Eccoquantoguadagnano manager

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Eccoquantoguadagnano manager
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Anno III - Numero 3
17 Gennaio 2011 - Euro 0,10
All’interno
l
Sono i più votati
dagli elettori
(iN)
All’interno
l
Cota difende la
riforma sanitaria
Europa
Pubblicate sul Burl le dichiarazioni dei redditi dei dirigenti e dei consiglieri del Pirellone
Ecco quanto guadagnano manager
e amministratori della Lombardia
(pgu) Chi sono i più ricchi del
Pirellone? In vetta alla classifica troviamo un paio di
manager, il segretario generale Nicolamaria Sanese e il
direttore della Sanità Carlo
Lucchina, rispettivamente
con 446mila e 379mila euro.
Ma dietro di loro ci sono
subito due politici, il consigliere regionale e capogruppo dell’Italia dei Valori,
Stefano Zamponi, con
355.846 euro, e l’assessore
al Bilancio, Romano Colozzi,
con 246mila euro. Così risulta da un paio di Supplementi straordinari del Bollettino Ufficiale della Regione
Lombardia: per i manager ci
sono i dati delle dichiarazioni
dei redditi del 2009, per i
politici quelli delle dichiarazioni dell’anno precedente.
E il governatore com’è messo? Roberto Formigoni nel
2008 ha dichiarato un reddito lordo di 182.801 euro.
IL TOP DEI DIRIGENTI
NICOLAMARIA SANESE
Reddito 2009 di 446.525 euro
Meglio di lui ha fatto anche
l’attuale presidente del Consiglio, all’epoca assessore,
Davide Boni, che ha guadagnato 195mila auro.
Tra i più “poveri” all’epoca
Ecclestone boccia il Gp di Roma
La Formula 1 a Monza non si tocca
(pgu) Ci ha pensato il patron della Formula 1, Bernie
Ecclestone, a mettere la parola “fine” sul progetto romano di ospitare un Gran Premio nella capitale. Ha preso
carta e penna e ha mandato una lettera al sindaco Gianni
Alemanno spiegandogli che «nessuno vuole due gare
nello stesso Paese» e che l'Italia ha già la gara di Monza,
«che a tutti i livelli considerano storica e intoccabile».
Soddisfatti i vertici lombardi. «Abbiamo fatto bene a tener
duro e a ribadire con determinazione ogni volta l'assoluta
ragionevolezza delle nostre posizioni - ha commentato il
governatore Roberto Formigoni - difendendo non solo le
ragioni nel nostro territorio ma le ragioni dello sport, della
tradizione e dell’economia».
YLghD2LJfKyPRMIz1VoeDWeF5n3dbiWlgeUZJwaNCKZUyYSBN/nVXQ==
IL TOP DEL CONSIGLIO
CARLO LUCCHINA
Reddito 2009 di 379.593 euro
emergeva Antonella Lottini,
neoconsigliere forzista che
sostituiva un collega dimissionario, perciò nel 2008 ancora non percepiva lo stipendio da consigliere regio-
(IN)
STEFANO ZAMPONI
Reddito 2008 di 355.846 euro
nale e doveva accontentarsi
di soli 50mila euro. Invece,
tra coloro che ancora oggi
rivestono incarichi politici in
Regione, la democratica Sara Valmaggi dichiarava meno
Alessandro
Pansa
La genovese Ansaldo
Sts, presieduta da
Pansa, sarà la principale protagonista
del pool di aziende
che andranno a realizzare la nuovissima
metropolitana di Copenhagen. Ansaldo
Sts svilupperà il sistema tecnologico di
trasporto driverless,
mentre l’Ansaldo
Breda fornirà i veicoli.
ROMANO COLOZZI
Reddito 2008 di 246.082 euro
di tutti, 113.759 euro, poco
meno dell’attuale assessore
leghista allo Sport e Giovani,
Monica Rizzi, che aveva guadagnato 113.792 euro.
Alle pagg. 2-5
)OUT(
Francesco
Musolino
Bufera sul prefetto di
Genova. Hanno rifatto il bagno del suo
appartamento: costo
oltre 100mila euro.
D’altra parte prevede: bagno turco con
illuminazione per la
cromoterapia, vasca
idromassaggio, rivestimento in marmo
verde e bianco. Dice
che dei lavori non si è
occupato. Ma in bagno ci andrà, no?
Direttore responsabile: Giancarlo Ferrario - Autorizzazione tribunale di Milano n. 655 del 5 novembre 2008 - Stampa: Tipografia Litosud - Pessano con Bornago - Milano - Via Aldo Moro, 2
Istituzioni
(iN) Europa - 17 Gennaio 2011
SANITA’, CONTENERE LE SPESE
(2)
Tagli per le spese di rappresentanza, per un
risparmio di una quindicina di milioni di euro.
Sono quelli che il governatore della Lombardia,
Roberto Formigoni, ha invitato a fare ai neonominati dirigenti sanitari. Tra le richieste, con-
tenimento di pranzi e cene per le pubbliche
relazioni, cellulari usati solo per lavoro e massimo di 1.600 di cilindrata per le auto blu.
LA SPESA PER IL PERSONALE
Ma non spariamo sui direttori lombardi
Altrove, sono e costano molto di più
Regioni
Spesa totale
per il personale
N° di
abitanti
Spesa
pro
capite
1.782.123.922
55.660.000
257.057.619
58.943.665
73.366.944
408.157.194
91.301.848
125.213.075
290.176.485
198.306.240
74.870.288
210.776.847
160.731.954
158.057.872
53.338.966
151.764.430
202.502.454
4.352.349.801
5.042.992
320.229
1.672.404
588.879
900.790
5.824.662
1.338.898
2.009.330
5.681.868
4.084.035
1.559.542
4.446.230
3.730.130
4.395.569
1.615.986
4.912.438
9.826.141
57.950.123
353,4
173,8
153,7
100,1
81,4
70,1
68,2
62,3
51,1
48,6
48,0
47,4
43,1
36,0
33,0
30,9
20,6
75,1
Il confronto
(GIUSEPPE POZZI)
(pgu) Guardando i redditi dei dirigenti della Giunta della
Regione Lombardia che trovate qui di seguito magari a
qualcuno scapperà un’imprecazione. Beh, credo che, pur
non conoscendo tutti i nostri manager, bisogna spezzare
subito una lancia a loro favore. Innanzitutto dicendo che lo
stipendio è stabilito da un contratto nazionale che
riguarda la maggior parte delle regioni italiane: e quindi
non prendono più di altri. In secondo luogo che la spesa
per il personale della Regione Lombardia è nettamente la
più bassa d’Italia (come si può vedere dalla tabella a
fianco): ai lombardi i dipendenti del Pirellone costano solo
20,6 euro a testa all’anno, contro una media, tra le
Regioni a Statuto ordinario più le isole, che supera i 70
euro. La seconda regione in cui i cittadini spendono di
meno è il Veneto: ma già costano oltre il 50% in più che in
Lombardia. Per le altre regioni del Nord-Ovest, non
calcolando la Valle d’Aosta in quanto regione a Statuto
speciale, i costi pro capite salgono a 33 euro per i liguri e
a 47,4 euro per i piemontesi, comunque contenuti
rispetto a molte altre regioni d’Italia. Prima fra tutte la
Sicilia dove si registra una spesa globale di quasi 1,8
miliardi di euro, la più alta dell’intero Paese, che fa
ricadere sul gobbo di ogni siciliano una spesa di ben 353,4
euro all’anno. Non solo. Ed ecco un altro motivo per cui
non è giusto puntare il dito contro i manager lombardi: in
Sicilia c’è praticamente un dirigente ogni 9 dipendenti
regionali, mentre in Lombardia ce n’è 1 ogni 16. Per di più
pagati con un contratto diverso, come ricordato qualche
mese fa da una cronista del “quotidiano di Sicilia” che ha
fatto un raffronto tra le due regioni: i dirigenti siciliani
sono retribuiti secondo il contratto Aran Sicilia che
prevede indennità pari a quasi il doppio di quelle previste
per i manager lombardi.
Viva l’Italia!
(pgu) Il primo è Nicolamaria
Sanese con 446.525 euro. Il
secondo Carlo Lucchina con
379.593 euro. E non poteva
essere diversamente, visto
che il primo è il segretario
generale e l’altro è il numero
uno del settore sanità dove
viene investito quasi l’80%
del bilancio regionale. E’
quanto si può leggere sul supplemento straordinario allegato al Bollettino ufficiale
della Regione Lombardia dello scorso dicembre che pubblica le dichiarazioni dei redditi dei dirigenti della Giunta
relative all’anno 2009.
Nelle tabelle c’è l’elenco
completo dei manager, suddivisi per la “direzione” in cui
Nicolamaria Sanese
Sicilia
Molise
Sardegna
Basilicata
Umbria
Campania
Abruzzo
Calabria
Lazio
Puglia
Marche
Piemonte
Toscana
Emilia Rom.
Liguria
Veneto
Lombardia
Totale
Fonte: Elaborazione sui dati de “I bilanci delle regioni in sintesi
2009” della Copaff
Sono stati pubblicati sul Burl tutti i redditi 20
CONTI IN TASC
I REDDITI DI TUTTI I DIRIGENTI
Dirigente
Filippo Bongiovanni
M. Arcangela Carbone
Giuliana Cornelio
Giuseppe Corsini
Roberto Daffonchio
Stefano Del Missier
Gaetano Fasano
Enrica Gennari
Giampaolo Ioratti
Guido Longoni
Giovanni Manzi
Gianlorenzo Martini
Claudio Merati
Claudia Moneta
Alessandro Nardo
Roberto Nepomuceno
Barbara Piotti
Nicolamaria Sanese
Giancarla Sbrissa
M. Luisa Scalise
Liborio Stellino
Antonello Turturiello
Mauro Visconti
Marco Zanotto
Luca Dainotti
Fabrizio De Vecchi
Carmelo Ferraro
Enrico Gasparini
Marco Pilloni
Francesco Zucaro
Pietro F. Addis
Ermanno Boccalari
Marina Colombo
Giuseppe Costa
Direzione
Segretariato
Segretariato
Segretariato
Segretariato
Segretariato
Segretariato
Segretariato
Segretariato
Segretariato
Segretariato
Segretariato
Segretariato
Segretariato
Segretariato
Segretariato
Segretariato
Segretariato
Segretariato
Segretariato
Segretariato
Segretariato
Segretariato
Segretariato
Segretariato
Affari istituzionali
Affari istituzionali
Affari istituzionali
Affari istituzionali
Affari istituzionali
Affari istituzionali
Relazioni esterne
Relazioni esterne
Relazioni esterne
Relazioni esterne
Reddito 2009
102.245
97.191
99.947
126.458
62.474
180.645
113.341
92.366
133.472
85.808
85.581
107.154
89.788
86.656
66.458
83.072
110.123
446.525
110.758
84.457
80.079
205.895
94.173
101.127
171.522
72.168
109.316
83.438
77.199
141.004
65.190
64.251
65.497
94.683
Dirigente
Giuseppe Di Raimondo
Davide pacca
Giusy Panizzoli
Franca Alemanni
Giovanni Arlati
Faustino Bertinotti
Giacomo Boscagli
Chiara Bossi
Guido Calatroni
Michele Camisasca
Michele Colosimo
Giorgio Fermo
Maurizio A. Galli
Rossana Gardoni
Silvio Lauro
M. Rosa Marchetti
Monica Muci
Riccardo Perini
Giuseppe Rotondaro
Tommaso Russo
Antonio Samaritani
Cinzia M. Secchi
Massimo Stella
Stefano Buratti
Gabriele Busti
Marta Capatti
Marco Carabelli
Antonietta De Costanzo
Armando De Crinito
Manuela Giaretta
Federico Giovanazzi
Pietro Goria
Antonio Lentini
Giovanni Leo
Fabio Lombardi
Danilo P. Maiocchi
Elide M. Marelli
Direzione
Relazioni esterne
Relazioni esterne
Relazioni esterne
Organizzazione
Organizzazione
Organizzazione
Organizzazione
Organizzazione
Organizzazione
Organizzazione
Organizzazione
Organizzazione
Organizzazione
Organizzazione
Organizzazione
Organizzazione
Organizzazione
Organizzazione
Organizzazione
Organizzazione
Organizzazione
Organizzazione
Organizzazione
Programmazione
Programmazione
Programmazione
Programmazione
Programmazione
Programmazione
Programmazione
Programmazione
Programmazione
Programmazione
Programmazione
Programmazione
Programmazione
Programmazione
Reddito 2009
73.099
62.943
130.032
89.032
67.730
65.530
95.133
79.554
77.997
107.860
86.026
95.647
115.458
104.714
148.684
65.125
73.651
70.103
108.494
94.883
189.451
112.976
79.482
64.478
66.543
62.546
161.952
117.336
90.924
114.870
77.256
77.126
84.816
73.973
77.749
164.464
109.937
Istituzioni
(iN) Europa - 17 Gennaio 2011
METRO’ 2, RINVIATA L’INAUGURAZIONE
E’ diventato un caso politico l’ennesimo rinvio
dell’inaugurazione del prolungamento della linea 2
della metropolitana milanese, da piazzale Abbiategrasso ad Assago. E’ sceso in campo anche
l’assessore regionale alle Infrastrutture, Raffaele
Dirigente
Federica Marzuoli
Cesare Meletti
Danilo Musumeci
Brunella Reverberi
Sabrina Sammuri
Marco G. Vignati
Gabriella Volpi
Alberto Bernini
Gabriele Di Nardo
Roberto Lambicchi
Paolo Mora
Maurizio Sala
Oscar Sovani
Pietro Buonanno
Alessandro M. Corno
Ada Fiore
Paolo Formigoni
Francesco M. Foti
Giorgio Mezzasalma
Paola Negroni
Renato Pirola
Maria Pia Redaelli
Maurizio Terruzzi
Massimo Vasarotti
Stefano Agostoni
Giorgio Bonalume
Anna Bonomo
Roberto Carovigno
Pietro Lenna
Cattaneo, che ha convocato per il 18 gennaio una
riunionepolitica,nelcorsodellaqualechiederàconto
delle cause dei ritardi ai responsabili dei lavori.
Direzione
Programmazione
Programmazione
Programmazione
Programmazione
Programmazione
Programmazione
Programmazione
Semplificazione
Semplificazione
Semplificazione
Semplificazione
Semplificazione
Semplificazione
Istruzione
Istruzione
Istruzione
Istruzione
Istruzione
Istruzione
Istruzione
Istruzione
Istruzione
Istruzione
Istruzione
Sistemi verdi
Sistemi verdi
Sistemi verdi
Sistemi verdi
Sistemi verdi
Reddito 2009
Dirigente
75.580
120.895
65.565
71.236
93.687
86.539
90.541
86.576
90.720
114.744
123.170
132.476
73.702
97.526
84.898
98.542
71.586
67.287
81.945
73.091
97.341
152.890
75.091
73.627
81.421
122.108
91.244
85.639
85.963
Caterina Tridico
Carlo Zocchetti
Anna C. G. Anelli
Ninfa Cannada-Bartoli
Luciano Famà
Fiorella Ferrario
Ornella FOglieni
Claudio Gamba
Alberto Garlandini
Graziella Gattulli
Fosco M. Magaraggia
Maurizio Monoli
Lucia Sonia Paolini
Paolo Baccolo
Giorgio Bleynat
Cosmina Colombi
Carlo Giacomelli
Alberto Lugoboni
Andrea Massari
Rosangela G. Morana
Alessandro Nebuloni
Alessandra Negriolli
Massimo Ornaghi
Vitaliano Peri
Antonio Tagliaferri
Stefania Tamborini
Donatella Bosio
Marinella Castelnovo
Maria Stella Contri
Rina Di Domenico
Gianni C. Ferrario
Marcello Lenzi
Mariosiro Marin
Marco Armenante
Enrico Capitanio
Ferdinando Castaldo
Enzo Galbiati
Martino Palermo
Giuseppe M. Pannuti
Antonella Prete
Dario Sciunnach
Lucia SIlvestri
Maria Carla Ambrosini
Francesco Bargiggia
Francesco Baroni
Milena Bianchi
Raffaele Bisignani
Cristina Colombo
Rita C. De Ponti
Marina Gori
Olivia Postorino
Monica Bottino
Marco M. Burburan
Laura Burzilleri
Valeria Chinaglia
Aldo Colombo
Massimo Dell’Acqua
Roberto Facconi
Erminia Falcomatà
Irene Galimberti
Roberto Laffi
Daniela Martelli
Riccardo Ramozzi
Mario Rossetti
Flavio Verzotti
Lino Giorgio Bertani
Filippo Dadone
Silvana Di Matteo
Carmelo Di Mauro
Angelo Elefanti
Mauro F. Fasano
Gian Luca S. Gurrieri
Viviane Iacone
009 dei dirigenti della Giunta della Regione Lombardia
CA AI MANAGER
Dirigente
Carlo Lucchina
lavorano. Nel supplemento al
Burl si possono anche leggere, non solo i redditi globali
(in cui, chiaramente, possono confluire altre entrate oltre allo stipendio che prendono dalla Regione), ma anche la situazione patrimoniale con i beni immobili (case e
terreni) e mobili (auto e motocicli) e le partecipazioni societarie che i manager possiedono.
Così, tra le curiosità delle
dichiarazioni, si segnala il dirigente del Segretariato Gianlorenzo Martini, invidiato
probabilmente dai colleghi,
perché può permettersi di
scegliere di andare in vacanza al mare sull’Isola d’Elba o
Daniela Marforio
Luisa G. Pedrazzini
Benedetta Sevi
Roberto Albonetti
Enrico Boyer
Ilaria Marzi
Paola Palmieri
Caterina Perazzo
Rosella Petrali
Viviana Rava
Anna Roberti
Davide Sironi
Enzo Vaghi
Elisabetta Confalonieri
Carlo Corti
Giancarlo Fontana
Ida Fortino
Piero Frazi
Laura Gemma Brenzoni
Maria Gramegna
Francesco Laurelli
Filomena Lopedoto
Carlo Lucchina
Enrica Mainardi
Luca G. Merlino
Franco Milani
Davide Mozzanica
Marco Paternoster
Chiara Penello
Paolo Pinna
in montagna a Santa Fosca
nel comune di Selva di Cadore o in una città europea
come Bruxelles (dove peraltro lavora in quanto direttore
della Delegazione lombarda
Direzione
Sistemi verdi
Sistemi verdi
Sistemi verdi
Famiglia
Famiglia
Famiglia
Famiglia
Famiglia
Famiglia
Famiglia
Famiglia
Famiglia
Famiglia
Sanità
Sanità
Sanità
Sanità
Sanità
Sanità
Sanità
Sanità
Sanità
Sanità
Sanità
Sanità
Sanità
Sanità
Sanità
Sanità
Sanità
Reddito 2009
115.157
90.080
96.823
190.609
77.344
68.125
84.365
123.274
115.112
77.424
96.772
61.923
94.636
86.017
72.540
146.907
74.250
99.350
87.131
131.952
98.199
106.344
379.593
47.896
136.677
71.360
42.930
79.221
85.782
74.744
presso le Istituzioni Europee), tutte località dove Martini possiede una casa. Quanto a numeri di fabbricati in
proprietà o comprorietà, in
questa dichiarazione batte
tutti Danilo Maiocchi, direttore centrale del settore Programmazione: ne conta 13 a
Caronno Pertusella (Va).
Dalle dichiarazioni dei redditi, poi, si possono scoprire i
(3)
Direzione
Sanità
Sanità
Cultura
Cultura
Cultura
Cultura
Cultura
Cultura
Cultura
Cultura
Cultura
Cultura
Cultura
Agricoltura
Agricoltura
Agricoltura
Agricoltura
Agricoltura
Agricoltura
Agricoltura
Agricoltura
Agricoltura
Agricoltura
Agricoltura
Agricoltura
Agricoltura
Sport e giovani
Sport e giovani
Sport e giovani
Sport e giovani
Sport e giovani
Sport e giovani
Sport e giovani
Commercio
Commercio
Commercio
Commercio
Commercio
Commercio
Commercio
Commercio
Commercio
Industria
Industria
Industria
Industria
Industria
Industria
Industria
Industria
Industria
Infrastrutture
Infrastrutture
Infrastrutture
Infrastrutture
Infrastrutture
Infrastrutture
Infrastrutture
Infrastrutture
Infrastrutture
Infrastrutture
Infrastrutture
Infrastrutture
Infrastrutture
Infrastrutture
Ambiente
Ambiente
Ambiente
Ambiente
Ambiente
Ambiente
Ambiente
Ambiente
Reddito 2009
148.807
132.104
105.515
95.420
89.469
142.443
94.903
70.431
122.442
58.951
85.661
85.007
46.047
166.041
97.566
85.136
89.477
86.123
75.016
155.022
85.248
69.694
102.989
78.702
81.770
70.874
75.668
91.909
94.885
79.069
94.094
91.53
96.537
76.578
93.093
96.778
66.103
81.540
125.637
96.773
62.543
88.630
72.239
97.493
178.020
60.248
98.627
114.620
82.678
67.208
103.092
63.053
57.205
90.048
69.620
114.407
67.023
76.342
63.906
63.567
98.403
84.755
82.280
155.777
84.571
90.071
73.720
81.612
114.176
102.349
92.009
66.934
73.231
probabili gusti dei manager in
merito ai luoghi di vacanza:
amano il mare Francesco
Bargiggia, del settore Cooperazione, visto che possiede una casa a Civezza,
Istituzioni
(iN) Europa - 17 Gennaio 2011
300MILA NUOVI ALBERI IN LOMBARDIA
(4)
Saranno 300.000 i nuovi alberi piantati in Lombardia entro la fine di marzo, che rinverdiranno
nell’entroterra di Imperia, ma
a soli 4 km dal mare, ed Enrica Mainardi, del settore Sanità, proprietaria al 50% di
una casa a Sestri Levante
(Ge). Non sta lontano dal mare nemmeno la sua collega
Chiara Penello, che possiede
una casa a Nè, nell’entroterra genovese; la Penello, però,
ama anche la campagna vicentina, visto che possiede il
33% di un’abitazione in quel
di Grisignano di Zocco, famosa per l’antica Fiera del
Soco che si svolge ogni anno
a settembre. Ama, invece, il
lago Maria Gramegna, sempre del settore Sanità, dato
che con il marito è proprietaria di una casa a Faggeto
Lario, in provincia di Como.
Ma riscuote successo anche
la montagna: Faustino Bertinotti (direzione Organizzazione) ha una porzione di abitazione a Val Masino (So) in
Valtellina, Franco Picco (direzione Ambiente) possiede
Dirigente
Carlo Licotti
Giovanni Mancini
Franco Picco
Marco Raffaldi
Annamaria Ribaudo
Ennio Rota
Domenico Savoca
Stefano Antonini
Emilia A. Benfante
Paolo A. Boneschi
Antonino Carrara
Tommaso Mazzei
Mario Nova
Rocco Pezzano
Nicola Quaranta
Salvatore Barbara
Alberto Biancardi
Roberto Cova
Angelo Crippa
una parte di edificio residenziale a Cusino (Co) in Val
Cavargna, mentre Adriana
May (direzione Territorio e
Urbanistica) ha il 22% di un
appartamento ad Ayas, piccolo paesino della Valle d’Ao-
Direzione
Ambiente
Ambiente
Ambiente
Ambiente
Ambiente
Ambiente
Ambiente
Casa
Casa
Casa
Casa
Casa
Casa
Casa
Casa
Protez. civile
Protez. civile
Protez. civile
Protez. civile
1.030 ettari di terreno a Mantova, Pavia, Cremona, Lodi e Milano. Il progetto, del costo complessivo di circa 2,9 milioni di euro, finanziato per
Reddito 2009
84.796
92.560
175.971
74.799
69.655
87.003
94.887
100.941
116.480
81.732
100.694
72.214
165.979
84.969
87.346
83.494
116.454
155.935
77.003
metàdall’Unioneeuropea,èsostenutodaRegione
Lombardia, con gli obiettivi di potenziare le aree
boschive nelle zone particolarmente urbanizzate.
Dirigente
Direzione
Fabrizio Cristalli
Sergio Miragoli
Luca A. Vaghi
Andrea Zaccone
Gian Angelo Bravo
Roberto Cerretti
Anna Cozzi
Alberto De Luigi
Maurizio Federici
Dario Fossati
Maria Maggi
Adriana May
Bruno Mori
Raffaele Occhi
Nadia Padovan
Diego Teruzzi
Reddito 2009
Protez. civile
Protez. civile
Protez. civile
Protez. civile
Territorio
Territorio
Territorio
Territorio
Territorio
Territorio
Territorio
Territorio
Territorio
Territorio
Territorio
Territorio
117.419
76.099
75.245
92.643
96.332
68.782
83.735
96.480
84.839
93.960
101.818
74.995
115.189
79.862
78.921
113.241
Fonte: Supplemento straordinario del Bollettino Ufficiale della
Regione Lombardia del 14 dicembre 2010
sta.
Segnaliamo, infine, quei dirigenti che, stando sempre
alle dichiarazioni dei redditi,
sembrano non aver dimenticato i legami col territorio in
cui sono nati. Così Maria Lui-
sa Scalise (direzione Organizzazione), nata a Catanzaro, possiede una casa a Cerenzia, in provincia di Crotone; Pietro Addis (direzione
Organizzazione), nato a Trinità, in provincia di Olbia
Tempio, lì conserva un terreno con un fabbricato; mentre Silvana Di Matteo, nata a
Pescara, possiede la sua seconda casa a Montesilvano
(Pe), peraltro bellissima località di mare.
Sul Bollettino Ufficiale si possono trovare i proventi di consiglieri e assessori
(gmc) In media i politici regionali guadagnano più dei manager del Pirellone, anche se
nessuno sembra superare i
due superdirettori Nicolamaria
Sanese e Carlo Lucchina, con i
loro 446mila e 379mila euro.
Neppure il governatore Roberto Formigoni, che nel 2008 ha
dichiarato un reddito lordo di
“soli” 182.801 euro. Più di lui
ha preso il suo assessore al
Bilancio, Romano Colozzi, con
246mila euro. Anche l’attuale
presidente del Consiglio,
all’epoca assessore, Davide
Boni, supera il presidente della
Giunta, prendendo 195mila auro. Il politico più ricco risultava, però, nel 2008, l’ex consigliere di Forza Italia Gianpiero Borghini, con 369.611
euro, mentre tra quelli ancora
in carica vince il capogruppo
dell’Italia dei Valori, Stefano
Zamponi, con 355.846 euro.
Dai dati pubblicati sul supplemento straordinario del Bollettino Ufficiale della Regione
Lombardia del 12 ottobre
2010, tra gli 80 consiglieri in
carica nel 2009 ben 18 però
non avevano consegnato le
dichiarazioni dei redditi. Noi ne
GIUSEPPE
CIVATI (PD)
115.833
I politici prendono più dei manager
Nessuno guadagna sotto i 100mila
pubblichiamo solo 43 attualmente in carica, come consiglieri (36) o solo come assessori (Bresciani, Colozzi, De
Capitani, Rizzi), sottosegretari (Zanello) o delegati del presidente (Pagnoncelli), e tra
questi, di sei non è dato sapere
il reddito.
Tra i più “poveri” all’epoca
emergeva Antonella Lottini,
neoconsigliera forzista che sostituiva un collega dimissionario, perciò nel 2008 ancora
non percepiva lo stipendio da
consigliera regionale e doveva
accontentarsi di soli 50mila
euro. Invece, tra coloro che
ancora oggi rivestono incarichi politici in Regione, la democratica Sara Valmaggi dichiarava meno di tutti,
113.759 euro, poco meno
dell’attuale assessore leghista allo Sport e Giovani, Monica Rizzi, che aveva guadagnato 113.792 euro.
ROMANO
COLOZZI (PDL)
246.082
ALESSANDRO
COLUCCI (PDL)
134.477
ROBERTO
ALBONI (PDL)
133.252
DANIELE
BELOTTI (LN)
129.284
DAVIDE
BONI (LN)
195.504
GIULIO
BOSCAGLI (PDL)
153.888
LUCIANO
BRESCIANI (LN)
Non pervenuta
MASSIMO
BUSCEMI (PDL)
145.087
RAFFAELE
CATTANEO (PDL)
Non pervenuta
FABRIZIO
CECCHETTI (LN)
124.592
GIULIO
DE CAPITANI (LN)
159.462
ELISABETTA
FATUZZO (PENS.)
130.407
ROBERTO
FORMIGONI (PDL)
182.801
GIOSUE’
FROSIO (LN)
115.489
Istituzioni
(iN) Europa - 17 Gennaio 2011
ADDIO CARTA, LA GIUNTA E’ DIGITALE
Con la prima seduta del 2011 la Lombardia
inaugura la Giunta digitale: l’iter di approva-
zione delle delibere di Regione Lombardia sarà
gestito interamente in digitale. Sparisce così
completamente la carta, grazie a un sistema
informatico integrato e alla firma digitale. Si
risparmierannoinunannopiùomeno2-3milioni
di fogli, cioè 200-300 quintali di carta.
(5)
LUCA
GAFFURI (PD)
126.793
STEFANO
GALLI (LN)
128.311
ANGELO
GIAMMARIO (PDL)
122.447
ROMANO
LA RUSSA (PDL)
162.109
CARLO
MACCARI (PDL)
187.922
STEFANO
MAULLU (PDL)
Non pervenuta
FRANCO
MIRABELLI (PD)
117.393
FRANCO NICOLI
CRISTIANI (PDL)
Non pervenuta
MARCO
PAGNONCELLI (PDL)
Non Pervenuta
MARGHERITA
PERONI (PDL)
147.685
MASSIMO
PONZONI (PDL)
167.440
FRANCESCO
PRINA (PD)
119.985
GIANMARCO
QUADRINI (UDC)
139.204
MARCELLO
RAIMONDI (PDL)
125.248
GIANLUCA
RINALDIN (PDL)
120.782
MONICA
RIZZI (LN)
113.792
GIANNI
ROSSONI (PDL)
142.073
LUCIANA
RUFFINELLI (LN)
Non pervenuta
CARLO
SAFFIOTI (PDL)
Non pervenuta
MARIO
SALA (PDL)
126.356
CARLO
SPREAFICO (PD)
154.830
STEFANO
TOSI (PD)
118.802
PAOLO VALENTINI
PUCCITELLI (PDL)
149.024
SARA
VALMAGGI (PD)
113.759
DOMENICO
ZAMBETTI (PDL)
145.429
STEFANO
ZAMPONI (IDV)
355.846
MASSIMO
ZANELLO (LN)
170.054
SANTE
ZUFFADA (PDL)
210.821
Pubblicate anche le dichiarazioni dei redditi dei dirigenti del Consiglio regionale
Molti meno, ma sono
pagati come in Giunta
(gmc) Sono “solo” 25 e forniscono soprattutto assistenza ai lavori dell’Assemblea e delle Commissioni. I
dirigenti del Consiglio regionale lombardo guadagnano
dai 166mila euro del segretario generale Mario Bonifacio ai circa 78mila dei dirigenti d’ufficio Francesca
Bertolami, Nicoletta Cerrani,
Pina Fieramosca, Silvana Magnabosco. Nella tabella, che
riporta le dichiarazioni dei
redditi 2008 pubblicate sul
Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia del 13 luglio
2010, vediamo anche guadagni più bassi, i 42.651 euro
di Francesca Santambrogio, i
43.787 di Luciana Fedrizzi e i
46.660 di Mauro Bernardis,
ma si riferiscono a persone
che hanno ottenuto l’incarico
dirigenziale solo l’anno successivo, nel 2009.
E’ da evidenziare come le pari
opportunità vengano rispettate, poiché ben 14, su 25
dirigenti, sono donne.
QUANTO GUADAGNANO I MANAGER DEL CONSIGLIO
Dirigente
Fulvia Ajelli
Mauro Bernardis
Francesca Bertolami
Mario Bonifacio
Giovanni Buratti
Elvira Carola
Maria Cefalà
Nicoletta Cerrani
Giovanni Cogliati
Giuseppina Dantino
Massimiliano Della Torre
Federico Fagotto
Luciana Fedrizzi
Marilena Fiengo
Oggi, cinque non sono più in
carica, mentre quelli presenti
qui in tabella guadagnano
Reddito 2008
103.157
46.660
78.275
166.086
95.884
81.299
82.355
78.439
86.530
96.611
94.419
95.359
43.787
98.140
Dirigente
Pina Fieramosca
Silvana Magnabosco
Isabella Molina
Carlo A. Nava
Edoardo Pagliardi
M. Emilia Paltrinieri
Mario Quaglini
Francesca Santambrogio
Alvaro M. Scattolin
Silvia Snider
Angelo Villa
Reddito 2008
78.037
78.608
81.160
97.041
79.480
98.960
100.258
42.651
101.243
95.721
90.708
Fonte: Supplemento straordinario del B.U.R.L.
del 13 luglio 2010
certamente di più. Il compenso più alto è resta sempre
quello del segretario gene-
rale, mentre i più bassi si
attestano sopra gli 87mila
euro.
Attualità
(iN) Europa - 17 Gennaio 2011
IN GITA IN PIEMONTE, PAGA LA REGIONE
(6)
E’ disponibile su www.regione.piemonte.it/turismo/index.htm il bando “A scuola di Piemonte”,
lanciato dalla Regione per sostenere con un bonus
le classi delle elementari, medie e del biennio
superiore che effettueranno viaggi d’istruzione in
Piemonte nell’anno scolastico 2010-2011. Ogni
istituzione scolastica può proporre una sola uscita
didattica (di una o più giornate) per ogni classe.
La rilevazione annuale sul consenso di sindaci e presidenti di Province e Regioni del Sole 24 Ore
Gli amministratori del Nord-Ovest
sono stati quasi tutti promossi
(pgu) Sugli scudi sono finiti
Roberto Formigoni tra i governatori, Antonio Saitta per
i presidenti di Provincia e
Sergio Chiamparino tra i sindaci delle città capoluogo.
Ma sono davvero pochi gli
amministratori del Nord-Ovest che non hanno raggiunto o
superato il 50% dei consensi
secondo la consueta rilevazione annuale sull’approvazione del lavoro degli amministratori locali condotta
da Ipr-Marketing per il Sole
24 Ore. Anche se non mancano coloro che hanno visto
diminuire il favore dei loro
amministrati.
Partiamo dai governatori.
Formigoni raggiunge i 56
punti di percentuale, uno in
più dell’anno precedente,
quasi sugli stessi livelli del
suo recente risultato elettorale. Migliora, e di molto,
Claudio Burlando: i liguri gli
danno il 53% di consensi,
ben 5 punti in più rispetto al
2009 e comunque quasi un
punto in più delle ultime elezioni. Pollice in alto anche
per il leghista Roberto Cota
che la scorsa primavera ave-
I MIGLIORI DEL NORD-OVEST
ROBERTO FORMIGONI
Presidente Regione Lombardia
va superato sul filo di lana la
concorrente Mercedes Bresso: oggi avrebbe il 50% dei
consensi, 2,7 punti in più
rispetto al risultato elettorale.
Per le Province, Saitta, presidente torinese, è in buona
compagnia, perché il suo
60% di consensi è condiviso
anche dai colleghi di Son-
ANTONIO SAITTA
Presidente Provincia di Torino
drio, Massimo Sertori, di Varese, Dario Galli, e di Como,
Leonardo Carioni. Al contrario di questi tre, però, Saitta
guadagna consensi sia rispetto al 2009 sia rispetto
alle elezioni: Sertori, Galli e
Carioni, invece, fanno registrare un calo rispetto alla
rispettiva tornata elettorale,
in alcuni casi anche pesan-
IL VOTO AI PRESIDENTI DI PROVINCIA
Provincia
Presidente
Torino
Sondrio
Varese
Como
Bergamo
Imperia
Verbano C.O.
Novara
Lodi
Lecco
Cremona
Alessandria
Genova
La Spezia
Monza e B.za
Asti
Biella
Cuneo
Mantova
Brescia
Savona
Milano
Pavia
Antonio Saitta
Massimo Sertori
Dario Galli
Leonardo Carioni
Ettore Pirovano
Luigi Sappa
Massimo Nobili
Diego Sozzani
Pietro Foroni
Daniele Nava
Massimiliano Salini
Paolo Filippi
Alessandro Repetto
Marino Fiasella
Dario Allevi
Maria T. Armosino
Roberto Simonetti
Gianna Gancia
Maurizio Fontanili
Daniele Molgora
Angelo Vaccarezza
Guido Podestà
Vittorio Poma
Fonte: Ipr Marketing per Il Sole 24 Ore
1
1
1
0
0
1,5
3
2
1
2,5
1,5
2
0
0
-1
-1,5
-1
2,5
-3
-1
-2,5
-0,5
te, come per Galli (-4,1%) e
soprattutto Carioni (-7,8%).
Gli unici due “bocciati” tra i
presidenti di provincia risultano il milanese Guido Podestà che raggiunge il
49,5% dei consensi (-2,5%
sul 2009 e -0,7% sulle elezioni) e il pavese Vittorio
Poma (-0,5% sul 2009 e
-3,3% sulle elezioni).
IL VOTO AI SINDACI
Diff.
Consenso Diff.
2010 su 2009 elezioni
60
60
60
60
59
59
58,5
56
56
55
54,5
54,5
54
54
54
54
53,5
53
52,5
52
51
49,5
47
SERGIO CHIAMPARINO
Sindaco di Torino
E’ ancora Torino, come detto, a trionfare tra i sindaci. il
suo primo cittadino, Sergio
Chiamparino, pur in calo
(-4% sul 2009 e -0,6% sulle
elezioni), raccoglie il 66%
dei consensi, secondo a livello nazionale dietro al sindaco di Firenze, Matteo Renzi. Bisogna scalare oltre dieci posti in classifica per trovare un altro sindaco del
Nord-Ovest, Giordano Bruno
di Aosta, con il 59% di approvazione. Chi guadagna di
più, rispetto all’anno precedente, è Marco Mariani, borgomastro di Monza, mentre
quello che perde maggiormente è Letizia Moratti a
Milano (anche se, però, recupera un paio di punti rispetto alla sua elezione).
Come per le Province, anche
in questo caso sono solo due
i sindaci che non raggiungono il 50% dei consensi:
Stefano Bruni a Como che
arriva al 49% (nessuna modifica sul 2009 ma un pesante -7,2%% sulle elezioni)
e Oreste Perri a Cremona
(-2,1% sul 2009 e -2,6% sulle
elezioni).
2,6
-1,1
-4,1
-7,8
0
0
1
3
1,8
0,7
3,4
3,2
2,6
0,9
-0,1
-4
-1,4
-1,1
-1
-3,5
-1,1
-0,7
-3,3
Comune
Sindaco
Torino
Sergio Chiamparino
Aosta
Giordano Bruno
Varese
Attilio Fontana
Imperia
Paolo Strescino
Alessandria
Piercarlo Fabbio
Vercelli
Andrea Corsaro
Cuneo
Alberto Valmaggia
Bergamo
Franco Tentorio
Monza
Marco Mariani
La Spezia
Massimo Federici
Asti
Giorgio Galvagno
Genova
Marta Vincenzi
Brescia
Adriano Paroli
Biella
Donato Gentile
Lodi
Lorenzo Guerini
Savona
Federico Berruti
Sondrio
Alcide Molteni
Mantova
Nicola Sodano
Pavia
Alessandro Cattaneo
Lecco
Virginio Brivio
Verbania
Marco Zacchera
Milano
Letizia Moratti
Como
Stefano Bruni
Cremona
Oreste Perri
Fonte: Ipr Marketing per Il Sole 24 Ore
Diff.
Consenso Diff.
2010 su 2009 elezioni
66
59
57,5
57,5
57,5
56,5
55
54,5
54,5
54
54
53
53
53
53
53
52,5
52
52
51,5
51,5
50
49
48,9
-4
0
-2
-0,5
-2
0
2,5
4,5
0,5
-2
5
4
1
2
1,5
-2,5
-2
-1,5
-5
0
-2,1
-0,6
-0,7
-0,3
-4
-5,5
-4,1
2
3,1
1
3
-2,2
1,8
1,6
1,3
-0,7
-6,5
-1,7
-0,2
-2,4
1,3
-1,5
-2
-7,2
-2,6
Attualità
(iN) Europa - 17 Gennaio 2011
A SCIARE CON I TRENI DELLA NEVE
La Regione Piemonte propone di andare a
sciare con i “treni della neve”. Fino alla fine di
Tra il serio
(gmc) La riorganizzazione della sanità piemontese è necessaria per far scendere la
spesa, che negli ultimi anni si
è triplicata, mentre nelle altre
regioni è raddoppiata, fino a
raggiungere l’82% dell’intero
bilancio della Regione Piemonte e rischia di far esplodere i conti. Così ha spiegato
le ragioni della riforma sanitaria, recentemente varata, il
governatore Roberto Cota
(nella foto) di fronte ai consiglieri regionali piemontesi
riunitisi per una seduta
straordinaria il
12 gennaio.
«Ci sono primariati che hanno
meno di dieci
posti letto. E’
chiaro che non
servono a curare la gente,
ma solo per dare un posto al
primario. A noi
interessa invece razionalizzare le risorse e
curare la gente
- ha continuato
Cota - Le Asl non verranno
chiuse, ma inserite in una rete dove sarà chiaro chi fa
cosa. Ci saranno sei grandi
reti ospedaliere e una Asl per
febbraio è possibile, ogni fine settimana, raggiungere i comprensori di Chiomonte-Frais, Via
Lattea e Bardonecchia partendo dalla stazione
(7)
di Torino Porta Nuova e usufruire, presentando
il biglietto del treno, di uno sconto sul pass
giornaliero per le piste.
Dibattito in Consiglio regionale piemontese sulla riforma sanitaria
Cota: «Contro sprechi e baroni,
per curare meglio le persone»
ogni provincia, tranne la provincia di Torino che ne avrà
quattro. In questo modo le Asl
si occuperanno di servizi
territoriali».
La critica maggiore al documento della
Giunta regionale da parte
delle opposizioni deriva
dall’aver proposto «di separare la gestione dei presidi
ospedalieri dal
territorio diventando gli
ospedali fornitori di servizi alle aziende ospedaliere, come
prevede il modello attualmente vigente in Lombardia». I
gruppi del centrosinistra si
sono dichiarati «d’accordo
nel raccogliere la sfida
dell’efficienza e nel ridurre i
privilegi», ma hanno evidenziato come «la Lombardia ha
due condizioni che qui non vi
sono: numerosi utenti provenienti dalle altre regioni, tra i
quali molti piemontesi con
grandi costi per la nostra sanità; istituzioni sanitarie private di elevatissimo prestigio
e di grandi dimensioni».
Sempre legato al tema socio-sanitario, il giorno prima,
l’11 gennaio, in Consiglio regionale si è discusso di liste
di attesa nei servizi per le
persone anziane, disabili, minori, con malattie mentali, dipendenti da sostanze stupefacenti.
«E’ aumentato il numero di
iscritti alle liste d’attesa in
tutto il Piemonte - ha spie-
gato il vicecapogruppo Pd
Stefano Lepri - e sono saliti a
15mila, oggi, gli anziani in
lista d’attesa in provincia di
Torino per un intervento domiciliare, erano 11mila, nel
settembre 2009, su tutto il
territorio regionale».
«E’ un dato di fatto che il
sistema va riorganizzato complessivamente, e non solo a
livello regionale, e che la spesa sanitaria deve diventare
sostenibile - ha risposto l’assessore regionale alla Sanità
e Politiche sociali, Caterina
Ferrero - Dal 2008 a oggi, per
quanto riguarda le strutture
per gli anziani non autosuf-
ficienti, il numero dei posti
letto convenzionati è aumentato da circa 14mila a oltre
16mila. Anche per quanto
concerne le strutture dei disabili, i posti letto in strutture
semiresidenziali sono aumentati da 2.882 a 3.980. La
Regione ha messo in campo
tutte le risorse finanziarie
possibili secondo i limiti previsti dal Patto per la Salute,
con 400 milioni di euro a copertura del disavanzo sanitario ereditato e ha garantito lo
stesso volume di risorse finanziarie del 2009 per il
2010, con oltre 171 milioni di
euro».
Redazione: Merate (Lc), via Campi, 29/L - tel. 039.9989.241
e-mail: [email protected] - sito: www.europa-in.it
Questo numero è stato chiuso venerdì 14 gennaio alle ore 12
Pubblicità: tel. 039.9989.1 - e-mail: [email protected]
e il faceto
Prima lo premiano
e poi lo licenziano
Ruba, si pente
e si schiaffeggia
Toglie 35 denti in un giorno
a una sola paziente
Superdotato? No,
surgelati nelle mutande
Prima di Natale viene premiato con
una medaglia per i suoi vent’anni di
fedeltà all’azienda “Nacco” di Masate (Mi), poi, dopo Capodanno,
viene licenziato in tronco. Secondo
l’azienda Gennaro Ferrara, 48enne
di Inzago, da tempo riconosciuto
disabile, non sarebbe più in grado
di effettuare le pulizia. I circa 200
lavoratori della ditta che produce
carrelli elevatori, indignati, sono
scesi in sciopero («La Gazzetta
dell’Adda» del 10/01/11).
Non ce l’ha fatta a reggere il peso
che aveva sulla coscienza per aver
partecipato a un furto di cavi elettrici alla piattaforma ecologica di
Bovisio Masciago (Mb) proprio il
giorno di Natale, in compagnia di
una coppia di romeni. Sorpreso dai
carabinieri, un imprenditore 60enne di Nova Milanese, dopo essere
stato denunciato, si è preso a
schiaffi sotto gli occhi allibiti dei
militari («Giornale di Desio» del
11/01/11).
Trentacinque denti estratti in un
giorno solo a una paziente. E’ quello che un dentista di Rapallo (Ge)
faceva risultare sui tabulati della
Asl 4 ligure per intascare più soldi.
Ma non poteva passare inosservata una operazione del genere; e
infatti la magistratura ha aperto
un’inchiesta che porterà il professionista ligure di fronte al giudice
con l’accusa di peculato, truffa,
falso ideologico («Il nuovo Levante» del 14/01/11).
Saltellava con impazienza davanti
alla cassa di un supermercato a
Saronno (Va). Agli occhi dei vigilanti che l’hanno fermato, l’uomo
di origine straniera sembrava un
vero superdotato, ma in realtà aveva nascosto nei pantaloni una confezione di sogliole surgelate da un
chilo. Che stava ormai congelando
le sue parti intime. Alla fine è stato
lasciato andare e il pesce è stato
rimesso sugli scaffali («La Settimana» del 14/01/11).
(8)
(iN) Europa - 17 Gennaio 2011