Scarica il programma - Primavera del Prosecco

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GUIA
48ª Mostra Valdobbiadene DOCG
16 aprile | 1 maggio 2016
Evento Ufficiale/Official Event
www.prolocoguia.it
GUIA DA INCONTRARE
Percorrendo “filigrane di vigneti”
È facile amare queste terre. Sono camp e rive(1) fortunate. Sono vigne felici.
Quando lo sguardo le incontra da lontano, arrivando a Guia, ci accolgono linee morbide e
dolci. Declivi e colline leggere, sinuose, appaganti allo sguardo. Tutto intorno l’infinito reticolo
dei filari, “filigrane di vigneti”(2) senza sosta che si intrecciano e si ricorrono; piantade e fopai
(3) come matrice di un intero territorio, della secolare cultura e coltura enoica di qui.
Ma è quando ci vai “dentro”, quando le incontri più da vicino che queste terre rivelano, quasi
inaspettate, forme e dimensioni più complesse ed articolate; si scorgono allora anche le
asprezze, gli angoli acuti, i pendii decisi e marcati, le fope (4) dei vigneti più antichi e scoscesi,
dove solo il passo e le mani dell’uomo possono arrivare. Qui frasche e scaonele, (5) tenute
insieme dal fil de fer, sono chiamate da contadini pazienti a disegnare geometrie imperfette e
punti di forza a cui si aggrappano, comunque confidenti, viti qualche volta centenarie. Sono
queste le “rive”di Guia, i cru migliori di questi vigneti antichi, dove la viticoltura è ancora in
gran parte “eroica” e comunque intessuta di pratiche e prassi fortemente tradizionali,
tramandate e conservate con testarda sapienza.
E’ proprio questa singolare mescolanza di armonie e contrasti, di antitesi fra luci ed ombre, di
scorci taciuti e ampi panorami a costituire la trama e a svelare l’anima profonda e più autentica
di queste terre. Del resto è proprio la complessità di un territorio che lo rende inimitabile e non
omologabile, come lo sono, di conseguenza, i grandi vini di questa che è davvero una delle culle
più preziose del distretto del Valdobbiadene DOCG, all’estremo Nord della Marca trevigiana.
Vini di spiccata personalità ed un paesaggio splendido, per larghi tratti ancora preservato
proprio grazie alla cultura enoica che ha capito il valore fondamentale dell’ambiente, della
tradizione, e di un territorio che si muove ancora assecondando i ritmi pazienti e secolari delle
viti che sulle colline continuano ad aspettare l’uomo e l’incontro col sole, assistendo
all’alternarsi solenne delle stagioni. Sono terre amate da chi ci vive; da amare per chi le vuole
scoprire, visitare e comprendere. Le colline di Guia sono candidate a diventare Patrimonio
dell’Umanità dell’Unesco.
Benvenuti nelle vigne felici di Guia.
Note.
1.Camp e rive: così si chiamano i vigneti; camp quelli più pianeggianti; rive invece quelli disposti sui versanti più ripidi delle colline
2. Così scriveva l’autore trevigiano Giovanni Commisso che spesso amava immergersi in questo territorio
3. Piantade e Fopai sono i termini del dialetto locale che definiscono i filari di viti
4. Fope: il pendio particolarmente scosceso tra filare e filare sulle rive
5. Frasche e scaonele: sono i pali di sostegno di legno delle viti; più robuste le prime, più sottili le seconde.
Guia zum Kennenlernen
Eine Wanderung durch dichte Weingärten
Es ist leicht dieses Land zu lieben mit den "Camp" und "Rive" (1) und den wunderbaren
Weingärten. Wenn man von weitem Guia erblickt, ist man von den weichen und sanften Linien
entzückt. Hänge und sanfte Hügel winden sich in zufriedenem Blick. Alles herum, “filigrane
di vigneti” (Weinrebennetze) (2), die ohne Unterbrechung sich verwinden und verfolgen;
"Piantade e Fopai" (3) gilt als Ursprung dieses Gebietes und seiner örtlichen jahrhundertalten
Kultur, sowie dem Weinbau.
Wenn man sich aber hineinbegibt, sich dem Land nähert, stellt man ganz unerwartet fest, dass
die Formen und Dimensionen wesentlich komplexer und bewegter sind; man entdeckt jetzt
auch das Herbe, die scharfen Kanten, die starken und markanten Abhänge, die „Fope“ die
Steilhänge mit den ältesten uns bekannten Weinreben, die man nur zu Fuss und per
Handarbeit erreicht. Hier werden die Stützpfähle und Geflechte mit Drähten (5)
zusammengehalten. Imperfekte Geometrien sind von geduldigen Bauern gezeichnet. Dies
sind die Hänge von Guia, die ältesten Weinberge, wo der Weinbau zu einem grossen Teil noch
"heroisch" ist und nach altem und bewahrtem Brauch und Verfahren geführt wird.
Es ist genau diese ungewöhnliche Mischung aus Harmonie und Kontrast, Licht und Schatten,
die die tiefste und echte Seele dieses Landes zeigt. Ein unvergleichliches Gebiet, eine kostbare
Wiege für grosse Weine aus dem Territorium von Valdobbiadene DOCG, im Norden der
Marca von Treviso.
Hier findet man sowohl Weine mit starkem Charakter als auch eine außergewöhnliche
Landschaft, die noch von der Weinkultur bewahrt wird: diese hat den Grundwert der Umwelt,
der Tradition und dieses Gebietes erkannt. Wer hier lebt, liebt auch sein eigenes Land. Es ist ein
Land zu lieben, besichtigen und verstehen. Die Hügel von Guia bewerben sich, um in die
UNESCO Liste aufgenommen zu werden.
Herzlich Wilkommen in den glücklichen Weinreben von Guia.
Anmerkungen:
1.Camp und Rive sind ebene Felder und Steilhänge.
2.So schrieb der Schriftsteller Giovanni Comisso aus Treviso, der sich oft in dieser Gegend aufhielt.
3.Piantade e Fopai vom örtlichen Dialekt bedeuten Weinrebreihen.
4.Fope: es handelt sich um ein besonders steilen Steilhang.
5.Frasche e scaonele: Frasche sind starke Stützpfähle für Weinreben. Scaonele sind schlankere Stützen.
LE RADICI DI GUIA
Terra delle Vigne felici
Guia ha radici. Il suo nome attinge dal profondo terreno
della storia, dal longobardo wiffa, a indicare il grande
bosco demaniale. Il bosco Madean che ha partorito con
le sue incisioni vallive questo borgo ai limiti della
Valdobbiadene e all’inizio di un mondo altro, dove
regna il castagno e dove la montagna protegge con
piglio severo e affetto vigile. Guia, dove l’intrico
penetrabile dei boschi si fonde, alla radice, con
l’anarchico reticolo dei filari e dove il lampo di un
fagiano e il guizzo di una lepre vi condurranno verso
mondi incantati nell’Oltraval, verso oriente, a penetrare
casolari e vallecole colme di mistero e promesse; e dove
il canto degli uccelli vi trascinerà verso Sud a salire le
boscose colline da dove potrete interrogare, in fronte a
voi, i mille sbalorditi balconi che parlano di Guia. Là
dove vivono Vigne felici e dove il vino accompagna
giocoso il lento frenetico corso delle cose. (M.G.)
Die Wurzeln von Guia
Das Land der glücklichen Weinreben
Guia ist tiefe Wurzeln. Der Name leitet sich aus dem
langobardischen Begriff „wiffa“ ab, das „grosser
Staatswald“ bedeutet. Der Wald von Madean liegt an
der Ortsgrenze zu Valdobbiadene und hier beginnt eine
andere Welt, wo von den Bergen liebevoll geschützt
Kastanien wachsen. Guia das ist wo Wälder sich wie in
einem archaischen Netz durchzogen sich verflechten,
wo Fasan blitzschnell und Hase mit einem Satz durch
Scorcio di Borgo Val
eine Zauberwelt im Wunderland springen, wo
abgelegene Häuser hinter geheimnisvollen Hügeln sich
einprägen und wo der Vogelgesang gegen Süden zu den bewaldeten Hügel mitzieht. Guia ist wo die
„glücklichen Weinreben“ sind und wo der Wein dieses Ereignis fröhlich und gemächlich begleitet.
dal 23 luglio
al 31 luglio 2016
GUIA DAVEDERE
tra chiese, capitei e casere
Se il fascino e le suggestioni regalate da Guia
sono in primo luogo legate al suo irrepetibile
ambiente, ad un territorio marchiato in
profondità da un fecondo rapporto fra uomo
e paesaggio, anche percorrendo il paese e i
suoi borghi si possono incontrare interessanti
tracce della sua storia e delle sue tradizioni.
Lungo le stradine di Guia, è facile imbattersi
in diversi capitei, i piccoli tempietti votivi
Arte Rurale
realizzati in passato o in tempi più moderni,
come segno di devozione popolare;
inoltrandosi invece tra i vigneti e sulle rive in particolare, le colline sono punteggiate dalle caratteristiche
casere, costruzioni grezze in legno e muratura che fungevano e, ancor oggi, sono utilizzate come stalle e
ricoveri per i contadini impegnati nelle lunghe giornate tra i filari.
Tra i monumenti più significativi di Guia vanno ricordati gli edifici religiosi, tre in particolare collocati in
diverse posizioni del paese. A sud la chiesa parrocchiale, a doppia croce greca con cupola, edificata
originariamente ad inizio 1500, ma successivamente radicalmente ristrutturata specie in seguito ai danni
subiti nella Grande Guerra. A fianco si erge il maestoso campanile in pietra, risalente al 1905, ma completato
solo nel 1972. Alla sommità del borgata di Col invece troviamo il più antico edificio di Guia; si tratta
dell’Oratorio dedicato ai Santi Sebastiano e Rocco, realizzato nell 1463, quando l’allora rettore per conto
della Repubblica di Venezia, Alessio d’Albania, volle erigere la chiesetta come ex voto per essere scampato al
terribile flagello della peste. Nella parte alta del paese infine sorge la Chiesa di Sant’Antonio, costruita nel
1694 e riedificata insieme alla torre campanaria nel 1881.
Sehenswürdigkeiten in Guia
Kirchen, Bildstöcke und Almhütten
Der Reiz von Guia ist tief mit seiner Umwelt verbunden, dessen Landschaft eine starke Beziehung mit dem
Mensch hat. Auch beim Spaziergang durch das Dorf entdeckt man interessante Spuren der Geschichte und
seiner Tradition. Den kleinen Gassen von Guia entlang findet man oft Bildstöcke, die sowohl in der
Vergangenheit als auch in der letzten Zeit errichtet wurden als Ort zur Verehrung. In den Weinbergen und
vor allem auf den Hängen der Weinhügel sieht man zahlreiche typische „casere“ (Almhütten aus Stein und
Holz), die noch heute den Bauern als Stall und Unterkunft während den langen Arbeitstagen dienen.
Bei den wichtigsten Denkmäler von Guia ist auf insbesondere drei kirchlichen Gebäude hinzuweisen.
Südlich befindet sich die Pfarrkirche die Anfang des 16. Jahrhunderts gebaut und später vor allem nach den
Schäden des Ersten Weltkriegs vollkommen renoviert wurde. Daneben ragt der imposante Steinkirchturm
aus dem Jahre 1905, welcher erst 1972 fertig gestellt wurde. Nördlich im Ortsteil Col liegt das älteste
Gebäude von Guia: es handelt sich um eine Votivkirche aus dem Jahre 1463, die den Heiligen Sebastiano und
Rocco gewidmet ist. Sie wurde auf Wunsch des damaligen Leiters Alessio d’Albania in Auftrag der
Republik Venedig errichtet, da er von der Pest verschont blieb. Auf der höheren Seite des Dorfes liegt die
Kirche des Hl. Antonius aus dem Jahre 1694, die zusammen mit dem Kirchturm 1881 wieder neu errichtet
wurde.
A GUIA…DA GUSTARE
I sapori della terra
Non solo grandi vini...
L’enogastronomia da queste parti è quasi una filosofia, un modo di intendere la vita e incontrare gli altri.
“Pan, soppressa e vin bon” recitavano le insegne delle prime osterie e degli agriturismo che, già ben dentro lo
scorso secolo, accoglievano il visitatore su queste colline. Adesso le possibilità di degustare i cibi e le specialità
del territorio si sono amplificate e di molto diversificate, ma resta l’inconfondibile traccia dello spirito di quel
motto.
Nella gastronomia locale regnano il senso dell’ospitalità, la genuità delle materie prime la creatività, intesa
soprattutto come capacità di reinterpretare i prodotti locali, a…km 0. E allora non si può che cominciare dai
salumi e dalla soppressa appunto – alla quale Guia dedica una specifica manifestazione a fine luglio – per
continuare con i formaggi di malga, freschi o cotti sulla griglia magari con la polenta. Ma larga attenzione in
cucina anche alle erbe di campo – bruscandoi, cunet, radicele, radici …- e ai funghi nostrani, sapori celebrati
specie nei risotti, tra i quali non potevano mancare quelli al Valdobbiadene Docg e al Cartizze. Tra le carni,
accanto alla trippa, predominano quelle che si esaltano nel piatto più famoso del territorio, ovvero lo spiedo:
ben più che una straordinaria specialità culinaria, un vero e proprio rito da queste parti, la cui unicità e il cui
profondo legame con il territorio sono oggi riconosciuti anche dal marchio Dop.
Dulcis in fundo…la Fuafa* e le torte alla ricotta.
* La focaccia, è un impasto di farina, acqua, lievito e sale, simile a quello del pane, cotto al forno.
In Guia…Zum Verkosten
... und Schmecken
Nicht nur “grosse” Weine….
Hier ist die Önogastronomie Lebensphilosophie. “Pan,
sopressa e vin bon” (Brot, Sopressa Salami und guter
Wein) stand auf den Schilder der ersten Kneipen und
Gaststättenbetriebe auf einem Bauernhof, welche die
Besucher schon Mitte letztes Jahrhundert auf diesen
Hügeln empfingen. Jetzt gibt es viele Möglichkeiten
nach diesem Motto, Gerichte und örtliche Spezialitäten
zu verkosten. In der örtlichen Gastronomie herrschen Gastfreundlichkeit, Reinheit der Rohstoffe und
Kreativität mit der Einführung von “0 Km Produkten“. Man beginnt mit der Salami, vor allem mit Sopressa,
welcher Ende Juli eine besondere Veranstaltung gewidmet wird. Dazu kommt frischer Almkäse, der mit
gegrillter Polenta gereicht wird. Auch Gewürzkräuter wie bruscandoi, cunet, radicele, radici und örtliche
Pilze werden in der hiesigen Küche (vor allem zu Risotto) verwendet, zusammen mit Valdobbiadene Docgund Cartizze-Weinen. Unter den zahlreichen Fleischsorten, neben den Kutteln, sind diejenigen, die am
Spieß gebraten werden das bekannteste Gericht dieser Gegend: den "spiedo". Es handelt sich um etwas, das
mehr als eine hervorragend kulinarische Spezialität ist: Es ist ein einzigartiges Ritual ( mit dem D.O.P.
Erkennungszeichen versehen) das mit diesem Land eng verbunden ist.
Zuletzt gibt es noch Fuafa* und Quarktorten.
* Der Fladen ist ein gebackener Brotähnlicher Teig aus Mehl, Wasser, Hefe und Salz.
ELENCO ESPOSITORI
Az. Agr. Andreola di Pola Stefano
Via Cavre 19
Col San Martino
0438.989379
Az. Agr. Bisol Ernesto
Via Colmello del Col 15
Guia di Valdobbiadene
0423.900181
Az. Agr. Bival di Biasiotto Paolo
Via Rive della Senta 2
Guia di Valdobbiadene
0423.900302
Az. Agr. Boccador di Cozza Paolo
Via Colmello del Col 8
Guia di Valdobbiadene
0423.900424
Az. Agr. Brancher So. Agr. S.S.
Via Dei Prà 23/a
Col San Martino
3396934511
Az. Agr. Ca dei Fiori Soc. Agr. S.S.
Via Strada di Guia 5
Guia di Valdobbiadene
0423.900182
Az. Agr. Canello Andrea
Via Colmello del Col 11
Guia di Valdobbiadene
0423.900640
Az. Agr. Caneva da Nani
di Canello Giovanni
Via Pecol Ors 14
Guia di Valdobbiadene
0423.900242
Az. Agr. Castelir di Pederiva Alessandro
Via Canal Vecchio 14
Col San Martino
0438.898356
Az. Agr. Do Rive di De Stefani Leonardo
Via Cal de L'Ost 3
Guia di Valdobbiadene
3485161479
Az. Agr. El Messonario di Pederiva Virginio
Strada Spinade 17
Guia di Valdobbiadene
0423.900483
Az. Agricola Grotto Romeo
di Grotto Costantino
Via Ronce 19
Guia di Valdobbiadene
0423.900180
Az. Agr. GUIA di Buso Mario
Via Calisel di Fontana 19
Guia di Valdobbiadene
0423.900421
Az. Agr. Le Piovine di Miotto Andrea
Via Chiodere e Molere 14
S. Stefano di Valdobbiadene 0423.900395
Az. Agr. Mario Matio di Pederiva Mauro
Via Cal Del Grot 5
Guia di Valdobbiadene
0423.900341
Az. Agr. Marsura Ivano
Via Strada Santo Stefano 22
Guia di Valdobbiadene
0423.900292
Az. Agr. Marsuret Soc.Agr. S.S.
Via Barch 17
Guia Di Valdobbiadene
0423.900139
Az. Agr. Metto Santin di Bergamin Giacomo
Via Piazza U. A. Canello 4/a
Guia di Valdobbiadene
333.4453202
Az. Agr. Pederiva Flavio
Via Ronce 21
Guia di Valdobbiadene
3453074009
Az. Agr. Poet & Mioi
di Spagnol Gualtiero
Via Stanghe 4
Guia di Valdobbiadene
3406690806
Az. Agr. Riva Calistro di Reghini Gabriella
Via Chiodere e Molere
S. Stefano di Valdobbiadene 0423.975654
Az. Agr. Spagnol Silvio
Via Strada Spinade 29
Guia di Valdobbiadene
0423.900259
Az.Agr. Garbara di Grotto Mirco
Via Menegazzi 19
Santo Stefano di Valdobbiadene
3494005094
Az. Agr. Terra di Guia di Merotto Francesca
Via Spinade 4
Guia di Valdobbiadene
0423.900403
Az. Agr. Grotto Ettore
Via Zei 2
Guia di Valdobbiadene
Az. Agr. Zamai Galileo
Via Casale Vacca 1
Combai di Miane
3398604227
0438.989454
Bisol Viticoltori in Valdobbiadene dal 1542
Via Follo 33
S. Stefano di Valdobbiadene 0423.900138
Bortolin Angelo Spumanti SAS
Via Strada di Guia 107
Guia di Valdobbiadene
0423.900125
Casa Vinicola Guizzo
Via Spinade
Guia di Valdobbiadene
e
0423.900102
Foss Marai
Via Strada di Guia 109
La Tordera S.S.
Via Alnè Bosco 23
Vidor
PRO LOCO
DI GUIA
La Mostra sostiene
il progetto del PULMINO DEI SOGNI
0423.985362
Soc. Agr. Marsura Natale S.S.
di Marsura Benardino & C.
Via Fontanazze 4
Guia di Valdobbiadene
0423.901054
Soc. Agr. Pederiva Walter e Mariangela snc
Via Cal del Grot 11
Guia di Valdobbiadene
0423.900143
Soc. Agr. Val De Cune S.S. di Marsura Valter
Via Spinade 41
Guia di Valdobbiadene
0423.901112
Tanorè Az. Agr. S.S. di Follador Gaetano e figli
Via Mont 3
San Pietro di Barbozza
0423.975770
Val D'Oca SRL
Via S.Giovanni 45
S. Giovanni di Valdobbiadene 0423.982070
Vigna Sancol SRL
Via P.zza U. A. Canello 4/a
Guia di Valdobbiadene
0423.900658
Più che naturale è chiedersi da cosa
nasca l’idea di dare vita ad
un’associazione dal nome “Sogni”,
oppure chiedersi da quale esigenza
scaturisca questo progetto che si chiama
“Sogni”!
Per darsi una risposta occorre partire
dalla consapevolezza che curare dei
bambini con gravi malattie oncologiche
ricoverati presso i padiglioni di
oncologia pediatrica non è solo
somministrare loro dei medicinali, bensì
curare anche il loro animo, il loro cuore,
spesso sfinito da mesi di terapie, di
interventi, di speranze e disillusioni.
INSIEME SI PUÒ...
L
’area si trova in Veneto, a 50 km da Venezia, nella fascia collinare della provincia di Treviso, compresa tra le cittadine di Conegliano e
Valdobbiadene, situata a uguale distanza dalle Dolomiti e dall’Adriatico, combinazione che influenza positivamente il clima. Il
territorio è difficile da coltivare ma affascinante, grazie ai vigneti di alta collina dalle pendici ripide, dove è arduo persino rimanere in
piedi senza cadere. Qui i viticoltori hanno conquistato centimetro per centimetro la collina, creando un paesaggio unico, la cui bellezza è
testimoniata dalla volontà di candidare l’area a Patrimonio dell’Umanità (Unesco), percorso iniziato da qualche anno. La zona di produzione
comprende quindici comuni e si estende su un’area di circa 20.000 ettari. La vite è coltivata solo nella parte più soleggiata dei colli, ad
un’altitudine compresa tra i 50 e i 500 metri sul livello del mare, mentre il versante nord è in gran parte ricoperto di boschi. All’Albo sono
iscritti circa 6.000 ettari di vigneto e, di questi, poco più di 100 si trovano nel Cartizze, in comune di Valdobbiadene, tra le frazioni di Saccol,
San Pietro di Barbozza e Santo Stefano. Il clima è mite in tutta l’area, con inverni non eccessivamente freddi ed estati calde ma non afose,
tanto che storicamente i nobili veneziani amavano trascorrere in questi luoghi le vacanze estive per sfuggire all’afa lagunare. Il Prosecco
prodotto a Conegliano Valdobbiadene rappresenta la sintesi tra la storia e la qualità “naturalmente” superiore. Conegliano, cuore della
cultura del vino, è sede della prima Scuola Enologica d’Italia e del primo Istituto Sperimentale per la Viticoltura, Valdobbiadene, cuore della
produzione, ospita la maggiore concentrazione di vigneti di alta collina. Vi è infine una terza componente: le donne e gli uomini che con la
passione per la loro terra ed il loro prodotto hanno espresso ed esprimono l’inimitabilità, l’unicità del Conegliano Valdobbiadene.
Attraverso una storia straordinaria, il Conegliano Valdobbiadene ha costruito, nel tempo, il successo del Prosecco, creando uno Stile Italiano
del bere moderno, informale e allegro, apprezzato e amato in tutto il mondo.
Il Conegliano Valdobbiadene, riconosciuto DOCG nel 2009, rappresenta la punta della piramide qualitativa del mondo Prosecco, vino
prodotto esclusivamente nel Nord-Est d’Italia nelle regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia.
© Consorzio Tutela Valdobbiadene Conegliano
D
as Gebiet liegt im Veneto, 50 km von Venedig entfernt, im hügeligen Teil der Provinz Treviso, zwischen den Orten Conegliano und
Valdobbiadene und auf halber Strecke zwischen den Dolomiten und der Adria, eine das Klima positiv beeinflussende Zusammenstellung.
Schwer zu bebauen, aber faszinierend sind diese Weinberge an den hohen Hügeln, teilweise mit Steillagen, an denen sogar das Stehen
schwierig ist. Hier mussten sich die Winzer Zentimeter um Zentimeter erkämpfen und haben dabei eine einzigartige Landschaft erschaffen, deren
Schönheit zu dem Wunsch geführt hat, diese Gegend als Kandidat zum Weltkulturerbe (Unesco) aufzustellen, ein Weg, der bereits vor einigen Jahren
beschritten wurde. Das Produktionsgebiet umfasst fünfzehn Gemeinden und erstreckt sich auf ca. 20.000 Hektar. Wein wird nur auf den sonnigsten
Bereichen der Hügel angebaut, auf einer Höhe von 50 bis 500 m ü.d.M., während die Nordhänge hauptsächlich von Wald bestanden sind. Im Register
für diesen Wein sind ca. 6.000 Hektar Rebfläche eingetragen, davon befinden sich gut 100 in Cartizze, in der Gemeinde Valdobbiadene, zwischen den
Ortsteilen Saccol, San Pietro di Barbozza und Santo Stefano. Das Klima im gesamten Gebiet ist mild, mit nicht übertrieben kalten Wintern und
warmen, aber nicht schwülen Sommern, nicht umsonst verbrachten die venezianischen Adligen hier früher gerne die Sommermonate und entkamen
damit der Schwüle der Lagune. Der in Conegliano Valdobbiadene hergestellte Prosecco geht aus einer Vereinigung von Geschichte und ganz natürlich
entstandener, besserer Qualität hervor. Conegliano, Herz der Weinkultur, ist auch Sitz Scuola Enologica d’Italia, der ersten Weinschule Italiens und des
Istituto Sperimentale per la Viticoltura, des ersten Weinbau-Versuchsinstituts; in Valdobbiadene, dem Herzen der Weinproduktion, gibt es die stärkste
Konzentration von Rebflächen in hoher Hügellage. Und selbstverständlich darf die dritte Komponente nicht fehlen: Die Frauen und Männer, die hier
heute und in der Vergangenheit mit der Passion für ihr Land und ihr Produkt die Unvergleichlichkeit, die Einzigartigkeit des Conegliano
Valdobbiadene ausdrücken. Im Laufe einer außergewöhnlichen Geschichte hat Conegliano Valdobbiadene durch die Zeit hindurch den Erfolg des
Prosecco aufgebaut und einen Stile Italiano des Trinkgenusses geschaffen, modern, zwanglos und heiter, in der ganzen Welt geschätzt und beliebt.
Conegliano Valdobbiadene, 2009 zur DOCG ernannt, stellt die Spitze in der Qualitätspyramide der Prosecco-Welt dar, ein Wein, der ausschließlich im
Nordosten Italiens, in den Regionen Veneto und Friuli Venezia Giulia produziert wird.
GUIA DAVIVERE
Per fare festa….
Falò della Befana|5 gennaio
Mostra Valdobbiadene DOCG | seconda metà di Aprile- inizio maggio
Festa dell'Asilo | seconda domenica di giugno
Festa di Sant’Antonio | 13 giugno
Festa d'estate e di San Giacomo | fine giugno-25 luglio
Mostra del vin col fondo sopressa e formaggi delle nostre malghe | fine luglio inizio di
agosto
Guia….zum Erleben
Um zu feiern...
Am 5. Januar | Falò della Befana (italienische Tradition: alte Frau, die Kindern in der Nacht vor dem
Dreikönigsfest Geschenke bringt. Es wird auch ein grosses Lagerfeuer gemacht)
Ab 2. Hälfte April bis Anfang Mai |Mostra Valdobbiadene DOCG (Weinmesse)
Am zweiten Sonntag im Juni | Festa dell’asilo (Kindergartenfest)
Am 13. Juni |Festa di Sant’Antonio (Fest des Heiligen Antonius von Padua)
Ende Juni bis 25. Juli | Festa d’estate e di San Giacomo (Sommerfest und Fest des Heiligen
Jakobus)
Ende Juli bis Anfang August | Mostra del vin col fondo sopressa e formaggi delle nostre
malghe (Weinmesse mit Salami- und Almkäseverkostung)
48ª Mostra Valdobbiadene DOCG
Per rispetto di te stesso e degli altri, ti invitiamo ad un bere responsabile.
PROGRAMMA 16.04.2016 | 01.05.2016
Sabato 16
ore 18.00
Cerimonia di apertura
48ª Mostra del Valdobbiadene DOCG
con il tradizionale taglio del nastro da parte delle Autorità,
su musiche della
Banda Cittadina di Valdobbiadene Sergio Dal Fabbro
e con la partecipazione della «Confraternita del Prosecco»
in occasione del 70° Anniversario della Fondazione
Seguira rinfresco
Domenica 17 ore 10.00
Apertura stand area assaggi e degustazioni
Lunedì 18
Apertura stand area assaggi e degustazioni
«Paella di pesce» in collaborazione con
Ciccio del "Pub La Stiva John Martin"* (anche da asporto)
ore 15.30
ore 20.00
Mercoledì 20 ore 15.30
Apertura stand area assaggi e degustazioni
Giovedì 21
ore 15.30
ore 20.00
Apertura stand area assaggi e degustazioni
«1915/1918 per non dimenticare»
FORTE VERENA un documentario
di Vittorio Vespucci con la partecipazione
dello storico militare Leonardo Malatesta
autore del libro Forte Verena Werk - Il Dominatore -
Venerdì 22
ore 15.30
ore 20.00
Apertura stand area assaggi e degustazioni
In collaborazione con
"ATHABASKA COCKTAIL FACTORY "
l'arte del cocktail si intreccia armoniosamente
con le BOLLICINE D.O.C.G.
Sabato 23
ore 15.30
ore 20.30
Apertura stand area assaggi e degustazioni
In collaborazione con gli amici del
"COMITATO FESTEGGIAMENTI MADONNA
DELLA SALUTE"
il BRUT D.O.C.G. incontra il "baccalà*
Domenica 24 ore 10.00
ore 10.30
Apertura stand area assaggi e degustazioni
Passeggiata guidata lungo i vigneti e gli antichi borghi
di Guia con degustazioni prodotti della tradizione
lungo il percorso*
Tradizionale Spiedo della pedemontana*
"SPARKLING EVENING"
con la partecipazione del DJ Umberto Ravazzolo
durante la giornata in collaborazione
l'Associazione Piccole Produzioni Locali Veneto
mercatino degli alimenti sicuri con il gusto
della tradizione veneta
ore 12,30
ore 18.00
48ª Mostra Valdobbiadene DOCG
Per rispetto di te stesso e degli altri, ti invitiamo ad un bere responsabile.
Lunedì 25
ore 10.00
ore 12.30
Apertura stand area assaggi e degustazioni
Pranzo con Churrasco*
Mercoledì 27 ore 15.30
ore 20.00
Apertura stand area assaggi e degustazioni
Cena riservata ai produttori e agli Sponsor*
Giovedì 28
ore 15.30
Apertura stand area assaggi e degustazioni
Venerdì 29
ore 15.30
ore 20.30
Apertura stand area assaggi e degustazioni
La Costata di sorana al sale dolce di Cervia
incontra il Carmenére Piave D.O.C
serata in collaborazione con l' Azienda Agricola
Casa Roma di San Polo di Piave*
Sabato 30
ore 15.30
Apertura stand area assaggi e degustazioni
Domenica 01 ore 10.00
ore 9.00
ore 12.30
ore 21.00
Apertura stand area assaggi e degustazioni
In collaborazione con Nordic Walking "ALTAMARCA"
Passeggiata tra i boschi e i vigneti del D.O.C.G.
Pranzo con Churrasco*
Brindisi di arrivederci alla
49a Mostra del Valdobbiadene DOCG
Guia la Parrocchiale
* E’ gradita la prenotazione
Sala degustazione aperta dalle 10.00 alle 24.00 (Festivi) e dalle 15.30 alle 23.00 (Non festivi).
Info e prenotazioni: www.prolocoguia.it / [email protected] ; Tel. 348.1439717 fax 0423 974230
48ª Mostra Valdobbiadene DOCG
Per rispetto di te stesso e degli altri, ti invitiamo ad un bere responsabile.
TIPOLOGIE
IL VALDOBBIADENE D.O.C.G.
Il Valdobbiadene si riconosce per la sua
eleganza vitale, il colore paglierino
leggero, la moderata corposità, l’esclusivo
profumo fruttato e floreale. È prodotto
nei 15 comuni cui appartengono le
colline tra Conegliano e Valdobbiadene.
Tra questi si distinguono i cru ovvero il
celberrimo Superiore di Cartizze e i Rive
ottenuti da uve provienienti
esclusivamente da un unico Comune o
frazione di esso. Il Conegliano
Valdobbiadene DOCG è prodotto nelle
tipologie Spumante, Frizzante e
Tranquillo. Lo spumante è la versione
simbolo della denominazione; piacevole e
versatile, ha creato un vero stile di bere.
Lo Spumante è prodotto nelle versioni
Brut, Extra Dry e Dry a seconda del
residuo zuccherino presente. Dal più
secco, il Brut, al più amabile, il Dry.
IL VALDOBBIADENE D.O.C.G.
Br ut - È la versione più moder na e
internazionale. Si caratterizza per profumi
d’agrumi e di note vegetali e crosta di pane,
unita ad una bella e viva energia gustativa. Si
apprezza servito a 7-9° C, su antipasti di pesce e
verdure anche elaborati, primi con frutti di
mare e piatti di pesce al forno o a tutto pasto. Il
residuo zuccherino va da 0 a 12 g/l.
Extra dry - E’ la versione tradizionale. Il colore
è paglierino brillante ravvivato dal perlage. E’
ricco di profumi di frutta, mela, pera, con un
sentore d’agrumi che sfumano nel floreale, al
palato è morbido e al tempo stesso asciutto
grazie ad un’acidità vivace. Ottimo come
aperitivo, è ideale, servito a 8-10° C, su minestre
di legumi e frutti di mare, paste con delicati
sughi di carne, formaggi freschi e carni
bianche, soprattutto pollame. Il residuo
zuccherino va da 12 a 17 g/l.
Dry - E’ la versione meno diffusa, che esalta il
fruttato floreale. Presenta colore giallo
paglierino scarico, profumo delicato, fruttato,
con sentori di agrumi, pesca bianca e mela
verde, e gusto sapido, fresco, morbido. Va
servito a 7–8° C. E’ la tipologia che si adatta agli
abbinamenti più particolari, con dolci a pasta
secca o cibi piccanti. Il residuo zuccherino va
da 17 a 32 g/l.
I CRU:
IL SUPERIORE DI CARTIZZE
E IL RIVE
IL SUPERIORE DI CARTIZZE è il cru della
denominazione ed è rappresentato da una
piccola area di 107 ettari di vigneto,
compresa tra le colline più scoscese di S.
Pietro di Barbozza, Santo Stefano e Saccol,
nel comune di Valdobbiadene. Nasce dalla
perfetta combinazione fra un microclima
dolce ed un terreno assai vario, con morene,
arenarie ed argille, che consentono un
drenaggio veloce delle piogge e, nel
contempo, una costante riserva d’acqua, che
permette alle viti di svilupparsi in modo
equilibrato. Il “Cartizze” è uno spumante
sontuoso. Già il colore rimanda ad una
maggiore intensità, che si manifesta con una
complessità di profumi invitanti ed ampi,
dalla mela alla pera, dall’albicocca agli
agrumi, alla rosa, con una gradevole nota di
mandorle glassate al retrogusto. Il sapore è
piacevolmente rotondo, con una morbida
sapidità, alla quale il sottile perlage
conferisce vigore al gusto. Conosciuto nella
versione Dr y, presenta un residuo
zuccherino fino a 32 gr/l, si abbina a dolci
della tradizione, pasta frolla, crostate di
frutta e focacce. Recentemente alcuni
produttori hanno introdotto anche la
tipologia Brut.
IL RIVE, presente esclusivamente nella
versione spumante, rappresenta l’essenza del
t e r r i t o r i o. E ’ p r o d o t t o, i n f a t t i ,
esclusivamente con uve provenienti da un
unico Comune o frazione di esso, per
esaltare le caratteristiche che un territorio
conferisce a quel vino. Il Rive permette,
quindi, di conoscere a fondo le mille
espressioni del Conegliano Valdobbiadene.
Il termine “Rive” sta ad indicare, nella
parlata locale, i vigneti posti in terreni
scoscesi, ed ha lo scopo di mettere in luce la
vocazione e le molte differenze che
esprimono le diverse località della
Denominazione. Per il “Rive” la produzione
è ridotta a 130 quintali per ettaro, con
l’obbligo della raccolta manuale delle uve e
dell’indicazione del millesimo. Nel territorio
di Conegliano Valdobbiadene sono presenti 43 Rive che indicano altrettante espressioni
territoriali.
Il VALDOBBIADENE D.O.C.G. TRANQUILLO
È la versione meno conosciuta. Si ottiene dai vigneti più fitti e poco produttivi, dove le uve
vengono vendemmiate ben mature. Il colore è giallo paglierino delicato, i profumi sono di mela,
pera, mandorla e miele di mille fiori. Va servito a 8–10° C su antipasti di mare e di terra.
Il VALDOBBIADENE D.O.C.G. FRIZZANTE
È la versione più informale e immediata. Nella tipologia a rifermentazione in bottiglia (sur lie) è
l’autentico ambasciatore della tradizione del vignaiolo. Nella maggior parte dei casi, tuttavia, il
Frizzante è ottenuto con metodo italiano. Il colore è il caratteristico paglierino, al naso l’aroma è
ricco di sentori floreali e fruttati, al palato presenta una grande freschezza. Va servito a 8 °C ed è
ideale come aperitivo, su antipasti o primi non troppo elaborati.
48ª Mostra Valdobbiadene DOCG
Per rispetto di te stesso e degli altri, ti invitiamo ad un bere responsabile.
WEINTYPEN
Valdobbiadene erkennt man an seiner
lebendigen Eleganz, der zart
strohfarbenen Färbung, dem mäßigen
Körper, dem exklusiven, fruchtigblumigen Aroma. Er wird in den 15
Gemeinden in den Hügeln zwischen
Conegliano und Valdobbiadene
hergestellt. Unter seinen Typologien
stechen die Crus, d.h. der weltberühmte
Superiore di Cartizze und die Rive
hervor; die letzteren werden aus Trauben
hergestellt, die ausschließlich aus einer
einzigen Gemeinde oder einem Ortsteil
stammen. Der Conegliano Valdobbiadene
DOCG wird als Spumante
(Schaumwein), Frizzante (Perlwein) und
Tranquillo (stiller Wein) hergestellt. Der
Spumante ist die Symbolversion der
Ursprungsbezeichnung; angenehm und
vielseitig, hat er einen echten Trinkstil
hervorgebracht. Hergestellt wird der
Spumante als Brut, Extra Dry und Dry, je
nach Restzuckeranteil. Vom ganz
trockenen Brut geht es bis zum
lieblicheren Dry.
IL VALDOBBIADENE D.O.C.G.
Brut - Die modernste und internationalste
Version. Sie zeichnet sich durch Zitrusfrucht-,
Pf lanzen- und Brotkr ustennoten aus,
verbunden mit einer schönen und lebendigen
Energie im Geschmack. Sollte mit einer
Temperatur von 7-9° C serviert werden, zu
ruhig auch etwas aufwändigeren Fisch- und
Gemüse-Antipasti, zu Vorspeisen mit
Meeresfrüchten und Fischgerichten aus dem
Ofen, aber auch über das gesamte Mahl hinaus.
Restzucker von 0 bis 12 g/l.
Extra dry - Traditionelle Version. Die
leuchtende Strohfarbe wird durch die Perlage
noch belebt. Dieser Wein ist reich an
Fruchtaromen wie Apfel und Birne, mit
Anklängen an Zitrusfrüchte, die ins Blumige
gehen; im Gaumen ist er weich und durch die
lebendige Säure gleichzeitig trocken. Sehr gut
als Aperitif, ideal bei einer Temperatur von 810° C, zu Suppen mit Hülsen- oder auch
Meeresfrüchten, Pastagerichten mit feinen
Fleischsoßen, frischen Käsesorten und
weißem Fleisch, besonders Gef lüg el.
Restzucker von 12 bis 17 g/l.
Dry - Die am wenigsten bekannte Version, bei
der die fruchtig-blumige Komponente
hervortritt. Eher matte strohgelbe Farbe,
feiner, fruchtiger Duft mit Anklängen an
Zitrusfrüchte, weißen Pfirsich und grünen
Apfel, im Geschmack würzig, frisch und
weich. Sollte mit einer Temperatur von 7–8° C
gereicht werden. Dieser Typ passt eher zu
etwas ausgefallenen Speisen, von Desserts und
Gebäck bis zu pikanten Gerichten. Restzucker
von 17 bis 32 g/l.
DIE CRUS:
SUPERIORE DI CARTIZZE
UND RIVE
SUPERIORE DI CARTIZZE ist der Cru
dieser Bezeichnung und geht auf einen
kleinen, 107 Hektar großen Weinberg
zurück, der auf den steilsten Hügeln
zwischen S. Pietro di Barbozza, Santo
Stefano und Saccol, in der Gemeinde
Valdobbiadene liegt. Hier besteht eine
perfekte Kombination zwischen mildem
Mikroklima und sehr abwechslungsreichem
Boden, mit Moränenablag er ung en,
Sandstein und Ton, die eine rasche Drainage
des Regenwassers er möglichen und
gleichzeitig eine konstante Wasserreserve
bilden, die den Reben eine gleichmäßige
Entwicklung erlauben. “Cartizze” ist ein
hervorragender Spumante. Bereits in der
Farbe zeigt er eine größere Intensität, die
auf komplexe, einladende und weite Düfte
vorbereitet, von Apfel über Birne, bis zu
Aprikose, Zitrusfrüchten und Rose, mit
einer angenehmen Note von glacierten
Mandeln im Nachgeschmack. Im Gaumen
ist er schön rund, mit weicher Würze, der die
feine Perlage Kraft verleiht. Als Dry Version
bekannt, weist er einen Restzuckergehalt bis
zu 32 g/l auf und passt zu traditionellen
Süßwaren, Mürbeteig-Obstkuchen und
gedeckten Obstkuchen. In letzter Zeit
haben einige Hersteller auch eine BrutVersion eingeführt.
Der RIVE, nur als Spumante erhältlich, ist
der Inbegriff dieser Gegend. Er wird allein
aus Trauben einer einzigen Gemeinde oder
eines Or tsteils herg estellt, um die
Eigenschaften, die ein Gebiet, ein „Terroir“
einem Wein, eben diesem Wein, verleihen
kann, besonders hervorzuheben. Durch den
Rive kann man die tausend Facetten des
Conegliano Valdobbiadene kennenlernen.
Der Ausdruck “Rive” steht im lokalen
Dialekt für Steillagen, damit sollen die
besondere Veranlagung und die vielen
Unterschiede der verschiedenen Orte der
Bezeichnung unterstrichen werden. Beim
“Rive” wird der Hektarertrag auf 130
Doppelzentner heruntergesetzt, es muss
obligatorisch per Hand geerntet und der Jahrgang angegeben werden (millesimo). Im Gebiet
Conegliano Valdobbiadene gibt es 43 Rive, die für ebenso viele Terroir-Ausdrücke stehen.
Il VALDOBBIADENE D.O.C.G. TRANQUILLO
Eher unbekannte Version. Entsteht aus den Trauben der am dichtesten stehenden und am
wenigsten produzierenden Weinberge, in denen die Trauben geerntet werden, wenn sie schon
recht reif sind. Feines Strohgelb, Aromen von Apfel, Birne, Mandel und Blütenhonig. Sollte bei
einer Serviertemperatur von 8–10° C zu Antipasti aus Meeres- und Gartenfrüchten gereicht
werden.
Il VALDOBBIADENE D.O.C.G. FRIZZANTE
Eher informell und leicht zu trinken. Mit zweiter Gärung in der Flasche (sur lie) ist er der wahre
Träger der Winzer-Tradition. Meistens wird der Frizzante aber mit der italienischen Methode
hergestellt. Die Farbe ist charakteristisch strohgelb, in der Nase ist das Aroma reich an blumigen
und fruchtigen Anklängen, im Gaumen zeigt er große Frische. Bei einer Trinktemperatur von 8°
C ist er ideal als Aperitif, zu Antipasti oder nicht zu komplizierten Vorspeisen.
Scorcio di Cal de l’ost
Giovedì 21 aprile ore 20.00
presso Area Mostra di Guia
FORTE VERENA un documentario di Vittorio Vespucci con la
partecipazione dello storico militare Leonardo Malatesta autore del
libro Forte Verena Werk -Il Dominatore-
1915
/
1918
per non dimenticare
Domenica 24 aprile
Ore 10.30
PASSEGGIATA
TRA I VIGNETI
con degustazione
dei prodotti della tradizione
lungo il percorso.
Info e iscrizioni
Tel/sms 348.1439717
[email protected]
www.prolocoguia.it
Domenica 1 maggio
CAMMINATA NORDIC WALKING
LUDICO MOTORIA
SULLE COLLINE DI GUIA
camminata di circa 6 o12 km
aperta a tutti partenza ore 9.00.
Ristori a metà percorso e all’arrivo.
Possibilità di pranzare presso l’area mostra
Per Info e iscrizioni
331/4920415 oppure 338/3244077
oppure tramite mail a [email protected]
Lunedì 18 ore 20.00
«Paella di pesce»
in collaborazione con
Ciccio del "Pub La Stiva John Martin"
(anche da asporto)
Venerdì 22 ore 20.00
In collaborazione con
"ATHABASKA COCKTAIL
FACTORY "
l'arte del cocktail si intreccia armoniosamente
con le BOLLICINE D.O.C.G.
Sabato 23 ore 20.30
In collaborazione con gli amici del
"COMITATO FESTEGGIAMENTI
MADONNA
DELLA SALUTE"
il BRUT D.O.C.G. incontra il "baccalà
Venerdì 29 ore 20.30
La Costata di sorana
al sale dolce di Cervia
incontra il Carmenére Piave D.O.C
serata in collaborazione con
l’Azienda Agricola
Casa Roma di San Polo di Piave
SALUTO DI FLORIANO ZAMBON
Il riconoscimento di Città europea del Vino 2016 è una conseguenza del percorso di rete messo in piedi con tutti
i sindaci del Conegliano Valdobbiadene DOCG. Lo spirito della rete in un territorio così piccolo, di soli 15
Comuni, caratterizza anche il sistema complessivo delle Città del Vino che nella rete e con la rete può
raggiungere obiettivi importanti. E' come se per il nostro territorio si presentasse l'opportunità di un'Expo in cui
poter mettere a sistema tutte le eccellenze, a cominciare da quelle enogastronomiche a quelle culturali e
paesaggistiche. Se prendiamo l'esperienza dei nostri predecessori, è stato raggiunto un obiettivo interessante
di incremento dell'indotto che in questo momento risulterebbe importante per sostenere un sistema turistico ed
economico comunque in salute.
Floriano Zambon
Sindaco di Conegliano e Presidente nazionale di Città del Vino
SALUTO DI LUCIANO FREGONESE
Aver ottenuto il riconoscimento di Città del Vino Europea 2016 dà prestigio e risalto a tutti i 15 Comuni dell'area
DOCG Conegliano Valdobbiadene. Il nostro territorio, avanzando questa candidatura, ha dimostrato di essere
compatto e omogeneo pur nelle sue diversità interne. Quindici comuni per una popolazione di 150 mila abitanti,
3.200 aziende del comparto con 22 mila ettari agricoli, 5.400 addetti, un sistema culturale e del volontariato
che, insieme ad albergatori e ristoratori, costituisce un comparto dedicato all'accoglienza. Sono questi gli
elementi che hanno qualificato il nostro territorio agli occhi dell'Europa e che ci fanno ben sperare per un'annata
che ci vedrà protagonisti a livello europeo nel dibattito sulla cultura enologica. In questo siamo consapevoli di
poter contare su tutti quei soggetti che detengono il sapere, come l'Università e la Scuola enologica, ma anche
l'Enti di ricerca e Consorzio. Sarà un anno in cui si porteranno avanti riflessioni e confronti sul nostro territorio,
per la salvaguardia e promozione dello stesso, con spirito collaborativo, mettendo in campo le elevate
professionalità e competenze disponibili, per proseguire nel processo virtuoso di crescita sociale ed
economica dell'area, anche in vista della prossima e prestigiosissima candidatura a patrimonio UNESCO.
Luciano Fregonese
Sindaco di Valdobbiadene
Un Giro di Solidarietà
Emozioni Superiori
PRO LOCO BIGOLINO
ORGANIZZA:
Domenica 1 Maggio 2016
PRO LOCO
BIGOLINO
TRADIZIONALE
FESTA A S. GIACOMO
ore 10.00 S. Messa presso chiesetta di S. Giacomo
ore 12.30 Tradizionale pranzo a cura della Pro Loco
con la collaborazione
del gruppo Alpini Bigolino.
Per tutta la giornata funzionerà un fornitissimo
stand enogastronomico
OSPITALITÀ
Ristoro
FONTANAZZE
Via Fontanazze 2
Guia di Valdobbiadene
tel. 0423 900656
aperto venerdì e sabato a cena;
domenica tutto il giorno
Ristorante
DA CURZIO Specialità Spiedo
Via Trattor del Madean
Guia di Valdobbiadene
tel. 0423 900149
www.dacurzio.com
[email protected]
Trattoria
DALL’ANGELINA
Specialità Trippe e Spiedo
Via Madean 23
Guia di Valdobbiadene
tel. 0423 900108
Hostaria con cucina
AL COCÒN
Via Strada di Guia 32
Guia di Valdobbiadene
tel. 0423 901076
Agriturismo
LA RONDINE
Via Strada Grappe
Guia di Valdobbiadene
tel. 0423 900177
[email protected]
Trattoria
FOS DE MARAI
Via S. Stefano, 20
Santo Stefano di Valdobbiadene
tel. 0423900292
[email protected]
www.prolocoguia.it
[email protected]
348.1439717
ProLocoGuiaValdobbiadene