NOTIZIARIO SULLA ROMANIA
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NOTIZIARIO SULLA ROMANIA
26 MARZO – 01 APRILE 2015 N° 13/2015 NOTIZIARIO SULLA ROMANIA 26 marzo – 01 aprile 2015 N° 13/2015 CONTENUTI Politica Economia Agricoltura Finanza Industria Incontro tra Iohannis e la delegazione del Congresso degli Stati Uniti Nuove modifiche nel Governo Ponta Il partenariato strategico con gli Stati Uniti Il Governo propone salari lordi nel settore pubblico tra 1.200 e 22.000 lei Modifiche nel Regolamento del Senato Bilancio dei 100 giorni di presidenza di Iohannis Comandante Supremo Alleato in Europa incontra Victor Ponta Probabile eliminazione delle accise sul caffè Aumento dei ricavi dalle accise Fatturato delle esportazioni della Romania Rifiutate le modifiche al Codice Fiscale Aumento dei salari per ridurre la corruzione L'inflazione nella zona euro si è avvicinata allo zero Riduzioni dell’IVA per la carne, il pesce, gli ortaggi, la frutta e il latte Lanciata la piattaforma online Dekalb.ro con informazioni utili per i professionisti del settore agricolo Nuove norme in materia di fondi europei per la viticoltura Finanziamenti per chi decide di avviare agriturismi Più del 60% delle fattorie di mucche da latte in Romania chiuderanno le loro porte a partire dal 1º aprile 2015 Romania, al primo posto nell’UE per la superficie coltivata con mais Surplus di mezzo miliardo di euro dal commercio con prodotti agricoli Sanzioni per mancata dichiarazione delle tasse a famiglie ed imprese Dichiarazioni contradditorrie del Ministero delle Finanze e del Primo Ministro sulle legge per la riduzione dell'IVA La Societatea de Invesțitii Financiare Transilvania distribuisce gli utili agli azionisti BVB diventa partner dell'iniziativa Borse Sostenibili delle Nazioni Unite La BNR potrebbe tagliare il tasso d’interesse al 2% Il peggior Marzo dal periodo di crisi per la Borsa di Bucarest Scadenza utilizzo Fondi europei per gli investimenti in Romania Il Fondo di investimento Cinese entra nel mercato Romeno Romanian Business Consult mira ad un affare di 100 milioni Nuove aree industriali e logistiche in Romania Boom delle esportazioni romene dei prodotti automotive Il settore del legno romeno controllato dalle società austriache Fondi europei per lo sviluppo di prodotti innovativi Aumenti di attività nel settore manifatturiero, costruzioni, commercio e servizi Il mercato locale generato dal capitale straniero Lo stato romeno rimborsa la Roman Copper Corp 26 marzo – 01 aprile 2015 N° 13/2015 Energia Costruzioni Turismo La Romania considera modifiche al programma per Energie Rinnovabili La canadese Sterling Resources vende installazioni petrolifere nel Mar Nero Riserve di petrolio in Romania sono opportunità per le piccole imprese Diminuzione del prezzo del gas naturale per i consumatori domestici del 3,9 % ROMGAZ annuncia la scoperta di due nuovi giacimenti di gas in Romania Telekom Romania entra nel mercato dell’energia elettrica GDF SUEZ Energy Romania vuole acquisire gli assets di Congaz Constanţa Piano di Investimenti in infrastrutture energetiche Finanziamenti europei per progetti di costruzione infrastrutture in Romania e Bulgaria Investimenti per piano edile a Bucarest Supporto della BEI per migliorare l’efficienza degli edifici residenziali di Bucarest Investimenti a Deva per il miglioramento degli spazi pubblici Ingresso degli imprenditori egiziani nel mercato edile romeno Previsto un trend positivo del settore edile fino a maggio 2015 Costruzione nuove strutture alberghiere in Romania Partecipazione della Romania all’International Food & Drink Event Piano di sviluppo del turismo in Romania Air France ha lanciato il quarto volo giornaliero per la tratta Bucarest Parigi Conferenza TopHotel Tourism & Leisure Investment Aumento flusso dei turisti americani in Romania nel 2014 Notiziario sulla Romania 3 26 marzo – 01 aprile 2015 N° 13/2015 Politica Incontro tra Iohannis e la delegazione del Congresso degli Stati Uniti adevarul.ro, 27 marzo Il Presidente Klaus Iohannis ha ricevuto venerdì, al Palazzo Cotroceni, una delegazione del Congresso degli Stati Uniti. La delegazione era guidata da Mac Thornberry, Presidente della Commissione delle Forze Armate presso la Camera dei Rappresentanti. In questa occasione sono state discusse le questioni di interesse comune relative alla partnership politico-militare e strategica tra la Romania e la sicurezza degli Stati Uniti, la cooperazione all'interno della NATO e la partecipazione della Romania nell’alleanza nord-atlantica, il sistema di difesa missilistica a Deveselu e la situazione di tensione in Ucraina. Particolare attenzione è stata prestata agli investimenti americani in Romania. Il Presidente Klaus Iohannis ha affermato che la Romania offre ottime opportunità per gli investimenti stranieri e che la lotta alla corruzione è un passo importante per attirare gli investitori che sono alla ricerca di un ambiente aziendale stabile e sicuro. La delegazione americana ha incontrato in seguito il Primo Ministro Victor Ponta, presso il Palazzo Victoria. Nuove modifiche nel Governo Ponta zf.ro, 27 marzo Eugen Teodorovici e Marius Nica sono da lunedì i nuovi Ministri delle Finanze e dei Fondi Europei. Le due nomine vengono dopo le dimissioni di Darius Valcov dal Ministero delle Finanze, a causa di un’indagine in corso della DNA. Il Primo Ministro ha presentato, venerdì scorso, le proposte di nomina al Presidente Iohannis. L’Amministrazione Presidenziale ha in seguito rilasciato un comunicato stampa per confermare i nuovi Ministri. Eugen Teodorovici ha lasciato quindi il Ministero dei Fondi Europei per quello delle Finanze, mentre il suo posto è stato preso da Marius Nica, precedentemente Segretario Generale nel Ministero del Lavoro. Una settimana fa, a seguito delle dimissioni di Valcov, fonti politiche riportate da Mediafax hanno parlato di incontri tra il Primo Ministro e Viorel Ştefan, presidente della Commissione Bilancio e Finanza della Camera dei Deputati, Dan Manolescu, Segretario di Stato nel Ministero delle Finanze, e Cristian Socol, consigliere economico, ai quali è stato proposto l'incarico di Ministro delle Finanze, posizione che nessuno di questi si è deciso a ricoprire. Il partenariato strategico con gli Stati Uniti agerpres.ro, 30 marzo Il Ministro degli Affari Esteri, Bogdan Aurescu, ha dichiarato che il partenariato strategico con gli Stati Uniti ha grandi prospettive di sviluppo per il futuro. Parlando del partenariato strategico e dell’accordo sul sistema missilistico, Aurescu ha affermato che si è aperta una nuova fase di relazioni tra la Romania e gli Stati Uniti, basata sul riconoscimento del fatto che la Romania è diventata un alleato affidabile e solido degli Stati Uniti e della NATO. La diplomazia romena ha sottolineato la priorità che occupano i rapporti con la politica estera degli Stati Uniti e l'architettura di sicurezza della Romania, insieme alla NATO e all'Unione Europea. Il Ministro ha espresso la sua volontà di approfondire la cooperazione con gli Stati Uniti, al fine di garantire uno spazio di sicurezza, la stabilità, la prosperità e lo stato di diritto dal Mar Nero ai Balcani occidentali. In questo contesto, Aurescu ha mostrato le prospettive di amplificazione di interazione bilaterale, al di là di quella politica, militare, strategica, economica, dell’istruzione e dell’innovazione e ricerca. Quest'ultima sarà una dimensione di priorità del partenariato strategico che dovrà essere sviluppata. Il Governo propone salari lordi nel settore pubblico tra 1.200 e 22.000 lei wall-street.ro, 27 marzo Il Governo propone una riforma sulla busta paga, con un salario minimo lordo di 1.200 lei e un utile massimo di 22.000 lei, divisi in cinque classi salariali. Questa decisione viene osteggiata dai sindacati. Le cinque classi includerebbero dal prossimo anno, come proposto dal Governo, il personale non qualificato (con un salario lordo minimo di 1.200 lei), le persone che hanno completato l'istruzione secondaria o scuole professionali senza liceo, le persone con istruzione secondaria con l’esame di maturità, le persone con istruzione superiore di breve durata (come infermiera, addetto) e le persone con istruzione superiore a lungo termine (come medici, insegnanti; in questa categoria ci saranno anche il Presidente dello Stato, i parlamentari e i Notiziario sulla Romania 4 26 marzo – 01 aprile 2015 N° 13/2015 ministri). Per quest'ultima categoria è stato proposto un salario massimo di 22.000 lei lordi. Il Ministro del Lavoro, Rovana Plumb, ha recentemente annunciato che il numero di classi nel settore pubblico sarà ridotto da 111 a sole 5 classi salariali. Secondo il Ministero del Lavoro, di 1.186.000 dipendenti statali, circa 923.000 percepivano un salario sotto i 1.250 lei. Modifiche nel Regolamento del Senato evz.ro, 31 marzo La Commissione di Regolamento del Senato ha modificato l'articolo 173 del Regolamento, precisando che "il Senato decide sulla richiesta con la votazione segreta della maggioranza dei Senatori presenti", ciò che sostituisce la disposizione che la decisione è presa “a maggioranza dei membri del Senato”. Secondo il presidente della Commissione del Regolamento del Senato, Sebastian Grapa, la modifica dell'articolo 173 del Regolamento del Senato era necessaria. Questo si è visto anche nella seduta del 30 marzo, quando tutte le forze politiche hanno convenuto sulla necessità di modifica dell’articolo. Con il nuovo sistema, il quorum per il processo decisionale sarà raggiunto con una maggioranza semplice, mentre prima vigeva la maggioranza di due terzi dei senatori. Bilancio dei 100 giorni di presidenza di Iohannis agerpres.ro, 31 marzo Il presidente Klaus Iohannis ha riesaminato martedì i suoi primi 100 giorni dall’elezione come Capo di Stato. Il Presidente ha sottolineato i suoi principali successi in questo periodo, affermando che il suo lavoro principale si sia concentrato nei settori della difesa nazionale, della sicurezza nazionale e della politica estera. Il discorso, ripreso in un video e trasmesso via internet, attraversa le varie tappe dall’insediamento ad oggi. Questo periodo per Iohannis è un primo passo per quella che sarà la Romania del futuro. In questo contesto, Iohannis ha dichiarato che la Romania rafforzerà la partnership strategica con gli Stati Uniti e ha ricordato le sue visite ufficiali a Kiev, a Varsavia, dove sono stati risanati i rapporti tra con la Polonia, in Francia, Germania e la Repubblica Moldova. Il Presidente ha sottolineato che tutte le riunioni con i leader europei sostengono l'ingresso della Romania nello Spazio Schengen. In termini di azioni di politica interna, Iohannis cita colloqui con i partiti politici e le relazioni con il Parlamento. Comandante Supremo Alleato in Europa incontra Victor Ponta agerpres.ro, 31 marzo Il Primo Ministro Victor Ponta ha ricevuto martedì al Palazzo Victoria il Comandante Supremo delle Forze Alleate in Europa, ossia il Generale Philip M. Breedlove. In occasione della visita, il capo del Governo romeno ha ringraziato l'impegno della NATO nel rafforzamento della capacità di difesa della Romania e riconfermato l'impegno del Paese per adempiere gli obblighi in quanto membro dell’alleanza nord-atlantica. Il Primo Ministro ha apprezzato il sostegno e l'attenzione al fianco orientale della NATO, compresa la regione del Mar Nero. Ha espresso, inoltre, un apprezzamento per il contributo sostanziale degli Stati Uniti per attuare le misure adottate al vertice della NATO nel Regno Unito, volto a rafforzare la difesa collettiva. Nel contesto sottolineato, resta fermo il sostegno della Romania per l'efficace attuazione del piano d'azione della NATO per aumentare la capacità operativa, fornendo una presenza della NATO nel territorio degli alleati orientali, tra cui la Romania. Un comunicato esecutivo rileva inoltre che la visita del Comandante Supremo delle Forze Alleate in Europa si svolge nel contesto della Conferenza organizzata a Bucarest dal Comando Europeo degli Stati Uniti (EUCOM), con la partecipazione di Capi di Stato Maggiore dell'Europa Centrale. Economia Probabile eliminazione delle accise sul caffè hotnews.ro, 26 marzo In uno studio pubblicato dal PwC Romania, è emerso che la rimozione delle accise sul caffè potrebbe portare ad una diminuzione del prezzo di vendita, favorendo così consumi e lo sviluppo del mercato del caffè e dei suoi derivati in Romania. La Romania è uno dei pochi paesi membri dell'UE che ancora applicano le accise sul caffè. In tutti gli altri 22 Stati membri dell'Unione Europea, il caffè non è soggetto ad accisa. Nel 2012 il Paese ha importato tale prodotto per un valore di 169 milioni di euro rispetto ad un valore di 158 milioni dello scorso anno. Il valore del mercato del caffè in Romania Notiziario sulla Romania 5 26 marzo – 01 aprile 2015 N° 13/2015 è stato quasi 420 milioni l'anno scorso. Dal 2009 vi è stata una costante tendenza al rialzo del prezzo del caffè, questo aumento del 30% tra il 2009 e il 2013 di questo fattore di crescita è l'elevato livello di tassazione applicabile nel settore. Data la correlazione tra il prezzo del caffè e il consumo dello stesso, si stima che una diminuzione dei prezzi, eliminando le accise, potrebbe portare ad un aumento del consumo di caffè e, in generale, ad un effetto moltiplicatore in altri settori economici. Aumento dei ricavi dalle accise wall-street ro, 26 marzo Alla fine di gennaio, il surplus è stato di 3.950 milioni (0,56% del PIL). Le Entrate pubbliche generali consolidate sono state pari a 33,8 miliardi di lei nei primi due mesi, che rappresentano il 4,8% del PIL. Il Ministero delle Finanze ha dichiarato che i ricavi sono stati superiori del 10,9% in termini nominali rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Ci sono stati aumenti rispetto allo allo scorso anno per i ricavi dall'IVA (+ 19,5%), per le accise (+ 14,1%), per l'imposta sul reddito (+ 11,4%), per l'imposta sul reddito (7,9%) e le entrate non fiscali (+ 23,9%). I ricavi da contributi sociali sono stati ridotti del 4,5%, influenzati dalla riduzione di 5 punti percentuali dei contributi dei datori di lavoro. Sono stati registrati aumenti delle imposte sugli immobili del 3,4%, mentre i ricavi non fiscali sono diminuiti del 2,1%. Le spese per investimenti, comprese le spese in conto capitale e dei relativi programmi di sviluppo finanziati da fonti interne ed esterne, sono stati di 2 miliardi, equivalenti allo 0,3% del PIL, un valore simile a quello realizzato nello stesso periodo dello scorso anno. Fatturato delle esportazioni della Romania infomercatiesteri.it, 30 marzo Secondo alcuni dati rilevati ed utilizzati dalla Ambasciata Italiana per promuovere le esportazioni della Romania, emerge che le esportazioni dal 2011 fin adesso sono in continuo aumento. Nel 2011 la Romania ha esportato prodotti per 45.041 milioni di euro, nel 2012 per 45.056 milioni di euro, nel 2013 per 49.564,2 milioni di euro. Per il 2014 è stata prevista una crescita del 7,3 % mentre una crescita del 7,2 % è prevista per il 2015. Uno dei principali destinatari delle esportazioni Romene in ordine di importanza è l’Italia. Nel 2013 la Romania ha esportato prodotti di vario genere per un valore di 5.698,7 milioni di euro in Italia. I prodotti maggiormente esportati appartengono all'agricoltura, alla pesca e alla silvicoltura. Il tabacco è uno dei prodotti piú esportati, il settore dell’abbigliamento anche di pelle e di pellicce è uno di quei settori in cui si esporta il maggior numero di prodotti. Sono molti anche i prodotti in legno e sugheri (esclusi i mobili) così come anche alcuni articoli in paglia e materiali da intreccio ad essere destinati al mercato internazionale. Tra i prodotti di valore destinati all’Europa occidentale troviamo i prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio, ma anche prodotti chimici, prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici. Vengono richiesti anche articoli in gomma e materie plastiche. Tra le esportazioni riguardanti il trasporto troviamo gli autoveicoli, i rimorchi e i semirimorchi e altri mezzi di trasporto tra cui imbarcazioni, locomotive e anche materiale rotabile. Rifiutate le modifiche al Codice Fiscale mediafax.ro, 30 marzo Il Consiglio Fiscale ha ribaltato la proposta di modifica del Codice Fiscale, avviso che aveva come obiettivo i tagli fiscali, i quali comporterebbero maggiori scostamenti dagli obiettivi di bilancio a medio termine, disavanzi effettivi superiori al 3% fino al 2019, fino al momento in cui il disavanzo strutturale raggiungerà il livello del 2010. L'organizzazione stima che il deficit in realtà aumenterà rispetto allo scenario di base. In seguito alle misure introdotte infatti sarebbe di circa 14,8 miliardi di lei nel 2016, 13,2 miliardi di lei nel 2017, 22,5 miliardi di nel 2018 e 27,8 miliardi nel 2019 incluse le entrate recuperate, che sono equivalenti al 2%, all’1,7%, al 2,7% e al 3% del PIL. Il Consiglio Fiscale ha preso in considerazione l'accordo politico di aumentare la spesa per la difesa ad un livello del 2% del PIL, per un periodo di almeno 10 anni a partire dal 2017, considerando un livello di circa lo 0,8% a fine 2013. Gli effetti della crescita economica supplementare sono valutati dal governo per circa 30 miliardi di lei nel periodo 2016-2017, 42 miliardi di lei nel 2018 e 73 miliardi di lei nel 2019 a cui si aggiungeranno ulteriori entrate NAFA per circa 57 miliardi nel 2016 e circa 62 miliardi di lei annuali durante il biennio 20172019. Notiziario sulla Romania 6 26 marzo – 01 aprile 2015 N° 13/2015 Aumento dei salari per ridurre la corruzione ziare.com, 30 marzo Il governo sta preparando una nuova legge con la quale Victor Ponta vorrebbe dimostrare che è stato proposto un aumento dei salari non solo per servire il settore pubblico, ma anche per far si che gli impiegati del settore pubblico non cedano alle tentazioni di corruzione. Il Primo Ministro ha dichiarato che bisogna adottare questo tipo di politica, poiché quest'ultima è stata adottata nei confronti dei magistrati contro la corruzione ed ha riscosso molto successo. Il Primo Ministro non è l'unico a credere che i bassi salari siano causa delle carenze nella amministrazione pubblica e locale, ma la causa principale della corruzione. Inoltre ha illustrato che è giusto che un primario ad esempio, che nutre una responsabilità non indifferente nei confronti dei pazienti meriti un salario molto piú alto di coloro che ricoprono delle cariche piú semplici. Il sociologo, Barbu Mateescu ritiene che un aumento dei salari, di per sé, non risolva il problema, lo classifica come un aspetto necessario, ma non sufficiente. La ricerca ha dimostrato infatti che vi è un forte legame tra bassi salari del personale e la diffusione della corruzione. L'inflazione nella zona euro si è avvicinata allo zero agerpres.ro, 31 marzo Gli elementi responsabili del calo dell'inflazione nel mese di marzo sono stati i prezzi dell'energia, che hanno avuto un calo annuo del 5,8%, inferiore al calo del 7,9%, registrato invece nel mese di febbraio. I maggiori aumenti dei prezzi sono stati registrati nel settore dei servizi, che ha registrato una crescita annua dell'1%, seguita dai prezzi di cibo, alcol e sigarette, che hanno registrato un incremento dello 0,6%. Nel febbraio 2015 la Romania era uno dei soli cinque Stati membri dell'UE che hanno registrato tassi positivi di inflazione annuale, mentre gli altri 20 Stati membri dell'UE hanno registrato tassi negativi di inflazione annuale. Eurostat ha dichiarato che nell'area dell'euro il tasso di disoccupazione è sceso all’11,3% durante il mese di febbraio 2015, all'11,4% nel mese di gennaio 2015, mentre nell'Unione europea è sceso dal 9,9% al 9,8%. Tra gli Stati membri, si sono registrati i tassi più elevati di disoccupazione in Grecia per un valore pari al 26% e in Spagna del 23,2%. Al polo opposto, la Germania, ha un tasso di disoccupazione del 4,8% e l'Austria del 5,3%. La Romania è al di sotto della media UE, con un tasso di disoccupazione del 6,4%. Agricoltura Riduzioni dell’IVA per la carne, il pesce, gli ortaggi, la frutta e il latte agrointel.ro, 26 marzo Durante la seduta del 25 marzo il Governo ha approvato il progetto di Codice Fiscale che prevede una quota ridotta dell’IVA per gli alimenti di base, incluso per il latte e per i prodotti lattiero caseari. Anche se all’inizio vi sono stati alcuni dibattiti contraddittori con gli allevatori di bovini e ovini, alla fine sembra che le cose si siano sistemate, in quanto il nuovo Codice Fiscale menziona nel testo una riduzione dell’IVA anche per il latte. Il Primo Ministro Victor Ponta ha dichiarato che il Governo romeno sta prendendo in considerazione la riduzione dell’IVA, la quale verrà applicata a partire da giugno, stabilendo se sarà diminuita la quota standard dell’IVA dal 24% al 20%, oppure l’IVA per i prodotti alimentari di base, dal 24% al 9%. Ponta ha precisato che ad aprile verrà presa una decisione perché l’IVA sia ridotta con 6 mesi di anticipo rispetto alla data stabilita inizialmente, 1º gennaio 2016. Il progetto del Codice Fiscale prevede inoltre la riduzione della quota standard dell’IVA dal 24% al 20%, a partire dal 2016, e al 18%, a partire dal 2018. Lanciata la piattaforma online Dekalb.ro con informazioni utili per i professionisti del settore agricolo agrointel.ro, 26 marzo Lanciata per facilitare la comunicazione tra gli agricoltori, la nuova piattaforma comprende informazioni, relative ai dati tecnici, ad eventi e ai due prodotti commercializzati in Romania dall’azienda Monsanto quali mais e colza. Il sito è stato creato con una struttura semplice, facile da navigare, organizzata in modo da permettere un’osservazione agevole e intuitiva. Octavian Chihaia, Direttore di Marketing Monsanto Romania, Bulgaria e Repubblica Moldava, ha affermato che la collaborazione con gli agricoltori rappresenta il pilastro principale per la comprensione delle abitudini di consumo della gente e per l’implementazione delle migliori soluzioni per l’alimentazione della popolazione. Notiziario sulla Romania 7 26 marzo – 01 aprile 2015 N° 13/2015 La piattaforma Dekalb è disponibile nelle lingue dei Paesi europei dove l’azienda Monsanto è presente, per poter offrire agli agricoltori collaboratori informazioni aggiornate sui prodotti Dekalb, come anche delle novità riguardanti le attività, i servizi e gli eventi dell’impresa. Monsanto Romania riesce ad identificazione le migliori soluzioni per l’agricoltura e per gli agricoltori collaboratori, offrendo informazioni personalizzate a seconda dell’area geografica. Anche questo è uno dei motivi per cui gli agricoltori possono contattare direttamente il rappresentante Monsanto della relativa area, attraverso la piattaforma a ciò dedicata, www.dekalb.ro. Nuove norme in materia di fondi europei per la viticoltura stiriagricole.ro, 27 marzo Il Ministero dell'Agricoltura e dello Sviluppo Rurale ha lanciato pubblicamente un progetto di risoluzione delle problematiche relative alla modalità di conferimento del sostegno finanziario, da parte dell'Unione europea, per i produttori di vino nel periodo 2014–2018. Mediante l’atto normativo si completa l’elenco dei beneficiari del Programma Nazionale di Sostegno della Romania nel settore vitivinicolo. Le persone che beneficiano della misura di promozione sono produttori del settore vitivinicolo, persone giuridiche, associazioni professionali di produttori ed enti o istituzioni pubbliche. Tale provvedimento ha il compito di informare gli Stati membri, ed i consumatori di vino in generale, indicando lo schema di denominazioni di origine controllata e le indicazioni geografiche. I produttori del settore vitivinicolo beneficiano anche di vantaggi per la promozione in altri Paesi, per migliorare la competitività dei vini a denominazione di origine controllata e indicazione geografica, o dei vini per cui si indica il tipo del vitigno. Per il periodo 2014–2018, il Programma Nazionale di Sostegno della Romania nel settore vitivinicolo, rivisto e notificato alla Commissione il 30.06.2014, dispone di fondi pari a 47,7 milioni di euro. Finanziamenti per chi decide di avviare agriturismi agroromania.ro, 30 marzo Il Programma Nazionale di Sviluppo Rurale 2014-2020 prevede due misure attraverso cui gli investitori potranno sollecitare sovvenzioni, ossia la misura 6.2 “Sostegno per la realizzazione di attività non agricole nelle aree rurali” e la misura 6.4 “Investimenti per la realizzazione e lo sviluppo di attività non agricole”. Gli investimenti sostenuti mediante queste misure mirano a diversificare l’economia rurale, aumentando il numero di micro e piccole imprese nel settore non-agricolo, a sviluppare i servizi e a creare posti di lavoro nello spazio rurale, a ridurre il divario tra l’ambiente rurale e urbano, a sviluppare le attività non-agricole esistenti, come anche a incoraggiare il mantenimento e lo sviluppo delle attività tradizionali. Principalmente, sono agricoltori o i soci agricoli che intendono diversificare le loro attività economiche, praticando attività nonagricole, al fine di incrementare i redditi e creare alternative occupazionali. Così, gli agricoltori riceveranno sovvenzioni per il finanziamento delle attività non-agricole svolte nelle unità di recente costruzione nelle aree rurali o per lo sviluppo e l’ammodernamento di quelle esistenti, come ad esempio gli investimenti per la produzione e la commercializzazione dei prodotti non-agricoli, gli investimenti per attività di artigianato, servizi e agriturismo. Più del 60% delle fattorie di mucche da latte in Romania chiuderanno le loro porte a partire dal 1º aprile 2015 hotnews.ro, 30 marzo A partire dal 1° aprile 2015, in seguito all’eliminazione delle quote latte, più del 60% delle fattorie di mucche da latte in Romania scompariranno. La Federazione dei Sindacati dell’Agricoltura AGROSTAR ha dichiarato che le autorità romene non hanno adottato misure per sostenere i produttori nazionali contro la forte concorrenza di altri Paesi dell'UE. Il vicepresidente della federazione AGROSTAR, Ştefan Muscă, ha sostenuto che in Romania le sovvenzioni statali per gli allevatori di bovini sono inferiori a quelli di altri Paesi europei, e i produttori romeni non hanno accesso in supermercati e ipermercati. Recentemente, la Federazione AGROSTAR ha presentato al Ministero dell'Agricoltura e dello Sviluppo Rurale una serie di proposte, tra cui il sostegno per la creazione dei micro-caseifici locali, stimolare l'associazione degli agricoltori e la possibilità di commercializzare i loro beni sui mercati ambulanti. Il regime delle quote latte dell'UE si conclude il 31 marzo 2015, ha ricordato la Commissione europea. Introdotto per la prima volta nel 1984, in un momento in cui la Notiziario sulla Romania 8 26 marzo – 01 aprile 2015 N° 13/2015 produzione europea superava di gran lunga la domanda, il regime delle quote latte è stata uno degli strumenti volti ad eliminare tali eccedenze strutturali. Romania, al primo posto nell’UE per la superficie coltivata con mais agerpres.ro, 31 marzo Nel 2014, la Romania ha occupato il primo posto nell’UE per quanto riguarda la superficie coltivata con mais, ed il secondo posto dopo la Francia per quanto riguarda la produzione ottenuta, informa l’Istituto Nazionale di Statistica. Il Paese ha ottenuto una produzione di 11,73 tonnellate di mais, coltivato su una superficie di 2,43 milioni di ettari, il che rappresenta un rendimento di 4.813 kg/ettaro. La Francia ha ottenuto una produzione di 18,39 di tonnellate a 1,77 milioni di ettari di superficie coltivata, il che significa un rendimento di 10.383 kg/ettaro. Il migliore rendimento, di 11.238 kg/ettaro, è stato ottenuto dalla Spagna, che ha raggiunto una produzione di 4,69 milioni di tonnellate di mais da una superficie coltivata di 417.000 ettari. La superficie coltivata con mais nel 2014 rappresenta il 45,9% della superficie coltivata con cereali, mentre quella coltivata con grano il 39%. Complessivamente, la produzione di cereali è aumentata del 3,4% rispetto all'anno precedente, grazie all’incremento dei rendimenti per ettaro (la produzione media per ettaro), nel modo seguente: mais (+7,2%), orzo (+6 3%), grano (+3,8%), avena (+1,5%), mostrano i dati dell’INS. Surplus di mezzo miliardo di euro dal commercio con prodotti agricoli agroromania.ro, 1 aprile Secondo il Ministro dell’Agricoltura Daniel Constantin, questo surplus si deve al fatto che il 2014 è stato un anno agricolo molto buono. Grazie ai risultati favorevoli registrati nell'agricoltura nel 2014, la Romania è riuscita, per il secondo anno consecutivo, di avere un saldo commerciale positivo. Se nel 2013 si è registrato un surplus di 300 milioni di euro dal commercio con prodotti agricoli, il 2014 ha portato un surplus di 500 milioni di euro. Secondo il Ministro dell'Agricoltura, lo scorso anno, in seguito alle esportazioni di grano di 4,9 milioni di tonnellate, la Romania è riuscita a entrare anche su altri mercati al di fuori dell'Unione Europea come, ad esempio, nei Paesi arabi, dove le esportazioni sono aumentate del 75%. Egli ha aggiunto inoltre che al livello dell'UE, la Romania si è classificata ai primi posti per le produzioni di grano, mais e girasole, mentre in termini di assorbimento dei fondi UE, l'importo ha raggiunto lo scorso anno i 3,3 miliardi di euro. Finanza Sanzioni per mancata dichiarazione delle tasse a famiglie ed imprese mediafax.ro, 26 marzo Secondo il progetto del nuovo Codice di procedura fiscale approvato dal governo, verranno introdotte nuove sanzioni per le dichiarazioni di imposte e dei contributi sociali dovuti al fisco. Queste modifiche, stabiliscono che la sanzione verrà applicata a partire dal giorno immediatamente successivo alla data di scadenza fino alla data di registrazione delle irregolarità da parte degli ispettori fiscali. Gli individui e le aziende che pagheranno la sanzione per mancata dichiarazione non sono esenti da pagamento degli interessi sul debito. Inoltre, se il debito sarà risolto mediante pagamento, è prevista la possibilità di una sanzione ridotta del 50%, e non del 75% come era previsto nel disegno originale. Inoltre non verrà applicata alcuna sanzione se il contribuente inadempiente dichiara la sua incapacità di pagare. Nel documento si legge che questa misura è rivolta al raggiungimento di un più alto livello di conformità con un impatto diretto nella lotta contro l'evasione fiscale. Tuttavia, applicando questa misura, si otterrà una differenza di trattamento tra i contribuenti che agiscono in buona fede e contribuenti che agiscono in mala fede. Il governo ha aggiunto che, date le nuove sanzioni, è stato deciso che l'interesse per il ritardato pagamento delle passività fiscali è dello 0,02% per ogni giorno di ritardo, rispetto all’attuale 0,03%. Dichiarazioni contradditorrie del Ministero delle Finanze e del Primo Ministro sulle legge per la riduzione dell'IVA hotnews.ro, 26 marzo Mercoledì, prima della riunione di governo, il ministro ad interim delle Finanze, Victor Ponta, ha annunciato che l'IVA potrebbe essere ridotta da aprile. Sul sito del Ministero delle Finanze, viene però negata questa informazione. Si legge Notiziario sulla Romania 9 26 marzo – 01 aprile 2015 N° 13/2015 che, in relazione alle informazioni pubblicate dai media sulla riduzione dell'aliquota IVA dal 24 al 20% a partire dal 1 ° maggio 2015, il Ministero delle Finanze ha dichiarato che al momento non vi è alcuna iniziativa legislativa del Ministero. Ha proseguito affermando che un’attenta analisi di bilancio riferita ai primi tre mesi del 2015, consentirà di scegliere con attenzione la data in cui la nuova aliquota IVA potrebbe prendere corso. Inoltre, tale misura deve essere annunciata con largo anticipo in modo tale che le aziende siano in grado di poter eseguire tutte le procedure contabili e operative necessarie ad adattarsi alle nuove regole. La Societatea de Invesțitii Financiare Transilvania distribuisce gli utili agli azionisti capital.ro, 26 marzo La maggior parte dell'utile netto di circa 55 milioni di lei verrà distribuito dalla SIF Transilvania ai propri azionisti. Nella convocazione dell'Assemblea degli Azionisti del 29-30 aprile l'azienda proporrà la distribuzione di un dividendo lordo di 0,024 lei ad azione. Questo guadagno è paragonabile a quella degli altri azionisti SIF che è offerto solo in circostanze in cui il 95% dell'utile netto viene destinato a dividendi. All'ordine del giorno dell’assemblea ci sono anche due proposte di acquisto di azioni proprie. L’ambiziosa proposta di acquisto mira all’acquisto di circa 110.000 milioni di azioni entro la fine dell'anno, pari al 5% del capitale sociale con valori d’acquisto minimi indicati dal prezzo di mercato sulla BSE e il prezzo massimo di 0,55 lei ad azione. Le azioni acquistate andrebbero a confluire in riserve, con l’obiettivo di ridurre il capitale sociale mediante l’ annullamento delle azioni riacquistate. La seconda proposta riguarda, invece, il riscatto di 22 mila azioni, che rappresentano l'1% del capitale sociale della SIF Transilvania. BVB diventa partner dell'iniziativa Borse Sostenibili delle Nazioni Unite agerpres.com, 27 marzo L’iniziativa Sustainable Stocks Exchange è stata lanciata dal Segretario Generale dell'ONU Ban Ki-moon nel 2009. Si tratta di una piattaforma per la collaborazione con gli investitori, le autorità di regolamentazione e le imprese, al fine di migliorare la trasparenza e le prestazioni e discutere di questioni ambientali, sociali e di governante con l’obiettivo di incoraggiare gli investimenti sostenibili. Ludwik Sobolewski, direttore generale della BVB ha ricordato che, la partecipazione a questo progetto, segna l'impegno da parte della BVB alla creazione di un ambiente sostenibile, non solo per le società quotate, ma anche per gli investitori. Ha aggiunto inoltre che attualmente, la BVB è attiva nel processo di trasformazione del mercato dei capitali in Romania, implementando il ruolo di destinazione attraente per gli investimenti. BVB si sta preparando, inoltre, a lanciare un indice per analizzare le società quotate in base alla loro trasparenza, la qualità delle relazioni, il rispetto dei principi di Corporate Governance. James Zhan,, direttore dell'UNCTAD Investment and Enterprise Division, ha manifestato tutto il suo entusiasmo all’iniziativa SSE affermando di voler iniziare a collaborare per contribuire a promuovere i mercati che operano per uno sviluppo sostenibile . La BNR potrebbe tagliare il tasso d’interesse al 2% romaniajurnal.ro, 30 marzo La Banca Nazionale di Romania potrebbe decidere, nel corso della riunione del consiglio di Martedì, di ridurre il tasso di riferimento di 0,25 punti percentuali, portandolo al 2%. Gli analisti stimano che, probabilmente, questo dovrebbe essere l'ultimo del ciclo di tagli, e le riserve minime obbligatorie saranno mantenuta al 10% per la valuta nazionale e al 14% quelle in valuta estera. Da un sondaggio condotto dall'Associazione degli Analisti delle settore bancario e finanziario in Romania, questa potrebbe essere l'ultima riduzione del tasso di interesse nel ciclo attuale, la maggior parte delle stime, con orizzonte dicembre 2015, mostrano un tasso di interesse del 2%. Contestualmente, nel sondaggio viene stimata, sempre per dicembre 2015, anche una riduzione delle riserve obbligatorie minime denominati in valuta nazionale all'8% e, per quelli in valuta estera fino al 12% . Il livello del tasso di interesse di riferimento potrebbe rimanere al 2% entro la fine del prossimo anno, ma le previsioni ipotizzano che questo, possa variare anche tra il 1,75% per poi risalire al 2,75%, prevedendo, per il 2016, un ciclo di rialzo dei tassi. Il peggior Marzo dal periodo di crisi per la Borsa di Bucarest zf.ro, 31 marzo Tramite il programma di Quantitative Easing, la Banca centrale europea, ha acquisito una Notiziario sulla Romania 10 26 marzo – 01 aprile 2015 N° 13/2015 massiccia quantità di obbligazioni denominate in euro e altri titoli spingendo verso l'alto le azioni nell'area Euro. I Mercati occidentali hanno catalizzato l'attenzione degli investitori, lasciando così nell’indifferenza per quanto annunciato questo mese sulla divisione dei dividendi di società quotate in Borsa Valori di Bucarest. Secondo quanto ipotizzato dai alcuni broker, questi risultati potrebbero essere dovuti al fatto che, queste azioni, potrebbero essere attraenti per investitori privati ma non per investitori istituzionali. Se c’è un rendimento alto, e che continua a salire, di indice su un mercato occidentale, qualcuno dovrebbe dirigersi in mercati confinanti con aree a rischio geo-politico oltre che con scarsa liquidità. Scadenza utilizzo Fondi europei per gli investimenti in Romania businessmagazine.ro, 31 marzo I beneficiari dei fondi UE per l'anno 2008-2014 devono attuare i progetti entro il 30 settembre, in caso contrario perderanno le sovvenzioni ottenute. Il 2015 sarà un anno molto difficile per tutti, ha dichiarato Ramona Ivan, capo relazioni esterne e dei fondi strutturali della CEC Bank. I progetti finanziati da fondi per gli anni 20082014 devono essere pienamente attuati entro il 30 settembre. Ci sono molti progetti per i quali sono stati firmati contratti lo scorso anno, e se non dovessero essere pienamente attuati, i beneficiari possono perdere le sovvenzioni. Proprio per questo motivo, Ramona Ivan, ha dichiarato di aspettarsi un aumento dei prestiti da parte del sistema bancario per quest'anno, dato che, la maggior parte degli imprenditori hanno tutto l’interesse a non perdere i propri progetti. D'altro canto, Ivan ha detto che CEC si concentrerà ulteriormente nel finanziamento di progetti, soprattutto per i fondi europei all’agricoltura ed alle PMI. Tra gennaio 2008 e dicembre 2014, CEC ha dato più di 124 mila prestiti nel settore agricolo, per un valore 5,3 miliardi di lei, che rappresentano circa il 17% del totale dei prestiti alle imprese. Per quanto riguarda il finanziamento di progetti provenienti da fondi europei, la Banca ha concesso 26.568 prestiti per un valore di 5,1 miliardi di lei. Il Fondo di investimento Cinese entra nel mercato Romeno incont.ro, 31 marzo Il fondo per la cooperazione tra Cina e l’Europa Centro Orientale, il cui principale azionista è la China Eximbank, vede nella Romania un mercato con opportunità di investimento in vari settori e a riguardo si parla anche di futuri coinvolgimenti in progetti nel settore energetico e delle telecomunicazioni. Il fondo di cooperazione tra cina e l’Europa Centro Orientale è un fondo di private equity registrato in Lussemburgo, che ha effettuato 500 milioni di dollari di investimenti nell’Europa Centrale e dell’Est. Entro la fine dell’anno, sotto la stessa gestione, dovrebbe essere rilasciato un secondo fondo del valore di 1 miliardo per le stesse aree. China Exim Bank che ha impiegato la somma di 470 milioni di dollari, insieme con Eximbank l'Ungheria, che ha investito 30 milioni di dollari. L'attività dei fondi di private equity è stato molto bassa in questi ultimi anni, nel 2013 gli investimenti effettuati in Romania sono stati al di sotto dei 100 milioni, un livello che potrebbe essere mantenuto nel 2014. Tra i fondi più attivi in Romania c’è da includere Enterprise Investors, Oresa Ventures , Resource Partners, Abris Capital Partners e Axxess Capital. Industria Romanian Business Consult mira ad un affare di 100 milioni zf.ro, 26 marzo Quasi l'80% degli affari della RBC proviene dall'attuazione delle soluzioni IT Wincor-Nixdorf, Bizerba, Motorola e Fujitsu. Romanian Business Consult (RBC), il più grande integratore di soluzioni IT per il settore alimentare e di retail, prevede di raggiungere 100 milioni di fatturato in un periodo compreso tra i 5 e i 7 anni. L'obiettivo sarà realizzato sia attraverso la crescita organica sia con nuove acquisizioni. Lo scorso anno, la società ha registrato un fatturato di 15,8 milioni di euro, anno in cui il fondo di investimento Oresa è diventato azionista della compagnia RBC con una quota minoritaria. Il direttore esecutivo della RBC ha dichiarato che attualmente stanno cercando imprenditori che svolgono la loro attività nel settore farmaceutico, nei distributori di benzina, nei ristoranti o negli alberghi. Inoltre, ha aggiunto che non sono ancora iniziate le trattative, ma si sta procedendo con l’analisi di mercato. Gli acquisti possono avere un apporto compreso tra il 25% e il 50% della crescita del fatturato della società,ossia il peso relativo al reddito dello scorso anno. Notiziario sulla Romania 11 26 marzo – 01 aprile 2015 N° 13/2015 Nuove aree industriali e logistiche in Romania Il settore del legno romeno controllato dalle società austriache curierulnational.ro, 26 marzo Il 2014 è stato un anno positivo per i proprietari di aree industriali e logistiche che sono state oggetto di un maggiore interesse. L’aumento senza precedenti della domanda, ha dato impulso ai promotori industriali e logistici di costruire di più raggiungendo un livello senza precedenti di consegne durante il periodo di crescita. Alla fine del 2014, lo stock delle moderne strutture industriali e logistiche in Romania è stato di 1,8 milioni di metri quadrati, di cui circa il 53% collocate a Bucarest. Le nuove consegne effettuate lo scorso anno sono state minime. Nel 2015, le consegne di nuovi spazi supereranno i 200.000 mq. Gli sviluppi più rilevanti saranno a Bucarest, 80.000 mq, Timişoara, 82.000 mq e Ploiesti, 22.000 mq raggiungendo alla fine del 2015 un ampio spazio di circa il 12% in più rispetto al 2014 e più di 2 milioni di metri quadrati. Posizionandosi al confine orientale del clima politico ed economico della forza lavoro abbastanza stabile e altamente competitiva dell'UE, aumentato cosi l'interesse delle aziende nei diversi segmenti a espandere o creare nuove unità. zf.ro, 28 marzo L’industria del legno è una delle più antiche in Romania rappresentando un business di quasi 4 miliardi di euro, intrapreso da oltre 11.300 aziende. Holzindustrie Schweighofer, Kronospan e Egger sono i più grandi attori nel settore del legno, che controllano un quarto del mercato, circa 4 miliardi di euro, e inoltre rappresentano anche i più grandi consumatori di legno. Holzindustrie Schweighofer si ritiene il più importante, con un profitto di quasi 100 milioni di euro nel 2013 e 470 milioni di attività. Indirettamente gli austrici si sono dimostrati interessati rispetto alle disposizioni del nuovo Codice forestale che sarà applicato. Il nuovo Codice forestale offre un nuovo modo di commercio per il legno, dando priorità di acquisto ai produttori locali di mobili. Il nuovo codice stabilisce il livello massimo del legno totale che una società può acquisire e vendere al mercato,che risulta essere il 30%. Il Codice forestale promulgato dal presidente Klaus Johannis, è stato rinviato al Parlamento per un ulteriore esame all'inizio di questa settimana. Questo Codice è stato discusso per due anni in diverse forme. Boom delle esportazioni romene dei prodotti automotive economica.net, 27 marzo I prodotti automobilistici rappresentano quasi un quarto delle esportazioni romene. Un valore che si avvicina molto ai valori tedeschi, dove il 30% delle esportazioni provengono dall'industria dei veicoli e dei relativi prodotti. Le vendite all'estero del settore automobilistico rappresentano circa il 24% di tutte le esportazioni della Romania nel 2014. La Romania sta puntando molto sul settore industriale. Al primo posto tra le esportazioni romene c’è il settore delle componenti delle auto che ha fatturato 3,98 miliardi di euro, seguita dalle automobili, Ford e Dacia, con un fatturato di 3 miliardi di euro. Al terzo posto c’è la vendita di cavi elettrici, e di tutti i veicoli a motore con 2,92 miliardi di euro. L'industria automobilistica rappresenta l’11% del PIL e il 24% delle esportazioni. Lo scorso anno, il fatturato dell'industria automobilistica è salito a 17 miliardi di euro. Fondi europei per lo sviluppo di prodotti innovativi capital.ro, 29 marzo Una microimpresa di apparecchiature di comunicazione sarà in grado di accedere a dei fondi europei per lo sviluppo di servizi e prodotti innovativi per un valore di di 3 milioni di lei. La durata massima per la realizzazione del progetto (compresa l'ultima presentazione della domanda) non deve superare i 36 mesi. Il supporto si concentrerà sullo sviluppo di prodotti e servizi attraverso investimenti innovativi dell’ ICT in attività materiali e non, ricerca industriale e sviluppo sperimentale progetti di innovazione delle PMI e processo organizzativo. Il Ministero dei Fondi Europei da parte dell'Autorità di gestione del Programma Operativo Competitività 2014 - 2020 e il Ministero per la Società dell'informazione tramite l’Organismo Intermedio per la promozione della società dell'informazione ha recentemente annunciato il lancio della consultazione pubblica per il progetto guida per le richieste dei beneficiari privati. Tali fondi possono essere utilizzati per lo sviluppo di Notiziario sulla Romania 12 26 marzo – 01 aprile 2015 N° 13/2015 prodotti e servizi ICT e per la costruzione di un impianto sullo sviluppo di tale settore. Schwarz, investe ogni anno oltre 100 milioni di euro sul mercato locale. Aumenti di attività nel settore manifatturiero, costruzioni, commercio e servizi Lo stato romeno rimborsa la Roman Copper Corp zf.ro, 30 marzo I capi delle aziende dichiarano che nei prossimi tre mesi si prevede un aumento delle attività nel settore manifatturiero, delle costruzioni, del commercio e dei servizi al dettaglio portando a una relativa stabilità dei prezzi, tranne che per le vendite al dettaglio dove la crescita sarà più moderata. Gli addetti alla produzione hanno previsto un aumento del volume di produzione pari al 20%, un aumento del 48% nella produzione di sostanze e prodotti chimici e un aumento del 46% nella produzione di bevande. I prezzi rimarranno relativamente stabili. Nel settore della costruzione ci sarà un aumento del volume di produzione del 25% . Nel commercio al dettaglio, i manager hanno stimato per i prossimi tre mesi un trend in crescita delle attività economiche del 43%, il volume degli ordini ai fornitori di beni di esercizi commerciali crescerà del 16%. E infine la domanda di servizi registrerà una crescita moderata nei prossimi tre mesi dell’11%. abrudinfo.ro, 31 marzo La società Roman Copper Corp. ha vinto la gara d’appalto per la privatizzazione di Cupru Min Abrud, potendo cosi richiedere la restituzione allo stato della garanzia di $ 1,4 milioni. Lo stato romeno, tramite il Ministero dell’Economia, ha tenuto la società della contea di Alba vincolata da una sentenza definitiva dell’Alta Corte di Cassazione e di Giustizia per rimborsare la società canadese Roman Copper Corp. con la garanzia di partecipazione alla gara d’appalto, che ha un valore di 1,4 milioni di dollari e al pagamento delle spese processuali. L’Alta Corte di Cassazione e di Giustizia Soluzione ACCG ha accolto la soluzione a favore dell’ azienda, emessa dal Tribunale di Bucarest. Nel giugno 2014, la Corte d'Appello, ha prescritto il rimborso della garanzia della gara d’appalto del 2012, successivamente annullata dallo Stato romeno. Inizialmente, i canadesi hanno richiesto, oltre al rispetto del contratto di privatizzazione, un risarcimento del danno di circa 1.122.000 lei, presso l'Ufficio di Stato per la Proprietà e le Privatizzazioni nell'Industria (OPSPI), un ente nell’ambito del Ministero dell'Economia, rispettivamente, organizzatore dell'asta. Il mercato locale generato dal capitale straniero zf.ro, 30 marzo Auchan, Lidl e Jumbo sono gli attori più importanti dell’aumento di capitale registrati nel mese di febbraio nel mercato locale. Le tre società, nel mese di febbraio, hanno generato quasi il 90% di tutte le transazioni con capitale straniero. Il commercio è il più grande settore economico in Romania, con un fatturato complessivo di 400 miliardi di Lei, un terzo del fatturato complessivo di oltre 800 aziende e migliaia di dipendenti. Gli azionisti Auchan con la catena di ipermercati hanno stimato 1 miliardo di euro di affari. Lidl ha un fatturato di 30milioni di euro nel mese di febbraio, mentre i negozi che vendono principalmente giocattoli e articoli per bambini come Jumbo, ha ricevuto 90 milioni20 milioni di euro da azionisti greci. ZF ha scritto nel mese di febbraio riguardo all'aumento di capitale da parte degli azionisti Lidl, che consente l’aumento degli investimenti in Romania. Lidl progetta di costruire più di una decina di negozi. Secondo i dati nazionali e aziendali, il rivenditore controllato dalla famiglia Energia La Romania considera modifiche al programma per Energie Rinnovabili zf.ro, 26 marzo Il governo romeno sta prendendo in considerazione l’idea di apportare delle modifiche all’attuale programma di sostegno alle energie rinnovabili, dopo che, il taglio agli incentivi dello scorso anno, ha reso poco redditizi molti progetti riguardanti le centrali eoliche e solari. Il ministro dell’energia, Andrei Gerea, ha dichiarato che il Governo sta trattando con le società e i regolatori del mercato energetico, affinché venga trovata una soluzione per rendere gli investimenti nell’energia verde di nuovo proficui. A tal proposito, finché i nuovi incentivi non verranno ufficialmente annunciati, alcune società come la CEZ SA, l’Enel Spa e la GDF Suez hanno Notiziario sulla Romania 13 26 marzo – 01 aprile 2015 N° 13/2015 messo in pausa i loro piani d’investimento, come misura cautelare. Gerea ha inoltre aggiunto che la Romania non è attualmente nella situazione di poter affermare con certezza di raggiungere l’’obiettivo di quota 24%, entro il 2020, di energia proveniente da fonti rinnovabili, ma mostra fiducia grazie ai significativi introiti provenienti dalle esportazioni. La canadese Sterling Resources vende installazioni petrolifere nel Mar Nero incont.ro, 27 marzo La società canadese Sterling Resources Operations, società di esplorazione petrolifera presente dal 1997 in Romania, venderà il suo fondo di investimento internazionale alla Carlyle International Energy Partners, società di investimento multinazionale che gestisce un patrimonio di 194 miliardi, per 42,5 milioni di dollari. La transazione dovrebbe essere finalizzata entro la fine del secondo trimestre di quest'anno. Nel comunicato stampa si legge che la vendita include i diritti di concessione dei pozzi XIII Pelican, XV Midia, EX-25 Luceafarul e EX-27 Muridava, dovrebbe essere completata nel secondo trimestre 2015, dopo le approvazioni necessarie da de parte delle autorità romene. Il progetto di sviluppo di investimenti esteri riguarderà principalmente la Romania e si concentrerà sulla foratura,sullo sviluppo delle infrastrutture e sulla produzione e vendita di gas naturale. I fondi per questo investimento provengono da Carlyle international Energy Partners, per un’investimento di 2,5 miliardi. All'inizio dello scorso anno, Sterling Resources ha stipulato un accordo con ExxonMobil Exploration and Production Romania e OMV Petrom per la cessione del 65% del capitale per una parte del pozzo di Midia, Situato nella piattaforma continentale del Mar Nero. A seguito del completamento del trasferimento, ExxonMobil e Petrom hanno ciascuno il 42,5% del pozzo di Midia, mentre Gas Plus ne detiene il 15%. Riserve di petrolio in Romania sono opportunità per le piccole imprese zf.ro, 27 marzo Il sottosuolo della Romania, ancora dopo 150 anni di produzione, nasconde riserve di petrolio per un valore di oltre 200 miliardi di dollari, per cui risulta necessario migliorare la tecnologia per l’estrazione, e fare aumentare la concorrenza nel settore a favore dei piccoli produttori, considerando che attualmente nel Paese la produzione di petrolio e gas è dominata per più del 90% dalle sole due società, Petrom e Romgaz, ha affermato Radu Mircescu, direttore generale e principale azionista del Gasoil Group. In Romania, la percentuale di recupero del deposito da un pozzo petrolifero è in media del 18%, mentre negli Stati Uniti o Canada si raggiungono anche tassi di recupero del 40%. Questo significa che c’è un margine altissimo di miglioramento della produzione. Il petrolio rimanente, non ancora estratto, si nasconde nelle profondità o in luoghi inaccessibili. Questo migliore sfruttamento delle risorse richiederebbe, però, l'uso di nuove tecnologie e di maggiori costi di produzione. In questa situazione si inserirebbero le piccole imprese petrolifere e piccoli operatori locali , i quali, a differenza delle grandi aziende, potrebbero permettersi di concentrarsi su pozzi di petrolio marginali, quasi esauriti, poichè hanno costi fissi inferiori e una struttura decisionale più flessibile. Diminuzione del prezzo del gas naturale per i consumatori domestici del 3,9 % adevarul.ro, 30 marzo Secondo l’Autoritatea Naţională de Reglementare în domeniul Energie, il gas naturale subirà un deprezzamento del 3,9%, a partire dal 1° Aprile, a causa dell’ulteriore ribasso del prezzo del gas naturale al netto dei costi per l'acquisto di gas naturale importato. Nella valutazione viene considerato stabile il livello delle tariffe di distribuzione della società E.ON Distributie Romania, mentre è in lieve calo il livello delle tariffe di distribuzione della Distrigaz Sud Retele. Le differenze tra i due fornitori sono stati determinate dal parziale recupero della E.ON Energie Romania dei costi di acquisizione di gas naturale importato nel periodo 2008-2012, il recupero totale degli stessi costi della GDF SUEZ Energy Romania, il mantenimento della stesse tariffe di distribuzione per la E.ON Distributie Romania e la diminuzione delle tariffe di distribuzione della SC Distrigaz Sud Retele di circa il 20%. L’ANRE sottolinea che il processo di liberalizzazione del mercato del gas naturale, per i consumatori non domestici, si è concluso il 31 dicembre 2014. Per questa categoria di clienti l’ ANRE non stabilisce condizioni economiche di fornitura del gas naturale e dei prezzi sono invece formati sul mercato competitivo sulla base della domanda e Notiziario sulla Romania 14 26 marzo – 01 aprile 2015 N° 13/2015 dell'offerta, competitivi. come risultato di meccanismi ROMGAZ annuncia la scoperta di due nuovi giacimenti di gas in Romania economica.net, 30 marzo Romgaz SA, il maggior produttore e principale fornitore di gas naturale in Romania, ha completato un lavoro sperimentale per la messa in esercizio di due nuovi giacimenti scoperti nella Piattaforma Moldava e nel bacino della Transilvania. Nella prima, zona Moldavia RG 04 Nord, un’area dove la Romgaz estrae gas naturale dal 1972, è stata eseguita e completata nel gennaio 2015, una perforazione di 4.100 metri, da cui è emerso un serbatoio di gas condensato e sul quale è in corso un programma di sviluppo. Analogamente in Transilvania, RG 03 Sud, dove si trovano alcuni dei più antichi giacimenti di gas naturale della Romania, la sonda è arrivata ad una profondità di 2.600 metri. Qui la scoperta di un nuovo giacimento di gas naturale risale a gennaio 2014, ma è ancora in corso la perforazione di più pozzi che permetteranno la valutazione e lo sviluppo completo del sito. La produzione giornaliera da questi due nuovi pozzi è stimata in oltre 2.600 metri cubi al giorno, pari a circa il 3% dell’intera produzione giornaliera di gas naturale della società. In aggiunta, il Vice Direttore Generale Dumitru, ha dichiarato che gli obiettivi della società sono, sia la scoperta di nuovi giacimenti sia lo sviluppo, attraverso la crescita di produttività e l’ammodernamento degli impianti già esistenti. Infatti solo nel 2014, Romgaz ha investito di 1.085,5 milioni in operazioni di esplorazione, circa il 54 % del budget totale. Telekom Romania entra nel mercato dell’energia elettrica hotnews.ro, 31 marzo Il 19 novembre 2014, gli azionisti della Telekom Romania Communications hanno deciso, con voto unanime, di allargare l’oggetti sociale con la produzione, trasmissione, distribuzione e vendita di energia elettrica. I funzionari della Telekom hanno confermato di intraprendere le misure giuridiche necessarie per lanciare, sul mercato locale dell’energia, una combinazione di servizi di telecomunicazione in relazioni con il mercato energetico. La Telekom ha dimostrato il suo impegno riguardo la gestione dell'infrastruttura per incrementare il valore aggiunto dei suoi clienti ed azionisti. È da notate che Telekom Romania non è l'unico operatore delle comunicazioni che aspira ad entrare nel mercato dell'energia. Il leader del mercato delle telecomunicazioni, RCS & RDS si è inserito da tempo in questo settore. L'uomo d'affari Zoltan Teszari, proprietario di RCS & RDS, ha acquistato sette parchi fotovoltaici, tra cui Bihar, con una capacità produttiva complessiva di 23,5 megawatt. RCS & RDS ha ampliato le sue attività come fornitore di energia elettrica, da aprile 2013, come operatore nel mercato dell'energia, dove acquista e vende corrente elettrica. GDF SUEZ Energy Romania vuole acquisire gli assets di Congaz Constanţa zf.ro, 1 aprile La società GDF SUEZ Energy Romania, attualmente maggior azionista della Congaz Constanţa, vuole dividere totalmente la distribuzione di gas naturale, e prenderne tutte le attività. La divisione sarà realizzata attraverso il trasferimento di tutte le attività di GDF SUEZ Energy Romania Congaz, dalla controllata Distrigaz Sud e Network Bucarest. La proposta sarà sottoposta all'approvazione il 28 aprile. GDF Suez Energy ha acquisito, nel giugno dello scorso anno, il 57.18% di Congaz Constanta da E.ON Ruhrgas International e da OMV Petrom, cosi da riuscire ad avere il controllo dell’ 86% della quota di distribuzione di gas naturale. Il resto del capitale è di proprietà di Petroconst Congaz (13.94%), dei Consiglio locale di Medgidia, Ovidiu, Cogealac. La Congaz,è stata fondata nel 1999, ha circa 250 dipendenti ed opera con una rete di gasdotti, con una lunghezza di circa 850 chilometri. Il portafoglio clienti di Congaz comprende 55.000 utenti solamente a Costanza. GDF SUEZ Energy Romania fa parte del gruppo francese GDF SUEZ ed è attiva sul mercato romeno nella produzione di energia rinnovabile, nella distribuzione e fornitura di gas naturale e di energia elettrica. Congaz, nel 2013 ha realizzato un fatturato netto di 158,1 milioni di lei e un utile netto di 13,7 milioni di lei, secondo gli ultimi dati del Ministero delle Finanze. Notiziario sulla Romania 15 26 marzo – 01 aprile 2015 N° 13/2015 Costruzioni Piano di Investimenti in infrastrutture energetiche arenaconstruct.ro, 30 marzo Gli investimenti nazionali in infrastrutture per la distribuzione di energia elettrica, hanno raggiunto un valore aggregato di 3.5 miliardi di lei nel periodo post privatizzazione, tra il 2005 e il 2013. Enel, la compagnia più attiva nel mercato energetico in Romania, ha investito oltre 1.1 miliardi di lei per la costruzione ed il miglioramento delle infrastrutture per la redistribuzione di energia per uso domestico ed industriale. Al secondo posto l’operatore E.ON Distribuţie Moldova, con investimenti per 685 milioni di lei, seguito da CEZ Distribuţie, con investimenti di 676 milioni. Questo tipo di investimenti potranno contribuire al miglioramento della qualità dei servizi offerti. In ogni caso la politica energetica rimarrà aperta a ogni tipo di investimento, sia nazionale che estero, riguardante la distribuzione di energia elettrica, come sostenuto dal Ministro dell’Energia durante un incontro riguardante lo stato delle privatizzazioni dei servizi di pubblica utilità in Romania. Finanziamenti europei per progetti di costruzione infrastrutture in Romania e Bulgaria arenaconstruct.ro, 30 marzo I progetti di ampliamento, con nuove infrastrutture al confine con la Bulgaria, potrebbero ricevere finanziamenti europei grazie alla nuova iniziativa lanciata questa settimana. I candidati potranno partecipare ai bandi a partire dalla fine di giugno, mentre per i progetti più costosi, l’apertura è prevista per settembre. Il primo pacchetto di progetti, il cui ammontare è di 200 milioni di euro, riguarda il settore dei trasporti, dell’ambiente e dei servizi di emergenza. Uno dei progetti con maggiori priorità è quello relativo allo sviluppo del sistema dei trasporti verso le area ai confini, riguardante la costruzione di una rete per il trasporto e la distribuzione dell’acqua. Inoltre è prevista, entro il 2018, la ristrutturazione della strada al confine con la Bulgaria, con l’obiettivo di raggiungere i 120km entro il 2023. Entro il 2023 saranno realizzati un totale di 30 progetti per la riorganizzazione della viabilità stradale. Il valore dei finanziamenti ottenibili da fondi dell’Unione Europea raggiunge gli 80 milioni di euro. Questa settimana si terrà il meeting in cui, la commissione di gara, deciderà le modalità e i requisiti che i candidati dovranno possedere per partecipare ai progetti. Investimenti per piano edile a Bucarest romaniajournal.ro, 31 marzo Il settore edile mostra segni di ripresa. Molti investitori Romeni vogliono costruire, per il prossimo anno, 5000 appartamenti nell’area a sud di Bucarest, inizialmente, con l’acquisto di lotti di terreno per 15 ettari, per poi procedere con l’edificazione del primo gruppo di appartamenti pronti alla vendita entro la fine di quest’anno. Il progetto di costruzione è già stato avviato e sarà seguito dal progetto Metalurgiei Park Residence, che prevede l’edificazione di una superficie di 50 ettari. Il progetto riguarde l’area di Berceni, in prossimita dell’intersezione delle strade Metalurgiei e Drumul Binelui. In quest’area già sono presenti numerosi centri commerciali, come Carrefour, Auchan, Lidl; nonchè un’ottimo rete di trasporti grazie alla vicinanza della stazione metro Aparatorii Patriei. Il progetto Metalurgiei Park Residence prevede la costruzione di un parco residenziale comprendente una scuola, un asilo, un centro benessere e varie zone verdi con parchi giochi. Il prezzo iniziale degli appartamenti sarà di 800 euro/mq, che include il 5% di IVA, con la possibilità di acquistare il posto auto per 1500 euro. Supporto della BEI per migliorare l’efficienza degli edifici residenziali di Bucarest eib.org, 31 marzo La Banca Europea per gli Investimenti e la Comune del Settore 1 hanno stipulato un contratto del valore di 22.6 milioni di euro, che fa parte della seconda tranche di prestiti approvati in precedenza, per un valore di 136.5 milioni di euro. L’obiettivo dell’iniziativa è quello di contribuire al miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici residenziali nel settore 1 della capitale romena. Gli investimenti, che per la prima tranche ammontano a 22.6 milioni, sono stati impiegati dalla fine di luglio di 2014. Le previsioni degli analisti indicano un risparmio energetico di circa il 50%. Allo stesso tempo diminuirà l’inquinamento energetico contribuendo alla salvaguardia dell’ambiente e della salute degli abitanti di Bucarest. Il Notiziario sulla Romania 16 26 marzo – 01 aprile 2015 N° 13/2015 pacchetto di investimenti, concesso nel 2013, continuerà ed essere erogato per un periodo di 4 anni fino al 2017. L’obiettivo del progetto è il risparmio di 190 GWh; target che verrà conseguito grazie ai prestiti concessi della Banca Europea per gli Investimenti che andranno ad aiutare il Piano Nazionale per l’Efficienza Energetica della Romania, supportando gli sforzi del governo per omologarsi alle direttive sull’efficienza energetica impartite dall’Unione Europea. miliardi di dollari nel 2014, o il Modern Waterproofing Group, con un giro d’affari di oltre 50 milioni di dollari. Erano anche rappresentate compagnie operanti nella produzione di leghe ceramiche, come la Orient Ceramics e La Pace, produttori di acciaio come Kandil Steel , produttori di granito e marmo come la Kiro Marble, Stone Group Egypt e KR-Onyx. Erano presenti anche la Polyee Plast, società che produce policarbonato e la società produttrice di cemento, SAE Shakespeare Foundry. Investimenti a Deva per il miglioramento degli spazi pubblici Previsto un trend positivo del settore edile fino a maggio 2015 arenaconstruct.ro, 1 aprile Due progetti, finanziati con fondi dell’Unione Europea, sono stati approvati al comune di Deva questa settimana. Il totale degli investimenti supera i 12 milioni di lei. Il progetto Amenajare Piaţa Arras prevede il miglioramento della gestione dello spazio pubblico, creando una zona pedonale con panchine e tavoli e favorire le interazioni dei residenti. Il progetto porterà al rimodernamento di 3550 metri quadrati di suolo pubblico, includendo 988.5 mq di passerelle, 1573.84 q di parco, una piazza di 916 mq e due fontane. Piaţa Arras sarà fornita di un sistema di irrigazione automatico per la manutenzione del parco, assieme a sistemi di distribuzione per l’acqua potabile, l’elettricità e per la raccolta e smaltimento dei rifiuti. Il progetto prevede anche il ripristino dello spazio urbano della zona circostante Dacia Boulevard; si prevede un incremento di 14143 mq di cui 8320 mq di strade e parcheggi, marciapiedi e piste ciclabili. Il progetto dovrebbe essere portato a termini in poco più di 9 mesi. agendaconstructiilor.ro, 1 aprile I managers delle compagnie che hanno partecipato al recente sondaggio organizzato dall’Istituto Nazionale di Statistica, hanno manifestato la loro fiducia sulle precedenti aspettative, prevedendo nel breve periodo, una relativa stabilità dei prezzi in quasi tutti i settori. Questo sicuramente influenzerà i progetti che le compagnie stanno portando a termine in Romania, con effetti anche sulla domanda aggregata, come riportato negli ultimi studi dell’INS. Di conseguenza, per il settore delle costruzioni, si prevede un livello dei prezzi relativamente stabile, anche se l’indotto economico nel settore potrebbe diventare più consistente grazie al fattore stagionale e ad altri fattori macroeconomici positivi. Quindi, sono emersi notevoli cambiamenti negli studi di febbraio, che evidenziano come la stabilità dei prezzi possa verificarsi a cascata in tutti i settori, da quello edile fino al settore dei servizi. Secondo le previsioni, da marzo e per i prossimi tre mesi, il settore edile subirà un incremento nel breve periodo del 25%, contro l’11% annunciato inizialmente. Ingresso degli imprenditori egiziani nel mercato edile romeno agendaconstructiilor.ro, 1 aprile Il Consiglio egiziano per l’esportazione di materiali edili, in partnership con il Biroul Comercial dell’Ambasciata d’Egitto in Romania, hanno tenuto dal 24 al 28 marzo 2015, un incontro ufficiale di industriali egiziani con l’obiettivo di instaurare una serie di rapporto commerciale con l’industria edile e metallurgica locale. L’incontro punta a facilitare l’accesso degli investimenti esteri provenienti dall’Egitto nel mercato edile romeno. L’evento ha ospitato 11 delle più grandi e importanti società di costruzioni d’Egitto, come la Acrow Formwork, compagnia con un giro d’affari annuo di oltre 65 Turismo Costruzione nuove strutture alberghiere in Romania wall-street.ro, 26 marzo La Romania ha un grande potenziale per quando riguarda il mercato alberghiero. Frank Reul, direttore regionale per Romania, Bulgaria e Macedonia del gruppo alberghiero Orbis, ha affermato che ci sono 7 grandi città in cui possono essere aperti alberghi in Romania, rispetto alla Bulgaria, che ha un potenziale Notiziario sulla Romania 17 26 marzo – 01 aprile 2015 N° 13/2015 minore. L'ufficiale apertura del Mercure Bucharest City Center, il nuovo albergo 4 stelle a Bucarest gestito da Accor, è stato recentemente acquistato da polacchi. Attualmente il gruppo alberghiero è alla ricerca di partner per affrontare l'apertura di nuovi alberghi. Frank Reul ritiene che le città della provincia sono le più adatte. Brasov è una delle città con il maggiore potenziale. Il primo hotel Mercure in Romania, situato nel centro di Bucarest, è stato ufficialmente inaugurato il 24 marzo. L'albergo appartiene alla famiglia Dogariu, proprietario di Dentotal Protect, che ha effettuato un investimento di 10 milioni di euro, per l'acquisto di terreni e per la costruzione di unità alberghiere su una superficie di 1.300 metri quadrati. L’albergo sarà gestito da uno staff di 50 dipendenti, per il quale, il Direttore generale, ha preventivato un tasso di occupazione di almeno il 50% nel primo anno di attività. Partecipazione della Romania all’International Food & Drink Event agerpres.ro, 25 marzo La Romania ha partecipato all’International Food & Drink Event con l’esposizione di 19 società romene in ambito culinario. L'evento si è svolto a Londra il 22-25 Marzo 2015, organizzato dal Ministero dell'Economia, del Commercio e del Turismo, in collaborazione con l'Associazione per la Promozione Alimentare Romena e sostenuto da BPCE Londra. La partecipazione all'evento per le aziende romene è inserita nell'ambito del programma di sostegno e promozione delle esportazioni, con un finanziamento parziale a carico dello Stato ed un partenariato pubblico-privato coordinato dal Consiglio Export, che cerca di individuare nuove opportunità di business per i produttori romeni e, allo stesso tempo, raggiungere la diversificazione geografica e strutturale delle esportazioni. Nel 2014, il volume del commercio bilaterale è stato in crescita del 6,32%. Le imprese romene esportano prodotti agricoli nel Regno Unito del valore di circa 112 milioni di euro, con un incremento del 19% rispetto al 2013. Il surplus commerciale della Romania con il Regno Unito è stato di 819 milioni di euro. L’ International Food & Drink Event è la mostra più importante del Regno Unito nel campo dell'industria alimentare che ha luogo ogni due anni. Piano di sviluppo del turismo in Romania radioconstanta.ro, 27 marzo La Romania si trova ad affrontare un nuovo inizio in termini di sviluppo turistico e, grazie all’introduzione di nuovi prodotti, potrá competere sul mercato turistico internazionale. La Romania, in 10 anni, dovrebbe diventare una destinazione turistica di qualità per competitiva a livello globale, ha affermato Mirela Matichescu, vice presidente dell'Autorità Nazionale del Turismo. Per raggiungere questo obiettivo, la Romania dovrebbe utilizzare il turismo come un’attrazione e promozione dei valori naturali e culturali. La Romania potrebbe accedere ad un mercato il cui potenziale è stimato in 40 milioni di turisti provenienti da Europa e Nord America. Per raggiungere questo obiettivo, una delle attività più importanti dell’ANT è la partecipazione a fiere internazionali del turismo nei principali mercati di destinazione. Durante il 2014, si è registrato, per il quarto anno consecutivo, un incremento degli arrivi dei visitatori internazionali in strutture turistiche in Romania per un afflusso di più di 1,9 milioni di ospiti. Air France ha lanciato il quarto volo giornaliero per la tratta Bucarest - Parigi dailybusiness.ro, 30 marzo Dal 30 marzo c’è una maggiore frequenza di voli giornalieri tra Bucarest e Parigi. Questo nuovo volo si aggiunge ai tre giornalieri operati da Air France su questa tratta. Il volo AF1689 da Bucarest, decollerà alle 11.55, mentre da Parigi, decollerá alle 07.15, la durata del volo è di circa 3 ore. Gli orari sono stati scelti per proporre ai passeggeri che viaggiano dalla Romania verso il resto del mondo, un maggior numero di opportunità. Il nuovo volo consente ai passeggeri di usufruire di connessioni multiple, per far coinciderli con voli europei e intercontinentali. I migliori collegamenti riguardano le tratte verso Saint Martin, Mauritius, Delhi, Hong Kong, Tokyo, Pechino, Shanghai, Singapore, oltre che Atlanta, New York, il cui tempo di attesa è compreso tra i 55 minuti e 3 ore. Air France, opera 1.500 voli giornalieri sia in Francia che nel resto d'Europa e in tutto il mondo. La sua flotta comprende 348 aerei. Dal 2004, Air France KLM è uno dei più grandi attori del trasporto aereo a livello mondiale e leader di mercato su voli a lungo raggio in partenza dall'Europa. Nel 2014, Air France e KLM hanno trasportato 87,3 milioni di Notiziario sulla Romania 18 26 marzo – 01 aprile 2015 N° 13/2015 passeggeri. Le due compagnie aeree offrono attualmente ai clienti l'accesso ad una rete che copre 231 destinazioni in quasi 100 paesi. americani, in termini di spese totali hanno speso 20 milioni di euro più, rispetto al 2013. Conferenza TopHotel Tourism & Leisure Investment horeca.ro, 27 marzo La Conferenza TopHotel Tourism & Leisure Investment è l’evento più importante nel settore dell'ospitalità e del turismo in Romania, l’evento avrà luogo il 6-7 maggio presso JW Marriott Grand Hotel. Nel corso della conferenza che si terrá in due giorni, avranno luogo seminari interattivi e una cerimonia di gala. Il primo giorno della manifestazione, il 6 maggio, si terrà la quinta edizione TopHotel Awards Gala, un evento che premierà i migliori progetti innovativi del settore alberghiero e del turismo in Romania. La partecipazione è gratuita, può essere effettuata e tutte le candidature ricevute saranno esaminate da una giuria di professionisti del settore. Il primo giorno della manifestazione la conferenza verterà su argomenti riguardanti il settore dell'ospitalità e fornirà ai partecipanti aggiornamenti sulle nuove tendenze di investimento del settore. Il secondo giorno della manifestazione, si terranno seminari e studi pratici tenuti da esperti provenienti da aziende leader del settore. Aumento flusso dei turisti americani in Romania nel 2014 economica.net, 01 aprile I turisti stranieri che hanno visitato la Romania lo scorso anno, hanno speso oltre 5 miliardi di lei, secondo i dati, riportati nella pubblicazione dall'Istituto Nazionale di Statistica, delle spese di viaggio dei non residenti in Romania. Il numero di turisti è aumentato di 200 mila unità rispetto al 2013, per il quale la Romania ha registrato la presenza di 123.000 turisti israeliani, i quali sono aumentati di quasi 20.mila. Per quanto riguarda la presenza degli americani, nel 2013 ci sono stati circa 96 mila turisti, mentre lo scorso anno si è registrata una presenza di oltre 115 mila visitatori. Un incremento significativo si osserva anche per i turisti provenienti dalla Polonia, sempre più interessati alle vacanze in Romania. Rispetto al 2013, quando il numero di turisti polacchi era di 40 mila, il numero è quasi raddoppiato. Al contrario i turisti provenienti da paesi come l'Italia, la Francia o il Regno Unito, sono diminuiti. Sorpresa del 2014, i turisti Notiziario sulla Romania 19 26 marzo – 01 aprile 2015 N° 13/2015 Confindustria Romania presenta il nuovo progetto DEMOS Il progetto propone azioni personalizzate per la promozione dell’occupazione tramite lo sviluppo di percorsi integrati per un gruppo target di 1200 persone. Tali azioni prevedono: a) Informazione e sensibilizzazione; b) Orientamento individuale e di gruppo; c) Ricerca e trasferimento di buone pratiche; d) Formazione professionale; e) Sviluppo di competenze trasversali; f) Sostegno all’iniziativa imprenditoriale; g) Placement; h) Creazione di 15 nuove imprese. Il progetto coinvolge importanti partner quali: "Agentia Judeteana pentru Ocuparea Fortei de Munca Bacau" - Leader di parteneriato; l'Agentia Judeteana pentru Ocuparea Fortei de Munca Calarasi; Fondazione SATEAN Braila; CCSE - Centrul de Consultanta si Studii Europene Galati; Innovazione Terziario Perugia; Confindustria Romania. Opportunità per le imprese: Incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro: individuazione di figure professionali adatte alle proprie esigenze. Suggerire percorsi formativi adatti al fabbisogno delle proprie imprese. Possibili coinvolgimenti delle imprese in futuri progetti europei. Opportunità per il patronato CR: Visibilità nazionale e internazionale Partnerships col mondo della ricerca, dell’università, delle istituzioni; Networking. Consolidamento del CV istituzionale Sviluppo delle risorse umane interne: competenze, qualifiche, know how. Confindustria Romania é Team Leader stretegico (beneficiario diretto, deponente) di partenariato per il progetto ARCA Obiettivo generale: Facilitazione della transizione dalla scuola alla vita attiva, attraverso la crescita dell’importanza dell’educazione universitaria per il mercato del lavoro e l’efficienza degli stage per 400 studenti (Economia & Affari Internazionali, Finanze & Banche, Contabilità & Informatica di Gestione, Management ecc.), tramite l’implementazione di un programma di stage integrato che comprende: informazione, consulenza del lavoro e consulenza psicologica, creazione di strumenti di consulenza e pratica specifici, partenariati tra università e potenziali datori di lavoro (30 accordi di partnership), scambi di esperienza e visite di studio, stage di pratica innovativa presso potenziali datori di lavoro, incentivi e premi per studenti coinvolti. I Partner sono: Confindustria Romania - Leader di parteneriato; ASOCIATIA POLIEDRA ROMANIA; PROgetto Di Espressione e Sviluppo Territoriale – Società cooperativa a responsabilità limitata (PRODEST s.c. a r.l.) info: http://arca.confindustria.ro/ Notiziario sulla Romania 20