Progetti di educazione e promozione della salute rivolti

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Progetti di educazione e promozione della salute rivolti
Nel presentare alle Scuole del territorio
dell’A.Ulss 18 i progetti di Educazione
e Promozione della Salute per l’anno
scolastico 2012-2013, si ritiene opportuno riportare, con alcune integrazioni,
il DOCUMENTO STRATEGICO condiviso tra l’Azienda Ulss 18 di Rovigo,
l’Ufficio Scolastico Territoriale della
Provincia di Rovigo e l’Azienda Ulss
19 di Adria, già inviato ai Dirigenti
Scolastici esclusivamente in formato
elettronico nel trascorso a. s.
1. Introduzione
Prof. Francesco Bussi
Nel corso degli ultimi anni si sono moltiplicate le
iniziative, le proposte di attività e i progetti, rivolti
alle scuole, provenienti da Istituzioni, Enti e soggetti pubblici, Organizzazioni e Associazioni private.
Questo fatto manifesta la complessa e articolata realtà sociale e la vivacità culturale e progettuale del
territorio. Si tratta di un insieme di risorse formative
che integra e sostiene l’azione delle istituzioni scolastiche della Provincia.
L’idea di una progressiva condivisione delle progettualità tra Az. UUSSLL e Scuola, sulle materie di
comune impegno sociale, sta crescendo nel rispetto
dei rispettivi ruoli, ma anche nella consapevolezza
che solo la cooperazione può dare frutti significativi
per affrontare la complessità delle evidenze epidemiologiche del territorio, in un’ottica educativa.
La consultazione per la proposta dei Piani di Zona,
l’impegno per il rinnovo dell’accordo di programma
per l’integrazione degli alunni con disabilità e lo sviluppo di comuni progettualità per l’educazione alla
salute sono solo alcuni momenti significativi di un
articolato percorso comune.
Sembra importante ribadire che spetta a ciascuna
scuola, nella propria autonomia, accogliere le iniziative che ritiene congruenti con il proprio Piano
dell’Offerta Formativa. D’altra parte, il confronto
con il dato epidemiologico è motivo di riflessione
per orientare l’offerta di formazione, sulla specificità
dei bisogni della popolazione scolastica.
Al fine di valorizzare pienamente l’apporto del territorio è utile richiamare alcuni principi generali a cui
risponde l’azione educativa delle Scuole, fornendo
alcuni elementi di riferimento unitari.
In primo luogo, è essenziale che le istituzioni scolastiche facciano proprie le indicazioni che emergono
dalle evidenze epidemiologiche nel territorio.
In secondo luogo, è chiaro che la logica attraverso
cui queste emergenze sono affrontabili prevede
la costituzione di health setting, cioè di contesti
educativi orientati alla promozione del benessere
personale e sociale e a stili di vita salubri, con una
riduzione dei comportamenti a rischio (in termini
concreti e misurabili).
In terzo luogo, i progetti di educazione alla salute
non possono che promuovere l’autonomia personale e critica, come obiettivo di crescita degli allievi,
da intendersi anche come capacità di far fronte alle
forme di conformismo negativo, sollecitate a volte
dalle aggregazioni giovanili, ma anche dai modi
delle relazioni interpersonali e sociali che si svolgono nei contesti sociali e istituzionali, non esclusa la
scuola (esempi evidenti possono essere le risposte
autoritarie e i comportamenti non coerenti con
i principi dell’azione formativa provenienti dagli
“adulti significativi”).
Infine non va sottovalutata l’esigenza di ribadire il
valore non scambiabile della persona e del suo benessere, che non possono essere visti in termini di
“qualità del capitale umano” (cioè di risorse “ben formate” in funzione di un interesse collettivo). Al contrario la persona umana ha diritto per sé ad una crescita serena ed equilibrata. Contemporaneamente
ciò costituisce la migliore condizione per conseguire
il più alto valore sociale.
introduzione
PRESENTAZIONE
2. L’Educazione e la
Promozione della Salute
nelle Scuole del territorio
Dr. Alessandro Mantovani
Dr.ssa Maria Chiara Pavarin
La promozione della salute, intesa come
“il processo che consente alle persone di
acquisire un maggior controllo della propria salute e di migliorarla” (Rif. : la Carta
di Ottawa per la Promozione della Salute - OMS
- Ginevra 1986), è considerata obiettivo prioritario dall’Organizzazione Mondiale della Sanità,
dal Piano Sanitario Nazionale, dal Programma
Nazionale Guadagnare Salute e dalle disposizioni
regionali (DGRV n° 2482 del 8.07.1997 e 4782 del
28. 12. 1999).
L’Azienda Socio-sanitaria locale ha il compito di sostenere la Promozione della salute
valorizzando e coordinando la rete degli attori
sociali e istituzionali del territorio, in armonia
con le indicazioni regionali, nazionali e interna-
zionali. Si tratta di promuovere e rinforzare una
cultura che non fondi soltanto sulla “terapia” la
risposta ai bisogni di salute della popolazione,
ma sappia anche agire sull’aspetto preventivo e
promozionale.
La Promozione della salute appartiene, sia pure
in misura diversa, a tutte le articolazioni delle
Aziende Sanitarie, impegnate in attività di prevenzione, diagnosi , cura e riabilitazione, sia in
ambito sanitario che sociale e rappresenta uno
dei momenti più significativi dell’integrazione
sociosanitaria, che orienta le attività del sistema
sanitario nazionale e regionale.
La letteratura evidenzia come più efficace un
approccio comprensivo che utilizzi tutte le cinque
strategie indicate nella Carta di Ottawa per la
Promozione della Salute:
1. Costruire una politica pubblica per la salute;
2. Creare ambienti favorevoli;
3. Dare forza all’azione della comunità;
4. Sviluppare le abilità personali;
5. Riorientare i Servizi Sanitari.
Logo della Promozione della Salute
elaborato per la prima versione della Carta di Ottawa
OMS 1986
Inoltre si evidenzia la necessità che gli ambienti, quali la Scuola e i luoghi di lavoro, le città e le
comunità locali offrano opportunità pratiche per
una efficace promozione della salute che metta le
persone al centro dei processi decisionali.
La relazione tra salute ed aspetti educativi è senza
dubbio molto stretta. In letteratura è ampiamente documentata la correlazione tra queste due
dimensioni del capitale umano e spesso viene
evidenziato maggiormente l’effetto causale che
unisce gli aspetti educativi agli aspetti sanitari: una migliore educazione favorisce migliori
condizioni di salute. Tuttavia, le ultime ricerche
hanno evidenziato che la correlazione è rilevante
e positiva anche in senso opposto: migliori condizioni sanitarie favoriscono migliori opportunità
educative .
Rappresentazione grafica della correlazione tra salute e aspetti educazionali
(The impact of health and health behaviours on educati onal outcomes in high-income countries: a review of the evidence – OMS 2011)
La revisione degli studi in letteratura (OMS
2011) evidenzia come i seguenti comportamenti a rischio in età infantile ed adolescenziale presentino una maggiore causalità lineare con problematiche difficoltà
educazionali:
- l’uso di alcol (binge drinking);
- il consumo di droghe;
- la precoce iniziazione al fumo di tabacco;
- le problematiche alimentari (obesità)
3. Fattori di rischio
e comportamenti: il
quadro epidemiologico
territoriale
Dr.ssa Annamaria Del Sole
Dr.ssa Maria Chiara Pavarin
Nel presentare, anche per l’anno scolastico 20122013, le proposte di educazione e promozione
della salute che l’Az.Ulss 18 di Rovigo e l’Az. Ulss
19 di Adria offrono alle Scuole del territorio provinciale, è importante far risaltare quelli che sono
i principali comportamenti e stili di vita dei bambini e degli adolescenti nella Provincia di Rovigo,
emersi da alcuni studi di sorveglianza condotti
negli ultimi anni.
Si ricorda che l’Organizzazione Mondiale della
Sanità stima che le patologie non trasmissibili
(malattie cardiovascolari, tumori, diabete mellito, malattie respiratorie croniche, malattie muscolo-scheletriche e problemi di salute mentale)
siano responsabili dell’86% dei decessi in Europa.
Molte di queste patologie sono suscettibili di
prevenzione tramite la messa in atto di comportamenti corretti e l’adozione di stili di vita sani, in
quanto sostanzialmente determinate da fattori di
rischio quali il fumo, il consumo di alcol, la dieta
non equilibrata e la scarsa attività fisica.
Le abitudini sane si acquisiscono già durante
l’infanzia. Il contesto familiare e scolastico sono
riconosciuti come contesti di vita centrali nel
promuovere sane abitudini e comportamenti
corretti. Le scuole se supportate dalla comunità,
agendo su differenti livelli, possono fornire ai
giovani conoscenza, consapevolezza e strumenti
tali da influenzare positivamente comportamenti
e stili di vita.
Le evidenze epidemiologiche riguardanti l’età
infantile ed adolescenziale relative al territorio
del Polesine impongono una riflessione rispetto
alle priorità da affrontare con ragazzi e famiglie
nell’ambito della prevenzione delle malattie
cronico-degenerative.
La tabella che segue dà indicazioni rispetto ai
principali problemi che possono avere effetti
negativi sulla salute rilevati nel territorio dell’Az.
Ulss 18 e dell’Az. Ulss 19 e paragona i dati rilevati
con quelli medi della Regione Veneto.
Dall’analisi di tali dati spiccano in particolare rispetto al dato medio regionale:
- una più alta prevalenza di obesità e sovrappeso in età infantile correlata a scorrette abitudini alimentari nella fascia di età infantileadolescenziale,
- iniziazione all’utilizzo/consumo di alcol da
parte di una più alta percentuale di adolescenti,
- nell’Az. Ulss 19 iniziazione all’utilizzo/consumo di droghe da parte di una più alta percentuale di adolescenti,
- nell’Az. Ulss 19 una più alta prevalenza del
consumo di tabacco tra gli adolescenti (prevalenza maggiore rispetto al dato medio
provinciale nell’Az. Ulss 19).
Fattori di rischio e comportamenti
ULSS 18 ULSS 19 Veneto
Attività fisica e comportamento sedentario
Bambini definiti attivi (che hanno svolto almeno 1 ora di attività sportiva il giorno
precedente l’indagine)1
88%
87%
Bambini che svolgono attività fisica almeno 1 ora al dì per 5-7 giorni alla settimana1
25%
20%
Bambini che hanno fatto att. fisica strutturata il giorno prec. all’indagine1
48%
42%
2
11enni che svolgono attività fisica almeno 1 ora al dì per 5 o più giorni alla settimana
34%
40%
37%
13enni che svolgono attività fisica almeno 1 ora al dì per 5 o più giorni alla settimana2
38%
39%
34,5%
15enni che svolgono attività fisica almeno 1 ora al dì per 5 o più giorni alla settimana2
34%
32%
28,5%
11enni che hanno provato a fumare
6%
6%
6%
13enni che hanno provato a fumare
30%
40%
26%
15enni che hanno provato a fumare
58%
67%
61%
Tabacco
2
Consumo quotidiano tabacco 11enni
--
3%
0,3%
Consumo quotidiano tabacco 13enni
5%
10%
2%
Consumo quotidiano tabacco 15enni
15%
29%
18%
Consumo quotidiano 11enni2
--
3%
2%
Consumo settimanale 11enni2
7%
6%
4%
Consumo quotidiano 13enni
6%
7%
2%
Consumo settimanale 13enni
14%
21%
11%
Consumo quotidiano 15enni2
5%
7%
5%
Consumo settimanale 15enni
39%
46%
36%
11enni che si sono ubriacati 2 o + volte2
3%
--
2%
Alcol2
2
2
2
13enni che si sono ubriacati 2 o + volte
8%
8%
5%
15enni che si sono ubriacati 2 o + volte2
19%
35%
25%
15enni Consumo cannabis
13%
31%
25%
15enni Consumo Ecstasy
2%
6%
2%
15enni Consumo amfetamine
1%
6%
2%
15enni Consumo cocaina
3%
8%
4%
15enni Consumo medicinali
20%
--
19%
2
Droghe illegali2
1 OKKIO alla salute, Risultati indagine 2010 Regione Veneto (Gruppo di coordinamento nazionale - CNESPS, Centro Nazionale di
Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute – Istituto Superiore di Sanità)
2 I giovani in Veneto, approfondimento dei risultati dell’indagine HBSC (Health Behaviour in School-aged Children) 2006 dell’Organizzazione Mondiale della Sanità
Fattori di rischio e comportamenti
ULSS 18 ULSS 19
Veneto
12%
7%
26%
21%
57%
64%
3%
7%
38%
48%
Alimentazione
Bambini con obesità1
Bambini con sovrappeso
1
Bambini che hanno fatto colazione adeguata il mattino dell’indagine
Bambini che assumono 5 porzioni di frutta e/o verdura giornaliere
1
1
Bambini che assumono bibite zuccher. e/o gassate almeno 1 volta/di
1
11enni a rischio di sovrappeso2
24%
21%
21%
13enni a rischio di sovrappeso2
10%
32%
17%
15enni a rischio di sovrappeso2
23%
15
16%
11enni a rischio di obesità2
5%
15%
5%
13enni a rischio di obesità2
6%
2%
3%
15enni a rischio di obesità2
8%
5%
3%
38,5%
46%
28%
49%
55%
49%
38%
43%
30%
62%
33%
48%
41%
33%
32%
48%
37%
47%
11enni che assumono ogni giorno dolci2
11enni che assumono ogni giorno frutta e verdura
13enni che assumono ogni giorno dolci
2
13enni che assumono ogni giorno frutta e verdura
15enni che assumono ogni giorno dolci
2
2
2
15enni che assumono ogni giorno frutta e verdura
2
E’ bene tuttavia precisare che anche i dati medi
regionali evidenziano comportamenti e stili di
vita non positivi, fenomeno peraltro comune a
tutti i Paesi Occidentali.
Da quanto sopra esposto emerge nella Provincia
di Rovigo la necessità di un più incisivo ed ampio
intervento sulla corretta alimentazione, da abbinare ad un’adeguata promozione dell’attività
fisica; anche il consumo di alcol e le sue modalità
richiedono maggiore attenzione in ambito preventivo; inoltre vanno mantenuti e ulteriormente
implementati i percorsi per la prevenzione dell’uso abituale di tabacco e dell’uso di droghe.
4. Educazione alla salute:
linee di indirizzo nazionali
e regionali
Dr. Alessandro Mantovani
Dr.ssa Maria Chiara Pavarin
Il programma nazionale “Guadagnare salute.
Rendere facili le scelte salutari” (DPCM 4
maggio 2007 ) sottolinea l’importanza di strategie intersettoriali, tra loro coordinate per
poter agire sui fattori ambientali e sui determinanti socioeconomici delle malattie croniche,
promuovendo la condivisione di una nuova
cultura in cui la salute diviene preoccupazione
“non solo del Sistema Sanitario”, ma anche, tra
l’altro, del “mondo della scuola” , come previsto
nel protocollo d’Intesa tra Ministro della
Salute e Ministro della Pubblica Istruzione
(05/01/07). Obiettivo primario del programma
è agire su quattro principali fattori al fine di migliorare la salute dei cittadini, eliminare le disuguaglianze sociali e, al tempo stesso, continuare a
garantire la sostenibilità del Sistema Sanitario, in
termini economici e di efficacia. “Guadagnare salute” è un intervento costituito da un programma
trasversale governativo, con campagne informative, e svariate azioni a carattere intersettoriale
per ridurre l’iniziazione al fumo, aumentare il
consumo di frutta e verdura, ridurre l’uso di alcolici e il consumo di bevande e alimenti troppo
calorici, oltre a facilitare lo svolgimento dell’attività fisica. L’alleanza con il mondo della
scuola ha l’obiettivo di offrire opportunità
di “sperimentare e mantenere i comportamenti salutari”. “Ogni specifico programma deve prevedere- infatti - un programma di
coinvolgimento della scuola e di comunicazione
specifica attraverso iniziative studiate per il target
giovanile, con l’obiettivo non solo di fornire informazioni scientificamente corrette, ma soprattutto di identificare strategie per resistere alle
varie pressioni sociali”.
Anche il Piano Sanitario Nazionale 2011/13
evidenzia come macro obiettivo del Servizio
Sanitario Nazionale la promozione del “benessere
e della salute dei cittadini e delle comunità”, nella
consapevolezza che “la vera ricchezza del sistema
sanitario è la salute dei cittadini”.
Esso si basa su alcuni principi quali:
responsabilità pubblica per la tutela del diritto di
salute della comunità e della persona;
eguaglianza ed equità d’accesso alle prestazioni;
libertà di scelta;
informazione e partecipazione dei cittadini
Tra le tematiche da affrontare prioritariamente
pone la prevenzione cardiovascolare, la pre-
venzione degli incidenti domestici, il contrasto al tabagismo (comprendente la prevenzione
del fumo nei giovani), la promozione attiva
di abitudini non sedentarie e di corrette
abitudini alimentari. Sottolinea, inoltre, come
“la promozione e la tutela della salute collettiva ed
individuale, e più in generale gli obiettivi di politica
sanitaria e sociale, richiedano, una integrazione
delle politiche socio-sanitarie con le politiche relative all’istruzione e alla promozione culturale… e
debbano essere perseguiti con il coinvolgimento di
tutti i soggetti della comunità locale: istituzionali,
sociali, di volontariato, dello sport, dell’associazionismo, delle imprese sociali, del mondo produttivo”.
Il Piano Regionale Veneto della Prevenzione
(PRP) 2010-2012 (DGR 3139 del 14/12/2010)
recependo le direttive del Piano Nazionale della Prevenzione propone di dare continuità alle
azioni del precedente PRP prevedendo l’implementazione di numerose linee di intervento che
riguardano la promozione di stili di vita sani
(alcol, tabacco, alimentazione, attività motoria)
al fine di prevenire le complicanze e la disabilità per patologie cronico-degenerative in
accordo col Programma Ministeriale “Guadagnare
Salute” e la prevenzione degli eventi infortunistici
in ambito domestico e stradale con l’obiettivo di
ridurre gli eventi traumatici.
Nello specifico il Programma regionale di prevenzione delle patologie fumo correlate si propone di
implementare in modo uniforme nel territorio regionale buone pratiche di interventi
di prevenzione del tabagismo a scuola consolidate e verificate anche a livello nazionale ed
internazionale, con l’obiettivo di prevenire e/o
ritardare l’ iniziazione al fumo dei giovani.
Da molti anni le Aziende Sanitarie 18 di Rovigo
e 19 di Adria si rapportano con il mondo della
Scuola, offrendo formazione ai docenti, supporto
nella progettazione di interventi di promozione
della salute, guide didattiche, aggiornamenti e
materiali informativo/formativi per gli studenti
sui principali temi relativi alla promozione del be-
nessere psicofisico e all’adozione di stili di vita per
la salute. All’inizio di ogni nuovo anno scolastico,
vengono predisposte e presentate alle Scuole del
territorio i programmi di promozione della salute,
orientati allo sviluppo del benessere di operatori
ed utenti della Scuola e alle prevenzione delle
malattie cronico degenerative causate da scorretti stili di vita. I temi e gli obiettivi di tali programmi, rivolti ai docenti, studenti e genitori, sono di
primaria importanza per la salute pubblica, coerentemente con i valori principali cui si ispirano le
Aziende Sanitarie.
Persiste evidenza, derivata dalla ricerca valutativa, che l’efficacia degli interventi educativi cresce
proporzionalmente all’intensità e alla durata che
li contraddistingue, aumenta ulteriormente se gli
stessi sono inseriti all’interno di curricula multicomprensivi di educazione alla salute, diventa
ottimale quando gli interventi sono integrati
da contemporanei programmi di comunità che
cercano di promuovere un ruolo attivo delle
famiglie e delle altre agenzie sociali che
gravitano intorno al mondo dei ragazzi. Per
favorire in bambini e ragazzi l’acquisizione delle
competenze necessarie ad una crescita libera, ma
anche le opportunità di sperimentare e mantenere comportamenti salutari è dunque necessaria
una vera e propria alleanza con il mondo
della scuola, identificata come istituzione potenzialmente in grado di svolgere un ruolo determinante nell’incidere sugli stili di vita e sui
comportamenti di salute, presenti e futuri,
della popolazione giovanile.
I percorsi educativi condivisi e definiti in stretta collaborazione con l’Ufficio
Scolastico Provinciale, sono il risultato di una
metodologia di lavoro di rete che permette di
sviluppare interventi in raccordo sinergico con
i Dipartimenti e le Strutture Operative delle
Aziende USL 18 e 19 di volta in volta coinvolte,
e con Enti, Istituzioni, Associazioni e Agenzie
varie presenti sul territorio. L’obiettivo è quello di
contribuire allo sviluppo negli studenti di
abilità di vita (Life Skills) e atteggiamenti che li
rendano capaci di effettuare scelte di salute .
5. Educazione alle abilità di
vita: life skills education*
Con il termine life skills si intendono le capacità di
assumere comportamenti positivi che consentono di trattare efficacemente le richieste e le sfide
della vita quotidiana.
Nel 1993 il Dipartimento di Salute Mentale
dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS)
ha confermato tali abilità psicosociali dell’area
personale, sociale, interpersonale, cognitiva e
affettiva dell’individuo, quali tecniche privilegiate per la promozione dell’Educazione alla Salute
nell’ambito scolastico.
Esse sono (definizioni sintetiche):
– Capacità di prendere decisioni (Decision
making)
Competenza che aiuta ad affrontare in modo
costruttivo le decisioni nelle diverse situazioni
e contesti di vita. La capacità di elaborare in
modo attivo il processo decisionale può avere
implicazioni positive sulla salute attraverso
una valutazione delle diverse opzioni e delle
conseguenze che esse implicano.
– Capacità di risolvere problemi (Problem
solving)
Competenza che permette di affrontare in
modo costruttivo i diversi problemi, i quali, se
lasciati irrisolti, possono causare stress mentale e tensioni fisiche.
– Creatività
Competenza che aiuta ad affrontare in modo
versatile tutte le situazioni della vita quotidiana; contribuisce sia alla capacità di prendere decisioni che alla capacità di risolvere
problemi, permettendo di esplorare le alternative possibili e le conseguenze delle diverse
opzioni.
– Senso critico
Abilità nell’analizzare informazioni ed esperienze in modo oggettivo, valutandone vantaggi e svantaggi, al fine di arrivare a una
decisione più consapevole. Il senso critico può
contribuire alla promozione della salute permettendo di riconoscere e valutare i diversi
fattori che influenzano gli atteggiamenti e il
comportamento, quali ad esempio le pressioni dei coetanei e l’influenza dei mass media.
– Comunicazione efficace
Consiste nel sapersi esprimere, sia verbalmente che non verbalmente, in modo efficace
e congruo alla propria cultura e in ogni situazione particolare. Significa esprimere opinioni e desideri, ma anche bisogni e sentimenti;
essere in grado di ascoltare in modo accurato,
comprendendo l’altro. Significa inoltre essere
capaci, in caso di necessità, di chiedere aiuto.
– Capacità di relazionarsi con gli altri
Abilità di interagire e relazionarsi con gli altri
in modo positivo sapendo creare e mantenere relazioni significative, fondamentali per il
benessere psico-sociale, sia in ambito amicale
che familiare. Tale competenza permette anche la possibilità di interrompere le relazioni,
quando necessario, in modo costruttivo.
– Autocoscienza
Autoconsapevolezza o conoscenza di sé, del
proprio carattere, dei propri punti forti e deboli, dei propri desideri e bisogni. Abilità di
comprensione dello stress. Prerequisito indispensabile per una comunicazione efficace,
per relazioni interpersonali positive e per la
Figura 1. Legami tra abilità di vita e aree di rischio
comprensione empatica degli altri.
– Empatia
Capacità di comprendere gli altri, di “mettersi
nei loro panni”, anche in situazioni non familiari. Abilità di migliorare le relazioni sociali,
l’accettazione e la comprensione degli altri.
– Gestione delle emozioni
Capacità di riconoscere le emozioni in se stessi
e negli altri. Abilità di provare emozioni intense, come rabbia e dolore. Consapevolezza
di come le emozioni influenzano il comportamento e capacità di gestione delle stesse.
– Gestione dello stress
Competenza nel riconoscere le cause di tensione e di stress della vita quotidiana e nel
controllarle, tramite cambiamenti nell’ambiente o nello stile di vita. Capacità di rilassarsi e gestire le tensioni.
...
Il presupposto teorico alla base dell’insegnamento delle abilità di vita è la “teoria dell’apprendimento sociale” sviluppata da Bandura (1) secondo la quale l’apprendimento è un’acquisizione
attiva che avviene attraverso la trasformazione e
la strutturazione dell’esperienza.
Secondo questa teoria, gli individui non subiscono passivamente le influenze del proprio ambiente ma mantengono con esso un rapporto di interazione reciproca e possono migliorare il proprio
livello di autoefficacia acquisendo nuove conoscenze e abilità per affrontare e gestire situazioni
diverse e problematiche. L’apprendimento può
verificarsi o attraverso l’esperienza diretta oppure
indirettamente, osservando e modellando le proprie azioni su quelle di altri in cui ci si identifica,
o attraverso la formazione di abilità legate alla
situazione specifica, come l’autovalutazione, che
rafforza la fiducia di essere in grado di attuare un
determinato comportamento.
Nella Figura 1 sono evidenziati tutti i possibili
legami tra le principali aree a rischio e le abilità
di vita.
L’apprendimento delle abilità di vita si può
raggruppare in tre grandi aree:
– imparare a sapere: abilità cognitive inerenti alla presa di decisioni, soluzione di problemi
e pensiero critico;
– imparare ad essere: abilità personali che
permettono di accrescere il “locus of control”
interno, gestire le emozioni e lo stress;
– imparare a vivere insieme: abilità sociali
inerenti la comunicazione interpersonale, la
capacità di negoziare e/o opporre un rifiuto,
l’empatia, la cooperazione e il lavoro di gruppo, il dare appoggio.
Life skills nella scuola
La scuola rappresenta il contesto più appropriato
per l’insegnamento delle LSE, per le seguenti
ragioni:
– l’importante ruolo svolto nei processi di socializzazione;
– il raggiungimento della quasi totalità della
popolazione infantile e giovanile;
– la possibilità di utilizzare infrastrutture esistenti, senza costituire nuovi e costosi servizi;
– l’esperienza e la preparazione degli insegnanti;
– l’elevata credibilità della scuola per i genitori
e la comunità;
– la possibilità di verificare l’efficacia delle LSE
nell’ambito della valutazione dell’apprendimento.
La scuola rappresenta, quindi, il luogo ideale dove
gli individui possono imparare a sviluppare le abilità verso un comportamento adattivo e positivo
che li renda capaci di affrontare efficacemente le
richieste e le sfide della vita quotidiana e dotarli
di buoni strumenti formativi che permettano
loro di orientarsi con competenza ed efficacia per
proteggersi e promuovere le proprie competenze
a livello individuale e sociale, rafforzando la loro
capacità di assumersi responsabilità.
* Da : Istituto Superiore di Sanità, “La promozione
della Salute nelle Scuole: obiettivi di insegnamento e competenze comuni”, Rapporti ISTISAN
08/1, 2008
6. La scuola come setting
di educazione alla salute
Prof. Francesco Bussi
I più recenti documenti ministeriali ribadiscono e
danno ampio rilievo allo sviluppo integrale della
persona umana, cui la scuola è chiamata a dare il
proprio specifico apporto, nel contesto della realtà sociale in cui opera. Tali documenti focalizzano
essenziali criteri metodologici, utili a discriminare
le iniziative e le progettualità qualitativamente significative. Di seguito si richiamano alcuni
principi, ritenuti, in questo momento, funzionali
a implementare lo spirito innovativo dell’azione
della scuola nel rapporto con il territorio:
1. La scuola si configura come “comunità di dialogo, di ricerca, di esperienza sociale, informata ai valori democratici e volta alla crescita
della persona in tutte le dimensioni. In essa
ognuno, con pari dignità e nella diversità dei
ruoli, opera per garantire la formazione alla
cittadinanza, *…+ lo sviluppo delle potenzialità di ciascuno e il ricupero delle posizioni
di svantaggio *…+” DPR 24.06.1998 n. 249.
2. I valori della cittadinanza attiva vengono a loro
volta riportati ai concetti di legalità e di etica
della responsabilità
a. il DL 19.02.2004, n. 59, individuava i principi della convivenza civile, quali fine delle
scuole di ogni ordine e grado, ricondotti
alle sei educazioni - dell’asse oggettivo
(cittadinanza, sicurezza stradale, ambiente) e dell’asse soggettivo (salute, alimentazione, affettività). Tale articolazione
esprime la concreta necessità che l’azione
educativa sia volta a promuovere concre-
tamente il rispetto di sé e degli altri;
b. la Raccomandazione del Parlamento
europeo e del Consiglio del 18.12.2006,
relativa alle competenze chiave per l’apprendimento permanente, promuove le
“competenze personali, interpersonali
e interculturali, che riguardano tutte le
forme di comportamento che consentono
alle persone di partecipare in modo efficace e costruttivo alla vita sociale e lavorativa”, superando sfiducia, stress, frustrazioni
e pregiudizi;
c. il DL 31.07.2007, sia nella premessa generale che in quelle specifiche delle singole
discipline, parla di cittadinanza attiva, di
legalità e di etica della responsabilità.
3. I valori dei diritti umani nascono dallo sviluppo della cultura del pluralismo, dalla capacità
di ascolto e quindi dalla conoscenza e dall’accoglienza della diversità come valore positivo.
4. L’acquisizione di competenze interpersonali,
interculturali, sociali e civiche, favorisce la
partecipazione consapevole e responsabile
alla vita sociale e lavorativa.
5. La collaborazione e la co-progettazione tra
docenti, allievi, famiglie, Istituzioni scolastiche ed Enti e soggetti esterni, pur nella distinzione dei ruoli, costituiscono lo strumento
privilegiato per il conseguimento delle finalità educative della scuola.
Ciò significa che la costruzione di contesti orientati al benessere e alla promozione della salute si
fonda:
1. sulla credibilità della scuola e dei soggetti che
con essa collaborano;
2. sulla coerenza dei positivi modelli culturali e
relazionali che questi soggetti incarnano.
Criteri generali dell’offerta formativa:
la tematizzazione dei saperi, in modo esplicitamente connesso alla dimensione del curricolo (da
evitare interventi estemporanei o occasionali);
la possibilità per gli allievi di riflettere, individual-
12
mente e collettivamente, sui contenuti, anche attraverso la concreta esperienza in prima persona,
secondo la prospettiva dell’imparare facendo e
dell’operatività riflessiva;
l’offerta di un continuo collegamento tra quanto
affrontato nell’attività formativa e quanto vissuto quotidianamente. Toccare temi locali può
coinvolgere gli allievi e le famiglie in qualità di
stakeholder sociali: questo comporta la necessità
di evidenziare la complessità dei problemi anche
apparentemente semplici, dovuta all’interazione
di molteplici interessi e punti di vista.
Tener presenti questi criteri permette di perseguire lo sviluppo personale di ciascun allievo e di
contribuire allo sviluppo sostenibile della società
in cui vive.
In modo più specifico si ritiene che le iniziative di
collaborazione possano ispirarsi a:
la conoscenza del proprio territorio, in termini
ambientali, culturali, sociali ed economici e il
confronto partecipato con realtà diverse evidenziandone la natura complessa e sistemica;
il recupero del senso di appartenenza, attraverso
una concezione solidaristica, quale condizione
per l’apertura al diverso da sé;
la concretezza, intesa anche come coerenza di
metodo e comportamento dei soggetti coinvolti
(operatori, famiglie, amministrazioni, istituzione,
ecc.);
la partecipazione alla soluzione di problemi reali
del contesto di vita;
la valorizzazione delle nuove forme di comunicazione per valorizzare il patrimonio naturale,
culturale, sociale ed economico.
Infine si richiama il concetto di laboratorialità, intesa come apprendimento in situazione e
come significatività dei compiti e degli obiettivi
proposti agli allievi. Essa prevede usualmente le
seguenti fasi metodologiche: la problematizzazione dell’esperienza; la presentazione di compiti
di realtà, la selezione degli ambiti di conoscenze
e delle abilità per la realizzazione del compito; la
definizione della strategia formativa; l’individuazione delle risorse; la definizione del prodotto da
realizzare.
Sulla base di queste linee di indirizzo, l’Ufficio
Scolastico Territoriale di Rovigo e le Az. UU.SS.
LL. intendono sviluppare forme sempre più
avanzate di collaborazione, al fine di creare per
gli allievi opportunità di promozione della salute
e del benessere. L’incontro con persone, realtà e
attori sociali differenti, permette loro di aprirsi a
prospettive di accoglienza, di integrazione e di
inclusione sociale, a diversa scala (dal locale al
globale), coerenti con la crescita integrale della
personalità.
13
Bibliografia
•
Carta di Ottawa per la promozione della salute – OMS 1986
•
Life Skills Education in Schools- Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS)
(1993)
•
Guadagnare salute – la strategia europea per la prevenzione ed il controllo delle
malattie croniche – O.M.S. 2006
•
Indagine HBSC – Health Behavior School Children, 2006
•
Milestones in Health Promotion: statements from Global Conferences 2009
•
Il Fumo in Italia. Indagine DOXA, Osservatorio OSSFAD – Istituto Superiore di
Sanità, 2007 – 2008 – 2009 – 2010-2011
•
OKkio alla salute, Risultati indagine 2010 Regione Veneto
•
The impact of health and health behaviours on educational outcomes in highincome countries: a review of the evidence- OMS 2011
•
Cittadinanza e Costituzione”, documento di indirizzo MIUR del 04/07/2009
•
“Linee guida per l’educazione ambientale e allo sviluppo sostenibile” MIUR,
14/12/2009
•
Istituto Superiore di Sanità, “La promozione della Salute nelle Scuole: obiettivi di
insegnamento e competenze comuni”, Rapporti ISTISAN 08/1, 2008
Le schede di adesione ai progetti
vanno inviate quanto prima e, ove non
diversamente indicato, entro il 30/10/2012.
Per esigenze particolari si invita a contattare il
referente di progetto.
Progetti di Educazione e Promozione della Salute
indice
15
Prima pappa all’Asilo ......................................................................................................................................................................................... pag.16
............................................................................... pag.20
Forchetta e scarpetta ......................................................................................................................................................................................... pag.21
Piedibus ...................................................................................................................................................................................................................... pag.22
Diamoci una mossa - Ri Diamoci una mossa - 1,2,3 Mossa! .................................................................................................. pag.23
Siamo ... sicuri? ...................................................................................................................................................................................................... pag.24
Il Club dei Vincenti - Un piano speciale contro il fumo ............................................................................................................... pag.25
Eclissi totale ............................................................................................................................................................................................................. pag.26
Acqua in bocca ....................................................................................................................................................................................................... pag.27
Smoke Free Class Competition .................................................................................................................................................................... pag.28
Cosa dice la TV......................................................................................................................................................................................................... pag.29
Io scelgo per me - Diario della salute ..................................................................................................................................................... pag.30
Corso di Educazione Affettiva e Sessuale ............................................................................................................................................. pag.31
Progetto Martina: parliamo ai giovani dei tumori - Lezioni contro il silenzio ........................................................... pag.32
Percorso Alcol .......................................................................................................................................................................................................... pag.33
Il fenomeno del comportamento suicidario in adolescenza .................................................................................................. pag.34
scuole dell’infanzia
Alla conquista del Pass per la Città del Sole, una Città Senza Fumo
istituti di istruzione
primaria
L’orto a scuola ......................................................................................................................................................................................................... pag.19
istituti di istruzione
secondaria 1° grado
Affy Fiutapericolo ................................................................................................................................................................................................. pag.18
asilo nido
Le corrette porzioni nella refezione scolastica ................................................................................................................................. pag.17
La Donazione degli Organi: essere informati per una scelta consapevole ................................................................... pag.35
Conoscersi è proteggersi ................................................................................................................................................................................. pag.36
Cambiamento, rischio, piacere… tra vecchie e nuove dipendenze ................................................................................. pag.37
Progetto per le Scuole Tecniche ................................................................................................................................................................. pag.39
Il sistema 118 e la sua organizzazione .................................................................................................................................................. pag.40
istituti di istruzione
secondaria 2° grado
Guida, alcol e sostanze: cosa c’è in gioco.............................................................................................................................................. pag.38
PRIMA PAPPA ALL’ ASILO
16
TEMATICA
Promozione di corretti stili alimentari
TIPOLOGIA
Incontro formativo-informativo con educatori, personale della refezione
scolastica, e genitori sul tema dell’ alimentazione del bambino nel primo
anno di vita.
L’ incontro verrà attivato con un minimo di 10 partecipanti.
DESTINATARI
Educatori, e operatori addetti alla refezione del nido, genitori
MODALITÀ DI SVOLGIMENTO
Incontro di gruppo interattivo formativo-informativo
MATERIALE DISPONIBILE
Cartaceo inerente le tematiche affrontate durante l’ incontro
REFERENTI
Dirigente Medico Dr.ssa Fiorella Costa
Dietista Dr.ssa Sandra Bassini
Assistente Sanitaria Giliola Rando
SOS Dpt Igiene Alimenti e Nutrizione – Dipartimento di Prevenzione
Cittadella Sociosanitaria – V.le tre Martiri, 89 45100 Rovigo
Tel. 0425 394724
Fax 0425 394708
E-mail [email protected]
ADESIONE:
asilo nido
ISTITUTO COMPRENSIVO DI
SCUOLA DI
ALUNNI ISCRITTI N°
CLASSI PARTECIPANTI N°
ALUNNI N°
DOCENTI REFERENTI:
TELEFONO
FAX
E-mail:
INDIRIZZO
DA INVIARE: DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE SERVIZIO IGIENE E SANITÀ PUBBLICA
Alla c. a. Sig.ra G. Rando - Fax 0425 394708 - E-mail: [email protected]
LE CORRETTE PORZIONI
NELLA REFEZIONE SCOLASTICA
17
Promozione di corretti stili alimentari
TIPOLOGIA
Incontro formativo-informativo finalizzato all’ acquisizione di conoscenze
teorico-pratiche per la corretta gestione delle porzioni nella refezione scolastica.
DESTINATARI
Cuochi, operatori, educatori e insegnanti del nido e della scuola dell’ infanzia addetti alla refezione scolastica.
MODALITÀ DI SVOLGIMENTO
Incontro di gruppo interattivo formativo-informativo
MATERIALE DISPONIBILE
Cartaceo inerente le tematiche affrontate durante l’ incontro
REFERENTI
Dirigente Medico Dr.ssa Fiorella Costa
Dietista Dr.ssa Sandra Bassini
Assistente Sanitaria Giliola Rando
SOS Dpt Igiene Alimenti e Nutrizione – Dipartimento di Prevenzione
Cittadella Sociosanitaria – V.le tre Martiri, 89 45100 Rovigo
Tel. 0425 394724
Fax 0425 394708
E-mail [email protected]
ADESIONE:
ISTITUTO COMPRENSIVO DI
SCUOLA DI
ALUNNI ISCRITTI N°
CLASSI PARTECIPANTI N°
ALUNNI N°
DOCENTI REFERENTI:
TELEFONO
FAX
E-mail:
INDIRIZZO
DA INVIARE: DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE SERVIZIO IGIENE E SANITÀ PUBBLICA
Alla c. a. Sig.ra G. Rando - Fax 0425 394708 - E-mail: [email protected]
istituti di istruzione primaria - scuole dell’infanzia - asilo nido
TEMATICA
AFFY FIUTAPERICOLO
18
TEMATICA
Promozione della sicurezza domestica
TIPOLOGIA
Percorso didattico che gli insegnanti svolgono con i bambini, preferibilmente di 4 e 5 anni, utilizzando i materiali contenuti nella “Valigia di Affy”
DESTINATARI
Insegnanti di Scuola dell’Infanzia - Genitori
MODALITÀ DI SVOLGIMENTO
- Due incontri formativo-informativi, all’inizio e al termine dell’anno scolastico, con gli insegnanti e consegna del materiale didattico
- conduzione delle attività progettuali da parte degli insegnanti.
MATERIALE DISPONIBILE
E’ disponibile “La valigia di Affy Fiutapericolo”, kit contenente:
- una guida per gli insegnanti con la descrizione delle attività e dei giochi “passepartout” da proporre ai bambini
- un libro di fiabe
- un supporto bifacciale da appendere, con tasche trasparenti
- 3 mazzi di carte colorate
- 7 poster di grandi dimensioni che raffigurano gli spazi della casa
- un set di stiker colorati
- un opuscolo per i genitori
scuole dell’infanzia
REFERENTE:
Dott.ssa M.Chiara Pavarin - SOC Sisp - Area Promozione della Salute
Cittadella Sociosanitaria, via Tre Martiri 89 45100 Rovigo
tel. 0425 394710 - fax 0425 394708 E-mail: [email protected]
ADESIONE:
ISTITUTO COMPRENSIVO DI
SCUOLA DI
ALUNNI ISCRITTI N°
CLASSI PARTECIPANTI N°
ALUNNI N°
DOCENTI REFERENTI:
TELEFONO
FAX
E-mail:
INDIRIZZO
DA INVIARE: DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE SERVIZIO IGIENE E SANITÀ PUBBLICA
Alla c. a. Dr.ssa M.C. Pavarin - Fax 0425 394708
L’ORTO A SCUOLA
19
TEMATICA
Promozione di corretti stili alimentari
TIPOLOGIA
Attività ricreativa-educativa proposta dagli insegnanti ai bambini con il
coinvolgimento delle famiglie
DESTINATARI
Bambini della scuola dell’infanzia
MODALITÀ DI SVOLGIMENTO
- Incontro informativo – formativo con gli insegnanti che aderiscono al progetto
- realizzazione di un orto a scuola su terra o su vaso
- visita guidata presso il mercato ortofrutticolo di Lusia per le scuole che
aderiscono al progetto
MATERIALE DISPONIBILE
Per gli insegnanti partecipanti: materiale inerente l’incontro formativo in
forma cartacea o su supporto informatico, materiale per la realizzazione
dell’orto (vasi, terriccio, piantine…)
REFERENTE:
ADESIONE:
ISTITUTO COMPRENSIVO DI
SCUOLA DI
ALUNNI ISCRITTI N°
CLASSI PARTECIPANTI N°
ALUNNI N°
DOCENTI REFERENTI:
TELEFONO
E-mail:
INDIRIZZO
DA INVIARE: DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE
Alla c. a. A.S. G. Rando - Fax 0425 394708
FAX
scuole dell’infanzia
Dirigente Medico: Dr.ssa Fiorella Costa
Assistente Sanitaria: Sig.ra Giliola Rando
Indirizzo V.le Tre Martiri 89, 45100 Rovigo
tel. 0425 394724 - fax 0425 394708
E-mail: [email protected]
20
ALLA CONQUISTA DEL PASS PER LA CITTÀ DEL SOLE,
UNA CITTÀ SENZA FUMO
TEMATICA
Promozione di stili di vita sani
TIPOLOGIA
Giocostoria: percorso didattico proposto ai bambini, possibilmente di 5
anni, dagli insegnanti
DESTINATARI
Insegnanti di Scuola dell’Infanzia
Famiglie
MODALITÀ DI SVOLGIMENTO
- Due incontri formativo-informativi, all’inizio e al termine dell’anno scolastico, con gli insegnanti e consegna del materiale didattico
- conduzione delle attività progettuali da parte degli insegnanti.
MATERIALE DISPONIBILE
Guida didattica
Puzzle gigante
REFERENTE:
scuole dell’infanzia
Dott.ssa M. Chiara Pavarin
SOC Sisp - Area Promozione della Salute
Cittadella Sociosanitaria, via Tre Martiri 89 45100 Rovigo
tel. 0425 394710
fax 0425 394708
E-mail: [email protected]
ADESIONE:
ISTITUTO COMPRENSIVO DI
SCUOLA DI
ALUNNI ISCRITTI N°
CLASSI PARTECIPANTI N°
ALUNNI N°
DOCENTI REFERENTI:
TELEFONO
FAX
E-mail:
INDIRIZZO
DA INVIARE: DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE SERVIZIO IGIENE E SANITÀ PUBBLICA
Alla c. a. Dr.ssa M.C. Pavarin - Fax 0425 394708
FORCHETTA E SCARPETTA
21
TEMATICA
Piacere del movimento e della buona alimentazione
TIPOLOGIA
Percorso didattico che gli insegnanti propongono ai bambini
DESTINATARI
Alunni della scuola primaria
MODALITÀ DI SVOLGIMENTO
- Incontro informativo – formativo con gli insegnanti che aderiscono al progetto
- Sviluppo in classe di un percorso sulle tematiche della corretta alimentazione e del piacere del movimento
MATERIALE DISPONIBILE
CD multimediale e supporti didattici per gli insegnati, materiale divulgativo
per gli alunni e le famiglie
Dirigente Medico Dr. ssa Fiorella Costa
Assistente Sanitaria Sig.ra Giliola Rando
Indirizzo V.le tre Martiri, 89, 45100 Rovigo
tel. 0425 394724
fax 0425 394708
E-mail [email protected]
ADESIONE:
ISTITUTO COMPRENSIVO DI
SCUOLA DI
ALUNNI ISCRITTI N°
CLASSI PARTECIPANTI N°
ALUNNI N°
DOCENTI REFERENTI:
TELEFONO
E-mail:
INDIRIZZO
DA INVIARE: DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE
Alla c. a. A.S. G. Rando - Fax 0425 394708
FAX
istituti di istruzione primaria
REFERENTE:
PIEDIBUS
22
TEMATICA
Promozione dell’attività motoria ed educazione all’ambiente
TIPOLOGIA
Supporto alla Scuola per l’organizzazione del “bus a piedi” (percorsi casascuola)
DESTINATARI
Alunni di tutte le classi delle Scuole Primarie
Famiglie
MODALITÀ DI SVOLGIMENTO
Incontri con genitori, insegnanti e volontari per la realizzazione del progetto
MATERIALE DISPONIBILE
Gadget per partecipanti
NOTA
Il progetto viene realizzato grazie alla collaborazione con UISP (Unione
Italiana Sport per Tutti) e con il laboratorio territoriale “La.Terr.A.”
istituti di istruzione primaria
REFERENTI:
Dott.ssa M. Chiara Pavarin
SOC Sisp - Area Promozione della Salute
Cittadella Sociosanitaria, via Tre Martiri 89 45100 Rovigo
tel. 0425 394710 - fax 0425 394708 - E-mail: [email protected]
Dott.ssa Luana Costa
Unione Italiana Sport per Tutti (UISP)
tel. 0425 412631 - fax 0425 412485 - cell. 349 5925437
E-mail: [email protected]
ADESIONE:
ISTITUTO COMPRENSIVO DI
SCUOLA DI
ALUNNI ISCRITTI N°
CLASSI PARTECIPANTI N°
ALUNNI N°
DOCENTI REFERENTI:
TELEFONO
E-mail:
INDIRIZZO
DA INVIARE: UISP
Alla c. a. Dott.ssa Luana Costa - Fax 0425 412485
FAX
DIAMOCI UNA MOSSA - RI DIAMOCI UNA MOSSA
1,2,3 MOSSA!
23
TEMATICA
Promozione dell’attività motoria e della buona alimentazione
TIPOLOGIA
Incontri di presentazione e condivisione degli obiettivi e modalità organizzative con dirigenti scolastici, insegnanti e genitori
DESTINATARI
Alunni delle classi terza, quarta e quinta delle Scuole Primarie
Famiglie
MODALITÀ DI SVOLGIMENTO
REFERENTI:
Dott.ssa M. Chiara Pavarin
SOC Sisp - Area Promozione della Salute
Cittadella Sociosanitaria, via Tre Martiri 89 45100 Rovigo
tel. 0425 394710 - fax 0425 394708 - E-mail: [email protected]
Dott.ssa Valentina Chinaglia
Unione Italiana Sport per Tutti (UISP)
tel. 0425 412631 - fax 0425 412485 - cell. 349 8812079
E-mail: [email protected]
ADESIONE:
ISTITUTO COMPRENSIVO DI
SCUOLA DI
ALUNNI ISCRITTI N°
CLASSI PARTECIPANTI N°
ALUNNI N°
DOCENTI REFERENTI:
TELEFONO
FAX
E-mail:
INDIRIZZO
DA INVIARE: UISP
Alla c. a. Dott.ssa Valentina Chinaglia - Fax 0425 412485
istituti di istruzione primaria
Incontri con gli scolari realizzati da laureati in scienze motorie, con attività di
gioco finalizzati alla promozione di stili di vita attivi e di una corretta alimentazione per bambini e famiglie.
NOTA: Il progetto viene realizzato dalla UISP
MATERIALE DISPONIBILE
(Unione Italiana Sport per Tutti) grazie al conDiario per i bambini
tributo della Fondazione CARIPARO, si svolgerà
Guida per docenti
tra settembre e dicembre e verrà garantiOpuscolo per famiglie
to alle Scuole che già hanno iniziato tale
Posterone e tabloid
percorso nei precedenti anni scolastici.
SIAMO…SICURI?
24
TEMATICA
Incremento delle capacità critiche e sviluppo dell’autonomia di pensiero da
parte degli alunni.
Coinvolgimento e sensibilizzazione (eventualmente definendo percorsi di
formazione paralleli) di genitori ed insegnanti sui compiti e competenze
educative specifiche verso i bambini.
TIPOLOGIA
Incontri con li gruppi classe (2 incontri di 2 ore ciascuno)
Riunioni con gli insegnanti
Eventi rivolti ai genitori organizzati dalla scuola
DESTINATARI
Studenti, genitori e insegnanti delle classi quinte della scuola primaria
MODALITÀ DI SVOLGIMENTO
istituti di istruzione primaria
Incontri in gruppo-classe, con funzione di stimolo/attivazione, condotti da
Educatori Ser.T.
Attività creative condotte dagli insegnanti per la produzione di elaborati
originali
Incontro con i genitori per la presentazione dei lavori realizzati dai bambini
MATERIALE DISPONIBILE
Questionari di valutazione del progetto.
Scheda sugli stereotipi sociali.
Slides
REFERENTE
Dott.ssa Maria Angela Rossi S.O.C. Tossicodipendenze SER.T
Viale Gramsci, Rovigo - Tel. 0425 30642 - Fax 0425 31343
e-mail: [email protected]
ADESIONE:
ISTITUTO COMPRENSIVO DI
SCUOLA DI
ALUNNI ISCRITTI N°
CLASSI PARTECIPANTI N°
ALUNNI N°
DOCENTI REFERENTI:
TELEFONO
FAX
E-mail:
INDIRIZZO
DA INVIARE: S.O.C. Tossicodipendenze - SER.T
Alla c. a. Dott.ssa Maria Angela Rossi - Fax 0425 31343
Mail: [email protected]
IL CLUB DEI VINCENTI
UN PIANO SPECIALE CONTRO IL FUMO
25
TEMATICA
Promozione di stili di vita sani
TIPOLOGIA
Percorso didattico per ragazzi delle classi quarta e quinta
DESTINATARI
Insegnanti di Scuola Primaria
Famiglie
MODALITÀ DI SVOLGIMENTO
- Due incontri formativo-informativi, all’inizio e al termine dell’anno scolastico, con gli insegnanti e consegna del materiale didattico
- conduzione delle attività progettuali da parte degli insegnanti.
MATERIALE DISPONIBILE
Guida didattica per insegnanti
Gadget per i ragazzi
Dott.ssa M.Chiara Pavarin
SOC Sisp - Area Promozione della Salute
Cittadella Sociosanitaria, via Tre Martiri 89 45100 Rovigo
tel. 0425 394710
fax 0425 394708
E-mail: [email protected]
ADESIONE:
ISTITUTO COMPRENSIVO DI
SCUOLA DI
ALUNNI ISCRITTI N°
CLASSI PARTECIPANTI N°
ALUNNI N°
DOCENTI REFERENTI:
TELEFONO
FAX
E-mail:
INDIRIZZO
DA INVIARE: DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE SERVIZIO IGIENE E SANITÀ PUBBLICA
Alla c. a. Dr.ssa M.C. Pavarin - Fax 0425 394708
istituti di istruzione primaria
REFERENTE:
ECLISSI TOTALE
26
TEMATICA
Promozione della sicurezza in casa
TIPOLOGIA
Utilizzo da parte degli studenti, a scuola e/o a casa, di un videogioco atto a
migliorare conoscenze e competenze relative ai corretti comportamenti in
ambiente domestico
DESTINATARI
istituti di istruzione secondaria 1° grado
Studenti delle prime classi della scuola secondaria di primo grado
Famiglie
MODALITÀ DI SVOLGIMENTO
− Un Incontro con i docenti per la presentazione del progetto e relativi materiali
− E ‘ possibile anche solo l’invio dei CD per gli studenti delle classi prime, previa richiesta a firma del dirigente scolastico
− Presentazione da parte dei docenti del videogioco ai ragazzi e consegna
ad ognuno del CD per l’utilizzo a scuola e/o a casa
MATERIALE DISPONIBILE
- CD per ogni studente delle classi prime degli Istituti aderenti
- CD con supporti didattici per i docenti
REFERENTE:
Dott.ssa M. Chiara Pavarin
SOC Sisp - Area Promozione della Salute
Cittadella Sociosanitaria, via Tre Martiri 89 45100 Rovigo
tel. 0425 394710 - fax 0425 394708 - E-mail: [email protected]
ADESIONE:
ISTITUTO COMPRENSIVO DI
SCUOLA DI
STUDENTI ISCRITTI N°
CLASSI PARTECIPANTI N°
STUDENTI N°
DOCENTI REFERENTI:
TELEFONO
FAX
E-mail:
INDIRIZZO
DA INVIARE: DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE SERVIZIO IGIENE E SANITÀ PUBBLICA
Alla c. a. Dr.ssa M.C. Pavarin - Fax 0425 394708
ACQUA IN BOCCA
27
TEMATICA
Promozione di corretti stili alimentari attraverso un percorso educativo relativo al valore dell’acqua come bevanda e alla conoscenza della filiera produttiva
TIPOLOGIA
DESTINATARI
Alunni ed insegnanti della scuola secondaria di primo grado
MODALITÀ DI SVOLGIMENTO
Lezione in classe e visita guidata alla centrale acquedottistica
MATERIALE DISPONIBILE
Materiale per insegnanti e alunni inerente l’incontro formativo in forma cartacea o su supporto informatico, materiale divulgativo per alunni e famiglie.
REFERENTE:
Dirigente Medico: Dr.ssa Fiorella Costa
Assistente Sanitaria: Sig.ra Giliola Rando
Indirizzo V.le Tre Martiri 89, 45100 Rovigo
tel. 0425 394724 - fax 0425 394708
E-mail: [email protected]
ADESIONE:
ISTITUTO COMPRENSIVO DI
SCUOLA DI
STUDENTI ISCRITTI N°
CLASSI PARTECIPANTI N°
STUDENTI N°
DOCENTI REFERENTI:
TELEFONO
E-mail:
INDIRIZZO
DA INVIARE: DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE
Alla c. a. A.S. G. Rando - Fax 0425 394708
FAX
istituti di istruzione secondaria 1° grado
- incontro informativo-formativo con gli insegnanti che aderiscono al progetto
- incontro formativo-informativo con gli alunni delle classi della scuola secondaria di primo grado seguito da una visita guidata presso una centrale acquedottistica
SMOKE FREE CLASS COMPETITION
28
TEMATICA
Promozione di stili di vita sani
TIPOLOGIA
Partecipazione a concorso europeo per la prevenzione delle patologie tabacco correlate
DESTINATARI
Studenti di tutte le classi della scuola secondaria di primo grado
Famiglie
istituti di istruzione secondaria 1° grado
MODALITÀ DI SVOLGIMENTO
− Incontro con i docenti referenti per la presentazione del progetto e relativi materiali
− Impegno del gruppo classe a non fumare durante il periodo del concorso
(1° novembre 2012 – 30 aprile 2013); partecipazione a lotteria europea e
nazionale
− per le classi terze visita al laboratorio Multimediale “Le vie del fumo”
presso Cà Dotta di Sarcedo (VI), per un singolare percorso esperienziale (necessaria la prenotazione entro il 30 settembre)
MATERIALE DISPONIBILE
Kit del concorso, Sito Web, possibilità di scambio e-mail con “amici di penna”
di Scuole dei Paesi europei aderenti
REFERENTE:
Dott.ssa M.Chiara Pavarin - SOC Sisp - Area Promozione della Salute
Cittadella Sociosanitaria, via Tre Martiri 89 - 45100 Rovigo
tel. 0425 394710 - fax 0425 394708 - E-mail: [email protected]
ADESIONE:
ISTITUTO COMPRENSIVO DI
SCUOLA DI
STUDENTI ISCRITTI N°
CLASSI PARTECIPANTI N°
STUDENTI N°
DOCENTI REFERENTI:
TELEFONO
FAX
E-mail:
INDIRIZZO
DA INVIARE: DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE SERVIZIO IGIENE E SANITÀ PUBBLICA
Alla c. a. Dr.ssa M.C. Pavarin - Fax 0425 394708
COSA DICE LA TV
29
TEMATICA
Analisi delle leve psicologiche utilizzate dalla pubblicità diretta ed indiretta
delle bevande alcoliche.
Incrementare consapevolezza e capacità di lettura critica dei messaggi pubblicitari.
Dare informazioni sull’alcol e i suoi effetti
TIPOLOGIA
Incontri con gruppi classe (2 incontri di due ore ciascuno per l’attività di
base; un eventuale terzo incontro per le attività di informazione sull’alcol)
Studenti delle classi terze della scuola secondaria di primo grado
MODALITÀ DI SVOLGIMENTO
Lavoro in classe con gli studenti in presenza degli insegnanti.
Proiezione di filmati e diapositive; lavori in gruppo; confronto in plenaria.
MATERIALE DISPONIBILE
Video, slides, questionari
REFERENTE
Dott.ssa Maria Angela Rossi S.O.C. Tossicodipendenze SER.T
Viale Gramsci, Rovigo
Tel. 0425 30642 - Fax 0425 31343
e-mail: [email protected]
ADESIONE:
ISTITUTO COMPRENSIVO DI
SCUOLA DI
STUDENTI ISCRITTI N°
CLASSI PARTECIPANTI N°
STUDENTI N°
DOCENTI REFERENTI:
TELEFONO
FAX
E-mail:
INDIRIZZO
DA INVIARE: S.O.C. Tossicodipendenze - SER.T
Alla c. a. Dott.ssa Maria Angela Rossi - Fax 0425 31343
Mail: [email protected]
istituti di istruzione secondaria 1° grado
DESTINATARI
I
30
SCELGO PER ME - DIARIO DELLA SALUTE
TEMATICA
Promozione del benessere tra i preadolescenti.
TIPOLOGIA
Il progetto prevede momenti di formazione e condivisione tra esperti ed
insegnanti e l’utilizzo (anche parziale) dei materiali forniti per percorsi di
promozione del benessere nel gruppo classe, in armonia con i programmi
scolastici e le attività curricolari.
DESTINATARI
istituti di istruzione secondaria 1° grado
Studenti 11-13 anni
MODALITÀ DI SVOLGIMENTO
Un incontro con gli insegnanti interessati per la presentazione del progetto
e la consegna dei materiali; successivo svolgimento dei percorsi scelti all’interno delle classi; valutazione di gradimento
MATERIALE DISPONIBILE
“Io scelgo per me”, un diario collettivo per ogni studente;
“Dalla parte dei genitori”, opuscolo per genitori;
”Crescere liberi da dipendenze “, percorsi didattici per insegnanti;
Blog “Diario della Salute”
REFERENTE
Dott.ssa M.Chiara Pavarin - SOC Sisp - Area Promozione della Salute
Cittadella Sociosanitaria, via Tre Martiri 89 - 45100 Rovigo
tel. 0425 394710 - fax 0425 394708 - E-mail: [email protected]
ADESIONE:
ISTITUTO COMPRENSIVO DI
SCUOLA DI
STUDENTI ISCRITTI N°
CLASSI PARTECIPANTI N°
STUDENTI N°
DOCENTI REFERENTI:
TELEFONO
FAX
E-mail:
INDIRIZZO
DA INVIARE: DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE SERVIZIO IGIENE E SANITÀ PUBBLICA
Alla c. a. Dr.ssa M.C. Pavarin - Fax 0425 394708
CORSO DI EDUCAZIONE AFFETTIVA E SESSUALE
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TEMATICA
Promozione di stili di vita sani e consapevoli in tema di sessualità e affettività
TIPOLOGIA
Incontri formativi e interattivi con gli alunni o, in generale con gruppi di adolescenti, sui seguenti temi:
• il rapporto con il mio corpo (i cambiamenti corporei e non, le emozioni legate ai cambiamenti);
• contraccezione, procreazione responsabile e malattie a trasmissione sessuale;
• innamoramento e relazioni adeguate.
•
•
•
•
classi terza media;
classi prima e seconda superiore;
gruppi informali c/o attività extrascolastiche (es. Doposcuola, Centri Ricreativi, ecc..)
incontri con i genitori e/o con gli insegnanti.
MODALITÀ DI SVOLGIMENTO
Percorso di 3 incontri per classe (o gruppi informali), di tipo formativo-interattivo, con lo psicologo e
l’educatore in collaborazione con l’ostetrica e le ginecologhe.
Incontri con i genitori e/o gli insegnanti.
MATERIALE DISPONIBILE
Materiale multimediale: presentazione in powerpoint. Sito web (www.spaziogiovani18.it)
Depliant informativi per i ragazzi (sullo Spazio Giovani). Schede e questionari cartacei (per le attività)
REFERENTE:
Psicologa Dott.ssa Giulia Bressan - SOS Dpt Consultorio Familiare Tutela Minori e Adolescenza
Dipartimento Materno Infantile e della Famiglia - Cittadella Sociosanitaria - Viale Tre Martiri, 89 Rovigo
Tel. 0425-394709 / 0425-393714 - Tel. Segreteria 0425-393752
Fax 0425-393739 Mail: [email protected]
ADESIONE:
Nota: date le numerose richieste pervenute negli anni scorsi e
l’impossibilità di poterle soddisfare tutte, si precisa che
verrà rispettato l’ordine di arrivo delle adesioni.
ISTITUTO COMPRENSIVO DI
SCUOLA DI
STUDENTI ISCRITTI N°
CLASSI PARTECIPANTI N°
STUDENTI N°
DOCENTI REFERENTI:
TELEFONO
FAX
E-mail:
INDIRIZZO
DA INVIARE: Educatrice Luciana Bordin - SOS Dpt Consultorio Familiare Tutela Minori e Adolescenza
Fax 0425 393739 - E-mail: [email protected]
istituti di istruzione secondaria 1° e 2° grado
DESTINATARI
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PROGETTO MARTINA: PARLIAMO AI GIOVANI DEI TUMORI
LEZIONI CONTRO IL SILENZIO
TEMATICA
Promozione di conoscenze e competenze atte a far sì che i giovani coinvolti siano stimolati a prendersi
più cura della propria salute.
TIPOLOGIA
Il progetto, realizzato dal Lions Club di Rovigo e coordinato da The International Association of Lions
Clubs, Multidistretto 108 Italy, prevede incontri informativi interattivi con gli studenti su temi relativi
ai corretti stili di vita, alla vaccinazione anti HPV ( human papilloma virus), all’adesione ai programmi
organizzati di screening per la prevenzione dei tumori, alle possibilità di diagnosi precoce dei tumori.
DESTINATARI
Studenti delle classi terze e quarte degli Istituto d Istruzione secondaria di 2° grado di Rovigo
istituti di istruzione secondaria 2° grado
MODALITÀ DI SVOLGIMENTO
Incontri con le classi aderenti tenuti da Medici appartenenti al Lions Club di Rovigo, previ accordi con il
Dirigente Scolastico ed il Docente Referente per l’Educazione alla Salute.
I materiali utilizzati (slides e questionari anonimi ) sono testati e standardizzati.
I risultati dei questionari compilati dagli studenti saranno restituiti alla Scuola per opportuna conoscenza
MATERIALE DISPONIBILE
Opuscolo per gli studenti e le famiglie
REFERENTI
Dott. Riccardo Boraso- V.le Trieste 45100 Rovigo
Tel.0425 21029 - Cell. 348 9908402 - E-mail: [email protected]
Dott.ssa M. Chiara Pavarin - SOC Sisp - Area Promozione della Salute
Cittadella Sociosanitaria - via Tre Martiri 89 - 45100 Rovigo
Tel. 0425 394710 - fax 0425 394708 - E-mail: [email protected]
ADESIONE:
Nota: Il progetto ha ricevuto, tra gli altri, il patrocinio del
Ministero della Salute, del Ministero dell’Istruzione
e della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori.
ISTITUTO DI
STUDENTI ISCRITTI N°
CLASSI PARTECIPANTI N°
STUDENTI N°
DOCENTI REFERENTI:
TELEFONO
FAX
E-mail:
INDIRIZZO
DA INVIARE: Alla c. a. Dott. Riccardo Boraso - E-mail: [email protected]
PERCORSO ALCOL
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TEMATICA
Promozione di stili di vita sani
TIPOLOGIA
Visita guidata a Cà Dotta – Luoghi per la Salute, laboratorio di didattica multimediale per la Promozione della Salute, a Sarcedo (VI).
Il percorso si avvale di laboratori tematici di tipo informatico, scientifico, letterario, immaginativo e musicale e, attraverso un’adeguata pluralità di messaggi, consente di attivare strategie di difesa per affrontare le pressioni che
possono indurre ad adottare comportamenti a rischio.
DESTINATARI
Studenti delle classi prime della scuola secondaria di 2° grado
Previo accordo con il Dirigente Scolastico o suo incaricato, il referente dell’
A.Ulss 18 organizza la visita a Cà Dotta per le classi interessate.
Non sono previsti oneri a carico della Scuola e degli Studenti.
MATERIALE DISPONIBILE
Pieghevole informativo
REFERENTE:
Dott.ssa M.Chiara Pavarin - SOC Sisp - Area Promozione della Salute
Cittadella Sociosanitaria, via Tre Martiri 89 - 45100 Rovigo
tel. 0425 394710 - fax 0425 394708 - E-mail: [email protected]
ADESIONE:
ISTITUTO DI
STUDENTI ISCRITTI N°
CLASSI PARTECIPANTI N°
STUDENTI N°
DOCENTI REFERENTI:
TELEFONO
FAX
E-mail:
INDIRIZZO
DA INVIARE: DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE SERVIZIO IGIENE E SANITÀ PUBBLICA
Alla c. a. Dr.ssa M.C. Pavarin - Fax 0425 394708
istituti di istruzione secondaria 2° grado
MODALITÀ DI SVOLGIMENTO
IL FENOMENO DEL COMPORTAMENTO SUICIDARIO IN ADOLESCENZA
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TEMATICA
La depressione e il comportamento suicidario in adolescenza e la sua prevenzione
TIPOLOGIA
Progetto di prevenzione
DESTINATARI
Ragazzi della scuola secondaria superiore; insegnanti
MODALITÀ DI SVOLGIMENTO
Intervento con i ragazzi
istituti di istruzione secondaria 2° grado
Due incontri di due ore ciascuno:
Primo incontro - espressivo/narrativo: condivisione delle informazioni a disposizione dei
ragazzi circa il fenomeno in generale, riconoscimento e riflessione sugli aspetti emotivi che
emergono in seguito ad un comportamento suicidario
Secondo incontro - informativo/educativo: i segnali di allarme, i fattori causali, la natura
contingente del suicidio, le modalità di intervento da parte di un amico, informazioni circa le
fonti di aiuto a disposizione della comunità
Intervento con gli insegnanti
Un incontro di due ore:
Il personale scolastico, oltre ad essere sensibile ai temi del comportamento e dell’ideazione
suicidaria di un adolescente, ha la necessità di avere una conoscenza del fenomeno e dei modi
in cui è possibile intervenire: sensibilizzare al problema e comprendere gli eventi traumatici
che colpiscono i ragazzi, fornire informazioni sull’incidenza del suicidio giovanile e sui fattori
causali, fornire indicazioni sulle modalità appropriate di aiuto, promuovere la capacità di comprendere i segnali di allarme, conoscere le fonti di assistenza disponibili, chiarire le procedure
di invio.
MATERIALE DISPONIBILE
Video, diapositive
REFERENTE
Dott. Antonello Grossi, Dipartimento di Salute Mentale
Cittadella Socio Sanitaria - Viale Tre Martiri, 89 - 45100 Rovigo
tel. 0425 394678 - fax 0425 394640 - mail: [email protected]
ADESIONE:
ISTITUTO DI
CLASSI PARTECIPANTI N°
STUDENTI ISCRITTI N°
STUDENTI N°
DOCENTI REFERENTI:
TELEFONO
FAX
E-mail:
INDIRIZZO
Da inviare all’attenzione della Segreteria del Dipartimento di Salute Mentale,
Chiara Monesi - tel. 0425-39 4678/4943, fax. 0425-394640,
mail: [email protected]
LA DONAZIONE DEGLI ORGANI:
ESSERE INFORMATI PER UNA SCELTA CONSAPEVOLE
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TEMATICA
Informazione sulla donazione d’organi e tessuti
TIPOLOGIA
Incontro informativo e di discussione sulle tematiche del Donare e del
Trapianto attraverso il confronto e il dibattito con gli studenti
DESTINATARI
Studenti ed insegnanti
• l’incontro verrà attivato con un minimo di 10 partecipanti
MODALITÀ DI SVOLGIMENTO
MATERIALE DISPONIBILE
Per gli insegnanti e gli studenti su richiesta ed in formato elettronico
REFERENTI:
Dirigente Medico: Marco Sommacamapgna
Infermiere: Dario Zambello
Infermiere: Lorenzo Libanori
Via Tre Martiri 89 - 45100 Rovigo
tel. 0425 410381 - 0425 417412
fax 0425 394410
E-mail: [email protected]
ADESIONE:
ISTITUTO DI
STUDENTI ISCRITTI N°
CLASSI PARTECIPANTI N°
STUDENTI N°
DOCENTI REFERENTI:
TELEFONO
FAX
E-mail:
INDIRIZZO
DA INVIARE: Coordinamento Locale Trapianti Azienda Ulss 18 Rovigo - Fax 0425 394410
Precisare il Referente della salute della scuola richiedente che coordina l’attività informativa.
istituti di istruzione secondaria 2° grado
Incontro di gruppo interattivo con il supporto di video e filmati di approfondimento
CONOSCERSI E’ PROTEGGERSI
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TEMATICA
Sviluppare i fattori protettivi per la salute nella sfera affettiva e relazionale.
Aumentare la consapevolezza dei propri comportamenti.
Stimolare le abilità socio-relazionali ed affettivo-emotive all’interno del
gruppo classe.
TIPOLOGIA:
Incontri in classe con gli studenti (2 incontri di 2 ore ciascuno)
DESTINATARI
istituti di istruzione secondaria 2° grado
istituti di istruzione secondaria 2° grado
Studenti delle classi prime delle Scuole Medie Superiori
MODALITÀ DI SVOLGIMENTO
Giochi interattivi di scambio
Lavori individuali
Lavori in piccoli gruppi e in gruppo-classe
MATERIALE DISPONIBILE
Schede individuali e di gruppo
REFERENTE
Dott.ssa Maria Angela Rossi S.O.C. Tossicodipendenze SER.T
Viale Gramsci, Rovigo
Tel. 0425 30642 - Fax 0425 31343
e-mail: [email protected]
ADESIONE:
ISTITUTO DI
STUDENTI ISCRITTI N°
CLASSI PARTECIPANTI N°
STUDENTI N°
DOCENTI REFERENTI:
TELEFONO
FAX
E-mail:
INDIRIZZO
DA INVIARE: S.O.C. Tossicodipendenze - SER.T
Alla c. a. Dott.ssa Maria Angela Rossi - Fax 0425 31343
Mail: [email protected]
CAMBIAMENTO, RISCHIO, PIACERE …
TRA VECCHIE E NUOVE DIPENDENZE
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TEMATICA
Sensibilizzazione e coinvolgimento sui rischi di dipendenza legati a sostanze legali (es. alcol, farmaci), illegali (droghe), comportamenti additivi (internet-dipendenza, gioco d’azzardo, ecc)
TIPOLOGIA
Incontri in classe con gli studenti (2 incontri di 2 ore ciascuno).
Introduzione generale sul significato adattivo del piacere, distinzione tra rischio e azzardo.
Approfondimento sulle sostanze o sui comportamenti più vicini all’interesse
o alla esperienza giovanile.
DESTINATARI
MODALITÀ DI SVOLGIMENTO
Brain storming, visione di slides e filmati.
Discussione in grande gruppo, alternata a lavori in sottogruppi
MATERIALE DISPONIBILE
Video, slides, questionari
REFERENTE
Dott.ssa Maria Angela Rossi S.O.C. Tossicodipendenze SER.T
Viale Gramsci, Rovigo
Tel. 0425 30642 - Fax 0425 31343
e-mail: [email protected]
ADESIONE:
ISTITUTO DI
STUDENTI ISCRITTI N°
CLASSI PARTECIPANTI N°
STUDENTI N°
DOCENTI REFERENTI:
TELEFONO
FAX
E-mail:
INDIRIZZO
DA INVIARE: S.O.C. Tossicodipendenze - SER.T
Alla c. a. Dott.ssa Maria Angela Rossi - Fax 0425 31343
Mail: [email protected]
istituti di istruzione secondaria 2° grado
Studenti del biennio delle Scuole Medie Superiori
GUIDA, ALCOL E SOSTANZE: COSA C’E’ IN GIOCO
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TEMATICA
Informazione sulle ripercussioni psicofisiche, legali, mediche, correlate al
consumo di bevande alcoliche, contestualmente alla guida di veicoli e in
generale.
Approfondimento degli aspetti relazionali e motivazionali connessi al consumo di bevande e alla guida (lavoro, contesti di socializzazione, ecc)
TIPOLOGIA
Incontri in classe con gli studenti (2 incontri di 2 ore ciascuno)
DESTINATARI
Studenti del triennio delle Scuole Medie Superiori
istituti di istruzione secondaria 2° grado
MODALITÀ DI SVOLGIMENTO
Visione di slides e filmati.
Discussione in grande gruppo, eventualmente alternata a lavori in sottogruppi
MATERIALE DISPONIBILE
Video, slides, questionari
REFERENTE
Dott.ssa Maria Angela Rossi S.O.C. Tossicodipendenze SER.T
Viale Gramsci, Rovigo
Tel. 0425 30642 - Fax 0425 31343
e-mail: [email protected]
ADESIONE:
ISTITUTO DI
STUDENTI ISCRITTI N°
CLASSI PARTECIPANTI N°
STUDENTI N°
DOCENTI REFERENTI:
TELEFONO
FAX
E-mail:
INDIRIZZO
DA INVIARE: S.O.C. Tossicodipendenze - SER.T
Alla c. a. Dott.ssa Maria Angela Rossi - Fax 0425 31343
Mail: [email protected]
PROGETTO PER LE SCUOLE TECNICHE
COMPITI E RESPONSABILITÀ DEL COMMITTENTE - GUIDA DI AIUTO PER UN CANTIERE SICURO
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TEMATICA
• Promozione di corrette prassi per la sicurezza dei lavoratori.
TIPOLOGIA
• Incontro formativo-informativo con gli insegnanti delle scuole tecniche (Geometri, Periti industriali,
Periti Agrari, Architetti, Agrotecnici);
• Interventi in aula con le classi V.
• Promozione di tesi o project work con gruppi di studenti sulla tematica.
DESTINATARI
MODALITÀ DI SVOLGIMENTO
• Incontro di gruppo interattivo formativo-informativo con gli insegnanti;
• Incontri in aula con due classi alla volta
• Valutazione di eventuali elaborati (tesine, guide, ecc.)
MATERIALE DISPONIBILE
Per tutti una o più copie dell’opuscolo “… COMMITTENTE !”
REFERENTI:
Dirigente Medico: Dr.ssa Valeria Martin
Tel. 0425.394.740 - Fax. 0425.394.730 - Email [email protected]
Tecnico della prevenzione: Dott. Giancarlo Negrello
Tel. 0425.394.760 – Fax. 0425.394.730 - E-mail [email protected]
ADESIONE:
ISTITUTO DI
STUDENTI ISCRITTI N°
CLASSI PARTECIPANTI N°
STUDENTI N°
DOCENTI REFERENTI:
TELEFONO
FAX
E-mail:
INDIRIZZO
DA INVIARE: Servizio S.P.I.S.A.L. c/o Cittadella Sanitaria - Viale Tre Martiri 89 - 45100 Rovigo
NOTE : Trattandosi di argomenti tecnici è prevista la collaborazione solo nelle scuole tecniche i cui relativi Collegi professionali (Geometri, Periti industriali, Periti Agrari,
Architetti, Agrotecnici) hanno aderito al progetto generale ed hanno contribuito alla redazione dell’opuscolo “… COMMITTENTE!”
Il lavoro proseguirà anche presso le Università (Padova e Ferrara) nelle facoltà tecniche i cui Ordini professionali (Ingegneri, Architetti, Geologi, Dottori Agronomi
e forestali) hanno aderito al progetto generale ed hanno contribuito alla redazione dell’opuscolo e presso il corso di laurea triennale in Tecniche della Prevenzione
nell’Ambiente e nei Luoghi di Lavoro.
istituti di istruzione secondaria 2° grado
• Insegnanti delle materie tecniche
• Studenti delle classi V
IL SISTEMA 118 E LA SUA ORGANIZZAZIONE
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TEMATICA
istituti di istruzione
secondaria 2° grado
istituti di istruzione
secondaria 1° grado
istituti di istruzione
primaria
scuole dell’infanzia
Diffondere nella comunità il significato e l’uso del sistema di soccorso, con obiettivi e
metodologie differenziate in rapporto al tipo di scuola coinvolto:
scuola dell’infanzia: preparare i bambini ad essere “risorsa” nell’urgenza
scuola primaria: perché e come contattare il 118
sc. secondaria di 1°grado: situazioni di emergenza nel ruolo di spettatore, soccorritore , vittima
sc. secondaria di 2°grado: manovre di primo soccorso per sfruttare i tempi di
attesa (simulazione con manichino )
TIPOLOGIA
Incontri con gli alunni/studenti, opportunamente suddivisi in classi o piccoli gruppi
DESTINATARI
Alunni e studenti delle Scuole aderenti
MODALITÀ DI SVOLGIMENTO
Presentazione della tematica relativa alla sicurezza e al soccorso, con il coinvolgimento attivo dei destinatari tramite metodologie differenziate in base alla loro età
MATERIALE DISPONIBILE
Supporti informatici e cartacei, visita ai mezzi di soccorso e/o alla Centrale Operativa 118
REFERENTE
Dr. Marco Sommacampagna - Soc COP 118, Dipartimento Urgenze Emergenze
Osp. S. Maria della Misericordia, v.le Tre Martiri 140, 45100 Rovigo
Coordinatori:
Dirigente Medico dott.ssa Tiziana Sterza
Coordinatore Infermieristico Maristella Muraro
tel. 0425 393017
fax 0425 30693
E-mail: [email protected]
ADESIONE:
ISTITUTO COMPRENSIVO DI
SCUOLA DI
STUDENTI ISCRITTI N°
CLASSI PARTECIPANTI N°
STUDENTI N°
DOCENTI REFERENTI:
TELEFONO
FAX
E-mail:
INDIRIZZO
DA INVIARE: DIPARTIMENTO DI URGENZE EMERGENZE
Alla c. a. Dott.ssa Sterza Tiziana Fax 0425 30693
Per ulteriori informazioni
e schede di approfondimento sui progetti:
www.azisanrovigo.it
www.istruzionerovigo.it
www.sicurscuolaveneto.it
www.piazzadellecompetenze.net