Manuale Mastercam Fresa
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Manuale Mastercam Fresa
Design 7 Pagina 1 di 16 Interfaccia Mastercam Estensione file di Mastercam La Versione 9 di Mastercam adotta le estensioni per i file di tipo specifico; è sempre possibile convertire file con estensioni precedenti, in Mastercam 9. .MC9 I file con estensione di Mastercam hanno estensione MC9. I file Mastercam comprendono la geometria, i parametri di percorso, le informazioni utensili e i percorsi. .TL9 I file con un’estensione TL9 sono librerie utensili. Una libreria utensile contiene informazioni su utensili multipli, come ad esempio la velocità di rotazione mandrino, gli avanzamenti in Z e i diametri utensile. Nelle librerie utensili possono essere memorizzati utensili per fresatura e per tornitura. La libreria utensile di default è Tools_mm.TL9. .MT9 I file con un’estensione MT9 sono librerie materiali. Una libreria materiali contiene le informazioni relative ai materiali da lavorare, che vengono usati per impostare una percentuale di base in termini di avanzamento e velocità rotazione mandrino. La libreria materiali di default è MATLS.MT9. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Principale.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 2 di 16 .DF9 I file con un’estensione DF9 sono file parametri di default per percorsi associativi e di superficie. La libreria parametri di default è Defaultm.DF9. .OP9 I file con un’estensione OP9 sono librerie di operazioni. Le librerie di operazioni includono i parametri di default per un percorso specifico, possono essere applicate alla geometria corrente ed importate o esportate da Mastercam. Questo tipo di file si differenzia da un file MC9 perché non include la geometria associata. <![endif]> Interfaccia grafica di Mastercam Entrando in Mastercam, la prima cosa che appare è lo schermo principale. La maggiore porzione dello schermo è l’area grafica in cui viene creata e modificata la geometria. I Menu principale e Menu secondario sono posizionati sulla sinistra. In alto le icone sono chiamate Toolbar e in basso è situata l’area di prompt o dei messaggi. Il sistema mostra richieste anche nell’area del titolo dei menu in alto a sinistra sotto la Toolbar. In questo capitolo saranno trattati il Menu Principale, il Menu Secondario e la Toolbar. Menu Principale Il Menu Principale permette di accede alle funzioni primarie di Mastercam. La seguente tabella descrive brevemente descrizione le opzioni del menu principale. Opzioni del Menu Principale Analisi Visualizza tutte le informazioni su punti, linee, archi, spline, superfici o dimensioni sullo file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Principale.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 3 di 16 schermo. Vedere capitolo “Analisi” per maggiori informazioni su questa funzione Geometria Crea una geometria e la disegna sullo schermo. Vedere capitoli “Geometria”, “Geometria, urve”, “Geometria, Superfici”, “Geometria, Dettagli” per maggiori informazioni su questa voce. File Serve per la manipolazione dei file sul disco (salvare, caricare, convertire, trasmettere, ricevere). Vedere il capitolo “File ” per maggiori informazioni su questa funzione Modifica Serve per modificare la geometria sullo schermo con i comandi di taglia, estende, spezza, unisce. Vedere capitolo “Modifica ” per maggiori informazioni su questa funzione. Trasforma Trasforma la geometria con i comandi specchia, ruota, trasla. Vedere il capitolo dedicato alle trasformazioni per maggiori informazioni su questa funzione. Cancella Cancella un’entità o un gruppo di entità dallo schermo e dal database del sistema. Vedere il capitolo “Cancella ” per maggiori informazioni su questa funzione Schermo Serve per plottare la geometria visualizzata sullo schermo, cambiare i livelli e colori, visualizzare i punti finali di un’entità o cambiare la vista di una geometria. Vedere il capitolo “Schermo ” e “Configura” per maggiori informazioni su questa funzione. Solidi Permette di accedere al menu dei solidi. Lavorazioni NC Serve per creare i percorsi utensile (solo nelle configurazioni CAM). Consultare i capitoli sui percorsi utensile nei manuali di riferimento Fresa, Tornio e Filo. NC Utilità E’ utilizzato per editare, visualizzare e verificare i percorsi utensile. Consultare i capitoli sui percorsi utensile nei manuali di riferimento Fresa, Tornio e Filo. Struttura La struttura del Menu Principale è gerarchica. Scegliendo un'opzione dal Menu Principale, una altro menu viene visualizzato, in base alla selezione eseguita. Navigare attraverso i successivi sotto-menu, file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Principale.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 4 di 16 fino alla funzione cercata. Selezionare l’opzione del menu usando il mouse, posizionare il cursore sopra alla voce del menu per evidenziarla, e cliccare col tasto sinistro del mouse. Qualsiasi opzione del menu può essere selezionata premendo la lettera sottolineata del comando (es. premere A per Analisi) Bottoni Indietro e Menu principale Le opzioni Indietro e Menu principale sono disponibili in qualsiasi menu. • ·Selezionando Indietro il sistema tornerà al menu precedente. Il bottone Indietro può essere scelto anche premendo il tasto Esc. • ·Selezionando Menu princ il sistema andrà al Menu Principale. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Principale.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 5 di 16 Il Menu Secondario Il Menu Secondario mette a disposizione varie importanti opzioni. Questo menu rimane sempre costante, mentre si lavora in Mastercam Z La profondità di costruzione Z, è la profondità del piano di costruzione corrente. Questa profondit à, è relativa al origine del sistema (X0 Y0 Z0) o all’origine di costruzione, se definita. Questo valore può essere inserito su un punto esistente (es.: il punto finale di una linea), usando il menu di definizione del punto, oppure digitando il valore Z della profondità desiderata. La profondit à di costruzione è cambiata automaticamente in alcune funzioni di impostazione del piano di costruzione 3D. Colore Questa opzione del Menu Secondario imposta il colore di sistema corrente. Ogni nuova entit à, sarà visualizzata col colore di sistema attivo in quel momento. Mastercam contiene due tavolozze di colori dalle quali si possono scegliere i colori di sistema, da un minimo di 16 colori base a 256. E’ anche possibile personalizzare un colore, variando il rapporto tra le componenti fondamentali (rosso,verde,blu). Scegliendo il bottone Colore dal menu secondario, viene visualizzata la finestra di dialogo dei colori. Livello Questa opzione imposta il livello corrente usato dal sistema. Il livello di sistema è usato per memorizzare ogni geometria creata (Geometria: linea, Geometria: arco, ecc.). Il bottone del livello sul Menu secondario, riflette il numero del livello attuale usato dal sistema. In qualunque momento, è possibile cambiare il livello attivo durante il lavoro in Mastercam. E’ importante capire il concetto dei livelli, perché di grande aiuto in disegni molto complessi. Quando lavori in Mastercam, stai sempre disegnando sul livello principale. Puoi mettere uno dei 255 livelli come livello principale, e dare un nome diverso a ciascun livello. La finestra per file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Principale.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 6 di 16 lavorare con i livelli è la seguente. Nel riquadro centrale il sistema riassume la lista dei 255 livelli e come sono usati in questo momento. Numero – E’ una lista di 255 livelli disponibili Visibile – Indica se il livello corrispondente al numero è visibile o no. Se visibile compare una V rossa nella casella corrispondente. Per cambiare basta cliccare sulla casella. Maschera – Indica se al livello è applicata una maschera oppure no. Se mascherato compare una V rossa nella casella corrispondente. Per cambiare basta cliccare sulla casella. Per impostare la maschera basta selezionare Maschera dal menu secondario. Nome – Indica il nome dato al livello. Cliccando due volte sulla casella sarà possibile introdurre o cambiare il nome al livello. Commento – Indica il commento dato al livello. Cliccando due volte sulla casella sarà possibile introdurre o cambiare il commento del livello. N° entità – Indica il numero di entità che fanno parte di quel livello. Livello attivo In questa sezione si definisce il numero, il nome e l ’eventuale commento del livello attivo in questo momento. In pratica si definisce il livello di lavoro. E’ possibile un solo livello attivo in Mastercam. Schiacciando il bottone “Seleziona ” è possibile selezionare sullo schermo le entità alle quali associare il livello principale corrente. Livello attivo sempre visibile Selezionando questa opzione il livello attivo sarà comunque visibile, anche disattivando tutti i livelli. Lista livelli Quest’area della finestra livelli permette di visualizzare esclusivamente una certa categoria di livelli nella lista . Tutti Visualizza tutti i livelli, in numeri. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Principale.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 7 di 16 Usati Visualizza solo i livelli utilizzati nella geometria. Nomi Visualizza tutti i livelli disponibili, orinandoli per nome. Usati o nome Visualizza solo i livelli utilizzati nella geometria, con i loro nomi. Livelli visibili Selezionando il bottone “tutti on” si rendono tutti i livelli visibili mentre “Tutti off” disattiva tutti i livelli, a parte quello attivo, se specificato. Attributi Questa opzione permette di impostare gli attributi delle geometrie come il tipo linea corrente o lo spessore della linea, che il sistema usa per creare linee, archi, e spline. Scegliendo Attributi dal Menu Secondario, la finestra di dialogo è aperta per cambiare le opzioni. Si possono definire gli attributi principali che sono: • Colore: è il colore di sistema corrente • Livello: per definire un livello nel quale verranno disegnate le entit à o associare ad una entità un numero di livello. • Tipo linea • Spessore • Tipo punto Inoltre è possibile selezionare una entità col bottone “Uguale a” per copiare tutti gli attributi di questa. Attr. Manager Questo bottone permette, se selezionato, di differenziare ulteriormente gli attributi associati a ciascuna entità di Mastercam. La finestra che si apre riassume tutte le entità possibili, per ognuna delle quali è possibile scegliere diversi attributi. Se una entità non viene selezionata, gli attributi rimarranno quelli definiti nella finestra principale. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Principale.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 8 di 16 Gruppo I gruppi ti permettono di raggruppare le entità in una sola categoria agevolare la selezione delle entit à. Quando si lavora con i gruppi, Mastercam agisce su tutti i membri del gruppo come se fosse una sola unità. Questo ti permette di evitare di selezionare individualmente le entità quando vuoi compiere una sola funzione su entità multiple. Ad esempio,quando compie una trasformazione (dal menu di Trasforma) Mastercam crea un gruppo provvisorio dall'originale ed un risultato dalle entit à trasformate. Questi gruppi di sistema sono elencati nella casella di dialogo dei Gruppi insieme a tutti i gruppi che eventualmente verranno creati. Mastercam richiede che ciascuno gruppo abbia un nome unico. Nomi di gruppo duplici che sono il risultato di file uniti hanno un segno + prima del nome. Mastercam automaticamente crea nomi come T1, T2, ecc., per gruppi che risultano da trasformazioni Crea, Prossimo, Modello. Puoi assegnare anche i tuoi propri nomi nella casella di dialogo di Gruppi seguente. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Principale.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 9 di 16 Nuovo – Crea un nuovo gruppo. Verrà chiesto il nome del gruppo. Aggiunge a – Con questo bottone si possono selezionare le entità da inserire nel gruppo correntemente selezionato. Rimuove da – Con questo bottone si possono selezionare le entità da rimuovere dal gruppo correntemente selezionato Visualizza – Con questo bottone vengono visualizzate sullo schermo le entità appartenenti al gruppo corrente. Elimina – Con questo bottone si elimina il gruppo correntemente selezionato. Sottogruppo – Con questo bottone si crea un ulteriore sottogruppo del gruppo selezionato. Annulla sott.– Con questo bottone si annulla l ’operazione precedente. Seleziona – Con questo bottone si può selezionare sullo schermo l’entit à dalla quale si vuole ricavare il gruppo. Colori – Con questo bottone si decide se usare un colore unico per il gruppo, oppure mantenere il colore originale di ciascuna entità. Maschera Questa opzione imposta il mascheramento dei livelli del sistema. Col livello mascherato uguale a OFF, il sistema riconosce ogni entit à nel database; se il livello mascherato è impostato (cio è è inserito un numero di livello tra 1 e 255), il sistema riconoscerà solo le entità che appartengono a quel livello. Per resettare il livello mascherato a OFF, impostare il valore a 0. Per impostare il livello da mascherare, si aprirà la stessa finestra per l’impostazione dei livelli descritta precedentemente. In questa basta decidere quale dei livelli definiti si vuole mascherare. WCS (Sistema di coordinate assolute) Mastercam ti permette di lavorare in qualsiasi piano dello spazio 3D, diversamente da altri sistemi CAD/CAM 2D che ti permettono di lavorare solamente in un piano i XY (simile ad un foglio di carta). I piani possono essere definiti con diverse combinazioni di coordinate in X, Y, e Z. Questi piani vengono chiamati anche viste. Il sistema di coordinate assolute di lavoro ti permette di spostare l'orientamento e l’origine di ciascuna vista, permettendo di orientare la geometria nel modo migliore per lavorare. Mastercam ha un insieme di otto piani pre -definiti per lavorare nel 3D spazio: il piano Sopra (X, Y), Fronte (X, Z), Dietro (- X, Z), Lato Sinistro (- Y, Z), Lato Destro (Y, Z), Sotto (- X, Y), Isomatrico ed Assonometrico. Ciascuna di queste viste, così come qualsiasi altra vista che si definisce, sono relative alla vista Sopra, che definisce il sistema di coordinata di lavoro assoluto (WCS). Queste viste ed il WCS possono essere usati come viste per la parte grafica (PianoG) , come piani di costruzione (pianoC) per creare la geometria, e come piani utensile (PianoT) per creare percorsi utensile. Per lavorare pi ù facilmente su una parte, puoi creare viste nominate (copie di viste di sistema) con nomi diversi e descrizioni. Puoi creare tante viste quante ne servono per lavorare meglio. La finastra di dialogo del Gestore delle Viste (WCS) ti permette di maneggiare tutte le viste nominate usate per pianoG, pianoC, e pianoT, così come permette di cambiare il WCS. La gehstione delle viste permette anche di spostare l'origine di ciascuna vista. Per esempio, importando una parte che non è stata creata nel WCS standard (come una parte automobilistica o aerospaziale che era diretta nella posizione di assemblaggio all ’interno del veicolo), si pu ò re-orientare il WCS per lavorare meglio invece di dovere ruotare la geometria attuale. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Principale.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 10 di 16 In più, si pu ò collegare una vista alla geometria ed operazioni. Si può importare anche un file di viste comunemente usate in Mastercam. Oltre a visualizzare l'origine del sistema, si può visualizzare l'icona di origine del WCS nella finestra grafica selezionando la casella " Mostra XYZ " nella finestra di configurazione del sistema. La finestra di dialogo con tutti i parametri delle viste è la seguente e si apre schiacciando il bottone WCS nel menu secondario di Mastercam: Lista delle viste Nel riquadro principale di questa finestra vengono elencate le viste attualmente in uso con le principali caratteristiche quali il nome, l’origine, l’offset di lavoro ecc. Se la lista è molto lunga, si possono selezionare alcune opzioni che permettono di visualizzare nella lista solo le viste che interessano. Mostra viste sistema • Nessuna. Nasconde tutte le viste di sistema e visualizza solo quelle nominate o attive al momento. • Vista 1-8. Visualizza le 8 viste predefinite di sistema e quelle nominate. • Tutte. Mostra tutte le viste. Altre possibilità sono: • Relativo a viste WCS. Selezionando questa opzione vengono visualizzate tutte le viste nominate, create con riferimento al WCS corrente. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Principale.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 11 di 16 • Relativo a viste selezionate. Selezionando questa opzione vengono visualizzate tutte le viste nominate, create con riferimento alla vista attualmente selezionata. • Non usato nelle lavorazioni. Selezionando questa opzione vengono visualizzate tutte le viste nominate che non sono usate nelle lavorazioni. Come creare una vista nominata Una vista nominata è un piano (di lavoro o costruzuione) al quale viene associato un nome e una origine. L'orientamento e l'origine, possono essere associate ad un'entità, e si può inoltre associare un offset di lavoro. Una vista nominata ha il suo proprio orientamento ed origine che sono recuperano quando viene scelta quella vista. In Mastercam ci sono molti modi per creare viste: • Crea il pianoT, pianoC o pianoG e salva la vista nuova come una vista nominata. • Usa le scelte nella casella di dialogo delle Viste per creare una vista nominata. • Fai una copia di un sistema esistente o vista chiamata ed edita la vista scegliendo un nome diverso ed una origine. • Fai una vista nominata associata ad una geometria selezionando le entità per definire la vista. Per creare una vista si possono quindi seguire i seguenti passi: 1. Dal Manu secondario di Mastercam, selezionare WCS per aprire la finestra di Gestione viste. 2. Seleziona uno o più viste dall'elenco. 3. Clicca con il tasto destro del mouse nella lista viste e seleziona crea. Seleziona una delle possibili scelte: • Copia la selezione – Crea un duplicato della vista correntemente selezionata. La nuova vista viene aggiunta alla lista come "Copia della vista selezionata." • Relativo alla selezione – Crea una nuova vista collegata alla selezione corrente. • Seleziona Menu.- Il sistema ti riporta alla finestra grafica per selezionare la vista tramite il menu Crea Vista di Mastercam. Per creare viste collegate alla geometria bisogna selezionare “Entit à” dal menu Crea Vista. • Corrente pianoC – Crea una vista uguale al piano di costruzione corrente. • Corrente pianoL – Crea una vista uguale al piano di lavoro corrente. • Corrente pianoG – Crea una vista uguale alla vista corrente Editare una vista Nella metà inferiore della finestra sono presenti diversi campi che permettono di editare una vista, ovvero cambiare il nome o l’origine. Le 8 viste create dal sistema file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Principale.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 12 di 16 non possono ovviamente essere cambiate. Per editare qualsiasi altra vista basta selezionare la vista nella lista e scrivere i parametri che sono: • Nome, per dare un nome univoco alla vista. • Commento. • Origine. Si possono introdurre manualmente I valori oppure selezionare un punto nella finestra grafica di Mastercam con il bottone seleziona. Si può selezionare se rendere la vista associativa o no, se questa è stata creata partendo dalla geometria. • Attributi. Sono diversi attributi che si possono associare ad un a vista, come il numero dell’offset di lavoro o se scrivere il nome e commento della vista nel file NCI. Menu a comparsa Se si clicca con il tasto destro del mouse sull’area della lista viste, viene visualizzato il menu a comparsa della finestra di dialogo. Questo menu fornisce le scorciatoie e le opzioni specifiche della finestra. Crea Con questa opzione si creano nuove viste, come è gi à stato descritto precedentemente Imposta corrente Con questa opzione si possono selezionare le impostazioni correnti dei piani di lavoro, costruzione e delle viste Cancella la vista con nome selezionata. Cancella Importa Il sistema chiederà il nome del file MC9 dal quale si vuole importare la lista delle viste. Visualizza Si può decidere se visualizzare sullo schermo la vista (on) oppure no (off). Imposta la vista selezionata correntemente come WCS, ovvero come sistema di coordinate assolute per Mastercam. Imposta WCS File DOC Crea un file DOC che contiene il rapporto di tutte le viste nella lista corrente. Piano di lavoro (PianoL) Il piano di lavoro è un piano bidimensionale che rappresenta il sistema di coordinate della macchina CNC (asse XY e origine). L’utente può settare il piano di lavoro in molteplici modi rispetto alla geometria. Il pianoL non è usato solo nelle funzioni di lavorazione. Piano di costruzione (PianoC) Un piano di costruzione è un piano bidimensionale (2d) su cui viene creata la geometria. Questo piano può giacere in qualsiasi posto nello spazio tridimensionale a scelta dell’utente. Questo piano non è necessariamente lo stesso piano in cui è visualizzato l’oggetto, che dipende invece dalla vista grafica. L’origine di costruzione è impostata uguale all’origine del sistema (X0Y0Z0), fino a che file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Principale.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 13 di 16 l’utente non ne definisce una nuova. Se l’origine di costruzione è stata riassegnata, un asterisco (*) è visualizzato sul bottone del PianoC. Quando un’origine di costruzione è impostata, le coordinate di questa origine sono visualizzate in basso nell ’area dei messaggi, cliccando sulla voce PianoC del menu secondario. Premendo F9 la nuova origine, viene visualizzata nell’area grafica. Per impostare l’origine di costruzione : 1. Selezionare pianoC dal menu secondario. 2. Premere Alt-O. Il sistema visualizza il menu di definizione del punto. 3. Digitare le coordinate assolute della nuova origine (XYZ relativi al piano di costruzione attivo). Oppure 4. Catturare o selezionare un punto nella geometria col mouse Oppure 5. Digitare 0,0,0 per reimpostare l’origine di costruzione uguale all’origine del sistema. Menu PianoC Selezionando PianoC dal menu Secondario di Mastercam viene visualizzato il menu Piano di Costruzione. Queste opzioni includono: 3D La costruzione 3D è attivata selezionando il piano di costruzione su 3D. Questo modo permette la creazione di geometria in uno spazio 3D illimitato. Nessun piano di costruzione è definito. Tutti i punti definiti nella costruzione 3D, usando la voce “MOUSE” del menu di definzione del punto , sono creati alla profondità Z di costruzione attuale. Nota: Quando un arco è creato in costruzione 3D e non giace in un piano definito, un nuovo piano è creato automaticamente. Sopra/Fronte/Lato Queste opzioni impostano il PianoC su sopra, fronte o lato permettendo di creare geometria in “vista sopra, fronte o lato” all’attuale profondit à Z di costruzione. Numero Questa opzione richiede all ’utente di inserire il numero della vista o piano su cui si voule creare geometria. Ci sono otto viste standard, ad ognuna delle quali è stato assegnato un numero: file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Principale.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 14 di 16 ♦ 1-Sopra ♦ 2-Fronte ♦ 3-Lato ♦ 4-Sotto ♦ 5-Dietro (descritto sopra) ♦ 6-Lato destro ♦ 7-Isometrica ♦ 8-Assonometrica Le prime sei viste corrispondono ai sei lati di un cubo. Isometrica e assonometrica sono viste 3D che mostrano un oggetto dall’alto, da davanti e da destra. Isometrica, tuttavia, è un termine più appropriato per descrivere una vista in cui la proiezione degli assi X, Y e Z su quella stessa vista presenta lunghezze uguali. Per esempio, se si crea un cubo usando la vista dall’alto e lo si visualizza in una vista isometrica, tutti i bordi del cubo avranno la stessa lunghezza nell’area grafica Può esistere un numero infinito di PianiC creati in aggiunta agli otto PianiC standard elencati in precedenza. Inoltre, il sistema genera automaticamente nuovi PianiC ogni volta che la geometria ne definisce uno di nuovo. Mastercam assegna ad ogni nuovo piano il successivo numero disponibile. E’ possibile richiamare in seguito il nuovo PianoC inserendo il relativo numero selezionando PianoC, Numero . Nominato Apre la finestra delle viste (WCS) alle quali è assegnato un nome. Le operazioni di questa finestra sono già state descritte. Entità Questa opzione imposta il PianoC sulla base di una o più entit à esistenti nell’area grafica.E’ possibile selezionare solo alcuni tipi di entità oppure facce di un solido. Rotazione Questa opzione permette all’utente di definire un PianoC ruotando quello corrente. Quando si seleziona Rotazione, viene visualizzato un asse 3D nell’area grafica e il menu Ruotare la vista nell’area del menu principale. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Principale.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 15 di 16 X+ su Questa opzione ruota l’asse nel piano XZ del piano di costruzione usando l’asse Y come asse di rotazione. Y+ su Questa opzione ruota l’asse nel piano YZ del piano di costruzione usando l’asse X come asse di rotazione. Attorno Z Questa opzione ruota l’asse nel piano XY del piano di costruzione usando l’asse Z come asse di rotazione. Salva Questa opzione aggiorna il PianoC e lo visualizza nell’area grafica. Se la selezione dell’utente definisce un nuovo piano, il sistema salva il PianoC attribuendogli il successivo numero disponibile. Normale Questa opzione imposta il piano di costruzione che si basa sul vettore normale di una linea selezionata. Quando si seleziona una linea, il sistema definisce un PianoC perpendicolare alla stessa. Al Menu 2 Ultimo Questa opzione imposta l’ultimo piano di costruzione usato. =VistaG Questa opzione imposta il Piano di costruzione sulla stessa vista grafica. =PianoL Questa opzione imposta il piano di costruzione sullo stesso piano di lavoro corrente. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Principale.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 16 di 16 VistaG La voce vistaG del menu secondario, permette di impostare la vista, da dove Mastercam mostra la geometria sullo schermo grafico. Non necessariamente la vista grafica deve corrispondere al piano di costruzione. Anzi è sempre meglio utilizzare una vista, per esempio isometrica, per poter controllare visivamente la profondità di dove vengono costruite le entità. Molte delle opzioni del menu VistaG sono identiche a quelle del PianoC descritte nelle pagine precedenti. Dinamica Questa funzione muove la corrente vista grafica dinamicamente, contemporaneamente alla geometria. La vista grafica creata, è una vista temporanea. Notare la lettera “M” (mouse) sul bottone vistaG. Nota : Per memorizzare una vista grafica creata con Dinamica ed assegnargli un numero, impostare il pianoC su =vistaG. Mastercam assegna il primo numero libero. La vista ora potrà essere richiamata con vistaG / Numero. Sono quattro le opzioni per cambiare la vista in modo Dinamico : • Ruota - La funzione attiva per default è la rotazione dinamica. Muovere il mouse orizzontalmente per ruotare lo schermo grafico nel piano XY. Muovere il mouse verticalmente per ruotare la parte alta dello schermo verso l’utente o lontano dall’utente. Premere un pulsante del mouse quando l ’immagine è quella desiderata. • Scala (Zoom) - Muovere il mouse verticalmente in su o in giù per incrementare o diminuire la scala dello schermo. Premere il pulsante del mouse quando l’immagine è quella desiderata. • Trasla - L’immagine nello schermo segue il cursore mosso dal movimento del mouse.Premere il pulsante del mouse quando l’immagine è quella desiderata. • Rotazione Libera - Questo modo di rotazione dinamica non ha le restrizioni della rotazione in ogni piano. L’utente può ruotare lo schermo in ogni direzione. Mouse Questa funzione viene usata per cambiare l ’angolo di vista, usando il mouse per muovere gli assi. Questa funzione è uguale a Dinamica, ad eccezione che qui non è eseguita la rotazione in tempo reale della geometria. La vista grafica creata, è una vista temporanea. Notare la lettera “M” (mouse) sul bottone vistaG. Toolbar La toolbar consiste in una serie di bottoni, posti in alto sull’interfaccia Mastercam. Questi bottoni hanno un’icona o un numero che li identifica. Il numero dei bottoni che possono essere visualizzati in alto sull’interfaccia, è in relazione alla dimensione del monitor. Normalmente il primo (a sinistra) bottone è sempre il bottone della pagina precedente. L’ultimo (a destra) bottone è il bottone della pagina successiva. Per avere una descrizione della funzione associata al bottone, muovere il mouse sul bottone desiderato. Mastercam, visualizza le indicazioni relative al bottone come nell’immagini sotto : file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Principale.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 1 di 9 Metodi di selezione del punto In qualunque funzione Mastercam, il sistema richiede l’inserimento di punti, inteso come posizioni nello spazio 3D. Due sono i metodi disponibili: AutoCursore o menu di definizione del punto. Quando si cattura (snap) un punto, il sistema proietta il punto selezionato sul piano di costruzione attivo a meno che il PianoC corrente è inpostato su 3D ; in questo caso il sistema usa la posizione attuale del punto selezionato. Nota: la selezione o definizione del punto non è da confondere col la funzione di creazione Punto del menu geometria dove viene creato una entit à geometrica. Autocursore Auto-cursore è una caratteristica disponibile ogni qualvolta il sistema richiede l ’inserimento di una coordinata e mostra il menu di definizione del punto. Quando Auto-cursore è attivo, il cursore diventa un "cursore intelligente," che riconosce e cattura (snap) i punti, come puntofinale e puntomedio di una entità, mentre lo si muove sopra alla geometria nello schermo. Se il sistema non riconosce qualche punto, Auto-cursore si posiziona in modalit à "Mouse". Il riconoscimento automatico di punti, elimina movimenti del mouse sul menu e permette di lavorare con maggiore efficienza; comunque, Auto-cursore non sostituisce il menu di definizione del punto. In qualsiasi momento, mentre Auto-cursore è attivo, si pu ò forzare la selezione del punto usando il mouse o i tasti rapidi (shortcut) della tastiera per accedere alle voci del menu di definizione del punto. Per esempio, in una geometria affollata, ci pu ò essere più di uno punto che giace vicino a quello riconosciuto da Auto-cursore. In questi casi, il sistema ha difficoltà a catturare i vari punti. Se il sistema non cattura il punto voluto, usare il menu di definizione del punto, semplicemente selezionando la voce desiderata. Auto-cursore riconosce i seguenti punti notevoli: • Un punto geometrico esistente. • Il punto finale di un’entit à. • Il punto medio di un’entit à. • Il quadrante di un arco. • Il centro di un arco. • L’intersezione di entità. • Il punto sulla griglia attiva file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap2_metodi_selezione_punto.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 2 di 9 Menu definizione punto Il menu di definizione punto, appare ogni volta che deve essere inserito un punto, inteso come coordinata (es. per creare una linea, un arco ecc.). I comandi di definzione punto, permettono all'utente di inserire dei punti in differenti modi: L'evidenziazione sulla voce mouse, indica che l'impostazione attiva è in modo mouse. L'utente può inserire un punto semplicemente muovendo il mouse nell'area grafica e premendo il tasto sulla posizione desiderata. Questa impostazione di default, può essere cambiata in Configura / Schermo. Per scegliere una voce differente, posizionare il mouse sulla voce desiderata e premere il tasto sinistro; l'evidenziazione si sposterà sulla voce selezionata, rendendola attiva. Ogni volta che il menu di inserimento punto viene attivato, l’ultima selezione fatta rimane di default. Ä IMPORTANTE: L ’ultima selezione non rimane attiva se AutoCursore è attivato. Valore Questa voce viene usata per inserire le coordinate specifiche di un punto X, Y e/o Z. Per inserire le coordinate basta iniziare a scriverle, non è necessario selezionare la voce valore. Formattazione valori • Gli zeri dopo il punto decimale possono essere omessi. • Gli zeri prima del punto decimale possono essere omessi. • Tutte le coordinate sono modali. Escludendo una coordinata, Mastercam usa il valore inserito in precedenza. Per esempio, escludendo la Y e/o mettendo la doppia virgola, viene assunta la Y precedente. Questa procedura può essere ripetuta, se si desidera inserire altri punti, usando le coordinate. Se si sta costruendo una linea orizzontale o verticale, non è file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap2_metodi_selezione_punto.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 3 di 9 necessario ripetere le coordinate X o Y uguali. • Formule con addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni e divisioni possono essere usate assieme ai numeri. E' usata la notazione algebrica. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap2_metodi_selezione_punto.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 4 di 9 Per inserire un punto con valore : 1. Cliccare la voce Valore dal menu di inserimento. Oppure 2. Inserire le coordinate iniziando a scriverle ; Mastercam automaticamente mostra le coordinate nell ’area prompt 3. Inserire la coordinata X, una virgola, la coordinata Y, una virgola e infine la coordinata Z; Oppure 4. Scrivere X seguito dalla coordinata X, Y seguito dalla coordinata Y, Z seguito dalla coordinata Z. Centro Questa opzione cattura il punto di centro dell’arco selezionato. Il punto viene proiettato nel piano di costruzione 2d attivo, alla profondità (Z) di costruzione Per usare l’opzione Centro : 1. Cliccare Centro o premere C da tastiera. 2. Selezionare col mouse qualsiasi arco presente sullo schermo. L’arco selezionato cambia colore per indicare l'avvenuta selezione. 3. Il punto al centro dell'arco, verrà visualizzato. Il punto risultante è proiettato nel corrente piano di costruzione, se il piano corrente non è 3D Punto Finale Usare questa opzione per definire il punto sul punto finale di una entità. Nota : Questo modo cattura il più vicino spigolo della superficie selezionata. Per usare l’opzione PtFinale : 1. Cliccare PtFinale o premere F da tastiera. 2. Selezionare col mouse vicino al punto finale di un’entit à presente sullo schermo. L’entità selezionata cambia colore, per indicare l'avvenuta selezione. 3. Il punto alla fine dell’entit à, verrà visualizzato. Il punto risultante è proiettato nel corrente piano di costruzione, alla profondità (Z) di costruzione, se il piano corrente non è 3D. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap2_metodi_selezione_punto.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 5 di 9 Intersezione Usare questa opzione per selezionare un punto all'intersezione di due entità (solo linee, archi, spline e curve Nurbs). Per usare l’opzione Intersezione : 1. Cliccare Intersez o premere I da tastiera. 2. Selezionare col mouse un’entità presente sullo schermo, vicino al punto di intersezione. L’entità selezionata cambia colore, per indicare l'avvenuta selezione. 3. Selezionare col mouse la seconda entità, in prossimità del punto di intersezione. L’entità selezionata cambia colore, per indicare l'avvenuta selezione. 4. Il punto alla intersezione delle due entità verrà visualizzato. Il punto risultante è proiettato nel corrente piano di costruzione, alla profondità (Z) di costruzione, se il piano corrente non è 3D. Metà Usare questa opzione per inserire il punto sul punto medio di una entità . Nota : Il punto medio di un arco, non identifica il suo centro. Per usare l’opzione Metà : 1. Cliccare Metà o premere M da tastiera. 2. Selezionare col mouse un’entità presente sullo schermo. L’entit à selezionata cambia colore, per indicare l'avvenuta selezione. 3. Il punto sulla metà dell’entit à, verrà visualizzato. Il punto risultante è proiettato nel corrente piano di costruzione, alla profondità (Z) di costruzione, se il piano corrente non è 3D. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap2_metodi_selezione_punto.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 6 di 9 Punto Usare questa opzione per inserire il punto su un punto geometrico, precedentemente creato. Per usare l’opzione Punto : 1. Cliccare Punto o premere P da tastiera. 2. Selezionare col mouse vicino a un’entità punto presente sullo schermo. 3. Il punto verrà visualizzato. Il punto risultante è proiettato nel corrente piano di costruzione, alla profondità (Z) di costruzione, se il piano corrente non è 3D. Ultimo Questo comando definisce un punto alla posizione specificata durante il precedente utilizzo del menu di definizione del punto, indipendentemente dallo scopo per cui era stato utilizzato. E' utile per creare delle linee collegate tra di loro in corrispondenza dei punti finali. Il comando può essere utilizzato una sola volta nella costruzione di un'entit à. Per usare l’opzione Ultimo : 1. Cliccare Ultimo o premere U da tastiera. 2. Mastercam cattura il punto nella stessa posizione dell’ultimo punto inserito. Relativo Questa opzione permette di definire un punto, in relazione ad un altro punto conosciuto. Dopo la selezione del punto conosciuto, il menu seguente è mostrato per definire la distanza. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap2_metodi_selezione_punto.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 7 di 9 Per usare l’opzione Relativo: 1. Selezionare Relativo col mouse o premere R da tastiera. 2. Dopo aver definito il punto di riferimento conosciuto, apparirà il menu di definizione del vettore: 3. Selezionare l’opzione Rettangolare per inserire la distanza XYZ, relativa al punto definito, nel formato solito. Oppure 4. Selezionare l’opzione Polare per definire la distanza in formato raggio e angolo dal punto conosciuto. Quadrante Questa opzione permette di definire un punto usando i 0 (360), 90 , 180 e 270 gradi del quadrante di un arco. Per usare l’opzione Relativo: 1. Selezionare Quadrante col mouse o premere Q da tastiera. 2. Muovere il cursore vicino a 0, 90, 180, o 270 gradi del quadrante dell'arco, premere il tasto sinistro del mouse. Il sistema evidenzia il punto del quadrante più vicino. Mouse (cursore) Questa opzione permette di inserire un punto, inteso come come posizione nello spazio, in maniera approssimata col mouse o cursore. Il punto viene proiettato nel piano di costruzione 2d attivo, alla profondit à (Z) di costruzione. Per inserire un punto alla posizione del mouse: 1. Attivare l’opzione selezionando la voce Mouse o premendo O sulla tastiera quando il menu di definizione punto è attivo. 2. Comparirà il cursore sullo schermo, che si muoverà in accordo col mouse. 3. Per inserire un punto, muovere il mouse nella posizione desiderata. 4. Premere il tasto sinistra del mouse. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap2_metodi_selezione_punto.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 8 di 9 Selezione con Griglia La selezione con griglia, attiva una griglia di punti di riferimento nei quali il cursore si aggancia (snap) quando si disegna un punto. Premere Alt + G o scegliere Schermo, Al menu 2, Griglia. Il dialogo dei Parametri Griglia è aperto per attivare, disattivate o personalizzare l'aspetto della griglia. Griglia on Selezionare questo check box per attivare la griglia ed abilitare lo snap, la spaziatura, e l'origine. Griglia visibile Attivare questa opzione per rendere la griglia anche visibile sullo schermo. Snap Questo parametro determina come il cursore cattura i punti della griglia. Scegliere una delle opzioni seguenti: • Vicino - istruisce il sistema a catturare il punto della griglia solo quando il punto si trova a metà-ampiezza del cursore. Se i punti della griglia sono spaziati abbastanza lontano, si può selezionare un punto approssimato tra i punti della griglia. • Sempre - istruisce il sistema a cattura sempre il punto della griglia più vicino. Spaziatura Questi parametri determinano l’intervallo fra i punti della griglia nella direzione X e nella direzione Y. Origine Questo parametro indica l’origine della griglia in relazione all’origine di costruzione. Inserire i valori nelle caselle X e Y o premere il pulsante Selez. per catturare la posizione col menu di definizione punto. Colore Questo parametro determina il colore della griglia visibile. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap2_metodi_selezione_punto.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 9 di 9 Dimensione Questo parametro determina la dimensione della griglia visibile. Lo snap dei punti della griglia è attivo anche fuori da questa dimensione. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap2_metodi_selezione_punto.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 1 di 8 Metodi di Selezione Generale Durante tutto il lavoro in Mastercam, il sistema suggerisce di selezionare entità. Nei casi in cui il sistema suggerisce di selezionare una sola entità, si deve fare ciò utilizzando il mouse. Se, tuttavia, si deve selezionare pi ù di una entità, il sistema fa apparire il menu Selezione Generale, al fine di disporre di più metodi di selezione, unitamente alla possibilità di usare il mouse per selezionare entità singole. In un singolo momento, il menu non comprende tutte le opzioni di selezione, poiché lo stesso ha una determinata configurazione, in base alle funzioni che si stanno usando Deseleziona Questa opzione permette di eliminare una errata selezione eseguita. Usando il mouse cliccare sulle entit à luminose (selezionate) per deselezionarle. Quando terminato premere il tasto Esc per ritornare nel menu di selezione generale. Catena L’opzione Catena definisce un profilo di percorso costituito da una o più entit à. Quando si seleziona Catena dal menu Metodo di concatenamento, viene visualizzato il menu Catena. Vedi capitolo Catena per maggiori informazioni. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap3_metodi_selezione_generale.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 2 di 8 Finestra Questa opzione permette di selezionare entit à che giacciono completamente dentro alla finestra rettangolare definita col mouse. Quando si sceglie Finestra, il menu visualizza le opzioni che determinano come la selezione con finestra funziona. Il segno + (più) indica quale delle cinque voci è attualmente attiva. Può essere utile personalizzare la selezione con finestra, usando le opzioni di maschera in fondo del menu. Menu finestra Interno Permette di selezionare solo le entità che giacciono completamente dentro alla finestra. Interno + Intersezione Permette di selezionare le entità che giacciono completamente dentro alla finestra e anche le entit à che intersecano con la finestra. Intersezione Permette di selezionare solo le entità che intersecano con la finestra. Esterno + Intersezione Permette di selezionare le entità che giacciono completamente fuori dalla finestra e anche le entità che intersecano con la finestra. Esterno Permette di selezionare solo le entità che giacciono completamente fuori dalla finestra. Usa Maschera Impostato su S, istruisce Mastercam a selezionare, nella finestra definita, solo le entità definite in Imposta Maschera. Usa Maschera impostato su N, istruisce Mastercam a ignorare le impostazioni di Maschera. Imposta maschera Si apre la finestra di dialogo per la selezione degli elementi o attributi o livelli da usare come maschera: file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap3_metodi_selezione_generale.htm 17/03/2004 Design 7 file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap3_metodi_selezione_generale.htm Pagina 3 di 8 17/03/2004 Design 7 Pagina 4 di 8 Poligono Questa opzione permette di selezionare entit à che giacciono completamente dentro a un poligono di forma irregolare definito col mouse. Quando si sceglie Poligono, il menu visualizza le opzioni che determinano come la selezione con poligono funziona. Il segno + (più) indica quale delle cinque voci è attualmente attiva. Può essere utile personalizzare la selezione con poligono, usando le opzioni di maschera in fondo del menu <![endif]> Area L’opzione Area permette di selezionare entità definendo un punto all’interno di un profilo chiuso. Quando si seleziona il comando Area, viene visualizzato il menu di concatenamento con Area. Vedi capitolo “Concatenamento ” per maggiori informazioni. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap3_metodi_selezione_generale.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 5 di 8 Solo Questa opzione che permette selezionare una o più entit à, è particolarmente utile in una geometria complessa, dove esiste il rischio di non selezionare l'entità corretta. Scegliendo Solo, il menu mostra le voci per limitare la selezione solo a certi tipi di entit à e/o attributi. Menu Solo Punti Limita la selezione solo ad «entit à punto» presenti sullo schermo. Linee Limita la selezione solo ad «entit à linea » presenti sullo schermo. Archi Limita la selezione solo ad «entit à arco» presenti sullo schermo. Spline Limita la selezione solo ad «entit à spline » presenti sullo schermo. Superfici Limita la selezione solo ad «entit à superficie» presenti sullo schermo. Dettagli Seleziona solo le entità dettagli. Mastercam mostra il menu di tutti i dettagli. Note, LQuo/guida, dimensione, tratteggio, Copius Colore Seleziona solo entità di un determinato colore. Mastercam visualizza la finestra di selezione dei colori Livello Seleziona solo entità che appartengono a un determinato livello. Maschera Attiva la finestra di mascheramento entità. Impostando la maschera si istruisce Mastercam a selezionare solo le entità definite. Terminata la definizione, premere OK. Mastercam ora, permette di selezionare solo le entità con gli attributi attivati in precedenza. Solidi Seleziona solo entità che sono dei solidi file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap3_metodi_selezione_generale.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 6 di 8 Tutti/e Questa opzione permette di selezionare tutte le entit à di un determinato tipo e con certi attributi. Selezionare le voci del seguente menu per maggiori informazioni. Gruppo Selezionare Gruppo per selezionare il gruppo attualmente definito. Si definisce un gruppo usando la funzione Gruppo del menu Trasforma. Risultato Selezionare Risultato per selezionare il risultato. Il risultato è l'insieme di uno o più elementi geometrici che sono stati trasformati. Se uno o più elementi geometrici sono ruotati, specchiati, scalati o offsettati, allora questi nuovi oggetti sono il risultato della trasformazione. Questi oggetti possono ora essere selezionati con un solo comando invece che un’entit à alla volta. Finito Scegliendo questa opzione si termina il processo di selezione delle entità. Finché non si attiva questa opzione, si può usare il mouse e/o le altre opzioni del menu per continuare a selezionare. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap3_metodi_selezione_generale.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 7 di 8 Dialogo di selezione con Maschera Impostando le opzioni del dialogo di selezione con Maschera si istruisce Mastercam a selezionare solo le entit à definite. Terminata la definizione, premere OK. Mastercam ora, permette di selezionare solo le entità specificate in precedenza. Nell’esempio di fianco sono state mascherate tutte le entit à, eccetto le superfici NURBS, che potranno quindi essere selezionate. Reset Deseleziona tutte le opzioni, incluso attributi. Tipo entità Attivare i tipi di entit à che si vuole selezionare. Cliccando con il mouse su una entità che compone l’albero delle entità, si potrà selezionare o deselezionare le entità che costituiranno la maschera. Il simbolo a V blu di fianco a una entità indica che questa potrà essere selezionata mentre una X rossa indica che l ’entit à viene mascherata e quindi non può essere selezionata. Attributi Apre la finestra di dialogo degli attributi, per poter impostare qualunque combinazione di attributo delle entit à da selezionare. Vedi il capito “Interfaccia Mastercam”, “Menu secondario” per maggiori informazioni. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap3_metodi_selezione_generale.htm 17/03/2004 Design 7 file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap3_metodi_selezione_generale.htm Pagina 8 di 8 17/03/2004 Design 7 Pagina 1 di 17 <![endif]>Concatenamento Il Concatenamento è la selezione di una o più serie di curve (linee, archi, e/o spline) in cui le curve presentano punti finali adiacenti. Quando questo menu viene visualizzato, l’utente ha la possibilit à di concatenare le entit à con il solo uso del mouse. Nelle opzioni del menu si incontrano invece metodi di concatenamento più definiti. Principi di concatenamento Tipi di catene In una catena aperta i primi e gli ultimi punti finali non sono mai identici (es.: linee singole e archi di 180 gradi). In una catena chiusa, invece, i primi e gli ultimi punti finali sono identici (es.: rettangoli e triangoli). Direzione di concatenamento Mastercam concatena una serie di entit à in un determinato ordine definito come direzione di concatenamento. Una freccia rappresenta la direzione di concatenamento sull’entit à concatenata. Il punto base della freccia mostra il punto iniziale della catena. Il tipo di catena selezionato imposta la direzione di concatenamento. Per una catena aperta, questa inizia dalla fine della catena più vicina al punto di selezione. Successivamente la direzione della catena punta verso l’estremità opposta della catena stessa. Per una catena chiusa, l ’utente può selezionare dalla finestra di dialogo Opzioni catena una delle seguenti direzioni: ♦ ♦ ♦ Oraria - Effettua il concatenamento in direzione oraria. Questa opzione non è collegata alla posizione del punto di selezione. Antioraria - Effettua il concatenamento in direzione antioraria. Questa opzione non è collegata alla posizione del punto di selezione. Posizione cursore - Inizia la catena alla fine dell ’entità selezionata più vicina al punto di selezione. In seguito la direzione della catena punta verso l’estremità opposta dell’entit à. Punti Di Diramazione I Punti di Diramazione sono disposti dove avviene l’incontro tra i punti finali di tre o più entità.I Punti di Diramazione non vengono automaticamente creati in corrispondenza delle intersezioni. Per la creazione di un punto di diramazione, usare le funzioni Modifica, Taglia/Estende o Modifica, Spezza. Per maggiori informazioni su queste funzioni, consultare il capitolo “Modifica”. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap4_concatenamento.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 2 di 17 Tolleranza concatenamento L’opzione Tolleranza concatenamento rappresenta la distanza massima che separa due fine entità, pur mantenendole concatenate. La Tolleranza concatenamento può essere impostata in Schermo, Configura, Tolleranze o nella finestra di dialogo Opzioni catena. Per maggiori informazioni sulla configurazione, consultare il capitolo “Schermo, Configura”. Il processo di concatenamento smette di aggiungere entità alla catena se il valore della tolleranza di concatenamento viene oltrepassato. Se la catena si blocca improvvisamente tagliare le entità adiacenti o usare la funzione Analizza, Catena per controllare le entit à sovrapposte. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap4_concatenamento.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 3 di 17 Opzioni catena Ogni volta che in un menu concatenamento compare l’opzione Opzioni, viene visualizzata la finestra di dialogo Opzioni catena, che fornisce le opzioni per la selezione di catene. Cliccare su una delle seguenti possibilit à: Maschera colore L’opzione Maschera colore permette il concatenamento solo di entità di un certo colore. Quando si attiva la maschera colore, è possibile selezionare solamente le entità dello stesso colore della prima entit à concatenata. Se questa opzione viene usata in Finestra, Poligono, o Area, possono essere concatenate solo le entità del colore del sistema corrente. Maschera livello L’opzione Maschera livello permette di selezionare per il concatenamento solo le entità che si trovano su un livello specifico. Se si abilita la maschera livello possono essere selezionate solo le entità sullo stesso livello della prima che è stata concatenata. Se questa opzione viene usata in Finestra, Poligono, o Area , possono essere concatenate solo le entità sullo stesso livello di sistema corrente. Maschera piano L’opzione Maschera piano permette di selezionare per il concatenamento solo le entità che si trovano su un piano specifico. Quando si attiva la maschera piano, è possibile selezionare solamente le entità parallele al piano di costruzione corrente e alla stessa profondit à Z della prima entità concatenata. Se questa opzione viene usata in Finestra, Poligono, o Area , possono essere concatenate solo le entità che si trovano sul piano di costruzione e alla profondità Z correnti. Ignora profondità L’opzione Ignora profondità non tiene conto della profondit à Z delle entità (con riferimento al piano di file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap4_concatenamento.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 4 di 17 costruzione corrente) e le considera su un unico piano. Questa opzione non è selezionabile se l’opzione Maschera piano è attivata. Inizio catena dall ’entit à punto Se questa opzione è disattivata, il punto di inizio della catena si sposta il più vicino possibile alla posizione del cursore. Se questa opzione è attivata, il sistema imposta il punto di inizio alla posizione di un punto finale di una delle entità nella catena. Maschera entità L’opzione Maschera entità permette che solo dei tipi specifici di entità vengano selezionati per il concatenamento. Cliccare su uno o più tipi di entità: ♦ Punti ♦ Linee ♦ Archi ♦ Spline Modalità di concatenamento L’opzione permette di scegliere tra completo e parziale. Scegliendo parziale si potrà utilizzare il concatenamento parziale. Direzione per catene chiuse Questa opzione imposta la direzione di concatenamento per catene chiuse. Selezionare uno dei settaggi di direzione: Oraria Effettua il concatenamento in direzione oraria. Antioraria Effettua il concatenamento in direzione antioraria Usa posizione cursore per selezione manuale Questa opzione fa cominciare la catena alla fine dell’entità selezionata più vicina al punto di selezione. Successivamente la direzione della catena punta verso l’estremità opposta dell’entità. Ricerca direzione per catene aperte Questa opzione imposta la direzione di ricerca per l’inizio della prossima catena aperta. Cliccare su uno dei seguenti settaggi di direzione: ♦ Un senso ♦ Zigzag Nesting infinito in catena area Questa opzione si applica al metodo di concatenamento Area. L’attivazione di questa opzione permette il concatenamento di tasche una dentro all’altra nella geometria. Per maggiori informazioni su Concatenamento Area , consultare “Area”. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap4_concatenamento.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 5 di 17 Inverti direzione delle catene pi ù interne Usa questa scelta di concatenazione per sostituire la direzione di concatenamento quando le catene sono circondate da un percorso esterno. Questa scelta di concatenazione è utile per geometrie fatte da catene interne ed esterne alternativamente, ed offre un metodo automatico per invertire la compensazione dalla catena pi ù interna a quella più esterna. Opzioni di ordinamento per catene annidate Queste opzioni sono disponibili nel menù a tendina che si apre in corrispondenza della voce “Ordinamento”: file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap4_concatenamento.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 6 di 17 • La prossima più vicina indica che il concatenamento avverrà con la catena annidata più vicina al punto di concatenamento • Da interno a esterno il concatenamento avviene dalla catena pi ù interna a quella più esterna. • Da esterno a interno è il contrario. • Ottimizza da interno a esterno permette di controllare l ’ordine di concatenamento quando si usa un concatenamento a finestra . Il metodo ottimizzato comincia il concatenamento dalla catena più vicina al punto di partenza selezionato, ma permette di selezionare un intero gruppo di catene, prima di passare al successivo. Angolo per stop in sezione Questa opzione si applica al metodo di concatenamento Sezione. Se, durante il concatenamento, il sistema trova un angolo maggiore dell’angolo per stop in sezione, tale processo si blocca e richiede all’utente di selezionare manualmente la catena successiva. Tolleranza di concatenamento Il parametro Tolleranza concatenamento imposta la vicinanza necessaria tra due entità per continuare automaticamente il concatenamento. Se due entità sono separate di una distanza maggiore rispetto alla tolleranza di concatenamento, il processo di concatenamento si ferma e richiede all’utente di inserire manualmente la catena successiva. Per maggiori informazioni a riguardo, consultare “Tolleranza concatenamento ”. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap4_concatenamento.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 7 di 17 Modalità sincro Definisce la sincronizzazione tra due o pi ù catene, come definito nella sezione seguente. <![endif]> Sincro L’opzione Sincro spezza una catena in un numero di catene separate, con inizio e fine di ciascuna in corrispondenza di un punto specifico. In seguito la catena viene sincronizzata e combinata con una o più catene per creare un percorso. Ogni catena deve contenere lo stesso numero di punti di sincronizzazione. Quando si seleziona Sincro dal menu Metodo di concatenamento, viene visualizzata la finestra di dialogo Opzioni catena sincronizzata. Metodi di sincronizzazione delle catene file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap4_concatenamento.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 8 di 17 Nessuno Non usa alcun metodo di sincronizzazione. Con entità Con diramazioni Combina le catene partendo dai punti finali di ogni entità. Combina le catene in corrispondenza delle diramazioni. N.B.: Quando si usa l’opzione Con diramazioni il settaggio maschera colore o piano pu ò rendere più facile la selezione della catena. Combina una o più spline partendo dai punti nodali di ciascuna di esse. Tutte le spline devono avere lo stesso numero di nodi. Questa opzione è operativa solo con spline parametriche. Combina le catene partendo dalle entità dei punti sui punti finali di ognuna di esse. Le entità dei punti devono venir create prima del loro concatenamento. Per maggiori informazioni a riguardo consultare il capitolo “Definizione Punto” alla Guida Utente Mastercam Design Versione 7.0. Combina le catene di aree definite dall’utente. Con nodi Con punti Manuale Manuale/densità Combina le catene di aree definite dall’utente con densità specifiche. Inserire un valore di densit à per ogni catena. Per usare il metodo il concatenamento Sicro 1. 2. 3. Cliccare su Sincro dal menu Metodo di concatenamento (per esempio quando si devono concatenare più spline per costruire una superficie coons o loft) . Viene visualizzata la finestra di dialogo Opzioni catena sincronizzata. Selezionare un metodo di sincronizzazione dalla finestra di dialogo e cliccare su OK. Usare il menu Metodo di concatenamento per selezionare le catene da sincronizzare. Bisogna selezionarne almeno due (2). N.B.: Quando si usa la Sincronizzazione Manuale o Manuale/densità i metodi di concatenamento Singolo e Sezione sono i più semplici da utilizzare. 4. Cliccare su Finito e Mastercam evidenzia le entità concatenate. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap4_concatenamento.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 9 di 17 Ultimo Questa opzione richiama l ’ultimo gruppo delle operazioni di concatenamento. L’opzione Ultimo non è attivabile se la geometria è cambiata dopo la creazione dell’ultima catena. Se l’opzione Ultimo è stata usata in precedenza, il sistema visualizza il seguente messaggio: Deseleziona Questa opzione cancella l ’ultima catena selezionata. Edita Catena Durante il processo di selezione catene, il menu visualizza le opzioni per editare la catena corrente. Tutte le opzioni disponibili nel menu sono descitte nei paragrafi seguenti. In alcuni di questi menu possono comparire solo certe opzioni di editing. Per esempio, le opzioni Punto Inizio, Avanti e Indietro non vengono visualizzate nel menu di editing per le catene aperte poiché, in questi casi, il punto di inizio viene automaticamente spostato alla fine della catena più vicina al punto di selezione. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap4_concatenamento.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 10 di 17 Modo Questa opzione rimanda al menu principale Metodo di concatenamento. Opzioni Questa opzione visualizza la finestra di dialogo opzioni catena. Per ulteriori informazioni a riguardo si rimanda a “Opzioni catena”. Parziale Questa opzione permette all’utente di creare una catena parziale. Per maggiori informazioni a riguardo, consultare “Parziale. Inverte Questa opzione inverte la direzione della catena selezionata. Avanti Questa opzione muove in avanti i punti iniziali e finali di una catena chiusa verso l’entit à successiva. Questa opzione viene visualizzata solo quando l’utente crea una catena chiusa. Indietro Questa opzione muove indietro i punti iniziali e finali di una catena chiusa verso l’entità successiva e viene visualizzata solo quando l’utente crea una catena chiusa. Punto Inizio Questa opzione rimanda all’area grafica per selezionare un punto di inizio di una catena chiusa usando il menu di selezione Punto. Questa opzione viene visualizzata quando si crea una catena chiusa. Inizio avanti Questa opzione, che viene visualizzata solo quando si crea una catena parziale, muove in avanti il punto iniziale di una catena parziale verso l’entit à successiva. Inizio indietro Questa opzione, che viene visualizzata solo quando si crea una catena parziale, muove indietro il punto iniziale di una catena parziale verso l ’entit à successiva. Fine avanti Questa opzione, che viene visualizzata solo quando si crea una catena parziale, muove in avanti il punto finale di una catena parziale verso l ’entit à successiva. Fine indietro Questa opzione, che viene visualizzata solo quando si crea una catena parziale, muove indietro il punto finale di una catena parziale verso l’entit à successiva. Deseleziona Questa opzione, che viene visualizzata per catene aperte, chiuse e parziali, deseleziona l’ultimo segmento della catena. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap4_concatenamento.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 11 di 17 Metodi di concatenamento Tutte le opzioni del menu Metodo di concatenamento saranno descritte nella sezione successiva. Ad ogni modo, in alcuni di questi menu, compaiono solo certi metodi di concatenamento. Per esempio, l’opzione Punto non appare quando si deve concatenare il percorso Tasca perché l’utente ha bisogno di concatenare un contorno chiuso per creare una tasca. Altre volte il menu Metodo di concatenamento apparirà con delle opzioni aggiuntive, come ad esempio Sincro. Catena L’opzione Catena definisce un profilo di percorso costituito da una o più entit à. Quando si seleziona Catena dal menu Metodo di concatenamento, viene visualizzato il menu Catena. Menu catena Modo L’utente viene rimandato al menu principale Metodo di concatenamento. Opzioni Visualizza la finestra di dialogo Opzioni catena. Per maggiori informazioni a riguardo, consultare “Opzioni catena” . Parziale Crea una catena parziale. Per ulteriori informazioni sulle catene parziali si rimanda alla pag. 64. Per usare il metodo di concatenamento Catena 1. 2. 3. Cliccare su Catena dal menu Metodo di Concatenamento. Mastercam visualizza il menu Catena. Selezionare le entità da concatenare. Mastercam evidenzia l’entit à e visualizza il menu che consente di editare la catena. Selezionare un’altra catena o cliccare su Finito per visualizzare i parametri di percorso. Parziale L’opzione Parziale seleziona una catena parziale, che è un sottoinsieme di una catena aperta o chiusa. Se si seleziona Parziale dal menu Catena, viene visualizzato il menu Catena parziale. Quando si determina la direzione di concatenamento, l’inizio di una catena parziale viene visualizzato alla fine dell ’entit à selezionata più vicina al punto di selezione sull’entit à. Se nella direzione iniziale dell’ultima entità selezionata non c’è il percorso, l’inizio della catena parziale si sposta all’estremità opposta dell’entit à. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap4_concatenamento.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 12 di 17 Menu Catena parziale Inverte Inverte la direzione della catena parziale. Fine qui Termina la catena parziale. Una freccia rossa indica la fine della catena. Attesa Continua il concatenamento parziale dopo che è stata selezionata l’ultima entità..Cliccando su Si (S) l ’utente rimane in attesa di ulteriori selezioni, mentre cliccando su No (N) termina il concatenamento parziale e visualizza il menu che consente di editare la catena. Per usare il metodo di concatenamento parziale 1. Cliccare su Parziale dal menu Catena. 2. Selezionare la prima entità sulla catena parziale. Viene visualizzato il menu Catena parziale. 3. Selezionare l’ultima entità della catena parziale. 4. Se il sistema ha incontrato dei punti di diramazione nella geometria tra la prima e l ’ultima entità, viene visualizzata l’opzione Indietro sul menu Catena parziale, che rimuove la selezione dell’ultima entità. Continuare con la selezione delle entità per terminare la catena parziale e cliccare su Finito. Mastercam evidenzia le entità concatenate. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap4_concatenamento.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 13 di 17 Finestra L’opzione Finestra concatena le entità disegnando una finestra attorno ad esse. Una finestra è un’area rettangolare tracciata sullo schermo. Questo metodo di concatenamento diventa utile se contemporaneamente si ha un numero di catene da selezionare. Quando si seleziona Finestra dal menu Metodo di concatenamento, viene visualizzato il menu Conc atenamento con finestra. Menu Concatenamento con finestra Rettangolo Permette di selezionare le entità mediante un rettangolo. Poligono Permette di selezionare le entità mediante un poligono con più vertici. Concatena le entità che si trovano completamente all’interno della finestra da tracciare. Interno Int + intrs Intersez. Concatena le entità che si trovano completamente all’interno o intersecano la finestra da tracciare. Concatena le entità che intersecano la finestra da tracciare. Est + intrs Concatena le entità che si trovano completamente all’esterno o intersecano la finestra da tracciare. Esterno Concatena le entità che si trovano completamente all’esterno della finestra da tracciare. Visualizza la finestra di dialogo Opzioni catena. Per ulteriori ragguagli a riguardo, si rimanda a “Opzioni catena” alla pag. 56. Opzioni Per usare il metodo di concatenamento con finestra 1. Cliccare su Finestra dal menu Metodo di concatenamento o premere [Alt + F5]. Mastercam visualizza il menu Concatenamento con finestra. 2. Impostare le opzioni di concatenamento. 3. Usare il mouse per tracciare il primo angolo della finestra. 4. Usare il mouse per tracciare l’angolo opposto della finestra rettangolare. 5. 6. Ä Il sistema richiede all’utente di indicare un punto di ricerca. Il punto di ricerca imposta la direzione catena , iniziando dall’entit à pi ù vicina al punto. Inserire un punto di ricerca usando il menu di selezione. Mastercam visualizza il profilo della finestra ed evidenzia le entità concatenate. IMPORTANTE: Per uscire da questa funzione senza creare una finestra, premere [Esc] ogni volta prima di tracciare l’angolo opposto della finestra. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap4_concatenamento.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 14 di 17 Poligono Questa opzione concatena le entità disegnando un poligono attorno ad esse. Si tratta di un ’opzione simile a quella con Finestra, un poligono è un’area dalla forma irregolare avente tre o più lati diritti. Quando si seleziona Poligono dal menu Metodo di concatenamento viene visualizzato il menu Concatenamento con poligono. Menu Concatenamento con poligono Interno Concatena le entità che si trovano completamente all’interno del poligono da tracciare. Int + intrs Concatena le entità che si trovano completamente all’interno o intersecano il poligono da tracciare. Intersez. Est + intrs Concatena le entità che intersecano il poligono da tracciare. Concatena le entità che si trovano completamente all’esterno o intersecano il poligono da tracciare. Esterno Concatena le entità che si trovano completamente all’esterno del poligono da tracciare. Opzioni Visualizza la finestra di dialogo Opzioni catena. Per ulteriori ragguagli a riguardo si rimanda a “Opzioni catena” alla pag. 56. Per usare il metodo di concatenamento con poligono 1. 2. Selezionare Poligono dal menu Metodo di concatenamento. Mastercam visualizza il menu Concatenamento con poligono. Settare le opzioni di concatenamento. 3. 4. Tracciare i punti del poligono. Mastercam visualizza il poligono come è stato tracciato. Per impostare l’ultimo punto del poligono, digitare [F] o cliccare su Finito dal menu. Se si usa il mouse per selezionare Finito, il contorno del poligono segue il cursore verso il menu, ma il contorno del poligono stesso non cambia forma. Mastercam collega il primo punto tracciato all’ultimo con una linea retta. 5. Il sistema richiede all’utente di indicare un punto di ricerca. Il punto di ricerca setta la direzione catena, partendo dall ’entit à più vicina al punto. Inserire un punto di ricerca usando il menu Definizione Punto. Per maggiori informazioni a riguardo, consultare il “Definizione Punto” alla Guida Utente Mastercam. 6. Ä Mastercam visualizza il profilo del poligono ed evidenzia le entità concatenate. IMPORTANTE: Per uscire da questa funzione senza creare un poligono, premere [Esc] ogni volta prima di digitare [D] o selezionare OK. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap4_concatenamento.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 15 di 17 Area L’opzione Area crea catene selezionando un punto all’interno di un profilo chiuso. Quando si seleziona Area dal menu Metodo di concatenamento, viene visualizzato il menu Area. Menu Area Modo Opzioni Rimanda l’utente al menu principale Metodo di concatenamento. Visualizza la finestra di dialogo Opzioni catena. Per maggiori informazioni a riguardo, consultare “Opzioni catena” . Per usare l’opzione di concatenamento Area 1. Selezionare Area dal menu Metodo di concatenamento. Mastercam visualizza il menu Area. 2. Settare le opzioni catena necessarie e cliccare su Finito. 3. 4. Ä Selezionare un punto all’interno di un profilo chiuso. Il sistema concatena il profilo chiuso più interno che contiene il punto selezionato e tutti i profili chiusi entro il confine esterno. Mastercam evidenzia le entità concatenate. IMPORTANTE: L ’uso del metodo di concatenamento Area è raccomandato soprattutto con percorsi Tasca perché non occorre che le catene vengano selezionate in una sequenza particolare. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap4_concatenamento.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 16 di 17 Punto L’opzione Punto concatena un singolo punto verso cui l’utensile muove in rapido. Il sistema crea un nuovo punto non associativo se non se ne seleziona uno creato in precedenza. N.B.: L’opzione Punto si applica soprattutto ai percorsi Contorno e Tasca. L’utente potrebbe voler concatenare un punto come punto di partenza per un percorso contorno o come punto d’entrata per un percorso tasca. Per usare l’opzione di concatenamento Punto 1. Selezionare Punto dal menu Metodo di concatenamento. 2. Inserire il punto usando il menu Definizione Punto. 3. Mastercam evidenzia il punto e rimanda al menu Metodo di concatenamento. Singolo L’opzione Singolo crea una catena formata da una singola entità. Una singola entità potrebbe essere una linea, un arco o una splina. Per usare l’opzione di concatenamento Singolo 1. Cliccare su Singolo dal menu Metodo di concatenamento. 2. Selezionare una singola entità. 3. Mastercam evidenzia l’entità e visualizza il menu che consente di editare la catena. 4. Selezionare un’altra catena o cliccare su Finito per visualizzare i parametri del percorso. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap4_concatenamento.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 17 di 17 Sezion e L’opzione Sezione concatena le entità fino a quando il sistema raggiunge un punto di diramazione o un angolo maggiore di quello per stop in sezione; tale angolo può essere impostato nella finestra di dialogo Opzioni catena. Per usare l’opzione di concatenamento Sezione 1. Cliccare su Sezione dal menu Metodo di concatenamento. 2. Selezionare un’entit à. 3. Mastercam evidenzia l’entità concatenata e visualizza il menu che consente di editare la catena. 4. Selezionare un’altra catena o cliccare su Finito per visualizzare i parametri di percorso. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap4_concatenamento.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 1 di 7 Utilità per migliorare l’efficienza Le informazioni contenute in questo capitolo aiutano ad aumentare l’efficienza mentre si stà lavorando dentro a Mastercam. I temi affrontati di seguente sono: ♦ Funzioni Addizionali ♦ Tasto destro del mouse ♦ Immissione dati ♦ Aiuti nella visualizzazione ♦ Cambio rapido di Visualizzazione ♦ Coordinate del sistema Funzioni Addizionali Le funzioni elencate di seguito non sono accessibili dal Menu Principale o dal Menu Secondario; sono comunque, funzioni molto utili da conoscere durante il lavoro in Mastercam. Autozoom Il comando Autozoom, ingrandisce TUTTA la geometria, per riempire completamente lo schermo. Selezionare Autozoom dal menu destro del mouse o premere ALT-F1. . Il comando è accessibile anche dalla toolbar, premendo il bottone . Zoom La funzione Zoom viene usata per “ingrandire una parte della geometria”. Ciò viene normalmente effettuato per ottenere una vista migliore di alcuni particolari. Per ingrandire, selezionare Zoom dal menu destro del mouse o premendo il tasto funzione F1. Per usare questa funzione : Definire i due vertici con il mouse. La parte fra i due punti verrà ingrandita e visualizzata a tutto schermo. Il comando è accessibile anche dalla toolbar, premendo il bottone . file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap5_utilità.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 2 di 7 Zoom precedente La funzione Zoom precedente annulla ciò che era stato ingrandito con Zoom. Si può tornare indietro fino a 8 ingrandimenti. Cioè se il video viene ingrandito di otto volte, allora questo comando compie adeguatamente il suo compito solo otto volte. Quando viene usato per la nona volta, raddoppierà la larghezza del video, invece di far ritornare indietro il video al modo in cui si trovava prima del primo zoom. Per utilizzare il comando Zoom Precedente, selezionare Zoom prec. dal menu destro del mouse o premere il tasto funzione F2. Il comando è accessibile anche dalla toolbar, premendo il bottone . Zoom indietro 0.8 Effettua un zoom indietro di un 0.8. La visualizzazione della geometria viene ridotta di un 80%. Il comando è accessibile anche dalla toolbar, premendo il bottone o con la combinazione di tasti ALT+F2. Annulla Annulla l'ultima operazione eseguita. Il comando è accessibile anche dalla toolbar, premendo il bottone o con la combinazione di tasti ALT+U. Ridisegna Questo comando, ridisegna lo schermo grafico. Tutto quello che non è geometria viene rimosso dallo schermo. Il comando è accessibile anche dalla toolbar, premendo il bottone . file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap5_utilità.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 3 di 7 Visualizza informazioni Le seguenti informazioni vengono visualizzate in basso nello schermo: ♦ Le varie origini (sistema, costruzione e lavoro, se usate). ♦ Nome, dimensione, data, ora del file di geometria, se salvato. ♦ Il nome file NCI. ♦ L’attuale scala video. Tasto destro del mouse In qualunque momento, mentre si è al lavoro in Mastercam, può essere premuto il tasto destro del mouse. Viene aperto un menu, che dà rapido accesso ad alcune importanti funzioni Mastercam. Tasto destro del mouse Zoom La funzione Zoom viene usata per “ingrandire una parte della geometria”. Zoom precedente La funzione Zoom precedente annulla ciò che era stato ingrandito con Zoom. Dinamica Cambia la vista grafica in maniera dinamica col mouse Muovi Dinamico Permette di muovere il disegno sul piano, puntando prima con il mouse e quindi trascinandolo sullo schermo. Zoom Dinamico Permette di puntare con il mouse un punto dello schermo e fare lo zoom movendo dinamicamente il mouse avanti e indietro. Autozoom Il comando Autozoom, ingrandisce TUTTA la geometria, per riempire completamente lo schermo. Ridisegna Questo comando, ridisegna lo schermo grafico. Sopra Imposta la vista grafica della geometria, su sopra. Fronte Imposta la vista grafica della geometria, su fronte. Lato Imposta la vista grafica della geometria, su lato. Isometrica Imposta la vista grafica della geometria, su isometrica. Auto-intensità Attiva / disattiva l’Auto-intensità, che permette di selezionare un’entità quando il mouse ci passa sopra dinamicamente. Autocursore Attiva / disattiva l’Auto-cursore. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap5_utilità.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 4 di 7 Immissione dati Quando il sistema richiede di immettere dati, intesi come un valore per una altezza, lunghezza, raggio, angolo, ecc., eseguire una delle azioni seguenti: ♦ Premere un bottone del mouse o premere INVIO per accettare il valore di default, proposto dal sistema. ♦ Digitare i dati direttamente nella casella, e premere INVIO. ♦ Digitare la lettera di un shortcut e premere INVIO. Inserimento Rapido (Shortcut) Mastercam può usare questa opzione, ogni volta che è richiesto di inserire un valore nella costruzione o nella selezione geometrica. Le lettere che possono essere usati quando è richiesto di inserire un valore sono : ♦ X - Usato per inserire il valore di una coordinata X esistente in geometria. ♦ Y - Usato per inserire il valore di una coordinata Y esistente in geometria. ♦ Z - Usato per inserire il valore di una coordinata Z esistente in geometria. ♦ R - Usato per inserire il valore di un raggio esistente in geometria. ♦ D - Usato per inserire il valore di un diametro esistente in geometria. ♦ L - Usato per inserire il valore di una lunghezza esistente in geometria. ♦ S - Usato per inserire il valore di una distanza esistente tra due punti. ♦ A - Usato per inserire il valore di un angolo esistente in geometria. Esempio per inserire una punto con determinate coordinate: Trucchi Si può risparmiare tempo nell’immissione di valori seguendo questi trucchi: ♦ Gli zeri dopo il punto decimale possono essere omessi. ♦ Gli zeri prima del punto decimale possono essere omessi. ♦ Tutte le coordinate sono modali. Escludendo una coordinata, Mastercam usa il valore inserito in precedenza. Per esempio, escludendo la Y e/o mettendo la doppia virgola, viene assunta la Y precedente. Questa procedura può essere ripetuta, se si desidera inserire altri punti, usando le coordinate. Se si sta costruendo una linea orizzontale o verticale, non è necessario ripetere le coordinate X o Y uguali. ♦ Formule con addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni e divisioni possono essere usate assieme ai numeri. E' usata la notazione algebrica. (es. x1+2/3y(1-6*.025)/8z-1/2). Sono concessi i seguenti caratteri : [+] addizione, [-] sottrazione, [*] moltiplicazione, [/] divisione, e parentesi [()]. Aiuti nella visualizzazione Mastercam mostra alcuni aiuti nella visualizzazione, che permetto di capire meglio come la geometria è orientata nell'area grafica. Marcatore di Assi XYZ Il marcatore di Assi XYZ appare nell’area grafica, nell’angolo in basso a sinistra, per indicare l’attuale orientamento dell ’asse, secondo lo spazio 3D; il marcatore è aggiornato continuamente dal cambiamento della vista grafica. I colori delle linee del marcatore, che indicano come sono orientati gli assi, variano in base al colore della grafica dello schermo. Per esempio: file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap5_utilità.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 5 di 7 ♦ Su sfondo nero, gli assi che sono sullo schermo sono di colore bianco; invece, gli assi che puntano nello schermo appaiono in grigio scuro. ♦ Su sfondo bianco, gli assi che sono sullo schermo appaiono di colore grigio chiaro; invece, gli assi che puntano nello schermo appaiono in grigio scuro. ♦ Su sfondo grigio scuro, gli assi che sono sullo schermo sono di colore bianco; invece, gli assi che puntano nello schermo appaiono in nero. ♦ Su sfondo di ogni altro colore, gli assi che sono sullo schermo sono di colore bianco; invece gli assi che puntano nello schermo appaiono in grigio scuro. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap5_utilità.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 6 di 7 Freccia dinamica In ogni parte del programma, ogni qualvolta il cursore cambia in una freccia per muoverlo dinamicamente sulla geometria a indicare una posizione, la dimensione della freccia cambia per riflettere la posizione normale. Quando la freccia è grande, indica che la posizione normale della freccia punta verso l’operatore; quando freccia è pi ù piccola, indica che la posizione normale della freccia punta lontano dall’operatore. Mostra retro superfici in tonalità diversa Questa opzione determina se porre in evidenza, con un colore diverso da quello della superficie, il retro delle superfici (l’area opposta alla direzione normale della superficie). Questa opzione è articolata in Si o No. Scegliendo S, il sistema usa il corrente colore definito per visualizzare i retro delle superfici; invece, scegliendo N il sistema visualizza con lo stesso colore entrambi i lati di una superficie. Il numero del colore è indicato nell’Area dei messaggi in basso sullo schermo. IMPORTANTE: quando l’opzione Mostra Retro è attiva, ogni nuova visualizzazione relativa allo schermo grafico (ridisegna, zoom, unzoom, ecc.) è fino a tre volte più lenta, a causa dei calcoli matematici necessari a creare la visualizzazione. Cambio rapido di Visualizzazione Si possono usare i seguenti comandi della tastiera per modificare la visualizzazione sullo schermo rapidamente ed, in certi casi, anche la vista grafica. ♦ Premere i tasti contrassegnati dalle frecce per cambiare la posizione della geometria nell’area grafica, muovendosi in una direzione orizzontale a destra, orizzontale a sinistra, verticale in alto o verticale in basso. Ciò è definito Pan (Panoramica). ♦ Premere il tasto Alt più uno dei tasti contrassegnati dalle frecce per inclinare la geometria, nel mezzo dello schermo, in direzione orizzontale a destra, orizzontale a sinistra, verticale in alto o verticale in basso. Facendo in questo modo si crea una nuova vista grafica. ♦ Premere il tasto Fine per iniziare una libera rotazione della geometria, quindi premere qualsiasi tasto per fermarla. Facendo in questo modo si crea una nuova vista grafica. ♦ Premere il tasto Pagina Su per aumentare la dimensione della visualizzazione dello schermo, con zoom nei passi incrementali. ♦ Premere il tasto Pagina Giù per diminuire la dimensione della visualizzazione dello schermo, con unzoom nei passi incrementali. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap5_utilità.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 7 di 7 Coordinate del sistema Mastercam usa due sistemi di coordinate per descivere le locazioni nell’area grafica : Coordinate Cartesiane Le coordinate cartesiane (X,Y,Z) localizzano un punto nello spazio, in base alla propria distanza dall’origine della costruzione (X0, Y0) ed alla propria profondit à (Z). La coordinata X rappresenta la distanza in orizzontale dall’origine della costruzione. I punti che si trovano alla destra dell’origine hanno un valore positivo; i punti che si trovano invece alla sinistra hanno un valore negativo. La coordinata Y rappresenta la distanza in verticale dall ’origine della costruzione. I punti che si trovano sopra l’origine hanno un valore positivo; i punti che i trovano sotto l’origine hanno un valore negativo. Coordinate polari Le coordinate polari localizzano un punto nello spazio, usando un punto conosciuto, una lunghezza ed un angolo. Il sistema, in direzione antioraria ed a partire dall’asse positivo orizzontale (0°), crea un angolo che trapassa il punto conosciuto nell’attuale piano di costruzione. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap5_utilità.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 1 di 12 Analisi Il menu Analisi contiene le funzioni che permettono all’utente di ottenere le informazioni sulle coordinate dei punti finali, la lunghezza, il raggio, la distanza fra punti, l’angolo di una linea, la lunghezza di un arco o di una spline, il numero di nodi usato per creare una spline, la lunghezza 3D di un arco o una spline, il grado di una superficie, il colore di una entit à, il livello, ecc.. La funzione analisi può visualizzare due insiemi di numeri completamente diversi. Nel modo di costruzione 3D, il sistema visualizzerà le coordinate assolute, cioè relative al punto XYZ zero. Se un piano di costruzione è definito, allora le coordinate visualizzate sono in relazione al piano di costruzione e all’origine di costruzione. La maniera più semplice per analizzare un’entit à e quella di posizionarsi nell’area grafica e cliccare sull’entit à ; Mastercam visualizza il menu analisi entità e le informazioni dell’entit à nell’area dei messaggi in basso nello schermo. Nota: Il numero di decimali visualizzato dal comando Analisi è impostato in Schermo, Configura, Schermo. Menu analisi entità Il menu Analisi entità permette effettuare la funzione di analisi per un'entità singola. Questo menu è mostrato se è usato il mouse per scegliere un'entità singola. Questo menu visualizza anche le opzioni Solo e Numero. Menu Analisi Edita Stabilisce se il modo Edita è attivo o no. Cambiare questa opzione a S o a N per attivare o disattivare il modo edita. Solo Per analizzare solamente certi tipi di entità, selezionare Solo dal menu di Analisi. Usare queste opzione per analizzare solo particolari entità in geometrie complesse. Tutti/e Rimuove qualsiasi restrizioni della selezione impostata del menu "Solo". Qualsiasi entit à può essere analizzata Numero Permette di inserire il numero dell'entit à che si vuole analizzare. Il sistema evidenzia l'entità corrispondente e mostra i suoi dati nell'area dei messaggi in basso sullo schermo. Gli attributi principali dell’entità sono comunque riassunti nella parte dello schermo di Mastercam. Edita entità file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap6_analisi.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 2 di 12 Quando il modo edita è attivo, ogni volta che viene selezionata un’entit à per l’analisi, viene aperta anche una finestra di dialogo. Questa finestra di dialogo ha due pagine, ciascuna delle quali è rappresentata da una linguetta alla cima alla finestra. Una pagina mostra le informazioni geometriche, e l'altra mostra gli attributi dell’entit à. Il dati visualizzati in ciascuna pagina variano a seconda del tipo di entità selezionata. Possono essere modificati solo i campi evidenziati, i menu a scorrimento verticale, le caselle di controllo, e i bottoni. ♦ Ok - Chiude la finestra di dialogo e esegue i cambiamenti. ♦ Annulla - Chiude la finestra di dialogo senza eseguire i cambiamenti. ♦ Applica - Esegue i cambiamenti rimanendo dentro alla finestra di dialogo. Attributi In base all’entit à selezionata possono essere modificati tutti gli attributi o solo Livello e Colore. ♦ Livello - Permette di cambiare il livello dell’entit à selezionata. Digitare il numero del livello che si vuole utilizzare, o scegliere il bottone Livello e selezionare un livello dalla finestra di dialogo. ♦ Colore - Permette di cambiare il colore dell’entit à selezionata. Digitare il numero del colore che si vuole utilizzare, o scegliere il bottone Colore e selezionare un colore dalla finestra di dialogo. ♦ TipoLinea - Permette di cambiare il Tipolinea dell’entit à selezionata. Selezionare un nuovo Tipolinea dal menu a scorrimento verticale. ♦ Spessore - Permette di cambiare lo Spessore delle linee dell ’entit à selezionata. Selezionare un file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap6_analisi.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 3 di 12 nuovo Spessore dal menu a scorrimento verticale. Informazioni geometriche Le informazioni geometriche, che possono essere editate, variano in base al tipo di entità selezionata. Menu Analisi Scegliendo Analisi del menu principale viene mostrato il seguente menu: Punto Questa opzione permette di analizzare un punto notevole della geometria usando i comandi di inserimento (es. Pt Finale, Metà, Centro, ecc). Vengono restituite le coordinate XYZ. Per analizzare un punto: 1. Selezionare Punto dal menu Analisi. 2. I comandi di inserimento chiederanno all’utente di definire un punto. Le coordinate XYZ del punto saranno visualizzate in basso sullo schermo. 3. Ripetere il passo 2 per visualizzare punti addizzionali, se richiesto. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap6_analisi.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 4 di 12 Profilo Selezionare Profilo dal menu Analisi per analizzare una catena di entità. Mastercam mostra il menu di concatenamento per definire il profilo da analizzare. Il comando Analisi, Profilo utilizza funzioni tipiche della creazione del percorso utensile. Per analizzare un profilo: 1. Selezionare Profilo dal menu Analisi. Il menu di concatenamento è mostrato. 2. Definire una o più catene. Selezionare Finito. 3. Impostare il tipo di profilo concatenato; 2d o 3d. Usare 3d per le spline. Mastercam mostra un messaggio di errore se è utilizzata l’opzione 2d invece di 3d per le spline. 4. Mastercam richiede dove indirizzare l’output. 5. Selezionare Stampante per stampare le informazioni del profilo. Il sistema mostrerà l’interfaccia di stampa di Windows per la stampante connessa al proprio PC Oppure 6. Selezionare Schermo per visualizzare le informazioni del profilo sul proprio monitor. Tipo di profilo Questa sezione del dialogo determina il tipo di informazioni che il sistema ritorna nell’analisi. ♦ 2D - Permette di analizzare il profilo selezionato o l'offset del profilo ed abilita tutti gli altri parametri del dialogo. Per analizzare l'offset del profilo, la distanza dell'offset deve essere più grande di zero e compensazione deve essere impostata a sinistra o destra. Il profilo selezionato può contenere solo linee ed archi. ♦ 3D - Permette di analizzare solo il profilo selezionato della geometria di base. La catena può contenere linee, archi, e spline. Scegliendo questa opzione, tutti altri parametri del dialogo sono disabilitati. Distanza di offset Imposta la distanza di offset dall ’entit à originale. Controlli infiniti in avanti Attivare questo parametro, per istruire il sistema a controllare in avanti se il profilo si auto interseca con se stesso in base alla distanza corrente e alla direzione di offset. Se il sistema scopre qualche problemi, adatta il profilo offsettato. Direzione di offset Definisce la direzione di offset in base alla direzione di concatenamento. Rotazione attorno agli spigoli file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap6_analisi.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 5 di 12 Permette di inserire degli archi negli spigoli del profilo offsettato. Sono possibili 3 scelte. ♦ Nessuno - non viene inserito nessun arco. ♦ Acuti - viene inserito l’arco solo sugli spigoli acuti. ♦ Tutti - viene inserito l’arco su tutti gli spigoli. Fra Punti Consente di analizzare una distanza. I comandi di inserimento saranno visualizzati per permettere all’utente di inserire i due punti. L’informazione fornita sarà la distanza fra i punti, la distanza XYZ fra i punti e l’angolo di una linea immaginaria che passa per i due punti. Angolo Consente di analizzare l’angolo formato da due linee. Gli angoli analizzati sono relativi al piano di costruzione attualmente definito. Tuttavia, se il piano di costruzione attivo è fissato su 3D, l’angolo visualizzato è l’angolo 3D “effettivo”. Per analizzare un angolo 1. Selezionare due linee con il mouse. 2. Verranno visualizzati gli angoli acuto e ottuso Dinamico Questa funzione visualizza le coordinate XYZ e la tangente di qualunque posizione muovendosi col mouse lungo un’entit à. Se l’entit à selezionata è una superficie viene restituita come informazione anche la normale e il raggio di curvatura. Calcolo dell’Area/Volume Questa funzione permette di determinare l’area definita da un profilo oppure da una o più superfici. Cliccando su Calc. area apparirà questo menu: L’area 2D viene calcolata partendo da una catena, mentre per l’area della superficie verr à richiesto la selezione di una o più superfici. E’ possibile anche calcolare il volume dei solidi. Le opzioni per il calcolo sono le seguenti: Area 2D file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap6_analisi.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 6 di 12 Questa opzione permette di analizzare l'area definito da uno o profili chiusi e piani. Per usare l’opzione catena 1. Selezionare Catena dal menu di calcolo Area. 2. Concatenare il profilo da analizzare. 3. Selezionare Finito per visualizzare le informazioni restituite dalla funzione. Area Super. Usare questa opzione per eseguire il calcolo dell’area su una o più superfici. Per usare l’opzione superfici 1. Selezionare Superfici dal menu di calcolo Area. 2. Mastercam mostra il menu di selezione superfici. 3. Dopo avere selezionato le superfici, cliccare su Finito. 4. Mastercam visualizza il risultato. Prop. solidi Usare questa opzione per eseguire il calcolo il volume dei solidi. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap6_analisi.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 7 di 12 Per usare l’opzione Prop solidi 1. Selezionare i solidi dal menu di calcolo volume. 2. Mastercam mostra il menu di selezione solidi. 3. Dopo avere selezionato i solidi, cliccare su Finito. 4. Mastercam visualizza il risultato. E’ possibile calcolare, oltre al volume, anche la massa del solido, data dalla nota formula massa=Volume x densità. Sui può introdurre il punto di centro di gravità o selezionare una linea per il calcolo automatico del momento di inerzia. Numero Questa opzione permette di selezionare un’entità in base al suo numero di identificazione interno al database. Nota: Mastercam assegna un unico numero per ogni entità per potere mantenere il riferimento a queste entit à. Catena Questa opzione permette di diagnosticare eventuali problemi riscontrati usando il concatenamento di entità. Oltre alle informazioni nell ’area dei messaggi, il sistema mostra graficamente dove esiste il problema. Quando sceglie questa opzione, il menu dei Metodi di concatenamento è visualizzato per selezionare le catene di curve da analizzare. Ä IMPORTANTE: E ’ raccomandato di selezionare le entit à da analizzare usando Finestra o Poligono come metodo di concatenamento per essere sicuri di catturare anche le entità sovrapposte. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap6_analisi.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 8 di 12 ♦ Visualizza entità sovrapposte - Selezionare questa casella per eseguire la ricerca delle entità sovrapposte. Se il sistema trova entit à sovrapposte, viene visualizzato un cerchio rosso nella posizione approssimata della sovrapposizione. Due sono le opzioni di questa funzione: Veloce Il sistema ricerca solo per le sovrapposizioni adiacenti. Completo Il sistema ricerca per tutte le sovrapposizioni. ♦ Visualizza direzioni invertite - Selezionare questa casella per eseguire la ricerca delle direzioni che variano di un angolo maggiore di quello impostato nella casella sottostante. Queste zone vengono segnalate da punti gialli. ♦ Visualizza entità piccole - Selezionare questa casella per eseguire la ricerca delle entità di lunghezza minore del valore impostato nella casella sottostante ♦ Visualizza freccia ad inizio di ogni catena - Selezionare questa casella per visualizzare una freccia ad inizio di ogni catena. Molto utile per indicare eventuali catene aperte di una piccola distanza. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap6_analisi.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 9 di 12 ♦ Crea geometria nelle aree con problemi -Selezionare questa casella per creare geometrie aggiuntive nelle zone con problemi. Sono creati : Archi rossi - entit à sovrapposte, Punti gialli direzioni invertite, Cerchi blu - entit à piccole Superfici La voce Superfici del menu analisi, mette a disposizione dell’utente una serie di funzioni per la verifica delle superfici. Il menu seguente appare: Curvatura Superfici La funzione Curvatura Superfici, permette di analizzare e vedere in una rappresentazione grafica con forti variazioni di colore, la variazione dei raggi nelle superfici. ♦ Poligoni - Il sistema spezzerà ogni superficie in sfaccettature piatte, o superfici piane più piccole. Il sistema esprime la misura in numero di pixel per ogni sfaccettatura. Un valore pi ù basso di poligoni offrirà une resa migliore. Diminuendo questo valore aumenterà, però, il tempo di elaborazione. ♦ Sfondo - Questo menu permette di cambiare il colore assegnato allo sfondo grafico. ♦ Tipo di Curvatura - La funzione Tipo di Curvatura permette di scegliere fra 4 metodi di calcolo della curvatura: 1=Gaussian, 2=Average, 3=Absolute, 4=Minimum. Nota: Consigliato usare Minimum per applicare una rigorosa ispezione alle superfici. ♦ Limitazione Raggio - Questa funzione permette di impostare il raggio massimo e quello minimo che la funzione curvatura superficie riesce ad analizzare. Raggio Minimo Individuabile, identifica che qualsiasi sezione della superficie con un raggio di curvatura minore di questo valore, verrà visualizzato in blu o in rosso, a seconda che la curvatura sia interna o esterna. Raggio Massimo Individuabile, identifica che qualsiasi sezione della superficie con un raggio di curvatura maggiore di questo valore verrà considerato piatto, e visualizzato in giallo. Tutte le altre sezioni verrano colorate con gradazioni intermedie di rosso, blu, e giallo. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap6_analisi.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 10 di 12 ♦ Superfici - Questa opzione, permette di selezionare le superfici su cui eseguire l ’analisi. Mastercam mostra il menu di selezione superfici. ♦ Apri / Salva - Questa funzione permette di :richiamare la corrente rappresentazione delle superfici, caricare le immagini salvate in precedenza, salvare le immagini generate durante l’analisi. Per usare questa funzione : 1. Selezionare Apri/Salva dal menu di Analisi / Superfici / Curvatura. 2. Selezionare Corrente per visualizzare l ’ultima operazione fatta. Oppure 3. Cliccare su Apri file per far mostrare la finestra di selezione file, permettendo di poter caricare un file *.BMP precedentemente salvato. Oppure 4. Cliccare su Salva BMP per salvare un file *.BMP. 5. Finito. Selezionare questa voce del menu per iniziare a processare la geometria contenente superfici ed effettuare l’analisi. Apparirà un messaggio indicante che il programma sta creando l ’immagine. E’ possibile interrompere la funzione premendo il tasto Esc. Al termine Mastercam visualizza la rappresentazione ombreggiata delle curvature delle superfici. Nell’area dei messaggi, vengono mostrati il raggio minimo e il raggio massimo trovati nelle superfici. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap6_analisi.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 11 di 12 Test normali La funzione Test Normali permette di fare un controllo sulle superfici create, alla ricerca di superfici errate. Una superficie errata è una superficie che ha su una o pi ù posizioni la direzione della normale invertita rispetto al resto della superficie. Il programma mostrerà una lista delle superfici non corrette trovate. Si raccomanda inoltre di usare Analisi Dinamica per controllare ulteriormente la superficie. Per usare la funzione Test Normali 1. Selezionare Test Normali dal menu Analisi / Superfici / Test Norm. Mastercam mostra il menu di selezione delle superfici. 2. Selezionare le superfici da analizzare. 3. Se non esistono superfici errare, premere Ok per tornare al menu Analisi. 4. Se Mastercam individua una o più superfici errate, selezionare Si per cambiare il colore a queste. Le superfici con la normale che cambia di direzione, vengono visulizzate del colore attivo, impostato nel menu secondario. Superfici di Base La funzione Superfici di Base permette di esaminare le superfici che sono state trimmate per determinare se le relative superfici di base sono visualizzate sullo schermo si o no. Generalmente non è molto comodo avere a video sia le superfici trimmate, che le superfici di base dalle quali derivano. Per usare la funzione Superfici Base 1. Selezionare Superfici Base dal menu 2 di Analisi. 2. Selezionare le superfici da analizzare. 3. Mastercam mostra la lista delle superfici di base trovate. 4. Se non esistono superfici di base, premere Ok per tornare al menu Analisi. Oppure 5. Se Mastercam individua una o più superfici di base, selezionare Si per nascondere queste, oppure selezionare No per ritornare al menu Analisi. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap6_analisi.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 12 di 12 Imposta normali Questa funzione permette di impostare le normali di una o più superfici in relazione al piano di costruzione corrente. Controllo modello Questa funzione istruisce Mastercam a controllare le superfici trimmate per ricercare auto-intersezioni o backup sui bordi di trim. Una auto -intersezione è creata quando il bordo di trim della superficie passa di nuovo su se stesso intersecandosi. La funzione di Controllo Modello identifica questo problema, ma non può rimuovere o riparare l’auto-intersezione. Un backup è creato quando una superficie si sovrappone in un punto a se stessa. La funzione Controllo Modello identifica questo problema e pu ò rimuovere il backup. Questi problemi sono principalmente riscontrati nella conversione di file IGES. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap6_analisi.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 1 di 33 Geometria Il menu Geometria contiene le funzioni di creazione della geometria. Selezionando Geometria del Menu Principale, la prima pagina delle funzioni è mostrato. Selezionare Al menu 2, per visualizzare la seconda pagina delle funzioni di geometria. Punto Questa opzione permette di creare entità punti. Il punto viene posizionato nello spazio 3D ed è rappresentato come una croce in una vista 2D e come una stella in una vista tridimensionale. Il menu Punto è mostrato per creare punti in differenti maniere. Nota : Questa opzione, che serve a creare punti geometrici, non è da confondere col menu di definizione del punto. Posizione Questo comando permette di creare un’entità punto in qualunque posizione, usando il menu di inserimento o l’Autocursore. Una volta stabilito le coordinate il punto apparirà sullo schermo. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap7_geometria.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 2 di 33 Lungo entità Questa funzione crea una serie di punti uniformi, lungo una entità (curve su superficie e copius data non sono supportati). Sui nodi Questa funzione crea entit à punto sull’insieme dei punti nodali, che sono serviti per creare la spline selezionata. L’insieme dei nodi della spline rimane inalterato finché la spline sarà cancellata. Perfino modificando la spline con Taglia/Estende o Spezza, viene conservato l’insieme originale dei nodi. Sui controlli Questa funzione crea entit à punto sull’insieme dei punti di controllo usati per definire la curva NURBS (non-uniform rational B-spline). Questi punti di controllo (simili ai punti nodali), non per forza sono quelli usati per creare la spline e non per forza sono collocati sulla spline. Per creare un punto sui controlli 1. Cliccare su Geometria / Punto / Sui contrl 2. Selezionare un spline Nurbs 3. Riperte il passo 2 per selezionare un’altra spline o premere Esc uscire dalla funzione. Dinamico Questa funzione crea punti lungo una linea, un arco, una spline o una superficie usando il mouse. Per creare un punto usando Dinamico 1. Selezionare l’entità. Mastercam visualizza la freccia sull’entit à selezionata. 2. Muovere il mouse sul punto desiderato. 3. Premere il tasto sinistro del mouse per creare il punto sull’entità. 4. Ripetere i passi 2 e 3 per creare altri punti. 5. Per uscire, cliccare col mouse,oppure premere Esc. Lunghezza Questa funzione permette di creare punti lungo l’entità selezionata. Selezionare l ’entit à vicino al punto finale da usare come punto di partenza della misura. Per usare questa funzione 1. Selezionare l’entità da usare. 2. Il sistema chiederà di inserire la lunghezza desiderata. 3. Premere il tasto del mouse per creare il punto. 4. Premere Esc per uscire dalla funzione. Sezione Questa funzione permette di creare entit à punto nella posizione di intersezione fra un piano definito con linee, archi o spline. Usare il menu di selezione generale per selezionare le entit à da sezionare e il menu di definizione per definire il piano di intersezione. Definizione del piano file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap7_geometria.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 3 di 33 Il menu di Definizione del Piano permette di definire il piano di intersezione. ♦ Z = cost. - Seleziona un piano che interseca con una coordinata Z. Questo piano è parallelo al piano XY. Digitare o catturare la coordinata Z e premere Invio . ♦ Y = cost. - Seleziona un piano che interseca con una coordinata Y. Questo piano è parallelo al piano XZ. Digitare o catturare la coordinata Y e premere Invio . ♦ X = cost. - Seleziona un piano che interseca con una coordinata X. Questo piano è parallelo al piano YZ. Digitare o catturare la coordinata X e premere Invio . ♦ Linea - Permette di definire un piano selezionando una linea. Mastercam imposta il piano che è planare con la linea e perpendicolare al piano di costruzione corrente. La linea deve giacere sul piano di costruzione corrente altrimenti in messaggio di errore è visualizzato. ♦ PianoC - Permette di selezionare il pianoC con un numero. Mastercam usa il pianoC selezionato alla Z corrente. ♦ 3 punti - Permette di definire un piano con la selezione di tre punti. Il menu di definizione del punto è visualizzato. ♦ Normale - Questa funzione è usata per definire il piano in maniera perpendicolare a un vettore normale. Questo vettore è rappresentato da una linea posizionata ovunque nello spazio. Per definire il piano selezionare il vettore (linea) vicino a un punto finale. Menu sezione Dopo aver selezionato l’entit à e definito il piano di sezione il menu seguente appare: ♦ Curve - Permette di riselezionare le curve. ♦ Piano -Permette di ridefinire il piano di sezionatura. ♦ Spaziatura - Offsetta il piano in direzione della sua normale positiva e negativa. Se le curve intersecano coi piani di offset, Mastercam crea i punti su queste intersezioni. ♦ Trim - Permette di tagliare le curve sul piano di intersezione. Cliccare sulla parte della curva da mantenere. Mastercam elimina la della curve non selezionata. Le opzioni disponibili sono : (No) le curve non vengono tagliate ; (Si) Le curve vengono tagliate ; (Cancellate) Le curve sulla parte opposta del piano vengono cancellate. ♦ Finito - Istruisce Mastercam ad eseguire il processo. Per usare Sezione 1. Cliccare Geometria / Punto / Sezione. 2. Selezionare le entità su cui creare i punti con la funzione Sezione. 3. Cliccare Finito. 4. Selezionare il piano di sezionatura planare. 5. Cliccare Finito per eseguire il processo di sezionatura. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap7_geometria.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 4 di 33 Proiezione su superficie Questa funzione permette di creare punti sulle superfici proiettando questi direttamente sulle superfici. La proiezione può essere perpendicolare al pianoC o perpendicolare (normale) alla superficie. Come opzione possono essere create delle linee posizionate nella locazione di proiezione e che indicano il vettore normale alla superficie. Menu proiezione Dopo la selezione delle superfici il menu di proiezione appare: ♦ Superfici -Permette di riselezionare le superfici. ♦ Punti - Permette di riselezionare i punti da proiettare. ♦ Vista - Cambia il piano rispetto a cui vengono proiettati i punti. Impostare V per proiettare perpendicolare al piano di costruzione. Impostare N per proiettare normale (perpendicolare) alla superficie ♦ Crea Linee - Permette di creare le linee dal punto proiettato in direzione normale alle superficie. Attivando l ’opzione su Si, verrà mostrato il nuovo parametro Lunghezza. - Questi imposta la lunghezza delle linee che verrano create. ♦ Su file - Consente di inviare i dati riguardanti la proiezione su un file. Questa opzione è articolata su A, X e N. Scegliendo A si inviano i dati della proiezione su un file in formato APT (XYZIJK), che comprende le coordinate X, Y e Z di ogni punto proiettato, ed anche l’unità vettore della linea normale di ogni punto proiettato. Scegliendo X si inviano i dati della proiezione su un file in formato XYZ, che comprende le coordinate X, Y e Z di ogni punto proiettato. Scegliendo N si indica al sistema di non inviare i dati delle proiezioni su un file. ♦ Distanza massima - Previene il sistema dal ritorno di soluzioni non volute, istruendo il sistema al ritorno delle soluzioni che sono entro una determinata distanza dai punti selezionati. Questa opzione compare solo quando si mette l’opzione Vista/Normale su N ( proiezione normale della superficie). ♦ Crea punti - Istruisce Mastercam a creare Si o No i punti sulle superfici. ♦ Finito - Istruisce Mastercam a iniziare la proiezione dei punti. Perpendicolare / Distanza 1 Scegliere Geometria, Punto, Perp/dist. 2 Seleziona una linea, arco, o spline. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap7_geometria.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 5 di 33 3 Introduci un punto su o vicino alla curva selezionata, dalla perpendicolare della quale viene calcolata la distanza. 4 Ti verrà chiesto di introdurre la distanza del punto, rispetto alla curva selezionata. Mettendo a zero il valero, verrà creato il punto direttamente sulla curva. 5 Mastercam farà vedere due linee perpendicolari alla curva e della distanza che si è introdotta precedentement; l’utente deve selezionare quella che punto verso la giusta direzione. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap7_geometria.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 6 di 33 Al menu 2 sono disponibili altre tre opzioni: Griglia Questa funzione crea una griglia di punti. Sono disponibili i parametri per definire il numero di punti nella direzione orizzontale, nella direzione verticale, la spaziatura e l’angolo di inclinazione. I parametri corrispondono alle seguenti voci del Menu2 Per creare una griglia di punti 1. 2. Selezionare Geometria / Punto / Griglia. Mastercam mostra il menu di definizione del punto per inserire il punto in basso a sinistra della griglia. 3. Digitare la distanza tra i punti della griglia nella direzione orizzontale. 4. Digitare la distanza tra i punti della griglia nella direzione verticale. 5. Inserire l’angolo della griglia. 6. Inserire il numero dei punti nella direzione orizzontale. 7. Digitare la distanza tra i punti della griglia nella direzione verticale. 8. Mastercam crea la griglia di punti. Punti su arco Questa funzione crea una serie di punti su una circonferenza. Il menu che apparirà è il seguente: Per usare la funzione Punto / Circonferenza 1. Selezionare Geometria / Punto / Punti su arco. 2. Mastercam mostra il menu di inserimento per definire il centro della circonferenza. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap7_geometria.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 7 di 33 3. Inserire il raggio della circonferenza. Premere Invio. 4. Inserire l’angolo di partenza della serie di punti sulla circonferenza. Premere Invio. 5. Inserire l’incremento angolare tra un punto e il successivo. Premere Invio. 6. Digitare il numero totale dei punti da creare. 7. Mastercam crea la serie di punti sulla circonferenza. Centro arco / filtra Questa funzione crea una serie di punti nel centro di archi, anche piccoli. Il menu che apparirà è il seguente: Per usare la funzione Punto / Circonferenza 1. Selezionare Geometria / Punto / Menu2 / Centr.arc.fltr. 2. Mastercam mostra il menu di inserimento per definire il centro della circonferenza. 3. Inserire il raggio massimo della circonferenza. Premere Invio. 4. Selezionando solo circ. con S si potranno selezionare solo le circonferenze e non gli archi. Con N il viceversa. 6. Canc. Archi: scegliere sì se si vuole cancellare gli archi dopo che è stato creato 7. Finito per tornare indietro. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap7_geometria.htm il punto. 17/03/2004 Design 7 Pagina 8 di 33 Linea Selezionare Linea dal menu geometria. Mastercam mostra il menu contenente le opzioni disponibili per creare linee : Orizzontale Crea una linea orizzontale parallela all’asse X del piano di costruzione, posizionabile lungo l’asse Y Verticale Crea una linea verticale parallela all’ asse Y del piano di costruzione, posizionabile lungo l’asse X Punti Finali Crea una linea, che passa attraverso due punti. Multipla Crea una serie di linee, che passano per un insieme di punti. Polare Crea una linea, dati un punto di partenza, un angolo e una lunghezza. Tangente Scegliendo questa opzione, il menu Tangente è mostrato per permettere di creare linee che sono tangenti a archi e spline. La tangenza è determinata al punto dove la linea e la geometria selezionata, condividono la stessa direzione o normale; questo punto di tangenza, è perci ò un punto tra le due entità dove non si crea uno spigolo. Nei casi dove esistono pi ù punti di tangenza, l’utente è invitato a scegliere la linea tangente da tenere. Tangente - Angolo Questa opzione crea una linea tangente ad una curva con un certo angolo e di lunghezza definita. Nota: L’angolo ha origine a X+ del corrente piano di costruzione ed incrementa in senso antiorario. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap7_geometria.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 9 di 33 Tangente - 2 archi Crea una linea tangente a due archi. Selezionare gli archi vicino al punto di tangenza. Nota : Sono quattro possibilità di tangenza - due interne e due esterne. Tangente - Punto Questa opzione permette all’utente di creare una linea tangente ad un arco o spline e con un estremo passante in un determinato punto. Perpendicolare Questa funzione permette di creare una linea perpendicolare ad un ’altra linea, ad un’arco, o a una spline in punto definito dall ’utente. Punto Questa opzione crea una linea perpendicolare a una linea, arco o spline ed è passante per il punto specificato dall’utente. Arco Queste opzione crea una linea perpendicolare a una linea, arco o spline e passante sul punti di tangenza dell’arco selezionato. Parallela Questa opzione permette di creare una linea parallela a una linea di riferimento. Il sistema crea la nuova linea della stessa lunghezza della linea di riferimento. Lato / Distanza Selezionare l’opzione Lato/dist. per creare una linea parallela a quella specificata a una determinata distanza. Punto Selezionare l’opzione Punto per creare una linea parallela a quella selezionata passante sul punto specificato. Arco Selezionare l’opzione Arco per creare una linea parallela a quella specificata e tangente ad un arco. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap7_geometria.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 10 di 33 Bisecante Questa opzione crea una linea che divide a metà l’angolo formato da due linee che si intersecano. Nota : Se la geometria non interseca nello schermo, Mastercam estende le linee e calcola l’intersezione. La linea bisecante viene creata in questo punto di intersezione. Due linee parallele non hanno intersezione. Per creare una linea bisecante : 1. Selezionare Bisecante dal menu Geometria / Linea. 2. Selezionare due linee intersecanti. 3. Inserire la lunghezza della linea da creare ; premere Invio. Nota : La lunghezza della linea inizia dal punto d’intersezione. 4. Mastercam mostra quattro linee nel punto di intersezione. 5. Selezionare la linea da mantenere. Minima Questa opzione consente di creare una linea nel passaggio più corto, tra due curve (linee, archi, spline) o tra una curva ed un punto. Il sistema proietta la linea nel piano corrente, a meno che il PianoC non sia definito come 3D; in quest’ultimo caso, il sistema crea una linea 3D, unendo il passaggio più vicino nello spazio 3D. Se le curve si intersecano, il sistema crea un punto, e non una linea con lunghezza zero. Dopo avere selezionato la seconda entità, il sistema crea la linea e fa apparire la lunghezza dell’entità nell’area messaggi. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap7_geometria.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 11 di 33 Arco Questo menu mostra le scelte per creare archi. Mastercam usa le coordinate polari per creare gli archi alla stessa maniera di usare il compasso definendo il punto di centro, il raggio, l ’angolo iniziale, e l’angolo finale dell ’arco. Possono essere inseriti valori positivi o negativi per le coordinate polari; comunque, Mastercam creerà gli archi sempre in direzione antioraria. Usare un coordinata polare negativa non produce un arco orario. Polare Crea arco polare dato il centro, l’angolo iniziale e l’angolo finale specificati. ♦ Centro - Crea un arco definendo il punto centrale, il raggio, l ’angolo iniziale e l ’angolo finale. ♦ Mouse - Crea una arco definendo il punto centrale, il raggio e schizzando col mouse angolo iniziale e finale. ♦ PtIniziale - Crea una arco definendo il punto iniziale, il raggio, l ’angolo iniziale e l’angolo finale. ♦ PtFinale - Crea un arco inserendo il punto finale. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap7_geometria.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 12 di 33 Punti Finali Questa opzione permette di costruire un arco, immettendo il punto iniziale, il punto finale e il valore del raggio. Il raggio inserito deve essere più grande o uguale a metà distanza tra i due punti selezionati; altrimenti, il sistema visualizza un avvertimento segnalando che non può costruire l'arco. Inserendo i due punti ed il raggio, il sistema costruisce quattro archi che passano per i due punti. I quattro archi sembrano essere due cerchi, ma ciascuno è spezzato sui punti selezionati. Selezionare l’arco da tenere; il sistema cancella gli altri tre. Per creare un arco col la funzione Ptfinali : 1. Selezionare Pt Finali dal menu Geometria / Arco. 2. Il menu di definizione punto è mostrato per permettere l ’inserimento del punto iniziale dell’arco. 3. Il menu di definizione punto è mostrato per permettere l ’inserimento del punto finale dell’arco. 4. Inserire il valore del raggio desiderato e premere Invio. 5. 6. Il computer disegnerà quattro archi, che passano per i punti dati. I quattro archi sembreranno due cerchi, ma ciascun cerchio è spezzato in due. Selezionare col mouse l’arco che si vuole tenere. Gli altri tre saranno cancellati. 3 Punti Come indica il nome, questo comando permette di creare un arco passante per tre punti con l’unica restrizione che i tre punti debbono essere diversi e non allineati. Ovviamente non sono noti il centro, raggio, angolo iniziale e finale; tuttavia queste informazioni possono essere ottenute con il comando Analisi. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap7_geometria.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 13 di 33 Tangente Scegliendo questa opzione, il menu Arco Tangente è mostrato per permettere di creare archi che sono tangenti a line, archi e spline. La tangenza è determinata al punto dove l’arco e la geometria selezionata, condividono la stessa direzione o normale; questo punto di tangenza, è perci ò un punto tra le due entità dove non si crea uno spigolo. Nei casi dove esistono più punti di tangenza, l’utente è invitato a scegliere l’arco tangente da tenere. 1 entità Crea un arco tangente alla entità selezionata in un determinato punto. Il sistema costruisce quattro archi che passano per il medesimo punto di tangenza. I quattro archi sembrano essere due cerchi, ma ciascuno è spezzato sul punto di tangenza e a 180 gradi rispetto a questo punto. Selezionare l’arco da tenere; il sistema cancella gli altri tre. Per creare un arco, tangente a 1 entità. 1. 2. Selezionare la voce 1 entità dal menu Geometria / Arco / Tangente. L’utente deve scegliere una linea o un arco col mouse; la linea o l’arco cambierà di colore. Se è stata selezionata una entit à errata premere Esc o Indietro. 3. Indicare, coi comandi d’inserimento, il punto di tangenza. 4. Scrivere il valore del raggio desiderato e premere Invio. 5. Appariranno, ora, quattro semicerchi, aventi tutti lo stesso punto di tangenza. L’utente deve scegliere quello che vuole tenere. Gli altri tre saranno cancellati. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap7_geometria.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 14 di 33 2 entità Crea un arco di 360 gradi tangente a due entità. Il raggio inserito deve essere più grande o uguale a metà distanza tra i due punti di tangenza; altrimenti, il sistema esce dalla funzione. Questo succede anche selzionando due linee parallele. Nota : Geometria / Arco / Tangente / 2 entità è simile alla funzione Geometria / Raccordo. La prima funzione però crea una arco pieno e non taglia le entit à selezionate. Per creare un arco, tangente a 2 entità 1. Selezionare la voce 2 entità dal menu Geometria / Arco / Tangente. 2. Inserire il valore del raggio desiderato e premere Invio. 3. Selezionare una linea o un arco col mouse; la linea o l ’arco cambierà di colore. 4. Selezionare la seconda entità di tangenza. Mastercam mostra l’arco di 360 gradi tangente alle due entit à. 3 entità / Punto Questa opziona crea un arco che è tangente a tre combinazioni di punti, linee, ed archi; questa opzione non lavora con tre linee parallele. Scegliendo 3 entità/ punto, il menu Arco, tangente a 3 è mostrato. E’ possibile selezionare punti esistenti, linee, ed archi usando il mouse, oppure selezionare voce «Sel.punto»del menu per definire punti in qualunque posizione. Linea Ctr Crea un arco che ha il centro passante per una linea selezionata ed è tangente a un’altra linea selezionata. Le due linee non possono essere parallele. Il sistema crea due soluzioni tangenti. L’utente deve selezionare l’arco da tenere; il sistema cancella l'altro. Se la soluzione non è visibile sullo schermo, perché creata su porzioni estese delle linee, premere Alt+ F1 per Autozoom. Per creare un arco, tangente e oassante per Linea di centro 1. Selezionare la voce Linea ctr dal menu Geometria / Arco / Tangente. Nota : La linea tangente e la linea di centro non debbono essere parallele. 2. Selezionare la linea tangente. 3. Selezionare la linea di centro. 4. Inserire il valore del raggio desiderato e premere Invio. Mastercam mostra due archi. 5. Selezionare l’arco da tenere. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap7_geometria.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 15 di 33 Entità + punto Crea un arco di raggio definito, tangente alla linea o arco selezionato e passante per un determinato punto. Il raggio inserito deve essere più grande o uguale a metà distanza tra il punto di tangenza e il punto selezionato; altrimenti, il sistema esce dalla funzione. Il sistema restituisce soluzioni multiple rappresentate da cerchi. I cerchi in realtà sono spezzati sul punto di tangenza e sul punto selezionato. Selezionare l ’arco da tenere; il sistema cancella gli altri. Per creare un arco, tangente - Entità + punto 1. 2. Selezionare la voce Ent + pt nel menu Geometria / Arco / Tangente. Questa opzione e analoga alla costruzione di un arco tangente a una entità eccetto che il punto specificato non sarà il punto di tangenza ma il punto di passaggio. Selezionare una linea o un arco col mouse. 3. Usando il menu dei comandi di inserimento, selezionare il punto di passaggio dell’arco tangente. Nota : Non è possibile selezionare un punto sulla entità di tangenza. 4. Inserire il raggio e premere Invio. Quattro arco saranno visualizzati. I quattro archi rappresentano tutte le possibili soluzioni. 5. Selezionare l ’arco da tenere. Dinamico Questa opzione crea un arco di 180 gradi o minore che è tangente a una linea, arco o spline in qualunque posizione e passa attraverso un punto selezionato. Inserendo il secondo punto finale dell'arco, il sistema aggiusta la direzione dell'arco per mantenere i 180 gradi o minore. 2 Punti Cerchio Questa opzione crea un arco di 360 gradi, da zero gradi a zero gradi, passante per due punti posti a 180 gradi sulla circonferenza. Per creare un arco, 2 Punti Cerchio 1. Selezionare Geometria, Arco, 2Pt cerchio 2. Il menu dei comandi di inserimento è mostrato per permettere l’inserimento del primo punto sulla circonferenza. 3. Il menu dei comandi di inserimento è mostrato per permettere l’inserimento del secondo punto (a 180 gradi sulla circonferenza rispetto al primo punto). 4. Mastercam crea l’arco. Notare che l’arco è spezzato a 0 gradi. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap7_geometria.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 16 di 33 3 Punti Cerchio Questa opzione crea un arco di 360 gradi, da zero gradi a zero gradi, passante per tre punti, con la restrizione che i tre punti debbono essere diversi e non allineati. Ovviamente non sono noti il centro, raggio, angolo iniziale e finale; tuttavia queste informazioni possono essere ottenute con il comando Analisi. Il menu di definizione del punto è mostrato per permettere l ’inserimento dei tre punti sulla circonferenza dell’arco. Centro Raggio Cerchio Questa opzione crea un arco di 360 gradi, da zero gradi a zero gradi, dato il centro e il raggio. Per creare un arco, con centro +raggio 1. Selezionare Geometria, Arco, Ct+rag cerchio 2. Il menu dei comandi di inserimento è mostrato per permettere l’inserimento del centro dell ’arco. 3. Inserire il valore del raggio. Premere Invio. 4. Mastercam crea l’arco. Notare che l’arco è spezzato a 0 gradi. Centro Diametro Cerchio Questa opzione crea un arco di 360 gradi, da zero gradi a zero gradi, dato il centro e il diametro. Per creare un arco, con centro +diametro 1. Selezionare Geometria, Arco, Ct+dia cerchio 2. Il menu dei comandi di inserimento è mostrato per permettere l’inserimento del centro dell ’arco. 3. Inserire il valore del diametro. Premere Invio . 4. Mastercam crea l’arco. Notare che l’arco è spezzato a 0 gradi. Centro Punto Cerchio Questa opzione crea un arco di 360 gradi, da zero gradi a zero gradi, dato il centro e un punto giacente sulla circonferenza. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap7_geometria.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 17 di 33 Raccordo Questa funzione permette di creare un singolo raccordo tra due entità (linea, arco e/o spline) o una serie di raccordi lungo una o pi ù catene. Il raccordo è un arco tangente a due entità non parallele. Nel creare il singolo raccordo, bisogna prestare attenzione al punto in cui si selezionano le due entità. Queste infatti, a volte, possono offrire soluzioni variabili. Il punto di selezione è specialmente importante se la funzione di taglio è attiva, perchè il sistema mantiene la parte di ogni entit à selezionata e taglia il resto. Quando la funzione raccordo viene eseguita con un piano di costruzione 2D, le entità selezionate (linee, archi, spline) sono proiettate sul piano di costruzione alla profondità Z attiva e a questa profondità il raggio di raccordo viene creato. Selezionando delle entità che non appartengono al piano attivo o a profondit à diverse, il risultato della modifica può generare errore. Quando la funzione Raccordo viene selezionata, i valori di default delle opzioni impostate sono mostrati nell’area dei messaggi in basso nello schermo. Raggio Questa voce imposta il raggio di raccordo Angolo<180 Con questa voce si cambia l’angolo di raccordo. Cliccare sulla voce per cambiare l’opzione in : ♦ S - per creare un raccordo minore di 180 gradi. ♦ N - per creare un raccordo maggiore di 180 gradi. ♦ C - per creare un raccordo con arco completo di 360 gradi. Taglio Serve per cambiare l’opzione di taglio delle entità raccordate : ♦ S - le entit à selezionate sono tagliate ♦ N - le entit à selezionate rimangono invariate. Catena Questa opzione permette di raccordare una catena di entit à. Conc. / Disc. Questa opzione permette di raccordare una catena trattando diversamente gli spigoli lungo la catena: • Opzione A: crea il raccordo su tutti gli spigoli • Opzione P: crea solo negli spigoli positivi ovvero che hanno una direzione di catena antioraria. • Opzione N: solo lungo gli spigoli negativi, ovvero in direzione oraria. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap7_geometria.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 18 di 33 Spline Una spline è una entità creata collegando una serie di punti. In termini matematici, una curva spline è una curva continua comprendente alcuni segmenti polinomiali. Una spline deve contenere almeno due punti nodali. Il massimo numero di punti nodali è impostato in Configura, Allocazioni. Menu spline Tipo Questa funzione permette di selezionare il tipo di curva che si vuole creare usando le spline (parametrica o NURB). La differenza tra i due tipi di curve è basata su formule matematiche. Tecnicamente, una curva parametrica è definita da un set di coefficienti numerici. Una curva NURB è definita da nodi e punti di controllo. Manuale Usando il menu definizione del punto di Mastercam, selezionare i punti che definiscono la spline che deve essere creata, quindi premere Esc. Automatico Selezionare il primo, il secondo e l ’ultimo punto sulla spline. Il sistema selezionerà qualsiasi altro punto che giace sulla tolleranza di sistema della curva. Se la selezione automatica del punto non viene effettuata nella maniera desiderata, usare la selezione manuale dei punti. Nota: Per generare una spline chiusa, file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap7_geometria.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 19 di 33 selezionare il primo e l’ultimo come stesso punto. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap7_geometria.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 20 di 33 Condizioni Finali Questa funzione permette di adattare l’apparenza della spline sul primo e ultimo punto. Per modificare le condizioni finali nella creazione delle spline, attivare (S) questa voce o disattivare (N) per non usare questa opzione. Attivando questa opzione le voci seguenti appaiono : Menu Condizioni Finali Punti finale Questa voce cambia la selezione fra il (P)rimo e l’(U)ltimo punto della spline su cui applicare la opzioni. 3 Punti Arco Questa impostazione istruisce il sistema a generare il vettore di tangenza della spline, basandosi sul vettore tangente a un arco creato utilizzando i primi o gli ultimi tre punti della spline. Naturale Questa opzione adatta il vettore finale di tangenza usando la condizione ottimale che causa la lunghezza minima di curvatura. Questa opzione è la condizione di default usata. Valore Permette di introdurre le componenti del vettore iniziale/finale. Angolo Questa opzione adatta il vettore tangente finale per il primo o l’ultimo punto della spline, usando l ’angolo inserito. Con Entità Questa opzione imposta il vettore tangente finale su un vettore definito da un’entità. La direzione del vettore sarà orientata sull’entità nel punto più vicino al punto selezionato della spline. Fine Entità Questa opzione imposta il vettore tangente finale su un vettore definito da un’entità. La direzione del vettore sarà orientata sul punto finale dell’entit à selezionata. Cambia Questa opzione permette di invertire la direzione del vettore selezionato. Non è possibile usare questa opzione con 3 pt arco e con la condizione finale naturale. Finito Istruisce il sistema a creare la spline in base alle condizioni impostate. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap7_geometria.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 21 di 33 Curve Questa funzione permette di creare le spline concatenando o selezionando altre entità. Apparirà il menu di concatenamento di Mastercam, permettendo di selezionare le curve da cui creare le spline. Dopo la seleziona delle curve, il programma mostra il seguente menu. Menu spline da curve Nuova Curva Selezionare questa opzione per ritornare al Menu di concatenamento di Mastercam. Questo permetterà di concatenare più curve. Errore Massimo Questa funzione imposta il massimo errore di tolleranza che il sistema applicherà quando si concatenano archi o curve NURBS per creare spline parametriche. Notare che Mastercam può convertire qualsiasi tipo di curva in una spline NURBS. Inoltre, archi e curve NURB hanno bisogno di una tolleranza di errore per essere convertite in spline parametriche. Disposizione Questa funzione permette di scegliere tra : Finito ¨ C La vecchia curva sarà cancellata. ¨ M La vecchia curva sarà mantenuta. ¨ N La vecchia curva sarà nascosta. Istruisce il sistema a creare la spline in base ai parametri impostati. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap7_geometria.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 22 di 33 Blend Questa opzione crea una spline blend, che collega armoniosamente e in modo tangente le due curve sui punti selezionati. Dopo la selezione delle curve, viene mostrata una spline temporanea ed il menu seguente per poter personalizza l’apparenza della spline. Menu spline blend tra due curve Curva 1 Permette di riselezionare la prima curva sulla quale si vuole la spline tangente. Selezionando una nuova curva, la spline provvisoria è aggiornata nell'area grafica. Curva 2 Permette di riselezionare la seconda curva sulla quale si vuole la spline tangente. Selezionando una nuova curva, la spline provvisoria è aggiornata nell'area grafica. Trim curve Determina quali curve debbono essere trimmare. Selezionare tra : E Entrambe le curve saranno trimmate N Nessuna curva sarà trimmata 1 Solo la prima curva selezionata, sarà trimmata 2 Solo la seconda curva selezionata, sarà trimmata Magnitudine 1 Permette inserire il valore di magnitudine per la spline nel suo punto tangente alla prima curva. Inserendo un valore, la spline temporanea è aggiornata di conseguenza. Magnitudine 2 Permette inserire il valore di magnitudine per la spline nel suo punto tangente alla seconda curva. Inserendo un valore, la spline temporanea è aggiornata di conseguenza. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap7_geometria.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 23 di 33 Curva Questa opzione permette di creare curve su superfici. Le informazioni su questo argomento sono reperibili nel capitolo “Geometria, Curve”. Superfici Questa opzione permette di creare superfici. Le informazioni su questo argomento sono reperibili nel capitolo “Geometria, Superfici”. Rettangolo Questa funzione crea quattro linee, che formano un rettangolo. E’ disponibile anche l'opzione per creare una superficie piatta definita dal rettangolo creato. 1 Punto Permette di creare un rettangolo definendo la posizione di un vertice, la larghezza e l’altezza. 2 Punti Permette di creare un rettangolo definendo la posizione dei due vertici contrapposti. Opzioni Permette di accedere al menu delle opzioni rettangolo: file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap7_geometria.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 24 di 33 Forme Sono disponibili quattro forme, oltre al rettangolo standard. Queste sono visualizzate nella parte destra della finestra stessa. Crea punto centrale Permette di creare un rettangolo e il punto centrale. Crea superficie Questa opzione determina, se assieme al rettangolo, debba essere creata Si o No anche una superficie piatta e di che tipo ( NURBS o parametrica). Raccordo spigoli Se ON determina il raggio di raccordo degli spigoli del rettangolo. Dettagli Questa opzione permette di creare entità dettagli (dimensioni, note, ecc). Le informazioni su questo argomento sono reperibili nel capitolo “Geometria, Dettagli”. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap7_geometria.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 25 di 33 Opzioni disponibili al Menu2 di Geometria Smusso Questa funzione crea uno smusso tra due linee, date due distanze. Le linee sono automaticamente tagliate. Le estremità dello smusso si troveranno alle distanze specificate dalla intersezione delle due linee selezionate. Per cambiare le distanze, selezionare Distanze. Per smussare due linee : 1. Selezionare Smusso dal menu Geometria / al menu 2. 2. Impostare le distanze. 3. Cliccare la prima linea (su questa viene applicata la prima distanza). 4. Cliccare la seconda linea (su questa viene applicata la seconda distanza). Nota : In piano di costruzione 3D non è possibile creare lo smusso se le due linee non giacciono in una vista esistente. Lettere Questa opzione permette di creare automaticamente la geometria dei caratteri alfanumerici. Mastercam tratta queste lettere come ogni altra entità geometrica. Potete usare questa geometria come ogni altro file MC9. Il menu del tipo di Lettere permette di selezionare quale tipo di carattere usare. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap7_geometria.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 26 di 33 FONT La parte dedicata al font permette di selezionare il tipo di carattere tra quelli disponibili o caratteri di tipo True Type, accessibili tramite l’apposito pulsante. E’ anche possibile determinare la directory di Mastercam dove sono conservati i file dei font. (MC Directory) Note: Apri. E’ possibile aprire il file di geometria di qualsiasi lettera / carattere in Mastercam usando File / True Type Questa funzione permette di importare i font True Type® e di convertirli in geometria. Potete usare questa geometria come ogni altro file MC9. Il solo limite è dato dal numero di font Truetype installati nel Pc. Consultare la documentazione Windows per maggiori informazioni sui font True Type Per usare i caratteri True Type ® in Mastercam 1. Selezionare Truetype ® dal menu Geometria / al menu 2/ Lettere / Crea lettere. Mastercam mostra la finestra Windows per la selezione dei caratteri. 2. Selezionare il tipo di carattere da utilizzare. Mastercam non utilizza le informazioni sulle dimensioni dei caratteri. 3. Digitare il testo da utilizzare. 4. Inserire l’altezza delle lettere. Nota : L’altezza delle lettere scala tutte le informazioni dei caratteri Truetype, incluso le spaziature. In base al tipo di carattere selezionato, può succedere che l’altezza specificata, non corrisponda alla realtà. In questo caso usare le funzioni del menu trasforma (Scala), per ottenere l’altezza corretta. Lettere Definiscono le lettere o il testo da inserire. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap7_geometria.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 27 di 33 Allineamento Selezionare la direzione di scrittura dei caratteri dal seguente menu. Si pu ò anche scrivere su un determinato arco. Nota : E’ raccomandato usare la spaziatura di default. Parametri Si può introdurre l’altezza dei caratteri e la spaziatura. Se è stato selezionato di scrivere le lettere su un arco, viene richiesto di inserire il centro dell’arco. Usare il menu di definizione punto per definire il centro. Digitare il raggio su cui scrivere le lettere e premere Invio. Mastercam visualizza la geometria. Dettagli Con il bottone “Dettagli” si può accedere alla tabella di configurazione dei dettagli. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap7_geometria.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 28 di 33 Inserisce Blocco La funzione Inserisce Blocco permette di importare un file di geometria (MC9 o precedenti) all’interno della geometria correntemente visualizzata. Quando il file viene importato, il sistema automaticamente ruoterà il Blocco nel Piano di Costruzione corrente e lo traslerà in un punto selezionato. È possibile posizionare il file in diverse posizioni specifiche più che una volta. Per esempio, avendo una parte che appare molte zone del proprio lavoro e questa parte è salvata come file separato, è possibile importare questa parte (es. particolareT.mc9) e posizionarlo nella geometria corrente, invece di ricreare la parte ogni volta. Nome Selezionando Nome il Sistema mostrerà la finestra di selezione di Windows, permettendo di scegliere il blocco da importare. Il blocco può essere un file *MC9. Scala La funzione Scala permette di aumentare o diminuire la grandezza delle entit à del Blocco. Un fattore di scala di 2.5 ingrandisce la dimensione dell’entità di due volte e mezzo la dimensione originale. Un fattore di scale di 0.5, riduce della metà le dimensioni originali. Selezionando Scala il sistema mostrerà il seguente messaggio, inserire un valore positivo: Rotazione Ruota permette di ruotare il blocco rispetto al Piano di costruzione originale in una posizione desiderata. Il sistema chiederà l’angolo di rotazione: Specchia X Crea una immagine specchiata del blocco rispetto all’asse X del piano C, relativa all’origine di costruzione. Specchia Y Crea una immagine specchiata del blocco rispetto all’asse Y del piano C, relativa all’origine di costruzione. Specchia Z Crea una immagine specchiata del blocco rispetto all’asse Z del piano C, relativa all’origine di costruzione. Usa Colore / Livello Attuale Questa opzione istruisce il sistema a caricare la geometria usando i colori e i livelli attuali impostati nel sistema, oppure quelli memorizzati nella geometria. Annulla Selezionare Annulla per cancellare l’ultimo blocco inserito. E’ possibile cancellare con Annulla tutti i blocchi desiderati ; una volta usciti dalla funzione Inserisce Blocco, però, diventeranno parte della geometria e potranno essere cancellate solo tramite il comando Cancella di Mastercam. Nota: Quando il blocco è inserito verrà scomposto nelle varie entità che lo costituiscono. Per rimuovere queste entità cancellarle una alla volta, o utilizzare Cancella Finestra. Finito file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap7_geometria.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 29 di 33 Inserisce la figura nella geometria, tenendo conto dei parametri precedentemente selezionati nella posizione indicata. Il sistema piazzerà il blocco in relazione al piano di costruzione corrente. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap7_geometria.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 30 di 33 Ellisse Questo comando crea una curva NURBS che è l’esatta rappresentazione di una ellisse. Il menu di Ellisse è visualizzato per definire i valori di costruzione. Questi parametri sono mostrati in basso nell’area messaggi. Nota : L’ellissi completa (360°) è una curva Nurbs spezzata nel punto di partenza. Raggio Lungo asse Imposta il raggio dell’ellisse sull’asse X del pianoC corrente. Raggio lungo asse Y Imposta il raggio dell’ellisse sull’asse Y del pianoC corrente. Angolo Iniziale Imposta l’angolo di partenza dell’ellisse. Questa opzione permette di creare una ellisse parziale. L’ellisse viene creata in senso antiorario. Angolo Finale Imposta l’angolo finale dell’ellisse. Questa opzione permette di creare una ellisse parziale. Angolo Rotazione Usare questa opzione per ruotare l ’ellisse attorno al suo centro. Centro Dopo avere impostato le opzioni precedenti, ciccare sullo schermo il punto esatto in cui posizionare il centro dell ’ellisse. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap7_geometria.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 31 di 33 Poligono Questo comando permette di creare un Poligono regolare. Può essere impostato il numero di lati e decidere se creare le linee sui lati o creare una unica curva Nurbs. Il menu di Poligono è visualizzato per definire i valori di costruzione. Questi parametri sono mostrati in basso nell’area messaggi. Num.Lati Imposta il numero di lati del poligono. Raggio Imposta la distanza dal centro al lato / spigolo del poligono. E’ il raggio del cerchio che circoscrive il poligono Angolo Inizio Imposta l’angolo di partenza del poligono. Misura sugli spigoli Per imporre a Mastercam di usare la misura del raggio sullo spigolo del poligono. Non selezionare per imporre Mastercam a usare la misura del raggio sulla metà del lato del poligono. Crea Nurbs Usare questa opzione per creare il poligono con una unica entità Nurbs o con tante entit à linee quante sono i lati del poligono. Se viene creata una curva Nurbs, questa sarà spezzata sul punto di partenza. Punto di Centro Dopo avere impostato le opzioni precedenti, ciccare nel punto in cui si vuole posizionare il centro del poligono. Il menu di definizione del punto, è mostrato per permettere di definire il centro del poligono. Box limite Questa opzione permette di creare un box (parallelepido) che include al suo interno tutte o parte delle entit à presenti sullo schermo. Una volta selezionate le diverse opzioni della tabella, apparirà il menu di selezione delle entità che si vogliono delimitare con il box, a meno che non sia stata selezionata la casella “tutte le entit à”. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap7_geometria.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 32 di 33 Crea Si può indicare se creare: • Linee sui bordi del box limite • Punti sugli spigoli. • Punto centrale. Tutte entità Attivando questa opzione si crea automaticamente il box che delimita tutte le entità presenti. Espandi Si può decidere di allungare verso la direzione X,Y o Z il box creato precedentemente. Spirale / Elica Questo comando permette di creare una spirale o un’elica con le caratteristiche definite dalla finestra sottostante: I parametri in comune tra le due costruzioni sono: • Raggio: definisce il raggio dell’elica. • L’incremento angolare. • Il numero di rivoluzioni (minimo 1) I parametri per definire l’elica sono: • L’angolo iniziale • Il passo • L’ angolo di inclinazione. • file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap7_geometria.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 33 di 33 Mentre per definire la spirale: • La quota iniziale e finale Z del passo. • La quota iniziale e finale nel piano XY del passo C-hooks Questi sono dei c-hook aggiuntivi: Fplot permette di disegnare delle funzioni matematiche sullo schermo. Gear permette di costruire ingranaggi mentre Htable crea una lista completa di tutti i fori presenti nel disegno. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap7_geometria.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 1 di 16 Geometria - Curva Selezionando Curva dal menu geometria, il menu di Curva è visualizzato per permettere di operare le scelte per creare curve sulle superfici. Possono essere create spline parametriche e NURBS. In casi dove la spline risulta perfettamente lineare, il sistema crea una linea invece di un spline. Possono essere create anche le entità “curva su superficie ”, che risultano utili per il trimming delle superfici in un secondo tempo. Nota: Se le entità “curva su superficie” sono create su una superficie trimmata, il sistema crea le “curve su superficie ” sulla superficie di base Parametri curva Vengono di seguito descritti i principali parametri che caratterizzano una entità “curva ” in Mastercam: Deviazione cordale Questo opzione imposta la massima distanza dalla superficie a cui Mastercam può creare la curva. Con deviazione cordale impostata, Mastercam aggiusta il numero dei punti in base alla complessità della superficie. Impostando un valore grande Mastercam crea la curva più rapidamente, ma questa sarà meno precisa. . Nota: Questo metodo è normalmente più preciso e più veloce della Distanza fissa Tipo di Curve Curva su Superficie Questa opzione crea un entità curva su superficie che è’ una curva tridimensionale, definita da una superficie e da una serie di coordinate U e V. Spline E’ una curva libera nello spazio. Tipo di Spline. Nurbs E’ una curva bidimensionale o tridimensionale definita da nodi e punti di controllo. Una curva NURB è definita da nodi e punti di controllo. Spline Parametrica E’ una curva bidimensionale o tridimensionale, definita da una serie di coefficienti numerici. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap8_geometria_curva.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 2 di 16 . Menu Curva Il menu Curva è accessibile tramite Geometria / Curva; è possibile usare questa funzione per creare diversi tipi di curve sulle superfici. Quando si sceglie di generare curve su superfici, il sistema mostra un menu del tipo: • Se si desidera selezionare un superficie sullo schermo basta selezionarla, mentre se si vuole selezionare facce di un solido basta andare su Faccia sol. E comparirà il solito menù per la selezione delle facce in un solido. • Le opzioni permettono invece di definire i parametri della curva, tramite la seguente tabella file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap8_geometria_curva.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 3 di 16 Deviazione cordale Questo opzione imposta la massima distanza dalla superficie a cui Mastercam può creare la curva. Con deviazione cordale impostata, Mastercam aggiusta il numero dei punti in base alla complessità della superficie. Impostando un valore grande Mastercam crea la curva più rapidamente, ma questa sarà meno precisa. . Nota: Questo metodo è normalmente più preciso e più veloce della Distanza fissa Distanza fissa Se la Distanza fissa è selezionata, Mastercam crea i punti della curva a intervalli regolari in base alla distanza inserita nella casella di dialogo. Un valore piccolo, crea una curva più precisa ma con molte informazioni e molto pesante da gestire. Numero fisso Questa impostazione è usata solo per la creazione di curve parametri costanti e curve isoparametriche. Semplicemente determina il numero di spline da creare. Crea entità Spline Questa opzione crea spline sulle superfici. Curva Superficiale Questa opzione crea un entità curva su superficie che è’ una curva tridimensionale, definita da una superficie e da una serie di coordinate U e V. Parametro Costante Questa funzione permette di generare velocemente una spline lungo le linee di flusso (isoparametriche) della superficie. Per creare una curva di questo tipo, basta cliccare su una superficie già generata, indicare la direzione della curva. Per creare una curva Parametro costante, seguire i seguenti passi : 1. Dal menu principale selezionare Geometria / Curva / paraM.cost. Masercam richiede di selezionare una superficie. 2. Cliccare la superficie da usare. 3. Muovere il cursore nella posizione in cui creare la curva e premere il tasto del mouse 4. Mastercam mostra la freccia che indica la direzione in cui la curva sarà creata. 5. Cliccare OK per accettare la direzione Oppure 6. Cliccare Cambia per cambiare la direzione in cui verrà creata la curva. Oppure file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap8_geometria_curva.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 4 di 16 7. Cliccare Entrambe per creare le curve in tutte le due direzioni. 8. Il sistema mostra il menu di impostazione dei parametri. 9. Cambiare i parametri dove richiesto e premere Finito. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap8_geometria_curva.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 5 di 16 Limiti dei Patch Questa funzione crea una griglia di spline, su una superficie parametrica. Le spline parametriche, sono create in base al coefficiente della superficie (identico alla struttura tipo 114 dei file IGES). Isoparametriche Questa funzione crea una serie di spline parametriche lungo una superficie usando i parametri costanti (vedi “Parametro costante ”) Menu isoparametriche Il menu seguente, controlla il numero della spline nella superficie e il numero dei punti lungo ogni spline. Esistono tre metodi per definire questi valori: numero, distanza e tolleranza. Il parametro attivo per default è il numero. ♦ Numero - Numero di spline create sulla superficie (minimo due). ♦ Distanza - Spazio massimo tra le spline sulla superficie. ♦ Tolleranza -Altezza della corda per calcolare lo spazio tra le spline. ♦ Opzioni – Apre la finestra di dialogo con le impostazioni (metodo passo, tipo spline, ecc) per la creazione delle curve. (vedi sopra) ♦ Finito - Informa Mastercam a creare le spline (o premere ESC per uscire da questa funzione). Per creare una curva, seguire i seguenti passi : 1. Dal menu principale selezionare Geometria / Curva / Direzione. Mastercam richiede di selezionare una superficie. 2. Cliccare la superficie da usare. 3. Mastercam mostra la freccia che indica la direzione in cui la curva sarà creata. 4. Cliccare OK per accettare la direzione Oppure file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap8_geometria_curva.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 6 di 16 5. Cliccare Cambia per cambiare la direzione in cui verrà creata la curva. 6. Il sistema mostra il menu di impostazione dei parametri. 7. Cambiare i parametri dove richiesto e premere Finito. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap8_geometria_curva.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 7 di 16 Dinamica (3D) Questa funzione crea spline parametriche e/o curve su superficie. Le curve su superficie, sono create con coordinate UV rispetto alla superficie. Le spline sono create nello spazio 3D, usando i punti selezionati come nodi. Per creare una curva Dinamica 1. Dal menu principale selezionare Geometria / Curva / Dinamica. Mastercam richiede di selezionare una superficie.. 2. Muovere la freccia nella posizione desiderata dove creare il punto. 3. Premere il tasto sinistro del mouse. Questo punto sarà usato per definire la curva. Oppure 4. Premere ( S) da tastiera per attivare lo Snap (cattura del punto), muovere il mouse vicino al punto geometrico e premere il tasto sinistro. 5. Ripetere i passi 2, 3 o 4 per tutti i punti della curva. 6. A termine premere ESC per terminare e creare la curva. Sezione Questa funzione permette di creare curve lungo la intersezione di un piano con superfici. Prima verrà chiesto di selezionare le superfici o i solidi da sezionare, quindi si useranno le opzioni simili a quelle usate per la definizione del piano nella funzione “Geometria, Punto, Sezione”. Menu sezione file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap8_geometria_curva.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 8 di 16 ♦ Superfici - Permette di riselezionare le superfici. ♦ Piano - Permette di ridefinire il piano di sezionatura. ♦ Spaziatura - Offsetta il piano in direzione della sua normale positiva e negativa. Se le curve intersecano coi piani di offset, Mastercam crea le curve su queste intersezioni. ♦ Offset - Permette di creare le curve ad una determinata distanza di offset. Usare un valore positivo o negativo per cambiare direzione di offset. ♦ Trim - Permette di tagliare le superfici sul piano di intersezione. Attivare 1 per tagliare la prima serie di superfici selezionate. Attivare 2 per tagliare la seconda serie di superfici selezionate. Attivare Entrambe per tagliare entrambe le serie di superfici selezionate. ♦ Opzioni - Apre i dialogo con le impostazioni (metodo passo, tipo spline, ecc) per la creazione delle curve. ♦ Finito - Istruisce Mastercam ad eseguire il processo. Intersezione Questa funzione calcola l’intersezione tra due o più superfici e crea due curve su superficie (una su ogni superficie). Menu intersezione ♦ Superfici - Permette di riselezionare le superfici. ♦ Offset 1 - Permette di creare le curve ad una determinata distanza di offset dalla prima serie di superfici. Usare un valore positivo o negativo per cambiare direzione di offset. ♦ Offset 2 - Permette di creare le curve ad una determinata distanza di offset dalla seconda serie di superfici. Usare un valore positivo o negativo per cambiare direzione di offset. ♦ Trim - Permette di tagliare le superfici sulle curve di intersezione. Cliccare sulla parte della superficie da mantenere. Mastercam elimina la parte della superficie non selezionata. ♦ Opzioni - Apre i dialogo con le impostazioni per la creazione delle curve. La finestra che si apre file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap8_geometria_curva.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 9 di 16 contiene i seguenti parametri: Trim Superficie Questa opzione abilitata, permette di trimmare ogni superficie selezionata con la curva creata Superfici ♦ Attivare 1 per tagliare la prima serie di superfici selezionate. ♦ Attivare 2 per tagliare la seconda serie di superfici selezionate. ♦ Attivare Entrambe per tagliare entrambe le serie di superfici selezionate. Superfici originali Definisce come Mastercam tratta le superfici selezionate, quando la funzione deve trimmare queste superfici. ♦ Mantenute - Le superfici originali non vengono modificate. ♦ Nascoste - Le superfici originali vengono nascoste. ♦ Cancellate - Le superfici originali vengono cancellate. Se la superficie originale è una superficie non trimmata, il sistema non può cancellarla perché questa è la superficie base delle trimmate. In questo caso la superficie sarà automaticamente nascosta dal sistema. Usa attributi correnti Questa opzione determina gli attributi delle entità create. Se la casella è attiva, le entità create avrànno il colore, livello, tipolinea, e spessore linea correnti. Se la casella non è selezionata, le entit à create avrànno gli attributi delle superfici selezionate. Unione entità Attivare questa opzione per unire le varie curve create sulle superfici selezionate. Impostare anche la tolleranza di unione. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap8_geometria_curva.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 10 di 16 Tolleranza unione Il valore inserito per questo parametro determina quanto vicino e in ordine devono essere i punti finali dell’entit à, perché il sistema possa unire le varie curve per creare una curva unica. Estende superfici Selezionare questa casella per dire al sistema di estendere le superficie nelle funzioni di Curva, Intersezione e Curva, Proiezione per cercare di creare la curva completa. Soluzioni Multiple Selezionare questo controllo per istruire il sistema trovare tutte soluzioni possibili. E’ consigliabile non selezionare questa casella se una sola soluzione è conosciuta, perché il sistema impiegherà parecchio tempo in cerca di altre soluzioni, che non esistono. Seguire i passi successivi per creare curva di intersezione 1. Cliccare Geometria / Curva / Intersezione. Mastercam richiede di selezionare la prima serie di superfici. 2. Selezionare la prima serie di superfici (può essere selezionata anche una sola superficie) 3. Mastercam mostra il menu di selezione della seconda serie di superfici. 4. 5. 6. Selezionare le superfici (può essere selezionata anche una superficie singola) Selezionare Finito. Mastercam mostra il menu di Intersezioni. Attivare S o N per il trim e se necessario cambiare le impostazioni in opzioni. Se richiesto il trim, indicare col mouse e la freccia dinamica quale parte della/e superficie mantenere dopo il trim. Proiezione Questa funzione crea curve su superficie proiettando un profilo, concatenato dall ’utente, sulle superfici. La proiezione può essere calcolata normale al piano di costruzione o normale alle superfici. Menu proiezione file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap8_geometria_curva.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 11 di 16 ♦ Superfici - Permette di riselezionare le superfici. ♦ Curve - Permette di riselezionare la curva da proiettare. ♦ Offset - Permette di creare le curve ad una determinata distanza di offset dalle superfici. Usare un valore positivo o negativo per cambiare direzione di offset. ♦ Normale / Vista - Questa opzione del menu definisce il tipo di proiezione. Impostare V per proiettare perpendicolare alla vista (piano di costruzione). Impostare N per proiettare normale (perpendicolare) alla superficie. ♦ Trim - Permette di tagliare le superfici sulle curve di proiezione. Mastercam elimina la parte della superficie non selezionata. ♦ Opzioni - Apre il dialogo con le impostazioni (come visto sopra) per la creazione delle curve. ♦ Scegli due - Consente di istruire il sistema a trovare un ’altra soluzione. Questa opzione compare dopo che il sistema ha creato le superfici di raccordo. Scegliere questa opzione se si verifica una della sottoindicate condizioni. - Il sistema non trova alcuna soluzione, quando si sa che una o più soluzioni esistono. - Si sa che soluzioni multiple sono possibili; tuttavia, non è stata abilitata la casella di controllo Soluzioni Multiple nella casella di dialogo, e si vuole una soluzione diversa dall’unica che il sistema ha trovato. ♦ Distanza massima - Previene il sistema di cercare soluzioni non desiderate, istruendolo a cercare solo soluzioni comprese nella distanza inserita. ♦ Finito - Istruisce Mastercam ad eseguire il processo di proiezione. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap8_geometria_curva.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 12 di 16 Seguire i passi successivi per creare curva di proiezione.. 1. Cliccare Geometria / Curva / Proiezione. Mastercam mostra il menu di Proiezione. 2. Cliccare Geometria / Curva / Proiezione. Mastercam richiede di selezionare delle superfici. 3. Selezionare le superfici 4. Selezionare Finito 5. Mastercam mostra il menu di concatenamento. 6. Concatenare le entit à da proiettare. 7. Selezionare Finito. Mastercam mostra il menu di proiezioni. 8. Attivare S o N per il trim e se necessario cambiare le impostazioni in opzioni. 9. Se richiesto il trim, indicare col mouse e la freccia dinamica quale parte della/e superficie mantenere dopo il trim. Linea di divisione Questa funzione crea spline parametriche e/o curve su superficie, che rappresentano la linea di divisione della superficie col piano di costruzione attivo. Menu linea di divisione ♦ Superfici - Questa voce del menu permette all’utente di selezionare le superfici. ♦ Vista - Permette di specificare il piano di costruzione che Mastercam usa per creare le curve. ♦ Angolo - Permette di impostare un angolo di divisione. Questo angolo serve per inclinare in su o giù il vettore normale per il calcolo delle curve. ♦ Trim - Permette di tagliare le superfici sulle curve di sezione. Cliccare sulla parte della superficie da mantenere. Mastercam elimina la parte della superficie non selezionata. ♦ Opzioni - Apre i dialogo con le impostazioni (vedi sopra) per la creazione delle curve. ♦ Finito - Istruisce Mastercam ad eseguire il processo di creazione della curva. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap8_geometria_curva.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 13 di 16 Seguire i passi successivi per creare curva di divisione. 1. Cliccare Geometria / Curva / Lin.divis.. Mastercam richiede di selezionare le superfici. 2. Selezionare le superfici (può essere selezionata anche una superficie singola) 3. Mastercam mostra il menu di linea di divisione. 4. Attivare S o N per il trim e se necessario cambiare le impostazioni in opzioni. 5. Se richiesto il trim, indicare col mouse e la freccia dinamica quale parte della/e superficie mantenere dopo il trim. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap8_geometria_curva.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 14 di 16 1 Bordo Questa opzione permette di creare una spline lungo un bordo della superficie selezionata. ♦ Opzioni – Apre i dialogo con le impostazioni (metodo passo, tipo spline, ecc) per la creazione delle curve. ♦ Angolo di Spezzettamento - Determina su una superficie trimmata, l’angolo del bordo per spezzare la spline. Seguire i passi successivi per creare una curva su un bordo. 1. Cliccare Geometria / Curva / 1 Bordo. Mastercam richiede di selezionare la superficie. 2. Selezionare la superficie da usare. 3. Col mouse muovere la freccia dinamicamente sul bordo della superficie dove creare la curva 4. Ripetere i passi 2 e 3 su altre superfici o bordi. 5. Premere ESC per terminare. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap8_geometria_curva.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 15 di 16 Tutti i bordi Questa opzione permette di creare le spline lungo tutti i bordi di una o più superfici selezionate. ♦ Superfici -Permette di riselezionare le superfici. ♦ Opzioni - Apre i dialogo con alcune impostazioni per la creazione delle curve. ♦ Angolo di Spezzettamento - Determina su una superficie trimmata, l’angolo del bordo per spezzare la spline. ♦ Finito - Istruisce Mastercam ad eseguire il processo di creazione della curva. Seguire i passi successivi per creare curve sui bordi. 1. Cliccare Geometria / Curva / Tutti bordi. Mastercam richiede di selezionare la superficie. 2. Selezionare la/le superfici da usare. 3. Selezionare Finito. Mastercam mostra il menu di tutti i bordi. 4. Se necessario cambiare le impostazioni in opzioni. 5. Selezionare Finito. Le curve su tutti i bordi delle superfici selezionate sono create. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap8_geometria_curva.htm 17/03/2004 Design 7 file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap8_geometria_curva.htm Pagina 16 di 16 17/03/2004 Design 7 Pagina 1 di 51 Geometria - Superficie Il sistema ha la capacità di gestire diversi tipi di entità superficie, compreso le superfici trimmate, offset e blend. Queste superfici possono essere create all’interno del sistema o importate ed esportate in una ampia gamma di altre applicazioni. Quando si sceglie questa opzione, il menu Superfici consente di creare e modificare superfici. Una superficie è una forma 2D o 3D, che il sistema crea dalle curve (linee, archi, spline) e dalle altre superfici. Entità associative Il termine “Entità associata” è riferito alla relazione dipendente tra un'entità ed una seconda entit à o gruppo di entità generata dalla prima. Per capire la relazione tra entità dipendenti, pensare all’entit à originale, o generatrice, come al "genitore" ed l ’entit à risultante, o generata, come al "figlio", il quale dipende dll genitore per la sua definizione. L’associazione di entità si verifica nei seguenti casi: ♦ Tra una superfici curva-generata e le sue curve di referimento. ♦ Tra una superficie di offset e la superficie che l’ha generata. <![endif]> Tra una superficie trimmed e la sua superficie di base. ♦ Tra curve su superficie e la superficie sulla quale giacciono. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap9_superficie.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 2 di 51 Allocazione memoria per superfici Il valore di memoria che il sistema richiede per generare le superfici dipende da molti fattori come la dimesione della superficie, la tolleranza di creazione della superficie, e dal tipo di superficie. L’opzione Allocazioni del menu Configura, permette all’utente di impostare i valori massimi di memoria per le funzioni di Mastercam. Questi valori devono essere impostati in base alle capacità del proprio PC e richiedono qualche sperimentazione. Tipi di Superficie Il sistema ha la possibilit à di poter gestire svariati tipi di superficie. Queste superfici possono essere create usando Geometria / Superficie, oppure importate usando File / Converte. Quando una superficie è memorizzata dentro al database del sistema, questa può essere manipolata alla stessa maniera delle altre entit à (con una sola limitazione dell’Entità associative). Mastercam usa tre tipi di superfici : Parametrica Questa opzione crea una superficie parametrica piazzando spline parametriche lungo e attraverso la matrice di punti che giace nella superficie. Il sistema usa i coefficienti delle spline per calcolare la superficie. Vantaggi nell’uso della Parametrica : ♦ E’ compatibile con la conversione IGES e VDA. ♦ E’ autonoma (non usa entit à associative). ♦ Molto affidabile con tutte le funzioni. Svantaggi nell ’uso della Parametrica : ♦ Richiede un alto valore di dati per la sua memorizzazione. Nurbs Questa opzione crea una superficie Nurbs creando curve Nurbs (grado 3) lungo e attraverso la matrice di punti che giace nella superficie. Il sistema usa le curve Nurbs per calcolare la superficie. Vantaggi nell’uso della Nurbs : ♦ Richiede un basso valore di dati per la sua memorizzazione. ♦ E’ compatibile con la conversione IGES. ♦ E’ autonoma (non usa entit à associative). Svantaggi nell ’uso della Nurbs : ♦ Non è compatibile con la conversione VDA. Solo superfici Nurbs Bicubiche (grado 3 x 3) sono convertite. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap9_superficie.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 3 di 51 Generata da curve Questa opzione crea una superficie che ha come riferimento direttamente le curve che l ’hanno generata. Vantaggi nell’uso della superficie generata da curve : ♦ Richiede un basso valore di dati per la sua memorizzazione. ♦ Non è un’approssimazione. Svantaggi nell ’uso della superficie generata da curve : ♦ Non è compatibile con la conversione IGES e VDA. ♦ Non è autonoma (usa entità associative). ♦ Bassa affidabilità in molte funzioni (es. Proiezione). Tolleranza sulla Superficie La tolleranza sulle superfici per le NURBS e parametriche è una impostazione che determina l ’errore con cui vengono create queste entità. L’impostazione di questo valore determina come devono essere generate queste superfici. E’ possibile settare questa tolleranza a un valore di default in Configura / Tolleranze. Notare che decrementando la tolleranza sulla superficie essa sarà approssimata maggiormente all’entità di riferimento, ma richiederà anche un maggiore numero di dati per essere generata. Questo significa anche maggiore memoria richiesta e maggior tempo per tutte le funzione che influenzano questa entità. Aumentando invece l’errore sulla superficie i tempi e l ’occupazione di memoria richiesta per generare la superficie. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap9_superficie.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 4 di 51 Menu superfici Per creare le superfici all’interno di Mastercam, selezionare Superficie dal menu Geometria. Mastercam mostra il seguente menu: Loft - Rigata Queste funzioni creano una superficie raccordando i profili (sezioni trasversali) creando una raccordatura parabolica (Loft) o una raccordatura lineare (Rigata) tra le sezioni trasversali. Questi profili possono consistere di ogni combinazione di entità geometriche (escluso copius data) e possono essere non planari. Quando si selezionano le curve di una superficie loft / rigata, è importante prestare attenzione a dove si seleziona ogni curva o catena di curve, perché le terminazioni selezionate di ogni coppia di curve (curva uno e due, curva due e tre, ecc.) compongono un’estremità della superficie. Quando si selezionano una curva o una catena di curve, il sistema posiziona una freccia temporanea nel punto finale pi ù vicino, per mostrare quale terminazione è stata selezionata. Al fine di accoppiare al meglio le curve o catene di curve, si possono selezionare le curve utilizzando il metodo Concatenemento con Sincronizzazione, che consente di accoppiare le curve manualmente, oppure con entità, con diramazione, con nodo o con punto. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap9_superficie.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 5 di 51 Parametri menu Loft / Rigata Tolleranza Questa voce imposta l’approssimazione della superficie. Tipo Questa voce imposta il tipo di superficie da creare. Scegliere tra P(parametrica), N(NURBS), oppure C(curva generata). Vedere le pagine precedenti. Finito Questa opzione istruisce il sistema a creare la superficie, usando i parametri impostati. Per creare una superficie Rigata / Loft 1. Selezionare Menu / Geometria / Superficie / Rigata o Loft. 2. Selezionare due o più profili che definiscono le sezioni della Rigata/Loft. 3. Il sistema mostrerà il menu dei parametri di Rigata/Loft. 4. 5. Selezionare Tolleranza, o Tipo per cambiare i valori di queste opzioni o Finito per creare la superficie Rigata /Loft. La superficie è calcolata e visualizzata. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap9_superficie.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 6 di 51 Coons La funzione Coons crea una superficie definita da patch (fazzoletti). Queste patch possono essere costruite usando la combinazione di ogni entit à geometrica (escluso copius data). Le tecniche di concatenamento per la superficie coons richiedono molta attenzione. Due sono i tipi di concatenamento di coons : automatico e manuale. Concatenamento Automatico Quando si accede alla funzione Coons il sistema chiederà se si vuole eseguire il Concatenamento Automatico. Questa funzione permette di calcolare la disposizione dei patch sul particolare selezionando due curve, nell’angolo in alto a destra e nell’angolo in basso a sinistra. Il programma cercherà di costruire il concatenamento e visualizzerà le voci del Menu di Coons. Il menu di selezione delle curve che appare durante il concatenamento automatico di Coons, contiene inoltre una voce chiamata Angolo; questa selezione permette di settare l’angolo minimo di diramazione durante il calcolo dei patch. Impostando l’angolo minimo di diramazione, se un angolo è maggiore del minimo impostato, diventa un nuovo patch. Se l’angolo è minore del minimo impostato, diventa la continuazione del patch corrente. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap9_superficie.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 7 di 51 Questo errore pu ò essere causato da molte ragioni. E’ possibile che non si sono concatenate le curve nell’angolo in alto a sinistra, o in quello in basso a destra della geometria. Le curve selezionate non si intersecano oppure può avvenire se la parte che si sta concatenando è troppo complessa, con molti punti di diramazione. Il sistema non potrebbe essere in grado di determinare la disposizione dei patch. Provare a concatenare la parte manualmente. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap9_superficie.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 8 di 51 Concatenamento Manuale Per concatenare manualmente la geometria di definizione di una superficie di Coons, semplicemente cliccare No quando appare il messaggio per il concatenamento automatico. Disposizione dei Patch I bordi dei patch sono disposti in una griglia composta da righe e colonne. I profili longitudinali dell’intera superficie sono definiti per primi (non patch per patch), seguiti dalla definizione dei profili trasversali. ♦ Profili longitudinali - Sono i profili paralleli alle righe della griglia. ♦ Profili trasversali - Sono i profili disposti sulle colonne della griglia, cioè perpendicolari alle righe. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap9_superficie.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 9 di 51 Menu coons Dopo aver effettuato il concatenamento della geometria di definizione della superficie di Coons, il programma mostrerà il Menu di Superficie Coons. Parametri menu Coons Tolleranza Questa voce imposta l’approssimazione della superficie. Tipo Questa voce imposta il tipo di superficie da creare. Scegliere tra P(parametrica), N(NURBS), oppure C(curva generata). Vedere le pagine precedenti. Raccordatura Questo parametro imposta la raccordatura usata per calcolare la superficie. Usare L, lineare, per superfici piatte. Usare P, parabolica, e C, cubica, per superfici con ampia curvatura. Usare S, cubico, con uguali pendenze se parabolica e cubica tendono a produrre delle zone piatte sulla superficie Finito Questa opzione istruisce il sistema a creare la superficie, usando i parametri impostati. Per creare una superficie di Coons - Concatenamento Automatico 1. Selezionare Menu Principale / Geometria / Superficie / Coons. 2. Cliccare Si al messaggio di Concatenamento Automatico di Coons. 3. Cliccare su una curva nell ’angolo in alto a sinistra della geometria. 4. Cliccare sulla curva nell’angolo in basso a destra della geometria. 5. Il sistema mostrerà il menu dei parametri di Coons. Selezionare Tolleranza, Raccordatura o file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap9_superficie.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 10 di 51 Tipo per cambiare i valori di queste opzioni o Finito per creare la superficie di Coons. 6. La superficie è calcolata e visualizzata. Per creare una superficie di Coons - Concatenamento Manuale 1. Selezionare Menu Principale / Geometria / Superficie / Coons. 2. Cliccare No quando viene richiesto il concatenamento automatico. 3. Inserire il numero di patch nella direzione longitudinale e nella direzione trasversale. 4. Seguendo le indicazioni del sistema definire i profili fongitudinale e trasversali. 5. Il sistema mostrerà il menu dei parametri di Coons. Selezionare Tolleranza, Raccordatura o Tipo per cambiare i valori di queste opzioni. 6. Selezionare Finito. 7. La superficie è calcolata e visualizzata. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap9_superficie.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 11 di 51 Rivoluzione Questa funzione crea una superficie di rivoluzione data da una curva generatrice (profilo esterno), da un asse di rotazione (linea centrale), e da una angolo di partenza e uno di arrivo. Dopo la selezione dell’asse di rotazione, il sistema visualizza una freccia che indica la direzione di rotazione. L’orientamento dell ’angolo è in relazione alla posizione della curva generatrice rispetto al piano di rotazione. Il piano di rotazione è impostato automaticamente in base al punto in cui l’utente seleziona l ’asse di rotazione. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap9_superficie.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 12 di 51 Parametri menu Rivoluzione Curve Permette di riselezionare le curve generatrici della superficie. Tipo Questa voce imposta il tipo di superficie da creare. Scegliere tra P(parametrica), N(NURBS), oppure C(curva generata). Vedere le pagine precedenti. Assi Permette di riselezionare l ’asse di rotazione della superficie Angolo inizio L’angolo iniziale è riferito al punto dal quale inizierà la rivoluzione. Nota: La freccia temporanea che appare in una terminazione dell’asse selezionato, indica in quale modo il sistema misura gli angoli. Angolo finale L’angolo finale determina dove finirà la rivoluzione. Finito Questa opzione istruisce il sistema a creare la superficie, usando i parametri impostati. Per creare una superfici di Rivoluzione : 1. Selezionare Geometria / Superficie / Rivoluzione. Il sistema chiederà di selezionare le entit à del profilo tramite il menu di concatenamento: 2. Usando il menu di concatenamento standard, selezionare le curve che determineranno il profilo della superficie. Completato il concatenamento, cliccare Finito. 3. Il sistema chiederà di selezionare l’asse di rotazione della superficie. Selezionare una linea. 4. Impostare l ’angolo iniziale e l’angolo finale. 5. Selezionare Finito. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap9_superficie.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 13 di 51 Swept La funzione Swept può creare differenti configurazioni di superfici in base al numero di profili trasversali e longitudinali definiti. Questi profili possono essere composti da ogni combinazione di entità geometriche (escluso copius data) e possono essere non planari. Se desiderato Mastercam può sincronizzare profili longitudinali e trasversali di diverse lunghezze. Considerare le seguenti tre opzioni per capire come Mastercam applica i profili trasversali e longitudinali Un profilo trasversale / Uno longitudinale Il sistema trasla o ruota il profilo trasversale seguendo il profilo longitudinale. Un profilo trasversale / Due longitudinali Il sistema scala proporzionalmente il profilo trasversale tra i due longitudinali. Due profili trasversali / Uno longitudinale Il sistema produce una raccordatura lineare tra i due profili trasversali seguendo il profilo longitudinale. Il profilo longitudinale controlla la direzione o il percorso di questa raccordatura. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap9_superficie.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 14 di 51 Menu Swept Accedendo alla funzione Superficie / Swept, il sistema chiederà di inserire il numero dei profili trasversali per il concatenamento. Inserito questo valore il programma vi chiederà di concatenare i profili, quindi proporrà il seguente menu Swept : Parametri menu Swept Tolleranza Questa voce imposta l’approssimazione della superficie. Tipo Questa voce imposta il tipo di superficie da creare. Scegliere tra P(parametrica), N(NURBS). Vedere le pagine precedenti. Rotazione / Traslazione Questo parametro determina l’orientamento dei profili trasversali quando si usa solo un profilo longitudinale. Finito Questa opzione istruisce il sistema a creare la superficie, usando i parametri impostati. Orientata Questa funzione crea una superficie data una curva di base, una lunghezza e un’angolo. La o le curve base vengono estruse perpendicolarmente al piano definito, della lunghezza impostata, positiva o negativa. A questa estrusione, può essere anche applicato un angolo di sformo, anche in questo caso negativo o positivo. Parametri menu Orientata Curve Permette di riselezionare le curve generatrici della superficie. Vista Permette di cambiare il piano rispetto a cui viene eseguita l’estrusione. Questa viene eseguita perpendicolare al piano, cioè in direzione della Z positiva. Lunghezza Imposta la lunghezza di estruzione, positiva o negativa. Angolo Imposta l’angolo di sformo. Inserire un volore positivo o negativo Tipo Questa voce imposta il tipo di superficie da creare. Scegliere tra P(parametrica), N(NURBS). Vedere le pagine precedenti. Finito Questa opzione istruisce il sistema a creare la superficie, usando i parametri impostati. Per creare una Superficie Orientata 1. Accedere alla funzione cliccando su Geometria / Superficie / Orientata. 2. Usando il menu di concatenamento di Mastercam selezionare la o le curve che definiranno il profilo della superficie. 3. Inserire una lunghezza positiva o negativa. La freccia indica dove verrà creata la superficie. 4. Inserire un angolo positivo o negativo di sformo. La freccia indica come verrà creata la superficie. 5. Il sistema mostrerà il menu dei parametri di Orientata. Selezionare Vista , Lunghezza, Angolo per cambiare i valori di queste opzioni. 6. Selezionare Finito per creare la superficie Orientata. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap9_superficie.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 15 di 51 Raccordo Questa funzione crea una superficie di raccordo tra una serie di superfici e un piano, tra una serie di superfici e una curva e tra una serie di superfici ed un’atra serie di superfici. Di seguito saranno trattati i seguenti argomenti: ♦ Piano/Superfici ♦ Curve/Superfici ♦ Superfici/Superfici ♦ Parametri Raccordo ♦ Controllo Normali ♦ Menu raccordo a raggio variabili file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap9_superficie.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 16 di 51 Piano/Superfici Questa opzione consente di creare una o più superfici di raccordo, ognuna delle quali è tangente ad un piano e ad una superficie. Quando si sceglie questa opzione, il sistema permette di selezionare una o più superfici che si vogliono raccordare; poi, si deve inserire un valore per il raggio delle superfici di raccordo. Alla fine, si deve definire il piano tangente, utilizzando il menu di Definizione Piano. Una volta definito un piano, il sistema fa apparire una rappresentazione grafica del piano, con una freccia che punta ad un lato del piano. Il sistema consente di selezionare il lato del piano che si vuole raccordare. Scegliendo OK si indica al sistema di raccordare il lato solitamente indicato dalla freccia. Scegliendo Cambia, si indica al sistema di spostare la freccia sull’altro lato. Dopo aver indicato il piano da raccordare, mediante l’apposito menù di selezione piano, il menu di Raccordo Piano/Superfici è visualizzato per cambiare i valori di default. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap9_superficie.htm 17/03/2004 Design 7 file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap9_superficie.htm Pagina 17 di 51 17/03/2004 Design 7 file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap9_superficie.htm Pagina 18 di 51 17/03/2004 Design 7 Pagina 19 di 51 Menu raccordo Piano / Supefici Superfici Permette di riselezionare le superfici. La selezione precedente viene eliminata. Dopo la riselezione delle superfici, il menu delle opzioni di raccordo è nuovamente visualizzato. Piano Permette di riselezionare il piano. Raggio Permette di impostare il raggio di raccordatura. Variabile Questa opzione consente di variare il raggio della superficie di raccordo in varie posizioni. Vedi pagine seguenti Controllo normali Imposta la direzione delle normali sulle superfici. Mastercam mostra il menu di impostazione normali. Vedi pagine seguenti. Trim Permette di tagliare le superfici sulla tangenza del raccordo. Impostare Trim N per non tagliare le superfici. Impostare Trim S per tagliare le superfici in base alle scelte effettuate nel dialogo Opzioni. Opzioni Apre il dialogo (descritto più avanti) che permette di indicare quali e come creare le entità dalla funzione Raccordo Piano/Superfici. Scegli 1 Consente di istruire il sistema a trovare un ’altra soluzione. Questa opzione compare dopo che il sistema ha creato le superfici di raccordo. Scegliere questa opzione se si verifica una della sottoindicate condizioni: - Il sistema non trova alcuna soluzione, quando si sa che una o più soluzioni esistono. - Si sa che soluzioni multiple sono possibili; tuttavia, non è stata abilitata la casella di controllo Soluzioni Multiple nella casella di dialogo, e si vuole una soluzione diversa dall’unica che il sistema ha trovato. Nota: Per accedere alla casella di dialogo raccordo Piano/Superfici, scegliere “Opzioni” dal menu Piano/Superfici. Finito Questa opzione istruisce il sistema a creare le superfici di raccordo, usando i parametri impostati. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap9_superficie.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 20 di 51 Curve/Superfici Questa opzione permette crea uno o più superficie di raccordo, ciascuna delle quali ha un ha raggio definito, giace con un bordo del raccordo su una curva o catena di curve, ed è tangente a una o più superfici selezionate. Selezionando le curve da usare, il sistema visualizza una freccia provvisoria all'inizio della prima curva e richiede di indicare quale lato delle curve che vuole usare, per creare le superfici di raccordo. Scegliere Destra o Sinistra, in relazione alla direzione della freccia. Dopo aver indicato il lato della curva da raccordare, il menu di Raccordo Curve/Superfici è visualizzato per cambiare i valori di default. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap9_superficie.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 21 di 51 Menu raccordo Curve / Supefici Superfici Permette di riselezionare le superfici. La selezione precedente viene eliminata. Dopo la riselezione delle superfici, il menu delle opzioni di raccordo è nuovamente visualizzato. Curve Permette di riselezionare le curve. Raggio Permette di impostare il raggio di raccordatura. Trim Permette di tagliare le superfici sulla tangenza del raccordo. Impostare Trim N per non tagliare le superfici. Impostare Trim S per tagliare le superfici in base alle scelte effettuate nel dialogo Opzioni. Opzioni Apre il dialogo (descritto più avanti) che permette di indicare quali e come creare le entità dalla funzione Raccordo Curve/Superfici. Scegli 2 Consente di istruire il sistema a trovare un ’altra soluzione. Questa opzione compare dopo che il sistema ha creato le superfici di raccordo. Scegliere questa opzione se si verifica una della sottoindicate condizioni: - Il sistema non trova alcuna soluzione, quando si sa che una o più soluzioni esistono. - Si sa che soluzioni multiple sono possibili; tuttavia, non è stata abilitata la casella di controllo Soluzioni Multiple nella casella di dialogo, e si vuole una soluzione diversa dall’unica che il sistema ha trovato. Nota: Per accedere alla casella di dialogo raccordo Piano/Superfici, scegliere “Opzioni” dal menu Piano/Superfici. Finito Questa opzione istruisce il sistema a creare le superficie di raccordo, usando i parametri impostati. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap9_superficie.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 22 di 51 Superfici/Superfici Questa opzione permette di creare una o più superfici di raccordo, ciascuna delle quali è tangente a due superfici. Quando si sceglie questa opzione, il sistema suggerisce di selezionare due serie di superfici. Il sistema tenta di creare superfici di raccordo, unendo ogni superficie nella prima serie con ogni superficie nella seconda serie. Si può selezionare solo una serie, ma questa deve contenere almeno due superfici. Con una serie, il sistema tenta di creare superfici di raccordo, unendo ogni superficie nella serie con ogni altra superficie nella serie. In certi casi, avendo solo una serie di superfici, potrebbe verificarsi una perdita di tempo. Per esempio, se ci sono delle pareti a superficie multipla ed un piano a superficie singola, tutto in una unica serie, il sistema cerca le intersezioni tra tutte le pareti ed il piano. Se, invece, si selezionano le pareti come prima serie di superfici ed il piano come seconda serie di superfici, il sistema cerca le intersezioni unicamente tra ogni parete ed il piano. Dopo avere selezionato le superfici da raccordare ed avere inserito un raggio di raccordo, viene visualizzato il menu Raccordo Superficie/Superficie, il quale consente di cambiare i valori di default, se necessario. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap9_superficie.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 23 di 51 Menu raccordo Superfici / Supefici Superfici Permette di riselezionare le superfici. La selezione precedente viene eliminata. Dopo la riselezione delle superfici, il menu delle opzioni di raccordo è nuovamente visualizzato. Raggio Permette di impostare il raggio di raccordatura. Variabile Questa opzione consente di variare il raggio della superficie di raccordo in varie posizioni. Vedi pagine seguenti Controllo normali Imposta la direzione delle normali sulle superfici. Mastercam mostra il menu di impostazione normali. Vedi pagine seguenti. Trim Permette di tagliare le superfici sulla tangenza del raccordo. Impostare Trim N per non tagliare le superfici. Impostare Trim S per tagliare le superfici in base alle scelte effettuate nel dialogo Opzioni. Opzioni Apre il dialogo (descritto più avanti) che permette di indicare quali e come creare le entità dalla funzione Raccordo Curve/Superfici. Scegli 2 Consente di istruire il sistema a trovare un ’altra soluzione. Questa opzione compare dopo che il sistema ha creato le superfici di raccordo. Scegliere questa opzione se si verifica una della sottoindicate condizioni: - Il sistema non trova alcuna soluzione, quando si sa che una o più soluzioni esistono. - Si sa che soluzioni multiple sono possibili; tuttavia, non è stata abilitata la casella di controllo Soluzioni Multiple nella casella di dialogo, e si vuole una soluzione diversa dall’unica che il sistema ha trovato. Nota: Per accedere alla casella di dialogo raccordo Piano/Superfici, scegliere “Opzioni” dal menu Piano/Superfici. Finito Questa opzione istruisce il sistema a creare le superficie di raccordo, usando i parametri impostati. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap9_superficie.htm 17/03/2004 Design 7 file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap9_superficie.htm Pagina 24 di 51 17/03/2004 Design 7 Pagina 25 di 51 Parametri superficie di raccordo Questo dialogo permette di indicare quali e come creare le entità dalla funzione Raccordo Superfici, nei tre diversi casi descritti sopra. Metodo di calcolo Questa opzione definisce il modo in cui Mastercam calcola i punti per il calcolo della superficie di raccordo. Deviazione cordale Mastercam aggiusta il numero dei punti in base alla complessità della superficie. Una semplice intersezione lineare, avrà così pochissimi punti. Questo metodo è normalmente più preciso della Distanza passo. Distanza passo Mastercam definisce le sezioni della superficie a intervalli regolari. Raccordare entrambi i lati Questa parte del menù compare solo quando si stà facendo il raccordo tra superfici. Selezionare la casella del "Sì" per istruire il sistema a raccordare entrambi i lati delle superfici selezionate, ignorando la direzione della normale e con il colore selezionato. Crea entità Determina quali entità la funzione di Superfici di raccordo crea : file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap9_superficie.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 26 di 51 Raccordo Con questa casella attiva, viene creata la superficie di raccordo. Bordi raccordo Con questa casella attiva, vengono create due spline parametriche sulla tangenza tra raccordo e le superficie selezionate. Curva di centro Attivare questa casella per creare la curva sul centro della susperficie di raccordo. Curva su superfici Attivare questa casella per creare le entità curve su superficie sulla tangenza tra raccordo e le superfici selezionate. A differenza del bordo raccordo, la curva su superficie è un’entita dipendete dalla superficie. Tipo superficie Imposta il tipo di superficie di raccordo che il sistema creerà. Selezionare la voce dal menu, tra Parametrica, Nurbs o Generata da curva. Nota : Selezionando di creare la superficie di tipo Generata da curva, il sistema crea e nasconde automaticamente anche i bordi e la curve di centro del raccordo. Unione entità Attivare questa opzione per unire più raccordi. Impostare anche la tolleranza di unione. Tolleranza unione Il valore inserito per questo parametro determina quanto vicino e in ordine devono essere i fine bordi raccordo e i centri, perché il sistema possa unire la superficie di raccordo. Estende superfici Selezionare questa casella per dire al sistema di estendere la superficie di raccordo, finché raggiunge la fine di entrambe le superfici a quale è tangente. Soluzioni Multiple Selezionare questo controllo per istruire il sistema a trovare tutte soluzioni possibili. E’ consigliabile non selezionare questa casella se una sola soluzione è conosciuta, perché il sistema impiegherà parecchio tempo in cerca di altre soluzioni, che non esistono. Trim superfici Attivando questa casella le superfici vengono trimmate sull ’intersezione del raccordo. Parametri di trimmaggio Superfici Superfici originali ♦ Attivare 1 per tagliare la prima serie di superfici selezionate. ♦ Attivare 2 per tagliare la seconda serie di superfici selezionate. ♦ Attivare Entrambe per tagliare entrambe le serie di superfici selezionate Definisce come Mastercam tratta le superfici selezionate, quando la funzione di raccordo deve trimmare queste superfici. ♦ Mantenute - Le superfici originali non vengono modificate. ♦ Nascoste - Le superfici originali vengono nascoste. ♦ Cancellate - Le superfici originali vengono cancellate. Se la superficie originale è una superficie non trimmata, il sistema non può cancellarla perché questa è la superficie base delle trimmate. In questo caso la superficie sarà automaticamente nascosta dal sistema. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap9_superficie.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 27 di 51 Nasconde / Cancella le superfici sull’altro lato del piano Questa opzione permette di nascondere o cancellare le superfici che sono nel lato opposto del piano. Nota: Questa opzione è disponibile solo in Raccordo Piano/Superfici Usa attributi correnti Questa opzione determina gli attributi delle entità create. Se la casella è attiva, le entità create avrànno il colore, livello, tipolinea, e spessore linea correnti. Se la casella non è selezionata, le entit à create avrànno gli attributi delle superfici selezionate. Controllo Normali Imposta la direzione delle normali sulle superfici. Mastercam mostra il menu di impostazione normali. ♦ Singola - Selezionare la superficie su sui cambiare la normale. Mastercam il menu il menu di impostazione normale. Cliccare Cambia per invertire la direzione della freccia se richiesto. Premere OK o Indietro per ritornare nel menu precedente. ♦ Ciclo - Permette di cambiare la nomale su una serie di superfici. Cliccare Cambia se richiesto o OK. Mastercam visualizza la freccia normale su ogni superficie precedentemente selezionata. Menu Raccordo Variabile Questa opzione consente di variare il raggio della superficie di raccordo in varie posizioni. Quando si sceglie questa opzione, appare il menù di Selezione Raggio/Variabile. Il sistema calcola la curva di centro raggio della superficie di raccordo utilizzando il raggio medio. Una rappresentazione temporanea della curva di centro raggio appare nell ’area grafica, avendo così a disposizione qualcosa su cui selezionare le posizioni per inserire i raggi variabili. Il sistema mostra, inoltre, un marcatore di raggio temporaneo ad ogni posizione nel centro curva dove un raggio è specificato, oltre ad uno all’inizio ed uno alla fine di ogni centro di curva. Il menù sottostante compare con le opzioni di raccordo variabile. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap9_superficie.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 28 di 51 Nota: Utilizzando questa opzione, il raggio che si inserisce per le superfici di raccordo, dovrebbe rappresentare una media dei raggi variabili che si inseriscono. Menu Raccordo Variabile Dinamico Permette di inserire il marcatore di variazione raggio in qualunque posizione dinamicamente. Medio Permette di inserire il marcatore di variazione del raggio in posizione mediana tra due marcatori esistenti. Modifica Usando questa opzione, è possibile cambiare il valore del raggio nelle posizioni dei marcatori esistenti. Rimuove Qualunque marcatore di raggio, escluso quello di inizio e fine raccordo, pu ò essere rimosso da questa funzione. Ciclo Questa opzione permette cambiare il valore del raggio nelle posizioni dei marcatori esistenti. Il sistema mostra nell’area grafica il valore del raggio sui marcatori esistenti. Modificando o confermando il valore il sistema si sposta ciclicamente sul marcatore successivo. Finito Il sistema esce dalla funzione Variabile. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap9_superficie.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 29 di 51 Offset Questa funzione crea una superficie nella quale ciascuno punto sulla superficie è a una distanza fissa dalla superficie esistente. Dopo la selezione delle superfici da offsettare il menu seguente appare: Menu Superfici di Offset Superfici Permette di riselezionare le superfici. La selezione precedente viene eliminata. Dopo la riselezione delle superfici, il menu di offset è nuovamente visualizzato. Offset Il valore inserito per questo parametro determina come lontano si vuole che il sistema crei la nuova superficie dalla superficie originale. Controllo normali Imposta la direzione delle normali sulle superfici. Mastercam mostra il menu di impostazione normali. Vedi pagine precedenti. Disposizione Questa opzione, definisce come Mastercam tratta le superfici selezionate, quando la funzione di offset di superfici viene eseguita. Finito ♦ Mantenute - Le superfici originali non vengono modificate. ♦ Nascoste - Le superfici originali vengono nascoste. ♦ Cancellate - Le superfici originali vengono cancellate. Se la superficie originale è una superficie non trimmata, il sistema non può cancellarla perché questa è la superficie base delle trimmate. In questo caso la superficie sarà automaticamente nascosta dal sistema. Cliccare Finito per creare le superfici di offset file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap9_superficie.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 30 di 51 Trim - Estensione di Superficie Scegliendo questa opzione, il menu di Trim/ Estende è visualizzato per permettere di creare superfici, e nella maggior parte casi per trimmare o estendere superfici esistenti. Il sistema crea queste superficie come nuove ma ha bisogno di mantenere le superficie di base non-trimmate. Il seguente menu è mostrato: Trim con Curve Selezionare questa opzione per trimmare una o più superfici con una o pi ù curve (linee, archi, spline o curve su superficie). Le curve possono non toccare la superficie. Il sistema le proietterà sulla superficie, seguendo le opzioni selezionate sul menù che si apre: Prima del trim Dopo il trim file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap9_superficie.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 31 di 51 Menu Trim con Curve Superfici Permette di riselezionare le superfici. La selezione precedente viene eliminata. Dopo la riselezione delle superfici, il menu di Trim con curve è nuovamente visualizzato Curve Permette di riselezionare le curve da usare per trimmare le superfici. Dopo la riselezione delle curve, il menu di Trim con curve è nuovamente visualizzato. Curve su superficie Permette di riselezionare le curve su superficie da usare per trimmare le superfici. Dopo la riselezione delle curve, il menu di Trim con curve è nuovamente visualizzato. Questa opzione è disponibile solo con la proiezione normale alla superficie Vista / Normale Questa opzione del menu definisce il tipo di proiezione. Impostare S per proiettare perpendicolare al piano di costruzione. Impostare N per proiettare normale (perpendicolare) alla superficie Opzioni Questa voce del menu apre il dialogo che permette di indicare quali e come creare le entità dalle funzione di trimmaggio. I parametri sono sempre i soliti: • Metodo di calcolo, ovvero la tolleranza con cui viene costruito il bordo di una superficie trimmata. • Superficie originale: determina se tenere, nascondere o eliminare la superficie iniziale non trimmata. • Usa attributi correnti per generare la superficie trimmata con i medesimi attributi e colori impostati al momento. Distanza massima Previene il sistema di cercare soluzioni non desiderate, istruendolo a cercare solo soluzioni comprese nella distanza inserita. Finito Esegue il processo di trimmaggio delle superfici con la proiezione delle curve Trim con Piano Selezionare questa opzione per trimmare una o più superfici, utilizzando il menu di Definizione Piano. Una volta definito il piano, il sistema fa apparire una rappresentazione grafica del piano, con una freccia che file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap9_superficie.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 32 di 51 punta ad un lato del piano. Il sistema consente di selezionare il lato del piano che si vuole usare per trimmare le superfici. Scegliendo OK si indica al sistema, la parte delle superfici da tenere, rispetto al lato del piano indicato dalla freccia. Scegliendo Cambia, si indica al sistema di spostare la freccia sull’altro lato. Questa opzione usa la definizione del piano identica alla funzione “Geometria, Punto, Sezione”. Menu Trim con Piano Superfici Permette di riselezionare le superfici. La selezione precedente viene eliminata. Dopo la riselezione delle superfici, il menu di Trim con Piano è nuovamente visualizzato Piano Permette di riselezionare il Piano da usare per trimmare le superfici. Dopo la riselezione del piano, il menu di Trim con piano è nuovamente visualizzato. Opzioni Questa voce del menu apre il dialogo che permette di indicare quali e come creare le entità dalle funzione di trimmaggio. I parametri sono sempre i soliti: Finito • Metodo di calcolo, ovvero la tolleranza con cui viene costruito il bordo di una superficie trimmata. • Superficie originale: determina se tenere, nascondere o eliminare la superficie iniziale non trimmata. • Usa attributi correnti per generare la superficie trimmata con i medesimi attributi e colori impostati al momento. • Attivando Nasconde/Cancella le superfici su un altro piano permette di nascondere o cancellare tutte le superfici che si trovano nell’altra faccia del piano che si utilizza per trimmare. Esegue il processo di trimmaggio delle superfici con l’intersezione del piano. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap9_superficie.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 33 di 51 Trim con Superfici Questa scelta permette trimmare una superficie con un’altra. Quando sceglie questa funzione, il sistema richiede di selezionare due serie di superficie. Una serie di superficie deve contenere una sola superficie. Il sistema trimma le superficie nell’intersezione tra ciascuna superficie della prima serie con ciascuna superficie della seconda serie. Menu Trim con Superfici Superfici Permette di riselezionare le superfici. La selezione precedente viene eliminata. Dopo la riselezione delle superfici, il menu di Trim con Superfici è nuovamente visualizzato Opzioni Questa voce del menu apre il dialogo che permette di indicare quali e come creare le entità dalle funzione di trimmaggio. I parametri sono sempre i soliti: Finito • Metodo di calcolo, ovvero la tolleranza con cui viene costruito il bordo di una superficie trimmata. • Superficie originale: determina se tenere, nascondere o eliminare la superficie iniziale non trimmata. • Usa attributi correnti per generare la superficie trimmata con i medesimi attributi e colori impostati al momento. • Superfici: determina se trimmare solo la prima superficie (1), la seconda (2) o entrambe. Esegue il processo di trimmaggio delle superfici.. Trim con Profilo Piano Questa funzione crea superfici piatte trimmate definita concatenando profili chiusi giacenti su un piano. Non occorre avere già definito la superficie di base. Un insieme di concatenamenti può essere definito, usando i normali menù per il concatenamento. Non occorre definire per primo il profilo più esterno. Divisione superficie Questa funzione permette di dividere in due una superficie lungo le linee di flusso della superficie. Questa funzione permette di dividere una superficie in qualunque posizione lungo una delle due direzioni di flusso (isoparametriche) della superficie. La posizione in cui trimmare verrà scelta manualmente file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap9_superficie.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 34 di 51 cliccando con il mouse sul punto della superficie in cui si vuole tagliare. Se la direzione è quella giusta basterà selezionare OK, altrimenti Cambia. Quando il sistema divide la superficie selezionata, crea due superfici trimmate e nasconde la superficie originale. Note: Una semplice maniera per vedere le direzioni di flusso di una superficie, è guardarla in modalità wireframe. Untrim Questa opzione ripristina la superficie originale non trimmata (superficie di base). Sono disponibili le opzioni per mantenere, cancellare o nascondere la superficie selezionata. Rimuove bordo Questa opzione rimuove un bordo di una superficie trimmata. Se si seleziona un bordo interno, il sistema lo rimuove senza eseguire alcun altro cambiamento nella superficie. Se si seleziona un bordo esterno, il sistema lo sostituisce col bordo della superficie di base non trimmata. Riempi fori Questa opzione permette di selezionare un corpo solido e riempire selezionando la o le varie faccie di interesse nel solido. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap9_superficie.htm automaticamente i fori 17/03/2004 Design 7 Pagina 35 di 51 Estensione Superficie Questa funzione permette di estendere una superficie lungo uno dei suoi bordi. Dove è possibile la superficie estesa rimarrà dello stesso tipo della superficie da cui deriva e ne manterrà tutte le caratteristiche. Conversione a NURBS Questo messaggio compare ad esempio nel caso in cui si voglia estendere una superficie di tipo Generata da curve. Il sistema chiederà se la superficie pu ò essere convertita in NURBS ed estesa. Nota : Le superfici trimmate sono estendibili solo sui bordi non trimmati. Il Menù per Estendi superfici è il seguente: Menu Estensione Superfici Superfici Permette di selezionare la superficie da estendere. Selezionare la superficie e muovere la freccia nel bordo da estendere. Cliccare, Mastercam mostra la direzione di estensione. Lineare Determina se Mastercam deve estendere la superficie linearmente (S) oppure seguendo la curvatura della superficie da estendere. Al Piano Si può istruire il sistema a estendere una superficie al piano selezionato. Se si imposta a S, il sistema visualizzerà il menu di selezione del Piano. Se si imposta a N, il sistema visualizzerà il menu di estensione a Lunghezza. Lunghezza / Piano Selezionare Lunghezza (quando il Piano è impostato su No) ; il sistema chiederà di inserire la lunghezza di estensione della superficie. Inserire la lunghezza e premere Invio. Se l’opzione Piano è stata impostata, Mastercam mostra il menu di selezione del piano. Disposizione Istruisce il sistema a (M) mantenere, (N) nascondere o (C) cancellare la superficie originale. Auto Check Attivare Auto Check su Si se si vuole che la funzione di estensione della superficie controlli automaticamente che file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap9_superficie.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 36 di 51 l’estensione non crei un cambio di normale. Finito Istruisce Mastercam a eseguire l’operazione di estensione. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap9_superficie.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 37 di 51 Per estendere una superficie, seguire i passi successivi: 1. Cliccare Geometria / Superficie / Trim.estend / Estende 2. Impostare Multi-sup. su N o S. Questa impostazione non ha effetto su questa funzione. 3. Cliccare Estende. Mastercam mostra il menu di estensione superfici. Usare le opzioni in base alle seguenti descrizioni Superficie Blend (Menu 2) La funzione Blend crea una superficie che si adagia armoniosamente su due o tre superfici, mantendo in qualunque punto di contatto con queste la tangenza. Selezionando questa vode viene mostrato il menu di selezione Blend: Blend 2 superfici Questa opzione consente di creare una superficie blend tra due superfici esistenti. Per ognuna delle due superfici si deve indicare una posizione, per definire la locazione e la larghezza della superficie blend. Si deve inoltre indicare una direzione lungo ogni superficie, per definire come il sistema debba calcolare la superficie blend. Il sistema usa le informazioni di posizione e di direzione, che sono state indicate, per creare una spline di riferimento su ogni superficie. A questo punto il sistema mostra una superficie provvisoria tra le spline. Si può usare il menu Blend tra 2 Superfici per correggere la superficie, se necessario, prima di creare la superficie finale. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap9_superficie.htm 17/03/2004 Design 7 file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap9_superficie.htm Pagina 38 di 51 17/03/2004 Design 7 Pagina 39 di 51 Menu Blend 2 Superfici Superficie 1/ Superficie 2 Queste due voci del menu permettono di selezionare le superfici su cui creare la superficie Blend. E’ possibile creare la Blend tra due superficie oppure tra una singola superficie (In questo caso selezionare sempre la stessa superficie in due posizione diverse). Magnitudine iniziale / finale Questa opzione consente di cambiare la curvatura della superficie. Se si sceglie quest’opzione, il sistema suggerisce di selezionare una della spline di riferimento; quindi si deve immettere un valore di magnitudine delle spline, lungo le locazioni iniziali e finali. Il sistema evidenzia ogni locazione d’inizio e fine con un punto grigio temporaneo. Si pu ò rendere ogni spline pi ù o meno profonda, aumentando, o diminuendo, i valori della magnitudine iniziale e finale. Si può ripetere il procedimento per una o per tutte le rimanenti spline. Nota: Il valore 0 crea una linea diritta. Il valore 1 è il valore di default. Un valore negativo forza la curva ad essere tangente in direzione opposta. Punti Finali Questa opzione permette di impostare la locazione dei punti finali dentro le due spline. Non è possibile spostare il punto oltre il limite delle spline. Inverte Questa funzione permette di invertire la direzione della spline nella prima superficie. Questo può essere necessario in alcuni casi in cui le curve della superficie provvisoria sono incrociate. Trim Superfici Questa voce del menu permette di impostare tra quattro opzioni. Crea Curve ♦ N Nessuna superficie viene trimmata durante la creazione della superficie blend. ♦ 1 Solo la prima superficie selezionata è trimmata all’intersezione della superficie blend. ♦ 2 Solo la seconda superficie selezioanta è trimmata all’intersezione della superficie blend. ♦ E Entrambe le superfici selezionate sono trimmate all’intersezione della superficie blend. Questa voce del menu permette creare le curve blend (spline). Quattro opzioni sono disponibili. ♦ N Nessuna curva è creata. ♦ 1 La spline è creata sulla prima superficie selezionata. ♦ 2 La spline è creata sulla seconda superficie selezionata. ♦ E La spline è creata su entrambe le superfici selezionate. Tipo Superficie Questa voce del menu istruisce il sistema a creare la superficie blend di tipo parametrico (opzione P) o Nurbs (opzione N). Finito La voce del menu deve essere selezionata, per creare la superficie blend. Per creare una superficie Blend tra due superficie: 1. Selezionare 2 superfici dal menu superfici blend. 2. Selezionare la posizione della blend col mouse e cliccare nella posizione desiderata. 3. Selezionare la direzione delle spline e premere Ok 4. Ripetere i passi 2 e 3 con la seconda superficie. Nota : Viene mostrata una superfcie blend provvisoria. Questa superficie è composta dalle due spline e una serie di curve tangenti che uniscono le spline. Questa superficie provvisoria è visualizzata per permettere all ’utente di modificarla con le opzioni del menu di blend. Solo selezionando Finito la superficie sarà creata. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap9_superficie.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 40 di 51 5. Impostare mag.Iniziale. 6. Impostare mag.Finale 7. Se richiesto impostare Pt.finali per cambiare i punti finali della spline. 8. Se richiesto impostare Inverte per cambiare la direzione alla prima spline. 9. Impostare Trim a 1, 2 o E 10. Impostare crea Curve. 11. 12. Impostare Tipo superficie a P per creare una superficie parametrica o a N per creare una superficie Nurbs. Cliccare Finito per istruire Mastercam a creare la superficie blend. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap9_superficie.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 41 di 51 Esempio 1 Selezione superficie Nota : In questo esempio si considera che la direzione delle spline di riferimento nelle superfici 1 e 2 è la stessa (vedi freccia). file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap9_superficie.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 42 di 51 Esempio 2 Selezione superficie Nota : In questo esempio si considera che la direzione delle spline di riferimento nella superficie 2 è perpendicolare alla superficie 1 (vedi freccia). file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap9_superficie.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 43 di 51 Blend 3 superfici Questa opzione consente di creare una superficie blend tra tre superfici esistenti. Per ognuna delle tre superfici si deve indicare una posizione, per definire la locazione e la larghezza della superficie blend. Si deve inoltre indicare una direzione lungo ogni superficie, per definire come il sistema debba calcolare la superficie blend. Il sistema usa le informazioni di posizione e di direzione, che sono state indicate, per creare una spline di riferimento su ogni superficie. A questo punto il sistema mostra una superficie provvisoria tra le spline. Si può usare il menu Blend tra 3 Superfici per correggere la superficie, se necessario, prima di creare la superficie finale. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap9_superficie.htm 17/03/2004 Design 7 file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap9_superficie.htm Pagina 44 di 51 17/03/2004 Design 7 Pagina 45 di 51 Menu Blend 3 Superfici Superficie 1/ Superficie 2/ Superficie 3 Queste voci del menu permettono di selezionare la prima, seconda e terza superficie su cui creare la superficie Blend. Magnitudine iniziale / finale Questa opzione consente di cambiare la curvatura della superficie. Se si sceglie quest’opzione, il sistema suggerisce di selezionare una della spline di riferimento; quindi si deve immettere un valore di magnitudine delle spline, lungo le locazioni iniziali e finali. Il sistema evidenzia ogni locazione d’inizio e fine con un punto grigio temporaneo. Si pu ò rendere ogni spline pi ù o meno profonda, aumentando, o diminuendo, i valori della magnitudine iniziale e finale. Si può ripetere il procedimento per una o per tutte le rimanenti spline. Punti Finali Questa opzione permette di impostare la locazione dei punti finali dentro le due spline. Non è possibile spostare il punto oltre il limite delle spline. Riallinea Usare questa opzione per cambiare come la superficie blend connette le superfici originali. Mastercam richiede di selezionare la curva. Cliccare il punto finale della curva da riallineare. Nota : Possono essere riallineate le superfici in qualunque ordine. Trim Superfici Questa voce del menu permette di definire se le superfici originali debbano essere trimmate Si o No. Crea Curve Questa opzione determina se devono essere create le curve di riferimento usate per creare la superficie blend. Impostare a Si o No. Tipo Superficie Questa voce del menu istruisce il sistema a creare la superficie blend di tipo parametrico (opzione P) o Nurbs (opzione N). Finito Selezionare questa, per creare la superficie blend. Tri-raccordo Questa opzione consente di creare una o più superfici blend, tra 3 superfici di raccordo che si intersecano. La geometria selezionata determina il numero di superfici che il sistema crea, ottimizzando le operazioni in base al livello di messa in ordine delle superfici risultanti. Questa opzione è simile alla opzione 3 Superfici; tuttavia, con questa opzione il sistema calcola la locazione in cui le superfici blend sono tangenti alle superfici di raccordo, senza dovere trascinare per indicarla. Nota: quest’opzione è utile per arrotondare gli angoli di una "scatola" raccordata. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap9_superficie.htm 17/03/2004 Design 7 file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap9_superficie.htm Pagina 46 di 51 17/03/2004 Design 7 Pagina 47 di 51 Menu Tri-raccordo Selezione Permette di selezionare le superfici da usare nella funzione triraccordo. Impostare il numero dei lati prima di usare questa opzione. Trim Questa voce del menu permette di definire se le superfici di raccordo originali debbano essere trimmate Si o No. Disposizione Questa opzione, definisce come Mastercam tratta le superfici di raccordo selezionate, quando la funzione tri-raccordo viene eseguita. ♦ Mantenute - Le superfici di raccordo originali non vengono modificate. ♦ Nascoste - Le superfici di raccordo originali vengono nascoste. ♦ Cancellate - Le superfici di raccordo originali vengono cancellate. Se la superficie originale è una superficie non trimmata, il sistema non pu ò cancellarla perché questa è la superficie base delle trimmate. In questo caso la superficie sarà automaticamente nascosta dal sistema. Spl. Bordi Questa opzione determina se devono essere create le curve (spline) sui bordi della superficie blend. Impostare a Si o No. Lati Pone il numero di lati usati per determinare la forma delle superficie blend. Questo parametro cambia a 3 o 6 lati. Se questo parametro è posto a 6, il sistema permette di aggiustare i bordi della superficie blend, dopo aver selezionato le tre superficie di raccordo da armonizzare. E importante fare attenzione a mettere il questo parametro su 3, quando si selezionano superfici di raccordo con lo stesso raggio, perché il sistema crea la superficie blend come NURBS che rappresenta esattamente l'angolo sferico. Tipo Superficie Questa voce del menu istruisce il sistema a creare la superficie blend di tipo parametrico (opzione P) o Nurbs (opzione N). E importante fare attenzione a mettere il parametro Lati su 3, quando si selezionano superfici di raccordo con lo stesso raggio, perché il sistema crea la superficie blend come NURBS che rappresenta esattamente l'angolo sferico. Finito La voce del menu deve essere selezionata, per creare la superficie blend solo se si usano 6 lati. Con 3 lati, il sistema crea la superficie automaticamente. Per usare la funzione di Tri-raccordo: 1. Cliccare Geometria / Superficie / Blend / Tri-raccor. 2. Impostare Trim su S per tagliare le superfici selezionate. Impostare Trim su N per non modificare le superfici selezionate. 3. Impostare Disporre per istruire il sistema a (M) mantenere, (N) nascondere o (C) cancellare la superficie originale. 4. Impostare spl.Bordi su S per istruire il sistema a creare le spline sui bordi della superficie blend. 5. Impostare Lati per istruire il sistema a creare una superficie blend con 3 lati o 6 lati. 6. Dopo avere impostato le opzioni del menu, cliccare su Selez . Cliccare ogni superficie da usare. 7. Se è attiva l’opzione 3 Lati, Mastercam crea la superficie blend (se richiesto, premere Alt + U per annulare). Oppure 8. Se è attiva l’opzione 6 Lati, Mastercam mostra i bordi della superficie blend. Nota : E’ possibile spostare i bordi solo nell’opzione 6 Lati. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap9_superficie.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 48 di 51 9. E’ possibile spostare i bordi (vedi paragrafo successivo). 10. Cliccare Finito. 11. Mastercam crea la superficie blend (se richiesto, premere Alt + U per annullare). file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap9_superficie.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 49 di 51 Spostamento Bordi Blend E’ possibile usare il mouse per spostare i bordi della superficie blend, solo se è stata impostata l’opzione 6 Lati. Per spostare il bordo della blend: 1. 2. 3. Per spostare il bordo, cliccare il bordo per selezionarlo. Mastercam mostra la freccia. Muovere la base della freccia per muovere il bordo. E’ possibile attivare la cattura di un punto sulla superficie, premendo il tasto S per attivare lo “Snap”. Cliccare il mouse per impostare la nuovo posizione del bordo. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap9_superficie.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 50 di 51 Lati Usare l’opzione Lati per istruire Mastercam su come creare la superficie blend. Vedi gli esempi nelle illustrazioni sottostanti. Opzione : 3 Lati Opzione : 6 Lati Primitive Scegliendo questa opzione si possono creare superfici da forme solide di base, quali sono quelle riportate nel menu seguente: Da solidi file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap9_superficie.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 51 di 51 Scegliendo questa opzione sarà possibile creare superfici su alcune o tutte le facce di solidi. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap9_superficie.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 1 di 36 Geometria - Dettagli Queste funzioni permette all’utente di creare e modificare dimensioni (orizzontali, verticali, parallele, linea -base, concatenate, angolari, diametrali nella vista e fuori vista, radiali, e ordinate), linee singole o multiple di note in otto differenti fonti, etichette con linee multiple di guida, linee di guida e di quota individuali e tratteggi. Per accedere ai dettagli basta andare su Geometria / Dettagli. Verrà visualizzato il seguente menu: Parametri Dettagli Per attivare i parametri dei dettagli e poter quindi cambiare il tipo di carattere, grandezza, ecc. , ci sono tre modi: • Andare su Globali nel menu dei dettagli • Premere ALT-D • Andare dal menu principale su Schermo/Configura/Settagli CAD/Globali. Questi parametri personalizzano l ’apparenza delle entità dettagli create usando le funzioni Geometria, Dettagli. Parametri globali dettagli I parametri sono racchiusi tutti nella seguente finestra: file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap10_dettagli.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 2 di 36 Ogni volta che viene modificato un parametro, il disegno in alto a destra mostra i cambiamenti file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap10_dettagli.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 3 di 36 Attributi dimensioni Coordinate: • Formato: Si può scegliere tra cinque formati per la scrittura dei numeri: Il formato di tipo frazionale arrotonda il valore alla più vicina frazione (1/4,1/6…). • Unità frazionale: serve per definire la frazione nel momento in cui si sceglie un formato frazionale; le opzioni sono le seguenti: • Numeri decimali: definisce quanti decimali scrivere dopo la virgola • Scala: per scalare il valore scritto di una certa quantità. • Zero davanti: se attivo mette sempre lo zero davanti alla virgola. • Usa virgola: se attivo mette la virgola al posti del punto per definire i decimali. Centraggio Automatico Questo parametro controlla il piazzamento del testo, centrato o relativo al punto selezionato. Se “Centraggio auto” è attivo, il testo è piazzato a metà via, tra le linee di quota (parallele alla dimensione) e relativamente al punto selezionato (perpendicolare alla dimensione). Altrimenti il testo è piazzato sul punto file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap10_dettagli.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 4 di 36 selezionato in base al parametro di allineamento. Per le quotature circolari, se “Centraggio auto ” è attivo, il testo è piazzato al centro dell’arco, altrimenti il testo è posizionato nel punto selezionato. Simboli In questa sezione si definiscono come devono essere scritti i simboli per il raggio, Diametro, Angolo. Le opzioni sono: Raggio: Questo parametro imposta il simbolo di testo delle quotature dei raggi. Questo testo può essere : ♦ R(prima) - Il sistema usa la “R” come prefisso nella quotatura del raggio. ♦ R(dopo) - Il sistema usa la “R” come suffisso nella quotatura del raggio. ♦ Nessuno - Il sistema non include nessun simbolo nella quotatura del raggio. Diametro: Questo parametro imposta il simbolo di testo delle quotature diametrali. Questo testo può essere : ♦ Simbolo “ø”(codice ASCII 237) - Il sistema usa il “ø” come prefisso nella quotatura diametrale. ♦ D(prima) - Il sistema usa il simbolo “D” come prefisso nella quotatura diametrale. ♦ Dia(dopo) - Il sistema usa il simbolo “Dia.” come suffisso nella quotatura diametrale. ♦ D(dopo) - Il sistema usa il simbolo “D” come suffisso nella quotatura diametrale. Angolo: Formato dimensioni angolari Questo parametro imposta il formato del testo per tutte le quotature angolari. Questo formato può essere: file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap10_dettagli.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 5 di 36 ♦ gradi decimali ( °) ♦ gradi/minuti/secondi ( ‘) ♦ radianti (Rad) ♦ gradi centesimali Tolleranze Selezionando il bottone “Tolleranze” dal dialogo Parametri globali dettagli, la finestra di dialogo si apre per permettere di eseguire i cambiamenti sui parametri che modificano le tolleranze lineari e angolari delle dimensioni da creare. Sia per latolloranza lineare che per quella angolare si possono definire le seguenti impostazioni: Tolleranza lineare Questo parametro impostano il tipo di tolleranza (nessuna, + o -, limiti) e per le dimensioni lineari (incluso raggio e diametro) con esclusione delle dimensioni angolari. I parametri seguenti hanno effetto sulle tolleranze lineari. ♦ Positivo - Il valore inserito determina il limite positivo per la tolleranza lineare. ♦ Negativo - Il valore inserito determina il limite negativo per la tolleranza lineare. ♦ Tipo DIN - Questo parametro permette all’utente di usare le tolleranze DIN. Quando questo parametro è attivo e il formato della tolleranza è “pi ù o meno”, il sistema usa i parametri “Tipo DIN ” e “Val DIN” per visualizzare la tolleranza. Altrimenti, i parametri “Valore positivo” e “Valore negativo” sono usati. ♦ Val DIN - Questo parametro imposta il valore della tolleranza DIN se DIN è attivo. Tolleranza angolare Questi parametri impostano il tipo di tolleranza (nessuna, + o -, limiti) per le dimensioni angolari. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap10_dettagli.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 6 di 36 I parametri seguenti hanno effetto solo sulle tolleranze angolari. ♦ Positivo - Il valore inserito determina il limite positivo per la tolleranza angolare. ♦ Negativo - Il valore inserito determina il limite negativo per la tolleranza angolare. ♦ Tipo DIN - Questo parametro permette all’utente di usare le tolleranze DIN. Quando questo parametro è attivo e il formato della tolleranza è “pi ù o meno”, il sistema usa i parametri “Tipo DIN ” e “Val DIN” per visualizzare la tolleranza. Altrimenti, i parametri “Valore positivo” e “Valore negativo” sono usati. ♦ Val DIN - Questo parametro imposta il valore della tolleranza DIN se DIN è attivo. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap10_dettagli.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 7 di 36 Testo dimensioni Dimensioni Altezza testo Questo parametro imposta l’altezza dei caratteri per le note e le etichette. Altezza testo tolleranze Questo parametro controlla l’altezza dei caratteri per la tolleranza. L’altezza testo tolleranze è automaticamente cambiato quando il parametro “Altezza dimensioni” è modificato. L’altezza è moltiplicata per il suo relativo fattore d’ingrandimento. Tipo di Spaziatura Questo parametro imposta il tipo di spaziatura, fissa o proporzionale. La spaziatura fissa, dispone i caratteri fra loro alla stessa distanza. La spaziatura proporzionale, invece calcola la posizione di ogni carattere individualmente, in base alla larghezza del carattere e al precedente carattere nella stringa. Spaziatura = Fissa Spaziatura = Proporzionale Larghezza carattere file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap10_dettagli.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 8 di 36 Questo parametro viene impostato solo con una spaziatura fissa e definisce la larghezza costante del carattere. Rapporto Larghezza/altezza Questo parametro è usato solo con spaziatura proporzionale e mantiene proporzione tra larghezza e altezza carattere. costante la Spaziatura extra tra caratteri Questo parametro è usato dal sistema per calcolare lo spazio tra i caratteri. Questo spazio è dato dall’altezza del carattere per il fattore di larghezza per il fattore di spaziatura. Es: se l ’altezza del carattere è 10, il fattore di larghezza è 0.6 e il fattore di spaziatura è 0.1, lo spazio fra ogni carattere sarà 0.6 (10*0.6*0.1). Usa fattori Se si sceglie questa opzione si possono introdurre diversi fattori di dimensioni altezza testo mediante la finestra che si apre col bottone Fattori: Questa finestra ti permette di specificare cinque nuove dimensioni come percentuale delle dimensioni di altezza testo già usate nella pagina principale. Se la casella “Usa fattori ” è selezionata, Mastercam ricalcola automaticamente le dimensioni del testo, ogni volta che questo viene cambiato. Puoi anche selezionare valori assoluti per I parametri della lista. Se non si usa l ’opzione “Usa fattori ”, l’altezza viene calcolata come assoluta, senza nessun fattore di cambiamento. Linee Questo menu permette all’utente di scrivere linee in diverse posizioni rispetto al testo che viene visualizzato: ♦ Prima linea del testo: sono le linee alla base e in cima al testo ♦ Tutte le linee del testo ♦ Linee box testo: si possono creare linee in ciascuno dei quattro lati del rettangolo che delimita il testo. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap10_dettagli.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 9 di 36 Direzione Testo Questo parametro imposta la direzione del testo per le note e le etichette, relativamente all’angolo delle note. Selezionare tra : ♦ Destra ♦ Sinistra ♦ Su ♦ Giù Carattere Questo parametro definisce il tipo di carattere per tutti i dettagli che contengono testi, incluso dimensioni, etichette e note. E possibile utilizzare i caratteri True Type ® installati in Windows, premendo il relativo bottone “Carica True Type®”: Oppure Mastercam dispone di otto tipi di carattere in formato Bezier: ¨ file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap10_dettagli.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 10 di 36 Dimensionamento Punti Questa opzione imposta come viene creata la dimensione del punto : ♦ 2D - Dimensiona il punto solo con le coordinate X e Y. ♦ 2D XY - Dimensiona il punto con l ’etichetta asse e le coordinate X e Y. ♦ 3D - Dimensiona il punto con le coordinate X , Y e Z. ♦ 3D XYZ - Dimensiona il punto con l ’etichetta asse e le coordinate X , Y e Z. Utilizza modo smart Con questa opzione si possono introdurre manualmente le coordinate del punto e quindi spostarsi con il mouse per posizionare la vuotatura del punto sullo schermo. Orientamento Testo Questo parametro definisce l ’orientamento per il testo della dimensione : ♦ Allineato - Il testo è parallelo alla linea di quota della dimensione ♦ Unidirezionale - Il testo è parallelo all’asse X del piano di costruzione corrente. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap10_dettagli.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 11 di 36 Inclinazione Questo parametro imposta l’angolo di inclinazione di tutti i testi delle dimensioni, etichette e note. Inserire un angolo positivo per una inclinazione oraria o un angolo negativo per una inclinazione antioraria. Rotazione Questo parametro imposta l’angolo di rotazione di ogni carattere di tutti i dettagli che contengono testi, incluso dimensioni, etichette e note. Ogni carattere è ruotato rispetto al suo centro. Inserire un valore positivo per una rotazione antioraria ed un angolo negativo per una rotazione oraria. Dimensiona ordinata Per le dimensioni non lineari. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap10_dettagli.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 12 di 36 Testo note Questo menù indica le caratteristiche che devono avere le note in un disegno. Alcuni parametri non cambiano rispetto a quelli già descritti per le dimensioni. Gli altri vengono riportati di seguito. Spaziatura extra tra righe Oltre alla spaziatura extra carattere, questo ulteriore parametro è usato dal sistema per calcolare lo spazio tra le linee di testo. Questo spazio è dato dall’altezza del carattere per il fattore di spaziatura tra linee. Es: se l’altezza del carattere è 10, il fattore di spaziatura tra linee è 0.2, lo spazio fra ogni linea di testo sarà 2 (10*0.2). Usa fattori Se si seleziona questa opzione verranno applicati i fattori di scala descritti nella finestra che si apre di seguito. Questa volta verranno applicati solo alla larghezza e altezza delle frecce: file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap10_dettagli.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 13 di 36 Allineamento Orizzontale Questi parametri impostano l’allineamento del testo, per le note e le etichette, relativamente alla “posizione del testo”. Scegliere tra : ♦ Sinistra ♦ Centro ♦ Destra Verticale Questi parametri impostano l’allineamento del testo, per le note e le etichette, relativamente alla “posizione del testo”. Scegliere tra : ♦ Sopra ♦ Cima ♦ Metà ♦ Base ♦ Sotto Di seguito viene riportata una tabella con tutte le combinazioni possibili tra allineamento verticale e orizzontale, per la parola “Bya”. Ad ogni numero della tabella corrisponde il punto base a partire dal quale viene posizionata la nota nel disegno: Orizzont.= Sinistra Orizzont.= Centro Orizzont.= Sinistra Verticale=Sopra 1 2 3 Verticale=Cima 4 5 6 Verticale=Met à 7 8 9 Verticale=Base 10 11 12 Verticale=Sotto 13 14 15 file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap10_dettagli.htm 17/03/2004 Design 7 file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap10_dettagli.htm Pagina 14 di 36 17/03/2004 Design 7 Pagina 15 di 36 Specchia Questo parametro permette all’utente di specchiare il testo di ogni etichetta o nota rispetto a: ♦ Nessuno -Il testo non è specchiato. ♦ X - Il testo è specchiato rispetto all’asse X. ♦ Y - Il testo è specchiato rispetto all’asse Y. ♦ X+Y - Il testo è specchiato rispetto agli assi X e Y contemporaneamente. Angolo Questo parametro imposta l’angolo per le note e le etichette (i testi delle dimensione sono relativi all’angolo delle linee guida). L’origine dell’angolo è basata sull’allineamento orizzontale e verticale. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap10_dettagli.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 16 di 36 Linee guida / quota / frecce Selezionando il bottone “Lquota/Lguida / frecce” dal dialogo Parametri globali dettagli, la finestra di dialogo si apre per permettere di eseguire i cambiamenti sui parametri che modificano l’apparenza delle linee quota e linee guida nelle entit à dettagli. Linee guida Tipo di Guida Questo parametro imposta il tipo di guida sulle seguenti due opzioni : ♦ Standard - La nota della dimensione è piazzata tra le due linee di guida. ♦ Continua - La nota della dimensione è piazzata sopra alle due linee di guida che vengono rappresentate come linea unica. Tipo Guida = StandardTipo Guida = Continua Linee guida visibili Questo parametro imposta lo stato delle linee guida. Le dimensioni possono essere create con : 1. 2. 3. Entrambe - La dimensione è creata con entrambe le linee guida. Prima - La dimensione è creata con solo la prima linea guida in relazione al primo punto definito della dimensione. Seconda - La dimensione è creata con solo la seconda linea guida in relazione al primo punto definito file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap10_dettagli.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 17 di 36 della dimensione. 4. Nessuna - La dimensione è creata senza linee di guida. Direzione Frecce Questo parametro cambia il modo di costruire le frecce, verso l ’esterno o verso l’interno. Linee di Quota Linee di Quota Visibili Questo parametro imposta lo stato delle linee di quota. Tutte le dimensioni che richiedono le linee di quota, possono essere costruite con entrambe le linee di quota, con solo la prima o la seconda linea di quota, oppure con nessuna linea di quota (vedere il diagramma sottostante). file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap10_dettagli.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 18 di 36 Gap delle Linee di Quota Questo parametro imposta il gap (distacco) delle linee di quota. Il “Gap delle linee di quota”, è automaticamente cambiato, quando il parametro “Altezza dimensione” è modificato. Linea di Quota Gap = 0.25 Linea di Quota Estensione = 0.25 Estensione delle Linee di Quota Questo parametro imposta l’estensione delle linee di quota. L’“Estensione delle linee di quota”, è automaticamente cambiato, quando il parametro “Altezza dimensione” è modificato. Frecce In questa sezione si possono selezionare le dimensioni e il tipo delle frecce, sia per le dimensioni che per le etichette o note. Tipo Frecce Questo parametro imposta il tipo di frecce usate dal sistema per creare le entità dettagli. Altezza / Larghezza Freccia Questo parametro imposta l’altezza e la larghezza delle frecce. L’altezza e larghezza delle frecce", sono automaticamente cambiati quando il parametro “Altezza dimensione” è modificato. L’altezza e la larghezza delle frecce sono moltiplicati per loro relativo fattore di ingrandimento. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap10_dettagli.htm 17/03/2004 Design 7 file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap10_dettagli.htm Pagina 19 di 36 17/03/2004 Design 7 Pagina 20 di 36 Impostazioni Associatività Nella Version 9, Mastercam può associare I dettagli (Dimensioni, note, etichette) a una geometria . Se la geometria cambia dimensione o posizione, I dettagli associati a quella entità cambiata vengono rigenerati con I nuovi valori, in base ai parametri di rigenerazione che possono essere: ♦ Automatico: ad ogni cambiamento viene automaticamente cambiata anche l ’etichetta o quota associata. ♦ Imposta come risultato: la quota rigenerata viene selezionata e assume il colore di una entità Risultato. Visualizza Con questo parametro, l’utente controlla la visualizzazione dei dettagli rispetto al piano in cui sono costruiti. Se è attiva in ogni vista, le entità saranno sempre disegnate, altrimenti, saranno visualizzate solo se la vista attuale è uguale al piano dove i dettagli erano stati costruiti. Incrementi linea base Lineabase automatica Attivare la casella Lineabase Auto per istruire il sistema a usare i parametri “Lineabase incremento X” e “Lineabase incremento Y” per creare la dimensione “Lineabase” alla selezione del secondo punto della quota. Disattivare la casella Lineabase Auto per creare la dimensione “Lineabase” manualmente col mouse. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap10_dettagli.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 21 di 36 Lineabase incremento X Questo parametro imposta la spaziatura in direzione X tra ogni dimensione “Lineabase”. Nota : Se la casella “centraggio auto” è attiva, questo valore è ignorato. Lineabase incremento Y Questo parametro imposta la spaziatura in direzione Y tra ogni dimensione “Lineabase”. Salva globali su file Questo bottone permette di salvare le impostazioni su un file di tipo .CAD, per essere eventualmente caricato in un secondo momento. Carica globali da file Questo bottone permette di caricare un file di tipo CAD ed importare tutte i parametri globali precedentemente salvati Cattura globali Selezionando questo bottone il sistema chiederà di selezionare sullo schermo una entità e inporterà tutti i parametri globali definiti per quella entità. Carica globali di default Ripristina la configurazione iniziale dei parametri globali. Menu Dettagli Questo menu permette all’utente di creare e modificare dimensioni (orizzontali, verticali, parallele, lineabase, concatenate, angolari, diametrali nella vista e fuori vista, radiali, e ordinate), linee singole o multiple di note in otto differenti fonti, etichette con linee multiple di guida, linee di guida e di quota individuali e tratteggi. Nota: Per ogni tipo di vuotatura sarà sempre presente, se nei parametri globali si è attivato il modo file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap10_dettagli.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 22 di 36 “smart ”, la possibilità di digitare una lettera per cambiare qualche parametro globale mentre si sta trascinando una quota o una nota sullo schermo. Le possibili lettere e i relativi significati sono riportati nella parte alta dello schermo di Mastercam, come ad esempio: Questa opzione permette il trascinamento del testo di una dimensione, etichetta, o nota esistente per riposizionarla nell'area grafica. Prima di inserire la nuova posizione, è possibile modificare anche l’aspetto dell'entità usando le opzioni di Editing, mostrate sopra l'area del menu. Per accedere a una di queste opzioni, digitare la prima lettera Maiuscola dell ’opzione. ♦ Premere F per cambiare la posizione delle frecce, da interno a esterno e viceversa. ♦ Premere C per cambiare la disattivare/attivare il centraggio automatico. ♦ Premere D per cambiare il numero di decimali da visualizzare. ♦ Premere A per cambiare l’altezza dei caratteri. ♦ Premere T per cambiare il testo della nota. ♦ Premere R per cambiare il carattere della nota. ♦ Premere M per aggiornare i parametri globali dei dettagli con i valori cambiati. ♦ Premere G per aprire la finestra di dialogo dei parametri globali. ♦ Premere P per utilizzare il menu di definizione del punto per catturare una posizione. Rigenera Selezionando questa voce è possibile rigenerare tutte o parte dei dettagli associati alle entit à, nonché cambiare l’impostazione per la rigenerazione automatica, come mostrato nel menu di seguito: Dimensione Quando si sceglie questa opzione, il menu di Dimensione è mostrato per permettere di creare i diversi tipi di dimensioni, per definire la lunghezza di oggetti o le distanze ed angoli tra oggetti. Tutte dimensioni contengono testo e fino a due linee guida e/o a linee di quota, dipende sul tipo di dimensione creata. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap10_dettagli.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 23 di 36 Orizzontale Questa opzione crea una dimensione lineare, la quale misura la distanza orizzontale tra due punti. Può essere usato il menu di definizione punto o l ’Auto-Cursore per definire i due punti. Pu ò essere usata anche la combinazione di tasti Alt + E, per catturare la distanza orizzontale tra il due punti finali della linea selezionata o i due punti distanti 180 gradi nell ’arco selezionato. Per creare una dimensione orizzontale 1. Selezionare Orizzontale dal menu Dimensione. 2. Selezionare i due punti finali dell’entit à da dimensionare usando il menu di definizione punto. Oppure Premendo ALT-E (il tasto «ALT» contemporaneamente al tasto «E») e selezionare una linea o arco. 3. Selezionare la posizione del testo col mouse o usare le opzioni di Edita dinamico per modificare l’apparenza della dimensione. 4. Ripetere i passi 2 e 3 su altre entità da dimensionare Verticale Questa opzione crea una dimensione lineare, la quale misura la distanza verticale tra due punti. Può essere usato il menu di definizione punto o l ’Auto-Cursore per definire i due punti. Pu ò essere usata anche la combinazione di tasti Alt + E, per catturare la distanza verticale tra il due punti finali della linea selezionata o i due punti distanti 180 gradi nell’arco selezionato. Per creare una dimensione verticale 1. Selezionare Verticale dal menu Dimensione. 2. Selezionare i due punti finali dell’entit à da dimensionare usando il menu di definizione punto. Oppure Premendo ALT-E (il tasto «ALT» contemporaneamente al tasto «E») e selezionare una linea o arco. 3. Selezionare la posizione del testo col mouse o usare le opzioni di Edita dinamico per modificare l’apparenza della dimebsione. 4. Ripetere i passi 2 e 3 su altre entità da dimensionare Parallela Questa opzione crea una dimensione lineare, la quale misura la distanza tra due punti ed è parallela ai punti selezionati.Può essere usato il menu di definizione punto o l ’Auto-Cursore per definire i due punti. Può essere usata anche la combinazione di tasti Alt + E, per catturare la distanza tra il due punti finali della linea selezionata o i due punti distanti 180 gradi nell’arco selezionato. Per creare una dimensione parallela 1. Selezionare Parallela dal menu Dimensione. 2. Selezionare i due punti finali dell’entit à da dimensionare usando il menu di definizione punto. Oppure file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap10_dettagli.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 24 di 36 Premendo ALT-E (il tasto «ALT» contemporaneamente al tasto «E») e selezionare una linea o arco. Il punto dove si seleziona l’arco definisce dove sarà posizionata la dimensione parallela. 3. Selezionare la posizione del testo col mouse o usare le opzioni di Edita dinamico per modificare l’apparenza della dimensione. 4. Ripetere i passi 2 e 3 su altre entità da dimensionare Linea Base Lineabase usa una dimensione lineare esistente come riferimento, la quale serve come un linea di "base", o distanza zero. Una volta seleziona una dimensione esistente lineare, il sistema richiede di inserire il secondo punto finale per la prima dimensione «linea base» da creare. La direzione, destra o sinistra di questo punto, rispetto alla linea di riferimento, determina come verrà costruita la dimensione «linea base» ; da sinistra verso destra o viceversa. Nota : Il sistema dispone il testo relativamente ai parametri «Altezza Dimensione», «Lineabase fattore X» e «Lineabase fattore Y», se il parametro «Linea base auto»» e attivato. Altrimenti il testo è posizionato relativamente al punto selezionato ed possibile usare le funzioni di Edita dinamico. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap10_dettagli.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 25 di 36 Per creare una dimensione «linea base» 1. Selezionare Linea base dal menu Dimensione. 2. Selezionare un dimensione orizzontale, verticale o parallela di riferimento. Tutte le dimensioni «linea base» sono create relativamente a questa «base». Selezionare la dimensione base, nella parte dove la nuova dimensione deve essere creata. 3. Selezionare il punto finale dell ’entit à da dimensionare usando il menu di definizione punto. Se il parametro «Linea base auto»» e disattivato, è possibile usare le opzioni di Edita dinamico per modificare l’apparenza della dimensione. 4. Ripetere i passi 2 e 3 su altre entità da dimensionare file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap10_dettagli.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 26 di 36 Catena Catena usa una dimensione lineare esistente come riferimento per creare una serie di dimensioni colineari con quella di riferimento. Una volta seleziona una dimensione esistente lineare, il sistema richiede di inserire il secondo punto finale per la dimensione «Catena» da creare. La direzione, destra o sinistra di questo punto, rispetto alla linea di riferimento, determina come verrà costruita la dimensione «Catena» ; da sinistra verso destra o viceversa. Per ogni nuovo punto inserito, il sistema crea una dimensione tra questo punto e il punto precedentemente inserito. Per creare una dimensione «Catena» 1. Selezionare Catena dal menu Dimensione. 2. Selezionare una dimensione orizzontale, verticale o parallela. Tutte le dimensioni catena, sono create relativamente a questa dimensione «base». Selezionare la dimensione base nella parte dove la nuova dimensione deve essere concatenata. 3. Selezionare il secondo punto finale della dimensione, utilizzando i comandi di inserimento. 4. Selezionare un altro punto finale o premere Esc, per selezionare una nuova dimensione. Circolare Permette di quotare un cerchio col suo diametro o raggio. Le diverse vuotature si riassumono in questo schema: file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap10_dettagli.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 27 di 36 • Scegli Geometria / dettagli / dimensioni / circolare • Seleziona un arco o cerchio. Mastercam mette le quote come segue: • Se selezioni un cerchio, le dimensioni del diametro. • Se selezioni un arco (<360 gradi), la dimensione di un raggio. • Trascina col mouse la dimensione in direzioni diverse per visualizzare la dimensione in circolare, orizzontale, o verticale. • Nota: Mentre trascini il testo della dimensione, puoi usare i caratteri per lo SmartEdit. Digitando per esempio (R) per il raggio o (D) per il diametro I valori restituiti nelle dimensuioni cambiano. • Quando la quota è espressa nella corretta forma, premi il pulsante del mouse e rilascialo nel punto deve intendi mettere la quota, digita (L) per bloccare il tipo di dimensione. • mettere la quota . premi il pulsante del mouse e rilascialo nel punto deve intendi • Ripeti I passi 2–5 fino a che non hai finito. • Premi [Esc] per ritornare. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap10_dettagli.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 28 di 36 Angolare La dimensione angolare permette di dimensionare l’angolo di due linee non parallele. L'ordine col quale si selezionano le due linee è importante, perché il sistema calcola l'angolo antiorario dalla prima linea selezionata. Anche, dove si selezionano le linee è importante, perch è soluzioni multiple sono possibili Per creare una dimensione angolare 1. Selezionare Angolare dal menu Dimensione. 2. Selezionare le due linee che rappresentano l’angolo da quotare 3. Selezionare la posizione del testo col mouse o usare le opzioni di Edita dinamico per modificare l’apparenza della dimensione. 4. Ripetere i passi 2 e 3 su altre entità da dimensionare file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap10_dettagli.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 29 di 36 Tangente 1. Scegli Geometria / dettagli / dimensioni / circolare 2. Seleziona un punto, linea, o arco/cerchio. 3. Fa I seguenti passi: 4. Se hai selezionato un punto o una linea in passo 2, seleziona un arco/cerchio. 5. Se hai selezionato un arco/cerchio in passo 2, seleziona un punto, o un altro arco/cerchio. 6. 7. 8. Trascina il testo di dimensione ad una posizione desiderata nella finestra grafica, poi clicca per posizionarlo. Ripeti I passi 2-4 . Premi [Esc] per finire. Ordinata Questa opzione, permette di creare dimensioni lineari che usano un riferimento di base. La dimensione di base è la dimensione ordinata iniziale creata nella posizione che il sistema designa come 0.000. Per ciascuna dimensione ordinata seguente, il sistema calcola la distanza dalla dimensione base per determinare il valore del testo. Questa opzione visualizza in seguente menu contenete le voci per creare dimensioni «ordinate ». Per creare una dimensione «ordinata» 1. Selezionare Ordinata dal menu Dimensione. 2. Selezionare il tipo di dimensione ordinata da creare. 3. Selezionare la «base» (0.00) per la dimensione ordinata. 4. Selezionare la posizione del testo col mouse. Il testo viene visualizzato. 5. Selezionare il punto successivo da dimensionare. 6. Selezionare altri punti da dimensionare o premere Esc per uscire dalla funzione Nota : Impostando «Centraggio testo dimensioni = Si» nei parametri dettagli, il sistema automaticamente allinea ogni nuova dimensione. Impostando «Centraggio testo dimensioni = No» nei parametri dettagli, il sistema richiede all’utente di sezionare la posizione del testo per ogni nuova dimensione. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap10_dettagli.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 30 di 36 Il menu di selezione è il seguente: Orizzontale Crea dimensioni ordinate, relative pianoC. Verticale Allinea Crea dimensioni ordinate, relative pianoC. Parallela Crea dimensioni ordinate, perpen con la posizione del testo. Esistente Crea dimensioni ordinate, in base dimensione ordinata esistente. Finestra Permette di selezionare un certo n utilizzando i parametri introdotti dopo avere selezionato l Permette di riallineare dinamicamente con il mouse entit file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap10_dettagli.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 31 di 36 Punto Questa funzione permette di quotare un singolo punto. Nota : Impostare il parametro «Testo per dimensione Punto» nei parametri globali dettagli per dimensionare il punto solo con le coordinate X, Y e/o Z. Per creare una dimensione punto 1. Selezionare Punto dal menu Dimensione. 2. Selezionare il punto da dimensionare. Mastercam mostra le coordinate del punto. 3. Selezionare la posizione del testo col mouse o usare le opzioni di Edita dinamico per modificare l’apparenza della dimensione. Note Questa funzione crea singole o multiple linee di note, nel corrente carattere. Le note possono essere create in lettere minuscole o maiuscole, con numeri e punteggiatura (lunghezza massima di una nota 300 caratteri). La finestra per editare una nota è la seguente: Entità da creare ♦ Nota singola se si vuole posizionare la nota una sola volta sullo schermo ♦ Nota multipla se si vuole posizionare la stessa nota in più punti del disegno, cliccando con il mouse nei punti di interesse e quindi ESC per finire. ♦ Etichetta con Linea guida singola se si vuole mettere una unica etichetta con la relativa linea. ♦ Etichetta con Linea guida spezzata se si vuole mettere una unica etichetta con la relativa linea spezzata in pi ù parti. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap10_dettagli.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 32 di 36 ♦ Etichetta con Linea guida multipla se si vuole mettere una etichetta con linee guida verso più punti. Se si vuole creare solo le linee guida, le opzioni sono le stesse ♦ Linea guida singola ♦ Linea guida spezzata ♦ Linea guida multipla Carica da file Si può caricare un testo salvato in un file di tipo txt e importarlo come nota. Aggiunge simbolo Questo bottone serve per selezionare simboli speciali che non sono presenti sulla tastiera. Linea Quota Questa opzione crea una singola linea di quota fra due punti inseriti Per creare una linea di quota : 1. Selezionare Geometria, Dettagli, Lin.Quota dal menu principale. 2. Selezionare il primo estremo della linea di quota, con i comandi di inserimento. 3. Selezionare il secondo estremo della linea di quota, con i comandi di inserimento. 4. Mastercam visualizza la linea di quota. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap10_dettagli.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 33 di 36 Linea Guida Questa opzione crea una singola linea guida fra due punti inseriti. Il primo punto inserito indica la posizione della freccia. Per creare una linea guida 1. Selezionare Geometria, Dettagli, Lin.Guida dal menu principale. 2. Selezionare la posizione della freccia della linea di guida usando il menu di definizione punto. 3. Selezionare la posizione della estremità (senza freccia) della linea di guida. Edita multi Permette di selezionare tutte o alcune entit à per cambiare alcuni parametri nella finestra dettagli globali. Edita Testo Con questa opzione è’ possibile editare il testo di dimensioni, etichette e note. Non è possibile trascinare le entit à usando questa funzione. Per editare il testo di entità dettagli 1 Selezionare Geometria, Dettagli, Edit testo. 2 Se Edita testo è posto sul sì (S), selezionare una qualunque entità dimensione, etichetta o nota. 3. Digitare il nuovo testo e premere ESC, per aggiornare l’entit à nello schermo grafico. 4. Ripetere i passi 2 e 3 per altre entità, se richiesto. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap10_dettagli.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 34 di 36 Tratteggio Questa funzione crea l ’entit à tratteggio all’interno di un perimetro chiuso (includendo le isole), mediante i parametri definiti nella finestra: Questa opzione permette di creare l’entità tratteggio dentro confini selezionati usando il menu dei Metodi di concatenamento. Questi profili debbono essere chiusi e possono includere isole. Non è possibile modificare l’entit à tratteggio; pu ò essere cancellata e ricreata o spezzata in singole linee con Modifica, Spezza, Tratt/linee. Menu Tratteggio Stile Il sistema dispone di otto stili standard di tratteggio (mostrati sotto). Questo è conforme allo standard IGES per Copius Data, dalla forma 31 alla forma 38 (ANSI31-ANSI38). Lo stile del tratteggio deve essere impostato (usando «Stile») prima di selezionare la voce Finito dal menu Tratteggio. Stile definito dall’utente Permette di definire un tipo tratteggio con un numero e un determinato tipo di linee, come riportato in tabella file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap10_dettagli.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 35 di 36 Angolo Questa opzione del menu imposta l’angolo di inclinazione delle linee del tratteggio. Spaziatura Questa opzione del menu imposta lo spazio fra le linee del tratteggio relativamente all ’angolo di tratteggio. Finito Dopo aver impostato i parametri di tratteggio (tipo, angolo e spaziatura) l ’utente deve definire il perimetro esterno del tratteggio e concatenando poi le eventuali isole. Nota : Tutte le catene usate nella funzione tratteggio, debbono essere chiuse (primo punto uguale all’ultimo punto della catena). file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap10_dettagli.htm 17/03/2004 Design 7 file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap10_dettagli.htm Pagina 36 di 36 17/03/2004 Design 7 Pagina 1 di 25 File Il menu File permette di salvare, caricare geometrie e operazioni, editare, stampare e comunicare con altre periferiche. I file Mastercam (*.MC9) contengono geometria e operazioni incluso i parametri utensile, informazioni utensile e percorsi utensile. Di seguito saranno descritte le opzioni dei menu File: Nuovo Questa opzione inizializza Mastercam. Un nuovo file vuoto viene creato, i parametri impostati in Schermo / Configura, ripristinati, lo schermo è inizializzato e il database azzerato. Per usare questa funzione premere Nuovo dal menu File. Viene chiesto la conferma per inizializzare Mastercam. Cliccare Si per continuare o No per interrompere. Se il file di lavoro corrente non era stato salvato, Mastercam visualizza la richiesta di eseguire il salvataggio. Nota : Questa funzione rimuove anche le entit à cancellate che non possono più essere recuperate. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap11_File.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 2 di 25 Editor Questo comando permette di editare file ASCII senza uscire da Mastercam. Selezionare Editor dal Menu File. E’ possibile scegliere quale editor di testi usare in Mastercam in Configura, Partenza/Uscita , Nome editor. L’editor di testi di default è PFE32. Menu Editor NC Selezionare NC per editare un programma NC. NCI Selezionare NCI per editare un file NCI. DOC Selezionare DOC per editare un file di rapporto o qualunque file con la medesima estensione. IGS Selezionare IGES per editare (caldamente sconsigliato) un file di interscambio tra sistemi CAD in formato IGES. PST Selezionare PST per editare un file di configurazione del controllo numerico(PST). Il sistema automaticamente leggerà i valori di default dal file di controllo numerico, dopo che è stato editato da questo menu. Altro Selezionare Altro per editare file personali o nuovi file (*.TXT, etc.). Editor Questa opzione apre un dialogo per selezionare, nella corrente sessione, un altro editor tra quelli disponibili : file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap11_File.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 3 di 25 Apri Questa funzione permette di ricaricare le geometrie e operazioni precedentemente salvate. Selezionare Apri dal Menu File. Apparirà la finestra di selezione, mostrando il file che si vuole caricare. Se il file di lavoro corrente, non era stato salvato, Mastercam chiede la conferma per salvarlo o per abbandonare le modifiche, prima di caricare il nuovo file selezionato. La funzione File / Apri serve solo per caricare solo i file MC9. Usare File / Converte per caricare i formati Cad provenienti da altri sistemi: Ascii,Step, Autodesk(Dwg/Dxf), Iges, Parasolid, Stl, Vda, Sat, ProE Usare File / Converte / Menu2 per formati NFL, CADL, salvare in MC8, oppure per convertire tutte le vecchie (versione 8 e precedenti) librerie dei materiali, utensili o operazioni. Nota: Il prodotto Mastercam Design, che non utilizza funzioni di creazione utensile, non carica con questa funzione, le eventuali operazioni salvate dagli altri prodotti Mastercam (es. Fresa) Unisce Questa funzione permette di unire due o più file MC9 nel file corrente. Unisce è simile alla funzione Apri, solamente che questa funzione non azzera il database, inserendo la nuova geometria. Nota : E’ conveniente salvare il file unito con un nuovo nome, per non riscrivere il file originale. Nota : Controllare la scala e l’unità di misura dei file da unire. Lista La funzione Lista è utilizzata per editare un singolo file ASCII (in modalità testo). Selezionare Lista dal menu File. Apparirà la finestra di selezione file di Windows. Se il file è molto lungo appariranno le barre di scorrimento ai bordi della finestra. Per chiudere la finestra, fare doppio click sul rettangolino con la X in alto a destra. Tasti usati in lista : ♦ Pag.Su - Muove di una pagina in su. ♦ PagGi ù - Muove di una pagina in giù. ♦ Inizio - Muove all ’inizio del file. ♦ Fine - Muove alla fine del file. ♦ CTRL + P - Stampa il file visualizzato. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap11_File.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 4 di 25 ♦ ALT + F4 - Chiude la finestra. Salva Questo comando permette di salvare la geometria e le operazioni in un file. Attenzione : Se il file esiste già, il sistema mostra il dialogo sottostante : Rispondendo Si il file precedente su disco, viene sovrascritto dal file attulale. Non sar à più possibile recuperarlo ! Nota : Il nome del file deve essere conforme allo standard Microsoft Windows. Per usare l’opzione Salva 1. Selezionare Salva dal menu File. Mastercam mostra la finestra di salvataggio. 2. Digitare il nome del file, i caratteri possono essere lettere o numeri. Oppure 3. Fare il doppio click sul nome del file visualizzato nella lista. Salva solo Questa opzione permette di salvare in un file MC7 o GE3, solo le entità selezionate. Nota : Questa funzione è simile alla funzione Salva. Per usare l’opzione Salva solo 1. Selezionare Salva solo dal menu File. 2. Mastercam mostra il menu di selezione delle entit à. 3. Usare questo menu per selezionare le entità da salvare nel file. 4. Mastercam mostra la finestra di salvataggio. 5. Digitare il nome del file, i caratteri possono essere lettere o numeri. Oppure 6. Fare il doppio click sul nome del file visualizzato nella lista. Scorre Questo comando disegna uno dopo l’altro, nello schermo grafico i file di geometria MC9, una volta che si è specificata la directory che si vuole scorrere. Nota : Premere Esc una volta per mandare in pausa Mastercam. Premere ancora Esc mentre Mastercam è in pausa, per uscire dalla funzione Scorre. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap11_File.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 5 di 25 Menu Scorre Avanti / Indietro Questo permette manualmente di inserire il numero dei file da saltare in avanti / indietro nella lista dei file MC9. Avanti / Indietro Questo permette manualmente di inserire il numero dei file da saltare in avanti / indietro nella lista dei file MC9. Automatico Riprende lo scorrimento, che continua in modo automatico finche non viene premuto Esc. Ritardo Permette di inserire il tempo, in secondi, di ritardo tra una visualizzazione e l’altra. Carica La geometria visualizzata, è caricata in Mastercam. Cancella La geometria visualizzata, è cancellata dalla cartella nel disco. Per usare la funzione Scorre: 1. Selezione Scorre del menu File. Mastercam visualizza la finestra di dialogo per definire la cartella in cui sono memorizzati i file da visualizzare. 2. Premere Ok quando la cartella è quella desiderata. 3. Mastercam visualizza in sequenza, i vari file MC7 della directory specificata. Converte Converte è usato per importare o esportare in un formato diverso, una geometria. Il sistema può leggere e scrivere nei seguenti formati: ASCII, CADL, DXF, IGES, NFL, VDA, SAT, STL, i vecchi formati Mastercam GEO, GE3. Ogni tipo di file dati può avere la sua propria cartella. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap11_File.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 6 di 25 Opzioni di conversione : ♦ Legge file - Questa opzione carica un file del formato selezionato nel database corrente. ♦ Scrive file - Questa opzione scrive il database corrente in un file del formato selezionato. ♦ Legge dir - Questa opzione converte una intera directory del formato selezionate (es. CDL, IGES, ecc) nel formato MC9. L’utente è invitato a specificare il percorso SORGENTE dei file e il percorso DESTINAZIONE dei file (M* converte solo i file che iniziano con la lettera M). Ogni file che rispecchia le specifiche immesse, è caricato, visualizzato e scritto. La conversione continua finché tutti i file sono convertiti o alla pressione del tasto Esc. Nel caso il file di destinazione esista già, il sistema visualizza tre opzioni. Selezionare No per saltare (non convertire) il file corrente, Si per sovrascrivere il file di destinazione o Tutti per sovrascrivere tutti i file esistenti con lo stesso nome. Nota: Tutti i file non convertiti sono listati nel file CONVERT.ERR posizionato nella cartella sorgente. ♦ Scrive dir - Questa opzione converte l’intera cartella di file MC9, selezionata, nel formato definito (es. CDL, IGES, ecc). Ha lo stesso funzionamento dell’opzione Legge Directory. Nota: Tutte le finestre di conversione hanno la possibilità di poter scegliere il nome del file da convertire, visualizzare sullo schermo gli eventuali errori di conversione o scriverli in un particolare file, di convertire il file in Mastercam MC9 con lo stesso nome del file di partenza selezionando l’opzione “Sovrascrivi nome file”. ASCII Questo è il tipo di conversione pi ù semplice. In lettura, una lista di coordinate XY o XYZ è convertita in punti, linee o spline. In scrittura, solo le coordinate XYZ dei punti geometrici disponibili sono memorizzati in un file ASCII. Al file ASCII viene automaticamente assegnata l ’estensione .DOC. Esempio di formato file Ascii : 1.50000 0.00000 0.00000 2.34567 1.23456 3.34444 Note: La coordinata Z di un punto o di una linea viene automaticamente impostata a zero, quando la riga corrente letta nel file ASCII non contiene nessuna coordinata Z. Aggiungere una riga vuota nel file ASCII, per definire spline separate. I file ASCII che contengono linee, archi o spline non sono gestiti (utilizzare altri formati). file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap11_File.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 7 di 25 STEP I file STEP sono uno standard ISO consistenti in una serie di protocolli di applicazione (AP). Puoi importare solidi come solidi o come superfici. Ciascun solido è scritto in un livello separato. Se importi I solidi come superfici, Mastercam converte ciascuna faccia del solido in una superficie trimmata e i suoi bordi in archi,linee, e NURBS spline. Puoi anche importare le curve che definiscono i bordi. Le curve dei bordi servono per le lavorazioni 2D (come tasche o contorni) e permettono di editare la geometria. Tutti i possibili parametri sono riassunti nella tabella che si apre da File / Converte / Step / Leggi file: Nota: per leggere e scrivere le entità solide, devi avere una versione di Solidi di Mastercam. Se non hai i solidi attivati, puoi solo convertire in superfici, selezionando “superfici trimmate” nelle opzioni “Importa” della tabella di dialogo riportata sopra. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap11_File.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 8 di 25 Autodesk (DXF/DWG) Il formato DXF (Drawing Interchange Files) viene usato da AUTOCAD (Autodesk,Inc.). Questi file hanno estensione .DXF. Inoltre Mastercam V9 può importare file DWG di AutoCAD® (*.DWG). Grazie al convertitore avanzato ACAD, può convertire file AutoCAD DWG (and DXF) versione13, 14, e 2000 in geometrie Mastercam (*.MC9). E’ anche possibile convertire file MC9 in ACAD 13, ACAD 14, or ACAD 2000 (solo binari). La finestra di dialogo che si apre quando si legge un file DXF è riportata sotto; non ci sono parametri particolari, se non la possibilità di scegliere il nome del file da convertire e del file sul quale verranno scritti gli eventuali errori di conversione (se non si vuole riportarli direttamente a video): L’interfaccia DXF è tridimensionale e colori e livelli sono gestiti in aggiunta ai seguenti comandi : ♦ POINT LINE ♦ POLYLINE ARC ♦ CIRCLE TRACE ♦ BLOCK ENDBLK ♦ INSERT VERTEX ♦ SEQEND Esempio di file DXF : 0 SECTION 2 ENTITIES 0 POINT 8 0 0 Maschera Questa funzione definisce la maschera di scrittura/lettura per tutti i tipi dati supportati, dal 100 al 500,.Mastercam mostra la finestra di selezione delle entità da mascherare per i file DXF e DWG. Selezionare le caselle delle entità da includere. Deselezionare le caselle delle entità da file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap11_File.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 9 di 25 escludere. Cliccare OK per terminare o Annulla per annullare il comando. IGES IGES è uno standard usato su larga scala da molti sistemi CAD. Lo standard IGES è da considerare molto più complesso di ogni altro formato di file. L’interfaccia IGES è tridimensionale. I file IGES sono scritti in cinque sezioni: la sezione iniziale (commento), la sezione globale, la sezione directory, la sezione parametri e la sezione finale. I parametri per la sezione globale non possono essere cambiati. Sono usati il delimitatore di default e la fine del record (virgola e punto e virgola). Viene richiesto un commento e scritto nella sezione iniziale. ♦ File da leggere - Usare questa voce per selezionare il file da convertire. Inserire percorso e nome del file da convertire, oppure premere Selez. per usare la finestra di selezione file. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap11_File.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 10 di 25 ♦ Rapporto errori - Questa opzione permette di visualizzare gli errori di conversione sullo schermo, scriverli in un file o entrambe. Se è impostato l’opzione di scrittura degli errori su un file, la casella del nome file diventa attiva per potere definire questo nome del file. ♦ Controlli per Trim delle superfici - Permette di avere il controllo nella conversione delle superfici trimmate. Il valore di default, nelle opzioni successive, produce il miglior risultato in base al sistema che ha creato il file IGES. E’ raccomandato usare l’impostazione di default la prima volta che si esegue una conversione, e solo successivamente, se esistono problemi, cambiare impostazione. Usare le impostazioni seguenti : ♦ Usa Preference Flag, se XYZ non è specificato Selezionare questa opzione per istruire Mastercam a usare il Preference Flag nel file IGES. Se questo non è disponibile, Mastercam usa le coordinate XYZ per trimmare le superfici. Usa Preference Flag, se UV non e' specificato Selezionare questa opzione per istruire Mastercam a usare il Preference Flag nel file IGES. Se questo non è disponibile, Mastercam usa le coordinate UV per trimmare le superfici. Leggere sempre XYZs Selezionare questa opzione per istruire Mastercam a usare le coordinate XYZ, senza preoccuparsi se il Preference Flag è presente nel file IGES Leggere sempre Uvs Selezionare questa opzione per istruire Mastercam a usare le coordinate UV, senza preoccuparsi se il Preference Flag è presente nel file IGES. Superfici non trimmabili L’opzione Sposta le superfici non trimmabili su nuovo livello ( solitamente 255), permette di separare le superfici che Mastercam non riesce a tagliare. Selezionare il numero del livello dove mettere queste superfici. Sovrascrive con i valore del File - Attivare la casella Tolleranza per rimpiazzare la tolleranza impostata in Mastercam con la tolleranza usata nel file IGES. Attivare la casella nome MC9 per rimpiazzare il nome corrente del file Mastercam, col nome del file IGES. Nota : Prestare molta attenzione all’uso dell’opzione Tolleranza. Questa può influenzare molto i risultati della conversione e il successivo corretto funzionamento di Mastercam. Alcuni file Iges sono creati con tolleranze molto grandi. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap11_File.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 11 di 25 ♦ ♦ Il file è in millimetri (o pollici) - Questo opzione informa di quale unità è stato creato il file da convertire. Se questa è differente da quella usata in Mastercam, due sono le opzioni a disposizione : Scala dati Il sistema scala il file Iges alla corrente impostazione Mastercam. Sovrascrive unità Riconfigura Mastercam in Inglese o in Metrico come il file Iges. Scansione file - Questa funzione attiva la scansione del file IGES per ottenere importanti informazioni visualizzate nell’immagine successiva. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap11_File.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 12 di 25 ♦ Maschera - Questa funzione definisce la maschera di scrittura/lettura per tutti i tipi dati supportati, dal 100 al 500, (escludendo il tipo 124 - trasformation matrix. e 102-composite curves). Mastercam mostra la finestra di selezione delle entità da mascherare per i file IGES. Selezionare le caselle delle entità da includere. Deselezionare le caselle delle entit à da escludere. Cliccare OK per terminare o Annulla per annullare il comando. Entità IGES gestite nella conversione Geometric Entities. 100 Circular Arc 102 Composite Curve 104 Conic Arc (Ellipse, Hyperbola, Parabola) 106 Copious Data 108 Plane 110 Line 112 Parametric Spline Curve 114 Parametric Spline Surface 116 Point 118 Ruled Surface 120 Surface of Revolution 122 Tabulated of Cylinder 124 Transformation Matrix 126 Rational B-Spline Curve (NURBS) file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap11_File.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 13 di 25 128 Rational B-Spline Surface (NURBS) 140 Offset Surface 141 Boundary 142 Curve on a Parametric Surface 143 Bounded Surface 144 Trimmed Parametric Surface Annotation Entities 202 Angular Dimension 206 Diameter Dimension 210 General Label 212 General Note 214 Leader (arrow) 216 Linear Dimension 218 Ordinate Dimension 222 Radius Dimension Structure Entities 308 Subfigure Definition 408 Singular Sub figure Instance Copius Data Forms (106) 01 2D point (IP=1) 02 3D Point (IP=2) 03 3D Point with IJK (IP=3) 11 2D Linear Curve (IP=1) 12 3D Linear Curve (IP=2) 13 3D Linear Curve with IJK (IP=3) 20 Center line Through Points (IP=1) 21 Center line Through Centers (IP=1) 31-38 Section Forms 31-38 (IP=1) 40 Witness Line (IP=1) 63 Simple Closed Planar Curve (IP=1) Parasld Questa scelta ti permette di leggere file creati da programmi che usano il modellatore di Parasolid. Al momento i file che possono essere importati sono file Parasolid versione 9.0, 10.0, 10.1, 11.0, 11.1, o file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap11_File.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 14 di 25 12.0 di SolidWorks (*.SLDPRT) e SolidEdge (*.PAR and *.PSM). I file contengono la geometria e topologia dei solidi ma non la storia delle operazioni. I file devono avere estensione X_T, X_B, o XMT_TXT. Questa opzione ti permette anche di scrivere file MC9 da Parasolid versione 9.0, 10.0. 10.1, 11.0, 11.1, o 12.0. Il menu che compare quando si legge un file parasiolid è riportato sotto: Nota: per leggere e scrivere le entit à solide, devi avere una versione di Solidi di Mastercam. Se non hai i solidi attivati, puoi solo convertire in superfici, selezionando “superfici trimmate” nelle opzioni “Importa” della tabella di dialogo riportata sopra. Sono disponibili diverse opzioni per scalare o lasciare inalterate le dimensioni del file convertito, rispette al file originale: • User specific: si puo introdurre un valore deciso dall’operatore. • MM to Inches: da millimetri a pollici • CM to MM: do centimetri a millimetri • CM to inches: da centimetria pollici • Meters to MM: da metri a millimetri • Meters to Inches: da metri a pollici • Inches to MM: da pollici a millimetri • Feet to MM: da piedi a millimetri • Feet to Inches: da piedi a pollici • No changes: nessun fattore di scala. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap11_File.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 15 di 25 STL STL è lo standard per Stereolitografia, il modello di file in 3D sviluppato da Systems3D. Sistem 3D si riferisce al processo usato come StereLithography Apparatus (SLA). Il software SLA accetta due tipi di file di triangoli, ASCII e binari. Questi file di triangoli hanno estensione *.STL. Le coordinate negative e lo 0 non sono supportate. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap11_File.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 16 di 25 VDA Il formato VDA (Verband der Automobilindustrie) è uno standard 3D usato in Germania. Il programma non supporta i colori e i livelli. Tutte le entità VDA supportate, incluso curve e superfici, sono modellate esattamente. Entità gestite nella conversione VDA POINT Single point PSET Sequence of points MDI Point vector sequence CIRCLE Full circle or arc CURVE Polynomial curve of arbitrary order SURF Polynomial surface of arbitrary order CONS Curve on surface FACE Bounded surface BEGINSET Set structure ENDSET Set structure TMAT Transformation matrix TLIST Transformation list file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap11_File.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 17 di 25 ♦ File da Leggere - Usare questa voce per selezionare il file da convertire. Inserire percorso e nome del file da convertire, oppure premere Selez. per usare la finestra di selezione file. ♦ Rapporto errori - Questa opzione permette di visualizzare gli errori di conversione sullo schermo, scriverli in un file o entrambe. Se è impostato l’opzione di scrittura degli errori su un file, la casella del nome file diventa attiva per potere definire questo nome del file. ♦ Superfici non trimmabili - L’opzione Sposta le superfici non trimmabili su nuovo livello, permette di separare le superfici che Mastercam non riesce a tagliare. Selezionare il numero del livello dove mettere queste superfici. ♦ Sovrascrive nome MC9 - Attivare la casella Sovrascrive nome MC9 per rimpiazzare il nome corrente del file Mastercam col nome del file VDA. SAT Il formato SAT è lo standard per i modelli solidi. Mastercam converte il formato SAT in superfici trimmate o solidi, a seconda della selezione nei parametri per l’importazione. Le impostazioni per la finestra di conversione SAT è riporatat di seguito Selezionando “Aiuta i solidi durante l ’importazione” il sistema tenter à di correggere eventuali errori. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap11_File.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 18 di 25 ProE Converte i file di Pro -Engineering in file Mastercam. La finestra di conversione è simile a quelle precedenti. Menu2 Al Menu2 del menu di conversione sono disponibili alcune funzioni di conversione, soprattutto da vecchi formati Mastercam. Pre7 Materiali Questa opzione permette di trasformare i file di materiali creati in precedenti versioni di Mastercam (estensione *.DOC), in file di materiali versione 9. I file di materiali versione 9 sono in formato binario ed hanno estensione * .MT9. I file, una volta convertiti, possono essere modificati con le migliori capacità di Mastercam versione 9. Pre7 Utensili Questa opzione permette di trasformare i file di librerie utensili creati in precedenti versioni di Mastercam (estensioni *.MTL, *.LTL, o *.WTL in base al sistema che li ha creati), in file di librerie utensili versione 9. I file di libreria utensile versione 9 sono in formato binario ed hanno estensione * .TL9. I file, una volta convertiti, possono essere modificati con le migliori capacità di Mastercam versione 9. Pre7 Parametri file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap11_File.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 19 di 25 Questa opzione permette di trasformare i file di parametri creati in precedenti versioni di Mastercam in operazioni vers. 9 (Contorno, Tasca, Cicli e Superficie). I file di parametri pre-7 sono in formato testo e hanno estensione * .PRM, mentre i parametri versione 9 sono in formato binario ed hanno estensione * .OP9. I file, una volta convertiti, possono essere modificati con le migliori capacità di Mastercam versione 9. Salva in MC8 Questa opzione permette di salvare i file MC9, il formato usato in Mastercam Versione 9, in file MC8, il formato usato in Mastercam dalla 8 e che può eventualmente essere importato anche nella versione 8. Nota: Il sistema salva solo la porzione della geometria del file MC8. Le informazioni di percorso utensile, le informazioni utensile e i parametri del percorso vengono scartate. NFL NFL (Neutral File Format) è usato da Anvil (MCS, Inc.). Il formato NFL è solo bidimensionale. Sono supportati solo : ♦ PUNTI ♦ LINEE ♦ CERCHI. CADL CADL è il formato usato da CADKEY (CADKEY Inc.). I file CADL sono tridimensionali e hanno estensione CDL. Funzioni supportate nella conversione : ♦ POINT ♦ POLYLINE ARC ♦ CIRCLE SPLINE ♦ CONIC ♦ COLOR LEVEL ♦ ARRAY TEXT ♦ LEADER WITNESS. Note: LINE VIEW Qualsiasi tipo di dato o di comando non specificato sopra non viene gestito. Impostare la costruzione tridimensionale e le coordinate assolute in Cadkey, prima di scrivere un file CADL. Esempio di formato file CADL : POINT -0.74454, 0.52523, 0, 1, 1 POINT -0.44234, 0, 0, 1, 1 LINE -0.42343, 0.223454, 0, 0, 0.22, 1, 1, 1 VIEW 1, 1, 1, 1, 1, 1, 0, 0, 1 ARC 0.3237, 0.99388, 0.345, 0, 235, 1, 1, 1 file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap11_File.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 20 di 25 ARC 0.673237, 0.993658, 0.345, 0, 2358, 1, 1, 1, 0, 1 File ( Menu2) Proprietà Questa opzione permette di associare ad un disegno un commento e altre informazioni ausiliarie quali Nome file,data di creazione, modifica, ecc. Dos Shell La funzione DOS SHELL permette all ’utente aprire una finestra DOS per eseguire qualsiasi comando MSDOS, mentre Mastercam continua a funzionare. Per usare DOS Shell 1. Selezionare Dos Shell da File (menu 2). 2. Eseguire i comandi MS-Dos 3. Premere EXIT per chiudere la finestra Dos e ritornare alla finestra Mastercam. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap11_File.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 21 di 25 Salva RAM Questa funzione permette di eliminare i “buchi” che si creano dopo aver cancellato delle entità. Questi “buchi ” si accumulano in memoria e possono rendere il sistema lento. Questa funzione inoltre esegue un controllo dell’efficienza e integrità del database. Inoltre è possibile rimuovere le entit à duplicate. Selezionare Si per rimuovere le entità duplicate, per rimuovere i “buchi ” dalla memoria ed eseguire il controllo dell’efficienza e integrità del database. Selezionare No per rimuovere i “buchi” dalla memoria, eseguire il controllo dell’efficienza e integrità del database ma non rimuovere le entità duplicate. Selezionare Annulla per uscire dalla funzione senza eseguire nessuna azione. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap11_File.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 22 di 25 Stampa Grafica La funzione Stampa Grafica permette di generare una stampa dell ’immagine generata sullo schermo. L'orientamento del Stampa grafica dipende dalle impostazione della stampante: Orizzonatale o Verticale. Impostando la stampante in "Verticale" si genera un hardcopy, dove le linee verticali sullo schermo sono parallele alla direzione lunga della carta. Impostando la stampante in "Orizzontale" si genera un hardcopy, dove le linee verticali sullo schermo sono parallele alla direzione corta della carta. Scegliendo Stampa grafica, viene mostrata la finestra di dialogo di Windows per impostare i parametri della stampante. Mastercam utilizza i driver di Windows istallati con la stampante. Comunica La funzione Comunicazioni permette all’utente di impostare i parametri per le comunicazioni seriali con i controlli numerici. Il termine “Comunicazioni seriali” è riferito alle trasmissioni di informazioni tra il proprio PC e qualsiasi periferica che è stata collegata ad esso, un bit alla volta su una linea singola. L’aspetto più importante delle comunicazioni seriali, ed una potenziale fonte di difficoltà, è che chi trasmette deve utilizzare la stessa velocità espressa in baud e la parità, del ricevente. Selezionare le voci del seguente menu per maggiori informazioni. Formato Formato definisce il tipo di dati per l’interscambio elettronico di informazioni fra il PC e la periferica. ♦ ASCII - American Standard code for Information Interchange. ASCII è uno schema di codifica che assegna un valore numerico a lettere, numeri, ed altri caratteri particolari. ♦ EIA - Electronic Industries Association. EIA, in questo contesto, si riferisce a un formato di trasmissione seriale sviluppato da questa associazione. ♦ BIN - Abbreviazione di Binary Format. BIN è un formato che struttura i dati in formato 8-bit. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap11_File.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 23 di 25 Porta Porta è riferito al nome riservato dal sistema operativo per le porte di comunicazione seriale, in questo caso, COM 1 e COM 2. Il PC si connette al controllo numerico, o qualsiasi altra periferica, via porta seriale. Seguire le istruzioni contenute nel controllo numerico per connettere il PC e il CN. Baud Rate Baud Rate è riferito alla misura del numero di eventi o cambi di segnale, che avvengono in un secondo di trasmissione tra il PC e la periferica (in questo caso, ad esempio un plotter). Si raccomanda di fare riferimento al manuale del controllo per impostare il baud rate al valore suggerito. Parità Parità è una procedura di controllo dell’errore tra il PC e le sue periferiche, il numero di unità deve essere sempre lo stesso: Nessuna, Even o Odd. La corretta parit à assicura che la trasmissione dati tra il PC e la periferica avvenga in maniera corretta. ♦ Even - Significa che il numero di unit à in ogni set di bit trasmessi, deve essere un numero pari. ♦ Odd - Significa che il numero di unità in ogni set di bit trasmessi, deve essere un numero dispari. ♦ Nessuna - Significa che non verrà usato nessun bit di parit à . Bit di Dati E’ riferito ad un gruppo di bit, in questo caso, 6, 7 e 8 usati per rappresentare un singolo carattere di dati per la trasmissione. Bit di Stop Il bit di stop è un bit che segnala la fine di ogni carattere. I bit di dati comprendono caratteri che possono essere seguiti da 1 o 2 bit di stop. Echo in Emulazione Terminale Questa impostazione permette di far funzionare il PC in emulazione terminale. Togliere CR / Togliere LF Il primo toglie il ritorno carrello dalla fine di ogni linea di dati trasmessa. Il secondo toglie il carattere fine linea alla fine di ogni linea di dati di trasmissione. Ritardo EOL Setta il ritardo che avviene alla fine di ogni linea trasmessa Comunicazione Modo DOS Questo imposta la trasmissione utilizzando un programma esterno funzionante sotto DOS . Impostare questo settaggio se esistono problemi di trasmissione Visualizza sullo schermo Serve per visualizzare sullo schermo lo stato della trasmissione, mentre questa sta procedendo. Lettura Parametri dal File PST Questa funzione istruisce il sistema a leggere i settaggi di comunicazione basandosi sugli inserimenti fatti alle domande da 80 a 89 nel file post processor corrente. 80. Numero della porta di comunicazione per ricez./trasm. (1/2)? 2 81. Velocita’ di trasmissione (110,150,300,600,1200,2400,4800,9600)? 1200 82. Parita’ (E/O/N = pari/dispari/nessuna)? E 83. Bit di dati (7/8)? 7 84. Bit di stop (1/2)? 1 85. Tolgo l'avanzamento di linea (LF)? N file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap11_File.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 24 di 25 86. Pausa dopo il fine linea (secondi)? 0.0 87. Protocollo di trasmissione (A/E/B = Ascii/Eia/Binario)? A 88. Attivo l'eco della tastiera sullo schermo in emulazione di terminale? N 89. Tolgo il ritorno carrello (CR)? N . Trasmette Scegliere questo bottone per selezionare, dalla finestra di dialogo, il file di dati da trasmettere al dispositivo periferico. Quando dalla finestra di dialogo si seleziona il file e poi Apri, il sistema trasmette in dati dalla porta COM specificata. Riceve Scegliere questo bottone per definire, nella finestra di dialogo, il nome del file di dati da ricevere dal dispositivo periferico. Quando dalla finestra di dialogo si definsce il file e poi Salva, il sistema importa i dati dalla porta COM specificata. Terminale Attivare questo bottone, per trasmettere i caratteri digitati sulla tastiere del PC al dispositivo periferico esterno, e/o viceversa. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap11_File.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 25 di 25 Rinumera Questo comando è usato per rinumerare i programmi NC esistenti. Nota : Questa funzione rinumera solo le linee che iniziano con N o /N. VECCHIO FILE N500 N502 N504 N506 N508 N510 N512 G90G00X0Y0T5M6 S1000M03 Z5M08 G01Z-1F150 G00Z50 M05 M02 NUOVO FILE N1000 G90G0X0Y0T5M6 N1005 S1000M03 N1010 Z5M08 N1015 G01Z-1F150 N1020 G00Z50 N1025 M05 N1030 M02 Per rinumerare un file Nc 1. Cliccare Rinumera da File (menu 2). 2. Usare la finestra di selezione file per attivare il file da rinumerare. 3. Mastercam richiede di inserire il numero di sequenza iniziale. Inserire il valore e premere Invio. 4. 5. Mastercam richiede i inserire in numero di incremento della sequenza. Inserire il valore e premere Invio. Mastercam rinumera il file. Esci Questo comando permette di uscire da Mastercam, una volta che si è salvato il file di disegno sul quale si stava lavorando. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap11_File.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 1 di 18 Modifica All’interno del menu Modifica sono disponibili le funzioni per rifinire o modificare le entità esistenti. I questo capitolo saranno descritte le opzione del seguente menu: Raccordo La funzione Raccordo è spiegata nel capitolo Geometria di questo manuale. Questo comando appare in due posti diversi del menu, per agevolare l’utente. Consultare il capitolo Geometria per maggiori informazioni. Taglia - Estende Taglia / estende è usato per tagliare o estendere una linea, un arco o una spline all’intersezione con un’altra linea, arco o spline (Spline e curve NURBS non possono essere estese oltre gli originali punti finali). Taglia / estende è usato spesso per preparare una geometria, per la successiva funzione di concatenemento, la quale richiede che le entità siano unite nei loro estremi. Bisogna prestare particolare attenzione al punto in cui si selezionano le due entità. Queste, infatti possono offrire soluzioni variabili. Vale questa regola: Selezionare nel punto da mantenere. Quando la funzione Taglia/Estende viene eseguita con un piano di costruzione 2D, le entità selezionate sono proiettate sul piano di costruzione attivo. Selezionando delle entità che non appartengono al piano attivo o a profondit à diverse, il risultato della modifica può generare errore. Se la funzione Taglia/Estende viene eseguita con un piano di costruzione 3D, le entità selezionate debbono avere una reale intersezione 3D (XYZ). file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap12_modifica.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 2 di 18 Le opzioni del menu Taglia / Estendi sono: 1 entità Taglia / estende una entità rispetto ad un ’altra. Solo la prima entità selezionata, viene modificata. Per tagliare 1 entità all’intersezione di un’altra entità ♦ 1. In questo esempio si vuole tagliare l ’arco all ’intersezione con la linea, ma si vuole lasciare immutata la linea. Selezionare 1 entità dal menu Taglia / estente. 2. Selezionare l ’arco SUL LATO DA TENERE , vicino al punto d ’intersezione desiderato. L’arco cambierà colore per permettere all ’utente di capire che è stato selezionato. 3. Selezionare ora la linea vicina al punto d ’intersezione; non c’è bisogno di selezionare la linea sul lato da conservare poiché la linea non verrà tagliata. 4. 5. La linea cambierà colore per informare l ’utente della avvenuta selezione. Se la linea e l’arco non si intersecano, apparirà un messaggio di errore. Altrimenti l’arco verrà cancellato e rimpiazzato dall’arco tagliato o esteso. 2 entità Taglia / estende 2 entità, una rispetto all’altra. Tutte e due le entità vengono moficate (tagliate o estese). file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap12_modifica.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 3 di 18 Per tagliare 2 entità 1. Selezionare 2 entità dal menu Taglia / estente. 2. Selezionare l ’arco SUL LATO DA TENERE , vicino al punto d ’intersezione desiderato. L’arco cambierà colore per permettere all ’utente di capire che è stato selezionato. 3. Selezionare ora la linea vicina al punto d ’intersezione, nella parte da mantenere. La linea cambiera ’ colore per informare l’utente della avvenuta selezione. 3 entità Se questa opzione è selezionata, le prime due entità saranno tagliate o estese ad una terza entità. Anche quest’ultima verrà tagliata. Tutto ciò, torna utile nei casi in cui due linee sono tangenti ad un cerchio su lati opposti. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap12_modifica.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 4 di 18 Al punto Taglia / estende una linea, un arco o una spline al punto selezionato. Se il punto selezionato non giace sulla curva, questo punto è proiettato sul piano di costruzione attivo ed il vettore perpendicolare all’entit à è calcolato. Il sistema usa questo vettore per tagliare o estendere l’entità selezionata. Per tagliare una entità al punto 1. Cliccare Al punto dal menu Taglia / estende. 2. Cliccare l ’entit à da tagliare. 3. Usando il menu di inserimento, selezionare il punto a cui tagliare / estendere l ’entit à. 4. Mastercam taglia / estende l ’entit à. Multiplo Questa funzione permette di tagliare/estendere una serie di curve all’intersezione di una curva selezionata. Per tagliare/estendere curve multiple con una entità selezionata 1. Selezionare Multiplo . Mastercam mostra il menu di selezione delle curve da tagliare. 2. Selezionare le entità. Cliccare Finito per indicare di aver completato la selezione. 3. Selezionare la curva alla quale si vogliono far trimmare le precedenti curve selezionate. 4. Mastercam richiede di indicare il lato da mantenere dopo il taglio. Cliccare dalla parte che si vuole tenere. Quindi il sistema taglierà le curve selezionate. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap12_modifica.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 5 di 18 Chiude Arco La funzione Chiude Arco permette di selezionare un arco aperto (angolo <360°) e cambiarlo in un cerchio pieno (angolo = 360°). Per eseguire la funzione Chiudi Arco 1. Selezionare Chiudi Arco dal Menu Taglia/Estende. 2. Selezionare l ’arco da convertire in cerchio. 3. Mastecam chiude l’arco, cioè diventa un arco di 360 gradi. Divide La funzione permette di dividere e tagliare una curva selezionata basandosi su due entità di divisione. La curva che si vuole tagliare e le due curve che verranno tagliate devono intersecarsi e giacere sullo stesso piano. Per dividere una serie di entità 1. 2. 3. 4. Creare una serie di archi che si intersecano, come questi: Selezionare Divide dal Menu Taglia/Estende. Il sistema chiederà di selezionare le curve per la divisione. Cliccare sulla posizione 1, come mostrato qui sotto. Questa è la curva da dividere. Cliccare sulla posizione 2, come mostrato qui sotto. Questa verrà presa come prima curva di divisione. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap12_modifica.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 6 di 18 5. Cliccare sulla posizione 3, come mostrato qui sotto. Questa verrà presa come seconda curva di divisione. 6. Ripetere cliccando nelle posizioni 4, 5, e 6 come mostrato in precedenza.. Le operazioni di trimmaggio daranno questo risultato: Superficie La funzione Taglia / Estende, Superficie è spiegata nel capitolo Geometria di questo manuale. Questo comando appare in due posti diversi del menu, per agevolare l’utente. Consultare il capitolo Geometria per maggiori informazioni file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap12_modifica.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 7 di 18 Spezza Il comando spezza è progettato per dividere linee, archi, spline in due o più segmenti; per scomporre l’entit à nota in geometria e convertire l’entità tratteggio e copius data in linee. Le opzioni del menu Spezza sono: Spezza in 2 Parti Questa opzione spezza una linea in due linee, un arco in due archi o una spline in due spline nel punto di interruzione . Le entit à risultanti non devono necessariamente avere la stessa lunghezza. Il menu di definizione punto chiederà all’utente di inserire il punto d’interruzione. Il punto d’interruzione sarà solitamente un estremo o un’intersezione. La modalità mouse, non è di solito abbastanza accurata. Una volta che il punto d ’interruzione è stato inserito, l’entit à originale verrà cancellata e saranno visualizzate due nuove entità (l’entit à sembrerà effettivamente la stessa). L’entità verrà ora memorizzata nel computer come due entità. Lo scopo principale del comando spezza, è di preparare la geometria per il concatenamento. Le entità devono avere un estremo comune affinché il processo di concatenamento possa funzionare. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap12_modifica.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 8 di 18 Nell’esempio qui sotto è possibile mantenere il lato destro della linea PQ dopo che è stata raccordata con la linea RS, spezzando PQ a metà. La metà di sinistra sarà raccordata, ma la metà di destra di PQ non verrà toccata. Per spezzare un’entità in due parti : 1. Selezionare dal menu principale, Modifica, Spezza, 2 Parti . 2. Selezionare una linea, un arco, o una spline con il mouse in qualsiasi punto. 3. L’entit à verrà evidenziata per confermare l’avvenuta selezione. 4. Il menu di definizione punto è mostrato per definire il punto d’interruzione. 5. L’entit à è spezzata in due entit à. A Lunghezza La funzione “A Lunghezza” permette di spezzare linee, archi, spline e curve NURBS in segmenti di una definita lunghezza. Selezionare l’entit à vicino al punto finale, da usare come punto di partenza della misura. Per spezzare un’entità in due parti : 1. 2. Selezionare dal menu principale, Modifica, Spezza, A lunghez. Selezionare una linea, un arco, o una spline con il mouse in qualsiasi punto. Selezionare l ’entit à vicino al punto finale, da usare come punto di partenza della misura 3. L’entit à verrà evidenziata per confermare l’avvenuta selezione. 4. Digitare nella casella il valore della lunghezza del segmento. 5. L’entit à è spezzata in due entit à. Spezza in più parti Questo comando spezza una linea, un arco, una spline in segmenti di linea. Le opzioni di spezzettamento variano in funzione dell’entit à selezionata. Spline Se un spline è selezionata nella funzione Spezza, Più parti, il menu successivo è mostrato per determinare come il sistema spezzerà la spline. Quando il sistema spezza una spline, la spezza in segmenti di linea multipli. Click sul menu successivo per più informazioni. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap12_modifica.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 9 di 18 ♦ Con Errore - Questa opzione permette di spezzare la spline selezionata, in base al valore di deviazione coordale. Il sistema spezza la spline in ogni punto dove è raggiunto il limite di tolleranza. ♦ Con lunghezza - Questa opzione permette di spezzare la spline selezionata, in base al numero o alla lunghezza dei segmenti che saranno creati. Linea Se una linea è selezionata nella funzione Spezza, Più parti, il menu successivo è mostrato per determinare come il sistema spezzerà la linea. Quando il sistema spezza una linea, la spezza in segmenti di linea multipli. ♦ Numero segmenti - Permette di impostare il numero dei segmenti. ♦ Lunghezza segmenti - Permette di impostare la lunghezza di ogni segmento. Nota : La lunghezza del segmento può essere adattata per il fatto che il numero dei segmenti è un intero. ♦ Finito - Spezza la linea in base al numero o alla lunghezza dei segmenti impostato. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap12_modifica.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 10 di 18 Arco Se una arco è selezionata nella funzione Spezza, Più parti, il menu successivo è mostrato per determinare come il sistema spezzerà l’arco. Quando il sistema spezza un’arco, lo spezza in segmenti di linea o di arco multipli. ♦ Numero segmenti - Permette di impostare il numero dei segmenti. ♦ Lunghezza segmenti - Permette di impostare la lunghezza di ogni segmento. ♦ Archi S/N - Determina come l ’arco verra spezzato : in segmenti di linea (Archi N) o segmenti di arco (Archi S). ♦ Finito - Spezza l’arco in base al numero o alla lunghezza dei segmenti impostato. A intersezioni Questa funzione permette di spezzare linee, archi, spline all ’intersezione con altre linee, archi, spline. Il sistema spezza le entità solo nelle loro reali intersezioni, cioè non estende le entità. Dopo la selezione, il sistema visualizza dei punti temporanei, nelle posizioni delle intersezioni trovate. Spline in archi Spezza un spline 2D in archi ed eventuali linee. Questo comando non funzione nei seguenti casi: ♦ E’ stata selezionata una spline 3D. ♦ La spline o curva NURBS 2D, giace in un piano di costruzione diverso da quello attuale. ♦ La spline o la curva NURBS 2D, giace in una vista non definita. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap12_modifica.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 11 di 18 ♦ Errore - Imposta la deviazione coordale con cui spezzare la spline. ♦ Disposizione - Questo parametro determina come la spline originale, viene gestita dal sistema durante lo spezzettamento. M La spline originale viene mantenuta. N La spline originale viene nascosta. C La spline originale viene cancellata. ♦ Finito - Spezza la spline in base al valore di deviazione coordale impostato. Note/Lettere Questo comando, spezza le entità Note, in curve NURBS e/o linee. Se le Note sono state create usando i caratteri Mastercam, il sistema spezza queste note in linee. Se le note sono state create usando i caratteri TrueType, il sistema spezza queste note in linee e/o spline. Copius Data / Linee Questa funzione rimpiazza le entità Copius Data con punti o linee (dipende dalla forma del Copius Data). Questa opzione è utile per importare un file IGES senza convertire tutti i copius data. In un secondo tempo solo i copius data necessari, saranno selezionati e convertiti da questa funzione. Breakcir Questo c-hook permette di spezzare tutti gli archi di +/- 360 gradi che hanno lo stesso colore del sistema in due archi di 180 gradi ciascuno. Questa funzione aiuta a preparare la geometria per alcuni post processor che necessitano di spezzare gli archi interi. I file per il c-hook includono: Breakcir.dll Breakcir.txt Breakcir.doc file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap12_modifica.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 12 di 18 Unisce Il comando Unisce è l’opposto del comando Spezza. Questo comando è usato per creare una linea da due linee, un arco da due archi o una spline da due spline. Dopo aver unito le entità, l’immagine grafica non cambia, ma le entità unite, saranno memorizzate nel database come un unico oggetto, invece che due oggetti distinti. Nota: Se le due entità da unire hanno attributi diversi, il sistema crea la nuova entità usando gli attributi della prima entità selezionata. Per unire due entità : 1. Selezionare Unisce dal menu Modifica. 2. Selezionare due linee, due archi o due spline da unire. Normale Questa funzione modifica la direzione della normale sulle superfici. Per usare questa opzione, cliccare Normale dal menu Modifica. Mastercam mostra il seguente menu Nota : L’asterisco denota la funzione attiva. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap12_modifica.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 13 di 18 Per cambiare la Normale usando Imposta : 1. Selezionare Imposta dal menu Modifica Normali. 2. Usare il menu di selezione delle superfici. 3. Terminate la selezione delle superfici, cliccare Finito. 4. Le normali sono impostate in relazione al PianoC attivo. Per cambiare la Normale usando Inverte: 1. Questa opzione inverte la direzione della normale sulla superficie selezionata. Semplicemente cliccandola. Per cambiare la Normale usando Dinamico : 1. Selezionare la superficie col mouse. 2. Posizionare la freccia e cliccare col mouse. 3. Invertire la direzione della normale selezionando Cambia o premendo C. 4. Posizionare la freccia e cliccare col mouse. 2. Selezionare OK per salvare la modifica o premere ESC per interrompere. Punti di controllo NURBS Questa funzione permette all ’utente di modificare i punti di controllo di una curva o superficie NURBS. Nel selezionare una spline o superficie, il sistema evidenzia i suoi punti del controllo. Ora selezionare il punto di controllo da cambiare. Il menu PtCont NBS è mostrato : Menu PtCont NBS Dinamico Questo metodo di modifica, permette all ’utente di muovere il punto di controllo, usando il mouse. Al muovere del mouse, la curva o la superficie è modificata di conseguenza. Cliccare col mouse per salvare la posizione del punto di controllo. Nota : Non è possibile interrompere o annullare questa funzione. XYZ Questo metodo di modifica, permette all ’utente di muovere il punto di controllo, usando il menu di definizione del punto. Il nuovo punto è in relazione al piano di costruzione corrente (PianoC, Origine e Profondità Z). Come cambiare i punti di controllo Nurbs : 1. Selezionare ptCont NBS dal menu Modifica. 2. Selezionare una curva o superficie NURBS col mouse. 3. 4. 5. Dopo che la curva o superficie NURBS è stata selezionata, i punti di controllo di queste entità sono visualizzati (in giallo). Selezionare il punto di controllo (punto giallo), usando il mouse. Muovere il punto usando il metodo di modifica, dalle voci del menu. Nota: La superficie visualizza una seconda griglia di punti. Questi punti (visualizzati in grigio) approssimano il centro di influenza del punto di controllo sulla superficie. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap12_modifica.htm 17/03/2004 Design 7 file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap12_modifica.htm Pagina 14 di 18 17/03/2004 Design 7 Pagina 15 di 18 Converte a NURBS Questa funzione converte linee, archi, spline parametriche, superfici generate da curve e superfici parametriche in formato NURBS. Le nuove entità sono memorizzate nel database come curve NURBS e superfici. Le entità originali, sono cancellate. Estende Questa funzione permette di estendere una curva (linea, arco o spline) e di estendere una superficie. Lunghezza Questa opzione estende una curva (linea, arco, spline o Nurbs) della lunghezza impostata. Nota: E’ possibile estendere la stessa o un altra curva, con la lunghezza corrente, semplicemente selezionandola Estende funziona anche a ripetizione, premendo contemporaneamente i pulsanti destro e sinistro del mouse. Per usare estende con lunghezza 1. Cliccare su Lungh. dal menu Estende. 2. Inserire la lunghezza di estensione. Premere Invio. 3. 4. Cliccare vicino al punto finale della entità da estendere. Il seguente messaggio appare in fondo allo schermo. Mastercam estende la curva. Superficie La funzione Estende / Superficie è spiegata nel capitolo “Geometria, Superfici” di questo manuale. Questo comando appare in due posti diversi del menu, per agevolare l’utente. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap12_modifica.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 16 di 18 Drag La funzione Drag permette di muovere, copiare e stirare entit à. Cliccare Drag dal menu Modifica. Mastercam mostra la seguente finestra : Menu Drag Muove Mastercam muove le entità da trasformare dinamicamente. Non resta la copia dell ’entit à di partenza. Copia Mastercam crea una copia delle entità da trasformare dinamicamente. Angolo Angolo di rotazione fisso, premendo +/- mentre si sta spostando l’entit à selezionata col mouse XY Passo fisso in xy per la traslazione Trasla Permette di muovere o copiare dinamicamente le entità selezionate da un punto di partenza a un punto di arrivo. Ruota Permette di ruotare dinamicamente le entità selezionate. Stira Permette di distorcere dinamicamente le entità selezionate stirandole. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap12_modifica.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 17 di 18 Converte in Archi Questa opzione permette di convertire una spline di forma circolare in un archi. Questo è molto utile perch é, importando geoemetria da altri sistemi, a volte è necessario referenziare il centro per eseguire un ciclo di foratura o usare l ’arco invece della spline per eseguire un contorno. Attivando questa opzione, il menu di selezione generale è mostrato per permettere la selezione delle spline da convertire. Dopo aver effettuato la selezione delle spline, il menu Converte in archi è visualizzato. Menu Spline circolari in Archi Curve Permette di riselezionare le spline da convertire in archi. Tolleranza Imposta la deviazione coordale con cui convertire la spline. Disposizione Questo parametro determina come la spline originale, viene gestita dal sistema durante la conversione. Finito M La spline originale viene mantenuta. N La spline originale viene nascosta. C La spline originale viene cancellata. Converte la spline in arco basandosi sulle impostazioni eseguite. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap12_modifica.htm 17/03/2004 Design 7 file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap12_modifica.htm Pagina 18 di 18 17/03/2004 Design 7 Pagina 1 di 14 Trasforma La funzione Trasforma permette all ’utente di variare la posizione, l’orientamento e la dimensione della geometria esistente. Le trasformazione permesse sono : Specchia, Ruota, Trasla, Offset, Stira e Arrotola. Gli argomenti connessi alle funzioni di trasformazione e descritti in questo capitolo sono: ♦ Gruppo e Risultato ♦ Parametri comuni di trasformazione ♦ Menu trasforma Gruppo e Risultato Ogniqualvolta una funzione di trasformazione è eseguita, il sistema identifica la entità selezionate come “Gruppo” con il colore di default rosso (#12) e identifica le entità trasformate come “Risultato” con il colore di default porpora (#13). Le definizioni gruppo e risultato sono salvate con la geometria. Queste definizioni possono essere rimosse con la funzione “Cancella colori” dal menu Schermo. Parametri comuni di trasformazione I parametri comuni alle varie funzioni di trasformazione sono descritti in questa sezione. I parametri usati unicamente da alcune funzioni sono invece descritti nelle relative funzioni. Numero di ripetizioni Usare questa impostazione per ripetere determinate operazioni di trasformazione. Usando la prima volta le funzioni di trasformazione, il numero di ripetizioni è impostato a 1. Ritornando dentro alle funzioni di trasformazione, il numero di ripetizioni è impostato all’ultimo valore usato. Il massimo numero di ripetizioni è 32766. Muove L’opzione Muove permette di muovere le entità selezionate in un’altra posizione. Mastercam rimuove l’entit à dalla posizione originale e la mette nella nuova posizione. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap13_trasfornma.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 2 di 14 Copia L’opzione Copia permette di copiare le entità selezionate in un ’altra posizione. Mastercam mette nella nuova posizione le entità selezionate, ma ne mantiene la copia nella posizione originale. Unisce L’opzione Unisce è usata per connettere i punti finali della entità originali o gruppo di entità con i punti finali del risultato della trasformazione. Il sistema usa linee per connettere i punti finali delle entit à. Usando la trasformazione ruota il sistema usa archi per connettere i punti finali. Per esempio, traslando un rettangolo di un vettore perpendicolare ad esso, con l ’opzione Unisce attiva, verrà creato un cubo. Usa attributi correnti Questa opzione determina gli attributi dell'entit à trasformata. Se la casella è attiva, l’entit à trasformata avrà il colore, livello, tipolinea, e spessore linea correnti. Se la casella non è selezionata, l’entità trasformata avrà il colore, livello, tipolinea, e spessore linea dell'entità originale. Nota: Pre vedere il colore reale delle entità trasformate, usare la funzione Schermo, Cancella colori. Menu trasforma Selezionando la voce Trasforma dal menu principale, viene mostrato il seguente menu: Specchia Questa funzione specchia la geometria selezionata, rispetto ad un asse di specchiatura relativo al piano di costruzione attivo. Menu Specchia Asse X L’asse X del piano di costruzione attivo, relativo all’origine di costruzione è usato. Asse Y L’asse Y del piano di costruzione attivo, relativo all’origine di costruzione è usato Linea Permette di selezionare una linea dalla geometria per specchiare. Mastercam proietta la linea sul pianoC corrente. 2 punti Permette di selezionare due punti rispetto a cui specchiare. Mastercam proietta i punti sul pianoC corrente. Dopo la selezione dell’asse di specchiatura, Mastercam visualizza la finestra di dialogo della funzione Specchia file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap13_trasfornma.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 3 di 14 I parametri sono già stati descritti. Si può anche scegliere se specchiare o no le etichette eventualmente presenti nel disegno. Per eseguire la funzione Specchia 1. Selezionare Specchia dal menu Trasforma. 2. Usare il menu di selezione delle entità per definire la geometria da specchiare. 3. Dopo aver selezionato le entità da trasformare cliccare Finito. 4. Impostare l ’asse di specchiatura, Mastercam mostra la finestra di dialogo di Specchia. 5. Dopo le impostazione, cliccare OK Ruota Questa funzione ruota la geometria selezionata attorno all ’origine di costruzione o a qualsiasi altro punto. Menu Ruota Origine L’origine di costruzione (X0Y0Z0). Punto Viene mostrato il menu dei comandi di inserimento per la selezione del punto. Dopo la selezione del punto di rotazione, Mastercam visualizza la finestra di dialogo della funzione Ruota. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap13_trasfornma.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 4 di 14 Per usare la funzione Ruota 1. Selezionare Ruota dal menu Trasforma. 2. Dopo aver selezionato le entità da trasformare cliccare Finito. 3. Dopo la impostazione del punto di rotazione, Mastercam visualizza la finestra di dialogo di Ruota. Bisogna inserire l ’angolo di rotazione e il numero di volte da eseguire la rotazione, sempre con il medesimo angolo. 4. Dopo le impostazione, cliccare OK Nota : L’origine o il punto selezionato viene proiettato sul piano di costruzione corrente, oppure viene proiettato nella vista di sopra, se il piano è 3D. La rotazione viene allora effettuata sul piano di costruzione rispetto al punto “proiettato ”. Scala (Uniforme e XYZ) Questa funzione ingrandisce o rimpicciolisce le attuali dimensioni di una parte geometrica selezionata, rispetto all ’origine di costruzione o rispetto ad un punto. Inoltre può ingrandire o rimpicciolire le attuali dimensioni, di fattori differenti in X,Y, e/o Z, di una parte geometrica selezionata, rispetto all’origine di costruzione o rispetto ad un punto. Menu Scala Origine L’origine di costruzione (X0Y0Z0). Punto Viene mostrato il menu dei comandi di inserimento per la selezione del punto. Dopo la selezione del punto di scalatura, Mastercam visualizza la finestra di dialogo della funzione Scala. In questa finestra la scalatura è di tipo uniforme in tutte le dimensioni. Per usare la funzione Scala 1. Selezionare Scala dal menu Trasforma. 2. Dopo aver selezionato le entità da trasformare cliccare Finito. 3. Dopo la impostazione del punto di scalatura, Mastercam visualizza la finestra di dialogo di Scala. 4. Dopo le impostazione del fattore di scalatura, cliccare OK Nota : L’origine o il punto selezionato viene proiettato sul piano di costruzione corrente. La funzione di scala viene eseguita rispetto al punto proiettato o nello spazio 3d, se il pianoC è impostato su 3D. Se nella finestra di Scala si seleziona XYZ si potranno introdurre diversi valori di scala lungo gli assi, come mostrato nella finestra che appare: file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap13_trasfornma.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 5 di 14 Dopo la selezione del punto di scalatura, Mastercam visualizza la finestra di dialogo della funzione ScalaXYZ. Per usare la funzione ScalaXYZ 1. Selezionare Scala dal menu Trasforma. 2. Dopo aver selezionato le entità da trasformare cliccare Finito. 3. Dopo la impostazione del punto di scalatura, Mastercam visualizza la finestra di dialogo di Scala. Impostare scala XYZ. 4. Dopo le impostazione dei fattori di scala, cliccare OK Nota : L’origine o il punto selezionato viene proiettato sul piano di costruzione corrente. La funzione di scala viene eseguita rispetto al punto proiettato o nello spazio 3d, se il pianoC è impostato su 3D. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap13_trasfornma.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 6 di 14 Squash Questa funzione corrisponde al c-hook squash.dll ed è molto utile per copiare o spostare i profili di contenimento ad una certa altezza. Nella finestra di dialogo si può definire la quota del piano sul quale proiettare il profilo, oppure usare la zeta di costruzione: Trasla La funzione Trasla permette di muovere o copiare entità geometriche. Le effettive dimensioni delle entità non cambiano, cambia solo la posizione dell ’entit à. Menu Trasla Rettangolare Questa opzione istruisce Mastercam a traslare le entità di un determinato vettore XYZ. Inserire le distanze incrementali della traslazione nelle direzioni X, Y e/o Z. Per traslare in una sola direzione, digitare un solo asse e la distanza (es. Z-20). Polare Questa opzione permette di traslare le entità selezionate, di una determinata distanza lineare e angolo. Fra Punti Questa opzione permette di traslare le entità selezionate da un punto di partenza a un punto di arrivo. Fra Viste Questa funzione trasla le entità geometriche fra due viste (esempio: da sopra a fronte, da fronte a lato, da lato a una vista definita dall’utente). Le entità sono simultaneamente ruotate dal piano di trasformazione sorgente, al piano di trasformazione destinazione e traslate della differenza dei due punti selezionati. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap13_trasfornma.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 7 di 14 Trasla – Tra viste Dopo la selezione del tipo di traslazione, Mastercam visualizza la finestra di dialogo della funzione Trasla. Per usare la funzione Trasla 1. Selezionare Trasla dal menu Trasforma. 2. Dopo aver selezionato le entità da trasformare cliccare Finito. 3. Mastercam mostra il menu di Tipo di Traslazione. 4. 5. Dopo la impostazione del Tipo di Traslazione, Mastercam visualizza la finestra di dialogo di Trasla. Dopo le impostazione, cliccare OK Offset Il comando Offset, muove o copia una linea, un arco, spline e curva lontano da se stesso in direzione perpendicolare. Mastercam offsetta sul piano di costruzione attivo, alla stessa profondità dell’entità selezionata. Quando viene offsettato un arco, il suo raggio aumenterà o diminuirà in base al fatto che sia stato offsettato lontano dal suo centro o verso il centro. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap13_trasfornma.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 8 di 14 Nota : Non è possibile offsettare un gruppo. Le entità devono essere offsettate individualmente. Il comando offset può essere usato nel modo di costruzione 3D. Tuttavia l ’entit à da offsettare deve giacere su un piano definito. Se l ’entit à non giace su un piano definito il sistema deve scegliere fra più piani diversi. L’entit à potrebbe essere offsettata in una direzione indesiderata. Per esempio, scegliendo una linea verticale, dove deve essere offsettata questa linea; nella vista frontale o laterale? file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap13_trasfornma.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 9 di 14 Distanza di offset Imposta la distanza di offset dall ’entit à originale. La distanza è sempre intesa perpendicolare all’entit à originale. Spline Le opzioni successive sono usate solo per le curve e spline : ♦ Tolleranza di linearizzazione - Offsettando una spline, Mastercam spezza la spline in segmenti ed applica la distanza di offset a questi segmenti. La Tolleranza di linearizzazione permette di definire la dimensione di questi segmenti. Impostando un valore piccolo, Mastercam crea un offset più preciso. Impostando un valore grande, Mastercam esegue il processo molto più velocemente, ma crea un offset meno preciso. ♦ Massima variazione in profondità - Questa opzione definisce l’accuratezza dell ’offset delle spline 3D. Quando offsettando una sezione della spline, questa non interseca col segmento successivo, viene usata questa massima variazione in Z per unire le sezioni. Un valore piccolo crea un’offset della spline più accurato. Un valore grande crea un ’offset della spline meno accurato. ♦ Angolo di spezzettamento - Questa opzione controlla come Mastercam controlla l’angolo in una spline offsettata. Se la spline contiene un angolo maggiore di quello impostato, Mastercam introduce uno spigolo, mentre offsetta. Dove la spline contiene angoli più piccoli dell'angolo impostato, il sistema arrotonda gli spigoli. Il valore di default è di 30 gradi. Nota : Non è possibile offsettare le spline di una distanza maggiore del raggio minimo della curva. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap13_trasfornma.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 10 di 14 Per usare la funzione Offset 1. Selezionare Offset dal menu Trasforma. 2. Mastercam visualizza la finestra di Offset. 3. Cliccare una linea, arco o spline da offsettare. 4. Muovere il cursore nella direzione in cui creare l’offset. 5. Premere il tasto del mouse. 6. Mastercam offsetta l ’entit à. Offset Profilo La funzione Offset profilo permette di offsettare linee, archi e spline connessi tra loro, selezionando queste entit à col menu catena. Angoli Permette di inserire degli archi negli spigoli del profilo offsettato. Sono possibili 3 scelte. ♦ Nessuno - Non viene inserito nessun arco. ♦ Acuti - Viene inserito l’arco solo sugli spigoli acuti. ♦ Tutti - Viene inserito l ’arco su tutti gli spigoli.. Offset Imposta la distanza di offset dall ’entit à originale. L’offset può essere fatto a sinistra o destra, rispetto alla direzione di concatenamento della catena. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap13_trasfornma.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 11 di 14 Controlli infiniti in avanti Attivare questo parametro per istruire il sistema a controllare in avanti, se il profilo si auto interseca con se stesso in base alla distanza corrente e alla direzione di offset. Se il sistema scopre qualche problemi, adatta il profilo offsettato. Profilo 2D Questo campo riflette il tipo di profilo concatenato, 2D o 3D. Profondità Offset Imposta la profondità Z di dove Mastercam offsetta le entità. ♦ Assoluto - Informa Mastercam che la profondità Z è assoluta, cioè rispetto allo Z 0. Questo impone anche Mastercam a ignorare le attuali variazioni in Z del profilo concatenato. ♦ Incrementale - Informa Mastercam che la profondità Z è relativa al profilo concatenato. Questo impone anche Mastercam a mantenere le attuali variazioni in Z del profilo concatenato. Tolleranza di linearizzazione. Offsettando una spline, Mastercam spezza la spline in segmenti ed applica la distanza di offset a questi segmenti. La Tolleranza di linearizzazione permette di definire la dimensione di questi segmenti. Impostando un valore piccolo, Mastercam crea un offset più preciso. Impostando un valore grande, Mastercam esegue il processo molto più velocemente, ma crea un offset meno preciso. Massima variazione in profondità Questa opzione definisce l’accuratezza dell’offset delle spline 3D. Quando offsettando una sezione della spline, questa non interseca col segmento successivo, viene usata questa massima variazione in Z per unire le sezioni. Un valore piccolo crea un’offset della spline più accurato. Un valore grande crea un ’offset della spline meno accurato. Per usare la funzione offset profilo 1. Selezionare OfsProfilo dal Menu Trasforma. 2. Usare il menu di concatenamento per definire la catena delle entità da offsettare. 3. Dopo aver concatenato il profilo, selezionare Finito. 4. Il sistema mostra la finestra di dialogo di Offset Profilo. 5. Impostare le opzioni del dialogo 5. Premere Ok. Stira Questa opzione consente di spostare e stirare entità racchiuse dentro una finestra o poligono, in una definita direzione di spostamento. Quando si sceglie questa opzione, il menu stira appare, offrendo due opzioni per selezionare le entit à che si vogliono stirare: Finestra e Poligono. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap13_trasfornma.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 12 di 14 Dopo avere selezionato le entità che si vogliono spostare, il menu Direzione di spostamento appare, offrendo le opzioni per inserire una nuova posizione per le entità. Dopo avere selezionato le entità e definito una direzione, la finestra di dialogo Stira si apre, offrendo opzioni per personalizzare ulteriormente la soluzione. Arrotola Questa opzione consente di arrotolare linee, archi e spline su un cilindro o srotolare entità arrotolate sul cilindro. Per esempio, si può arrotolare una linea per creare un’elica e srotolare un’elica per creare una linea. La geometria che si crea arrotolando e srotolando può essere creata come punti, linee, e/o spline. Nota: Il sistema arrotola e srotola entità in base alla corrente impostazione di PianoC. Quando si sceglie Arrotola, la finestra di dialogo Arrotola si apre, per offrire le opzioni relative alla trasformazione delle entità selezionate. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap13_trasfornma.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 13 di 14 Sposta L’opzione Muove permette di muovere le entità selezionate in un’altra posizione. Mastercam rimuove l’entit à dalla posizione originale e la mette nella nuova posizione. Copia L’opzione Copia permette di copiare le entità selezionate in un ’altra posizione. Mastercam mette nella nuova posizione le entità selezionate, ma ne mantiene la copia nella posizione originale. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap13_trasfornma.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 14 di 14 Arrotola L’opzione Arrotola si applica quando la geometria è disposta sul piano. Questa opzione arrotola la geometria e la avvolge attorno al cilindro. Srotola L’opzione Srotola si applica quando la geometria è avvolta attorno ad un cilindro. Questa opzione srotola la geometria e la dispone in piano. Asse di rotazione X / Y E’ l’opzione determina l’asse del cilindro attorno a cui la geometria verrà arrotolata o srotolata. Direzione Permette di arrotolare/srotolare in senso orario o antiorario, rispetto al punti di inizio. Diametro asse rotante Inserire un valore per il diametro del cilindro atto attorno a cui la geometria verrà arrotolata o srotolata. Tolleranza angolo Il parametro Tolleranza angolo. determina la precisione di frazionamento della geometria durante l’arrotolamento / srotolamento. Inserire un valore in gradi. Crea geometria Questa sezione del dialogo determina il tipo di entità che saranno create nella trasformazione. Scegliere tra: ♦ Punti ♦ Linee ♦ Spline parametriche ♦ Spline Nurbs Angolo Selezionando questa casella del dialogo si impone il sistema ad arrotolare le entità partendo da un determinato angolo. Posizionamento Indica il punto o l’angolo da cui partire per l ’arrotolamento o rotolamento. Le opzioni sono due: • Angolo: definisce l’angolo di partenza. • Associazione punti: questa opzione permette col bottone “Seleziona ” di selezionare il punto di partenza e il punto di destinazione per la trasformazione. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap13_trasfornma.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 1 di 3 Cancella Selezionando Cancella dal Menu Principale, viene visualizzato il menu Cancella contenete le opzioni per rimuovere geometria dallo schermo e dal database di Mastercam e per ripristinare entità che sono state cancellate. Ä IMPORTANTE: La funzione File/Nuovo e File/Salva Ram, puliscono completamente anche il buffer di recupera (niente può più essere recuperato). Nota : E’ possibile accedere al menu Cancella menu anche dalla toolbar o premendo il tasto funzione F5. Cancellazione di una Entità Singola - Questo modo attivo di default, permette di cancellare una entità alla volta, semplicemente spostandosi nell'area grafica col cursore e selezionando l'entità. Menu Cancella Catena Questa funzione cancella le entità definite dalla funzione catena. Finestra Selezionare Finestra per selezionare le entità da cancellare con le opzioni finestra. Poligono In questa funzione le entità vengono selezionate all’interno di forma irregolare definita col mouse. Area In questa funzione le entità vengono selezionate usando il metodo di concatenamento area. Solo Per cancellare solamente certi tipi di entità, selezionare Solo dal menu di Cancella. Usare queste opzione per cancellare solo particolari entità in geometrie complesse. Vedi capitolo “Selezione Generale”. Tutti/e Questa opzione permette di selezionare tutte le entit à di un determinato tipo e con certi attributi. Selezionare le voci del seguente menu per maggiori informazioni. . Vedi capitolo “Selezione Generale”. Gruppo Selezionare Gruppo per cancellare il gruppo attualmente definito. Si definisce un gruppo usando la funzione Gruppo del menu secondario. Risultato Selezionare Risultato per cancellare un risultato. Un risultato è l'insieme di uno o più elementi geometrici che sono stati trasformati. Se uno o pi ù elementi geometrici sono ruotati, specchiati, scalati o offsettati, allora questi nuovi oggetti sono il risultato della trasformazione. Questi oggetti possono ora essere cancellati con un solo comando invece che un oggetto alla volta. Duplicati Questa funzione cancella tutte copie di entità geometriche. Recupera Le entità erroneamente cancellate sono recuperate. Se si tenta cancellare geometria che contiene riferimeti ad altra geometria, un menu di avvertimento invita a scegliere se cancellare anche le entit à associate. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap14_cancella.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 2 di 3 Il termine “Entità associata” è riferito alla relazione dipendente tra un'entità ed una seconda entit à o gruppo di entità generata dalla prima. Per capire la relazione tra entità dipendenti, pensare all’entit à originale, o generatrice, come al "genitore" ed l ’entit à risultante, o generata, come al "figlio", il quale dipende dll genitore per la sua definizione. L’associazione di entità si verifica nei seguenti casi: ♦ Tra una superficie curva-generata e le sue curve di referimento. ♦ Tra una superficie di offset e la superficie che l ’ha generata. ♦ Tra una superficie trimmed e la sua superficie di base. ♦ Tra curve su superficie e la superficie sulla quale giacciono. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap14_cancella.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 3 di 3 Duplicati Questa funzione cancella tutte copie di entità geometriche esattamente identiche in base alla definizione impostata. Scegliendo Duplicati, il menu Tutti/e è visualizzato per permettere di definire le entità da cancellare. Il sistema evidenzia le entit à duplicate e mostra il numero di ciascuno tipo di entità duplicato in basso sullo schermo. Recupera Il comando Recupera può essere usato nel caso in cui una o più entit à vengano erroneamente cancellate. Il numero massimo delle entità ricuperabile è impostato in Schermo / Configura / Allocazioni. Ogni volta che l'utente cancella un'entità, quest'ultima viene aggiunta alla lista di Recupera. Quando viene raggiunto il numero massimo di entità, la più vecchia verrà permanentemente cancellata e la nuova aggiunta alla fine della lista. Nota : La funzione Annulla (Alt+U) non ripristina le entità cancellata. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap14_cancella.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 1 di 15 Schermo Il menu Schermo mette a disposizione funzioni che riguardano la configurazione del sistema e la visualizzazione della geometria sul video grafico. Configura Questa opzione permette di configurare le impostazioni di funzionamento di Mastercam. A questo argomento è dedicato il capito 19 di questo manuale. Statistica Questo comando visualizza in basso sullo schermo, nell’area dei messaggi, il numero di entit à visibili. Nota: La funzione Statistica riporta solo il numero di entità nei livelli attivi e non quelle nei livelli nascosti. Punti Finali Il comando PtFinali evidenzia tutti gli estremi delle entità mediante un punto bianco. I punti visualizzati, possono essere memorizzati come geometria tramite l ’apposito menu che compare: Cancella Colori Il comando Cancella Colori, cancella il colore e perci ò la definizione dell’attuale Gruppo e Risultato. Le entit à che appartenevano al Gruppo e al Risultato, ritornano dei colori originali. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap15_schermo.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 2 di 15 Cambia Colori Il comando Cambia Colori, cambia le entità selezionate con il colore del sistema attivo. Cambia Livello Questo comando cambia il livello assegnato alle varie entità o gruppi di entit à con il livello attivo nel menu secondario. Cambia attributi Apre la finestra di dialogo degli attributi, per poter cambiare qualuque attributo delle entità selezionate. ♦ Colore - Permette di cambiare il colore dell’entit à selezionata. Digitare il numero del colore che si vuole utilizzare, o scegliere il bottone Selez. e selezionare un colore dalla finestra di dialogo. ♦ TipoLinea - Permette di cambiare il Tipolinea dell’entità selezionata. Selezionare un nuovo Tipolinea dal menu a scorrimento verticale. ♦ Livello - Permette di cambiare il livello dell’entità selezionata. Digitare il numero del livello che si vuole utilizzare, o scegliere il bottone Selez. e selezionare un livello dalla finestra di dialogo. ♦ Spessore - Permette di cambiare lo Spessore delle linee dell’entità selezionata. Selezionare un nuovo Spessore dal menu a scorrimento verticale. ♦ Uguale a - Attivando questo bottone, viene richiesto di selezionare una entità, della quale vengono catturati tutti gli attributi. Visualizzazione Superfici Questa funzione permette di modificare l’accuratezza della visualizzazione delle superfici. Per usare questa funzione, selezionare Visual.superf. dal menu Schermo. Mastercam mostra il menu di Visualizzazione superfici. Usare le opzioni descritte di seguito : file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap15_schermo.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 3 di 15 Visualizza retro Questa opzione determina se porre in evidenza, con un colore diverso da quello della superficie, il retro delle superfici (l’area opposta alla direzione normale della superficie). Questa opzione è articolata in Si o No. Scegliendo S, il sistema usa il corrente colore definito per visualizzare i retro delle superfici; invece, scegliendo N il sistema visualizza con lo stesso colore entrambi i lati di una superficie. Il numero del colore è indicato nell’Area dei messaggi in basso sullo schermo. Ä IMPORTANTE: quando l ’opzione Mostra Retro è attiva, ogni nuova visualizzazione relativa allo schermo grafico (ridisegna, zoom, unzoom, ecc.) è fino a tre volte più lenta, a causa dei calcoli matematici necessari a creare la visualizzazione. Colore Retro Permette di definire il colore del retro delle superfici. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap15_schermo.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 4 di 15 Densità Questa opzione consente di modificare la densità corrente, usata per visualizzare ogni nuova superficie che creata. La densità della superficie è il complesso di curve visualizzate che compone una superficie. Esso è misurato da un valore compreso tra 1 (il meno spesso) e 15 (il più spesso). Si può anche indicare il valore di densit à zero , per definire il bordo della superficie ed una curva in ognuno dei parametri costandi di direzioni. Il sistema determina il numero appropriato di curve per ogni valore di densità, in base alla composizione della superficie. Nota : Un densità maggiore aumenta il tempo di rigenerazione dello schermo. Densit à = 1 Densit à = 10 file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap15_schermo.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 5 di 15 Shading 1 / Shading 2 / Solidi Queste 2 opzioni permettono di visualizzare il modello 3d ombreggiato, nonché di poter scegliere come visualizzare un solido. A questo argomento è dedicato il capito 18 di questo manuale. Nasconde Il comando Nasconde è usato per nascondere o visualizzare delle entità. Nascondendo un’entit à, essa verrà cancellata dallo schermo, ma non dal database. Le entità nascoste verranno salvate ugualmente insieme al resto della geometria (le entità cancellate invece sono permanentemente perse). Nota: Le entità nascoste non possono essere selezionate, stampate o plottate. Si può accedere rapidamente al comando Nasconde con la pressione dei tasti Alt+F5. Menu Nasconde Catena Questa funzione nasconde / visualizza le entit à definite dalla funzione catena. Finestra Selezionare Finestra per nascondere / visualizzare le entità con le opzioni finestra. Area In questa funzione le entità vengono nascoste / visualizzate all’interno di forma irregolare definita col mouse. Vedi capitolo “Selezione Generale”. Solo Per nascondere / visualizzare solamente certi tipi di entità, selezionare Solo dal menu di Nasconde. Usare queste opzione per nascondere / visualizzare solo particolari entità in geometrie complesse. Vedi capitolo “Selezione Generale”. Tutti/e Questa opzione permette di nascondere / visualizzare tutte le entit à di un determinato tipo e con certi attributi.. Vedi capitolo “Selezione Generale”. Gruppo Selezionare Gruppo per nascondere / visualizzare il gruppo attualmente definito. Si definisce un gruppo usando la funzione Gruppo del menu Trasforma. Risultato Selezionare Risultato per nascondere / visualizzare un risultato. Duplicati Questa funzione nasconde tutte copie di entità geometriche. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap15_schermo.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 6 di 15 Visualizza / nasconde Questo è che un interruttore che imposta la modalità attiva : ♦ Nasconde - Le entità selezionate vengono nascoste (cioè passano dall ’area delle entità visibili sullo schermo, all’area delle entità nascoste). ♦ Visualizza – Le entità selezionate vengono visualizzate (cioè passano dall ’area delle entità nascoste, all’area delle entit à visibili sullo schermo). Per usare la funzione Nasconde 2. 3. Selezionare Nasconde dal menu Schermo. Selezionare le entità da nascondere. Mastercam, mostra sullo schermo solo le entità attualmente visibili. Le entità selezionate saranno “nascoste” (rimosse dallo schermo). Oppure 4. Selezionare dal menu la voce Vis./Nasconde. Mastercam mostra sullo schermo solo le entità che sono attualmente nascoste. 5. Selezionare le entità da visualizzare. Le entità selezionate saranno “visualizzate” (passeranno nell’area delle entit à visualizzate). 6. Premere Esc per uscire del menu. Mastercam, mostra ora le entità visibili. Schermo (Menu2) Catt.Attr. Scegliendo Cattura Attributi ti permette di estrarre un completo insieme di attributi (colore, livello, stile di linea, larghezza linea, e stile dei punti) selezionando una determinata entità dallo schermo. Questi attributi verranno quindi usati per la sessione di disegno usata correntemente. Centro Questa opzione permette di cambiare il centro dello schermo grafico usando il menu di definizione punto o l’Autocursore. Nota : Per far si, che il centro del video sia uguale allo zero assoluto, selezionare la voce “Valore” del menu di inserimento e scrivere 0,0,0 seguito da Invio. Mantiene Lo scopo di questa opzione, è di nascondere un gran numero di entità per un breve tempo, per permettere di focalizzare il proprio lavoro, su una piccola quantità di entità geometriche, cioè quelle che vengono selezionate dopo avere selezionato l’opzione Mantiene. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap15_schermo.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 7 di 15 Nota: Si può accedere rapidamente alla funzione Mantiene, premendo i tasti Alt + E. Per usare la funzione Mantiene 1. 2. Selezionare Mantiene da Schermo (menu 2) o premere il tasti ALT + E . Selezionare le entità da mantenere. Tutte le entità non selezionate, saranno temporaneamente “nascoste” (rimosse dallo schermo). 3. Eseguire ora le operazioni desiderate, sulla geometria semplificata. 4. Selezionare nuovamente Mantiene da Schermo (menu 2) o premere il tasti ALT + E. 5. Tutte le entità precedentemente “nascoste” dal sistema saranno visualizzate. Griglia La selezione con griglia, attiva una griglia di punti di riferimento nei quali il cursore si aggancia (snap) quando si disegna un punto. Premere Alt + G o scegliere Schermo, Al menu 2, Griglia. Il dialogo dei Parametri Griglia è aperto per attivare, disattivate o personalizzare l'aspetto della griglia. Vedi capitolo “ Metodi di selezione del punto ” per maggiori informazioni su questa opzione. Auto-cursore Questa opzione attiva o disattiva la cattura dei punti notevoli delle entità con le proprietà dell’auto-cursore. Vedi capitolo “ Metodi di selezione del punto ” per maggiori informazioni su questa opzione. Rigenera Per visualizzare velocemente sullo schermo geometrie complesse, Mastercam utilizza la display list. La funzione Rigenera serve per ottimizzare la display list. Utilizzare Rigenera per velocizzare la visualizzazione della geometria, quando si eseguono parecchi zoom e unzoom, oppure quando la geometria appare irregolare. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap15_schermo.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 8 di 15 Nota : La funzione Rigenera è differente dalla funzione Ridisegna. Ridisegna usa la display list corrente per ridisegnare la geometria nello schermo. Rigenera ricalcola la display list. In Appunti Questo comando permette di copiare tutta la geometria mostrata sullo schermo negli Appunti di Microsoft Windows. Nell’utilizzo di questo comando, tenere presente questo : ♦ Normalmente e usata la combinazione Ctrl +V per inserire il contenuto degli Appunti, in un altra applicazione Windows. ♦ Tutti i colori usati in Mastercam, compreso lo sfondo grafico, sono copiati in Appunti. ♦ Microsoft Windows Appunti, utilizza immagini bitmapped. Perciò l’immagine copiata da Mastercam sarà un immagine definita da pixel e non da vettori. Unisce Viste Questa funzione combina tutte le viste parallele e muove gli archi nelle viste combinate. Le viste parallele sono piani bidimensionali, esempio XY, YZ, XZ che differiscono solo per una differente rotazioni o posizione. La vista con numero più basso ha la precedenza (es. l’arco in vista 4 viene spostato nella vista 1 oppure l’arco di vista 3 viene spostato nella vista 2). La compensazione utensile bidimensionale (Contorno, Tasca, ecc.) richiede che tutte le entità del concatenamento risiedano nella medesima vista. Nota : Utilizzare Unisce Viste, quando vengono importate geometria da altre applicazioni con la funzioni converte. Multiviste Il comando Multivista imposta la configurazione per la visualizzazione con più finestre contemporaneamente attive. Selezionare Schermo, al menu 2, Multiviste o premere ALT-W. Mastercam mostra la finestra di selezione Multiviste. Cliccare la configurazione da usare o premere Annulla per abbandonare. Fino a quattro finestre video contemporanee possono essere aperte sullo schermo. Nota : Ogni finestra video può essere assegnata a una specifica vista grafica. (Fin1=Sopra, file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap15_schermo.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 9 di 15 Fin=Isometrica, Fin3=Fronte e Fin4=Lato). Queste impostazioni di default possono essere modificate Configurazione del Sistema. Utilizzo delle Multiviste Questa sezione informa sulle differenze dei comandi, quando la geometria è visualizzata in multiviste. ♦ Ampiezza, Centro, Zoom, Zoom precedente, Ridisegna Posizionare il cursore dentro l’area del menu, per attivare queste funzioni a tutte le finestre attive. Posizionare il cursore dentro ad una finestra, per attivare queste funzioni, solo nella finestra dentro a cui si trova il cursore. ♦ VistaG L’utente deve selezionare la finestra in cui eseguire la funzione. Posizionare il cursore dentro alla finestra e premere il tasto del mouse. ♦ Plotter Viene eseguita la plottatura di tutte le finestre attive. Se una finestra singola è desiderata, selezionare la configurazione 1. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap15_schermo.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 10 di 15 Plotter Questa funzione, permette all’utente di disegnare la corrente geometria attiva nello schermo, sul plotter o su file. Per usare questa funzione, selezionare Plotter dal menu Schermo. Mastercam mostra il menu di Plotter. Usare le opzioni descritte di seguito : Win driver Questa opziona imposta il dispositivo utilizzato da Mastercam per eseguire la plottatura della geometria. Fare riferimeto alla documentazione del plotter usato per impostare questa opzione. Se si imposta su sì (S) verranno usati i driver istallati con il plotter per la stampa. Cambia Paramametri Cambia i parametri di plottatura (tipo di plotter, protocollo di comunicazione, scala, angolo di rotazione, dimensione della carta, mappa delle penne, ottimizzazione di plottatura, origine di plottatura e attesa per il cambio penna). Parametri per driver Windows Questa è la finestra di dialogo per impostare il plotter che dispone di un driver gestito direttamente da Windows (Windriver (S)) ♦ Margine X/Y -Questi parametri permettono di impostare i margini orizzontali e verticali del foglio. ♦ Scala - Questo parametro permette di aumentare o diminuire la dimensione di stampa relativamente file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap15_schermo.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 11 di 15 alle unità di sistema. Un numero minore di 1 diminuirà la dimensione di stampa, un numero maggiore la aumenterà. ♦ Rotazione - Questa funzione permette di ruotare il foglio relativamente al centro del foglio. E’ possibile inserire l’angolo di rotazione da 0 a 360 gradi. ♦ Larghezza linee - Questa funzione permette di definire lo spessore delle linee che verranno stampate. ♦ Dimensione anteprima - Il valore inserito in questo parametro determina la dimensione del foglio che si vuole usare quando la funzione Anteprima è usata. Mastercam supporta i formati ANSI A-E e i formati ISO A4-A0. Nota: Scegliere il bottone Imposta per aprire il dialog dell’impostazione della Stampa dove può essere scelta la dimensione della carta per l'immagine attuale. ♦ Tipo - Questa sezione visualizza il tipo di plotter impostanto in Windows. ♦ Porte - Questa sezione riflette la porta usata per plottare da dispositivo Windows. ♦ Dimensione foglio - Questa sezione visualizza la dimensione della foglio impostata sul dispositivo. ♦ Imposta - Questo bottone apre il dialogo standard di Windows per l ’impostanzione della stampate. Per maggiori informazioni fare riferimento alla documentazione del proprio hardware. Parametri per driver non Windows Questa è la finestra di dialogo per impostare il plotter che non dispone di un driver gestito direttamente da Windows (Windriver (N)). ♦ Offset X/Y - Questo parametro permette di definire un offset nella plottatura. E’ utile se il plotter richiede che la geometria sia al centro del foglio. ♦ Stiramento X/Y - Questi parametri permettono di impostare i valori di deformazione dell’immagine sia in X che in Y. ♦ Margine X/Y -Questi parametri permettono di impostare i margini orizzontali e verticali del foglio. ♦ Scala - Questo parametro permette di aumentare o diminuire la dimensione di stampa relativamente alle unità di sistema. Un numero minore di 1 diminuirà la dimensione di stampa, un numero maggiore la aumenterà. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap15_schermo.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 12 di 15 ♦ Rotazione - Questa funzione permette di ruotare il foglio relativamente al centro del foglio. E’ possibile inserire l’angolo di rotazione da 0 a 360 gradi. ♦ Tipo - Questo parametro permette di impostare il tipo di plotter. Sono supportati da Mastercam i seguenti tipi di plotter: DMPL GPGL HPGL-LL MUTOH HPGL-CEN HPGL/2 BGL Post Script ® Consultare il manuale del vostro plotter per maggiori informazioni su quale tipo selezionare. ♦ Dimensione foglio - Questa funzione permette settare la dimensione della carta. Mastercam supporta i formati ANSI A-E e i formati ISO A4 -A0. Formato ANSI solo con misure inglesi Formato ISO solo con sistema metrico decimale. E’ possibile inoltre selezionare Utente per creare un formato di foglio personalizzato. Nota : I valori di dimensione dei fogli sono visualizzati in formato metrico se il sistema è impostato a metrico. ♦ Dimensione foglio in X / Y - Mostra le dimensioni dei formati scelti e permette di modificare o inserire valori utente. ♦ Porte - Questo parametro permette di settare le porte input/output usate per plottare. Selezionare una delle seguenti: COM1 COM2 LPT1 LPT2 LPT3 File COM1 e COM2 è riferito alle porte seriali. E’ possibile collegare il PC ad una stampante/plotter via seriale. Seguire le istruzioni contenute nel manuale del PC/plotter per avere informazioni su come effettuare il collegamento. LPT1, LPT2, e LPT3 è riferito alle porte parallele. E’ possibile collegare la stampante a una di queste porte. Seguire le istruzioni contenute nel manuale del PC/plotter per avere informazioni su come effettuare il collegamento. E’ possibile selezionare File per stampare il file di plottatura in file nel disco del PC. Bisognerà inserire tutto il percorso e il nome del file nella finestra File di plottatura. ♦ Baud Rate - Baud Rate è riferito alla misura del numero di eventi o cambi di segnale, che avvengono in un secondo di trasmissione tra il PC e la periferica (in questo caso, ad esempio un plotter). Si raccomanda di fare riferimento al manuale del controllo per impostare il baud rate al valore suggerito. ♦ Parità - Parità è una procedura di controllo dell’errore tra il PC e le sue periferiche, il numero di unità deve essere sempre lo stesso: Nessuna, Even o Odd. La corretta parità assicura che la trasmissione dati tra il PC e la periferica avvenga in maniera corretta. ♦ Even Significa che il numero di unità in ogni set di bit trasmessi, deve essere un numero pari. ♦ Odd dispari. Significa che il numero di unit à in ogni set di bit trasmessi, deve essere un numero ♦ Nessuna Significa che non verrà usato nessun bit di parità . ♦ Bit di Stop - Il bit di stop è un bit che segnala la fine di ogni carattere. I bit di dati comprendono caratteri che possono essere seguiti da 1 o 2 bit di stop. ♦ Bit di Dati - E’ riferito ad un gruppo di bit, in questo caso, 6, 7 e 8 usati per rappresentare un singolo carattere di dati per la trasmissione. ♦ Ottimizzazione - Questo parametro permette al plotter di essere ottimizzato stampando la geometria un’area alla volta. Ottimizzazione può far risparmiare del tempo quando si è selezionato un formato di file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap15_schermo.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 13 di 15 carta molto grande. Questa funzione dovrebbe essere usata solo per stampe di prova. Deve essere disabilitato quando si crea una stampa definitiva. Le possibilit à sono: ♦ Nessuna - Selezionare Nessuna, il plotter stamperà in qualsiasi punto del foglio ♦ Bassa - Questo settaggio dividerà il foglio in 4 regioni. ♦ Media - Questo settaggio divider à il foglio in 8 regioni. ♦ Alta - Questo settaggio dividerà il foglio in 16 regioni. ♦ File di plottatura - Se si selezione File nell’opzione Porta, bisogna inserire il percorso e il nome del file (preferibilmente con l’estensione; es., *.HPG) del file di plottatura. ♦ Comunicazione Modo DOS - Questo imposta la trasmissione utilizzando un programma esterno funzionante sotto DOS . Impostare questo settaggio se esistono problemi di trasmissione. ♦ Visualizza sullo schermo - Attivare la funzione Visualizza sullo schermo per far visualizzare il file di plottatura nello schermo grafico durante la comunicazione seriale (COM1 o COM2). file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap15_schermo.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 14 di 15 Attributi Penne Le scelte in questo dialogo, permettono di definire quale colore della geometria è associato a ciascun numero di penna. ♦ Mappatura colore penne - Il numero colore e il numero penna di questa sezione riflettono la mappatura attualmente attiva. ♦ Velocità penna - Questo parametro permette di cambiare la velocit à del pennino sul foglio. Consultare il manuale del plotter per maggiori informazioni. ♦ Attesa cambio penna - Attivare questo parametro per istruire il sistema a sospendere la stampa e avvertire l’utente che viene richiesto un cambio penna. Consultare il manuale del plotter per maggiori informazioni su questa opzione. Selezione Questo menu permette di seleziona la geometria da plottare. Mastercam mostra il menu di selezione delle entit à. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap15_schermo.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 15 di 15 Anteprima Questa funzione permette all ’utente di vedere in anteprima la posizione e la scala di plottaggio, relativamente alla posizione del foglio. Entrando in questa funzione il sistema visualizza un rettangolo che rappresenta il foglio. L’utente può selezionare il nuovo centro di plottatura, selezionandolo col mouse. Ä IMPORTANTE: Mastercam plotta solamente la geometria che resta dentro al rettangolo. La geometria che interseca il rettangolo è plottata fino al punto di intersezione e poi tagliata. Per cambiare il fattore di scala di plottatura 1. Premere “F” (fit) per adattare automaticamente le dimensioni del disegno alle dimensioni del foglio. Oppure 2. 3. Definire il nuovo fattore di scala (es. inserire 3 per triplicare la scala) e premere Invio. Mastercam ridisegna sullo schermo la geometria col nuovo fattore di scala. Premere Esc per uscire da Anteprima. Nota : Mastercam mostra le informazioni di plottatura in basso sullo schermo. Per cambiare il centro di plottatura 1. Selezionare il nuovo centro col mouse o premere F per centrare tutta la geometria nel foglio. 2. Premere Esc per uscire da Anteprima. Finito Inizia il processo di plottatura. Questo processo può essere interrotto col tasto Esc. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap15_schermo.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 1 di 7 Shading superfici Mastercam offre due modalità di shading. Entrambe le modalità usano OpenGL . Le OpenGL migliorano la velocità della visualizzazione grafica anche in funzione del sistema operativo, hardware, ecc. Raccomandiamo di usare un acceleratore grafico OpenGL ; altrimenti, la visualizzazione sullo schermo può essere più lenta ed abilitare la visualizzazione della scheda video ad almeno 65.000 colori. Shading 1 La modalità 1 di Shading è raggiungibile dal menu Principale tramite Schermo / Vis.Super. / Shading1. Lo shading permette di lavorare a tempo pieno in Mastercam con le superficie ombreggiate sullo schermo.L'immagini ombreggiate sono aggiornate, riflettendo i cambiamenti fatti sulla geometria. Questa modalità dello shading, usa un numero limitato di parametri, perché il suo uso primario è come uno strumento di aiuto nella visualizzazione 3D della geometria durante il lavora. Scegliendo la funzione di Shading1, la finestra di dialogo viene mostrata per impostare i parametri dell'ombreggiatura. Shading attivo Selezionare questa casella per attivare lo shading modalità 1 sempre attiva ed abilitare i parametri del dialogo di shading. Durante questa modalit à di shading, il sistema applica i valori dei parametri di ombreggiatura correnti a tutte superficie esistenti o solo alle superficie selezionate, in base all’impostazione del parametro “Superfici”. Solo una modalità di shading alla volta, può essere usata. Se lo shading permanente (modalità 1) è attivo e si tenta di entrare in shading modalità 2, il sistema chiede la confermare per eseguire il comando: file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap16_shading.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 2 di 7 Nota: Si può attivare / disattivare rapidamente l’ombreggiatura permanente, con la pressione dei tasti Alt+ S. Reset default Scegliere questo bottone ripristinare tutti parametri di shading nel dialogo ai loro valori di default. Superfici Le scelte in questa sezione del dialogo definiscono come ombreggiare le superficie esistenti. Scegliere tra : ♦ Shade di tutte superficie - Il sistema ombreggiare tutte superficie esistenti. ♦ Shade superfici selezionate - Il sistema ombreggiare solo le superficie selezionate. Attivando questa opzione, all’uscita del dialogo, il menu di selezione generale è mostrato per permettere la selezione di una o più superfici. Unshade Superfici Scegliere questo bottone per rimuove l’ombreggiatura dalle superfici selezionate. Questo bottone è abilitato solo se il parametro "Shade superfici selezionatie" è attivo. Scegliendo questo bottone, il dialogo viene chiuso temporaneamente, e il menu di Selezione Generale mostrato per selezionare la o le superfici da togliere nell’ombreggiatura. Colori e livelli I parametri in questa sezione del dialogo definiscono il colore della ombreggiata. Scegliere tra le seguenti opzioni: ♦ Colori Originali - Istruisce il sistema a ombreggiare ciascuna superficie selezionata col suo colore del wireframe. ♦ Tutto 1 colore - Istruisce il sistema a ombreggiare ciascuna superficie selezionata col colore inserito. ♦ Tutto 1 materiale - Istruisce il sistema a ombreggiare ciascuna superficie selezionata col colore del materiale definito dal menu a discesa. E’ anche possibile definire un nuovo tipo di materiale, che sarà formato da una certa combinazione di colori fondamentali RBG. Questi potranno essere scelti tramite la finestra che si apre in corrispondenza del bottone “Materiali”: file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap16_shading.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 3 di 7 Parametri Deviazione cordale Il valore inserito per questo parametro determina la tolleranza con quale il sistema calcola ombreggiatura della superficie. Questa tolleranza è insensibile dalla scala video corrente. Un valore pi ù piccolo ha come conseguenza una levigatura ed ombreggiatura della superficie più precisa. Luci ambiente Permette di introdurre un valore da 0 a 1 per l’intensità della luce trova il disegno in Mastercam. nell’ambiente nel quale si Mouse Dinamico Questo parametro determina quello che il sistema ruota, quando è usata la funzione VistaG, Dinamica. Attivando la casella il sistema ruota l'immagine ombreggiata; altrimenti, il sistema ruota solo l'immagine in wireframe, e poi qundo ferma, ombreggia anche l'immagine. Nota: Quando l’immagine ombreggiata è molto complessa e il movimento risulta lento e scattoso, conviene disattivare l’opzione Mouse Dinamico. Traslucido Selezionare questa casella per dire al sistema di rendere traslucide le superfici. Le superficie traslucide lasciano passare della luce attraverso se stesse, lasciando intravvedere le zone posteriori. Luci Scegliendo il bottone Luci viene aperto il dialogo “Illuminazione” che permettere di personalizzare l’illuminazione sulle superficie ombreggiate. È possibile impostare il tipo, l ’intensità e colore per qualsiasi combinazione di nove luci. Shading 2 La funzione Shading nella modalità 2 è raggiungibile dal menu Principale tramite Schermo / Vis.Super. / Shading2. Lo shading2 permette di creare sulle superfici una resa realistica del particolare. E’ possibile controllare il bilanciamento dei colori, la lucentezza, e le caratteristiche del materiale. È possibile salvare l’immagine come file bitmap, stampare l'immagine; non è possibile eseguire le funzioni di costruzione o modifica geometrica, mentre si è in questa modalità. Uscendo da questa modalità, l'ombreggiatura viene disattivata. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap16_shading.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 4 di 7 Scegliendo Shading 2, il seguente menu è visualizzato. Impostazioni Scegliere la voce Impostazioni dal menu Shading2 per impostare i parametri dell'ombreggiatura. Superfici Questa opzione permette di selezionare le superfici su cui effettuare lo shading. Salva BMP Selezionando questa voce è possibile salvare l ’immagine corrente nel formato grafico *.BMP. (MS Windows bitmap). Questo formato di file è compatibile con molti pacchetti software. Stampa Grafica Questa opzione esegue la stampa dell ’immagine grafica su una stampante. Vedi capitolo “File, Stampa Grafica”, per maggiori informazioni. Parametri per lo Shading2 Scegliendo la voce Impostazioni dal menu Shading2, la finestra di dialogo viene mostrata per impostare i parametri dell'ombreggiatura. Alcuni parametri sono usati dì anche dalla modalità Shading1. Triangolazione Questo parametro determina come Mastercam spezzerà ogni superficie in sfaccettature piatte triangolari. Ogni riflesso di luce sulle sfaccettature è determinato individualmente. Cambiando questo parametro cambierà l’accuratezza con la quale viene reso l’oggetto. ♦ Deviazione cordale – Il valore inserito per questo parametro determina la tolleranza con quale il sistema calcola ombreggiatura della superficie. Questa tolleranza è insensibile dalla scala video corrente. Un valore più piccolo ha come conseguenza una levigatura ed ombreggiatura della superficie più precisa. Su superfici piatte saranno generati pochi triangoli e su superfici curve saranno generati più triangoli, per rispettare lo scostamento impostato. ♦ Dimensioni in pixel - Il sistema esprime la misura in numero di pixel per ogni sfaccettatura. Un valore più basso di poligoni offrirà une resa migliore su geometrie con curve e superfici trimmate. Diminuendo questo valore aumenterà, però, il tempo con il quale il programma elaborerà l’immagine. Diffusione luce file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap16_shading.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 5 di 7 Il valore inserito in questo parametro determina l'intensit à della luce sopra l'immagine diffusa in tutte direzioni. Digitare un valore da 0,0 (nessuno effetto) a 1,0 (effetto più grande) nella casella di testo, o usare la barra di scorrimento orizzontale. Visualizza Wireframe Questo parametro permette di mostrare sullo schermo la geometria wireframe o fil di ferro. Questo termine è riferito alle curve (linee, archi, spline). Selezionare una delle opzioni seguenti: ♦ No - Il sistema visualizza solo le superfici ombreggiate. ♦ Tutto – Il sistema visualizza le superfici ombreggiate e tutta la geometria wireframe. ♦ Curve – Il sistema visualizza le superfici ombreggiate e le curve, ma non il wireframe delle superfici. Mouse Dinamico Questo parametro determina quello che il sistema ruota, quando è usata la funzione VistaG, Dinamica. Attivando la casella il sistema ruota l'immagine ombreggiata; altrimenti, il sistema ruota solo l'immagine in wireframe, e poi qundo ferma, ombreggia anche l'immagine. Nota: Quando l’immagine ombreggiata è molto complessa e il movimento risulta lento e scattoso, conviene disattivare l’opzione Mouse Dinamico. Conferma uscita Selezionare questa casella per evitare di uscire inavvertitamente dalla funzione. Il sistema chiede la conferma per abbandonare la funzione. Colori e livelli I parametri in questa sezione del dialogo definiscono il colore della zona ombreggiata. Scegliere tra le seguenti opzioni: ♦ Sfondo - Imposta il colore dello sfondo cioè della porzione di schermo che non contiene superfici. ♦ Tutto 1 colore - Istruisce il sistema a ombreggiare ciascuna superficie selezionata col colore inserito. ♦ Colore retro - Determina il colore di ombreggiatura della parte posteriore delle superfici. ♦ Colori superfici -on questo bottone si apre un dialogo per creare dei colori di superfici ancora più particolari ♦ Materiali –Si apre il dialogo per costruire nuovi materiali, mediante opportuna scelta dei colori fondamentali RBG Reset default Scegliere questo bottone ripristinare tutti parametri di shading nel dialogo ai loro valori di default. Luci Scegliendo il bottone Luci viene aperto il dialogo “Illuminazione” che permettere di personalizzare l’illuminazione sulle superficie ombreggiate. È possibile impostare il tipo, l ’intensità e colore per qualsiasi combinazione di nove luci. Effetti speciali Si possono introdurre ulteriori effetti alle superfici come l’effetto nebbia, ma questo è lasciato all’utente che desidera avere una visualizzazione dell’oggetto pi ù simile a programmi di studio 3D. Visualizzazione Solidi file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap16_shading.htm 17/03/2004 Design 7 Pagina 6 di 7 La modalità Solidi (visualizzazione) è raggibile dal menu Principale tramite Schermo / Vis.Super. / Solidi. Il menu che compare è il seguente: Wireframe Con questa opzione, uguale a quella già descritta per le superfici, si visualizzano solo le linee di costruzione del solido, senza eseguire lo shading e quindi l’ombreggiatura. Linee nascoste Con questa opzione si possono includere nel disegno le linee nascoste. Le opzioni per disegnare queste ultime sono: • Visualizza linee nascoste per visualizzarle. • Visualizza a bassa intensità per renderle meno visibili. • Visualizza tratteggio per tratteggiarle. • Colore per disegnarle con un determinato colore. Angolo per visualizzare curve in facce circolari Con questa opzione puoi introdurre un angolo che determinerà la distanza tra le linee radiali usate per rappresentare una superficie chiusa e circolare di un solido, come un cono o un cilindro. Nell'illustrazione sotto, il cono solido sulla sinistra è completamente wireframe. Lo stesso solido a destra usa linee tratteggiate per indicare la superficie nascosta. Su ambo i solidi, l'angolo di curva radiale è 15 º. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap16_shading.htm 17/03/2004 Design 7 file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap16_shading.htm Pagina 7 di 7 17/03/2004 19 - Pagina 1 di 23 Configura Si possono adattare alle proprie esigenze molte caratteristiche di Mastercam, usando la funzione Configurazione Sistema che si trova nel Menu Principale, Schermo, Configura Ä IMPORTANTE: E ’ caldamente consigliato fare copie di sicurezza del file di configurazione su un disco separato. In caso che un errore distrugga o alteri il file di configurazione, questo può essere ricopiato risparmiando molto tempo. Opzioni comuni di configurazione Selezionando dal menu principale Schermo / Configura, viene aperto la finestra per permettere di cambiare i vari parametri di configurazione del sistema. I questa sezione vengono descritti i bottoni della parte destra e sotto del dialogo. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap17_schermo-configura.htm 17/03/2004 19 - Pagina 2 di 23 OK Selezionare OK per uscire dalla finestra. Se sono stati fatti cambiamenti ai settaggi di configurazione e si seleziona OK, apparirà la seguente domanda : Selezionare Si per salvare i cambiamenti dalla configurazione di default; selezionare No per ignorare i cambiamenti. I cambiamenti effettuati rimarranno attivi solo per la sessione corrente di Mastercam. Uscendo dal sistema, la configurazione non salvata, non sarà ricaricata al successivo avviamento di Mastercam. Annulla Selezionare Annulla per Uscire dalla finestra di Configurazione del Sistema senza effettuare nessun cambiamento ai settaggi di configurazione. Si possono solo annullare i cambiamenti fatti prima di selezionare Salva. La funzione Salva memorizza tutti i cambiamenti fatti al file di configurazione. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap17_schermo-configura.htm 17/03/2004 19 - Pagina 3 di 23 Stato L’opzione Stato è una funzione utile per vedere quali parametri sono stati modificati. Cambiando alcuni dei settaggi, il sistema informerà l’utente che quelle sezioni sono state modificate mettendo delle X nei box a fianco le varie opzioni. Selezionare Stato dopo aver modificato i parametri di sistema e il programma metterà delle X a fianco di ogni area modificata. Questo permette all ’utente di tornare in queste aree per verificare il lavoro fatto prima si salvare. Attenzione : Deselezionando una sezione, questa non sarà memorizzata nel file di configurazione eseguendo il comando Salva. Assegna La funzione Assegna fornisce diversi metodi per assegnare le impostazioni di configurazione. Quando viene lanciato Mastercam, il sistema legge delle domande nel file *.PST per determinare la configurazione del sistema. Assegna file CFG a un file PST Selezionare questo modo per istruire il sistema ad applicare i settaggi trovati nel file di configurazione corrente a domande applicabili nel file del post processor. Rimuove l’Assegn. dal file PST Selezionare questa opzione per istruisce il programma a non effettuare nessun tipo di assegnamento. Il sistema usa la configurazione corrente file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap17_schermo-configura.htm 17/03/2004 19 - Pagina 4 di 23 Salva in L’opzione “Salva in” permette di salvare i cambiamenti fatti a un nuovo file di configurazione. Unione Questa opzione permette di unire informazioni di configurazione di un altro file con il file di configurazione corrente. Quando sceglie il bottone Unione, si apre una finestra di dialogo che permette di selezionare il file da unire ed indicare quali sezioni di questo file unire. File di Configurazione corrente Questo campo mostra l’attuale file di configurazione corrente. Si può aprire un altro file di configurazione selezionandolo dal menu a discesa, dalla lista di tutti i file di configurazione attualmente disponibili nella cartella Mcam9. Parametri configurazione sistema Esistono dieci linguette nel dialogo di configurazione, che rappresentano dieci pagine di parametri per impostare la configurazione di Mastercam. Allocazioni Bottoni / Tasti Tolleranze Settaggi CAD Comunicazioni Partenza / Uscita File Settaggi Plotter Schermo Settaggi Nc Di seguito verranno illustrate le caratteristiche di ogni pagina. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap17_schermo-configura.htm 17/03/2004 19 - Pagina 5 di 23 Allocazioni L’opzione Allocazioni permette all’utente di impostare i valori massimi di memoria per le funzioni di Mastercam. Questi valori devono essere settati in base alle capacità del proprio PC e richiedono qualche sperimentazione. Memoria Richiesta Questo campo, visualizza le informazioni sull’ammontare della memoria richiesta dal sistema per implementare i settaggi di allocazione modificati. Se vengono fatte modifiche alle allocazioni il programma aggiornerà i dati ne campo Richiesto. Massimo Numero di Punti per Spline Questo valore setta il numero massimo di punti che una spline singola parametrica o una curva NURB pu ò contenere. Questo numero può essere cambiato in qualsiasi momento (fino al massimo di 32767). Questo settaggio può essere aumentato quando si cerca di leggere file molti ampi usando la funzione File, Converte (CADL, IGES, e file VDA che contengono spline molto complesse). Massimo Numero di Patch per Superficie Questo parametro imposta il numero massimo di patch che una singola superficie può contenere quando questa superficie è creata con la funzione di Geometria, Superficie, oppure quando è letta da un file esterno (es.: File, Carica; File, Converte, IGES) Massimo Numero di entità per Recupera Questo valore informa il sistema sul numero massimo di entità che possono essere recuperate dalla funzione Recupera. Ogni volta che l ’utente cancella una entità quest’ultima viene aggiunta alla lista di Recupero. Quando si è raggiunto il massimo numero di entità, l’entit à più vecchia in lista viene permanentemente cancellata ed una nuova entità è aggiunta a questa lista. Allocazione Database in KByte Questo valore setta la quantit à di RAM allocata per il database di Mastercam. Il termine RAM è riferito alla memoria ad accesso casuale che può essere letta e scritta dal microprocessore. Aumentando questo valore si velocizzerà il ridisegno e la selezione di una entità per quei file di dimensioni maggiori del valore impostato. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap17_schermo-configura.htm 17/03/2004 19 - Pagina 6 di 23 Allocazione Percorso Utensile in KByte Questo valore setta la quantit à di RAM allocata per la maggior parte delle funzioni di lavorazione. Aumentando questo valore verranno prese in considerazione pi ù entità nel contorno, tasche, ecc. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap17_schermo-configura.htm 17/03/2004 19 - Pagina 7 di 23 Tolleranze Questa opzione permette di cambiare le tolleranze usate dalle varie aree di Mastercam. Attenzione alcune tolleranze sono critiche, e la loro modifica può creare problemi (es. conversioni). Tolleranza Sistema La tolleranza di sistema è il valore che considera il programma due punti finali nello stesso posto. Per esempio se la tolleranza di sistema è settata a 0.000050, Mastercam considerer à due punti finali separati da una distanza minore di 0.000050 nello stesso punto. Tolleranza di Concatenamento Il concatenamento è il metodo usato per definire le catene in Mastercam. La tolleranza di concatenamento è il valore della distanza usato dal sistema per permettere a due entità non adiacenti di geometria di continuare il concatenamento. Il sistema darà errori di tolleranza di concatenamento quando si lavorerà con geometrie molto piccole. Correggere questi errori aumentando il valore di questo settaggio o tagliando le entit à che non vengono riconosciute. (Vedere il capitolo “Metodi di concatenamento” per maggiori informazioni sul concatenamento). Lunghezza Minima Arco Questo valore setta la distanza minima per la quale il sistema considererà un arco. Passo Minimo / Massimo Segmentazione Curva / Deviazione Cordale I settaggi della curva sono usati per configurare la risoluzione della geometria quando ad esempio si usa la funzione Modifica / Spezza / in archi per spezzare una spline in archi. Quando la spline è spezzata in linee, utilizzando il comando Spezza in Più parti, il sistema utilizza questo parametro per approssimare la spline con le linee. Il Massimo e Minimo step di segmentazione della curva, istruisce il sistema di non creare mai un segmento di linea più corto di 0.001 o più lungo di 100.0. La deviazione cordale imposta la segmentazione della spline utilizzando questo valore come discostamento massimo dalla curva. Massima Deviazione su Superficie Questo è il valore di default usato nella creazione della superfici. Comunicazioni file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap17_schermo-configura.htm 17/03/2004 19 - Pagina 8 di 23 La funzione Comunicazioni permette all’utente di impostare i parametri per le comunicazioni seriali con i controlli numerici. Comunicazioni seriali è riferito alle trasmissioni di informazioni tra il proprio PC e qualsiasi periferica che è stata collegata ad esso, un bit alla volta su una linea singola. L’aspetto più importante delle comunicazioni seriali, ed una potenziale fonte di difficoltà, è che chi trasmette deve utilizzare la stessa velocit à espressa in baud e la parità, del ricevente. I parametri del dialogo seguente sono spiegati nel Capitolo “File”. File Questa opzione della configurazione permette di impostare i file e le cartelle di default usate dalle varie funzioni Mastercam. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap17_schermo-configura.htm 17/03/2004 19 - Pagina 9 di 23 File usati Questo sezione del dialogo contiene la lista dei file usati da Mastercam alla partenza del sistema. Percorso Dati Questa sezione del dialogo contiene delle cartelle di default usate per cercare determinati file quando il sistema li richiede. Convertitori Con questo bottone si modificano i parametri comuni di default per i diversi tipi di convertitori, come viene descritto nel capitolo dedicato ai convertitori. La finestra di dialogo è la seguente: Settaggi Plotter Il dialogo Settaggi Plotter permette di configurare un plotter in Mastercam. Questa è la finestra di dialogo per impostare il plotter che non dispone di un driver gestito direttamente da Windows. I parametri del dialogo seguente sono spiegati nel Capitolo “Schermo, Plotter”. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap17_schermo-configura.htm 17/03/2004 19 - file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap17_schermo-configura.htm Pagina 10 di 23 17/03/2004 19 - Pagina 11 di 23 Bottoni - Tasti Questa funzione permette di assegnare un tasto funzione (da F1 a F10), combinato o no con Alt (escluse le combinazioni come Alt+F4) o un bottone della Toolbar, ad una determinata operazione (Funzione, Macro o C-Hooks). E’ possibile assegnare un massimo di 66 tasti e 98 bottoni. Lista degli Assegnamenti Attraverso questa opzione è possibile controllare le varie funzioni assegnate ai tasti, tramite due menu a scorrimento: Assegnamento Corrente Questa sezione della finestra Assegnamento Tasti permette di aggiungere, editare o rimuovere il tasto selezionato dalla Lista degli Assegnamenti. Quando si seleziona una di queste opzioni, il sistema mostrerà una lista. E’ possibile scegliere una qualsiasi di queste funzioni da editare. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap17_schermo-configura.htm 17/03/2004 19 - Pagina 12 di 23 Settaggi NC La finestra settaggi NC permette di cambiare le opzioni relative alla generazione dei dati NC. La generazione di dati NC è associata ai prodotti Mastercam Fresa, Tornio e Wire EDM. Numero Sequenza Inizio / Incremento Questi campi definiscono l’inizio e l’incremento della numerazione delle righe di programma Nc. E’ possibile configurare molti post processor in modo che omettano i numeri di sequenza nei programmi NC settando Inizio e Incremento a 0. Posizione Inizio/Fine ciclo E’ possibile impostare la posizione di Inizio / Fine ciclo per i controlli che accettano questo comando. Il sistema inserirà un valore con il codice appropriato nel file NC per il cambio utensile e alla fine del programma. Esecuzione post processor Quando viene generato un percorso utensile e si seleziona il bottone Post processor dal Gestore operazioni è possibile impostare queste opzioni per l ’esecuzione del Post Processor: ♦ Automatico (riscrive file NC) - Il sistema processerà automaticamente il file NCI, basandosi sul post processor attivo. ♦ Chiede ogni volta - Il sistema chiederà se si vuole eseguire il post processor. ♦ No - Il sistema non processerà il file NCI. Questo può essere lanciato successivamente usando NC Utilità, Post proc., Esegue. Scrittura Parametri nel file NCI Attivare questa casella per scrivere i parametri tecnologici della lavorazione nel file NCI. Usare questa opzione solo se il post processor supporta questo. Numero di decimali nel File NCI Questo parametro permette di specificare il numero esatto di decimali nel File NCI. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap17_schermo-configura.htm 17/03/2004 19 - Pagina 13 di 23 Impostazioni filtraggio Selezionando questo bottone, viene aperta la finestra di dialogo per impostare i parametri di filtraggio. Nota : Per maggiori informazioni vedi Filtra NCI. Default Questa opzione imposta i parametri di default che consentono di eseguire percorsi di contorno, cicli fissi, tasca e superficie. I valori di default vengono usati solo per la prima operazione (di qualsiasi tipo), sono memorizzati in file DF9 e non possono essere modificati. Se si clicca su Default viene visualizzata la finestra di dialogo Parametri di Default. Area lista parametri Quest’area visualizza i parametri di default che consentono operazioni di contorno, cicli fissi, tasca, superficie e impostazione lavori. Questi parametri vengono usati quando un percorso o un file sono inizializzati. Per editare questi valori di default, fare doppio click sul nome e verrà visualizzata la relativa finestra di dialogo. Cambia Libreria Il pulsante Cambia Libreria seleziona un altro file di default Versione 9 (*.DF9). Cliccare sul pulsante Cambia Libreria e selezionare un file DF9 dalla finestra di dialogo. Variabili Reali/Intere La finestra di dialogo Variabili Reali/Intere contiene una serie di opzioni per il settaggio dei valori di default relativi alle variabili reali/intere del post processor. Tutti i valori nuovi che l’utente imposta vengono scritti nel file NCI all’inizio di ogni singola operazione. Quando si esegue il post-processor ogni valore si collega alla relativa variabile. Per modificare i settaggi cliccare sul pulsante Variabili Reali/Intere. In Schermo, Configura sono impostati i valori di default. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap17_schermo-configura.htm 17/03/2004 19 - Pagina 14 di 23 ♦ Intere E’ l’opzione che consente l’impostazione delle variabili intere nel post processor. Si tratta di numeri interi - come 3, 50, o 764 - usati come dati per i conteggi o le numerazioni. Esistono 10 valori miscellanei espressi in numeri interi. Selezionare il valore desiderato dall’elenco ed inserirlo alla relativa voce. ♦ Reali E’ l’opzione per l ’impostazione delle variabili in numeri reali del post processor. I numeri reali sono quelli che possono essere rappresentati da cifre in un sistema di numerazione a base fissa, come ad esempio 0.5 or 25.4. I numeri reali sono usati per memorizzare delle misure o altri valori che richiedono un certo livello di precisione. Esistono dieci valori miscellanei espressi in numeri reali. Selezionare quello richiesto dall’elenco ed inserirlo alla relativa voce. Visualizza Utensile Il bottone Visualizza Utensile permette di scegliere quale tipo di vista si ha dell’utensile, quando il computer scrive il programma NC nelle funzioni di lavorazione file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap17_schermo-configura.htm 17/03/2004 19 - file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap17_schermo-configura.htm Pagina 15 di 23 17/03/2004 19 - Pagina 16 di 23 Settaggi CAD Le opzioni sulla pagina dei Settaggi CAD della finestra di dialogo della Configurazione del Sistema determinano i valori di default dei parametri di Design. Tipo di spline / superfici in creazione Questa opzione permette di impostare il tipo di spline e superfici che Mastercam usa di default. ♦ Parametrica - Questa scelta impone a Mastercam cosa usare come default le Parametriche. ♦ Nurbs - Questa scelta impone a Mastercam cosa usare come default le Nurbs. ♦ Generata da curva (Paremetrica se questa non è disp.) - Questa scelta impone a Mastercam cosa usare come default superfici Generate da curva. Se queste non sono disponibili, nella funzione saranno usate le Parametriche. ♦ Generata da curva (Nurbs se questa non è disp.) - Questa scelta impone a Mastercam cosa usare come default superfici Generate da curva. Se queste non sono disponibili, nella funzione saranno usate le Nurbs. Visualizzazione retro delle Superfici in tonalità diversa Questa funzione permette di far vedere la parte non visibile delle superfici con un colore diverso. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap17_schermo-configura.htm 17/03/2004 19 - Pagina 17 di 23 Cancellare duplicati nelle Linee di Unione Attivare questa funzione per cancellare le entità duplicate durante l’operazione di Trasforma, Unisce. Cancellare duplicati nelle Linee di Unione Attivare questa funzione per cancellare le entità duplicate durante l’operazione di Trasforma, Unisce. Creare superficie in funzione Rettangolo Attivando questa casella si istruisce il sistema a creare anche la superficie mentre si costruisce il rettangolo. Settaggi Fattori La lista dei fattori in questa finestra è usata per aggiustare i parametri dei dettagli relativi all’altezza delle dimensioni, per essere conformi agli standard Asiatici, Europei e Statunitensi. Questi fattori includono: ♦ Fattore altezza testo per tolleranze. ♦ Fattore di Gap Linee Quota ♦ Fattore di Espansione Linee Quota ♦ Fattore Altezza Frecce Usare la virgola come separatore Selezionare questa funzione per usare la virgola come separatore nazionale, in opposizione al punto decimale [ es., 10,125 (virgola); 10.125 (decimale)]. Parametri Dettagli Globali Selezionando il bottone Globali, viene aperta la finestra di dialogo per modificare i parametri che personalizzano l’apparenza delle entità dettagli, create usando le funzioni Geometria, Dettagli.. Vedi capitolo “Geometria, Dettagli” per maggiori informazioni. Memorizza entità nascoste durante scrittura Iges. Usare questa opzione per attivare si o no la scrittura delle entità nascoste nella conversione Iges. Attivando la casella Mastercam converte anche le entità nascoste. Disattivando la casella Mastercam converte solo la geometria visibile. Inserire CR / LF in file Iges Attivare la casella per inserire il CR / LF al termine di ogni riga nella conversione dei file Iges. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap17_schermo-configura.htm 17/03/2004 19 - Pagina 18 di 23 Partenza - Uscita Le opzioni sulla pagina di Partenza / Uscita della finestra di dialogo della Configurazione del Sistema determinano le impostazioni di default che il sistema esegue alla partenza e alla uscita. File di configurazione iniziale Questa finestra determina il file di configurazione caricato del sistema Mastercam alla partenza. Scegliere tra : ♦ MILL7.CFG (Inglese) ♦ MILL7M.CGF (Metrico) Nota : Usando altri prodotti Mastercam, il nome del file di configurazione riflette quello del prodotto. Per esempio il file di configurazione per Mastercam Design è DESIGN7M.CFG Piano di costruzione di Default Questa opzione permette di definire il piano di costruzione di default. Consultare il capitolo “Interfaccia Mastercam” per maggiori informazioni. ♦ 3D ♦ Sopra ♦ Fronte ♦ Lato ♦ +XZ (usato in Tornio) ♦ -XZ (usato in Tornio) ♦ +DZ (usato in Tornio) ♦ -DZ (usato in Tornio) Nome Editor Questa funzione permette di specificare l’editor di file di testo per Mastercam. Scegliere tra Mcedit, Pfe32 e Cncedit. Cancella duplicati File apri Questa opzione permette alla procedura File, Apri e File, Unisce di eliminare durante il caricamento del file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap17_schermo-configura.htm 17/03/2004 19 - Pagina 19 di 23 file *.Mc7 le entit à duplicate. Chiede conferma per uscire col file modificato Attivando questa funzione si istruisce il sistema a visualizzare il sottostante messaggio nel caso in cui la geometria con cui si sta lavorando è stata modificata. Default Programma C-Hook Setta il programma che appare automaticamente evidenziato nella finestra di selezione C -Hook quando viene premuto Alt-C. C-Hook Eseguito alla partenza / uscita Selezionare questa funzione per istruire il sistema ad iniziare con un programma C -Hook specifico quando si avvia o si esce da Mastercam. AutoSalva Questa funzione permette di salvare automaticamente la geometria attiva dopo uno specificato periodo di tempo. E’ possibile inoltre premere Alt+A per accedere alla finestra AutoSalva. ♦ Funzione Attiva - Cliccare nella casella per attivare la funzione AutoSalva. ♦ Intervallo in minuti- Definisce ogni quanto tempo verrà salvato automaticamente il file. Il valore può essere impostato da 1 minuto a 24 ore (1440 minuti). ♦ Nome File - Permette di specificare il nome del file nel quale viene salvata la geometria. ♦ Salvare database usando nome file geometria attiva - Attivare per salvare con lo stesso nome della geometria ♦ Sovrascrivere file esistente - Selezionare la casella per sovrascrivere il file esistente. Il vecchio file con lo stesso nome viene cancellato. Se l’opzione è disattiva, viene richiesto di inserire il nome del file. ♦ Chiede conferma prima del salvataggio - Il sistema chiede all’utente la conferma prima di salvare. Schermo Le opzioni sulla pagina di Schermo della finestra di dialogo della Configurazione del Sistema determinano le impostazioni di default delle diverse aree dello schermo di Mastercam. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap17_schermo-configura.htm 17/03/2004 19 - Pagina 20 di 23 Carattere dei menu Questo dialogo definisce il tipo di carattere che viene usato nel menu di Mastercam (non nelle finestre o nei box di dialogo). file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap17_schermo-configura.htm 17/03/2004 19 - Pagina 21 di 23 Configurazione multivista (numero, assegnamento) Questo parametro permette all’utente di dare un numero a una finestra in multiviste. Possono essere assegnati fino a 4 numeri(separati da virgole). Ogni numero assegna un numero di vista (1-8) a una delle finestre di multivista, partendo da in alto a sinistra e procedendo come le lancette dell’orologio. Usa Auto-Cursore in selezione punto Selezionare questo casella per dire al sistema di usare l'Auto-cursore come metodo di cattura dei punti notevoli. Inserimento livello nell’area messaggi Questo settaggio permette di impostare l’accesso ai diversi livelli del disegno attraverso la richiesta nell’area dei messaggi. Modo di selezione di default Questa funzione permette di impostare il modo di selezione del punto di default. Visualizzazione dialogo Livelli Questa opzione permette di impostare la visualizzazione dei livelli con i numeri o con i nomi. E’ possibile inoltre visualizzare solo i livelli disponibili oppure tutti i livelli usati. Sono disponibili queste opzioni: ♦ Numeri (tutti) - Visualizza tutti i livelli con un numero. ♦ Numeri (usati) - Visualizza tutti i livelli usati con un numero. ♦ Numeri (16) - Visualizza solo i primi 16 livelli con un numero. ♦ Nomi (tutti) - Visualizza tutti i livelli con il proprio nome. ♦ Nomi (usati) - Visualizza solo i livelli usati con il proprio nome. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap17_schermo-configura.htm 17/03/2004 19 - Pagina 22 di 23 Area dei messaggi visibile alla partenza. Selezionare questo box per visualizzare o rimuovere l’area dei messaggi di Mastercam. Dopo aver effettuato i cambiamenti, salvare la configurazione, uscire da Mastercam e ricaricare Mastercam per ottenere il cambiamento selezionato. Espandi Dialogo dei Colori Questa funzione permette di selezionare il colore tra una palette di 16 colori e una di 256 descritte sotto Colori sistema. Settare questa casella per avere la selezione dei colori in una palette di 256. Lasciare vuota (deselezionare) questa casella per avere la selezione dei colori in una palette di 16. Toolbar visibile alla partenza Selezionare questo box per visualizzare o rimuovere la Toolbar. Dopo aver effettuato i cambiamenti, salvare la configurazione, uscire da Mastercam e ricaricare Mastercam per ottenere il cambiamento della visualizzazione della Toolbar. Visualizza assi XYZ nelle multiviste Questo parametro attiva o disattiva la visualizzazione dei 3 assi nelle varie finestre. Traccia del Cursore Attivare questa opzione per visualizzare sulla barra in alto dello schermo le coordinate XY del cursore. Disegna la viewport in alta luminosità Questo parametro permette all’utente di attivare o disattivare l ’evidenziazione della finestra attiva nella visualizzazione in multivista. OpenGL ® abilitato Attivare questa casella per abilitare le OpenGL®. Le OpenGL possono migliorare la velocità della visualizzazione grafica ; dipende dal sistema operativo, hardware, ecc. Raccomandiamo di usare un acceleratore grafico OpenGL ; altrimenti, la visualizzazione sullo schermo può essere più lenta. Nota: Lo Shading delle superfici è disponibile solo quando OpenGL è abilitato. Se OpenGL non è attivo e si esegue lo shading, il sistema attiva OpenGL finché la modalità shading è usata, per dissattivarla automaticamente uscendo dalla funzione. Numero di decimali per analisi Quest’opzione specifica il numero di decimali che verranno visualizzati per le funzioni di Analisi. Numero di entità per rotazione dinamica Questo valore imposta il massimo numero di entità da visualizzare quando è attiva la funzione vistaG, Dinamica. Il sistema seleziona un numero pari di entità all’inizio a metà e alla fine del database corrente. Densità di Visualizzazione Superfici Questo parametro imposta la densità del segmento usato per disegnare le superfici. Il valore di default è 1. Settare questo parametro ad un valore più alto (massimo: 15) per avere una visualizzazione dell superficie più precisa. Aumentando questo valore aumenterà anche il tempo impiegato per ridisegnare le superfici. Opzioni Catena Questo bottone apre il dialogo delle opzioni di concatenamento. (Vedere il capitolo “Metodi di concatenamento ” per maggiori informazioni sul concatenamento). Colori sistema file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap17_schermo-configura.htm 17/03/2004 19 - Pagina 23 di 23 Questo bottone apre il dialogo che permette di cambiare i colori usati nelle varie aree di Mastercam. Selezionare l’opzione dalla lista e inserire il colore nella casella sottostante, oppure selezione il colore dal relativo dialogo. Shading Questo bottone apre il dialogo che permette di cambiare i parametri per la modalità Shading1 (sempre attivo). (Vedere il capitolo “Schermo, Shading” per maggiori informazioni sul concatenamento). Griglia (selezione con) Questo bottone apre il dialogo che permette di cambiare i parametri di default per la selezione con griglia. (Vedere il capitolo “Metodi di selezione del punto ” per maggiori informazioni sul concatenamento). file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap17_schermo-configura.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 1 di 37 Parametri associativi Mastercam comprende il concetto di “associatività”. L’associatività collega la geometria del disegno con i parametri del percorso utensile, dell’utensile utilizzato, del materiale e di altre informazioni , creando così un ’operazione completa. Se una parte dell ’operazione viene modificata é possibile rigenerare gli altri pezzi ad essa correlati senza dover ricreare interamente l’operazione. Tutte queste informazioni vengono memorizzate su un file MC9. Tutte le lavorazioni di Mastercam sono associative, a meno che non derivino dall’importazione di file NCI o da trasformazioni particolari per cui non è possibile risalire ai parametri utensile o di geometria. Ci sono alcuni parametri e opzioni che sono comuni a qualsiasi percorso associativo. Queste sono: ♦ Gestione utensili ♦ Gestione operazioni ♦ Definizione utensile ♦ Gestione catena ♦ Parametri utensile ♦ Impostazione lavoro Gestione Utensili La Gestione Utensili fornisce una lista degli utensili memorizzati nel file MC9 correntemente in uso. Può anche fornire l’elenco di tutti gli utensili presenti nella libreria utensili corrente. Per accedere a questa finestra di dialogo selezionare NC Utilità, Def. utens. dal Menu Principale. Area Lista Utensili L’ Area Lista Utensili visualizza la libreria utensili corrente o la lista degli utensili correntemente disponibili. Per selezionare la lista utensili é sufficiente cliccare sull ’intestazione di una delle colonne. Menu a comparsa Cliccando sul tasto destro del mouse in corrispondenza dell’area lista utensili si ottiene la visualizzazione del menu a comparsa per la finestra di dialogo. Questo menu propone le scorciatoie e le opzioni specifiche della finestra di dialogo. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap18_Parametri_Associativi.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 2 di 37 Edita utensile Cancella uten. Visualizza la finestra di dialogo Definizione Utensile che consente di modificare i parametri utensile. Per eseguire questa funzione si può anche fare un doppio clic sull’utensile. Per ulteriori informazioni sulla finestra di dialogo Definizione Utensile vedi più avanti. Cancella l ’utensile selezionato dalla lista utensili. Questa opzione é disattivata se nell ’area lista utensili non é visualizzato alcun utensile. Salva in libreria Salva gli utensili selezionati nella libreria utensili corrente. Questa opzione é disattivata se nell’area lista utensili non é visualizzato alcun utensile.. Crea nuovo utensile Aggiunge un nuovo utensile alla lista utensili. Carica da libreria Carica utensili dalla libreria corrente, da aggungere alla lista utensili.. Cambia libreria Seleziona una nuova libreria utensili. Converte libreria in file di testo Esporta la libreria utensili corrente convertendola da file TL9 in file TXT. Converte libreria da file di testo Importa una nuova libreria utensile convertendola da file TXT in file TL9. File Doc Crea un documento in cui sono elencati tutti gli utensili del lavoro o della libreria utensile correnti. La lista riporta anche il numero utensile, il nome, il tipo ed il diametro.. File doc dettagliato Crea un documento in cui sono elencati tutti gli utensili del lavoro o della libreria utensile correnti. La lista riporta tutti i dettagli sugli utensili. Filtro Cliccare su Filtro per visualizzare la finestra di dialogo Filtro Utensili, di seguito rappresentata. Con questa opzione la Gestione Utensili visualizza solo gli utensili che si adattano ai criteri filtro. Selezionare la casella Filtro attivo per attivare o disattivare il filtro. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap18_Parametri_Associativi.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 3 di 37 Tipo Utensile Selezionare un tipo di utensile scegliendolo tra le caselle utensili disponibili. Posizionando il cursore in corrispondenza di una casella utensile si ottiene la visualizzazione del nome. Selezionare Tutti o Nessuno per vedere tutti i tipi di utensile disponibili o nessuno di essi. Scegliere una delle due possibilità per ogni coppia di opzioni per incrementare i criteri filtro: ♦ ♦ Usato da operazioni - Visualizza solo gli utensili usati nel corso di un ’operazione. Non usato da operaz. - Visualizza solo gli utensili non correntemente usati durante un’operazione. ♦ ♦ Pollici - Visualizza solo gli utensili misurati in pollici. Metrico - Visualizza solo gli utensili misurati con il sistema metrico. Diametro utensile L’opzione Diametro utensile circoscrive le visualizzazioni della Gestione Utensili limitandole a seconda del diametro utensile. Selezionare una delle opzioni seguenti: Ignora Non considera il diametro utensile. Uguale Visualizza gli utensili che hanno lo stesso diametro del valore impostato. Minore di Visualizza gli utensili con diametro inferiore rispetto al valore impostato. Maggiore di Visualizza gli utensili con diametro superiore rispetto al valore impostato. Da … a … Visualizza gli utensili con diametro compreso tra due valori impostati. Tipo raggio L’opzione Tipo raggio circoscrive le visualizzazioni della Gestione Utensili limitandole a seconda del tipo di raggio dell’utensile. Selezionare una o più tra le seguenti opzioni: file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap18_Parametri_Associativi.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 4 di 37 ♦ Nessuno - Non considera il tipo di raggio e mostra solo utensili piatti. ♦ Valore - Visualizza solo gli utensili con raggio di punta. ♦ Dia/2 - Visualizza tutti gli utensili con raggio pieno. Materiale Utensili L’opzione Materiale Utensili circoscrive le visualizzazioni della Gestione Utensili limitandole a seconda del materiale dell’utensile. Selezionare una o pi ù tra le seguenti opzioni: ♦ HSS ♦ Carbide ♦ C Carbide ♦ Ceramic ♦ Borzon ♦ Sconosciuto ♦ Tutti ♦ Nessuno ♦ Copia da Imp. lavoro - copia i materiali utensile di cui alla sezione Definizione Materiale della finestra di dialogo Impostazione lavoro. Per ulteriori informazioni sulla finestra Impostazione lavoro, vedi pag. . Definizione Utensile La finestra Definizione Utensile serve per definire o editare un parametro utensile. E’ possibile accedere a questa finestra dalla Area Visualizzazione Utensile sulla finestra di dialogo Parametri Utensile oppure selezionando l’opzione Crea nuovo utensile dal menu a comparsa della Gestione Utensili. Ciascuna figura della finestra Definizione Utensile illustra una tabella differente e riporta l’elenco dei parametri presenti su tale tabella. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap18_Parametri_Associativi.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 5 di 37 Ä IMPORTANTE: I campi presenti su questa tabella della finestra di dialogo cambiano a seconda del tipo di utensile selezionato. Di seguito è riportata una descrizione di tutti i possibili campi, che può non applicarsi - comunque - a tutti i tipi di utensile. Numero utensile Questo parametro serve a settare il numero dell’utensile utilizzato nel programma NC. Tale numero può essere richiamato automaticamente da una libreria utensile, oppure introdotto dall ’utente. Il CNC valuta il numero utensile e lo associa ad un diametro specifico, ad un correttore di lunghezza e ad un correttore di diametro nella tabella utensili del CNC. Queste informazioni possono poi essere utilizzate per calcolare la compensazione utensile nel controllo. Inserire un numero alla voce “Numero Utensile”. N.B.: Non è possibile attribuire lo stesso numero a pi ù utensili. L. Portautensile Il parametro L. Portaut. misura la distanza tra il vertice e l’estremità inferiore del portautensili. Inserire un valore alla voce “L.Portaut. ”. Dia. Portautensile Il parametro Dia.Portaut. misura il diametro del pezzo superiore del portautensili. Inserire un valore alla voce “Dia.Portaut.”. Dia. gambo Il parametro Dia. Gambo misura il diametro dello stelo utensile. Inserire un valore alla voce “Dia. gambo”. L.totale Il parametro L.totale misura la distanza tra l’estremità del portautensile e la punta dell’utensile. Inserire un valore alla voce “L. totale”. L.utile Il parametro L. utile definisce la massima profondità raggiungibile dall’utensile prima di tallonare la parte superiore del gambo utensile. Inserire un valore alla voce “L.utile”. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap18_Parametri_Associativi.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 6 di 37 L. tagliente Il parametro L. taglien. misura la lunghezza dall ’estremità superiore dei taglienti alla punta dell’utensile. Inserire un valore alla voce “L. taglien.”. Angolo Questo paramentro misura l’angolazione dal diametro esterno alla mezzeria dell’utensile. L’opzione si applica solo per gli utensili del tipo punta da centri. Filetti Se per la misura dell ’utensile si adotta il sistema in pollici, questo parametro setta il numero di filetti per pollice. Se invece si adotta il sistema metrico, questo parametro imposta il passo che determina la distanza tra i filetti. Questa opzione si applica solo per gli utensili del tipo maschio DX e maschio SX Raggio di Punta Il parametro Raggio di Punta serve ad impostare il raggio di punta dell’estremità utensile. Questa opzione può essere utilizzata solo se si imposta il tipo di raggio utensile su ”Punta” e se il raggio non è maggiore della metà del diametro utensile. NB: Se esiste un raggio di punta E’NECESSARIO completare il campo relativo per far comparire l’utensile nella lista.. Angolo Il parametro Angolo misura l ’angolo del filetto sulla punta dell’utensile. Inserire un valore in gradi alla voce “Angolo”. Diametro esterno Questo parametro determina il diametro dell ’intero utensile smussatore o spianatore. Diametro tagliente Questa opzione imposta il diametro dell’utensile che il sistema usa per calcolare i percorsi utensile e la compensazione utensile. Inserire un valore alla voce “Diametro tagliente”. Angolo Questo parametro misura l’angolo tra la mezzeria dell ’utensile ed il suo angolo esterno. Questa opzione si applica solo per gli utensili spianatori, smussatori, conici e a coda di rondine. Valido per Questo parametro imposta il tipo di operazione per cui l’utensile dovrebbe essere utilizzato. Selezionare sgrossatura per le operazioni di sgrossatura, finitura per le operazioni di finitura, oppure Entrambe per consentire l’utilizzo in entrambi i tipi di lavorazione. Tipo raggio Questo parametro imposta il tipo di raggio per l’utensile. Selezionare Nessuno per un utensile piatto, Valore per un utensile con un raggio di punta, o Dia/2 per un utensile sferico. Profilo Si può definire un profilo per default oppure caricandolo da un file MC9 che contiene un disegno del profilo per l ’utensile. Calc Giri / Avanzamento Selezionando questo bottone Mastercam calcola automaticamente l’avanzamento, l’avanzamento in Z, l’avanzamento in retrazione e la velocit à di rotazione dell ’utensile a seconda del grezzo corrente. Selezionando questo pulsante la pagina Parametri viene adeguamente completata con i rispettivi valori. Salva in libreria file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap18_Parametri_Associativi.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 7 di 37 Selezionando questo bottone si può salvare l’utensile in libreria, scegliendo il file TL9 nel quale salvare. Imposta lavoro Apre la finestra Imposta lavoro per modificare alcuni parametri al suo interno. Tipo utensile Questa tabella all ’interno della finestra di dialogo Definizione Utensile visualizza tutte le possibili opzioni per la scelta dell’utensile di default proposte da Mastercam. Selezionare uno dei seguenti pulsanti per cambiare il tipo di utensile che si vuole caricare: ♦ Piatto ♦ Punta ♦ Sferico ♦ Alesatore ♦ Toroidale ♦ Bareno ♦ Spianatore ♦ Maschio DX ♦ Raggiatore ♦ Maschio SX ♦ Smussatore ♦ Pt. Centro ♦ Disco ♦ Svasatore ♦ Conico ♦ Lamatore ♦ Coda rondine ♦ Svasatore ♦ Palla ♦ Non definito Parametri file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap18_Parametri_Associativi.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 8 di 37 IMPORTANTE: La parte superiore di questa finestra di dialogo cambia a seconda del tipo di utensile selezionato. Se necessario vengono visualizzati dei campi supplementari. I vari campi disponibili sono descritti a seguire, ma è possibile che non si applichino a tutti i tipi di utensile. Ä NB:il sistema utilizza il passo utensile solo se si attiva l ’opzione Impostazione lavoro. Sgrossatura asportazione XY Questo parametro calcola le dimensioni di una passata di sgrossatura sugli assi X ed Y per l’utensile in questione. Il sistema misura la distanza come percentuale del diametro utensile. L’opzione viene visualizzata solo per gli utensili fresatori ed é un aiuto nel calcolo della percentuale di asportazione per le operazioni di Contorno e Tasca. Inserire una percentuale alla voce Sgross. Aspor. XY. Sgrossatura asportazione Z Questo parametro calcola le dimensioni di una passata di sgrossatura sull ’asse Z per l’utensile in questione. Il sistema misura la distanza come percentuale del diametro utensile. L’opzione viene visualizzata solo per gli utensili fresatori ed é un aiuto nel calcolo dei tagli in profondità per le operazioni di Contorno e Tasca. Inserire una percentuale alla voce Sgross. Aspor. Z. Finitura asportazione XY Questo parametro calcola le dimensioni di una passata di finitura sugli assi X ed Y per l’utensile in questione. Il sistema misura la distanza come percentuale del diametro utensile. L’opzione viene visualizzata solo per gli utensili fresatori ed é un aiuto nel calcolo della percentuale di asportazione per le operazioni di Contorno e Tasca. Inserire una percentuale alla voce Finitura Aspor. XY. Finitura asportazione Z Questo parametro calcola le dimensioni di una passata di finitura sull’asse Z per l’utensile in questione. Il sistema misura la distanza come percentuale del diametro utensile. L’opzione viene visualizzata solo per gli utensili fresatori ed é un aiuto nel calcolo dei tagli in profondità per le operazioni di Contorno e Tasca. Inserire una percentuale alla voce Finitura Aspor. Z. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap18_Parametri_Associativi.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 9 di 37 1 a Asportazione Il parametro 1 Asportazione imposta la profondità di foratura della prima asportazione, intesa come percentuale del diametro utensile. Un ’asportazione é il movimento dell’utensile che penetra nel pezzo per asportare e rimuovere i trucioli. Questa opzione si applica solo per gli utensili del tipo punta. Inserire il valore relativo alla profondità della prima asportazione, digitando un numero nella casella di testo. NB: Questo parametro si applica solo ai cicli di Foratura profonda e Foratura con rottura truciolo. Asportazione Seguente Il parametro Asportazione Seguente imposta la profondit à di foratura di tutte le asportazioni successive alla prima. Questa opzione si applica solo per gli utensili del tipo punta. Inserire la profondità dell’asportazione seguente digitando un valore nella casella di testo. NB: Questo parametro si applica solo ai cicli di Foratura Profonda e Foratura con rottura truciolo. Distanza di sicurezza nel foro Il parametro Distanza di sicurezza nel foro imposta il valore di profondità che l ’utensile raggiunge in rapido tra le varie asportazioni. Il sistema aggiunge il valore relativo alla distanza di sicurezza nel foro alla posizione corrispondente alla profondità dell’asportazione precedentemente eseguita. Questa opzione si applica solo per gli utensili del tipo punta. Inserire la distanza di sicurezza nel foro digitando un valore nella casella di testo. NB: Questo parametro si applica solo ai cicli di Foratura Profonda e Foratura con rottura truciolo. Spostamento Il parametro Spostamento imposta la distanza che un bareno percorre per allontanarsi dalla parete del percorso utensile prima di ritrarsi per evitare interferenze. Questa opzione si applica solo per utensili del tipo bareno. Sosta Il parametro Sosta indica per quanto tempo (secondi) l’utensile debba rimanere nella parte inferiore del foro durante la foratura. Un ciclo utente, ovvero un ciclo incorporato in una macchina CNC, controlla il momento in cui il sistema attiva il parametro Sosta durante il ciclo stesso. Questa opzione si applica solo agli utensili del tipo punta, bareno, alesatore e per le operazioni di foratura. Questo parametro non é operativo con tutti i cicli utente. NB: L’opzione Sosta non é supportata nella foratura in manuale. Retrazione Il parametro Retrazione imposta l’entità di retrazione della punta ad ogni asportazione. La retrazione deve sempre essere espressa da un valore positivo e non rappresenta una quota assoluta Z. Questa opzione si applica solo per gli utensili del tipo punta. NB: Questo parametro si applica solo al ciclo Foratura con rottura truciolo. Ciclo Il parametro Ciclo propone otto diverse possibilità di cicli di foratura. Questa opzione si applica solo agli utensili del tipo punta. Selezionare una delle seguenti opzioni dal menu a cascata: Foratura/lamatura Lavora fori con profondità non superiori al triplo del diametro utensile. Foratura profonda Lavora fori con profondità superiori al triplo del diametro utensile. Si ritrae completamente dal foro lavorato per rimuovere trucioli di materiale. Viene usata in particolare per trucioli difficili da rimuovere. Foratura con rottura truciolo Lavora fori con profondità superiori al triplo del diametro utensile. Si ritrae parzialmente dal foro lavorato per rompere trucioli di materiale. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap18_Parametri_Associativi.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 10 di 37 Alesatura/maschiatura Berenatura #1 Lavora in senso orario o antiorario l’interno di fori filettati. Lavora fori con una velocità di ingresso e una di uscita, creando un foro diritto con una superficie piana. Berenatura #2 Utente #1 Lavora fori con una velocità di ingresso, arresto mandrino ed uscita in rapido. Ciclo di foratura definito dall’utente. Utente #2 Ciclo di foratura definito dall’utente. Diametro fondo filetti Questo parametro misura il diametro del fondo tra i filetti. Questa opzione si applica solo agli utensili del tipo Maschio DX e Maschio SX. Il sistema utilizza queste informazioni solo per riferimento. Richiede diametro guida Il parametro Richiede diametro guida imposta il diametro minimo che l ’utensile deve possedere per poter accedere al percorso utensile. Il sistema utilizza queste informazioni solo per riferimento. Inserire un valore alla voce Richiede diametro guida. N correttore diametro Il parametro N correttore diametro determina la distanza di offset destra o sinistra per l’utensile, nel momento in cui si setta il parametro Compensazione Utensile da Controllo a destra o a sinistra. Inserire un numero alla voce N correttore diametro. N correttore lunghezza Il parametro N correttore lunghezza imposta la distanza sull’asse Z compresa tra la posizione di inizio/fine e la posizione Z0. Questo numero corrisponde ad un registro nella tabella macchina che corregge la lunghezza dell’utensile. Solitamente questo valore é uguale a quello del N correttore diametro. Inserire un numero alla voce N correttore lunghezza. Avanzamento Il parametro Avanzamento controlla la velocità (espressa in pollici/minuto o in millimetri/minuto) dell’avanzamento utensile. L’avanzamento si applica solo ai movimenti dell’utensile in direzione X e Y, quando l ’utensile tocca il materiale. Nelle lavorazioni su 3 assi l’avanzamento si applica ai movimenti utensile in direzione X, Y e Z, quando l’utensile tocca il materiale. Inserire un valore alla voce Avanzamento. Avanzamento in Z Il parametro relativo all’avanzamento in Z controlla la velocità del movimento di penetrazione dell’utensile. L’avanzamento in Z si applica solo ai movimenti utensile in direzione negativa Z. Inserire un valore alla voce Avanzamento in Z. Avanzamento in retraz. Il parametro relativo all’avanzamento in retrazione controlla la velocità del movimento in retrazione dell’utensile, ovvero il tempo che l ’utensile impiega per uscire dal materiale. L’avanzamento in retrazione si applica unicamente ai movimenti degli utensili in retrazione, nella sola direzione positiva Z. Inserire un valore alla voce Avanzamento in retraz. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap18_Parametri_Associativi.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 11 di 37 Giri Mandrino Questo parametro imposta il numero di giri mandrino (ovvero la velocità di rotazione dell ’utensile). Il sistema calcola questo valore in giri/min (RPM). Inserire un valore alla voce “Giri Mandrino ”. Numero di taglienti Questo parametro imposta il numero di taglienti sull’utensile. Mastercam utilizza questa informazione per calcolare l ’avanzamento. Inserire un valore alla voce Numero di taglienti. % di VT del Materiale Questo parametro imposta la percentuale della capacità corrente di lavorazione superficiale del materiale che l’utensile può sostenere. Si tratta della misura della superficie di materiale espressa in piedi/minuto che un utensile può lavorare. E’ possibile settare questo valore nella definizione dei materiali dell’Impostazione lavoro. Per ulteriori informazioni sull’Impostazione lavoro si rimanda a pag. % di avanz./dente per Mater. Questo parametro misura la percentuale di avanzamento del materiale per capacità dente che l’utensile è in grado di sostenere. Questo valore misura la quantità di materiale che l’utensile corrente può far avanzare, riferita ad ogni singolo utensile. E’ possibile settare questo valore nella definizione dei materiali dell’Impostazione lavoro. Per ulteriori informazioni sull’Impostazione lavoro si rimanda a pag. . Nome file per utensile Il parametro Nome file per utensile serve ad impostare il file geometria utensile, visualizzato quando si esegue il Disegna NCI. Inserire un nome o cliccare sul pulsante Seleziona per selezionare un file MC7. Se non si seleziona un Nome file per utente, il sistema provvede automaticamente a selezionare un file MC7, a seconda della definizione utensile. Per ulteriori informazioni sul Disegna NCI vedere “Disegna NCI” al capitolo “NC Utilità ”. Nome utensile Questo campo visualizza il nome dell’utensile prescelto. Inserire un nome utensile nella relativa casella di testo. Codice costruttore Il Codice costruttore mostra le informazioni sul venditore dell’utensile. Porta utensile Il parametro Porta utensile mostra le informazioni sul dispositivo portautensili montato sulla macchina. Materiale Questo parametro imposta il materiale dell’utensile. Il sistema utilizza questa informazione per calcolare i giri mandrino, l’avanzamento e l ’avanzamento in Z. Selezionare una tra le seguenti opzioni: ♦ HSS ♦ Ceramic ♦ Carbide ♦ Borzon ♦ C Carbide ♦ Sconosciuto Senso di rotazione Il parametro Senso di rotazione imposta la direzione in cui l’utensile ruota. Selezionare Orario per la rotazione in senso orario, oppure Antiorario per quella in senso antiorario. Refrigerante Il parametro Refrigerante propone quattro opzioni per il tipo di refrigerante. Selezionarne una tra quelle di seguito riportate: Spento Acqua Disattiva l’alimentazione del refrigerante. Distribuisce il refrigerante nella zona di taglio. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap18_Parametri_Associativi.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 12 di 37 Aria Interno Nebulizza il refrigerante sulla zona di taglio. Fa affluire il refrigerante alla zona di taglio direttamente dall’utensile. Valori in pollici Selezionando l’opzione Valori in pollici si indica se i valori vengono espressi nel sistema metrico o in quello in pollici. Una libreria utensili può contenere sia utensili definiti in pollici che con il sistema metrico. Se la configurazione del sistema prevede i valori metrici, questa opzione diverrà Valori In Pollici che mantiene la medesima funzione. Parametri Utensile Tutte le lavorazioni di Mastercam hanno associate la finestra che descrive i parametri utensile. Molti di questi parametri incidono direttamente sul codice NC del post processor. Area Visualizzazione Utensile Visualizza gli utensili disponibili per eseguire l’operazione corrente. Nella lista ci sono tutti gli utensili utilizzati dalle operazioni create fino a quel momento. L’utensile selezionato viene marcato con il colore blu. Menu a comparsa Cliccando con il pulsante destro del mouse nell’area visualizzazione utensile, compare la finestra di dialogo con il menu a comparsa. Questo menu presenta le scorciatoie per accedere ad alcune finestre accessibili anche dal menu di Gestione Utensili: Carica utensile da libreria Carica un nuovo utensile per la lavorazione NC in corso, prendendolo dalla libreria corrente. I parametri utensile vengono caricati automaticamente dalla libreria utensile.. Aggiunge nuovo utensile Aggiunge un nuovo utensile per la lavorazione corrente NC, collocandolo nell’area di visualizzazione file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap18_Parametri_Associativi.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 13 di 37 utensile. Il parametro relativo al nuovo utensile va inserito nella finestra di dialogo Definizione Utensile. Carica operazione da libreria Importa i parametri dell’operazione da una libreria Calcolo Giri / avanzamento Calcola i giri mandrino e gli avanzamenti in relazione alle caratteristiche dell ’utensile. Impostazioni lavoro Mostra la finestra di dialogo Impostazioni lavoro. Per ulteriori informazioni sulle Impostazioni Lavoro vedi il paragrafo dedicato. Parametri utensile comuni I principali parametri utensile vengono riassunti nelle caselle della finestra “Parametri utensile”: ♦ Nome utensile ♦ Avanzamento in retraz. ♦ Numero utensile ♦ Diametro utensile ♦ Correttore diametro ♦ Raggio di punta ♦ Correttore lunghezza ♦ Giri mandrino ♦ Avanzamento ♦ Refrigerante ♦ Avanzamento in Z Num. Prog. # E’ possibile settare questo parametro a qualunque valore compreso tra lo zero e 2,147,483,647. Il Numero Programma é collegato alla variabile progno del post processor ed imposta l’ordine di una specifica operazione all’interno di una sequenza. Iniz. Seq. Il parametro Inizio Sequenza imposta il numero della prima linea del percorso utensili per il programma NC. Impostando i parametri Iniz. Seq. e Incr. seq. a zero la maggior parte dei post processori ometterà i numeri sequenza nel programma NC. Incr. Seq. Il parametro Incremento Sequenza imposta l ’incremento della numerazione del percorso utensili per il programma NC. Impostando i parametri Iniz. Seq. e Incr. seq. a zero la maggior parte dei post processori ometterà i numeri sequenza nal programma NC. Commento Consente di inserire un eventuale commento relativo all’operazione Cambia NCI Il pulsante Cambia NCI consente di cambiare il nome del file di destinazione NCI relativo all’operazione corrente. Ad ogni operazione può essere associato un diverso file di destinazione NCI. Quando si genera la prima operazione in un file nuovo MC9, Mastercam richiede automaticamente all’utente di selezionare il nome file NCI. Negli altri casi il sistema utilizza lo stesso nome del file NCI associato alla precedente operazione. Pos. inizio/fine Mastercam utilizza il parametro Posizione Inizio/Fine solo con i post processori che possono accettare questo comando. Al momento del cambio utensile il sistema inserisce un valore ed un codice adeguato nel file NC, per far tornare l’utensile alla posizione iniziale; la stessa cosa avviene alla fine del programma. Selezionare il pulsante Pos. inizio/fine per modificare i settaggi. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap18_Parametri_Associativi.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 14 di 37 Inserire le quote X, Y e Z relative alla posizione inizio/fine. Cliccare su Selez. per selezionare un punto sull’area grafica da utilizzare come posizione inizio/fine. Per ulteriori informazioni in merito al settaggio dei valori di default alla voce “Pos. inizio/fine” consultare il capitolo “Schermo, Configura”. Pt. riferimento La finestra di dialogo Pt. riferimento contiene una serie di opzioni per il settaggio di un punto definito da cui l’utensile parta e uno a cui l’utensile ritorni una volta eseguita l’operazione. Prima di riprendere la lavorazione NC l’utensile raggiunge il punto di riferimento. Se si seleziona avvicinamento si può definire il punto di partenza. Con allontanamento si definisce il punto di ritorno. Inserire le coordinate X, Y e Z per il punto di riferimento. Utilizzare il pulsante Selez. per scegliere un punto nell ’area grafica da usare come punto di riferimento. I valori di default relativi al piano di lavoro dell’operazione sono X0.0000, Y0.0000 e Z0.0000. Asse rotante La finestra di dialogo Asse rotante contiene una serie di opzioni per settare sulle macchine i parametri che consentono di effettuare movimenti simultanei sui quattro assi. Per modificare le impostazioni selezionare il pulsante Asse rotante. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap18_Parametri_Associativi.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 15 di 37 Tipo rotazione • Posizionamento asse rotante permette di ruotare l’asse mediante movimento angolare C (4 assi). • 3 Assi vengono ruotati gli assi. • Asse sostitutivo. E’ l’opzione che consente di sostituire l’asse X o Y con l’asse rotante, comunemente noto come asse A. La scelta dell’opzione dipende dalla posizione dell’asse rotante sul piano di lavoro della macchina. Per selezionare la sostituzione dell’asse X o Y é sufficiente cliccare sulla rispettiva casella. Asse di rotazione Permette di definire l’asse di rotazione, se si usa una rotazione dell’asse. Asse di sostituzione E’ attivo solo se si è selezionato la sostituzione dell’asse. Per selezionare se sostituire l ’asse X o Y é sufficiente cliccare sulla rispettiva casella. Diametro Cilindro Inserire un valore per il diametro dell’asse rotante. Srotola L’opzione Srotola si applica quando la geometria si avvolge attorno ad un cilindro, per lavorazioni NC con asse rotante. Questo parametro srotola la geometria e la dispone in piano. Quando la geometria risulta piana vengono calcolate rispetto ad essa la compensazione utensile ed i movimenti in retrazione. Quando la lavorazione NC viene post-processata, la geometria si riavvolge attorno al cilindro file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap18_Parametri_Associativi.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 16 di 37 utilizzando i settaggi di Asse Rotante e Diametro Cilindro. Tolleranza srotolamento Se si imposta l ’opzione Srotola, occorre inserire un valore per la tolleranza di srotolamento. Il parametro Tolleranza srotol. determina la precisione di frazionamento della geometria durante lo srotolamento. Inserire un valore per il grado di tolleranza. Cambia NCI Selezionando questo bottone è possibile cambiare il nome del file NCI nel quale si vuole salvare l’operazione corrente. Miscellanei La finestra di dialogo Variabili Reali/Intere contiene una serie di opzioni per il settaggio dei valori di default relativi alle variabili reali/intere del post processor. Tutti i valori nuovi che l’utente imposta vengono scritti nel file NCI all’inizio di ogni singola operazione. Quando si esegue il post-processor ogni valore si collega alla relativa variabile. Per modificare i settaggi cliccare sul pulsante Variabili Reali/Intere. In Schermo, Configura sono impostati i valori di default. Intere E’ l’opzione che consente il settaggio delle variabili intere nel post processor. Si tratta di numeri interi come 3, 50, o 764 - usati come dati per i conteggi o le numerazioni. Esistono 10 valori miscellanei espressi in numeri interi. Selezionare il valore desiderato dall’elenco ed inserirlo alla relativa voce. Reali E’ l’opzione per il settaggio delle variabili in numeri reali del post processor. I numeri reali sono quelli che possono essere rappresentati da cifre in un sistema di numerazione a base fissa, come ad esempio 0.5 or 25.4. I numeri reali sono usati per memorizzare delle misure o altri valori che richiedono un certo livello di precisione. Esistono dieci valori miscellanei espressi in numeri reali. Selezionare quello richiesto dall’elenco ed inserirlo alla relativa voce. Piano di Lavoro/Piano di Costruzione file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap18_Parametri_Associativi.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 17 di 37 La finestra di dialogo Piano di Lavoro/Piano di Costruzione contiene una serie di opzioni per l’impostazione del piano di lavoro. Per modificare i settaggi cliccare su Piano C/L . Le opzioni per il piano L ed il piano C sono le stesse ad eccezione dell’ Origine sul CN che si applica al solo piano L. Origine La sezione Origine imposta l’origine dell’utensile o della costruzione. L’origine definisce il punto di riferimento sul piano (X0Y0Z0). Per determinare l’origine dell’utensile o della costruzione inserire le coordinate X, Y e Z. Con il pulsante Selez. scegliere un punto nell ’area grafica da utilizzare come origine. I valori di default sono i seguenti: X0.0000, Y0.0000 e Z0.0000. Per ulteriori informazioni sull’origine dell’utensile si rimanda al paragrafo “Origine Utensile” nel capitolo “Fondamentali Fresa”. Piano La sezione Piano visualizza il nome ed il numero del piano utensile o costruzione corrente. Per cambiare il piano utilizzare il pulsante Selez. Origine sul CN L’opzione Orig. sul CN offsetta il sistema di coordinate del piano L di una certa quantità X, Y, e Z a seconda del valore corrispondente impostato nel registro del controllo. Pulsante Freccia Serve per copiare i valori inseriti dai campi PianoL ai campi PianoC. WCS Selezionando questa opzione automaticamente verranno esclusi i riquadri riguardanti il piano di costruzione e di lavoro in quanto verranno utilizzati i settagli inseriti nella finestra WCS. Visualizzazione utensile La finestra di dialogo Visualizzazione Utensile contiene una serie di opzioni per scegliere il tipo di visualizzazione utensile presente quando il computer scrive il programma NC. Per modificare i settaggi selezionare il pulsante Visualizzazione utensile. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap18_Parametri_Associativi.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 18 di 37 Tipi di movimento Questa sezione determina il modo in cui l’utensile viene visualizzato sullo schermo. Scegliere una delle due possibilità per ogni coppia di opzioni: ♦ ♦ ♦ ♦ ♦ ♦ Continuo - Genera il percorso utensili e visualizza l’utensile associato senza alcuna pausa fino al completamento dell ’operazione. Inserire un valore in secondi nella casella Ritardo per impostare la durata della visualizzazione dell’utensile sullo schermo. Per file di entità considerevoli si consiglia di impostare un Ritardo pari a 0.0000. Passo/Passo - Genera il percorso utensili e visualizza l’utensile associato a vari intervalli di tempo definiti dal ritardo. Fine entità - Visualizza l’utensile solo in corrispondenza di ogni punto finale delle entità selezionate nel percorso utensile. Interpolato - Visualizza l ’utensile ad intervalli determinati dalla dimensione della Distanza Passo. Per impostare la distanza tra un intervallo e l’altro inserire un valore nella casella corrispondente alla voce Distanza Passo. Statico - Visualizza l’utensile ad ogni punto finale lungo tutto il percorso. Animato - Sposta l ’utensile lungo il percorso, facendolo apparire e scomparire ad ogni punto. Testi utente Con questo bottone si apre una finestra che permette di inserire dei testi particolari all’interno dell’NCI. Affinché questi testi abbiano effetto bisogna che il post processor sia adatto a riconoscerli. Gestione Operazioni La Gestione Operazioni contiene una lista di tutte le operazione relative al lavoro in corso. Nella lista sono contemplati i percorsi utensile associativi e non, e i gruppi di appartenenza degli stessi. Questa finestra di dialogo serve ad ordinare, editare, rigenerare e post-processare le diverse operazioni. Per entrare in questa finestra di dialogo é sufficiente selezionare Lavoraz. NC, Operazioni dal Menu Principale. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap18_Parametri_Associativi.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 19 di 37 Seleziona tutto Questo pulsante serve per selezionare tutte le operazioni contemplate nella lista della Gestione Operazioni. Le operazioni selezionate si riconoscono per la presenza di un marcatore sull’icona relativa. Rigenera Il pulsante Rigenera Percorso ricrea le operazioni selezionate dopo che alle stesse sono state apportate delle modifiche. Questa opzione si applica solo ai percorsi associativi. Per quelli non associativi l’unico modo di rigenerare il percorso è di cliccare sull’icona Parametri e, utilizzando il pulsante Geometria, di riselezionare la geometria e i parametri. Disegna NCI Il pulsante Disegna NCI visualizza tutte le operazioni selezionate nell’ordine in cui queste appaiono nella Gestione Operazioni. Per maggiori informazioni su Disegna NCI, vedere più avanti. Verifica Il pulsante verifica apre il programma di verifica percorso di Mastercam e crea un modello per tutte le operazioni selezionate, nel medesimo ordine in cui queste appaiono nella Gestione operazioni. Per maggiori informazioni vedere il capitolo dedicato alla verifica. Post processor Il pulsante Post processor serve a creare un file in formato NC o altro, adatto ad essere interpretato dal controllo numerico. Il post processor Mastercam utilizza il file di testo in questione per l’operazione selezionata, a seconda delle impostazioni di default del post processor dell ’utente. Il pulsante Post processor consente la creazione automatica del file NC solo se si attiva il post processor di default. HighFeed Apre una serie di finestre dedicate all’alta velocità. Area Lista Operazioni file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap18_Parametri_Associativi.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 20 di 37 In quest’area viene visualizzata la sequenza delle operazioni relative al lavoro in corso. Cliccare sull’icona corrispondente ad una data operazione per ottenere la visualizzazione dei parametri che compongono l ’operazione, ivi compresi i parametri, la definizione utensile, la geometria ed il file NCI. Parametri Cliccare sull’icona Parametri per editare i parametri percorso di un’operazione associativa. Per i percorsi non associativi si potrà solo editare il percorso ma non risalire ai parametri. Geometria Selezionando l’icona Geometria viene visualizzata la finestra di Gestione Catena o il menu Gestione punti per cicli. Questa opzione consente di editare la geometria utilizzata da un’operazione associativa per definire il percorso utensile. Nel caso di un percorso non associativo l’icona risulta grigia e, se selezionata, mostra il seguente messaggio: La finestra di gestione catena viene descritta nei paragrafi successivi. File NCI Selezionare l’icona File NCI per visualizzare l’operazione selezionata. Cliccando col tasto sinistro su questa icona viene visualizzato il menu Disegna NCI. Per maggiori informazioni sul Disegna NCI, si veda “Disegna NCI” nel capitolo “NC Utilità”. Se si clicca col tasto destro sull ’icona, si può editare il file NCI, ovvero modificare, cancellare o aggiungere punti lungo il movimento. Se l’icona relativa al File NCI risulta grigia, significa che é stata disattivata la visualizzazione per il percorso in questione. Se l’icona del File NCI é contrassegnata da una X rossa occorre rigenerare il percorso a causa di modifiche apportate all’operazione. Copiare e Spostare Operazioni La Gestione Operazioni fornisce la possibilità di copiare e spostare delle operazioni, oltre che i parametri, gli strumenti e la geometria. Operazioni Per spostare o copiare un’operazione in Gestione Operazioni, cliccare sull’icona della cartella per l’operazione che si vuole spostare o copiare e trascinare l ’icona sulla nuova posizione nella lista delle operazioni. Se si preme il tasto destro del mouse e la si trascina sopra un’altra operazione nella lista, quando si rilascia il tasto appare un menu. Selezionare una delle seguenti opzioni. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap18_Parametri_Associativi.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 21 di 37 Copia dopo Inserisce una copia dell ’operazione dopo l’operazione evidenziata. Muove dopo Copia prima Sposta l ’operazione dopo l ’operazione evidenziata. Inserisce una copia dell ’operazione prima dell’operazione evidenziata. Muove prima Sposta l ’operazione prima dell’operazione evidenziata. Cancella Elimina lo spostamento e lascia tutto come prima. Parametri Per copiare i parametri tra operazioni di contorno, foratura o tasca, cliccare sull’icona grigia Parametri per un’operazione e trascinarla, spostandola in alto rispetto all’icona Parametri, per un’altra operazione. Il sistema aggiorna automaticamente i parametri del percorso utensile della seconda operazione per adeguarli a quelli della prima. Per questa funzione usare il tasto sinistro o destro del mouse. I parametri possono essere copiati solo tra operazioni simili (es: parametri di foratura con parametri di foratura). N.B.:La copia dei parametri non cambia l’utensile usato per l’operazione. Utensili Per copiare i parametri utensile tra operazioni di contorno, foratura o tasca, cliccare sull ’icona Definizione Utensile per un’operazione e trascinarla, spostandola in alto rispetto all’icona Definizione Utensile, per un’altra operazione. Il sistema aggiorna automaticamente i parametri utensile della seconda operazione per adeguarli a quelli della prima. Per questa funzione usare il tasto sinistro o destro del mouse. Geometria Per copiare catene o punti di foratura tra contorno, foratura o tasca, cliccare sull’icona Geometria per un’operazione e trascinarla, spostandola in alto rispetto all’icona Geometria, per un’altra operazione. Il sistema aggiunge automaticamente le catene o i punti di foratura portandoli dalla prima alla seconda operazione. Per questa funzione usare il tasto sinistro o destro del mouse. I punti di foratura possono essere copiati solo tra operazioni di foratura, mentre le catene solo tra operazioni di contorno o tasca. Menu a Comparsa Cliccando con il tasto destro del mouse sull’ Area Lista Operazioni, appare il menu a comparsa della finestra di dialogo. Questo menu costituisce una sorta di scorciatoia ed è un metodo alternativo per accedere a gran parte delle lavorazioni e funzioni che sono presenti partendo dal Menu principale di Mastercam. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap18_Parametri_Associativi.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 22 di 37 Percorso Utensile Permette di creare un nuovo tipo di percorso utensile o di applicare delle trasformazioni ai percorsi già presenti. Tutte le lavorazioni sono comunque accessibili dal menu principale di Mastercam e sono descritte nei vari capitoli di questo manuale. Opzioni Si possono selezionare ulteriori informazioni riguardanti il percorso utensile. Il menu che si apre è il seguente: Visual. percorso Attiva o meno la visualizzazione del percorso utensile. Se si setta il percorso su SI, l’icona NCI viene visualizzata sotto forma di riquadro nero con linee blu. Se si setta il percorso su NO, l ’icona NCI viene visualizzata sotto forma di riquadro grigio. Ricalcola avanzamenti Ricalcola l’avanzamento, l’avanzamento in Z , l’avanzamento in retrazione, e la velocità rotazione mandrino del materiale corrente dopo i cambiamenti apportati al percorso utensile. Questa opzione non può essere utilizzata per percorsi nonassociativi. Rapporto Esporta il rapporto dell’operazione su un file (DOC). Per maggiori informazioni sul rapporto, consultare “Rapporto” al capitolo “NC Utilità”. Gruppo Permette di creare, rinominare o cancellare gruppi di operazioni. La creazione di gruppi è molto utile per suddividere diverse tipologie di lavorazioni all’interno dello stesso file MC9. Il menu che compare è il seguente: file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap18_Parametri_Associativi.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 23 di 37 Taglia / copia / incolla /elimina Sono operazioni uguali a quelle di Windows. Recupera Recupera tutte le operazioni eliminate. Espande tutto Apre la ramificazione delle cartelle per tutte le operazioni della Gestione Operazioni in modo da visualizzare tutti gli elementi che le compongono. Comprime tutto Condensa la ramificazione delle cartelle per tutte le operazioni della Gestione Operazioni in modo da nascondere tutti gli elementi che le compongono. Crea file DOC Esporta la lista operazioni su un file DOC. Ordinamento operazioni Importa da libreria/Esporta da libreria Ordina le operazioni seguendo dei criteri specifici.Sceglierne uno tra i seguenti: ♦ ♦ ♦ ♦ ♦ ♦ ♦ ♦ ♦ ♦ Numero Utensile Crescente Numero Utensile Decrescente Piano di Lavoro Crescente Piano di Lavoro Decrescente Destinazione NCI Crescente Destinazione NCI Decrescente Origine sul CN Crescente Origine sul CN Decrescente Ordine di Creazione Crescente Ordine di Creazione Decrescente ♦ Ordina per tipo di operazioni Importa ed esporta librerie operazioni (OP9) Vengono visualizzate le finestre di dialogo Importa Operazioni o Esporta Operazioni. Le informazioni su queste finestre sono riportate di seguito. Finestre di dialogo Importa Queste finestre di dialogo appaiono selezionando Importa da libreria dal menu a comparsa della Gestione Operazioni. Queste finestre di dialogo importano librerie di operazioni (OP9), che possono contenere parametri, settaggi utensili, e altre informazioni. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap18_Parametri_Associativi.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 24 di 37 Libreria Selezionare la libreria che contiene le operazioni che si vogliono importare. Con il bottone Seleziona si apre la lista delle operazioni fra cui si può scegliere (file OP9). Nel riquadro bianco verrà creata la lista delle operazioni importata, dalla quale si potranno selezionare le operazioni che si vuole importare. Calcola Velocità e Avanzamenti Quando è selezionata, questa opzione ricalcola le velocità e gli avanzamenti sulla base del grezzo corrente, come definito nell’Impostazione lavoro. Questa opzione si applica solo se è stato specificato un grezzo e si attiva solo per le operazioni di importazione. Assegna piano L e piano C corrente Selezionare la casella se si vuole impostare il piano di costruzione e di lavoro corrente alla operazione importata. Importa la geometria dell’operazione Selezionando questa opzione si importa in Mastercam anche la geometria legata alla operazione imporatata. Importa la geometria dell’operazione Selezionando questa opzione si importa la geometria legata alla operazione. Disabilita controllo utensili duplicati Se non viene disabilitato Mastercam avviserà nel caso in cui l ’utensile dell’operazione importata sia già utilizzato correntemente. Finestre di dialogo Esporta Queste finestre di dialogo appaiono selezionando Salva libreria dal menu a comparsa della Gestione Operazioni. Queste finestre di dialogo esportano librerie di operazioni (OP9), che possono contenere parametri, settaggi utensili, e altre file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap18_Parametri_Associativi.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 25 di 37 informazioni. Libreria Selezionare la libreria che contiene le operazioni che si vogliono esportare. Con il bottone Seleziona si apre la lista delle operazioni fra cui si può scegliere (file OP9). Nel riquadro bianco verrà creata la lista delle operazioni esporta, dalla quale si potranno selezionare le operazioni che si vuole esportare. Esporta la geometria dell ’operazione Selezionando questa opzione si esporta da Mastercam anche la geometria legata alla operazione esportata. Disabilita controllo utensili duplicati Se non viene disabilitato Mastercam avviserà nel caso in cui l ’utensile dell’operazione esporta sia gi à utilizzato correntemente Nome gruppo libreria Si può scegliere il nome del gruppo nel quale esportare. Batch Apre la finestra con la lista dei processi batch. Opzione visualizzazione Apre una finestra che permette di selezionare cosa visualizzare nella lista delle operazioni e altre personalizzazioni della finestra di gestione operazioni. Impostazione lavoro Mostra la finestra di dialogo Impostazione lavoro. Per maggiori informazioni su Impostazione lavoro, si rimanda ai paragrafi successivi. Verifica collisioni E uno strumento importante per verificare se l’utensile del percorso può avere delle collisioni col pezzo. La finestra per introdurre tutti i parametri è riportata e descritta sotto. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap18_Parametri_Associativi.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 26 di 37 Verifica collisioni Controllando i percorsi utensile per collisioni e interferenze, puoi prevenire problemi futuri mentre si lavora una parte. Una collisione avviene quando l ’utensile va a sbattere contro il pezzo mentre sta compiendo un movimento in rapido mentre l’interferenza si ha quando l’utensile leva più materiale del dovuto, solitamente lungo movimenti lineari o archi. Per vedere se si sono verificate una interferenza, il sistema compara la lavorazione della superficie con un file STL che dovrebbe rappresentare la parte finita del pezzo lavorato. Questa funzionalità è solamente disponibile in Fresa Livello 1 o superiore. Si possono verificare percorsi in 2 , 2½, e 3 assi incluso contorni, tasche e superfici. Puoi comparare percorsi utensile 3D di superfici con file STL per vedere dove ci sono interferenze, ovvero dove l’utensile segna il pezzo. Nello stesso tempo si possono verificare le collisioni. Puoi controllare più di un percorso utensile per interferenze e collisioni se i percorsi utensile sono tutti nello stesso piano di lavoro. Puoi mettere anche il colore e livello della geometria che marca collisioni e interferenze. Questa funzione lavora solo con utensili piatti, sferici e raggiati. Non trova interferenze del portautensili. Esempio di verifica collisioni / interferenze. 1. Apri il file MC9 che vuoi verificare in Mastercam o utilizza il file corrente che si sta lavorando. 2. Apri il gestore delle operazioni dal menu principale Lavoraz.NC / Operazioni. 3. Schiaccia il bottone “Seleziona tutte ” per selezionare tutte le operazioni 4. Clicca col destro del mouse sulla parte bianca e dal menu a comparsa seleziona l’ultima voce “Verifica collisioni ”. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap18_Parametri_Associativi.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 27 di 37 5. Nella finestra che si apre selezionare “Controllo per entrambe”, per controllare sia le collisioni che le interferenze. Note: Solo nei percorsi di lavorazioni superfici sono controllati sia le collisioni che le interferenze. Negli altri solo le collisioni. 6. Seleziona il bottone “Nome file STL” e carica il file STL che rappresenta il pezzo finito. 7. Premi OK. 8. I percorsi vengono analizzati e viene riportato una finestra con il riassunto: 9. Chiudi la finetra di testo. Mastercam ha creato punti bianchi per marcare la fine del movimento rapido che ha fatto una collisione. Il sistema crea anche punti rossi che marcano la fine del movimento dell’ utensile che ha fatto una interferenza. 10. Scegli Visualizza STL dal menu principale che compare a destra. Il file STL viene visualizzato sullo schermo in verde mentre le interferenze in rosso. 11. Scegli Visualizza parte.La parte lavorata viene visualizzata in verde e le interferenze in rosso. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap18_Parametri_Associativi.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 28 di 37 12. Scegli l'interferenze di Salva. Mastercam crea punti rossi collegati a linee verticali rosse per marcare interferenze sulla parte. I punti di interferenza rossi rappresentano il materiale lavorato e le linee rosse rappresentano la profondit à dell’interferenza. 13. Scegli Finito per tornare alla finestra di Gestione Operazioni. 14. Chiudi la finestra delle operazioni. Il disegno finale dovrebbe riportare tutte le interferenze. Rapporto Collisioni / Interferenze Il rapporto delle collisioni e interferenze è costituito dalle seguenti voci: Numero di operazioni analizzate Conta il numero di percorsi utensile selezionati da controllare. Numero di collisioni riportate Conti il numero di collisioni il cui volume è pi ù alto che il minimo ammontare per riportare. Ognuno di questi punti di collisione sono elencati al fondo del rapporto. Ci possono essere le altre collisioni sulla parte, ma il loro volume è più piccolo che il minimo ammontare per riportare. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap18_Parametri_Associativi.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 29 di 37 Totale volume di collisione Somma delle collisioni il cui volume è pi ù alto che il minimo ammontare per riportare. Volume di collisione totale Somma di tutte le collisioni, nessuna questione come piccolo il volume. Numero di interferenze Conti il numero di interferenze il cui volume è pi ù alto che il minimo ammontare per riportare. Ognuno di questi punti di scalpello concavo è elencato al fondo del rapporto. Ci possono essere gli altri interferenze sulla parte, ma il loro volume è più piccolo che il minimo ammontare per riportare. Totale riportò volume di interferenze Somma degli interferenze cui volume è pi ù alto che il minimo ammontare per riportare. Volume di interferenze totale Somma di tutti gli scalpelli concavi, nessuna questione come piccolo il volume. Volume di materiale rimosse Ammontare totale di materiale rimosso dai percorso utensile, collisioni, e interferenze. Gestione Catena La Gestione Catena elenca tutte le catene disponibili per ogni percorso utensile associativo. Usare questa finestra di dialogo per editare le catene relative all ’operazione associativa selezionata. Si può entrare in questa finestra di dialogo selezionando Lavoraz. NC, Operazioni dal Menu Principale e selezionando l ’icona Geometria per le diverse operazioni. N.B.: Questa funzione non può essere usata per percorsi di foratura, lavorazioni superfici e lavorazioni 5 assi. Area Lista Catene Quest’area visualizza le catene relative all’operazione di contorno o tasca selezionata. Se si seleziona una catena nella lista, il sistema evidenzia le entità che costituiscono la catena nell’area grafica. Si possono anche trascinare e abbassare le catene per riordinarle nella lista. Seleziona Il pulsante Seleziona rimanda all’area grafica per scegliere una catena selezionando la geometria. Menu a Comparsa file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap18_Parametri_Associativi.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 30 di 37 Per cambiare una delle catene usare il menu a comparsa. Cliccando con il tasto destro del mouse sull’Area Lista Catene appare il menu a comparsa della finestra di dialogo. Questo menu fornisce le scorciatoie e le opzioni specifiche della finestra di dialogo. Le opzioni di questo menu a comparsa sono raggruppate in tre sezioni: ♦ ♦ ♦ Opzioni operative con tutte le catene contenute nella finestra di dialogo. Non si deve selezionare alcuna catena prima di scegliere un’opzione fra quelle di questa sezione. Opzioni operative per tutte le catene selezionate (1 o più). Opzioni operative con una sola catena alla volta. Queste opzioni riguardano solo la catena evidenziata. Aggiunge catena Cambia lato Riconcat. tutto Riconcat. Tutto il solido Visualizza il menu Metodo di Concatenamento per aggiungere una catena. Per maggiori informazioni sul Metodo di Concatenamento, consultare il capitolo riguardante il “Concatenamento ”. Inverte il lato per la compensazione utensile. Questa opzione non può essere usata per lavorazioni della tasca. Cancella tutte le catene e visualizza il menu Metodo di Concatenamento per riselezionare tutte le catene. Cancella tutte le catene e visualizza il menu Metodo di Concatenamento per riselezionare tutte le catene relative alle facce di un solido. E’ attivo solo per lavorazioni su solidi. Risincronizza tutto Apre la finestra per la sincronizzazione in percorsi che hanno più di una catena. Analizza tutto Permette di verificare se le catene sono sovrapposte o ci sono delle inversioni lungo il percorso. Cancella catena Cancella la/le catena/e selezionate. Inverte catena Ri-concatena singolo Mette la/le catena/e selezionate nella direzione opposta Riseleziona la catena nell’area grafica usando il menu Metodo di Concatenamento. Per maggiori informazioni sulla selezione delle catene, consultare il capitolo “Concatenamento ”. Punto partenza Riporta all ’area grafica per selezionare un nuovo punto di partenza della catena. Cambia sul punto Indica un cambiamento di parametro di un punto specifico sulla geometria. Questa opzione può essere usata solo per operazioni di contorno. Quando viene selezionata questa opzione, appare la finestra di dialogo Cambia sul punto. Per file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap18_Parametri_Associativi.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 31 di 37 maggiori informazioni su questa finestra di dialogo, consultare la finestra “Cambia sul punto” di seguito riportata. Rinomina Rinomina la catena selezionata.. Analizza singolo Permette di verificare se la singola catena è sovrapposta o ci sono delle inversioni lungo il percorso. N.B.: Se si seleziona la geometria per un percorso utensile Cicli Fissi, viene visualizzato il menu Gestione punti per cicli al posto della finestra di dialogo Edita Catene. Finestra di dialogo Cambia sul punto La finestra di dialogo Cambia sul punto specifica i cambiamenti di parametro di un punto selezionato nella geometria. Queste opzioni si applicano solo alle operazioni di Contorno. Comp. Utensile Adatta la compensazione utensile al punto selezionato. Scegliere una delle seguenti opzioni ♦ ♦ ♦ Profondità Avanzamento Nessuna Sinistra Destra Inserire un nuovo valore di profondità per il punto selezionato.Definire la nuova profondit à come Gradino o Rampa. Inserire un nuovo avanzamento per il punto selezionato. Mov. rapido Crea un movimento rapido per passare dal punto precedente al punto selezionato. Sosta Inserire il tempo di permanenza dell’utensile (in secondi) nel punto selezionato durante il percorso di contorno.. Giri mandrino Inserire una nuova velocità rotazione mandrino per il punto selezionato. Stop Refrigerante Inserisce un punto di stop. Si può inserire o disattivare il refrigerante, sia interno file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap18_Parametri_Associativi.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 32 di 37 Ins. manuale Testo utente che esterno. ♦ Digitare il testo da inserire come commento nel file NCI e scegliere una delle seguenti opzioni: ♦ Prima - Inserisce il commento prima che l’utensile si sposti nel punto selezionato. ♦ Con - Inserisce il commento sulla stessa linea mentre l’utensile si sposta nel punto selezionato. ♦ Dopo - Inserisce il commento dopo che l’utensile si è spostato nel punto selezionato. Assegna alla variabile cantext del post processor un valore da 1 a 10 rispetto al punto selezionato. La variabile può quindi essere utilizzata all’interno del post processor per la definizione di stringhe che non superino i 10 caratteri.Queste stringhe di caratteri producono in uscita dei codici di comando in corrispondenza del punto selezionato nel percorso utensile.. Impostazione lavoro L’Impostazione lavoro setta i parametri del lavoro corrente, ivi compresi l’impostazione del grezzo, la configurazione NCI e il correttore utensile. Si può entrare in questa finestra di dialogo selezionando Lavorazioni NC, Impostazione lavoro dal menu principale. Importa Il pulsante Importa importa utensili, viste con nome, operazioni, materiali e impostazioni lavoro dagli file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap18_Parametri_Associativi.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 33 di 37 altri file MC9.Nelle operazioni importate non è inclusa la geometria ed è pertanto necessario che, alla nuova geometria, vengano applicati i parametri. Selezionando questo pulsante si visualizza la finestra di dialogo Importa. Usare il pulsante Importa Da per selezionare un file M97 da importare. Premere il pulsante Importa per trasferire le informazioni nel file MC9 corrente. Selezionare il pulsante Finito quando tutte le parti del file MC9 (utensili, procedure, settaggi ecc) sono state importate. Si può scegliere di importare anche le geometrie insieme alle operazioni, selezionando la casella apposita. Viste Il pulsante Viste visualizza la finestra di dialogo WCS per la gestione delle viste in Mastercam. Questa finestra elenca le viste col nome disponibili nel file MC9 corrente per quanto riguarda il pianoL e C, unitamente al nome della vista, all’origine, alla sua associatività o meno e al numero dell’offset di lavoro relativo. Il pulsante Selez. Icona seleziona una vista col nome cliccando sull’icona relativa nell’area grafica. Utensili Questo pulsante visualizza la Gestione Utensili con una lista di utensili nel corrente file MC9. Per maggiori informazioni guardare la sezione dedicata alla Gestione Utensili. Area Visualizzazione Grezzo Quest’area visualizza una rappresentazione grafica del grezzo, che comprende le lunghezze X, Y e Z ed il centro del grezzo. Visualizza grezzo Questa opzione visualizza i margini del grezzo nell’area grafica. Le linee di confine del grezzo non possono essere selezionate come geometrie. Autozoom grezzo Quando viene usata questa funzione, il sistema tiene in considerazione i margini del grezzo. Anche le linee del grezzo rimangono sullo schermo. Questa opzione si applica solo se si sceglie l’opzione Visualizza grezzo. Origine grezzo Questo parametro imposta la posizione dell’origine del grezzo. Cliccare sulla freccia rossa e trascinare file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap18_Parametri_Associativi.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 34 di 37 il punto di origine sull ’angolo corretto del grezzo o al centro della parte alta del grezzo. E’ inoltre necessario inserire dei valori nei campi Origine Greggio per settare la provenienza esatta. Selez. Origine grezzo Questo pulsante rimanda all’area grafica per selezionare un punto per l’origine del grezzo. Le coordinate X, Y e Z del punto vanno inserite nei campi Origine grezzo. Selez. vertice grezzo Questo pulsante rimanda all’area grafica per definire il grezzo dai suoi vertici opposti. Selezionare due punti sulla geometria che rappresentano i vertici del grezzo. Questa opzione ricalcola anche l’origine del grezzo sulla base dei suoi vertici. Box limite Questo pulsante serve per selezionare i vertici di un parallelepipedo che limita il grezzo. Estensione NCI I vertici del grezzo vengono calcolati in base al percorso NCI. Include commenti operazioni Quando è selezionata, questa opzione include i commenti operazioni inseriti nella finestra di dialogo Parametri Utensili nel file NCI post processato. Usa la numerazione nei commenti Quando è selezionata, questa opzione include i numeri di sequenza con i relativi commenti nel file NCI post processato. I commenti sono generati dal campo commenti operazioni, da un percorso di inserimento manuale, o editando un punto nella catena di un percorso contorno. Genera Percorso Immediatamente Questa opzione rigenera il file NCI per l’operazione all’atto stesso della sua creazione. Altrimenti occorrerebbe rigenerareil percorso usando il pulsante Rigen. percorso nella Gestione Operazioni. Salva Percorso nel file MC9 Questa opzione salva il file binario NCI che contiene le informazioni percorso e il file MC9 per l’operazione. Durante le operazioni di multisuperfici, questo file binario potrà essere molto ampio. Se il file MC9 include il file binario, si risparmia tempo non dovendo rigenerare il percorso quando si apre il file MC9. Assegna Num. Utensile in sequenza Questa opzione fa sì che il sistema assegni il successivo numero utensile disponibile ai nuovi utensili creati o selezionati dalla libreria utensile. Quando è attiva, questa opzione sovrascrive ai numeri utensile - memorizzati con gli utensili all’interno della libreria - questi nuovi valori. Usa parametri utensile (asportazione, penetrazione, ecc.) Questa opzione sovrascrive alcuni parametri di default dell’operazione con informazioni contenute nella definizione dell ’utensile. Per operazioni di contorno: Dalla definizione utensile: Sgrossatura asportazione XY Dal parametro di operazione: Asportazione sgrossatura nella finestra di dialogo Passate Multiple XY Sgrossatura asportazione Z Asportazione in sgrossatura nella finestra di dialogo Passate in Profondità Asportazione finitura nella finestra di dialogo Passate Multiple XY Finitura asportazione XY Finitura asportazione Z Asportazione in finitura nella finestra di dialogo Passate in Profondit à file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap18_Parametri_Associativi.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 35 di 37 Refrigerante Refrigerante Per operazioni della tasca: Dalla definizione utensile: Sgrossatura asportazione XY Dal parametro di operazione: Percentuale di asportazione Sgrossatura asportazione Z Asportazione in sgrossatura nella finestra di dialogo Passate in Profondità Finitura asportazione XY Finitura asportazione Z Distanza passate di finitura Finitura asportazione nella finestra di dialogo Passate in Profondit à Refrigerante Refrigerante Per operazioni di foratura:: Dalla definizione utensile: Al parametro di operazione: Ciclo Ciclo 1 Asportazione Asportazione seguente 1a asportazione Asportazione seguente Dist. sicurezza Distanza di sicurezza nel foro Pausa Tempo di sosta Foratura con rottura truciolo Refrigerante Foratura con rottura truciolo Refrigerante Materiale La sezione Materiale presenta le opzioni disponibili per la scelta del materiale grezzo. Pulsante di Selezione Cliccando sul pulsante Selez. si ottiene la visualizzazione della lista dei materiali disponibili. La lista proviene dalla libreria corrente dei materiali (MT9) ed è gi à stata descritta. Correttori utensile Le opzioni Correttori utensile determinano i valori relativi alla correzione del diametro e della lunghezza dell’utensile. Queste inforamazioni sono memorizzate dal controllo dei correttori utensile. Aggiungi L’opzione Aggiungi aggiunge un numero specifico al numero utensile nella Gestione Operazioni, in modo da determinare i valori di correzione diametro e lunghezza associati all’utensile. Digitare il numero da inserire in uno o in entrambi i campi seguenti: ♦ Lunghezza ♦ Diametro Da utensile L’opzione Da utensile usa i numeri relativi alla correzione lunghezza e diametro prendendoli direttamente dalla definizione utensile. Calcolo avanzamento Le opzioni Calcolo avanzamento determinano il metodo di calcolo per l’avanzamento, l’avanzamento file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap18_Parametri_Associativi.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 36 di 37 in retrazione e la velocità mandrino. Materiale Ricalcola l’avanzamento, l’avanzamento in Z, l’avanzamento in retrazione e la velocit à mandrino a seconda del tipo di materiale. Da utensile Utilizza gli avanzamenti e le velocità, prendendoli direttamente dalla definizione utensile. Giri massimi Inserire la velocità massima mandrino, esprimendola in giri/minuto, da riferire all’utensile e al materiale correntemente in uso. Questa opzione é attivabile solo se si seleziona Calcolo avanzamento relativa al materiale. Variazione avanz. in archi Questa opzione consente di variare l ’avanzamento corrente quando si incontrano degli archi. La variazione dell’avanzamento ha luogo in corrispondenza del punto inziale dell’arco. Gli avanzamenti vengono misurati in unità lineari e memorizzati assieme alle operazioni e agli utensili. N.B.: Le variazioni non possono superare l’avanzamento lineare e non devono essere inferiori all’avanzamento minimoin archi. Avanz. minimo in archi Inserire il valore minimo di avanzamento da utilizzare in quelle aree in cui l ’utensile si avvicina ad un arco nel percorso con un raggio uguale al suo. Questo settaggio indica l’avanzamento minimo della macchina per effettuare tagli nell’area specifica. L’ opzione é attivabile solo se si seleziona Variazione avanz. in archi. Zona di sicurezza Attivando questo bottone si potranno definire delle zone di sicurezza, cioè delle zone all’interno delle quali non sono possibili movimenti in rapido. Queste sono utili soprattutto per lavorazioni in 5 assi. Le zone che si possono definire sono tre: • Rettangolari • Sferiche • Cilindriche file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap18_Parametri_Associativi.htm 17/03/2004 GA Template file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap18_Parametri_Associativi.htm Pagina 37 di 37 17/03/2004 7- Pagina 1 di 5 Percorso utensile Selezionare Lavoraz. NC dal menu principale di Mastercam per accedere ai menu delle operazioni di percorso utensile Mastercam. La tabella che segue descrive tutte le possibili lavorazioni usate da Mastercam. Lavorazione NC Descrizione Contorno Crea contorni 2D o 3D. Cicli fissi Produce un percorso di foratura da un punto o una serie di punti. Tasca Crea un percorso che sgrossa e/o esegue la finitura di aree chiuse. Superfici Descrive il menu Superfici e i parametri generali di superficie del percorso. Sgrossatura Parallela Crea un percorso di sgrossatura. Radiale Sgrossa parti rotonde con geometria circolare. Proiezione Proietta un file NCI, curve, o punti su una geometria multisuperficie per un percorso di sgrossatura. Isoparam. Genera un percorso di sgrossatura con controllo preciso dell’altezza delle creste . Contorno Rimuove il materiale in file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap19_percorso_utensile.htm 17/03/2004 7- Pagina 2 di 5 preparazione di un’operazione di finitura. Finitura Multiasse Ripresa Riprende il materiale residuo. Tasca Crea un percorso utensile usando i limiti della tasca dalle superfici. A tuffo Sgrossa velocemente una parte con un movimento di foratura. Parallela Crea un percorso parallelo di finitura. Rip. pareti Asporta il materiale residuo dalle zone ripide di un pezzo. Radiale Esegue una lavorazione in senso radiale a partire dal punto di inizio - definito dall’utente fino al bordo della superficie. Proiezione Proietta un file NCI, curve, o punti su una geometria multisuperficie. Isoparam. Genera un percorso di finitura con controllo preciso dell’altezza dello scallop . Contorno Esegue la finitura di pezzi con parti in rilievo o cavità ed è adatto a inserire utensili. Rip. piani Asporta il materiale residuo dalle aree piane di un pezzo. B. tang. Genera un percorso utensile in corrispondenza di intersezioni di superfici. Ripresa Crea un percorso di finitura che asporta il materiale lasciato da un utensile più largo nel corso di un’operazione precedente. Scallop Crea un percorso con altezze di creste costanti su tutte le superfici. Curva 5 as. Crea un percorso a 5 assi lungo il bordo di una superficie o lungo una o più curve di superficie concatenate. Cicli 5 as Produce un percorso di foratura a 5 assi . Fianc 5 as Usa il lato dell’utensile per creare un percorso tasca lungo una parete inclinata. Msurf. 5 as. Permette di lavorare file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap19_percorso_utensile.htm 17/03/2004 7- Pagina 3 di 5 multisuperfici in 5 assi. Al menu 2 Isopar. 5 as Genera un percorso di finitura con controllo preciso dell’altezza di scallop in una macchina a 5 -assi. Rotaz. 4 as Crea un percorso a 4 -assi per pezzi cilindrici. Ins. manuale Inserisce commenti o codici speciali nel programma NC. CT cerchi Lavora automaticamente cerchi completi con un arco di entrata, due archi di 180° e un arco di uscita. Posizion. Genera un percorso da punti selezionati. Proiezione Proietta un file NCI su un piano, cilindro, cono, sfera, sezione trasversale o entità di superficie. Taglio Taglia un file NCI nel corrente piano di costruzione. Wireframe Sono tutte le operazioni definite a partire da una o più catene in 2D o 3D Rigata Crea un percorso raccordando da due a 100 profili in modo da creare una superficie lineare 3D. Rivoluzione Genera un percorso con una superficie di rivoluzione basata su una sezione trasversale selezionata. Swept 2D Crea un percorso utensile per una superficie swept 2D (un profilo longitudinale e unprofilo trasversale) o per una superficie swept 3D (uno o due profili longitudinali e uno o due profili trasversali). Swept 3D Coons Crea un percorso utensile di patch con due, tre o quattro lati usando punti, linee, archi o spline. Loft Unisce omogeneamente contorni formati da ogni combinazione di tipi di entità. Trasforma Permette di trasformare percorsi già creati o file NCI con le trasformazioni base di Mastercam. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap19_percorso_utensile.htm 17/03/2004 7- Pagina 4 di 5 Importa NCI Importa file NCI nelle operazioni di Mastercam. Cicli solido Permette di riconoscere automaticamente i fori in un corpo solido. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap19_percorso_utensile.htm 17/03/2004 7- Pagina 5 di 5 Nuovo L’opzione Lavoraz. NC/ Nuovo inizializza la Gestione Operazioni Mastercam e rimuove eventuali percorsi utensile. Questa opzione non cancella alcuna geometria. Per creare un nuovo percorso utensile 1. Dal menu principale, selezionare Lavoraz. NC , Nuovo. 2. Il sistema visualizza la seguente finestra. Il sistema visualizza solo la seconda riga del messaggio di richiesta se il file MC7 corrente presenta dei cambiamenti che non sono ancora stati salvati. Il sistema visualizza solo la terza riga del messaggio di richiesta se non sono ancora stati creati i file NCI relativi alle operazioni in corso. 3. SelezionareYes per cancellare tutte le operazioni e gli utensili dalla Gestione Operazioni o No per ritornare alla finestra dei grafici. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap19_percorso_utensile.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 1 di 15 Contorno Il comando Contorno consente l’asportazione di materiale lungo un percorso utensile definito da una curva o da una catena di curve. Questa funzione di percorso può definire un numero illimitato di contornature. Per accedere alla funzione selezionare Lavoraz. NC / Contorno. Contorno 2D o 3D E’ possibile creare contornature 2D o 3D. Le contornature 2D possono essere composte da linee, archi e spline. Tutta la geometria usata per definire il profilo 2D da contornare deve giacere sullo stesso piano di costruzione. Il percorso utensile scritto per un contorno 2D può essere offsettato a sinistra o a destra per compensare il diametro dell’utensile. Questo offset può essere generato dal sistema, dal controllo numerico o mediante una combinazione di entrambi. I contorni 3D possono essere composti da linee, archi, spline di parametro e curve NURBS.Gli archi che non sono costruiti nelle viste Sopra (XY), Fronte (XZ), o Lato (YZ) e tutte le spline sono automaticamente convertiti in linee, con riferimento alla tolleranza di linearizzazione impostata nella finestra Parametri Contorno. Il sistema può applicare uno o due tipi di compensazione utensile per eseguire la profondità di contorno di una contornatura 3D. Assoluto Questo tipo di compensazione utensile offsetta e spiana il contorno fino a portarlo ad una profondità costante rispetto al piano di costruzione. Incrementale Questo tipo di compensazione utensile offsetta il contorno eguagliandolo in profondità rispetto alla geometria concatenata; successivamente aggiunge o sottrae il valore incrementale di profondità. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap20_Contorno.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 2 di 15 Parametri contorno Questa finestra con i relativi parametri contiene dei parametri che sono presenti in quasi tutte le operazioni di Mastercam. Svincolo Il parametro Svincolo imposta la quota da cui/a cui l ’utensile muove per eseguire ogni operazione di percorso. Il sistema disattiva questa opzione per default. Inserire il valore relativo alla quota selezionando il pulsante Svincolo e cliccando successivamente su un punto della geometria, oppure digitando un valore nella casella di testo. Le impostazioni Assoluta/Incrementale si riferiscono al metodo utilizzato dal sistema per attribuire la quota di svincolo del percorso. “Assoluta ” pone tutte le quote di svincolo al valore specificato dal parametro Svincolo. “Incrementale” imposta ogni quota di svincolo ad una profondità specifica rispetto al piano corrente del pezzo. Retrazione Il parametro Retrazione imposta la quota a cui l’utensile effettua la retrazione prima di eseguire la passata successiva. Il sistema disattiva questa opzione per default. Inserire il valore relativo a questa quota selezionando il pulsante Retrazione e cliccando un punto della geometria, oppure digitando un valore nella casella di testo. N. B.: Per essere effettiva, la quota di retrazione deve essere superiore a quella di sicurezza. Le impostazioni Assoluta/Incrementale si riferiscono al metodo utilizzato dal sistema per attribuire la quota di retrazione del percorso. “Assoluta ” pone tutte le retrazioni utensile al valore specificato dal parametro Retrazione. “Incrementale” imposta ogni retrazione ad un’altezza specifica rispetto al piano corrente del pezzo. Sicurezza Il parametro Sicurezza imposta la quota verso cui l’utensile muove in moto rapido prima di portarsi alla velocità di avanzamento in Z per entrare nel pezzo da lavorare. Se l’operatore non imposta una quota di svincolo, l ’utensile raggiunge questa altezza anche muovendosi tra operazioni separate. Il sistema attiva questa opzione per default. Inserire il valore relativo alla quota selezionando il pulsante Sicurezza e cliccando su un punto della geometria, oppure digitando un valore nella casella di testo. I parametri Assoluta/Incrementale si riferiscono al metodo utilizzato dal sistema per attribuire la quota file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap20_Contorno.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 3 di 15 di sicurezza del percorso. “Assoluta” pone tutte le quote di sicurezza al valore specificato dal parametro Sicurezza. “Incrementale” imposta ogni altezza di sicurezza ad una quota specifica rispetto al piano corrente del pezzo. L’opzione “Su in rapido” determina la velocità alla quale l’utensile effettua la retrazione verso il piano di sicurezza/avanzamento . Se si disattiva l’opzione “Su in rapido”, l’utensile si sposta alla velocit à di retrazione impostata nella finestra di dialogo Parametri utensile. Se invece si attiva l’opzione “Su in rapido”, l’utensile si muove alla velocità rapida impostata dal controllo. Piano pezzo Il parametro Piano pezzo imposta la quota del materiale nell’asse Z. Inserire il valore relativo selezionando il pulsante Piano pezzo e cliccando su un punto della geometria, oppure digitando un valore nella casella di testo. I parametri Assoluta/Incrementale si riferiscono al metodo utilizzato dal sistema per attribuire la quota relativa al materiale. “Assoluta ” pone tutte le quote materiale al valore specificato dal parametro Piano pezzo. “Incrementale” imposta ogni quota materiale ad un’altezza specifica rispetto alla geometria concatenata. Profondità Il parametro Profondità attribuisce una profondità al percorso. Questo valore determina la profondità finale di lavorazione e la profondità minima a cui l ’utensile scende nella lavorazione del grezzo. Il sistema, per default, imposta la profondità alla quota della geometria selezionata. I parametri Assoluta/Incrementale si riferiscono al metodo utilizzato dal sistema per attribuire la profondit à del percorso. “Assoluta ” pone tutti i percorsi al valore specificato dal parametro Profondità. “Incrementale” imposta i percorsi ad un’altezza specifica rispetto alla geometria concatenata. Compensazione da computer La compensazione utensile permette all’operatore di compensare il raggio dell ’utensile. Assegnando una compensazione utensile da computer si genera un percorso con compensazione. Scegliere una delle seguenti opzioni: ♦ ♦ ♦ Nessuna - Non attua la compensazione utensile da computer. Sinistra - Pone l’utensile a sinistra del percorso. Destra - Pone l’utensile a destra del percorso. Questo parametro determina inoltre la direzione di offset quando si programmano passate multiple. Se si imposta il parametro Compensazione da computer su Nessuna, il sistema determina la direzione di offset mediante il parametro Compensazione da controllo. Se entrambe le compensazioni utensili sono impostate su Nessuna, il sistema non può settare la direzione di offset e i tagli di sgrossatura e di finitura si sovrapporranno. Per evitare questo inconveniente occorre impostare la compensazione utensile a sinistra o a destra e settare il diametro utensile a zero. L’impostazione di entrambi i parametri su Nessuna comporta inoltre l’eliminazione dei movimenti entrata/ uscita. Compensazione da controllo Quando si assegna una compensazione utensile da controllo il comando per la compensazione utensile viene inviato direttamente al sistema di taglio dal controllo. Questo tipo di compensazione può essere usato per ridurre al minimo l’usura utensile. Selezionare una delle seguenti opzioni: ♦ ♦ ♦ Nessuna - Non attua la compensazione utensile da controllo. Sinistra - Pone l’utensile a sinistra del percorso. Destra - Pone l’utensile a destra del percorso. Ottimizza Questa opzione elimina dal percorso gli archi minori o uguali al raggio dell’utensile ed impedisce interferenze. Può essere usata solamente se si disattiva la Compensazione da computer e si imposta Compensazione da controllo su Sinistra o Destra. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap20_Contorno.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 4 di 15 Ut. azzerato in Il parametro Ut. azzerato in imposta la compensazione utensile su centro o punta. Questa impostazione compensa percorsi per utensili toroidali e sferici. Selezionare una delle seguenti opzioni: ♦ ♦ Centro - Setta la compensazione al centro dell’utensile. Punta - Setta la compensazione alla punta dell’utensile. Rotaz. utensile attorno angoli Questo parametro è selezionabile solo quando si usa il parametro Compensazione da computer, inserendo movimenti di archi attorno agli angoli nel percorso. Selezionare una delle seguenti opzioni: ♦ ♦ ♦ Nessuna - Non fa ruotare l’utensile. Acuti - Fa ruotare l’utensile solo attorno agli angoli acuti. Gli angoli acuti sono definiti dal sistema pari a 135 ° o minori. Tutti - Fa ruotare l’utensile attorno a tutti gli angoli. E’ usato come settaggio di default. N.B.: Se alcuni oggetti nel percorso non si intersecano il sistema raccorda automaticamente gli angoli, anche se si setta il parametro su Nessuna. Controlli infiniti in avanti Il parametro Controlli infiniti in avanti indica a Mastercam di cercare auto-intersezioni lungo l’intero percorso. Se si verifica un problema nel percorso il sistema adatta il percorso in modo da prevenire interferenze. Questa opzione è attiva per default. Tolleranza di linearizzazione Mastercam usa la tolleranza di linearizzazione durante la conversione automatica di tutte le curve in linee. Questo parametro è usato solo per archi 3D e spline 2D o 3D. Quando diminuisce la tolleranza di linearizzazione, aumenta la precisione del percorso, ma potrebbe servire più tempo per generare e creare un programma NC pi ù lungo. Massima variazione in Z La Massima variazione in Z si riferisce al metodo usato dal sistema per connettere le estremità di entità 3D durante i calcoli di compensazione utensile del contorno . Il parametro Massima variazione in Z si applica solo ad operazioni di contorno 3D. A causa della natura dei contorni 3D, gli offset di due entit à 3D adiacenti potrebbero non intersecarsi. La Massima variazione in Z consente di impostare il range entro cui regolare il valore delle estremità Z, in modo da ottenere un’intersezione piana. Un valore minore alla voce Massima variazione in Z indica una rappresentazione pi ù precisa dell’entit à nel percorso, ma anche la possibilità che il percorso debba fare un passo/passo per incontrare un’entit à di intersezione nello spazio 3D. Un valore maggiore indica che la linea probabilmente non ha compiuto il passo, ma fornisce una rappresentazione meno precisa della profondità attuale delle entità.. Sovrametallo in Z e XY Il parametro Sovrametallo indica al sistema di lasciare del sovrametallo per future operazioni di finitura, permettendo così al sistema di visualizzare il corretto diametro utensile. I valori di sovrametallo e quindi di offset si possono impostare diversamente nella direzione di Z, in profondità, e nei piani XY. Il valore del sovrametallo impostato si riferisce direttamente al parametro Compensazione da computer. Quando si inserisce un valore positivo alla voce Sovrametallo, il sistema offsetta l’utensile nella direzione specificata dal parametro Compensazione da computer. Se alla voce Sovrametallo si inserisce un valore negativo, il sistema offsetta l’utensile nella direzione contraria rispetto a quella impostata al parametro Compensazione da computer. Se si disattiva Compensazione da computer, il sistema determina la direzione offset mediante il parametro Compensazione da controllo. N.B.: Se i parametri Compensazione da computer e Compensazione da controllo sono entrambi disattivati, il sistema ignora l ’impostazione Sovrametallo. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap20_Contorno.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 5 di 15 Passate in Z La finestra di dialogo Passate in Z contiene le opzioni relative alle operazioni che l’utensile esegue nell’asse Z. Selezionare il pulsante Passate in Z per modificare i settaggi. Ä IMPORTANTE: Se si usa l’opzione Passate in profondità, dopo ogni passata vengono ricalcolati i seguenti parametri relativi al piano pezzo corrente: ♦ Piano di svincolo, se si usa l’opzione Incrementale. ♦ Piano di retrazione, se si usa l’opzione Incrementale. ♦ Piano di sicurezza, se si usa l ’opzione Incrementale. Passo massimo Il parametro Asport. in sgross. imposta la quantità massima di materiale che l ’utensile asporta ad ogni passata di sgrossatura lavorando nell ’asse Z. Inserire il valore massimo alla voce Asport. in sgross.. N.B. : Il valore di default viene calcolato come percentuale del diametro utensile esclusivamente se si imposta l’opzione relativa in Impostazioni lavoro. Per maggiori informazioni, consultare “Impostazioni lavoro” al capitolo “Associatività”. Num. di finiture Il valore Num. di finiture rappresenta il numero di passate di finiture effettuate dall’utensile sul materiale. Inserire il numero di passate di finiture. Questo numero moltiplicato per l’incremento di asportazioni di finitura è uguale alla somma totale di materiale che deve essere asportato nel corso delle passate di finitura. N.B.: Il valore di default si calcola come percentuale del diametro utensile solo se si imposta l’opzione su “Impostazioni lavoro”. Per ulteriori informazioni, si rimanda a “Impostazioni lavoro” al capitolo “Associatività“. Asport. in finitura Il parametro Asport. in finitura imposta la quantit à di materiale che l’utensile asporta ad ogni passata di finitura lavorando nell’asse Z. Questo numero moltiplicato per il numero di passate di finitura è uguale alla profondità totale delle passate di finitura. Il valore di default si calcola come percentuale del diametro utensile. Mant. utensile giù Il parametro Mant. utensile giù indica al sistema se effettuare o meno la ritrazione tra i tagli in profondit à. Questa opzione è disattivata per default. ATTENZIONE : Questa opzione deve essere usata con cautela se applicata file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap20_Contorno.htm 17/03/2004 GA Template M Pagina 6 di 15 nel caso di percorsi di contorno aperti. L’utensile non effettua la retrazione se muovendosi dal punto finale al punto di partenza del percorso dovessero crearsi interferenze con il pezzo. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap20_Contorno.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 7 di 15 Sottoprogrammi Permette di usare i sottoprogrammi, se questi sono supportati dal controllo numerico. I sottoprogrammi permettono di risparmiare spazio nel file NC che dovrà andare in macchina in quanto richiamano uno stesso percorso in XY incrementando ogni volta la profondità Z. Gli incrementi in Z possono essere in valore assoluto oppure incrementale, rispetto alla prima quota Z dalla quale comincia a lavorare. Ordine passate Questo parametro ha effetto solo quando si hanno più di un contorno. Se il contorno è unico, non cambia nulla nel sottoprogramma. • Per contorno: crea un sottoprogramma per ogni contorno. Ad ogni contorno è assegnato un sottoprogramma numerato progressivamente. • Per profondità: crea un unico sottoprogramma nel quale vengono lavorati contemporaneamente tutti i contorni ad ogni profondit à Z. Pareti inclinate Selezionando questo parametro non sarà possibile avvalersi dei sottoprogrammi. La lavorazione in contorno seguirà l’inclinazione in gradi che viene introdotta, seguendo una ipotetica parete inclinata che va dal contorno iniziale fino alla profondità Z finale. Passate multiple in XY La finestra di dialogo Passate multiple in XY contiene le opzioni relative ai tagli che l’utensile effettua lavorando sugli assi X e Y. Selezionare il pulsante Passate multiple in XY per modificare i settaggi. Passate di sgrossatura Questi parametri determinano il numero e la dimensione delle passate di sgrossatura che l’utensile esegue in XY. Inserire le seguenti informazioni: Numero Il numero delle passate di sgrossatura effettuate dall’utensile. Settare a zero per non effettuare alcuna passata di sgrossatura. Asportazione Questo valore rappresenta l ’asportazione tra passate di file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap20_Contorno.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 8 di 15 sgrossatura. La quantità di sovrametallo lasciata dopo la passata di sgrossatura per eseguire quella di finitura è uguale al numero di passate di finitura moltiplicato per l ’asportazione della passata di finitura. Passate di finitura Questi parametri determinano il numero e la dimensione delle passate di finitura che l’utensile esegue in XY. Inserire le seguenti informazioni: Numero Asportazione Il numero di passate di finitura effettuate dall’utensile . Le passate di finitura lasciano del materiale lungo il contorno, se il numero di passate di finitura è maggiore di zero. Questo valore setta l’asportazione tra le passate di finitura. La quantità di sovrametallo lasciata dopo la passata di sgrossatura per eseguire quella di finitura è uguale al numero di passate di finitura moltiplicato per l’asportazione della passata di finitura. Esecuz. passate di finitura a Le passate di finitura possono essere eseguite a due diverse profondità. Questa opzione è attivabile solo se si sceglie l’opzione Passate in profondit à. Selezionare una delle seguenti possibilità: Prof. finale Indica al sistema di effettuare le passate di finitura solo alla profondit à finale di contorno. Ogni increm. Indica al sistema di effettuare le passate di finitura dopo tutti i tagli di sgrossatura ad ogni livello. Mantiene utensile giù Il parametro Mantiene utensile giù indica al sistema se effettuare o meno la ritrazione tra le passate multiple. Il sistema attiva questa opzione per default. M ATTENZIONE : Questa opzione deve essere usata con cautela se applicata nel caso di percorsi di contorno aperti. L’utensile non effettua la retrazione se muovendosi dal punto finale al punto di partenza del percorso dovessero crearsi interferenze con il pezzo o collisioni . Entrata/Uscita La finestra di dialogo Entrata/Uscita contiene opzioni per entrare ed uscire dal percorso contorno. Mastercam permette di inserire una combinazione di linee e archi all’inizio e/o alla fine del percorso di contorno 2D e 3D. Selezionare il pulsante Entrata/Uscita per modificare i settaggi. M ATTENZIONE: Il sistema non effettua il controllo interferenze per linee e/o archi creati da Entrata/Uscita. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap20_Contorno.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 9 di 15 Sovrapposiz. L’opzione Sovrapposiz. si applica all’estremità d’uscita di un contorno chiuso. L’utensile supera di tale distanza l’estremità del percorso prima di uscire dallo stesso. Inserire una distanza di sovrapposizione. Entrata / Uscita a metà nei contorni chiusi Selezionando questa opzione si può imporre l’entrata nel punto mediano di una parte di percorso lineare. Questo è importante trovare la tangenza dell’arco di entrata, evitando di entrare in uno spigolo del percorso, per esempio. Controllo di collisioni nei movimenti di entrata / uscita Mastercam non controlla le collisioni nelle operazioni di con tornitura. Entrata Le opzioni Entrata aggiungono una linea e/o un arco all ’inizio di tutte le passate di sgrossatura e di finitura. Il sistema colloca linee d’entrata che si riferiscono agli archi di entrata. Se sono definite sia una linea di entrata che un arco di entrata, la linea viene lavorata per prima. Selezionare la casella di controllo Entrata per attivare le opzioni. E’ possibile scegliere tra le seguenti possibilità: Perpendicolare/Tangente Lunghezza Dispone le linee di entrata perpendicolari o tangenti rispetto alla direzione di taglio.. Impostando la direzione su Perpendicolare si ottiene una rotazione delle linee di entrata di 90° verso la direzione di compensazione dell’utensile. Imposta la lunghezza di linea per le linee di entrata. Settare questo valore a zero se non si desiderano linee di entrata. Altezza rampa Aggiunge una profondità alla linea di entrata. Settare questo valore a zero se non si desidera un’altezza di rampa. Arco Raggio Definisce il raggio dell ’arco d’entrata. L’arco d’entrata è sempre tangente al percorso. Settare questo valore a zero se non si desiderano archi di entrata. Arco Angolo Imposta l’arco angolo dell’arco di entrata. Altezza elica Aggiunge una profondità all’arco di entrata, che modifica l’arco in un’elica. Settare questo valore a zero se non si desidera l ’altezza elica. Usa punto d’entrata Imposta il punto di partenza per ogni file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap20_Contorno.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 10 di 15 linea/arco di entrata. Il sistema usa come punto di entrata l’ultimo punto concatenato prima della catena di contorno. Usa profondità punto Entrata solo su prima passata in Z Avvia il movimento d’entrata alla profondità del punto di entrata. Aggiunge il movimento d’entrata solamente all’inizio del primo taglio in profondità. N.B.: Il sistema non mostra linee di entrata o archi se i parametri Compensazione da computer e Compensazione da controllo sono entrambi settati su Nessuna. Pulsante Freccia Questo pulsante consente di copiare i valori inseriti dai campi Entrata ai campi Uscita. Uscita L’opzione Uscita aggiunge una linea e/o un arco alla fine di tutte le passate di sgrossatura e di finitura. Il sistema posiziona le linee di uscita che si riferiscono agli archi di uscita . Se sono definiti sia una linea che un arco di uscita, l’arco viene lavorato per primo. Selezionare la casella di controllo Uscita per attivare le opzioni.E’ possibile scegliere tra le seguenti possibilità: Perpendicolare/Tangente Lunghezza Dispone linee di uscita perpendicolari o tangenti alla direzione di taglio. Impostando la direzione su Perpendicolare si ottiene una rotazione delle linee di uscita di 90 ° verso la direzione di compensazione dell’utensile Impone la lunghezza di linea per le linee di uscita. Impostare questo valore a zero se non si desiderano linee di uscita. Altezza rampa Aggiunge una profondità alla linea di uscita. Impostare questo valore a zero se non si desidera nessuna altezza rampa. Arco Raggio Definisce il raggio dell ’arco di uscita. L’arco di uscita è sempre tangente al percorso. Impostare questo valore a zero se non si desidera nessun arco di uscita. Arco Angolo Imposta l’arco angolo per l’arco di uscita. Altezza elica Aggiunge una profondità all’arco di uscita, che modifica l’arco in un’elica. Impostare questo valore a zero se non si desidera nessuna altezza elica. Usa punto d’uscita Imposta il punto di uscita per ogni linea/arco di entrata. Il sistema usa come punto di uscita l’ultimo punto concatenato prima della catena di contorno.. Usa profondità punto Conclude il movimento di uscita alla profondit à del punto di uscita. Aggiunge i movimenti di uscita solo alla fine dell’ultimo taglio in profondità. Uscita solo su ultima passata in Z N.B.: Il sistema non mostra le linee o gli archi di uscita se i parametri Compensazione da computer e Compensazione da controllo sono entrambi settati su Nessuna. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap20_Contorno.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 11 di 15 Esempio - Linee e archi di Entrata/Uscita Per creare un percorso contorno 1. Dal menu principale selezionare Lavoraz. NC, Contorno . 2. Quando il sistema crea la prima operazione in un nuovo file MC7 richiede all’utente di selezionare il nome del file NCI. In caso contrario il sistema usa lo stesso nome del file NCI dell’operazione precedente. Inserire il nome del file e selezionare Salva. 3. Definire i contorni usando il menu per il concatenamento. Per maggiori informazioni, si rimanda al capitolo “Catene”. 4. Inserire i parametri Utensile e Contorno e selezionare OK. Il sistema aggiunge il percorso alla Gestione Operazioni. Filtra La funzione Filtra ottimizza la struttura di un file NCI esistente e consente di rimuovere i punti collineari da un percorso che si trovi entro una tolleranza specifica di errore, sostituendoli con linee e archi. Un percorso filtrato di solito può essere lavorato più velocemente di un uno non filtrato per effetto di un tempo di lavorazione minore. Impostazioni filtro file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap20_Contorno.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 12 di 15 Tolleranza Questo parametro imposta la tolleranza filtro. Quando una distanza tra un punto nel percorso ed una nuova linea o arco è minore o uguale alla tolleranza, il sistema elimina automaticamente il movimento utensile dal percorso. Questa procedura si ripete in continuazione finché l’intero percorso si trova entro la tolleranza massima impostata. Punti in avanti da controllare Questa funzione rimuove i punti collineari da un percorso che si trova entro la tolleranza massima di errore. Il numero di punti deve essere minore o uguale a 100. La diminuizione del numero di punti dal numero di default (100) in alcuni casi può aumentare la velocità della funzione. Ciò diminuisce anche la capacit à di ottimizzazione della funzione. Il valore di default (100) è quello raccomandato. Inserire il numero massimo di punti in avanti da controllare. Crea archi in XY/ XZ/ YZ Questa opzione sostituisce i punti collineari nel percorso con archi e linee. Il sistema determina quale tipo di entità abbia una minore tolleranza e ne adegua conseguentemente il percorso. Se si disattiva questa opzione il filtro usa solo linee per regolare il percorso. Le possibilit à per creare archi sono tre e dipendono se il filtro è applicato nel piano XY, XZ o YZ. Se il post processor non supporta interpolazioni circolari in diversi piani (per es. G17, G18, G19) allora non selezionare nessuna delle tre opzioni per creare archi. Raggio minimo Questo parametro -selezionabile solo se si attiva l’opzione Crea archi - determina il raggio minimo di ogni arco aggiunto al percorso dal filtro. Se un arco è inferiore la raggio minimo, il sistema aggiunge linee al percorso al posto di un arco. Raggio massimo Questo parametro -selezionabile solo se si attiva l’opzione Crea archi - determina il raggio massimo di ogni arco aggiunto al percorso dal filtro. Se un arco oltrepassa il raggio massimo, il sistema aggiunge linee al percorso al posto di un arco. C’è anche un’altra possibilità per filtrare un percorso NCI anche quando questo è stato già precedentemente creato. Per filtrare un file NCI 1. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap20_Contorno.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 13 di 15 1. Dal menu principale selezionare NC Utilit à, Filtra NCI. Viene visualizzato il menu Filtro. 2. 3. Impostare le opzioni relative al filtro e selezionare Finito. Viene visualizzata la finestra di dialogo che richiede all’utente di specificare il nome del file da leggere. Selezionare o digitare il nome del file NCI da filtrare e cliccare su Apri. 4. Se si seleziona un file NCI precedentemente filtrato, viene visualizzato il seguente messaggio. Selezionare Si per continuare l ’operazione di filtro o No per tornare al menu NC Utilità. 5. Il sistema visualizza eventuali riduzioni dei movimenti utensile e richiede all ’utente di salvare le modifiche. Cliccare su Si per salvare le modifiche e su No per non salvarle. Tipo di contorno In questo menu a cascata si possono scegliere tre tipi diversi di contorni, oltre al contorno 2D normale file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap20_Contorno.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 14 di 15 • Smusso 2D • Rampa • Ripresa Smusso 2D Questo percorso può essere creato con utensili smussatori o comunque sagomati. Schiacciando sul bottone smusso 2D compare il menu seguente: Data la forma dell ’utensile, lo smusso viene definito dalla larghezza smusso, visto da sopra, e l’offset, cioè la distanza tra la punta dell’utensile e lo spigolo inferiore dello smusso. Rampa Questo è un percorso di con tornitura in rampa, ovvero l ’utensile si muove contemporaneamente in X,Y e incrementa in Z per portarsi alla profondit à finale. Le opzioni per fare un percorso in rampa sono: • Inserendo un angolo • Inserendo la profondit à di rampa file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap20_Contorno.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 15 di 15 • Penetrazione diretta tra le due profondità di taglio Queste opzioni creano percorsi più dolci rispetto alla contornitura normale e risultano utili soprattutto nell’alta velocità. Usa linearizza elica per creare tutti percorsi lineari lungo l’elica della rampa, una volta data la tolleranza, cio è la lunghezza al di sotto della quale un percorso circolare viene convertito in lineare. Ripresa Ripresa in lavoro calcola aree dove l'utensile di sgrossatura non ha potuto lavorare il grezzo e crea un percorso utensile di contorno per rimuovere il materiale rimanente. Le aree di grezzo rimanenti possono essere calcolate sull'operazione precedente, tutte le operazioni precedenti, o a partire dal diametro dell'utensile di sgrossatore. Il valore di tolleranza interessa anche il percorso utensile. Una tolleranza bassa crea un percorso utensile più accurato. Per ripresa in lavoro, una tolleranza bassa può dare luogo a molte aree che devono essere lavorate. Se tu introduci le informazioni di valore di tolleranza in un campo di valore, l'altro campo automaticamente viene ricalcolato Selezionando l’opzione di visualizza materiale da riprendere è possibile visualizzare il materiale, in funzione dei parametri introdotti precedentemente. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap20_Contorno.htm 17/03/2004 9- Pagina 1 di 11 Cicli fissi La funzione Cicli fissi permette, selezionando una serie di punti o di entità, di creare un percorso di foratura tra questi, assegnare i cicli di foratura ed impostare i parametri in modo da generare un percorso utensile di foratura. Per accedere a questa funzione selezionare Lavoraz. NC, Cicli fissi. Per creare un percorso di foratura 1. Dal menu principale, selezionare Lavoraz. NC, Cicli fissi. 2. Quando si crea la prima operazione in un nuovo file MC9, il sistema richiede all’operatore di selezionare il nome del file NCI, altrimenti il sistema adotta il nome del file NCI usato per l’operazione precedente. Dare un nome al file e selezionare Salva. 3. Definire i punti da forare usando il menu Cicli fissi. Le coordinate di tutti i punti e/o entità selezionati sono relative al corrente piano utensile. Cliccare su Finito dopo aver selezionato i cicli fissi. 4. Apportare le modifiche necessarie al percorso di foratura mediante il menu Gestione punti per cicli. Cliccare su Finito dopo aver sistemato il percorso di foratura. 5. Inserire i parametri Utensile e Cicli fissi relativi a questa operazione e selezionare OK. Il sistema aggiunge il percorso alla Gestione Operazioni. Parametri cicli fissi Svincolo Il parametro Svincolo imposta la quota a cui/da cui l ’utensile muove dalla posizione di partenza. Il sistema disattiva questa opzione per default; in questo caso Mastercam usa il valore di retrazione come piano di svincolo. Inserire il valore relativo alla quota selezionando il pulsante Svincolo e cliccando successivamente su un punto della geometria, oppure digitando un valore nella casella di testo. Le impostazioni Assoluto/Incrementale si riferiscono al metodo utilizzato dal sistema per attribuire la file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap21_Cicli_fissi.htm 17/03/2004 9- Pagina 2 di 11 quota di svincolo del percorso. Assoluto pone tutte le quote di svincolo al valore specificato dal parametro Svincolo relativo al piano utensile. Incrementale imposta ogni quota di svincolo ad una profondit à Z specifica rispetto al piano corrente del pezzo. Usa svincolo solo ad inizio e fine operazione Usa la quota di svincolo solo come primo e ultimo movimento nell ’operazione di ciclo di foratura prescelto. Retrazione Il parametro Retrazione imposta la quota a cui l’utensile effettua la retrazione tra punti di foratura. Inserire il valore relativo alla quota selezionando il pulsante Retrazione e cliccando successivamente su un punto della geometria, oppure digitando un valore nella casella di testo. Le impostazioni Assoluto/Incrementale si riferiscono al metodo utilizzato dal sistema per attribuire la quota di retrazione del percorso. Assoluto pone tutte le retrazioni dell’utensile al valore specificato dal parametro Retrazione relativo al piano utensile. Incrementale imposta ogni retrazione ad una profondità Z relativa al piano pezzo. N.B.: Alcuni comandi non supportano quote separate per i parametri di svincolo e di retrazione. In questo caso, l’utensile si muove tra i fori alla quota di retrazione. Piano pezzo Il parametro Piano pezzo imposta la quota del materiale nell’asse Z. Inserire il valore relativo selezionando il pulsante Piano pezzo e cliccando su un punto della geometria, oppure digitando un valore nella casella di testo. I parametri Assoluta/Incrementale si riferiscono al metodo utilizzato dal sistema per attribuire la quota relativa al materiale. Assoluta pone tutte le quote materiale al valore specificato dal parametro Piano pezzo. Incrementale imposta ogni quota materiale ad un’altezza Z relativa ai punti di foratura selezionati. Profondità Il parametro Profondità assegna una profondità Z al percorso cicli fissi. Ciò implica il settaggio della profondit à di discesa dell’utensile nel materiale. I parametri Assoluta/Incrementale si riferiscono al metodo utilizzato dal sistema per attribuire la profondit à del percorso. Assoluta pone tutti i percorsi cicli fissi al valore specificato dal parametro Profondità. Incrementale posiziona ogni punto di foratura ad una profondità Z che eguaglia la profondit à dell’entit à, con riferimento al valore assegnato al parametro Profondità. Sottoprogrammi Puoi creare un sottoprogramma da un certo numero di fori per ognuno dei quali sono definiti determinati cicli di foratura (es. Foratura e filettatura). Selezionando i sottoprogrammi, per ogni foro vengono eseguiti tutti I cicli di foratura che sono stati selezionati, prima di passare al successivo. Anche in questo caso le profondit à possono essere riportate in assoluto oppure in incrementale, rispetto all’ultimo posizionamento in Z prima del ciclo di foratura vero e proprio. Ciclo Il parametro Ciclo consente di scegliere tra otto cicli di foratura. Usare il menu a cascata per selezionare una delle seguenti opzioni: Foratura/lamatura Lavora fori con profondità non superiori al triplo del diametro file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap21_Cicli_fissi.htm 17/03/2004 9- Pagina 3 di 11 utensile. Foratura profonda Lavora fori con profondità superiori al triplo del diametro utensile. Si ritrae completamente dal foro lavorato per rimuovere trucioli di materiale. Spesso viene usata per trucioli difficili da rimuovere. Foratura rottura truciolo Lavora fori con profondità superiori al triplo del diametro utensile. Si ritrae parzialmente dal foro lavorato per rompere trucioli di materiale. Maschiatura Lavora in senso orario o antiorario l’interno di fori filettati. Berenatura #1 Lavora fori con una velocità di ingresso e una di uscita, creando un foro diritto con una superficie piana. Lavora fori con una velocità di ingresso, arresto mandrino ed uscita in rapido. Berenatura #2 Utente #1 Ciclo di foratura definito dall’utente. Utente #2 Ciclo di foratura definito dall’utente. 1a Asportazione Il parametro 1 Asportazione imposta la profondità di foratura della prima asportazione. Un’ asportazione é il movimento dell’utensile che penetra nel pezzo per asportare e rimuovere i trucioli. Inserire il valore relativo alla profondità della prima asportazione, digitando un numero nella casella di testo. NB: Questo parametro si applica solo ai cicli di Foratura profonda e Foratura con rottura truciolo. Asportazione seguente Il parametro Asportazione Seguente imposta la profondit à di foratura di tutte le asportazioni successive alla prima. Inserire la profondità dell’ asportazione seguente digitando un valore nella casella di testo. NB: Questo parametro si applica solo ai cicli di Foratura Profonda e Foratura con rottura truciolo. Distanza di sicurezza nel foro Il parametro Distanza di sicurezza nel foro imposta un valore di profondità che l ’utensile raggiunge in rapido tra le varie asportazioni. Il sistema aggiunge il valore relativo alla distanza di sicurezza nel foro alla posizione corrispondente alla profondità dell’ asportazione precedentemente eseguita. Inserire la distanza di sicurezza nel foro digitando un valore nella casella di testo. NB: Questo parametro si applica solo ai cicli di Foratura Profonda e Foratura con rottura truciolo. Valore di retrazione Il parametro Valore di retrazione imposta la distanza di retrazione percorsa dall’utensile ad ogni movimento di asportazione. Il valore di retrazione deve sempre essere un valore positivo e non rappresenta una quota Z assoluta. Questo parametro si applica solo al ciclo di Foratura con rottura truciolo. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap21_Cicli_fissi.htm 17/03/2004 9- Pagina 4 di 11 Pausa Il parametro Pausa indica per quanto tempo (secondi) l ’utensile debba rimanere nella parte inferiore del foro durante la foratura. Un ciclo utente, ovvero un ciclo incorporato in una macchina CNC, controlla il momento in cui il sistema attiva il parametro Pausa durante il ciclo stesso. Questo parametro non é operativo con tutti i cicli utente. NB: L’opzione Pausa non é supportata nella foratura in manuale. Spostamento Il parametro Spostamento imposta la distanza che un bareno percorre per allontanarsi dalla parete del percorso utensile prima di ritrarsi per evitare interferenze. Questa opzione si applica solo per utensili del tipo bareno. Compensazione punta La finestra di dialogo Compensazione punta contiene opzioni per la compensazione della punta. Selezionare il pulsante Compensazione punta per modificare i settaggi. Diametro utensile Il parametro Diametro ut. indica il diametro dell’utensile. Queste informazioni vengono copiate dai parametri utensile. Per maggiori informazioni sull ’impostazione dei parametri utensile, consultare “Parametri utensile ” al capitolo “Associatività”. Superamento Il parametro Superamento imposta la profondit à a cui discende l ’utensile oltre il fondo del grezzo. Questa profondità si aggiunge al valore relativo alla profondità impostata nella casella di dialogo sui parametri cicli fissi. Valore compensazione Il parametro Val. compens. indica la lunghezza della punta dell’utensile. Queste informazioni vengono copiate dai parametri utensile. Per ulteriori informazioni sull’impostazione dei parametri utensile, si rimanda a ”Parametri utensile ” al capitolo “Associatività”. Angolo punta Per il parametro Angolo punta, inserire l’angolo punta dell ’utensile in gradi. Le punte generalmente sono rettificate a 118°. Il sistema parte da quest’angolo e calcola la profondit à aggiuntiva basandosi sul diametro dell’utensile. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap21_Cicli_fissi.htm 17/03/2004 9- Pagina 5 di 11 Menu cicli fissi Questo menu viene visualizzato selezionando Lavoraz. NC, Cicli fissi dal menu principale. Il menu include opzioni che consentono di selezionare e posizionare cicli fissi. Manuale Questa opzione seleziona manualmente dei punti per generare il percorso di foratura, usando il menu Definizione Punto. Per maggiori informazioni sul menu seleziona punto. Automatico L’opzione Automatico seleziona una serie di punti per generare un percorso di foratura. Selezionare tre punti di un gruppo - il primo per impostare il primo punto del gruppo, il secondo per la direzione di ricerca e il terzo per il punto d’arresto. Questa opzione può essere usata solo quando si selezionano dei punti. Entità Questa opzione seleziona le entit à per posizionare punti di foratura. Il sistema colloca cicli fissi ai punti estremi di linee, archi aperti e spline, oltre a disporli al centro di cerchi chiusi. Finestra Questa opzione crea una finestra attorno ad una serie di punti per generare un percorso di foratura. Ultimo Questa opzione usa i punti di foratura selezionati nel corso della precedente operazione. I precedenti cicli fissi sono visualizzati anche se la geometria è cambiata. Masch. archi Questa opzione seleziona automaticamente punti di centro in archi con un raggio specifico (entro una tolleranza definita), orientamento dell’arco e arco aperto o chiuso. Schema Questa opzione definisce cicli fissi basandosi su schemi precedentemente definiti. Selezionare uno degli schemi seguenti: ♦ Griglia - Crea una griglia di punti. Verranno chiesti tutti i parametri per crearla. ♦ Circonferenza - Crea un arco di punti ad un raggio specifico attorno ad un punto centrale. Opzioni file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap21_Cicli_fissi.htm 17/03/2004 9- Pagina 6 di 11 Questa opzione visualizza la finestra di dialogo Ordinamento punti, che comprende opzioni per ordinare i punti selezionati in una sequenza di foratura. I metodi di selezione per i punti Entità e Finestra richiedono un ordine di foratura, in quanto tali metodi definiscono i cicli fissi nell’ordine in cui sono stati creati. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap21_Cicli_fissi.htm 17/03/2004 9- Pagina 7 di 11 Metodo di ordinamento Selezionare un pulsante per impostare la direzione di ordinamento dei punti. Il metodo di ordinamento selezionato è attivo per tutte le operazioni successive fino a quando non viene disattivato. Disegna percorso Questa opzione disegna il percorso tra i cicli fissi della lavorazione. Il sistema attiva questa opzione per default. Filtra i punti duplicati Questa opzione rimuove i punti duplicati dal percorso di foratura. Il sistema attiva questa opzione per default. Sono inoltre disponibili altre due maschere di ordinamento: file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap21_Cicli_fissi.htm 17/03/2004 9- Pagina 8 di 11 Sott.prog.opz. Questa opzione permette di editare e quindi modificare le opzioni dei sottoprogrammi nei cicli (assoluto / incrementale), nonché selezionare o deselezionare le operazioni che devono essere eseguite con i sottoprogrammi. Il menu che appare è il seguente: file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap21_Cicli_fissi.htm 17/03/2004 9- Pagina 9 di 11 Abilita sottoprogrammi nelle operazioni selezionate Selezionando questa opzione si generano sottoprogrammi per tutte le operazioni di cicli fissi di foratura che sono selezionate nell’albero che compare sopra. Si può anche deselezionare alcune operazioni. Edita E possibile modificare o aggiungere punti di foratura nei cicli già creati precedentemente. Questa opzione è disponibile nella gestione operazioni che compare facendo dal menu principale Lavoraz. NC / Operazioni. Cliccando con il pulsante destro del mouse sull’ultima voce di una operazione di cicli fissi (quella riguardante il file NCI). file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap21_Cicli_fissi.htm 17/03/2004 9- Pagina 10 di 11 Viene visualizzato il menu Gestione punti per cicli, che comprende opzioni per modificare il percorso di foratura. Aggiungi punti Questa opzione permette di aggiungere ulteriori punti al percorso. Tramite il solito menu di selezione punto. I punti vengono inseriti seguendo lo schema indicato nel metodo di ordinamento. Cancell. pt Questa opzione cancella i cicli fissi selezionati. Edita prof. Questa opzione cambia la profondità del punto selezionato. Ripri. prof. Questa opzione cancella tutti i cambiamenti eseguiti mediante l ’opzione Edita prof. Il punto viene riportato all ’impostazione della profondità originale. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap21_Cicli_fissi.htm 17/03/2004 9- Pagina 11 di 11 Edita salto Questa opzione aggiunge un comando di altezza salto, che permette di spostare l’utensile tra fori ad un’altezza superiore rispetto a quella del piano di svincolo. Selezionare i punti e inserire l ’altezza di salto. Selezionare Si o No per applicare i salti ad ogni ciclo fisso planare successivo. Ripri. salto Questa opzione cancella i salti nel percorso di foratura. Canned text Questa opzione permette di introdurre un testo preconfezionato in un determinato punto del percorso. La finestra che si apre è la seguente. Selezionare il testo da inserire nel menu a sinistra e schiacciare “Aggiungi ” per portarlo a destra. Si può decidere se inserire il testo prima, dopo, o nella stessa riga dell’NCI in cui viene definito il punto che si sta editando. Con rimuovi si possono eliminare i testi aggiunti a destra. Opzioni Si apre il dialogo per cambiare la disposizione dei punti di foratura, come “opzioni” nel menu cicli fissi. Inverte Questa opzione inverte la sequenza secondo cui i cicli fissi sono correntemente ordinati. Se è stato selezionato un metodo di ordinamento nella finestra di dialogo Ordinamento punti , questa opzione disattiva il metodo. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap21_Cicli_fissi.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 1 di 23 Tasca La funzione di percorso Tasca opera la sgrossatura e/o finitura di aree chiuse. Per accedere a questa funzione, selezionare Lavoraz. NC, Tasca. Parametri tasca Svincolo Il parametro Svincolo imposta la quota a cui/da cui l ’utensile muove dalla posizione di partenza. Il sistema disattiva questa opzione per default. Inserire il valore relativo alla quota selezionando il pulsante Svincolo e cliccando successivamente su un punto della geometria, oppure digitando un valore nella casella di testo. Le impostazioni Assoluto/Incrementale si riferiscono al metodo utilizzato dal sistema per attribuire la quota di svincolo del percorso. Assoluto pone tutte le quote di svincolo al valore specificato dal parametro Svincolo. Incrementale imposta ogni quota di svincolo ad una profondità specifica rispetto al piano corrente del pezzo. E’ possibile scegliere se effettuare lo svincolo solo ad inizio e fine del percorso. Retrazione Il parametro Retrazione imposta la quota a cui l’utensile effettua la retrazione dalla passata precedente a quella successiva. Il sistema disattiva questa opzione per default. Inserire il valore relativo alla quota selezionando il pulsante Retrazione e cliccando successivamente su un punto della geometria, oppure digitando un valore nella casella di testo. N. B.: La quota di retrazione, per essere effettiva, deve essere impostata sopra la quota di sicurezza. Le impostazioni Assoluto/Incrementale si riferiscono al metodo utilizzato dal sistema per attribuire la quota di retrazione del percorso. Assoluto pone tutte le retrazioni dell’utensile al valore specificato dal parametro Retrazione. Incrementale imposta ogni retrazione ad una profondità relativa al piano pezzo. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap22_Tasca.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 2 di 23 Sicurezza Il parametro Sicurezza imposta la quota alla quale l’utensile muove in moto rapido prima di passare in avanzamento in Z per entrare nella parte da lavorare. Anche l’utensile raggiunge questa quota quando si muove tra tasche separate. Il sistema attiva questa opzione per default. Per inserire la quota selezionare il pulsante Sicurezza e cliccare su un punto sulla geometria oppure digitare un valore nella relativa casella di testo. Le impostazioni Assoluto/Incrementale si riferiscono al metodo utilizzato dal sistema per attribuire la quota di sicurezza del percorso. Assoluto pone tutte le quote di sicurezza al valore specificato dal parametro Sicurezza. Incrementale imposta ogni quota di sicurezza alla profondità relativa al corrente piano pezzo. L’opzione Retrazione in rapido determina la velocità alla quale l ’utensile effettua la retrazione nel piano di sicurezza. Se si disattiva la Retrazione in rapido, l ’utensile si sposta alla velocit à di retrazione impostata nella finestra di dialogo Parametri utensile. Se si attiva la Retrazione in rapido, l’utensile si sposta alla velocit à rapida impostata dal controllo. Piano pezzo Il parametro Piano pezzo imposta la quota del materiale nell’asse Z. Inserire il valore relativo alla quota selezionando il pulsante Piano pezzo e cliccando su un punto della geometria o digitando un valore nella casella di testo. I parametri Assoluto/Incrementale si riferiscono al metodo usato dal sistema per attribuire la quota del materiale. Assoluto pone tutte le quote relative al materiale al valore specificato dal parametro Piano pezzo. Incrementale imposta ogni quota relativa al materiale alla profondità relativa alla geometria concatenata. Profondità Il parametro Profondità assegna una profondità al percorso della tasca, che imposta la profondità finale di lavorazione e la profondità minima a cui l ’utensile arriva scendendo nel grezzo. Il sistema imposta per default la quota alla profondità della geometria selezionata. L’impostazione Assoluto/Incrementale si riferisce al metodo usato dal sistema per attribuire la profondit à del percorso utensile. Assoluto pone tutti i percorsi della tasca al valore specificato dal parametro Profondità. Incrementale imposta ogni tasca ad una profondità relativa alla geometria concatenata. Direzione di taglio Il parametro Direzione di taglio imposta la direzione di taglio del percorso tasca. Il parametro Direzione di taglio non si applica alle passate di sgrossatura Zigzag. Selezionare una delle due opzioni seguenti: Conco o Discorde. Concorde La funzione Concorde taglia la tasca in una direzione, con l’utensile che ruota nel verso opposto alla direzione di lavoro. Il movimento si riferisce al lato su cui viene effettuato il taglio. L’utensile per eseguire il taglio penetra in uno spazio precedentemente lavorato, se possibile lungo il vettore di entrata. In seguito torna al punto iniziale del taglio con l’utensile giù ed esce dal taglio con un vettore di uscita. Discorde file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap22_Tasca.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 3 di 23 La funzione Discorde taglia la tasca in una direzione, con l ’utensile che ruota in direzione concorde rispetto a quella di lavoro. Il movimento si riferisce al lato su cui viene effettuato il taglio. L’utensile per eseguire il taglio penetra in uno spazio precedentemente lavorato, se possibile lungo il vettore di entrata. . In seguito torna al punto iniziale del taglio con l’utensile giù ed esce dal taglio con un vettore di uscita. Ut. azzerato in Il parametro Ut. azzerato in imposta la compensazione utensile in corrispondenza del centro o della punta dell’utensile. Questa impostazione compensa i percorsi a 2 assi per utensili piatti e raggiatori. E’ possibile selezionare una delle opzioni seguenti: ♦ ♦ Centro - Compensa il centro dell’utensile. Punta - Compensa la punta dell’utensile. Rotazione utensile attorno angoli Il parametro Rotaz. utensile attorno angoli è selezionabile solo quando si usa il parametro Compensazione da computer. Il parametro inserisce nel percorso movimenti di archi attorno agli angoli. Se alcuni oggetti nel percorso utensile non si intersecano, il sistema raccorda automaticamente gli angoli anche se si seleziona Nessuna. Selezionare una delle opzioni seguenti: ♦ ♦ ♦ Nessuna - Non fa ruotare l’utensile. Acuti - Fa ruotare l’utensile solo attorno agli angoli acuti, che sono definiti dal sistema pari a 135° o minori. Tutti - Fa ruotare l’utensile attorno a tutti gli angoli. E’ usato come settaggio di default. Tolleranza di linearizzazione Mastercam usa la tolleranza di linearizzazione durante la conversione automatica di tutte le curve in linee. L’impostazione Tolleranza di linearizzazione è usata solo per spline. Quanto minore è la tolleranza di linearizzazione, tanto maggiore è la precisione del percorso, ma potrebbe servire più tempo per generare e creare un programma NC più lungo. Sovrametallo in Z e XY Il parametro Sovrametallo indica al sistema di lasciare del grezzo negli assi XY per future operazioni di finitura, permettendogli nel contempo di visualizzare il corretto diametro utensile. E’ possibile fare la stessa cosa anche lungo la direzione Z. Operazione di finitura addizionale Questa opzione aggiunge un’operazione di finitura alla Gestione operazioni una volta eseguita la lavorazione della tasca. La nuova operazione di finitura usa gli stessi parametri e la stessa geometria del percorso originario, ma è costituita da sole passate di finitura. Eventuali cambiamenti dell’operazione di finitura devono essere effettuati tramite la Gestione operazioni. Il sistema disattiva questa opzione per default. Passate in profondità La finestra di dialogo Passate in profondit à contiene opzioni relative alle passate effettuate dall’utensile sull’asse Z. Selezionare il pulsante Passate in profondità per cambiare le impostazioni. Ä IMPORTANTE: Se vengono usate le passate in profondità, il valore del piano pezzo corrente, per i parametri seguenti, viene ricalcolato dopo ogni passata in Z: ♦ Piano di svincolo, se si usa l’opzione Incrementale. ♦ Piano di retrazione, se si usa l’opzione Incrementale. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap22_Tasca.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 4 di 23 ♦ Piano di sicurezza, se si usa l’opzione Incrementale. ♦ Elica/rampa Dist. sicurezza in Z Passo massimo Il parametro Asport. in sgross. imposta la quantità massima di materiale che l ’utensile asporta ad ogni passata di sgrossatura lavorando nell ’asse Z. Inserire il valore massimo alla voce Asport. in sgross.. N.B. : Il valore di default viene calcolato come percentuale del diametro utensile esclusivamente se si imposta l’opzione relativa in Impostazioni lavoro. Per maggiori informazioni, consultare “Impostazioni lavoro” al capitolo “Associatività”. Num. di finiture Il valore Num. di finiture rappresenta il numero di passate di finiture effettuate dall’utensile sul materiale. Inserire il numero di passate di finiture. Questo numero moltiplicato per l’incremento di asportazioni di finitura è uguale alla somma totale di materiale che deve essere asportato nel corso delle passate di finitura. N.B.: Il valore di default si calcola come percentuale del diametro utensile solo se si imposta l’opzione su “Impostazioni lavoro”. Per ulteriori informazioni, si rimanda a “Impostazioni lavoro” al capitolo “Associatività“. Asport. in finitura Il parametro Asport. in finitura imposta la quantit à di materiale che l’utensile asporta ad ogni passata di finitura lavorando nell’asse Z. Questo numero moltiplicato per il numero di passate di finitura è uguale alla profondità totale delle passate di finitura. Il valore di default si calcola come percentuale del diametro utensile. Mant. utensile giù Il parametro Mant. utensile giù indica al sistema se effettuare o meno la ritrazione tra i tagli in profondit à. Questa opzione è disattivata per default. M ATTENZIONE : Questa opzione deve essere usata con cautela se applicata nel caso di percorsi di contorno aperti. L’utensile non effettua la retrazione se muovendosi dal punto finale al punto di partenza del percorso dovessero crearsi interferenze con il pezzo. Sottoprogrammi Permette di usare i sottoprogrammi, se questi sono supportati dal controllo numerico. I sottoprogrammi permettono di risparmiare spazio nel file NC che dovrà andare in macchina in quanto richiamano uno file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap22_Tasca.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 5 di 23 stesso percorso in XY incrementando ogni volta la profondità Z. Gli incrementi in Z possono essere in valore assoluto oppure incrementale, rispetto alla prima quota Z dalla quale comincia a lavorare. Ordine passate Questo parametro ha effetto solo quando si hanno più di un contorno. Se il contorno è unico, non cambia nulla nel sottoprogramma. • Per contorno: crea un sottoprogramma per ogni contorno. Ad ogni contorno è assegnato un sottoprogramma numerato progressivamente. • Per profondità: crea un unico sottoprogramma nel quale vengono lavorati contemporaneamente tutti i contorni ad ogni profondit à Z. Pareti inclinate Selezionando questo parametro non sarà possibile avvalersi dei sottoprogrammi. Devono essere introdotti sia l’inclinazione delle pareti esterne, che l ’inclinazione delle isole interne. La lavorazione seguirà l’inclinazione in gradi che viene introdotta, seguendo una ipotetica parete inclinata che va dal contorno iniziale fino alla profondità Z finale. Usa profondità isole Quando si seleziona questo parametro l’utensile tralascia l ’isola della tasca finché il sistema raggiunge la profondit à dell’isola, girando attorno a quest’ultima fino ad arrivare alla profondità finale. Se si disattiva questa opzione, il percorso utensile gira attorno all’isola indipendentemente dalla profondità della stessa. Questa opzione è disattivata per default. Avanzato Questa finestra di dialogo contiene opzioni supplementari per la lavorazione della tasca. Selezionare il pulsante Avanzato per modificare questi settaggi. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap22_Tasca.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 6 di 23 Tolleranza per ripresa e spirale sovrapposizione costante I parametri su questa finestra di dialogo impostano la visualizzazione delle linee durante i percorsi di ripresa o della spirale con sovrapposizione costante. Anche il valore di tolleranza ha un’incidenza sul percorso: Una tolleranza bassa crea un percorso utensile più preciso. Per la ripresa, una tolleranza bassa può dare come risultato un numero maggiore di aree lavorate. Impostare il valore di tolleranza nelle relative caselle di testo. Se si inseriscono informazioni in un campo, l’altro viene ricalcolato automaticamente. ♦ % del diametro utensile - Imposta la tolleranza come una percentuale specifica del diametro utensile. ♦ Tolleranza - Imposta la tolleranza come una distanza specifica. Visualizza materiale per spirale con sovrapposizione costante Selezionare questa opzione per visualizzare il materiale asportato dall’utensile durante un percorso spirale con sovrapposizione costante. Per ulteriori informazioni si rimanda alla sezione sulla spirale con sovrapposizione. Filtra La funzione Filtra ottimizza la struttura di un file NCI esistente e consente di rimuovere i punti collineari da un percorso che si trovi entro una tolleranza specifica di errore, sostituendoli con linee e archi. Un percorso filtrato di solito può essere lavorato più velocemente di un uno non filtrato per effetto di un tempo di lavorazione minore. Impostazioni filtro file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap22_Tasca.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 7 di 23 Tolleranza Questo parametro imposta la tolleranza filtro. Quando una distanza tra un punto nel percorso ed una nuova linea o arco è minore o uguale alla tolleranza, il sistema elimina automaticamente il movimento utensile dal percorso. Questa procedura si ripete in continuazione finché l’intero percorso si trova entro la tolleranza massima impostata. Punti in avanti da controllare Questa funzione rimuove i punti collineari da un percorso che si trova entro la tolleranza massima di errore. Il numero di punti deve essere minore o uguale a 100. La diminuizione del numero di punti dal numero di default (100) in alcuni casi può aumentare la velocità della funzione. Ciò diminuisce anche la capacit à di ottimizzazione della funzione. Il valore di default (100) è quello raccomandato. Inserire il numero massimo di punti in avanti da controllare. Crea archi in XY/ XZ/ YZ Questa opzione sostituisce i punti collineari nel percorso con archi e linee. Il sistema determina quale tipo di entità abbia una minore tolleranza e ne adegua conseguentemente il percorso. Se si disattiva questa opzione il filtro usa solo linee per regolare il percorso. Le possibilit à per creare archi sono tre e dipendono se il filtro è applicato nel piano XY, XZ o YZ. Se il post processor non supporta interpolazioni circolari in diversi piani (per es. G17, G18, G19) allora non selezionare nessuna delle tre opzioni per creare archi. Raggio minimo Questo parametro -selezionabile solo se si attiva l’opzione Crea archi - determina il raggio minimo di ogni arco aggiunto al percorso dal filtro. Se un arco è inferiore la raggio minimo, il sistema aggiunge linee al percorso al posto di un arco. Raggio massimo Questo parametro -selezionabile solo se si attiva l’opzione Crea archi - determina il raggio massimo di ogni arco aggiunto al percorso dal filtro. Se un arco oltrepassa il raggio massimo, il sistema aggiunge linee al percorso al posto di un arco. C’è anche un’altra possibilità per filtrare un percorso NCI anche quando questo è stato già precedentemente creato. Tipo di tasca In questo menu a cascata si possono scegliere quattro tipi diversi di tasche, oltre alla tasca standard file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap22_Tasca.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 8 di 23 • Facce • Facce e isole • Ripresa • Aperta Facce / Facce isole Questa finestra contiene le opzioni che consentono di effettuare le operazioni di spianatura facce, in modo da preparare il materiale per le lavorazioni successive. Selezionare il pulsante Spianatura facce per modificare le impostazioni. Facce /facce isole Selezionare Facce per spianare la parte superiore dell’intero pezzo o Facce isole per spianare solo l’estremità superiore delle isole della tasca. Non usare l’opzione Facce isole con un percorso di sgrossatura Spirale morph. N.B.: Il sistema usa automaticamente la profondità isole quando si attiva l ’opzione Facce isole. Percentuale sovrapposizione L’opzione % sovrapposiz. imposta la percentuale di sovrapposizione del percorso di spianatura con riferimento al profilo esterno del grezzo o delle isole. Questa opzione ripulisce i margini del percorso utensile di spianatura e rappresenta una percentuale del diametro utensile. Il campo calcola automaticamente il valore di sovrapposizione. Valore di sovrapposizione Il valore di sovrapposiz. imposta il valore di sovrapposizione del percorso di spianatura con riferimento al profilo esterno del grezzo o delle isole. Questa opzione ripulisce i margini del percorso utensile di spianatura e viene calcolata sotto forma di distanza negli assi X e Y. Il campo equivale alla percentuale file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap22_Tasca.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 9 di 23 di sovrapposizione moltiplicata per il diametro utensile. Distanza di avvicinamento Il parametro Distanza di avvicinam. determina la distanza che intercorre dal pezzo all’inizio della prima passata di spianatura. E’ un ’estensione del punto d’entrata. Inserire un valore per la distanza di avvicinamento. Distanza di allontanamento E’ un’estensione del punto di uscita. Inserire un valore per la distanza di allontanamento. Sovrametallo sopra isole Il parametro Sovrametallo sopra isole imposta la quota Z sopra le isole, ovvero il punto in cui la spianatura deve interrompersi. Questa opzione lascia del grezzo sulla parte superiore delle isole per le lavorazioni successive. Ripresa tasca Ripresa in lavoro calcola aree dove l'utensile di sgrossatura non ha potuto lavorare il grezzo e crea un percorso utensile di contorno per rimuovere il materiale rimanente. Le aree di grezzo rimanenti possono essere calcolate sull'operazione precedente, tutte le operazioni precedenti, o a partire dal diametro dell'utensile di sgrossatore. Applica entrata / uscita alle passate di sgrossatura Ad ogni passata di sgrossatura applica i movimenti di entrata e uscita che vengono definiti nei parametri sgrossatura / finitura. Lavora completamente le passate di finitura Ripassa tutte le parti riprese con una passata di finitura. Visualizza materiale da riprendere Selezionando l’opzione di visualizza materiale da riprendere è possibile visualizzare il materiale, in funzione dei parametri introdotti precedentemente. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap22_Tasca.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 10 di 23 Tasca aperta Tasche aperte consistono di catene che non hanno lo stesso punto di inizio e fine. Mastercam calcola la distanza tra i punti iniziale e finale della catena e tratta la catena come se fosse chiusa. Per questo tipo di geometria, puoi usare il metodo di taglio di tasca aperta che avvia il percorso utensile dalla parte aperta della tasca e taglia dall’interno all’esterno della tasca Puoi cambiare i parametri della tasca aperta scegliendo il bottone di tasche aperte sulla casella di dialogo dei tipi di tasche. Il seguente grafico è un esempio di un percorso utensile di tasca aperta che usa il metodo di taglio tasca aperta. Parametri di sgrossatura file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap22_Tasca.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 11 di 23 Selezionare l’opzione Sgrossat. per attivare i parametri di sgrossatura relativi al percorso tasca. Metodo di taglio Selezionare una delle icone relative al metodo di taglio per scegliere un modello da applicare nel percorso utensile della tasca.. Zigzag Esegue la sgrossatura della tasca con movimento lineare in base all ’angolo di sgrossatura. Spirale con sovrapposizione Crea una passata di sgrossatura, determina il materiale residuo e ricalcola in base al nuovo valore del materiale. Questo processo si ripete fino allo svuotamento della tasca. Questa opzione crea movimenti lineari più piccoli, ma asporta tutto il materiale. Spirale parallela Ad ogni passaggio sgrossa la tasca in una spirale che offsetta il profilo esterno, correggendolo del valore pari alla distanza tra le passate. Questa opzione non garantisce lo svuotamento completo. Spirale parallela, pulisce angoli Sgrossa la tasca in un modo simile alla spirale parallela, ma aggiunge piccoli movimenti di asportazione in corrispondenza degli angoli della tasca per rimuovere più materiale. Questa opzione aumenta le possibilità di asportazione ma non garantisce lo svuotamento completo. Sgrossa la tasca per interpolazione graduale tra il margine esterno e l’isola. Questa opzione si applica esclusivamente con una sola isola. Spirale morph Alta velocità In un senso Spirale reale Si possono introdurre alcuni parametri per l ’alta velocità. Sgrossa la tasca in una direzione. Crea passate di sgrossatura di tutti gli archi tangenti. Come risultato si otttengono: un movimento piano dell’utensile, un programma NC breve e una buona asportazione. Esempi di sgrossatura file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap22_Tasca.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 12 di 23 Percentuale di asportazione Questo parametro imposta la distanza tra le passate di sgrossatura negli assi X e Y come percentuale del diametro utensile. Al variare di questo valore varia automaticamente la distanza fra le passate. Distanza fra passate Questo parametro misura la distanza tra le passate di sgrossatura negli assi X e Y. Questa opzione si calcola come distanza negli assi X e Y ed equivale alla % di asportazione moltiplicata per il diametro utensile. Angolo sgrossatura Questo parametro imposta l’angolazione a cui l ’utensile muove durante le passate di sgrossatura per percorsi utensile Zigzag e In un senso. Minimizza copertura utensile L’opzione Minim. copertura ut.è un’ottimizzazione del percorso che aiuta a prevenire un danneggiamento dell’utensile quando si stia eseguendo una lavorazione attorno alle isole della tasca con un utensile particolarmente piccolo. Questa opzione si applica solo a percorsi a zigzag e previene una copertura eccessiva dell’utensile durante le lavorazioni attorno alle isole. Dopo aver selezionato file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap22_Tasca.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 13 di 23 l’opzione Minim. copertura ut. Mastercam cercherà di ripulire le aree attorno ad ogni singola isola prima di attraversare la zona in cui di solito si verifica la copertura dell’utensile. Ä IMPORTANTE: L ’opzione Minim. copertura ut. può aumentare il tempo di taglio, ma può anche diminuire la possibilit à di un eventuale danno all’utensile qualora si lavorino certi pezzi con utensili specifici. Spirale interno-esterno Questa opzione si applica a tutti i percorsi a spirale della tasca. Il percorso esegue un movimento a spirale dal centro (interno) alla parete (esterno) della tasca. Il metodo a spirale si sposta per default dalla parete esterna della tasca verso il centro. Alta velocità La finestra per l’alta velocità si pu ò selezionare solo se si usa il tipo di spirale Alta velocit à Entrata con rampa/elica La finestra di dialogo Entratacon rampa/elica. contiene le opzioni che consentono di aggiungere un’elica o una rampa all’entrata del percorso tasca. E’ possibile aggiungere un ’elica o una rampa, ma non entrambe. Se non vengono usate le opzioni di entrata con rampa/elica, il sistema crea un punto di file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap22_Tasca.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 14 di 23 penetrazione, che fa iniziare il percorso utensile della tasca in corrispondenza di un punto concatenato dall’utente. L’utensile penetra quindi nel pezzo alla profondità della tasca e ignora la profondità dell’entit à. Selezionare il pulsante Entrata con rampa/elica. per modificare i settaggi. La prima finestra di dialogo Entrata con rampa/elica visualizza i parametri Elica. La seconda finestra di dialogo Entrata con rampa/elica. visualizza i parametri Rampa. Raggio minimo file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap22_Tasca.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 15 di 23 Inserire il raggio minimo dell’elica di entrata. Raggio massimo Inserire il raggio massimo dell’elica di entrata. Distanza sicurezza in Z Inserisce la distanza dell ’asse Z sopra al piano pezzo corrente, da cui inizia l’elica di entrata. Distanza XY dalle pareti La Dist. XY dalle pareti stabilisce la distanza minima negli assi X e Y tra l’elica di entrata e la parete finita della tasca. Angolo penetrazione L’Angolo penetrazione imposta l’angolo di discesa dell’elica di entrata e determina il passo dell’elica stessa. Inserire un angolo di penetrazione nella relativa casella di testo. Movimento con archi L’opzione Movim. con archi scrive -nel file NCI per il post processor- l’elica di entrata sotto forma di archi. Se si disattiva questa opzione, l’elica si divide in segmenti lineari per il file NCI. Tolleranza L’impostazione Tolleranza controlla la differenza tra un’elica teorica e la sua approssimazione lineare. Una tolleranza più bassa crea un’elica d ’entrata più precisa, ma può comportare dei file NCI di dimensioni maggiori, con dei periodi di elaborazione più lunghi. Centro nel punto di partenza Questa opzione trova il primo punto concatenato in una regione e centra l’elica d’entrata su quel punto. Direzione Il parametro Direzione imposta la direzione di taglio dell ’elica di entrata in senso orario o antiorario. Procede lungo bordo esterno Questa opzione procede lungo il bordo esterno prima di inserire un’elica anziché crearla. Il bordo di sgrossatura offsetta dal bordo esterno concatenato di un valore pari alla somma delle seguenti impostazioni: ♦ Bordo esterno della tasca ♦ Correttore raggio utensile ♦ Numero di passate di finitura moltiplicato per lo spazio tra le passate di finitura ♦ Sovrametallo ♦ Distanza XY dalle pareti Solo se l’entrata è impossibile Questa opzione segue il bordo esterno di sgrossatura solamente se l’elica d’entrata è impossibile, cio è quando il sistema non può creare un’elica tra il raggio minimo e il raggio massimo. Questa opzione è selezionabile solo se si attiva l’opzione Procede lungo bordo esterno. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap22_Tasca.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 16 di 23 Lunghezza minima bordo Questa opzione definisce quando l ’opzione Procede lungo bordo esterno è impossibile. Se il bordo di sgrossatura determinato dal sistema è inferiore alla lunghezza minima del bordo, l’entrata è impossibile. Questa opzione è selezionabile solo se si attiva l’opzione Procede lungo bordo esterno. Se l’entrata è impossibile Se il sistema non può calcolare n é un’elica d’entrata né un bordo di sgrossatura, vengono usate le opzioni seguenti . Penetra Penetra direttamente nel pezzo al punto di partenza del percorso della tasca. Salta Non considera la tasca corrente e si sposta alla successiva regione concatenata o tasca nel percorso. Salva i profili saltati della tasca come parte della geometria. Occorre salvare ancora la geometria per mantenere sia la geometria che il suo bordo. Questa opzione è disponibile solo se si attiva l’opzione Salta. Salva profili saltati file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap22_Tasca.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 17 di 23 Lunghezza minima Inserire la lunghezza minima della rampa d’entrata. Lunghezza massima Inserire la lunghezza massima della rampa d’entrata. Distanza sicurezza in Z Inserire la distanza dall’asse Z sopra al piano pezzo corrente da cui inizia la rampa d ’entrata. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap22_Tasca.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 18 di 23 Distanza XY dalle pareti La distanza XY dalle pareti imposta la distanza minima negli assi X e Y tra la rampa d’entrata e la parete della tasca finita. Angolo penetrazione zig L’Angolo penetr. zig determina uno degli angoli di discesa della rampa d’entrata. Una rampa d’entrata con un angolo zag pari a zero inizia sempre con un angolo zig. Inserire un angolo di penetrazione zig nella relativa casella di testo. Angolo penetrazione zag L’Angolo penetr. zag imposta l’ultimo angolo della rampa d ’entrata. Inserire un angolo di penetrazione zag nella relativa casella di testo. Angolo automatico L’opzione Angolo automat. imposta automaticamente l’angolo XY da cui si genera la rampa d’entrata. Il sistema determina l’area più lunga della tasca e pone la rampa d’entrata in quell’area.Quest’angolo è impostato con riferimento al piano di costruzione. Se si attiva l’opzione Angolo automat. non si può inserire un angolo XY. Angolo XY Il parametro Angolo XY imposta l’angolo da cui si genera la rampa d’entrata. Nel pezzo l ’utensile usa il metodo a zigzag e poi si sposta dalla fine della rampa all ’inizio del percorso utensile. Il sistema imposta quest’angolo con riferimento al piano di costruzione. Larghezza scanalatura Il parametro Larg. scanalatura aggiunge un raccordo alla fine di ogni rampa per ottenere un movimento utensile più piano. Il raggio del raccordo equivale alla metà della larghezza della scanalatura aggiuntiva. Questa opzione è adatta per la lavorazione ad alta velocità. Direzione Il parametro Direzione imposta la direzione di taglio della rampa d’entrata in senso orario o antiorario. Questa opzione è attivabile solo se il parametro Larg. scanalatura è impostato su valori superiori a zero. Se l’entrata è impossibile Se il sistema non può calcolare una rampa d ’entrata verranno usate le seguenti opzioni. Penetra Penetra direttamente nel pezzo al punto di partenza del percorso della tasca. Salta Non considera la tasca corrente e si sposta alla successiva regione concatenata o tasca nel percorso. Salva i profili saltati della tasca come parte della geometria. Occorre salvare ancora la geometria per mantenere sia la Salva profili saltati file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap22_Tasca.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 19 di 23 geometria che il suo bordo. Questa opzione è disponibile solo se si attiva l’opzione Salta. Allinea rampa con punto partenza Questa opzione fa sì che la rampa d’entrata coincida con il punto d’entrata nello stesso piano dell’angolo XY della rampa. Rampa dal punto di partenza Questa opzione consente di eseguire la rampa nel percorso tasca partendo da un punto selezionato durante il processo di concatenamento. Il sistema sposta l’utensile nel punto scelto dal piano di rapido alla profondità del punto. Scende poi da questo punto verso il punto di partenza del percorso tasca fino a raggiungere la profondità della tasca. Parametri di finitura Selezionare l’opzione Finitura per attivare i parametri di finitura del percorso tasca. N. di passate Inserire il numero delle passate di finitura del percorso tasca. Asportazione finitura Il parametro Asportaz. finitura determina la quantità di materiale asportato ad ogni passata di finitura. Compensazione utensile La compensazione utensile per default è in computer, cioè Mastercam tiene già conto del diametro utensile e delle pareti in modo da stare dentro alla tasca. E’ possibile avere la compensazione nel controllo, come avviene nelle lavorazione di contorni. Finitura bordo esterno Se si attiva l ’opzione Finitura bordo esterno, sulla parete e sulle isole della tasca viene eseguita una passata di finitura. Se si disattiva questa opzione la finitura viene completata solo sulle isole della tasca e non sul bordo esterno. Questa opzione è attivata per default. Inizio finitura nel punto di fine sgrossatura L’opzione Inizio finitura nel pt. di fine sgross. consente di eseguire la finitura della tasca partendo dal più vicino punto di fine sgrossatura appartenente all’entit à più prossima alla fine del percorso di sgrossatura. Se si disattiva questa opzione, la finitura delle diverse entit à viene eseguita nel rispettivo ordine di selezione. Questa opzione è disattivata per default. Utensile giù Il parametro Utensile giù indica al sistema se effettuare o meno la retrazione prima di ogni passata di file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap22_Tasca.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 20 di 23 finitura. Questa opzione è disattivata per default. Passate di finitura solo a profondità finale Questa opzione è propria a tasche con profondità multiple ed indica al sistema di effettuare le passate di finitura solo alla profondità finale di taglio. Se si disattiva questa opzione, le passate di finitura vengono effettuate ad ogni profondit à. Finitura solo dopo sgrossatura di tutte le tasche Questa opzione indica al sistema di effettuare le passate di finitura solo dopo il completamento di tutte le passate di sgrossatura. Se si disattiva questa opzione, le passate di finitura vengono effettuate dopo ogni passata di sgrossatura. Questa opzione è propria a operazioni della tasca con regioni multiple. Ottimizza compensazione sul controllo Se si usa la compensazione sul controllo in finitura, questa opzione elimina archi nel percorso minori o uguali al raggio utensile e costituisce un aiuto nel prevenire interferenze. Se non si seleziona compensazione sul controllo, questa opzione impedisce all’utensile di finitura di entrare in aree non raggiungibili dall’utensile di sgrossatura. Entrata/Uscita La finestra di dialogo Entrata/Uscita contiene opzioni per entrare ed uscire dal percorso tasca. Mastercam permette all’utente di inserire una combinazione di linee e archi all’inizio e/o alla fine del percorso tasca. Selezionare il pulsante Entrata/Uscita per modificare i settagli file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap22_Tasca.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 21 di 23 Sovrapposizione L’opzione Sovrapposiz. si applica all’estremità d’uscita di una tasca chiusa. L’utensile supera della distanza impostata l’estremità del percorso prima di uscire dallo stesso. Inserire una distanza di sovrapposizione. Entrata Le opzioni Entrata aggiungono una linea e/o un arco all ’inizio di tutte le passate di finitura. Il sistema posiziona le linee d’entrata che si riferiscono agli archi di entrata. Se sono definite sia una linea di entrata che un arco di entrata, sarà la linea ad essere lavorata per prima. Selezionare l’opzione Entrata per attivare una delle possibilità di seguito elencate. Perpendicolare/Tangente Dispone le linee di entrata perpendicolari o tangenti rispetto alla direzione di taglio. Impostando la direzione su Perpendicolare si ottiene una rotazione delle linee di entrata di 90° verso la direzione di compensazione dell’utensile. Linea Lunghezza Imposta la lunghezza di linea per le linee di entrata. Settare questo valore a zero se non si desiderano linee di entrata. Altezza rampa Aggiunge una profondità alla linea di entrata. Settare questo valore a zero se non si desidera un’altezza di rampa. Arco Raggio Definisce il raggio dell ’arco d’entrata. L’arco d’entrata è sempre tangente al percorso. Settare questo valore a zero se non si desiderano archi di entrata. Arco Angolo Imposta l’arco angolo dell’arco di entrata. Altezza elica Aggiunge una profondità all’arco di entrata, che modifica l’arco in un’elica. Settare questo valore a zero se non si desidera l ’altezza elica. Usa punto d’entrata Imposta il punto di partenza per ogni linea/arco di entrata. Il sistema usa come punto di entrata l’ultimo punto concatenato prima della catena tasca. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap22_Tasca.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 22 di 23 Usa profondità punto Avvia il movimento d’entrata alla profondità del punto di entrata. Entrata solo in prima passata in pro. Aggiunge il movimento d’entrata solamente all’inizio del primo taglio in profondità. N.B.: Il sistema non produce in uscita linee di entrata o archi se i parametri Compensazione da computer e Compensazione da controllo sono entrambi settati su Nessuna Pulsante freccia Questo pulsante consente di copiare i valori inseriti dai campi Entrata ai campi Uscita. Uscita L’opzione Uscita aggiunge una linea e/o un arco alla fine di tutti i tagli di sgrossatura e le passate di finitura. Il sistema posiziona le linee di uscita che si riferiscono agli archi di uscita . Se sono definiti sia una linea che un arco di uscita, sarà l’arco ad essere lavorato per primo. Selezionare l’opzione Uscita per attivare una delle possibilità di seguito elencate: Perpendicolare/Tangente Dispone linee di uscita perpendicolari o tangenti alla direzione di taglio. Impostando la direzione su Perpendicolare si ottiene una rotazione delle linee di uscita di 90° verso la direzione di compensazione dell ’utensile Linea Lunghezza Impone la lunghezza di linea per le linee di uscita. Impostare questo valore a zero se non si desiderano linee di uscita. Aggiunge una profondità alla linea di uscita. Impostare questo valore a zero se non si desidera nessuna altezza rampa. Altezza rampa Arco Raggio Definisce il raggio dell ’arco di uscita. L’arco di uscita è sempre tangente al percorso. Impostare questo valore a zero se non si desidera nessun arco di uscita. Arco Angolo Altezza elica Imposta l’arco angolo per l’arco di uscita. Aggiunge una profondità all’arco di uscita, che modifica l’arco in un’elica. Impostare questo valore a zero se non si desidera nessuna altezza elica. Usa punto d’uscita Imposta il punto di uscita per ogni linea/arco di uscita. Il sistema usa come punto di uscita l’ultimo punto concatenato prima della catena tasca. Usa profondità punto Conclude il movimento di uscita alla profondit à del punto di uscita. Uscita solo in ultima passata in pro. Aggiunge i movimenti di uscita solo alla fine dell’ultimo taglio in profondità. N.B.: Il sistema non produce in uscita le linee o gli archi di uscita se i parametri Compensazione da computer e Compensazione da controllo sono entrambi settati su Nessuna. Esempio - Linee e archi di Entrata/Uscita file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap22_Tasca.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 23 di 23 Limitazioni della tasca ♦ La forma e le isole in cui si effettua la lavorazione della tasca devono essere un contorno chiuso. ♦ Tutta la geometria usata per definire una tasca e le isole devono essere nello stesso piano di costruzione. ♦ Il numero massimo di entit à del bordo dipende dalla quantità di memoria RAM disponibile. Per creare un percorso tasca 1. Selezionare Lavoraz. NC, Tasca. 2. Quando il sistema crea la prima operazione in un nuovo file MC9 richiede all’utente di selezionare il nome del file NCI. In caso contrario il sistema usa lo stesso nome del file NCI dell’operazione precedente. Inserire il nome del file e selezionare Salva. 3. Definire le catene usando il menu Metodo di concatenamento Per maggiori informazioni, si rimanda al capitolo “Concatenamento ”. 4. Inserire i parametri Utensile, Tasca e Sgrossatura/Finitura in questa operazione. 5. Selezionare OK per aggiungere il percorso tasca alla Gestione Operazioni. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap22_Tasca.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 1 di 21 Parametri lavorazioni Superfici La funzione Lavoraz. NC , Superficie consente di generare percorsi utensile per superfici singole o multiple. Cliccando su Lavoraz. NC \ Superficie si accede al menu Superficie. Gli argomenti trattati in questo capitolo riguardano i parametri che vengono impostati prima di definire qualsiasi percorso di finitura o sgrossatura superfici. Le impostazioni potranno successivamente essere cambiate all’interno della finestra dei parametri superficie, che è comune a tutte le lavorazioni. Verranno inoltre spiegati alcune impostazioni standard riguardanti la gestione dei processi Batch e dei ricalcali, nonché l’impostazione dei Gap/bordi. Superfici guida file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap23_Parametri_superfici.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 2 di 21 Il termine superficie guida si riferisce alla superficie su cui verranno eseguite le lavorazioni macchina sia di sgrossatura che finitura. Dal menu Lavoraz. NC / superfici si possono scegliere 3 opzioni per le superfici guida: • N se non si vuole selezionare alcuna superficie • S se si vuole selezionarne alcune • A per selezionare tutte le superfici come guida Una volta scelta l’opzione, si pu ò procedere a definire il tipo di lavorazione in finitura o sgrossatura da adottare. Il sistema chiederà di selezionare le superfici guida, se si era posto guida uguale a S, mediante il solito menu di selezione superfici. Le superfici guida da lavorare si possono sempre cambiare mediante la sezione “Superfici guida/solidi”, presente nei parametri superfici di una qualsiasi lavorazione. (N° selezionato) Il numero tra parentesi permette di sapere quante superfici guida sono selezionate in questo momento. Se è zero vuol dire che non sono state selezionate superfici guida. Sovrametallo su superfici guida Il parametro Sovrametallo su superfici guida indica al sistema di lasciare del sovrametallo sulle superfici guida per future operazioni di finitura, permettendogli nel contempo di visualizzare il corretto diametro utensile. Seleziona Il bottone “seleziona” permette di accedere al menu di definizione superfici guida: Aggiungi Questa opzione permette di aggiungere le superfici di guida per la rispettiva operazione. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap23_Parametri_superfici.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 3 di 21 • Selezionare le superfici di controllo usando il mouse o il menu Selezione superfici. Per maggiori informazioni sulla selezione di superfici, si rimanda al capitolo “Metodi generali di selezione ”, • Selezionare Finito per tornare al menu Definizione superfici di controllo. Rimuovi Questa opzione deseleziona le superfici guida relative all’operazione in questione. • Selezionare le superfici di controllo esistenti usando il mouse o il menu Selezione superfici . Per ulteriori informazioni sulla selezione di superficie, consultare il capitolo “Metodi generali di selezione”. • Cliccare su Finito per tornare al menu Definizione superfici di controllo/contenimento. Rim. tutto Questa opzione disattiva tutte le superfici di controllo esistenti. Mostra Questa opzione visualizza solo le superfici impostate come superfici guida. Tutte le altre sono temporaneamente annullate e non vengono visualizzate. § .Cliccare su Mostra per verificare la selezione. Il sistema visualizza solo le superfici guida selezionate. § Cliccare su Finito per tornare al menu Superficie. Finito Selezionare finito per tornare alla finestra dei parametri superfici. File Cad Se si pone la voce File CAD su S, il sistema chiederà di unire al disegno un file STL che potrà essere lavorato assieme alle superfici e ai solidi selezionati. Il file STL è costituito da un insieme di triangoli, per cui anche la lavorazione di un file STL risulterà sfaccettata. Superfici di controllo L’opzione Superfici di controllo è una preziosa funzione per proteggere la parte dall’azione dell’utensile. Il termine superficie di controllo si riferisce alla superficie che si vuole proteggere durante la generazione del percorso utensile su un’altra superficie. Dal menu Lavoraz. NC / superfici si possono scegliere 3 opzioni per le superfici di controllo: • N se non si vuole selezionare alcuna superficie • S se si vuole selezionarne alcune • U per includere come superfici di controllo tutte le superfici che non sono state selezionate come guida Una volta scelta l’opzione, si pu ò procedere a definire il tipo di lavorazione in finitura o sgrossatura da adottare. Il sistema chiederà di selezionare le superfici di controllo, se si era posto controllo uguale a S, mediante il solito menu di selezione superfici. Le superfici di controllo da lavorare si possono sempre cambiare mediante la sezione “Superfici file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap23_Parametri_superfici.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 4 di 21 controllo/solidi”, presente nei parametri superfici di una qualsiasi lavorazione. I parametri sono simili a quelli per le superfici guida. (N° selezionato) Il numero tra parentesi permette di sapere quante superfici di controllo sono selezionate in questo momento. Se è zero vuol dire che non sono state selezionate superfici di controllo. Sovrametallo su superfici controllo Il parametro Sovrametallo su superfici di controllo indica al sistema di lasciare del sovrametallo sulle superfici di controllo per future operazioni di finitura, permettendogli nel contempo di visualizzare il corretto diametro utensile. Seleziona Il bottone “seleziona” permette di accedere al menu di definizione superfici controllo: Aggiungi Questa opzione permette di aggiungere le superfici di controllo per la rispettiva operazione. • Selezionare le superfici di controllo usando il mouse o il menu Selezione superfici. Per maggiori informazioni sulla selezione di superfici, si rimanda al capitolo “Metodi generali di selezione ”, • Selezionare Finito per tornare al menu Definizione superfici di controllo. Rimuovi Questa opzione deseleziona le superfici controllo relative all’operazione in questione. • Selezionare le superfici di controllo esistenti usando il mouse o il menu Selezione superfici . Per ulteriori informazioni sulla selezione di superficie, consultare il capitolo “Metodi generali di selezione”. • Cliccare su Finito per tornare al menu Definizione superfici di controllo/contenimento. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap23_Parametri_superfici.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 5 di 21 Rim. tutto Questa opzione disattiva tutte le superfici di controllo esistenti. Mostra Questa opzione visualizza solo le superfici impostate come superfici controllo. Tutte le altre sono temporaneamente annullate e non vengono visualizzate. § .Cliccare su Mostra per verificare la selezione. Il sistema visualizza solo le superfici controllo selezionate. § Cliccare su Finito per tornare al menu Superficie. Finito Selezionare finito per tornare alla finestra dei parametri superfici. Contenimento L’opzione contenimento permette di selezionare un profilo di contenimento entro il quale l’utensile può lavorare le superfici selezionate, evitando di andare a lavorare qualsiasi superficie che si trova al di fuori del profilo. Le opzioni sono solo due: • Profilo di contenimento posto a S : il sistema chiederà di selezionare un profilo chiuso di contenimento mediante il solito menu di selezione catena. • Profilo di contenimento posto a N : non verrà richiesto alcun profilo. Anche in questo caso il profilo di contenimento si pu ò sempre cambiare mediante la sezione “Profilo di contenimento ”, presente nei parametri superfici di una qualsiasi lavorazione. (N° selezionato) Il numero tra parentesi permette di sapere quante catene sono selezionate in questo momento. Se è zero vuol dire che non sono state selezionate catene di contenimento. Compensazione La compensazione dell’utensile può essere posta a sinistra o destra del profilo. Per default il centro dell’utensile coincide col percorso di contenimento. Offset addizionale Se si sceglie di compensare l ’utensile a destra o sinistra, si può introdurre un ulteriore offset che verrà sommato al raggio utensile. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap23_Parametri_superfici.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 6 di 21 Selezione Con questo bottone si accede al menu di selezione catena che permette di aggiungere, rimuovere o riconcatenare un profilo di contenimento. Parametri comuni di Sgrossatura La sgrossatura di superficie è indicata per effettuare l’asportazione, nel modo il pi ù veloce possibile, di grandi quantitativi di materiale. La seguente finestra di dialogo visualizza i parametri generali di sgrossatura. I diversi metodi di sgrossatura verranno descritti nel capitolo successivo. Di seguito vengono descritti I parametri generali di sgrossatura: Svincolo Il parametro Svincolo imposta la quota da cui/a cui l ’utensile muove per eseguire ogni operazione di percorso. Il sistema disattiva questa opzione per default. Inserire il valore relativo alla quota selezionando il pulsante Svincolo e cliccando successivamente su un punto della geometria, oppure digitando un valore nella casella di testo. Le impostazioni Assoluta/Incrementale si riferiscono al metodo utilizzato dal sistema per attribuire la quota di svincolo del percorso. Assoluta pone tutte le quote di svincolo al valore specificato dal parametro Svincolo. Incrementale imposta ogni quota di svincolo ad una profondità specifica Z rispetto al piano corrente del pezzo. Retrazione Il parametro Retrazione imposta la quota a cui l’utensile effettua la retrazione prima di eseguire la passata successiva. Il sistema disattiva questa opzione per default. Inserire il valore relativo a questa quota selezionando il pulsante Retrazione e cliccando su un punto della geometria, oppure digitando un valore nella casella di testo. N. B.: Per essere effettiva, la quota di retrazione deve essere superiore a quella di sicurezza. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap23_Parametri_superfici.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 7 di 21 Le impostazioni Assoluta/Incrementale si riferiscono al metodo utilizzato dal sistema per attribuire la quota di retrazione del percorso. Assoluta pone tutte le retrazioni utensile al valore specificato dal parametro Retrazione. Incrementale imposta ogni retrazione ad una profondità Z specifica rispetto al piano corrente del pezzo. Sicurezza Il parametro Sicurezza imposta la quota verso cui l’utensile muove in moto rapido prima di portarsi alla velocità di avanzamento in Z per entrare nel pezzo da lavorare. Se l’operatore non imposta una quota di svincolo, l ’utensile raggiunge questa altezza anche muovendosi tra operazioni separate. Il sistema attiva questa opzione per default. Inserire il valore relativo alla quota selezionando il pulsante Sicurezza e cliccando su un punto della geometria, oppure digitando un valore nella casella di testo. I parametri Assoluta/Incrementale si riferiscono al metodo utilizzato dal sistema per attribuire la quota di sicurezza del percorso. Assoluta pone tutte le quote di sicurezza al valore specificato dal parametro Sicurezza. Incrementale imposta ogni altezza di sicurezza ad una profondità specifica Z rispetto al piano corrente del pezzo. L’opzione Su in rapido determina la velocità alla quale l’utensile effettua la retrazione verso il piano di sicurezza. Se si disattiva l’opzione Su in rapido, l’utensile si sposta alla velocit à di retrazione impostata nella finestra di dialogo Parametri utensile. Se invece si attiva l ’opzione Su in rapido, l’utensile si muove alla velocità rapida impostata dal controllo. Piano pezzo Il parametro Piano pezzo imposta la quota del materiale nell’asse Z. Inserire il valore relativo selezionando il pulsante Piano pezzo e cliccando su un punto della geometria, oppure digitando un valore nella casella di testo. I parametri Assoluta/Incrementale si riferiscono al metodo utilizzato dal sistema per attribuire la quota relativa al materiale. Assoluta pone tutte le quote materiale al valore specificato dal parametro Piano pezzo. Incrementale imposta ogni quota materiale ad una profondità Z specifica rispetto alle superfici selezionate. Ut. azzerato in Il parametro Ut. azzerato in imposta la compensazione utensile su centro o punta. Selezionare una delle seguenti opzioni: ♦ ♦ Centro - Setta la compensazione al centro dell’utensile. Punta - Setta la compensazione alla punta dell’utensile. Modo batch L’opzione Modo batch aggiunge l’operazione corrente ad un file batch per processarlo in un secondo tempo. L’operazione viene poi visualizzata nella finestra di dialogo Gestione processi batch, che verrà descritta più avanti. I processi batch creano automaticamente dei percorsi per una o più geometrie o uno o più percorsi Superficie, ma questi percorsi verranno creati e processati in un secondo momento. Questa opzione fa risparmiare tempo perché l’operatore non deve essere al computer per creare i percorsi. Per far si che una operazione sia inserita nella lista dei processi batch, basta selezionare la casella Batch che si trova in basso a sinistra nella tabella dei parametri utensile di una qualsiasi operazione di finitura o sgrossatura superficie: file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap23_Parametri_superfici.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 8 di 21 Direzioni Questa finestra di dialogo contiene le opzioni per la creazione di movimenti d’entrata e d ’uscita del percorso superficie. Per modificarli selezionare il pulsante Direzioni nei parametri superfici. Vettori Il pulsante Vettore apre la finestra di dialogo Vettori. Inserire una distanza negli assi X, Y, e Z per calcolare il vettore d’entrata. Linea file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap23_Parametri_superfici.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 9 di 21 Questo pulsante rimanda all’area grafica per selezionare una linea per il movimento d’entrata. Dopo aver selezionato la linea, i campi sulla finestra di dialogo vengono aggiornati con le informazioni sulla linea. Angolo penetrazione Questo campo imposta l’angolo verticale del movimento di penetrazione. L’utensile entra nel percorso in una posizione che non generi interferenze sulla superficie. Angolo XY Questo campo imposta l’angolo orizzontale del movimento di penetrazione. Se l’angolo XY è uguale a zero, il movimento di penetrazione avviene lungo la direzione di taglio. Lunghezza penetrazione Questo campo imposta la lunghezza del movimento di penetrazione, lungo la direzione selezionata Relativa a Questa opzione imposta il movimento di penetrazione relativo all’asse X del piano utensile o alla direzione di taglio. Angolo retrazione Questo campo imposta l’angolo verticale del movimento di retrazione. L’utensile lascia il percorso in una posizione che non generi interferenze sulla superficie. Angolo XY Questo campo imposta l’angolo orizzontale del movimento di retrazione. Se l’angolo XY è uguale a zero, il movimento di retrazione avviene lungo la direzione di taglio. Lunghezza retrazione Questo campo imposta la lunghezza del movimento di retrazione, lungo la direzione selezionata Relativa a Questa opzione imposta il movimento di retrazione relativo all’asse X del piano utensile o alla direzione di taglio. Ricalcola Selezionando il bottone Ricalcola, è possibile salvare il percorso e i parametri in un file RGN. Mastercam crea automaticamente un file (il regen o ricalcolo) per ogni percorso utensile di superficie quando l'operazione è generata. Il file di rigenerazione contiene informazioni sulla geometria, parametri, ed il calcolo del movimento dell’ utensile per il percorso utensile. I file di rigenerazione della superficie serve per due scopi: § Rigenerare in un secondo momento il percorso utensile di superficie in maniera veloce § Archiviare il percorso utensile di superficie. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap23_Parametri_superfici.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 10 di 21 Parametri generali di sgrossatura Alcuni parametri sono comuni a tutti i tipi di sgrossatura superfici. Questi parametri sono: • asportazione in Z • Passate in Z • Imposta Gap • Imposta bordi Asportazione in Z Questa opzione imposta la distanza massima che separa tagli adiacenti nel percorso di superficie. Distanza massima 0.5 Distanza massima 1.5 file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap23_Parametri_superfici.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 11 di 21 Distanza massima 1.5 Passate in Z La finestra di dialogo Impostazioni profondità contiene opzioni che specificano la disposizione di profondit à critiche. Queste opzioni assicurano il raggiungimento di profondità specifiche durante il percorso. Le opzioni contenute in questa finestra di dialogo cambiano se si selezionano le profondit à Assoluta e Incrementale. La prima finestra di dialogo in questa sezione mostra le opzioni che riguardano la voce Assoluta, mentre la seconda quelle relative alla voce Incrementale. Selezionare il pulsante Passate in Z per modificare i settaggi. Assoluta L’opzione Assoluta imposta la distanza tra la profondità minima e massima intese come distanza assoluta per il percorso. Tutte le operazioni eseguite durante il percorso sono comprese tra queste due profondit à. Relativo a L’opzione Relativo a imposta se le profondità vengano misurate rispetto alla punta o al centro dell’utensile. Selezionare Punta o Centro dal menu a cascata. Profondità massima file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap23_Parametri_superfici.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 12 di 21 Il parametro Profondità massima imposta il punto massimo a cui l ’utensile sale nel corso del taglio del materiale. Inserire un numero nella casella di testo o usare il pulsante Seleziona profondità per definire la profondit à. Profondità minima Il parametro Profondità minima imposta il punto minimo a cui l’utensile scende nel corso del taglio del materiale. Inserire un numero nella casella di testo o usare il pulsante Seleziona profondità. per definire la profondit à. Seleziona profondità Il pulsante Seleziona profondità riporta l ’operatore all’area grafica per consentirgli di selezionare la profondit à massima, la profondità minima e i punti critici del percorso. Un punto critico è una profondit à che deve essere compresa nel percorso, anche se per adattarvisi occorrerà modificare gli incrementi della profondità stessa. Per selezionare le profondità 1. Selezionare il pulsante Profondità dalla finestra di dialogo parametri Sgrossatura. 2. Cliccare su Assoluta. Viene visualizzato il pulsante Punti critici. 3. Selezionareil pulsante Punti Critici, che riporta all ’area grafica. 4. Selezionare dei punti alla profondità minima, massima e ogni profondità critica necessaria al percorso. 5. Premere [Esc] per ritornare alla finestra di dialogo Impostazioni profondità. Le rispettive posizioni Z dei punti selezionati sono automaticamente inserite nei campi della finestra di dialogo. Lista delle profondità La Lista delle profondità visualizza una lista dei punti critici per i percorsi di superficie. Per aggiungere un punto critico inserire un valore nel menu a cascata oppure usare il pulsante Seleziona profondità. Per cancellare un punto critico dalla lista selezionare la profondità dalla lista e premere il bottone cancella profondit à. Esempio usando Assoluta Incrementale L’opzione Incrementale pone ogni operazione ad una profondità Z relativa alla profondità di superficie corrente. Il sistema determina automaticamente l’adattamento alla prima passata e alle passate successive del percorso. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap23_Parametri_superfici.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 13 di 21 Relativo a L’opzione Relativo a imposta se le profondità vengano misurate rispetto alla punta o al centro dell’utensile. Selezionare Punta o Centro dal menu a cascata. Adattamento prima passata Questo parametro determina la distanza tra la profondit à minima calcolata dal sistema e in corrispondenza della quale viene effettuata la prima passata del percorso. Un valore positivo sposta il taglio in una posizione inferiore sull’asse Z mentre un valore negativo lo sposta in una posizione pi ù elevata sull’asse Z. Adattamento passate successive Questo parametro determina la distanza per regolare la profondit à massima e tutte le profondità critiche. Un valore positivo sposta il taglio in una posizione più elevata sull’asse Z mentre un valore negativo lo sposta ad una posizione inferiore sull’asse Z. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap23_Parametri_superfici.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 14 di 21 Punti critici Il pulsante Punti critici riporta all’area grafica per selezionare i punti critici del percorso. Un punto critico è una profondità che deve essere compresa nel percorso, anche se per adattarvisi occorrer à modificare gli incrementi della profondità stessa. Per selezionare le profondità 1. Selezionare il pulsante Profondità dalla finestra di dialogo dei parametri Sgrossatura. 2. Selezionare Incrementale. Apparirà il pulsante Punti critici. 3. Cliccare sul pulsante Punti critici, con il quale si ritorna all’area grafica. 4. Selezionare i punti critici necessari per il percorso. 5. Premere [Esc] per tornare alla finestra di dialogo Profondità. Le rispettive posizioni Z dei punti selezionati sono automaticamente inserite nella lista delle profondit à. Lista delle profondità La Lista delle profondità visualizza una lista dei punti critici per i percorsi di superficie. Per aggiungere un punto critico inserire un valore nel menu a cascata oppure usare il pulsante Punti critici. Per cancellare un punto critico dalla lista selezionare la profondità e premere cancella profondità. Parametri comuni di finitura La finitura di superficie esegue una lavorazione di precisione. La finestra di dialogo seguente visualizza i parametri generali di finitura. Per ulteriori informazioni su tipi specifici di percorsi di finitura superficiale, si rimanda ai capitoli successivi. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap23_Parametri_superfici.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 15 di 21 Svincolo Il parametro Svincolo imposta la quota da cui/a cui l ’utensile muove per eseguire ogni operazione di percorso. Il sistema disattiva questa opzione per default. Inserire il valore relativo alla quota selezionando il pulsante Svincolo e cliccando successivamente su un punto della geometria, oppure digitando un valore nella casella di testo. Le impostazioni Assoluta/Incrementale si riferiscono al metodo utilizzato dal sistema per attribuire la quota di svincolo del percorso. Assoluta pone tutte le quote di svincolo al valore specificato dal parametro Svincolo. Incrementale imposta ogni quota di svincolo ad una profondità specifica Z rispetto al piano corrente del pezzo. Retrazione Il parametro Retrazione imposta la quota a cui l’utensile effettua la retrazione prima di eseguire la passata successiva. Il sistema disattiva questa opzione per default. Inserire il valore relativo a questa quota selezionando il pulsante Retrazione e cliccando su un punto della geometria, oppure digitando un valore nella casella di testo. N. B.: Per essere effettiva, la quota di retrazione deve essere superiore a quella di sicurezza. Le impostazioni Assoluta/Incrementale si riferiscono al metodo utilizzato dal sistema per attribuire la quota di retrazione del percorso. Assoluta pone tutte le retrazioni utensile al valore specificato dal parametro Retrazione. Incrementale imposta ogni retrazione ad un’altezza Z specifica rispetto al piano corrente del pezzo. Sicurezza Il parametro Sicurezza imposta la quota verso cui l’utensile muove in moto rapido prima di portarsi alla velocità di avanzamento in Z per entrare nel pezzo da lavorare. Se l’operatore non imposta una quota di svincolo, l ’utensile raggiunge questa altezza anche muovendosi tra operazioni separate. Il sistema attiva questa opzione per default. Inserire il valore relativo alla quota selezionando il pulsante Sicurezza e cliccando su un punto della geometria, oppure digitando un valore nella casella di testo. I parametri Assoluta/Incrementale si riferiscono al metodo utilizzato dal sistema per attribuire la quota di sicurezza del percorso. Assoluta pone tutte le quote di sicurezza al valore specificato dal parametro Sicurezza. Incrementale imposta ogni altezza di sicurezza ad una quota specifica Z rispetto al piano corrente del pezzo. L’opzione Su in rapido determina la velocità alla quale l’utensile effettua la retrazione verso il piano di sicurezza. Se si disattiva l’opzione Su in rapido, l’utensile si sposta alla velocit à di retrazione impostata nella finestra di dialogo Parametri utensile. Se invece si attiva l ’opzione Su in rapido, l’utensile si muove alla velocità rapida impostata dal controllo. Piano pezzo Il parametro Piano pezzo imposta la quota del materiale nell’asse Z. Inserire il valore relativo selezionando il pulsante Piano pezzo e cliccando su un punto della geometria, oppure digitando un valore nella casella di testo. I parametri Assoluta/Incrementale si riferiscono al metodo utilizzato dal sistema per attribuire la quota relativa al materiale. Assoluta pone tutte le quote materiale al valore specificato dal parametro Piano pezzo. Incrementale imposta ogni quota materiale ad un’altezza Z specifica rispetto alle superfici selezionate. Ut. azzerato in Il parametro Ut. azzerato in imposta la compensazione utensile su centro o punta. Selezionare una delle seguenti opzioni: ♦ ♦ Centro - Setta la compensazione al centro dell’utensile. Punta - Setta la compensazione alla punta dell’utensile. . file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap23_Parametri_superfici.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 16 di 21 Direzioni / Ricalcola / Modo Batch Questi tre parametri sono uguali a quelli già descritti sopra per la sgrossatura. Parametri generali di finitura Alcuni parametri sono comuni a tutti i tipi di finitura superfici. Oltre alle solite impostazioni dei bordi e dei Gap, si può selezionare nella finitura anche dei limiti in Z. Limiti in Z Selezionando Limiti in Z si apre la finestra di dialogo che contiene le opzioni relative alle profondità da lavorare durante le operazioni di finitura della superficie. Relativo a L’opzione Relativo a imposta se le profondità vengano misurate rispetto alla punta o al centro dell’utensile. Selezionare Punta o Centro dal relativo menu a cascata. Profondità minima file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap23_Parametri_superfici.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 17 di 21 Il parametro Prof. minima imposta il punto massimo a cui l’utensile sale nel corso del taglio del materiale. Inserire un numero nella relativa casella di testo. Profondità massima Il parametro Prof. massima. imposta il punto minimo a cui l’utensile scende nel corso del taglio del materiale. Inserire un numero nella relativa casella di testo. Impostazioni Gap e Bordi Mentre le impostazioni Gap e Bordi non fanno parte del menu Superficie sono invece comuni a tutte le finestre di dialogo dei parametri di superficie. Ogni tipo di percorso di superficie di sgrossatura e di finitura include questi due pulsanti nell’angolo in basso a destra della finestra di dialogo. Le impostazioni Gap comprendono parametri per gap o spazi nel percorso di sgrossatura o di finitura delle superfici. Le impostazioni Bordi comprendono parametri relativi ai bordi di superficie. Selezionare uno di questi pulsanti per modificare le impostazioni gap o bordi. Distanza Questa opzione imposta la dimensione minima di uno spazio nel percorso considerato come gap. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap23_Parametri_superfici.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 18 di 21 % distanza fra passate Questa opzione imposta la dimensione gap come percentuale della distanza fra passate. Per percorsi di superficie che non usano una distanza fra passate (Radiale e Proiezione), inserire una percentuale del diametro utensile per determinare la dimensione gap. Movimento se < gap (utensile giù) Queste opzioni corrispondono a movimenti utensili inferiori alla dimensione gap e determinano il tipo di movimento eseguito dall ’utensile. Durante questi movimenti, l’utensile non effettua la retrazione. Selezionare una delle seguenti opzioni che compaiono nel menu a tendina: ♦ ♦ ♦ ♦ Diretto - L’utensile si muove direttamente da una posizione all’altra. Spezzato - L’utensile si muove in alto e dalla parte opposta, oppure dalla parte opposta e in basso. Movimento fluido - L’utensile si muove in un movimento fluido sopra lo spazio nel percorso. Questa opzione è comunemente usata nelle lavorazioni ad alta velocità. Segue le superfici - L’utensile si muove in corrispondenza al movimento Z della superficie. Usa retrazione nei Gap Selezionando questa opzione l ’utensile compie movimenti di retrazione e avvicinamento, come impostato nei parametri superfici della lavorazione. Controllo interferenze nel movimento Questa opzione adatta automaticamente il percorso in caso di un’interferenza imminente. Questa opzione si applica a movimenti utensile maggiori o minori rispetto alla dimensione gap. Per movimenti maggiori della dimensione gap, la retrazione viene regolata per evitare interferenze. Movimento se > gap (utensile su) Se un movimento utensile è superiore alla dimensione gap specificata, il sistema aggiunge un movimento di retrazione al percorso. Ottimizzazione ordine tagli Questa opzione pone l’utensile in un’area e ve lo mantiene fino all’effettuazione di tutti i tagli nella zona stessa file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap23_Parametri_superfici.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 19 di 21 Penetra nell’area lavorata in precedenza Questa opzione permette all’utensile di penetrare in un’area della parte che è stata precedentemente ripulita da un altro taglio. Il sistema attiva questa opzione per default. Segue il profilo di contenimento nei gap Se un profilo di contenimento è stato selezionato per il percorso di superficie, questa opzione permette all’utensile di seguire il profilo in un gap. L’utensile si muoverà in una direzione XY per mantenersi sul profilo. Raggio arco tangente L’impostazione Raggio arco tangente aggiunge un arco ai punti d’entrata e d’uscita di un gap. Questa opzione imposta il raggio dell’arco. Angolo arco tangente L’Angolo arco tangente imposta l’angolo di un arco posto ai punti d’entrata e d’uscita di un gap. Lunghezza linea tangente Determina la lunghezza della linea tra l ’inizio del percorso e l’arco tangente. Impostazione bordi file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap23_Parametri_superfici.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 20 di 21 Rotazione utensile Questa opzione ruota l’utensile attorno al bordo di una superficie. Selezionare una delle seguenti opzioni: ♦ ♦ ♦ Automatico - Permette al sistema di impostare rotazioni utensili. Se si definisce un profilo di contenimento, l’utensile ruota attorno a tutti i bordi della superficie. Se non si definisce un profilo di contenimento, l ’utensile ruota solo tra superfici. Solo tra superfici (o facce solidi) - Ruota l’utensile solo tra superfici. Attorno a tutti i bordi superfici (o facce solidi) - Ruota l’utensile attorno a tutti i bordi superfici. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap23_Parametri_superfici.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 21 di 21 Tolleranza spigoli vivi La Tolleranza spigoli vivi divide il movimento dell’utensile rotante in incrementi pi ù piccoli. Una tolleranza maggiore (un numero più piccolo) crea uno spigolo vivo con pi ù incrementi. Una tolleranza minore crea uno spigolo arrotondato con meno incrementi. Selezionare una delle seguenti opzioni: ♦ ♦ Distanza - Imposta la tolleranza come una distanza specifica. % della tolleranza di taglio - Imposta la tolleranza come percentuale della tolleranza di taglio per il percorso. Tralascia facce nascoste Questa opzione permette di saltare il test per le facce nascoste se si è in presenza di un corpo solido. Ricerca per bordi condivisi Questa opzione ricerca le aree in cui le superfici si presentano sovrapposte sulla geometria corrente. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap23_Parametri_superfici.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 1 di 27 Sgrossatura superfici I percorsi Sgrossatura Superfici vengono usati per asportare grandi quantità di materiale il più rapidamente possibile. Per le informazioni base sui percorsi di superficie e sulla sgrossatura, consultare il capitolo “Superficie ”. Per accedere al menu Sgrossatura Superfici, selezionare Lavoraz. Nc, Superficie, Sgrossatura. Gli argomenti presentati in questo capitolo sono i seguenti: ♦ Parallela ♦ Contorno ♦ Radiale ♦ Ripresa ♦ Proiezione ♦ Tasca Isoparametrica ♦ A tuffo ♦ Parallela La finestra di dialogo Sgrossatura parallela superfici visualizza i parametri che consentono di eseguire i percorsi di sgrossatura parallela delle superfici. Questo percorso effettua la sgrossatura primaria di una singola superficie cava o sporgente. Tolleranza di taglio Il parametro Tolleranza di taglio imposta la precisione del percorso di superficie. Quanto minore è la tolleranza di taglio, tanto maggiore è la precisione del percorso, ma potrebbe servire più tempo per generare e creare un programma NC più lungo. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap24_sgrossatura_Superfici.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 2 di 27 Selezionando il bottone “Tolleranza totale” si apre la finestra di dialogo per il filtraggio del percorso. Rapporto di filtraggio Si può scegliere tra cinque opzioni per il calcolo delle tolleranza di filtraggio: • Disabilitato: selezionando questa voce si disabilita l’opzione di filtraggio. • Rapporto 1:1 La tolleranza totale è divisa equamente tra la tolleranza di taglio e di filtraggio • Rapporto 2:1 La tolleranza di filtraggio è il doppio di quella di taglio. La somma tra le due è sempre pari alla tolleranza totale. • Rapporto 3:1 La tolleranza di filtraggio è il triplo di quella di taglio. La somma tra le due è sempre pari alla tolleranza totale. • Personalizzato: il rapporto è definito dall’utente. Comunque la tolleranza di filtraggio deve essere, in valore assoluto, sempre maggiore o uguale a quella di taglio. Creazioni di archi Le opzioni per creare gli archi sono uguali a quelle già descritte nella sezione riguardante il filtraggio. Distanza fra passate Il parametro Dist. fra passate imposta la dimensione della distanza fra le passate. Quanto minore è la distanza, tanto maggiore è la precisione del percorso, ma potrebbe servire più tempo per generarlo. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap24_sgrossatura_Superfici.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 3 di 27 Selezionare il pulsante Dist. fra passate per visualizzare la finestra di dialogo Distanza fra passate, o inserire un valore nella relativa casella di testo. Distanza fra passate Questo parametro visualizza le stesse informazioni del parametro Dist. fra passate descritto in precedenza. Se si edita questo valore, l ’altezza della cresta approssimativa su un piano orizzontale e l’altezza della cresta approssimativa su piano inclinato 45 gradi saranno automaticamente aggiornate. Altezza cresta approssimativa su piano orizzontale Questo parametro imposta l’altezza di una cresta su un piano orizzontale di un percorso. Se si edita questo valore, la distanza fra le passate e l’altezza della cresta approssimativa su piano inclinato 45 gradi saranno automaticamente aggiornate. Altezza cresta approssimativa su piano inclinato 45 gradi Questo parametro imposta l’altezza di una cresta su una parete del percorso inclinata a 45 gradi. Se si edita questo valore, la distanza fra le passate e l’altezza della cresta approssimativa su piano orizzontale saranno automaticamente aggiornate. Angolo di lavoro Questo parametro imposta l’angolo di lavoro (0-360) relativo all’asse X del corrente piano di costruzione. Gli orientamenti angolari, in senso antiorario, sono: ♦ 0 = X+ ♦ 90 = Y+ ♦ 180 = X- ♦ 270 = Y- ♦ 360 = X+ file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap24_sgrossatura_Superfici.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 4 di 27 Metodo di taglio Questo parametro imposta il processo di taglio usato per il percorso parallelo di sgrossatura. Selezionare una delle seguenti opzioni: ♦ ♦ Zigzag - Muove l’utensile avanti e indietro sopra il particolare. Un senso - Effettua una passata con l’utensile, ritorna in rapido e si sposta nella posizione iniziale del taglio per eseguire un’altra passata nella stessa direzione. Tutte le passate vengono effettuate nella stessa direzione. Asportazione in Z Definisce la massima asportazione lungo Z tra una passata e quella successiva in profondità. Controllo penetrazione in Z Le opzioni Controllo penetrazione in Z determinano il tipo di movimento Z per operazioni di sgrossatura. Queste opzioni impediscono all’utensile di effettuare tagli “in aria ” attraversando le aree precedentemente ripulite. Il Controllo penetrazione in Z è adatto alla lavorazione di parti con cavità. Selezionare una delle seguenti opzioni: ♦ ♦ Permette discese multiple - Effettua discese multiple lungo una parte. Questa opzione può essere utile per parti con molteplici cavità. Taglio da un lato - Scende solo lungo un lato della parte. ♦ Taglio da entrambi i lati - Scende lungo ogni lato della parte. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap24_sgrossatura_Superfici.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 5 di 27 Selezione del punto di partenza Questa opzione richiede all ’operatore di indicare un punto di partenza del percorso. Il percorso inizia allora dall ’angolo più vicino al punto selezionato e procede rispetto all’angolo di lavoro. Permette discese in Z lungo le superfici Questa opzione permette all’utensile la lavorazione lungo il fianco della superficie mentre incrementa in discesa. Permette salite in Z lungo le superfici Questa opzione permette all’utensile la lavorazione lungo il fianco della superficie mentre incrementa in salita. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap24_sgrossatura_Superfici.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 6 di 27 Per creare un percorso di sgrossatura parallela superfici 1. Selezionare Lavoraz. NC, Superficie, Sgrossatura, Parallela . 2. Quando si crea la prima operazione in un nuovo file MC8, il sistema richiede all’operatore di selezionare il nome del file NCI, altrimenti il sistema adotta il nome del file NCI usato per l’operazione precedente. Dare un nome al file e selezionare Salva. 3. Definire le superfici usando il menu Selezione superfici. Se si vuole usare le superfici precedentemente selezionate. Cliccare su Sì o No. 4. Inserire i parametri Utensile, Sgrossatura e Parallela relativi a questa operazione e selezionare OK. Il sistema aggiunge il percorso alla Gestione Operazioni. Radiale La finestra di dialogo Sgrossatura radiale superfici visualizza i parametri per i percorsi di sgrossatura radiali delle superfici. Questo percorso pu ò essere usato per parti circolari. Tolleranza di taglio Il parametro Tolleranza di taglio imposta la precisione del percorso di superficie.Quanto minore è la tolleranza di taglio, tanto maggiore è la precisione del percorso, ma potrebbe servire più tempo per generare e creare un programma NC più lungo. Selezionando il bottone “Tolleranza totale” si apre la finestra gi à descritta precedentemente. Metodo di taglio Questo parametro imposta il processo di taglio usato per il percorso radiale di sgrossatura. Selezionare Zigzag o Un senso. Asportazione in Z Definisce la massima asportazione lungo Z tra una passata e quella successiva in profondità. Incremento angolare Questo parametro imposta l’angolo massimo tra ogni percorso dell’utensile per un percorso utensile di sgrossatura radiale. N.B.: L’attuale incremento angolare può essere minore dell’incremento massimo perché Mastercam divide la superficie in un numero integrale di tagli. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap24_sgrossatura_Superfici.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 7 di 27 Angolo iniziale Questo parametro imposta l’angolo a cui inizia il percorso di sgrossatura radiale. Distanza offset iniziale Questo parametro offsetta il centro del percorso di sgrossatura radiale da un punto selezionato. Se si inserisce il valore di distanza offset iniziale, il sistema richiede di selezionare un punto prima della lavorazione del percorso. Angolo. totale Questo parametro imposta l’angolo (0-360) attraverso il quale il percorso si allarga, partendo dall’angolo iniziale. Se questo valore è dato da un numero negativo, il sistema crea un angolo totale in senso orario. Esempio -Percorso di sgrossatura radiale Punto di partenza Questo parametro imposta la disposizione del punto di partenza del percorso. Selezionare una delle seguenti opzioni: ♦ ♦ Partenza interna - Pone il punto di partenza al punto centrale del percorso radiale e taglia verso il profilo esterno. Partenza esterna - Pone il punto di partenza sul profilo esterno del percorso radiale e taglia verso il punto centrale . Controllo penetrazione in Z Le opzioni Controllo penetrazione in Z determinano il tipo di movimento in Z per le lavorazioni di sgrossatura. Queste opzioni impediscono all’utensile di effettuare tagli “in aria ” attraversando un ’area precedentemente ripulita. Il Controllo penetrazione in Z è adatto alla lavorazione di parti con cavità. Selezionare una delle seguenti opzioni: ♦ Permette discese multiple - Effettua discese multiple lungo una parte. Questa opzione può essere utile per parti con molteplici cavità. ♦ Taglio da un lato - Scende solo lungo un lato della parte. ♦ Taglio da entrambi i lati - Scende lungo ogni lato della parte. Permette discese in Z lungo le superfici file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap24_sgrossatura_Superfici.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 8 di 27 Questa opzione permette all’utensile la lavorazione lungo il fianco della superficie mentre incrementa in discesa. Permette salite in Z lungo le superfici Questa opzione permette all’utensile la lavorazione lungo il fianco della superficie mentre incrementa in salita. Per creare un percorso di sgrossatura radiale superfici 1. Selezionare Lavoraz. NC, Superficie, Sgrossatura, Radiale. 2. Quando si crea la prima operazione in un nuovo file MC9, il sistema richiede all’operatore di selezionare il nome del file NCI, altrimenti il sistema adotta il nome del file NCI usato per l’operazione precedente. Dare un nome al file e selezionare Salva. 3. Definire le superfici usando il menu Selezione superfici. Se si vuole usare le superfici precedentemente selezionate. Cliccare su Sì o No. 4. Inserire i parametri Utensile, Sgrossatura e Radiale relativi a questa operazione e selezionare OK. Il sistema aggiunge il percorso alla Gestione Operazioni. Proiezione La finestra di dialogo Sgrossatura proiezione superfici visualizza i parametri per percorsi di sgrossatura proiezione superfici. Questo percorso fornisce un movimento utensile privo di forma, garantendo nel contempo il massimo controllo dell’utensile. L’utente dispone così della possibilità di adeguare il movimento dell’utensile alla forma della parte. Un percorso Proiezione è adatto a lavorazioni di incisione. Tolleranza di taglio Il parametro Tolleranza di taglio imposta la precisione del percorso di superficie. Quanto minore è la tolleranza di taglio, tanto maggiore è la precisione del percorso, ma potrebbe servire più tempo per generare e creare un programma NC più lungo. Asportazione in Z Definisce la massima asportazione lungo Z tra una passata e quella successiva in profondità. Tipo di proiezione file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap24_sgrossatura_Superfici.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 9 di 27 Questo parametro imposta il tipo di file o entità da proiettare sulle superfici selezionate. Cliccare su una delle seguenti opzioni: ♦ ♦ ♦ NCI - Seleziona un file NCI da proiettare. Attivando l ’opzione NCI si può selezionare le operazioni da proiettare nella finestra a destra che contiene l’albero delle operazioni correnti. Curve - Seleziona una curva o una serie di curve da proiettare. La o le curve devono essere create prima di inserire i relativi parametri. Se si seleziona questa opzione, il sistema richiederà di selezionare le curve dopo che i parametri del percorso sono stati introdotti. Punti - Seleziona un punto o una serie di punti da proiettare. Il o i punti devono essere creati prima che i parametri vengano inseriti. Se si seleziona questa opzione, il sistema richiederà di selezionare i punti dopo che i parametri utensili sono stati introdotti. Controllo penetrazione in Z Le opzioni Controllo penetrazione in Z determinano il tipo di movimento in Z per lavorazioni di sgrossatura. Queste opzioni impediscono all’utensile di effettuare tagli “in aria ” attraversando una zona precedentemente ripulita. Il Controllo penetrazione in Z è adatto alla lavorazione di parti con cavità. Selezionare una delle seguenti opzioni: ♦ Permette discese multiple - Effettua discese multiple lungo una parte. Questa opzione può essere utile per parti con molteplici cavità. ♦ Taglio da un lato - Scende solo lungo un lato della parte. ♦ Taglio da entrambi i lati - Scende lungo ogni lato della parte. Permette discese in Z lungo le superfici Questa opzione permette all’utensile la lavorazione lungo il fianco della superficie mentre incrementa in discesa. Permette salite in Z lungo le superfici Questa opzione permette all’utensile la lavorazione lungo il fianco della superficie mentre incrementa in salita. Per creare un percorso di sgrossatura proiezione superfici 1. Selezionare Lavoraz. NC, Superficie, Sgrossatura, Proiezione. 2. Quando si crea la prima operazione in un nuovo file MC9, il sistema richiede all’operatore di selezionare il nome del file NCI, altrimenti il sistema adotta il nome del file NCI usato per l’operazione precedente. Dare un nome al file e selezionare Salva. 3. Definire le superfici usando il menu Selezione superfici. Se le superfici sono già state selezionate, il sistema richiede all ’operatore se vuole usare le superfici precedentemente selezionate. Cliccare su Sì o No. 4. Inserire i parametri Utensile, Sgrossatura e Proiezione relativi a questa operazione e selezionare OK. Il sistema aggiunge il percorso alla Gestione Operazioni. Isoparametrica La finestra di dialogo Sgrossatura isoparametrica superfici visualizza i parametri per i percorsi di sgrossatura isoparametrica delle superfici. Questo percorso permette un controllo preciso dell’altezza della cresta lasciata sulla parte, creando così una finitura precisa o piana. Ä IMPORTANTE: La sgrossatura isoparametrica crea solo un percorso lungo una fila di superfici guida adiacenti. Per ulteriori informazioni sulle superfici guida, si rimanda a “Superfici di controllo/guida” al capitolo precedente. Finestra di dialogo parametri sgrossatura isoparametrica superfici file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap24_sgrossatura_Superfici.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 10 di 27 Controllo tagli Questi parametri controllano il movimento usato per spostamenti lungo la superficie. Distanza Imposta l’incremento di taglio per movimenti lungo la superficie e determina la lunghezza del movimento dell’utensile. Tolleranza di taglio Usata in tre aree per tagli longitudinali: ♦ Fornisce l’incremento del taglio longitudinale se non si usa il parametro Distanza. ♦ Imposta la tolleranza per il controllo interferenze. ♦ Controlla la tolleranza dei bordi condivisi nella finestra di dialogo Impostazione bordi Quanto minore è la tolleranza di taglio, tanto maggiore è la precisione del percorso, ma potrebbe servire più tempo per generare e creare un programma NC più lungo. Controllo interferenze Adatta automaticamente il percorso se un’interferenza è imminente. Questa opzione si applica a movimenti utensili maggiori o minori rispetto alla tolleranza di taglio. Per movimenti maggiori della tolleranza di taglio, la retrazione si adatta per evitare l’interferenza. Incremento di passata Questi parametri determinano il metodo di calcolo della distanza tra le varie passate nel percorso. Selezionare Distanza o Altezze creste. Distanza Imposta la dimensione della distanza fra passate tra ogni taglio longitudinale come una distanza specifica. Altezza creste Imposta l’altezza del materiale depositato tra passate del percorso isoparametrico. Se si seleziona questa opzione, il sistema adatta automaticamente l ’incremento di taglio. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap24_sgrossatura_Superfici.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 11 di 27 Metodo di taglio Questo parametro imposta il processo di taglio usato per il percorso sgrossatura isoparametrica. Selezionare uno dei seguenti metodi: Zigzag Un senso Muove l’utensile avanti e indietro sopra il particolare. Effettua una passata con l’utensile, ritorna in rapido e si sposta nella posizione iniziale del taglio per eseguire un’altra passata nella stessa direzione. Tutte le passate vengono effettuate nella stessa direzione. A Spirale L’utensile non incrementa più in Z in un punto ma si porta alla profondit à successiva seguendo un movimento più fluido a spirale. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap24_sgrossatura_Superfici.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 12 di 27 Asportazione in Z Definisce la massima asportazione lungo Z tra una passata e quella successiva in profondità. Controllo penetrazione in Z Le opzioni Controllo penetrazione in Z determinano il tipo di movimento in Z per le lavorazioni di sgrossatura. Queste opzioni impediscono all’utensile di effettuare tagli “in aria ” attraversando una zona precedentemente ripulita. Il Controllo penetrazione in Z è adatto alla lavorazione di parti con cavità. Selezionare una delle seguenti opzioni: Permette discese multiple Effettua discese multiple lungo una parte. Questa opzione può essere utile per parti con molteplici cavità. Taglio da un lato Scende solo lungo un lato della parte Taglio da entrambi i lati Scende lungo ogni lato della parte Permette discese in Z lungo le superfici Questa opzione permette all’utensile la lavorazione lungo il fianco della superficie mentre incrementa in discesa. Permette salite in Z lungo le superfici Questa opzione permette all’utensile la lavorazione lungo il fianco della superficie mentre incrementa in salita. Menu Isoparametriche Questo menu comprende opzioni per impostare l’offset e la direzione del percorso. Il menu viene visualizzato dopo l’attivazione dei parametri delle Isoparametriche relative al percorso. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap24_sgrossatura_Superfici.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 13 di 27 Offset Questa opzione consente di variare la direzione di offset del raggio utensile passando tra la superficie normale e quella contraria ad essa. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap24_sgrossatura_Superfici.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 14 di 27 Direzione taglio Questa opzione cambia il percorso utensile impostandolo in una delle 2 direzioni di taglio seguenti: Longitudinale Perpendicolare al bordo condiviso del percorso. Trasversale Parallelo al bordo condiviso del percorso. Direzione incremento Questa opzione sposta le frecce verdi all’inizio di ogni superficie per impostare la direzione in cui avvengono i movimenti degli utensili del percorso Isoparametriche. Inizio Questa opzione imposta il punto di partenza di ogni superficie nel percorso, spostando le frecce verdi. Tolleranza bordi Questa opzione permette di introdurre la tolleranza con la quale due o più bordi verranno file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap24_sgrossatura_Superfici.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 15 di 27 visualizzati come condivisi. Visualizza bordi Questa opzione visualizza i bordi di superficie condivisi e i punti di contatto, usando i seguenti colori: Bordi liberi Linee azzurre Bordi parzialmente condivisi Linee blu Bordi interamente condivisi Linee rosse Punto di contatto Punto di contatto proiettato su superficie adiacente Puntini rossi Puntini azzurri Per creare un percorso sgrossatura isoparametrica superfici 1. Selezionare Lavoraz. NC, Superficie, Sgrossatura, Isoparametriche. 2. Quando si crea la prima operazione in un nuovo file MC9, il sistema richiede all’operatore di selezionare il nome del file NCI, altrimenti il sistema adotta il nome del file NCI usato per l’operazione precedente. Dare un nome al file e selezionare Salva. 3. Definire la serie di superfici usando il menu Selezione superfici. Se le superfici sono già state selezionate, il sistema richiede all ’operatore se vuole usare le superfici precedentemente selezionate. Cliccare su Sì o No . 4. Inserire i parametri Utensile, Sgrossatura e Isoparametriche per effettuare questa operazione e selezionare OK. 5. Viene visualizzato il menu Isoparametriche. Impostare le opzioni isoparametriche del percorso e cliccare su Finito. Il sistema aggiunge il percorso alla Gestione Operazioni. Contorno La finestra di dialogo Sgrossatura contorno superfici visualizza i parametri dei percorsi sgrossatura contorno delle superfici. Questo percorso prepara il materiale per un’operazione di finitura dopo un percorso di Sgrossatura tasca. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap24_sgrossatura_Superfici.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 16 di 27 Tolleranza di taglio Il parametro Tolleranza di taglio imposta la precisione del percorso di superficie. Quanto minore è la tolleranza di taglio, tanto maggiore è la precisione del percorso, ma potrebbe servire più tempo per generare e creare un programma NC più lungo. Asportazione in Z massima Definisce la massima asportazione lungo Z tra una passata e quella successiva in profondità. Lunghezza arrotondamento spigoli Definisce il raggio di arrotondamento degli spigoli. Arco entrata / uscita Permette di definire un arco di entrata o uscita in tangenza nei movimenti di inizio, fine e di salti lungo il percorso. Il movimento mediante arco è possibile solo se le transizioni tra un taglio e il successivo sono settate come alta velocità oppure spezzato. I parametri sono: • Raggio: definisce il raggio del cerchio di entrata / uscita • Angolo: definisce l’ampiezza angolare del cerchio di entrata / uscita • Permette arco fuori dal profilo: selezionando questa voce si permette all ’utensile di poter fuoriuscire nel movimento angolare in entrata / uscita dall’eventuale profilo di contenimento Selezione del punto di partenza Questa opzione richiede all ’operatore un punto di partenza del percorso. Il percorso inizia allora dall’angolo più vicino al punto selezionato e procede rispetto all’angolo di lavoro. Ottimizza ordine tagli file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap24_sgrossatura_Superfici.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 17 di 27 Questa opzione permette al sistema di ottimizzare l’ordine dei tagli in modo da ridurre il più possibile i salti dell’utensile. Ordina tagli da sotto a sopra In questo modo i tagli vengono eseguiti partendo dal piano in Z più basso, incrementando la Z verso l’alto. Direzione per contorni chiusi Questo parametro imposta la direzione di taglio del percorso di contorno della superficie se si seleziona un contorno chiuso. Cliccare su una delle due opzioni: Concorde o Discorde. Concorde La funzione Concorde taglia il contorno della superficie in una direzione, con l’utensile che ruota nel verso opposto alla direzione di lavoro. L’utensile per eseguire il taglio penetra in uno spazio precedentemente lavorato, se possibile lungo il vettore di entrata. In seguito torna al punto iniziale del taglio con l’utensile giù ed esce dal taglio con un vettore di uscita. Discorde La funzione Discorde taglia il contorno della superficie in una direzione, con l’utensile che ruota in direzione concorde rispetto a quella di lavoro. L’utensile per eseguire il taglio penetra in uno spazio precedentemente lavorato, se possibile lungo il vettore di entrata. In seguito torna al punto iniziale del taglio con l’utensile giù ed esce dal taglio con un vettore di uscita. Lunghezza inizio E’ la lunghezza del vettore di entrata. Direzione per contorni aperti Questo parametro imposta la direzione di taglio usata per il percorso di contorno della superficie se si seleziona un contorno aperto. Selezionare In un senso o Zigzag. Transizioni Le transizioni lungo un percorso di sgrossatura in contorno avvengono quando l’utensile deve saltare da un punto ad un altro per superare un certo gap o passare ad un taglio dopo avere incrementato Z. Ad ogni gap ci sarà quindi un punto di uscita e uno di entrate nella superficie. Le dimensioni dei gap vengono impostate col solito bottone “Imposta Gap”. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap24_sgrossatura_Superfici.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 18 di 27 Le opzioni per le transizioni sono quattro: • Alta velocit à: per saltare l’utensile segue un percorso che tiene conto sia dell ’arco di entrata / uscita, sia del raggio arco ingresso che della lunghezza rampa, in modo da minimizzare il percorso dal punto di uscita a quello di entrata. • Spezzato: Il movimento sarà costituito da movimenti lineari spezzati ed eventualmente dagli archi di entrata / uscita ( se selezionati). • Rampa: il movimento è lineare in rampa con la lunghezza introdotta. Non tiene conto di archi di entrata / uscita. • Segue superfici: il movimento segue l’andamento della superficie senza tenere conto di alcun altro parametro. Elica Selezionando questo parametro è possibile avere una entrata con movimento elicoidale. I parametri per definire l’elica sono sempre i soliti e vengono introdotti nella finestra che si apre cliccando il bottone “Elica”: • Raggio: definisce il raggio dell’elica • Altezza: è l’altezza in Z del punto in cui comincia il movimento elicoidale rispetto al punto di entrata della superficie da lavorare. • Angolo: è l’angolo di inclinazione dell’elica • Direzione: oraria o antioraria • Avanzamento in entrata: può essere con un avanzamento in penetrazione o in lavoro • Movimenti angolari: scrive solo archi oppure movimenti lineari con una determinata tolleranza. Infittimento Questo bottone serve per rimuovere o aggiungere tagli in contorno lungo in aree ad inclinazione variabile. La finestra che si apre è la seguente: file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap24_sgrossatura_Superfici.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 19 di 27 Limite angolare Quando si vuole eliminare i tagli questo è la massima distanza angolare che può intercorrere tra un taglio e quello successivo. Se la distanza è superiore allora un taglio verrà eliminato, posto che l’area sia una zona in cui la superficie varia abbastanza lentamente. Quando si vuole aggiungere i tagli questo è la minima distanza angolare che può intercorrere tra un taglio e quello successivo. Se la distanza tra i due tagli è superiore allora un taglio verrà aggiunto tra i due, posto che l ’area sia una zona in cui la superficie varia abbastanza lentamente. Limite nel passo Quando si vuole eliminare i tagli questo è la massima distanza che può intercorrere tra un taglio e quello successivo. Se la distanza è superiore allora un taglio verrà eliminato, posto che l’area sia una zona in cui la superficie varia abbastanza lentamente. Quando si vuole aggiungere i tagli questo è la minima distanza che può intercorrere tra un taglio e quello successivo. Se la distanza tra i due tagli è superiore allora un taglio verrà aggiunto tra i due, posto che l’area sia una zona in cui la superficie varia abbastanza lentamente. Minima altezza in Z Opzione valida solo per l’infittimento dei tagli. E’ la minima distanza in Z tra due tagli in piani Z successivi. Se i due tagli sono più distanti allora verrà creato un taglio intermedio. Permetti tagli parziali Si possono rimuovere o aggiungere movimenti di taglio completi o anche parziali, se si seleziona l’opzione. Sotto si riporta un esempio di infittimento lungo una parete con inclinazione variabile. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap24_sgrossatura_Superfici.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 20 di 27 Ripresa La funzione di ripresa superfici individua automaticamente le zone in cui è rimasto del materiale grezzo, derivante da precedenti operazioni di sgrossatura in contorno, a tasca o finitura in contorno. Scopo di questa operazione è quello di lavorare il materiale residuo. I parametri ripresa sono simili a quelli per la sgrossatura in contorno: file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap24_sgrossatura_Superfici.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 21 di 27 Le uniche voci aggiunte sono: Distanza fra passate Questo parametro imposta la distanza fra le passate per l’operazione di ripresa. Se questo parametro equivale ad un valore maggiore di zero, il sistema lavora l’area con passate multiple negli assi X eY. Se questo parametro è uguale a zero, il sistema lavora l’area in una sola passata. L’altra voce riguarda la distanza di estensione. Oltre a questa finestra è disponibile una ulteriore finestra per definire il materiale residuo: file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap24_sgrossatura_Superfici.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 22 di 27 Calcola materiale residuo da Ci sono tre modi per calcolare il materiale residuo che deve essere rimosso: • Da tutte le operazioni precedenti: il sistema calcola il materiale determinando dove gli utensili usati precedentemente non sono potuti arrivare. Per esempio l’utensile non può arrivare perché non ci sta l’entrata ad elica / rampa, o perché il diametro è troppo grande e non può raggiungere alcune parti come gli spigoli interni. • Da un’altra operazione: con questa opzione si può selezionare nella parte a destra l’operazione della quale si vuole riprendere il materiale residuo. E’ possibile rigenerare l’operazione. • Da utensile sgrossatore: il calcolo viene fatto a partire dal diametro ed eventuale raggio di punta dell’utensile sgrossatore. Il materiale residuo è dovuto al fatto che l ’utensile non pu ò arrivare in tutti i punti, anche se in questo modo non c’è alcuna indicazione sul percorso dell’utensile stesso. Distanza di sovrapp. dalla precedente lavorazione Questo parametro imposta la distanza di offset per l’operazione di ripresa. Per entrare in un’area a cui non era stato possibile accedere durante un’operazione precedente, l’operatore potrebbe aver bisogno di adeguare il valore di sovrapposizione dell ’utensile. Le possibilità sono tre: • Materiale come è stato calcolato: in questo caso il percorso segue il materiale residuo senza aggiunta di offset. • Positivo: crea un offset maggiore • Negativo: crea un offset minore Il seguente disegno mostra il modello prima e dopo la ripresa. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap24_sgrossatura_Superfici.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 23 di 27 Per creare un percorso sgrossatura contorno superfici 1. Selezionare Lavoraz. NC, Superficie, Sgrossatura, Contorno. 2. Quando si crea la prima operazione in un nuovo file MC9, il sistema richiede all’operatore di selezionare il nome del file NCI, altrimenti il sistema adotta il nome del file NCI usato per l’operazione precedente. Dare un nome al file e selezionare Salva. 3. Definire le superfici usando il menu Selezione superfici. Se si vuole usare le superfici precedentemente selezionate. Cliccare su Sì o No. 4. Inserire i parametri Utensile, Sgrossatura e Contorno relativi a questa operazione e selezionare OK. Il sistema aggiunge il percorso alla Gestione Operazioni. Tasca La finestra di dialogo Sgrossatura tasca superfici visualizza i parametri relativi ai percorsi di sgrossatura tasca delle superfici. Questo percorso delimita le tasche rispetto alle superfici. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap24_sgrossatura_Superfici.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 24 di 27 Tolleranza di taglio Il parametro Tolleranza di taglio imposta la precisione del percorso di superficie. Quanto minore è la tolleranza di taglio, tanto maggiore è la precisione del percorso, ma potrebbe servire più tempo per generare e creare un programma NC più lungo. Asportazione in Z E’ la massima asportazione in profondità Z. Entrata - elica Si può creare un percorso di entrata a elica o rampa, come è già stato spiegato nel capitolo dedicato alla lavorazione a tasca. Selezione del punto di partenza Questa opzione richiede all ’operatore di indicare un punto approssimativo di partenza del percorso dopo l’inserimento di tutti i parametri. Usare il menu Definizione punto per selezionare il punto d’entrata. Discese fuori dal profilo di contenimento Questa opzione permette la disposizione del punto di partenza al di fuori del confine del centro dell’utensile. Parametri sgrossatura Sono disponibili diverse strategie di taglio per la sgrossatura di tasche. Usa Zigzag veloce Questo metodo di taglio è attivabile solo per sgrossature tasca delle superfici e sgrossa la tasca con un movimento lineare in base all’angolo di sgrossatura. Questo metodo usa meno opzioni e pu ò creare più velocemente un percorso utensile zigzag nel sistema. Parametri finitura Per ulteriori informazioni su questi parametri, si rimanda al capitolo sulle tasche. Per creare un percorso di sgrossatura tasca superfici file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap24_sgrossatura_Superfici.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 25 di 27 1. Selezionare Lavoraz. NC, Superficie, Sgrossatura, Tasca . 2. Quando si crea la prima operazione in un nuovo file MC9, il sistema richiede all’operatore di selezionare il nome del file NCI, altrimenti il sistema adotta il nome del file NCI usato per l’operazione precedente. Dare un nome al file e selezionare Salva. 3. Definire le superfici usando il menu Selezione superfici. Se le superfici sono già state selezionate, il sistema richiede all ’operatore se vuole usare le superfici precedentemente selezionate. Cliccare su Sì o No. 4. Inserire i parametri Utensile, Sgrossatura e Tasca relativi a questa operazione e selezionare OK. Il sistema aggiunge il percorso alla Gestione Operazioni. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap24_sgrossatura_Superfici.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 26 di 27 A tuffo La finestra di dialogo Sgrossatura superfici a tuffo visualizza i parametri che consentono di effettuare percorsi di sgrossatura superfici a tuffo. Questo percorso sgrossa velocemente una parte con un movimento tipo foratura. Tolleranza di taglio Il parametro Tolleranza di taglio imposta la precisione del percorso di superficie. Quanto minore è la tolleranza di taglio, tanto maggiore è la precisione del percorso, ma potrebbe servire più tempo per generare e creare un programma NC più lungo. Asportazione in Z Definisce la massima asportazione in profondità Z. Percorso di tuffo § NCI : con questa opzione si vuole selezionare una operazione precedente ( elencata nel riquadro a destra) e lungo il percorso di questa verrà calcolato il nuovo percorso di sgrossatura a tuffo. § ZigZag: con questa opzione bisogna avere già selezionato la superficie che si vuole lavorare a tuffo. Dopo aver introdotto i parametri, il sistema chiederà di selezionare, tramite il solito menu di selezione dei punti, il punto di penetrazione in basso a sinistra e quello in alto a destra, sempre rispetto alla superficie che si vuole lavorare. Distanza tra passate Il parametro Distanza tra passate imposta la dimensione del passo tra le operazioni di taglio. Quanto minore è la distanza tra le passate, tanto maggiore è la precisione del percorso, ma potrebbe servire più tempo per generarlo. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap24_sgrossatura_Superfici.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 27 di 27 Elica Definisce un percorso di entrata ad elica. I parametri per l ’elica sono già stati descritti e vengono comunque inseriti nell’apposita finestra che si apre. Per creare un percorso di sgrossatura superfici a tuffo 1. Selezionare Lavoraz. NC, Superficie, Sgrossatura, A tuffo . 2. Quando si crea la prima operazione in un nuovo file MC9, il sistema richiede all’operatore di selezionare il nome del file NCI, altrimenti il sistema adotta il nome del file NCI usato per l’operazione precedente. Dare un nome al file e selezionare Salva. 3. Definire le superfici usando il menu Selezione superfici.. Se le superfici sono già state selezionate, il sistema richiede all ’operatore se vuole usare le superfici precedentemente selezionate. Cliccare su Sì o No . 4. Inserire i parametri Utensile, Sgrossatura e A tuffo relativi a questa operazione e selezionare OK. il sistema aggiunge il percorso alla Gestione Operazioni. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap24_sgrossatura_Superfici.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 1 di 28 Finitura superfici I percorsi Finitura superfici creano in modo preciso delle superfici finite. Per le informazioni base sui percorsi di superficie e di finitura, consultare il capitolo “Superficie ”. Per accedere al menu Finitura superfici, selezionare Lavoraz. NC, Superficie, Finitura. Gli argomenti presentati in questo capitolo sono i seguenti: ♦ Parallela ♦ Contorno ♦ Ripresa pareti ♦ Ripresa piani ♦ Radiale ♦ Bitangenza ♦ Proiezione ♦ Ripresa ♦ Isoparametrica ♦ Scallop Parallela La finestra di dialogo Finitura parallela superfici visualizza i parametri che consentono di eseguire i percorsi di finitura parallela. Tolleranza di taglio Il parametro Tolleranza di taglio imposta la precisione del percorso di superficie. Quanto minore è la tolleranza di taglio, tanto maggiore è la precisione del percorso, ma potrebbe servire più tempo per generare e creare un programma NC più lungo. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap25_finitura_superfici.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 2 di 28 Distanza fra passate Il parametro Dist. fra passate imposta la distanza fra le operazioni di taglio. Quanto minore è la distanza, tanto maggiore è la precisione del percorso, ma potrebbe servire più tempo per generarlo. Selezionare il pulsante Dist. fra passate per visualizzare la finestra di dialogo Distanza fra passate, o inserire un valore nella relativa casella di testo. Distanza fra passate Questo parametro visualizza le stesse informazioni del parametro Dist. fra passate descritto in precedenza. Se si edita questo valore, l ’altezza della cresta approssimativa su un piano orizzontale e l’altezza della cresta approssimativa su piano inclinato 45 gradi saranno automaticamente aggiornate. Altezza cresta approssimativa su piano orizzontale Questo parametro imposta l’altezza di una cresta su un piano orizzontale di un percorso. Se si edita questo valore, la distanza fra le passate e l’altezza della cresta approssimativa su piano inclinato 45 gradi saranno automaticamente aggiornate. Altezza cresta approssimativa su piano inclinato 45 gradi Questo parametro imposta l’altezza di una cresta su una parete del percorso inclinata a 45 gradi. Se si edita questo valore, la distanza fra le passate e l’altezza della cresta approssimativa su piano orizzontale saranno automaticamente aggiornate. Angolo di lavoro Questo parametro imposta l’angolo di lavoro (0-360) relativo all’asse X del corrente piano di costruzione. Gli orientamenti angolari, in senso antiorario, sono: ♦ 0 = X+ ♦ 90 = Y+ ♦ 180 = X- ♦ 270 = Y- file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap25_finitura_superfici.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 3 di 28 ♦ 360 = X+ Metodo di taglio Questo parametro imposta il processo di taglio usato per il percorso di finitura parallela. Selezionare una delle seguenti opzioni: ♦ ♦ Zigzag - Muove l’utensile avanti e indietro sopra il particolare. Un senso - Effettua una passata con l’utensile, ritorna in rapido e si sposta nella posizione iniziale del taglio per eseguire un’altra passata nella stessa direzione. Tutte le passate vengono effettuate nella stessa direzione. Selezione del punto di partenza Questa opzione richiede all ’operatore di indicare un punto di partenza del percorso. Il percorso inizia allora dall ’angolo più vicino al punto selezionato e procede rispetto all’angolo di lavoro. Limiti in Z Selezionare questo bottone se si vuole limitare la lavorazione di finitura tra due piani a Z costante, uno superiore e uno inferiore. Per creare un percorso di finitura parallela superfici 1. 2. Selezionare Lavoraz. NC, Superficie, Finitura, Parallela . Quando si crea la prima operazione in un nuovo file MC9, il sistema richiede all’operatore di selezionare il nome del file NCI, altrimenti il sistema adotta il nome del file NCI usato per l’operazione precedente. Dare un nome al file e selezionare Salva. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap25_finitura_superfici.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 4 di 28 3. Definire le superfici usando il menu Selezione superfici. Se le superfici sono già state selezionate, il sistema richiede all ’operatore se vuole usare le superfici precedentemente selezionate. Cliccare su Sì o No. 4. Inserire i parametri Utensile, Finitura e Parallela relativi a questa operazione e selezionare OK. Il sistema aggiunge il percorso alla Gestione Operazioni. Ripresa pareti La finestra di dialogo Finitura rip. pareti superfici visualizza i parametri che consentono di eseguire i percorsi di finitura ripresa pareti delle superfici. Questo percorso asporta il materiale residuo dalle zone ripide del pezzo, che sono determinate dalla pendenza della superficie. Tolleranza di taglio Il parametro Tolleranza di taglio imposta la precisione del percorso di superficie. Quanto minore è la tolleranza di taglio, tanto maggiore è la precisione del percorso, ma potrebbe servire più tempo per generare e creare un programma NC più lungo. Distanza fra passate Il parametro Dist. fra passate imposta la dimensione della distanza fra le passate. Quanto minore è la distanza, tanto maggiore è la precisione del percorso, ma potrebbe servire più tempo per generarlo. Selezionare il pulsante Dist. fra passate per visualizzare la finestra di dialogo Distanza fra passate, o inserire un valore nella relativa casella di testo. Angolo di lavoro Questo parametro imposta l’angolo di lavoro (0-360) relativo all’asse X del corrente piano di costruzione. Gli orientamenti angolari, in senso antiorario, sono: ♦ 0 = X+ ♦ 90 = Y+ ♦ 180 = X- ♦ 270 = Y- ♦ 360 = X+ Metodo di taglio file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap25_finitura_superfici.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 5 di 28 Questo parametro imposta il processo di taglio usato per il percorso di finitura ripresa pareti . Selezionare una delle seguenti opzioni: ♦ ♦ Zigzag - Muove l’utensile avanti e indietro sopra il particolare. Un senso - Effettua una passata con l’utensile, ritorna in rapido e si sposta nella posizione iniziale del taglio per eseguire un’altra passata nella stessa direzione. Tutte le passate vengono effettuate nella stessa direzione. Selezione del punto di partenza Questa opzione richiede all ’operatore di indicare un punto di partenza del percorso. Il percorso inizia allora dall ’angolo più vicino al punto selezionato e procede rispetto all’angolo di lavoro. Estensione tagli Questo parametro estende il taglio in modo da permettere all’utensile di penetrare in un’area precedentemente lavorata prima di procedere all’operazione successiva sul materiale residuo. La distanza di estensione tagli viene aggiunta ad entrambe le estremità del percorso e segue la curvatura della superficie. Intervallo di inclinazione Questo riquadro definisce l’inclinazione minima e massima delle pareti che devono essere lavorate. Da inclinazione Questo parametro imposta l’angolo minimo di inclinazione della superficie, utile per determinare l’area ripresa pareti della parte. Vengono lavorate solo le aree comprese tra quest’angolo e l’angolo impostato alla voce A inclinazione. A inclinazione Questo parametro imposta l’angolo massimo di inclinazione della superficie, utile per determinare l’area ripresa pareti della parte Vengono lavorate solo le aree comprese tra quest’angolo e l ’angolo impostato alla voce Da inclinazione. Includi tagli che cadono all’esterno Selezionando questo parametro si includono anche i tagli che cadono all'esterno. Limiti in Z Selezionare questo bottone se si vuole limitare la lavorazione di finitura tra due piani a Z costante, uno superiore e uno inferiore. Per creare un percorso di finitura ripresa pareti superfici 1. Selezionare Lavoraz. NC, Superficie, Finitura, Rip. pareti. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap25_finitura_superfici.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 6 di 28 2. Quando si crea la prima operazione in un nuovo file MC9, il sistema richiede all’operatore di selezionare il nome del file NCI, altrimenti il sistema adotta il nome del file NCI usato per l’operazione precedente. Dare un nome al file e selezionare Salva. 3. Definire le superfici usando il menu Selezione superfici. Se le superfici sono già state selezionate, il sistema richiede all ’operatore se vuole usare le superfici precedentemente selezionate. Cliccare su Sì o No. 4. Inserire i parametri Utensile, Finitura e Ripresa pareti relativi a questa operazione e selezionare OK. Il sistema aggiunge il percorso alla Gestione Operazioni. Radiale La finestra di dialogo Finitura radiale superfici visualizza i parametri che consentono di effettuare i percorsi di finitura radiale delle superfici. Questo percorso può essere usato per la finitura di parti circolari. Tolleranza di taglio Il parametro Tolleranza di taglio imposta la precisione del percorso di superficie. Quanto minore è la tolleranza di taglio, tanto maggiore è la precisione del percorso, ma potrebbe servire più tempo per generare e creare un programma NC più lungo. Metodo di taglio Questo parametro imposta il processo di taglio usato per il percorso radiale di finitura. Selezionare Zigzag o Un senso. Incremento angolare Questo parametro imposta l’angolo massimo tra i diversi percorsi dell’utensile per eseguire una funzione di finitura radiale. N.B.: L’incremento angolare effettivo pu ò essere minore di quello impostato alla voce Incremento angolare perché Mastercam divide la superficie in un numero integrale di tagli. Angolo iniziale file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap25_finitura_superfici.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 7 di 28 Questo parametro imposta l’angolo a cui inizia il percorso di finitura radiale. Distanza offset iniziale Questo parametro offsetta il centro del percorso di finitura radiale partendo da un punto selezionato. Se si inserisce il valore di distanza offset iniziale, il sistema richiederà di selezionare un punto prima di eseguire la lavorazione del percorso. Angolo totale Questo parametro imposta l’angolo (0-360) attraverso il quale il percorso si allarga, partendo da ll’angolo iniziale. Se questo valore è dato da un numero negativo, il sistema crea un angolo totale in senso orario. Punto di partenza Questo parametro imposta la disposizione del punto di partenza del percorso. Selezionare una delle seguenti opzioni: ♦ ♦ Partenza interna - Pone il punto di partenza al punto centrale del percorso radiale e taglia verso il bordo esterno. Partenza esterna - Pone il punto di partenza sul bordo esterno del percorso radiale e taglia verso il punto centrale. Limiti in Z Selezionare questo bottone se si vuole limitare la lavorazione di finitura tra due piani a Z costante, uno superiore e uno inferiore. Esempio - Percorso finitura radiale Per creare un percorso di finitura radiale superfici 1. Selezionare Lavoraz. NC, Superficie, Finitura, Radiale. 2. Quando si crea la prima operazione in un nuovo file MC9, il sistema richiede all’operatore di selezionare il nome del file NCI, altrimenti il sistema adotta il nome del file NCI usato per l’operazione precedente. Dare un nome al file e selezionare Salva. 3. Definire le superfici usando il menu Selezione superfici. Se le superfici sono già state selezionate, il sistema richiede all ’operatore se vuole usare le superfici precedentemente selezionate. Cliccare su Sì o No. 4. Inserire i parametri Utensile, Finitura e Radiale relativi a questa operazione e selezionare OK. Il sistema aggiunge il percorso alla Gestione Operazioni. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap25_finitura_superfici.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 8 di 28 Proiezione La finestra di dialogo Finitura proiezione superfici visualizza i parametri che consentono di effettuare i percorsi di finitura proiezione superfici. La lavorazione di finitura proiezione permette di proiettare sulle superfici selezionate curve, punti o altri percorsi NCI. Questo percorso fornisce un movimento libero dell’ utensile, garantendo nel contempo il massimo controllo dell’utensile. L’utente dispone così della possibilità di adeguare il movimento alla forma della parte. Un percorso Proiezione è adatto a lavorazioni di incisione, per esempio. Tolleranza di taglio Il parametro Tolleranza di taglio imposta la precisione del percorso di superficie. Quanto minore è la tolleranza di taglio, tanto maggiore è la precisione del percorso, ma potrebbe servire più tempo per generare e creare un programma NC più lungo. Tipo di proiezione Questo parametro imposta il tipo di file o entità da proiettare sulle superfici selezionate. Cliccare su una delle seguenti opzioni: ♦ NCI - Seleziona un file NCI da proiettare. Basta selezionare l’operazione che si vuole proiettare nel riquadro a destra, che contiene la lista di tutte le operazioni che sono state fatte fino ad ora. Aggiunge profondità ♦ ♦ Questa opzione prende le profondità dal file NCI selezionato e le applica al percorso. Se si disattiva questa opzione, il file NCI si trova direttamente sulla parte superiore della superficie. Curve - Seleziona una curva o una serie di curve da proiettare. La o le curve devono essere create prima di inserire i relativi parametri. Se si seleziona questa opzione, il sistema richiederà di selezionare le curve dopo che i parametri del percorso sono stati introdotti. Punti - Seleziona un punto o una serie di punti da proiettare. Il o i punti devono essere creati prima che i parametri vengano inseriti. Se si seleziona questa opzione, il sistema richiederà di file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap25_finitura_superfici.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 9 di 28 selezionare i punti dopo che i parametri utensili sono stati introdotti. ♦ Blend –L’opzione blend crea il percorso di proiezione su una superficie guida all’interno di un’area definita da due catene di curve. Il grafico sotto mostra un percorso utensile con una proiezione blend. Il percorso utensile è definito da due splines ed è proiettato sopra le superfici guida formate dalla superficie rigata e dalla sfera. Passo massimo E’ il passo massimo, ovvero la distanza massima consentita. Metodo di taglio Può essere in un senso oppure a zig zag. Trasversale Crea un percorso formato da tagli in 2D che vanno da una catena all’altra, partendo dal punto di partenza della prima catena. Longitudinale Crea un percorso formato da tagli in 2D o 3D che vanno lungo la direzione della catena, partendo dal punto di partenza della prima catena. Limiti in Z Selezionare questo bottone se si vuole limitare la lavorazione di finitura tra due piani a Z costante, uno superiore e uno inferiore. Per creare un percorso di finitura proiezione superfici 1. Selezionare Lavoraz. NC, Superficie, Finitura, Proiezione. 2. Quando si crea la prima operazione in un nuovo file MC9, il sistema richiede all’operatore di selezionare il nome del file NCI, altrimenti il sistema adotta il nome del file NCI usato per l’operazione precedente. Dare un nome al file e selezionare Salva. 3. Definire le superfici usando il menu Selezione superfici. Se le superfici sono già state selezionate, il sistema richiede all ’operatore se vuole usare le superfici precedentemente selezionate. Cliccare su Sì o No. 4. Inserire i parametri Utensile, Finitura e Proiezione relativi a questa operazione e selezionare OK. Il sistema aggiunge il percorso alla Gestione Operazioni. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap25_finitura_superfici.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 10 di 28 Isoparametrica La finestra di dialogo Finitura isoparametrica superfici visualizza i parametri che consentono di effettuare i percorsi di finitura isoparametrica delle superfici. Questo percorso permette un controllo accurato dell’altezza della cresta residua, creando così una finitura precisa o levigata. Finestra di dialogo parametri Finitura isoparametrica superfici Controllo tagli Questi parametri controllano il movimento usato per spostamenti lungo la superficie. Distanza Imposta l’incremento di taglio per movimenti lungo la superficie e determina la lunghezza del movimento dell’utensile. Usata in tre aree per tagli longitudinali: Tolleranza di taglio ♦ Fornisce l’incremento del taglio longitudinale se non si usa il parametro Distanza. ♦ Imposta la tolleranza per il controllo interferenze. ♦ Controlla la tolleranza dei bordi condivisi nella finestra di dialogo Impostazione bordi Quanto minore è la tolleranza di taglio, tanto maggiore è la precisione del percorso, ma potrebbe servire più tempo per generare e creare un programma NC più lungo. Controllo interferenze Adatta automaticamente il percorso se un’interferenza è imminente. Questa opzione si applica a movimenti utensili maggiori o minori rispetto alla tolleranza di taglio. Per movimenti maggiori della tolleranza di taglio, la retrazione si adatta per evitare l’interferenza. Incremento di passata Questi parametri determinano il metodo di calcolo della distanza tra le varie passate nel percorso. Selezionare Distanza o Altezze creste. Distanza Imposta la dimensione della distanza fra passate tra ogni file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap25_finitura_superfici.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 11 di 28 taglio longitudinale come una distanza specifica. Altezza creste Imposta l’altezza del materiale residuo tra passate del percorso isoparametrico. Se si seleziona questa opzione, il sistema adatta automaticamente l ’incremento di taglio. Metodo di taglio Questo parametro imposta il processo di taglio usato per il percorso finitura isoparametrica. Selezionare uno dei seguenti metodi: Zigzag Muove l’utensile avanti e indietro sopra il particolare. Un senso Effettua una passata con l’utensile, ritorna in rapido e si sposta nella posizione iniziale del taglio per eseguire un’altra passata nella stessa direzione. Tutte le passate vengono effettuate nella stessa direzione. Spirale Gli incrementi nelle passate sono a spirale e non come incrementi in un unico punto. Limiti in Z Selezionare questo bottone se si vuole limitare la lavorazione di finitura tra due piani a Z costante, uno superiore e uno inferiore. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap25_finitura_superfici.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 12 di 28 Menu Isoparametriche Questo menu comprende opzioni per impostare l’offset e la direzione dei tagli nel percorso. Il menu viene visualizzato dopo l’attivazione dei parametri delle Isoparametriche relative al percorso. Offset Questa opzione consente di variare la direzione di offset del raggio utensile passando tra quella normale rispetto alla superficie e la sua contraria. Direzione taglio Questa opzione cambia il percorso utensile impostandolo in una delle 2 direzioni di taglio seguenti: Longitudinale Perpendicolare al bordo condiviso del percorso. Trasversale Parallelo al bordo condiviso del percorso. Direzione incremento Questa opzione sposta le frecce verdi all’inizio di ogni superficie per impostare la direzione in cui avvengono i movimenti degli utensili del percorso Isoparametriche. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap25_finitura_superfici.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 13 di 28 Inizio Questa opzione imposta il punto di partenza di ogni superficie nel percorso, spostando le frecce verdi. Tolleranza bordi Definisce la tolleranza con la quale si individuano i bordi condivisi o i punti di contatto. Visualizza bordi Questa opzione visualizza i bordi di superficie condivisi e i punti di contatto, usando i seguenti colori: Bordi liberi Linee azzurre Bordi parzialmente condivisi Linee blu Bordi interamente condivisi Punto di contatto Linee rosse Puntini rossi Punto di contatto proiettato su superficie adiacente Puntini azzurri Per creare un percorso finitura isoparametrica superfici 1. Selezionare Lavoraz. NC, Superficie, Finitura, Isoparametriche. 2. Quando si crea la prima operazione in un nuovo file MC9, il sistema richiede all’operatore di selezionare il nome del file NCI, altrimenti il sistema adotta il nome del file NCI usato per l’operazione precedente. Dare un nome al file e selezionare Salva. 3. Definire la serie di superfici usando il menu Selezione superfici. Se le superfici sono già state selezionate, il sistema richiede all ’operatore se vuole usare le superfici precedentemente selezionate. Cliccare su Sì o No . 4. Inserire i parametri Utensile, Finitura e Isoparametriche per effettuare questa operazione e selezionare OK. 5. Viene visualizzato il menu Isoparametriche. Impostare le opzioni isoparametriche del percorso e cliccare su Finito. Il sistema aggiunge il percorso alla Gestione Operazioni. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap25_finitura_superfici.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 14 di 28 Contorno La lavorazione di finitura in contorno è del tutto simile a quella già descritta per la sgrossatura in contorno e pertanto si rimanda al capitolo precedente per la descrizione dei parametri. Questo percorso effettua la finitura di parti con sporgenze o cavità. Il movimento costante in Z di un percorso di finitura contorno è particolarmente ideale per utensili adatti a questo tipo di lavorazione. La finestra di dialogo è del tutto uguale a quella relativa alla sgrossatura in contorno. Per creare un percorso finitura contorno superfici 1. Selezionare Lavoraz. NC, Superficie, Finitura, Contorno . 2. Quando si crea la prima operazione in un nuovo file MC9, il sistema richiede all’operatore di selezionare il nome del file NCI, altrimenti il sistema adotta il nome del file NCI usato per l’operazione precedente. Dare un nome al file e selezionare Salva. 3. Definire la serie di superfici usando il menu Selezione superficiSe le superfici sono già state selezionate, il sistema richiede all ’operatore se vuole usare le superfici precedentemente selezionate. Cliccare su Sì o No . 4. Inserire i parametri Utensile, Finitura e Contorno per effettuare questa operazione e selezionare OK. Ripresa piani La finestra di dialogo Finitura rip. piani visualizza i parametri che consentono percorsi di finitura ripresa piani delle superfici. Questo percorso ripulisce il materiale residuo dalle aree con inclinazione poco accentuata, determinate dall’inclinazione della superficie. Un percorso di finitura ripresa piani molto spesso segue un percorso di finitura contorno. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap25_finitura_superfici.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 15 di 28 Tolleranza di taglio Il parametro Tolleranza di taglio imposta la precisione del percorso di superficie. Quanto minore è la tolleranza di taglio, tanto maggiore è la precisione del percorso, ma potrebbe servire più tempo per generare e creare un programma NC più lungo. Angolo di lavoro Questo parametro imposta l’angolo di lavoro (0-360) relativo all’asse X del corrente piano di costruzione. Gli orientamenti angolari, in senso antiorario, sono: ♦ 0 = X+ ♦ 90 = Y+ ♦ 180 = X- ♦ 270 = Y- ♦ 360 = X+ Distanza fra passate Il parametro Dist. fra passate imposta la distanza fra le operazioni di taglio. Quanto minore è la distanza, tanto maggiore è la precisione del percorso, ma potrebbe servire più tempo per generarlo. Selezionare il pulsante Dist. fra passate per visualizzare la finestra di dialogo Distanza fra passate, o inserire un valore nella relativa casella di testo. Metodo di taglio Questo parametro imposta il processo di taglio usato per il percorso di finitura parallela ripresa piani . Selezionare una delle seguenti opzioni: ♦ ♦ Zigzag - Muove l’utensile avanti e indietro sopra il particolare. Un senso - Effettua una passata con l’utensile, ritorna in rapido e si sposta nella posizione iniziale del taglio per eseguire un’altra passata nella stessa direzione. Tutte le passate vengono effettuate nella stessa direzione. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap25_finitura_superfici.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 16 di 28 ♦ Propagazione 3D - Crea una zona attorno all’area di taglio, lavora il profilo della zona stessa ed in seguito vi penetra per generare un taglio che offsetti il profilo esterno della distanza fra passate. Selezione del punto di partenza Questa opzione richiede all ’operatore un punto di partenza del percorso. Il percorso inizia allora dall’angolo più vicino al punto selezionato e procede rispetto all’angolo di lavoro. Direzione di taglio Questo parametro imposta la direzione di taglio del percorso di finitura ripresa piani della superficie se si seleziona il metodo di taglio Propagaz. 3D. Cliccare su una delle due opzioni: Concorde La funzione Concorde taglia il contorno della superficie in una direzione, con l’utensile che ruota nel verso opposto alla direzione di lavoro. L’utensile per eseguire il taglio penetra in uno spazio precedentemente lavorato, se possibile lungo il vettore di entrata. In seguito torna al punto iniziale del taglio con l’utensile giù ed esce dal taglio con un vettore di uscita. Discorde La funzione Discorde taglia il contorno della superficie in una direzione, con l’utensile che ruota in direzione concorde rispetto a quella di lavoro. L’utensile per eseguire il taglio penetra in uno spazio precedentemente lavorato, se possibile lungo il vettore di entrata. In seguito torna al punto iniziale del taglio con l’utensile giù ed esce dal taglio con un vettore di uscita. Da interno a esterno Questa opzione fa iniziare il movimento di taglio al centro della geometria e si sposta verso il confine esterno. Questo parametro è attivabile solo se si seleziona il metodo di taglio Propagazione 3D. Da inclinazione Questo parametro imposta l’angolo minimo di inclinazione della superficie per determinare un ’area ripresa piani della parte. Solo le aree tra quest’angolo e l ’angolo A inclinazione vengono lavorate. A inclinazione Questo parametro imposta l’angolo massimo di inclinazione della superficie per determinare un ’area ripresa piani della parte. Solo le aree tra l ’angolo Da inclinazione e quest’angolo vengono lavorate. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap25_finitura_superfici.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 17 di 28 Estensione tagli Questo parametro estende il taglio in modo da permettere all’utensile di penetrare in un’area precedentemente lavorata prima di eseguire la lavorazione del materiale residuo.La distanza di estensione tagli viene aggiunta ad entrambe le estremità del percorso e segue la curvatura della superficie. Limiti in Z Selezionare questo bottone se si vuole limitare la lavorazione di finitura tra due piani a Z costante, uno superiore e uno inferiore. Impostazione punti di propagazione Questa finestra di dialogo contiene le opzioni del metodo di taglio Propagazione 3D. Selezionare il pulsante Pt. propagaz. per modificare i settaggi. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap25_finitura_superfici.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 18 di 28 Sovrascrive calcolo risoluzione automatica Questo parametro definisce come vengano create le zone di propagazione 3D. Quanto minore è la risoluzione dei punti di propagazione, tanto maggiore è la precisione del percorso, ma potrebbe servire più tempo per generare e creare un programma NC più lungo. Inserire la risoluzione dei punti di propagazione impostandola come percentuale della distanza fra le passate. N.B.: La percentuale della distanza fra passate non deve essere superiore al 100%. Creare geometria delle zone limite Questa opzione crea la geometria dai profili del centro utensile della propagazione 3D. Per creare un percorso finitura ripresa piani superfici 1. Selezionare Lavoraz. NC, Superficie, Finitura, Rip. piani. 2. Quando si crea la prima operazione in un nuovo file MC9, il sistema richiede all’operatore di selezionare il nome del file NCI, altrimenti il sistema adotta il nome del file NCI usato per l’operazione precedente. Dare un nome al file e selezionare Salva. 3. Definire la serie di superfici usando il menu Selezione superfici. Se le superfici sono già state selezionate, il sistema richiede all ’operatore se vuole usare le superfici precedentemente selezionate. Cliccare su Sì o No . 4. Inserire i parametri Utensile, Finitura e Ripresa piani per effettuare questa operazione e selezionare OK. Il sistema aggiunge il percorso alla Gestione Operazioni. Bitangenza La finestra di dialogo Finitura bitangenza superfici visualizza i parametri che consentono di eseguire i percorsi di finitura bitangenza delle superfici. Questo percorso può essere usato in due modi: ♦ Come un ’operazione di sgrossatura per asportare materiale negli angoli, in modo che durante le operazioni successive le superfici possano essere lavorate più facilmente. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap25_finitura_superfici.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 19 di 28 ♦ Come un ’operazione di finitura per asportare il materiale residuo dagli angoli. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap25_finitura_superfici.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 20 di 28 Tolleranza di taglio Il parametro Tolleranza di taglio imposta la precisione del percorso di superficie. Quanto minore è la tolleranza di taglio, tanto maggiore è la precisione del percorso, ma potrebbe servire più tempo per generare e creare un programma NC più lungo. Direzione di taglio Questo parametro imposta la direzione di taglio del percorso bitangenza della superficie. Cliccare su una delle due opzioni seguenti: Concorde La funzione Concorde taglia la superficie in una direzione, con l’utensile che ruota nel verso opposto alla direzione di lavoro. L’utensile per eseguire il taglio penetra in uno spazio precedentemente lavorato, se possibile lungo il vettore di entrata. In seguito torna al punto iniziale del taglio con l’utensile giù ed esce dal taglio con un vettore di uscita. Discorde La funzione Discorde taglia la superficie in una direzione, con l ’utensile che ruota in direzione concorde rispetto a quella di lavoro. L’utensile per eseguire il taglio penetra in uno spazio precedentemente lavorato, se possibile lungo il vettore di entrata. In seguito torna al punto iniziale del taglio con l’utensile giù ed esce dal taglio con un vettore di uscita Selezione del punto di partenza Questa opzione richiede all ’operatore di indicare un punto di partenza del percorso. Il percorso inizia allora dall ’angolo più vicino al punto selezionato e procede rispetto all’angolo di lavoro. Permette discese in Z lungo le superfici Questa opzione permette all’utensile la lavorazione lungo il fianco della superficie mentre incrementa in discesa. Permette salite in Z lungo le superfici Questa opzione permette all’utensile la lavorazione lungo il fianco della superficie mentre incrementa in salita. Limiti in Z Selezionare questo bottone se si vuole limitare la lavorazione di finitura tra due piani a Z costante, uno superiore e uno inferiore. Per creare un percorso finitura bitangenza superfici 1. Selezionare Lavoraz. NC, Superficie, Finitura, Bitangenza. 2. Quando si crea la prima operazione in un nuovo file MC9, il sistema richiede all’operatore di selezionare il nome del file NCI, altrimenti il sistema adotta il nome del file NCI usato per l’operazione precedente. Dare un nome al file e selezionare Salva. 3. Definire la serie di superfici usando il menu Selezione superfici. Se le superfici sono già state selezionate, il sistema richiede all ’operatore se vuole usare le superfici precedentemente selezionate. Cliccare su Sì o No . 4. Inserire i parametri Utensile, Finitura e Bitangenza per effettuare questa operazione e selezionare OK. Il sistema aggiunge il percorso alla Gestione Operazioni. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap25_finitura_superfici.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 21 di 28 Ripresa La finestra di dialogo Finitura ripresa superfici visualizza i parametri che consentono di eseguire i percorsi di finitura ripresa delle superfici. Questo percorso asporta il materiale lasciato da un utensile più grande durante un’operazione precedente. Questa funzione si adatta alle diverse profondità Z, al contrario delle opzioni Ripresa nel percorso finitura contorno delle superfici, che lavorano solo con una profondit à Z costante. Le possibili finestre sono due: con la prima si può riprendere alcune zone basandosi sulla geometria e su metodi di taglio particolari. Con la seconda il calcolo del materiale residuo viene fatto partendo dal solo utensile sgrossatore. Parametri finitura ripresa Tolleranza di taglio totale Il parametro Tolleranza di taglio imposta la precisione del percorso di superficie. Quanto minore è la tolleranza di taglio, tanto maggiore è la precisione del percorso, ma potrebbe servire più tempo per generare e creare un programma NC più lungo. Distanza fra passate Il parametro Dist. fra passate imposta la distanza fra le operazioni di taglio. Quanto minore è la distanza, tanto maggiore è la precisione del percorso, ma potrebbe servire più tempo per generarlo. Selezionare il pulsante Dist. fra passate per visualizzare la finestra di dialogo Distanza fra passate, o inserire un valore nella relativa casella di testo. Selezione del punto di partenza Questa opzione richiede all ’operatore di indicare un punto di partenza del percorso. Un percorso a zigzag o In un senso inizia allora dall’angolo più vicino al punto selezionato e procede rispetto all’angolo di lavoro. Un percorso Propagazione 3D comincia dal punto più vicino (nella zona di taglio) a quello selezionato e poi procede secondo le impostazioni Antioraria e Oraria. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap25_finitura_superfici.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 22 di 28 Da inclinazione / A inclinazione Permette di definire l’intervallo di inclinazione delle pareti da riprendere. Al di fuori di questo intervallo Mastercam non troverà nessuna zona da riprendere. Metodo di taglio Questo parametro imposta il processo di taglio usato per il percorso di finitura ripresa pareti. Selezionare una delle seguenti opzioni: ♦ ♦ ♦ Zigzag - Muove l’utensile avanti e indietro sopra il particolare. Un senso - Effettua una passata con l’utensile, ritorna in rapido e si sposta nella posizione iniziale del taglio per eseguire un’altra passata nella stessa direzione. Tutte le passate vengono effettuate nella stessa direzione. Propagazione 3D - Crea una zona attorno all’area di taglio, lavora il profilo della zona stessa ed in seguito vi penetra per generare un taglio che offsetti il profilo esterno della distanza fra passate. Ibrido Se si seleziona un metodo di taglio ibrido, I tagli per la ripresa vengono fatti combinando 2D e 3D, dove I tagli sopra l’angolo di taglio sono a Z costante (2D) mentre sotto sono in 3D. Questo metodo è possibile solo se si è selezionato in un senso o a zig zag. Angolo di taglio / Lunghezza di estensione L’angolo di taglio definisce l’area ibrida. I tagli sopra con angolazione superiore sono costanti in Z mentre sotto sono in 3D. Un angolo raccomandato è 45 °. Si può estendere l’area di taglio 3D impostando una distanza di estensione. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap25_finitura_superfici.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 23 di 28 Angolo lavorazione Questo parametro imposta l’angolo di lavoro (0-360) relativo all’asse X del corrente piano di costruzione. Gli orientamenti angolari, in senso antiorario, sono: ♦ 0 = X+ ♦ 90 = Y+ ♦ 180 = X- ♦ 270 = Y- ♦ 360 = X+ Direzione di taglio Questo parametro imposta la direzione di taglio del percorso superficie se si seleziona il metodo di taglio Propagazione 3 D. Cliccare su una delle due opzioni seguenti: Antioraria La funzione Antioraria taglia la superficie in una direzione, con l’utensile che ruota nel verso opposto alla direzione di lavoro. L’utensile per eseguire il taglio penetra in uno spazio precedentemente lavorato, se possibile lungo il vettore di entrata. In seguito torna al punto iniziale del taglio con l’utensile giù ed esce dal taglio con un vettore di uscita. Oraria La funzione Oraria taglia la superficie in una direzione, con l’utensile che ruota in direzione concorde rispetto a quella di lavoro. L’utensile per eseguire il taglio penetra in uno spazio precedentemente lavorato, se possibile lungo il vettore di entrata. In seguito torna al punto iniziale del taglio con l’utensile giù ed esce dal taglio con un vettore di uscita. Estensione tagli Questa opzione fa iniziare il movimento di taglio di un percorso Propagazione 3D al centro della geometria e si sposta verso il confine esterno. Questo parametro è attivabile solo se si seleziona il metodo di taglio Propagazione 3D. Impostazione punti di propagazione Questa fnestra di dialogo contiene le opzioni del metodo di taglio Propagazione 3D. Selezionare il file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap25_finitura_superfici.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 24 di 28 pulsante Punti di propagazione per modificare i settaggi. Impostazione punti di propagazione Questo parametro definisce come vengano create le zone di propagazione 3D. Quanto minore è la risoluzione dei punti di propagazione, tanto maggiore è la precisione del percorso, ma potrebbe servire più tempo per generare e creare un programma NC più lungo. Inserire la risoluzione dei punti di propagazione impostandola come percentuale della distanza fra le passate. N.B.: La percentuale della distanza fra passate non deve essere superiore al 100%. Creare geometria delle zone limite Questa opzione crea la geometria partendo dai profili del centro utensile della propagazione 3D. Parametri materiale ripresa Utensile sgrossatore diametro Questo parametro definisce il diametro dell’utensile usato nella precedente operazione di sgrossatura. Il diametro utensile dell ’operazione di finitura ripresa deve essere inferiore al diametro dell’utensile sgrossatore. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap25_finitura_superfici.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 25 di 28 Utensile sgrossato raggio punta Questo parametro definisce il raggio punta dell’utensile usato nella precedente operazione di sgrossatura. Il sistema confronta questo valore con il raggio punta dell’utensile di finitura. Distanza sovrapposizione Mastercam aggiunge questo valore al raggio punta dell’utensile sgrossatore per definire un ’area lavorata maggiore rispetto a quella consentita dal diametro dell’utensile sgrossatore. Per creare un percorso finitura ripresa superfici 1. Selezionare Lavoraz. NC, Superficie, Finitura, Ripresa. 2. Quando si crea la prima operazione in un nuovo file MC9, il sistema richiede all’operatore di selezionare il nome del file NCI, altrimenti il sistema adotta il nome del file NCI usato per l’operazione precedente. Dare un nome al file e selezionare Salva. 3. Definire la serie di superfici usando il menu Selezione superfici. Se le superfici sono già state selezionate, il sistema richiede all ’operatore se vuole usare le superfici precedentemente selezionate. Cliccare su Sì o No . 4. Inserire i parametri Utensile, Finitura e Ripresa per effettuare questa operazione e selezionare OK. Il sistema aggiunge il percorso ala Gestione Operazioni. Scallop La finestra di dialogo Finitura superfici scallop costante visualizza i parametri che consentono di eseguire i percorsi di finitura superfici scallop costante. Questo percorso crea altezze di scallop o creste costanti sull’intera gamma di superfici. Il percorso tocca costantemente le superfici e minimizza i movimenti di retrazione. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap25_finitura_superfici.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 26 di 28 Tolleranza di taglio Il parametro Tolleranza di taglio imposta la precisione del percorso di superficie. Quanto minore è la tolleranza di taglio, tanto maggiore è la precisione del percorso, ma potrebbe servire più tempo per generare e creare un programma NC più lungo. Distanza fra passate Il parametro Dist. fra passate imposta la distanza fra le operazioni di taglio. Quanto minore è la distanza, tanto maggiore è la precisione del percorso, ma potrebbe servire più tempo per generarlo. Selezionare il pulsante Dist. fra passate per visualizzare la finestra di dialogo Distanza fra passate, o inserire un valore nella relativa casella di testo. Selezione del punto di partenza Questa opzione richiede all ’operatore di indicare un punto di partenza del percorso. Il percorso inizia allora dal punto sulla zona di taglio più vicino a quello selezionato e procede rispetto all’impostazione Antioraria/Oraria. Direzione di taglio Questo parametro imposta la direzione di taglio del percorso di scallop della superficie. Cliccare su una delle due opzioni seguenti: Antioraria La funzione Antioraria taglia la superficie in una direzione, con l’utensile che ruota nel verso opposto alla direzione di lavoro. L’utensile per eseguire il taglio penetra in uno spazio precedentemente lavorato, se possibile lungo il vettore di entrata. In seguito torna al punto iniziale del taglio con l’utensile giù ed esce dal taglio con un vettore di uscita. Oraria La funzione Oraria taglia la superficie in una direzione, con l’utensile che ruota in direzione concorde rispetto a quella di lavoro. L’utensile per eseguire il taglio penetra in uno spazio precedentemente lavorato, se possibile lungo il vettore di entrata. In seguito torna al punto iniziale del taglio con l’utensile giù ed esce dal taglio con un vettore di uscita. Da interno a esterno Questa opzione fa iniziare il movimento di taglio di un percorso Propagazione 3D al centro della geometria e si sposta verso il confine esterno. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap25_finitura_superfici.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 27 di 28 Ordina tagli per distanza minore Questa opzione permette di creare una serie di tagli il più vicino possibile l ’uno con l ’altro, in modo che il percorso utensile sia minimo. Limiti in Z Selezionare questo bottone se si vuole limitare la lavorazione di finitura tra due piani a Z costante, uno superiore e uno inferiore. Impostazione punti di propagazione Questa finestra di dialogo contiene le opzioni del metodo di taglio Propagazione 3D. Selezionare il pulsante Impostazione punti di propagazione per modificare i settaggi. N.B.: Il percorso Scallop usa solo un metodo di taglio Propagazione 3D. Risoluzione punti di propagazione Questo parametro definisce come vengano create le zone di propagazione 3D. Quanto minore è la risoluzione dei punti di propagazione, tanto maggiore è la precisione del percorso, ma potrebbe servire più tempo per generare e creare un programma NC più lungo. Inserire la risoluzione dei punti di propagazione impostandola come percentuale della distanza fra le passate. N.B.: La percentuale della distanza fra passate non deve essere superiore al 100%. Creare geometria delle zone limite Questa opzione crea la geometria partendo dai profili del centro utensile della propagazione 3D. Per creare un percorso finitura superfici scallop costante 1. Selezionare Lavoraz. NC, Superficie, Finitura, Scallop. 2. Quando si crea la prima operazione in un nuovo file MC9, il sistema richiede all’operatore di selezionare il nome del file NCI, altrimenti il sistema adotta il nome del file NCI usato per l’operazione precedente. Dare un nome al file e selezionare Salva. 3. Definire la serie di superfici usando il menu Selezione superfici. Se le superfici sono già state selezionate, il sistema richiede all ’operatore se vuole usare le superfici precedentemente selezionate. Cliccare su Sì o No . 4. Inserire i parametri Utensile, Finitura e Scallop per effettuare questa operazione e selezionare OK. Il sistema aggiunge il percorso alla Gestione Operazioni. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap25_finitura_superfici.htm 17/03/2004 GA Template file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap25_finitura_superfici.htm Pagina 28 di 28 17/03/2004 GA Template Pagina 1 di 28 Multiassi Le funzioni di percorso Multiassi creano percorsi a 4 e a 5 assi continui usando superfici e/o curve. Per accedere a queste funzioni selezionare Lavoraz. NC, Multiassi. Gli argomenti presentati in questo capitolo sono i quelli elencati nel menu “Percorsi multiasse”: ♦ Curve 5 assi ♦ Isoparametrica 5 assi ♦ Cicli fissi 5 assi ♦ Rotazione 4 assi ♦ Fianco 5 assi ♦ Multisuperfici 5 assi Parametri comuni - Entrata-uscita Molti parametri che si presentano nelle finestre delle lavorazioni 5 assi sono uguali per tutte, come i parametri utensile che sono già stati descritti precedentemente. Anche la finestra dei parametri multassi contiene parametri come altezza di retrazione, sicurezza o compensazione che sono già stati descritti. In questo capitolo si illustreranno le caratteristiche specifiche di ciascun percorso multasse. Una funzione molto usata, soprattutto in lavorazioni curve 5 assi o fianco 5 assi è la funzione di Entrata/uscita che aggiunge curve di entrata e/o uscita ai 5 assi. Questa funzione si pu ò trovare nella finestra dei Parametri lavorazione militasse che si apre ogni volta che si crea un percorso multasse, dopo aver selezionato la geometria a cui applicare il percorso. N.B.: Questa funzione non è consigliabile per un percorso Cicli fissi 5 assi. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap26_multiassi.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 2 di 28 Altezza di avvicinamento Il parametro Altezza di avvicinamento misura la distanza a cui l ’utensile muove prima della curva di entrata (se ne viene usata una) o del primo movimento 5 assi. Il sistema effettua il movimento di avvicinamento nella stessa direzione dell’orientamento dell ’utensile. Usare la V per attivare o disattivare questa opzione. Se la si attiva, inserire un valore dell’altezza Altezza di allontanamento Il parametro Altezza di allontanamento misura la distanza a cui l’utensile muove dopo la curva di uscita (se viene usata una curva di uscita) o dell’ultimo movimento 5 assi. Il sistema effettua il movimento di retrazione nella stessa direzione dell’orientamento dell’utensile. Usare la relativa casella per attivare o disattivare questa opzione. Se la si attiva, inserire un valore dell’altezza di allontanamento. Curva entrata Il parametro Curva entrata crea una curva di entrata prima dello spostamento iniziale dell’utensile 5 assi, mantenuto all ’orientamento corretto, per l’esecuzione del primo taglio. Usare la casella Curva entrata per attivare o disattivare questo parametro. Se lo si attiva, inserire i valori nei seguenti campi.. ♦ Lunghezza - Misura la distanza della curva di entrata lungo la direzione di lavoro dell’utensile. ♦ Spessore - Imposta la distanza tra il percorso e la fine della curva di entrata. ♦ Altezza- Determina la distanza della curva di entrata sopra il percorso. ♦ ♦ Direzione – Determina se l’utensile compie un movimento di entrata provenendo da sinistra o destra rispetto al percorso 5 assi. Angolo guida – Determina l’angolo di attacco tra il movimento di entrata e il percorso. Se lasciato a zero l’entrata avviene con movimento tangente al percorso. Pulsante freccia Questo pulsante consente di copiare i valori inseriti dai campi Curva entrata ai campi Curva uscita. Curva uscita Il parametro Curva uscita crea una curva di uscita dopo lo spostamento finale dell’utensile 5 assi, mantenuto all’orientamento corretto, per l’esecuzione dell’ultimo taglio. Usare la casella Curva uscita per attivare o disattivare questo parametro. Se lo si attiva, inserire i valori nei seguenti campi. ♦ Lunghezza - Misura la distanza della curva di uscita lungo la direzione di lavoro dell’utensile. ♦ Spessore - Imposta la distanza tra il percorso e la fine della curva di uscita. ♦ Altezza- Determina la distanza della curva di uscita sopra il percorso. ♦ ♦ Direzione – Determina se l’utensile compie un movimento di uscita verso sinistra o destra rispetto al percorso 5 assi. Angolo guida – Determina l’angolo di stacco tra dal percorso. Se lasciato a zero l’uscita avviene con movimento tangente al percorso. Tolleranza curva La tolleranza curva controlla la differenza tra una curva teorica e la sua approssimazione lineare. Quanto minore è il valore della tolleranza, tanto maggiore è la precisione della curva di entrata o uscita, ma potrebbe dare come risultato file NC di estensione maggiore e tempi di processo più lunghi. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap26_multiassi.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 3 di 28 Per usare la funzione Entrata/Uscita 1. Creare un percorso multiassi usando il tipo di percorso Curve 5 assi, Isoparametrica 5 assi o Fianco 5 assi. 2. Dal menu principale, selezionare Lavoraz. NC , Operazioni. Viene visualizzata la Gestione Operazioni. 3. Selezionare l’operazione multiassi e cliccare sul pulsante Parametri. 4. Dal menu principale selezionare Lavoraz. NC, Multiassi, Entrata/uscita . 5. Si apre la finestra dei parametri. Andare sulla seconda finestra “ Parametri multasse”. 6. Inserire i parametri entrata/uscita e cliccare su OK. Le curve entrata/uscita vengono visualizzate nell’area grafica. Curve 5 assi La funzione Curve 5 assi crea un percorso utensile a 5 assi lungo il profilo di una superficie, lungo le curve di superfici concatenate o lungo una curva proiettata su una superficie. Selezionando Multiassi, Curve 5 assi, viene visualizzato il seguente menu: Formato di uscita Questo parametro imposta il tipo di percorso usato per il percorso curve 5 assi. Selezionare una delle seguenti opzioni: 4 / 5 Assi 3 Assi Visualizza il percorso come una serie di linee che mostrano la posizione di perpendicolarità dell’utensile rispetto al percorso sulla superficie. Visualizza il percorso lungo la superficie e non mostra un cambiamento nell’angolazione utensile. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap26_multiassi.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 4 di 28 Tipo curve I due bottoni permettono di selezionare le curve che costituiranno il percorso a 5 assi. Le possibilità sono tre: Curve 3D Crea il percorso lungo catene selezionate nello spazio. Il metodo di concatenamento è quello descritto nel menu concatenamento. Bordi superfici - Tutti Crea il percorso lungo tutti i bordi della superficie. Bordi superfici - Uno Crea il percorso lungo un solo bordo della superficie. Il sistema richiederà di selezionare un solo bordo di ogni superficie da lavorare, spostando la freccia verde sulla geometria del bordo. Per creare un percorso curve 5 assi lungo il bordo esterno di una superficie. 1. 2. Dal menu principale, cliccare su Lavoraz. NC, Multiassi, Curve 5 assi. Quando si crea la prima operazione in un nuovo file MC9, il sistema richiede all’operatore di selezionare il nome del file NCI, altrimenti il sistema adotta il nome del file NCI usato per l’operazione precedente. Dare un nome al file e selezionare Salva. 3. Cliccare su OK per visualizzare il menu Curve 5 assi. 4. Scegliere Bordi superficie - uno. 5. Introdurre tutti gli altri parametri e premere OK. Viene visualizzata una freccia verde sulla superficie che indica la direzione del percorso. Se si è selezionata l ’opzione Tutti i bordi, spostare la freccia verso il bordo esterno del primo bordo da lavorare. Se si è selezionata l ’opzione Un bordo, spostare la freccia verso il singolo bordo della superficie. 6. Cliccare sul corretto bordo della superficie. Viene visualizzato il menu Curve 5 assi: Direzione. 7. Usare l’opzione Cambia per impostare la direzione dell ’utensile durante la lavorazione del file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap26_multiassi.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 5 di 28 percorso. Dopo averla settata, cliccare su OK. 8. 9. Selezionare Finito per visualizzare i parametri Curve 5 assi. Inserire i parametri Curve 5 assi del percorso e selezionare OK. Il sistema aggiunge il percorso alla Gestione Operazioni. Controllo movimento utensile Questo riquadro permette di selezionare le entità da utilizzare per controllare l’asse dell’utensile lungo le catene selezionate per il percorso. I controlli sono: • Linee. vengono selezionate delle linee lungo il percorso. L’asse dell ’utensile tenderà ad essere parallelo alle linee. • Superficie. L’asse dell ’utensile sarà perpendicolare in ogni punto della superficie. • Piano. L’asse dell’utensile sarà riferito ad un piano costante nello spazio. • Dal punto. Fa si che l’asse dell’utensile passi dal punto selezionato. • Al punto. Fa si che l ’asse dell ’utensile punti sempre verso il punto selezionato. Controllo punta • Sulle curve selezionate. La punta dell’utensile coincide sempre con i punti sulle curve selezionate per il percorso. • Sulle curve proiettate. La punta dell’utensile coincide con i punti risultanti dalla proiezione delle curve selezionate sulle superfici. • Compensazione superfici. Questo bottone permette di selezionare le superfici per la compensazione dell ’utensile. Questo fa si che l’utensile non possa entrare nella superficie. Proiezione Questo parametro adatta la proiezione delle entità concatenate sulla superficie. Selezionare una delle seguenti opzioni: Normale alla superficie Imposta la proiezione sulla superficie normale alle entit à concatenate lungo l ’intera lunghezza della superficie. Normale al piano C Proietta le entità concatenate sulla superficie in una direzione normale al piano corrente di costruzione. Se la distanza del punto da proiettare è maggiore della “Massima distanza”, il punto non viene proiettato. Parametri Curve 5 assi Questi parametri si applicano a tutti i percorsi curve 5 assi. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap26_multiassi.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 6 di 28 Controllo utensile Offset Il parametro Direzione offset determina lo spostamento del percorso alla destra o alla sinistra del bordo esterno, delle curve proiettate o delle curve selezionate. Mastercam proietta l’offset relativo su entrambe le direzioni del percorso e della superficie normale. Selezionare Sinistra, Nessuno o Destra dell’offset di percorso. Offset radiale Questo parametro imposta la distanza offset del percorso e viene applicato solo se si setta la Direzione offset su Sinistra o Destra. Ä IMPORTANTE: Il sistema imposta la distanza offset relativa al percorso e non alla superficie, quindi un offset di lavorazione può non trovarsi direttamente sulla superficie, ma sopra, sotto o a fianco della stessa. Una distanza offset minore tiene l ’utensile più vicino alla superficie. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap26_multiassi.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 7 di 28 Profondità Questo parametro imposta la profondit à lungo l’asse utensile per il percorso . Per spostare il percorso al di sopra della superficie, inserire un valore positivo. Per spostare il percorso al di sotto della superficie, inserire un valore negativo. Angolo sinistra/destra Questo parametro inclina l’utensile verso sinistra o verso destra. Un angolo positivo inclina la parte alta dell’utensile a sinistra ed un angolo negativo la inclina a destra. Angolo avanti/indietro Questo parametro inclina l’utensile in avanti o indietro. Un angolo positivo inclina la parte alta dell’utensile in avanti ed un angolo negativo la inclina all’indietro. Metodo inseguimento curve Deviazione cordale Questa opzione imposta la precisione del percorso che si basa sul valore di altezza cordale da settare. Se si seleziona questa opzione, inserire un valore nei campi seguenti: Valore dev. cordale Passo massimo Imposta la distanza massima di scostamento del percorso dalla superficie. Imposta la distanza massima tra i movimenti utensile. N.B.: I movimenti utensile possono essere più brevi del valore di Passo massimo, a seconda della curvatura della superficie e del Valore deviazione cordale. Distanza passi Questa opzione imposta la precisione del percorso basandosi sulla distanza degli incrementi, che determina la distanza tra i vari movimenti dell’utensile. Se si seleziona questa opzione è necessario inserire un valore di distanza passi nella relativa casella di testo. Visualizza percorso prima delle interferenze Questa opzione visualizza il percorso curve 5 assi prima che Mastercam esegua qualsiasi cambiamento sui controlli interferenze. Minimizza movimenti sugli spigoli nel percorso file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap26_multiassi.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 8 di 28 Questa opzione elimina i movimenti utensile che precedono o seguono immediatamente gli spigoli nei percorsi in cui l’offset si trova all’esterno. Questi movimenti non sono necessari al percorso. Controllo interferenze Le impostazioni Controllo interferenze prevengono eventuali interferenze sui percorsi offset. Selezionare una delle seguenti opzioni: Controlli infiniti in avanti Controlla le interferenze durante tutto il percorso. Controlli in avanti Controlla le interferenze entro un numero specifico di movimenti utensile. Inserire il numero di movimenti utensile per cui applicare il controllo in avanti nel percorso. N.B.: Il parametro Controllo interferenze controlla solo le interferenze su un percorso offset. Lunghezza vettore utensile Determina la lunghezza del vettore utensile durante la visualizzazione del percorso. Cicli fissi 5 assi La funzione Cicli 5 assi crea un percorso cicli fissi 5 assi usando un punto e un vettore che servono a determinare la direzione di foratura. Quando si seleziona Multiassi, Cicli 5 assi, viene visualizzato il menu seguente: Formato di uscita Questo parametro imposta il tipo di percorso usato per il percorso curve 5 assi. Selezionare una delle seguenti opzioni: file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap26_multiassi.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 9 di 28 4 / 5 Assi 3 Assi Visualizza il percorso come una serie di linee che mostrano la posizione di perpendicolarità dell’utensile rispetto al percorso sulla superficie. Visualizza il percorso lungo la superficie e non mostra un cambiamento nell’angolazione utensile. Tipo di entità Punti L’opzione Punti esegue dei fori usando un punto di riferimento e un vettore normale alla superficie. Mastercam proietta i punti selezionati sulla superficie. Quando si seleziona l’opzione Punti, viene visualizzato il menu di gestione punti che è uguale a quello già descritto per le forature sul piano: Punti/Linee L’opzione Pt/Linee esegue fori usando un punto di riferimento in corrispondenza del punto finale di una linea. La linea definisce la direzione di foratura. Quando si seleziona l’opzione Pt/Linee, viene visualizzato il menu di gestione punti come entità finale lungo una linea. Ä IMPORTANTE: Per usare questa opzione, ogni punto da selezionare deve essere nel punto finale di una linea. Su ogni linea può esserci un solo punto. Controllo asse utensile Questa opzione imposta il controllo dell ’asse dell ’utensile: Linea parallela L’asse dell’utensile resta parallelo alle linee selezionate Superficie Piano L’utensile è sempre perpendicolare alla superficie L’asse dell’utensile viene riferito ad un piano nello spazio. Controllo punta Questo parametro imposta il punto usato da Mastercam come punto di riferimento per la foratura. Questa opzione si applica solo al metodo Punti. Selezionare una delle seguenti opzioni: file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap26_multiassi.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 10 di 28 Punti proiettati Punto originale Compensazione superficie Usa il punto proiettato sulla superficie come punto di riferimento. Usa il punto originale posto sopra la superficie come punto di riferimento. Usa le superfici selezionate come superfici di compensazione, evitando quindi di penetrare in esse nel movimento lungo la direzione selezionata. Parametri Cicli fissi 5 assi La finestra dei parametri è del tutto uguale a quella già descritta per i percorsi di cicli fissi. Parametri comuni Cicli fissi Per ulteriori informazioni sui seguenti parametri di foratura si rimanda al capitolo “Cicli fissi”. ♦ Ciclo ♦ Asportazioni ♦ Svincolo ♦ Distanza di sicurezza nel foro ♦ Retrazione ♦ Valore di retrazione ♦ Sicurezza ♦ Pausa ♦ 1a ♦ Spostamento asportazione Per creare un percorso cicli 5 assi 1. 2. Dal menu principale selezionare Lavoraz. Nc, Multiassi, Cicli 5 assi. Quando si crea la prima operazione in un nuovo file MC9, il sistema richiede all’operatore di selezionare il nome del file NCI, altrimenti il sistema adotta il nome del file NCI usato per l’operazione precedente. Dare un nome al file e selezionare Salva. 3. Cliccare sui bottoni Punti o Pt/Linee e selezionare i punti del percorso. 4. Introdurre gli altri parametri e schiacciare Ok. 5. Inserire i parametri Cicli 5 assi del percorso e selezionare OK. Il sistema aggiunge il percorso alla Gestione Operazioni. Fianco 5 assi La funzione Fianco 5 assi crea un percorso 5 assi che usa il fianco dell’utensile per asportare il materiale da una parete inclinata. La finestra dei parametri è la seguente: file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap26_multiassi.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 11 di 28 Fianco 5 assi - Pareti Superfici Questa opzione seleziona le superfici che formano pareti di un modello, in modo da definire i limiti di un percorso fianco 5 assi. Catene Questa opzione concatena un percorso fianco 5 assi. Il percorso è sempre definito da due catene, una inferiore e una superiore, alle quali si appoggia il fianco dell’utensile. Per concatenare un percorso fianco 5 assi usando l’opzione Catene 1. 2. 3. Dal menu principale selezionare Lavoraz. Nc, Multiassi, Fianco 5 assi. Quando si crea la prima operazione in un nuovo file MC9, il sistema richiede all’operatore di selezionare il nome del file NCI, altrimenti il sistema adotta il nome del file NCI usato per l’operazione precedente. Dare un nome al file e selezionare Salva. Dal menu Fianco 5 assi cliccare su Catene. 4. Impostare la modalità sincro usando l’opzione Sincro del menu di Concatenamento se le catene includono angoli con entit à non tangenti. Se non si imposta una modalità sincro, viene visualizzato il messaggio seguente: 5. Ä Definire la catena inferiore usando il menu Metodo di concatenamento. IMPORTANTE: La catena inferiore deve essere definita per prima per far funzionare correttamente il percorso. 5. Definire la catena superiore usando il menu Metodo di Concatenamento. 6. Selezionare OK per continuare la creazione del percorso. 7. Se il sistema trova degli archi tangenti ad un’entit à su entrambi i lati, viene visualizzato il seguente menu. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap26_multiassi.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 12 di 28 Selezionare Sì per applicare il valore del raggio inserito per il percorso fianco ai raccordi esistenti. Cliccare su No per usare i valori del raggio trovati dal sistema nella geometria. Controllo movimento utensile - Oscillazione Questo parametro, se selezionato, imposta la distanza di oscillazione del percorso fianco 5 assi. La distanza di oscillazione determina la distanza minima lavorata dall ’utensile tra la posizione angolare e una posizione in cui l’utensile si trovi perpendicolare al piano. Una distanza di oscillazione superiore crea un’oscillazione maggiore. Inserire la distanza di oscillazione nell’area di richiesta. Controllo punta Superficie Questa opzione rimanda all’area grafica per selezionare una superficie per il piano del percorso. La punta dell’utensile seguir à la superficie sottostante, sempre restando appoggiato alla parete. Piano L’opzione Piano visualizza il menu Definizione del Piano per selezionare il piano sottostante del percorso. Selezionare una delle opzioni del menu seguente per definire il piano. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap26_multiassi.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 13 di 28 Z = cost Definisce un piano parallelo al piano XY ad una coordinata specifica Z. Y = cost Definisce un piano parallelo al piano XZ ad una coordinata specifica Y. X = cost Definisce un piano parallelo al pianoYZ ad una coordinata specifica X. Linea Definisce un piano basato su una linea selezionata. Il sistema calcola un piano complanare alla linea selezionata e perpendicolare al corrente piano C. La linea non può essere perpendicolare al corrente piano C. Definisce un piano alla profondità corrente Z usando il numero di un piano di costruzione predefinito. Piano C 3 punti Definisce un piano usando tre punti inseriti dall ’utente. Entità Definisce un piano usando entità piane come archi o spline 2D, due linee non parallele, o tre punti esistenti, dei quali non pi ù di due siano collineari. Usare il menu Solo per definire ulteriormente la selezione, in base alle necessità. Normale Definisce un piano perpendicolare ad una linea selezionata. Il sistema definisce il piano all’estremità pi ù vicina al luogo di selezione della linea. Profilo inferiore Con questa opzione si può definire di quanto si sposta l’utensile lungo il proprio asse, relativamente al profilo inferiore selezionato per il percorso. Parametri fianco 5 assi Passate sulle pareti file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap26_multiassi.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 14 di 28 Questo parametro determina il numero di passate di sgrossatura effettuate dall’utensile su ogni parete del percorso. Se il numero di passate è superiore a uno, inserire la distanza di asportazione tra ogni passata. Sovrametallo sulle pareti Questo parametro imposta la quantità di materiale rimasto sulle pareti dopo l’effettuazione di tutte le passate di sgrossatura. Passate in profondità Questo parametro determina il numero di passate di sgrossatura effettuate dall’utensile sul fondo del percorso. Se il numero di passate è superiore ad uno, inserire la distanza di asportazione tra ogni passata. Retrazione fra passate Questa opzione porta l’utensile all’altezza di retrazione all’inizio e alla fine di ogni passata. E’ attivabile solo quando si abilita il parametro Altezza retrazione, nei parametri multiasse. Avanzamento in oscillazione Questo parametro imposta l’avanzamento della macchina durante la sezione di oscillazione del percorso. Se si setta l’avanzamento dell ’oscillazione a zero, il sistema usa l’avanzamento sulla finestra di dialogo Parametri NC. Per maggiori informazioni sui parametri comuni NC, consultare il capitolo “Parametri percorsi utensile non associativi”. Metodo inseguimento curve Deviazione cordale Questa opzione imposta la precisione del percorso che si basa sul valore di altezza cordale da settare. Se si seleziona questa opzione, inserire un valore nei campi seguenti: Valore dev. cordale Imposta la distanza massima di scostamento del percorso dalla superficie. Passo massimo Imposta la distanza massima tra i movimenti utensile. N.B.: I movimenti utensile possono essere più brevi del valore di Passo massimo, a seconda della curvatura della superficie e del Valore deviazione cordale. Distanza passi Questa opzione imposta la precisione del percorso basandosi sulla distanza degli incrementi, che determina la distanza tra i vari movimenti dell’utensile. Se si seleziona questa opzione è necessario inserire un valore di distanza passi nella relativa casella di testo. Minimizza movimenti sugli spigoli nel percorso Questa opzione elimina i movimenti utensile che precedono o seguono immediatamente gli spigoli nei percorsi in cui l’offset si trova all’esterno. Questi movimenti non sono necessari al percorso. Curva entrata Il parametro Curva entrata crea un arco di entrata ad ogni passata mantenendo il corretto orientamento dell’utensile per il primo taglio. Cliccare sulla casella Curva entrata per attivare o disattivare questo parametro. Se lo si attiva, inserire i valori nei seguenti campi: file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap26_multiassi.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 15 di 28 Lunghezza Spessore Altezza Imposta la lunghezza della curva d’entrata lungo la parete nella direzione di lavoro dell’utensile. Imposta la dimensione della curva dalla parete. Determina la dimensione della curva dal piano misurato lungo il vettore utensile. Curva uscita Il parametro Curva uscita crea un arco di uscita ad ogni passata mantenendo il corretto orientamento dell’utensile per il primo taglio. Cliccare sulla casella Curva uscita per attivare o disattivare questo parametro. Se lo si attiva, inserire i valori nei seguenti campi. Per una rappresentazione grafica di questi valori, si rimanda all ’esempio Parametri Curva entrata. Lunghezza Imposta la lunghezza della curva di uscita lungo la parete nella direzione di lavoro dell’utensile. Spessore Imposta la dimensione della curva dalla parete. Altezza Determina la dimensione della curva dal piano misurato lungo il vettore utensile. Tolleranza curva entrata/uscita La tolleranza curva entrata/uscita controlla la differenza tra una curva teorica e la sua approssimazione lineare. Quanto minore è il valore della tolleranza, tanto maggiore è la precisione della curva di entrata o uscita , ma potrebbe dare come risultato file NC di maggiore estensione e tempi di processo più lunghi. Lunghezza vettore utensile Questo parametro imposta ad una lunghezza selezionata tutti i vettori utensile nel percorso. Se si disattiva la lunghezza del vettore utensile, il sistema controlla la lunghezza dei vettori. Se si attiva la lunghezza del vettore utensile, inserire un valore nella relativa casella di testo. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap26_multiassi.htm 17/03/2004 GA Template file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap26_multiassi.htm Pagina 16 di 28 17/03/2004 GA Template Pagina 17 di 28 Per creare un percorso fianco 5 assi 1. 2. Dal menu principale selezionare Lavoraz. NC, Multiassi, Fianco 5 assi. Quando si crea la prima operazione in un nuovo file MC9, il sistema richiede all’operatore di selezionare il nome del file NCI, altrimenti il sistema adotta il nome del file NCI usato per l’operazione precedente. Dare un nome al file e selezionare Salva. 3. Impostare le pareti, la distanza di oscillazione del percorso usando il menu Fianco 5 assi. 4. Inserire i parametri Fianco e NC relativi a queste operazioni e selezionare OK. Il sistema aggiunge il percorso alla Gestione Operazioni. Multisuperfici 5 assi La finestra di dialogo Msurf 5 assi visualizza i parametri che consentono di eseguire percorsi di finitura di più superfici con particolari controlli sull’utensile per evitare collisioni con le superfici di controllo. Dal menu principale Lavoraz. NC / Multasse / Msurf5ax permette di aprire la finestra per introdurre tutti i parametri: Formato di uscita Definisce la modalità con cui verrà creato il percorso, cio è se sarà un percorso 5 assi oppure a 4 assi, con la possibilità di scegliere l’asse rotante tra X,Y o Z. Modello di taglio Il modello di taglio definisce l’area del percorso multisuperficie 5 assi. In pratica viene definita una “rete” di tagli che si sviluppa sulla superficie del pezzo da lavorare. Si può selezionare le superfici per creare su di esse il modello di taglio, oppure definire il modello di taglio partendo da forme cilindriche, sferiche o di parallelepipedo che Mastercam definisce senza avere creato delle superfici, ma partendo dai parametri introdotti nelle apposite finestre che si aprono in corrispondenza di ciascun bottone. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap26_multiassi.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 18 di 28 • Superfici. Il sistema chiede di selezionare le superfici da lavorare mediante il solito menu di selezione superfici. • Cilindro. Si possono introdurre tutti i parametri per la definizione del cilindro, come riportata nelle apposita finestra: • Sfera. Si possono introdurre tutti i parametri per la definizione della sfera, come riportata nelle apposita finestra: • Parallelepipedo. Si possono introdurre tutti i parametri per la definizione del parallelepipedo, come riportata nelle apposita finestra: file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap26_multiassi.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 19 di 28 Controllo movimento utensile Queste scelte determinano i vettori dell’asse dell’ utensile lungo il percorso. • Linee. Mantiene l ’utensile parallelo alle linee selezionate lungo tutto il percorso.. • Modello superfici Usa le normali alla superficie selezionata per orientare l ’asse utensile. • Piano. Mantiene l ’asse utensile ortogonale ad un piano. • Da punto. Contiene l’asse utensile forzandolo a passare da un certo punto selezionato. • Al punto. Contiene l’asse utensile forzandolo a puntare verso un certo punto selezionato. • .Catena. Allinea l’asse utensile con le linee, archi, spline o catene selezionate. • Contorno. Allinea l’asse utensile all ’interno di un contorno chiuso, come un rettangolo o una qualsiasi altra catena chiusa. Superfici di taglio Si può scegliere se la punta dell’utensile segue il modello di taglio selezionato per la superficie oppure se selezionare eventuali superfici su cui calcolare la compensazione dell’utensile, in modo che questo non penetri nella superficie. Superfici di controllo Con questo bottone è possibile selezionare le superfici di controllo per evitare collisioni di queste con l’utensile. Parametri Msurf5ax La finestra contiene i parametri della lavorazione. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap26_multiassi.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 20 di 28 Controllo utensile In questa sezione si può decidere inclinare l’asse dell’utensile rispetto alla direzione di taglio e alla normale alla superficie nel punto: • Avanti/indietro inclina l’utensile lungo la direzione di taglio • Sinistra/destra inclina l’utensile lateralmente alla direzione di taglio. Controllo tagli Questa sezione permette di introdurre la tolleranza di taglio, la sovrapposizione tra un taglio e il successivo, il passo con cui viene incrementato il movimento lungo il percorso di taglio, il metodo di taglio tra Zig Zag, in un senso e a spirale. Parametri Questo bottone riporta al menu isoparametriche che viene descritto nel la prossima sezione. Questo menu comprende opzioni per impostare l’offset e la direzione di taglio del percorso. Parametri sgrossatura Lasciando 1 come numero di iterazioni il sistema compie solo una passata in finitura della superficie. Per compiere più di una passata è necessario dare il numero di passate, compresa la finitura, come numero di iterazioni e la profondità tra una passata e quella successiva. Generazione punti Si possono selezionare l ’angolo o la distanza massima per la generazione dei punti di percorso 5 assi. • Angolo. E’ il passo angolare massimo, cioè la differenza angolare massima consentita tra un movimento e il successivo. E utile per infittire i punti di lavoro negli spigoli o bordi di un pezzo. • Distanza. E’ la distanza massima consentita tra un punto e il successivo del percorso. Impostazione Gap Con questo bottone si apre la finestra per impostare il comportamento dell’utensile quando si incontra un gap nel percorso. Questa finestra è gi à stata descritta ed è comune a tutti i percorsi di finitura superfici. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap26_multiassi.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 21 di 28 Limitazione assi La finestra di limitazione degli assi permette di introdurre limitazione nella rotazione degli assi, per tenere conto delle effettive possibilità di rotazione della macchina . La finestra è la seguente: 1. Come primo passo bisogna selezionare l’asse verticale (X, Y, o Z) rispetto al quale si vuole definire la limitazione. Il movimento dell’utensile verr à limitato tra il valore minimo e massimo degli angoli introdotti. 2. Introdurre quindi I valori minimo e massimo degli angoli di rotazione. 3. Nel riquadro riguardante le azioni limite, selezionare una delle tre possibilità, nel caso il movimento dell’utensile superi I valori limite introdotti: • Cancella movimento che eccede dal limite. • Modifica direzione utensile che eccede dal limite. In questo modo il sistema cercher à di posizionare l ’utensile con una inclinazione tale da stare entro i limiti consentiti. • Avviso per direzione utensile che eccede dal limite. In questo modo Mastercam avvisa ogni volta che il limite viene superato. Al momento dell’avviso viene mostrato un menu “Vettore” che permette all’operatore di modificare o cancellare il punto del percorso che eccede i limiti stabiliti. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap26_multiassi.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 22 di 28 . Isoparametrica 5 assi La finestra di dialogo Isoparametrica 5 assi visualizza i parametri che consentono di eseguire i percorsi di finitura isoparametrica 5 assi. Questo percorso permette un controllo accurato dell’altezza della cresta residua, creando una finitura precisa o levigata. Il sistema imposta l’asse dei movimenti utensile rispetto alla normale della superficie.Finestra di dialogo parametri Isoparametrica Controllo tagli Questi parametri controllano il movimento usato per spostamenti lungo la superficie. Distanza Imposta l’incremento di taglio per movimenti lungo la superficie e determina la lunghezza del movimento dell’utensile. Tolleranza di taglio Usata in tre aree per tagli longitudinali: ♦ Fornisce l’incremento del taglio longitudinale se non si usa il parametro Distanza. ♦ Imposta la tolleranza per il controllo interferenze. ♦ Controlla la tolleranza dei bordi condivisi nella finestra di dialogo Impostazione bordi Quanto minore è la tolleranza di taglio, tanto maggiore è la precisione del percorso, ma potrebbe servire più tempo per generare e creare un programma NC più lungo. Controllo interferenze Adatta automaticamente il percorso se un’interferenza è imminente. Questa opzione si applica a movimenti utensili maggiori o minori rispetto alla tolleranza di taglio. Per movimenti maggiori della tolleranza di taglio, la retrazione file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap26_multiassi.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 23 di 28 si adatta per evitare l’interferenza. Incremento di passata Questi parametri determinano il metodo di calcolo della distanza tra le varie passate nel percorso. Selezionare Distanza o Altezze creste. Distanza Imposta la dimensione della distanza fra passate tra ogni taglio longitudinale come una distanza specifica. Altezza creste Imposta l’altezza del materiale residuo tra passate del percorso isoparametrico. Se si seleziona questa opzione, il sistema adatta automaticamente l ’incremento di taglio. Metodo di taglio Questo parametro imposta il processo di taglio usato per il percorso finitura isoparametrica. Selezionare uno dei seguenti metodi: Zigzag Un senso Muove l’utensile avanti e indietro sopra il particolare. Effettua una passata con l’utensile, ritorna in rapido e si sposta nella posizione iniziale del taglio per eseguire un’altra passata nella stessa direzione. Tutte le passate vengono effettuate nella stessa direzione. Imposta Gap / Imposta bordi Questi bottoni sono già stati descritti parlando di finitura superfici. Menu Isoparametriche Questo menu comprende opzioni per impostare l’offset e la direzione di taglio del percorso. Il menu viene visualizzato dopo l’attivazione dei parametri delle Isoparametriche relative al percorso. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap26_multiassi.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 24 di 28 Offset Questa opzione consente di variare la direzione di offset del raggio utensile passando tra normale alla superficie e la sua contraria. Direzione taglio Questa opzione cambia il percorso utensile impostandolo in una delle 2 direzioni di taglio seguenti: Longitudinale Perpendicolare al bordo condiviso del percorso. Trasversale Parallelo al bordo condiviso del percorso. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap26_multiassi.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 25 di 28 Direzione incremento Questa opzione sposta le frecce verdi all’inizio di ogni superficie per impostare la direzione in cui avvengono i movimenti degli utensili del percorso Isoparametriche. Inizio Questa opzione imposta il punto di partenza di ogni superficie nel percorso, spostando le frecce verdi. Tolleranza bordi Imposta la tolleranza per la visualizzazione dei bordi. Visualizza bordi Questa opzione visualizza i bordi di superficie condivisi e i punti di contatto, usando i seguenti colori: bordi liberi Linee azzurre bordi parzialmente condivisi bordi interamente condivisi Linee blu Linee rosse punto di contatto Puntini rossi punto di contatto proiettato su superficie adiacente Puntini azzurri Per creare un percorso isoparametrica 5 assi 1. 2. Selezionare Lavoraz. NC, Multiassi, Isoparametrica 5 assi. Quando si crea la prima operazione in un nuovo file MC9, il sistema richiede all’operatore di selezionare il nome del file NCI, altrimenti il sistema adotta il nome del file NCI usato per l’operazione precedente. Dare un nome al file e selezionare Salva. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap26_multiassi.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 26 di 28 3. Definire la serie di superfici usando il menu Selezione superfici. Se le superfici sono già state selezionate come superfici guida, il sistema richiede all’operatore se vuole usare le superfici precedentemente selezionate. Cliccare su Sì o No. 4. Inserire i parametri Utensile, Finitura e Isoparametrica 5 assi per effettuare questa operazione e selezionare OK. 5. Viene visualizzato il menu Isoparametriche. Impostare le opzioni isoparametriche del percorso e cliccare su Finito. Il sistema aggiunge il percorso alla Gestione Operazioni. Rotazione 4 assi La finestra di dialogo Rotazione 4 assi visualizza i parametri che consentono di eseguire i percorsi finitura rotazione 4 assi. Questo percorso deve essere usato soprattutto nella lavorazione di parti cilindriche. Tolleranza di taglio Il parametro Tolleranza di taglio imposta la precisione del percorso di superficie. Quanto minore è la tolleranza di taglio, tanto maggiore è la precisione del percorso, ma potrebbe servire più tempo per generare e creare un programma NC più lungo. Direzione per contorni chiusi Questo parametro imposta la direzione di taglio del percorso rotazione 4 assi se si seleziona un contorno chiuso. Cliccare su una delle due opzioni: Concorde o Discorde. Per maggiori informazioni sulla fresatura concorde e discorde, vedere il capitolo sulla finitura in contorno superfici. Direzione per contorni aperti Questo parametro imposta la direzione di taglio del percorso rotazione 4 assi se si seleziona un contorno aperto. Cliccare su In un senso o Zigzag. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap26_multiassi.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 27 di 28 Controllo rotarione Permette di introdurre i parametri per la finitura 4 assi radiale. Usa punto di rotazione Questa opzione usa un punto al centro della parte per fissare l’asse utensile. Il sistema allora produce in uscita l’asse relativo al punto di rotazione. Se si disattiva questa opzione il sistema produce in uscita l’asse utensile relativo alla superficie. Lunghezza attenuazione asse Questo parametro determina la posizione dell ’asse utensile basata su una lunghezza specifica lungo la superficie della parte. Questo parametro è selezionabile solo se si disattiva l ’opzione Usa punto di rotazione. Una lunghezza minore crea un movimento utensile maggiore ed un percorso che aderisce strettamente alla superficie. Una lunghezza maggiore fornisce un movimento utensile minore. Angolo anticipo/ritardo Questo parametro ruota l’asse utensile di un ’angolazione specifica, il che porrà i denti dell’utensile in un punto diverso sulla parte, per consentire la lavorazione dell’area corretta. Passo massimo E’ il passo angolare massimo consentito, cioe’ il massimo incremento che può avere l’angolo di rotazione. Passate in Z Selezionando questo bottone si possono creare una serie di passate in profondità l’ungo l’asse radiale. La finestra è già stata descritta nelle lavorazioni superfici. Controllo sull’asse Selezionare questo parametro se si vuole introdurre i parametri per la finitura 4 assi con movimento assiale, con tagli lungo l’asse di rotazione. Angolo massimo incremento E’ il passo angolare massimo consentito, cioe’ il massimo incremento che può avere l’angolo di rotazione. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap26_multiassi.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 28 di 28 Angolo inizio/fine Questi parametri rappresentano l’angolo iniziale e finale di taglio. Si può in questo modo limitare la lavorazione entro una determinata porzione angolare tra 0 e 360 gradi. Imposta Gap / Imposta bordi Questi bottoni sono già stati descritti parlando di finitura superfici. Per creare un percorso rotazione 4 assi 1. Selezionare Lavoraz. NC, Multiassi, Rotazione 4 assi. 2. Quando si crea la prima operazione in un nuovo file MC9, il sistema richiede all’operatore di selezionare il nome del file NCI, altrimenti il sistema adotta il nome del file NCI usato per l’operazione precedente. Dare un nome al file e selezionare Salva. 3. Definire la serie di superfici usando il menu Selezione superfici. Se le superfici sono già state selezionate, il sistema richiede all ’operatore se vuole usare le superfici precedentemente selezionate. Cliccare su Sì o No . 4. Inserire i parametri Utensile, Finitura e Rotazione 4 assi per effettuare questa operazione e selezionare OK. Il sistema aggiunge il percorso alla Gestione Operazioni. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap26_multiassi.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 1 di 39 Percorsi utensile aggiuntivi Per accedere alle funzioni relative ai percorsi utensile aggiuntivi sono raggiungibili dal menu principale tramite Lavoraz. NC / Al menu 2. Queste funzioni comprendono i percorsi elencati nel menu “Lavorazioni (Menu 2)”: ♦ Inserimento manuale ♦ Taglio ♦ Lavorazione cerchi ♦ Wireframe ♦ Posizionamento NC punto a punto ♦ Trasforma ♦ Proiezione ♦ Importa NCI ♦ Foratura solidi Inserimento manuale L’inserimento manuale é usato per introdurre commenti o codici speciali nel file NCI. L’operazione di Inserimento manuale dipende dal post-processor selezionato; prima che quest’opzione operi correttamente, infatti, l’utente deve impostare alcuni parametri proprio nel post-processor, in quanto questi potrebbero non essere presi in considerazione dal post. N ATTENZIONE: Tutte le informazioni introdotte mediante la funzione Inserimento manuale devono essere nel formato adatto per il controllo ed il post- processor. Consultare il manuale di programmazione del controllo per i ragguagli necessari in merito al formato richiesto. Per creare un percorso utensile di inserimento manuale 1. Dal menu principale selezionare Lavoraz. NC, Al menu 2, Ins. manuale. 2. Quando si crea la prima operazione in un nuovo file MC9, il sistema richiede all’operatore di selezionare il nome del file NCI, altrimenti il sistema adotta il nome del file NCI usato per l’operazione precedente. Dare un nome al file e selezionare Salva. 3. Inserire il testo che si desidera far apparire nel file NCI. Il testo in questione viene aggiunto al file NCI stesso oppure ad un altro a seconda delle impostazioni che vengono fatte nella finestra per l’inserimento manuale: file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap27_Percorsi_aggiuntivi.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 2 di 39 Inserire testo Se si seleziona questa opzione è possibile editare nel riquadro il testo di max 750 caratteri che verrà inserito nel file NCI. Usa file di testo Selezionando questa opzione si potrà caricare un file di testo (TXT) presente nel disco. Nel riquadro sottostante viene riportato il file scelto e le sue dimensioni. Le opzioni sono: • Seleziona: si apre il browser di Windows che permette di scegliere e caricare un file di testo • Edita adesso: permette di editare e salvare il file di testo selezionato, prima di essere inserito nel file NCI • Edita una copia: permette di editare il file di testo e salvarlo con un altro nome. Salva in MC9 Permette di salvare il file di testo all’interno del file MC9. Il file di testo originario potrà essere anche cancellato Leggi solo in creazione post Il testo verrà introdotto solo quando Mastercam crea il file NCI. Il file di testo deve essere presente nel percorso selezionato. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap27_Percorsi_aggiuntivi.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 3 di 39 Cambia NCI Selezionando il bottone si può cambiare il file NCI sul quale viene inserito il testo. Metodo scrittura NCI Scrive il testo nella riga 1005 o 1006 del file NCI. Dipende dal post-processor recuperare il testo nel posto giusto. Batch Inserisce il file NCI nella lista delle operazioni di Batch. Commenti nei file NCI L’esempio seguente mostra un commento introdotto in un file *.NCI mediante la funzione Inserimento manuale: 0 0. -25. 12.5 0. 1 0 0. -25. 12.5 0. 0 0 0. -25. 20. -2. 1005 COMMENT: Tool Number One 1003 0. 0. 0. Commenti nei file NC L’esempio seguente mostra un commento introdotto in un file *.NC mediante la funzione Inserimento manuale. Il sistema crea questo file dopo aver avviato il post-processor: N1254 T3 M06 N1256 M01 ( COMMENT: Tool Number One ) N1258 G00 G90 X -2.5636 Y -.8139 S5000 M3 N1260 G43 Z.8139 Lavorazioni Cerchi La funzione Lavorazione Cerchi lavora automaticamente i cerchi con la possibilit à di creare diversi percorsi. Per accedere a questa funzione selezionare Lavoraz. NC, Al menu 2 , Lav.Cerchi. Vedi capitolo lavorazione cerchi. Posizionamento NC punto a punto Questa funzione permette all ’utente di generare un percorso utensile selezionando punti o entità mediante il menu standard di Mastercam per la selezione di punti. Per accedere a questa funzione di percorso selezionare Lavoraz. NC, Al menu 2, Posizion . Menu Posizionamento NC punto a punto file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap27_Percorsi_aggiuntivi.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 4 di 39 Muove a XY Questa opzione indica al sistema di muovere l ’utensile fino a raggiungere le coordinate XY di un punto selezionato dall’utente. Se l’utensile si trova in posizione “giù”, il movimento avverrà alla velocità di avanzamento, mentre se si trova in posizione “su”, lo spostamento avrà luogo in rapido. Per la definizione del punto usare il menu Definizione punto e premere [Esc] una volta effettuata la selezione. Muove a XYZ Questa opzione indica al sistema di muovere l’utensile fino a raggiungere le coordinate XYZ di un punto selezionato dall’utente. A differenza del precedente, in questo caso è possibile anche un movimento in Z. Se l’utensile si trova in posizione “giù”, il movimento avverrà alla velocità di avanzamento, mentre se si trova in posizione “su”, lo spostamento avrà luogo in rapido. Per la definizione del punto usare il menu Definizione punto e premere [Esc] una volta effettuata la selezione. Utensile giù Questa opzione indica al sistema di muovere l ’utensile in rapido alla profondità di sicurezza definita nelle impostazioni della finestra di dialogo Parametri Posizionamento. Il sistema visualizzerà la posizione corrente dell’utensile nella parte bassa dello schermo. Utensile su Questa opzione indica al sistema di muovere l ’utensile fino alla profondità Z corrente alla velocità di avanzamento in Z definita nelle impostazioni della finestra di dialogo Parametri Posizionamento. Il sistema visualizzerà la posizione corrente dell’utensile nella parte bassa dello schermo. Indietro Permette di tornare indietro di un passo, nel caso in cui il punto selezionato al momento fosse errato. Movimento Ogni volta che si seleziona questa voce si cambia il tipo di movimento da “rapido” a “in lavoro” e viceversa. Il tipo di movimento attuale viene sempre riportato nella parte bassa della finestra di Mastercam. Retrazione Permette di inserire il valore di retrazione in un determinato punto. Profondità Permette di inserire il valore della profondità Z in un determinato punto. Finito Selezionando finito si aprirà la finestra di dialogo per introdurre I parametri utensile per il percorso: file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap27_Percorsi_aggiuntivi.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 5 di 39 Per creare un percorso utensile Posizionamento NC punto a punto 1. Selezionare Lavoraz. NC, Al menu 2, Posizion. 2. Quando si crea la prima operazione in un nuovo file MC9, il sistema richiede all’operatore di selezionare il nome del file NCI, altrimenti il sistema adotta il nome del file NCI usato per l’operazione precedente. Dare un nome al file e selezionare Salva. 3. Selezionare Parametri, inserire i parametri per il primo punto in rapido e cliccare sul pulsante OK nella finestra di dialogo. 4. Selezionare Muove a XY o Muove XYZ per entrare e definire un punto in rapido. Per la selezione del punto utilizzare il solito menu di selezione punti. 5. Cliccare su Uten. giù o su Uten. su per spostare l’utensile verso l’alto o verso il basso. 6. Selezionare OK per aggiungere il percorso alla Gestione Operazioni. Proiezione Questa funzione consente ad un qualsiasi file NCI (ad eccezione di quelli che contengono cicli fissi, movimenti a 5 assi o archi sul piano XZ o YZ) di essere proiettato su un piano, su un cilindro, su un cono orizzontale o verticale, su una sfera o su una sezione trasversale. La proiezione riguarda tutte le operazioni contenute nel file. Questa funzione influenza solo la profondità del file NCI; le coordinate XY non vengono modificate. Tutte le proiezioni devono essere lavorate con un utensile sferico. Per accedere a questa funzione di percorso selezionare Lavoraz. NC, Al menu 2, Proiezione. Il sistema chiederà di selezionare l’entit à su cui proiettare mediante il menu: Parametri proiezione file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap27_Percorsi_aggiuntivi.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 6 di 39 Una volta selezionata l’entit à, si apre la seguente finestra: File parametri Digitare il nome del file parametri che si desidera utilizzare oppure cliccare sul pulsante File parametri per selezionarne uno. Tutti i file parametri non associativi presentano un’estensione PRM e vengono memorizzati in una directory di default. Per cambiare la directory di default in cui vengono salvati i file PRM selezionare l ’opzione Schermo, Menu Configura. N.B.: Si raccomanda di eseguire regolarmente una copia di backup di questi file per preservare i parametri in essi contenuti. File NCI da proiettare Questo parametro permette di selezionare un file NCI generato precedentemente e che si vuole proiettare sull ’entit à selezionata. Dimensione step minimo/step massimo La dimensione minima e massima dello step viene calcolata automaticamente dall ’Errore Massimo dalla superficie teorica. Errore massimo dalla superficie teorica Questo parametro permette di definire la finitura superficiale. Gli archi sono automaticamente suddivisi in segmenti di linea. Quanto minore é l’errore massimo, tanto più levigata sarà la finitura superficiale. Il valore di default per il parametro relativo all’errore massimo é impostato a 0.0002. Raggio utensile per la compensazione 3D Inserire in questo campo il raggio dell’utensile sferico. Questa informazione viene usata per calcolare la distanza di offset dell’utensile sull’asse Z. Le coordinate XY non vengono in alcun modo influenzate dall’operazione. Per ottenere la superficie adeguata, la correzione della lunghezza utensile sulla macchina NC deve essere impostata al centro dell’utensile sferico. Aggiunge profondità La funzione di percorso Proiezione legge il file NCI selezionato e calcola il punto di proiezione relativo all’entità. Se l’opzione Aggiunge profondità é stata selezionata, il sistema piazza la posizione Z del punto relativamente alla coordinata Z originaria, mentre la colloca sulla superficie se l’opzione Aggiunge profondit à non é stata selezionata. Se, per esempio, é stato creato un file NCI con profondità pari a Z 3.0 e si desidera proiettarlo su una superficie con profondità pari a Z 0 , pur mantenendo il file NCI al suo valore di profondità di Z 3.0, occorrerà selezionare Aggiunge Profondità. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap27_Percorsi_aggiuntivi.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 7 di 39 L’opzione Aggiunge Profondità aggiunge la profondità Z in maniera incrementale; in questo modo l’utente otterrà un percorso composto da passate con profondità multipla. Cliccando su Aggiunge Profondità, la profondit à originale Z verrà applicata ad ogni passata in profondità eseguita nell’ambito del percorso. Menu Proiezione su Questo menu compare dopo aver selezionato Lavoraz. NC,menu 2, Proiezione dal menu principale e comprende le diverse opzioni relative al tipo di entità su cui proiettare. Piano Il file NCI specificato (creato prima di accedere alla funzione di percorso Proiezione) può essere proiettato su un qualsiasi piano 3D. Per definire il piano di proiezione il sistema utilizza quello di costruzione corrente. Per creare un percorso di proiezione su piano 1. Selezionare Lavoraz.NC, Al menu 2, Proiezione su, Piano. 2. Impostare il piano di costruzione (Piano C) sul piano di proiezione desiderato utilizzando il menu secondario e poi fare clic su Continua. 3. Quando si crea la prima operazione in un nuovo file MC9, il sistema richiede all’operatore di selezionare il nome del file NCI, altrimenti il sistema adotta il nome del file NCI usato per l’operazione precedente. Dare un nome al file e selezionare Salva. 4. Inserire i parametri Proiezione necessari allo svolgimento dell’operazione. 5. Selezionare OK per aggiungere il percorso alla Gestione Operazioni. Cilindro Il file NCI specificato (creato prima di accedere alla funzione di percorso Proiezione) può essere proiettato su qualunque cilindro il cui asse sia disposto parallelamente rispetto al piano di lavoro corrente (se definito) o rispetto al piano XY (se non é stato definito alcun piano di lavoro). E’ possibile creare dei cilindri con assi che non siano paralleli mediante l’opzione Edita NCI, selezionabile una volta attivata la funzione Proiezione. Per ulteriori ragguagli sull ’opzione Edita NCI, si rimanda al paragrafo “Edita NCI ”, vedi capitolo “Utilità NC ”. Possono essere definiti dei cilindri concavi o convessi. L’arco selezionato definirà l’asse del cilindro (il centro dell ’arco), la coordinata Z dell’asse (la coordinata Z del centro dell’arco), il raggio del cilindro file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap27_Percorsi_aggiuntivi.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 8 di 39 (il raggio dell ’arco) e la forma concava o convessa della superficie di proiezione. . Per creare un percorso di Proiezione su cilindro 1. Selezionare Lavoraz. NC, Al menu 2 , Proiezione su, Cilindro. 2. Quando si crea la prima operazione in un nuovo file MC9, il sistema richiede all’operatore di selezionare il nome del file NCI, altrimenti il sistema adotta il nome del file NCI usato per l’operazione precedente. Dare un nome al file e selezionare Salva. 3. Selezionare un arco che definisca una sezione trasversale del cilindro. Per definire un cilindro concavo selezionare un arco il cui punto medio si trovi sotto il suo centro; nella definizione di cilindro convesso, invece, il punto medio si deve trovare sopra il centro dell’arco. Se il punto medio ed il centro dell’arco selezionato coincidono (sono alla stessa altezza), il sistema richiederà all’operatore di scegliere la metà superiore (Z+) o quella inferiore (Z-). 4. Inserire i Parametri proiezione necessari allo svolgimento dell’operazione. 5. Selezionare OK per aggiungere il percorso alla Gestione Operazioni. Sfera Il file NCI specificato (creato prima di accedere alla funzione di percorso Proiezione) può essere proiettato su una qualsiasi sfera, il cui raggio non superi certi limiti. L’arco selezionato definirà il centro della sfera (il centro dell’arco), la coordinata Z del centro della sfera (la coordinata Z del centro dell’arco), il raggio della sfera (il raggio dell’arco) e la forma concava o convessa della superficie di proiezione. Per creare un percorso di Proiezione su sfera file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap27_Percorsi_aggiuntivi.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 9 di 39 1. Selezionare Lavoraz. NC, Al menu 2 , Proiezione su, Sfera. 2. Quando si crea la prima operazione in un nuovo file MC9, il sistema richiede all’operatore di selezionare il nome del file NCI, altrimenti il sistema adotta il nome del file NCI usato per l’operazione precedente. Dare un nome al file e selezionare Salva. 3. Selezionare un arco che definisca una sezione trasversale della sfera. Per definire una sfera concava selezionare un arco il cui punto medio si trovi sotto il suo centro; nella definizione di sfera convessa, invece, il punto medio si deve trovare sopra il centro dell’arco. Se il punto medio ed il centro dell ’arco selezionato coincidono (sono alla stessa altezza), il sistema richiederà all’operatore di scegliere la metà superiore (Z+) o quella inferiore (Z-). 4. Inserire i Parametri proiezione necessari per lo svolgimento dell’operazione. 5. Selezionare OK per aggiungere il percorso alla Gestione Operazioni. Cono Un cono viene definito dal suo asse e dalla sua sezione trasversale. Come per il cilindro, l ’asse di un cono orizzontale deve essere parallelo rispetto al piano di lavoro corrente (se definito) oppure parallelo rispetto al piano XY (se non é stato definito alcun piano di lavoro). L’asse di un cono verticale, invece, deve essere perpendicolare rispetto al piano di lavoro corrente o a quello definito dalle coordinate XY. La sezione trasversale di un cono può essere disposta su un qualunque piano parallelo rispetto all’asse del cono stesso. La sezione trasversale é conosciuta come il bordo del cono. E’ possibile creare dei coni con assi che non siano paralleli o perpendicolari mediante l’opzione Edita NCI, selezionabile dopo aver attivato la funzione di percorso Proiezione. Per ulteriori ragguagli sull’opzione Edita NCI, si rimanda al paragrafo “Edita NCI”, vedi capitolo “Utilità NC”. Per creare un percorso di Proiezione su cono 1. 2. Selezionare Lavoraz. NC, Al menu 2 , Proiezione su, Cono. Quando si crea la prima operazione in un nuovo file MC9, il sistema richiede all’operatore di selezionare il nome del file NCI, altrimenti il sistema adotta il nome del file NCI usato per l’operazione precedente. Dare un nome al file e selezionare Salva file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap27_Percorsi_aggiuntivi.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 10 di 39 3. Selezionare una linea che funga da asse (centro) del cono. La linea in questione definisce l’asse del cono, includendo la coordinata Z dell’asse stesso. Tale linea deve essere creata prima di accedere alla funzione di percorso Proiezione su cono. 4. Selezionare una linea che definisca il bordo del cono (una sezione trasversale del cono stesso). Tale linea deve essere creata prima di accedere alla funzione di percorso Proiezione su cono. 5. Selezionare Sopra per una proiezione convessa (al di sopra dell ’asse) o Sotto per una proiezione concava (al di sotto dell’asse). 6. Inserire i Parametri Proiezione necessari per lo svolgimento dell’operazione. 7. Selezionare OK per aggiungere il percorso alla Gestione Operazioni. Limiti Cilindro, Sfera e Cono Il file NCI deve giacere completamente sul rispettivo cilindro, sfera o cono. Se ciò non si verifica, il sistema visualizza il messaggio di errore di proiezione di seguito raffigurato. Questi limiti non si applicano ai coni verticali. Per determinare i limiti di un’entit à convessa utilizzare il raggio del cilindro, della sfera o la geometria del bordo del cono più il raggio dell’utensile; per determinare invece i limiti di un’entità concava utilizzare il raggio del cilindro, della sfera o la geometria del bordo del cono, meno il raggio dell’utensile. Per la verifica dei limiti 1. Costruire la vista XY del cilindro, sfera o cono (includendo il centro della sfera, il bordo del cono o l’asse del cono o del cilindro). 2. Offsettare la vista XY del cilindro, sfera o cono del raggio dell’utensile (eseguire l’offset verso l’esterno per le superfici convesse e verso l’interno per quelle concave). Il percorso (centro dell’utensile) deve essere interamente racchiuso dalla geometria di offset. Sezione Il file NCI specificato (creato prima di accedere alla funzione di percorso Proiezione) può essere proiettato su una qualunque sezione trasversale che sia perpendicolare rispetto al piano di lavoro corrente (se definito) o al piano XY (se non é stato definito alcun piano di lavoro). file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap27_Percorsi_aggiuntivi.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 11 di 39 E’ possibile creare delle sezioni trasversali non perpendicolari mediante l ’opzione Edita NCI, selezionabile una volta attivata la funzione di percorso Proiezione. N.B: La sezione trasversale deve essere pi ù grande dei profili esterni del file NCI. Ä IMPORTANTE: Quando si imposta la compensazione utensile sulla finestra di dialogo relativa ai Parametri NC per la sezione trasversale é necessario tenere presenti le informazioni di seguito riportate: Metodo di Concatenamento - sezione trasversale Impostazione compensazione utensile Sezione trasversale concatenata da X- a X+ Sinistra Sezione trasversale concatenata da X+ a X- Destra File NCI da proiettare Questo parametro permette di selezionare un file NCI generato precedentemente e che si vuole proiettare sull ’entit à selezionata. Dimensione step minimo/step massimo La dimensione minima e massima dello step viene calcolata automaticamente dall ’Errore Massimo dalla superficie teorica. Errore massimo dalla superficie teorica Questo parametro permette di definire la finitura superficiale. Gli archi sono automaticamente suddivisi in segmenti di linea. Quanto minore é l’errore massimo, tanto più levigata sarà la finitura superficiale. Il valore di default per il parametro relativo all’errore massimo é impostato a 0.0002. Aggiunge profondità La funzione di percorso Proiezione legge il file NCI selezionato e calcola il punto di proiezione relativo all’entità. Se l’opzione Aggiunge profondità é stata selezionata, il sistema piazza la posizione Z del punto relativamente alla coordinata Z originaria, mentre la colloca sulla superficie se l’opzione Aggiunge profondit à non é stata selezionata. Se, per esempio, é stato creato un file NCI con profondità pari a Z 3.0 e si desidera proiettarlo su una superficie con profondità pari a Z 0 , pur mantenendo il file NCI al suo valore di profondità di Z 3.0, occorrerà selezionare Aggiunge Profondità. L’opzione Aggiunge Profondità, aggiunge la profondità Z in maniera incrementale; in questo modo l’utente otterrà un percorso composto da passate con profondità multipla. Cliccando su Aggiunge Profondità, la profondit à originaria Z verrà applicata ad ogni passata in profondit à eseguita nell’ambito del percorso. N.B.:Se non si attiva l’opzione “Aggiunge Profondità”il sistema stira tutte le coordinate Z durante la proiezione. Se invece si attiva l’opzione “Aggiunge profondità”, la parte superiore della superficie coinciderà con la coordinata di zero sul file NCI. Il sistema esegue gli eventuali aggiustamenti della coordinata Z in direzione lineare lungo l’asse Z del piano di lavoro corrente, non normale rispetto alla superficie. Per creare un percorso di Proiezione su sezione trasversale 1. Selezionare Lavoraz. NC, Al menu 2 , Proiezione su, Sezione 2. Quando si crea la prima operazione in un nuovo file MC9, il sistema richiede all’operatore di selezionare il nome del file NCI, altrimenti il sistema adotta il nome del file NCI usato per l’operazione precedente. Dare un nome al file e selezionare Salva. 3. Impostare il piano di costruzione (PianoC) sul piano di proiezione desiderato usando il menu secondario. Per maggiori informazioni sul Piano C si rimanda alla Guida Utente Mastercam Design. 4. Definire le sezioni trasversali XZ o YZ usando il menu Metodo di Concatenamento. Per ulteriori file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap27_Percorsi_aggiuntivi.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 12 di 39 informazioni a riguardo si rimanda al capitolo “Concatenamento ”. Le sezioni trasversali considerate non valide comprendono: ♦ Sezioni contenenti punti ♦ Sezioni contenenti spline ♦ Sezioni che non sono disposte su un piano 2D ♦ Sezioni che non sono disposte sul piano di costruzione corrente. 5. Selezionare Sopra per una proiezione convessa (al di sopra dell ’asse) o Sotto per una proiezione concava (al di sotto dell’asse). 6. Inserire i Parametri proiezione su sezione trasversale necessari allo svolgimento dell’operazione. 7. Selezionare OK per aggiungere il percorso alla Gestione Operazioni. Taglio La funzione Taglio viene usata per tagliare (interrompere) un file NCI esistente lungo un profilo che si riferisce al piano di costruzione corrente. Per accedere alla funzione di percorso Taglio selezionare Lavoraz. NC, Al menu 2 , Taglio. Ä IMPORTANTE: Se il file in corso di proiezione é stato programmato usando un piano di lavoro, allora il piano di lavoro settato dal sistema deve essere uguale a quello settato nel file NCI da proiettare. La funzione Taglio non supporta i file NCI che contengono impostazioni multiple del piano di lavoro. Suggerimenti per l’uso della funzione Taglio ♦ ♦ ♦ ♦ ♦ Gli archi perpendicolari al piano di taglio (piano di costruzione) non vengono tagliati. Per ovviare a questa situazione occorre ruotare il piano di taglio di 90 gradi verso un piano che sia parallelo al piano dell’arco. Per verificare il piazzamento dei profili di taglio é necessario ridisegnare il file NCI da tagliare. Adattare i profili di taglio sullo schermo prima di ridisegnare, in modo da ottenere un’immagine sovrapposta. I tagli nel piano di costruzione 3D calcoleranno solo le effettive intersezioni tridimensionali dei profili di taglio e il file NCI Possono essere definiti un massimo di 50 profili di taglio. Deve essere evitato l’uso di spline come profili di taglio. Se é proprio necessario utilizzare le spline come profili di taglio, esse dovranno essere spezzate in un numero di spline più piccole, o preferibilmente in linee o archi usando il comando Spezza dal menu Modifica . file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap27_Percorsi_aggiuntivi.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 13 di 39 ♦ La funzione Taglio non incorpora alcuna compensazione utensile, pertanto dovranno essere creati dei contorni di taglio che riflettano la linea centrale dell ’utensile. Per creare un percorso di Taglio 1. Selezionare Lavoraz.NC, Al menu 2, Taglio. 2. Quando si crea la prima operazione in un nuovo file MC9, il sistema richiede all’operatore di selezionare il nome del file NCI, altrimenti il sistema adotta il nome del file NCI usato per l’operazione precedente. Dare un nome al file e selezionare Salva. 3. Definire i profili di taglio usando il menu Metodo di Concatenamento. Per ulteriori informazioni a riguardo si rimanda al capitolo “Concatenamento ”. N.B.: Tutti i profili di taglio devono essere chiusi. 5. 6. Selezionare un punto sul lato da mantenere usando il menu Definizione punto . Il sistema conserva il percorso sullo stesso lato del profilo di taglio su cui si trova il punto selezionato. A questo punto si apre la finestra per introdurre ulteriori parametri: file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap27_Percorsi_aggiuntivi.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 14 di 39 Operazioni da tagliare In questo riquadro si possono selezionare le operazioni da tagliare, tra quelle che vengono elencate. Geometria di taglio • Pt. Diramazione : selezionando questo bottone sarà possibile cambiare il punto che definisce il lato della lavorazione da tenere dopo il taglio. • Catene: selezionando questo bottone si apre la finestra per il concatenamento del o dei profili di taglio. Anche in questo caso si possono cambiare o aggiungere. Utensile giù/su E’ possibile decidere se mantenere l’utensile giù o su tra tagli successivi. N.B: Quando si forza l’utensile a rimanere giù può succedere che la funzione di taglio attraversi alcuni profili di taglio. Commento Introduce il commento della operazione di taglio. Piano C/L Apre il menu per la selezione del piano di lavoro e/o costruzione. Le catene utilizzate per l ’operazione di taglio del percorso NCI devono sempre giacere completamente sul piano di costruzione selezionato. Batch Aggiunge l ’operazione di taglio alla lista delle operazioni batch. WIREFRAME Questi percorsi sono raggiungibili dal menu principale Lavoraz.NC / menu2 / wireframe e vengono definiti a partire da una o più catene. Il tipo di percorsi disponibili sono elencati nel menu che si apre selezionando Wireframe. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap27_Percorsi_aggiuntivi.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 15 di 39 Rigata La funzione Rigata é usata per raccordare da due a cento contorni, in modo da creare una lavorazione di tipo superficie 3D lineare, sebbene non venga creata alcuna superficie in Mastercam. Per accedere alla funzione di percorso Rigata, selezionare Lavoraz. NC Al menu 2,Wireframe, Rigata. Parametri Rigata Metodo di taglio Il metodo di taglio in una superficie tridimensionale consente di scegliere tra quattro diverse opzioni. Selezionare una delle seguenti possibilità: Zigzag Forza l’utensile a rimanere sempre sulla superficie e ad eseguire i movimenti di lavoro avanti e indietro lungo il pezzo.. In un senso L’utensile esegue una passata sulla superficie, si alza in rapido alla distanza di sicurezza, ritorna all’inizio dell ’operazione ed esegue un’altra passata nella stessa direzione. Tutte le passate file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap27_Percorsi_aggiuntivi.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 16 di 39 Circolare Fianco 5 assi sono eseguite in un unico senso. Produce un percorso utensile a spirale.. Viene normalmente utilizzato in combinazione con il taglio a Z costante. Il metodo circolare dovrebbe essere usato solo in presenza di profili chiusi. Usato per tagli a 5 assi (fianco). Angolo di taglio Questo parametro compare solo se si é selezionato il metodo di taglio a 5 assi. L’angolo di taglio inclina il percorso per l ’esecuzione di tagli obliqui. N.B.: Il sistema ignora questo parametro se il diametro utensile é settato a zero. Ä IMPORTANTE: E’ possibile aggiungere delle curve di entrata/uscita ad un percorso di rigata fianco a 5 assi mediante l ’opzione Entrata/uscita sul menu Multiassi. Per maggiori informazioni a riguardo si veda il paragrafo Entrata/uscita al capitolo “Multiassi”. Taglio a Z costante Questo tipo di taglio mantiene l’utensile ad una profondità Z costante per tutte le passate. I tagli si file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap27_Percorsi_aggiuntivi.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 17 di 39 riferiscono al piano di lavoro corrente (se definito dall’utente) o al piano XY ( se non é stato definito alcun piano di lavoro). Selezionare Si per abilitare il taglio a Z costante, oppure No per disabilitare questa operazione. Si devono introdurre le profondità iniziali e finali, nonché il passo come riportato nel disegno sotto. N.B.:Disattivare il parametro Taglio a Z costante quando si imposta il metodo di taglio a 5 assi. Il controllo interferenze é ignorato se si abilita la funzione Taglio a Z costante. Distanza tra passate La distanza fra i tagli trasversali imposta l’incremento di taglio in senso trasversale (perpendicolarmente rispetto alla direzione longitudinale), e si applica al profilo trasversale pi ù lungo. Questa distanza viene usata per calcolare i passi dell’utensile fra un taglio trasversale ed il successivo. Ä IMPORTANTE: Quanto minore é l’incremento di taglio, tanto maggiore sarà il tempo necessario per elaborare la proiezione. L ’incremento risulterà più piccolo a mano a mano che la curvatura della superficie aumenta. Un incremento maggiore può essere usato su una superficie quasi piatta. Sovrametallo Indica l’ammontare dell’eventuale sovrametallo, nel caso si voglia fare una ulteriore passata di finitura successiva. Compensazione Si può definire se utilizzare la compensazione nella creazione del percorso a sinistra, destra oppure nessuna. Utensile azzerato L’azzeramento può essere in punta o al centro utensile. Opzioni sincro Con questa opzione si possono cambiare i tipi di sincronismo per le catene che sono state selezionate per creare il percorso. Il menu per il tipo di sincronia catena è già stato dercritto. Piano di taglio 1/2 I piani di taglio vengono usati per impedire all’utensile di lavorare oltre la coordinata specificata oppure per estendere una lavorazione oltre la superficie. Il percorso dell’utensile viene esteso o interrotto ad ogni piano di taglio, senza che ciò alteri, comunque, la superficie effettiva. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap27_Percorsi_aggiuntivi.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 18 di 39 I piani di taglio possono essere disabilitati oppure definiti a X Y o Z costante, introducendo l’opportuna distanza di offset dal centro. Controllo Interferenze Questo parametro verifica l’eventuale presenza di interferenze nel percorso. Se questa opzione é stata abilitata ed il sistema identifica un’interferenza cercherà di eliminarla. L’opzione é disabilitata per default e, di conseguenza, il controllo interferenze disattivato. L’opzione Perp. alla direzione di lavoro attribuisce la funzione di controllo interferenze alla direzione trasversale. Per creare un percorso di rigata 1. Selezionare Lavoraz.NC, Al menu 2, Wireframe, Rigata. 2. Quando si crea la prima operazione in un nuovo file MC9, il sistema richiede all’operatore di selezionare il nome del file NCI, altrimenti il sistema adotta il nome del file NCI usato per l’operazione precedente. Dare un nome al file e selezionare Salva. 3. Definire i contorni usando il menu Metodo di concatenamento. Per maggiori informazioni a riguardo si rimanda al capitolo “Concatenamento ”. 4. Inserire i Parametri di rigata necessari per lo svolgimento dell’operazione. 5. Selezionare OK per aggiungere il percorso alla Gestione Operazioni. Rivoluzione Data una sezione trasversale, mediante questa funzione é possibile creare una superficie di rivoluzione. Il percorso dell’utensile può essere tagliato ad un ’altezza o ad una larghezza specifica (relativa al piano di costruzione) ed é possibile generare sia una figura convessa che una concava. N.B.: La funzione Rivoluzione richiede un utensile sferico azzerato in centro o in punta. Ä IMPORTANTE: E ’ possibile creare una superficie di rivoluzione usando le opzioni Geometria, Superficie in Mastercam e poi genereare un percorso per tale superficie selezionando Lavoraz. NC, Superficie, Finitura, Isoparametriche. La via più breve é comunque quella che prevede di selezionare Lavoraz. NC, Al menu 2, Wireframe, Rivoluzione, da cui vengono generati in uscita degli archi nel file NCI per i piani G18 o G19. N.B.: Un percorso utensile superficie di rivoluzione viene calcolato nel piano di costruzione corrente per poi essere trasformato nel piano di lavoro corrente. Per accedere alla funzione di percorso Rivoluzione selezionare Lavoraz. NC, Al menu 2 , Wireframe, Rivoluzione. Parametri rivoluzione file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap27_Percorsi_aggiuntivi.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 19 di 39 Svincolo E’ l’altezza di partenza dopo il cambio utensile e di ritorno alla fine del percorso. Retrazione Selezionare Niente per disattivare l’opzione Retrazione a. Selezionare Piano di riferim. per aggiungere una parete verticale alla superficie. La parete verticale raccorderà i punti finali della superficie ad un piano parallelo a quello corrente di costruzione. N.B.: Se si utilizzano assieme le due opzioni Taglio lavorazione e Retrazione a, i punti finali della superficie risulteranno conseguentemente modificat.. Sicurezza E’ l’altezza dalla quale l ’utensile comincia la discesa in lavoro. Dimensione passo Questo valore rappresenta la distanza tra tagli successivi nel piano di costruzione corrente. Rapido tra passi Se si seleziona questa opzione il sistema creerà movimenti rapidi in retrazione tra un passo e il successivo. Forma Selezionare Concava per indicare al sistema che il centro dell ’utensile lavora al di sopra dell’asse di rotazione. Selezionare Convessa per indicare al sistema che il centro dell’utensile lavora al di sotto dell’asse di rotazione. Asse di rotazione / Profondità assi Selezionare l’asse di rotazione tra X o Y. Inserire quindi la profondità assoluta asse, cioè la coordinata file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap27_Percorsi_aggiuntivi.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 20 di 39 assoluta dell’asse di rotazione lungo Z del piano di costruzione corrente. Il sistema imposta automaticamente questo valore alla profondità della sezione trasversale. Compensazione da computer Si può scegliere creare il percorso con l’utensile compensato a sinistra o destra, rispetto alla catena di sezione trasversale. Se non si vuole alcuna compensazione mettere nessuna. Utensile azzerato L’azzeramento utensile pu ò essere in punta o al centro. Sovrametallo Selezionare questo parametro se si vuole lasciare del materiale per una eventuale finitura successiva. Taglio lavorazione Selezionare una delle opzioni seguenti per effettuare il taglio del percorso: Nessuna Questo settaggio disabilita le operazioni di taglio lavorazione.. Altezza Questo parametro consente di sezionare un percorso utensile con un piano parallelo a quello di costruzione corrente. Le coordinate inserite determinano l’altezza del piano di sezionamento. Larghezza Questo parametro consente di tagliare il percorso ad una larghezza prefissata. Inserire il valore relativo selezionando due linee parallele. Le linee vengono proiettate sul piano di costruzione corrente. Questa opzione viene visualizzata se si setta il parametro Taglio lavorazione su Altezza o Larghezza, consentendo all’operatore di selezionare manualmente una linea in corrispondenza di una posizione definita. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap27_Percorsi_aggiuntivi.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 21 di 39 Selez. le linee Altezza - Esempio: Larghezza - Esempio: file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap27_Percorsi_aggiuntivi.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 22 di 39 Per creare un percorso di Rivoluzione N.B.: Quando si effettua la rotazione della sezione trasversale, la linea dell’asse di rotazione deve risultare parallela all ’asse X o Y del piano di costruzione corrente. (Piano C). Se ciò non si verificasse, sarà il sistema a proiettare la linea sul piano corrente C. La superficie di rivlouzione ruoterà allora attorno alla linea proiettata. 1. Selezionare Lavoraz. NC, menu 2, Wireframe, Rivoluzione. 2. Quando si crea la prima operazione in un nuovo file MC9, il sistema richiede all’operatore di selezionare il nome del file NCI, altrimenti il sistema adotta il nome del file NCI usato per l’operazione precedente. Dare un nome al file e selezionare Salva. 3. Definire il bordo della superficie di rivoluzione usando il menu “Metodo di concatenamento. 4. 5. Inserire i parametri della superficie di rivoluzione necessari per lo svolgimento di questa operazione. Selezionare OK per aggiungere il percorso utensile alla Gestione Operazioni. Swept 2D/ 3D La funzione Swept consente di generare un percorso tridimensionale per superfici swept 2D o 3D. Questi percorsi sono formati da: ♦ Swept 2D - un profilo longitudinale ed un profilo trasversale. ♦ Swept 3D - uno o due profili longitudinali ed uno o due profili trasversali. Per accedere alla funzione Swept selezionare Lavoraz. NC, Al menu 2, Wireframe , Swept. Swept 2D Una superficie swept 2D ha un solo profilo longitudinale. Il profilo trasversale e quello longitudinale sono raccordati per generare un percorso tridimensionale. Il principale vantaggio insito nella creazione di un percorso Swept 2D é quello che gli archi vengono prodotti in uscita nel file NCI, a differenza di quanto avviene per i percorsi Swept 3D, con il risultato che si viene a creare un file NCI molto meno esteso. Quando si crea una superficie swept 2D, i profili usati per la definizione della superficie stessa non debbono contenere spline. Inoltre, i profili longitudinali usati per definire una superficie swept 2D devono essere paralleli o perpendicolari rispetto al piano di lavoro corrente (se definito), oppure paralleli o perpendicolari rispetto al piano XY (vista dall’alto), qualora non sia stato definito un piano di lavoro. Questo limite si applica solo quando il percorso finale contiene degli archi, il che si verifica nel caso in cui il profilo longitudinale utilizzato per definire la superficie swept 2D presenti effettivamente degli archi o quando l ’utente indichi al sistema di eseguire la rotazione utensile attorno agli angoli acuti o attorno a tutti gli angoli. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap27_Percorsi_aggiuntivi.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 23 di 39 Parametri swept 2D Distanza tra i tagli Questa opzione rappresenta la distanza tra i tagli lungo il profilo trasversale. Sicurezza E’ l’altezza dalla quale l ’utensile comincia la discesa in lavoro. Sovrametallo Selezionare questo parametro se si vuole lasciare del materiale per una eventuale finitura successiva. Utensile azzerato L’azzeramento utensile pu ò essere in punta o al centro. Sincro Questa opzione definisce i criteri di sincronizzazione per le catene che sono state selezionate. L’argomento è gi à stato trattato in precedenza. Trasversale: Rotazione utensile attorno angoli Il parametro Rotazione utensile attorno angoli si applica solo quando si attiva la compensazione da computer. Questo parametro consente di inserire dei movimenti ad arco attorno agli angoli acuti durante la lavorazione. Selezionare una delle opzioni seguenti: Nessuna Non effettua la rotazione utensile Acuti Effettua la rotazione utensile solo attorno agli angoli acuti. Gli angoli acuti vengono definiti dal sistema pari a 135 gradi o inferiori. Tutti Effettua la rotazione utensile attorno a tutti gli angoli. Viene usato come settaggio di default. N.B: Se alcuni oggetti nel percorso non si intersecano il sistema provvede automaticamente a raccordare gli angoli acuti, anche se il parametro é stato settato su Nessuna. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap27_Percorsi_aggiuntivi.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 24 di 39 Trasversale: Compensazione da computer Il sistema imposta automaticamente la funzione trasversale compensazione da computer. Questo parametro dovrebbe essere settato in modo tale che l’utensile si trovi al di sopra del profilo trasversale. Longitudinale: Rotazione utensile attorno angoli Il parametro Rotazione utensile attorno angoli si applica solo quando si attiva la compensazione da computer. Questo parametro consente di inserire dei movimenti ad arco attorno agli angoli acuti durante la lavorazione. Selezionare una delle opzioni seguenti: Nessuna Non effettua la rotazione utensile Acuti Effettua la rotazione utensile solo attorno agli angoli acuti. Gli angoli acuti vengono definiti dal sistema pari a 135 gradi o inferiori. Effettua la rotazione utensile attorno a tutti gli angoli. Viene usato come settaggio di default. Tutti N.B: Se alcuni oggetti nel percorso non si intersecano il sistema provvede automaticamente a raccordare gli angoli acuti, anche se il parametro é stato settato su Nessuna. Longitudinale: Compensazione da Computer Il sistema imposta automaticamente la funzione longitudinale compensazione da computer. Questo parametro determina se il profilo trasversale si trovi alla destra o alla sinistra del profilo longitudinale. Swept 3D Mastercam definisce una superficie Swept 3D mediante un profilo trasversale ed un profilo longitudinale, un profilo trasversale e due profili longitudinali, oppure due profili trasversali ed un profilo longitudinale. I suddetti profili possono essere formati da linee, archi e spline e possono essere non planari. Il profilo pi ù lungo tra quello longitudinale e trasversale viene suddiviso dal sistema in un numero definito di segmenti, a seconda della distanza fra i tagli impostata dall ’utente. Lo stesso numero di segmenti viene poi applicato dal sistema anche all’altro profilo. Parametri Swept 3D file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap27_Percorsi_aggiuntivi.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 25 di 39 Distanza tagli longitudinali Questo parametro consente di impostare l’incremento di taglio in direzione longitudinale e viene applicato al profilo longitudinale più lungo. Esso determina anche quanto debba essere levigata la superficie. Distanza tagli trasversali Questo parametro consente di impostare l’incremento di taglio in direzione trasversale (perpendicolare rispetto alla direzione longitudinale) e viene applicato al profilo trasversale più lungo. Il sistema utilizza questa distanza per calcolare il passo utensile tra un taglio longitudinale ed il successivo. N.B:Quanto minore é l’incremento di taglio, tanto più levigata é la superficie risultante. La distanza tra le passate dovrebbe diminuire a mano a mano che la curvatura della parte si fa pi ù pronunciata. Su una superficie pressoché piana é possibile usare un passo maggiore (es: 0.150). Metodo di taglio Il metodo di taglio prevede quattro opzioni differenti per la superficie swept 3D. Selezionare una delle seguenti possibilit à: Zigzag In un senso Circolare 5 assi Forza l’utensile a rimanere sempre sulla superficie e ad eseguire i movimenti di lavoro avanti e indietro lungo il pezzo. L’utensile esegue una passata sulla superficie, si muove in rapido fino al piano rapido, ritorna all’inizio dell’operazione ed esegue un’altra passata nella stessa direzione. Tutte le passate sono eseguite in un unico senso. Produce un percorso utensile a spirale. Viene normalmente utilizzato solo in combinazione con il taglio a Z costante. Il metodo circolare dovrebbe essere usato esclusivamente quando il primo e l’ultimo contorno longitudinale sono identici. Usato per tagli a 5 assi. Questo metodo mantiene l’utensile sempre normale alla superficie. Il metodo di taglio può essere a zigzag, in un senso o circolare.. La maggior parte dei postprocessor non supporta i tagli a 5-assi, quindi è bene accertarsene prima. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap27_Percorsi_aggiuntivi.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 26 di 39 Sovrametallo Selezionare questo parametro se si vuole lasciare del materiale per una eventuale finitura successiva. Sicurezza E’ l’altezza dalla quale l ’utensile comincia la discesa in lavoro. Compensazione in computer Si può scegliere se spostare a destra o sinistra l’utensile, rispetto al profilo selezionato per la swept. Utensile azzerato L’azzeramento utensile pu ò essere in punta o al centro. Sincro Questa opzione definisce i criteri di sincronizzazione per le catene che sono state selezionate. L’argomento è gi à stato trattato in precedenza. Direzione di taglio Selezionare una tra le seguenti direzioni di taglio: Long. Trasv. L’utensile si muove in direzione longitudinale, utilizzando come passo la distanza tra i tagli trasversali. L’utensile si muove in direzione trasversale, utilizzando come passo la distanza tra i tagli longitudinali. Rotazione/Traslazione del profilo trasversale Questo parametro determina l’orientamento del profilo trasversale quando é un solo profilo longitudinale a definire una superficie swept 3D. N.B.: Il sistema non visualizza questo parametro se vengono definiti due profili longitudinali. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap27_Percorsi_aggiuntivi.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 27 di 39 Per creare un percorso Swept 1. Selezionare Lavoraz. NC, Al menu 2, Wireframe, Swept.3D 2. Quando si crea la prima operazione in un nuovo file MC9, il sistema richiede all’operatore di selezionare il nome del file NCI, altrimenti il sistema adotta il nome del file NCI usato per l’operazione precedente. Dare un nome al file e selezionare Salva. 3. Definire i profili trasversali e/o longitudinali usando il menu Metodo di Concatenamento. Per maggiori informazioni a riguardo si rimanda al capitolo “Concatenamento”. 4. Inserire i parametri 3D relativi all’operazione. 5. Cliccare su OK per aggiungere il percorso alla Gestione Operazioni. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap27_Percorsi_aggiuntivi.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 28 di 39 Coons La funzione Coons consente di definire patch (pezze) con due, tre o quattro lati usando punti, linee, archi o spline. I singoli patch possono essere lavorati separatamente o assieme ad altri patch supplementari. Per accedere alla funzione di percorso Coons selezionare Lavoraz. NC , menu 2, Wireframe, Coons. Parametri Coons Distanza tagli longitudinale/trasversale Il parametro Distanza tagli long. imposta l ’incremento di taglio in direzione longitudinale e si applica al profilo longitudinale pi ù lungo. Questo settaggio determina anche quanto sia levigata la superficie. Il parametro Distanza tagli trasv. imposta l’incremento di taglio in direzione trasversle (perpendicolare rispetto a quella longitudinale) e si applica al profilo trasversale più lungo. Il sistema utilizza questa distanza per calcolare il passo utensile tra un taglio longitudinale ed il successivo. N.B.: Quanto minore é l’incremento di taglio, tanto più levigata risulterà la parte e più lungo il programma finale NC. Se si utilizza una breve distanza tra le passate, inoltre, il computer impiegherà più tempo per generare il programma.. La distanza tra i tagli dovrebbe essere sempre più piccola a mano a mano che la curvatura del pezzo aumenta in modo considerevole. Su una superficie pressoché piana é possibile usare un intervallo tra le passate maggiore (es. 0.150). Tipo di raccordatura Usare la raccordatura lineare per le superfici di una singola patch. Usare invece la raccordatura file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap27_Percorsi_aggiuntivi.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 29 di 39 parabolica, cubica o cubica con uguali pendenze per le superfici multiple. La raccordatura di tipo parabolico o cubico tende a produrre delle macchie piatte sulla superficie. Pertanto, quando possibile, usare la raccordatura lineare per le patch singole e quella cubica con uguali pendenze per le patch multiple. Metodo di taglio Il metodo di taglio prevede quattro opzioni differenti per le patch Coons. Selezionare una delle seguenti possibilità: Zigzag Forza l’utensile a rimanere sempre sulla superficie e ad eseguire i movimenti di lavoro avanti e indietro lungo il pezzo. In un senso L’utensile esegue una passata sulla superficie, si muove in rapido fino al piano in rapido, ritorna all’inizio dell’operazione ed esegue un’altra passata nella stessa direzione. Tutte le passate sono eseguite in un unico senso. Circolare Produce un percorso utensile a spirale. Viene normalmente utilizzato solo in combinazione con il taglio a Z costante. Il metodo circolare dovrebbe essere usato esclusivamente quando il primo e l’ultimo profilo longitudinale sono identici 5 assi Usato per tagli a 5 assi. Questo metodo mantiene l’utensile sempre normale alla superficie. Il metodo di taglio può essere a zigzag, in un senso o circolare.. La maggior parte dei postprocessor non supporta i tagli a 5-assi, quindi è bene accertarsene prima. Sovrametallo Selezionare questo parametro se si vuole lasciare del materiale per una eventuale finitura successiva. Sicurezza E’ l’altezza dalla quale l ’utensile comincia la discesa in lavoro. Compensazione in computer Si può scegliere se spostare a destra o sinistra l’utensile, rispetto al profilo selezionato per la swept. Utensile azzerato L’azzeramento utensile pu ò essere in punta o al centro. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap27_Percorsi_aggiuntivi.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 30 di 39 Sincro Questa opzione definisce i criteri di sincronizzazione per le catene che sono state selezionate. L’argomento è gi à stato trattato in precedenza. Direzione di taglio Selezionare una tra le seguenti direzioni di taglio: 1. 2. 3. 4. 5. 6. Longitud. L’utensile si muove in direzione longitudinale, utilizzando come passo la distanza tra i tagli trasversali. Trasversale L’utensile si muove in direzione trasversale, utilizzando come passo la distanza tra i tagli longitudinali. Per creare un percorso Coons Selezionare Lavoraz. NC, menu 2, Wireframe, Coons. Quando si crea la prima operazione in un nuovo file MC9, il sistema richiede all’operatore di selezionare il nome del file NCI, altrimenti il sistema adotta il nome del file NCI usato per l’operazione precedente. Dare un nome al file e selezionare Salva. Inserire il numero di patch in senso longitudinale e trasversale. E’ possibile selezionare fino a 50 patch. Definire i profili longitudinali e trasversali mediante il menu Metodo di Concatenamento. Per maggiori informazioni a riguardo si rimanda al capitolo “Concatenamento”. Inserire i parametri Coons relativi all’operazione. Cliccare su OK per aggiungere il percorso alla Gestione Operazioni. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap27_Percorsi_aggiuntivi.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 31 di 39 Loft La funzione Loft consente di creare un percorso raccordando entità o sezioni trasversali, che possono essere formate da punti, linee, archi, spline o da qualsiasi combinazione di tipi di entità. Una geometria di questo genere può essere disposta in qualunque zona di uno spazio 3D. Per accedere alla funzione di percorso Loft selezionare Lavoraz. NC , menu 2, Wireframe, Loft. Parametri Loft Distanza tagli longitudinale/trasversale Il parametro Distanza tagli long. imposta l ’incremento di taglio in direzione longitudinale e si applica al profilo longitudinale pi ù lungo. Questo settaggio determina anche quanto sia levigata la superficie. Il parametro Distanza tagli trasv. imposta l’incremento di taglio in direzione trasversale (perpendicolare rispetto a quella longitudinale) e si applica al profilo trasversale più lungo. Il sistema utilizza questa distanza per calcolare il passo utensile tra un taglio longitudinale ed il successivo. N.B.: Quanto minore é l’incremento di taglio, tanto più levigata risulterà la parte e più lungo il programma finale NC. Se si utilizza una breve distanza tra le passate, inoltre, il computer impiegherà più tempo per generare il programma. La distanza tra i tagli dovrebbe essere sempre più piccola a mano a mano che la curvatura del pezzo aumenta in modo considerevole. Su una superficie pressoché piana é possibile usare un intervallo tra le passate maggiore (es. 0.150). file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap27_Percorsi_aggiuntivi.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 32 di 39 Metodo di taglio Il metodo di taglio prevede quattro opzioni differenti per la Loft. Selezionare una delle seguenti possibilità: Zigzag Forza l’utensile a rimanere sempre sulla superficie e ad eseguire i movimenti di lavoro avanti e indietro lungo il pezzo. In un senso L’utensile esegue una passata sulla superficie, si alza in rapido fino al piano di rapido , ritorna all’inizio dell ’operazione ed esegue un’altra passata nella stessa direzione. Tutte le passate sono eseguite in un unico senso. Circolare Produce un percorso utensile a spirale. Viene normalmente utilizzato solo in combinazione con il taglio a Z costante. Il metodo circolare dovrebbe essere usato esclusivamente quando il primo e l’ultimo profilo longitudinale sono identici Usato per tagli a 5 assi. Questo metodo mantiene l’utensile sempre normale alla superficie. Il metodo di taglio può essere a zigzag, in un senso o circolare.. La maggior parte dei postprocessor non supporta i tagli a 5-assi, quindi è bene accertarsene prima. 5 assi Sovrametallo Selezionare questo parametro se si vuole lasciare del materiale per una eventuale finitura successiva. Sicurezza E’ l’altezza dalla quale l ’utensile comincia la discesa in lavoro. Compensazione in computer Si può scegliere se spostare a destra o sinistra l’utensile, rispetto al profilo selezionato per la swept. Utensile azzerato L’azzeramento utensile pu ò essere in punta o al centro. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap27_Percorsi_aggiuntivi.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 33 di 39 Sincro Questa opzione definisce i criteri di sincronizzazione per le catene che sono state selezionate. L’argomento è gi à stato trattato in precedenza. Direzione di taglio Selezionare una tra le seguenti direzioni di taglio: Long. L’utensile si muove in direzione longitudinale, utilizzando come passo la distanza tra i tagli trasversali. Trasv. L’utensile si muove in direzione trasversale, utilizzando come passo la distanza tra i tagli longitudinali. Per creare un percorso Loft 1. 2. 3. 4. 5. Selezionare Lavoraz. NC , menu 2,Wireframe, Loft. Quando si crea la prima operazione in un nuovo file MC9, il sistema richiede all’operatore di selezionare il nome del file NCI, altrimenti il sistema adotta il nome del file NCI usato per l’operazione precedente. Dare un nome al file e selezionare Salva. Definire i profili mediante il menu Metodo di Concatenamento. Per maggiori informazioni a riguardo si rimanda al capitolo “Concatenamento ”. Inserire i parametri Loft relativi all’operazione. Cliccare su OK per aggiungere il percorso alla Gestione Operazioni. Trasforma L’operazione Trasforma visualizza le opzioni per trasformare e cambiare l’orientamento delle operazioni NCI. Si possono selezionare una o più operazioni e definire il tipo di trasformazione da eseguire. Dopo aver effettuato la funzione Trasforma, il sistema inserisce le nuove operazioni nella lista. Selezionare Lavoraz.NC / Menu 2 / Trasforma per visualizzare la finestra di dialogo che riassume i tre tipi di operazioni possibili che sono: • Traslazione • Rotazione • Specchia file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap27_Percorsi_aggiuntivi.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 34 di 39 Tipo Definisce il tipo di trasformazione che si vuole operare sulle operazioni che vengono selezionate nel riquadro centrale. Se si vuole selezionare più di una operazione basta ciccare sulla cartella gialla di ognuna col pulsante sinistro del mouse tenendo contemporaneamente premuto il pulsante Ctrl, in basso a sinistra sulla tastiera. Le possibili scelte sono tre: • Trasla. La funzione Trasla abilita l’utente a muovere o copiare il percorso selezionato. La dimensione attuale delle entit à non cambia, cambiano solo le loro coordinate. Selezionare Trasla per consentire la visualizzazione della successiva finestra di dialogo Trasforma Trasla. Si può scegliere di traslare solo l’origine del piano di lavoro. • Ruota. Questa funzione ruota il percorso selezionato rispetto al punto di origine della costruzione o ogni altro punto. Selezionare Ruota per visualizzare la successiva finestra di dialogo Trasforma - Ruota. • Specchia. La finestra di dialogo Trasforma - Specchia include le opzioni che permettono all’utente di specchiare le operazioni selezionate rispetto all’asse X, Y o Z o qualsiasi altra linea dipendente dal piano di costruzione (piano C). Selezionare quindi Specchia per visualizzare la finestra di dialogo Trasforma - Specchia. Metodo I metodi di trasformazione sono due: Coordinate Indica al sistema di ruotare le coordinate del percorso. Piano lavoro Indica al sistema di ruotare il piano di lavoro del percorso utensile. Ordinamento scrittura NCI Questa parte è attiva solo se si seleziona più di una operazione da trasformare. Si pu ò definire l’ordine con cui verranno scritte le operazioni risultanti dalla trasformazione: • Ordine operazioni mantiene l’ordine delle operazioni trasformate, così come sono state file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap27_Percorsi_aggiuntivi.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 35 di 39 selezionate nella lista del riquadro centrale. Si possono raggruppare i sottoprogrammi, se si vuole lavorare con i sottoprogrammi. • Tipo operazione: le operazioni di trasformazione verranno raggruppate per tipo di trasformazione, senza seguire necessariamente l’ordinamento iniziale. Crea nuova operazione e geometria Selezionando questa voce si crea una nuova operazione che avrà gli stessi parametri di quella originale, con la geometria e il percorso trasformati. L’operazione trasformata sarà quindi dello stesso tipo di quella da cui si è partiti. Se si vuole creare anche una operazione di trasformazione basta selezionare “mantieni questa trasformazione”. Sottoprogrammi Selezionare i sottoprogrammi se si vuole utilizzarli. Questa scelta non è possibile se si è già selezionata la casella “crea nuova operazione e geometria”. Numerazione offset lavoro Questo riquadro è attivo solo con trasformazioni per piani di lavoro e non per coordinate. Inoltre non è disponibile per l ’operazioni specchia. Un offset di lavoro è un valore che sposta l’origine del sistema di coordinate del piano di lavoro quando si creano percorsi in posizioni differenti. Per esempio, gli offset di lavoro sono utilizzati per macchine orizzontali dove si lavorano diverse facce del cubo, così da poter lavorare più lati. Gli offset sono spesso usati nella traslazione dei percorsi. Le scelte sono tre: • Spento: non viene considerato l’offset di lavoro nel file NCI • Mantiene sorgente operazione: mantiene lo stesso offset dell ’operazione originale per tutte le operazioni trasformate. Per esempio scrive sempre G54 per i controlli tipo Fanuc. • Assegna nuovo definisce il nuovo offset e l’incremento per calcolare tutti quelli successivi, in modo da averne uno diverso dall’altro per ogni operazione. Trasforma - Trasla La funzione Trasla abilita l’utente a muovere o copiare il percorso selezionato. La dimensione attuale delle entità non cambia, cambiano solo le loro coordinate. Selezionare Trasla per consentire la visualizzazione della finestra di dialogo Trasforma - Trasla. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap27_Percorsi_aggiuntivi.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 36 di 39 Rettang. Trasla in modo incrementale il percorso selezionato nelle coordinate Cartesiane. • Distanza in X definisce la distanza incrementale lungo asse X. • Distanza in Y definisce la distanza incrementale lungo asse Y. • Passo X definisce il numero di ripetizioni in X. • Ripetizione in Y il numero di ripetizioni in Y. Selezionando zigzag i percorsi traslati vengono generati seguendo una disposizione a zigzag, invece che seguire prima le righe e poi le colonne. Dal punto rimanda all ’area grafica in cui si può selezionare il punto da cui si vuole spostare il percorso. Il pulsante Al punto rimanda all’area grafica in cui si può selezionare il punto a cui si vuole iniziare a traslare il percorso. I valori dei punti selezionati vengono inseriti nelle relative caselle X, Y e Z. Polare Trasla in modo incrementale il percorso selezionato in una direzione radiale. Inserire la distanza incrementale di traslazione (D) e l’angolo desiderato ( A) nel riquadro polare . Inserire inoltre il numero di passi, cioè il numero di ripetizioni con angolo incrementale (A). Dal punto rimanda all ’area grafica in cui si può selezionare il punto da cui si vuole spostare il percorso. Il pulsante Al punto rimanda all’area grafica in cui si può selezionare il punto a cui si vuole iniziare a traslare il percorso. I valori dei punti selezionati vengono inseriti nelle relative caselle X, Y e Z. Tra punti Sposta il percorso selezionato dai valori inseriti nelle caselle Da punto X, Y e Z al valore inserito nelle caselle A punto X, Y e Z. Il pulsante Dal punto rimanda all’area grafica in cui si può selezionare il punto da cui si vuole spostare il percorso. Il pulsante Al punto rimanda all ’area grafica in cui si può selezionare il punto a cui si vuole muovere il percorso. I valori dei punti selezionati vengono inseriti nelle relative file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap27_Percorsi_aggiuntivi.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 37 di 39 caselle X, Y e Z. Si può introdurre un certo numero di ripetizioni nella casella passo. Tra viste Muove il percorso selezionato tra viste. Il pulsante Vista N° rimanda all’area grafica in cui si può selezionare la vista a cui si vuole muovere il percorso. I percorsi vengono simultaneamente ruotati tra viste. Si possono anche inserire valori che muoveranno il percorso selezionato dai valori inseriti nelle caselle Da punto X, Y e Z ai valori inseriti nelle caselle A punto X, Y, e Z. Vista N ° Visualizza il menu del piano di costruzione. Selezionare un’opzione dal menu per cambiare il piano C.. Trasforma - Ruota Questa funzione ruota il percorso selezionato rispetto al punto di origine della costruzione o ogni altro punto. Selezionare Ruota per visualizzare la finestra di dialogo Trasforma - Ruota. Origine Punto Setta il punto di origine della costruzione come punto centrale della rotazione. • Numero di ripetizioni sono le ripetizioni per la rotazione di un certo angolo di rotazione definito sotto • Angolo inizio è l’angolo della prima rotazione tra 0 e 360 • Angolo rotazione è l’angolo incrementale nel caso di un numero di ripetizioni maggiore di uno. Visualizza le coordinate X, Y e Z del punto di centro della rotazione, che può essere selezionato usando i pulsanti Seleziona . • Numero di ripetizioni sono le ripetizioni per la rotazione di un certo angolo di rotazione definito sotto • Angolo inizio è l’angolo della prima rotazione tra 0 e 360 Angolo rotazione è l’angolo incrementale nel caso di un numero di ripetizioni maggiore di uno. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap27_Percorsi_aggiuntivi.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 38 di 39 Rotazione vista Visualizza il menu del piano di costruzione. Se si attiva questa opzione è possibile definire un diverso piano rispetto al quale viene operata la rotazione. Trasforma - Specchia La finestra di dialogo Trasforma - Specchia include le opzioni che permettono all ’utente di specchiare le operazioni selezionate rispetto all’asse X, Y o Z o qualsiasi altra linea dipendente dal piano di costruzione (Vista #). Selezionare Specchia per visualizzare la finestra di dialogo Trasforma Specchia. Asse X Specchia l’operazione selezionata rispetto all’asse X del piano C relativo all ’origine di costruzione. Asse Y Specchia l’operazione selezionata rispetto all’asse Y del piano C relativo all ’origine di costruzione. Entità Specchia l’operazione selezionata rispetto ad una linea che può essere selezionata con il bottone Seleziona. Dal punto rimanda all ’area grafica in cui si può selezionare il punto da cui si vuole specchiare il percorso. Il pulsante Al punto rimanda all’area grafica in cui si può selezionare il punto a cui si vuole iniziare a specchiare il percorso. I valori dei punti selezionati vengono inseriti nelle relative caselle X, Y e Z. Inverti percorso Selezionando questo si inverte la direzione del percorso specchiato. Vista N ° Visualizza il menu del piano di costruzione. Selezionare un’opzione dal menu per cambiare il pianoC rispetto al quale si vuole specchiare. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap27_Percorsi_aggiuntivi.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 39 di 39 Importa NCI Selezionando questa voce dal menu principale Lavoraz.NC / Menu 2 / Importa NCI si potr à scegliere un file di tipo NCI da importare nella lista delle operazioni. L’operazione creata non può essere in alcun modo modificata e non si ha a disposizione alcuna finestra riguardante i parametri della stessa. Foratura solidi Vedi capitolo dedicato ai solidi. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap27_Percorsi_aggiuntivi.htm 17/03/2004 NC Utilities Pagina 1 di 19 Utilità NC Dal menu principale di Mastercam, selezionare NC Utilità per visualizzare il menu NC Utilità. Queste utilità forniscono all ’utente diversi modi di editare, manipolare e verificare i percorsi. Le funzioni includono: ♦ Verifica ♦ Rapporto ♦ Disegna NCI ♦ Definizione operazione ♦ Batch ♦ Definizione utensili ♦ Filtra NCI ♦ Definizione materiali ♦ Post processor Verifica Verifica un percorso prima di procedere alla lavorazione di una parte. Per maggiori informazioni su Verifica consultare il capitolo omonimo. Disegna NCI Se si seleziona Disegna NCI dal menu NC Utilità viene visualizzato il menu Disegna NCI, che visualizza il percorso effettuato per la lavorazione della parte. Questo percorso viene visualizzato nella vista grafica corrente (vista grafica G). Quando l’operazione termina, compare il tempo approssimativo di lavorazione nell’area di richiesta nella parte inferiore dello schermo. Questa opzione permette all’utente di vedere il percorso utensile e di riconoscere gli errori nel programma prima di effettuare la lavorazione della parte. Passo L’opzione Passo permette all’utente di controllare direttamente la visualizzazione del disegno. Ogni volta che si seleziona Passo/passo, l’utensile passa al punto successivo del percorso e visualizza le coordinate XYZ del punto relativo al corrente piano di costruzione (piano C). N.B.: Per scorrere più velocemente l’opzione Disegna NCI è sufficiente tenere premuti entrambi i tasti del mouse selezionando nel contempo l ’opzione Passo. Continuo L’opzione Continuo permette al sistema di controllare la visualizzazione del disegno. Se si clicca su Continuo una sola volta il percorso viene visualizzato in maniera continua. Il percorso si ferma quando viene premuto il tasto [Enter] o quando il disegno è completo. Parametri Visualizzazione L’opzione Visualizza apre la finestra di dialogo Parametri visualizzazione, che contiene numerosi parametri per la modifica delle opzioni del disegno. Tali opzioni non sono inerenti alla lavorazione della parte, quindi è necessario scegliere questo tipo di parametri solo per la visualizzazione. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap28_Utilita_NC.htm 17/03/2004 NC Utilities Pagina 2 di 19 Movimento utensile Queste opzioni impostano il tipo di passo usato per disegnare il percorso. Selezionarne una tra le seguenti: Interpolato Muove l’utensile ad una distanza specifica lungo il percorso. Impostare questa distanza nella relativa casella Distanza passo. E’ necessario impostare un valore di Distanza passo se si seleziona questa opzione. Punti finali Muove da un punto finale ad un altro nel percorso. Visualizzazione utensile Queste opzioni impostano il tipo di movimento effettuato dall ’utensile durante il disegno NCI. Statico Animato Ritardo Lascia un’immagine dell ’utensile ad ogni incremento o punto finale. Questo potrebbe ostruire lo schermo se gli incrementi o i punti finali sono ravvicinati. Visualizza l’utensile mentre si muove attorno al percorso. Non lascia un’immagine dell ’utensile ad ogni incremento o punto finale. Determina la durata di visualizzazione (in secondi) dell’utensile ogni volta che appare sullo schermo. Il sistema usa questo valore solo in modo Continuo. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap28_Utilita_NC.htm 17/03/2004 NC Utilities Pagina 3 di 19 Simulazione asse rotante Questa opzione arrotola la geometria su un cilindro per percorsi ad asse rotante. In seguito il parametro Tolleranza gradi determina l’accuratezza di frammentazione dell’asse rotante durante l’avvolgimento. Inserire un valore alla voce Tolleranza gradi. Quanto minore è la tolleranza, tanto più fine sarà la frammentazione della geometria. Autozoom Questa opzione visualizza l’intero percorso sullo schermo. L’utente deve disabilitare la funzione Autozoom prima di eseguire il disegno per poter utilizzare lo zoom di Mastercam ([F1], Window). Simulazione compensazione utensile Questa opzione disegna una simulazione compensazione utensile da controllo usando un percorso fucsia, quando i codici G41/42 vengono trovati nel file NCI selezionato. Cancella percorso con Ridisegna Questa opzione rimuove il disegno visualizzato dall’area grafica se lo schermo si riattiva. N.B.: Questa opzione non può essere usata con utensili ombreggiati. Mostra movimento da/verso posizione iniziale Mostra anche il movimento da e per la posizione iniziale di cambio utensile. Pulizia schermo al cambio utensile nullo Questa opzione imposta la riattivazione dello schermo durante la fase di disegno NCI. Selezionare una delle seguenti opzioni: Nessuna Imposta l’opzione di pulizia in modo che l’area grafica non venga riattivata dopo ogni cambio utensile nullo. Ridisegna Riattiva l’area grafica dopo ogni cambio utensile nullo. Il percorso precedente viene ancora visualizzato. Rimuove il percorso dall’area grafica dopo ogni cambio utensile nullo. Pulisci schermo Simulazione asse rotante Questa opzione simula il movimento di un asse rotante per un percorso con asse rotante. Impostare le opzioni seguenti: Asse di rotazione in multiasse Muove la parte attorno all’asse selezionato (X , Y o Z) mantenendo contemporaneamente l’utensile fisso. Orientam. ut. Visualizza l’utensile nella posizione desiderata. Selezionare una delle seguenti opzioni: Dietro, Sopra, o Fronte. Salva in geometria Questa opzione crea la geometria derivata dai movimenti di disegno NCI e ne visualizza i risultati mentre il processo è in corso. • Ora: la geometria viene creata e salvata solo mentre si sta editando l’operazione corrente • Sessione: la geometria viene creata e salvata solo nella sessione di lavoro corrente file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap28_Utilita_NC.htm 17/03/2004 NC Utilities Pagina 4 di 19 • Sempre: la geometria viene creata e salva sempre per tutte le operazioni editate. Se non si seleziona “Usa attributi come dal manager degli attributi, i movimenti in rapido (G0) vengono convertiti in linee gialle, i movimenti lineari (G1) vengono convertiti in linee di colore uguale al “colore attuale geometria ” e i movimenti per l’interpolazione circolare (G2/G3) vengono convertiti in archi di colore uguale al “colore attuale geometria ”. Si può decidere di salvare la geometria nel livello numero 255. Aspetto utensile Le opzioni sulla finestra di dialogo Impostazione aspetto utensile sono legate alla visualizzazione dell’utensile e del portautensile durante il disegno NCI. Ä IMPORTANTE: Per usare un utensile ombreggiato l’utente deve abilitare l’opzione OpenGL sulla tabella Schermo della finestra di dialogo Configura. Per ulteriori ragguagli su questa finestra di dialogo si rimanda al capitolo “Schermo, Configura”. Visual. utensile Visualizza l’utensile durante il disegno NCI. Si può impostare l ’apparenza dell’utensile come Semplice, Complessa o solida Ruota utens. Simula un utensile rotante durante il disegno NCI. Questa opzione non può essere usata con utensili ombreggiati. Vis. coord. Visualizza le coordinate X, Y e Z di ogni movimento utensile nell’area di richiesta. Questa opzione è legata solo alla modalità Continuo. Colore utensile Imposta il colore dell ’utensile.Digitare un numero nella file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap28_Utilita_NC.htm 17/03/2004 NC Utilities Pagina 5 di 19 relativa casella di testo o cliccare sul pulsante Colore utensile per selezionare un colore dalla finestra di dialogo Colore. Mater. utensile Impostare il materiale dell’utensile ombreggiato. Selezionare una delle seguenti opzioni: ♦ ♦ ♦ ♦ ♦ ♦ ♦ ♦ ♦ ♦ ♦ ♦ ♦ Profilo (utensile) Smeraldo Giada Ossidiana Perla Rubino Turchese Ottone Bronzo Cromo Oro Argento Plastica nera, blu, verde, rossa, bianca o gialla Gomma nera, blu, verde, rossa, bianca o gialla Imposta la forma dell’utensile visualizzato. Selezionare una delle seguenti opzioni: ♦ Auto - imposta l’utensile da una serie di default di sistema. Le forme del sistema vengono visualizzate nella finestra di dialogo Definizione utensile. Per maggiori informazioni a riguardo, si rimanda a “Definizione utensile ” nel capitolo “Associatività”. ♦ Utente - imposta la forma dell ’utensile da un file MC9 selezionato, che si può impostare nella finestra di dialogo Definizione utensile. Per ulteriori ragguagli a riguardo, si rimanda a “Definizione utensile ” nel capitolo “Associatività”. Visual. portautensile Visualizza il portautensile durante il disegno NCI. Colore portautensile Imposta il colore del portautensile. Digitare un numero nella relativa casella di testo o cliccare sul pulsante Colore portaut. per selezionare un colore dalla finestra di dialogo Colore. Mater. portaut. Imposta il materiale di un portautensile ombreggiato. Vedere “Materiale utensile ” per la lista dei materiali disponibili. Selezionando questo riquadro si possono cambiare e personalizzare i colori con cui vengono disegnati i movimenti dell’utensile. Aspetto percorso Verifica Se si seleziona verifica il sistema farà la verifica del percorso durante il disegno NCI. Si pu ò scegliere il colore di verifica con l’apposito bottone “Verifica” Colore loop Scegliendo questa opzione i colori tra una operazione e la successiva, o tra un cambio utensile e un altro, cambiano ciclicamente, partendo dal colore iniziale che può essere selezionato con l ’apposito bottone. Rapidi, Movimenti lineari, interpolazione circ. oraria / antioraria. Mediante gli ultimi quattro bottoni si possono cambiare e personalizzare i colori con cui vengono disegnati i percorsi dell’utensile in rapido, lineare e interpolazione circolare. Stop file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap28_Utilita_NC.htm 17/03/2004 NC Utilities Pagina 6 di 19 La finestra di Stop permette di impostare alcuni punti particolari nei quali il disegno dell’NCI viene fermato. Per farlo ripartire basta selezionare Passo o Continuo nel menu di Disegna NCI. Stop al cambio utensile nullo Questa opzione indica al sistema di fermarsi ad ogni cambio utensile e cambio utensile nullo mentre è in corso la visualizzazione del percorso . Stop al passo Questa opzione indica al sistema di fermarsi ad un determinato passo del percorso NCI . Stop al valore XYZ Questa opzione indica al sistema di fermarsi con la visualizzazione ad un determinato punto. Stop al cambio XYZ Questa opzione indica al sistema di fermarsi con la visualizzazione nel momento in cui attraversa gli assi X, Y o Z. Visualizza percorso L’opzione Visualizza percorso consente all’utente di visualizzare o meno il percorso nell’area grafica, cliccando rispettivamente su Si (S) e No ( N). Se si vuole vedere l ’utensile, ma non il percorso, può essere utile disattivare questa opzione. N.B.: Bisogna deselezionare la casella Salva in geometria sulla finestra di dialogo Parametri visualizzazione se si vuole visualizzare solo il percorso. Visualizza utensile L’opzione Visualizza utensile consente all’utente di visualizzare o meno gli utensili fresatori durante il disegno NCI, cliccando rispettivamente su Si (S) o No (N). Se un utensile non è stato definito verrà visualizzato un utensile di default. Visualizza portautensile file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap28_Utilita_NC.htm 17/03/2004 NC Utilities Pagina 7 di 19 L’opzione Visualizza portautensile consente all’utente di visualizzare o meno il portautensile durante il disegno NCI, cliccando rispettivamente su Si (S) o No (N). N.B.: Questa opzione può essere usata solo se l’opzione Visualizza utensile viene settata su Si. Nome NCI Questa opzione cambia il file NCI letto dal sistema. Si può cambiare il nome del file NCI solo se File MC9 è impostato su (N), altrimenti il file NCI prende il nome del file MC9. Verifica L’opzione Verifica visualizza le posizioni assunte dall ’utensile durante il disegno NCI. Il sistema contrassegna la posizione dell ’utensile con un cerchio bianco avente un diametro uguale all’utensile e posto al centro dello stesso. Il risultato evidenzia le aree nel percorso in cui il materiale non è stato lavorato. Indietro L’opzione indietro è attivabile solo se si seleziona Passo per il disegno NCI. Questa opzione effettua singoli passi indietro nel percorso. Fotografia L’opzione fotografia è attivabile solo se si seleziona Passo per il disegno NCI. Questa opzione prende un’immagine dell’utensile in un punto qualsiasi della visualizzazione del percorso. Se l’utensile e il portautensile vengono visualizzati, questi ultimi si trasformano in geometria sullo schermo, che rimane ferma anche se continua il disegno NCI. Batch Apre la finestra per le operazioni di file batch. Processare le operazioni in modo batch permette di separare temporalmente la fase di post processor da altre operazioni che si stanno compiendo in Mastercam. Le caratterestiche principali offerte da questa strategia sono: • Generare percorsi NCI con o senza file processati NC. • Selezionare operazioni da essere processate in batch da qualsiasi file MC9, non solo dal corrente file. • In quasi tutte le finestre delle operazioni è presente un bottone per mandare direttamente l’operazione all’interno della lista dei file batch • Creare, salvare o riprocessare file batch (*.BCH). • Automatizzare la rigenerazione dei file. • Copiare operazioni batch in file MC9 separati. • Imporre dei limiti temporali alle operazioni batch. • Processare file NCI con più post processor diversi. • Avere un file di Log riassuntivo di tutti i passaggi fatti in batch Gestione processi Batch Dal menu principale NC Utilità / Batch , selezionare Gestione processi Batch per processare i file batch che sono stati messi nella lista dei processi batch. I percorsi di superficie vengono aggiunti al file batch scegliendo l ’opzione Modo batch sulle finestre di dialogo dei parametri di Sgrossatura e di Finitura. Per visualizzare la finestra di dialogo per la gestione dei processi batch basta andare su NC utilità/ Batch . Comparirà la seguente finestra per la gestione dei processi batch: file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap28_Utilita_NC.htm 17/03/2004 NC Utilities Pagina 8 di 19 Operazioni sorgente In questo riquadro vengono riportate le operazioni presenti nel file MC9 corrente o in quello che viene selezionato mediante il bottone Seleziona. Una volta selezionata l’operazione da mandare in batch, basta premere il bottone freccia centrale, e l’operazione verrà riportata nel riquadro a destra con la lista delle operazioni batch. Opzioni file Richiama ogni file MC9. Seleziona per lasciare le operazioni sorgenti così come sono state generate. • Rigenera tutte le operazioni. Selezionando questa opzione tutte le operazioni verranno rigenerate ogni prima di farne il post processor. • Seleziona salva file MC9 dopo la rigenerazione per salvarlo automaticamente dopo la rigenerazione. Importa operazioni dentro nuovo file MC9. Abilitare questa opzione se si vuole copiare le operazioni selezionate per il batch in un file MC9 separato. Scegliere il nuovo file MC9 con il bottone Seleziona. Operazioni batch Quest’area visualizza le operazioni ed il numero ad esse associato per il batch corrente. La lista relativa ad ogni operazione comprende tutti I parametri relativi all’operazione, compreso il nome del file MC9 di appartenenza. Per selezionare le operazioni che andranno ad essere processate in batch, basta cliccare sulla operazione come si fa nella finestra di gestione delle operazioni. Si può scegliere di caricare un file batch (BCH) precedentemente salvato con il bottone Seleziona. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap28_Utilita_NC.htm 17/03/2004 NC Utilities Pagina 9 di 19 Esecuzione post L’opzione Esecuzione post processor, se selezionata, genera un file NC usando il post processor selezionato per ogni operazione nel file batch. I file NC sono memorizzati nella directory di default. Salva file batch Con questo bottone si salva la lista dei processi batch corrente in un file .BCH che potrà essere utilizzato in un secondo momento. Impostazioni Avanzate Con questo bottone si accede alle impostazioni avanzate per il batch. La finestra è la seguente: Edita file batch dopo il salvataggio Se selezionata, questa opzione permette di editare le operazioni di batch una volta che sono state create. Premere edita ora se si vuole editare subito. Carica automaticamente operazioni sorgenti batch Quando selezionato, tutte le operazioni che sono state inserite come batch mediante il bottone “Batch” presente nella finestra dei parametri di molte lavorazioni, sono inserite automaticamente nella lista delle operazioni batch, ogni volta che si apre il gestore delle operazioni batch. Usa tempo limite Questa opzione limita il tempo che Mastercam usa per processare una singola superficie e/o una singola operazione. Se un’operazione supera il tempo limite, il sistema ferma l ’operazione corrente ed effettua la successiva. Minuti per operazione Questa opzione imposta il tempo massimo impiegato dal sistema su ogni singola operazione. Se le operazioni correnti oltrepassano il tempo limite, vengono processate l’operazione seguente e tutte quelle successive nel batch. Questa opzione non è collegata all’opzione Minuti per superficie. Settare questo parametro a zero per togliere il limite. Minuti per superficie Questa opzione imposta il tempo massimo impiegato dal sistema su una singola superficie. Se il percorso corrente supera il tempo di superficie, vengono processate la superficie seguente e tutte quelle successive nel batch. Settare questo parametro a zero per togliere il limite. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap28_Utilita_NC.htm 17/03/2004 NC Utilities Pagina 10 di 19 Riparte batch se raggiunge tempo limite Se l’operazione corrente supera il tempo limite per una superficie o una lavorazione, il sistema processa l’operazione successiva nel batch. Dopo che sono state completate tutte le operazioni che rientrano nel tempo limite, questa opzione riporta all ’inizio del batch e fa ripartire le operazioni che hanno superato il tempo limite. Post addizionali Questa finestra permette di aggiungere una lista di post processor per processare diverse operazioni con diversi processor. • Aggiungi un post alla lista, scegli aggiungi. Seleziona il post processor e scegli apri. • Seleziona la cartella nella quale mettere il file NC. • Aggiungi i post processor che servono. Si possono anche cancellare dalla lista col bottone Elimina post. Esegui Batch Il pulsante Esegue inizia a processare il file batch corrente. Filtra NCI La funzione Filtra NCI ottimizza la struttura di un file NCI esistente e consente di rimuovere i punti collineari da un percorso che si trovi entro una tolleranza specifica di errore, sostituendoli con linee e archi. Un percorso filtrato di solito può essere lavorato più velocemente di un uno non filtrato per effetto di un tempo di lavorazione minore. Impostazioni filtro file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap28_Utilita_NC.htm 17/03/2004 NC Utilities Pagina 11 di 19 Tolleranza Questo parametro imposta la tolleranza filtro. Quando una distanza tra un punto nel percorso ed una nuova linea o arco è minore o uguale alla tolleranza, il sistema elimina automaticamente il movimento utensile dal percorso. Questa procedura si ripete in continuazione finché l’intero percorso si trova entro la tolleranza massima impostata. Punti in avanti da controllare Questa funzione rimuove i punti collineari da un percorso che si trova entro la tolleranza massima di errore. Il numero di punti deve essere minore o uguale a 100. La diminuizione del numero di punti dal numero di default (100) in alcuni casi può aumentare la velocità della funzione. Ciò diminuisce anche la capacit à di ottimizzazione della funzione. Il valore di default (100) è quello raccomandato. Inserire il numero massimo di punti in avanti da controllare. Crea archi in XY / XZ / YZ Questa opzione sostituisce i punti collineari nel percorso con archi e linee sui piani selezionati ( Sopra / Fronte / Lato). Il sistema determina quale tipo di entità abbia una minore tolleranza e ne adegua conseguentemente il percorso. Se si disattiva questa opzione il filtro usa solo linee per regolare il percorso. Raggio minimo Questo parametro selezionabile solo se si attiva l’opzione Crea archi- determina il raggio minimo di ogni arco aggiunto al percorso dal filtro. Se un arco è minore del raggio minimo, il sistema aggiunge linee al percorso al posto di un arco. Raggio massimo Questo parametro -selezionabile solo se si attiva l’opzione Crea archi - determina il raggio massimo di ogni arco aggiunto al percorso dal filtro. Se un arco oltrepassa il raggio massimo, il sistema aggiunge linee al percorso al posto di un arco. Per filtrare un file NCI 1. Dal menu principale selezionare NC Utilità, Filtra NCI. Viene visualizzato il menu Filtro. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap28_Utilita_NC.htm 17/03/2004 NC Utilities Pagina 12 di 19 2. 3. Impostare le opzioni relative al filtro e selezionare Finito. Viene visualizzata la finestra di dialogo che richiede all’utente di specificare il nome del file da leggere. Selezionare o digitare il nome del file NCI da filtrare e cliccare su Apri. 4. Se si seleziona un file NCI precedentemente filtrato, viene visualizzato il seguente messaggio. Selezionare Si per continuare l ’operazione di filtro o No per tornare al menu NC Utilità. 5. Il sistema visualizza eventuali riduzioni dei movimenti utensile e richiede all ’utente di salvare le modifiche. Cliccare su Si per salvare le modifiche e su No per non salvarle. Post Processor Se dal menu NC Utilità si seleziona Post proc viene visualizzato il menu Post Processor. Con questo menu si pu ò cambiare o fare il post processor di un percorso NCI. Cambia L’opzione Cambia imposta il post processor Mastercam correntemente attivo. Il cambiamento del post processor comporta i seguenti effetti sul sistema: ♦ Il post processor attivo è aggiornato alla domanda 91 del file PST. ♦ I parametri di comunicazione vengono cambiati se l ’opzione Leggi parametri dal file PST (domande 80-89) è attivata dalla finestra di dialogo Schermo, Configura, Comunicazione. Per maggiori informazioni su questa finestra di dialogo consultare il capitolo “Schermo, Configura”. ♦ Le variabili di miscellanea intere e reali sono aggiornate dal file PST. ♦ Il sistema legge il file TXT del post processor e carica eventuali cambiamenti dei parametri di testo. Per cambiare il post processor 1. Dal menu Post Processor selezionare Cambia. Viene visualizzata la finestra di dialogo che file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap28_Utilita_NC.htm 17/03/2004 NC Utilities Pagina 13 di 19 richiede all ’utente di specificare il nome del file da leggere. 2. Inserire il nome del post processor che si vuole usare (*.PST) e selezionare Apri . Esegue L’opzione Esegue attiva il post processor Mastercam correntemente attivo su un file NCI specificato. Questa opzione crea un file NC che può essere inviato al controllo. Per eseguire il post processor 1. Dal menu Post Processor selezionare Esegue. Viene visualizzata la finestra di dialogo che richiede all ’utente di specificare il nome del file da leggere. 2. Inserire il nome del file che si vuole usare (*.NCI) e selezionare Apri . Viene visualizzata la finestra di dialogo che richiede all’utente di specificare il nome del file da scrivere. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap28_Utilita_NC.htm 17/03/2004 NC Utilities Pagina 14 di 19 3. Inserire il nome del file da creare (*.NC) e selezionare Salva. Se il file NC esiste già, il sistema chiederà all’utente di riscriverlo. Il post processor viene attivato e il file NC risultante viene visualizzato nella finestra di dialogo File List. Run old Questa voce richiama il C-hook Runold che permette ad un file NCI corrente di funzionare in un post processor più vecchio preso da una versione precedente di Mastercam. Aggiorna post Questa opzione serve per aggiornare automaticamente i vecchi post processor per la versione 9. L’operazione dovrebbe essere automatica ma in pratica è sempre meglio assicurarsi che l’aggiornamento venga eseguito direttamente dal rivenditore o tecnico che istalla la nuova versione. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap28_Utilita_NC.htm 17/03/2004 NC Utilities Pagina 15 di 19 Rapporto Vedi capitolo dedicato al rapporto. Definizione operazione L’opzione Definizione operazione imposta i parametri di default per le operazioni associative e di superficie, seleziona operazioni dalla libreria corrente e comprime le librerie. Selezionare NC Utilità, Def. Oper. per visualizzare il menu Definizione operazione. Corrente Questa opzione imposta i parametri di default che consentono di eseguire percorsi di contorno, cicli fissi, tasca e superficie. I valori di default vengono usati solo per la prima operazione (di qualsiasi tipo), sono memorizzati in file DF9 e non possono essere modificati. Se si seleziona su corrente viene visualizzata la finestra di dialogo Parametri di Default, dopo avere caricato il file DF9 che si vuole visualizzare ( quello di default è Defaultm.df9). file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap28_Utilita_NC.htm 17/03/2004 NC Utilities Pagina 16 di 19 Area lista parametri Quest’area visualizza i parametri di default che consentono operazioni di contorno, cicli fissi, tasca, superficie e impostazione lavori. Questi parametri vengono usati quando un percorso o un file sono inizializzati. Per editare questi valori di default basta selezionare col mouse l’operazione e aprire la relativa finestra di dialogo dei parametri. Libreria L’opzione Libreria consente di visualizzare nella finestra di dialogo Gestione Operazioni tutte le operazioni presenti nel corrente file OP9. Nella barra del titolo della finestra di dialogo compare il nome della libreria delle operazioni attiva. Menu a comparsa Se con il tasto destro del mouse si clicca nell’ area bianca della lista delle operazioni, viene visualizzato il menu a comparsa della finestra di dialogo, che ne fornisce le scorciatoie e le opzioni specifiche per editare, creare o cambiare gruppo, ecc. Comprimi L’opzione Comprimi legge il file dalla libreria operazione corrente ed elimina ogni entità di libreria cancellata. Ciò contribuisce a diminuire le dimensioni del file di libreria per agevolarne la memorizzazione. Per comprimere una libreria di operazioni 1. Selezionare Comprimi. Viene visualizzata la finestra di dialogo che richiede all’utente di specificare il nome del file da leggere. 2. Inserire il nome del file della libreria operazioni per effettuare la compressione e cliccare su Apri. Il sistema comprime la libreria e visualizza il seguente messaggio. Definizione utensile La funzione Definizione utensile visualizza la lista degli utensili disponibili nel corrente file MC9, mostra la libreria utensile corrente e comprime le librerie utensile. Corrente Questa opzione visualizza la lista degli utensili in uso nelle operazioni del file MC9 corrente. Gli utensili vengono visualizzati nella finestra di dialogo Gestione Utensili. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap28_Utilita_NC.htm 17/03/2004 NC Utilities Pagina 17 di 19 Libreria L’opzione Libreria visualizza nella finestra di dialogo Gestione Utensili la lista di tutti gli utensili presenti nel file di libreria TL9 corrente. Prima di visualizzare la libreria il sistema chiederà il nome delle libreria, cioè il file TL9, che si vuole caricare. La barra del titolo della finestra di dialogo riporta il nome della libreria utensile attiva. Ä IMPORTANTE: Gli utensili cancellati dalla libreria utensile vengono permanentemente rimossi dalla libreria stessa. Comprimi L’opzione Comprimi legge il file della libreria utensile corrente ed elimina le entità di libreria cancellate. Ciò contribuisce a diminuire le dimensioni del file libreria e ne agevola la memorizzazione. Per comprimere una libreria utensile 1. Selezionare Comprimi. Viene visualizzata la finestra di dialogo che richiede all’utente di specificare il nome del file da leggere. 2. Inserire il nome del file della libreria utensile da comprimere e cliccare su Apri . Il sistema comprime la libreria e visualizza il seguente messaggio. Definizione materiale La funzione Definizione materiale visualizza la lista dei materiali disponibili nel file MC9 corrente, mostra la libreria dei materiali relativi agli utensili correnti o a quelli di una libreria e comprime le librerie materiale. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap28_Utilita_NC.htm 17/03/2004 NC Utilities Pagina 18 di 19 Opzioni Cambiando i parametri si possono visualizzare diversi tipi di materiali nella parte centrale della finestra: • Visualizza tutti • Millimetri: visualizza solo i materiali relativi ad utensili definiti in millimetri. • Pollici: visualizza solo i materiali relativi ad utensili definiti in pollici. • Metri: visualizza solo i materiali relativi ad utensili definiti in metri. Origine-Libreria Questa opzione visualizza la lista di materiali in uso nel file MC9 corrente. I materiali vengono visualizzati nella finestra di dialogo Lista materiali. Origine-Libreria L’opzione Libreria visualizza nella finestra di dialogo Lista materiali l’elenco di tutti i materiali disponibili nel file MT9 corrente. La barra del titolo della finestra di dialogo riporta il nome della libreria materiali attiva. Ä IMPORTANTE: I materiali cancellati dalla libreria materiali vengono permanentemente eliminati dalla libreria stessa. Menu a comparsa Se si clicca con il tasto destro del mouse sull’area bianca della lista materiali, viene visualizzata la finestra di dialogo del menu a comparsa, che fornisce le scorciatoie e le opzioni relative alla finestra di dialogo. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap28_Utilita_NC.htm 17/03/2004 NC Utilities Pagina 19 di 19 Crea nuovo materiale Aggiunge un nuovo materiale alla libreria usando la finestra di dialogo Definizione materiale. Cancella materiale Elimina il materiale selezionato dalla libreria. Edita materiale Apre la finestra di dialogo Definizione materiali per editare i parametri del materiale selezionato. Per effettuare questa funzione si può anche fare doppio click su un materiale. Cambia libreria Visualizza la finestra di dialogo per caricare un diverso file di materiali MT9. Selezionare una libreria materiali diversa e cliccare su Salva. Converte libreria in file di testo Esporta la corrente libreria materiali da un file MT9 ad un file TXT. Crea libreria da file di testo Importa una nuova libreria materiali da un file TXT ad un file MT9. File Doc Produce in uscita la lista materiali in un file documento (DOC). Comprimi L’opzione Comprimi legge il file della libreria materiali corrente ed elimina le entità di libreria cancellate. Ciò contribuisce a diminuire le dimensioni del file di libreria per agevolarne la memorizzazione. Per comprimere basta selezionare il bottone comprimi. . Il sistema comprime la libreria e viene visualizzato il seguente messaggio. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap28_Utilita_NC.htm 17/03/2004 Parametri lavorazione cerchi Pagina 1 di 11 Lavorazione cerchi Percorsi utensile circolari sono usati per creare operazioni di lavorazione efficienti per cerchi e geometria relative. Puoi creare la maggior parte di questi percorsi utensile partendo dalla selezione dei punti (per la fresatura di asole si richiede la selezione di catene). Oltre a fresature circolari selezionando un solo punto, altri percorsi utensile circolari permettono di creare operazioni pi ù complesse, come carenature elicoidali, filettature, e lavorazione di asole. Per accedere al menu di lavorazione cerchi andare dal mane principale in Lavoraz. NC / Al Menu2 / Lav. Cerchi . Il menu è il seguente: Foratura cerchi Percorso utensile di fresatura circolare lavora automaticamente un cerchio basandosi su un punto selezionato. Selezionando Fr. Cerchi il sistema chiederà di selezionare i punti di centro dei cerchi da lavorare, mediante il solito menu di selezione dei punti di foratura che è stato già descritto. La finestra dei parametri è la seguente: Parametri comuni Molti parametri presenti in questa finestra sono già stati descritti e sono comuni a molte file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap29_Lavorazione_cerchi.htm 17/03/2004 Parametri lavorazione cerchi Pagina 2 di 11 lavorazioni di fresatura, come lo svincolo o la profondità di lavoro. Compensazione utensile Se la compensazione utensile da computer é impostata a sinistra, il sistema lavora il cerchio in direzione antioraria, mentre se la compensazione é impostata a destra, la lavorazione avviene in senso orario. Angolo arco entrata/uscita Il sistema consente di definire l’angolo dell ’arco di entrata/uscita per le operazioni di contornatura cerchi. Se questo arco risulta minore di 180 gradi il sistema applica una linea di entrata/uscita. I movimenti di entrata / uscita dipendono dai parametri di : • Diametro cerchio • Angolo iniziale • Angolo arco entrata / uscita Sgrossatura Selezionando questo bottone si provvede ad una sgrossatura dell ’interno del cerchio simile a quella di una tasca in alta velocità. Questo stile crea passate di sgrossatura usando archi tangenti. Il risultato offre movimento pi ù dolce per l'utensile, un programma NC corto, e una buone pulizia. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap29_Lavorazione_cerchi.htm 17/03/2004 Parametri lavorazione cerchi Pagina 3 di 11 Selezionando una entrata Elicoidale, Mastercam crea il movimento di sgrossatura tangente all'entrata elicoidale. Se è selezionato anche Passate in Z, questo movimento viene ripetuto ad ogni livello. Entrambe la direzione di l'entrata elicoidale e la direzione di lavorazione di sgrossatura è determinata dai parametri di compensazione del percorso utensile. Se si sceglie la sgrossatura, non c’è bisogno delle passate multiple che devono essere quindi deselezionate. Filettatura in contorno Questa lavorazione crea una serie di eliche per lavorare un filetto con un determinato utensile per filetti. Per la filettatura interna (FI) bisognerà prima creare un foro. Per quella esterna (FE) bisognerà crearlo all’esterno. Parametri comuni Molti parametri presenti in questa finestra sono già stati descritti e sono comuni a molte lavorazioni di fresatura, come lo svincolo o la profondità di lavoro. Combinazione dei parametri per filettature interne / esterne Filettatura FI o FE Destra o Sinistra Da sopra a sotto sotto Interna esterna FI Destra Sopra a sotto interna FI Destra Sotto a sopra esterna FI Sinistra Sopra a sotto esterna file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap29_Lavorazione_cerchi.htm 17/03/2004 Parametri lavorazione cerchi Pagina 4 di 11 FI Sinistra Sotto a sopra interna FE Destra Sopra a sotto esterna FE Destra Sotto a sopra interna FE Sinistra Sopra a sotto interna FE Sinistra Sotto a sopra esterna Foratura automatica Percorso utensile di foratura automatica crea una serie completa di operazioni di foratura per un insieme di punti o archi. Per esempio, dopo avere selezionato un insieme di fori Mastercam può creare automaticamente una sequenza di forature, pre -forature, maschiature, e smussature. Mastercam sceglie automaticamente gli utensili adatti dalla libreria utensile. Mastercam include due tipi di funzioni di foratura automatica: • La foratura automatica che puoi accedere dal menu principale Lavoraz.NC / Al menu 2 /lavoraz. Cerchi / Auto Forat. Questa funzione è da usare in geometrie wireframe, dove I fori sono identificati da punti o archi. • Foratura solidi, accessibile da Lavoraz.NC / Al menu 2 / Forat. Solidi. Usa questa funzione per la geometria solida, dove i buchi di foratura sono identificati da particolari caratteristiche di riconoscimento sul corpo solido. La finestra dei parametri utensile è la seguente: Parametri Questi parametri selezionano il tipo di operazione di foratura che verrà applicata ai buchi selezionati. Se hai scelto entit à punto invece di archi, puoi selezionare se Mastercam deve creare archi di un diametro specificato a quei punti. Operazione di centrinatura Questa sezione ti permette di creare dei fori di centrinatura, specificando il diemetro del centrino, la profondit à massima e l’utensile da usare. Smusso con centratore Selezionando questa opzione si crea uno smusso in corrispondenza del centrino. Si può anche scegliere file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap29_Lavorazione_cerchi.htm 17/03/2004 Parametri lavorazione cerchi Pagina 5 di 11 di creare una operazione a parte solo per lo smusso. Parametri restanti Le scelte rimanenti permettono di introdurre gli altri parametri comuni a molte operazioni come posizioni di riferimento, parametri di asse rotanti, ecc. Profondità gruppi e librerie Questa finestra permette di introdurre tre tipi di parametri per l’auto foratura: Parametri comuni Sono tutti I parametri comuni alle lavorazioni di foratura, come profondità, retrazione, ecc. Gruppo e tipo di foratura Specifica se creare percorsi a 3 5 assi e come sistemare le operazioni create nella finestra di gestione Operazioni. Seleziona un gruppo di percorso utensile dall ’elenco a comparsa per aggiungere le operazioni di foratura create, o scrivi un nome nuovo per il gruppo in cui Mastercam metterà l’operazione. Libreria utensili Scegli la libreria di utensile dalla quale Mastercam selezionerà le forature per le operazioni da creare. Mastercam userà il Diametro col valore di tolleranza corrispondente alla libreria selezionata. Parametri foratura utente Questi sono parametri miscellanei che vengono scritti nel file NCI e servono per personalizzare i cicli fissi usati nella lavorazione cerchi. Ovviamente il post processor deve essere modificato in modo da poter mettere questi parametri al posto giusto nel file NC. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap29_Lavorazione_cerchi.htm 17/03/2004 Parametri lavorazione cerchi Pagina 6 di 11 Pre-foratura Selezionando questa operazione il sistema crea lavorazioni di sgrossatura del cerchio, prima di passare alla fase di finitura. Diametro minimo pre-foratura Questo valore indica il diametro minimo per la pre-foratura, che servirà per selezionare il più piccolo utensile che può essere usato dalla libreria per l ’operazione di pre -foratura. Incremento diametro pre-foratura file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap29_Lavorazione_cerchi.htm 17/03/2004 Parametri lavorazione cerchi Pagina 7 di 11 Questo valore indica l’incremento del diametro della pre-foratura, cioè l’incremento tra i fori da seguire per la creazione delle operazioni di perforatura. Sovrametallo lasciato per utensile di finitura Selezionando questo parametro si può lasciare del materiale sulla parete del foro. Questo verrà rimosso successivamente nell’operazione di finitura. Compensazione punta Con questa finestra si può compensare la punta dell’utensile rispetto alla profondità di lavoro. Foro iniziale L’operazione di foratura iniziale crea automaticamente un percorso utensile di foratura nei punti di entrata per un altro percorso utensile, come può essere una sgrossatura di una tasca. Puoi creare una foratura iniziale scegliendo se creare il percorso con parametri introdotti nella finestra base o avanzata. . Il percorso utensile di base crea solamente operazioni di finitura e non include pre forature o smussi. Il percorso utensile di base ti permette di selezionare un'operazione e, se desiderato, si può dare un diametro addizionale o una profondità addizionale. Mastercam analizza poi automaticamente il file NCI creando i punti di entrata. Se si seleziona l ’opzione avanzata, una volta che si è premuto il bottone OK, Mastercam visualizzerà la finestra di auto foratura nella quale si possono introdurre una serie di parametri, come descritto precedentemente. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap29_Lavorazione_cerchi.htm 17/03/2004 Parametri lavorazione cerchi Pagina 8 di 11 Fresatura asole Questa opzione crea un percorso di fresatura di asole, ovvero tasche costituite da due linee dritte chiuse da due archi circolari di 180 gradi. Il percorso utensile è simile agli altri percorso utensile circolari nel suo approccio nei movimenti. La finestra che si apre, dopo avere selezionato le catene che formano le asole, è la seguente: Parametri comuni Molti parametri presenti in questa finestra sono già stati descritti e sono comuni a molte lavorazioni di fresatura, come lo svincolo o la profondità di lavoro. Angolo arco entrata/uscita Il sistema consente di definire l’angolo dell ’arco di entrata/uscita per le operazioni di fresatura asole. Se questo arco risulta minore di 180 gradi il sistema applica una linea di entrata/uscita. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap29_Lavorazione_cerchi.htm 17/03/2004 Parametri lavorazione cerchi Pagina 9 di 11 Parametri sgrossatura / finitura Si possono aggiungere all’operazione delle passate di sgrossatura e finitura come riportato nella finestra seguente: Puoi aggiungere un percorso di entrata in rampa per avere un movimento di entrata più dolce dell’utensile, anziché penetrare direttamente. I parametri per definire la rampa sono sempre i soliti. Il percorso scende in rampa fino alla altezza di taglio , quindi le restanti passate saranno orizzontali rispetto al piano. I passaggi di finitura definiti su questa tabella saranno aggiustati in relazione al sovrametallo in XY definito nella finestra precedente. Fresatura elicoidale Questo tipo di foratura serve per creare percorsi di barenatura elicoidale con appositi utensili. Questi utensili per la barenatura in alta velocità tagliano con un movimento ad elica in profondità per una prima sgrossatura, quindi finiscono il fondo del percorso e in fine eseguono una passata in finitura tornando in cima al punto di partenza. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap29_Lavorazione_cerchi.htm 17/03/2004 Parametri lavorazione cerchi Pagina 10 di 11 Parametri comuni Molti parametri presenti in questa finestra sono già stati descritti e sono comuni a molte lavorazioni di fresatura, come lo svincolo o la profondità di lavoro. Parametri sgrossatura / finitura I parametri in questa finestra di dialogo determinano i movimenti di taglio ed elicoidali che l'utensile traccerà per le passate di sgrossatura e finitura. Puoi specificare la velocità di avanzamento e dimandrino come una percentuale dei valori elencata sulla tabella di parametri di Utensile, oppure puoi introdurre un valore assoluto. La finestra è la seguente: file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap29_Lavorazione_cerchi.htm 17/03/2004 Parametri lavorazione cerchi 1. 2. 3. 4. 5. Pagina 11 di 11 Per creare un percorso utensile di Lavorazione Cerchi Selezionare Lavoraz. NC, Al menu 2 , Lav.Cerchi. Quando si crea la prima operazione in un nuovo file MC9, il sistema richiede all’operatore di selezionare il nome del file NCI, altrimenti il sistema adotta il nome del file NCI usato per l’operazione precedente. Dare un nome al file e selezionare Salva. Definire il tipo di lavorazione che si intende fare. Inserire i parametri di Lavorazione Cerchi per l’operazione in questione.. Selezionare OK per aggiungere il percorso alla Gestione Operazioni. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap29_Lavorazione_cerchi.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 1 di 5 Rapporto L'opzione Rapporto si raggiunge dal menu principale Utilità NC / Rapporto. Crea fogli di impostazione che riassumono diversi parametri delle lavorazioni: • Un rapporto grafico che include la rappresentazione del pezzo da lavorare con le coordinate inserite in una griglia e una serie di informazioni per ciascuna operazione, sotto forma di file di testo. • Una lista degli utensili e una lista delle lavorazioni, utili per gli operatori a bordo macchina. Sia la lista utensili che quella delle lavorazioni possono essere dettagliate o riassuntive. La lista dettagliata degli utensili include un simbolo per ogni utensile insieme ad informazioni descrittive prese dalla tabella di definizione dell' utensile stesso. La lista delle operazioni dettagliata da descrizioni particolareggiate delle operazioni, stima dei tempi di lavoro, tempo medio in cambio utensile, in movimento rapido, e tempo totale in macchina. Entrambe le liste possono essere salvate come file Word oppure stampate. Il rapporto può essere creato a partire sia dal file corrente MC9 che da qualsiasi file NCI. La finestra di dialogo per introdurre tutti i parametri relativi al foglio del rapporto è la seguente: Lista operazioni Nel riquadro centrale di questa finestra vengono riassunte le operazioni di cui si vuole fare il rapporto. Selezionare: • Interne se si vuole ricavare la lista delle operazioni dal file MC9 corrente. Si può eventualmente scegliere una diversa lista di operazioni cambiando il file NCI del percorso tra tutti quelli disponibili all’interno del file MC9 corrente. • Esterne se si vuole scegliere un altro file MC9 da cui ricavare le operazioni. Auto lettura operazioni Selezionando questa opzione il sistema cerca automaticamente tutte le operazioni per il foglio di rapporto. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap30_Rapporto.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 2 di 5 Applica Ogni volta che si preme il bottone applica, in questa ma anche nelle finestre successive, il rapporto verrà visualizzato sullo schermo di Mastercam. La visualizzazione dipende da come sono stati impostati i parametri fino a quel momento. Lista utensili Schiacciando questo bottone si apre la finestra con il foglio di rapporto riassuntivo degli utensili e delle operazioni usate. Il foglio di rapporto degli utensili riassume tutti gli utensili correntemente usati , ordinati per numero utensile. La lista dettagliata include anche il simbolo e I parametri di ciascun utensile. Anche la lista delle operazioni viene riportata in maniera simile, ordinata per numero dell’operazione. La lista dettagliata delle operazioni riporta anche le seguenti informazioni: • Commenti dell ’operazione • Stima del tempo per la lavorazione • Tempo medio di cambio utensile • Avanzamento in rapido • Tempo totale di lavoro La finestra del rapporto è simile a questa: I tre bottoni nella parte alta servono: file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap30_Rapporto.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 3 di 5 • Il primo per scegliere se visualizzare la lista degli utensili o delle operazioni. • Il secondo per cambiare le scritte che fanno parte del titolo del foglio del rapporto, come la data o il numero del disegno. • Il terzo per scegliere se si vuole un rapporto dettagliato o Per cambiare I margini, l’orientazione della pagina o altri parametri di visualizzazione scegliere dalla barra principale la voce File / page setup. Scegliere File / print per stampare. Scegliere File/ Salva per salvare in formato DOC. Scegliere Flie / Exit per uscire dal foglio e rientrare nella finestra dei parametri rapporto di Mastercam. Testo campi La seconda finestra indica I parametri per la visualizzazione grafica del rapporto, ovvero per vedere il rapporto direttamente sullo schermo di Mastercam. Contenuto dei campi sottostanti In questa sezione si definisce cosa devono riportare le righe che vengono visualizzate nella parte bassa del rapporto visualizzato sullo schermo. Per ogni riga si apre un menu a tendina con una serie di voci che è possibile riportare nel rapporto. E’ inoltre possibile impostare un testo che fa da titolo al rapporto. Questo può essere posto a sinistra, centro o destra dello schermo. Dopo avere impostato i parametri, premere il bottone Applica per vedere come avviene la visualizzazione sullo schermo: file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap30_Rapporto.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 4 di 5 Generale Questa finestra apre il dialogo che permette di definire la visualizzazione del rapporto grafico, incluso il posizionamento dei testi e I parametri della griglia. Parametri principali • Selezionare EINSTL01.NCI se si vuole visualizzare il nome del file NCI. • Selezionare Percorso Utensile se si vuole visualizzare anche il percorso utensile • Selezionare Griglia per visualizzare la griglia. Con il relativo bottone è possibile personalizzare la costruzione e visualizzazione della griglia. • Selezionare Marc. Assi per visualizzare gli assi X,Y,Z. Anche per questi è possibile file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap30_Rapporto.htm 17/03/2004 GA Template Pagina 5 di 5 personalizzare la visualizzazione. • Selezionare Testo per scegliere se visualizzare o no il testo nella parte bassa dello schermo. Come creare un rapporto in modalità grafica 1. Dal Menu principale selezionare NC utilità / Rapporto. 2. Nella finestra delle operazioni seleziona il file di origine per le operazioni. Abilitare Interno per usare le operazioni definite nel file MC9 corrente o esterno per selezionare un altro percorso NCI 3. Seleziona l’opzione Auto-Lettura Operaz. per far si che Mastercam legga automaticamente le informazioni per il rapporto dalle operazioni. Le operazioni vengono riportate nel riquadro centrale. 4. 5. Completare tutti gli altri parametri nelle altre due finestre. Se si vuole vedere e stampare la lista degli utensili e lavorazioni, selezionare il bottone per la lista utensili. Altrimenti premere OK per visualizzare sullo schermo il rapporto grafico. Il Rapporto verrà visualizzato e comparirà il menu seguente: Opzioni – Riapre la finestra con I parametri che definiscono il foglio del rapporto. Genera – Ridisegna il foglio di rapporto sullo schermo Cancella – Cancella il foglio di rapporto dallo schermo Muove txt – Permette di muovere e riposizionare il testo del rapporto nello schermo. Selezionare e trascinare il testo, quindi premere ESC per tornare. Stampa – Permette di stampare il foglio di rapporto. Oper. Succ./prec. – Visualizza il rapporto relativo alle diverse operazioni dell’elenco. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap30_Rapporto.htm 17/03/2004 Verifica Pagina 1 di 6 Verifica Verifica usa modelli segni di frazione per simulare il processo di rimozione di materiale. Ii grezzo è aggiornato col movimento dell’ utensile lungo il percorso fino a produrre la parte finale lavorata. Il modello risultante può essere ispezionato, assicurandosi che non ci siano stati errori di programmazione prima di essere mandato in macchina. Se si ha un file MC9 nella finestra grafica di Mastercam, il sistema verifica il file di MC9 corrente, altrimenti, il sistema chiederà il nome del file NCI da verificare. Per accedere a questa funzione selezionare dal menu principale NC utilità / Verifica e comparirà la barra seguente: I bottoni hanno i seguenti significati: • Il primo Configura apre la finestra di configurazione verifica file NCI che permette di configurera il grezzo e tutti i parametri di visualizzazione. • Ripristina per ripartire con la verifica dall’inizio. • Simula per dare inizio alla simulazione. • Stop per fermare la simulazione mentre questa sta procedendo. • Passo/passo per procedere passo passo, ogni volta che si preme il bottone. • Avanti veloce per accelerare la simulazione. • Sezione per visualizzare una sezione sul grezzo lavorato. Per fare una sezione basta selezionare col mouse il punto lungo il quale si vuole creare la sezione e la parte del grezzo che si vuole tenere. • Luce per selezionare il punto di provenienza della luce sullo schermo. Selezionando questo bottone si aprirà una piccola finestra centrale con la riproduzione del grezzo che si sta lavorando. Basta ciccare con il mouse e trascinarlo all ’interno della finestra cambiando così il punto di illuminazione del pezzo. • Zoom accurato per ingrandire un’area desiderata che verrà ricalcolata e visualizzata in modo più accurato. • File STL permette di salvare la parte lavorata in un file stl che pu ò essere caricato successivamente per ulteriori verifiche. Il sistema chiederà il nome del file stl da salvare. • Barra a scorrimento serve per cambiare la velocità dell’utensile mentre è in corso la verifica. Se spostato tutto a sinistra la velocità è inferiore mentre tutto a destra la velocità è massima. Configura Il bottone configura apre la finestra per la selezione dei parametri per la verifica NCI. file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap31_verifica.htm 17/03/2004 Verifica Pagina 2 di 6 Grezzo La sezione dedicata al grezzo per mette di definire i parametri del grezzo che verrà lavorato in simulazione. Forma • • • Blocco definisce un grezzo con forma di parallelepipedo. Cilindro definisce un grezzo cilindrico posizionabile sui tre assi X,Y o Z. File carica un file in formato STL che costituisce il grezzo di partenza. Asse cilindro Definisce l’asse centrale del grezzo cilindrico, se si è selezionato cilindro come forma per il grezzo. Gli assi possibili sono X, Y o Z. Se si seleziona “Centra asse” l’asse del cilindro sarà esattamente su uno degli assi cartesiani, altrimenti si potrà scegliere un offset definendo i punti min e max in X e Y. Limiti I valori limite in X,Y,Z possono essere scritti direttamente nelle caselle in alto a destra: • Punto minimo è il valore più piccolo in X,Y o Z. • Punto massimo è il valore più grande in X,Y o Z. • Margine è il valore di margine in più rispetto ai valori introdotti precedentemente in X,Y,Z. Diametro cilindro file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap31_verifica.htm 17/03/2004 Verifica Pagina 3 di 6 In questa casella si introduce il valore del diametro del cilindro, nel caso si sia scelto di visualizzare un grezzo cilindrico. Scansione file NCI Selezionando questo bottone Mastercam legge il file NCI corrente e trova i valori minimi e massimi di X,Y e Z nel percorso. Valori impostazione lavoro Selezionando questo bottone Mastercam legge i valori massimo e minimo di X,Y e Z così come sono stati impostati nella sezione di Imposta lavoro, gi à descritta precedentemente. Seleziona vertici grezzo Selezionando questo bottone Mastercam permetterà di selezionare i vertici del grezzo sullo schermo mediante il solito menu di selezione punto. Dimensioni grezzo di default Sono le dimensioni del grezzo che vengono usate ogni volta che si accede alla verifica da Mastercam. Le scelte sono tre: • Scansione File NCI: legge prima il file NCI corrente e poi visualizza il grezzo. • Impostazione lavoro: legge le impostazioni introdotte nella finestra Imposta lavoro. • Usa ultima selezione: utilizza il metodo usato l’ultima volta tra i tre disponibili per selezionare i vertici del grezzo. File grezzo Permette di scegliere quale file STL sia da caricare, se si è scelto di visualizzare il grezzo partendo da un file STL salvato precedentemente. Impostazioni colori Selezionando questo bottone si possono personalizzare i colori del grezzo, collisioni, utensile, e differenziare i colori di asportazioni successive. La finestra che si apre è la seguente: Grezzo trasparente Si può selezionare solo se non si usa TrueSolid e permette di visualizzare il grezzo trasparente. Visualizza utensile file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap31_verifica.htm 17/03/2004 Verifica Pagina 4 di 6 Si può selezionare la modalità con cui verrà visualizzato l’utensile durante il percorso. • Turbo per visualizzare solo l ’avanzamento della lavorazione e non l’utensile. Questo permette di velocizzare estremamente la simulazione, anche se non si ha traccia dei movimenti utensile. • Utensile wireframe visualizza l’utensile in wireframe, cioè solo con le principali linee di costruzione dell’utensile stesso, senza alcuna ombreggiatura. Anche questo è uin metodo abbastanza veloce ma non molto preciso nella visualizzazione. • Utensile solido visualizza l’utensile come un corpo solido con tutte le ombreggiature. E’ la visualizzazione più accurata ma anche la più lenta. • Visualizza porta-utensile visualizza anche il portautensili come corpo solido. Serve se si vuole verificare gli ingombri totali della macchina. Profilo • Con l’opzione Auto si possono usare i parametri utensile per visualizzare l’utensile. • Con l’opzione Generico, Mastercam userà come profilo quello descritto nel file MC9. Il file MC9 è selezionato nella finestra dei parametri utensile. L’utensile viene quindi scalato. Cambio utensile/colore Selezionando questo opzione la visualizzazione del percorso verrà fatta con un colore diverso ad ogni cambio utensile Stop in cambio utensile Se è selezionata la simulazione del percorso verrà fermata ogni volta che si presenta un cambio utensile. Per ripartire basterà premere il pulsante “Simula ” sulla barra della verifica. Stop in collisione Se è selezionato verifica la collisione dell’utensile col grezzo ed eventualmente si ferma in quel punto. Controllo visualizzazione In questa sezione si possono modificare i parametri per accelerare o rendere più lenta la simulazione. Una simulazione più veloce vuol dire anche una minore accuratezza nella visualizzazione del percorso. I parametri da cambiare sono: • Movimenti passo/passo cioè il numero di passi tra un movimento e il successivo dell’utensile. Maggiore è questo valore, minore sarà la velocità in simulazione. • Movimento/ridisegna cio è il numero di volte in cui viene ridisegnato il grezzo sullo schermo da un movimento al successivo. • Aggiorna dopo ogni lavorazione per ridisegnare lo schermo dopo ogni lavorazione. Variabili Usa TrueSolid Con questa opzione si può scegliere se usare la visualizzazione standard oppure in TrueSolid. La visualizzazione Standard è basata sui punti quindi meno accurata rispetto al modoTrueSolid con il quale vengono usate tecniche di modellazione solida per creare e manipolare la simulazione del percorso. . TrueSolid utilizza le librerie grafiche OpenGL. Alcune caratteristiche sono disponiobili o solo in TrueSolid o solo con metodo standard: file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap31_verifica.htm 17/03/2004 Verifica Pagina 5 di 6 Turbo = senza utensile Caratteristiche Standard/ Utensile Si Si 2,3 assi fresa 2 assi tornio 5 assi posizionamento Si Qualsiasi forma utensile Si Direzione errore Si Rotaz.din./Mov.libero/Zoom Si Grezzo trasparente Si Mostra codice NCIin simul. Si Cambia sorgente luminoso Si Differenti colori per utensili Si Controllo velocità Si Riposiz./trasf. grezzo Si Comparazione STL No Blocco/cilindro Si 4&5 assi fresa Si Standard/ turbo Si Si TrueSolid/ utensile Si Si Si Si Si Si Si Si Si Si Si Si No Si Si Si Si Si Si No Si No Si Si Si No Si Si* TrueSolid/ turbo Si Si No Si Si Si No Si No Si Si Si Si No (solo blocco) No Compensa utensile in controllo Con questa opzione si visualizza l’utensile compensato, cioè seguendo il percorso che effettivamente farà l’utensile in macchina. Visualizza assi XYZ Visualizza la terna degli assi di riferimento. Visualizza coordinate Visualizza le coordinate di lavoro lungo il percorso NCI nella parte in basso a sinistra della finestra di Mastercam. Crea file Log Crea un file di tipo testo (Log) alla fine della simulazione, nel quale vengono riassunti i passaggi o i problemi riscontrati durante la simulazione. Rimuove frammenti grezzo Permette di cancellare eventuali frammenti del grezzo una volta terminata la simulazione. E’ una opzione disponibile solo usando TrueSolid. Opzioni di visualizzazione Questa opzioni sono disponibili cliccando col pulsante destro del mouse sullo schermo. Permettono di cambiare alcuni parametri della visualizzazione come zoom o piano vista. Non sono sempre utilizzabili, come riportato nella tabella sottostante. Prima / Durante / Dopo indicano se il comando è utilizzabile prima di cominciare la simulazione, durante oppure solo quando la simulazione dell’intero percorso è terminata. Funzioni visual. Mov.libero Zoom Metodo standard Prima Durante Dopo Si No No Si No No TrueSolid Prima Durante Dopo Si No No Si Si Si file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap31_verifica.htm 17/03/2004 Verifica Pagina 6 di 6 Zoom accurato Zoom indietro Movimento dinamico Grezzo trasparente Sezione grezzo Cambia sorgente luce No Si Si No No No No No No No Si No No No Si Si Si Si No Si Si No No No file://D:\Mcam9\Dat\Manuali%20HTM\MFresa\Cap31_verifica.htm Si ( turbo) Si (turbo) Si Si Si Si No No No No No No 17/03/2004