Giarre. - Liberiecittadini
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Giarre. - Liberiecittadini
LA SICILIA 40. arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2011 GIOVEDÌ 1 SE T TEMBRE 2011 CATANIA PROVINCIA Etnea Rifiuti, nove «sentinelle» per la differenziata In gran parte giovani, con sensibilità ambientalista, provenienti dal mondo dell’associazionismo, ma c’è pure un operatore ecologico. Sono in nove le cosiddette "sentinelle civiche" che, riunite in un osservatorio, vigileranno sulla gestione del ciclo dei rifiuti, con particolare riferimento al processo di differenziazione e di riciclo. L’idea è stata dell’associazione "Rifiuti Zero Biancavilla" e condivisa dall’amministrazione comunale, che ieri ha formalizzato ogni dettaglio con un’apposita delibera, aderendo, al contempo, al piano strategico internazionale denominato appunto Biancavilla. Un apposito osservatorio, composto da giovani ambientalisti, potrà vigilare sul riciclo e il compostaggio "Rifiuti Zero". Un piano ben preciso che ha l’obiettivo di favorire la riduzione della quantità e della nocività dei rifiuti e la promozione del loro recupero, appunto mediante il reimpiego, il riciclo, il compostaggio e la produzione energetica. Fanno parte dell’osservatorio Piero Cannistraci, Francesco Iannaci, Ramona Lavenia e Alessio Leotta di Rifiuti Zero, Vincenzo Ventura e Loredana Papotto dell’associazione Symmachia, Dino Lanza, giovane sindacalista della Uil, Salvo Lavenia del movimento "Giovane Italia" e Marcello Mazzeo, rappresentante della Cgil degli operatori ecologici biancavillesi della «Dusty». Se il traguardo è quello dei "rifiuti zero" entro il 2020 sono state stabilite le tappe intermedie: 55% di differenziata nel 2011, 60% nel 2012 e 65% nel 2013. «Rifiuti Zero - dice l’assessore alla Nettezza Urbana, Pasquale Lavenia significa far capire ai cittadini che va attuata la differenziata al 100% e che l’immondizia o addirittura gli ingombranti non vanno gettati per le strade e nemmeno in periferia così come ha fatto qualche incivile creando varie discariche a cielo aperto». Il sindaco Giuseppe Glorioso ribadisce che la «priorità assoluta dell’amministrazione è la questione rifiuti: annoso problema cui abbiamo sempre rivolto la nostra attenzione». VITTORIO FIORENZA BELPASSO. A un mese dall’atteso test per l’autonomia di Piano Tavola non si conosce il numero esatto Referendum, ma quanti sono i votanti? BELPASSO «LIMITARE LA VARIAZIONE TERRITORIALE» s.d.) Mentre si lavora per organizzare il referendum, chiedono la revoca del decreto i circoli locali del Pd di Belpasso e Motta S. Anastasia. I rispettivi segretari, Agatino Morabito e Tommasa Zappalà, hanno inviato una lettera ai dirigenti regionali del Pd per chiedere al partito di affrontare con urgenza la situazione a livello regionale. Intanto, il consigliere belpassese dello stesso Pd, Giuseppe Aiello, ha presentato al presidente del Consiglio di Belpasso, Nino Rapisarda, una mozione con cui propone una nuova strategia per limitare il danno che Belpasso avrebbe dallo scorporo territoriale. Secondo Aiello la posizione estrema della politica belpassese del "dire no fino alla fine", sarebbe ormai anacronistica, mentre sarebbe più opportuno "individuare- scrive Aiello - un’azione condivisa che possa limitare la variazione territoriale attualmente richiesta dal comitato autonomistico». Sulla possibilità di convertire la presente mozione in Consiglio, si sono già confrontati i capigruppo e si attendono per i prossimi giorni ulteriori sviluppi, mentre si aspetta anche l’esito dell’udienza al Cga fissata per il prossimo mercoledì. A un mese dal referendum per l’autonomia di Piano Tavola, fissato per il prossimo 2 ottobre, ancora non si conosce il numero esatto dei cittadini che hanno diritto di voto. Secondo il decreto Chinnici - come già più volte ricordato - potranno presentarsi alle urne i soli elettori belpassesi, misterbianchesi e mottesi residenti della frazione, tutti gli elettori del Comune di Camporotodo e quelli della contrada belpassese Valcorrente. Ma ancora sembra non sia stata completata dai quattro uffici elettorali, l’esatta individuazione degli elettori che potranno esprimere il loro parere sull’autonomia della frazione. Ad oggi solo dei dati orientativi, trapelati solo da alcuni uffici elettorali dei Comuni coinvolti, che potrebbero variare in seguito alle opportune verifiche. Secondo le prime indiscrezioni per quanto riguarda gli elettori del Comune di Belpasso si prevede la riduzione a quattro sezioni rispetto alle cinque normalmente aperte a Piano Tavola, dove solitamente si recano a votare anche i residenti degli altri omnibus S. ALFIO. Appuntamento culturale all’ombra del castagno Proposto dalle associazioni Liberiecittadini ed Estrolab, con il patrocinio dell’amministrazione comunale, a Sant’Alfio si è svolto l’incontro dal titolo: "All’ombra del Castagno, poesia, letteratura, musica, società". Dopo la suggestiva lettura di un brano tratto dal libro "Viaggio in Sicilia" di Johan Hermann Von Riedesel, la giornalista Grazia Calanna ha introdotto l’incontro con le parole di Gian Piero Bona, poeta e scrittore italiano: «Gli uomini comuni guardano le cose nuove con occhio vecchio, l’uomo creativo, osserva le cose vecchie con occhio nuovo»; scelte per sottolineare l’importanza della creatività quale filo conduttore dell’incontro, che ha visto anche la proiezione del cortometraggio "Kosme", scritto e diretto da Vladimir Di Prima, impreziosito dai momenti musicali a cura di Dario Matteo Gargano e dalle letture dei bravi attori Eugenio Patanè e Anna Patti. Il Maestro Claudia Patanè (direttore d’orchestra) ha piacevolmente dissertato sui temi del teatro musicale, dalla sua genesi alla sua attuale e precaria condizione di vita con attenzione rivolta al compositore russo Igor Stravinskij, autore che per primo osò sperimentare una nuova forma di teatro - danza - poesia. Interessante anche l’intervento del poeta Luigi Carotenuto, che ha intrattenuto il pubblico con un recital di liriche tratte dai due lavori, editi entrambi da Prova d’Autore, "L’amico di famiglia" e, quello di recente pubblicazione, "Vi porto via". NICOLOSI. Concerto del duo Panebianco-Varsalona Nel suggestivo Parco comunale ai Pini, si è esibito in un concerto il duo pianoforte-voce, costituito da Claudia Varsalona al pianoforte e dal tenore Carmelo Panebianco. Una coppia di artisti apparsa fin dall’inizio molto affiatata e che ha ottenuto l’ennesimo successo. Il pubblico ha seguito con entusiasmo il concerto lirico-cameristico, rispondendo con calorosi applausi ed inoltre a fine concerto gli artisti hanno chiuso la loro esibizione, eseguendo come bis il famoso brano "O sole mio". Il programma prevedeva l’ascolto di arie suggestive di Tosti, Bellini, Donaudy, spaziando anche fugacemente nella lirica con Puccini e Donizetti, per citare degli autori e di brani della tradizione popolare napoletana e siciliana, che hanno commosso la platea accorsa numerosa all’evento. Il duo vanta già parecchie esibizioni per diversi enti locali e associazioni e si è esibito quest’estate in numerose località della Sicilia. L’attento accompagnamento al pianoforte della pianista Claudia Varsalona e la voce chiara e cristallina del tenore Carmelo Panebianco costituiscono un duo molto affiatato. Gli artisti, a fine concerto, hanno ringraziato l’Amministrazione comunale e l’associazione Diapason, che hanno permesso la realizzazione di questo spettacolo inserito nel ricco cartellone delle manifestazioni dell’estate 2011 di Nicolosi "Stelle e lapilli" per la sezione classica itinerari musicali. quartieri periferici. Dalle prime stime numeriche, ancora in fase di verifica, il numero dei votanti potrebbe oscillare intorno ai 4500 cittadini, anche se c’è chi non esclude che tale cifra possa attestarsi su soglie più basse. Molto più contenuti, invece, i numeri - anche questi ancora in fase di verifica - degli elettori di Motta S. Lo svincolo della frazione belpassese Piano Tavola Anastasia. Secondo i primi conteggi potrebbero essere chiamati alle urne 867 elettori su circa 1188 residenti della frazione in territorio mottese. Gli elettori del Comune di Camporotondo, invece, saranno tutti chiamati alle urne. Su 4461 abitanti, 3671 sono tutti gli elettori che potranno recarsi alle urne, non solo i 1180 residenti nella frazione. Nessuna anticipazione, invece, è stata fornita dagli uffici del Comune di Misterbianco, che nello scorporo del territorio viene interessato in proporzioni minori rispetto agli altri, anche in termini di popolazione. Intanto, al Comune di Belpasso a cui la Regione ha comunicato tempi e modalità delle operazione di voto, lo scorso martedì, si è svolto un incontro tecnico tra i responsabili dei diversi uffici elettorali accompagnati dagli assessori di riferimento. Il mistero sul numero esatto dei votanti dovrà quindi sciogliersi quanto prima, dal momento che già domani all’albo pretorio dovrà essere affisso un manifesto che renderà noti i cittadini chiamati alle urne. SONIA DISTEFANO Due «cantieri» in arrivo S. M. di Licodia. Previsti interventi al cimitero e in piazza Umberto I Importanti novità in vista, nel settore dei lavori pubblici, a Santa Maria di Licodia. «Stiamo per realizzare altri obiettivi - sostiene il sindaco, Salvo Rasà - prefissati nel nostro programma, grazie a una gestione oculata delle risorse dell’Ente e all’aiuto della Regione». «I risultati - aggiunge l’assessore ai Lavori pubblici, Luigi Furnari, - sono stati raggiunti anche grazie al lavoro svolto con scrupolo e perseveranza dall’Ufficio». Partiranno a breve, infatti, gli interventi di completamento del nuovo cimitero comunale, resi sempre più urgenti dalla carenza di spazi. Nello specifico, nella nuova area realizzata alla destra del camposanto già esistente in contrada Cicero, verranno tracciati e pavimentati gli attraversamenti di connessione e i viali di accesso ai lotti di terreno assegnati, per un importo di 59 mila euro, derivanti da fondi comunali. L’opera di urbanizzazione migliorerà notevolmente l’aspetto, il decoro e la funzionalità del cimitero, dando risposta alle richieste di molti cittadini. Sempre con fondi di bilancio comunale, verrà realizzato il completamento della pavimentazione di piazza Umberto I, per un costo di 92 mila euro. Infine, sono in programma, azioni strutturali di manutenzione lungo alcune strade urbane e extra urbane del piccolo centro etneo. In questo ultimo caso, è stata la Regione a concedere un contributo straordinario di 47 mila euro, nell’ambito delle richieste avanzate dall’Amministrazione nel 2009, per migliorare e promuovere il rilancio e la sicurezza di alcuni tratti viari, che per le loro attuali condizioni penalizzano fortemente lo sviluppo del territorio. MILO, «CIAK IN TAVOLA» Un buon film da gustare in compagnia e dell’ottimo vino sulla tavola. E’ un’accoppiata vincente, cinema e vino, quella proposta dall’evento "Ciak in tavola", inserito nel programma della 31ª edizione della ViniMilo, kermesse enogastronomica in corso nella cittadina etnea fino all’11 settembre. Appuntamento oggi, a cura della Fisar, a partire dalle 19,30 nell’azienda Barone di Villagrande, a Milo. SANDRA MAZZAGLIA ZAFFERANA, I VOLONTARI RECLAMANO E IL SINDACO REPLICA Ottobrata, «lite» sui rimborsi Il gruppo comunale di Protezione civile del Comune di Trecastagni, ha scritto una lettera alla redazione del nostro giornale, a firma del coordinatore, geometra Mario Bifera, lamentando il mancato pagamento del contributo spese destinato dal Comune di Zafferana ai volontari che si sono impegnati prestando servizio durante l’Ottobrata zafferanese 2010. Nella lettera, tra le altre cose, viene riferito che «L’amministrazione comunale zafferanese ci ha contattati chiedendo la nostra collaborazione e indicando come contributo spese destinato a ciascun volontario coinvolto la somma di euro 20 per servizio svolto (della durata di 6 ore). Attualmente, però, a quasi ormai un anno dui distanza, nonostante i nostri continui solleciti, non è pervenuta somma alcuna al nostro gruppo comunale a soddisfacimento di tale rimborso spese destinato esclusivamente al minimo ristoro dei volontari, i quali hanno offerto prontamente il loro operato e si vedono ancora ignorati». Il sindaco di Zafferana Alfio Russo, interpellato Le «campane» per la raccolta differenziata dei rifiuti. I cittadini sono chiamati al rispetto della normativa per il riciclo dell’immondizia sull’argomento, ha così commentato: «Sono stati adempiuti tutti gli atti amministrativi dovuti: la delibera di Giunta municipale n. 167 del 31 dicembre 2010, recante "Rimborsi alle associazioni di volontariato per le attività di protezione civile svolte in occasione dell’Ottobrata zafferanese" è l’atto formale reso immediatamente esecutivo, tramite il quale dal bilancio comunale sono state destinate le somme per i volontari; Il mandato numero 809 del 29 marzo 2011 a favore del sindaco di Trecastagni, dott. Giuseppe Messina, in qualità di presidente di tale gruppo e verso il quale nutro grande stima e amicizia». Il sindaco di Trecastagni sull’argomento si è così espresso. «Si tratta certamente di un equivoco increscioso che richiederà i dovuti approfondimenti tra il Comune di Trecastagni e il gruppo di Protezione civile. Non ero a conoscenza della lettera inviata al giornale. Rinnovo la stima e l’amicizia che mi lega al sindaco Russo, auspicando che equivoci del genere non si verifichino piu». ENZA BARBAGALLO BIANCAVILLA Rete fognaria a Sberno «lotta» sulla paternità v.f.) Una polemica tutta "biancavillese" sulla paternità dell’iter di un’opera con un tira e molla tra il sindaco Giuseppe Glorioso e il deputato regionale del Pdl, Nino D’Asero. Quest’ultimo, ieri, ha dato notizia delle rassicurazioni del commissario delegato per le emergenze, bonifiche e la tutela delle acque, Dario Ticali, sull’imminente progettazione e finanziamento delle condotte fognarie nel quartiere Sberno. Un annuncio che il deputato ha dato dopo l’incontro avuto con il funzionario regionale. Pronta la reazione del primo cittadino: «L’on. Nino D’Asero cerca paternità in opere e/o iniziative che sono "figlie" di altri. Da quando ci siamo insediati, abbiamo evidenziato la necessità di dotare Sberno di adeguata rete fognaria». Risponde D’Asero: «Sono riuscito, grazie alla disponibilità del commissario, ad individuare linee finanziarie per la conduttura fognaria a "Sberno" e interventi per il depuratore. Continuerò senza ridicoli distingui, per ottenere risultati che non possono che essere a vantaggio dell’intera collettività». in breve S. MARIA DI LICODIA Automobilista investe un cane e scappa s.m.) Nonostante il nuovo Codice della strada obblighi gli automobilisti a prestare soccorso anche agli animali in caso d’incidente, l’uomo che ieri ha centrato in pieno un cane, ferendolo ad una zampa, si è dato alla fuga. E non è per la multa salata in cui si incorre, che varia da 389 a 1500 euro, che bisogna adempiere a questo obbligo, ma si tratta prima di tutto di una questione morale. Il fatto si è verificato, intorno alle 13, 30, lungo via Francesco d’Assisi a Santa Maria di Licodia. Dopo l’urto il conducente della vettura, invece di fermarsi, ha preferito proseguire la marcia senza curarsi minimamente di quanto accaduto, mentre l’animale, visibilmente sofferente, è rimasto disteso al suolo. Alcuni residenti della zona hanno visto la triste scena e subito sono accorsi per portare aiuto a quel meticcio sfortunato, lanciando l’allarme alla polizia municipale, che ha fatto intervenire il servizio veterinario. ZAFFERANA Stasera sagra del pane condito e del dolce e.b.) Stasera, alle ore 20, nella piazza San Giuseppe a Pisano Etneo, sarà inaugurata la 7ª sagra del pane condito e del dolce casereccio che animerà la frazione fino al 4 settembre. La manifestazione è promossa dalla parrocchia San Giuseppe guidata da padre Giuseppe Meli ed è patrocinata dal Comune di Zafferana e dall’assessorato regionale al Turismo, sport e spettacolo. Coordinatore delle 4 serate il vicepresidente del Consiglio, Carmelo Torrisi. Questa sera, dopo i saluti del sindaco Alfio Russo e del deputato regionale Nicola D’Agostino, andrà in scena la commedia "A famigghia ddifittusa" di Calogero Mourici, a cura della Compagnia San Giuseppe di Pisano, diretta da Fabio Rapisarda. In piazza degustazione di zeppole di riso e miele. LE FARMACIE DI TURNO ADRANO: via San Filippo, 180; BELPASSO (Borrello): via V. Emanuele, 195; BIANCAVILLA: via V. Emanuele, 266; BRONTE: via Umberto, 148; CASTIGLIONE (Solicchiata): via Nazionale, 64; LINGUAGLOSSA: via Umberto, 22 (solo diurno); MALETTO: via Umberto, 142; NICOLOSI: piazza V. Emanuele, 39; PATERNO’ (diurno): piazza Indipendenza, 17; PATERNO’ (notturno): via V. Emanuele, 160; RAGALNA: via Paternò, 2/C; RANDAZZO: via Carlo Alberto Dalla Chiesa, 11; S. MARIA DI LICODIA: via V. Emanuele, 266; ZAFFERANA ETNEA: via Roma, 311. LA SICILIA 52. arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2011 LUNEDÌ 7 FEBBRAIO 2011 CATANIA PROVINCIA DOMENICA SULLA NEVE. L’unico neo il comportamento scorretto degli snowboard RAMACCA in breve Grande afflusso di appasionati della neve, ieri mattina, fin dalle prime ore. Gli impianti sciistici hanno operato a pieno regime, evitando lunghe code. Importante l’apporto delle forze dell’ordine che hanno evitato grossi problemi alla viabilità CALTAGIRONE Patto territoriale del Calatino m.m.) Stamane, alle 10,30, nei locali del Consorzio Asi di Caltagirone, si terrà la firma del protocollo d’intesa del Patto territoriale dell’economia sociale del Calatino - Sud Simeto, tra il Consorzio Sol. Calatino e l’Ircac (Istituto regionale per il credito alla cooperazione), rappresentata dal suo presidente, Antonio Carullo. «L’incontro - spiegano i promotori - sarà occasione per discutere dell’istituzione della fondazione di comunità del Calatino Sud Simeto Don Luigi Sturzo". TREMESTIERI Imposta comunale sulla pubblicità Il presidente Santi Rando ha convocato il Consiglio comunale. La riunione si svolgerà nell’aula consiliare del palazzo municipale oggi alle ore 20. All’ordine del giorno Lettura e approvazione verbali sedute precedenti, Presa d’atto relazione del 2° trimestre 2010 della società Consorziata "Agt Multiservizi srl" e approvazione Regolamento per l’applicazione dell’imposta comunale sulla pubblicità e del diritto sulle pubbliche affissioni. ACI CATENA Lavori al Municipio, oggi incontro Oggi alle ore 11, nella sala Giunta dei nuovi e provvisori locali comunali di via Oliva S. Mauro, si terrà una conferenza stampa per illustrare i dettagli dell’iter dei lavori nel palazzo comunale. All’incontro con i giornalisti parteciperanno, tra gli altri, il sindaco Raffaele Pippo Nicotra, il suo vice Francesco Petralia e l’assessore ai Lavori pubblici, Giuseppe Barbagallo. GIARRE Oggi sarà festeggiata la centenaria m.g.l.) Oggi sarà festeggiata la signora Agata La Guzza che venerdì scorso ha compiuto 100 anni. Stasera alle ore 18, sarà celebrata una Messa nel Duomo di Giarre dall’arciprete Domenico Massimino. Di seguito, nel salone parrocchiale, il sindaco Teresa Sodano e il presidente della Pro Loco Salvo Zappalà, consegneranno alla centenaria una targa e una pergamena. Seguirà la torta di auguri per tutti i familiari e i presenti. GIARRE Conferenza Società di Storia Patria a.f.) Domani, alle ore 17, al Palazzo di Città, Sala degli Specchi - su iniziativa della Società Giarrese di Storia Patria e Cultura, insieme al Comune di Giarre, assessorato alla Cultura e all’associazione Fidapa sez. Giarre Riposto - la prof.ssa Anna Castiglione parlerà sul tema : "1861 - 2011" storia (quasi) parallela dell’istruzione femminile. Etna sud, una giornata «bestiale» macchiata da qualche incidente Sono diverse migliaia le persone che ieri hanno trascorso sull’Etna la domenica che ha aperto la stagione invernale. La lunga attesa di appassionati e sciatori ha finalmente trovato coronamento in una giornata da incorniciare. Ottimo innevamento, piste ben battute e tutti gli impianti sciistici in funzione: situazione ideale per gli appassionati di sport invernali che ieri si sono recati in quota sin dalle prime ore del mattino. Climaticamente la giornata è stata splendida: soleggiata e soprattutto non ventosa, cosìcchè anche gli impianti sciistici, (principalmente la funivia e la seggiovia) hanno potuto operare a pieno regime, evitando il fastidioso formarsi di code. Il gran numero di fruitori delle piste da sci, ma soprattutto l’imprudenza ed il mancato rispetto delle regole da osservare su pista, hanno però causato non pochi incidenti, con piccoli traumi o fratture. Solo un caso è stato più impegnativo e ha richiesto l’intervento dell’elisoccorso per trasportare a valle una sciatrice di Taormina, investita da uno snow-boarder. La donna ha riportato un probabile trauma toracico. La taorminese, dopo essere stata soc- Tempo soleggiato e migliaia di appassionati hanno preso d’assalto le cime innevate del vulcano. Cinque soccorsi nelle piste e quattro nella zona del piazzale del Rifugio Sapienza corsa e stabilizzata dal personale del Cnsas unitamente a quello della Polizia di Stato, è stata trasportata dall’elicottero del 118 in ospedale, dove è tuttora ricoverata. «E’ stata una domenica particolarmente impegnativa sulle piste - conferma il dott. Franz Zipper, responsabile medico del Cnsas del Cai, che insieme ai volontari e alle pattuglie della Polizia di Moena e del Sagdf, che vigilano costantemente sulle piste, è intervenuto per portare soccorso agli infortunati - sono stati operati cinque soccorsi su piste e quattro nella zona del piazzale del Rifugio Sapienza». Gli interventi hanno richiesto un grande impegno soprattutto da parte delle forze dell’ordine che hanno sanzionato i comportamenti scorretti su LINGUAGLOSSA Piano Provenzana, boom di sciatori SCORDIA Dimissioni da socio antiracket lo.gu.) Il Consiglio direttivo dell’associazione antiracket "N. D’Antrassi", prende atto della decisione del socio Elenio Arcifa di autosospendersi da socio, a causa delle note vicende che lo vedono coinvolto. «Apprezzando il gesto di correttezza si legge in una nota - si augura che al più presto il socio Elenio Arcifa possa chiarire la sua posizione alla magistratura». GRAN PIENONE IERI ANCHE A PIANO PROVENZANA Vizzini: consegna dei cantieri di lavoro A Vizzini scatta l’ora «x» per i tanto attesi cantieri di lavoro per inoccupati. Da oggi, infatti, la cittadina verghiana consegnerà a operai e responsabili tecnici i progetti da realizzare con i fondi stanziati dall’assessorato regionale al Lavoro. Fino a venerdì, dunque, l’Ufficio Tecnico procederà con l’affidamento dei cinque cantieri (uno al giorno) finanziati con un totale di 550mila euro. In cinque giorni saranno 82 gli operai semplici e quelli specializzati che inizieranno a prestare servizio sotto la direzione dei due tecnici nominati per ogni progetto. I lavori da realizzare riguarderanno alcune zone della città che pista. «Purtroppo assistiamo ad un aumento di comportamenti scorretti sulle piste che spesso causano incidenti anche gravi - afferma l’ispettore Salvo Leotta della Polizia di Stato - oggi abbiamo elevato diverse sanzioni e dispiace dire che spesso ad essere sanzionati sono gli snow-boarder. Occorre invece comprendere la necessità di una maggiore prudenza sulle piste, soprattutto appunto per parte degli snow-border, come pure il fatto che i principianti non devono avventurarsi su piste non a loro portata, specialmente in prossimità dell’orario di chiusura degli impianti. Sarebbe inoltre molto utile che si estendesse l’abitudine di portare il casco, oggi obbligatorio in pista solo per i bambini, perché attraverso questo piccolo ac- corgimento si evitano moltissimi traumi. Oggi - continua Zippe - insieme alla Polizia ed il Sagf abbiamo dovuto condurre a valle, anche con l’ausilio di motoslitte, diversi sciatori assolutamente inesperti e la chiusura delle piste è avvenuta in pratica alle 16.50, anzichè alle 16, ritardando le operazioni di battitura». «Ricordiamo a tutti gli sciatori conclude l’ispettore Leotta - che in caso di violazioni delle norme che vigono sulle piste, le sanzioni che la Polizia di Stato può elevare vanno da 25 a 500 euro e già oggi abbiamo avuto il non positivo primato legato al numero di sanzioni elevate in una sola giornata». Domenica impegnativa anche sul fronte della viabilità e se a vigilare sui piazzali della stazione turistica sono stati i vigili urbani insieme ai volontari di Protezione civile di Nicolosi (Gruppo comunale, Rangers, Aeop ed Anc), sulle strade provinciali hanno operato solo una pattuglia della Polizia Stradale e una della Polizia provinciale, che si sono sobbarcati una enorme mole di lavoro per garantire la sicurezza di automobilisti e turisti. necessitano di interventi urgenti. Si parte con la pavimentazione di alcuni vialetti all’interno del cimitero comunale (importo 106.620 euro). A seguire, gli operai saranno chiamati a prestare la loro opera per la ripavimentazione di via Fontana, via Damiano e largo Cappuccini (109.653 euro), per la realizzazione delle opere murarie a contenimento della scarpata della villa comunale (110.481 euro), per la pavimentazione in bolognini di un tratto di via Santa Maria dei Greci (111.237 euro) e per la sistemazione delle aiuole della scala di collegamento fra piazza Marconi e largo Archimede (111.188 euro). Così come nelle previsioni, boom di presenze a Piano Provenzana. In migliaia i turisti che si sono portati sul versante Nord dell’Etna. E l’afflusso è incominciato sin dalle primissime ore della mattinata. Purtroppo, la poca esperienza di qualche automobilista che ha avuto difficoltà a superare il ghiaccio presente in alcuni punti dell’asfalto nella parte sommitale della strada, ha causato un "tappo" di automobili che si è protratto per un po’ di tempo. Sono dovuti intervenire gli operatori del Comune di Linguaglossa e quelli della Provincia di Catania per aiutare gli automobilisti in difficoltà, riuscendo così a liberare la strada di accesso alla stazione turistica. Ma, nonostante questo inconveniente, già nella tarda mattinata la stazione di Piano Provenzana era piena. Gli sciatori si sono suddivisi tra la seggio- via "Pouchot" per la gran parte e la pista "Pojana" di fondo, presa d’assalto dagli appassionati di tale disciplina che annovera molti giovanissimi. Una pista lunga cinque chilometri e che in parte si interna nel bosco, rendendola quindi piena di suggestione e bellezza. Ottime le condizioni della neve in tutte e due le piste. Quella di discesa si presenta, infatti, al momento ideale ed è stata molto apprezzata da tutti. Ottimisti gli operatori sulla durata dell’innevamento. Di mattina e nelle ore serali, infatti, la temperatura si abbassa notevolmente e ciò è una garanzia per la sua durata. Per chi ha la possibilità, è certamente conveniente recarsi a Piano Provenzana nei giorni feriali: una minor confusione è infatti garanzia per potere sciare meglio e più a lungo. EGIDIO INCORPORA Prg: commissario inevitabile Biancavilla. Seduta pressoché deserta: sono 14 i consiglieri incompatibili Un conflitto di interessi talmente ampio da non consentire al Consiglio comunale di Biancavilla di deliberare. Sono salite a 14 le dichiarazioni di incompatibilità dei consiglieri comunali, per cui l’aula non tratterà due importanti punti attesi da anni dalla città: il Piano regolatore generale e le varianti relative alle zone commerciali. Atti da cui dipendono le sorti del centro etneo per il suo assetto territoriale e lo sviluppo commerciale. L’ultima seduta ha offerto un’immagine praticamente deserta dell’assemblea cittadina: con il presidente Nicola Tomasello, oltre al personale del Comune, soltanto i consiglieri Vincenzo Cantarella (Pd), Luigi D’Asero (Mpa) e Pietro Pignataro (indipendente di centro). Per il resto, solo assenze. Ufficialmente la rinuncia a trattare due così importanti punti è stata motivata dalla presenza di interessi personali in materia urbanistica per cui, come sostiene la normativa, non bisogna partecipare ai lavori. Un’epidemia di presunte incompatibilità senza precdenti. Il presidente Tomasello ha scritto al segretario Giovanni Spinella per individuare il percorso amministrativo da seguire. La nomina di un commissario regionale sembra inevitabile. I consiglieri autodichiaratisi incompatibili sono stati Salvatore Mancari, Mario Amato, Vincenzo Amato, Salvatore Di Marzo, Carmelo Mignemi, Dino Furnari del Pdl, Salvatore Giuffrida, Maria Bisicchia, Alfredo La Delfa, Placido Tirenni e Giuseppe Sapienza del L’AULA CONSILIARE PRESSOCHÉ DESERTA Pd (anche se quest’ultimo si è dimesso da consigliere per fare l’assessore), Alfredo Stissi dell’Mpa, Giuseppe Salvà di «Modernizzazione e Lavoro», e Alfio Magra (indipendente di centro). VITTORIO FIORENZA Di Mineo nuovo assessore e Malgioglio si ricandida Il sindaco di Ramacca, Giannantonio Malgioglio, ha nominato ancora un assessore in seno alla Giunta comunale. E così sale ancora il numero delle nomine che - a detta del consigliere del Pd, Nunzio Vitale - conferma "la tesi secondo la quale si è superata la quarta decina". Il sindaco, di contro, risponde che gli assessori nominati da inizio mandato a oggi, vale a dire dal 2006, sarebbero «solo una trentina». L’ultimo assessore nominato è Giovanni Di Mineo, membro del movimento politico «Diritti e lavoro», espressione di un organismo che aggrega imprese operanti nei settori agricoltura, industria, artigianato e commercio. Il sindaco, che di recente ha aderito a Futuro e libertà (Fli), intanto rilancia la sua ricandidatura alle prossime amministrative di primavera. «Tale decisione - dice Malgioglio - è stata assunta in prospettiva di coagulare tutti i partiti facenti parte del nuovo polo per l’Italia: Udc, Api e Mpa, che dovranno sostenere la mia candidatura. Con il componimento di questa Giunta continueremo il lavoro intrapreso. La scelta di avvicendare gli assessori scaturisce dalla necessità di rendere partecipi i cittadini alla vita politica». Questi, dunque, i nomi di tutti gli assessori in Giunta, anche se, quattro di essi su sette non hanno ancora assunto le deleghe: Marco Arena (Agricoltura), Salvatore Paglia (Sport e turismo), Stefano Quattrocchi (Cultura), mentre attendono le deleghe Davide Tutino, Antonino Calì, l’ultimo dei nominati, Giovanni Di Mineo e Filippo Di Liberto, che fa capo al consigliere di Fi-Pdl, Domenico Pappalardo. Il sindaco ha poi rinnovato i contratti ai dirigenti comunali Angelo Lanzafame (Utc), Nino Lattuca (Uffici finanziari), Mario Di Mauro (Tributi), Francesco Nula (l. 626, Sicurezza), Salvatore Catanzaro (polizia municipale). Le dirigenti Cristina Di Mauro e Giusy Santagati sono in organico con contratto a tempo indeterminato. GIANFRANCO POLIZZI GIARRE «All’ospedale serve altro che i nuovi ambulatori» Il consigliere provinciale Salvo Patanè interviene sui nuovi ambulatori dell’ospedale di Giarre: «Chiediamo qualità e prontezza nell’emergenza, il ripristino dell’area chirurgica a servizio del "pronto soccorso d’eccellenza" promesso; una diagnostica H24, nuove attrezzature, più medici e ci viene invece rimestato il repertorio dei servizi ambulatoriali, peraltro neanche inedito, come nel caso del Punto Alzheimer, funzionante da anni nell’ambito del Dsm di Giarre». Patanè ribadisce in una nota che è a livello politico che urge un’inversione di tendenza e al suo partito, il Pd, dice: «Nell’agenda politica regionale del Pd chiedo che entri la questione ospedale di Giarre, altrimenti qualcuno dovrà spiegare agli elettori perché stiamo al governo con Lombardo se non riusciamo a incidere neanche nelle politiche sociali, campo privilegiato del centrosinistra». PROGETTO A CALATABIANO Protezione civile e sicurezza a scuola Il sindaco di Calatabiano, Antonio Petralia, e l’assessore comunale alla Protezione Civile, Antonino Fazio, presentano oggi, dalle 9 alle 12, nell’auditorium dell’istituto comprensivo «Macherione», il progetto «Sicurezza a scuola e Protezione Civile». Organizzato dal Comune in collaborazione con il Dipartimento regionale della Protezione Civile, retto per la provincia di Catania dall’ing. Giovanni Spampinato, e il «Macherione», diretto dal prof. Vincenzo Vasta, il progetto vedrà coinvolti, domani e giorno 10 febbraio, tutti gli alunni, i docenti e il personale delle scuole comunali. L’iniziativa si sviluppa in tre giornate: nelle prime due saranno illustrati i rischi che interessano il territorio comunale sismico, idrogeologico e incendi - e nella terza si svolgeranno le prove di evacuazione in tutte le scuole comunali. Si concluderà con un bilancio delle attività svolte. SALVATORE ZAPPULLA LA SICILIA 46. arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2011 SABATO 26 NOVEMBRE 2011 CATANIA PROVINCIA Jonica Gli alloggi popolari di via Trieste rischiano di non essere recuperati. Bisognerà verificare se il finanziamento disposto dalla Regione non sia stato revocato. Il sindaco, su invito dei vertici dell’Iacp, si farà promotore di un incontro con l’assessoere regionale Russo (Foto Di Guardo) GIARRE Alloggi Iacp in fumo i soldi della Regione? A rischio 3 mln e 300mila euro per il recupero delle case in via Trieste Il Comune di Giarre rischia di perdere un finanziamento di 3,3 milioni di euro disposti dalla Regione per il recupero degli alloggi popolari di via Trieste. Ciò è emerso ieri mattina, durante la riunione tra il sindaco Teresa Sodano, il presidente della V commissione consiliare permanente Salvo Zappalà e i vertici della Iacp di Catania rappresentata dal commissario Nicola Leone, dal capo di Gabinetto della presidenza, Sebastiano Midulla, dal dirigente dell’area tecnica, ing. Silvio Teano, dal Rup, geom. Marco Rapisarda e dall’arch. Giuseppe Lanza. «E’ necessario verificare, direttamente pres- so l’assessorato regionale alle Infrastrutture se, effettivamente - ha dichiarato il commissario Iacp, Nicola Leone - il finanziamento disposto dalla Regione, per un totale di 3,3 milioni di euro, non sia stato revocato, a partire dal 2001». Al centro della riunione i lavori di completamento, programma costruttivo n. 60 alloggi popolari di via Trieste, per i quali occorre una significativa accelerazione della fase procedurale per l’avvio dei lavori. Come ha sottolineato in premessa il commissario, ing. Leone - per l’Iacp di Catania, rimane infatti prioritario realizzare gli interventi di riqualifica- Nel ricordo di Maria Rita zione degli alloggi incompiuti di via Trieste, nel quartiere Jungo, anche alla luce dell’avanzato stato procedurale degli atti. L’Istituto ha già predisposto il progetto esecutivo, mettendo a disposizione ulteriori 2,3 milioni di euro, più altri fondi derivanti da residui del finanziamento originario, in aggiunta allo stanziamento della Regione, trattandosi di un complesso intervento di riqualificazione di una delle aree urbanistiche maggiormente degradate della città. Il sindaco Teresa Sodano, accogliendo l’invito dei vertici dell’Iacp, si farà promotore di un incontro a Palermo con l’assessore regio- nale alle Infrastrutture, Pier Carmelo Russo, allo scopo di rimettere "in vita" il finanziamento e procedere cosi all’avvio dei lavori. Gli interventi di restyling nel quartiere Jungo prevedono la realizzazione di bivani, trivani e quattro vani. Il progetto, oltre al completamento degli alloggi, prevede la riqualificazione dell’area a verde circostante, la dotazione di pannelli solari per il riscaldamento, l’illuminazione pubblica con lampade a led e un impianto per il recupero dell’acqua piovana da utilizzare per l’innaffiamento dello spazio a verde. MARIAGRAZIA TOMARCHIO Nasce un’associazione. I L CASO I VALORI DELLO SPORT A LIVELLO DI BA SE «L’allenatore tratta male le proprie giovani atlete» Abbiamo ricevuto, dal dott. Luciano Cozzubbo, lettore di Giarre, una lettera che si riferisce a fatti che si sono verificati durante una partita di volley giovanile. «Sono veramente indignato per quello che è successo durante la partita U. 14 femminile tra New Image Giarre e Saturnia Acicastello a Giarre (palestra Comunale di V. Rosolino Pilo). Desidererei formulare una protesta forte - scrive Cozzubbo - contro il comportamento dell’allenatore della squadra avversaria (Saturnia Acicastello). Questo individuo ha alzato più volte le mani alle sue giocatrici davanti al pubblico composto da genitori e bambini. Nulla vale a sua discolpa e difesa, dopo le vibrate proteste di alcune mamme a fine gara presenti della squadra giarrese, l’essersi giustificato che fossero le sue figlie». Cozzubbo ha, tra l’altro, scritto: «Lo sport deve essere un mezzo per educare i ragazzi. Cerco di trasmettere io e mia moglie, ai nostri figli, i valori e i sani principi, in cui abbiamo sempre creduto, e cioè che il mondo dello sport deve essere un terreno idoneo allo sviluppo dell’amicizia: amicizia che deve nascere dalla collaborazione dei compagni di squadra, uniti nel raggiungere un fine comune. L’amicizia che si deve estendere anche agli avversari. Per cui ci attendiamo che gli allenatori – soprattutto quelli delle squadre giovanili – prima, durante e dopo la gara diano l’esempio, invitando (ad esempio) i propri ragazzi a gesti di amicizia nei confronti dei loro avversari e dei tecnici della squadra avversaria. Solo in questo modo possono veramente educare i loro allievi a considerare l’avversario in un contesto di maggiore lealtà e umanità, utile a sminuire alcuni momenti di tensione che possono venirsi a creare durante la competizione». «Ma che esempio può dare - conclude Cozzubbo - un allenatore che picchia i propri ragazzi? L’educazione sportiva non è obbligo solo di chi pratica direttamente lo sport, ma anche di chi in qualche modo lo segue o dirige dalla panchina». Il presidente castellese «Siamo una società sana» Sarà intitolata all’insegnante uccisa due anni fa dal marito che la cosparse di benzina GIOVANNI FINOCCHIARO «Giù le mani dalle donne» fermare le violenze si può A Giarre la celebrazione della giornata internazionale sulla violenza contro le donne, ha un significato particolare, perchè qui, appena due anni fa, una donna, una maestra di 31 anni, Maria Rita Russo, è stata uccisa dal marito. Maria Rita morì il 22 novembre 2009. Ieri, nel suo ricordo, nella Sala Messina, si è tenuto un incontro intitolato "Giù le mani. Stop alla violenza sulle donne", moderato dalla giornalista Mariagrazia Tomarchio e organizzato dal 3°circolo didattico, diretto da Maria Stella Cardillo, con il patrocinio del Comune di Giarre. L’insegnante Adele Finocchiaro, collega di Maria Rita, sta fondando un’associazione intitolata alla donna uccisa. Il sodalizio aprirà nel palazzo delle culture, uno sportello di ascolto e supporto alle donne vittime di violenza. L’associazione, che collaborerà con i servizi sociali e i carabinieri, si occuperà di sensibilizzare il territorio su questo fenomeno. A Maria Rita sarà anche dedicato un premio letterario destinato alle scuole. Nel 2011, alla Compagnia dei carabinieri di Giarre - come testimoniato IL 2 NOVEMBRE 2009 LA LITE FINÌ IN TRAGEDIA In alto i relatori della convention sulla violenza alle donne organizzata alla memoria di Maria Rita Russo. A sinistra la sala gremita (Foto Di Guardo) dal tenente dei carabinieri Filippo Testa - sono giunte 45 denunce per reati che vanno dalla violenza sessuale, allo stalking, alle percosse. La violenza è più frequente tra le mura dome- Sono aumentate le denunce ai Cc per stalking, percosse e violenza sessuale stiche che tra estranei. Il sindaco Teresa Sodano sarà presidente onorario dell’associazione che si sta costituendo. Insieme al vice sindaco Leo Cantarella, ha sottolineato: «Questa associazione deve servire a non far dimenticare questa tragedia familiare e tenere alta l’attenzione su questo fenomeno, anche al fine di stimolare le istituzioni a legiferare e lavorare a favore delle donne». «La violenza subita da Maria Rita ha detto la prof.ssa Marinella Fiume - SOPRALLUOGO DELLA IV COMMISSIONE m.g.l.) Era il 12 novembre 2009 quando Maria Rita Russo, 31 anni, durante una drammatica lite, fu colpita più volte al viso e alla testa dal marito, Salvatore Capone, sergente dell’Aviazione. I due erano in procinto di separarsi. L’uomo, dopo avere gettato addosso alla moglie del liquido infiammabile, le diede fuoco. L’80% del corpo di Maria Rita rimase ustionato. Dopo 10 giorni, la donna morì nel reparto grandi ustionati del Cannizzaro, lasciando due figli in tenera età. è subita da tantissime donne al punto che si sta diffondendo il termine "femminicidio". Il sacrificio di Maria Rita non sarà vano se servirà a salvare altre donne». Significativa la presenza all’incontro della mamma di Maria Rita, Maria Celeste Vasta, orgogliosa di sua figlia che porta sempre nel suo cuore. La sorella di Maria Rita, Cetti, si augura che quanto accaduto alla sorella possa essere utile ad altre donne, perchè il veleno si trasformi in medicina. MARIA GABRIELLA LEONARDI La Saturnia è una società storica: 45 anni di età, un passato in B1, allenatori illustri per chi pratica l’ambiente: Elio Motta, Paolo Reale, il povero Dino Contarino (maestro di varie generazioni arrivato proprio da Giarre), fino all’attuale guida della Serie D, Gilberto Morè che fa del fair play il proprio punto forte. Dietro le quinte un presidente gentiluomo, Orazio Spoto, che in tempi di crisi, per non vedere morire la propria creatura, fa salti mortali dopo aver vissuto, senza gonfiare il petto, ma lavorando sodo, i tempi d’oro. Tempi in cui da Acicastello transitavano firme dal Serie A (come non citare Mauro Licciardello?) e tempi in cui il trofeo estivo che si disputava in piazza attirava migliaia di sportivi e centinaia di praticanti. Ieri pomeriggio, Spoto cadeva dalle nuvole, di fronte a una denuncia così forte, anche perché non era presente alla partita perché impegnato in clinica per risolvere un problema personale (ampiamente superato): «Prendo le distanze, io come presidente, al pari di tutti i dirigenti e al tecnico della prima squadra, dall’avvenimento segnalato dal signor Cozzubbo e da ogni forma di violenza e da ogni comportamento che viola le leggi scritte e sottintese dello sport. La nostra società, fondata 45 anni fa, si è sempre battuta per valorizzare i principi più sani dello sport, mettendo in secondo piano l’aspetto legato al risultato, e privilegiando l’attività volta Spoto (foto): a coinvolgere i giovani nell’attività sportiva e agonistica». «Se fosse vero, In serata, dopo un primo incontro con i dirigenti, primo arriveranno tra tutti il direttore sportivo Rosario La Rosa. Il presidente Spoto, riascoltato, ha riferito il primo, veloce, collo- provvediment quio con il tecnico delle giovanili Saturnia: «È molto dii definitivi» spiaciuto, ha chiesto subito scusa anche al pubblico di Giarre, ma ha ribadito che non ha picchiato nessuno delle sue atlete. Piuttosto, ha voluto dare una scossa a una ragazza, addolorata per un lutto che aveva colpito una sua amica, tanto è vero che era stato chiesto all’arbitro un minuto di silenzio. Ha tentato di farla rientrare in partita e farle archiviare i pur forte e giustificato dolore». Spoto ha aggiunto, però: «Devo, e lo farò prestissimo, incontrare il mio allenatore delle giovanili di presenza. Lo farò insieme con tutto il direttivo della società per ascoltare la sua versione completa, per approfondire il caso e per prendere di conseguenza i provvedimenti più giusti e necessari». Ma la lettera, scritta con dovizia di particolari, è chiarissima e sembra non ammettere dubbio alcuno: «Se la segnalazione del signor Cozzubbo dovesse corrispondere a verità, vi assicuriamo che verranno adottati provvedimenti drastici e definitivi, per salvaguardare la genuina attività sportiva che da anni conduciamo su tutto il territorio e che ci viene riconosciuta anche e soprattutto dagli avversari che incontriamo da mezzo secolo sul campo». A «LIBERIECITTADINI» INCONTRO CON IL FONDATORE DI FIUMARA D’ARTE Biblioteca, tre «mosse» per rilanciarla Presti: «La cultura per educare alla legalità» Una struttura da valorizzare sotto tutti i punti di vista, è la Biblioteca comunale “Domenico Cucinotta”. Ieri i consiglieri della IV commissione, presieduta da Angelo Spina, hanno effettuato un sopralluogo nella struttura, insieme al vicesindaco e assessore alla Cultura, Leo Cantarella e al dirigente Maurizio Cannavò. Gli interventi necessari nella struttura sono innanzitutto di ordine strutturale. Il presidente Spina ha chiesto ai tecnici del Comune di predisporre un progetto, da sottoporre all’amministrazione, per realizzare uno scivolo per i disabili. «Abbiamo sollecitato inoltre – aggiunge Spina – l’attivazione delle due postazioni Internet all’interno della biblioteca». Un ulteriore intervento riguarda l’impianto di riscaldamento: se è possibile A SINISTRA L’INGRESSO DELLA BIBLIOTECA COMUNALE sarà riparata la caldaia, altrimenti si predisporrà un piano per installare delle pompe di calore. Ma gli interventi strutturali non bastano per rilanciare la biblioteca, dove ultimamente si registra un brusco calo di utenti: un po’ perché Internet soppianta la consultazione dei libri, un po’ perché ci sono le strisce blu davanti alla biblioteca. Per questo si pen- [FOTO DI GUARDO] sa ad organizzare, nella sala conferenze, iniziative culturali come ad esempio conferenze tematiche con proiezioni. Su impulso dell’assessore Cantarella, inoltre, la settimana prossima la commissione effettuerà un sopralluogo nelle biblioteche delle frazioni di Macchia e San Giovanni Montebello. M. G. L. «Sono qui per continuità: ho già lavorato a Giarre, ad un progetto che coinvolgeva le scuole della provincia. Si può fare molto, molto di più». A parlare è Antonio Presti, che da trent’anni investe nella cultura. Ha realizzato progetti come "Fiumara d’arte" e "La porta della bellezza" di Librino, e ieri sera era ospite all’incontro organizzato dall’associazione "Liberiecittadini" cui hanno partecipato numerosi giovani. Presti si spende per aiutare i cittadini ad essere protagonisti dei loro spazi, «a rispettare il loro territorio e a ritrovare la loro identità e l’orgoglio attraverso l’arte e la bellezza», crede che «dai giovani si deve partire: l’educazione parte sempre dai nuovi cittadini. Chi deve dirlo, ai ragazzi - ha affermato -, cosa è giusto, se non gli educatori e le istituzioni?». Secondo Antonio Presti, più che I RELATORI DELL’INCONTRO [FOTO DI GUARDO] l’"educazione alla legalità", «oggi serve quella alla cultura - spiega - perché se abituiamo i ragazzi alla cultura non avranno il problema della lotta alla mafia, la cultura li protegge già». Parla di cultura, proprio oggi che viene tagliata da tutte le parti? «Non è un caso - risponde -. C’è un potere che preferisce allevare generazioni asservite al nulla». E cosa consiglierebbe ai ragazzi? «Ribellatevi, non cadete nel tranello di un sistema che vi vuole schiavi, e ignoranti». «Antonio Presti è il primo personaggio inserito nel ciclo di incontri intitolato ’Saperi, storie e libertà’ - afferma il consigliere provinciale Salvo Patanè -. Protagonisti sono testimoni del nostro tempo, esempi positivi di persone che, anche supplendo alla politica, come ha fatto Presti, dimostrano che con l’impegno si può davvero fare qualcosa, anche dal basso». Sui giovani insiste anche il giarrese Giovanni Torrisi, preside del liceo scientifico "Boggio Lera", che con Presti collabora. «I ragazzi - ha rilevato - hanno solo bisogno di essere stimolati a cogliere gli aspetti belli della vita e della realtà: se vengono animati, vanno oltre. E diventano vivi, produttivi e creativi». LORENA LEONARDI arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2011 DOMENIC A 3 LUGLIO 2011 CATANIA PROVINCIA .43 Jonica CALATABIANO in breve Il campanile è al buio l’Enel non interviene GIARRE Messe per la Madonna delle Grazie m.g.l.) Oggi, nella chiesetta di via Gentile si celebra la festa in onore della Madonna delle Grazie. Messe alle ore 7, 9 e 12. Alle 20 la messa verrà celebrata in via Gentile; seguirà la processione con il simulacro della Madonna per le vie del centro storico. Spiagge già affollate come si vede nella foto accanto e nel riquadro la presentazione dell’operazione «Spiagge pulite» svoltasi ieri (Foto Di Guardo) RIPOSTO Attiva la meridiana analemmatica s.s.) Verrà inaugurata oggi, alle 10, nella piazza antistante la chiesa della Madonna della Sacra lettera, una meridiana analemmatica, progettata dall’associazione «Raccontare La scienza» della cittadina marinara. La meridiana - che sarà dedicata allo scout Franco Costarelli, scomparso sei mesi fa - è stata realizzata da due dipendenti in forza all’Ufficio tecnico comunale, Giovanni Caltabiano e Salvatore Cutuli, con la collaborazione del responsabile del Settore manutenzione, Gregorio Alfonzetti. RIPOSTO Al via «Mare d’arte e di solidarietà» s.s.) Primo appuntamento oggi, alle 19,30, nella piazza Scarcella di Torre Archirafi, della manifestazione «Mare d’arte e di solidarietà», promossa dal Comune unitamente alle associazioni «Germoglio» e «Onde d’arte». Nella piazza Scarcella verranno esposti i lavori in cartapesta di Edoardo Basile e Valentina Arena e quelli in vetro di Orazio Orecchio. Saranno, inoltre, allestiti una mostra fotografica e vari stand riservati all’artigianato locale e ai prodotti tipici. Alle 21 è prevista l’esibizione del gruppo musicale «Trio jazz», composto da Pietro Calvagna, Saro Tomarchio e Totò Nicosia. GIARRE Oggi il libro di Claudia Marchese Domani, alle 19,30, nel salone degli specchi del Municipio, alla presenza del sindaco Teresa Sodano, e dell’assessore alla Cultura, Leo Cantarella, sarà presentato il libro «Sole è vita, un raggio d’amore», di Claudia Marchese. Relatrice la giornalista Mariagrazia Tomarchio. FIUMEFREDDO Più unità ecologiche in azione per 13 km di «Spiagge pulite» Illustrata ieri l’operazione promossa dalla Provincia in sinergia con Guardia costiera, forze dell’ordine e i Comuni di Calatabiano, Fiumefreddo, Mascali e Riposto Attivare un servizio di controllo e di pulizia lungo i 13 chilometri di litorale del Circondario ripostese, offrendo servizi di qualità alle migliaia di turisti che arrivano, ogni estate, sulle spiagge di Praiola, Torre Archirafi, Riposto, Sant’Anna, Fondachello, Marina di Cottone e Marina di San Marco. Si è discusso di questo, ieri mattina, nella sede del Circomare, in occasione della presentazione dell’operazione «Spiagge pulite», promossa dalla Provincia regionale di Catania in sinergia con la Guardia costiera, le forze dell’ordine e i Comuni di Calatabiano, Fiumefreddo, Mascali e Riposto. Alla presentazione di «Spiagge pulite» - che è stata illustrata dall’assessore provinciale all’Ambiente, Domenico Rotella - erano presenti Donato Zito, comandante del Circomare, i sindaci Filippo Monforte (Mascali) e Antonio Petralia (Calatabiano), l’assessore Michele D’Urso (Riposto), i consiglieri provinciali Nunzio Parrinello, Raffaele Strano e Francesco Cardillo, rappresentanti dell’Azienda regionale foreste, del- le polizie municipali e provinciale, della cooperativa che sarà impegnata nella pulizia della costa. «A luglio saranno impiegate 12 unità ecologiche - ha esordito Rotella - 24 ad agosto e 12 a settembre per mantenere pulita questa porzione di territorio, dotata di una straordinaria bellezza ambientale. Ho chiesto ai sindaci di attrezzare le loro spiagge - ha proseguito Rotella - per valorizzare ancora di più quello che la Sicilia offre». Durante l’incontro, oltre che sulla pulizia degli arenili, è stato posto l’accento su altre problematiche, quali la realizzazione del terzo modulo del depuratore consortile e l’approvazione dei piani spiaggia da parte dell’assessorato regionale Territorio e Ambiente. Il comandante Zito ha chiesto all’on. Rotella, assieme ai rappresentanti dei Comuni, di farsi carico presso la Regione di queste problematiche. Per quanto attiene gli attendamenti abusivi nelle aree demaniale, Rotella ha assicurato la partecipazione della Polizia provinciale, unitamente alla Guardia costiera e alle altre forze di polizia, nelle attività di contrasto a tale fenomeno. Altro problema esaminato, il miglioramento della fascia boschiva esistente tra Fondachello e Marina di Cottone. «La fascia boschiva - ha suggerito Rotella - dovrebbe essere illuminata ed attrezzata per essere fruibile». «Cogliamo con favore l’iniziativa della Provincia - ha affermato il sindaco di Calatabiano, Antonio Petralia - sulla pulizia delle spiagge e ritengo indispensabile che sia fatta anche di domenica». Sull’iniziativa «Spiagge pulite» il presidente di Joniambiente, Francesco Rubbino, replica con una nota a Rotella. «Stupisce molto che l’assessore Rotella annunci, fra gli allori, l’operazione "Spiagge pulite" - scrive Rubbino - ben sapendo che la competenza sulla pulizia del litorale è esclusivamente dell’Ato Joniambiente, di cui la Provincia di Catania è socia. Non solo, questo Ato ha già avviato la pulizia del litorale e del lungomare, dove la Aimeri Ambiente ha dislocato oltre 100 cassonetti. Dal 27 giugno, inoltre, decine di operai lavorano quotidianamente alla pulizia della spiaggia. Come è noto in proposito esiste un contenzioso che presto i giudici risolveranno». SALVO SESSA Si festeggia la Madonna delle Grazie a.v.r.) La comunità di Ponte Boria, frazione di Fiumefreddo a ridosso con il casello autostradale e confinante con il territorio di Piedimonte e Calatabiano, festeggia la sua patrona con l’omaggio a Maria delle grazie. La festa religiosa é articolata con la messa solenne che avrà luogo oggi, alle 18,30, nella chiesa dedicata alla Vergine e, poi, la solenne processione per le strade del quartiere. Gli spettacoli esterni animati hanno avuto la prima uscita ieri sera con quello spettacolo offerto dalla Provincia; questa sera la sagra del pane condito e l’esibizione musicale di Sara Sauta e la sua band, messa a disposizione dall’Amministrazione comunale. LE FARMACIE DI TURNO CALATABIANO (Pasteria): via Sac. Dominici, s.n.; FIUMEFREDDO: via Roma, 13/a (solo diurno); GIARRE: via Callipoli, 240; MASCALI: via Sicula Orientale, 210; RIPOSTO: corso Italia, 96; S. G. MONTEBELLO: via Dusmet, 11. MASCALI Appello bipartisan per il casello autostradale Potrebbe finalmente vedere la luce nei prossimi anni la realizzazione dello svincolo autostradale Giarre Nord - Mascali, lungo la A18 Messina-Catania. Si tratta di un’opera infrastrutturale fondamentale per migliorare la viabilità dell’area ionica in questione e decongestionare il traffico che si determina dall’uscita del casello di Giarre, nella frazione di Trepunti, fino a quella di Santa Maria la Strada, creando quotidianamente code chilometriche e notevoli disagi per migliaia di automobilisti. Il punto della situazione su quanto finora è stato prodotto a livello politico-istituzionale lo ha fatto il consigliere provinciale giarrese del Partito democratico, Salvo Patanè, rivisitando, nel corso di un incontro svoltosi nei locali dell’associazione «Liberiecittadini» di Giarre, dal titolo «A che punto siamo con lo svincolo di Mascali?», il sistema Jonio del Piano territoriale provinciale e illustrando ai presenti gli stadi del progetto sullo svincolo di Mascali. Un progetto partorito proprio dall’Amministrazione Consorzio depuratore Vasta: «Comuni morosi» L’assemblea del Consorzio per il servizio di depurazione dei liquami tra i Comuni di Giarre, Riposto, Mascali, Fiumefreddo e Sant’Alfio ha approvato il bilancio consuntivo 2010. Alla riunione hanno preso parte i sindaci Teresa Sodano (Giarre) e Filippo Monforte (Mascali). Il presidente Vasta ha illustrato la situazione debitoria dell’ente, gravata dalla morosità di alcuni Comuni; una situazione che non consente al Consorzio di espletare al meglio la propria attività, di effettuare i necessari interventi manutentivi, di assicurare il regolare pagamento agli operai e di acquistare i prodotti necessari per la depurazione. Il collegio dei revisori dei conti ha sollecitato Vasta ad in- LA SICILIA traprendere le opportune azioni legali per recuperare le quote consortili non versate. Resta aperta tra i cinque Comuni la discussione sulla estensione al Consorzio della gestione del servizio idrico e di altri servizi essenziali. «Sulla questione - ha dichiarato Vasta - si è recentemente espresso anche il presidente Lombardo che si è detto favorevole alla ripubblicizzazione del Servizio idrico integrato, la cui gestione passerebbe dagli Ato privatizzati ai Comuni consorziati. Continueremo a tenere alto il livello di attenzione dell’opinione pubblica su una proposta di legge che riguarda un servizio così importante per i cittadini». S. S. comunale mascalese, con in testa il sindaco Monforte, e rilanciato con determinazione dallo stesso Patanè, che dal 2008 si batte dai banchi del Consiglio provinciale per sollecitare sull’argomento sia il presidente della Provincia, Castiglione, che gli amministratori dei Comuni principalmente interessati, ovvero Giarre, Mascali e Riposto. «Siamo riusciti ad inserire il progetto, oltre che nel Piano triennale delle opere pubbliche della Provincia, in quello del Consorzio per le autostrade siciliane - ha dichiarato con soddisfazione il consigliere Patanè - e adesso abbiamo anche ricevuto la risposta positiva che da tanto tempo attendavamo, quella dell’Anas che ha deciso che questo svincolo di Mascali si farà, riscontrandone l’importanza e la necessità. L’approvazione del Piano territoriale provinciale, all’interno del più ampio Piano dello sviluppo socio-economico - ha aggiunto Patanè - costituisce per legge variante agli strumenti urbanistici comunali, quindi non ci sarà alcuna incompatibi- lità legislativa rispetto agli enti subordinati». Nel corso dell’incontro-dibattito, che ha visto l’esponente del Pd illustrare dettagliate planimetrie della programmazione del Ptp e precisare che il casello di Giarre Nord - Mascali sarà costruito in prossimità della cosiddetta strada delle Nespole di Mascali, sono anche emersi spunti critici sulle finalità della realizzazione dello svincolo autostradale di Mascali, per il quale è in possesso della Provincia un progetto che ammonta complessivamente a 25 milioni di euro. «E’ auspicabile - ha concluso Patanè, lanciando un appello agli amministratori locali - superare le divisioni partitiche e lavorare all’unisono, ciascuno secondo le proprie responsabilità, sfruttando il canale amministrativo provinciale per favorire un’opera imprescindibile per lo sviluppo socio-economico e, dunque, non soltanto di viabilità, del vasto comprensorio ionico-etneo». FABIO BONANNO «I Servizi sociali mi aiutino» Mascali. Il dramma di Alfredo Zagarella, l’ex calciatore costretto alla dialisi Quando la sofferenza si scontra con la burocrazia. La vicenda è quella di un 56enne mascalese, Alfredo Zagarella, con trascorsi di calciatore (tra le squadre dove ha militato c’è anche la Sampdoria) e, successivamente, di allenatore, ruolo che l’ha visto con Ciccio Graziani nel Catania di Gaucci. Un giorno scopre che i suoi reni non funzionano più. Dopo qualche anno d’attesa, nel 2001, viene sottoposto a trapianto. Il calvario per Zagarella non è ancora finito. Nel 2009, dopo tre interventi, perde il rene. Dallo scorso anno ha ripreso a fare dialisi, in attesa di un nuovo rene. «Sono stato riconosciuto invalido al 100% - ha raccontato Zagarella - e percepisco un’indennità di circa 250 euro senza accompagnamento. Arrivo a fine mese grazie alla pensione di mia ma- ALFREDO ZAGARELLA dre 81 enne. Riusciamo, così, a pagare le bollette. Come avrei potuto vivere senza l’aiuto di mia madre?». L’ex atleta precisa di essersi rivolto ai Servizi sociali comunali per un’assistenza continuativa. «Sono passati diversi mesi ma finora - ha aggiunto - non c’è stata alcuna risposta dal Comune. Quando dovrò attendere?». Con propria nota, il Comune fa sapere che «l’assessore Giuseppe Barbarino (Politiche sociali) si è attivato per conoscere la reale posizione di Zagarella che ha usufruito nel 2010 di un contributo per acquisto farmaci e che ha presentato il 7 aprile 2011 l’istanza per l’attivazione di una forma d’intervento previsto dal regolamento comunale. L’istanza di Zagarella, come quella degli altri utenti, deve essere ancora vagliata e valutata dai Servizi sociali» «Zagarella - conclude la nota - percepisce l’invalidità civile, nessun contributo è stato mai attivato in forma continuativa e, quindi, nessuna interruzione è intercorsa. Il personale dei Servizi sociali è stato sempre attento alle sue esigenze». SA. SE. Fino a tre mesi fa, la facciata e il campanile della novecentesca chiesetta di San Giuseppe, situata sulla Statale 114, nella frazione di Lapide-Pasteria, erano illuminati con una luce che dava risalto alle bianche colonne e all’artistico intarsiato campanile. Poi il buio, a causa di un guasto all’impianto mai riparato. A nulla sono valse le segnalazioni del parroco della chiesa di San Giuseppe, don Salvatore Grasso, alla società Enel. «Nessuno ad oggi - riferiscono i fedeli impegnati nei festeggiamenti di San Giuseppe - si è preoccupato, dopo mesi di oscurità, di restituire l’illuminazione artistica alla chiesetta di San Giuseppe». L’intervento in questione fu realizzato dal Comune circa quattro anni fa, nell’ambito di un progetto di valorizzazione del patrimonio monumentale. SALVATORE ZAPPULLA CALATABIANO Olio «bio» e di qualità di scena al Castello Si è conclusa al Castello la «due giorni» dedicata alla promozione di due importanti prodotti dell’agroalimentare siciliano: l’olio extravergine di oliva biologico e le nocciole. L’organizzazione è stata curata dall’assessorato regionale alle Risorse agricole e alimentari e in particolare dalle Soat di Castiglione di Sicilia, Catania e Giarre. Nel corso della prima giornata, realizzata in collaborazione con il Premio internazionale Biol, sono stati portati in degustazione i migliori oli bio siciliani dell’ultima produzione 2010/11. Riconoscimenti sono stati consegnati a dodici produttori, in particolare all’azienda Titone di Trapani, classificatasi al secondo posto fra gli oltre quattrocento olii provenienti da tutto il mondo. La seconda giornata è stata invece dedicata alle nocciole dell’Etna e dei Nebrodi. S. Z. GIARRE Chillari confermato al vertice della Fitp m.g.l.) Rinnovate le cariche del comitato provinciale della Federazione italiana tradizioni popolari (Fitp), durante una riunione dell’assemblea del comitato provinciale tenutasi a Giarre nella «Sala Messina». Erano presenti il presidente dell’International union of european and extra-european associations, dott.Lillo Alessandro, il presidente regionale Fitp, Alfio Russo, e tutti i presidenti dei gruppi tesserati della provincia. All’unanimità è stato riconfermato presidente Carmelo Chillari, guida dello storico gruppo folk giarrese «Kallipolis» distintosi in manifestazioni regionali, nazionali e internazionali. Vice presidente è stato eletto Raimondo Catania, del gruppo «Aulos» di Catania, segretario Arturo Tinnirello, del gruppo «La corte d’Aragona» di Catania, rappresentante regionale Laura De Palma, del gruppo «Terra di focu» di Mascalucia. MARIA GABRIELLA LEONARDI RIPOSTO Quattrocchi campione mondiale di kick boxing s.s.) Grande soddisfazione a Riposto per l’ultimo successo nel kick boxing del giovane atleta Fabio Quattrocchi, che ha conquistato al «105 Stadium» di Rimini la «Coppa del mondo - Wako best fighter». L’atleta ripostese, allievo del maestro Alfio Barbagallo, si è classificato al primo posto nella categoria 52 chilogrammi (13 - 15 anni) light contact. Tra i primi a congratularsi con Quattrocchi - che a settembre sarà uno degli atleti del team azzurro semi-contact e light-contact agli Europei 2011 di Lignano il sindaco Carmelo Spitaleri. «Sono lieto di congratularmi con atleti ripostesi - ha detto - che hanno conquistato livelli così alti, attraverso impegno e sacrifici notevoli. Sono felice perché è un onore per noi avere un campione del mondo. A Fabio i più vivi complimenti dell’Amministrazione e l’augurio che questa vittoria sia la prima di una lunga serie». arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2011 VENERDÌ 1 LUGLIO 2011 CATANIA PROVINCIA .39 Jonica Conforama, ieri l’astensione GIARRE: FEDERCONSUMATORI Una mappa delle strade maggiormente dissestate Riposto. «Gli esuberi frutto di scelte sbagliate». Oggi nuovo incontro Dopo l’astensione dal lavoro di domenica scorsa, i dipendenti del Centro commerciale Conforama di contrada Rovettazzo sono tornati a scioperare ieri, per l’intera giornata, contro i 36 licenziamenti annunciati dalla multinazionale sudafricana Steinhoff, diventata nel 2010 nuova proprietaria dell’ipermercato di Riposto. La giornata di sciopero - che, come domenica scorsa, ha registrato una massiccia partecipazione di lavoratori - è stata indetta dalle organizzazioni sindacali Filcams Cgil e Fisascat Cisl. Anche ieri, i dipendenti in sciopero hanno "salutato" dal piazzale dell’ipermercato con un lungo e ironico applauso, accompagnato dallo slogan "vogliamo il nostro lavoro, giù le mani dal nostro posto di lavoro", l’apertura al pubblico del megastore di contrada Rovettazzo. Infatti, solo pochi dipendenti - quelli che, di fatto, non rischiano il licenziamento, ma che potrebbe, invece, scattare per i 36 lavoratori in esubero già da settembre non hanno incrociato le braccia. «La situazione in cui versa Conforama di Riposto - ha affermato Antonino Fiorenza, segretario generale Fisascat Cisl di Catania - non è figlia solo della crisi economica, quanto invece anche delle scelte sbagliate dell’azienda che ha soppresso molte categorie merceologiche puntando tutto sul mobile. Con l’apertura di Ikea a Catania era naturale che il Conforama di Riposto soffrisse, ma l’azienda addirittura parla di una nuova apertura di Confora- ma a Messina e Palermo entro il 2015. Se questa fosse la realtà quale futuro potrà attendere il punto vendita di Riposto schiacciato da Catania con Ikea da un lato e da Messina con la prossima apertura di Conforama stessa dall’altro? È assurdo poi ha concluso Fiorenza - che mentre si licenziano 36 lavoratori a tempo indeterminato, l’azienda assuma 5 lavoratori costretti a lavorare "a percentuale" come degli autonomi, ma con l’imposizione di orario di lavoro come dei dipendenti. Anche di questi comportamenti parleremo nel confronto che ci sarà con l’azienda il 5 luglio a Roma». Oggi, alle 20,30, è previsto nel locale Municipio, un incontro, convocato dal sindaco Carmelo Spitaleri, con le organizzazioni sindaca- li, la direzione di Conforama Riposto e il sindaco di Giarre, Teresa Sodano, per trovare delle soluzioni ai licenziamenti annunciati dalla Steinhoff. Saranno presenti i deputati Giuseppe Berretta e Dino Fiorenza e rappresentanti della Provincia di Catania. Lo sciopero dei dipendenti di Conforama a Riposto. Pochi quelli che non hanno incrociato le braccia (Foto Di Guardo) SALVO SESSA DROGA ED ESTORSIONI. «Grease-Gost»: pene severe al processo a 13 dei 36 indagati del clan Cintorino Rito abbreviato: 8 condannati e 5 assolti Sono pesanti le condanne inflitte ieri mattina dal Gup dott. Catena Dorotea, a conclusione del rito abbreviato celebratosi nell’aula della Corte d’Assise di Catania, iniziato nel gennaio scorso e al quale erano stati ammessi 13 dei 36 indagati del processo "Grease-Gost, scaturito dall’omonima operazione del 12 gennaio 2010, condotta in sinergia dai carabinieri della Compagnia di Giarre e dalla Guardia di finanza, con il coordinamento della Dda di Catania. L’imponente blitz ha di fatto decimato un agguerrito gruppo criminale facente capo al boss detenuto Nino Cinturino, alleato storico del clan Cappello che deteneva il pieno controllo delle estorsioni e del traffico delle sostanze stupefacenti, nell’area jonica, con basi operative a Calatabiano e Fiumefreddo, con appendici a Giardini Naxos e Lentini. Ieri, a conclusione del processo, sono state inflitte 8 condanne e pronunciate cinque assoluzioni. La pena più alta è stata inflitta a Giuseppe Di Bella, 40 anni, di Paternò, residente a Ragalna, 7 anni e 4 mesi di reclusione per associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti; seguono a ruota, Pasqualino Conti Ferraro, 29 anni, originario di Pedara ma residente a Giardini Naxos, 5 anni e 4 mesi di carcere per estorsione aggravata; Rosario Di Vincenzo, 28 anni, di Calatabiano, 4 anni e 8 mesi, associazione mafiosa; Gianluca Filippo Spinella, 38 anni di Calatabiano, 4 anni e 8 mesi per associazione mafiosa; Antonino Porto, 59 anni di Catania, 3 anni e otto mesi, per estorsione aggravata; Salvatore Caggegi, 43 anni di Giardini Naxos, 1 anno e 10 mesi, per associazione mafiosa; Antonino Cintorino, 47 anni di Calatabiano, attualmente detenuto nel carcere di massima sicurezza di Rebibbia a Roma, sottoposto al regime del 41 bis, condannato a 1 anno e 10 mesi di reclusione per associazione mafiosa, a titolo di aumento in continuazione alla pena irrogata con sentenza emessa il 1-10-1998 dalla Corte di Appello di Catania (processo Alcantara), divenuta irrevocabile l’8-11-1999. Sono stati invece, assolti, dal reato di associazione mafiosa, Maurizio Cipolla, 29 anni di Giardini Naxos, Carmelo Le Mura, 38 anni di Giardini Naxos, Angelo Gerardo Puliatti, 57 anni di Calatabiano, Tiziano Trimarchi, 28 anni di Gaggi; assolto dal reato di estorsione aggravata, Salvatore Noce, 47 anni di Calatabiano. Per tutti è valsa la formula "per non avere commesso il fatto". Il processo di ieri, svoltosi con rito abbreviato, aveva visto le richieste di condanne pesanti da parte del Pm, dott. Giovannella Scaminaci, di 8 anni di carcere per gran parte degli imputati. Intanto prosegue il dibattimento per altri 10 imputati che avevano chiesto il rito ordinario, mentre nell’udienza preliminare del dicembre scorso, altri 13 imputati, tra cui i presunti capi delle associazioni mafiose coinvolte nell’inchiesta, Paolo Brunetto, Carmelo Spinella, Paolo Di Mauro, hanno chiesto e ottenuto il patteggiamento a pene inferiori a due anni di reclusione in continuazione con precedenti condanne già passate in giudicato. Nutrito il collegio dei difensori, formato dagli avvocati Giovanni Spada, Ernesto Pino, Alfio Finocchiaro, Maria Lucia D’Anna, Lucia Spicuzza, Antonino Noè, Salvatore Silvestro, Tancredi Traclò, Antonino Scarcella, Belinda Zisa e Alessandro Santangelo. MARIO PREVITERA Una mappatura delle strade giarresi realizzata in base al deterioramento del manto stradale e alla presenza di buche e/o voragini. È quanto intende predisporre la Federconsumatori di Giarre, sita in via Barbagallo 26, nei locali della Cgil, attraverso il suo responsabile avv. Andrea Sciacca e il prof. Tullio Quattrocchi. «In estate - spiega l’avv. Sciacca - le pessime condizioni delle strade diventano più pericolose perché sono più numerose le persone che si muovono con i mezzi a due ruote. Realizzeremo, anche con l’aiuto di esperti, una relazione sulle condizioni delle strade giarresi che protocolleremo al Comune, per dare, formalmente, voce alle istanze della popolazione. Intendiamo, infatti, farci portavoce di tutti quei cittadini che non riescono a far valere le proprie istanze, in un’ottica di collaborazione con il Comune». La ricognizione prenderà il via la prossima settimana. Al fine di rendere più dettagliata la relazione sulle condizioni delle strade cittadine, Federconsumatori invita i cittadini giarresi a segnalare le strade che versano nelle condizioni peggiori, a Giarre centro e nelle frazioni, o via mail all’indirizzo [email protected] o per telefono allo 095938244 ogni martedì dalle 17 alle 19 (nella foto via Pellico, una delle strade più logorata). MARIA GABRIELLA LEONARDI in breve GIARRE Sacro Cuore, oggi Messa solenne a S. Maria la Strada SALVATORE CAGGEGI ANTONINO CINTORINO PASQUALINO CONTI FERRARO m.g.l.) Oggi, in occasione della solennità del Sacro Cuore di Gesù, nel santuario diocesano di S. Maria della Strada alle ore 19 sarà celebrata una Messa solenne e un momento di adorazione eucaristica per la santificazione dei sacerdoti e le vocazioni. GIUSEPPE DI BELLA GIARRE Concerto di solidarietà della Croce Rossa a.f.) Oggi alle ore 19,30 al Palazzo di Città - Sala degli Specchi - il Comitato femminile della Croce Rossa Italiana con il suo commissario dott. Lina Orlando Grassi organizza il concerto di Solidarietà "Le voci del Cuore". RIPOSTO Oggi presentazione del «Manuale del velista» ROSARIO DI VINCENZO ANTONINO PORTO GIANLUCA FILIPPO SPINELLA MAURIZIO TORNABENE GIARRE. Il Comune: «L’Ato non interviene». Joniambiente: «Previsto un numero di ore» Scerbamento, incarico a ditta Erba alta e sterpaglie infestano molte strade del centro e della periferia di Giarre. Una situazione causata dal mancato adempimento dei servizi di scerbatura in questi ultimi mesi, prevista nel capitolato dell’Ato Joniambiente. E proprio per delimitare il problema, soprattutto in estate, il sindaco Teresa Sodano ha disposto, a spese del Comune, degli interventi straordinari di scerbatura in diverse zone della città. Una ditta specializzata, incaricata dal Comune, secondo un preciso programma che non andrà oltre a 20 giorni di lavoro, effettuerà le operazioni in via Marrone, prolungamento di via Carolina, corso delle Province, via Teatro, via Vasta, via Pertini, via Cusmano, via Da Verrazzano, via Sac.Pinturo, via Dei Normanni, via Cecchina. «La scerbatura - sottolinea il sindaco Sodano - rappresenta una priorità assoluta in quanto è fondamentale per una città di servizi come Giarre preservare, innanzitutto, il decoro urbano». Stanziata per questa spesa la somma di 28mila euro, che coprirà anche i costi di conferimento in discarica per questa tipologia di rifiuti. Sugli interventi, che hanno avuto inizio ieri mattina in piazza Arcoleo l’assessore Salvo Camarda afferma: «La scerbatura nel territorio comunale è sicuramente uno degli adempimenti previsti nel capitolato d’appalto, cui è chiamata la società d’ambito Joniambiente che, nonostante le reiterate diffide ad intervenire sul territorio, ha costretto l’amministrazione a procedere autonomamente con una gara, affidando l’incarico ad una ditta esterna. E’ ovvio che le somme stanziate per questo lavoro saranno decurtate dalle liquidazioni alla Joniambiente che si è sottratta dai propri compiti». Il presidente dell’Ato, Francesco Rubbino a sua volta precisa: «Come già detto ai rappresentanti dell’Amministrazione comunale, proprio alla luce di un capitolato d’appalto in virtù del quale è stabilito come il RIPOSTO: ACCORDO DEL COMUNE servizio di scerbatura venga garantito là dove è prevista la pulizia, occorre precisare che, gli accordi programmati prevedono che, sulla scorta del numero di abitanti, venga garantito un certo numero di ore da destinare al servizio di scerbatura. Va, inoltre, sottolineato come, mensilmente, dagli uffici Ato, vengano spediti ai Comuni i calendari dei giorni previsti per i servizi in questione. Se, tuttavia, questo non fosse sufficiente, il Comune può procedere con una gara che possa sopperire alle esigenze del caso ma va anche detto come ogni Comune, compreso Giarre, abbia definito per l’Ato un tetto alle spese da sostenere. Sulla scorta di questo è stato concertato e programmato il servizio sia per quanto riguarda la pulizia delle caditoie sia per quanto riguarda lo scerbamento. Non comprendo la polemica e non credo che, alla luce di quanto detto, il Comune di Giarre si sia sostituito all’Ato». MARIAGRAZIA TOMARCHIO GIARRE: «PROGETTO ANGELI-ANZIANI NON PIÙ SOLI» Animali abbandonati o maltrattati Telefono amico per gli anziani firmato protocollo con la Provincia per ottenere aiuto e amicizia Ogni anno, in coincidenza con le vacanze estive, cresce in maniera esponenziale l’abbandono di animali domestici. Nel 2009 - secondo i dati del ministero della Salute - sono stati oltre 92mila i cani abbandonati finiti nei canili italiani. Tra giugno ed agosto, si assiste in media a 650 casi di abbandono al giorno, 25 ogni ora, 1 ogni due minuti. Il problema del randagismo, oltre ai cani, investe anche i gatti. L’abbandono di un animale è un reato penale. Per far fronte al randagismo, il Comune di Riposto ha sottoscritto un protocollo d’intesa con la Provincia di Catania, che punta a sostenere i canili esistenti nel territorio. Il Comune marinaro, infatti, in base a un accordo stipulato con l’amministrazione provinciale, versa, ogni anno, la somma di 1,50 per abitante, co- LA SICILIA sì da contribuire al progetto contro il randagismo. «In estate, purtroppo, il fenomeno degli animali abbandonati - ha osservato il comandante della polizia municipale ripostese, Giuseppe Ucciardello - diventa routine. Voglio ricordare a quanti non lo sapessero, che chiunque trovasse un animale o abbandonato oppure ferito nell’ambito del nostro Comune può contattarci attraverso lo 095/ 937085. Gli agenti interverranno. Al momento, l’ambulatorio veterinario dell’Asp di Giarre è chiuso per ristrutturazione, sarà comunque nostro compito attivarci per salvare o ricoverare l’animale». «Se individuate - ha soggiunto il sindaco Carmelo Spitaleri - chi maltratta o abbandona animali, non abbiate timore, denunciate». S. S. Un telefono amico sarà attivo da oggi e per tutta l’estate per gli anziani residenti giarresi. Il servizio che rientra nel progetto "Progetto Angeli-Anziani non più soli", è stato stipulato ieri mattina alla presenza del primo cittadino, Teresa Sodano, dall’assessore alle Politiche sociali, Giovanni Finocchiaro e dal presidente della cooperativa Esperia 2000, rappresentata dal presidente Antonino Di Prisco. «Il progetto che inizierà oggi 1 luglio - ha sottolineato il sindaco Sodano, d’intesa con l’assessore Finocchiaro - ha tra le sue finalità: il contrasto della solitudine, il sostegno psicologico, rispondere al bisogno di relazione e ascolto, informazione e assistenza sui servizi sociali, attivazione reti di solidarietà, segnalazione nuovi bisogni, creazione di nuovi progetti». Il servizio consiste nel seguire l’anziano nella sua quotidianità, attraverso un’attività di ascolto e richiamo telefonico. Gli anziani giarresi potranno chiamare al seguente numero:095-2881889 attivo dal lunedì al venerdì dalle 16 alle 18 sia per sentire una voce amica e sia per ricevere informazioni rispetto ai servizi esistenti. L’operatore sociale sarà come un "angelo" che instaurerà un rapporto fiducioso e di amicizia. Il servizio sarà svolto dagli operatori della cooperativa Esperia, i quali, volontari, presiederanno le attività. L’anziano può accedere al servizio su sua richiesta, su richiesta dei familiari, su segnalazione effettuata da Servizi sociali, parrocchie, associazioni di volontariato, medici e patronato. M. T. s.s.) Sarà presentato oggi, alle 20,30, nella sede della sezione ripostese della Lega navale italiana, ubicata nell’ex Casa colonica "Allegra" di via De Maio, il libro "Il manuale del velista" scritto da Renzo Porro. Un lavoro che affronta dettagliatamente le tematiche inerenti la conduzione di una barca a vela. Alla presentazione del libro di Renzo Porro presenzieranno il presidente della Lega Navale italiana di Riposto, Giovanni Fragalà, e i componenti del comitato direttivo. RIPOSTO Convegno del Centro ufologico siciliano s.s.) "Ufo: cade il muro di segretezza". È il tema del convegno - organizzato dal Centro ufologico siciliano (Cus) - che si terrà oggi, alle 18, nella Sala congressi dell’ex Ostello della Gioventù del lungomare Edoardo Pantano. Quattro i relatori del convegno: Salvatore Giusa, presidente del Cus; Roberto La Paglia, saggista e giornalista investigativo; Oliviero Mannucci, ricercatore e ufologo; Nuccio Lisi, ricercatore. GIARRE «Liberiecittadini», oggi incontro sullo svincolo di Mascali f.b.) "A che punto siamo con lo svincolo di Mascali?". E’ questo il titolo dell’incontro, in programma oggi a Giarre, alle 19, nella sede dell’associazione "Liberiecittadini" di Piazza Bonadies n. 7. Il consigliere provinciale del Partito democratico, Salvo Patanè, esporrà la tematica e il progetto del nuovo svincolo autostradale Giarre Nord Mascali, nell’ambito delle infrastrutture previste nel sistema Ionio del Piano territoriale provinciale. Sarà, inoltre, illustrato quanto è già stato fatto e saranno discusse le iniziative da intraprendere per l’apertura dell’importante snodo autostradale. GIARRE Le nuove cariche sociali della Fidapa La Fidapa di Giarre- Riposto allo scadere del mandato ha rinnovato il suo direttivo per il biennio 2011/2013 con l’elezione della presidente Francesca Gentile, vice presidente Rosaria Murabito, segretaria Santa Maccarrone Cardillo, tesoriera Mariella Intelisano, il collegio dei revisori dei conti si compone di Rosetta Barbaballo, Maria Concetta Grasso Maria, Nuccia Colombo. Le consigliere elette sono: Lina Orlando Grassi, Pina Privitera, Musumeci Rita, Rosanna Colombo, Rosaria Petralia, Filippa Caltabiano Cardillo, Sara Patti Musumeci; Renata Mazzeo è stata nominata cerimoniera. Il nuovo direttivo si insedierà ufficialmente il prossimo 1 ottobre. LE FARMACIE DI TURNO CALATABIANO: via Umberto, 26; FIUMEFREDDO: via Umberto, 54; GIARRE: via L. Pirandello, 11; RIPOSTO: via Gramsci, 143; RIPOSTO (Torre Archirafi): via Lungomare, 30. arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2011 DOMENIC A 3 LUGLIO 2011 CATANIA PROVINCIA .43 Jonica CALATABIANO in breve Il campanile è al buio l’Enel non interviene GIARRE Messe per la Madonna delle Grazie m.g.l.) Oggi, nella chiesetta di via Gentile si celebra la festa in onore della Madonna delle Grazie. Messe alle ore 7, 9 e 12. Alle 20 la messa verrà celebrata in via Gentile; seguirà la processione con il simulacro della Madonna per le vie del centro storico. Spiagge già affollate come si vede nella foto accanto e nel riquadro la presentazione dell’operazione «Spiagge pulite» svoltasi ieri (Foto Di Guardo) RIPOSTO Attiva la meridiana analemmatica s.s.) Verrà inaugurata oggi, alle 10, nella piazza antistante la chiesa della Madonna della Sacra lettera, una meridiana analemmatica, progettata dall’associazione «Raccontare La scienza» della cittadina marinara. La meridiana - che sarà dedicata allo scout Franco Costarelli, scomparso sei mesi fa - è stata realizzata da due dipendenti in forza all’Ufficio tecnico comunale, Giovanni Caltabiano e Salvatore Cutuli, con la collaborazione del responsabile del Settore manutenzione, Gregorio Alfonzetti. RIPOSTO Al via «Mare d’arte e di solidarietà» s.s.) Primo appuntamento oggi, alle 19,30, nella piazza Scarcella di Torre Archirafi, della manifestazione «Mare d’arte e di solidarietà», promossa dal Comune unitamente alle associazioni «Germoglio» e «Onde d’arte». Nella piazza Scarcella verranno esposti i lavori in cartapesta di Edoardo Basile e Valentina Arena e quelli in vetro di Orazio Orecchio. Saranno, inoltre, allestiti una mostra fotografica e vari stand riservati all’artigianato locale e ai prodotti tipici. Alle 21 è prevista l’esibizione del gruppo musicale «Trio jazz», composto da Pietro Calvagna, Saro Tomarchio e Totò Nicosia. GIARRE Oggi il libro di Claudia Marchese Domani, alle 19,30, nel salone degli specchi del Municipio, alla presenza del sindaco Teresa Sodano, e dell’assessore alla Cultura, Leo Cantarella, sarà presentato il libro «Sole è vita, un raggio d’amore», di Claudia Marchese. Relatrice la giornalista Mariagrazia Tomarchio. FIUMEFREDDO Più unità ecologiche in azione per 13 km di «Spiagge pulite» Illustrata ieri l’operazione promossa dalla Provincia in sinergia con Guardia costiera, forze dell’ordine e i Comuni di Calatabiano, Fiumefreddo, Mascali e Riposto Attivare un servizio di controllo e di pulizia lungo i 13 chilometri di litorale del Circondario ripostese, offrendo servizi di qualità alle migliaia di turisti che arrivano, ogni estate, sulle spiagge di Praiola, Torre Archirafi, Riposto, Sant’Anna, Fondachello, Marina di Cottone e Marina di San Marco. Si è discusso di questo, ieri mattina, nella sede del Circomare, in occasione della presentazione dell’operazione «Spiagge pulite», promossa dalla Provincia regionale di Catania in sinergia con la Guardia costiera, le forze dell’ordine e i Comuni di Calatabiano, Fiumefreddo, Mascali e Riposto. Alla presentazione di «Spiagge pulite» - che è stata illustrata dall’assessore provinciale all’Ambiente, Domenico Rotella - erano presenti Donato Zito, comandante del Circomare, i sindaci Filippo Monforte (Mascali) e Antonio Petralia (Calatabiano), l’assessore Michele D’Urso (Riposto), i consiglieri provinciali Nunzio Parrinello, Raffaele Strano e Francesco Cardillo, rappresentanti dell’Azienda regionale foreste, del- le polizie municipali e provinciale, della cooperativa che sarà impegnata nella pulizia della costa. «A luglio saranno impiegate 12 unità ecologiche - ha esordito Rotella - 24 ad agosto e 12 a settembre per mantenere pulita questa porzione di territorio, dotata di una straordinaria bellezza ambientale. Ho chiesto ai sindaci di attrezzare le loro spiagge - ha proseguito Rotella - per valorizzare ancora di più quello che la Sicilia offre». Durante l’incontro, oltre che sulla pulizia degli arenili, è stato posto l’accento su altre problematiche, quali la realizzazione del terzo modulo del depuratore consortile e l’approvazione dei piani spiaggia da parte dell’assessorato regionale Territorio e Ambiente. Il comandante Zito ha chiesto all’on. Rotella, assieme ai rappresentanti dei Comuni, di farsi carico presso la Regione di queste problematiche. Per quanto attiene gli attendamenti abusivi nelle aree demaniale, Rotella ha assicurato la partecipazione della Polizia provinciale, unitamente alla Guardia costiera e alle altre forze di polizia, nelle attività di contrasto a tale fenomeno. Altro problema esaminato, il miglioramento della fascia boschiva esistente tra Fondachello e Marina di Cottone. «La fascia boschiva - ha suggerito Rotella - dovrebbe essere illuminata ed attrezzata per essere fruibile». «Cogliamo con favore l’iniziativa della Provincia - ha affermato il sindaco di Calatabiano, Antonio Petralia - sulla pulizia delle spiagge e ritengo indispensabile che sia fatta anche di domenica». Sull’iniziativa «Spiagge pulite» il presidente di Joniambiente, Francesco Rubbino, replica con una nota a Rotella. «Stupisce molto che l’assessore Rotella annunci, fra gli allori, l’operazione "Spiagge pulite" - scrive Rubbino - ben sapendo che la competenza sulla pulizia del litorale è esclusivamente dell’Ato Joniambiente, di cui la Provincia di Catania è socia. Non solo, questo Ato ha già avviato la pulizia del litorale e del lungomare, dove la Aimeri Ambiente ha dislocato oltre 100 cassonetti. Dal 27 giugno, inoltre, decine di operai lavorano quotidianamente alla pulizia della spiaggia. Come è noto in proposito esiste un contenzioso che presto i giudici risolveranno». SALVO SESSA Si festeggia la Madonna delle Grazie a.v.r.) La comunità di Ponte Boria, frazione di Fiumefreddo a ridosso con il casello autostradale e confinante con il territorio di Piedimonte e Calatabiano, festeggia la sua patrona con l’omaggio a Maria delle grazie. La festa religiosa é articolata con la messa solenne che avrà luogo oggi, alle 18,30, nella chiesa dedicata alla Vergine e, poi, la solenne processione per le strade del quartiere. Gli spettacoli esterni animati hanno avuto la prima uscita ieri sera con quello spettacolo offerto dalla Provincia; questa sera la sagra del pane condito e l’esibizione musicale di Sara Sauta e la sua band, messa a disposizione dall’Amministrazione comunale. LE FARMACIE DI TURNO CALATABIANO (Pasteria): via Sac. Dominici, s.n.; FIUMEFREDDO: via Roma, 13/a (solo diurno); GIARRE: via Callipoli, 240; MASCALI: via Sicula Orientale, 210; RIPOSTO: corso Italia, 96; S. G. MONTEBELLO: via Dusmet, 11. MASCALI Appello bipartisan per il casello autostradale Potrebbe finalmente vedere la luce nei prossimi anni la realizzazione dello svincolo autostradale Giarre Nord - Mascali, lungo la A18 Messina-Catania. Si tratta di un’opera infrastrutturale fondamentale per migliorare la viabilità dell’area ionica in questione e decongestionare il traffico che si determina dall’uscita del casello di Giarre, nella frazione di Trepunti, fino a quella di Santa Maria la Strada, creando quotidianamente code chilometriche e notevoli disagi per migliaia di automobilisti. Il punto della situazione su quanto finora è stato prodotto a livello politico-istituzionale lo ha fatto il consigliere provinciale giarrese del Partito democratico, Salvo Patanè, rivisitando, nel corso di un incontro svoltosi nei locali dell’associazione «Liberiecittadini» di Giarre, dal titolo «A che punto siamo con lo svincolo di Mascali?», il sistema Jonio del Piano territoriale provinciale e illustrando ai presenti gli stadi del progetto sullo svincolo di Mascali. Un progetto partorito proprio dall’Amministrazione Consorzio depuratore Vasta: «Comuni morosi» L’assemblea del Consorzio per il servizio di depurazione dei liquami tra i Comuni di Giarre, Riposto, Mascali, Fiumefreddo e Sant’Alfio ha approvato il bilancio consuntivo 2010. Alla riunione hanno preso parte i sindaci Teresa Sodano (Giarre) e Filippo Monforte (Mascali). Il presidente Vasta ha illustrato la situazione debitoria dell’ente, gravata dalla morosità di alcuni Comuni; una situazione che non consente al Consorzio di espletare al meglio la propria attività, di effettuare i necessari interventi manutentivi, di assicurare il regolare pagamento agli operai e di acquistare i prodotti necessari per la depurazione. Il collegio dei revisori dei conti ha sollecitato Vasta ad in- LA SICILIA traprendere le opportune azioni legali per recuperare le quote consortili non versate. Resta aperta tra i cinque Comuni la discussione sulla estensione al Consorzio della gestione del servizio idrico e di altri servizi essenziali. «Sulla questione - ha dichiarato Vasta - si è recentemente espresso anche il presidente Lombardo che si è detto favorevole alla ripubblicizzazione del Servizio idrico integrato, la cui gestione passerebbe dagli Ato privatizzati ai Comuni consorziati. Continueremo a tenere alto il livello di attenzione dell’opinione pubblica su una proposta di legge che riguarda un servizio così importante per i cittadini». S. S. comunale mascalese, con in testa il sindaco Monforte, e rilanciato con determinazione dallo stesso Patanè, che dal 2008 si batte dai banchi del Consiglio provinciale per sollecitare sull’argomento sia il presidente della Provincia, Castiglione, che gli amministratori dei Comuni principalmente interessati, ovvero Giarre, Mascali e Riposto. «Siamo riusciti ad inserire il progetto, oltre che nel Piano triennale delle opere pubbliche della Provincia, in quello del Consorzio per le autostrade siciliane - ha dichiarato con soddisfazione il consigliere Patanè - e adesso abbiamo anche ricevuto la risposta positiva che da tanto tempo attendavamo, quella dell’Anas che ha deciso che questo svincolo di Mascali si farà, riscontrandone l’importanza e la necessità. L’approvazione del Piano territoriale provinciale, all’interno del più ampio Piano dello sviluppo socio-economico - ha aggiunto Patanè - costituisce per legge variante agli strumenti urbanistici comunali, quindi non ci sarà alcuna incompatibi- lità legislativa rispetto agli enti subordinati». Nel corso dell’incontro-dibattito, che ha visto l’esponente del Pd illustrare dettagliate planimetrie della programmazione del Ptp e precisare che il casello di Giarre Nord - Mascali sarà costruito in prossimità della cosiddetta strada delle Nespole di Mascali, sono anche emersi spunti critici sulle finalità della realizzazione dello svincolo autostradale di Mascali, per il quale è in possesso della Provincia un progetto che ammonta complessivamente a 25 milioni di euro. «E’ auspicabile - ha concluso Patanè, lanciando un appello agli amministratori locali - superare le divisioni partitiche e lavorare all’unisono, ciascuno secondo le proprie responsabilità, sfruttando il canale amministrativo provinciale per favorire un’opera imprescindibile per lo sviluppo socio-economico e, dunque, non soltanto di viabilità, del vasto comprensorio ionico-etneo». FABIO BONANNO «I Servizi sociali mi aiutino» Mascali. Il dramma di Alfredo Zagarella, l’ex calciatore costretto alla dialisi Quando la sofferenza si scontra con la burocrazia. La vicenda è quella di un 56enne mascalese, Alfredo Zagarella, con trascorsi di calciatore (tra le squadre dove ha militato c’è anche la Sampdoria) e, successivamente, di allenatore, ruolo che l’ha visto con Ciccio Graziani nel Catania di Gaucci. Un giorno scopre che i suoi reni non funzionano più. Dopo qualche anno d’attesa, nel 2001, viene sottoposto a trapianto. Il calvario per Zagarella non è ancora finito. Nel 2009, dopo tre interventi, perde il rene. Dallo scorso anno ha ripreso a fare dialisi, in attesa di un nuovo rene. «Sono stato riconosciuto invalido al 100% - ha raccontato Zagarella - e percepisco un’indennità di circa 250 euro senza accompagnamento. Arrivo a fine mese grazie alla pensione di mia ma- ALFREDO ZAGARELLA dre 81 enne. Riusciamo, così, a pagare le bollette. Come avrei potuto vivere senza l’aiuto di mia madre?». L’ex atleta precisa di essersi rivolto ai Servizi sociali comunali per un’assistenza continuativa. «Sono passati diversi mesi ma finora - ha aggiunto - non c’è stata alcuna risposta dal Comune. Quando dovrò attendere?». Con propria nota, il Comune fa sapere che «l’assessore Giuseppe Barbarino (Politiche sociali) si è attivato per conoscere la reale posizione di Zagarella che ha usufruito nel 2010 di un contributo per acquisto farmaci e che ha presentato il 7 aprile 2011 l’istanza per l’attivazione di una forma d’intervento previsto dal regolamento comunale. L’istanza di Zagarella, come quella degli altri utenti, deve essere ancora vagliata e valutata dai Servizi sociali» «Zagarella - conclude la nota - percepisce l’invalidità civile, nessun contributo è stato mai attivato in forma continuativa e, quindi, nessuna interruzione è intercorsa. Il personale dei Servizi sociali è stato sempre attento alle sue esigenze». SA. SE. Fino a tre mesi fa, la facciata e il campanile della novecentesca chiesetta di San Giuseppe, situata sulla Statale 114, nella frazione di Lapide-Pasteria, erano illuminati con una luce che dava risalto alle bianche colonne e all’artistico intarsiato campanile. Poi il buio, a causa di un guasto all’impianto mai riparato. A nulla sono valse le segnalazioni del parroco della chiesa di San Giuseppe, don Salvatore Grasso, alla società Enel. «Nessuno ad oggi - riferiscono i fedeli impegnati nei festeggiamenti di San Giuseppe - si è preoccupato, dopo mesi di oscurità, di restituire l’illuminazione artistica alla chiesetta di San Giuseppe». L’intervento in questione fu realizzato dal Comune circa quattro anni fa, nell’ambito di un progetto di valorizzazione del patrimonio monumentale. SALVATORE ZAPPULLA CALATABIANO Olio «bio» e di qualità di scena al Castello Si è conclusa al Castello la «due giorni» dedicata alla promozione di due importanti prodotti dell’agroalimentare siciliano: l’olio extravergine di oliva biologico e le nocciole. L’organizzazione è stata curata dall’assessorato regionale alle Risorse agricole e alimentari e in particolare dalle Soat di Castiglione di Sicilia, Catania e Giarre. Nel corso della prima giornata, realizzata in collaborazione con il Premio internazionale Biol, sono stati portati in degustazione i migliori oli bio siciliani dell’ultima produzione 2010/11. Riconoscimenti sono stati consegnati a dodici produttori, in particolare all’azienda Titone di Trapani, classificatasi al secondo posto fra gli oltre quattrocento olii provenienti da tutto il mondo. La seconda giornata è stata invece dedicata alle nocciole dell’Etna e dei Nebrodi. S. Z. GIARRE Chillari confermato al vertice della Fitp m.g.l.) Rinnovate le cariche del comitato provinciale della Federazione italiana tradizioni popolari (Fitp), durante una riunione dell’assemblea del comitato provinciale tenutasi a Giarre nella «Sala Messina». Erano presenti il presidente dell’International union of european and extra-european associations, dott.Lillo Alessandro, il presidente regionale Fitp, Alfio Russo, e tutti i presidenti dei gruppi tesserati della provincia. All’unanimità è stato riconfermato presidente Carmelo Chillari, guida dello storico gruppo folk giarrese «Kallipolis» distintosi in manifestazioni regionali, nazionali e internazionali. Vice presidente è stato eletto Raimondo Catania, del gruppo «Aulos» di Catania, segretario Arturo Tinnirello, del gruppo «La corte d’Aragona» di Catania, rappresentante regionale Laura De Palma, del gruppo «Terra di focu» di Mascalucia. MARIA GABRIELLA LEONARDI RIPOSTO Quattrocchi campione mondiale di kick boxing s.s.) Grande soddisfazione a Riposto per l’ultimo successo nel kick boxing del giovane atleta Fabio Quattrocchi, che ha conquistato al «105 Stadium» di Rimini la «Coppa del mondo - Wako best fighter». L’atleta ripostese, allievo del maestro Alfio Barbagallo, si è classificato al primo posto nella categoria 52 chilogrammi (13 - 15 anni) light contact. Tra i primi a congratularsi con Quattrocchi - che a settembre sarà uno degli atleti del team azzurro semi-contact e light-contact agli Europei 2011 di Lignano il sindaco Carmelo Spitaleri. «Sono lieto di congratularmi con atleti ripostesi - ha detto - che hanno conquistato livelli così alti, attraverso impegno e sacrifici notevoli. Sono felice perché è un onore per noi avere un campione del mondo. A Fabio i più vivi complimenti dell’Amministrazione e l’augurio che questa vittoria sia la prima di una lunga serie». arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2011 MARTEDÌ 21 GIUGNO 2011 CATANIA PROVINCIA .39 Jonica GIARRE Viabilità estiva, istruzioni per l’uso Sul fronte della viabilità durante il periodo estivo, il sindaco Filippo Monforte ha emesso un’ordinanza sull’adozione e attuazione del Piano di viabilità lungo il litorale marino delle frazioni balneari di Fondachello e S. Anna, con le seguenti disposizioni. Istituzione del senso unico di marcia in via Spiaggia direzione Sud Nord nel tratto compreso fra l’intersezione via dott. Carbone, fino all’intersezione con la X Traversa; autorizzata in via continuativa la sosta dei veicoli nelle zone di via Spiaggia regolarmente delimitate dalla segnaletica orizzontale, striscia bianca e dalla relativa segnaletica verticale; parcheggio a pagamento, senza custodia, con utilizzo del parcometro per i biglietti, zone delimitate dalle strisce blu e dal- Un’anziana scippata vicino la sua abitazione Mascali . Ordinanza del sindaco, con parcheggi a pagamento, nelle frazioni Fondachello e S. Anna la relativa segnaletica verticale, dalle ore 8 alle ore 20. E’ consentita una tolleranza di 10 minuti per munirsi di tagliando all’arrivo e alla scadenza del biglietto prepagato; parcheggi riservati alle persone diversamente abili, per carico e scarico merci, bus o navette, per i cassonetti per la raccolta Rsu, per i mezzi di soccorso e di polizia, regolarmente delimitati da striscia orizzontale gialla e da apposita segnaletica verticale, secondo la rispettiva tipologia. Istituzione di attraversamenti pe- donali lungo tutta la via Spiaggia; istituito il divieto di sosta per tutti i veicoli nel tratto di via Spiaggia compreso tra il civico n. 209/A al civico n. 249. Gli agenti del Corpo di Polizia municipale, diretti dal comandante Gaetano Tracà, vigileranno sul rispetto e osservanza dell’ordinanza. Le violazioni saranno sanzionate a norma dell’ articolo 7 del vigente C.d.S. «Per la stagione estiva - ha detto il sindaco Filippo Monforte - occorre dotare il Comune di Mascali di un or- LA SICILIA dinato ed organico piano di viabilità idoneo a fronteggiare il notevole aumento della popolazione e dei veicoli circolanti. Tale aumento, ove non opportunamente regolamentato - aggiunge il sindaco Filippo Monforte - oltre a creare gravi disservizi al traffico viario, arreca pregiudizio all’immagine ed alla vocazione turistica di questo centro». Un parcometro installato dal Comune nella frazione balneare di Fondachello (Foto Di Guardo) ATO JONIAMBIENTE. Ancora bloccata la distribuzione dei cassonetti bioecologici in 14 Comuni Il quartiere del "vecchio ospedale", dove ricade l’ufficio succursale delle Poste, ancora una volta teatro di scippi agli anziani. Ieri mattina, poco prima delle 9, un giovane alla guida di uno scooter Vespa ha "abbordato" per strada, sulla via Minghetti, un’anziana che a pochi metri dalla propria abitazione, sarebbe stata strattonata con violenza e derubata della borsa. La povera donna, all’inizio, non avrebbe neppure capito cosa le stesse accadendo. Poi, resasi conto di essere stata scippata, ha urlato tentato di richiamare l’attenzione su di sé, ma inutilmente. Il malvivente, alla guida dello scooter di colore chiaro, imperturbabile, messa a segno l’azione criminale, è fuggito dileguandosi nel dedalo di strade attorno al vecchio sanatorio giarrese. La vittima ha allertato i carabinieri che hanno mobilitato alcune pattuglie nella zona in cui è avvenuto lo scippo. MA.PREV. Rifiuti, la raccolta integrata non decolla Ritira la pensione FIUMEFREDDO RIPOSTO UN’AULA A «RISCHIO», DENUNCIA AI CC Il padre di un alunno del plesso "Marano" dopo aver fatto periziare ai vigili del fuoco e ai tecnici comunali i locali che hanno ospitato la quarta A frequentata dal figlio - dove esisterebbe una «problematica di sicurezza per la salute dei bambini» causata da un «soffitto coibentato con materiale fonoassorbente», ha presentato un esposto ai carabinieri per segnalare il degrado dell’aula. Nella denuncia, Santo Palmiro Grasso evidenzia la «superficialità con cui è stata presa in esame la situazione da parte dell’ente comunale. A distanza di anni, il materiale fonoassorbente si è degradato con conseguente sfarinamento e caduta della polvere sugli alunni, con le possibili gravi conseguenze che possono creare». La preoccupazione di Grasso sta nel fatto che i pannelli fonoassorbenti potrebbero contenere del piombo che diventato «polvere afferma il genitore che però «non vuole creare allarmismi» - potrebbe finire nell’apparato respiratorio dei bambini e degli insegnanti». S. S. Non è ancora iniziata la raccolta integrata dei rifiuti annunciata diverse volte dall’Ato Joniambiente con la distribuzione anche dei cassonetti bioecologici nei 14 Comuni appartenenti all’Ato. Raccolta che per alcuni Comuni della riviera non sarà avviata prima di agosto come conferma sempre l’ing. Nido: «Sul fronte dell’avvio del servizio di raccolta integrata dei rifiuti: siamo in attesa che, a giorni, arrivino contenitori e attrezzature per il decollo del progetto. Allo studio tre stadi previsti per il via, tre step che potrebbero scandire l’avvio in diversi momenti. Il progetto che stiamo vagliando prevede che si inizi con Bronte, Maletto, Randazzo, Maniace, seguiranno Fiumefreddo di Sicilia, Linguaglossa, Calatabiano e Piedimonte Etneo per poi completare, entro agosto, l’ultimo iter con l’avvio nei rimanenti Comuni, ovvero quelli a ridosso del mare. Presto definiremo, formalmente, l’intero percorso definendo anche i tre step previsti e il periodo per l’avvio, a seconda della suddivisione, anche questa allo studio». RIPOSTO. La Lega Navale ha accolto i velisti di Desenzano del Garda E’ approdata nella città del porto dell’Etna, nell’ambito dei festeggiamenti del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, la barca del team di Desenzano del Garda. Ad accogliere l’equipaggio dell’imbarcazione bresciana (che da sempre si è resa protagonista al Giro d’Italia a vela, organizzato dallo skipper Cino Ricci) - che è stata ormeggiata per due giorni nel porto turistico dell’Etna della società "Marina di Riposto - è stato il presidente della sezione ripostese della Lega navale italiana, Giovanni Fragalà, unitamente all’intero comitato direttivo. Gli ospiti desenzanesi hanno poi ricambiato la visita recandosi nella nuova sede della sezione ripostese della Lega Navale italiana di via De Maio, dove si è svolta una breve cerimonia, con scambio dei rispettivi "crest", alla presenza dell’assessore comunale al Mare, Domenico Di Martino. «Siamo lieti - ha affermato Di Martino - di avere ospiti nella nostra Riposto, paese di radicate tradizioni marinare, il team velico di Desenzano del Garda». Rallentamenti, dunque, nell’avvio del progetto previsto ed annunciato per le prime settimane di giugno. Intanto, continuano in varie parti di Giarre le lamentele dei cittadini sul mancato ritiro dei sacchetti contenenti la raccolta differenziata di plastica, vetro e carta. Strade giarresi, ricordiamo, piene di rifiuti ed erba alta, che pericolosamente invadono la carreggiata limitando la Una minidiscarica in via Concordia a Riposto, lo specchio delle difficoltà nello smaltimento dei rifiuti visibilità del guidatore e che nei mesi estivi possono essere anche facilmente infiammabili. E così in vari punti di Giarre, da via Ungaretti, a via Trieste, a corso delle Province, a via Settembrini, viale Aldo Moro e corso Europa. E ad occuparsi delle operazioni di scerbamento è l’Ato Joniambiente, attraverso Aimeri Ambiente. Ma al momento non sono partite azioni visibili. Ed ecco come risponde sulla questione il tecnico dell’Ato Joniambiente, Giulio Nido: «In relazione al servizio di scerbamento va precisato che, con l’entrata in vigore del nuovo servizio di raccolta integrata dei rifiuti, ogni unità ha, tra le competenze, un’area precedentemente assegnata. Uno spazio, insomma, nel quale l’operatore deve garantire pulizia e grazie alla dotazione di soffiatore, tagliaerba e tutto il necessario, anche lo scerbamento ai margini delle strade, così da mantenere ordine e decoro. Sia chiaro che la pulizia di ville comunali o spazi privati non rientra tra le competenze dell’Ato». (Foto Di Guardo) MARIAGRAZIA TOMARCHIO La strada tornerà nuova Calatabiano. Aggiudicati i lavori per un tratto di via Coste Castello Al via ai lavori di ripavimentazione di un tratto della strada comunale via Coste Castello, già interessata pochi anni fa da lavori di riqualificazione ambientale. Ad aggiudicarsi l’appalto è stata un’impresa locale che ha offerto un ribasso del 20% sull’importo a base di gara di 35.089,57 euro. Nel dettaglio, i lavori consistono nel trasformare un tratto della strada, attualmente a fondo naturale, con un selciato tipico del contesto urbano dell’antico quartiere di Gesù e Maria, caratterizzato da pavimentazione in bologninato lavico. Scelta adottata alla luce dello stato di precarietà di questo primo tratto di circa 50 metri della via Coste Castello, posto in prosecuzione lineare della via Cruillas, che presenta una superficie viabile disconnessa e spesso impraticabile, proprio per la stagnazione e l’azione erosiva delle acque meteoriche che si riversano sulla stessa strada, provenienti dal versante collinare limitrofo. Per il sinda- co Antonio Petralia «oltre al precario stato manutentivo accertato dall’Utc, ci siamo sentiti in dovere di accogliere le diverse e persistenti segnalazioni degli abitanti del quartiere e degli operatori economici locali circa i disagi patiti sia in estate, per l’elevata polverosità della strada posta al limite con le abitazioni esistenti, sia nel periodo invernale, per la presenza di estese zone scivolose determinate dalle pozzanghere d’acqua piovana che la rendevano intransitabile. Pertanto - ha aggiunto - la ripavimentazione della strada con lo stesso materiale lavico presente nel centro storico è apparsa da subito essere la soluzione più adeguata, oltre al fatto che verranno date le opportune pendenze affinché l’acqua piovana sia convogliata nel vicino impluvio collinare che confluisce a sua volta nella fognatura comunale di via Alcantara». CALATABIANO AFFIDATI I LAVORI DI SCERBATURA NEL CENTRO ANZIANI s.z.) Con l’approssimarsi della stagione calda e il pericolo incendi nelle aree a rischio, il Comune ha provveduto ad affidare ad una cooperativa locale i lavori di pulitura e scerbatura delle erbacce infestanti (compreso il trasporto a rifiuto) all’interno dell’area a verde del centro diurno per anziani e nella villetta di Pasteria sul torrente Zambataro. SALVATORE ZAPPULLA SALVO SESSA A18: PATANÈ (PD) SOLLECITA UNO SVINCOLO A MASCALI GIARRE. Gita della Pro Loco con il trenino dell’Etna m.g.l.) La Pro Loco di Giarre, presieduta da Salvo Zappalà, ha organizzato una gita con il trenino dell’Etna “Littorina” partendo dalla stazione Circumetnea di Giarre. Il programma ha previsto la visita a Randazzo e in particolare alla Basilica di Santa Maria, al palazzo comunale, al Palazzo Reale e al Museo di scienze naturali e archeologico. E’ seguita la visita di Bronte. Dopo il pranzo, la giornata è proseguita verso Catania con la littorina, toccando Maletto, Adrano, Biancavilla, Santa Maria di Licodia, Paternò, Belpasso, Misterbianco fino ad arrivare a Borgo di Catania, dove tutti i soci per la prima volta hanno preso la Metropolitana di Catania, che li ha portati alla Stazione Centrale di Catania per rientrare a Giarre con il treno. Stesso mare, stessa... fila in auto Nessun relax ma lunghe code aspettano i tanti automobilisti che nel fine settimana vorrebbero rilassarsi nelle spiagge di Riposto e Mascali. I rallentamenti e gli incolonnamenti iniziano a Trepunti di Giarre, all’uscita dal casello autostradale, ma poi vi sono i 4 km del nucleo urbano giarrese da attraversare e un ulteriore "collo di bottiglia" a Santa Maria La Strada. Eppure, una soluzione ci sarebbe e sarebbe uno svincolo autostradale a Mascali. Il consigliere provinciale del Pd, Salvo Patanè, in proposito, afferma: «Il Piano territoriale provinciale (che il Consiglio ha già cominciato a discutere) prevede un nuovo svincolo autostradale a Mascali. Il progetto infrastrutturale, che considero come quello più urgente dell’intera area ionica, è inserito nel Piano Triennale delle Opere pubbliche della Provincia e di quello del Consorzio per le autostrade siciliane, ma occorre quella che comunemente chiamiamo volontà politica». Il consigliere Patanè afferma di sollecitare da anni il presidente Castiglione, il Consorzio e i Comuni di Giarre, Mascali e Riposto perché prendano in carico il progetto, ma sinora ha ricevuto solo qualche timido assenso. Per il e gli viene «sfilata» a.v.r.) Ieri mattina un pensionato di 76 anni, abitante in via Regina del Cielo a Fiumefreddo, si reca nell’ufficio postale prelevando dal suo libretto al portatore la somma di duemila euro, dovendo effettuare dei lavori di ristrutturazione nella sua abitazione. Intorno alle ore 9, completate le sue operazioni, si accinge a rientrare quando a metà strada, sulla via Regina Margherita, viene affiancato da due giovani a viso scoperto su un ciclomotore, dell’età apparente di 30 anni. Il passeggero, con un gesto fulmineo, mette le mani in tasca dell’anziano, derubandolo dell’importo poco prima prelevato. I due si dileguano a bordo dello scooter e all’anziano non rimane che recarsi alla locale stazione dei carabinieri per denunciare il furto subìto con destrezza. Si tratta, purtroppo, dell’ennesimo caso di scippo ai danni di anziani, una triste piaga che interessa anche altri centri dell’hinterland. in breve GIARRE Oggi concerto corale al Duomo m.g.l.) Questa sera alle ore 20,30, in occasione della "Festa europea della musica 2011", al Duomo si terrà un concerto corale in memoria del maestro Giovanni Finocchiaro, già direttore per 20 anni della Corale polifonica "Jonia". Si esibiranno il coro Jonia Junior di Giarre, la corale "C. Monteverdi" di Aci Castello e la corale Jonia di Giarre. MASCALI Stasera seduta del Consiglio comunale a.d.f.) Consiglio comunale, presieduto da Biagio Susinni, aggiornato a stasera alle ore 20 per la prosecuzione della trattazione degli argomenti iscritti all’odg: iniziativa a sostegno della proposta di legge voto per la modifica dell’art. 36 dello statuto speciale della Regione Siciliana; modifica art. 30 comma 10 del regolamento comunale di contabilità; adesione patto dei sindaci in materia di energia sostenibile; proposta di deliberazione per il riconoscimento quale debito fuori bilancio, della complessiva somma di 1.884,48 euro dovuta alla Biosmatik per interventi urgenti di ripristino apparati di collegamento wireless e voip; proposta di deliberazione per il riconoscimento quale debito fuori bilancio, della complessiva somma di 169.608,39 euro necessarie a integrare gli impegni di spesa per il pagamento delle competenze dovute a legali incaricati della difesa dell’ente in diversi procedimenti ormai conclusi. FIUMEFREDDO Giuffrida (Udc): «Un errore revocare l’incarico all’assessore Pastura» consigliere provinciale occorre inserire, con priorità, nell’agenda della programmazione provinciale, la realizzazione anche per stralci funzionali, del nuovo svincolo. «Siano i sindaci – auspica Patanè - gli artefici di un progetto di scala territoriale: chiedano non contributi, ma pretendano dalle istituzioni sovraordinate vere opere utili e di qualità come un nuovo svincolo autostradale a Mascali». MARIA GABRIELLA LEONARDI «La decisione adottata dal sindaco di Fiumefreddo di mettere fuori dalla Giunta l’assessore Rosa Pastura è stata un errore e alla signora l’Udc esprime tutta la sua solidarietà». Lo dichiara in una nota il parlamentare regionale dell’Udc, Salvo Giuffrida. «Non comprendiamo aggiunge - quali siamo state le reali motivazioni del sindaco per revocare la fiducia, ma è certo che l’assessore Pastura ha lavorato benissimo in questi anni operando con devozione e amore per i suoi concittadini». LE FARMACIE DI TURNO CALATABIANO: via XX Settembre, 16; FIUMEFREDDO: via Roma, 13/a; GIARRE: corso Italia, 188; RIPOSTO (Carruba): via E. Toti, 36; RIPOSTO: corso Italia, 65. arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2011 MARTEDÌ 30 AGOSTO 2011 CATANIA PROVINCIA .43 Jonica Furto sacrilego in chiesa Fiumefreddo. Rubati un braccialetto donato al patrono e le offerte dei devoti Amara sorpresa per i fedeli del quartiere Feudogrande di Fiumefreddo, che mentre stavano festeggiando il patrono "Santo Bambino di Praga" sono stati informati dall’arciprete parroco della chiesa "Maria SS. Immacolata", don Giambattista Rapisarda, che ignoti si erano introdotti nella chiesa filiale, asportando dal braccio della statua un braccialetto in oro, offerto da un devoto per grazia ricevuta. Rubati anche i soldi versati nelle cassette delle offerte e un lettore Dvd che sarebbe servito agli organizzatori per le premiazione nel corso delle manifestazioni di intrattenimento serale. Un fatto strano, tra l’altro appurato anche dal comando stazione dei carabinieri di Fiumefreddo, diretto dal ma- LA CHIESA DELL’IMMACOLATA resciallo assistente di polizia giudiziaria, Roberto Rapisarda, visto che nelle porte di accesso non si notano segni di scasso. La cosa più probabile è che nella confusione, determinata dalla presenza di parecchi fedeli, nella tarda ora di sabato scorso qualche giovinastro ab- in breve GIARRE Scooter travolge pedone: due feriti ma. prev.) Incidente stradale, ieri sera poco dopo le 20,15 in via Luigi Orlando. Un 25enne, alla guida di uno scooter, in prossimità dell’incrocio con la via Consoli ha travolto un pedone che si accingeva ad attraversare la strada. L’impatto è stato violento. Il centauro è stato sbalzato dal sellino dello scooter, finendo rovinosamente sul selciato, mentre il pedone è caduto all’indietro battendo il capo. Immediati i soccorsi del 118, con l’intervento di due ambulanze. I due feriti sono stati accompagnati al vicino ospedale S.Isidoro: entrambi hanno riportato contusioni e sospette fratture. I rilievi dell’incidente sono stati eseguiti dai carabinieri. GIARRE Piano triennale opere pubbliche in Consiglio m.g.l.) Il Consiglio comunale si riunisce stasera in due distinte convocazioni fissate per le 20 e per le 21,30. Tra i temi che saranno trattati, l’adozione del Piano Triennale delle opere pubbliche (2011 – 2013). RIPOSTO Stasera proiezione documentario scientifico s.s.) Quarto appuntamento oggi, alle 21, nel parco delle Kentie "Robert Baden Powell" di via Mario Carbonaro, con il ciclo settimanale di documentari scientifici organizzato dall’associazione culturale "Raccontare la Scienza". Il programma prevede la proiezione del documentario "A sicca du Ripostu", realizzato nel 2005 in sinergia dal sub Giuseppe Cannavò e dal docente universitario Riccardo Leonardi. GIARRE Convocazione del collegio dei docenti Il collegio docenti è convocato per venerdì prossimo, alle ore 9,30, nella sede di corso Europa 10. MASCALI Concessione degli impianti sportivi Su disposizione dell’amministrazione comunale, le associazioni sportive locali e le società calcio potranno usufruire degli impianti sportivi e della palestra comunale per la stagione 2011/2012 presentando formale richiesta per il rilascio della relativa autorizzazione all’uso. L’istanza va presentata al Municipio. LE FARMACIE DI TURNO CALATABIANO: via Umberto, 26; FIUMEFREDDO: via Umberto, 54 (solo diurno); GIARRE: via Callipoli, 171; MASCALI: via Sicula Orientale, 210; RIPOSTO: corso Italia, 96; S. G. MONTEBELLO: via Dusmet, 11. bia approfittato arrecando alla chiesa un danno che non supera i 200 euro. L’invito pressante che ha lanciato l’arciprete Rapisarda, di comune intesa con il comitato festeggiamenti e le famiglie del quartiere, é quello che per fatto affettivo venga riportato, anche in forma anonima, il braccialetto tolto dal braccio della statua. Per il responsabile di questo furto sacrilego non sarebbe una grossa perdita, perché dalla vendita ricaverebbe una somma irrisoria, mentre la comunità potrebbe gioire (avendo già perdonato l’autore del furto) per la restituzione di un bene che é anche elemento di carità e di ricordo per un avvenimento che ha riguardato una famiglia del quartiere. ANGELO VECCHIO RUGGERI LA SICILIA Calatabiano, un tratto della Ss 114 si trasforma in un «autodromo» IL TRATTO DELLA STATALE 114 Anche le moto sfrecciano ad alta velocità La frazione di Lapide-Pasteria viene attraversata per circa 2 km dalla Ss 114 che, nel periodo estivo, specie nelle ore serali si trasforma in un "autodromo" anche per le moto di grossa cilindrata, nonostante la presenza di un apparecchio di rilevamento automatico della velocità, in dotazione al comando dei vigili urbani, collocato da qualche anno sul margine sinistro della carreggiata. Brusche frenate degli autoveicoli e delle moto prima dell’autovelox per poi ripartire a velocità sostenuta (il limite massimo nei centri abitati e 50 Km/h), una volta oltrepassato il misuratore di velocità. Un continuo disturbo durante le ore del giorno e della notte, quando gli abitanti vengono svegliati di soprassalto da questa odissea. «Di tanto in tanto - parla Saro D’Urso, residente nella frazione - specie nelle ore serali, qualche veicolo va a sbattere contro i muri della statale procurandosi lievi ferite e danni irreparabili ai mezzi. Ogni cosa, però, viene presto ripulita grazie all’arrivo del carroattrezzi». A vigilare periodicamente sulla strada, le forze dell’ordine. Dai carabinieri della stazione locale, ai vigili urbani del paese, con posti di blocco, per cercare di porre un freno agli automobilisti indisciplinati, applicando alla lettera il codice stradale. Tra i punti critici sulla statale 114 che attraversa il territorio comunale, gli incroci con la viabilità provinciale, al centro in passato di gravi incidenti stradali. Proprio nella frazione Pasteria, lungo il tratto che costeggia la piazza Sac. Dominici, all’incrocio della strada provinciale CalatabianoPasteria, la presenza non di rado di auto in sosta riduce la visibilità, rendendo pericoloso l’accesso in sicurezza dei mezzi sulla Ss 114. SALVATORE ZAPPULLA GIARRE. Molti abitanti segnalano su Facebook il mancato smaltimento in diverse zone. Ma il Comune si difende Cenere, la protesta «naviga» su Internet La cenere vulcanica e la sua raccolta accende gli animi dei giarresi sia in strada che su Internet. Negli ultimi giorni, infatti, numerosi cittadini si stanno mobilitando sul social network per attirare l’attenzione su quanto non è stato ancora fatto in numerose zone di Giarre. Le operazioni di pulizia che il Comune ha portato avanti, comunicando per volta tempi e luoghi, non convincono i giarresi che in numerose segnalazioni sottolineano che molte strade sono ancora intatte o addirittura pulite dai cittadini. «Il parco Giardino di Macchia è stato ripulito prima da noi membri dell’associazione Carlo Parisi - dichiara un abitante della frazione Macchia - la mattina del 31 luglio in occasione della rassegna teatrale che si è svolta la stessa sera e poi il 2 agosto in occasione di un saggio. Solo successivamente è intervenuto il Comune». Ma le lamentele dei giarresi continuano è queste sono le zone maggiormente segnalate: piazza Biagio Andò, via Almirante, via S. La Rocca, via Brancati, via Forlanini, via Oberdan alta, via Orlando, corso Messina. Una fila di sacchetti si trova ancora depositata di fronte la chiesa S. Antonio della Badia, GIARRE «Bisogna pulire anche i licei» Patanè sollecita la Provincia Orazio Scuderi: «Le difficoltà e le conseguenti lamentele - afferma Scuderi traggono origine dal fatto che i cittadini raccolgono e depositano ai bordi delle strade cumuli di cenere, talvolta anche poche ore dopo il passaggio delle ditte incaricate, pregiudicando la piena efficienza del servizio. Ad ogni buon conto, il Comune, nonostante il mancato supporto di altre istituzioni, completerà i lavori di pulizia a perfetta regola d’arte, in tempi ragionevolmente brevi». La pulizia della sabbia vulcanica dai tetti degli edifici pubblici, specie delle scuole, a pochi giorni dell’inizio dell’anno scolastico, è fondamentale per evitare che con le piogge di fine estate delle infiltrazioni di acqua creino danni seri agli istituti. L’amministrazione comunale ha disposto la pulizia nelle scuole di propria competenza; restano le scuole di competenza della Provincia, gli istituti superiori per i quali è il consigliere provinciale Salvo Patanè a sollecitare un intervento: «Migliaia di metri quadrati di terrazze, cortili, palestre all’aperto - dice attendono di essere pulite dalla cenere vulcanica. Tra qualche giorno si metterà in moto la macchina scolastica e decine di istituti nei comuni colpiti dai fenomeni eruttivi (Giarre e Riposto hanno la più alta concentrazione) con l’arrivo delle prime piogge rischiano allagamenti e danni strutturali con grave pregiudizio per l’agibilità dei locali. Sulla pulizia e la manutenzione degli edifici scolastici di proprietà dell’Ente non ci sono dubbi: la responsabilità è della Provincia. È inaccettabile – sottolinea Patanè - questo ritardo nel provvedere ad elementari opere di manutenzione. Colpevole è il danno erariale derivante dall’inerzia. Si programmino subito senza indugio, con qualsiasi mezzo, i lavori di pulitura; si dia dignitoso avvio alla ripresa delle attività scolastiche». MARIAGRAZIA TOMARCHIO MARIA GABRIELLA LEONARDI Sacchetti di cenere ammonticchiati accanto ai cassonetti a piazza Andò (Foto Di Guardo) una tra le più antiche di Giarre: «Sono tornata dalle ferie ed ho trovato davanti casa ancora gli stessi sacchetti che avevamo depositato. Ho chiamato all’Ato Joniambiente e mi hanno risposto che non è loro competenza, ma solo comunale - afferma Maria Messina ho chiamato al Comune ma da loro nessuna risposta». Un comitato di cittadini, inoltre, sta organizzando delle iniziative autonome per pulire alcune aree comunali ancora piene di cenere. E dal Comune risponde l’assessore ai Lavori pubblici RIPOSTO RIPOSTO Una curva troppo pericolosa nel tratto della Sp 2 ad Archi La denuncia di un villeggiante «C’è una chiazza oleosa in mare» Non sono poche le lamentele registrate tra i residenti di Archi per la presenza di una curva pericolosa nel tratto di Sp n. 2 Riposto - Acireale che attraversa l’abitato della frazione ripostese. La gente lamenta la carenza di una specifica segnaletica nella curva in questione - teatro di gravi incidenti - nonostante le promesse della Provincia di Catania. «Per rendersi conto della pericolosità di questo tratto di arteria diventata poco sicura per i "motorizzati" - ha commentato Giuseppe Russo - basta guardare il muro di cinta della casa che si trova in piena curva distrutto nelle scorse settimane da un veicolo. Pur non essendo un tecnico, secondo me, per ovviare al pericolo, basterebbe installare semplicemente della segnaletica luminosa». «A fine giugno - ha aggiunto Giovanni Spina - c’è stato ad Archi un sopralluogo di funzionari tecnici, consiglieri provinciali, assessori e consiglieri del Co- L’ennesima segnalazione per la presenza nelle acque del circondario marittimo ripostese di una grossa chiazza "oleosa" di reflui fognari (foto Di Guardo), sversati da scarichi abusivi, è stata fatta, ieri mattina, al Circomare ripostese da Placido Caruso, villeggiante nella città del porto dell’Etna. Il tratto di mare interessato dalla presenza di liquami di fogna, è quello compreso tra il primo bacino turistico e la zona "Tre massi". «Si tratta di un fenomeno sgradevole e indecoroso - racconta Caruso - la gente del posto mi ha detto che non è la prima volta che accade. La Guardia costiera ripostese - che è prontamente intervenuta con un gommone - ha accertato la presenza in mare dei reflui fognari. Se il fenomeno dovesse perdurare, sarebbe un danno sia sotto l’aspetto turistico sia sotto quello igienico-sanitario. Mi auguro che possa essere risolto in mune di Riposto, finalizzato alla messa in sicurezza della Sp 173 e la Sp n. 2. Fu decisa, in quella occasione, d’accordo tutti, una prossima installazione di segnaletica indicante la curva pericolosa. Devo ritenere, considerato che nessun operaio fino ad ora si è visto ad Archi, che si è trattato solo di promesse». SALVO SESSA tempi brevi». Dopo le prime segnalazione avvenute a metà luglio, i militari della Guardia costiera ripostese, diretti dal tenente di vascello Donato Zito, hanno avviato una serie di controlli, anche notturni, lungo la costa del circondario marittimo, per localizzare gli scarichi abusivi in mare. SA. SE. Giarre, raccolta fondi dell’Avulss per la Pediatria del Policlinico MASCALI: LE INDICAZIONI DI DUE ESPERTI PER L’IMPIANTO CONSORTILE DI SANT’ANNA m.g.l.) Ben 115 persone hanno partecipato alla serata di solidarietà patrocinata dall’associazione di volontariato Avulss di Giarre, presieduta da Valeria Ferro e tenutasi in un locale di S. Giovanni Montebello. Scopo della serata, raccogliere fondi per donare un ph-impedenziometro ambulatoriale al reparto di Broncopneumologia del dipartimento di Pediatria del Policlinico di Catania. L’Avulss, oltre a svolgere la propria attività nelle diverse strutture del territorio, promuove anche questo tipo di iniziative. Sono stati raccolti 2mila euro nel corso di una bella serata allietata da animazione per bambini, musica e balli. Presente anche Radio Universal che ha aderito all’iniziativa. Promotore della raccolta fondi è stata la famiglia Villagrasso a cui simbolicamente la presidente Valeria Ferro ha consegnato un assegno gigante. Ogni donatore ha annotato il proprio nome sul libro dei donatori e, in segno di ringraziamento, ha ricevuto le matite del donatore ph. Nella foto di Di Guardo Antonio Villagrasso, la piccola Lidia, la presidente Valeria Ferro, Claudio Raimondo) Si è discusso di "fitodepurazione" nel corso della recente visita che i docenti universitari catanesi Giuseppe Cirelli (Dipartimento di Sistemi agricoli e ambientali della facoltà di Agraria) e Pietro Pavone (direttore del Dipartimento di Scienze biologiche, geologiche ed ambientali) hanno effettuato all’impianto di depurazione consortile delle acque reflue di Sant’Anna di Mascali. La visita dei due docenti è stata organizzata dal presidente del Consorzio per il Servizio di depurazione delle acque reflue tra i Comuni di Giarre, Riposto, Mascali, Fiumefreddo e Sant’Alfio, avv. Francesco Vasta. «Questo incontro - ha dichiarato Vasta - testimonia la volontà del Consorzio di creare una preziosa sinergia con il mondo accademico, con l’obiettivo di studiare sistemi innovativi M. G. L. Fitodepurazione, si risparmiano soldi e acqua Da sinistra, il prof. Pietro Pavone, l’avv. Francesco Vasta e il prof. Giuseppe Cirelli di depurazione attraverso metodologie ecosostenibili e con notevole abbattimento di costi per la comunità e la tecnica della fitodepurazione è in tal senso interessante. Ci stiamo occupando della possibilità del riutilizzo degli scarti di de- purazione (fanghi e acqua trattata) che potrebbero essere sfruttati, ad esempio, dalle numerose aziende agricole operanti sul territorio, con risparmio sulle sorgive e a costi davvero convenienti». «La fitodepurazione - ha confermato Cirelli - è realizzabile ed è una tecnica che, riproducendo il principio dell’autodepurazione tipico degli ambienti acquatici e delle zone umide e, impiegando solo un decimo dei costi rispetto ad un impianto di depurazione convenzionale, consentirebbe il riciclo dell’acqua depurata a vantaggio delle attività agricole giacenti in questo vasto comprensorio ionico. Lo scarico a mare dell’acqua depurata - ha concluso Cirelli - è un grande spreco e un lusso che non ci possiamo più permettere». Gli incontri con i professori Cirelli e Pavone proseguiranno nei prossimi mesi, per avviare dei progetti di studio sulla fitodepurazione con il coinvolgimento delle amministrazioni comunali facenti parte del Consorzio in questione. SA. SE. arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2011 LA SICILIA SABATO 26 MARZO 2011 CATANIA .39 Tentano furto in deposito: presi dalla polizia ORAZIO MUSUMECI I poliziotti delle Volanti hanno arrestato per tentato furto aggravato in concorso i catanesi Orazio Musumeci, 29 anni, e Vito Strano, 24 anni. In particolare, a seguito di una segnalazione al 113 riguardante rumori sospetti provenienti da un deposito comunale in corso dei Mille, gli agenti hanno trovato all’interno del deposito Musumeci e Strano che armeggiavano attorno a una grande apparecchiatura tipografica in disuso. Il personale del Comune ha riferito poi alla polizia che nel deposito erano stati sistemati diversi oggetti in disuso tra i quali una macchina per tipografia simile a quella che i due tentavano di smontare, una sega a nastro per falegnameria e scaffalature metalliche. La polizia ha accertato che il catenaccio della porta d’ingresso era diverso da quello apposto dal Comune e che le chiavi del nuovo lucchetto erano in possesso di uno degli arrestati; entrambi avevano con sé numerosi utensili per smontare i pezzi della macchina tipografica VITO STRANO Multe per i ristoratori «Arrusti e mancia» nella zona di Antico Corso e centro storico Agenti delle «Volanti», vigili urbani e del Servizio dell’Asp 3 hanno effettuato un servizio di contrasto all’occupazione abusiva del suolo pubblico; in particolare, tali controlli hanno riguardato otto esercizi di ristorazione nella zona dell’«Antico Corso» e nel «centro storico». Tutti gli esercenti sono stati contravvenzionati per occupazione di suolo pubblico e sono stati sequestrati due bracieri per la cottura delle carni all’aperto. Sono state anche elevate numerose contravvenzioni per violazioni delle norme sanitarie. Non è la prima volta che i gestori di trattorie e ristoranti della zona di via Plebiscito vengono multati. Provvedimenti che, purtroppo, si sono rivelati del tutto inutili, vista l’illegalità diffusa soprattutto in materia di occupazione di suolo pubblico e a fronte della popolarità dell’«arrusti e mancia» a Catania. Chiunque, soprattutto nei giorni di festa, accende un braciere e vende panini, in barba a qualsiasi regola d’igiene e di commercio. VIA AURORA. Antonino Lanzafame, 34 anni, arrestato per tentato omicidio e per evasione dagli arresti domiciliari Spara alla finestra dell’ex convivente Doveva essere agli arresti domiciliari, ma ha pensato bene di evadere per una serata brava che gli costerà anche un’accusa per tentato omicidio. Protagonista della vicenda Antonino Lanzafame, 34 anni, arrestato dai poliziotti delle «Volanti» per tentato omicidio ed evasione dagli arresti domiciliari. È accaduto tutto giovedì sera. Lanzafame con la sua auto si è recato in via Aurora (zona piazza Risorgimento), dove abita la sua ex convivente e dopo averla pesantemente minacciata e insultata al citofono ha imbracciato un fucile esplodendo un colpo in direzione della finestra dell’abitazione alla quale si era affacciato il genero della donna. Facile immaginare i momenti di panico che hanno colto gli abitanti dell’isolato che temuto il peggio. Due fucilate. hanno La stessa ex compagna di Lanzafame, ha avvertito la polizia chiamando Una sala operativa del 113 ed è stata lei al genero la a descrivere agli agenti delle Volanti di lei, l’altra giunti in via Aurora, tutto quello che Lanzafame aveva appena fatto. Per al padre fortuna il colpo alla finestra non ha avuto conseguenze per il giovane che di affacciato. quest’ultimo si era Ma non è finita qui. Lanzafame, non contento, è risalito in auto e si è diretto nella vicina piazza Palestro. Qui ha incontrato il padre del giovane (il genero dell’ex convivente al quale aveva cercato di sparare), che viaggiava in sella al proprio ciclomotore. In quanto altro maschio della famiglia era colui al quale chiedere conto e ragione di chissà quale ANTONINO LANZAFAME torto. Così l’ha invitato a salire sulla propria autovettura ma, al rifiuto di questi, gli ha esploso contro un altro colpo di fucile, che fortunatamente non è andato a segno nemmeno stavolta. Sulla scorta dell’allarme lanciato alla polizia, Antonino Lanzafame è stato poi rintracciato immediatamente e arrestato dalla Polizia nella sua stessa abitazione, dove - fra l’altro - avrebbe dovuto trovarsi per scontare la misura cautelare degli arresti domiciliari. Adesso dovrà rispondere non solo dell’evasione ma del reato ben più grave di duplice tentato omicidio. in breve LEGACOOP Seminario sul credito d’imposta Lunedì 28 alle 16 alla Legacoop (via Santa Maria di Betlem, 18) con ingresso libero, si svolgerà un seminario per l’applicazione del credito d’imposta per gli investimenti e l’occupazione in Sicilia( l.r. 17/11/2009 n.11). Relatori: Santo Rapisarda, residente del Comitato di Coordinamento Legacoop, Pietro Piro, direttore Legacoop Sicilia e Giuseppe Giansiracusa presidente Legacoop. «Scopo del seminario - precisa Giuseppe Giansiracusa - è fornire agli associati un’informazione puntuale e un’adeguata conoscenza, al fine di valutare l’applicazione degli incentivi, nei singoli casi delle dinamiche imprenditoriali. Auspichiamo che con il credito d’imposta sugli investimenti e sull’occupazione si possa dare un impulso positivo all’attività delle imprese, in sofferenza per gli effetti della crisi economica». Uccise moglie e figlia la perizia tra un mese Processo allo psicologo la Corte vuole nuovi testi Un mese di proroga è stato chiesto dai periti lo psicologo Giuseppe Raniolo e la psichiatra Liliana Gandolfo al processo contro Carmelo Sanfilippo, l’uomo di 48 anni che il 26 ottobre del 2009 uccise a coltellate la moglie Monica Drago e un’altra figlia di nove anni, Roberta, nell’abitazione di famiglia a San Giorgio. Ieri mattina i periti avrebbero dovuto relazionare sull’esame affidato loro dal gup Luigi Barone, ma i due professionisti hanno chiesto ancora tempo per stabilire se Sanfilippo all’epoca dei fatti, fosse in grado di intendere e di volere e se lo sia, oggi, al processo. Anche le parti, il difensore di Sanfilippo, Renato Penna e le parti civili Michele Ragonese e Carlo Peluso hanno nominato i loro consulenti: lo psicologo Marco Lipera, il medico legale Ferruccio Santangelo e la psichiatra Carmela Calandra per la difesa; lo psichiatra Antonio Guardo e lo psicologo Maria Costanza, per le parti civili. L’incarico (conferito il 9 novembre scorso) prevedeva tre mesi di tempo per i periti. La perizia è la condizione sulla base della quale il legale di Sanfilippo ha chiesto il rito abbreviato per il suo assistito. Pm e le parti civili si erano opposti alla perizia psichiatrica, ma il giudice ha deciso di farla eseguire. Dal giorno della strage Sanfilippo si trova in carcere. Alla base della sua furia omicida - almeno così ha dichiarato - il fatto che non pensasse di non poter far fronte ai debiti che aveva contratto, in particolare un prestito di 30mila euro, motivo per cui dopo aver convissuto per una notte intera con questa paura, avrebbe poi messo in pratica il suo progetto di sterminio pensando così di risolvere i problemi familiari. La mattina del 26 ottobre 2010, prima che le bambine si alzassero per andare a scuola, dopo un litigio con la moglie Monica, prese un coltello da cucina e la uccise con otto coltellate. All’arrivo dei vicini disse «Ho ammazzato mia moglie», ma quando costoro si allontanarono per avvertire i carabinieri, lui prese di mira le bambine. Roberta la uccise nella sua stanzetta, l’altra riuscì a fuggire. I carabinieri la ri trovarono per strada sanguinante. Lui tentò anche di uccidersi con coltellate all’addome, ma è sopravvissuto. Continua l’audizione dei testi al processo al processo contro Michele Privitera (foto), lo psicologo di Acireale imputato dell’omicidio del suo giovane paziente Salvo Zappalà, 23 anni, morto il 2 gennaio 2008 nelle campagne di Paternò per un colpo di fucile alla tempia durante una battuta di caccia. Ieri sono stati sentiti tre carabinieri che parteciparono alle indagini e il dott. Fabio Brogna, responsabile del Sert di Acireale, settore nel quale Privitera lavorava all’epoca della morte di Zappalà. Quest’ultimo ha riferito di come dalle analisi cliniche sul giovane non risultò che facesse uso di stupefacenti. Brogna ha parlato anche della concitata telefonata che Privitera gli fece nell’immediatezza del fatto comunicandogli che il suo giovane compagno di caccia si era suicidato e chiedendogli anche di avvertire un avvocato penalista. Una volta individuato un avvocato Brogna ritelefonò a Privitera, ma quest’ultimo gli disse che aveva provveduto per suo conto. Nel corso delle indagini, dei tabulati relativi a queste telefonate si sono perse le tracce anche se i pm ne avevano disposto l’acquisizione. Nell’udienza di ieri il presidente della corte d’assise Luigi Russo (a latere Iolanda Apostolico) ha chiesto ai genitori di Salvo Zappalà, di fornire ai loro avvocati di parte civile un elenco di amici che all’epoca frequentavano loro figlio. Questo con l’obiettivo di ricostruire la rete di amicizie attorno a Zappalà e la stessa personalità del ragazzo.Il processo è stato rinviato al primo aprile data in cui saranno ascoltati i consulenti di due parti civili assistite dagli avvocati Enzo Mellia e Giuseppe Lo Faro. Nell’udienza precedente l’ipotesi del suicidio era stata decisamente scartata sia dal medico legale che effettuò l’autopsia, Giuseppe Ragazzi, sia dal perito balistico, Santi Gatti. Entrambi i consulenti dei pubblici ministeri, hanno dichiarato che l’arma utilizzata - un fucile calibro 12 caricato a pallini - e le ferite riportate dalla vittima non sarebbero assolutamente compatibili con l’idea del suicidio. Il consigliere provinciale Salvo Patanè è stato nominato componente del Comitato nazionale di coordinamento per lo sviluppo del portale della cultura italiana del ministero per i Beni e le attività culturali. Nel sito www.culturaitalia.it sono accessibili le risorse e i documenti, provenienti da archivi, musei, biblioteche, fondazioni, regioni, enti locali e da altri enti pubblici e privati; un servizio innovativo di consultazione multimediale e multilingua del patrimonio digitale. C. G. Oggi alle 17,30, corteo in via Etnea contro la guerra in Libia. La manifestazione è organizzata dal collettivo Red Militant. «Uniti - si legge nel volantino diffuso ieri contro le guerre imperialiste di colonizzazione. Contro le basi Nato in Italia. Organizziamo un’opposizione rivoluzionaria all’interventismo imperialista e la solidarietà con i proletari in rivolta». SINDACATO DI POLIZIA SIAP «Il villaggio della solidarietà è il villaggio degli internati» BENI CULTURALI Patanè componente del «portale» SEL Conferenza sui parcheggi Oggi alle 11, presso la sede dell’associazione Itaca, via Grotte Bianche n. 150, organizzata dalla federazione catanese di Sinistra Ecologia Libertà, si terrà una conferenza stampa sul tema: «L’autorità garante della concorrenza e del mercato dichiara illegittime le gare per i parcheggi sotterranei. L’iniziativa di Sinistra Ecologia e Libertà». Intervengono Marcello Failla, responsabile commissione territorio e Enrico Giuffrida, coordinatore cittadino. RED MILITANT Corteo contro la guerra in Libia SOLIDARIETÀ Il segretario provinciale del Siap, Tommaso Vendemmia, è tornato, con una nota a parlare del problema degli immigrati ospitati nel centro di Mineo. «Il ministro Maroni - ha scritto Vendemmia in una nota diffusa ieri - aveva spergiurato che mai il villaggio della solidarietà di Mineo avrebbe ospitato immigrati irregolari. Solo richiedenti asilo politico. I politici locali dopo qualche tentennamento hanno accettato, e via al progetto. Intanto, sul fronte sicurezza si sono avute le assicurazione che Mineo sarà destinato quale Cara (Centro Accoglienza Richiedenti Asilo) e non quale Cie (Centro identificazione ed esplulsione)». «Il Dipartimento della P.S. - ha continuato - invia uomini e mezzi per il Cara, sufficienti a mantenere un centro che sostanzialmente vede i suoi ospiti soggetti identificati e in attesa dello status di rifugiato e quindi liberi di circolare e di soggiornare in qualunque realtà territoriale». «L’immigrato di Lampedusa invece è un irregolare, cioè foto-segnalato, quindi colui che dichiara le proprie generalità (da accertare) deve permanere un tempo determinato, per la compiuta identificazione e conseguente rimpatrio o se ciò non fosse possibile l’espulsione dal territorio italiano e la conseguente clandestinità. In questi giorni il Governo invece di risolvere la situazione di Lampedusa con mez- zi diversi (per esempio ospitare in navi ancorate al largo i ragazzi tunisini) che fa? Trasporta tutti al Cara di Mineo, da un’isola ad altra isola. L’intento parrebbe quello di evitare che questi soggetti "approdino" sul continente. A Mineo, essendo il villaggio non adatto allo scopo (non è recintato e i poliziotti sono pochissimi rispetto alla mole di persone) sarà facile eludere la sorveglianza e scappare via con la speranza di approdare clandestinamente in "Italia". Incredibile poi la dichiarazione del ministro la Russa sendo il quale lasciare i tunisini a Lampedusa, in quelle condizioni disumane, serve da deterrente per chi vuole venire in Italia - aggiungiamo - a Lampedusa!». «Insomma come era prevedibile, il problema è stato spostato, in questo caso pericolosamente, a Catania dove forze insufficienti e in un sito non idoneo dovranno sorreggere un peso eccessivo, ma con il pericolo che adesso rischiamo di essere anche accusati dall’Europa di non accogliere dignitosamente i richiedenti asilo politico (pachistani, indiani, iracheni ecc ), mischiati pericolosamente, con irregolari che tenteranno di provocare disordini per scappare dalla sorte che, sanno, li aspetta. In tutto questo nessuno si occupa dei residenti. Noi come sindacato siamo estremamente preoccupati poiché in tutto questo gli unici che pagheranno saranno al solito le forze dell’ordine». Raccolta di indumenti Un’azione di sensibilizzazione a favore dei profughi è stata promossa dai consiglieri comunali Erika Marco, Carmencita Santagati e Letterio Dario Daidone per una raccolta di indumenti, siano essi cappotti, giacconi, sciarpe, cappelli e scarpe, nuovi o usati ma in buono stato. LA SICILIA 34. arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2011 GIOVEDÌ 27 GENNAIO 2011 CATANIA PIAZZA CARLO ALBERTO: LA COMMISSIONE MERCATI CRITICA IL SINDACO LA Q UE STI O NE TAR S U «Al mercato provvedimenti unilaterali» La VI commissione consiliare Igiene, Sanità, Annona si è recata in seduta itinerante al mercato di piazza C. Alberto, per verificare lo status del mercato alla luce dei recenti provvedimenti «che l’amministrazione - dice il presidente Maurizio Mirenda - ha adottato in modo unilaterale e senza coinvolgere in alcun modo né la Commissione Commercio, né il Consiglio». Il presidente Maurizio Mirenda, in una nota «ritiene tale comportamento irrispettoso nei confronti della commissione e della figura e dei compiti istituzionali che la commissione e i consiglieri hanno». E’ parere del presidente Mirenda che l’amministrazione, nell’adottare determinate scelte rispetto al mercato di piazza C. Alberto, «abbia non solo non tenuto in alcun conto la politica della città, ma anche disatteso le richieste degli operatori che, in un periodo di profonda crisi del settore, ha più volte chiesto la possibilità di regolarizzare l’ampiezza degli spazi loro assegnati, spazi che da tempo, autonomamente, hanno di fatto già ampliato, al fine di offrire all’utenza una più ampia gamma di prodot- ti. Tale regolarizzazione produrrebbe di certo maggiori introiti all’amministrazione. Gli operatori hanno anche chiesto un’azione forte dell’amministrazione nei confronti dell’abusivismo, causa di concorrenza sleale e della crisi del settore». La commissione Commercio ha più volte chiaramente espresso all’amministrazione la propria «contrarietà a istallare le borchie di delimitazione dei posti, al fine di evitare spreco di denaro pubblico. A queste conclusioni la commissione è giunta dopo aver sentito più volte gli operatori». In un container alla zona industriale Sud la «fornitura» che avrebbe invaso il mercato nel giro di pochi giorni Guardia di Finanza L’Adoc ripropone «Tributi 2004 già prescritti» L’assessore Bonaccorsi recentemente aveva spiegato la validità del tributo LA FIERA DI PIAZZA C. ALBERTO Sei milioni di euro il valore di realizzo dei prodotti contraffatti che non avevano i marchi di sicurezza europei Sequestrati 2 milioni di giocattoli illegali da «Ben 10» a «Hello Kitty» made in China Giocattoli che si trovano sulle bancarelle della Fiera a pochi euro. Giocattoli destinati ai bambini che le mamme (soprattutto quelle che non possono spendere più di tanto), comprano senza problemi. Invece sono giocattoli illegali e pericolosi anche perché finiscono nelle mani di bambini piccoli, da zero a 10 anni. Macchinine, elicotteri, supereroi, aerei, moto telecomandate, palloni, spade illuminate, lavagnette magiche, yo-yo, un piccolo campionario di giochi fuorilegge è stato esposto ieri nel corso di una conferenza stampa nella sede del Comando provinciale della guardia di finanza in piazza San Francesco di Paola. Giocattoli illegali non solo perché non hanno il "bollino" dei controlli di sicurezza stabiliti dagli standard europei, ma anche perché sono realizzati con materiali e vernici tossici. La guardia di finanza ne ha sequestrato una montagna - oltre due milioni di pezzi - in un’operazione condotta a più riprese. I giocattoli da «Hello Kitty» a «Ben 10», tanto per nominare due "personaggi" tra i più popolari tra i bambini erano tutti «Made in La conferenza stampa di ieri mattina al Comando provinciale della Guardia di Finanza e, nel tondo, un particolare dei giocattoli sequestrati China». Ma non solo. Sono stati sequestrati anche rasoi, piastre per i capelli, phon, accendini, coltelli, torce elettriche, tutta una serie di piccoli elettrodomestici sempre di fattura cinese. Tutto è partito da un controllo di polizia all’interno di un esercizio commerciale cinese nella zona di piazza Carlo Alberto. Le Fiamme ARRESTATI PER FURTO DI ENERGIA ELETTRICA IL BUS TURISTICO IN FIAMME PATANÈ (PD) Il Comune sosterrà la Scionti «Una Costituzione agli studenti» L’Amministrazione comunale assisterà l’impresa di autolinee private «Scionti» nell’accedere ai fondi della legge antiracket qualora fossero accertati i moventi estorsivi nell’incendio al bus panoramico avvenuto domenica scorsa. Lo ha reso noto l’assessore alle Attività produttive Franz Cannizzo che proprio durante la giornata di ieri si è recato nella sede dell’azienda «Scionti» per ribadire la vicinanza del Comune per riprendere quanto prima il servizio per i turisti nel centro cittadino. Il consigliere provinciale del Pd, Salvo Patanè, in merito al programma sulle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’ItaIia, ha chiesto con un interrogazione urgente, al presidente Castiglione e all’assessore alle Politiche scolastiche Ciampi, «se l’Ente ha programmato manifestazioni per la ricorrenza unitaria e se queste interessano gli istituti scolastici della provincia», auspicando inoltre «l’inserimento di un ciclo di conferenze organizzate per distretti territoriali omogenei, rivolte alle classi quinte e la consegna di una copia della Costituzione quale compendio e breviario della cultura di cittadinanza e legalità a tutti gli studenti che si avvicinano all’esame di Stato. In occasione del quarto anniversario della morte del sostituto commissario Filippo Raciti, il prossimo 2 febbraio, alle 8,30, allo stadio Cibali, è in programma, dopo la deposizione floreale, la deposizione di una corona d’alloro, nel piazzale antistante lo stadio intitolato proprio al sostituto commissario Filippo Raciti. Alle 9,30, al cimitero di Acireale, deposizione di una corona d’alloro sulla tomba del poliziotto ucciso 4 anni fa. Alle 10, al Duomo di Acireale, sarà celbrata una Santa Messa dal vescovo mons. Pio Vittorio Vigo. Due pistole, una penna-pistola, munizioni e residui di marijuana sono stati sequestrati dagli agenti della squadra mobile in un garage di piazza Palestro nella disponibilità di un uomo di 46 anni, Alessandro Portale, arrestato per detenzione illegale di armi da fuoco e relativo munizionamento e per detenzione e spaccio di marijuana. Negli anni ’90 Portale era stato arrestato a seguito delle dichiarazioni di vari collaboratori di giustizia, tra cui due pentiti storici: Maurizio Avola e Claudio Severino Samperi, perchè ritenuto legato alla cosca Piacenti. IL CALENDARIO DELLE INIZIATIVE IN CITTÀ IN RICORDO DELLA SHOAH in breve Anniversario della morte di Raciti C. G. ARMI E DROGA, ARRESTATO DALLA SQUADRA MOBILE I carabinieri della Compagnia di Piazza Dante, hanno arrestato tre persone ritenute responsabili del reato di furto di energia elettrica. Si tratta di Alfio Mirko Maugeri, 23enne pregiudicato catanese, una 45enne incensurata ed una 22enne incensurata. I tre, tutti residenti nello stesso fabbricato, si rifornivano di energia elettrica mediante un allaccio abusivo alla rete principale. Le due donne, su disposizione del magistrato, sono state sottoposte al regime degli arresti domiciliari mentre Maugeri è stato trasferito al carcere di piazza Lanza. Il furto di energia elettrica è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni. 2 FEBBRAIO gialle hanno verificato che nel negozio si vendevano giocattoli contraffatti. Così è stato avviato un controllo per risalire ai "grossisti" e sono stati scoperti due depositi (sempre nei pressi della Fiera) pieni di prodotti falsi. Fuori dai depositi una miriade di venditori non in regola con le leggi del commercio, che aspettavano il loro turno per caricare o scaricare la merce. Due commercianti cinesi sono stati denunciati. Un ulteriore approfondimento ha poi portato all’individuazione di un container (alla zona industriale Sud) con buona parte dei due milioni di pezzi cinesi che di lì a poco avrebbero invaso il mercato. Per il comandante provinciale della Guardia di Finanza di Catania, Francesco Gazzani il valore di realizzo dei prodotti contraffatti ammonterebbe a circa sei milioni di euro. «C’è un giro enorme di giocattoli cinesi contraffatti che si alimenta, però, grazie alla domanda di mercato di questi prodotti. Questo fenomeno rappresenta un danno enorme per tutti quesi commercianti onesti che pagano le tasse e vendono giocattoli sicuri. Con questa operazione abbiamo voluto dare una risposta proprio a loro». I giocattoli sequestrati dalla Guardia di Finanza andranno distrutti, ma la conferenza stampa organizzata ieri è stata anche l’occasione per precisare che i giocattoli "di marca" prodotti dalle multinazionali che riportano il logo "made in China" non sono fuorilegge. «Una cosa - è stato precisato - è la delocalizzazione delle aziende che scelgono di far produrre quel giocattolo in Cina ma che rispettano in toto le norme europee di sicurezza tant’è che riportano il marchio europe CE, un’altra è il giocattolo cinese che arriva sulle bancarelle senza alcun rispetto delle norme di settore». L’ASdoc col asuo presidente Claudio Melchiorre torna sulla questione delle bollette Tarsu e torna a contestare quelle relative al 2004. «A seguito delle notizie contraddittorie sui tributi e sulle richieste di pagamento inviate da Ato e amministrazioni comunali - esordisce melchiorre -, l’Adoc e altre associazioni hanno riunito i loro esperti tributari e hanno definito una comune linea d’azione incentrata sulla considerazione che il legislatore ha chiaramente indicato in cinque anni il periodo entro il quale interviene la prescrizione«. «Abbiamo voluto prendere in considerazione le ipotesi fatte dalle amministrazioni e alla fine, non riusciamo proprio a condividere il loro punto di vista. Secondo l’evidenza - prosegue nella nota il presidente dell’Adoc noi siamo nel 2011. E se questo è un fatto, possiamo dire che i tributi dovuti risalgono al 2006 compreso. I tributi antecedenti sono prescritti. Resta aperta un’ipotesi, ovviamente, e cioè che a risarcire il Comune e i cittadini per il danno per i mancati introiti siano coloro che hanno impedito la riscossione e questi potrebbero essere individuati tra le funzioni apicali del Comune di Catania, a nostro avviso». Melchiorre ha quindi sottolineato che Comuni e contribuenti hanno lo stesso interesse: «A noi comunque interessa ristabilire un principio di legalità e di regolarità degli introiti comunali e delle autorità di ambito. Qualsiasi confusione o richiesta illegittima tende invece a fare il gioco degli evasori totali e parziali che hanno capacità economica tale da poter fare ricorsi senza timore». In riferimento a quest’ultimo punto, le associazioni dei consumatori hanno voluto sottolineare come la conciliazione aiuterebbe molto a risolvere l’attuale enorme confusione. «Siamo convinti che con un sistema di risoluzione delle controversie bilaterale gli introiti si velocizzerebbero e renderebbero molto più credibile un sistema di imposizione che continua ad essere gestito cercando di massimizzare le richieste piegando ragione e legge ad interpretazioni a nostro avviso evidentemente scorrette -ha infine spiegato il presidente Adoc - . E poi viene il dubbio che ci si accanisca con chi ha un debito di cento weuro, senza considerare i grandi evasori che hanno tutto l’interesse a proporre ricorso in commissione tributaria. Ci consta che ci siano diversi soggetti morosi, ciascuno per milioni di euro, specie nella città di Catania. Saremmo lieti di essere smentiti a questo riguardo». Per definire lo stato dell’arte e per spiegare ai cittadini come agire Adoc, Sicilia consumatori, il Centro Studi Idea hanno convocato una conferenza stampa per domani, 28 gennaio in Via Sangiuliano, 365 alle ore 10,30. Alla conferenza parteciperanno i rappresentanti delle tre associazioni. In quella occasione sarà distribuito il modulo per la richiesta dei rimborsi e le azioni da esperire per evitare di pagare somme non dovute. Nei giorni scorsi la questione Tarsu 2004 era stata oggetto di una precisazione dell’assessore al Bilancio, Roberto Bonaccorsi che al contrario dell’Adoc, aveva ribadito la piena validità del tributo per il 2004. L’amministrazione ha spedito le scorse settimane più di 100 mila avvisi di pagamento per Tarsu e Ici seconda casa. Da giorni davanti a palazzo dei Chierici ci sono code di centinaia di utenti che chiedono una verifica degli importi richiesti e le proteste non mancano. COM. EVANGELICA LUTERANA Conferenza illustrata sul Cile Domani alle 18, nella sede del Centro della Comunità Evangelica Luterana di Sicilia (via Grotte Bianche 7, pal. A - 1° piano), conferenza illustrata sul Cile con foto, intermezzi di musica e poesia. Interverranno la dott.ssa Ruth Magaly Cayul Melillan e il pastore Alessandro Esposito. Si cercherà di ripercorrere la storia complessa e controversa del Cile, un Paese segnato dalla dittatura militare. L’ingresso è libero, prevista una colletta per un progetto sociale. «Giornata della memoria»: convegni, mostre e dibattiti per non dimenticare i 40mila italiani uccisi nei lager Nella ricorrenza della Giornata della Memoria, nel ricordo dei 40.000 italiani – di cui 8.000 di religione ebraica – uccisi nei lager nazisti, oggi alle 10.30, a cura dell’Aned (Associazione nazionale ex deportati politici nei campi nazisti) e dell’Anpi (Associazione nazionale partigiani d’Italia), in onore e memoria del martire antifascista Carmelo Salanitro, nativo di Adrano, assassinato nel lager di Mauthausen il 24 aprile 1945, sarà collocata una corona d’alloro ai piè del busto marmoreo sito nella villa pubblica di Adrano. In ricordo altresì dei deportati adraniti morti nei Lager: Caruso Alfio (Dachau), Longo Alfio (EbensenMauthausen), Stessi Giovanni (Ebense – Mauthausen), Zappalà Ignazio (Weimar –Buchenwald), e dei sessanta cittadini catanesi (capoluogo e provincia, fino a ora identificati) deportati assieme ad altri nostri concittadini e uccisi nei Campi di sterminio nazisti. Saranno presenti alla cerimonia un cugino 91enne del prof. Carmelo Salanitro e una parente del deportato adranita Longo Alfio, morto nel lager di Ebense-Mauthausen il 9 maggio 1945. PREFETTURA CONSEGNA DELLE MEDAGLIE D’ONORE Oggi, in concomitanza con la celebrazione del «Giorno della Memoria» istituita dalla Repubblica Italiana, in adesione dalla proposta internazionale, per ricordare l’abbattimento dei cancelli di Auschwitz (il 27 gennaio 1945) e in commemorazione della Shoah, nonché della persecuzione italiana dei cittadini ebrei, degli italiani che hanno subito la deportazione, la progionia e la morte, anche a Catania si svolgerà la consegna delle medaglie d’onore concesse ai cittadini italiani, militari e civili, e ai familiari dei deceduti deportati o internati nei lager nazisti. Questa mattina, alle 11,30, in Prefettura, il prefetto Vincenzo Santoro consegnerà i riconoscimenti a Fabio Cappellani e a Mario Messina; e ai familiari di Giuseppe Floresta, Pietro Giuffrida e Rosario Sciacca. Nunzio Di Francesco sopravvissuto a Mauthausen LA TESTIMONIANZA DI UN SOPRAVVISSUTO. Nell’ambito della stessa ricorrenza, Nunzio Di Francesco, sopravvissuto al lager di Mauthausen, ex partigiano e presidente 86enne dell’Anpi di Catania, infaticabile propugnatore degli imperituri valori di antifascismo, libertà, democrazia e Costituzione, continuando il suo “viaggio” di testimonianza attiva sulla Memoria della deportazione nei lager nazisti, interverrà all’iniziativa "Giornata della Memoria 2011" che si terrà oggi nell’auditorium dei Benedettini, alle 20. IL PROGRAMMA DELL’ITIS CANNIZZARO. Come ogni anno, l’Istituto tecnico industriale Cannizzaro oggi dalle 9,30 alle 11,25, nell’aula magna, celebrerà la Giornata della Memoria attraverso momenti artistici, incontri e dibattiti con esperti. Inoltre si richiamerà l’attenzione dei giovani su uno strumento di comunicazione di fondamentale importanza in quel contesto storicosociale: la radio. A tal proposito è sta- ta allestita una mostra didattica: "Dal tam tam alla radio: trasmissione di pensieri e parole", su iniziativa del prof. Martino Rapisarda e con il contributo dell’Associazione culturale "Romeo Prampolini", che l’Itis Cannizzaro inaugura oggi alle 9,30 nella sala Mostre del piano terra (ingresso B). La mostra si propone di educare e sensibilizzare giovani allievi e cittadini interessati alle grandi rivoluzioni di carattere culturale e industriale che hanno segnato lo sviluppo della storia dell’uomo, dall’avvento della radio, attraverso la ricerca e le scoperte di moderni sistemi di telecomunicazioni. Alla fine della celebrazione che si terrà in aula magna, alcune classi saranno invitate a visitare la mostra. IL CONVEGNO DELL’ASSOCIAZIONE ITALIA-ISRAELE. E ancora. L’Associazione Italia-Israele oggi organizza, alle 9, nel Coro di notte dei Benedettini, un convegno sul tema "Riflessioni sulla Shoah: per non dimenticare". Dopo i saluti istituzionali, seguirà una tavola rotonda i cui lavori saranno introdotti dal prof. Cappellani, presidente Associazione Italia-Israele di Catania. Interverranno i docenti Giuseppe Speciale, Antonio Danese, Andrea Manganaro, il giornalista Guglielmo Troina e il sacerdote Carmelo Raspa. arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2011 LA SICILIA GIOVEDÌ 29 SE T TEMBRE 2011 le DOMANI OGGI ME ME PA PA TP TP RG TEMPERATURE OGGI Minima CL SR AG Massima 18 15 21 17 21 19 14 22 19 27 26 24 23 25 25 24 24 26 RG Minima AG CL CT EN ME PA RG SR TP CT EN 17 14 16 16 21 19 13 21 16 SR NORD: l'alta pressione favorisce cieli sereni salvo locali foschie al primo mattino sulla Val Padana e nubi sparse a ridosso delle Prealpi. Temperature stabili con clima mite, massime tra 24 e 29. CENTRO: soleggiaro salvo qualche addensamento pomeridiano su Appennino e interne sarde, dove non si esludono brevi acquazzoni. Temperature stabili, massime tra 24 e 29. SUD: qualche locale acquazzone pomeridiano sui rilievi di Calabria e Sicilia. Sereno o poco nuvoloso altrove. Temperature stabili, massime tra 24 e 29. o poco nuvolosi, salvo locali foschie al primo mattino sulla Val Padana. Temperature stazionarie con clima mite, massime tra 25 e 29. CENTRO: stabilità atmosferica, eccetto per qualche addensamento pomeridiano sull'Appennino e sui rilievi sardi. Temperature stabili, massime tra 25 e 30. SUD: sole prevalente, salvo nubi sparse al pomeriggio lungo la dorsale appenninica associati a isolati temporali diurni su Etna e Sila. Temperature stabili, massime tra 24 e 29. Min Max Massima 27 27 26 24 25 25 24 25 26 TEMPERATURE ITALIA IERI AG AG CL CT EN ME PA RG SR TP CT EN TEMPERATURE DOMANI CL DOMANI NORD: generali condizioni di bel tempo, 18 Alghero 18 Ancona 13 Aosta Bari Palese 17 14 Bologna 12 Bolzano 17 Cagliari Campobasso 13 15 Cuneo 30 24 28 28 28 27 28 21 26 N Min Max Firenze Genova Imperia L'Aquila Milano Mondovì Napoli Perugia Pescara 15 20 22 11 17 14 17 13 19 29 28 27 24 27 26 28 26 24 Min Max 16 Pisa 10 Potenza 19 R.Calabria Roma Ciamp. 15 Roma Fiumic. 17 S.M. di Leuca 19 15 Torino 20 Trieste 18 Venezia Amarcord 28 22 24 30 28 26 27 26 26 TEMPERATURE MONDIALI IERI OGGI Ariete 21 marzo - 20 aprile L’incertezza destabilizzante può coinvolgere tanto i rapporti consolidati quanto le relazioni che stanno per nascere, ma ben presto riuscite ad ottenere le rassicurazioni opportune. Controllate l’emotività. Toro 21 aprile - 20 maggio L’ ambito lavorativo non creerà problemi che voi non siate stati in grado di prevedere e quindi sarete preparati a risolverli con successo. Un pochino di fatica si farà sentire a fronte di tutta l’energia profusa nell’adempiere ai doveri. N Min Max 18 31 Chicago Algeri Amsterdam 13 23 Copenaghen 18 26 Francoforte Atene 26 32 Ginevra Bangkok 14 22 Helsinki Belgrado 12 22 Hong Kong Berlino 13 26 Il Cairo Bruxelles 13 22 Lisbona Bucarest Buenos Aires 16 19 Londra Min Max 11 21 Madrid 13 18 Monaco 17 24 Mosca 20 23 New York 10 15 Oslo 26 31 Parigi 23 33 Stoccolma 14 29 Vienna 13 27 Zurigo Min Max 12 29 14 21 8 11 21 21 10 22 12 25 15 21 14 23 14 21 GIROLAMO BARLETTA La vignetta L’intervento organismi correlati, definito volta per volta all’inizio della legislatura correlandolo alla salute dei conti pubblici e agli indici di crescita del Paese. Con lo stesso provvedimento si dovrebbe disancorare lo status di parlamentare da quello di altri alti organismi dello Stato e riaffermare il principio etico che la democrazia si regge sul governo dei molti (e non dei pochi per risparmiare) che retribuisce non per status, ma per quello che la stessa democrazia può permettersi a sostegno degli organi che la governano. Analogo è il ragionamento per l’Ars. Più che diminuire il numero dei deputati, si pensi a dimezzarne gli stipendi e a farli uscire dalla scandalosa condizione di abitanti di una Reggia con messi e valletti in stridente contrasto con ciò che si muove a cinquanta metri dal Palazzo. Abolire il rimborso elettorale ai partiti, ad esempio, è un gesto di altissima responsabilità nei confronti dei cittadini che con il referendum-plebiscito si sono chiaramente espressi. Se poi si vuole accorciare la filiera istituzionale abolendo le Provincie, bene. Si pensi però, prima, a organizzare con scrupolo competenze e funzioni senza abborracciare soluzioni consortili tra i Comuni con sindaci che a stento si salutano, già in guerra tra loro per acqua, rifiuti, sanità e cenere vulcanica. Ridisegnare l’architettura istituzionale adeguandola alle esigenze di questi anni, è la vera missione della politica che ascolta e progetta. Tutto il resto è scarto demagogico che piace, per ora, alla pancia del Paese. SALVO PATANÈ Si è spento il OMAGGIO AL «MAESTRO» BONELLI La prima volta che ho parlato con Sergio Bonelli – purtroppo i rispettivi impegni e la distanza ci hanno costretto ad avere solo colloqui telefonici – fu, alla fine del gennaio 2001, un’esperienza tanto inattesa quanto sorprendente per un vecchio appassionato di «letteratura disegnata». Ero direttore responsabile di una testata giornalistica locale ma, tra le cronache cittadine, non potei fare a meno di firmare un pezzo, invero abbastanza lungo (mezza pagina), per ricordare il decesso, pochi giorni prima, di Gianluigi Bonelli, il papà di Tex, un romanziere prestato al fumetto. Nella sede del periodico, la segretaria mi annunciò che l’editore milanese, al quale avevo fatto spedire copia de “La Tribuna”, era al telefono e desiderava ringraziarmi. Dire che sobbalzai dalla poltrona, neanche avessi fatto un terno secco, non è esagerato: colloquiare con una delle persone che ha maggiormente contribuito a regalare sogni ed avventure a milioni di lettori, sentirti ringraziare per l’affettuoso – per me, doveroso – ricordo del grande “comune” papà è stato semplicemente fantastico. «Maestro, sono io che ringrazio lei per quanto ci ha dato come autore e continua a darci come editore», ho subito risposto. Da allora, nonostante un mio garbato tentativo di rifiuto, mi fa Capire dove inizia e finisce la pancia del Paese è ciò che la politica dovrebbe ben conoscere. La vicenda dei suoi costi, per esempio, mostra i partiti rincorrersi annunciando tagli tra i più feroci della storia della Repubblica anche se questo corrisponde soltanto al criterio di assecondare gli umori degli elettori, più che a un disegno di eliminazione di sprechi, di riordino e di semplificazione delle Istituzioni. Cominciando da quello più vistoso del dimezzamento del numero degli eletti nei due rami del Parlamento, viene da chiedersi perché mai si ritenga più utile diminuire il rapporto politica/territorio, piuttosto che rivedere completamente il meccanismo infernale di stipendi, di indennità e di rimborsi elettorali ai partiti e agli eletti. Chi ha scritto la Costituzione, conosceva molto bene l’Italia, perché aveva contribuito a liberarla dal fascismo e riteneva ben chiaramente che questo Paese stretto e lungo doveva essere rappresentato con criteri di diffusa territorialità. Dimezzare deputati e senatori è un errore che sottende l’ammissione imbarazzante di avere tenuto in vita un circo istituzionale sproporzionato alle esigenze di governo, mentre così non è. Il Paese europeo che più ci somiglia per numero di abitanti e conformazione è il Regno Unito che nelle due Camere ha addirittura un numero maggiore di rappresentanti. Pare allora più corretto con una semplice legge dimezzare stipendi, indennità per il funzionamento degli organi istituzionali con l’introduzione di un budget totale per Camera, Senato e inviare a domicilio le sue storiche testate mensili. Ci siamo sentiti parecchie altre volte, in questi dieci anni: per i 40 anni di Zagor, l’indomito Spirito con la scure mio coetaneo (da lui creato con lo pseudonimo Guido Nolitta per evitare di farsi confondere col famoso genitore in caso di insuccesso), che proprio quest’anno ha compiuto il cinquantesimo, celebrato anche a Catania in un incontro col curatore della serie Moreno Burattini durante Etna Comics; in occasione dell’ultima, ultrannale saga del suo Mister No, il primo (uscì nel 1975) degli «antieroi» di casa Bonelli, laddove per antieroe s’intende un personaggio più realistico, problematico e socialmente impegnato contro ingiustizie ed inquinamento; quando gli fu conferita la laurea «honoris causa» in scienze della comunicazione a «La Sapienza» di Roma; per scambiare quattro chiacchiere, ad esempio a proposito dei film stranieri su Zagor realizzati senza autorizzazione, o per lamentare il calo dei lettori di fumetti in favore di altre, più moderne ma certamente meno colte e meno artistiche forme d’intrattenimento… Chi verrà dopo di lui avrà un fardello onerosissimo da portare: mi auguro, quanto meno, con un briciolo della sua infinita passione e competenza. MARIO VITALE FRANCESCO PINO Ne danno il triste annuncio la moglie Maria, i figli Rosanna, Ernesto con Maria, Andrea con Sonia e gli adorati nipoti Simona, Francesco, Lucrezia ed Emanuele. I funerali verranno celebrati oggi 29 settembre 2011 alle ore 11.30 presso Parrocchia San Bernardo in Gravina di Catania - zona Fasano Catania, 28 Settembre 2011 Carmelo e Maria Grazia Faraci partecipano con affetto al dolore della signora Maria, dei figli Rosaria, Andrea con Sonia, Ernesto con Maria per la perdita del caro FRANCESCO PINO Catania, 28 settembre 2011 Confortato dai Sacramenti religiosi, assistito amorevolmente dai figli, è tornato alla Casa del Padre ANDREA STRANO I funerali saranno celebrati oggi, alle ore 16, nella chiesa San Michele in Castel di Iudica. Castel di Iudica, 28 settembre 2011 E’ venuta a mancare all’affetto dei suoi cari ELEONORA MARIA BARBAGALLO Lo annunciano con profonda tristezza il marito Roberto Musumeci, i figli Marco e Andrea, i fratelli Alfio e Giuseppina, e la madre Francesca. Le esequie avverranno giovedì 29 alle ore 16.30 presso l’Ospedale Garibaldi Centro piazza S. maria di Gesù. Catania, 28 settembre 2011 sfruttate un’occasione che vi si presenterà, se la saprete cogliere vi garantirà lauti guadagni. Un periodo positivo porterà i single ad iniziare relazioni che nasceranno sotto i migliori auspici. Bene anche le coppie. Cancro 22 giugno - 22 luglio Il lavoro procede, anche se richiede un notevole impegno da parte vostra. Le occasioni di tensione nel rapporto a due tenderanno ad intensificarsi ancora, la pazienza non è il vostro forte, distraetevi quando ne avrete la possibilità . La sfera lavorativa risente positivamente Di Urano amico. Un periodo positivo porterà i single ad iniziare relazioni che nasceranno sotto i migliori auspici. Bene anche le coppie, raccomandata però, sempre molta pazienza! Vergine 23 agosto - 22 settembre Chi cerca la stabilità lavorativa per il momento dovrà attendere ed accontentarsi di ciò che ha. L’aspetto economico risentirà di alcune operazioni . Prendete tempo e pensate ad amore e famiglia Bilancia 23 settembre - 22 ottobre Anche se cercate il più possibile di evitare il pretesto per una lite ne sarete vostro malgrado coinvolti, rimediate magari evitando di trascorrere tutto il vostro tempo libero col partner, non è la quantità bensì la qualità dei momenti che state insieme a rafforzare l’unione Scorpione 23 ottobre - 22 novembre La luna vi ha aiutato, gettando le basi dei vostri progetti attuali a medio termine, adesso lascia che siate voi a terminare l’opera. Entrate di denaro costanti ma attenzione anche uscite di una certa consistenza Sagittario 23 novembre - 21dicembre Stabilità nel rapporto di coppia andate incontro ai desideri del partner che da tempo spinge nella direzione di un passo in avanti verso un’unione ufficiale. Bene dunque, anche i pianeti appoggiano una simile scelta Capricorno 22 dicembre - 20 gennaio Oggi potreste affrontare una serie di piccoli ostacoli che metteranno a dura prova le vostre capacità imprenditoriali, ma alla fine la spunterete. Giove aiuta a capire dove vuole andare il cuore Acquario 21 gennaio - 19 febbraio Marte opposto vi rende distratti , dedicatevi di più all’amore, e siate consapevoli del vostro comportamento e rettificatelo prima che il partner vi presenti il conto. Serata molto piacevole Pesci 20 febbraio - 20 marzo Il contesto lavorativo si presenta alquanto interessante, richiederà da parte vostra una notevole flessibilità nel gestire al meglio situazioni in continua evoluzione. Le responsabilità che vi assumerete in amore non ammettono distrazioni. Nel ricordo di I ANNIVERSARIO CAV. LINO MAZZOLA MARIO NICOTRA I cugini si uniscono al dolore dei familiari Palermo 29 Settembre 2011 la moglie Lucia, i figli Salvatore, Agata, Mary e i familiari tutti, uniti nel dolore, danno la triste notizia. Le esequie si terranno giovedì 29 alle ore 16.30 nella chiesa S.Maria di Novaluce. Catania, 28 settembre 2011 Serenamente si è spento Gemelli 21 maggio - 21 giugno Leone 23 luglio - 22 agosto LA VENDEMMIA, FESTA ORMAI SOLO DI RICORDI TAGLI A STIPENDI NON A ELETTI testa coperta dai cercini ceste pesanti. Il suono dell’organetto accompagnava i canti della vendemmia, quasi «nenie arabe». C’era poi ad interrompere le fatiche di una giornata piena il momento del pranzo, quando «i cortili si trasformavano in un’ampia cucina al centro e negli angoli fuochi di legna. Lunga e larga una striscia di brace arrostiva insaporendoli alcune centinaia di peperoni rossi, verdi, gialli e di pomodori che aspettavano l’olio, il sale e il pane da poco sfornato. Bollivano i mosti per il "vino cotto" e le mostarde di bianco o rosso…». La prosa sapida del filosofo descrive scene ordinarie della nostra vendemmia, che ora è solo il ricordo di annate felici quando l’operazione agricola diventava un delicato momento economico e una festa di colori che dava alla campagna gli attributi di una straordinaria festa. Non ci sono più ciurme di vendemmiatori. Fredde macchine sostituiscono le nostre mani. Non v’è più il monaco del vicino convento che veniva a chiedere per i fraticelli un otre di mosto. La vendemmia festosa del tempo antico rivive solo nelle pagine dei nostri pensatori, scrittori efficaci di una scadenza ottobrina relegata ora nelle pagine ingiallite di chi ama il ricordo come efficace antidoto alla nuova civiltà popolata di macchine. OROSCOPO di Anna Maria Neri Fonte 3BMeteo.com Opinioni «La sera avanti il giorno della vendemmia nel cortile sciamava la ciurma di giovani, donne e ragazzi, circa 200 persone; Paolo, uomo di fiducia, faceva l’appello aiutato da un contadino che gli batteva a tempo la mano sulla spalla, traduzione della parola "presente", che egli non udiva. Per quasi una settimana il vigneto si popolava, si animava, si vestiva a colori, fremeva di sudore, di caldo, di canti, di balli, di grida». E’ codesta una descrizione della nostra vendemmia tratta dalla «Clessidra» del filosofo giarrese Michele Federico Sciacca. Il vigneto dei signori Sciacca era ai «Paoli», una contrada nei paraggi di Sant’Alfio. La ciurma in quel tempo veniva dai paesi etnei: Randazzo, Maletto, Maniace. I vendemmiatori, prima di raggiungere il campo di lavoro, sostavano spesso sul sagrato delle chiese ove allietavano le lunghe ore con l’allegro suono dell’organetto. Era uno scenario consueto quella folla di vendemmiatori che transitavano per i paesi destando l’attenzione anche di chi alla vendemmia non era interessato. Nel gran giorno – prosegue il filosofo – «più di 200 coltelli tagliavano e 400 mani colmavano le ceste di grappoli; le ragazze, in attesa dell’ordine di "alzata" sedevano sotto le viti, il mento sulle ginocchia cinte dalle braccia nude dove nuotava il sole, gli occhi neri brucianti di desideri immaturi o insoddisfatti». Era un nastro umano quello delle donne che portavano sulla RUBRICHE .57 Serenamente è deceduto MICHELE SCALA Dottore Commercialista Con dolore lo ricordano i fratelli Vincenzo e Giuseppe, le cognate Aurelia e Silvana, i nipoti Raffaele e Alberto. Roma, 28 settembre 2011 Il Consiglio di amministrazione, dirigenti, impiegati e maestranze della Esso Italiana, prendono viva parte al dolore del collega Sergio Brancato per la scomparsa della madre GIUSEPPINA SABA VALERIA SANFILIPPO ZAPPALA’ Il marito Nino, i figli Raffaele e Cesare La ricordano sempre con immenso amore. S. Giovanni la Punta, 29 settembre 2011 III ANNIVERSARIO Augusta, 28 Settembre 2011 Un ultimo saluto con affetto da tutti i nipoti al caro zio ORAZIO SORBELLO Catania, 28 Settembre 2011 TRIGESIMO Ci ha lasciati il della scomparsa del DOTT. DANIELE PARAVIZZINI Medico Ortopedico che ha amato tanto la Sua professione da sacrificarle anche la Sua salute. Con immenso dolore la moglie Sara Caporlingua, compagna fedele di una vita, e l’affezionata Carmen lo comunicano a chi Gli ha voluto bene. I funerali avranno luogo domani 30 alle ore 10 nella chiesa Nostra Signora di Lourdes, Catania Non fiori ma opere di bene. Catania, 28 settembre 2011 DOTT. SALVATORE GIAMMUSSO I condomini del condominio di Via Androne, 27 rinnovano le condoglianze alla vedova e ai figli. Catania, 28 Settembre 2011 I ANNIVERSARIO MARIA ANNO in COSENTINO Il tempo passa, ma rimane sempre nei nostri pensieri il Tuo dolce sorriso. Con immenso amore. Il marito e la figlia Alfiuccia. Trappeto, 29 settembre 2011 V ANNIVERSARIO La figlia Silvia e la mamma Katia piangono con immenso dolore la dipartita del caro DOTT. DANIELE PARAVIZZINI Catania, 28 settembre 2011 CAV. GIUSEPPE ANFUSO Il prof. Filadelfo Nardo e famiglia partecipano al dolore della famiglia Paravizzini per la perdita del carissimo amico DOTT. DANIELE PARAVIZZINI Catania, 28 settembre 2011 Marito, padre, suocero e nonno esemplare. I Tuoi insegnamenti ci guidano ancora, rendendoci orgogliosi. Ci manchi tantissimo. La moglie, i figli ed i nipoti. Messa, oggi, ore 18.30 Chiesa S.M. della Consolazione. Catania, 29 Settembre 2011 FRANCESCO BISICCHIA L’unica strada dove ci si può incontrare è dove il cuore può parlare all’anima, allora capiresti che dal nostro cuore non Te ne sei mai andato. S. messa oggi ore 18.00 parrocchia San Marco zona Tivoli. Catania, 29 settembre 2011 arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2011 LA SICILIA GIOVEDÌ 8 SE T TEMBRE 2011 CATANIA .29 La svolta all’Asp A due anni dalla nomina, il direttore generale lascia la guida dell’azienda sanitaria: si va verso il commissariamento «Un manager mette in conto una responsabilità enorme e tanto lavoro, ma è inaccettabile subire la gogna mediatica» Calaciura, l’amarezza dopo le dimissioni «Non è bastato raggiungere gli obiettivi» «Aver raggiunto tutti gli obiettivi di salute che mi erano stati assegnati, aver recuperato risorse prima sprecate e oggi reinvestite nel miglioramento dell’offerta sanitaria d aver adempiuto al programma di rifunzionalizzazione aziendale, non è bastato». Con queste parole il direttore generale dell’Asp Catania, Giuseppe Calaciura ha commentato la notizia della firma del provvedimento delle dimissioni presentate all’assessore regionale alla Salute Massimo Russo. Una svolta che prelude adesso alla necessaria fase di commissariamento dell’Azienda sanitaria provinciale. Calaciura ha quindi spiegato "a caldo" i motivi che lo hanno spinto alle dimissioni dopo due anni esatti alla guida dell’Asp (fu infatti nominato direttore generale nel settembre del 1009): «Accettando una responsabilità enorme, come quella della direzione generale di una delle Asp più grandi d’Italia - afferma Calaciura in una dichiarazione diffusa ieri - metti in conto tanto lavoro, tanto impegno e sai di non doverti aspettare nulla o quasi, se non l’orgoglio di esserti speso con passione e onestà e di essere riuscito a coinvolgere tutti coloro che con abnegazione e gratuità hanno consentito, ogni giorno, il raggiungimento di risultati importanti. E ancora sono rimasto veramente impressionato che in queste ore di gogna mediatica, cittadini, operatori, dipendenti, sindacati, associazioni di categoria hanno ritenuto in ogni forma di manifestarmi stima e solidarietà. E ritenendo inaccettabile continuare a subire un quotidiano stillicidio mediatico, ho comunicato volontariamente le Primario di Anestesia «prestato» ai ruoli dirigenziali Giuseppe Calaciura (nella foto) è nato a Biancavilla il 15 febbraio 1951. Laureato in Medicina e Chirurgia, medico di base a Biancavilla e dirigente anestesista presso l’ospedale Maria Santissima Addolorata sempre di Biancavilla, è stato primario di Anestesia e Rianimazione del presidio ospedaliero di Bronte per circa sette anni. Per tre anni ha ricoperto il ruolo di direttore sanitario dell’azienda ospedaliera Garibaldi di Catania e con lo stesso ruolo ha affiancato Francesco Judica, manager dell’ex Asl 4 di Enna. Il primo settembre 2009 è stato nominato dal presidente della Regione Siciliana, direttore generale dell’Asp (Azienda Sanitaria provinciale) di Catania, affiancato dal direttore sanitario Domenico Barbagallo e dal direttore amministrativo Giovanni Puglisi. mie dimissioni: una scelta che rispecchia il mio modo di essere e di fare». Il manager dell’Azienda sanitaria etnea quindi ribadisce le cause che hanno determinato un disavanzo di 18,396 milioni di euro rispetto al concordato, mettendo l’accento sul debito con il Comune di Catania - al quale sono riconosciuti oltre 13 mi- lioni di euro - relativo alle prestazioni sanitarie per i ricoveri nelle case di riposo convenzionate: passivi - dettaglia ancora Calaciura - che risalgono all’arco temporale che va dal 1998 SICET In piazza per l’assegnazione degli alloggi Si terrà lunedì prossimo, in piazza Duomo, con inizio alle 10, l’assemblea generale del Sindacato inquilini casa e territorio, aderente alla Cisl, indetta per sollecitare un incontro ufficiale con il sindaco, nel corso del quale possa essere affrontata la questione legata all’assegnazione degli alloggi popolari. «Oltre alle dichiarazioni emanate da diverso tempo nei confronti dell’Amministrazione - si legge in una nota a firma del segretario generale della Sicet di Catania, Carlo D’Alessandro - si potrebbero dare riscontri e risposte concrete che, invece, ancora si continuano a rinviare. In particolare ci riferiamo all’incontro ufficiale con il sindaco, richiesto e mai avuto, per istituire la commissione tecnica che dovrebbe co- BACHECA/SCUOLA IST. AERONAUTICO FERRARIN. Le lezioni avranno inizio per tutte le classi lunedì 12 settembre con il seguente calendario: ore 8.10 ingresso classi prime; ore 10.10 ingresso classi seconde, terze, quarte e quinte; ore 12.10 termine delle lezioni per tutte le classi. Per maggiori informazioni è consultabile il sito www.itaer.catania.it LICEO SPEDALIERI. Queste il calendario di inizio delle attività didattiche. Inizio lezioni: giovedì 15, ore 8,10, III liceo; venerdì 16, ore 8,10, V ginnasio, I e II liceo; lunedì 19, ore 8,10 IV ginnasio. Durata delle lezioni: 8,10-11,10 da giovedì 15 a sabato 17; da lunedì 19: 8,10- 12,10/13,10. Fino a sabato 17 tutte le classi frequenteranno le lezioni nella sede centrale, in piazza Riccò. Da lunedì 19 le sezioni E e G frequenteranno le lezioni nella sede succursale, in via Randazzo 17/A, ex media Sammartino Pardo. LICEO BOGGIO LERA. Gli alunni delle prime classi saranno accolti il 15 settembre nel cortile della sede centrale dai docenti in servizio, secondo gli orari seguenti: ore 8,30 classi prime indirizzo scienze applicate (già liceo tecnologico) 1A-sa, 1B-sa, 1C-sa; ore 9 classi prime a indirizzo scientifico 1A, 1B, 1C, 1D, 1E, 1G, 1H; ore 9,30 classi prime a indirizzo linguistico 1AL, 1BL, 1CL, 1DL. Le classi quinte di tutti gli indirizzi entreranno nei rispettivi plessi dalle ore 9,30 del 15 settembre. Giorno 16 settembre alle ore 8,10 entreranno nei rispettivi plessi le classi seconde, terze e quarte. Limitatamente al giorno 15 settembre le classi saranno licenziate alle ore 12,30; nei prossimi giorni sarà data specifica comunicazione dell’orario delle lezioni anche con riferimento ai primi giorni di scuola. IST. COMPRENSIVO PETRARCA. Oggi, alle 11 nei locali del plesso centrale dell’Istituto Comprensivo "Francesco Petrarca" (via Gioviale11), avrà luogo il sorteggio pubblico per l’assegnazione degli alunni alle seguenti classi: scuola dell’Infanzia (alunni di 4 e 5 anni), scuola Primaria e Secondaria per le I classi. SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO CARDUCCI.Inizio lezioni giovedì 15 settembre. Ingresso: classi prime ore 8:15 - classi seconde e terze ore 9:15. SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO CAVOUR. minciare a lavorare alle graduatorie relative ai bandi degli anni 2006-2009, al completamento dei quadri inerenti l’emergenza ed agli sfratti e all’ulteriore bando di aggiornamento 2011 (quello del 2010 non c’è stato), per sapere quante sono le effettive richieste di coloro che intendono presentare domanda per un alloggio di E.R.P.». «Nonostante l’urgenza - prosegue la nota - e le innumerevoli richieste, volte anche al funzionamento dell’Ufficio Casa, in atto quasi del tutto privo di personale e, pertanto incapace di portare a termine alcun lavoro in tempi, cosiddetti, veloci, a tutto ciò si rinvia di volta in volta, alimentando le vane attese di tutti». G. R. Bilancio, emendamenti in 30’ ed il Pd attacca Tengono banco, in sede di Consiglio provinciale, le variazioni di bilancio, snodo cruciale sul percorso che conduce all’approvazione dello strumento finanziario. E la seduta di martedì sera si è animata quando è giunto il momento degli emendamenti. Su questo fronte, il Partito democratico lamenta la concessione di un lasso di tempo ridotto. «Non era ancora successo - afferma Salvo Patanè, capogruppo del Pd alla Provincia - che si incardinasse un punto importante come le variazioni di bilancio senza concedere ai consiglieri il tempo regolamentare per la Cannavò, formulazione degli capogruppo emendamenti». Rizzo, vicePdl: «Hanno Antonio presidente del Consiglio ed esponente dello stesso avuto due aggiunge: «Appena mesi di tempo partito, mezz’ora per presentare per presentare emendamenti è un termine sicuramente non congruo, modifiche, soprattutto per alcuni non mezz’ora» punti. Mi riferisco ai 385mila euro per Etnafest, al milione e 769mila euro destinati alle cooperative sociali che prestano servizio a favore dei disabili, ai 16 milioni per l’acquisto del Collegio Pennisi di Acireale, ai 5 milioni per debiti fuori bilancio ed al fondo di riserva di 393mila euro per il presidente della Giunta». Nel mirino del Pd il consigliere Gianluca Cannavò, capogruppo del Pdl, che ha avanzato la proposta, poi votata favorevolmente dall’assemblea, di non indugiare nella presentazione di emendamenti. «Le variazioni - precisa - sono all’ordine del giorno da oltre due mese e più volte sono state sviscerate in commissione. La scorsa settimana ho chiesto il prelievo del punto per varie ragioni, non ultima il disagio delle cooperative, senza fondi da aprile. Abbiamo agito nel pieno rispetto del regolamento e, sotto questo aspetto, ringrazio il presidente Leonardi per come ha gestito i lavori. E’ giusto chiarire che le consuetudini sono una cosa, i regolamenti un’altra; inoltre, il tempo a disposizione per presentare emendamenti è stato di due mesi, non mezz’ora. Siamo pronti, come abbiamo sempre fatto, a valutare entro lunedì gli emendamenti delle opposizioni». GAETANO RIZZO La stagione dei precari tra lotte e proteste Coordinamento in difesa della scuola pubblica. «Inizieremo martedì per le convocazioni» ALESSANDRA BELFIORE A dispetto delle ancora torride temperature estive, l’"autunno" caldo dei precari della scuola siciliana è già iniziato. Così se a Palermo e Ragusa si procede con lo sciopero della fame a oltranza, a Catania il Coordinamento in difesa della scuola pubblica statale, ieri mattina, si è dato appuntamento al Csa di via Coviello, per un presidio e un’assemblea pubblica. L’obiettivo, quello di inaugurare la nuova stagione di lotte e pianificare le proteste, soprattutto in vista delle prossime convocazioni - fissate a partire da martedì 13 - per le supplenze annuali. «A parlare sono i numeri - ha detto la prof. Katia Perna, a nome del Coordinamento - dal 2008 ad oggi 130.000 persone, tra docenti e Ata, hanno perso il lavoro; sono stati tagliati 8 miliardi di euro; il tempo pieno è diventato un miraggio; il sostegno per gli alunni diversamente abili versa in pessime condizioni. A ciò si aggiunge una serie di provvedimenti discriminatori, che vanno dall’assegnazione alla Sicilia di un contingente insufficiente, alle retribuzioni dei neoassunti, bloccate per nove anni, alla scelta di utilizzare le doppie graduatorie. Il contratto nazionale di lavoro è scaduto da anni e gli scatti di anzianità sono bloccati: a questo proposito stiamo procedendo per vie legali. Solo la caduta del Governo e la liberazione dalla Gelmini possono innescare un processo positivo, volto a ridare dignità alla scuola. L’obiettivo finale rimane quello di abrogare il decreto Gelmini, ma nell’immediato c’è molto da fare. Noi chiediamo un contingente aggiuntivo per i docenti ed il personale Ata ACCORPAMENTI: ANNULLATA LA RIUNIONE IN PROVINCIA LICCIARDELLO: «SOSPENSIONE DELLE PROCEDURE DALLA REGIONE» L’assessore provinciale alle Politiche Scolastiche, Salvatore Licciardello, informa che la riunione fissata per oggi pomeriggio con i dirigenti scolastici del territorio interessati agli accorpamenti è stata sospesa a causa di nuove disposizioni emanate dalla Regione Siciliana. «Prendiamo atto - ha dichiarato Licciardello della circolare diffusa dall’Assessorato regionale all’Istruzione che comunica la sospensione delle procedure per la razionalizzazione e il dimensionamento della rete scolastica. Il tavolo tecnico predisposto dal Presidente Castiglione e il lavoro svolto insieme al dirigente e agli uffici tecnici dell’Ente restano un’utile esperienza dalla quale ripartire in attesa di nuove indicazioni». al Sud; il rigoroso rispetto delle norme di sicurezza, con lo sdoppiamento delle classi sovraffollate; la fine della scandalosa latitanza della regione Sicilia e degli Enti locali sulle questioni scolastiche, a partire dall’aumento del tempo pieno e del tempo prolungato, per il quale ci appelleremo al Provveditore. Chiediamo di aprire un tavolo con l’Inps per affrontare il problema di tutte le lavoratrici e i lavoratori che non hanno i requisiti per ricevere il sussidio di disoccupazione». Non mancano le iniziative. «Abbiamo avviato - continua la Perna - un’azione di denuncia insieme con la Federconsumatori sulla sicurezza nelle scuole della nostra città. Organizzeremo un sit-in davanti alla Prefettura e chiederemo un incontro al Prefetto perché si faccia portavoce delle nostre richieste sul rispetto degli standard di sicurezza e sull’assegnazione alla Sicilia di un contingente aggiuntivo di docenti e personale Ata». LO SFOGO DEL FRATELLO DEL TENORE LICITRA, POI L’USCITA DELLA BARA DAL BELLINI. DOMANI FUNERALI VICINO MONZA «Sa’ era un giusto circondato da falsi Desiderava vedere i giovani nei teatri» I genitori e gli alunni delle prime classi sono invitati agli incontri di accoglienza che avranno luogo in sala "T. Ferro" lunedì 12 settembre (alle 17 classi 1^ A - 1^ G - 1^ I; alle 18,30 classi 1^ B - 1^ C - 1^ H) e martedì 13 (alle 18,30 classi 1^ D - 1^ E - 1^ F. LICEO ARTISTICO EMILIO GRECO Le lezioni avranno inizio giorno 15 settembre per le classi I e II, dalle ore 8,30 alle 11,30 e giorno 16 settembre dalle ore 8,30 alle 11,30 per le classi III, IV e V. ISTITUTO GEMMELLARO Le lezioni avranno inizio secondo il seguente calendario: giovedì 15 alle 8,10: prime, quarte e quinte classi indirizzo turistico, quarte e quinte classi indirizzo i.g.e.a.; quarte e quinte classi indirizzo industriale; venerdì 16 alle 8,10 tutte le classi; dal 15 al 17 settembre le lezioni avranno termine alle 11. CAMPUS "DON BOSCO". E’ stato inaugurato ieri sera a Tremestieri dal sindaco Antonino Basile l’istituto Campus "Don Bosco", nuovo centro di formazione dall’infanzia fino all’università. La cerimonia, presente Anna Oxa, ha visto una corposa partecipazione di pubblico sin dalla mattina, quando le porte del centro si sono spalancate per una serie di attività ludiche dedicate ai bambini. Nel tardo pomeriggio, dopo il classico taglio del nastro, le autorità civili, militari e religiose hanno visitato i locali. ISTITUTO TECNICO REGIONALE L’assessorato regionale Pubblica Istruzione ha comunicato l’attivazione presso la sede dell’Istituto Tecnico Regionale di via Biancavilla 10, a Catania, dell’indirizzo Biotecnologie ambientali e sanitarie, unico per il territorio provinciale. Sono pertanto riaperte eccezionalmente le iscrizioni per il prossimo anno scolastico 2011/2012. al 2009 «e che dunque vanno ben oltre il tempo del governo aziendale attuale, i cui bilanci non hanno mai riportato, neppure come prudente accantonamento, il relativo debito per quota annuale». Il mancato inserimento del debito del Comune nei confronti dell’Asp, spiega ancora una nota dell’Azienda saniotaria - è conseguenza del diverso ordinamento contabile degli Enti locali, che impedisce l’accertamento dei debiti in mancanza di preventivi provvedimenti autorizzativi della spesa: il passivo, pertanto, non può essere riconosciuto e finanziato quale voce «fuori bilancio». Altra voce che, ricorda Calaciura, ha influito sul bilancio dell’Asp è quella relativa alla "mobilità passiva", ovvero quella delle migrazioni dei pazienti che, per trovare risposta ai propri bisogni di salute, decidono di spostarsi dalla città in cui risiedono. E se da un lato c’è la mobilità passiva extraregionale, dall’altro c’è "la mobilità passiva fisiologica", che riguarda i pazienti di tutta la provincia che vengono ricoverati in strutture - anche della città di Catania - che non sono di pertinenza dell’Asp (ovvero i presidi di Caltagirone, Militello, Acireale, Giarre, Paternò, Biancavilla e Bronte). «Per far fronte a questo problema e per regolare volumi e tipologie di attività e prestazioni con il Policlinico, il Garibaldi, il Vittorio Emanuele e il Cannizzaro, abbiamo avviato la contrattazione negli scorsi mesi - conclude Calaciura - ma senza raggiungere un accordo, a causa della complessità del problema e della libertà che il cittadino ha nel decidere dove curarsi». PROVINCIA La bara di Salvatore Licitra portata ieri sera fuori dall’atrio del teatro Bellini e alzata da familiari e amici davanti a un folto gruppo di gente che ha applaudito. Nel tondo il fratello del tenore, Fabio FOTO DI ORIETTA SCARDINO «Ringrazio Catania per come ha trattato mio fratello, ringrazio i medici dell’ospedale Garibaldi che sono stati delicati, educati e rispettosi, ringrazio voi giornalisti che ci siete stati vicini senza mai essere invadenti. Ma d’ora in avanti eviterò questa terra che mi ha dato un dispiacere troppo grande». Fabio, fratello del tenore Salvatore Licitra morto lunedì scorso a Catania per le gravi ferite riportate in un incidente stradale avvenuto il 27 agosto scorso in provincia di Ragusa, parla per l’ultima volta con i giornalisti in una saletta attigua all’atrio del teatro Bellini, dov’è allestita la camera ardente dell’illustre scomparso. Nasconde gli occhi azzurri e lucidi di commozione dietro i vetri scuri di un paio di occhiali da sole. E sfoga la sua rabbia verso quei critici italiani che hanno spesso bistrattato Salvatore nelle loro recensioni: «A questi dico che il male che hanno fatto a mio fratello prima o poi gli si ritorcerà con- tro. Loro, che hanno emesso giudizi spesso senza neanche averlo sentito cantare. Loro, che hanno giudicato una serata in cui Sa’ s’era esibito col raffreddore, la tosse e il mal di gola. Perché lui amava la sua professione. Ricordo che i primi anni mi diceva entusiasta: "Fa’, vado a cantare". Ultimamente, invece, diceva: "Fa’, vado a lavorare". Evidentemente s’era stancato di aver intorno gente falsa, ipocrita e cattiva, mentre lui era un giusto, sempre al servizio del prossimo». Un auspicio, infine, per Fabio: «Salvatore mi diceva sempre che nelle scuole italiane l’ora di musica è ricreazione, mentre all’estero studiano e ascoltano anche la lirica. Spero che la tendenza s’inverta e i teatri si riempiano di giovani, quelli che mancavano tanto al mio Sa’». La salma ieri sera è stata sistemata nel carro funebre, destinazione Vedano al Lambro, cittadina alle porte di Monza dove domani, alle 14, si terranno i funerali. V. R. LA SICILIA 48. arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2011 DOMENIC A 13 MARZO 2011 CATANIA PROVINCIA Jonica Il 23 l’incontro con Russo Fiumefreddo, petizione per via Meli Giarre. Ospedale: la commissione chiederà il rispetto delle promesse È stato fissato per mercoledì 23 marzo prossimo l’incontro tra l’assessore regionale alla Sanità Massimo Russo, la Commissione straordinaria sull’Ospedale e la Commissione regionale alla Sanità. A chiedere il tavolo la Commissione giarrese presieduta da Fabio Di Maria. La richiesta era arrivata all’assessore Russo già diverse settimane fa, ancora prima che venisse potenziato il Pronto soccorso dell’ospedale di Giarre con un’unità entrata in organico il primo marzo scorso. Un potenziamento sperato e richiesto dalla stessa Commissione dalla quale, oggi, il presidente Fabio Di Maria, torna a ribadire: «Verrà sottolineata all’assessore Russo l’esigenza di mante- nere fede alle promesse fatte per l’ospedale di Giarre». Per Di Maria «rimane ancora da attivare la Lungodegenza, la Neurologia, la Chirurgia, reparto, quest’ultimo, sul quale non cederemo e che porremo come priorità in occasione dell’incontro con l’assessore Russo. Va bene il potenziamento con un’altra unità arrivata proprio di recente ma - lo ribadisco - un medico in più al Pronto Soccorso non risolve tutti i problemi di un ospedale. Rimane ancora irrisolta la situazione in Radiologia: se un utente deve essere sottoposto a raggi dopo le 20,30, a meno che non sia grave, viene invitato a tornare il giorno successivo. E ricordo anche il depotenziamento del reparto Riabilitazione, un reparto che, fino poco tempo fa, aveva un organico costituito da un certo numero di persone, funzionale alla reale esigenza e, oggi, ha un numero ridimensionato di unità mediche e infermieristiche e non sappiamo neppure perché. Quello che chiederemo in occasione dell’incontro di mercoledì 23, è che vengano rispettate le promesse fatte; gli impegni presi. Lo diciamo da mesi e lo continueremo a dire ancora: siamo felici dell’arrivo di una nuova unità al Pronto Soccorso - spiega Di Maria - ma non è certo una concessione, piuttosto, questo passo in avanti deve essere il primo di un percorso di crescita, così come era stato prospettato. Questo è quanto sottoporremo ai vertici regionali». ELEONORA COSENTINO «Allagamenti che isolano le abitazioni» LE CASE IN VIA MELI Nel degrado anche verde e strutture Un quartiere quello di contrada Vignagrande a Fiumefreddo che necessita delle più elementari infrastrutture per stare al passo con altre zone del paese e per non chiamarlo ghetto. Un’area estesa che non si può più considerare periferia, in quanto parecchie nuove costruzioni edilizie sono sorte negli ultimi venti anni, ma che necessità di aree a verde pubblico, di una piazza per lasciare liberi i ragazzi di scorrazzare, di un impianto sportivo ed anche di un luogo di culto. Per sopperire a queste "emergenze" in qualche scadenza festaiola l’attuale amministrazione comunale ha ideato una manifestazione autunnale che ha riscosso un discreto successo ed ha permesso agli abitanti della zona di considerarsi, a pieno titolo, cittadini. Nella volontà di qualche assessore si era prospettata anche la costruzione di una piaz- za in un’area a ridosso degli alloggi di edilizia economica e popolare, ma risulta che si sono presentati difficoltà di ordine burocratico per l’esproprio del terreno. Nei giorni scorsi tredici residenti negli alloggi di via Meli hanno sottoscritto una petizione, primo firmatario Giovanni Spinella, con cui informano il sindaco, gli assessori municipali ed i consiglieri comunali che nel piazzale antistante alle abitazioni costruite dall’Istituto autonomo case popolari basta una burrasca d’acqua per crearsi un allagamento che impedisce ai proprietari il normale accesso alle abitazioni. L’aspetto assume proporzioni di allarme nel caso di intervento d’urgenza del medico di famiglia, guardia medica o mezzi di soccorso che hanno enorme difficoltà a prestare la propria attività professionale. ANGELO VECCHIO RUGGERI GIARRE. La Confcommercio ha incontrato i giovani imprenditori del turismo e del commercio. Sul tavolo 4 punti in breve «Basta divisioni, uniti per creare lavoro» RIPOSTO Inaugurazione all’Istituto alberghiero s.s.) Saranno inaugurati domani, alle 12, nel plesso ripostese di corso Sicilia, i nuovi laboratori di sala e di cucina dell’Istituto professionale per i Servizi alberghieri e della ristorazione "Giovanni Falcone". All’inaugurazione di domani - oltre al dirigente scolastico del "Falcone", prof. Antonino Raciti - interverranno numerose autorità locali. GIARRE Oggi raduno delle Fiat 500 m.g.l.) Domenica 13 marzo la Pro Loco di Giarre organizza l’8° incontro in Fiat 500. Le auto partecipanti sfileranno per le vie di Giarre per giungere a Sant’Alfio al Castagno dei 100 cavalli. GIARRE Inaugurazione sede Federconsumatori m.g.l.) Martedì 15 marzo alle ore 17 nella sede della Cgil, in via Barbagallo 26, sarà inaugurata la sede giarrese della Federconsumatori. Saranno presenti il presidente di Federconsumatori Catania, Paolino Maniscalco, il segretario Cgil della zona Jonica, Salvatore Cubito e l’avv. Andrea Sciacca che assisterà i consumatori che si rivolgeranno all’associazione. GIARRE Forma intesa Comune-Unione ciechi g.d.s.) Domani alle ore 12, nel salone degli Specchi del Municipio di Giarre, alla presenza del sindaco Teresa Sodano e dell’assessore alle Politiche sociali, Giovanni Finocchiaro, sarà siglato un protocollo d’intesa tra il Comune di Giarre e l’Unione Italiana Ciechi, rappresentata dal presidente provinciale Antonino Gemellaro. Tale atto permetterà in un locale del Palazzo delle Culture di piazza Macherione, l’apertura di uno sportello riservato ai non vedenti e ipovedenti, residenti nei Comuni del distretto socio sanitario, ove saranno fornite notizie e servizi. GIARRE Venerdì gita della Pro Loco a Leonforte m.g.l.) La Pro Loco di Giarre organizza una gita turistico-religiosa a Leonforte, venerdì 18 Marzo, in occasione della festa di San Giuseppe. La partenza è prevista per le ore 14.30 da Piazza Monsignor Alessi 8. Rientro previsto per le 21.30. Per informazioni e prenotazioni rivolgersi presso gli uffici Pro Loco di Giarre. 095/9704257. LE FARMACIE DI TURNO CALATABIANO: via Umberto, 22; FIUMEFREDDO: via Roma, 13/a (solo diurno); GIARRE: via Callipoli, 171; MASCALI: via Sicula Orientale, 210; RIPOSTO: corso Italia, 96; S. G. MONTEBELLO: via Dusmet, 11. La Confcommercio di Giarre scommette sui giovani imprenditori per smuovere la città, il commercio e le attività produttive. Venerdì sera, nella sede dell’associazione di categoria, si è tenuto per questo motivo un incontro tra il direttivo della Confcommercio e giovani imprenditori giarresi, titolari di negozi, Bed & breakfast, ristoranti e aziende di servizio di Giarre. Il segretario dell’associazione, Saro Previtera, ha espresso la propria preoccupazione per la situazione economica e il senso di responsabilità che avverte verso i giovani, consapevole delle notevoli difficoltà che essi incontrano nel trovare o nel creare il lavoro. Quattro i punti che l’associazione, attraverso il suo presidente Armando Castorina, ha chiesto ai giovani imprenditori di valutare: innanzitutto l’esigenza della formazione, intesa non come spreco di soldi ma come strumento importante per la crescita aziendale. In secondo luogo, Castorina ha chiesto «un diverso modo di confrontarsi con il collega, per abbandonare, a poco a poco, quella vecchia cultura di contrapposizione sviscerata, concorrenziale e individualistica che ha fatto molto male al complesso generale del commercio stesso e alla città. Questo per cercare di tro- RIPOSTO Il Pd critica la scelta delle deleghe «Situazioni ambigue, siamo vigili» All’incontro ha partecipato un discreto numero di giovani operatori economici, ma ancora molti sono gli assenti. Per intanto, primo frutto dell’incontro sarà la partecipazione dei giovani imprenditori a un seminario per operatori commerciali che si terrà lunedì nella sede della Confcommercio. «Organizzeremo altri incontri – dice Castorina - per allargare il gruppo, creare un coordinamento che elabori idee e iniziative per promuovere il commercio e il territorio». Ha suscitato malumori e polemiche in casa del locale circolo del Partito Democratico la scelta operata dal sindaco Carmelo Spitaleri nella spartizione delle deleghe agli assessori comunali della sua nuova Giunta. Il segretario del Pd ripostese, Domenico Marino, in una nota, nell’evidenziare "l’assenza di politica a Riposto", sottolinea che «per definizione "politica" significa amministrare la "polis" per il bene di tutti, invece ci troviamo sempre davanti a situazioni ambigue non chiare dove per bene si intende il bene di uno o di un altro schieramento e non certo quello della città». «Mi preme precisare - sostiene il segretario ripostese del partito di Bersani - visto che il sindaco ha disatteso l’accordo di dare al Pd le deleghe pattuite in sede di riunione con la nostra delegazione, che pur rimanendo nella maggioranza, saremo vigili affinché tutte le iniziative della Giunta siano collegiali e nessuna delega sia feudo di alcuno». «Il nostro impegno come partito è di costruire una Riposto sempre più pulita, organizzata e capace di sviluppare quelle risorse - osserva Marino - che migliorino la vita dei cittadini, con una attenzione particolare ai cittadini disagiati. Colgo l’occasione per porgere un invito a tutti i cittadini ripostesi, affinché vivano la loro città, entrando nei meriti delle questioni e rendendosi parte attiva, per far sì che le decisioni non siano solo frutto di alcuni ma della città». MARIA GABRIELLA LEONARDI S. S. L’INCONTRO CON GIOVANI IMPRENDITORI ALLA CONFCOMMERCIO DI GIARRE vare soluzioni collettive ai problemi collettivi, unirsi e non continuare a dividersi». Il terzo punto su cui è stata chiesta l’attenzione dei giovani imprenditori è stato quello di una maggiore capacità di intervento e partecipazione alla vita della città e della categoria. «Sentitevi rappresentati dalla Confcommercio – ha chiesto infine Castorina – perché voi stessi siete partecipi e protagonisti della vita di Confcommercio, ci dobbiamo vedere e confrontare di più». FIUMEFREDDO RIPOSTO Carabinieri, controlli con perquisizioni È stato sorpreso in un bar del centro storico 56enne arrestato e poi rimesso ai domiciliari a.v.r.) L’intero pomeriggio dell’altro ieri il centro storico di Fiumefreddo é stato "blindato" dalla presenza massiccia dei carabinieri della Compagnia di Giarre che hanno messo in atto un servizio mirato di controllo a persone. Un’azione sinergica che ha visto in campo anche i cani cinofili guidati da militari, nella ricerca di sostanze stupefacenti, mentre dall’alto per un paio di ore ha volteggiato un elicottero con gli uomini dell’Arma che controllavano eventuali movimenti sospetti di persone sui terrazzi. Sono state eseguite anche alcune perquisizioni domiciliari, sempre con l’assistenza dei cani pastori specializzati. L’esito finale non ha prodotto risultati e riscontri da un punto di vista investigativo ma é stato molto apprezzato dalla popolazione che considera la sede dei carabinieri come un "baluardo" a difesa della sicurezza del cittadino. Anziché a casa - dove si sarebbe dovuto trovare perché sottoposto al regime degli arresti domiciliari impostigli dalla magistratura catanese è stato, invece, trovato al bar, in tutta tranquillità, dai carabinieri che hanno proceduto al suo arresto. Protagonista in negativo di tale vicenda è Angelo La Spada (nella foto), di cinquantasei anni di Riposto, con diversi precedenti penali alle spalle, finito in manette, nella giornata di venerdì, dopo essere stato sorpreso dai carabinieri della Compagnia di Giarre - nell’ambito di servizi finalizzati alla lotta di tali reati disposti dal comandante Marcello Mari - all’interno di un rinomato bar del centro stori- GUARDIA COSTIERA SEQUESTRA 50 KG DI PESCE s.s.) Ennesima attività di polizia, ieri mattina, dei militari del Circomare ripostese, diretto dal tenente di vascello Donato Zito, nelle rivendite locali di prodotti ittici. Durante tale attività la Guardia costiera ha sequestro 50 kg di novellame di sarda - la cui detenzione e vendita è vietata in questo periodo - rinvenuto sui banconi delle rivendite di pesce locali. Il prodotto ittico in questione, dichiarato commestibile dai veterinari dell’ASP, è stato donato in beneficenza. co della città del porto dell’Etna, incurante della misura restrittiva cui era stato sottoposto dalla magistratura catanese. Angelo La Spada veniva quindi arrestato e portato in caserma dai carabinieri della Compagnia di Giarre. Concluse le formalità di rito, l’arrestato è stato riaccompagnato nella propria abitazione e sottoposto nuovamente, su disposizione dell’autorità giudiziaria, al regime degli arresti domiciliari. Un’altra inadempienza di tale genere potrebbe portare in carcere nuovamente il 56enne ripostese. SALVO SESSA 17 marzo, incontro e concerto Società operaia: rischio chiusura Giarre. Il Pd presenta una conversazione. Il Pdl: «Esporre il Tricolore» Riposto. Il presidente Galeano rinuncia alla carica e non ci sono successori In Italia c’è un gran parlare della festa nazionale per i 150 anni dall’Unità d’Italia che sarà celebrata il prossimo 17 marzo. E anche a Giarre questa ricorrenza suscita discussione. Da un lato c’è chi come i giovani dell’associazione Italia Avvenire, area Pdl, propongono il 17 marzo di festeggiare i 150 anni dell’Unità nazionale esponendo il Tricolore sul balcone delle case. Sempre il 17 marzo a Giarre il consigliere provinciale del Partito democratico, Salvo Patanè, organizza, nel salone dell’istituto Sacro Cuore in via Alfieri (nella foto di Di Guardo), una conversazione su ciò che unisce il Paese. Converseranno sul tema insieme a Patanè i professori Nicolò Mineo e Giuseppe Vecchio, mentre il duo belliniano composto dai maestri Salvatore Vella, primo flauto del Teatro Massimo Bellini di Catania, e Claudia Patanè al pianoforte, eseguirà musiche di Giuseppe Verdi. Ma le opinioni sul 17 marzo sono diverse, ed è per questo che, ad esempio, ogni commerciante deciderà autonomamente se aprire o tenere chiuso quel giorno il negozio. Il presidente di Confcommercio Armando Castorina spiega: «Il 17 marzo è una data importante per la nazione e per i siciliani. La storia ci insegna che l’unità significò per il Meridione la subalternità rispetto al nord. L’auspicio è che la festa sia un momento di crescita, attraverso la conoscenza della storia, della nostra identità di siciliani all’interno della grande Italia. La nostra dirigenza è consapevole dei diversi punti di vista dei cittadini rispetto a questa festività e per questo motivo lascia liberi i propri colleghi di decidere riguardo all’apertura dei negozi». MARIA GABRIELLA LEONARDI Un "miracolo". È quanto dovrebbe accadere per scongiurare la chiusura definitiva della locale Società Operaia di Mutuo soccorso, dopo ben 126 anni di onorata attività sociale. Costituita nel 1885 e gemellata nel nome di Edoardo Pantano con la Società operaia di Assoro (Enna), il centenario sodalizio rischia, infatti, di chiudere i battenti a seguito di uno stato di empasse venuto a creare nel corso dell’ultimo rinnovo delle cariche sociali, quando il presidente Giambattista Galeano ha annunciato di rinunciare a tale carica, dopo sedici anni, per "gravi motivi di salute e strettamente personali». Rieletto per acclamazione, Galeano, unitamente al suo staff, ha annunciato di non essere più disponibile a tor- nare alla guida della Società operaia di Mutuo soccorso ripostese. «Ringrazio i soci che per tanti anni mi hanno collaborato - ha auspicato Galeano - dandomi fiducia e ardentemente desidero, nel rispetto dei nostri avi, che l’attaccamento alla Società sia veramen- te e fortemente sentito da tutti soci. È questo lo spirito - ha concluso - che lascio al mio successore e ai suoi collaboratori augurando un buon lavoro per il sempre progredire del nostro ben amato sodalizio». Purtroppo, finora nessuno dei soci si è fatto avanti per succedere nella carica ricoperta da Giambattista Galeano, determinando così il rischio di una prossima chiusura della centenaria Società operaia, che come ente morale, secondo lo statuto, deve essere guidata da un Consiglio d’amministrazione. Una situazione di stallo che potrebbe portare alla scomparsa di un "pezzo" di storia della cittadina marinara: ci sarà il "miracolo"? S. S. arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2011 CATANIA PROVINCIA .41 Jonica Un’innovazione da 115 mln Mascali. Presentata la riorganizzazione e il restauro ambientale del lungomare da Sant’Anna a Fondachello Riorganizzazione e restauro ambientale del lungomare che va da Sant’Anna a Fondachello; creazione di una rete di parcheggi; realizzazione di un centro sportivo. Sono le principali direttrici del progetto sulle «Opere per lo sviluppo turistico sportivo del centro abitato e delle frazioni, sistema attrezzato del litorale marino» - redatto dagli ingegneri Salvatore e Sonia Grasso - che, ieri mattina, è stato illustrato dai due progettisti con l’ausilio di cartografie e videoclip alla cittadinanza mascalese. All’incontro - tenutosi in Municipio erano presenti il sindaco Filippo Monforte, il presidente del Consiglio comunale, Biagio Susinni, l’assessore comunale ai Lavori pubblici, Agostino Mondello, il dirigente della 3ª Area (Utc), Claudio Brischetto, il consigliere provinciale Francesco Cardillo. Quello illustrato dai due professionisti catanesi, è un progetto fortemente innovativo che, una volta finanziato (la somma prevista per l’attuazione dell’opera si aggira su 115 milioni di euro finanziabili con fondi Ue e finanza di progetto), consentirebbe di realizzare una grandiosa quanto radicale opera di riqualificazio- ne dell’intero litorale mascalese. Il progetto propone, infatti, un vero e proprio restauro ambientale con l’inserimento di strade, piste pedonali e ciclabili, aree di sosta con edicole e gazebo e un adeguato arredo urbano con un parco lineare che consenta la visibilità del mare, oggi preclusa, dalla via Spiaggia. Con tale opera si vuole portare la fascia costiera mascalese all’attenzione del turismo locale, nazionale e internazionale, attraverso una corretta fruibilità di beni naturali e di una splendida spiaggia che funge da legame tra Riposto con il suo porto turistico e Taormina, passando per i territori di Fiumefreddo e Calatabiano. Riguardo al progetto dell’Asse attrezzato del litorale, il Consiglio comunale di Mascali ha già espresso il suo unanime apprezzamento considerandola un’opera che potrebbe cambiare positivamente l’assetto territoriale costiero mascalese, con effetti riverberanti anche nei Comuni viciniori. Nel progetto degli ingegneri Salvatore e Sonia Grasso, viene posta una particolare attenzione per la zona protetta della «Gurna», dove sono previste delle Riposto fra le località a «vocazione turistica» FOTO DI GRUPPO DOPO LA PRESENTAZIONE [DI GUARDO] opere naturalistiche. L’ing. Sonia Grasso ha precisato che la suddivisione in diversi lotti dell’opera darà la possibilità d’accesso alla finanza di progetto, ovvero a finanziamenti di soggetti privati. «L’amministrazione e il Consiglio comunale - è il pensiero congiunto del sindaco Monforte e dell’assessore Mondello - attraverso quest’opera intendono creare una sinergia con le altre infrastrutture del territorio, sia con quelle già realizzate che con quelle in programmazione nella corretta ipotesi che ciò possa contribuire alla crescita economica e alla consequenziale riduzione della disoccupazione, oggi fortemente presente nel nostro territorio». SALVO SESSA La cittadina marinara torna a pieno titolo tra le località siciliane a «vocazione turistica». Un riconoscimento sancito da un recente decreto emanato dall’assessorato regionale Turismo, Sport e Spettacolo, che è già stato trasmesso al Comune marinaro. Il decreto in questione consente di accedere a una serie di finanziamenti Ue da investire in opere finalizzate allo sviluppo turistico, quali la realizzazione di chioschi per informazioni turistiche, riqualificazione o costruzione dell’arredo urbano. «Un riconoscimento doveroso ha osservato il sindaco Carmelo Spitaleri - considerate le naturali risorse dell’area. In un primo momento, la nostra città, insieme ad altre città storiche e di grande interesse turistico, non compariva nell’elenco redatto dall’assessorato re- gionale al Turismo. Un’assenza inaspettata e chiaramente scorretta alla quale è stato, giustamente, subito dopo posto il giusto rimedio». Di «vocazione turistica naturale» parla anche l’assessore comunale al Turismo, Rosario Samperi, il quale sottolinea come «la naturale posizione geografica di Riposto e il connubio naturale mare-montagna rendono questa località attraente sotto il profilo turistico». Soddisfazione per tale riconoscimento anche dall’assessore comunale al Mare, Domenico Di Martino, che in vista della stagione estiva si è già attivato per l’allestimento sugli arenili ripostesi di solarium. Nei prossimi giorni saranno approntate le procedure per appaltare i lavori di sistemazione delle piattaforme di legno dotate di docce. SA. SE. GIARRE, LA FRAZIONE SCIARA RISCHIA L’ISOLAMENTO GIARRE Resta soltanto una strada Il dott. Aldo Motta nominato dopo il crollo del ponte nuovo segretario comunale Dal 27 aprile scorso, da quando cioè si è verificato un crollo sul ponte di via del Santuario, la piccola frazione giarrese di Sciara ha una sola strada di collegamento con l’esterno. Cosa è stato fatto, da allora a oggi? La settimana scorsa la Provincia regionale di Catania, a cui compete l’arteria, ha chiuso l’accesso alla strada per motivi di sicurezza, dopo che il Comune, subito dopo il crollo, aveva delimitato l’area. Nei giorni scorsi, inoltre, i tecnici della Provincia hanno effettuato un sopralluogo, a cui era presente anche il consigliere provinciale Francesco Cardillo. «I tecnici hanno effettuato i rilievi - spiega il consigliere - e attualmente gli uffici provinciali stanno lavorando per predisporre un progetto di ripristino del ponte. Si sta, quindi, quantificando la spesa, dopodiché questo progetto sarà sottoposto all’amministrazione provinciale che dovrà valutare come reperire le somme necessarie». Via del Santuario collega Sciara con la frazione San Giovanni Montebello ed era un’arteria molto transitata, anche da bus scolastici e da mezzi pesanti. Già da mesi erano state rilevate delle criticità che il Comune di Giarre aveva segnalato alla Provincia di Catania. Le condizioni della strada sono andate deteriorandosi sotto gli occhi di tutti. Adesso, per la piccola comunità di Sciara, che conta circa 300 abitanti, senza via del Santuario, resta solo una strada d’accesso e d’uscita dalla frazione, quella che la collega con Macchia. «E’ importante - dice Cardillo - che questo problema venga risolto al più presto affinché una parte di territorio non resti isolata». MARIA GABRIELLA LEONARDI GIARRE. Inaugurata sede del movimento Liberiecittadini m.g.l.) E’ stata inaugurata, in piazza Bonadies, la nuova sede politico e culturale del movimento Liberiecittadini. «Si tratta - ha spiegato il consigliere provinciale Salvo Patanè - di un laboratorio culturale di analisi e proposta; una zona franca rispetto ai partiti ma con dichiarate vocazioni politiche. Riapre la storica sede di piazza Bonadies, per continuare il percorso di ricostruzione del tessuto sociale e politico cittadino, iniziato nel 2007 con un sito web. Intendiamo puntare sulle risorse umane, sull’integrazione generazionale, sulla valorizzazione delle competenze sulla generosità e la passione che hanno animato i nostri padri costituenti. La formazione è lo strumento primario per costruire buoni cittadini, politici consapevoli, motivati e di livello, senza i quali non sarà possibile arrestare il declino sociale e la crisi delle politiche attive. E’ una sfida alle scelte autoreferenziali del deserto culturale e alla crisi profondissima dei partiti; una finestra d’ascolto e di proposta per gli anni a venire sui temi della politica territoriale e amministrativa». FIUMEFREDDO. La nuova «casa» comunale dell’Udc E’ stata inaugurata la sede comunale dell’Udc con la presenza delle massime autorità, a livello provinciale, del partito. Non vi sono a Fiumefreddo rappresentanti all’interno del Consiglio comunale che si richiamano a questa forza, però ha una storia di grosse tradizioni e personaggi di primo piano che si sono scommessi sotto lo stemma dello «scudocrociato». A fare gli onori di casa, il nuovo coordinatore Salvo Strano, che mostra piena disponibilità a colloquiare con tutte le forze politiche per «risollevare il dibattito nella costruzione di un progetto di rilancio dell’economia cittadina». Hanno portato il loro saluto, il segretario locale del Pd, Adriano Fresta, e il presidente del Consiglio, Marco Alosi, che ha «manifestato la disponibilità istituzionale a raccogliere istanze e proposte che arrivano alla sua persona». La manifestazione, coordinata dall’on. Salvino Barbagallo - responsabile del partito nel collegio di Giarre - ha visto gli interventi del consigliere provinciale Ernesto Calogero e del segretario amministrativo Claudio Bandini. Le conclusioni sono state effettuate dal segretario provinciale, on. Marco Forzese. ANGELO VECCHIO RUGGERI LA SICILIA MERCOLEDÌ 18 MAGGIO 2011 Il Comune di Giarre ha un nuovo segretario. Si è infatti, ufficialmente insediato il dott. Aldo Motta, già segretario, negli ultimi due anni, nel Comune di Castel di Judica e, prima ancora, a Paternò. Il nuovo segretario si è insediato al Comune nel corso di un incontro alla presenza del Capo di Gabinetto del sindaco, avv. Serena Cantale, del presidente del Consiglio comunale, Raffaele Musumeci, della Giunta, del Vice segretario, Maurizio Cannavò, dei capigruppo consiliari e dei dirigenti comunali. Appena lo scorso febbraio il suo predecessore, il dott. Giovanni Tracia, aveva lasciato l’inca- rico per andare a ricoprire quello di Segretario generale del Comune di Siracusa. Il dott.Motta è stato individuato idoneo a svolgere le relative funzioni presso la segreteria del Comune di Giarre con la determina sindacale n. 44 del 4 maggio 2011. In occasione del suo insediamento il dott. Aldo Motta ha quindi tenuto a precisare: «E’ un incarico assai impegnativo oltre che prestigioso che cercheremo di assolvere nel migliore dei modi vista l’importanza della segreteria di Giarre, di prima classe». M. G. L. in breve GIARRE Progetto «Pomme de terre» Oggi alle 17.30, nel Salone degli Specchi del Comune di Giarre, si terrà la presentazione del progetto "Pomme de Terre", promosso dalle Associazioni Polena ed Insieme per tutti. Dopo il convegno, tenutosi presso l’Orto Botanico di Catania, Pomme de Terre prosegue la sua presentazione a Giarre, cittadina vocata alla coltivazione della patata, con un incontro dedicato e, a seguire, una festa che si svolgerà nei giorni 20, 21e 22 maggio in piazza Duomo. La presentazione del progetto avverrà alla presenza dell’amministrazione comunale, rappresentata dall’assessore allo Spettacolo Giuseppe Cavallaro e da personalità accademiche, rappresentate dal direttore del Dipartimento di Biologia "La Greca" Pietro Pavone, dal presidente del Criea - Centro Regionale di Informazione ed Educazione Ambientale Vincenzo Piccione, dal docente di Orticoltura della Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Catania Ferdinando Branca, da Salvatore Antonino Raccuia, responsabile dell’Isafom (Istituto per i Sistemi Agricoli e Forestali del Mediterraneo) del Cnr - sede di Catania, Anita Ierna e Maria Grazia Melilli dello stesso Istituto. Presenzierà Ignazio Belfiore, presidente della Coldiretti Catania, assieme ad Emanuela Russo. GIARRE Stasera si riunisce il Consiglio m.g.l.) Il Consiglio comunale è convocato per questa sera alle 19.30. Tra i punti all’ordine del giorno l’attività ispettiva e l’approvazione di una integrazione al piano triennale delle opere pubbliche. GIARRE Servizio mediazione scolastica m.g.l.) Questa mattina, alle 12, all’Istituto tecnico Industriale «E. Fermi» si terrà la presentazione del servizio di mediazione scolastica. LE FARMACIE DI TURNO CALATABIANO: via Umberto, 22; FIUMEFREDDO: via Umberto, 54 (solo diurno); GIARRE: via Pirandello, 11; NUNZIATA: via Etnea, 203; RIPOSTO: via Roma, 55/a. GIARRE. Se le condizioni meteo lo permetteranno, il ripristino dovrebbe iniziare entro il 15 giugno Cripte di Sant’Agata, presto i lavori LE CRIPTE DI SANT’AGATA [FOTO DI GUARDO] Entro il prossimo 15 giugno, meteo permettendo, dovrebbero iniziare dei lavori di ripristino nelle cripte di Sant’Agata, unico sito archeologico giarrese. Le cripte, che si trovano nel quartiere del Camposanto vecchio, alle spalle del Duomo, erano state restaurate quattro anni fa, grazie a un finanziamento dell’assessorato regionale ai Beni culturali di circa 170mila euro. Tuttavia, a causa di infiltrazioni d’acqua piovana, le cripte non sono praticamente più visitabili. Ieri nel sito è stato effettuato un sopralluogo dalla 4ª commissione consiliare permanente, presieduta da Angelo Spina, insieme all’architetto Giovanna Buda, responsabile del parchi archeologici presso la Sovrintendenza ai beni culturali e ambientali. Presente anche il capo del servizio cultura del Comune, Clara Mirabella. I consiglieri comunali hanno appreso che le due pompe d’aria, che attualmente si trovano nel sito, verranno tolte e non sostituite e saranno, invece, realizzate delle feritoie per permettere all’aria di circolare. «La Sovrintendenza - spiega il presidente Spina - ha a disposizione, in tutto, 12mila euro per realizzare interventi sul sito. C’è stato spiegato che le infiltrazioni sono causate dall’acqua che scende dalla piazzetta, per questo si sta pensando di realizzare una grondaia che faccia defluire l’acqua lontano dagli scavi. Per impermeabilizzare poi le cripte si pensa di asfaltare il tratto di strada tra la piazzetta e le stesse. Noi riteniamo più opportuna, invece dell’asfalto, una pavimentazione più consona a un sito archeologico come, ad esempio, il basolato. A tale proposito, la settimana prossima incontreremo il dirigente dell’area urbanistica, architetto Russo, per individuare possibili soluzioni». Attualmente alle cripte si può accedere soltanto dal Duomo. Per questo motivo i consiglieri hanno chiesto all’architetto Buda se è possibile prevedere un altro ingresso dal lato del Camposanto vecchio, ma questo comporterebbe un’ulteriore spesa. Chiesta, inoltre, la collocazione di quattro pannelli esplicativi del sito, in modo che i visitatori possano comprendere le caratteristiche e l’importanza del luogo che stanno visitando. «L’architetto ha tenuto conto dei nostri suggerimenti - dice Spina - il nostro obiettivo è valorizzare questo sito e trovare le soluzioni adeguate anche per una fruizione turistica». M.G.L. STUDENTI IN VISITA ALLO STABILIMENTO TIPOGRAFICO ETIS 2000 ICS «G.VERGA» - FIUMEFREDDO DI CATANIA Classe II C ICS «G. VERGA» - FIUMEFREDDO DI CATANIA Classe II D ALUNNI: Andrei Anuta, Enrico Di Bella, Denis Dumitriu, Elisa Fiamingo ALUNNI: Federica Alosi, Ivana Barbagallo, Clarissa Bonaccorso, Miriam De Maria, Giorgia Lo Giudice, Christine Lo Giudice, Andrea Nicolosi, Alessia Panebianco, Paolo Pennisi, Maria Pernicano, Nicolò Risicato. INSEGNANTE: Rosalia Zito Sonia La Spina, Martina Milia, Christian Puglisi, Morena Scoglio, Giulia Tomarchio, Gaetano Trefiletti. INSEGNANTE: Giuseppe Nobile. LA SICILIA 34. arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2011 MERCOLEDÌ 2 FEBBRAIO 2011 CATANIA Città flash CENTRO PER L’IMPIEGO Da oggi presso i Centri per l’impiego della provincia e i recapiti di competenza fino all’11 febbraio sono in pubblicazione le graduatorie formulate dall’ufficio provinciale del lavoro riferite ai requisiti posseduti dai partecipanti alla richiesta in sala svoltasi dal 22 giugno al 21 luglio 2010 presso i suddetti uffici per l’avviamento a selezione di soggetti iscritti nella graduatoria provinciale di cui alla legge 12/3/1999 n. 68 presso i datori di lavoro privati della provincia di Catania. ANAGRAFE Giovedì 3 febbraio gli uffici della Direzione comunale servizi demografici, decentramento e statistica in via Castello Ursino e via Transito resteranno chiusi nelle ore pomeridiane. MEDIATECA BELLINI Fino al 12 febbraio è sospeso il servizio pomeridiano nella Mediateca di via Antonino di Sangiuliano 307 e nella Biblioteca “V. Bellini” di via Passo Gravina 19. L’orario di apertura per il periodo è solo nelle ore antimeridiane dalle ore 8,30 alle 13,15. Il normale servizio antimeridiano e pomeridiano riprenderà il 14 febbraio. ARCHEOCLUB Oggi mercoledì alle 17 nell’auditorium della scuola Pizzigoni di via Siena, la prof. Daniela Peteulescu, terrà una conferenza su «Romania, l’Europa d’Oriente, un’isola latina in un continente slavo. Viaggio tra spiritualità e gente comune». ADO-CONFCOMMERCIO Giovedì 3 alle ore 16,30 al Coro di notte dell’ex monastero dei Benedettini, in collaborazione con l’Andos (Associazione nazionale donne operate al seno), conferenza su "Il Tesoro di Sant’Agata: Arte e Devozione", relatore il gioielliere Ugo Longobardo - maestro orafo manutentore del tesoro di S. Agata. Lo dico a La Sicilia «Dare più attenzione all’istruzione professionale» In Sicilia la situazione lavorativa e occupazionale, è particolarmente critica, ormai da diverso tempo. Inserirsi nel mondo del lavoro, non è solo difficile, ma può risultare veramente problematico. Anche quei pochi fortunati che lavorano, non possono stare tranquilli, in quanto anche chi lavora, può rischiare anche di perdere il lavoro, e trovarne un altro, non è cosa semplice. I siciliani nel tempo, hanno avuto la tendenza, ad essere attratti dagli impieghi pubblici, e i giovani hanno avuto la tendenza a frequentare i licei, e come percorso obbligato, quindi l’Università. Queste scelte credo che contribuiscano ad alimentare la disoccupazione, che in Sicilia ha assunto, sempre più, aspetti drammatici. Una delle esperienze più angoscianti, che è possibile sperimentare in Sicilia è la disperazione; una condizione che non riguarda solo le prospettive occupazionali, ma che riguarda anche altre cose. Alcuni anni fa anch’io, mi sono trovato a dover guardare in faccia la realtà, e ho dovuto lasciare la mia terra, la mia casa per potermi progettare nel futuro. La condizione di emigrante sicuramente comporta delle quote di frustrazione non indifferenti, ma può rivelarsi anche una soluzione, offrendo anche la possibilità, di resettare la propria vita, e ricominciare tutto dall’inizio. Credo che in Sicilia un altro degli aspetti, che contribuisce ad alimentare la disoccupazione, sia l’assenza di autonomia professionale, ad esempio, che si osserva nei laureati, che risultano essere anche troppi; questi aspiranti professionisti, per potere essere pronti e per esercitare la professione, devono affrontare e gestire il gap (differenza) esistente, tra mondo universitario e mondo del lavoro. Il problema dell’autonomia professionale, non riguarda solo i laureati, ma anche tutti coloro, che sono alla ricerca di un inserimento lavorativo. In questa situazione particolarmente difficile, forse solo gli aspiranti medici, si salvano, e nell’ambito delle scuole professionali, gli aspiranti cuochi, che provengono da scuole, che hanno però un forte tasso di dispersione. Una delle cose che mi ha impressionato positivamente, della realtà lavorativa e professionale del Nord, è stato il prendere atto dell’efficienza delle scuole professionali, che sfornano dei veri e propri esperti del settore. ANTONIO CASTRONOVO (Manerbio, prov. Brescia) ISPETTORATO DEL LAVORO Venerdì 4 febbraio gli uffici di via del Rotolo 46 resteranno chiusi per disinfestazione e deblattizzazione. EX ALUNNE S. CUORE Venerdì 4 febbraio alle ore 10, nella parrocchia dei Padri gesuiti S. Tommaso B. e Martiri inglesi (via Barriera del Bosco 18, S. Agata li Battiati), riunione delle ex alunne dell’istituto Sacro Cuore di S. Maddalena Sofia Barat. L’incontro avrà inizio con la celebrazione della s. Messa. Guiderà la meditazione p. Antonio Damiani S.J. RACCOLTE DI SANGUE Le associazioni agatine e i gruppi di volontariato Avis, Fratres, Advs, Cri, organizzano una campagna di raccolta del sangue a favore dei bambini talassemici e degli ammalati bisognosi di emotrasfusione che avrà luogo sabato 5 febbraio dalle ore 8 alle 12 in piazza Università. ITINERARIO AGATINO Fino al 12 febbraio in occasione delle celebrazioni in onore di S. Agata in Cattedrale è attivo l’itinerario «Tutti devoti tutti: cittadini viva Sant’Agata» (Cattedrale, sala del fercolo, mostra «Cimeli agatini: arte popolare» allestita nella chiesa di S. Placido), un percorso culturale alla scoperta della fede, dell’arte e delle tradizioni legate alla santa Patrona. THAMAIA Il Centro antiviolenza Thamaia, per donne che subiscono violenza sessuale e/o maltrattamenti. Telefonare per appuntamento al "Telefono donna" 095 7223990 lunedì, mercoledì e venerdì ore 9-13, giovedì ore 16-19. NUOVAIMPRESA Aperte le iscrizioni ai corsi "Come avviare un bed & breakfast in Sicilia" e "Web 2.0 nel turismo" per la I sessione del 2011.Info ed iscrizioni in Confcomercio Catania allo 0957310779 (h.8,00/12,00) CONFESERCENTI Sono aperte le iscrizioni ai corsi regionali abilitanti relativi al settore alimentare e per la somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, ai corsi regionali abilitanti per l’iscrizione al ruolo agenti e rappresentanti di commercio, e ai corsi preparatori agli esami per agenti in mediazione immobiliare. Informazioni 095.388274 oppure 095.7374142, viale V. Veneto 14. «Vicino al Duomo posteggi riservati non per disabili» A tutela dei soggetti, come me, affetti da handicap motorio, mi sembra inopportuno che nei pressi della Cattedrale di Catania non sia presente neanche uno stallo H e si preferisca, invece, dare ampia possibilità di parcheggio a chi è sicuramente dotato di migliori condizioni fisiche, indispensabili per guidare moto e motocicli. CATERINA AMANTIA «Buio in via S. Sofia» Ringrazio il vostro giornale che permette la segnalazione di eventi non proprio piacevoli quali il totale buio che da alcuni giorni regna su via S.Sofia alta con tutte le lampade spente e con conseguenze immaginabili per pedoni e automobilisti. Spero nella soluzione del problema. S.V. «Buche e buio alla Scogliera» Noi residenti di Vicolo dei Delfini (zona Ognina - Scogliera), nostro malgrado, ci ritroviamo a denunciare ancora una volta su questa rubrica il disastroso stato del manto stradale e dell’illuminazione della suddetta via, dopo che 4 anni fa arrivò l’ennesima "promessa" non mantenuta relativa all’approvazione di un progetto, da parte dell’ex assessore ai lavori pubblici, che avrebbe permesso l’agibilità della strada e la realizzazione di un impianto di illuminazione notturna per la sicurezza degli abitanti della zona. Ottenemmo un sollievo temporaneo. Venne distribuito un "terriccio" che sarebbe servito da base per l’asfalto per il completamento dei lavori ma in realtà quest’ultimi non proseguirono mai e quindi dopo qualche pioggerella stagionale non rimase più niente. Ed ecco che la situazione è sempre la stessa: buche e pietre la fanno da padrone con conseguenti continui ricambi di gomme sulle nostre auto e sui motorini, l’impossibilità di uscire con passeggini per raggiungere i supermercati e la scuola. Inoltre desideriamo aggiungere anche la "maleducazione" di alcuni cittadini del quartiere che, percependo lo stato di degrado, non si preoccupano di pulire gli escrementi dei loro animali rendendo critico anche il passaggio a piedi. Vogliamo fare un appello al sindaco Stancanelli, all’assessore ai lavori pubblici e alla seconda Municipalità (a cui abbiamo già fatto numerose richieste ma senza risvolti pratici) chiedendo di poter risolvere la questione una volta per tutte e metter fine a questa situazione di incredibile disagio. Sottolineando l’assurdità che nel 2010 la nostra vivibilità è fortemente limitata e minacciata da un problema che sarebbe risolvibile con poco , anzi, pochissimo.. Speriamo , al più presto, di poter avere il piacere di scrivere una lettera di ringraziamenti e non più di delusione. LAURA BARBAGALLO E ALTRI RESIDENTI segnalazioni al numero fax 095 253495, e-mail [email protected] - Le lettere devono recare nome e cognome del mittente (che a richiesta non viene pubblicato) e un suo recapito telefonico «Quest’anno cerchiamo di brillare per devozione e non per prove di sfida e resistenza» Il mio è un umile appello a tutti i devoti di S.Agata la nostra amata patrona. In questi giorni dopo l’uscita dell’ordinanza del sindaco sull’accensione dei ceri in siti predisposti, carpendo voci qua e là si nota a pelle il malcontento dei cosiddetti devoti, e l’intenzione di mettere in atto gesti estremi di ostruzionismo diffuso. Il mio messaggio è questo, cari devoti: il giorno della festa di S.Agata è un giorno a lei dedicato un giorno dove si ricorda il suo immenso amore per Dio, e non un giorno utile a noi per prove di sfida e resistenza alla fatica per autoglorificarci. La nostra devozione a S.Agata dev’essere vera e continua tutto l’anno, l’ordinanza del sindaco la ritengo giusta e corretta per l’incolumità del prossimo anche che non sia devoto ma comunque figlio di Agata anch’esso. Riflettete: S.Agata non batte ciglio alla persecuzione di Quinzione patendo così il martirio, non credo che chiunque di noi abbia la presunzione e la purezza di spirito per opporsi a delle regole imposte giustamente dal sistema che ci governa. Ritengo che chi non si senta appagato dalla restrizione imposta possa devolvere il medesimo costo della cera a bambini bisognosi di cibo per vivere e continuare «Tarsu e prescrizione» Abbiamo tutti ricevuto in questi giorni gli avvisi di pagamento dal Comune di Catania della tassa rifiuti (Tarsu) per il 2004, e l’informativa da parte del Sindaco che ci comunica di essere in possesso di pareri legali che assicurano che la tassa è ancora legittimamente dovuta (si vede che un dubbio era venuto pure a lui). L’Unagraco di Catania mette a conoscenza al Comune della seguente sentenza della Cassazione del 23/2/2010: "La TARSU è un tributo locale che si struttura come prestazione periodica, con connotati di autonomia nell’ambito di una causa debendi di tipo continuativo, in quanto l’utente è tenuto al pagamento di essi in relazione al prolungarsi, sul piano temporale, della prestazione erogata dall’ente impositore o del beneficio da esso concesso, senza che sia necessario, per ogni singolo periodo contributivo, un riesame dell’esistenza dei presupposti impositivi. Essa, quindi, va considerata come obbligazione periodica o di durata ed è sottoposta alla prescrizione quinquennale di cui all’art. 2948 n. 4, c.c.” (così Cass. sez. trib., 23.2.2010, n. 4283). DOTT. TITO ANTONIO GIUFFRIDA presidente dell’Unagraco Catania «Perché ad Acitrezza la posta non viene consegnata?» Il primo dubbio l’ho avuto quando, dopo oltre un mese durante il quale la mia cassetta delle lettere era rimasta desolatamente vuota, all’ improvviso in un giorno ricevetti ben 9 missive spedite da svariati mittenti in diversi periodi. Il secondo indizio è stato ritrovare contemporaneamente, nella suddetta cassetta, due plichi spediti dallo stesso mittente a 20 giorni di distanza uno dall’altro. La prova provata invece risale ad oggi quando ho ritrovato un biglietto di auguri di Buone Feste (spero del 2010) spedito ben prima delle festività. Poiché quando che mi sono recato alla posta ho sempre trovato cittadini innervositi dal fatto che la posta non viene più consegnata e che, quelle volte che il postino si trova a consegnare le raccomandate, non ha più la buona abitudine di suonare il citofono del destinario, mi chiedo: è ancora obbligatorio consegnare la posta da parte di Poste Italiane in tempi ragionevoli? Da quando il servizio è stato privatizzato, i centri di smistamento locali cambiano con una frequenza dir poco strana. Fino ad un anno fa era ad Aci catena, adesso è ad Acireale ma il risultato è che ricevere la posta è diventato un lusso, riceverla per tempo, assolutamente utopistico. Per questo chiedo a chi di dovere di dare una spiegazione chiara ed esplicativa dei ritardi nella consegna (ricordo che in mezzo a molta spazzatura potrebbero anche esserci fatture e bollette importanti che arriveranno quando sono già abbondantemente scadute), in mancanza della quale sono pronto a fare un esposto formale alle autorità competenti in materia. GIANLUCA PAPA «L’orologio fermo ad Aci Castello» Ebbi modo di segnalare, poco tempo dopo l’elezione dell’attuale sindaco di Aci Castello, che l’orologio installato sulla sommità del Palazzo Municipale non dava più segni di vita. Non avevo alcun dubbio, conoscendone la sua pragmaticità, che da lì a qualche giorno, il suddetto orologio avrebbe continuato a "palpitare", scandendo ore e minuti. Una delle mie passioni è quella di correre, nel tempo libero, raggiungendo da Catania, dove risiedo, Aci Castello. Da alcuni mesi ho potuto constatare, ahimè, che l’orologio del Palazzo di Città, non palpita più, e le sue lancette si sono fermate alle ore 10 e 5 minuti. Mi rendo conto che, fra i tanti e gravosi problemi che il sindaco quotidianamente deve affrontare, la segnalazione del guasto dell’orologio municipale potrebbe sembrare una inezia. Effettivamente lo è. Però il sindaco sa benissimo che il cittadino vive del quotidiano, cioè tiene alla pulizia della sua città, tiene alla viabilità, tiene ad una rete viaria efficiente, tiene alla sicurezza, insomma il cittadino ha a cuore tutto quanto possa incidere nel migliorare la qualità della sua vita. Ora ritengo che, anche attraverso la soluzione dei piccoli problemi, come quello sopra segnalato, si valuti positivamente ad amare S.Agata. Sono convinto che S.Agata veda tutte le intenzioni dei nostri cuori e le nostre volontà, noi purtroppo abbiamo solamente tre giorni l’anno per vedere il suoi occhi, non permettiamo che si compiano azioni che non corrispondono al nostro amor per lei perché se così facessimo qualunque atto a lei sarebbe vano. Io personalmente in 35 anni ne ho viste tante, azioni incomprensibili di gente molto facinorosa e fanatica capace solo di mettersi in mostra e dimostrare la propria arroganza e presunzione e che nulla a che vedere con l’amore per Agata, cerchiamo nei giorni della l’efficienza dell’azione amministrativa di un ente locale. Orbene, stante l’esiguità della somma necessaria per effettuare le riparazioni del caso, anche se il sindaco, in diverse occasioni, ha fatto presente di aver trovato le casse comunali, al momento del suo insediamento, in uno stato non florido, per usare un eufemismo, sarebbe auspicabile che, nei tempi tecnici necessari, disponesse la riparazione dell’orologio. NINO CONSOLI «Sfogo di una tifosa» Adesso basta! Il sig. Lo Monaco dice sempre che la colpa è dei tifosi, ma lui è senza peccato? Da noi si dice il "buongiorno si vede dal mattino". Questi 22 punti si sono racimolati grazie al fattore "B", non per bravura di Giampaolo. Lo Monaco doveva preparargli le valigie tanto tempo fa, quindi non se la prenda con i tifosi, vi è piaciuto Giampaolo? Adesso state raccogliendo fischi. Sono i gol e il bel calcio che invogliano a venire allo stadio, tranne che Lo Monaco preferisca che scendiamo in campo noi. I giocatori non hanno la forza nelle gambe, si stancano subito, non hanno la caparbietà di insistere, è una squadra molle e fiacca. Mi scusi per ciò che ho detto, ma proprio ce l’avevo sullo stomaco. ROSARIA CALABRETTA «Cambiano le formule ma non la sostanza» L’ultima moda è riempirsi la bocca con paroloni che non hanno più molto senso, ai quali sono sempre meno gli italiani che ci credono. Ora serve il governo di coalizione nazionale, servono le larghe intese, quelle che una volta si chiamavano governissimo (Word ha appena tentato di correggere automaticamente questo termine che non conosceva con governassimo e non ha sbagliato molto), tra non molto tornerà la famosa bicamerale, il protagonista è lo stesso di 13 anni fa e il risultato di allora fu un bel nulla di fatto. Ho anche sentito parlare di una nuova assemblea costituente. Gente che non riuscirebbe neppure a trovare un accordo in una assemblea condominiale, ora vorrebbero farci credere di poter scrivere la versione 2.0 della costituzione? L’ultima sparata è il governo di responsabilità nazionale. Responsabilità è un termine che mal si adatta al lavoro di questi politici, abituati ad agire senza vincolo di mandato. Trovate altre formule per convincerci che siete in grado di fare qualcosa di utile, in caso contrario l’unica via d’uscita è quella egiziana. E. D. «L’Egitto, la bassa natalità e un messaggio» Egitto più della metà della popolazione ha meno di 25 anni. Un dato che deve far riflettere in «Fermata bus o parcheggio?» Credo che la foto dello spazio fermata di autobus occupato da moto parcheggiate non necessiti di alcun commento... A Catania si può, questo e tanto altro! STEFANIA FILETTI festa di esaltare il suo splendore e non il nostro egocentrismo, dedichiamo a lei lealtà, sottomissione e amore nei confronti del prossimo come lei insegnò e dimostrò. Io sono un umile devoto e cittadino di Agata e Catania, lei mi assiste e protegge 365 giorni l’anno e guida le mie scelte illuminando le mie giornate i miei pensieri li conosce già e anche i vostri credetemi. Quest’anno cerchiamo di brillare per devozione, amore e civiltà, non diamo alito a titoli di cronaca dove si enfatizza l’inciviltà, siamo tutti figli di Agata, dimostriamolo al mondo dato che il mondo ci segue. Viva S.Agata. SERGIO TROMBETTA merito alle varie preoccupazioni dei demografi e degli economisti che temono forse più della peste la regressione demografica. L’Italia al contrario è un paese di vecchi, il tasso di fertilità è ai minimi storici, in queste condizioni ad essere a rischio è il sistema previdenziale, se non ci saranno lavoratori in numero adeguato a garantire il pagamento delle pensioni il sistema rischia di implodere. Il messaggio che arriva dall’Egitto e da tutte le nazioni giovani è molto semplice: le nuove generazioni non sono più disposte a pagare i debiti contratti da chi pensava che fosse normale spendere e spandere senza alcuna limitazione e lasciare da pagare il conto a chi sarebbe venuto dopo. Se non esplode nulla in Italia, il cui tasso di disoccupazione giovanile, specie nel mezzogiorno, è paragonabile a quello delle nazioni arabe in subbuglio, è perché ci si illude che esista uno stato sociale in grado di ammortizzare il tutto. Ma lo stato sociale si paga e i soldi nelle varie casse che dovrebbero finanziarlo sono sempre più vuote. E. N. «Negli indecisi il futuro del Paese» E’ sorprendente che in una democrazia cosiddetta bipolare, chi sta all’opposizione non riesca a lucrare consensi dall’innegabile sfacelo della maggioranza. Sorprendente ma non incomprensibile. La fotografia plastica delle intenzioni di voto, con le "forbici" di rito, ci consegna un sistema trasformato in tripolare con al primo posto gli indecisi. Si tratta di quattro italiani su dieci, ovvero circa quattro volte tanto la potenziale forza elettorale di Fli e più di quanto il PD portò casa alle politiche del 2008. I sondaggisti avvertono che da questi italiani potranno arrivare risultati inattesi e ci mettono in guardia sulla dimensione del dato, mai così pesante e determinante come adesso. Alla domanda perché il PD non sia percepito come la naturale alternativa all’attuale maggioranza, i sondaggisti rispondono più o meno unanimemente: troppe voci, tutte diverse che indicano prospettive anche divergenti tra loro. Un Paese stremato, tornato alle rapine da poche decine di euro, con un pessimismo cosmico, è lo sfondo nel quale i rappresentanti istituzionali teatreggiano seppur sorvegliati da un Quirinale d’ineccepibile valore e di altissimo gradimento nel Paese. Il sistema ha bisogno di un’alternativa a Berlusconi, ma non la vede; gli elettori parrebbero addirittura disposti a ridargli la fiducia nonostante tutto mentre di Bersani e del PD, sembrano interessarsi poco e comunque non oltre quel benevolo 25 per cento che alcuni ci attribuiscono. La strada che il PD deve imboccare, non ammette indecisioni. Se si trattasse di una fondazione, di un’associazione accademica o del dopolavoro ferroviario, i Democratici potrebbero temporeggiare alla ricerca di una difficile unità. Credo poco, anzi per niente, al fatto che questo Paese possa salvarsi senza una politica riformista ed equilibrata guidata dal rigore morale ed istituzionale; credo anche che nel nostro partito ci siano energie e uomini giusti per fare tutto ciò. E’ però vero che non si governa senza voti e che dall’opposizione nessun paese può essere cambiato. In questo quaranta per cento d’indecisi, c’è il futuro dell’Italia; paradossalmente, saranno i timorosi e gli afoni a guidare le sorti prossime venture. Sono tutti elettori che aspettano il dopo Berlusconi e la fine della politica dei muscoli. Solo un partito moderato e riformista che parli ai precari come al popolo delle partite IVA, ai metalmeccanici come alla massaia di Voghera, (partito interclassista, si diceva un tempo), può essere considerato attrattore in questo momento storico di enorme difficoltà. I personalismi di Vendola, così come di Di Pietro, appassionano taluni dentro il recinto del centro-sinistra ma spostano solo voti da un contenitore all’altro e non danno valore aggiunto; in realtà spaventano e disorientano la gran parte degli elettori a cui con il discorso del Lingotto, abbiamo promesso il cambiamento. Dato per acclarato che Berlusconi è tutto il contrario di ciò che è un vero moderato, è lì che dobbiamo accreditarci, nella middle class italiana che aspetta qualcosa e qualcuno. Potrebbe aspettare un nuovo partito democratico; senza recinti e forse anche senza tessere. Una cosa nuova. Salvo Patanè arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2011 DOMENIC A 22 MAGGIO 2011 LA SICILIA CATANIA PROVINCIA .45 Jonica Rischio idrogeologico, opere per due milioni GIARRE: CONSIGLIO COMUNALE Approvati gli schemi dell’atto Giarre. Ottenuti i visti dal Genio civile. Le opere di canalizzazione riguarderanno Trepunti e Santa Maria la Strada e dello statuto del nuovo Ato LA CHIESA DI SANTA MARIA LA STRADA in breve GIARRE Oggi escursione del Wwf m.g.l.) L’associazione Wwf jonicoetneo oggi organizza un’escursione al Bosco di Malabotta e ai megaliti dell’Argimusco. Per informazioni sulla escursione, prenotazioni e contributi alle spese telefonare al numero 335 7671970. RIPOSTO Chiuso per lavori tratto di via Crispi s.s.) Con una ordinanza sindacale è stata istituita fino al prossimo 19 luglio la chiusura al transito veicolare, dalle sette alle diciotto (escluso i giorni festivi), della via Francesco Crispi nel tratto compreso tra la via Cialdini e il corso Italia. La chiusura di via Francesco Crisi è connessa all’esecuzione dei lavori di "manutenzione straordinaria, abbattimento barriere architettoniche, consolidamento strutturale" del palazzo Granata, di proprietà della Provincia regionale di Catania, ex sede dell’Istituto professionale "Olivetti", destinato ad accogliere nei prossimi mesi le classi del liceo psicopedagogico "Michele Amari" di Giarre. RIPOSTO [FOTO DI GUARDO] Un importante passo avanti è stato fatto per la realizzazione degli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico a Trepunti e a S. Maria La Strada finanziati per due milioni di euro. Sono stati ottenuti i visti per il completamento della fase istruttoria con il rilascio dal genio civile del nulla osta idraulico; con l’autorizzazione ai sensi della L.64 del ’74, nonché il parere igienico sanitario rilasciato dall’Ufficio igiene dell’Asp 3 di Giarre. «Si tratta - afferma il sindaco e assessore alla Protezione civile, Teresa Sodano - di un passo importante nel complesso iter procedurale per la realizzazione delle opere che consistono, nel dettaglio, nella regimentazione idraulica e consolidamento versanti frazione Santa Maria la Strada e realizzazione di un canale di gronda per la captazione delle acque a monte del centro abitato di Giarre, zona Codavolpe. Ottenuti tutti i pareri necessari, il progetto è stato quindi finalmente approvato e trasmesso ora all’Ufficio del Commissario straordinario delegato per l’attuazione degli interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico nella regione Sicilia, per l’ottenimento del decreto e l’avvio dei lavori che, si presume, potranno iniziare, prima della nuova stagione delle piogge, nell’autunno 2011». Nel particolare gli interventi, previsti dal progetto, realizzeranno sia a S. Maria La Strada che a Trepunti delle opere di canalizzazione delle acque che in maniera diversa risolveranno il problema delle frequenti esondazioni. Le acque piovane infatti in questi punti particolare del territorio giarrese al momento non trovano uno sfogo e causano allagamenti anche pericolosi. Attraverso la regimentazione idraulica e la messa in sicurezza dei torrenti in queste zone, per mezzo della realizzazione di queste opere, si risolverà questa questione che da decenni presenta il territorio. MARIAGRAZIA TOMARCHIO GIARRE. I «Giovani imprenditori» del centro storico I negozi in estate aperti «fuori orario» Posticipare l’apertura dei negozi funziona e l’esperimento che i Giovani imprenditori giarresi (Gig) hanno realizzato negli scorsi 13 e 14 maggio ha dato esiti positivi che fanno ben sperare. «È stata la prima iniziativa firmata Gig – afferma il presidente di Confcommercio Giarre, Armando Castorina – e i risultati sono al di sopra delle nostre aspettative in quanto non sono ancora stati utilizzati tutti i canali di comunicazione. Intendiamo ripetere l’iniziativa possibilmente istituzionalizzandola al fine di fidelizzare la clientela». Nelle due serate i negozi aderenti all’iniziativa, denominata “Fuori orario”, hanno registrato un aumento di clientela nel negozio tra le 20 e le 21. Grazie all’iniziativa i clienti hanno potuto approfittare della scadenza della sosta a pagamento alle 20 e, quindi, della possibilità di parcheggiare in centro gratis. D’altra parte, specie in estate, nelle prime ore del pomeriggio, con il caldo, è M. G. L. RIPOSTO: BASILICA DI SAN PIETRO Avviata raccolta di fondi per le formelle del Rosario Buoni i risultati delle aperture serali dello scorso weekend. In cantiere la «notte degli sconti» e la «notte bianca» difficile vedere gente in giro, mentre solo dopo un certo orario le strade di animano. I negozi aderenti al “Fuori orario” non si sono limitati all’apertura posticipata ma hanno anche creato delle attrattive curiose come, ad esempio, una “vetrina vivente” con modelli in carne ed ossa al posto dei manichini, cocktail, sconti, sottofondo musicale dentro i negozi e anche un artista di mimo in strada. Venerdì scorso i Gig si sono riuniti. «Adesso l’obiettivo – spiega Castorina – è quello di coinvolgere nell’iniziativa tutte le imprese e un’area più vasta del Venerdì sera, il Consiglio comunale - in seduta di prosecuzione dopo che in quella di mercoledì sera era mancato il numero legale - ha approvato lo schema dell’atto costitutivo della Società consortile s.p.a. denominata “Società per la regolamentazione del servizio di gestione rifiuti Ato n. 2 Catania” e lo schema di statuto. Il Consiglio aveva pochi giorni di tempo, per scadenza dei termini, per approvare questo atto che segna il primo passo verso la nuova organizzazione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti in Sicilia e che comporta la liquidazione dei 27 esistenti Ato rifiuti. Questi ultimi, per effetto della riforma del settore, dovranno essere soppressi e sostituiti da soli 9 soggetti fra consorzi e società d’ambito. Per assenza, invece, dell’assessore e del dirigente non sono stati trattati altri due punti all’ordine del giorno: la definizione del livello di copertura dei costi dei servizi a domanda individuale – anno 2011 e il programma degli interventi e dei servizi socio-assistenziali e il piano di spesa per l’anno 2011. Proteste del consigliere di opposizione Josè Sorbello per la mancata trattazione di questi punti che provocheranno, a suo dire, anche quest’anno dei ritardi oltre che uno slittamento dell’approvazione del bilancio di previsione, così come avviene già da anni. territorio». In vista dell’estate Confcommercio e i “Gig” hanno programmato per martedì 31 maggio una nuova riunione: all’ordine del giorno altre idee per rivitalizzare la piattaforma commerciale giarrese. «Il 31 maggio – afferma Rosario Salanitri del direttivo di Confcommercio – discuteremo della possibilità di organizzare a Giarre delle selezioni per il “Grande Fratello”, dell’istituzionalizzazione dei “Fuori orario”, dell’organizzazione della “notte degli sconti – notte bianca giarrese” e anche di una festa per protestare contro le strisce blu». MARIA GABRIELLA LEONARDI Nelle serate del 13 e 14 maggio il primo esperimento di apertura prolungata serale, con curiose attrattive come la «vetrina vivente». Si pensa di approfittare in estate delle ore più fresche della giornata con aperture posticipate Durante un incontro in Municipio è stato illustrato il progetto di restauro dei 15 quadretti ovali dei misteri del Rosario, contornanti il quadro di Matteo Desiderato (1824), raffigurante la Madonna con San Domenico e Santa Rosa da Lima, che si trovano nella locale basilica di San Pietro. L’incontro sul tema "I dipinti della basilica di San Pietro sono un patrimonio da tutelare" - che è stato organizzato dall’assessore ai Beni Culturali, Annamaria Scuderi, e che ha visto come relatori la dott. Carmela Cappa, storica dell’arte, della Soprintendenza Beni culturali di Catania e la dott. Irene Leonardi, dirigente dell’Unità operativa XI Beni Etno antropologici - è stato promosso per sottolineare oltreché il pregio delle 15 formelle raffiguranti i misteri del Rosario, databili tra il 600 e il 700, per avviare una raccolta di fondi (la somma prevista di cinquemila euro) finalizzata al restauro dei quadretti in questione. «Per il restauro delle formelle - ha spiegato l’assessore Scuderi - al momento non ci sono le somme necessarie. Anche piccole donazioni possono contribuire al restauro dell’opera». Le donazioni possono essere effettuate con bonifico bancario: Credito Siciliano Chiesa San Pietro - IT 43 X 0301984170000000000601. Causale: restauro formelle "Misteri del Rosario". S. S. Svelamento busto di Baden Powell s.s.) Nell’ambito della cerimonia di apertura della sezione ripostese del Masci (Movimento adulti scout cattolici italiani), sarà inaugurato oggi, alle 9,30, nel Parco delle Kentie di via Mario Carbonaro, un busto raffigurante sir Robert Baden Powell, fondatore del movimento scout mondiale. La "festa scout" proseguirà nel piazzale dell’ex Ostello del lungomare Edoardo Pantano, dove alle 12 sarà celebrata una Messa da don Gaetano Pappalardo, assistente ecclesiastico del Masci "Riposto I". La conclusione della manifestazione scoutistica è fissata per le 17 nella piazza Madonna della Sacra Lettera con un "cerchio di chiusura". LE FARMACIE DI TURNO CALATABIANO (Pasteria): via Sac. Dominici; GIARRE (Carruba): via E. Toti, 36; FIUMEFREDDO: via Roma, 13/a; GIARRE: via Callipoli, 240; RIPOSTO: corso Italia, 65. RIPOSTO: LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE DEL PLESSO IN VIA PIO LA TORRE GIARRE: IN PIAZZA DUOMO Asilo nido, da domani il trasloco Oggi «Condividiamo il gioco» con i bimbi delle Elementari Politiche Sociali, Autonomie Locali (360mila euro) e dal Comune di Riposto (100mila euro). Il progetto - redatto dall’ing. Cinzia Garozzo, dall’arch. Antonino Anastasi, dai geom. Giuseppe Musumeci e Giovanni Caltabiano (Utc) - prevede la sistemazione della copertura dell’edificio; la sostituzione degli infissi con inserimento di "vetri camera" che consentiranno di isolare le varie sale; il rifacimento della pavimentazione; la tinteggiatura dell’edificio; l’adeguamento alle norme di sicurezza dell’impianto elettrico; la costruzione di una rampa in prossimità del refettorio nell’ambito degli adeguamenti alle normative sulla sicurezza; l’abbattimento delle barriere architettoniche nei servizi igienici e l’adeguamento alle norme di sicurezza delle porte esistenti. Approda anche a Giarre la manifestazione conclusiva del progetto "1...2...3...mossa! Condividiamo il gioco", ideata dalla direzione nazionale Uisp (Unione italiana sport per tutti) e organizzata nella cittadina ionica dal locale Comitato Uisp presieduto da Attilio Romano. La kermesse sportiva si svolgerà oggi in piazza Duomo dalle 9 e coinvolgerà i bambini delle scuole elementari in percorsi motori, giochi vari e discipline sportive di calcio a 5, minibasket, minivolley e tennis. Rinnoveranno la loro adesione al progetto Uisp le istituzioni scolastiche locali, in particolare il 3° Circolo didattico di Giarre e il Circolo didattico di Mascali, diretti rispettivamente da Rosaria Stella Cardillo e Rossana Maletta. La manifestazione nasce dal progetto "Diamoci una mossa: nuovi stili di vita attivi per bambini e famiglie", il cui obiettivo è: movimento + alimentazione regolare = benessere comune e divertimento. SALVO SESSA FABIO BONANNO LA SCUOLA PER L’INFANZIA DI VIA PIO LA TORRE[DI GUARDO] Ad iniziare da domani e fino a martedì, saranno sospese le attività dell’asilo nido comunale di via Pio La Torre, per consentire il trasferimento dell’arredo, del materiale e dei carteggi in dotazione nella sede della scuola d’infanzia "Montessori" di via Concordia. Il trasferimento dell’asilo in questione si è reso, infatti, necessario in vista dell’avvio dei lavori di ristrutturazione che interesseranno, per sette mesi, i locali di via Pio La Torre. Nei due giorni di chiusura, gli operai e i tecnici comunali provvederanno alla disattivazione nella vecchia sede e all’attivazione nel plesso di via Concordia degli impianti di gas, riscaldamento, luce e telefono, servizi igienici e cucina. La ristrutturazione dell’asilo nido è cofinanziata per importo complessivo di 460mila euro dall’assessorato regionale della Famiglia, omnibus Giarre, al «Leonardo» docufiction sulle badanti Giarrese il campione italiano del «calzone doc» Presentata al Liceo “Leonardo” la docufiction "Meno male che c’è Ines" realizzata dagli studenti e finanziata dalla Provincia di Catania su iniziativa del consigliere provinciale Salvo Patanè. Presenti la dirigente del Liceo, prof. Carmela Scirè, l’assessore Pippo Pagano e il consigliere provinciale Francesco Cardillo. La docufiction accende i riflettori sul mondo delle badanti. «Ines - spiega Patanè - è una ragazza arrivata in Sicilia con le "barche della speranza" e accudisce un’anziana. Il rapporto tra le due diventa sempre più stretto al punto che l’anziana confessa alla ragazza di essere stata come lei all’estero con i genitori nelle lontane Americhe. Nel Museo dell’emigrazione di Giarre trova le foto della nave che la portò a Long Island. Le due scoprono che essere emigranti o immigrati è la stessa cosa: cambia solo il punto di vista, tra chi parte e chi resta». Il soggetto e la sceneggiatura sono stati scritti dagli alunni e la regia è di Mario Cosentino. Coinvolti i docenti Grazia Messina, Maria Sofia, Carmela Turnaturi, Angela Cavallaro, Gabriella Gullotta, con la partecipazione straordinaria di Iolanda Maugeri e di Melo Ingegnosi. «... Ricotta, pistacchio, pancetta e provola…", questi gli ingredienti del "Calzone Doc 2011", il " Calzone di Sicilia", che una giuria, attenta e meticolosa, in quel di Fermo Porto San Giorgio (An), ha saputo apprezzare, su ben 500 elaborati. Preparazione, amore, bontà, e tanta passione, sono stati gli ingredienti peculiari che hanno permesso al pizzaiolo giarrese, Gesualdo Caltabiano, di aggiudicarsi il titolo di Campione Italiano del "Calzone Doc". Un traguardo di tutto rispetto per il pizzaiolo giarrese. Ed è proprio all’antica ricetta dei pizzaioli napoletani che si ispira il suo lavoro. Infatti l’antica ricetta napoletana si basa su una lavorazione speciale dell’impasto. Effettuo, ha dichiarato Gesualdo Caltabiano, un tipo di lavoro a freddo che permette alla pasta di scaricare gli amidi trasformandoli in glucosio, sostanza molto digeribile per l’organismo. Così, continua il Caltabiano, insieme all’amore che metto nel mio lavoro, riesco a creare un buon prodotto, riconosciuto, apprezzato da tutti e in tutto il mondo. Questo titolo, si aggiunge agli altri e fanno di un pizzaiolo provetto, un artigiano che riesce a dare uno sbocco pratico ad una sempre più estrosa fantasia. M. G. L. GIANVITO DE SALVO Mascali, gemellaggio scolastico con gli aquiloni a.d.f.) A conclusione del progetto "Incontro tra mare a cielo", gli alunni del plesso di Fondachello, diretto da Rossana Maletta, gemellato con la Primaria di Passopisciaro Majorana, con la scuola dell’infanzia di Passopisciaro, di Solicchiata e Castiglione di Sicilia, si sono ritrovati in spiaggia per la "Giornata dell’Aquilone", terza fase del progetto iniziato nella chiesa dei Santi Pietro e Paolo di Castiglione e continuato all’Osservatorio del Nautico di Riposto. Soddisfatti dell’iniziativa Rita Barbagallo, referente della scuola primaria di Passopisciaro, Rosina Dell’Aquila, referente per la materna di Castiglione, Maria Puglisi, referente per il plesso di Fondachello e Gianni Giovanbattista, dirigente del "Giovanni Paolo II" di Castiglione. arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2011 SABATO 19 FEBBRAIO 2011 LA SICILIA CATANIA PROVINCIA .45 Jonica Sala Romeo, si aspetta il «ragno» Giarre, sequestrati articoli contraffatti denunciato un commerciante cinese Giarre. Serve un particolare macchinario per il sopralluogo nella struttura LA SALA ROMEO La sala per conferenze chiusa per infiltrazioni Da un paio di settimane la sala Romeo del palazzo delle culture è chiusa per motivi di sicurezza. A seguito delle intense piogge dei giorni scorsi si sono verificate, infatti, delle infiltrazioni nel palazzo delle culture, sede di uffici comunali, e della sala Romeo. Probabilmente le infiltrazioni sono state causate dalla non perfetta funzionalità delle grondaie. La sala Romeo è la più importante e frequentata sala per conferenze del Comune ed ospita, ogni settimana, conferenze, lezioni e incontri di ogni tipo. A contribuire alla fruibilità della “Sala Romeo” vi è il fatto che il Palazzo delle culture dispone di un ascensore, e questo aiuta specie le persone anziane a raggiungerla. Inoltre, vi è la possibilità di parcheggiare a piazza Macherione e nelle vie vicine. Anche per questo non è tanto facile sostituire sala Romeo con la sala Messina che si trova in via Calderai, spaziosa, architettonicamente più bella, ma posta all’interno di un crogiolo di stradine ove è complicato trovare parcheggio per l’auto. La chiusura, seppur temporanea, della sala Romeo è per questo motivo di disagio per le associazioni culturali o chiunque a Giarre ha in questo periodo in programma l’organizzazione di conferenze in questa sala. Quando tornerà fruibile? In proposito l’assessore ai Lavori pubblici, avv. Orazio Scuderi, spiega che al momento si attende la disponibilità di un particolare macchinario, detto "ragno", che permette di salire sul tetto dell’edificio in sicurezza. Dopo di che sarà possibile effettuare un sopralluogo per comprendere gli interventi necessari. MARIA GABRIELLA LEONARDI IL MATERIALE SEQUESTRATO Requistiti dalla GdF anche giocattoli Un commerciante cinese, titolare di una attività commerciale nel centro storico di Giarre, è stato denunciato in stato di libertà dalla Guardia di finanza di Riposto, per illecita introduzione e commercializzazione di prodotti recanti marchi contraffatti. I militari del nucleo mobile, a conclusione di una apposita operazione di servizio, hanno rinvenuto e sequestrato all’interno del negozio oltre tremila articoli contraffatti, consistenti, in larga parte, in accessori di abbigliamento riportanti le griffes più note, palesemente con segni mendaci (Alviero Martini, Burberry, Louis Vuitton). Tra i prodotti sequestrati anche numerosi giocattoli raffiguranti personaggi di Walt Disney e merchandising relativo a personaggi di noti cartoni animati, destinati ai più piccoli, tutti, abilmente contraffatti. I finanzieri ribadiscono che, in particolare i giocattoli, rappresentano un potenziale pericolo soprattutto per gli ignari bambini in quanto spesso fabbricati con materiali non certificati e nocivi per la salute. Nell’ambito dell’operazione di servizio le fiamme gialle hanno scoperto che, all’interno del negozio cinese di Giarre, lavoravano in nero due commessi italiani, facendo scattare un ulteriore provvedimento fiscale a carico del titolare dell’esercizio commerciale, un giovane cittadino di origine cinese della provincia dello Zhejiang. La Compagnia di Riposto nel corso dell’anno ha già concluso diverse analoghe attività di servizio che hanno permesso di sottoporre a sequestro decine di migliaia di articoli contraffatti. MARIO PREVITERA GIARRE. La Confcommercio contesta le ultime estensioni della sosta a pagamento e formula cinque proposte In breve GIARRE Gita in montagna organizzata dalla Pro Loco m.g.l.) La Pro Loco di Giarre organizza per domani, una gita in montagna, sull’Etna a Piano Provenzana. Per informazioni o prenotazioni rivolgersi alla Pro Loco chiamando al numero 095.9704257. GIARRE Stasera la compagnia Jonica al Rex m.g.l.) La compagnia teatrale Jonica mette in scena questo fine settimana al teatro Rex due opere: "La cavalleria rusticana" di Giovanni Verga e “La Sagra del Signore” di Luigi Pirandello. Regista l’attore Bruno Torrisi. Gli spettacoli andranno in scena oggi e domani, alle 17,30 e alle 20,30. GIARRE Consiglio comunale sul registro unioni civili m.g.l.) Il Consiglio comunale, a seguito del rinvio dei lavori consiliari disposto il 15 febbraio, è convocato, con carattere d’urgenza, per lunedì 21 febbraio alle 20. Tra i punti all’ordine del giorno una mozione, presentata dal consigliere Tania Spitaleri sul “Riconoscimento delle coppie di fatto e istituzione del Registro delle Unioni Civili". GIARRE È morto il maresciallo Salvatore Tricomi A 68 anni, giovedì mattina è morto Salvatore Tricomi, Maresciallo Maggiore e Cavaliere della Repubblica Italiana in quiescenza. Decorato al merito della Medaglia Mauriziana per lungo comando territoriale. Per dieci anni, dal 1989 al 1999, è stato al comando del Nucleo Operativo del Comando dei Carabinieri di Giarre. Tra i meriti e i titoli a lui riconosciuti anche la carica speciale come sostituto ufficiale di pubblica sicurezza. Sposato e padre di due figli, dopo un breve periodo di malattia, si è spento serenamente nella sua casa, nella cittadina jonica. Il funerale sarà celebrato oggi alle 10, nella chiesa Regina Pacis di Giarre. RIPOSTO Oggi letture per bambini in libreria s.s.) La Libreria Giunti, nel Centro commerciale Conforama di contrada Rovettazzo di Riposto, ospita oggi pomeriggio, dalle 17.30 alle 18.30, un laboratorio di promozione alla lettura per bambini dal titolo "Gustavo super eroe". Il laboratorio - che avrà la durata di 60 min. - è rivolto in particolare agli alunni da quattro anni in su della scuola d’infanzia e scuola primaria. LE FARMACIE DI TURNO CALATABIANO: via Umberto, 22; FIUMEFREDDO: via Umberto, 54; GIARRE: corso Italia, 188; GIARRE: via Pirandello, 11; NUNZIATA DI MASCALI: via Etnea, 203; RIPOSTO: via Roma, 55/a. «Via Callipoli, no alle doppie strisce blu» «Nel programmare il piano viario per Giarre non è stato minimamente tenuto conto delle proposte avanzate dalla Confcommercio, lo scorso ottobre. Non siamo stati chiamati in causa e nessuna delle iniziative in merito al piano viario che, in qualche modo, si ripercuote sul commercio, è stata concertata con noi. Per tale ragioni, oggi, torniamo a formulare un pacchetto di proposte che avanziamo all’Amministrazione comunale e alla Giarre Parcheggi, formalmente». Con questa premessa, il presidente della locale Confcommercio Armando Castorina, ha sottoscritto quella che, nell’oggetto del documento, definisce "Integrazione alle richieste di adeguamento alle modifiche del piano viario". Un pacchetto con cinque richieste tra cui, prioritaria, rimane quella relativa al ripristino della striscia bianca in via Callipoli anche nell’area compresa tra il Corso Italia e la via Meli. Dopo le polemiche delle scorse settimane, a causa della doppia striscia blu in un tratto della via Callipoli, novità alla quale è seguita una petizione da parte di alcuni commercianti e residenti, adesso, si aggiunge anche questo documento. «Siamo contrari alla previsione degli stalli a pagamento - ha aggiunto Castori- Una delle richieste della Confcommercio è di ripristinare le strisce bianche in via Callipoli, nel tratto tra corso Italia e la via Meli. Nelle scorse settimane è stata realizzata una petizione contro la doppia striscia blu in un altro tratto di via Callipoli na - , seppure per piccoli tratti della via Callipoli, in ambedue i lati della strada. Siamo soddisfatti del disco orario annunciato giovedì dall’assessore e siamo soddisfatti anche per la riattivazione degli stalli a pagamento in piazza Arcoleo che fanno da deterrente alla sosta selvaggia in quel tratto ma rimaniamo fermamente contrari alla doppia striscia blu in qualsiasi tratto della via Callipoli. Va bene regolamentare ma occorre concertazione ed equilibrio. Per questo, all’incontro di lunedì prossimo, convocato dalla Confcommercio nella sala Romeo, abbiamo invitato il sindaco e l’assessore competente perché si discuta delle esigenze della categoria e si possa concertare qualche percorso comune». Tra le richieste anche l’invito a un sopralluogo nei pressi del tratto compreso tra la villa Regina Margherita, la Ferrovia Circumetnea e il viale Messina, (zona Lidl): "per verificare la possibilità di utilizzo dell’area per sostare gratuitamente guardando a una fruizione da parte dei commercianti e degli utenti che, a mio avviso, ne potrebbero trarre beneficio". GIARRE: INTERVENTO DEL SINDACO SODANO MASCALI: CONSIGLIO COMUNALE Subentrano due nuovi consiglieri dopo le nomina degli assessori Giovedì scorso, nella sala consiliare del Comune di Mascali, si è riunito in seduta straordinaria il Consiglio comunale di Mascali presieduto dal presidente del Consiglio comunale Biagio Susinni. Unico punto all’odg è stato l’integrazione dei Componenti delle Commissioni Consiliari Permanenti. La prima commissione consiliare che si occupa di Affari Istituzionali, Statuto, Regolamenti, Attività Ispettiva, Strumenti di programmazione negoziata (Pit - Agenda 2000 - Por), Contenzioso, Parco dell’Etna, è stata integrata con l’ingresso del nuovo consigliere Sergio Cucinotta e l’uscita dell’ex consigliere comunale Giuseppe Barbarino, a cui il sindaco di Mascali, Filippo Monforte, ha affidato le deleghe alla Solidarietà Sociale, Igiene e Sanità e Informatizzazione. Nella seconda Commissione, che si occupa di Bilancio, Finanze, Personale, Patrimonio, Polizia Municipale, Servizi Anagrafici, Protezione Civile, Pubblica Sicurezza, Controllo Efficienza Servizi, è subentrato il nuovo consigliere Gaetano Messina mentre è uscito l’ex consigliere e nuovo assessore Cateno Saturnino, che ha avuto le deleghe al Turismo e Spettacolo, Verde Pubblico, Demanio, Politiche Giovanili, Pubblica Istruzione, Biblioteca e Trasporto alunni. I componenti delle due commissioni devono ora designare il presidente e il vicepresidente. ELEONORA COSENTINO ANGELA DI FRANCISCA GIARRE: IERI LA RIUNIONE DEL COMITATO DEI SINDACI «Serit, presto una sede più ampia Distretto sanitario, l’accreditamento chiesto di potenziare il personale» per scegliere i servizi di assistenza Un potenziamento dei servizi offerti dallo sportello front-office della Serit è stato chiesto da numerosi cittadini, non solo giarresi, ma del comprensorio etneo. Richiesta di cui si è fatto portavoce il consigliere provinciale del Pd, Salvo Patanè. Sulla questione è intervenuto ieri il sindaco di Giarre Teresa Sodano: «Mi fa piacere che il consigliere provinciale, Patanè affermi che lo sportello Serit di Giarre rende un servizio ad oltre 100mila abitanti e sia quindi oberato da oltre 100 accessi al giorno. Ma, per correttezza, è bene che si sappia che è stata questa Amministrazione, nella consapevolezza del grande disagio che sarebbe derivato dalla chiusura dello sportello Serit di Giarre, ha voluto rimediare, offrendo gratuitamente un locale comunale in occasione di un apposito incontro con il dirigente provinciale della Serit, dott. Ermanno Sorce, avvenuto il 13 aprile 2010, e chiedendo di procrastinare a giugno 2010 la definitiva chiusura dello sportello di via Don Tommaso Leonardi, prevista per fine maggio 2010. Il nuovo sportello, nei locali comunali di via Lisi, è stato aperto il 12 luglio del 2010. Fra l’altro, nel citato incontro a Palermo del 20 luglio 2010, con il direttore generale della Serit, Antonio Finanze, era presente l’assessore comunale ai Servizi demografici, Giuseppe Cavallaro e comunque la chiusura dello sportello era stata scongiurata il 12 luglio scorso. Per quanto attiene al potenziamento del personale è stato già da tempo richiesto dall’Amministrazione al dott. Sorce. È intenzione dell’Amministrazione non limitare il nostro intervento a quanto già fatto, ma dotare l’ufficio di una sede più ampia e funzionale». MARIAGRAZIA TOMARCHIO RIPOSTO: SITUAZIONI DI DEGRADO A TORRE ARCHIRAFI Il Comitato dei sindaci del distretto socio-sanitario di Giarre si è riunito ieri mattina, nel Municipio di Giarre. A presiedere l’incontro il sindaco Teresa Sodano, sindaco del Comune capofila. Erano presenti anche l’assessore alle Politiche sociali Giovanni Finocchiaro, il dirigente comunale della prima area, Giuseppe Panebianco e sindaci e rappresentanti dei Comuni del distretto. Durante l’incontro si è discusso delle modalità di scelta del contraente per i tre servizi del piano di Zona: l’assistenza domiciliare anziani, l’assistenza disabili e il servizio di educativa domiciliare minori. In un comunicato, il sindaco Teresa Sodano ha affermato: «Si tratta di servizi a supporto di quelli già esistenti ed erogati dal Comune e che vengono finanziati dalla Regione ai sensi della legge nazionale 328 del 2000, ed avranno la durata di tre anni. Per quanto riguarda i servizi anziani e disabili, si è scelto collegialmente di utilizzare il sistema dell’accreditamento: gli utenti potranno scegliere liberamente la cooperativa o associazione che abbia i requisiti e che sia regolarmente iscritta all’albo per la tipologia del servizio corrispondente. Mentre per il servizio di educativa domiciliare minori, il comitato dei sindaci, ha optato per l’affidamento del servizio mediante asta pubblica, vista la complessità del servizio destinato a diverse realtà familiari». A breve, quindi seguirà l’avvio di questi servizi. M. G. L. FIUMEFREDDO: MISSIONE UMANITARIA IN TANZANIA Spazzatura e una carcassa di roulotte Presto pozzo e centrale fotovoltaica Via Franz Calì a Torre Archirafi: il degrado è di casa. Non è molto edificante per una cittadina a vocazione turistica ritrovarsi, anche se in questo periodo è scarsa la presenza di vacanzieri, con le strade ricoperte da rovi ed erbacce, marciapiedi dissestati, con cumuli di rifiuti di ogni sorta. Non fa certamente onore a Riposto, lo stato di abbandono in cui versa la predetta strada, intitolata ad un suo figlio illustre - appunto Franz Calì - che fu il primo capitano della nazionale italiana di calcio. Un luogo, la via in questione, che si trova adiacente al campo sportivo torrese, dove fino ad alcuni anni fa, nel periodo estivo, veniva allestito tutte le domeniche sera il mercatino "pianta spianta". Tra la spazzatura data alle fiamme è possibile "ammirare" anche la carcassa, Nella foto la via Franz Calì, dal nome del primo capitano della nazionale di calcio. Malumore anche per le condizioni di via Carnevale. I residenti lamentano erbacce nei marciapiedi (Foto Di Guardo) semicoperta di una vecchia roulotte, abbandonata chissà da quanto tempo su quello spazio che, nei progetti degli amministratori comunali, doveva diventare un marciapiede. Non da meno la vicina via Salvatore Carnevale, dove i due marciapiedi sono letteralmente invasi dalle erbacce. Tale situazione non fanno altro che generare malumori e proteste dei residenti. «Ci chiediamo - hanno commentato alcuni abitanti di via Carnevale - fino a quando durerà questo stato di abbandono». SALVO SESSA Il maresciallo aiutante sostituto ufficiale di pubblica sicurezza, Roberto Rapisarda, a distanza di un anno é tornato in Tanzania dai suoi "angioletti neri" a prestare la sua opera di solidarietà, per dare un gesto di amore e impegno di volontariato al "villaggio della gioia" dove opera il suo fondatore, padre passionista Fulgenzio Cortesi. In questo suo ritorno in terra d’Africa ha fatto anche proseliti, avendo effettuato il viaggio con quattro amici: tre residenti a Fiumefreddo e uno a Riposto. Sono stati 15 giorni esaltanti quelli vissuti dai protagonisti di questa impresa che nel villaggio sperduto di Mbweni si sono rimboccate le maniche per offrire aiuto materiale ai 104 orfani e figli adottati da padre Fulgenzio. Dalla Sicilia sono partiti con i borsoni pieni di tanto materiale che la generosità di tanta gente ha donato con il cuore. Per Roberto Rapisarda nel corso della recente missione umanitaria in Tanzaria, dove è andato con quattro amici, tre di Fiumefreddo e uno di Riposto Giusy Vecchio giovane fiumefreddese «è stato un choc mettere a confronto il benessere della società occidentale e ritrovarsi in Africa toccando con mano la povertà di tanta popolazione». E Alice Aquino: «Ho avvertito un senso di impotenza». Con loro anche Carmelo Trippiedi, milita- re dell’Aeronautica. Anche per Salvatore Pulvirenti il suo ritorno in Africa é stato più emozionante della prima visita. Per Rapisarda il prossimo sogno è quello di realizzare un pozzo d’acqua potabile e una centrale fotovoltaica. ANGELO VECCHIO RUGGERI arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2011 MERCOLEDÌ 12 GENNAIO 2011 CATANIA PROVINCIA .35 Jonica «Potenziare il Pronto soccorso e la Cardiologia» «Siamo in una fase di stand by. Le promesse fatte non sono state mantenute, i disagi crescono, basti vedere la situazione al reparto Radiologia, il Pronto Soccorso non è stato potenziato e Giarre attende ancora i posti di Cardiologia, posti che, senza condizioni, devono essere assegnati all’ospedale di Giarre, così come promesso». Che le nubi sulla struttura sanitaria giarrese non fossero mai andate via era chiaro ma, ieri, Fabio Di Maria, presidente della Commissione consiliare Ospedale, ha voluto rimettere sul tavolo, nero su bianco, aspettative e progetti, «promesse non mantenute - ha precisato in Commissione, ieri mattina e diritti che spettano agli utenti». Giarre. Documento della Commissione consiliare per l’ospe- dale: «Promesse non mantenute. Basta vedere la Radiologia» Il cielo sul "San Giovanni Di Dio e Sant’Isidoro" non si rischiara. Ieri, prima riunione della Commissione Ospedale in questo 2011 appena iniziato. E gli umori non sono cambiati: «Non abbassiamo la guardia - dice Di Maria - e non cediamo sulla Cardiologia. La proposta di realizzare un polo unico di Cardiologia tra Giarre e Acireale (così come ipotizzato dal direttore generale dell’Asp 3) non ci convince. Acireale, a pochissimi chilo- metri, ha già un ottimo punto di riferimento per quanto riguarda la Cardiologia, l’ospedale Cannizzaro, e non vedo motivo di creare un polo. Senza contare che i patti erano chiari e diversi: Giarre, da progetto, avrebbe dovuto vedersi assegnati i posti di Cardiologia e così non è stato. Oggi la richiesta della Commissione rimane immutata, così come rimane immutata la nostra richiesta di potenziare il Pronto Soccorso. Al momento ri- LA SICILIA mane un medico per turno ed è inaccettabile. Chiediamo almeno due medici per turno e un medico per il turno di notte. Altra cosa è la Radiologia sulla cui situazione, in merito all’assenza per malattia di personale, vorremmo venisse fatta luce, ma è altrettanto importante pretendere che sia prevista la reperibilità notturna di un medico; condizione che al reparto Radiologia, non è prevista». LETTERA APERTA DEL CONSIGLIERE PROVINCIALE PATANÈ «NON SONO BASTATI 16MILA FIRMATARI PER SALVARE L’OSPEDALE» Il consigliere provinciale del Pd, arch. Salvo Patanè, presidente della sesta commissione consiliare permanente Cultura, ha scritto una lettera aperta all’assessore regionale alla Sanità, Massimo Russo con la quale fa ripercorre i recenti fatti che hanno interessato l’ospedale "S. Isidoro e San Giovanni di Dio" e nella quale cita la nota direttore medico, Salvatore Scalia, del 20 dicembre scorso, che «a causa di carenza di personale tecnico di radiologia, non è possibile garantire la pronta disponibilità radiologica, notturna e festiva, e di effettuare, quindi, esami di diagnostica radiologica tradizionale e per immagini in urgenza. Lo stesso direttore, fa ricorso ai Carabinieri per verificare lo stato di salute dei tecnici dichiaratisi ammalati. Mi chiedo - scrive Patané - : cosa possono i gendarmi se non è bastato l’esercito dei sedicimila firmatari della petizione pro-ospedale a salvarlo dall’abisso nel quale è caduto a causa di un preciso disegno politico discriminatorio? Niente. Non se la prenda se da uomo delle Istituzioni, La invito a venire a Giarre e verificare (in visita ispettiva, in anonimato, senza codazzo), “l’eccellenza” del nostro pronto soccorso promessoci un anno fa. Se qualcuno le tira la giacchetta verso altri presìdi, lo metta a tacere; ci faccia sognare. Nel Consiglio provinciale, dalla prossima seduta e temo fino alla fine della Consiliatura, apporrò sul mio scranno la targhetta “Ridateci l’ospedale di Giarre”. È il modo di ricordarle che non ci siamo dimenticati di lei». ELEONORA COSENTINO JONIAMBIENTE. La protesta indetta per lunedì 17 da Aimeri Ambiente. «I Comuni devono sanare i debiti» MASCALI Sciopero se non ci sarà la conciliazione MASCALI: VIALE MORO SOPRALLUOGO DELLA TERZA COMMISSIONE A seguito di numerose segnalazioni da parte dei residenti di via Aldo Moro a Carrabba di Mascali che lamentavano la carenza dell’illuminazione pubblica, la III a commissione consiliare (che si occupa fra l’altro di Urbanistica, Lavori pubblici e Verde pubblico), presieduta da Gaetano Portogallo, unitamente ai consiglieri Francesco Greco e Luciano Frisina, si è recata sul posto per effettuare un sopralluogo. «Lungo l’arteria la commissione consiliare permanente ha rilevato il guasto di alcune lampadine che hanno bisogno di essere cambiate» dice il consigliere Greco. «Abbiamo redatto un verbale - aggiunge il consigliere Portogallo che inoltreremo agli uffici preposti perché si attivino al più presto ed effettuino un intervento per ripristinare le lampadine danneggiate e rendere la strada più sicura». «Inoltre dal sopralluogo effettuato - conclude il consigliere Greco - abbiamo rilevato che su alcuni tratti di via Aldo Moro è necessario un intervento di potatura e pulizia di alcune erbacce, segnaleremo anche questo problema e inviteremo gli uffici comunali ad intervenire». ANGELA DI FRANCISCA Uno sciopero generale dei dipendenti della ditta "Aimeri Ambiente", società che gestisce per l’Ato Joniambiente, il servizio di raccolta dei rifiuti, è stato indetto dalle parti sociali per il prossimo lunedì, 17 gennaio. La notizia è stata confermata, in un comunicato, dai sindacati Fit-Cisl nel quale si legge: «In riferimento alla dichiarazione del presidente Francesco Rubbino, risalente allo scorso 8 gennaio si precisa che la Fit Cisl ha inoltrato al Supl, al Prefetto di Catania, all’Ato Ct1 Joniambiente, alla ditta appaltatrice Aimeri ed ai sindaci dei Comuni appartenenti all’Ato la proclamazione dello stato di agitazione di tutto il personale. Per la quale attendiamo, ancora oggi, una convocazione delle parti sociali per un tentativo di conciliazione presso il Supl di Catania. In mancanza di un riscontro positivo sarà indetto uno sciopero di 24 ore per il prossimo 17 gennaio». I dipendenti di Aimeri Ambiente sono dunque in uno stato di agitazione da circa 8 giorni a causa del mancato versamento delle mensilità. Rischio che i lavoratori corrono ogni mese a causa dell’impossibilità dell’Ato di ef- RIPOSTO. Al vescovo di Acirale Pio Vigo il «Premio Sicilia...è» per la solidarietà La basilica di San Pietro ha ospitato la consegna dei riconoscimenti del "Premio Sicilia…è" - quest’anno è giunto alla nona edizione e che è organizzato dalla Proloco, guidata da Angelo Spina. Alla serata - che è stata presentata da Anna Patti. Alla cerimonia erano presenti, tra gli altri, l’assessore provinciale Giuseppe Pagano e i consiglieri provinciali Raffaele Strano e Francesco Cardillo. Tema del premio: impegno sociale e solidarietà. Destinatario del primo riconoscimento è stato mons. Pio Vittorio Vigo, vescovo di Acireale. Questa la motivazione del riconoscimento: «Per l’attenta opera di evangelizzazione attraverso la proposta di un cammino di fede, per la nostra chiesa in conformità con i passi del Vangelo, unica e vera fonte da cui ogni cristiano debba attingere per proseguire il suo cammino di crescita spirituale». Il secondo riconoscimento è andato a padre Diego Sorbello, parroco della chiesa San Francesco d’Assisi al Carmine di Giarre. Questa la motivazione: «Per l’attenzione rivolta alla catechesi, per la grande cura della liturgia e per la sua instancabile e prolifica opera di carità a favore dei più disagiati attraverso la fondazione della Centro Santa Chiara». L’ultimo riconoscimento è stato conferito in memoria di Emanuele Patanè, giovane ricercatore della Facoltà di Farmacia di Catania, «per il coraggio dimostrato - si legge nella motivazione - nel denunciare in maniera "lucida, drammatica e ragionata" una situazione d’incredibile omertà». La serata è stata allietata dalla Cappella musicale "Mater Puritatis" di Giarre, diretta dal maestro Giuseppe Ricca (nella foto di Di Guardo la consegna del premio al vescovo Vigo). S. S. RIPOSTO. Nozze di diamante di Vincenzo e Rosa Giuffrida Hanno festeggiato lunedì scorso le nozze di diamante, sessant’anni di matrimonio, Vincenzo Giuffrida, 81 anni, e Rosa Bonura, 80 anni il prossimo marzo. Si sposarono infatti il 10 gennaio 1951 nella basilica di San Pietro a Riposto. A officiare il rito, sessant’anni fa, fu il compianto padre Gino Denaro. Nella stessa basilica hanno rinnovato il loro sì, l’altro ieri, scambiandosi gli anelli del sessantesimo anniversario, nel corso della Messa serale officiata dall’arciprete, don Agostino Russo, alla quale hanno partecipato parenti e amici. Nell’omelia don Russo ha ricordato i momenti salienti della loro vita insieme e della loro famiglia, basata sull’amore e sul rispetto reciproco, fulgido esempio per le nuove generazioni. Vincenzo Giuffrida, diplomato all’Istituto nautico Luigi Rizzo di Riposto, e Rosa Bonura, casalinga, hanno infatti dedicato alla famiglia, ai figli e ai nipoti, tutta la loro vita. Dal loro amore sono nati tre figli (Nerina, Giuseppe e Rita), sette nipoti (Toni, Lisa, Marco, Tania, Stefania, Jessica, Vanessa) e sei pronipoti (Pietro, Francesca, Justin, Jenire, Michel, Gennarino). A loro vanno gli auguri più affettuosi e l’auspicio di altri traguardi insieme. Nella foto di Santo Di Guardo gli sposi Giuffrida nel corso della cerimonia. fettuare i pagamenti all’Aimeri causata a sua volta dall’enorme debito che i Comuni appartenenti alla Joniambiente hanno accumulato negli anni. Un pericolo che ha già segnato uno sciopero generale dei netturbini lo scorso novembre, causando disagi e disservizi per diversi giorni. "Invito i sindaci appartenenti all’Ato a sanare il debito accumulato nei confronti di Joniam- Da circa otto giorno i dipendenti della ditta Aimeri Ambiente sono in stato di agitazione (Foto Di Guardo) biente - ha dichiarato in nota il segretario provinciale della Fit - CislMauro Torrisi insieme a Rosario Garozzo, responsabile del dipartimento logistica integrata e ambiente della Fit etneaper scongiurare azioni di lotta che vanno a danno sia dei lavoratori e sia della cittadinanza che regolarmente ha pagato la Tarsu». E sulla questione risponde il presidente dell’Ato Joniambiente Francesco Rubbino: «Invito, nuovamente, i sindaci dei Comuni del consorzio, a pagare entro la prossima settimana in modo tale da poter effettuare i pagamenti e scongiurare lo sciopero indetto dalle parti sociali. Inoltre, ho appena saputo che la Regione Sicilia ha versato ai Comuni delle somme che spero siano utilizzate per il pagamento dei debiti accumulanti con l’Ato». Il debito accumulato dai Comuni nei confronti dell’Ato è pari a 18 milioni di euro, di cui solo 1 è stato versato lo scorso mese di dicembre. Una cifra che deve essere inoltre sommata a quelle delle penali di fine anno. Infine tra i Comuni più debitori spiccano in vetta, Giarre e Riposto. Nel primo pomeriggio di ieri un giovane 28enne di Giarre a bordo di una moto di grossa cilindrata mentre transitava lungo la via Siculo Orientale, per cause ancora in fase di accertamento, ha perso il controllo della moto che lo sbalzava dalla sella facendolo cadere rovinosamente sul selciato stradale, mentre la moto una Kawasaki Z 1000 assumeva un’altra traiettoria e invadeva la corsia opposta andando ad incastrarsi sotto la parte anteriore di un autocarro che nel frattempo sopraggiungeva. Il conducente dell’autocarro, nel tentativo di evitare il violento impatto, ha sterzato bruscamente finendo la corsa sopra un marciapiede, mentre il giovane centauro scivolava sulla strada per diversi metri. Il motociclista è stato trasportato dai sanitari del 118 all’ospedale S. Marta e S. Venera di Acireale, dove a causa delle ferite ha riportato una prognosi non superiore ai quaranta giorni. Illesi il conducente ed i passeggeri dell’autocarro. Sul posto sono intervenuti per i rilievi gli ispettori Di Prima, Ragusa e Gelsomino della Polizia municipale e i carabinieri per la viabilità (foto Di Guardo). MARIAGRAZIA TOMARCHIO LAURA FAZZINA Ambiente, multe e irregolarità Giarre. Bilancio del Comune sull’attività di prevenzione delle discariche Oltre 25 le microdiscariche individuate, nel 2010, dall’Ufficio di tutela ambientale del Comune e 28 le irregolarità nell’espletamento del servizio che l’Uta, insieme all’Ato Joniambiente, ha contestato all’Aimeri Ambiente, ditta incaricata per lo smaltimento dei rifiuti. Tali contestazioni hanno permesso l’applicazione di sanzioni per un importo di circa 50 mila euro. Due, inoltre, i soggetti, sorpresi, nel 2010, dall’Uta mentre scaricavano nel torrente Macchia rifiuti edili provenienti da cantieri. Nel bilancio che dal Comune viene fatto dell’attività dell’Ufficio tutela ambientale nel 2010 viene ricordata anche l’iniziativa dell’assessore all’Ecologia, Salvo Camarda, che ha disposto l’applicazione sui cassonetti di adesivi informativi che invitano i cittadini alla collaborazione, per prevenire gli scarichi abusivi, segnalandoli ad alcuni numeri di telefono del Comune. Ferito ventottenne sbalzato dalla moto Com’è andata questa iniziativa? «I cittadini l’hanno apprezzata – sostiene l’assessore – ed essa ha sortito buoni effetti». Nel bilancio dell’attività dell’Ufficio tutela ambientale non sono menzionate sanzioni verso cittadini che non rispettano le ordinanze sindacali sul conferimento dei rifiuti nelle sole ore serali; nessuna sanzione neanche verso le utenze commerciali che non rispettano i giorni e gli orari di raccolta di cartone e altri materiali. In proposito, l’assessore spiega che non sono stati individuati trasgressori ma che solleciterà l’Uta ad intervenire con controlli ancora più severi e torna ad invitare i cittadini a rispettare le ordinanze. «Per migliorare il servizio – dice l’assessore - non è escluso che lo stesso Comune intervenga per i servizi non resi dalla ditta incaricata, e addebiti poi le spese all’Ato». CALATABIANO 130MILA EURO DALLE INFRAZIONI s.z.) Ammontano a circa 130mila euro, per l’anno 2010, i proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie per coloro che si sono resi responsabili di violazioni al Codice della strada. La gran parte delle contravvenzioni derivano dall’utilizzo dell’autovelox situato sulla Ss 114, all’ingresso della frazione di Pasteria. MARIA GABRIELLA LEONARDI in breve GIARRE Si presenta «Mbweni, il villaggio della gioia» m.g.l.) Oggi alle 17, nella Sala Romeo del Palazzo delle culture, su iniziativa della Società giarrese di Storia patria e cultura, sarà presentato il librodiario di Roberto Rapisarda dal titolo "Mbweni Il villaggio della gioia". Dopo i saluti delle autorità, previste le relazioni di Girolamo Barletta, Lucia Brischetto, Carmelo Torrisi, del vescovo di Acireale, Pio Vittorio Vigo, dell’autore e dell’editore. Patrizia Tirendi presenterà la serata; Mario Pafumi leggerà alcuni brani del libro. MASCALI Domande per i cantieri, le graduatorie In riferimento all’articolo pubblicato il 9 gennaio 2011 nella pag. Jonica avente per titolo "Mascali Cantieri: domande entro il 31", si precisa che l’indirizzo del sito istituzionale è www.comune.mascali.ct.it e i cittadini per essere inseriti nella graduatoria di avviamento nei cantieri di lavoro per disoccupati devono recarsi al centro per l’impiego di Giarre (ex Ufficio di collocamento) sito in via Veneto n. 69, dal 3 gennaio 2011 al 31 gennaio 2011. RIPOSTO RIPOSTO: RESI NOTI I DATI DELLA CONFCOMMERCIO Vendite a Natale in calo del 50% Emerge un quadro sconfortante dal bilancio del presidente di Confcommercio Riposto, Daniele Trombetta, sulle vendite nel periodo natalizio. «Purtroppo - sottolinea Trombetta - questo periodo, molto atteso dal comparto commerciale, ha fatto registrare un forte calo delle vendite che si attesta intorno ad un 50% in meno rispetto al 2009. Ciò non è dovuto soltanto alla crisi economica, ma, soprattutto, alla continua apertura di medie strutture di vendita che ha provocato un dirottamento delle famiglie verso i nuovi centri commerciali, a discapito dei negozi di vicinato e delle piccole imprese». A questi dati mancano quelli riguardanti le strutture turistico - alberghiere e quelli legati ai saldi, appena iniziati, per il settore abbigliamento e calzature. «A questo quadro negativo - continua - si aggiungono i vari disagi che impediscono gli acquisti nei piccoli esercizi commerciali, soprattutto in quelli del centro storico». Disagi dovuti, secondo Trombetta, alla carenza di parcheggi, al cattivo funzionamento dei parcheggi a pagamento senza tempo di tolleranza, alla viabilità poco scorrevole, alla scarsa sicurezza del territorio e all’isola pedona- le di corso Italia. «Così si va incontro alla chiusura di molti esercizi commerciali - osserva Trombetta - con conseguenze negative sulla nostra economia, sia dal punto di vista occupazionale che per la riduzione delle entrate per il Comune». Ad ottobre, la Confcommercio aveva ribadito al Comune alcune proposte migliorative. «Chiederemo un altro incontro - dice - per capire a che punto siano arrivati i lavori per la messa in atto delle nostre proposte». «È chiaro - conclude Trombetta - che non rimarremo inerti di fronte a queste difficoltà ma le affronteremo, insieme con il nuovo Centro commerciale naturale, attuando delle strategie di marketing mirate a fidelizzare i clienti e ad accrescere i volumi di affari delle nostre attività produttive, cercando di attenuare la concorrenza di medie e grandi strutture di vendita. Auspichiamo che si possa sbloccare la situazione di stallo che impedisce l’apertura del nuovo bacino di porto turistico, importante sia per il rilancio della nostra economia che come volano di sviluppo per Riposto e l’hinterland». SALVO SESSA Entro gennaio le istanze per i cantieri lavoro s.s.) L’istanza per essere inseriti nella graduatoria relativa alle unità da impiegare nei sette cantieri di lavoro - che prenderanno il via a febbraio e si concluderanno entro la fine di quest’anno - va inoltrata al Centro per l’Impiego di Giarre (via Veneto n. 69) entro il 31 gennaio. RIPOSTO L’attività della Guardia costiera s.s.) Saranno resi noti domani, nel corso di una conferenza stampa che si terrà, alle 10,30, nella sede del Circomare del lungomare Edoardo Pantano, dal comandante Donato Zito, i dati relativi all’attività svolta dalla Guardia Costiera nel 2010. L’ufficiale della Guardia costiera illustrerà anche alcuni progetti operativi da attuare durante la prossima stagione balneare nel Circondario marittimo ripostese. LE FARMACIE DI TURNO CALATABIANO: via Umberto, 22; FIUMEFREDDO via Umberto, 54 (solo diurno); GIARRE: via Pirandello 11; MACCHIA: via E. Filiberto 198; MASCALI: via Sicula Orientale, 210; RIPOSTO: via Gramsci, 143; TORRE ARCHIRAFI: via Lungomare, 30. LA SICILIA 32. arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2011 VENERDÌ 22 LUGLIO 2011 CATANIA Il segretario nazionale della Cgil incontra la base e affronta i nodi siciliani, partendo dalla questione giovanile: «Italia Paese per vecchi» La Camusso a Catania Dalla giungla contrattuale alla «mannaia» della manovra: si prepara l’ennesimo autunno caldo e la scuola resta la prima trincea Al capolinea della speranza 4 giovani su 10 «Non hanno né cercano lavoro e non studiano» ALESSANDRA BELFIORE Una sala convegni dell’hotel Sheraton stracolma, ieri mattina, per Susanna Camusso, segretario generale della Cgil, intervenuta per la terza volta a Catania nel giro di pochi mesi, per discutere di welfare, lavoro, legalità, equità e contratto. Con uno spettro inevitabilmente alle spalle: «Una manovra ingiusta, che ha detto il segretario - farà pagare la crisi sempre ai soliti». E che in Sicilia si tradurrà in una mannaia ancora più tagliente a fronte di una tasso di povertà in crescita e di una crisi industriale e imprenditoriale che si condensa, paradigmaticamente, in un solo luogo: Termini Imerese. A intervenire all’incontro di ieri, oltre alla Camusso, anche Mariella Maggio, segretario generale Cgil Sicilia e Angelo Villari, segretario della Cgil catanese, intervistati dal giornalista Rai, Guglielmo Troina. Niente di nuovo sotto il sole per l’Isola siciliana, che da sola tra disoccupazione giovanile e femminile raggiunge quasi il clamoroso tasso del 50%. «In Sicilia ha dettagliato la Maggio - il 38,2% dei giovani non lavora, non cerca occupazione e non intraprende nessun percorso scolastico e formativo. Finendo con l’ingrossare le fila della manovalanza criminale». E non a caso è la scuola uno dei temi su cui la Camusso ha maggiormente insistito nel corso del suo intervento. Ancora la scuola, che perfino a luglio inoltrato - fatto insolito - continua a far parlare di sé, tenendo alta l’attenzione: «Si sta rubando il futuro ai nostri giovani - ha attaccato il segretario nazionale Questo governo non adotta politiche che possano contrastare questa tendenza negativa. Basti pensare ai tagli applicati alla pubblica istruzione e al messaggio passato in questi anni alle nuove generazioni. Studiare non serve, quindi è gusto tagliare sulla scuola. Per non parlare della campagna denigratoria condotta dal presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, contro gli insegnanti, tradottasi in un altro pericolosissimo messaggio: lo screditamento dell’istituzione scolastica in sé e per sé. Questa riforma è tutta sbagliata, anche per quanto concerne l’impoverimento dell’istruzione superiore tecnica, in favore di una mera formazione professionale, che non favorisce il rapporto tra studio e lavoro. Negli LA DENUNCIA DEL SEGRETARIO PROVINCIALE Villari: «I centri commerciali non offrono lavoro vero» Al di là dei temi di portata nazionale, su cui in questa fase particolare per il "sistema Italia" non è sicuramente possibile soprassedere, è stato soprattutto Angelo Villari, segretario generale della Cgil di Catania che, nel corso dell’incontro di ieri con Susanna Camusso, ha puntato i riflettori intorno a una realtà inquietante, riguardante proprio la provincia etnea. Intorno a un fenomeno che in questi ultimi anni ha visto un’espansione senza precedenti: l’incredibile proliferare di grandi centri commerciali in un’area, seppur vasta, come quella metropolitana catanese. Eppure la proporzione non regge: «Su una superficie totale di un milione di metri quadrati dedicata alla grande distribuzione in Sicilia, solo Catania possiede ottocentomila metri quadri di territorio occupati da centri commerciali. Su terreni su cui, per giunta, sono state fatte delle speculazioni. Si tratta dell’80% del totale siciliano. Mi sembra evidente che qualcosa non quadra in questo rapporto. È questa l’osservazione e l’appello rivolto dalla Cgil alla Confcommercio di Catania che, piuttosto anni scorsi abbiamo visto crescere il tasso di scolarizzazione proprio grazie all’innescarsi di questa relazione che adesso rischia di venire meno. E il risultato è l’affermarsi di una sfiducia, da parte dei giovani, non solo verso lo studio ma anche verso un lavoro che, ammesso che arrivi, è un lavoro povero, poco remunerativo e non garantito». Un lavoro che finisce sotto la morsa di una pericolosa eterogeneità contrattuale: «È ora di dire basta - ha continuato la Camusso - e di ritornare a tre uniche tipologie contrattuali: il contratto a tempo indeterminato, i contratti stagionali e i contratti di collaborazione, solo laddove davvero si tratti di libera professione e non certo di lavoro subordinato». Terzo incontro Susanna Camusso, numero uno della Cgil, e Angelo Villari, segretario della Camera del lavoro di Catania: è la terza volta in pochi mesi che la Camusso viene a Catania (foto Scardino) che reagire con una manifestazione di interesse nei confronti della questione, ha avuto un moto di stizza. Confcommercio sta sottovalutando questo dato. Un dato A. B. E in questo calderone fatto di mancanza di garanzie sono proprio i giovani a farne le spese. «In Italia - ha spiegato ancora la Camusso - i cosiddetti giovani hanno un’età media di 35 anni, a fronte di un’età media di veri giovani che negli altri Paesi, perfino in quelli nord-africani, si attesta, giustamente, sui 25 anni. Il mondo ride di noi, mentre la nostra vec- VERTENZA ELCO: OGGI INCONTRO UIL TUCS-AZIENDA La Uil Tucs s’incontrerà oggi con i vertici della Elco per la vertenza che riguarda 116 lavoratori dei punti vendita di Catania, Misterbianco, Acireale, Tremestieri, Bronte, Belpasso e, ancora, Siracusa e Avola. «Se dovesse essere confermata l’ipotesi di rientro del personale Elco Group nella Elco Spa, che appena lo scorso anno aveva fatto ricorso alla cassa integrazione per cessazione attività, siamo pronti a ogni iniziativa di protesta e alla richiesta di convocazione delle parti in Prefettura», anticipa Giovan Battista Casa, segretario dell’organizzazione di dietro il quale si nasconde riciclaggio di denaro sporco. Dietro i centri commerciali sorti in questi anni nel nostro hinterland si annida il malaffare della mafia catane- chia classe dirigente sta pensando solo a tutelare i propri privilegi ritardando l’ingresso delle nuove generazioni in ogni settore». E la disoccupazione incalza. In Sicilia, a Catania, sul tasso di disoccupazione continuano a gravare anche i giovani, e meno giovani, precari della scuola: «Abbiamo sentito tutti le assurde dichiara- categoria Uil che martedì aveva incontro in assemblea i lavoratori Elco a Catania. Nel corso del confronto di oggi la Uil Tucs chiederà anche conferma delle notizie sulla possibile cessione di alcune attività ad altri gruppi del settore e solleciterà precise garanzie per gli attuali occupati. I punti vendita interessati dalla vertenza sono quelli di Catania via Leopardi, Misterbianco contrada Mezzocampo, Acireale via degli Angeli, Tremestieri centro commerciale "Le Ginestre", Bronte "Le Drupe", Belpasso strada provinciale 3, Siracusa e Avola. Continua oggi lo sciopero nazionale Indetto da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugltrasporti, Orsa Trasporti, Faisa e Fast, per protestare contro i tagli dei servizi di trasporto pubblico locale, i licenziamenti annunciati nel settore del trasporto e le difficoltà occupazionali nei servizi e negli appalti ferroviari. Ieri si sono fermati tutti gli addetti ai bus che effettuavano i servizi extraurbani mentre oggi la protesta riguarderà il personale di bus, metro e tram dei servizi urbani. Inoltre il servizio Ferroviario e Metropolitano della Ferrovia Circumetnea sarà sospeso oggi dalle 8.30 alle 13 e dalle 16 alla fine del servizio. Il personale delle linee urbane dell’Amt, invece, si asterrà dal lavoro oggi dalle 10 alle 18, mentre il personale amministrativo si fermerà per l’intera giornata. Le linee extraurbane dell’Ast si sono astenute dal lavoro ieri, con lo sciopero degli addetti ai servizi extraurbani di Tpl su gomma; oggi sciopererà tutto il restante personale addetto ai servizi di trasporto pubblico locale. Il personale viaggiante garantirà il servizio dalle ore 6.30 alle 9.30 e dalle 12.30 alle 15.30. La Cisl «tasta il polso» alla situazione catanese fliggendo il territorio, a cominciare da quella della Pfizer che impone una particolare attenzione della politica, per andare alle sofferenze del settore delle costruzioni sempre in attesa di commesse pubbliche, o alla sempre difficile situazione dell’agricoltura o ai disagi delle fasce deboli della popolazione chiamate dalla manovra finanziaria a sacrifici non più sostenibili senza politiche sociali attente a sprechi e da riorganizzare». «La Cisl di Catania, di concerto con quella siciliana – conclude Giulio – vuole chiamare le forze sociali, sindacali e le realtà imprenditoriali e produttive a un fronte comune per imporre alla politica un’assunzione di responsabilità straordinaria per affrontare la fase difficile che stiamo attraversando». zioni della Lega contro gli insegnanti del sud e in favore di una scuola centrata sul territorio. Siamo dinanzi a un Paese spaccato - ha insistito il segretario - La scuola è e deve nuovamente rappresentare un simbolo di unità nazionale, non certo di divisioni». Intanto quello che si profila all’orizzonte è ancora l’ennesimo autunno di lotte. Questa volta per l’abolizione della manovra. «Una manovra che deve tenere presente la progressività fiscale - ha concluso il numero uno della Cgil - Chi ha di più dia di più. È giunta l’ora di tassare rendite e patrimoni. Questa finanziaria non può letteralmente essere sopportata dai soliti contribuenti del pubblico impiego, dalle famiglie, dai pensionati». PROSEGUE OGGI LO SCIOPERO TRASPORTI, BUS FERMI DALLE 10 ALLE 18 CONSIGLIO GENERALE A PALAZZO DELL’ESA Le vertenze nel territorio catanese, le proposte anti-crisi fatte alla Regione e l’accordo nazionale sulla rappresentatività sindacale sono i temi che saranno trattati dal consiglio generale della Cisl stamane, dalle 9.30, al Palazzo dell’Esa (via Beato Bernardo, 5 Catania). Introdurrà i lavori Alfio Giulio, segretario generale della Cisl etnea. Sarà presente Maurizio Bernava, segretario generale della Cisl siciliana. «Siamo in una fase politico-sindacale delicata – sottolinea Giulio – accanto alle turbolenze finanziarie e politiche nazionali, notiamo una rissosità della politica regionale che contribuisce ad allontanare la soluzione dei problemi che vive la nostra isola. Anche a Catania, viene sofferta tale situazione di stallo che si ripercuote sulle vertenze che stanno af- se. Tutti lo sanno, ma nessuno ha il coraggio di dirlo. Adesso è arrivato il momento di affrontare la questione». Eppure molte sono le "voci di popolo" che negli anni si sono sollevate e continuano a sollevarsi a difesa dei centri commerciali, perché in fondo, si dice, hanno portato occupazione. Ma che tipo di occupazione e a che prezzo? «Il lavoro scaturito dall’apertura di questi centri commerciali - è la risposta del leader provinciale della Cgil, che la scorsa settimana aveva convocato un direttivo proprio in vista dell’incontro con la Camusso - è un lavoro povero e non garantito. Fatto di contratti a tempo determinato a 600 euro al mese, per lo più frutto di rapporti clientelari. Per non parlare del fatto che questi colossi stanno causando lo svuotamento dei centri storici e di tante piccole attività significative per l’economia della città. Se si iniziasse davvero a porre la dovuta attenzione nei confronti di questo fenomeno sarebbe possibile infliggere un colpo al cuore della mafia e dell’illegalità di questa città». BRACCIANTI, INTERVENGA LA TASK FORCE DELLA PROVINCIA «Per ora l’esplosione della più grande crisi occupazionale siciliana è stata scongiurata, ma la situazione non è affatto rosea e servono urgentemente soluzioni strutturali, non "rattoppi"». Lo ha dichiarato il consigliere provinciale etneo Giuseppe Mistretta, del gruppo La Destra-"Con Nello Musumeci per la Provincia", commentando l’accordo raggiunto a Roma fra le organizzazioni sindacali dei braccianti agricoli catanesi e l’Inps. Circa 4.000 lavoratori del primo settore, infatti, si erano visti nei mesi scorsi bloccare la liquidazione della disoccupazione in quanto detentori di partita Iva. «Una vera assurdità, perché spesso il lavoratore ha aperto una partita Iva per i più svariati motivi, non per questo è diventato un ricco imprenditore. Pazzesco, quindi, bloccare l’indennità di disoccupazione per un simile motivo». In ogni caso, la vicenda non è certo finita, perché non tutti riavranno subito l’indennità, ma solo quelli la cui partita Iva è ferma dal 2010 e quelli iscritti negli elenchi anagrafici quali piccoli coltivatori diretti. Secondo i dati in possesso di Mistretta "l’emergenza lavorativa inerente il comparto agricolo potrebbe arrivare in Sicilia a coinvolgere circa 100mila persone. A questo punto - ha concluso - come gruppo chiediamo l’intervento diretto della Task Force Lavoro della Provincia a tutela dei braccianti onesti, che sono la maggioranza assoluta. Giusto l’intento dell’Inps di colpire i soliti furbi, ma non si può "sparare nel mucchio" rovinando intere famiglie». in breve LIBRINO Un arresto per furto all’Enel I Carabinieri di Librino hanno arrestato, in flagranza di reato, Fabio Cerbone, 31enne pregiudicato catanese, per furto di energia elettrica e resistenza a pubblico ufficiale. I militari, coadiuvati da personale tecnico dell’Enel, hanno accertato che Cerbone, mediante un cavo, aveva manomesso il contatore elettrico della propria abitazione, effettuando un collegamento con la linea esterna pubblica. L’uomo ha opposto resistenza ai militari, nel vano tentativo di impedire l’accertamento. USURA/1 L’Asaae: «Brave le Fiamme Gialle» Il Coordinamento Provinciale delle Associazioni Antiracket aderenti alla F.A.I. (Asaec di Catania, As.a.a.e di Sant’Agata li Battiati, Asara di Acireale e Afa di Fiumefreddo) esprime le più sentite congratulazioni al colonnello Francesco Gazzani, comandante provinciale della guardia di Finanza, al tenente colonnello Giancarlo Franzese, comandante del nucleo di polizia tributaria e a tutto il corpo della guardia di finanza per gli arresti che nei giorni scorsi hanno permesso di smantellare un’organizzazione dedita all’usura e all’estorsione. Il buon esito dell’operazione testimonia la fondamentale importanza della denuncia presentata dalle vittime e della loro collaborazione con le Forze dell’Ordine; solo con la denuncia infatti, è possibile ricevere il sostegno delle Istituzioni che garantiscono un aiuto a tutte le vittime siano essi imprenditori o privati cittadini. Il Coordinamento Fai pertanto, chiede vivamente a tutti coloro che vivono ancora oggi i terribili problemi dell’usura e dell’estorsione o che sono a conoscenza di fatti rilevanti, di collaborare con la Guardia di Finanza e con tutte le altre Forze dell’Ordine, ogni giorno impegnate attivamente su questo fronte. USURA/2 Il consigliere Patanè (Pd) «La Provincia sia parte civile» Il consigliere provinciale Salvo Patanè (ex presidente della commissione consiliare Legalità), ha chiesto al presidente Giuseppe Castiglione di verificare con gli uffici legali della Provincia la possibilità che l’Ente di costituisca parte civile nei processi contro gli usurai e di rendere operativo il protocollo con la prefettura per rendere immediatamente fruibile a chi denuncia, i vantaggi della legge 44/99 attraverso il fondo di rotazione di 400mila euro votato in Consiglio, fatto proprio dall’Amministrazione e disponibile nel corrente bilancio 2011. CONFINDUSTRIA Incontro con Musumeci Occupazione e sviluppo saranno al centro di un vertice promosso da Confindustria Catania con il sottosegretario al Lavoro, Nello Musumeci che si svolgerà oggi, dalle 9,30 nella sede dell’associazione. All’incontro presenzieranno i membri del Consiglio direttivo degli industriali, guidati da Domenico Bonaccorsi. arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2011 MERCOLEDÌ 5 GENNAIO 2011 LA SICILIA CATANIA PROVINCIA .35 Jonica Centra il «5 Superstar» e vince oltre 531mila euro LA «STRAGIARRE» Comune e Provincia «assenti» Riposto. La combinazione è stata giocata in una ricevitoria di viale Amendola. «Il vincitore? Qualche residente» dopo 9 anni niente podistica I TITOLARI DELLA TABACCHERIA CON ALCUNI FAMILIARI MENTRE BRINDANO in breve RIPOSTO Sito Comune ancora disattivato s.s.) Rimarrà disattivato ancora alcuni giorni, per problemi tecnici, il sito web del Comune di Riposto (www.comune.riposto.ct.it). La disattivazione momentanea dell’apparato web del Comune marinaro è dovuta al cambio del dominio del sito istituzionale. Un cambio necessario per migliorare i servizi. GIARRE Al teatro Rex concerto di Jenny B. m.g.l.) Questa sera, alle ore 20,30, al teatro Rex concerto della cantante Jenny B. GIARRE Si presenta libro su «Mbweni» m.g.l.) Oggi mercoledì alle ore 17 nella Sala Romeo del palazzo delle culture sarà presentato il libro di Roberto Rapisarda "Mbweni Il villaggio della gioia" di Armando Siciliano Editore. GIARRE Presepe vivente fino a domani m.g.l.) Domani giovedì 6 a partire dalle ore 19,30 circa si terrà la serata conclusiva del presepe vivente allestito dalla parrocchia "Gesù Lavoratore" con l’arrivo dei Magi alla capanna della Natività. La serata sarà animata da canti e nenie natalizie a cura del soprano Sarah Ricca e la partecipazione della cappella musicale "Mater Puritatis" di Giarre. MASCALI Stasera «concerto del nuovo anno» a.d.f) Oggi, mercoledì 5 gennaio, nella Chiesa Madre di San Leonardo Abate, alle ore 19, con il patrocinio del Comune di Mascali, il soprano Olga Caia e al pianoforte Vera Lizzio si esibiranno nel "Concerto del Nuovo Anno". LE FARMACIE DI TURNO CALATABIANO: via XX Settembre, 16; CARRUBA: via E. Toti, 36; FIUMEFREDDO via Umberto, 54; GIARRE: corso Italia, 188; RIPOSTO: corso Italia, 65. [FOTO DI GUARDO] Nuovo anno col botto a Riposto, dove un fortunato giocatore ha totalizzato nella seconda estrazione del 2011 del Superenalotto una vincita di oltre mezzo milione di euro centrando un "5 Stella" grazie all’estrazione del numero superstar 51. La vincita, l’unica in Italia, ammonta a 531.742,25 euro ed è stata realizzata nella rivendita di tabacchi-edicola del viale Amendola, che si trova ubicata a pochi decine di metri dal porto turistico dell’Etna, gestita da Ivan Caruso e dalla sorella Tatiana. Nel punto Sisal dei Caruso, diffusasi la notizia della fortunata vincita al Superenalotto, si è radunata, ieri sera, una grande folla di curiosi che hanno brindato fino a tarda ora alla "pioggia" di euro determinata dalla sestina vincente (1-12-21-31-39-49) e dal numero superstar 51 del concorso n. 2. Da un primo riscontro dei titolari della ricevitoria eseguito, ieri sera, non è stato possibile accertare se la matrice della giocata vincente appartenga ad un sistema oppure sia una singola giocata magari di pochi euro. La ricevitoria "baciata dalla for- tuna" in questo periodo viene frequentata da clienti che abitano o lavorano nel quartiere "Scariceddu". «Per me e per mia sorella Tatiana - spiega Ivan Caruso con la moglie Maria Pia, tornati ieri mattina dal viaggio di nozze negli Usa - è stata una gradita sorpresa sapere di questa vincita da oltre mezzo milione di euro giocata nella nostra tabaccheria - edicola. Negli anni scorsi sono state totalizzate altre vincite fortunate nella nostra ricevitoria, ma mai con somme così consistenti». Avete idea di chi possa essere il fortunato scommettitore? «Assolutamente no. - risponde Tatiana Caruso Pur essendo la nostra ricevitoria collocata in una strada molto trafficata soprattutto in estate, ritengo che il vincitore, considerato il periodo invernale, possa qualcuno residente nel quartiere o magari qualche studente o docente del vicino istituto alberghiero. Mi auguro che la vincita sia stata centrata da qualche persona in difficoltà". SALVO SESSA GIARRE. Dopo la fortunata nascita delle «città del vino» Percorsi turistici tra fiori e piante Così come già esistono «Le Città del Vino» presto la Provincia potrebbe istituire le «Strade dei fiori e delle piante». L’idea delle «Città del Vino» è quella di percorsi all’interno di territori a vocazione vitivinicola, caratterizzati da vigneti, cantine e da attrattive naturalistiche; si tratta, com’è evidente, di uno strumento di promozione dello sviluppo rurale e del territorio. Su questa falsariga il consigliere del Pd, arch.Salvo Patanè, ha inserito nel bilancio di previsione 2011 della Provincia Regionale di Catania la somma di 130mila euro per valorizzare il settore florovivaistico, particolarmente diffuso nella zona ionico-etnea. «L’idea che muove l’iniziativa consiliare, condivisa dal presidente Castiglione – spiega Patanè – è quella di tipicizzare i territori vocati dell’area ionico etnea, costruendo percorsi integrati, paralleli a quelli delle Città del Vino, che in collaborazione con l’Uni- M. G. L. CALATABIANO: I CANTIERI LAVORO Consigliere Pd inserisce nel bilancio della Provincia la somma di 130mila euro per l’iniziativa versità di Catania, la Regione Siciliana, i Comuni interessati e i produttori singoli o associati, conducano al riconoscimento di tipicità dell’area, al miglioramento dell’offerta, a rafforzamento delle strutture consortili esistenti, alla promozione del marchio “Piante e Fiori dell’Etna”, all’ampliamento della commercializzazione dei mercati europei e alla diretta relazione tra prodotti floricoli e territori di provenienza». Patanè ricorda anche che da anni, con l’associazione «I fiori di Giarre e dell’Etna» del dott.Carlo Calì, si promuove la crescita del comparto. Niente «Stragiarre» quest’anno per l’Epifania. E’rammaricato il presidente della Pro Loco, Salvo Zappalà, nell’annunciare che la gara podistica quest’anno salta perché il Comune e la Provincia non l’hanno sostenuta, sia da un punto di vista economico che per i servizi. La bella manifestazione, per 9 anni, ha attirato, il giorno dell’Epifania, tanti sportivi e appassionati e animato il centro di Giarre. Al Comune, la Pro Loco aveva richiesto stand, palchetto, transenne e amplificazione, ma senza ricevere alcuna risposta; anzi, la gara non è stata neanche inserita nel programma natalizio. Zappalà rincara la dose sostenendo che è come se per il Comune. la Pro Loco sia un’antagonista. L’assessore allo sport, Giuseppe Cavallaro, precisa che la gara non è stata inserita nel cartellone per una svista e replica: «fin dal debutto del cartellone natalizio, avevo già espresso la volontà, come fatto anche per altre iniziative, di patrocinare con i relativi servizi la manifestazione podistica organizzata da Zappalà per la Befana. Invero Pro Loco stava già organizzando per la Befana la sua, ho preferito abbandonare l’idea. E’, quindi, evidente che l’assenza della competizione della Pro Loco non è da imputare all’amministrazione comunale bensì ad altre motivazioni che, Zappalà, per sua onestà intellettuale, dovrebbe chiarire evitando strumentalizzazioni inopportune. Chiarisco, infine, che nei confronti della Pro Loco non c’è alcuna preclusione, infatti, quest’anno, a seguito del regime di amministrazione controllata in cui versa il Comune, nessun contributo è stato erogato ad associazioni o società». Operai e muratori: venerdì ultimo giorno per domande A supporto dell’iniziativa vi sono comunque i dati forniti dal direttore dell’Orto Botanico di Catania, prof.Pietro Pavone, secondo cui nei comuni di Riposto, Giarre, Fiumefreddo, Mascali, Calatabiano, Piedimonte Etneo e S.Venerina ci sono 420 ettari di terreno coltivati a piante ornamentali in vaso. Circa 60 ettari sono protetti con serre e 24 ettari anche riscaldati. Giovani e colti gli imprenditori di questo settore: la metà di loro ha, infatti, meno di 45 anni e il 58% ha un titolo di studio di scuola media superiore o laurea. MARIA GABRIELLA LEONARDI L’obiettivo non solo a Giarre dove come vediamo i fiori non mancano ma anche nell’intero comprensorio è di realizzare le «strade dei fiori e delle piante» così come è stato per il vino (Foto Di Guardo) s.z.) Si riaprono i termini al Comune per la formulazione della graduatoria, durata triennale,per l’assunzione a tempo determinato di personale, con la qualifica di operaio specializzato o qualificato muratore, da inserire nei cantieri di lavoro finanziati dalla Regione. Le domande dovranno pervenire all’ufficio del protocollo dell’ente entro venerdì prossimo giorno 7. Le domande sono disponibili sia sul sito istituzionale del Comune che nell’ufficio Tecnico, nei giorni di apertura al pubblico, in via A. Alagona. Tra i requisiti richiesti il possesso dell’attestato di qualifica professionale La graduatoria sarà formata valutando i titoli secondo i seguenti criteri: fino a 50 punti per l’anzianità di servizio; fino a 20 punti per il titolo di studio; fino a 30 punti per i titoli formativi. Procedono intanto i lavori del 1° cantiere aperto nel parco Cocula. Riposto, sbarco dei Re Magi Illuminazione potenziata e la Befana della solidarietà nelle strade di Calatabiano Il tradizionale sbarco dei «Re Magi» nel porto di Torre Archirafi - dove giungeranno via mare domani, alle 16,30, a bordo di un peschereccio segna la conclusione degli appuntamenti natalizi organizzati dal Comune. Dopo lo sbarco, i tre «Re Magi», vestiti con costumi d’epoca, raggiungeranno la chiesa della Madonna del Rosario dove renderanno omaggio al Bambinello. «Un evento che ha mosso i primi passi guardando alle tradizioni del nostro borgo. - dice il sindaco Spitaleri - La manifestazione ogni anno è un’attrazione per turisti e abitanti del luogo. Questo dimostra come le tradizioni semplici e le origini di Riposto rappresentano un punto di forza e un valore aggiunto nel percorso di crescita turistica della nostra città». Un altro appuntamento dell’Epifania è rappresentato dalla manifestazione «La Befana della Solidarietà», in programma domani, alle 11, nella piazza del Commercio, organizzata dagli assessorati alle Pari Opportunità e ai Minori in partenariato con l’associazione «Il Germoglio» e la collaborazione delle associazioni Divino Amore, Capuana, Cri, Cngei, Uisp e Unitalsi. Durante la giornata sarà promozionato il progetto "L’Albero della Solidarietà", curato dall’associazione Germoglio che si occupa di "adozione a distanza" nell’ambito del territorio ripostese di minori. S. S. Nuova illuminazione pubblica nelle vie del centro urbano di Calatabiano.E’ stato completato l’intervento di ristrutturazione di alcuni impianti illuminanti operato dalla Società Enel Sole su indicazione dell’Amministrazione Comunale. Le strade interessate dalla sostituzione dei vecchi corpi illuminanti o dall’applicazione di nuovi apparecchi di illuminazione a braccio e/o a sospensione, sono la via Trefilò, via Oberdan, via Fermi, via Alcantara, via Cruyllas, via Soldato Vitale, via Soldato de Pasquale, via Soldato Ponturo, via Vittorio Veneto, via Madonnina, via Soldato Moschella, via Soldato Pagano, via Trento e via Della Pace. «Adesso - dichiara il sindaco Antonio Petralia - l’ammodernamento dell’impianto di illuminazione pubblica delle strade urbane è stato com- pletato. Il 99 % delle vie cittadine è dotata di nuovi apparecchi illuminanti ad alta efficienza, con lampade a basso consumo energetico. Sono così state ridotte al minimo le zone d’ombra nei vicoli e negli spazi pubblici ed in questo modo è aumentata la sicurezza urbana dei residenti e migliorata la transitabilità veicolare e pedonale». Per l’assessore Tonino Fazio, delegato per l’illuminazione pubblica: «Con quest’intervento di ristrutturazione abbiamo messo in sicurezza l’impianto pubblico di illuminazione. Tanto è vero che le interruzioni di energia elettrica che si verificavano durante le giornate di pioggia non sono più accadute proprio per l’avvenuta sostituzione dei vecchi corpi illuminanti con altri a norma. Ringrazio l’Enel Sole per la collaborazione prestata». SALVATORE ZAPPULLA Omnibus Riposto, presepi artistici in mostra alla Pro Loco Calcio: al Castello S. Marco il torneo di Capodanno Resterà aperta fino all’Epifania, la mostra denominata "La Natività attraverso gli oblò" che è stata allestita nella sede di corso Italia della Pro Loco di Riposto. La mostra è stata inserita dalla Provincia regionale di Catania e dal comitato provinciale dell’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia (Unpli) in un itinerario tra i presepi del territorio etneo, per dare un segno del Natale in ogni Comune. La Pro Loco ripostese è, infatti, una delle trentaquattro ad aver aderito all’iniziativa promossa dalla Provincia regionale di Catania e dall’Unpli. Gli artistici presepi esposti - realizzati con caratteristiche tecniche e scenografiche diverse l’uno dall’altro dai soci della locale Pro Loco - sono una decina. All’inaugurazione erano presenti l’arciprete della basilica di San Pietro, don Agostino Russo, il sindaco Carmelo Spitaleri, l’assessore provinciale Giuseppe Pagano, il presidente della Pro Loco di Riposto, Angelo Spina e il consigliere comunale Orazio Quattrocchi. S.S. Si è svolta nel campo sportivo Giuseppe Calanna, la seconda edizione del triangolare di Capodanno, un torneo di calcio promosso dall’amministrazione comunale. «Ottimo torneo, partite assai combattute - ha dichiarato il vicesindaco Tonino Fazio - dalle intonazioni comunque amichevoli con tanto agonismo tra i 50 atleti presenti. Prima del calcio d’inizio vi è stato lo scambio di auguri tra i calciatori e dopo il rito del riconoscimento da parte dell’arbitro si sono disputate 3 ore di calcio veramente piacevole». Alla fine per il 2° anno consecutivo ha vinto il Castello San Marco, squadra guidata da Santo Ragalbuto. Hanno preso parte a questo torneo tutti i praticanti di calcio impegnati rispettivamente nei campionati sia di 3° categoria (G.S.C)che nel campionato Uisp per le squadre Castello Ssan Marco e Aurora. Durante la premiazione sono giunti gli auguri del sindaco Antonio Petralia e di tutta l’amministrazione comunale. S.Z. Giarre. raccolta per i bambini del Madagascar m.g.l.) L’ associazione culturale l’Agorà, presieduta da Andrea La Ganga, ha avviato una raccolta fra i propri soci di zainetti nuovi e anche usati da riempire di materiale utile, per scrivere e disegnare, da spedire ai bambini del Madagascar. Per completare questo lavoro e sostenere le spese di spedizione ha organizzato una tombola di beneficenza con la quale si sono raccolti 250 euro. Una volta completata la raccolta, gli zaini saranno spediti alla missione di fratello Domenico Fazio sita in Fandana, in Madagascar. M.G.L. arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2011 MERCOLEDÌ 12 GENNAIO 2011 LA SICILIA CATANIA .27 CONSIGLIO PROVINCIALE ORDINE DEL GIORNO DEI CONSIGLIERI PD GALLETTA E PATANÈ «Scontro» nell’Udc Insediato Vanella Danubio fa ricorso «La Provincia dia più soldi al Bellini» Con un ordine del giorno, i consiglieri provinciali del Pd, Giuseppe Galletta e Salvatore Patanè, impegnano l’amministrazione, nella persona del suo presidente Castiglione, «a fare tutto quanto in suo potere al fine di garantire un adeguato sostegno al teatro Bellini, incrementando, in fase di assestamento di bilancio, il contributo annuo previsto, rilanciando la lodevole iniziativa di coinvolgere nel calendario di Etnafest lo stesso teatro, intervenendo presso i governi nazionale e regionale in favore del Belli- ni e adoperandosi affinché sia insediato al più presto il Consiglio d’amministrazione dell’ente lirico». Considerata la crisi della cultura, i consiglieri del Pd ritengono sia auspicabile «che la direzione del teatro ponga il massimo impegno nel far fronte alle difficoltà, aumentando l’attività e l’offerta artistica del teatro, e che il soprintendente riesca a dedicare ogni sua energia al prestigioso e delicato compito conseguente alla responsabilità assunta». Censimento generale 2011 I due consiglieri del Partito democratico, Giuseppe Galletta e Salvatore Patanè, ritengono altresì che «sia assolutamente indispensabile, per la sopravvivenza dell’ente lirico e per lo sviluppo culturale, artistico, economico e occupazionale della provincia catanese, che tutte le istituzioni concorrano attivamente a scongiurare la fine ingloriosa di un’istituzione attiva da oltre 120 anni e che invece contribuiscano all’accrescimento delle sue attività». L. S. Selezionati per farlo, entro due mesi e mezzo e fuori dall’orario di lavoro, 31 dipendenti comunali muniti di diploma SI VUOLE RILANCIARE IL TEATRO BELLINI La novità di quest’anno è che i questionari arriveranno per posta alle famiglie per risparmiare sui rilevatori Si parte con le operazioni propedeutiche Da oggi la rilevazione dei numeri civici La fotografia scattata nel 2001 PINELLA LEOCATA Anche quest’anno, come in avvio di ogni decennio, si terrà il censimento generale della popolazione, il quindicesimo, indetto con la legge 122 del luglio 2010. L’organizzazione e il coordinamento è affidato, come di consueto, all’Istat che assegna a ciascun Comune i compiti necessari al suo effettivo svolgimento. Se ancora non è stata fissata una data esatta per il suo svolgimento, che in genere ha luogo in autunno, sono già in corso le attività preliminari e propedeutiche. L’Istat ha già fissato per Catania una somma di 150.000 euro dei quali ha già assegnato un anticipo di 55.000. Di questi circa 8.000 euro sono destinati alle cosiddette «spese di impianto», cioè all’acquisto del materiale di cancelleria, dell’inchiostro e della carta per stampante e per le spese per la digitalizzazione dei dati. Il primo passo, cioè la prima operazione propedeutica al censimento - così come prevede la circolare n. 1 dell’Istat - è la cosiddetta «rilevazione dei numeri civici nei comuni con almeno 20.000 abitanti e nei capoluoghi di provincia». Si tratta di verificare la correttezza delle carte e della documentazione in possesso dell’Istat - a sua volta elaborata a partire dall’archivio delle Poste e dalle geocodifiche del territorio fatte in precedenza - in modo da definire con certezza i numeri civici di ogni «zona censuaria», in genere quella delineata da quattro strade che, dunque, in linea di massima, corrisponde ad un isolato. Con l’incrocio dei numeri civici e dei dati del precedente censimento, quello del 2001, verranno individuate le famiglie destinatarie del questionario predisposto dall’Istat. Meno abitanti e più famiglie migrazione nei Comuni vicini Il censimento del 2001 ha fotografato la nostra città fissandone il volto nella notte del 20 ottobre. Una foto che ha rilevato come, rispetto al 1991, la popolazione era diminuita di 26.582 unità sebbene i nuclei familiari fossero quasi 5.000 in più. Un’apparente contraddizione che si spiega con una maggiore frammentazione delle famiglie. Allora, dieci anni fa, era cresciuto il numero degli anziani che vivevano da soli e, soprattutto, quello dei giovani che avevano messo su casa da single, e tra questi il maggiore incremento si rilevava per le ragazze. Dati che l’attuale grave crisi economica e sociale avrà di sicuro modificato. Ancora. I dati dell’ultimo censimento rilevavano il passaggio del nucleo familiare da una media di 3 componenti a 2,7 e un progressivo spostamento dei catanesi dal capoluogo ai Comuni limitrofi, sebbene ridotto rispetto agli anni precedenti. Nel censimento di dieci anni fa, inoltre, è stato rilevato anche il numero delle aziende che, cresciuto rispetto al passato, si attestava a 21.437 unità. Censiti anche gli edifici: 32.437 (voce non rilevata in passato). Inoltre non sono state riscontrate 6.664 famiglie, «scomparse» all’anagrafe. Dieci anni fa è stato il primo tra i Comuni metropolitani a completare le operazioni del censimento quando, per la prima volta, per agevolare le operazioni di analisi dei dati, i questionari sono stati muniti di codici a barra, come i beni acquistati al supermercato. Allora Catania fu scelta come città campione per verificare la qualità del lavoro dei rilevatori che risultò ottimo. A18, A19 E STATALI OGGI DAI CAPIGRUPPO Il traffico rallentato da 20 cantieri Commissioni da rivedere oggi si decide Sul traffico veicolare extraurbano giornaliero insistono e pesano lavori di ogni genere che comportano spesso e soprattutto nelle ore di punta rallentamenti e disagi. Soltanto sulla grande viabilità e nella Sicilia orientale la Polizia stradale segnala ben 20 cantieri aperti talvolta l’uno vicino all’altro. Restringimenti di carreggiata o scambi di corsia sono in atto, pertanto, sulle autostrade Me-Ct e Me-Pa, e sulle statali Messina-Palermo (Comune di Caronia), Messina-Catania-Siracusa (territori di Santa Teresa, Sant’Alessio e sul ponte Simeto) e sulla Ss 117 (Comune di Mistretta). Molti di questi lavori non sono determinati nei tempi di durata e quando piove o c’è nebbia i rischi aumentano. Ricordiamo intanto che la Stradale, tramite il numero telefonico 095/547212, è sempre in grado di aggiornare gli utenti sull’andamento di questi cantieri, sulla fine di alcuni e sull’inizio di altri, specie quando piove e si creano smottamenti e frane. In ogni caso a tutti viene ribadito di avere pazienza e rispettare i limiti di velocità imposti nelle zone segnalate. Questa mattina alle 12,30 la conferenza dei capigruppo riprenderà il lavoro dopo la pausa festiva. All’odg la rimodulazione della composizione delle commissioni consiliari, richiesta fatta alla presidenza dal capogruppo del Pd, Saro D’agata. Secondo il regolamento, dopo due anni e mezzo di legislatura un partito può chiedere al Consiglio di rivedere la composizione delle commissione e procedere alle opportune correzioni qualora un gruppo consiliare non sia più rappresentato. La richiesta dovrebbe essere il primo punto che il Consiglio tratterà nella prima seduta dopo la pausa. Altre delibere che potrebbero essere inserite nell’odg sono quelle relative alle Partecipati InvestiaCatania e alla Golf service. Per InvestiaCatania l’amministrazione ne chiede la messa in liquidazione. Più lungo si prevede invece l’iter per portare in aula la voluminosa delibera sulla trasformazione dell’Amt in Spa. In questo caso la delibera deve essere prima esaminata nelle opportune commissioni e poi, una volta esitata, finire all’esame dell’assemblea. AGATINO ZIZZO La rilevazione dei numeri civici è tanto lavoro da effettuare. I 31 sono stati scelti più importante nella rilevazione del 2011 tra i dipendenti comunali in possesso di dal momento che, in base a quanto è dato diploma, così come richiesto dall’Istat, e sapere informalmente, in questa edizione attraverso lo scorrimento delle graduatoi questionari non saranno distribuiti casa rie. Si tratta di un incarico a svolgere un’atper casa da addetti, come è avvenuto in tività occasionale - da effettuare al di fuopassato, ma saranno inviati attraverso Po- ri dell’orario di lavoro - il cui compenso ste italiane. Essenziale, dunque, avere in- sarà commisurato alla quantità dei nudirizzi certi e informazioni sicure. Un’in- meri civici e degli edifici rilevati. La circolare dell’Istat prevedeva che novazione che, a quanto sembra, è frutto questa operadella crisi econozione - la verifimica e della vo- STORI A E ORI GI NE D EL NOM E ca dei numeri lontà di risparcivici - si tenesmiare sul costo Il termine censimento viene dal latino se tra l’1 dicemdel lavoro. Basti «censere» e significa valutare. L’interesse dei bre 2010 e il 15 pensare che a popoli del mondo per l’enumerazione dei febbraio 2011, Catania, nel propri appartenenti risale alla notte dei tempi: ma, data la no2001, gli addetti basti pensare ai dipinti rupestri delle epoche tevole quantità alla distribuzioprimitive, ritraenti gruppi di uomini, prede di di errori risconne e al ritiro dei caccia, utensili e oggetti, spesso rappresentati trati nelle carte questionari del in prospettive d’ordine numerale. di partenza, tutcensimento eraNel nostro Paese il primo censimento ufficiale ti i Comuni hanno 700. Probarisale al 1861, subito dopo l’Unità d’Italia. Da no preferito retbilmente ci sarà quel momento sono state eseguite 14 tificare quelli bisogno, comunrilevazioni con cadenza decennale, l’ultima più macroscopique, del loro ladelle quali risale al 2001. Da diversi decenni i ci e partire con voro in seconda censimenti sono effettuati dall’ISTAT qualche ritardo battuta, nei casi pur di evitare il di mancata consegna, ma per un numero più che dimez- caos e successive perdite di tempo. A Catania, effettuate le correzioni incrociando zato di lavoratori. Intanto il dottor Roberto Politano, diri- i dati Istat con quelli dell’ufficio Toponogente del servizio Statistica - che rientra mastica, la rilevazione dei numeri civici nella direzione Servizi demografici, de- parte oggi dalla I Municipalità, nelle zone centramento e statistica del Comune - ha censuarie a ridosso dell’ufficio Anagrafe. E’ già nominato 31 rilevatori per il controllo previsto che questa attività si concluda dei numeri civici. L’Istat ha dato la possibi- entro i due mesi e mezzo fissati dall’Istat, lità di rivolgersi ad esterni o a personale ma, poiché si è partiti in ritardo, qualora del Comune. Il dirigente ha scelto questa fosse necessario, saranno nominati altri riseconda strada per evitare di dovere valu- levatori. Da oggi, dunque, la complessa macchitare oltre 20.000 domande previste e, dunque, di ingolfare gli uffici a danno del na del censimento si è messa in moto. Raffaele Vanella, detto Elio, è consigliere provinciale. Il consiglio, convocato ieri in proseguo della seduta di lunedì sospesa per mancanza di numero legale - si è espresso all’unanimità dei presenti, 24, mentre il quorum in seconda convocazione era di 15 voti rispetto ai 21 richiesti in prima convocazione. Il dottor Vanella, dunque, si è insediato in supplenza di Antonino Sangiorgi, Udc, arrestato nell’ambito dell’operazione antimafia Iblis. Il Consiglio, inoltre, ha votato anche per il suo insediamento nelle commissioni, le stesse di cui faceva parte Sangiorgi e cioè la I, la II e la VI, rispettivamente commissione Statuto regolamento, convenzioni e autonomie locali; Affari generali, personale e organizzazione; e Pubblica istruzione, beni culturali e solidarietà sociale. Commissione, quest’ultima, cui il dottor Vanella tiene particolarmente. «Se ho accettato l’incarico commenta soddisfatto dell’esito della votazione - non è certo per ELIO VANELLA scaldare la sedia o per prendere un gettone di presenza. Per fortuna non ne ho bisogno: sto bene. Fare il consigliere per me sarà un sacrificio, dal momento che il 3 gennaio scorso, ormai in pensione dall’ospedale pubblico, ho assunto il primariato di Chirurgia nella clinica privata Santa Barbara di Gela. E’ un sacrificio, ma farò la mia parte con il massimo impegno». ANTONINO SANGIORGI Ne è riprova il fatto che, contando di essere insediato in Consiglio già da lunedì scorso, aveva fissato un appuntamento proprio per ieri, a Roma, con Casini e Cesa, i leaders nazionali del suo partito, l’Udc. L’incontro è stato rinviato, ma gli auguri sono già arrivati a destinazione, come quelli di tutti i componenti del consiglio provinciale di Catania, avversari politici ANTONIO DANUBIO compresi. Tutti tranne quelli dei tre colleghi dell’Udc, ieri assenti alla seduta in cui si votava l’insediamento del compagno di partito. Assenti Cutili e Calogero e assente anche il capogruppo Antonio Danubio che conferma la propria determinazione a fare ricorso al Tar contro questa seduta di Consiglio che ritiene illegittima. E se la seduta è illegittima lo è anche la votazione. «Sto aspettando i verbali cartacei per consultare il mio avvocato e fare ricorso», ribadisce. Il fatto che così danneggi il suo collega di partito per lui non rileva, né lo induce a desistere. «Non è mia intenzione danneggiarlo - assicura -. Il problema non è tra me e Vanella, ma tra me e il presidente del Consiglio provinciale che non ha tenuto in alcun conto il mio rilievo quando gli ho fatto presente che non avevo ricevuto alcuna notifica della convocazione del consiglio, avendo il notificatore lasciato la convocazione nella stanza del gruppo senza che alcuno l’abbia ricevuta e firmata. E se un consigliere non riceve la notifica di una seduta la convocazione è illegittima». Insomma il consigliere Danubio dice che non c’è alcun problema politico, e che si tratta «soltanto» di una questione di principio. E da Roma il partito che dice? «Niente. Che deve dire? Non c’è alcuna tensione tra colleghi, dunque...». Ma questo è tutto da vedere. P. L. arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2011 MARTEDÌ 14 GIUGNO 2011 LA SICILIA CATANIA PROVINCIA .39 Jonica Aree edificabili, ridotta l’Ici Giarre, ancora all’asciutto le fontane Riposto. La Giunta blocca così l’aumento retroattivo della tassa dal 2005 Avrà ripercussioni certamente positive nel mondo dell’edilizia privata della città del porto dell’Etna - settore in crisi dopo il boom registrato negli anni 70 e 80 del secolo scorso - la decisione della locale Giunta municipale, guidata dal sindaco Carmelo Spitaleri, di ridurre di circa il 20% il costo dell’Ici relativo alle aree edificabili che si trovano spalmati in particolare tra le frazioni di Torre Archirafi e di Carruba. Con l’introduzione del Piano di revisione - che è stato curato dall’arch. Salvatore Calì, dirigente del settore Urbanistica (Utc) - i valori delle aree edificabili ricadenti nel Comune di Riposto vengono ridotti, attestandosi sui canoni del 2008, malgrado gli aumenti degli ultimi periodi. Se non ci fosse stata, infatti, la decisione adottata, nei giorni scorsi, dalla Giunta municipale ripostese, che ha deliberato di rapportare i valori dell’Ici al 2008, i proprietari delle aree in questione (individuate dal Prg come terreni edificabili per finalità di natura turistica - ricettiva), sarebbero state soggette, grazie al neo federalismo fiscale, ad un aumento retroattivo dell’Ici, calcolato ad iniziare dal 2005. «Il dirigente del settore Urbanistica dell’Ufficio tecnico comunale, Salvo Calì - ha dichiarato il sindaco Carmelo Spitaleri - ha prospettato il piano dopo un’analisi dettagliata. Ritengo sia una buona risposta alla cittadinanza ripostese in un contesto, come quello attuale, in cui è tangibile la crisi del settore edile. Già nei mesi scorsi avevamo sottoli- in breve CALATABIANO Revoca dell’incarico all’assessore Fazio s.z.) Il sindaco Antonio Petralia nell’ultima seduta del consiglio comunale ha reso noto di aver revocato l’incarico di vicesindaco all’assessore comunale allo sport Tonino Fazio (nominato nel giugno del 2009). “Ritengo utile procedere ad una turnazione dell’incarico di vicesindaco tra gli assessori comunali” è la motivazione data dal sindaco. CALATABIANO Al Castello degustazione di olio e nocciole Olio extravergine di oliva biologico e nocciole protagonisti al Castello di Calatabiano, dove oggi e domani si terranno due giornate di degustazione e interventi di esperti, organizzata dall’Assessorato regionale delle Risorse agricole e Alimentari in collaborazione con il Premio internazionale Biol e con l’Associazione nazionale Città della Nocciola. L’apertura oggi alle 10 con degustazione dei migliori oli biologici siciliani distintisi nelle selezioni regionali e nelle fasi finali del premio Biol. Alla degustazione seguirà una cerimonia di premiazione e la consegna degli attestati assegnati dalla giuria internazionale. Presenzieranno Gaetano Paparella, presidente del Cibi (Consorzio italiano per il biologico), i componenti il Comitato territoriale Biol Sicilia, e i funzionari dell’Assessorato delle Risorse agricole e alimentari. Domani, 15 giugno, alle 17, sarà la volta delle nocciole, con una degustazione realizzata in collaborazione con la responsabile del panel di assaggio dell’Associazione nazionale Città della Nocciola, Irma Brizi. All’incontro parteciperanno anche i tecnici dell’Assessorato impegnati nelle attività di assistenza tecnica a supporto delle aziende dei tre principali areali di produzione, l’Etna, i Nebrodi e le Madonie. GIARRE Incontro su «L’uomo di fronte al dolore» m.g.l.) L’associazione Scienza & Vita Giarre Riposto oggi alle 19,15 nella sala “Tau” della parrocchia “San Francesco d’Assisi” al Carmine organizza un incontro sul tema “L’uomo di fronte al mistero del dolore e della morte”. Il dott. Gino Passarello, chirurgo e bioeticista, tratterà l’argomento “L’eutanasia e l’accanimento terapeutico”; l’avv. Sidro Barbagallo, dottore di ricerca e cassazionista relazionerà sulle Dat (Disposizioni anticipate in materia di fine vita). LE FARMACIE DI TURNO CALATABIANO (Pasteria): via Sac.Dominici; FIUMEFREDDO: via Umberto 54 (solo diurno); GIARRE (Macchia): viale Ionio 34/e; MASCALI (Nunziata): via Etnea 203; RIPOSTO: via Roma 55/a. neato l’avvio di questo studio in vista del progetto che adesso diventa concreto». La notizia dell’aumento retroattivo dell’Ici dal 2005 aveva ingenerato, nei mesi scorsi, un preoccupante fermento tra gli oltre quaranta proprietari di terreni edificabili posi tra Torre Archirafi e Carruba. Ritenendo l’Ici «vessatoria ed eccessiva a causa dei parametri adottati per calcolo di essa" che avrebbe comportato il "pagamento di somme esose in relazione all’estensione e tipologia del terreno», i proprietari delle aree edificabili diedero vita ad un apposito comitato che si è avvalso della collaborazione di esperti tecnici fiscali e legali e della locale sezione dell’Ace. SALVO SESSA delle piazze San Francesco e Andò PIAZZA S. FRANCESCO La prima sarà forse attivata entro giugno Con la bella stagione e le temperature che si innalzano è facile, camminando per strada, cercare un ristoro in una fontanella. Ma la vita per gli zampilli giarresi non è affatto facile. Sono passati, infatti, ormai diversi mesi da quando due incidenti stradali, nell’arco di pochi giorni, investirono lo storico zampillo di piazza San Francesco d’Assisi, nel cuore di tanti giarresi e soprattutto di tanti giovani che frequentano la piazza. Mentre dopo il primo incidente lo zampillo fu prontamente ripristinato, dal secondo incidente stradale si aspetta ancora che torni la fontanella in piazza San Francesco d’Assisi dove, al momento, sono rimasti solo i tre gradini. Ma lo zampillo di piazza San Francesco non è l’unico che attende di essere ripristinato. In piazza Biagio Andò, infatti, dietro il Monumento ai Caduti, l’acqua non zampil- la più nell’utilissima fontanella della piazzetta. Per mesi, dalla fontanella si registravano delle perdite d’acqua, che si versava per strada; adesso perdite non ce n’è più, ma neanche l’acqua. Una situazione beffarda, proprio in questo periodo, in cui gli italiani hanno riscoperto l’importanza dell’acqua pubblica. Quanto bisognerà aspettare per rivedere l’acqua zampillare in queste due piazze? In una nota, l’ufficio Servizi tecnologici del Comune fa sapere che la fontanella della villetta San Francesco sarà riposizionata e attivata entro la fine di giugno. Per quanto riguarda la fontanella di piazza Biagio Andò è stata disattivata a seguito di un avaria allo scarico: non appena eseguiti i lavori sarà riattivata. MARIA GABRIELLA LEONARDI GIARRE. Relazione dell’Iacp sui 60 appartamenti. Bando entro l’anno e una nuova graduatoria Case popolari, 6 milioni per completarle Il responsabile dell’area tecnica dell’Istituto autonomo case popolari di Catania è tornato, ieri mattina, a relazionare sullo stato dell’arte di 60 alloggi popolari di via Trieste ancora incompleti. Silvio Tiano ha spiegato quali saranno i tempi e i modi di intervento per completare gli alloggi del programma costruttivo 162. È stata la V commissione consiliare presieduta da Salvo Zappalà a chiedere l’incontro. Tiano ha incontrato il dirigente della IV area Venerando Russo per puntare i riflettori sul percorso che dovrà condurre al bando per l’affidamento dei lavori di completamento. Confermato quanto già detto nelle scorse settimane: «Bando entro l’anno - spiegai Salvo Zappalà - e costo dell’opera, complessivamente, di 6 milioni di euro. Secondo quanto detto da Tiano, ci sarebbero buone possibilità per ottenere, aldilà del finanziamento di oltre 3 milioni di euro, i fondi necessari per completare l’intera opera». Un’opera il cui costo, intanto, negli anni, è cresciuto: a frenare l’iter è stato l’intoppo della rete fognaria che dovrà essere realizzata praticamente ex novo. «Dall’Iacp sembrano ottimisti sul RIPOSTO Lavori riparazione dei pontili del primo bacino turistico Patanè: «Azione politica per l’autorizzazione provvisoria» mento, era stato annunciato già in occasione dello scorso incontro: 55 mila euro. Intanto, oggi, riflettori accessi anche un altro programma costruttivo. «Gli abitanti degli alloggi popolari di San Giovanni Montebello hanno evidenti disagi - continua Zappalà - infiltrazioni d’acqua e non solo. Per lunedì 20 giugno prossimo, ho già programmato un sopralluogo nella frazione di San Giovanni Montebello per verificare la reale condizione degli alloggi in questione». Un’interrogazione sulle rivendicazioni dei componenti del Comitato ripostese "Mare d’Amare" - circa 200 tra diportisti e pescatori sportivi - che, domenica, hanno inscenato una protesta sulla banchina di riva del primo bacino turistico, è stata presentata dal cons. prov. Salvo Patanè (Pd) al presidente della Provincia di Catania, Giuseppe Castiglione. Nell’interrogazione vengono sottolineate le ragioni della protesta promossa per "rivendicare il diritto dei diportisti all’ormeggio nel primo bacino turistico" e per evidenziare che "a tutt’oggi, nonostante siano state reperite le somme, la Regione non ha ancora provveduto ad effettuare i lavori di riparazione dei pontili danneggiati dalla mareggiata del 13 gennaio 2009". Patanè chiede a Castiglione di conoscere "se intenda promuovere, di concerto con l’Amministrazione comunale di Riposto e il Comitato "Mare d’Amare", un’incisiva iniziativa politica finalizzata all’autorizzazione provvisoria della prima banchina di riva" e "se ritiene utile rappresentare al Governo regionale e alle autorità d’ambito, lo stato di agitazione della marineria ripostese sollecitando il definitivo finanziamento delle opere di riparazione dei pontili danneggiati dalla mareggiata del 13 gennaio 2009, senza il quale l’intera area jonica resta priva di una struttura attesa da generazioni di ripostesi che nel mare e nella sua fruizione, identificano l’esclusivo patrimonio genetico". ELEONORA COSENTINO SALVO SESSA LA RIUNIONE DELLA COMMISSIONE CONSIGLIARE NELLA SALA DEL CONSIGLIO COMUNALE [DI GUARDO] bando entro l’anno - continua Zappalà - e alla luce di questo dato rinnovo quando già detto qualche settimana fa, ovvero come sia necessario stilare in tempi stretti una nuova graduatoria per l’assegnazione degli alloggi. Non possiamo permetterci di allungare i tempi: una volta pronti dovranno essere assegnati. Chiederò di stilare la nuova graduatoria che non viene rinnovata dal 2002 all’ufficio competente». Il costo della nuova condotta fognaria, il cui progetto ha rallentato l’invio dei progetti a Palermo per il finanzia- FIUMEFREDDO CALATABIANO Approvato il bilancio di previsione Furto del mezzo meccanico dell’Esa la maggioranza perde 4 consiglieri mozione di condanna del Consiglio È stata una lunghissima maratona quella condotta dal Consiglio comunale di Fiumefreddo per l’approvazione del bilancio di previsione. Ci sono volute ben sei convocazioni ed un intersecarsi di emendamenti che hanno lacerato la maggioranza che contava su ben 11 consiglieri, in quanto ai nove eletti nell’elezione del consiglio comunale di 4 anni fa si erano aggiunti i due "arrivi" di Dalli e Patané che erano transitati successivamente. Nella baraonda che é venuta fuori dal dibattito sugli emendamenti la maggioranza ha perso quattro consiglieri (Alosi, Torrisi, Petrino e Crimi) che si sono schierati con i quattro della minoranza, costituendo nuovi equilibri politici. Una mossa, studiata anche nei minimi particolari, a distanza di un anno dalla scadenza amministrativa, che apre nuovi scenari nelle alleanze future. Gli emendamenti approvati hanno riguardato una nuova strada di collegamento tra via Meli e via Vittorio Emanuele Orlando, un capitolo di bilancio di 200mila euro per contributi a famiglie bisognose per pagamento di tariffe e tasse, un finanziamento di sviluppo economico a nuove imprese, previo regolamento attuativo ed un impegno di 165mila euro tra studio tecnico e lavori di ristrutturazione della scuola di Gona da adibire a nuova caserma temporale per i carabinieri. Alla conclusione del dibattito hanno votato favorevolmente al bilancio i consiglieri Alosi, D’Anna, Pagano, Forzisi, Cantarella, Vecchio, Cascino, Caudo, Torrisi, Petrino e Crimi. Bocciata la richiesta di immediata esecutività dell’atto con il voto contrario di Caudo, Cascino e Vecchio. ANGELO VECCHIO RUGGERI Votata in Consiglio comunale all’unanimità una mozione presentata dai consiglieri di maggioranza concernente la ferma condanna per l’avvenuto furto nei giorni scorsi di un mezzo meccanico messo a disposizione dall’Ente di sviluppo agricolo della Regione Sicilia al Comune di Calatabiano per eseguire dei lavori di riparazione e la sistemazione della rete viaria rurale comunale. Proprio, a seguito delle intense piogge della stagione invernale scorsa si erano determinati in diversi tratti stradali extraurbani ingenti danni provocati da smottamenti di terreno di alcuni versanti collinari o dai cedimenti di alcuni parti del piano viabile di strade rurali. L’Amministrazione comunale era riuscita di recente a stipulare una convenzione con l’Esa nella quale il Comune si faceva carico di fornire il carburante. Il primo giu- gno erano iniziati i lavori sulla strada comunale Santo Zito di contrada Bosco, ma la mattina del 3 giugno gli operatori regionali riscontravano la scomparsa del grosso mezzo meccanico, determinando un grave danno agli agricoltori locali. Per il sindaco Antonio Petralia: «È stata un’azione delittuosa portata avanti da malfattori senza scrupolo. I dirigenti dell’Esa mi hanno riferito che il mezzo meccanico rubato non è facilmente piazzabile sul mercato in quanto agevolmente riconoscibile. Sono fiducioso che le forze di polizia riusciranno a ritrovare la motopala dell’Esa. Ci tengo a manifestare pubblicamente la posizione ferma dell’Amministrazione comunale cui faccio capo, che non si farà intimorire da nessun tipo di iniziative di questo genere». SALVATORE ZAPPULLA omnibus Mascali, «Il Risorto» a Maria dell’Idria Giarre, incontro degli allievi del Fermi diplomatisi 35 anni fa Carmelo Cannavò, Enzo Mignacca, Salvatore Trefiletti, Giuseppe Coco, Giovanni Tosto, Antonino Romano (preside), Pietro Bellomo, Andrea Ranieri, Santo Silvestri, Alfio Coco, Giovanni Leotta (nella foto da sinistra con le rispettive mogli). Sono gli ex alunni della classe V A (sezione Elettrotecnici) dell’Istituto "E. Fermi" di Giarre che si sono incontrati in occasione del 35° anniversario dal conseguimento del diploma, avvenuto nel 1976. «È stata - racconta Giuseppe Coco - un’occasione coronata dalla presenza del nostro dirigente scolastico di allora, l’ing. Romano, che ha chiamato l’appello auspicando, per i prossimi incontri, la partecipazione degli ex alunni assenti». GRAZIA CALANNA Nei giorni scorsi presso il teatro del Collegio delle Figlie di Maria Ausiliatrice di Nunziata di Mascali, con impegno e passione, i giovani e meno giovani della parrocchia di Maria Santissima dell’Idria di Nunziata hanno portato in scena il musical "Il Risorto". La rappresentazione teatrale, scritta liberamente da Daniele Ricci, è una versione, con musiche rock, della passione, morte e resurrezione di Gesù Cristo. La regia, la scenografia e la coreografia sono stati curati da Claudia Marchese, il nutrito gruppo di ballo è stato diretto da Cristina Veneziano, mentre la direzione del coro è stata curata dalla professoressa Agata Spina. Grande successo e commozione ha suscitato l’interpretazione di Francesco Marchese nel ruolo di Gesù. ANGELA DI FRANCISCA Mascali, al «Grassi» il recital sulle conquiste dell’Unità Si è concretato con una manifestazione conclusiva dal titolo"L’Italia una nazione in cammino", orientato alle celebrazioni del 150° dell’Unità d’Italia, il progetto di educazione alla legalità che l’Istituto comprensivo Leonardo Grassi di Mascali ha portato avanti nel corso dell’anno scolastico. «Il progetto e il recital, che hanno coinvolto gli alunni e il coro dell’Istituto, hanno inteso valorizzare il lungo cammino di lotte, di conquiste e di sacrifici che hanno portato all’Unità d’Italia - ha detto il dirigente scolastico Giovanna Fisichella -. Il sostegno delle insegnanti Agata Marino, Enza Greco, Maria Pia Sorbello, Alfina D’Aquino, Rosa Maria Galgani, Salvatore Camarda, Vera Fumò e Giacoma D’Aguanno è stato prezioso». A.D.F. LA SICILIA 60. arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2011 VENERDÌ 30 DICEMBRE 2011 CATANIA PROVINCIA GIARRE Il Comune esce dal regime di spesa limitata «Cessato il regime vigilato, continuano i vincoli di finanza» Jonica L’Amministrazione ha ripianato il disavanzo del rendiconto del 2008 e ha dato copertura ai debiti fuori bilancio Dopo tre anni, il Comune di Giarre è finalmente uscito dal regime di spesa limitata (art. 191 comma 5 del Testo unico degli Enti locali) che ha sinora condizionato molto l’attività amministrativa. Esempio: le strade sono piene di buche e per sistemarle il Comune doveva accendere un mutuo? Sinora, essendo sotto il regime di spesa limitata, non lo ha potuto fare. Ieri, in un comunicato, il dirigente finanziario dell’Ente, Letterio Lipari, ha dichiarato: «Si conferma che l’Ente ha ripianato il disavanzo del rendiconto 2008, ha dato copertura finanziaria a tutti i debiti fuori bilancio che ha riconosciuto e che la gestione dell’esercizio in corso prevede un risulta- Sinora l’attività mministrativa è stata condizionata e alcuni interventi, come la sistemazione delle strade, rimandati Nell’ufficio di via Veneto la nuova dirigente ha puntato sulla comunicazione e sulla esternalizzazione dei servizi Mercato del lavoro Il sindaco: «Risultato ottenuto grazie alle rigorose politiche finanziarie». L’assessore: «L’ente continua la razionalizzazione delle risorse» to finanziario positivo. Pertanto non sussistono disavanzi da ripianare e ciò ha determinato la cessazione del ristretto regime contabile di cui all’art. 191. Va da sé che il fatto di avere superato le più gravi criticità finanziarie affrontate dall’ente negli ultimi anni, occorre, comunque, sempre vigilare sul rispetto dei vincoli di finanza pubblica recentemente inaspriti con interventi legislativi». Soddisfatta anche il sindaco Teresa Sodano per questo risultato ottenuto «a seguito di rigorose politiche finanziarie che l’Amministrazione ha dovuto sostenere, in considerazione dell’elevato importo di debiti e disavanzi». Il sindaco ha rimarcato che in 9 anni Nel 2011 i soggetti in cerca di occupazione sono passati da 4.030 a 3.091. I lavoratori assunti a tempo indeterminato 1.764 Centro per l’impiego, seminari e tirocini Per favorire l’incontro tra domanda e offerta, l’ufficio ha un ruolo privatistico di gestione e mediazione NERINA PATANÈ “ Tra i servizi c’è la preselezione, per facilitare l’incontro con le imprese Per decenni l’abbiamo conosciuto come l’Ufficio di Collocamento con il mercato del lavoro completamente monopolizzato dallo Stato, poi, nel 2003, l’inizio di una vera rivoluzione con la conversione in Centro per l’impiego. Nell’ufficio di via Veneto a Giarre la nuova dirigente, la dott.ssa Nerina Patanè, sin dal suo insediamento oltre a portare una ventata di rinnovamento ha puntato tutto sulla comunicazione e sulla esternalizzazione dei servizi aprendosi al territorio attraverso una serie di protocolli di intesa con le istituzioni pubbliche, l’avvio di seminari informativi sulle procedure di iscrizione al centro per l’impiego e sull’offerta dei servizi. Il Centro per l’impiego di Giarre altro non è che una struttura pubblica di gestione dei candidati e delle imprese e si rivolge a coloro che sono alla ricerca di lavoro e alle imprese che necessitano di personale qualificato: mettendo a disposizione informazioni e servizi di orientamento ed indirizzamento, permettono alla domanda di lavoro di incontrare l’offerta. «Il nostro centro - afferma la dirigente Patanè - è certamente un punto di riferimento nel comprensorio giarrese - con una tendenza privatistica nella gestione e nella mediazione del mercato del lavoro. Oltre ai servizi necessari e determinanti per l’impiego, si sono aggiunte nuove e importanti prestazioni a cominciare dalla preselezione un servizio finalizzato a promuovere l’accesso al lavoro e facilitare l’incontro tra chi cerca un’occupa- zione e le imprese. E ancora: i tirocini formativi e di orientamento, corsi di formazione professionale, di alfabetizzazione e di operatore Caf». La piena operatività del Centro per l’impiego di Giarre è confermata dai numeri. Nel 2011 le iscrizioni nei relativi elenchi dei soggetti in cerca di occupazione nel comprensorio giarrese sono state complessivamente 3091, nel 2010 erano state, invece, 4030. Statisticamente al Centro per l’Impiego di Giarre si rileva che degli attuali 3091 iscritti, 553 soggetti sono stati avviati a corsi di formazione, 626 soggetti avviati a misure di politiche attive del lavoro. Sempre nel corso dell’anno che si sta concludendo, 690 candidati hanno trovato lavoro grazie agli sgravi contributivi della Legge 407/90, di cui usufruiscono le aziende che assumono soggetti a tempo indeterminato che si trovavano disoccupati da almeno 24 mesi. Nel 2011 i lavoratori assunti a tempo indeterminato e senza i benefici della Legge 407/90 sono complessivamente 1764, mentre 332 soggetti si sono avvalsi dell’istituto dell’apprendistato, 808 (lavoro interinale), 577 (lavoro a progetto), 2868 (tempo determinato) e 97 quelli che hanno usufruito del contratto di inserimento. In linea generale come conferma la stessa dirigente Patanè, «le assunzioni da parte delle aziende registrano una progressiva diminuzione a fronte di un costante aumento di licenziamenti». LE PRESTAZIONI SERVIZIO EURES SUL MERCATO UE ma.prev.) Tra le numerose prestazioni del Centro per l’Impiego di Giarre primeggia il servizio Eures (European Employment Services) un punto di riferimento informativo e di orientamento sul mercato del lavoro Ue con il fine di favorire la mobilità geografica e professionale dei lavoratori. In particolare sono fornite informazioni sulle condizioni di vita e di lavoro dei Paesi membri e sulle proposte occupazionali disponibili. E ancora: il servizio per la promozione dell’incontro fra domanda e offerta di lavoro; l’orientamento professionale; interventi rivolti a segmenti deboli dell’offerta di lavoro, promozione di percorsi formativi. Saranno inoltre avviati un corso di alfabetizzazione (350 ore) riservato a 15 extracomunitari e uno per operatore per centro di assistenza fiscale (450 ore) per 15 soggetti. MARIO PREVITERA GIARRE Un pranzo per la «famiglia grande quanto il mondo» m.g.l.) Anche a Giarre si è tenuto uno dei pranzi di Natale della comunità di “Sant’Egidio”, intitolato “Una famiglia grande quanto il mondo”. Nella chiesa “Gesù Lavoratore”, infatti, ieri è stato imbandito un pranzo a cui hanno partecipato un centinaio di persone, soprattutto famiglie con bambini. La comunità di “S. Egidio” non è ancora materialmente presente a Giarre ma, come riferiscono dalla parrocchia “Gesù Lavoratore, conta alcuni simpatizzanti, come il prof. Raffaele Carbonaro e l’arch. Salvo Patanè, che si sono fatti promotori della bella iniziativa di ieri. Le pietanze sono state preparate dagli alunni dell’Istituto alberghiero “G. Falco- ne” mentre gli alunni del Liceo scientifico “Leonardo” hanno raccolto i fondi per realizzare il pranzo, sistemato all’interno della chiesa banchi, tavoli e sedie e poi si sono messi a servire ai tavoli le varie portate. I commensali erano sia volontari che persone seguite dalle Caritas delle comunità di “Gesù Lavoratore”, “Maria Ss. Provvidenza di Macchia", “S. Giovanni Battista” di S. Giovanni Montebello, "Regina Pacis", “S. Francesco d’Assisi” e dell’istituto “Sacro Cuore”. Non poteva mancare Babbo Natale che ha portato dei regalini per i bambini. Donate anche delle busta con la spesa alle famiglie partecipanti. UN MOMENTO DEL PRANZO NELLA CHIESA «GESÙ LAVORATORE» di governo della città non solo sono stati garantiti tutti i servizi essenziali ma sono attuati interventi come l’eliminazione degli affitti o la lotta all’evasione che renderanno l’Ente più autonomo rispetto ai continui tagli effettuati da Stato e Regione. Anche l’assessore al Bilancio, Leo Cantarella, ha espresso soddisfazione per il risultato raggiunto: «Al fine di mantenere l’Ente in sane condizioni finanziarie – ha sottolineato - si continuerà, come già anticipato nell’ultima relazione sul Bilancio 2011, nell’azione di razionalizzazione delle risorse finanziarie, umane e materiali già intrapreso da tempo». MARIA GABRIELLA LEONARDI PARTENZE DI CAPODANNO Prenotazioni in calo la «fascia media» costretta a tagliare il viaggio di piacere Brusco calo dei viaggi programmati dagli abitanti dell’hinterland giarrese nel periodo Natale–Capodanno ma con dei distinguo: i più ricchi, quelli che hanno sempre potuto permettersi dei viaggi continuano a partire a dispetto della crisi; l’impoverimento riguarda, invece, una fascia ben definita della popolazione, quella che potremmo definire intermedia. Giusy De Farfalla lavora in un’agenzia viaggi di corso Italia, in proposito, afferma: «Difficile dare consigli a chi vorrebbe viaggiare risparmiando: le offerte migliori si trovano partendo da Milano o da Roma mentre la Sicilia risente dei pessimi collegamenti con il resto del mondo. Rispetto all’anno scorso, comunque, abbiamo registrato un calo del 50-60% di prenotazioni per viaggi in questo periodo dell’anno, ma i prezzi sono rimasti invariati, le persone preferiscono partire in altri periodi dell’anno». Stesso crollo di prenotazioni, rispetto all’anno scorso, è stato registrato da Caterina Raciti che lavora in un’altra agenzia viaggi, in via Callipoli: «Il capodanno, insieme al Ferragosto - spiega - è il periodo più caro dell’anno: le persone non rinunciano al cenone ma risparmiano eliminando ciò che è superfluo, come un viaggio di piacere. E’ sparita quella fascia media di persone che una volta riusciva a risparmiare per un viaggio. Lavoriamo con chi aveva prima molto denaro da spendere e continua ad averne anche adesso e poi con altre tipologie di clienti come, ad esempio, gli sposi». Sconti è possibile trovarne, ma proprio all’ultimo minuto: mercoledì scorso, due giorni fa, avreste potuto prenotare da Catania il volo che è partito ieri, giovedì, per Istanbul e avreste usufruito di un 30% di riduzione. Gianfranco lavora, invece, in una storica agenzia viaggi giarrese, una delle prima della zona. Qui non si registrano cali rispetto all’anno scorso perché chi è più facoltoso continua a mantenere un certo livello di prenotazioni. «I viaggi da 700-800 euro per le capitali europee, quattro giorni e tre notti, sono ormai proibitivi per tante persone - spiega Gianfranco - Chi prima poteva spendere 400 euro adesso ne spende 150, chi partiva per quattro giorni adesso parte per due. Sono, infatti, aumentati i soggiorni brevi e sono aumentate anche le difficoltà nei pagamenti - aggiunge - più spesso ci capitano assegni che tornano indietro». Un viaggio che prima costava 500-600 euro adesso costa 800 euro. Intanto si cerca di pensare al futuro e in anticipo, rispetto all’anno scorso, in agenzia sono già arrivati i cataloghi per l’estate 2012. M. G. L. LA SICILIA 40. arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2011 MERCOLEDÌ 2 FEBBRAIO 2011 CATANIA PROVINCIA in breve Jonica GIARRE. Ancora polemiche sul futuro dell’ospedale S. Giovanni di Dio e S Isidoro» GIARRE Progetto per la legalità con l’Ic «Ungaretti» RIPOSTO Il sindaco presenta la nuova Giunta s.s.) Sarà presentata oggi, alle 12,30, nella Sala di rappresentanza del Palazzo di Città, la nuova squadra assessoriale nominata dal sindaco Carmelo Spitaleri, dopo l’azzeramento di due settimane fa della precedente giunta municipale che era composta da Mario Calderone, Vincenzo Caragliano, Francesco Castelli, Claudia D’Aita, Domenico Di Martino, Michele D’Urso e Lea Messina. L’ingresso del pronto soccorso dell’ospedale di Giarre dove non si placano le proteste: adesso è stato chiuso anche il reparto di chirurgia generale con i malati che vengono dirottati ad Acireale GIARRE «EtnoEtna», conferenza dell’Unitre m.g.l.) Domani alle 16,30 nella Sala Romeo del palazzo delle culture, l’Unitre di Giarre organizza la conferenza del prof. Salvatore Arcidiacono, docente di Scienze naturali negli istituto superiori. Titolo dell’incontro «EtnoEtna». GIARRE Nuova sede per la scuola «Manzoni» m.g.l.) Venerdì 4 febbraio alle 16, il presidente della Regione, Raffaele Lombardo, il sindaco di Giarre, Teresa Sodano, il dirigente generale della Protezione civile, Pietro Lo Monaco, inaugureranno ufficialmente la nuova sede della scuola primaria del 2° Circolo didattico «A. Manzoni» sita in viale Mediterraneo a Macchia di Giarre. MASCALI Domani riunione del Consiglio a.d.f) Domani alle 19.30 presso il Palazzo di Città torna a riunirsi il consiglio comunale di Mascali. Durante la seduta consiliare il sindaco Filippo Monforte presenterà i nuovi assessori al consiglio comunale. Primo punto all’ordine del giorno, la surroga degli ex consiglieri Giuseppe Barbarino e Cateno Saturnino e la trattazione dei punti che si dovevano sviluppare nella scorsa seduta del 27 gennaio rinviata per procedere prima agli adempimenti di legge conseguenti alla nomina dei nuovi assessori. GIARRE «Pronto soccorso: come funziona se la Chirurgia è stata chiusa?» STRUTTURA DOC IN UN ANNO 21MILA PRESTAZIONI m.g.l.) Il consigliere Salvo Patanè riferisce che il pronto soccorso di Giarre nel 2010 ha effettuato 20mila949 prestazioni: 133 sono stati i codici rossi, 1629 i codici gialli e 19.067 i codici verdi. Ad agosto il picco di prestazioni: 2207. I ricoveri di pazienti presi in carico dal pronto soccorso l’anno scorso sono stati 1189. «Questi numeri sono significativi – sottolinea Patanè – considerate le chiusure di reparti, la carenza di medici e il funzionamento a singhiozzo del 118». Gita festa del Mandorlo in Fiore Organizzata da Riccardo Tropea, in collaborazione con l’associazione turistica Pro-Loco di Giarre, è in programma per il prossimo 13 febbraio una gita turistica (minimo 50 partecipanti) ad Agrigento per la «Festa del Mandorlo in Fiore». Il programma: partenza alle 7 da Catania e, dopo una sosta per la colazione, arrivo previsto ad Agrigento alle 10. Visita alle viuzze dei quartieri antichi e sfilata gruppi folk. Alle 12,30 raduno e partenza per Agrigento Mare per il pranzo. Alle 15, partenza per la Valle dei Templi dive si assisterà all’esibizione spettacolare dei gruppi folkloristici; alle 18, raduno e partenza per il rientro a Catania. Per info e prenotazioni scrivere a [email protected] o telefonare al 339-6220339. LE FARMACIE DI TURNO CALATABIANO: via Umberto, 22; CARRUBA: via E. Toti, 36; FIUMEFREDDO: via Roma, 13/a; GIARRE: via Callipoli, 171; RIPOSTO: corso Italia, 65. Critico l’interrogativo del consigliere Pd, arch. Patanè, che ormai considera il nosocomio locale un «poliambulatorio di Acireale» A che livello può lavorare il pronto soccorso dell’ospedale di Giarre se la «Chirurgia» è stata chiusa? Lo chiede il consigliere provinciale del Partito Democratico arch.Salvo Patanè, critico sulle ultime novità riguardanti il “S.Giovanni di Dio e S.Isidoro”. Come riferisce lo stesso consigliere, lo scorso 17 gennaio dall’Asp è stato disposto che i ricoveri ordinari di Chirurgia generale debbano essere effettuati nell’ospedale di Acireale. Inoltre, nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana del 28 gennaio scorso, nell’ambito del cosiddetto piano di rientro sanitario bis, viene pubblicato anche l’elenco dei Pta che la Regione prevede di attivare. L’attivazione comporta la conversione, o come dice la Gazzetta, la “rifunzionalizzazione” dei presidi ospedalieri che dovranno trasferire parte dell’atti- vità assistenziale per acuti verso forme alternative di assistenza. Nell’elenco naturalmente c’è il Pta di Giarre, l’unico al momento nella provincia di Catania. Ma entro il 2012 saranno “rifunzionalizzati” il SS.Salvatore di Paternò e il “Basso Ragusa Marino” di Militello in Val di Catania. Patanè, anche alla luce del rendiconto dell’attività del pronto soccorso giarrese nel 2010, è fortemente critico sulle scelte fatte dall’assessorato regionale alla sanità, e in una nota dichiara: «Come rappresentante delle istituzioni, provo vergogna per questi gesti estremi con i quali la sanità siciliana tenta di riorganizzare i servizi al cittadino nella regione. L’accanimento sull’area ionicoetnea e la sordità del governo regionale alle richieste di migliaia di cittadini, della Rete delle associazioni e di rappresentanti delle istituzioni territoriali, so- no diventati per Giarre la peggiore condanna storica dal dopoguerra. Chiusa definitivamente la chirurgia, mi chiedo quale sia il livello qualitativo nel quale sia collocabile il nostro pronto soccorso e perché ci si debba rassegnare ad esistere come Poliambulatorio di Acireale. Continuerò a contestare la scelta fondamentale di chiudere Giarre e di potenziare Acireale. L’assessore Russo e i suoi consiglieri hanno volutamente ignorato l’analisi territoriale che indica l’omogeneità dell’area giarrese alla quale deve corrispondere uno standard di servizi e vogliono far passare come razionale, ciò che è frutto di una precisa scellerata scelta politica». Patanè lancia quindi un appello al sindaco di Giarre: «Il Sindaco Sodano, che era con me a Palermo un anno fa, chieda a nome del distretto sanitario, al presidente Lombardo che sarà a Giarre venerdì per l’inaugurazione del nuovo plesso scolastico di Macchia, dove sono finite le promesse del pronto soccorso d’eccellenza e del polo riabilitativo. Per ciò che mi riguarda, non intendo voltarmi dall’altra parte». MARIA GABRIELLA LEONARDI RIPOSTO: GLI IMPIANTI «ANTIALLAGAMENTO» del Comune". "Si tratta di una rimozione che risale a diverso tempo fa - precisa Gregorio Alfonzetti, responsabile del settore Manutenzione dell’Utc - decisa dall’allora responsabile della Protezione Civile, Nicolò Mancuso, per evitare equivoci sullo stato del sottopassaggio. Per meglio dire: in tanti, durante giornate di pioggia, s’inoltravano con la propria auto per i sottopassaggi con la conse- RIPOSTO Utilitaria in fiamme da chiarire le cause s.s.) Sono in corso di accertamento le cause dell’incendio che, ieri notte, ha gravemente danneggiato un’autovettura Ford mentre si trovava parcheggiata nel tratto di via Di Circumvallazione Salvatore Sturiale compreso tra via Roma e via Gramsci. Ad accorgersi dell’incendio, intorno alla mezzanotte, che già avvolgeva l’utilitaria, sono stati alcuni passanti che hanno prontamente dato l’allarme al "115" dei vigili del fuoco. Nell’arco di pochi minuti, la squadra di pompieri in servizio nel locale distaccamento del lungomare Edoardo Pantano raggiungeva la vicina via Di Circumvallazione "Salvatore Sturiale", dove provvedeva a spegnere l’incendio della Ford. Il fuoco ha risparmiato solo la parte anteriore del veicolo. CALATABIANO: AL COMUNE Nuova responsabile per la toponomastica guenza di rimanere in panne, ignorando il segnale rosso del semaforo e il cartello permanente indicante la possibilità di allagamenti, adducendo, poi, la scusa di un cattivo funzionamento del semaforo". "Per fugare ogni dubbio ed evitare che diversi automobilisti possano imputare a un presunto guasto del semaforo l’arbitrario passaggio con l’auto nelle giornate di maltempo - conclude Alfonzetti - malgrado il cartello permanente indichi, chiaramente, la condizione di allagamento in caso di pioggia, è stato deciso di rimuovere il predetto semaforo, cosicché la possibilità di allagamenti viene indicata non da un dispositivo elettronico, il cui funzionamento può, a quanto pare, essere messo in discussione creando disagi, bensì da un semplice cartello permanente indicante a chiare lettere l’eventuale allagamento in caso di pioggia. Senza spazio a equivoci". Nominato dal sindaco Antonio Petralia, il responsabile della Toponomastica comunale. Si tratta della dottoressa Anna Di Gangi, già responsabile del servizio statistica comunale, che si occuperà dell’attività di certificazione dello stradario comunale, sul «Portale per i comuni», nonché referente nei rapporti con l’agenzia del territorio per tutte le operazioni necessarie per lo svolgimento dell’intero processo. Com’è noto per la certificazione e la manutenzione dell’archivio nazionale degli stradari, sono state predisposte specifiche funzionalità, che consentono a ciascun Comune di effettuare tramite il "Portale per i Comuni", l’aggiornamento e la certificazione del proprio stradario comunale( proposto dall’Agenzia del Territorio), attraverso l’invio di segnalazioni puntuali. Il sindaco ha altresì incaricato il dott. Gaetano Cani, responsabile del servizio - gestione del territorio e sistema informativo territoriale dell’UTC, di supportare la responsabile della toponomastica nella relativa attività. SALVO SESSA SALVATORE ZAPPULLA Semafori rimossi nei 2 sottopassi: è protesta Suscita lamentele e polemiche, la decisione del locale Ufficio tecnico comunale di far rimuovere gli impianti semaforici "antiallagamento" che, fino ad alcuni mesi fa, si trovavano installati in prossimità dei sottovia ferroviari di Quartirello e di via Pio La Torre. La funzione dei predetti semafori era, infatti, quella di segnalare agli automobilisti e ai motociclisti la presenza di allagamenti nei due sottopassaggi ferroviari. Gli impianti semaforici in questione - pur funzionando sin dall’inizio a "singhiozzo" - hanno evitato, per oltre un decennio, a tanti "motorizzati" di restare impantanati con i loro veicoli in mezzo all’acqua piovana. "Certo, ci sono stati conducenti che non rispettando la luce di emergenza dei semafori - lamentano alcuni automobilisti della città del porto dell’Etna - sono andati a finire sommersi dall’acqua piovana e soccorsi dai vigili del fuoco: tutto questo però non giustifica la rimozione dei due impianti da parte Nell’ambito della Programmazione dei Fondi Strutturali 2007/2013, con l’iniziativa "Le(g)ali AL SUD: Un progetto per la legalità in ogni scuola", è stato firmato un accordo di partenariato fra l’Ic "Ungaretti" di Macchia di Giarre, nella persona del dirigente scolastico, prof. Maria Novelli, e il Museo Genti dell’Etna nella persona del dott. Leo Cantarella, vicesindaco del Comune di Giarre, per la realizzazione di un catalogo informatico degli strumenti musicali del Museo, con il contributo della dott. Emy Laura Leotta. Il progetto europeo ha lo scopo di migliorare l’educazione alla legalità, il rispetto e la tutela dell’ambiente, l’educazione interculturale e i diritti umani negli alunni. Esso prevede altri accordi di partenariato con l’Ipsaa "Mazzei", con la Ludoteca Piccola officina, con l’Accademia Musicale Santa Cecilia. Coordinerà le azioni la prof. Giusy Romeo. STUDENTI IN VISITA ALLO STABILIMENTO TIPOGRAFICO «ETIS 2000» IPSIA «MAJORANA SABIN» GIARRE [SEZIONI: I E II CH] Insegnanti: Pina Raciti, Lina Lopatriello, Angelo Sciuto. Alunni: Valeria Contarino, Cristina Grasso, Damiano Quattrocchi, Antonino Reitano, Maria Russo, Rosario Tomarchio, Federico Trincali, Serena Vadalà, Valentina Chiella, Massimo Elli, Laura Lo Iacono, Arianna Patanè, Maria Romeo, Valeria Strano. IPSIA «MAJORANA SABIN» GIARRE [SEZIONI: V CH E V MODA] Insegnanti: Pina Raciti, Lina Lopatriello, Angelo Sciuto, Vanessa Romano. Alunni: Salvatore Ababei, Angelo Caminiti, Mario Caramma, Giuseppe Gravagna, Mathias Leotta, Salvatore Liardo, Emilio Patanè, Salvo Porretto, Angelo Puglia, Venerando Ragaglia, Gaetano Russo, Rosario Samperi, Giuseppina Scuderi, Jessica Bella, Doroty Fichera, Lucia Grasso, Rosy A. Leotta, Arianna Maccarone, Maria Giovanna Melita. arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2011 VENERDÌ 21 GENNAIO 2011 LA SICILIA CATANIA PROVINCIA .41 Jonica GIARRE. A distanza di 20 anni ieri si è scoperto che i fabbricati sono privi del relativo certificato Manca l’agibilità: chiusi e subito riaperti uffici Anagrafe Manca il certificato di agibilità e due uffici comunali chiudono i battenti…per poi riaprirli dopo poche ore. Ieri mattina, a Giarre, gli uffici dell’Anagrafe di via Lisi e della Ragioneria di via Aldo Moro, sono rimasti chiusi per qualche ora. La causa? I fabbricati sono privi del certificato di agibilità e ne è stata disposta la chiusura. Ma, a quanto pare, in quegli uffici, l’agibilità, da circa un ventennio, non c’è mai stata eppure, ieri, la cosa ha destato preoccupazione, al punto da convin- cere alla chiusura degli immobili. Scelta non condivisa dal dirigente dell’ufficio Gestione, Territorio e Ambiente Venerando Russo che, alla notizia della chiusura, ha subito inviato un fax ai dirigenti degli uffici in questione chiarendo il valore giuridico della licenza. Russo spiega anche l’antefatto della chiusura degli uffici di ieri mattina: «Il certificato - dice - è stato richiesto dai dirigenti alla luce del progetto di trasferire quegli uffici, nella struttura di via Federico II di Svevia, ovvero l’immobile "Madre Teresa di Calcutta", dunque per definire e chiudere ogni incartamento burocratico relativo ai contratti di affitto. Ho risposto che i fabbricati in questione sono privi del certificato di agibilità e da qui è nato l’allarme ma, ieri, ho chiarito la natura della licenza per evitare inutili allarmismi». Nel fax si legge, infatti: «A integrazione di quanto già comunicato (con una nota del 18 gennaio scorso) si chiarisce che la licenza di abitabilità agibilità ha natura giuridica di autorizzazione amministrativa disciplinata dall’articolo 221 del Testo Unico delle leggi sanitarie; in base a tale disposizione essa è prevista al fine di assicurare la correttezza igienico sanitaria dell’immobile. La licenza di abitabilità - agibilità è finalizzata alla tutela di interessi igienico sanitari e che il suo rilascio non ha rilevanza agli effetti edilizio urbanistici, ciò non preclude al Comune la possibilità di accertare in sede di rilascio violazioni edilizie e di assumere i necessari provvedimenti repressivi, nonché le condizioni di conformità della costruzione al pro- getto approvato e alla relativa Concessione Edilizia. L’occupazione abusiva dell’immobile privo di tale autorizzazione è sanzionabile amministrativamente (…) Alla luce di questo, considerato che i fabbricati in questione vengono utilizzati da oltre un ventennio, pur permanendo la situazione attuale a riguardo dell’agibilità, non è superfluo sottolineare che l’eventuale sgombero dei locali potrà essere disposto esclusivamente dal sindaco, in qualità di autorità sanitaria». In alto l’ingresso dell’Anagrafe del Comune di Giarre (Foto i Guardo) E. C. GIARRE. La presidentessa della locale Cna, Lia Lorino, lancia l’allarme: 700 aziende si sentono abbandonate RIPOSTO «Artigianato, un coma irreversibile» «IL COMUNE HA UN PIANO RILANCIO» Alle parole di Lia Lorino replica l’Amministrazione comunale. L’assessore alle Attività Produttive Francesco Longo spiega di stare attenzionando la situazione degli artigiani. «Abbiamo assicurato sostegno alla categoria degli artigiani - dice - innegabile un blocco dei fondi e per tale ragione abbiamo chiesto a un nostra esperta di verificare l’iter dei relativi bandi. Incontreremo gli artigiani e, intanto, predisporremo degli interventi di pulizia della zona». A intervenire è anche l’assessore alla Viabilità, Salvo Camarda, che definisce la zona artigianale «un polo importantissimo». Camarda preannuncia «un piano viario che rappresenterà una boccata di ossigeno per Giarre - dice -. Compatibilmente con le risorse, la segnaletica sarà potenziata e pensata anche per servire la zona artigianale di Trepunti. Inoltre già è operativo il posteggio di piazza Jolanda e mi auguro possa essere avviato anche il posteggio a raso di via Teatro. A breve, mi auguro che il piano potrà essere attuato». «La condizione degli artigiani nel territorio giarrese è da coma irreversibile». A dirlo è Lia Lorino, presidentessa della sede giarrese del Cna, ovvero della Confederazione Nazionale dell’Artigianato. Le sue parole sono dure, anzi durissime e, in una lunga intervista, lancia i suoi j’accuse senza nascondere malumore e preoccupazione «per una situazione - dice destinata a precipitare». «In tutto sono circa 700 le aziende artigiane che lavorano nel comprensorio dice Lorino - imprese di servizi e di produzione che non ricevono l’interesse delle istituzioni. Abbiamo molti con l’acqua alla gola, in mano alle banche alle quali hanno chiesto prestiti, mettendo in conto anche gli interessi, ma in vista dei bandi regionali e dunque dei finanziamenti. Ma tutto è bloccato e il passo di un investimento, chiedendo un prestito, in attesa di un finanziamento, oggi, getta nella crisi più nera moltissimi artigiani. Giarre ha una lunghissima tradizione in fatto di artigianato ma non riusciamo più a venire fuori dalla crisi. Gli artigiani non riescono a risparmiare. La situazione è precipitata dall’inizio del 2010 ma prevedo un 2011 peggiore. Ad andare malissimo è l’attività di produzione perché questi gestori acquistano anche materie prime e, se non recuperano quanto anticipato per i necessari acquisti con le vendite, la loro condizione economica arriva al collasso. Ed è quello che succede. Aldilà della crisi globale, in Sicilia, la situazione potrebbe essere recuperata se venissero sbloccati i fondi della Comunità Europea ma i bandi per i finanziamenti sono bloccati assieme alle 3000 istanze inoltrate La zona artigiana di Giarre dove si vive un momento particolarmente difficile con molte aziende nei guai (Foto Di Guardo) dagli artigiani alla Regione. Senza contare che a Giarre non si investe sull’artigianato. La zona artigianale, per esempio, non viene fatta decollare, manca la segnaletica, i mezzi pubblici che collegano in modo costante alla zona e dalla vendita dei capannoni l’Amministrazione non ha impiegato nemmeno una parte degli introiti per reinvestirli sulla zona artigianale e, questa, non ha visibilità. Eppure l’artigianato è l’identità di un luogo, è arte e poco c’entrano i grossi centri commerciali. A determinare questa condizione di evidente e pesantissima crisi nel settore è il disinteresse da parte delle istituzioni, tutte; è l’abusivismo commerciale, ormai cronico e lecito che ci danneggia, è il blocco dei bandi e la mancanza di una concertazione e unificazione ma la situazione è destinata a peggiorare. Sono certa che nel 2011 saranno tanti anche i licenziamenti». E, ieri, anche la V Commissione consiliare presieduta da Salvo Zappalà, ha effettuato un sopralluogo alla luce, ha sottolineato Zappalà - di una segnaletica carente che indirizzi alla zona artigianale. ELEONORA COSENTINO Evade i «domiciliari» 39enne in carcere I carabinieri hanno arrestato, mercoledì, per evasione dagli arresti domiciliari, il 39enne ripostese Massimo Muscolino, già noto alle forze dell’ordine. L’uomo, secondo quanto accertato dai militari, si sarebbe, infatti, allontanato dal proprio domicilio senza alcuna autorizzazione. Muscolino avrebbe dichiarato di essersi recato in ospedale. Il Gip del Tribunale di Catania ha quindi disposto il trasferimento in carcere dell’uomo. Nel gennaio del 2010, Muscolino fu arrestato in flagranza di reato dai carabinieri della Compagnia di Giarre per rapina aggravata nei confronti di una anziana settantenne vicina di casa. Nel cuore della notte, il trentanovenne ripostese si era introdotto all’interno della casa della donna e sotto la minaccia di una pistola, risultata poi finta, si fece consegnare dalla anziana settantenne la somma di cento euro. Raccolti i primi dati sull’identità del rapinatore, i carabinieri quella stessa notte si recarono nell’abitazione di Muscolino, sorprendendolo proprio mentre stava per rincasare. S. S. GIARRE. «Malattie rare: per alcune patologie la Sicilia è indietro rispetto ad altre regioni» «Una malattia è considerata rara quando di essa sono accertati non più di cinque casi su 10 mila abitanti nella comunità europea». Francesco Bellia, pediatra e socio del Lions catanese Bellini ha introdotto così la conferenza dedicata proprio alle malattie rare, che è stata organizzata al professionale Majorana Sabin di Giarre dal club Lions di Catania. «Obiettivo è sensibilizzare alla prevenzione - come ha sottolineato la dirigente scolastica, Monica Insanguine - e non a caso sono stati puntati i riflettori proprio sul trattamento di alcune malattie». «Esiste, per esempio, il concetto di farmaci - orfani, ovvero quei farmaci utili per contrastare alcune malattie rare, ma che non sono prodotti dalle industrie farmaceutiche perché queste non hanno alcun interesse economico». Uno scenario non sempre confortante, insomma, così come è poco rassicurante l’assenza di qualsiasi diagnosi pre natale o screening neo natale nel riconoscimento della patologia. «Nel trattamento di alcune patologie genetiche, la nostra Regione - ha continuato a parlare Bellia - è in ritardo rispetto ad altre regioni italiane». Presenti alla conferenza anche i presidenti Lions Cristina Grasso e Pier Luigi Bella insieme con Nina Tuccari della IV circoscrizione Lions del comitato per le malattie rare e Maria Angela Ferro referente dell’istituto per il progetto Salute. Vendeva pesce fuorilegge Mascali. Ambulante sorpreso e denunciato dalla Circomare Continuano i controlli del Circomare di Riposto, diretto dal tenente di vascello Donato Zito, per verificare il rispetto della normativa in materia di commercializzazione di prodotti ittici. Gli ultimi controlli hanno interessato Zafferana, Milo, Linguaglossa e Mascali. Proprio in quest’ultimo centro, i guardacoste hanno denunciato all’autorità giudiziaria un ambulante sorpreso mentre era intento a vendere del pesce privo di alcuna documentazione utile alla tracciabilità e in violazione delle più elementari norme igienico-sanitarie. Il pesce sequestrato, in seguito distrutto - circa 20 kg - era, infatti, posto in cassette di legno insudiciate e all’azione diretta di parassiti e smog. Altri controlli hanno interessato l’accertamento di eventuali abusi a danno del demanio marittimo e dell’ambiente marino e costiero. Durante tali controlli, la Circomare ha posto sotto sequestro a Marina di Cottone 2 manufatti di circa 50 mq, in totale abbandono, realizzati senza autorizzazioni sulla fascia boschiva ed un tempo utilizzati come servizi igienici. Avviate indagini dal comandante Zito per individuare eventuali responsabili dell’abuso, commesso in violazione dell’art. 1161 del Codice della Navigazione. Riscontrata a Marina di Cottone la presenza di rifiuti e di relitti di imbarcazioni (chiesta ai proprietari la loro rimozione) in prossimità della zona di alaggio per barche da pesca. In alto una barca sequestrata dal Circomare (Foto Di Guardo) GIARRE «Adesso mi aspetto che l’assessore Massimo Russo confermi la sua volontà di trasformare quello in atto a Giarre, in un pronto soccorso d’eccellenza e di attrezzare quel polo riabilitativo regionale già indicato come priorità oltre un anno fa a Palermo, in un incontro chiesto dall’assemblea delle istituzioni del distretto sanitario». Il consigliere provinciale Salvo Patanè commenta così l’interrogazione che è stata presentata dal deputato regionale Giovanni Barbagallo all’assessore regionale. Il deputato regionale del Partito Democratico chiede perché, malgrado «nel corso di un incontro tra i rappresentanti dei dieci comuni del distretto sanitario l’assessore alla sanità Massimo Russo abbia dichiarato che l’ospedale di Giarre avrebbe avuto un pronto soccorso d’eccellenza e, nel breve termine, un polo riabilitativo regionale, il direttore generale Giuseppe Calaciura abbia promesso, durante un incontro con la commissione sanità della provincia regionale, che a marzo l’ospedale di Giarre avrebbe avuto il nuovo pronto soccorso, quali siano le ragioni per le quali, ai fini della rimodulazione e della determinazione dei posti letto e dei servizi sanitari nel territorio, non siano stati rispettati criteri di valutazione basati sulle attività degli ospedali e su parametri di carattere sociale e geografico e quali le ragioni del completo abbandono dell’ospedale di Giarre nonostante le nuove strutture e l’enorme bacino di utenza servito». ELE.COS. Il Pdl si «ritrova» con 2 capigruppo Il gruppo consiliare del Pdl ha due capigruppo? Questo è il problema. Mercoledì, infatti, in Consiglio, il vicecapogruppo Vittorio Valenti ha annunciato che Patrizia Lionti è il nuovo capogruppo. Disappunto di colui che sino ad ora lo è stato, Orazio Pagano, che dice: «ho appreso quanto comunicato dal consigliere Valenti e ho ricordato che faccio parte di un gruppo politico che si chiama Popolo delle Libertà, che ha un coordinamento comunale, provinciale e regionale, e non mi risulta di non godere della fiducia dei coordinatori e dei vice-coordinatori. Mi rammarico che certe beghe proprie della dialettica di un partito vengano palesate in un Consiglio comunale che dovrebbe discutere di problemi seri». Il gruppo consiliare del Pdl sarebbe così diviso in due: da un lato quattro consiglieri: Patrizia Lionti, Vittorio Valenti, Fabio Cavallaro e il presidente del Consiglio Raffaele Musumeci, con quest’ultimo che sarebbe il leader; dall’altro lato i restanti tre del Pdl: Angelo Spina, Diego Bonaccorso e Orazio Pagano. I quattro hanno nominato la Lionti capogruppo, ma i tre non rinunciano a Pagano. Patrizia Lionti spiega: «la maggioranza del grup- RIPOSTO I 70 anni del «San Vincenzo de Paoli» s.s.) Prenderanno il via lunedì prossimo le celebrazioni per ricordare il settantesimo anniversario di costituzione della «Conferenza del Sacro Cuore - San Vincenzo de Paoli». Il sodalizio di carità vide la luce il 15 gennaio del 1941 nella parrocchia del Carmine a opera di un gruppo di appassionati volontari della cittadina marinara, tra questi c’era pure monsignore Stefano Pavone, già arciprete della basilica di San Pietro. Il primo appuntamento di tale ricorrenza è fissato per lunedì prossimo, alle ore 16,30, nella residenza per anziani chiamata «Villa delle Rose» situata in Corso Italia, dove è anche ospite ormai da qualche anno lo stesso monsignore Pavone che per l’occasione celebrerà anche una Santa Messa nella chiesa del pensionato. GIARRE Oggi conferenza su Garibaldi in Sicilia SALVO SESSA E. C. GIARRE. «Mi aspetto un Pronto soccorso d’eccellenza» in breve po consiliare del Pdl non si trova in linea con la gestione locale del partito che continua rovinosamente, da mesi, a perdere di credibilità prima di tutto nei confronti della cittadinanza e nel rapporto con le altre forze politiche. Il mio partito di appartenenza è, e continuerà ad essere, il Pdl ed ogni mia azione è volta esclusivamente all’interesse primario di servire la mia città, ridando forza, dinamicità e credibilità ad un partito immobile così da poter espletare al meglio la funzione alla quale sono stata chiamata dai miei concittadini». Musumeci dice:«Al momento, il cambio del capogruppo non presuppone alcun cambiamento nell’assetto politico-amministrativo. Non ci sono polemiche, né fratture». Ma Angelo Spina sostiene: «In questo momento nel Pdl abbiamo due capigruppo: uno non sconfessato dai vertici del partito e un altro nominato autonomamente da una parte del gruppo, senza i dovuti passaggi interni a un partito». Pagano intanto annuncia: «A breve, forse domani (oggi ndc), ci sarà una riunione del Pdl con i responsabili regionali del partito». MARIA GABRIELLA LEONARDI m.g.l.) Oggi venerdì 21 gennaio con inizio alle ore 17 nella Sala Romeo del Palazzo delle culture la Società giarrese di storia patria organizza la conferenza del professore Sebastiano Gesù, docente universitario.Il tema dell’incontro che si prevede anche interessante e quindi ben seguito, sarà «Sulla strada dei mille - l’impresa garibaldina in Sicilia e il mito di Garibaldi nel cinema». Sarà proiettato inoltre un lavoro di montaggio di spezzoni di film sull’argomento. GIARRE Domenica una raccolta di sangue dell’Avis m.g.l.) L’Avis di Giarre Riposto organizza una giornata di donazione per domenica prossino 23 gennaio, dalle ore 8 alle ore 11,45 nella sede dell’associazione all’intero dell’ospedale di Giarre. Si ricorda che per donare sangue bisogna essere a digiuno. LE FARMACIE DI TURNO CALATABIANO (Pasteria): p.zza Sac. Dominici; FIUMEFREDDO: via Roma, 13/a (solo diurno); GIARRE: via Callipoli, 240; MASCALI: via Sicula Orientale, 210; NUNZIATA: via Etnea, 203; RIPOSTO: corso Italia, 96; S. G. MONTEBELLO: via Dusmet, 11. LA SICILIA 52. arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2011 SABATO 9 LUGLIO 2011 CATANIA PROVINCIA Jonica CALATABIANO. Il provvedimento segue l’accertamento eseguito dal Comune lo scorso giugno Villaggio Kala dei normanni revocata l’autorizzazione A rischio l’attività turistico- ricettiva nel villaggio turistico "Kala dei Normanni" a Marina di San Marco a Calatabiano. È di pochi giorni la notizia che il responsabile dello Sportello unico attività produttive del Comune, Pancrazio Petralia, ha avviato, come prevede la legge, un procedimento di revoca del provvedimento autorizzatorio rilasciato al Villaggio "Kala dei Normanni" per l’esercizio dell’attività turistica- ricettiva, in assenza delle prescritte autorizzazioni comunali di agibilità e di autorizzazione allo scarico dei reflui. Un provvedimento annunciato, notificato al legale rappresentante della società Mondotondo (con sede a Milano), che gestisce la struttura turistica e al direttore del villaggio in questione, dopo il verbale di accertamento eseguito lo scorso giugno dal comando di Polizia municipale, dal quale si rilevava che presso il villaggio turistico "Kala dei Normanni", veniva esercitata l’attività turistica ricettiva in assenza delle necessarie autorizzazioni, elevando un verbale di 154 euro per la mancata agibilità. Lo stesso sindaco Antonio Petralia, pochi giorni fa, in una nota trasmessa al responsabile del Sportello unico attività produttive del Comune, rilevava la mancanza delle attività di autocontrollo dei reflui da parte del responsabile dello scarico, secondo la cadenza e le modalità di cui all’autorizzazione allo scarico del 4 giugno del 2010. Con l’avvio del procedimento di divieto di prosecuzione dell’attività turistico-ricettiva presso il villaggio, il Comune ha assegnato 15 giorni (dalla ricezione della presente comunicazione) alla società per adeguarsi alla normativa vigente, eseguendo ogni intervento necessario e munendosi della necessaria documentazione per l’autorizzazione comunale di agibilità per la struttura ricettiva nonché l’autorizzazione allo scarico delle acque reflue prodotte dall’insediamento. Dal canto suo la società sembra che già da mesi abbia prodotto la necessaria documentazione presso l’ufficio tecnico comunale, restando in attesa del parere della Sovrintendenza e dell’Usl, che solo di recente sarebbero stati trasmessi. SALVATORE ZAPPULLA La vicenda si riferisce alla mancata attività di controllo dei reflui. Assegnati 15 giorni per eseguire i necessari interventi. Dal canto suo la proprietà sembra che abbia trasmesso i documenti già da mesi RIPOSTO Oggi e domani «L’isola del gusto» in corso Italia s.s.) Nuovo appuntamento oggi e domani, dalle 20,30, nell’isola pedonale permanente di corso Italia, con la manifestazione "L’isola del gusto", organizzata dall’assessorato comunale alle Attività produttive in collaborazione con una nota salumeria ripostese. Nel corso della serata, verrà proposta ai visitatori de "L’Isola del gusto" la degustazione di prodotti tipici, di vini e birra artigianale siciliana. Nella stessa isola pedonale, sempre oggi e domani, dalle 18 alle 23, quindici artigiani locali metteranno in esposizione le loro creazioni. MASCALI Fondachello, oggi la conclusione del Grest IL VILLAGGIO TURISTICO KALA DEI NORMANNI NEL 2009 UN RILANCIO ATTESO VENTICINQUE ANNI Un passato poco brillante quello del villaggio turistico, oggi noto come "Kala dei Normanni", realizzato alla fine degli anni 60 sul litorale di San Marco, nei pressi della foce del fiume Alcantara. Una struttura semplice, costituita da circa 260 bungalow, arredati in stile mediterraneo, con giardino indipendente e una spiaggia di sabbia attrezzata con lettini e ombrelloni. Riaperto nel 2003, dopo 25 anni di inattività, l’atteso rilancio dell’attività turistico ricettiva del villaggio non c’e stata, nonostante gli investimenti annunciati. Il villaggio alla fine del 2007 è stato rilevato dalla società Gruppo Soglia Hotel, che si è aggiudicata una gara avviata da un commissario nominato dal ministero per lo Sviluppo economico, per la vendita di tutto il patrimonio ricettivo della Cit, già sottoposta ad Amministrazione straordinaria. Dopo una stagione tutt’altro che rosea nel 2008, per la minore presenza di turisti nel villaggio, è seguita la chiusura della struttura ricettiva di Calatabiano, a cui è subentrata dalla scorsa stagione la società Mondotondo, che ha riaperto il villaggio, dopo i necessari lavori di manutenzione straordinaria nella sala ristorante, cucina compresa, distrutti da un incendio. S. Z. Rissa in condominio, un arresto e due feriti Fiumefreddo. In manette Filippo Guarrera con l’accusa di tentato omidicio. La lite scaturita a causa dello sfratto L’ARRESTATO FILIPPO GUARRERA I carabinieri di Fiumefreddo a tarda notte dell’altro ieri hanno arrestato, in flagranza di reato, Filippo Guarrera nato ad Acireale ma residente nel centro jonico marinaro, noto alle forze dell’ordine per reati precedenti, con l’accusa di tentato omicidio. I militari fiumefreddesi sono stati allertati da una chiamata giunta al numero della centrale operativa dove veniva segnalato che in via Feudogrande, all’interno di un condominio era scaturita una rissa tra due residenti. Sul posto é giunta anche la pattuglia radiomobile del Comando Compagnia dei carabinieri di Giarre. A quando é dato sapere il motivo del contendere RIPOSTO. Unità d’Italia, spettacolo del plesso «Padre Pio» Il Circolo didattico "Verga" della "Città delle pomelie" ha reso omaggio ai 150 anni di Unità d’Italia con uno spettacolo messo in scena dagli alunni delle terze classi del plesso "Padre Pio" dal titolo "Sorelle d’Italia" (nella foto di Di Guardo). Lo spettacolo ha costituito lo spunto per studiare le peculiarità delle regioni italiane, diverse tra loro, ma tutte belle e "sorelle", e per ripercorrere i momenti significativi che hanno portato alla nascita dello stato unitario. «Si è trattato di uno spettacolo - ha sottolineato la dirigente scolastica del "Verga", Cinthia D’Anna - di grande spessore che sta a testimoniare l’efficacia del percorso didattico - educativo intrapreso dalle docenti, che hanno privilegiato la didattica laboratoriale». S. S. in breve ha radici passate per via dell’ordine di sfratto avanzato dal proprietario dell’immobile nei confronti dell’affittuario dell’immobile Guarrera. Una polemica che si é trascinata ed é covata da parecchio tempo e che, solo per un "colpo di fortuna", non si é trasformata in tragedia. Da dire anche che il Guarrera da anni ha avanzato richiesta al comune per ottenere un alloggio di casa popolare sfitta, essendo ai primi posti della graduatoria, senza riuscire ad essere esaudito nell’istanza. I militari del comando stazione fiumefreddese hanno accertato che l’aggressore aveva colpito con un oggetto pericoloso a punta la controparte. La vittima, con il soccorso prestato dall’autoambulanza del 118 immediatamente chiamata, é stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale "San Giovanni e San Isidoro" di Giarre dove i sanitari hanno riscontrato un trauma cranico ed una ferita da punta all’emitorace sinistro con perforazione di una costola, venendo giudicato guaribile in 30 giorni, salvo complicazioni. L’arrestato, che é stato anch’esso leggermente contuso nella lite all’occhio destro, eseguite le formalità di rito é stato trasportato al carcere mandamentale di piazza Lanza a Catania e assicurato a disposizione dell’autorità giudiziaria. ANGELO VECCHIO RUGGERI la.fa.) Si conclude oggi il Grest organizzato dalla parrocchia Maria Santissima della Pietà di Fondachello, guidata da padre Alfio Vasta. A chiusura delle attività il nutrito gruppo di bambini che hanno partecipato al Grest saranno coinvolti in una manifestazione ricca di divertimenti che si terrà alle 21 a Fondachello nel campetto della chiesa, in via Spiaggia. RIPOSTO Patanè (Pd): «Pulizia spiagge: minuetto di competenze» s.s.) Nella diatriba tra Provincia e Ato Joniambiente sulle competenze relative alla pulizia delle spiagge, interviene il cons. prov. Salvo Patanè (Pd). «Da una parte la Provincia sottolinea - rivendica le cose da fare, come se quelle che gli spettano per competenza le facesse tutte e bene (così non è); dall’altro l’Ato (in liquidazione) ritiene di doversi fare parte diligente per rispondere alle esigenze dei Comuni. Da noi fare ciò che in qualunque altra parte del mondo si chiama "ordinaria amministrazione" diventa difficile. Lo è al punto da scatenare un esaltante minuetto di competenza tra un’istituzione sovra ordinata come la Provincia e una società d’ambito creata per assicurare un servizio con il beneficio della scala territoriale. Non ho suggerimenti da dare né all’assessore Rotella né alla Joniambiente; i nostri concittadini che detengono il triste primato di uno dei più bassi livelli di qualità della vita d’Italia, però sì. Dicono di smetterla e di fare prima le cose e poi gli annunci; non viceversa». RIPOSTO Domani a Torre Archirafi «Mare d’arte e solidarietà» s.s.) Secondo appuntamento domani, alle 19,30, nella piazza Scarcella di Torre Archirafi, della manifestazione "Mare d’arte e di solidarietà", promossa dal Comune di Riposto unitamente alle associazioni "Germoglio" e "Onde d’Arte". Nella piazza Scarcella verranno esposti i lavori in vetro di Orazio Orecchio. Saranno, inoltre, allestiti una mostra fotografica e degli stand riservati all’artigianato locale e ai prodotti tipici. Alle 21, è prevista l’esibizione di Dj Set e della band Magic Feelings. LE FARMACIE DI TURNO CALATABIANO: via XX Settembre, 16; FIUMEFREDDO: via Umberto, 54 (solo diurno); GIARRE: via Callipoli, 240; GIARRE: viale Libertà, 68; MASCALI (Nunziata): via Etnea, 203; RIPOSTO: via Roma, 55/a. RIPOSTO. Ridotti i punti di attracco, ormeggi «a pacchetto» vietati per motivi di sicurezza Porto più stretto per i pescherecci La Guardia costiera detta nuove regole in materia di sicurezza per la flottiglia peschereccia - composta da una ottantina di pescherecci d’altura e motobarche della piccola pesca - che ormeggia nel molo di sopraflutto. La flotta peschereccia che attracca, per buona parte dell’anno, nelle banchine del molo foraneo, è composta, oltre che da unità da pesca della marineria locale, da pescherecci dell’Acese (Stazzo, S. Maria La Scala e Pozzillo) e del Messinese (Giardini). Negli ultimi anni, il numero dei punti di attracco nel porto di Riposto, riservati alle unità da pesca, si sono sempre più assottigliati (dal 2008 circa 160 metri della banchina deno- minata "Comandante Puglionisi" sono utilizzati dall’impresa che sta eseguendo i lavori di completamento del molo foraneo). Una diminuzione di ricettività portuale che ha costretto buona parte delle unità da pesca ad effettuare un ormeggio di fianco, a "pacchetto". Tale tipo di attracco con le barche una a fianco all’altra crea problemi di sicurezza, specie quella antincendio. Occorre, inoltre, ricordare che, attualmente, il porto di Riposto è sprovvisto di un idoneo e funzionante sistema antincendio (servizio garantito esclusivamente dal locale distaccamento dei Vigili del fuoco). Nei giorni scorsi, il comandante del loca- le Circomare, tenente di vascello Donato Zito, ha emanato un’ordinanza con la quale si vieta ai comandanti o ai capibarca delle unità da pesca di effettuare ormeggi a "pacchetto". «Tale tipo di ormeggio - ha precisato Zito - è consentito qualora i responsabili dei pescherecci garantiscano la pronta reperibilità, la presenza a bordo in qualsiasi momento di personale in grado di movimentare il mezzo navale, la manovrabilità delle imbarcazioni nel prospiciente specchio acqueo e la manovrabilità in sicurezza delle unità navali che devono effettuare bunkeraggio nel vicino distributore di carburante». SALVO SESSA IL MOLO FORANEO DI RIPOSTO [DI GUARDO] MASCALI. Fino al 15 settembre mercato a Fondachello Il mercato estivo, promosso dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Filippo Monforte, ha aperto i battenti sabato scorso a Fondachello facendo registrare una notevole affluenza di visitatori. Il mercato è allestito in via Parallela a via Spiaggia ogni sabato dalle ore 18 alle ore 22, fino al 15 settembre, con esposizione di tutte le diverse tipologie di merce. L’amministrazione ha fornito i servizi essenziali agli utenti collocando nelle aree adiacenti quattro bagni chimici. Mentre, nel centro urbano,in via Livatino, come ogni sabato mattina, si terrà ugualmente il mercato settimanale. L’attività mercatale sarà vigilata dall’ispettore capo Santo Vassallo, responsabile del II° servizio Polizia amministrativa P.S. Il sindaco Filippo Monforte unitamente all’assessore al Commercio, Alfredo Musumeci per i positivi riscontri ricevuti, si sono detti soddisfatti dell’iniziativa. RIPOSTO. Circolo Verga, le inziative di fine anno scolastico Diverse manifestazioni - che hanno registrato il coinvolgimento oltre che degli alunni della scuola di infanzia e primaria delle loro famiglie - hanno caratterizzato la fine dell’anno scolastico del Circolo didattico "G. Verga" della cittadina marinara, diretto da Cinthia D’Anna. Alla dirigente scolastica D’Anna va riconosciuto il merito di aver sollecitato l’introduzione nel Pof di un unico filo conduttore: quello del territorio, quale fonte di risorse da utilizzare e promuovere. Alla luce di tale risorsa, è stata allestita nel plesso Quasimodo, una mostra di lavori degli alunni della scuola di infanzia, assistiti dalle loro insegnanti, nell’ambito del progetto "Riposto: tra l’Etna e lo Jonio" (referente per la scuola d’infanzia Tina Franco). La mostra costituisce il frutto di un anno di certosino lavoro di ricerca sui pesci tipici del mare Jonio. Gli alunni di scuola primaria, invece, nel loggiato del plesso Marano - dopo aver messo in scena dei brani del lavoro "C’era ’na vota c’era cu c’era" - si sono improvvisati cantastorie. Anche questa rappresentazione rientrano nel progetto "Riposto: tra l’Etna e lo Jonio" (referente per la primaria Antonella Finocchiaro). Una serata è stata dedicata all’esibizione del Coro del "Verga" che ha presentato diverse performance, tra cui una canzone inneggiante Riposto. S. S. GIARRE: DUE SEDUTE DI CONSIGLIO GIARRE: ASSOCIAZIONI E COMUNE Manca il numero legale Otto Consulte comunali all’odg i debiti fuori bilancio presto atto di costituzione Per due volte di seguito, nelle sere di mercoledì e giovedì sscorsi, nel corso delle sedute del Consiglio comunale di Giarre è mancato il numero legale, segno che nell’ampia maggioranza, che conta ben diciotto consiglieri su venti, qualcosa non quadra. All’ordine del giorno della seduta vi erano quattordici punti tra cui ben otto riguardano riconoscimenti di legittimità di debiti fuori Bilancio. Fin quando il Consiglio comunale non delibera, le somme non possono essere liquidate alle persone a cui spettano. Si tratta, peraltro, di debiti non recenti, visto che, come riporta l’ordine del giorno, per alcuni di questi debiti vi sono sentenze e un decreto ingiuntivo del Tribunale di Catania emessi nel 2009, per altri nel 2010; per un caso vi è una sentenza della Corte di Appello di Catania del 2009. Da allora ad ora, frattanto, questi debiti hanno maturato gli interessi. Tra i punti all’ordine del giorno della convocazione vi era anche l’adozione del piano triennale per il turismo ed i beni culturali per gli anni 2011-2013 e il conferimento della cittadinanza onoraria ai presidi Giuseppe D’Urso e Vincenzo Caruso. Non è ancora stato stabilito quando si terrà la prossima seduta dell’assemblea cittadina. MARIA GABRIELLA LEONARDI Entro il 30 aprile numerose associazioni hanno presentato al Comune la richiesta di far parte delle consulte comunali, finora senza alcun esito. Abbiamo posto la questione al vicesindaco e assessore alla Cultura Leo Cantarella, a cui compete la costituzione delle consulte, il quale spiega: «Si sta redigendo l’atto di costituzione che ha comportato una lunga e complessa fase preparatoria in quanto vi erano associazioni iscritte in più consulte, quando, invece, il regolamento aggiornato e approvato dal Consiglio comunale, prevede un’unica iscrizione. Ho inviato una nota al dirigente preposto, in modo da avviare al più presto tutti gli atti propedeutici all’attivazione della consulta. Mi auguro che tutte le attività proposte possano essere da sprone per il rilancio della politica in favore del mondo associazionistico». Sono otto le consulte comunali previste, ognuna dedicata ad un preciso ambito: cittadini, sport e tempo libero, economia e lavoro, cultura, ambiente e protezione civile, volontariato sociale, giovanile, famiglia e pari opportunità. Le consulte sono previste dall’art.70 dello Statuto comunale al fine di garantire la partecipazione popolare all’amministrazione locale; possono esprimere pareri e formulare proposte. Il loro regolamento è stato aggiornato con delibera di Consiglio comunale n. 57 del 9 luglio 2010. M. G. L. arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2011 MERCOLEDÌ 20 APRILE 2011 LA SICILIA CATANIA .29 BARBAGALLO (PD) SULLA RIDUZIONE DEL CONTRIBUTO REGIONALE PER IL TEATRO «Con 18 mln il Bellini non può programmare la stagione» in breve PIAZZA DANTE Il deputato regionale del Pd, Giovanni Barbagallo, in una nota lancia l’allarme sulla riduzione del contributo annuo per il Teatro Massimo Bellini di Catania (18 milioni e 288mila euro) previsto nel bilancio regionale approvato dalla competente commissione legislativa. «Se tale scelta venisse confermata dall’Aula - scrive Barbagallo - non si potrebbe più effettuare alcuna attività artistica, poiché gli oneri per le spese di funzionamento ammontano a oltre 17 mi- lioni di euro e il deficit maturato nell’esercizio 2008 è pari a 1 milione e 600mila euro. Le riduzioni operate dalla Regione dal 2008 a oggi superano i tre milioni di euro (2008: 21 milioni e 500mila; 2009: 21 milioni e 371mila; 2010: 19 milioni e 200mila; 2011: 18 milioni e 288mila). In queste condizioni non sarà possibile programmare una dignitosa stagione artistica e non potranno essere rispettati gli impegni contrattualmente assunti con il personale». «Il Teatro Massimo Bellini di Catania aggiunge il deputato del Pd - è un ente regionale e non ha altri contributi finanziari significativi. Il governo nazionale ha ripristinato, infatti, il fondo unico per lo spettacolo, ma il teatro catanese, per la sua natura giuridica, non può avere alcun vantaggio. Non ci possiamo assumere, pertanto, come Regione, la responsabilità di mettere a repentaglio il prestigio e il patrimonio di credibilità conquistato, nel tempo, da una delle realtà artistiche più importanti della Sicilia». «Il Teatro Massimo Bellini di Catania conclude Barbagallo - è considerato uno dei più importanti teatri lirici italiani. La cultura musicale del nostro Paese senza il teatro della città che ha dato i natali a Vincenzo Bellini perderebbe un pezzo della propria storia. Per salvare il nostro teatro occorre una straordinaria mobilitazione da parte di tutti i deputati regionali, i quali si devono impegnare senza divisioni e posizioni personalistiche». Da giorni grande affluenza di utenti che si sono visti consegnare fatture con termini di pagamento ampiamente scaduti: richieste di chiarimento agli sportelli, come fare per evitare l’iscrizione a ruolo Burocrazia e disagi In tre arrestati per spaccio I carabinieri di piazza Dante hanno arrestato tre persone nella flagranza del reato di spaccio di stupefacenti. Le manette sono scattate ai polsi del ventunenne Roberto Nicolò D’Ambra, del ventottenne Fabio Bruno e del trentottenne Biagio Morelli, sorpresi mentre cedevano cocaina, con compiti diversi, ad alcuni acquirenti. Nell’occasione sono state sequestrate alcune dosi di cocaina, nonché la somma in contanti di cinquecento euro, considerata provento dell’attività di spaccio. ZONA INDUSTRIALE Ruba nel parcheggio dell’Ikea Ondate di avvisi della Simeto Ambiente lunghe file in corso delle Province E’ il momento degli avvisi «pazzi» della Simeto Ambiente. Da giorni, infatti, i cittadini che hanno ricevuto e che continuano a ricevere servizi da parte della società che si preoccupa della raccolta dei rifiuti nei diciotto comuni dell’Ato Catania 3 si stanno vedendo recapitare gli avvisi con cui viene sollecitato il pagamento della fattura relativa al 2010. Le fatture sono regolarmente accompagnate dai bollettini di pagamento, quelli che «tradizionalmente» consentono all’utenza di saldare il debito in un’unica soluzione oppure in tre rate, ma ciò che turba i cittadini e che li mette in allarme è la scadenza di tali bollettini: giugno, ottobre e dicembre... 2010. In pratica si sarebbe fuori tempo massimo e si dovrebbero pagare gli interessi, ma questa volta, nei casi ovviamente riscontrati dalla stessa Simeto Ambiente, non sarà così. E’ accaduto, infatti, che il Ditta incaricata per le consegne dalla Serit non recapitò le fatture relative all’anno 2010 servizio di consegna delle fatture che lo scorso anno era stato affidato dalla Simeto Ambiente alle Serit era stato subappaltato dalla stessa Serit ad una ditta che avrebbe lavorato, riserviamoci il condi- zionale, in maniera poco seria. In parole povere, parte degli avvisi che dovevano essere consegnati ai cittadini dei 18 comuni serviti dalla Simeto Ambiente non sono mai stati consegnati, le situazioni di «morosità forzata» sono emerse e adesso i bollettini sono ripartiti verso i destinatari. I quali, per i motivi sopra descritti, vanno giustamente in agitazione e si recano in massa agli uffici preposti (la sede della Simeto Ambiente di corso delle Province, in primo luogo) per ottenere chiarimenti. E’ accaduto anche nella giornata di ieri, dove nel pomeriggio, all’incrocio con la via Gabriele D’Annunzio, c’è stata anche un po’ di bagarre. La situazione si è lenta- mente normalizzata grazie anche alla gentilezza del personale (che deve fronteggiare fra le 100 e le 200 presenze quotidiane negli orari di apertura), ma c’è da credere che si andrà avanti in questa situazione per diversi giorni ancora. A questo punto, però, chi si riconosce in questa situazione di morosità può evitare qualche disagio «autocompilando» i bollettini con i numeri di fattura e i propri codici clienti, tenendo presente che la Simeto Ambiente prevede per le tre rate le seguenti scadenze: aprile, maggio e giugno 2011. Sono disagi, ma meglio sostenerli che poi subire l’iscrizione a ruolo. C.M. Un palermitano di quarantuno anni, del quale non sono state rese note le generalità, è stato arrestato dai carabinieri della stazione Plaia per furto. L’uomo è stato bloccato nel parcheggio del centro commerciale Ikea, dove poco prima, dall’interno di un autoveicolo di un ignaro cliente, aveva rubato merce per un valore di circa 1500 euro. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato condotto nella casa circondariale di piazza Lanza. FALCONE (PDL) «Grave cancellare l’Ufficio del garante per i detenuti» «E’ veramente grave la volontà del governo regionale di voler cancellare l’Ufficio del Garante per i Diritti dei Detenuti». Lo ha dichiarato il parlamentare regionale del Popolo della Libertà, on. Marco Falcone. «Ho già presentato un emendamento soppressivo scrive Falcone - che eviti una norma che, forse, ha il sapore di una ritorsione politica». BARR I ERA Presi in due dopo rapina a corriere Intercettati dalle «volanti» mentre si allontanano Due rapinatori sono stati arrestati lunedì da agenti delle «volanti» in seguito ad un colpo consumato a Barriera. Le manette sono scattate ai polsi del trentenne Matteo Fortunato Crimi e del ventiquattrenne Andrea Nicolosi, entrambi già denunciati dalle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio. I due sono stati notati dai poliziotti mentre correvano a gambe levate per via De Logu, in direzione via Lecatia: alla vista della «vo- MATTEO CRIMI lante» si separavano, prendendo direzioni diverse, ma il coordinamento con la centrale operativa permetteva ad altri equipaggi di convergere velo- ANDREA NICOLOSI cemente sul posto e di sbarrare la strada ai sospetti. Sempre attraverso il 113 si apprendeva che poco prima il corriere di una ditta privata era stato aggredito alle spalle mentre cercava di balzare sul proprio furgone e che lo stesso, dopo essere stato buttato a terra da due uomini, veniva rapinato di poche decine di euro. Ebbene, i due malfattori erano proprio il Crimi e il Nicolosi, il cui tentativo di fuga non andava a buon fine per mera sfortuna. Dichiarati in arresto per rapina aggravata, i due soggetti sono stati rinchiusi nella casa circondariale di piazza Lanza. RIESAME CONSIGLIO PROVINCIALE APPROVA REGOLAMENTO PROVINCIA: TENSIONI DOPO IL CONSIGLIO Contributo di 3mila euro per favorire i professionisti Il consiglio provinciale, nella seduta di lunedì ha approvato un regolamento che prevede nuovi incentivi ai neo-professionisti e a coloro che esercitano altre attività libero professionali in regime di lavoro autonomo non imprenditoriale. Il regolamento si rivolge ai soggetti che abbiano regolato l’iscrizione al proprio Ordine professionale nel quinquennio precedente ed esercitino esclusivamente l’attività. L’incentivo approvato dall’Aula consiste in un contributo a fondo perduto a carico della Provincia sulle spese sostenute per avviare l’attività professionale per l’acquisto di strumenti di lavoro diversi da auto e immobili. Il contributo massimo fruibile è pari al 30% delle spese sostenute e viene concesso nel limite massimo di 3 mila euro su un massimo di diecimila di spese documentate. Le modalità per presentare la domanda verranno divulgate entro 15 giorni. «E’ un grande risultato. Grazie all’emendamento che ho presentato il provvedimento sarà allargato ad alcune categorie di lavoro autonomo per le quali sono previsti albi ed elenchi» ha spiegato il capogruppo Pdl, Gianluca Scontro Leonardi-Barbagallo l’Mpa: «Solidali col presidente vittima di un’aggressione» Cannavò. Critiche al provvedimento sono invece arrivate dal consigliere del Pd, Salvo Patanè: «Avevamo immaginato un percorso diverso ed un provvedimento che salvasse i giovani dalla perversa spirale del pubblico impiego e che stabilisse un rapporto fiduciario con le istituzioni di riferimento senza passare da chi costruisce clientele e precariato. E’ prevalsa invece la logica del rilancio e sono stati eliminati i limiti d’età, trasformando il provvedimento volto ai giovani in una provvidenza generalità che a pioggia investe la totalità dei neo professionisti, mantenendo la stessa dotazione finanziaria». Soddisfazione al contrario dal consigliere Antonio Tomarchio del gruppo Comunisti-Idv: «Gli emendamenti di noi presentati sono stati accolti. Si tratta di una vittoria importante perché le modifiche apportate sanciscono di fatto una attinenza tra le istituzioni e il mondo delle professioni mantenendo il valore del percorso formativo». Momenti di tensione lunedì sera nei corridoi di palazzo Minoriti. Si era da poco conclusa la seduta del consiglio provinciale con l’approvazione del regolamento sugli incentivi ai professionisti quando tra il presidente dell’assemblea, Giovanni Leonardi e il consigliere del gruppo Misto Alfio Barbagallo sono volate parole grosse al punto tale che alcuni colleghi sono intervenuti per evitare che la situazione degenerasse. Presente allo scontro diversi consiglieri, il capogruppo dell’Udc Antonio Danubio e il capogruppo del Mpa a Palazzo Minoriti, Mimmo Galvagno, che il giorno dopo l’episodio ha espresso ufficialmente, con una nota, solidarietà al presidente che è anche componente del suo partito: «Certo di interpretare anche il pensiero di tutti i colG. BON. leghi del Mpa, ritengo doveroso esprimere solidarietà al presidente del Consiglio provinciale e collega di gruppo, Giovanni Leonardi per quanto avvenuto durante l’ultima seduta. Leonardi, infatti - continua Galvagno - è stato vittima di un’incomprensibile e ingiustificata aggressione verbale, non ulteriormente degenerata solo per l’intervento di alcuni consiglieri e di alcuni dipendenti dell’ente. Unica "colpa" del presidente è stata quella di avere risposto a un giornalista, com’era suo dovere, alla richiesta di avere informazioni sulle presenze e partecipazione al voto dei consiglieri nel corso di questo mandato: un atto ineccepibile di trasparenza dei lavori d’Aula, un innegabile rendiconto di produttività degli eletti, che si colloca sulla scia di quanto già avviene nel Parlamento nazionale e all’Assemblea regionale». No gravi indizi: scarcerato Il tribunale del Riesame ha disposto la scarcerazione di Nunzio Ruscica, arrestato il 31 marzo scorso con l’accusa di spaccio di marijuana assieme alla moglie, Gaetana Russo, alla figlia Natalina Ruscica, e ad altre due persone Concetto Questorino e Santo Trentuno. Alle due donne e a Trentuno erano stati già concessi gli arresti domiciliari in sede di udienza di convalida. Nunzio Ruscica ha presentato, tramite i suoi avvocati, Marco Tringali e Maria Michela Trovato, ricorso al Tribunale del Riesame e i giudici lo hanno accolto ritenendo che non ci fossero gravi indizi a carico dell’indagato. Tra tutti, Questorino, rimasto in carcere, non ha ancora presentato ricorso. G. B. OMICIDIO RACITI Chiesta in appello la rinnovazione del dibattimento In vista del processo d’appello per l’omicidio dell’ispettore Raciti a carico di Antonio Speziale (all’epoca dei fatti minorenne) il suo avvocato, Giuseppe Lipera, ha chiesto ai giudici di secondo grado la rinnovazione dell’istruttoria dibattimentale. Il difensore ha chiesto - tra le altre cose - che vengano sentiti tre testimoni non esaminati dal Tribunale per i minorenni, che vengano escussi al dibattimento i carabinieri del Ris di Parma, che venga decisa dalla Corte d’appello per i minorenni una superperizia visti i contrasti tra le conclusioni di carabinieri e polizia nel processo di primo grado e che venga anche conferita una perizia sui "tempi" dell’azione delittuosa (i 7 secondi non ripresi dalle telecamere nei quali l’ispettore sarebbe stato colpito e che secondo l’avvocato Lipera sarebbero appena 2). Speziale è stato condannato in primo grado a 14 anni di reclusione per omicidio preterintenzionale, l’appello si aprirà il 13 maggio. IL MAAS PRESENTATO AGLI SPAGNOLI Sotto l’egida dell’assessore regionale all’Agricoltura, Elio D’Antrassi, il presidente del Maas, Mario Luciano Brancato, e il consigliere Giuseppe Guagliardi hanno presentato i nuovi Mercati Agroalimentari di Sicilia alla delegazione di Mercasa, rappresentata da Tomas Horche Trueba e Manuel Estrada Nora Rodriguez, direttori internazionali del Mercato Agroalimentare di Madrid. La presentazione del Maas, la sua storia e i suoi progetti sono stati i punti introduttivi dell’incontro. Dopo una breve descrizione delle dimensioni e delle sue strutture, l’attenzione è stata posta sulle quantità di prodotto previste per la commercializzazione e, quindi, al rapporto produzione/consumo nel territorio siciliano. A tal proposito è intervenuto il dott. Horche Trueba, comparando la situazione siciliana con quella spagnola e verificando la percentuale di produzione destinata all’esportazione e quella consumata a livello locale. Il focus si è poi spostato sulle zone di influenza del Mas all’interno del territorio siculo e nazionale ed è intervenuto il dott. Estrada Nora Rodriguez presentando le varie zone d’influenza dei mercati spagnoli nonché un’analisi da loro condotta per verificare come l’avanzamento tecnologico e il conseguenziale aumento delle infrastrutture abbia inciso sulle potenziali zone di vendita dei mercati spagnoli negli ultimi trent’anni. Informazioni tecniche riguardanti la struttura, il sistema di refrigerazione, l’aspetto logistico e i servizi generali offerti dal Maas, sono state rilasciate durante la visita dei vari padiglioni del mercato. I delegati hanno chiesto l’inserimento del Maas nel progetto della Comunità Europea che prevede di collegare tutti i centri agroalimentari che si affacciano nel bacino del Mediterraneo. Hanno preso parte all’incontro anche l’avv. Rosaria Borzì e due operatori locali. Arcivescovo e sindacati: «La Pasqua riavvii il dialogo istituzioni-forze sociali» La Pasqua contribuisca a riavviare il dialogo tra istituzioni e forze sociali. È l’auspicio che condividono Angelo Villari, Alfio Giulio e Angelo Mattone, segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, e mons. Salvatore Gristina, arcivescovo metropolita di Catania. Ieri, i dirigenti sindacali e l’arcivescovo si sono incontrati per lo scambio di auguri in vista della Santa Pasqua. Nell’occasione, hanno anche discusso della situazione socioeconomica del territorio etneo e degli sviluppi della manifestazione del 22 ottobre scorso, quando i lavoratori catanesi e i loro rappresentanti sfilarono «Contro la mafia per il lavoro» per chiedere confronto, apertura e assunzione di responsabilità da chi governa il territorio. E oggi? «Oggi - dicono Villari, Giulio e Mattone - siamo ancora quasi al punto di par- tenza. Il confronto che abbiamo chiesto è pressoché fermo. Un’apertura l’abbiamo registrata dalla Provincia, con cui è stata avviata una seppur minima iniziativa concertativa. E un invito l’abbiamo appena ricevuto dal Comune di Catania. Ciò che vogliamo sottolineare, però, è che non basta pensare che iniziative ordinarie siano sufficienti per essere in condizioni di affrontare la straordinaria situazione di difficoltà in cui versa il territorio catanese, capoluogo compreso. Gli argomenti e le emergenze non mancano. Prima fra tutte la condizione giovanile». «Sono condizioni allarmanti anche per mons. Gristina - ribadiscono i sindacalisti - perché espongono la parte più attiva, giovane e fresca della società catanese alla disillusione e alla fuga o, ancor peggio, alle sirene dell’illegalità e della delinquenza. Queste ultime, portano con sé pesanti ripercussioni sulla sicurezza quotidiana e sulla vivibilità del territorio, tanto per i lavoratori quanto per il resto dei cittadini e per le forze dell’ordine, chiamate a un impegno capillarmente diffuso ma complesso e gravoso». «È necessario allora - concludono i tre leader sindacali - che dopo le feste pasquali, con l’amministrazione comunale catanese, ma l’appello è valido anche per le altre istituzioni, si apra un confronto aperto che si estenda a tutte le forze sociali, imprenditoriali, del volontariato e della cooperazione e che accolga l’invito a dibattere sulle nostre proposte già da tempo avanzate per trovare quelle soluzioni condivise che i lavoratori, le famiglie catanesi, il tessuto economico e la società tutta non possono più aspettare». L’EMERGENZA CASA In pagamento contributo affitto Da stamani è in pagamento, presso tutti gli sportelli Unicredit, il contributo d’affitto a integrazione del canone di locazione relativo al bando dell’anno 2008 (art. 11 della legge n°431/’98 per coloro i quali, avendone diritto, sono elencati nella graduatoria definitiva). A Catania i cittadini interessati al contributo sono in tutto 2230. Nei giorni scorsi il sindaco Stancanelli aveva garantito alle organizzazioni sindacali degli inquilini che avevano sollecitato i pagamenti l’avvenuta liquidazione delle somme tanto attese prima delle festività pasquali. La graduatoria definitiva dei 2230 nuclei familiari aventi diritto è depositata presso l’albo pretorio nel Palazzo municipale ed è visionabile anche sul sito istituzionale del Comune di Catania. LA SICILIA 42. arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2011 VENERDÌ 18 FEBBRAIO 2011 CATANIA PROVINCIA Jonica Spuntano gli stalli... gratuiti Riposto, per la facciata di Palazzo Vigo Giarre. Novità annunciate dall’assessore Camarda per fluidificare il traffico Novità sul fronte della sosta a Giarre. Nel giorno in cui la Confcommercio locale presenta le richieste di adeguamento alle modifiche del piano viario, annunciate qualche giorno fa e, ieri, rese formali, l’assessore alla Viabilità Salvo Camarda annuncia la programmazione di stalli gratuiti. Strisce bianche lungo la centralissima via Callipoli, sul lato sinistro, in direzione Catania, nel tratto compreso tra l’incrocio di via Dante e piazza Duomo (a partire dalla frazione di strada oggetto di contestazione dopo la previsione della striscia bianca su ambedue i lati di strada) e poi in via Garibaldi, lungo il lato sinistro, in direzione piazza Duomo, nel tratto compreso tra la piazza Immacolata e l’incrocio con la via Carlo Alberto. Niente strisce blu in via Ucciardello, nei pressi della zona Carmine e stalli gratuiti con disco orario nel tratto compreso nell’incrocio tra il corso Italia e l’incrocio con via Ambrogio. Al vaglio altri correttivi per la centrale via Pirandello. Su quest’ultimo punto Camarda si sofferma: «Ritengo sia necessario razionalizzare e con urgenza la sosta con la realizzazione di stalli blu nella parte iniziale della strada, da alternare con altri stalli gratuiti ma a tempo. Il mio obiettivo rimane quello di fluidificare il traffico soprattutto nel centro storico, realizzando stalli a pagamento e gratuiti con disco orario, a macchia di leopardo sul territorio». Per Camarda è una strategia che consente di offrire un panorama viario funzionale perché diversificato che alter- in breve RIPOSTO Conferenza sull’architettura locale s.s.) "Strutturazione del territorio e dell’abitato di Riposto tra XVIII e XIX secolo". È il tema della conferenza che il prof. Eugenio Magnano di San Lio, docente della facoltà di Architettura dell’Università degli Studi di Catania, terrà oggi, alle 18, nella Sala di rappresentanza del Palazzo di Città di Riposto. L’evento culturale è organizzato dall’associazione ripostese "Raccontare la Scienza". RIPOSTO Consiglio comunale sulla nomina di assessori s.s.) Si riunisce oggi, alle 19, il Consiglio comunale della cittadina marinara, su convocazione del presidente Salvatore Tomarchio, per trattare il seguente ordine del giorno: relazione del sindaco Carmelo Spitaleri e valutazione del Consiglio comunale ai sensi del comma 9 dell’art. 12 della L. R. 7/92 nel testo vigente in merito alla revoca della nomina degli assessori; nomina dei nuovi assessori. GIARRE Opere di Verga e Pirandello al Rex m.g.l.) La compagnia teatrale Jonica mette in scena questo fine settimana al teatro Rex due opere: "La cavalleria rusticana" di Giovanni Verga e “La Sagra del Signore” di Luigi Pirandello. Regista l’attore Bruno Torrisi. Gli spettacoli andranno in scena oggi alle 17.30, sabato e domenica alle 17.30 e alle 20.30. GIARRE La Pro Loco alla Bit di Milano m.g.l.) La Pro Loco di Giarre, presieduta da Salvo Zappalà, fino al 20 febbraio 2011 sarà presente, per il settimo anno, alla Bit di Milano, in rappresentanza del Comune di Giarre. «Il sodalizio turistico - spiega Zappalà con delega del Sindaco del Comune di Giarre, sarà ospite nello stand lodigiano. Tale sinergia consentirà di fare conoscere a livello internazionale le peculiarità del territorio giarrese, oltre a valorizzare e far conoscere l’impareggiabile patrimonio culturale di cui dispone la cittadina jonica con i suoi musei. Metteremo a disposizione dépliants, la cartina “Città di Giarre” e materiale informativo su Giarre, sul teatro museo dei Pupi Siciliani, il Museo dei Presepi, il Museo degli Usi e Costumi Genti dell’Etna e l’Acquario». LE FARMACIE DI TURNO CALATABIANO: via XX Settembre, 16; FIUMEFREDDO: via Roma, 13/a (solo diurno); GIARRE: corso Italia, 188; MASCALI: via Sicula Orientale, 210; RIPOSTO: corso Italia, 96; S. G. MONTEBELLO: via Dusmet, 11. na spazi a pagamento e stalli gratuiti. «Anche sulla scorta delle richieste avanzate dalle categorie commerciali ha continuato Camarda - intendo apportare alcuni correttivi in piazza Arcoleo (si riferisce alla riattivazione delle strisce blu, ndr.), mentre si stanno valutando le zone del territorio in cui realizzare gli stalli "rosa" riservati alle donne in gravidanza; contestualmente, d’intesa con il comando di Polizia municipale, stiamo individuando aree da destinare al carico e scarico merci, mentre è in fase di studio un dispositivo per consentire l’ingresso dei mezzi pesanti nella zona del centro ma in alcuni orari della giornata». Annunciato un vertice con la Giarre Parcheggi e il Comune. ELEONORA COSENTINO completato entro marzo il ripristino L’ARCO DI TORRE [DI GUARDO] Si interviene sull’arco vicino al mare Saranno completati entro il prossimo mese di marzo i lavori di ripristino del porticato e della terrazza sul mare, così come erano in origine, del settecentesco palazzo Vigo che sorge nella via Marina di Torre Archirafi. A seguito dei lavori di riqualificazione dell’antica dimora nobiliare - che sono stati eseguiti grazie ad un finanziamento regionale di 2.362.500 euro, concesso nell’ambito dei progetti del piano di "Riqualificazione urbana e pianificazione strategica" - sia il porticato che l’arco della terrazza sul mare, rispetto al rivestimento originario che era in pietra lavica e da mattoni a vista, erano stati ricoperti, impropriamente, da gettate di cemento. Non poche furono le proteste e le lamentele della gente nello scoprire nel maggio dello scorso anno, a conclusione dei lavori di ristrutturazione, che l’originario rivestimento della terrazza e del porticato del settecentesco palazzo della frazione marinara ripostese era stato soppiantato da diverse gettate di cemento. La decisione di intervenire nuovamente sull’arco prospiciente il mare, per rimuovere la parte ricoperta dall’intonaco, venne presa nel corso di un sopralluogo, avvenuto sempre a maggio del 2010, di una commissione tecnica - convocata con urgenza dal sindaco Carmelo Spitaleri a seguito delle proteste - composta dall’assessore comunale Francesco Castelli, dal direttore dei lavori, ing. Santi Cascone, dal responsabile del procedimento unico, ing. Nicolò Mancuso, da Giuseppe Sciacca della Soprintendenza ai Beni Culturali di Catania e dai tecnici della impresa appaltatrice dei lavori, la "Nasello Geom. Giuseppe " di Ganci. S. S. GIARRE. Il consigliere Santo Vitale ha chiesto chiarimenti sul disservizio. L’Ato: «Presto il porta a porta» «Rifiuti, diminuiti cassonetti e campane» Mancano cassonetti per la raccolta generale dei rifiuti e campane per la raccolta differenziata. Il consigliere Santo Vitale ha posto la questione in Consiglio comunale, sottolineando gli inconvenienti che si sono creati in varie arterie cittadine. «Nel centro abitato – ha detto Vitale – si è verificata l’assenza e la riduzione dei cassonetti per il deposito dell’immondizia, precisamente in via Luigi Pirandello e via Oberdan all’altezza del civico 30 è addirittura scomparso, mentre nella piazza Ragusa come in via Massimo D’Azeglio sono obsoleti e malridotti. Inoltre le campane per la raccolta differenziata sono scarse ed insufficienti e pertanto risultano quasi sempre piene». Vitale quindi ha chiesto all’amministrazione le motivazioni di questa situazione e di adottare i provvedimenti necessari per la risoluzione delle problematiche prospettate, considerato l’alto costo della Tassa sui rifiuti solidi urbani che, potenziando la differenziata, verrebbe ridotta. Il consigliere Vitale ha rimarcato come l’assenza di cassonetti e campane comporti il costante deposito dei rifiuti sui marciapiedi, con danno al decoro e alla pulizia delle strade, ledendo l’immagine della GIARRE: IL CONSIGLIERE PATANÉ Sportello Serit: lunghe liste d’attesa negli uffici di via Lisi «Nuovo operatore e tre giorni d’apertura anziché due» integrata dei rifiuti, saranno eliminate campane e cassonetti e attuata solo la raccolta porta a porta. Sarà un cambiamento non da poco e che per funzionare avrà assolutamente bisogno della collaborazione e della “conversione” di tutti i cittadini per evitare che Giarre diventi peggio di Napoli o Palermo. Addio quindi vecchio cassonetto. In queste settimane, d’altra parte, si sta dicendo addio, in diversi supermercati giarresi come in tutta Italia, al vecchio e inquinante sacchetto di plastica, sostituito da altri sacchetti più sottili ma biodegradabili. Problemi di organizzazione e lunghe file sono quelli evidenziati, nello sportello front-office della Serit, dal consigliere provinciale del Pd, Salvo Patanè: «Oltre cento accessi allo sportello Serit di Giarre per ogni giorno di ricevimento - scrive in una nota Patané - meritano una diversa organizzazione del servizio. Nonostante la professionalità dell’unico operatore, c’è troppa fila, lunghe liste d’attesa, nervosismo tra gli utenti e una pesante interferenza con gli altri servizi erogati nell’immobile di Via Lisi». Sono, infatti, numerose le utenze servite dallo sportello Serit di via Lisi, oltre centomila abitanti, dato che è l’unico presente nei comuni non solo etnei ma anche della fascia ionica. Un ampliamento dei servizi offerti è quello richiesto dagli utenti. «Occorre portare da due a tre le giornate di apertura dello sportello alla settimana, migliorare la dotazione tecnologica e destinare allo sportello un’altra unità operativa - aggiunge Patanè - Lo chiedono gli utenti e il buon senso. Chiedo al direttore generale Antonio Finanze il cui incontro a Palermo è stato determinante per evitare la totale chiusura del servizio, la disponibilità ad accogliere le richieste degli utenti nel cui unico interesse la Società di riscossione dei Tributi in Sicilia deve muoversi nei territori amministrati». Lo sportello frontoffice di Giarre è stato dotato, di recente, della linea telefonica ad alta velocità che permette di effettuare i pagamenti dei tributi con carte di credito e bancomat. MARIA GABRIELLA LEONARDI MARIAGRAZIA TOMARCHIO I CONTENITORI DI RIFIUTI PRESTO SARANNO ELIMINATI DEL TUTTO città e suscitandole proteste dei residenti. Ma la sostituzione o l’aumento del numero dei cassonetti e delle campane non ci sarà, anzi, quelli esistenti verranno eliminati. Più volte, infatti, in questi mesi l’Ato Joniambiente ha annunciato l’introduzione del sistema di raccolta integrato dei rifiuti che prevede solo la raccolta "porta a porta" dei rifiuti, secondo un calendario settimanale stabilito con giorni stabiliti e dedicati alla raccolta dei vari materiali: umido, plastica, vetro e carta. Dall’Ato Joniambiente confermano che, a ridosso dell’avvio della raccolta [FOTO DI GUARDO] RIPOSTO. Avviato il progetto per i giovani della 4ª classe del Professionale, che prevede uno stage nel porto turistico Gli studenti dell’Ipsia ospiti del «Marine» «L’Ipsia prende il largo» è il nome dell’iniziativa: ieri mattina sottoscritto il protocollo d’intesa con la scuola "L’Ipsia prende il largo". S’intitola così il progetto rivolto agli studenti della classe IV - indirizzo "Tecnico dei sistemi energetici" - dell’Istituto professionale per l’Industria e l’Artigianato "Majorana-Sabin" di Giarre, nell’ambito del quale è previsto uno stage formativo, di trenta ore, da effettuare nel cantiere navale del porto turistico della "Marina di Riposto". Il protocollo d’intesa, che regola lo stage in questione, è stato sottoscritto, ieri mattina, nel locale Circolo velico, dal dirigente dell’Istituto giarrese, Monica Insanguine, e dall’amministratore delegato della società "Marina di Riposto", Giuseppe Zappalà. Alla cerimonia erano presenti l’assessore provinciale Mimmo Rotella, il dirigente amministrativo del "Majorana-Sabin", Salvato- re Mavica, il vicepreside Salvo Vitale, il tutor del progetto, Giuseppe Mammino, il comandante del Circomare, Donato Zito, e l’assessore comunale Annamaria Scuderi. «Il progetto - ha spiegato la Insanguine - offre agli studenti l’opportunità di svolgere attività pratiche all’interno di aziende specializzate. La nostra scuola insiste su un territorio privilegiato, dove operano sistemi all’avanguardia. Il porto, il suo cantiere, il suo qualificato staff, rappresentano un’importante possibilità di crescita per i nostri ragazzi in tema di formazione». «Siamo felici - ha osservato Zappalà - di ospitare nel marine anche gli studenti del "Majorana - Sabin", dopo le collaborazioni avviate con altre scuole dell’hinterland che hanno prodotto proficue sinergie. L’esperienza, la professionalità, la competenza del personale del cantiere saranno a disposizione degli studenti giarresi. Sono contento - ha concluso - di sottoscrivere questa convenzione, grazie alla quale, la formazione scolastica si avvicina all’attività pratica del cantiere, creando così specializzazioni e giovani maestranze nel comparto nautico». «La portualità turistica - ha sottolineato Rotella - è una risorsa sempre più in crescita: ogni posto barca garantisce lavoro. Questo protocollo d’intesa, rappresenta un esempio virtuoso tra scuola e mondo del lavoro, fornendo agli studenti una nuova prospettiva nel proprio territorio, frenando quell’esodo di intelligenze». SALVO SESSA omnibus Conferenza sui 50 anni di vita politica dell’avv. Carmelo D’Urso L’attività culturale avviata dalla Società giarrese di storia patria e cultura, insieme all’Associazione Fidapa sez. Giarre-Riposto e il Comune di Giarre, continua con l’incontro con l’avv. Carmelo D’Urso che ha parlato sul tema: "Esperienze politico-amministrative di un cinquantennio". Con i saluti della presidente Fidapa, Carmela Raciti Catalano, il preside Girolamo Barletta ha introdotto la personalità dell’avv. D’Urso, politico e amministratore ripostese. Data storica per D’Urso e quella del 1960 quando per la prima volta ha varcato la soglia del Palazzo di Città in qualità di consigliere comunale, in proseguo ha ricoperto il ruolo di vicesindaco, di presidente del Consiglio comunale e di sindaco di Riposto dal 1998 al 2008, inoltre dal 1986 al 1991 è stato deputato all’Assemblea regionale siciliana nelle fila del Pci. «Un vero leader - è stato detto - della sinistra ripostese per cinquant’anni consecutivi. D’Urso attento interlocutore delle problematiche della sua città marinara, osservatore silenzioso del suo territorio è oggi memoria storica di Riposto, negli anni ha saputo tenere la barra del comando, durante il periodo della sua sindacatura ha curato la pianificazione territoriale con il risanamento del quartiere Immacolata e con la stesura di tre Prg, la valorizzazione del porto turistico di Riposto e la perequazione urbanistica della frazione di torre Archirafi. Le riflessioni conclusive sono state del prof. Nicolò Mineo e del rettore Salvo Andò (nella foto di Di Guardo, da sin. Raciti, D’Urso, Barletta, Mineo e Andò). ANNA FICHERA Giarre, alla «Macherione» consegnati gli attestati dei piani integrati di nove scuole m.g.l.) Con la consegna degli attestati, si è tenuta, ieri pomeriggio, nella scuola media statale “Giuseppe Macherione”, la manifestazione finale, del progetto per la realizzazione di piani integrati atti a garantire il successo formativo e scolastico degli studenti. La media “Macherione”, diretta dal preside Carmelo Torrisi, è sede del Centro territoriale risorse per l’handicap individuato dall’assessorato regionale dell’Istruzione. I progetti hanno interessato nove scuole: la “Macherione”, la “Grassi” di Mascali, la “Galilei-Pirandello” di Riposto, la Media annessa all’istituto d’arte, il 2° e il 3°Circolo didattico Giarre, il Cir. didattico Verga di Riposto, il Cir. didattico di Mascali, il Cir. did. Livatino di Fiumefreddo. Sono state effettuate attività volte a migliorare le competenze in letto/scrittura e in ambito linguistico espressivo, logico/matematico e meta cognitive. Il Progetto è stato organizzato con il Por Sicilia Obiettivo Convergenza 2007/13 Fondo Sociale Europeo “Asse IV “Capitale Umano (nella foto alunni e insegnanti). arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2011 DOMENIC A 5 GIUGNO 2011 CATANIA PROVINCIA .41 Jonica TURISMO E SVILUPPO RIPOSTO «Giornata dello sport» oggi la terza edizione Il depuratore di contrada Imperio a Calatabiano: uno dei due impianti da tempo senza manutenzione e purtroppo incustoditi per mancanza di personale In vista dell’estate si studia la migliore soluzione per risolvere il problema dello scarico a mare dei reflui. Indetto anche un avviso pubblico per il servizio di vigilanza nelle spiagge Torna l’incubo inquinamento a mare Calatabiano. I depuratori - scaduta la proroga - sono privi di manutenzione e incustoditi per carenza di personale Gli studenti di quinta classe dell’istituto Ipsia «Majorana-Sabin» di Giarre, nei giorni scorsi a conclusione di una indagine sullo stato di salute del mare del circondario di Riposto, hanno evidenziato a Sant’Anna e alla foce dell’Alcantara, un tasso di inquinamento che supera ampiamente il limite consentito dalla legge. Secondo i dati dell’assessorato Regionale alla sanità-Dipartimento per le attività sanitarie ed osservatorio Epidemiologico - i divieti per la stagione balneare 2011 (che vanno apposti dove mancanti), nel comune di Calatabiano sono: 630 metri a sud della foce dell’Alcantara e per 75 metri alla foce del torrente Minissale (25 m a nord e 50 m a sud), quest’ultimo corso d’acqua prevalentemente a carattere torrentizio. Dunque nessuna novità rispetto alle stagioni balneari precedenti riguardo alla grave problematica dell’inquinamento del fiume e del vicino patrimonio costiero, unica risorsa, accanto al rilancio dell’agricoltura, dell’economia locale. C’e da chiedersi quali saranno le condizioni del fiume e del mare quando in piena estate la popolazione nei Comuni del parco aumenterà. Ancora una volta sotto accusa il cattivo funzionamento dei depuratori nella Valle dell’Alcantara e gli scarichi fognari abusivi, che chiamano in causa, accanto alla carenza di controlli, le amministrazioni locali. I due impianti di depurazione dei reflui cittadini di Calatabiano, di contrada Imperio sull’Alcantara e della frazione di Lapide-Pasteria (Minissale), dallo scorso marzo, dopo una proroga del servizio di gestione tecnico-operativa, compresa la manutenzione ordinaria e straordinaria, ad una ditta esterna, sono privi di manutenzione e incustoditi per la carenza di personale comunale non in in breve GIARRE S’inaugura sede di Futuro e Libertà Oggi alle 18,30, in via Callipoli, 149, sarà ufficialmente inaugurata la locale sede di Futuro e Libertà il partito fondato dal presidente della Camera Gianfranco Fini. Presenti, accanto al presidente del circolo di Giarre Salvo Camuglia, l’on. Fabio Granata, l’on. Carmelo Briguglio, il sen. Nino Strano, Puccio La Rosa, vicepresidente vicario del Consiglio comunale di Catania e dirigente nazionale di Fli e dirigenti provinciali del partito. MASCALI Concerto Les Flutes Flamboyantes a.d.f) Stasera, alle 20, nella Chiesa di S. Antonino di Mascali, per la XII edizione dell’Atelier Internazionale della Musica, curata dal direttore artistico Gianfranco Pappalardo Fiumara, Les Flutes Flamboyantes in concerto. RIPOSTO Oggi manifestazione ecologista s.s.) Appuntamento oggi sul litorale dalle 8,30 alle 16,30, raduno in piazza Commercio - con la manifestazione ecologista "Riposto, we care", organizzata da: scout della sezione ripostese Cngei, volontari di Arcipelago Blu, Legambiente, Wwf, Cai e dal Comune di Riposto. LE FARMACIE DI TURNO CALATABIANO: via Umberto, 22; FIUMEFREDDO: via Roma, 13/a (solo diurno); GIARRE: via Callipoli, 171; MASCALI: via Sicula Orientale, 210; RIPOSTO: corso Italia, 96; S. G. MONTEBELLO: via Dusmet, 11; LA SICILIA grado di gestire in economia i due impianti depurazione. L’amministrazione comunale, proprio in questi giorni, sta valutando attentamente di affidare provvisoriamente la manutenzione dei due impianti comunali ad una ditta qualificata. Ciò alla luce del recente pagamento di due sanzioni amministrative(una per ciascun depuratore), a favore dell’Arpa Catania, in violazione allo scarico di acque reflue non depurate. Nel frattempo per lo svolgimento a San Marco (dal prossimo 1° luglio al 30 agosto) dell’attività del servizio di volontariato di vigilanza e salvataggio delle spiagge libere, il comune ha indetto un avviso per pubblica selezione di una associazione di volontariato. Nella proposta, che dovrà pervenire presso l’ente, entro e non oltre le 10 del prossimo 21 giugno, l’impegno complessivo richiesto, l’impiego di 24 volontari bagnini in due turni di 5 ore durante l’intera giornata, per garantire la presenza continua di 12 volontari bagnini in servizio dalle 9 alle 19 di ogni giorno. L’importo complessivo stimato per l’attività del servizio di volontariato è di circa 40mila euro, a titolo di rimborso derivante da convenzione per spese del personale volontario, oltre a 2 mila euro per spese sostenute per acquisto delle attrezzature necessarie. RIPOSTO «Sì al Distretto Taormina-Etna buona occasione per crescere» Una immagine spettacolare del porto di Riposto fotografato dal mare SALVATORE ZAPPULLA Rappresenta un sicuro passo in avanti per la crescita turistica della città del porto dell’Etna, l’approvazione da parte del Consiglio comunale, avvenuta all’unanimità, dello schema di convenzione per l’adesione al Centro servizi territoriali (Cst) del Distretto "Taormina - Etna". Un’adesione, questa, che era stata ampiamente sostenuta dagli operatori dei settori commerciale, artigianale e turistico - ricettivo della cittadina marinara, in occasione della consultazione, risalente a giugno dello scorso anno, sull’adesione o meno al costituendo distretto turistico "Il Mare dell’Etna", scelta che avrebbe comportato la fuoruscita del Comune marinaro dal collaudato distretto "Taormina Etna". Tale adesione, suggellata ora dall’approvazione da parte del Civico consesso dello schema di convenzione al Cst, era stata largamente appoggiata dalla giunta del sindaco Carmelo Spitaleri. Da diversi mesi, grazie al Distretto in questione - che da qualche tempo ha iniziato una vasta campagna di promozione su tutto il territorio nazionale con la finalità di potenziare il comparto turistico ed agroalimentare dell’area Taormina - Etna dal 2010 l’immagine di Riposto con il suo porto turistico campeggia in una gigantografia esposta all’ingresso dell’aeroporto Fontanarossa di Catania, assieme a quelle di altri suggestivi luoghi isolani. «L’adesione al Distretto TaorminaEtna - ha sottolineato il primo cittadino ripostese - è una scelta ponderata, voluta anche dagli operatori commerciali. Taormina e l’Etna rappresentano una sicura attrazione, che turisticamente fa da traino ai Comuni che hanno aderito al Distretto in questione, compresa la nostra Riposto ricca di tradizioni marinare». «Un passo importante - ha affermato l’assessore comunale al Turismo, Rosario Samperi - perché ci consente di dotarci di uno "strumento" prezioso ai fini della crescita turistica della nostra città. Aderire al Centro Servizi Territoriale "Taormina-Etna", ci consente di programmare iniziative da pensare in sinergia; ci consente di intraprendere percorsi utili come la partecipazione a bandi regionali o europei per ottenere finanziamenti importanti nell’ottica di uno sviluppo territoriale che guardi ad ottimizzare i servizi». La cittadina marinara ospita oggi la terza edizione della «Giornata nazionale dello Sport». Il programma della manifestazione - che si svolgerà, ad iniziare dalle 10, nella banchina di riva del primo bacino del porto turistico - prevede l’assegnazione della terza Coppa Italia Csen di Liu - Bo (bastone siciliano) e della prima Coppa dell’Amicizia «Maestro Nino Mannino» di Liu - Bo. Il raduno degli atleti è previsto per le 9,30 in piazza San Pietro. Alle 10 è in programma, invece, la cerimonia dell’alzabandiera (in contemporanea nazionale) che avverrà sul pennone di una imbarcazione a vela della sezione ripostese della Lega Navale italiana. S. S. GIARRE Piazza S. Francesco d’Assisi la fontana torna a splendere La fontana di piazza San Francesco d’Assisi è stata, su disposizione del sindaco di Giarre, dottoressa Teresa Sodano, oggetto di interventi di pulizia e manutenzione. La fontana è stata così restituita al suo originario splendore. Il personale del servizio comunale Manutenzionj della IV Area ha provveduto alla riparazione delle pompe idriche e inoltre alla pulizia della vasca. La fontana ricade fra l’altro in uno dei siti maggiormente frequentati dai giovani giarresi che qui trascorrono parte del loro tempo libero. M.T. GIARRE Interventi nelle strade contro il pericolo-buche Dopo numerose segnalazioni di cittadini e residenti sulle condizioni pessime di numerose strade e arterie giarresi, sono in corso, su disposizione dell’assessore comunale ai Lavori Pubblici, Orazio Scuderi dei lavori di manutenzione in quelle strade dove ci sono numerose buche. I lavori, sono cominciati nei giorni scorsi, partendo da la via Silvio Pellico, proseguiranno in via Nicolò Tommaseo, in via Alfieri, in via Gentile e nella piazza di Trepunti. Le opere di manutenzione proseguiranno anche nei prossimi giorni. "I lavori di manutenzione stradale in corso d’opera - afferma l’assessore Scuderi - hanno priorità rispetto ad altri interventi in quanto occorre preservare l’incolumità pubblica attraverso il ripristino delle condizioni di sicurezza delle strade". SALVO SESSA M.G.T. «L’Amministrazione ci aiuti a lavorare» Giarre. Il presidente della Confcommercio locale replica all’assessore alla viabilità: «Le strisce blu sono solo uno dei nostri problemi» Il dialogo tra la Confcommercio locale e l’Amministrazione comunale appare teso come una corda di violino. Dopo il botta e risposta dei giorni scorsi e le parole taglienti, per certi versi, da parte dell’assessore alla viabilità Salvo Camarda, oggi, sul versante Confcommercio, si ammassa qualche nuvola di troppo. Ieri il presidente della sezione giarrese della Confcommercio, Armando Castorina, in una nota, è tornato a polemizzare con l’Amministrazione in risposta alle dichiarazioni di Camarda. «Desidero far presente all’assessore Camarda - scrive Castorina - che il presidente di Confcommercio, assieme al direttivo, riveste un ruolo di rappresentan- za della categoria e non ha mai ricoperto nessun ruolo politico. La nostra associazione, si sta facendo portavoce delle istanze raccolte tra colleghi imprenditori, residenti del territorio, liberi cittadini e utenti della città. Piuttosto che fare battute sulla mia presumibile candidatura e la presunta strumentalizzazione politica si faccia, invece, e nell’immediato portavoce di proposte efficaci per la categoria e per il territorio - tuona Castorina - . Il problema delle strisce blu a Giarre è solo una piccola parte delle questioni che giornalmente la nostra associazione è chiamata a rappresentare. L’esposizione nelle vetrine dei negozi della nostra indignazione sulla gestione della sosta a pagamento è solo uno dei modi di rappresentare il malessere che vive la nostra categoria, non aiutata e abbandonata da chi esercita il potere politico». Sembrano più ammorbiditi i toni da parte dell’assessore Camarda: «Il dialogo con la Confcommercio, per quanto mi riguarda, rimane aperto. Posso dire che l’Amministrazione continua a lavorare a 360º, che non sta disattendendo alcun impegno e che non è affatto sorda. Al contrario: sta mettendo Uno scorcio della centrale via Callipoli, il «cuore» del commercio di Giarre a punto un piano viario che renda il flusso più scorrevole. Stiamo affrontando ogni problema. Per esempio: presto saranno attivi gli stalli bianchi previsti in via Callipoli, bloccati a causa di un intoppo tecnico e posso assicurare che gli stalli dismessi all’ospedale non saranno piazzati in centro storico. Piuttosto, perché dalla Confcommercio non invitano i clienti a usufruire del posteggio multipiano? O del posteggio a raso? Ritengo queste aree risorse preziose per migliorare la viabilità». «Sul posteggio multipiano attendiamo da mesi una risposta, da parte della Giarre Parcheggi» ha ribadito Castorina. ELEONORA COSENTINO GIARRE: L’INCONTRO CON I SINDACI DELL’ATO GIARRE: VANE LE TELEFONATE DEI PASSANTI Strategia rifiuti zero e il «porta a porta» Cane ferito: i soccorsi arrivano dopo 2 ore «Una vera rivoluzione nei costumi e nei strumenti: ecco cosa ci vuole»: ha esordito con queste parole il consigliere provinciale del Pd, Salvo Patanè nell’introduzione dell’incontro "Strategia: rifiuti zero", proposto venerdì sera ai Sindaci dei Comuni appartenenti all’Ato Joniambiente e alla cittadinanza e moderato da Emilio Raciti. L’incontro che si è svolto nella sede giarrese di Liberi e Cittadini ha visto la partecipazione di Paolo Guarnaccia che ha esposto questa strategia: «La strategia rifiuti zero introdotta nel mondo dal prof. Paul Connet dell’università di New York, ha determinato una diversa filosofia che ha chiarito come il trattamento dei rifiuti non è un problema tecnologico. Tutto può essere riciclato e ciò che non entra in questa circolarità -che parte dalla selezione alla fonte (cioè dal cittadino che "separa")deve essere riprogettato dalle industrie. Il porta a porta è l’unico metodo che ad oggi consente di arrivare in pochi mesi a quote di differenziata anche dell’ottanta per cento. Esorto i sindaci ad approfittare del nuovo assetto legislativo e a trovare al più presto un’intesa sulle aree necessarie al ciclo della differenziata per le economie di scala che possono nel breve termine dimezzare la tassazione e i tributi sui rifiuti che gravano sui cittadini». Al dibattito hanno partecipato numerosi esponenti delle Giunte e Consigli Comunali di Giarre e dei Comuni limitrofi. MARIAGRAZIA TOMARCHIO Un nome non gli è neppure stato dato ma quello che è accaduto a un cagnolino, finito sotto un’auto (il cui autista si è dileguato), ha mobilitato un quartiere. E qui s’inizia il calvario di un meticcio travolto da un’auto: con le zampe maciullate e il bacino fracassato, riesce a trascinarsi sul bordo della via S. Matteo. La prima ad accorgersi di lui è Rosalba Calì. Prova a soccorrerlo ma il cane perde sangue, ha le zampe paralizzate. Passa un secondo automobilista, Antonio Trovato, anche lui scende. Gli vengono coperte le zampe posteriori con delle trapunte. Intanto, il tempo passa e si susseguono le telefonate ai vigili da parte di passanti. Trascorre oltre un’ora e si raccolgono decine di persone. Qualcuno telefona al numero Sos animali ma risponde la segreteria telefonica. Si prova a contattare l’Asp veterinaria ma niente da fare. Trascorre un’altra ora. La gente lo ripara dalle auto. Poi arriva un veterinario Asp: il medico reperibile contattato dal Comune. Arriva un furgoncino. A bordo personale di un canile di Acireale, anche loro contattati dalla polizia municipale. Tra i guaiti dell’animale il cane viene finalmente trasferito dall’asfalto al furgoncino verso un centro Asp di Catania. A Giarre l’ambulatorio è in fase di ristrutturazione. Ma qualcuno, si chiede cosa significhi il concetto di reperibilità da parte dell’Asp? ELE. COS. arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2011 42. arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2011 VENERDÌ 3 GIUGNO 2011 LA SICILIA CATANIA PROVINCIA Jonica Cade e muore mentre ripara una tettoia Giarre. Tragedia ieri in un cantiere privato. La vittima è Alfio Andò di 51 anni, residente a Mascali LA VITTIMA ALFIO ANDÒ Incidente sul lavoro ieri mattina a Macchia di Giarre, in un cantiere privato di via Firenze, concesso in uso alla società "Aimeri Ambiente" che lo ha adibito ad autoparco dei mezzi della nettezza urbana. La vittima è un operatore ecologico di Giarre, Alfio Andò, 51 anni, sposato e padre di due figli. L’uomo, libero dal servizio, ieri mattina era stato incaricato dal proprietario del capannone privato di eseguire una riparazione nella grondaia che si snoda sul tetto (Andò vantava un lungo trascorso di fabbro). Erano trascorse da poco le 10.30 e l’operaio, che aveva iniziato il lavoro di prima mattina, si trovava ai bordi della tettoia del cantiere. L’autoparco dei mezzi della nettezza urbana era chiuso già da qualche ora, in quanto, per via della festività, era cessata in anticipo l’attività lavorativa. Andò nell’attimo in cui si apprestava a tagliare con un flessibile una parte di lamiera, forse in in breve FIUMEFREDDO Beatificazione di Giovanni Paolo II pontificale di ringraziamento a.v.r.) Le due comunità parrocchiali "Maria SS Immacolata" e "Maria SS del Rosario" di Fiumefreddo organizzano, per stasera alle 19,30, un solenne Pontificale di ringraziamento per la beatificazione di Giovanni Paolo II. Si svolgerà una processione, presieduta da mons. Pio Vittorio Vigo, arcivescovo di Acireale nel tratto del quartiere Liberto, in prossimità della via Giovanni Paolo II. A conclusione omaggio al monumento del Beato. RIPOSTO Festa alla Madonna della Lettera s.s.) Si celebra oggi la festa della Madonna della Sacra Lettera, che si venera nell’omonimo chiesa del lungoporto ripostese. Alle 19, sarà celebrata nel tempio mariano una Messa solenne. La devozione alla Madonna della Sacra Lettera, patrona della città di Messina, venne introdotta a Riposto a metà del 600. RIPOSTO Il memorial Simone Passanisi s.s.) "Per non dimenticare un Amico". È il titolo della 2ª edizione del "Memorial Simone Passanisi" - organizzato dall’Itn "Rizzo" e dalla sezione ripostese di Lega Navale italiana - che sarà disputato domani, alle 9,30, nel porto turistico dell’Etna della "Marina di Riposto". Nel corso del "Memorial" sarà ricordato il giovane Simone Passanisi, studente del "Luigi Rizzo", scomparso nel 2009 in un incidente stradale. seguito all’urto di rimando dell’utensile, ha perso l’equilibrio. Il suo corpo avrebbe iniziato ad ondeggiare per poi sprofondare sulla tettoia, nella parte di lucernaio costituito da pannelli in resina che non hanno retto il peso dell’uomo. L’operaio che teneva ancora in mano il flessibile ha compiuto un volo di circa 5 metri, finendo sul pavimento. Andò, caduto all’indietro, ha battuto con violenza il capo, morendo sul colpo. Vano il tentativo di soccorso operato dal personale medico di un’ambulanza del 118 giunta sul posto subito dopo. Il proprietario del capannone avrebbe udito a distanza il tonfo ed ha allertato carabinieri e polizia municipale giunti insieme all’ambulanza. I soccorritori non hanno potuto fare altro che constatare l’avvenuta morte dell’operaio in seguito ad un fatale trauma cranico. I carabinieri della locale Compagnia hanno ricostruito la dinamica dell’incidente, sentendo Nella foto il capannone in via Firenze a Macchia, nel quale si è verificata la tragedia. Sembra che l’operatore ecologico fosse stato incaricato di riparare una grondaia quando ha perso l’equilibrio ed è caduto sbattendo la testa. Vani i tentatici di soccorso (Foto Di Guardo) RIPOSTO: DUE DELIBERE DI GIUNTA JONIAMBIENTE. Presto l’avvio della raccolta dell’umido Cittadinanza a Livatino e Saetta e onorificenza a studente eroe Per ogni famiglia i biocontenitori È stato compiuto ieri l’ultimo step per la riorganizzazione del sistema di raccolta dei rifiuti, nei 14 Comuni appartenenti dall’Ato Joniambiente, dove - come ha annunciato il presidente dell’Ato, Francesco Rubbino, nei giorni scorsi - da giugno si darà inizio alla raccolta integrata dei rifiuti. Una nuova modalità di raccolta e di conferimento della spazzatura che, per essere agevolata al meglio, è stata suddivisa in zone di raccolta, dai tecnici Giulio Nido e Nino Germanà. Per il Comune di Giarre sono 18 le aree individuate per la raccolta integrata dei rifiuti, 9 zone per Mascali e per Riposto, 5 per Fiumefreddo, 4 aree per il Comune di Linguaglossa, 8 zone per Randazzo, 1 area invece per i Comuni di Sant’Alfio e Milo, 4 zone per Calatabiano e Piedimonte Etneo. Sono 12 invece le aree per il Comune di Bronte, 3 aree per Maletto, Castiglione di Sicilia, e Maniace. Per la raccolta e gestione di questo servizio sono state disposte 250 unità, I quattordici Comuni suddivisi in zone per facilitare la raccolta integrata. «Ora campagna informativa» che rispecchiano le risorse umane attuali impiegate dall’Ato. I rifiuti differenziati saranno conferiti in particolari biocontenitori, che saranno ricevuti da ogni famiglia dei 14 Comuni, per un totale di 51mila pattumiere da 7 litri per la raccolta dell’umido. Saranno distribuiti inoltre 7 milioni di sacchetti biodegradabili da 10 litri sempre destinati alla raccolta dell’umido, 27mila bidoni da 30 litri per l’umido, 1 milione e 400mila sacchetti rispettivamente per la raccolta di carta, plastica e vetro da 50 litri e altrettanti da 110 litri. Sono invece 1.400 i contenitori distribuiti per l’umido da 240 litri; 1.400 i cassonetti per la carta, plastica e vetro da 240 litri. Saranno, inoltre, impiegati 27 compattatori, 71 gasoloni (daily), 8 multilift, 1 lavacassonetti e 12 spazzatrici. «Siamo in piena fase organizzativa che contemplerà anche la campagna informativa di promozione del nuovo servizio e, soprattutto, di promozione della raccolta differenziata ha detto il presidente Francesco Rubbino insieme con i consiglieri liquidatori Antonello Caruso e Giuseppe Cardillo - nelle prossime settimane prenderà il via la campagna info-illustrativa che raggiungerà tutti i cittadini dei 14 Comuni coinvolgendo ipermercati e associazioni». MARIAGRAZIA TOMARCHIO Ventisette i compattatori previsti nel nuovo piano per la razionalizzazione del lavoro. Previsti 1.400 cassonetti per ogni categoria dei rifiuti differenziati (umido, plastica, carta e vetro) e 51mila le pattumiere per la frazione umida Con due atti deliberativi, l’amministrazione comunale ripostese, guidata dal sindaco Carmelo Spitaleri, ha deciso di assegnare un’onorificenza ad un giovane studente del locale istituto nautico, resosi protagonista di un nobile gesto nei confronti di un compagno di classe che rischiava di morire per soffocamento, e di concedere la cittadinanza onoraria ai magistrati Rosario Livatino e Antonio Saetta, uccisi rispettivamente nel 1990 e nel 1988 in agguati mafiosi. Lo studente dell’Itn "Luigi Rizzo" destinatario dell’onorificenza del Comune marinaro si chiama Serafino Ferlito, diciotto anni compiuti, residente ad Acireale. Il 16 febbraio di quest’anno, durante le lezioni, lo studente in questione, che frequenta la quinta "A" (indirizzo Atm), applicando le nozioni apprese pochi giorni prima, durante il corso di "Primo soccorso sanitario a bordo delle navi mercantili", sulla "manovra di Helmlich", ha salvato la vita al compagno di classe, Carlo Virgitto, d17 anni, originario di Riposto ma residente a Zafferana Etnea, vittima di un banale incidente mentre mangiava un leccalecca. Grazie a tale manovra, Serafino Ferlito riuscì a far sputare il dolciume rimasto incastrato nella trachea del compagno di classe, che era in avanzato stato di soffocamento, strappandolo con tale nobile gesto altruistico da sicura morte. La richiesta della concessione della cittadinanza onoraria ai due giudici agrigentini assassinati dalla mafia arriva, invece, dal locale Comitato spontaneo antimafia "Rosario Angelo Livatino e Antonino Saetta", presieduto da Attilio Cavallaro. SALVO SESSA CALATABIANO: CUMULI DI SPAZZATURA AGLI INGRESSI DELLA FASCIA BOSCHIVA. L’ATO GIÀ AL LAVORO Regia trazzera, cassonetti anche per la differenziata GIARRE Incontro sulla «strategia rifiuti zero» m.t.) Oggi alle 18 nella sede di Liberi e Cittadini in piazza Bonadies si terrà l’incontro sulla "Strategia rifiuti zero", promosso dal consigliere provinciale del Pd, Salvo Patanè. Incontro che sarà utile per illustrare e proporre ai sindaci questa strategia e le ipotesi di adattabilità su scala territoriale. LE FARMACIE DI TURNO CALATABIANO: via XX Settembre, 16; FIUMEFREDDO: via Umberto, 54; GIARRE: viale Libertà, 68; RIPOSTO: via Gramsci, 143; TORRE ARCHIRAFI: via Lungomare, 30. sin da subito il proprietario del cantiere e dell’intera area privata, concessa in uso alla società che espleta il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Gli inquirenti stanno vagliando la sua posizione, mentre hanno già disposto il sequestro preventivo del capannone centrale in cui è avvenuto il grave fatto. La salma di Alfio Andò, su disposizione del magistrato inquirente, ieri, nel primo pomeriggio, è stata trasferita nell’obitorio dell’ospedale Garibaldi di Catania a disposizione del medico legale che dovrà poi eseguire l’autopsia. Ieri mattina nell’autoparco di via Firenze sono accorsi la moglie e i parenti del netturbino che si era trasferito, una volta sposato, a Mascali. La notizia della sua tragica morte ha lasciato attonita la comunità giarrese di Trepunti, zona dove Andò per lunghi anni è stato assegnato nell’ambito dell’attività di operatore ecologico. SPAZZATURA AI VARCHI DI INGRESSO IN SPIAGGIA Bel tempo e lidi in fase di sistemazione in vista di metà giugno per l’avvio della stagione balneare a Marina di san Marco. Le belle giornate da giorni hanno spinto diversi appassionati di mare e della tintarella a stendersi sulla battigia. Anche quest’anno purtroppo, e stavolta prima del solito, la spazzatura la fa da padrone sulla Regia trazzera che dalla foce dell’Alcantara arriva al fiume Fiumefreddo. Le zone maggiormente interessate dall’abbandono dei sacchetti dei rifiuti sono gli ingressi che attraversano la fascia boschiva per raggiungere l’arenile. Una situazione non nuova, che negli anni scorsi è stata ripetutamente e inutilmente segnalata, che offre uno spettacolo indecoroso a quanti decidono, tra turisti e non, di trascorrere qualche ora al mare. Tra i motivi, la mancanza lungo quasi tutto il litorale dei cassonetti dei rifiuti. Quei pochi presenti invece, vecchi e sporchi, che andrebbero rottamati, presentano tutt’intorno residui di spazzatura di ogni genere. A cui si aggiunge la scarsa educazione civica di coloro che incuranti dell’ambiente e del rischio di infezioni di vario tipo, non trovano di meglio che abbandonare la spazzatura o in alternativa appendere i sacchetti dei rifiuti ai pali della recinzione del boschetto. A tal proposito il responsabile del servizio di raccolta differenziata dell’Ato Joniambiente, Nino Germanà, in relazione alla pulizia del litorale ci ha dichiarato: «Il programma della pulizia del litorale sarà concertato insieme con i sindaci di ognuno dei 14 Comuni dell’Ato Joniambiente oltre che con l’Aimeri Ambiente. Di conseguenza sarà stabilita anche la quantità dei contenitori da dislocare in spazi indicati dalle Amministrazioni. Posso annunciare che alcune pattumiere per l’indifferenziata saranno presto collocate sulla Regia Trazzera. Si attendono anche contenitori per la differenziata». Nel frattempo viste le scarse condizioni igieniche, per evitare accumuli si potrebbe magari provvedere al ritiro di quei sacchetti. La stessa fascia boschiva, a rischio incendio per la presenza diffusa di erbacce, necessita di urgenti lavori di manutenzione. Non meno importante la questione dell’inquinamento alla foce dell’Alcantara. Una problematica che si acuisce nei mesi estivi. Quest’anno poi a seguito delle intense piogge dei mesi scorsi, la Regia Trazzera, compreso l’ingresso principale a mare, versa in pessime condizioni. Non rimane dunque che aspettare il prossimo 10 giugno per l’aggiudicazione dell’appalto del servizio di parcheggio a pagamento sulla Regia trazzera, per dare il via agli interventi obbligatori previsti nel capitolato speciale d’appalto. SALVATORE ZAPPULLA omnibus Un corto su Falcone proiezione per le scuole di Fiumefreddo Mascali, il musical «Il Risorto» dedicato a Gesù a.d.f.) Nei giorni scorsi nel teatro del Collegio delle Figlie di Maria Ausiliatrice di Nunziata, i giovani e meno giovani della parrocchia di Maria Santissima dell’Idria di Nunziata hanno portato in scena il musical "Il Risorto". La rappresentazione, scritta da Daniele Ricci, è una versione rock della passione, morte e resurrezione di Gesù Cristo. La regia, la scenografia e la coreografia sono curati da Claudia Marchese, il nutrito gruppo di ballo è stato diretto da Cristina Veneziano, mentre la direzione del coro è stata curata dalla prof. Agata Spina. Grande commozione ha suscitato l’interpretazione di Francesco Marchese nel ruolo di Gesù (foto Di Guardo). La chiesa parrocchiale "Maria Santissima del Rosario" del quartiere Castello, frazione del Comune di Fiumefreddo, ha ospitato nei giorni scorsi gli studenti delle seconde e terze classi della locale scuola media inferiore che, accompagnati dalla dirigente scolastica Maria Luisa Leotta e da alcuni docenti, hanno assistito al cortometraggio dal titolo: "Giovanni Falcone la mente e il cuore". L’iniziativa é stata promossa dall’Associazione fiumefreddese antiracket e antiusura, diretta dalla professoressa Marinella Fiume, la quale, insieme a Marcello Mazzarella, ha firmato la sceneggiatura. Il cortometraggio, della durata di circa 18 minuti, prende spunto dallo storico messaggio che il giudice Giovan- ni Falcone ha rilasciato, in una intervista, alla docente di storia moderna all’Università di Palermo, Giovanna Fiume. Possiamo dire che protagonista, in assoluto, della fiction é la voce del magistrato che in maniera illuminante descrive alcuni luoghi comuni sulla mafia e sulla Sicilia. Le scene sono state interamente girate nell’oasi della riserva naturale "Fiu- mefreddo", nella spiaggia di Calatabiano e all’interno del Castello di San Marco. Il cast vede professionisti di grande valore: dal regista Marco Grisafi a Marcello Mazzarella ed Emanuele Gullotto, mentre le comparse sono stati gli studenti della locale scuola media e del liceo "Leonardo" di Giarre. La colonna sonora é stata creata da Giuseppe Cucè, mentre la canzone di chiusura è della bravissima cantautrice Agata Lo Certo. All’incontro hanno portato la loro esperienza, parlando agli studenti presenti, il capitano dei carabinieri della Compagnia di Giarre, Marcello Mari, e il capitano della Guardia di Finanza della Compagnia di Riposto, Sergio Cerra. ANGELO VECCHIO RUGGERI arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2011 LA SICILIA 36. arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2011 SABATO 4 GIUGNO 2011 CATANIA Università caso «Ssc» Il nodo. Cambiano criteri di Le reazioni. Gli ex studenti: BENI CULTURALI accesso e permanenza al collegio S. Saverio: non basta il solo merito, scompare l’obbligo di residenza «Tornare allo spirito originario». Il presidente Vanella: «Rispettate le norme sul diritto allo studio» Castiglione nel direttivo di «Mecenate 90» Scuola superiore, bufera sul nuovo regolamento Ex allievi: così affonda. Ma l’Ateneo: atto dovuto ORAZIO VECCHIO CENTRO DI ALTA FORMAZIONE CATANIA. Cade l’obbligo di "residenzialità" e scompare la parola "merito": due modifiche minime nella forma, ma sostanziali nei contenuti, al regolamento della sede della Scuola superiore di Catania sollevano le reazioni dell’associazione degli ex allievi e finiscono sui banchi del Consiglio provinciale. Ma l’Università difende il provvedimento, motivandolo da un lato come un modo per evitare sprechi, dall’altro come un dovuto adeguamento alle norme sul diritto allo studio. La vicenda muove dai cambiamenti apportati dal Senato accademico, poco più di un mese fa, al regolamento del collegio universitario Villa San Saverio, sede della Ssc. In sintesi, la nuova versione prevede la possibilità per gli allievi ordinari di rinunciare al diritto d’alloggio nella struttura, laddove in precedenza era sancita l’obbligatorietà, e introduce il criterio del reddito nella selezione dei candidati, mentre prima gli studenti accedevano «esclusivamente per merito». Secondo "Alumni Ssc", l’associazione degli ex allievi, con il nuovo regolamento «la Scuola superiore di Catania è stata colpita nelle sue fondamenta» e trasformata «in un’ennesima residenza universitaria». «Vogliamo portare avanti il concetto di eccellenza, di differenziazione dalla mediocrità e dall’appiattimento. Prescindere dal merito è impensabile, oltre che impossibile. Chiediamo a chi amministra l’Ateneo catanese - scrivono gli ex studenti in una nota - di tornare sui propri passi e ripristinare lo spirito originale di questa nostra cara Scuola». Anche il La Scuola Superiore di Catania è un centro di alta formazione universitaria residenziale, che intende offrire a studenti di talento italiani e stranieri percorsi di formazione innovativi e altamente qualificati. Nata nel 1998, dal 2000 fa parte della rete nazionale di Scuole superiori e dal 2003 è istituzionalizzata dal Miur nell’ambito dell’Università di Catania. La Scuola completa gli studi accademici con didattica integrativa, attività di stage e immissione nell’attività di ricerca. Il budget negli anni scorsi ammontava a circa 2 milioni di euro, ma dal 2011 al 2014 sarà di 1 milione e 300 mila euro (800 mila dal Miur, 500 mila dall’Ateneo). Il collegio Villa San Saverio, sede della Scuola superiore dell’Università di Catania, e, nella foto a destra, il professore Angelo Vanella, presidente della Ssc consigliere provinciale Salvo Patanè, vicepresidente della Commissione Cultura, interviene nella vicenda criticando la scelta di cancellare il merito quale unico criterio di selezione e chiede al presidente della Provincia Giuseppe Castiglione di «ascoltare gli ex allievi, evitare il livellamento della qualità degli studi verso il basso, valutare le loro proposte, stabilire una strategia d’azione con il Rettorato, il Senato accademico e le altre Istituzioni». È il presidente della Scuola superiore di Catania, prof. Angelo Vanella, a PELLICANÒ: PRESTO UN INCONTRO CON L’ENEL «Salta» la corrente elettrica, disagi al Garibaldi Le ripetute interruzioni nell’erogazione dell’energia elettrica continuano a provocare disagi nel presidio ospedaliero di Garibaldi Nesima di Catania. Gli ultimi due episodi risalgono al pomeriggio di ieri e alla notte precedente. Per gli utenti, fortunatamente, poche conseguenze, limitate al mancato funzionamento di un ascensore (sarebbe stata interessata maggiormente la Torre C). Ma anche se gli effetti a danno dell’utenza sono stati contenuti, il direttore generale dell’Arnas, dott. Angelo Pellicanò, si è messo già ieri in contatto con l’Enel per trovare una soluzione al problema ormai diventa- FORZA DEL SUD. Coordinamento e decalogo per la città Forza del Sud costituisce il coordinamento cittadino e lancia "il decalogo per Catania". Lo rende noto il coordinatore cittadino, Filippo Grasso. Il direttivo catanese di FdS è composto da Alfio Calcamo, vice coordinatore; Erasmo Vecchio, responsabile del programma; Marino Carmelo, consigliere VIII Municipalità, responsabile enti locali; Gaetano Barbera, responsabile amministrazione e tesseramento; Pippo Marletta, responsabile organizzazione; Grazia Marletta, responsabile dipartimenti; Mario Monica, responsabile comunicazione ed internet; Sergio Barbagallo, responsabile giovani; Antonella Saeli, responsabile donne e pari opportunità. «Sono in corso incontri - ha spiegato il coordinatore Filippo Grasso - che porteranno con ogni probabilità alla realizzazione al Comune di un gruppo consiliare che voglia impegnarsi all’interno di una compagine politica giovane che guarda con grande attenzione all’amministrazione catanese». Proprio in quest’ottica il coordinamento cittadino di Forza del Sud ha deciso di lanciare "Il Decalogo per Catania", una piattaforma che individua i punti essenziali da affrontare per il rilancio della città. Tra questi, la semplificazione ed accelerazione amministrativa di tutte le procedure burocratiche e tecniche, soprattutto per quelle riguardanti gli investimenti produttivi e la ricerca di nuovi fondi pubblici; l’adozione del Prg ed un’efficiente piano della mobilità, il decollo economico dell’area sud, la salvaguardia della spesa sociale a sostegno dei ceti più deboli; l’attuazione di strumenti idonei alla rinascita culturale e turistica della città; una più attenta programmazione per la prevenzione sismica e una maggiore presenza nel territorio di uomini, mezzi e strumenti dediti alla sicurezza dei cittadini. Il decalogo fa inoltre riferimento ai temi della mobilità urbana e dell’ambiente, con attenzione in particolare alla raccolta differenziata dei rifiuti. FORZA NUOVA. Corteo in via Etnea col segretario Fiore Il segretario nazionale di Forza Nuova on. Roberto Fiore e l’eurodeputato del British National Party on. Nick Griffin hanno incontrato in città una delegazione di agricoltori e allevatori dei movimenti autonomi, che si sono formati recentemente nell’ isola per protestare contro l’abbandono da parte di governo e sindacati di un settore sempre più tartassato e abbandonato a se stesso. «Abbiamo ascoltato lavoratori veramente sull’orlo della disperazione che ci hanno illustrato la situazione in cui versa il settore in Sicilia e nel sud in generale e abbiamo concordato proposte ed iniziative da attuare in collaborazione con FN», ha dichiarato l’on. Fiore. A seguire i due esponenti di Forza Nuova hanno guidato un corteo sul tema "Casa, scuola, sanità, lavoro, famiglia, stato sociale: prima agli italiani!», che ha percorso la via Etnea e si è concluso con un comizio in piazza Stesicoro . to cronico. «Il nostro ospedale - spiega il dg - è dotato di sistemi di sicurezza che permettono la continuità delle prestazioni, ma i disservizi che subiamo li mettono sotto stress e rischiano di danneggiarli. Le interruzioni si verificano ormai troppo frequentemente: era accaduto l’altra notte e si è ripetuto ieri». Per questo ieri sera Pellicanò ha contattato la società, ottenendo un confronto per i prossimi giorni. Secondo i responsabili dell’Enel, i problemi sarebbero spiegabili anche con la particolare sensibilità dei dispositivi di sicurezza dell’ospedale. Ma anche quest’aspetto sarà da verificare. chiarire però le ragioni delle modifiche: «Il regolamento della Scuola - afferma - prevedeva la residenzialità che molti allievi non rispettavano. Questa si configurava come un diritto/dovere che ogni allievo doveva esercitare concretamente, senza eccezioni per i residenti a Catania rispetto agli allievi che provengono da fuori, in quanto chi gode di tale privilegio e non lo esercita sottrae ad un altro potenziale allievo la possibilità di goderne. Venuto meno lo scopo pedagogico ed essendo il budget diminuito del 35%, sarebbe stato uno spreco di denaro mantenere l’obbligo della residenzialità». Quanto al merito, la cancellazione deriva dal fatto che dal 1° gennaio 2011 la Ssc è una struttura didattica dell’Università di Catania «e come tale deve rispettare regole che non entrino in conflitto con il diritto allo studio», spiega Vanella, che aggiunge: «Nessuno vuole disconoscere la specificità della Ssc e certamente il merito è il tratto distintivo che caratterizza l’allievo che è ammesso a frequentarla e che deve dare prova, corso per corso, esame per esame, della qualità della sua formazione in progress. Tuttavia al merito non può essere collegata automaticamente la gratuità della frequenza e della residenzialità. Infatti - osserva il presidente - vi è a monte un elemento differenziatore tra gli allievi e che riguarda la fascia di reddito cui essi appartengono: un elemento di diseguaglianza che va riequilibrato attraverso un meccanismo che, pur riconoscendo il merito, operi un riallineamento sotto il profilo della giustizia sostanziale». Giuseppe Castiglione, presidente della Provincia di Catania e dell’Unione Province Italiane, è il nuovo vice presidente di Mecenate 90, associazione senza scopo di lucro presieduta da Alain Elkann (il presidente onorario è Gianni Letta), che dal 1989 favorisce la collaborazione tra soggetti pubblici e privati nella valorizzazione dei beni culturali e nella promozione del turismo culturale. A Mecenate 90 si devono "rinascite" eccellenti, come quella di Palazzo delle Esposizioni a Roma, del Palazzo Ducale di Genova, dell’ex convento Placido di Catania e La prestigiosa San per ciascuno di questi associazione si spazi, su incarico delle locali, ha occupa della Amministrazioni predisposto gli studi di valorizzazione fattibilità con il piano il e della tutela economico-finanziario, modello di gestione, le del patrimonio destinazioni d’uso. Ha inoltre realizzato, su artistico incarico del Ministero per i beni e le attività culturali, il piano di gestione del sito Unesco Val di Noto ed ha ancora tanti progetti in corso, come: "il club dei creativi", portale che mette in rete i giovani talenti italiani nel mondo con le imprese del nostro paese, il progetto "centocittà" che promuove l’Italia minore, quella sconosciuta alla gran parte di stranieri, seppur ricca di tesori piccoli e grandi, artistici, architettonici, paesaggistici, gastronomici ed enologici e il 1° Trofeo della Lingua Italiana, promosso in occasione delle Celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia, con lo scopo di richiamare l’attenzione sull’importanza che la lingua ha avuto nel processo unitario del Paese. I soci di Mecenate 90 sono unicamente soggetti giuridici da Intesa Sanpaolo alla Mondadori, dalla Sicilia Multimedia a Telecom italia, oltre a molte altre istituzioni, fondazioni, imprese. «L’Italia ha un patrimonio unico di 6.000 musei, 8.000 chiese 12.000 palazzi storici ha dichiarato il presidente Giuseppe Castiglione - ma affinché possano goderne anche le future generazioni occorre conservarlo con grande senso di responsabilità. Per questo l’arte e la cultura italiana hanno bisogno di Mecenate 90». MANIFESTAZIONE DEL PD SULLE RAGIONI DEL «SÌ» «Per i referendum mobilitazione civile e politica» «Il referendum è uno strumento importante, ma i referendum che ci coinvolgeranno il 12 e 13 giugno lo sono ancora di più in questo momento politico, perché dall’esito di questa consultazione potrà determinarsi un’ulteriore accelerazione della crisi della maggioranza». Lo ha affermato il segretario cittadino del Pd etneo, Saro Condorelli, ieri mattina nel corso dell’incontro “Referendum: le ragioni del sì per quattro quesiti”, svoltosi al Palazzo Platamone e organizzato dal Pd cittadino e dal circolo universitario “Paolo Berretta”. Al convegno, moderato dal segretario del circolo Jacopo Torrisi, hanno preso parte anche il docente di Diritto penale Francesco Siracusano, il docente di Fisica nucleare Beniamino Ginatempo, Giovanni Messina (ricercatore universitario e componente del Forum dell’acqua), il parlamentare nazionale Giuseppe Berretta e la deputata regionale Concetta Raia. Presenti anche il deputato nazionale Giovanni Burtone, il presidente nazionale di Federconsumatori Rosario Trifiletti e il segretario provinciale del Pd Luca Spataro. Si è parlato in maniera approfondita FEDERCONSUMATORI: «NON SI PUÒ SPECULARE SULL’ACQUA» Rosario Trefiletti, presidente nazionale Federconsumatori, ha tenuto ieri una conferenza stampa nella sede provinciale di Catania, sui referendum del 12 e 13 giugno per ribadire le ragioni dell’impegno dell’associazione per il raggiungimento del quorum e per la vittoria dei sì nel referendum che abroga le norme per la pubblicizzazione dell’acqua e in quello per l’installazione delle centrali nucleari. L’acqua è un bene di prima necessità che deve essere garantita a tutti e non può essere oggetto di speculazioni; d’altra parte là dove la gestione dell’acqua è stata privatizzata c’è stato un intollerabile aumento dei costi per gli utenti. Per quanto riguarda il nucleare Trefiletti ha sottolineato come «non esista un modo per smaltire le scorie radioattive, come siano altissimi i rischi di un disastro atomico, né si può ignorare come nel resto d’Europa si stia già procedendo all’abbandono del nucleare». dei quattro quesiti referendari sul nucleare, la privatizzazione dell’acqua e il legittimo impedimento, “materia quest’ultima già regolamentata”. «Gli articoli introdotti dal Governo – ha sottolineato Siracusano – sono stati approvati a IMMIGRAZIONE: IL GRAZIE DI MUSUMECI AL QUESTORE Il sottosegretario di Stato alle Politiche sociali, Nello Musumeci, ha compiuto ieri una visita di cortesia al questore, Domenico Pinzello (i due insieme nella foto). L’immigrazione e le strategie legate al processo di integrazione degli stranieri – materie di specifica competenza ministeriale di Musumeci - sono stati i temi trattati nel corso del cordiale e proficuo incontro. «Sono sicuro che la nostra collaborazione inter-istituzionale consentirà nelle prossime settimane di approfondire questi argomenti e di individuare ulteriori soluzioni innovative finalizzate alla integrazionale dei migranti e al rispetto reciproco con i locali», ha detto Musumeci che ha inoltre espresso grande apprezzamento «per gli ottimi risultati ottenuti dalla Questura sul fronte dell’ordine pubblico in città e in provincia, nonostante le grande emergenze sociali». marzo con voto di fiducia, determinando così un doppio binario che viola il principio di uguaglianza». Un’iniziativa, quella di stamane, utile per comprendere cosa andremo a votare: «Abbiamo voluto fornire degli strumenti tecnici – ha sottoli- neato Jacopo Torrisi - per comprendere meglio la portata dei quesiti referendari e fare in modo di rafforzare le ragioni del Sì». «Gli esperti relatori chiamati qui oggi – ha aggiunto Berretta - ci danno maggiore convinzione del nostro sostegno ai 4 Sì. Come il 2 giugno del ’46, la battaglia è sui temi, il referendum è una pratica di democrazia diretta e il potere legislativo ne deve assolutamente tenere conto. Il referendum è lo strumento di verifica in itinere dell’esercizio del potere. Oggi dobbiamo dare il via al terzo Risorgimento, anche contro il tentativo di scippo che è stato messo in atto dal Governo del quesito sul nucleare. La destra ha paura dell’esito del referendum, non legifera e cerca di piegare la costituzione a interessi di parte e contrari all’interesse generale. La menzogna non deve più avere peso maggiore della verità». Il presidente di Federconsumatore Trefiletti ha infine rivolto un appello: «Mobilitiamoci per andare a votare – ha detto – acqua e energia non possono essere oggetto di affari per gli amici degli amici, minando il futuro delle nuove generazioni». ERRATA CORRIGE: I DIVIETI NELLA COLONIA Su «La Sicilia» di ieri abbiamo dato notizia dell’ordinanza della Capitaneria di porto con cui si intimava la messa in sicurezza di alcuni manufatti e il divieto di accesso all’interno di un’area al viale Kennedy in stato di abbandono. Per un equivoco nella lettura della stessa ordinanza, l’area in questione veniva indicata come quella della colonia Don Bosco, mentre in realtà i divieti riguardano un’altra colonia salesiana, quella dell’Istituto Maria Ausiliatrice, confinante con la colonia Don Bosco, che invece è pienamente attiva. arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2011 MERCOLEDÌ 8 GIUGNO 2011 LA SICILIA CATANIA .33 Il boschetto della Plaia Il caso randagi. Cresce anche la Il laghetto. Ridotto a una melma SI CHIUDE IL PROCESSO «NIGHTLIFE» preoccupazione per i troppi cani liberi in tutta l’area. «Un altro grave pericolo per i nostri bimbi» verdastra è ormai diventato uno dei pessimi biglietti da visita di un’area in totale abbandono Un assolto, 5 condannati per un giro notturno di coca Il «paradiso dello jogging» è diventato una pattumiera Spazzatura, devastazione e tanta insicurezza Erbacce, rifiuti e mancanza di manutenzione. Il Boschetto della Plaia è diventato il territorio dei vandali e degli incivili. Il polmone verde di Catania descritto dalla gente come una pattumiera a cielo aperto, «un posto - è il coro unanime dei frequentatori - dove anche fare una semplice passeggiata è diventato impossibile». Eppure il sito resta la meta preferita soprattutto delle famiglie e degli appassionati di jogging. Gente di tutte le età che, approfittando della stagione estiva, a migliaia corrono lungo i sentieri per fare della sana attività fisica a stretto contatto con la natura: «Oggi sta diventando un posto da evitare perché l’area è completamente trascurata - spiega Rosalba Pisu - lascia perplessi vedere centinaia di famiglie costrette ad "ammirare" ogni giorno questo degrado. In particolare per i bambini occorre garantire maggiore sicurezza cominciando con l’impedire l’ingresso dei randagi, oggi sempre più un vero problema». Adesso, con la stagione estiva, per tanti il boschetto diventa quella parte di Plaia che non è esclusivamente spiaggia, bagno ed abbronzatura. Il motivo di questa scelta è tutta nella voglia della gente di vivere questa parte di Catania a 360° trascorrendo stabilmente qui le loro giornate: «Ma in queste condizioni è consigliabile andare in altri posti - ammette Lucia Celano - il boschetto è praticamente concentrato in pochi metri quadrati con le principali attrezzature raccolte all’ingresso principale; poi il nulla. Tutt’intorno, solo degrado e sporcizia con gli angoli per i pic-nic devastati». Quando cala il buio poi la situazione non fa che peggiorare visto che, nonostante la video sorveglianza presente, in giro non si vede anima viva. Nessuna traccia neanche di polizia e vigili urbani con la conseguenza che il boschetto si trasforma in un deserto: «Io non mi sento mai tranquilla - prosegue Celano - nessuno di noi resta fino alla chiusura. Troppo rischioso». Percorrendo il sentiero in tutte le sue biforcazioni, sull’erba e ai piedi degli alberi è possibile trovare di tutto. Ieri c’erano almeno cinque sacchetti per i rifiuti abbandonati tra i pini con i cestini a poca distanza desolatamente vuoti. Semplice incuria? «No, la solita micro discarica - racconta il maratoneta e consigliere di "Zia Lisa-S. Giuseppe La Rena", Maurizio Calabrese - una delle tante sparse per la zona. Correre qui con gli amici vuol dire tapparsi il naso per non respirare cattivi odori. Lungo la strada non ci si può nemmeno rinfrescare perché molte fontane sono da riparare ed alcune sono state definitivamente chiuse». Passeggiare fuori dal percorso è pratica- ROSALBA PISU “ È diventato un posto degradato da evitare LUCIA CELANO “ NATO NEL 1920 È STATO RIAPERTO AL PUBBLICO UNA DECINA D’ANNI FA Nato intorno al 1920 in seguito ad una grossa opera di forestazione, il Boschetto della Plaia è una macchia verde protetta e riaperta al pubblico da oltre dieci, dopo un lungo periodo di degrado ed abbandono. Dotata dal 1995 di un impianto attrezzato per fare attività fisica è considerata dagli sportivi come una palestra a cielo aperto. Si estende su un’area di 30 ettari con un caratteristico paesaggio dunale e con una flora di pini ed eucalipti che necessitano di una costante manutenzione. La fauna invece è caratterizzata da uccelli migratori, scoiattoli e conigli che si costruiscono la tana tra i rovi. Il Comune sborsa ogni anno circa 200.000 euro per la cura e la pulizia del verde e dell’arredo urbano. All’interno del boschetto si trovano anche i reparti della polizia e dei vigili urbani a cavallo. Parzialmente trasformata in area attrezzata, spesso ospita manifestazioni sportive agonistiche ed amatoriali. Fiore all’occhiello dell’area per tanti anni, il piccolo laghetto artificiale è già presente nei progetti originali di inizio ’900. Questo specchio d’acqua ha una modesta profondità che comporta il suo continuo riscaldamento durante la stagione estiva. D. S. Io qui non mi sento più tranquilla: troppi rischi ANTONINO CATANIA “ Abbattuti a colpi di pietra anche i cartelli SPAZZATURA NEL BOSCHETTO [FOTOSERVIZIO D. ANASTASI] mente impossibile: troppe le cataste di legna secca lasciate lì da giorni, troppi gli alberi abbattuti abbandonati, troppe le sterpaglie che trasformano la zona in una giungla. «In queste condizioni basta una semplice scintilla per scatenare un incendio di vasta dimensioni e trasformare il boschetto in un cumulo di cenere - tuona il consigliere comunale Carmelo Giustolisi - l’illuminazione è carente, i cestini sono presi a calci, le sterpaglie inghiottono i sentieri secondari e i rovi, con tanto di spine, sono all’altezza del viso. Un attimo di disattenzione e si rischia di perdere l’occhio». Angoli e anfratti sono disseminati ovunque. Aree franche che diventano alcove amorose dove potersi fare anche una bevuta e fumarsi uno spinello. Finito il bivacco, restano sull’erba un tappeto di preservativi, bottiglie di vetro, carta stagnola e fazzoletti. Montagne di rifiuti che si vanno ad aggiungere alla spazzatura dei pic-nic della domenica. Poco distante, il lago, con la sua acqua melmosa e verdastra dove non si riesce a scorgere nemmeno il fondo. Qui a galleggiare, al posto di pesci e tartarughe, ci sono sacchetti e bottiglie di plastica. «Il boschetto della Plaia è una continua parabola discendente - sottolinea il pensionato Antonino Catania - anche i cartelli segnalatori, che indicano dove trovare le attrezzature sportive, sono stati abbattuti per colpa di uno stupido tiro al bersaglio con le pietre». DAMIANO SCALA Torrisi: «Tornerà a splendere a luglio» «Era uno dei parchi più suggestivi di Catania e tornerà ad essere tale». Parole e promesse dell’assessore all’Ambiente Claudio Torrisi che entro la fine di giugno promette un "restyling" consistente. «La manutenzione della struttura è affidata alla Multiservizi che in questo periodo è stata impiegata quasi completamente per lo sgombero del palazzo di cemento e dell’ex immobile delle poste di viale Africa - prosegue Torrisi - da oggi cominceremo gli interventi di pulizia». I lavori straordinari riguarderanno la rimozione dei tronchi abbattuti, delle cataste di rami secchi e del ASSEMBLEA CITTADINA discerbamento delle giungle di erbacce e sterpaglie. Un "cantiere", in cui saranno impiegati una decina di operai in vista degli interventi di pulizia del laghetto artificiale. «Si tratta di una progetto radicale che prevede lo svuotamento completo del bacino d’acqua con speciali pompe aspiranti - sottolinea l’assessore successivamente gli operai provvederanno a ripulirlo dalle alghe. Infine, sarà nuovamente riempito con l’utilizzo di una cinquantina di auto botti». All’inizio di luglio tutto tornerà a splendere come prima». DA. SCA. UN TRONCO NEL LAGHETTO Si è concluso ieri in Tribunale, con un’assoluzione e quattro condanne relativamente miti, il processo «Nighlife», ossia «(mala)vita notturna», scaturito da un blitz della squadra mobile risalente al maggio del 2007 in cui restarono coinvolti una dozzina di trafficanti di cocaina che si rifornivano a Milano. La droga veniva poi smistata in una discoteca catanese e nelle vicinanze di un ospeA. MALFITANO dale, in cui una delle persone arrestate lavorava come infermiere e in qualche caso veniva spacciata anche fuori sede, a Enna e Siracusa. Otto degli imputati, nei mesi scorsi, sono stati già condannati dal Gip col rito abbreviato, mentre gli altri cinque, avendo scelto il rito ordinario, sono stati soggetti al giudizio del tribuD. MIRABELLA nale ieri. Antonino Malfitano (difeso dall’avvocato Gabriele Celesti) è stato condannato a sei mesi di reclusione a fronte di una richiesta del Pm a 6 anni e 6 mesi; l’infermiere Domenico Mirabella (assistito dal penalista Maurizio Abbascià) sconterà un anno e 6 mesi (il Pm aveva chiesto 7 anni); Matteo Pistorio M. PISTORIO (assistito da Giorgio Assenza) è stato condannato a un anno e sei mesi di reclusione (anche per lui erano stati chiesti 7 anni); la pena più grave - 4 anni e 6 mesi - è stata comminata a Camilla Quattrocchi (difesa da Giorgio Assenza), per la quale il Pm aveva chiesto 7 anni e 6 mesi. L’imputato Carmelo Salvo (assiC. QUATTROCCHI stito dall’avvocato Puccio Forestiere del foro di Siracusa), è stato assolto «per non aver commesso il fatto». La mitezza delle pene è dovuta consiste al fatto che i giudici non hanno riconosciuto l’ipotesi di associazione per delinquere e l’aggravante del possesso di ingenti quantitativi di droga. L’operazione era nata da uno stralcio di indagine scaturito dalla più vasta operazione «Ramazza» nell’ambito della quale furono incriminati boss di grosso calibro del clan dei cursoti, come Salvatore Cappello e Giuseppe Garozzo, Pippu ’u maritato, che venerdì scorso è scampato a un’agguato di mafia a Misterbianco, rimanendo gravemente ferito all’addome. INCIDENTE IN CALABRIA NEL 1991 Ricordati 4 finanzieri (2 catanesi) scomparsi mentre erano di scorta Nella chiesa di San Francesco di Paola, attigua alla caserma «Angelo Majorana», sede del Comando provinciale della Guardia di Finanza di Catania, è stata celebrata una Santa Messa per ricordare i finanzieri Antonello Amore, Maurizio Gurgone, Pierpaolo Gugliandolo e Giuseppe Attanasio, gli ultimi due catanesi, scomparsi tragicamente in seguito a un incidente stradale durante un servizio di scorta, in provincia di Reggio Calabria, il 31 maggio 1991. Alla commemorazione dei quattro finanzieri ha partecipato una nutrita rappresentanza di ufficiali, ispettori, sovrintendenti, appuntati e finanzieri del Comando provinciale di Catania con il loro comandante, Colonnello Francesco Gazzani, che hanno così testimoniato la loro vicinanza ai familiari delle due Fiamme gialle catanesi presenti alla celebrazione eucaristica. Addio code grazie a Internet LA MOSTRA «I CARABINIERI A CATANIA» Palermo per la registrazione delle locazioni. I dati sono emersi ieri mattina nel corso dell’incontro ospitato nella sede provinciale dell’Agenzia delle Entrate e promosso in sinergia con l’Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili di Catania (Odcec), presieduto da Margherita Poselli. Presenti all’incontro Santo Giunta - capo ufficio della Direzione regionale Agenzia entrate - e il direttore provinciale dell’Agenzia delle Entrate, Rosario Sciuto. Nel corso dell’incontro sono stati approfonditi gli aspetti tecnici e pratici con gli interventi dei funzionari Gianpaolo Amideo (Direzione regionale) e Matteo Belfiore (Agenzia di Catania). (Nella foto, da sinistra, Amideo, Giunta, Sciuto, Poselli e Belfiore). Era il 14 luglio 1860 quando il Giuseppe Garibaldi, «comandante in capo le forze nazionali in Sicilia» firmò il decreto che istituiva l’Arma in Sicilia. La riproduzione di questo ed altri documenti sulla storia dell’Arma in Sicilia e a Catania sono contenuti nell’interessante mostra allestita per un giorno, lunedì scorso, nel cortile della caserma «Vincenzo Giustino» in occasione del 197° annuale. La rassegna è incentrata principalmente sui «Carabinieri a Catania», a partire dal luogo prescelto nel 1884 per la costruzione della prima sede del Comando Provinciale, che fu realizzata dall’amministrazione provinciale e inaugurata nel 1890. «Il richiamo ai luoghi della tradizione locale - ha dichiarato il comandante La Gala - sottolinea idealmente l’intimo legame che unisce i Carabinieri al territorio loro affidato». La mostra è stata allestita con l’apporto dell’Università, (facoltà di Lettere e filosofia) e il contributo della Provincia ed è stata curata dal dottore di ricerca Lavinia Gazzè (nella foto), storica del territorio. Oltre alle riproduzioni di documenti d’archivio, numerose sono le immagini tratte da «Illustrazione italiana» e la «Domenica del Corriere»; la mostra è impreziosita di cimeli e pezzi da collezione messi a disposizione dall’associazione «Lamba Doria» di Siracusa. La mostra, probabilmente, per volere del presidente della Provincia Giuseppe Castiglione, potrebbe tornare ancora fruibile con un allestimento alle Ciminiere. Dopo il decreto di Garibaldi Obiettivo del Pd preparare Agenzia delle Entrate. Nel 2010 oltre 390mila le pratiche «on line» la lunga storia dei Cc in città l’alternativa di governo «Investire sul risultato delle recenti elezioni amministrative, concentrarsi sui referendum del 12 e 13 giugno e sul programma per l’alternativa di governo a Catania, città resa più povera da dieci anni di governo del centrodestra, consolidare la presenza del partito in città». Con queste parole il segretario cittadino del Partito Democratico, Saro Condorelli, ha aperto l’Assemblea del Pd. «Siamo un partito che vuole dialogare in maniera ancora più intensa e chiara sia con i propri iscritti che con l’intera città», Il segretario ha sottolineato Condorelli. All’assemblea hanno partecipato i Condorelli: componenti dell’esecutivo cittadino «Vogliamo Sonia Messina, Otello Marilli, Jacopo Sergio Cosentino, Emiliano Ludialogare più Torrisi, ca, Marcello Tringali, Ennio Costanzo, intensamente Alessandro Dainotti, i segretari dei del Pd Ruggero Pardo (Barriecon l’intera Circoli ra), Giovanni Maugeri (San Giovanni Galermo), Angelo Mammana (San città» Leone, Nesima, Monte Po), Davide Ruffino (Centro storico), Agatino Andò (Librino), Francesco Laudani (Borgo), Jacopo Torrisi (Università). Presenti anche il capogruppo al Consiglio comunale, Saro D’Agata, la consigliera Francesca Raciti e i consiglieri di Municipalità Enzo Crimi (Barriera), Marcello Tringali (Monte Po), Emiliano Luca e Francesco Marano (Borgo Sanzio), il segretario dei giovani Pd, Livio Gigliuto, assieme a Matteo Flamigni, e i componenti dell’esecutivo provinciale Gianni Villari, Nicolò Notarbartolo, Mauro Cutuli e Mary Chiaramonte. E’ intervenuto anche il segretario provinciale Luca Spataro, che ha espresso “apprezzamento per il lavoro fin qui svolto per la costruzione del partito”. Addio code ai front office: dalle pratiche più semplici - che spesso sono anche le più numerose - a quelle che necessitano di una maggiore assistenza, la soluzione è ormai a portata di un clic. Che si tratti dello sportello virtuale riservato a imprese e professionisti o dell’accesso web dedicato ai contribuenti, è dimostrato dalle statistiche che il ricorso al mezzo telematico per gli adempimenti fiscali riduce le attese degli utenti e i tempi di erogazione dei servizi, ot- timizzando le lavorazioni in back office. Una constatazione che trova valido riscontro a Catania: perché, se in tutta la Sicilia nel 2010 le dichiarazioni presentate sono state oltre 2 milioni, ben il 32,41% (circa 390mila) sono giunte dal capoluogo etneo e di queste 40mila attraverso internet, dimostrando come il contribuente catanese faccia uso del «fisco on line». Inoltre, il capoluogo etneo detiene il primato su quasi tutti gli adempimenti, a pari merito con PATANÈ (PD) A CASTIGLIONE: «TAVOLO TECNICO A SOSTEGNO DELLA SCUOLA SUPERIORE» Il consigliere provinciale del Pd, Salvo Patanè, anche nella sua qualità di vicepresidente della commissione provinciale Cultura e Pubblica istruzione ha presentato una interrogaszione urgente al presidente della Provincia, Giuseppe Castiglione, per fare in modo che, «nella sua qualità di presidente dell’Unione Province intenda promuovore nell’immediato una mediazione tra studenti della scuola superiore di Catania e i soggetti istituzionalmente competenti al fine di assicurare il recupero dello spirito originario dell’accordo di programma alla base dell’istituzione della scuola secondaria superiore». Patanè inoltre chiede a Castiglione «se ritiene utile l’apertura di un tavolo formato dai quattro atenei siciliani, dai rappresentanti delle quattro Provincie interessate, dei quattro Comuni capoluogo e del governo regionale, finalizzato al rilancio dell’idea di polo accademico d’Eccellenza sul modello di quelli di Pisa, Pavia, Lecce ma a servizio dell’area mediterranea». «Ciò - ha concluso Patanè - consentirebbe di mantenere la prestigiosa sede a Catania, ma con una utenza allargata all’intera Sicilia avente nel merito e della residenzialità i presupposti per l’accesso e la permanenza nella struttura». arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2011 arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2011 CATANIA PROVINCIA .39 Jonica RIPOSTO. Le nuove disposizioni in materia di gestione dei porti turistici in Sicilia sbloccano l’impasse Gara bacino turistico delegato il Comune Le nuove disposizioni in materia di gestione dei no dei pontili danneggiati. Un grazie va anche a un porti turistici in Sicilia - previste dall’art. 26 della altro deputato, Dino Fiorenza, che ha sostenuto legge regionale n. 12 del 12 luglio scorso - sblocca- concretamente il progetto e ci è stato vicino». «Le nuove disposizioni regionali - ha proseguito no il lungo stato di impasse che ha visto contrapposti la Regione siciliana e il Comune di Riposto. Gra- Spitaleri - sbloccano un meccanismo rimasto incazie alle nuove norme, il Comune, su delega della Re- strato tra interpretazioni certamente scorrette in gione, viene autorizzato ad espletare la gara pubbli- fatto di competenze sulla gestione. Con la delega ca per l’affidamento della gestione in concessione agli enti locali da parte della Regione a procedere aldel primo bacino turistico, costruito con l’utilizzo di l’espletamento della gara e tutto ciò che ne consegue potrà ripartire il piano di rifondi europei. lancio turistico anche attraverso Le nuove disposizioni in mateNel bando il porto. Si fa un passo avanti imria di gestione dei porti turistici portantissimo, sia da un punto ridanno speranze anche ai duein questione di vista occupazionale che turicento soci, tra diportisti e ai pepotrà essere prevista stico. Siamo all’atto finale, che ci scatori sportivi, del comitato poda ragione, di una vicenda lunpolare ripostese «Mare d’amauna riserva di posti ghissima impantanata in cavilli re». Nel bando in questione, il barca da destinare burocratici. Per mesi non abbiaComune potrà, infatti, prevedere mo fatto altro che girovagare per una riserva di posti barca per la alle esigenze uffici regionali nel tentativo di marineria locale. «In prima battuta - ha commentato il sindaco della marineria locale sbloccare la vicenda, insieme anche con l’assessore comunale Carmelo Spitaleri - non posso che ringraziare chi, dal deputato regionale Nino Di Francesco Castelli e il dirigente dell’area Lavori Guardo, che ha proposto l’articolo in questione, al- pubblici, Orazio Di Maria». «Questa soluzione rappresenta, inoltre, una svoll’ex sindaco Carmelo D’Urso che, di fatto, ha intrapreso una vera e propria battaglia, ha permesso ta per i diportisti, una boccata d’ossigeno - ha conquesta svolta. Ringrazio anche il presidente Raffae- cluso il primo cittadino ripostese - che dà speranza le Lombardo che ha mostrato grande attenzione per per il futuro anche in vista di un finanziamento funil nostro territorio, sulla questione legata proprio al zionale a riparare i pontili danneggiati del primo baporto - e non solo - e mi auguro che, presto, possa cino». sbloccarsi anche il finanziamento relativo al ripristiSALVO SESSA Tenta di incendiare un’auto, fermato dai carabinieri La strada per la spiaggetta di Praiola Uno ancora invasa da numerose erbacce e rovi Tutto come prima nella strada comunale n. 9 - arteria che congiunge la spiaggetta di "Praiola Uno" con la Sp n. 2 - nonostante le segnalazione dei residenti al Comune marinaro. «L’arteria - ha dichiarato Salvatore Cavallaro, promotore assieme ad altri residenti di una petizione al sindaco Carmelo Spitaleri e al Genio Civile sullo stato di isolamento che vive la comunità di "Praiola Uno" - nonostante il sopralluogo dell’Utc, è rimasta come ad inizio estate. A parte il problema della sicurezza della carreggiata stradale che è priva di muro di protezione - prosegue Cavallaro - la strada in questione, ogni giorno che passa, diventa sempre intransitabile ai veicoli per la presenza di una folta vegetazione di erbacce e rovi». «Oggi (ieri per chi legge, ndr) ho segnalato il problema delle condizioni della strada relativamente alle erbacce - ha assicurato Gregorio Alfonzetti, responsabile del settore Manutenzione (Utc) - all’Aimeri Ambiente sollecitando un intervento immediato e urgente. Domattina (oggi per chi legge, ndr) sarò sul posto per verificare che le opere di scerbamento siano state effettuate in modo funzionale». S.S. Riposto. Prima giornata di protesta in tutta Italia il 31 luglio, la seconda in una data da stabilire in sede locale ANCORA PROTESTE A CONFORAMA GIARRE. Confronto sulla modifica della legge elettorale Di legge elettorale, schieramenti partitici e partecipazione si è discusso ieri pomeriggio, nel corso di una tavola rotonda pubblica tenutasi nella sala Messina di via Calderai. L’incontro è stato organizzato dalla Libera università della politica, rappresentata dal dott. Giacomo Greco, dalla fondazione «Nuovo Mezzogiorno», rappresentata dall’on. Ciccillo Barbalace, e dall’associazione culturale «Territorio, arte, cultura», rappresentata dall’on. Salvino Barbagallo che ha spiegato: «questa iniziativa vuole essere un "input" per cambiare la legge elettorale reinserendo la preferenza per il candidato. Il cittadino deve votare per un partito o per una coalizione con un dato programma ma deve potere indicare, in maniera inequivocabile, il soggetto che dovrà portare avanti quel programma stesso. Un popolo – conclude – è sovrano e libero quando può eleggere i propri rappresentanti». Ospite della tavola rotonda l’associazione «Un’altra storia», rappresentata da Carmela Cappa. All’incontro, moderato dal prof. Giuseppe Vecchio, sono stati invitati a partecipare politici, deputati e senatori di tutti gli schieramenti. Presenti, tra gli altri, l’on.Giuseppe Berretta, il senatore Giovanni Pistorio, il sen.Gianpiero D’Alia e l’on. Salvo Andò, preside dell’Università Kore di Enna che ha sottolineato: «trovo molto interessante questa discussione pubblica sulla legge elettorale e sull’ipotesi di referendum. Mi sembra che in Italia ci sia un risveglio di passione politica e voglia di partecipazione, testimoniato dal successo referendario. Questo – aggiunge - è un momento opportuno per parlare di riforme che abbiano una spinta dal basso. Il punto è trovare efficaci forme di partecipazione che possano rivitalizzare le istituzioni rappresentative che hanno subito la mortificazione delle liste bloccate». MARIA GABRIELLA LEONARDI CALATABIANO. Visita di Sgarbi al castello arabo-normanno Un visitatore «illustre» nella giornata di ieri al castello arabo-normanno di Calatabiano. Il critico d’arte Vittorio Sgarbi, mentre si trovava nella vicina località turistica di Taormina, ha voluto visitare il sito archeologico-monumentale di Calatabiano, riaperto due anni fa per volontà della Diocesi di Acireale, che ne è proprietaria. Non accontentandosi di un semplice «tour», il politico e conduttore televisivo ha voluto conoscere la storia dell’antico castello, le scelte operate in sede di restauro e le scoperte conseguite durante gli scavi, accompagnato dall’arch. Daniele Raneri, direttore dei lavori e profondo conoscitore delle vicende del castello. Vittorio Sgarbi ha, quindi, esplorato tutti gli angoli dell’antico maniero. Alla fine, ha espresso un forte apprezzamento per il recupero e la fruizione del sito, dall’ascensore panoramico che porta i turisti in cima alla collina e per la serie di eventi che arricchiscono l’offerta culturale. SALVATORE ZAPPULLA in breve GIARRE Conforama, annunciate due giornate di sciopero Sono due le giornate di sciopero dei lavoratori di Conforama, annunciate ieri da Cgil, Cisl e Uil, a conclusione del terzo incontro a Roma con i vertici della multinazionale sudafricana Steinhoff (nuova proprietaria dei negozi Conforama) sulla vertenza nazionale relativa ai 160 esuberi che interessano i punti vendita di Bagnaria Arsa, Riposto, Montalto Uffugo, Fasano, Cittaducale e Vergiate. Gli esuberi annunciati per il centro commerciale di Riposto interessano 36 dipendenti. La prima giornata di protesta è stata programmata per domenica 31 luglio, la seconda, invece, dovrà essere decisa da Cgil, Cisl e Uil a LA SICILIA MARTEDÌ 19 LUGLIO 2011 livello locale. «L’azienda - ha dichiarato Antonino Fiorenza, segretario generale della Fisascat Cisl di Catania - è ferma sulle sue posizioni: vuole scegliere autonomamente chi mandare in cassa integrazione, che si trasformerà in mobilità. Questo è il suo modo di gestire gli esuberi lamentati». «Non si parla di incentivi alla mobilità volontaria - ha proseguito Fiorenza - né di cosa si vuole fare con i venditori associati. Noi siamo nettamente contrari al ricorso a tale tipologia di lavoratore, anticamera di altra precarietà». Nei giorni scorsi, i rappresentanti del gruppo Conforama, impegnati a Roma nella trattativa aziendale, avevano anticipato ai sindacati di categoria l’orientamento della multinazionale in merito al ricorso agli ammortizzatori sociali. Conforama è, infatti, favorevole all’applicazione della cassa integrazione esclusivamente per chi rientra nella legge n. 223/91 relativa al mercato del lavoro e di essere, invece, contraria al sistema di rotazione per i 160 lavoratori dei sei punti vendita sparsi in tutta Italia, compreso quello ripostese di contrada Rovettazzo. Il prossimo incontro, tra sindacati e vertici Conforama si terrà mercoledì 3 agosto. SALVO SESSA ma.prev.) I carabinieri del Nucleo operativo di Giarre, ieri, poco dopo le 20.15, nella centralissima via Cavour, hanno fermato un 50enne del luogo, sospettato di avere tentato di dare fuoco, usando benzina contenuta in una bottiglia di plastica, una vettura in sosta, una Toyota Celica, di proprietà di una commerciante. Le fiamme hanno interessato la parte anteriore della vettura e i danni sono stati limitati grazie al tempestivo intervento di alcuni esercenti che hanno usato estintori e di una squadra dei vigili del fuoco del Distaccamento di Riposto che, dopo avere spento le fiamme, avrebbero riscontrato tracce di liquido infiammabile, recuperando la bottiglia con il carburante. Ad allertare i carabinieri sarebbero stati alcuni cittadini che avrebbero notato la scena del tentato incendio. L’uomo fermato è stato condotto in caserma e sottoposto ad interrogatorio. GIARRE Pro Loco seleziona volontari per tirocinio formativo m.g.l.) La Pro Loco partecipa a un progetto dell’Unpli Sicilia per la selezione e l’impiego di volontari che svolgeranno tirocinio formativo nello stesso ente. L’impiego di volontari tirocinanti decorre dal mese in corso, la durata del servizio è di 250 ore e ai volontari non sarà corrisposto trattamento economico. Il periodo di servizio prestato è riconosciuto come punteggio per i bandi di servizio civile nelle Pro Loco. La domanda di partecipazione, indirizzata alla Pro Loco di Giarre, può essere scaricata dal sito www.prolocogiarre.it e dovrà pervenire alla stessa associazione entro domani. RIPOSTO Convegno sul sistema Jonio nel Piano provinciale s.s.) «Il sistema Jonio nel Piano territoriale provinciale». Questo il tema dell’incontro che si terrà oggi, alle 20, nel Parco delle kentie «Robert Baden Powell» di via Mario Carbonaro, promosso dall’associazione «Liberi cittadini» di Giarre, dalla Provincia e dal Partito Democratico. All’incontro dibattito - che vedrà come relatori gli architetti Melania Nucifora (Università di Catania) e Salvo Patanè, consigliere provinciale del Pd - sono stati invitati i sindaci di Calatabiano, Fiumefreddo, Giarre, Mascali e Riposto. I lavori saranno introdotti dal sindaco Carmelo Spitaleri. FARMACIE DI TURNO CALATABIANO: via Umberto, 26; CARRUBA: via E. Toti, 36; FIUMEFREDDO: via Roma, 13/a; GIARRE: via Callipoli, 171; RIPOSTO: corso Italia, 65. GIARRE. Si fa sempre più frequente il fenomeno del distacco dell’energia elettrica Strade al buio nel centro storico Ci risiamo. Tornano al buio, dopo il tramonto, le vie del centro, a partire dalle due arterie principali, la via Callipoli e il corso Italia. La pubblica illuminazione, lo scorso fine settimana, si è spenta a intermittenza, ripetendo lo stesso disservizio già ampiamente noto ai giarresi e verificatosi nei mesi scorsi. Sembrava che questo tipo di disservizio fosse stato definitivamente risolto e invece no. E bisogna proprio dire che solo a Giarre accadono questi guasti: in nessun Comune della zona si verificano, proprio nelle arterie principali, avarie di questo tipo. In una nota, l’ufficio tecnologico del Comune precisa di essere al corrente dell’avaria. «Si tratta – spiegano dall’Ufficio - di un guasto ad una fase dell’impianto provocato da un corto circuito. Quasi certamente un tratto di cavo è stato rosicchiato dai topi, provocando il blocco della fase. Sono in corso gli interventi di manutenzione per individuare il tratto di rete ove si è verificato il corto circuito». E, incredibilmente, quindi, di nuovo i topi lasciano al buio il centro in piena estate, un periodo di vacanza con tanta gente che sta fuori sino a tardi, pub e paninoteche con i tavoli collocati all’aperto. Le strade al buio sono un pessimo GIARRE biglietto da visita e non possono che allontanare i villeggianti che in questo periodo si trovano di passaggio a Giarre, già tristemente nota per i furti e gli incendi di auto. Come al solito, non sono solo le due vie principali a piombare, a fasi alterne, nel buio, perché l’avaria interessa anche le vie limitrofe, con i conseguenti comprensibili disagi per i residenti che si ritrovano a dover rincasare nell’oscurità. L’auspicio è che questo inconveniente venga risolto al più presto e non si verifichi più che restino al buio le strade del centro, le più rappresentative e transitate della città. MARIA GABRIELLA LEONARDI VIA CALLIPOLI AL BUIO [FOTO SANTO DI GUARDO] RIPOSTO Rapinatori assaltano furgone Aggredì il sindaco Spitaleri tra Altarello e Rovettazzo disoccupato ai «domiciliari» Rapina ai danni dell’autista di un furgone che trasporta il denaro contante dei videogiochi, prelevato in alcune sale del Giarrese. L’uomo, mentre si trovava fermo con il proprio mezzo in una zona isolata, tra la frazione di Altarello e contrada Rovettazzo, sarebbe stato affiancato da due giovani in sella ad uno scooter, entrambi armati di pistola e con il volto travisato da un cappuccio scuro. I malviventi con mossa fulminea avrebbero leggermente ferito l’autista del furgone (vi sarebbe stata una violenta colluttazione), facendosi consegnare i soldi che aveva in possesso. L’azione criminale, alla quale non avrebbe assistito alcun testimone, è stata rapidissima. La coppia di rapina- tori, arraffato il denaro, sarebbe fuggita in direzione di Altarello facendo perdere le proprie tracce. La vittima, che si è fatta medicare all’ospedale S. Isidoro, ha denunciato l’accaduto ai carabinieri che hanno, poi, avviato le indagini, disponendo una battuta. Nella stessa zona in cui è avvenuta la rapina, a maggio scorso, con analoghe modalità, l’autista di un altro furgone, in quel caso si trattava di un corriere espresso, era stato bloccato da due giovani, anche loro con il volto travisato, che viaggiavano a bordo di una Audi A3 nera. Anche in quella circostanza i malviventi hanno rapinato l’autista del furgone impossessandosi dei denaro che aveva in possesso. MA. PREV. Con l’accusa di resistenza, violenza e minacce a pubblico ufficiale, è stato arrestato nella giornata di domenica dai carabinieri il quarantaduenne disoccupato ripostese (di cui i militari non hanno fornito le generalità) che poche settimane fa si rese protagonista di un grave episodio delinquenziale, un’aggressione ai danni del sindaco della cittadina marinara, Carmelo Spitaleri. Dopo le formalità di rito, l’arrestato, su disposizione dell’autorità giudiziaria, è stato ammesso al regime degli arresti domiciliari. Come si ricorderà, nel primo pomeriggio del 9 giugno scorso, il quarantaduenne disoccupato ripostese avvicinò Spitaleri sotto i portici del palazzo municipale della cittadina marinara, chiedendogli minacciosamente un immediato posto di lavoro. Dalle parole l’uomo passò ai fatti, aggredendo il sindaco della città del porto dell’Etna. La presenza di alcuni passanti, intervenuti prontamente in difesa del primo cittadino, fece allontanare l’aggressore. Spitaleri subito dopo l’aggressione dovette fare ricorso alle cure del pronto soccorso dell’ospedale «San Giovanni di Dio e Sant’Isidoro» di Giarre. Il sindaco Spitaleri denunciò l’aggressione subita da parte del quarantaduenne disoccupato ai carabinieri di Riposto. Sull’arresto dell’aggressore il primo cittadino ripostese non ha voluto rilasciare alcuna dichiarazione. SALVO SESSA arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2011 MERCOLEDÌ 6 LUGLIO 2011 LA SICILIA CATANIA .39 GIORNO & NOTTE I popoli del mare narrati in quattro concerti jazz VITTORIO MATTEUCCI Un viaggio sonoro, quello di Vittorio Matteucci e Syntax Quartet di Marco Strano, che trasforma il linguaggio musicale del jazz in linguaggio popolare. Un repertorio che racconta i popoli del mare passando dagli standard della tradizione jazz alla musica italiana e sudamericana: una contaminazione di generi dove il viaggio dell’ascoltatore incontra altri percorsi senza concludersi in un arrivo, ma trasportato dal mare in nuovi mari. Un sound unico creato da eclettici musicisti, un incontro di due anime, quella di Vittorio Matteucci, la voce del musical italiano (Notre Dame de Paris, Dracula, Tosca, La Divina Commedia, Promessi Sposi) e il versatile sassofonista Marco Strano (leader dei Syntax Quartet che presenterà alcuni brani tratti dall’ultimo disco "Five Portraits" edito da Velut Luna). Un connubio tra due grandi artisti per quattro concerti in provincia di Catania che saranno cer- MARCO STRANO tamente fuori da comune: Aci Sant’Antonio (8 luglio), Adrano (9 luglio), Aci Bonaccorsi (11 luglio), Milo (12 luglio). Vittorio Matteucci è universalmente considerato il re del musical italiano (già primo protagonista di "Notre Dame de Paris" nelle vesti di Frollo, poi "Dracula" per la Pfm, Scarpia per la "Tosca" di Dalla, "Dante Alighieri" nell’omonima opera di Frisina e ancora volto e voce dell’Innominato nei Promessi Sposi), ma prima ancora è stato per molti anni leader della US Band, che ha accompagnato fra gli altri Smokey Robinson e James Brown. E poi ancora cantante della band di Demo Morselli, con lui tante apparizioni in tv che lo hanno reso celebre anche al grande pubblico del piccolo schermo. Chi lo ha ascoltato dal vivo durante le sue performance è rimasto strabiliato dalla sua dote vocale. Con Matteucci sul palco un quartetto di musicisti per quella che una formazione sperimentale che di rado gira l’Italia (Marco Strano ai sassofoni, Bruno Cesselli al pianoforte e tastiere, Federico Malaman, contrabbasso e basso elettrico, Massimo Manzi alla batteria). L’ensemble prende vita proprio dall’iniziativa di Marco Strano, padovano classe 1963, con una ventennale esperienza di jazzista alle spalle. Molteplici sono le formazioni musicali con le quali si è esibito in questi anni in molte interessanti situazioni (locali del circuito jazz nazionale, festival, Tv, ecc.) senza trascurare la parte formativa, come insegnante e compositore. Il connubio artistico-musicale avviene di rado, per gli impegni teatrali di Matteucci, ma anche per l’attività di pittore e scenografo di Strano. La «piazza virtuale» oggi dove LUCY GULLOTTA Sette lunghi anni, trascorsi scrivendo i propri pensieri su un diario pubblico: facebook. Un rapporto di amore e odio, quello per il social network più famoso al mondo, che ancora oggi divide la popolazione di internet - e non solo - in due fazioni opposte. Da una parte quella degli accesi sostenitori di «fb, ovunque e dovunque», che da anni sbandierano le meraviglie di uno svago che regala l’opportunità di allacciare nuovi rapporti e rintracciare vecchi amici; dall’altro lato della barricata, invece, gli antitecnologici per vocazione, etichettati dai primi anche come «cavernicoli» o «musoni», se non addiruttura asociali, che in sostanza sono solo persone a cui non interessa assolutamente di rivedere anche solo per foto i vecchi compagni di classe o di giocare a Farmville. «Le amicizie - affermano con convinzione questi ultimi sono quelle reali, facebook è solo una finzione». Tra i due fuochi c’è anche chi vive il fenomeno con le dovute cautele, gode dei vantaggi di internet e protegge la propria intimità non divulgando le vicende personali. Una storia breve ma intensa, quella di facebook. Nel 2004 un giovane studente di Harvard, Tom Zuckerber, ha l’intuizione giusta che innesca una vera e propria rivoluzione. Un velocissimo crescendo. All’inizio la curiosità: tutti vogliono scoprire come funziona questa piazza virtuale in cui si può comunicare velocemente, si possono conoscere nuovi amici e riallacciare rapporti interrotti dal trascorrere del tempo. Poi, circa tre anni addietro, il vero e proprio boom e chi non cede alla tentazione di entrare a far parte del gruppo diventa «out». Quindi il successo: facebook si trasforma in un fenomeno mondiale, 687milioni i profili attivi nel mondo. In Italia gli utenti sono 20 milioni e LUCA CILIBERTI SETTIMO ANNO Nel 2004 la nascita di un fenomeno globale con 687 milioni di profili attivi, oggi dagli Usa i primi segnali di declino. A Catania oltre 87mila utenti Facebook tra fanatici e «cavernicoli» in media trascorrono almeno 9 ore e mezzo la settimana a «comunicare» tra loro. Il 62% degli uomini e il 65% delle donne che usano internet nel nostro paese sono anche iscritti a facebook. Addirittura, secondo l’Istat, il 93% degli italiani sotto i 24 anni ha un proprio profilo. Anche la Sicilia conta un congruo numero di estimatori, circa 225mila, appena il 4,4 per cento dei residenti sul territorio (fonte Comuni-italiani.it): a Catania sono 87.320 gli utenti, l’80,2% della popolazione nel rapporto percentuale utenti-residenti, e il capoluogo etneo è secondo solo a Palermo, che conta 127.400 iscritti. Messina conta 4.600 utenti, Ragusa 1.760, Siracusa 1.240, Trapani 1.180, Agrigento 960, Caltanissetta 820, Enna 680. Poi la notizia diffusa in questi giorni: nel 2011 «moriranno» 1,78 milioni di utenti, tre al minuto. Di questi, almeno 48mila saranno statunitensi. Ma dal social network sottolineano che po- trebbe trattarsi soltanto di una nuova fase, non necessariamente negativa. Gli italiani, infatti, ancora reggono. La notizia dell’imminente declino di facebook vola sul web, chi ha resistito e in questi anni è stato trattato con sufficienza adesso non può far altro che gongolare. «Probabilmente la gente si sta disinnamorando», sottolinea Angela, 38 anni, disoccupata e mai iscritta ad alcun social network. «Finalmente - enfatizza Ugo, 49 anni, libero professionista - io non sopporto di vedere pubblicate foto di serate private, lasciate al commento di chicchessia. Forse la moda sta cambiando, magari c’è voglia di privacy, ma certo quella sfrenata corsa a cliccare e agganciare sempre nuovi amici in una competizione di popolarità globale sembra essere scemata». Già in tanti, infatti, hanno cominciato a selezionare gli amici, facendo diventare il proprio profilo un luogo privato, rimuovendo le persone invadenti o anche solo quelle che se incontri per strada nemmeno salutano, e in molti hanno scelto di cancellarsi. «Non c’è bisogno di cancellarsi», afferma Angela Chiarello, 71 anni, una pensionata estroversa che tramite internet ha allargato la propria cerchia di amicizie. «Facebook è un mondo fantastico - sottolinea la signora - io intrattengo discussioni con molta gente, ho avuto i miei problemi ma ho imparato che se vuoi che venga rispettata la privacy basta personalizzare le impostazioni e così solo gli amici potranno vedere i dati personali e ciò che comunque volontariamente scegli di mostrare in pubblico». Non è semplice nemmeno abbandonare il gruppo, perché, anche se chiudi la pagina, tutto ciò che è tuo resta lì a disposizione di tutti e per sempre. Basta leggere le condizioni al momento dell’iscrizione per non rischiare di lasciare i propri ricordi per sempre sul web. A GIARRE OGGI LA PRESENTAZIONE DEL TOUR DEL GRUPPO JAZZ DEGLI ESEDRA SABATO LA CONSEGNA AL LIDO DEI CICLOPI Assegnati i premi «Ninfa Galatea» nel segno dell’arte e della legalità Sabato prossimo alle 19.30, al Lido dei Ciclopi, avrà luogo la cerimonia di premiazione della quinta edizione del premio “Ninfa Galatea-Lido dei Ciclopi”, ideato e promosso da Enzo Zappulla, presidente dell’Istituto di Storia dello Spettacolo Siciliano. La giuria, presieduta da Sarah Zappulla Muscarà e composta da Rita Cinquegrana, Marella Ferrera, Caterina Maugeri Costanzo, Michela Sacco Messineo e Margherita Spampinaha assegnato il premio a Pedro Luis Ladron de I vincitori sono to, Guevara (docente all’Università di Murcia, Spagna) e a Zosi Zografidou (docente all’Università di SaloPedro Luis nicco, Grecia), prestigiosi docenti e studiosi di faLadron de ma internazionale, fotografi e poeti, per il volume Guevara, Zosi “Viaggio in un’Italia senza tempo”. Nell’occasione, inaugurata l’omonima mostra fotografica. Zografidou e verrà Ida Carrara (nella foto) è l’altra premiata, straordinaria e versatile attrice, compagna di vita e di l’attrice Ida scena del grande Turi Ferro. Carrara Nell’ambito della manifestazione, condotta da Flaminia Belfiore, interverrà Bruno Di Marco (presidente vicario del Tribunale di Catania) sul tema “Aspetti socio-culturali dei beni confiscati alla mafia”. Fra gli obiettivi del Premio, infatti, diffondere la cultura della legalità, mediante la promozione del libro e della lettura, e valorizzare uno degli scorci più suggestivi della Riviera Ionica, lo storico Lido dei Ciclopi (bene confiscato alla mafia e gestito dallo Stato tramite un amministratore finanziario, il dott. Giuseppe Giuffrida), che nella seconda metà del secolo scorso fu luogo di ritrovo dei maggiori artisti di quel periodo. Non a caso il premio consiste nell’acquisto dei libri dei premiati che, come di consueto, verranno donati alle biblioteche, agli enti e agli istituti culturali cittadini. Ad arricchire la manifestazione l’Omaggio ad Agata tratto da “Le istorie di Sant’Agata” di Antonio D’Oliveri, con le interpretazioni degli attori Anna Aiello, Maddalena Longo, Valeria Roccella e Agostino Zumbo, come pure la mostra di pittura di Annachiara Di Pietro. L’ingresso è gratuito. R. S. Oggi alle 19, nella sede di Liberiecittadini di Giarre (piazza Bonadies 7), sarà presentato il tour degli Esedra, «Le macchine di Leonardo», che prenderà il via il 24 luglio nell’anfiteatro del parco di Zafferana. Saranno presenti i musicisti del gruppo jazz, Ezio Epaminonda, Giovanni Giuffrida e Gino Catanzaro, e il consigliere provinciale Salvo Patanè, che farà una breve introduzione sul tema «Il genio di Leonardo e il suo tempo». Durante la serata saranno proiettati video che illustreranno il nuovo concerto-spettacolo, dove arte e scienza si fonderanno sulla scena grazie all’ausilio di macchine imponenti. Artisti, funamboli e video-installazioni daranno vita a un mix spettacolare di luci, movimenti e suoni. Gli Esedra saranno il 15 agosto a Milo, il 23 agosto a S. Giovanni la Punta e il 27 agosto a Cortile Platamone. Cortile Platamone Alle 20 «Amleto in trattoria» di Achille Campanile, regia di Francesco Randazzo. Acireale. A piazza Duomo, alle 21, «L’estro Armonico - Le Quattro Stagioni d Vivaldi». Sul Palco, l’orchestra dell’associazione musicale «Arturo Toscanini». Direttore e solista, il maestro Massimo Barrale. Nicolosi. In piazza Vittorio Emanuele, concerto jazz «Cieli di Sicilia», un progetto inedito ideato da Maurizio Giammarco per l’Orchestra Jazz del Mediterraneo. Suite a tema sulla Sicilia. Palazzo della Cultura.In via Vittorio Emanuele 121 mostra bipersonale degli artisti Concetta Giuga e Fabio Nicola Grosso. Aperta fino al 19 luglio, ingresso libero dalle 9 alle 13 e dalle 15,30 alle 19. Il palazzo è aperto da lunedì al sabato, dalle 9 alle 13 e dalle 15,30 alle 19,30. Il "Book running", area di libero scambio di libri per bambini e adultiè aperta dalle 9 alle 13. Biblioteca regionale. Fino all’1 agosto, nel salone di lettura di piazza Università 2, mostra «Reporter Sicilia 1945-1955. La stampa periodica catanese fra dopoguerra e ricostruzione». Aperta da lunedì a venerdì, alle 9 alle 13 e il mercoledì anche dalle 15,30 alle 17,30. Il lunedì è possibile prenotare visite guidate pomeridiane. Teatro greco-romano In via Vittorio Emanuele, aperto da martedì a domenica dalle 9 alle 13,30 e dalle 14 alle 19. Lunedì chiuso Anfiteatro romano In piazza Stesicoro, aperto da martedì a domenica, dalle 9 alle 13,30 e dalle 14 alle 19. Lunedì chiuso. Terme della Rotonda Nell’omonima via, aperte da martedì a domenica, dalle 9 alle 13,30 e dalle 14 alle 19. Lunedì chiuso. Le Ciminiere. La mostra permanente delle antiche carte geografiche, «La Gumina» (padiglione E7) è aperta tutti i giorni dalle 9 alle 13 e martedì e giovedì anche dalle 15 alle 17. Lunedì chiuso. Segnalazioni al fax 095253495. (Non pubblicheremo segnalazioni che non riportino date e orari d’apertura al pubblico). A MILO APPUNTAMENTO COL CINEMA D’AUTORE Da stasera a venerdì la rassegna dedicata a Scimeca Il regista palermitano Pasquale Scimeca sarà presente questa sera all’inaugurazione della rassegna cinematografica curata da Sebastiano Gesù e inserita nel cartellone di Arte Cultura Eventi del Comune di Milo. L’appuntamento è al Teatro comunale di Milo con la proiezione di due film dell’autore: si comincia alle 20,30 con "Il giorno di San Sebastiano" (1994) e si prosegue alle 22,30 con "Briganti di Zabut" (1997). Il direttore artistico Sebastiano Gesù ha deciso quest’anno di dedicare la personale della rassegna cinematografica milese a un illustre regista siciliano che ha il merito di aver trasposto sul grande schermo alcuni dei capolavori del Verismo. Creatore di un suo personale ciclo dei Vinti, quasi sui passi del suo scrittore preferito, il grande Gio- vanni Verga, Scimeca, ammiratore di registi come Francesco Rosi e Michael Cimino, coniuga nei suoi film coscienza politica e mito. E questo connubio lo contraddistingue nel panorama cinematografico italiano. "Il giorno di San Sebastiano", film che apre la rassegna che si protrarrà fino a venerdì, è il primo lungometraggio firmato dal regista palermitano. Tratto da una storia realmente accaduta, è ambientato a Caltavuturo, in provincia di Palermo, alla fine dell’Ottocento. Durante la festa di San Sebastiano alcuni bersaglieri sparano sulla folla di contadini che reclamano la propria terra. I mandanti sono dei mafiosi e alla fine sono 15 i contadini morti. Il lungometraggio è stato presentato alla mostra di Venezia nel 1994 e ha rivelato al grande pubblico il talento di Scimeca. Per i titoli di testa Franco Battiato ha scritto e interpretato una canzone in dialetto siciliano. "Briganti di Zabut" (1997), in programma sempre oggi, è il suo secondo film: è ambientato in Sicilia dopo lo sbarco degli Alleati del 1943. Finita la guerra, Peppe Manzella fa ritorno in Sicilia nel suo paese, Zabut, in rivolta perché i contadini rivendicano il possesso delle terre incolte. In una di queste rivolte Manzella uccide l’ex podestà che lo aveva mandato al confino. La rassegna proseguirà domani con la proiezione dei lungometraggi "Placido Rizzotto" (ore 20,30 al Teatro comunale) e "La passione di Giosuè l’ebreo" (ore 22,30 sempre al Teatro comunale). Venerdì chiusura con "Rosso Malpelo" (20,30) e, a seguire, "I Malavoglia". Le proiezioni sono tutte a ingresso gratuito. arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2011 MARTEDÌ 5 LUGLIO 2011 CATANIA PROVINCIA .39 Jonica CALATABIANO in breve GIARRE Incendio danneggia auto in via Romagna ma.prev.) Un incendio sulle cui cause sono in corso accertamenti, domenica notte ha parzialmente danneggiato una Lancia Dedra, parcheggiata nell’area di pertinenza degli alloggi popolari di via Romagna, nel quartiere Jungo. Tempestivo l’intervento di una squadra dei vigili del fuoco del distaccamento di Riposto che ha eseguito le operazioni di spegnimento. MASCALI In Consiglio si parlerà di tassa rifiuti a.d.f) Giovedì, alle ore 20, si riunisce in seduta pubblica ordinaria il consiglio comunale di Mascali presieduto da Biagio Susinni per trattare all’ordine del giorno i seguenti punti: 1) Approvazione Rendiconto Esercizio finanziario 2010; 2) Aggiornamento Oneri di Urbanizzazione per l’anno 2011; 3) Approvazione regolamento per l’applicazione della tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani(TARSU) anno 2011;4) Aggiornamento Statuto Comunale. In oltre 80 alla colonia estiva arricchita di nuovi svaghi Sta riscuotendo successo la colonia estiva promossa ed organizzata per il terzo anno consecutivo dall’Amministrazione del progetto «Peter Pan» visto il numero di partecipanti che hanno aderito all’iniziativa, infatti inizialmente erano stati preventivati le iscrizioni di 50 bambini ma negli uffici dei Servizi Sociali di istanze ne sono sopraggiunte 82. Il Comune ha voluto accogliere tutte le richieste di partecipazione e di conseguenza sono stati aumentati anche il numero degli animatori che da otto sono passati ad undici. I bambini di età compresa dai 6 ai 12 anni, saranno portati al mare fino alle ore 12.00, tutti i giorni presso il Lido Venere di San Marco, stabilimento balneare che ben si presta per l’accoglimento dei minori e che per l’occasione è stato attrezzato di 12 grandi ombrelloni per ospitare in ampi zone d’ombra gruppi formati di undici bambini. Dopo mezzogiorno completano le altre attività ludiche, teatro, karaoke all’interno del centro anziani di Calatabiano. «Nelle prossime settimane stiamo prevedendo di aggiungere nuove iniziative - ha detto il sindaco Petralia e l’assessore La Limina - delle gite alla scoperta dei mezzi di comunicazione su strada ferrata antichi e moderni per visitare interessanti siti archeologici». SALVATORE ZAPPULLA LA SICILIA Oggi incontro decisivo a Roma per i lavoratori di «Conforama» I LAVORATORI IN SCIOPERO In 36 a Riposto rischiano il licenziamento Si decidono oggi, a Roma, nel corso di un incontro tra Cgil, Cisl e Uil e i vertici della Steinhoff - la multinazionale che ha assorbito la catena di magazzini Conforama - le sorti dei 36 dipendenti del centro commerciale di contrada Rovettazzo, che da settembre rischiano il posto di lavoro. I licenziamenti che la Steinhoff intende effettuare (160 in tutto), oltre al megastore ripostese, riguardano i punti vendita di Fasano, Bagnaria Arsa, Vergiate, Cittaducale e Montalto Uffugo. Contro i 36 licenziamenti che la Steinhoff intende operare a Riposto, la Filcams Cgil e Fisascat Cisl hanno già indetto due giornate di sciopero, seguite da un incontro in municipio, convocato dal sindaco Spitaleri, che ha registrato una massiccia partecipazione dei lavoratori, delle tre organizzazioni sindacali e di esponenti politici. Anche il sindaco di Giarre, Teresa Sodano, interviene con una nota: «Ritengo che la sproporzionata apertura di centri commerciali nella zona jonica etnea ha determinato - osserva - un effetto contrario rispetto alle originarie aspettative, poiché quella politica occupazionale con centinaia di assunzioni nel giro di qualche anno, a giudicare dai risultati, si è rivelata fallimentare con licenziamenti di massa, tutto ciò sulla pelle dei lavoratori e delle loro famiglie. Auspichiamo che la vertenza Conforama possa risolversi e soprattutto che i vertici dell’azienda sudafricana anziché investire altrove, riflettano sui danni che potrebbero derivare dalla mobilità di 36 lavoratori, trovando, invece, la forza per sostenere questa importante realtà commerciale che già esiste». S. S. RIPOSTO. Arrestato dai carabinieri un 41enne che, accecato dalla gelosia, picchia selvaggiamente coetaneo MASCALI Prima edizione festival musica e danza a.d.f) Venerdì prossimo, alle ore 20.30, nel Centro Sociale Karol Wojtyla, l’associazione Archè presenta la prima edizione di Festival, kermesse di musica, danza e spettacolo dei giovani talenti mascalesi. MASCALI Concorso pittura Nunziatella chiesa bizantina la.fa.)Il comitato festeggiamenti Maria SS. Del Carmelo 2011 ha organizzato il 2° concorso di pittura estemporanea "La Nunziatella chiesa Bizantina e i suoi dintorni" che avrà luogo nel centro storico di Nunziata domenica 10 luglio. Le iscrizioni per partecipare al concorso saranno effettuate la stessa giornata, prima dell’inizio della manifestazione. CALATABIANO Orari ufficio comunale area tributi s.z.). Per temporanee esigenze organizzative, dal 4 al 15 luglio prossimo gli uffici comunali dell’area tributi in via Trifilò rispetteranno il seguente orario di apertura e ricevimento al pubblico: lunedì dalle 10 alle 12, martedì e giovedì dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18. GIARRE Riparate condutture idriche in due strade Nuovi interventi straordinari e urgenti per la riparazione delle numerose perdite idriche presenti in diverse zone della città. Su disposizione dell’assessore ai Lavori pubblici, avv. Orazio Scuderi, sono stati eseguiti due importanti interventi alle condutture idriche interrate in via Brancati e lungo il viale Don Minzoni. Già da alcuni giorni, infatti, a seguito della rottura di alcune sezioni della tubazione. si erano verificate grosse perdite di acqua potabile. GIARRE Buche eliminate in via Gentile Intervento straordinario di manutenzione stradale in via Gentile il cui manto da diverso tempo era ridotto ai minimi termini rendendo quasi impraticabile la strada agli automezzi, in seguito a pericolosi dislivelli e voragini. La strada peraltro è particolarmente transitata durante le ore di punta, e ricade nel cuore del centro storico giarrese. Su direttive dell’assessore ai Lavori pubblici, Orazio Scuderi, personale della III Area Lavori pubblici ha provveduto a rimettere in sicurezza il manto stradale LE FARMACIE DI TURNO CALATABIANO (Pasteria): via Sac. Dominici, s.n.; FIUMEFREDDO: via Roma, 13/a (solo diurno); GIARRE: via Callipoli, 240; MASCALI: via Sicula Orientale, 210; RIPOSTO: corso Italia, 96; S. G. MONTEBELLO: via Dusmet, 11. Bastonate al rivale in amore ora grave Accecato dalla gelosia avrebbe picchiato con un bastone ferendolo gravemente un rivale in amore. Protagonista dell’aggressione, è un quarantunenne, incensurato,originario di Giarre, ma residente nella cittadina del porto dell’Etna, che è stato arrestato, domenica pomeriggio, in flagranza di reato, dai carabinieri di Riposto, con l’accusa di lesioni personali aggravate, minacce gravi ed ingiurie. La vittima - un giarrese incensurato, di 43 anni, abitante anch’egli nella cittadina marinara - a seguito delle percorse subite, prontamente soccorso dal personale del 118, è stato, invece, prima trasportato all’ospedale "San Giovanni di Dio e Sant’Isidoro" di Giarre e successivamente trasferito all’ospedale Cannizzaro di Catania. Le condizioni dell’uomo sono gravi, ma non corre comunque pericolo di vita. L’aggressione per motivi passionali sarebbe avvenuta - sulla vicenda stanno indagano i militari di Riposto, coordinati dal capitano Marcello Mari, comandante della Compagnia di Giarre nella via Mario Carbonaro nella zona di Quartirello, in prossimità di un FIUMEFREDDO-MASCALI L’Ato su richiesta dei sindaci tornerà a ripulire le spiagge I sindaci di Fiumefreddo e di Mascali hanno inviato un telegramma al presidente della Joniambiente, Francesco Rubbino, chiedendo la ripresa del servizio di pulizia delle spiagge, interrotto dall’Ato a seguito dell’annuncio da parte dell’assessore provinciale all’Ambiente, Domenico Rotella, dell’inizio dell’iniziativa "Spiagge pulite". «Ringrazio i due sindaci - afferma il presidente della Joniambiente Francesco Rubbino - per aver, attraverso i rispettivi telegrammi, dimostrato di aver apprezzato il lavoro svolto fino a oggi nelle spiagge al punto da richiederne il proseguimento, nonostante la Provincia abbia inaugurato il suo servizio». «Preciso - continua il presidente - che la Joniambiente, nell’ottica di una fattiva collaborazione con tutti gli enti e soprattutto con la Provincia, che ricordo è anche nostra socia, aveva deciso di interrompere il servizio e lasciare campo libero agli operatori provinciali. Ciò nell’ottica di un leale rapporto di collaborazione fra enti e per non far gravare sui cittadini il costo di un possibile doppio servizio. Oggi però che i sindaci (ricordo sono anche loro soci), ci chiedono di intervenire, abbiamo comunicato al direttore del servizio Ecologia e Ambiente della Provincia, agli Enti locali coinvolti, al presidente della Provincia di Catania e al prefetto, l’immediata ripresa della pulizia del litorale». Oggi alle ore 11, all’Ato vertice con gli enti interessati. LA VIA MARIO CARBONARO A QUARTIRELLO DOVE SI È VERIFICATA L’AGGRESSIONE complesso di alloggi popolari. Domenica pomeriggio - secondo una prima ricostruzione effettuata dai carabinieri - il 43enne si sarebbe incontrato con il suo aggressore nelle vicinanze delle case popolari di via Mario Carbonaro. Dalle parole l’incensurato 41enne giarrese è passato ai fatti, colpendo ripetutamente con un bastone il rivale in amore prima al collo e poi alla testa e alle spalle. Una pattuglia dei carabinieri della stazione di Riposto - allertata da un cittadino attraverso il numero di emergenza 112 - si recava, immediatamente, in via Mario Carbonaro, sul luogo dell’aggressione, trovando il 43enne riverso a terra. Mentre quest’ultimo veniva soccorso da un ambulanza del 118, i militari della cittadina marinara, dopo una rapida indagine, individuavano l’aggressore. L’uomo veniva, infatti, bloccato dai carabinieri in una strada di Quartirello, limitrofa alla via Mario Carbonaro, prima che fuggisse. Assolte le formalità di rito nella caserma di via La Farina, il 41enne, su disposizione dell’Autorità giudiziaria, è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari nella propria abitazione. SALVO SESSA Negozi aperti fino alle 21,30 GIARRE: L’OSPEDALE Un chirurgo plastico in forza Giarre. L’orario prolungato per i saldi sarà limitato ai fine settimana al «S. Giovanni di Dio e S. Isidoro» Cominciati i saldi estivi anche a Giarre dove numerosi negozi di abbigliamento, calzature e accessori sono rimasti aperti pure domenica scorsa, alcuni per mezza giornata, altri l’intera domenica. Per incoraggiare gli acquisti una serie di iniziative sono in programma nella piattaforma commerciale giarrese; il presidente di Confcommercio, Armando Castorina, in proposito, annuncia: «La nostra associazione di categoria insieme al suo gruppo “Giovani imprenditori giarresi” sta promuovendo delle attività di comunicazione che coinvolgono non solo i negozi interessati dagli sconti ma anche Bed & breakfast e ristoranti: lo scopo di questa iniziativa è quello di creare il circuito “acquista-mangia-soggiorna”». Uno dei titolari dei B&b partecipanti, Lorenzo La Spina, spiega: «intendiamo portare avanti un tipo di progetto e di attività tale da promuovere il territorio di Giarre con la collaborazione di aziende operanti nel territorio». A partire dal prossimo fine settimana, tutti i venerdì e sabato di luglio, la Confcommercio ha suggerito ai propri associati l’apertura dei negozi prolungata sino alle ore 21,30, per consentire gli acquisti in serenità, approfittando di un’ora e mezza di sosta gratuita dopo le ore 20, quando finisce il servizio della sosta a pagamento. Confcommercio sta, inoltre, realizzando un’attività di volantinaggio a Giarre e nei comuni vicini per reclamizzare gli sconti; verranno segnalati anche prodotti a prezzi promozionali in aggiunta alla merce a cui vengono praticati i saldi di fine stagione. «Si tratta di una sperimentazione – afferma il presidente Castorina – che vogliamo riproporre più volte durante l’anno. Utilizzeremo per questa iniziativa anche social network e i siti istituzionali www.giarreshopping.it e www.confcommerciogiarre.it. In futuro pensiamo di usare anche altri canali pubblicitari». All’ospedale di Giarre arriva un chirurgo plastico. Si chiama Letterio Romeo e per diciassette anni ha prestato servizio nel distretto di Gravina. «Si tratta di una risorsa importante- spiega il direttore sanitario dell’Asp Catania, il dott. Domenico Barbagallo - che innalzerà di certo le attività dell’azienda. La presenza di un chirurgo plastico sarà una garanzia in più. Il dott. Letterio Romeo, infatti, sarà di grande supporto a diverse specialità: nella medicina interna per i lungodegenti spesso afflitti dalle piaghe da decubito (l’intervento in particolare consente di rimarginare le piaghe proprio con l’ausilio della chirurgia plastica ricostruttiva); nella stessa chirurgia generale, dopo asportazioni; nell’ortopedia nei traumi degli arti causati da incidenti stradali e grave perdita del mantello cutaneo; nel reimpianto di mani, dita e arti». La nuova unità medica proprio da qualche giorno sta prestando servizio all’ospedale giarrese «San Giovanni di Dio e Sant’Isidoro». MARIA GABRIELLA LEONARDI ELE. COS. Omnibus Calatabiano: «spiga» nel solstitium d’estate Domani si presenterà a Giarre il tour musicale degli «Esedra» Giarre: da venerdì a domenica torna «Summerbasket» all’aperto Si è svolto nel Castello di Calatabiano il secondo appuntamento dell’iniziativa "Spiga" nel solstitium d’estate, realizzato dall’Associazione Polena. L’evento ha avuto il patrocinio dell’Università degli Studi di Messina, della Provincia di Messina assessorato alla Cultura e della stazione Consortile Sperimentale di Granicoltura per la Sicilia, della facoltà di lettere e filosofia e del Criea- Centro Reg. di informazione ed educazione ambientale- dell’Università degli Studi di Catania. La serata ha previsto la trattazione del grano archeo-botanico, l’espediente lirico ed esposizione di abiti dell’800, nella Sala Cruyllas, l’esposizione documentale sulla Spiga nella Cappella Palatina, l’assaggio di pane e companatico nella Corte esterna. Ha dato il benvenuto introducendo le argomentazioni del convegno, mons. Pio Vittorio Vigo, vescovo Domani mercoledì alle ore 19,30 nella sede di Liberiecittadini a Giarre, in Piazza Bonadies 7, sarà presentato il tour 2011 degli Esedra, «Le macchine di Leonardo» che prenderà il via il 24 luglio a Zafferana Etnea. Saranno presenti i musicisti del gruppo jazz Esedra, Ezio Epaminonda, Giovanni Giuffrida e Gino Catanzaro, e il consigliere provinciale Salvo Patanè che farà una breve introduzione sul tema "Il genio di Leonardo e il suo tempo". Durante la serata saranno proiettati video che illustreranno il nuovo concerto-spettacolo, un omaggio al geniale Leonardo da Vinci. Arte e scienza si fonderanno sulla scena grazie all’ausilio di macchine imponenti realizzate seguendo i meccanismi e le teorie dell’artista e scienziato toscano. Artisti, funamboli e video-installazioni daranno vita ad un mix spettacolare di luci, movimenti e suoni. Tra le date già confermate 24 luglio: Zafferana Etnea - Anfiteatro Parco Comunale, 15 agosto: Milo - Anfiteatro comunale, 23 agosto: San Giovanni La Punta - Anfiteatro comunale, 25 agosto: Caltanissetta - Piazza Duomo, 27 agosto: Catania - Cortile Platamone Dopo i successi riscossi nelle passate edizioni, si rinnova anche quest’anno a Giarre, organizzato dal locale Comitato Uisp, l’appuntamento con il "Summerbasket", il primo circuito estivo di pallacanestro "3 contro 3", ideato nel 1990 dalla Lega nazionale pallacanestro dell’Uisp, che si svolgerà da venerdì a domenica prossimi nella sede Uisp giarrese di Santa Maria la Strada. L’inizio è fissato , a partire dalle ore 18 con le iscrizioni direttamente in loco sempre venerdì 8 luglio. Grazie a una struttura semplice ma articolata, il "Summerbasket" permette a centinaia di atleti di entrambi i sessi e di ogni età di giocare all’aperto, in mezzo alle persone, portando ogni anno la pallacanestro nelle piazze, sui lungomari e nei centri storici di tutta Italia. Una iniziativa sportiva nazionale dove innanzitutto l’aspetto amichevole prevale su quello agonistico e alla quale anche quest’anno il Comitato Uisp di Giarre darà il suo solito prezioso contributo. La manifestazione «Summerbasket» prevede una fase finale dal 22 al 24 luglio in programma a Spoleto provincia di Perugia. di Acireale, con la relazione «Il Pane: invito alla comunione e alla pace». Hanno poi relazionato Pietro Militello, archeologo, del Dipartimento di Scienze Umanistiche - Università degli Studi di Catania su «la cerealicoltura e le civiltà del vicino Oriente e del Mediterraneo»; Maria Grazia Lombardo, docente di coltivazio- ni erbacee del Dipartimento di Scienze delle Produzioni Agrarie e Alimentari Università di Catania su «cereali e cultura del cibo nel bacino del Mediterraneo» e Vincenzo Piccione, docente di Fondamenti di Valutazione d’Impatto Ambientale e presidente del Criea dell’Università catanese su Agricoltura e Ambiente. F.B. 44. arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2011 VENERDÌ 11 NOVEMBRE 2011 LA SICILIA CATANIA PROVINCIA GIARRE Tentano di rubare un bancomat ma arrivano i Cc Sventato furto alla filiale della «San Paolo» in via Callipoli. Volevano scardinare dalla parete il dispositivo Jonica Il centro storico giarrese ancora una volta teatro di un’azione criminale. Questa volta, però, il piano ai danni di una banca di via Callipoli, l’Istituto S.Paolo, è stato sventato dai carabinieri, allertati da una telefonata anonima al 112. Mercoledì in piena notte, un commando di almeno cinque persone ha raggiunto la sede dell’istituto di credito; i banditi che a quanto pare avevano il volto travisato, sono arrivati a bordo di un carro attrezzi, una Lancia Y e un furgone Iveco Daily. L’intento era di agganciare la cassaforte bancomat all’argano del carro attrezzi scardinandolo dalla parete; una volta portata a termine l’operazione, il congegno elettronico sarebbe poi stato caricato a bordo del furgone e portato lontano, in una zona sicura, ove poi neutralizzare con tutta calma il sistema di combinazione. L’autovettura sarebbe, invece, servita al gruppo di rapinatori, come "staffetta" per i trasferimenti e garantirsi una fuga sicura, evitando magari di incappare in Il bancomat all’interno della filiale dell’istituto di credito San Paolo, in via Callipoli, che i ladri hanno tentato di rubare (Foto Di Guardo) qualche posto di controllo delle forze dell’ordine che proprio in questi ultimi giorni hanno potenziato la vigilanza. Il colpo era stato studiato nei particolari ma i banditi non hanno tenuto in considerazione la centralità della zona in cui ricade la sede della banca, a pochi metri dal Municipio. Infatti, a mandare all’aria il piano, quasi certamente, è sta- to un automobilista di passaggio che avrà notato l’insolita scena; del resto un carro attrezzi in piena notte davanti a una banca non poteva passare inosservato senza suscitare lo stupore di qualcuno che ha allertato la centrale operativa dei carabinieri. Così, quando in via Callipoli nel giro di pochi minuti sono giunte alcune gazzelle dell’Arma, i malviventi, proprio quando stavano iniziando la delicata operazione, vistisi scoperti, si sono dati a precipitosa fuga a piedi, disperdendosi nelle strade alle spalle di via Callipoli. I carabinieri dopo avere visionato le registrazioni delle telecamere a circuito chiuso della banca, hanno ricostruito nei dettagli tutta la dinamica del piano. I rapinatori per introdursi all’interno della filiale, avrebbero sfruttato una modalità già adottata ai danni di un altro istituto di credito, praticando un foro in corrispondenza della chiusura magnetica di una delle porte antipanico, CALATABIANO. Tre i torrenti esondati, saltate le fognature. Ieri ancora chiusa la Materna a Pasteria Nubifragio, danni ingenti il paese pieno di detriti Passato il violento nubifragio che si è abbattuto nella mattinata di mercoledì sul territorio comunale, il giorno dopo si continua a spalare fango e detriti in un paese dove la paura non è ancora passata per il ripetersi di disastri che hanno messo in evidenza la fragilità di un territorio fortemente condizionato dall’azione dell’uomo. Ieri mattina, per comprendere l’entità dei danni, è stata operata una prima ricognizione da parte del sindaco Antonio Petralia, insieme ai tecnici comunali e alla polizia municipale, nei punti più critici dove si sono verificate le esondazioni di alcuni torrenti che hanno provocato consistenti danni alle abitazioni e ad alcune attività, tra le quali una falegnameria che è stata quasi per intero invasa dalle acque e dal fango provenienti dal torrente S. Antonio. Sono esondati, invadendo quartieri abitativi e diversi ettari di aree coltivate, il torrente S. Beatrice, il torrente Pietratuono e il torrente S. Antonio. Sono invece arrivati pericolosamente appena al di sotto dei margini le acque del torrente Zambataro che tuttavia hanno invaso alcune abitazioni contigue alla parte tombinata di Pasteria e le acque del torrente San Giorgio che hanno costretto il sindaco nella mattinata di mercoledi a far evacuare i bambini della scuola materna di Pasteria e a disporne ancora ieri la chiusura del plesso. Danni ingenti sono stati riscontrati nel centro abitato, dove sono saltate le fognature ed è stato divelto il manto stradale. Il depuratore comunale di Pasteria non è accessibile perché la strada di accesso è stata totalmente divelta dalla furia delle acque del San Giorgio. L’impianto di sollevamento dell’acqua proveniente dal pozzo di contrada Carraro è stato invaso dal fango ed è rimasto inattivo sino alla tarda mattinata di ieri, allorquando i tecnici sono riusciti ad attivarlo temporaneamente in attesa di un intervento indispensabile di manutenzione straordinaria. Il sindaco Petralia ha visitato infine luoghi ove sono ubicati gli impianti di risalita al castello, invasi da fango e detriti,per i quali si sta lavorando a riportare il tutto alla normalità. «La conta dei danni - dichiara il sindaco Antonio Petralia continuerà anche nel territorio comunale extraurbano già compromesso dai nubifragi dello scorso marzo. Una stima approssimativa dell’Utc ha quantificato in non meno di 500mila euro i danni al patrimonio comunale, oltre quelli ai privati cittadini e alle imprese». SALVATORE ZAPPULLA Operai all’opera in via Pirato a Calatabiano. Ieri la prima ricognizione del sindaco e dei tecnici comunali nei punti critici del territorio. Notevoli i danni all’agricoltura e alle attività produttive MARIA GABRIELLA LEONARDI ELEONORA COSENTINO ANGELO VECCHIO RUGGERI Giarre. Ieri la visita della 5ª commissione: «Tutta la struttura è rovinata». L’assessore: «Interventi o locali alternativi» IL PLESSO DELLA MEDIA «VERGA» [DI GUARDO] sindaco, all’assessore ai Lavori pubblici e al dirigente Venerando Russo. «Dentro la scuola – continua Zappalà – abbiamo visto i secchi sul pavimento per raccogliere l’acqua piovana. Tutta la struttura è rovinata, anche il salone è impraticabile. Le aula chiuse sono una decina». Nel plesso Verga già lo scorso febbraio erano state effettuate delle verifiche al tetto della scuola, erano state revisionate le tegole e pulite le canalette per il reflusso dell’acqua, ostruite da detriti e da sabbia vulcanica. Lo scorso settembre il primo piano è stato chiuso in quanto inagibile per le infiltrazioni di acqua piovana. La soluzione definitiva è rappresentata dai in breve GIARRE RIPOSTO Presentazione della «Misericordia» Carruba, festeggiamenti a S. Martino La “Misericordia” arriva a Giarre. La confraternita sarà presentata ufficialmente stasera, alle 18, nel Salone degli specchi del Municipi. Interverranno all’incontro il presidente Cosimo Gabriele Rapisarda, l’arciprete di Giarre, don Domenico Massimino, il presidente del Csve Santo Carnazzo e il sindaco Teresa Sodano. Solenni festeggiamenti oggi nella chiesa di Carruba in onore del protettore San Martino vescovo. Il programma prevede: alle 16,30, processione del simulacro di San Martino per le vie Malpassoti, Strada 11, Collodi, Longo, Corridori Gancia, della Gioventù, San Martino e rientro in chiesa; alle 19,45, accoglienza di mons. Antonino Raspanti, vescovo di Acireale, per la prima volta in visita nella chiesa parrocchiale carrubese; alle 20, solenne Pontificale, celebrato dal presule della chiesa acese, nel novantesimo anniversario di istituzione della parrocchia, durante il quale sarà dedicato il nuovo altare. MASCALI Seconda festa dell’autunno a.d.f) Oggi, alle 11, la scuola Primaria e dell’Infanzia del plesso di Sant’Antonino, facente parte dell’"Istituto Comprensivo Leonardo Grassi" di Mascali, diretto dalla dirigente scolastica Giovanna Fisichella, organizza la "Seconda festa dell’autunno l’autunno e i suoi colori". LE FARMACIE DI TURNO CALATABIANO (Pasteria): via Sac. Dominici; CARRUBA: via E. Toti, 36; FIUMEFREDDO: via Roma, 13/a; GIARRE: via Callipoli, 240; RIPOSTO: corso Italia, 65. Ospedale Giarre «Dare priorità alla sicurezza» fondi che il Cipe ha stanziato nell’ambito dell’accordo sul primo stralcio relativo alla messa in sicurezza degli edifici scolastici. Tali fondi prevedono anche la revisione del tetto di copertura, dei cornicioni di coronamento e della controsoffittatura; la sostituzione dei vetri, l’adeguamento dell’impianto elettrico e antincendio. L’assessore ai Lavori pubblici, Orazio Scuderi, spiega che sono state ricavate al pian terreno quattro aule. Scuderi, insieme al sindaco, sta valutando o di intervenire, con fondi comunali, per il ripristino della funzionalità del tetto della Media, o di individuare dei locali alternativi. motivi di preoccupazione dell’incolumità fisica. L’altro ieri sono stati costretti a richiedere l’intervento dei sommozzatori del corpo dei vigili del fuoco di Catania per scongiurare danni più rilevanti e lamenta 100mila euro di danneggiamento alla proprietà agrumicola. L’ufficio tecnico ha segnalato, con missive scritte ed anche in conferenze di servizio, che gli allagamenti sono dovuti ad acque non regimentate investendo della tematica l’Anas, Consorzio autostradale, Genio civile, Acquedotto di Messina e Comune di Piedimonte. Plesso «Verga», piove nelle aule del primo piano Dentro il plesso scolastico “Verga” piove sul bagnato, sarebbe il caso di dire. Ieri mattina la V commissione consiliare, presieduta da Salvo Zappalà, si è recata nella scuola media per rendersi conto della situazione dell’istituto scolastico, inagibile al primo piano a causa di infiltrazioni di acqua piovana. «Al primo piano non c’è più alcuna classe – racconta Zappalà – l’aula di informatica non viene utilizzata, la segreteria è stata trasferita a piano terra e tutto il primo piano è chiuso. Le infiltrazioni di acqua piovana sono abbondanti e il cartongesso è fradicio». Zappalà intende presentare, a nome della commissione, una richiesta di intervento urgente al MARIO PREVITERA «Non c’è alcuna volontà di chiudere l’ospedale di Giarre». Una dichiarazione, questa del commissario straordinario dell’Asp 3 Gaetano Sirna, che fuga i dubbi della Commissione straordinaria sull’ospedale che, ieri, ha incontrato i vertici provinciali Asp per fare il punto sul futuro dell’ospedale giarrese. «La priorità sarà quella relativa alla sicurezza - ha continuato Sirna - sappiamo tutti, infatti, che quella di Giarre è una struttura nata vecchia: presenta diverse lacune, aggravate da infiltrazioni e umidità che, con il tempo, hanno reso insicuri molti locali, soprattutto quelli dei piani superiori. Nei prossimi giorni i nostri tecnici effettueranno dei saggi sui soffitti del terzo piano, per comprendere meglio qual è l’attuale stato del plesso. Lì dove sarà possibile effettuare un risanamento parziale per tamponare le emergenze, interverremo, sicuri però di non poter avviare una ristrutturazione completa: in questo momento un impiego massiccio di risorse non è Il commissario disponibile nei bilanci della nostra azienda». dell’Asp, Sirna: «Non Nel futuro della struttura, c’è anche una novità: «Dopo c’è volontà di chiuaver appurato la sicurezza dere il nosocomio. della struttura per garantire l’incolumità degli utenti - Interverremo per un ha spiegato Sirna - rispetterisanamento remo quanto previsto nella parziale della rimodulazione della rete ospedaliera, con l’obiettivo struttura». Sodano: di razionalizzare i servizi e, «Siamo fiduciosi» nel contempo, di soddisfare le richieste dell’utenza. Un forte segnale d’attenzione nei confronti della comunità giarrese - e del suo comprensorio - sarà quello relativo all’attivazione dell’ambulatorio di ginecologia». «Siamo fiduciosi dopo le rassicurazioni ricevute - sottolinea il sindaco di Giarre, Teresa Sodano - rimarremo comunque a vigilare affinché quanto detto venga rispettato nel più breve tempo possibile. Sirna, infatti, non solo ha promesso di riattivare l’ambulatorio di ginecologia, ma anche la piattaforma chirurgica per il servizio di day surgery: speriamo così di limitare al massimo i disagi per gli utenti e di colmare la mancanza di alcuni servizi di fondamentale importanza per i nostri cittadini». Un incontro positivo anche per il presidente della Commissione straordinaria sull’ospedale, Fabio Di Maria che, fino a pochi giorni fa, era preoccupato per il futuro della struttura sanitaria del "S. Giovanni Di Dio e S. Isidoro". All’incontro hanno partecipato anche alcuni rappresentanti dei Comuni di Riposto e Fiumfreddo di Sicilia. Agrumeti e serre distrutti dal fango Dopo il nubifragio dell’altro giorno - a Fiumefreddo ha piovuto sino a ieri pomeriggio -, ora si passa alla conta dei danni. Ad essere maggiormente interessati sono i proprietari dei fondi agrumetati che hanno visto compromesso il frutto, così come danni consistenti lamentano i titolari di serre d’ortaggi. L’aspetto più drammatico lo hanno vissuto quanti hanno subìto la piena d’acqua proveniente dalla Regia trazzera che scende da Piedimonte e in contrada Scale si getta nei fondi agricoli. La famiglia residente in contrada Torrerossa, alle spalle del manufatto dell’acquedotto per Messina, denuncia provocandone una minore capacità di ritenzione. I carabinieri hanno eseguito una serie di accertamenti tecnico-scientifici sia all’interno della banca, che all’interno dei mezzi abbandonati dal commando che saranno esaminati congiuntamente con il personale del Ris di Messina, al fine di risalire all’identificazione dei responsabili. È stato accertato che il furgone Iveco, era oggetto di furto, mentre sono in corso verifiche sul carro attrezzi e sulla Lancia Y. Intanto a Giarre, soprattutto tra i commercianti, dopo questo nuovo episodio criminale, per fortuna sventato, e che segue di pochi giorni l’assalto ad un negozio di abbigliamento la cui vetrina è stata abbattuta da un’auto "ariete", serpeggia la paura. Mercoledì prossimo è in programma l’assemblea sulla sicurezza con la categoria al completo, trovare delle strategie comuni per contrastare la criminalità è un obiettivo imprescindibile. A rischio Tribunale e giudice di pace Giarre. Ieri l’incontro di «Liberiecittadini». Maria Pia Urso: «Indebolimento della giustizia» Giarre mutilata. Dopo l’ospedale, ora a chiudere i battenti potrebbe essere il Tribunale, ufficio del giudice di pace incluso. La struttura, appena inaugurata, a causa di una legge che prevede la "riorganizzazione" della rete e l’eliminazione dei tribunali minori, rischia già di sparire. Del problema hanno discusso ieri, nella sede dell’associazione Liberiecittadini, il presidente dell’Ordine degli avvocati della provincia di Catania, Maurizio Magnano di San Lio, il presidente dell’associazione giarrese avvocati, Giuseppe Fiumanò, e il consigliere provinciale Salvo Patanè. «Siamo ancora in tempo - ha detto Patanè - bisogna intervenire prima del provvedimento definitivo. Il nostro territorio si trova su di un piano inclinato, la nostra dimen- DA SIN. GIUSEPPE FIUMANÒ, SALVO PATANÉ E MAURIZIO MAGNANO DI SAN LIO [DI GUARDO] sione sociale e antropologica, che ci vedeva dominanti, rischia di scivolare via. Stiamo perdendo la sanità e la giustizia: servizi fondamentali per la città e per il comprensorio». «Assolutamente cosciente della gravità del problema» si è detto il pre- sidente Magnano Di San Lio, che ha parlato di un «simbolo di giustizia che deve rimanere. C’è da lavorare, tutti assieme per salvaguardare questa presenza a Giarre». «Le sezioni distaccate non si occupano di giustizia minore, sono tribunali a tutti gli effetti - ha spiegato Maria Pia Urso, magistrato coordinatore della sezione distaccata di Giarre -. La vicinanza del cittadino consente ai magistrati di amministrare la giustizia in un modo più concreto. Il problema è l’allontanamento del servizio-giustizia dal territorio: comporta inevitabilmente l’indebolimento della giustizia stessa». Secondo il presidente dell’Associazione giarrese avvocati, Giuseppe Fiumanò, «la questione è politica, perché qualche sezione distaccata rimarrà, ma sarà la vincitrice di una lotta tra poveri. Senza un presidio legale territoriale a prendere il sopravvento saranno altre organizzazioni, e gli episodi di criminalità testimoniano il forte rischio in agguato». LORENA LEONARDI LA SICILIA 40. arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2011 MERCOLEDÌ 9 NOVEMBRE 2011 CATANIA PROVINCIA Jonica Giarre, incendiate quattro vetture Mascali, in fiamme tetto con tegole Torna l’incubo incendi auto nel quartiere Pescheria. Un fenomeno tornato prorompente, dopo una apparente fase di stanca, non solo nel cuore del centro storico, teatro di una impressionante sequela di roghi, ma anche in altre zone della città. Il bilancio di lunedì notte è da bollettino di guerra: quattro auto incendiate. Le prime due, in via Calderai, nel quartiere Pescheria, poco prima delle 23.30. Gli ignoti piromani usando una bottiglietta da mezzo litro (rinvenuta dai vigili del fuoco e poi sequestrata dai carabinieri) hanno cosparso di benzina il tetto di una Audi A2, di proprietà di una donna di Giardini. Le fiamme rapidamente propagatesi, hanno distrutto l’au- UNO DEGLI INCENDI IN VIA CALDERAI [DI GUARDO] tovettura danneggiando la parte posteriore di un secondo mezzo, un furgone Pk Dacia, parcheggiato poco distante, che appartiene ad un giovane operaio edile romeno che abita nella zona. Nei minuti successivi, questa volta in via Romagna, nel quartiere popolare Jungo, un altro duplice incendio auto. Le fiamme, anche in questo caso deliberatamente appiccate da qualcuno, hanno danneggiato due autovetture parcheggiate nel piazzale interno degli insediamenti abitativi, una Citroen C3 che ha riportato danni nella parte anteriore e una Yaris Toyota, parcheggiata poco distante, interessata da un principio di incendio che ha danneggiato il vano motore. A spegnere le fiamme sono stati gli stessi proprietari delle vetture, residenti in via Romagna, che hanno usato degli estintori. Indagini sono in corso per comprendere le ragioni di questo duplice rogo che ha tutte le caratteristiche di una rappresaglia, ma non si escludono altre ipotesi. MA.PREV. Ieri mattina a Fondachello mentre gli operai di una ditta stavano eseguendo dei lavori di manutenzione sul tetto di una palazzina a due piani, adibita a civile abitazione, durante l’accensione di un cannello con fiamma ossidrica si è innescato accidentalmente un incendio. Vani sono stati i tentativi da parte degli operai di domare le fiamme, che a causa della presenza di materiale con alta percentuale di catrame e listelli in legno destinati alla tenuta delle tegole, si sono propagate a vista d’occhio. Grande il timore che l’incendio potesse estendersi nell’appartamento sottostante e lambire anche le abitazioni adiacenti, minaccia scongiurata dal tempestivo intervento dei vigili del fuoco del distaccamento di Riposto. Comprensibile i momenti di paura vissuti dagli abitanti del luogo e degli stessi proprietari dell’immobile che si trovavano ancora in casa. Per fortuna gli operai non hanno riportato lesioni poiché gli stessi, resisi conto dell’accaduto, lanciato l’allarme, pensavano bene di mettersi in sicurezza, allontanandosi precipitosamente dal sito in attesa dei soccorsi. Sul posto hanno effettuato un sopralluogo i Carabinieri della stazione di Mascali e la Polizia Municipale. IL TETTO BRUCIATO A MASCALI [FOTO DI GUARDO] LAURA FAZZINA GIARRE. Bloccata la strada, cinque ladri hanno svaligiato negozio in corso Italia. Danni per migliaia di euro Alfa «ariete» contro vetrina di un negozio FIUMEFREDDO: SCUOLA MATERNA UN AMBULATORIO DI VACCINAZIONE Sono stati affidati i lavori (importo 10mila euro circa) per la realizzazione di un ambulatorio di vaccinazione all’interno dell’edificio della scuola materna comunale "Circolo didattico. Rosario Livatino" di Fiumefreddo. L’Amministrazione comunale risponde in questo modo alle esigenze dei cittadini che lo hanno più volte richiesto. Il progetto prevede la ristrutturazione di una parte del piano terra della scuola materna comunale di via Quasimodo che è attualmente utilizzato per depositare materiale prevalentemente elettorale. I locali principali si suddivideranno in una prima sala per il check in, la sala d’aspetto, il monitoraggio post vaccinale e il check out. La seconda sala costituisce l’ambulatorio per lo screening prevaccinale e la vaccinazione dei pazienti. Saranno conservati i servizi igienici esistenti, mentre l’impianto elettrico andrà modificato in alcuni tratti. L’ambulatorio di vaccinazione aprirà due giorni a settimana, ancora da stabilire. L’assessore alla Sanità, Michele Spina spiega: «Abbiamo risposto a un necessità della nosta cittadinanza che si rivolge in questa fase sull’ambulatorio di Mascali». Giarre di nuovo nella morsa della criminalità. Per la seconda volta nel giro di poche settimane la vetrina di un altro negozio in corso Italia è stata abbattuta ieri all’alba da un’auto "ariete". Dopo la profumeria Hamilton è stata la volta dello showroom di Carmelo Raciti. Ad agire è stato un commando di cinque persone; i malviventi hanno agito usando le massime precauzioni: i loro volti erano coperti da cappucci e caschi integrali. Un’azione audace quanto rapida. Il quintetto ha raggiunto corso Italia poco dopo le 4.30 del mattino. I banditi viaggiavano a bordo di due vetture, un’Alfa 147 e una Panda, altre due persone erano invece in sella ad una moto. La Panda si è posizionata di traverso sul corso Italia sbarrando il transito alle auto, mentre la moto, con funzioni di "staffetta", ha presidiato la zona. Contemporaneamente l’Alfa 147 che procedeva in retromarcia, dopo una breve rincorsa, ha sfondato con la parte posteriore la pesante vetrata antiproiettile; a quel punto, creato il varco, i malviventi hanno svuotato il negozio prelevando decine di capi di abbigliamento firmati, camicie, giubbini e altri costosi accesso- FIUMEFREDDO. Maltrattamenti e violenze la legislazione a difesa delle donne Il salone parrocchiale della chiesa Madre "Maria Santissima Immacolata" di Fiumefreddo ha ospitato un convegno organizzato dall’assessore alle Pari opportunità, dott. Mariella Spoto, sul maltrattamento delle donne. Stupri, violenza fisica e psicologica, stalking sono state le tematiche prese in considerazione dalle relatrici. A moderare i lavori che hanno avuto spunti di elevato spessore sociale, giuridico e politico é stata la dott. Lucia Brischetto. Il magistrato Marisa Acagnino ha relazionato sugli aspetti giuridici e sugli interventi che la legislazione offre per fronteggiare la violenza a danno delle donne. La dott. Pina Ferraro, responsabile provinciale delle rete antiviolenza "Thamaia", ha presentato la statistica rispetto al numero e alle tipologie di violenze subite dalle donne in Italia ed in particolare soffermandosi nella città e provincia di Catania. La dott. Cettina Restuccia ha illustrato i servizi che vengono assicurati dall’associazione "Penelope", che ha sede a Taormina, ma la cui attività si allarga anche al territorio della provincia di Catania. L’on. Concetta Raia, deputata all’assemblea regionale per il partito Democratico, ha relazionato sul progetto di legge "interventi contro la violenza sulle donne", presentato unitamente ad altre due colleghe ed ha sottolineato come l’atto non sia stato ancora approvato dall’assemblea probabilmente per mancanza di fondi. Il convegno si é concluso con un dibattito che ha dato esauriente risposte da parte delle relatrici. In sala, tra il numeroso pubblico presente oltre il sindaco Sebastiano Nucifora, il presidente del Consiglio comunale Marco Alosi, assessori municipali e consiglieri. ANGELO VECCHIO RUGGERI GIARRE. Master in mediazione familiare: 15 pergamene Nel salone degli Specchi del Municipio ha avuto luogo la consegna delle pergamene ai 15 partecipanti al master universitario di I livello in Mediazione familiare per l’anno accademico 2010/2011, avviato nel maggio scorso. Numerose le personalità presenti nel salone di rappresentanza, tra cui il magistrato Marisa Acagnino e il Gip di Catania, Daniela Monaco Crea, il sindaco Teresa Sodano, il rettore dell’Università di Catania Antonino Recca, il direttore Dipartimento di analisi dei processi politici, sociali ed istituzionali, Giuseppe Vecchio e il presidente dell’Istituto superiore servizi sociali di Giarre, Nicola Gangemi. Il master, realizzato in collaborazione con la facoltà di Scienze politiche dell’Università di Catania, si propone di formare una figura professionale che fosse in grado di affrontare gli aspetti psicologici, relazionali, legali del conflitto di coppia e familiare, in grado di operare in enti pubblici, nel privato sociale, e nella libera professione, per il sostegno alla coppia e alla famiglia nella ricerca di soluzioni e accordi, tenendo conto dei bisogni psicologici dei figli minori al fine di prevenirne il disagio. Il master post laurea, che segue le procedure previste dalla circolare regionale n.7 del 17 luglio 2004, contribuisce alla qualificazione di una figura professionale che opera o vuole operare nei servizi rivolti alla famiglia; il master si è articolato in 1500 ore cosi ripartite: n.840 ore di formazione assistita; n.100 di stage presso i servizi sociali del territorio; n.200 ore di laboratori; n.100 ore di project work; e inoltre n.600 ore di studio personale. ri non solo al piano terra del negozio ma anche all’interno del deposito che si trova ad un piano superiore.Il danno arrecato ammonta a svariate migliaia di euro.Tutta l’azione è durata appena 3 minuti. Quando in corso Italia sono arrivati i carabinieri di una pattuglia il colpo era stato già messo a segno e dei malviventi non c’era più traccia alcuna. Di loro, allo stato, esiste solo una registrazio- L’interno dello showroom in corso Italia. All’alba di ieri l’azione dei cinque malviventi con cappucci e caschi (Foto Di Guardo) Sanità e servizi sociali; ambiente e Tarsu (Tariffe rifiuti solidi urbani); amministrazione e territorio. Su questi tre temi la “Rete delle associazioni e dei cittadini” ha deciso di focalizzare l’attività dei prossimi mesi, attraverso la costituzione di gruppi di lavoro composti da esponenti delle relative associazioni e dai cittadini interessati. Nell’ultima riunione, come spiega una nota, la Rete è tornata sulla questione delle “strisce blu” su cui aveva organizzato una petizione sottoscritta da oltre 1.400 cittadini. La Rete adesso denuncia la mancata risposta alla petizione presentata al Comune, in palese violazione dello Statuto comunale, e «diffida in tal senso gli organi dell’Ente preposti (in specie sindaco e presidente del Consiglio comunale) a mettere l’argomento petizione all’ordine del giorno dei rispettivi consessi entro i prossimi 15 giorni». Il presidente del Consiglio comunale, Raffaele Musumeci, replica: «Ho attivato la II e la V commissione consiliare affinché esaminino gli atti documentali pregressi, di Giunta e del Consiglio. Questo è il presupposto per avviare la discussione in aula e per deliberare una mozione o un atto di indirizzo per l’Amministrazione. Mettere il punto all’ordine del giorno senza questa fase preparatoria sarebbe stato pleonastico e mi pare inopportuno speculare sulla figura del presidente del Consiglio». MARIO PREVITERA MARIA GABRIELLA LEONARDI Riposto. Allarme dei residenti. «Segnalato il problema al Genio civile» Il torrente Casanera con rifiuti e una fitta vegetazione di rovi (Foto Di Guardo) «Qui in estate il pericolo è rappresentato dal rischio incendi - ha osservato un residente di Archi - mentre in inverno chi abita, come me, vicino al torrente vive con la "Spada di Damocle" di vedere le proprie case allagate da fango e detriti. A giugno abbiamo segnalato al Comune lo stato di pericolo rappresentato dalla mancata pulizia del torrente, tutto però è rimasto come prima». «In passato - ha spiegato il sinda- co Carmelo Spitaleri - grazie alla concessione di contributi regionali, che ora purtroppo non vengono più dati, è stata assicurata dal nostro Comune la pulizia dei torrenti. Ricordo che la bonifica dei torrenti è di competenza del Genio civile. Abbiamo segnalato più volte lo stato di degrado dei torrenti che attraversano il nostro territorio comunale, ma tutto è rimasto come prima». SALVO SESSA MASCALI: COLLABORAZIONE TRA COMUNE E FORESTALE Scerbamento e pulizia del verde Avvalendosi della collaborazione dell’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Catania, diretto da Antonino Lo Dico, l’assessorato comunale al Verde Pubblico ha programmato una serie di interventi relativi al decoro urbano. L’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Catania, a completamento delle giornate lavorative degli operai della squadra antincendio del corpo forestale, distaccamento di Giarre, coordinati dal commissario Sebastiano Cavallaro e coadiuvati da personale impegnato nel progetto inserimento lavorativo dei Servizi Sociali di Mascali, sta effettuando delle riparazioni nella sede stradale comunale a fondo naturale (strade di campagna) e il decespugliamento di arborescenze selvatiche in località Scorciavacca Montarsi, tra le frazioni Nunziata e Montargano; altri operai sono impiegati nella pulizia delle aree a verde pubblico del territorio. Attualmente la manutenzione di scerbatura di erbe infestanti e potatura delle piante ornamentali sta interessando il campo sportivo comunale, il viale Immaco- Petizione strisce blu «Nessuna risposta» ne video che li immortala in quei 3 minuti quando, con assoluta professionalità, hanno portato a termine l’azione criminale, fotocopia di altre irruzioni notturne in alcuni negozi della provincia etnea. Ieri l’amarezza di tanti commercianti era palpabile, in molti hanno dimostrato la vicinanza e la solidarietà al collega Carmelo Raciti. Il presidente della Confcommercio Armando Castorina ha preannunciato la convocazione di un’assemblea straordinaria: «Ancora una volta Giarre viene ferita nel suo cuore commerciale e la categoria questa volta non può rimanere inerte; purtroppo, ci sentiamo impotenti ma soprattutto avvertiamo un sentimento di sfiducia per l’incapacità delle forze dell’ordine nel fronteggiare quella che è una vera e propria emergenza». «Proviamo tantissima rabbia - commenta il vicepresidente di Confcommercio, Gaetano Bonanno - è evidente che siamo di fronte ad un’organizzazione spietata che decide di controllare il territorio sostituendosi alle forze dell’ordine. È lampante che occorrono nuovi strumenti per contrastare la criminalità». Il «Casanera» pieno di rifiuti Non hanno sortito gli effetti sperati, considerato il perdurare dello stato di degrado, gli appelli lanciati la scorsa estate dagli abitanti di Archi, frazione ripostese, per l’esecuzione di una bonifica urgente dell’alveo del torrente Casanera, invaso da rifiuti di ogni sorta e da una fitta vegetazione di rovi ed erbacce. Occorre evidenziare che il torrente Casanera si incunea tra le case della frazione ripostese. Uno stato di degrado, questo, comune anche ad altri corsi d’acqua che attraversano il territorio della città del porto dell’Etna, come, ad esempio, il torrente Torre che, costeggiando le strade 25 e 24, sfocia nell’omonima frazione marinara. Cosa succederebbe se questi torrenti dovessero essere attraversati da una massa d’acqua alluvionale come quella del 13 marzo 1995? GIARRE: RETE ASSOCIAZIONI in breve GIARRE Tir in avaria blocca strada per S. Giovanni ma.prev.) Traffico bloccato nel tardo pomeriggio di ieri lungo la via Borsj all’ingresso della frazione di S. Giovanni Montebello in seguito all’avaria al motore di un tir. Lungo l’arteria si è formata una lunga coda di auto con forti rallentamenti sulla viabilità locale. Numerose le proteste degli automobilisti. GIARRE Liberiecittadini, incontro sul Tribunale l.l.) "Tribunale di Giarre: si chiude?" Questo il tema dell’incontro che si svolgerà domani, 10 novembre, alle 17.30, nella sede dell’associazione "Liberiecittadini" a Giarre, in piazza Bonadies 7. Interverranno il consigliere provinciale del Pd, Salvo Patanè, il presidente dell’Ordine degli avvocati della provincia di Catania, Maurizio Magnano di San Lio, il presidente dell’associazione giarrese avvocati, Giuseppe Fiumanò. Si discuteranno proposte e iniziative di protesta contro la chiusura del Tribunale di Giarre: appena inaugurato. Infatti, a causa di una legge che prevede la “riorganizzazione” della rete e l’eliminazione dei tribunali minori, la struttura giarrese rischia già di chiudere. GIARRE Nella sala Messina conferenza su Ciajkowsky m.g.l.) Domani, giovedì 10 novembre, alle 16,30 nella Sala Messina l’Unitre organizza una conferenza su "Il genio incompiuto: Ciajkowsky". Relatore il maestro Giuseppe Musumeci. GIARRE Ospedale, la Commissione incontra i sindaci lata, il giardino interno dell’Istituto comprensivo "Leonardo Grassi". «Grazie alla sinergia tra l’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Catania e l’amministrazione comunale - ha detto l’assessore al Verde Pubblico Cateno Saturnino - siamo certi di poter restituire un certo decoro a diverse aree del territorio comunale, che a causa delle poche risorse economiche non era stato possibile trattare». (nella foto squadra di operai al lavoro) ANGELA DI FRANCISCA e.cos) Domani, giovedì 10, alle 9 la Commissione Straordinaria sull’Ospedale, presieduta da Fabio Di Maria, insieme con i sindaci dei 10 Comuni del distretto, incontrerà il commissario dell’Asp di Catania, Gaetano Sirna. LE FARMACIE DI TURNO CALATABIANO (Pasteria): via Sac. Dominici, s.n.; CARRUBA: via E. Toti, 36; FIUMEFREDDO: via Roma, 13/a; GIARRE: via Callipoli, 240; RIPOSTO: corso Italia, 65. MERCOLEDÌ 6 APRILE 2011 LA SICILIA 36. arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2011 CATANIA Assegnato il premio di architettura «Campo» Convegno sulla simbologia dell’uovo di Pasqua ad un giovane architetto di Siracusa tra religione ed abilità artistica pasticcera Il giovane architetto siracusano Cristina Speranza è la vincitrice della prima edizione del premio di laurea intitolato al prof. Giovanni Campo, docente di Pianificazione territoriale urbanistica nelle facoltà di Ingegneria ed Architettura dell’Università di Catania e senatore della Repubblica nella XII legislatura, scomparso nel 2006. Lo ha reso noto ieri, a cinque anni esatti dalla scomparsa del prof. Campo, il direttore del dipartimento di Architettura, prof. Paolo La Greca, aprendo un convegno sul tema "Le costruzioni ed il terremoto tra passato e presente" che si è svolto nell’aula magna del dipartimento. Il dipartimento conferirà il riconoscimento in occasione di una cerimonia pubblica che si terrà il 26 aprile nell’aula magna della facoltà d’Ingegneria. La commissione giudicatrice, composta dai docenti catanesi Piera Busacca, Francesco Martinico e da Domenico Co- stantino dell’Università di Palermo, ha ritenuto meritevole, tra tredici candidature, la tesi di laurea della dottoressa Speranza, condotta nell’a.a. 2007-2008 sul tema "Sicurezza e conservazione della città storica in zona sismica. L’ex monastero della Ss. Trinità a Catania", per "l’elevato interesse scientifico, il rigore metodologico e l’efficacia comunicativa della rappresentazione grafica dei temi trattati". L’argomento trattato dalla vincitrice del premio di laurea, che era aperto a tutti i laureati in Architettura, Ingegneria edile-architettura, Pianificazione territoriale, urbanistica e ambientale o Architettura del paesaggio presso qualsiasi Università italiana, è strettamente consono con i temi della prevenzione antisismica e dei rischi ambientali che hanno rappresentato una parte significativa dell’intero impegno accademico e civile del prof. Campo, a cui oggi è intitolato il centro di iniziative e studi Cispa-onlus. In prossimità della Pasqua, la Fondazione «Cav. Francesco Condorelli» organizza il convegno "Il Cioccolato. La tradizione delle uova pasquali", che si terrà venerdì 8, a partire dalle 9, al Museo diocesano. L’incontro si prefigge di approfondire la simbologia delle uova pasquali, il messaggio artistico della loro decorazione ed il processo evolutivo e produttivo da artigianale ad industriale. La sfida è dimostrare come anche la tradizione, l’arte e le conoscenze artigianali, possano rappresentare per la Sicilia importanti asset sui quali costruire un nuovo modello di sviluppo. Dopo i saluti del direttore del Museo diocesano mons. Leone Calambrogio, del sindaco Raffaele Stancanelli, del presidente della Provincia Giuseppe Castiglione, del sindaco di Belpasso Alfio Papale e dell’assessore dimissionario Marella Ferrera, il convegno sarà aperto da Giuseppe Condorelli, presidente della Fondazione. Subito dopo sono previste le relazioni dell’arcivescovo Salvatore Gristina, di Lucia Salzano, storica dell’arte, di Lorenzo Aspesi, amministratore delegato della Barry Callebaut Italia, di Dario Pistorio, presidente regionale Fipe, di Antonio Pogliese, dottore commercialista ed esperto di project financing e di Agatino Russo, preside della facoltà di Agraria dell’Università. Al convegno, organizzato dalla Fondazione con il patrocinio dei comuni di Catania e Belpasso, della Provincia, della facoltà di Agraria e del Credito Siciliano, seguirà il tradizionale concorso riservato ai maestri pasticceri, che quest’anno saranno chiamati ad esprimere la loro abilità "artistica" nel decorare le uova pasquali. «Tutti in scena», il teatro come materia di studio e di confronto CALENDARIO IL SOLE: sorge alle 6,38 e tramonta alle 19,27. LA LUNA: sorge alle 7,46 e tramonta alle 22,26. PREVISIONI DEL TEMPO: tempo variabile, temperature in lieve aumento, venti deboli o moderati, mari generalmente poco mossi o quasi calmi. IL SANTO: Celestino - Celestino, un diacono originario della Campania, viene eletto Papa il 10 settembre del 422. Celestino è un profondo conoscitore dei problemi della Chiesa e attende durante il suo pontificato con fermezza e saggezza alla riforma disciplinare e dottrinale della comunità cristiana. Muore il 27 luglio 432. FARMACIE APERTE DALLE 13 ALLE 16: via XX Settembre, 87; v.le M. Rapisardi, 320; P.ssa Stesicoro, 36; via D. Concordia, 211; via Del Bosco, 401; via Lago di Nicito, 85. FARMACIE NOTTURNE: via del Bosco 282; via F. Crispi, 195; via G. D’annunzio, 43; via Vitt. Emanuele, 54; c.so Italia, 111; via Etnea, 591; via S. G. Battista, 8 (S. G. Galermo); via Galermo, 308; via Medea, 11/B; via L. Nobili, 3; via Cesare Beccaria, 79; via Plebiscito, 329; Vill S. Agata - Zona A, 26; via Diaz. DISTRIBUTORI NOTTURNI (dalle 22 alle 7): Acireale: Erg (S. M. Ammalati) - S.S. 114 - km. 77,398 - n. 5; S.P. - via C. Colombo Belpasso: S.P. - S.S. 121 km. 11 - Piano Tavola; Erg - S.S. 121 km. 14+331 Catania: Agip - S.G. Galermo - Largo Abbeveratoio, 1; S.P. S.S. 114 km. 106 Stradale Primosole; Q8 - viale V. Veneto, 115; Agip - viale M. Rapisardi, 500; Agip - viale Kennedy, 4; Agip - via Messina n. 646/648/650; Agip, viale A. Doria, 8; Agip - Gelso Bianco, 8 Giarre: Agip - via L. Sturzo - S.S.114; Q8 - via Ruggero, I, 74; S. Maria La Strada SP - via Luminaria Trepunti Gravina: Q8 - SP 10 km 1 + 330 Ramacca: Agip - SS417 - km. 49,6 Scordia: Esso - via Balilla - SP 28 Santa Venerina: Esso via Stabilimenti, 191 - 4/1 km. 0,500 Trecastagni: SP via Luigi Capuana. OMNIBUS «Siamo sicuri che il neonato senta bene?» GIOVANI UDC Attenzione alla sordità o alla ipoacusia infantile che è per altro rilevabile già alla nascita e poi via via nei primi mesi di vita. Occorre cioè rilevarla quanto più precocemente ricorrendo - ove possibile, persino alla sua prevenzione oltre che alle cure del caso perché l’udito è uno dei sensi più preziosi giacché esso sviluppa le caratteristiche del linguaggio e della comunicazione e rappresenta la premessa essenziale per una normale vita di relazione.E sono purtroppo tantissimi (circa 15 su mille) i bambini che presentano difetti in tal senso. I clubs Lions della V circoscrizione dello stesso sodalizio hanno scelto tale tematica da sviluppare attraverso molteplici iniziative perché - come affermato nella prolusione di un meeting il presidente dott. Antonino Parisi che è per altro medico - occorre mettere al più presto le varie unità di nascita dell’Isola in condizione di attuare un sistematico screening otologico neonatale attraverso le apposite apparecchiature che sono capaci appunto di rilevare - mediante apposite fotoemissioni - anche un minimo di deficit uditivo :in ottemperanza, del resto, con la normativa regionale che impone tale obbligo ma che , in pratica, viene purtroppo vanificata dalla mancata dotazione, a oggi, di tale strumentazione. "Con un tale controllo a largo raggio dell’udito dei neonati-ha soggiunto con forza Parisi difenderemo sin dalla nascita la dignità dei nostri figli offrendo loro migliori prospettive di vita". Ed è proprio per contribuire a avviare un a tale procedura diagnostica che la stessa circoscrizione Lions ha consegnato nelle mani del dott. Giuseppe Calaciura direttore generale dell’Asp 3 un modernissimo apparecchio per la rilevazione della facoltà uditiva del neonato che acquistato attraverso una sottoscrizione dei soci, sarà utilizzato dall’ospedale di Paternò. A esporre tutti particolari circa la utilità, le modalità e i risultati possibili della diagnosi tempestiva di una sordità neonatale sono stati - con il coordinamento del dott. Antonino Barbaro Parisi presidente del comitato distrettuale - due specialisti Otorino quali i dottori Salvatore Saporito e Vincenzo Neri direttori delle unità operative dell’ospedale di Paternò e dell’Oasi di Troina cui hanno fatto seguito gli interventi programmati dei dottori Giuseppe Reale e Giuseppe Spampinato rispettivamente responsabili dell’Otorino dell’ospedale Umberto I di Siracusa e dell’unità operativa complessa di assistenza domiciliare integrata della stessa Asp catanese: con conclusioni del dott. Salvatore Ciancitto. E sono state queste in sintesi i messaggi scaturiti dalla trattazione. Il neonato è in grado di sentire e ascoltare fin dal momento della nascita e impara a riconoscere la voce dei genitori in maniera altrettanto celere. Ma esso non è in grado di dirci che non sentono e pertanto sono appunto i genitori a dovere afferrare una eventuale difficoltà uditiva magari attraverso taluni accorgimenti quali quello dell’aumento del tono della voce o la realizzazione di rumori improvvisi. In caso di un tale rilevamento rivolgersi al più presto all’audiologo che procederà agli approfondimenti diagnostici e alle cure del caso che prevedono l’applicazione di una protesi acustica o di un impianto cocleare. Ai fini dello screening e per risalire alle cause dell’eventuale ipoacusia occorre tener presente che alla base può risiedere o una consanguineità dei genitori, oppure una rosolia contratta durante la gravidanza, o una familiarità, o una ingestione da parte della stessa gestante di sostanze a azione ototossica, difetti congeniti dell’apparato uditivo. (Angelo Torrisi) «Le divisioni fanno male al partito» Rotary Catania-Palermo, derby e non solo «Le ambizioni personali mascherate dietro voglie di collegialità assai poco credibili, non soltanto fanno male al partito distogliendolo dal suo fine primario (attenzionare e possibilmente risolvere le problematiche dei cittadini), ma potrebbero anche risultare un boomerang per chi, da tempo, si intestardisce nel portarle avanti». Lo afferma in una nota Ivan Vanin, coordinatore provinciale Giovani Udc, in riferimento alle critiche espresse dall’on Salvo Giuffrida, dal sindaco di Valverde, Angelo Spina, e dal capogruppo Udc alla Provincia, Antonio Danubio al coordinatore provinciale dell’Udc, on. Marco Forzese, accusato di agire senza coordinarsi con i quadri del partito. «Noi vogliamo massima unità all’interno del partito e riconosciamo le gerarchie politiche provinciali maturate sul campo e legittimate dai massimi organi nazionali dell’Udc», conclude Vanin. In occasione dell’atteso derby calcistico siciliano il club Rotary Catania Ovest ha voluto ricambiare l’ospitalità che nel girone di andata è stata promossa dal club Rotary Palermo Est. La squadra del Rotary Palermo Est, capitanata dal suo presidente in carica Roberto Romano e dall’incoming Carlo Bonifazio, è giunta in trasferta a Catania con una numerosa formazione composta anche dalle gentili consorti. Il Presidente Fabio Angiolucci, dopo avere accolto la "squadra rotariana palermitana", ha condotto gli ospiti all’inaugurazione della mostra d’arte organizzata dal nostro socio Filippo Pappalardo intitolata "L’Arte c’è quando, malgrado, si ride" nei locali dell’ex Monastero dei Benedettini concessi dalla facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Catania. L’iniziativa è stata promossa dalla medesima Facoltà di Lettere e Filosofia in collaborazione con le Biblioteche Riunite "Civica e Ursino Recupero" e "Omphalos Architettura e col patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Catania e della Fondazione Puglisi Cosentino. La mostra, che rimarrà aperta sino al 30 aprile, accoglie più di 80 quadri, degli oltre 800 che compongono la collezione Pappalardo, sicuramente una delle più ricche e prestigiose dell’intera Sicilia. Grazie a tale iniziativa per la prima volta una parte significativa di tale collezione può essere fruita dalla città. Le opere esposte rappresentano le principali correnti artistiche del XX secolo per arrivare sino alle tendenze più contemporanee. Esse riguardano i seguenti artisti: Abramovic, Alviani, Baj, Beecroft, Burri, Capogrossi, Cesar, Chia, Christo, Cucchi, De Cririco, Fautrier, Fontana, Guttuso, Kounellis, LeWitt, Manzù, Mathieu, Paladino, Rotella, Schnabel, Casarely, Vedova ed altri ancora. Con l’occasione viene anche proposta una pubblicazione intitolata "Vivere con (l’)arte" edita da G. Maimone Editore dedicata sempre alla collezione Pappalardo. I rotariani, guidati dall’ing. Giovanni Condorelli, hanno svolto anche una breve gita pedonale alla scoperta dei luoghi storici della città di Catania visitando il Teatro Bellini, Via Crociferi, il Teatro Romano e l’Odeon, Piazza Duomo, Piazza Università. Ritorna la rassegna teatrale internazionale "Tutti in scena", presentata alla Provincia con una conferenza stampa che ha visto come protagonisti gli studenti francesi e russi (Collège "Les Lauriers" e "Club Français"), accompagnati dai docenti André Bourcereau e Daria Federova. Promosso dall’Istituto S. Orsola con il patrocinio della Provincia, dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Catania e dell’assessorato Regionale ai Beni Culturali, l’appuntamento è giunto ormai alla quarta edizione. A fare gli onori di casa sono stati Salvo Patanè (presidente Commissione Cultura) e Puccio Gennarino (capo di gabinetto) che, unitamente al preside del S.Orsola, Michela D’Oro, hanno illustrato il programma della manifestazione, che coinvolge scolaresche cittadine e dell’hinterland, della Campania e appunto di Francia e Russia. Tra le finalità l’attenzione al dialogo interculturale e quindi alle lingue, ingiustamente trascurate in Italia. «Già in tenera età la lingua - ha asserito il preside D’Oro - può divenire strumento di comunicazione privilegiata per conoscere realtà altre». In svariate lingue straniere, oltre che in italiano, le pièce - oggi e domani - si succederanno nel corso di due intense giornate ad opera delle scuole secondarie di primo grado. Sotto le luci della ribalta anche testi, frutto di laboratori di scrittura creativa. La conclusione sarà affidata alla banda musicale dell’Ic "Casella" di Pedara, guidata dai maestri Domenico Battaglia e Alfio Platania. La manifestazione sarà suggellata dalla solenne cerimonia di consegna che si terrà domani alle 12.30 al Teatro Sipario Blu. MARIA VALERIA SANFILIPPO in breve VIGILANZA PRIVATA Ugl: un «tavolo» sulla Mondialpol L’Ugl Sicurezza Civile, a seguito del licenziamento di quattro lavoratori, ha richiesto alla Prefettura la convocazione urgente dell’istituto di vigilanza privata Mondialpol Sicilia. Sulla vertenza sit in davanti alla Prefettura. LE SCUOLE PARTECIPANTI E GLI ALUNNI-ATTORI "Dante Alighieri" di Catania.In scena con "La Belle et la Bête": Marinella Azzolina, Carla Bucisca, Giulia Cassone, Giorgia Caputo, Vincenzo Costa, Chiara Costanzo, Erika Crisafulli, Irene Di Maio, Erika Lo Pumo, Francesca Fava, Tommaso Grasso, Roberto Grillo, Elisabetta Malfitana, Diletta Napoli, Vittoria Naro Bafumo, Elisabetta Noce.Ic "Dalla Chiesa" di San Giovanni la Punta. "Exercises de style" con Claudia Bettanin, Giuseppe Costanzo, Bruno Gatto, Matteo Giunta, Matteo Li Ranzi, Jonathan Loria, Alfio Pistorio, Clarissa Privitera, Valeria Rapisarda, Julia Rosca, Roberta Scorza, Juliana Teodorescu, Leonardo Traina, Rosaria Vasta, Salvo Vasta. Ic "Guglielmino" di Acicatena e Drama Club. "Mamma mia!" e "La Pub" con Marco Aiello, Alessia Cutuli, Roberta Finocchiaro, Alessandra La Rosa, Melania Leonardi, Jennifer Li Calzi, Dario Mignemi, Simone Musumarra, Rita Musmarra, Danilo Musumeci, Josephin Patania, Martina Pennisi, Carmelo Rapisarda, Laura Scandurra. Collège "Les Lauriers" (Saint Jean de Monts, Francia).; "Et moi, je te dis que non!" con Sébastien Baud, Théo Brunel, Carla Brunet, Marie Chusseau, Gauthier Gobin, Gwenn Olliver, Lorenzo Pison, Priam Sampaio. Ic "Patti" di Trecastagni. "Anastasia" con Chiara Battagia, Giorgia Buccoleri, Andrea Cavallo, Marianna Fassari, Moreno Manno, Francesco Messina, Dario Musumeci, Emanuela Nicotra, Alessia Ragusa, Maria Spina, Simona Teghini, Mariangela Torrisi, Federica Zappalà. Istituto "San Benedetto" di Catania. "L’esistere del mondo" con Agostino Aguirre, Andrea Bisicchia, Salvatore Cacciatore, Grazia D’Aquino, Paola Frazzetto, Christian Garofalo, Sharon Giraffa, Gea Manganaro, Camillo Moncada, Christian Nicastro, Ines Palmieri, Aurora Russo, Elisa Sanfilippo, Giulia Scuderi, Maria Simone, Miriana Veerasamy, Giuliana Vergata. Istituto "Sacro Cuore" di Napoli. "Chisà pe’ qua’ mistero. Il miracolo della poesia" con Elisabetta Aiello, Chiara Arianello, Orazio Baiano, Salvatore Colella, Lorena Del Puente, Vincenzo Durazzo, Angelo Fabbrocini, Ester Genevose, Andrea Liguori, Alessia Pignatelli, Luigi Sanseverino, Giovanni Serrao, Mario Serrao, Lorenzo Tandoi, Elisabetta Zecca. Ic "Paolo Vasta" di Acireale."Le banquet de Barbe-Bleu" con Kevin Andronaco, Aurora Barbagallo, Debora Bella, Sebiana Bella, Claudio Di Mauro, Georgia Fichera, Angela Graso, Luisa Indelicato, Nadia Leotta, Linda Luccarelli, Ylenia Palazzolo, Andrea Giuseppe Pappalardo, Giuseppe Pennisi, Morena Pennisi, Rosario Sardo, Nicoletta Scalia, Melissa Spinella, Davide Zagame. "Club Français" (Mosca, Russia). "Les grandes personnes sont décidément très très bizarres" con Anna Filippova, Elena Gordeeva, Anastasia Goryacheva, Ekaterina Kobeleva, Georgy Kornilaev, Georgy Mozgovoy, Anna Polyatykina, Daria Rasskazova, Arina Shumkova, Ekaterina Slesareva, Alexandra Zaslavskaya. Istituto S.Orsola."L’ècole des animaux" con Ludovico Amico, Chiara Angelica, Francesca Azzia, Susanna Bella, Chiara D’Andrea, Paola D’Arrigo, Brendon Dzema, Giacomo Ferrara, Giulio Lavenia, Irene Librio, Giusy Lo Faro, Maria Rosaria Mannino, Martina Meli, Arianna Messina, Marco Nicosia, Letizia Nuciforo, Giovanni Palumbo, Maria Grazia Paone, Chiara Raineri Platania, Monica Ridolfo, Chiara Rizza, Zelia Romano, Salvatore Sartorio, Michela Scalia, Mario Scuto, Maria Cristina Sturniolo, Serena Vazzano.