Hz 18dB/OCT U -1C0dGBAV MI IN 0 60 +15dB -45dB 0 60 +15dB -45dB 0 60 +15dB -45dB 0 60 +15dB -45dB 0 60 +15dB -45dB 0 60 +15dB -45dB TRIM TRIM TRIM TRIM TRIM TRIM 10 STEREO AUX RETURN AUX SEND MAIN OUT MONO MONO MONO L L L L BAL OR UNBAL BAL OR UNBAL BAL OR UNBAL BAL OR UNBAL R R R R LEVEL +4 -10 LEVEL +4 -10 LINE IN 7–8 LINE IN 9–10 MONO LEVEL +4 -10 LEVEL +4 -10 LINE IN 11–12 LINE IN 13 –14 INGRESSI DI LINEA (Canali 1–6) Questi sei ingressi di linea condividono parte della circuiteria (ma non l'alimentazione fantasma) con i preamplificatori microfonici, e possono essere pilotati da sorgenti sia bilanciate che sbilanciate praticamente a qualsiasi livello. Puoi usare questi ingressi virtualmente per qualsiasi segnale ti capiti, dai livelli strumentali a –30dB a livelli operativi che vanno da –10dBV a +4dBu, dato che vi sono altri 30dB di guadagno disponibili sui Canali 7–14. Per sapere come i segnali vengono indirizzati da questi ingressi: . formazione di feedback dal vivo e risparmia potenza dell'amplificatore. Un altra funzione del LOW CUT è quella di aggiungere flessibilità du0 rante le esecuzioni dal vivo. Con l'aggiunta del LOW CUT tu puoi usare con sicurezza l'equalizzazione LOW (bassi) sulle voci. In molti casi, Low Cut un'EQ shelving sui bassi può fare davvero bene alle voci . Il guaio è che, aggiungendo LOW EQ si enfatizza anche il rimbombo del palco, maneggiare i microfoni diviene rumoroso e il respiro tende a scoppiettare. LOW CUT rimuove tutti questi problemi e puoi aggiungere EQ 0 senza rimetterci un woofer. Ecco come appare la combinazione LOW EQ e LOW CUT in termini di curve di frequenza. +15 +10 +5 –5 –10 –15 20Hz 100Hz 1kHz 10kHz 20kHz +15 +10 +5 RING SLEEVE SLEEVE RING TIP –5 TIP –10 RING TIP –15 20Hz SLEEVE Tip (punta) = Positivo (+ o caldo) Ring (anello) = Negativo (– o freddo) Sleeve (massa) = Terra o Schermatura Per collegare linee bilanciate a questi ingressi, usa una spina phone da 1⁄4" mono (TS) o un cavo standard per strumenti: SLEEVE SLEEVE TIP TIP TIP SLEEVE Tip (punta) = Segnale Sleeve (massa) = Massa Gli ingressi di linea 1–6 sono il posto giusto per collegare strumenti più vecchi, che necessitano di un maggior guadagno. Poi incrementare livelli deboli regolando il controllo TRIM corrispondente al canale . LOW CUT (Canali 1–6) L'interruttore LOW CUT che spesso viene chiamato High Pass Filter (filtro passa alto tutto dipende dal lato da cui guardi la faccenda), taglia le basse frequenze al di sotto dei 75Hz con una pendenza di 18dB per ottava. Ti raccomandiamo di usare il LOW CUT su tutte le applicazioni microfoniche ad eccezione della ripresa di casse di batteria, chitarre basso, suoni di synth "bassosi" o registrazioni di terremoti. A parte questi casi, non c'è molto laggiù che valga la pena di sentire, e filtrarlo rende invece le parti più basse che davvero vuoi sentire, molto più distinte e definite. Senza dimenticare che il LOW CUT può ridurre la TRIM (Canali 1–6) 100Hz 1kHz Low Cut with Low EQ Se non l'hai già fatto, leggi per favore la Procedura per la Regolazione dei Livelli . TRIM regola la sensibilità in ingresso degli ingressi microfonici e di linea collegati ai Canali da 1 a 6. Ciò permette ai segnali provenienti dal mondo esterno di raggiungere livelli ottimali di funzionamento interno. Se il segnale è originato dalle prese XLR, vi sono 10dB di guadagno col potenziometro al minimo, che salgono a 60dB col potenziometro al massimo. Attraverso le prese 1⁄4" vi sono 10dB di attenuazione col potenziometro al minimo, che salgono a 40dB col potenziometro al massimo, con un segno “U” (unity gain o guadagno unitario) posto a ore 9:00. Questa attenuazione di 10dB è molto pratica quando stai inserendo un segnale molto potente, o desideri aggiungere molto guadagno in EQ , o entrambi. Senza questo "smorzamento virtuale", un tale scenario può essere fonte di clipping per quel canale. +4 / –10 (Canali 7–14) Questo interruttore regola la sensibilità in entrata degli ingressi di linea dei canali 7–14. Se la sorgente sonora è un'apparecchiatura con uscita a “–10”, premi questo interruttore. Se non sei sicuro, lascia l'interruttore sollevato, esegui la Procedura per la Regolazione dei Livelli , sostituendo questo interruttore con il potenziometro TRIM e regolando poi il guadagno tramite questo potenziometro, sino a raggiungere un'impostazione adeguata. 11 10kHz 20kHz MIC 1 MIC 4 MIC 3 MIC 2 MIC PR XDR E MIC PR XDR E MIC PR XDR E MIC 5 MIC PR XDR E MIC 6 MIC PR XDR E LEFT/MONO MIC PR XDR E RIGHT TAPE INPUT ALL BAL/UNBAL 1 1 2 2 TAPE OUTPUT BAL/UNBAL L L R R U MI IN U -1C0dGBAV MI IN U -1C0dGBAV MI IN BAL OR UNBAL LINE IN 5 LOW CUT 75 Hz 18dB/OCT LOW CUT 75 Hz 18dB/OCT LOW CUT 75 Hz 18dB/OCT LOW CUT 75 Hz 18dB/OCT -1C0dGBAV LINE IN 4 LINE IN 3 LINE IN 2 LINE IN 1 BAL OR UNBAL BAL OR UNBAL BAL OR UNBAL BAL OR UNBAL U -1C0dGBAV MI IN BAL OR UNBAL LINE IN 6 LOW CUT 75 Hz 18dB/OCT U -1C0dGBAV MI STEREO AUX RETURN IN LOW CUT 75 Hz 18dB/OCT -1C0dGBAV MI U IN 60 0 +15dB -45dB 60 0 +15dB -45dB 60 0 +15dB -45dB 60 0 +15dB -45dB 60 0 +15dB -45dB 60 0 +15dB -45dB TRIM TRIM TRIM TRIM TRIM TRIM Questi ingressi bilanciati sono stati progettati per segnali stereo o mono, bilanciati o sbilanciati, da –10dBV a +4dBu. Possono essere usati praticamente con tutti gli strumenti professionali o semiprofessionali, effetti o riproduttori di nastri. Per sapere come i segnali vengono indirizzati da questi ingressi: . Per cablare i tuoi cavi: . Nel mondo dell'audio stereo, i canali col numero dispari ricevono di norma il "segnale sinistro". Per esempio, se colleghi agli ingressi di linea 7–8 dell'MS1402-VLZ un segnale stereo, collega l'uscita sinistra dell'apparecchiatura alla presa del Canale 7 e l'uscita destra alla presa del Canale 8. Nel collegare un'apparecchiatura mono (un cavo solo), usa sempre l'ingresso Left (MONO) e non infilare nulla nella presa Destra (Right) – in questo modo il segnale sarà presente da entrambi i lati. Questo trucco prende il nome di "jack normalling" (normalizzazione delle prese) . Insert Send Serial Dry Signal Aux Send Parallel 12 L L L L BAL OR UNBAL BAL OR UNBAL BAL OR UNBAL BAL OR UNBAL R R R R LEVEL +4 -10 LEVEL +4 -10 LINE IN 9–10 Parallel Device (e.g. Reverb) MONO LEVEL +4 -10 LEVEL +4 -10 LINE IN 11–12 LINE IN 13 –14 Le prossime due sezioni usano termini "in serie" e "in parallelo" un sacco di volte. Ecco cosa intendiamo con questi termini. "In serie (o Seriale)" significa che l'intero segnale viene indirizzato attraverso il processore di effetti. Esempi: compressori/limitatori, equalizzatori grafici. Le sorgenti a livello linea possono essere collegate attraverso un processore di effetti seriale prima o dopo il mixer, o, in modo più conveniente, attraverso le prese insert del canale poste sul pannello posteriore del mixer (INSERT SEND/ RETURN) . “In parallelo” significa che una porzione del segnale presente nel mixer viene mandata all'apparecchiatura esterna (AUX SEND), processata e rimandata al mixer (AUX RETURN) per essere mixata al segnale originale "dry" (senza effetti). In questo modo, più canali possono usare contemporaneamente lo stesso processore di effetti. Esempi: riverberi, delay digitali. (Vedi i diagrammi sotto.) Insert Return Serial Device (e.g. Compressor) Channel Path Dry Signal(s) MONO EFFETTI: IN SERIE O IN PARALLELO? Signal Processor Signal Processor MAIN OUT MONO LINE IN 7–8 INGRESSO DI LINEA STEREO (LINE STEREO) (Canali 7–8, 9–10, 11–12 e 13–14) AUX SEND MONO Processed Signal Output Section Aux Return Wet Signal Processed Signal Dry Signal(s) Mix Stage NSERT (Canali 1–6) WARNING: TO REDUCE THE RISK OF FIRE OR ELECTRIC SHOCK, DO NOT Queste prese, sul retro del Micro Series 1402-VLZ PRO, servono per il collegamento degli effetti seriali come compressori, equalizzatori, de-essers, o filtri . Dato che la maggior parte delle persone non è in possesso di molti di questi "gadgets", abbiamo incluso gli inserts solo sui primi sei canali. Se desideri usare questo tipo di processore sui Canali 7– 14, basta far passare il segnale attraverso il processore prima di collegarlo all'MS1402-VLZ. I punti di INSERT si trovano dopo ("a valle") dei controlli TRIM e LOW CUT, ma prima (" a monte") dei controlli di EQ e FADER. Il SEND (mandata - tip - punta) è a bassa impedenza (120 ohms), ed è in grado di pilotare qualsiasi apparecchiatura. Il RETURN (ritorno - ring - anello) è ad alta impedenza (oltre 10k ohms) e può essere pilotato da quasi qualsiasi apparecchiatura. I cavi INSERT devono essere cablati come segue: tip SEND to processor ring sleeve (TRS plug) this plug connects to one of the mixer’s Channel Insert jacks. “tip” “ring” RETURN from processor Tip (punta) = Mandata (uscita verso l'effetto) Ring (anello) = Ritorno (ingresso dall'effetto) Sleeve (massa) = Massa comune Oltre ad essere utilizzati per inserire apparecchiature esterne, queste prese possono essere usate anche come uscite dirette dei canali; post-TRIM, post-LOW CUT, e pre EQ. Dai un occhiata al diagramma di collegamento del 4-tracce . Ecco tre modi per usare le prese INSERT: MONO PLUG Channel Insert jack Direct out with no signal interruption to master. Insert only to first “click.” MANUFACTURING DATE SERIAL NUMBER EXPOSE THIS EQUIPMENT TO RAIN OR MOISTURE. DO NOT REMOVE COVER. NO USER SERVICEABLE PARTS INSIDE. REFER SERVICING TO QUALIFIED PERSONNEL. AVIS: RISQUE DE CHOC ELECTRIQUE — NE PAS OUVRIR UTILISE UN FUSIBLE DE RECHANGE DE MÊME TYPE. DEBRANCHER AVANT DE REMPLACER LE FUSIBLE ING. FUSE XDRTM EXTENDED DYNAMIC RANGE MIC PREAMPLIFIERS ARE PROPRIETARY TO MACKIE DESIGNS, INC. CHANNEL INSERT ( PRE-FADER / PRE EQ TIP SEND / RING RETURN ) ) 6 5 4 3 2 1 OODINVILLE • WA • USA • MADE IN USA • FABRIQUE AU USA • COPYRIGHT ©1998 • GN INC.: "MACKIE", "VLZ", "XDR", AND THE "RUNNING MAN" FIGURE • PATENT PENDING RITORNI AUSILIARI (AUX RETURN) Qui colleghi le uscite dei tuoi effetti in parallelo (o sorgenti audio extra). Questi ingressi bilanciati sono identici agli ingressi stereo di linea . I circuiti gestiscono segnali bilanciati e sbilanciati, stereo o mono, di livello strumentale a –10dBV o a +4dBu. Possono essere usate con quasi tutti gli effetti professionali o semiprofessionali sul mercato. Per sapere come i segnali vengono indirizzati da questi ingressi . Un Effetto: Se hai solo un processore effetti, usa l'AUX RETURN 1 e lascia l'AUX RETURN 2 scollegato. In questo modo, il controllo LEVEL dell'AUX RETURN 2 non utilizzato può essere usato per inviare l'AUX RETURN 1 ai monitor da palco, tramite l'interruttore EFX TO MONITOR . Un Effetto Mono: Se hai un processore effetti con un uscita mono (1 cavo), collegalo all'AUX RETURN 1 LEFT e lascia AUX RETURN 1 RIGHT scollegato. In qusto modo il segnale viene inviato a entrambi i lati, apparendo magicamente al centro come un segnale mono. Ciò non vale per l'AUX RETURN 2 — avrai bisogno di un cavo a Y per alimentare il bus L/R. In breve, AUX RETURN 1 usa la normalizzazione delle prese e AUX RETURN 2 no. MONO PLUG Channel Insert jack Direct out with signal interruption to master. Insert all the way in to the second “click.” STEREO PLUG Channel Insert jack For use as an effects loop. (TIP = SEND to effect, RING = RETURN from effect) 13 MIC 1 MIC 4 MIC 3 MIC 2 MIC PR XDR E MIC PR XDR E MIC PR XDR E MIC 5 MIC PR XDR E MIC 6 MIC PR XDR E LEFT/MONO RIGHT TAPE INPUT ALL BAL/UNBAL 1 1 MIC PR XDR E TAPE OUTPUT BAL/UNBAL L L R 2 2 R U MI IN U -1C0dGBAV MI IN U -1C0dGBAV MI IN BAL OR UNBAL LINE IN 5 LOW CUT 75 Hz 18dB/OCT LOW CUT 75 Hz 18dB/OCT LOW CUT 75 Hz 18dB/OCT LOW CUT 75 Hz 18dB/OCT -1C0dGBAV LINE IN 4 LINE IN 3 LINE IN 2 LINE IN 1 BAL OR UNBAL BAL OR UNBAL BAL OR UNBAL BAL OR UNBAL U -1C0dGBAV MI IN BAL OR UNBAL LINE IN 6 LOW CUT 75 Hz 18dB/OCT U -1C0dGBAV MI IN LOW CUT 75 Hz 18dB/OCT U -1C0dGBAV MI IN 60 0 +15dB -45dB 60 0 +15dB -45dB 60 0 +15dB -45dB 60 0 +15dB -45dB 60 0 +15dB -45dB 60 0 +15dB -45dB TRIM TRIM TRIM TRIM TRIM TRIM TAPE IN Queste prese RCA sono state progettate per funzionare con registratori semi-pro e pro. Per compensare i bassi livelli dei segnali che di norma entrano qui, è presente un enfasi automatica di 6dB. Collega qui le uscite del tuo registratore, usando dei normali cavi da hi-fi (RCA). Per sapere come i segnali vengono indirizzati da questi ingressi: . SLEEVE TIP SLEEVE TIP Usa queste prese per un pratico ascolto dei tuoi mix. Sarai in grado di revisionare un mix e di riavvolgere e provare un altra registrazione, senza dover eseguire di nuovo i collegamenti o modificare il livelli del mixer. Puoi anche usare queste prese con un riproduttore di cassette o CD portatile per mandare musica a un sistema di PA tra uno spettacolo e l'altro. ATTENZIONE: Premendo TAPE e ASSIGN TO MAIN MIX nella matrice SOURCE può crearsi un anello di feedback tra TAPE IN e TAPE OUT. Assicurati che il registratore non sia in registrazione, con la registrazione in pausa o monitorando gli ingressi, quando premi questi interruttore, o assicurati che il fader CONTROL ROOM / PHONES sia tutto giù (a zero). 14 STEREO AUX RETURN AUX SEND MAIN OUT MONO MONO MONO L L L L BAL OR UNBAL BAL OR UNBAL BAL OR UNBAL BAL OR UNBAL R R R R LEVEL +4 -10 LEVEL +4 -10 LINE IN 7–8 LINE IN 9–10 MONO LEVEL +4 -10 LEVEL +4 -10 LINE IN 11–12 LINE IN 13 –14 E le uscite? L'MS1402-VLZ ne ha un bel po': XLR MAIN, 1⁄4" MAIN, TAPE, PHONES, CONTROL ROOM e AUX SENDS. Diamo una sbirciata. USCITE PRINCIPALI XLR (MAIN) Queste uscite a bassa impedenza bilanciate sono in grado di pilotare linee +4dBu con un headroom che arriva a 28dB. Questa uscita è 6dB più alta delle altre (annotato sul fader MAIN MIX da un segno speciale "U BAL", appena sotto la posizione "U"). Per sapere come i segnali vengono indirizzati a queste uscite: . Per usare queste uscite, collega spine XLR (solo bilanciate) come queste: 2 SHIELD HOT COLD SHIELD 1 3 1 COLD 3 HOT 1 3 2 SHIELD COLD 2 Piedino 1 = Massa Piedino 2 = Positivo (+ o caldo) Piedino 3 = Negativo (– o freddo) HOT LIVELLO PRINCIPALE DI USCITA (MAIN OUTPUT LEVEL) Per la maggior parte delle applicazioni di registrazione musicale e di PA, le linee sbilanciate sono perfettamente accettabili. Per usare queste uscite per pilotare ingressi sbilanciati, collega spine phone da 1⁄4" TRS (Tip-Sleeve) come queste: Premendo questo interruttore si attenuano le USCITE XLR MAIN di 30dB, così da poter alimentare l'ingresso microfonico, per esempio, di un altro mixer. Perfetto per inviare un submix ad un altro ingresso di livello microfonico in applicazioni in sale per conferenze, etc.. SLEEVE SLEEVE TIP TIP TIP USCITE PRINCIPALI DA 1⁄4" (MAIN) SLEEVE Queste prese 1⁄4" sono uscite bilanciate in grado di fornire 22dB su un carico di 600ohm bilanciato o sbilanciato. (Okay, lo ammettiamo, questa era una frase piuttosto tecnica. Vedi il Glossario e le appendici Collegamenti se vuoi decodificarla.) Per sapere come i segnali vengono indirizzati a queste uscite da 1⁄4" : . Per usare queste uscite per pilotare ingressi bilanciati, collega spine phone da 1⁄4" TRS (Tip-Ring-Sleeve) come queste: RING SLEEVE Tip (punta) = + (caldo) Sleeve (massa) = Terra USCITE TAPE Questi connettori RCA sbilanciati collegano le MAIN OUTPUTS per rendere più pratica l'esecuzione simultanea di registrazioni e di applicazioni di PA. Collegali agli ingressi del registratore. Per sapere come i segnali vengono indirizzati a queste uscite: . MONO OUT: Se vuoi inviare un segnale mono al tuo registratore o ad altre apparecchiature, basta usare un cavo RCA a Y per combinare queste uscite (Radio Shack® #42-4235, per esempio). Non effettuare questo tipo di collegamento con nessuna altra uscita dell'MS1402-VLZ. SLEEVE RING TIP TIP RING TIP SLEEVE Tip (punta) = + (caldo) Ring (anello) = – (freddo) Sleeve (massa) = Terra SLEEVE TIP SLEEVE TIP POWER ON PHANTOM ON 14-CHANNEL MIC/LINE MIXER WITH PREMIUM XDR TM MIC PREAMPLIFIERS 120 VAC 50/60 Hz 25W 500mA/250V SLO-BLO CAUTION: TO REDUCE THE RISK OF FIRE REPLACE WITH SAME TYPE FUSE AND RATING STEREO PLUG MONO PLUG 1402-VLZPRO MAIN RIGHT MAIN LEFT BALANCED BALANCED INSERT ALL THE WAY IN TO THE "SECOND CLICK" TIP OUT TO EFFECTS DEVICE RING RETURN FROM EFFECTS DIRECT OUT WITH SIGNAL INTERRUPTION TO MASTER FOR USE AS AN EFFECTS LOOP (TIP = SEND, RING = RETURN) CONTROL ROOM BAL/UNBAL +4 MIC R L MAIN OUTPUT LEVEL CONCEIVED, DESIGNED, AND MANUF THE FOLLOWING ARE TRADEMARKS OR REG 15 MIC 1 MIC 4 MIC 3 MIC 2 MIC PR XDR E MIC PR XDR E MIC PR XDR E MIC 5 MIC PR XDR E MIC 6 MIC PR XDR E LEFT/MONO RIGHT TAPE INPUT ALL BAL/UNBAL 1 1 MIC PR XDR E TAPE OUTPUT BAL/UNBAL L L R 2 2 R LINE IN 2 LINE IN 1 U -10dGBAV MIC IN U -10dGBAV MIC IN LINE IN 4 LINE IN 3 U -10dGBAV MIC IN BAL OR UNBAL LINE IN 5 LOW CUT 75 Hz 18dB/OCT LOW CUT 75 Hz 18dB/OCT LOW CUT 75 Hz 18dB/OCT LOW CUT 75 Hz 18dB/OCT BAL OR UNBAL BAL OR UNBAL BAL OR UNBAL BAL OR UNBAL U -10dGBAV MIC IN BAL OR UNBAL LINE IN 6 LOW CUT 75 Hz 18dB/OCT U -10dGBAV MIC IN LOW CUT 75 Hz 18dB/OCT U -10dGBAV MIC IN 60 0 +15dB -45dB 60 0 +15dB -45dB 60 0 +15dB -45dB 60 0 +15dB -45dB 60 0 +15dB -45dB 60 0 +15dB -45dB TRIM TRIM TRIM TRIM TRIM TRIM CUFFIE (PHONES) AUX SEND MAIN OUT MONO MONO MONO L L L L BAL OR UNBAL BAL OR UNBAL BAL OR UNBAL BAL OR UNBAL R R R R LEVEL +4 -10 LEVEL +4 -10 LINE IN 7–8 LINE IN 9–10 MONO LEVEL +4 -10 LEVEL +4 -10 LINE IN 11–12 LINE IN 13 –14 ALT 3/4 La presa stereo PHONES dell'MS1402-VLZ pilota qualsiasi cuffia standard a livelli di pressione sonora molto elevati. Puoi anche usare cuffie per riproduttori di nastri portatili con un adattatore appropriato. Per sapere come i segnali vengono indirizzati a queste uscite: . Se cabli da te i tuoi cavi per le uscite PHONES, segui le convenzione standard: RING SLEEVE SLEEVE RIGHT LEFT TIP RIGHT LEFT SLEEVE Tip (punta) = Canale Sinistro (Left) Ring (anello) = Canale Destro (Right) Sleeve (massa) = Terra comune ATTENZIONE: Quando diciamo che l'ampli delle cuffie suona molto forte, non stiamo scherzando. Può provocare danni permanenti all'udito. Anche livelli intermedi possono essere dolorosamente forti con certe cuffie. FATE ATTENZIONE! Metti sempre il fader CONTROL ROOM/PHONES fal minimo prima di collegare le cuffie. Tienilo così sino a che non hai indossato le cuffie. Alzalo lentamente. Perchè? “Engineers who fry their ears find themselves with short careers.” (I tecnici che si friggono le orecchie fanno carriere brevi). 16 STEREO AUX RETURN Queste prese da 1⁄4" sono uscite bilanciate in grado di fornire 22dBu su un carico bilanciato o sbilanciato. Per sapere come i segnali vengono indirizzati a queste uscite: . Per cablare da te i tuoi cavi: . CONTROL ROOM Queste prese da 1⁄4" sono uscite bilanciate in grado di fornire 22dBu su un carico bilanciato o sbilanciato. Per sapere come i segnali vengono indirizzati a queste uscite: . Per cablare da te i tuoi cavi . AUX SEND 1&2 Queste prese da 1⁄4" sono uscite bilanciate in grado di fornire 22dBu su un carico di 600 ohm bilanciato o sbilanciato. Per sapere come i segnali vengono indirizzati a queste uscite: . Per cablare da te i tuoi cavi: . COLLEGAMENTO DELL'ALIMENTAZIONE elettronica o dal tuo rivenditore (o da 250mA SLO BLO 5x20mm se il tuo MS1402-VLZ funziona a 220V–240V). Se due fusibili si bruciano uno dietro l'altro, c'è qualcosa che non va. Chiama il tuo distributore nazionale (o noi negli USA) per sapere cosa fare. Solo in caso tu abbia perso il cavo di alimentazione fornito coll'MS1402-VLZ, la sua presa di alimentazione accetta un cavo standard IEC a 3 poli come quelli impiegati dalla maggior parte dei registratori professionali, strumenti musicali e computer. All'altra estremità del nostro cavo trovi – indovina – una spina! Non un cubo nero o, come abbiamo il piacere di chiamarlo una "protuberanza da parete". Abbiamo fatto qusta scelta per ottime ragioni. L'MS1402-VLZ ha sofisticate necessità di alimentazione, che un alimentatore da parete non è in grado di soddisfare. Questo tipo di alimentatori sono scomodi, fragili, emettono forti disturbi, occupano più spazio sulle tue ciabatte di alimentazione e son sempre in mezzo ai... piedi. Se perdi un alimentatore da parete sei nei guai, ma se perdi il cavo di alimentazione dell'MS1402-VLZ , puoi trovarne uno nuovo in molti negozi di elettronica, da Radio Shack® (part # 287-1257). Sai dirci perchè odiamo le protuberanze da parete? Collega l'MS1402-VLZ a qualsiasi presa in CA dotata di messa a terra o a una ciabatta di alimentazione con la tensione corretta. ATTENZIONE: Scollegare il piedino della terra può essere pericoloso. Ti preghiamo di non farlo. INTERRUTTORE DI ALIMENTAZIONE (POWER) Se questo non si spiega da solo, ci arrendiamo. Puoi lasciare sempre acceso questo interruttore; l'MS1402-VLZ è stato progettato per durare, perciò il calore che si forma non costituisce un problema anche funzionando 24 ore al giorno. Non vi è niente che si brucia o viene consumato. O in alternativa puoi collegare tutto a una buona ciabatta di alimentazione, per accendere tutto con un interruttore solo. Potrai notare che l'MS1402-VLZ diventa piuttosto caldo nell'angolo superiore destro. Ciò è perfettamente normale. (Perfettamente normale. É un ossimoro?) Nella sezione di uscita è presente un PWR LED. Se l'alimentazione è presente, il LED è acceso. INTERRUTTORE PHANTOM L'interruttore Phantom Power controlla l'alimentazione fantasma per i microfoni a condensatore, come spiegato all'inizio di questa sezione . All'accenzione (o spegnimento), la circuiteria dell'alimentazione fantasma impiega qualche istante per portare la tensione al valore di funzionamento (o a 0 allo spegnimento). Anche questo è perfettamente normale. Per dare un'occhiata ancor più da vicino, fai riferimento all' Appendice C. Nella sezione di uscita, vicino al PWR LED, si trova il PHAN LED. Se l'alimentazione fantasma è presente, il LED è acceso. FUSIBILE (FUSE) L'MS1402-VLZ è dotato di fusibile per la tua (e la sua stessa) sicurezza. Se sospetti che il fusibile si sia fulminato, scollega il cavo di alimentazione, estrai il portafusibile (posto appena sotto la presa del cavo) e sostituiscilo con uno da 500mA (0.5 amps) SLO BLO, 5x20mm, disponibile presso i negozi di POWER ON PHANTOM ON CAUTION STEREO PLUG MONO PLUG 1402-VLZPRO 14-CHANNEL MIC/LINE MIXER WITH PREMIUM XDR TM MIC PREAMPLIFIERS INSERT ALL THE WAY IN TO THE "SECOND CLICK" DIRECT OUT WITH SIGNAL INTERRUPTION TO MASTER TIP OUT TO EFFECTS DEVICE RING RETURN FROM EFFECTS FOR USE AS AN EFFECTS LOOP (TIP = SEND, RING = RETURN) RISK OF ELECTRIC SHOCK DO NOT OPEN WARNING: TO REDUCE THE RISK OF FIRE OR ELECTRIC SHOCK, DO NOT MANUFACTURING DATE SERIAL NUMBER EXPOSE THIS EQUIPMENT TO RAIN OR MOISTURE. DO NOT REMOVE COVER. NO USER SERVICEABLE PARTS INSIDE. REFER SERVICING TO QUALIFIED PERSONNEL. AVIS: RISQUE DE CHOC ELECTRIQUE — NE PAS OUVRIR UTILISE UN FUSIBLE DE RECHANGE DE MÊME TYPE. DEBRANCHER AVANT DE REMPLACER LE FUSIBLE REPLACE WITH THE SAME TYPE FUSE AND RATING. DISCONNECT SUPPLY CORD BEFORE CHANGING FUSE XDRTM EXTENDED DYNAMIC RANGE MIC PREAMPLIFIERS ARE PROPRIETARY TO MACKIE DESIGNS, INC. 120 VAC 50/60 Hz 25W 500mA/250V SLO-BLO CAUTION: TO REDUCE THE RISK OF FIRE REPLACE WITH SAME TYPE FUSE AND RATING MAIN RIGHT MAIN LEFT BALANCED BALANCED CONTROL ROOM ALT OUTPUT BAL/UNBAL +4 MIC R CHANNEL INSERT ( PRE-FADER / PRE EQ TIP SEND / RING RETURN ) ) BAL/UNBAL L R/4 L/3 6 5 4 3 2 1 MAIN OUTPUT LEVEL CONCEIVED, DESIGNED, AND MANUFACTURED BY MACKIE DESIGNS INC • WOODINVILLE • WA • USA • MADE IN USA • FABRIQUE AU USA • COPYRIGHT ©1998 • THE FOLLOWING ARE TRADEMARKS OR REGISTERED TRADEMARKS OF MACKIE DESIGN INC.: "MACKIE", "VLZ", "XDR", AND THE "RUNNING MAN" FIGURE • PATENT PENDING 17 DESCRIZIONE DEI CANALI AUX 1 U MON/ EFX +15 OO U 2 EFX +15 OO EQ U HI 12kHz -15 +15 U MID 2.5kHz -12 +12 U LOW 80Hz -15 +15 PAN L I dieci canali appaiono uguali, e funzionano tutti allo stesso modo. La sola differenza è che i sei sulla sinistra sono per microfoni singoli o per strumenti mono, mentre i quattro successivi sono per sorgenti stereo o mono a livello linea. (Ognuno dei canali stereo è in realtà formato da due circuiti completi. I controlli sono legati insieme per preservare la stereofonia.) Partiamo dal fondo e risaliamo… “U” COME GUADAGNO UNITARIO R 1 MUTE ALT 3–4 dB 10 5 U 5 10 20 30 40 50 60 OO SOLO I mixer Mackie hanno una “U” su quasi tutti i controlli di livello. Questa “U” sta per "guadagno unitario", il che significa che non vi è cambiamento nel livello del segnale. Una volta che hai regolato il segnale d'ingresso a livello linea , puoi porre tutti i controlli sulla “U” e i segnali viaggeranno all'interno del mixer a livelli ottimali. Inoltre, tutte le indicazioni sui nostri controlli di livello sono misurate in decibel (dB), così che tu sappia cosa stai facendo in termini di livello, se decidi di modificare la regolazione di un controllo. Non dovrai controllare qui e là, come dovresti fare su altri mixer. Infatti, alcuni non hanno alcun riferimento ai reali livelli in dB! Mai visto quei fader che vanno da 0 a 10? Noi li chiamiamo UMA (Unità di Misura Arbitrarie), perchè in termini reali non hanno alcun significato. Ma tu sei stato furbo – ti sei comprato un Mackie. FADER Il FADER controlla il livello del canale... da zero al guadagno unitario al segno "U" e poi ancora su per altri 10dB di guadagno aggiuntivo. I canali 1-6 usano controlli mono, e i canali 7-14 usano controlli stereo. SOLO Questo amabile interruttore ti permette di ascoltare i segnali attraverso le cuffie o control room senza doverli indirizzare ai mix MAIN o ALT 3–4. In situazioni dal vivo il solo viene di norma usato per preascoltare i canali prima di farli entrare nel mix, o semplicementee per controllare da che cosa dipende un particolare canale in qualsiasi momento durante una session. Puoi porre in solo tutti i canali che vuoi contemporaneamente. 18 Solo è anche il protagonista della Procedura per la Regolazione dei Livelli . L'MS1402-VLZ ha anche il “Dual-Mode Solo.” Un interruttore nella sezione principale determina in quale modo ascolterai. Con l'interruttore sollevato, avrai il "SIP" (Solo-InPlace), che è post-FADER e post-PAN, il che lo rende l'ideale per il solo durante il remix. Con l'interruttore premuto, avrai il modo “PFL” (prefader listen – ascolto prima del fader). Questo è il modo da usare nella Procedura per la Regolazione dei Livelli . I canali in s olo vengono inviati al mix SOURCE , che va infine ad alimentare CONTROL ROOM, PHONES e METERS. Ogni qualvolta SOLO è attivo, tutte le selezioni SOURCE (MAIN MIX, ALT 3–4 e TAPE) vengono escluse, per consentire al segnale solista di restare da... solo! MUTE/ALT 3–4 L'interruttore a due funzioni MUTE/ALT 34 è un esclusiva Mackie. Mentre Greg stava progettando il nostro primo prodotto, dovette includere un interruttore mute (di silenziamento) per ogni canale. Questi silenziano il segnale "indirizzandolo" all'oblio. “Ragazzi, che spreco” pensò Greg. “Perchè non far si che il tasto mute indirizzi il segnale da qualche altra parte utile, come un bus stereo separato?” Così MUTE/ALT 3-4 svolge in realtà due funzioni – silenziamento (spesso usato durante un remix o uno spettacolo dal vivo), e indirizzamento del segnale (in situazioni di lavoro col multitraccia o dal vivo) dove funge da bus stereo extra. Per usarlo come interruttore MUTE, tutto ciò che devi fare è di non usare le uscite ALT 3–4. Così, ogni qualvolta assegni un canale a queste uscite inutilizzate, le scolleghi anche dal MAIN MIX, con l'effetto di silenziare il canale. Per usarlo come interruttore ALT 3–4, tutto ciò che devi fare è di collegare le uscite ALT 3– 4 a qualsiasi destinazione desideri. Due esempi comuni: Nell'effettuare registrazioni multitraccia, usa le uscite ALT 3–4 per alimentare il multitraccia con la maggior parte dei registratori puoi alimentare più tracce tramite le uscite ALT 3–4 , usando cavi a Y o mults. Perciò prendi ALT OUT LEFT e mandalo alle tracce 1, 3, 5 e 7, e ALT OUT RIGHT e invialo alle tracce 2, 4, 6 e 8. Ora, le tracce che si trovano nei modi Record o Input sentiranno i segnali da ALT 3–4, e le tracce nei modi Playback o Safe li ignoreranno. Dal vivo o durante un remix, è spesso molto pratico controllare il livello di molti canali con un solo potenziometro. Questa operazione rende il nome di Subgrouping (sottoraggruppamenti). Assegna semplicemente questi canali al mix ALT 3–4, abilita ALT 3–4 nella matrice SOURCE, e i segnali appariranno alle uscite CONTROL ROOM e PHONES. Se vuoi che i segnali di ALT 3–4 ritornino indietro al MAIN MIX , premi l'interruttore ASSIGN TO MAIN MIX, e il fader CONTROL ROOM/PHONES diviene il fader che controlla i livelli di tutti i canali assegnati ad ALT 3–4. Un altro modo di fare la stessa cosa è di assegnare i canali al mix ALT 3–4, e ricollegarli dalle uscite ALT OUT LEFT e RIGHT a un canale stereo inutilizzato (7–8, 9–10 o 11–12 o 13–14). Se questa è la tua scelta, non premere mai l'interruttore MUTE/ALT 3–4 su quel canale stereo, o sentirai tutti i canali del vicinato ululare per il bel feedback loop che si crea. Un altro vantaggio di ALT 3–4 è che è in grado di funzionare in "SIP" (Solo-In-Place): basta premere l'interruttore MUTE/ALT 3–4 di un canale e l'interruttore ALT 3–4 nella matrice SOURCE per avere quel canale, tutto solo, in CONTROL ROOM e PHONES. MUTE/ALT 3–4 è uno di quei controlli che può aprire nuovi orizzonti, perciò prendi il tempo che ti serve e giocaci un poco. Una volta presa confidenza, ti verranno in mente un centinaio di altri modi di usarlo! PAN PAN regola la quantità di segnale del canale che viene inviato all'uscita sinistra o destra. Sui canali mono (can. 1–6 o 7–14 collegati solo all'ingresso LEFT) questi controlli funzionano come dei pan post. Sui canali stereo (7–14) con collegamenti stereo sia all'ingresso LEFT che all'ingresso RIGHT, la manopola pan funziona come il controllo balance sul tuo stereo di casa. PAN determina il destino del MAIN MIX (1–2) e del mix ALT 3–4. Con la manopola PAN tutta a sinistra, il segnale andrà ad alimentare il MAIN LEFT (bus 1) o l'ALT LEFT (bus 3), a seconda della posizione dell'interruttore ALT 3–4. Con la manopola PAN tutta a destra, il segnale alimenta il MAIN RIGHT (bus 2) o l'ALT RIGHT (bus 4). Scoprirai presto che forse avremmo dovuto chiamare questo mixer MS1404-VLZ, dato che è un vero mixer a 4-bus. CONSTANT LOUDNESS ! ! ! I controlli di PAN dell'MS1402-VLZ fanno uso di una tecnologia chiamata "Constant Loudness" (a intensità sonora costante). Non ha nulla a che vedere col fatto di abitare vicino a un'autostrada. Se ruoti la manopola PAN da sinistra a destra (facendo in tal modo spostare il suono da sinistra al centro e poi a destra), il suono resterà allo stesso volume (o intensità sonora). Se hai un canale col pan tutto a sinistra (o a destra) con un livello di 0dB, questo deve abbassarsi di circa 4dB sulla sinistra (o destra) quando il pan è al centro. Altrimenti (come succede nei mixer compatti di Marca X) il suono appare molto più forte quando il pana è al centro. 3-BAND EQ Il Micro Series 1402-VLZ ha un equalizzzione a 3bande con punti d'intervento selezionati con la massima attenzione — LOW (bassi) shelving a 80Hz, MID (medi) peaking a 2.5kHz, e HI (acuti) shelving at 12kHz. “Shelving” significa che il circuito enfatizza o smorza tutte le frequenze che oltrepassano la frequenza specificata. Per esempio, ruotando la manopola LOW EQ dell'MS1402-VLZ a 15dB sulla destra, si enfatizzano i bassi a partire da 80Hz e continuando verso il basso sino alla nota più grave che si possa sentire. "Peaking" significa che certe frequenze formano una "collina" attorno alla frequenza centrale, 2.5kHz nel caso del MID EQ. LOW EQ Questo controllo ti offre sino a 15dB si smorzamento o enfasi a 80Hz. Il circuito è inattivo (nessun'enfasi o smorzamento) nella posizione centrale (avverti uno scatto). Questa frequenza rappresenta la "botta" dei suoni di cassa della batteria, di sasso, i suoni di synth più grossi e per alc une voci maschili davvero serie. Usato assieme all'interruttore LOW CUT , puoi enfatizzare le basse frequenze LOW EQ senza preoccuparti di aggiungere una tonnellata di detriti sub-sonici al tuo mix. +15 +10 +5 0 –5 –10 –15 20Hz 100Hz 1kHz 10kHz 20kHz 1kHz 10kHz 20kHz Low EQ +15 +10 +5 0 –5 –10 –15 20Hz 100Hz Low EQ with Low Cut 19 MID EQ +15 +10 +5 0 –5 –10 –15 20Hz 100Hz 1kHz Mid EQ +15 Abbreviazione di "midrange", questa manopola ti offre 12dB di smorzamento o enfasi, centrato a 2.5Hz; anche questa è inattiva allo scatto centrale. L'EQ sui medi viene spesso considerata la più dinamica, poichè le frequenze che definiscono un suono particolare si trovano quasi sempre in questa fascia. Puoi creare molti cambiamenti di EQ 10k 20k utili ed interessanti ruotando questa manopola sia su che giù. Hz Hz HI EQ +10 +5 0 –5 –10 –15 20Hz 100Hz 1kHz Hi EQ Questo controllo ti offre sino a 15dB di smorzamento o enfasi a 12kHz, ed è anche questo inattivo allo scatto centrale. Usalo per aggiungere brillantezza ai 10k 20k piatti, un generale senso di trasparenza o incisività alle tastiere, voci, chitarre o pancetta che frigge o per nascondere il fruscio del nastro. Hz Hz Moderazione durante l'EQ Con l'EQ, puoi anche combinare dei gran macelli. Abbiamo dato la possibilità di ottenere così tanta enfasi o smorzamento in ogni circuito di equalizzazione, perchè sappiamo che occasionalmente tutti ne hanno bisogno. Ma se metti l'EQ al massimo su tutti i canali, fai del tuo mix una poltiglia. Equalizza poco e usa la parte sinistra delle manopole (smorzamento) così come la destra (enfasi). Pochissimi tecnici del suono di successo usano più di 3dB di EQ. Se necessiti di una quantità maggiore di questa, in genere vi sono modi migliori per ottenerla, come posizionare il microfono in un altro modo (o usare addirittura un tipo di microfono completamente diverso). AUX SEND (MANDATE AUSILIARIE) Collegano una porzione del segnale di ogni canale all'esterno, ad un'altra sorgente, per FADER INPUT TRIM LOW CUT INSERT PAN l'elaborazione con effetti in parallelo o per il monitoraggio sul palco. I livelli delle mandate AUX sono controllati delle manopole AUX 1 e AUX 2 del canale e dal AUX 1 MASTER . Queste sono qualcosa in più che semplici mandate monitor o effetti. Possono essere usate per generare mix separati per la registrazione o "mix-minuses" (mix a cui togli una parte strumentale) per il broadcast. Usando AUX 1 in modo PRE , questi livelli di mix possono essere ottenuti indipendentemente dal controllo GAIN del canale. AUX 1 in modo POST e AUX 2 sono post-LOW CUT, post-EQ e post-FADER. Cioè le mandate rispondono alle impostazioni di questi controlli AUX 1 in modo PRE risponde solo alle impostazioni EQ e LOW CUT. PAN e FADER non hanno effetto sulla mandata PRE (vedi il diagramma sottostante). Tutti i livelli delle mandate AUX vanno da zero al guadagno unitario (coi controlli del guadagno del loro canale nella posizione centrale) sino ad un massimo di 15dB di guadagno extra (ruotando completamente in senso orario). Probabilmente non avrai mai bisogno di questo guadagno extra, ma è bello sapere che c'è se ne hai bisogno. I potenziometri AUX dei canali 7-14 controllano la somma mono dei segnali stereo del canale per ogni mandata AUX. Per esempio il canale 7 (sinistra) e 8 (destra) si mixano insieme per alimentare le manopole della mandata AUX di quel canale. Raccomandiamo di entrare in un riverbero stereo in mono e di ritornare in stereo. Abbiamo scoperto che nella maggior parte dei reverberi "stereo" il secondo ingresso serve solo ad occupare una mandata AUX in più e non aggiunge nulla al suono. Esistono delle eccezioni, perciò prova pure in entrambi i modi. Se il tuo processore di effetti è realmente in stereo per tutto il suo percorso, usa AUX 1 per alimentare il suo ingresso LEFT e AUX 2 per alimentare il suo ingresso RIGHT. MUTE / ALT "POST" SIGNAL OBEYS MUTE STATUS EQ AUX SEND 2 KNOB TO AUX SEND 2 OUTPUT “Pre vs. Post” Signal Flow Diagram "POST" SIGNAL "PRE" SIGNAL AUX SEND 1 KNOB TO AUX SEND 1 OUTPUT AUX SEND 1 PRE/POST SWITCH (IN MASTER SECTION) 20 DESCRIZIONE DELLA SEZIONE DI USCITA Sei ancora con noi? Ben per te. Ecco le parti più complicate, dove avviene veramente il mixaggio. MAIN MIX "Lo dice la parola stessa", questo fader controlla i livelli dei segnali inviati alle Uscite Principali MAIN OUTPUTS: XLR , e da 1⁄4" e dalle Uscite TAPE OUT . Tutti i canali e gl'AUX RETURNS (ritorni ausiliari) che non sono silenziati o col volume al minimo appariranno nel MAIN MIX. Completamente abbassato è "spento", il segno "U" indica il guadagno unitario, e alzato al massimo offre 10dB di guadagno aggiuntivo. Questo guadagno aggiuntivo non sarà di norma mai necessario, ma, di nuovo, è piacevole sapere che c'è. Questi sono i fader da abbassare alla fine della canzone quando vuoi La Grande Dissolvenza In Uscita. ARCHITETTURA VLZ DEL MIX Nel progettare il circuito di un mixer, il rumore più basso e le migliori caratteristiche di diafonia si ottengono usando un'Impedenza Bassissima (Very Low Impedance - VLZ). Per implementare la VLZ in in mixer, l'alimentatore dev'essere in grando di fornire un'elevata quantità di corrente ai circuiti. Ecco perchè spesso, i mixer con alimentatore da parete sono spesso rumorosi: non sono in grado di alimentare un circuito VLZ. Alla Mackie, la qualità dell'audio è molto più importante del prezzo degli alimentatori da parete. Tutti i nostri mixer fanno uso della VLZ e di alimentatori interni, in grado di offrire corrente più che sufficiente, producendo caratteristiche sonore che rivaleggiano con quelle di console da $50,000! Tramite gli interruttori SOURCE, puoi scegliere di ascoltare qualsiasi combinazione di MAIN MIX, ALT 3-4 e TAPE. Per ora, saprai probabilmente cos'è il MAIN MIX. ALT 3-4 è quel bus col mix stereo aggiuntivo .TAPE è il segnale stereo che arriva dalle prese RCA TAPE IN . Le selezioni effettuate nella matrice SOURCE stabiliscono quali segnali stereo vengono inviati a CONTROL ROOM, PHONES e METERS. Se nessuno di questi interruttori è premuto, non vi sarà alcun segnale presente a queste uscite. Con l'unica eccezione della funzione SOLO . Indipendentemente dalla sezione della matrice SOURCE, premendo l'interruttore SOLO di un canale, si sostituisce il segnale SOLO alla sezione effettuata nella matrice, inviando questo segnale a CONTROL ROOM, PHONES e METERS. Questo è ciò che rende la Procedura per la Regolazione dei Livelli così semplice da effettuare. ATTENZIONE: Premendo TAPE nella matrice SOURCE e ASSIGN TO MAIN MIX si può creare un anello di feedback tra TAPE IN e TAPE OUT. Assicurati che il registratore non si trovi in registrazione, con la registrazione in pausa o stia monitorizzando gli ingressi quando premi questi interruttori, o assicurati che il fader CONTROL ROOM / PHONES sia completamente abbassato (spento). U U 1 OO +10 OO AUX 1 MASTER +20 U NORMALLED 2 PRE POST AUX 1 SELECT EFX TO MONITOR +20 OO LEFT C-R/SOURCE AUX RETURN RIGHT 0dB=0dBu 28 10 MAIN MIX 7 4 ALT 3–4 SOURCE MATRIX (MATRICE SORGENTI) Di norma, il tecnico del suono manda il MAIN MIX al pubblico (in situazioni dal vivo) o a un deck per il remix (in registrazione). Ma cosa succede se il tecnico ha bisogno di sentire qualcosa che non sia il MAIN MIX? Con l'MS1402-VLZ, il tecnico può scegliere di ascoltare molte sorgenti diverse. Questa è una delle parti complicate, perciò, drizza le orecchie. 2 0 TAPE 2 ASSIGN TO MAIN MIX 10 4 7 LEVEL SET 20 NORMAL (AFL) LEVEL SET (PFL) SOLO MODE 30 RUDE SOLO LIGHT PHANTOM POWER CTL ROOM /SUBMIX MAIN MIX dB dB 10 10 5 5 U U 5 5 10 10 20 20 30 30 40 50 60 40 50 60 OO OO 21 AUX 1 U MON/ EFX +15 OO U 2 EFX +15 OO EQ U HI 12kHz -15 +15 U MID 2.5kHz -12 +12 U LOW 80Hz -15 +15 PAN L R 1 MUTE ALT 3–4 dB 10 5 U 5 10 20 30 40 50 60 OO SOLO Ora sai come selezionare i segnali che vuoi inviare nella control room del tecnico del suono o alle cuffie. Da lì, questi segnali attraversano tutti lo stesso controllo di livello, appropriatamente battezzato: CTL ROOM / PHONES Come probabilmente ti aspetti, questo fader controlla i livelli delle Uscite stereo CONTROL ROOM e PHONES . L'intervallo controllato va da zero al guadagno unitario, posto al segno "U", con 10dB di guadagno extra col fader al massimo. Quando il MAIN MIX è la tua selezione SOURCE, questi segnali passeranno ora attraverso due controlli di livello per giungere all'ampli della tua control room e alle cuffie – il fader MAIN MIX e questo fader CTL ROOM / PHONES. In questo modo, puoi mandare un livello niente male alle MAIN OUTPUTS (fader MAIN MIX a “U”), e in livello minore in control room o in cuffia (fader CTL ROOM / PHONES posto ovunque preferisci). U U 1 OO +10 OO AUX 1 MASTER +20 U NORMALLED 2 PRE POST AUX 1 SELECT EFX TO MONITOR +20 OO LEFT C-R/SOURCE AUX RETURN RIGHT 0dB=0dBu 28 10 MAIN MIX 7 4 ALT 3 – 4 2 0 2 TAPE 4 7 ASSIGN TO MAIN MIX 10 20 NORMAL (AFL) LEVEL SET (PFL) SOLO MODE PHANTOM POWER CTL ROOM /SUBMIX 22 30 RUDE SOLO LIGHT MAIN MIX dB dB 10 10 5 5 U U 5 5 10 10 20 20 30 30 40 50 60 40 50 60 OO OO LEVEL SET Quando è selezionato ALT 3-4 o TAPE o è premuto SOLO , questo sarà l'unico fader a controllare questi livelli (controlli dei canali esclusi). Qualsiasi sia la tua selezione, puoi anche usare le CONTROL ROOM OUTPUTS per altre applicazioni. La loro qualità sonora è impeccabile come quella delle uscite MAIN MIX. Possono essere usate come uscita MAIN MIX aggiuntiva, il che potrebbe apparire una sciocchezza, visto che ce ne sono già tre, ma questa ha il suo controllo di livello separato. Comunque, se dovessi scegliere un impiego di questo tipo, non premere mai un interruttore SOLO, poichè ciò interromperebbe la selezione che hai effettuato in SOURCE. SOLO MODE: AFL/PFL Premendo l'interruttore SOLO del canale si provoca questa radicale modificazione degli eventi. Qualsiasi selezione della matrice SOURCE verrà sostituita dal segnale SOLO, che apparirà alle Uscite CONTROL ROOM OUTPUTS, PHONES OUTPUTS e sui METERS. I livelli di ascolto SOLO sono poi controllati dal fader CTL ROOM / PHONES. I livelli SOLO che appaiono sui METERS non vengono controllati da nulla — ciò non ti servirebbe. Desideri infatti visualizzare il reale livello del canale sui METERS, indipendentemente da quanto forte stai ascoltando. Coll'interruttore SIP/PFL sollevato, ti trovi in modo SIP, cioè stereo-in-place. Sentirai l'uscita del canale in solo – come è impostata dai controlli TRIM, EQ, FADER e PAN del canale. É come silenziare tutti gli altri canali. Usa il modo SIP durante il mix. Coll'interruttore premuto, ti trovi in modo PFL, cioè di ascolto prima del fader (post EQ). Questo modo è necessario per la Procedura per la Regolazione dei Livelli ed è pratico per rapidi controlli dei canali, specialmente di quelli che hanno il fader al minimo. In entrambi i modi, SOLO non viene influenzato dalla posizione dell'interruttore MUTE/ALT del canale. RUDE SOLO LIGHT Questo LED (Light Emitting Diode) lampeggiante serve a due scopi – ricordati che ti trovi in SOLO e di farti sapere che stai mixando su un Mackie. Nessuna altro costruttore si preoccupa in questo modo del tuo livello di coscienza del fatto di trovarti in SOLO. Se lavori su un mixer dotato di funzione solo senza luce di indicazione, e ti dimentichi di essere in solo, puoi essere facilmente portato a pensare che c'è qualcosa che non va nel mixer. Ecco la ragione della RUDE SOLO LIGHT. É specialmente utile attorno alle 3 del mattino, quando dai tuoi monitor non esce neanche un suono, ma il tuo multitraccia sta riproducendo come un matto. ASSIGN TO MAIN MIX Diciamo che sta facendo uno spettacolo dal vivo. L'intervallo è vicino e vuoi mandare un CD, per evitare che la gente si agiti. Poi pensi: “Ma ho il CD attaccato agli ingressi TAPE e non c'è modo di mandarlo alle Uscite MAIN!” Oh, invece c'è. Basta premere questo interruttore e la selezione effettuata nella matrice SOURCE, dopo aver attraversato il fader CTL ROOM / SUBMIX, entrerà nel MAIN MIX, proprio come se fosse un altro canale stereo. Un altro pratico impiego di questo interruttore è quello di abilitare il mix ALT 34 a divenire un submix del MAIN MIX , usando il fader CONTROL ROOM / PHONES come suo controllo di livello. Effetti collaterali: (1) premendo questo interruttore si manda anche qualsiasi canale in solo al MAIN MIX, il che potrebbe essere l'ultima cosa che desideri. (2) Se hai il MAIN MIX come selezione della matrice SOURCE e premi ASSIGN TO MAIN MIX, le linee del MAIN MIX verso la matrice SOURCE verranno interrotte, per prevenire il feedback. Inoltre, perchè mai dovrebbe esistere qualcuno che vuole assegnare il MAIN MIX al MAIN MIX? METERS – (MISURATORI) MOLTI DISPLAY IN UNO! Il sistema di misurazione dei picchi dell'MS1402-VLZ è costituito da due colonne di dodici LED. Falsamente semplice, considerando la moltitudine di sengali che è in grado di monitorizzare. Se nulla è selezionato nella matrice SOURCE e nessun canale si trova in SOLO, i METERS se ne staranno lì fermi con l'aria inebetita. Per metterli al lavoro, devi effettuare una selezione nella matrice SOURCE (o premere un interruttore SOLO). Perchè? É desiderabile che i METERS riflettano ciò che il tecnico sta ascoltando, e come abbiamo notato, il tecnico sta ascoltando le uscite CONTROL ROOM o le uscite PHONES. La sola differenza è che mentre i livelli di ascolto sono controllati dal fader CONTROL ROOM / PHONES, i METERS leggono il mix SOURCE prima (a monte) di quel controllo, mostrandoti sempre quanto sta accadendo, anche se non stai ascoltando per niente. Potresti già essere un esperto del mondo dei livelli operativi “+4” (+4dBu=1.23V) e a “–10” (–10dBV=0.32V). Fondamentalmente, ciò che rende un mixer di un tipo o dell'altro è lo 0dB VU (o 0VU) relativo che è stato scelto per i misuratori. Un mixer a “+4”, con un segnale in uscita a +4dBu, mostrerà in realtoà OVU sui suoi misuratori. Un mixer a “–10” con un segnale in uscita a – 10dBV, mostrerà, hai indovinato, OVU sui suoi misuratori. Così, quand'è che OVU corrisponde davvero a OdBu? Adesso! A rischio di creare un altro standard, i mixer compatti Mackie rispondono alle esigenze di entrambi i mondi, chiamando le cose col loro nome — 0dBu in uscita viene indicato 0dB VU sui METERS. Cosa c'era di più semplice? Detto tranoi, la cosa più bella degli standard è che ce n'è sempre così tanti fra cui scegliere. Grazie all'ampia gamma dinamica dell'MS1402-VLZ, puoi avere un buon mix con i picchi che lampeggiano in qualsiasi punto tra –20 e +10dB sui METERS. La maggior parte degli amplificatori vanno in clip a +10dB, e certi registratori anche prima. Per ottenere i migliori risultati, cerca di mantenere i picchi tra "0" e "+7". Ricorda, i misuratori dell'audio sono solo strumenti che ti aiutano ad assicurarti che i livelli siano "nel giusto". Non è necessario continuare a fissarli (a meno che tut non lo desideri). 23 PARLIAMO DI AUX AUX 1 SELECT Prima di tutto, non esiste alcuna particolare affinità tra AUX SEND (mandate) 1 (o 2) e AUX RETURN (ritorni) 1 (o 2). Sono solo numeri. Sono come due perfetti sconosciuti, che si chiamano entrambi Paolo. Ecco il concetto che si cela dietro a mandate e ritorni: le mandate sono uscite e i ritorni sono ingressi. Le AUX SEND collegano i segnali fuori dai canali, trmite i loro potenziometri AUX , mixano questi segnali, e li inviano poi all'esterno tramite le prese AUX SEND . Queste uscite vanno ad alimentare gli ingressi di riverberi o di altre apparecchiature. Da lì, le uscite di questi apparecchi esterni ritornano alle prese AUX RETURN del mixer . Di seguito questi segnali vengono inviati attraverso i controlli di livello AUX RETURN, e consegnati infine al MAIN MIX. In questo modo, i segnali originali "dry" (senza effetti) vanno dai canali al MAIN MIX e i segnali effettati "wet" vanno agli Aux Returns al MAIN MIX, e una volta mixati insieme, i segnali dry e wet si combinano per creare il tuo glorioso suono. Così, illuminati da questa nuova conoscenza, andiamo a visitare il Mondo degli Ausiliari: U U 1 OO +10 OO AUX 1 MASTER +20 U NORMALLED 2 PRE POST AUX 1 SELECT EFX TO MONITOR +20 OO LEFT C-R/SOURCE AUX RETURN RIGHT 0dB=0dBu 28 10 MAIN MIX 7 4 ALT 3 – 4 2 0 2 TAPE 4 7 ASSIGN TO MAIN MIX 10 20 NORMAL (AFL) LEVEL SET (PFL) SOLO MODE PHANTOM POWER CTL ROOM /SUBMIX 24 30 RUDE SOLO LIGHT MAIN MIX dB dB 10 10 5 5 U U 5 5 10 10 20 20 30 30 40 50 60 40 50 60 OO OO LEVEL SET Oltre a far entrare gli effetti nel tuo mix, le Aux Send svolgono un altro ruolo critico – quello di fornire dei mi di preascolto ai monitor da palco, in modo che i musicisti possano sentire ciò che stanno facendo. Sull'MS1402-VLZ, AUX SEND 1 può svolgere entrambe le funzioni, a seconda della posizione del suo interruttore. Coll'interruttore AUX 1 SELECT sollevato, AUX SEND 1 collegherà ogni canale preFADER e pre-MUTE/ALT 3-4, il che significa che non importa come manipolerai questi controlli poichè questi alimentano il MAIN MIX, l'AUX SEND continuerà ad emettere un segnale dal livello costante. Questo è il miglio metodo di impostare le uscite per i monitor da palco. Tutte le impostazioni di EQ agiranno sulle AUX SENDS. Coll'interruttore premuto, AUX SEND 1 diviene una mandata effetti normale — postFADER e post-MUTE/ALT 3-4. Questo è un "must" per le mandate effetti, dato che è necessario che i livelli dei segnali "wet" effettuati seguano i livelli "dry". AUX 1 MASTER L'AUX 1 MASTER offre un controllo generale del livello di AUX SEND 1, appena prima che vada nelle Uscite AUX 1. (AUX SEND 2 non ha questo controllo.) Questo potenziometro va da zero (abbassato al minimo), al guadagno Unitario allo scatto centrale, con 10dB di guadagno extra (alzato al massimo). Come per altri controlli di livello, potresti non aver mai bisogno del guadagno aggiuntivo, ma se dovesse capitare, sarai lieto di aver comprato un Mackie. Questa è di norma la manopola da alzare quando il cantante solista ti lancia un'occhiata, poi guarda il suo monitor sul palco e alza il pollice verso l'alto. (Dovrebbe conseguirne che se il cantante rivolge il pollice verso il basso, dovresti abbassare, ma questo non succede mai.) AUX RETURNS Questi due controlli regolano il livello generale degli effetti ricevuti dagli ingressi STEREO AUX RETURN 1 e 2 . Questi controlli sono stati pensati per gestire un'ampia gamma di livelli dei segnali, da zero, al guadagno unitario, sino a 20dB di guadagno (ruotati tutti in senso orario) per compensare eventuali effetti a basso livello. Normalmente, queste manopole possono starsene in posizione centrale (allo scattino), mentre il controllo dell'uscita dell'unità effetti dovrebbe essere impostata al valore che corrisponde al guadagno unitario (o in qualsiasi altro modo lo chiamino, controlla il manuale dell'effetto). Se ciò risulta essere troppo forte o troppo piano, regola l'uscita dell'effetto, non il mixer. In questo modo, è semplice ricollocare le manopole del mixer nella posizione dello scatto centrale. I segnali che attraversano i controlli di livello AUX RETURN procedono direttamente al MAIN MIX , con un'eccezione (vedi il prossimo paragrafo). Gli AUX RETURNS non sono dotati degli interruttori MUTE/ALT 3-4, perciò, se vuoi che questi segnali vadano al mix ALT 3-4, dovrai collegare le uscite dell'unità effetti a uno di questi canali stereo, e porre in MUTE/ALT quel canale . EFX TO MONITOR L'idea che sta dietro questa importante caratteristica è semplice – Se vuoi aggiungere riverbero a delay ai mix per i monitor da palco, questo è l'interruttore che fa per te. L'implementazione che porta a questo interruttore è la parte complicata: Coll'interruttore sollevato, AUX RETURN 1 e 2 si comportano normalmente – mandano i loro segnali nel MAIN MIX. Coll'interruttore premuto, AUX RETURN 1 si comporta ancora normalmente, mentre il controllo del livello di AUX RETURN 2 va ad alimentare AUX SEND 1 invece del MAIN MIX. Tutto chiaro sino qui? Bene. Fino ad ora, con l'interruttore premuto, abbiamo AUX RETURN 1 ad alimentare il MAIN MIX e AUX RETURN 2 che alimenta AUX SEND 1. Ora, supponi di avere solo un processore di effetti, e di volere che questo alimenti sia il MAIN MIX che l'AUX SEND 1. É qui che entra in gioco "jack normalling". JACK NORMALLING Jack normalling (normalizzazione delle prese, da non confondere con Jack Normalling, Interbase dei Chicago Cubs, 1952-61, .267 LBA) è una caratteristica che si trova su quasi tutti mixer, tastiere e unità effetti. Queste prese sono munite di speciali piedini caricati a molla che creano un collegamento ai piedini del segnali, ma quando qualcosa viene infilato nella presa, questo collegamento viene interrotto. Questi piedini di normalizzazione possono essere usati in tutti i modi. L'onnipresente frase “LEFT (MONO)” significa che se infili un segnale dalla parte sinistra LEFT e nulla dalla parte destra RIGHT, quel segnale va anche ad alimentare l'ingresso destro, grazie alla normalizzazione delle prese. Non appena infili qualcosa nella presa RIGHT, quel collegamento normalizzato viene interrotto. Che relazione ha tutto ciò con l'interruttore EFX TO MONITOR? Gli ingressi di AUX RETURN 1 sono normalizzati in riferimento ad AUX RETURN 2. Se hai un'unità effetti, collegala ad AUX RETURN 1. Non collegare nulla ad AUX RETURN 2. Ora i segnali che alimentano gli ingressi AUX RETURN 1 verranno anche mandati agli ingressi AUX RETURN 2. Premi l'interruttore EFX TO MONITOR, e il potenziometro AUX RETURN 2 diverrà un potenziometro AUX SEND 1 per l'AUX RETURN 1 . ripetilo dieci volte! Anche in questo caso, AUX RETURN 1 si comporterà normalmente, come sempre. Congratulazioni! Hai appena letto tutte le caratteristiche dell'MS1402-VLZ. Concediti qualcosa di fresco. Dai. Il resto del manuale può aspettare. U U 1 OO +10 OO AUX 1 MASTER +20 U NORMALLED 2 PRE POST AUX 1 SELECT EFX TO MONITOR +20 OO LEFT C-R/SOURCE AUX RETURN RIGHT 0dB=0dBu 28 10 MAIN MIX 7 4 ALT 3 – 4 2 0 2 TAPE 4 7 ASSIGN TO MAIN MIX 10 LEVEL SET 20 NORMAL (AFL) LEVEL SET (PFL) SOLO MODE 30 RUDE SOLO LIGHT PHANTOM POWER CTL ROOM /SUBMIX MAIN MIX dB dB 10 10 5 5 U U 5 5 10 10 20 20 30 30 40 50 60 40 50 60 OO OO 25 MUTE / ALT PAN FADER TRIM 1 HI 2 80 2K5 12K 3 LO 2 MIC IN 75Hz HPF 3 1 MID LOW CUT 4 SIP L 3-BAND EQ LINE IN SIP R SOLO PFL MONO CHANNEL (1 OF 6) LOGIC AUX SEND 2 POST PRE AUX SEND 1 FADER LO MID HI MUTE / ALT LINE IN L 1 80 2K5 12K 2 PAN +4 /-10 3 4 LO MID HI LINE IN R 80 2K5 12K SIP L 3-BAND EQ SIP R STEREO CHANNEL (1 OF 4) SOLO PFL LOGIC AUX SEND 2 POST PRE AUX SEND 1 L IN (MONO) AUX RETURN 1 GAIN R IN L IN AUX RETURN 2 MACKIE MS1402-VLZ SIGNAL FLOW-- INPUTS (M14-1031.VSD) 26 GAIN R IN EFX TO MONITOR AFL L AFL R SOLO/PFL LOGIC INSERT AUX 1 PRE AUX 1 POST AUX 2 POST PHANTOM POWER (GLOBAL SWITCH) MAIN L MAIN R ALT L ALT R DIAGRAMMA A BLOCCHI DELL'MS1402-VLZ SIP L SIP R SOLO LOGIC AUX 1 PRE AUX 1 POST AUX 2 POST MAIN L MAIN R ALT L ALT R TAPE OUT L LINE OUT L 2 BAL OUT L 1 3 MAIN MIX 30dB PAD MAIN FADERS 2 BAL OUT R 1 3 LINE OUT R ALT OUT L TAPE OUT R ALT OUT R ALT MIX METERING (0dBu = 0VU) ALT SOURCE TAPE IN L 22 10 7 4 2 0 2 4 7 10 20 30 TAPE R CONTROL ROOM & PHONES MIX RUDE SOLO LED MAIN SOLO RELAY SIP L SIP R PFL PFL LED SOLO MIX SIP (SOLO IN PLACE)/ PFL (PRE-FADER LISTEN) CONTROL ROOM LEFT ASSIGN TO MAIN PHONES OUT CONTROL ROOM & PHONES FADER AUX 1 PRE / POST CONTROL ROOM RIGHT AUX 1 LEVEL AUX 1 OUT AUX 1 MIX AUX 2 OUT AUX 2 MIX MACKIE MS1402-VLZ SIGNAL FLOW-- OUTPUTS (M14-1031.VSD) 27 28 +28dBu max out (XLR) +22dBu max out (1/4" & RCA) +15dB up +15db up +12dB up +10dB up +10dB up +6dB XLR OUT LOW 0dB MID HIGH ‘B’ 0dB to ‘C’ to ‘A’ ‘A’ 0dB gain, TRIM down –15dB down –12dB down –15dB down to ‘D’ C 0dB 1/4" Out and RCA Tape Out –4dB center –30dB XLR OUT, PAD engaged FADER EQ MIX PAN CHANNEL 60dB gain, TRIM up OUTPUTS FADER MAIN MIX MIC IN, Channels 1–6 +22dBu max in +22dBu max out +16dBu max TAPE IN +10dB up 15dB loss, TRIM down 0dB MAIN MIX, ALT 3–4 to ‘A’ 0dB ‘D’ TAPE IN 6dB Boost 45dB gain, TRIM up SOURCE Matrix C-R/PHONES MIX C-R/PHONES FADER OUTPUT LINE IN, Channels 1–6 CONTROL ROOM / PHONES +22dBu max in +22dBu max out +12dB engaged Unity gain +22dBu max in +20dB up +10dB up 0dB 0dB to ‘A’ LINE IN, Channels 7–14 +4 (dBu) / –10 (dBV) INPUT 0dB From ‘B’ to ‘C’ Channel AUX SEND AUX MIX AUX SEND Master AUX SEND OUTPUT LEVEL AUX RETURN DIAGRAMMA DELLA STRUTTURA DI GUADAGNO +22dBu max in SPECIFICHE TECNICHE Rumore del Main Mix Common Mode Rejection (CMR) ampiezza di banda 20Hz–20kHz, uscita Principale da 1/4", canali 1–6 Trim al guadagno unitario, EQ del canale piatta, tutti i canali assegnati al Main Mix, i canali 1 e 3 col Pan a sinistra, 2 e 4 Pan a destra. Mic in a Insert Send out, guadagno massimo Fader Main Mix abbassato, fader dei canali abbassati: –100.0dBu Fader Main Mix a unity, fader dei canali abbassati: –86.5dBu (90dB Rapporto Segnale/Rumore, ref +4dBu) Fader Main Mix a unity, fader dei canali a unity: –84.5dBu Mic in: Tape in: Tutti gli altri ingressi: Main Mix XLR out: Tutte le altre uscite: Distorsione Armonica Totale (THD) 1kHz z a +14dBu, 20Hz–20kHz Mic in a Mic out : 0.0025% Attenuazione (Diafonia) 1kHz relativo a 0dBu, ampiezza di banda 20Hz–20kHz, Line in, 1⁄4" Main Out, Trim a unity Main Out, Trim a unity fader Main abbassato Interruttore Channel Alt/Mute premuto: Fader del Canale abbassato: 1kHz: maggiore di –90dB Livelli Massimi +14dBu +16dBu +22dBu +28dBu +22dBu Impedenze Mic in: Channel Insert return: Tutti gli altri ingressi: Tape out: Tutte le altre uscite: 1.3 kilohms 2.5 kilohms 10 kilohms o maggiore 1.1 kilohms 120 ohms EQ –85dBu –84dBu –83dBu High Shelving: Mid Peaking: Low Shelving: +/–15db @ 12kHz +/–12dB @ 2.5kHz +/–15db @ 80Hz Consumo Risposta in frequenza Ingresso Mic a qualsiasi uscita 120VAC, 50/60Hz, 25 watt da 20Hz a 60kHz: da 20Hz a 100kHz: +0dB/–1dB +0dB/–3dB Equivalent Input Noise (EIN) Mic in a Insert Send out, guadagno massimo, terminazione PESO 9.5 lbs. (4.5 kg.) –129.5dBm non pesato 2.9" (7.4cm) 150 ohm termination: 2.9" (7.4cm) GHT bs. kg.) 13.1" (33.27cm) 12.9" (32.8cm) 8 rack spaces 14" (35.6cm) 29 INFORMAZIONI PER L'ASSISTENZA I dettagli che riguardano le Condizioni di Assistenza sono riportate sulla Cedola di Garanzia, inclusa al mixer (se non c'è, faccelo sapere e te ne mandiamo una). Se pensi che il tuo MS1402-VLZ abbia un problema, prima di chiamare il centro assistenza del circuito Mastertronics (www.mastertronics.it) fai tutti i seguenti controlli per assicurartene. Così potresti evitare di privarti del tuo mixer e risparmiarti la sofferenza associata a questa grave privazione. Di tutti i prodotti Mackie che ritornano per assistenza (cioè quasi nessuno), circa il 50% vengono codificati “CND” — Could Not Duplicate, (cioè il difetto è irriproducibile) il che significa che il difetto non risiede nel mixer. Potrebbero suonare come delle ovvietà, ma ecco alcune cose che potresti controllare: RICERCA DEI GUASTI Problemi sulle Uscite • É alzato il controllo di livello associato (se esiste)? • Se è una delle uscite Main, prova a scollegare tutte le altre. Per esempio, se è l'uscita da 1⁄4" Left Main, scollega le uscite RCA e XLR Left. Se il problema sparisce, non è nel mixer. • Se è coppia stereo, prova a invertirle. Per esempio, se pensi che sia guasta un'uscita sinistra, inverti i cavi destro e sinistro, dal lato del mixer. Se il problema resta a sinistra, non è il mixer. Rumore • Abbassa il fader e la manopola AUX RETURN, una volta. Se il suono scompare, può essere il canale o qualsiasi cosa ad esso collegato, perciò scollega questo qualcosa. Se il rumore scompare, la causa è nel qualcosa collegato. Problemi sul Canale Alimentazione • L'interruttore MUTE/ALT 3–4 è in posizione corretta? • Il fader è alzato? • Prova a scollegare tutte le apparecchiature INSERT (Solo canali 1–6). • Prova la stessa sorgente di segnale in un altro canale, impostato esattamente come il canale sospetto. • La nostra domanda preferita è: L'interruttore POWER è acceso? • Controlla il fusibile . 30 APPENDICE A: GLOSSARIO Questo Glossario contiene definizioni di molti termini usati nel settore elettronico e audio. Molti di questi hanno vari significati, sono rigorose definizioni tecniche altri li abbiamo tralasciati in quanto sicuramente già noti. Se, comunque, ti interessassero altre informazioni, ecco un numero di telefono utile: Mix Bookshelf telefono 908-225-2727(catalogo testi tecnicomusicali). In oltre ti raccomandiamo i seguenti testi: The Audio Dictionary, di Glenn White; Tech Terms, di Peterson & Oppenheimer; Handbook for Sound Engineers, by Glen Ballou. AFL After fade listen (ascolto dopo il fader) si tratta di un'altra definizione del solo post-fader. AFL è uno dei due modi di funzionamento del SOLO, lo si abilita premendo il tasto SOLO MODE. AFL è normalmente un'assegnazione stereo (a differenza del PFL mono). ASSIGNING (Assegnare), in un mixer, significa incanalare un segnale in un certo percorso o combinazione di percorsi. ATTENUATE (Attenuare), ridurre o escludere. AUX Vedi la definizione seguente. AUXILIARY (Ausiliario) Nel mixer, un particolare dispositivo che aumenta le capacità del sistema di base. Esempi di dispositivi ausiliari comprendono equalizzatori, compressori, limitatori, noise gates, riverberatori e line di ritardo. BALANCED (Bilanciato) In un classico circuito audio bilanciato, i due rami del circuito (+ e –) presentano, verso massa, esattamente la stessa impedenza. In oltre, ciascun ramo porta lo stesso segnale di polarità inversa, rispetto massa. In alcuni circuiti bilanciati solo un ramo porta il segnale ma entrambi i rami hanno la stessa impedenza rispetto massa. Ingressi bilanciati offrono un'eccellente reiezione di modo comune ai disturbi indotti nella linea, in oltre rendono più semplice la messa a terra delle apparecchiature (nessun anello di massa). Normalmente terminate con jackes da 1⁄4" TRS o connettori XLR. BANDWIDTH (Ampiezza di banda) La banda di frequenze che l'apparecchio lascia passare con un'attenuazione inferiore a 3dB, si esprime in Hertz o in ottave musicali. Vedi anche Q. BUS Una connessione elettrica comune a tre o più circuiti. Nella progettazione di un mixer, un bus normalmente porta il segnale proveniente da un certo numero di ingressi ad un sommatore, allo stesso modo in cui un autobus porta delle persone da un certo numero di quartieri al posto di lavoro. CANNON Famoso costruttore di connettori elettrici che per primo rese popolare il connettore a tre poli, ora in uso universalmente per le connessioni microfoniche bilanciate. In audio, per connettore Cannon si intende un connettore tipo XLR-3. CARDIOID (Cardioide) Significa a forma di cuore. In audio, cardioide si riferisce alla rappresentazione grafica della sensibilità di alcuni microfoni direttivi. CHANNEL STRIP (Canale) Percorso funzionale in un circuito audio: un canale d'ingresso, un canale d'uscita, un canale di registrazione, il canale sinistro e così via. La rappresentazione fisica di un canale audio nel pannello frontale di un mixer, normalmente una lunga fila, verticale di controlli. CHORUS Effetto normalmente disponibile in linee di ritardo e riverberi. Il chorus consiste in un certo numero di linee di ritardo mobili nel tempo che provocano variazioni di intonazione, quasi sempre usato in stereo. A seconda del modo di utilizzo l'effetto può risultare da piacevole a grottesco. CLIPPING (Tosatura) causa di pesante distorsione del segnale audio in genere dovuto ad un eccessivo guadagno impostato che forza l'amplificazione oltre il proprio limite fisico. Vista all'oscilloscopio, i picchi del segnale risultano "tosati". Per evitare distorsione, ridurre il guadagno del blocco che va in clipping o di quello precedente. Vedere in oltre headroom. 31 CONDENSER (Condensatore) Si tratta di un altro termine prettamente elettronico, noto anche come capacità in audio si riferisce ad un tipo di microfono che usa come trasduttre un condensatore. Il microfono a condensatore necessita di un'alimentazione per il circuito di preamplificazione e di carica del condensatore. Di solito vengono alimentati a batterie o dall'"alimentazione fantasma" fornita da una fonte esterna, come un mixer. CONSOLE Altro modo di definire un mixer, usato per i mixer più grossi. CUEING (Preascolto) Nel campo radio-televisivo, teatrale e di post-produzione di preascolto di una sorgente (sia un disco, un effetto sonoro su CD, un brano musicale su di un nastro) significa controllare EQ, livello e posizione pronti per la mandata in onda. Per farlo occorre uno speciale circuito di controllo che permetta al solo fonico di sentire. Questo circuito di prescolto a volte cambia nome, nei mixer Mackie è il solo PFL. dB Vedi decibel dBm Unità di misura utilizzata per i livelli di segnali audio in circuiti elettrici, viene espressa in decibel riferendosi alla potenza di 1 milliwatt. La “m” in dBm sta per “milliwatt.” In un circuito con impedenza di 600 ohms, questo riferimento (0dBm) corrisponde ad una tensione di 0.775 VRMS (perchè 0.775 V su 600 ohms equivale a 1mw). dBu Unità di misura di livello audio in un circuito elettrico, espressa in dB riferita ad una tensione di 0.775 VRMS su qualunque impedenza. Usata per esprimere i livelli in sistemi audio contemporanei. o 1mw, il rapporto un valore assoluto es. +4dBu, –10dBV o 0dBm. dBV dBV è riferita a 1 VRMS su qualunque impedenza. Usata nel settore. Era facile confondere il dBV con il consumer. Per convertire dBV in dBu, si devono aggiungere 2.2dB. DELAY (Ritardo) In audio con il termine ritardo si intende un circuito elettronico o un'effetto il cui scopo sia ritardare per un breve lasso di tempo il segnale audio. Ritardo si puù riferire ad una breve ripetizione, ad una serie di ripetizioni o a complesse iterazioni di vari ritardi usate per effetti chorus e riverbero. Quando si missa un segnale ritardato con l'originale, si possono ottenere svariati effetti audio, ad esempio phasing e flanging, raddoppio, Haas-effect, slap e slapback, echo echo rigenerante, chorusing e riverberazione ambientale. Il ritardo di tempo è veramente essenziale per molti effetti audio. DENT (Tacca) Un punto di resistenza meccanica (il click del potenziometro) nella corsa della manopola o della slitta, usato nei mixer Mackie per indicare il guadagno unitario. DIPPING (Forare) L'opposta funzione di creare un picco, cioè un avvallamento ma molto stretto. Creare un "drip" con un'Equalizzatore significa ridurre quella specifica banda di frequenze. (vedi guacamole) DOUBLING (Raddoppiare) Effetto che utilizza un ritardo di tempo (da 20 a 50 msec) applicato al segnale che poi viene sommato all'originale dando origine alla simulazione del raddoppio della traccia registrata. DRY Unità di misura equivalente al dBu ma in disuso. Era facile confondere il dBv con dBV, che non sono equivalenti. (Asciutto) Indica un segnale non riverberato o comunque senza altri effetti aggiunti come ritardi o chorus. Dry è il contrario di wet (bagnato), cioè non ancora minimamente processato. DECIBEL (dB) DYNAMIC Il dB è il rapporto di quantità misurate in modo simile usando una scala logaritmica. Molti parametri di sistemi audio hanno rapporti che implicano l'uso di valori numerici molto grandi, il dB serve a semplificare proprio questo. Ad esempio il rapporto di 1000V:1V=60dB. Quando uno dei termini del rapporto è un valore conosciuto come 0.775V, 1V (Dinamico) In audio si intende un tipo di microfono che genera il proprio segnale elettrico partendo dal movimento di una bobina in un campo magnetico. I microfoni dinamici sono robusti, abbastanza economici, e in grado di offrire ottimi risultati. Non richiedono alimentazione esterna. dBv 32 DYNAMIC RANGE (Gamma dinamica) La gamma che va dal minimo al massimo livello che il sistema può trattare. Espressa in Decibels come differenza tra il livello prima del clipping e la soglia del rumore di fondo. ECHO (Eco) L'eco è la riflessione di un suono quando questo incontra una superfice come una parete o un pavimento. Riverbero ed eco possono essere usati indifferentemente, in audio normalmente si distinguono: eco è considerato un ripetersi riconoscibile di una nota, una frase o un suono, mentre il riverbero è una coda del suono che si fonde e sfuma lentamente. Eco e riverbero possono essere aggiunti durante il missaggio inviando il suono originale ad un effetto elettronico (o elettronico/acustico) che simula ritardi e riflessioni, per poi essere riportato al mixer per dosarne la quantità. Ambienti con molta eco vengono definiti "live" (vivo); ambienti con poca eco "dead" (morto). Una sorgente di suono senza eco aggiunta viene detta "dry" (asciutta); ona con riverbero o eco viene detta "wet" (bagnata). EFFECTS DEVICES (Effetti) Vengono così definiti i processori, esterni al mixer, come riverberi, ritardi, generatori di ambienza di effetti psicoacustici che agiscono sul segnale. Un effetto può essere usato nell'insert del mixer se deve intervenire su di un particolare canale o gruppo di canali, oppure collegato ad una mandata e un ritorno ausiliari. Vedi anche echo e riverbero. EQ Vedi equalization (equalizzazione) EQ CURVE (Curva di equalizzazione) É il grafico della risposta di un equalizzatore, con la frequenza sull'asse X (orizzontale) e l'ampiezza sull'asse Y (verticale). Gli equalizzatori sono di diversi tipi e vengono spesso nominati in base al grafico della loro risposta, così si hanno picchi, valli, ripiani, campane, ginocchi ecc. ecc.. EQUALIZATION (Equalizzazione) Si intende un circuito in grado di variare la propria risposta in frequenza quindi di alterarla ai segnali che vi transitano. A volte utilizzati per ridare linearità ad un segnale precedentemente manipolato (quindi reso non-eguale, da qui il termine equalizzare), ed in oltre usati per modificare i suoni in molti modi. Bassi e Alti del tuo stereo sono un'EQ; poi abbiamo i parametrici, i grafici e gli elimina banda. Gli equalizzatori grafici, con le manopole delle slitte di controllo, mostrano il loro intervento "graficamente". Gli equalizzatori parametrici permettono di variare tutti i "parametri" del filtro frequenza, intervento e pendenza. Il filtro è un semplice forma di equalizzatore che permette a certe frequenze di passare indenni mentre attenua o annulla altre. A parte il controllo di livello l'equalizzatore è il secondo, in ordine di importanza, controllo di un mixer (no, l'interruttore generale non conta). FADER É un altro modo di definire il controllo di livello. Oggi, il termine fa riferimento alla slitta più che al controllo rotativo. FAMILY OF CURVES (Famiglia di curve) Un grafico che rappresenta ad esempio le varie risposte di un filtro a seconda della posizione di un potenziometro di controllo. FILTER (Filtro) Semplice equalizzatore progettato per rimuovere certe gamme di frequenze. Un filtro LOW CUT (passa alto) riduce o elimina le frequenze al di sotto del suo punto di taglio. Ci sono poi i filtri HIGH CUT (passa basso) che tagliano le frequenze basse al di sotto del proprio punto di taglio. I filtri passa-banda lasciano inalterato il suono nell'intorno della loro frequenza di lavoro attenuando tutto il resto. I filtri notch che eliminano una strettissima gamma di frequenze lasciando il resto inalterato. FLANGING Una variazione di phasing. Prima dell'avvento dei processori digitali, gli effetti di phasing si ottenevano riproducendo, con due registratori sincronizzati, lo stesso materiale, poi su di una macchina si faceva attrito, con un dito, sulla flangia della bobina rallentandone leggermente la velocità... Hai capito? FOH (Front of the House, il sistema di un amplificazione principale). Vedi house e main house speakers. FREQUENCY (Frequenza) La frequenza è il numero di volte che un evento si ripete nell'unità di tempo. Le onde sonore e i segnali elettrici che le rappresentano nei circuiti audio hanno forme che si ripetono nel tempo da circa 20 a 20000 volte al secondo. Il suono è una vibrazione o la somma di vibrazioni nel campo delle 20-20000 ripetizioni al secondo che ci danno il senso dell'altezza, del tono e delle 33 armoniche. La frequenza ha come unità di misura l'Hertz (Hz). Un Hertz rappresenta un ciclo al secondo. GAIN (Guadagno) É la micura di quanto un circuito amplifica un segnale. Il guadagno può essere anche definito come il rapporto tra i valori del segnale d'ingresso e quello d'uscita, ad esempio un guadagno in tensione di 4, o un guadagno in potenza di 1,5 oppure può essere espresso in decibels ad esempio un'amplificatore di linea con guadagno di 10dB. GAIN STAGE (Stadio con guadagno) Una punto, sul percorso di segnale, dove avviene un'amplificazione all'interno del sistema o in un'unità indipendente. Il guadagno totale di un sistema è dato dalla somma dei guadagni dei vari stadi. GRAPHIC EQ (Equalizzatore grafico) L'equalizzatore grafico usa i potenziometri a slitta per il controllo esalta/attenua delle varie frequenze, che sono distribuite nello spettro audio. In un mondo perfetto, la linea ideale che collega le manopole dei controlli tra di loro darebbe il grafico della risposta in frequenza. Ti pare? GROUND (Massa) A volte chiamata terra. La massa di un circuito è il punto a tensione zero, punto di riferimento per la misura di tutte le tensioni del circuito. In un sistema elettrico, le connessioni di massa sono utilizzate prevalentemente a scopo di protezione dalle fughe di corrente. Questo tipo di mass viene definita massa di sicurezza. Nei computer e nelle apparecchiature audio, debolissime correnti e tensioni possono provocare rumore ed interferenze nei circuiti. La massa, in questi casi, oltre ad offrire una protezione da eventuali incidenti provvede ad annullare questi disturbi. In questi casi viene definita massa tecnica. Avere una massa funzionante è essenziale nella prevenzione degli shock elettrici. Segui i suggerimenti dei vari costruttori e serie norme elettrotecniche per avere sempre un impianto di massa efficace. Non scollegare mai lo spinotto di terra nelle spine elettriche. Le apparecchiature audio di qualità sono progettate per operare con una buona connessione a terra, per funzionare al meglio. Se hai dei disturbi nel tuo sistema causati da problemi di terra, controlla il cablaggio e/o rivolgiti a personale qualificato, comunque non scollegare il conduttore di terra per risolvere problemi di rumore. 34 GROUND LOOP (Anello di massa) Si ha un anello di massa quando la massa tecnica del sistema audio, è collegata in più di un punto alla massa di sicurezza. Due o più connessioni permettono a delle correnti minuscole di generarsi e scorrere tra gli anelli creati, inducendo rumore (hum) nel sistema audio. Se hai rumore nel tuo sistema verifica non vi siano anelli di massa e/o rivolgiti a personale qualificato, comunque non scollegare mai il conduttore di terra per risolvere problemi di rumore. HAAS EFFECT (Effetto Haas) Effetto psicoacustico che ci permette di determinare la provenienza di un suono nello spazio. In pratica quando un suono raggiunge le nostre orecchie, a seconda di dove sia partito raggiungerà prima un'orecchio (il più vicino alla sorgente) poi l'altro (il più lontano) permettendoci di capire di dove sia partito il suono. Si può fare una semplice prova, inviando due segnali di stessa ampiezza alle orecchie, percepiremo il suono provenire di fronte, ora senza variare l'ampiezza ma ritardando nel tempo (0-5 msec) uno dei due segnali, avremo la sensazione di sentire il segnale provenire dal lato non ritardato. HEADROOM (Riserva) La differenza tra il livello nominale di lavoro e il livello prima del clipping del segnale. Per esempi, un mixer che lavora con livello nominale di +4dBu ed un massimo livello di +22dBu ha una riserva dinamica di 18dB. Abbondante riserva per non farsi sorprendere da picchi improvvisi. HERTZ Unità di misura della frequenza di oscillazione, 1 Hertz equivale ad un ciclo di oscillazione al secondo. Abbreviato in Hz. kHz si pronuncia chiloHertz) è multiplo di 1000 dell'Hertz. HOUSE (Casa) Nel modo di dire della gente dell'SR "house" si riferisce al sistema principale di amplificazione (e anche alle persone che ci lavorano) all'interno di un locale, un'arena, uno stadio. Così avremo house mixer e l'house tecnico, l'house mix, gli house mix amps, gli house altoparlanti e così via. HZ Vedi Hertz. IMPEDANCE MIC AMP (Impedenza) La resistenza/capacità/ induttanza, in un circuito a corrente alternata, misurata in Ohms. Nei circuiti audio (e altri circuiti in C.A.) l'impedenza in Ohms può essere molto diversa da quella misurata con l'ohmetro in corrente continua. Mantenendo il giusto interfacciamento tra apparecchi è essenziale onde evitare distorsione e ridurre al minimo il rumore di fondo. Le impedenze d'ingresso e di uscita dei mixers Mackie sono progettate per funzionare al meglio con la maggioranza delle apparecchiature sul mercato. (Amplificatore microfonico) Vedi mic preamp. IMPEDANCE BALANCED (Impedenza bilanciata) Questa tecnica è molto usata nel campo audio, infatti permette di avere tutti i vantaggi di un circuito bilanciato senza l'utilizzo di trasformatori o raddoppio di circuitazioni. Vedi anche balanced. INPUT MODULE (Modulo d'ingresso) Un modo di dire dei tempi in cui i mixer venivano costruiti solo modularmente, un modulo per canale. Vedi anche channel strip. KNEE (Ginocchio) Si tratta di una caratteristica curva piuttosto rapida, nel responso dell'Equalizzazione, non dissimile dalla piega che il ginocchio può far fare alla gamba. Termine utilizzato anche per descrivere curve di comportamento dei processori di dinamica. MIC LEVEL (Livello microfonico) Livello tipico di un segnale microfonico. Un segnale microfonico (normalmente da un microfono ma non sempre) è in genere al di sotto dei –30dBu. Con una sorgente di suono molto tranquilla (uno spillo che cade?) il segnale può essere a –70dBu o meno. Ad alcuni microfoni è possibile generare livelli d'uscita più alti di questi, in tal caso si parla di uscita microfonica ad alto livello. In alternativa puoi dire: "Ragazzi, che botta!" MIC PRE (Preamplificatore microfonico) Abbreviazione di preamplificatore microfonico. Si tratta di un amplificatore la cui funzione principale è di portare il livello microfonico (circa –50dBu) a livello di linea (circa 0dBu). Il Mic preamp ha il proprio controllo di livello, chiamato guadagno che permette di trovare il giusto compromesso a secondo della sorgente sonora. La regolazione del guadagno è di importanza chiave per avere dal mixer il minor rumore e una buona riserva dinamica. MIXER Apparecchio elettronico utilizzato per combinare differenti sorgenti di segnale in una unica. Differisce dal "blender" che combina vari tipi di frutta in un'unico succo. LEVEL MONAURAL (Livello) Altro termine per definire un voltaggio, una potenza, una forza o un volume. I segnali audio vengono, a volte classificati a seconda del loro livello. La divisione più in uso è: livello microfonico (–40dBu o meno), livello di strumento (da –20 a –10dBu), e livello di linea (da –10 a +30dBu). (Sistema di altoparlanti principale) Il sistema principale di altoparlanti per un sistema SR. Sono normalmente i più grossi e potenti a disposizione, sistemati in modo da far sembrare che il suono venga dal palco. (Monoaurale=mono) Letteralmente, pertinente o avente uso di un'unico orecchio. In audio, il mono ha a che fare con le comunicazioni, dove il canale sonoro è generalmente unico. Il microfono è una sorgente mono; molti microfoni missati su di un'unica uscita formano un mix mono; un segnale mono riprodotto attraverso due altoparlanti è ancora mono, visto che la sorgente è di un canale solo. Varie sorgenti mono, possono essere missate su due canali usando appropriatamente i pan-pots ottenendo un prodotto finale stereo (non proprio stereo, se vogliamo essere pignoli). Un SR mono è usato quando stereo darebbe dei risultati non corretti o sgradevoli all'ascolto. MAINS MONITOR LINE LEVEL (Livello di linea) Livello di segnale che può variare da –10dBu a +30dBu. MAIN HOUSE SPEAKERS (Principali) Vedi main house speakers. MASTER (Principale) Un comando che controlla un'uscita finale del mixer. Un mixer può avere diversi controlli master, che possono essere slitte o rotativi. (Controllo) Nell'SR le casse monito (o le cuffie o gli auricolari) sono le sorgenti di suono che permettono ai musicisti singoli di "sentirsi". A volte vengono chiamate casse foldback. Nella registrazione le casse monitor sono usate dal personale in regia per controlla35 re la registrazione in atto. In zoologia la lucertola monitor è quella lucertola che osserva il personale durante la registrazione. Tenere lontano la lucertola dal mixer. MONO Abbreviazione di monoaurale. MULT Probabilmente l'abbreviazione di multiplo. I audio un multi è un parallelo ad esempio in una jackiera di diversi connettori, fatto per alimentare da un'unica uscita diversi ingressi. Un cavetto a Y è un analogo di multi. Ancora si può usare per chiedere: "Perchè hai multi il flanger in tutti gli ingressi del mixer?" NOISE (Rumore) Tutto quello che non vorresti sentire. Sia fruscio, ronzio, diafonia, rumore digitale o lo stereo del vicino; potrebbe essere rumore bianco, rosa o marrone. NOISE FLOOR (Soglia del rumore) Il livello residuo di rumore di ogni sistema. In un mixer ben progettato, la soglia di rumore deve essere un gentile fruscio generato dal rumore termico degli elettroni che rimbalzano nelle giunzioni dei transistors. PAN POT Abbreviazione di potenziometro panoramico. In pan-pot è usato per posizionare (o muovere avanti e indietro) una sorgente mono all'interno di un missaggio stereo, variandone la disposizione per mezzo della variazione di livello effettuata dal pan-pot. Il nostro cervello riconosce la posizione delle sorgenti sonore basandosi sul tempo di arrivo dei suoni alle orecchie, il contenuto dello spettro sonoro, la riverberazione ed altri parametri. PARAMETRIC EQ (Equalizzatore parametrico) Un equalizzatore completamente parametrico è un apparecchio molto potente che permette di variare ciascuno dei tre parametri fondamentali di un filtro cioè frequenza, guadagno, larghezza di banda. L'equalizzatore "Semi" parametrico permette generalmente il controllo di solo frequenza e guadagno; tenendo fissa la larghezza di band. Un picco, di un equalizzatore, risulta graficamente come una collina nella risposta in frequenza, e da luogo ad una esaltazione di un intorno di frequenze. PFL Abbreviazione di Pre Fader Listen. Nel settore radio-televisivo viene chiamato "cueing" (preascolto). I musicisti lo chiamano il poter sentire un canale da solo con il fader chiuso. 36 PHANTOM POWER (Alimentazione fantasma) Un modo per alimentare i microfoni a condensatore (ed anche qualche altro apparechcio elettronico) direttamente dal mixer. Il sistema è chiamato fantasma per chè l'alimentazione è fornita sul classico cavo bilanciato in modo da rimanere "invisibile" ai microfoni dinamici. I mixer Mackie forniscono un'alimentazione fantasma di +48 Volt, disinseribile. La maggior parte dei microfoni funzionano ormai con questo voltaggio, comunque verificate sempre le specifiche del costruttore. In genere, l'alimentazione fantasma è sicura anche con l'uso di microfoni dinamici, tuttavia microfoni dinamici non bilanciati, uscite attive di radiomicrofoni, e alcuni microfoni a nastro possono cortocircuitare l'alimentazione danneggiandosi. Di nuovo controllate le specifiche del costruttore e siate cauti! PHASING Si tratta di un effetto di ritardo. Viene variato il ritardo (da 0 a 10 msec.) di una parte del segnale, dopodichè viene missato all'originale, questa combinazione da luogo ad un filtro a pettine in movimento. A volte il viene imitato muovendo il controllo della frequenza di un equalizzatore parametrico programmato per fare dei "buchi" stretti nel segnale. Un filtro a pettine forse si trova nella tasca posteriore dei tuoi pantaloni. PHONE JACK (Connettore jack femmina) Avete mai visto quelle vecchie jackiere telefoniche con selve di cavetti piantati, interruttori ecc. ecc.? Quelli sono i jack telefonici, oggi ampiamente usati nel settore audio. Un jack telefonico è un connettore femmina 1⁄4" in versione a due contatti (TS) o altre contatti (TRS). PHONE PLUG (Connettore jack maschio) Il connettore maschio del jack femmina, proprio sopra. PHONO JACK Vedi RCA phono jack. PHONO PLUG Vedi RCA phono plug. POST-FADER Termine che stabilisce, ad esempio, il collegamento di una mandata ausiliaria, nel caso sarà controllata dal rispettivo fader. Le mandate collegate a questo modo sono usate, in genere (ma non sempre), per gli effetti. Vedi pre-fader. POT RETURN Abbreviazione di potenziometro. In elettronica, una resistenza variabile che varia un potenziale, un voltaggio. In audio, qualunque controllo rotativo o a slitta. (Ritorno) Il ritorno è un ingresso di linea dedicato alla ripresa degli effetti. A seconda delle esigenze, può comunque capitare di utilizzare un ritorno come ingresso linea e un'ingresso linea come ritorno effetti. PRE-FADER Termine che stabilisce, ad esempio, il collegamento di una mandata ausiliaria, nel caso non sarà controllata dal rispetivo fader. Le mandate collegate in questo modo sono usate, in genere (ma non sempre), per i monitor di palco (foldback). Vedi post-fader. PROXIMITY EFFECT (Effetto prossimità) Proprietà dei microfoni direzionali di accentuare la risposta in gamma bassa all'avvicinarsi della sorgente al microfono, di solito dieci centimetri o meno. Ai cantanti in genere è un effetto che piace, forse più che cantare nella doccia. Q Q è un modo di definire la larghezza di banda di un filtro o di una sezione di un'equalizzatore. Un equalizzatore con Q di 0,75 ha caratteristica ampia e dolce, mentre una Q di 10 è stretta e selettiva. Per calcolare il valore di Q, devi conoscere la frequenza di lavoro dell'equalizzatore e le frequenze in alto e in basso a cui si ha un'attenuazione di 3dB. Un equalizzatore con frequenza di lavoro a 10 kHz che ha i due punti a –3dB rispettivamente in basso a 7.5kHz e in alto a 12.5kHz ha la Q di 2. RCA phono jack - o RCA jack o phono jack (Pin jack RCA) Il pin jack RCA è un tipo di connessione economica, studiata dall'RCA per i collegamenti tra giradischi e preamplificatore, è ancora estremamente popolare nel settore consumer, ma è in via di obsolescenza anche nel settore semiprofessionale. Questi connettori hanno conosciuto il loro momento di massimo splendore agli albori dello studio di tipo domestico, che sfortunatamente hanno dato loro ancora vita. REVERBERATION (Riverberazione) O riverbero è il suono che rimane in una stanza dopo che una sorgente sonora si è silenziata. É quello che senti in una grande stanza subito dopo aver battuto le mani. Riverbero ed eco sono definizioni di uno stesso effetto, in audio si tende a distinguere: come riverbero un effetto diffuso, con un decadimento del suono abbastanza lungo, mentre eco una serie di ripetizioni distinte di una parola, una frase o un suono. Riverbero ed eco possono essere aggiunti a qualunque suono semplicemente mandando una parte del segnale ad un'apposito effetto (elettronico o elettroacustico) che ne generi le caratteristiche. Questo nuovo segnale verrà poi unito in quantità a piacere all'originale attraverso il mixer. Un'ambiente molto riverberante si definisce "live" (vivo), mentre uno poco riverberante "dead" (morto). Una sorgente sonora senza aggiunta di riverbero si definisce "dry" (asciutta), una con riverbero "wet" (bagnata). RMS Significa root mean square (valore efficace), un modo convenzionale di misurare le tensioni in corrente alternata e i segnali audio. La maggior parte dei voltmetri in alternata sono calibrati per la lettura del valore efficace. Altri valori convenzionali sono Valore medio, valore di picco e valore picco-picco. SEND (Mandata) Termine in uso per definire l'uscita di un missaggio secondario o l'uscita ripetuta di un segnale d'ingresso, normalmente impiegate per pilotare cuffie, monitor di palco o effetti. I mixers Mackie le chiamano tutte mandate. REGENERATION SHELVING (Rigenerazione) A volte definita ricircolo. In un effetto, bassato sul ritardo di tempo, è quella parte si segnale che dall'uscita viene riportata all'ingresso. In pratica la generazione del ritardo del ritardo e così via. In genere tutti gli effetti ne sono dotati, comunque è possibile realizzare la rigenerazione anche attraverso il mixer. Molto divertente alle feste. (Ripiano) Termine usato per descrivere la curva di risposta in frequenza di un equalizzatore. Un equalizzatore a ripiani inizia a salire (o a scendere) ad un certo punto, e continua a salire (o a scendere) fino a che non ragginge la frequenza di lavoro, di qui l curva rimane piatta fino ai limiti di udibilità. Se 37 volessi tracciare un grafico di tutte le curve il risultato sarebbe simile ad una scaffalatura. Un equalizzatore a ripiani è quasi sempre impiegato nel tuo stereo. Vedi anche peaking e dipping. TRS Termine italiano, probabilmente mutuato dal mondo musicale, permette al fonico di ascoltare singoli canali o gruppi o grupi di canali senza interferire con il missaggio in corso (anche in Italia). Significa Tip-Ring-Sleeve (punta, anello, massa) un modo per collegare tre conduttori ad un singolo connettore. Il classico esempio è il connettore delle cuffia da 6,3mm o quello da 3,15mm. Visto che questi connettori possono portare due segnali con la massa in comune, i connettori TRS sono spesso definiti come jacks stereo o bilanciati. Un'altra applicazione del TRS si ha nel jack usato per l'insert, il punto dove si può inserire un processore esterno sul percorso del segnale. Nei mixers Mackie il tip (la punta) è la mandata, il ring (l'anello) è il ritorno e la massa è la terra. SR TS (Rinforzo del suono) Sta per Sound Reinforcement, si riferisce a un sistema di amplificazione elettro-acustica utile a rendere intelleggibile uno spettacolo o un discorso ad un grande numero di spettatori. O, nel caso di musica "Pop", che gli spettatori vengano eccitati, "spettinati" e resi parzialmente sordi da una amplificazione terrificante. Lo stesso significato di PA (Public Address=per il pubblico). Significa Tip-Sleeve (Punta, massa), per il collegamento di due conduttori ad un'unico connettore. Esistono connettori TS da 6,3mm. e da 3,15mm. chiamati anche mono o sbilanciati. SLAP, SLAPBACK Un eco singolo senza ribattuti. Vedi anche echo. SOLO STEREO Padroni di non crederci, ma stereo deriva da una parola greca che signicia solido. Noi usiamo stereo o stereofonia per descrivere l'illusione di una ricostruzione dello spazio sonoro realistica, facendo uso di due, o più canali di riproduzione. In pratica stereo è spesso utilizzato come sinonimo di due canali. SWEEP EQ (Equalizzatore variabile) É un tipo di equalizzatore che permette di variare la frequenza di lavoro di una o più sezioni. SYMMETRICALLY BALANCED Vedi balanced. TINNITUS UNBALANCED (Sbilanciato) Circuito elettrico in cui i due rami di cui è formato non sono bilanciati rispetto massa. Normalmente un ramo è il potenziale di massa. Sono necessari solo due conduttori (segnale e massa). I circuiti sbilanciati sono più economici e in alcuni casi più suscettibili a captare disturbi. UNITY GAIN (Guadagno unitario) Definisce un sistema o un circuito con guadagno in tensione di uno (unitario). Il segnale esce dal circuito allo stesso livello a cui è entrato. Nei mixers Mackie il guadagno unitario si ottiene portando tutti i controlli variabili alla tacca "U". I mixers Mackie sono ottimizzati per dare le migliori prestazioni a guadagno unitario. VOLUME In un mixer audio un livello elettrico o di suono. Forse, la sola cosa, che certi gruppi hanno di troppo alto. (Tintinnio) Il ronzare nelle orecchie che produce una esposizione prolungata ad alti volumi. Un suono che si riproduce nelle orecchie di tipo campanellini, fischiettii o ronzii dovuti all'abuso di manopola di volume. VRMS TRIM XLR CONNECTOR (Regolazione fine ) Nei mixer audio serve per regolare il giusto guadagno dello stadio d'ingresso. Permette di entrare nei mixer con diversi tipi di segnale a diversi livelli dal mondo esterno. La regolazione del trim è vitale nel rapporto segnale/distrubo di tutto il mixer. Vedi mic preamp. 38 Vedi RMS. WET (Bagnato) Significa con riverbero o altro effetto tipo eco, chorus ecc. aggiunto. Vedi Cannon. APPENDICE B: CONNESSIONI “XLR” I mixers Mackie usano il connettore 3-pin femmina "XLR" su tutti gli ingressi microfonici, con il pin 1 collegato allo schermo, (massa terra), il pin 2 collegato al "caldo" (o polarità positiva) e il pin 3 al "freddo" (o polarità negativa) del segnale (Figura A). Il tutto in perfetto accordo con gli standard suggeriti dall'AES (Audio Engineering Society). Usa un cavo microfonico dotato di connettore maschio "XLR" per entrare nel mixer. 2 SCHERMO CALDO JACK TS DA 1⁄4" PER CUFFIA E LINEA 1 FREDDO 3 SCHERMO FREDDO 1 3 2 CALDO SCHERMO 1 3 FREDDO 2 CALDO Figura A: Connessioni XLR JACK TRS DA 1⁄4" PER CUFFIA E LINEA TRS stà per Tip-Ring-Sleeve (Punta, Anello, Massa) queste tre connessioni sono presenti sia sul jack per cuffia che sul jack di linea bilanciato. Vedi figura B. I jacks TRS sono usati per svariate applicazioni: Cuffie Stereo, e più raramente in microfoni stereo e linee stereo. Quando il jack 1⁄4" TRS viene collegato per usi in stereo il Tip è il canale sinistro, il Ring è il canale destro e lo Sleeve è la massa. I mixers Mackie non accettano in ingresso microfoni stereo con un solo jack. I due microfoni devono avere le uscite separate destra-sinistra per entrre in due canali microfonici. ANELLO BASE Ti puoi "cucinare" il cavo adattatore per il microfono stereo facendo una derivazione a "Y". Dunque partendo da una femmina jack stereo si fanno uscire due cavetti che andranno terminati in due maschi XLR. Circuiti bilanciati mono. Quando il jack TRS da 1⁄4" viene utilizzato per collegamenti mono bilanciati il Tip è il "caldo", il Ring il "freddo" e lo Sleeve la "massa". Circuiti di Mandata/ Ritorno. Quando collegato per questa funzione il Tip è la mandata (uscita dal mixer) il Ring è il ritorno (ingresso al mixer) e lo Sleeve è la massa. BASE ANELLO PUNTA BASE BASE PUNTA PUNTA PUNTA ANELLO PUNTA BASE Figura B: Jack stereo da 6,3mm bilanciato TS stà per Tip-Sleeve (Punta, Massa), le due connessioni di un classico jack mono (Figura C). I jack TS vengono utilizzati per diversi scopi, sempre sbilanciati. Il Tip è collegato al segnale audio e lo Sleeve alla massa. Alcuni esempi: • Microfoni sbilanciati • Chitarre elettriche e strumenti musicali elettronici • Connessioni di linea sbilanciata NOTA: Tutti gli ingressi a jacks da 1⁄4" dell'MS1402-VLZ accettano sorgenti si segnale sia bilanciate che sbilanciate. Nota: Tutte le uscite con jack TRS da 1⁄4" dell'MS1402-VLZ sono a "bilanciamento d'impedenza". Cioè il Tip porta il segnale mentre il Ring è collegato a massa con una resistenza che simula l'impedenza del circuito del Tip. Collegandosi ad un circuito simile con un'ingresso bilanciato si verifica che avendo entrambi i circuiti di Tip e di Ring la stessa impedenza, la reiezione di modo comune (immunità da disturbi) migliora sensibilmente. PUNTA BASE Figura C: Jack mono da 6,3mm. sbilanciato 39 JACK DA 1⁄4" CON INTERRUTTORE Un interruttore può essere incorporato nel jack da 1⁄4" ed attivato inserendo il maschio. Questi interruttori possono aprire un'anello di segnale, cambiarne l'indirizzamento e ad altro ancora. Il Mackie MS1402-VLZ usa questo tipo di jack negli insert di canale, negli ingressi e nei ritorni Aux. Vedi Connessioni Speciali Mackie più avanti. In oltre usiamo questi interruttori per collegare a massa gli ingressi non connessi. In molti casi il maschio deve essere inserito completamente per attivare l'interruttore. Ad esempio nell'insert si sfrutta l'inserimento parziale del jack prelevare il segnale senza interrompere il canale. Ancora vedi Connessioni Speciali Mackie più avanti. CONNETTORI PIN-RCA (Noti anche come connettori per fono) questi connettori sono utilizzati per il collegamento di stereo BASE PUNTA BASE PUNTA domestici, apparecchiature video ed Figura D: Spinotto RCA (o pin) altro (Figura D). Sono sbilanciati ed elettricamente identici al jack TS da 1⁄4" . Collega il segnale al piedino centrale e la calza al corpo esterno del connettore. Nell'MS1402-VLZ vi sono i collegamenti Tape In e Tape Out su pin-RCA SBILANCIARE UNA LINEA In molti studi, teatri e in applicazioni dal vivo esiste una convivenza di collegamenti bilanciati e sbilanciati tra le varie apparecchiature. Normalmente non ci sono problemi nel realizzare queste connessioni. Quando si collega un uscita bilanciata ad un ingresso sbilanciato assicurati che il caldo sia realmente in comune e che il freddo venga collegato a massa dal lato ingresso sbilanciato. In molti casi la massa è collegata al freddo nel lato ingresso sbilanciato, se si presentano anelli o rumore di massa si può togliere questo collegamento. 40 Quando si collega un'uscita ad un ingresso bilanciato, assicurati che il caldo sia realmente in comune. La massa del lato uscita sbilanciata va va collegata al freddo e alla massa dell'ingresso bilanciato. Se si presentano anelli o rumori di massa prova a collegare la massa lato sbilanciato solo al freddo dell'ingresso bilanciato lasciando la massa dell'ingresso bilanciato flottante. In alcuni casi si devono realizzare cavetti speciali per queste connessioni un po' particolari. Ad esempio può servire un cavo XLR femmina e Jack TS da 1⁄4". CONNESSIONI SPECIALI MACKIE Le connessioni bilanciato-sbilanciato sono già state anticipate nelle connessioni dell'MS1402-VLZ. Un jack maschio TS da 1⁄4" (quindi sbilanciato) inserito in un jack femmina TRS (quindi bilanciato) sbilancia automaticmente e in modo corretto, la connessione. Parimenti, un jack maschio TRS (quindi bilanciato) inserito in una femmina TS (quindi sbilanciato) porta il Ring a massa e quindi sbilancia correttamente. Jack TRS Insert Mandata/Ritorno I jacks di insert nei canali d'ingresso 1–4 sono di tipo TRS 1⁄4". Sono collegamenti sbilanciati ma abbiamo un'ingresso ed un'uscita sullo stesso jack (Vedi Figura B). La massa è in comune per entrambi i segnali. La mandata dal mixer è portata al Tip del jack, mentre il ritorno al mixer è sul Ring. Uso della sola mandata del jack insert Se si utilizza un jack maschio TS (mono) 1⁄4" inserendolo parzialmente nel jack femmina insert (fino al primo "click") non si interromperà il circuito del canale (il segnale potrà allegramente proseguire il suo percorso all'interno del mixer). Questo però ci permetterà di prelevare il segnale per altro uso. Se premerai il jack fino al secondo "click" avverrà l'apertura dell'interruttore e il segnale verrà deviato tutto in uscita sul jack, creando un vero e proprio "direct out" del canale. Vedi Figura E. NOTA: Non sovraccaricare o cortocircuitare il segnale che stai prelevando dal mixer. Potrebbe ripercuotersi sul segnale interno. INGRESSI STEREO E RITORNI MACKIE: Mono, Stereo, o comunque li usi gli ingressi stereo di linea e i ritorni ausiliari stereo sono tipici esempi della filosofia Mackie (che abbiamo appena creato): Massima Flessibilità – Minimi Grattacapi. Gli ingressi e i ritorni sono automaticamente mono o stereo a seconda di come ti colleghi. Funziona così: un segnale mono deve essere connesso all'ingresso o al ritorno etichettati Left (MONO). Così facendo, il segnale viene indirizzato ad entrambi i circuiti di ritorno left e right, quindi uscirà al centro del panorama stereo, a meno che non lo si indirizzi diversamente con il Balance. Un segnale stereo, avremo quindi due connettori, dovrà essere collegato portando il segnale Left al jack Left (MONO) e il segnale Right al jack RIGHT degli ingressi o ritorni. L'interruttore sul jack RIGHT disabiliterà la funzione mono, ed il segnale suonerà in tutto il suo splendore stereo. Un segnale mono collegato al jack RIGHT uscirà solo sul canale Right. Probabilmente userai questi sofisticatissimi effetti solo per le grandi occasioni (matrimoni, bar mitzvahs, il party di compleanno di Rush Limbaugh, ecc.). MULTS e “Y” Un mult o una "Y" sono lo stesso tipo di connessione cioè un collegamento che permette di sdoppiare un segnale, in pratica un parallelo di connettori. Puoi fare "Y" o Mult di uscite sia bilanciate che sbilanciate. Ricorda: puoi fare "Y" o Mult solo di uscite su vari ingressi. Se ti serve sommare tra di loro più segnali devi usare un mixer, non un "Y" o un "Multi". Esempio: Supponiamo tu sia il fonico di uno spettacolo. Hai due mandate di monitor ma un solo riverbero. Vuoi aggiungere l'effetto ad entrambe le mandate, mail mixer non sembra permetterlo. É venuto il momento dell'"Y". Dal riverbero, collega l'uscita Left all'AUX RETURN 1 Left e con l'"Y" all'AUX RETURN 2 left. Fai la stessa cosa per il canale Right. Ora, l'AUX RETURN 1 e 2 agiranno indipendentemente anche se ricevono lo stesso segnale! punta anello base Mandata al processore “punta” Ritorno dal processore “anello” (jack stereo) SPINOTTOMONO presa di Insert del canale Uscita diretta senza interruzione del segnale al master. Inserite solo fino al primo “click.” Collegate questo spinotto ad uno dei jack INSERT del mixer Figura F SPINOTTOMONO presa di Insert del canale Uscita diretta con interruzione del segnale al master. Inserite totalmente fino al secondo “click”. SPINOTTO STEREO presa di Insert del canale Connessione per un effetto in loop. (Punta=mandata all'effetto - Anello=ritorno dall'effetto). Figura E 41 APPENDICE C: ALIMENTAZIONE FANTASMA, MESSA A TERRA E ALTRI ARCANI MISTERI Storia dei microfoni e dell'alimentazione fantasma. I microfoni a Condensatore (elettrostatici) si differenziano dai microfoni dinamici e a nastro dal fatto che non sono autogeneranti. Cioè non sono in grado da soli di generare una corrente elettrica proporzionale allo stimolo acustico. Un microfono a condensatore, modifica il segnale di una sorgente esterna a seconda di come viene stimolata la sua armatura dal segnale acustico. I microfoni dinamici era nastro usano un campo magnetico per generare una corrente elettrica da uno stimolo acustico, di qui autogeneranti. Entrambi questi tipi di microfoni sono a bassa impedenza. Si possono collegare direttamente all'ingresso bilanciato a bassa impedenza di un mixer. D'altro canto il microfono a condensatore è un trasduttore ad alta impedenza. Altissima, nell'ordine delle migliaia di milioni di Ohm (1 Gigaohm). A questi valori d'impedenza è sufficiente la capacità di mezzo metro di cavo per abbassare in modo apprezzabile il livello di uscita. Tutti i microfoni a condensatore hanno un convertitore d'impedenza sotto forma di valvola, FET, circuito integrato al loro interno, vicinissimo alla capsula. Il convertitore d'impedenza e la capsula necessitano di un'alimentazione esterna.1 Cos'è esattamente? L'alimentazione esterna per un microfono d'oggi è una batteria. L'unico vantaggio elettronico della batteria è che si tratta di una sorgente di corrente continua pura. L'unico altro vantaggio (per i produttori di batterie) è che bisogna continuare a comprarle. I microfoni a valvole hanno bisogno di varie tensioni d'alimentazione. Il che significa inesorabilmente cavo di collegamento multipolare quindi assenza del classico XLR. Un microfono a valvole è sempre corredato di alimentatore. 1 Per essere corretti, microfono a condensatore-electret è un po' diverso dal condensatore vero e proprio, la capsula non richiede una polarizzazione (è già, più o meno, polarizzata permanentemente). É comunque necessaria una alimentazione esterna per alimentare i circuiti di preamplificazione. 42 Alla fine degli anni '60, la Neumann (sai, quella dei microfoni U47 e U87) trasformarono, l'elettronica dei loro microfoni, a stato solido, cioè a transistor, depositando il nome del sistema di "Alimentazione Fantasma". A causa del marchio depositato altri produttori di microfoni furono costretti ad usare termini diversi per lo stesso concetto come Alimentazione Simplex ecc. ecc. Col passare del tempo il marchio depositato "Alimentazione Fantasma" si è diffuso ed oggi ci si riferisce alle norme DIN standard 45 596 (o forsei DIN standard 45 595, non siamo proprio sicuri…). Comunque, perchè alimentazione fantasma? Perchè (come un fantasma) c'è quando ne hai bisogno, ed è invisibile quando non serve. Questa tecnica non è nuova, come in altre situazioni è la telefonia a fornire le idee, come questa di usare due fili per trasportare non solo le informazioni audio ma... anche l'alimentazione. La cosa più importante è, comunque, la compatibilità. Compatibilità significa che qualunque microfono collegato ad un ingresso con alimentazione fantasma funziona correttamente, quello a condensatore riceve l'alimentazione che ne permette il funzionamento, quello dinamico o a nastro semplicemente ignorano l'alimentazione. Tecnicamente parlando, l'alimentazione fantasma fa riferimento ad un segnale audio applicato ad una linea in modo-differenziale, più un'alimentazione in corrente continua applicata in modo-comune. L'audio viaggia via pins 2 e 3, mentre l'alimentazione in c.c. viaggia con il positivo sui pins 2 e 3 ed il negativo sul pin 1. I microfoni che non richiedono alimentazione ignorano la c.c. presente tra i pin 2, pin 3 e il pin 1. Se con un voltmetro misuri tra i pin 2 e 3, la lettura sarà 0 Volts CC. Questo è quello che vede un microfono dinamico. Misurando invece tra pin 2 e pin 1, o tra pin 3 e pin 1, leggerai i classici 48V, senza il microfono collegato. Poi il termine alimentazione fantasma è stato riferito ad ogni sistema di alimentazione possibile e immaginabile, non senza confusione1. Per essere corretti, microfono a condensatore-electret è un po' diverso dal condensatore vero e proprio, la capsula non richiede una polarizzazione (lo è già, più o meno, polarizzata permanentemente). É comunque necessaria una alimentazione esterna per alimentare i circuiti di preamplificazione. A questo proposito vengono in aiuto le norme DIN standard 45 596 o IEC standard 268– 15A. Il tuo mixer Mackie Designs è conforme a queste norme. Vediamo un po' cosa dicono di bello. Per essere compatibile con un sistema con alimentazione fantasma, un'apparecchio (microfono, preamplificatore con uscita tipo microfonica, direct-box) devono avere un'uscita a bassa impedenza bilanciata e flottante. Questa definizione include i microfoni più comunemente usati dal vivo o in studio tipo: Shure SM58, SM57, Electro-Voice RE-15, RE-16, RE-20, serie ND, Beyer M160, M500, AKG D224, D12, D112, serie TRIPOWER e molti altri. Se sei uno dei fortunati possessori di microfoni a valvole tipo AKG C12, Neumann U47 o U67, qusti microfoni possono essere collegati tranquillamente ad un ingresso microfonico con alimentazione fantasma senza problemi. Ovviamente hanno bisogno del loro alimentatore (che deve essere collegato e acceso). Cosa non funziona? l'elenco è breve: 1. Microfoni con uscita non bilanciata. 2. Microfoni con trasformatore d'uscita con la presa centrale a massa. É il caso di molti vecchi microfoni a nastro. Per poter essere usati gli si deve dissaldare questo collegamento, ora il microfono è compatibile. Se non modificato si può danneggiare irreparabilmente. Collega sempre prima il microfono poi accendi l'alimentazione fantasma. 3. Microfoni ad alta impedenza. 4. Microfoni che hanno perdite d'isolamento tra pin 2 o pin 3 e pin 1. Questi microfoni scoppiettano e sbuffano se è presente l'alimentazione fantasma, mentre funzionano perfettamente spegnendola. Falli riparare. Se stai per collegare un microfono a condensatore, ad uno stadio di preamplificazione verifica sempre che quest'ultimo possa fornire l'alimentazione fantasma. Assicurati, in oltre, che il microfono abbia l'uscita a bassa impedenza, sia bilanciato e flottante. Quest'ultima clausola è specialmente importante nel caso di microfoni a nastro del tipo RCA 44BX e 77DX. Poni in mute l'impianto quando accendi o spegni l'alimentazione fantasma e colleghi o scolleghi i microfoni. Se te ne dimentichi il forte e sgradevole POP potrebbe essere l'ultimo che senti. Spegni l'alimentazione fantasma quando colleghi microfoni a nastro, ed anche dinamici in genere soprattutto se non hai la certezza che siano realmente bilanciati e flottanti (un tipo di prevenzione che non costa niente). Collega microfoni ed apparecchiature che non sono conformi alle norme DIN 45596. Non collegare microfoni che richiedano alimentazioni tipo A-B o T (altri tipo di alimentazione) senza gli appositi adattatori. Prenditi cura dei tuoi (eventuali) microfoni a valvole. Sono perfettamente compatibili solo non si possono alimentare con l'alimentazione fantasma. Esiste un'altro standard di alimentazione fantasma chiamato A-B o T. Utilizza i pin 2 e 3 dell'XLR per trasportare sia il segnale che l'alimentazione, non è compatibile con i microfoni dinamici o l'alimentazione fantasma standard. Cose da fare e non fare in un'installazione fissa. (buone norme comunque) 1. Usa cavi schermati con foglio (non calza) nel caso di percorsi lunghi. Porre la massima attenzione alle terminazioni, minima lunghezza dei fili non schermati. Isolare le schermature con guaina termorestringente, fare attenzione che non vengano a contatto tra loro. 2. Non collegare il pin 1 al corpo dell'XLR. Farlo equivale creare anelli di massa a catena. 3. Assicurati che i cavi delle casse acustiche siano fisicamente separati dalle linee microfoniche. 4. Si fa uso di cassette di terminazione comuni a microfoni e altoparlanti, fare si che sia possibile schermarle separatamente. 43 TABELLA DELLE COSE DA FARE E NON CON L'ALIMENTAZIONE PHANTOM OK DA NON FARE Preoccuparsi per tutti gli altri microfoni che abSe collegate un microfono a condensatore, verificate che il vostro microfono abbia bisogno biano uscita bilanciata e flottante (controllate dell'alimentazione phantom. le istruzioni del microfono). Collegare microfoni o apparecchi che non sono Assicuratevi che l'uscita del microfono sia a bassa impedenza, bilanciata e flottante. Questa conformi allo standard DIN 45 596. cosa è molto importante in particolare per i vecchi microfoni a nastro come RCA 44BX e 77DX. Mettete in Mute l'impianto audio quando attivate/disattivate l'alimentazione phantom, o quando collegate/scollegate i microfoni. Se non lo fate il fortissimo terrifeicante "POP" che sentirete potrebbe essere l'ultimo. Non collegate microfoni con alimentazioni A-B o T- (altri tipi di alimentazioni, diversi dalla phantom) senza usare gli adattatori necessari. Spegnete l'alimentazione phantom quando collegate un microfono a nastro "vintage" (avvertimento gratuito). Preoccuparvi per i vostri microfoni valvolari. Sono compatibili in quanto non hanno bisogno della phantom ma del loro alimentatore. 5. Se i cavi per le casse acustiche corrono sul pavimento, è buona norma che siano intrecciati una ventina di volte al metro. Altrimenti, farli scorrere all'interno di un'apposita canalina (naturalmente, la canalina non è molto pratica per sistemi mobili, heh-heh.) 6. Ridurre il più possibile la distanza tra l'amplificatore e gli altoparlanti. 7. Usa cavi di grossa sezione per il collegamento ampli-casse. Idealmente la resistenza dovrebbe essere meno del 6% (O,5dB di perdita in potenza) dell'impedenza della cassa. Ricorda che la lunghezza da considerare è doppia rispetto al percorso ampli-cassa. Vedi la seguente tabella. Massima lunghezza del cavo per 0,5dB di perdita in potenza 2 4 8 gauge 1000 ft. 44 10 1.00 60 120 240 12 1.59 40 75 150 14 2.5 24 48 95 16 4.02 15 30 60 8. Assicurati che l'impianto elettrico abbia il collegamento delle terre a stella. Tutti i cavi di terra delle apparecchiature audio devono terminare in un'unico punto, dove nessuno altro apparecchio deve essere messo a massa. 9. Assicurati che tutte le apparecchiature siano alimentate dallo stesso trasformatore e dalla stessa valvola centrale. 10. Dai un'occhiata all'orizzonte se per caso ci sono emittenti radio-tv a portata ottica, potrebbero essere fonte di disturbo. 11. Non usare dimmers economici per le luci. 12. Non lasciare che ci siano, in zona palco, altro che gli ingressi microfonici. Fornire delle ulteriori linee è un invito a farne un cattivo uso. 13. Bilancia (o almeno rendi le uscite ad impedenza bilanciata) tutte le connessioni che non sono nello stretto intorno del mixer. 14. Se metti a ponte un'amplficatore, non usare jack da 1⁄4" per il collegamento delle casse acustiche. Messa a terra La messa a terra esiste nel tuo sistema per due motivo: sicurezza e riduzione dei disturbi. Il terzo filo nel cavo di alimentazione esistee per ragioni di sicurezza. Effettua il collegamento tra il telaio dell'apparecchio e il circuito di terra dell'impianto con lo scopo di proteggere da scariche elettriche. Si presume che la resistenza del circuito di terra si sensibilmente inferiore di quella presentee tra l'operatore e la terra stessa. Se elimini il collegamento di terra viene a interrompersi questo circuito a bassa impedenza verso terra, rendendo l'impianto a rischio. Il telaio metallico, le varie connessioni a massa e le schermature dei vari cavi sono tutti punti di potenziale generazione di rumore. Lo scopo che ti devi prefiggere è creare un percorso di massa che abbia un'impedenza più bassa di quella dei cavi. Così facendo si minimizzano hum, buzz e altri segnali non-audio. Molte "autorità" del campo ti diranno che lo schermo va collegato da un lato solo. Qualche volta può essere vero, ma nella maggior parte dei casi (99%) non è necessario. Se tutto il resto è collegato correttamente, dei normalissimi cavi comprati confezionati in negozio andranno benissimo. Seguono alcuni suggerimenti: 1. Tutte le linee microfoniche dal palco devono essere bilanciate, o almeno ad impedenza bilanciata. Ricorda che puoi bilanciare una linea anche inserendoci un'apparecchio con l'uscita bilanciata. 3. Portati sempre un tester, che puoi comprare ovunque per pochi euro, per verificare lo stato della linea elettrica. 4. Se hai la possibilità di collegarti direttamente in cabina, controlla comunque, con il tester citato in #3, se la tensione è giusta. Fallo prima di collegare le apparecchiature, non saranno contente di trovarsi a funzionare a 380V invece di 220V, nel caso di errore. 5. I cavi di lunghezza eccessiva non vanno avvolti su se stessi, si aumenta la sensibilità ai disturbi. 6. Non usare linee sbilanciate tra palco e mixer. Non è tanto un problema di impedenza, quanto di non essere bilanciate. Usa delle direct-box per bilanciare eventuali sorgenti che non lo fossero. 7. Per casi estremi puoi avere bisogno di inserire un trasformatore d'isolamento 1:1 in ogni linea di mandata agli amplificatori di potenza del sistema principale. 8. Non tagliare mai lo spinotto polo di terra della spina, portati qualche adattatore per escluderlo proprio nei casi dove ci siano impianti elettrici antidiluviani. 9. Se hai la buona abitudine di riordinare i cavi una volta stesi, fallo tenendo separati quelli di alimentazione da quelli di segnale. 10. Se dopo tutte queste precauzioni, il sistema continua a ronzare, allora ti conviene cominciare ad insegnargli a parlare. 2. Procurati una tua linea elettrica tra palco e mixer. Non usare la prima presa che capita, non sai dove vada a finire e come sia collegata a terra. 45 Importatore esclusivo per l'Italia PROEL S.p.A. - Divisione Pro Sound via alla Ruenia, 37/43 - 64027 - Sant'Omero - TE tel.0861.81.241 - fax 0861.887862 www.proelgroup.com/microsito/mackie/index.htm E-mail: [email protected]