Numero 5 / 2011 - Outdoor Magazine
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Numero 5 / 2011 - Outdoor Magazine
Anno 4 - Numero 5 / 2011 [email protected] Editore Sport Press S.r.l. - Corso della Resistenza, 23 - 20821 Meda (MB) Tel. +39 0362.600469 - Fax 0362.344535 - e-mail: [email protected] - Direttore responsabile: Angelo Frigerio Periodico mensile - Registrazione al Trib. di Milano n. 186 del 20 marzo 2007 Poste Italiane SpA Spedizione abbonamento postale D.L. 353/2003 (Conv. in Legge 27/02/2004 N.46) Art.1 Comma 1D.C.B Milano - Stampa: Ingraph - Seregno (MB) - In caso di mancato recapito, inviare all’ufficio postale di Roserio per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la relativa tariffa. [email protected] Anno 4 - Numero 5 / 2011 Editore Sport Press S.r.l. - Redazione: Corso della Resistenza, 23 - 20821 Meda (MB) - Tel. 0362.600469 - Fax 0362.344535 email: [email protected] - Direttore responsabile: Angelo Frigerio - Periodico mensile - Registrazione al Trib. di Milano n.186 del 20 marzo 2007 - Poste Italiane SpA Spedizione abbonamento postale D.L.353/2003 (Conv. in Legge 27/02/2004 N.46) Art.1 Comma 1D.C.B Milano - Stampa: Ingraph - Seregno (MB) - In caso di mancato recapito, inviare all’ufficio di Roserio per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la relativa tariffa. COVER STORY I Il 13 maggio a Bolzano l’inaugurazione della nuova palestra, avveniristico gioiellino nella nuova sede del gruppo EVENTI TrentoFilmfestival, gioia per gli occhi e per la mente Dal 28 aprile all’8 maggio la 59a edizione. Serate sold out, continue file alle proiezioni e ottimi riscontri dalle novità introdotte, come le sezioni “Destinazione... Finlandia” e “Orizzonti vicini”. Tra i partner Dolomite (main sponsor) Montura e Garmin. Salewa Cube, “climbing indoor, feeling outdoor” ALLE PAGINE 18 E 19 ALLE PAGINE 28 E 29 ALTA QUOTA TREND EVENTI Sul Cervino con Hervé Barmasse Cresce la febbre del SuperEnduro Milan Climbing: ottima partenza… L’alpinista ha raccontato l’apertura della via al Picco Muzio in una conferenza stampa (con giro in elicottero) organizzata da The North Face e regione Val d’Aosta. Sempre più consensi, pubblico e sponsor per la 4a edizione del circuito, con 14 tappe Pro e Sprint. Attesa per luglio anche per la 1a italiana dell’Enduro Trophy of Nations. L’arrampicata mondiale è tornata a Milano con la Coppa del Mondo boulder e speed. Soddisfatti IFSC e organizzazione, che è già al lavoro per la prossima edizione 2012. A PAGINA 20 A PAGINA 24 ALLE PAGINE 26 E 27 SPECIALE TREKKING IN QUESTO NUMERO ANCHE: Promuovere il territorio nelle Stazioni Cordless • Sbarca in Europa l’e-commerce Columbia • Searching a new way con Montura Editing • Adamello Ski Raid nei percorsi della storia Un progetto per favorire l’escursionismo, attività fondamentale del mondo outdoor. Approfondimenti, news, tecnologie, prodotti. • Elle-erre, 100% “tessitura” Made in Italy • Melloblocco 2011, battuti tutti i record DA PAGINA 32 A PAGINA 45 ALLE PAGINE 10, 12, 16, 22, 23, 30 4 |Numero 5 / 2011| a cura di Benedetto Sironi EDITORIALE Tanti auguri (e il nostro pieno supporto) alla neonata federazione italiana outdoor Sguinzagliando i nostri reporter lo avevamo anticipato quasi un mese prima con un articolo esclusivo sullo scorso numero di Outdoor Magazine: a metà maggio è stata annunciata di fatto la nascita della prima federazione italiana outdoor (vedi tutti i particolati nella news a fianco). Un progetto interessante e ambizioso, che ha l’obiettivo di dare una voce unica e autorevole agli sport outdoor, ma anche di ordinare, tutelare e regolamentare le relative discipline emergenti: oltre 40 quelle coinvolte. L’iniziativa ha molti meriti. Oltre a includere infatti attività “affermate” come skyrunning, trail running o ski alp, intende valorizzare anche quelle discipline “minori” nel mondo outdoor, le quali magari non hanno alle spalle una federazione o sono poco strutturate e rappresentate. Ma che tuttavia si stanno dimostrando dinamiche e in crescita in termini di interesse e praticanti, dando vita spesso ad affezionate e fedeli community. Tra i casi più emblematici ad esempio l’orienteering, il raid multisport o il triathlon. In secondo luogo, la federazione si propone come un interlocutore unico e competente con l’obiettivo di far riconoscere come discipline associate le varie specialità outdoor nei confronti del CONI. Senza intenti di “burocratizzazione”, ma semmai con la volontà di garantire più tutela, sicurezza e strategie comuni. Altro punto di forza: l’approccio eco-friendly. Vi sarà infatti un processo di valutazione dell’impatto ambientale degli eventi sportivi e un conseguente regolamento improntato all’eco sostenibilità per meglio tutelare gli atleti e l’ambiente. Il tutto può contare su uno staff molto competente, a cominciare dal neo presidente, Marino Giacometti, il quale è stato appunto ospite della cover story sullo scorso numero della rivista. Oltre ad essere colui che ha lanciato alla grande il movimento dello skyrunning con l’ISF (International Skyrunning Federation) di cui è presidente, Marino è anche una persona particolarmente attenta ai vari trend dell’outdoor e la sua ricca esperienza porta sicuramente un ulteriore valore aggiunto in questa stimolante sfida. Visto il nostro rapporto di amicizia e di stima nei suoi confronti e data l’importanza di questo nuovo progetto, facciamo a lui e a tutto il suo staff un grande in bocca al lupo, certi che la nascente federazione outdoor italiana possa diventare un prezioso punto di riferimento per tutto il settore. Oltre ai nostri auguri, abbiamo dato molto volentieri anche un concreto supporto, e quindi Outdoor Magazine è tra i media partner e promotori della federazione. Vi terremo quindi puntualmente aggiornati sulle future evoluzioni. Nel frattempo, chi altro volesse contribuire con spirito costruttivo ed entusiasmo al progetto, è naturalmente il benvenuto. Editore Sport Press Srl Presidente: DANIELE DE NEGRI Direttore responsabile: ANGELO FRIGERIO Direttore editoriale: RICCARDO COLLETTI Redazione Italia: Corso della Resistenza, 23 20821 Meda (MB) - Tel. 0362.600469 - Fax 0362.344535 Email: [email protected] Website: www.outdoormag.it Stampa: Ingraph - Seregno (MB) Redazione USA: DNF Media, Inc 1956 Bohannon Drive - Santa Clara, CA 95050 Tel: 001.408.261.8809 - Email: [email protected] Website: www.outdoorusa.net Anno 4 - N.5 / 2011 Periodico mensile - Registrazione al Trib. di Milano n.186 del 20 marzo 2007. Poste Italiane SpA - Spedizione abbonamento postale D.L.353/2003 (Conv. in Legge 27/02/2004 N.46) Art.1 Comma 1 D.C.B Milano - Una copia 1.00 euro. L’editore garantisce la massima riservatezza dei dati in suo possesso. Tali dati saranno utilizzati per la gestione degli abbonamenti e per l’invio di informazioni commerciali. In base all’Art. 13 della Legge n° 196/2003, i dati potranno essere rettificati o cancellati in qualsiasi momento scrivendo a: Edizioni Turbo S.r.l. - Responsabile dati: Riccardo Colletti. Questo numero è stato chiuso in redazione il 27 maggio 2011 PEOPLE IN PRIMO PIANO Massimo Braconi negli organi FISI Grande soddisfazione in casa Nordica per il ruolo affidato a Massimo “Brac” Braconi, team manager del Freeski Team, dal Consiglio di Presidenza della FISI (Federazione Italiana Sport Invernali). Lo scorso 27 aprile, come da proposta del direttore agonistico Cesare Pisoni, Massimo è stato infatti nominato negli organici tecnici delle squadre nazionali freeski e snowboard per la stagione agonistica 2011/12 con un accordo che durerà fino al 2014. Braconi si occuperà della creazione della squadra nazionale di freeski, divenuto quest’anno disciplina olimpica, per partecipare alle prossime Olimpiadi Invernali del 2014. Gestirà inoltre la formazione dei futuri al- lenatori freeski per conto dell’STF (Scuola Tecnici Federali) con un gruppo di lavoro volto alla costituzione di un testo dedicato alla formazione. Si tratta di un incarico di rilievo per Massimo, già maestro di sci, freeskier professionista, product testing manager e responsabile del Freeski Team di Nordica, che grazie a questa nomina assumerà un ruolo di livello nazionale nel mondo del freeski. Al contempo questa sarà un’ottima opportunità per tutto il Gruppo Tecnica, visto l’enorme successo riscosso negli ultimi anni dalla disciplina del freeski, nella quale Nordica sta investendo con sci e scarponi performanti caratterizzati da una grafica di sicuro impatto. Tim Bantle direttore apparel di BD Black Diamond Equipment dà il benvenuto nel suo team a Tim Bantle, nominato direttore della divisione apparel. Bantle, laureate con lode nel 2001 alla St.Louis Uniersity, ha alle spalle una proficua esperienza di 7 anni come sales representative, product line manager e infine business unit director – technical outerwear and equipment in Patagonia. È presente nel mondo outdoor da 10 anni avendo in precedenza svolto attività educative presso la Trails Wilderness School of Jackson (Wyoming). Peter Metcalf, ceo di Black Diamond, ha dichiarato: “Siamo felici di accogliere Tim nel nostro staff. La sua esperienza si fonda sulla passione che egli stesso ha in qualità di atleta e consumatore. È il candidato ideale per il nostro team apparel”. JOB OPPORTUNITIES VIBRAM S.p.A. Vibram SpA, azienda leader a livello mondiale nella produzione e commercializzazione di suole in gomma ad alte prestazioni, destinate ai mercati dell’outdoor, del lavoro, del tempo libero, della moda, della riparazione e dell’ortopedia, in un’ottica di espansione e sviluppo della linea di prodotto denominata Fivefingers, è alla ricerca di un PROJECT MANAGER – SETTORE SPORT ACQUATICI La figura si occuperà di: • Sviluppare il prodotto interfacciandosi con l’area Ricerca e Sviluppo • Gestire il tester team e le prove in vivo sui materiali • Elaborare strategie di vendita e analisi dei dati • Acquisire nuovi clienti / distributori • Elaborare reportistica per aree di competenza • Partecipare a eventi, fiere e workshop di settore. Il/la candidato/a ideale è una persona sportiva e propositiva, praticante sport acquatici e non (surf, windsurf, wakeboard, kitesurf, nuoto, snowboard, running, fitness), con pregressa esperienza in attività legate alla vendita o al contatto con il pubblico. Requisiti indispensabili sono l’attitudine al lavoro di squadra, l’attenzione al dettaglio e l’orientamento al risultato, una buona conoscenza della lingua inglese e la disponibilità ad effettuare trasferte. Invia il tuo CV citando come riferimento nell’oggetto “PM H2O” al seguente indirizzo e-mail: [email protected] GE fornitore dell’Esercito Italiano GE Energy fornirà la membrana impermeabile e traspirante eVent alle aziende manifatturiere Lovers e Tessitura Majocchi, produttori ufficiali dei capi utilizzati dall’Esercito Italiano. Lovers, in particolare, fornirà all’esercito per il quarto anno di fila giacche e pantaloni impermeabili e traspiranti, oltre a un gilet antivento. A oggi la società, che è stata per la prima volta fornitrice dell’Esercito Italiano nel 1982, ha realizzato 210.000 set di prodotti e ne realizzerà ulteriori 57.600. Tessitura Majocchi, nata nel 1920 e foca- lizzata sulla tecnologia di laminazione del tessuto, creerà outfit in eVent traspiranti e impermeabili. Mario Cincotta, regional general manager di GE Energy Services situato a Milano, ha dichiarato: “GE ha supportato negli anni diversi programmi per i ministeri della difesa e siamo orgogliosi di continuare questa tradizione con l’Esercito Italiano”. Le soluzioni eVent vengono utilizzate in diverse dotazioni militari internazionali. Oltre all’Esercito Italiano, GE fornisce la membrana ai fornitori degli eserciti degli USA e della Korea. COINVOLTE OLTRE 40 DISCIPLINE Nasce la federazione italiana outdoor Come avevamo anticipato con una vera e propria esclusiva sulla cover story dello scorso numero di Outdoor Magazine, è stata ufficializzata a metà maggio a Torino la nascita della prima federazione italiana outdoor. Una realtà che ha l’ambizioso obiettivo di dar voce a oltre 40 discipline ordinando, tutelando e regolamentando quelle più giovani, ancora prive di una vera associazione ufficiale. Il progetto è promosso da COSE (Comitato Outdoor e Sport Ecodinamici), che intende così creare una vera e propria federazione di discipline associate e riconosciute dal CONI. STAFF - Presidente della federazione è Marino Giacometti, già presidente dell’ISF (International Skyrunning Federation). Per gli sport eco dinamici (dal survival ai campus outdoor) sarà affiancato dal presidente FISSS Enzo Maolucci. Per la stesura dei protocolli di intesa e regolamenti ambientali, Marino sarà invece supportato da Sergio Rozzi (tecnico del Parco Abruzzo) e Diego Baldan (coordinatore generale del CSEN Ambiente e delegato dell’Ente di Promozione Sportiva Nazionale). A oggi hanno aderito formalmente la FISSS (Federazione Survival Sportivo), la FSA (Federation for Sport at Altitude), la FISKY (Federazione Skyrunning Italiana), l’ASD Tree Climbing Sportivo, lo CSEN Ambiente e l’Erci Team. Come media partner e promotori sono associati la nostra Outdoor Magazine, La Rivista del Trekking e Spirito Trail. Mentre Gesta, società specializzata nella formazione e qualificazione, supporterà il processo di valutazione dell’im- patto ambientale degli eventi sportivi. DISCIPLINE - In termini numerici è la corsa outdoor, dal trail allo skyrunning e all’adventure race, a convogliare migliaia di praticanti in oltre 200 gare annuali. Ma una fetta molto importante riguarda anche gli sport eco-dinamici come adventure park, survival e tree climbing. Attività invernali come ciaspole e sci alpinismo sono in continua crescita e, come il trail running, sono sulla strada per formare un’associazione nazionale di specialità. L’invito è esteso anche all’ice climbing, a tutti i praticanti dei vari sport outdoor che abbiano una forma di rappresentanza unitaria e agli altri Enti di Promozione Sportiva Nazionale. Tra le altre discipline coinvolte: snowshoes, adventure races, orienteering, raid/ triathlon, canyoning, rafting, winter triathlon, ski orienteering, ski arch, sleddog. TARGET - L’enorme potenzialità degli sport outdoor è sintetizzata dalle 2.119.000 persone che in Italia corrono “fuori strada” contro i 5.670.000 corridori da strada (fonte W. L. Gore 2008). Questo conferma il dato di base: nei paesi occidentali il 30% degli sportivi fa attività outdoor, rappresentando dunque una grande potenzialità anche per le aziende di settore. [email protected] www.federazioneoutdoor.it 6 |Numero 5 / 2011| COLLABORAZIONI EVENTI MARKET Il progetto OLI.S.A. fra FISI Nove ragazze da tutto il mondo per il Dynafit Camp Nuovo distributore fit, situato a 1.700 mt di altezza. Garmont in Australia e Policlinico di Monza Negli ultimi giorni di aprile, presso Novarello-Villaggio Azzurro di Granozzo con Monticello (NO), è stato ufficializzato l’accordo di collaborazione quadriennale tra il Gruppo Policlinico di Monza e la Federazione Italiana Sport Invernali, che prende il nome di progetto OLI.S.A. (Olimpiadi & Salute dell’Atleta). Hanno partecipato alla presentazione Massimo De Salvo, amministratore delegato e vice presidente esecutivo del Novara Calcio, il presidente della FISI Giovanni Morzenti, il coordinatore sanitario Piemonte del Gruppo Policlinico Monza Clemente Ponzetti e Andrea Panzeri della commissione medica FISI. L'obiettivo è quello di porre le fondamenta per una collaborazione che vedrà gli atleti, i tecnici e i professionisti degli sport di montagna utilizzare l’apparato sanitario e logistico del Gruppo Policlinico di Monza, sia per quanto riguarda l’allenamento fisico, sia per la formazione e la cura dell’atleta. In questo modo i campioni dello sci, dello slittino e di tutti gli altri sport invernali, potranno essere seguiti a 360 gradi a livello fisiologico, clinico e di ricerca, con prove di performance sportiva allo scopo di verificare l'efficacia degli allenamenti e raggiungere le massime prestazioni fisiologicamente raggiungibili. La partnership terminerà nel giugno 2014. Un quadriennio molto importante per la FISI che culminerà con i Giochi Olimpici di Sochi (Russia), attraverso le tappe intermedie della Coppa del Mondo e dei Mondiali delle rispettive discipline del 2013. Slam e Dryarn presentano il maglione Alford È stata un successo la seconda edizione del Women Camp, spedizione scialpinistica tutta al femminile organizzata da Dynafit. Nove ragazze provenienti da Andorra, Germania, Francia, Italia, Norvegia, Austria, Svizzera, Spagna e Stati Uniti, selezionate tra oltre 800 candidature, hanno infatti raggiunto il 9 maggio i 3.662 mt del Grossevenediger, maestosa cima austriaca nelle Alpi dei Tauri occidentali. Tutte le partecipanti alla spedizione erano attrezzate con il meglio della collezione femminile da sci alpinismo Dynafit. L’appuntamento della spedizione era fissato per domenica 8 maggio a Obersulzbachtal, in Austria, ma la base di partenza del tour sci alpinistico al Grossevenediger è stato il rifugio Postalm, partner Dyna- Accompagnate da due guide alpine (naturalmente donne anch’esse), le partecipanti hanno così percorso quasi 2.000 mt di dislivello. In rappresentanza dell’Italia c’era Francesca Finotello, ventiseienne di Mestre e studentessa al primo anno di dottorato in Bioingegneria a Padova, che durante il Women Camp ha potuto confrontarsi con le altre partecipanti in un clima di fattiva collaborazione e grande amicizia. L’iniziativa ha visto coinvolti importanti partner nei principali paesi di riferimento, tra i quali la catena italiana Sportler con base a Bolzano, Aresta, Bergsport Bächli, Cham 3S, Sport Conrad, Sport 2000, Vertic, 7Blaner, Backcountry Magazine. Gli Unesco Dolomiti Games sulle montagne friulane Le Dolomiti Friulane sono un’area protetta poco conosciuta al turismo di massa, un territorio caratterizzato da un’affascinante natura selvaggia. Proprio da qui è nata l’idea di festeggiare i due anni dal riconoscimento delle Dolomiti a patrimonio dell’Unesco con gli Unesco Dolomiti Games, un grande festival della montagna, dell’outdoor e dell’alpinismo, voluto dalla Provincia di Pordenone con il patrocinio di tutti i comuni del territorio, che si svolgerà dal 18 al 26 giugno 2011 in Valcellina. Nove giorni da passare in montagna partecipando a numerose attività, assistere ad una serata a tema, ascoltare un coro alpino o curiosare fra i vari stand di prodotti tecnici e tipici della montagna. Il progetto vuole proporre numerose attività sportive, culturali e ludiche, con rassegne di vario genere, concorsi, gare e convegni a tema montagna che coinvolgeranno tutto il territorio della valle: i paesi di Andreis, Barcis, Claut, Cimolais, Erto e Casso, nonché le valli minori come la Val Cimoliana, la Val Settimana, la Val Zemola o la selvatica Val Chialedina. Sarà possibile praticare arrampicata, alpinismo, canyoning, nordic walking, trail running, mountain bike, down bike adventure, trekking, percorsi benessere, percorsi avventura, trail running e avventure sotto le stelle. Principali rassegne previste: Alpin Sports contest, Rassegna corale alpina, Festival alpino della birra artigianale, Unesco climbing marathon, Vertical speed climbing, chioschi enogastronomici tipici, Arte e sapori delle Dolomiti, mercato agricolo della montagna, free camping, Kid park contest, Expo aziende outdoor. www.settimanadolomitiunesco.it Lifestyle Industries Group (LIG) è stato nominato nuovo distributore per l’Australia delle calzature outdoor a marchio Garmont. La società distribuirà le proposte montagna, hiking e altre attività outdoor. Tim Gaul, direttore della società, ha affermato: “Siamo lieti di aggiungere un marchio con la qualità e l’esperienza di Garmont al nostro business. Siamo convinti che le soluzioni tecniche offerte dal brand assicureranno il successo in un mercato dell’outdoor altamente maturo”. Gian Luca Farinazzo, sales and marketing manager international per Garmont, ha aggiunto: “Siamo orgogliosi di dare il benvenuto a LIG nel nostro network internazionale di vendita e siamo certi che la loro esperienza e conoscenza del mercato australiano rafforzerà il rapporto con il consumatore. Un ringraziamento particolare va anche a Sitro Group Australia Pty ltd (precedente distributore Garmont per l’Australia, ndr) per il supporto nell’assicurare un passaggio agevole”. HI-TECH Collaborazione con LAB3 per Suunto e Atomic Sei sport protagonisti alla Vertical City Race di Torino La microfibra Dryarn, dermatologicamente testata, offre un comfort eccezionale e un’ottima capacità d’isolamento termico. Caratteristiche apprezzabili sono l’igroscopicità, la capacità di espellere l’umidità e il sudore e un’elevata resistenza all’abrasione. Proprio per tutte queste qualità della microfibra, importanti marchi la utilizzano nelle proprie collezioni, compresi importanti brand outdoor come Salewa e Mico. Da diversi anni anche il marchio d’abbigliamento Slam propone capi in Dryarn, e alle polo shore e seabreeze, al pantalone lungo Black Seal e al bermuda Kirio, ha aggiunto un’ultima novità nella collezione Super Yacht: il maglione Alford, capo sailing tradizionale declinato in una versione dai materiali high tech. Grazie all’utilizzo di Dryarn Alford protegge in modo eccellente dagli sbalzi di temperatura e, pur essendo estivo, può essere indossato anche all’arrivo dei primi freddi. Di stagione in stagione rimane inalterato nel tempo grazie ad un’eccezionale resistenza dei colori offerta da Dryarn, fibra stabile per eccellenza che non crea fenomeni di pilling tipici del cotone o della lana. Il capo è ecologico, in quanto la fibra è già tinta e non necessita dei processi di tintura del tessuto, con notevole risparmio di energia elettrica e acqua. www.dryarn.com La seconda edizione della Vertical City Race, emozionante gara multidisciplinare, si disputerà quest’anno nei giorni 17 e 18 settembre, con partenza dalla centralissima piazza Castello di Torino, in contemporanea con la manifestazione Torino Street Style dedicata agli sport alternativi. Ben sei sono le prove previste per questo appuntamento. La prima è una gara di trail running lunga 17 km nel parco della Maddalena, la seconda di mountain bike prevede 25 km nel parco della Basilica di Superga, mentre sul fiume Po avranno luogo le gare di kayak, teleferica tirolese di 200 metri e arrampicata sportiva (sui Murazzi del Po). Infine tra le vie e le piazze cittadine si svolgerà quella di orienteering. I 100 team iscritti, composti da tre atleti, si sfideranno così in questa originale competizione lunga due giorni che inneggia allo sport e alla vita outdoor. Inoltre, in occasione dei festeggiamenti dell’Unità d’Italia, il lancio della teleferica tirolese è già stato proposto al pubblico nel mese di maggio, oltre che a Torino, anche nelle altre due storiche capitali d’Italia, Firenze e Roma. La Vertical City Race è organizzata dall’A.S.D. Verticalife, associazione nata nel 2009 con l'intento di promuovere, organizzare e partecipare a eventi sportivi e progetti ricreativi. Le iscrizioni sono aperte fino al 14 settembre. www.verticalcityrace.it Lafuma Volcano Trail: 5 tappe sui vulcani della Sicilia Lafuma Volcano Trail, tour di trail running in 5 tappe sui vulcani attivi della Sicilia, si è concluso con l’ultimo stop sull’Etna sabato 30 aprile. La manifestazione, organizzata dall’ASD Sky Tribe in collaborazione con Mandala Tour e giunta alla settima edizione, ha visto confrontarsi gli atleti sullo sfondo di splendidi scenari vulcanici, da Vulcano a Salina, da Stromboli alle ultime due tappe sull’Etna. Molto eterogeneo il gruppo di partecipanti, con corridori provenienti da Francia, Italia, Svizzera, Marocco e Lituania. Il vincitore alla fine delle cinque gare previste è stato il bergamasco Marco Zanchi, che con un tempo complessivo di 7h 15' e 14" non ha più lasciato spazio agli avversari dopo essere balzato al vertice della classifica nella tappa di Salina. Al secondo posto un altro italiano, Stefano Ruzza, che ha concluso la Volcano Trail in 7h 20' e 16”. Sul gradino più basso del podio è salito invece il francese Gullaume Besnard, in 7h 33' e 33”. In campo femminile dominio della francese Cècile Storti (9h 32' e 36”), alla sua prima esperienza nel trail running (è stata campionessa di sci di fondo e ha partecipato alle Olimpiadi invernali di Torino 2006 e Vancouver 2010). Dietro Cècile, Claudine Jaillet (10h 26' e 28") e Vinca Richard (11h 34' e 33”). Buono l’esordio della Mini Volcano Trail, una novità introdotta dagli organizzatori e resa possibile dalla presenza di 8 bambini di diverse età, tutti entusiasti di poter correre come i loro genitori. Il main sponsor Lafuma ha fornito invece i numerosi premi per gli atleti e la maglietta ufficiale della Volcano trail 2011. Foto credits: Peppe d’Urso. LAB3 è un laboratorio con sede a Padova specializzato in biomeccanica e medicina dello sport. Recentemente ha condotto uno studio medico-scientifico sull’influenza che lo stress fisico ha in relazione alla variabilità della frequenza cardiaca (HRV). Il risultato dello studio, realizzato con il supporto di Suunto che ha messo a disposizione i dispositivi da polso t6d, è che attraverso l’analisi dei cosiddetti diagrammi di Poincaré si possono individuare i soggetti più performanti e soprattutto quelli a rischio di infortunio. Tali diagrammi consentono inoltre di valutare il recupero dopo l’esercizio fisico, così da identificare lo stato di forma di ciascun atleta. Oltre a Suunto, anche Atomic supporta le attività dedicate al mondo sci di LAB3. Tra esse spiccano le analisi baropodometriche (valutano la distribuzione delle pressioni plantari durante l’appoggio), valutazioni biomeccaniche del movimento del gesto tecnico su simulatore (analizza il movimento dell’atleta per comprendere i fattori che influenzano negativamente la prestazione), analisi metaboliche (monitora lo stato di forma durante la stagione sportiva), valutazione clinico/funzionale degli atleti, valutazione periodica per il potenziamento fisico di un atleta e prevenzione degli infortuni. www.labtre.com |Numero 5 / 2011| ALTA QUOTA Dolomite sul Bianco per celebrare l’Unità d’Italia Dal 13 al 15 giugno un gruppo di 10 alpinisti italiani del Cougar Team Dolomite, con attrezzatura rigorosamente made in Italy, raggiungeranno la vetta del monte Bianco (4.807 mt) attraverso la via dei Trois Mont Blanc per festeggiare e celebrare i 150 anni dell’Unità d’Italia. Un evento da non perdere che entrerà nella storia dell’alpinismo. Protagoniste saranno sette guide alpine provenienti da tutta Italia (dall’Appennino Centrale, da quello Meridionale, dalle Alpi Friulane, dalle Dolomiti, dalle Alpi Lombarde, da quelle Piemontesi e dalle Valle d’Aosta), tra le quali sarà presente Piergiorgio Vidi, responsabile SNATE (Scuola Nazionale Tecnici del Soccorso Alpino). A esse si aggiungeranno Michele Dalla Palma, guida, true people Dolomite e direttore responsabile della rivista Trekking&Outdoor, che si occuperà delle riprese video e foto dell’evento; Aldo Felici, sales manager Southern Europe Dolomite; Yan Bini, membro della Compagnie De Guide Chamonix, come responsabile logistica e ascensione. Oltre al main sponsor Dolomite, che fornirà le calzature Cougar HP Pro GTX (foto sotto), contribuiranno all’impresa anche Kask (caschi), Ferrino (zaini), Level (guanti), Salice (occhiali), Montura (abbigliamento tecnico) e Fizan (bastoncini da trekking). Gore partner del progetto high-tech al Gervasutti Lo storico rifugio Giusto Gervasutti è di proprietà del CAI di Torino ed è situato sul ghiacciaio del Freboudze, sotto la parete Est delle Grandes Jorasses del Monte Bianco. Da sempre approdo per tutti gli alpinisti, è stato oggetto di un’innovativa ristrutturazione che ha coinvolto diversi partner tra cui W.L. Gore & Associati. Sintesi di comfort, sicurezza e rispetto dell’ambiente, è il primo rifugio high-tech delle Alpi. Si tratta di un rivoluzionario sistema abitativo modulare, eco-compatibile, funzionale e attuale nell’applicazione delle tecnologie disponibili, per un nuovo stile di vita ad alta quota. Gore-Tex sta lavorando a questo progetto in collaborazione con il CAI Torino, la Sottosezione Universitaria dei CAI e la Scuola di Scialpinismo SUCAI. Il brand ha messo a disposizione tecnologie, competenze di ultima generazione e la passione di oltre 50 anni di esperienza nel settore. In qualità di esperto di protezione e comfort, si è trovato in sintonia con l’ottica di offrire agli sportivi una soluzione in grado di rivoluzionare i livelli di resistenza e di isolamento dell’intera struttura a tutela del sistema ambientale circostante. 7 CURIOSITÀ Aku tra i partner della 2a edizione di Mountain Academy “Duri” alla meta: in cima Il 2 maggio è partito ufficialmente il Mountain diversi. Importante novità per questa seconda edi- all’Everest col Viagra Academy, il progetto europeo non competitivo ideato e creato dal marchio Mountain Hardwear per sostenere i giovani climber desiderosi di coltivare la loro passione verticale e diventare delle vere e proprie guide. Nove sono i giovani candidati, selezionati in base alla loro motivazione e al loro background alpinistico, tra i quali anche l’italiana Federica Amelio, che si sono ritrovati nella parte meridionale delle Prealpi del Vercors, in Francia, per una sei giorni di scalate, vita di gruppo e incredibili esperienze outdoor sotto la guida di professionisti affermati. La filosofia che anima il programma Mountain Academy si radica nella convinzione che l’alpinismo sia innanzitutto una grande avventura umana, altamente formativa, indipendentemente dalle performance raggiunte. Dopo questa prima avventura nel sud Vercors, i 9 ragazzi, insieme alle 5 guide, potranno seguire, nell’arco di 18 mesi, i restanti cinque stages in siti zione è il supporto garantito dal nuovo partner Aku, che fornirà per tutta la durata del programma ben quattro calzature della sua produzione: Rock Lite, SL Pro GTX, Cresta Pro GTX e Rock GTX, modelli dall’alto contenuto tecnico e qualitativo. Fra gli sponsor presente anche Black Diamond. www.themountainacademy.com Alan Hinkes, il primo alpinista britannico ad aver completato l’ascesa a tutti i 14 Ottomila, ha recentemente guidato una spedizione di 13 uomini sull’Everest, sperimentando l’utilizzo del Viagra come aiuto per raggiungere la cima. Il dottor George Rodway, medico della spedizione ed esperto di medicina di alta montagna, crede che la celebre pillola blu possa aiutare l’ossigenazione dei vasi sanguigni nei polmoni e aveva avvisato i componenti del team che qualunque effetto indesiderato della pillola poteva essere evitato tenendo lontana la mente da pensieri a sfondo sessuale. Al di là del fatto curioso concernente il Viagra, la spedizione era nata come iniziativa di raccolta fondi per l’Alzheimer Society. Per appoggiare l’associazione con una donazione è possibile visitare il sito internet: www.justgiving.com/icelandeverest 8 |Numero 5 / 2011| INIZIATIVE A luglio il Gore-Tex European Trailrun Camp Fino al 9 giugno sono aperte le iscrizioni all’European Trailrun Camp sulle Dolomiti, esperienza esclusiva ad alta quota rientrante nel Gore-Tex Experience Tour. Dal 21 al 24 luglio 20 partecipanti provenienti da tutta Europa avranno l’occasione di provare tutti gli aspetti del trail running insieme a runner professionisti, istruttori e medici a oltre 2.000 mt. L’iniziativa prevede training, controlli di performance fisiche, test abbigliamento e calzature Gore-Tex, supporto da parte di fisioterapisti e trainer psicologici, reportage video e foto di eventi trail running da tutto il mondo. I 20 partecipanti potranno inoltre iscriversi alla GoreTex Transalpine Run 2011, gara per mountain e trail runner che dal 3 al 10 settembre spegnerà sei candeline e ospiterà 250 squadre provenienti da oltre 25 Paesi. Gore si farà carico delle spese di viaggio dei partecipanti al camp sulle Dolomiti e anche del costo dell’iscrizione alla Gore-Tex Transalpine Run, qualora fosse di interesse. Le candidature vanno inoltrate tramite la pagina Facebook ufficiale di Gore-Tex Outdoor Products. MARKET Più ordini e fatturato in Italia e all’estero per Aku Aku ha chiuso la campagna vendite invernale con ottimi riscontri registrando sugli ordini un +8,4% nel mercato italiano e un +25% nel mercato estero rispetto all’anno precedente, con Germania e Cina come mercati trainanti. Questi dati rafforzano il trend di crescita del marchio, soprattutto per quanto riguarda il mercato italiano, dove è stato registrato nel 2010 un aumento di fatturato del 13% e si può già contare una percentuale di crescita del 15% sulla collezione estiva SS 2011 attualmente in consegna. Paolo Bordin, direttore generale dell’azienda, ha dichiarato: “Gli ottimi riscontri ci riempiono di soddisfazione e confermano l’impegno profuso da tutto il team riuscendo a mantenere per il terzo anno consecutivo un trend di crescita export del 20% annuo. Infatti crescono in modo significativo Gran Bretagna (+56%) e Repubblica Ceca (+25%) mentre Torna per il terzo anno Cortina inCroda, dedicata alla cultura della montagna a 360 gradi. Quest’anno l’evento, in programma dal 9 luglio al 9 settembre, festeggia il suo format di successo con un programma dedicato all’universo femminile. Così dopo Mauro Corona ed Erri De Luca, in veste di opinionista ufficiale è stata scelta la scrittrice, poetessa e drammaturga Dacia Maraini. Quest’anno l’autrice è entrata a far parte della rosa dei finalisti del Man Booker International, premio che è stato consegnato lo scorso 18 maggio a Sydney a Philip Roth. Il palco dell’Alexander Girardi Hall ospiterà inoltre Matteo Marzotto (presidente Enit), Giuseppe Campeol (direttore della Fondazione UNESCO), Linn Hill (una delle più grandi arrampicatrici al mondo) e le alpiniste Steph Devis e Cecilia Buil. Quest’anno Cortina inCroda abbraccia un’iniziativa di beneficienza: attraverso la vendita di montagne in miniatura saranno raccolti fondi per la costruzione di un pronto soccorso per donne in Pakistan. Confermati anche gli appuntamenti al cinema Eden con i film di montagna e con il Flash Mob di piazza Venezia firmato dall’artista Andrea Gaspari. www.cortinaincroda.org rimangono consolidati sui livelli dello scorso anno Corea, Norvegia e Polonia”. In occasione della fiera OutDoor, Aku presenterà la nuova collezione PE 2012 puntando in particolar modo sul segmento del trekking, core business aziendale che rappresenta quasi il 70% del fatturato totale. Briko punta a nuovi mercati per proseguire la crescita Prosegue positivamente il rilancio di Briko, marchio italiano specializzato nell’abbigliamento sportivo e negli accessori per gli sport della neve e per il ciclismo. L’esercizio 2010 si è chiuso infatti con il raggiungimento del traguardo dei 7 milioni di euro di fatturato, il 20% in più rispetto all’anno precedente. Un risultato Dacia Maraini special guest al Cortina inCroda IMPRESE in linea con il piano di sviluppo programmato nel 2008, al momento dell’acquisto di Briko da parte della B Holding Spa. “Siamo soddisfatti del lavoro della nostra squadra in questi primi due anni di startup”, ha commentato Carlo Boroli, presidente di Briko (nella foto). “Il marchio è ormai consolidato e fortemente riconosciuto a livello nazionale e internazionale”. Per proseguire nello sviluppo commerciale del brand, Briko guarda anche a oriente, con l’obiettivo di conquistare un posto importante anche nel mercato emergente della Cina, come testimonia la partecipazione a Ispo China 2011. Restando in tema di mercati esteri, i piani operativi prevedono inoltre importanti risorse dedicate al consolidamento del business nei paesi del Nord America. Senza trascurare naturalmente il mercato nazionale, punto di riferimento irrinunciabile, e puntando alla crescita delle esportazioni in Europa, dove si ritiene ci siano ancora ampi spazi da occupare. Record di salita sull’Eiger per Daniel Arnold Daniel Arnold, alpinista e guida alpina svizzera del Mammut Team, ha realizzato un’incredibile impresa avendo raggiunto la vetta dell’Eiger salendo la parete nord in sole 2 ore e 28 minuti, ben 19 minuti in meno rispetto al precedente record di Ueli Steck. Daniel ha potuto contare sull’affidabilità e sulla protezione dei prodotti della nuova collezione Mammut Extreme in cui il focus è stato volutamente posto su leggerezza, massima protezione e libertà di movimento. NUOVE APERTURE 7° negozio Campo Base Outdoor Equipment a Sora Sabato 30 aprile a Sora (FR), in Via Marsicana 95, è stato inaugurato il settimo store di Campo Base Outdoor Equipment, società romana attiva nei settori di arrampicata, alpinismo, trekking e sport outdoor. La scelta della nuova apertura è ricaduta su Sora in quanto importante zona alle soglie del Parco Nazionale d’Abruzzo, con le sue mete di interesse per escursionisti, atleti e appassionati. Con un’offerta centrata sull’innovazione tecnologica e sulla selezione dei migliori marchi, Campo Base punta a diventare il riferimento per gli sportivi che frequentano una delle regioni più affascinanti del centro-Italia, fornendo un supporto informativo di valore, frutto di un’esperienza ormai più che decennale nel settore. La presenza di Campo Base sul territorio di Sora mira anche a creare un punto di aggregazione per promuovere il versante laziale del Parco Nazionale d’Abruzzo. Il nuovo punto vendita si estende su circa 130 mq. Presenta al suo interno anche una zona ricreativa con libreria e monitor per proiezioni. L’offerta, orientata all’arrampicata sportiva e invernale, al trekking e al viaggio, include tra gli altri i marchi Patagonia, The North Face, Marmot, Millet, Montura, Haglöfs per l’abbigliamento e Scarpa, La Sportiva, Teva e Aigle per le calzature. www.campobase.net 10 |Numero 5 / 2011| OLTRE ALL’E-SHOP, DISPONIBILI STRUMENTI INTERATTIVI PER CONOSCERE IL RANGE PRODOTTI E I RETAILER PIÙ VICINI In arrivo anche in Europa i nuovi siti e-commerce firmati Columbia e Sorel A partire dal prossimo autunno Canada, Regno Unito, Germania, Francia, Paesi Bassi, Belgio, Austria, Spagna e Italia disporranno di piattaforme per la vendita online. Strumenti sempre più strategici, come ammette anche il general manager EMEA Christian Finell. A cura di MONICA VIGANÒ Il prossimo autunno Columbia Sportswear Company estenderà il mercato dell’e-commerce in Canada e in altri 8 Paesi strategici dell’area europea, ovvero Regno Unito, Germania, Francia, Paesi Bassi, Belgio, Austria, Spagna e Italia. L’azienda presenterà per tempo i nuovi siti di e-commerce per quanto riguarda i marchi Columbia e Sorel, i cui prodotti potranno quindi essere acquistati direttamente online. OFFERTA DEL SITO - Il sito Columbia offrirà un’ampia scelta di prodotti outdoor dalle performance elevate contraddistinti dall’alto contenuto di tecnologia, mentre il portale Sorel presenterà un assortimento completo delle calzature che hanno reso il marchio uno dei più fashion al mondo. Per chi desidera visionare i brand online e acquistare successivamente in negozio, entrambi i siti offrono strumenti interattivi per entrare in contatto con il brand, conoscere il range e approfondire le caratteristiche dei prodotti. Sul sito è possibile inoltre trovare il punto vendita più vicino o altri siti e-commerce che si occupano della vendita dei prodotti di entrambi i brand. I COMMENTI DAI VERTICI - Doug Morse, general manager di Columbia Canada Operation, ha dichiarato: “La controllare la percezione che il moderno consumatore ha del nostro brand. nostra piattaforma è stata cocepita per essere più che un semplie strumento di vendita. Fornisce informazioni sulle nostre tecnologie e indirizza i consumatori verso centinaia di venditori online dotati anche di punti vendita fisici e altri retailer online specializzati nel settore outdoor che vendono il nostro brand”. Christian Finell, general manager di Columbia EMEA, ha poi aggiunto: “La piattaforma e-commerce è uno strumento fondamentale per il brand dove i prodotti prendono vita e i consumatori possono scegliere il modello più adatto alle proprie esigenze, al fine di vivere al meglio l’esperienza outdoor”. Proprio con Finell (in foto) abbiamo approfondito alcuni aspetti di questo mercato (vedi intervista seguente). Quando e dove nasce il mercato dell’e-commerce per Columbia? I primi siti e-commerce di Columbia e Sorel sono stati lanciati negli Stati Uniti nell’autunno del 2009 e hanno portato a una crescita della domanda di prodotti attraverso tutti i canali di vendita avvicinando i consumatori al brand e legandosi a loro attraverso il dialogo e l’interattività data dal mezzo. Potete contare su un team di persone dedicato alla gestione dei siti? Le attuali piattaforme sono gestite da un team d’istanza negli uffici statunitensi di Portland. I membri del team supervisionano gli aspetti tecnici dei Grazie all’e-commerce le vendite Columbia sono aumentate in tutti i canali. In che modo? Non possiamo rendere pubbliche cifre o proiezioni. In ogni caso l’e-commerce si è dimostrato uno strumento efficace per alimentare la richiesta dei nostri brand. Pensiamo all’e-commerce come a uno strumento importante in grado di venire incontro all’esigenza di costruire un brand forte anche in termini di benefici per i consumatori e per gli attori coinvolti. siti. Abbiamo poi un product team che lavora dagli uffici di Ginevra e che gestisce l’assortimento prodotti online. Il customer service e altre funzioni saranno invece appannaggio del provider di servizi e-commerce PFSweb con sede in Belgio. Qual è l’obiettivo dei vostri siti e-commerce? Traendo ispirazione dall’esperienza di altri marchi, il nostro obiettivo è quello di creare un sito e-commerce di nostra proprietà che soddisfi la domanda del consumatore, che contribuisca ad accrescere la brand awareness e che aumenti il nostro target potenziale. Questo sito, inoltre, ci consentirà di Gli ordini online vengono spediti in confezioni in cartone riciclato secondo un particolare programma. Di cosa si tratta? I consumatori hanno la possibilità di ridurre l’impatto ambientale dei loro ordini richiedendo che la spedizione venga effettuata in una scatola di cartone riutilizzata, grazie al programma in attesa di brevetto sviluppato e introdotto da Columbia due anni fa: “A Box Life”. Sin dall’inizio il 66% di chi ha acquistato attraverso i siti internet Columbia ha scelto la spedizione effettuata in una scatola usata che tra l’altro, attraverso un sistema di scanning, consente ai viaggiatori di vedere dove ha viaggiato. Come funziona questa “tracciabilità” della spedizione? Grazie a un adesivo Quick Reponse (QR) posto sulla scatola, i clienti possono verificare il percorso compiuto dall’imballaggio attraverso un sistema di scanning. Inserendo i dati sul sito www.aboxlife.com è possibile fornire e avere informazioni sul numero delle miglia percorse dall’imballaggio, il numero delle persone che hanno usato la scatola e il numero di scatole salvate, creando un “percorso” unico per ogni box. Prevedete l’inserimento di ulteriori servizi eco-friendly? Attualmente siamo focalizzati sul programma della tracciabilità “A Box Life” e sull’uso di borse in poliestere riciclato e riciclabile per minimizzare gli scarti. Prosegue comunque la ricerca di altri potenziali servizi ecofriendly. STRUTTURA DEL SITO 1. Possibilità di vedere i prodotti a schermo intero e zoomarne le parti 2. Video dei prodotti 3. Strumento di comparazione dei prodotti 4. Filtri multilivello per l’individuazione dei prodotti 5. Classifiche e recensioni www.columbia.com www.sorel.com 12 |Numero 5 / 2011| TRIS DI INCONTRI NEGLI ALPSTATION DI ISERA E BASSANO Searching a new way con Montura Editing Il noto claim di Montura “Searching a new way” trova con Montura Editing la sua perfetta rappresentazione: negli scritti, nelle immagini, nelle creazioni mediali. Montura Editing è infatti il laboratorio artistico e letterario di Montura, un’interfaccia fra i prodotti del brand e un progetto infinito, frutto dell’interazione, che costantemente si rinnova, fra gli uomini e la natura, montagna in primis. Il risultato della ricerca innovativa di chi, su questo pianeta, scopre di avere qualcosa di nuovo da dire, da raccontare, da mostrare a chi ha occhi e orecchie per vedere e comprendere. Montura Editing insomma è l’altra faccia del capo Montura, quella dell’esplorazione, del racconto, della proposta. Senza confini predefiniti, semplice interpretazione del mondo. Uno spazio che vuole essere punto d’incontro e laboratorio per sperimentare diverse espressioni, emozioni e visioni della realtà. Naturalmente, sempre cercando nuove vie. Molti e interessanti i titoli presentati recentemente in numerosi incontri e conferenze. Passando dal TrentoFilmfestival, di cui Montura è stato main sponsor nella sezione MontagnaLibri, agli incontri organizzati attraverso la rete dei negozi Alpstation. Ecco di seguito tre di queste presentazioni tra parole e immagini. SALA CONFERENZE ALPSTATION ISERA 18 maggio 2011 I 5 CAMMINI DI SANTIAGO Con Gabriel Perenzoni Santiago de Compostela è una meta ambita, per la quale da molti secoli si mettono in viaggio pellegrini di tutto il mondo. È uno dei quattro punti cardine della cri- stianità, con Roma, Gerusalemme e Santo Toribio (Spagna). Ma ciò che rende unico questo luogo Santo sono i molti cammini di pellegrinaggio che si possono affrontare per raggiungerlo. È la scia luminosa di stelle, “la Via Lattea”, la linea guida che ha condotto sin dalle origini i devoti a San Giacomo (San Jacob - Santiago); si narra che le ossa del Santo siano state sepolte proprio nel punto più luminoso di questa via del cielo, appunto il “campo delle stelle”, Compostela. In libreria, in internet e talvolta nelle riviste possiamo trovare molteplici testi riguardanti il cammino, guide dei principali percorsi, molte esperienze narrate in diari, tutti per lo più riferiti all’unica rotta di pellegrinaggio compostellana conosciuta: il Cammino Francese erroneamente noto come “Il Cammino di Santiago”. Il Cammino di Santiago in realtà è molto più di quest’unica via, esso è un itinerario storico-religioso-culturale europeo che ingloba molte altre strade che conducono a Santiago de Compostela, e in particolare sono cinque le principali rotte: il Cammino Francese appunto, la Via della Plata, il Cammino del Norte che si dirama nel Cammino Primitivo, il Cammino Inglese ed il Cammino Portoghese. L’unico cammino che parte dalla città Giacobea è il Cammino di Finisterre – Muxia, che da Santiago conduce sino all’Oceano Atlantico e dal quale in antichità è stato ricavato l’emblema del Cammino, la conchiglia. Gabriel Perenzoni (foto a sinistra) ha percorso i Cammini nell’unica stagione che le guide in commercio quasi nemmeno menzionano: l’inverno. Percorrere i Cammini d’inverno è come tornare alle origini. Ciò significa che per i molti giorni di pellegrinaggio si troveranno pochi o magari nessun viandante, si camminerà nella massima calma e tranquillità, nel silenzio e nell’armonia interiore, nei paesi saranno disponibili solo i servizi essenziali e soprattutto l’ospitalità sarà genuina e ricca di significato, e non una mera pratica da sbrigare per “l’hospitalero”. Queste rotte di pellegrinaggio nella stagione fredda sono molto differenti l’una dall’altra. Il motivo risiede soprattutto dalle diverse latitudini in cui sono localizzate, dagli orientamenti che seguono, perlopiù trasversali tra loro e per le più disparate morfologie che attraversano. 20 maggio 2011 ANDINISMO Le nuove avventure sulle cordillere peruviane (Franco Michieli e Roberto Derigo) Frutto di 12 anni di formazione alpinistica, il nuovo gruppo di guide “Don Bosco 6000” della Cordillera Blanca è protagonista di esplorazioni che stanno rivoluzionando la rete dei trekking, dei percorsi di mountain bike e delle mete alpinistiche sulle più favolose cordillere del Perù. Il lungo lavoro compiuto dagli esperti alpinisti italiani volontari dell'Operazione Mato Grosso (Giancarlo Sardini direttore dell'Escuela de alta montaña Don Bosco en los Andes, l'esploratore Franco Michieli, le guide alpine Valerio Bertoglio, Tone Moles, Adriano Greco, Renzo Turri, Enrico Rosso, il professionista della mountain bike Bruno Giovannetti e molti altri), grazie anche al contributo determinante di alcune aziende italiane di materiale tecnico, fra cui Montura in primo piano, è giunto al traguardo. Ora le nuove guide UIAGM gestiscono in autonomia lo splendido Centro Andinismo Renato Casarotto di Marcarà finanziato dalle sezioni vicentine del Cai, e sono pronte a ospitare e accompagnare escursionisti, scalatori e ciclisti su percorsi innovativi tra montagne fra le più belle della Terra. Alcuni degli alpinisti italiani sopracitati venerdì 20 maggio hanno mostrato con immagini spettacolari tutte queste novità su Cordillere come la Blanca, la Negra, la Huayhuash e sulle antiche vie incaiche, mettendosi a disposizione di chi ha avuto anche ricevere informazioni preliminari per organultato che dimostra il valore di un alpinismo solidale che sta avendo un grosso seguito in Italia. www.donbosco6000.net SALA CONFERENZE ALPSTATION BASSANO 27 maggio 2011 CILE, DUE LINEE PER SEI VULCANI Con Martina Valmassoi e Mirko De Col Presentazione Carlo Ceola - Film di Riccardo Selvatico L'idea di partire per il Cile nasce dal desiderio di Mirco, abilissimo freerider, di conoscere meglio i vulcani di quella terra poiché nel 2006 aveva visitato principalmente le coste e le località sciistiche. Per Martina, campionessa di ski alp, era il primo viaggio extraeuropeo all’avventura, un'occasione per anticipare la stagione agonistica di sci alpinismo e fare un po’ di allenamento extra. Il filo conduttore del loro viaggio: mettere in evidenza due diverse filosofie, due diversi modi di vivere lo sci alpinismo. Da un lato l'agonismo, ossia materiale leggero, ritmo e voglia di confrontarsi, e dall’altro il freeride, pura passione per la neve e per tutti i suoi pendii, specialmente se inviolati. Il tutto come detto sugli spettacolari versanti di sei vulcani: Chillán Nuevo (3186 m), Antuco (2985 m), Lonquimay (2865 m), Villarrica (2847 m), Llaima (3125 m), Osorno (2652 m). 14 |Numero 5 / 2011| Prodotti SS 2011 COLUMBIA GARMIN COOL RULES TANK & ALTIMETER SHIRT FORERUNNER 610 Tra i prodotti di punta della collezione PE 2011 di Columbia sono presenti la Cool Rules Tank per la donna (foto in alto a sinistra) e l’Altimeter Shirt per l’uomo (a destra). Realizzate entrambe in morbido poliestere (ed Elastane Frezer Deluxe per la Tank), grazie alla tecnologia Omni-Freeze, in grado di favorire una maggiore dispersione del calore, risultano altamente rinfrescanti anche alle temperature più elevate. Dispongono poi della tecnologia Omni-Shade che, con il suo fattore di protezione solare 30, rende decisamente meno temibile il sole. La Cool Rules Tank presenta inoltre l’evaporazione avanzata garantita dalla tecnologia Omni Wick, studiata per disperdere rapidamente l’umidità corporea. Prezzo al pubblico: Cool Rules Tank 35 euro, Altimeter Shirt 40 euro. DISTRIBUITO DA: Columbia Sportswear Italy 0423.648756 – www.columbiapressroom.com Elegante e leggero, sottile ed estremamente robusto, resistente alla pioggia ma anche al sudore, il Forerunner 610 è il nuovo GPS di casa Garmin con cui ogni atleta potrà monitorare in tempo reale la propria prestazione attraverso le numerose funzioni presenti, come tempo, velocità istantanea, chilometraggio, frequenza cardiaca, cadenza, pendenza del tracciato e molte altre informazioni già ampiamente collaudate nelle precedenti versioni della famiglia Forerunner. Il nuovo modello introduce per la prima volta un quadrante touchscreen, molto sensibile, che lo rende di facile e immediato utilizzo, testato in ogni condizione climatica, anche con i guanti. È introdotta per la prima volta anche la funzione Training Effect, che misura l’attività fisica dell’atleta tenendo monitorate le varia- In vetrina i modelli delle collezioni PE 2011 di alcuni tra i top brand del settore DISTRIBUITO DA: Garmin Italia 02.36576411 – [email protected] MATRIX GYRO zioni delle proprie prestazioni. Il Forerunner utilizza l’opzione “vibrazione” per indicare al podista i valori di soglia di frequenza cardiaca, andatura o distanza, quando i segnali acustici sono difficili da sentire per le condizioni dell’ambiente o perché si corre ascoltando musica. Altra novità di rilievo è la funzione Virtual Racer, che permette di importare nel GPS da polso la prestazione di un altro utente e di sfidarlo sullo stesso tracciato collegandosi al sito Garmin Connect e scegliendo lo sfidante tra uno dei 50 milioni di utenti della community. Per il suo design accattivante e alla moda il Forerunner 610 ha vinto il Red Dot Design Award. La disponibilità sul mercato italiano del Forerunner 610 è fissata per il mese di maggio a partire da un prezzo consigliato al pubblico di 349 euro. Invia - 340.2584918 MOUNTAIN EQUIPMENT DISTRIBUITO DA: [email protected] CLASSIC 500 Sacco a pelo Mountain Equipment perfetto per ogni tipo di attività outdoor, caldo e confortevole. È realizzato in piumino 90/10 con un Fillpower garantito di 675+ cuin, mentre il materiale esterno è un Ripstop Ultrasoft con trattamento idrorepellente DWR. Dispone di un’intelligente struttura a camere trapezoidali ed è fornito con un leggero sacco a compressione e un sacco a rete da deposito. Regge temperature Comfort +2°C/Limit 4°C/Extreme -20°C e ha un ingombro CAMP minimo di 19cm x 28cm. Disponibile nelle misure WM, S, EG e XL. Per altezza corporea max di 175cm il peso del sacco è di 1080 gr. e il prezzo al pubblico 199,90 euro. Per altezza corporea max di 185cm il peso del sacco è di 1100 gr. e il prezzo al pubblico 199,90 euro. Per altezza corporea max di 200cm il peso del sacco è di 1180 gr. e il prezzo al pubblico 219,90 euro. Con il rivoluzionario Matrix Gyro, premiato agli OutDoor Industry Awards 2010 di Friedrichshafen, Camp firma ancora una volta un’innovazione sorprendente per la via ferrata.Questo sistema evita qualsiasi tipo di attorcigliamento per corda e fettucce, delle quali è garantita l’indipendenza grazie alla rotazione di 360° dei tre snodi. Il sistema è realizzato in lega d’alluminio 7075 T6 stampato a caldo ed è disponibile nelle versioni Rewind ed Elite. Peso: 550 gr. C.A.M.P. 0341.890117 – [email protected] DISTRIBUITO DA: BUFF RED KNIGHT Linee definite, colori decisi e applicazione di disegni e decalcomanie di stile underground e tribale per la linea PE di Buff Wear. Questo capo ha taglio anatomico e trattamento antibatterico Polygiene (applicazione, in fase di filatura, di ioni d’argento per combattere il proliferare dei batteri). Realizzato in microfibra di poliestere e inserti in Coolmax Extreme Performance nelle zone di maggior sudorazione e di necessaria traspirazione. Bande riflettenti 3M Scotchlite assicurano visibilità nell’oscurità. DISTRIBUITO DA: Nov.Ita 011.6467743 – [email protected] |Numero 5 / 2011| ASOLO TEVA RAY GV CHURN Questa scarpa Asolo presenta tomaia in pelle scamosciata 1,6-1,8 mm idrorepellente e poliestere, con fodera in Gore-Tex Extended Comfort Footwear per la massima traspirabilità e impermeabilità. Il sottopiede anatomico è in Lite 2, mentre la suola Vibram Tènèrè è in gomma Eva. Le misure vanno dalla 6 alla 13,5 UK per l’uomo, dalla 3,5 alla 9,5 UK per la donna. Le colorazioni disponibili sono rosso fuoco, cendre e denim blu per l’uomo, rosso fuoco, cendre, denim blu, grapeade e blu radiance per la donna. Pesa 355 gr (1/2 paio misura 8 UK) e il prezzo al pubblico è di 115 euro. Asolo 0422.8866 – [email protected] DISTRIBUITO DA: CRISPI ALL OVER NW GTX Scarpa leggera da nordic walking e approach in camoscio idro e cordura, con tecnologia SWC Single Wave Concept, grazie alla quale la tomaia è strutturata attorno a un unico pezzo di cordura sagomato sul collo del piede. Questo particolare design permette una facile e veloce entrata e uscita del piede dalla calzatura. Impermeabilità, traspirabilità e comfort in ogni condizione climatica sono garantiti dalla fodera in Gore-Tex Extended Comfort Footwear. La presenza di rinforzi su punta e tacco offre maggior protezione. La suola è Vibram in mescola Supergrip con intersuola ammortizzante, mentre il sottopiede è a struttura differenziata. È disponibile nelle misure 4-12 UK e nei colori black/blue, black/acid green, black/cielo, black/grafite, black/red. Pesa 420 gr. DISTRIBUITO DA: Crispi Sport 0423.524211 – [email protected] LIZARD Calzatura multi sportiva della categoria performance, ottima in caso di clima umido e terreni bagnati. La tomaia in mesh è traspirante e si asciuga rapidamente. Presenta Shoc Pad nel tallone, un inserto in nylon che mantiene il piede stabile e superficie di contatto della suola Spider Original Rubber massimizzata, per un maggior appoggio anche su terreni bagnati. La tomaia è in mesh e pelle sintetica. Infine sono presenti canali di drenaggio nella parte anteriore e materiali mesh drenanti che si asciugano rapidamente. La costruzione di questo modello, con intersuola in Compression Molded Eva e supporto in nylon glass-filled, è Strobel. È disponibile nelle misure 7-12, 13, 14 US per uomo (colori beluga, stone, tarmac, charcoal grey) e 5-11 US per donna (colori bungee cord, bluejay, shark, lettuce green). Churn in versione uomo (sopra) e donna (a fianco) DISTRIBUITO DA: Artcrafts International 055.68189 – [email protected] KEEN A86 TR Le scarpe A86 TR nascono per macinare chilometri su qualsiasi terreno, senza rinunciare a un design di tendenza. Realizzate in PU leggerissimo, si avvalgono di una costruzione ad alta tecnologia che minimizza lo stress e l’impatto. La tomaia è in tessuto mesh traspirante, mentre il sottopiede rimuovibile in Eva asseconda i movimenti del piede. Il modello dispone di intersuola in PU leggerissimo e di appositi inserti multi-direzionali che ottimizzano il grip. Disponibile in una varietà di colori elettrici nelle due versioni donna e uomo. Pesa 260 gr. ATENA Il nuovissimo sandalo Atena è dedicato alle amanti dell’outdoor e della vita all’aria aperta. Oltre al design femminile, questo modello racchiude in sé caratteristiche tecniche come il sottopiede anatomico e il confortevole inserto anti-affaticamento, che lo rendono il compagno ideale per lunghe passeggiate su tutti i tipi di terreni. Il grip è garantito dalla suola in gomma Lizard Grip. L’intersuola è in PU ed Eva, il plantare è foderato in pelle e la tomaia è in pelle con doppia regolazione a strappo. Misure disponibili 35-42. DISTRIBUITO DA: Aicad 0461.231489 – [email protected] MERRELL TRAIL GLOVE Scarpa da uomo con fodera in microfibra e mesh traspirante. Dispone del tecnologico sistema di allacciatura Merrell Omni-Fit, che rende il modello calzabile come un guanto, e di una fascia in pelle sintetica sul lato del piede per conferire stabilità. Il plantare integrato in microfibra adotta la soluzione Aegis per eliminare gli odori. La suola è Vibram Trail Glove, l’intersuola è in Eva. Uno strato in gomma sulla punta fornisce protezione e maggior resistenza. Le misure disponibili vanno dalla 7 alla 15. Pesa 183 gr (1/2 paio). DISTRIBUITO DA: Zeis Excelsa 0734.8991 – [email protected] DISTRIBUITO DA: 4US 0436.2731 – [email protected] PATAGONIA SPECTER Questa innovativa calzatura per il trail running è estremamente confortevole poiché è stata appositamente studiata sulla morfologia del piede maschile e di quello femminile. Così è in grado di adattarsi a percorsi accidentati e sentieri di montagna, permettendo di mantenere un’andatura veloce e stabile e assicurando una completa protezione al piede contro gli ostacoli del terreno. La scarpa dispone di maglia resistente con trattamento DWR traspirante e cuoio sintetico, per una maggiore protezione e durabilità, e del sistema di allacciatura Patagonia Dynamic Fit Lacing che, abbinato a una cinghia che si estende fino alla suola interna, avvolge e trattiene perfettamente il piede. Il supporto TPU InStep a iniezione è modellato per mantenere il tallone in posizione sicura mentre la suola in Eva riciclata al 20%, anatomica e perforata, supporta, ammortizza e racchiude perfettamente il piede. Nella foto il modello da donna. Patagonia 0474.555396 – [email protected] DISTRIBUITO DA: 15 16 |Numero 5 / 2011| Il 3 aprile al Passo del Tonale la seconda prova del nuovo circuito di sci alpinismo La Grand Course Eventi Adamello Ski Raid lungo i percorsi della storia I 600 atleti, in team da due, hanno percorso 42,5 km raggiungendo trincee e gallerie della grande Guerra Bianca. Ottimi i risultati degli italiani. L’affollata partenza alle prime luci dell’alba. Dal nostro inviato al Passo del Tonale (TN) Daniele De negri Il circuito internazionale “La Grand Course” è un campionato di ski mountaineering che, a partire dalla stagione 2011, ha unito le più prestigiose gare di sci alpinismo del mondo. Il circuito si è aperto con la gara francese Pierra Menta (17-20 marzo) per poi proseguire con l’Adamello Ski Raid al Passo del Tonale (3 aprile) e concludersi con il Trofeo Mezzalama di Gressoney (30 aprile-1 maggio). Il podio maschile di questa prima edizione del circuito è un trionfo tricolore essendo stato conquistato da Guido Giacomelli, seguito da Lorenzo Holzknecht e Matteo Eydallin. Anche tra le donne l’Italia ha avuto la sua parte. La medaglia di bronzo è infatti andata a Francesca Martinelli, che ha chiuso alle spalle di Laetitia Roux (FRA) e Mireia Miro (SPA). Noi di Outdoor Magazine abbiamo avuto il piacere di partecipare alla tappa intermedia al Passo del Tonale. Una competizione dalla storia relativamente recente, che per la prima volta si è presentata con un format rinnovato consentendo l’accesso solo a squadre di due componenti (in passato si correva in team di tre atleti). CRONACA DELLA GARA Domenica 3 aprile alle 6.00 del mattino, nella splendida cornice del Passo del Tonale, è partita la terza edizione dell’Adamello Ski Raid, gara di ski mountaneering valida come seconda prova del prestigioso circuito “La Grand Course”. L’energia che si respirava alla partenza è difficilmente descrivibile, forse paragonabile a una pentola a pressione pronta a esplodere. Così quando gli organizzatori hanno dato il via si è scatenata tutta la potenza dei 600 atleti (300 L’arrivo della prima coppia femminile Miro-Roux. siamo riusciti a plasmare quello che vorremmo diventasse un nuovo movimento che possa spingere lo sci alpinismo verso un riconoscimento ufficiale da parte del CIO”. Per portare la “sua” gara ne La Grand Course, Alessandro è stato supportato “dal Consorzio Adamello Ski che ha garantito l’appoggio logistico ed economico, dal Comune di Ponte di legno e da molti sponsor”. Non sono comunque mancate le difficoltà: “Sicuramente il lavoro di tessitura fra realtà diverse che hanno dovuto lavorare fianco a fianco ci ha impegnato molto. Ma l’entusiasmo per un progetto così ambizioso ha reso tutto molto più facile e piacevole”. Il podio maschile. coppie in rappresentanza di 10 nazioni), che hanno percorso 42,5 km per un dislivello in salita di 3.400 mt e in discesa di 4.250 mt. Una volta raggiunti i 3.539 mt della vetta principale del percorso e dopo aver attraversato l’altopiano, tramite la testata della Val d’Avio gli atleti hanno raggiunto il Ghiacciaio del Pisgana, dove una discesa di oltre 2.000 mt di dislivello ha condotto al traguardo nel centro di Ponte di Legno. Il miglior tempo è stato registrato dalla coppia Giacomelli – Holzknecht che ha chiuso la gara in 4h30’46”. Da sottolineare l’incredibile prestazione delle bellissime e irraggiungibili atlete Mireia Miro e Laetitia Roux che hanno fermato il cronometro sul tempo di 5h17’56” posizionandosi 15esime nella classifica generale. L’AVVENTURA NE LA GRAND COURSE La gara del Passo del Tonale è entrata a far parte del prestigioso circuito solo dopo due edizioni di vita grazie all’elevato contenuto tecnico del tracciato e all’elevata professionalità degli organizzatori. Uno di essi, Alessandro Mottinelli, è stato tra i promotori dell’inserimento dell’Adamello Ski Raid nel circuito internazionale: “L’idea di creare un circuito di gare long distance mi è sempre piaciuta e, parlando con organizzatori di gare più blasonate della nostra, L’OBIETTIVO DELLA MANIFESTAZIONE L’Adamello Ski Raid non ha solo intenti agonistici o promozionali dello sci alpinismo. C’è infatti anche la volontà di far apprezzare a un numero sempre maggiore di appassionati le montagne adamelline nel rispetto dell’ambiente visto che il Ghiacciaio dell’Adamello rappresenta il miglior esempio di altopiano glaciale dell’intero panorama montuoso alpino. Ma anche nel rispetto della storia poichè proprio qui, tra il 1915 e il 1918, si svolse buona parte della “Guerra Bianca”. Tra trincee, gallerie, fortificazioni e altri resti disseminati nel corso di quegli anni, spicca il celebre “Cannone 149” di Cresta Croce, uno dei passaggi più emozionanti dell’Adamello Ski Raid insieme al raggiungimento dei 3.539 mt di quota della vetta principale. Ottimi i risultati in termini di visibilità di quest’ultima edizione, come conferma anche Alessandro: “A conti fatti, grazie a una magnifica giornata e a un pubblico eccezionale (quasi 3.000 persone sono salite in quota), il ritorno di immagine è stato notevole. Le immagini della gara hanno fatto il giro di decine di TV in tutta Italia”. IL FUTURO DELLO SCI ALPINISMO Alessandro, classe 1963, ha alle spalle numerose partecipazioni in competizioni di livello internazionale. Tra tutte ha preso parte a 4 edizioni del Mezzalama, al Pierra Menta e alla Patrouille Des Glaciers. Ci è quindi sembrata la persona ideale per azzardare pronostici sul futuro dello sci alpinismo: “Occorre lavorare tanto e bene, come stiamo facendo con il progetto La Grand Course. Lo sci alpinismo è in costante crescita. Sarebbe opportuna una migliore programmazione e un appoggio più concreto da parte Alessandro Mottinelli, uno degli organizzatori. della FISI”. Oltre all’Adamello Ski Raid, Alessandro e il suo team organizzano altre svariate iniziative locali tra cui il Lunarally. “Si tratta di una gara in notturna che organizziamo da 18 anni e che viene gestita tecnicamente dallo sci club Adamello Ski Team coinvolgendo circa 100 soci. Questa gara è accessibile grazie a un biglietto che consente agli iscritti di usufruire degli impianti di risalita necessari per effettuare uno dei fuori pista più apprezzati delle Alpi, il Pisgana. E prevede un format tanto innovativo da attirare ogni anno una media di 500 partecipanti”. Certo le difficoltà non mancano, ma Alessandro si dice ottimista: “Se non avessi fiducia in un futuro ricco per il nostro sport, non mi sarei tuffato nell’avventura organizzativa di un evento così importante come l’Adamello Ski Raid. Sono certo che l’impegno profuso da organizzatori e atleti porterà a risultati apprezzabili in termini di visibilità e di riconoscimento da parte delle federazioni sportive”. Parte di questi risultati sono già riscontrabili nel crescente fermento intorno alla disciplina, che ha spinto gli organizzatori del circuito La Grand Course a programmare il calendario 2012. Che comprenderà le competizioni Pierra Menta (15-18 marzo), Tour Du Rutour (30 marzo-1 aprile) e Patrouille des Glaciers (25-28 aprile). 18 |Numero 5 / 2011| Dal 12 al 14 maggio tra Arco e Bolzano l’evento per l’opening della nuova palestra Cover story Salewa Cube, climbing indoor feeling outdoor Inaugurazione in grande stile e nomi altisonanti per l’apertura di questa imponente climbing hall, avveniristico gioiellino nella nuova sede del gruppo. L’avveniristica sede Salewa, oltre alla palestra, comprenderà gli uffici, il magazzino e un flagship store. Dai nostri inviati a Bolzano MOniCa Viganò e SiMOne BerTi Nomi altisonanti e grandi numeri sono stati i protagonisti di una tre-giorni dal sapore internazionale interamente dedicata all’arrampicata. Motivazione alla base di questa iniziativa è stata l’inaugurazione della climbing hall Salewa situata all’interno della sua nuova sede di Bolzano. L’invito a questo evento, organizzato dall’azienda in collaborazione con il suo ufficio stampa LDL Comunicazione di Bergamo, è stato esteso a diversi rappresentanti media d’Italia e d’Europa. E noi di Outdoor Magazine non potevamo di certo declinarlo. I PARTECIPANTI Oltre alla nostra testata, erano presenti i rappresentanti di svariate testate e siti, anche extra settore. Fuori dai confini nazionali hanno invece accettato l’invito i collaboratori di magazine sportivi francesi, polacchi e tedeschi. In totale, 25 giornalisti hanno preso parte all’evento. Accanto a loro non sono mancati gli “esperti del mestiere”, che hanno contribuito all’ottima riuscita dell’evento. Tra essi ricordiamo le guide alpine Graziano Guardabassi e Simone Banal, oltre agli atleti del Salewa alpineXtrem Team Christoph Hainz, Florian Riegler e Angelika Rainer. L’ARRIVO AD ARCO L’agenda del press event ha previsto una prima sosta ad Arco di Trento per giovedì 12 maggio. Qui tutti i presenti hanno avuto modo di trascorrere una piacevole giornata d’arrampicata insieme a Cristoph Hainz e alle guide alpine locali Graziano e Simone. Le pareti che hanno ospitato i rappresentanti media erano quelle della falesia Policromuro, in zona Massone, che propone pareti per climber di ogni livello. Così anche i principianti, tra cui gli intrepidi giornalisti di Outdoor Magazine, hanno potuto cimentarsi nelle loro prime prese. BOLZANO NIGHT & DAY Dopo un intero pomeriggio in falesia e una cena in orario “tedesco” alle 18.30, tutti in macchina verso Bolzano. Il giorno seguente appuntamento presso l’avveniristica nuova sede Salewa, che in giornata è persino stata visitata da una comitiva di designer internazionali. Dopo una breve introduzione sulla struttura della palestra da parte del suo nuovo gestore Martin Knapp, che è anche presidente onorario dell’AVS Bolzano, i presenti sono stati accompagnati al suo interno. Ad attenderli un ambiente maestoso e affascinante, caratterizzato da centinaia di prese e soprattutto da una finestra alta quanto l’intera struttura sulle montagne circostanti Bolzano. Immancabile anche un’attrezzatissima sala boulder (per maggiori info vedi box a fianco). In via del tutto eccezionale, i partecipanti all’evento Salewa hanno avuto l’onore di salire per primi le pareti della palestra, questa volta coadiuvati dagli atleti Florian Riegler e Angelika Rainer. UN PRANZO “REALE” All’ora di pranzo tutti i presenti si sono recati presso il castello Flavon, una costruzione romana risalente al XIII secolo di proprietà di Heiner Oberrauch, patron di Salewa. Accanto ai piatti proposti dai cuochi non potevano mancare i vini prodotti dallo stesso Heiner nei vigneti circostanti il castello. Al termine del pranzo, proprio il proprietario della struttura ha fatto da cicerone per un interessante viaggio tra le “segrete” del castello fino allo Sky Bar, dal quale i presenti hanno potuto ammirare la spettacolare skyline di Bolzano. L’INAUGURAZIONE DEL “CUBO” Rientrati dal castello, i partecipanti all’evento hanno potuto visitare liberamente Bolzano mentre la palestra della sede Salewa ospitava le fasi di qualifica del Salewa Rockshow Calling, un evento organizzato in collaborazione con Sportler Alpin di Bolzano che ha visto 24 climber sfidarsi su 18 percorsi boulder. Verso le 18.00, al cospetto di circa 700 presenti, è iniziata la cerimonia di inaugurazione che ha visto susseguirsi sul palco nomi celebri tra i quali quelli del patron di Salewa Heiner Oberrauch, del sindaco di Bolzano Luigi Spagnoli e del presidente della Giunta della Provincia Autonoma di Bolzano Luis Durnwalder. Ha preso poi il via l’apertura della prima via a opera di Christoph Hainz e Florian Riegler, che giunti in cima alla parete hanno scoperto il pannello indicante il nome della palestra. Al termine della loro salita, svolta a ritmo di musica e conclusa con tanto di fuochi d’artificio, ha avuto luogo il tanto atteso taglio del nastro avvenuto per mano di Angelika Rainer e Reinhold Messner. Sopra e in alto a destra i giornalisti di Outdoor Magazine alle prese con le loro prime salite. TRA LA FINALE E IL PARTY Al termine della cerimonia ufficiale, i presenti hanno assalito la zona allestita per il gustoso barbecue. Poco dopo ha avuto luogo la finale del Salewa Rockshow Calling, vinta da Martin Dejori (Val Gardena), seguito da Graziano Guardabasso (Arco), Peter Plant (Bolzano) e Simone Banal (Arco). I finalisti si sono cimentati su un percorso d’arrampicata con difficoltà 7c. Particolarmente meritevole d’attenzione il secondo posto di Graziano, che ha quasi raggiunto la sommità della via nonostante la preparazione “alcolica” che ha preceduto la sua fase di gara. Vero protagonista della serata è stato però il patron Heiner Oberrauch che, smessi gli abiti formali, ha sorpreso tutti con le sue performance canore. Il noto alpinista del team Salewa Cristoph Hainz, con cui i giornalisti hanno avuto il piacere di arrampicare. Il gestore della palestra Martin Knapp descrive agli invitati la nuova sede aziendale. Per vedere il video dell’apertura della prima via ad opera di Florian Riegler e Christoph Hainz inquadrare il QR qui sopra. In alternativa visitare il link: www.outdoormag.it/video/Inaugurazione Angelika Rainer e Florian Riegler. Alice Figaroli di LDL Comunicazione su una parete della climbing hall Salewa. |Numero 5 / 2011| 19 STRUTTURA, FINALITÀ E DATI TECNICI DELLA PALESTRA La spettacolare skyline di Bolzano vista dallo Sky Bar di Castel Flavon. Alcuni dei partecipanti al Rockshow Calling. La guida alpina Simone Banal in gara durante il Rockshow Calling. A fianco dei ragazzi scoprono il punto ideale per assistere all’inaugurazione della palestra. Salewa Cube, un nuovo punto di riferimento per i climber di tutta Europa Da sempre il movimento “verticale” è radicato nel DNA di Salewa e la realizzazione di una palestra di arrampicata a Bolzano è una naturale conseguenza di questo inscindibile legame. Anche in considerazione del fatto che proprio a Bolzano fu aperta nel 1974 la prima palestra al mondo dedicata a questa disciplina. Ideatore di questo progetto fu l’alpinista Erich Abram, a cui è intitolata Salewa Cube. Dopo 15 mesi di lavori la struttura, finanziata per due terzi da Salewa e per un terzo dall’amministrazione pubblica, ha finalmente aperto i battenti al pubblico. Heiner Oberrauch, presidente del gruppo Salewa, ha dichiarato: “Attraverso questa costruzione vogliamo restituire qualcosa a tutti i climber che negli anni ci hanno dato la loro fiducia. Siamo contenti e anche orgogliosi di dare l’opportunità a numerosi ragazzi e ragazze di trascorrere in modo sano e divertente il proprio tempo libero”. LA STRUTTURA ARCHITETTONICA L’intenzione di base nella progettazione della palestra era quella di creare una struttura innovativa dai grandi spazi aperti. Così è stata creata una grande porta di ingresso alta quanto l’intera palestra e completamente apribile. In questo modo coloro che sono impegnati sulle pareti hanno la sensazione di trovarsi all’aria aperta pur rimanendo al riparo dagli agenti atmosferici. “Climbing indoor, feel outdoor” è proprio il motto della palestra Salewa Cube, che risulta anche essere la più grande d’Italia. Tra le diverse pareti impressiona quella alta 18 metri. E per i climber che si vogliono specializzare nella disciplina speed, presenti anche alcuni percorsi veloci che si snodano in tre direzioni differenti sino a 15 metri di altezza. Da ultimo, la palestra prevede uno spazio bouldering con varie difficoltà (foto sotto). Esternamente è stata addirittura allestita una via ferrata, studiata per i principianti, che prevede per loro un accesso facilitato. Non manca infine una parete esterna di dry-tooling lungo la quale ci si potrà allenare con la picozza e testare in loco le attrezzature Salewa. Sopra e a fianco Florian Riegler (sinistra) e Christoph Hainz (destra) all’apertura della 1a via del Salewa Cube. Graziano Guardabassi durante la finale del Rockshow Calling, che chiuderà in seconda posizione. Da sinistra: Luigi Spagnoli (sindaco di Bolzano), Luis Durenwalder (presidente della Giunta della Provincia di Bolzano), Angelika Rainer (atleta Salewa), Reinhold Messner, Heiner Oberrauch (presidente del gruppo OberAlp-Salewa) ed Elmar Pichler Rolle (vicesindaco di Bolzano e segretario della Sudtiroler Volkspartei). OBIETTIVI DELLA PALESTRA La struttura sarà liberamente fruibile da tutti, anche da coloro che lavorano nelle vicinanze e vogliono trascorrere i momenti di pausa in mezzo alla natura. Salewa Cube offre inoltre un terreno di allenamento quotidiano agli atleti. Potrà essere sfruttata per competizioni e si sta studiando l’organizzazione al suo interno di gare di livello nazionale e internazionale. Da segnalare la presenza di una parete a scopo terapeutico. La gestione della struttura sarà affidata a Martin Knapp, presidente onorario dell’AVS Bolzano. DATI TECNICI La struttura è stata ideata dagli architetti CZA Cino Zucchi Architetti - Park Associati. La parte statica è stata pensata dall’ingegnere Ulrich Kauer (Kauer Ingenieure) mentre la palestra è stata realizzata a cura dell’ingegnere Ralf Preindl (Ingenieurbüro Ralf Preindl). I pannelli di arrampicata sono in compensato di betulla sintetico resinato su strutture in acciaio, mentre la parete est di arrampicata è in fibra di vetro rinforzata (una replica di una parete di roccia reale). NUMERI DA RECORD 1.855 mq di arrampicata interna 200 mq di arrampicata esterna 250 mq il boulder interno 200 mq il boulder esterno 18 mt l’altezza massima delle pareti 15 mt l’altezza delle vie speed 9,5 mt il dislivello 25 mt di larghezza e 14 mt di altezza l’arrampicata sul lato sud 180 i tracciati d’arrampicata proposti 250 le presenze che la struttura può ospitare in contemporanea 1.100 i rinvii 11.000 le prese di arrampicata in 35 colorazioni differenti per un totale di 13 produttori 1.000 le ore per montare tutte le prese Da 4 a 8c i gradi di difficoltà di arrampicata Da A a E i gradi di difficoltà boulder 20 |Numero 5 / 2011| Il 19 e 20 aprile a Cervinia l’evento organizzato da The North Face e dalla regione Val d’Aosta Alta quota 1. Sul Cervino con Hervé Barmasse L’alpinista aostano ha raccontato l’apertura della via in solitaria al Picco Muzio in una conferenza seguita da un emozionante giro in elicottero. Sopra e sotto: Hervé durante l’impegnativa ascensione al Picco Muzio sulla Parete Sud Est del Cervino. Dal nostro inviato a Cervinia Daniele De negri Non capita tutti i giorni di sorvolare in elicottero il Cervino. Se poi lo si fa con Hervé Barmasse che vi mostra dall’alto la nuova via che ha aperto in solitaria sulla "sua" montagna, l'esperienza è ancora più bella ed emozionante. Il tutto è stato reso possibile da The North Face che, per celebrare l’ultima impresa di Hervé, ha organizzato il 19 e 20 aprile a Cervinia un evento dedicato alla stampa, al quale non potevamo certamente mancare anche noi di Outdoor Magazine. L’alpinista aostano del Global Team The North Face, guida alpina e figlio di guida alpina da ben 4 generazioni, ha così potuto raccontare a un ristretto gruppo di giornalisti, amici e appassionati, la recente apertura della nuova via sul Cervino (4.478 mt) datata 8 aprile in una conferenza stampa preparata insieme ai rappresentanti della regione Val d’Aosta, che ha supportato la spedizione. Il giorno successivo invece, durante un suggestivo giro in elicottero, è stato possibile osservare dall’alto, grazie alle precise indicazioni di Hervé, la nuova via in solitaria al Picco Muzio. 2. vé nella sua breve conferenza ha ringraziato tutti coloro che lo hanno sostenuto ed aiutato nell’impresa, sia a livello più strettamente logistico, come gli sponsor The North Face e regione Valle d’Aosta, sia a livello personale, in particolar modo il padre che da sempre lo ha sostenuto e incoraggiato nella scoperta della montagna. Ha ribadito l’importanza di riscoprire le montagne italiane, veri e propri gioielli che nulla hanno da invidiare a nessun altro posto al mondo, ricordando che sulle nostre cime si sono formati alcuni tra i più grandi alpinisti della storia. Sempre durante la conferenza ha poi voluto richiedere l’intervento di Alessandro Gogna, grande alpinista nostrano, che, un po’ emozionato, ha ripreso anche lui a esaltare l’arco alpino e, naturalmente, la nuova via aperta sul Cervino. Il giorno successivo, accompagnati dallo stesso Hervé e dal team The North Face composto da Tiziana Di Gioia (sponsorship manager), Michela Amenduni (pr manager) e Giorgio Saviane (brand coordinator outdoor), siamo andati a vedere “da vicino” con l’ausilio di un comodo elicottero la parete del Cervino. Così, unitamente al suo racconto ricco di particolari, abbiamo capito la reale importanza di quanto Hervé Barmasse ha portato a termine. 3. 5. L’IMPRESA – Ben cinque sono stati i giorni passati in parete da Barmasse, che muovendosi lungo un tracciato finora mai percorso passante per Picco Muzio (4.235 mt), ha dapprima superato un ripido canale ghiacciato di 500 metri e ha successivamente scalato i restanti 700 metri di roccia marcia e altamente friabile, una situazione che ha reso l’impresa particolarmente difficile dal punto di vista tecnico. Nonostante il forte vento, che in certi momenti ha raggiunto anche i 60 km/h, nei cinque giorni trascorsi sulla parete le condizioni climatiche sono state in larga parte favorevoli, con freddo secco e cielo sereno, consentendo a Hervé di raggiungere la cima il giorno 8 aprile. IL RACCONTO DEL PROTAGONISTA – “Quando ho raggiunto Picco Muzio”, ha commentato Barmasse, “tutto lo stress e la paura di non riuscire a portare a termine la scalata sono scomparsi all’improvviso e sono rimaste solo felicità e una grande pace interiore. Ero consapevole di essere riuscito a fare qualcosa di grande, ma soprattutto ero sollevato perché il tratto di roccia friabile era finalmente finito. Sopra di me c’erano, solo il cielo e le prime stelle della notte”. Her- 8. 7. Con Hervé in elicottero sopra il Cervino. 6. Tiziana di Gioia (sponsorship manager EMEA The North Face), Hervé, Giorgio Saviane (brand coordinator outdoor) e Michela Amenduni (pr manager). 4. IL RAPPORTO CON IL PADRE – Da sottolineare anche il rapporto davvero speciale che lega Hervé al padre Marco. Emblematica l’impresa che i due hanno compiuto insieme il 17 marzo 2010 salendo il canalone che, dall’Enjambée, precipita per 1.200 mt verso la base della parete Sud del Cervino. Un vecchio progetto tentato 24 anni prima dal padre Marco e ripreso insieme con il figlio Hervé. Una via difficile, definita dai più forti alpinisti degli anni ‘80 come “uno degli ultimi grandi progetti logici delle alpi” e che era ancora irrisolta nel 2010. Ora è ribattezzata Couloir Barmasse e all’impresa è stato dedicato anche il film “Linea Contiuna” di Hervé Barmasse, Damiano Levati, Giacomo Berthet, presentato anche al recente TrentoFilmfestival (sotto un frame). 9. Photo 1-2-3-4-7-9: Damiano Levati www.hervebarmasse.com IL PROGETTO EXPLORING THE ALPS L’impresa compiuta sul Monte Cervino da Hervé Barmasse in solitaria rappresenta la prima parte della trilogia Exploring The Alps, una spedizione sponsorizzata da The North Face e dalla regione autonoma Valle d’Aosta, che prevede l’apertura di tre nuove vie sulle tre cime più alte delle Alpi, tutte ad opera dello stesso Barmasse. Lo scopo è quello di spingere sempre più in là i limiti dell’alpinismo, attuandolo proprio su quelle vette dove questa disciplina è nata. “Sponsorizzando questo progetto, vogliamo avvicinare quante più persone possibile alla montagna e alle sue inarrivabili bellezze naturali, promuovendo inoltre una sana cultura sportiva e dell’alta quota nella Valle d’Aosta”, è il commento di Aurelio Marguerettaz, assessore regionale al turismo, sport, commercio e trasporti. “Exploring the Alps farà rivivere lo spirito alpinistico più autentico proprio nella sua terra d’origine”. Dopo l’impresa sul Cervino, le prossime cime ad essere affrontate da Hervé saranno le seguenti: - Monte Rosa (4.634 mt) – apertura di una via insieme a Marco Barmasse (padre di Hervé). Tipo di terreno: ghiaccio e roccia in ambiente di ghiacciaio. - Monte Bianco (4.810 mt) – apertura di una via in compagnia dei fratelli Eneko e Iker Pou, climbers del team The North Face. Tipo di terreno: buona roccia ma molto difficile da un punto di vista tecnico. Per rivedere passo dopo passo la spedizione e per maggiori informazioni sugli atleti del team The North Face: www.thenorthfacejournal.com 22 |Numero 5 / 2011| Company profile Intervista con Gianluca Rota, titolare dell’azienda di Alzano Lombardo nonché appassionato sportivo Elle-erre, 100% “tessitura” Made in Italy Precursore 20 anni fa negli striscioni in TNT, oggi il brand è leader in questo segmento e produce anche le note Easy-Flag, oltre a gonfiabili e gazebo. Una fase di cucitura manuale delle custodie della bandiere Easy-Flag. A cura di BeneDeTTO SirOni Vent’anni fa il prodotto era semi-sconosciuto, ma ciò non impedì all’azienda bergamasca di portare alla ribalta questo nuovo mezzo pubblicitario grazie anche alla partecipazione a numerosi grandi eventi sportivi, come ad esempio il Giro d’Italia. Il prodotto in questione è il TNT (tessuto non tessuto) e l’azienda è Elle-erre, una realtà nata una ventina d’anni fa su iniziativa del suo titolare Gianluca Rota, proprio con l’idea di produrre i primi striscioni a modulo continuo. A oggi il TNT risulta essere un prodotto decisamente azzeccato e molto utilizzato, con un ottimo rapporto qualità-prezzo, che ha potuto giovare anche delle nuove tecnologie di stampa digitale. In seguito Elle-erre si è distinta anche per la creazione di nuove serie di prodotti altrettanto efficaci, se non più, alcuni oltretutto brevettati. Come le bandiere Easy-Flag ed Easy-Flag Mini, alle quali si sono aggiunti recentemente anche gonfiabili, stand e gazebo. Il tutto realizzato orgogliosamente Made in Italy e con una costante professionalità. Qualità riconosciuta a Elle-erre e al suo titolare Gianluca Rota da tutti i suoi clienti, in costante aumento anno dopo anno. Per prima cosa sappiamo che sei anche assessore alle attività sportive del comune di Nembro (BG), da quanto dura questa esperienza? Come assessore allo sport del comune di Nembro sono già giunto al mio secondo mandato, riconfermato con il massimo delle preferenze rispetto a tutti gli altri candidati. Nembro è per tradizione un paese molto sportivo, in quanto ha accolto un certo numero di atleti importanti e famosi come l’alpinista Mario Curnis, il ciclista Paolo Valoti, i calciatori Aladino Valoti e Filippo Carobbio, la tennista Alice Moroni e molti altri. Immagino che anche tu sia un grande amante dello sport, quali attività preferisci in particolare? All’infuori di questo periodo, in cui devo rimanere fermo a causa di un problema a un ginocchio, sono solito tenermi in allenamento per almeno 5 giorni la settimana, che sia di corsa, con la bici o con gli sci. Venendo alla tua azienda, prima di tutto una curiosità: perché il nome Elle-erre? Risposta semplice, le iniziali del mio nome e cognome: Luca Rota. Quando è nata esattamente? Elle-erre è nata nel 1992 per produrre i primi striscioni a modulo continuo in TNT, quando ancora questo prodotto era praticamente sconosciuto. I primi lavori per eventi di grosso richiamo portarono alla ribalta questa nuova forma di mezzo pubblicitario che in pochi anni prese il sopravvento sui mezzi tradizionali come striscioni in pvc e cartelloni. Il TNT è decisamente il supporto ideale per le immagini televisive. Nel 1993 con Mediaset abbiamo fatto il nostro primo Giro d’Italia. Il prossimo anno invece festeggiamo 20 anni. All’epoca non vi erano altri produttori italiani o esteri di TNT? Il titolare di Elle-erre Gianluca Rota. No, anche se all’epoca il TNT era già presente, non veniva usato nel settore pubblicitario. Quali sono le materie prime e i processi di produzione del TNT? Alla base del TNT c’è il poliestere che può essere stampato sia in serigrafia che in digitale. Successivamente avviene la termofissazione per garantire al colore stabilità nel tempo e maggiore brillantezza. Oggi avete sicuramente più concorrenza, vi sono molte aziende in Italia che realizzano il vostro stesso genere di materiale? Al momento attuale esistono molti rivenditori di TNT, ma i produttori e gli stampatori sono pochi, ancor meno quelli che utilizzano i nostri materiali. Sappiamo che vi piace distinguervi sia in termini di filosofia che di qualità. In che modo? La filosofia di Elle-erre è quella di produrre esclusivamente merce italiana. Tutti i nostri prodotti infatti sono stampati, confezionati e stoccati presso il nostro stabilimento. Ogni pezzo è unico e il controllo è affidato interamente al nostro personale. Inoltre Elle-erre è impegnata in un programma che la porterà, entro il 2015, a essere un’azienda etica e sostenibile dal punto di vista dell’ambiente di lavoro, della sicurezza, delle risorse e dei consumi energetici. Per andare più nel particolare: utilizzo di materiali completamente riciclabili, energia autoprodotta da fonti rinnovabili, colori e materiali trattati esclusivamente ad acqua, automezzi a metano e così via. Una parte delle materie prime viene dall’estero o è tutto completamente Made in Italy? C’è effettivamente qualche piccola parte Made in Germany ma per il resto è tutto italiano… Com’è strutturata la vostra sede? Da settembre 2010 abbiamo aperto la nuova sede produttiva di Alzano Lombardo (BG), che ospita una quindicina di persone. Lo staff che vi lavora è decisamente giovane, basti pensare che l’età media è 30 anni e quello più vecchio sono proprio io. Disponiamo inoltre di un magazzino di 1500 mq, che con i 700 di Alzano ci porta a un totale di 2200 mq. Quanti e quali generi di macchinari utilizzate? Utilizziamo macchinari italiani per la stampa in serigrafia, mentre per la stampa in digitale abbiamo macchine giapponesi. Le macchine per le altre lavorazioni (macchine di taglio, confezionatrici, rastrematrici, etichettatrici, imballatrici e punzonatrici) sono invece tutte Made in Italy. Entriamo nello specifico dei vostri prodotti. Partiamo dal TNT, che evoluzioni ci sono state rispetto a 20 anni fa? Oggi il TNT, con tutte le sue varie applicazioni, si conferma a distanza di quasi vent’anni come uno dei materiali più azzeccati per quanto riguarda il binomio qualità/prezzo, soprattutto perché nel frattempo la qualità di stampa è migliorata notevolmente e i prodotti sono sempre più adatti alle nuove richieste dei clienti. Avete dei minimi quantitativi nelle richieste di materiali? C’è da dire che da quando abbiamo introdotto la stampa in digitale oltre a quella in serigrafia, siamo riusciti a soddisfare anche clienti con esigenze quantitative più modeste e a creare una serie di nuovi prodotti decisamente interessanti che ci hanno regalato grandi soddisfazioni. Per i profani puoi spiegare qual è la differenza tra stampa in serigrafia e in digitale? La prima necessita di impianti per la stampa, mentre per quella in digitale non occorre, si stampa direttamente da file. Qual è il processo più costoso? Dipende principalmente dalle quantità di stampe richieste. Quanti dei vostri prodotti sono realizzati con stampa in digitale? Almeno un 30% circa viene stampato in digitale. Oltre ai classici striscioni quali generi di prodotti proponete con il TNT? Per lo più offriamo fondali, stendardi, prodotti per i punti vendita, bannerini. Hai parlato di nuovi prodotti, quali sono i principali? Partirei sicuramente dall’ormai famosa bandiera Easy-Flag, che a mio parere e senza falsa modestia rappresenta la bandiera più bella e resistente attualmente sul mercato europeo. Infatti è il prodotto che attualmente ci sta dando più soddisfazione. Un’altra innovazione di rilievo è sicuramente la Easy-Flag Mini, una piccola bandiera perfetta per corner e punti vendita. In aggiunta abbiamo recentemente inserito nella nostra produzione gonfiabili e gazebo, anche questi rigorosamente Made in Italy e completamente fatti da noi. Quali sono le caratteristiche tecniche che rendono la vostra Easy-Flag la “migliore d’Europa”? La struttura, completamente in alluminio, è dotata di una molla in acciaio studiata appositamente per questo utilizzo e i particolari per l’aggancio sono realizzati con materiali altamente tecnologici che garantiscono una resistenza superiore. Che vita media ha una vostra bandiera? Dipende molto da dove la si posiziona e dalla frequenza di utilizzo, può durare un anno così come parecchie stagioni. Ci sono limiti alla personalizzazione in termini di colori, scritte e altro o con le nuove tecnologie è possibile fare tutto, o quasi? Nessun limite, anzi più il disegno e le stampe sono graficamente complesse, più la stampa digitale sarà fedele e precisa. Lavorate anche con negozi? Noi lavoriamo prevalentemente con aziende, Anche in molti eventi invernali ed estivi in svariate discipline outdoor le bandiere Easy-Flag e gli archi gonfiabili Elle-erre sono protagonisti. |Numero 5 / 2011| DENTRO LO STABILIMENTO PRODUTTIVO DI ELLE-ERRE LO SHOWROOM ALL’INTERNO DELLA NUOVA SEDE ELLE-ERRE DI ALZANO LOMBARDO (BG). . Elle-erre è stata anche tra i technical partners della Coppa del Mondo di arrampicata di Milano (vedi pag. 2627), presente con suoi gazebo, stand, archi e bandiere e realizzando anche il materiale ufficiale dell'evento. anche se spesso accade che i negozi, vedendo i nostri prodotti, ci contattino. Vi sono altri nuovi progetti su cui state lavorando? Siamo impegnati nella realizzazione di gonfiabili e gazebo di ultima generazione, ancora più pratici ed efficienti delle strutture precedenti. Guardando ancora più in là, fino a quali campi e tipologie di prodotto credi si possa allargare un’attività come la vostra? Potenzialità infinite aspettando le nuove generazioni che da poco collaborano (come i miei figli). Negli ultimi anni c’è stato un aumento della concorrenza di prodotti a basso costo in queste varie categorie? Sì, la concorrenza esiste nei prodotti con bassa qualità e poca innovazione. Noi ci rivolgiamo però a un altro mercato che apprezzi i nostri prodotti. Il vostro fatturato è sempre stato in crescita o avete avuto delle annate più felici di altre? Il 2010 è andato bene a livello di fatturato, anche perché, a parte il 2009, siamo sempre stati in crescita. Per il 2011 direi che dovremmo aumentare ulteriormente il nostro fatturato. In tutti questi anni avete partecipato e supportato anche moltissimi eventi sportivi. In quali discipline principalmente? Abbiamo fornito i nostri prodotti per numerosi Campionati Mondiali delle più svariate discipline: ciclismo, mountain bike, motocross, supermotard, sci, sky running, arrampicata, golf, corsa e molte altre. Qual è l’attività sportiva per voi principale in termini di quantità? Quale invece quella più in crescita per voi? Lo sport più rilevante per noi è certamente il ciclismo. Più in generale i settori con maggior crescita per noi sono invece la corsa, la grande distribuzione dei supermercati e i prodotti per l’edilizia. Qual è stato l’evento in assoluto che ricordate con maggior piacere e quello che vi ha regalato più visibilità e feedback? A queste due domande c’è una sola risposta: i Campionati mondiali di ciclismo su strada in Italia, Svizzera e Australia. A quali eventi avete partecipato finora nel 2011 e dove vi potremo vedere prossimamente tra fiere ed eventi? Di recente siamo stati presenti allo Skipass di Modena, al Motor Show, a Ispo Monaco e alla Coppa del Mondo di arrampicata a Milano. Prossimamente saremo presenti alla Skyrace Resegup, alla Orobie Skyraid, alle varie competizioni Vertical Race, nel circuito italiano MTB, ai Campionati italiani di telemark, oltre che in diverse maratone a livello nazionale e internazionale e ai Campionati italiani di quadmotard. L’ELABORAZIONE DEI FILE PRIMA DEL PROCESSO DI STAMPA. SOPRA E A DESTRA LA STAMPA IN SERIGRAFIA. Photo: Luca Sonzogni CONTATTI LA FASE DI TERMOFISSAZIONE DEL TNT PER GARANTIRE AL COLORE STABILITÀ NEL TEMPO E MAGGIORE BRILLANTEZZA. IL TNT PRONTO PER ESSERE SPEDITO. ELLE-ERRE SRL Viale Piave 86 - 24022 Alzano Lombardo (BG) Tel. +39 035. 470527 Fax. +39 035. 522097 www.elleerre.com www.striscioni.it LA STRUTTURA IN ALLUMINIO DELLE BANDIERE EASY-FLAG. Tutte le misure delle bandiere Easy-Flag. FASI DI CUCITURA E RIFINITURA DELLE BANDIERE EASY-FLAG. 23 24 |Numero 5 / 2011| Un trend in continua crescita per il circuito italiano supportato anche da Vibram, Scott, Camelbak e Skullcandy Trend SuperEnduro, sale la febbre del light freeride Oltre 1.000 iscritti nelle sole prime tre gare, due nuove tappe Pro in calendario (a Limone Piemonte e Piancavallo) e la stretta osservazione della FCI (Federazione Ciclistica Italiana) alle prese con un fenomeno in rapida crescita sono il biglietto da visita del circuito SuperEnduro, giunto al suo quarto anno di vita. I consensi riscossi da questo evento, il cui nome completo è SuperEnduro 2011 Volkswagen 4 bikes 4 motion - Powered By Sram, attesta la costante crescita anche in Italia del mondo gravity. DEFINIZIONE DELL’INIZIATIVA - Il SuperEnduro è la manifestazione gravity che sta rivoluzionando il mondo della mountain bike in Italia e non solo, attraverso un’interpretazione quanto mai azzeccata dell’attuale movimento “light freeride” e un format di gara unico molto apprezzato anche all’estero. Gli atleti competono in un percorso ad anello in cui lunghe e tecniche discese cronometrate sono precedute da un trasferimento pedalato in salita. L’edizione 2011 del circuito conta 14 tappe tra Pro e Sprint. La prima tipologia prevede gare con un dislivello medio di 1.500 metri mentre le gare Sprint hanno un dislivello medio di 1.000 metri. Non mancano poi le prove speciali cronometrate, i trasferimenti pedalati e il prologo notturno, che rendono i weekend di SuperEnduro più emozionanti. A ogni gara possono partecipare al massimo 400 corridori, divisi in 11 categorie così da soddisfare le esigenze di chiunque. GLI SPONSOR - Diversi supporter di prestigio hanno rinnovato l’interesse e la partecipazione al circuito. Tra essi spiccano Scott, Vibram, Camelbak, Skullcandy e Syncros. Tra gli sponsor torna anche Volkswagen, che ancora una volta dimostra la sua attenzione allo sport sostenendo attivamente le scene più action e confermando vincente la formula associativa tra attività sportiva e mondo motori. Vale la pena segnalare che la vivacità del gravity anima i dibattiti sul web con discussioni e confronti su settaggi e soluzioni tecniche adottate in gara, a tutto vantaggio di un mercato e di un social marketing aziendale alla ricerca di un target attivo. Per marchi ed enti turistici che ne colgono il valore e le potenzialità, il SuperEnduro rappresenta ad oggi un valido strumento per promuovere articoli e iniziative rivolte al mercato 2 ruote off road. FINALITÀ DEL CIRCUITO - Il SuperEnduro promuove un utilizzo della bicicletta completo lontano da logiche di un’estrema specializzazione, in grado di formare in modo corretto un biker all round, consapevole delle proprie capacità discesistiche ma allo stesso tempo anche dotato di fiato e resistenza fisica per i tratti pedalati. Senza rinunciare al piacere della discesa a tutta velocità lungo sentieri di montagna tra boschi e single track, si ha anche il tempo di guardarsi intorno, godere del panorama percorrendo strade poco trafficate o bianche, a stretto contatto con la natura e con gli amici. Al circuito si deve la corretta interpretazione del movimento internazionale all mountain e l’abile capacità di aver plasmato questa esigenza del pubblico sportivo che ormai si fa sentire anche in Italia. UPDATE DI FINE MAGGIO - A oggi si sono svolte 5 delle 14 tappe a programma. L’ultima in ordine temporale è stata la quarta gara Sprint del 15 maggio svoltasi per la prima volta a Palazzuolo sul Senio (FI). Nonostante il tempo inclemente, oltre 150 atleti si sono presentati sulla linea di partenza e hanno affrontato il terreno tanto fangoso da rendere necessaria la cancellazione per motivi di sicurezza della prova speciale 3. Il vincitore della tappa è stato Andrea Bruno del team Ready 2 Ride, dominatore del circuito 2010. Andrea ha anche vinto la prima gara Sprint del 6 marzo mentre è arrivato secondo alla seconda tappa Sprint del 2-3 aprile, terzo alla prima gara Pro del 16-17 aprile e secondo alla terza prova Sprint del 1° maggio. Al momento i primi tre gradini del podio della classifica assoluta Sprint sono occupati da Andrea Bruno, seguito da Alex Lupato e Vittorio Gambirasio. Il ranking del circuito Pro, invece, vede in testa Karim Amour che si lascia alle spalle Davide Sottocornola e Andrea Bruno. Il SuperEnduro tornerà il 5 giugno con il classico appuntamento piemontese per la quinta Sprint stagionale a Cartosio (AL). L’ENDURO TROPHY OF NATIONS IN ITALIA - A conferma della credibilità e stima che il SuperEnduro sta riscuotendo anche in Paesi notoriamente più esperti in materia all mountain come Francia, Inghilterra e Germania, con il riconoscimento di autorevoli riviste ed esponenti del mondo della mountain bike, è ufficiale l’accordo per portare in Italia la prestigiosa gara internazionale Enduro Trophy of Nations. Per la prima volta questa gara vestirà format SuperEnduro e uscirà dal territorio francese sbarcando a Sauze d’Oulx (TO) il 6/7 agosto prossimi in occasione della quarta tappa Pro. Un partner d’eccezione come Vibram ha sposato questo binomio e sarà il Title Sponsor di uno dei principali eventi di mountain bike internazionali in cui atleti provenienti da tutto il mondo si confronteranno sui famosi percorsi del comprensorio di Alpi Bike Resort. Photo: Matteo Cappè A cura di MOniCa Viganò Photo: Matteo Cappè La quarta edizione comprende 14 tappe Pro e Sprint. Alle quali si aggiunge ad agosto la prima italiana della celebre Enduro Trophy of Nations. Sopra alcune fasi della prima gara Pro di Sestri Levante. www.superenduromtb.com CALENDARIO 2011 SPRINT 6 marzo – San Bartolomeo al Mare (IM) 2/3 aprile – Pogno (NO) 1 maggio – Priero (CN) 15 maggio – Palazzuolo sul Senio (FI) 5 giugno – Cartosio (AL) 18 giugno – Coggiola (BI) 17 luglio – Ala di Stura (TO) 2 ottobre – Albese con Cassano (CO) PRO 16/17 aprile – Sestri Levante (GE) 2/3 luglio – Limone Piemonte (CN) 23/24 luglio – Piancavallo (PN) 6/7 agosto – Sauze D’Oulx (TO) + Enduro of the Nations 17/18 settembre – Punta Ala (GR) 22/23 ottobre – Finale Ligure (SV) Tre momenti della quarta gara Sprint a Palazzuolo sul Senio (FI). Photo credits: Stefano Bertuccioli. 26 |Numero 5 / 2011| Eventi Dal 14 al 17 aprile al parco Sempione l’esordio della Coppa del Mondo IFSC boulder e speed Milan Climbing: un’ottima partenza… L’arrampicata mondiale torna con successo a Milano dopo 13 anni. Soddisfatta l’IFSC e l’organizzazione, che è già al lavoro per la prossima edizione 2012. Il numerosissimo e variegato pubblico che ha assistito alla finale boulder nella giornata di sabato. Dai nostri inviati a Milano BeneDeTTO SirOni e SiMOne BerTi Erano ben 13 anni (dal 1998) che un evento di tale portata per l’arrampicata sportiva non si svolgeva nella città meneghina. Non poche infatti le difficoltà nel realizzare una tappa di Coppa del Mondo in una grande città come Milano, per di più con due discipline coinvolte (boulder e speed). Ma grazie all’intraprendenza organizzativa di Icaro Eventi, al patrocinio e contributo del Comune di Milano con l’assessore allo sport Alan Rizzi, al supporto e alla professionalità di tutti (o quasi) i partner coinvolti, alla fine l’evento è andato perfettamente in Panoramica delle 2 strutture boulder (per un totale di 6 blocchi) realizzate da AVS. porto. Un successo che – dobbiamo ammetvano la tappa la russa Yuliya Levochkina (1°), terlo – è andato ben al di là delle più rosee GRANDI NOMI E NUMERI Alla chiusura, il registro ufficiale delle iscri- la polacca Edyta Ropek (2°), l'altra russa Ksenia aspettative. Decisamente azzeccata la scelta della location: a fianco dell’Arena Civica di Mi- zioni contava ben 169 atleti, 63 uomini e 43 Alekseeva (3°) e l’ucraina Olena Ryepko (5°). lano, all’interno del Parco Sempione, in uno donne per quanto riguarda il boulder, 35 uo- Per l’Italia erano iscritti Gabriele Moroni (n°21) scenario suggestivo, affollato e “green”. Fin mini e 28 donne per la specialità speed, prove- e Christian Core (n°30) per il boulder maschile, dal primo giorno Milan Climbing 2011 ha ri- nienti da 26 nazioni differente. Altissima anche Jenny Lavarda (n°11) per quello femminile. scontrato un notevole successo di pubblico (ol- la qualità degli atleti, con quasi tutti i migliori tre 17.000 le presenze stimate), sempre nume- climber del ranking mondiale nelle due catego- MANO ALLE PRESE Così per tre giorni è stato il momento di far rie presenti. Il boulder maroso alle finali come alle schile ha offerto al via 9 dei parlare le pareti: quella boulder (realizzata da qualificazioni, che con primi 10 classificati del ran- AVS) nei giorni 15 e 16 aprile e quella speed grande entusiasmo e attenking: oltre al numero 1 del (firmata Sint Roc & Ecogrips) per tutta la giorzione ha sostenuto gli sforzi mondo, l'austriaco Kilian Fi- nata di domenica 17. Lo spettacolo e il divertidegli atleti impegnati nelle schhuber, hanno gareggiato il mento non hanno tardato a entusiasmare il diverse gare, incitandoli a russo Dmitry Sharafutdinov folto pubblico che, soprattutto nel weekend, è ogni presa. L’evento ha po(3°), il giapponese Tsukuru accorso al parco Sempione per godersi le due tuto contare sul supporto di Hori (4°), il francese Guil- finali. Quella boulder è stata particolarmente Coni Lombardia, IFSC, FASI, laume Glairon Mondet (5°) e ravvivata da due specialisti del lead: l’austriaco Expo 2015 e MIUR (Ministero il russo Rustam Gelmanov Jacob Schubert e la coreana Jain Kim. Il primo, dell'Istruzione, dell'Univer(6°). Anche nel boulder fem- vera rivelazione della finale maschile, ha dato sità e della Ricerca). Di preminile erano presenti le mi- vita a un duello fino all’ultimo blocco con il stigio anche la presenza dei gliori del ranking: l’austriaca connazionale Kilian Fischhuber, alla cui classe tre official sponsor del setAnna Stöhr (1°), fidanzata di si è dovuto alla fine arrendere. Completa il tore outdoor: Vibram, Scarpa Fischhuber, la giapponese podio il russo Rustam Gelmanov, dietro al e Alpstation Milano, che Akiyo Noguchi (2°), l'ameri- quale si sono piazzati gli altri tre finalisti: hanno tra l’altro fornito anLa vincitrice del boulder femminile, cana Alex Johnson (4°), la te- Glairon Mondet Guillaume, Dmitry Sharafutdiche il materiale per vestire la forte coreana Jain Kim. desca Juliane Wurm (5°), la nov e Tsukuru Hori. La coreana Kim invece è lo staff da capo piedi. Numerosi poi i vari technical partners, tra i quali francese Melissa La Neve (7°), la coreana Jain stata l’unica a completare tre problemi, una Elle-erre, (vedi articolo alle pagine 22-23) e i Kim (8°) e la slovena Mina Markovic (9°). Lo prestazione che le ha permesso di cogliere la media partner: Rai Sport, Gazzetta dello Sport, speed maschile invece ha visto le performance sua prima vittoria nel boulder e lasciare Anna ATM, Outdoor Magazine, Pareti, Versante Sud e dei quattro atleti più forti al mondo: i russi Stöhr e Melissa La Neve al secondo e terzo IFSC.tv (in sinergia con Up-climbing.com), che Stanislav Kokorin (1°), Evgenii Vaitcekhovskii posto. Akiyo Noguchi, Mina Markovic e Alex ha offerto la diretta delle gare su satellite e (2°), Sergey Sinitsyn (4°) e il ceco Libor Hroza Puccio le altre finaliste in ordine di arrivo. Da (3°), mentre nello speed femminile si gioca- sottolineare il grande lavoro dei tracciatori streaming. Due fasi della gara boulder. A destra Kilian Fischhuber esulta per la vittoria ottenuta sul connazionale Jacob Schubert (2° classificato). Enrico Baistrocchi e Alberto Gnerro, a quali più di una volta devono aver fischiato le orecchie a causa dei loro “diabolici” problemi. Nello speed maschile c’è stato il ritorno alla vittoria, dopo due anni di attesa, del russo Sergey Sinitsyn, che ha realizzato un fantastico 6.65 (a soli 25 centesimi dal record del mondo) nella finalissima contro il connazionale Evgenii Vaitchekhovskii. Terzo posto invece per il ceco Libor Hroza, che nella finalina ha nettamente staccato il polacco Lukasz Swirk. Dominio russo anche nello speed femminile, dove Ksenia Alekseeva, con 9.96, ha piegato la connazionale Maria Krasavina. Terzo posto per la polacca Edyta Ropek davanti alla connazionale Klaudia Buczek. La struttura boulder a disposizione del pubblico. NON SOLO GARE Numerose sono state anche le iniziative collaterali che hanno fatto da corollario alle gare di coppa, a cominciare dal Day School di giovedì 14 aprile riservato ai Giochi Sportivi Studenteschi. Inoltre, grazie ad un accordo raggiunto tra Fasi Lombardia e Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, gli studenti della Facoltà di Scienze Motorie hanno potuto gestire una struttura di arrampicata all’interno del villaggio Milan Climbing. Domenica 17 c’è stato pure lo spazio per le gare boulder e speed del Circuito Nazionale Open, seguite da un boulder contest per la categoria amatoriale giovanile under 16, 18 e 20, nonché dal Master Giovanissimi per le categorie under 8, 10, 12 e 14. Spazio naturalmente anche a serate e party, tra i quali l’imperdibile aperitivo by |Numero 5 / 2011| Vibram il venerdì sera in via Voghera (vedi box a fianco) e la festa di sabato firmata American Contourella. BILANCIO "Milan Climbing 2011 ha superato a pieni voti l’esordio. Quando l'organizzazione di una gara professionistica è affidata a una struttura professionistica, le cose non possono andare che bene. Gli atleti sono rimasti tutti contenti e soddisfatti, valeva la pena aspettare 13 anni prima di rivedere la Coppa del Mondo a Milano. Adesso speriamo che questo contributo serva a un movimento che sta crescendo in termini di praticanti e che necessita di un ambiente sempre migliore per progredire. Ringrazio Milano, una delle realtà più ricche sia in termini di praticanti che di strutture". Queste parole pronunciate da Marco Scolaris, presidente ISFC, riassumono perfettamente il senti- mento positivo dell’evento, tanto che gli organizzatori stanno già lavorando alla prossima edizione (vedi sotto). In attesa naturalmente di goderci l’attesissimo appuntamento dei Mondali di Arco di Trento (15-24 luglio). "Stiamo crescendo come numeri di tesserati e come appassionati”, conclude Scolaris. “Pensate che abbiamo avuto una richiesta di tappe di Coppa del Mondo molto superiore a quella stabilita in calendario. L'appuntamento di Milano è stato molto importante per l'Italia e per pubblicizzare l'immagine dell'arrampicata sportiva, contribuendo anche all’impegno della Federazione Internazionale che sta lavorando per entrare nel programma olimpico: puntiamo a giocarci le nostre possibilità in vista del 2020". 27 DOPPIO APPUNTAMENTO MILANESE PER IL BRAND Lo show Vibram al FuoriSalone Foto: Luca Sonzogni www.milanclimbing.org Lo spettacolare evento Vibram del 15 aprile al quale hanno partecipato anche staff e atleti di Milan Climbing. Come sottolineato nell’articolo a fianco, Vibram è stata tra gli sponsor tecnici di Milan Climbing, presente nel villaggio outdoor con un proprio stand, materiale promozionale, prodotti, banners e bandiere. Un’ottima visibilità sulla piazza milanese e un’operazione perfettamente complementare anche alla contemporanea presenza di Vibram al celebre FuoriSalone di Milano: dal 12 al 17 aprile Vibram ha infatti festeggiato i 10 anni di presenza al FuoriSalone, appendice cittadina del Salone del Mobile, il più importante evento mondiale dedicato al design. Per l’occasione il Vibram Creative Lab di via Voghera 11 si è trasformato in una grande installazione aperta al pubblico. Con l’obiettivo di far conoscere alla gente l’evoluzione, la storia dell’azienda e la sua vocazione innovativa che, dalla rivoluzionaria creazione della suola Carrarmato, non si è mai fermata, arrivando a reinterpretare il concetto di barefoot con Vibram FiveFingers. Significativa da questo punto di vista anche la locandina promozionale dell’iniziativa (vedi immagine a fianco), che ha visto accostare la storica suola carrarmato all’inconfondibile battistrada di un modello FiveFingers. L’allestimento ha messo in mostra anche progetti innovativi come le futuristiche concept soles “100 Consumers” e “Past is Future” di Isao Hosoe e il progetto di interior design Vibram Concept Store. Oltre a un tour nel mondo Vibram, gli spazi allestititi nel Creative Lab di via Voghera hanno testimoniato il tradizionale impegno di Vibram nella ricerca di nuovi talenti per continuare a crescere e innovare, nel segno della performance, della passione sportiva e del design. Sono quindi andate in scena spettacolari performance di slackline, trialbike, acrobazia, indoor climbing, writers e street artists, spettacoli interattivi. Il tutto arricchito dalla possibilità offerta al pubblico di provare le FiveFingers e le suole Vibram in un apposito percorso parkour. Alcune fasi della finale speed andata in scena domenica 17 aprile. MILAN CLIMBING VERSO IL 2012… Grande soddisfazione da parte dell’organizzazione: “Le difficoltà non sono mancate ma tutto è andato per il meglio grazie alla collaborazione di tutti: dalle istituzioni, in particolar modo l'Assessore allo Sport di Milano Alan Christian Rizzi, agli sponsor, passando per gli atleti, la Federazione Internazionale e la FASI”, afferma Mauro Gocilli di Icaro Eventi, organizzatore di Milan Climbing (nella foto). “Vorrei sottolineare l'impegno dei tanti volontari e l’obiettivo raggiunto di promuovere l’arrampicata sportiva sul territorio attraverso un evento di caratura internazionale. Da sottolineare anche l’interessante esperimento che abbiamo fatto inserendo un nuovo e innovativo sistema di video-rilevazione sugli atleti grazie alla collaborazione instaurata con l'ingegnere Stefano Maldifassi, il Politecnico di Milano, Sensorize e SkiPlay (per un approfondimento non perdetevi il prossimo numero di Outdoor Magazine). Alla luce del grande successo riscosso, delle 17.000 presenze accertate, della soddisfazione dei 169 atleti, degli elogi ricevuti dalla federazione internazionale e da quella italiana, il Comitato Organizzatore di Milan Climbing sta quindi già lavorando a pieno ritmo per il 2012. “Il comune di Milano ha confermato il suo impegno e numerosi nostri partner intendono rinnovarci la loro fiducia”, prosegue Gocilli. “Per questo motivo abbiamo presentato una richiesta presso la Federazione Internazionale per la data del 10-13 maggio 2012, vorremmo ripresentare una gara di boulder e una di speed, esattamente come accaduto poche settimane fa. Siamo convinti che la prossima edizione possa essere migliore e ancor più spettacolare". La decisione dell’IFSC è attesa per la metà di giugno, ma visto l’esito positivo di quest’anno non resta che augurarsi il bis. www.milanclimbing.org Particolari dell’allestimento Vibram Creative Lab che anche all’esterno non passava certo inosservato... Writers, atleti, testimonial e tester Vibram hanno animato le strade di Milano. 28 |Numero 5 / 2011| Dal 28 aprile all’8 maggio a Trento la 59esima edizione. Tra i partner Dolomite (main sponsor), Montura e Garmin Eventi TrentoFilmfestival, gioia per gli occhi e per la mente Serate sold out, continue file alle proiezioni e ottimi riscontri dalle novità di quest’anno, come le sezioni “Destinazione... Finlandia” e “Orizzonti vicini”. Dal nostro inviato a Trento BeneDeTTO SirOni Anche quest’anno siamo stati di persona per tre giorni al TrentoFilmfestival. Ma ci saremmo trattenuti volentieri per tutta (o quasi) la durata della rassegna: 11 giorni ricchi di proiezioni, mostre, incontri, letture, musica. Stimoli culturali di ogni genere insomma, che hanno richiamato 10mila spettatori alle proiezioni del Multisala Modena, 4.500 spettatori alle 5 serate evento in Auditorium, 22 mila visitatori a MontagnaLibri, 3500 ragazzi e visitatori al Parco dei Mestieri e 150 giornalisti accreditati. Con la montagna grande protagonista ma con ampio spazio dedicato anche a molte altre tematiche. Il tutto in una città come Trento che rappresenta davvero la location ideale per una manifestazione come questa. Davvero ricco e interessante il programma proposto, del quale vi abbiamo già presentato una bella panoramica nell’articolo pre-evento pubblicato sullo scorso numero di Outdoor Magazine. In questa occasione poniamo l’accento su alcuni degli aspetti a nostro parere più significativi, a voi poi il compito di approfondire quelli che vi interessano maggiormente. Fatto questo, mettetevi assolutamente in agenda la partecipazione alla prossima edizione del TrentoFilmfestival, quella del 60esimo. FILM - Per esigenze di tempo e di spazio non possiamo parlare di tutti e nemmeno di una parte dei film o documentari proposti. 120 i lavori, di cui 27 in concorso, frutto anche dell’ottimo lavoro di Sergio Fant, nuovo coordinatore del programma cinematografico, che ha previsto la divisione in sezioni parallele del festival: oltre a quelle confermate come "Alp&Ism" (27 opere),"Terre alte" (16 opere), "Eurorama" (12 opere) e la selezione di lungometraggi di fiction (15 opere), sono state introdotte le rassegne "Destinazione... Finlandia" (programma dedicato a un paese, regione o cultura, all'esordio con 11 film finlandesi) e "Orizzonti vicini" (14 film realizzati in Trentino-Alto Adige o da autori nati o attivi in regione). A parte i film premiati, per i quali rimandiamo alla pagina seguente, vale la pena sottolineare il grande successo delle due proiezioni completamente sold out di Cave of Forgotten Dreams (La grotta dei sogni dimenticati), primo documentario in 3D del maestro tedesco Werner Herzog, che dopo la premiere allo scorso festival di Toronto e la recente prima europea a Berlino, ha avuto sabato 30 aprile a Trento la sua anteprima italiana. Filmato in gran parte all’interno della grotta Chauvet in Francia, dove solo a pochi esperti è concesso accedere, la straordinaria prima opera in 3D di Herzog svela allo spettatore le più antiche pitture mai rintracciate (si stima risalgano a oltre 30mila anni fa), immagini di una modernità e stile che lasciano tuttora allibiti gli studiosi e che le sue parole e il commento musicale trasformano nell'ennesima visione trascendentale della sua filmografia. MUSICA E PAROLE - A parte le colonne sonore dei film, la musica costituisce un ingrediente prezioso per la rassegna e quest’anno è stata protagonista della serata inaugurale con la proiezione del muto Der Grosse Sprung, di Arnold Fanck, musicato dal vivo dal violoncellista Mario Brunello che, insieme a Saverio Tasca e al celebre Coro della SAT diretto da Mauro Pedrotti, ha eseguito le musiche originali di Giovanni Bonato. Veniamo poi a quello che è un vero e proprio festival nel festival, ossia MontagnaLibri. Un’iniziativa che ha compiuto 25 anni e ha visto ospiti d’eccezione tra i quali Erri De Luca, Neri Marcorè, Mauro Corona, Enrico Brizzi, per citarne solo alcuni. Undici giorni di incontri con gli autori, dibattiti, presentazioni, reading, mostre e spettacoli nel tendone allestito nella centrale Piazza Fiera, ai piedi delle mura medievali di Trento. In quest’ambito Montura è stata grande protagonista: il noto marchio è stato infatti sponsor ufficiale di MontagnaLibri e ha promosso anche incontri e presentazioni di volumi pubblicati sotto l’egida Pienone di pubblico per le serate evento. di Montura Editing. Come nel caso di “Un viaggio lungo una fiaba” (Fausto Destefani), “Giuseppe Det Alippi”, “La stella del cardo e il covone del fieno” (Luisa Rota Sperti) e “Moon Landing”, diario dei Mondiali Studenteschi di sci 2010 di Folgaria. La kermesse letteraria si è confermata un altro fondamentale polo di attrazione, con 22mila presenze e la possibilità per il pubblico di sfogliare pagine e pagine di “montagne di carta”, più di un migliaio di volumi tra guide, saggi, monografie, libri fotografici e riviste specializzate di centinaia di editori da tutto il mondo, riguardanti l’ambiente, la geologia, l’archeologia, la storia, la guerra, l’economia, l’arte, l’artigianato e l’etnografia. SERATE ALPINISTICHE - Tra i momenti più attesi e seguiti ci sono state sicuramente le quattro serate-evento con i grandi big dell’alpinismo. Tutte prevedibilmente overbooking. Nel caso di Messner in particolare abbiamo assistito a scene degne delle migliori rockstar, con lunga fila di gente sprovvista di biglietto ma speranzosa che all’ultimo si liberasse un tanto agognato posto in sala. Messner ha catturato la platea con la sua magnetica capacità oratoria e la sua profondissima conoscenza dell’arte alpinistica in due serata Esterno e interno dello spazio MontagnaLibri. Le 4 serate alpinistiche super sold-out con Messner, Leo Houlding, Simone Moro e altri ospiti d'eccezione. dai temi decisamente interessanti: la prima, alla quale abbiamo avuto il piacere di presenziare anche noi, dedicata agli ultimi cento anni di arrampicata libera in una serata dal titolo “100 anni di free solo. Dal Campanile Basso di Paul Preuss ad Alexander Huber”. Un viaggio partito un secolo fa con la salita e la discesa in libera senza chiodi e senza corda di una nuova via sulla parete Est del Campanile Basso da parte di Paul Preuss. L’evoluzione dell’alpinismo nei decenni successivi si è spesso dimenticata di Preuss. Ma la sua filosofia è a più riprese risorta, perché nuovi protagonisti l’hanno messa in pratica sfuggendo ai condizionamenti e alle semplificazioni dell’evoluzione tecnologica. Tanto che oggi essa è più viva che mai attraverso le imprese di climber come Alex Honnold e Alexander Huber. Proprio quest’ultimo, presente come ospite d’eccezione della serata, ha stupito gli attenti spettatori non solo con i video delle ultime impressionanti salite in free solo ma anche con il suo ottimo italiano. Lunedì 2 maggio spazio a Simone Moro e alla sua ultima impresa sul GII, della quale abbiamo ampiamente parlato anche su Outdoor Magazine, mentre giovedì 5 maggio era protagonista Leo Houlding, 30 anni, uno degli arrampicatori inglesi di punta e tra i più talentuosi alpinisti al mondo, oltre che esperto base jumper. Messner infine è tornato sul palco venerdì 6 maggio con una serata dal titolo “Montagna, pericolo ed esposizione. Walter Bonatti e Pierre Mazeaud, i 50 anni di un’amicizia nata nella tragedia del Pilone Centrale del Frêney. Un incontro particolarmente emozionante vista la presenza di entrambi i protagonisti di quell’epica e tragica vicenda sul Monte Bianco. TRA WEB E AMBIENTE - Dopo la webtv e l'evoluzione in ottica 2.0, TFF si è dimostrato al passo con i tempi anche dal punto di vista della comunicazione tradizionale e online. L’ottimo lavoro dell’ufficio stampa Omnia Relations è stato arricchito dalla creazione di pagine dedicate su Facebook, Twitter e YouTube, oltre che da una newsletter quotidiana curata da una redazione di studenti del Liceo Da Vinci di Trento coordinati da Marco Albino Ferrari, direttore di Meridiani Montagne. Una giusta attenzione alle nuove tecnologie digitali che non preclude una sensibilità eco-friendly. Innanzi- tutto con alcuni film dedicati al tema e con la mostra fotografica “Rivers of ice: vanishing glacier of the Himalaya” di David Breashears per sensibilizzare l'opinione pubblica sugli effetti dei cambiamenti climatici nell'Himalaya e aiutare a una migliore comprensione delle sue conseguenze. Ma anche con il marchio “Ecofesta”, rilasciato dalla Provincia di Trento per le manifestazioni che si caratterizzano per la particolare attenzione alle problematiche ambientali e alla minimizzazione dei rifiuti prodotti (ad esempio utilizzando soltanto stoviglie lavabili o biodegradabili o ricorrendo ad energie certificate, invitando ospiti e spettatori a muoversi con la bicicletta tra le varie sedi degli eventi, diminuendo i quantitativi di carta, peraltro riciclata, prodotti dall’ufficio stampa e altri piccoli accorgimenti). David Breashears alla mostra Rivers of ice. OUTDOOR PARTNERS - Una rassegna importante e dall’alto impatto mediatico come questa rappresenta certamente una vetrina d’eccezione anche per i vari partners. Diversi brand outdoor sono stati protagonisti di alcune proiezioni, come nel caso delle produzioni firmate Patagonia e The North Face o di Aku, partner tecnico di “Eccezionale Normalità”, cortometraggio presentato fuori concorso sulla spedizione dell’atleta diversamente abile Gianfranco Corradini in Bolivia lo scorso agosto 2010. Significativo che al fianco di un big come Enel tra i main sponsor dell’intero TrentoFilmfestival vi sia uno dei marchi più rappresentativi del nostro settore, vale a dire Dolomite. Come già sottolineato, prestigiosa anche la presenza di Montura, sponsor ufficiale di Montagna Libri. A questi si è aggiunto anche Garmin al fianco di Simone Moro nella serata dedicata al GII. Tutti e tre i marchi hanno inoltre messo a disposizione dei partecipanti materiali da testare e provare nel corso di trekking nei dintorni della città di Trento (novità di quest’anno): dal trekking urbano in notturna alla scoperta della Tridentum sotterranea, dall’escursione in mountain bike alla scoperta dei luoghi più suggestivi della Valle dei Laghi, da un originale trekking con gli asini a quello a piedi delle Tre Cime del Monte Bondone, una delle più belle escursioni nei dintorni di Trento. www.trentofestival.it |Numero 5 / 2011| TUTTI I FILM PREMIATI AL 53ESIMO TRENTOFILMFESTIVAL La vita dei pastori tibetani premiata con la Genziana d’oro GENZIANA D’ORO GRAN PREMIO CITTÀ DI TRENTO “Summer Pasture” di Lynn True e Nelson Walker Il principale riconoscimento di questo 59esimo TrentoFilmfestival conferma ancora una volta l’internazionalità della rassegna: ad aggiudicarsi il Gran Premio Città di Trento - Genziana d’oro è stato infatti “Summer Pasture”, poetico racconto della vita di una famiglia nomade tibetana nella remota provincia del Sichuan nel Tibet orientale ad opera dei registi americani Lynn True e Nelson Walker: “Siamo grati ai registi che ci hanno permesso di conoscere da vicino la vita nomade in un modo così intimo. Vivere con i nomadi attraverso le stagioni ci ha mostrato che le sfide e le ricompense della vita sono universali”, ha sottolineato il commento della giuria internazionale composta da Marianne Chaud (Francia), Leena Pasanen (Finlandia), David Breashears (Stati Uniti), Giorgio Fornoni (Italia) e Andreas Pichler (Italia). prese, insieme allo statunitense Stanley Leary, con la prima ascensione in libera della Torre Nord del Monte Asgard, nel cuore dell'Arcipelago Artico. Houlding è stato anche uno degli ospiti speciali del festival e ha raccontato al pubblico le sue scalate estreme nella serata del 5 maggio all’Auditorium S. Chiara. PREMIO DELLA CRITICA LUCIANO EMMER “Il Popolo Che Manca” di Andrea Fenoglio e Diego Mometti PREMIO DEL PUBBLICO “180 South” GENZIANA D’ORO PREMIO CITTÀ DI BOLZANO “Pare Escute Olhe” di Jorge Pelicano Dicembre 1991: una decisione politica chiude metà della secolare linea ferroviaria di Tua, tra Bragança e Mirandela. Una scelta che interrompe lo sviluppo economico delle aree montuose interne del Portogallo, aumentando notevolmente il divario con la zona costiera. Quindici anni dopo, il fischio del treno riecheggia solamente nella memoria dei montanari. I villaggi sono quasi deserti e la mancanza di lavoro spinge i giovani a spostarsi oltre i confini. E l'altra metà della ferrovia rimasta aperta è ora minacciata dalla costruzione di una diga. Questa in breve la trama del malinconico e poetico film di Jorge Pelicano, un viaggio attraverso un Portogallo dimenticato e un popolo vittima di promesse mai mantenute. Il Premio “Luciano Emmer” assegnato dalla giuria del direttivo del Sindacato Nazionale dei giornalisti cinematografici e dalla prima firma del cinema del Gruppo QN – Il Resto del Carlino, Il Giorno, La Nazione, Silvio Danese, è stato assegnato ai registi Andrea Fenoglio e Diego Mometti, autori di “Il popolo che manca”, un racconto carico di amarezza sui sogni dei contadini e dei montanari del cuneese strappati dalla loro terra dal sogno dell’industrializzazione. Un grande affresco di storie, un intenso documento che prende avvio dalle originali testimonianze di contadini e montanari delle valli cuneesi raccolte da Nuto Revelli (“Il Mondo dei vinti" e "L'anello forte") per poi intrecciarsi a quelle dei loro discendenti, uomini e donne contemporanei ancora cittadini di quelle terre trasformate. Il film mostra un susseguirsi di tracce: vestigia delle borgate montane e stratificazioni del paesaggio rurale che si intrecciano a fabbriche abbandonate, ruderi dell’abusivismo edilizio, capannoni commerciali nati già relitti. GENZIANA D’ORO DEL CLUB ALPINO ITALIANO PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA “The Asgard Project” di Michael Madsen Il Premio speciale della Giuria è andato al documentario del regista di Alastair Lee La Genziana d’oro del Club Alpino Italiano per il miglior film di alpinismo premia il regista Alastair Lee, autore di “The Asgard Project”, che ha saputo cogliere il cameratismo e l’umorismo del team di alpinisti guidati dal britannico Leo Houlding nel corso di una ascensione sulle vette dell’Isola di Baffin. Nel film Houlding è alle danese Michael Madsen “Into Eternity”, una testimonianza attualissima che esplora le drammatiche conseguenze a lungo termine della sete di risorse energetiche della nostra società, mettendo in discussione i limiti della nostra abilità di comprendere il futuro e la nostra capacità di controllare la forza dell’atomo. Pluripremiato nei festival internazionali e in anteprima italiana a Trento, “Into Eternity” ha portato in questa rassegna, da sempre attenta alle tematiche ambientali e dello sviluppo sostenibile, il tema attualissimo della sicurezza nucleare. Il regista documenta la costruzione nel nord della Finlandia del primo deposito di scorie nucleari di nuova concezione, progettato per durare almeno 100mila anni: più di qualsiasi altra costruzione o manufatto umano mai esistito. Le immagini straordinarie di una grande sfida ingegneristica si intrecciano alle voci di studiosi e scienziati che, oltre il dualismo pro o contro il nucleare, si confrontano con il mistero che tutt’ora rappresenta l’energia atomica e con la sfida di pensare al suo destino, insieme a quello della nostra civiltà. “Into Eternity” di Chris Mallory Anche il pubblico è stato chiamato ad indicare i suoi film preferiti attraverso apposite schede distribuite prima e dopo le varie proiezioni. I numerosi spettatori hanno così premiato il lungometraggio “180 South”, un filmdocumentario prodotto, diretto e finanziato da Patagonia. Protagonisti del film girato dal regista Chris Mallory due vere leggende dell’alpinismo e della cultura dell’outdoor: Yvon Chouinard (foto sotto) e Doug Tompkins, celebri non solo come sportivi e avventurieri, ma come fondatori rispettivamente dei noti brand Patagonia e The North Face. Nel 1968 partirono dalla California alla volta della Patagonia, attraversando coste e montagne, alla ricerca di vette inesplorate e onde mai cavalcate. Quarant’anni dopo l'americano Jeff Johnson ripercorre il viaggio dei due dalla California alla Patagonia, tra onde gigantesche da cavalcare e montagne inesplorate da scalare. Proprio in Patagonia Jeff incontrerà i suoi due eroi, ritornati alla fin del mundo per impegnarsi a preservarne il territorio e la natura selvaggia minacciata dall'inquinamento. Oltre a questi premi è stata assegnata la Genziana d’argento come miglior cortometraggio a “Il capo” di Yuri Ancarani (Italia, 2010), miglior mediometraggio a “Lukomir” di Niels van Koevorden (Olanda/Holland, 2010), miglior contributo tecnico-artistico a “Declaration of immortality” di Marcin Koszalka (Polonia, 2010). 29 30 |Numero 5 / 2011| Dal 5 all’8 maggio in Val di Mello, l’8a edizione del più grande happening internazionale di sassismo Eventi Melloblocco 2011, battuti tutti i record Grandi numeri per il celebre raduno: 2600 atleti e 10mila presenze. Perfetta l’organizzazione, tra spirito green, attenzione alla disabilità, arte, musica. A cura di SiMOne BerTi Anche quest’anno il Melloblocco si è confermato appuntamento assolutamente imperdibile per chi ama il bouldering e la natura, nella splendida cornice offerta dalla riserva naturale della Val di Mello e dalla Val Masino. L’edizione 2011, l’ottava della manifestazione, ha raggiunto cifre da record, registrando 2600 iscritti partecipanti, provenienti da 22 nazioni diverse, con un afflusso di appassionati in Valle intorno alle 10.000 presenze. Numeri incredibili, che hanno superato ogni più rosea aspettativa, tanto che già al secondo giorno era record di presenze e partecipanti, non solo per il più grande raduno di arrampicata e bouldering del mondo, ma anche per la Val Masino e la Val di Mello. E come ogni anno si trattava per lo più di giovani e giovanissimi, anche se non mancavano, com’è tradizione, i bambini con le loro famiglie. Diversi poi i top boulder del panorama internazionale che hanno deciso di partecipare, a partire da Adam Ondra e Chris Sharma, per la prima volta insieme al Melloblocco, a cui hanno fatto compagnia anche Muriel Sarkany, Joe Kinder, Loic Gaidioz, Cody Roth, Nina Caprez, James Pearson, Barbara Zangerl, Patxi Usobiaga e Daila Ojeda, senza dimenticare gli italiani Pietro dal Prà, Gabriele Moroni, Mauro Calibani, Michele Caminati e Roberta Longo. GREEN SPIRIT Al di là dei numeri impressionanti, la perfetta riuscita di quest’edizione del Melloblocco è dovuta soprattutto all'efficientissima organizzazione che è riuscita a evitare qualsiasi problema di sovraffollamento. In linea con lo spirito verde del Melloblocco, le aree di scalata erano raggiungibili, come gli altri anni, unicamente a piedi o con i bus navetta, che hanno continuato a far la spola tra una zona e l'altra, mentre i boulder lasciavano le macchine nei parcheggi fuori dalla Valle. Questo stile è una caratteristica portante della manifestazione perchè il rispetto per la natura (non a caso quest'edizione è stata dedicata all'Anno Internazionale delle Foreste) è lo spirito fondante del Melloblocco. Per rendersene conto Diego Sirtori all’opera mentre sullo sfondo è proiettata, grazie a un suggestivo gioco di luci, la scritta Melloblocco. (Foto sopra e sotto: credits Melloblocco/Klaus Dell’Orto). bastava vedere la cura e l'amore con cui anche quest'anno Simone Pedeferri e gli operatori dell'ERSAF (Ente Regionale per i Servizi all'Agricoltura e alle Foreste) avevano preparato le nuove zone boulder e ripulito le vecchie: un lavoro immenso e preciso, fatto nel rispetto delle caratteristiche ambientali del territorio. Un rispetto che ancora una volta i melloblocchisti hanno fatto loro. termine della cerimonia di premiazione. Alla fine, in gara maschile, ben 5 atleti sono risultati i migliori grazie ai 5 boulder risolti. Si tratta di Adam Ondra, Gabriele Moroni, Mauro Calibani, Michele Caminati e del finlandese Anthony Gullsten. Nella gara femminile invece, il primo posto è andato, pari merito con 6 boulder risolti, alla russa Alexandra Balakireva e all'austriaca Barbara Zangler. SPAZIO AI BOULDER Dopo l’inaugurazione di giovedì 5 maggio, avvenuta nel Villaggio Melloblocco, presso il Centro Polifunzionale della Montagna, alla presenza del sindaco di Val Masino e dell'assessore alla cultura e istruzione del comune di Sondrio, la Valle è stata presa d’assalto, nella mattina di venerdì, da circa 1300 melloblocchisti giunti da ogni parte del mondo. Si segnalava persino l'arrivo di un climber-ciclista inglese che, una volta sbarcato all'aeroporto di Orio al Serio (Bg), era arrivato in Valle direttamente con la sua bicicletta (un centinaio di km abbondanti). A tutti i partecipanti è stato consegnato un pacchetto che comprendeva, oltre alla maglietta Melloblocco e altri gadget, anche la preziosa mappa delle diverse zone di arrampicata. Sabato 7 maggio c’è stata la carica dei 2500 iscritti, record assoluto in otto anni della manifestazione (senza contare per altro tutte le persone che li accompagnavano), mentre nella giornata di domenica il record è stato ulteriormente ritoccato con l’arrivo di un altro centinaio di boulder. Un montepremi era in palio per chi risolveva i boulder più difficili, mentre alcuni premi speciali sono stati sorteggiati al ARTE, MUSICA E… Il Melloblocco, come ogni anno, prevede un’innumerevole serie di eventi, feste e iniziative collaterali. Oltre all’ormai classico La Sportiva Party del sabato sera, il programma del 2011 ha offerto anche esperienze di arrampicata per disabili e bambini (Mellobaby), in collaborazione con ANFFAS e CONI Sondrio, il convegno-tavola rotonda “Arte e Arrampicata”, cui hanno partecipato la pittrice Gabriella Piardi, l'artista-climber Simone Pedeferri, il videomaker Nicola Maspes, il fotografo Claudio Piscina e Pietro Porro di Mondovisione, mentre Montura ha proposto musica reggae e percussioni fra i blocchi durante la giornata. La Sportiva ha offerto la possibilità di provare gratuitamente le proprie scarpette d’arrampicata, tra cui la nuovissima Python, mentre Garmin ha messo a disposizione la prima mappa di bouldering georeferenziata, con apparecchiature in prova gratuita, durante tutti i giorni della manifestazione. Uno dei grandi protagonisti del Melloblocco, Adam Ondra. Sotto mentre para la sua fidanzata. www.melloblocco.it Splendida panoramica della valle. A destra Chris Sharma attorniato da un folto gruppo di tifosi adoranti. (Photo credits Melloblocco/Claudio Piscina). Il pubblico alle premiazioni all’interno del villaggio. (Credits: Klaus Dell’Orto). 32 |Numero 5 / 2011| Speciale escursionismo L’iniziativa ideata dalla Compagnia del Buon Cammino per favorire il turismo, soprattutto escursionistico Promuovere il territorio nelle Stazioni Cordless Il progetto, che ha già coinvolto numerose realtà montane piemontesi e liguri, prevede un articolato percorso formativo di animazione turistico-culturale. A cura di SiMOne BerTi In Italia vi sono una miriade di realtà rurali e montane che, non disponendo di infrastrutture legate agli impianti di risalita, hanno una limitata tradizione turistica. Stazioni “cordless” dunque, ovvero senza fili. Oggi tali realtà possono però contare su un interessante progetto di formazione nato su iniziativa della Rete del Buon Cammino, associazione promossa dalla Compagnia del Buon Cammino (CBC) con il supporto del comune di Cuneo. La Rete è stata creata per assolvere il compito di promuovere e favorire il turismo ambientale e culturale nei territori dei comuni e degli enti associati, grazie soprattutto a un’opera di valorizzazione dell'attività escursionistica. Il progetto di formazione della stazioni cordless ha l’obiettivo di favorire in tali località, attraverso la creazione dei CTE (Centri di Turismo Escursionistico), la pratica dell’escursionismo concepito non solo come attività di carattere ludico-sportivo, ma anche come elemento turistico che possa produrre ricadute economiche per il territorio e il cosiddetto BIL (benessere interno lordo). Uno degli incontri formativi svoltisi a Moretta (CN). PRESENTAZIONE – Stazioni Cordless è stato presentato ufficialmente il 5 febbraio presso la Sala Giunta del Comune di Cuneo. L’idea fondante del progetto proposto dalla CBC, sostenuto dalla regione Piemonte e dalla Formazione sul campo e animazione proposte dai CTE (Centri di Turismo Escursionistico) a Realdo, Savigliano e Vignolo. Fondazione CRT (Cassa di Risparmio di Torino), era quella di offrire agli enti e comuni della Rete la possibilità di prendere parte a un percorso formativo di animazione turistico-culturale, in grado di fornire capacità organizzative e di programmazione per la fruibilità del territorio. L’iniziativa prevedeva alcuni momenti formativi gratuiti di carattere teorico e pratico, organizzati grazie alla collaborazione con associazioni che operano nell’ambito dell’animazione del territorio: Voci Erranti Onlus, Jazz à Porter e Banca della Memoria. Al progetto hanno aderito diversi comuni ed enti, provenienti dal Piemonte e dalla Liguria: Barge, Campo Base di Chiappera, Eden nei Boschi di Pocapaglia, Elva, Mendatica, Moretta, Millesimo, Osiglia, Pagno, Pamparato, Pian delle Gorre di Chiusa Pesio, Realdo, San Michele di Prazzo, Savigliano, Torresina, Castellino Tanaro e Vignolo. LA BOTTEGA DELLE EMOZIONI – La prima parte del percorso, denominata appunto “La bottega delle emozioni”, ha visto lo svolgersi a Moretta (CN) di sei lezioni teoriche. Dalla prima svoltasi il 23 ottobre 2010 all’ultima del 26 marzo 2011, si sono susseguiti e succeduti i quattro corsi base previsti dal programma: Formazione/Animazione, Strumenti Multimediali, Organizzazione Musicale, Slow Visit. Il primo corso era strutturato in differenti moduli e argomentazioni, riguardanti principalmente il viaggio, la differenza fra viandante e il turista, il territorio e l'analisi dei siti significativi, la storia locale, l’arte, l’organizzazione di eventi culturali e l’autoformazione dell’operatore turistico. Il corso di Strumenti Multimediali ha fornito invece gli elementi di base per la realizzazione di interviste sui parametri previsti da Banca della Memoria: tecniche di ripresa e uso della telecamera, conduzione intervista, editing ed esportazione video. Per quanto riguarda l’Organizzazione Musicale, lo scopo è stato quello di individuare gli strumenti e le informative utili agli addetti per l’organizzazione di una qualsiasi manifestazione a sfondo musicale, mentre l’ultimo corso, Slow Visit, ha illustrato le tecniche di organizzazione per i turisti che desiderano conoscere lentamente un luogo attraverso racconti e passeggiate. TUTTI GIÙ DAL PALCO – Per poter accedere alla seconda parte del progetto, il laboratorio pratico “Tutti giù dal palco”, era necessario aver seguito almeno i 2/3 della “Bottega della emozioni”. Tale laboratorio ha inteso sfruttare le nozioni acquisite nella parte teorica del progetto, con l'obiettivo di fornire a comuni e associazioni un modello operativo, “un kit di strumenti” per organizzare momenti di animazione turistica di elevata qualità, anche in assenza di grandi finanziamenti pubblici e grazie al contributo delle risorse umane locali. I laboratori pratici hanno rappresentato così un momento d’interazione estremamente importante tra professionisti dell’animazione turistico-culturale e i partecipanti al percorso, che Ciaspole, sci alpinismo, trekking e mountain bike sono le attività principali sulle quali puntare per la promozione del turismo escursonistico nelle Stazioni Cordless. hanno avuto modo di attuare l’organizzazione di eventi capaci di esprimere l’identità specifica del proprio territorio. FESTIVAL DELLA MEMORIA DEL BUON CAMMINO A seguito del modulo formativo e del laboratorio pratico, dal 28 maggio al 23 luglio si terrà il “Festival della Memoria del Buon Cammino, Parole, immagini e musiche per raccontare e promuovere un territorio”, una serie di appuntamenti itineranti che prenderanno piede sul territorio piemontese e ligure. Il Festival rappresenterà infatti l’occasione per i partecipanti al progetto di presentare il lavoro svolto, allestendo delle performance multimediali realizzate con il coinvolgimento delle risorse artistiche e culturali locali, che raccontino un aspetto identificativo del proprio luogo attraverso videoproiezioni, musica, animazione teatrale ed escursioni. Ciascun comune o ente ha scelto infatti di approfondire temi diversi, dalle attività economiche alla storia locale e al viaggio, con l’ausilio e la partecipazione attiva delle risorse umane locali. In tal modo il Festival rappresenterà un laboratorio di prova in cui sperimentare nuove forme di animazione trasferibili alle comunità rurali e montane, verso le quali si indirizza una crescente domanda turistica, attenta ai luoghi e alle emozioni che sanno suscitare. Una formula insomma che renderà questo Festival ripetibile e trasferibile. www.compagniadelbuoncammino.it 34 |Numero 5 / 2011| Nata 25 anni fa, la divisione dedicata alla scuola è parte integrante dell’associazione Trekking Italia Speciale / Iniziative Trek Scuola: valore aggiunto alla didattica Il progetto, che nel 2010 ha coinvolto 8mila alunni, propone uscite per scuole primarie e secondarie. Previsti anche itinerari per il 150° dell’Unità d’Italia. Escursione sulle Alpi Apuane. A cura di MOniCa Viganò Già lo scorso anno abbiamo avuto modo di presentare ai nostri lettori la realtà di Trekking Italia, un’associazione nata nel 1985 che opera per promuovere il trekking in tutte le sue forme quale mezzo per avvicinare le persone alla natura, farne apprezzare la bellezza e l’importanza, riscoprire il valore dei territori e contribuire alla costruzione di una reale cultura della sostenibilità. Obiettivi condivisi da appassionati provenienti da Genova, Torino, Firenze, Bologna, Venezia e Roma. Luoghi dove l’associazione ha dato vita ad altre sedi che sviluppano proprie programmazioni. Trekking Italia, che in 25 anni ha portato sui sentieri almeno 350mila persone, ha inoltre organizzato progetti di solidarietà e iniziative educative. Rientrano in questa seconda categoria gli eventi della divisione Trek Scuola, le cui attività sono dedicate a studenti delle scuole elementari, medie e superiori. Come ci ha confermato Michele Dell’Acqua, membro della commissione scuola della sede di Milano. Quali sono le tue esperienze passate e quali i tuoi compiti in Trekking Italia? In passato ho lavorato nel mondo del privato sociale e dell’educazione ambientale. Oggi sono membro della commissione scuola presso la sede di Milano e svolgo il ruolo di accompagnatore. Sono membro dell’equipe che confeziona i programmi per le scuole che ci contattano. Inoltre mi occupo del sito, del catalogo, dei nuovi progetti, della promozione presso le scuole e delle fiere. Trek Scuola può essere definita come una divisione di Trekking Italia? È parte integrante dell’associazione. Si tratta di una sezione dedicata alle scuole che si affianca a quella dedicata agli adulti. Quanti accompagnatori seguono le proposte per le scuole? Tra tutte le sedi abbiamo circa 60-70 accompagnatori per il settore scolastico. Molti seguono anche i gruppi di adulti durante il fine settimana o in estate, quando l’attività con le scuole è ferma. Si tratta di volontari? Per la maggior parte sì. Alcuni, tra cui io, lavorano anche presso le sedi svolgendo mansioni organizzative e d’ufficio. Diversi nostri accompagnatori sono accompagnatori di media montagna, altri guide naturalistiche, altri ancora soci accompagnatori che conoscono bene i sentieri e li frequentano con passione. Trek a Sestri Levante (GE). Qual è il target di Trek Scuola? L’insegnante che ci cerca e vuole far compiere agli studenti un’esperienza basata sul cammino cerca, in realtà, la combinazione di una serie di elementi. Il nucleo dell’esperienza sta nell’attraversare un territorio camminando, ma a questa attività di carattere psico-fisico si collegano, grazie all’accompagnatore, diverse altre componenti. I ragazzi fanno esperienza del proprio corpo attraverso quel po’ di fatica, sempre ragionevole, che si chiede loro. Sperimentano in un contesto extra-scolastico nuove forme di relazione con i compagni e gli insegnanti; sono introdotti ai processi, presenti e passati, in atto in uno specifico territorio e ciò contribuisce alla costruzione di una sensibilità ambientale e di una coscienza ecologica; sono accompagnati nell’imparare ad apprezzare un paesaggio e quindi educano la loro dimensione estetica. Quanti studenti avete accompagnato? Nell’anno scolastico 2009/10 abbiamo accompagnato circa 8mila studenti e diverse centinaia di professori. A volte si è unito a noi anche qualche genitore. Cerchiamo di rispondere anche alle richieste di percorsi adatti a ragazzi in carrozzina o con problemi di deambulazione. Esistono infatti diversi itinerari che, leggermente adattati, consentono a tutti di essere percorsi. Questo dà la possibilità di mantenere l’unità delle classi che partecipano ai nostri trek. Proponete sia trek residenziali che itineranti? Per gli adulti sì mentre per le scuole le richieste di trek itineranti sono calate nel tempo. Nulla vieta, comunque, di organizzarne uno in caso di richiesta. Tuttavia oggi le scuole si orientano maggiormente verso trek residenziali, che sono più tranquilli e meno complicati da gestire. Anche se è innegabile che con un trek itinerante l’esperienza risulta più gratificante. Quali ambiti coprono le vostre proposte? Spaziamo dagli ambienti classici come le Alpi, le Prealpi, gli Appennini e il Mediterraneo alle proposte tematiche come le Vie dei Pellegrini, le città o i trek storici. A questi si aggiungono i parchi, le esperienze in rifugio, le racchette da neve in inverno e vari contenitori specifici che si alternano nel corso delle annate. Le proposte adatte anche alle scuole primarie sono riconoscibili nel sito e nel catalogo cartaceo da un particolare logo che consente agli insegnanti di riconoscere subito i trek più adatti ai loro alunni. Come può una scuola “prenotare” un trekking? Una volta definito il catalogo, solitamente verso il mese di maggio, pubblichiamo le proposte sul nostro sito e spediamo la brochure cartacea a scuole e docenti intorno a fine agosto, così che tutti gli insegnanti possano valutarle prima dell’inizio del nuovo anno scolastico. I docenti interessati chiamano la sede più vicina e parlano con i consulenti che, in base alle esigenze, stilano il programma e il preventivo. Tutto viene poi mandato alla scuola e, una volta ricevuta dalla stessa la conferma, l’associazione prenota le forniture. Un paio di settimane prima dell’escursione programmata facciamo un incontro preparatorio direttamente presso l’istituto. Ci sono anche casi di co-progettazione tra l’associazione e quelle scuole che stanno lavorando su una particolare tematica o, più semplicemente, ci chiedono itinerari non in catalogo. Ci parli delle altre iniziative proposte nel 2010? Il Progetto Trek e Workshop Fotografico, da tempo presente nell’offerta per adulti, è stato reso fruibile anche per ragazzi delle scuole. Sono stati scelti itinerari particolari con strutture adatte alle lezioni preparatorie e all’analisi del materiale raccolto durante l’esperienza. Attraverso la sede di Firenze, poi, abbiamo inserito una serie di percorsi nelle terre confiscate alla mafia. Abbiamo riproposto poi il progetto Ulisse e il progetto Escursionismo, due iniziative realizzate in collaborazione con la scuola media di Lentate sul Seveso (MB). Inoltre abbiamo aperto una sezione dedicata all’educazione ambientale con alcuni trek dedicati alla tutela del territorio. Da ultimo, nel catalogo 2010 abbiamo inserito un contenitore tematico dedicato ai 150 anni dell’Unità d’Italia, con itinerari in Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia. Cos’è per voi l’Educazione al Cammino? Da un lato è la consapevolezza di ciò che serve per camminare in sicurezza. Durante i nostri incontri preparatori ai trek discutiamo con i ragazzi circa le scarpe, l’abbigliamento, lo zaino, il cibo e tutto ciò che è necessario per affrontare nel modo corretto un’escursione. Parliamo del fatto che si farà un po’ di fatica ma, anche in questo senso, cerchiamo di spiegare come affrontare bene una salita in modo tale che l’esperienza compiuta non risulti negativa. Dall’altro accompagniamo i ragazzi nella scoperta delle loro sensazioni corporee, li stimoliamo a percepire ciò che li circonda provando a fornire altri punti di vista, ossia altre categorie attraverso le quali guardare ai luoghi attraversati. Esiste poi un lavoro che l’accompagnatore è chiamato a fare su di sé, anch’egli deve allenarsi a guardare ciò che lo circonda. Questo è il motivo per il quale già da due anni abbiamo avviato per i no- Panorama dal Castello di Matilde (RE). stri accompagnatori dei corsi di interpretazione ambientale. È fondamentale mantenere viva questa sensibilità e stimolarla di continuo anche attraverso il confronto con persone più esperte. Solo in questo modo riusciremo a creare le condizioni affinché i ragazzi possano, con il nostro aiuto, imparare a ri-conoscere ciò che hanno attorno e, ci auguriamo, anche un po’ loro stessi. Ormai l’anno scolastico sta volgendo al termine. Quali altre uscite avete in programma? Abbiamo davanti ancora 6/7 accompagnamenti con una coda a giugno. In genere la stagione delle scuole finisce a fine maggio. Ripartiremo a settembre con le scuole che decidono di fare una gita all’inizio dell’anno scolastico. A questo periodo seguirà l’inverno con gli itinerari con le racchette da neve, sino ad arrivare a marzo quando riproporremo i trek primaverili. Ogni quanto viene aggiornato il catalogo? Lo rivediamo annualmente. L’ultimo incontro si è svolto il 21 maggio e ha visto la partecipazione dei rappresentanti di tutte le sedi nazionali. Abbiamo discusso e valutato le nuove idee. Una volta definiti gli aggiornamenti, assembliamo il catalogo per poi spedirlo alle scuole e ai docenti. In parallelo aggiorniamo anche il sito scuola. Quali novità ci saranno nel nuovo catalogo? Ogni sezione ha, come ogni anno, diversi nuovi inserimenti. Globalmente, un quarto del catalogo è rinnovato. Quest’anno inseriremo il dettaglio dei trek dell’Accoglienza. Si tratta di trek fruibili anche da una singola classe in luoghi vicini e adatti ad amalgamare le varie aule. Solitamente sono scelti da scuole che hanno l’esigenza di far interagire tra loro gli studenti in modo tale che si conoscano meglio, creino gruppo e stabiliscano relazioni anche con i docenti utilizzando un contesto extra-scolastico. Nel catalogo per l’anno 2011/12, poi, saranno inseriti i percorsi costruiti sui raggi verdi di Milano e i trek delle erbe. Daremo anche visibilità ai campi estivi che vorremmo realizzare per l’estate 2012. Si tratta di trek dedicati esclusivamente ai ragazzi. Stiamo pensando a gruppi di 10/15 persone divise per fasce d’età. Al momento stiamo vagliando due o tre mete in ambiente marino e montano. Riproporremo, infine, il trek dedicato alle famiglie già programmato per l’estate 2011. Ma non vogliamo svelare subito tutte le nostre carte. Per cui rimanete sintonizzati e seguiteci online! www.trekkingscuola.org www.trekkingitalia.org Uscita in ciaspole all’Alpe di Siusi (BZ). |Numero 5 / 2011| 35 Speciale / News Un’azione collettiva per salvare la Ciaspolada La crescente importanza del trekking è dimostrata anche dal grande numero di praticanti della disciplina nel periodo invernale, quando spesso si opta per camminate sulla neve con l’ausilio di ciaspole. Numerose sono le manifestazioni più o meno agonistiche della stagione fredda, tra le quali spicca la celebre Ciaspolada, di recente oggetto di alcune diatribe. Si è infatti svolta lo scorso 19 maggio presso il Palanaunia di Fondo (TN) la serata “Ciaspolada: Sport e Turismo. Quale Futuro?”. Durante l’incontro è intervenuto l’assessore al Turismo della Provincia autonoma di Trento Tiziano Mellarini che ha dichiarato: “La Ciaspolada è patrimonio di tutto il Trentino, non solo della Val di Non. È uno dei due pilastri sportivo-turistici del Trentino invernale assieme alla Marcialonga”. Per questo Mellarini ha annunciato l’aumento dell’accordo per la promozione turistica del marchio Trentino a 90mila euro annui per far così fronte ai problemi finanziari segnalati dal comitato organizzatore Podistica Novella. Contestualmente Remo Bonadiman, sindaco di Fondo, ha annunciato la volontà dei Comuni dell’Alta Anaunia di contribuire con un fondo annuale di 35mila euro in linea con quanto avviene da anni in val di Fiemme e Val di Fassa, dove le amministrazioni comunali intervengono con finanziamenti consistenti (circa 70mila solo il Comune di Moena per esempio), e con mezzi per l’allestimento del tracciato della Marcialonga. Grazie a questi investimenti, si è potuta evitare la vendita dell’evento dando vita a un intervento collettivo di rilancio. Le iniziative ambientali e sociali firmate Berghaus Nell’estate 2010 Berghaus ha stretto un accordo con la proprietà del rifugio Gino Biasi al Bicchiere (vedi foto), nel comune di Racines (BZ), con l’obiettivo di far conoscere questa storica struttura e promuovere al contempo il marchio e la sua tecnicità. Questo rifugio, meglio conosciuto in Alto Adige e in Austria-Germania come Becherhaus (www.becherhaus.com), è tra le destinazioni più ambite dagli escursionisti ed è raggiungibile coprendo un dislivello di 1.700 mt. La sua posizione a 3.195 mt sulle vette della Stubaier AlpenAlpi Retiche lo colloca tra i rifugi di maggior prestigio dell’arco alpino. Costruito nel 1894 come rifugio per la Regina Elisabetta, fu ristrutturato nel 1994. Fino a poco fa di proprietà della Sezione CAI di Verona, è passato di recente alla Provincia di Bolzano ed è gestito da alcuni anni dalla guida alpina Erich Pichler. Sul fronte sociale, invece, lo scorso ottobre Berghaus ha sostenuto un progetto benefico lanciato da alcune celebrità del Regno Unito che hanno camminato attraverso le Ande fino al sito archeologico di fama mondiale di Machu Picchu (Perù). Ad accompagnarle, sei donne affette da carcinoma alla mammella. Obiettivo del trekking quello di sensibilizzare il pubblico sulla malattia. Durante l’impresa,sono state raccolte 100mila sterline per l’ente benefico Breast Cancer Care, che fornisce servizi di supporto alle donne affette dalla malattia. Sulle Dolomiti con un click: il progetto del Veneto 3Dolomiti e Montagna Veneta, l’innovativo progetto del Consorzio Dolomiti, è stato presentato il 14 aprile a Francoforte nella prima tappa di una serie di appuntamenti legati alla promozione delle Dolomiti, della Montagna Veneta e di tutte le imprese e territori cui fanno riferimento: Cortina d’Ampezzo, Marca Treviso, Lago di Garda è, Asiago 7 Comuni, Verona Tuttintorno e Vicenza È. 3Dolomiti è uno strumento che permette la visione tridimensionale del territorio, anche in assenza di connessione web, ed è disponibile su dvd o scaricabile dal sito www.3dolomiti.it. I dati geografici dell’applicazione, destinata a turisti, studiosi o anche semplici curiosi, provengono dagli archivi della regione Veneto, e daranno la possibilità a tutti gli utenti di vivere le Dolomiti a 360°. Tutti i dati inseriti sono infatti dettagliati e assolutamente certificati: sentieri, piste ciclabili, itinerari sportivi e gastronomici, ricettività, offerte, punti di interesse e tanto ancora, tutto a disposizione con un semplice click, per pianificare, gestire e suggerire i propri interessi turistici. L’iniziativa promozionale s’inserisce nella programmazione della Regione Veneto a favore della valorizzazione e promozione delle Dolomiti, Patrimonio naturale dell’umanità Unesco, e va a integrare ulteriormente altre importanti iniziative intraprese nella deliberazione regionale a supporto sia della stagione invernale che della stagione estiva. www.3dolomiti.it www.cortina.dolomiti.org. In pellegrinaggio con Vaude Circa 300 milioni di persone all’anno camminano in pellegrinaggio, tra i cui itinerari più celebri spicca il Camino de Santiago. Per gli amanti di queste lunghe camminate, Vaude offre attrezzatura completa: dallo zaino, a un abbigliamento funzionale leggero, dalle scarpe al leggero materassino isolante e alla tenda. Nell’estate 2011 il tema del pellegrinaggio sarà al centro dell’attenzione dell’azienda, che promuoverà speciali manovre di marketing. A partire dal concorso indetto questa primavera dal titolo “mostraci il tuo itinerario di pellegrinaggio ideale”. In palio per chi ha presentato l’idea più originale, un pellegrinaggio per due persone con attrezzatura completa firmata Vaude. Non sono certo mancate le proposte più anticonvenzionali e creative tra le quali l’azienda ha potuto scegliere la migliore. Sul sito web dell’azienda, sui social media e sui blog saranno quotidianamente presentati gli aggiornamenti del viaggio. www.vaude.com - www.panoramadiffusion.it 36 |Numero 5 / 2011| Speciale / Iniziative LA ONLUS FONDATA DA GIULIANO GUERRI SUONI DELLE DOLOMITI , A LUGLIO LA 18ª Mangia Trekking “oltre” la Valle Nuove musiche e parole in alta quota EDIZIONE L’associazione spezzina nata 7 anni fa conta circa 510 associati ed è promotrice di numerose attività ambientali, culturali e sportive, le quali hanno ormai travalicato i confini della Valle del Mangia. Concerto in Val di Fassa (foto Marisa Montibeller). Escursionisti di Mangia Trekking sull'isola Palmaria. L’interesse generatosi nelle nuove generazioni per le storie raccontate dagli anziani abitanti della Valle del Mangia (i mangini) e la volontà di promuovere turisticamente il morente paesino, piccolo borgo medievale in provincia di La Spezia fondato nel ‘300 dalla potente famiglia fiorentina dei Cerchi, giunta lì in esilio. Questi i motivi che hanno spinto Giuliano Guerri a dare vita nel 2004 all’associazione Mangia Trekking. Nata grazie anche all’aiuto e alla collaborazione di parenti e amici, con l’obiettivo principale, ma non unico, di far conoscere e valorizzare la valle del torrente Mangia, studiando e realizzando il ripristino di antichi sentieri, difendendo l’ambiente e la natura. quasi a riconoscimento del loro impegno, sono stati infatti incaricati dal comune di Porto Venere di gestire la sentieristica dell’isola Palmaria, uno dei luoghi naturali più suggestivi d’Italia. Nel 2004 invece, l’opera di ripristino delle antiche vie che collegavano Mangia ad altri borghi della valle, aveva condotto alcuni membri dell’associazione a scoprire, lungo la via del Carlascià, la seicentesca Cappella della Madonna della Neve in Casarecchio, abbandonata e in stato di degrado, ma di notevole interesse artistico e culturale. L’associazione si è da subito presa cura dell’edificio, portando un contributo fondamentale al restauro della stessa. Raduno Nazionale escursionismo 2011 (Val di Vara). Alcuni segnali realizzati dall’associazione. IMPEGNO AMBIENTALE E CULTURALE Ad oggi l’associazione è in grado di contare circa 510 associati provenienti da diverse regioni, in prevalenza Liguria, Toscana, Emilia Romagna e Lombardia. E le attività stesse condotte, di tipo culturale, sportivo e ambientale, sono cresciute esponenzialmente di anno in anno, anche a livello d’importanza. Il progetto di cura del territorio si è presto allargato all’intera Val di Vara e ha visto l’impegno dell’associazione nella cura e nella pulizia, oltre che degli antichi sentieri (come l’Alta Via dei Monti Liguri), anche dei boschi e delle riserve naturali, luoghi che non mancano mai di “sfruttare” con numerose escursioni, notturne e diurne, estive e invernali. Il loro compito comprende anche la realizzazione dei cartelli segnavia per i sentieri, intagliati su assi di botte. Un lavoro, quello svolto dai volontari dell’associazione, che non è passato inosservato: nel 2008, IMPEGNO SPORTIVO E ALTRE INIZIATIVE Il lato sportivo ovviamente ha preso la sua grossa fetta nelle iniziative dell’associazione, tanto da farla diventare partner di due importanti aziende del settore outdoor, Aku e Camp, per le quali collaudano scarpe e attrezzature. Inoltre, negli anni, Mangia Trekking si è fatta promotrice di tantissime attività escursionistiche. Si va dal progetto Ciaspolatrekking, per lanciare nel territorio le attività sulla neve prima assenti, all’annuale Raduno Nazionale di Escursionismo in Val di Vara, giunto quest’anno alla 4a edizione. Non vanno poi dimenticati i Campi Tenda e le altre numerose giornate di trekking o i raduni organizzati lungo tutto l’arco dell’anno. Niente male per un’associazione inizialmente nata allo scopo di preservare e valorizzare un piccolo paesino nella Valle del Mangia. Il fascino della montagna, arricchito dall’atmosfera magica che regalano i suoi tramonti e dai silenzi dell’ambiente in cui è immersa, è diventato negli ultimi tempi protagonista di diverse iniziative musicali. La montagna stessa si è così trasformata in un palcoscenico per veri e propri concerti in alta quota. Una delle più note kermesse di questo genere è certamente “I suoni delle Dolomiti”. L’evento, che quest’anno spegnerà ben 18 candeline e sarà supportato da Montura, si svolgerà dal 3 luglio al 27 agosto sulle montagne del Trentino e vedrà la partecipazione di numerosi artisti italiani e internazionali tra cui spiccano Mario Brunello, Francesco De Gregori, Max Gazzè, Elio e le Storie Tese, Davide Van De Sfross ed Enrico Bertolino. Musicisti ma anche attori, scultori e alpinisti si incammineranno assieme al pubblico verso il luogo dove si esibiranno nel massimo rispetto dell’ambiente circostante. Le esibizioni sono programmate al pomeriggio, alla mattina e in alcuni casi alle prime luci del giorno. La musica diventa linguaggio universale e la montagna uno spazio di libertà. Questo è il concetto della kermesse, organizzata dall’Assessorato provinciale all’agricoltura, foreste, turismo e promozione e da Trentino Marketing Spa con Apt d’ambito, Consorzi Pro Loco, da numerosi soggetti pubblici e privati del territorio e con la direzione artistica di Chiara Bassetti e Paolo Manfrini. Quest’anno l’iniziativa prenderà il via con “Dolomiti d’InCanto”, con protagonisti 16 cori del Trentino che renderanno omaggio alle montagne elette dall’Unesco a Patrimonio Naturale dell’Umanità esibendosi nei pressi di altrettanti rifugi. All’inaugurazione seguirà un trekking di tre giorni guidato dall’alpinista Nives Meroi e intervallato dalle esibizioni del violoncellista Mario Brunello, protagonista di altri due appunta- menti (uno dei quali è una coproduzione con il TrentoFilmfestival). Si susseguiranno poi diversi incontri di musica classica, jazz ma anche samba, reggae e funk. Ampio spazio sarà poi dato alla canzone italiana nelle sue molteplici declinazioni con ospiti d’eccezione. Il celebre violoncellista Mario Brunello. Non mancheranno gli appuntamenti con il sorgere del sole “L’alba delle Dolomiti” che aggiungono un tocco di magia alla manifestazione. Ma anche gli incontri nei luoghi della Grande Guerra “Dolomiti di Pace”, con ospiti che si distinguono per il loro impegno a favore della fratellanza tra i popoli. In entrambi i casi si svolgeranno recite poetiche e concerti musicali. Per la prima volta quest’anno sarà proposto il ciclo di incontri “Il racconto delle Dolomiti”. Il 22 luglio al Rifugio Roda di Vael e il 29 presso il Rifugio Vajolet, gli alpinisti Fausto De Stefani e Reinhold Messner racconteranno le caratteristiche e le tradizioni di queste rocce. Questi e tutti gli altri appuntamenti della kermesse sono ad accesso libero a eccezione del trekking e del concerto ad Arte Sella del 14 luglio. www.isuonidelledolomiti.it www.mangiatrekking.it L'escursione con bagno in mare sull'isola Palmaria e il trekking invernale sull'Alta via dei Monti Liguri. Grande partecipazione per il concerto di Carmen Consoli lo scorso anno (foto Cavagna). |Numero 5 / 2011| PROPOSTE EDITORIALI SU TREKKING ED ESCURSIONISMO L'ARTE DEL CAMMINARE CONSIGLI PER PARTIRE CON IL PIEDE GIUSTO tagli. TURISMO RESPONSABILE CHE COS'È COME SI FA Autore: Luca Gianotti Casa editrice: Ediciclo Editore N° pagine: 160 Prezzo: 14,50 euro Autore: Maurizio Davolio, Chiara Meriani Casa editrice: Touring Editore N° pagine: 256 Prezzo: 9 euro Un manuale zen per camminare in modo consapevole, dalla gita fuori porta al pellegrinaggio verso Santiago. In fondo non serve nessuna arte per camminare. L’abbiamo imparata da piccoli e non l’abbiamo più scordata. Basta alzarsi, uscire di casa, e mettersi in marcia. Ma per farlo in modo cosciente occorre qualche premessa, qualche attenzione. L'arte del camminare è rivolto sia a chi non ha mai camminato per più di una giornata, sia a chi già trascorre il suo tempo libero camminando e vuole aggiungere qualcosa al proprio bagaglio di conoscenze. Come preparare uno zaino? Usare o non usare i bastoncini? È possibile dormire serenamente sotto le stelle? Che cos’è la meditazione camminata? Queste sono solo alcune delle domande cui l’autore risponde in modo chiaro ed esauriente. Questo libro è rivolto a chi vuole partire per un lungo cammino, per esempio per andare a Santiago, ma anche a chi vuole fare semplici passeggiate con una maggiore consapevolezza. Prefazione ad opera di Wu Ming2. “Responsabile” si definisce il turista che si interessa alle ricadute del proprio comportamento e che ispira il proprio modo di viaggiare a principi di giustizia sociale ed economica, nella consapevolezza che il patrimonio umano, culturale e ambientale di ogni paese debba essere rispettato e salvaguardato. Le esperienze di turismo sostenibile o responsabile sono in crescita costante e riguardano anche gli operatori e le associazioni che si occupano di viaggi. Questo libro, piccolo nel formato ma grande nei contenuti, indica gli approcci che si debbono tenere per attuare questo tipo di viaggio, rispettando persone, culture e territori. Un mondo ricco, pieno di opportunità affascinanti e stimolanti, per far sì che una vacanza, oltre che occasione di svago, sia anche una reale opportunità di conoscenza e di arricchimento. Essere ospiti e non turisti è il motto dell'AITR, Associazione italiana Turismo Responsabile che ha curato il volume. 101 CAMMINATE IN MONTAGNA OLTRE CENTO PASSEGGIATE LUNGO LE SCHIENE CONTORTE DELLE PIÙ BELLE MONTAGNE D'ITALIA TREKKING SULLE ALPI DI TORINO 12 ITINERARI SCELTI DAI 3 AGLI 8 GIORNI Autore: Paola Lugo Casa editrice: Mondadori N° pagine: 444 Prezzo: 19,90 euro Autore: Gian Luca Boetti Casa editrice: Versante sud N° pagine: 190 Prezzo: 24 euro Il volume di Paola Lugo cerca, trova e consiglia escursioni che contengono memoria storica, bellezza ambientale, caratteristiche antropiche, novità inedite e altre chicche da scoprire pagina dopo pagina. Dalle Alpi agli Appennini, dalla Sardegna alla Sicilia, l'autrice ci guida sulle passeggiate più belle nelle zone più famose, ma anche per molte altre escursioni forse meno note al grande pubblico ma altrettanto affascinanti. Oltre a una precisa descrizione del percorso da un punto di vista tecnico, gli itinerari sono arricchiti da notizie di carattere storico, paesaggistico e scientifico, che rendono i percorsi ancora più preziosi. Ogni passeggiata è corredata da un’affidabile mappa disegnata ad hoc e una preziosa legenda ne descrive a colpo d'occhio i det- CAMMINARE IN ITALIA 59 ESCURSIONI / 96 GIORNI ALL’APERTO / 1250 KM Autore: Brendan Sainsbury Casa editrice: Guide EDT/Lonely Planet N° pagine: 400 Prezzo: 23,50 euro Tutto ciò che bisogna sapere per prepararsi a ogni tipo di escursione. Informazioni su pernottamento, pasti e servizi lungo i percorsi. Consigli pratici su attrezzature, equipaggiamento, salute e sicurezza. 57 itinerari dettagliati, per ogni grado di difficoltà e lunghezza del percorso, per scoprire a piedi l’Italia: dalle Dolomiti all’Etna, dai villaggi medievali lungo le vie dei pellegrini in Toscana alle scintillanti coste delle Cinque Terre. Ogni itinerario dispone di una comoda cartina a due colori per seguire nel dettaglio il proprio spostamento. Che si desideri una tranquilla camminata di un giorno tra vigne e oliveti, avventurosi trekking di più giorni sulle Alpi o l'emozione di sfidare una via ferrata, questa guida è in grado in condurvi tra le ricchezze naturali, culturali e storiche dell'Italia. Nella nuova guida di Gian Luca Boetti, che accresce ulteriormente la sezione dedicata a escursionismo, Mtb e canyoning di Luoghi Verticali, sono segnalati 12 itinerari selezionati che possono essere effettuati dai 3 agli 8 giorni. Fra le proposte offerte nella guida sono presenti il tour della Bessanese, il più bel trek ad anello delle Alpi Graie Meridionali, il tour dei Rifugi della Val Pellice, il tour dell'Orsiera, l’Alta Via Reale del Canavese, l’Alta Via della Val Susa, il tour dei rifugi d'Ambin, il tour du Mont Thabor, il tour dei Re Magi, il sentiero del Plaisentif e il tour del Rocciamelone. TREKKING IN PATAGONIA TREKKING IN NEPAL Autore: Carolyn McCarthy Casa editrice: Guide EDT/Lonely Planet N° pagine: 366 Prezzo: 23,50 euro Autore: Joe Bindloss, Bradley Mayhew Casa editrice: Guide EDT/Lonely Planet N° pagine: 464 Prezzo: 25 euro Tutto quello da sapere per prepararvi al viaggio. Elenchi esaurienti per pernottamento, pasti e servizi lungo la strada. Consigli su attrezzature, salute e sicurezza. La Patagonia offre alcuni dei più straordinari percorsi trekking del mondo, con sentieri che portano attraverso foreste primitive fino alle pendici dei ghiacciai, sotto monoliti in granito e oltre traballanti ponti sospesi, lontano dalla confusione della folla. L’autore ha scelto i migliori trekking della Patagonia, dalla lussureggiante foresta pluviale della Regione dei Laghi allo spettacolare territorio selvaggio della Tierra del Fuego. La guida comprende 32 percorsi spettacolari attraverso le montagne di Cile e Argentina, con cartine e mappe aggiornate, profili altimetrici, dati GPS e tempi di percorrenza. È presente inoltre un inserto speciale su flora e fauna locali. L’unica guida sul mercato italiano dedicata al trekking in questo paese. La guida copre tutto il paese, suggerisce itinerari per vari interessi e capacità e comprende nuovi percorsi intorno all’Annapurna e itinerari alternativi per evitare gli affollamenti sui percorsi più battuti intorno all’Everest. Include mappe altimetriche e dati gps che aiutano il lettore a trovare più facilmente il percorso. L'inserto a colori descrive la vita quotidiana lungo il tragitto, dalle case da tè alle ruote di preghiera. Presenti indicazioni e consigli per effettuare un trekking nel modo più responsabile possibile, nel rispetto dell’ambiente e delle popolazioni che lo abitano. Volete compiere la faticosa escursione al campo base dell'Everest, oppure raggiungere i remoti villaggi tibetani e visitare i laghi sacri? Questa guida vi farà venire voglia di partire subito per il Tetto del Mondo. 37 38 |Numero 5 / 2011| Speciale / Tecnologie Focus sulle soluzioni sviluppate da alcuni dei brand protagonisti del mercato trekking SCARPA DOLOMITE ACTIV FIT TECHNOLOGY DOLOMITE ANATOMIC SYSTEM (DAS) Le linee Backpacking e Trekking sono state progettate per gli escursionisti che sono pronti ad affrontare terreni difficili, anche se non estremi, ma che sono alla ricerca di prodotti con prestazioni, forte innovazione, qualità e un livello di comfort elevato. La collezione SS 2011, con cinque modelli da donna e cinque da uomo, garantisce una scelta completa al 100% a tutti gli amanti della montagna, grazie alle nuove forme, alle nuove tecnologie sviluppate per i requisiti dei vari modelli e all’utilizzo di pelli pregiate abbinate alla suola Vibram e alla membrana Gore-Tex. Tra le tecnologie implementate spicca l’Activ Fit Technology, un’innovativa soluzione che permette di avere il massimo comfort e offre il meglio di sé durante la fase di camminata attiva. LO SVILUPPO DELLA TECNOLOGIA - L’Activ Fit Technology è basata sullo studio di una nuova forma che si differenzia in modo sostanziale e nel pieno rispetto delle diversità anatomiche esistenti tra i piedi dell’uomo e della donna. Questa tecnologia è garanzia di massima calzata e comfort durante l’uso, grazie all’applicazione di specifici studi sul piede e sulla bio-meccanica e in funzione della massima interazione tra l’innovativo design della tomaia e tutti gli elementi che la compongono, che lavorano in modo attivo tra loro con la suola Vibram Biometric Sole. VIBRAM BIOMETRIC SOLE - La tecnologia innovativa della suola Biometric, studiata dal team R&D Scarpa in collaborazione con Vibram, ha l’obiettivo di ottenere un perfetto equilibrio tra stabilità e flessibilità. Lo scopo è quello di offrire massimo comfort e sostegno attivo durante la camminata, con la garanzia di avere un’eccezionale rullata, con il massimo grip su ogni tipo di terreno. Biometric si caratterizza anche per l’intersuola in PU bidensità, leggera e molto sensibile con una speciale costruzione che esalta le funzionalità bio-meccaniche della stessa, anche grazie all’innovativo TPU Dynamic Shank. Quest’ultimo fornisce una reattività particolare all’intersuola e permette una camminata molto agile su tutti i terreni. Da sottolineare l’innovativo design del battistrada e la particolare posizione dei chiodi che, in funzione di 6 zone differenziate, riduce l’impatto negativo sui muscoli delle gambe durante la camminata. Il rivoluzionario sistema DAS è stato riproposto per il 2011 e applicato a tutte le linee, sia a quelle per il mountaineering più estremo che a quelle dedicate al trekking leggero, fino alle scarpe per le attività multi sport. È stato proposto anche sulla calzatura Condor Cross GTX, descritta in seguito nell’apposita sezione prodotti. DEFINIZIONE - È un sistema di design e progettazione che nasce dall’anatomia del piede umano e ottiene soluzioni costruttive in grado di garantire livelli di comfort e precisione di calzata mai raggiunti nell’outdoor. In ogni condizione di utilizzo, Dolomite ha introdotto soluzioni caratterizzate da questo sistema, in grado di fornire all’utilizzatore finale un’esperienza superiore a ogni aspettativa in ogni condizione d’uso. BENEFICI - Riduzione delle sollecitazioni alla colonna vertebrale, alle articolazioni (anca, ginocchia, caviglie, arco plantare) e alla zona cervicale. Riduzione della stanchezza e aumento del benessere fisico e del comfort. CARATTERISTICHE – Il disegno, il profilo e le proporzioni delle calzature che montano questo sistema seguono la conformazione naturale del piede, a differenza della forma tradizionale che ha un design piatto e non conformato. Questo si traduce in un volume interno caratterizzato da una precisione senza precedenti, che trasmette all’utilizzatore finale la sensazione di indossare una calzatura fatta su misura. I benefici di questa costruzione sono massimo livello di ergonomia, precisione totale di calzata, supporto ideale in tutte le zone del piede. TPU Dynamic Shank Intersuola biomeccanica in PU Suola Vibram Biometric con design anatomico, stabilità maggiorata, eccellente rullata e massima trazione e grip Intersuola in Light PU con inserto di ammortizzazione anteriore e posteriore FORMA CLASSICA FORMA ANATOMICA DAS STRUTTURA - Zeppa e plantare sono anatomici. Sono fondamentali per garantire l’avvolgimento ottimale del piede all’interno della calzatura e al tempo stesso seguire le linee curve della forma anatomica. Il risultato è un supporto ideale nelle zone del piede che lo richiedono, quali arco plantare e metatarso. Il tutto si traduce, in fase dinamica, in un assorbimento e rilascio dell’energia con una progressività senza precedenti, trasmettendo sensazioni di comfort e precisione superiori. In termini di calzata e camminata, l’inversione del posizionamento della zeppa in Eva con il sottopiede di montaggio crea il massimo comfort di calzata e di camminata su ogni tipo di terreno. Pertanto la forma anatomica offre sicurezza, precisione e controllo del passo in ogni condizione. I benefici principali di questa struttura sono assorbimento e rilascio progressivo dell’energia, perfetto equilibrio tra flessibilità e torsione, massima stabilità in ogni condizione d’uso. Plantare anatomico Sottopiede in nylon Zeppa anatomica in EVA bidensità Shock absorbing in PU Attacco per rampone Suola anatomica in gomma SUOLA DAS - I criteri di progettazione DAS delle suole si traducono in design e scelta dei materiali finalizzati a sviluppare la massima sinergia con tutti gli altri elementi strutturali. Risultato: un sistema globale che innalza gli standard di comfort e sicurezza. La suola presenta così battistrada centrale in gomma a densità più morbida, caratterizzato da profondi tagli particolarmente scarichi dalla particolare conformazione “a vertebra” e BackBoneBase per maggior flessibilità alla rullata (1); battistrada in mescola di gomma a densità più rigida per offrire la massima tenuta laterale garantendo assoluta stabilità e sicurezza (2); supporto della zona dell’arco plantare per offrire maggior avvolgimento e sostegno (3). I benefici di questa costruzione sono nuovi livelli di sicurezza, precisione e controllo nel passo, massimo comfort su tutti i terreni, anche in situazioni estreme. |Numero 5 / 2011| AKU LA SPORTIVA GLOBAL CUSTOM FIT SYMBIOS Si tratta di un sistema generato dall’esperienza manifatturiera di Aku. Esso esprime la massima adattabilità della calzatura alle caratteristiche dell’utilizzatore, grazie a un insieme di tecniche e materiali studiati in funzione del comfort. Il Global Custom Fit, presentato la scorsa estate, è stato ulteriormente migliorato e sarà uno dei punti di forza della presentazione Aku durante la fiera OutDoor di Friedrichshafen del prossimo luglio. Nel mondo della calzatura outdoor esistono diversi modi di intendere il comfort, generalmente identificato con una caratteristica che tende a variare a seconda delle necessità del consumatore. A volte è sinonimo di calzata, altre ha a che fare con la leggerezza del prodotto. Talvolta si associa alla traspirabilità o alla prestazione tecnica. La tecnologia Symbios considera tutti questi elementi in modo sinergico enfatizzando la loro interrelazione con il piede. LO STUDIO DELLA FORMA - La forma originaria Aku è la matrice, frutto di una costante ricerca sull’anatomia plantare. Da essa, grazie a specifici adattamenti, derivano le diverse tipologie di forma, che variano in rapporto ai diversi modelli e alla specifica funzione d’uso del prodotto. Forme asciutte ed allungate per le calzature professionali del segmento Mountain, destinate a favorire la precisione e la sensibilità nell’utilizzo in arrampicata su roccia. Forme avvolgenti e anatomiche per le calzature del segmento Trekking, destinate a offrire stabilità e a favorire l’azione dinamica nella camminata su sentieri di montagna con fondo molto irregolare. Forme morbide e accoglienti per le calzature del segmento Active, destinate all’attività outdoor leggera, in condizioni non impegnative e su fondi regolari. Ed è proprio la forma il centro attorno al quale ruota l’intero sistema, che si compone di diversi elementi. COME FUNZIONA - La tecnologia utilizza un’intersuola in Eva e poliuretano di nuova generazione a stampo integrato e a forma anatomica che unisce i vantaggi di leggerezza dell’Eva a quelli di robustezza del poliuretano tradizionale. Morbida e flessibile nei punti strategici, supportante laddove serve, questa intersuola fornisce la leggerezza e la stabilità richiesta anche per trekking impegnativi. Al suo interno è presente un inserto anti-torsione che permette stabilità in appoggio e massima sicurezza durante la camminata su terreni impervi. La costruzione ergonomica della tomaia elimina volumi e spazi vuoti superflui, avvolge il piede e garantisce un’eccellente calzata. La nuova linguella integrata è stata disegnata anche per fornire una maggiore traspirabilità, il 3D Flex per offrire ottimale articolazione. 39 I BENEFICI - Tutto questo crea un prodotto che è perfetto per camminate di una giornata o per lunghi trekking di più giorni quando è necessario portare zaini pesanti. Tutti gli elementi lavorano in una relazione simbiotica per originare il Symbios System che è una nuova filosofia trasversale di sviluppo prodotti per le attività in montagna. DOVE È APPLICATO - Il sistema è adottato sulle calzature Alpha, Beta, Delta e Gamma. LINGUELLA INTEGRATA - La linguella è integrata nella tomaia e realizzata in tessuto stretch monostrato: evita la formazione di pieghe e di strati superflui di materiale per traspirabilità e comfort di calzata senza precedenti. 3D FLEX SYSTEM - Grazie allo snodo multi-direzionale 3D Flex System la caviglia può sfruttare le caratteristiche naturali del piede mantenendo maggior controllo e stabilità in appoggio sui terreni sconnessi. COSTRUZIONE ERGONOMICA - La tomaia è costruita in modo tale da eliminare i volumi vuoti e gli spazi superflui, fasciando il piede per un comfort di calzata mai provato prima. Alla forma ergonomica contribuisce anche l’intersuola in Eva e poliuretano costruita su forma anatomica. Costruzione ergonomica Spalmatura in gomma liquida anti-abrasione: leggera e resistente Inserto antitorsione annegato nel poliuretano per massima stabilità Poliuretano leggero e robusto con forma anatomica Eva morbida per massima ammortizzazione Suola Vibram con impact Brake System che assorbe l’impatto, aiuta in trazione e trattiene in frenata 1 AS AIR SYSTEM Air8000 e Infinity Air sono le due soluzioni tecnologiche esclusive Aku per la costruzione di una tomaia traspirante e con il giusto equilibrio termico. Entrambi i sistemi lavorano sulla tecnica di costruzione e assemblaggio dei vari strati che compongono la tomaia. Prove di laboratorio indicano per le tomaie Air8000 un livello di traspirazione, nell’arco delle 24 ore, fino a oltre 11 volte superiore rispetto a un tessuto realizzato con sistema convenzionale. 2 IMS INTERNAL MIDSOLE SYSTEM È il sistema esclusivo messo a punto da Aku per la costruzione del sottopiede di montaggio. Questo sistema, grazie al quale il plantare cattura perfettamente l’anatomia del piede, permette una distribuzione uniforme della pressione, impedendo scivolamenti laterali e frontali in fase di utilizzo intenso e garantendo al contempo l’assorbimento degli urti. 3 SMF SLOW MEMORY FOAM È un materiale ultra leggero e ultra traspirante, studiato per migliorare la capacità di auto modellazione della tomaia rispetto all’anatomia del piede, grazie a una speciale memoria dinamica di forma. SMF è posizionato in 3 punti critici della calzatura per quanto riguarda il comfort: nel plantare anatomico removibile, nella linguetta e nel gambetto, inclusi il collarino e la zona attorno alle caviglie. 4 EXO EXOSKELETON È una nuova soluzione adottata da Aku su alcuni modelli di alto livello tecnico. Una nuova architettura in poliuretano pensata per garantire protezione e stabilità solo dove serve, senza compromettere la leggerezza e la traspirazione della tomaia. Questa soluzione sostituisce l’Injection Lasting che componeva questa tecnologia ai suoi esordi. 40 |Numero 5 / 2011| Speciale / Prodotti Scarpe da hiking, trekking, backpacking: alcuni dei modelli top presenti sul mercato ADIDAS MEINDL SCARPA ASOLO TERREX FAST X FM GTX AIR REVOLUTION LITE LADY KINESIS LITE GTX TRIBE GV TARGET: Trekking COLLEZIONE: SS 2011 PER: Uomo/Donna IDEALE PER: Trekking in qualsiasi condizione e per ogni tipo di terreno TOMAIA: In mesh resistente e con rinforzi in TPU in zone strategiche FODERA: Gore-Tex ALLACCIATURA: Speed-lace SUOLA: Traxion con mescola (Hi-Traction) ALTRE CARATTERISTICHE: Esclusivo sistema Formotion che dona massima ammortizzazione in fase di primo appoggio riducendo stress a giunture e garantendo un ottimo feeling con il terreno. Gomma adiprene nella zona del tallone che garantisce massima protezione e gomma adiprene+ in avampiede che offre protezione e spinta in fase di rullata. Conchiglia in TPU sul tallone che garantisce stabilità e ottimo comfort PESO: 425 gr per mezzo paio (misura 8,5 UK) MISURE: Da 3,5 a 13,5 UK COLORI: Blue beauty/black/real red e mid cinder/black/intense green PREZZO: 145 euro la versione mid e 130 euro la versione low TARGET: Trekking COLLEZIONE: SS 2011 PER: Donna IDEALE PER: Terreni misti TOMAIA: Pelle scamosciata e mesh FODERA: Gore-Tex Performace ALLACCIATURA: Classica SOTTOPIEDE: Air Active SUOLA: Vibram Multigriff 2 ALTRE CARATTERISTICHE: Suola con SRS System per una migliore ammortizzazione e rullaggio. Air Revolution, sistema innovativo per un clima ottimale nella scarpa e una migliore traspirazione. Il modello è disponibile anche con forma stretta PESO: 560 gr al mezzo paio (misura 4,5 UK) MISURE: Da 3,5 a 9 UK COLORI: Antracite/pistacchio PREZZO: 199 euro Panorama 0472.201114 [email protected] TARGET: Trekking, backpacking COLLEZIONE: SS 2011 e FW 2011/12 PER: Uomo/Donna IDEALE PER: Attività di trekking su terreni misti con TARGET: Trekking, backpacking COLLEZIONE: SS 2011 PER: Uomo IDEALE PER: Destinato ad un pubblico che ricerca una calzatura adatta per le escursioni alpine, è ideale anche per trekking impegnativo. Garantisce comfort e performance in alta montagna così come nei trekking di più giorni o sui passaggi di una via ferrata TOMAIA: L-Tech (Crosta Perwanger 1.6-1.8 mm) FODERA: Gore-Tex SOTTOPIEDE: Activ-Tech 4 mm SUOLA: Vibram Biometric Sole ALTRE CARATTERISTICHE: Tomaia con design ergonomico per ottimo flex della caviglia, massima agilità e rullata eccezionale. Adotta l’innovativa Activ Fit Technology. Sock Liner ActivFit uomo con Viscoflex memory PESO: 795 gr per mezzo paio (misura 42 EU) MISURE: Da 40 a 48 EU con mezze misure COLORI: Gray/silver, gray/splash, gray/fire, gray/papaja salite e discese TOMAIA: Pelle Perwanger 2.2-2.4 mm idrorepellente FODERA: Gore-Tex Performance Comfort Footwear ALLACCIATURA: Tradizionale con passalacci SOTTOPIEDE: Asoflex 00MR (sottopiede di montaggio) SUOLA: Asolo/Vibram Radiant (gomma-Eva) ALTRE CARATTERISTICHE: Battistrada scolpito per assicurare massimo grip e tenuta a effetto radiale in base a cui sono sottoposte le forze di spinta. Sistema Aso-brake (tacco accentuato) per migliorare la tenuta in fase di discesa. Disegno accentuato nella parte interna per maggior supporto e controllo della pronazione PESO: 720 gr il mezzo paio (misura 8 UK da uomo) MISURE: Da 6 a 13.5 UK per uomo; da 3.5 a 9.5 UK per donna COLORI: Blu navy e major brown per uomo; blu navy, major brown e grapeade per donna PREZZO: 170 euro MATERIALE POP: Catalogo, foto still-life prodotto DISTRIBUITO DA: Adidas Italy 039.27151 - [email protected] DISTRIBUITO DA: DISTRIBUITO DA: Calzaturificio Scarpa 0423.5284 - [email protected] DISTRIBUITO DA: Asolo 0422.8866 - [email protected] |Numero 5 / 2011| DISTRIBUITO DA: Columbia Sportswear Italy 0423.648756 - www.columbiapressroom.com COLUMBIA MASTER OF FASTER LOW OMNI-TECH TARGET: Hiking COLLEZIONE: SS 2011 PER: Uomo (foto sopra)/Donna (foto sotto) IDEALE PER: Movimenti rapidi e leggeri su tutti i tipi di terreno. È pensata per il trail running ma è ideale anche per escursioni leggere TOMAIA: In mesh chiusa con tecnologia a cucitura termosaldata per un ampio supporto. Collo e linguetta in Techlite per avere supporto e comfort, membrana traspirante e impermeabile Omni-Tech INTERSUOLA: In Techlite con tre parti a diverse densità per garantire ammortizzazione e supporto: nell’avampiede laterale e centrale assicura il massimo supporto; nell’arco plantare offre una grande ammortizzazione durante l’intera falcata; nel tallone offre supporto e ammortizzazione eccezionali. Fiosso interno in TPU per il controllo della trazione SUOLA: Miscela di gomma ad alta trazione Omni-Grip adatta a tutte le superfici PESO: 347 gr per mezzo paio (misura 9,5 UK per uomo); 284 gr per mezzo paio (misura 7,5 UK per donna) MISURE: Da 40 a 53 EU per uomo; da 36 a 45 EU per donna COLORI: Nero e rosso, grigio e arancio, grigio e verde acido per uomo; marrone e lilla per donna PREZZO: 130 euro DOLOMITE DISTRIBUITO DA: Dolomite 0422.884488 - [email protected] CONDOR CROSS GTX TARGET: Trekking, backpacking COLLEZIONE: SS 2011 e FW 2011/12 PER: Unisex IDEALE PER: Linea dedicata agli escursionisti esperti che richiedono una scarpa adatta a tutti i tipi di terreni (rocciosi, secchi o bagnati di media altitudine), per uscite anche di più giorni con lo zaino in spalla TOMAIA: Pelle scamosciata idrorepellente e traspirante (1.6-1.8 mm) + dlm fiber FODERA: Gore-Tex ALLACCIATURA: Classica con laccio SOTTOPIEDE: Zeppa anatomica in Eva con rinforzo in pp mm 4 DAS System SUOLA: Vibram Dolomite con zeppa ammortizzante in pu ALTRE CARATTERISTICHE: Condor Cross è un progetto che coniuga leggerezza e design dinamico con esigenze backpacking proponendo una linea di calzature che, rispettando la forte tradizione di Dolomite nello sviluppo di prodotti da montagna, offre sia performance (grazie alla tecnologia DAS e alla suola Dolomite Vibram) che un design innovativo. Grip, sostegno, stabilità uniti a leggerezza e stile italiano; un’ottima soluzione per gli amanti dell’outdoor FITWELL PESO: 1.460 gr per paio (misura 42 EU da uomo) MISURE: Da 3 a 12.5 UK COLORI: Rosso/nero e nocciola/nero PREZZO: 189 euro MATERIALE POP: Folder DAS DISTRIBUITO DA: Fitwell 0423.64407 - [email protected] BIG WALL TARGET: Trekking PER: Unisex COLLEZIONE: Il modello sarà proposto sia nel 2011 sia nella PE 2012 IDEALE PER: È una calzatura versatile adatta per approach, climbing, trekking, escursionismo TOMAIA: Morbidissima pelle scamosciata spessore 1,2-1,4 mm con trattamento idrorepellente FODERA: Membrana traspirabile con costruzione a booty eVent 3 strati, accoppiata al tessuto Cocona per una veloce evaporazione del sudore all’esterno. L’effettivo controllo degli odori aggiunto all’eccezionale protezione anti-UV a garanzia di impermeabilità e traspirabilità ALLACCIATURA: A mezzo lacci con 10 passaggi regolabili fino alla punta SOTTOPIEDE: Plastica leggera sagomata da 1 mm SUOLA: Vibram Mulaz con zeppa in microporosa a doppia densità a effetto ammortizzante ALTRE CARATTERISTICHE: Ottime performance in termini di sensibilità e comfort. La scarpa è caratterizzata da volumi ridotti grazie a sottili imbottiture solo nella zona malleolare e nel collarino e assicura assoluta libertà di movimento. È estremamente avvolgente, confortevole, traspirante e precisa. Trasmette sensibilità per l’assenza di imbottiture intorno al piede. Avvolge e protegge il piede con estrema morbidezza e GRONELL HYBRID leggerezza come una seconda pelle. È tra le migliori scarpe da trekking grazie a soluzioni innovative che riducono il peso e grazie alla straordinaria flessibilità. È stata sviluppata a partire dal concetto delle scarpette da arrampicata PESO: 470 gr al mezzo paio (misura 8 UK) MISURE: Da 5 a 12 UK con mezze misure COLORI: Yellow PREZZO: 169 euro HANWAG NOVITÀ SS 2012 ALASKA GTX TARGET: Trekking, backpacking COLLEZIONE: SS 2012 PER: Unisex IDEALE PER: Senza scarpetta interna è ideale per lunghe cammi- TARGET: Trekking COLLEZIONE: SS 2011 PER: Uomo/Donna IDEALE PER: Terreni rocciosi, duri, irti. Percorsi impegnativi e fati- nate ma con l’inserimento della scarpetta removibile diventa uno scarpone caldo e isolante da usare anche con le ciaspole d’inverno TOMAIA: In scamosciato laminato con OutDry FODERA: In microfibra ALLACCIATURA: Con coprilaccio e allacciatura interna SOTTOPIEDE: Anti-torsione in fibra SUOLA: Vibram ALTRE CARATTERISTICHE: Modello leggero e innovativo PESO: 1.500 gr per paio (misura 8 UK da uomo) MISURE: Da 3 a 13 UK COLORI: Giallo, rosso e marrone PREZZO: 230 euro cosi anche con zaino pesante TOMAIA: Nabuk Waxed FODERA: Gore-Tex ALLACCIATURA: Balmoral con cuciture ridotte SOTTOPIEDE: Soletta Memory SUOLA: Vibram Fuora ALTRE CARATTERISTICHE: Sistema Air Pulse, bordo protettivo soprelevato PESO: 875 gr per paio (misura 42 EU da uomo) MISURE: Da 39 a 49 EU per uomo, da 36 a 43 EU per donna COLORI: Melanzana, marrone, testa di moro PREZZO: 219,95 euro Gronell 045.7848073 - [email protected] DISTRIBUITO DA: Fenix Outdoor Italia 0472.767201 - [email protected] DISTRIBUITO DA: 41 42 |Numero 5 / 2011| Speciale / Prodotti CRISPI SALEWA HARAHORN GTX HARRIER TREK GTX TARGET: Backpacking COLLEZIONE: SS 2011 e FW 2011/12 PER: Uomo/Donna IDEALE PER: Backpacking, trekking leggero ed TARGET: Trekking COLLEZIONE: SS 2011 PER: Uomo/Donna IDEALE PER: Tour di trekking di più giorni escursionismo di facile e media difficoltà TOMAIA: Camoscio idrorepellente, tessuto ad alta tenacità FODERA: Gore-Tex Performance Comfort Footwear Lining, per una migliore impermeabilità e traspirabilità ALLACCIATURA: Facile allacciatura a scorrimento rapido SOTTOPIEDE: A struttura differenziata con inserto antitorsione SUOLA: Vibram con intersuola ammortizzante ALTRE CARATTERISTICHE: La tecnologia Crispi WFW (Wrapping Frame Work), una sovrainiezione strutturale di polimero plastico fusa nella tomaia, fornisce protezione, leggerezza, flessibilità e stabilità. La calzatura presenta puntale di protezione in gomma PESO: 600 gr al mezzo paio (misura 42 EU da uomo) MISURE: Da 37 a 47 EU per uomo; da 37 a 42 EU per donna COLORI: Silver/blue e silver/grey per uomo; silver/lilla per donna PREZZO: 169 euro molto impegnativi, alpinismo e via ferrata TOMAIA: 1,8 mm di pelle scamosciata, cordura, bordo in gomma FODERA: Gore-Tex ALLACCIATURA: Sistema 3F EVO consistente in un allacciatura con tre punti di bloccaggio automatici uniti a un sistema brevettato posizionato sull’avampiede per una regolazione ottimale SUOLA: Vibram Tsavo adatta per superfici asciutte e rocciose ALTRE CARATTERISTICHE: Sistema Multiple Lasts con quattro forme di diversa misura (due per uomo con calzata media e larga e due per la donna in calzata SALOMON GARMONT TOWER LITE GTX TARGET: Backpacking COLLEZIONE: SS 2011 PER: Unisex IDEALE PER: Backpacking ma anche viaggi impegnativi in quota. Assicura leggerezza e rapidità, è molto versatile e leggero e quindi perfetto per l’utilizzo misto di montagna TOMAIA: Suede da 2,2 mm per resistere più efficacemente all’abrasione FODERA: Gore-Tex Sierra che assicura impermeabilità e traspirabilità ALLACCIATURA: Estesa fino in punta per performance di scalata SOTTOPIEDE: FramePlex Lite per tutta la larghezza e la lunghezza SUOLA: Vibram Nepal con tasselli profondi per trazione su superfici soffici, puntale semi-pieno per maggior durabilità. Presenta gomma microporosa a 2 densità: media per comfort, rigida per migliorare la stabilità ALTRE CARATTERISTICHE: Puntale in gomma per proteggere sia il piede che la pelle della tomaia; passalacci e webbing assicurano il piede anche in discesa; gambetto rialzato per supporto addizionale PESO: 655 gr per mezzo paio (misura 8 UK) MISURE: Da 3 a 13,5 UK (mezze taglie comprese) COLORI: Bamboo/truffle, pixie/conifer, tundra/shark e jeans/plaster PREZZO: 170 euro DISTRIBUITO DA: Garmont 0423.8726 - [email protected] DISTRIBUITO DA: Oberalp 0471.242900 - [email protected] meabile e traspirante, è ideale per le escursioni di 2-3 giorni in tutte le condizioni e su tutti i terreni TOMAIA: In pelle Nabuk impermeabile con protezione della punta e del tallone FODERA: In tessuto resistente all’abrasione, traspirante e ad asciugatura rapida con membrana Gore-Tex Performance Comfort Footwear impermeabile e traspirante e costruzione Bootie impermeabile ALLACCIATURA: Tradizionale LOWA ALBULA GTX WS media e stretta) che garantiscono escursioni 100% blisterfree; sistema 3F Power che offre un connubio imbattibile di flessibilità, supporto della caviglia e calzata perfetta, il tutto rafforzato da un filo di acciaio che fornisce ulteriore tenuta del tallone; sistema 3S Combi con intersuola microporosa a tripla densità per prestazioni ineguagliabili in appoggio sulla roccia PESO: 750 gr per paio (misura 8 UK da uomo); 645 gr per paio (misura 5 UK da donna) MISURE: Da 6 a 12, 13 UK con mezze taglie per uomo; da 3 a 9 UK con mezze taglie per donna COLORI: Walnut/black per uomo; black/waterfall per donna PREZZO: 219,95 euro DISTRIBUITO DA: Amer Sports 0422.5291 - www.salomon.com COMET 3D GORE-TEX TARGET: Backpacking COLLEZIONE: SS 2011 PER: Uomo/Donna IDEALE PER: Grazie al Gore-Tex, imper- DISTRIBUITO DA: Crispi Sport 0423.524211 - [email protected] Scarpe da hiking, trekking, backpacking: alcuni dei modelli top presenti sul mercato SOTTOPIEDE: In Ortholite SUOLA: Non Marking Contagrip OS Tendon ALTRE CARATTERISTICHE: Intersuola modellata in Eva con 3D Advanced Chassis PESO: 570 gr al mezzo paio (misura 8,5 UK da uomo); 480 gr al mezzo paio (misura 5,5 UK da donna) MISURE: Da 6,5 a 12,5 UK per uomo; da 3,5 a 8,5 UK per donna COLORI: Black/autobahn/ginger tm, flea/autobahn/ black e swamp/thyme/moss per uomo; absolute brown-X/burro/black, bamboox/autobahn/pewter e black/asphalt/rubis-x per donna PREZZO: 160 euro TARGET: Trekking COLLEZIONE: SS 2011 e FW 2011/12 PER: Donna IDEALE PER: Adatto per escursioni impegnative e moderate di diversi giorni e settimane su terreni outdoor oppure regioni alpine, roccia, neve. Perfetta per uscite con carichi pesanti (15/20 kg), condizioni climatiche impegnative e moderati impatti psicologici TOMAIA: In morbida pelle Nabuk da 2 mm con trattamento idrorepellente FODERA: In Gore-Tex a garanzia di isolamento e impermeabilità costanti e durevoli nel tempo. Assicura anche un’ottima traspirabilità che si condensa nel concetto Climate Control System da sempre valorizzato nelle scarpe del marchio ALLACCIATURA: La tomaia è arricchita da un’allacciatura ergonomica che rende estremamente facile l’adattamento della tomaia al piede SOTTOPIEDE: Una schiuma in visco elastico più morbida e una tomaia più soffice regalano un fit confortevole per le donne SUOLA: Vibram Tactis DST a garanzia di stabilità, comfort e un’ottima rullata ALTRE CARATTERISTICHE: Linguettone di equilibrio con imbottitura prodotta in visco elastico laminato e schiuma PU convenzionale. La schiuma si adatta perfettamente al collo del piede e alla zona della tibia, grazie al calore del corpo, assicurando un comfort migliore con l’eliminazione dei punti di pressione ed evitando lo spostamento del linguettone stesso PESO: 1.250 gr al paio (misura 5 UK) MISURE: Da 5 a 9 UK COLORI: Marrone e blu PREZZO: 219 euro DISTRIBUITO DA: Lowa Italia 0423.860532 - [email protected] AKU ROCK LITE GTX TARGET: Hiking, approach COLLEZIONE: SS 2011 e FW 2011/12 PER: Uomo/Donna IDEALE PER: Calzatura confortevole e leggera di derivazione approach. Progettata per l’escursionismo di media montagna, esperienze outdoor su percorsi non impegnativi e per il tempo libero post attività TOMAIA: Scamosciato con 3D air mesh da 1,6 mm con puntale di protezione e stabilizzatore tallone in gomma FODERA: Gore-Tex Footwear ALLACCIATURA: Specifica per calzature del segmento approach SOTTOPIEDE: Custom Fit - Internal Midsole System SUOLA: Vibram Predator Idrogrip con intersuola morbida 2D microporosa (2 - 1.5 mm, nylon e microporosa) ALTRE CARATTERISTICHE: Fa parte del segmento Multiterrain della linea Active. Grazie alla tecnologia Internal Midsole System, assicura la massima ammortizzazione e impedisce gli scivolamenti interni del piede. Il puntale e la fascia in gomma sul tallone offrono protezione e stabilità nei passaggi più tecnici. La suola Vibram con mescola speciale Idrogrip, realizzata in esclusiva per Aku, garantisce massima aderenza anche su superfici bagnate PESO: 390 gr per mezzo paio MISURE: Da 3 a 13 UK COLORI: Grigio chiaro, avio, marrone, verde e nero PREZZO: 114,90 euro DISTRIBUITO DA: Aku 0423.2939 – [email protected] |Numero 5 / 2011| 43 LA SPORTIVA MILLET TECNICA ZAMBERLAN PAMIR LEATHER TREKKING PEAK GTX TREK PRO GTX WS 760 STEEP GT TARGET: Backpacking COLLEZIONE: SS 2011 PER: Uomo/Donna IDEALE PER: Scarponcino made in Italy per TARGET: Trekking COLLEZIONE: FW 2011/12 PER: Uomo IDEALE PER: Trekking d’altura, hiking sul ghiacciaio TOMAIA: In pelle nabuk trattata, rinforzi in Kevlar FODERA: Gore-Tex ALLACCIATURA: Tradizionale e facile da regolare SUOLA: Vibram Foura ALTRE CARATTERISTICHE: Calzatura molto resistente, TARGET: Trekking COLLEZIONE: SS 2011 PER: Donna IDEALE PER: Scarpa premium da trekking in TARGET: Trekking, backpacking COLLEZIONE: Continuativo dalla SS 2010 per la SS 2011 PER: Uomo/Donna IDEALE PER: Scarpa da backpacking confortevole e nabuk leggera adatta a uso su e fuori sentiero TOMAIA: In pellame Hydrobloc Nabuk FODERA: In Gore-Tex Performance Comfort ALLACCIATURA: Con D-rings in acciaio con particolare snodo per consentire l’ottimale scorrimento del laccio SOTTOPIEDE: Zamberlan modular flex GT SUOLA: Vibram Zamberlan Star Trek ALTRE CARATTERISTICHE: È un prodotto realizzato completamente ed esclusivamente in Italia. Nel mercato americano ha vinto il prestigioso Backpacker Gear Guide awards, che lo ha descritto come uno scarpone “in grado di offrire il supporto e la stabilità di un carro armato con il comfort di una Cadillac” PESO: 1.440 gr per paio (misura 42 EU da uomo) MISURE: Da 39 a 48 EU per uomo COLORI: Grey/amaranto per uomo PREZZO: 199 euro trekking impegnativi ed escursionismo con carichi pesanti TOMAIA: In pelle con trattamento cerato antiacqua ed effetto vintage, pensata per gli amanti del look più classico FODERA: Pelle (disponibile anche in versione GoreTex, in foto) ALLACCIATURA: Con gancio bloccalaccio per differenziare la tensionatura dei lacci tra parte superiore e parte inferiore SOTTOPIEDE: Nylon 8 mm ad alta densità con spessore maggiorato anti-torsione nella zona posteriore SUOLA: Vibram con Impact Brake System e intersuola in PU/Micro ALTRE CARATTERISTICHE: Massimo comfort grazie alla forma comoda e all’inserto anti-shock che diminuisce l’impatto con il terreno. Il collarino e la linguella interna in pelle morbida aumentano ulteriormente il comfort PESO: 1.750 gr per paio (misura 42 EU da uomo) MISURE: Da 36 a 48 EU comprese mezze misure COLORI: Brown per uomo e grey per donna PREZZO: 229 euro leggera, affidabile, comoda. Caviglia protetta grazie al taglio alto PESO: 690 gr al mezzo paio MISURE: Da 6 a 12+ UK COLORI: Rosso e marrone PREZZO: 237 euro L.M.O. 0423.648281 - [email protected] DISTRIBUITO DA: La Sportiva 0462.571800 - www.lasportiva.com DISTRIBUITO DA: MERRELL REFUGE PRO VENTILATOR TARGET: Hiking, trekking COLLEZIONE: SS 2011 PER: Uomo IDEALE PER: Attività all’aperto su qualsiasi tipo di terreno TOMAIA: Mesh, Nubuk, pig skin suede. Presenta inserti in TPU antiabrasione sulla punta FODERA: In Mesh traspirante trattato con tecnologia Aegis antimicrobica ALLACCIATURA: Con occhielli modellati per un’allacciatura sicura SOTTOPIEDE: Anatomico Ortholite SUOLA: Vibram Refuge Sole in gomma TC5+ ALTRE CARATTERISTICHE: Presenta protezione plantare per assorbire gli urti da impatto con la roccia e tecnologia Split Ride con ammortizzatori per una camminata agevole. Quest’ultima si fonde con il dual density Eva sotto il tallone per assorbire gli impatti. La scarpa è arricchita con Merrell Air Cushion sotto il tallone e battistrada con tacchetti di 5 mm PESO: 453 gr per mezzo paio (misura 43 EU da uomo) MISURE: Da 7 a 13 US COLORI: Aluminium harvest pumpkin e castle rock/smoke PREZZO: 125 euro MATERIALE POP: Sì, cartello vetrina DISTRIBUITO DA: Zeis Excelsa 0734.8991 - [email protected] TOMAIA: Nabuk 1,6-1,8 mm wr FODERA: Gore-Tex SOTTOPIEDE: Anatomic Ortholite SUOLA: Vibram Adula ALTRE CARATTERISTICHE: Tomaia con struttura flessibile, tecnologia Stab Heel che aiuta a mantenere il tallone in posizione corretta e sicura e cuciture invisibili PESO: 1.090 gr per paio MISURE: Da 3 a 8,5 UK COLORI: Grigio/viola e verde/giallo PREZZO: 150 euro Tecnica 0422.8841 - [email protected] DISTRIBUITO DA: Calzaturificio Zamberlan 0445.660999 - [email protected] DISTRIBUITO DA: 44 |Numero 5 / 2011| Speciale / Prodotti Attrezzatura, accessori, abbigliamento da trekking: i prodotti di alcuni dei top brand del settore DISTRIBUITO DA: Marsupio 0423.22356 – [email protected] COBER MARSUPIO LATEMAR PLUS ROJO 22 Bastone da trekking regolabile da 75 a 145 cm, robusto e leggero. È a tre settori in lega di alluminio aeronautico 7075 T6 con diametro 18/16/14 mm e con sistema di regolazione ammortizzato “adjustable dumper”. La manopola in neoprene garantisce una presa sicura e confortevole e il prolungamento sul tubo permette un’impugnatura asimmetrica, senza modificare la regolazione del bastone. Il passamano è regolabile e con superficie di contatto in neoprene anallergico. Estremamente versatile grazie alla rotella intercambiabile (in dotazione diametro 50 e diametro 92), che ne consente l’utilizzo anche su neve fresca o compatta. Altri dettagli tecnici sono il puntale in widia, il copripuntale in gomma per l’uso su terreni rocciosi, il supporto per rotelle intercambiabili in zytel. Questo bastone, con decorazione sublimata, pesa 280 gr ed è venduto a un prezzo consigliato di 54,90 euro. Questo zaino molto leggero in 210/D Dobby-Tex Lite, ideale per le donne, è dotato di dorso Freedom Air Mesh System. Gli spallacci imbottiti e sagomati in rete traspirante offrono una maggiore comodità e freschezza. Dispone inoltre di cintura a vita regolabile, cinturino pettorale scorrevole, due tasche esterne in rete porta borraccia, una tasca frontale porta oggetti con ganci porta materiali, doppia tasca sul cappuccio e per il sacco a pelo o il caschetto, anelli sul cappuccio per l’elastico e porta bastoncini. É compatibile con sistemi d’idratazione ed è dotato di copri zaino inserito sul fondo per ogni eventualità. Capacità: 20 lt. Peso 1100 gr. Misure: 54x30x18 cm. Il bastoncino telescopico BX 901 è perfetto per attività come trekking, nordic walking e anche con le ciaspole. Dispone di Antishock System “AS”, pesa solo 190 gr ed è costruito in alluminio Ergal. Il bastoncino è interamente prodotto in Italia. GM DISTRIBUITO DA: Calze G.M. Sport 0461.990286 – [email protected] DISTRIBUITI DA: Cober 02.57601341 - [email protected] DISTRIBUITO DA: BX 901 HIKINGPRO 2410-2412 JUNIOR 2379 La calza per la montagna nella sua massima espressione, anche in condizione estreme. Sensibilità, aderenza e leggerezza le caratteristiche principali. Consente una perfetta simbiosi del piede con la scarpa grazie alla struttura differenziata che protegge le aree più delicate del piede con rinforzo su alveo plantare, punta e tallone. Calze studiate per adattarsi alla particolare morfologia dei bambini, in grado di garantire il benessere del piede anche dopo un’intera giornata passata in montagna. Garantiscono massima vestibilità, morbidezza e una struttura anatomica per proteggere le aree più delicate del piede. GREAT ESCAPES NAPA Zaino della collezione PE 2011 di Great Escapes, solido e ideale per uscite di alpinismo, arrampicata e trekking. É caratterizzato da un design semplice e lineare e dispone del sistema di trasporto ELS con canale centrale per ottima aerazione. La capacità è di 40 lt. Prezzo consigliato al pubblico: 85 euro. DISTRIBUITO DA: Ande 0341.362608 – [email protected] KOMPERDELL DISTRIBUITO DA: Asolo 0422.8866 – [email protected] CONTOUR TITANAL POWERLOCK MEN Bastoncino da trekking estremamente leggero, sicuro e confortevole, dotato di impugnatura in schiuma Eva per un'ottima aderenza e laccetto in neoprene Komperdell. Il tubo è in materiale Titanal, una lega in alluminio ad alta densità, 1/3 più leggera dell'acciaio, in grado di assicurare la massima stabilità e resistenza. Il sistema di chiusura e fissaggio è il PowerLock II, uno dei più resistenti sul mercato, mentre la punta è in tungsteno. La rondella inferiore dalle piccole dimensioni è perfetta per il trekking estivo. Misura 69 cm da chiuso e 140 cm totalmente esteso. Le tre estensioni del tubo hanno diametro di rispettivamente di 16 mm (la superiore), 14mm e 12mm (l'ultima sezione inferiore). GIPRON 311 MICRO 311 Micro è il nuovo prodotto per il trekking di Gipron, frutto di severi test. Pesa solamente 240 gr, ma la sua leggerezza non ne pregiudica la robustezza, grazie alla lega aeronautica con cui è costruito. La caratteristica che più contraddistingue l’attrezzo è l’estrema facilità di trasporto, in quanto, quando non in uso, il 311 Micro occupa nello zaino la metà dello spazio di qualsiasi altro bastone regolabile. È infatti realizzato in quattro sezioni delle quali tre a incastro e una collegata con FlickLock, il brevettato meccanismo Gipron che permette, con un semplice gesto, il perfetto blocco a lunghezze comprese tra 105 e 130 cm. La grafica elegante unita all’elevata qualità costruttiva Made in Italy rende il 311 Micro un attrezzo evoluto adatto all’escursionista più esigente. Gipron 02.93548008 – [email protected] DISTRIBUITO DA: FTX FTX 0423.665267 – [email protected] MASTERS MACROLIGHT Modello realizzato in Calu, materiale brevettato ed ecologico, completamente privo di piombo e altri elementi dannosi spesso ritrovati nel carbonio. È costruito in tre sezioni ø 16/14/12 mm, con ingombro di 61 cm e lunghezza massima di 135 cm. Macrolight fa parte della serie Light Pro, una linea che promette leggerezza per tutte le stagioni, sicurezza e piccole dimensioni per lo zaino. Il peso limitato (solo 170 gr), riduce notevolmente gli sforzi delle braccia senza che questo ne comprometta la stabilità. La manopola Pro Foam in Eva assicura una presa ferma durante i movimenti, mentre il sistema di chiusura BS Blocking System è realizzato con plastiche DuPont. Il puntale è in in tungsteno con supporto filettato. Due diversi diametri di rotelle in dotazione: ø 55 e 85 mm. Masters Srl 0424.524133 – www.masters.it DISTRIBUITI DA: PATAGONIA W'S DRAFT T-SHIRT MACTRADE UMBRELLA HAND FREE Umbrella propone una gamma di ombrelli dalle qualità uniche e di una robustezza tale da renderli perfetti per un uso sportivo, soprattutto per il trekking. La struttura di tali ombrelli è quasi del tutto priva di parti metalliche, cosa che diminuisce la possibilità di essere colpiti dai fulmini, mentre la copertura è in nylon teflonato, in grado di far scivolare via le gocce di pioggia senza far inzuppare l’ombrello. La forte struttura inoltre contrasta il capovolgersi dell’ombrello al contrario e possiede anche la comoda qualità di ritornare nella posizione corretta con un semplice gesto. Il modello Hand Free è uno degli ombrelli più innovativi dell’intera gamma. Oltre a essere dotato di una grande apertura, è in grado di offrire la possibilità di usarlo senza mani. DISTRIBUITO DA: Mac Trade 011.9795404 – [email protected] T-shirt da donna altamente traspirante grazie alla combinazione di due tessuti: 100% poliestere da 134 gr e rete ultra leggera di poliestere da 105 gr riciclata al 30%. Il capo presenta inoltre fattore di protezione dal sole 15 UPF e sistema Gladiodor per il controllo degli odori. É riciclabile grazie al Common Threads Recycling Program di Patagonia. Prezzo al pubblico: 60 euro. DISTRIBUITO DA: Patagonia 0474.555396 – [email protected] |Numero 5 / 2011| MARMOT BERGHAUS AEGIS JACKET VERDEN Capo impermeabile e traspirante dotato di cerniere impermeabili. È una giacca in Strata, tecnologia esclusiva di Marmot che rende i capi impermeabili e leggeri. Una lamina che ha una tenuta pari a una colonna d'acqua di 20.000 mm e una traspirabilità di 20.000 g/m2/24h. Questo laminato di 2,5 strati usa micro-particelle inorganiche, inglobate permanentemente nella fusione come protezione della membrana MemBrain. Esse danno una sensazione di asciutto a contatto con la pelle (da cui il nome DryTouch). Paragonata alle altre spalmature a 2,5 strati, la lamina Marmot è circa il 100% più traspirante. Il capo risulta adatto a trekking, escursioni, uso in montagna e attività aerobiche. Prezzo consigliato di circa 160 euro. Lo zaino Verden è un prodotto ad alta funzionalità e performance con un eccellente rapporto qualità/prezzo. Rivisto nel look per l’estate 2011, utilizza il sistema Biofit che permette di trovare il miglior fit per ogni utilizzatore grazie alla cintura anatomica e alle molteplici regolazioni con possibilità di personalizzare il punto di aggancio degli spallacci e la regolazione in altezza. È disponibile in diverse misure: 65+10 lt e 45+8 lt per uomo, 60+10 lt e 45+8 lt per donna. Nella configurazione 45+8 lt presenta due comparti separati da una zip interna e l’accesso facilitato al comparto principale grazie a una zip frontale. Molteplici accessori includono un parapioggia, diversi punti di aggancio per carichi esterni, strap laterali e in basso per diminuire il volume non utilizzato, numerose tasche, gancio per i bastoni, predisposizione per hydration system, capiente tasca superiore e due tasche laterali espandibili. Il materiale in poliestere Ardura 420D RS / Esdura 600D è leggero ma estremamente resistente e duraturo, adatto a lunghi trekking di più giorni in ambienti anche estremi. Lo zaino è disponibile in diversi colori al prezzo consigliato di 139,90 euro. Marmot Italia 0423.491923 - www.kinobi.it DISTRIBUITO DA: SALOMON Pro Sport 0472.649089 - [email protected] DISTRIBUITO DA: MINIM PRIME SMARTSKIN W Softshell da donna leggero in tessuto climaPRO Active, impermeabile e traspirante, perfetto per l'escursionismo in montagna. È dotata di due tasche frontali, una delle quali molto capiente, della tecnologia Smart Skin e Actilite Stretch Woven Softshell. Prezzo al pubblico consigliato: 230 euro. Amer Sports 0422.5291 – www.salomon.com [email protected] DISTRIBUITO DA: SALEWA SIGMA FLEX ULTRA 1 Sacco letto per chi ama il campeggio, il trekking e le notti sotto le stelle. La costruzione ad altissima tecnologia si sposa con l’isolamento PrimaLoft Sport per assicurare performance uniche anche in condizioni estreme: ultraleggerezza, morbidezza, totale idrorepellenza, comprimibilità, traspirabilità. Il sacco letto offre inoltre un comfort eccezionale grazie al sistema Flex Zone, area elastica che si espande all’altezza di spalle, fianchi, piedi assicurando libertà e benessere durante il sonno. Altre caratteristiche: pattina copricerniera 3d, termocollare 3d, cappuccio completamente richiudibile, comparto portavalori interno, sacca di compressione, zip collegabile, zip integrale, cappuccio con coulisse di regolazione monomano, zip autobloccante. La temperatura comfort è di 12°C, quella limite di 7°C e quella estrema di -8°C. Il materiale usato per l’esterno è il 260 T Poly Hexagonal RS, per l’interno invece 290 T Nylon Tafetta. Misure: 225x78x53 cm; ingombro minimo: 36 x 13 cm. Pesa 990 gr e il prezzo consigliato è di 139,90 euro. DISTRIBUITO DA: Oberalp 0471.242900 – [email protected] VAUDE RONDANE JACKET La giacca softshell Rondane Jacket (nella foto la versione uomo) è leggera, di poco ingombro e fornisce un’ottima barriera contro le condizioni climatiche avverse con forti cali di temperatura. Il capo è Windproof 100, completamente antivento. Dispone inoltre di maniche preformate, due tasche anteriori con cerniera, una tasca interna, cerniera frontale, coulisse regolabile dalla tasca inferiore, polsini regolabili, cappuccio regolabile in larghezza e possibilità di ventilazione attraverso le tasche frontali. Disponibile nelle taglie S-XXL e nei colori black, blueberry, brown, fern, white, lobetia. Prezzo al pubblico: 150 euro. Panorama 0472.201114 – [email protected] DISTRIBUITO DA: VIPOLE HSA EVO3 Il modello HSA evo3 di bastoncini Vipole presenta l’ultima evoluzione del rivoluzionario sistema Antishock Idraulico HSA, brevettato e unico nel suo genere, in grado di garantire performance di assorbimento degli urti al suolo e comfort nettamente superiori a qualsiasi altro comune sistema antishock. Come tutti i prodotti Vipole, anche questo è interamente Made in Italy e viene fornito nella pratica sacca trekking. DISTRIBUITO DA: Vipole 0424.534488 – [email protected] 45