Documento del 15 maggio 2015 Classe VA Liceo
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Documento del 15 maggio 2015 Classe VA Liceo
LICEO SCIENTIFICO “G. GALILEI” TUSCANIA CLASSE V sez. A ANNO SCOLASTICO 2014/2015 1. PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO Il Liceo Scientifico “ Galileo Galilei” nasce nel 1972, ad un anno dal terremoto, per incentivare la rinascita del paese che, prevalentemente nel centro storico, aveva riportato lesioni gravissime. La prima sede del liceo fu in via Verona e la prima classe era formata da alunni nati nel ’58 e si componeva di elementi provenienti da Tuscania, Arlena di Castro, Piansano, Canino. La scuola crebbe regolarmente con un incremento medio di venti alunni ogni anno e, nell’a.s.1976/1977, era costituita da circa 100 alunni, naturalmente in una sola sezione e nella stessa sede fino alla primavera del 1977, quando avvenne il trasferimento nell’attuale sede. Infatti il Comune aveva destinato il cosiddetto Palazzo del Governatore in piazza Mazzini, un edificio del 1488, nel centro storico, ristrutturato per ospitare il Liceo. L’aumento delle iscrizioni da allora è stato continuo ed è cresciuto il numero delle sezioni che attualmente sono due. Diversi interventi nel tempo sono stati finalizzati a migliorare la sicurezza e la funzionalità degli spazi scolastici: sono state predisposte le vie di fuga, è stato adeguato l’impianto antincendio, è stata arricchita la biblioteca scolastica ed è stata organizzata un’aula di informatica, dove è presente e sempre connessa una LIM, con 13 postazioni, anche esse tutte dotate di collegamento ad internet; un’ulteriore LIM è posizionata in un’aula ed utilizzata per la didattica multimediale. Il Liceo di Tuscania è stato a lungo sede distaccata dell’Istituto d’Istruzione Superiore di Tarquinia; dall’anno scolastico 2009-2010 è passato sotto la Dirigenza dell’I.I.S. “P. Canonica” di Vetralla. Proprio dall’anno scolastico 2009-2010 è stata introdotta la settimana corta, che distribuisce le ore di lezione su cinque giorni, dal lunedì al venerdì; il sabato viene utilizzato per attività integrative, corsi di recupero, visite guidate, attività sportive. Il Liceo Scientifico di Tuscania realizza ogni anno attività integrative legate al territorio di natura artistico-culturale che riscuotono ampia partecipazione: attività teatrale con la collaborazione di attori professionisti; progetto “Didattica museale” con laboratorio creativo; progetto “Un giorno nel Medioevo” in collaborazione con l’associazione Tuscania Nuova; volontariato con varie associazioni umanitarie. 2. PROFILO DELL’INDIRIZZO DI STUDIO Il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale” (art. 8 comma 1). Il percorso di studio permette di - acquisire una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storicofilosofico e scientifico; comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in una dimensione storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo umanistico; - saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica; - comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale; usarle in particolare nell’individuare e risolvere problemi di varia natura; - saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di problemi; - raggiungere una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l’uso sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze sperimentali; - essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare quelle più recenti; - saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana. Il corso di studi conferisce, al termine, un diploma valido per l’accesso a tutte le facoltà universitarie ed ai concorsi nella pubblica amministrazione. PIANO DEGLI STUDI DEL LICEO SCIENTIFICO 1° biennio 1° 2° 2° biennio 3° 4° 5° anno anno anno anno anno Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti – Orario settimanale 4 4 4 4 4 Lingua e letteratura italiana Lingua e cultura latina 3 3 3 3 3 Lingua e letteratura straniera 3 3 3 3 3 Storia e Geografia 3 3 - - - Storia - - 2 2 2 Filosofia - - 3 3 3 Matematica(*) 5 5 4 4 4 Fisica 2 2 3 3 3 Scienze naturali 2 2 3 3 3 Disegno e storia dell’arte 2 2 2 2 2 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1 Totale ore settimanali 27 27 30 30 30 (*) Con informatica nel primo biennio 3. OBIETTIVI TRASVERSALI OBIETTIVI EDUCATIVI Rispetto nei confronti delle persone: alunni, docenti e tutto il personale della scuola; Rispetto delle regole e della convivenza civile; Rispetto delle strutture scolastiche ( aule, arredi, laboratori, servizi…); Acquisizione della consapevolezza del valore formativo ed educativo dello studio; Accettazione del diverso; Rispetto dell’ambiente. OBIETTIVI DIDATTICI Potenziare le capacità espressive nella produzione scritta e orale,con particolare attenzione ai linguaggi specifici inerenti ciascuna disciplina; Migliorare la capacità di comprensione globale, di analisi e sintesi di un testo:quesito,problema,saggio ecc.; Consolidare il metodo di studio mirato all’approfondimento delle diverse tematiche; Consolidare le capacità di partecipazione attiva, responsabile e collaborativa all’attività didattica 4. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE MATERIA DOCENTE Lingua e Letteratura italiana Prof.ssa Giuseppina Ceccarini Lingua e cultura latina Prof.ssa Giuseppina Ceccarini Lingua e Letteratura Inglese Prof.ssa Laura Martellotti Filosofia Prof. Gennaro Basili Pistone Storia Prof. Andrea Cipolla Matematica Prof.ssa Anna Rita Chiariello Fisica Prof.ssa Marina Vernile Scienze Naturali Prof.ssa Paola Bondanelli Disegno e Storia dell’Arte Prof.ssa Maria Gentile Scienze motorie e sportive Prof. Teodosio Antonucci Religione Prof.ssa Miranda Bocci 5. ELENCO ALUNNI n. Cognome e nome 1. AMATI Claudia 2. BRIZI Giuseppe 3. CASTAGNA Ilaria 4. CIOFO Jacopo 5. FAGOTTO Piergiulio 6. FALASCHI Valentina 7. GOLETTI Maria 8. LUCCHETTI Valeria Maria 9. MESCHINI Francesco 10. MOSCATELLI Sefora 11. NAPOLI Martina 12. PALAZZETTI Simone 13. PAOLINI Susanna 14. PIZZINELLI Federica 15. RESTUCCIA Davide 16. SANSONE Flavia 17. SCARPONI Ludovica 18. SILVERI Edoardo 19. VENANZI Simone 20. VERUSCHI Claudia n° alunni per zona di residenza n. 1 2 3 4 5 6 7 Comune di provenienza Tessennano Canino Piansano Tuscania Ischia di Castro Montalto di Castro Arlena di Castro Totale n° Alunni 1 2 3 11 1 1 1 20 6. PROFILO DELLA CLASSE PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe 5 A è attualmente composta da 20 alunni, 8 maschi e 12 femmine, provenienti da Tuscania e da paesi limitrofi. La composizione del gruppo classe è variata nel corso del triennio secondo quanto indicato nella seguente tabella riassuntiva: Classe Anno scolastico Alunni iscritti Sospesi con Promossi Non Promossi debito in ammessi formativo differita III A 2012/2013 19 17 2 2 0 IV A 2013/2014 20* 16 4 4 0 VA 2014/2015 20 * Si aggiunge un ripetente della stessa scuola. Nel corso del triennio è mancata la continuità didattica in alcune discipline, come risulta nella seguente tabella riassuntiva: MATERIA Classe III Classe IV Classe V a.s. 2012/2013 a.s.2013/2014 a.s.2014/2015 Italiano Polozzi Ceccarini Ceccarini Latino Damiani Ceccarini Ceccarini Matematica Orfini / Giannini Chiariello Chiariello Fisica Vernile Vernile Vernile Storia Benigni Pistone Cipolla Filosofia Pistone Pino Pistone Inglese Martellotti Martellotti Martellotti Disegno e S.dell’arte Gentile Gentile Gentile Scienze Fioravanti Fioravanti Bondanelli Educazione fisica Centolani Centolani Antonucci Religione Mencagli Bocci Bocci Riguardo al comportamento, non ci sono stati problemi disciplinari, la frequenza alle lezioni per la maggior parte degli alunni è stata regolare anche se alcuni hanno sommato un cospicuo numero di entrate posticipate e/o uscite anticipate. Il rapporto tra gli alunni è stato buono, amichevole. I rapporti con i docenti sono stati sempre basati sulla correttezza, sulla cordialità e sul rispetto. Nei vari anni scolastici gli studenti hanno sempre partecipato con entusiasmo e con assiduità alle varie attività di carattere culturale, umanitario e sportivo organizzate dalla scuola, come ad esempio agli incontri di didattica museale, alle attività sui terzieri storici, ai lavori del programma Un giorno nel Medioevo, alle manifestazioni di beneficenza, ai corsi di potenziamento linguistico e alle attività sportive ecc. Per quanto riguarda il profitto,considerando trasversalmente tutte le discipline di insegnamento, alla fine del corso di studi la classe può essere divisa in tre fasce di livello: • La prima fascia è composta da un gruppo di alunni che ha dimostrato interesse e impegno costanti ed ha partecipato costruttivamente al dialogo didattico-educativo acquisendo i contenuti e le competenze richieste in tutte le discipline. Il profitto ottenuto è pienamente soddisfacente. • Alla seconda fascia appartengono alunni che, con l’impegno continuo nello studio, hanno conseguito una preparazione globalmente discreta o buona, se pur con qualche differenza tra le materie scientifiche e quelle umanistiche. • La terza fascia è composta da alunni che manifestano ancora difficoltà in alcune discipline, pur avendo conseguito un risultato globalmente sufficiente. Tale situazione, in alcuni casi, è da attribuire ad uno studio discontinuo e superficiale, in altri a difficoltà individuali non riconducibili a carenza d’impegno. I carichi di lavoro sono stati ripartiti in modo equilibrato nel corso della settimana e si è inoltre cercato di evitare l’accumulo di verifiche. Per ulteriori elementi di conoscenza sul profilo del processo di apprendimentoinsegnamento, si rimanda alle relazioni finali delle singole discipline. 7. METODOLOGIE APPLICATE Alla luce di un consuntivo fatto, si può ritenere che le principali metodologie adottate nella media sono le seguenti: METODOLOGIA MAI QUASI MAI QUALCHE VOLTA Lezioni frontali SPESSO X Lavori di gruppo X Assegnazioni di lavori di ricerca individuali o di gruppo X Utilizzazione di mezzi audiovisivi X Utilizzazione di mezzi informatici X 8. STRUMENTI DI VERIFICA Durante il corso dell’anno scolastico sono stati applicati diversi modi di verifica. Il Consiglio di Classe, dopo aver preso in considerazione le modalità maggiormente utilizzate dai docenti, può formulare le seguenti tipologie di verifica adottate nella media: METODOLOGIA MAI QUASI MAI QUALCHE VOLTA Esercitazioni scritte X Test a scelta multipla X Valutazione esercitazioni a casa X Valutazione di relazioni orali SPESSO X Interrogazioni orali brevi X Interrogazioni orali lunghe X Valutazione degli interventi in classe X 9. CRITERI DI VALUTAZIONE. Il consiglio di Classe, in relazione agli obiettivi disciplinari trasversali fissati nella programmazione, ha seguito i criteri di valutazione stabiliti dal Collegio docenti secondo la seguente griglia: VOTI GIUDIZI SINTETICI 10/9 Rendimento Ottimo 8 Rendimento Buono 7 Rendimento Discreto 6 Rendimento Sufficiente 5 4 GIUDIZI ANALITICI Lavori completi; Profondità nei concetti esposti; Ampiezza di temi trattati; Assenza di errori di ogni genere. Lo studente dimostra di possedere conoscenze approfondite e procede con sicurezza senza errori concettuali. Lo studente dimostra una certa sicurezza nelle conoscenze e nelle applicazioni,pur commettendo qualche errore. Lo studente dimostra di avere acquisito gli elementi essenziali e di saper procedere nelle applicazioni, pur commettendo errori. Incertezza evidente Situazione che lascia intravedere la possibilità di giungere alla “sufficienza”; fase di evoluzione e di alternanza. Rendimento Insufficiente Mancata acquisizione degli elementi essenziali ed impossibilità di procedere nelle applicazioni, con gran quantità di errori. 3 Rendimento gravemente Insufficiente Presenza di rare acquisizioni frammentarie, ma senza connessioni ed impossibilità di procedere nelle applicazioni. 2/1 Risultati nulli Lavoro non svolto Mancate risposte 10. ATTIVITA’ DI RECUPERO Le attività di recupero sono state gestite dai singoli insegnanti nel mese di gennaio, ed al termine è stata effettuata una verifica per appurare il recupero delle insufficienze del trimestre. Le certificazioni dell’avvenuto recupero sono state presentate nei Consigli di classe del mese di febbraio e debitamente verbalizzate. 11. ATTIVITA’ PLURIDISCIPLINARI, CURRICOLARI ED EXTRACURRICULARI Come da normativa, la classe ha seguito il percorso CLIL nella materia scelta dal Consiglio di classe, la cui titolarità è della prof.ssa Maria Gentile, che lo ha inserito all’interno della relazione finale allegata. Olimpiadi della Matematica Olimpiadi della Fisica Gruppo sportivo - Orienteering (3 persone) - Nordic walking (3 persone) - Giochi popolari (3 persone) 28/10/2014: partecipazione allo spettacolo teatrale liberamente ispirato ai “Carmina Burana” presso il teatro Rivellino Partecipazione al concorso organizzato dall’AGESCI relativo alla Carta del Coraggio (4 persone) 16/01/2015: partecipazione al convegno “Le tre corone postmoderne” a cura dell’Università “Lorenzo de’ Medici” di Tuscania 01/04/2015: visita al centro ittiogenico presso le “Saline” di Tarquinia Partecipazione alle visite guidate a Roma nell’ambito del progetto “Didattica museale” Partecipazione all’attività teatrale con la collaborazione dell’Associazione “Euphoria” (2 persone) Partecipazione al viaggio di istruzione a Praga nei giorni 7-11 aprile 2015 (12 persone) Orientamento in uscita (tutta la classe): 27 /11/2014: “ Il Salone dello Studente” a Roma (Campus Universitario) 12/01/2015: lezione universitaria di “Storia dell’Europa di Centro” a cura del DISUCOM 29/01/2015: lezione universitaria di “Letteratura inglese” a cura del DISUCOM 09/02/2015: lezione universitaria di “Lingua e letteratura cinese” a cura del DISUCOM 13/02/2014: giornata di orientamento presso l’Università della Tuscia di Viterbo 09/03/2015: lezione universitaria di “Sociologia generale” a cura del DISUCOM 19/03/2015: lezione universitaria di “Lingua e letteratura italiana” a cura del DISUCOM 16/04/2015: lezione universitaria di “Criminologia” a cura del DEIM Attività di volontariato: AVIS Partecipazione all’attività organizzata dal Comune di Tuscania: “ Il Presepe vivente” 12. SIMULAZIONI DELLE PROVE DELL’ ESAME DI STATO SIMULAZIONE DELLA PRIMA PROVA (ITALIANO) Data di svolgimento Tempo assegnato Tipologia di verifica Fascicolo completo di tutte le tipologie previste per l’Esame di Stato: 23/04/2015 6 ore • tipologia A (analisi del testo); • tipologia B (saggio breve o articolo di giornale); • tipologia C (tema di storia); • tipologia D (tema di ordine generale) Assegnazione punteggi Si rimanda alla griglia di misurazione degli elaborati scritti di Italiano allegata al presente documento. SIMULAZIONI DELLA SECONDA PROVA (MATEMATICA) Data di svolgimento Tempo assegnato Tipologia di verifica 25/02/2015 3 ore 2 problemi(1 a scelta) (proposta dal MIUR) 6 ore 2 problemi(1 a scelta) 10 quesiti(5 a scelta) 08/05/2015 Assegnazione punteggi Per la valutazione delle simulazioni si rimanda alle griglie di misurazione allegate al presente documento. SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA Data di svolgimento Tempo assegnato Materie coinvolte Tipologie di verifica nella prova (argomenti a trattazione sintetica, quesiti, ecc.) 05/02/2015 90’ Filosofia – Inglese - Fisica Quattro quesiti a scelta Scienze - Storia dell’Arte multipla e due quesiti a risposta singola - tre quesiti a risposta singola per la lingua 30/04/2015 100’ Latino - Inglese - Fisica Quattro quesiti a scelta Storia - Scienze multipla e due quesiti a risposta singola - tre quesiti a risposta singola per la lingua Assegnazione punteggi Si rimanda alla griglia di misurazione della Terza prova allegata al presente documento. Criterio di sufficienza adottato per le prove: Per la valutazione di queste prove è stato adottato il seguente criterio: Livello di preparazione conseguito Punteggio attribuito Scarso < 6 su 15 Insufficiente 6-7 su 15 Mediocre 8-9 su 15 Sufficiente 10 su 15 Discreto 11-12 su 15 Buono 13 su 15 Ottimo 14-15 su 15 13. TABELLA PER ASSEGNAZIONE CREDITI SCOLASTICI CREDITO SCOLASTICO I crediti scolastici vengono assegnati in sede di scrutinio finale agli alunni delle classi terze, quarte e quinte, in base alla tabella di seguito riportata: Media dei voti III anno IV anno V anno M=6 3-4 3-4 4-5 6<M ≤7 4-5 4-5 5-6 7<M ≤8 5-6 5-6 6-7 8<M ≤9 6-7 6-7 7-8 9 < M ≤ 10 7-8 7-8 8-9 M: media dei voti comprendente il voto di condotta Il credito scolastico, riferito alla media conseguita, viene attribuito secondo i seguenti criteri: Minimo della tabella uguale a 6,00 da 6,01 a 6,49 da 7,01 a 7,49 da 8,01 a 8,49 da 9,01 a 9,49 Massimo della tabella a discrezione del consiglio di classe* da 6,50 a 7,00 da 7,50 a 8,00 da 8,50 a 9,00 da 9,50 a 10,00 *Per l’attribuzione del credito scolastico, il consiglio di classe,oltre alla media dei voti M, considera anche l’assiduità della frequenza scolastica, l’interesse e l’impegno nella partecipazione al dialogo educativo. CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO FORMATIVO Considerata l’importanza della valutazione di attività svolte dagli alunni fuori dall’ambito curriculare e nell’intento di stimolare gli alunni stessi a comportamenti virtuosi nel campo del sociale ed utili per la loro formazione globale, si definiscono i seguenti criteri per l’attribuzione del credito formativo: • di valutare 0,2 decimi la partecipazione degli alunni ad ogni attività extracurriculare svolta nell’anno scolastico in corso, proposta dall’Istituto e che presenti caratteristiche formative svolte con continuità e debitamente certificate dai docenti responsabili. Ad esempio: corsi ECDL, gruppi sportivi, corsi teatrali, corsi di madre lingua straniera,ecc. • di valutare 0,1 decimi ogni attività culturale, sportiva, di volontariato e formativa in genere, svolta dagli alunni con carattere continuativo e non episodico, presso istituzioni, enti e associazioni ufficialmente riconosciute e dalle stesse certificate in modo verificabile. Ad esempio: partecipazione attiva a GREST, bande musicali, sport agonistici, volontariato sociale ed altro. La somma di tutti i crediti formativi non potrà superare 0,4 decimi. Il riconoscimento dei crediti formativi non può in alcun modo comportare il cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla media M dei voti (D.M. 42/2007; D.M. 99/2009). 11. Allegati: 1) Programmi svolti con l’indicazione dei libri di testo e relazioni finali delle singole discipline 2) Testi simulazione prima, seconda e terza prova 3) Griglie di misurazione degli elaborati scritti e del colloquio IL CONSIGLIO DI CLASSE MATERIA FIRMA Lingua e letteratura italiana Lingua e cultura latina Lingua e letteratura straniera Filosofia Storia Matematica Fisica Scienze naturali Disegno e storia dell’arte Scienze motorie e sportive Religione Il Coordinatore di Classe Prof.ssa Anna Rita Chiariello ____________________________ Tuscania, 12 /05/2015