NOTIZIARIO SULLA ROMANIA

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NOTIZIARIO SULLA ROMANIA
26 MARZO –
01 APRILE 2015
N° 13/2015
NOTIZIARIO SULLA
ROMANIA
26 marzo – 01 aprile 2015
N° 13/2015
CONTENUTI
Politica
Economia
Agricoltura
Finanza
Industria
Incontro tra Iohannis e la delegazione del Congresso degli Stati Uniti
Nuove modifiche nel Governo Ponta
Il partenariato strategico con gli Stati Uniti
Il Governo propone salari lordi nel settore pubblico tra 1.200 e 22.000
lei
Modifiche nel Regolamento del Senato
Bilancio dei 100 giorni di presidenza di Iohannis
Comandante Supremo Alleato in Europa incontra Victor Ponta
Probabile eliminazione delle accise sul caffè
Aumento dei ricavi dalle accise
Fatturato delle esportazioni della Romania
Rifiutate le modifiche al Codice Fiscale
Aumento dei salari per ridurre la corruzione
L'inflazione nella zona euro si è avvicinata allo zero
Riduzioni dell’IVA per la carne, il pesce, gli ortaggi, la frutta e il latte
Lanciata la piattaforma online Dekalb.ro con informazioni utili per i
professionisti del settore agricolo
Nuove norme in materia di fondi europei per la viticoltura
Finanziamenti per chi decide di avviare agriturismi
Più del 60% delle fattorie di mucche da latte in Romania chiuderanno
le loro porte a partire dal 1º aprile 2015
Romania, al primo posto nell’UE per la superficie coltivata con mais
Surplus di mezzo miliardo di euro dal commercio con prodotti agricoli
Sanzioni per mancata dichiarazione delle tasse a famiglie ed imprese
Dichiarazioni contradditorrie del Ministero delle Finanze e del Primo
Ministro sulle legge per la riduzione dell'IVA
La Societatea de Invesțitii Financiare Transilvania distribuisce gli utili
agli azionisti
BVB diventa partner dell'iniziativa Borse Sostenibili delle Nazioni
Unite
La BNR potrebbe tagliare il tasso d’interesse al 2%
Il peggior Marzo dal periodo di crisi per la Borsa di Bucarest
Scadenza utilizzo Fondi europei per gli investimenti in Romania
Il Fondo di investimento Cinese entra nel mercato Romeno
Romanian Business Consult mira ad un affare di 100 milioni
Nuove aree industriali e logistiche in Romania
Boom delle esportazioni romene dei prodotti automotive
Il settore del legno romeno controllato dalle società austriache
Fondi europei per lo sviluppo di prodotti innovativi
Aumenti di attività nel settore manifatturiero, costruzioni, commercio
e servizi
Il mercato locale generato dal capitale straniero
Lo stato romeno rimborsa la Roman Copper Corp
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Energia
Costruzioni
Turismo
La Romania considera modifiche al programma per Energie
Rinnovabili
La canadese Sterling Resources vende installazioni petrolifere nel
Mar Nero
Riserve di petrolio in Romania sono opportunità per le piccole
imprese
Diminuzione del prezzo del gas naturale per i consumatori domestici
del 3,9 %
ROMGAZ annuncia la scoperta di due nuovi giacimenti di gas in
Romania
Telekom Romania entra nel mercato dell’energia elettrica
GDF SUEZ Energy Romania vuole acquisire gli assets di Congaz
Constanţa
Piano di Investimenti in infrastrutture energetiche
Finanziamenti europei per progetti di costruzione infrastrutture in
Romania e Bulgaria
Investimenti per piano edile a Bucarest
Supporto della BEI per migliorare l’efficienza degli edifici residenziali
di Bucarest
Investimenti a Deva per il miglioramento degli spazi pubblici
Ingresso degli imprenditori egiziani nel mercato edile romeno
Previsto un trend positivo del settore edile fino a maggio 2015
Costruzione nuove strutture alberghiere in Romania
Partecipazione della Romania all’International Food & Drink Event
Piano di sviluppo del turismo in Romania
Air France ha lanciato il quarto volo giornaliero per la tratta Bucarest Parigi
Conferenza TopHotel Tourism & Leisure Investment
Aumento flusso dei turisti americani in Romania nel 2014
Notiziario sulla Romania
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Politica
Incontro tra Iohannis e la delegazione del
Congresso degli Stati Uniti
adevarul.ro, 27 marzo
Il Presidente Klaus Iohannis ha ricevuto venerdì,
al Palazzo Cotroceni, una delegazione del
Congresso degli Stati Uniti. La delegazione era
guidata da Mac Thornberry, Presidente della
Commissione delle Forze Armate presso la
Camera dei Rappresentanti. In questa
occasione sono state discusse le questioni di
interesse comune relative alla partnership
politico-militare e strategica tra la Romania e la
sicurezza degli Stati Uniti, la cooperazione
all'interno della NATO e la partecipazione della
Romania nell’alleanza nord-atlantica, il sistema
di difesa missilistica a Deveselu e la situazione
di tensione in Ucraina. Particolare attenzione è
stata prestata agli investimenti americani in
Romania. Il Presidente Klaus Iohannis ha
affermato che la Romania offre ottime
opportunità per gli investimenti stranieri e che la
lotta alla corruzione è un passo importante per
attirare gli investitori che sono alla ricerca di un
ambiente aziendale stabile e sicuro. La
delegazione americana ha incontrato in seguito
il Primo Ministro Victor Ponta, presso il Palazzo
Victoria.
Nuove modifiche nel Governo Ponta
zf.ro, 27 marzo
Eugen Teodorovici e Marius Nica sono da lunedì
i nuovi Ministri delle Finanze e dei Fondi
Europei. Le due nomine vengono dopo le
dimissioni di Darius Valcov dal Ministero delle
Finanze, a causa di un’indagine in corso della
DNA. Il Primo Ministro ha presentato, venerdì
scorso, le proposte di nomina al Presidente
Iohannis. L’Amministrazione Presidenziale ha in
seguito rilasciato un comunicato stampa per
confermare i nuovi Ministri. Eugen Teodorovici
ha lasciato quindi il Ministero dei Fondi Europei
per quello delle Finanze, mentre il suo posto è
stato preso da Marius Nica, precedentemente
Segretario Generale nel Ministero del Lavoro.
Una settimana fa, a seguito delle dimissioni di
Valcov, fonti politiche riportate da Mediafax
hanno parlato di incontri tra il Primo Ministro e
Viorel Ştefan, presidente della Commissione
Bilancio e Finanza della Camera dei Deputati,
Dan Manolescu, Segretario di Stato nel
Ministero delle Finanze, e Cristian Socol,
consigliere economico, ai quali è stato proposto
l'incarico di Ministro delle Finanze, posizione che
nessuno di questi si è deciso a ricoprire.
Il partenariato strategico con gli Stati Uniti
agerpres.ro, 30 marzo
Il Ministro degli Affari Esteri, Bogdan Aurescu,
ha dichiarato che il partenariato strategico con
gli Stati Uniti ha grandi prospettive di sviluppo
per il futuro. Parlando del partenariato strategico
e dell’accordo sul sistema missilistico, Aurescu
ha affermato che si è aperta una nuova fase di
relazioni tra la Romania e gli Stati Uniti, basata
sul riconoscimento del fatto che la Romania è
diventata un alleato affidabile e solido degli Stati
Uniti e della NATO. La diplomazia romena ha
sottolineato la priorità che occupano i rapporti
con la politica estera degli Stati Uniti e
l'architettura di sicurezza della Romania,
insieme alla NATO e all'Unione Europea. Il
Ministro ha espresso la sua volontà di
approfondire la cooperazione con gli Stati Uniti,
al fine di garantire uno spazio di sicurezza, la
stabilità, la prosperità e lo stato di diritto dal Mar
Nero ai Balcani occidentali. In questo contesto,
Aurescu ha mostrato le prospettive di
amplificazione di interazione bilaterale, al di là di
quella politica, militare, strategica, economica,
dell’istruzione e dell’innovazione e ricerca.
Quest'ultima sarà una dimensione di priorità del
partenariato strategico che dovrà essere
sviluppata.
Il Governo propone salari lordi nel settore
pubblico tra 1.200 e 22.000 lei
wall-street.ro, 27 marzo
Il Governo propone una riforma sulla busta
paga, con un salario minimo lordo di 1.200 lei e
un utile massimo di 22.000 lei, divisi in cinque
classi salariali. Questa decisione viene
osteggiata dai sindacati. Le cinque classi
includerebbero dal prossimo anno, come
proposto dal Governo, il personale non
qualificato (con un salario lordo minimo di 1.200
lei), le persone che hanno completato
l'istruzione secondaria o scuole professionali
senza liceo, le persone con istruzione
secondaria con l’esame di maturità, le persone
con istruzione superiore di breve durata (come
infermiera, addetto) e le persone con istruzione
superiore a lungo termine (come medici,
insegnanti; in questa categoria ci saranno anche
il Presidente dello Stato, i parlamentari e i
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ministri). Per quest'ultima categoria è stato
proposto un salario massimo di 22.000 lei lordi.
Il Ministro del Lavoro, Rovana Plumb, ha
recentemente annunciato che il numero di classi
nel settore pubblico sarà ridotto da 111 a sole 5
classi salariali. Secondo il Ministero del Lavoro,
di 1.186.000 dipendenti statali, circa 923.000
percepivano un salario sotto i 1.250 lei.
Modifiche nel Regolamento del Senato
evz.ro, 31 marzo
La Commissione di Regolamento del Senato ha
modificato l'articolo 173 del Regolamento,
precisando che "il Senato decide sulla richiesta
con la votazione segreta della maggioranza dei
Senatori presenti", ciò che sostituisce la
disposizione che la decisione è presa “a
maggioranza dei membri del Senato”. Secondo
il
presidente
della
Commissione
del
Regolamento del Senato, Sebastian Grapa, la
modifica dell'articolo 173 del Regolamento del
Senato era necessaria. Questo si è visto anche
nella seduta del 30 marzo, quando tutte le forze
politiche hanno convenuto sulla necessità di
modifica dell’articolo. Con il nuovo sistema, il
quorum per il processo decisionale sarà
raggiunto con una maggioranza semplice,
mentre prima vigeva la maggioranza di due terzi
dei senatori.
Bilancio dei 100 giorni di presidenza di
Iohannis
agerpres.ro, 31 marzo
Il presidente Klaus Iohannis ha riesaminato
martedì i suoi primi 100 giorni dall’elezione
come Capo di Stato. Il Presidente ha
sottolineato i suoi principali successi in questo
periodo, affermando che il suo lavoro principale
si sia concentrato nei settori della difesa
nazionale, della sicurezza nazionale e della
politica estera. Il discorso, ripreso in un video e
trasmesso via internet, attraversa le varie tappe
dall’insediamento ad oggi. Questo periodo per
Iohannis è un primo passo per quella che sarà la
Romania del futuro. In questo contesto, Iohannis
ha dichiarato che la Romania rafforzerà la
partnership strategica con gli Stati Uniti e ha
ricordato le sue visite ufficiali a Kiev, a Varsavia,
dove sono stati risanati i rapporti tra con la
Polonia, in Francia, Germania e la Repubblica
Moldova. Il Presidente ha sottolineato che tutte
le riunioni con i leader europei sostengono
l'ingresso
della
Romania
nello
Spazio
Schengen. In termini di azioni di politica interna,
Iohannis cita colloqui con i partiti politici e le
relazioni con il Parlamento.
Comandante Supremo Alleato in Europa
incontra Victor Ponta
agerpres.ro, 31 marzo
Il Primo Ministro Victor Ponta ha ricevuto
martedì al Palazzo Victoria il Comandante
Supremo delle Forze Alleate in Europa, ossia il
Generale Philip M. Breedlove. In occasione della
visita, il capo del Governo romeno ha ringraziato
l'impegno della NATO nel rafforzamento della
capacità di difesa della Romania e riconfermato
l'impegno del Paese per adempiere gli obblighi
in quanto membro dell’alleanza nord-atlantica. Il
Primo Ministro ha apprezzato il sostegno e
l'attenzione al fianco orientale della NATO,
compresa la regione del Mar Nero. Ha espresso,
inoltre, un apprezzamento per il contributo
sostanziale degli Stati Uniti per attuare le misure
adottate al vertice della NATO nel Regno Unito,
volto a rafforzare la difesa collettiva. Nel
contesto sottolineato, resta fermo il sostegno
della Romania per l'efficace attuazione del piano
d'azione della NATO per aumentare la capacità
operativa, fornendo una presenza della NATO
nel territorio degli alleati orientali, tra cui la
Romania. Un comunicato esecutivo rileva inoltre
che la visita del Comandante Supremo delle
Forze Alleate in Europa si svolge nel contesto
della Conferenza organizzata a Bucarest dal
Comando Europeo degli Stati Uniti (EUCOM),
con la partecipazione di Capi di Stato Maggiore
dell'Europa Centrale.
Economia
Probabile eliminazione delle accise sul caffè
hotnews.ro, 26 marzo
In uno studio pubblicato dal PwC Romania, è
emerso che la rimozione delle accise sul caffè
potrebbe portare ad una diminuzione del prezzo
di vendita, favorendo così consumi e lo sviluppo
del mercato del caffè e dei suoi derivati in
Romania. La Romania è uno dei pochi paesi
membri dell'UE che ancora applicano le accise
sul caffè. In tutti gli altri 22 Stati membri
dell'Unione Europea, il caffè non è soggetto ad
accisa. Nel 2012 il Paese ha importato tale
prodotto per un valore di 169 milioni di euro
rispetto ad un valore di 158 milioni dello scorso
anno. Il valore del mercato del caffè in Romania
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è stato quasi 420 milioni l'anno scorso. Dal 2009
vi è stata una costante tendenza al rialzo del
prezzo del caffè, questo aumento del 30% tra il
2009 e il 2013 di questo fattore di crescita è
l'elevato livello di tassazione applicabile nel
settore. Data la correlazione tra il prezzo del
caffè e il consumo dello stesso, si stima che una
diminuzione dei prezzi, eliminando le accise,
potrebbe portare ad un aumento del consumo di
caffè e, in generale, ad un effetto moltiplicatore
in altri settori economici.
Aumento dei ricavi dalle accise
wall-street ro, 26 marzo
Alla fine di gennaio, il surplus è stato di 3.950
milioni (0,56% del PIL). Le Entrate pubbliche
generali consolidate sono state pari a 33,8
miliardi di lei nei primi due mesi, che
rappresentano il 4,8% del PIL. Il Ministero delle
Finanze ha dichiarato che i ricavi sono stati
superiori del 10,9% in termini nominali rispetto
allo stesso periodo dello scorso anno. Ci sono
stati aumenti rispetto allo allo scorso anno per i
ricavi dall'IVA (+ 19,5%), per le accise (+
14,1%), per l'imposta sul reddito (+ 11,4%), per
l'imposta sul reddito (7,9%) e le entrate non
fiscali (+ 23,9%). I ricavi da contributi sociali
sono stati ridotti del 4,5%, influenzati dalla
riduzione di 5 punti percentuali dei contributi dei
datori di lavoro. Sono stati registrati aumenti
delle imposte sugli immobili del 3,4%, mentre i
ricavi non fiscali sono diminuiti del 2,1%. Le
spese per investimenti, comprese le spese in
conto capitale e dei relativi programmi di
sviluppo finanziati da fonti interne ed esterne,
sono stati di 2 miliardi, equivalenti allo 0,3% del
PIL, un valore simile a quello realizzato nello
stesso periodo dello scorso anno.
Fatturato delle esportazioni della Romania
infomercatiesteri.it, 30 marzo
Secondo alcuni dati rilevati ed utilizzati dalla
Ambasciata Italiana per promuovere le
esportazioni della Romania, emerge che le
esportazioni dal 2011 fin adesso sono in
continuo aumento. Nel 2011 la Romania ha
esportato prodotti per 45.041 milioni di euro, nel
2012 per 45.056 milioni di euro, nel 2013 per
49.564,2 milioni di euro. Per il 2014 è stata
prevista una crescita del 7,3 % mentre una
crescita del 7,2 % è prevista per il 2015. Uno dei
principali destinatari delle esportazioni Romene
in ordine di importanza è l’Italia. Nel 2013 la
Romania ha esportato prodotti di vario genere
per un valore di 5.698,7 milioni di euro in Italia. I
prodotti maggiormente esportati appartengono
all'agricoltura, alla pesca e alla silvicoltura. Il
tabacco è uno dei prodotti piú esportati, il settore
dell’abbigliamento anche di pelle e di pellicce è
uno di quei settori in cui si esporta il maggior
numero di prodotti. Sono molti anche i prodotti in
legno e sugheri (esclusi i mobili) così come
anche alcuni articoli in paglia e materiali da
intreccio ad essere destinati al mercato
internazionale. Tra i prodotti di valore destinati
all’Europa occidentale troviamo i prodotti
derivanti dalla raffinazione del petrolio, ma
anche prodotti chimici, prodotti farmaceutici di
base e preparati farmaceutici. Vengono richiesti
anche articoli in gomma e materie plastiche. Tra
le esportazioni riguardanti il trasporto troviamo
gli autoveicoli, i rimorchi e i semirimorchi e altri
mezzi di trasporto tra cui imbarcazioni,
locomotive e anche materiale rotabile.
Rifiutate le modifiche al Codice Fiscale
mediafax.ro, 30 marzo
Il Consiglio Fiscale ha ribaltato la proposta di
modifica del Codice Fiscale, avviso che aveva
come obiettivo i tagli fiscali, i quali
comporterebbero maggiori scostamenti dagli
obiettivi di bilancio a medio termine, disavanzi
effettivi superiori al 3% fino al 2019, fino al
momento in cui il disavanzo strutturale
raggiungerà il livello del 2010. L'organizzazione
stima che il deficit in realtà aumenterà rispetto
allo scenario di base. In seguito alle misure
introdotte infatti sarebbe di circa 14,8 miliardi di
lei nel 2016, 13,2 miliardi di lei nel 2017, 22,5
miliardi di nel 2018 e 27,8 miliardi nel 2019
incluse le entrate recuperate, che sono
equivalenti al 2%, all’1,7%, al 2,7% e al 3% del
PIL. Il Consiglio Fiscale ha preso in
considerazione l'accordo politico di aumentare la
spesa per la difesa ad un livello del 2% del PIL,
per un periodo di almeno 10 anni a partire dal
2017, considerando un livello di circa lo 0,8% a
fine 2013. Gli effetti della crescita economica
supplementare sono valutati dal governo per
circa 30 miliardi di lei nel periodo 2016-2017, 42
miliardi di lei nel 2018 e 73 miliardi di lei nel
2019 a cui si aggiungeranno ulteriori entrate
NAFA per circa 57 miliardi nel 2016 e circa 62
miliardi di lei annuali durante il biennio 20172019.
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Aumento dei salari per ridurre la corruzione
ziare.com, 30 marzo
Il governo sta preparando una nuova legge con
la quale Victor Ponta vorrebbe dimostrare che è
stato proposto un aumento dei salari non solo
per servire il settore pubblico, ma anche per far
si che gli impiegati del settore pubblico non
cedano alle tentazioni di corruzione. Il Primo
Ministro ha dichiarato che bisogna adottare
questo tipo di politica, poiché quest'ultima è
stata adottata nei confronti dei magistrati contro
la corruzione ed ha riscosso molto successo. Il
Primo Ministro non è l'unico a credere che i
bassi salari siano causa delle carenze nella
amministrazione pubblica e locale, ma la causa
principale della corruzione. Inoltre ha illustrato
che è giusto che un primario ad esempio, che
nutre una responsabilità non indifferente nei
confronti dei pazienti meriti un salario molto piú
alto di coloro che ricoprono delle cariche piú
semplici. Il sociologo, Barbu Mateescu ritiene
che un aumento dei salari, di per sé, non risolva
il problema, lo classifica come un aspetto
necessario, ma non sufficiente. La ricerca ha
dimostrato infatti che vi è un forte legame tra
bassi salari del personale e la diffusione della
corruzione.
L'inflazione nella zona euro si è avvicinata
allo zero
agerpres.ro, 31 marzo
Gli elementi responsabili del calo dell'inflazione
nel mese di marzo sono stati i prezzi
dell'energia, che hanno avuto un calo annuo del
5,8%, inferiore al calo del 7,9%, registrato
invece nel mese di febbraio. I maggiori aumenti
dei prezzi sono stati registrati nel settore dei
servizi, che ha registrato una crescita annua
dell'1%, seguita dai prezzi di cibo, alcol e
sigarette, che hanno registrato un incremento
dello 0,6%. Nel febbraio 2015 la Romania era
uno dei soli cinque Stati membri dell'UE che
hanno registrato tassi positivi di inflazione
annuale, mentre gli altri 20 Stati membri dell'UE
hanno registrato tassi negativi di inflazione
annuale. Eurostat ha dichiarato che nell'area
dell'euro il tasso di disoccupazione è sceso
all’11,3% durante il mese di febbraio 2015,
all'11,4% nel mese di gennaio 2015, mentre
nell'Unione europea è sceso dal 9,9% al 9,8%.
Tra gli Stati membri, si sono registrati i tassi più
elevati di disoccupazione in Grecia per un valore
pari al 26% e in Spagna del 23,2%. Al polo
opposto, la Germania, ha un tasso di
disoccupazione del 4,8% e l'Austria del 5,3%. La
Romania è al di sotto della media UE, con un
tasso di disoccupazione del 6,4%.
Agricoltura
Riduzioni dell’IVA per la carne, il pesce, gli
ortaggi, la frutta e il latte
agrointel.ro, 26 marzo
Durante la seduta del 25 marzo il Governo ha
approvato il progetto di Codice Fiscale che
prevede una quota ridotta dell’IVA per gli
alimenti di base, incluso per il latte e per i
prodotti lattiero caseari. Anche se all’inizio vi
sono stati alcuni dibattiti contraddittori con gli
allevatori di bovini e ovini, alla fine sembra che
le cose si siano sistemate, in quanto il nuovo
Codice Fiscale menziona nel testo una riduzione
dell’IVA anche per il latte. Il Primo Ministro Victor
Ponta ha dichiarato che il Governo romeno sta
prendendo in considerazione la riduzione
dell’IVA, la quale verrà applicata a partire da
giugno, stabilendo se sarà diminuita la quota
standard dell’IVA dal 24% al 20%, oppure l’IVA
per i prodotti alimentari di base, dal 24% al 9%.
Ponta ha precisato che ad aprile verrà presa
una decisione perché l’IVA sia ridotta con 6 mesi
di anticipo rispetto alla data stabilita
inizialmente, 1º gennaio 2016. Il progetto del
Codice Fiscale prevede inoltre la riduzione della
quota standard dell’IVA dal 24% al 20%, a
partire dal 2016, e al 18%, a partire dal 2018.
Lanciata la piattaforma online Dekalb.ro con
informazioni utili per i professionisti del
settore agricolo
agrointel.ro, 26 marzo
Lanciata per facilitare la comunicazione tra gli
agricoltori, la nuova piattaforma comprende
informazioni, relative ai dati tecnici, ad eventi e
ai due prodotti commercializzati in Romania
dall’azienda Monsanto quali mais e colza. Il sito
è stato creato con una struttura semplice, facile
da navigare, organizzata in modo da permettere
un’osservazione agevole e intuitiva. Octavian
Chihaia, Direttore di Marketing Monsanto
Romania, Bulgaria e Repubblica Moldava, ha
affermato che la collaborazione con gli
agricoltori rappresenta il pilastro principale per la
comprensione delle abitudini di consumo della
gente e per l’implementazione delle migliori
soluzioni per l’alimentazione della popolazione.
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La piattaforma Dekalb è disponibile nelle lingue
dei Paesi europei dove l’azienda Monsanto è
presente, per poter offrire agli agricoltori
collaboratori informazioni aggiornate sui prodotti
Dekalb, come anche delle novità riguardanti le
attività, i servizi e gli eventi dell’impresa.
Monsanto Romania riesce ad identificazione le
migliori soluzioni per l’agricoltura e per gli
agricoltori collaboratori, offrendo informazioni
personalizzate a seconda dell’area geografica.
Anche questo è uno dei motivi per cui gli
agricoltori possono contattare direttamente il
rappresentante Monsanto della relativa area,
attraverso la piattaforma a ciò dedicata,
www.dekalb.ro.
Nuove norme in materia di fondi europei per
la viticoltura
stiriagricole.ro, 27 marzo
Il Ministero dell'Agricoltura e dello Sviluppo
Rurale ha lanciato pubblicamente un progetto di
risoluzione delle problematiche relative alla
modalità di conferimento del sostegno
finanziario, da parte dell'Unione europea, per i
produttori di vino nel periodo 2014–2018.
Mediante l’atto normativo si completa l’elenco
dei beneficiari del Programma Nazionale di
Sostegno della Romania nel settore vitivinicolo.
Le persone che beneficiano della misura di
promozione sono produttori del settore
vitivinicolo, persone giuridiche, associazioni
professionali di produttori ed enti o istituzioni
pubbliche. Tale provvedimento ha il compito di
informare gli Stati membri, ed i consumatori di
vino in generale, indicando lo schema di
denominazioni di origine controllata e le
indicazioni geografiche. I produttori del settore
vitivinicolo beneficiano anche di vantaggi per la
promozione in altri Paesi, per migliorare la
competitività dei vini a denominazione di origine
controllata e indicazione geografica, o dei vini
per cui si indica il tipo del vitigno. Per il periodo
2014–2018, il Programma Nazionale di
Sostegno della Romania nel settore vitivinicolo,
rivisto e notificato alla Commissione il
30.06.2014, dispone di fondi pari a 47,7 milioni
di euro.
Finanziamenti per chi decide di avviare
agriturismi
agroromania.ro, 30 marzo
Il Programma Nazionale di Sviluppo Rurale
2014-2020 prevede due misure attraverso cui gli
investitori potranno sollecitare sovvenzioni,
ossia la misura 6.2 “Sostegno per la
realizzazione di attività non agricole nelle aree
rurali” e la misura 6.4 “Investimenti per la
realizzazione e lo sviluppo di attività non
agricole”. Gli investimenti sostenuti mediante
queste misure mirano a diversificare l’economia
rurale, aumentando il numero di micro e piccole
imprese nel settore non-agricolo, a sviluppare i
servizi e a creare posti di lavoro nello spazio
rurale, a ridurre il divario tra l’ambiente rurale e
urbano, a sviluppare le attività non-agricole
esistenti, come anche a incoraggiare il
mantenimento e lo sviluppo delle attività
tradizionali. Principalmente, sono agricoltori o i
soci agricoli che intendono diversificare le loro
attività economiche, praticando attività nonagricole, al fine di incrementare i redditi e creare
alternative occupazionali. Così, gli agricoltori
riceveranno sovvenzioni per il finanziamento
delle attività non-agricole svolte nelle unità di
recente costruzione nelle aree rurali o per lo
sviluppo e l’ammodernamento di quelle esistenti,
come ad esempio gli investimenti per la
produzione e la commercializzazione dei
prodotti non-agricoli, gli investimenti per attività
di artigianato, servizi e agriturismo.
Più del 60% delle fattorie di mucche da latte
in Romania chiuderanno le loro porte a
partire dal 1º aprile 2015
hotnews.ro, 30 marzo
A partire dal 1° aprile 2015, in seguito
all’eliminazione delle quote latte, più del 60%
delle fattorie di mucche da latte in Romania
scompariranno. La Federazione dei Sindacati
dell’Agricoltura AGROSTAR ha dichiarato che le
autorità romene non hanno adottato misure per
sostenere i produttori nazionali contro la forte
concorrenza di altri Paesi dell'UE. Il
vicepresidente della federazione AGROSTAR,
Ştefan Muscă, ha sostenuto che in Romania le
sovvenzioni statali per gli allevatori di bovini
sono inferiori a quelli di altri Paesi europei, e i
produttori romeni non hanno accesso in
supermercati e ipermercati. Recentemente, la
Federazione AGROSTAR ha presentato al
Ministero dell'Agricoltura e dello Sviluppo Rurale
una serie di proposte, tra cui il sostegno per la
creazione dei micro-caseifici locali, stimolare
l'associazione degli agricoltori e la possibilità di
commercializzare i loro beni sui mercati
ambulanti. Il regime delle quote latte dell'UE si
conclude il 31 marzo 2015, ha ricordato la
Commissione europea. Introdotto per la prima
volta nel 1984, in un momento in cui la
Notiziario sulla Romania
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produzione europea superava di gran lunga la
domanda, il regime delle quote latte è stata uno
degli strumenti volti ad eliminare tali eccedenze
strutturali.
Romania, al primo posto nell’UE per la
superficie coltivata con mais
agerpres.ro, 31 marzo
Nel 2014, la Romania ha occupato il primo posto
nell’UE per quanto riguarda la superficie
coltivata con mais, ed il secondo posto dopo la
Francia per quanto riguarda la produzione
ottenuta, informa l’Istituto Nazionale di Statistica.
Il Paese ha ottenuto una produzione di 11,73
tonnellate di mais, coltivato su una superficie di
2,43 milioni di ettari, il che rappresenta un
rendimento di 4.813 kg/ettaro. La Francia ha
ottenuto una produzione di 18,39 di tonnellate a
1,77 milioni di ettari di superficie coltivata, il che
significa un rendimento di 10.383 kg/ettaro. Il
migliore rendimento, di 11.238 kg/ettaro, è stato
ottenuto dalla Spagna, che ha raggiunto una
produzione di 4,69 milioni di tonnellate di mais
da una superficie coltivata di 417.000 ettari. La
superficie coltivata con mais nel 2014
rappresenta il 45,9% della superficie coltivata
con cereali, mentre quella coltivata con grano il
39%. Complessivamente, la produzione di
cereali è aumentata del 3,4% rispetto all'anno
precedente, grazie all’incremento dei rendimenti
per ettaro (la produzione media per ettaro), nel
modo seguente: mais (+7,2%), orzo (+6 3%),
grano (+3,8%), avena (+1,5%), mostrano i dati
dell’INS.
Surplus di mezzo miliardo di euro dal
commercio con prodotti agricoli
agroromania.ro, 1 aprile
Secondo il Ministro dell’Agricoltura Daniel
Constantin, questo surplus si deve al fatto che il
2014 è stato un anno agricolo molto buono.
Grazie
ai
risultati
favorevoli
registrati
nell'agricoltura nel 2014, la Romania è riuscita,
per il secondo anno consecutivo, di avere un
saldo commerciale positivo. Se nel 2013 si è
registrato un surplus di 300 milioni di euro dal
commercio con prodotti agricoli, il 2014 ha
portato un surplus di 500 milioni di euro.
Secondo il Ministro dell'Agricoltura, lo scorso
anno, in seguito alle esportazioni di grano di 4,9
milioni di tonnellate, la Romania è riuscita a
entrare anche su altri mercati al di fuori
dell'Unione Europea come, ad esempio, nei
Paesi arabi, dove le esportazioni sono
aumentate del 75%. Egli ha aggiunto inoltre che
al livello dell'UE, la Romania si è classificata ai
primi posti per le produzioni di grano, mais e
girasole, mentre in termini di assorbimento dei
fondi UE, l'importo ha raggiunto lo scorso anno i
3,3 miliardi di euro.
Finanza
Sanzioni per mancata dichiarazione delle
tasse a famiglie ed imprese
mediafax.ro, 26 marzo
Secondo il progetto del nuovo Codice di
procedura fiscale approvato dal governo,
verranno introdotte nuove sanzioni per le
dichiarazioni di imposte e dei contributi sociali
dovuti al fisco. Queste modifiche, stabiliscono
che la sanzione verrà applicata a partire dal
giorno immediatamente successivo alla data di
scadenza fino alla data di registrazione delle
irregolarità da parte degli ispettori fiscali. Gli
individui e le aziende che pagheranno la
sanzione per mancata dichiarazione non sono
esenti da pagamento degli interessi sul debito.
Inoltre, se il debito sarà risolto mediante
pagamento, è prevista la possibilità di una
sanzione ridotta del 50%, e non del 75% come
era previsto nel disegno originale. Inoltre non
verrà applicata alcuna sanzione se il
contribuente inadempiente dichiara la sua
incapacità di pagare. Nel documento si legge
che questa misura è rivolta al raggiungimento di
un più alto livello di conformità con un impatto
diretto nella lotta contro l'evasione fiscale.
Tuttavia, applicando questa misura, si otterrà
una differenza di trattamento tra i contribuenti
che agiscono in buona fede e contribuenti che
agiscono in mala fede. Il governo ha aggiunto
che, date le nuove sanzioni, è stato deciso che
l'interesse per il ritardato pagamento delle
passività fiscali è dello 0,02% per ogni giorno di
ritardo, rispetto all’attuale 0,03%.
Dichiarazioni contradditorrie del Ministero
delle Finanze e del Primo Ministro sulle legge
per la riduzione dell'IVA
hotnews.ro, 26 marzo
Mercoledì, prima della riunione di governo, il
ministro ad interim delle Finanze, Victor Ponta,
ha annunciato che l'IVA potrebbe essere ridotta
da aprile. Sul sito del Ministero delle Finanze,
viene però negata questa informazione. Si legge
Notiziario sulla Romania
9
26 marzo – 01 aprile 2015
N° 13/2015
che, in relazione alle informazioni pubblicate dai
media sulla riduzione dell'aliquota IVA dal 24 al
20% a partire dal 1 ° maggio 2015, il Ministero
delle Finanze ha dichiarato che al momento non
vi è alcuna iniziativa legislativa del Ministero. Ha
proseguito affermando che un’attenta analisi di
bilancio riferita ai primi tre mesi del 2015,
consentirà di scegliere con attenzione la data in
cui la nuova aliquota IVA potrebbe prendere
corso. Inoltre, tale misura deve essere
annunciata con largo anticipo in modo tale che
le aziende siano in grado di poter eseguire tutte
le procedure contabili e operative necessarie ad
adattarsi alle nuove regole.
La Societatea de Invesțitii Financiare
Transilvania distribuisce gli utili agli azionisti
capital.ro, 26 marzo
La maggior parte dell'utile netto di circa 55
milioni di lei verrà distribuito dalla SIF
Transilvania
ai
propri
azionisti.
Nella
convocazione dell'Assemblea degli Azionisti del
29-30 aprile l'azienda proporrà la distribuzione di
un dividendo lordo di 0,024 lei ad azione.
Questo guadagno è paragonabile a quella degli
altri azionisti SIF che è offerto solo in
circostanze in cui il 95% dell'utile netto viene
destinato a dividendi. All'ordine del giorno
dell’assemblea ci sono anche due proposte di
acquisto di azioni proprie. L’ambiziosa proposta
di acquisto mira all’acquisto di circa 110.000
milioni di azioni entro la fine dell'anno, pari al 5%
del capitale sociale con valori d’acquisto minimi
indicati dal prezzo di mercato sulla BSE e il
prezzo massimo di 0,55 lei ad azione. Le azioni
acquistate andrebbero a confluire in riserve, con
l’obiettivo di ridurre il capitale sociale mediante l’
annullamento delle azioni riacquistate. La
seconda proposta riguarda, invece, il riscatto di
22 mila azioni, che rappresentano l'1% del
capitale sociale della SIF Transilvania.
BVB diventa partner dell'iniziativa Borse
Sostenibili delle Nazioni Unite
agerpres.com, 27 marzo
L’iniziativa Sustainable Stocks Exchange è stata
lanciata dal Segretario Generale dell'ONU Ban
Ki-moon nel 2009. Si tratta di una piattaforma
per la collaborazione con gli investitori, le
autorità di regolamentazione e le imprese, al fine
di migliorare la trasparenza e le prestazioni e
discutere di questioni ambientali, sociali e di
governante con l’obiettivo di incoraggiare gli
investimenti sostenibili. Ludwik Sobolewski,
direttore generale della BVB ha ricordato che, la
partecipazione a questo progetto, segna
l'impegno da parte della BVB alla creazione di
un ambiente sostenibile, non solo per le società
quotate, ma anche per gli investitori. Ha
aggiunto inoltre che attualmente, la BVB è attiva
nel processo di trasformazione del mercato dei
capitali in Romania, implementando il ruolo di
destinazione attraente per gli investimenti. BVB
si sta preparando, inoltre, a lanciare un indice
per analizzare le società quotate in base alla
loro trasparenza, la qualità delle relazioni, il
rispetto dei principi di Corporate Governance.
James Zhan,, direttore dell'UNCTAD Investment
and Enterprise Division, ha manifestato tutto il
suo entusiasmo all’iniziativa SSE affermando di
voler iniziare a collaborare per contribuire a
promuovere i mercati che operano per uno
sviluppo sostenibile .
La BNR potrebbe tagliare il tasso d’interesse
al 2%
romaniajurnal.ro, 30 marzo
La Banca Nazionale di Romania potrebbe
decidere, nel corso della riunione del consiglio di
Martedì, di ridurre il tasso di riferimento di 0,25
punti percentuali, portandolo al 2%. Gli analisti
stimano che, probabilmente, questo dovrebbe
essere l'ultimo del ciclo di tagli, e le riserve
minime obbligatorie saranno mantenuta al 10%
per la valuta nazionale e al 14% quelle in valuta
estera.
Da
un
sondaggio
condotto
dall'Associazione degli Analisti delle settore
bancario e finanziario in Romania, questa
potrebbe essere l'ultima riduzione del tasso di
interesse nel ciclo attuale, la maggior parte delle
stime, con orizzonte dicembre 2015, mostrano
un tasso di interesse del 2%. Contestualmente,
nel sondaggio viene stimata, sempre per
dicembre 2015, anche una riduzione delle
riserve obbligatorie minime denominati in valuta
nazionale all'8% e, per quelli in valuta estera
fino al 12% . Il livello del tasso di interesse di
riferimento potrebbe rimanere al 2% entro la fine
del prossimo anno, ma le previsioni ipotizzano
che questo, possa variare anche tra il 1,75% per
poi risalire al 2,75%, prevedendo, per il 2016, un
ciclo di rialzo dei tassi.
Il peggior Marzo dal periodo di crisi per la
Borsa di Bucarest
zf.ro, 31 marzo
Tramite il programma di Quantitative Easing, la
Banca centrale europea, ha acquisito una
Notiziario sulla Romania
10
26 marzo – 01 aprile 2015
N° 13/2015
massiccia quantità di obbligazioni denominate in
euro e altri titoli spingendo verso l'alto le azioni
nell'area Euro. I Mercati occidentali hanno
catalizzato
l'attenzione
degli
investitori,
lasciando così nell’indifferenza per quanto
annunciato questo mese sulla divisione dei
dividendi di società quotate in Borsa Valori di
Bucarest. Secondo quanto ipotizzato dai alcuni
broker, questi risultati potrebbero essere dovuti
al fatto che, queste azioni, potrebbero essere
attraenti per investitori privati ma non per
investitori istituzionali. Se c’è un rendimento alto,
e che continua a salire, di indice su un mercato
occidentale, qualcuno dovrebbe dirigersi in
mercati confinanti con aree a rischio geo-politico
oltre che con scarsa liquidità.
Scadenza utilizzo Fondi europei per gli
investimenti in Romania
businessmagazine.ro, 31 marzo
I beneficiari dei fondi UE per l'anno 2008-2014
devono attuare i progetti entro il 30 settembre, in
caso contrario perderanno le sovvenzioni
ottenute. Il 2015 sarà un anno molto difficile per
tutti, ha dichiarato Ramona Ivan, capo relazioni
esterne e dei fondi strutturali della CEC Bank. I
progetti finanziati da fondi per gli anni 20082014 devono essere pienamente attuati entro il
30 settembre. Ci sono molti progetti per i quali
sono stati firmati contratti lo scorso anno, e se
non dovessero essere pienamente attuati, i
beneficiari possono perdere le sovvenzioni.
Proprio per questo motivo, Ramona Ivan, ha
dichiarato di aspettarsi un aumento dei prestiti
da parte del sistema bancario per quest'anno,
dato che, la maggior parte degli imprenditori
hanno tutto l’interesse a non perdere i propri
progetti. D'altro canto, Ivan ha detto che CEC si
concentrerà ulteriormente nel finanziamento di
progetti, soprattutto per i fondi europei
all’agricoltura ed alle PMI. Tra gennaio 2008 e
dicembre 2014, CEC ha dato più di 124 mila
prestiti nel settore agricolo, per un valore 5,3
miliardi di lei, che rappresentano circa il 17% del
totale dei prestiti alle imprese. Per quanto
riguarda il finanziamento di progetti provenienti
da fondi europei, la Banca ha concesso 26.568
prestiti per un valore di 5,1 miliardi di lei.
Il Fondo di investimento Cinese entra nel
mercato Romeno
incont.ro, 31 marzo
Il fondo per la cooperazione tra Cina e l’Europa
Centro Orientale, il cui principale azionista è la
China Eximbank, vede nella Romania un
mercato con opportunità di investimento in vari
settori e a riguardo si parla anche di futuri
coinvolgimenti in progetti nel settore energetico
e delle telecomunicazioni. Il fondo di
cooperazione tra cina e l’Europa Centro
Orientale è un fondo di private equity registrato
in Lussemburgo, che ha effettuato 500 milioni di
dollari di investimenti nell’Europa Centrale e
dell’Est. Entro la fine dell’anno, sotto la stessa
gestione, dovrebbe essere rilasciato un secondo
fondo del valore di 1 miliardo per le stesse aree.
China Exim Bank che ha impiegato la somma di
470 milioni di dollari, insieme con Eximbank
l'Ungheria, che ha investito 30 milioni di dollari.
L'attività dei fondi di private equity è stato molto
bassa in questi ultimi anni, nel 2013 gli
investimenti effettuati in Romania sono stati al di
sotto dei 100 milioni, un livello che potrebbe
essere mantenuto nel 2014. Tra i fondi più attivi
in Romania c’è da includere Enterprise
Investors, Oresa Ventures , Resource Partners,
Abris Capital Partners e Axxess Capital.
Industria
Romanian Business Consult mira ad un
affare di 100 milioni
zf.ro, 26 marzo
Quasi l'80% degli affari della RBC proviene
dall'attuazione delle soluzioni IT Wincor-Nixdorf,
Bizerba, Motorola e Fujitsu. Romanian Business
Consult (RBC), il più grande integratore di
soluzioni IT per il settore alimentare e di retail,
prevede di raggiungere 100 milioni di fatturato in
un periodo compreso tra i 5 e i 7 anni. L'obiettivo
sarà realizzato sia attraverso la crescita
organica sia con nuove acquisizioni. Lo scorso
anno, la società ha registrato un fatturato di 15,8
milioni di euro, anno in cui il fondo di
investimento Oresa è diventato azionista della
compagnia RBC con una quota minoritaria. Il
direttore esecutivo della RBC ha dichiarato che
attualmente stanno cercando imprenditori che
svolgono la loro attività nel settore farmaceutico,
nei distributori di benzina, nei ristoranti o negli
alberghi. Inoltre, ha aggiunto che non sono
ancora iniziate le trattative, ma si sta
procedendo con l’analisi di mercato. Gli acquisti
possono avere un apporto compreso tra il 25% e
il 50% della crescita del fatturato della
società,ossia il peso relativo al reddito dello
scorso anno.
Notiziario sulla Romania
11
26 marzo – 01 aprile 2015
N° 13/2015
Nuove aree industriali e logistiche in
Romania
Il settore del legno romeno controllato dalle
società austriache
curierulnational.ro, 26 marzo
Il 2014 è stato un anno positivo per i proprietari
di aree industriali e logistiche che sono state
oggetto di un maggiore interesse. L’aumento
senza precedenti della domanda, ha dato
impulso ai promotori industriali e logistici di
costruire di più raggiungendo un livello senza
precedenti di consegne durante il periodo di
crescita. Alla fine del 2014, lo stock delle
moderne strutture industriali e logistiche in
Romania è stato di 1,8 milioni di metri quadrati,
di cui circa il 53% collocate a Bucarest. Le
nuove consegne effettuate lo scorso anno sono
state minime. Nel 2015, le consegne di nuovi
spazi supereranno i 200.000 mq. Gli sviluppi più
rilevanti saranno a Bucarest, 80.000 mq,
Timişoara, 82.000 mq e Ploiesti, 22.000 mq
raggiungendo alla fine del 2015 un ampio spazio
di circa il 12% in più rispetto al 2014 e più di 2
milioni di metri quadrati. Posizionandosi al
confine orientale del clima politico ed economico
della forza lavoro abbastanza stabile e
altamente competitiva dell'UE, aumentato cosi
l'interesse delle aziende nei diversi segmenti a
espandere o creare nuove unità.
zf.ro, 28 marzo
L’industria del legno è una delle più antiche in
Romania rappresentando un business di quasi 4
miliardi di euro, intrapreso da oltre 11.300
aziende. Holzindustrie Schweighofer, Kronospan
e Egger sono i più grandi attori nel settore del
legno, che controllano un quarto del mercato,
circa 4 miliardi di euro, e inoltre rappresentano
anche i più grandi consumatori di legno.
Holzindustrie Schweighofer si ritiene il più
importante, con un profitto di quasi 100 milioni di
euro nel 2013 e 470 milioni di attività.
Indirettamente gli austrici si sono dimostrati
interessati rispetto alle disposizioni del nuovo
Codice forestale che sarà applicato. Il nuovo
Codice forestale offre un nuovo modo di
commercio per il legno, dando priorità di
acquisto ai produttori locali di mobili. Il nuovo
codice stabilisce il livello massimo del legno
totale che una società può acquisire e vendere
al mercato,che risulta essere il 30%. Il Codice
forestale promulgato dal presidente Klaus
Johannis, è stato rinviato al Parlamento per un
ulteriore esame all'inizio di questa settimana.
Questo Codice è stato discusso per due anni in
diverse forme.
Boom delle esportazioni romene dei prodotti
automotive
economica.net, 27 marzo
I prodotti automobilistici rappresentano quasi un
quarto delle esportazioni romene. Un valore che
si avvicina molto ai valori tedeschi, dove il 30%
delle esportazioni provengono dall'industria dei
veicoli e dei relativi prodotti. Le vendite all'estero
del settore automobilistico rappresentano circa il
24% di tutte le esportazioni della Romania nel
2014. La Romania sta puntando molto sul
settore industriale. Al primo posto tra le
esportazioni romene c’è il settore delle
componenti delle auto che ha fatturato 3,98
miliardi di euro, seguita dalle automobili, Ford e
Dacia, con un fatturato di 3 miliardi di euro. Al
terzo posto c’è la vendita di cavi elettrici, e di
tutti i veicoli a motore con 2,92 miliardi di euro.
L'industria automobilistica rappresenta l’11% del
PIL e il 24% delle esportazioni. Lo scorso anno,
il fatturato dell'industria automobilistica è salito a
17 miliardi di euro.
Fondi europei per lo sviluppo di prodotti
innovativi
capital.ro, 29 marzo
Una microimpresa di apparecchiature di
comunicazione sarà in grado di accedere a dei
fondi europei per lo sviluppo di servizi e prodotti
innovativi per un valore di di 3 milioni di lei. La
durata massima per la realizzazione del progetto
(compresa
l'ultima
presentazione
della
domanda) non deve superare i 36 mesi. Il
supporto si concentrerà sullo sviluppo di prodotti
e servizi attraverso investimenti innovativi dell’
ICT in attività materiali e non, ricerca industriale
e sviluppo sperimentale progetti di innovazione
delle PMI e processo organizzativo. Il Ministero
dei Fondi Europei da parte dell'Autorità di
gestione del Programma Operativo Competitività
2014 - 2020 e il Ministero per la Società
dell'informazione tramite l’Organismo Intermedio
per la promozione della società dell'informazione
ha recentemente annunciato il lancio della
consultazione pubblica per il progetto guida per
le richieste dei beneficiari privati. Tali fondi
possono essere utilizzati per lo sviluppo di
Notiziario sulla Romania
12
26 marzo – 01 aprile 2015
N° 13/2015
prodotti e servizi ICT e per la costruzione di un
impianto sullo sviluppo di tale settore.
Schwarz, investe ogni anno oltre 100 milioni di
euro sul mercato locale.
Aumenti di attività nel settore manifatturiero,
costruzioni, commercio e servizi
Lo stato romeno rimborsa la Roman Copper
Corp
zf.ro, 30 marzo
I capi delle aziende dichiarano che nei prossimi
tre mesi si prevede un aumento delle attività nel
settore manifatturiero, delle costruzioni, del
commercio e dei servizi al dettaglio portando a
una relativa stabilità dei prezzi, tranne che per le
vendite al dettaglio dove la crescita sarà più
moderata. Gli addetti alla produzione hanno
previsto un aumento del volume di produzione
pari al 20%, un aumento del 48% nella
produzione di sostanze e prodotti chimici e un
aumento del 46% nella produzione di bevande.
I prezzi rimarranno relativamente stabili. Nel
settore della costruzione ci sarà un aumento del
volume di produzione del 25% . Nel commercio
al dettaglio, i manager hanno stimato per i
prossimi tre mesi un trend in crescita delle
attività economiche del 43%, il volume degli
ordini ai fornitori di beni di esercizi commerciali
crescerà del 16%. E infine la domanda di servizi
registrerà una crescita moderata nei prossimi
tre mesi dell’11%.
abrudinfo.ro, 31 marzo
La società Roman Copper Corp. ha vinto la gara
d’appalto per la privatizzazione di Cupru Min
Abrud, potendo cosi richiedere la restituzione
allo stato della garanzia di $ 1,4 milioni. Lo stato
romeno, tramite il Ministero dell’Economia, ha
tenuto la società della contea di Alba vincolata
da una sentenza definitiva dell’Alta Corte di
Cassazione e di Giustizia per rimborsare la
società canadese Roman Copper Corp. con la
garanzia di partecipazione alla gara d’appalto,
che ha un valore di 1,4 milioni di dollari e al
pagamento delle spese processuali. L’Alta Corte
di Cassazione e di Giustizia Soluzione ACCG ha
accolto la soluzione a favore dell’ azienda,
emessa dal Tribunale di Bucarest. Nel giugno
2014, la Corte d'Appello, ha prescritto il rimborso
della garanzia della gara d’appalto del 2012,
successivamente annullata dallo Stato romeno.
Inizialmente, i canadesi hanno richiesto, oltre al
rispetto del contratto di privatizzazione, un
risarcimento del danno di circa 1.122.000 lei,
presso l'Ufficio di Stato per la Proprietà e le
Privatizzazioni nell'Industria (OPSPI), un ente
nell’ambito
del
Ministero
dell'Economia,
rispettivamente, organizzatore dell'asta.
Il mercato locale generato dal capitale
straniero
zf.ro, 30 marzo
Auchan, Lidl e Jumbo sono gli attori più
importanti dell’aumento di capitale registrati nel
mese di febbraio nel mercato locale. Le tre
società, nel mese di febbraio, hanno generato
quasi il 90% di tutte le transazioni con capitale
straniero. Il commercio è il più grande settore
economico in Romania, con un fatturato
complessivo di 400 miliardi di Lei, un terzo del
fatturato complessivo di oltre 800 aziende e
migliaia di dipendenti. Gli azionisti Auchan con
la catena di ipermercati hanno stimato 1 miliardo
di euro di affari. Lidl ha un fatturato di 30milioni
di euro nel mese di febbraio, mentre i negozi
che vendono principalmente giocattoli e articoli
per bambini come Jumbo, ha ricevuto 90
milioni20 milioni di euro da azionisti greci. ZF ha
scritto nel mese di febbraio riguardo all'aumento
di capitale da parte degli azionisti Lidl, che
consente l’aumento degli investimenti in
Romania. Lidl progetta di costruire più di una
decina di negozi. Secondo i dati nazionali e
aziendali, il rivenditore controllato dalla famiglia
Energia
La Romania considera modifiche al
programma per Energie Rinnovabili
zf.ro, 26 marzo
Il governo romeno sta prendendo in
considerazione l’idea di apportare delle
modifiche all’attuale programma di sostegno alle
energie rinnovabili, dopo che, il taglio agli
incentivi dello scorso anno, ha reso poco
redditizi molti progetti riguardanti le centrali
eoliche e solari. Il ministro dell’energia, Andrei
Gerea, ha dichiarato che il Governo sta
trattando con le società e i regolatori del
mercato energetico, affinché venga trovata una
soluzione
per
rendere
gli
investimenti
nell’energia verde di nuovo proficui. A tal
proposito, finché i nuovi incentivi non verranno
ufficialmente annunciati, alcune società come la
CEZ SA, l’Enel Spa e la GDF Suez hanno
Notiziario sulla Romania
13
26 marzo – 01 aprile 2015
N° 13/2015
messo in pausa i loro piani d’investimento, come
misura cautelare. Gerea ha inoltre aggiunto che
la Romania non è attualmente nella situazione di
poter affermare con certezza di raggiungere
l’’obiettivo di quota 24%, entro il 2020, di energia
proveniente da fonti rinnovabili, ma mostra
fiducia grazie ai significativi introiti provenienti
dalle esportazioni.
La canadese Sterling Resources vende
installazioni petrolifere nel Mar Nero
incont.ro, 27 marzo
La società canadese Sterling Resources
Operations, società di esplorazione petrolifera
presente dal 1997 in Romania, venderà il suo
fondo di investimento internazionale alla Carlyle
International Energy Partners, società di
investimento multinazionale che gestisce un
patrimonio di 194 miliardi, per 42,5 milioni di
dollari. La transazione dovrebbe essere
finalizzata entro la fine del secondo trimestre di
quest'anno. Nel comunicato stampa si legge che
la vendita include i diritti di concessione dei
pozzi XIII Pelican, XV Midia, EX-25 Luceafarul e
EX-27 Muridava, dovrebbe essere completata
nel secondo trimestre 2015, dopo le
approvazioni necessarie da de parte delle
autorità romene. Il progetto di sviluppo di
investimenti esteri riguarderà principalmente la
Romania e si concentrerà sulla foratura,sullo
sviluppo delle infrastrutture e sulla produzione e
vendita di gas naturale. I fondi per questo
investimento
provengono
da
Carlyle
international
Energy
Partners,
per
un’investimento di 2,5 miliardi. All'inizio dello
scorso anno, Sterling Resources ha stipulato un
accordo con ExxonMobil Exploration and
Production Romania e OMV Petrom per la
cessione del 65% del capitale per una parte del
pozzo di Midia, Situato nella piattaforma
continentale del Mar Nero. A seguito del
completamento del trasferimento, ExxonMobil e
Petrom hanno ciascuno il 42,5% del pozzo di
Midia, mentre Gas Plus ne detiene il 15%.
Riserve di petrolio in Romania sono
opportunità per le piccole imprese
zf.ro, 27 marzo
Il sottosuolo della Romania, ancora dopo 150
anni di produzione, nasconde riserve di petrolio
per un valore di oltre 200 miliardi di dollari, per
cui risulta necessario migliorare la tecnologia
per l’estrazione, e fare aumentare la
concorrenza nel settore a favore dei piccoli
produttori, considerando che attualmente nel
Paese la produzione di petrolio e gas è
dominata per più del 90% dalle sole due società,
Petrom e Romgaz, ha affermato Radu Mircescu,
direttore generale e principale azionista del
Gasoil Group. In Romania, la percentuale di
recupero del deposito da un pozzo petrolifero è
in media del 18%, mentre negli Stati Uniti o
Canada si raggiungono anche tassi di recupero
del 40%. Questo significa che c’è un margine
altissimo di miglioramento della produzione. Il
petrolio rimanente, non ancora estratto, si
nasconde nelle profondità o in luoghi
inaccessibili. Questo migliore sfruttamento delle
risorse richiederebbe, però, l'uso di nuove
tecnologie e di maggiori costi di produzione. In
questa situazione si inserirebbero le piccole
imprese petrolifere e piccoli operatori locali , i
quali, a differenza delle grandi aziende,
potrebbero permettersi di concentrarsi su pozzi
di petrolio marginali, quasi esauriti, poichè
hanno costi fissi inferiori e una struttura
decisionale più flessibile.
Diminuzione del prezzo del gas naturale per i
consumatori domestici del 3,9 %
adevarul.ro, 30 marzo
Secondo
l’Autoritatea
Naţională
de
Reglementare în domeniul Energie, il gas
naturale subirà un deprezzamento del 3,9%, a
partire dal 1° Aprile, a causa dell’ulteriore
ribasso del prezzo del gas naturale al netto dei
costi per l'acquisto di gas naturale importato.
Nella valutazione viene considerato stabile il
livello delle tariffe di distribuzione della società
E.ON Distributie Romania, mentre è in lieve calo
il livello delle tariffe di distribuzione della
Distrigaz Sud Retele. Le differenze tra i due
fornitori sono stati determinate dal parziale
recupero della E.ON Energie Romania dei costi
di acquisizione di gas naturale importato nel
periodo 2008-2012, il recupero totale degli
stessi costi della GDF SUEZ Energy Romania, il
mantenimento
della
stesse
tariffe
di
distribuzione per la E.ON Distributie Romania e
la diminuzione delle tariffe di distribuzione della
SC Distrigaz Sud Retele di circa il 20%. L’ANRE
sottolinea che il processo di liberalizzazione del
mercato del gas naturale, per i consumatori non
domestici, si è concluso il 31 dicembre 2014.
Per questa categoria di clienti l’ ANRE non
stabilisce condizioni economiche di fornitura del
gas naturale e dei prezzi sono invece formati sul
mercato competitivo sulla base della domanda e
Notiziario sulla Romania
14
26 marzo – 01 aprile 2015
N° 13/2015
dell'offerta,
competitivi.
come
risultato
di
meccanismi
ROMGAZ annuncia la scoperta di due nuovi
giacimenti di gas in Romania
economica.net, 30 marzo
Romgaz SA, il maggior produttore e principale
fornitore di gas naturale in Romania, ha
completato un lavoro sperimentale per la messa
in esercizio di due nuovi giacimenti scoperti
nella Piattaforma Moldava e nel bacino della
Transilvania. Nella prima, zona Moldavia RG 04
Nord, un’area dove la Romgaz estrae gas
naturale dal 1972, è stata eseguita e
completata nel gennaio 2015, una perforazione
di 4.100 metri, da cui è emerso un serbatoio di
gas condensato e sul quale è in corso un
programma di sviluppo. Analogamente in
Transilvania, RG 03 Sud, dove si trovano alcuni
dei più antichi giacimenti di gas naturale della
Romania, la sonda è arrivata ad una profondità
di 2.600 metri. Qui la scoperta di un nuovo
giacimento di gas naturale risale a gennaio
2014, ma è ancora in corso la perforazione di
più pozzi che permetteranno la valutazione e lo
sviluppo completo del sito. La produzione
giornaliera da questi due nuovi pozzi è stimata
in oltre 2.600 metri cubi al giorno, pari a circa il
3% dell’intera produzione giornaliera di gas
naturale della società. In aggiunta, il Vice
Direttore Generale Dumitru, ha dichiarato che gli
obiettivi della società sono, sia la scoperta di
nuovi giacimenti sia lo sviluppo, attraverso la
crescita di produttività e l’ammodernamento
degli impianti già esistenti. Infatti solo nel 2014,
Romgaz ha investito di 1.085,5 milioni in
operazioni di esplorazione, circa il 54 % del
budget totale.
Telekom Romania entra nel mercato
dell’energia elettrica
hotnews.ro, 31 marzo
Il 19 novembre 2014, gli azionisti della Telekom
Romania Communications hanno deciso, con
voto unanime, di allargare l’oggetti sociale con la
produzione, trasmissione, distribuzione e
vendita di energia elettrica. I funzionari della
Telekom hanno confermato di intraprendere le
misure giuridiche necessarie per lanciare, sul
mercato locale dell’energia, una combinazione
di servizi di telecomunicazione in relazioni con il
mercato energetico. La Telekom ha dimostrato il
suo
impegno
riguardo
la
gestione
dell'infrastruttura per incrementare il valore
aggiunto dei suoi clienti ed azionisti. È da notate
che Telekom Romania non è l'unico operatore
delle comunicazioni che aspira ad entrare nel
mercato dell'energia. Il leader del mercato delle
telecomunicazioni, RCS & RDS si è inserito da
tempo in questo settore. L'uomo d'affari Zoltan
Teszari, proprietario di RCS & RDS, ha
acquistato sette parchi fotovoltaici, tra cui Bihar,
con una capacità produttiva complessiva di 23,5
megawatt. RCS & RDS ha ampliato le sue
attività come fornitore di energia elettrica, da
aprile 2013, come operatore nel mercato
dell'energia, dove acquista e vende corrente
elettrica.
GDF SUEZ Energy Romania vuole acquisire
gli assets di Congaz Constanţa
zf.ro, 1 aprile
La società GDF SUEZ Energy Romania,
attualmente maggior azionista della Congaz
Constanţa, vuole dividere totalmente la
distribuzione di gas naturale, e prenderne tutte
le attività. La divisione sarà realizzata attraverso
il trasferimento di tutte le attività di GDF SUEZ
Energy Romania Congaz, dalla controllata
Distrigaz Sud e Network Bucarest. La proposta
sarà sottoposta all'approvazione il 28 aprile.
GDF Suez Energy ha acquisito, nel giugno dello
scorso anno, il 57.18% di Congaz Constanta da
E.ON Ruhrgas International e da OMV Petrom,
cosi da riuscire ad avere il controllo dell’ 86%
della quota di distribuzione di gas naturale. Il
resto del capitale è di proprietà di Petroconst
Congaz (13.94%), dei Consiglio locale di
Medgidia, Ovidiu, Cogealac. La Congaz,è stata
fondata nel 1999, ha circa 250 dipendenti ed
opera con una rete di gasdotti, con una
lunghezza di circa 850 chilometri. Il portafoglio
clienti di Congaz comprende 55.000 utenti
solamente a Costanza. GDF SUEZ Energy
Romania fa parte del gruppo francese GDF
SUEZ ed è attiva sul mercato romeno nella
produzione di energia rinnovabile, nella
distribuzione e fornitura di gas naturale e di
energia elettrica. Congaz, nel 2013 ha realizzato
un fatturato netto di 158,1 milioni di lei e un utile
netto di 13,7 milioni di lei, secondo gli ultimi dati
del Ministero delle Finanze.
Notiziario sulla Romania
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26 marzo – 01 aprile 2015
N° 13/2015
Costruzioni
Piano di Investimenti in infrastrutture
energetiche
arenaconstruct.ro, 30 marzo
Gli investimenti nazionali in infrastrutture per la
distribuzione di energia elettrica, hanno
raggiunto un valore aggregato di 3.5 miliardi di
lei nel periodo post privatizzazione, tra il 2005 e
il 2013. Enel, la compagnia più attiva nel
mercato energetico in Romania, ha investito
oltre 1.1 miliardi di lei per la costruzione ed il
miglioramento delle infrastrutture per la
redistribuzione di energia per uso domestico ed
industriale. Al secondo posto l’operatore E.ON
Distribuţie Moldova, con investimenti per 685
milioni di lei, seguito da CEZ Distribuţie, con
investimenti di 676 milioni. Questo tipo di
investimenti
potranno
contribuire
al
miglioramento della qualità dei servizi offerti. In
ogni caso la politica energetica rimarrà aperta a
ogni tipo di investimento, sia nazionale che
estero, riguardante la distribuzione di energia
elettrica,
come
sostenuto
dal
Ministro
dell’Energia durante un incontro riguardante lo
stato delle privatizzazioni dei servizi di pubblica
utilità in Romania.
Finanziamenti europei per progetti di
costruzione infrastrutture in Romania e
Bulgaria
arenaconstruct.ro, 30 marzo
I progetti di ampliamento, con nuove
infrastrutture al confine con la Bulgaria,
potrebbero ricevere finanziamenti europei grazie
alla nuova iniziativa lanciata questa settimana. I
candidati potranno partecipare ai bandi a partire
dalla fine di giugno, mentre per i progetti più
costosi, l’apertura è prevista per settembre. Il
primo pacchetto di progetti, il cui ammontare è di
200 milioni di euro, riguarda il settore dei
trasporti, dell’ambiente e dei servizi di
emergenza. Uno dei progetti con maggiori
priorità è quello relativo allo sviluppo del sistema
dei trasporti verso le area ai confini, riguardante
la costruzione di una rete per il trasporto e la
distribuzione dell’acqua. Inoltre è prevista, entro
il 2018, la ristrutturazione della strada al confine
con la Bulgaria, con l’obiettivo di raggiungere i
120km entro il 2023. Entro il 2023 saranno
realizzati un totale di 30 progetti per la
riorganizzazione della viabilità stradale. Il valore
dei finanziamenti ottenibili da fondi dell’Unione
Europea raggiunge gli 80 milioni di euro. Questa
settimana si terrà il meeting in cui, la
commissione di gara, deciderà le modalità e i
requisiti che i candidati dovranno possedere per
partecipare ai progetti.
Investimenti per piano edile a Bucarest
romaniajournal.ro, 31 marzo
Il settore edile mostra segni di ripresa. Molti
investitori Romeni vogliono costruire, per il
prossimo anno, 5000 appartamenti nell’area a
sud di Bucarest, inizialmente, con l’acquisto di
lotti di terreno per 15 ettari, per poi procedere
con l’edificazione del primo gruppo di
appartamenti pronti alla vendita entro la fine di
quest’anno. Il progetto di costruzione è già stato
avviato e sarà seguito dal progetto Metalurgiei
Park Residence, che prevede l’edificazione di
una superficie di 50 ettari. Il progetto riguarde
l’area di Berceni, in prossimita dell’intersezione
delle strade Metalurgiei e Drumul Binelui. In
quest’area già sono presenti numerosi centri
commerciali, come Carrefour, Auchan, Lidl;
nonchè un’ottimo rete di trasporti grazie alla
vicinanza della stazione metro Aparatorii Patriei.
Il progetto Metalurgiei Park Residence prevede
la costruzione di un parco residenziale
comprendente una scuola, un asilo, un centro
benessere e varie zone verdi con parchi giochi.
Il prezzo iniziale degli appartamenti sarà di 800
euro/mq, che include il 5% di IVA, con la
possibilità di acquistare il posto auto per 1500
euro.
Supporto della BEI per migliorare l’efficienza
degli edifici residenziali di Bucarest
eib.org, 31 marzo
La Banca Europea per gli Investimenti e la
Comune del Settore 1 hanno stipulato un
contratto del valore di 22.6 milioni di euro, che fa
parte della seconda tranche di prestiti approvati
in precedenza, per un valore di 136.5 milioni di
euro. L’obiettivo dell’iniziativa è quello di
contribuire al miglioramento dell’efficienza
energetica degli edifici residenziali nel settore 1
della capitale romena. Gli investimenti, che per
la prima tranche ammontano a 22.6 milioni,
sono stati impiegati dalla fine di luglio di 2014.
Le previsioni degli analisti indicano un risparmio
energetico di circa il 50%. Allo stesso tempo
diminuirà
l’inquinamento
energetico
contribuendo alla salvaguardia dell’ambiente e
della salute degli abitanti di Bucarest. Il
Notiziario sulla Romania
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26 marzo – 01 aprile 2015
N° 13/2015
pacchetto di investimenti, concesso nel 2013,
continuerà ed essere erogato per un periodo di
4 anni fino al 2017. L’obiettivo del progetto è il
risparmio di 190 GWh; target che verrà
conseguito grazie ai prestiti concessi della
Banca Europea per gli Investimenti che
andranno ad aiutare il Piano Nazionale per
l’Efficienza
Energetica
della
Romania,
supportando gli sforzi del governo per
omologarsi
alle
direttive
sull’efficienza
energetica impartite dall’Unione Europea.
miliardi di dollari nel 2014, o il Modern
Waterproofing Group, con un giro d’affari di oltre
50 milioni di dollari. Erano anche rappresentate
compagnie operanti nella produzione di leghe
ceramiche, come la Orient Ceramics e La Pace,
produttori di acciaio come Kandil Steel ,
produttori di granito e marmo come la Kiro
Marble, Stone Group Egypt e KR-Onyx. Erano
presenti anche la Polyee Plast, società che
produce policarbonato e la società produttrice di
cemento, SAE Shakespeare Foundry.
Investimenti a Deva per il miglioramento
degli spazi pubblici
Previsto un trend positivo del settore edile
fino a maggio 2015
arenaconstruct.ro, 1 aprile
Due progetti, finanziati con fondi dell’Unione
Europea, sono stati approvati al comune di Deva
questa settimana. Il totale degli investimenti
supera i 12 milioni di lei. Il progetto Amenajare
Piaţa Arras prevede il miglioramento della
gestione dello spazio pubblico, creando una
zona pedonale con panchine e tavoli e favorire
le interazioni dei residenti. Il progetto porterà al
rimodernamento di 3550 metri quadrati di suolo
pubblico, includendo 988.5 mq di passerelle,
1573.84 q di parco, una piazza di 916 mq e due
fontane. Piaţa Arras sarà fornita di un sistema di
irrigazione automatico per la manutenzione del
parco, assieme a sistemi di distribuzione per
l’acqua potabile, l’elettricità e per la raccolta e
smaltimento dei rifiuti. Il progetto prevede anche
il ripristino dello spazio urbano della zona
circostante Dacia Boulevard; si prevede un
incremento di 14143 mq di cui 8320 mq di
strade e parcheggi, marciapiedi e piste ciclabili.
Il progetto dovrebbe essere portato a termini in
poco più di 9 mesi.
agendaconstructiilor.ro, 1 aprile
I managers delle compagnie che hanno
partecipato al recente sondaggio organizzato
dall’Istituto Nazionale di Statistica, hanno
manifestato la loro fiducia sulle precedenti
aspettative, prevedendo nel breve periodo, una
relativa stabilità dei prezzi in quasi tutti i settori.
Questo sicuramente influenzerà i progetti che le
compagnie stanno portando a termine in
Romania, con effetti anche sulla domanda
aggregata, come riportato negli ultimi studi
dell’INS. Di conseguenza, per il settore delle
costruzioni, si prevede un livello dei prezzi
relativamente stabile, anche se l’indotto
economico nel settore potrebbe diventare più
consistente grazie al fattore stagionale e ad altri
fattori macroeconomici positivi. Quindi, sono
emersi notevoli cambiamenti negli studi di
febbraio, che evidenziano come la stabilità dei
prezzi possa verificarsi a cascata in tutti i settori,
da quello edile fino al settore dei servizi.
Secondo le previsioni, da marzo e per i prossimi
tre mesi, il settore edile subirà un incremento nel
breve periodo del 25%, contro l’11% annunciato
inizialmente.
Ingresso degli imprenditori egiziani nel
mercato edile romeno
agendaconstructiilor.ro, 1 aprile
Il Consiglio egiziano per l’esportazione di
materiali edili, in partnership con il Biroul
Comercial dell’Ambasciata d’Egitto in Romania,
hanno tenuto dal 24 al 28 marzo 2015, un
incontro ufficiale di industriali egiziani con
l’obiettivo di instaurare una serie di rapporto
commerciale con l’industria edile e metallurgica
locale. L’incontro punta a facilitare l’accesso
degli investimenti esteri provenienti dall’Egitto
nel mercato edile romeno. L’evento ha ospitato
11 delle più grandi e importanti società di
costruzioni d’Egitto, come la Acrow Formwork,
compagnia con un giro d’affari annuo di oltre 65
Turismo
Costruzione nuove strutture alberghiere in
Romania
wall-street.ro, 26 marzo
La Romania ha un grande potenziale per
quando riguarda il mercato alberghiero. Frank
Reul, direttore regionale per Romania, Bulgaria
e Macedonia del gruppo alberghiero Orbis, ha
affermato che ci sono 7 grandi città in cui
possono essere aperti alberghi in Romania,
rispetto alla Bulgaria, che ha un potenziale
Notiziario sulla Romania
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26 marzo – 01 aprile 2015
N° 13/2015
minore. L'ufficiale apertura del Mercure
Bucharest City Center, il nuovo albergo 4 stelle
a Bucarest gestito da Accor, è stato
recentemente
acquistato
da
polacchi.
Attualmente il gruppo alberghiero è alla ricerca
di partner per affrontare l'apertura di nuovi
alberghi. Frank Reul ritiene che le città della
provincia sono le più adatte. Brasov è una delle
città con il maggiore potenziale. Il primo hotel
Mercure in Romania, situato nel centro di
Bucarest, è stato ufficialmente inaugurato il 24
marzo. L'albergo appartiene alla famiglia
Dogariu, proprietario di Dentotal Protect, che ha
effettuato un investimento di 10 milioni di euro,
per l'acquisto di terreni e per la costruzione di
unità alberghiere su una superficie di 1.300
metri quadrati. L’albergo sarà gestito da uno
staff di 50 dipendenti, per il quale, il Direttore
generale, ha preventivato un tasso di
occupazione di almeno il 50% nel primo anno di
attività.
Partecipazione della Romania
all’International Food & Drink Event
agerpres.ro, 25 marzo
La Romania ha partecipato all’International
Food & Drink Event con l’esposizione di 19
società romene in ambito culinario. L'evento si è
svolto a Londra il 22-25 Marzo 2015,
organizzato dal Ministero dell'Economia, del
Commercio e del Turismo, in collaborazione con
l'Associazione per la Promozione Alimentare
Romena e sostenuto da BPCE Londra. La
partecipazione all'evento per le aziende romene
è inserita nell'ambito del programma di sostegno
e promozione delle esportazioni, con un
finanziamento parziale a carico dello Stato ed un
partenariato pubblico-privato coordinato dal
Consiglio Export, che cerca di individuare nuove
opportunità di business per i produttori romeni e,
allo
stesso
tempo,
raggiungere
la
diversificazione geografica e strutturale delle
esportazioni. Nel 2014, il volume del commercio
bilaterale è stato in crescita del 6,32%. Le
imprese romene esportano prodotti agricoli nel
Regno Unito del valore di circa 112 milioni di
euro, con un incremento del 19% rispetto al
2013. Il surplus commerciale della Romania con
il Regno Unito è stato di 819 milioni di euro. L’
International Food & Drink Event è la mostra più
importante del Regno Unito nel campo
dell'industria alimentare che ha luogo ogni due
anni.
Piano di sviluppo del turismo in Romania
radioconstanta.ro, 27 marzo
La Romania si trova ad affrontare un nuovo
inizio in termini di sviluppo turistico e, grazie
all’introduzione di nuovi prodotti, potrá
competere sul mercato turistico internazionale.
La Romania, in 10 anni, dovrebbe diventare una
destinazione turistica di qualità per competitiva a
livello globale, ha affermato Mirela Matichescu,
vice presidente dell'Autorità Nazionale del
Turismo. Per raggiungere questo obiettivo, la
Romania dovrebbe utilizzare il turismo come
un’attrazione e promozione dei valori naturali e
culturali. La Romania potrebbe accedere ad un
mercato il cui potenziale è stimato in 40 milioni
di turisti provenienti da Europa e Nord America.
Per raggiungere questo obiettivo, una delle
attività
più
importanti
dell’ANT
è
la
partecipazione a fiere internazionali del turismo
nei principali mercati di destinazione. Durante il
2014, si è registrato, per il quarto anno
consecutivo, un incremento degli arrivi dei
visitatori internazionali in strutture turistiche in
Romania per un afflusso di più di 1,9 milioni di
ospiti.
Air France ha lanciato il quarto volo
giornaliero per la tratta Bucarest - Parigi
dailybusiness.ro, 30 marzo
Dal 30 marzo c’è una maggiore frequenza di voli
giornalieri tra Bucarest e Parigi. Questo nuovo
volo si aggiunge ai tre giornalieri operati da Air
France su questa tratta. Il volo AF1689 da
Bucarest, decollerà alle 11.55, mentre da Parigi,
decollerá alle 07.15, la durata del volo è di circa
3 ore. Gli orari sono stati scelti per proporre ai
passeggeri che viaggiano dalla Romania verso il
resto del mondo, un maggior numero di
opportunità. Il nuovo volo consente ai
passeggeri di usufruire di connessioni multiple,
per far coinciderli con voli europei e
intercontinentali.
I
migliori
collegamenti
riguardano le tratte verso Saint Martin,
Mauritius, Delhi, Hong Kong, Tokyo, Pechino,
Shanghai, Singapore, oltre che Atlanta, New
York, il cui tempo di attesa è compreso tra i 55
minuti e 3 ore. Air France, opera 1.500 voli
giornalieri sia in Francia che nel resto d'Europa
e in tutto il mondo. La sua flotta comprende 348
aerei. Dal 2004, Air France KLM è uno dei più
grandi attori del trasporto aereo a livello
mondiale e leader di mercato su voli a lungo
raggio in partenza dall'Europa. Nel 2014, Air
France e KLM hanno trasportato 87,3 milioni di
Notiziario sulla Romania
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26 marzo – 01 aprile 2015
N° 13/2015
passeggeri. Le due compagnie aeree offrono
attualmente ai clienti l'accesso ad una rete che
copre 231 destinazioni in quasi 100 paesi.
americani, in termini di spese totali hanno speso
20 milioni di euro più, rispetto al 2013.
Conferenza TopHotel Tourism & Leisure
Investment
horeca.ro, 27 marzo
La Conferenza TopHotel Tourism & Leisure
Investment è l’evento più importante nel settore
dell'ospitalità e del turismo in Romania, l’evento
avrà luogo il 6-7 maggio presso JW Marriott
Grand Hotel. Nel corso della conferenza che si
terrá in due giorni, avranno luogo seminari
interattivi e una cerimonia di gala. Il primo giorno
della manifestazione, il 6 maggio, si terrà la
quinta edizione TopHotel Awards Gala, un
evento che premierà i migliori progetti innovativi
del settore alberghiero e del turismo in Romania.
La partecipazione è gratuita, può essere
effettuata e tutte le candidature ricevute saranno
esaminate da una giuria di professionisti del
settore. Il primo giorno della manifestazione la
conferenza verterà su argomenti riguardanti il
settore dell'ospitalità e fornirà ai partecipanti
aggiornamenti sulle nuove tendenze di
investimento del settore. Il secondo giorno della
manifestazione, si terranno seminari e studi
pratici tenuti da esperti provenienti da aziende
leader del settore.
Aumento flusso dei turisti americani in
Romania nel 2014
economica.net, 01 aprile
I turisti stranieri che hanno visitato la Romania lo
scorso anno, hanno speso oltre 5 miliardi di lei,
secondo i dati, riportati nella pubblicazione
dall'Istituto Nazionale di Statistica, delle spese di
viaggio dei non residenti in Romania. Il numero
di turisti è aumentato di 200 mila unità rispetto al
2013, per il quale la Romania ha registrato la
presenza di 123.000 turisti israeliani, i quali sono
aumentati di quasi 20.mila. Per quanto riguarda
la presenza degli americani, nel 2013 ci sono
stati circa 96 mila turisti, mentre lo scorso anno
si è registrata una presenza di oltre 115 mila
visitatori. Un incremento significativo si osserva
anche per i turisti provenienti dalla Polonia,
sempre più interessati alle vacanze in Romania.
Rispetto al 2013, quando il numero di turisti
polacchi era di 40 mila, il numero è quasi
raddoppiato. Al contrario i turisti provenienti da
paesi come l'Italia, la Francia o il Regno Unito,
sono diminuiti. Sorpresa del 2014, i turisti
Notiziario sulla Romania
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26 marzo – 01 aprile 2015
N° 13/2015
Confindustria Romania presenta il nuovo
progetto DEMOS
Il progetto propone azioni personalizzate per
la promozione dell’occupazione tramite lo
sviluppo di percorsi integrati per un gruppo
target di 1200 persone. Tali azioni
prevedono:
a)
Informazione
e
sensibilizzazione;
b)
Orientamento
individuale e di gruppo; c) Ricerca e
trasferimento di buone pratiche; d)
Formazione professionale; e) Sviluppo di
competenze
trasversali;
f)
Sostegno
all’iniziativa imprenditoriale; g) Placement; h)
Creazione di 15 nuove imprese. Il progetto
coinvolge importanti partner quali: "Agentia
Judeteana pentru Ocuparea Fortei de
Munca Bacau" - Leader di parteneriato;
l'Agentia Judeteana pentru Ocuparea Fortei
de Munca Calarasi; Fondazione SATEAN
Braila; CCSE - Centrul de Consultanta si
Studii
Europene
Galati;
Innovazione
Terziario
Perugia;
Confindustria
Romania. Opportunità per le imprese:
 Incontro tra la domanda e l’offerta di
lavoro:
individuazione
di
figure
professionali adatte alle proprie esigenze.
 Suggerire percorsi formativi adatti al
fabbisogno delle proprie imprese.
 Possibili coinvolgimenti delle imprese in
futuri progetti europei.
Opportunità per il patronato CR:
 Visibilità nazionale e internazionale
 Partnerships col mondo della ricerca,
dell’università, delle istituzioni;
 Networking.
 Consolidamento del CV istituzionale
 Sviluppo delle risorse umane interne:
competenze, qualifiche, know how.
Confindustria Romania é Team Leader
stretegico
(beneficiario
diretto,
deponente) di partenariato per il progetto
ARCA
Obiettivo generale: Facilitazione della
transizione dalla scuola alla vita attiva,
attraverso
la
crescita
dell’importanza
dell’educazione universitaria per il mercato
del lavoro e l’efficienza degli stage per 400
studenti (Economia & Affari Internazionali,
Finanze & Banche, Contabilità & Informatica
di Gestione, Management ecc.), tramite
l’implementazione di un programma di stage
integrato che comprende: informazione,
consulenza del lavoro e consulenza
psicologica, creazione di strumenti di
consulenza e pratica specifici, partenariati
tra università e potenziali datori di lavoro (30
accordi di partnership), scambi di esperienza
e visite di studio, stage di pratica innovativa
presso potenziali datori di lavoro, incentivi e
premi per studenti coinvolti. I Partner sono:
Confindustria Romania - Leader di
parteneriato;
ASOCIATIA
POLIEDRA
ROMANIA; PROgetto Di Espressione e
Sviluppo Territoriale – Società cooperativa a
responsabilità limitata (PRODEST s.c. a r.l.)
info: http://arca.confindustria.ro/
Notiziario sulla Romania
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