25 novembre 2007
Transcription
25 novembre 2007
VISARTE cat B&N cope:VISARTE cat nuovi soci 2007 COP 7.8.2007 9:52 Pagina 1 visarte in bianco & nero Visarte-Ticino 2007 grafica Orio Galli, Caslano prestampa Taiana, Muzzano stampa Progetto Stampa 2000, Chiasso disegni e incisioni Casa Rusca Locarno 21 ottobre – 25 novembre 2007 società delle arti visive-svizzera gruppo regionale ticino con il patrocinio del Comune di Locarno e con il sostegno di VISARTE 2007 BIANCO E NERO IMP:Layout 1 visarte in bianco & nero disegni e incisioni 7.8.2007 Casa Rusca Locarno 21 ottobre – 25 novembre 2007 9:21 Pagina 1 Solvejg Albeverio-Manzoni Sibilla Altepost Alessandra Angelini Judit Aszalos Fiorenza Bassetti Guy Bettini Felicita Bianchi Duyne Valeria Boisco François Bonjour Jean Marc Bühler Hanny Bürgin Dario Cairoli Marisa Casellini Daniele Cleis Fabrizio Crivelli Joy Davenport Gabi Fluck Giulia Fonti Christina Käuferle-Gallo Armando Losa Antonio Lüönd Simonetta Martini Gabriela Maria Müller Francine Mury Silvia Paradela Leonardo Pecoraro Laura Pellegrinelli Enzo Pelli Piergiorgio Piffaretti Fabiola Quezada Gianni Realini Emilio Rissone Ursula Roelli Gianfranco Rossi Gianluigi Susinno Federico Werthmann Marco Zambrelli VISARTE 2007 BIANCO E NERO IMP:Layout 1 7.8.2007 9:21 Pagina 2 VISARTE 2007 BIANCO E NERO IMP:Layout 1 Visarte in bianco e nero a Casa Rusca “...in un’epoca in cui tutti noi ci perdiamo nei colori d’orchestre roboanti, Chopin si attiene al rigore del bianco e nero del pianoforte...”. Franz Liszt 7.8.2007 9:21 La luce e l’ombra, il chiaro e lo scuro, il pieno e il vuoto, e tutte le antitesi della nostra vita, tentano di realizzare l’unità dialettica per il raggiungimento delle relative armonie. Il bianco e il nero del segno e del disegno sono gli elementi per raggiungere l’armonia primaria dell’espressione artistica visiva. Fare arte visiva, nel senso storico del termine, vuol dire produrre immagini, trasformando materiali in maniera tale da raggiungere un messaggio formale, non traducibile in discorso letterario, né da esso mediato, ma direttamente comunicativo. In questo caso il disegno e il segno inciso in bianco e nero sono i mezzi la cui specificità è riferita sia all’uso progettuale sia a quello espressivo e comunicativo. Inoltre il disegno ha preceduto la pittura, sia nel fare individuale del pittore, sia nella preistoria e nella storia dell’arte. L’artista che disegna riannoda i fili per ritrovare se stesso nei momenti di crisi perché tutto è cominciato e può ricominciare con il disegno. Ne consegue che la sua presenza è costante durante le oscillazioni delle due grandi tendenze dell’arte moderna e contempo3 Pagina 3 ranea che, da quasi un secolo, respingono e recuperano il fare pittura e scultura. Visarte, attraverso questa mostra, dopo quella dedicata al segno della SPSAS ospitata al Museo cantonale nel 1998, vuole verificare l’importanza della continuità della presenza del segno e del disegno, questa volta rigorosamente in bianco e nero. 35 artisti di Visarte e 2 invitati, l’architetto scultore ticinese Gianfranco Rossi e il pittore incisore lombardo Marco Zambrelli affermano, con i loro lavori, il ruolo di protagonista del bianco e nero disegnato e inciso nella comunicazione visiva. Dal bianco della carta al nero dei tracciati, si estendono, si concentrano, si confrontano e si sviluppano le forme e le tonalità dei grigi nella ricerca della sintesi creativa. Tutto questo avviene in un evento corale, degnamente ospitato nelle sale di Casa Rusca. Sergio Morello Presidente Visarte-Ticino VISARTE 2007 BIANCO E NERO IMP:Layout 1 7.8.2007 9:21 Pagina 4 VISARTE 2007 BIANCO E NERO IMP:Layout 1 Due pensieri per un di-segno 7.8.2007 9:21 “Il bianco e il nero. Il disegno e il segno”. Questa la pista su cui il Comitato Visarte Ticino convogliava i propri soci a una “riflessione sulla continua presenza del segno e del disegno” nell’ambito della creazione artistica: sottolineandone la funzione di “primo motore della scrittura”, ma con spostamenti che vanno dall’immediatezza dell’appunto annotativo fino all’estremo opposto di un’opera in sé finita. È all’interno di un simile ventaglio che gli artisti partecipanti si sono poi posizionati: taluni privilegiando e indagando la funzione del disegno nel suo farsi, come mobilità di segni che cercano una loro correlazione ed espressività; altri dando invece più risalto alla essenzialità del bianco e nero messi a contrasto, all’interno di una configurazione già preventivamente meditata. Da qui le polarità, ma anche le sorprese, nel confronto tra le varie soluzioni. Cosa le accomuna? E cosa le differenzia? In mostra non mancheranno certo occasioni per analisi, correlazioni e risposte che, al momento, mi suggeriscono, comunque, direi quasi a priori, di ritornare su due spunti tratti da un capitolo ‘Il ritorno al 5 Pagina 5 disegno’ contenuto nella Critica della modernità1 di Jean Clair. Felicissimo per intuizione e sintesi il primo: “Colui che disegna nutre il progetto di abolire la distanza fra se stesso e la realtà”. Come dire che disegnare (che non è solo alzare lo sguardo dal foglio alle cose e viceversa) significa relazionarsi, mettersi in dialogo e contatto con qualcuno o qualcosa, vuol dire prendere coscienza della distanza tra gli elementi di una dualità che si vorrebbe assottigliare, assorbire, direi quasi annullare così da farne un’identità (che è poi un’autoidentificazione). Disegnare è dunque misurarsi con il mondo, ma anche posizionarsi all’interno del mondo, vuol dire filtrarlo, farlo passare dentro: dove il moto della mano, il segno che prende forma diventano il ponte che traduce (e collega) interno ed esterno, paesaggi dell’anima e paesaggi del vissuto, consonanze e dissonanze, continuità e/o discontinuità. In questa ottica il disegno è atto originario e fondativo del rapporto con il mondo attraverso il pensiero visuale. Scrive ancora Jean Clair: “Il disegno è un passaggio. 1 Jean Clair, Critica della modernità, Umberto Allemandi Ed., 1983. VISARTE 2007 BIANCO E NERO IMP:Layout 1 7.8.2007 9:21 Posto davanti al mondo come se questo avesse ancora qualcosa da dirgli e liberato dallo scetticismo dei suoi contemporanei, [colui che disegna] è di nuovo l’esser nudo e primitivo all’alba della civiltà. Tutto comincia con il disegno, e con esso tutto può ricominciare”. Il disegno diventa così la zattera con cui ab-origine il ‘primitivo’ (dei nostri giorni) tenta ancora la sua traversata e congiungimento delle opposte (e in parte ignote) rive. Un ulteriore pensiero su cui meditare è appuntato da Goethe nel suo taccuino durante il viaggio in Italia: “Was Ich nicht gezeichnet habe, habe Ich nicht gesehen”, che tradotto suona: “Quello che non ho disegnato, io non l’ho visto”. Dove l’atto del disegnare diventa per il poetadisegnatore un nuovo modo di vedere, e quindi anche un vedere nuovo: oltre la semplice veduta, al di là dell’immediatamente visibile, per dirla con Klee. Quasi a evidenziare che, disegnando, entrano in funzione altri occhi, e allora le cose assumono relazioni o aspetti diversi dal consueto. Cosicché, a questo punto, anche la mente ‘vedrebbe’ in modo nuovo. Se questo è vero, ciò significa che più il disegno prende forma, esplora e naviga il bianco 6 Pagina 6 della carta, più si verificherebbe un incremento di spinte e controspinte, reciprocamente condizionantesi, all’interno del triangolo occhio-mano-mente: per cui il disegno non è più – non può essere più – solo un copiare, il riportare una mortifera spoglia (senza anima né mente) di quanto appare e sta fuori. Perché il disegno di cui parliamo è sì un vedere, ma soprattutto è un interpretare, un filtrare, un animare e spesso anche uno spogliare. È un andare dentro. Dentro le cose, ma anche dentro l’anima. È un raccorciare, ridurre, selezionare, comporre: in una parola, un ricreare. Non di rado anche un far emergere dal buio della notte. Cosa tanto più vera quanto, con l’avvento del moderno, la pratica del disegno si è allargata verso territori nuovi, taluni anche inesplorati, facendosi sondaggio di profondità o ambiti sfuggenti al dominio della pura razionalità o della progettualità. E quando il disegno davvero si realizza (figurativo o no, non ha importanza) allora è anche sempre una rivelazione o quantomeno l’intuizione di un altrove. Forse è per questo che oggi come ieri, ma forse anche più di ieri, ciò che anzitutto chiediamo al disegno è che mantenga VISARTE 2007 BIANCO E NERO IMP:Layout 1 7.8.2007 9:21 Pagina 7 la sua freschezza di ‘origine’. Sia che si condensi in un’unica forma ormai de-finita, ma a lungo preparata, in grado cioè di riassumere il senso di tutto un percorso implicito; sia che si presenti in sequenze dove ci par di cogliere la mano che corre da una parte all’altra del foglio, sposta i pesi, corregge luci e ombre, i pieni ed i vuoti; libera anche di intopparsi, di pentirsi, di ricominciare da un’altra parte, ma viva e vitale come deve essere qualsiasi evento al suo nascere. Perché è soprattutto in questo stato primo del disegno che si concretizzano i bagliori dell’intuizione o dell’imprevisto, le dissociazioni o gli accordi tra il fantasma ancora indistinto che aleggia nella mente dell’artista e quello che inizia a prender corpo sul biancore della carta. Il disegno come luogo dell’esperibilità e dell’inventio, dunque: vale a dire verifica della vivibilità di un certo spazio, quello del foglio, all’inizio ancora virtualmente aperto ad ogni soluzione, ma che dovrà presto fare i conti con i condizionamenti che già il primo segno trascinerà con sé. È per questa via che il disegno diventa motore, vale a dire il mezzo che fa girare, anche soggettivamente, la macchina della ricerca, che la spinge 7 ad andare avanti verso nuovi ambiti di immagine, se non di poetica. Ma è soprattutto per questa via che si alimenta il pensiero visuale dell’artista. Non sempre, infatti, il pensare esige immagini, ma è palese che un artista vive e pensa anche tramite immagini. In lui il pensiero esige immagini, e le immagini contengono pensiero. Ed è proprio grazie al disegno, quotidianamente esperito, che il pensiero visuale dell’artista si alimenta e rigenera, e che egli rinnova anche la sua immagine del mondo: all’interno di in un contesto dove egli porta avanti da solo la sua ricerca, ma non è mai solo: perché sempre in relazione dialettica con i problemi, le domande, le questioni e le immagini che il suo tempo e la storia dell’arte gli consegnano. Claudio Guarda VISARTE 2007 BIANCO E NERO IMP:Layout 1 Solvejg Albeverio-Manzoni 7.8.2007 9:21 È nata il 6 novembre 1939 ad Arogno. Trascorre infanzia e adolescenza a Lugano, vive per dieci anni a Zurigo e successivamente in città di vari paesi (USA, Norvegia, Italia, Francia, Germania). Attualmente abita a Bonn. Numerose esposizioni personali e collettive in diverse città, fra l’altro a Bielefeld, Campione d’Italia, Bergen, New York, Marsiglia, Essen, Bochum, Zurigo, Salisburgo, Berlino, Herford, Wilhelmshaven. Sue incisioni sono state esposte a Biennali di grafica (Fredrikstad, Maastricht). Mostre personali più recenti Casa del Cavalier Pellanda, Biasca, 2001; Museo Villa dei Cedri (Omaggio ad Alberto Martini) Bellinzona, 2004; Galerie l’Ecole Buissonnière, Parigi, 2005; Galerie Kult 41, Bonn, 2006; Kripper Weinkontor, RemagenKripp, ottobre 2007. Liebfrauenweg 5B D-53125 Bonn A partire dal 1980, nei suoi quadri appaiono parole, poi frasi che gradualmente non possono più essere integrate nella composizione, diventano poesie, racconti, da allora alterna scrittura e pittura, per lei forme complementari d’espressione. 8 Pagina 8 Pubblicazioni Da stanze chiuse (poesie/ immagini), Ed. Giardini, Pisa, 1987; Il pensatore con il mantello come meteora (romanzo), Ed. Casagrande, Bellinzona, 1990 (Premio Ascona per l’inedito 1987); Il fiore e il frutto, triandro donna (poesie) (con K. Fusco e C. Ragni), Ed. del Leone, Venezia, 1993; Frange di solitudine (racconti), Ed. del Leone, Venezia, 1994; Spiagge confinanti (poesie) (con K. Fusco e C. Ragni), Ed. Book, Bologna, 1996; La carcassa color del cielo (romanzo), Nuova Editrice Magenta, Varese, 2001; Il castello, le autostrade, i boschi. La ronda (disegni/prosa poetica), Quaderni di Biolda, 2001; Contrappunto (poesie tradotte in francese da D. Colomar e in tedesco da R. Fischer) (con K. Fusco e C. Ragni), Ed. Samizdat, Ginevra, 2005. Come pittrice ha pubblicato con Biancamaria Frabotta Controcampo chiuso, Ed. Rossi & Spera, Roma, 1991 e con Folco Portinari All’ombra delle farfalle in fiore, Ed. Ulivo, Balerna, 1998. VISARTE 2007 BIANCO E NERO IMP:Layout 1 ‘Poltergeist’ 1992 puntasecca 29x20,5 cm 7.8.2007 9:21 Pagina 9 VISARTE 2007 BIANCO E NERO IMP:Layout 1 7.8.2007 9:21 Nasce a Lugano nel 1970. Studia a Parigi a l’Ecole Nationale Supérieure des Beaux-Arts, dove nel 1993 consegue il Diplôme Supérieur d’Art Plastique. Sibilla Altepost Via Cabella 6863 Besazio Tel. 079 247 66 78 [email protected] Ultime esposizioni 2007 Collettiva “Visarte per Franscini, Franscini per Visarte”, Museo di Belle Arti Villa Ciani, Lugano Primordia 07, Palazzo Trdnjava, Kluze, Slovenia “L’errore e il tempo”, Officina Arte, Magliaso 2006 Collettiva, “ensba 12“, Artespaceculture, Culturalexchange, Parigi Archivi Riuniti delle Donne Ticino, parco casa Maderni, Melano “Amaral”, Officina Arte, Magliaso 2005 Collettiva “Equi-libri”, Biblioteca Cantonale, Bellinzona Atelier Espace Essais Art Contemporaine, Lione Blitzarte 6 “Mai più” installazione, Centro commerciale, Tenero 2004 Collettiva, Atelier Espace Essais Art Contemporaine, Lione “Trasparentisegreti” galleria Spazio zero, Arte Cultura,Varese “Equi-libri”, Officina Arte, Magliaso 10 Pagina 10 “Delle dovute forme”, Pinacoteca Cantonale Giovanni Züst, Rancate 2003 Personale, Officina Arte, Magliaso Collettiva, “Expérimentale” ACd’A, Atelier Chantier d’Art, Parigi VISARTE 2007 BIANCO E NERO IMP:Layout 1 7.8.2007 Disegno 2006 grafite e cera 22x28 cm 9:21 Pagina 11 VISARTE 2007 BIANCO E NERO IMP:Layout 1 Alessandra Angelini Via Kennedy, 14 27021 Bereguardo - Pavia Tel. +39 0382 928783 Cell. +39 338 9794853 www.alessandraangelini.org [email protected] 7.8.2007 9:21 Alessandra Angelini vive e lavora tra Milano, Pavia e Lugano. Compiuti gli studi classici, la sua formazione artistica prende avvio all’Accademia di Belle Arti di Brera, dove si diploma in Pittura con una tesi sui Rapporti tra musica e pittura nelle regole del Bauhaus. La particolare sensibilità per le connessioni tra armonia pittorica e ritmica musicale traspare anche nella sua personale ricerca, ove il colore incontra il supporto in una sorta di danza del segno. Il disegno, e lo studio dei rapporti matematici che regolano anche a livello inconscio la strutturazione dell’opera e l’espressione del segno è perciò alla base del suo lavoro artistico sia inteso come libera espressione poetica, sia come strumento progettuale per la realizzazione di opere grafiche, pittoriche o tridimensionali. Il suo lavoro è stato argomento di mostre personali e collettive in Italia, Germania, Stati Uniti, Gran Bretagna, Australia, Polonia, Svizzera e altri Paesi. Ha inoltre curato numerosi progetti espositivi, artistici e didattici, in Italia e all’estero. È presente nelle collezioni di musei nazionali e stranieri come la Civica Raccolta delle Stampe Achille Bertarelli, il Museo 12 Pagina 12 Cantonale di Lugano, La Civica Raccolta del Disegno della città di Salò, il Museo di Villa dei Cedri di Bellinzona, il Museo d’Arte dell’Indiana University, Usa. VISARTE 2007 BIANCO E NERO IMP:Layout 1 ‘Dal disegno al segno’ studio 1992 matita su carta 40x30 cm 7.8.2007 9:21 Pagina 13 VISARTE 2007 BIANCO E NERO IMP:Layout 1 Judit Aszalos 7.8.2007 9:21 “Ho trentaquattro facce. Oppure trentasei? Chi mi conosce? Scompaio come l’anima invisibile, sguscio tra le mani. Il mio mondo è l'immortalità, perché sguscerò via anche dalle mani della morte. Essa non conosce il mio volto. Non riuscirebbe a vedere quello vero neanche se mi sorprendesse a casa da solo”. Sandor Marai La Sguancia 25 6900 Lugano Tel. 091 994 12 87 14 Pagina 14 Nata a Marosvasarhely in 1956. Ungherese d’origine, transilvana di nascita, magiara nel cuore. Judit Aszalos è un’artista che ha fatto della pittura il riflesso naturale dell’esperienza, l’occhio più intimo e segreto sulla vita. Così come le “Braci” di Marai, la sua immaginazione figurativa arde fra “lampi, esplosioni di colore e spumeggianti cascate che sconvolgono la calma apparente di cieli nuvolosi, di laghi e mari in cui si celano misteriosi e profondi inconsci” (Umberto Savolini). Dopo il diploma conseguito nel 1982 all’Accademia di Belle Arti di Koloszvar, l’anno successivo Judit si è trasferita a Lugano praticando l’insegnamento della pittura, collaborando assiduamente con quotidiani, periodici e riviste. Dal 1994 è membro di VisarteTicino. Ha esposto sia in Svizzera sia in altri paesi europei. Fra le mostre più importanti si contano quelle realizzate a Parigi, Stoccolma, Bologna, Budapest, Berna, Losanna, S. Moritz, Sion, Ginevra, Locarno e Lugano dove risiede attualmente. VISARTE 2007 BIANCO E NERO IMP:Layout 1 ‘Akuakruus’ 2000 matita su carta 30x21 cm 7.8.2007 9:21 Pagina 15 VISARTE 2007 BIANCO E NERO IMP:Layout 1 Fiorenza Bassetti Sophie Täuber-Strasse 8 8050 Zurigo Viale Stazione 13 6500 Bellinzona 044 313 00 34 079 454 09 43 [email protected] 7.8.2007 9:21 Nata a Lugano, vive e lavora a Zurigo e Bellinzona. Dopo le Accademie di Belle Arti di Parigi, Roma e Milano (1970-1974) dove consegue la Licenza di Pittura, frequenta corsi di specializzazione nella tecnica dell’incisione a Urbino, Venezia e Parigi (1974-1978), in particolare negli Ateliers di Incisione parigini di J. Friedlaender e S.W. Hayter. Successivamente partecipa agli Incontri internazionali di fotografia ad Arles (1978-1979) e segue un corso sperimentale di computer art alla School of The Art Institute of Chicago (1987-1988). Atelier al Centre genevois de gravure contemporaine a Ginevra (1989-1990). Il triplice ottenimento della Borsa al Concorso Federale delle Belle Arti arricchisce la serie di riconoscimenti conseguiti nell’ambito della pittura, dell’incisione, della fotografia e della computer art. Nel 1995 soggiorna 6 mesi alla Cité Internationale des Arts di Parigi con una Borsa della SPSAS svizzera. Nel 1996 vince il Premio della Fotografia della Società Ticinese di Belle Arti (STBA). Nel 1998 soggiorna all’Istituto Svizzero di Roma, nel 2002 e 2004 all’Istituto Svizzero di Roma a Venezia. Nel 2003 16 Pagina 16 è borsista al Centro Studi Ligure per le Arti e le Lettere a Bogliasco. Esposizioni personali e collettive in musei e gallerie in Svizzera e all’estero. Opere in musei e collezioni pubbliche e private in Svizzera e all’estero. ‘Melagrana’ 1999-2007 grafite pura, puntasecca su carta 56x76 cm (168x152 cm) 6 pezzi VISARTE 2007 BIANCO E NERO IMP:Layout 1 7.8.2007 9:21 Pagina 17 VISARTE 2007 BIANCO E NERO IMP:Layout 1 7.8.2007 9:21 1960 Kunstgewerbeschule di Basilea Accademia di Belle Arti di Milano, Luciano Fabro. Vive a Monte Brè sopra Locarno. Guy Bettini 6605 Monte Brè CP 33 Tel. 091 751 44 06 [email protected] Esposizioni (una scelta): 1982, 1983, 1984, personali presso la gallerista Paola Jucker, Ascona 1988 installazioni al “Tunnel of International Art” di Wuppertal (D) e alla “Koprod” di Zurigo. 1990 collettiva alla galleria “Mars” di Mosca 1991 personale nello spazio “Metropolis” di Palermo e collettiva alla Primexpo di Lugano. 1992 Installazione sonora alla galleria “Home of Artists” di Mosca. 1993 ”Am Anfang klang das Wort Ende”all’esposizione “Climats 93”; l’été des parcs de Genève, percorso sonoro in tre stazioni al parco “Mon-Repos”; “La lingua del fuoco” esposizione all’aperto “Skulpturen und Aktionen Tösstal” Canton Zurigo. 2000”Aria” installazione sonora nel bosco della “Fondazione Edmund Simers” ad Amburgo; “Atmosphären einer Landschaft” Schmokbachtal; “Poniente” spazio sonoro per il video-ambiente di Ute Mayer all’“Akade18 Pagina 18 mie der Künste Berlin”; “Gehen in der Stille” “Ernst-Bloch-Zentrum” di Ludwigshafen con la partecipazione della Dr. Inge Gellert e del Prof. Dr. Walter Jens (D). 2002 installazione sonora “auDio”allo Studiocristinadelponte di Locarno. 2003 installazione sonora “Arredo ma non troppo per mobilio accompagnato e bosco lacustre, una suite”; nel Bosco Isolino in occasione del Festival del Film di Locarno. 2004 “Puntolineasuperficie” installazione sonora in occasione del Festival d’Arte “Interazioni” alla fabbrica di Losone. 2005 in occasione del festival d’arte contemporanea “Interazioni 05” a Locarno, “Rota Sonita”, prodotta in collaborazione con Nicola Colombo, un’installazione sonora. 2006 “Humus” con Hanspeter Wespi all’Officina dell’Arte di Magliaso. VISARTE 2007 BIANCO E NERO IMP:Layout 1 ‘Trasparire’ 2006 carboni 70x50 cm 7.8.2007 9:21 Pagina 19 VISARTE 2007 BIANCO E NERO IMP:Layout 1 7.8.2007 9:21 ”…io cerco sempre di dare al materiale il massimo di libertà possibile, pretendo che la materia mi dia sorpresa. Questa è la bellezza che mi interessa: quella che appare all’improvviso nel corso di un processo…” Gaetano Pesce Felicita Bianchi Duyne Nata a Zurigo nel ’58, cresciuta nel locarnese, attualmente vive e lavora a Ponte Capriasca. Autodidatta con una passione innata per le arti visive, dopo la maturità e alcuni semestri di giurisprudenza a Zurigo si sposta a Losanna dove presso l’école d’études sociales et pédagogiques si diploma quale ergoterapista.In parallelo si dedica attivamente alle arti visive e dopo avere esposto in alcune gallerie svizzere, nel 1998 è selezionata per una mostra personale presso il consolato svizzero di S. Francisco USA. Da allora espone regolarmente sia in svizzera che all’estero. Dal 2001 è membro attivo Visarte, e da 5 anni docente presso la scuola superiore medico-tecnica di Trevano. Via Tosello 6946 Ponte Capriasca Tel. 091 945 43 33 [email protected] www.visarte.ti-felicita.bianchi.duyne 20 Pagina 20 Personali 1996 Galerie Schönenberger Zurigo 1997 sede di Radio services publiques Losanna 1998 Consolato svizzero S. Francisco USA 1999 Galleria J. Rindone, Berkeley California USA 2000 Fondazione S.Rocco, Ponte Capriasca 2001 Galleria Togunà, Como 2003 Galleria La Loggia, Carona 2004 De Artis Modern Art, Zugo 2005 Spazio Ambiente, Locarno 2006 Pharmaton SA, Bioggio Collettive 1997 Galérie La Spirale, Vevey 1999 Artichok (Gemeindehaus), Küsnacht ZH 2000 Galleria J. Rindone, Berkeley California USA 2001 Galleria La Fenice, Lugano 2002 Galleria SPSAS, Locarno 2004 Blitz Arte Manor, Lugano 2005 Sala Aragonite, Manno; Pinacoteca Züst, Rancate; Dadovesono, Losone; Grigi(ori), Officina Arte, Magliaso 2006 Galleria Mosaico, Chiasso; Macelleria d’arte, San Gallo ‘Pagine chiare’ 2007 tecnica mista 54x54 cm VISARTE 2007 BIANCO E NERO IMP:Layout 1 7.8.2007 9:21 Pagina 21 VISARTE 2007 BIANCO E NERO IMP:Layout 1 Valeria Boisco 7.8.2007 9:21 Valeria Boisco è nata a Minusio nel 1970. Nel 1994 si diploma alla Scuola superiore di arti applicate di Lugano e nel 2007 si laurea all’Accademia di Belle Arti di Brera. Lavora nell’ambito pubblicitario a Berna e Soletta. Inizia il suo percorso artistico nel 1998 a New York dove studia alla Art Students League con Ronald Sherr, uno dei più riconosciuti ritrattisti statunitensi, del quale diventa assistente. Seguono i soggiorni a Berlino e Parigi che permettono all’artista di confrontarsi con il panorama internazionale. Rientrata alla fine del 2001 in Svizzera, vive e lavora a Lugano. Partecipa a numerose mostre collettive e personali, tra cui al Museo Cantonale d’Arte di Lugano (2003), alla Pinacoteca Züst di Rancate (2004), al Museo della Permanente a Milano (2004), alla Cité Internationale des Arts e al Palais de Tokyo di Parigi (2004), alla Altstadthalle di Zugo (2005), alla Pharmaton di Bioggio (2006) e alla Biennale dell’illustrazione di Macerata (2006). Via Foletti 10 6900 Massagno Cell. 0041 78 709 06 65 [email protected] www.visarte-ticino.ch 22 Pagina 22 Personali 2005-06 Bioggio, Svizzera, Pharmaton, Spazio all’Arte Valeria Boisco 2004 Carona, Svizzera, La Loggia, Retraho, dalla memoria all’immagine 2001 SoHo, New York, Spring Studio, Drawings Collettive più recenti 2006 San Gallo, Macelleria d’arte, Interscambio culturale San Gallo-Ticino; Comune di Colmurano, Macerata, Italia, Museo della memoria “Renzo C. Ventura”, III Biennale dell’illustrazione 2005 Melano, Svizzera, Archivi Riuniti delle Donne Ticino E.QUI.LIBRI 3; Lugano, Ospedale Regionale, Mostra collettiva degli allievi dell’atelier di Valeria Boisco; Zugo, Svizzera, Altstadthalle DURCH-ZUG; Bellinzona, Biblioteca Cantonale, E.QUI.LIBRI 2 2004 Parigi, Palais de Tokyo, HyPeGallery; Parigi, Cité International des Arts, En nous, autour de nous; Milano, Museo della Permanente, Salone Primo; Rancate, Svizzera, Pinacoteca Züst, Delle forme dovute; Magliaso, Svizzera, Officina, E.QUI.LIBRI VISARTE 2007 BIANCO E NERO IMP:Layout 1 7.8.2007 ‘Khady’ 2006 tecnica mista 19,5x21,5 cm 9:21 Pagina 23 VISARTE 2007 BIANCO E NERO IMP:Layout 1 François Bonjour Vive e lavora a Dino 7.8.2007 9:21 Nato a Cham (Zugo) il 29 agosto 1948, ma originario di Lignères (Neuchâtel), dopo il liceo artistico frequentato a Torino, si diploma presso il Centro Scolastico per le Industrie Artistiche (CSIA) di Lugano nella sezione arti decorative e poi in architettura di interni. Il suo interesse per la pittura matura negli anni del liceo torinese, quando si sente in contraddizione con il metodo d’insegnamento fatto di poco disegno e di scarsa informazione sull’arte moderna. A compensare tali lacune, inizia allora la frequentazione, soprattutto di sera, dello studio del maestro-pittore Arduino, affreschista e pittore romantico molto conosciuto nell’ambito culturale torinese. Nel suo studio si esercita soprattutto nella figura e nel nudo, sviluppa la tecnica del carboncino (fusain), l’uso delle luci e delle ombre. Nel 1969 si trasferisce a Lugano dove conosce e frequenta artisti e intellettuali della cultura ticinese: Nag Arnoldi, Alberto Salvioni, Sergio Emery, Carlo Cotti nonché il critico Walter Schönenberger. Il suo primo riconoscimento pubblico avviene in occasione di una collettiva fatta a Vergiate, paese di Enrico Baj, dove la giuria – presieduta da Guttuso e da Baj – premia la sua opera. Da quel momento si dedica intensamente 24 Pagina 24 alla pittura, tiene le sue prime personali, e fino al 1978 espone anche fuori dai confini cantonali. Segue poi un lungo silenzio espositivo, interrotto solo nel 2002, durante il quale egli continua comunque la sua attività di pittore che, in solitudine, porta avanti la sua ricerca attraverso i linguaggi dell’arte e le tendenze del momento: dalle ascendenze surrealistiche degli ultimi anni Sessanta agli sperimentalismi polimaterici degli anni Settanta, con ibridazioni tra pittura e scultura, che poi concludono con un ritorno alla figurazione del corpo. Esposizioni personali 1971 Galleria Tonino, Campione d’Italia, catalogo 1977 Galleria del Bosco, Bosco Luganese, catalogo 2002 Banca Intermobiliare di Investimenti e Gestioni, Lugano, catalogo 2004 Galleria “La Colomba”, Lugano, catalogo Galleria “Fondazione Patelli”, Locarno, catalogo Cavalier Pellanda, Biasca, catalogo-antologica 2005 Compagnia del Disegno,Milano, catalogo 2006 Mosaico, Chiasso, catalogo 2006 Totem- Il Canale, catalogo VISARTE 2007 BIANCO E NERO IMP:Layout 1 ‘Finestra’ 2007 tecnica mista 70x50 cm 7.8.2007 9:21 Pagina 25 VISARTE 2007 BIANCO E NERO IMP:Layout 1 Jean Marc Bühler 7.8.2007 9:21 Sono nato nel 1949 quando i paesi erano ancora paesi e ci si conosceva tutti. Al limite non ci si fidava di qualcuno perché lo si conosceva bene... mentre oggi potrebbe essere probabilmente il contrario... Nel 1972 ho conseguito il diploma federale di grafico sotto la guida del grafico e artista Emilio Rissone. Lo stesso anno ho avuto la fortuna di soggiornare e dipingere a Parigi, città che mi ha dato molto sotto tutti gli aspetti. Rientrato in Ticino ho poi frequentato, sempre al CSIA, diretto dal compianto Pietro Salati, un corso triennale di studi applicati al disegno che mi hanno permesso di diventarne insegnante ormai da più di 35 anni. Nei miei lavori, prediligo soprattutto la tecnica mista e le tecniche grafiche, traggo i miei soggetti quasi sempre dalla quotidianità, che analizzo e ripropongo volentieri con spezie di satira, ironia e paradosso. Via Selva 21 CP 22 6990 Cassina d’Agno Tel. 079 280 02 57 Pagina 26 Esposizioni personali 1976 Galleria Rudi Walter, Lugano-Besso; Convegno Internazionale di Odontostomatologia, Campione d’Italia 1977 Galleria l’Elicottero, Lugano 1980 Galleria Corso Bello, Mendrisio 1982 Galleria Delphy, Vevey 1985 Jean Marc Bühler pittore – Battista De-Lorenzi scultore, Galleria La Palette, Friborgo 1995 Casa Marugg, Massagno 1996 Jean Marc Bühler pittore – Marco Piffaretti scultore, Galleria al Torchio, Balerna 1997 Sala della Giustizia, Vico-Morcote 1998 Galleria Il Pozzo, Bellinzona 2000 Art Gallery, L’Uovo di Manno, Manno 2001 Torre Fiorenzana, Grono, GR 2002 L’Arca di Jean Marc Bühler, Fondazione Diamante-Canvetto Luganese, Lugano 2004 Grotto Ticinese, Cureglia 2005 Galleria d’Arte Rissone, Viganello 2006 Galleria Lumbreida, San Bernardino, GR 2007 Sala Comunale, Municipio di Bioggio ‘Storie d’albergo’ 2007 matite grasse 26 VISARTE 2007 BIANCO E NERO IMP:Layout 1 7.8.2007 9:21 Pagina 27 VISARTE 2007 BIANCO E NERO IMP:Layout 1 Hanny Bürgin 7.8.2007 9:21 Nata a Basilea. Artista visuale crea sculture, oggetti, gioielli d’arte ecc. Dal 1960 al 1964 frequenta la Schule für Gestaltung a Basilea, diploma come progettista tessile. Dal 1973 al 1977 la Schule für Gestaltung a Zurigo, diploma come progettista costumi e accessori. Collabora nel campo professionale con diversi studi di architettura e atelier: Babel Mawick a Ginevra, Verner Panton a Basilea, Cacharel a Parigi ecc. 1980 trasferimento in Ticino. 2001 Atelier Visarte Ticino, Cité internationale des Arts a Parigi. Dal 1980 partecipa a numerose esposizioni personali e collettive in Europa e oltre oceano. Sue opere si trovano in musei e collezioni pubbliche e private in Svizzera e all’estero. Pubblicazioni e saggi critici vedi cataloghi, riviste d’arte, giornali, servizi TSI ecc. Dal 1984 è membro attivo di Visarte Sezione Ticino. Via Cassine 17 6924 Sorengo Tel./Fax 091 966 70 78 www.visarte-ticino.ch 28 Pagina 28 VISARTE 2007 BIANCO E NERO IMP:Layout 1 ‘N. 1 Studio per prototipo’ 2006 penna a biro 29,7x21 cm 7.8.2007 9:21 Pagina 29 VISARTE 2007 BIANCO E NERO IMP:Layout 1 7.8.2007 9:21 Nato a Lodrino nel 1934. Autodidatta ha imparato disegno e scultura del legno nell’atelier del padre, ottimo intagliatore. Sposato, vive e lavora a Lodrino. Dario Cairoli Mostre personali 1978 Invitato ad esporre per l’Ente turistico Leventina, Aula magna, Faido 1980 Fondazione Caccia Rusca, Morcote 1981 Galleria Ariel, Ginevra 1982 Studio Malpensata, Lugano 1984 Galleria Attila, Bellinzona 1985 Invitato ad esporre dal Circolo cultura SME Lodrino 1986 Invitato ad esporre per l’inaugurazione della Banca Raiffeisen, Lodrino 1987 Galleria City Keller, Berna 1988 Finter Bank Zurigo, Chiasso 1989 Galleria SPSAS, Chiasso 1990 Galleria City Keller, Berna 1991 Galleria Delafontaine, Carouge 1998 Invitato ad esporre da Bibliomedia, Biasca 2000 Inaugurazione galleria e nuovo atelier, Lodrino 2002 Hotel RömerTurm, Filzbach Pagina 30 Mostre collettive 1977 Concorso Pittura, Boretto (RE) Italia 1980 Premio scultura, Boretto (RE) Italia 1982 Società Ticinese Belle Arti. Villa Malpensata, Lugano 1987 Arte alpina. Villa Malpensata, Lugano 1990 Società commercianti Ticino, Lugano 1993 Galleria SPSAS, Locarno 1996 Arte e cristalli. Comune di Lodrino, in collaborazione con dicastero cultura e tempo libero ‘Laguna N. 3’ 1997 xilografia 26x24 cm 6527 Lodrino 30 VISARTE 2007 BIANCO E NERO IMP:Layout 1 7.8.2007 9:21 Pagina 31 VISARTE 2007 BIANCO E NERO IMP:Layout 1 Marisa Casellini 6818 Melano [email protected] 7.8.2007 9:21 Nata a Mendrisio nel 1951 si è diplomata in pittura nel 1988 presso l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, allieva di Luciano Fabro. Ha frequentato i corsi di perfezionamento di stampa calcografica con il maestro Pierre Lindner a Gavirate (Italia) con il quale ha preparato il progetto per la pubblicazione di “Paradiso Terrestre”: libro d’arte con incisioni Poesie di Elisar von Kupfer e nota esplicativa di Harald Szeemann (cit. Grafica di Mondadori no. 19 e 21). Stamperia del Portico Gavirate. È membro di diverse associazioni artistiche, culturali ed è co-fondatrice del gruppo artistico Ugualeuno e dell’insieme Con-creta (studio del movimento, diretto da Nunzia Tirelli). Collabora con Officinaarte Magliaso e con AARDT (Associazione archivi riuniti donne Ticino) Melano. Ha collaborato con diversi istituti scolastici, recentemente con la SAMS (Scuola d’arti e mestieri della sartoria a Lugano) e con l’USI per un convegno di filosofia diretto da Francesca Rigotti di cui è stato pubblicato il libro degli atti: “La vita stra/ordinaria” a cura di Francesca Rigotti, Guerini Studio, 2006. 32 Pagina 32 Espone regolarmente in Svizzera e all’estero. I suoi lavori si trovano in diversi musei, centri culturali, in collezioni pubbliche e private. VISARTE 2007 BIANCO E NERO IMP:Layout 1 7.8.2007 9:21 Pagina 33 ‘Ho qualcosa da dirti’ 2007 disegno, matita su carta, ‘tessuto non tessuto’ 160x780 cm (particolare) VISARTE 2007 BIANCO E NERO IMP:Layout 1 7.8.2007 9:21 Nato a Ligornetto il 12 aprile 1944. Vive e lavora a Cureglia (TI). Attività artistiche: pittura, scultura, incisione, xilografia, mosaico. Daniele Cleis Via Canton 1 6944 Cureglia Tel. 091 966 07 21 34 Pagina 34 VISARTE 2007 BIANCO E NERO IMP:Layout 1 ‘A Dedalo’ acquaforte 2006 20,5x16,5 cm 7.8.2007 9:21 Pagina 35 VISARTE 2007 BIANCO E NERO IMP:Layout 1 7.8.2007 9:21 Fabrizio Crivelli vive in Francia e lavora in collaborazione con la moglie Christine Lalanne de Haut. Fabrizio Crivelli Ultime e principali mostre o realizzazioni pubbliche Nuova cappelletta di San Rocco «La guarigione di San Rocco», Lugano-Breganzona / Svizzera. Croce gloriosa per la Cattedrale di Auch, Auch / Francia. Fonte battesimale per la Cattedrale di Auch, Auch / Francia. “La trasgressione della persistenza 2” Museo Vela, Ligornetto / Svizzera (collettiva Visarte). “Fermenti iconici” Sagrestia del Bramante - Centro Culturale “Alle Grazie”, Milano / (personale). Santa Caterina da Siena, Convento di Santa Maria delle Grazie, Milano. [email protected] 36 Pagina 36 Elogio della miniatura di Fabrizio Crivelli Un disegno originale è trattato al computer. Tre sono le fasi: è scansionato, ridimensionato e infine stampato su carta. Durante la zoomata che tecnicamente lo riduce, il disegno sembra ritornare al suo punto di partenza, come rientrasse in quella densa ma impalpabile atmosfera dell’anima da cui proviene. Tuttavia l’effetto d’implosione è bloccato in quanto l’immagine è ridotta ad un formato tale da non precludere la sua visibilità. I segni si concentrano acquistando un sovrappiù di finezza, un valore aggiunto all’immagine madre. Cosa curiosa è che l’effetto della compressione non produce, come sembrerebbe logico, un’impressione di perdita e sparizione, anzi trovo che susciti il sentimento opposto. E come tutte le cose che non impongono la loro presenza, la piccola immagine dice a chi guarda: – piccola così, posso passare per la cruna del tuo cuore? – Siamo nel mondo della miniatura, liquore che si gusta a piccole dosi e a piccoli sorsi. Essa ha forse un pregio che manca alle grandi espressioni e che deriva dal fatto che sia “molto meno che a misura d’uomo”. (...) VISARTE 2007 BIANCO E NERO IMP:Layout 1 7.8.2007 9:21 ‘Autoritratto d’artista sconsolato’ 2006 miniatura computerizzata su cartoncino A4 Pagina 37 VISARTE 2007 BIANCO E NERO IMP:Layout 1 7.8.2007 9:21 Nata a New York City. Ha studiato arte al Carnegie Institute of Technology, Pittsburgh. Laureata BFA alla Yale University allieva di Josef Albers. Dal 1959 è vissuta a Roma per quattordici anni, poi si è trasferita a Zurigo con studi al Jung Institute. Lavora nel campo editoriale. Vive in Ticino da più di trent’anni. È membro di Visarte da venticinque anni. Joy Davenport La mia prima litografia su pietra l’ho eseguita con un grande stampatore a Roma, una tecnica dove il segno è così fluido che non c’è tempo per riflessioni e tanto meno per errori. Era il 1966 e Roma era piena di proteste; io invece ero immersa nella magia dell’inchiostro con altri argomenti per la testa. Riprendo ogni tanto il tema panteistico perché mi fa bene ricordare il flauto di Pan e i suoi amici nel bosco. Oggi vivo sul fianco di una montagna molto speciale dove, se è vero che non si trovano ninfee e satiri, poco ci manca. 38 Pagina 38 VISARTE 2007 BIANCO E NERO IMP:Layout 1 7.8.2007 ‘Paesaggio baccanale’ 1966 litografia b/n 36x53 cm su foglio 51x70 tiratura 15 esemplari 9:21 Pagina 39 VISARTE 2007 BIANCO E NERO IMP:Layout 1 Gabi Fluck 7.8.2007 9:21 Nata in Germania. Diploma di grafica e illustrazione nel 1974. Vari viaggi in Africa. Viaggi in tutte le isole greche. Ha lavorato presso diverse agenzie pubblicitarie e come freelance per illustrazioni e giornali. Vari anni progetta per Pro Infirmis le cartoline augurali, per la TV storie per bambini). Dal 1987 è attiva in proprio. Si dedica prevalentemente ad illustrazioni, disegni e progetti per libri per bambini scrivendone anche le storie. Crea una propria collana di cartoline augurali. Nel 2000-2001 ripresa delle attività pittoriche e prime esposizioni dopo diversi anni. Membro VISARTE svizzera Sezione Ticino. Vive e lavora a Massagno. Via Tesserete 37 6900 Lugano-Massagno 40 Pagina 40 1983 Galleria Bar Gufo, Lamone 1990 Televisione Svizzera Italiana, Comano 1991 Ärztehaus Tannenhof, Zurigo 1998 Galleria la Loggia, Carona 2001 Casa Somazzi, Porza 2002 Galleria Carlo Mazzi, Tegna 2003 Casa Marugg, Massagno 2004 PAX Assicurazioni, Lugano 2007 Spazio la Cantina, Muzzano 2007 Galleria Stellanove, Mendrisio 2007 BNP Banca Paribas, Lugano Varie mostre collettive VISARTE 2007 BIANCO E NERO IMP:Layout 1 ‘Russa con vestito di pizzo e mani congiunte: aspetta’ 2007 carboncino su carta 42x29,5 cm 7.8.2007 9:21 Pagina 41 VISARTE 2007 BIANCO E NERO IMP:Layout 1 Giulia Fonti [email protected] 7.8.2007 9:21 Giulia Fonti (1965) è nata a Lugano e vive ad Arzo. Durante gli anni di studio al Centro Scolastico Industrie Artistiche (CSIA) di Lugano, frequenta l’atelier dell’artista austriaco Edmund Pielmann, che le trasmette la passione per la figura, diventandone modella ed allieva. Continua la sua formazione presso l’Accademia d’Arte di Urbino, sezione pittura. Nel 1989 frequenta la Scuola di Trucco Cine-Foto-Teatrale a Milano e inizia a collaborare con gruppi di teatro e danza contemporanea occupandosi del trucco e collaborando alla realizzazione dei costumi e delle scenografie. Nello stesso anno incontra gli artisti Georg Baselitz e Arnulf Reiner con i quali segue il Seminario Superiore di Disegno a Como, dove ha occasione di conoscere artisti provenienti dalla Germania, dall’Italia e dalla Spagna, con i quali resterà in contatto. Nel 1990 compie un viaggio in Spagna e dopo aver percorso tutta la costa meridionale, si ferma in Andalusia, dove frequenta l’ambiente dei musicisti e danzatori di flamenco. Ispirata fortemente da questa esperienza dipinge quadri 42 Pagina 42 permeati dall’atmosfera, dai colori e dalla magia della danza gitana, esposti in una personale all’Ateneo di San Lucar de Barrameda. La sua pittura è una passione per il movimento e l’espressione del corpo. Immagini che raccontano emozioni vissute, toccando a volte le immagini dell’onirico. Disegni su fogli di blocco per note disposti ed assemblati su tela (particolare) 2007 cm 100 x 100 VISARTE 2007 BIANCO E NERO IMP:Layout 1 7.8.2007 9:21 Pagina 43 VISARTE 2007 BIANCO E NERO IMP:Layout 1 Christina Käuferle-Gallo Via al Roccolo 9 6932 Breganzona Tel. 091 968 18 76 www.kaeuferlekunst.ch [email protected] 7.8.2007 9:21 Nata a Dessau, cresciuta a Erfurt/Turingia. Vive dal 1964 in Svizzera e in parte lavora in Piemonte/Italia. Membro di VISARTE Ticino e GSBK Zurigo. Formazione: due anni scuola d’Arte Zurigo, quattro anni studi e corsi diversi con Jan Hubertus, Baden; un anno incisione su rame con A.R. Moll Parigi. Viaggi in India, Nord e Sud America, Africa e Europa. Vive e lavora dal 2002 a Lugano Ticino. Esposizioni dal 1980 in Svizzera, Italia, Germania e Francia. 1991 Kunsthaus Zürich, GSBK 1993 Klamt Galerie, Aarau; Kuratoriumsausstellung des Kantons Aargau, Baden 1994 Galerie und Edition Tumb, Zürich; Klamt Galerie, Aarau; Galerie A6, Aarau (Kleinformate) 1995 Zimmermannhaus, Brugg 1996 Galerie am Platz, Eglisau; Rathaus Aarau/Kunstraum KIFF; Kunstmuseum Olten/Galerie A6; Kunstmesse Zürich GSBK 1997 Galerie A6 zu Gast im Zimmermannhaus, Brugg; Galerie Trittligasse, Zurigo GSBK, Sektion Zürich 1998 Galerie A6, Lausanne; Young Museum, Palazzo Ducale, Mantova, I; Galerie A6, Laufen 1999 Castello di Mango, 44 Pagina 44 Piemonte, I; Galerie Veronica Kautsch, Michelstadt, D; Galerie A6, Eglisau; KünstlerinnenForum -FCH, Karlsruhe, D; Galerie Komet mit A6, Rheinfelden 2000 Projektarbeit in Vellexon, F 2001 Galerie A6, Olten; Artichock, Erlenbach 2002 Galerie Barmelweid, Aarau; Galerie zum Roten Leuen, Klingnau; Galerie A6, Neuchâtel 2003 Open Art, Roveredo GR; Banca UBS, Lugano; Galerie Amtshimmel, Baden 2004 Open Art, Roveredo GR; Galleria Irene Weiss, Tremona /TI 2005 Officina Arte, Magliaso /TI; Galleria Irene Weiss, Tremona /TI 2006 Galleria Irene Weiss, Tremona/TI 2007 Spazio Officina, Nuovi soci Visarte, Chiasso /TI Campi d’attività: installazioni, pittura e disegno. Opere vendute a enti pubblici: Gemeinde Oberrohrdorf AG/Bauamt Aarau/ UBS Zurigo/ Tagesanzeiger Zurigo/ Private Banking Key Consult Zurigo. VISARTE 2007 BIANCO E NERO IMP:Layout 1 7.8.2007 9:21 ‘Floating Leaf’ 2007 carboncino e matita su carta 38x58 cm Pagina 45 Foto: Roberto Buzzini VISARTE 2007 BIANCO E NERO IMP:Layout 1 7.8.2007 9:21 Nato a Locarno il 12 dicembre 1936. Nel 1960 si iscrive all’Accademia di Brera, allievo di Achille Funi e Gianfilippo Usellini fino al 1963. Dal 1971 è membro attivo di Visarte. Vive e lavora a Verscio. Armando Losa Caraa du luu 2 6653 Verscio 46 Pagina 46 VISARTE 2007 BIANCO E NERO IMP:Layout 1 7.8.2007 9:21 ‘Vegetazione’ studio a matita dal ciclo: annotazioni ambientali 1982-2007 21x30 cm Pagina 47 VISARTE 2007 BIANCO E NERO IMP:Layout 1 Antonio Lüönd Atelier Via Gianedo 6945 Origlio Tel./Fax +41 (91) 966 51 73 7.8.2007 9:21 Sono nato a Lugano il 16 marzo 1947 sotto il segno dei Pesci da madre ticinese e padre svizzerotedesco. Convivo con Hanny Bürgin, artista di livello internazionale, unito a lei nella vita come nell’arte. Nel 1952 sono stato segnato da un’infermità che ha potenziato la mia sensibilità (oltre che crearmi varie difficoltà di tipo cronico). Una certa discriminazione determina tutt’ora i miei rapporti. Dopo le scuole dell’obbligo mi sono dedicato quasi con ossessione all’arte. Grazie all’aiuto e a una stima ricambiata da parte del Ministro della Cultura belga signor Carpeaux frequento a Bruxelles l’Ecole de la Figure e l’Ecole d’Art Ixelles. A Bruges frequento corsi di tecnica pittorica fiamminga presso l’Atelier di un cugino di Matisse. Studio l’opera e la filosofia dei maestri del Simbolismo in Belgio, da Jean Delville, a Spilliaert, Knopif, Rops. A Parigi ho frequentato per tre anni la Grande Chaumière con il prof. J. Brayer e nel contempo visitavo spesso l’atelier dei fratelli Diego e Alberto Giacometti. Amicizie significative ho avuto con i pittori V. Velickovic, E. Sandorfi, G. Fromanger. Tornato in Ticino, dal 1960 ho avuto frequenti soggiorni a Parigi. Nel 1982 per un anno sono stato primo occupatario 48 Pagina 48 presso Atelier di Visarte Centrale alla Cité Internationale des Arts a Parigi. Dal 1974 sono spesso invitato a esporre in personali e collettive in Svizzera e all’estero. Esistono molte pubblicazioni, note biografiche, illustrazioni, saggi critici, riviste d’arte, cataloghi, e inoltre servizi e filmati televisivi relativi all’attività artistica. Mie opere si trovano in numerose collezioni pubbliche e private, musei, banche, in Svizzera e all’estero. Dal 1980 sono membro attivo di Visarte Ticino e di diverse Associazioni di Artisti della Svizzera centrale. Principali esposizioni recenti 2004 Arte e Ricerca, FIPPD, Galleria Aion, Ascona; Seedamm Kulturzentrum, Fondaz. Charles Vögele, Pfäffikon (SZ); Vallombrosa Arte, Castelrotto; Blitzarte Manor, Lugano 2005 Palazzo Comunale, Bioggio; VISARTE Pinacoteca Züst, Rancate; Arte e Cinema, Locarno; FIPPD, Villa Saroli, Lugano; BOX Kunstpanorama Luzern; “Grigiori”, Officinaarte, Magliaso 2006 Arte e Cinema, Casa Rusca, Locarno 2007 Spazio all’Arte Pharmaton, Lugano-Bioggio; Galleria d’Arte Balmelli, Bellinzona; “Visarte per Franscini”, Villa Ciani, Lugano VISARTE 2007 BIANCO E NERO IMP:Layout 1 ‘Figure Drawings’ 2006 carboncino 42x29,7 cm 7.8.2007 9:21 Pagina 49 VISARTE 2007 BIANCO E NERO IMP:Layout 1 Simonetta Martini 7.8.2007 9:21 Sono nata nel 1961. Dopo la maturità al Liceo cantonale di Lugano ho frequentato il Vorkurs presso la Kunstgewerbeschule di Zurigo e quindi l’Ecole Supérieure des Arts Visuels a Ginevra, dove mi sono diplomata nel 1986 con Claude Sandoz. Negli anni successivi ho viaggiato e vissuto in molti luoghi che sono stati fondamentali nella formazione della mia visione artistica, formale e concettuale: l’Africa, il Madagascar, il Centro America, l’India, Gerusalemme e Roma dove, grazie alla Borsa federale per le arti visive, ho potuto soggiornare un anno presso l’Istituto svizzero. Oggi vivo e lavoro a Curio, nel Malcantone. 6986 Curio Tel. 091 606 35 39 50 Pagina 50 Opere in collezioni pubbliche Commissione federale per le arti visive, Berna Museo Cantonale d’Arte, Lugano Musée Cantonale des Beaux Arts, Losanna Museo d’Arte, Mendrisio Fondo Cotti, Lugano Ciclo di pitture murali nella chiesa parrocchiale di Novaggio VISARTE 2007 BIANCO E NERO IMP:Layout 1 ‘E forse ci sono più stelle...’ 2007 china su carta 25x21 cm 7.8.2007 9:21 Pagina 51 VISARTE 2007 BIANCO E NERO IMP:Layout 1 7.8.2007 9:21 Nata a Teufen, in Appenzello. Studia ergoterapia e si forma alla Scuola d’arte di San Gallo. Vive e lavora a Pura dal 1989. Espone regolarmente dal 1994. Gabriela Maria Müller 6984 Pura/Soriscio tel. 091 606 62 04 [email protected] www.visarte-ticino.ch/ gabrielamaria-mueller In comunione. Il disegno dell’albero L’arte di Gabriela Maria Müller è un atto di amore – un amore puro, universale – e dell’amore ha i gesti teneri e avvolgenti. Vicina al pensiero di Wolfgang Laib (“non solo rendere visibile la bellezza [della natura] ma essere presenti quando essa si manifesta”), Gabriela Maria Müller indirizza la sua tensione artistica verso il raggiungimento di uno stato di piena comunione con l’oggetto della sua riflessione, cioè del suo amore. “Ho un forte legame con gli alberi” – afferma l’artista – “da qui mi è nato dentro il desiderio di abbracciare una di queste meravigliose creature e di trasformare il gesto in memoria di un mio vissuto. Ho fasciato così il tronco di un castagno con un voile; poi ho fatto un frottage leggero: per diverse ore di fila, fino a notte, quando, alla luce delle candele, lavoravo avvolta dal silenzio”. L’esperienza dei sensi guidata da uno slancio di pienezza emozionale, viene trasposta dunque, con un procedimento opportuno, 52 Pagina 52 sul piano espressivo e acquista valore simbolico. E nel processo esecutivo, l’azione corporea necessaria allo svolgersi del gesto artistico e la sua durata nel tempo diventano elementi creativi determinanti, in quanto apportatori di un ritmo che sfocia in ritualità: una ritualità funzionale al risanamento di un equilibrio del creato di vitale importanza. Si capisce allora che l’estrema delicatezza operativa e l’acuito atteggiamento di ascolto – valori tipici e irrinunciabili della inflessione artistica di Gabriela Maria Müller – sono le condizioni prime per accedere alla creazione. In tal modo, la traccia visiva risultata dall’adesione, più che spirituale, mistica, dell’artista con la natura è un disegno insieme naturalistico e astratto (nel caso specifico, se vogliamo, una sorta di ritratto del castagno del bosco di Pura; comunque una traccia di un sé, di un essere vivente), dove astrazione significa rivelazione del “mistero”. Maria Will, giugno 2007 ‘L’abbraccio dell’albero’ Castagno nel bosco a Pura 18 ottobre 2006 grafite su voile steso su telaio di castagno, controfondo di tela 193x163 cm VISARTE 2007 BIANCO E NERO IMP:Layout 1 7.8.2007 9:21 Pagina 53 VISARTE 2007 BIANCO E NERO IMP:Layout 1 7.8.2007 9:21 Francine Mury 31 Raccolte La foresta delle rovine alza rampicanti e parassiti con fiori minerali o si schianta in basso serpeggia tra crepe e varchi filtrando la rugiada le piogge l’umidità verso gallerie sotterranee le cave e i tunnel franati ove si aggiungono alle acque d’ombra... Juan Liscano, “Fondazioni” Al Castello 6866 Meride È nata nella Svizzera francese a Montreux. Studia arti visive dapprima in Inghilterra alla Shrewsbury School of Art e in seguito alla Kunstgewerbeschule di Basilea e Berna. Agli inizi degli anni Ottanta si trasferisce a Parigi. Consegue varie Borse di studio, tra le quali la Borsa Federale d’Arte Applicata, la Borsa Aeschlimann di Berna, la Borsa Esther Matossi di Zurigo, e la Borsa di studio del Canton Neuchâtel e del Canton Berna. Dal 1989 vive a Meride nel Canton Ticino. Oltre all’attività artistica, è impegnata nell’insegnamento presso il Dipartimento Ambiente Costruzioni e Design della SUPSI. Sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private in Svizzera e all’estero. 54 Pagina 54 Mostre personali 2000 Dominikanerkloster, Frankfurt a. M.; La maison: dessin du monde, Galerie Art et Lettres, Vevey; Galerie C.Klein im Kulturinstitut Atelierhaus Vahle, Darmstadt 2002 Hortus Herum 1, Museo Cantonale d’Arte, ‘Ala Est’, Lugano 2003 Hortus Herum 2, Galleria AAM, Milano; Liber Creaturae, Reformierte Kirche, Brugg; Hortus Herum 3, Atelier Irene Weiss-Lechleitner, Tremona 2004 Galerie Hans-Trudel-Haus, Baden; La mesure du silence, Galerie Arts et Lettre, Vevey 2005 Hortus Herum 3, Galerie C. Klein im Kulturinstitut Atelierhaus Vahle, Darmstadt; Liber Creaturae, Michaelskirche, Darmstadt 2006 Stetig Wachsen, Symposium anlässlich 20 jährg. Todestag Joseph Beuys; Galerie C. Klein im Kulturinstitut Atelierhaus Vahle, Darmstadt 2007 Galleria Arte moderna Ammann, Locarno; Cosmogonie, Officina Dicastero cultura Comune di Chiasso, Chiasso VISARTE 2007 BIANCO E NERO IMP:Layout 1 7.8.2007 ‘Eden’ 2007 disegno inciso su carta preparata 35,5x35,5 cm 9:21 Pagina 55 VISARTE 2007 BIANCO E NERO IMP:Layout 1 Silvia Paradela 7.8.2007 9:22 Nasce a Entre Rios (Argentina) nel 1956. Frequenta la Scuola di Belle Arti “Manuel Belgrano” e l’Accademia Prilidiano Pueyrredon di Buenos Aires, diplomandosi in pittura. In Patagonia, dove ha vissuto per parecchi anni, fa parte di un gruppo di artisti che rappresenta questa vasta regione nel resto dell’Argentina. Dal 1985 espone in mostre personali e collettive in diverse città d’Argentina, Svizzera e Italia. Membro Visarte dal 2005. Vive e lavora a Tesserete. Via Gola di Lago 6850 Tesserete 56 Pagina 56 VISARTE 2007 BIANCO E NERO IMP:Layout 1 7.8.2007 ‘En alto’ goffratura su carta 21x21 cm 3 lastre 6x7 cm 3 lastre 9:22 Pagina 57 VISARTE 2007 BIANCO E NERO IMP:Layout 1 7.8.2007 9:22 Pagina 58 Leonardo Pecoraro è nato a Winterthur il 19 agosto del 1968. Attinente di Rivera. Vive tra il Ticino e il Canton Berna. Nei due atelier di Rancate e Beatenberg svolge l’attività di pittore, mosaicista e incisore. Leonardo Pecoraro 1991-1995 Studi all’Accademia di Belle Arti di Brera Milano 1996-1997 Scuola di Mosaico Albe Steiner Ravenna Dellacher 298c, Chalet Beieli 3803 Beatenberg BE Atelier di mosaico a Rancate TI Tel. 079 681 30 62 www.pecoraro.ch [email protected] ‘Variazioni da un tema’ 2007 monotipo con inchiostro calcografico 27x24 cm 58 VISARTE 2007 BIANCO E NERO IMP:Layout 1 7.8.2007 9:22 Pagina 59 VISARTE 2007 BIANCO E NERO IMP:Layout 1 Laura Pellegrinelli Via Trevano 107 6900 Lugano [email protected] 7.8.2007 9:22 Laura Pellegrinelli nasce il 6 settembre 1974 a Lugano. Lavora e vive a Lugano. Terminate le scuole dell’obbligo intraprende un’apprendistato come impiegata di commercio presso una ditta immobiliare dove lavora per 4 anni. Di seguito si trasferisce a Rimini dove gestisce un negozio di abbigliamento e nel frattempo frequenta una scuola privata di grafica a Bologna. Dopo un anno ritorna a Lugano e continua la scuola grafica pubblicitaria a Milano. Terminata la scuola, decide di iniziare un altro apprendistato come poligrafa per affrontare anche i problemi pratici che sussistono nel lavoro della prestampa. Lavora per una tipografia come apprendista e consegue il diploma di prima poligrafa nel Canton Ticino. Terminato l’apprendistato decide di dedicarsi all’arte, il suo sogno nel cassetto già da quando era bambina. Frequenta l’Accademia di Belle Arti di Brera, dove si diploma nel 2003 in pittura, con una tesi sul minimalismo americano. Si dedica ora all’attività di animatrice per le scuole e per i doposcuola. Intraprende vari corsi di illustrazione per i libri d’infanzia (Sarmede - TV/Italia). Svolge attività come illustratrice e grafica. Si interessa anche di foto60 Pagina 60 grafia, teatro e incisione. Attualmente insegna Arti Visive al Liceo2 di Lugano (Savosa) e lavora come guida-animatrice per il Museo Villa dei Cedri a Bellinzona. Esposizioni recenti 2004 Osteria del Teatro, Banco, pers.; Parco Maraini, Lugano, pers. 2005 Ospedale Civico, Lugano, pers.; Fiduciaria Extrafid, Lugano, pers., www.extrafid.ch; Kreditbank Suisse, Lugano, pers.; Chiassoespone, Chiasso, coll.; Fiduciaria del sindaco, Riazzino, pers.; Ristorante San Zeno, Lamone, pers.; Grotto del Mulino, Morbio Inf., pers., Ristorante San Zeno, Lamone, pers.; Officinaarte Grigi“ori”, Magliaso, coll. 2005/6 Pax Assicurazioni, Lugano, pers. 2006 Unione di Banche Svizzere, Locarno; Municipio di Cadro, Artisti di contrada, coll.; Libreria del tempo, esposizione illustrazioni, con Rosy Gadda Conti; Il linguaggio dei colori, esposizioni lavori con bambini elementari e scuola infanzia, video installazione e doposcuola opzionali; Centro Rivabella, collettiva VISARTE 2007 BIANCO E NERO IMP:Layout 1 ‘Folla’ 2004 puntasecca 60x40 cm 7.8.2007 9:22 Pagina 61 VISARTE 2007 BIANCO E NERO IMP:Layout 1 Enzo Pelli 7.8.2007 9:22 Nato nel 1948, vive a Gentilino, dove si trova anche il suo atelier. Laureato in lettere a Firenze, ha lavorato all’Istituto di Antropologia dell’Università di Ginevra. Dal 1977 collabora con la Televisione Svizzera di lingua italiana con documentari, programmi, sceneggiature. Attivo nella calligrafia dai primi anni ‘90, si è perfezionato con importanti maestri. La sua ricerca lo ha portato ad esplorare le potenzialità espressive della scrittura, anche spingendola al di fuori della sua funzione verbale originaria. Nel suo lavoro è fondamentale la continua esercitazione e sperimentazione di segni e lettere con matita, penna, carboncino. 62 Pagina 62 Fra le esposizioni più recenti: “From Arno to Ravi, ItalianPakistan Show” (Lahore, Pakistan, Alhamra Art Gallery, 2006-2007) “Nuovi soci Visarte” (Chiasso, Spazio Officina, 2006) “Tra Immagine e parola”, con Orio Galli (Chiasso, Galleria Mosaico, 2005/2006). Catalogo con un saggio di Franco Lurà. “Calligrafie poetiche”, personale (Pura, Galleria Barbara Mahler, 2004). Catalogo con un saggio di Giovanni Orelli. “Scrivere” (Mendrisio, Museo d’arte, 2004). Chàos (solo parzialmente riprodotto in catalogo) è un alfabeto sperimentale di 21 lettere creato appositamente per questa mostra. VISARTE 2007 BIANCO E NERO IMP:Layout 1 ‘Chàos’ (dettaglio) 2007 installazione di 21 lettere ognuna 29x21 cm tempera su carta 7.8.2007 9:22 Pagina 63 VISARTE 2007 BIANCO E NERO IMP:Layout 1 7.8.2007 9:22 Nato ad Arzo nel 1942 frequenta il Centro scolastico per le industrie artistiche di Lugano e L’Ecole des beaux-arts di Losanna dove consegue il diploma di insegnante. Dal 1965 insegna presso il CSIA di Lugano e in pari tempo svolge assidua attività artistica. Mostre personali e collettive in Svizzera e all’estero. Premi e riconoscimenti vari. Piergiorgio Piffaretti Al Confine 6864 Arzo 64 Pagina 64 VISARTE 2007 BIANCO E NERO IMP:Layout 1 ‘Risultato nr. 5’ puntasecca su lamina Delta 125x100 cm 7.8.2007 9:22 Pagina 65 VISARTE 2007 BIANCO E NERO IMP:Layout 1 Fabiola Quezada Via delle Scuole 22 6900 Lugano Tel. 091 976 10 50 079 287 70 05 www.fabiolaquezada.com [email protected] 7.8.2007 9:22 Fabiola Quezada nasce nel 1968 a Temascalapa, presso Città del Messico. Nel 1991 frequenta il “Taller de artes plásticas” condotto da José Sirahuen Valdez e partecipa alle prime mostre collettive. Nel 1992 il lavoro e la vita familiare la portano a stabilirsi in Europa. Dal 1999 studia all’Accademia di belle arti di Brera a Milano, dove approfondisce il tema del corpo in pittura e in fotografia, e dove si diploma nel luglio 2003. Nel 2004 vince il Premio Lissone del Museo d’arte contemporanea della città di Lissone, Milano. Vive a Lugano. Lavora tra Svizzera, Italia e Messico. Mostre 2007 “Corpi” mostra personale a cura di Flaminio Gualdoni, Galleria Gabriele Cappelletti, Milano, Italia 2006 “I falsi volti” a cura dall’Associazione DialogareIncontri, Castelgrande, Bellinzona, Svizzera 2006 “Cuerpos del paisaje”, mostra personale, Biennale Fotografia di Brescia, a cura di Ken Damy, Caffé Piazzetta, Brescia, Italia; “Oltre il premio acquisizioni e donazioni 20002006” Museo d’Arte Contempo66 Pagina 66 ranea, Lissone, Italia; “Artisti della Galleria”, Cappelletti Arte Contemporanea, Milano, Italia 2005 “Retratos en flor”, mostra personale nell’atelier, Lugano, Svizzera; “Brera Fotografia”, a cura di Ken Damy, Sala SS. Filippo e Giacomo, Brescia, Italia; “Nuovi soci Visarte”, Sala Diego Chiesa, Chiasso, Svizzera 2004 “Premio Lissone 2004”, a cura di Flaminio Gualdoni, Museo d’Arte Contemporanea, Lissone, Italia; “Frágmentos de vida, insólitos momentos”, Centro Cultural Casa Lamm, Città del Messico; “BP Portrait Award”, Lime Art House Foundation, Londra, Inghilterra; “Porte aperte”, mostra personale nell’atelier, Lugano, Svizzera 2003 “Esposizione collettiva”, Casa Comunale ex castello Reali, Cadro, Svizzera 2002 “Fabiola Quezada”, mostra personale, Espacio Imagen, Lugano, Svizzera 2000 “Premio Ricas”, Rotary Club, Milano, Italia 1990 “Exposición colectiva”, Centro Cultural Jaime Torres Bodet, Zacatenco, Città del Messico 1989 “Opus nova”, EST, Instituto Politécnico Nacional, Città del Messico VISARTE 2007 BIANCO E NERO IMP:Layout 1 ‘Un filo di verità’ 2006 carboncino/carta 80x60 cm 7.8.2007 9:22 Pagina 67 VISARTE 2007 BIANCO E NERO IMP:Layout 1 Gianni Realini 6982 Agno Tel. 079 628 48 61 7.8.2007 9:22 Gianni Realini, nasce a Sorengo (TI), il 18 agosto 1943. Dopo le scuole dell’obbligo frequenta la Scuola Cantonale dei Pittori e il corso di perfezionamento sezione pittura del CSIA di Lugano. Tiene le prime due mostre nel 1964 e ’65 a Lugano, poi si trasferisce a Parigi dove frequenta l’Académie della Grande Chaumière, grazie ad una borsa di studio federale vinta nel 1968. Tornato a Lugano alterna l’attività artistica con frequenti viaggi di studio in Europa. La sua attività si svolge prevalentemente in Ticino e nella Svizzera tedesca con puntate in altri paesi europei. Fra le numerose mostre personali e collettive ricordiamo la partecipazione alla grande mostra itinerante in tutta Europa: “Il disegno svizzero 70/80”, le partecipazioni a tutte le triennali della stampa svizzera di Le Locle, le mostre personali a Lugano, Campione, Mendrisio, Sciaffusa e Zurigo e la partecipazione a esposizioni collettive a Ginevra, Ulm, Sion, Bruxelles, Tel Aviv, Coira, ecc. Ha conseguito parecchi premi e riconoscimenti. Sue opere figurano in collezioni pubbliche e private. 68 Pagina 68 Dal 1996 al 1999 è stato presidente della SPSAS sezione Ticino. Attualmente è membro della Commissione cantonale per le belle arti. Docente di disegno della figura al CSIA e al DAA della SUPSI di Lugano. Vive ad Agno, lavora a Barbengo. VISARTE 2007 BIANCO E NERO IMP:Layout 1 ‘Progetto’ 2006 inchiostro di china e matita su carta 70x53 cm 7.8.2007 9:22 Pagina 69 VISARTE 2007 BIANCO E NERO IMP:Layout 1 Emilio Rissone 7.8.2007 9:22 Emilio Rissone, 1933 Lugano. Formazione quale designer illustratore alla Gestaltschule di Lucerna, a Londra e a Milano. Negli anni Sessanta è socio fondatore della Scuola d’arte cantonale CSIA. Ha contribuito a portare la sezione grafica a livello universitario (SUPSI). Ha pubblicato ed è collaboratore nell’ambito grafico illustrativo di varie realizzazioni editoriali. Socio del PEN Club international. Ha costantemente lavorato come illustratore, pittore e realizzatore di vetrate. Ha ottenuto due borse federali per la pittura. Espone regolarmente: nel 1999 alla SPSAS di Locarno ha installato un campo di bocce praticabile. 2001 alla Biblioteca Vallicelliana di Roma (maestri ticinesi nel ’600 romano). 2002-2006 Galleria Omonima. 2007 USA, mostra itinerante a tema ‘Giocatori di bocce’. Via agli Orti 10 6962 Viganello 70 Pagina 70 VISARTE 2007 BIANCO E NERO IMP:Layout 1 ‘Il prof. Giuseppe Pin Mondada’ anni ’80 puntasecca 22x17,5 cm 7.8.2007 9:22 Pagina 71 VISARTE 2007 BIANCO E NERO IMP:Layout 1 7.8.2007 9:22 Nata e cresciuta a Lucerna da trent’anni vive e lavora nel Malcantone. Ursula Roelli 1961-64 tirocinio di scultura e scuola di arti applicate a Lucerna (prof. Max Von Moos). 1965-68 Accademia di Belle Arti di Roma (prof. Pericle Fazzini) con conseguimento del relativo diploma, varie borse di studio e premi (soggiorno Centro Internazionale Arte, Parigi). Dal 1979 membro attivo Visarte. Via Purasca 9 6988 Ponte Tresa Tel. 091 608 33 37 [email protected] 72 Pagina 72 VISARTE 2007 BIANCO E NERO IMP:Layout 1 7.8.2007 ‘Cava di sabbia a Lisora’ puntasecca 20x25,7 cm 9:22 Pagina 73 VISARTE 2007 BIANCO E NERO IMP:Layout 1 Gianfranco Rossi Via Trevano 8 6900 Lugano 7.8.2007 9:22 Architetto e scultore ticinese, nato a Lugano nel 1927 e attinente di Brusino Arsizio. Dottorato in architettura al Politecnico di Milano e titolare di studio in proprio a Lugano. Già professore di storia dell’architettura presso la Scuola Superiore di Architettura a Lugano. Professore invitato al Politecnico di Losanna, Torino e Stoccarda. Ex Presidente della Commissione cantonale dei beni culturali. Attivo nel campo della scultura sin dall’infanzia quando ha iniziato a lavorare le pietre nella bottega di famiglia esistente sin dal 1900 nel quartiere di Molino Nuovo. Bisnonno, nonno, padre, zio erano tutti scultori sapienti nella tecnica operativa e nell’estro creativo. Nella bottega del padre Dante ha acquisito le regole per scolpire le pietre e dal contatto con maestri d’arte ticinesi e esteri ha raffinato il senso critico. Durante gli studi al Politecnico ha avuto preziosi contatti con le Gallerie più rinomate di Milano e di Venezia e lezioni da artisti di fama. A Venezia in particolare le lezioni di Carlo Scarpa gli hanno infuso coraggio e voglia di produrre. Tutt’ora membro del Comitato di Pro Venezia, Presidente degli Amici di Venezia e membro dell’Ateneo veneto. 74 Pagina 74 Opere più significative nel campo della scultura Fontana monolitica in pietra sul lungolago di Lugano per la Fondazione dei ciechi 1978; Monumento per la Galleria autostradale del San Gottardo (concorso a 2 gradi, 1° premio) 1979; Fontana in pietra a Morcote (piazza) 1980; Scultura in metallo Clinica Viarnetto a Pregassona 1980; Fontana monolitica in pietra per la scuola di Massagno 1982; Fontana in pietra a LuganoCassarate 1985; Fontana in pietra a LuganoDavesco 1986; Fontana monolitica Passeggiata al lago (ponte diga) Melide 1987; Fontana in granito Piazzetta nucleo, Gentilino 1990; Fontana in granito Torre del Capitano, Morcote 1993; Struttura plastica con fontana, Piazza Cioccaro, Lugano 1994. Ha partecipato a molte esposizioni in Svizzera e all’estero. Ex Presidente “Movimento 22” e tutt’ora membro “gruppo immanentista” di Ascoli Piceno. Opere in collezioni private e pubbliche. VISARTE 2007 BIANCO E NERO IMP:Layout 1 ‘Costrizioni’ 2007 matita su carta 80x60 cm 7.8.2007 9:22 Pagina 75 VISARTE 2007 BIANCO E NERO IMP:Layout 1 7.8.2007 9:22 Gianluigi Susinno è nato il 3 marzo 1963 a Boudevilliers (Neuchâtel). Diplomato all’Istituto Europeo di Design di Milano, attualmente vive e lavora nei pressi di Lugano. Gianluigi Susinno 6951 Insone - Valcolla www.susinno.com 76 Pagina 76 Visi posano il loro sguardo distaccato sul freddo vuoto che ci circonda. Eroi quotidiani vincenti nell’artificio dell’arte, rubati in quel fatidico limite intrigano il nostro spazio interiore, i desideri nascosti, gli eccessi che ci portiamo appresso. Spruzzati di caligine domestica, graffiati di un vivere accidentato,... quotidiana quietitudine... dall’ombra echeggia un tempo come notte... di volti e paesaggi destinati a perdersi. Tele d’acrilico tenue liquido terroso talvolta trasparente grattato segnato... tele dai fondi ramati biaccati dorati... e forse non c’è luce che presupponga qualche mistero... e come uno splendore ombroso... un contagio d’acute memorie di materia... un’ansia errante... uno sguardo che appare... traccia tra nuvole che subito scompare... che gusto intenso e nero... Sandro Sardella VISARTE 2007 BIANCO E NERO IMP:Layout 1 ‘Passante’ 2003 matita su carta 21x21 cm 7.8.2007 9:22 Pagina 77 VISARTE 2007 BIANCO E NERO IMP:Layout 1 7.8.2007 9:22 1927 nato a Barmen, Germania 1948 lavori in legno e pietra 1956 lavori in cemento armato 1957 lavori in acciaio, incisioni e pirogrammi, disegni a china 1965 lavori che si muovono nel vento 1975 lavori in acciaio inossidabile dinamitati 1987 parallelogrammi Federico Werthmann Vive e lavora saltuariamente a San Nazzaro o a Düsseldorf Cà Dül 6575 San Nazzaro Tel. +41 91 794 13 69 78 Pagina 78 VISARTE 2007 BIANCO E NERO IMP:Layout 1 7.8.2007 Disegno a china 2005 32x46 cm 9:22 Pagina 79 VISARTE 2007 BIANCO E NERO IMP:Layout 1 Marco Zambrelli 7.8.2007 9:22 Nasce a Busto Arsizio (Va) nel 1947. Maturità al Liceo Artistico di Brera. Frequenta per alcuni anni la facoltà di Architettura al Politecnico di Milano, in seguito si diploma all’Accademia di Brera nel 1974 con una tesi su “L’incisione calcografica dal Quattrocento alla contemporaneità” con Luciano Caramel. Compie numerosi viaggi alla fine degli anni ’80 a New York e nel Canada dove ha l’occasione di iniziare collaborazioni con importanti editori e galleristi. Dal 1994 insegna nel Liceo Artistico di Busto Arsizio calcografia e discipline plastiche. Principali esposizioni personali 1968-69 Festival di Spoleto 1976 Galleria Ciovasso, Milano 1978-79 Premio Grafica Contemporanea Città di Milano 1981-83 Galleria Hochuth Galleria Commeter, Amburgo; 1988 Art Directions; Jonn Szoke Graphics, New York Newman Gallery; De Vecchis Gallery, Philadelphia, USA 1989 Profile Art, Toronto, Canada 1990 Premio Suzzara per la grafica; Galleria Il torchio di Porta Romana, Milano 1992-2001 Art Expo, Profile Art, New York 1994-2004 Arte Fiera Ed. Spirale 2000 Bologna 80 Pagina 80 Questa incisione dimostra le possibilità di variare il segno delle matite mediante la tecnica dello strappo o cera molle e avere quindi un segno lineare inciso e contrastato che nel contempo appare morbido e soffuso come nello sfumato. Il paesaggio di Paul Brill, pittore belga del ‘600, è inquietante, dominato da luci e ombre: l’uomo appare come un elemento secondario dinanzi alla preponderante natura selvaggia. Nell’immagine d’après ho inserito due figure: un torso femminile che si ispira alla classicità greca e la testa dell’Estasi di S. Teresa del Bernini. L’opera si configura dunque come un viaggio nel tempo e nello spazio: si rappresentano infatti l’origine della cultura mediterranea, l’Europa del Nord e il Rinascimento. Il cesto vuoto simboleggia il presente: una natura depredata. Il punto di equilibrio fra uomo e ambiente in questo viaggio esiste solo nel desiderio di raggiungerlo. VISARTE 2007 BIANCO E NERO IMP:Layout 1 7.8.2007 9:22 Pagina 81 ‘La caccia’ (viaggio nello spazio e nel tempo) 2007 incisione calcografica in cera molle 50x100 cm su carta Magnani 410 g 80x130 cm VISARTE 2007 BIANCO E NERO IMP:Layout 1 7.8.2007 9:22 Pagina 82 VISARTE 2007 BIANCO E NERO IMP:Layout 1 7.8.2007 9:22 Pagina 83 VISARTE 2007 BIANCO E NERO IMP:Layout 1 7.8.2007 9:22 Pagina 84 VISARTE cat B&N cope:VISARTE cat nuovi soci 2007 COP 7.8.2007 9:52 Pagina 1 visarte in bianco & nero Visarte-Ticino 2007 grafica Orio Galli, Caslano prestampa Taiana, Muzzano stampa Progetto Stampa 2000, Chiasso disegni e incisioni Casa Rusca Locarno 21 ottobre – 25 novembre 2007 società delle arti visive-svizzera gruppo regionale ticino con il patrocinio del Comune di Locarno e con il sostegno di