pietre vive - Parrocchia Santo Stefano Tesserete
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pietre vive - Parrocchia Santo Stefano Tesserete
pietre Natale 2013 vive pietre vive Bollettino parrocchiale della Pieve Ambrosiana della Capriasca 8 dicembre 2013 – 8 marzo 2014 1 pietre Natale 2013 vive Orario delle Sante Messe, giorni feriali Prepositurale Bidogno, mercoledì Frazioni Casa S. Giuseppe ore 17.30 e ore 9.00 (al giovedì) ore 17.15 ore 17.30 o 19.30 ore 7.00 Orario delle Sante Messe, giorni festivi Prepositurale ore 10.00 e 19.30 Vaglio ore 8.00 (ogni due settimane) Bidogno ore 10.30 Roveredo ore 18.00/18.30 (vedi bollettino) Sala ore 9.00 Casa S. Giuseppe ore 9.15 ore 8.00 (ogni due settimane) Convento Bigorio ore 17.30 (domenica) Lugaggia Ogni sabato e vigilia di festa: Santa Messa prefestiva in prepositurale alle ore 17.30 Ss. Confessioni In prepositurale ogni sabato e vigilia di festa dalle ore 16.00 alle ore 17.30 Recapiti Prevosto Mons. Erico Zoppis Telefono Fax Cellulare Vicario Don Mattia Scascighini Telefono Cellulare Parroco di Bidogno Don Fabio Studhalter Telefono Cappellano Casa San Giuseppe Consiglio parrocchiale Telefono e Fax Biblioteca parrocchiale «Segnalibro» Telefono e Fax Convento S. Maria, Bigorio Telefono Istituto Don Orione, Lopagno Telefono Conti Correnti Postali Esploratori Opere parrocchiali diTesserete Opere parrocchiali diBidogno Opere parrocchiali di Sala Capriasca 091 943 37 73 091 943 37 75 079 548 22 01 091 971 22 71 079 811 79 56 091 943 51 46 091 943 64 46 091 943 23 31 091 943 12 22 091 943 21 82 69-5804-8 69-7375-3 69-3437-2 69-6283-0 Sommario • • • • • • • • • Buon Natale di speranza! Ecco il nuovo Vescovo: Mons. Valerio Lazzeri Messaggio del Vescovo eletto Commento del motto episcopale Grazie Vescovo Pir Giacomo Un pò di cronaca parrocchiale Concerto dei cori S. Stefano e Val Genzana Gruppo di preghiera Cristiani insieme • • • • • • • • • Le pagine della Sezione Scout Buon canto e buona musica La nostra biblioteca Nella famiglia parrocchiale Ricordando il 50.mo della morte di don Mondini Avvenimenti e date da ricordare Alcuni testi per riflettere Pagine della generosità Calendario liturgico pastorale Foto di copertina:Adorazione del Bambino di Gherardo Delle Notti (1590-1656), Galleria degli Uffizi, Firenze. 2 pietre Natale 2013 vive Buon Natale di speranza! In cielo c’erano migliaia di stelle di tutti i colori: bianche, argentate, dorate, rosse, blu e verdi. Un giorno andarono da Dio e dissero: “Desideriamo andare sulla terra e poter vivere tra la gente”. “Così sia”, rispose Dio. “Io vi lascio così piccole come siete, così che discretamente possiate scendere sulla terra”. E così, in quella notte, ci fu una meravigliosa pioggia di stelle. Qualcuna si fermò sul campanile, qualcun’altra volò con le lucciole sopra i campi, qualcun’altra ancora si mescolò tra i giocattoli dei bimbi, così che la terra era meravigliosamente scintillante. Con il passare del tempo però le stelle decisero di lasciare la gente sulla terra e di fare ritorno in cielo. “Perché siete tornate indietro?” chiese loro Dio. “Signore, non potevamo stare sulla terra, dove c’è così tanta miseria, ingiustizia e violenza”. “Sì”, disse Dio, “il vostro posto è qui in cielo. La terra è il luogo delle illusioni, il cielo è invece il luogo dell’eternità e della vita senza fine”. Quando tutte le stelle furono tornate indietro, Dio le contò e si accorse che ne mancava una. “Manca una di voi. Ha forse preso la strada sbagliata?” Un angelo, che era nelle vicinanze, disse: “No, Signore, una stella ha deciso di rimanere tra la gente. Ha scoperto che il suo posto era là, dove c’è l’imperfezione, il limite, la miseria e il dolore”. “E chi è quindi questa stella?”, volle sapere Dio. “È la stella verde, l’unica con questo colore, la stella della speranza". Così quando ogni sera le stelle guardavano di sotto vedevano la terra meravigliosamente illuminata, perché in ogni dolore umano c’era una stella verde. Prendi ora questa stella, la stella verde nel tuo cuore. La stella della speranza non lasciarla andare via. Non lasciare che si spenga! Stai sicuro: lei brillerà sul tuo cammino e con il tuo cuore illuminato contagerà altre persone. Alle autorità civili e a tutti gli abitanti della Pieve Capriaschese, in modo particolare agli anziani, agli ammalati, ai bambini auguriamo la gioia che Dio, nell’incarnazione del suo Figlio, ha voluto donarci. Buon Natale a tutti voi! Felice Anno Nuovo! don Erico, don Fabio, don Mattia 3 pietre Natale 2013 vive Ecco il nuovo Vescovo: Monsignor Valerio Lazzeri Attinente di Dongio, è nato il 22 luglio 1963 da Alfredo e Zita n. Milani. Dopo le scuole obbligatorie nella sua valle e conseguita la maturità classica al liceo di Bellinzona, entrava nel Seminario diocesano San Carlo, che allora aveva sede nel Convitto Salesianum di Friborgo, presso la cui Università conseguiva la licenza in teologia. Il 2 settembre 1989 riceveva l’ordinazione presbiterale nella Cattedrale di Lugano dal Vescovo Eugenio Corecco con incardinazione nella diocesi di Lugano. Proseguiva quindi gli studi al Pontificio Istituto di Spiritualità “Teresianum” di Roma, dove nel 1991 conseguiva il dottorato in teologia spirituale, con 4 una tesi su “Teologia mistica e teologia scolastica. L’esperienza spirituale come problema teologico in Giovanni Gerson”. Rientrato in diocesi era dapprima inviato al Collegio Papio di Ascona, quale vicerettore e docente (1991-1993), mentre dal 1993 al 1999 veniva chiamato in Vaticano quale addetto alla segreteria della Congregazione per l’Educazione Cattolica. Dal 1999 al 2009 era collaboratore parrocchiale a Locarno con l’impegno in particolare della predicazione, della catechesi, della Lectio divina, come pure di assistente spirituale nella locale Clinica Humaine. Nel contempo era impegnato quale docente di teologia spirituale alla Facoltà teologica di Lugano e quale Vicario moniale. Nel 2009 risiedeva per circa un anno a Bose, dedicandosi allo studio e alla ricerca, e compiendo un cammino di approfondimento spirituale. Nominato, il 2 agosto 2010, Canonico del Capitolo della Cattedrale di San Lorenzo, con residenza a Lugano, riprendeva i compiti di Vicario moniale e di docente alla Facoltà teologica di Lugano, rimanendo nel contempo a disposizione della Parrocchia della Cattedrale per confessioni e celebrazioni, e dell’intera diocesi per catechesi e conferenze, come pure per la celebrazione del Sacramento della Confermazione quale delegato vescovile. Veniva inoltre nominato direttore spirituale nel Seminario diocesano San Carlo e assistente dell’Ordo Virginum. pietre Natale 2013 vive Messaggio del Vescovo eletto Eccellenza, caro don Mino, Cari confratelli nel ministero, Voi tutti, amici qui convenuti per questo annuncio tanto atteso, Evidentemente, posso solo provare a dirvi alcuni dei miei sentimenti di questo momento. Naturalmente, c’è anzitutto in me il fremito di fronte all’evidente sproporzione tra la mia persona e il compito che le viene affidato. Subito però anche mi nasce dentro la commossa e viva gratitudine per la fiducia che mi viene accordata. Sono grato anzitutto al Signore per la sua chiamata, che accolgo sapendolo incrollabilmente fedele a ogni sua promessa. Ringrazio poi il Santo Padre, Papa Francesco, e tutti coloro che con Lui hanno voluto vedere in me la possibilità – lontanissima da ogni mia immaginazione – di affidarmi questo servizio nella Chiesa che è a Lugano: una follia, vi confesso, per quello che conosco di me stesso, ma anche – ho subito pensato – una straordinaria occasione offertami per esprimere concretamente, in un nuovo e più impegnativo servizio, tutto il mio amore per questa realtà diocesana, in tutte le sue varie componenti. Nel suo grembo, sono nato alla fede, sono stato nutrito e fatto crescere in Gesù Cristo, sono stato accompagnato al ministero. Ora è per me il momento della mia fattiva riconoscenza. Esprimo poi il mio grazie a Lei, carissimo don Mino, per la Sua affettuosa, sempre paterna, e ora anche fraterna, vicinanza. Ricevo dalle Sue mani operose un campo, certo, molto complesso, articolato, non facile da lavorare, ma anche ricco e affascinante. So con certezza, fin d’ora, che molte delle realtà buone che mi sarà dato di incontrare sono il frutto della sua straordinaria dedizione e della sua indefessa fatica pastorale di questi dieci anni. Mi viene in mente Eliseo, che con audacia chiese di ricevere due terzi della forza di Elia, suo maestro. Da parte mia, sarei grato al Signore di avere anche solo un terzo del fuoco generoso del mio predecessore! La Sacra Scrittura, infine, come sempre, anche in questa circostanza mi è di grande conforto. Ho trovato in essa le parole del mio motto episcopale. Nel libro del Siracide, dove si danno le indicazioni per i banchetti: “Se ti hanno fatto capotavola, non esaltarti. Comportati con gli altri come uno di loro. Pensa a loro e poi mettiti a tavola; quando avrai compiuto il tuo dovere, accomodati per far festa con loro... Parla, o anziano, poiché ti si addice, ma con saggezza, e non disturbare la musica” (Sir 32,1-5). “Non impedias musicam”. È il monito che mi pare di dover tenere sempre davanti agli occhi. Mi ricorderà costantemente che non ho scritto io la partitura di ciò che insieme dobbiamo suonare. E che in nessun modo mi appartengono gli strumenti. Avrò, certo, la parola a disposizione, per insegnare, santificare e governare, ma non per entrare in concorrenza con la musica da Dio solo pensata ed eseguita. Da parte mia, da solo, posso unicamente promettervi di servirla, questa musica del Vangelo di Gesù Cristo, di non disturbarla nella sua armonia. Sono però convinto che insieme, con la forza dello Spirito Santo, potremo fare qualcosa di importante per rivelarne la bellezza, renderla udibile a tutti, farla riconoscere e – speriamo – sempre di più farla amare. Per questo, confido nella vostra amicizia e nelle vostre preghiere. Ci aiuti il Signore. Grazie di cuore a tutti! 5 pietre Natale 2013 vive Commento del motto episcopale “Non impedias musicam” Il capitolo 32 del libro del Siracide indica al capotavola quale dev’essere il suo comportamento perché il banchetto riesca a soddisfazione di tutti. Il capotavola non deve sentirsi superiore agli altri commensali, anzi si occupa prima di loro e poi siede a mensa; si associa alla festa, parla con moderazione, tace se si attacca un pezzo musicale: “non impedias musicam” (v.6). Forse nessuno ha mai pensato prima del nostro nuovo vescovo di farne un motto per il servizio episcopale, ma è certo che la scelta è indovinata. Il vescovo, che condivide con sorelle e fratelli la mensa della comunione familiare nello Spirito del Signore crocifisso e risorto, serve con delicatezza e discrezione gli altri commensali e ascolta e fa ascoltare la musica: il concerto armonioso dei carismi che da loro profluisce. Ciascun battezzato edifica la Chiesa, porta il suo decisivo e insostituibile contributo all’armonia dell’insieme. Il capotavola parla poco e ascolta molto, aiutando tutti a rallegrarsi per le armonie prodotte dai vari strumenti. “Sigillo di rubino su ornamento d’oro è un concerto musicale in un banchetto” (Sir 32,7). Il vescovo, come il Cristo, è chiamato a lavarci i piedi (cfr. Gv 13) e a dare la sua vita per noi (cfr. Gv 10). Come i primi apostoli egli si dedica interamente alla preghiera e al servizio della Parola (At 6,4) per nutrire il popolo di Dio. Nel periodo nel quale operò a Locarno, don Valerio aveva promosso un commento settimanale alla Parola di Dio che scuoteva la città e colmava la chiesa. Succedeva a Locarno quanto in scala molto più grande capitava a Milano col cardinale Martini. 6 Don Valerio è abituato ad ascoltare la musica del lavoro aspro del papà, un muratore forte e generoso, di quello della mamma, premurosa casalinga, dei suoi fratelli, degli zii, dei nipoti, dei compagni di studio. Un bel proverbio afferma che “l’amico è colui che ascolta la musica del tuo cuore e te la rammenta quando l’hai dimenticata”. Al nostro nuovo vescovo auguriamo che ascolti la voce dei suoi presbiteri, quella dei credenti e dei non credenti; che ci aiuti ad essere sensibili ai cori che ci vengono dalle Chiese sorelle, al grido di chi soffre ed è oppresso dal peso della vita. Il suo motto episcopale ci ricorda che gli uomini non comunicano solo con le parole, ma anche con il silenzio, con le lacrime, con il sorriso, con gesti di condivisione e di fraternità, con uno sguardo, una stretta di mano, con il canto. Noi pensiamo al vescovo come a colui che predica la Parola e abbiamo ragione. Ma non dimentichiamo che egli è anche l’uomo dell’ascolto: quando prega, quando confessa, quando assume su di sé i pesi che gravano sugli altri. Il vescovo Valerio legge la Bibbia nel testo ispirato (ebraico, aramaico, greco) e saprà certo cantarcene la sua musica affascinante. Con il vescovo Valerio ci sentiremo sempre più Chiesa, e Chiesa missionaria, quanto più ci sentiremo famiglia che il Risorto riunisce nell’unità del suo Spirito. E canteremo insieme la musica della fraternità, che ci avvicina tutti insieme alla pienezza della gioia nella celeste Gerusalemme. don Sandro Vitalini pietre Natale 2013 vive Grazie Vescovo Pier Giacomo! Con la presa di possesso della Cattedrale di san Lorenzo da parte del neo consacrato Vescovo Valerio Lazzeri il 7 dicembre 2013, Monsignor Pier Giacomo Grampa è diventato Vescovo emerito di Lugano. A Lui, i sacerdoti, i religiosi e le religiose e tutti i fedeli della Pieve Capriaschese esprimono il loro GRAZIE per il suo servizio pastorale nella Diocesi e per l’affetto dimostrato verso la grande Pieve Ambrosiana. La fotografia lo ritrae all’omelia ai cresimandi e ai fedeli che gremivano la Chiesa richiamando l’importaza di riscoprire e vivere le virtu teologali della Fede, della Speranza e della Carità. Nella sua ultima lettera Pastorale “Rafforza la speranza che è in noi” a pagina 20, il Vescovo Pier Giacomo scrive: “una vita bella, secondo il Vangelo”. “I cristiani devono colpire per lo stile di una vita bella secondo il Vangelo, capace di impregnare di sé tutte le situazioni esistenziali. Si dimostrino cittadini leali, occupino il proprio posto nella società ma trovando nella libertà che viene da Dio il fondamento e la condizione del loro retto agire. Nel matrimonio la donna mostri la novità di vita nella sobrietà, l’uomo ne riconosca la dignità, ambedue partecipino dell’unica grazia che si esprime nella preghiera comune. La comunità cristiana viva nell’amore reciproco e irradi perdono e pace, rispondendo al male con il bene. Con tali atteggiamenti il cristiano rende bella e invidiabile la sua vita”. Grazie, caro Vescovo Pier Giacomo, faremo tesoro anche di queste parole, come stile di vita. 7 pietre Natale 2013 vive Un pò di cronaca parrocchiale Festa alla Salette Domenica 1º settembre ha avuto luogo la tradizionale festa della Madonna della Salette sui Monti di Rompiago. Grazie a tutti i collaboratori. Benedizione degli zainetti Giovedi 12 settembre 2013 nella Chiesa Prepositurale di Santo Stefano a Tesserete ha avuto luogo la benedizione degli zainetti alla quale hanno parteci- 8 pato 150 bambini e ragazzi delle scuole elementari e medie. Al termine è stata offerta una ricca merenda a tutti i convenuti. pietre Natale 2013 vive Celebrazione della Cresima Sabato 5 ottobre alle ore 17.00 il Vescovo Pier Giacomo Grampa ha conferito il sacramento della Cresima a 26 ragazzi e ragazze della nostra Parrocchia. Ecco i loro nomi: Laura Agustoni; Jashmin Barba; Pamela Barba; Gaja Bedolla; Sofia Besomi; Giacomo Bianchi; Matteo Canonica; Elisa Cattaneo; Marialinda Clericetti; Lorenzo De Nigris; Fabio Gianella; Manuela Gibilisco; Luca Guebeli; Tabea Guerini; Lisa Jacobi; Siro Maffioli; Simone Marinelli; Floralinda Moggi; Alissia Montalbetti; Andrea Navarra; Stefania Oleggini; Giorgia Paganini; Sebastiano Pantieri; Anna Perissin; Elisa Quattrini; Letizia Riccardi. 9 pietre Natale 2013 vive Promessa dei ministranti Domenica 10 novembre durante la Santa Messa delle ore 10.00 ha avuto luogo la promessa dei ministranti. Pur- troppo non tutti hanno potuto essere presenti alla promessa in quanto impegnati in attività sportive. Giornata Missionaria Parrocchiale Domenica 20 ottobre 2013 anche la nostra Parrocchia ha celebrato, secondo le direttive del Vescovo, la Giornata Missionaria Parrocchiale. La celebrazione dell’Eucarestia delle ore 10.00, animata dalle famiglie, è stata seguita da un pic-nic all’Oratorio. Nel pomeriggio ha avuto luogo una presentazione del tema scelto per questa giornata attravesro brevi video e giochi a gruppi. È seguita una ricca merenda. 10 pietre Natale 2013 vive Concerto dei cori Santo Stefano/ Vos dra Capriasca e Val Genzana di Massagno “Non basta cantare, bisogna far pensare; parlare al mondo, illuminarlo, renderlo migliore!” Queste espressioni di Bepi De Marzi, possono essere il riassunto più bello di quanto hanno potuto apprezzare le centinaia di persone che gremivano in modo eccezionale la Prepositurale di S. Stefano in Tesserete la sera di sabato 9 novembre scorso. Un concerto che ha visto quale protagonisti: il Coro Val Genzana di Massagno, diretto dal mo. Fabio Valsangiacomo, il Coro Santo Stefano / Vos dra Capriasca di Tesserete, diretto dal mo. Paolo Sala, il Quartetto vocale composto da Lucia Sala, Margherita Sala, Fabio Valsangiacomo e Paolo Sala con l’eccezionale presenza di BEPI DE MARZI nella veste di narratore e organista. Se i cori Val Genzana e Santo Stefano e la famiglia Sala erano conosciuti anche per i molti concerti che hanno presentato negli scorsi anni, la presenza di Bepi De Marzi in persona, ha creato un’atmo- sfera tutta particolare: i canti eseguiti, molti conosciuti, altri in prima esecuzione – almeno da noi – come pure i brani del quartetto vocale, eseguiti alla presenza del compositore che li ha introdotti con stile poetico, semplice e nel contempo profondo, hanno portato i presenti a entrare in un clima di serenità, a volte di preghiera, di riflessione, di dolcezza,… facendoti sognare o commovendoti profondamente. Il mo. Bepi De Marzi ha accompagnato all’organo alcuni canti e qui a volte ti sentivi in cima a una montagna, o accanto a Maria, la mamma di Gesù, o sentivi il canto degli uccelli nelle valli all’aurora, o il rumore del fuoco nell’incendio quando manca l’acqua… Un plauso va ai due Cori che hanno saputo esprimere in modo eccellente lo spirito con cui il compositore li ha scritti e musicati, come pure ai direttori mo. Sala 11 pietre Natale 2013 vive e mo. Valsangiacomo, festeggiati il primo per i dieci anni di guida del Coro Santo Stefano / Vos dra Capriasca, e i venti anni di direzione del Coro Val Genzana per il secondo, come pure ai membri della famiglia Sala impegnati nella serata. Il nostro GRAZIE e l’applauso forte va a Bepi De Marzi che con grande semplicità ci ha aperto uno squarcio della sua esperienza di compositore, di maestro ricco di una grande umanità, di una fede critica sì, ma solida come le montagne del Trentino, da dove viene. Penso che da questa esperienza coloro che hanno seguito, in un silenzio suggestivo… scoppiato poi in un applauso che non finiva mai dopo il canto del “Signore delle cime“ – che il compositore ha voluto far cantare da tutti – quando ascolteranno le canzoni che fanno parte ormai del repertorio di tutte le nostre corali, non potranno non avere davanti quell’uomo apparentemente severo, con quei capelli bianchi e lunghi, ma soprattutto quegli occhi da bambino che ti guardano e sembrano dirti che quella canzone che forse ti commuove o ti fa riflettere,… l’ho composta proprio per te… Un grazie di cuore a tutti coloro che hanno collaborato alla preparazione di questo evento che rimarrà impresso nel cuore di molti. d. E. Gruppo di preghiera Il gruppo della Capriasca appartenente al Movimento cattolico Rinnovamento nello spirito santo, rende noto che ogni venerdì, dalle ore 20.30 alle ore 22.00, si riunisce per la preghiera comunitaria carismatica nella Cappella di Santa Teresa, nella Chiesa di santo Stefano a Tesserete. Il gruppo anima anche l’adorazione, alla presenza del SS. Sacramento, di norma ogni primo lunedì del mese nella Cappella della Casa di Riposo San Giuseppe a Tesserete, dalle ore 14.30 alle ore 17.00. Tutti coloro che avessero il desiderio di partecipare alla gioia di questi incontri con il Signore saranno i benvenuti. Vieni e vedi! 12 pietre Natale 2013 vive Cristiani Insieme Avete voglia di vivere un momento in simpatica compagnia, fra persone e famiglie di età e confessioni diverse? Siete tutti i benvenuti a partecipare con le vostre curiosità, domande e idee; lettura biblica, canti e preghiere da condividere. Il Gruppo biblico ecumenico della Capriasca propone questi incontri. All’Oratorio di Tesserete alle ore 19.00 ♦ venerdì 13 dicembre 2013 ♦ sabato 18 gennaio 2014, ore 17.30 celebrazione ecumenica ♦ venerdì 21 febbraio La serata si conclude con una cena semplice, offerta a tutti: un momento piacevole in compagnia. Chi ha piacere di contribuire al buffet o desidera ricevere altre informazioni, può mettersi in contatto con noi: Don Erico Zoppis Pastore Daniele Campoli e tutto il Gruppo biblico ecumenico della Capriasca c/o Susann Rezzonico 6947 Vaglio Telefono: 091 943 13 69 e-mail: [email protected] Eveline Moggi tel. 091 943 63 12 Carolina Moggi tel. 091 943 22 09 e-mail: [email protected] 13 pietre Natale 2013 vive Le pagine della Sezione Scout Santo Stefano Muta Lupetti L’inizio del nuovo anno scout ha regalato una gradita sorpresa ai capi dei lupetti di Tesserete. Il foglio per raccogliere le iscrizioni che era stato portato il primo sabato è risultato essere troppo piccolo, dato il grande numero degli apprendisti lupetti, in colonna con i genitori per iscriversi. Il campo cantonale Fantastico 2013 ha fatto parlare molto e di conseguenza ha anche avvicinato molti nuovi ragazzi al movimento Scout. I primi momenti di attività sono quindi stati pensati per integrare al meglio i nuovi lupetti, per insegnare loro le basi di quella che è la nostra attività, per decorare la sede, per formare le sestene assegnando ad ogni lupetto il ruolo per l’anno che sta per cominciare, e inoltre per salutare i “vecchi”, che hanno fatto il grande salto passando alla branca degli esploratori. 14 Sicuramente sono stati importanti anche i due week-end di formazione che hanno svolto i lupetti dell’ultimo anno, che quest’anno dovranno guidare i loro amici nelle varie attività, e che dovranno insegnare loro le caratteristiche dell’attività scout. Il primo week-ends si è svolto a Montascio con gli esploratori e i pionieri più grandi, mentre il secondo, riservato ai capi sestena, e si è svolto a Tesserete con anche tutti gli altri capi sestena del Luganese. Tutto è pronto per iniziare al meglio l’avventura dell’anno Scout 2013-2014. Dopo le vacanze scolastiche dei morti si è già partiti con l’attività vera; la settimana dopo la notte del racconto (8 novembre) è stato svelato il tema dell’anno e sono cominciate le sfide tra le sestene. Per la muta lupetti, Giacomo pietre Natale 2013 vive 15 pietre Natale 2013 vive Esploratori La mattinata non sembrava delle migliori: piovosa e cupa. Ma gli scout non si lasciano scoraggiare così facilmente, soprattutto se si tratta dell’uscita in cui, come ogni anno, i capi trasmettono o “rinfrescano” a CP, SCP, CS e SCS i rituali e le tradizioni più importanti dello scoutismo e in particolare della nostra sezione, così che ne capiscano il senso e possano poi spiegarlo anche ai loro compagni di sestena/pattuglia. Ci siamo quindi trovati in sede alle ore 9.00 come previsto, decidendo però di fare le attività introduttive a Tesserete e non lungo il percorso. I ragazzi (in gruppi misti di esplo e lupi) hanno così avuto una prima “infarinatura” sui temi dell’uscita. Dopodiché ci siamo spostati, sotto qualche goccia di pioggia (non troppa per fortuna), alla nostra bella casa di Montascio per continuare l’attività, dove dopo pranzo abbiamo preparato la pasta per la pizza, che ha lievitato nel pomeriggio. Poi era il momento di 16 dare spiegazioni più dettagliate delle tradizioni, che sono state applicate poco dopo nel mitico Tradizionopoli, gioco di società con domande sul tema dell’uscita, interrotto dalle ottime castagne al fuoco e terminato più tardi. Era ormai ora che ognuno preparasse la sua pizza: così ci siamo dati da fare e si è iniziato a cuocerle nel fantastico forno a legna di Montascio. Peccato che l’acqua abbia deciso di tornare a scendere proprio in quel momento. Ma niente panico, il forno è sotto una tettoia e in qualche modo ci si è arrangiati; alla fine le pizze erano molto buone. Poi il bivacco in casa (di fuori non accennava a smettere di piovere) e più tardi tutti a letto. La mattina, risveglio con deliziosi pancakes; dopo aver pulito la casa, preparato i sacchi e fatto qualche gioco siamo ripartiti per Bidogno, dove dopo la premiazione della pattuglia vincitrice abbiamo partecipato alla Messa, animandola con dei canti. pietre Natale 2013 vive 17 pietre Natale 2013 vive Buon canto e buona musica Concerto di Natale Corale di Tesserete Corale Santa Cecilia di Monte Carasso dirette dai Maestri Massimo Mitrio e Sergio Bianchi con la partecipazione del Coro giovanile Edith Stein di Gavirate Domenica 15 dicembre 2013 alle ore 16.30 nella Chiesa Prepositurale santo Stefano di Tesserete Nadividad Nuestra di Ariel Ramirez Cantoria di Giubiasco diretta da Michele Tamagni Domenica 12 gennaio 2014 alle ore 16.30 nella Chiesa Prepositurale santo Stefano di Tesserete Fabio Valsangiacomo, tenore Aliona Forti, pianoforte – Thomas Guggia, bandoneon Una proposta della Cantoria di Giubiasco a favore dell’Associazione Manishimwe impegnata a costruire una scuola per la comunità di Masaka, un villaggio del Rwanda. 18 pietre Natale 2013 vive La nostra biblioteca … e le sue pagine La nostra biblioteca … e le sue pagine La nostra biblioteca … e le sue pagine Nato Gesù in Betlemme di Giuda, al tempo di Erode, alcuni Magi venuti dall’Oriente giunsero a Gerusalemme e chiesero: ”Dov’è nato il re dei Giudei? Perché abbiamo veduto la stella e siam venuti per adorarlo”… Allora il re Erode, fatti venire segretamente a sé i Magi, si fece precisare il tempo in cui la stella era loro apparsa…” Andate e informatevi con cura del bambino, fatelo sapere anche a me affinchè io pure possa andare ad adorarlo”. I Magi scelto per Abbiamo udito il re partirono ed ecco la stella andò loro innanzi e si fermò dov’era il bambino… Provarono grande gioia e prostrae offrirono in dono oro cuore Papa Adultitisi lo adorarono Aprite la mente e il vostro incenso e mirra… Avvertiti sognoindiquattro non parti, tutt Il libro èindiviso passare da Erode se ne tornarono ciascuna dotata diseguenuna propria au do un’altra strada.argomento viene proposto un momento Mt 2,cantici 1-9 e poesie tr numerosi testi biblici, religiosa della Chiesa. E’ un’opera semplice ma anche meditata che coin spirituale sempre attuale che arricchisce Abbiamo scelto Abbiamo scelto per voi per voi L’ultima Adulti Adulti Aprite la mente L’ultima fuggitiva e il vostro cuore T. Chevalier Aprite la mente e il vostro cuore Papa Francesco Papa Francesco tutte con Tutto svolge nell’America Il libro è diviso in quattro parti, un siobiettivo comune, ma del Il libro è ciascuna diviso indotata quattro parti, 1800. Due sorelle, Honor e Grace, di una propria autonomia. A conclusione di ogni tutte conargomento un obiettivo partono da BristolSiper l’America viene comune, proposto un momento guidato di riflessione. trovano ma ciascuna dotata una cantici pro- e poesie trattidove le attende Cox che numerosi testidi biblici, dalla liturgia e dallaAdam tradizione pria autonomia. vuol sposare Grace. Purtroppo, religiosa della Chiesa. E’ un’opera di profondi contenuti, di lettura A conclusione di ogni argomendurante il viaggio, si ammala semplice ma anche meditata che coinvolge il lettore in unGrace cammino to viene spirituale proposto un momento sempre attuale che arricchisce. e muore; Honor rimane sola, in un guidato di riflessione. ambiente a lei ostile, in una nazioSi trovano numerosi testi biblici, ne nuova: l’America schiavista del cantici e poesie tratti dalla litursecolo scorso. Decide di aiutare gia e dalla tradizione religiosa gli uomini in fuga: incontra DonoL’ultima 1- e della Chiesa. È un’opera di provan, un uomo dallo sguardo- duro fondi contenuti, di lettura semsfrontato, che la attrae; capisce che plice ma anche meditata che deve essere prudente… coinvolge il lettore in un cammi È ”la storia di una passione ineno spirituale sempre attuale che spressa e di un amore impossibiarricchisce. le”. 19 biblioteca pietre Natale 2013 vive Giovani Il cerchio magico S. Tamaro Rick ha una mamma con grandi orecchie e una lunga coda pelosa e folta. Rick è un bambino e la sua mamma è una lupa che si chiama Guenda. Stanno bene nel Cerchio Magico con Ursula, la scimmia saggia, e altri animali. Ma un giorno improvvisamente il Cerchio Magico scompare. Rick si trova solo in una città grande, rumorosa e puzzolente. Senza fiori, tanto cemento, ipermercati e antenne paraboliche. Ce … e le sue pagine la farà ad abituarsi? Canzoni di Natale C. Regazzoni Il libro raccoglie le melodie natalizie più belle e tradizionali di tutto il mondo. Canti in tante lingue: itanostra biblioteca liano,La francese, spagnolo. Parole e musiche che già abbiamo sentito ma forse non conosciamo per intero. Chi suona uno strumento trova anche lo spartito. Altri titoli… altri libri Adulti Quando il cielo si divide. N. Evans Le tre minestre. A. Vitali Giovani Il borgomastro di Francoforte. A. Merenda E venne chiamata due cuori. M. Morgan Fanciulli L’albero di Sofia. N. Bertelle e A. Benevelli Gioia al mondo. R. Sawyer Orari di apertura … La biblioteca è aperta durante la stagione invernale, il giovedì dalle eorele16.00 sue alle pagine ore 17.00. Durante il periodo natalizio è chiusa dopo il 19 dicembre e riapre giovedì 9 gennaio 2014. Fanciulli Svegliati Babbo Natale M. Pfister Buon Natale Abbiamo scelto per Natale voi Quell’anno Babbo alla vigie Buon Anno a tutti. lia non era ancora pronto. Non trovava più uno stivale, il sacco Aprite la mente vostro cuore Papa Francesco erae ilmolto pesante, i bambini lo Il libro è diviso in quattro parti, tutte con un obiettivo comune, ma aspettavano e non poteva ciascuna dotata di una propria autonomia. Adeluderconclusione di ogni argomento viene proposto un momento guidatole di strenne, riflessione. Si trovano li. Finalmente sistemò numerosi testiaccarezzò biblici, cantici le e poesie tratti dalla liturgia dalla tradizione renne, montò a ecasreligiosa della Chiesa. E’ un’opera di profondi contenuti, di lettura setta e la slitta scivolò veloce nella semplice ma anche meditata che coinvolge il lettore in un cammino spirituale sempre attuale che arricchisce. neve. Natività, Giotto Basilica Superiore Un postino speciale di Assisi. -2L’ultima G. Quarzo Capitano tante cose a un postino “I pastori che vegliano nella notte, speciale: certe volte deve consegnare lettere con l’indirizzo che facendo la guardia al gregge e scrunon si capisce, magari chiuse in tando l’aurora, vi diano il senso della -2una foglia di castagno. Deve prenstoria, l’ebbrezza delle attese, il gaudere decisioni difficili quando si dio dell’abbandono in Dio. tratta di consegnare un bacio o Abbiamo scelto per Da: T. Bello, Alla finestra la speranza, uno schiaffo. È un mestiere speciale, specialissimo. ed. S. Paolo. 20 -1- Adulti voi Aprite la mente e il vostro cuore Papa France Il libro è diviso in quattro parti, tutte con ciascuna dotata di una propria autonomia pietre Natale 2013 vive Nella famiglia parrocchiale Hanno ricevuto il Sacramento del battesimo 8 dicembre 2012 Gioele Minesso di Mauro e Claudia n. Canonica (a Bidogno) 15 agosto 2013 Deianira Domeniconi 31 agosto 2013 Simone Ernesto Riccardi di Mario Riccardi e Katiuscia n. Romeri di Ingo Domeniconi e Maura n. Degiovannini 7 settembre 2913 Manuel Giacomo Airoldi di Cristiano Airoldi e Laura n. Monti 7 settembre 2013 Martina Galli 15 settembre 2013 Elia Lucca di Orio Galli e Sandra n. Vabanesi di Gianpietro Lucca e Barbara n. Coduri 22 settembre 2013 Elodie Véronique Pellegrini di Pierre Pellegrini e Véronique n. Rovelli 29 settembre 2013 Letizia Sacramento Ribeiro di Gildo Sacramento e Stefania Morosoli 6 ottobre 2013 Vanessa Ossola di Fabio Ossola e Vera n. Pinto Fernandes 6 ottobre 2013 Alice Roncoroni di Giovanni Roncoroni e Luana n. Bagnovini 2013 Flavio Santi di Conrad Alessandro e Marina Santi 27 ottobre 23 novembre 2013 Eleonora Filippini di Paolo Filippini e Caroline n. Pablé 24 novembre 2013 Luca Zampieri di Andrea Zampieri e Mirna n. Meier 30 novembre 2013 Nicole Bonazza di Davide Bonazza e Marianna n. Aresu Ogni nuova vita è come una fiamma che diffonde attorno a sè luce e calore. E gli occhi di tutti scintillano di una luce nuova. Una nuova vita è come un fiore che sboccia e si fa subito notare. Si sono sposati nel Signore 27 aprile 2013 Andrea Lepek con Michela Guasconi 1º giugno 2013 Andrea Mazzacchi con Luana Brühuwiler 1º giugno 2013 Pierre Pellegrini con Véronique Rovelli 14 giugno 2013 Luca Moghini con Carmen Rodriguez 7 settembre 2013 Franco Pesenti con Francesca Storni 3 novembre 2013 Daniele Campana con Deborah Piccari Dio, eterno e Padre, vi conservi nel suo amore; la pace di Cristo abiti in voi e ri-manga sempre nella vostra casa. 21 pietre Natale 2013 vive Hanno concluso il cammino della vita terrena e vivono in Dio Edoardo Stornidon Angelo Moresino 1925 - 6 settembre 2013già Vicario della Pieve Lugaggia dal 1960 al 1965 1936 - 7 settembre 2013 Celine Ceresa 1947 - 16 settembre 2013 Carusio Federico Bettini Graziano Stampanoni Natalina Benagli 1922 -23 settembre 2013 1942 - 7 ottobre 2013 1918 - 14 ottobre 2013 LugaggiaBigorio Tesserete Giuseppe Antonini Daniele Pinoli 1927 – 8 novembre 2013 1921 - 10 novembre 2013 TessereteRoveredo Ora che sono passate per loro le cose di questo mondo, portali, Signore, nel tuo paradiso, dove non c’è più lutto, nè dolore, nè pianto, ma pace e gioia. 22 pietre Natale 2013 vive Ricordando il 50.mo della morte di don Carlo Maria Mondini Il 30 settembre 1963, nella casa parrocchiale di Castagnola dove era Parroco, moriva il canonico don Carlo Maria Mondini. Fu Parroco di Sorengo e nel contempo professore presso il vicino Seminario S. Carlo per un decennio; dal 1920 al 1944 Parroco e primo Prevosto della nostra Pieve Capriaschese; per tre anni Canonico della Collegiata di Bellinzona, concluse la sua intensa stagione sacerdotale come Parroco a Castagnola e come Canonico della Cattedrale di S. Lorenzo a Lugano. Noi della Pieve lo ricordiamo quale Sacerdote per le sue doti di lungimiranza nel periodo in cui la Chiesa, anche diocesana, iniziava una nuova stagione nella Pastorale. Ed ecco sorgere l’Oratorio Parrocchiale per la gioventù, la Corale per il rinnovamento del Canto Liturgico, lo Scoutismo per la necessità di formare i ragazzi e i giovani, la Filodrammatica per il sano divertimento e le varie attività liturgiche. Va visto e letto il suo ministero pastorale alla luce di quegli anni in cui il parroco doveva occuparsi di tutto: la sua attenzione era per i poveri e i bisognosi; comprensivo, anche se rigido sui principi della nostra fede; esigente nel voler vedere i fedeli seguire gli insegnamenti della Chiesa, in quegli anni provata dalle situazioni mondiali (anni in cui si preparava e poi scoppiò la seconda guerra mondiale). Conoscitore della musica, suonava l’organo con arte e compose anche molti canti che hanno guidato le liturgie fino al Concilio Vaticano II. La sua profonda devozione alla Madonna lo portò a costruire la Grotta di Lourdes accanto all’Oratorio. Gli anziani, e anche l’attuale Prevosto, ricordano il Prevosto Mondini: molti sono stati da lui battezzati e quindi gli devono riconoscenza per il grande dono della Fede ricevuta tramite lui. Lo ricordiamo nella preghiera a Cristo, Pastore dei Pastori, alla Vergine Maria, affinché dal cielo interceda per la nostra Pieve che dai suoi tempi si è ingrandita e anche trasformata. 23 pietre Natale 2013 vive Avvenimenti e date da ricordare Confessioni natalizie Mercoledì 11 dicembre ore 13.30 in Chiesa Prepositurale a Tesserete per i bambini di V elementare e per i ragazzi delle scuole medie. Venerdì 20 dicembre ore 20.00 in Chiesa Prepositurale a Tesserete celebrazione penitenziale, con la presenza di alcuni confessori. Martedì 24 dicembre: dalle ore 10.00 alle ore 11.30 a Bidogno dalle ore 13.30 alle ore 17.30 a Tesserete dalle ore 13.30 alle ore 16.00 a Odogno dalle ore 16.15 alle ore 17.30 a Sala Volontariato Mercoledì dalle ore 20.00 alle ore 21.00 11 dicembre, Adorazione Eucaristica; 26 febbraio 2014, Testimonianza. Presepe vivente Domenica 22 dicembre alle ore 16.30 ritrovo alla ex Caserma di Tesserete e cammino verso la Chiesa per arrivare al Presepe vivente (ore 17.00). Parola di vita Giovedì dalle ore 20.30 all’Oratorio 9 gennaio 2014 “Cristo unico fondamento della Chiesa” (1 Cor, 3.11); 6 febbraio “Beati i puri di cuore perché vedranno Dio” (Mt 5,8); 13 marzo. Lettera pastorale Giovedi 23 gennaio 2014 e 13 febbraio alle ore 20.30 all’Oratorio “Rafforza la Speranza che è in noi”. Tombola Scout S. Stefano Domenica 2 febbraio 2014 dalle ore 13.45 all’Oratorio tombola Scout, con ricchi premi. 24 pietre Natale 2013 vive Parola di vita del mese di dicembre Il Signore vi faccia crescere e abbondare nell’amore vicendevolmente e verso tutti ( 1 Ts 3,12) Queste parole sono una di quelle espressioni, famigliari a San Paolo, nelle quali egli augura e nello stesso tempo chiede al Signore delle grazie speciali per le sue comunità. Qui per i tessalocinesi domanda la grazia di un amore scambievole sempre crescente, sovrabbondante. Non si tratta di un velato rimprovero, come se l’amore scambievole fosse assente nella loro comunità, ma piuttosto di un richiamo ad una legge insita nell’amore stesso, quella di una crescita costante. Il Signore vi faccia crescere e abbondare nell’amore vicendevolmente e verso tutti Essendo l’amore il centro della vita cristiana, se non progredisce, tutta la vita del cristiano ne risente, si illanguidisce e poi può spegnersi. Non basta aver capito nella luce il comandamento dell’amore del prossimo e nemmeno aver sperimentato nell’entusiasmo i suoi impulsi e i suoi slanci agli inizi della propria conversione al Vangelo. Occorre farlo crescere mantenendolo sempre vivo, attivo, operante. E questo avverrà se si sapranno cogliere, con sempre maggiore prontezza e generosità, le varie occasioni che la vita ci offre ogni giorno. Il Signore vi faccia crescere e abbondare nell’amore vicendevolmente e verso tutti Per San Paolo le comunità cristiane dovrebbero avere la freschezza ed il calore di una vera famiglia. Si comprende quindi l’intenzione dell’apostolo di metterle in guardia contro i pericoli da cui più frequentemente sono minacciate: l’individualismo, la superficialità, la mediocrità. Ma San Paolo vuole prevenire anche un altro grave pericolo, strettamente legato al precedente: quello di adagiarsi in un vita ordinata e tranquilla, ma chiusa in se stessa. Egli vuole delle comunità aperte, giacchè è proprio della carità amare i fratelli di fede, e nello stesso tempo, andare verso tutti, essere sensibili ai problemi ed alle necessità di tutti. È proprio della carità saper accogliere qualsiasi persona, costruire dei ponti, cogliendo il positivo ed unendo i propri desideri e gli sforzi di bene con quanti mostrano buona volontà. Il Signore vi faccia crescere e abbondare nell’amore vicendevolmente e verso tutti Come vivremo allora la Parola di vita di questo mese? Cercando di crescere anche noi nell’amore scambievole all’interno delle nostre famiglie, del nostro ambiente di lavoro, delle nostre comunità o associazioni ecclesiali, parrocchie…, Questa Parola ci chiede una carità sovrabbondante, cioè una carità che sappia superare le misure mediocri e le varie barriere provenienti dal nostro sottile egoismo. Sarà sufficiente pensare a certi aspetti della carità (tolleranza, comprensione, accoglienza reciproca, pazienza, disponibilità al servizio, misericordia verso le vere e presunte mancanze del nostro prossimo, condivisione dei beni materiali…), per scoprire tante occasioni per viverla. È evidente poi che, se nella nostra comunità ci sarà questo clima di amore scambievole, il suo calore si irradierà immancabilmente verso tutti. Anche quelli che ancora non conoscono la vita cristiana ne avvertiranno l’attrattiva e molto facilmente, quasi senza accorgersene, vi saranno coinvolti fino a sentirsi parte di una stessa famiglia. Chiara Lubich 25 pietre Natale 2013 vive Camminare insieme Le idee forza del Concilio Risvegliare l’esperienza del dono e della responsabilità che ci fa discepoli di Gesù come popolo di Dio umile e povero, aperto e senza frontiere, libero e dispensatore di gioia. È questa la coscienza di Chiesa che anima il Vaticano II: quella del “camminare insieme” espressa dalla tradizione con la parola “sinodo”. E ciò significa che nella Chiesa tutto viene da Gesù tutto è indirizzato a edificare il suo Corpo e a testimoniare la sua Parola, ed è perciò dono e ministero, e cioè gratuità e servizio. E se il ministero ordinato (quello di vescovi e preti) ha il compito di garantire la dispensazione della grazia di Gesù e l’autenticità e l’armonia della vita nella comunità ecclesiale, l’incessante e imprevedibile irruzione dei carismi ha il compito di risvegliare l’efficacia di questa grazia e d’individuare nuove vie per la sua incarnazione. Senza dire di tutti coloro, e sono i più che in virtu’ della propria esperienza e perizia nei vari campi dell’agire umano, rendono attiva la grazia di Gesù nella crescita della società. La “sinodalità”, il camminare insieme, dunque, non è un optional ma definisce lo stile di vita e di trasformazione della storia qualificante la missione del popolo di Dio. Anche su questo a cinquant’anni dal Concilio, s’impone uno spassionato esame di coscienza. A ciò del resto invita, sulla scia dell’insegnamento di Benedetto XVI, l’impulso al rinnovamento che Papa Francesco impersona. Sul livello della Chiesa universale, ad esempio i due strumenti principe che sono stati sperimentati in 26 proposito e cioè il Sinodo dei Vescovi e le conferenze episcopali, se hanno segnato un importante passo in avanti, non sembrano però ancora rappresentare dei luoghi creativi in ordine a una piu incisiva messa in opera di una rinnovata coscienza sinodale. A proposito del Sinodo dei vescovi, poi, l’intuizione di Paolo VI era quella d’avviarne l’esperienza per poi cogliere dal suo concreto esercizio gli elementi di una sua più chiara configurazione. Il che è avvenuto solo in parte. Il fatto è che per promuovere un’incisiva coscienza sinodale occorre ripartire da un effettiva prassi di tutto il popolo di Dio in tutte le sue espressioni, perseguita riattivando i luoghi e gli strumenti di partecipazione e corresponsabilità che, messi in cantiere sulla spinta del Concilio appaiono qualche volta scoloriti. Al tempo stesso occorre attivarne di nuovi facendo tesoro di quelle esperienze disseminate in questi anni dal Soffio dello Spirito nell’esperienza viva del popolo di Dio. E soprattutto occorre prendere sul serio quanto Giovanni Paolo II auspica nella Novo Millennio Ineunte; promuovere una formazione all’esistenza cristiana secondo lo stile della comunione . Il camminare insieme non s’improvvisa. È un arte impegnativa. E chiede conversione e spirito nuovo in tutti. Pietro Coda pietre Natale 2013 vive Scoprire Cristo negli altri Essere un dono nelle mani di Dio, quel dono che tutti amerebbero e vorrebbero Amare gli altri non significa che tu debba riversare prove di affetto su di loro o viziarli; in realtà, talvolta puoi perfino essere costretto a causare loro dolore per amore della verità o per il loro bene. L’amore per il prossimo è la più convincente prova del tuo amore per Dio. Gesù non ti insegna ad amare basandoti sulle tue emozioni: infatti ti insegna ad amare perfino i nemici. Amare gli altri significa desiderare sinceramente il loro bene a fare qualsiasi cosa per assicurare la loro felicità. Questo richiede che dimentichi tutto te stesso. Fare donazione, acquistare il biglietto di una lotteria o dar via dei vecchi abiti sono quegli atti di carità che compaiono per evitare di essere ulteriormente disturbati. Ciò che è veramente difficile è amare. Metti il tuo cuore nel libro dove segni le tue donazioni, nel biglietto della lotteria e nel pacco dei vecchi vestiti! Devi essere un dono nelle mani di Dio pronto ad essere donato a tutti senza distinzioni. Questo è un dono che tutti amerebbero e vorrebbero. Il più grande errore è non accorgersi che gli altri sono Cristo. Ci sono molte persone che non lo scopriranno che nell’ultimo giorno. Dobbiamo imparare a ringraziarci a vicenda: chi riceve perché ha ottenuto amore e aiuto, chi dà perché ha una grande opportunità di crescere nell’amore. Perché ogni giorno istituisci un tribunale e costringi il tuo prossimo a sfilare davanti ad esso uno per volta? Perché ti vede sempre seduto al posto del giudice e mai nella gabbia dell’imputato? Sia le opere di carità che quelle sociali sono ambedue necessarie e molto buone. Perciò in questa era atomica, non possiamo dire che amiamo veramente finché non ci dedichiamo alla creazione di nuove strutture e/o a dei cambiamenti in quelle che hanno impedito la liberazione dell’umanità, cambiamenti che permettono all’umanità di vivere in modo più umano. Sarebbe stato più comodo se Dio ci avesse comandato solo di amarlo; ma ha aggiunto che il comandamento dell’amore del prossimo è altrettanto importante di quello dell’amore di Dio: questo complica di molto le cose per parecchie gente. Perché incidi sulla roccia le mancanze degli altri, mentre invece scrivi i tuoi peccati sulla sabbia? Un tempo, la vita spirituale consisteva nel digiuno, nell’alzarsi presto al mattino, nello stare alzati fino a tardi la notte, nel condurre una vita di silenzio. Oggi, la vita spirituale consiste nel vivere in una comunità, nel riunirsi per incontri, nello scambiarsi le rispettive opinioni, nel lavorare insieme. Pensieri da: Vivere le virtù. Alla luce della Scrittura e del Concilio Vaticano II. Citta Nuova 2012, di F. X. Nguyen Van Thuan (È in corso la causa di Beatificazione). 27 pietre Natale 2013 vive La preghiera: tempio di Dio, tempo dell’uomo L’arte della preghiera C’è bisogno di un cristianesimo che si distingua nell’arte della preghiera. Così si esprimeva il beato Giovanni Paolo II all’inizio del Terzo millennio di storia cristiana. Cristo è presente quando la Chiesa prega; lo Spirito è operante quando la Chiesa prega; il Padre è benedicente quando la Chiesa prega. Niente più della preghiera deve essere al centro dei nostri pensieri, perché niente più della preghiera preme alla Chiesa: essa infatti, è segno e strumento dell’intima unione con Dio. L’uomo vale dinanzi a Dio quanto vale il suo cuore. Dio infatti, è colui che guarda i cuori; che rende saldi i cuori; che dona un cuore nuovo, perché ogni uomo sia capace di accogliere Dio e di amarlo mediante la preghiera. La preghiera, educazione all’amore È possibile spiegare cosa significa pregare? È meglio provarlo con la propria esperienza! Pregando ciascuno impara a trattare con Dio, a procurarsi la sua amicizia, a impegnare la propria vita per il Vangelo. Pregare è saper tacere e ascoltare, per riconoscere la voce e i silenzi di Dio. Chi prega è sempre alla scuola dello Spirito Santo e si lascia educare da lui all’ascolto della voce di Dio. Chi non prega non è capace di amare! È questo l’unico modo insegnatoci dalle Scritture per mettere in relazione Dio e il nostro cuore. Lasciamoci guidare dalla Parola che ci esorta a ritrovare l’intimità con Dio e la giusta adesione alle sue attese su di noi: chi tra voi è nel dolore, preghi; chi è nella 28 gioia, salmeggi… Molto vale la preghiera del giusto fatta con insistenza. Elia era un uomo della nostra stessa natura: pregò intensamente che non piovesse e non piovve sulla terra per tre anni e sei mesi. Una preghiera che non si improvvisa Parlando della preghiera e interrogando le Scritture, ci sono quattro essenziali comandi a cui prestare ascolto e obbedienza. In primis occorre: pregare nel nome di Gesù. Il nome di Gesù è il suo lasciapassare divino, la nostra apertura di credito per la banca celeste. Gesù ci ha detto: perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo concederà. Poi: pregare con fede. La causa di una crescente incredulità deriva dal dubbio che Dio ci ami e che sia veramente fedele nell’amore. Si prega, allora, seduti in Cristo, mantenendo ferma la professione della nostra fede… accostandoci con piena fiducia al trono della grazia, per ricevere misericordia e trovare grazia ed essere aiutati al momento opportuno. Ancora: pregare con insistenza. La cultura consumistica imperante è la causa prima della scarsa costanza che abbiamo nella preghiera. Purtroppo sono pochi gli amici di Dio e molti di più i clienti: i primi contemplano la ricchezza della sua grazia, i secondi mirano alla grazia delle sue ricchezze. E infine: pregare concordemente. Si tratta cioè, di rimuovere gli ostacoli che ci sono tra di noi, perché circoli l’amore di Dio e lo Spirito ci renda un solo corpo per rivolgerci al Padre. Gesù ci ha insegnato: se pietre Natale 2013 vive due di voi sopra la terra si accorderanno per domandare qualunque cosa, il Padre mio che è nei cieli, ve la concederà. Il mondo ha bisogno di intercessori In un mondo dimentico di Cristo, in cui il Padre appare lontano e lo Spirito infecondo, è indispensabile che gli uomini si riapproprino della preghiera, unica via per costruire una relazione indispensabile che gli uomini si riapproprino della preghiera, unica via per costruire una relazione autentica con il Signore. Chi scopre o riscopre la preghiera, unica via per costruire una relazione autentica con Il Signore. Chi scopre o riscopre la preghiera riceve un dono straordinario, di cui non può più fare a meno: la tenera e dedicata compagnia dello Spirito Santo. La chiamata alla preghiera riflette la natura stessa del Rinnovamento, corrente di grazia che ha percorso il mondo intero per volere dello Spirito con la velocità di un incendio. Sta a noi, prima ancora che ad altri, mobilitare la preghiera al di là dei bisogni degli individui, delle famiglie e dei gruppi, per essere intercessori potenti per la Chiesa e il mondo. 29 pietre Natale 2013 vive Il pastorello del presepio deldel presepio IlIl pastorello pastorello presepio voi siete fin quassù Così, Così, ancheanche voi siete salitisaliti fin quassù per per ascoltare la miaero storia: ero un raascoltare la mia storia: un ragazzino allora e quanti sonoTanpasalloragazzino e quanti anni sono anni passati. sati. Tantissimi. sonovecchio diventato tissimi. Ormai sono Ormai diventato e vecchio e tiro avanti con le poche tiro avanti con le poche pecore che pemi che Ma mi sono Ma quella sono core rimaste. quellarimaste. notte, campassi notte, campassi altri cent’anni, altri cent’anni, non la dimenticherònon mai.la dimenticherò mai. Quella sera non riuscivo a dormire: semQuella sera non riuscivo a dormire: bravasembrava che tutteche le stelle cielo fostutte ledel stelle delsicielo sero date appuntamento sopra le nostre si fossero date appuntamento sopra le teste nostre e le nostre teste egrotte. le nostreI pastori grotte. I avevapastori no condotte pecorelenei recinti, avevano le condotte pecore nei accerecinso i fuochi e iniziato di veglia. Li ti, acceso i fuochii eturni iniziato i turni di sentivo chiacchierare e le loro frasi veglia. Li sentivo chiacchierare e leeralono seguite lunghi silenzi. Mi addorro frasida erano seguite da lunghi silenzi. Mi addormentai. mentai. Quando mi svegliai ancora buio.I Quando mi svegliai eraera ancora buio. spenti, i pastori scomfuochiI fuochi erano erano spenti, i pastori scompare le fuori pecore dai recinti. E si e leparsi pecore daifuori recinti. E quella quella Una così non l’avevo mai stella? Unastella? così non l’avevo mai vista; aveva una sciacome luminosa come avevavista; una scia luminosa se trascise trascinasse migliaia e migliaia di alnasse migliaia e migliaia di altre stelle. tre stelle. Di colpo mi accorsi che alDi colpo mi accorsi che alcune pecore cune pecore avevano preso il sentiero avevano preso il sentiero delle grotte delle grotte abbandonate. Altro che abbandonate. Altro che fissare le stelle: fissare le stelle: quelle pecore potequellevano pecore potevano perdersi o caperdersi o cadere in un burrodere in burrone o finireainun mezzo a un neun o finire in mezzo branco di branco di Roba lupi. Roba dell’altro lupi. dell’altro mondo:mondo: pecore pecore dappertutto e nessun pastore dappertutto e nessun pastore in giin giro. giùdidicorsa corro.Fischiai Fischiai al al mio mio cane cane ee giù sa perper il sentiero. il sentiero.D’un D’untratto tratto mi mi fermai, fermai, 30 perché abbandonate veni- veniperchédalle dallegrotte grotte abbandonate vano delle luci. Strano: in quelle grot-grotte vano delle luci. Strano: in quelle te non viveva più nessuno, solo ogni non viveva più nessuno, solo ogni tanto tanto si nascondeva qualche brigante si nascondeva qualche inseguito dai soldati. Ma unbrigante brigante inseguito dai soldati. Ma un brigante non avrebbe mai acceso un fuoco. E non avrebbe mai acceso fuoco. Evi-allora? allora? Avanzai adagio, un tenendomi Avanzai adagio, tenendomi cino il cane. Sentivo delle vocivicino e fra il cane. Sentivo e frapadre. queste queste anchedelle quellavoci di mio Maanche quella aveva di mio padre. Maleperché perché abbandonato sue pe-aveva abbandonato le sue pecore? Stava lì, dacore? Stava lì, davanti ad una grotta, vanti adad una grotta, assieme ad altri paassieme altri pastori, che vivevano con noi. Mivivevano avvicinai.con Nella grotta c’estori, che noi. Mi avvicinai. ra unagrotta luce fioca sul luce fienofioca dormiNella c’eraeuna e sul fieva bambino. Vidi un uomo noun dormiva un bambino. Vidi eununa uomo e donna e più einpiù là un e un bue. una donna in làasino un asino e un bue. L’asino L’asino pareva parevastanco, stanco,ma maililbue buedordormiva miva tranquillo. Mi avvicinai a mio pa- che tranquillo. Mi avvicinai a mio padre dre che mi accarezzò: lo ricordo come mi accarezzò: lo ricordo come se fosse se fosse adesso. Una carezza dolcissiadesso. Una carezza dolcissima dalla sua ma dalla sua mano forte e vigorosa: mano forte e vigorosa: da tanto tempo da tanto tempo non mi accarezzava non mi accarezzava più. I suoi più. I suoi occhi rudi e severi miocchi par- rudi e severi mi parvero quelli di un bambivero quelli di un bambino. “Perché no. “Perché non mi hai chiamato?”, non mi hai chiamato?”, gli dissi. “Zitto” gli dissi.lui, “Zitto” lui, maPoi con dolcezza. fece ma confece dolcezza. la donPoiparlò: la donna dovete partire. na “Oraparlò: dovete“Ora partire. È quaÈ giorno. quasi giorno. Siete stati tanto si Siete stati tanto buoni conbuoni con noi”. noi”. La ricordò di di colpo colpo ililflauto La sua sua voce mi ricordò flauto di un pastore chestato era stato un con di un pastore che era un poco poco con noi. Ancheparlò: l’uomo parlò: posnoi. Anche l’uomo “Adesso “Adesso possiamo arrangiarci da soli”. siamo arrangiarci da soli”. Vidi mia maVidi mia madre chinarsi sul bambino pietre Natale 2013 vive dre chinarsi sul bambino e baciarlo e poi fare una carezza alla donna. “Posso restare?”, chiesi improvvisamente a mio padre. Così restai tutto il giorno con loro e cercai di rendermi utile. Mentre dormivano – dovevano essere molto stanchi – sistemai il fieno e la paglia, ripulii la grotta e portai l’asino e il bue al ruscello. Il bue beveva poco, ma l’asino non la finiva più, come se fosse appena uscito dal deserto. Seppi poi che quella povera bestia aveva fatto un lungo viaggio. Quando tornai alla grotta, Giuseppe, così si chiamava quell’uomo, mi chiese se andavo con lui a fare un po’ di legna, perché voleva riaccendere il fuoco. Dapprima non parlava e io lo seguivo in silenzio. Poi cominciò a spiegarmi un mucchio di cose. “Vedi ragazzo con il legno di questo albero io faccio un cassettone, un tavolo, oppure un letto; con quest’altro, che è più resistente al sole e all’acqua, faccio invece una porta e da questo, che costa meno, ricavo panche e sgabelli”. Così capii che faceva il falegname e che il suo mestiere lo conosceva bene. A un certo punto mi feci coraggio e gli chiesi come mai era capitato a Betlemme. Mi parlò del censimento e in più si mise a raccontare di Mosé, di Davide, di Isaia e di altri e io non capivo di cosa stesse parlando. Poi mi disse che a Betlemme non aveva trovato l’ombra di una stanza per la not- te. Lo disse con tristezza e io pensai che dovevano essere poveri. Intanto avevamo raccolto un bel pò di legna e lui m’aveva dato un mucchio di consigli: “questa brucia bene, ma troppo in fretta; questa lasciala stare, perché fa solo fumo; questa invece dà un bel caldo”. E aveva ragione: infatti quando accese il fuoco davanti alla grotta vidi il più bel falò di questo mondo. Prima di sera portai ancora il bue e l’asino a bere. L’asino, che aveva dormito tutto il giorno, era vivace e saltellava, mentre il cane gli abbaiava dietro. Poi ripulii ancora la grotta, feci dell’altra legna e preparai un fuoco che sarebbe durato tutta la notte. Quando arrivò mio padre con altri pastori, il bambino dormiva. Avevano portato dei mantelli di lana e una lampada ad olio che mio padre appese all’entrata della grotta. In cielo c’erano ancora tantissime stelle e quella della lunga scia era tornata luminosa come la sera prima. Poi mio padre mi disse che era ora di partire e io andai a salutarli. Giuseppe mi diede un colpetto sulle spalle e Maria, così si chiamava quella donna, mi sorrise. Il bambino dormiva. Ci avviammo in silenzio. Giunti sul sentiero che portava alle nostre grotte, salii sulle forti spalle di mio padre e di lassù, nel dormiveglia, mi pareva di riuscire a toccare la cometa. 31 pietre Natale 2013 vive Anno nuovo vita nuova? Anno vitavita nuova? Annonuovo, nuovo, nuova? Giacomo Leopardi è il poeta deldel disinGiacomo Leopardi è il poeta disincanto:canto: mette crudamente in evidenza mette crudamente in evidenza che auguri, auspici,auspici, voti e speranze sono che auguri, voti e speranze illusioni vane che si riducono in cenere. sono illusioni vane che si riducono in Credocenere. che tutti siamo tentati di dargli Credo che tutti siamo tentati di ragione; anche l’annoanche nuovo ci riserverà dargli ragione; l’anno nuovo ci il solito tran tran monotono e monotono uggioso, e riserverà il solito tran tran quando non ci fulminerà con una disgra-con uggioso, quando non ci fulminerà zia, una malattia o la morte. Leopardi una disgrazia, una malattia o la morte. pessimista o semplicemente realista? Leopardi alpessimista semplicemente Se pensiamo dramma odei profughi, realista? Se pensiamo al dramma dei bambini che muoiono di fame, deidei profughi, dei bambini che muoiono disoccupati, dei prigionieri, dei miliardi di fame, deiche disoccupati, dei prigionieri, di miserabili sopravvivono con gli dei miliardi di miserabili che sopravviavanzi di cibo che scovano nelle discacon gli avanzi di ciboallegri. che scovariche, vono abbiamo poco da restare discariche, abbiamo pocoe da Sartre,nodinelle fronte all’assurdità del male restare allegri. della vita stessa, ci invita al suicidio. di fronte all’assurdità male EsisteSartre, una possibilità di reazione?del Non e della vitadistessa, invita al è certo quella chi sicidroga, si suicidio. ubriaEsiste una possibilità di reazione? Non ca, s’instupidisce, dimissionando dalla sua vocazione di uomo. cosa signiè certo quella di chi Ma si droga, si ubriafica attuare questa vocazione? Dio sidalla è ca, s’instupidisce, dimissionando fatto uomo in Gesù di peruomo. dircelo sua vocazione Manella cosasua signipersona: tratta questa di fare vocazione? della nostraDio esi-si è fica siattuare stenzafatto un servizio. viviamo in tanto uomo inNoi Gesù per dircelo nella quanto “per”, coscienti che cinosuaviviamo persona: si tratta di fare della realizziamo solo in tanto quantoNoi serviastra esistenza un servizio. viviamo glimo altri. Fino al dono della vita. Anzi,coin tanto quanto viviamo “per”, il dono dellache vitacisirealizziamo incarna nel servizio scienti solo in tanto quotidiano per gli altri. In famiglia, quanto serviamo gli altri. Fino alcon dono gli amici e anche coi nemici, con tutti gli della vita. Anzi, il dono della vita si inuomini. carnadinel servizio quotidiano per gli Accettare essere servi del prossimo altri. In famiglia, con gli amici e è incominciare a capire la vita. Non anche ho coi nemici, con tutti gli uomini. Accettare di essere servi del prossimo è incominciare a capire la vita. Non 32 ho mai incontrato persone altruiste mai incontrato persone altruiste che si che si stracciano le vesti per il male stracciano le vesti per il male che affligaffliggeSono l’umanità. troppoa geche l’umanità. troppoSono impegnati impegnati a lottare contro il male per lottare contro il male per aver tempo di aver tempo di gemere e sospirare. gemere e sospirare. Il nuovo annopuò puòessere essere davvero davvero nuoIl nuovo anno nuoimpegniamo alal massimo massimo per vovo sese ci ciimpegniamo per servire. Scompaiano in in casa casa ii musi servire. Scompaiano musi lunluni silenzi opprimenti;parliamo parliamoe e– ghighi e iesilenzi opprimenti; – soprattutto – ascoltiamo, sorridiamoe soprattutto – ascoltiamo, sorridiamo e incoraggiamo. GiovanniPascoli, Pascoli, nella incoraggiamo. Giovanni nella poesia “L’oradidiBarga”, Barga”, rimpiange rimpiange suasua poesia “L’ora “il “il bacio bacioche chenon nonho hodato”. dato”. Il bacio, bacio, lala carezza, carezza,la laparola paroladidiincoraggiamento incoraggiamento sono il pane quotidiano che offriamo in sono il pane quotidiano che offriamo famiglia. Diventiamo invece duriduri concon chi in famiglia. Diventiamo invece critica, ciarla,ciarla, demolisce, e lo invitiamo chi critica, demolisce, e lo invia vedere quello c’èche di buono tiamo atutto vedere tutto che quello c’è di anche nelanche bicchiere mezzo vuoto. buono nel bicchiere mezzo L’imivuotazione di Cristo cidiporta volere to. L’imitazione Cristoa ci portail abene voanche i nemici. L’unica nostra venlere ilper bene anche per i nemici. L’unica detta sarà il perdono. atteggianostra vendetta sarà ilQuesto perdono. Questo mento “nuovo” ci porta ad impegnarci atteggiamento “nuovo” ci porta ad imanche politicamente perché il profugo pegnarci anche politicamente perché il sia trattato da fratello e il nemico da inprofugo sia da fratello il neterlocutore datrattato ascoltare. La vita ediventa mico da interlocutore da ascoltare. La un vortice prodigioso dove l’impegno vita diventa un vortice prodigioso doper l’ultimo, per il derelitto, per l’escluper l’ultimo, il dereso ve si l’impegno fa così importante daper trascinarci litto, per l’escluso si fa così importante verso orizzonti fino a ieri inimmaginabida trascinarcivisceralmente verso orizzontiimpegnati fino a ieri li. Diventiamo inimmaginabili. Diventiamo viscerala far crescere la pace e la giustizia nel mente Le impegnati far crescere la pace mondo. armi ci aappaiano orribili, le e la giustizia nel fra mondo. Le straricchi armi ci ap-e differenze sociali i paesi paiano poveri orribili,tremende le differenze sociali i troppo ferite chefraci fanno sanguinare. ci è più soppori paesi straricchi Non e i troppo poveri tretabile cheferite l’uomo e inmende cheopprima ci fanno l’uomo sanguinare. fanghi La nostra vita Non la ci natura. è più sopportabile che assume l’uomo una dimensione contaopprima l’uomorivoluzionaria, e infanghi la natura. giosa. Non è che tutti cambieranno con La nostra vita assume una dimensione noi. Ci prenderanno anche Non per pazzi. rivoluzionaria, contagiosa. è che Matutti il nostro impegno per l’uomo e per cambieranno con noi. Ci prendeil creato – che ci farà incontrare nuovi ranno anche per pazzi. Ma il nostro amici – renderà nostrae vita bella, impegno per la l’uomo per più il creato più– sacrificata, più felice; davvero nuova. che ci farà incontrare nuovi amici – donpiù Sandro renderà la nostra vita bella, Vitalini più sacrificata, più felice; davvero nuova. don Sandro Vitalini pietre Natale 2013 vive Pagine della generosità Parrocchia di Tesserete Offerte pervenute dal 1º settembre al 30 ottobre 2013 Per bollettino “Pietre Vive” Stefano Mini, 20; Anita Campana, 50; Wanda Campana, 50; Agnese MenghettiMercoli e Mosè, 50; Walter Morsanti, 50; Paolo Filippini, 50; G. Colombo, 50; Carla e Gianni Calanchini, 25; Luciano Giovannini, 20; Enrico Besomi, 50; Wanda Canonica, 20; fam. Franco Lepori-Menghetti, 50; Gabriele Quadri, 10; M. Lombardi, 20; Olivio Brioschi, 50; Sergio Rezzonico. 30; Selia Campana, 20; Fernando e Carla Marinelli, 20; Gianfranco Quirici, 20; Trudy Giger, 50; Liliana Galli-Lepori, 30; Pierfranco Riva, 100; Gianfranco Canonica, 30; Dolores Zorzi, 40; Valeria e Alberto Tibiletti, 100; Claudia FassoraSomaruga, 50; fam. Romano Bozzini, 25; Rolf Möri-Mini, 20; Sergio Morosoli, 20; fam. Mauro Nesa, 20; Ada e Franco Bruni, 20; Righetti, Lugano, 100; Irma Rigolini, 50; un parrocchiano, 30; Doris Jenny, 50; Enzo Portolani, 50; fam. Regli, 20; Antonio De Luigi, 50; Elide e Isolina Pinoli, 20; Alfonso Gerbino, 20; Margherita MauriMini, 20; Bettina e Adriano Nesa-Münch, 30; Hedwig Balmelli, 20; fam. Domenico Fraschina, 50; Carmen Teggi, 10; Alfred Engel, 100; Angelo Brioschi, 50; Laura Schmid, 20; Romano Naef, 50; Mario Jermini, 50; Roberto Poretti, 50; Valerio e Frida Mini, 30; Aldo e Flavia Baruffaldi, 50; Saverio Mondini, 100; Nadia Streit, 20; G. Hollenstein, 50; Maria Radice, 20; Andreina Forni, 50; Primina Poretti, 20; Mario Richina, 30; Natalina Quadri, 50; Alain e Simona Brunatti-Tagliabue, 20; Eros Storni, 100; Bernhard Reimann, 50; Wilma De Luigi, 50; Alberto Vanetta, 100; Ottavio e Chiara Martini, 20; Carmen e Luciano Lepori, 20; Gianfranco Lepori, 10; Renato Belotti, 30; D.S. Ceppi, 20; Sebastiano e Pierina Sanna, 10; Daria Lepori, 10; Dino Olivieri, 10; Adriana De Luigi, 30; Stefano Mini, 30; Ernesto Besomi, 30; Tiziano De Lorenzi, 50; Fausto e Adriana Bernasconi, 20; Mario Lepori, 30; fam. Persichino-Croci, 50; Gino Driussi, 30; Daniela Quadri, 30; Lina e Friedrich Grasdorf-Lepori, 100; Odette Stampanoni, 20; Roberta Lepori, 30; Rina Bettoli, 40; fam. Chiappa Rita, 30; Concetta Editti, 20; fam. BernasconiPetralli, 50; Mariuccia Quadri, 20; Sergio Airoldi, 30; Joseph Rovelli, 50; Ivano LuccaCattola, 30; Iris Storni, 50; Mauro Tonelli, 50; Giuseppe Broggi, 50; fam. Francesco Ferrari, 20; Mauro e Prisca Gioia, 10; N.N., 20; Huguette Marioni, 30; Giorgio Vananti, 50; Sandro Bottarelli, 30; Bruno Bettoli, 30; Tullia Morosoli, 50; Erico Galli, 30; Sandra Gerosa, 20; Albino Rovelli; Marisa Bernath, 50; Giovanna Domeniconi, 50; Alma Görler, 50; Daniele e Erminia Stampanoni, 20; Laura Cattaneo, 50; Pietro e Cleofe Soldini, 20; Renzo Marioni, 20; N.N., Scareglia, 20; Carla Delessert-Morosoli, 20; fam. Ciceri-Milesi, 50; Enzo Spadin, 30; Gianni Colombo, 20; Adele e Sergio Stampanoni, 60; Bruna Rutari, 30; Megan Ward, 70; Liliana Culmone, 25; Monica e Alvaro Taiana, 50; Erminia Stampanoni-Lepori, 30; Elide Pietra, 30; Alberto Stampanoni, 20; Carlo e Elsa Cattaneo-Morosoli, 100; Carmen Moncrini, 20; Carmen e Armando Fumasoli, 50; Ivo e Attilia Pagnamenta, 30; Edy Maggi, 30; Olimpia Morosoli, 50; Fredy Gabriel Bettoli, 20; Trudy Tarilli, 30; fam. Rizzi, 20; fam. Edy Menghetti, 50; Rosanna Storni-Petrocchi, 50; Eredi fu Federico Bettini, 100; Tazio Rutari, 30; Clara Testorelli, 100; Roberto Grassi, 30; fam. Rino Matalini, 50; Angelina Storni, 20; gli amici chiesetta Gola di Lago, 50; fam. Carlo e Ester Anselmini, 40; Bernardino Storni, 50; fam. Carmelo Agosta, 50; 33 pietre Natale 2013 vive Rosanna De Luigi, 20; Carmen Monga, 30; Liliana Fassora e Dario Fumasoli, 40; Mirta e Camilla Savi, 50; Zoppis Annamaria ric. tutti i fam. def.ti, 50; Morosoli-Peduzzi Nini, 40; M.A., 50; Rütsch-Marioni Lidia, 50; fam. Bruno Benagli, 50. Per Oratorio Erica Aeby-Riva, 20; Enrico Besomi, 50; Carmen Vanini, 50; Dolores Zorzi, 30; fam. Romano Bozzini, 25; fam. Mauro Nesa, 50; Roberto Poretti, 50; Nives Staletti, 20; Daria Lepori, 10; Roberta Lepori, 30; Concetta Editti, 20; fam. BernasconiPetralli, 20; Mariuccia Quadri, 10; Mauro e Prisca Gioia, 10; Marisa Bernath, 20; Rita Raas-De Luigi, 100; Carlo e Elsa CattaneoMorosoli, 100; fam. Rizzi, 20; fam. Edi Menghetti, 50; fam.Rino Matalini, 50; Carmen Monga, 20; Angelina Storni, 20; fam. Bruno Benagli, 50. Per Opere Parrocchiali Wanda Campana, 50; Luciano Giovannini, 30; Enrico Besomi, 50; Olivio Brioschi, 50; Trude Gyger, 50; August Schmezle-Fumasoli, 100; Dolores Zorzi, 30; Clauda Fassora-Sommaruga, 50; fam. Romano Bozzini, 25; fam. Mauro Nesa, 30; Maria Morosoli, 10; Erico Milesi, 30; Margherita Mini-Mauri, 30; Roberto Poretti, 50; Aldo e Flavia Baruffaldi, 50; Primina Poretti, 30; Daria Lepori, 10; Roberta Lepori, 30; Concetta Editti, 20; Mariuccia Quadri, 20; Valerio Lepori, 30; Mauro e Prisca Gioia, 10; Marisa Bernath, 30; Alma Görler, 50; Lietta Canonica-Savi, 50; Monica e Alvaro Taiana, 30; Carlo e Elsa Cattaneo-Morosoli, 2’700; Mauro Storni, 30; eredi fu Federico Bettini, 200; Roberto Grassi, 20; fam. Puddu, ric. il battesimo di Alessandro, 50; i genitori, ric. il battesimo di Manuel Giacomo Airoldi, 100; i nonni, ric. il battesimo di Simone Riccardi, 100, per chiesa Sureggio, 50; ric. il battesimo di Elia Lucca, 100; Ernesto Vanini, ric. Edo Storni, 30; fam. Riccardi, ric. il battesimo di Simone, 100; i nonni, ric. il battesimo di Letizia, 100; N.N., 3000; i nonni Monti-Airoldi, ric. il battesimo 34 di Manuela, 100; Bernardino Storni, 50; fam. Macconi ric. il battesimo di Lisa, 100; Annalisa Lupica, e Simona Oleggini, ric. la cresima di Stefania, 50; Iris Storni, ric. il caro marito, papà e nonno Edoardo, 200; fam. Conrad-Santi ric. Il battesimo di Flavio, 100; Emilia Gentilini ric. i genitori, 50; N.N. 1’000; N.N. (Sion), 4’000. Per esploratori Carla e Gianni Calanchini, 25; Céline Widmer, 200; Enrico Besomi, 50; Carmen Vanini, 50; Selia Campana, 10; Riccardo Besomi, 50; Dolores Zorzi, 20; Claudia Fassora-Sommaruga, 25; Myriam e Gianni Baffelli, 30; Roberto Poretti, 50; Renato Belotti, 20; Daria Lepori, 20; Rina Bettoli, 30; Concetta Editti, 20; fam. BernasconiPetralli, 30; Caterina Colombo, 20; Valerio Lepori, 30; Mauro e Prisca Gioia, 20; Laura Cattaneo, 50; Pietro e Cleofe Soldini, 30; Bruna Rutari, 30; Carlo e Elsa CattaneoMorosoli, 100; fam. Rizzi, 30; fam. Edi Menghetti, 50; Carmen Monga, 20; Bernardino Storni, 50; N.N., 30; Angelina Storni, 30; Rütsch-Marioni Lidia, 20. Per intenzioni varie A.T. Wyss, per chiesa Lopagno, 20; Elide Morosoli, a San Pio, 50; Sabrina e Tiziano Baruffaldi, per defunti dimenticati, 20; Fausto e Nives Cameroni-Giovanelli, per chiesa Bidogno, 50; Daria Lepori, per opere sociali, 50; Piergiorgio Poma, per chiesa Gola di Lago, 50; fam.BernasconiPetralli, alla Madonna, 100; Mutuo Soccorso, i.m. Edo Storni, per restauri, 100; Nives Domeniconi, ric. i cari defunti, per restauri Bidogno, 100; funerale Edo Storni, per Missioni don Diego Lorenzi, 750; Angelina Storni, per Cappella Santa Teresa, 20, per Madonna di Lourdes, 20, ric. il novantesimo compleanno di Antonio Storni, 20; funerale Federico Bettini, per Missioni, 300; Rosa e Ernesto, ric. il cugino Edo Storni, per pane S. Antonio, 50; funerale Natalina Benagli, 900; 450 per Esploratori e 450 per Baby-Spital; Margherita Mini, per altare Madonna, 20; Rosanna De Luigi, per pietre Natale 2013 vive lampada Santissimo, 20; Carmen Monga, ric. tutti i suoi cari, per Baby-Spital, 40; i famigliari, ric. il battesimo di Loris, per chiesa S. Antonio, Vaglio, 200; Per Pane S. Antonio, Battista De Lorenzi, 100; funerale Giuseppe Antonini per Amici Convento del Bigorio, 600; funerale Daniele Pinoli, per opere missionarie, 250; coniugi Teresina e Orfeo Petralli ric. il 50.mo di matrimonio per Chiesa S. Andrea, 100. Per chiesa S. Clemente Da mercatino, 335; N.N., 100; Comune di Capriasca, per aula didattica, luce e acqua, 60’000; Dipartimento educazione, cultura e sport, 25’000; Dipartimento territorio, sezione forestale, 20’000. Per Amazzonia Margrit Ming, Lugano, 300; Ghielmetti, Bellinzona, 200; C.M., 100; N.N., Tesserete, 500; G.C.C., Capriasca, 800; Angelina Storni, 30. Per Chiesetta Gola di Lago Pietro e Sonia, Cagiallo, in memoria del caro amico Edo Storni, 250; M.R.30; fam. Giovannini-Risoli, 80; V. Besomi, 30; A.M., 30. A tutte le benefattrici e benefattori un grande grazie per la generosità! Parrocchia di Sala Capriasca Offerte pervenute dal 30 aprile al 29 ottobre 2013 Offerte per intenzioni varie – Chiese Sant’Antonio – Santa Liberata – Oratorio di Brena Fam. Carmen Benagli in memoria di Giulio, 100; Rosa Facchinetti,100; Elide Pietra, 30; Lidia Bassi e famigliari per battesimo Lisa,100; Pierluigi Längeler, 50; Remo Lepori in memoria dei geni- tori, 100; Fam. Edi Menghetti, 100; Carla Borla-Müller per archivio parrocchiale, 100. Un sentito grazie a tutti coloro che contribuiscono e partecipano in molti modi alle diverse necessità della nostra Parrocchia. Parrocchia di Bidogno Offerte pervenute dal 30 luglio al 31 ottobe 2013 Pro Restauro Chiesa San Barnaba Fam. Fontana Erminio, Bidogno 200, in ricordo della cara mamma e nonna Anna; fam. Fontana Erminio, Bidogno 20, in ricordo di Immacolata Lamon; fam. Fontana Erminio, Bidogno 30, in ricordo di Silvio Quirici; Josette-Simone Domeniconi, Losanna 100, in ricordo dei genitori Yvonne e J. Domeniconi; Caratti Giuliana, Bidogno 100; Canonica Miralda, Treggia 50; Giacomo Comensoli, Scareglia 20; Eros Storni, Breganzona 500; Zucchetti Olindo, Bidogno 100; Sergio e famigliari, Bidogno 30, in ricordo di Fontana Anna; Alberto Bianchi, Roveredo Capriasca 100; Fontana Angelina e Renato, Bidogno 300, per i sessant’anni di matrimonio. Totale ricevuto 1’550.-. Un sentito grazie a tutti coloro che contribuiscono e partecipano in molti modi alle diverse necessità della nostra Parrocchia. 35 pietre Natale 2013 vive Calendario liturgico parrocchiale Dall’8 dicembre 2013 all’8 marzo 2014 Dicembre DOMENICA 8 IV di Avvento – Solennità dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria Gen 3, 9a; 11b-15. 20; Ef 1, 3-6; 11-12; Lc 1, 26b-28 Di te si dicono cose gloriose, piena di grazia! Lugaggia (08.00) leg.to Airoldi Maria n. Moggi; leg.to Rutari Emilio e Elvezia; def.ti Antonini-Foletti. Sala (09.00) leg.to Rovelli Giovanni; leg.to Rovelli Maria; leg.to Deluigi Teresa; def.ti genitori Lepori Domenico e Cesarina. Casa S. Giuseppe (09.15) def.ta Maspero Sandrina. Tesserete(10.00) presentazione dei bambini della Prima Comunione; leg.to Canonica Annunciata, Antonio, Giuseppe e Marianna; leg.to Deluigi Teresa; leg.to Domeniconi Mario; ann. Poli monsignor Rodolfo; def.ti Delorenzi Bruno, Norina, Edgardo; def.te Campana Alice e Schaeffer Irma. Bidogno (10.30) def.ti fam. Canonica; in onore alla Vergine Santissima. Tesserete (19.30) leg.to Bettoli Pietro; leg.to Ferrari Pietro e defunti; N.N. ricordando il battesimo; ann. Bernasconi Franco. LUNEDÌ 9 Solennità dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti. Tesserete (19.30) S. Messa all’altare della Madonna; leg.to Cattaneo don Giuseppe; leg. to Quadri Carlo; leg.to Riva-Besomi Maria; def.to Mina Giancarlo; def.ti Marioni Maria e Pietro da Carla. MARTEDÌ 10 Casa S. Giuseppe Casa Capriasca Bigorio Feria (07.00) per i defunti. (16.30) per i defunti. (17.30) leg.to Soldini Annamaria; def.to Stampanoni Graziano; alla Madonna da Rita e fam. MERCOLEDÌ 11 Feria Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti. Tesserete (13.30) confessioni per i bambini di V elementare e per i ragazzi delle scuole medie. Bidogno (17.15) leg.to Canonica Giuseppina; in ringraziamento alla Madonna; def.ti Canonica Gina e Guerino. Vaglio (17.30) leg.to Airoldi Mario e Adele; leg.to Solcà Guido; def.ti Baruffaldi-Campelli. Almatro (17.30) def.ti Piatti Enrico e Francesca dai famigliari. GIOVEDÌ 12 Feria Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti. Tesserete (09.00) leg.to Mini Rosi e Roberto; leg.to De Luigi Pietro e Domenica; def.ti Morosoli Domenico e Luigi da Carla; def.ti Ferrari-Cattaneo Teresa e Giovanni. Odogno (17.30) leg.to Lepori Franco e Martina; leg.to De Luigi Alessandro; def.ti fam. Rovelli-Cattaneo da Silvana. VENERDÌ 13 Memoria di Santa Lucia, vergine e martire Istituto Don Orione (06.30) per i defunti. Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti. 36 pietre Natale 2013 vive Cagiallo (19.30) festa di Santa Lucia; leg.to Santa Lucia; leg.to Cattaneo Celesta; leg.to Cattaneo Luigina. SABATO 14 Casa S. Giuseppe Corticiasca Tesserete Memoria di San Giovanni della Croce, sacerdote e dottore della Chiesa (07.00) per i defunti. (17.15) def.ti fam. Gianini da Agnese. (17.30) leg.to Quadri Domenico e Giuseppina; leg.to Riva Liberata; def.ta Bianchi Pia da Carla Marioni; def.ti Morosoli Lucia e Walter da Emmi; def.ta Richina Annamaria dai figli. (18.00) def.ti Marioni Salvatore e Maria dai famigliari; alla Madonna di Lourdes. Roveredo DOMENICA 15 Vaglio Sala Casa S. Giuseppe Tesserete Bidogno Tesserete V DI AVVENTO Mi 5, 1; Ml 3, 1-5a. 6-7b; Gal 3, 23-28; Gv 1, 6-8. 15-18 (08.00) def.to Baruffaldi Giulio; def.ti Fumasoli Rita, Romeo, figli e figlie. (09.00) leg.to Lepori Raffaele; leg.to Boni Linda. (09.15) leg.to Anselmini Maria. (10.00) leg.to Landis Edoardo e Cesira; leg.to Ferrari Domenica, Pietro e Maria; leg.to Cattola Bernardo; def.ti Campana, Morosoli e Morandi; def.ti di Sarinelli Teresa. (10.30) leg.to Domeniconi Maria e Tranquillo; Pollinelli Maddalena; Domeniconi Ottaviano e Angiolina; def.to D’Angelo Nunzio; intenzione particolare (per il S.P.P.F.). (19.30) leg.to Antonini Michele; leg.to sorelle Stampanoni; def.ti Galli Corinna e Elvezio dai nipoti Mariangela e Fiorenzo con Oscar. LUNEDÌ 16 Commemorazione dell’annuncio a San Giuseppe Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti. Tesserete (17.30) leg.to Ferrari Domenica, Pietro e Maria; def.to Mina Giancarlo; def.ti Morosoli da Carla. MARTEDÌ 17 Casa S. Giuseppe Casa Capriasca Bigorio Feria prenatalizia “dell’Accolto” (07.00) per i defunti. (16.30) per i defunti. (17.30) leg.to Stampanoni Maddalena; def.te Eva, Carmen e Chiarina. MERCOLEDÌ 18 Casa S. Giuseppe Bidogno Campestro Feria prenatalizia “dell’Accolto” (07.00) per i defunti. (17.15) leg.to Quadri-Bosia Paolo e Francesca. (17.30) def.ti Savi Luciano, D’Adami Ersilia, Giubbini Ettore; ann. nonni Angela e Giuseppe da Rita e Maria. (17.30) leg.to Poletti Carmen; per tutti i defunti da Bernardino. Sureggio GIOVEDÌ 19 Casa S. Giuseppe Tesserete Lopagno Feria prenatalizia “dell’Accolto” (07.00) per i defunti. (09.00) leg.to Tartaglia-Zeni; devota in onore a Sant’Antonio. (17.30) leg.to Morosoli Assunta e Ida; leg.to Marioni Giovannina e Agnese; def.te Elena, Fiorina e Jole dai nipoti Nini, Giuseppe, Serena e Ivan; def.ti zia Colombina da Lidia. VENERDÌ 20 Feria prenatalizia “dell’Accolto” Istituto Don Orione (06.30) per i defunti. Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti. Oggio (17.30) leg.to Meneghelli Fulvia. Tesserete (20.00) Celebrazione penitenziale, con la presenza di alcuni confessori. SABATO 21 Casa S. Giuseppe Corticiasca Tesserete Feria prenatalizia “dell’Accolto” (07.00) per i defunti. (17.15) def.ti fam. Galli. (17.30) leg.to Anselmini Giuseppina e Teodolinda; leg.to Menghetti Primo; ann. 37 pietre Natale 2013 vive Roveredo DOMENICA 22 Lugaggia Sala Casa S. Giuseppe Tesserete Bidogno Tesserete Morosoli Vittorino e Ivonne; def.to Richina Mario Guido dai famigliari; def.ti di Flavia Carbini-Balmelli; ann. Ivo dalla famiglia Editti Concetta, Paola e Anna. (18.00) ann. Marioni Walter dai famigliari. Divina Maternità della Beata Vergine Maria Is 62, 10-63, 3b; Fil 4, 4-9; Lc 1, 26-38 Rallegrati, popolo santo; viene il tuo Salvatore. (08.00) leg.to Antonini Giulia; leg.to Quarenghi Carlo e Chiara. (09.00) leg.to Lepori Celeste e Antonietta; leg.to Boni Carletto. (09.15) def.ti di Frapolli Erica. (10.00) leg.to Pelli Carlo; leg.to Meisner Eva n. Sarinelli; leg.to Deluigi Stefano e suoi defunti; def.ti Bettini Maria, Giovanni e Ruggero; def.ti Delorenzi Placido, Pietro, Laura, Olindo. (10.30) def.ti Bindella Maria e Mario. (19.30) leg.to Storni Carolina; def.ti Marioni da Carla. LUNEDÌ 23 Feria prenatalizia “dell’Accolto” Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti. Tesserete (17.30) leg.to Tartaglia Giovanni e Margherita. MARTEDÌ 24 Vigilia di Natale Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti. Confessioni:Bidogno: 10.00-11.30; Tesserete: 13.30-17.30; Odogno: 13.30-16.00; Sala: 16.15-17.30. Corticiasca (17.30) Santa Messa della Vigilia; Messa per la comunità. Tesserete (17.30) Messa di Natale per gli anziani, ammalati, famiglie con bambini piccoli; def.to Wicki Franz. Bidogno(22.00) Santa Messa solenne della notte di Natale. Sala (22.00) Santa Messa solenne della notte di Natale. Tesserete (23.30) Veglia di Natale e solenne Messa della notte di Natale per la comunità. MERCOLEDÌ 25 Sala Casa S. Giuseppe Tesserete Bidogno Odogno NATALE DEL SIGNORE Is 8, 23b - 9, 6; Eb 1, 1-8; Lc 2, 1-14 Oggi è nato per noi il Salvatore. (09.00) per la comunità. (09.15) per i defunti. (10.00) per la comunità. (10.30) def.to Bianda don Pierino. (18.30) leg.to Deluigi Annunciata e suoi defunti; def.ti Mini Giuseppe e Natalina; Galli Olga, Sergio e David da Marisa; def.to Rovelli David. ATTENZIONE: la Santa Messa delle 19.30 a Tesserete è sospesa! GIOVEDÌ 26 Casa S. Giuseppe Tesserete VENERDÌ 27 Casa S. Giuseppe Lugaggia Festa di Santo Stefano, primo martire – Festa patronale (07.00) per i defunti. (10.00) festa patronale; def.to Alloi Mario dalla moglie; def.to Romei Giuseppe. def.to Stefano Lepori; ann. Brücker Alois. Sureggio Festa di San Giovanni, apostolo ed evangelista (07.00) per i defunti. (17.30) festa di San Giovanni; leg.to San Giovanni; leg.to defunti fam. fu Anselmini Eugenio. (17.30) leg.to Storni Achille. SABATO 28 Casa S. Giuseppe Corticiasca Tesserete Roveredo Festa dei Ss. Innocenti, martiri (07.00). per i defunti. (17.15) def.ti fam. Canonica. (17.30) leg.to Gianini Caterina; leg.to Rovelli Virginia; def.to Storni Edo. (18.00) per i defunti. 38 pietre Natale 2013 vive DOMENICA 29 Vaglio Domenica fra l’ottava di Natale Pr 8, 22-31; Col 1, 15-20; Gv 1, 1-14 Oggi la sua luce risplende su di noi. (08.00) leg.to Baruffaldi Giulio; leg.to Ferrari Ida; def.ti Carlo, Anita, Tarcisio e Franco dalla famiglia; def.ti nonni Baggi da Elvezia. Sala (09.00) leg.to Ciceri-Lepori Teresa; def.ti fam. Quadri Antonio. Casa S. Giuseppe(09.15) leg.to Anselmini Teodolinda. Tesserete (10.00) ann. Antonini Olga da figli e nipoti. Bidogno (10.30) leg.to Domeniconi Adele vedova fu Miro; def.ti Anna e Walter. Tesserete (19.30) ann. Rovelli David dalla famiglia. LUNEDI 30Feria Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti. Tesserete (17.30) def.to Mina Giancarlo; def.ti Besomi Mario e Luigina. MARTEDÌ 31 Memoria San Silvestro I, Papa Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti. Tesserete (17.30) Eucaristia e canto del Te Deum di ringraziamento; leg.to Wetter Margherita e don Vito; leg.to Balestra Erina e Amedeo. Gennaio 2014 Apostolato della Preghiera Intenzioni affidate dal Papa Generale: Perché venga promosso un autentico sviluppo economico rispettoso della dignità di tutti gli uomini e di tutti i popoli. Missionaria: Perché i cristiani delle diverse confessioni possano camminare verso l’unità voluta da Cristo. Attenzione: Entro il 31 gennaio vogliate farmi avere le intenzioni per le Sante Messe da pubblicare sul prossimo bollettino che andrà fino a inizio giugno.Grazie! MERCOLEDÌ 1º Sala Capriasca Casa S. Giuseppe Tesserete Bidogno Tesserete Solennità della circoncisione del Signore Nm 6, 22-27; Fil 2, 5-11; Lc 2, 18-21 Dio ci benedica con la luce del suo volto. (09.00) leg.to Woeffray Mariarosa. (09.15) per i defunti. (10.00) leg.to Ferrari-Scalmanini Lina, Pietro e defunti; leg.to Quadri Stefano; def.ti Storni Michele, Elisabetta, Giancarlo e Libero. (10.30) def.ti fam. Sarinelli Lucio, Santina e Pio. (19.30) leg.to Quadri-Bosia Paolo e Francesca. GIOVEDÌ 2 Memoria dei Ss. Basilio e Gregorio Nazianzeno, vescovi Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti. Lopagno (17.30) def.ti Zoppis Antonio, Orsola e defunti famigliari. VENERDÌ 3 Memoria di San Martiniano, vescovo Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti. Almatro (17.30) defunti di Irene; def.to Scalmanini Arturo da M. Baffelli. SABATO 4Feria Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti. Corticiasca (17.15) def.ti Gianini da Agnese. Tesserete (17.30) leg.to De Luigi Elena; leg.to Cattaneo Giovanni e Teresa; leg.to Quadri Tranquillo e Maddalena; ann. Vanini Maria da marito e figlia; per defunta; def.ti Bruno e Flora dal figlio Giuseppe e fam. Roveredo (18.00) leg.to Bernasconi Alfredo e Renata; def.to Marioni Dario da moglie e figli. 39 pietre Natale 2013 vive DOMENICA 5 Lugaggia Sala Domenica dopo l’ottava del natale del Signore Sir 24, 1-12; Rm 8, 3b-9; Lc 4, 14-22 (08.00) leg.to Antoni Michele fu Pietrone. (09.00) leg.to Gerbella Chiarina e Gino; leg.to Ferrari Amabile Maria e suoi defunti; Storni Maria; def.ti Fasola Tina, Jean e Luigi. Casa S. Giuseppe (09.15) per i defunti. Tesserete (10.00) leg.to Sarinelli Rosa; leg.to Ferrari Giovanni e Carmela; leg.to Nobile don Vittorio; def.to Ranzoni Aldo; def.ti Ines, Iride, Padre Carlo e genitori da Saverio. Bidogno (10.30) leg.to Canonica Bettina. Tesserete (17.30) Messa vigiliare della festa dell’Epifania; leg.to Quadri Maria; leg.to Fumasoli Firminia; def.to Mina Giancarlo. Attenzione: La Santa Messa delle 19.30 è sospesa. LUNEDÌ 6 Sala Casa S. Giuseppe Tesserete Epifania del Signore Is 60, 1-6; Tt 2, 11 - 3, 2; Mt 2, 1-12 (09.00) per la comunità. (09.15) per i defunti. (10.00) leg.to Tartaglia Maria; leg.to Moggi Giovanni e Margherita; def.ti Rossinelli Anna e Vanini Mario e Magda da Carmen. (10.30) leg.to Bindella Francesco e Maria. (19.30) leg.to Moggi Margherita. Bidogno Tesserete MARTEDÌ 7 Casa S. Giuseppe Casa Capriasca Treggia Bigorio Feria (07.00) per i defunti. (16.30) per i defunti. (17.15) leg.to Weber Camillo, Arturo e Gina; def.ti Canonica Giuseppina e Clelia. (17.30) per tutti i defunti di Bigorio; ann. Stampanoni Emilio da Adele e fam. MERCOLEDÌ 8 Casa S. Giuseppe Bidogno Cagiallo Feria (07.00) per i defunti. (17.15) leg.to Bindella Maddalena fu Ermenegildo. (17.30) leg.to Demartini Guido e Linda e Campana-Demartini Anna. GIOVEDÌ 9Feria Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti. Tesserete (09.00) def.ti di Teresa Sarinelli; def.ti Besomi Mario e Luigina. Odogno (17.30) leg.to De Luigi Enrico e Rina. VENERDÌ 10 Feria Istituto don Orione (06.30) per i defunti. Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti. Sureggio (17.30) per tutti i defunti da Bernardino. SABATO 11Feria Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti. Corticiasca (17.15) def.ti fam. Canonica. Tesserete (17.30) leg.to Bertogliatti Sandrino e Agnese; leg.to Nesa Filomena, Marco e Erminia; leg.to Quarenghi Martino e Celestina; ann. Fraschina Enea da moglie, figli e nipoti; def.to Richina Mario Guido da mamma, Duska e fam.; def.ti Cattola Giovanni e Luigina; per tutti i defunti della Corale di Tesserete; def.ti Ardia Oliva e Paolino, con affetto dai figli e nipote Oscar. Roveredo (18.30) leg.to Lepori Luigi; ann. Marioni Luigina. DOMENICA 12 Vaglio 40 Battesimo del Signore Is 55, 4-7; Ef 2, 13-22; Mt 3, 13-17 (08.00 leg.to Fumasoli Maria fu Giovanni; leg.to Quadri Donato; def.ta Bena- pietre Natale 2013 vive gli Natalina da Angela e Roberto; def.ta Binetti Laura da Rita Baruffaldi; def.ti Airoldi Alice, Carlo e Carla da Edi. Sala (09.00) def.ti Menghetti Luigi e Lidia. Casa S. Giuseppe (09.15) per i defunti. Tesserete (10.00) leg.to Mini Giovanni e Teresa; leg.to def.ti Deluigi Guido, Margherita e figlio Diego; ann. Mantegazzini Daniela dai figli e dai famigliari; def.ti Rovelli Michele, Giovanni, Silvia, Ottilia e Delfina. Bidogno (10.30) leg.to ann. Bianda don Pierino; def.ti Frapolli Corrado e Rita. Tesserete (19.30) leg.to Lepori Luigina; leg.to Ariobaldi Gemma. LUNEDÌ 13 Feria Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti. Tesserete (17.30) leg.to Anselmini Tranquillo; def.to Wicki Franz. MARTEDÌ 14 Feria Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti. Bigorio (17.30) ann. Stampanoni Antonio e Modesta. MERCOLEDÌ 15 Casa S. Giuseppe Bidogno Campestro Feria (07.00 per i defunti. (17.15) def.ti Frapolli Teresa e Amedeo. (17.30) def.ta Oddo Caterina; def.to Moresino don Angelo; def.to Pietro e def. ti famigliari da figlia Rita. GIOVEDÌ 16Feria Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti. Tesserete (09.00) def.ti fam. Cattaneo-Quadri Giovanni. Lopagno (17.30) leg.to Quadri Morosoli Giulia e defunti; def.ti nonni Gerardo e Isolina da Lidia. VENERDÌ 17 Memoria di Sant’Antonio Abate Casa S. Giuseppe (07.00) per defunti. Sala (09.00) festa patronale di Sant’Antonio Abate; Santa Messa con la benedizione del sale. Sureggio (17.30) leg.to Morosoli Maria; per i defunti zii di Sureggio, Taverne, Breganzona e Bozzoreda da Angelina. SABATO 18 Casa S. Giuseppe Corticiasca Tesserete Roveredo Festa della Cattedra di San Pietro (07.00) per defunti. (17.15) def.ti fam. Petralli. (17.30) Celebrazione ecumenica. (18.00) leg.to Bernasconi Giuseppe e Gesuina; per i cugini in America da Valeria. DOMENICA 19 Lugaggia Casa S. Giuseppe Sala II DOMENICA DOPO EPIFANIA Nm 20, 2. 6-13; Rm 8, 22-27; Gv 2, 1-11 (08.00) leg.to fam. Aostalli-Antonini Pasquale e Carolina e Molteni Piero e Ada. (09.15) per i defunti. (10.00) festa patronale di Sant’Antonio Abate; leg.to Quadri Marianna; Quarenghi-Quadri Rosa. (10.00) leg.to Rovelli Massimo; leg.to Nobile Gina e Pio; def.ti Lepori Giovanni e Maddalena; ricordando i vivi e defunti classe 1935 da Angelina. (10.30) leg.to Quirici Alfonso. (14.00) Prima Confessione. (16.00) Lode Vespertina e benedizione degli animali. (19.30) leg.to Rovelli Giuseppe e Ida; def.to Angelo. Tesserete Bidogno Tesserete Sala Tesserete LUNEDÌ 20 Memoria di San Sebastiano, martire Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti. Tesserete (17.30) leg.to Sant’Agnese (Figlie di Maria); def.ta Quadri-Ferrari Martina. 41 pietre Natale 2013 vive Almatro (19.30) festa di San Sebastiano; leg.to San Sebastiano (legato Morandi); per i defunti Terrieri. MARTEDÌ 21 Memoria di Sant’Agnese, martire Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti. Casa Capriasca (16.30) per i defunti. MERCOLEDÌ 22 Casa S. Giuseppe Bidogno Vaglio Memoria di San Vincenzo, martire (07.00) per i defunti. (17.15) def.ti fam Bindella Domenico. (17.30) leg.to Nessi Ilda e Gianni; def.to Quadri Giordano da O.G. GIOVEDÌ 23 Casa S. Giuseppe Tesserete Cagiallo Feria (07.00) per i defunti. (09.00) leg.to Gianini Caterina. (17.30) leg.to Cattaneo Giuseppina; def.ti Belotti-Cattaneo da Silvana Binetti. VENERDÌ 24 Memoria di San Francesco di Sales, vescovo Istituto don Orione (06.30) per i defunti. Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti. Oggio (17.30) leg.to Rezzonico Giuseppe e Angiolina. SABATO 25 Casa S. Giuseppe Corticiasca Tesserete Odogno Festa della conversione di San Paolo (07.00) per i defunti. (17.15) def.ti fam. Galli. (17.30) leg.to coniugi Bernasconi Giovanni e Giuseppina; leg.to Dorizzi Sulema; leg.to Anselmini Virginia; def.to Ivo dalla famiglia Editti Concetta, Paola e Anna; def.to Sarinelli don Giovanni da nipote Nini. (19.30) festa della Conversione di san Paolo; leg.to San Paolo; leg.to Lepori Armida. DOMENICA 26 Vaglio Festa della Sacra Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe Sir 7, 27-30. 32-36; Col 3, 12-21; Lc 2, 22-33 (08.00) ann. Bernasconi Giulia dai figli Graziella, Mauro e Adriano con la moglie Gladys. Sala (09.00) leg.to Menghetti Paolo e Marianna; leg.to San Giulio; ric. le care amiche Sonia, Fulvia e Anna. Casa S. Giuseppe (09.15) per i defunti. Tesserete (10.00 Messa per le famiglie; leg.to Deluigi Stefano e defunti; leg.to def.ti Affolter-Coric; leg.to def.ti fam Morosoli Severino; def.ti Nobile Pio e Gina; def.ti di Sarinelli Teresa; ann. Antonini Arcangelo dai figli e nipoti. Bidogno (10.30) leg.to Quirici Caterina e Maria; leg.to Canonica-Quirici Brigida, def.ti Mary, Caterina, Guido e Sergio. Tesserete (19.30) def.ti Quadri-Ferrrari Antonio e Teresa. LUNEDÌ 27 Feria Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti. Tesserete (17.30 ) leg.to Storni-Banfi Michele, Storni Maria e Anselmini Domenica. MARTEDÌ 28 Memoria di San Tommaso d’Aquino, dottore della Chiesa Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti. Bigorio (17.30) per i defunti. MERCOLEDÌ 29 Casa S. Giuseppe Bidogno Campestro 42 Feria (07.00) per i defunti. (17.15) leg.to Quirici Alfonso. (17.30) leg.to Savi Salvatore e Chiara; ann. Besomi Angela da Marco e fam.; def. to Suffiaturo Pietro da figlia Rita. pietre Natale 2013 vive Vaglio (17.30) def.to Baruffaldi Giulio. GIOVEDÌ 30 Casa S. Giuseppe Tesserete Lopagno Feria (07.00) per i defunti. (09.00) def.ti Cattaneo-Quadri Costantino e Maria. (17.30) leg.to Mari Maria; def.ti genitori e marito da Lidia. VENERDÌ 31 Memoria di San Giovanni Bosco, sacerdote Istituto don Orione(06.30) per i defunti. Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti. Sureggio (17.30) per i defunti classe 1935. Febbraio Apostolato della Preghiera Intenzioni affidate dal Papa Generale: Perché la saggezza e l’esperienza delle persone anziane siano riconosciute nella Chiesa e nella società. Missionaria: Perché sacerdoti, religiosi e laici collaborino generosamente nella missione di evangelizzazione. SABATO 1º Casa S. Giuseppe Corticiasca Tesserete Roveredo Memoria del Beato Andrea Carlo Ferrari, dottore della Chiesa (07.00) per i defunti. (17.15) def.ta Canonica Anita. (17.30) leg.to Mazzucconi Natalino; leg.to Campana Carmen. (18.00) def.ta Morosoli Annamaria da Valeria. DOMENICA 2 Festa della presentazione del Signore (candelora) – Giornata missionaria parrocchiale dell’Amazzonia Ml 3, 1-4; Rm 15, 8-12; Lc 2, 22-40 Lugaggia (08.00) leg.to Bettoli Enrico; leg.to fam. Morandi Alberto e Diva; leg.to Bernasconi Emilia; Antonini Giuseppe e Olga. Casa S. Giuseppe (09.15) per i defunti. Sala (09.00) leg.to Storni Teresa e Cherubino. Tesserete (10.00) alla Grotta di Lourdes benedizione delle candele e processione alla Chiesa; Celebrazione Eucaristica; leg.to Zeni Teresina; leg.to Ferrari Guglielmina fu Bernardo. Bidogno (10.30) def.ta Palmieri Annamaria. Tesserete (19.30) leg.to Meneghelli Anita; ann. Bernasconi Franco. Al termine delle Ss. Messe segue la benedizione della gola. LUNEDÌ 3 Memoria di S. Biagio, vescovo e martire MARTEDÌ 4 Casa S. Giuseppe Casa Capriasca Treggia Feria (07.00) per defunti. (16.30) per defunti. (17.15) def.ti fam. Domeniconi fu Ersilio; fam. Mini Agnese, Erico, Francesca, Clelia, Francesco e Michela. (17.30) leg.to Haenner Joseph e Suzanne; def.ti zii e cugini di B.S. Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti. Tesserete (17.30) def.to Wicki Franz. Bigorio MERCOLEDÌ 5 Memoria di Sant’Agata, vergine e martire Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti. 43 pietre Natale 2013 vive Bidogno Campestro Oggio (17.15) def.to Canonica Luigino. (17.30) def.ti Riva-Mini da Silvana; ann. nonno Giuseppe da nipote Rita. (18.00) festa di sant’Agata; leg.to Sant’Agata; leg.to Mari Ines. GIOVEDÌ 6 Casa S. Giuseppe Tesserete Odogno Memoria dei Ss. Paolo Miki e compagni, martiri (07.00) per defunti. (09.00) per defunti. (17.30) leg.to Rovelli Ignazio e Rosita; leg.to Rovelli Francesca e Nini. VENERDÌ 7 Istituto don Orione Casa S. Giuseppe Cagiallo Memoria delle Ss. Perpetua e Felicita, martiri (06.30) per i defunti. (07.00) per i defunti. (17.30) leg.to Morosoli Luigi, Riccardo e Rosa; leg.to Cattaneo Gianantonio. SABATO 8 Casa S. Giuseppe Corticiasca Tesserete Memoria di San Gerolamo Emiliani, sacerdote (07.00) per defunti. (17.15) in ringraziamento. (17.30) leg.to Longhi Luigi e Maria; leg.to Morosoli Piera; leg.to De Luigi Stefano e suoi defunti; ann. Anselmini Maria e Ezio da Carlo e Elsa. (19.30) festa di Sant’Apollonia; leg.to Sant’Apollonia; leg.to Morosoli Domenico; def.ti Morosoli Maria e Giovanni da Nini e fam. Lopagno DOMENICA 9 Vaglio V Domenica dopo l’Epifania Is 66, 18b-22; Rm 4, 13-17; Gv 4, 46-54. (08.00) leg.to Fumasoli Ugo; leg.to Airoldi Elvezio; ann. Quadri Teresita e Mario da Mariuccia e fam. Sala (09.00) leg.to Menghetti Lucia, Teresa e Marina; leg.to Rovelli Ida. Casa S. Giuseppe (09.15) leg.to Anselmini Francesco e Angiolina; def.ta Maspero Sandrina. Tesserete (10.00) leg.to Maggi Mirto; leg.to Antonini Giovanni; def.ti Mari Teresina e Ettore da Nives. Bidogno (10.30) def.to Salmina don Giulio; ann. Bianda Ortensia e Battista. Tesserete (19.30) leg.to Quadri Stefano; leg.to Besomi Rosa, Ernesto e Gino; leg.to De Luigi Pietro e Domenica. LUNEDÌ 10 Memoria di Santa Scolastica, vergine Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti. Tesserete (17.30) leg.to Quadri-Bosia Paolo e Francesca; leg.to De Luigi Anita; leg.to Nessi-Ritz Maria. MARTEDÌ 11 Memoria della B.V.M di Lourdes Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti. Tesserete (10.00) leg.to Madonna di Lourdes; leg.to Sarinelli Silvia; leg.to Storni Giuseppe; def.to Storni Vitalino; def.ta Besomi Bianca. Bidogno (10.30) leg.to Fontana Cornelio, Francesca e Rosina. Tesserete (16.00) Santo Rosario Tesserete (16.30) Benedizione dei bambini. MERCOLEDÌ 12 Casa S. Giuseppe Bidogno Vaglio Sureggio Feria (07.00) per i defunti. (17.15) leg.to Quirici Modestina. (17.30) leg.to Airoldi Vivina; leg.to Ferrari Nando e Teresina e def.ti di Ferrari Ester. (17.30) leg.to Storni Anna. GIOVEDÌ 13Feria Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti. Tesserete (09.00) leg.to Ferrari Vittorio; leg.to ma. Antonini Maria; def.ta Carbini-Balmelli Flavia. 44 pietre Natale 2013 vive Almatro VENERDÌ 14 (17.30) leg.to Quadri Piera. Memoria dei Ss. Cirillo e Metodio patroni d’Europa e San Valentino vescovo e martire Istituto don Orione(06.30) per i defunti. Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti. Almatro (17.30) def.ti Piatti Enrico e Franceschina. Bigorio (19.30) festa di san Valentino; leg.to San Valentino. SABATO 15 Casa S. Giuseppe Corticiasca Tesserete Feria (07.00) per i defunti. (17.15) def.ti fam. Petralli. (17.30) leg.to Rovelli Severino fu Giuseppe e Domeniconi Carolina; leg.to Torti Arturo e Anna; leg.to Cattaneo Bernardo; ann. Airoldi Anita. Roveredo(18.00) ricordando il caro Pepi da Valeria. DOMENICA 16 Lugaggia VI Domenica dopo l’Epifania 1Sam 21, 2-6a. 7ab; Eb 4, 14-16; Mt 12, 9b-21 (08.00) leg.to Storni Giorgio; leg.to Anselmini Antonia; def.ti Fontana-Martignoni. Sala (09.00) leg.to Canonica Remo; leg.to Lepori Rosa. Casa S. Giuseppe (09.15) per i defunti. Tesserete (10.00) leg.to Morosoli Luigi e Amalia; leg.to Boyer-Besomi Henry; leg.to coniugi Galli Elvezio e Corinna; ann. Rovelli Michele; def.to Bassi Giuseppe. Bidogno (10.30) leg.to Canonica Clelia. Tesserete (19.30) leg.to Airoldi suor Vivina; leg.to Antonini Maria fu Pietro; leg.to Quadri Giuseppe; def.ta Cattaneo-Maspero Mariuccia; def.ta Letizia. LUNEDÌ 17 Feria Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti. Tesserete (17.30) leg.to Quadri-Ferrari Giovanna; leg.to Moggi Giovanni e Margherita. MARTEDÌ 18Feria Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti. Casa Capriasca (16.30) per i defunti. Bigorio (17.30) def.te Irma, Diva e sorelle. MERCOLEDÌ 19Feria Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti. Bidogno (17.15) def.ti Domeniconi Ida e Gaetano. Campestro (17.30) ann. Galli Giuseppe; ann. zio Guido da nipote Rita. Oggio (17.30) per defunti. GIOVEDÌ 20 Casa S. Giuseppe Teserete Odogno Feria (07.00) per i defunti. (09.00) leg.to Rovelli Ottilia. (17.30) leg.to Ferrari Antonio e Angiolina; def.ti Airoldi Ester e Giovanni. VENERDÌ 21 Feria Istituto don Orione (06.30) per i defunti. Casa S. Giuseppe (07.00) per defunti. Cagiallo (17.30) leg.to Cattaneo Pierino. SABATO 22 Casa S. Giuseppe Corticiasca Tesserete Feria (07.00) per i defunti. (17.15) def.ti fam. Gianini da Agnese. (17.30) leg.to def.ti Scalmanini fu Francesco; leg.to coniugi Fraschina; leg.to 45 pietre Natale 2013 vive Bettini Carlo fu Carlo; def.ti Rusconi Giulia e Luigi da Elsa e Carlo. Roveredo(18.00) leg.to Mini Edoardo e Tiziano. DOMENICA 23 Vaglio Sala Casa S. Giuseppe Tesserete Bidogno Tesserete Penultima dopo l’Epifania Bar 1,15a; Bar 2,9-15a; Rm 7, 1-6; Gv 8, 1-11 (08.00) leg.to Lepori Martina. (09.00) leg.to Storni Nino; leg.to Lepori Giovanni e Regina. (09.15) per i defunti. (10.00) leg.to Gibellini Ester; leg.to Brenni Brenno e Armida e def.ti fam.; leg. to Deluigi Domenico. (10.30) def.ti Bassi Barbara e Storni Carmen e Mirta. (19.30) leg.to Barizzi Ida; leg.to def.ti di Rocco; leg.to def.ti di Tarilli Irma; def.ti Galli Corinna e Elvezio dai nipoti Mariangela e Fiorenzo con Oscar e per tutti i defunti fam. Galli e fam. Ardia dai propri cari. LUNEDÌ 24 Feria Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti. Tesserete (17.30) leg.to Ferrari Emilia; leg.to Tartaglia-Zeni; def.to Luigi. MARTEDÌ 25 Casa S. Giuseppe Almatro Bigorio Feria (07.00) per i defunti. (17.30) per i defunti di Irene. (17.30) leg.to Ruggia Matteo e Celestina. MERCOLEDÌ 26 Casa S. Giuseppe Bidogno Sureggio Feria (07.00) per i defunti. (17.15) def.ta Quirici Irma. (17.30) leg.to Storni Carolina fu Antonio; per i defunti zii di Sureggio, Taverne, Breganzona e Bozzoreda da Angelina. GIOVEDÌ 27 Casa S. Giuseppe Tesserete Lopagno Feria (07.00) per i defunti. (09.00) leg.to Borri coniugi Emilio e Teresa. (17.30) leg.to Galli Giuseppe e Ida; leg.to Bettini Renato; def.te suor Maria Fides e suor Maria Pellegrina da Nini. VENERDÌ 28 Feria Istituto don Orione (06.30) per i defunti. Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti. Vaglio (17.30) leg.to Lepori Armida; leg.to Quadri Giordano. Marzo Apostolato della Preghiera Intenzioni affidate dal Papa Generale: Perché in tutte le culture siano rispettati i diritti e la dignità delle donne. Missionaria: Perché numerosi giovani accolgano l’invito del Signore a consacrare la loro vita all’annuncio del Vangelo. SABATO 1 Casa S. Giuseppe Corticiasca Tesserete Roveredo 46 Feria (07.00) per i defunti. (17.15) intenzione particolare. (17.30) leg.to Antonini Pietro e Maria e defunti; leg.to Bajoni Antonio e Pia; sorelle Gibellini. (18.00) leg.to coniugi Lepori Domenico e Carolina. pietre Natale 2013 vive DOMENICA 2 Lugaggia Sala Casa S. Giuseppe Tesserete Bidogno Tesserete Ultima domenica dopo l’Epifania Os 1, 9a; 2, 7b-10. 16-18. 21-22; Rm 8, 1-4; Lc 15, 11-32. (08.00) leg.to Antonini-Airoldi Maria; leg.to def.ti di Anselmini Angelina. (09.00) leg.to Lepori Irma; leg.to Lepori Giuseppe e Isola. (09.15) per i defunti. (10.00) leg.to Menghetti Elvezio e Celestina; leg.to Cattaneo Margherita fu Antonio; def.ti Morosoli Vittorino e Ivonne. (10.30) leg.to Quirici Tranquillo e Rosa. (19.30) leg.to Anselmini Enrico. LUNEDÌ 3 Feria Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti. Tesserete (17.30) leg.to Tartaglia-Zeni; leg.to Fumasoli don Pietro e Rosa e defunti; ann. Vanini Lina dal fratello Ernesto e nipote Sonja; def.ti Maria ed Emilio. MARTEDÌ 4Feria Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti. Treggia (17.15) def.to Bianda don Pierino. Bigorio (17.30) leg.to fam. Zorzi Giovanni. MERCOLEDÌ 5Feria Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti. Bidogno (17.15) leg.to Quadri-Bosia Paolo e Francesca. Campestro (17.30) leg.to ma Bettini Adele; def.ti Elisabetta, Giovanna e Giorgio da Rita. GIOVEDÌ 6 Feria Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti. Odogno (17.30) def.ti De Luigi Enrico e Rino e Rovelli Piera dalla famiglia. VENERDÌ 7 Feria Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti. Roveredo (18.00) leg.to Lepori Luigia. SABATO 8 Casa S. Giuseppe Corticiasca Tesserete Feria (07.00) per i defunti. (17.15) per tutti i defunti di Corticiasca. (17.30) leg.to Patocchi-Pellandini Adele e Clelia; leg.to Nobile Ernesto; leg.to Borri Antonio, Maria e Carolina; leg.to Quadri don Tranquillo; ann. Savi Marta dai famigliari; ann. Airoldi Renzo. Messe per l’Amazzonia 1 def.ti Lanella Angelo e Luigina; 1 def.ti Fontana Miriam e Adolfo; 1 def.ti Airoldi-Bettoli; 3 def.ti genitori da Lilliana e Dario; 3 def.ti Fassora-Campana da Liliana e Dario; 1 def.ti parenti di Vaglio da Liliana e Dario; 1 def.ti Lepori da Liliana e Dario; 1 in onore della Madonna; 1 def. ti nonni Carlo, Domenica, Alessandro e Maddalena; 1 def.ti genitori e Anna da P.Q.A ; 1 def.ti Magda e Mario da P.Q.A.; 1 def.ti Carlotta e Angela da P.Q.A; 1 def.ta Caterina e fam. da P.Q.A.; 1 def.ti Rosa e Giacomo da P.Q.A.; 1 def.ti Galli-Bettoli; 1 def.to Petralli Dario; 1 def.to Di Santo Aldo; 6 def.ti Bertozzi Bruna. 47 P.P. 6950 TESSERETE Pensieri del libro del Qoèlet per il nuovo anno Vanità delle vanità, dice Qoèlet, vanità delle vanità: tutto è vanità. (Qoèlet 1,2) Solo il progetto di amore di Dio dà significato vero all’esistenza. Quale guadagno viene all’uomo per tutta la fatica con cui si affanna sotto il sole? (Qoèlet 1,3) Fare della vita un dono, significa realizzarla. Una generazione se ne va e un’altra arriva, ma la terra resta sempre la stessa. (Qoèlet 1,4) Ogni persona che attraversa la storia vi lascia un segno. Il sole sorge, il sole tramonta e si affretta a tornare là dove rinasce. (Qoèlet 1,5) Il tempo e lo spazio non ci appartengono. Tutte le parole si esauriscono e nessuno è in grado di esprimersi a fondo. (Qoèlet 1,8) I veri messaggi sono al di là delle parole. Non si sazia l’occhio di guardare né l’orecchio è mai sazio di udire. (Qoèlet 1,8) La vita è un continuo scoprire. Mi sono proposto di ricercare ed esplorare con saggezza tutto ciò che si fa sotto il cielo. (Qoèlet 1,13) Cerca la sapienza chi la sa amare. Ho visto tutte le opere che si fanno sotto il sole, ed ecco: tutto è vanità e un correre dietro al vento. (Qoèlet 1,14) Chi non opera con bontà e verità non costruisce nulla. Ciò che è storto non si può raddrizzare e quel che manca non si può contare. (Qoèlet 1, 15) La sapienza sa leggere dentro la realtà. Molta sapienza, molto affanno; chi accresce il sapere aumenta il dolore. (Qoèlet 1,18) Chi è stolto e superficiale non conosce la verità della sofferenza. TBS, La Buona Stampa sa - Pregassona (Lugano)
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