Jun` ai Tokkou Taichou!

Transcription

Jun` ai Tokkou Taichou!
Buon giorno o Buona sera, dipende a che ora leggerete la rivista.
Dopo la 4aEdizione e il fantastico Special eccoci di nuovo qui con
ulteriori argomenti, una nuova sezione, il proseguimento del viaggio
a Tokyo e tantissime informazioni inerenti a manga ed anime.
Spero che come l’altra volta leggerete in numerosi la rivista! E
grazie per i commenti ricevuti per la precedente edizione.
Grazie da parte dello staff della SM!
Ricordiamo a tutti che siamo in cerca di staff che lavorino insieme
a noi, i requisiti richiesti? Be anzitutto tanta volontà, tanto
impegno e soprattutto tanta pazzia!!
Se vi volete proporre andate qui: Click
1
Indice:
Pag. 3-9: Il Manga Soko:
Nakanmon!
Pag. 10-11: News:
I cuscini anti russamento
Pag. 12-13: Densetsu:
Il Gatto del Tempio
Pag.14-18: Cultura e tradizione:
Islam in Giappon – Oni - Scultura
Pag. 22-26:Sport:
Baseball
Pag. 27-30:Il lavoro in Giappone:
Mondo del lavoro giapponese
Pag. 31-37:Musica:
Maximum the Hormone (Zetsubo Billy)
Pag. 38-42: Cinema:
Ip Man Pin to kona
Pag. 43-49: Anime:
Another
Pag. 50-55: Uscite manga
Pag. 56-59: Giochi
2
(Il Manga Sōko)
Nei manga conclusi vi presentiamo:
I am Currently Living With a Bear
di Lee Romo
Door to Heaven
Renren Zakari
di Fujiwara Kaoru
di KONNO Risa
I manga attivi che vi presentiamo sono:
Nakanmon!
Jun' ai Tokkou Taichou!
di TSUKISHIMA Haru
di Seino ShizuruLan
I manga sospesi che vi presentiamo sono:
Hot Milk
di KOMURA Ayumi
3
I am Currently Living With a Bear
Una moglie vede suo marito come un orso. Quando va dal
dottore lui le dice che è un fatto legato allo stress e che lui
tornerà normale. Ma come fa a essere normale se tuo marito
assomiglia ad un animale selvatico? Una storia di amore e la
difficoltà nel trattenerlo.
Questo manga racconta il dramma di una donna che vede il
marito in un modo diverso e delle difficoltà che ci sono nel
continuare ad amare una persona “diversa”. La storia del manga è
ben scritta e i disegni sono abbastanza belli consigliamo di
leggerlo.
Il nome originale del manga è I am Currently Living With a Bear, scritto da Lee Romo,
composto da un unico volume oneshot, si colloca tra i generi drammatico, romantico,
josei.
Josei
Lee Romo
Josei (女性 donna) manga, anche redisu
Lee Romo è una mangaka di origini cinesi. Si è
affermata come scrittrice molto recentemente,
di fatti prima del 2009 della mangaka non si sa
nulla ne della sua vita ne della sua cariera.
(レディース) o redikomi (レディコミ),
letteralmente "ladies' comics" sono
manga o anime dedicati ad un pubblico
di donne e giovani adulte, la medesima
Il primo mangaka è stato
fascia di età di seinen.
pubblicato proprio nel
2009 e si intitola Vanilla Frosting. A distanza di due anni
quindi nel 2011 pubblica il suo secondo manga I am currently
living with a bear di cui abbiamo parlato nella rivista. Da allora
non abbiamo più avuto notizie della mangaka, chissà se sta
lavorando a qualche altro manga? Noi ci contiamo. La mangaka
è specializzata nel scrivere manga di genere: romantico,
commedia, dramma, josei, shoujo.
4
Door to Heaven
Quante porte si devono aprire prima di poter raggiungere il
cielo? E' quella dopo, o quella dopo ancora?
Come definire questo manga? Noi della SM non lo sappiamo ù.ù.
Scherziamo ovviamente, be allora è un manga caruccio,
ovviamente non è assolutamente una lettura impegnativa o che
prentende una grande aspettativa, ma tutta via non è
malissimo. Un difetto del manga, è molto breve quindi
probabilmente arriverete alla fine del manga prima ancora che la storia vi coninvolga
seriamente ma è sempre un oneshot quindi bisognava aspettarselo.
Il nome del manga è Door to Heaven, scritto da Fujiwara Kaoru, composto da un unico
volume oneshot, di genere drammatico, psicologico.
Fujiwara Kaoru
Fujiwara Kaoru è una mangaka di
origini Giapponese nata il cinque aprile
del 1978. In passato è stata accusata
di plagio e di aver copiato alcune
copertine da una ononima rivista, in
oltre è stata anche accusata di avere
Feel Young (フィール・ヤ
ング Fīru yangu) è una
rivista giapponese di manga
josei pubblicata dalla
Shōdensha ogni 8 del mese.
preso fonti (foto e informazioni
varie), senza avere il permesso. Da
allora smise di creare e lavorare a
qualsiasi lavoro, sette anni più tardi è finalmenta tornata
con una nuova serie chiamata Sono Saki non Fuukei
serializzato sulla rivista Feel Young dal 2010. La sua prima
opera risale al 1996 chiamata Kindai Renai, proseguì con
Shikou Shounen nel 1997, nel 1999 con Omae ga Sekai o
Kowashitai nara. Nel 2001 pubblicò Mukashi non Hanashi e Door to Heaven, nel 2004
pubblicò Feticcio. In fine la sua ultima opera nel 2010 è Sono Saki non Fuukei. La
mangaka è specializzata nel creare manga con una trama di genere: Drammatico,
Romantico, Psicologico, Horror, Josei, Storico, Soprannaturale, Misterioso, Shoujo.
5
Renren Zakari
Il giorno del suo diploma, mentre si era persa e fino ad
arrivare in infermieria, una ragazza incontra casualmente un
affascinante ragazzo. Ma lei era così in preda al panico che il
giovane ragazzo ha iniziato a prederla in giro...?
Il panico è una di quelle emozioni che mette in mostra il
peggio di una persona, insomma ogni tanto ci vuole una buona
dose di auto controllo se no le figuracce sono sempre in
agguato.
La trama del manga è abbastanza articolata i disegni non sono proprio il massimo (gli
occhi a palla sono molto inquietanti). Il titolo originale del manga è Kon'na Sankaku
kankeitte Ari!, Scritto da KONNO Risa e composto da un solo volume. Il genere del
manga è: Sentimentale, Scolastico, Shoujo.
Konno Risa
Konno Risa (紺野りさ) è una mangaka di origini Giapponesi. Nata
il 14 novembre, del segno zodiacale dello scorpione. La sua
cariera come scrittrice inizia nel 2008 quando pubblica: Amairo
Omoi e Muteki Kareshi. Successivamente pubblica Darling I
Love You, Sensei Datte Otoshigoro e Suki dake ja Wakaranai
nel 2009. Nel 2010 Katakoi Drops e Mitsuai Celeb, poi Suki ni
Natte mo Ii desu ka e Sweet Boy ni Goyoujin nel 2011. L’anno
successivo nel 2012 pubblica Renren Zakari e Mune ga Naru no
wa Kimi no Sei. Il suo ultimo manga Natsu no Nioi, Fuwari lo ha
pubblicato nel 2013. Crediamo che stia ancora lavorando per
pubblicare altri manga, ma ci ha pregato vivamente di non dirvi
nulla su che manga siano e quando usciranno. La mangaka è specializzata nel genere
Romantico, Shoujo Scolastici, Commedie, Drama, Sportivi.
6
Nakanmon!
Hirahara Tsukasa, la protagonista di questa commedia
scolastica, è una piagnucola. Da quando sua sorella
maggiore Chihiro è morta, Tsukasa non riesce più a
trattenere le sue lacrime, piangendo per ogni piccola
cosa. Il trasferimento da Hiroshima a Tokyo la sconforta
incredibilmente, soprattutto dopo una serie di incidenti
che impedisce a lei e ai suoi quattro compagni di classe di
salire sull'autobus, arrivando così in ritardo alla
cerimonia d'ingresso del primo giorno dell'anno scolastico. Tuttavia è proprio grazie a
questo fatto che la protagonista deciderà di maturare per trovare la determinazione
di fermare le sue tendenze da piagnucolona. E forse si può anche trovare l'amore...
Piangersi addosso per ogni cosa non risolve nulla, bisogna continuare ha lottare e ad
andare avanti! Il titolo originale è Crybaby, Don't Cry! Don't Cry Anymore scritto da
TSUKISHIMA Haru e composto da 4 volumi. Il manga è di genere Commedia,
Sentimentale, Scolastico, Shoujo.
Tsukishima Haru
Tsukishima Haru (築島治) è una mangaka di origini
giapponese. È nata l’11 ottobre ed ha iniziato la sua cariera
di scrittrice nel 2007. Il primo manga che ha pubblicato è
stato Rabu Kare - Gokujou Men Dokuhon!, dopo di che per
tre anni non abbiamo più avuto sue notizie, fino a quando
non pubblicò nel 2010 Suki Kirai Suki, Oni Kare, Darenimo Ienai Love & H - Ikenai
Renai . Nel 2011 pubblicò Love Beast (Anthology) e Nakanmon! (che abbiamo citato
nella rivista). La sua ultima opera pubblicata risale nel 2013 con Watashitachi ni wa
Kabe ga Aru. La mangaka è specializzata nel scrivere manga di genere Romantico,
Shoujo, Commedia, Scolastici, Drama, Tragedia. Non
abbiamo altre informazioni sulla
mangaka perciò siamo
carini e vi facciamo
vedere alcune copertine
dei suoi manga.
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Jun' ai Tokkou Taichou!
I registri di scuola superiore di Chiemi Yusa sono ben
lontani dall'essere perfetti. E' già stata sospesa due
volte per risse e non è neancora a metà anno! In pericolo
di espulsione per aver cominciato un altra lotta la sua
insegnante si avvicina con un offerta inaspettata:
portare il suo compagno di classe Akifumi "il diavolo
folle" Hirata, il lottatore più incallito di tutta la scuola,
ad ammettere i suoi errori e i suoi registri saranno
immediatamente svuotati. Riluttante, lei accetta e va subito all'attacco! Finché aspetta
che lui contrattacchi scopre che ha altro in serbo di una lotta... Arriva una storia
incredibile, di una ragazza e un ragazzo che a scuola si cacciano nei guai, e alla fine si
ritroveranno innamorati! Che dire niente male come manga…mi ricorda una certa
persona che ha questo tipo di atteggiamento, bisogna anche capire perché lo fa e
soprattutto se accetterà il compromesso dell’insegnante. Voi che avreste fatto?
L’amore è davvero il sentimento che li potrà aiutare? È davvero così forte? Il nome
originale del manga è Junai Tokkou Taichou! Pure Love Kamikaze Captain, scritto da
Seino Shizuru e composto da 13 volumi. Il manga è di genere: Sentimentale, Commedia,
Scolastico, Shoujo.
Seino Shizuru
Seino Shizuru (清野静流) è una mangaka di origine giapponese. È
nata nella prefettura dell’ Hokkaido il 10 giugno del 1976 è del
segno dei gemelli e per informazione il suo sangue è di classe A.
Attualmente risiede a Sapparo e adora le patate, il te e il
karaoke. La sua cariera come scrittrice ha inizio nel 1997, quando
pubblicò il suo primo manga intitolato Suki Suki Daisuki, nel 1998
prosegui pubblicando Suki Suki Darling, nel 1999 Usotsuki na
Kanojo e Power, nel 2003 Heaven!! Nel 2005 Junai Tokkou
Taichou! Junai Tokkou Taichou! Honki nel 2009, Love Katsu! Nel
2011. Nel 2012 Shiritsu Bakaleya Koukou e Zettai, Zettai, Suki na Hito. L’ultimo manga
pubblicato è Seishun Otome Banchou! Nel 2013. La mangaka è specializzata nello
scrivere manga di genere Shoujo, Romantico, Commedia, Scolastici, Sport, Azione,
Soprannaturale.
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Hot Milk
In attesa 300 anni per un incontro fatale, vivere
positivamente follie, lottare per molti amanti e bere il latte
ogni giorno per ottenere seni più grandi ... tutto questo solo
per i ragazzi!
Una collezione di quattro storie per dare una mano all'amore.
Questo manga è una raccolta di quattro storie che
difeniremmo come storielle che parlano d’amore, ma che non
hanno nulla a che fare con esso.
Ricordate non cambiate mai per nessuno se non per voi stessi, l’amore nasce quando ci
si rispetta e si apprezza a vicenda così come si è. Consigliamo il manga se si vuole una
lettura molto easy. Il nome originale del manga è Hot Milk, è stato scritto da KOMURA
Ayumi, ed è composto da un unico volume, anche se in realtà sono quattro storie
distinte. Il manga è di genere Romantico, Vita Scolastica, Shoujo, Tragedia.
Komura Ayumi
Komura Ayumi è una mangaka di origini giappoenesi, è nata nella
prefettura di Kagoshima, Giappone, il 15 gennaio, ed è del segno
del capricorno. Per conoscenza, sappiamo che il suo gruppo
sanguigno è AB. La cariera da scrittrice della mangaka è iniziata
relativamente da poco, infatti il suo primo manga lo ha pubblicato
nel 2005 con il titolo Mix Vegetable, nel 2008 pubblica Triple
Milky. Un’anno dopo nel 2009 pubblica Usotsuki Lily e Hot milk,
nel 2010 I Love You (Anthology) e He Loves You. Boy's Lily nel
2012 e nel 2013 Kenjutsu Komachi. La mangaka è specializzata nel
scrivere manga di genere Shoujo, Commedia, Romantico,
Scolastico, Drama, Fantasia, Lezione di vita, Soprannaturale, Azione, Arti marziali,
Sport, Tragedia.
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Siiii è tempo di news! Strane, Pazze, Assurde, ma a noi piacciono così ù.ù si siamo
pazziiii!!
Prima notizia:
Il luogo più romantico del mondo! Guarda le immagini
Siete innamorati? Allora non dovete far altro che andare a Hokkaido, , alla
Higashimokoto Flower Park. Qui c’è un enorme prato da 100 mila metri quadrati di
fiori…rosa! Si chiamano per l’esattezza “shibazakura flowers“, basterà andare in
Giappone per vederli! Intanto gustatevi le immagini. Se siete allergici è meglio di non
andare o rischiate di lasciarci le penne e il naso hahahaha.
Secona notizia:
Cooking with Dog, i cani in cucina nel programma giapponese
Il titolo di questo programma cult giapponese potrebbe un pò
fuorviare: Cooking with Dog. No, non sono i cani a finire in
padella. I teneri amici a quattro zampe fanno da “supervisori”
alle ricette del programma, che propone piatti tipici della
cucina
del
Sol
Levante.
Quello
che
probabilmente
ci
domandiamo tutti è: ma il cane chef avrà fatto una selezione speciale a mastercheff??
Oppure non ditemi che fa come Gordon Ramsay. Comunque il cane è un idolo non si
discute ù.ù da lezioni di cucina in più si spazzola il piatto. GENIO!!!
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Terza noitizia:
Russi? Dal Giappone arriva l’orso che ti fa smettere subito
C’è chi fa schioccare la lingua, chi fischietta, chi
addirittura arriva a tappare il naso al suo
compagno di letto o lo costringe a indossare i
cerottini appositi. Insomma, di modi per far
smettere una persona di russare ne esistono
davvero tanti ma questo Made in Japan è
veramente unico: si chiama Jukusui-kun ed è un
cuscino a forma di orso polare che quando inizi a
russare ti tocca con un zampa fino a che non ti giri. il tutto grazie ad un saturimetro
da dito (anch’esso di pelucjes, ovviamente!) in frado di rilevare la presenza di ossigeno
nel sangue che in caso di apnea (russare non è altro che il sintomo di piccole apnee
notturne potenzialmente pericolose) cala sensibilmente. Insomma questo delizioso
pupazzetto che sembra uscito dalla pubblicità di un noto marchio di caramelle non solo
salva i timpani e il sonno altrui ma si preoccupa anche della nostra salute. In quanti
correrebbero a comprarlo subito?
No veramente ma scherziamo?!! Ma io lo voglio non adesso non ora ma lo voglio ieri
hahahahahahaha un cuscino/orso che ti controlla il livello di ossigeno del sangue e in più
ti fa smettere di russare?? Che genialata, i complimenti all’ingegnere che ha avuto il
tempo e la voglia di inventare un’affare simile hahahahahahaha.
Scommetto che molte donne e compagni vari saranno entusiasti di questo strano
cuscino. Certo che io la butto li così, però potevano mettere un mini braccio che dava
degli schiaffi alla persona che russa hahahaha. La chiamerei mmmm schiaffatrice
oppure come direbbe la mia collega la pappinatrice ù.ù.
E si gli ingegneri di oggi non hanno più l’inventiva di un tempo tze XD.
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Ed ora la sezione che parla delle misteriose ed affascinanti leggende
giapponesiiii *uuuuuuuu* siete incuriositi? Siete impazienti di sapere?? Non
potete più aspettare?? Bene leggete cari lettori leggete la nuova leggenda
made in Japan * Mhuhahuhahuhahuaha*
Il tempio di Gotoku si trovava in un quartiere povero, raramente meta di
visitatori, di Edo, ora Tokyo, circondato da giardini che da tempo
avevano abbandonato le loro origini zen per essere sopraffatti dalla natura
lussureggiante. Il tetto era afflosciato e i muri attaccati dal freddo e
dall’umidità che si annidava in ogni loro fessura. Il salone principale
dell’edificio era ormai privo dei segni di splendore dei tempi più prosperi,
ma di fronte al suo altare, semplice di legno, non mancavano mai offerte
fresche e incenso acceso mescolato all’odore di muffa del tatami. Tre volte
al giorno si poteva trovare la figura riverente di un vecchio monaco rivolto
verso l’altare, col capo prono fino al pavimento e recitante preghiera dopo
preghiera. Il vecchio monaco non aveva ancora abbandonato la speranza
che un giorno le sue preghiere sarebbero state ascoltate e che la fortuna, di
cui aveva disperato bisogno per restaurare il tempio, gli avrebbe
finalmente arriso. Una sera, mentre il monaco cucinava del riso per la
sua cena, notò un gatto rognoso e minuto seduto nell’ingresso. Com’era
sua natura, ebbe pietà dell’animale e gli offrì, la metà della sua cena.
Essi consumarono assieme le loro ciotole di riso e quando ebbero finito, il
gatto miagolò con gentilezza e si strofinò contro il monaco in segno di
gratitudine. Da quel giorno in avanti, il gatto ritornò ogni sera alla stessa
ora e il monaco divideva la sua cena con lui.
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Una notte il monaco, sentendosi molto abbattuto per lo stato disperato del tempio, si
lamentò col gatto: «se solo tu fossi un uomo e, non un gatto, allora forse mi potresti
aiutare», il gatto lo guardò, strofino la testa contro la sua gamba e rispose con un
sapiente "miaooo!". Subito dopo, si scatenò un violento temporale e un gran numero
di samurai passò vicino ai giardini del tempio. Il loro capo, Ii Naotaka, era il
ricco feudatario del castello di Hikone nella prefettura di Shiga e stava ritornando
a Edo, vittorioso, dopo l’assedio di Osaka. I suoi samurai stavano cercando un
rifugio dal temporale ma non riuscivano a trovarne uno valido. Attraverso la pioggia
scrosciante, intravvide un gatto dall’aspetto curioso sul ciglio della strada. Il
gatto, seduto sul suo posteriore, stava sventolando in aria una zampa anteriore come
se stesse salutando. «Che strana cosa per un gatto starsene fuori così con questa
pioggia» pensò e si avvicinò per osservarlo più da vicino. Mentre si chinava per
vezzeggiarlo, il gatto si allontanò di alcuni passi, si sedette e ricominciò a salutare.
Incuriosito, Io seguì ma il gatto scomparve in uno stretto sentiero attraverso il
groviglio di giardini. Non c’era illuminazione e presto lo perse di vista. Proprio
quando già stava per abbandonare la ricerca e ritornare sulla strada principale, i
giardini si aprirono ed egli si trovò di fronte al fatiscente tempio di Gotoku. Là, in
cima ai gradini, vi era il gatto che si stava strofinando attorno alle gambe del
monaco. Il monaco offrì il riparo del tempio ai suoi uomini e così essi poterono
sfuggire alla furia del temporale e asciugarsi al piccolo fuoco del monaco. Durante
quella sua breve permanenza, il comandante fu colpito dalla gentilezza e dalla
saggezza del monaco e decise di fare di quel tempio il suo tempio di famiglia in
Edo. Così da quella notte in poi, il tempio di Gotoku prosperò sotto il patrocinio di
Naotaka. Il monaco insieme al suo amato gatto che tanto gli aveva portato fortuna
continuò a vivere tranquilli e sereni tra le sue mura. Quando molto tempo dopo il
gatto morì, il vecchio monaco in segno di riconoscenza fece erigere una statua di un
gatto seduto sulle zampe posteriori con una zampina sollevata in segno di saluto. Da
allora “il gatto che saluta” è considerato un vero e proprio portafortuna e lo si può
trovare in quasi tutte le case giapponesi e non solo.
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Sezione dedicata alla cultura Giapponese in particolare le religioni.
Oggi parleremo di:
Islam in Giappone
La religione islamica si è sviluppata solo di recente
nell'arcipelago giapponese. Non ci sono fonti certe
di come siano avvenuti i primi contatti tra l'islam e
il Giappone, né eventuali tracce storiche della
divulgazione dell'Islam in Giappone, ad eccezione di
alcuni casi isolati di contatti tra giapponesi e
musulmani di altri Paesi prima del 1868.
L'islamismo incominciò ad essere riconosciuto dalla
cultura giapponese come parte del pensiero
religioso occidentale nel 1877, mentre nello stesso
periodo fu tradotto in lingua giapponese La vita del
profeta Muhammad, il quale contribuì a ritagliare
all'islam un posto nella immagine intellettuale del
popolo giapponese, ma solo come una conoscenza e una parte della
storia delle culture. I primi giapponesi che si convertirono all'islam
furono Mitsutaro Takaoka nel 1909, prendendo il nome di Omar
Takaoka dopo il pellegrinaggio alla Mecca; e Bumpachiro Ariga, il quale,
facendosi chiamare Ahmad Ariga, viaggiò per l'India divulgando la
parola di Maometto. Tuttavia, studi recenti hanno rivelato che un altro
giapponese noto come Torajiro Yamada è stato probabilmente il primo
musulmano giapponese che abbia visitato la Turchia, prendendo il nome
Abdul Khalil e compiendo probabilmente il pellegrinaggio alla Mecca.
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I dati passati parlavano di un numero vicino ai 30000 giapponesi
musulmani risiedenti
in Giappone nel 1982.
Ciò
fu
possibile
grazie
al
boom
economico degli anni
ottanta, il quale
provocò un'ondata
di immigrazioni dal
resto
dell'Asia,portando
infine
all'integrazione degli stessi immigrati con la popolazione locale. La
maggior parte delle stime parla di una popolazione musulmana totale di
circa 100 000 individui. L'islam rimane tuttora una minoranza religiosa
in Giappone, anche se dal 1990 sono aumentati il numero delle
conversioni all'islam per via soprattutto di numerosi giovani nativi
giapponesi che sposavano donne musulmane; inoltre, nel 2000 Keiko
Sakurai aveva stimato il numero di musulmani giapponesi in Giappone a
63 552, e circa 70 000-100 000
stranieri musulmani residenti nel
Paese.
Ciò nonostante, non è
possibile stabilire con certezza il
numero di musulmami stranieri e
nativi in Giappone, in quanto il
governo giapponese non raccoglie
statistiche sulla religiosità dei suoi
cittadini, rispettando l'articolo 20 della sua Costituzione che riserva la
piena libertà religiosa ai giapponesi.
Infine si stima siano circa 30-40 le moschee presenti sul suolo
giapponese, più altri 100 luoghi adibiti a luoghi di preghiera in assenza
di strutture adeguate.
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Folclore giapponese
Come tema per questa sezione parleremo degli ONIOni (folclore)Gli oni
(鬼) sono creature mitologiche del folklore giapponese, simili ai demoni
e agli orchi occidentali. Sono personaggi popolari dell'arte, della
letteratura e del teatro giapponesi. I ritratti degli oni variano
notevolmente tra loro, ma normalmente vengono descritti come
creature giganti e mostruose, con artigli taglienti,
capelli selvaggi e due lunghe corna che crescono dalla
loro testa. Sono fondamentalmente umanoidi, ma
occasionalmente sono ritratti con caratteristiche
innaturali, come molti occhi o dita delle mani e dei
piedi extra. La loro pelle può essere di colori diversi,
ma quelli più comuni sono rosso, blu, nero, rosa e verde.
Il loro aspetto feroce viene spesso accentuato dalla
pelle di tigre che tendono ad indossare e dalla mazza
ferrata da loro favorita, detta kanabō (金棒). Questo modo di
immaginarli ha generato l'espressione oni con la mazza ferrata (鬼に金
棒), cioè "invincibile" o "imbattibile". Può anche essere usata nel senso
di "forte oltre i forti" o in quello di migliorare o incrementare le
proprie capacità naturali mediante l'uso di un attrezzo. Nelle prime
leggende gli oni, come per esempio la ragazza del pozzo, erano creature
benevole ritenute capaci di tenere alla larga spiriti maligni, malvagi e
malevoli e di punire i malfattori. Durante l'era Heian il Buddhismo
giapponese, che aveva già importato una parte della demonologia
indiana (rappresentata da figure come i kuhanda, gaki e altri),
incorporò queste credenze chiamando queste creature aka-oni ("oni
rosso") e ao-oni ("oni blu") e facendone i guardiani dell'inferno o
torturatori delle anime dannate. Alcune di queste creature erano
riconosciute come incarnazioni di spiriti shinto. Con il passare del
tempo la forte associazione degli oni con il male contagiò il modo in cui
venivano percepite queste creature e vennero a essere considerate
come portatori o agenti delle calamità. I racconti popolari e teatrali
iniziarono a descriverli come bruti stupidi e sadici, felici di distruggere.
Si disse che gli stranieri e i barbari fossero oni. Oggigiorno sono
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variamente descritti come spiriti dei morti, della terra, degli antenati,
della vendetta, della pestilenza o della
carestia. Non importa quale sia la loro
essenza, gli oni odierni sono qualcosa da
evitare e da tenere a bada. Fin dal X secolo
gli oni sono stati fortemente associati con il
nord-est (kimon), particolarmente nella
tradizione detta onmyōdō di origine cinese.
I templi sono spesso orientati verso questa
direzione per prevenirne gli influssi nefasti e molti edifici giapponesi
hanno indentazioni a forma di "L" in questa direzione per tenere lontani
gli oni. I templi Enryakuji, sul Monte Hiei a nord-est del centro di
Kyōto e Kaneiji, che erano collocati a nord-est delle dimore imperiali,
ne sono un esempio. La capitale giapponese stessa fu spostata verso
nord-est da Nagaoka a Kyōto nell'VIII secolo. Alcuni villaggi tengono
cerimonie annuali per tenere lontani gli oni, specialmente all'inizio della
primavera. Durante la festa del Setsubun la gente scaglia fagioli di soia
fuori dalle case gridando «Oni wa soto! Fuku wa uchi!» ("Oni fuori!
Fortuna dentro!"). Secondo un'altra tradizione di origine taoista si
ritiene che alcuni oni possano fare delazioni alle divinità sui peccati
dell'uomo, perciò la nota rappresentazione delle tre scimmie che «non
vedono, non sentono e non parlano» (con un gioco di parole in
giapponese: «mizaru, kikazaru, iwazaru») ha valore talismanico perché
impedirebbe a questi spiriti di agire malevolmente. Rimangono
comunque alcune vestigia dell'antica natura benevola degli oni. Per
esempio uomini in costume da oni conducono spesso le parate
giapponesi per tenere lontana la sfortuna. Gli edifici giapponesi a volte
includono tegole del tetto con la faccia da oni per tenere lontana la
sfortuna, in maniera simile ai gargoyle della tradizione occidentale.
Nella versione giapponese del gioco nascondino il giocatore che sta
sotto è invece chiamato "l'oni". È stato ipotizzato che gli oni non siano
altro che una trasposizione degli Ainu, antica popolazione europoide del
Nord del Giappone, che tuttora sopravvive nell'isola settentrionale di
Hokkaidō. Si sa che i giapponesi consideravano gli Ainu esseri
17
animaleschi a causa delle caratteristiche fisiche differenti e della
forte pelosità, che ancora oggi manifestano. Nelle leggende infine gli
oni furono sconfitti, un'eco nell'iconografia popolare delle guerre di
sterminio che i giapponesi condussero per secoli contro gli Ainu. Nel
Giappone contemporaneo gli oni sono, ormai, solo i protagonisti delle
filastrocche per bambini e delle storie folkloristiche e rappresentano
quello che in occidente è raffigurato come l'orco delle favole di
Pollicino o di Jack e la pianta di fagioli, ovvero divoratori di innocenti.
Nella letteratura, e in particolare negli anime e nei manga, essi hanno
assunto un ruolo molto importante e diverse opere li hanno come
protagonisti principali o secondari; tra questi è da ricordare la vicenda
de Il sigillo azzurro (1991-1994) della mangaka Chie Shinohara che ha
come protagonista proprio la Regina degli oni, Rago, risvegliatasi dal
suo sonno millenario. La Regina degli oni della vicenda è differente per
quanto riguarda le caratteristiche fisiche dallo stereotipo della cultura
del sol levante: è infatti molto bella e possiede un solo corno al centro
della fronte anziché due laterali; divora gli esseri umani, ma possiede
anche poteri sovrannaturali. Un altro manga dedicato agli oni è
Shutendoji di Go Nagai. Il titolo dell'opera rimanda alla leggenda di un
oni dallo stesso nome, anche se scritto con caratteri diversi, ma
omofoni. Gli Oni appaiono anche in Dragon Ball Z di Akira Toriyama,qui
appaiono a tenere d'occhio i defunti risiedenti all'Inferno venendo,in
un occasione,sopraffatti dai dannati o a fare da assistenti a Re
Yammer smistando le anime dirette in Paradiso e all'Inferno o
portandogli i decumenti. Nella serie animata due di loro si trovano
anche a sfidare il protagonista Son Goku con in palio l'uscita
dall'Inferno,in cui era finito per errore. In Yu degli Spettri di
Yoshihiro Togashi sono invece rappresentati più come impiegati di un
azienda,o come affermato dal protagonista Yusuke Urameshi,
lavoratori della Borsa di Wall Street. Uno di loro,nella serie animata,
viene mostrato spesso in gag con Koenma.
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Arte
Oggi parliamo della scoltura Giapponese per la sezione artistica della
rivista XD
Scultura
Se si prescinde dall'arte plastica arcaica
del Giappone, rappresentata dalle figurine
fittili jomon e delle Grandi Sepolture
(haniwa), lo sviluppo della scultura
giapponese può essere fatto risalire
all'epoca in cui furono introdotte le prime
rappresentazioni
antropomorfiche
del
Buddha, a ornamento dei templi sorti in
grandissimo numero. Lo stile dei Wei del
Nord, trasmesso al Giappone dagli artisti coreani e cinesi, fece la sua
apparizione nell'epoca Asuka (fine del VI sec. - inizio del VII). Grande
importanza ebbe la scuola Tori. Tori Busshi, discendente di un
emigrante cinese, è autore della triade in bronzo dorato di Sakyamuni,
datata 623, dal corpo frontale e piatto, dalle pieghe eleganti del
panneggio, forme allungate e tratti contemplativi del viso. A un
contemporaneo,
differente
indirizzo artistico appartengono le
statue
del
bodhisattva
Avalokitesvara,
detta
Kudara
Kannon, e la Yumedono Kannon
dell'Horyuji, come pure la Nyoirin
Kannon del tempio di Chugu
(Chuguji). Nell'epoca Nara (710794), alle influenze che in ritardo
provenivano al Giappone dalla Corea si sostituirono quelle, dirette, dalla
Cina dei T'ang. Le numerosissime opere di scultura conservate nei
templi della prima capitale giapponese sono caratterizzate da armonia
di proporzioni e da un accentuato realismo. In quest'epoca (periodo
19
Tempyo) al bronzo andarono sostituendosi
materiali meno costosi e di più facile
lavorazione: il gesso, l'argilla, il legno dipinto o
rivestito di lacca dorata, e la lacca secca,
impasto di lacca e stoffa modellato su un'anima
di legno o argilla. Alla fine dell'VIII sec. effigi
in legno di grandi dimensioni e cariche di
panneggi, ricavate da un unico pezzo, furono
prodotte dalla scuola del Toshodaiji, a Nara. La
tecnica ichiboku-bori ("immagini ricavate da un
solo albero") prevalse infine nel primo periodo
dell'epoca Heian (secc. IX-X), nelle raffigurazioni delle divinità,
massicce e terribili, delle sette mistiche (Fudo [Avalokitesvara] del
tempio Toji a Kyoto). Nella seconda metà
dell'epoca (secc. X-XII) comparve una nuova
tecnica, ideata dallo scultore Jocho, che sostituì
all'intaglio di un unico blocco di legno la
composizione, assai meno faticosa, delle diverse
sezioni dell'immagine modellate separatamente,
permettendo la suddivisione del lavoro fra più
artefici. Anche lo stile si rinnovò. L'Amida in
legno dorato del Byodo-in attribuita a Jocho
(1053), distaccantesi su una splendida aureola, è
la più bella espressione del nuovo gusto aristocratico. Le ampie
proporzioni hanno perduto la tensione nervosa
delle epoche precedenti, i contorni appaiono
addolciti, il panneggio delle vesti è trattato in
modo pittorico. La tendenza decorativa andò
accentuandosi
nel
corso
del
XII
sec.
Contraddistinta da un vivace realismo, dal senso
20
dinamico del volume, dalla tendenza
al ritratto psicologico, l'epoca
Kamakura sembra riavvicinarsi allo
stile Nara. Una schiera di artisti,
raccolti intorno a Unkei, operò
nell'antica capitale, a sostituire nei
templi ricostruiti le sculture andate
distrutte durante le guerre civili. I
Ni-o, enormi figure di re guardiani,
imperiose e corrucciate, delle porte
sud del Todaiji sono, con i discepoli del Buddha conservati nel Kofukuji,
le opere più caratteristiche dello stile di questo periodo. La potenza
espressiva della plastica Kamakura si manifestò inoltre nei mirabili
ritratti di monaci e di laici. Ma sul finire dell'epoca iniziò il declino
della scultura, già manifesta nel Grande Buddha in bronzo (Amida
Nyorai), pur molto popolare, di Kamakura (1252), alto 11,36 m. La
decadenza si accentuò a partire dal XIV sec., non favorendo lo zen,
salvo qualche ritratto di patriarchi della setta, la creazione di immagini
religiose. Nei secoli successivi, al progressivo
declino della scultura buddhistica si contrappone
l'interesse per le maschere del dramma no:
rappresentazione sensibile, il più possibile
intensa, dello stato d'animo del personaggio sulla
scena.
Numerose
sculture
ornamentali
aggiunsero splendore ai palazzi e castelli del
periodo Momoyama. Hidari Juigoro, creatore
della decorazione di Nikko, è il più celebre
rappresentante di questo genere. Altri tipi di
scultura laica, ornamentale, fiorirono nel periodo Tokugawa: bambole,
okimono, e netsuke intagliati in materiali vari: legno, avorio, bambù.
21
Il Baseball
Il baseball è uno sport di squadra in cui due
squadre composte da 9 giocatori si affrontano
per 9 inning, nove riprese in cui le due squadre si
alternano nella fase di attacco e di difesa. Il
lanciatore (della squadra in difesa) lancia la palla
verso il battitore (della squadra in attacco), che
cerca di colpirla "in battuta" con la mazza di legno, in modo da
avanzare in senso antiorario su una serie di quattro basi, poste agli
angoli di un quadrato chiamato diamante, e tornare infine al punto di
partenza (casa base), dove ha diritto a segnare un punto per la propria
squadra, cosa che la squadra in difesa, composta oltre che dal
lanciatore da altri giocatori posti in diversi punti del campo, cercherà
di impedire eliminando il battitore facendo giungere la palla ad una
base prima del battitore oppure semplicemente afferrando al volo la
palla battuta. Come in molti altri sport, la data della nascita del
baseball è alquanto incerta. In un manoscritto datato 1344 e scritto in
Francia vengono riportate scene di un gioco simile al baseball, praticato
da monaci francesi. Sembra tuttavia che lo sport
abbia preso origine in Nord America verso la prima
metà del Settecento come variante del rounders,
gioco molto popolare in Gran Bretagna ed in Irlanda.
Un altro sport piuttosto simile nei gesti atletici al
baseball, il cricket, sembra non abbia alcun legame né
col rounders né col baseball. Numerose fonti
testimoniano l'esistenza negli Stati Uniti, a partire
dal 1830, di giochi con regole molto simili al baseball,
anche se in forma molto più semplice rispetto alla
forma attuale. Del 1839 è la costituzione della prima società
organizzata, il New York City's Knickerbockers club, di cui un membro,
Alexander Cartwright, si incaricò di codificare le regole del baseball,
regole che sono tuttora rispettate. Cartwright è ritenuto
22
ufficialmente, da parte del congresso degli Stati Uniti del 1953,
l'inventore del moderno sport del baseball. Il primo incontro di
baseball è datato 20 giugno 1846: fu giocato a Hoboken (New Jersey)
dai New York Knickerbockers e dai New York Nine (23-1) e durò
solamente quattro innings. Altri incontri sporadici vennero praticati
per decenni, vennero fondate nuove società sportive e nel 1850 venne
costituita la NABBP (National Association of Base Ball Players). Il
primo campionato con un'organizzazione strutturale simile a quelli
attuali è del 1871 e fu organizzato dalla NABBP. Con l'aumentare del
numero di squadre vennero aumentati i campionati, venne istituita la
National League, tuttora esistente, nel 1876 e la Negro League,
campionato defunto istituito esclusivamente per far giocare i giocatori
afroamericani. La Western League, istituita nel 1873, arrivò a
rivaleggiare con la National League. Molti giocatori non potevano
cambiare la società di appartenenza se la destinazione era una società
di un'altra lega. La cosa provocò numerose dispute legali sia tra le due
leghe sia tra le varie società. Si arrivò ad un compromesso solo nel
1903, anno in cui la NABBP mise in accordo le due leghe maggiori, si
decise di organizzare delle partite finali da giocare tra i vincitori delle
due leghe, nacquero le prime World Series. Intanto la Western League
venne sorpassata dalla attuale American League. Le due leghe,
American e National, sono tuttora esistenti e formano la Major League
Baseball, l'organo centrale del baseball statunitense. La prima codifica
delle regole di gioco si deve ad Abner Doubleday. I primi incontri
dimostrativi di baseball, al di fuori degli Stati Uniti e del Canada,
ebbero luogo a partire dal 1874 in Inghilterra, in cui società di
baseball di Boston e Philadelphia organizzarono eventi sportivi con
locali società di cricket, sport molto diffuso allora. Vennero
organizzati altri tour, nell'estate del 1888-89, di All Star game,
partite dimostrative giocate dai migliori talenti statunitensi, nelle
Hawaii, in Australia, Nuova Zelanda e nelle isole del Sud Pacifico. Molti
altri incontri vennero organizzati in tutta Europa e Nordafrica, e
successivamente vennero fondate le prime federazioni, le prime leghe
e organizzati i primi campionati. Il primo campionato inglese risale al
23
1890, mentre in Irlanda il primo campionato venne istituito trenta anni
dopo, intorno al 1922. Nello stesso anno prese il via la Honkbal
Hoofdklasse, il campionato olandese. In alcune nazioni europee a causa
del secondo conflitto mondiale e dell'associazione del baseball alla
cultura americana, lo sport attecchì solamente a partire dagli anni
cinquanta, come in Germania (Bundesliga) ed in Italia (IBL).
Attualmente le nazioni Europee con campionati regolari di baseball
sono 22. A Cuba, una delle capitali mondiali del baseball, lo sport arrivò
nel 1878. Il 13 dicembre di quell'anno Esteban Bellán, un giocatore
professionistico statunitense del periodo, organizzò un primo incontro
dimostrativo tra giocatori cubani; da allora, lo sport si diffuse
notevolmente fino ad avere rilevanza internazionale. Da Cuba, lo sport
si diffuse in molti paesi caraibici e latinoamericani. Tra questi, i più
competitivi a livello mondiale sono Repubblica
Dominicana, le Antille olandesi, Porto Rico, Colombia,
Costarica e Venezuela. Il Giappone fu la prima
nazione asiatica a sperimentare il baseball. Lo sport
venne introdotto nella prima metà del 1870 da parte
dello statunitense Horace Wilson, la prima società
denominata Shimbashi Athletic Club fu formata nel
1878 per l'operato di Hiroshi Hiraoka, uno studente
giapponese che aveva vissuto per un certo periodo
negli Stati Uniti. Col passare degli anni e la nascita
di nuove società venne organizzato il primo campionato professionistico
nel 1922. Prima di allora molti incontri venivano organizzati nelle
università e lo sport si diffuse di conseguenza tra i giovani. Il
campionato professionistico del 1923 fallì per ragioni economiche, da
allora fino alla nascita della Japanese Baseball League del 1934 i
campionati si formavano e fallivano a più riprese, ma intanto i
campionati universitari erano ben organizzati. La JBL durò fino al 1950
anno in cui venne istituita la Nippon Professional Baseball, campionato
tuttora esistente e molto competitivo, al punto che molti giocatori che
si sono formati in quel campionato, tra cui Ichiro Suzuki, sono divenuti
star del baseball MLB. Dal Giappone la diffusione del baseball nelle
24
zone limitrofe fu rapida. A Taiwan ad esempio, isola sotto l'egemonia
giapponese dal 1895 al 1945, venne introdotto nella fine dell'Ottocento.
Dal 1945, anno in cui l'isola entrò sotto la giurisdizione cinese, lo sport
si diffuse anche in Cina. In Corea il baseball si diffuse notevolmente
più tardi solamente verso la fine del Novecento. Una partita di baseball
viene giocata da due squadre di 9 giocatori. Non vi sono limiti di tempo,
il gioco infatti è strutturato da 9 a 11 riprese denominate inning, al
termine delle quali, nel caso di punteggio in parità, si prosegue ad
oltranza con gli "extrainning" fino a che una delle due squadre non
conclude un inning in vantaggio, infatti il pareggio nel baseball non
esiste. Ogni inning è composto a sua volta da due fasi in cui le squadre
si alternano in attacco e in difesa. Nella prima fase di un inning, detta
"parte alta", attacca la squadra che è fuori casa, il suo scopo è quello di
riuscire a fare più punti (run) possibili, mentre la squadra di casa
difende, e cerca di impedire agli avversari di segnare punti. Nella
seconda fase ("parte bassa") avviene esattamente il contrario. Nel
caso che la squadra di casa sia in vantaggio dopo che è stata giocata la
parte alta del nono inning, la partita termina perché la squadra in
trasferta ha esaurito le sue possibilità offensive. Analogamente, se la
partita prosegue, può capitare che termini in maniera improvvisa, se la
squadra di casa segna un punto. Si tratta del walk off run, una delle
azioni più spettacolari e emozionanti
del baseball. Nel campionato italiano, a
partire dal 7º inning, nel caso che la
differenza di punti sia almeno di 10
punti,
la
partita
si
conclude
anticipatamente
per
manifesta
superiorità della squadra in vantaggio
(Regola Mercy). Nelle categorie
giovanili solitamente l'inning nel quale
si può dichiarare la superiorità è il 5º. Tale regola non è in vigore nella
Major League Baseball, dove si ricordano rimonte clamorose nelle
ultime riprese. La Lega professionistica giapponese rappresenta il
massimo campionato giapponese di baseball. In Giappone è chiamata
25
Puro Yakyū oppure Nippon Professional Baseball (in inglese). La sua
formazione risale al 1950 dalla riorganizzazione del vecchio campionato
chiamato "Japanese Baseball League" risalente al 1934. Il campionato è
suddiviso in due leghe, la Central League e la Pacific League, di sei
squadre ciascuna e viene giocato da aprile ad ottobre con un totale di
130-140 partite di stagione regolare. I vincitori delle due leghe si
scontrano nella serie di sette partite di finale le Japan Series.
Il campionato statunitense, la Major League
Baseball è il campionato più seguito a livello
nazionale e internazionale. È suddiviso in
due leghe, l'American League e la National
League ciascuna appartenente ad una
"division" formata da 5 squadre: in totale vi
sono 30 squadre dislocate in tutto il
territorio. Ogni squadra della MLB gioca in
tutto 162 incontri di stagione regolare, la
regular season, e le due leghe hanno regole
leggermente diverse. Quando due formazioni delle due leghe si
incontrano si usano le regole della squadra di casa. Dopo la stagione
regolare vi sono i play off in cui si scontrano le prime di ogni divisione
più le migliori seconde di ogni lega, per un totale di 8 squadre
partecipanti che si scontrano al meglio delle 7 partite. La serie finale
chiamata World Series viene giocata tra i due vincitori delle due leghe.
Nel 2010 la World Series è stata vinta dai San Francisco Giants sui
Texas Rangers, mentre l'ultima (2011) è stata vinta dai St. Louis
Cardinals ancora contro i Texas Rangers. Il campionato è strutturato
in franchigie: non vi sono retrocessioni e ogni squadra di MLB possiede
svariate squadre di categorie inferiori (in ordine decrescente: AAA,
AA, A) da cui attinge i migliori giocatori anche a campionato inoltrato.
26
Come dice lo sfondo della sezione qui parleremo del mondo del lavoro. Sappiamo
benissimo la situazione che aleggia in Italia per la questione del “lavoro” per
questo abbiamo scelto di parlare del lavoro giapponese per poter offrirvi una
visione più completa di quello che succede nel resto del mondo.
Incominceremo parlando del mercato del lavoro in Giappone.
Il mercato di lavoro giapponese presenta alcune caratteristiche peculiari che lo
differenziano soprattutto dal mercato di lavoro anglo-americano. Secondo
interpretazione tradizionale queste differenze notevoli sarebbe dovuto alla
predilezione peri i contratti impliciti a
lungo termine, che si rispecchierebbe
anche nel mondo del lavoro dove i
dipendenti di un’azienda vengono
assunti a vita con scatti salariali in base
all’anzianità. Un’altra interpretazione
revisionista tende invece a minimizzare
le differenze fra il mercato di lavoro
giapponese e quelli esteri sostenendo
che infetti l’unica particolarità del Giappone sta nell’applicare le stesse condizioni
a manager e operai. Considerando l’interpretazione tradizionale le caratteristiche
del mercato di lavoro in Giappone sono:
-impiego a vita: tendenza ad impiegare i dipendenti fino all’età del
pensionamento senza ricorrere al licenziamento;
-correlazione fra anzianità di servizio e retribuzione: l’avanzamento di carriera e il
relativo aumento di salario dipende da età e anzianità di servizio;
-retribuzioni con bonus: attribuzione di gratifiche semestrali variabili che
cestiscono buona parte dello stipendio annuo;
27
-trattamento simile per manager e operai: manager e impiegati hanno
retribuzioni simili agli operai la differenza sta soprattutto nell’anzianità di
servizio;
-orario di lavoro lungo: mediamente i dipendenti giapponesi lavorano più a lungo
di quelli statunitensi;
-dualismo: sostanziale differenza fra i dipendenti delle grandi imprese e della
piccole-medie imprese;
-sindacati aziendali: ogni azienda ha un proprio sindacato, che raduna operai
impiegati e manager di basso livello, che organizza la rinegoziazione dei contratti
una sola volta all’anno.
In tempi di crisi come quelli che viviamo
è legittimo pensare di fuggire e di
costruirsi una vita nuova altrove.
Trovare un lavoro in Giappone può
costituire una buona scelta di vita;
tuttavia, è chiaro che per fuggire è
necessario sapere di poter lavorare:
ergo, quale che sia il luogo dove
vogliamo emigrare, dobbiamo almeno
avere chiara in testa l’idea di un lavoro da cercare e trovare in tempi brevi.
Neppure nel Paese del Sol Levante la situazione è rimasta rosea come sino a 8-10
anni fa: la crisi ha iniziato a colpire pure l'economia dell'Estremo Oriente,
restringendo di molto le possibilità che ha uno straniero di insediarsi in quelle
terre. Probabilmente proprio a causa della crisi, sono in parecchi coloro che si
chiedono come possa essere vivere e trovare lavoro in Giappone. Partiamo
dunque da un concetto imprescindibile per chi seriamente sta progettando un
futuro di vita e lavoro in Giappone: vivere lì potrebbe essere diverso da quello ciò
che si può immaginare o vedere durante una vacanza. Per farsi un’idea chiara di
cosa significhino la vita e la mentalità, sarebbe probabilmente necessario
stanziarsi in loco almeno un paio di mesi, per vacanza o per studio e solo poi
provare a tirare delle conclusioni. È ovviamente fondamentale, prima di mettere
piede in territorio nipponico, fornirsi di un visto. Sono disponibili visti diversi
secondo il proprio status. Ad esempio, gli studenti possono ottenere la Student
28
Visa, che si richiede grazie alla collaborazione
dell'istituto presso il quale si va a studiare. Hanno
durata limitata ma sono semplici da ottenere. Diversa è
la situazione per chi vuole andare a vivere in Giappone
ed allungare, quindi, la sua permanenza. Esistono visti
diversi a seconda delle categorie di lavoro, come il
Professor Visa o lo Specialist in Humanities and
International Service, che permette di svolgere un gran
numero di occupazioni.
Per ottenere queste
autorizzazioni, è sempre opportuno rivolgersi al consolato o all'ambasciata. È
anche necessario aver redatto un buon curriculum in lingua giapponese (e anche
una versione in inglese). Il Giappone è come un qualsiasi altro stato del mondo e
trovare lavoro non è facile. Non è facile trovare nemmeno quello più umile,
esattamente come non è facile in Italia. Moltissime persone perdono il lavoro
ogni giorno e spesso non riescono a trovarne uno nuovo: infatti i senzatetto
aumentano continuamente. Chiarito dunque il punto fondamentale che il
Giappone non è il miglior posto per trovare lavoro,
possiamo andare avanti. Fuori dalle grandi città è
sicuramente
ancora
più
difficile
trovare
un’occupazione per un italiano, sia per la richiesta
molto bassa, sia per diffidenza nei confronti degli
stranieri (gaijin). Una delle possibili vie d'accesso al
mondo del lavoro nipponico è quello di avere molta
esperienza in un lavoro manuale, come ad esempio,
il pizzaiolo. Il settore gastronomico – soprattutto per quello che riguarda la
cucina italiana – ha molta presa in Giappone. Ma la regola dei “10 anni di
esperienza” vale in tutti gli ambiti: per accedere a un'occupazione occorre un
garante giapponese e un requisito fondamentale per guadagnarne uno è,
appunto, avere 10 anni di pratica alle spalle.
Per questo trovare lavoro in Giappone non è necessaria una laurea, ma solo
tanta esperienza. Altro settore è quello dell'insegnamento, che negli anni passati
ha accolto moltissimi professori di lingua stranieri ma che oggi ha iniziato a
barcollare. Esistono tuttavia buone possibilità per aspiranti insegnanti di italiano,
visto che non occorrono particolari requisiti per esercitare tale professione in
29
Giappone eccetto che l'essere madre lingua. Può essere utile contattare
direttamente grandi aziende, dato che
molte di queste organizzano corsi di
lingua per i loro dipendenti. Non è sempre
necessario avere un titolo di studio: certo,
la cosa può aiutare, ma non è scontato
essere assunti solo perché plurilaureati…
come non è scontato non essere assunti
per il motivo opposto. In questo paese ci
sono due strade: la prima è trovare qualche azienda o scuola che cerchi stranieri
con determinate competenze (solitamente laureati); la seconda è cercare di
avere conoscenze. Per ovvi motivi, è chiaro che conoscere italiani che lavorano lì
o addirittura amici giapponesi, potrebbe essere veramente utile al fine di trovare
occupazione. Chiaramente, per un inserimento nel mondo dell’impiego nel paese
del Sol Levante, è necessario capire il giapponese (almeno parlato). Dovete
tenere presente che il paese, attualmente, è una mita ambitissima e che, dunque,
trovereste molta concorrenza. In queste
condizioni, non conoscere nemmeno la
lingua parlata sarebbe un autogol certo.
Come si è già accennato, è sempre utile
fermarsi due mesi come turista in
Giappone per prendere coscienza della vita
che lì si conduce. Si consideri che tutta la
burocrazia che dev'essere portata a termine per iniziare una nuova vita in questo
paese dovrà essere seguita in giapponese: sono poche le banche che hanno
dipendenti in grado di parlare bene in inglese e lo stesso dicasi per le agenzie
immobiliari. Esistono tutta molti portali web dove italiani condividono le proprie
esperienze di vita nel Sol Levante e che possono risultare estremamente utili. Fra
questi, si segnala Go! Go! Japan. Nella prossima edizione vi elencheremo un paio
di lavori e recensiremo alcuni di questi. Se avete dei suggerimenti o maggiori
informazioni sul lavoro scrivete in tanti.
30
Nella sezione dedicata alla musica parleremo di una band che probabilmente
molti conoscereanno. Per tutti i lettori della S.M. ecco a voi i…
Maximum the Hormone!!
I Maximum the Hormone (マキシマムザホルモン) sono un gruppo musicale
alternative metal/hardcore punk giapponese,
originario di Hachiōji, Tokyo. Il gruppo venne
fondato nel 1998 dal cantante Daisuke Tsuda
e dalla batterista Nao Kawakita, a cui si
aggiunsero più tardi Sugi alla chitarra e Key al
basso. Dopo un paio di show locali, il gruppo
firmò un contratto con l'etichetta discografica
Sky Records, con la quale pubblicò l'EP A.S.A.
Crew. L'album è totalmente in inglese e riportava il logo del gruppo con i
caratteri occidentali. Nell'anno successivo Key e Sugi abbandonarono il gruppo.
Durante la ricerca di nuovi membri per il gruppo, Nao propose come chitarrista il
fratello Ryo Kawakita. Da quel momento Daisuke e Ryo si divisero la maggior
parte delle parti vocali: il primo si occupò delle parti urlate e rappate mentre il
secondo si occupò di quelle più melodiche. A completare la formazione è stato il
bassista Futoshi Uehara. Dopo questo
cambiamento, i Maximum the Hormone
iniziarono a comporre i testi in lingua
giapponese e cambiò il proprio logo con
gli ideogrammi "Katakana" giapponesi,
per sottolineare anche il cambiamento di
formazione. Nel 2001, la band pubblicò il
secondo EP Hō. Nel 2002 il gruppo recise il
contratto con la Sky Records e ne firmò uno
nuovo con la Mimikajiru Records, con la quale pubblicarono l'album di debutto
Mimikajiru, anticipato dal singolo Nikucop. Nel 2004 uscì il secondo album Kusoban, il
31
cui sound unisce le sonorità heavy metal con altre
legate al pop. Grazie a questo album, i Maximum the
Hormone si guadagnarono l'attenzione da parte del
pubblico. Dopo la pubblicazione di Kusoban, il gruppo
decise di cambiare contratto discografico, firmando
per la VAP. Dopo aver registrato un altro paio di
singoli, la band pubblicò il terzo album Rock-impo
Goroshi. Questa pubblicazione scatenò una nuova
ondata di fan e la band intraprese un'intensa attività
live, suonando in vari festival e pubblicando anche il
primo DVD dal vivo, Debu Vs. Debu. In più, il loro brano ROLLING1000tOON fu scelta
come sigla finale della serie anime Air Master. Nel 2006 la band si fece notare dai
media con la canzone Koino Mega Lover, che raggiunse la posizione 9 della Oricon
Charts durante l'estate. Nello stesso anno, i brani What's Up, People?! e Zetsubou
Billy furono utilizzate rispettivamente come sigle d'apertura e di chiusura della
seconda stagione dell'anime Death Note mentre un altro, brano Akagi venne utilizzata
nell'omonima serie animata. Dopo la promozione dei due singoli e il successo delle loro
canzoni utilizzate in TV, i Maximum the Hormone pubblicarono il quarto album Buikikaesu, il quale debuttò al quinto posto della Oricon Charts. Questo fu un record per
il gruppo, in quanto si tratta del loro primo album
ad entrare in una classifica giapponese nonché il
primo ad essere stato certificato disco d'oro. Nel
2008, la band pubblicò il secondo DVD live,
intitolato Deco Vs. Deco, e fece la sua prima
apparizione
oltreoceano
attraverso
gli
supportare
i
Stati
in
Uniti
Dropkick
un
e
piccolo
il
Murphys.
Canada
Prima
tour
per
di
intraprendere il nuovo, denominato "Tsume Tsume Tsume Tour", il gruppo pubblicò l'EP
Tsume Tsume Tsume/"F" (contenente i brani Tsume Tsume Tsume, "F" e Kill All the
394), il quale raggiunse la seconda posizione nella "Oricon Weekly Singles Chart". Il
tour continuò durante il mese di ottobre, con una data finale aggiunta il 30 novembre
2008. Il 27 ottobre, i Maximum the Hormone fecero la loro prima apparizione in
Inghilterra di supporto agli Enter Shikari, al Bournemouth BIC. Continuarono il tour
con gli Enter Shikari fino al 3 novembre, suonando a Exeter, Southampton e a
Folkestone, prima di finire il tour con 2 date al London Astoria.
32
In ogni caso, prima delle date con
gli Enter Shikari, la band annunciò
che
Daisuke
avrebbe
dovuto
sottoporsi ad un intervento di
chirurgia
vocali,
correttiva
causando
alle
corde
uno
stop
temporaneo alla band fino al suo
definitivo
recupero.
La
pausa
forzata iniziò a dicembre, e durò
diversi mesi. Dopo il recupero di
Daisuke, il gruppo suonò da headliner in diversi shows giapponesi, supportati dai Bring
Me the Horizon e dai Blessed by a Broken Heart. Nel mese di Maggio i Maximum the
Hormone vinsero il premio "Best Rock Video" con la canzone Tsume Tsume Tsume agli
MTV Video Music Awards Japan del 2009.
Il 19 novembre 2009 la band rilasciò un comunicato sul loro sito ufficiale nel quale
veniva annunciato che Nao era incinta. Dopo diverse discussioni con i membri della band
e lo staff, Nao decise comunque di continuare con i tour. Il 3 novembre la batterista si
sentì male e venne trasportata all'ospedale, dove le fu detto che sarebbe stato
rischioso per la sua salute e quella del bambino continuare a suonare dal vivo. La band
tornò quindi in pausa fino alla conclusione della gravidanza di Nao, cancellando nel
frattempo tutti gli shows, inclusa la data al
Soundwave Festival 2010 in Australia. Il 7
febbraio 2011 la band pubblicò un video per
la canzone Chiisana Kimi No Te (Le tue
piccole mani) e l'omonima Maximum the
Hormone sul suo sito ufficiale. Il 23 marzo
fu pubblicato un nuovo singolo, intitolato
Greatest
the
Hits
2011-2011,
il
quale
debuttò al primo posto della "Oricon Weekly Singles Chart" mentre nel mese di giugno
il gruppo intraprese un tour europeo e due mesi più tardi si esibirono al Pentaport Rock
Festival di Incheon (Sud Corea). Il 1º giugno 2013 i Maximum The Hormone hanno
annunciato, in uno speciale via streaming sul loro sito ufficiale, la data di uscita del loro
quinto album in studio Yoshu Fukushu, fissata per il 31 luglio 2013. L'album contiene 15
tracce, tra cui Utsukushikihitobitonouta, "F", Tsume Tsume Tsume, Maximum the
Hormone e My Girl, presenti negli ultimi singoli pubblicati in precedenza dal gruppo.
Nello stesso giorno è stato anche pubblicato un brano inedito intitolato A-L-I-E-N, il
33
cui videoclip era inizialmente raggiungibile solamente mediante una sorta di "caccia al
tesoro". Successivamente è stato pubblicato il videoclip della title-track. Il 6 maggio
2010 la band rilasciò un nuovo comunicato sul sito ufficiale: Nao ha dato alla luce una
sanissima bambina, e la band sarebbe presto tornata in attività. I membri del gruppo
apparvero come attori extra nell'adattamento "Live-Action" del manga musicale BECK.
Ed ora parliamo dei membri che compongono la band:
Daisuke Tsuda
Daisuke Tsuda (津田 大輔 ) nato a Tokyo, 13 settembre 1977 è un
cantante, rapper e conduttore radiofonico giapponese, frontman e
co-fondatore
(insieme
a
Nao
Kawakita)
del
gruppo
nu
metal/hardcore punk Maximum the Hormone. Nel 1998 Daisuke è
stato, insieme a Nao Kawakita, uno dei due fondatori dei Maximum
the Hormone, nei quali usa lo pseudonimo Daisuke Han (ダイスケは
ん?). È il principale cantante della band, ed esegue le voci death, le
parti rappate e alcune di quelle melodiche. È anche l'headbanger
del gruppo, rendendo tributo, forse, al genere thrash metal. Con
l'ingresso di Ryō Kawakita (avvenuto nel 1999), fratello di Nao,
Daisuke alterna con questi il ruolo di cantante nelle parti melodiche. Quando non è
impegnato con la band in tour e registrazioni in studio, Daisuke conduce insieme a Nao
il programma radiofonico Maximum the Hormone radio show, che va in onda ogni
settimana.
Ryō Kawakita
Ryō Kawakita (川 北 亮 ) nato a Tokyo, 13 dicembre 1978 è un
chitarrista e cantante giapponese, membro dei Maximum the
Hormone. Ryo ha iniziato a suonare la chitarra durante la scuola.
Nel 1999 sua sorella Nao lo convinse ad entrare nella sua band, i
Maximum the Hormone, in sostituzione del chitarrista Sugi. Nella
band usa lo pseudonimo Maximum the Ryō.
Futoshi Uehara
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Futoshi Uehara (上原太) nato a Tokyo, 15 aprile 1980 è un
bassista giapponese, membro dei Maximum the Hormone.
Futoshi entrò nei Maximum the Hormone nel 1999, in
sostituzione del precedente bassista "Key"; è stato l'ultimo
membro della formazione attuale ad entrare nel gruppo, ed
è anche il componente più giovane.All'interno della band usa
lo pseudonimo Ue-chan (上ちゃん?).
Nao Kawakita
Nao Kawakita (川北 奈緒) nata a Tokyo, 16 dicembre 1975 è una batterista, cantante e
conduttrice radiofonica giapponese, fondatrice della nu metal band Maximum the
Hormone. Nao fondò nel 1998 la sua band, i
Maximum the Hormone, nella quale canta e suona la
batteria usando il nome Nao (ナオ?). È stata lei a
convincere suo fratello Ryō ad entrare nella band,
dopo l'allontanamento del precedente chitarrista
Sugi. Nel gennaio 2009 annunciò il suo imminente
matrimonio, e nel novembre dello stesso anno
dichiarò di essere incinta. Nonostante le sue
condizioni, il gruppo decise di non cancellare nessuno spettacolo; dovettero comunque
cancellare la partecipazione a due serate al Soundwave Festival 2010 in Australia per il
peggioramento delle condizioni di Nao. Sua figlia nacque il 6 maggio 2010; Nao dichiarò
che somigliava "al 150%" all'ex-pugile Guts Ishimatsu. Quando non è impegnata con la
band in tour e registrazioni in studio, Nao conduce insieme a Daisuke Tsuda il
programma radiofonico Maximum the Hormone radio show, che va in onda ogni
settimana.
Bene ed ora vi faremo sentire un brano della band tratto dall’album Buiikikaesu (2007),
Il titolo della canzone è………
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
Lyrics ENG
Everlasting depression, this one page
Fleeting tactics, to those eyes
Without supplication, evil in law, connecting toward prison
Note with deadly poison, harboring fear at earthly desires
Incessant drool at delusional lies
Judgment, prattling on of crime unification
Who knows how to break the deadlock?
World of acquittal Words of sanction
An acquired fever, truly "death pirates"
Redeem the game of law Despair the Billy
Now, morals Come, unstoppable eraser rain
Despair the Billy Now, morals
Come, unstoppable eraser rain
Unstoppable eraser rain
Crimson-colored song of destruction Won't it end?
How long has it been half noise?
Have ya got "that" which lies dormant within society?
Who can overwrite it, the filth of the world?
The earth astir from a chain of annihilation
Master, obliteration, fated self-destruction
World of acquittal Words of sanction
An acquired fever, truly "death pirates"
Redeem the game of law Despair the Billy
Now, morals Come, unstoppable eraser rain
Despair the Billy Now, morals
Come, unstoppable eraser rain
Unstoppable eraser rain
Love, battle of wits, tension
Egoistically bent sadist
Iron hammer of fragmented evil
Lives snatched away
Saturated with scoundrels, urgent, murder of criminals
Verdict! "Human rights," "trouble," "hatred"
Repentance spilling viscera
Snickering reaper, why this consequence?
Truth, no one knows the misery
"Kira" We are the "Kira" My name is "Kira" Even your
"Kira" "Kira"
We are the "Kira" My name is "Kira" Even your "Kira"
Above is carnage of a dark funeral,
Truth-debate-peace-error, regret,
Many thousands of years, pity Above is carnage of a dark
funeral,
Truth-debate-peace-error, regret,
Many thousands of years, pity
Violence, turbulent times, despair and pain
Despair the Billy Now, morals
Come, unstoppable eraser rain
Despair the Billy Now, morals
Come, unstoppable eraser rain Dancin' bloody heart
Love, the thunderous color tone is life Dancin' bloody
heart
Love, the thunderous color tone is life
It's an unstoppable fate, chained race

Lyrics Jap
Saa tomerarenai Eraser Rain
Tomerarenai Eraser Rain
Ai chie kurabe kinpaku
EGO no kussetsu SADISUTO
Danpen janen no tettsui
Ubare yuku seimei
Gokuakunin ga houwa shikyuu zaininkiri
Hantei! "jinken" "jiken" "zouo"
Zouki hiroge zange
Hokusoemu shinigami inga kankei naze?
Shinsou mina shirienu sono aware
"KIRA"
We are the "KIRA"
My name is "KIRA"
Even you're "KIRA"
Do it!
"KIRA"
We are the "KIRA"
My name is "KIRA"
Even you're "KIRA"
Do it!
Ue de yami sougi no shuraba shinri rongi PEACE ERAA
munen nanmannen fubin
Ue de yami sougi no shuraba shinri rongi PEACE ERAA
munen nanmannen fubin
Bou ransei zetsubou ni PEIN
Zetsubou ZA BIRII
Iza rinri
Saa tomerarenai Eraser Rain
Zetsubou ZA BIRII
Iza rinri
Saa tomerarenai Eraser Rain
Dancin' shinzou no Bloody
Ai gouon na neiro wa sei
Dancin' shinzou no Bloody
Ai gouon na neiro wa sei
Tomerarenai unmei sa rensa REESU


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
Lyrics ITA
Una singola pagina eterna disperazione tattica effimera per questi occhi
che senza appello conduce le persone al loro castigo
Quaderno velenoso e mortale, orrore e lussuria
La menzogna disillude l'incessante bramosia
Il verdetto vede il crimine unire le forze
siamo ad un punto fermo, chissà come ne usciremo?
Parole piene d’indulgenza
parole di una sentenza
Sale la febbre, pirata della morte
per il gioco che ridefinisce la giustizia
Fai disperare Billy con la sua morale
cade ora la pioggia inarrestabile e purificatrice
fai disperare Billy con la sua morale
cade ora la pioggia inarrestabile e purificatrice
Pioggia inarrestabile e purificatrice.
Un canzone di distruzione non si concluderà?
Da quando è stata solamente un mezzo rumore?
Non si è "quello" mosso furtivamente ed è caduto nel mondo?
Chi riscriverà le oscenità del mondo?
Questa forza più debole che si aggiunge alla catena dell’annientamento
Padrone, sterminio, il bombardamento suicida del destino
Parole piene d’indulgenza
parole di una sentenza
Sale la febbre, pirata della morte
per il gioco che ridefinisce la giustizia
Fai disperare Billy con la sua morale
cade ora la pioggia inarrestabile e purificatrice
fai disperare Billy con la sua morale
cade ora la pioggia inarrestabile e purificatrice
Pioggia inarrestabile e purificatrice.
Amore, il confronto di intelligenza, tensione
e egoisticamente una tendenza sadica
Il martello di ferro dei frammenti dei pensieri cattivi
La vita è scivolata via
E' pieno di persone atroci; uccidi immediatamente i criminali
Verdetto! "Diritti del uomo" "argomenti" "odio" le viscere sparse per i pentimenti
Perché il dio della morte ride delle conseguenze?
La verità, nessuno può sapere il suo dolore
"KIRA" noi siamo i "KIRA"
il mio nome è "KIRA"
e anche il tuo è "KIRA"KIRA"
noi siamo i "KIRA"
il mio nome è "KIIA"
e anche il tuo è "KIRA"
Sopra, c’è una scena di massacro di un funerale oscuro la verità discute della pace
Errore, delusione, pietosa per decine di millenni sopra c’è una scena di massacro di
un funerale oscuro la verità discute della pace Errore, delusione, pietosa per
decina di millenni Collera, momenti turbolenti, il dolore nella disperazione
Fai disperare Billy con la sua morale cade ora la pioggia inarrestabile e
purificatrice fai disperare Billy con la sua morale cade ora la pioggia
inarrestabile e purificatrice.
Pioggia inarrestabile e purificatrice. Il sangue del mio cuore che danza
Amore, il suo colore è grezzo il sangue del mio cuore che danza
Amore, il suo colore è grezzo E' un destino inarrestabile, una corsa…

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Ora dopo aver ascoltato dell’ottima musica Metal ci dedichiamo al
cinema, ho scelto questo film che ho visto proprio recentemente,
perché per mio modesto parere è uno dei film più belli e più
significativi che abbiamo mai visto sulle arti marziali, nel film si può
apprendere una gran lezione di vita. E non solo vorrei anche dire alla
fine del film si vede una giovane promessa delle arti marziali
conosciutissimo da tutti…volete sapere chi è? Guardate il film!
Consigliatissimo!!
IP Man
Ip Man (cinese tradizionale: 葉 問 , cinese
semplificato:pinyin Ye Wen) è un film del 2008
semi-biografico di arti marziali vagamente
basato sulla vita di Yip Man, un maestro
dell'arte marziale del Wing Chun e la prima
persona
dedita
ad
insegnare
l'arte
apertamente. Uno dei suoi studenti fu l'influente e apprezzato artista
marziale e attore Bruce Lee. Il film si concentra sugli eventi nella vita
di Ip che prendono luogo nella città di Foshan durante la Seconda
guerra sino-giapponese. Ip Man è ambientato nel 1930 a Foshan,
florido centro di arti marziali cinesi del sud, dove le varie scuole
marziali (kwoon) sono in forte concorrenza tra loro. In questa città il
miglior maestro di Wing Chun è Ip Man, uomo benestante e modesto
che non sente necessità di avere discepoli e trascorre le sue giornate
tra la famiglia, gli allenamenti e gli incontri con amici e conoscenti. Pur
non essendo un professionista, Ip è rispettato a Foshan a causa della
capacità che dimostra in amichevoli competizioni a porte chiuse con i
maestri locali e la sua reputazione esce ulteriormente rafforzata dallo
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scontro con un aggressivo e altamente qualificato
maestro del Nord, Jin Shanzhao, che viene
sconfitto accrescendo l'orgoglio regionale dello
stile di combattimento del Sud. L'invasione
giapponese nel 1937 incide negativamente sulla
vita di tutti a Foshan. Casa Ip è occupata da
militari giapponesi e usata come loro quartier generale a Foshan. Ip e la
sua famiglia perdono la loro ricchezza e sono costretti a trasferirsi.
Nel disperato tentativo di mantenere la sua famiglia, Ip accetta un
lavoro come coolie in una miniera di carbone. Il generale giapponese
Miura, che è un maestro dell'arte marziale giapponese (il Karate),
istituisce un'arena dove esperti di arti marziali cinesi competono con
la sua formazione militare. Gli artisti marziali cinesi guadagnano un
sacco di riso per ogni avversario giapponese sconfitto.
Quando un
amico di Ip scompare, questi decide di indagare e scopre l'arena del
generale Miura. In un primo momento turbato dallo spettacolo, è
maggiormente infuriato quando vede un maestro, collega a Foshan,
raccogliere un sacco di riso dopo la sconfitta e venire freddato da un
colpo alla nuca. Per complicare ulteriormente le cose Ip viene a sapere
che Zhao Li, un ex- agente di polizia
e conoscente di Ip, ora lavora come
traduttore
per
i
giapponesi.
In
risposta, Ip richiede un incontro con
dieci avversari in una sola volta, e li
sconfigge con facilità. La sua abilità
suscita l'interesse di Miura, che
cerca di saperne di più su Ip e vuole vederlo combattere di nuovo. Ip
visita il suo amico Chow Ching-Chuen, che possiede e gestisce un
cotonificio a Foshan.
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Chow racconta a Ip di una banda di criminali guidata da Jin Shanzhao
che molesta i dipendenti per estorcere loro del denaro. Ip insegna agli
operai il Wing Chun per autodifesa. Nel frattempo, Miura si
spazientisce di non veder tornare Ip nell'arena e manda alcuni suoi
uomini a trovarlo. Dopo diverse molestie alla sua famiglia, Ip incontra
gli uomini di Miura e li sconfigge. Lui e la sua famiglia vengono quindi
costretti a nascondersi. Il ritorno dei ladri al cotonificio causa la
reazione dei lavoratori che combattono usando le tecniche che Ip ha
insegnato loro. Proprio in quel momento, Ip appare e sconfigge il capo
dei banditi, Jin Shanzhao, intimandogli di non molestare più i
lavoratori. I soldati giapponesi arrivano al cotonificio e trovano Ip.
Miura lo minaccia: risparmierà la sua vita solo se insegnerà il Wing
Chun ai suoi soldati. Ip rifiuta e sfida Miura, che accetta, sia a causa
del suo amore per le arti marziali sia perché rifiutare la sfida sarebbe
una vergogna. La sfida tra Ip e Miura è pubblica e si tiene nella piazza
di Foshan. Ip vince la battaglia, sconfiggendo Miura con le sue
straordinarie
abilità.
Appena
il
generale
sconfitto cade al suolo, perdendo la battaglia,
Ip guarda alla folla e sente il tifo cinese, vede
tra la folla la moglie e il figlio con Chow.
Proprio in quel momento Sato, vice di Miura,
spara a Ip. Ne nasce una rivolta del pubblico
cinese contro i soldati giapponesi e Ip viene
portato via in mezzo al caos. Ip sopravvive e
fugge a Hong Kong (all'epoca territorio
inglese) con la sua famiglia. Lì, Ip apre una
scuola di Wing Chun, nella quale accoglierà tra
i suoi studenti Bruce Lee.
Il Grande Bruce Lee, con il suo maestro di Win Chun, Yip Man.
Li ricorderemo per sempre!
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Donnie YenDonnie Yen, o Donnie Yen Ji-dan, 甄子丹 nato a
Canton, 27 luglio 1963, è un artista marziale e attore
cinese. Nasce da due maestri di arti marziali: Klysler Yen
e Bow Sim Mark. È proprio la madre, infatti, ad
insegnargli il tai-chi chuan sin dall'età di 4 anni durante la
loro permanenza ad Hong Kong. All'età di 11 anni,
trasferitosi con la famiglia a Boston, Massachusetts
(USA), Donnie Yen ha la possibilità di frequentare vari
maestri, e studiare così diverse arti marziali: dal Wushu al Taekwondo
(giungendo fino alla conquista della cintura nera 6º dan). Le prime
esperienze cinematografiche risalgono al 1984, all'età di 19 anni,
quando il regista Yuen Woo-Ping lo ingaggia per Drunken Tai-Chi (Xiao
tai ji), dove ha una piccola parte. La parte che gli ha dato più successo
è quella del Generale Lan nel film Once Upon a Time in China II (黃飛鴻
II:男兒當自強 o Wong Fei-hung ji yi: Naam yi dong ji keung, 1992): il
suo combattimento finale contro Jet Li viene considerato dagli
estimatori uno dei migliori del genere. Nel 1997 dirige il suo primo film,
Legend of the Wolf (Zhan lang chuan shuo), prodotto dalla propria
casa: la "Bullet Films". Donnie Yen riesce ad affacciarsi alla
cinematografia americana solamente nel 2000, quando interpreta il
ruolo di Jin Ke, uno degli immortali di Highlander: Endgame. Nel 2002
ha una piccola parte in Blade II, dove interpreta uno dei vampiri
cacciatori, e l'anno successivo partecipa a 2 cavalieri a Londra
(Shanghai Knights) a fianco di Jackie Chan. Sempre nel 2003 ha una
piccola parte in Hero (英雄 o Ying xiong), nel ruolo di Cielo, il kolossal
cinese di Zhang Yimou, dove torna a scontrarsi contro Jet Li. Nel 2003
ha coreografato i combattimenti per il videogioco Onimusha III. Dal
2003 è sposato con Cissy Wang Ci Ci. Nel 2008 interpreta la parte del
grande maestro di arti marziali Yip Man (famoso per aver avuto come
discepolo Bruce Lee) nell'omonimo film diretto dal regista cinese
Wilson Yip.
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Bene abbiamo parlato di un film stuendo e di un attore/combattente
(altro che gli attorucoli che ci sono adesso..) Siamo alla sezione
dedicata hai dorama!! Oggi parleremo di……
Pin to Kona
Pin to Kona (ぴんとこな?) è in origine una
serie manga ideata da Ako Shimaki
pubblicata a partire dal 2009, da cui è stata
tratta una versione live action in formato
dorama nel 2013. La storia parla di una
famiglia tradizionalmente collegata al mondo
del Kabuki e di un triangolo amoroso tra i
giovani protagonisti: Kawamura ne è l'ultimo
rappresentante di tal tradizione teatrale, che
però non è affatto appassionato alla sua
attività e tollera malamente le forti
aspettative ed obblighi che la famiglia riversa
sopra di lui. Ichiya invece è fortemente
appassionato
all'arte
teatrale, pur essendone di famiglia
totalmente estraneo e lontanissimo.
Chiba, infine, è una ragazza diligente
che studia arti teatrali, iniziata
all'amore per il Kabuki da Ichiya.
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ANIME
Siamo agli anime siii!! Il primo anime di oggi? Ma come non ve lo aspettate? È ovvio ù.ù…
Death Note
Death Note (デスノート Desu Nōto) è un
manga ideato e scritto da Tsugumi Ōba e
disegnato da Takeshi Obata. È stato
pubblicato in Giappone, da dicembre 2003
a maggio 2006 sul settimanale Weekly
Shōnen Jump dalla casa editrice Shūeisha
e poi raccolto in 12 tankōbon. In Italia il manga è edito da Planet
Manga, etichetta della Panini Comics, ed è stato pubblicato da
novembre 2006 a settembre 2008. La storia si incentra su Light
Yagami, uno studente delle scuole superiori che trova un quaderno dai
poteri soprannaturali chiamato Death Note, gettato sulla Terra dallo
shinigami Ryuk. L'oggetto dona all'utilizzatore il potere di uccidere
chiunque, semplicemente scrivendo il suo nome sul quaderno mentre ci
si raffigura il volto. Light intende usare il Death Note per eliminare
tutti i criminali e creare un mondo dove non ci sia il male, ma i suoi piani
saranno contrastati dall'intervento di Elle, un famoso detective
privato, chiamato ad indagare sul caso delle misteriose morti dei
criminali. Al successo del manga hanno fatto seguito numerose opere
derivate. Una serie anime di 37 episodi, prodotta da Madhouse e
diretta da Tetsurō Araki, è andata in onda in Giappone dal 3 ottobre
2006 al 26 giugno 2007 su Nippon Television. In Italia la stessa è
stata trasmessa nel 2008 sul canale MTV. Sono stati prodotti inoltre
tre lungometraggi live action, distribuiti rispettivamente il 17 giugno
2006, il 3 novembre 2006 e il 2 febbraio 2008; due light novel e vari
videogiochi, prodotti da Konami per Nintendo DS. Nell'originale
giapponese il titolo dell'opera è scritto volutamente in maiuscolo,
apparendo come DEATH NOTE. Questa peculiare caratteristica non è
però stata recepita fuori dal Giappone, dove il titolo comunemente
scelto dalle case editrici è il più generico Death Note.
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I Death Note (デスノート Desu nōto) sono dei quaderni neri,
dall'aspetto comune, in possesso degli shinigami (死神
shinigami), dei della morte. Questi li usano per uccidere
gli umani, scrivendone il nome sul proprio quaderno, ed
allungare di conseguenza la loro esistenza di un numero
di anni equivalente a quanto rimaneva da vivere a
quella persona. I Death Note possono essere usati
nello stesso modo dagli umani (senza il guadagno di
anni di vita), a patto che la persona che possiede il
quaderno scriva il nome della vittima conoscendone il volto.
Una volta che il nome è stato scritto, la persona muore entro 40
secondi di arresto cardiaco, a meno che non venga specificata una
causa di morte diversa. Attraverso l'utilizzo dei Death Note si possono
specificare anche altri dettagli connessi alla morte della vittima, come
data e ora, o obbligare il soggetto condannato a compiere delle azioni
contro la sua volontà, prima del decesso. La parte funzionale del Death
Note è la carta che compone le pagine: anche brandelli o ritagli delle
singole pagine, pur separate dal quaderno, se utilizzate sortiscono lo
stesso effetto. Gli shinigami possono conoscere il nome di ogni persona
e il tempo che le resta da vivere semplicemente guardandola; questa
capacità può essere ceduta ad un umano al costo della metà degli anni
che gli rimarrebbero da vivere. Nel momento in cui il possessore umano
di un Death Note rinuncia al quaderno o questo viene distrutto, perde
tutti i ricordi connessi al suo uso; può però recuperarli toccando
nuovamente il Death Note (se questo nel frattempo non è andato
perduto). Gli shinigami possono morire se, per impedire la morte di un
umano cui si sono affezionati, uccidono un altro al suo posto utilizzando
il proprio Death Note.
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Di seguito elencheremo i personaggi principali:
Light Yagami (夜神 月 Yagami Raito) è uno dei
migliori studenti giapponesi. Una volta trovato il
Death Note decide di punire tutti criminali della
terra e di creare un mondo senza il male dove lui
possa vivere come un dio. Le sue azioni lo portano
all'attenzione dei media, che comincia a rivolgersi al misterioso
assassino che colpisce i malviventi con il nome di "Kira". In seguito
all'interessamento al caso da parte di Elle, deve usare tutta la sua
abilità e i poteri del quaderno per evitare le deduzioni del detective.
Elle (エル Eru), il cui vero nome è Elle Lawliet (
エル・ローライト Eru Rōraito), è un famoso
detective privato di cui nessuno conosce la vera
identità tranne il suo mentore Watari. Ha
raggiunto fama internazionale per aver risolto
casi difficili grazie alla sua spiccata logica ed
intelligenza. Riesce a mettere Light alle strette,
ma è ucciso dalla shinigami Rem, che, manipolata da Light nel
proteggere Misa Amane, scrive il suo nome sul proprio Death Note.
Misa Amane (弥 海砂 Amane Misa?) è una
famosa idol giapponese che entra in possesso di
un Death Note. Misa è ossessionata da Kira
dopo che questi ha giustiziato l'assassino dei
suoi genitori, e desidera ardentemente
aiutarlo, spacciandosi per il "secondo Kira".
Quando scopre che Kira è Light, essa si innamora profondamente del
giovane, che finge di ricambiare per manipolarla più facilmente ed
ottenere i suoi scopi.
Near (ニア Nia), il cui vero nome è Nate River (ネ
イト・リバー Neito Ribā), è uno dei bambini
plusdotati dell'orfanotrofio Wammy's House e il
primo nella linea di successione a Elle. Incassato il
rifiuto del compagno Mello a risolvere insieme il
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caso Kira, con l'aiuto del governo crea l'SPK, una organizzazione nata
con l'unico obiettivo di catturare Kira. Secondo Near, né lui né Mello
raggiungono il livello di Elle, ma congiuntamente riescono ad eguagliarlo,
se non addirittura a superarlo.
Mello (メロ Mero), il cui vero nome è Michael Keehl (
ミハエル・ケール Mihaeru Kēru?), è un bambino
dall'intelligenza fuori dall'ordinario cresciuto alla
Wammy's House. In seguito alla morte di Elle è il
secondo nella linea di successione al detective, e
preferisce allontanarsi dall'orfanotrofio e stringere
un accordo con la mafia per trovare Kira, piuttosto
che collaborare con il compagno Near. Viene ucciso da Kiyomi Takada,
che scrive il suo nome sul Death Note seguendo gli ordini di Light.
Ryuk (リューク, Ryūku) è un personaggio del manga
e anime Death Note. Ryuk è il primo shinigami a
comparire nella storia, ed è anche il più importante.
È neutrale (non si considera né dalla parte di Light
né da quella di L) ed è dipendente dalle mele
terrestri. Inoltre è molto furbo: per avere il Death
Note che ha fatto cadere sulla terra ha dovuto
imbrogliare il Re degli shinigami, cosa molto difficile a detta di Rem.
Rem (レム, Remu) è una shinigami bianca, che
compare alla fine del terzo volume assieme a
Misa Amane. Fu Rem, infatti, a consegnare alla
ragazza il quaderno che fu di Jealous, il dio della
morte che aveva dato la vita per amore di lei,
prolungandone la durata vitale in netto contrasto
con le regole del mondo shinigami. Rem ritenne
che la cosa più giusta fosse affidare il quaderno
alla giovane.
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Ora dopo Death note un manga di genere horror stiamo parlando di……
Another
Another (アナザー Anazā) è una light novel
giapponese di genere horror ideata da Yukito
Ayatsuji e pubblicata il 29 ottobre 2009 da
Kadokawa Shoten. Un adattamento in manga,
a cura di Hiro Kiyohara, è stato pubblicato
sui volumi di Young
Ace edito dalla
stessa Kadokawa Shoten tra maggio 2010 e
gennaio 2012. Una serie televisiva anime,
prodotta da P.A. Works, fu trasmessa dal 10
gennaio al 27 marzo 2012 e un film liveaction è stato proiettato nei cinema
giapponesi dal 4 agosto 2012. Nel 1972, una
studentessa molto popolare di nome Misaki
muore accidentalmente durante l'anno scolastico. La classe a cui
apparteneva, la sezione 3 della Yomiyama Nord, rimane sconvolta dalla
perdita e decide di continuare l'anno scolastico come se la studentessa
non fosse mai morta, arrivando a tenere un banco libero per lei e a
riservarle il posto il giorno del diploma. Misteriosamente però, la
ragazza morta appare nella foto di classe. Solo più avanti si scopre che
in realtà si trattava di un ragazzo. Nella
primavera del 1998 un ragazzo di 15
anni, Koichi Sakakibara, arriva da Tokyo
a Yomiyama per stare con i nonni mentre
suo padre lavora in India. Si trasferisce
nella sezione 3 ma perde le prime
settimane a causa di uno pneumotorace. Mentre è in ospedale riceve la
visita dei suoi compagni di classe e incontra una misteriosa ragazza,
indossante anche lei l'uniforme della scuola, chiamata Mei Misaki, che
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va a visitare l'ospedale. Una volta dimesso, il ragazzo comincia la scuola
e sua zia, insegnante alla Yomiyama Nord,
gli dà alcune dritte, ma rimane evasiva
riguardo al comportamento dei suoi
coetanei verso Mei, che trattano come se
non esistesse. Koichi è sempre più confuso
dall'aria di mistero di quella classe e
chiede più volte informazioni a Misaki e ai
suoi compagni, che però non gli rispondono.
La tensione aumenta quando una dei compagni di classe, Yukari
Sakuragi, muore scivolando dalle scale e rimanendo impalata sulla punta
dell'ombrello. Questo è uno dei numerosi decessi legati alla classe 3 3. Koichi e i suoi amici Mei, Naoya Teshigawara, Tomohiko Kazami e
Yuya Mochizuki cercano di svelare il mistero del 1972 di Misaki e
l'insensata calamità che da allora colpisce la classe 3-3.
Di seguito i personaggi principali:
Kōichi Sakakibara (榊原恒一 Sakakibara
Kōichi)
Fa amicizia con
Mei Misaki
nonostante gli
avvertimenti dei
compagni di classe
e vuole scoprire la verità sull'incidente di
26 anni prima. Egli ha dei dubbi per quanto
riguarda il suo rapporto con la maledizione,
arrivando a credere che potrebbe essere il morto, anche se le sue
paure si rivelano infondate. Nel romanzo viene rivelato che nella sua
precedente scuola a Tokyo era vittima di bullismo, in quanto il suo
cognome era lo stesso del reale killer Sakakibara.
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Mei Misaki (見崎鳴 Misaki Mei)
Studentessa della 3 - 3. È riconoscibile dalla
benda che copre l'occhio sinistro. Si rivela
poi che è l'occhio di una bambola realizzata
dalla madre adottiva, in quanto ha perso il
suo vero occhio a 4 anni per un tumore.
Afferma che
l'occhio le permette
di vedere i morti in
quanto appaiono di
un colore diverso. All'inizio del romanzo, viene
completamente ignorata dai suoi compagni di
classe, in quanto persona scelta a
interpretare la persona in meno della classe
come contromisura alla maledizione e si siede
in un banco graffiato che sembra più vecchio
di quelli degli altri
studenti. Koichi la
incontra per la prima
volta sull'ascensore
mentre lei è diretta all'obitorio a consegnare
una bambola alla gemella morta. Si stupisce poi
del fatto che sia ignorata dalla classe (non
sapendo della contromisura adottata) ed entra
in contatto con lei. Anche se inizialmente la
ragazza lo evita, per evitargli il suo stesso
destino, i due diventano amici, tanto che Koichi
la difende dalle accuse dei compagni di classe.
Nel manga e nell'anime assiste alla morte di
Reiko.
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Uscite Manga
I manga che usciranno a marzo sono:
1 Marzo
Pandora Hearts
Vessalius Oz sta per compiere 15 anni e in quanto
erede di una prestigiosa famiglia deve sottostare al
protocollo e compiere la cerimonia di iniziazione
verso la vita da adulto. Durante la cerimonia Oz e i
suoi invitati vengono attaccati da un misterioso
gruppo di persone con un mantello rosso. Oz scopere
attraverso i suoi assalitori che la sua stessa
esistenza è un peccato che va mondato via dal
mondo, gettandolo nel carcere degli abissi. Qualcuno verrà a salvarlo,
ma questo comporterà accettare un oscuro patto che lo porterà alla
ricerca della verità su se stesso. Serializzato dalla Star Comics, il
manga è al 17° volume e lo potrete comprare al prezzo di 4,30 €.
Arrivare a te (Kimi ni Todoke)
Sawako Kuronuma, con i suoi lunghi capelli neri, la sua
carnagione esangue e la sua voce lugubre sembra
proprio uscita da un film dell’orrore: non a caso è
stata ribattezzata, fin dalle elementari, “Sadako”,
come la protagonista di The Ring. Al suo passaggio
tutti fuggono in preda allo spavento e si mormora
che non solo la ragazza sia in grado di vedere i
fantasmi ma anche che a chi incontra il suo sguardo
per più di dieci secondi succeda poi qualcosa di terribile. Peccato che
Sawako sia in realtà una ragazza molto timida, gentile ed educata, che
desidera solo essere di aiuto agli altri e farsi degli amici.
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Il suo modello ideale è Shouta Kazehaya, un ragazzo socievole e solare,
dotato della naturale capacità di mettere a loro agio le persone, l’unico
in tutta la scuola a chiamare Sawako con il suo vero nome e a salutarla
di mattina, diventando così l’eroe della nostra protagonista...
Serializzato dalla Star Comics, il manga è al 18° volume e lo potrete
comprare al prezzo di 4,30 €.
Beelzebub
La storia segue le vicende del "più forte delinquente
del mondo", Oga, al quale tocca vegliare sul figlio del
Re Diavolo e futuro successore al trono, Beelzebub (o
“Baby-BL”), dopo averlo incontrato accidentalmente.
Mentre il destino dell’umanità è appeso ad un filo,
Oga sceglie di allevare il bambino, assieme alla
“cameriera demone” Hilda, fino a quando non avrà
l’età per distruggere l’umanità. Serializzato dalla Star Comics, il manga
è al 19° volume e lo potrete comprare al prezzo di 4,20 €.
Nisekoi
La storia parla di Ichijou e Kirisaki. Le loro famiglie
(precisamente lui Yakuza, lei Gangsters) sono in
guerra per il controllo del business, ma i due leader
vorrebbero andare d'accordo poiché se la guerra
non si ferma ci saranno molte vittime. Per questo
motivo i due leader decidono che i loro rispettivi
nipoti, Ichijou e Kirisaki, dovranno diventare amanti
e sposarsi, in modo che le loro famiglie vadano
d'accordo l'una con l'altra. I due ragazzi diventeranno amanti ufficiali
e le loro famiglie andranno d'accordo? O continueranno a lottare e
creare molti problemi? Serializzato dalla Star Comics, il manga è al 1°
volume e lo potrete comprare al prezzo di 4,30 €.
51
Shaman King Mentalité
Shaman King Mentalite è un unico volume che conclude
l'intera opera Shaman King di Hiroyuki Takei ed è
stato pubblicato subito dopo la Perfect Edition Kang
Zeng Bang. Il secondo capitolo è anche considerato
l'introduzione di "Shaman King Flowers" anche se nel
manga c'è scritto "Capitolo 1". Probabilmente Hiroyuki
Takei non ha più saputo come continuarlo e così lo ha chiamato
"Capitolo 0 di Shaman King Flowers". Serializzato dalla Star Comics, il
manga un volume unico e lo potrete comprare al prezzo di 7,50 €.
Tutor Hitman Reborn!
Reborn! è la storia di un ragazzo, Tsunayoshi "Tsuna"
Sawada, che è stato scelto per diventare boss della
mafia. Tsuna malvolentieri si sottopone
all’addestramento da Reborn, un assassino giunto
dall’Italia. Timoteo alias "Vongola IX," il boss della
Famiglia Vongola, ha inviato Reborn per allenare
Tsuna; il capostipite della famiglia Vongola si ritirò in
Giappone, quello era il bis-bis-bis nonno di Tsuna; gli
altri candidati per la posizione di testa della famiglia Vongola sono
morti. Enrico, il più valido candidato della decima generazione è stato
fatto fuori nel mezzo di una disputa. Massimo, il secondo erede, è
stato affogato. Federico, il figlio prediletto, sono state trovate
soltanto le ossa. Per queste ragioni, Tsuna è l’unico candidato a
diventare boss. Il maggior mezzo con cui Reborn addestra Tsuna è il
proiettile del "Coraggio di Morire ", grazie al quale, quando una persona
viene colpita in testa da questo, torna in vita per realizzare il suo
ultimo desiderio. Serializzato dalla Star Comics, il manga è al 17°
volume e lo potrete comprare al prezzo di 4,30 €.
52
Inuyasha
Kagome è una normale studentessa che frequenta la
terza media. Vive in un antico tempio shintoista
insieme alla mamma, il fratellino Souta e il nonno. Il
giorno del suo quindicesimo compleanno, Kagome cade
nel pozzo di casa sua e viene riportata indietro di
500 anni, nell'epoca Sengoku! Qui farà la conoscenza
di Kaede, vecchia sacerdotessa di un villaggio, che
nota subito la somiglianza della ragazza con una
sacerdotessa vissuta 50 anni prima: Kikyo, la custode della leggendaria
Sfera degli Shikon (dei quattro spiriti). Subito dopo, un demone
millepiedi, tenta di uccidere Kagome e lei, per sfuggirgli, si rifiuta nel
bosco dove incontra Inu Yasha... Serializzato dalla Star Comics, il
manga è al 53° volume e lo potrete comprare al prezzo di 4,20 €.
8 Marzo
Maid – Sama
Ayuzawa Misaki è la presidentessa del consiglio
d’istituto dell’ex scuola maschile, Seika High School,
ora aperta anche alle ragazze. Allo scopo di
proteggere le neo iscritte dalla ben poco galante
fauna maschile, Misaki ingaggerà una battaglia senza
esclusione di colpi con i r agazzi. La ragazza nasconde
però un piccolo segreto: lavora in un “Maid Caffè”.
Sfortunatamente verrà scoperta da un popolarissimo
studente della scuola, Usui Takumi, che metterà in pericolo la sua
doppia vita da Maid e presidentessa del consiglio d’istituto!
Serializzato dalla Planet Manga, il manga è al 17° volume e lo potrete
comprare al prezzo di 4,50 €.
53
Tora and ookami - La tigre e il lupo
Mii una fujoshi (fan di manga di genere BL: Boys Love),
gestisce insieme alla nonna un ristorante famigliare. La
sua vita monotona viene agitata dal momento in cui due
avvenenti studenti universitari entrano nel suo locale
per consumare. Uno è molto gentile, Tora, mentre l'altro
è rude e si rifiuta di mangiare il cibo che gli viene
servito, Okami. Ma Mii non ha molto tempo da perdere
appresso a batticuori adolescenziali, poiché ha ben altri problemi da
affrontare: degli squali di una grande società vogliono comprare tutte
le attività della zona, abbatterle e rimodernare l'area. I due giovani
che ruolo giocheranno in tutto ciò? Serializzato dalla Star Comics, il
manga è al 6° volume e lo potrete comprare al prezzo di 4,50 €.
Switch Girl
Nika Tamiya è una studentessa di diciassette anni
molto carina, sempre vestita all’ultima moda, ben
truccata e assai popolare sia tra i ragazzi che tra le
compagne… Ma dietro a questa facciata di ragazza
perfetta si nasconde un terribile segreto: quando
Nika è a casa, entra nella modalità “OFF” e diventa
una rozza, sciatta e trasandata pigrona, che passa
tutto il giorno davanti ai videogiochi mangiando
patatine. Fino ad oggi l'unica a conoscere il segreto di
Nika, e il motivo del suo bizzarro comportamento, era la sua migliore
amica, ma un giorno, per puro caso, il suo compagno Arata Kamiyama la
coglie “in flagrante”! Il ragazzo potrebbe rovinare la sua reputazione, e
metterla in guai seri! Tuttavia, anche lui sembra nascondere un
segreto… Serializzato dalla Star Comics, il manga è al 23° volume e lo
potrete comprare al prezzo di 3,90 €.
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22 Marzo
Wolf Girl & Black Prince
Erika ha mentito a lungo a sue due compagne di
classe, molto più esperte di lei in materia di uomini,
inventandosi un fidanzato inesistente. Messa alle
strette dalle due, che pretendevano una foto del
boyfriend, la protagonista ne scatta una col
cellulare ad un affascinate sconosciuto per strada. Il problema è che lo
sconosciuto non lo è poi tanto: il duo capisce subito, che si tratta del
popolare compagno di scuola Sata Kyouya. Erika, presa dal panico, va da
Sata-kun, gli spiega la situazione e lo prega di far finta di essere il suo
ragazzo. Sata, che viene ritenuto da tutti il pricipe del primo anno, per
i suoi modi gentili e rassicuranti, in realtà si nasconde dietro ad una
maschera, ha l’anima davvero nera, e accetta di prender parte alla
farsa per divertirsi un po’, torturando e vessando la ragazza, facendola
così diventare il suo fido cane. Serializzato dalla Star Comics, il manga
è al 3° volume e lo potrete comprare al prezzo di 4,30 €.
Yamadakun e le 7 streghe
La storia ruota attorno ai due studenti Yamada Ryu e
Urara Shiraishi. Il primo è il tipico ragazzo
ritardatario, che si addormenta in classe, mai
attento e con voti disastrosi. La seconda invece è la
miglior studentessa dell'istituto, oltre che essere
bella. Un giorno però, per qualche sconosciuto
motivo, i loro corpi vengono scambiati: Ryu finisce
per avere il corpo di Urara e Urara il corpo di Ryu!
Serializzato dalla Star Comics, il manga è al 1° volume e lo potrete
comprare al prezzo di 4,30 €.
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Siamo alla sezione dedicata hai giochi e quindi siamo quasi alla fine di
questa rivista prima di salutarvi però ecco le soluzioni dei giochi della
precedente rivista e i giochi nuovi
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Ed ora i giochi nuovi di questa edizione incominciamo con il puzzle
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Aiuta Ryuck ha mangiare le mele
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E ora un piccolo cruciverba
E così siamo giunti alla fine della quinta edizione, come avrete notato in questa
edizione non vi è traccia del kokoro, questo perché siamo particolarmente impegnati in
questo periodo ma promettiamo di continuare ha tenervi compagnia (sempre se a voi fa
piacere ovviamente).
Spero che la rivista vi piaccia, Ciao a tutti alla prossimaaaa!!
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