Analisi sociosemiotiche della pubblicità dei prodotti di lusso
Transcription
Analisi sociosemiotiche della pubblicità dei prodotti di lusso
Laboratorio Soci%gico Direttore: Costantino Cipolla (Bologna) Comitato Scientifico: Giuseppe Abbatecola (Statale, Milano); Tullio Ajmone (Modena); Massimo Ampola (Pisa); Ugo Ascoli (Ancona); Bianca Barbero Avanzini (Cattolica, Milano); Enzo Bartocci (Cagliari); Francesco Maria Batti sti (Cassino); Ulderico Bernardi (Venezia); Giampaolo Catelli (Catania); Ber nardo Cattarinussi (Udine); Roberto Cipriani ("La Sapienza", Roma); Ivo Colozzi (Bologna); Celestino Colucci (Pavia); Federico D' Agostino (Na poli); Raffaele De Giorgi (Lecce); Roberto De Vita (Siena); Paola Di Nicola (Univ. del Molise); Antonio Fadda (Sassari); Pietro Fantozzi (Univ . della Calabria); Maria Caterina Federici (Perugia); Franco Garelli (Torino); Giuliano Giorio (Trieste); Antonio La Spina (Macerata); Maria Luisa Maniscalco (Salerno); Giuseppe Mastroeni (Messina); Giacomo Mulè (Palermo); Arnaldo Nesti (Fi renze); Mauro Palumbo (Genova); Jacinta Paroni Rumi (Brescia); Carlo Pran di (Parma); Antonio Scaglia (Trento); Silvio Scanagatta (Padova); Ezio Sciar ra (Chieti); Francesco Sidoti (Bari); Bernardo Valli (Urbino); Angela Zanotti (Ferrara). MONDI DA VEDERE Verso una sociologia piu visuale a cura di Patrizia Faccio/i e Doug/as Harper Corrispondenti internaziona!i: Christine Castellain Meunier (Casa delle Scienze Umane, Parigi, Francia); Roland J. Campiche (Università di Losanna, Losan na, Svizzera); Jorge Gonzales (Università di Colima, Colima, Messico); Dou glas A. Harper (Duquesne University, Pittsburgh, Usa); Juergen Kaube (Acca demi a Brandeburghese delle Scienze, Berlino, Germania); Andrè Kieserling (Università di Bielefeld, Bielefeld, Germania); Michael King (Brunei Universi ty, Londra, Regno Unito); Norberto Lechner (Università di Flacso, Santiago, Cile); Donaid N. Levine (Università di Chicago, Chicago, Usa); José Nun (Università di Buenos Aires, Buenos Aires, Argentina); Furio Radin (Universi tà di Zagabria, Zagabria, Croazia); Joseph Wu (Università di Taiwan, Taipei, Taiwan). Comitato Redaziona/e. Coordinatore: Stefano Martelli ("Federico Il", Napoli). Area Editoria/e: Stefano Martelli (Coordinamento); Francesca Cremonini (Se greteria); Zizi Bartholini; Emmanuele Morandi; Cecilia Morelli; Claudia Ro mano. Area Promoziona/e: Roberta Furlotti (Coordinamento); Daniela Migliozzi (Se greteria); Antonio Maturo; Maria Clelia Romano. Area Redaziona/e: Annamaria Peri no (Coordinamento); Giovanna Russo (Se greteria); Alessia Fontana. Area de!!e Re/azioni lnternaziona/i: Claudio Baraldi (Coordinamento); Andrea Pitasi (Segreteria); Consuelo Corradi; Giancarlo Corsi; Paula Gabriela Eleta; Miguel Salerno; Giuseppe Sciortino. Area Estetico-grafica: Domenico Secondulfo (Coordinamento); Laura Gemini (Segreteria); Francesco Corsi. Area dei Servizi Mirati: Franco Bonazzi (Comunicazioni interne); Maria Pia Bernardi (Tesoriere); Paolo Polettini (Elaborazioni statistiche); Patrizia Fac cioli (Sociologia Visuale); Luigi Russo (Addetto Stampa); Paolo Dell' Aquila (Servizio Info-telematico); Natale Ammaturo (Mezzogiorno). FrancoAngeli Analisi socio-semiotiche della pubblicità dei prodotti di lusso * di Dimitri Mortelmans ** Introduzione IJ lusso è un argomento assai frequente nei discorsi di tutti i gior ni e, in senso positivo, si riferisce spesso ad un valore aggiunto. Le automobili divengono veicoli di lusso quando sono equipaggiate con Ie piu nuove tecnologie 0 quando i loro intemi sono rivestiti dei mi gliori pellami. L' abbigliamento diventa lusso quando è prodotto da uno stilista molto conosciuto. Quasi ogni bene di consumo pua esse re trasformato nella propria versione di lusso attraverso I' investi mento in "extra", quindi con una caratteristica aggiuntiva materiale o immateriale. D ' altro canto, il lusso ha spesso una connotazione negativa. In questo senso, è stato usato per definire I'inutile, il su perfluo. In quanto tale, il lusso pua essere considerato come l' oppo sto del benessere [Muhlman 1975: 302]. Entrambe Ie accezioni di questo concetto sono coinvolte nella ricerca del benessere materiale al di sopra di quello che è considerato il minima 0 il fabbisogno so ciale. In tal senso il lusso è la ricerca di un piacere positivo, il pos sesso di beni dei quali si pua fare tranquillamente a meno. Il ben es sere, invece, consiste fondamentalmente nell'evitare alcuni fastidi che possono capitare nella vita quotidiana. Non siamo comunque in teressati, in questa sede, a tracciare I'esatto significato linguistico della parola "Iusso" . La nostra analisi cerca di andare al di là di tale significato in modo da definirlo dal punto di vista sociologico. La sociologia non ha mai mostrato un grande interesse nei confronti del * II presente saggio è stato tradotto da Andrea Pitasi . ** University of Antwerp (Belgio). 426 liveIlo superiore di beni di consumo di una società. Se 10 ha fatto, è stato principalmente da un punto di vista economico l . Per tale moti vo, è nostra intenzione tentare di spostare l' attenzione dalia sfera economica e dirigerla verso quella culturale e quella sociologica. Questo saggio è un primo tentativo di definire il lusso. Esso sarà considerato come una connotazione culturale aggiunta ai manufatti materiali. In quanto materiale connotativo, il lusso è difficile da de finire esattamente. Un prodotto di lusso, in quanto tale, non esiste. Non c'è una ben definita categoria di manufatti culturali materiali che possono essere chiamati lusso. Per questa ragione definiamo il lusso co me un signiflcato culturale connotativo. Questo non signifi ca che il lusso non possa ave re un significato denotativo. È facil mente possibile immaginare i significati simbolici cosl uniti a un marchio 0 a un prodotto, che gli aspetti funzionali del segno scom paiono a favore di quelli connotativi. La pubblicità della carta stam pata in termini di informazioni visive che originano da connotazioni culturali a piu livelli verrà qui utilizzata per esplicitare il carattere connotativo del lusso. 1. Significati culturali di transizione l . I. Decomposizione del segno socio-semiotico L' analisi socio-semIOtica della cultura materiale comincia dalla critica del decostruzionismo. IJ decostruzionismo e il derivato post modemismo sono Ie costruzioni teoriche basate su quanto rimase del progetto semiotico di Saussure, successivamente alla critica di Der rida. Una discussione completa riguardante tali sviluppi teorici va al di là dello scopo di questo testo. La principale insoddisfazione per cepita da Gottdiener [1995], in relazione al decostruzionismo e ad alcune forme di post-modemismo, è dovuta alla scarsa importanza da loro data alle esperienze di vita quotidiana. Tali esperienze sono all' origine dei codici culturali necessari a strutturare Ie situazioni contestuali, all ' intemo delle quali la comunicazione e I'interazione sono rese possibili. La semiotica si è focalizzata troppo a lungo sul modeIlo linguistico, cercando di applicarlo a diversi fenomeni non linguistici . L' analisi socio-semiotica sottolinea la relazione tra il proI. Ricordiamo qui il lavoro del filosofo Berry [1994] dove viene presentata un'interessante analisi sociologica del concetto di lusso. 427 cesso di significazione (come un gioco di differenze tra significanti) e il mondo materiale estemo al sistema dei segni. 11 modeIlo socio-semiotico di analisi ha avuto origine nell'appli cazione delle semiotiche urbane. Gottdiener e Lagopoulos [1986] presentarono il loro primo testo sulla rinnovata direzione teorica nel loro The city and the sign. Essi svilupparono un approccio semiotico basato sul modeIlo di segni di Hjelmsjev ed Eco. Hjelmsjev vede i segni come costituiti da un significante e da un significato 0, attra verso Ie sue parole, da un'espressione e un contenuto. Sia il signifi cante, sia il significato possono essere suddivisi ulteriormente in una forma e un contenuto e ogni segno, in quanto tale, pub essere scom posto in quattro aspetti differenti : « 1. La sostanza del contenuto è cultura sovra-articolata, sovra-de terminata, cioè la cultura della società in quanto tutt'uno che deter mina sia la fonte perenne sia 10 sfondo di specifiche ideologie codi ficate, appartenenti a particolari pratiche culturali. Laforma del con tenuto, invece, è I' ideologia specifica che è stata codificata nella pratica e che pub essere materializzata nel mondo oggetto, attraver so l'interazione sociale e il comportamento simbolico. 2. La forma deU'espressione si riferisce agli specifici elementi morfologici che corrispondono all'ideologia codificata, mentre la so stanza deU' esp ressione si riferisce agli oggetti stessi, che corrispon dono all' ideologia codificata e che esistono materialmente, anche se tale materialità è semplicemente un argomento nel caso degli oggetti fittizi. Questi livelli del segno sono indicati nella figura 1. 3. Infine, ogni segno è parte di un sistema di significazione, che è strutturato attraverso gli assi del sintagma e del paradigma» [Gott diener 1995: 29]. La socio-semiotica di Gottdiener si intende applicata ai fenomeni di cultura materiaie, ma essa pub essere egualmente applicata Fig. J - La decomposizione del segno secondo la teoria socio-semiotica Contenuto Sostanza Ideologia non codificata Forma Ideologia codificata Forma Elementi morfologici Sostanza Oggetti materiali, argomento Segno: Espressione 428 all' analisi delle immagini, fisse e in movimento. Questo scritto è un primo tentativo di applicare la teoria socio-semiotica allo studio del Ie immagini nella pubblicità della carta stampata. Poiché Ie immagi ni possono essere considerate anche come segni, noi possiamo scomporle nel modo sopra presentato tanto da evidenziare la loro costruzione ideologica. 1.2. Transfunzionalizzazione tramite la pubblicità La cultura è I' aggregato dei processi sociali attraverso i quali i si gnificati vengono creati, immagazzinati e trasferiti . Essa è costituita da norme, valori, codici e segni (materiali e non materiali). Nella nos tra ricerca del significato dellusso, siamo interessati soprattutto al modo in cui la cultura manipola tali segni. 11 mondo materiaie, nel suo significato naturale e culturaie, è catturato all'intemo della strut tura culturaie. La cultura distribuisce concetti significativi per dare un nome al mondo circostante eper comprenderlo. Fino a questo punto i segni non vengono presi in considerazione. Chiamare un og getto X 0 Y non ci comunica nessun significato. Dal momento in cui il termine culturalmente costituito è inserito in un codice (un campo semantico) nel qua Ie riceve un significato tramite la differen za con altri termini, noi possiamo dire che I' oggetto è di ventato un segno in un sistema di segni. 11 significato piu immediato che un se gno riceve all'intemo di un sistema di segni, è quello denotativo. Le denotazioni e Ie connotazioni culturali che un oggetto riceve non sono gli unici valori che il bene possiede. Eco [1976] cita il li vello 0 il valore semantico come modalità per osservare l' oggetto al di là del suo valore fisico, meccanico, economico e sociale. Le ana lisi socio-semiotiche partono da questa polisemia degli oggetti. Gli oggetti in quanto tali non possiedonoil significato del segno. E neanche la cultura in quanto tale produce alcun significato del se gno. 11 significato del segno è costruito all'intemo dei processi 2 di interazione sociale tramite quello che Krampen chiamava il processo 2. Secondo Gottdiener (1995) la cultura materiale puo disporre del significato in soli due modi: nel primo, viene costruita enucleando I'uso personale di un singolo individuo. In questo caso il significato di un oggetto è esclusivamente personale e la ricerca dovrebbe essere condotta piu a liveIlo psicologico. Nel secondo modo il significato puo essere costruito all'interno di processi sociali di gruppo, di categorie sociali 0 di subculture. La nostra ricerca della cultura materiale è condotta secondo quest'ultima prospettiva. 429 di "transfunzionalizzazione". Questo fenomeno rileva una differenza tra il primo e il secondo ordine nella creazione di significato. «L'im putazione di primo ordine del significato, a livello di denotazione, produce la funzione segno dell' oggetto, cioè il significato in relazio ne alla sua funzione immediata. L' imputazione di secondo ordine del significato, 0 il significato connotativo, si riferisce al suo conte sta sociale. È questo livello che transfunzionalizza l' oggetto in si gnificati socialmente prescri tti» [Gottdiener 1995: 174]. La transfunzionalizzazione è estremamente importante per il con cetto di lusso. Poiché il lusso pub essere considerato come una pro prietà non denotativa e non funzionale, ogni prodotto di lusso deve essere transfunzionalizzato per divenire socialmente riconosciuto in quanto lussuoso. I valori di segno del lusso possono essere creati in differenti luoghi all'interno della circolazione sociale dei beni. Se condo 10 schema della semiosi di Gottdiener [ivi] ci sono tre diffe renti momenti nei quali la transfunzionalizzazione pub avvenire. Pri ma di tutto i produttori creano merci di consumo per il loro valore di scambio. Essi devono vendere i prodotti per potere realizzare un pro fitto. Il consumatore di tali prodotti compra l' oggetto perché desidera il suo valore d'uso. IJ valore d'uso esiste all'intemo dei principali ambienti culturali nei quali il consumatore vive. Se il consumatore vuole un profumo è perché conosce il suo valore d'uso. Per vendere la propria bottiglia di profumo, il produttore farà uso di ogni genere di tecnica pubblicitaria e di marketing per trasformare il valore di scambio del profumo nel significato del segno desiderato. Una marca come Chanel affiancherà Catherine Deneuve a una bottiglia di No. 5 in modo da transfunzionalizzare la bottiglia di profumo in un segno di status. Il consumatore che conosce perfettamente il valore d'uso della bottiglia acquisterà il profumo per il suo valore connotativo di secondo ordine. Ovviamente, non tutti i beni vengono ven<;luti secon do questo metodo. Un contadino che si reca al mercato per vendere i suoi pomodori insisterà direttamente sul valore d'uso del vegetale piuttosto che creare per esso un valore d'uso di secondo ordine. Il se condo passaggio nella semiosi degli oggetti materiali si riferisce alla relazione tra gli oggetti e coloro che li utilizzano. Vivendo in un mondo pieno di oggetti materiali, gli individui sono costretti ad avere a che fare con tali oggetti. Le persone stesse transfunzionalizzano i loro oggetti. È possibile immaginare diversi modi in cui il consuma tore pub investire il suo mondo materiale con i significati di secondo ordine. L' esempio piu ovvio di questo processo 10 possiamo riscon trare nelle sub-culture che prendono alcuni oggetti come loro simbo 430 li, come loro segnali. Non solo gli oggetti sono adottati all'interno delle sub-culture, ma anche Ie organizzazioni 0 i gruppi sociali pos sono compiere una transfunzionalizzazione dei significati di primo ordine. L'adozione di un particolare tipo di cappello all'interno di un'organizzazione studentesca pub investire quel tipo di cappello di un significato connotativo di appartenenza a quel gruppo sociale. Il cappello diviene un segno simbolico interno al gruppo anziché un se gno di abbigliamento funzionale utilizzato per proteggersi dagli ele menti naturali. Al terzo stadio della semiosi, i produttori utilizzano gli oggetti transfunzionalizzati provenienti dal secondo stadio e i bi sogni recentemente nati nella società come materiale di base per pro durre nuovi significati. Gottdiener [ibidem: 183] fornisce il seguente esempio: «il significante punk rock venne igienizzato dal settore ra diofonico delle Top 40 e trasformato nella New Wave. Mentre il pri mo delinea una controcultura rivoluzionaria, il secondo è una costru zione di marketing che sfrutta il potente stimolo del concetto di "nuovo" per indicare un cambiamento nel prodotto». Le immagini rivestono un ruolo importante nella circolazione dei significati. Da un lato i produttori industriali Ie creano in modo da conferire ai loro prodotti un valore di segno. Diverse tecniche visive contribuiscono a questo processo. La ricerca pubblicitaria ha fatto molta strada nell'analisi dei modi in cui gli spot televisivi 0 la pub blicità sulla carta stampata creano i valori di significato. I pubblici tari codificano i loro messaggi persuasivi in tutti i travestimenti pos sibili, per ostacolare il consumatore impegnato nel tentativo di arri vare a contatto col valore di scambio dei beni. «L'informazione visi va ha dimostrato di avere piu forza, rispetto ai testi, nel convertire i valori di scambio in valori di segno» [Dyer 1986: 82]. Dato il carat tere complesso e polisemico delle immagini, esse sono i mezzi piu rilevanti nel processo di transfunzionalizzazione. Percib esse potreb bero riuscire a diventare una ricca fonte di dati per comprendere a fondo la transfunzionalizzazione dei beni in prodotti di lusso. Dall'altra parte del continuum, gli individui creano immagini in mo do da conferire a taluni prodotti una connotazione di secondo ordi ne. Pensiamo, ad esempio, alle fotografie personali e alle immagini video di oggetti all'interno di certi contesti 0 ambienti simbolici. Il seguente caso di studio si concentrerà sulla pubblicità di orolo gi sulla carta stampata. Esploreremo la struttura del segno di queste pubblicità e in quale modo esse s'inseriscono nel primo stadio della semiosi. L'elemento principale del caso studiato sarà il processo at traverso cui queste pubblicità hanno successo nel transfunzionalizza 431 re un dispositivo che segna il tempo in un prodotto di lusso non fun zionale. 2. 11 case study IJ case study presentato in questa sede è solo un' analisi parziale derivante da una ricerca piu elaborata. Allo scopo di ottenere un quadro completo dei valori di segno, per quanto riguarda i prodotti di lusso, abbiamo scelto di investigare dodici categorie di prodotti, nove delle quali erano presumibilmente portatrici di connotazioni del lusso. IJ risultato era quindi dato da un campione compIessivo di 1372 differenti pubblicità tratte da riviste. Per questo testo abbiamo selezionato un sottocampione di 145 unità, esclusivamente dedicato agli orologi. Tutte Ie pubblicità sono state tratte da riviste fiammin ghe (in Olandese). È stata fatta una selezione casuale di sei riviste tra venti titoli disponibili 3. Le pubblicità scelte si riferiscono a un periodo che va dal 1978 al 1994. 2.1. Metodologia Come affermato in precedenza, la socio-semiotica segue molto da vicino la scomposizione del segno proposta da Hjelmsjev. Con se guentemente la nostra metodologia si adatterà a questo punto di vi sta teorico. Il nostro caso di studio di un campione di 145 pubblicità di orologi apparse su riviste si sviluppa attraverso quattro passaggi: l' analisi della forma edella sostanza del l' espressione e l' analisi del la forma edella sostanza del contenuto . Ci focalizzeremo ampia mente suil a forma attraverso la sostanza deU'espressione : Ie pubbli cità sono una forma materiale dell'intenzione di un'azienda di far in modo che il suo valore di scambio sia venduto. È questo il suo uni co modo per sopravvivere : la realizzazione di un profitto sugli inve stimenti effettuati e sul capitaIe. Le pubblicità sono uno degli stru menti all'interno di ciü che gli operatori di mercato definiscono il marketing-mix. Le pubblicità utilizzano tuttavia manufatti materiali per stabilire i loro effetti di vendita. È da questo punto di vista che 3. La disponibilità è un criterio principale di selezione per arrivare alle 20 riviste originali, tutte archivi ate nella libreria cittadina di Anversa. Soltanto una rivista è stata consultata nell'archivio dell'editore, sempre ad Anversa. 432 dovremmo osservare la pubblicità della carta stampata presente nel nostro campione. Metodologicamente, analizzeremo dal punto di vi sta quantitativo Ie unità del nostro campione. IJ principale scopo di quest'analisi sarà la descrizione del campione in quanto fatto fisico: su quale rivista sono apparse Ie pubblicità? Che dimensioni hanno? . Qual è l'uso che viene fatto del colore, e COS! via? La forma del I' espressione considererà la pubblicità del campione come segni a sé stanti, senza alcuna scomposizione: Ie pubblicità sono composte da differenti serie di altri segni . Si tratta comunque di un segno compo sto sen za alcuna regola strutturante (assi sintagmatici) e perciü uno pseudo-testo. È possibile stilare un inventario delle categorie dei se gni che vengono presentati nelle immagini. I prodotti ritratti non rappresentano tuttavia I'unico modo di convincere Ie persone. Le pubblicità presentano anche diversi segni esterni oltre al prodotto che è pubblicizzato. IJ consumatore è sollecitato, in quel momento, a riempire 10 spazio che si è creato tra il prodotto e il significante re centemente aggiuntosi. Per determinare una visione chiara della for ma di questi significanti li divideremo in quattro categorie: i prodot ti, I' ambiente, il testo e Ie persone [Leiss et al. 1986]. Queste quattro categorie costituiscono Ie classi sociali piu importanti che possano apparire in una specifica pubblicità. Questi sono i materiali fonda mentali con i quali un pubblicitario lavora per trasformare il valore di scambio di un prodotto in un valore di segno. Gli ambienti, i testi, Ie persone e la visualizzazione del prodotto stesso cooperano per da re alla pubblicità una certa connotazione, un desiderato valore di se gno. Sebbene la costruzione di questo significato ulteriore sia una questione di forma del contenuto, I' analisi della forma delI' espres sione mira a contribuire a una migliore comprensione di quel liveIlo di significazione. La sostanza del contenuto è un liveIlo di analisi che si ricollega ai sistemi ideologici generali riguardanti il consumismo e Ie pubblicità. Esso rappresenta I'esperienza che possediamo rispetto alla condizio ne e alla posizione delle pubblicità nella nos tra società. Qualsiasi tentativo di analizzare questa proprietà del segno tramite i dati a no stra disposizione risulterà estremamente difficile. L' analisi della for ma del contenuto del nostro campione raccoglierà i significanti vi sualizzati che abbiamo trovato nelle precedenti analisi della forma de 11' espressione e che saranno reinterpretati in relazione alle attuali ideologie fondamentali. Quest' analisi rileva la differenza tra i segni denotativi derivanti dalia forma delI'espressione e quelli connotativi. Secondo Baudrillard i segni connotativi dovrebbero aver sopraffatto 433 quelli denotativi per lasciare Ie pubblicità con niente piu di una sem plice rappresentazione e simulazione ideologica [Gottdiener 1995]. 2.2. La creazione di un orologio di lusso gorie pua essere ulteriormente suddivisa e classificata. Se avremo bisogno di una di queste elaborazioni ulteriori, Ie menzioneremo du rante l'analisi. Anziché presentare un'analisi quantitativa completa della forma dell'espressione seguita dalia forma del contenuto, pro cederemo in senso inverso. L' analisi degli elementi componenti la pubblicità ha portato all'identificazione di diverse costruzioni codifi canti che sono state utilizzate all 'interno delle immagini. Tra gli altri4, abbiamo individuato cinque codici che potremmo direttamente collegare alla connotazione del lusso. Li abbiamo definiti nel modo seguente: il "codice dei gioielli", il "codice della qualità", il "codice della distinzione", il "codice dell' oro" e il "codice della scarsità". Quando i produttori incaricano un'agenzia pubblicitaria di creare un valore di segno per il loro prodotto, richiedono all'agenzia di ri vestire queste pubblicità di un insieme di informazioni desiderate. Le pubblicità sono segni compositi, aperti a molti possibili significa ti. Ma esse non si attengono a regole chiare, co me succede ad esem pio per una lingua. L' artista che crea una pubblicità non ha mai un libro di sapienza dal quale filtrare l'immagine perfettamente funzio nanle. Durante la costruzione della forma dell'espressîone del suo segno egli include immediatamente diversi codici ideologici . Scova dei significanti , non importa dove, e li combina in un nuovo segno. Seguendo Ie indicazioni del produttore, egli sa quale tipo di valore di segno deve essere caricato sull'immagine. Sa che deve creare un'immagine di un certo orologio che sia adeguata a quel particolare produttore oppure a quella specifica marca. A un liveIlo molto astratto, i codici culturali prevalenti della società saranno inclusi nel segno. Il segno sarà costruito in quanto segno-pubblicità, secondo la visione della società di quella particolare classe di manufatti. Se il creatore non possiede tali codici, non sarà affatto in grado di creare una pubblicità. Questi codici di base, quelle ideologie fondamentali, sono cia che abbiamo definito in precedenza la sostanza del conte nuto, «Ia fonte e 10 sfondo per ideologie codificate specifiche» [Gottdiener 1995 : 28], estanno formando delle "scorte di conoscen za" della cultura. Nel suo processo creativo, I' artista userà piu codici specifici allo scopo di creare la pubblicità desiderata. Per ricostruire Ie proprietà connotative del lusso è soprattutto questo processo che c' interessa. L' analisi che segue cercherà di comprendere la forma del!' espressione e i differenti significanti che i pubblicitari hanno in serito nelle loro immagini, per risalire al bagaglio di codici utilizza to. Queste costruzioni ideologiche sono responsabili della creazione del valore di segno edella trarisfunzionalizzazione del valore di scambio. Per poter analizzare Ie diverse situazioni, si stabilisce che una pubblicità è composta presumibilmente di quattro aspetti . Cia scuno di questi quattro componenti pua essere sia presente che omesso. Le quattro "colonne portanti" sono il prodotto, l'ambiente, Ie persone e il testo [Leiss et al. 1986: 180]. Ciascuna di queste cate 4. Un importante codice presente era il "codice di genere", at traverso il quale viene attribuito un sesso agli orologi . Quando questo codice non portava alla tran sfunzionalizzazione del!' orologio in lusso, noi non abbi amo fomito ulteriori dettagli in riferimento al suo modo di apparire, all ' intemo della forma di espressione. 434 435 2.2.1. 11 codice dei gioielli Se un orologio deve essere transfunzionalizzato, allora deve esse re quaIcos'altro e non un semplice orologio. Il codice dei gioielli transfunzionalizza gli orologi in oggetti decorativi . In questo modo I' orologio non è piu uno strumento imperniato sul tempo. Il codice dei gioielli ritratta tutta la strumentalità e la funzionalità dell' orolo gio e la tras forma in un oggetto decorativo. Una persona indossa un orologio allo scopo di farsi notare e non per sapere I'ora. Visiva mente, il codice dei gioielli si concentra essenzialmente sugli aspetti riferiti al design dell' orologio. Sarebbe estremamente soggettivo scegliere alcuni elementi del design che possono essere considerati come aspetti dei gioielli. L'immagine fotografica del prodotto rara men te risveglia il codice dei gioielli in quanto tale. I pubblicitari uti lizzano oggetti e testi di accompagnamento per evidenziare l'aspetto ornamentale dell ' orologio. Se l'orologio viene presentato co me un gioiello, molto spesso (56%) è presentalo tra altri gioielli: anelli, braccialetti, e cosl via. L' ambientazione di questi elementi dà I' im pressione visiva che I' orologio si trovi nel suo ambiente naturaie. Gli orologi sono circondati da gioielli perché appartengono a questa classe di oggetti. Oltre alla presentazione visiva di una collezione di gioielli, i testi sono trasmettitori molto importanti del codice dei gioielli. Molto spesso il creatore dell' orologio (la marca) è un gioielliere. L' orologio viene allora presentato come un ampliamento della sua collezione 0 semplicemente come uno dei pezzi all'interno della sua collezione classica . Questa strategia viene utilizzata dall'industria Cartier che accentua fortemente l'aspetto gioiello dei suoi orologi, semplicemente perché Cartier nasce nell' industria gioielliera. D'altra parte, un marchio pub cercare di transfunziona lizzare I'orologio in un gioiello semplicemente in base alla sua con notazione di lusso. La Omega, per esempio, commercializza un co siddetto "orologio-gioiello" e definisce i suoi creatori come "maestri orologiai gioiellieri". La Omega usa il codice dei gioielli molto spesso nelle sue pubblicità. Sovente viene sottolineato l' as petto gioiello del prodotto accentuando il mestiere di orafo e la conoscen za che permettono agli orologiai della Omega di trasformare precisi orologi in preziosi ornamenti. Lo scopo' piu importante del codice dei gioielli rimane la de-funzionalizzazione dell ' orologio 0, come uno dei passi del nostro campione afferma: "Non si indossa un Jae ger-Le-Coultre soltanto per sapere l'ora. Dopotutto, non si beve uno Chateau-Rothschild Millésimé soltanto perché si ha sete". 2.2.2 . IJ codice della qualità 11 codice della qualità, 0 dovremmo forse chiamarlo il codice tec nologico, è, insieme al codice dei gioielli, la piu forte fonte di segni nella pubblicità per orologi . Serve principalmente per illuminare Ie caratteristiche interne del prodotto. Insieme al codice d'oro questi segni sono utilizzati per distinguere la materialità dell'orologio dagli altri orologi. L'aspetto piu importante, in riferimento alla caratteristi ca qualitativa, è il travestimento ideologico in una forma denotativa. I produttori nominano tutti i tipi di informazioni qualitative (tab. 1) come se stessero aiutando il consumatore a scegliere. Quello che fanno in realtà è usare il codice della qualità come strumento per trasformare il prodotto in Iusso. La seguente tabella presenta una se lezione di sette marche tratte dal nostro campione. Indichiamo quale qualità ulteriore Ie marche menzionavano nelle loro pubblicità. L'uso degli aspetti qualitativi nelle pubblicità dipende chiaramente dal marchio. Non tutti i produttori enfatizzano la qualità del loro prodotto. Cartier e Chopard, in special modo, non forniscono infor mazioni aggiuntive sul materiale interno dell'orologio. Queste case produttrici accentuano piu marcatamente il puro valore di segno dell' orologio, lasciando uno spazio ristretto alle proprietà intrinseche 436 Tab. I - Uso specifica del codice della qualilà da parle delle diverse case pradullrici Precisione Impennea- Resistenza bilità agli urti Baume & Mercier (9) Cartier (10) Chopard (10) Ebel (9) Longines (4) Omega (19) Ro1ex (9) Acciaio 2 2 1 1 3 1 2 5 1 4 1 2 2 Vetro Raffinaro Extra raffinaro 3 1 2 6 del prodotto stesso. Come osservato precedentemente, la Cartier fa un maggiore affidamento sul codice dei gioielli in virtu della propria tradizione. Lo scopo della casa è quello di vendere gioielli e non orologi di qualità. La Omega, invece, sembra seguire una duplice strategia. Da una parte dispone di una collezione che presenta, co me ornamenti, quella che viene definita dalia casa stessa "I' orologio gioiello". Oltre a questa collezione la Omega propone anche gIi aspetti tecnici degli orologi, co me indicato nella Tabella I. È questo il secondo metodo usato per transfunzionalizzare gIi orologi Omega. La presentazione visiva del codice della qualità rappresenta un com pita arduo. Riferimenti alla qualità interna del prodotto vengono rea lizzati tramite descrizione testuale. Il supporto visivo consiste princi palmente nella presentazione delle caratteristiche interne dell'orolo gio. AI consumatore viene permesso uno sguardo nel "sacro" interno delI'orologio. La sapienza tecnica del produttore viene mostrata pre sentando un orologio aperto con gli ingranaggi luccicanti. Questa strategia del "guardare all'interno" presenta visivamente il messag gio della qualità. Come se Ie industrie dicessero al consumatore: "se non fossimo COS! bravi non vi lasceremmo dare un ' occhiata". 2.2.3. IJ codice della distinzione Il codice della distinzione pub essere definito come il codice che si riferisce alla costruzione di un gruppo alla moda e di uno fuori moda. Molto chiaramente, Ie pubblicità utilizzano il codice della di stinzione per formare un'immagine linguistica e visiva del gruppo 437 alla moda al quale i loro clienti appartengono. Le persone sono uti lizzate molto comunemente in questo senso, per mostrare alcuni consumatori alla moda. Se un marchio vuole essere identificato con i valori della famiglia, farà leva sul codice della distinzione nel mo strare la presenza del prodotto all'intemo di quel gruppo. Molto spesso l'ambiente e l'abbigliamento delle persone fomiranno il valo re del segno richiesto in modo che il messaggio venga compreso. Il campione non mostrava tuttavia grand i influenze provenienti da questo codice. Contrariamente a quanto ci si attendeva, la rappresen tazione visiva dei modelli non evidenziava un paradigma ricorrente. I modelli indossavano molti capi di abbigliamento diversi: easual, abiti da sera, tenute sportive. Gli ambienti non erano inequivocabil mente distinti. La grande eccezione è data dal marchio Rolex. Esso fa fortemente ricorso al codice della distinzione tramite la classica forma persona-testo. La campagna della Rolex non presenta delle celebrità del mondo dei media. AI contrario, sceglie persone prove nienti da un ambiente selettivo: Ie corse dei cavalli, la nautica, I' opera, la musica classica, la pesca subacquea, il golf, il tennis. 11 valore di segno che questi personaggi posseggono non ci riporta con la mente alle loro carriere 0 al loro abbigliamento ricercato. Essi so no importanti in quanto i gruppi da cui provengono sono ambienti sociali distintivi e relativamente piccoli. La Rolex utilizza questi personaggi allo scopo di transfunzionalizzare il suo orologio in una sorta di ehiave per entrare in questi gruppi. Quando si indossa uno di questi orologi si appartiene ai gruppi piu distinti della società. Ad eccezione della campagna della Rolex il codice della distinzione è stato raramente utilizzato. Gli altri codici prevalgono nel campione. Se l'ambiente mostrava Ie influenze del codice della distinzione questo avveniva solitamente tramite I'uso delle caratteristiche del golf in aggiunta al prodotto. Il golf è chiaramente considerato come possessore del piu potente valore di segno da trasmettere. Lo sport del golf ha scalzato il tennis in quanto sport di distinzione diffusa men te riconosciuto. I giocatori, quindi, 0 Ie loro caratteristiche tra smetteranno agevolmente il messaggio che tali orologi sono riservati esclusivamente ai piu ristretti e distinti circoli. L'oro e i diamanti sono codici molto importanti se siamo interes sati alla costruzione del lusso. Sebbene essi siano strettamente colle gati al codice dei gioielli 0, per meglio dire, il codice dei gioielli stesso è strettamente connesso al codice dell' oro, essi non condivi do no 10 stesso contenuto. Mentre il codice dei gioielli, nella pubbli cità degli orologi, serve come transfunzionalizzazione di un oggetto funzionale in omamento, il codice dell'oro mostra una funzione ul teriore. Il codice dell'oro dispone il materiale del prodotto. Parago nabile al codice della qualità, esso usa dei segni per mostrare una trasformazione particolare del prodotto in un di verso design. Diver samente dal codice della qualità, questo codice è piu adatto alla rap presentazione visiva. Un orologio impermeabile e la durabilità di un orologio dipendono dalle caratteristiche del materiale interno, molto piu difficili da visualizzare rispetto alle proprietà esteme del prodot t~. L' oro e i diamanti sono dei significanti cruciali per la costruzione della connotazione del lusso. Entrambi i materiali sono caratterizzati al loro intemo da complessi valori di segno, dali' abbondanza classi ca fino al parametro del valore economico. Se osserviamo i colori dominanti di una pubblicità, I'oro risulta essere il colore maggior mente usato a eccezione del bianco e del nero. In piu della metà del Ie pubblicità (53 .3%) I' oro era uno dei due colori dominanti. Nella metà di queste (24% del campione) I'oro era in combinazione con il bianco 0 il nero. Se veniva utilizzato, I' oro appariva come il colore del prodotto. Non c'era nessun ambiente od oggetto di accompagna mento che fosse color oro. Visivamente, il codice dell'oro non è usato nell' ambiente che circonda il prodotto. Esso appare sempre come una qualità intrinseca del prodotto. Sicuramente la visualizza zione dell' orologio come oggetto d' oro è piu profondamente radica ta rispetto alla costruzione della pubblicità stessa. 1 produttori cono scono il valore dell'oro e conoscono la tradizione dell'uso di oro e diamanti nei loro prodotti. Percio es si lanceranno nuove linee con orologi placcati d'oro. L'uso dell'oro e dei diamanti compare cosl co me un'informazione denotativa: noi visualizziamo il nostro orolo gio in quanto orologio d' oro semplicemente perché stiamo vendendo orologi d'oro. Questo tipo di uso informativo del significante oro 0 diamante ricorre molto spesso nei formati testuali. I testi menziona no spesso il carattere oro tra Ie qualità caratteristiche degli orologi: impermeabile fino a 200 metri e oro a 18 carati. In questo modo, il codice dell'oro viene usato come un travestimento informativo dei parametri qualitativi. Dietro questa maschera di informazione pseu do-denotativa giace il mondo associativo della tradizione edel fasci no. Se un orologio non è un orologio di plastic a e nemmeno un oro logio di acciaio inossidabile bensl un orologio d' oro con diamanti, 438 439 2.2.4. 11 codice dell'oro esso assume un altro significato. La superficie d'oro 0 la presenza di diamanti dà agli orologi un valore di segno superiore, dal punto di vista connotativo essi sono piu adatti per essere indossati in quanto i segnali distintivi e i produttori fanno leva su questo fenomeno. 2.2.5. II codice deIla scarsità L' esclusività e la rarità sono caratteristiche altamente promosse dai differenti marchi. I produttori sono estremamente sensibili al rischio che i loro prodotti possano essere contrassegnati come comuni 0 in desiderabili. Per respingere queste minacce, occorre che i prodotti di lusso siano soggetti vamente scarsi. Se consideriamo i tipi di lusso de scritti da Allérès, il lusso inaccessibile e quello intermedio sono en trambi, fisicamente e soggettivamente, scarsi. Ma il lusso di serie 0 accessibile è solitamente assai disponibile. Percio il creatore deve ge nerare un valore di segno riferito alla scarsità soggettiva all'intemo della pubblicità, in modo da far credere al consumatore che sta com prando prodotti inaccessibili (estremamente limitati). Utilizzando il codice della scarsità, il creatore metterà in atto quanto detto in due maniere differenti. Innanzi tutto, l'orologio puo essere presentato co me parte di una produzione Iimitata. Al consumatore è garantita l'unicità in quanto esiste soltanto un numero Iimitato di orologi. La pubblicità che utilizza tali immagini non pubblicherà mai il limite reale delia collezione. L'unicità dell' orologio è fissata in quanto il va Jare di segno, attribuito alla nuova collezione lanciata, determina la sua scarsità. Oggettivamente, I'orologio potrebbe essere venduto nei negozi di tutto il mondo. Visivamente questo si ottiene presentando l'orologio da solo (qualche volta viene presentata una coppia di oro logi), indicando il prodotto su uno sfondo colorato dalie tinte unifor mi . IJ secondo modo nel quale il codice delia scarsità viene usato è la Iimitazione, non delia produzione, ma delia distribuzione. La mag gior parte dei produttori all'intemo del cosiddetto universo del lusso stanno investendo molti sforzi per impiantare una rete esclusiva di distribuzione. I loro orologi vengono vendu ti unicamente in una pic cola rete di boutique. Questa ultima modaIità è assai comune nella pubblicità degli orologi. II 63% degli orologi selezionati contenevano in un modo 0 nell'altro indicazioni sui luoghi in cui potevano essere acquistati. Nella maggior parte dei cas i Ie pubbIicità segnalavano uno o due punti vendita. Alcune marche tuttavia si sprecano letteralmente neIl'indicare i punti vendita. Baume & Mercier e Ebel presentavano 440 rispettivamente dai venti ai venticinque indirizzi di distributori dei loro prodotti. Ci si potrebbe chiedere se cio non costituisca un ecces so delI'uso del codice della distribuzione: si presenta un orologio co me pezzo esclusivo e, al con tempo, si dichiara il concetto esattamen te opposto. D'altra parte, tralasciare il codice della distribuzione non è sempre indicazione di esclusività del prodotto. La Omega, per esempio, non citava quasi nessun punto di distribuzione visto che gli orologi Omega sono disponibili nella maggior parte dei negozi. II co dice delia distribuzione è un'arma a doppio taglio: puo contribuire al la scarsità soggettiva di un prodotto se il numero dei punti vendita è limitato e se questi punti vendita hanno un certo valore di segno in quanta si tratta di boutique esclusive. Se, tuttavia, il numero di punti vendita aumenta, difficilmente si puo sostenere I'ipotesi soggettiva della scarsità. A questo punto si dà I'impressione delia diffusione geografica delI'orologio in tutto il paese5 . Conclusioni È possibile che l'analisi presentata in questo testo non dia I'im pressione che tutte le pubblicità selezionate nel nostro campione sia no orologi di lusso. Come mostrava 10 studio dei segni visualizzati, esistono diversi codici ideologici intrecciati all'intemo delle pubbli cità. La nos tra analisi si è concentrata su cinque di questi codici in quanta particolarmente contributivi per la connotazione complessiva del lusso. Sicuramente non erano gli unici codici presenti alI'intemo del campione, che rivelava in realtà la presenza di altri codici attivi. Alcune pubblicità mostravano codici che bloccavano in maniera ov via il fonnarsi della connotazione del lusso. L'esempio piu evidente è dato dalia casa elvetica Swatch che non utilizza nessuno dei cin que codici nelie sue pubblicità. La Swatch non indirizza i propri orologi verso un pubblico di acquirenti di lusso, ma crea al contrario una connotazione giovanile e di tendenza per i propri prodotti. Un secondo piu sorprendente esempio è quelio della Breitling, che ri volge i propri orologi ad un pubblico di destinazione piu esclusivo ma attraverso una strada estremamente inusuale. Le pubblicità della Breitling, prima di tutto, sono per 10 piu su due pagine ma, cosa piu 5. Un importante commento potrebbe essere che il Belgio è una nazione talmen te piccola che presentare 20 indirizzi belgi all'intemo di una pubblicità assume un peso maggiore di 20 indirizzi americani . 441 importante, adottano codici umoristici per vendere gJi orologi: uti Jizzano situazioni visive di umorismo farsesco simiJi a cartoni ani mati. Queste trovate visive contrastano fortemente con I' esclusività e la qualità che la BreitJing esalta nei testi che accompagnano Ie su·e pubblicità. L' analisi delle pubblicità sugli orologi mostrava una qua si totale assenza di assi sintagmatici; in altri termini, non è stato possibile individuare una serie di regole a combinazione fissa nella composizione della pubblicità per orologi. Questo non sorprende, vi sto che il processo di costruzione di una pubblicità è piu un processo creativo che un' applicazione pedissequa delle regole. Cia mette in opposizione tra loro il sistema di segni della pubblicità con altri si stemi di segni basati sui testi, come, ad esempio, il linguaggio 0 il sistema di segni dei cartelli stradaJi. La selezione degli assi paradig matici, dall'altro lato, mostrava una grande varietà di codici. Cinque di questi erano importanti nella formazione di una connotazione di lusso per i prodotti . Questi codici ricorrono principalmente a imma gini 0 a testi con un certo valore di segno, ovvero usano altri segni portatori di un valore connotativo che è il loro senso piu importante, anziché essere quest'ultimo dato del loro stesso significato denotati voo Se un orologio viene presentato accanto a una palla da golf, allo ra questa palla non significa "palla", ma connota I' intera comunità del golf che utiJizza questa palla. IJ meccanismo dei codici ideologi ci interiorizzati dal trasmettitore COS! come dal ricevitore di tali se gni rende questa connotazione possibile. L' aspetto connotativo del lusso rende I' analisi difficile. IJ suo significato esatto non pua mai essere individuato, dato il carattere altamente transitorio che 10 con traddistingue. Questa ricerca, comunque, ha mostrato alcuni codici culturali che regnano nell'universo del lusso. I produttori adottano dei codici appartenenti al bagaglio culturale della società, COS! come Ie esperienze vissute di coloro che Ji adoperano, in modo da creare dei segni per Ie pubblicità. Per creare una connotazione del lusso all' interno delle loro pubblicità sugli orologi, i produttori utilizzava no cinque codici differenti. Questi codici sono indicatori del concet to di lusso nella nostra cultura. Questo non significa, tuttavia, che qualsiasi orologio presentato con I' ai uto di tali codici sarà un verG prodotto di lusso. La moda e i processi interni del gruppo decideran no, in definitiva, se un particolare orologio sarà considerato un oro logio di lusso oppure no. Questa esperienza ispirerà i futuri pubbli citari a prolungare la loro campagna oppure a riorganizzarla con I' aiuto di nuovi segni utilizzabili. L' analisi scomposta delle proprietà del segno riferita a tali pubblicità ha reso possibile un' analisi detta 442 gliata. La metodologia socio-semiotica prende la materialità dei se gni e la combina con Ie sfumature culturali. Questo evita una visio ne idealistica delle pubblicità in qualità di puri valori di segno che fluttuano in un mondo postmoderno. D' altra parte, cia è anche un ammonimento sui limiti della quantificazione. I semplici calcoli del Ie frequenze non tengono conto dell'intero liveIlo contenutistico dei segni pubblicitari. Entrambi sono necessari per farsi un'idea sul pro cesso di costruzione dei segni. La nostra analisi mostrava un cam pione nel quale la connotazione del lusso era creata su basi sicure. Sebbene diversi codici agissero per la creazione dei valori di segno ideologici, la maggior parte delle pubblicità contenevano molte informazioni denotati ve. IJ codice dei gioielli e il codice del!' oro co S! come il codice dellá distinzione inseriscono i segni all' interno di pubblicità che possiedono già valori di segno. I gioielli, per esem pio, sono ammantati da un intero mondo di significati connotativi. Le pubblicità di lusso non si affidano completamente a tali codici. Solitamente includono segni con un versante piu denotativo. 11 codi ce della qualità e quello della scarsità utilizzano piu segni con signi ficati denotativi allo scopo di transfunzionalizzare !'orologio. L'im permeabilità di un orologio contribuisce a trasformare il prodotto in un lusso, ma è in se stessa un significato denotativo. Lo stesso vale per i casi in cui vengono indicati i prezzi 0 i punti vendita. Cia indi ca che la vendita del lusso è qualcosa in piu della vendita di sogni . Quando si tratta di prezzi alti, i valori di segno connotati vi in quanto tali non sono sufficienti. 443