3. Presentazione della classe - Liceo Scientifico Statale Le Filandiere

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3. Presentazione della classe - Liceo Scientifico Statale Le Filandiere
ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SUPERIORE “Le Filandiere” San Vito al Tagliamento Esame di Stato
Anno Scolastico 2014 / 2015 Documento finale del percorso formativo CLASSE 5^ SEZ. F Indice del documento
1. Composizione del Consiglio di classe
pag. 2
2. Elenco degli allievi
pag. 3
3. Presentazione della classe: obiettivi raggiunti
pag. 4
4. Progetti particolari svolti nel triennio
pag. 5
5. Percorsi didattici ed interdisciplinari
pag. 6
6. Relazioni individuali e programmi svolti (redatti dai docenti)
pag. 7
7. Argomento degli approfondimenti dei candidati
pag. 45
8. Scheda informativa relativa alle simulazioni del terza prova
scritta svolte durante l’anno
Classe 5^F – a.s. 2014/2015 pag.1/57
pag. 47
1. Composizione del Consiglio di Classe
Docente
Continuità didattica
Disciplina/e
III-IV e V anno
Tasca Giovanni
Italiano
Bandiera Maura
Storia - Filosofia
Barbisin Donatella
Storia - Filosofia
Donno Mario
Matematica
Caluzzi Eva
Fisica
Marzinotto Giadao
Fisica
Comelli Renata
Lingua e letteratura inglese
D’Angela Donatella
Scienze
Vaccher Antonio
Informatica
Macchia Marica
Informatica
Maiullari Paolo
Storia dell’Arte
De Blasio Bruno
Storia dell’Arte
Favero Cinzia
Scienze Motorie
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Giro Michele
Religione
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2. Elenco allievi
1
Battistella Simone
2
Boccalon Elisa
3
Bortolussi Giacomo
4
Chiarot Luca
5
Dal Mas Alberto
6
D'Amico Sara
7
Driussi Giulia
8
Giacomini Martina
9
Innocente Daniele
10
Momenté Eriberto
11
Novellozzi Matteo
12
Pighin Alessandro
13
Ravagnolo Marianna
14
Salis Erica
15
Toneguzzo Paolo
16
Verona Christian
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3. Presentazione della classe
La classe 5^F giunge all’esame composta da 16 allievi - 6 femmine e 10 maschi -, tutti, tranne una
studentessa, appartenenti al nucleo originario della classe, che, inizialmente composta da 30
alunni, si è andata assottigliando nel corso degli anni in seguito soprattutto alle mancate
promozioni; in particolare, nel passaggio dalla quarta alla quinta, tre studenti sono stati fermati,
una ragazza si è ritirata ed un ragazzo si è trasferito in una scuola all’estero.
Gli studenti hanno da subito evidenziato discrete capacità relazionali e disponibilità ad interagire
con insegnanti e compagni superando facilmente il naturale disorientamento iniziale. Dal punto di
vista dei rapporti interpersonali la classe è quindi ben amalgamata e forma un gruppo affiatato e
propenso alla collaborazione.
Nei confronti delle proposte culturali l’atteggiamento è sempre stato molto positivo, in qualche
caso propositivo e di partecipazione attiva e produzione autonoma di percorsi d’indagine, in altri
casi caratterizzato da un aspetto più ricettivo e di ascolto.
Consapevoli dei propri limiti, peraltro chiaramente esplicitati dai docenti che hanno sempre
mostrato trasparenza nella scelta delle proposte didattiche e delle metodologie d’insegnamento,
la maggior parte degli allievi ha tendenzialmente ascoltato i consigli degli insegnanti ed è giunta ad
un tangibile miglioramento; solo alcuni hanno continuato ad impegnarsi in modo discontinuo
mantenendo un approccio superficiale e piuttosto meccanico allo studio, a volte poco incisivo e
concentrato in concomitanza delle prove.
Qualcuno ha evidenziato una marcata propensione per le materie scientifiche che ha consentito di
raggiungere traguardi importanti in competizioni nazionali.
Le carenze inizialmente più evidenti sulle quali si è incentrato il lavoro dei docenti hanno
riguardato la rielaborazione e l’esposizione in forma chiara e coerente dei contenuti appresi.
Costante è stato l’impegno a ridurre la presenza di errori ortografici, sintattici e lessicali, anche
gravi, negli scritti.
Alcuni studenti espongono ancora in modo talvolta un po' faticoso e frammentato ed evidenziano
qualche difficoltà a strutturare percorsi logici, organizzare nessi, effettuare i processi di astrazione
richiesti dalla complessità di alcuni argomenti.
In ogni caso, se guidati, si orientano mostrando di essere in possesso delle conoscenze di base
acquisite grazie ad uno studio adeguato a fronte di una chiara consapevolezza della situazione di
partenza.
Gli studenti più dotati e motivati, con impegno e sistematicità, hanno progressivamente migliorato
le loro competenze di lettura e comprensione dei testi, le loro abilità ad esprimersi, le capacità di
rielaborazione, giungendo ad una preparazione organica e completa nelle diverse materie.
I risultati, alla fine del triennio, sono nel complesso più che sufficienti, anche se differenziati da
materia a materia e diversificati a seconda della situazione di partenza e delle attitudini individuali.
Sono state svolte o si prevede di svolgere le seguenti simulazioni delle prove d’esame:
- Simulazione di seconda prova: 22 maggio 2015 – 5 ore.
- Simulazione della terza prova (tipologia B: domande a risposta breve):
27 febbraio 2015 (materie: Inglese, Informatica, Scienze e Storia) – 3 ore;
20 aprile 2015 (materie: Filosofia, Scienze, Informatica e Fisica) – 3 ore.
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4. Progetti particolari nell’ambito delle attività curriculari ed
extracurriculari
Terzo anno:
Visita guidata a Mirabilandia: attività di fisica specifica: caratteristiche di alcune attrazioni;
Visita guidata a Trieste: visita al laboratorio di biologia molecolare; adesione al progetto “chimica
e ambiente – educazione alla sostenibilità”;
Laboratorio didattico dal titolo: “Il disegno della città” – guida al riconoscimento delle tracce
urbanistiche ed architettoniche e la trasformazione urbanistica sanvitese nella topografia attuale e
all'utilizzo di strumenti di rappresentazione topografica e cartografica. Tale progetto è stato svolto
durante le lezioni in classe con una uscita, nell'orario curricolare, nel centro storico di San Vito al
Tagliamento. Il progetto è interdisciplinare in quanto ha coinvolto anche l'insegnante di storia.
Adesione di alcuni studenti allo scambio con il liceo di Sent Istvan di Budapest (Erica Salis, Sara
D'Amico, Martina Giacomini, Matteo Novellozzi, Paolo Toneguzzo e Christian Verona).
Quarto anno:
Adesione dello studente Momentè Eriberto al progetto Comenius;
Adesione ai seguenti progetti: “I bambini e il laboratorio; discipline coinvolte: scienze, fisica ed
informatica; con “U.T.E.” di Fiume Veneto; “Alternanza scuola-lavoro”; “Lauree scientifiche –
chimica”; “Sincrotrone e I.C.G.E.B.” di Trieste;
Visita al museo di Possagno (Canova);
Visita al C.E.R.N. Di Ginevra;
Teatro in lingua inglese: “the picture of Dorian Grey”;
Partecipazione ai “Giochi della Chimica”, della “Fisica” e della “Matematica”;
Quinto anno:
Viaggio d’istruzione (Progetto Olocausto) in Polonia con visite a Cracovia ed Auschwitz (13-18
ottobre 2014)
La classe è stata coinvolta nel progetto Memorie della Grande Guerra che ha previsto un incontro
con un esperto di CinemaZero sul tema Il cinema racconta la Grande Guerra e una visita guidata ai
Musei Provinciali di Gorizia e sui luoghi del conflitto (Sacrario di Redipuglia, Comprensorio
difensivo della Dolina del XV Bersaglieri del Monte Sei Busi, Museo Multimediale di Fogliano).
In occasione della Giornata della memoria, con la collaborazione del docente di Storia dell’arte, è
stata realizzata la mostra intitolata “Le fredde ceneri in memoria dell’Olocausto”.
Incontro ad aprile con la dott.ssa Ancona su: “Impianti sintetici e biologici nel corpo umano”.
Da segnalare inoltre gli incontri con il fotografo P. Mittica sulla mostra dal titolo Ashes/Ceneri e
con A. Cervi sul tema della Resistenza.
Partecipazione a “Summer School” di filosofia a Grado all'inizio dell'anno scolastico (Eriberto
Momentè, Giulia Driussi ed Elisa Boccalon);
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Partecipazione al progetto “CRI for Youth” e realizzazione di un elaborato che è stato presentato
in occasione dell'evento “Piazza in Fiore” a San Vito al Tagliamento;
Partecipazione ai “Giochi della Chimica”, della “Fisica” e della “Matematica”.
Attività di laboratorio di biotecnologie: “Riconoscimento degli OGM”, pressi il LLC di Trieste.
5. Percorsi didattici interdisciplinari
Il progetto Uomini e Robot ha visto partecipe l’intera classe agli incontri pomeridiani coordinati da
Cinemazero sul tema Il cinema pensa e racconta il rapporto uomo-macchina e alla lezione tenuta
dal Prof. C. Tondo su Umano e postumano. Discipline coinvolte: inglese, scienze e filosofia.
Progetto “Per non dimenticare”: nel corso del primo quadrimestre, la classe ha aderito assieme ai
docenti di Lettere e Filosofia al progetto legato alle giornate della memoria.
Visione dei film: “Intelligenza artificiale” di S.Spielberg e “L’uomo b100” di C.Columbus.
Partecipazione al concorso “nuovo logo del liceo”. Uno dei progetti è risultato vincitore.
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6. Relazioni individuali e programmi
ITALIANO
Insegnante: Giovanni Tasca
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe ha manifestato livelli assai diversificati di partecipazione e interesse per la disciplina, che,
unitamente ad un quadro assai variegato delle competenze pregresse e degli interessi culturali
personali, in molti casi piuttosto lontani dalla disciplina in discorso, hanno dato luogo ad un
dialogo didattico disomogeneo e dall’efficacia altalenante.
Il nucleo più consistente dell’attuale gruppo classe ha comunque dimostrato nel corso dell’anno
una significativa applicazione, ancorché discontinua e spesso legata ai momenti di verifica,
nell’acquisizione e nell’esposizione dei contenuti disciplinari – anche qui con ben variegati livelli di
efficacia e successo -, mentre rimangono nettamente meno vivaci, pur in un quadro di progressiva
graduale crescita, le competenze di approccio critico al testo, con alcuni esempi di particolare
debolezza.
Una buona parte del gruppo classe dimostra vivace interesse e vera sete di sapere per l’attualità e
per gli aspetti economico-politici del mondo contemporaneo.
Il comportamento degli alunni è stato di norma corretto, per una buona parte della classe, con
tuttavia in più casi episodi di atteggiamenti e comportamenti piuttosto superficiali.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Le verifiche scritte sono consistite nella produzione di testi rispondenti alle tipologie previste dalla
prima prova dell’esame di stato, ed in particolare analisi del testo (tipologia A) e saggio breve
(tipologia B). All’orale le verifiche sono consistite in colloqui orali su porzioni piuttosto ampie di
programma ed in esposizioni di approfondimenti, tali da poter disporre di norma nel secondo
quadrimestre, per ogni studente, di 3 voti allo scritto e almeno 2 all’orale, con alcune eccezioni
dovute alle assenze; sono state sollecitate inoltre le abilità di scrittura creativa ed espositiva. I criteri
di valutazione sono stati basati per lo scritto sulla correttezza espositiva, sulla coerenza, correttezza
formale e dei contenuti, proprietà ed efficacia espressive; per l’orale sulla correttezza espressiva, sui
livelli di conoscenza, sulla capacità di applicazione dei contenuti studiati, sull’acquisizione e la
capacità di usare la terminologia disciplinare specifica.
La valutazione finale ha tenuto conto del profitto, dell’assiduità dell’impegno e della
partecipazione attiva.
CRITERI DIDATTICI SEGUITI E METE EDUCATIVE RAGGIUNTE
La presentazione degli argomenti è avvenuta sia tramite lezione frontale che tramite lezione
dialogata e fasi laboratoriali; gli studenti sono stati inoltre impegnati in lavori di approfondimento
a gruppi e individuali, dimostrando livelli diversi di autonomia e capacità critica nella selezione e
nell’organizzazione dei contenuti.
Al termine dell’anno scolastico la classe ha complessivamente raggiunto le seguenti competenze,
con diversi livelli:
- riconoscere i generi letterari e le diverse forme testuali; - saper contestualizzare testi e fenomeni
letterari; - comprendere e utilizzare i linguaggi specifici; - riconoscere le linee evolutive di un
genere letterario; - comprendere e analizzare gli aspetti lessicali, retorici, stilistici di testi letterari
in prosa e in poesia; - operare confronti tra i testi di uno stesso autore e di autori diversi; - mettere
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in relazione in modo sincronico e diacronico le conoscenze assimilate dalla lettura dei testi; attualizzare le conoscenze e rielaborarle in modo critico e personale.
SUSSIDI DIDATTICI E ATTIVITÀ INTEGRATIVE
L’attività didattica si è basata principalmente sui testi in adozione, con alcune integrazioni fornite
in fotocopia, su materiale tratto dalla stampa quotidiana e fornito in fotocopia, su documenti
reperibili in rete.
ARGOMENTI EFFETTIVAMENTE SVOLTI
- Movimenti ideologici e poetiche nell’Europa occidentale del secondo ‘800: Positivismo e
Simbolismo.
- Cultura e società dopo l’Unità d’Italia.
- La Scapigliatura. Testi: Boito, La strada ferrata.
- Verga e il Verismo. Testi: L’amante di Gramigna, Prefazione; Libertà; Fantasticheria; Rosso
Malpelo; I Malavoglia, Prefazione.
- Carducci. Testi: Pianto antico; Alla stazione in una mattina d’autunno.
- Simbolismo e Decadentismo: la poesia simbolista francese: Beaudelaire, Verlaine, Rimbaud; il
Decadentismo: Huysmans, À rebours; Oscar Wilde, Il ritratto di Dorian Gray.
- D’Annunzio. Testi: Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti; Il programma politico
del superuomo; La pioggia nel pineto.
- Pascoli. Testi: da Il fanciullino; Arano; Lavandare; X Agosto; L’Assiuolo; Temporale; Novembre; Il
lampo; Italy; Il gelsomino notturno.
- Le Avanguardie; il Futurismo; i Crepuscolari. Una generazione di poeti in guerra. Testi: Marinetti,
Manifesto del Futurismo; Manifesto tecnico della letteratura futurista; Bombardamento; Rebora,
Viatico; Campana, L’invetriata.
- Svevo.
- Pirandello. Testi: da L’umorismo; La trappola; Ciàula scopre la luna; Il treno ha fischiato.
- Tra le due guerre: scenario storico – sociale e culturale; la lingua e i generi letterari
- Saba. Testi: A mia moglie; La capra; Trieste; Città vecchia; Ulisse.
- Ungaretti. Testi: In memoria; Il porto sepolto; Veglia; Sono una creatura; I fiumi; San Martino del
Carso; Mattina; Soldati; L’impietrito e il velluto (in fotocopia).
- L’Ermetismo.
- Montale. Testi: da Ossi di seppia: I limoni; Non chiederci la parola; Meriggiare pallido e assorto;
Spesso il male di vivere ho incontrato; Gloria del disteso mezzogiorno; Cigola la carrucola del
pozzo; da Le occasioni: Dora Markus; Non recideruue, forbice, quel volto; da Satura: Xenia I; La
storia; Piove (in fotocopia)
- Dal dopoguerra ai giorni nostri: scenario storico – sociale e culturale; la lingua e i generi letterari
- Tendenze della narrativa nell’immediato dopoguerra: memorialistica e narrativa resistenziale.
Testi: Levi, Il canto di Ulisse.
- Percorso “Dall’impegno al postmoderno”: Gramsci, Il carattere non funzionale-popolare della
letteratura italiana; Vittorini, L’«impegno» e la «nuova cultura».
- Pasolini: la figura e l’attività dell’intellettuale; l’ideologia: la “cultura popolare” e la denuncia
dell’omologazione.
- Calvino: dal neorealismo allo strutturalismo al “labirinto”.
Dopo il 15 maggio si prevede di svolgere i seguenti argomenti:
- cenni sulla poesia del secondo 900: Luzi, Sereni, Caproni, Magrelli;
- Leopardi, ripasso;
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- ricapitolazione generale.
Libri di testo:
Guido Baldi, Silvia Giusso, Mario Razetti, Giuseppe Zaccaria, L’attualità della letteratura, Vol. 3/1 Dall’età postunitaria al primo Novecento, Paravia
Guido Baldi, Silvia Giusso, Mario Razetti, Giuseppe Zaccaria, L’attualità della letteratura, Vol. 3/2 Dal periodo tra le due guerre ai giorni nostri, Paravia
Gianluigi Tornotti, La mente innamorata. Divina Commedia, Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori
Lettura e analisi dei seguenti canti del Paradiso: I, III, VI, XI, XII, XVII, XXXIII.
Nel percorso di educazione alla scrittura, gli studenti sono stati impegnati nella lettura ed analisi di
editoriali giornalistici relativi a momenti della vita italiana ed internazionale e nella stesura di
analisi del testo e saggi brevi di argomento storico letterario proposti dal testo in uso.
Agli studenti è stata richiesta la lettura di almeno 2 romanzi (a scelta tra Verga verista e
D’Annunzio; a scelta tra Il fu Mattia Pascal e Uno nessuno centomila; un testo di narrativa del
secondo novecento).
F I L O S O F I A E S T O RI A
Insegnante: Donatella Barbisin
SITUAZIONE DELLA CLASSE
La quinta F ha sempre manifestato particolare entusiasmo nell’accogliere le diverse proposte
culturali, non solo partecipando attivamente alle attività didattiche svolte in classe ma anche nella
realizzazione di progetti della scuola.
Il buon livello di socializzazione e di integrazione, unitamente alla vivacità positiva degli allievi più
estroversi, ha favorito l’instaurazione di un clima sereno e reciprocamente collaborativo.
Nel corso di questi due anni di lavoro insieme gli studenti, sebbene in modo differenziato a
seconda della situazione di partenza e delle caratteristiche peculiari di ciascuno, hanno intrapreso
un percorso di maturazione che ha consentito il raggiungimento di risultati complessivamente
positivi.
L’interesse per le discipline storiche e filosofiche e la partecipazione attiva hanno facilitato
l’approccio dialogato e attualizzante alle tematiche trattate nella consapevolezza che le strutture e
i concetti di tali saperi sono fondamentali per la comprensione del nostro presente.
In alcuni allievi il coinvolgimento e la motivazione dimostrati nel lavoro in classe non sono sempre
stati accompagnati da un adeguato impegno domestico né supportati dai dovuti approfondimenti.
In altri, la sistematicità nello studio e l’affinamento di strumenti metodologici maggiormente
efficaci hanno permesso il superamento di carenze e limiti specifici o, nel caso degli allievi più
brillanti, il conseguimento di risultati decisamente apprezzabili.
In alcuni casi gli apprendimenti sono stati condizionati da incertezze di ordine linguistico e da
difficoltà nella rielaborazione e nell’effettuare autonomamente i collegamenti, mantenendo un
approccio prevalentemente descrittivo e mnemonico ai contenuti.
Se l’uso dei linguaggi specifici delle discipline è stato recepito da buona parte della classe, tuttavia
in alcuni permangono incertezze legate al corretto uso della lingua italiana, in particolar modo
nella realizzazione degli elaborati o nell’esecuzione delle prove scritte.
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Alla fine del percorso di studi i progressi nell’acquisizione dei contenuti e delle competenze
disciplinari, se pur in modo differenziato, sono stati costanti e tali da considerare
complessivamente conseguiti gli obiettivi delineati nella programmazione iniziale.
Contributo delle discipline alle attività pluridisciplinari. Partecipazione a progetti e iniziative
culturali:
La classe è stata coinvolta nel progetto Memorie della Grande Guerra che ha previsto un incontro
con un esperto di Cinemazero sul tema Il cinema racconta la Grande Guerra e una visita guidata ai
Musei Provinciali di Gorizia e sui luoghi del conflitto (Sacrario di Redipuglia, Comprensorio
difensivo della Dolina del XV Bersaglieri del Monte Sei Busi, Museo Multimediale di Fogliano).
Nell’ambito del Progetto Olocausto la classe ha partecipato al viaggio d’istruzione in Polonia e ad
Auschwitz.
In occasione della Giornata della memoria, con la collaborazione del docente di Storia dell’arte, è
stata realizzata la mostra intitolata Le fredde ceneri in memoria dell’Olocausto.
Alcuni allievi hanno partecipato alla Summer School di filosofia che si è svolta a Grado all’inizio
dell’anno scolastico.
Il progetto Uomini e Robot ha visto partecipe l’intera classe agli incontri pomeridiani coordinati da
Cinemazero sul tema Il cinema pensa e racconta il rapporto uomo-macchina e alla lezione tenuta
dal Prof. C. Tondo su Umano e postumano.
Da segnalare inoltre gli incontri con il fotografo P. Mittica sulla mostra dal titolo Ashes/Ceneri e
con A. Cervi sul tema della Resistenza.
Agli allievi che ne hanno fatto richiesta, nel corso dell’anno sono stati forniti suggerimenti,
materiali e indicazioni bibliografiche finalizzati allo sviluppo dell’approfondimento individuale per
il colloquio d’esame.
Per gli studenti che hanno manifestato interessi particolari o esigenze di approfondimento e per gli
studenti in difficoltà, in un’ottica d’insegnamento individualizzato ed attento anche alle eccellenze,
è stato attivato uno sportello didattico in orario pomeridiano.
FILOSOFIA
OBIETTIVI , CONTENUTI E METODO DEL PERCORSO FORMATIVO
1) Obiettivi specifici della disciplina
La mia programmazione è sempre stata coerente con le scelte espresse nel POF, sia per quanto
concerne obiettivi e finalità comuni e trasversali, sia per le finalità specifiche evidenziate nel
Syllabus del Dipartimento di Storia e Filosofia.
Gli obiettivi cognitivi principali della disciplina, relativamente all’ultimo anno, sono i seguenti:
- Consolidare le abilità lessicali, di analisi testuale, argomentative e di produzione scritta e orale.
- Favorire l’acquisizione di autonomia nello studio e nella ricerca anche a livello interdisciplinare.
- Conoscere i contenuti della disciplina, saperli organizzare in modo critico e collegare a differenti
scenari culturali.
- Arricchire ed approfondire la conoscenza e l’uso del lessico filosofico otto e novecentesco.
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- Comprendere la specificità di alcune problematiche filosofiche del Novecento rilevanti per
interpretare il presente.
- Saper utilizzare nella produzione orale e scritta strategie argomentative ed interpretative precise
sulla base di schemi, regole, leggi.
- Affinare la capacità di analisi e di sintesi degli argomenti e dei testi proposti anche nella
produzione scritta.
- Saper individuare nuclei tematici intradisciplinari e interdisciplinari coerenti e precisi.
2) Metodo, mezzi, spazi
L'approccio prescelto per l'insegnamento della filosofia è stato di tipo "storico-problematico",
caratterizzato dall'individuazione di alcuni grandi nodi a partire dai quali si è sviluppata la filosofia
(singoli pensatori oppure nuclei tematici comprendenti più autori) e dalla loro presentazione in
ordine storico.
Mi sono servita della lezione frontale per inquadrare gli argomenti, fornirne una trattazione
sistematica, fissare le coordinate di lettura critica e di interpretazione dei problemi, approfondire il
libro di testo o altro materiale di supporto o integrativo.
Per favorire un maggior coinvolgimento degli allievi sono state adottate anche altre metodologie
come lavori di gruppo, lezioni autogestite, ricerche.
Data anche la specifica natura della disciplina, ho cercato di lasciare spazio all’intervento degli
allievi, stimolati ad accogliere criticamente le informazioni, ad usare creativamente il pensiero
nella direzione di un processo di problematizzazione e attualizzazione dei problemi filosofici, a
contribuire in modo personale, attraverso la discussione e il confronto delle opinioni,
all’elaborazione della cultura.
Nell'esposizione delle tematiche non è stata trascurata l'opportuna contestualizzazione storica e
sono state indicate possibili connessioni e aperture pluridisciplinari allo scopo di attivare un
approccio integrato ai saperi e per orientare gli allievi nella scelta dell'argomento introduttivo al
colloquio d'esame.
La presentazione dei temi e degli autori è stata accompagnata da lettura, in classe o domestica, di
testi originali, testimonianze, testi critici allo scopo di favorire l’accostamento diretto alle fonti, per
conoscere la scrittura filosofica nelle diverse tipologie, per consolidare il linguaggio specifico, per
far emergere riflessioni, richieste di puntualizzazioni, discussioni.
3) Criteri di organizzazione dei contenuti
- Tradizione consolidata.
- Interesse manifestato dagli allievi.
- Possibilità di coordinamento pluridisciplinare.
- Indirizzo del corso di studi.
L'attività didattica ha preso avvio dalla trattazione dell’Idealismo tedesco, con particolare riguardo
al compimento della metafisica occidentale rappresentato dall’hegelismo, per passare poi alla
considerazione della dissoluzione critica della metafisica nel pensiero di Marx e Nietzsche. In
particolare, anche al fine di consentire alcune riflessioni sulla cultura del Novecento, sono stati
evidenziati il processo di "smascheramento" della coscienza e la critica al carattere fondativo del
soggetto operati dai maestri della "scuola del sospetto" (Marx, Nietzsche, Freud).
L'opposizione alla filosofia idealistica ha riguardato anche Schopenhauer.
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Le riflessioni filosofiche di Hannah Arendt sui totalitarismi e sul tema della “banalità del male” e
della responsabilità dell’Olocausto hanno consentito una più profonda comprensione del
fenomeno storico, anche in vista del viaggio d’ istruzione in Polonia.
Il percorso sul tema dell’Olocausto è stato completato dalle riflessioni teologiche espresse da Hans
Jonas nel saggio intitolato Il concetto di Dio dopo Auschwitz.
Lo studio del pensiero del Novecento ha seguito le seguenti direttrici di fondo: le rivoluzioni
scientifiche, il dibattito epistemologico contemporaneo, la filosofia di fronte all’Intelligenza
Artificiale, scienza, tecnica ed etica, il rapporto uomo-macchina.
In relazione allo specifico indirizzo di studi, in collaborazione con l’insegnante di fisica, è stato
sviluppato un percorso pluridisciplinare che ha toccato le seguenti tematiche: la crisi dei
fondamenti tra Ottocento e Novecento, il rapporto tra scienza e filosofia.
Per quanto concerne il tema della responsabilità, partendo dalla domanda su cosa significhi essere
responsabili, la trattazione ha inteso esaminare il concetto di responsabilità in contesti diversi:
dalla responsabilità individuale connessa alla “banalità del male” alla relazione tra etica scienza e
tecnica nell’era della bomba atomica e del “Prometeo scatenato”, alla roboetica.
Il tema, da sempre nodo fondamentale dell’indagine filosofica, è stato scelto anche per la sua
rilevanza formativa e per le opportunità di lettura e comprensione di aspetti peculiari del mondo
contemporaneo, oltre che per la sua centralità in direzione di un’educazione civica intesa come
educazione alla cittadinanza.
4) Modalità di verifica
Le verifiche, sia orali che scritte, sono state organizzate in modo sistematico così da valutare la
preparazione nelle diverse parti del programma.
Mi sono avvalsa del colloquio individuale per accertare le capacità di ragionamento ed espositive,
le competenze lessicali e, ovviamente, le conoscenze; questionari e relazioni scritte sono servite
per verificare l’organizzazione dei contenuti, l’organicità della preparazione, l’utilizzazione di
letture, l’acquisizione di punti di vista personali, doti discorsive ed espressive.
Ho comunque utilizzato ogni occasione per controllare il grado di apprendimento e maturità
della classe, dalla domanda informale dal posto, alle verifiche periodiche strutturate.
Nel caso delle verifiche scritte, si è trattato di quesiti a risposta aperta e di trattazione sintetica di
argomenti.
Gli indicatori per la valutazione, oltre alla conoscenza e padronanza dei contenuti, sono stati i
seguenti:
- progressi rispetto alla situazione di partenza;
- livello di partecipazione, impegno, attenzione, costanza nell’adempimento dei doveri;
- capacità di esposizione in modo chiaro e lineare;
- cura del registro espressivo;
- padronanza dei nessi logici;
- capacità di elaborazione personale;
- possesso di capacità critiche, autonomia di giudizio, originalità di pensiero;
- livello di attività svolto in proprio;
- senso globale dell’impegno educativo.
Nel corso dell'anno scolastico la filosofia è stata anche oggetto di una simulazione della terza
prova d’esame.
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PROGRAMMA
L' IDEALISMO ROMANTICO TEDESCO
- I significati del termine idealismo. I caratteri generali dell'Idealismo. Il superamento del dualismo
kantiano fenomeno-noumeno.
HEGEL
- I capisaldi del sistema.
- Ragione, realtà, panlogismo.
- L'identità di finito e infinito.
- Compiti e partizioni della filosofia (Idea, Natura, Spirito).
- La Dialettica.
- La "Fenomenologia dello Spirito": caratteri generali dell’opera e riferimento alla figura
fenomenologica della "signoria-servitù".
- La filosofia dello Spirito: lo spirito oggettivo (diritto astratto, moralità, eticità).
- Lo Stato etico.
- La filosofia della storia.
- Lo Spirito assoluto: arte, religione, filosofia.
Letture:
La verità come processo (testo fornito dall’insegnante)
La verità è l’intero (fotocopia)
La filosofia della storia (T6), pag.542
MARX
- Caratteristiche del marxismo.
- La critica al "misticismo logico" di Hegel.
- La critica dell'economia borghese e la problematica dell’"alienazione".
- La concezione materialistica della storia.
- Il rapporto con Feuerbach.
- La critica all’ideologia e ai falsi socialismi.
- Il Manifesto del partito comunista (contenuti generali dell’opera)
- I concetti fondamentali de "Il Capitale".
- Rivoluzione e dittatura del proletariato.
- L'avvento della società comunista.
Letture: Le Tesi su Feuerbach (T2), pag.134; Struttura e sovrastruttura (T4), pag.139; Classi e lotta
tra classi (T5)
Il POSITIVISMO
- Le linee generali del movimento. I significati del termine “positivo”. La centralità della scienza.
La nuova figura dello scienziato.
Letture:
A. Comte,I cinque significati del termine “positivo”(fotocopia)
Classe 5^F – a.s. 2014/2015 – pag. 13/57
SCHOPENHAUER
- La distinzione fenomeno- noumeno ed il rapporto con Kant.
- Il mondo come rappresentazione.
- La volontà.
- Il corpo come via d'accesso all’essenza della vita.
- Caratteri e manifestazioni della "volontà di vivere".
- Il pessimismo.
- Le vie di liberazione dal dolore: arte, etica della pietà, ascesi.
Letture: Il mondo come volontà (T2), pag.34;La vita umana tra dolore e noia (T3),pag.35
LA CRISI DELLA RAZIONALITA’ SCIENTIFICA TRA OTTOCENTO E NOVECENTO: il crollo delle
certezze ( l’argomento è inserito all’interno del percorso “Filosofia e rivoluzioni scientifiche”)
NIETZSCHE
- La decadenza del presente e l’epoca tragica dei Greci
- L'accettazione dionisiaca della vita.
- La critica della morale e la trasmutazione dei valori.
- La critica alla cultura scientifica e storica contemporanea.
- La morte di Dio e la fine delle illusioni metafisiche.
- Il nichilismo e il suo superamento.
- Il superuomo.
- L'eterno ritorno.
- La volontà di potenza.
Letture: Apollineo e dionisiaco (T1), pag.407; Il discorso dell’uomo folle (Il grande annuncio),
pag.402; Le tre metamorfosi (fotocopia)
FREUD
- La rivoluzione psicanalitica.
- Dagli studi sull'isteria alla psicanalisi.
- La realtà dell'inconscio ed i modi per accedervi.
- Il sogno, i lapsus.
- La scomposizione analitica della personalità (Es, Io, Super-Io).
- Teoria della sessualità e complesso edipico.
- Il disagio della civiltà.
- Il capo e la massa.
Letture: L’Es, ovvero la parte più oscura dell’uomo(T1), pag.482; Pulsioni, repressione e civiltà (T3),
pag.486; Ricoeur: Marx, Nietzsche e Freud come “maestri del sospetto” (testo fornito
dall’insegnante)
HANNAH ARENDT
- Le origini del totalitarismo
- Terrore e ideologia
- I campi di concentramento
- Il male radicale
- L’uomo “amministrato” come una cosa
Classe 5^F – a.s. 2014/2015 – pag. 14/57
-
La banalità del male: Eichmann a Gerusalemme
Letture:
I campi di concentramento (fotocopia)
Il male radicale (fotocopia)
La lucida follia dell’ideologia totalitaria (fotocopia)
Eichmann, un “uomo normale” (fotocopia)
I FILOSOFI DI FRONTE ALL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE
- I presupposti e le problematiche: la natura e i compiti dell’I.A., le difficoltà, il funzionalismo e
l’analogia mente- computer, il connessionismo
- I.A. e filosofia: il test di Turing, le critiche all’I.A. forte
- Le posizioni di Searle (test della stanza cinese), Dreyfus, Winograd e Flores (cenni)
- Da un’I.A. forte a un’I.A. debole.
LA RIFLESSIONE SULLA SCIENZA. IL DIBATTITO EPISTEMOLOGICO CONTEMPORANEO
Il circolo di Vienna e il neopositivismo:
- La filosofia come attività
- Gli enunciati significativi
- Il criterio di verificabilità, l’attacco alla metafisica e all’insignificanza delle sue proposizioni
- Il confronto con Wittgenstein
POPPER
- Il rapporto con il neopositivismo
- Razionalismo critico, fallibilismo e falsificazionismo
- Congetture e confutazioni
- Il problema dell’induzione
- Razionalismo critico e società aperta: la filosofia del dialogo e del confronto.
Letture: La critica all’induzione (T1), pag.282; La falsificabilità come criterio di demarcazione
dell’ambito scientifico, (T3), pag.285
Programma non ancora svolto al momento della redazione del documento e che si prevede di
poter completare dopo il 15 maggio:
La filosofia della scienza post-popperiana:
-
KUHN (l’importanza della storia della scienza, la struttura delle rivoluzioni scientifiche: la
scienza normale e le rivoluzion
FEYERABEND ( la dissoluzione dell’epistemologia)
JONAS
- Un’etica per la civiltà tecnologica: il principio responsabilità
- Le formule del nuovo imperativo ecologico
- La responsabilità verso le generazioni future
- Il minimalismo programmatico,la polemica contro l’utopismo, l’euristica della paura
Classe 5^F – a.s. 2014/2015 – pag. 15/57
Letture: Un’etica per il “Prometeo scatenato”; Il nuovo imperativo ecologico (testi forniti
dall’insegnante)
PERCORSI
PROGETTO OLOCAUSTO (materie coinvolte: filosofia, storia, italiano, religione, arte)
Per quanto concerne il contesto relativo ad antisemitismo, Seconda guerra mondiale, Shoah, si
rimanda al programma di storia.
-
-
H. Arendt: i campi di concentramento, un attentato ontologico all’umanità. Il terrore come
essenza del potere totalitario (Le origini del totalitarismo). Il pensiero di fronte al male
( La banalità del male. Eichmann a Gerusalemme)
H. Jonas: Il concetto di Dio dopo Auschwitz e la responsabilità dell’uomo nella storia.
Visione del film di M. Von Trotta, Hannah Arendt, 2012
ANDROIDI, AUTOMI E ROBOT: L’UOMO DI FRONTE ALLE SFIDE DELLA TECNICA
coinvolte: filosofia, scienze, italiano, religione)
(materie
A) Il dibattito sull’Intelligenza Artificiale (vedi sopra)
B) Letture:
- G. Longo, L’etica dell’uomo e l’etica dei robot (30 Dicembre 2007) in L’Occidentale
(orientamento quotidiano)
- Roboetica- intervista a G. Veruggio del 29/10/2008, a cura di M. Garbati
- E’ tempo di Roboetica, intervista a G. Veruggio in Robotica Magazine, ottobre/dicembre
2001,a cura di R. Oldani
C) H. Jonas e la nuova etica della responsabilità nell’era della tecnica (Un’etica per il
“Prometeo scatenato”, Il nuovo imperativo ecologico)
D) Visione dei seguenti film:
- L’uomo bicentenario di C.Columbus, 1999
- A.I.Intelligenza Artificiale di S.Spielberg, 2001
E) Incontri pomeridiani coordinati da Cinemazero sul tema Il cinema pensa e racconta il
rapporto uomo- macchina
F) Lezione tenuta dal Prof. C. Tondo su Umano e postumano.
LA FILOSOFIA E LE RIVOLUZIONI SCIENTIFICHE (materie coinvolte: filosofia e fisica)
Classe 5^F – a.s. 2014/2015 – pag. 16/57
A) La crisi della razionalità scientifica tra Ottocento e Novecento
-
La scoperta delle geometrie non euclidee: Lobacevskij e Bolyai ( geometria iperbolica),
Riemann ( geometria ellittica).
La crisi del meccanicismo: teoria della relatività di Einstein, teoria dei quanti di Planck,
principio di indeterminazione di Heisenberg.
La crisi nelle scienze umane : la nascita della psicoanalisi e la scoperta dell’inconscio
B) Il rapporto tra scienza e filosofia
-
La scienza come forma fondamentale della conoscenza (Positivismo e Neopositivismo)
C) Il dibattito epistemologico nel Novecento
- Il principio di verificazione e l’attacco alla metafisica ( Neopositivismo).
- Il criterio di falsificabilità , la critica all’induzione e la riabilitazione della metafisica (Popper)
- L’epistemologia post-popperiana: la struttura delle rivoluzioni scientifiche (Kuhn), l’anarchismo
metodologico ( Feyerabend)
Testo adottato:
N. ABBAGNANO-G. FORNERO, La ricerca del pensiero, volumi 2B, 3A, 3B, casa editrice Paravia,
2012
S T O RI A ED EDUCAZIONE CIVICA
OBIETTIVI, CONTENUTI, METODO DEL PERCORSO FORMATIVO
1) Obiettivi specifici della disciplina
La mia programmazione è sempre stata coerente con le scelte espresse nel POF, sia per quanto
concerne obiettivi e finalità comuni e trasversali, sia per le finalità specifiche evidenziate nel
Syllabus del Dipartimento di Storia e Filosofia.
Gli obiettivi cognitivi principali della disciplina, relativamente all’ultimo anno, sono i seguenti:
- Consolidare la capacità di cogliere possibili linee di sviluppo nel concatenarsi dei fenomeni e
delle loro interrelazioni.
- Riconoscere la pluralità delle interpretazioni storiografiche e saperle distinguere da quelle
meramente ideologiche.
- Potenziare il senso critico sia nei confronti del recente passato che dell’ attualità.
- Saper utilizzare le conoscenze, i metodi e gli strumenti del lavoro storico a supporto delle
proprie argomentazioni.
- Conoscere il processo storico di formazione e i contenuti essenziali della Costituzione della
Repubblica Italiana.
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2) Metodo, mezzi e spazi
Partendo dal presupposto che la storia è fondamentalmente “sviluppo”, cioè un contesto di fatti e
processi che hanno nei loro reciproci rapporti il loro significato, nella pratica didattica ho cercato
innanzitutto di valorizzare la complessità della disciplina, evitando di identificare la storia con la
storia politica ed approfondendo gli aspetti economici e sociali, le idee e teorie politiche, i
fenomeni culturali, mostrandone l’interdipendenza.
Ho utilizzato la lezione frontale per fissare le coordinate generali di ciascuna tematica e per
offrirne quanto più possibile una trattazione sistematica.
Il dialogo educativo è servito al fine di far emergere riflessioni e richieste di approfondimento, per
connettere i diversi percorsi e offrire una visione globale del periodo in esame, per coinvolgere
attivamente gli allievi nel processo di elaborazione culturale, per cogliere il legame tra i fatti del
passato ed il nostro presente, per stimolare la formazione di opinioni personali fondate e
motivate.
Il riferimento a tematiche politiche, sociali ed economiche attuali e il richiamo a categorie
interpretative consolidate nella lettura del presente hanno favorito la progressiva maturazione, sia
del senso storico, che della coscienza storica.
Già dallo scorso anno, su base volontaria, alcuni allievi hanno approfondito ed esposto alla classe
argomenti di interesse particolare, anche attraverso l’uso di tecnologie multimediali, consolidando
le capacità di ricerca autonoma e di selezione ed uso dei documenti.
La lettura di documenti e testi storiografici, la conoscenza di fonti e testimonianze è servita anche
ad approfondire o trovare conferma di quanto trattato, oppure come punto di partenza per
affrontare nuovi argomenti, per stimolare la ricerca autonoma e per consolidare il linguaggio
specifico.
Non sono stati trascurati spunti e indicazioni per la ricerca personale e apporti provenienti da altre
discipline allo scopo di attivare un approccio integrato ai saperi e per orientare gli allievi nella
scelta dell’argomento introduttivo al colloquio d’esame.
3) Criteri di organizzazione dei contenuti
Nella prima parte dell'anno scolastico l'attività didattica si è incentrata su eventi e processi relativi
all'ultimo trentennio dell'Ottocento, particolarmente significativi per le loro ripercussioni sulla
storia del XX secolo: Imperialismo, crisi dello stato liberale, ingresso delle masse nella vita civile e
formazione dei moderni partiti politici, ascesa della Germania, emergere dei nazionalismi.
Relativamente al Novecento, sono stati presi in esame i seguenti nuclei tematici: l'età giolittiana, il
contesto internazionale alla vigilia del primo conflitto mondiale, il comunismo sovietico,
l'affermazione dei regimi totalitari in Italia e in Germania, il secondo conflitto mondiale, la
ricostruzione (con particolare riferimento all'Italia), il nuovo ordine delle relazioni internazionali, la
decolonizzazione, la guerra fredda.
Il fenomeno dei totalitarismi, in quanto aspetto peculiare della storia del Novecento, è stato
oggetto di approfondimento anche filosofico attraverso alcune considerazioni teoriche di Hannah
Arendt sul “concetto” di totalitarismo e attraverso le riflessioni di politologi quali Friedrich e
Brzezinskj che hanno saputo rilevare i caratteri comuni a fenomeni apparentemente diversi, come
fascismo italiano, nazismo tedesco, stalinismo sovietico.
Attraverso l’insegnamento della storia, coerentemente con le disposizioni ministeriali,
nell’organizzazione dell’ attività didattica non è stata trascurata l’educazione alla cittadinanza, alla
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partecipazione attiva alla vita politica, all’interesse per la cosa pubblica allo scopo di diffondere
tra i giovani una rinnovata sensibilità ai valori della democrazia.
Adeguato spazio è stato infatti riservato al processo storico di formazione della Costituzione della
Repubblica Italiana e all’analisi dei suoi contenuti essenziali.
4) Modalità di verifica
Le verifiche, sia orali che scritte, sono state organizzate in modo sistematico, così da valutare la
preparazione nelle diverse parti del programma.
Mi sono avvalsa del colloquio individuale per accertare le capacità di ragionamento ed espositive,
le competenze lessicali e, ovviamente, le conoscenze; questionari e relazioni scritte sono servite
per verificare l’organizzazione dei contenuti, l’organicità della preparazione, l’utilizzazione di
letture, l’acquisizione di punti di vista personali, doti discorsive ed espressive.
Ho comunque utilizzato ogni occasione per controllare il grado di apprendimento e maturità
della classe, dalla domanda informale dal posto, alle verifiche periodiche strutturate.
Nel caso delle verifiche scritte, si è trattato di quesiti a risposta aperta e di trattazione sintetica di
argomenti.
Gli indicatori per la valutazione, oltre alla conoscenza e padronanza dei contenuti, sono stati i
seguenti:
- progressi rispetto alla situazione di partenza;
- livello di partecipazione, impegno, attenzione, costanza nell’adempimento dei doveri;
- capacità di esposizione in modo chiaro e lineare;
- cura del registro espressivo;
- padronanza dei nessi logici;
- capacità di elaborazione personale;
- possesso di capacità critiche, autonomia di giudizio, originalità di pensiero;
- livello di attività svolto in proprio;
- senso globale dell’impegno educativo.
Come lavoro domestico o in classe sono stati proposti temi di argomento storico, sia nella forma
del saggio breve che tradizionale, secondo quanto previsto dall’esame di stato.
Nel corso dell’anno scolastico la storia è stata anche oggetto di una simulazione della terza prova
d’esame.
PROGRAMMA
L’epoca dell’Imperialismo
1) La spartizione imperialistica del mondo: le cause dell’Imperialismo, la spartizione dell’Africa e
dell’Asia, le relazioni internazionali, Stato e mercato, il capitale monopolistico.
2) La politica in Europa tra il 1870 e il 1900: la Germania da Bismarck a Guglielmo II, la Francia
dell’Affaire Dreyfus, la crisi di fine secolo in Italia (la fine dell’età crispina, le spinte autoritarie, le
proteste di Milano, i provvedimenti “liberticidi”).
3) 1900-1914: una nuova fase di espansione economica mondiale (innovazioni tecnologiche, nuova
divisione mondiale del lavoro, Taylorismo, Fordismo).
Classe 5^F – a.s. 2014/2015 – pag. 19/57
Letture: D. Landes, L’età dell’acciaio, pag.469; F.W. Taylor, I rapporti aziendali secondo il
taylorismo, pag.471
All’alba del Novecento
1) La società di massa : i moderni partiti politici, il dibattito politico e sociale, socialismo e
rivoluzione ( la Seconda Internazionale e i partiti operai, il revisionismo di Bernstein, la dottrina
sociale della Chiesa e la “Rerum Novarum”), le trasformazioni dei comportamenti sociali.
Nazionalismo, razzismo, irrazionalismo, darwinismo sociale.
Letture:
G.Mosse, Lo stereotipo delle razze inferiori ( fotocopia)
B. Dijkstra, La base scientifica dell’inferiorità razziale ( fotocopia)
Lessico storico: Sionismo, pag.49
2) L'età giolittiana: il decollo industriale dell’Italia, l’emigrazione e la questione sociale, la politica
del doppio volto di Giolitti, successi e sconfitte, la guerra di Libia, la legge elettorale, il Patto
Gentiloni.
Letture: Lo stile del potere ( fotocopia); Ministro della malavita? ( fotocopia)
3) La situazione mondiale alla vigilia della grande guerra: la crisi dell’ordine europeo e la
formazione dei due blocchi contrapposti, le guerre balcaniche, il programma pangermanista.
Guerra e rivoluzione
1) La Prima Guerra mondiale: cause militari, economiche, politiche, culturali e inizio del conflitto.
Le prime fasi e l’ intervento dell’Italia ( il dibattito tra interventisti e neutralisti, il Patto di Londra).
Dalla guerra di movimento alla guerra di posizione: le fasi del conflitto (con particolare riguardo al
1917 e alla disfatta di Caporetto). I trattati di pace e i 14 punti di Wilson, la nuova carta europea e
le questioni irrisolte.
Il concetto di genocidio (intenzionalità e ideologia di uno Stato criminale). Il genocidio degli
Armeni.
Letture: S. Zweig, Mobilitazione generale da Il mondo di ieri. Ricordi di un europeo, pag.511;
B.Mussolini, Audacia!, articolo sull’interventismo pubblicato sul Popolo d’Italia, pag.513; Fonte
esemplare: “Votes for Women”, Donne sulla breccia!,1915, pag.515; E. Garrone, La vita in trincea,
lettera dal fronte,1916, pag.518; Fonte visiva: La nuova arma chimica: il gas, pag.93;
Localizzazione nello spazio: I fronti del conflitto, pag.97; Localizzazione nello spazio: La disfatta di
Caporetto e il nuovo fronte, pag.109; Localizzazione nello spazio: L’Europa e il Medio Oriente prima
e dopo la Grande guerra; Il massacro degli Armeni (fotocopia); Genocidio (scheda lessicale)
2) La rivoluzione bolscevica. L’impero zarista nel XIX secolo. La rivoluzione del 1905, le due
rivoluzioni del 1917 (febbraio e ottobre). Le Tesi di aprile. Le figure di Lenin e di Trockij. La nascita
dell’Urss: la guerra civile, il comunismo di guerra e la NEP, il trionfo di Stalin.
Classe 5^F – a.s. 2014/2015 – pag. 20/57
Letture:
Lenin, La dittatura del proletariato, pag.525
3) Il primo dopoguerra: il nuovo scenario mondiale e i dilemmi della pace. La Società delle Nazioni,
i problemi economici e sociali. Il declino dell’egemonia europea, gli Stati uniti e l’isolazionismo. Le
prime fasi della decolonizzazione. Il biennio rosso (i vincitori e gli sconfitti). Dittature, democrazie e
nazionalismi.
Letture:
Localizzazione nello spazio: I confini della Germania postbellica, pag.133
L’età dei totalitarismi
1) La crisi del dopoguerra in Italia e le origini del fascismo: le difficoltà economiche ed i conflitti
sociali, il dualismo nord-sud, l’occupazione di Fiume, il biennio rosso, la nascita del Partito
Comunista, i Fasci di combattimento, il PNF, la marcia su Roma.
Letture:
B.Mussolini, La rivoluzione fascista, pag.536
L. Salvatorelli, Fascismo e piccola borghesia, pag.539
Z.Sternhell, Le radici dell’ideologia fascista, pag.540
Mussolini, Il discorso del “bivacco”, 1922 (fotocopia)
2) Il regime fascista: dalla fase legalitaria alla dittatura. L’Italia fascista: l’omicidio Matteotti le
leggi “fascistissime”, propaganda e consenso, la fascistizzazione della società, le politiche
economiche (quota 90, battaglia del grano, intervento dello stato, corporativismo, autarchia), i
Patti Lateranensi. La politica estera: dal ruolo di mediazione alla guerra d’Etiopia, l’alleanza con la
Germania, le leggi razziali.
Letture:
B.Mussolini, Discorso alla camera dei deputati (A me la colpa!),1925, pag.543
La Carta del lavoro del Gran Consiglio del Fascismo, pag.547
3) Lo Stalinismo: il dirigismo economico e i Piani quinquennali, l’industrializzazione forzata, la
mobilitazione ideologica, la collettivizzazione nelle campagne. l’eliminazione dell’opposizione e il
culto del capo. L’”Arcipelago Gulag”.
Letture:
L’uomo d’acciaio (fotocopia)
Localizzazione nello spazio:La diffusione dei gulag, pag.191
Lessico storico: Pianificazione, pag.191
4) La crisi del 1929: gli Stati Uniti da Wilson all’isolazionismo, gli “anni folli”. I fattori economici e
politici della crisi. Il “ Big Crash”, Roosevelt e il "New Deal", le basi dello stato sociale americano, il
pensiero economico di Keynes.
Classe 5^F – a.s. 2014/2015 – pag. 21/57
Letture:
Il pensiero economico di J.M. Keynes (fotocopia)
Lessico storico: Welfare state, pag.179
5) La Germania tra le due guerre: il nazismo: La Repubblica di Weimar. Dalla crisi economica alla
stabilità. La fine della Repubblica di Weimar. Il nazismo: fondamenti ideologici, basi sociali,
successo. Il Terzo Reich: la costruzione dello stato totalitario, dissenso e repressione, propaganda
e consenso. Economia e società. La persecuzione antisemita: le tappe fino alla “soluzione finale”, il
ruolo strategico dei lager nello stato nazista.
Letture:
A. Hitler, dal Mein Kampf: La superiorità dell’uomo ariano, L’ebreo contamina la purezza razziale
degli altri popoli, Le accuse strumentali agli ebrei (fotocopie)
Le leggi di Norimberga (fotocopia)
I campi della morte (fotocopia)
Fonte visiva: La Hitlerjugend, pag.185
Fonte visiva: Entrare ad Auschwitz, pag.223
I. Kershaw, Lavorare incontro al Fuhrer, pag. 566
E. Drumont, La superiorità della razza ariana (fotocopia)
H. Mommsen, Come si giunse allo sterminio (fotocopia)
H. Arendt, Totalitarismo e società di massa (fotocopia)
Friedrich e Brzezinskj, I caratteri del totalitarismo (fotocopia)
La Seconda Guerra mondiale
1) Verso la guerra: crisi e tensioni in Europa, la guerra civile in Spagna come scontro ideologico tra
fascismo e antifascismo. Fascismi e democrazie alla vigilia della guerra mondiale: politica
dell’appeasement, conferenza di Monaco, Patto Ribbentrop-Molotov.
2) Le vicende del conflitto: aggressione della Polonia, “guerra lampo”, attacco alla Francia
intervento dell’Italia, battaglia d’Inghilterra, invasione dell’URSS, Carta atlantica, espansionismo
giapponese nel Pacifico e intervento degli Stati Uniti. Il dominio nazista in Europa e la Resistenza,
la svolta del 1942-1943, lo sbarco degli alleati in Italia, la caduta del fascismo, la vittoria degli
alleati, la resa della Germania e del Giappone. La bomba atomica.
Dalla guerra totale ai progetti di pace: le conferenze di Teheran, di Yalta e di Potsdam.
3) La guerra e la Resistenza in Italia dal 1943 al 1945: la firma dell’armistizio, il governo Badoglio,
la Repubblica di Salò, le componenti politiche della Resistenza e la svolta di Salerno, i CLN, la lotta
partigiana e le stragi naziste in Italia.
Le resistenza come “guerra civile”, “guerra patriottica”, “guerra di classe”.
Letture:
Lessico storico: guerra civile, pag.227
Localizzazione nello spazio: L’Italia divisa, pag.236
E. Galli della Loggia, La morte della patria (fotocopia)
C. Pavone, La “guerra civile”, una definizione controversa (fotocopia)
Classe 5^F – a.s. 2014/2015 – pag. 22/57
4) La Resistenza in Jugoslavia: le diverse componenti e la figura di Tito.
Il problema del confine orientale italiano e le foibe.
Letture:
Tito e l’illusione jugoslava (fotocopia)
La guerra fredda
1) Gli anni difficili del dopoguerra: gli scenari economici alla fine della guerra, gli accordi di
Bretton Woods e il Fondo Monetario Internazionale, il piano Marshall. Il nuovo ordine delle
relazioni internazionali e l’equilibrio bipolare: la nascita dell’ONU, i trattati di pace, la conferenza
di Mosca, il nuovo assetto della Germania, l’espansione del comunismo e politica del
“contenimento”di Truman. L’Oriente in movimento: la decolonizzazione dell’Asia, la questione
mediorientale, la nascita d’Israele e la prima guerra arabo-israeliana .
Letture:
Dichiarazione universale dei diritti umani,1948, pag.255
Lessico storico: Area d’influenza, pag. 257
Localizzazione nello spazio: L’Europa nell’immediato dopoguerra
W. Churchill, L’Europa divisa da una cortina di ferro (fotocopia)
H. Truman, La dottrina di Truman (fotocopia)
2) La divisione del mondo: Patto Atlantico, Nato, Patto di Varsavia. I due blocchi contrapposti:
l’equilibrio del terrore, la bomba atomica come deterrente.
3) La grande competizione: anticomunismo e ricostruzione (piano Marshall). L’espansione
dell’URSS: la rivolta comunista in Grecia e la crisi di Berlino. Il “maccartismo” negli Stati Uniti.
Unione sovietica e destalinizzazione, il riformismo di Kruscev e la distensione. La rivoluzione
cubana. La costruzione del muro. La crisi di Cuba. La decolonizzazione e le guerre periferiche: la
guerra di Corea, la guerra del Vietnam.
Letture:
G. Marshall, Un programma comune per l’Europa (fotocopia)
La guerra ideologica del senatore Mc Carthy (fotocopia)
Lessico storico: il maccartismo,pag.301
Localizzazioni nello spazio: la guerra in Vietnam
F. Romero, Il muro di Berlino,pag.614
Del Pero, L’intervento americano in Vietnam, pag.649
J.F. Kennedy, La nuova frontiera, discorso inaugurale, 1961, pag.652
La Ricostruzione in Italia
1) Referendum e Costituente: dalla monarchia alla repubblica, le divisioni tra i partiti, De Gasperi
Presidente del Consiglio, i principali problemi del dopoguerra.
Classe 5^F – a.s. 2014/2015 – pag. 23/57
Programma non ancora svolto al momento della redazione del documento e che si prevede di
poter completare dopo il 15 maggio:
2) La Costituzione della Repubblica Italiana: nascita, contesto storico, analisi dei principi
fondamentali.
Letture:
C. Ghisalberti, La Costituzione italiana (fotocopia)
I princìpi fondamentali della Costituzione italiana, 1948, pag.620
Progetto Olocausto (materie coinvolte: filosofia, storia, italiano, religione, arte)
Durante le prime settimane di scuola l’attività didattica è stata orientata principalmente alla
preparazione al viaggio in Polonia e ad Auschwitz (per le riflessioni filosofiche connesse al tema si
rimanda al programma di filosofia).
Si riportano qui di seguito i testi considerati a riguardo.
Letture:
G.Mosse, Lo stereotipo delle razze inferiori ( fotocopia)
B. Dijkstra, La base scientifica dell’inferiorità razziale ( fotocopia)
A. Hitler, dal Mein Kampf: La superiorità dell’uomo ariano, L’ebreo contamina la purezza razziale
degli altri popoli, Le accuse strumentali agli ebrei (fotocopie)
Le leggi di Norimberga (fotocopia)
I campi della morte (fotocopia)
Fonte visiva: Entrare ad Auschwitz, pag.223
I. Kershaw, Lavorare incontro al Fuhrer, pag. 566
E. Drumont, La superiorità della razza ariana (fotocopia)
H. Mommsen, Come si giunse allo sterminio (fotocopia)
H. Arendt, Totalitarismo e società di massa (fotocopia)
Friedrich e Brzezinskj, I caratteri del totalitarismo (fotocopia)
Testo in adozione:
A. De Bernardi, S. Guarracino, Epoche, Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori, 2012, volumi 2 e 3.
LINGUA E LETTERATURA INGLESE
Insegnante: Renata Comelli
Breve relazione sulla classe
All’inizio del secondo anno la classe presentava una preparazione disomogenea, ed in generale
poco solida, con lacune a livello grammaticale e lessicale con conseguenti difficoltà sia a livello di
comprensione di testi scritti e orali sia di espressione, particolarmente evidenti per più della metà
del gruppo. Generalmente attenti durante le lezioni, essi partecipavano in modo discontinuo,
tendendo a concentrare l’impegno in prossimità delle verifiche. Tale abitudine ha limitato
Classe 5^F – a.s. 2014/2015 – pag. 24/57
l’esercitazione delle abilità linguistiche ed ha rallentato il recupero, che è stato svolto sia durante
le normali attività sia con corsi di sostegno e recupero.
Un gruppo di allievi si era invece da subito attivato per ampliare le loro conoscenze e competenze
raggiungendo soddisfacenti risultati e, in alcuni casi, anche di buon livello. Ciò ha loro permesso di
sviluppare al meglio le loro capacità e ad alcuni di sostenere quest’anno gli esami di certificazione
internazionale – ESOL Cambridge FCE (3 studenti).
Va evidenziato, tuttavia, che durante quest’ultimo anno gli studenti si sono comportati con
maturità, partecipando attivamente allo svolgimento delle lezioni e dimostrando interesse per gli
argomenti proposti. Si è perciò creato un clima di positiva collaborazione che ha favorito il dialogo
e quindi il miglioramento delle capacità espressive orali per la maggior parte degli allievi. Anche la
produzione scritta è globalmente migliorata.
L’esame finale è servito di stimolo per un impegno più continuativo consentendo a tutti gli allievi,
pur in grado diverso, di raggiungere le conoscenze e le competenze che sono indispensabili
prerequisiti per affrontare le prove d’esame.
Osservazioni sulla metodologia didattica
Nel quinto anno si è continuato rinforzare le conoscenze delle strutture linguistiche e a sviluppare
le capacità produttive sia orali sia scritte con attenzione alla funzione argomentativa favorendo
negli studenti precisione e ricchezza nell'uso del lessico e delle strutture grammaticali.
Lo studio della letteratura si è svolto operando delle scelte che potessero trovare collegamenti con
l’attualità e le tematiche scientifiche, considerato il corso di studi del liceo appunto scientifico.
È stata privilegiata la lettura ed analisi dei testi, per poi ampliare con la contestualizzazione
storico-culturale dell'opera e con cenni significativi alla biografia degli autori e, infine, dove
possibile con l’attualizzazione delle tematiche affrontate.
Per quanto riguarda la produzione scritta, nel corso dell’anno sono state per lo più somministrate
prove che prevedono due quesiti di tipologia B con risposte che possono variare dalle 120 alle 150
parole. Uno specifico di verifica di contenuti, uno di carattere più libero di verifica dell’autonomia
e originalità espressiva degli allievi. La scelta dei due quesiti si basa sulla constatazione che la
lunghezza della risposta è adeguata a sviluppare risposte che possano rivelare non solo la
conoscenza dell’argomento e la linearità espressiva ma anche la ricchezza di informazioni e la
rielaborazione critica nonché la capacità di esprimersi con organicità.
Le prove sono sempre state accompagnate dalla griglia di valutazione usata per l’assegnazione del
voto, come si può vedere nelle copie delle simulazioni della terza prova. E’ sempre stato
consentito l’uso del dizionario monolingue.
Contenuti
Literature, Culture and Citizenship: Literature for Life 2A, 2B and other sources
Contributi del programma di lingua e letteratura inglese allo sviluppo dei percorsi definiti dal
Consiglio di Classe: 1. Androidi e automi;
2. Intelligenza Artificiale (vedi primo modulo)
1^ quadrimestre
1.
M. Shelley
Novelists on science (19th-century): Science out of Control
Frankenstein
from Ch.3,5 (fotoc.)
Classe 5^F – a.s. 2014/2015 – pag. 25/57
R.L.Stevenson
Frankenstein
Black Cat (Easy reader)
The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde
from Ch10 pp.230-33
Investigating: research documents
pp.243-37
a.(extracts) Scientists on the development of nuclear
fotocopia
weapons.
b.(article) Robotville, L. Lethbridge, “European
Readings
fotocopia
Commission Culture Magazine”,Oct. 2011
c.(article) Rise of the Machines:Cambridge University to
fotocopia
Study Technology’s ‘Existential Risk’ to Mankind, K.
Paramaguru, Nov.2012
2. Two examples of Victorian novelistsl
Ch. Dickens
David Copperfield
pp.209-13
Hard Times
pp.218-23
Investigating: research documents
pp.226-29
R.L.Stevenson
3.
R.Brooke
W.Owen
S.Sassoon
(see above)
World War I: heroism and disenchantment
V. The Soldier
p.410
Investigating: research documents
p. 414-17
Dulce et Decorum Est
p.418
Investigating: research documents
p.421-25
Suicide in the Trenches
p.426
Investigating: research documents
p.429-33
Propaganda and censorship in England and Italy in war time
p.415,583
2^ quadrimestre
The Christmas Truce of 1914
fotocopia
My Name is Francis Tolliver Ballad by John McCutcheon
fotocopia
Classe 5^F – a.s. 2014/2015 – pag. 26/57
Modernism and T.S.Eliot
4.
The Love song of J.Alfred Prufrock
T.S.Eliot
( lines 1-69, 111-
p.476
131)
Modernism
5.
H.G.Wells
The Waste Land (from Part I lines 1-7, 60-75)
p.483
Investigating: research documents
pp.486-88
The Social Context
p.742
The Cultural Context
p.743-45
Poetry
p.750-51
Utopia and Dystopia
The Time Machine
+ Activities sheet(
Penguin: easy reader
fotocopia)
G.Orwell
Reading
Film
Nineteen Eighty-four (from Part I, Ch 1, Part III Ch.2)
cd rom 2B, fotocopia
Investigating: research documents
p.543-45
Dystopia: definition and characteristics
fotocopia
(article + video) 10 Most Censored Countries
fotocopia
(article) North Korea is deleting history
fotocopia
Gattaca
by Andrew Niccol
+Activities sheets (fotocopia)
Special features :“ DNA and Clonation” video+Activities sheets
(fotocopia)
6.
Biotechnology (collaboration with the science teacher)
From BIOZONE, Biochemistry and Biotechnology, Zanichelli 2014
What is Genetic Modification? Applications of GMOs.
pp. 93-94
Restriction Enzymes. Ligation.
pp. 95-97
Cloning by Somatic Cell Nuclear Transfer.
pp.86-87
Stem Cell Technology
pp.88-89
Gattaca
by Andrew Niccol
( see above)
Classe 5^F – a.s. 2014/2015 – pag. 27/57
MATEMATICA
Insegnante: Mario Donno
Obiettivi cognitivi e didattici raggiunti, metodi, mezzi e spazi, criteri e tipologie delle verifiche
Nei confronti della classe ho cercato di realizzare un insegnamento di matematica impostato su
temi e argomenti piuttosto che nozioni. Personalmente, quindi, ho insistito sul ragionamento più
che sul nozionismo, cercando di stimolare il più possibile lo spirito della classe e proponendomi di
far acquisire agli allievi quelle capacità di sintesi che ritengo fondamentali per un miglior
apprendimento delle discipline. Questo per utilizzare la materia come strumento di comprensione
e di interpretazione della realtà, dei suoi problemi e dei suoi stimoli.
Il programma è stato svolto seguendo la traccia dei programmi ministeriali con l’obiettivo di
sviluppare ulteriormente le capacità logiche di deduzione, induzione, analisi e sintesi, nonché le
tecniche di calcolo, le capacità di astrazione nel calcolo infinitesimale.
Le verifiche sono state sia scritte che orali e i criteri di valutazione, che in ogni caso hanno tenuto
conto di ciascun alunno, hanno privilegiato la comprensione approfondita degli argomenti trattati
e le proprietà di linguaggio.
La classe si è dimostrata interessata in modo selettivo alle unità didattiche proposte ed ha
partecipato al dialogo educativo in modo non sempre costante e proficuo con un atteggiamento
ricettivo. Questa modalità di approccio alle lezioni ha portato alcuni allievi a manifeste difficoltà
nel rielaborare le tematiche proposte e solo se seguiti sono stati in grado di affrontare sia le
esercitazioni scritte che quelle orali. Lo studio domestico è stato a volte altalenante. A metà
maggio prima delle prove conclusive di avvicinamento all’esame, la classe si compone di due
gruppi: il primo, costituito da un nutrito numero di studenti, ha evidenziato buone qualità e dotati
sia sul piano dell’astrazione che della logica deduttiva; la parte restante, esigua, arranca ed
evidenzia maggiori difficoltà; gli esiti di conseguenza non sono sempre positivi e in alcuni casi
risultano decisamente negativi.
Programma svolto
Libro di testo:
editore.
“Corso base blu di matematica vol. 5” - Bergamini, Trifone, Barozzi – Zanichelli
Funzioni: definizioni fondamentali; classificazione delle funzioni; determinazione del dominio;
studio del segno, funzioni pari e dispari, grafici di funzioni, inversa di una funzione, composizione
di funzioni.
Topologia della retta; gli intervalli; insiemi limitati e non; estremo superiore ed inferiore di un
insieme; intorno di un punto e di infinito; punti isolati e di accumulazione per un insieme.
Limiti: approccio intuitivo al concetto di limite; definizione di limite finito di una funzione per x che
tende ad un valore finito; limite sinistro e destro; definizione di limite finito di una funzione per x
che tende ad infinito; definizione di limite infinito per x che tende ad un valore finito; definizione
di limite infinito per x che tende all’infinito; teorema dell’unicità del limite; teorema della
permanenza del segno e del confronto.
Classe 5^F – a.s. 2014/2015 – pag. 28/57
Continuità: definizione di funzione continua; la continuità delle funzioni più comuni
(goniometriche, esponenziali e logaritmiche) continuità di una funzione in un intervallo; le
operazioni sui limiti (somma, prodotto, quoziente, potenza); forme di indecisione e calcolo di limiti
relativi; limiti notevoli; infinitesimi; ordine di un infinitesimo; infinitesimi equivalenti e il principio
di sostituzione; infiniti; ordine di un infinito; infiniti equivalenti e il principio di sostituzione, ordine
degli infiniti; asintoti (orizzontale, verticale ed obliquo) e loro ricerca; teoremi sulle funzioni
continue; teorema di Weierstrass (senza dimostrazione); teorema dei valori intermedi (senza
dimostrazione) e di esistenza degli zeri; punti di discontinuità; definizioni e loro classificazione e
determinazione.
Derivate: il problema della tangente; il rapporto incrementale; definizione di derivata e significato
geometrico relativo; derivata sinistra e destra; continuità e derivabilità; derivate fondamentali;
teoremi sul calcolo delle derivate; applicazioni; derivata di una funzione di funzione; derivata della
funzione inversa; derivate di ordine superiore al primo; il differenziale di una funzione;
interpretazione geometrica del differenziale; la derivata come rapporto di due differenziali;
equazione della tangente in un punto ad una curva; punti stazionari, angolosi e cuspidi.
I teoremi fondamentali del calcolo differenziale: i teoremi di Rolle e di Lagrange; funzioni
crescenti e decrescenti e le derivate; il teorema di Cauchy; il teorema di De L’Hôpital e calcolo di
limiti.
Massimi, minimi e flessi; massimi e minimi assoluti e definizione di max e min relativo, di
concavità e di flesso; la condizione necessaria (teorema relativo) per l’esistenza di un punto di max
e min relativo; la condizione sufficiente (ricerca con lo studio della derivata prima); la
determinazione della concavità con lo studio della derivata seconda e ricerca dei punti di flesso; la
ricerca dei punti di max, min e flesso con il metodo delle derivate successive; problemi di massimo
e minimo con applicazioni alla geometria analitica, alla trigonometria e alla geometria solida.
Studio di funzioni: schema generale per lo studio di una funzione: esercizi sulle varie tipologie di
funzioni; risoluzioni grafica di una equazione o di una disequazione; problemi con le funzioni;
applicazione dello studio di funzioni alla discussione delle equazioni parametriche.
Integrali indefiniti: richiami sulle derivate prime; definizione di integrale indefinito; integrazioni
immediate; integrali di funzioni composte; integrazione per sostituzione; integrazione per parti e
integrazione di funzioni razionali fratte.
Integrali definiti: definizione di integrale definito; proprietà dell’integrale definito; area delimitata
dal grafico di due funzioni; funzione integrale; teorema della media e suo significato geometrico;
teorema fondamentale del calcolo integrale; esempi di determinazione di aree e lunghezza di una
curva; volume e area della superficie di un solido di rotazione; esempi particolari di calcolo di
volume (cono, sfera).
Analisi numerica: risoluzione approssimata di una equazione; separazione delle radici; teorema
sull’unicità; metodo di bisezione; delle secanti e delle tangenti.
Equazioni differenziali (cenni): equazioni differenziali del primo ordine; del tipo y’=f(x) e a variabili
separabili.
Classe 5^F – a.s. 2014/2015 – pag. 29/57
In linea di massima tutti i teoremi sono stati dimostrati.
FISICA
Insegnante: Giada Marzinotto
Presentazione della classe
Ho seguito la classe in quarta e in quinta. Durante l’ultimo anno, la maggior parte degli allievi ha
lavorato con costanza e impegno, dimostrando interesse e motivazione allo studio e raggiungendo
un livello di profitto buono: la classe ha dimostrato di essere notevolmente maturata rispetto
all’anno precedente, sia dal punto di vista dell’autonomia nello studio sia per quanto riguarda la
partecipazione al dialogo educativo. Una piccola parte della classe mostra ancora alcune fragilità,
alcuni alunni tendono a concentrare il proprio lavoro prima delle verifiche scritte o orali
conseguendo un profitto più che sufficiente in alcuni casi, sufficiente in altri e non sempre
sufficiente in altri ancora. La classe segue con attenzione le lezioni scolastiche partecipando
attivamente; il lavoro domestico personale viene svolto regolarmente da quasi tutti gli allievi. Gli
obiettivi cognitivi delle discipline programmati nel piano di lavoro di inizio anno scolastico si
possono considerare raggiunti da tutti gli allievi anche se in modo notevolmente differenziato
soprattutto nella capacità di creare collegamenti tra le varie parti del programma e nel saper
utilizzare i contenuti delle discipline in modo logico e critico.
Libro di testo: “Fisica e realtà”, Romeni; ed. Zanichelli
Obiettivi raggiunti
Alla fine del quinto anno gli allievi sono in grado di
trattare gli argomenti indicati in modo organico
valutare i limiti di applicabilità delle varie teorie e modelli studiati
risolvere esercizi applicativi
Metodologia e criteri di valutazione
In base alla programmazione sono state utilizzate:
• Lezione frontale
• Lezione/applicazione (spiegazione seguita da esercizi applicativi)
• Esercitazione in classe
• Insegnamento per problemi (presentazione di situazioni problematiche nuove, seguita da
discussione e sistematizzazione)
• Esperienze di laboratorio
Nello svolgimento del programma è stata privilegiata la lezione frontale seguendo il libro di testo
adottato e cercando di sviluppare le capacità logico-deduttive e intuitive degli allievi. Sono stati
svolti esercizi sia in classe che a casa su quasi ogni parte del programma e soprattutto sulla
corrente elettrica, sul campo magnetico, sulle forze elettriche e magnetiche. È stato unicamente
Classe 5^F – a.s. 2014/2015 – pag. 30/57
seguito il sistema di unità di misura internazionale (S.I.). Le verifiche sono state sia scritte che orali
anche nella modalità di terza prova nella tipologia B. I criteri di valutazione hanno privilegiato la
comprensione approfondita degli argomenti, il rigore logico e l’utilizzo del linguaggio specifico; si è
tenuto in considerazione anche l’impegno e la partecipazione. Si rimanda al POF per maggiori
dettagli rispetto ai criteri di valutazione.
Sono state proposte alcune attività nella metodologia CLIL, seppure in numero molto limitato:
• Electric potential, electric field (visione di film in lingua inglese con esperimenti e domande di
comprensione)
• Does Heath affect magnets? (lettura di testo in lingua inglese e domande di comprensione)
• Faraday Neumann Law and induced EMF (visione di film in lingua inglese con esperimenti e
domande di comprensione)
• Magnetic recumbent bikes, Microwaves (lettura di testi in lingua inglese e domande di
comprensione)
• Relativity (lettura di testo in lingua inglese e domande di comprensione)
• (in collaborazione con l’insegnante di Inglese) Considerazioni sulla relatività del tempo e sul
concetto di Entropia nel romanzo “The Time Machine” (Wells)
Sono state svolte inoltre attività di laboratorio riguardo i seguenti argomenti:
Prima e seconda legge di Ohm
Esperienza di Oersted; forze tra fili percorsi da corrente.
Determinazione del rapporto carica/massa dell’elettrone.
Argomenti svolti
Potenziale elettrico ed energia potenziale elettrica (ripasso)
Corrente elettrica e circuiti in corrente continua: corrente elettrica, intensità di corrente;
generatori di tensione; resistenza e leggi di Ohm; resistenze in serie e in parallelo; conduttori
ohmici; energia e potenza nei circuiti elettrici; resistenze in serie e in parallelo; resistenza interna,
differenza di potenziale e forza elettromotrice; risoluzione di circuiti e leggi di Kirchhoff;
amperometri e voltmetri; effetto Joule.
Magnetismo: il campo magnetico; la forza magnetica sulle cariche in movimento; la forza di
Lorentz; il moto delle particelle cariche in un campo magnetico; forze e momenti su conduttori
percorsi da corrente in campo magnetico; correnti elettriche, campi magnetici e teorema di
Ampère; spire di corrente e solenoidi; il magnetismo nella materia(cenni).
Flusso del campo magnetico e legge di Faraday: forza elettromotrice indotta; flusso del campo
magnetico; legge di Faraday- Neumann dell’induzione elettromagnetica; legge di Lenz; lavoro
meccanico ed energia elettrica; alternatori; circuiti RL in corrente continua; energia immagazzinata
in un campo magnetico (cenni); autoinduzione.
Circuiti in corrente alternata: tensioni e correnti alternate; circuiti RC, LC; circuito RLC, impedenza,
condizione di risonanza, potenza dissipata e fattore di potenza, corrente e tensione efficaci;
trasformatore.
Onde elettromagnetiche: La legge di Ampère – Maxwell; le leggi di Maxwell; la produzione e la
propagazione delle onde elettromagnetiche; lo spettro elettromagnetico; indice di rifrazione e
polarizzazione (cenni).
Classe 5^F – a.s. 2014/2015 – pag. 31/57
La teoria della Relatività di Einstein: la questione dell’etere e l’esperimento di Michelson – Morley;
i postulati della relatività ristretta; la relatività del tempo e la dilatazione del tempo, il paradosso
dei gemelli; la relatività delle lunghezze e la contrazione delle lunghezze; la composizione
relativistica delle velocità; quantità di moto e massa relativistiche; l’energia relativistica ed E=mc2;
la relatività generale (un’introduzione: il diagramma spazio – tempo di Minkowskj, il principio di
equivalenza)
Fisica dei Quanti (un’introduzione per cenni): visto il particolare interesse manifestato da alcuni
studenti, pur avendo poco tempo a disposizione ho ugualmente proposto una breve
introduzione.
SCIENZE
Insegnante: Donatella D’Angela
Testi in adozione: “Dal carbonio al biotech- Chimica organica, biochimica e biotecnologie; Brady,
Senese, Taddei..., ed. Zanichelli; “Modelli globali con ecologia”, Tarbuck, Lutgens, ed. Linux.
Obiettivi cognitivi e didattici.
La programmazione didattica ha posto come primario obiettivo la conoscenza dei principali
argomenti nel rispetto del metodo di lavoro proprio delle scienze sperimentali. Perciò sono stati
introdotti prima i dati e poi le teorie per far riflettere sull'importanza dell'osservazione e per far
comprendere che il sapere scientifico non è un insieme di nozioni da ripetere ma un qualcosa di
dinamico su cui potenziare la propria capacità di valutazione critica e la capacità di stabilire
relazioni formali tra i concetti. Sono state effettuate pertanto delle verifiche scritte strutturate
secondo la tipologia della terza prova su parti più ristrette di programma e verifiche sommative
orali su parti più consistenti di programma in cui non sono state richieste conoscenze nozionistiche
molto specifiche ma si è cercato piuttosto di valutare la capacità dell'allievo di orientarsi, di saper
presentare gli aspetti principali di un argomento, di saperli collegare con altri concetti. Un altro
obiettivo perseguito è stato quello di abituare gli allievi ad utilizzare in modo appropriato e
significativo un lessico scientifico commisurato al livello di divulgazione scientifica.
La classe ha seguito in modo attento e partecipativo le lezioni dimostrando particolare interesse,
soprattutto per le tematiche di chimica organica e biotecnologie, e senso di responsabilità sia in
classe che nello studio individuale.
Progetti specifici inseriti nel POF per la classe 5°F:
• PROGETTO “GIOCHI DELLA CHIMICA”
• PROGETTO “L'UOMO E I ROBOT” (Approfondimento sui biomateriali inserito all'interno di un
percorso interdisciplinare riguardante le relazioni uomo-robot; conferenza della dott.ssa
Ancona sul tema:” Impianti sintetici e biologici nel corpo umano” e laboratorio di ingegneria
genetica presso il LLC di Trieste su “Riconoscimento OGM”; conferenza sull'intelligenza
artificiale; visione dei film: A.I. e “L'uomo bicentenario”)
• PROGETTO “ESPERIENZE DIDATTICHE INNOVATIVE CON L'UNIVERSITÀ DELLA TERZA ETÀ”
Classe 5^F – a.s. 2014/2015 – pag. 32/57
• PROGETTO CLIL:
Reading and speaking activities on genetic manipulation in cooperation with the English teacher
(What is genetic modification?; Applications of GMOs; Restriction enzymes and ligation; Cloning
by somatic cell nuclear transfer (Dolly, the sheep).
Metodologia e tecnica d'insegnamento.
L'insegnante ha cercato di stimolare costantemente gli allievi a compiere uno studio critico e
cosciente suggerendo collegamenti e approfondimenti personali, anche attraverso la lettura
di riviste e testi specifici. Si è cercato di incrementare le conoscenze degli allievi sviluppando
in loro l'interesse e la curiosità nei confronti di tematiche di attualità come: la vulnerabilità
del pianeta Terra e l'importanza della conoscenza dei meccanismi geotettonici per
comprendere avvenimenti quali terremoti e attività vulcaniche; l'importanza e le
applicazioni della chimica del carbonio; le biotecnologie (OGM, clonazione e terapie
geniche).
Le metodologie didattiche adottate sono state:
• Lezioni frontali;
• Esercitazioni di laboratorio presso il LLC di Trieste (riconoscimento di OGM);
• Discussioni guidate su argomenti specifici (conferenza sul rischio sismico e costruzione degli
edifici a cura dell'ing. Marzinotto, settori innovativi nel campo della chimica e sostenibilità
ambientale, tecnologia del DNA ricombinante, terapia genica, clonazione);
•
Proiezioni video e filmati;
A ragione del carattere sperimentale del corso si è fatto uso di mezzi diversi a supporto del testo
adottato e delle attività teorico/pratiche, quali:
• Testi scientifici vari;
• Mezzi audiovisivi e multimediali;
• Materiale di laboratorio;
• Appunti integrativi;
•
Riviste specialistiche.
L'impiego delle diverse metodologie e mezzi è stato commisurato alle tematiche di volta in volta
affrontate, tenendo conto degli obiettivi prioritari e del grado di interesse dimostrato dalla classe.
Spunti di riflessione sono stati sovente proposti attraverso il confronto con il vissuto quotidiano e
le informazioni fornite dai media.
Le verifiche.
Le verifiche sono state sia scritte che orali per valutare via via la comprensione dei concetti e la
corretta acquisizione dei dati, oltre che per fornire all'insegnante l'occasione per correggere l'uso
del lessico specifico ed eventuali impostazioni metodologiche errate. Da un'analisi dei risultati
delle prove si è constatato che la tipologia B permette a tutti gli alunni di esprimere meglio le
proprie conoscenze e pertanto le prove scritte sono state svolte secondo la tipologia B e hanno
riguardato parti più contenute di programma. Le verifiche orali individuali sono state effettuate su
Classe 5^F – a.s. 2014/2015 – pag. 33/57
una quantità considerevole di programma proprio per verificare la capacità di esposizione, di
analisi, di sintesi e di collegamento più che la conoscenza nozionistica di specifici argomenti, come
del resto richiesto dalle disposizioni ministeriali sulla conduzione della prova orale d'esame.
La valutazione.
Per quel che concerne la valutazione, essa ha tenuto conto non solo dei risultati delle prove scritte
ed orali, ma anche dell'impegno, della progressione nell'apprendimento e della partecipazione
attiva dell'allievo.
Sono stati quindi considerati elementi di valutazione:
• Atteggiamenti e comportamenti durante le attività scolastiche;
• Impegno domestico e puntualità nelle consegne;
•
Interesse nelle proposte di approfondimento e nelle attività laboratoriali.
Contenuti di chimica e biologia e scienze della terra.
A partire dall'anno scolastico 2013/14 la programmazione dei Dipartimenti per il secondo biennio
e il quinto anno tiene conto della riforma dei licei, dell’approccio per competenze in coerenza con
le indicazioni fornite dall’Ufficio Scolastico Regionale in materia (D.I. 7 ottobre 2010 n. 211 e D.P.R.
15 marzo 2010 n. 89).
Tenuto conto del mancato svolgimento durante lo scorso anno scolastico di una parte del
programma di geologia, nel primo quadrimestre si è dovuto affrontato lo studio dei minerali e
rocce, il fenomeno vulcanico e sismico, la struttura interna della Terra, argomenti propedeutici al
programma vero e proprio della classe quinta che prevede soprattutto la trattazione della teoria
globale della tettonica a zolle e dell'atmosfera. Il secondo quadrimestre è stato invece dedicato
alla chimica organica, alla biochimica e alle biotecnologie.
Contenuti e tempi di svolgimento.
I° Quadrimestre (Settembre-Ottobre- Novembre): “Modelli globali con ecologia”, Tarbuck, Lutgens,
ed. Linux.
1. I minerali. I minerali: le unità fondamentali delle rocce, i minerali e la struttura cristallina, le
proprietà fisiche dei minerali, la classificazione dei minerali. Attività di laboratorio: visione e
analisi di campioni di minerali.
2. Il ciclo litogenetico e le rocce ignee. Il ciclo litogenetico, le rocce ignee, cenni sulla
classificazione delle rocce ignee, l'origine e l'evoluzione dei magmi. Attività di laboratorio:
visione e analisi di campioni di rocce magmatiche.
3. Rocce sedimentarie rocce metamorfiche. Come si formano le rocce sedimentarie, i tipi
principali di rocce sedimentarie, cenni sugli ambienti di sedimentazione, il processo
metamorfico, le più comuni rocce metamorfiche, cenni sugli ambienti metamorfici. Attività di
laboratorio: visione e analisi di campioni di rocce sedimentarie e metamorfiche, analisi di
strutture sedimentari e metamorfiche attraverso immagini.
4. Fenomeni vulcanici e sismici. Come si verifica un'eruzione vulcanica, i diversi tipi di prodotti
vulcanici, la forma degli apparati vulcanici e i diversi tipi di eruzione, le altre strutture di origine
vulcanica, che cos'è un terremoto, la sismologia e lo studio delle onde sismiche, misurare la
forza dei terremoti. Attività di laboratorio: filmati didattici e percorso didattico su “Investigare
un sisma” .
Classe 5^F – a.s. 2014/2015 – pag. 34/57
5. L'interno della Terra. La struttura interna della Terra e lo studio delle onde sismiche, gli strati
della Terra, l'andamento della temperatura all'interno della Terra, cenni al campo magnetico
terrestre.
6. La tettonica delle placche e i fondali oceanici. Isostasia. La deriva dei continenti, la tettonica
delle placche, i margini di placca, la verifica del modello della tettonica a placche, che cosa
determina il movimento delle placche. Le strutture dei fondali oceanici: cenni(pagg. 123- 124125-126-127). Isostasia (pag. 141-142-143). Attività di laboratorio: filmati didattici.
7. L'atmosfera: composizione, struttura e temperatura. Atmosfera, tempo e clima, estensione e
struttura dell'atmosfera, le radiazioni solari e il bilancio termico della Terra, la temperatura
dell'aria nella troposfera. Attività di laboratorio: filmati didattici.
8. La pressione atmosferica e i venti. Che cos'è la pressione atmosferica?, i venti, la circolazione
atmosferica generale.
9.
L'umidità atmosferica e le precipitazioni. I processi che portano alla formazione delle nubi, la
rugiada, le nubi e la nebbia, come si formano le precipitazioni.
I° e II° Quadrimestre (Dicembre-Gennaio-Febbraio-Marzo-Aprile-Maggio): “Dal carbonio al biotechChimica organica, biochimica e biotecnologie; Brady, Senese, Taddei...,ed. Zanichelli; materiale
fornito dall'insegnante.
1. La chimica organica. Il carbonio e le sue ibridizzazioni, le caratteristiche delle catene
carboniose, le diverse isomerie, le formule di struttura delle molecole organiche, il carbonio
asimettrico e le proiezioni di Fischer, la polarizzazione degli elettroni, l'effetto induttivo e
mesomerico, acidi e basi: elettrofili e nucleofili, radicali liberi. Attività di laboratorio:
riconoscimento di sostanze organiche e inorganiche
2. Gli idrocarburi. Classificazione degli idrocarburi, alcani (nomenclatura, proprietà fisiche e
chimiche, reattività, la combustione e l'effetto serra,), cicloalcani, alcheni (nomenclatura,
proprietà fisiche, reattività, isomeria geometrica), alchini (cenni di nomenclatura e reattività),
idrocarburi aromatici, il benzene, cenni di nomenclatura, alcuni esempi di reattività degli areni.
Attività di laboratorio: riconoscimento di sostanze organiche incognite
3. I gruppi funzionali. Specificità dei comportamenti dei gruppi funzionali, alcoli (cenni
nomenclatura, proprietà fisiche, reattività), la chiralità, cenni sui fenoli e sugli eteri, composti
carbonilici: aldeidi e chetoni (cenni nomenclatura, proprietà fisiche, reattività), ammine e acidi
carbossilici (cenni nomenclatura, proprietà fisiche, reattività), polimeri e polimerizzazioni.
Attività di laboratorio: riconoscimento dell'alcool etilico con il permanganato, sintesi
dell'acetato di etile, preparazione di iodoformio e acido acetico.
4. Le biomolecole: carboidrati e lipidi. I carboidrati, funzioni e classificazioni strutturali
(monosaccaridi, oligosaccaridi e polisaccaridi), i lipidi, funzioni e classificazione strutturale,
(trigliceridi, fosfogliceridi, colesterolo), cenni sulle vitamine. Attività di laboratorio:
preparazione del sapone e saggio di Fehling per gli zuccheri riducenti.
5. Le biomolecole: proteine e acidi nucleici. Funzione delle proteine, gli amminoacidi, il legame
peptidico, organizzazione strutturale delle proteine, il ruolo delle proteine negli organismi, gli
enzimi, funzione degli acidi nucleici, i nucleotidi, organizzazione strutturale del DNA e dell'RNA.
6. Che cosa sono le biotecnologie. Una visione d'insieme sulle biotecnologie, biotecnologie
classiche e nuove biotecnologie, la tecnologia delle colture cellulari, cellule staminali, la
Classe 5^F – a.s. 2014/2015 – pag. 35/57
tecnologia del DNA ricombinante: tagliare il DNA, separare miscele di frammenti di DNA,
incollare il DNA, individuare specifiche sequenze di basi, copiare il DNA, (batteri per l'ingegneria
genetica, enzimi e siti di restrizione, estremità adesive), amplificare il DNA: la PCR, come
avviene la PCR, il clonaggio e la clonazione. L'ingegneria genetica e gli OGM. Le applicazioni
delle biotecnologie. Attività CLIL.
7. Il metabolismo dei carboidrati. Le trasformazioni chimiche all'interno di una cellula, vie
metaboliche, NAD e FAD, la glicolisi: le tappe in sintesi, la fermentazione lattica e alcolica, la via
del pentoso fosfato, respirazione cellulare: ciclo di Krebs e fosforilazione ossidativa. Il processo
fotosintetico: Confronto e analisi con la respirazione cellulare.
8. Il metabolismo dei lipidi. Cenni sul metabolismo dei lipidi. Lipoproteine LDL e HDL.
INFORMATICA
Insegnante: Marica Macchia
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Gli obiettivi cognitivi, didattici e formativi della disciplina, indicati nella programmazione iniziale,
sono stati raggiunti dagli alunni dalla classe attraverso interesse e partecipazione costante.
Durante l’anno scolastico, la maggiore difficoltà affrontata dagli alunni è stata quella di dover
acquisire competenze tecniche specifiche e affrontare argomenti teorici della materia, dovuta
anche al numero esiguo di ore settimanali.
Nel complesso, la maggior parte di loro ha raggiunto un buon livello di padronanza del linguaggio,
dei termini specifici, e delle abilità pratiche mentre solo alcuni di loro hanno lievi difficoltà
nell’esposizione e nella rielaborazione scritta.
Gli alunni sono in grado di:
•
•
•
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•
•
•
•
comprendere cos’è un database
usare un database per classificare i dati e saper operare su di essi;
sapere utilizzare i principali strumenti messi a disposizione da un DBMS;
creare applicazioni che interrogano una base di dati;
conoscere la terminologia legata alle reti di computer;
conoscere i vari tipi di rete, i mezzi trasmissivi e la struttura di una rete
essere consapevoli dell’importanza della sicurezza legata alle reti di computer;
saper individuare le strategie appropriate per la risoluzione di problemi, costruire l’algoritmo
e codificarlo utilizzando un linguaggio di programmazione
CONTENUTI
TITOLO MODULO
CONTENUTI DISCIPLINARI
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TEMPI
TITOLO MODULO
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MODULO 1
I database
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MODULO 2
Progettazione di un
database
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MODULO 3
Ambienti software
per database
MODULO 4
Database nel Web:
MySQL e Php
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MODULO 5
Le reti di computer
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CONTENUTI DISCIPLINARI
Limiti dell’organizzazione degli archivi e
loro superamento
Definizione di Database
Definizione di DBMS
Organizzazione degli archivi mediante basi
di dati
I linguaggi per database
I livelli della progettazione di una base di
dati: concettuale – logico - fisico
Il modello E/R
Entità, associazioni, attributi e attributi
chiave
Regole di lettura del modello E/R
Il linguaggio SQL
La definizione delle tabelle e
inserimento dei dati: comandi CREATE,
INSERT
Il comando SELECT e le condizioni
della selezione
Caratteristiche generali di MySQL
Creazione di database e tabelle
Operazioni
di
manipolazione
e
interrogazione
La connessione ai database tramite script
Php
Interrogazioni sui database in rete
Telematica e reti di computer
Vantaggi di una rete di computer
Classificazione delle reti in base
all’estensione geografica
Reti Client/Server e Reti Peer-to-Peer
I mezzi trasmissivi
I dispositivi di rete: hub, switch e router
Gli indirizzi IP, domini e nomi logici
La sicurezza in rete: firewall, autenticazione
Protezione dai virus e tipi di virus
TEMPI
Ottobre 2014
Ottobre 2014
Novembre Dicembre 2014
Settembre 2014
- Gennaio 2015
Febbraio –
Prima metà di
maggio 2015
METODOLOGIA
Le unità didattiche affrontate, hanno richiesto una trattazione teorica, mediante lezioni, che si
sono svolte in modo colloquiale e interattivo al fine di interagire in modo costruttivo.
Sono state svolte in parallelo le applicazioni pratiche in laboratorio, le quali non sono risultate solo
attività addestrative, ma anche modalità di verifica della correttezza delle ipotesi e dei
procedimenti adottati.
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MEZZI E SPAZI
Per la parte teorica si è utilizzato materiale fornito dal docente. In laboratorio si è utilizzata la Lim
per lezioni di tipo multimediale, i computer con gli appositi software per l’applicazione pratica.
VERIFICHE
Le verifiche sono state svolte per accertare non solo la preparazione dello studente sul piano delle
conoscenze, ma anche i progressi nell’acquisizione di competenze e abilità.
Pertanto sia le prove scritte, sia quelle orali sono state articolate in modo da consentire la
rilevazione e la valutazione in tutti questi ambiti.
VALUTAZIONE
La valutazione ha assunto valenza formativa, ponendosi come strumento per la continua
regolazione della programmazione, cioè per introdurre per tempo quelle modifiche o integrazioni
che risultassero opportune.
Per la valutazione dell’alunno si è tenuto conto della partecipazione alla vita scolastica, dell’impegno e dell’interesse.
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
Insegnante: Bruno De Blasio
Obiettivi cognitivi e didattici raggiunti nell’ambito disciplinare specifico
Gli studenti, in generale motivati, hanno maturato buone capacità nella comprensione e
nell’interpretazione dei diversi linguaggi artistici, dimostrando di saper individuare le relazioni che
legano le opere d’arte al tempo storico e di saper utilizzare una terminologia adeguata. La classe
ha in generale raggiunto discrete capacità — ma in alcuni casi buone/ottime — di analisi, sintesi e
rielaborazione degli argomenti trattati durante le lezioni, e ha dato prova di essere in grado di
stabilire nessi tra le opere, i linguaggi, i movimenti specifici e di suggerire legami con quanto
affrontato nelle altre discipline, e di saper perciò leggere e interpretare la Storia dell’Arte, oltre
che nella sua particolarità, in relazione al pensiero storico e filosofico e agli ambiti letterari e
scientifici.
Criteri di organizzazione dei contenuti
Nello svolgimento del programma, che ha previsto l’esclusione dell’insegnamento del Disegno,
sono stati ripresi come prima cosa,argomenti e temi del precedente anno scolastico che non erano
stati affrontati ( il seicento, Caravaggio,Bernini,Borromini).Si è cercato poi di fornire agli studenti
una visione il più possibile completa ed esaustiva dello sviluppo della Storia dell’Arte, a partire dal
Neoclassicismo e sino all’Impressionismo nel primo quadrimestre, dal Postimpressionismo alle
Avanguardie storiche nel secondo.
Metodi, mezzi e spazi; criteri e tipologie delle verifiche, libri di testo.
Nel corso delle lezioni, si è sempre privilegiato l’uso delle immagini quale supporto didattico,
anche a integrazione di quanto fornito dal testo in uso. Per ciò che concerne i criteri di verifica,
sono state utilizzate ricerche ed esposizioni orali per la trattazione di argomenti monografici
specifici. Il libro di testo in uso è Cricco-Di Teodoro, Itinerario nell’arte. Volumi 4 e 5 , Versione
arancione.
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Programma svolto
Storia dell’Arte
Considerazioni generali
Significato ed ambiguità del concetto di Arte
- Il linguaggio artistico come comunicazione dei segni
-
Completamento programma dall’anno scolastico precedente
Il Caravaggio
-
Gian Lorenzo Bernini scultore
L’architettura di Bernini e la nascita della figura dell’architetto con Borromini
Barocco, Rococò
-
Il neoclassicismo: significato-ripresa degli antichi canoni di equilibrio : Il Bello
Winckelmann e la teorizzazione del classicismo
Nascita dell’archeologia
Piranesi incisore ed architetto
Canova
Ingres,David,Fussli
Il Romanticismo
-
Friedrich
Turner
Hayez
Gericault
Delacroix
-
Il Realismo: Il concetto del brutto come valore
Courbet
Millet, Daumier
-
Manet : un precursore fuori dall’impressionismo
-
Nadar e la fotografia
-
L’impressionismo francese:
Monet( il tema dell’attimo fuggente e del riflesso dell’acqua),Degas,Renoir
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Hernry de T.Lautrec, Berthe Morisott Gauguin,Matisse,Cezanne ( la materia che diviene liquida
e i prodromi del cubismo)
-
Van Gogh
-
Postimpressionismo
-
I Fauves
-
Espressionismo - Die Bruke
-
Il Cubismo
-
Picasso e Braque
-
Il futurismo in Italia
-
Il suprematismo e Malevich ( il primato del pensiero)
-
L’Astrattismo : Il Cavaliere Azzurro – Kandinskij
-
Franz Marc
-
Paul Klee
-
Il Dadaismo : Man Ray e Duchamp
-
Il Surrealismo
-
“Novecento” Italiano
-
Il secondo dopoguerra: Il nuovo realismo e Astrattismo Italiano ( trattazione breve)
-
L’informale
Burri,Fontana
-
America : Action Painting e la pop art
-
Body Art, Arte povera ,arte concettuale, land art, ( trattazione breve ed aperta)
Il corpo come linguaggio : Gina Pane,Chris Burden
Piero Manzoni
Il minimalismo
Carl Andre
Robert Morris
Richard Serra
Pistoletto
Richard Long
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Altre attività:
Nel corso del Primo quadrimestre abbiamo aderito assieme ai docenti di Lettere e Filosofia al
progetto “ Per non dimenticare” legato alle giornate della memoria.
Il nostro intervento dal titolo “le bianche ossa”, si è costruito intorno allo sforzo di superare la
retorica, la didascalia, il luogo comune.
Per ricordare e ricordare sempre le vittime della brutalità sono stati creati dei calchi in gesso di
mani e braccia ,spesso deformi, disgregate e sono state numerate come i tatuaggi dei deportati.
L’allestimento all’interno dell’ospedale dei Battuti, presentava un’ammasso bianco di braccia ed
una serie di fotografie in bianco e nero dei visi degli allievi con gli occhi chiusi, posizionate a
formare un cerchio attorno ai gessi. Su ogni foto è stato posto un sassolino.
Nel secondo quadrimestre la classe divisa per gruppi di lavoro ha partecipato al concorso
Per la progettazione del nuovo logo del liceo. Uno dei progetti è risultato vincitore.
SCIENZE MOTORIE
Insegnante: Cinzia Favero
L’attività didattica della 5E ha avuto uno svolgimento regolare nel corso dell’anno scolastico. Gli
alunni hanno preso parte a tutte le attività proposte, sia pratiche che teoriche, con interesse ed
impegno via via crescente, mostrando un atteggiamento positivo nei confronti della materia.
Profitto medio ottenuto sullo sviluppo delle competenze e criteri di valutazione
Alla fine di ogni unità di apprendimento motorio gli alunni sono stati valutati con verifiche
pratiche, scritte, orali. Per le valutazioni ho tenuto conto dei progressi di ogni alunno , del loro
livello di partenza, delle difficoltà attitudinali, dell’impegno, della motivazioni, della buona volontà
e della partecipazione attiva alle lezioni. Il profitto medio conseguito dalla classe è da ritenersi in
generale più che buono.
Comportamento
Il comportamento della classe è stato sostanzialmente corretto e rispettoso, pur rimanendo a
volte vivace, sia tra alunni che nei confronti della docente.
Osservazioni sui rapporti con le famiglie
I genitori degli alunni sono stati sempre molto presenti al colloquio generale e settimanale.
Ritengo i contatti di utilità per risolvere problematiche di comportamento oltre che per ricevere
informazioni sulla personalità dell’alunno, su i suoi interessi, attitudini e pratiche di sport.
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Osservazioni e proposte su attrezzature scolastiche
Le attrezzature scolastiche utilizzate nelle due sedi sono sufficienti ed adeguate alle lezioni di
scienze motorie, ma andrebbero però potenziate, visto il numero crescente di alunni del liceo.
Scuramente migliorerebbe la qualità dell’insegnamento.
Osservazioni sul libro di testo “ Corpo libero 2”
Il libro di testo è un mezzo valido e di supporto per il lavoro didattico della materia scienze
motorie e sportive. E’ ricco di spunti per motivare ed orientare gli alunni a praticare sport.
Coniuga gli aspetti teorici dei principi fondamentali alla base del movimento , elementi di teoria di
allenamento, anatomia e fisiologia con la loro applicazione in palestra e in campo di gioco.
PROGRAMMA SVOLTO
Attività pratiche
Allenamento sportivo per lo sviluppo e miglioramento delle qualità condizionali e coordinative: la
resistenza organica, la forza muscolare, la mobilità , la flessibilità, la velocità, la coordinazione
generale.
Lezioni individuali e di gruppo su argomenti a piacere riguardanti l’allenamento sportivo.
L’equilibrio statico, dinamico.
Giochi sportivi di pallamano e pallavolo.
Atletica leggera.
Esercitazioni di educazione posturale.
Il rilassamento muscolare, imparare a respirare bene e correttamente.
Esercizi di antalgica e prevenzione di mal di schiena.
Conoscenze teoriche
La teoria dell’allenamento sportivo. Che cosa s’intende per allenamento sportivo. Come
raggiungere un obiettivo di prestazione con una programmazione complessa.
Conoscere le regole degli sport praticati.
Conoscere le specialità dell’atletica leggera.
Gli assi anatomici ed i piani di riferimento del nostro corpo.
Il sistema scheletrico e la sua struttura.
I muscoli più importanti del nostro corpo e la loro funzione, Inserzioni, origine.
L’apparato respiratorio.
Mantenere il corpo in salute con una postura corretta.
Anatomia, fisiologia, biomeccanica della colonna vertebrale.
Prevenzione mal di schiena e algie vertebrali.
Paramorfismi e dismorfismi
La mappa del benessere, le condizioni che determinano nella persona la condizione di benessere,
wellness.
Educazione alimentare: una dieta equilibrata.
I disturbi di comportamento alimentare.
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RELIGIONE
Insegnante: Michele Giro
Presentazione della classe
Nel corso dell’anno scolastico 2014-2015, la classe 5 F ha mostrato un ottimo interesse per i
contenuti proposti; la maggior parte degli allievi, circa due terzi della classe, ha partecipato
assiduamente e costruttivamente al dialogo educativo; gli altri con minore continuità. Le
competenze applicative sono state precise e di buon livello; discreta la capacità di
approfondimento personale e di apporto critico; il linguaggio è risultato appropriato e corretto e l’
esposizione fluida ed efficace. I risultati ottenuti possono essere considerati, nel complesso, più
che buoni.
Obiettivi specifici della disciplina (competenze)
Lo studente/la studentessa dovrebbe essere in grado di:
Sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria
identità nel confronto con il messaggio cristiano, aperto all’esercizio della pace, della
solidarietà e della giustizia in un contesto multiculturale.
• Cogliere la presenza e l’incidenza del Cristianesimo nella storia e nella cultura per una lettura
critica del mondo contemporaneo, in dialogo con altre religioni e sistemi di significato.
•
Metodologia e strumenti didattici
Metodologia
lezione frontale e interattiva
discussione
laboratorio testuale: attività scritte e/o orali, individuali e/o di gruppo
insegnamento per problemi (presentazione di situazioni problematiche, seguita da discussione e
sistematizzazione)
Strumenti didattici
• libro di testo:
• altri libri
• fotocopie
• TV/ internet
Modalità di verifica e criteri di valutazione
Il raggiungimento da parte degli studenti degli obiettivi e l’acquisizione dei contenuti sopra esposti
è stato valutato in base alla frequenza e alla qualità degli interventi personali alle lezioni, ai
risultati dei lavori individuali e/o di gruppo. Viste le norme speciali per la valutazione dell’I.R.C., si
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intende esprimere il giudizio per l’interesse e il profitto di ogni studente che si avvale secondo la
seguente tabella:
INSUFFICIENTE (I): nessuna o scarsa conoscenza degli argomenti e scarsa partecipazione alle lezioni.
SUFFICIENTE (S): conosce gli argomenti fondamentali e sa affrontare problematiche semplici,
partecipa saltuariamente.
BUONO (B): conosce e sa applicare i contenuti, dimostra abilità nelle procedure con qualche
imprecisione, partecipa in maniera poco costante.
DISTINTO (D): padroneggia gli argomenti e sa organizzare autonomamente le conoscenze, partecipa
continuativamente e con impegno.
OTTIMO (O): padroneggia con sicurezza tutti gli argomenti, analizza e valuta criticamente contenuti
e procedure, partecipa assiduamente e costruttivamente al dialogo educativo.
Argomenti svolti
•
L’EPOCA DELLA GLOBALIZZAZIONE
•
Linee di interpretazione del sistema di pensiero contemporaneo: ascolto, lettura e commento
di Storia di un impiegato di Fabrizio De Andrè; lettura di alcuni passaggi di La Chiesa che ti è
affidata di Luigi Padovese e Sobrietà di Francesco Gesualdi.
Visione e commento del film Per amore dell’acqua di Irena Salina.
Giustizia, carità e solidarietà: dal pensiero biblico alla dottrina sociale. Esempio del Commercio
Equo e Solidale. Il lavoro oggi secondo l’ottica cristiana; l’esempio dell’imprenditore Brunello
Cucinelli.
Le encicliche sociali della Chiesa: il contesto storico ed i temi principali della Rerum Novarum.
•
•
•
•
LA COMUNICAZIONE ETICA NELL’EPOCA DELLA GLOBALIZZAZIONE
•
Comunicare oggi. La relazione con se stessi e le relazioni interpersonali.
Lettura e commento di alcune poesie tratte dall’Antologia di Spoon River di Edgar Lee Masters;
confronto con la traduzione in canto proposta da Fabrizio De André nell’album Non al denaro,
né all’amore, né al cielo.
•
LA GUERRA E LA PACE, I DIRITTI UMANI
•
Lettura e commento di un testo estratto dal volume Il fascino oscuro della guerra di Chris
Hedges.
Il milite ignoto, il milite noto: la parola ai cantautori.
La guerra raccontata dal cinema: No man’s land.
La Chiesa e i totalitarismi; la questione ebraico/palestinese.
•
•
•
•
•
•
IL PENSIERO CRISTIANO E L’ATEISMO
Leopardi, Marx, Freud, Nietszche.
Libro di testo
S. Bocchini, Religione e Religioni, Triennio, ed. EDB.
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7. Argomento degli approfondimenti dei candidati
1
Battistella Simone
2
Boccalon Elisa
3
Bortolussi Giacomo
Chiarot Luca
Il rapporto uomo-ambiente nell'era del “Prometeo scatenato”: etica
della responsabilità e sviluppo sostenibile.
Scherzi del cervello: anche l’apparenza ci condiziona.
Un approccio sperimentale in ambito agrario: elementi di ecologia
del suolo.
Un rompicapo per caso: la storia e le leggi alla base del cubo di Rubik.
5
Dal Mas Alberto
6
D'Amico Sara
7
Driussi Giulia
8
Giacomini Martina
9
Innocente Daniele
10
Momentè Eriberto L'intelligenza delle emozioni.
11
Novellozzi Matteo
12
Pighin Alessandro
13
Ravagnolo
Marianna
14
Salis Erica
15
Toneguzzo Paolo
16
Verona Christian
I biogas: una fonte energetica alternativa.
Il viraggio della chimica: la scienza che salva le vite e le avvelena.
Un'esperienza laboratoriale: l'effetto della temperatura sulla crescita
batterica.
“Il microbo avrà l’ultima parola”- la scoperta che rivoluzionò il
mondo: il microrganismo come agente patogeno.
Il caso Eichmann: un ordine o una vita.
Riflessioni sugli uomini di silicio.
Le modificazioni genetiche: un lusso o una necessità? (un
approfondimento per un'agricoltura del futuro).
Il profumo della chimica.
Il gambero di fiume: come l’impatto di una specie alloctona può
interferire in un ecosistema.
Biomateriali e medicina rigenerativa: ai confini dell'uomo.
Metodi di campionamento e stato ecologico delle acque superficiali
interne.
Classe 5^F – a.s. 2014/2015 – pag. 45/57
Docenti componenti il Consiglio di Classe
Nome
Firma
Tasca Giovanni
Barbisin Donatella
Donno Mario
Comelli Renata
Marzinotto Giada
D’Angela Donatella
De Blasio Bruno
Macchia Marica
Favero Cinzia
Giro Michele
San Vito al Tagliamento, 15.05.2015
Classe 5^F – a.s. 2014/2015 – pag. 46/57
8. Simulazioni terza prova
1^ Simulazione terza prova 27 febbraio 2015:
discipline coinvolte: inglese, scienze, informatica e storia
SIMULAZIONE TERZA PROVA
CLASSE 5^F
LINGUA INGLESE
27th February 2015
CANDIDATO ……………………………………………....
E’ consentito l’uso del dizionario monolingue.
With reference to S. Sassoon’s poem “Suicide in the trenches” and the extract from his “A Soldier’s
Declaration” explain the poet’s view of war and his role, as a poet, in wartime. (120-150 words)
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Classe 5^F – a.s. 2014/2015 – pag. 47/57
You are one of the characters of one of the novels or poems studied so far. Imagine you write a letter
to possible readers to convince them to read your story. Say who you are, which social class you
belong to and your role or position in it – representative, outsider, isolated, accepted, exploited,
conditioned, other – and how it transforms or not in time.
To conclude, give one good reason why they should read your story. (140-150 words)
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Tabella di valutazione
Vo
to
1
Q
1
2
Q
2
Q
1
Tabella di conversione della votazione
da decimi in quindicesimi
3
Q
2
Q
1
10/10
1-2
3
3,5
4
4,5
5
5,5
6
6,5
7
7,5
8
8,5
9
9,5
10
Q
2
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
1 = pertinenza, proprietà e ricchezza delle informazioni, rielaborazione critica
2 = chiarezza, linearità, organicità del pensiero
3 = rispetto dell’ortografia, della punteggiatura, delle regole
morfo-sintattiche; proprietà lessicale
Classe 5^F – a.s. 2014/2015 – pag. 48/57
15/15
1-3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
12,5
13
13,5
14
14,5
15
I° Simulazione Terza prova
disciplina: scienze
Rispondi alle seguenti domande nello spazio predisposto (max. 10 righe):
•
Spiega alla luce della teoria della tettonica a placche la distribuzione e le caratteristiche dei terremoti.
•
Quali sono le caratteristiche della molecola del benzene?
3. Spiega che cos'è l'isomeria ottica e perché la chiralità è un fattore importante nello studio delle molecole organiche.
Classe 5^F – a.s. 2014/2015 – pag. 49/57
SIMULAZIONE III PROVA DI INFORMATICA
COGNOME E NOME ____________________________________ DATA E CLASSE ___________________
1.
Dopo aver dato la definizione di database, descrivi quando si usano e quali sono i limiti superati rispetto agli
archivi di dati.
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2.
Fornire la definizione ed un esempio di: ENTITA', ATTRIBUTO, ISTANZA e ASSOCIAZIONE del Modello
Relazionale per i database.
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3.
Fornire definizione e caratteristiche della CHIAVE PRIMARIA. In quale caso si collega ad una CHIAVE
ESTERNA? Fai un esempio.
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SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA
CLASSE V F
MATERIA: STORIA
ALLIEVO: ……………………
1) Dopo aver riferito del casus belli, delinea le cause del grande conflitto mondiale, soffermandoti in particolare
sulla lunga crisi balcanica, sulla corsa agli armamenti e sulle alleanze contrapposte.
2) Quali furono le scelte politiche di Lenin che determinarono il passaggio dalla prima alla seconda fase della
Rivoluzione e portarono alla fine dell’intermezzo democratico in Russia?
3) Quali tentativi insurrezionali, rivoluzionari e reazionari misero in difficoltà il governo tedesco fra il 1919 e il 1923?
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2^ Simulazione terza prova 20 aprile 2015:
discipline coinvolte: filosofia, scienze, informatica e fisica
SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA
MATERIA : FILOSOFIA
CLASSE V F
ALLIEVO: ……………………
1) Qual è il significato del celebre enunciato hegeliano secondo cui “ciò che è razionale è reale; ciò che è reale è
razionale”?
2) Auschwitz è stata senza dubbio una delle più immani tragedie che la contemporaneità abbia conosciuto e del resto
numerosi pensatori si sono preoccupati di analizzare questo fenomeno nel tentativo di metterne in luce le tante zone
oscure, di capirne il significato e, non ultimo, di riuscire a spiegarne il perché.
Hans Jonas inquadra il problema in un’ottica teologica e, partendo dalla domanda “quale Dio ha potuto permettere che
ciò accadesse?”, approda ad una prospettiva decisamente originale,
Ripercorri in forma sintetica le riflessioni emerse nel suo famoso saggio “Il concetto di Dio dopo Auschwitz”.
3)Ricostruisci sinteticamente gli aspetti essenziali di quella che comunemente viene definita crisi dei fondamenti
tra O9 mm\\ttocento e Novecento.
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Alunno/a:
Classe: V^F
San Vito al Tagl.to, 20/04/2015
II° Simulazione di terza prova
Disciplina: scienze
Rispondi alle seguenti domande nello spazio predisposto (max. 10 righe, eventuali reazioni chimiche devono essere
riportate sul retro del foglio al di fuori delle righe predisposte):
•
Descrivi sinteticamente l'atmosfera evidenziandone le caratteristiche principali in termini di composizione e
suddivisione in strati.
•
Definisci le caratteristiche funzionali di quei gruppi funzionali che sono presenti nelle biomolecole quali:
carboidrati, trigliceridi e proteine.
Classe 5^F – a.s. 2014/2015 – pag. 54/57
3. Porta alcuni esempi di tecniche utilizzate per ricombinare il DNA.
SIMULAZIONE III PROVA DI INFORMATICA
COGNOME E NOME ____________________________________ DATA E CLASSE ___________________
1. Spiega le caratteristiche delle reti CLIENT/SERVER e PEER-TO-PEER
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_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
2. A cosa servono e cosa fanno i dispositivi SWITCH e ROUTER?
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_____________________________________________________________________________________________
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3.
Cosa sono gli indirizzi IP? Come avviene la trasmissione dei pacchetti IP?
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Cognome e Nome _________________________
Classe ________
20 Aprile 2015
Seconda simulazione di Terza Prova : FISICA
•
Descrivi le principali caratteristiche di un circuito RLC e indica cosa si intende per
“condizione di risonanza”. Descrivi almeno un'applicazione dei circuiti RLC.
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Classe 5^F – a.s. 2014/2015 – pag. 56/57
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•
Le leggi di Maxwell: esponi la loro importanza nello studio dei fenomeni elettromagnetici ed
eventuali risvolti in ambito più generale.
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•
Enuncia e commenta i postulati fondamentali della Teoria della Relatività Ristretta. In che
senso si può affermare che l'esperimento di Michelson e Morley rappresenta una prima
evidenza di tale teoria?
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Classe 5^F – a.s. 2014/2015 – pag. 57/57