Ottobre 2007 - Polisportiva Gioco
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Ottobre 2007 - Polisportiva Gioco
Ottobre 2007 Periodico d’informazione della POLISPORTIVA GIOCO PARMA Onlus Registr. Tribunale di Parma n° 8/2007 del 10/07/07- Abbonamento annuo € 20,00 TUTTA PARMA: - Parma sotto la lente - la parola ai cittadini Poste Italiane S.p.a. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 - conv. in L. 27/02/2004 n° 46 - art. 1 comma 1, DCB Parma - Pubblicità inferiore al 50% Il VOLLEY femminile torna in A 3 A RUOTA LIBERA L’intervista di Gabriele Balestrazzi di Le prime righe le scrivo da lettore. Ho visto il primo numero di “SPORT-AL Parma” dopo averne seguito a distanza la nascita, e dopo avere abbondantemente messo in guardia i promotori sulla difficoltà di un simile impegno. Ebbene, devo dire che la Polisportiva Gioco ha vinto una delle sue partite più belle, con questa pubblicazione che può davvero contaminare, nella nostra città, l’attività dello sport diversamente abile con lo sport in genere e con la vita stessa della città. Non solo, in questo modo, si supererebbe il limite delle pubblicazionighetto riservate ai soliti noti, ma si potrebbe lanciare una battaglia per una rifondazione dello sport di cui tutti sentiamo il bisogno. Detto questo, provo a rispondere all’invito di Beppe e dei suoi amici, che mi chiedono di offrire qualche spunto su quanto accade nella città, vista da un cronista dai capelli ormai grigi. E in questo primo intervento, vorrei parlarvi di Elena Costi. Non sapete chi è? Motivo in più per parlarne. Elena, ed ora qualcuno inizierà a mettere a fuoco, è la barista di Casaltone che, con la sua testimonianza, ha avuto un ruolo importantissimo nelle indagini sul sequestro del pic- colo Tommy, smontando l’alibi del manovale Mario Alessi. Lei dice “ho fatto solo il mio dovere”. Ed in un certo senso è così. Ma se proviamo a metterci nei suoi panni, capiremo che non si è trattato solo di precisione e memoria (comunque già doti importanti). Elena, infatti, ha dimostrato anche e soprattutto coraggio, quando la compagna di Alessi - davanti al solito stuolo di microfoni - provò a spaventarla con una minaccia nemmeno troppo velata: “Quella donna è una svampita: dovrebbe pensarci bene, prima di mettere in difficoltà delle persone”. Parole che non smossero di un millimetro la “svampita” Elena, che nei giorni scorsi in tribunale ha ribadito la sua versione di allora, inguaiando anche - con la storia dello scontrino - la stessa Conserva. Io ho conosciuto Elena per pochi minuti, quando mi sono recato nel suo bar per consegnarle il libro che ho scritto per la Gazzetta sulla vicenda di Tommy (e che ha fruttato 5mila euro per l’ospedale dei bambini), e per ringraziarla da cittadino di Parma - del suo esempio. continua a pag. 7 PARMIGIANITA’ La Cucina di Sandro Piovani 2 Grazie, Elena. MINIBASKET Gian Franco Bellé 4-5 7 All’interno All’interno Anno I n° 1 SANDRO GHINI: un coach d.o.c. Ex allenatore Overmach e tecnico dell’Italia Emergenti che da questa stagione sostituisce la Nazionale A. va anche essere prevista”. Se si ritrova nello staff tecnico azzurro sente il dovere di ringraziare qualcuno? “Sicuramente le persone che mi hanno nuovamente voluto nel gruppo dei tecnici della Nazionale. In primis il presidente federale Giancarlo Dondi che credo abbia formulato giudizi positivi nei miei confronti. Per non dimenticare, poi, Mario Lodigiani e Georges Coste che hanno responsabilità tecniche nello staff azzurro”. Come affronta questa nuova esperienza? “Con grande entusiasmo e con la massima determinazione”. Quale la pagina più bella della sua parentesi azzurra da giocatore? “Ricordo che la prima volta che non abbiamo perso contro la Francia a Rovigo (6-6) anch’io ero presente in campo. Un risultato prestigioso anche se la formazione transalpina non era la prima squadra. Era un periodo molto bello con Villepreux allenatore. Affrontammo anche l’Australia dei vari Campese, Moon ed Elia. Perdemmo dignitosamente contro un avversario che poi infilò un grande slam in Gran Bretagna”. Che cosa ricorda con piacere della sua esperienza come tecnico di club? “Le prime due stagioni trascorse con la Rugby Parma Overmach quando E’ tor- Parma. Un curriculum di nato a far grande rispetto. parte della “Sono sempre stato vifamiglia az- cino alla Nazionale – spiezurra. Quarantasei anni, ga Sandro Ghini – penso di diplomato Isef, un tempo essere sempre stato stimamediano di mischia (venti- to dalle persone che dirigosei presenze in Nazionale), no il gruppo azzurro per cui continua a pag. 7 Sandro Ghini è di nuovo era una chiamata che potenello staff tecnico dell’Italia. Gli è stata, infatti, affidata con Carlo Orlandi e Marzio Zanato l’Italia Emergenti la nuova selezione che, da questa stagione, Gian Luca Mandras, il sostituisce la naziopugile della Boxe-Parma, nale A. ha appena vinto il “guanNella sua luminoto d’oro” conquistato sul sa carriera agonistica quadrato di Colleferro ha collezionato quasi (ROMA) nella categoria cinquecento presenSupermassimi (competize nella massima zione dedicata ai migliori divisione con i colori atleti dilettanti di tutto il della Rugby Parma e territorio nazionale). del Mediolanum. Uno Ripetendo questa mascudetto in bacheca, gnifica impresa già riuscita la partecipazione ai a Maurizio Zennoni negli mondiali in Nuova Zeanni 70 e a Damiano Laulanda, un’esperienza retta nel 1984, ha riportato vissuta in Sud Afriil “guanto d’oro” alla Boxeca con la maglia del Parma dopo ben 23 anni. False Bay di Città del Intervistato, ha rilasciaCapo e la presenza to questa breve dichiara- COLLEFERRO (Roma) - Gian Luca Mandras (1° da sx) festeggiato dal con la Selezione del zione: Maestro Maurizio Zennoni, dal campione europeo Paolo Vidoz, friulaResto del Mondo nel“Sono arrivato sul no, e dal Presidente Adriano Guareschi la sfida con Oxford. quadrato carico a livello portato avanti sotto la guida del stro Maurizio Zennoni, che rinCome tecnico ha guimentale e fisico, grazie al Presidente Adriano Guareschi e grazio sentitamente.” dato il Rugby Reggio lavoro di potenziamento gli allenamenti tecnici del MaeEmilia e l’Overmach Gian Luca Mandras riporta alla BoxeParma il “guanto d’oro” nazionale Francesco Saponara La parola ai cittadini ... il nodo al fazzoletto SPORT-AL Parma - ottobre 2007 voli motivi. - Senza il sollevatore e con l’uso di una semplice carrozzina, occorre l’intervento di almeno due persone, bagnini o istruttori. Questo sottopone il personale e l’invalido a sforzi che già hanno causato danni ad alcuni di noi: strappi muscolari ecc. - A volte l’invalido deve aspettare seduto a bordo vasca fino a quando si liberano le persone per la manovra, e questo non giova alla salute. - Alcuni atleti sono pesanti, altri non sono facilmente gestibili a causa delle patologie invalidanti; queste Seguono 12 firme situazioni aumentano i rischi per tutti. - Infine c’è quello della dignità delle persone e della loro autonomia. Soprattutto se si tratta di una nuotatrice. Concludiamo. Tutte le piscine sono adeguatamente attrezzate per mettere l’invalido a suo agio in tutto il percorso: ingresso, spogliatoi, docce… fino a bordo vasca. Lì permane il problema. Chiediamo venga risolto, nel rispetto della dignità e dell’autonomia delle persone. Parma, 27 - 09 - 07 Palazzo Municipale, 10 Ottobre 2007 Carissimo Direttore e carissime Lettrici e Lettori, Vi ringrazio per averci sollecitato ad intervenire per rimuovere le barriere ancora presenti negli impianti sportivi della nostra città. Riteniamo, infatti, sia importante intraprendere un percorso di collaborazione costruttiva tra l’Amministrazione Comunale e la citta- degl’IRAIA, l’avv. Stefano Tosi, che ha saputo gestire al meglio le problematiche di una persona disabile, resa felice perché più autonoma. Al Presidente va anche l’augurio di questa Redazione perché il suo mandato, iniziato da poco, possa continuare a distinguersi per la sensibilità e la concretezza nei confronti delle persone anziane e invalide. Nel precedente numero abbiamo dato spazio ad Antonio, che non poteva entrare in casa. Adesso Antonio entra ed esce liberamente, perché hanno cambiato il portone del condominio. Non solo: gli hanno anche installato l’impianto di riscaldamento autonomo. Siamo tentati di dire: ”Troppa grazia, S. Antonio”. E invece diciamo un solo gigantesco grazie al Presidente Antonio è felice: può entrare da solo in casa !!"#!$$ %& !!"#!!! "'( )*++,- + !"## "$" %&$' continua a pag. 7 se si nega la piena ed effettiva partecipazione ed inclusione all’interno della società si ledono i diritti umani, il rispetto Sciolto un nodo al fazzoletto dinanza, perché solamente con l’aiuto di tutte e tutti i cittadini e attraverso una loro partecipazione attiva è possibile creare una città, la nostra città, accogliente e accessibile all’intera collettività. Siamo consapevoli che l’accessibilità vada ricercata sui parametri di tutti , creando così uguaglianza di opportunità , se si restringono le possibilità di scelta anche la qualità della vita si restringe, ... e la risposta dell’assessore G. P. Bernini ad allenatori e dirigenti per puntare sulla formazione. “Non vogliamo persone preparate solo sportivamente, ma anche professionalmente – ammette – gli allenatori e i dirigenti devono investire e saper trattare i giovani in maniera adeguata”. Ma non solo, Conte pur essendo grande appassionato di calcio, pur tenendo per l’Inter è sempre al Tardini a vedere il Parma, punta sui cosiddetti sport minori “capaci di attrarre e far divertire di più del pallone”. Insomma, la competizione va bene, ma lo sport è prima di tutto divertimento e coinvolgimento, per questo “l’attività fisica dev’essere portata in tutte le scuole, anche della provincia. A questo scopo, quando c’è l’opportunità – com’è il caso della festa provinciale dello sport che si svolge a maggio – bisogna pensare degli eventi collaterali che permettano di far conoscere il territorio e tutte le sue potenzialità”. Tutto questo perché? “Per cambiare il modo di fare e vivere lo sport e abbattere quegli inutili steccati che si vengono a creare per l’eccessiva competizione”. L’assess. provinciale E. Conte premia Danilo Bottazzi, Campione Provinciale Hand-bike della Gioco Polisportiva e persone diversamente abili che gareggiano in una vera gara contro barche di altre nazioni d’Europa. “Vogliamo sensibilizzare l’opinione pubblica sulle diversità, che non devono essere viste come barriere – spiega l’assessore – per questo abbiamo creato un film dell’evento che proietteremo e spiegheremo nelle scuole medie e superiori con chi questa gara l’ha disputata”. Quella della competizione in barca a vela è però solo una delle tante iniziative messe in atto da Conte in questi anni. “Attraverso lo sport vogliamo educare i ragazzi – spiega – non solo per garantirgli una sana attività fisica, ma anche per infondergli valori e principi”, che leggendo le cronache degli ultimi anni, questo non lo dice ma lo fa capire fra le righe, vanno un po’ perdendosi. Marsiglia: regata per disabili. L’assesEd ecco allora tutsore E. Conte con il dott. Franco Giubilini, direttore del Dipartimento di Salu- te le altre manifestazioni che si svolgono te Mentale della AUSL di Parma dall’Appennino alla terz’ultima, “la vera soddisfa- Bassa: la Parma Po, la marazione è stato vedere i ragazzi tona handybike, la festa prosorridere soddisfatti”. Un’idea vinciale dello sport. E poi collaborazioni con che ha visto tante persone, enti le palestre per permettere ai ed associazioni coinvolte. Conte fa i nomi di Matteo disabili di fare attività fisica Riccò e Andrea Panizzi, ma “insieme agli altri” per non anche dell’associazione Va’ sentirsi diversi. Poi collaborazioni con la Magik basket pensiero. “Poi ce ne sono tanti altri, che da alcuni anni organizza gli skipper in particolare, che un ritiro precampionato sulle hanno messo impegno per la montagne parmensi “invece buona riuscita dell’iniziativa”. di scegliere posti più lontani e L’intento, in fondo, era e ri- costosi”. Stanno prendendo piede mane quello di stare insieme. In mezzo al mare fra operatori anche corsi per adulti, rivolti Caro Direttore ,” siamo un gruppo di amici inabili e da anni usufruiamo delle piscine comunali di via Zarotto e viale Piacenza e degli spazi comunali nella piscina di via Moletolo. In quella di via Zarotto è funzionante un sollevatore che ci consente di passare dalla carrozzina alla vasca e viceversa con estrema facilità e sicurezza. Ne siamo contenti. Nelle altre due, invece, non c’è il sollevatore e troviamo grosse difficoltà. Da anni ne abbiamo richiesto l’installazione, anche in vista della costruzione di nuove piscine, per ragione- “Voglio lo sport per tutti” Un sollevatore per esser liberi Rubrica a cura di Rubrica TUTTA PARMA “Parma sotto la lente” Nel suo ufficio ci sono appesi i gagliardetti di alcune squadre. E non potrebbe essere diversamente visto che lui, Emanuele Conte è assessore provinciale allo Sport. Tante le iniziative, in questi tre anni di amministrazione, messe in campo. È proprio il caso di dirlo. Per i ragazzi soprattutto, e per la loro educazione. Ma non solo. C’è posto anche per i disabili. A Conte non piace la parola. Sa di diversità. Per questo li tratta come altri. E a volte anche meglio. Sorride quando ne parla. Ricorda, in particolare, l’ultima iniziativa snobbata dai media, ma che ha riempito il cuore dei presenti. La manifestazione si è svolta quest’estate. Bambini, ragazzi e adulti diversamente abili hanno disputato una gara di barca a vela. Un’iniziativa organizzata dalla Provincia, dall’Università e dall’Ausl. Il progetto è partito da un paio d’anni. Nel 2006 si solcarono i mari al largo di Marsiglia, l’estate scorsa, invece, in Liguria. Una vera e propria gara fra nazioni. Poco importa se la barca parmense è arrivata 2 ! !+. '6 2'3/'4'05'(3-,-*')'551.-)'-5 3 Il 6 giugno scorso, sul difficile parquet di Forlì, le ragazze del Cariparma Volley (allenate dal giovane coach parmigiano Marco Botti) conquistano la meritata e tanto sognata promozione nel Campionato Nazionale di Pallavolo Femminile di Serie A2. Un grande plauso va sicuramente fatto a queste atlete che hanno conseguito, con grinta e passione, un traguardo decisamente storico. Sono riuscite a riportare a Parma, dopo ben venti lunghi anni, la Serie A. Era, infatti, l’ormai lontano 1987, quando l’Acqua Lynx Parma, retrocessa in A2 a fine campionato, salutò definitivamente la serie A e chiuse i battenti per l’impossibilità di trovare uno sponsor. responsabile Marketing e Comunicazione CARIPARMA WOLLEY di Rossana Fumarola Nadezna Shopova E’ da applaudire inoltre l’entusiasmo e la dedizione con cui la Società, Albero del Volley, ha portato avanti la scommessa di far crescere la pallavolo a Parma, ottenendo in poco tempo risultati insperati, anche a livello giovanile. Un successo reso possibile dagli sponsor che in questi anni hanno creduto nel progetto, dalla Federazione Provinciale della Pallavolo che ha creato le condizioni affinché il sogno si realizzasse, dai tanti tifosi che hanno sempre seguito con calore e da quanti hanno operato con passione per la crescita della pallavolo ducale senza cercare le luci della ribalta. Ora però è necessario andare AVANTI! Il nuovo campionato è iniziato lo scorso 7 ottobre con la trasferta a Conegliano Veneto. La squadra, rispetto alla passata stagione, è stata ampiamente “rivisitata” con nuovi innesti di ottima cara- ! "# !! Coppa Italia: PALASPORT - Parma ore 18 21 ottobre 07 28 ottobre 07 4 novembre 07 L’agenda tura. Alla corte di mister Botti sono infatti arrivate atlete di elevato spessore tecnico come Nadezda Shopova (di origine russa), Nataliia Kvasnytsia (di origine ucraina), Eliana Cirilli (d’origine argentina), Veronica Breda, Valentina Rossi e la palleggiatrice senese Elisa Peluso. Tutte si sono, fin da subito, ottimamente inserite le confermate della stagione passata: Mariana Conde (capitano), Silvia Bertuletti, Cristina Cruciani, Giulia Gibertini e Jenny Arnoldi. Cristina Cruciani La squadra CARIPARMA WOLLEY SERIE A2 -‘07-’08. In piedi: A. Guareschi (preparat.), N. Del Grosso (fisioterapista), N. Shopova, M. Conde, V. Breda, V. Rossi, S. Grober (2° all.), M. Botti (1° all.). In ginocchio: F. Tosi (preparat.), E. Cirilli, N. Kvasnytsia, G. Gibertini, J. Arnoldi, C. Cruciani, E. Peluso, S. Bertuletti. % !! ! "! #!! !! ! ,+05+ +0+3'.+ ,1 $$ '371 &* % Rita, come vaLa presenza delle tre maratonina, ossia luti la Maratona il percorso dimez- ruote richiede un percorso otCariparma 2007? zato. In pratica, timale in linea, non in circuiBellissima, in solo due giri. Ma to. Ciò evita le sovrapposiziotermini generali. proprio questa ni pericolose. Nomino 5 città Ha confermato e partecipazione ha esemplari: Roma, Padova, migliorato i succesevidenziato in- Verona, Ferrara, Carpi. Non si degli scorsi anni. escludo la Hand Bike Maraconvenienti. Dovrei consultare Non certo da thon “Mondo Piccolo” sugli il vocabolario dei un punto di vi- argini del Po, che vuole aprirsi sinonimi per non Rita Bellingeri sta sociale. L’al- anche ai corridori in piedi. ripetere aggettivi di Dove sia necessario largamento a lode. Il percorso cittadino si partecipanti in hand bike è un percorso a circuito ripetuto snoda tra palazzi e monumenti lodevole. più volte, come quello sulle storici che il mondo ci invidia. Certamente. Parlo di in- strade cittadine di Parma, la La gente ha partecipato con il convenienti tecnici e organiz- soluzione ideale è di due corgiusto spirito, mettendo brio, zativi. L’inserimento della ca- sie parallele e ben segnalate, colore, gioia per le strade e i tegoria hand bike è avvenuto almeno nei tratti stretti e periviali, spesso tra ali di popola- all’ultimo momento, con alcu- colosi. In alternativa, occorre zione partecipe. ne conseguenze gravi, anche rendere NON COMPETITII quotidiani, come Gaz- se non drammatiche. Gli atleti VA (solo con premi di partecizetta, L’informazione, hanno su tre ruote corrono a una me- pazione a tutti gli atleti iscritdato giusto risalto all’evento, dia di 30 all’ora. Pur avendo ti) la categoria hand bike. con articoli, foto, trafiletti. dilazionato la loro partenza, Per favorire la preHanno riportato statistiche essi hanno dovuto prestare senza di atleti da altre città, sul numero e la qualità dei molta attenzione ai corridori occorre coinvolgere il C.I.P. partecipanti, sulle categorie in piedi, per non urtarli. E poi (Comitato Italiano Paralimpicompetitive e sugli aspetti erano solo pochi parmensi, co), con largo anticipo. Inolsociali di una partecipazio- mentre in altre maratone se tre, almeno un responsabile ne di massa. di hand bike doHanno elenvrebbe far parte cato i premiadel comitato ti. Condividi organizzativo. tutto questo, La sua presenza ma forse hai consentirebbe delle riserve. di evidenziare i Quali? problemi e troFino alvarne la solul’edizione del zione. 2006 l’organizzazione mi Le premiazioni, è sembrata Parma, 23 settembre 07, via Mazzini: la partenza della ma- in caso di “gara esemplare. competitiva”, ratona CARIPARMA Richiamare dovranno tener migliaia di persone che cam- ne vedono a decine, fino a 80, conto delle diverse categorie minano e corrono richiede un 100, provenienti da ogni parte di hand bike (A,B,C,D, maimpegno notevole, ma si tratta d’Italia. schile e femminile). di formule collaudate in molte In conclusione: ci saVorresti avanzare delle città e perciò oserei dire “faci- proposte? Questo giornale rebbero le premesse perché la li” da attuare. andrà in mano anche agli Maratona di Parma diventi il Dove nascono le tue per- organizzatori e responsabili primo esempio di un circuito plessità? delle prossime edizioni. Una cittadino a due corsie, una per Dall’inserimento di perso- critica costruttiva potrebbe chi corre a piedi, l’altra per ne che corrono sulla bici a tre essere ben accetta. l’hand bike. ruote, su hand bike. E’ l’augurio che formuliaFermo restando che Dovresti esserne conten- l’apertura all’hand bike è or- mo per la Città di Parma e per ta. Ci ha corso pure tuo ma- mai un dato di fatto da cui non gli organizzatori e gli sponrito, con alcuni compagni di si può recedere, per la valenza sors: che la Cariparma diventi squadra. soprattutto sociale, suggerisco la REGINA DELLE MARAE’ vero. E si sono com- soluzioni nate dall’esperienza TONE. portati bene, scegliendo la in altre città. Antonio Franceschetti Cariparma: regina delle maratone Serie A2: il volley femminile parmigiano torna in Serie A. PODISMO - WOLLEY Intervista a Rita Bellingeri, responsabile del gruppo Hand bike della Gioco Polisportiva SPORT-AL Parma - ottobre 2007 Settore Giorno Tipo Gara LUOGO Nuoto 23/11/07 Coppa Italia Regioni Perugia 25/11/07 Meeting Anffas Cesena Basket 21/10/07 Amichevole Verona 10/11/07 Amichevole Bologna Hockey 28/10/07 1a di Campionato Varese 18/11/2007 2a di Campionato Parma Hand-Bike 21/10/07 Maratona di Carpi 27/10/07Crono a squad. S.Giovanni (PC) 01/11/07 Maratona di Monticelli T. L’agenda della GIOCO (da sx) Il presidente della GIOCO, M. Nicolini e F. Spaggiari premiano i volontari Nadia e Piergiorgio Aldigeri; ( a dx) il vicepresid. Tony Medioli premia Renata Reverberi. modi, hanno collaborato con generosità; con l’impegno e la dedizione gratuita e spontanea sono loro che rendono possibile la vita della Polisportiva. Una targa ricordo è stata assegnata alle famiglie Ghillani, Aldigeri, Antoniazzi; inoltre alle signore Rita Bellingeri, Renata Reverberi, Claudia Zabert e ai signori Davide Bussolati, Corrado Maccanelli, Giovanni MaUn momento del pranzo sociale della GIOCO in cui è stato presentato il sia. Tutti Volontari programma delle attività 2007-08 e premiati i volontari accompagnatori. D.O.C. E’ stata una Tutti a tavola perchè si menti tradizionali delle gare sa… chi ben comincia è a ormai collaudate in giro per bella festa, di amicizia e solil’Italia, ma anche il neo-nato darietà, che ufficialmente ha metà dell’opera! Il ristorante Tavola Ami- periodico “SPORT-AL Par- aperto un anno importante ca ha ospitato domenica 23 ma” che ci permetterà di au- per la Polisportiva: il 2008 insettembre tutti (o quasi) i mentare la nostra “visibilità”, fatti è il 25° anniversario deldirigenti, atleti, allenatori, interagendo con tutti coloro la Gioco. E come ogni buon volontari, genitori e sim- che credono ancora nello anniversario che si rispetti patizzanti della Polisportiva Sport, quello con la S maiu- ci proponiamo di festeggiarlo alla grande con iniziative Gioco, che in modo simpati- scola. Non sono mancati i mo- sportive e ricreative imporco ed informale hanno dato il menti ufficiali delle premia- tanti, di cui vi daremo notizia via all’attività del 2008. L’atmosfera famigliare zioni: i premi, una volta tan- da queste stesse pagine nei ha permesso di scambiare to, non riguardavano gli atleti prossimi numeri. A risentirci! esperienze ed opinioni sulle ma i nostri Volontari, che nel Rosaria Dallargine nostre prossime attività: mo- corso degli anni, in diversi Un pranzo come preludio al 25° Al via le attività della Gioco Polisportiva 4 Colorno, Fidenza, Salso, Bedonia e Valtarese ce n’è in abbondanza per coprire già a dovere una provincia nella quale si ha sempre più voglia di pallacanestro. E non ci si fa certo intimorire da qualche recente scivolone sportivo delle nostre Nazionali, sia quella maschile che femminile, per smettere di sognare. Che poi il modello sia Andrea Bargnani o qualche altro giocatore di grido dell’NBA la sostanza non cambia: gioco, divertimento e pallacanestro vanno costantemente a braccetto ed ogni occasione è buona per ricordarselo. La nuova annata 200708 del minibasket locale parte proprio da questi numeri e da una solida base che si vorrebbe sempre aumentaE per fare questo si stanno preparando altre grandi iniziative. La prima in particolare prenderà il via sotto Natale con il nome di “Un pallone per amico”. Verranno consegnati a tutti i ragazzini e le ragazzine dei singoli centri alcuni kit, comprendenti un pallone da basket, una T-shirt e dei simpatici cappellini. Il giusto viatico per le numerose manifestazioni in cantiere, oltre alla disputa dei campionati Esordienti maschile e femminile ed il torneo denominato “Aquilotti” che vedranno all’opera in un’ottica competitiva, ma non troppo, i piccoli cestisti di oggi e futuri campioni di domani. re. 5: il minibasket è soprattutto divertimento. 4: minibasket del CUS Parma:; 3: una delle squadre dello “Speed Basket Parma” in allenamento; 1: il vivaio “Speed Basket Parma” con allenatori e dirigenti al gran completo; 3 Una Società che, al proprio interno, accoglie 14 squadre (tutte dedicate, come recita la “mission” Magik, all’attività giovanile) sia maschili che femminili e, tra queste, una è composta da ragazzi e ragazze diversamente abili, che per esprimere la loro voglia di vivere e la loro passione per il basket e lo sport in generale, usano un mezzo particolare: la carrozzina. Una squadra in continua crescita, che oggi raccoglie una quindicina di ragazzi/e dai 6 ai 18 anni (con qualche simpatica eccezione!) e che da questo anno ha portato due dei suoi migliori giocatori, diventati grandi, a militare con successo nel Campionato Italiano adulti di basket in carrozzina (a Parma e Piacenza). La Magik Parma annovera nel suo palmares sportivo due buoni piazzamenti nel Campionato Italiano di minicarr, 3 primi posti in Tornei e Trofei nazionali ed internazionali e soprattutto un bellissimo titolo europeo, vinto nel 2004 a Tra tante squadre una speciale Società un tantino anomala nel panorama del basket FIP (Federazione Italiana Pallacanestro) e CIP (Comitato Italiano Paralimpico, massimo organo degli sport per disabili) italiano, essendo l’unica realtà di sport per normodotati (noi preferiamo dire ‘in piedi’), aperta ai diversamente abili dai 6 ai 18 anni. di Walter Antonini Da tre anni nostri istruttori Cip entrano nelle scuole e rovesciano il classico meccanismo Nelle scuole per una nuova cultura dello sport Qui la Magik fa la differenza. Infatti é una Società che non solo permette a ragazzi disabili la pratica dello sport vero e proprio, ma fornisce stimoli ed occasioni alla socializzazione, con ragazzi pari età in piedi. Contribuisce all’aumento delle capacità motorie e quindi all’autonomia ed all’autostima dei singoli ragazzi e ragazze in carrozzina. Provvede con un pulmino ad aiutare i genitori (già particolarmente appesantiti dalla responsabilità, non solo morale, ma anche fisica ndr) negli spostamenti e nell’attività riabilitativa in palestra e nelle trasferte agonistiche. Collabora inoltre con Istituzioni socio sanitarie e familiari alla crescita di giovani sportivi, ben inseriti nella società civile e soprattutto il più autosufficienti possibili. Il basket in carrozzina, in fondo, per noi é proprio un tramite per raggiungere questo obiettivo: tant’è che le regole (che per la prima volta abbiamo scritto proprio noi a Parma) garantiscono la pratica sportiva anche a giovani con disabilità accentuate. Tanti stimoli Monaco di Baviera. Nondimeno, possono essere considerati fondamentali anche i risultati conseguiti in campo sociale e promozionale. 15 anni di vita: tantissimo lavoro sportivo e sociale realizzato e un buon palmares agonistico costituiscono il biglietto da visita della Magik Parma. Questa è, in estrema sintesi, la Magik Parma di minibasket in carrozzina, contrassegnata da variegate iniziative ed impegni. Su queste due ultime collaborazioni, Università e Ausl, vale la pena spendere poche ulteriori righe. La Magik, prima in Italia, ha iniziato una proficua collaborazione con l’ Università di Parma -Facoltà di Scienze Motorie, che in questi ultimi Collaborazione con l’Università Una convenzione con l’AUSL Nella seconda collaborazione non abbiamo voluto essere da meno e abbiamo accompagnato ancora il CIP provinciale nella firma della prima convenzione italiana con l’Azienda Usl di Parma, dalla quale scaturiranno momenti formativi nella riabilitazione e soprattutto il percorso sportivo di quanti all’interno della struttura sanitaria locale svolgono attività fisioterapiche e riabilitative vere e proprie. All’estero questa è una prassi consolidata; in Francia e Germania, ad esempio, i ragazzi paraplegici che hanno subito incidenti che li portano su una carrozzina sono obbligati a svolgere un percorso sia riabilitativo in Ospedali specializzati sia all’interno di società sportive seguite sanitariamente dalle strutture pubbliche preposte. Il premio S. Ilario per lo Sport Una realtà societaria che, non a caso, si é vista assegnare il premio “Sant’Ilario per lo Sport” dai Veterani dello Sport di Parma e il premio Fip “Al Merito Sportivo” e in questi 15 anni ha promosso iniziative culturali, sportive ed educative estremamente innovative e di ricerca (si pensi, ad esempio, alle convenzioni con Università di Parma - Facoltà di Scienze Motorie ed Azienda Usl). Tutte attività ampiamente apprezzate, ad esempio, dai mezzi di informazione locali e nazionali, visto che abbiamo avuto l’opportunità di illustrarle a Rai3 nazionale in due occasioni, in importanti convegni e in diverse manifestazioni medico-sociali e sportive. mesi si è trasformata nella più ampia convenzione tra CIP e la stessa Università. La nostra società da questa convenzione ha subito voluto raccogliere una grande sfida medico-sportiva, fruendo delle ottime disponibilità scientifiche e di ricerca dell’Ateneo Parmense: sta producendo una ricerca utile a stabilire il miglioramento fisico-motorio e sociale degli atleti in carrozzina e in piedi durante tutto il percorso annuale sportivo. Una ricerca che il CIP nazionale considera fondamentale nella formazione dei propri tecnici sportivi e che la Magik Parma produrrà in anteprima per il nostro Paese. socializzante dello sport. Cioè fanno provare ai ragazzi e alle ragazze in piedi come si fa lo sport disabile. Un modo nuovo di fare ‘cultura sociale’ e un modo rivoluzionario per mettere per la prima volta gli sport per disabili allo stesso piano degli sport in piedi. Da quest’anno la nostra squadra femminile che milita in serie C ha il primo allenatore CIP disabile in carrozzina del Paese, una scelta coraggiosa e stimolante non solo per il Coach ma anche per le ragazze e la Magik stessa, che vuole continuare a percorrere vie nuove e sperimentali nel vivere lo sport e il sociale. Magik Parma, una società molto speciale Oltre 1300 bambini divisii in 17 centri minibasket tra Parma e provincia. Sono questi i dati che meglio testimoniano la bontà del lavoro svolto negli ultimi anni sul nostro territorio dalla Federazione Pallacanestro con il suo Comitato Provinciale. Speed Basket Parma, Minibasket Cus Futura, Laura Sanvitale, Melley Sorbolo, Pallacanestro Sorbolo, Noceto, Maupus Vicofertile, Vicobasket, Palli Fognano, Collecchio, San Secondo, di Roberto Lurisi 2 1 Parma: capitale del minibasket MINIBASKET 4 8 9 7 6 5 8: la squadra femminile di Basket “in piedi” allenata da W. Antonini; 7: la Magik Parma Basket ospite di RAI 3; 6: una squadra del vivaio minibasket “in piedi” della Magik Parma 2 - 9: la squadra in carrozzina con il coach W. Antonini, tecnici e accompagnatori; Oltre 1300 bambini tra città e provincia, distribuiti in circa quindici attivissime società, fanno sperare in un futuro roseo del settore. SPORT-AL - Settembre 2007 5 a cura dell’équipe del dott. Luciano Bissolotti te il gesto sportivo, ovvero il bicipite e il tricipite brachiale, il deltoide, il trapezio e il gran dorsale. Successivamente è stata applicata una mascherina sul viso collegata con un metabolimetro in grado di rilevare alcuni parametri quali frequenza cardiaca, atti respiratori al minuto, consumo d’ossigeno, produzione di anidride carbonica, ecc. Fatto tutto ciò è iniziato il vero e proprio test. Nella postura scelta da postura utilizzata in allenamento ed in gara. Una volta trovata questa si è passati alla preparazione dell’atleta. Sono stati attaccati degli elettrodi di superficie ai muscoli più usufruiti duran- Pace S.p.A. Via Raffaello 25 - Z.I. Mancasale (RE) Tel. 0522-516950 - Fax 0522-511059 - [email protected] Sono aperti i corsi SPORT-AL di acquagym nei giorni di lunedi e Parma mercoledi dalle ore euro 20,00 20.30 alle 21.30. Tel. a Gioco Polisportiva 0521- 984058 a ACQUAGYM Per abbonarsi BRESCIA Il 5 e il 6 settembre u.s. la squadra di handbike della “Polisportiva Gioco” di Parma si è recata presso la Casa di Cura “Domus Salutis” a Brescia, dove si è prestata ad un esperimento medico-scientifico. La scuola di specialità in medicina dello sport dell’Università degli Studi di Brescia, in associazione con la casa di cura sopra citata, ha dato il via a questo studio che ha come fine ultimo scoprire la miglior postura per evitare le patologie da sovraccarico delle articolazioni dell’arto superiore. Il materiale utilizzato è stato: una comune handbike posizionata su un rullo, un sensore inserito nella manopola destra capace di rilevare la forza applicata sulla stessa, un contagiri laser, l’elettromiografia di superficie e il metabolimetro. Il test si è svolto nella seguente modalità: al soggetto è stato chiesto di sedersi sulla handbike e di modificarsela in modo tale da riprodurre più fedelmente possibile la SPORT-AL Parma - ottobre 2007 nacque anche la sezione di ginnastica, capace di raggiungere eccellenti traguardi a livello nazionale, in particolar modo nel settore della Ritmica. Da anni vengono organizzati corsi frequentati da centinaia di bambine, seguite da insegnanti preparate e competenti. Nel 1975 fu creata anche la sezione di Judo, che negli anni ha conquistato innumerevoli titoli, sia a livello regionale che nazionale ed ancor oggi si mantiene su livelli di eccellenza, organizzando nel contempo corsi giovanili frequentati da oltre cento ragazzi. Nel 1970 la squadra di pallavolo maschile del Circolo Inzani arrivò a militare in serie A; nell’anno 1965 nacque la sezione di Lotta Greco-Romana, che diventò ben presto una delle più forti squadre a livello nazionale e nel 1972, anno indimenticabile, vinse 2 titoli italiani assoluti. Nel 1959 !!! Il modernissimo campo di calcetto di via Moletolo Da quando siamo a Moletolo altre sezioni sono state aperte: cicloturismo, calcetto maschile e femminile, pallavolo maschile e femminile. Inoltre è attiva La nuova bellissima sede di via Moletolo inaugurata nel 2001 una piccola sezione di podismo, mentre la sezione Il nostro circolo nacque Nel 2001 a Moletolo nell’ottobre 1948, quando un Ecco il grande passo: il di sci, dopo aver abbandonato gruppo di ragazzi con una trasloco del Circolo da via l’agonismo, resta attiva orgagrande voglia di divertirsi e D’Azeglio a Moletolo, nel nizzando uscite invernali per stare insieme dopo i dram- quartiere sportivo sorto a ri- i soci presso note stazioni inmatici anni della guerra deci- dosso del casello autostrada- vernali italiane ed estere. se di organizzarsi e dar vita le. ad un Circolo all’interno del La ristrutturazione della Fine I^ PARTE quartiere, in piazzale Inzani, casa colonica, la prossima coformando anche una piccola struzione di una palestra (con Continua sul prossimo squadra di calcio. il contributo tecnico ed econonumero di dicembre Negli anni successivi il mico dello sponsor Isomec), la Circolo crebbe in modo costante, aumentando anche il numero di discipline sportive praticate. A Moletolo nuove sezioni gestione dei campi di tennis, calcio e calcetto ha impegnato e impegnerà nei prossimi anni gran parte delle risorse disponibili del Circolo, ma sono le sfide che ci consentiranno di crescere. Sport, cultura, solidarietà, volontariato e tempo libero sono il segreto del successo costante Circolo INZANI: ha quasi 60 anni, ma è sempre giovane ciascun individuo si sono svolte tre serie da quattro minuti l’una incrementando la resistenza. Successivamente si è andati a modificare l’inclinazione dello schienale in modo tale da avere un angolo al gomito prima 10 gradi più aperto e poi 10 gradi più chiuso. Queste altre due serie, sempre da quattro minuti, sono state fatte con una resistenza tale da portare la frequenza cardiaca al 60% della massima teorica. Andando ad analizzare i cambiamenti metabolici e della forza muscolare si è potuto dedurre la postura che stressa di meno le articolazioni del braccio (soprattutto della spalla), evitando così le frequenti patologie infiammatorie. Questa procedura è stata ripetuta per ognuno dei 10 atleti che gentilmente si sono sottoposti allo studio. Il tutto è stato seguito da un’équipe costituita da un medico fisiatra/medico dello sport Dott. Luciano Bissolotti, da un laureando in medicina Nicola Pesenti e da due laureande in fisioterapia Annamaria Venturelli e Carla Manenti. Ringraziamo tutti coloro che hanno partecipato, sia atleti che accompagnatori, per la disponibilità e per le due giornate allegre che ci avete fatto passare. Annamaria, Carla e Nicola Gli atleti della GIOCO che si sono sottoposti alla sperimentazione medica dell’Università di Brescia con l’équipe medica ed i giovani laureandi (foto a dx); sotto, il momento di una prova Atleti di hand-bike della Gioco Polisportiva collaborano ad una iniziativa sperimentale con l’Università degli Studi di Brescia Studi su una postura migliore per evitare sovraccarichi Medicina Sportiva 6 per la dignità della persona. Tutti abbiamo il diritto di vivere liberamente nella nostra città, un diritto garantito e ribadito anche dalla Convenzione Internazionale dei diritti delle persone con disabilità dell’ONU, firmata a New York il 30 Marzo 2007 da oltre 80 paesi del mondo. La Convenzione rico- la risposta dell’assess. Bernini continua dalla 2^ pag. Una lezione fondamentale, perchè solo con il coraggio di gente come Elena una comunità può sperare di mantenersi immune da quei fenomeni criminali che hanno purtroppo colonizzato altre parti d’Italia. Grazie, Elena. A RUOTA LIBERA continua dalla 1^ pag. il Viadana ha perso la sfida di Supercoppa. Diciamo che sarà un campionato con più pretendenti ai play-off. Ed a questo traguardo guardano con buone chances anche le due compagini parmigiane. Il Rolly Gran si è ringiovanito per cui farà leva sull’entusiasmo, l’Overmach, invece, non ha ancora il parco giocatori al completo. Dispone, però, di elementi di esperienza e di un ottimo staff tecnico”. Carrozzine elettriche usate, in buone condizioni 0521- 984058 Appartamento in città zona Sud - 2 camere, garage, cucina, sala TRATTATIVA PRIVATA 338-4784454. Compro !! !"## " $ ! LUNEDÌ. MARCOLEDÌ e GIOVEDÌ al mattino, MARTEDÌ e VENERDÌ al pomeriggio I lettori potranno contattarci a - redazione@giocopolispor tiva.it - tel. 0521 984058 - fax 0521 950837 - direttamente in redazione c/o gli uffici della GIOCO POLISPORTIVA in Via Pellico, 14 (Palasport) Garage grande in Monticelli Terme zona centro 338-4147519 casa indipendente in Carzeto di Soragna su due livelli più mansarda senza barriere architettoniche ideale per disabili ottimo stato trattativa privata 348-7392892 Vendo SPAZIO “GRATUITO” per piccoli annunci economici Vendo & compro siamo approdati ai play-off e, successivamente, abbiamo vinto la Coppa Italia. Nella stessa annata ci siamo classificati al posto d’onore nella graduatoria finale ed abbiamo anche raccolto un successo esterno in Heineken Cup”. Come giudica il livello del rugby nazionale? “Molti tendono a sottostimare il valore del movimento rugbistico italiano. Sicuramente non ha i numeri delle nazionali maggiori, ma la rincorsa che stiamo facendo ad alto livello è assai positiva. Diciamo che in questo momento le squadre italiane possono giocare alla pari con la maggior parte delle formazioni mondiali”. Che campionato sarà quello di Super ten che è appena iniziato? “Sarà un campionato in cui tutte le squadre cercheranno di dimostrare di essere cresciute, tentando di adeguarsi alla popolarità che questa disciplina ha, ultimamente, conquistato anche in Italia. Le squadre cercheranno di proporre spettacolo nell’intento di aumentare gli spettatori”. Quale la squadra da battere? “La Benetton Treviso parte con lo scudetto sul petto, ma abbiamo visto che contro SANDRO GHINI: un coach D.O.C. L’intervista di G.F.B. continua dalla 1^ pag. SPORT-AL Parma - ottobre 2007 La cucina di Sandro Piovani al nostro formaggio, soprattutto se stravecchio: un calice di “Nebbia e Sabbia” si sposa magnificamente anche con il Parmigiano Reggiano. E questa Fortana dal gusto antico può arrivare ad accompagnare, sempre con classe, anche i nostri primi, tortelli d’erbetta ed anolini. Una Fortana “vera”, se ci passate il termine, ideale anche per merende e spuntini. Come tutte le bollicine anche “Nebbia e Sabbia” ama le basse temperature. In enoteca la si può trovare a prezzi equilibrati, che vanno dai 6 agli 8 euro: un vino “quotidiano” dunque, grande esempio di parmigianità. Nebbia e Sabbia: gustosa Fortana. Cari amici della Polisportiva Gioco Parma, è con immenso piacere e interesse che ricevo e leggo il primo numero di “SPORT-AL Parma”, un progetto importante, che arriva a completamento di un percorso che da molti anni vi vede in prima linea nella diffusione di un concetto caro a tutti noi che viviamo in questo mondo: quello di uno sport di tutti e per tutti, di una cultura della normalità che passa anche e soprattutto attraverso l’opera di diffusione delle attività dei nostri atleti e del lavoro di tutti coloro che, ogni giorno, lavorano al loro fianco. Simonetta La China (al centro in 1° piano) sul podio con gli atleti dell’Emilia Romagna ai Campionati Italiani di Scherma e fioretto CIP assieme a Sandro Cuomo (in piedi al centro), direttore tecnico del Club Schermistico Partenopeo (organizzatore della manifestazione) e a Marco Melli (in piedi a sx) NAPOLI - 9-10 giugno ‘07 Scorrendo le pagine di “SPORT-AL Parma” ci si rende conto di quanto l’integrazione tra persone disabili e normodotate non sia un’idea astratta, bensì qualcosa di concreto, in grado di incrementarsi grazie all’impegno di tutti coloro che, come voi, dedicano tempo e passione alla diffusione del nostro movimento. A voi tutti, pertanto, va il mio più sincero e sentito in bocca al lupo, affinché “SPORTAL Parma” rappresenti un decisivo passo in avanti verso un ideale di sport che non faccia alcuna differenza. Luca Pancalli Il presidente del C.I.P., Luca Pancalli, si felicita per la nascita di “SPORT-AL Parma” Entrando a Zibello, dove la strada costeggia da una parte il corso del Po e dall’altra la rigogliosa terra della bassa parmense, i più attenti avranno notato un grande filare di vigne. Nasce lì “Nebbia e Sabbia”, nome magnifico di una gustosa Fortana. Un rosso vivace, fresco e beverino senza gli eccessi dolci che caratterizzano molti altri prodotti simili. Un vino che nasce, appunto, dalla sabbia del terreno di Zibello e dalle nebbie tipiche di questa porzione di terra. “Nebbia e Sabbia” è una produzione limitata (circa 25mila bottiglie) curata da un appassionato della “memoria”. Un vino che in effetti riaccende profumi e gusti antichi, quando le bollicine della bassa servivano prima a dissetare le fatiche dell’uomo e poi accompagnavano, in modo leggero e genuino, i piatti importanti di questa zona. Non è un caso che questa Fortana sia l’abbinamento ideale ai grandi salumi della zona, culatello e pancetta su tutti, ma anche Simonetta schermitrice per passione nosce la disabilità come “il risultato dell’interazione tra persone con minorazioni e barriere attitudinali ed ambientali che impedisce la loro piena ed efficace partecipazione alla società su una base di parità con gli altri.” Sempre la Convenzione, con l’Articolo 30 ribadisce l’impegno degli stati nell’ “Assicurare che le persone con disabilità abbiano accesso a luoghi sportivi, ricreativi e turistici”. Crediamo nel ruolo fondamentale dello sport di educazione e inserimento sociale, incoraggiamo la passione per lo sport come strumento di benessere fisico, ma anche come canale importante di relazione con le persone e gli amici: sport come strumento di salute e sport come veicolo di relazione. Vogliamo condividere con voi la promozione dell’autonomia delle persone e soprattutto il rispetto della dignità delle persone, per questo comprendiamo il vostro disagio e ci facciamo portavoce per risolvere questo problema nel più breve tempo possibile. Un cordiale saluto a tutti voi Dott. Giovanni Paolo Bernini Assessore al Personale / Organizzazione Agenzia Politiche a favore dei Disabili Ecco perchè, oltre che per questo primo nostro incontro, vorrei proporre il nome di Elena anche a chi, fra circa tre mesi, dovrà stilare la lista dei parmigiani da premiare, e da additare come esempio, nel giorno di Sant’Ilario. E se ci fosse un problema di nascita o residenza, allora diamo a Elena almeno la cittadinanza onoraria. G. Balestrazzi Come giudica l’arrivo di Nick Mallett alla guida della Nazionale? “E’ una scelta molto indovinata. E’ un allenatore di grandissimo livello. In Sud Africa ricordano molto volentieri il suo rugby. Un rugby di movimento e di continuità. Un modulo di gioco che saprà adattare anche alle caratteristiche della nazionale azzurra”. G. F. Bellè 7 PAGINA GIALLOBLÙ 8 Forza Parma di Lorenzo Longhi Aspettiamo a giudicare il Parma di Ghirardi Foto Agenzia Grazia Neri - Azioni di gioco del Parma: in alto il giovane Dessena, sotto il gol di Corradi all’Udinese Calendario alla mano, era lecito aspettarsi qualche punto in più. Uno, forse due, ma in fondo l’avvio stagionale del Parma 2007-08 sembra essere in linea con obiettivi e aspettative. Qualche delusione (Bergamo), un’occasionissima gettata al vento (Udine), il corroborante successo sul Torino, l’inattesa e gradita vena realizzativa di Corradi, l’inserimento poco convincente di alcuni nuovi (Zenoni su tutti), il ravvedimento di Di Carlo tornato all’amato 4-4-2. Sintesi estrema, sottolineata però da una convinzione, condivisa da gran parte dei tifosi crociati: al di là della classifica attuale, la sensazione è che siano almeno quattro o cinque le compagini che, in questa serie A, sono un gradino sotto alla creatura che Di Carlo sta plasmando giorno dopo giorno, e non senza difficoltà. In realtà le prossime settimane, a partire dalla sfida di Genova contro la Sampdoria, saranno probabilmente decisive per capire, una volta per tutte, quale sia la dimensione di questo Parma o, più nello specifico, se per salvarsi ci sarà da lottare con l’acqua alla gola sino alla fine o, viceversa, se l’obiettivo dichiarato potrà essere raggiunto con relativa serenità. Relativa, sia chiaro, perché la storia – anche recente – del calcio racconta di poderose fughe e crolli disastrosi e fatali, ma anche di rimonte memorabili, e qui basterebbe pensare al Parma di Ranieri e a quello di Beretta. Insomma: anche se mai un campionato si è deciso a novembre, ciò che accadrà di qui a un mese influirà in maniera forse decisiva per il prosieguo dell’intero cammino crociato. A quel punto sarà già tornato Igor Budan, Mariga avrà cominciato a parlare l’italiano e progredito nell’integrazione, Di Carlo avrà potuto anche provare soluzioni nuove: gli elementi, allora, ci saranno tutti per dare un giudizio ancora più completo sul primo vero Parma della gestione Ghirardi. Un Ghirardi che oggi non è più solamente il presidente crociato, ma anche un consigliere di Lega. Già, perché a settembre è stato il protagonista di una discussa assemblea della Lega calcio, ottenendo un’elezione a consigliere che ha provocato la reazione stizzita (leggasi: abbandono della seduta, un Aventino di discutibile democraticità) dei potenti delle grandi. Ghirardi ha vinto il ballottaggio con Cobolli Gigli, scatenando prevedibili polemiche, perché non può che essere così quando in ballo – e chi crede ancora che a certi livelli il calcio sia uno sport, o addirittura un gioco, si turi il naso – ci sono i munifici proventi della televisione, padrona foraggiatrice del circo, alla faccia dei tifosi, con i suoi orari assurdi, dalle partite alle 15 in agosto alle notturne di gennaio e febbraio, perché «il prodotto così si vende meglio». Come no, ditelo a chi ha pagato l’abbonamento… Dunque, Ghirardi consigliere di Lega. Per il Parma, medio-piccola de jure e de facto, una garanzia per la discussione sui diritti tv e sul futuro scenario (anche strategico) della serie A più in generale. Ma anche un rischio perché, da Matarrese e Galliani in giù, qualcuno potrebbe essersela legata al dito. Parma, 8-10-07 SPORT-AL Parma - ottobre 2007 CAMPIONI DI SPORT - CAMPIONI DI VITA Siamo tutti sulla stessa barca Il Circolo Velico Un’esperienza di sport e divertimento accessibile a tutti Lucano di Policoro ha gia attrezzata, gli amplifica- un’organizzazione così confatto salpare la Goletta tori diffondono nel “campus” cepita, è certamente il modo della Solidarietà una gradevole melodia coun- migliore per rafforzare l’au- try per annunciare l’inizio tostima dei nostri ragazzi e A Policoro (MT), presso il delle attività sportive della valorizzare la loro personalità Circolo Velico Lucano, quello giornata. nella pienezza dei talenti di che sembra solo un vecchio Il doversi autogestire, cui sono portatori: quei sentiadagio popolare “essere tutti menti che nel quotidiasulla stessa barno non sempre riescono ca” quest’estate a scambiare. si è trasformato Per tal ragione il in una vacanza Circolo Velico Lucano di avventura…. è sicuramente un primo in un mare di e significativo esempio sport. di Accademia della soL’esperienlidarietà: za, aperta a tutse i nostri tour-opeti, ha coinvolto rators ne garantissero anche uno dei la funzione sociale, peragazzi della raltro da qualche tempo Polisportiva adottata in alcuni Paesi Gioco, che ci come Francia e Gran ha raccontato la Bretagna, il modello di sua avventura. turismo giovanile pratiPolicoro. Agosto ‘07. Mariano al Circolo Velico Immerso cato nel Circolo Velico Lucano prima della lezione di vela. nella riserva Lucano potrebbe rapnaturale del Bosco Pantano di adeguarsi ai ritmi di una vita presentare, anche per il nostro Policoro, a pochi metri da una comunitaria in spirito di emu- Paese, una forma di vacanza incontaminata spiaggia, sorge lazione, il confrontarsi con “alternativa”, dove i diversail centro turistico del Circolo altri coetanei normodotati, mente abili possano dimostraVelico Lucano che propone ai praticando di volta in volta e a re quello che sono e trasmetteragazzi ed alle famiglie ospi- propria discrezione le attività re agli altri ragazzi una spinta ti un programma ricchissimo marinare predisposte con bar- di “genuina vitalità” che crea, di sport. L’attività principale che a vela e canoe, il doversi nel confronto, una efficace e delle giornate è quella della cimentare in semplici regate, matura forma di accoglienza e vela, suddivisa in corsi di ini- il prendere dimestichezza con rispetto reciproco. ziazione, perfezionamento e i picchi, le bome, i trinchetti, Che ne dite? Il guanto delspecializzazione. le mezzane, le sartie, i bom- la sfida è lanciato! Chi di voi Da non sottovalutare le al- pressi, le escursioni a cavallo vuole proporsi per una bella e tre proposte: canoa. windsurf, e in mountain-byke nel bosco solidale sfida sul mare, ove dinuoto, sci nautico, equitazio- limitrofo e quant’altro, è stato mostrare a se stessi e agli altri ne, escursioni in motobarca, sicuramente un banco di prova che in fondo in fondo “siamo calcetto, beach-volley, tiro impegnativo, ma sicuramente tutti sulla stessa barca”?! con l’arco, educazione am- positivo e capace di rafforzare Rosaria Dallargine bientale ed animazione serale, l’autostima di ognuno di noi” svolte da figure professionali Nulla in questo Centro, SPORT-AL Parma altamente qualificate: assi- magistralmente condotto dalla Sportivamente altro stenti, istruttori federali e pro- discreta e onnipresente direPeriodico di informazione fessori Isef. zione dei signori Sigismondo Autorizzaz. Tribunale Ma poiché la filosofia del Mangialardi e Vito Narciso, è di Parma n° 8/2007 del 10.07.07 Circolo Velico è non solo lasciato al caso: tutto è pianiDirettore responsabile: quella dell’agonismo ma an- ficato sui ritmi del clima e del Irene Ferrari Direttore editoriale: che e soprattutto quella del tempo meteorologico. Giuseppe Dello Russo divertimento, c’è posto per Lo spirito di corpo che Coordinatore editoriale: tutti, anche per i “diversamen- si respira nel campus, liberi Antonio Franceschetti te abili”. dall’”assillo” dei genitori, in Collaboratori: “Alle prime luci del mattiG. Balestrazzi, G.F. Bellè, no- dice MaL. Longhi, R. Dallargine, riano- prima F. Lo Presti, G. Lo Presti, che il sole R. Lurisi, M. Nicolini, scaldi, mentre S. Piovani, F. Saponara, la brezza maF. Spaggiari, M. Zanardi, Responsabile pubblicità: rina s’insinua G. Lo Presti tra i “carri Progetto grafico western” e i Simone Rubertelli “tukul” imTipografia: A.M.C. Parma mersi nella Proprietà: pineta attigua POLISPORTIVA GIOCO alla riserva PARMA Onlus naturale del Tel. 0521-984058 bosco PantaFax 0521-950837 no di Polico- Policoro. Vito Mangialardi (1° da dx), responwww.giocopolisportiva.it [email protected] ro, ai margini sabile con i ragazzi diversamente abili ospiti Tiratura: 2.000 copie di una spiag- del Centro velico . ! """##$% ! """##$%