Esercizi max/min hessiano nullo
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Esercizi max/min hessiano nullo
6 Esercitazioni di Analisi Matematica 2 1.2 Punti stazionari con hessiano nullo Sia data la funzione f : A ✓ R2 ! R differenziabile in A. Ricordiamo che se x0 e` punto stazionario con hessiano nullo non possiamo studiarne la natura se non usando la definizione. Avvertiamo che non esiste un modo generale per procedere. not • Valutazione lungo rette. Si considerino le funzioni gm (x) = f (x, y0 + m (x not e g1 (x) = f (0, x x0 ): x0 )) – se esistono due valori distinti m1 , m2 2 R [ {1} tali per cui x0 e` punto di massimo per gm1 (x) ma e` punto di minimo per gm2 (x) allora x0 non e` punto di estremo per f ; – se esiste almeno un valore di m 2 R [ {1} tale per cui il punto x0 e` punto di flesso per gm (x), allora x0 non e` punto di estremo; – se per ogni valore di m 2 R [ {1} il punto x0 e` sempre di massimo, oppure sempre di minimo, per gm (x) allora non posso concludere nulla sulla natura del punto stazionario x0 della funzione f , e devo procedere con altre analisi. Il ragionamento qui scritto vale in generale con qualsiasi famiglia di curve: ad esempio la famiglia delle funzioni potenze y = y0 + (x x0 )n . • Definizione di punto di estremo. Si studia f in un opportuno intorno D ✓ A di x0 : se si verifica che f (D) f (x0 ) allora il punto e` di minimo, invece se f (D) f (x0 ) allora il punto e` di massimo. Se non esiste un tale intorno di x0 diremo che il punto non e` di estremo. I punti di sella con hessiano nullo non sono qui trattati. Esempio 1.2.1. Trovare i punti di massimo, minimo e sella della funzione f (x, y) = x4 + 3y 2 + 4xy 3 . Le derivate parziali prime sono fx = 4x3 + 4y 3 fy = 6y + 12xy 2 . Dall’annullamento delle derivate parziali prime otteniamo che ✓ ◆ ✓ ◆ 1 1 1 1 p ,p A= B= p , p C = (0, 0) . 2 2 2 2 Un semplice calcolo mostra che l’hessiano di f e` Hf (x, y) = 72 x2 + 4x3 y 2y 4 da cui Hf (A) = Hf (B) = 72 < 0 e Hf (C) = 0. Si deduce che A e B sono punti di sella, mentre per C dobbiamo effettuare altre analisi. 1 - Punti critici 7 Studiamo l’andamento di f lungo le rette passanti per (0, 0): consideriamo ⇢ f (x, mx) = (1 + 4m3 ) x4 + 3m2 x2 m 6= 1 gm (x) = f (0, x) = 3x2 m=1 da cui 0 gm (x) = ⇢ 4 (1 + 4m3 ) x3 + 6m2 x = 2x ((1 + 4m3 ) x2 + 6m2 ) m 6= 1 6x m = 1. 0 Dallo studio di gm (x) si deduce che x = 0 e` punto di minimo per ogni m 2 R [ {1}. Non possiamo concludere che (0, 0) e` punto di minimo per f . Usiamo allora la definizione di punto di minimo. La funzione f si pu`o riscrivere come f (x, y) = x4 + y 2 (3 + 4xy) . Per 3 + 4xy 0 si ha f (x, y) f (0, 0) = 0: allora prendendo D = (x, y) 2 R | x2 + y 2 1 ⇢ {(x, y) 2 R | 3 + 4xy 0} f (0, 0) = 0 ne consegue che (0, 0) e` punto di minimo relativo per f . e avendosi f (D) 2 52 .5 1 0 2 .5 50 0 y 1 0 x 22 2 2.5 5 2 5 2 .5 2 2 1 0 x 52.5 0 z 0 5 0 2.5 y 0 100 5 1 2 Esempio 1.2.2. Trovare i punti di massimo, minimo e sella della funzione p f (x, y) = x2 y 3xy 2 . Le derivate parziali prime sono fx = 2xy p 3y 2 f y = x2 p 2 3xy. Dall’annullamento delle derivate parziali prime otteniamo che (0, 0) e` il solo punto stazionario. Un semplice calcolo mostra che l’hessiano e` ivi nullo. Vediamo se (0, 0) pu`o essere un punto di estremo usando il metodo della valutazione lungo le rette passanti per (0, 0): ⇢ p 2 3 f (x, mx) = m 3m x m 6= 1 gm (x) = f (0, x) = 0 m=1 Dobbiamo studiare l’andamento delle curve gm (x): derivando ⇢ p 2 2 2 m 3m x m 6= 1 0 gm (x) = 0 m=1 8 Esercitazioni di Analisi Matematica 2 p 0 La funzione gm e` positiva (rispettivamente negativa)h se il coefficiente 2 m i p 3m2 e` positivo 0 (negativo). Ne discende che gm e` positiva per m 2 0, 33 e negativa nell’insieme complementare. Ne consegue che x = 0 e` punto di flesso per gm (x) per ogni m: allora (0, 0) non e` punto di estremo per f . Vediamo l’altro metodo, ovvero cerchiamo di verificare la definizione di punto di estremo: consideriamo l’insieme D definito come D = (x, y) 2 R2 | x2 + y 2 1 da cui passando in coordinate polari abbiamo2 ⇣ f (D) = ⇢3 cos ✓ sin ✓ cos ✓ p ⌘ ⇢3 ⇣ 3 sin ✓ = sin (2✓) cos ✓ 2 p ⌘ 3 sin ✓ . Poich`e f (D) f (0, 0) = 0 non e` verificata per ogni valore di ✓ 2 [0, 2⇡] e ✏ 2 [0, 1] avremo che il punto non e` di estremo. 1 1 y 00. 2 0 2 0 0. 0 .4 1 y 1 1 x 45 1 0 0 0 .4 1 5 0 1 1 2 45 0 0 z 0 0.45 0 2 1 0 5 0. 45 1 0 x 1 Esempio 1.2.3. Trovare i punti di massimo, minimo e sella della funzione f (x, y) = (x2 + y 2 )e (x2 +y 2 ) . Le derivate parziali sono fx = e (x2 +y 2 ) ⇥ 2x(1 x2 y2) ⇤ fy = e (x2 +y 2 ) ⇥ 2y(1 x2 y2) ⇤ Uguagliando le derivate prime a zero troviamo i punti stazionari: abbiamo (0, 0) e x2 + y 2 = 1. In questo caso nell’insieme dei punti stazionari vi e` un insieme continuo di punti. L’Hessiano di f e` Hf (x, y) = = e 4e x2 y2 ⇥ 2 + 4x4 2y 2 + 2x2 (2y 2 2 2 4e x y xy( 2 + x2 + y 2 ) 2x2 2y 2 1 + x2 + y 2 1 + 2x4 5) ⇤ 4e e x2 5y 2 + 2y 4 y2 x2 ⇥ 2 y 2 xy( 2 + x2 + y 2 ) 10y 2 + 4y 4 + x2 (4y 2 5x2 + 4x2 y 2 . 2) ⇤ . Abbiamo che H(0, 0) = 4 > 0 e fxx (0, 0) > 0 da cui consegue che (0, 0) e` un punto di minimo. L’hessiano in x2 + y 2 = 1 e` nullo: serve un’analisi pi`u approfondita. Consideriamo D = x2 + y 2 = ✏2 | 12 < ✏ < 32 che e` un intorno di x2 + y 2 = 1. 2 Nel seguito indicheremo con Metodo delle circonferenze concentriche quando, nel metodo della verifica della definizione di punto di estremo, l’intorno D di x0 e` a simmetria polare. 1 - Punti critici 0.5 9 z 0.4 0.3 0.2 3 x 0.1 2 1 3 1 1 2 1 3 2 2 y 3 Vediamo se f (D) f (0, 0) = e 1 : usando il metodo delle circonferenze concentriche su D 2 abbiamo f (D) = ✏2 e ✏ : si verifica facilmente, sfruttando gli strumenti del corso di Analisi 1, che si ha il massimo per ✏ = 1 ovvero per x2 + y 2 = 1. 2 0.1 y 1.3 22 1 0 1 2 x 2 0 0 .2 .3 0. 2 0 .1 0 .1 1 0 3 0.2 0.3 0. 2 0.1 0 .1 . 2 0 y 0 0.1 0 0 .3 3 1 0. 0.2 0.2 0.1 0.2 0 .2 0.3 0.3 z 0.4 0.1 2 1 0 x 1 2 Punti critici non stazionari Esempio 1.3.1. Trovare i punti di massimo, minimo e sella della funzione p f (x, y) = x2 + y 2 x2 y 3 . Calcoliamo le derivate parziali prime: x fx (x, y) = p 2 x + y2 2x y fy (x, y) = p 2 x + y2 3y 2 . Osserviamo che fx e fy non sono definite in (0, 0) da cui risulta che e` un punto critico non stazionario. 1 Lo studio dei punti stazionari porge che A = , 0 e B = 12 , 0 sono punti di sella e che 2