Numero 5 / 2011 - Outdoor Magazine

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Numero 5 / 2011 - Outdoor Magazine
Anno 4 - Numero 5 / 2011
[email protected]
Editore Sport Press S.r.l. - Corso della Resistenza, 23 - 20821 Meda (MB) Tel. +39 0362.600469 - Fax 0362.344535 - e-mail: [email protected] - Direttore responsabile: Angelo Frigerio
Periodico mensile - Registrazione al Trib. di Milano n. 186 del 20 marzo 2007 Poste Italiane SpA Spedizione abbonamento postale D.L. 353/2003 (Conv. in Legge 27/02/2004 N.46) Art.1 Comma
1D.C.B Milano - Stampa: Ingraph - Seregno (MB) - In caso di mancato recapito, inviare all’ufficio postale di Roserio per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la relativa tariffa.
[email protected]
Anno 4 - Numero 5 / 2011
Editore Sport Press S.r.l. - Redazione: Corso della Resistenza, 23 - 20821 Meda (MB) - Tel. 0362.600469 - Fax 0362.344535 email: [email protected] - Direttore responsabile: Angelo Frigerio - Periodico mensile - Registrazione al Trib. di Milano n.186 del 20 marzo 2007 - Poste Italiane SpA
Spedizione abbonamento postale D.L.353/2003 (Conv. in Legge 27/02/2004 N.46) Art.1 Comma 1D.C.B Milano - Stampa: Ingraph - Seregno (MB) - In caso di mancato recapito, inviare all’ufficio di Roserio per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la relativa tariffa.
COVER STORY I
Il 13 maggio a Bolzano l’inaugurazione della nuova palestra,
avveniristico gioiellino nella nuova sede del gruppo
EVENTI
TrentoFilmfestival,
gioia per gli occhi
e per la mente
Dal 28 aprile all’8 maggio la 59a edizione.
Serate sold out, continue file alle proiezioni
e ottimi riscontri dalle novità introdotte,
come le sezioni “Destinazione... Finlandia”
e “Orizzonti vicini”. Tra i partner Dolomite
(main sponsor) Montura e Garmin.
Salewa Cube, “climbing
indoor, feeling outdoor”
ALLE PAGINE
18 E 19
ALLE PAGINE
28 E 29
ALTA QUOTA
TREND
EVENTI
Sul Cervino con
Hervé Barmasse
Cresce la febbre
del SuperEnduro
Milan Climbing:
ottima partenza…
L’alpinista ha raccontato l’apertura
della via al Picco Muzio in una conferenza
stampa (con giro in elicottero) organizzata
da The North Face e regione Val d’Aosta.
Sempre più consensi, pubblico e sponsor
per la 4a edizione del circuito, con 14 tappe
Pro e Sprint. Attesa per luglio anche per
la 1a italiana dell’Enduro Trophy of Nations.
L’arrampicata mondiale è tornata a Milano
con la Coppa del Mondo boulder e speed.
Soddisfatti IFSC e organizzazione, che è già
al lavoro per la prossima edizione 2012.
A PAGINA
20
A PAGINA
24
ALLE PAGINE
26 E 27
SPECIALE TREKKING
IN QUESTO NUMERO ANCHE:
Promuovere il territorio
nelle Stazioni Cordless
• Sbarca in Europa l’e-commerce Columbia
• Searching a new way con Montura Editing
• Adamello Ski Raid nei percorsi della storia
Un progetto per favorire l’escursionismo,
attività fondamentale del mondo outdoor.
Approfondimenti, news, tecnologie, prodotti.
• Elle-erre, 100% “tessitura” Made in Italy
• Melloblocco 2011, battuti tutti i record
DA PAGINA
32 A PAGINA 45
ALLE PAGINE
10, 12, 16, 22, 23, 30
4
|Numero 5 / 2011|
a cura di
Benedetto Sironi
EDITORIALE
Tanti auguri (e il nostro
pieno supporto) alla neonata
federazione italiana outdoor
Sguinzagliando i nostri reporter lo avevamo anticipato quasi
un mese prima con un articolo esclusivo sullo scorso numero di
Outdoor Magazine: a metà maggio è stata annunciata di fatto
la nascita della prima federazione italiana outdoor (vedi tutti i
particolati nella news a fianco). Un progetto interessante e
ambizioso, che ha l’obiettivo di dare una voce unica e
autorevole agli sport outdoor, ma anche di ordinare, tutelare e
regolamentare le relative discipline emergenti: oltre 40 quelle
coinvolte.
L’iniziativa ha molti meriti. Oltre a includere infatti attività
“affermate” come skyrunning, trail running o ski alp, intende
valorizzare anche quelle discipline “minori” nel mondo
outdoor, le quali magari non hanno alle spalle una federazione
o sono poco strutturate e rappresentate. Ma che tuttavia si
stanno dimostrando dinamiche e in crescita in termini di
interesse e praticanti, dando vita spesso ad affezionate e fedeli
community. Tra i casi più emblematici ad esempio
l’orienteering, il raid multisport o il triathlon. In secondo luogo,
la federazione si propone come un interlocutore unico e
competente con l’obiettivo di far riconoscere come discipline
associate le varie specialità outdoor nei confronti del CONI.
Senza intenti di “burocratizzazione”, ma semmai con la volontà
di garantire più tutela, sicurezza e strategie comuni. Altro punto
di forza: l’approccio eco-friendly. Vi sarà infatti un processo di
valutazione dell’impatto ambientale degli eventi sportivi e un
conseguente regolamento improntato all’eco sostenibilità per
meglio tutelare gli atleti e l’ambiente.
Il tutto può contare su uno staff molto competente, a
cominciare dal neo presidente, Marino Giacometti, il quale è
stato appunto ospite della cover story sullo scorso numero della
rivista. Oltre ad essere colui che ha lanciato alla grande il
movimento dello skyrunning con l’ISF (International Skyrunning
Federation) di cui è presidente, Marino è anche una persona
particolarmente attenta ai vari trend dell’outdoor e la sua ricca
esperienza porta sicuramente un ulteriore valore aggiunto in
questa stimolante sfida.
Visto il nostro rapporto di amicizia e di stima nei suoi
confronti e data l’importanza di questo nuovo progetto,
facciamo a lui e a tutto il suo staff un grande in bocca al lupo,
certi che la nascente federazione outdoor italiana possa
diventare un prezioso punto di riferimento per tutto il settore.
Oltre ai nostri auguri, abbiamo dato molto volentieri anche un
concreto supporto, e quindi Outdoor Magazine è tra i media
partner e promotori della federazione. Vi terremo quindi
puntualmente aggiornati sulle future evoluzioni. Nel frattempo,
chi altro volesse contribuire con spirito costruttivo ed
entusiasmo al progetto, è naturalmente il benvenuto.
Editore
Sport Press Srl
Presidente: DANIELE DE NEGRI
Direttore responsabile: ANGELO FRIGERIO
Direttore editoriale: RICCARDO COLLETTI
Redazione Italia: Corso della Resistenza, 23
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Website: www.outdoormag.it
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1956 Bohannon Drive - Santa Clara, CA 95050
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Anno 4 - N.5 / 2011
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Edizioni Turbo S.r.l. - Responsabile dati: Riccardo Colletti.
Questo numero è stato chiuso in redazione il 27 maggio 2011
PEOPLE
IN PRIMO PIANO
Massimo Braconi negli organi FISI
Grande soddisfazione in casa
Nordica per il ruolo affidato a
Massimo “Brac” Braconi, team
manager del Freeski Team, dal
Consiglio di Presidenza della
FISI (Federazione Italiana Sport
Invernali). Lo scorso 27 aprile,
come da proposta del direttore
agonistico Cesare Pisoni, Massimo è stato infatti nominato
negli organici tecnici delle
squadre nazionali freeski e
snowboard per la stagione
agonistica 2011/12 con un accordo che durerà fino al 2014.
Braconi si occuperà della creazione della squadra nazionale
di freeski, divenuto quest’anno
disciplina olimpica, per partecipare alle prossime Olimpiadi
Invernali del 2014. Gestirà inoltre la formazione dei futuri al-
lenatori freeski per conto dell’STF (Scuola Tecnici Federali)
con un gruppo di lavoro volto
alla costituzione di un testo dedicato alla formazione. Si tratta
di un incarico di rilievo per Massimo, già maestro di sci, freeskier professionista, product testing manager e responsabile
del Freeski Team di Nordica,
che grazie a questa nomina assumerà un ruolo di livello nazionale nel mondo del freeski.
Al contempo questa sarà un’ottima opportunità per tutto il
Gruppo Tecnica, visto l’enorme
successo riscosso negli ultimi
anni dalla disciplina del freeski,
nella quale Nordica sta investendo con sci e scarponi performanti caratterizzati da una
grafica di sicuro impatto.
Tim Bantle direttore apparel di BD
Black Diamond Equipment
dà il benvenuto nel suo team a
Tim Bantle, nominato direttore
della divisione apparel. Bantle,
laureate con lode nel 2001 alla
St.Louis Uniersity, ha alle spalle
una proficua esperienza di 7
anni come sales representative, product line manager e
infine business unit director –
technical outerwear and equipment in Patagonia. È presente
nel mondo outdoor da 10 anni
avendo in precedenza svolto
attività educative presso la
Trails Wilderness School of Jackson (Wyoming). Peter Metcalf,
ceo di Black Diamond, ha dichiarato: “Siamo felici di accogliere Tim nel nostro staff. La
sua esperienza si fonda sulla
passione che egli stesso ha in
qualità di atleta e consumatore. È il candidato ideale per il
nostro team apparel”.
JOB OPPORTUNITIES
VIBRAM S.p.A.
Vibram SpA, azienda leader a livello mondiale nella produzione e
commercializzazione di suole in gomma ad alte prestazioni, destinate ai mercati dell’outdoor, del lavoro, del tempo libero, della moda,
della riparazione e dell’ortopedia, in un’ottica di espansione e sviluppo della linea di prodotto denominata Fivefingers, è alla ricerca di un
PROJECT MANAGER – SETTORE SPORT ACQUATICI
La figura si occuperà di:
• Sviluppare il prodotto interfacciandosi con l’area Ricerca e Sviluppo
• Gestire il tester team e le prove in vivo sui materiali
• Elaborare strategie di vendita e analisi dei dati
• Acquisire nuovi clienti / distributori
• Elaborare reportistica per aree di competenza
• Partecipare a eventi, fiere e workshop di settore.
Il/la candidato/a ideale è una persona sportiva e propositiva, praticante sport acquatici e non (surf, windsurf, wakeboard, kitesurf,
nuoto, snowboard, running, fitness), con pregressa esperienza in attività legate alla vendita o al contatto con il pubblico. Requisiti indispensabili sono l’attitudine al lavoro di squadra, l’attenzione al dettaglio e l’orientamento al risultato, una buona conoscenza della lingua
inglese e la disponibilità ad effettuare trasferte. Invia il tuo CV citando
come riferimento nell’oggetto “PM H2O” al seguente indirizzo e-mail:
[email protected]
GE fornitore dell’Esercito Italiano
GE Energy fornirà la membrana impermeabile e traspirante eVent alle aziende manifatturiere Lovers e Tessitura
Majocchi, produttori ufficiali dei
capi utilizzati dall’Esercito
Italiano. Lovers, in particolare, fornirà all’esercito per il
quarto anno di fila
giacche e pantaloni
impermeabili e traspiranti, oltre a un gilet
antivento. A oggi la società, che è stata per la prima
volta fornitrice dell’Esercito Italiano nel 1982, ha realizzato
210.000 set di prodotti e ne realizzerà ulteriori 57.600. Tessitura
Majocchi, nata nel 1920 e foca-
lizzata sulla tecnologia di laminazione del tessuto, creerà outfit in
eVent traspiranti e impermeabili. Mario Cincotta, regional general manager di GE Energy Services situato a Milano, ha
dichiarato: “GE ha supportato negli anni diversi programmi per
i ministeri della difesa e siamo orgogliosi di continuare
questa tradizione con
l’Esercito Italiano”. Le soluzioni eVent vengono utilizzate in
diverse dotazioni militari internazionali. Oltre all’Esercito Italiano,
GE fornisce la membrana ai fornitori degli eserciti degli USA e
della Korea.
COINVOLTE OLTRE 40 DISCIPLINE
Nasce la federazione italiana outdoor
Come avevamo anticipato
con una vera e propria esclusiva sulla cover story dello
scorso numero di Outdoor Magazine, è stata ufficializzata a
metà maggio a Torino la nascita della prima federazione
italiana outdoor. Una realtà
che ha l’ambizioso obiettivo di
dar voce a oltre 40 discipline
ordinando, tutelando e regolamentando quelle più giovani,
ancora prive di una vera associazione ufficiale. Il progetto è
promosso da COSE (Comitato
Outdoor e Sport Ecodinamici),
che intende così creare una
vera e propria federazione di
discipline associate e riconosciute dal CONI.
STAFF - Presidente della federazione è Marino Giacometti, già
presidente dell’ISF (International Skyrunning Federation). Per
gli sport eco dinamici (dal survival ai campus outdoor) sarà
affiancato dal presidente FISSS
Enzo Maolucci. Per la stesura
dei protocolli di intesa e regolamenti ambientali, Marino
sarà invece supportato da Sergio Rozzi (tecnico del Parco
Abruzzo) e Diego Baldan (coordinatore generale del CSEN
Ambiente e delegato dell’Ente
di Promozione Sportiva Nazionale). A oggi hanno aderito formalmente la FISSS (Federazione
Survival Sportivo), la FSA (Federation for Sport at Altitude), la
FISKY (Federazione Skyrunning
Italiana), l’ASD Tree Climbing
Sportivo, lo CSEN Ambiente e
l’Erci Team. Come media partner e promotori sono associati
la nostra Outdoor Magazine, La
Rivista del Trekking e Spirito
Trail. Mentre Gesta, società specializzata nella formazione e
qualificazione, supporterà il processo di valutazione dell’im-
patto ambientale degli eventi
sportivi.
DISCIPLINE - In termini numerici
è la corsa outdoor, dal trail allo
skyrunning e all’adventure race,
a convogliare migliaia di praticanti in oltre 200 gare annuali.
Ma una fetta molto importante
riguarda anche gli sport eco-dinamici come adventure park,
survival e tree climbing. Attività invernali come ciaspole e
sci alpinismo sono in continua
crescita e, come il trail running,
sono sulla strada per formare
un’associazione nazionale di
specialità. L’invito è esteso anche all’ice climbing, a tutti i praticanti dei vari sport outdoor
che abbiano una forma di rappresentanza unitaria e agli altri
Enti di Promozione Sportiva Nazionale. Tra le altre discipline
coinvolte: snowshoes, adventure races, orienteering, raid/
triathlon, canyoning, rafting,
winter triathlon, ski orienteering, ski arch, sleddog.
TARGET - L’enorme potenzialità
degli sport outdoor è sintetizzata dalle 2.119.000 persone
che in Italia corrono “fuori
strada” contro i 5.670.000 corridori da strada (fonte W. L.
Gore 2008). Questo conferma
il dato di base: nei paesi occidentali il 30% degli sportivi fa
attività outdoor, rappresentando dunque una grande potenzialità anche per le aziende
di settore.
[email protected]
www.federazioneoutdoor.it
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COLLABORAZIONI
EVENTI
MARKET
Il progetto OLI.S.A. fra FISI Nove ragazze da tutto il mondo per il Dynafit Camp Nuovo distributore
fit, situato a 1.700 mt di altezza. Garmont in Australia
e Policlinico di Monza
Negli ultimi giorni di aprile, presso
Novarello-Villaggio Azzurro di Granozzo con
Monticello (NO), è stato ufficializzato l’accordo
di collaborazione quadriennale tra il Gruppo
Policlinico di Monza e la Federazione Italiana
Sport Invernali, che prende il nome di progetto OLI.S.A. (Olimpiadi & Salute dell’Atleta).
Hanno partecipato alla presentazione Massimo
De Salvo, amministratore delegato e vice presidente esecutivo del Novara Calcio, il presidente della FISI Giovanni Morzenti, il coordinatore sanitario Piemonte del Gruppo Policlinico
Monza Clemente Ponzetti e Andrea Panzeri
della commissione medica FISI. L'obiettivo è
quello di porre le fondamenta per una collaborazione che vedrà gli atleti, i tecnici e i professionisti degli sport di montagna utilizzare l’apparato sanitario e logistico del Gruppo
Policlinico di Monza, sia per quanto riguarda
l’allenamento fisico, sia per la formazione e la
cura dell’atleta. In questo modo i campioni
dello sci, dello slittino e di tutti gli altri sport
invernali, potranno essere seguiti a 360 gradi a
livello fisiologico, clinico e di ricerca, con prove
di performance sportiva allo scopo di verificare
l'efficacia degli allenamenti e raggiungere le
massime prestazioni fisiologicamente raggiungibili. La partnership terminerà nel giugno
2014. Un quadriennio molto importante per la
FISI che culminerà con i Giochi Olimpici di Sochi
(Russia), attraverso le tappe intermedie della
Coppa del Mondo e dei Mondiali delle rispettive discipline del 2013.
Slam e Dryarn presentano
il maglione Alford
È stata un successo la seconda edizione del Women
Camp, spedizione scialpinistica
tutta al femminile organizzata
da Dynafit. Nove ragazze provenienti da Andorra, Germania,
Francia, Italia, Norvegia, Austria,
Svizzera, Spagna e Stati Uniti,
selezionate tra oltre 800 candidature, hanno infatti raggiunto
il 9 maggio i 3.662 mt del Grossevenediger, maestosa cima
austriaca nelle Alpi dei Tauri occidentali. Tutte le partecipanti
alla spedizione erano attrezzate
con il meglio della collezione
femminile da sci alpinismo Dynafit. L’appuntamento della
spedizione era fissato per domenica 8 maggio a Obersulzbachtal, in Austria, ma la base
di partenza del tour sci alpinistico al Grossevenediger è stato
il rifugio Postalm, partner Dyna-
Accompagnate da due guide alpine (naturalmente donne anch’esse), le partecipanti hanno
così percorso quasi 2.000 mt di
dislivello. In rappresentanza dell’Italia c’era Francesca Finotello,
ventiseienne di Mestre e studentessa al primo anno di dottorato in Bioingegneria a Padova, che durante il Women
Camp ha potuto confrontarsi
con le altre partecipanti in un
clima di fattiva collaborazione e
grande amicizia. L’iniziativa ha
visto coinvolti importanti partner nei principali paesi di riferimento, tra i quali la catena italiana Sportler con base a
Bolzano, Aresta, Bergsport Bächli, Cham 3S, Sport Conrad,
Sport 2000, Vertic, 7Blaner,
Backcountry Magazine.
Gli Unesco Dolomiti Games sulle montagne friulane
Le Dolomiti Friulane sono un’area protetta poco
conosciuta al turismo di massa, un territorio caratterizzato da un’affascinante natura selvaggia.
Proprio da qui è nata l’idea di festeggiare i due
anni dal riconoscimento delle Dolomiti a patrimonio dell’Unesco con gli Unesco Dolomiti Games,
un grande festival della montagna, dell’outdoor e
dell’alpinismo, voluto dalla Provincia di Pordenone con il patrocinio di tutti i comuni del territorio, che si svolgerà dal 18 al 26 giugno 2011 in
Valcellina. Nove giorni da passare in montagna
partecipando a numerose attività, assistere ad
una serata a tema, ascoltare un coro alpino o curiosare fra i vari stand di prodotti tecnici e tipici
della montagna. Il progetto vuole proporre numerose attività sportive, culturali e ludiche, con rassegne di vario genere, concorsi, gare e convegni
a tema montagna che coinvolgeranno tutto il
territorio della valle: i paesi di Andreis, Barcis,
Claut, Cimolais, Erto e Casso, nonché le valli minori come la Val Cimoliana, la Val Settimana, la Val
Zemola o la selvatica Val Chialedina. Sarà possibile praticare arrampicata, alpinismo, canyoning,
nordic walking, trail running, mountain bike,
down bike adventure, trekking, percorsi benessere, percorsi avventura, trail running e avventure
sotto le stelle. Principali rassegne previste: Alpin
Sports contest, Rassegna corale alpina, Festival alpino della birra artigianale, Unesco climbing marathon, Vertical speed climbing, chioschi enogastronomici tipici, Arte e sapori delle Dolomiti,
mercato agricolo della montagna, free camping,
Kid park contest, Expo aziende outdoor.
www.settimanadolomitiunesco.it
Lifestyle Industries Group (LIG) è stato nominato nuovo distributore per l’Australia delle calzature outdoor a marchio Garmont. La società
distribuirà le proposte montagna, hiking e altre
attività outdoor. Tim Gaul, direttore della società, ha affermato: “Siamo lieti di aggiungere un
marchio con la qualità e l’esperienza di Garmont
al nostro business. Siamo convinti che le soluzioni tecniche offerte dal brand assicureranno il
successo in un mercato dell’outdoor altamente
maturo”. Gian Luca Farinazzo, sales and marketing manager international per Garmont, ha
aggiunto: “Siamo orgogliosi di dare il benvenuto a LIG nel nostro network internazionale di
vendita e siamo certi che la loro esperienza e
conoscenza del mercato australiano rafforzerà il
rapporto con il consumatore. Un ringraziamento
particolare va anche a Sitro Group Australia Pty
ltd (precedente distributore Garmont per
l’Australia, ndr) per il supporto nell’assicurare un
passaggio agevole”.
HI-TECH
Collaborazione con LAB3
per Suunto e Atomic
Sei sport protagonisti alla Vertical City Race di Torino
La microfibra Dryarn, dermatologicamente
testata, offre un comfort eccezionale e un’ottima capacità d’isolamento termico. Caratteristiche apprezzabili sono l’igroscopicità, la capacità di espellere l’umidità e il sudore e un’elevata resistenza all’abrasione. Proprio per tutte
queste qualità della microfibra, importanti
marchi la utilizzano nelle proprie collezioni,
compresi importanti brand outdoor come
Salewa e Mico. Da diversi anni anche il marchio
d’abbigliamento Slam propone capi in Dryarn,
e alle polo shore e seabreeze, al pantalone
lungo Black Seal e al bermuda Kirio, ha aggiunto un’ultima novità nella collezione Super
Yacht: il maglione Alford, capo sailing tradizionale declinato in una versione dai materiali
high tech. Grazie all’utilizzo di Dryarn Alford
protegge in modo eccellente dagli sbalzi di
temperatura e, pur essendo estivo, può essere
indossato anche all’arrivo dei primi freddi. Di
stagione in stagione rimane inalterato nel
tempo grazie ad un’eccezionale resistenza dei
colori offerta da Dryarn, fibra stabile per eccellenza che non crea fenomeni di pilling tipici del
cotone o della lana. Il capo è ecologico, in
quanto la fibra è già tinta e non necessita dei
processi di tintura del tessuto, con notevole
risparmio di energia elettrica e acqua.
www.dryarn.com
La seconda edizione della Vertical City Race,
emozionante gara multidisciplinare, si disputerà
quest’anno nei giorni 17 e 18 settembre, con partenza dalla centralissima piazza Castello di Torino,
in contemporanea con la manifestazione Torino Street Style dedicata agli sport alternativi. Ben sei
sono le prove previste per questo
appuntamento. La prima è una
gara di trail running lunga 17 km
nel parco della Maddalena, la seconda di mountain bike prevede
25 km nel parco della Basilica di
Superga, mentre sul fiume Po
avranno luogo le gare di kayak, teleferica tirolese
di 200 metri e arrampicata sportiva (sui Murazzi
del Po). Infine tra le vie e le piazze cittadine si
svolgerà quella di orienteering. I 100 team
iscritti, composti da tre atleti, si sfideranno così
in questa originale competizione lunga due giorni
che inneggia allo sport e alla vita outdoor. Inoltre, in occasione dei festeggiamenti dell’Unità
d’Italia, il lancio della teleferica
tirolese è già stato proposto al
pubblico nel mese di maggio, oltre che a Torino, anche nelle altre due storiche capitali d’Italia,
Firenze e Roma. La Vertical City
Race è organizzata dall’A.S.D.
Verticalife, associazione nata nel
2009 con l'intento di promuovere, organizzare e partecipare a
eventi sportivi e progetti ricreativi. Le iscrizioni
sono aperte fino al 14 settembre.
www.verticalcityrace.it
Lafuma Volcano Trail: 5 tappe sui vulcani della Sicilia
Lafuma Volcano Trail, tour di trail running in 5
tappe sui vulcani attivi della Sicilia, si è concluso
con l’ultimo stop sull’Etna sabato 30 aprile. La
manifestazione, organizzata dall’ASD Sky Tribe in
collaborazione con Mandala Tour e giunta alla
settima edizione, ha visto confrontarsi gli atleti
sullo sfondo di splendidi scenari vulcanici, da
Vulcano a Salina, da Stromboli alle ultime due
tappe sull’Etna. Molto eterogeneo il gruppo di
partecipanti, con corridori provenienti da Francia,
Italia, Svizzera, Marocco e Lituania. Il vincitore alla
fine delle cinque gare previste è stato il bergamasco Marco Zanchi, che con un tempo complessivo di 7h 15' e 14" non ha più lasciato spazio agli
avversari dopo essere balzato al vertice della
classifica nella tappa di Salina. Al secondo posto
un altro italiano, Stefano Ruzza, che ha concluso
la Volcano Trail in 7h 20' e 16”. Sul gradino più
basso del podio è salito invece il francese Gullaume Besnard, in 7h 33' e 33”. In campo femminile dominio della francese Cècile Storti (9h 32'
e 36”), alla sua prima esperienza nel trail running
(è stata campionessa di sci di fondo e ha partecipato alle Olimpiadi invernali di Torino 2006 e
Vancouver 2010). Dietro Cècile, Claudine Jaillet
(10h 26' e 28") e Vinca Richard (11h 34' e 33”).
Buono l’esordio della Mini Volcano Trail, una novità introdotta dagli organizzatori e resa possibile
dalla presenza di 8 bambini di diverse età, tutti
entusiasti di poter correre come i loro genitori. Il
main sponsor Lafuma ha fornito invece i numerosi premi per gli atleti e la maglietta ufficiale
della Volcano trail 2011.
Foto credits: Peppe d’Urso.
LAB3 è un laboratorio con sede a Padova specializzato in biomeccanica e medicina dello
sport. Recentemente ha condotto uno studio
medico-scientifico sull’influenza che lo stress fisico ha in relazione alla variabilità della frequenza cardiaca (HRV). Il risultato dello studio,
realizzato con il supporto di Suunto che ha messo
a disposizione i dispositivi da polso t6d, è che attraverso l’analisi dei cosiddetti diagrammi di
Poincaré si possono individuare
i soggetti più
performanti e
soprattutto quelli
a rischio di infortunio. Tali diagrammi consentono inoltre di
valutare il recupero dopo l’esercizio fisico, così
da identificare lo stato di forma di ciascun atleta.
Oltre a Suunto, anche Atomic supporta le attività
dedicate al mondo sci di LAB3. Tra esse spiccano
le analisi baropodometriche (valutano la distribuzione delle pressioni plantari durante l’appoggio), valutazioni biomeccaniche del movimento del gesto tecnico su simulatore (analizza
il movimento dell’atleta per comprendere i fattori che influenzano negativamente la prestazione), analisi metaboliche (monitora lo stato di
forma durante la stagione sportiva), valutazione
clinico/funzionale degli atleti, valutazione periodica per il potenziamento fisico di un atleta e
prevenzione degli infortuni.
www.labtre.com
|Numero 5 / 2011|
ALTA QUOTA
Dolomite sul Bianco per
celebrare l’Unità d’Italia
Dal 13 al 15 giugno un gruppo di 10 alpinisti
italiani del Cougar Team Dolomite, con attrezzatura rigorosamente made in Italy, raggiungeranno la vetta del monte Bianco (4.807 mt) attraverso la via dei Trois Mont Blanc per festeggiare
e celebrare i 150 anni dell’Unità d’Italia. Un
evento da non perdere che entrerà nella storia
dell’alpinismo. Protagoniste saranno sette guide
alpine provenienti da tutta Italia (dall’Appennino
Centrale, da quello Meridionale, dalle Alpi Friulane, dalle Dolomiti, dalle Alpi Lombarde, da
quelle Piemontesi e dalle Valle d’Aosta), tra le
quali sarà presente Piergiorgio Vidi, responsabile
SNATE (Scuola Nazionale Tecnici del Soccorso Alpino). A esse si aggiungeranno Michele Dalla
Palma, guida, true people Dolomite e direttore responsabile della rivista Trekking&Outdoor, che si
occuperà delle riprese video e foto dell’evento;
Aldo Felici, sales manager Southern Europe Dolomite; Yan Bini, membro della Compagnie De
Guide Chamonix, come responsabile logistica e
ascensione. Oltre al main sponsor Dolomite, che
fornirà le calzature Cougar HP Pro GTX (foto sotto),
contribuiranno all’impresa anche Kask (caschi),
Ferrino (zaini), Level (guanti), Salice (occhiali),
Montura (abbigliamento tecnico) e Fizan (bastoncini da trekking).
Gore partner del progetto
high-tech al Gervasutti
Lo storico rifugio Giusto Gervasutti è di proprietà del CAI di Torino ed è situato sul ghiacciaio
del Freboudze, sotto la parete Est delle Grandes Jorasses del Monte Bianco. Da sempre approdo per
tutti gli alpinisti, è stato oggetto di un’innovativa
ristrutturazione che ha coinvolto diversi partner tra
cui W.L. Gore & Associati. Sintesi di comfort, sicurezza e rispetto dell’ambiente, è il primo rifugio
high-tech delle Alpi. Si tratta di un rivoluzionario
sistema abitativo modulare, eco-compatibile, funzionale e attuale nell’applicazione delle tecnologie disponibili, per un nuovo stile di vita ad alta
quota. Gore-Tex sta lavorando a questo progetto
in collaborazione con il CAI Torino, la Sottosezione
Universitaria dei CAI e la Scuola di Scialpinismo SUCAI. Il brand ha messo a disposizione tecnologie,
competenze di ultima generazione e la passione
di oltre 50 anni di esperienza nel settore. In qualità di esperto di protezione e comfort, si è trovato
in sintonia con l’ottica di offrire agli sportivi una soluzione in grado di rivoluzionare i livelli di resistenza e di isolamento dell’intera struttura a tutela del sistema ambientale circostante.
7
CURIOSITÀ
Aku tra i partner della 2a edizione di Mountain Academy “Duri” alla meta: in cima
Il 2 maggio è partito ufficialmente il Mountain diversi. Importante novità per questa seconda edi- all’Everest col Viagra
Academy, il progetto europeo non competitivo
ideato e creato dal marchio Mountain Hardwear
per sostenere i giovani climber desiderosi di coltivare la loro passione verticale e diventare delle
vere e proprie guide. Nove sono i giovani candidati, selezionati in base alla loro motivazione e al
loro background alpinistico, tra i quali anche l’italiana Federica Amelio, che si sono ritrovati nella
parte meridionale delle Prealpi del Vercors, in
Francia, per una sei giorni di scalate, vita di gruppo
e incredibili esperienze outdoor sotto la guida di
professionisti affermati. La filosofia che anima il
programma Mountain Academy si radica nella
convinzione che l’alpinismo sia innanzitutto una
grande avventura umana, altamente formativa, indipendentemente dalle performance raggiunte.
Dopo questa prima avventura nel sud Vercors, i 9
ragazzi, insieme alle 5 guide, potranno seguire,
nell’arco di 18 mesi, i restanti cinque stages in siti
zione è il supporto garantito dal nuovo partner
Aku, che fornirà per tutta la durata del programma
ben quattro calzature della sua produzione: Rock
Lite, SL Pro GTX, Cresta Pro GTX e Rock GTX, modelli
dall’alto contenuto tecnico e qualitativo. Fra gli
sponsor presente anche Black Diamond.
www.themountainacademy.com
Alan Hinkes, il primo alpinista britannico ad
aver completato l’ascesa a tutti i 14 Ottomila, ha
recentemente guidato una spedizione di 13 uomini sull’Everest, sperimentando l’utilizzo del Viagra come aiuto per raggiungere la cima. Il dottor
George Rodway, medico della spedizione ed
esperto di medicina di alta montagna, crede che
la celebre pillola blu possa aiutare l’ossigenazione dei vasi sanguigni nei polmoni e aveva avvisato i componenti del team che qualunque effetto indesiderato della pillola poteva essere
evitato tenendo lontana la mente da pensieri a
sfondo sessuale. Al di là del fatto curioso concernente il Viagra, la spedizione era nata come iniziativa di raccolta fondi per l’Alzheimer Society.
Per appoggiare l’associazione con una donazione
è possibile visitare il sito internet:
www.justgiving.com/icelandeverest
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|Numero 5 / 2011|
INIZIATIVE
A luglio il Gore-Tex
European Trailrun Camp
Fino al 9 giugno sono aperte le iscrizioni
all’European Trailrun Camp sulle Dolomiti,
esperienza esclusiva ad alta quota rientrante
nel Gore-Tex Experience Tour. Dal 21 al 24
luglio 20 partecipanti provenienti da tutta
Europa avranno l’occasione di provare tutti gli
aspetti del trail running insieme a runner professionisti, istruttori e medici a oltre 2.000 mt.
L’iniziativa prevede training, controlli di performance fisiche, test abbigliamento e calzature
Gore-Tex, supporto da parte di fisioterapisti e
trainer psicologici, reportage video e foto di
eventi trail running da tutto il mondo. I 20 partecipanti potranno inoltre iscriversi alla GoreTex Transalpine Run 2011, gara per mountain e
trail runner che dal 3 al 10 settembre spegnerà sei candeline e ospiterà 250 squadre provenienti da oltre 25 Paesi. Gore si farà carico
delle spese di viaggio dei partecipanti al camp
sulle Dolomiti e anche del costo dell’iscrizione
alla Gore-Tex Transalpine Run, qualora fosse di
interesse. Le candidature vanno inoltrate tramite la pagina Facebook ufficiale di Gore-Tex
Outdoor Products.
MARKET
Più ordini e fatturato in Italia e all’estero per Aku
Aku ha chiuso la campagna vendite invernale con ottimi riscontri registrando sugli ordini
un +8,4% nel mercato italiano e un +25% nel
mercato estero rispetto all’anno precedente,
con Germania e Cina come mercati trainanti.
Questi dati rafforzano il trend di crescita del
marchio, soprattutto per quanto riguarda il
mercato italiano, dove è stato registrato nel
2010 un aumento di fatturato del 13% e si può
già contare una percentuale di crescita del 15%
sulla collezione estiva SS 2011 attualmente in
consegna. Paolo Bordin, direttore generale dell’azienda, ha dichiarato: “Gli ottimi riscontri ci
riempiono di soddisfazione e confermano l’impegno profuso da tutto il team riuscendo a
mantenere per il terzo anno consecutivo un
trend di crescita export del 20% annuo. Infatti
crescono in modo significativo Gran Bretagna
(+56%) e Repubblica Ceca (+25%) mentre
Torna per il terzo anno Cortina inCroda, dedicata
alla cultura della montagna a 360 gradi. Quest’anno l’evento, in programma dal 9 luglio al 9
settembre, festeggia il suo format di successo con
un programma dedicato all’universo femminile.
Così dopo Mauro Corona ed Erri De Luca, in veste
di opinionista ufficiale è stata scelta la scrittrice,
poetessa e drammaturga Dacia Maraini. Quest’anno l’autrice è entrata a far parte della rosa dei
finalisti del Man Booker International, premio
che è stato consegnato lo scorso 18 maggio a
Sydney a Philip Roth. Il palco dell’Alexander Girardi Hall ospiterà inoltre Matteo Marzotto (presidente Enit), Giuseppe Campeol (direttore della
Fondazione UNESCO), Linn Hill (una delle più
grandi arrampicatrici al mondo) e le alpiniste
Steph Devis e Cecilia Buil. Quest’anno Cortina inCroda abbraccia un’iniziativa di beneficienza: attraverso la vendita di montagne in miniatura saranno raccolti fondi per la costruzione di un pronto
soccorso per donne in Pakistan. Confermati anche
gli appuntamenti al cinema Eden con i film di
montagna e con il Flash Mob di piazza Venezia firmato dall’artista Andrea Gaspari.
www.cortinaincroda.org
rimangono consolidati sui livelli dello scorso
anno Corea, Norvegia e Polonia”. In occasione
della fiera OutDoor, Aku presenterà la nuova
collezione PE 2012 puntando in particolar
modo sul segmento del trekking, core business
aziendale che rappresenta quasi il 70% del fatturato totale.
Briko punta a nuovi mercati per proseguire la crescita
Prosegue positivamente il rilancio di Briko,
marchio italiano specializzato nell’abbigliamento sportivo e negli accessori per gli sport
della neve e per il ciclismo. L’esercizio 2010 si
è chiuso infatti con il raggiungimento del traguardo dei 7 milioni di euro di fatturato, il 20%
in più rispetto all’anno precedente. Un risultato
Dacia Maraini special
guest al Cortina inCroda
IMPRESE
in linea con il piano di sviluppo programmato
nel 2008, al momento dell’acquisto di Briko da
parte della B Holding Spa. “Siamo soddisfatti
del lavoro della nostra squadra in questi primi
due anni di startup”, ha commentato Carlo
Boroli, presidente di Briko (nella foto). “Il marchio è ormai consolidato e fortemente riconosciuto a livello nazionale e internazionale”. Per
proseguire nello sviluppo commerciale del
brand, Briko guarda anche a oriente, con
l’obiettivo di conquistare un posto importante
anche nel mercato emergente della Cina, come
testimonia la partecipazione a Ispo China 2011.
Restando in tema di mercati esteri, i piani operativi prevedono inoltre importanti risorse
dedicate al consolidamento del business nei
paesi del Nord America. Senza trascurare naturalmente il mercato nazionale, punto di riferimento irrinunciabile, e puntando alla crescita
delle esportazioni in Europa, dove si ritiene ci
siano ancora ampi spazi da occupare.
Record di salita sull’Eiger
per Daniel Arnold
Daniel Arnold, alpinista e guida alpina svizzera del Mammut Team, ha realizzato un’incredibile impresa avendo raggiunto la vetta dell’Eiger salendo la parete
nord in sole 2 ore e
28 minuti, ben 19
minuti in meno rispetto al precedente
record di Ueli Steck.
Daniel ha potuto contare sull’affidabilità e
sulla protezione dei
prodotti della nuova collezione Mammut Extreme in cui il focus è stato volutamente posto
su leggerezza, massima protezione e libertà di
movimento.
NUOVE APERTURE
7° negozio Campo Base
Outdoor Equipment a Sora
Sabato 30 aprile a Sora (FR), in Via
Marsicana 95, è stato inaugurato il settimo
store di Campo Base Outdoor Equipment,
società romana attiva nei settori di arrampicata, alpinismo, trekking e sport outdoor. La scelta della nuova apertura è ricaduta su Sora in
quanto importante zona alle soglie del Parco
Nazionale d’Abruzzo, con le sue mete di interesse per escursionisti, atleti e appassionati.
Con un’offerta centrata sull’innovazione tecnologica e sulla selezione dei migliori marchi,
Campo Base punta a diventare il riferimento
per gli sportivi che frequentano una delle
regioni più affascinanti del centro-Italia, fornendo un supporto informativo di valore, frutto di un’esperienza ormai più che decennale
nel settore. La presenza di Campo Base sul territorio di Sora mira anche a creare un punto di
aggregazione per promuovere il versante
laziale del Parco Nazionale d’Abruzzo. Il nuovo
punto vendita si estende su circa 130 mq.
Presenta al suo interno anche una zona ricreativa con libreria e monitor per proiezioni.
L’offerta, orientata all’arrampicata sportiva e
invernale, al trekking e al viaggio, include tra
gli altri i marchi Patagonia, The North Face,
Marmot, Millet, Montura, Haglöfs per l’abbigliamento e Scarpa, La Sportiva, Teva e Aigle
per le calzature.
www.campobase.net
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OLTRE ALL’E-SHOP, DISPONIBILI STRUMENTI INTERATTIVI PER CONOSCERE IL RANGE PRODOTTI E I RETAILER PIÙ VICINI
In arrivo anche in Europa i nuovi siti e-commerce firmati Columbia e Sorel
A partire dal prossimo autunno Canada, Regno Unito, Germania, Francia, Paesi Bassi, Belgio, Austria, Spagna e Italia disporranno
di piattaforme per la vendita online. Strumenti sempre più strategici, come ammette anche il general manager EMEA Christian Finell.
A cura di
MONICA VIGANÒ
Il prossimo autunno Columbia
Sportswear Company estenderà il mercato dell’e-commerce in Canada e in
altri 8 Paesi strategici dell’area europea, ovvero Regno Unito, Germania,
Francia, Paesi Bassi, Belgio, Austria,
Spagna e Italia. L’azienda presenterà
per tempo i nuovi siti di e-commerce
per quanto riguarda i marchi Columbia
e Sorel, i cui prodotti potranno quindi
essere acquistati direttamente online.
OFFERTA DEL SITO - Il sito Columbia
offrirà un’ampia scelta di prodotti outdoor dalle performance elevate contraddistinti dall’alto contenuto di tecnologia, mentre il portale Sorel presenterà un assortimento completo delle calzature che hanno reso il marchio uno
dei più fashion al mondo. Per chi desidera visionare i brand online e acquistare successivamente in negozio,
entrambi i siti offrono strumenti interattivi per entrare in contatto con il brand,
conoscere il range e approfondire le
caratteristiche dei prodotti. Sul sito è
possibile inoltre trovare il punto vendita più vicino o altri siti e-commerce che
si occupano della vendita dei prodotti
di entrambi i brand.
I COMMENTI DAI VERTICI - Doug
Morse, general manager di Columbia
Canada Operation, ha dichiarato: “La
controllare la percezione che il moderno consumatore ha del nostro brand.
nostra piattaforma è stata cocepita per
essere più che un semplie strumento di
vendita. Fornisce informazioni sulle
nostre tecnologie e indirizza i consumatori verso centinaia di venditori online dotati anche di punti vendita fisici e
altri retailer online specializzati nel settore outdoor che vendono il nostro
brand”. Christian Finell, general manager di Columbia EMEA, ha poi aggiunto:
“La piattaforma e-commerce è uno
strumento fondamentale per il brand
dove i prodotti prendono vita e i consumatori possono scegliere il modello più
adatto alle proprie esigenze, al fine di
vivere al meglio l’esperienza outdoor”.
Proprio con Finell (in foto) abbiamo
approfondito alcuni aspetti di questo
mercato (vedi intervista seguente).
Quando e dove nasce il mercato dell’e-commerce per Columbia?
I primi siti e-commerce di Columbia e
Sorel sono stati lanciati negli Stati Uniti
nell’autunno del 2009 e hanno portato a
una crescita della domanda di prodotti
attraverso tutti i canali di vendita avvicinando i consumatori al brand e
legandosi a loro attraverso il dialogo e
l’interattività data dal mezzo.
Potete contare su un team di persone
dedicato alla gestione dei siti?
Le attuali piattaforme sono gestite
da un team d’istanza negli uffici statunitensi di Portland. I membri del team
supervisionano gli aspetti tecnici dei
Grazie all’e-commerce le vendite
Columbia sono aumentate in tutti i
canali. In che modo?
Non possiamo rendere pubbliche cifre o proiezioni. In ogni caso l’e-commerce si è dimostrato uno strumento efficace per alimentare la richiesta dei
nostri brand. Pensiamo all’e-commerce
come a uno strumento importante in
grado di venire incontro all’esigenza di
costruire un brand forte anche in termini
di benefici per i consumatori e per gli attori coinvolti.
siti. Abbiamo poi un product team che
lavora dagli uffici di Ginevra e che
gestisce l’assortimento prodotti online.
Il customer service e altre funzioni
saranno invece appannaggio del provider di servizi e-commerce PFSweb
con sede in Belgio.
Qual è l’obiettivo dei vostri siti e-commerce?
Traendo ispirazione dall’esperienza
di altri marchi, il nostro obiettivo è quello di creare un sito e-commerce di
nostra proprietà che soddisfi la domanda del consumatore, che contribuisca
ad accrescere la brand awareness e
che aumenti il nostro target potenziale.
Questo sito, inoltre, ci consentirà di
Gli ordini online vengono spediti in
confezioni in cartone riciclato secondo
un particolare programma. Di cosa si
tratta?
I consumatori hanno la possibilità di
ridurre l’impatto ambientale dei loro ordini richiedendo che la spedizione
venga effettuata in una scatola di cartone riutilizzata, grazie al programma in
attesa di brevetto sviluppato e introdotto
da Columbia due anni fa: “A Box Life”.
Sin dall’inizio il 66% di chi ha acquistato
attraverso i siti internet Columbia ha
scelto la spedizione effettuata in una
scatola usata che tra l’altro, attraverso
un sistema di scanning, consente ai
viaggiatori di vedere dove ha viaggiato.
Come funziona questa “tracciabilità”
della spedizione?
Grazie a un adesivo Quick Reponse
(QR) posto sulla scatola, i clienti possono verificare il percorso compiuto
dall’imballaggio attraverso un sistema
di scanning. Inserendo i dati sul sito
www.aboxlife.com è possibile fornire
e avere informazioni sul numero delle
miglia percorse dall’imballaggio, il numero delle persone che hanno usato
la scatola e il numero di scatole salvate, creando un “percorso” unico per
ogni box.
Prevedete l’inserimento di ulteriori
servizi eco-friendly?
Attualmente siamo focalizzati sul
programma della tracciabilità “A Box
Life” e sull’uso di borse in poliestere
riciclato e riciclabile per minimizzare
gli scarti. Prosegue comunque la ricerca di altri potenziali servizi ecofriendly.
STRUTTURA DEL SITO
1. Possibilità di vedere i prodotti a
schermo intero e zoomarne le parti
2. Video dei prodotti
3. Strumento di comparazione dei
prodotti
4. Filtri multilivello per l’individuazione dei prodotti
5. Classifiche e recensioni
www.columbia.com
www.sorel.com
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TRIS DI INCONTRI NEGLI ALPSTATION DI ISERA E BASSANO
Searching a new way con Montura Editing
Il noto claim di Montura “Searching a
new way” trova con Montura Editing la
sua perfetta rappresentazione: negli scritti, nelle immagini, nelle creazioni mediali.
Montura Editing è infatti il laboratorio artistico e letterario di Montura, un’interfaccia fra i prodotti del brand e un progetto
infinito, frutto dell’interazione, che costantemente si rinnova, fra gli uomini e la natura, montagna in primis. Il risultato della
ricerca innovativa di chi, su questo pianeta, scopre di avere qualcosa di nuovo da
dire, da raccontare, da mostrare a chi ha
occhi e orecchie per vedere e comprendere. Montura Editing insomma è l’altra
faccia del capo Montura, quella dell’esplorazione, del racconto, della proposta. Senza confini predefiniti, semplice
interpretazione del mondo. Uno spazio che
vuole essere punto d’incontro e laboratorio per sperimentare diverse espressioni,
emozioni e visioni della realtà.
Naturalmente, sempre cercando nuove
vie. Molti e interessanti i titoli presentati
recentemente in numerosi incontri e conferenze. Passando dal TrentoFilmfestival,
di cui Montura è stato main sponsor nella
sezione MontagnaLibri, agli incontri organizzati attraverso la rete dei negozi
Alpstation. Ecco di seguito tre di queste
presentazioni tra parole e immagini.
SALA CONFERENZE ALPSTATION ISERA
18 maggio 2011
I 5 CAMMINI DI SANTIAGO
Con Gabriel Perenzoni
Santiago de Compostela è una meta
ambita, per la quale da molti secoli si mettono in viaggio pellegrini di tutto il mondo.
È uno dei quattro punti cardine della cri-
stianità, con Roma, Gerusalemme e Santo
Toribio (Spagna). Ma ciò che rende unico
questo luogo Santo sono i molti cammini
di pellegrinaggio che si possono affrontare per raggiungerlo. È la scia luminosa di
stelle, “la Via Lattea”, la linea guida che
ha condotto sin dalle origini i devoti a San
Giacomo (San Jacob - Santiago); si narra
che le ossa del Santo siano state sepolte
proprio nel punto più luminoso di questa
via del cielo, appunto il “campo delle stelle”, Compostela. In libreria, in internet e
talvolta nelle riviste possiamo trovare molteplici testi riguardanti il cammino, guide
dei principali percorsi, molte esperienze
narrate in diari, tutti per lo più riferiti
all’unica rotta di pellegrinaggio compostellana conosciuta: il Cammino Francese
erroneamente noto come “Il Cammino di
Santiago”. Il Cammino di Santiago in realtà è molto più di quest’unica via, esso è un
itinerario storico-religioso-culturale europeo che ingloba molte altre strade che
conducono a Santiago de Compostela, e
in particolare sono cinque le principali
rotte: il Cammino Francese appunto, la Via
della Plata, il Cammino del Norte che si
dirama nel Cammino Primitivo, il Cammino
Inglese ed il Cammino Portoghese. L’unico
cammino che parte dalla città Giacobea è
il Cammino di Finisterre – Muxia, che da
Santiago conduce sino all’Oceano
Atlantico e dal quale in antichità è stato
ricavato l’emblema del Cammino, la conchiglia. Gabriel Perenzoni (foto a sinistra)
ha percorso i Cammini nell’unica stagione
che le guide in commercio quasi nemmeno menzionano: l’inverno. Percorrere i
Cammini d’inverno è come tornare alle origini. Ciò significa che per i molti giorni di
pellegrinaggio si troveranno pochi o
magari nessun viandante, si camminerà
nella massima calma e tranquillità, nel
silenzio e nell’armonia interiore, nei paesi
saranno disponibili solo i servizi essenziali
e soprattutto l’ospitalità sarà genuina e
ricca di significato, e non una mera pratica da sbrigare per “l’hospitalero”. Queste
rotte di pellegrinaggio nella stagione fredda sono molto differenti l’una dall’altra. Il
motivo risiede soprattutto dalle diverse
latitudini in cui sono localizzate, dagli
orientamenti che seguono, perlopiù trasversali tra loro e per le più disparate morfologie che attraversano.
20 maggio 2011
ANDINISMO
Le nuove avventure sulle cordillere peruviane (Franco Michieli e Roberto Derigo)
Frutto di 12 anni di formazione alpinistica, il nuovo gruppo di guide “Don
Bosco 6000” della Cordillera Blanca è
protagonista di esplorazioni che stanno
rivoluzionando la rete dei trekking, dei
percorsi di mountain bike e delle mete
alpinistiche sulle più favolose cordillere
del Perù. Il lungo lavoro compiuto dagli
esperti alpinisti italiani volontari
dell'Operazione Mato Grosso (Giancarlo
Sardini direttore dell'Escuela de alta
montaña Don Bosco en los Andes,
l'esploratore Franco Michieli, le guide
alpine Valerio Bertoglio, Tone Moles,
Adriano Greco, Renzo Turri, Enrico
Rosso, il professionista della mountain
bike Bruno Giovannetti e molti altri), grazie anche al contributo determinante di
alcune aziende italiane di materiale tecnico, fra cui Montura in primo piano, è
giunto al traguardo. Ora le nuove guide
UIAGM gestiscono in autonomia lo
splendido Centro Andinismo Renato
Casarotto di Marcarà finanziato dalle
sezioni vicentine del Cai, e sono pronte a
ospitare e accompagnare escursionisti,
scalatori e ciclisti su percorsi innovativi
tra montagne fra le più belle della Terra.
Alcuni degli alpinisti italiani sopracitati
venerdì 20 maggio hanno mostrato con
immagini spettacolari tutte queste novità
su Cordillere come la Blanca, la Negra,
la Huayhuash e sulle antiche vie incaiche, mettendosi a disposizione di chi ha
avuto anche ricevere informazioni preliminari per organultato che dimostra il
valore di un alpinismo solidale che sta
avendo un grosso seguito in Italia.
www.donbosco6000.net
SALA CONFERENZE ALPSTATION BASSANO
27 maggio 2011
CILE, DUE LINEE PER SEI VULCANI
Con Martina Valmassoi e Mirko De Col
Presentazione Carlo Ceola - Film di
Riccardo Selvatico
L'idea di partire per il Cile nasce dal
desiderio di Mirco, abilissimo freerider, di
conoscere meglio i vulcani di quella terra
poiché nel 2006 aveva visitato principalmente le coste e le località sciistiche. Per
Martina, campionessa di ski alp, era il
primo viaggio extraeuropeo all’avventura,
un'occasione per anticipare la stagione
agonistica di sci alpinismo e fare un po’ di
allenamento extra. Il filo conduttore del
loro viaggio: mettere in evidenza due diverse filosofie, due diversi modi di vivere lo sci
alpinismo. Da un lato l'agonismo, ossia
materiale leggero, ritmo e voglia di confrontarsi, e dall’altro il freeride, pura passione per la neve e per tutti i suoi pendii,
specialmente se inviolati. Il tutto come
detto sugli spettacolari versanti di sei vulcani: Chillán Nuevo (3186 m), Antuco (2985
m), Lonquimay (2865 m), Villarrica (2847 m),
Llaima (3125 m), Osorno (2652 m).
14
|Numero 5 / 2011|
Prodotti SS 2011
COLUMBIA
GARMIN
COOL RULES TANK
& ALTIMETER SHIRT
FORERUNNER 610
Tra i prodotti di punta della collezione PE
2011 di Columbia sono presenti la Cool
Rules Tank per la donna (foto in alto a
sinistra) e l’Altimeter Shirt per l’uomo
(a destra). Realizzate entrambe in
morbido poliestere (ed Elastane Frezer
Deluxe per la Tank), grazie alla tecnologia
Omni-Freeze, in grado di favorire una
maggiore dispersione del calore, risultano
altamente rinfrescanti anche alle
temperature più elevate. Dispongono poi
della tecnologia Omni-Shade che, con il
suo fattore di protezione solare 30, rende
decisamente meno temibile il sole. La
Cool Rules Tank presenta inoltre
l’evaporazione avanzata garantita dalla
tecnologia Omni Wick, studiata per
disperdere rapidamente l’umidità
corporea. Prezzo al pubblico: Cool Rules
Tank 35 euro, Altimeter Shirt 40 euro.
DISTRIBUITO DA: Columbia Sportswear Italy
0423.648756 – www.columbiapressroom.com
Elegante e leggero, sottile ed estremamente robusto, resistente alla pioggia
ma anche al sudore, il Forerunner 610 è il
nuovo GPS di casa Garmin con cui ogni
atleta potrà monitorare in tempo reale la propria prestazione attraverso le numerose funzioni presenti, come tempo, velocità istantanea, chilometraggio, frequenza cardiaca,
cadenza, pendenza del tracciato e molte altre
informazioni già ampiamente collaudate nelle
precedenti versioni della famiglia Forerunner.
Il nuovo modello introduce per la prima volta
un quadrante touchscreen, molto sensibile,
che lo rende di facile e immediato utilizzo, testato in ogni condizione climatica, anche con i
guanti. È introdotta per la prima volta anche la
funzione Training Effect, che misura l’attività fisica dell’atleta tenendo monitorate le varia-
In vetrina i modelli delle collezioni PE 2011
di alcuni tra i top brand del settore
DISTRIBUITO DA: Garmin Italia
02.36576411 – [email protected]
MATRIX GYRO
zioni delle proprie prestazioni. Il Forerunner utilizza l’opzione “vibrazione”
per indicare al podista i valori di soglia di
frequenza cardiaca, andatura o distanza,
quando i segnali acustici sono difficili da sentire
per le condizioni dell’ambiente o perché si
corre ascoltando musica. Altra novità di rilievo
è la funzione Virtual Racer, che permette di importare nel GPS da polso la prestazione di un
altro utente e di sfidarlo sullo stesso tracciato
collegandosi al sito Garmin Connect e scegliendo lo sfidante tra uno dei 50 milioni di
utenti della community. Per il suo design accattivante e alla moda il Forerunner 610 ha vinto
il Red Dot Design Award. La disponibilità sul
mercato italiano del Forerunner 610 è fissata
per il mese di maggio a partire da un prezzo
consigliato al pubblico di 349 euro.
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per ogni tipo di attività outdoor, caldo e
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675+ cuin, mentre il
materiale esterno è un
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Dispone di un’intelligente struttura
a camere trapezoidali ed è fornito
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temperature Comfort +2°C/Limit 4°C/Extreme -20°C e ha un ingombro
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minimo di 19cm x 28cm. Disponibile nelle
misure WM, S, EG e XL. Per altezza corporea
max di 175cm il peso del sacco è di 1080 gr.
e il prezzo al pubblico 199,90 euro. Per
altezza corporea max di 185cm il peso
del sacco è di 1100 gr. e il prezzo
al pubblico 199,90 euro. Per
altezza corporea max di
200cm il peso del
sacco è di 1180 gr.
e il prezzo al
pubblico 219,90
euro.
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quali è garantita l’indipendenza grazie
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sistema è realizzato in lega d’alluminio
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|Numero 5 / 2011|
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presenta tomaia in
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con fodera in Gore-Tex Extended
Comfort Footwear per la massima traspirabilità e
impermeabilità. Il sottopiede anatomico è in Lite 2,
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misure vanno dalla 6 alla 13,5 UK per l’uomo, dalla 3,5
alla 9,5 UK per la donna. Le colorazioni disponibili sono
rosso fuoco, cendre e denim blu per l’uomo, rosso
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piede. Questo particolare design permette una facile e
veloce entrata e uscita del piede dalla calzatura.
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punta e tacco offre maggior protezione. La suola è
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differenziata. È disponibile nelle
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tomaia in mesh è traspirante e si asciuga rapidamente. Presenta Shoc Pad nel tallone, un inserto in nylon
che mantiene il piede stabile e superficie di contatto
della suola Spider Original Rubber massimizzata, per
un maggior appoggio anche su terreni bagnati. La
tomaia è in mesh e pelle sintetica. Infine sono presenti canali di drenaggio nella parte anteriore e materiali
mesh drenanti che si asciugano rapidamente. La
costruzione di questo modello, con intersuola in
Compression Molded Eva e supporto in nylon glass-filled, è Strobel. È disponibile nelle misure 7-12, 13, 14
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KEEN
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qualsiasi terreno, senza rinunciare a un design di tendenza. Realizzate in PU leggerissimo, si avvalgono di
una costruzione ad alta tecnologia che minimizza lo
stress e l’impatto. La tomaia è in tessuto mesh traspirante, mentre il sottopiede rimuovibile in Eva asseconda i movimenti del piede. Il modello dispone di intersuola in PU leggerissimo e di appositi inserti
multi-direzionali che ottimizzano il grip. Disponibile in
una varietà di colori elettrici nelle due versioni donna
e uomo. Pesa 260 gr.
ATENA
Il nuovissimo sandalo Atena è dedicato alle amanti
dell’outdoor e della vita
all’aria aperta. Oltre al design femminile, questo modello racchiude in sé caratteristiche
tecniche come il sottopiede anatomico e il confortevole inserto anti-affaticamento, che lo rendono il compagno ideale per lunghe passeggiate su tutti i tipi di terreni. Il grip è garantito dalla suola in gomma Lizard
Grip. L’intersuola è in PU ed Eva, il plantare è foderato
in pelle e la tomaia è in pelle con doppia regolazione
a strappo. Misure disponibili 35-42.
DISTRIBUITO DA: Aicad
0461.231489 – [email protected]
MERRELL
TRAIL GLOVE
Scarpa da uomo con fodera in microfibra e mesh traspirante. Dispone del tecnologico sistema di allacciatura Merrell Omni-Fit, che rende il modello calzabile
come un guanto, e di una fascia in pelle sintetica sul
lato del piede per conferire stabilità. Il plantare integrato in microfibra adotta la soluzione Aegis per eliminare gli odori. La suola è Vibram Trail Glove, l’intersuola è in Eva. Uno strato in gomma sulla punta
fornisce protezione e maggior resistenza. Le misure disponibili
vanno dalla 7 alla 15.
Pesa 183 gr (1/2
paio).
DISTRIBUITO DA: Zeis Excelsa
0734.8991 – [email protected]
DISTRIBUITO DA: 4US
0436.2731 – [email protected]
PATAGONIA
SPECTER
Questa innovativa
calzatura per il trail
running è estremamente confortevole poiché è stata appositamente
studiata sulla morfologia del
piede maschile e di quello femminile. Così è in
grado di adattarsi a percorsi accidentati e sentieri di
montagna, permettendo di mantenere un’andatura
veloce e stabile e assicurando una completa protezione al piede contro gli ostacoli del terreno. La
scarpa dispone di maglia resistente con trattamento
DWR traspirante e cuoio sintetico, per una maggiore
protezione e durabilità, e del sistema di allacciatura
Patagonia Dynamic Fit Lacing che, abbinato a una
cinghia che si estende fino alla suola interna, avvolge e trattiene perfettamente il piede. Il supporto
TPU InStep a iniezione è modellato per mantenere il
tallone in posizione sicura mentre la suola in Eva
riciclata al 20%, anatomica e perforata, supporta,
ammortizza e racchiude perfettamente il piede.
Nella foto il modello da donna.
Patagonia
0474.555396 – [email protected]
DISTRIBUITO DA:
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Il 3 aprile al Passo del Tonale la seconda prova
del nuovo circuito di sci alpinismo La Grand Course
Eventi
Adamello Ski Raid
lungo i percorsi
della storia
I 600 atleti, in team da due, hanno percorso 42,5
km raggiungendo trincee e gallerie della grande
Guerra Bianca. Ottimi i risultati degli italiani.
L’affollata partenza alle prime luci dell’alba.
Dal nostro inviato al Passo del Tonale (TN)
Daniele De negri
Il circuito internazionale “La Grand Course” è
un campionato di ski mountaineering che, a
partire dalla stagione 2011, ha unito le più prestigiose gare di sci alpinismo del mondo. Il circuito si è aperto con la gara francese Pierra
Menta (17-20 marzo) per poi proseguire con
l’Adamello Ski Raid al Passo del Tonale (3 aprile) e concludersi con il Trofeo Mezzalama di
Gressoney (30 aprile-1 maggio). Il podio
maschile di questa prima edizione del circuito è
un trionfo tricolore essendo stato conquistato
da Guido Giacomelli, seguito da Lorenzo
Holzknecht e Matteo Eydallin. Anche tra le
donne l’Italia ha avuto la sua parte. La medaglia
di bronzo è infatti andata a Francesca Martinelli,
che ha chiuso alle spalle di Laetitia Roux (FRA)
e Mireia Miro (SPA). Noi di Outdoor Magazine
abbiamo avuto il piacere di partecipare alla
tappa intermedia al Passo del Tonale. Una competizione dalla storia relativamente recente,
che per la prima volta si è presentata con un
format rinnovato consentendo l’accesso solo a
squadre di due componenti (in passato si correva in team di tre atleti).
CRONACA DELLA GARA
Domenica 3 aprile alle 6.00 del mattino, nella
splendida cornice del Passo del Tonale, è partita
la terza edizione dell’Adamello Ski Raid, gara di
ski mountaneering valida come seconda prova
del prestigioso circuito “La Grand Course”.
L’energia che si respirava alla partenza è difficilmente descrivibile, forse paragonabile a una
pentola a pressione pronta a esplodere. Così
quando gli organizzatori hanno dato il via si è
scatenata tutta la potenza dei 600 atleti (300
L’arrivo della prima coppia femminile Miro-Roux.
siamo riusciti a plasmare quello che vorremmo
diventasse un nuovo movimento che possa
spingere lo sci alpinismo verso un riconoscimento ufficiale da parte del CIO”. Per portare la
“sua” gara ne La Grand Course, Alessandro è
stato supportato “dal Consorzio Adamello Ski
che ha garantito l’appoggio logistico ed economico, dal Comune di Ponte di legno e da molti
sponsor”. Non sono comunque mancate le difficoltà: “Sicuramente il lavoro di tessitura fra realtà diverse che hanno dovuto lavorare fianco a
fianco ci ha impegnato molto. Ma l’entusiasmo
per un progetto così ambizioso ha reso tutto
molto più facile e piacevole”.
Il podio maschile.
coppie in rappresentanza di 10 nazioni), che
hanno percorso 42,5 km per un dislivello in salita di 3.400 mt e in discesa di 4.250 mt. Una
volta raggiunti i 3.539 mt della vetta principale
del percorso e dopo aver attraversato l’altopiano, tramite la testata della Val d’Avio gli atleti
hanno raggiunto il Ghiacciaio del Pisgana, dove
una discesa di oltre 2.000 mt di dislivello ha condotto al traguardo nel centro di Ponte di Legno.
Il miglior tempo è stato registrato dalla coppia
Giacomelli – Holzknecht che ha chiuso la gara in
4h30’46”. Da sottolineare l’incredibile prestazione delle bellissime e irraggiungibili atlete Mireia
Miro e Laetitia Roux che hanno fermato il cronometro sul tempo di 5h17’56” posizionandosi
15esime nella classifica generale.
L’AVVENTURA NE LA GRAND COURSE
La gara del Passo del Tonale è entrata a far
parte del prestigioso circuito solo dopo due edizioni di vita grazie all’elevato contenuto tecnico
del tracciato e all’elevata professionalità degli
organizzatori. Uno di essi, Alessandro Mottinelli,
è stato tra i promotori dell’inserimento
dell’Adamello Ski Raid nel circuito internazionale: “L’idea di creare un circuito di gare long
distance mi è sempre piaciuta e, parlando con
organizzatori di gare più blasonate della nostra,
L’OBIETTIVO DELLA MANIFESTAZIONE
L’Adamello Ski Raid non ha solo intenti agonistici o promozionali dello sci alpinismo. C’è infatti anche la volontà di far apprezzare a un numero sempre maggiore di appassionati le montagne adamelline nel rispetto dell’ambiente visto
che il Ghiacciaio dell’Adamello rappresenta il
miglior esempio di altopiano glaciale dell’intero
panorama montuoso alpino. Ma anche nel
rispetto della storia poichè proprio qui, tra il 1915
e il 1918, si svolse buona parte della “Guerra
Bianca”. Tra trincee, gallerie, fortificazioni e altri
resti disseminati nel corso di quegli anni, spicca il
celebre “Cannone 149” di Cresta Croce, uno dei
passaggi più emozionanti dell’Adamello Ski Raid
insieme al raggiungimento dei 3.539 mt di quota
della vetta principale. Ottimi i risultati in termini
di visibilità di quest’ultima edizione, come conferma anche Alessandro: “A conti fatti, grazie a
una magnifica giornata e a un pubblico eccezionale (quasi 3.000 persone sono salite in quota),
il ritorno di immagine è stato notevole. Le immagini della gara hanno fatto il giro di decine di TV
in tutta Italia”.
IL FUTURO DELLO SCI ALPINISMO
Alessandro, classe 1963, ha alle spalle numerose partecipazioni in competizioni di livello
internazionale. Tra tutte ha preso parte a 4 edizioni del Mezzalama, al Pierra Menta e alla
Patrouille Des Glaciers. Ci è quindi sembrata la
persona ideale per azzardare pronostici sul futuro dello sci alpinismo: “Occorre lavorare tanto e
bene, come stiamo facendo con il progetto La
Grand Course. Lo sci alpinismo è in costante crescita. Sarebbe opportuna una migliore programmazione e un appoggio più concreto da parte
Alessandro Mottinelli, uno degli organizzatori.
della FISI”. Oltre all’Adamello Ski Raid,
Alessandro e il suo team organizzano altre svariate iniziative locali tra cui il Lunarally. “Si tratta
di una gara in notturna che organizziamo da 18
anni e che viene gestita tecnicamente dallo sci
club Adamello Ski Team coinvolgendo circa 100
soci. Questa gara è accessibile grazie a un biglietto che consente agli iscritti di usufruire degli
impianti di risalita necessari per effettuare uno
dei fuori pista più apprezzati delle Alpi, il
Pisgana. E prevede un format tanto innovativo
da attirare ogni anno una media di 500 partecipanti”. Certo le difficoltà non mancano, ma
Alessandro si dice ottimista: “Se non avessi fiducia in un futuro ricco per il nostro sport, non mi
sarei tuffato nell’avventura organizzativa di un
evento così importante come l’Adamello Ski
Raid. Sono certo che l’impegno profuso da organizzatori e atleti porterà a risultati apprezzabili in
termini di visibilità e di riconoscimento da parte
delle federazioni sportive”. Parte di questi risultati sono già riscontrabili nel crescente fermento
intorno alla disciplina, che ha spinto gli organizzatori del circuito La Grand Course a programmare il calendario 2012. Che comprenderà le competizioni Pierra Menta (15-18 marzo), Tour Du
Rutour (30 marzo-1 aprile) e Patrouille des
Glaciers (25-28 aprile).
18
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Dal 12 al 14 maggio tra Arco e Bolzano
l’evento per l’opening della nuova palestra
Cover story
Salewa Cube,
climbing indoor
feeling outdoor
Inaugurazione in grande stile e nomi altisonanti
per l’apertura di questa imponente climbing hall,
avveniristico gioiellino nella nuova sede del gruppo.
L’avveniristica sede Salewa, oltre alla palestra, comprenderà gli uffici, il magazzino e un flagship store.
Dai nostri inviati a Bolzano
MOniCa Viganò e SiMOne BerTi
Nomi altisonanti e grandi numeri sono stati i
protagonisti di una tre-giorni dal sapore internazionale interamente dedicata all’arrampicata.
Motivazione alla base di questa iniziativa è
stata l’inaugurazione della climbing hall Salewa
situata all’interno della sua nuova sede di
Bolzano. L’invito a questo evento, organizzato
dall’azienda in collaborazione con il suo ufficio
stampa LDL Comunicazione di Bergamo, è stato
esteso a diversi rappresentanti media d’Italia e
d’Europa. E noi di Outdoor Magazine non potevamo di certo declinarlo.
I PARTECIPANTI
Oltre alla nostra testata, erano presenti i rappresentanti di svariate testate e siti, anche extra
settore. Fuori dai confini nazionali hanno invece
accettato l’invito i collaboratori di magazine sportivi francesi, polacchi e tedeschi. In totale, 25
giornalisti hanno preso parte all’evento. Accanto
a loro non sono mancati gli “esperti del mestiere”, che hanno contribuito all’ottima riuscita
dell’evento. Tra essi ricordiamo le guide alpine
Graziano Guardabassi e Simone Banal, oltre agli
atleti del Salewa alpineXtrem Team Christoph
Hainz, Florian Riegler e Angelika Rainer.
L’ARRIVO AD ARCO
L’agenda del press event ha previsto una prima
sosta ad Arco di Trento per giovedì 12 maggio.
Qui tutti i presenti hanno avuto modo di trascorrere una piacevole giornata d’arrampicata insieme a Cristoph Hainz e alle guide alpine locali
Graziano e Simone. Le pareti che hanno ospitato
i rappresentanti media erano quelle della falesia
Policromuro, in zona Massone, che propone pareti per climber di ogni livello. Così anche i principianti, tra cui gli intrepidi giornalisti di Outdoor
Magazine, hanno potuto cimentarsi nelle loro
prime prese.
BOLZANO NIGHT & DAY
Dopo un intero pomeriggio in falesia e una
cena in orario “tedesco” alle 18.30, tutti in macchina verso Bolzano. Il giorno seguente appuntamento presso l’avveniristica nuova sede Salewa, che in giornata è persino stata visitata da
una comitiva di designer internazionali. Dopo
una breve introduzione sulla struttura della palestra da parte del suo nuovo gestore Martin
Knapp, che è anche presidente onorario dell’AVS
Bolzano, i presenti sono stati accompagnati al
suo interno. Ad attenderli un ambiente maestoso e affascinante, caratterizzato da centinaia
di prese e soprattutto da una finestra alta quanto
l’intera struttura sulle montagne circostanti Bolzano. Immancabile anche un’attrezzatissima sala
boulder (per maggiori info vedi box a fianco). In
via del tutto eccezionale, i partecipanti all’evento
Salewa hanno avuto l’onore di salire per primi le
pareti della palestra, questa volta coadiuvati dagli atleti Florian Riegler e Angelika Rainer.
UN PRANZO “REALE”
All’ora di pranzo tutti i presenti si sono recati
presso il castello Flavon, una costruzione romana
risalente al XIII secolo di proprietà di Heiner
Oberrauch, patron di Salewa. Accanto ai piatti
proposti dai cuochi non potevano mancare i vini
prodotti dallo stesso Heiner nei vigneti circostanti il castello. Al termine del pranzo, proprio il
proprietario della struttura ha fatto da cicerone
per un interessante viaggio tra le “segrete” del
castello fino allo Sky Bar, dal quale i presenti
hanno potuto ammirare la spettacolare skyline di
Bolzano.
L’INAUGURAZIONE DEL “CUBO”
Rientrati dal castello, i partecipanti all’evento
hanno potuto visitare liberamente Bolzano mentre la palestra della sede Salewa ospitava le fasi
di qualifica del Salewa Rockshow Calling, un
evento organizzato in collaborazione con Sportler
Alpin di Bolzano che ha visto 24 climber sfidarsi
su 18 percorsi boulder. Verso le 18.00, al cospetto di circa 700 presenti, è iniziata la cerimonia di inaugurazione che ha visto susseguirsi sul
palco nomi celebri tra i quali quelli del patron di
Salewa Heiner Oberrauch, del sindaco di Bolzano Luigi Spagnoli e del presidente della Giunta
della Provincia Autonoma di Bolzano Luis Durnwalder. Ha preso poi il via l’apertura della prima
via a opera di Christoph Hainz e Florian Riegler,
che giunti in cima alla parete hanno scoperto il
pannello indicante il nome della palestra. Al termine della loro salita, svolta a ritmo di musica e
conclusa con tanto di fuochi d’artificio, ha avuto
luogo il tanto atteso taglio del nastro avvenuto
per mano di Angelika Rainer e Reinhold Messner.
Sopra e in alto a destra i giornalisti di Outdoor
Magazine alle prese con le loro prime salite.
TRA LA FINALE E IL PARTY
Al termine della cerimonia ufficiale, i presenti
hanno assalito la zona allestita per il gustoso barbecue. Poco dopo ha avuto luogo la finale del Salewa Rockshow Calling, vinta da Martin Dejori
(Val Gardena), seguito da Graziano Guardabasso
(Arco), Peter Plant (Bolzano) e Simone Banal
(Arco). I finalisti si sono cimentati su un percorso
d’arrampicata con difficoltà 7c. Particolarmente
meritevole d’attenzione il secondo posto di Graziano, che ha quasi raggiunto la sommità della
via nonostante la preparazione “alcolica” che ha
preceduto la sua fase di gara. Vero protagonista
della serata è stato però il patron Heiner Oberrauch che, smessi gli abiti formali, ha sorpreso
tutti con le sue performance canore.
Il noto alpinista del team Salewa Cristoph Hainz, con
cui i giornalisti hanno avuto il piacere di arrampicare.
Il gestore della palestra Martin Knapp descrive agli
invitati la nuova sede aziendale.
Per vedere il video dell’apertura della prima
via ad opera di Florian Riegler e Christoph
Hainz inquadrare il QR qui sopra.
In alternativa visitare il link:
www.outdoormag.it/video/Inaugurazione
Angelika Rainer e Florian Riegler.
Alice Figaroli di LDL Comunicazione su una parete
della climbing hall Salewa.
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STRUTTURA, FINALITÀ E DATI TECNICI DELLA PALESTRA
La spettacolare skyline di Bolzano vista dallo Sky Bar di Castel Flavon.
Alcuni dei partecipanti al Rockshow Calling.
La guida alpina Simone Banal in gara durante il Rockshow Calling. A fianco dei ragazzi scoprono il punto
ideale per assistere all’inaugurazione della palestra.
Salewa Cube, un nuovo punto
di riferimento per i climber di tutta Europa
Da sempre il movimento “verticale” è radicato nel DNA di Salewa e la realizzazione di una
palestra di arrampicata a Bolzano è una naturale conseguenza di questo inscindibile legame. Anche in considerazione del fatto che proprio a Bolzano fu aperta nel 1974 la prima palestra al mondo dedicata a questa disciplina.
Ideatore di questo progetto fu l’alpinista Erich
Abram, a cui è intitolata Salewa Cube. Dopo 15
mesi di lavori la struttura, finanziata per due
terzi da Salewa e per un terzo dall’amministrazione pubblica, ha finalmente aperto i battenti
al pubblico. Heiner Oberrauch, presidente del
gruppo Salewa, ha dichiarato: “Attraverso questa costruzione vogliamo restituire qualcosa a
tutti i climber che negli anni ci hanno dato la
loro fiducia. Siamo contenti e anche orgogliosi
di dare l’opportunità a numerosi ragazzi e
ragazze di trascorrere in modo sano e divertente il proprio tempo libero”.
LA STRUTTURA ARCHITETTONICA
L’intenzione di base nella progettazione della
palestra era quella di creare una struttura innovativa dai grandi spazi aperti. Così è stata creata
una grande porta di ingresso alta quanto l’intera
palestra e completamente apribile. In questo
modo coloro che sono impegnati sulle pareti
hanno la sensazione di trovarsi all’aria aperta pur
rimanendo al riparo dagli agenti atmosferici.
“Climbing indoor, feel outdoor” è proprio il motto
della palestra Salewa Cube, che risulta anche
essere la più grande d’Italia. Tra le diverse pareti impressiona quella alta 18 metri. E per i climber
che si vogliono specializzare nella disciplina
speed, presenti anche alcuni percorsi veloci che
si snodano in tre direzioni differenti sino a 15
metri di altezza. Da ultimo, la palestra prevede
uno spazio bouldering con varie difficoltà (foto
sotto). Esternamente è stata addirittura allestita
una via ferrata, studiata per i principianti, che
prevede per loro un accesso facilitato. Non
manca infine una parete esterna di dry-tooling
lungo la quale ci si potrà allenare con la picozza
e testare in loco le attrezzature Salewa.
Sopra e a fianco Florian Riegler (sinistra) e Christoph
Hainz (destra) all’apertura della 1a via del Salewa Cube.
Graziano Guardabassi durante la finale del Rockshow
Calling, che chiuderà in seconda posizione.
Da sinistra: Luigi Spagnoli (sindaco di Bolzano), Luis Durenwalder (presidente della Giunta della Provincia
di Bolzano), Angelika Rainer (atleta Salewa), Reinhold Messner, Heiner Oberrauch (presidente del gruppo
OberAlp-Salewa) ed Elmar Pichler Rolle (vicesindaco di Bolzano e segretario della Sudtiroler Volkspartei).
OBIETTIVI DELLA PALESTRA
La struttura sarà liberamente fruibile da tutti,
anche da coloro che lavorano nelle vicinanze e
vogliono trascorrere i momenti di pausa in
mezzo alla natura. Salewa Cube offre inoltre un
terreno di allenamento quotidiano agli atleti.
Potrà essere sfruttata per competizioni e si sta
studiando l’organizzazione al suo interno di
gare di livello nazionale e internazionale. Da
segnalare la presenza di una parete a scopo
terapeutico. La gestione della struttura sarà
affidata a Martin Knapp, presidente onorario
dell’AVS Bolzano.
DATI TECNICI
La struttura è stata ideata dagli architetti CZA
Cino Zucchi Architetti - Park Associati. La parte
statica è stata pensata dall’ingegnere Ulrich
Kauer (Kauer Ingenieure) mentre la palestra è
stata realizzata a cura dell’ingegnere Ralf Preindl
(Ingenieurbüro Ralf Preindl). I pannelli di arrampicata sono in compensato di betulla sintetico
resinato su strutture in acciaio, mentre la parete
est di arrampicata è in fibra di vetro rinforzata
(una replica di una parete di roccia reale).
NUMERI DA RECORD
1.855 mq di arrampicata interna
200 mq di arrampicata esterna
250 mq il boulder interno
200 mq il boulder esterno
18 mt l’altezza massima delle pareti
15 mt l’altezza delle vie speed
9,5 mt il dislivello
25 mt di larghezza e 14 mt di altezza l’arrampicata sul lato sud
180 i tracciati d’arrampicata proposti
250 le presenze che la struttura può ospitare in
contemporanea
1.100 i rinvii
11.000 le prese di arrampicata in 35 colorazioni
differenti per un totale di 13 produttori
1.000 le ore per montare tutte le prese
Da 4 a 8c i gradi di difficoltà di arrampicata
Da A a E i gradi di difficoltà boulder
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Il 19 e 20 aprile a Cervinia l’evento organizzato
da The North Face e dalla regione Val d’Aosta
Alta quota
1.
Sul Cervino
con Hervé
Barmasse
L’alpinista aostano ha raccontato l’apertura della
via in solitaria al Picco Muzio in una conferenza
seguita da un emozionante giro in elicottero.
Sopra e sotto: Hervé durante l’impegnativa ascensione al Picco Muzio sulla Parete Sud Est del Cervino.
Dal nostro inviato a Cervinia
Daniele De negri
Non capita tutti i giorni di sorvolare in elicottero il Cervino. Se poi lo si fa con Hervé Barmasse che vi mostra dall’alto la nuova via che ha
aperto in solitaria sulla "sua" montagna, l'esperienza è ancora più bella ed emozionante. Il tutto è stato reso possibile da The North Face che,
per celebrare l’ultima impresa di Hervé, ha organizzato il 19 e 20 aprile a Cervinia un evento dedicato alla stampa, al quale non potevamo
certamente mancare anche noi di Outdoor Magazine. L’alpinista aostano del Global Team The
North Face, guida alpina e figlio di guida alpina da ben 4 generazioni, ha così potuto raccontare a un ristretto gruppo di giornalisti, amici e
appassionati, la recente apertura della nuova via
sul Cervino (4.478 mt) datata 8 aprile in una conferenza stampa preparata insieme ai rappresentanti della regione Val d’Aosta, che ha supportato la spedizione. Il giorno successivo invece,
durante un suggestivo giro in elicottero, è stato possibile osservare dall’alto, grazie alle precise indicazioni di Hervé, la nuova via in solitaria al Picco Muzio.
2.
vé nella sua breve conferenza ha ringraziato tutti coloro che lo hanno sostenuto ed aiutato nell’impresa, sia a livello più strettamente logistico, come gli sponsor The North Face e regione Valle d’Aosta, sia a livello personale, in particolar
modo il padre che da sempre lo ha sostenuto e
incoraggiato nella scoperta della montagna. Ha
ribadito l’importanza di riscoprire le montagne
italiane, veri e propri gioielli che nulla hanno da
invidiare a nessun altro posto al mondo, ricordando che sulle nostre cime si sono formati alcuni
tra i più grandi alpinisti della storia. Sempre durante la conferenza ha poi voluto richiedere l’intervento di Alessandro Gogna, grande alpinista
nostrano, che, un po’ emozionato, ha ripreso anche lui a esaltare l’arco alpino e, naturalmente,
la nuova via aperta sul Cervino. Il giorno successivo, accompagnati dallo stesso Hervé e dal team
The North Face composto da Tiziana Di Gioia
(sponsorship manager), Michela Amenduni (pr
manager) e Giorgio Saviane (brand coordinator
outdoor), siamo andati a vedere “da vicino” con
l’ausilio di un comodo elicottero la parete del Cervino. Così, unitamente al suo racconto ricco di particolari, abbiamo capito la reale importanza di
quanto Hervé Barmasse ha portato a termine.
3.
5.
L’IMPRESA – Ben cinque sono stati i giorni passati in parete da Barmasse, che muovendosi lungo un tracciato finora mai percorso passante per
Picco Muzio (4.235 mt), ha dapprima superato un
ripido canale ghiacciato di 500 metri e ha successivamente scalato i restanti 700 metri di roccia marcia e altamente friabile, una situazione
che ha reso l’impresa particolarmente difficile dal
punto di vista tecnico. Nonostante il forte vento, che in certi momenti ha raggiunto anche i 60
km/h, nei cinque giorni trascorsi sulla parete le
condizioni climatiche sono state in larga parte favorevoli, con freddo secco e cielo sereno, consentendo a Hervé di raggiungere la cima il giorno 8
aprile.
IL RACCONTO DEL PROTAGONISTA – “Quando ho
raggiunto Picco Muzio”, ha commentato Barmasse, “tutto lo stress e la paura di non riuscire a portare a termine la scalata sono scomparsi all’improvviso e sono rimaste solo felicità e una
grande pace interiore. Ero consapevole di essere riuscito a fare qualcosa di grande, ma soprattutto ero sollevato perché il tratto di roccia friabile era finalmente finito. Sopra di me c’erano,
solo il cielo e le prime stelle della notte”. Her-
8.
7.
Con Hervé in elicottero sopra il Cervino.
6.
Tiziana di Gioia (sponsorship manager EMEA The
North Face), Hervé, Giorgio Saviane (brand coordinator outdoor) e Michela Amenduni (pr manager).
4.
IL RAPPORTO CON IL PADRE – Da sottolineare
anche il rapporto davvero speciale che lega Hervé al padre Marco. Emblematica l’impresa che
i due hanno compiuto insieme il 17 marzo 2010
salendo il canalone che, dall’Enjambée, precipita per 1.200 mt verso la base della parete Sud
del Cervino. Un vecchio progetto tentato 24 anni
prima dal padre Marco e ripreso insieme con il
figlio Hervé. Una via difficile, definita dai più forti alpinisti degli anni ‘80 come “uno degli ultimi grandi progetti logici delle alpi” e che era ancora irrisolta nel 2010. Ora è ribattezzata Couloir Barmasse e all’impresa è stato dedicato anche il film “Linea Contiuna” di Hervé Barmasse, Damiano Levati, Giacomo Berthet, presentato anche al recente TrentoFilmfestival (sotto
un frame).
9.
Photo 1-2-3-4-7-9: Damiano Levati
www.hervebarmasse.com
IL PROGETTO EXPLORING THE ALPS
L’impresa compiuta sul Monte Cervino da
Hervé Barmasse in solitaria rappresenta la
prima parte della trilogia Exploring The Alps,
una spedizione sponsorizzata da The North
Face e dalla regione autonoma Valle d’Aosta,
che prevede l’apertura di tre nuove vie sulle
tre cime più alte delle Alpi, tutte ad opera
dello stesso Barmasse. Lo scopo è quello di
spingere sempre più in là i limiti dell’alpinismo, attuandolo proprio su quelle vette dove
questa disciplina è nata. “Sponsorizzando
questo progetto, vogliamo avvicinare quante
più persone possibile alla montagna e alle
sue inarrivabili bellezze naturali, promuovendo inoltre una sana cultura sportiva e dell’alta quota nella Valle d’Aosta”, è il commento
di Aurelio Marguerettaz, assessore regionale
al turismo, sport, commercio e trasporti.
“Exploring the Alps farà rivivere lo spirito
alpinistico più autentico proprio nella sua
terra d’origine”. Dopo l’impresa sul Cervino,
le prossime cime ad essere affrontate da
Hervé saranno le seguenti:
- Monte Rosa (4.634 mt) – apertura di una via
insieme a Marco Barmasse (padre di Hervé).
Tipo di terreno: ghiaccio e roccia in ambiente
di ghiacciaio.
- Monte Bianco (4.810 mt) – apertura di una
via in compagnia dei fratelli Eneko e Iker Pou,
climbers del team The North Face. Tipo di terreno: buona roccia ma molto difficile da un
punto di vista tecnico.
Per rivedere passo dopo passo la spedizione
e per maggiori informazioni sugli atleti del
team The North Face:
www.thenorthfacejournal.com
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Company profile
Intervista con Gianluca Rota, titolare dell’azienda
di Alzano Lombardo nonché appassionato sportivo
Elle-erre, 100%
“tessitura”
Made in Italy
Precursore 20 anni fa negli striscioni in TNT, oggi
il brand è leader in questo segmento e produce
anche le note Easy-Flag, oltre a gonfiabili e gazebo.
Una fase di cucitura manuale delle custodie della bandiere Easy-Flag.
A cura di
BeneDeTTO SirOni
Vent’anni fa il prodotto era semi-sconosciuto,
ma ciò non impedì all’azienda bergamasca di
portare alla ribalta questo nuovo mezzo pubblicitario grazie anche alla partecipazione a numerosi grandi eventi sportivi, come ad esempio il Giro
d’Italia. Il prodotto in questione è il TNT (tessuto
non tessuto) e l’azienda è Elle-erre, una realtà
nata una ventina d’anni fa su iniziativa del suo
titolare Gianluca Rota, proprio con l’idea di produrre i primi striscioni a modulo continuo. A oggi
il TNT risulta essere un prodotto decisamente
azzeccato e molto utilizzato, con un ottimo rapporto qualità-prezzo, che ha potuto giovare
anche delle nuove tecnologie di stampa digitale.
In seguito Elle-erre si è distinta anche per la creazione di nuove serie di prodotti altrettanto efficaci, se non più, alcuni oltretutto brevettati. Come
le bandiere Easy-Flag ed Easy-Flag Mini, alle
quali si sono aggiunti recentemente anche gonfiabili, stand e gazebo. Il tutto realizzato orgogliosamente Made in Italy e con una costante professionalità. Qualità riconosciuta a Elle-erre e al
suo titolare Gianluca Rota da tutti i suoi clienti, in
costante aumento anno dopo anno.
Per prima cosa sappiamo che sei anche
assessore alle attività sportive del comune
di Nembro (BG), da quanto dura questa
esperienza?
Come assessore allo sport del comune di
Nembro sono già giunto al mio secondo mandato, riconfermato con il massimo delle preferenze rispetto a tutti gli altri candidati. Nembro
è per tradizione un paese molto sportivo, in
quanto ha accolto un certo numero di atleti
importanti e famosi come l’alpinista Mario
Curnis, il ciclista Paolo Valoti, i calciatori Aladino
Valoti e Filippo Carobbio, la tennista Alice
Moroni e molti altri.
Immagino che anche tu sia un grande
amante dello sport, quali attività preferisci
in particolare?
All’infuori di questo periodo, in cui devo
rimanere fermo a causa di un problema a un
ginocchio, sono solito tenermi in allenamento
per almeno 5 giorni la settimana, che sia di
corsa, con la bici o con gli sci.
Venendo alla tua azienda, prima di tutto
una curiosità: perché il nome Elle-erre?
Risposta semplice, le iniziali del mio nome e
cognome: Luca Rota.
Quando è nata esattamente?
Elle-erre è nata nel 1992 per produrre i primi
striscioni a modulo continuo in TNT, quando ancora questo prodotto era praticamente sconosciuto. I primi lavori per eventi di grosso richiamo portarono alla ribalta questa nuova
forma di mezzo pubblicitario che in pochi anni
prese il sopravvento sui mezzi tradizionali come
striscioni in pvc e cartelloni. Il TNT è decisamente il supporto ideale per le immagini televisive. Nel 1993 con Mediaset abbiamo fatto il
nostro primo Giro d’Italia. Il prossimo anno invece festeggiamo 20 anni.
All’epoca non vi erano altri produttori italiani o esteri di TNT?
Il titolare di Elle-erre Gianluca Rota.
No, anche se all’epoca il TNT era già presente, non veniva usato nel settore pubblicitario.
Quali sono le materie prime e i processi di
produzione del TNT?
Alla base del TNT c’è il poliestere che può
essere stampato sia in serigrafia che in digitale. Successivamente avviene la termofissazione
per garantire al colore stabilità nel tempo e
maggiore brillantezza.
Oggi avete sicuramente più concorrenza, vi
sono molte aziende in Italia che realizzano
il vostro stesso genere di materiale?
Al momento attuale esistono molti rivenditori di TNT, ma i produttori e gli stampatori sono
pochi, ancor meno quelli che utilizzano i nostri
materiali.
Sappiamo che vi piace distinguervi sia in
termini di filosofia che di qualità. In che
modo?
La filosofia di Elle-erre è quella di produrre
esclusivamente merce italiana. Tutti i nostri
prodotti infatti sono stampati, confezionati e
stoccati presso il nostro stabilimento. Ogni
pezzo è unico e il controllo è affidato interamente al nostro personale. Inoltre Elle-erre è
impegnata in un programma che la porterà,
entro il 2015, a essere un’azienda etica e sostenibile dal punto di vista dell’ambiente di lavoro, della sicurezza, delle risorse e dei consumi
energetici. Per andare più nel particolare: utilizzo di materiali completamente riciclabili,
energia autoprodotta da fonti rinnovabili, colori e materiali trattati esclusivamente ad acqua,
automezzi a metano e così via.
Una parte delle materie prime viene dall’estero o è tutto completamente Made in
Italy?
C’è effettivamente qualche piccola parte
Made in Germany ma per il resto è tutto italiano…
Com’è strutturata la vostra sede?
Da settembre 2010 abbiamo aperto la nuova
sede produttiva di Alzano Lombardo (BG), che
ospita una quindicina di persone. Lo staff che vi
lavora è decisamente giovane, basti pensare
che l’età media è 30 anni e quello più vecchio
sono proprio io. Disponiamo inoltre di un
magazzino di 1500 mq, che con i 700 di Alzano
ci porta a un totale di 2200 mq.
Quanti e quali generi di macchinari utilizzate?
Utilizziamo macchinari italiani per la stampa
in serigrafia, mentre per la stampa in digitale
abbiamo macchine giapponesi. Le macchine
per le altre lavorazioni (macchine di taglio,
confezionatrici, rastrematrici, etichettatrici,
imballatrici e punzonatrici) sono invece tutte
Made in Italy.
Entriamo nello specifico dei vostri prodotti.
Partiamo dal TNT, che evoluzioni ci sono
state rispetto a 20 anni fa?
Oggi il TNT, con tutte le sue varie applicazioni, si conferma a distanza di quasi vent’anni
come uno dei materiali più azzeccati per quanto riguarda il binomio qualità/prezzo, soprattutto perché nel frattempo la qualità di stampa
è migliorata notevolmente e i prodotti sono
sempre più adatti alle nuove richieste dei
clienti.
Avete dei minimi quantitativi nelle richieste
di materiali?
C’è da dire che da quando abbiamo introdotto la stampa in digitale oltre a quella in serigrafia, siamo riusciti a soddisfare anche clienti
con esigenze quantitative più modeste e a
creare una serie di nuovi prodotti decisamente interessanti che ci hanno regalato grandi
soddisfazioni.
Per i profani puoi spiegare qual è la differenza tra stampa in serigrafia e in digitale?
La prima necessita di impianti per la stampa,
mentre per quella in digitale non occorre, si
stampa direttamente da file.
Qual è il processo più costoso?
Dipende principalmente dalle quantità di
stampe richieste.
Quanti dei vostri prodotti sono realizzati con
stampa in digitale?
Almeno un 30% circa viene stampato in
digitale.
Oltre ai classici striscioni quali generi di prodotti proponete con il TNT?
Per lo più offriamo fondali, stendardi, prodotti per i punti vendita, bannerini.
Hai parlato di nuovi prodotti, quali sono i
principali?
Partirei sicuramente dall’ormai famosa bandiera Easy-Flag, che a mio parere e senza falsa
modestia rappresenta la bandiera più bella e
resistente attualmente sul mercato europeo.
Infatti è il prodotto che attualmente ci sta
dando più soddisfazione. Un’altra innovazione
di rilievo è sicuramente la Easy-Flag Mini, una
piccola bandiera perfetta per corner e punti
vendita. In aggiunta abbiamo recentemente
inserito nella nostra produzione gonfiabili e
gazebo, anche questi rigorosamente Made in
Italy e completamente fatti da noi.
Quali sono le caratteristiche tecniche che
rendono la vostra Easy-Flag la “migliore
d’Europa”?
La struttura, completamente in alluminio, è
dotata di una molla in acciaio studiata appositamente per questo utilizzo e i particolari per
l’aggancio sono realizzati con materiali altamente tecnologici che garantiscono una resistenza superiore.
Che vita media ha una vostra bandiera?
Dipende molto da dove la si posiziona e
dalla frequenza di utilizzo, può durare un anno
così come parecchie stagioni.
Ci sono limiti alla personalizzazione in termini di colori, scritte e altro o con le nuove
tecnologie è possibile fare tutto, o quasi?
Nessun limite, anzi più il disegno e le stampe sono graficamente complesse, più la stampa digitale sarà fedele e precisa.
Lavorate anche con negozi?
Noi lavoriamo prevalentemente con aziende,
Anche in molti eventi invernali ed estivi in svariate discipline outdoor le bandiere Easy-Flag e gli archi gonfiabili Elle-erre sono protagonisti.
|Numero 5 / 2011|
DENTRO LO STABILIMENTO PRODUTTIVO DI ELLE-ERRE
LO SHOWROOM ALL’INTERNO DELLA NUOVA SEDE ELLE-ERRE DI ALZANO LOMBARDO (BG).
.
Elle-erre è stata anche tra i technical partners della Coppa del Mondo di arrampicata di Milano (vedi pag. 2627), presente con suoi gazebo, stand, archi e bandiere e realizzando anche il materiale ufficiale dell'evento.
anche se spesso accade che i negozi, vedendo
i nostri prodotti, ci contattino.
Vi sono altri nuovi progetti su cui state lavorando?
Siamo impegnati nella realizzazione di gonfiabili e gazebo di ultima generazione, ancora
più pratici ed efficienti delle strutture precedenti.
Guardando ancora più in là, fino a quali
campi e tipologie di prodotto credi si possa
allargare un’attività come la vostra?
Potenzialità infinite aspettando le nuove
generazioni che da poco collaborano (come i
miei figli).
Negli ultimi anni c’è stato un aumento della
concorrenza di prodotti a basso costo in
queste varie categorie?
Sì, la concorrenza esiste nei prodotti con
bassa qualità e poca innovazione. Noi ci rivolgiamo però a un altro mercato che apprezzi i
nostri prodotti.
Il vostro fatturato è sempre stato in crescita
o avete avuto delle annate più felici di
altre?
Il 2010 è andato bene a livello di fatturato,
anche perché, a parte il 2009, siamo sempre
stati in crescita. Per il 2011 direi che dovremmo aumentare ulteriormente il nostro fatturato.
In tutti questi anni avete partecipato e supportato anche moltissimi eventi sportivi. In
quali discipline principalmente?
Abbiamo fornito i nostri prodotti per numerosi Campionati Mondiali delle più svariate
discipline: ciclismo, mountain bike, motocross,
supermotard, sci, sky running, arrampicata,
golf, corsa e molte altre.
Qual è l’attività sportiva per voi principale
in termini di quantità? Quale invece quella
più in crescita per voi?
Lo sport più rilevante per noi è certamente il
ciclismo. Più in generale i settori con maggior
crescita per noi sono invece la corsa, la grande
distribuzione dei supermercati e i prodotti per
l’edilizia.
Qual è stato l’evento in assoluto che ricordate con maggior piacere e quello che vi ha
regalato più visibilità e feedback?
A queste due domande c’è una sola risposta:
i Campionati mondiali di ciclismo su strada in
Italia, Svizzera e Australia.
A quali eventi avete partecipato finora nel
2011 e dove vi potremo vedere prossimamente tra fiere ed eventi?
Di recente siamo stati presenti allo Skipass
di Modena, al Motor Show, a Ispo Monaco e
alla Coppa del Mondo di arrampicata a Milano.
Prossimamente saremo presenti alla Skyrace
Resegup, alla Orobie Skyraid, alle varie competizioni Vertical Race, nel circuito italiano
MTB, ai Campionati italiani di telemark, oltre
che in diverse maratone a livello nazionale e
internazionale e ai Campionati italiani di
quadmotard.
L’ELABORAZIONE DEI FILE PRIMA DEL PROCESSO DI STAMPA.
SOPRA E A DESTRA LA STAMPA IN SERIGRAFIA.
Photo: Luca Sonzogni
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|Numero 5 / 2011|
Un trend in continua crescita per il circuito italiano
supportato anche da Vibram, Scott, Camelbak e Skullcandy
Trend
SuperEnduro,
sale la febbre
del light freeride
Oltre 1.000 iscritti nelle sole prime tre gare, due
nuove tappe Pro in calendario (a Limone Piemonte e Piancavallo) e la stretta osservazione della
FCI (Federazione Ciclistica Italiana) alle prese con
un fenomeno in rapida crescita sono il biglietto
da visita del circuito SuperEnduro, giunto al suo
quarto anno di vita. I consensi riscossi da questo evento, il cui nome completo è SuperEnduro 2011 Volkswagen 4 bikes 4 motion - Powered By Sram, attesta la costante crescita anche
in Italia del mondo gravity.
DEFINIZIONE DELL’INIZIATIVA - Il SuperEnduro è
la manifestazione gravity che sta rivoluzionando
il mondo della mountain bike in Italia e non solo,
attraverso un’interpretazione quanto mai azzeccata dell’attuale movimento “light freeride” e
un format di gara unico molto apprezzato anche
all’estero. Gli atleti competono in un percorso ad
anello in cui lunghe e tecniche discese cronometrate sono precedute da un trasferimento pedalato in salita. L’edizione 2011 del circuito conta 14
tappe tra Pro e Sprint. La prima tipologia prevede gare con un dislivello medio di 1.500 metri
mentre le gare Sprint hanno un dislivello medio
di 1.000 metri. Non mancano poi le prove speciali cronometrate, i trasferimenti pedalati e il prologo notturno, che rendono i weekend di SuperEnduro più emozionanti. A ogni gara possono partecipare al massimo 400 corridori, divisi in 11 categorie così da soddisfare le esigenze di chiunque.
GLI SPONSOR - Diversi supporter di prestigio hanno rinnovato l’interesse e la partecipazione al circuito. Tra essi spiccano Scott, Vibram, Camelbak,
Skullcandy e Syncros. Tra gli sponsor torna anche
Volkswagen, che ancora una volta dimostra la sua
attenzione allo sport sostenendo attivamente le scene più action e confermando vincente la formula
associativa tra attività sportiva e mondo motori. Vale
la pena segnalare che la vivacità del gravity anima i dibattiti sul web con discussioni e confronti
su settaggi e soluzioni tecniche adottate in gara,
a tutto vantaggio di un mercato e di un social marketing aziendale alla ricerca di un target attivo. Per
marchi ed enti turistici che ne colgono il valore e
le potenzialità, il SuperEnduro rappresenta ad oggi
un valido strumento per promuovere articoli e iniziative rivolte al mercato 2 ruote off road.
FINALITÀ DEL CIRCUITO - Il SuperEnduro promuove un utilizzo della bicicletta completo lontano da
logiche di un’estrema specializzazione, in grado di
formare in modo corretto un biker all round, consapevole delle proprie capacità discesistiche ma allo
stesso tempo anche dotato di fiato e resistenza fisica per i tratti pedalati. Senza rinunciare al piacere della discesa a tutta velocità lungo sentieri di
montagna tra boschi e single track, si ha anche il
tempo di guardarsi intorno, godere del panorama
percorrendo strade poco trafficate o bianche, a stretto contatto con la natura e con gli amici. Al circuito si deve la corretta interpretazione del movimento internazionale all mountain e l’abile capacità di
aver plasmato questa esigenza del pubblico sportivo che ormai si fa sentire anche in Italia.
UPDATE DI FINE MAGGIO - A oggi si sono svolte 5 delle 14 tappe a programma. L’ultima in ordine temporale è stata la quarta gara Sprint del
15 maggio svoltasi per la prima volta a Palazzuolo sul Senio (FI). Nonostante il tempo inclemente, oltre 150 atleti si sono presentati sulla linea
di partenza e hanno affrontato il terreno tanto
fangoso da rendere necessaria la cancellazione
per motivi di sicurezza della prova speciale 3. Il
vincitore della tappa è stato Andrea Bruno del
team Ready 2 Ride, dominatore del circuito 2010.
Andrea ha anche vinto la prima gara Sprint del
6 marzo mentre è arrivato secondo alla seconda tappa Sprint del 2-3 aprile, terzo alla prima
gara Pro del 16-17 aprile e secondo alla terza prova Sprint del 1° maggio. Al momento i primi tre
gradini del podio della classifica assoluta Sprint
sono occupati da Andrea Bruno, seguito da Alex
Lupato e Vittorio Gambirasio. Il ranking del circuito Pro, invece, vede in testa Karim Amour che
si lascia alle spalle Davide Sottocornola e Andrea
Bruno. Il SuperEnduro tornerà il 5 giugno con il
classico appuntamento piemontese per la quinta Sprint stagionale a Cartosio (AL).
L’ENDURO TROPHY OF NATIONS IN ITALIA - A
conferma della credibilità e stima che il SuperEnduro sta riscuotendo anche in Paesi notoriamente più esperti in materia all mountain come
Francia, Inghilterra e Germania, con il riconoscimento di autorevoli riviste ed esponenti del
mondo della mountain bike, è ufficiale l’accordo per portare in Italia la prestigiosa gara internazionale Enduro Trophy of Nations. Per la prima volta questa gara vestirà format SuperEnduro e uscirà dal territorio francese sbarcando
a Sauze d’Oulx (TO) il 6/7 agosto prossimi in occasione della quarta tappa Pro. Un partner d’eccezione come Vibram ha sposato questo binomio e sarà il Title Sponsor di uno dei principali eventi di mountain bike internazionali in cui
atleti provenienti da tutto il mondo si confronteranno sui famosi percorsi del comprensorio di
Alpi Bike Resort.
Photo: Matteo Cappè
A cura di
MOniCa Viganò
Photo: Matteo Cappè
La quarta edizione comprende 14 tappe Pro
e Sprint. Alle quali si aggiunge ad agosto la prima
italiana della celebre Enduro Trophy of Nations.
Sopra alcune fasi della prima gara Pro di Sestri Levante.
www.superenduromtb.com
CALENDARIO 2011
SPRINT
6 marzo – San Bartolomeo al Mare (IM)
2/3 aprile – Pogno (NO)
1 maggio – Priero (CN)
15 maggio – Palazzuolo sul Senio (FI)
5 giugno – Cartosio (AL)
18 giugno – Coggiola (BI)
17 luglio – Ala di Stura (TO)
2 ottobre – Albese con Cassano (CO)
PRO
16/17 aprile – Sestri Levante (GE)
2/3 luglio – Limone Piemonte (CN)
23/24 luglio – Piancavallo (PN)
6/7 agosto – Sauze D’Oulx (TO) + Enduro of
the Nations
17/18 settembre – Punta Ala (GR)
22/23 ottobre – Finale Ligure (SV)
Tre momenti della quarta gara Sprint a Palazzuolo sul Senio (FI). Photo credits: Stefano Bertuccioli.
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|Numero 5 / 2011|
Eventi
Dal 14 al 17 aprile al parco Sempione l’esordio
della Coppa del Mondo IFSC boulder e speed
Milan Climbing:
un’ottima
partenza…
L’arrampicata mondiale torna con successo a Milano
dopo 13 anni. Soddisfatta l’IFSC e l’organizzazione,
che è già al lavoro per la prossima edizione 2012.
Il numerosissimo e variegato pubblico che ha assistito alla finale boulder nella giornata di sabato.
Dai nostri inviati a Milano
BeneDeTTO SirOni e SiMOne BerTi
Erano ben 13 anni (dal 1998) che un evento
di tale portata per l’arrampicata sportiva non si
svolgeva nella città meneghina. Non poche infatti le difficoltà nel realizzare una tappa di
Coppa del Mondo in una grande città come
Milano, per di più con due discipline coinvolte
(boulder e speed). Ma grazie all’intraprendenza
organizzativa di Icaro Eventi, al patrocinio e
contributo del Comune di Milano con l’assessore
allo sport Alan Rizzi, al supporto e alla professionalità di tutti (o quasi) i partner coinvolti,
alla fine l’evento è andato perfettamente in Panoramica delle 2 strutture boulder (per un totale di 6 blocchi) realizzate da AVS.
porto. Un successo che – dobbiamo ammetvano la tappa la russa Yuliya Levochkina (1°),
terlo – è andato ben al di là delle più rosee GRANDI NOMI E NUMERI
Alla chiusura, il registro ufficiale delle iscri- la polacca Edyta Ropek (2°), l'altra russa Ksenia
aspettative. Decisamente azzeccata la scelta
della location: a fianco dell’Arena Civica di Mi- zioni contava ben 169 atleti, 63 uomini e 43 Alekseeva (3°) e l’ucraina Olena Ryepko (5°).
lano, all’interno del Parco Sempione, in uno donne per quanto riguarda il boulder, 35 uo- Per l’Italia erano iscritti Gabriele Moroni (n°21)
scenario suggestivo, affollato e “green”. Fin mini e 28 donne per la specialità speed, prove- e Christian Core (n°30) per il boulder maschile,
dal primo giorno Milan Climbing 2011 ha ri- nienti da 26 nazioni differente. Altissima anche Jenny Lavarda (n°11) per quello femminile.
scontrato un notevole successo di pubblico (ol- la qualità degli atleti, con quasi tutti i migliori
tre 17.000 le presenze stimate), sempre nume- climber del ranking mondiale nelle due catego- MANO ALLE PRESE
Così per tre giorni è stato il momento di far
rie presenti. Il boulder maroso alle finali come alle
schile ha offerto al via 9 dei parlare le pareti: quella boulder (realizzata da
qualificazioni, che con
primi 10 classificati del ran- AVS) nei giorni 15 e 16 aprile e quella speed
grande entusiasmo e attenking: oltre al numero 1 del (firmata Sint Roc & Ecogrips) per tutta la giorzione ha sostenuto gli sforzi
mondo, l'austriaco Kilian Fi- nata di domenica 17. Lo spettacolo e il divertidegli atleti impegnati nelle
schhuber, hanno gareggiato il mento non hanno tardato a entusiasmare il
diverse gare, incitandoli a
russo Dmitry Sharafutdinov folto pubblico che, soprattutto nel weekend, è
ogni presa. L’evento ha po(3°), il giapponese Tsukuru accorso al parco Sempione per godersi le due
tuto contare sul supporto di
Hori (4°), il francese Guil- finali. Quella boulder è stata particolarmente
Coni Lombardia, IFSC, FASI,
laume Glairon Mondet (5°) e ravvivata da due specialisti del lead: l’austriaco
Expo 2015 e MIUR (Ministero
il russo Rustam Gelmanov Jacob Schubert e la coreana Jain Kim. Il primo,
dell'Istruzione, dell'Univer(6°). Anche nel boulder fem- vera rivelazione della finale maschile, ha dato
sità e della Ricerca). Di preminile erano presenti le mi- vita a un duello fino all’ultimo blocco con il
stigio anche la presenza dei
gliori del ranking: l’austriaca connazionale Kilian Fischhuber, alla cui classe
tre official sponsor del setAnna Stöhr (1°), fidanzata di si è dovuto alla fine arrendere. Completa il
tore outdoor: Vibram, Scarpa
Fischhuber, la giapponese podio il russo Rustam Gelmanov, dietro al
e Alpstation Milano, che
Akiyo Noguchi (2°), l'ameri- quale si sono piazzati gli altri tre finalisti:
hanno tra l’altro fornito anLa vincitrice del boulder femminile,
cana Alex Johnson (4°), la te- Glairon Mondet Guillaume, Dmitry Sharafutdiche il materiale per vestire
la forte coreana Jain Kim.
desca Juliane Wurm (5°), la nov e Tsukuru Hori. La coreana Kim invece è
lo staff da capo piedi. Numerosi poi i vari technical partners, tra i quali francese Melissa La Neve (7°), la coreana Jain stata l’unica a completare tre problemi, una
Elle-erre, (vedi articolo alle pagine 22-23) e i Kim (8°) e la slovena Mina Markovic (9°). Lo prestazione che le ha permesso di cogliere la
media partner: Rai Sport, Gazzetta dello Sport, speed maschile invece ha visto le performance sua prima vittoria nel boulder e lasciare Anna
ATM, Outdoor Magazine, Pareti, Versante Sud e dei quattro atleti più forti al mondo: i russi Stöhr e Melissa La Neve al secondo e terzo
IFSC.tv (in sinergia con Up-climbing.com), che Stanislav Kokorin (1°), Evgenii Vaitcekhovskii posto. Akiyo Noguchi, Mina Markovic e Alex
ha offerto la diretta delle gare su satellite e (2°), Sergey Sinitsyn (4°) e il ceco Libor Hroza Puccio le altre finaliste in ordine di arrivo. Da
(3°), mentre nello speed femminile si gioca- sottolineare il grande lavoro dei tracciatori
streaming.
Due fasi della gara boulder. A destra Kilian Fischhuber esulta per la vittoria ottenuta sul connazionale Jacob Schubert (2° classificato).
Enrico Baistrocchi e Alberto Gnerro, a quali più
di una volta devono aver fischiato le orecchie a
causa dei loro “diabolici” problemi. Nello
speed maschile c’è stato il ritorno alla vittoria,
dopo due anni di attesa, del russo Sergey
Sinitsyn, che ha realizzato un fantastico 6.65 (a
soli 25 centesimi dal record del mondo) nella
finalissima contro il connazionale Evgenii
Vaitchekhovskii. Terzo posto invece per il ceco
Libor Hroza, che nella finalina ha nettamente
staccato il polacco Lukasz Swirk. Dominio russo
anche nello speed femminile, dove Ksenia
Alekseeva, con 9.96, ha piegato la connazionale Maria Krasavina. Terzo posto per la polacca
Edyta Ropek davanti alla connazionale Klaudia
Buczek.
La struttura boulder a disposizione del pubblico.
NON SOLO GARE
Numerose sono state anche le iniziative collaterali che hanno fatto da corollario alle gare
di coppa, a cominciare dal Day School di giovedì 14 aprile riservato ai Giochi Sportivi
Studenteschi. Inoltre, grazie ad un accordo raggiunto tra Fasi Lombardia e Università Cattolica
del Sacro Cuore di Milano, gli studenti della
Facoltà di Scienze Motorie hanno potuto gestire una struttura di arrampicata all’interno del
villaggio Milan Climbing. Domenica 17 c’è
stato pure lo spazio per le gare boulder e
speed del Circuito Nazionale Open, seguite da
un boulder contest per la categoria amatoriale
giovanile under 16, 18 e 20, nonché dal Master
Giovanissimi per le categorie under 8, 10, 12 e
14. Spazio naturalmente anche a serate e
party, tra i quali l’imperdibile aperitivo by
|Numero 5 / 2011|
Vibram il venerdì sera in via Voghera (vedi box
a fianco) e la festa di sabato firmata American
Contourella.
BILANCIO
"Milan Climbing 2011 ha superato a pieni
voti l’esordio. Quando l'organizzazione di una
gara professionistica è affidata a una struttura
professionistica, le cose non possono andare
che bene. Gli atleti sono rimasti tutti contenti
e soddisfatti, valeva la pena aspettare 13 anni
prima di rivedere la Coppa del Mondo a
Milano. Adesso speriamo che questo contributo serva a un movimento che sta crescendo in
termini di praticanti e che necessita di un
ambiente sempre migliore per progredire.
Ringrazio Milano, una delle realtà più ricche sia
in termini di praticanti che di strutture". Queste
parole pronunciate da Marco Scolaris, presidente ISFC, riassumono perfettamente il senti-
mento positivo dell’evento, tanto che gli organizzatori stanno già lavorando alla prossima
edizione (vedi sotto). In attesa naturalmente
di goderci l’attesissimo appuntamento dei
Mondali di Arco di Trento (15-24 luglio).
"Stiamo crescendo come numeri di tesserati e
come appassionati”, conclude Scolaris.
“Pensate che abbiamo avuto una richiesta di
tappe di Coppa del Mondo molto superiore a
quella stabilita in calendario. L'appuntamento
di Milano è stato molto importante per l'Italia
e per pubblicizzare l'immagine dell'arrampicata sportiva, contribuendo anche all’impegno
della Federazione Internazionale che sta lavorando per entrare nel programma olimpico:
puntiamo a giocarci le nostre possibilità in
vista del 2020".
27
DOPPIO APPUNTAMENTO MILANESE PER IL BRAND
Lo show Vibram al FuoriSalone
Foto: Luca Sonzogni
www.milanclimbing.org
Lo spettacolare evento Vibram del 15 aprile al quale hanno partecipato anche staff e atleti di Milan Climbing.
Come sottolineato nell’articolo a fianco, Vibram è stata tra gli sponsor tecnici di Milan
Climbing, presente nel villaggio outdoor con
un proprio stand, materiale promozionale, prodotti, banners e bandiere. Un’ottima visibilità
sulla piazza milanese e un’operazione perfettamente complementare anche alla contemporanea presenza di Vibram al celebre FuoriSalone di Milano: dal 12 al 17 aprile Vibram ha
infatti festeggiato i 10 anni di presenza al FuoriSalone, appendice cittadina del Salone del
Mobile, il più importante evento mondiale dedicato al design. Per l’occasione il Vibram
Creative Lab di via Voghera 11 si è trasformato
in una grande installazione aperta al pubblico.
Con l’obiettivo di far conoscere alla gente
l’evoluzione, la storia dell’azienda e la sua vocazione innovativa che, dalla rivoluzionaria
creazione della suola Carrarmato, non si è
mai fermata, arrivando a reinterpretare il concetto di barefoot con Vibram FiveFingers. Significativa da questo punto di vista anche la
locandina promozionale dell’iniziativa (vedi
immagine a fianco), che ha visto accostare la
storica suola carrarmato all’inconfondibile
battistrada di un modello FiveFingers. L’allestimento ha messo in mostra anche progetti innovativi come le futuristiche concept soles
“100 Consumers” e “Past is Future” di Isao
Hosoe e il progetto di interior design Vibram
Concept Store. Oltre a un tour nel mondo Vibram, gli spazi allestititi nel Creative Lab di
via Voghera hanno testimoniato il tradizionale
impegno di Vibram nella ricerca di nuovi talenti per continuare a crescere e innovare,
nel segno della performance, della passione
sportiva e del design. Sono quindi andate in
scena spettacolari performance di slackline,
trialbike, acrobazia, indoor climbing, writers e
street artists, spettacoli interattivi. Il tutto arricchito dalla possibilità offerta al pubblico di
provare le FiveFingers e le suole Vibram in un
apposito percorso parkour.
Alcune fasi della finale speed andata in scena domenica 17 aprile.
MILAN CLIMBING VERSO IL 2012…
Grande soddisfazione da parte dell’organizzazione: “Le difficoltà non sono mancate ma
tutto è andato per il meglio grazie alla collaborazione di tutti: dalle istituzioni, in particolar
modo l'Assessore allo Sport di Milano Alan
Christian Rizzi, agli sponsor, passando per gli
atleti, la Federazione Internazionale e la FASI”,
afferma Mauro
Gocilli di Icaro
Eventi, organizzatore di Milan Climbing (nella foto).
“Vorrei sottolineare l'impegno
dei tanti volontari
e l’obiettivo raggiunto di promuovere l’arrampicata sportiva sul
territorio attraverso un evento di caratura internazionale. Da sottolineare anche l’interessante esperimento che abbiamo fatto inserendo un nuovo e innovativo sistema di
video-rilevazione sugli atleti grazie alla collaborazione instaurata con l'ingegnere Stefano
Maldifassi, il Politecnico di Milano, Sensorize
e SkiPlay (per un approfondimento non perdetevi il prossimo numero di Outdoor Magazine).
Alla luce del grande successo riscosso, delle
17.000 presenze accertate, della soddisfazione
dei 169 atleti, degli elogi ricevuti dalla federazione internazionale e da quella italiana, il Comitato Organizzatore di Milan Climbing sta
quindi già lavorando a pieno ritmo per il 2012.
“Il comune di Milano ha confermato il suo impegno e numerosi nostri partner intendono
rinnovarci la loro fiducia”, prosegue Gocilli.
“Per questo motivo abbiamo presentato una richiesta presso la Federazione Internazionale
per la data del 10-13 maggio 2012, vorremmo ripresentare una gara di boulder e una di speed,
esattamente come accaduto poche settimane
fa. Siamo convinti che la prossima edizione
possa essere migliore e ancor più spettacolare". La decisione dell’IFSC è attesa per la
metà di giugno, ma visto l’esito positivo di quest’anno non resta che augurarsi il bis.
www.milanclimbing.org
Particolari dell’allestimento Vibram Creative Lab che anche all’esterno non passava certo inosservato...
Writers, atleti, testimonial e tester Vibram hanno animato le strade di Milano.
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|Numero 5 / 2011|
Dal 28 aprile all’8 maggio a Trento la 59esima edizione.
Tra i partner Dolomite (main sponsor), Montura e Garmin
Eventi
TrentoFilmfestival,
gioia per gli occhi
e per la mente
Serate sold out, continue file alle proiezioni e ottimi
riscontri dalle novità di quest’anno, come le sezioni
“Destinazione... Finlandia” e “Orizzonti vicini”.
Dal nostro inviato a Trento
BeneDeTTO SirOni
Anche quest’anno siamo stati di persona per tre
giorni al TrentoFilmfestival. Ma ci saremmo trattenuti volentieri per tutta (o quasi) la durata della
rassegna: 11 giorni ricchi di proiezioni, mostre, incontri, letture, musica. Stimoli culturali di ogni genere insomma, che hanno richiamato 10mila spettatori alle proiezioni del Multisala Modena, 4.500
spettatori alle 5 serate evento in Auditorium, 22
mila visitatori a MontagnaLibri, 3500 ragazzi e visitatori al Parco dei Mestieri e 150 giornalisti accreditati. Con la montagna grande protagonista ma
con ampio spazio dedicato anche a molte altre tematiche. Il tutto in una città come Trento che rappresenta davvero la location ideale per una manifestazione come questa. Davvero ricco e
interessante il programma proposto, del quale vi
abbiamo già presentato una bella panoramica
nell’articolo pre-evento pubblicato sullo scorso numero di Outdoor Magazine. In questa occasione
poniamo l’accento su alcuni degli aspetti a nostro
parere più significativi, a voi poi il compito di approfondire quelli che vi interessano maggiormente. Fatto questo, mettetevi assolutamente in
agenda la partecipazione alla prossima edizione
del TrentoFilmfestival, quella del 60esimo.
FILM - Per esigenze di tempo e di spazio non
possiamo parlare di tutti e nemmeno di una parte
dei film o documentari proposti. 120 i lavori, di cui
27 in concorso, frutto anche dell’ottimo lavoro di
Sergio Fant, nuovo coordinatore del programma cinematografico, che ha previsto la divisione in sezioni parallele del festival: oltre a quelle confermate come "Alp&Ism" (27 opere),"Terre alte" (16
opere), "Eurorama" (12 opere) e la selezione di
lungometraggi di fiction (15 opere), sono state introdotte le rassegne "Destinazione... Finlandia"
(programma dedicato a un paese, regione o cultura, all'esordio con 11 film finlandesi) e "Orizzonti
vicini" (14 film realizzati in Trentino-Alto Adige o
da autori nati o attivi in regione). A parte i film premiati, per i quali rimandiamo alla pagina seguente, vale la pena sottolineare il grande successo delle due proiezioni completamente sold out
di Cave of Forgotten Dreams (La grotta dei sogni
dimenticati), primo documentario in 3D del maestro tedesco Werner Herzog, che dopo la premiere allo scorso festival di Toronto e la recente
prima europea a Berlino, ha avuto sabato 30 aprile
a Trento la sua anteprima italiana. Filmato in gran
parte all’interno della grotta Chauvet in Francia,
dove solo a pochi esperti è concesso accedere, la
straordinaria prima opera in 3D di Herzog svela allo
spettatore le più antiche pitture mai rintracciate (si
stima risalgano a oltre 30mila anni fa), immagini
di una modernità e stile che lasciano tuttora allibiti gli studiosi e che le sue parole e il commento
musicale trasformano nell'ennesima visione trascendentale della sua filmografia.
MUSICA E PAROLE - A parte le colonne sonore dei
film, la musica costituisce un ingrediente prezioso per la rassegna e quest’anno è stata protagonista della serata inaugurale con la proiezione del muto Der Grosse Sprung, di Arnold
Fanck, musicato dal vivo dal violoncellista Mario
Brunello che, insieme a Saverio Tasca e al celebre Coro della SAT diretto da Mauro Pedrotti, ha
eseguito le musiche originali di Giovanni Bonato.
Veniamo poi a quello che è un vero e proprio festival nel festival, ossia MontagnaLibri. Un’iniziativa che ha compiuto 25 anni e ha visto ospiti
d’eccezione tra i quali Erri De Luca, Neri Marcorè,
Mauro Corona, Enrico Brizzi, per citarne solo alcuni. Undici giorni di incontri con gli autori, dibattiti, presentazioni, reading, mostre e spettacoli
nel tendone allestito nella centrale Piazza Fiera,
ai piedi delle mura medievali di Trento. In quest’ambito Montura è stata grande protagonista:
il noto marchio è stato infatti sponsor ufficiale di
MontagnaLibri e ha promosso anche incontri e
presentazioni di volumi pubblicati sotto l’egida
Pienone di pubblico per le serate evento.
di Montura Editing. Come nel caso di “Un viaggio lungo una fiaba” (Fausto Destefani), “Giuseppe Det Alippi”, “La stella del cardo e il covone
del fieno” (Luisa Rota Sperti) e “Moon Landing”,
diario dei Mondiali Studenteschi di sci 2010 di
Folgaria. La kermesse letteraria si è confermata
un altro fondamentale polo di attrazione, con
22mila presenze e la possibilità per il pubblico
di sfogliare pagine e pagine di “montagne di
carta”, più di un migliaio di volumi tra guide,
saggi, monografie, libri fotografici e riviste specializzate di centinaia di editori da tutto il
mondo, riguardanti l’ambiente, la geologia, l’archeologia, la storia, la guerra, l’economia, l’arte,
l’artigianato e l’etnografia.
SERATE ALPINISTICHE - Tra i momenti più attesi
e seguiti ci sono state sicuramente le quattro
serate-evento con i grandi big dell’alpinismo.
Tutte prevedibilmente overbooking. Nel caso di
Messner in particolare abbiamo assistito a scene
degne delle migliori rockstar, con lunga fila di
gente sprovvista di biglietto ma speranzosa che
all’ultimo si liberasse un tanto agognato posto in
sala. Messner ha catturato la platea con la sua
magnetica capacità oratoria e la sua profondissima conoscenza dell’arte alpinistica in due serata
Esterno e interno dello spazio MontagnaLibri.
Le 4 serate alpinistiche super sold-out con Messner, Leo Houlding, Simone Moro e altri ospiti d'eccezione.
dai temi decisamente interessanti: la prima, alla
quale abbiamo avuto il piacere di presenziare
anche noi, dedicata agli ultimi cento anni di
arrampicata libera in una serata dal titolo “100
anni di free solo. Dal Campanile Basso di Paul
Preuss ad Alexander Huber”. Un viaggio partito
un secolo fa con la salita e la discesa in libera
senza chiodi e senza corda di una nuova via sulla
parete Est del Campanile Basso da parte di Paul
Preuss. L’evoluzione dell’alpinismo nei decenni
successivi si è spesso dimenticata di Preuss. Ma
la sua filosofia è a più riprese risorta, perché
nuovi protagonisti l’hanno messa in pratica sfuggendo ai condizionamenti e alle semplificazioni
dell’evoluzione tecnologica. Tanto che oggi essa
è più viva che mai attraverso le imprese di climber come Alex Honnold e Alexander Huber.
Proprio quest’ultimo, presente come ospite d’eccezione della serata, ha stupito gli attenti spettatori non solo con i video delle ultime impressionanti salite in free solo ma anche con il suo ottimo italiano. Lunedì 2 maggio spazio a Simone
Moro e alla sua ultima impresa sul GII, della
quale abbiamo ampiamente parlato anche su
Outdoor Magazine, mentre giovedì 5 maggio era
protagonista Leo Houlding, 30 anni, uno degli
arrampicatori inglesi di punta e tra i più talentuosi alpinisti al mondo, oltre che esperto base jumper. Messner infine è tornato sul palco venerdì 6
maggio con una serata dal titolo “Montagna,
pericolo ed esposizione. Walter Bonatti e Pierre
Mazeaud, i 50 anni di un’amicizia nata nella tragedia del Pilone Centrale del Frêney. Un incontro
particolarmente emozionante vista la presenza
di entrambi i protagonisti di quell’epica e tragica
vicenda sul Monte Bianco.
TRA WEB E AMBIENTE - Dopo la webtv e l'evoluzione in ottica 2.0, TFF si è dimostrato al passo con
i tempi anche dal punto di vista della comunicazione tradizionale e online. L’ottimo lavoro dell’ufficio stampa Omnia Relations è stato arricchito
dalla creazione di pagine dedicate su Facebook,
Twitter e YouTube, oltre che da una newsletter
quotidiana curata da una redazione di studenti del
Liceo Da Vinci di Trento coordinati da Marco Albino
Ferrari, direttore di Meridiani Montagne. Una giusta attenzione alle nuove tecnologie digitali che
non preclude una sensibilità eco-friendly. Innanzi-
tutto con alcuni film dedicati al tema e con la mostra fotografica “Rivers of ice: vanishing glacier of
the Himalaya” di David Breashears per sensibilizzare l'opinione pubblica sugli effetti dei cambiamenti climatici nell'Himalaya e aiutare a una migliore comprensione delle sue conseguenze. Ma
anche con il marchio “Ecofesta”, rilasciato dalla
Provincia di Trento per le manifestazioni che si caratterizzano per la particolare attenzione alle problematiche ambientali e alla minimizzazione dei
rifiuti prodotti (ad esempio utilizzando soltanto
stoviglie lavabili o biodegradabili o ricorrendo ad
energie certificate, invitando ospiti e spettatori a
muoversi con la bicicletta tra le varie sedi degli
eventi, diminuendo i quantitativi di carta, peraltro
riciclata, prodotti dall’ufficio stampa e altri piccoli
accorgimenti).
David Breashears alla mostra Rivers of ice.
OUTDOOR PARTNERS - Una rassegna importante
e dall’alto impatto mediatico come questa rappresenta certamente una vetrina d’eccezione anche
per i vari partners. Diversi brand outdoor sono stati
protagonisti di alcune proiezioni, come nel caso
delle produzioni firmate Patagonia e The North
Face o di Aku, partner tecnico di “Eccezionale Normalità”, cortometraggio presentato fuori concorso
sulla spedizione dell’atleta diversamente abile
Gianfranco Corradini in Bolivia lo scorso agosto
2010. Significativo che al fianco di un big come
Enel tra i main sponsor dell’intero TrentoFilmfestival vi sia uno dei marchi più rappresentativi del
nostro settore, vale a dire Dolomite. Come già
sottolineato, prestigiosa anche la presenza di Montura, sponsor ufficiale di Montagna Libri. A questi
si è aggiunto anche Garmin al fianco di Simone
Moro nella serata dedicata al GII. Tutti e tre i marchi hanno inoltre messo a disposizione dei partecipanti materiali da testare e provare nel corso di
trekking nei dintorni della città di Trento (novità di
quest’anno): dal trekking urbano in notturna alla
scoperta della Tridentum sotterranea, dall’escursione in mountain bike alla scoperta dei luoghi più
suggestivi della Valle dei Laghi, da un originale
trekking con gli asini a quello a piedi delle Tre
Cime del Monte Bondone, una delle più belle
escursioni nei dintorni di Trento.
www.trentofestival.it
|Numero 5 / 2011|
TUTTI I FILM PREMIATI AL 53ESIMO TRENTOFILMFESTIVAL
La vita dei pastori tibetani premiata con la Genziana d’oro
GENZIANA D’ORO
GRAN PREMIO CITTÀ DI TRENTO
“Summer Pasture”
di Lynn True e Nelson Walker
Il principale riconoscimento di
questo 59esimo TrentoFilmfestival
conferma ancora una volta
l’internazionalità della rassegna: ad
aggiudicarsi il Gran Premio Città di
Trento - Genziana d’oro è stato infatti
“Summer Pasture”, poetico racconto
della vita di una famiglia nomade
tibetana nella remota provincia del
Sichuan nel Tibet orientale ad opera
dei registi americani Lynn True e
Nelson Walker: “Siamo grati ai
registi che ci hanno permesso di
conoscere da vicino la vita nomade
in un modo così intimo. Vivere con i
nomadi attraverso le stagioni ci ha
mostrato che le sfide e le
ricompense della vita sono
universali”, ha sottolineato il
commento della giuria internazionale
composta da Marianne Chaud
(Francia), Leena Pasanen (Finlandia),
David Breashears (Stati Uniti),
Giorgio Fornoni (Italia) e Andreas
Pichler (Italia).
prese, insieme allo statunitense
Stanley Leary, con la prima ascensione in libera della Torre Nord del
Monte Asgard, nel cuore
dell'Arcipelago Artico. Houlding è
stato anche uno degli ospiti speciali del festival e ha raccontato al
pubblico le sue scalate estreme
nella serata del 5 maggio
all’Auditorium S. Chiara.
PREMIO DELLA CRITICA
LUCIANO EMMER
“Il Popolo Che Manca”
di Andrea Fenoglio e Diego Mometti
PREMIO DEL PUBBLICO
“180 South”
GENZIANA D’ORO
PREMIO CITTÀ DI BOLZANO
“Pare Escute Olhe”
di Jorge Pelicano
Dicembre 1991: una decisione
politica chiude metà della secolare
linea ferroviaria di Tua, tra
Bragança e Mirandela. Una scelta
che interrompe lo sviluppo economico delle aree montuose interne
del Portogallo, aumentando notevolmente il divario con la zona
costiera. Quindici anni dopo, il
fischio del treno riecheggia solamente nella memoria dei montanari. I villaggi sono quasi deserti e la
mancanza di lavoro spinge i giovani
a spostarsi oltre i confini. E l'altra
metà della ferrovia rimasta aperta
è ora minacciata dalla costruzione
di una diga. Questa in breve la
trama del malinconico e poetico
film di Jorge Pelicano, un viaggio
attraverso un Portogallo dimenticato e un popolo vittima di promesse
mai mantenute.
Il Premio “Luciano Emmer” assegnato dalla giuria del direttivo del
Sindacato Nazionale dei giornalisti
cinematografici e dalla prima firma
del cinema del Gruppo QN – Il
Resto del Carlino, Il Giorno, La
Nazione, Silvio Danese, è stato
assegnato ai registi Andrea
Fenoglio e Diego Mometti, autori di
“Il popolo che manca”, un racconto carico di amarezza sui sogni dei
contadini e dei montanari del
cuneese strappati dalla loro terra
dal sogno dell’industrializzazione.
Un grande affresco di storie, un
intenso documento che prende
avvio dalle originali testimonianze
di contadini e montanari delle valli
cuneesi raccolte da Nuto Revelli
(“Il Mondo dei vinti" e "L'anello
forte") per poi intrecciarsi a quelle
dei loro discendenti, uomini e
donne contemporanei ancora cittadini di quelle terre trasformate. Il
film mostra un susseguirsi di tracce: vestigia delle borgate montane
e stratificazioni del paesaggio rurale che si intrecciano a fabbriche
abbandonate, ruderi dell’abusivismo edilizio, capannoni commerciali nati già relitti.
GENZIANA D’ORO
DEL CLUB ALPINO ITALIANO
PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA
“The Asgard Project”
di Michael Madsen
Il Premio speciale della Giuria è
andato al documentario del regista
di Alastair Lee
La Genziana d’oro del Club
Alpino Italiano per il miglior film di
alpinismo premia il regista Alastair
Lee, autore di “The Asgard
Project”, che ha saputo cogliere il
cameratismo e l’umorismo del team
di alpinisti guidati dal britannico
Leo Houlding nel corso di una
ascensione sulle vette dell’Isola di
Baffin. Nel film Houlding è alle
danese Michael Madsen “Into
Eternity”, una testimonianza
attualissima che esplora le
drammatiche conseguenze a lungo
termine della sete di risorse
energetiche della nostra società,
mettendo in discussione i limiti della
nostra abilità di comprendere il
futuro e la nostra capacità di
controllare la forza dell’atomo.
Pluripremiato nei festival
internazionali e in anteprima italiana
a Trento, “Into Eternity” ha portato in
questa rassegna, da sempre attenta
alle tematiche ambientali e dello
sviluppo sostenibile, il tema
attualissimo della sicurezza
nucleare. Il regista documenta la
costruzione nel nord della Finlandia
del primo deposito di scorie nucleari
di nuova concezione, progettato per
durare almeno 100mila anni: più di
qualsiasi altra costruzione o
manufatto umano mai esistito. Le
immagini straordinarie di una grande
sfida ingegneristica si intrecciano
alle voci di studiosi e scienziati che,
oltre il dualismo pro o contro il
nucleare, si confrontano con il
mistero che tutt’ora rappresenta
l’energia atomica e con la sfida di
pensare al suo destino, insieme a
quello della nostra civiltà.
“Into Eternity”
di Chris Mallory
Anche il pubblico è stato chiamato
ad indicare i suoi film preferiti
attraverso apposite schede
distribuite prima e dopo le varie
proiezioni. I numerosi spettatori
hanno così premiato il lungometraggio “180 South”, un filmdocumentario prodotto, diretto e
finanziato da Patagonia. Protagonisti
del film girato dal regista Chris
Mallory due vere leggende
dell’alpinismo e della cultura
dell’outdoor: Yvon Chouinard (foto
sotto) e Doug Tompkins, celebri non
solo come sportivi e avventurieri, ma
come fondatori rispettivamente dei
noti brand Patagonia e The North
Face. Nel 1968 partirono dalla
California alla volta della Patagonia,
attraversando coste e montagne,
alla ricerca di vette inesplorate e
onde mai cavalcate. Quarant’anni
dopo l'americano Jeff Johnson
ripercorre il viaggio dei due dalla
California alla Patagonia, tra onde
gigantesche da cavalcare e
montagne inesplorate da scalare.
Proprio in Patagonia Jeff incontrerà i
suoi due eroi, ritornati alla fin del
mundo per impegnarsi a preservarne
il territorio e la natura selvaggia
minacciata dall'inquinamento.
Oltre a questi premi è stata
assegnata la Genziana d’argento
come miglior cortometraggio a “Il
capo” di Yuri Ancarani (Italia, 2010),
miglior mediometraggio a “Lukomir”
di Niels van Koevorden
(Olanda/Holland, 2010), miglior
contributo tecnico-artistico a
“Declaration of immortality” di
Marcin Koszalka (Polonia, 2010).
29
30
|Numero 5 / 2011|
Dal 5 all’8 maggio in Val di Mello, l’8a edizione
del più grande happening internazionale di sassismo
Eventi
Melloblocco
2011, battuti
tutti i record
Grandi numeri per il celebre raduno: 2600 atleti
e 10mila presenze. Perfetta l’organizzazione, tra
spirito green, attenzione alla disabilità, arte, musica.
A cura di
SiMOne BerTi
Anche quest’anno il Melloblocco si è confermato appuntamento assolutamente imperdibile per chi ama il bouldering e la natura, nella
splendida cornice offerta dalla riserva naturale
della Val di Mello e dalla Val Masino. L’edizione
2011, l’ottava della manifestazione, ha raggiunto cifre da record, registrando 2600 iscritti
partecipanti, provenienti da 22 nazioni diverse, con un afflusso di appassionati in Valle
intorno alle 10.000 presenze. Numeri incredibili, che hanno superato ogni più rosea aspettativa, tanto che già al secondo giorno era
record di presenze e partecipanti, non solo per
il più grande raduno di arrampicata e bouldering del mondo, ma anche per la Val Masino e
la Val di Mello. E come ogni anno si trattava
per lo più di giovani e giovanissimi, anche se
non mancavano, com’è tradizione, i bambini
con le loro famiglie. Diversi poi i top boulder
del panorama internazionale che hanno deciso
di partecipare, a partire da Adam Ondra e Chris
Sharma, per la prima volta insieme al
Melloblocco, a cui hanno fatto compagnia
anche Muriel Sarkany, Joe Kinder, Loic Gaidioz,
Cody Roth, Nina Caprez, James Pearson,
Barbara Zangerl, Patxi Usobiaga e Daila Ojeda,
senza dimenticare gli italiani Pietro dal Prà,
Gabriele Moroni, Mauro Calibani, Michele
Caminati e Roberta Longo.
GREEN SPIRIT
Al di là dei numeri impressionanti, la perfetta riuscita di quest’edizione del Melloblocco è
dovuta soprattutto all'efficientissima organizzazione che è riuscita a evitare qualsiasi problema di sovraffollamento. In linea con lo spirito verde del Melloblocco, le aree di scalata
erano raggiungibili, come gli altri anni, unicamente a piedi o con i bus navetta, che hanno
continuato a far la spola tra una zona e l'altra,
mentre i boulder lasciavano le macchine nei
parcheggi fuori dalla Valle. Questo stile è una
caratteristica portante della manifestazione
perchè il rispetto per la natura (non a caso quest'edizione è stata dedicata all'Anno
Internazionale delle Foreste) è lo spirito fondante del Melloblocco. Per rendersene conto
Diego Sirtori all’opera mentre sullo sfondo è proiettata, grazie a un suggestivo gioco di luci, la scritta
Melloblocco. (Foto sopra e sotto: credits Melloblocco/Klaus Dell’Orto).
bastava vedere la cura e l'amore con cui anche
quest'anno Simone Pedeferri e gli operatori
dell'ERSAF (Ente Regionale per i Servizi
all'Agricoltura e alle Foreste) avevano preparato le nuove zone boulder e ripulito le vecchie:
un lavoro immenso e preciso, fatto nel rispetto
delle caratteristiche ambientali del territorio.
Un rispetto che ancora una volta i melloblocchisti hanno fatto loro.
termine della cerimonia di premiazione. Alla
fine, in gara maschile, ben 5 atleti sono risultati
i migliori grazie ai 5 boulder risolti. Si tratta di
Adam Ondra, Gabriele Moroni, Mauro Calibani,
Michele Caminati e del finlandese Anthony
Gullsten. Nella gara femminile invece, il primo
posto è andato, pari merito con 6 boulder risolti,
alla russa Alexandra Balakireva e all'austriaca
Barbara Zangler.
SPAZIO AI BOULDER
Dopo l’inaugurazione di giovedì 5 maggio,
avvenuta nel Villaggio Melloblocco, presso il
Centro Polifunzionale della Montagna, alla presenza del sindaco di Val Masino e dell'assessore
alla cultura e istruzione del comune di Sondrio, la
Valle è stata presa d’assalto, nella mattina di
venerdì, da circa 1300 melloblocchisti giunti da
ogni parte del mondo. Si segnalava persino l'arrivo di un climber-ciclista inglese che, una volta
sbarcato all'aeroporto di Orio al Serio (Bg), era
arrivato in Valle direttamente con la sua bicicletta (un centinaio di km abbondanti). A tutti i partecipanti è stato consegnato un pacchetto che
comprendeva, oltre alla maglietta Melloblocco e
altri gadget, anche la preziosa mappa delle
diverse zone di arrampicata. Sabato 7 maggio c’è
stata la carica dei 2500 iscritti, record assoluto in
otto anni della manifestazione (senza contare
per altro tutte le persone che li accompagnavano), mentre nella giornata di domenica il record
è stato ulteriormente ritoccato con l’arrivo di un
altro centinaio di boulder. Un montepremi era in
palio per chi risolveva i boulder più difficili, mentre alcuni premi speciali sono stati sorteggiati al
ARTE, MUSICA E…
Il Melloblocco, come ogni anno, prevede
un’innumerevole serie di eventi, feste e iniziative collaterali. Oltre all’ormai classico La
Sportiva Party del sabato sera, il programma
del 2011 ha offerto anche esperienze di
arrampicata per disabili e bambini
(Mellobaby), in collaborazione con ANFFAS e
CONI Sondrio, il convegno-tavola rotonda
“Arte e Arrampicata”, cui hanno partecipato
la pittrice Gabriella Piardi, l'artista-climber
Simone Pedeferri, il videomaker Nicola
Maspes, il fotografo Claudio Piscina e Pietro
Porro di Mondovisione, mentre Montura ha
proposto musica reggae e percussioni fra i
blocchi durante la giornata. La Sportiva ha
offerto la possibilità di provare gratuitamente
le proprie scarpette d’arrampicata, tra cui la
nuovissima Python, mentre Garmin ha messo
a disposizione la prima mappa di bouldering
georeferenziata, con apparecchiature in
prova gratuita, durante tutti i giorni della
manifestazione.
Uno dei grandi protagonisti del Melloblocco, Adam
Ondra. Sotto mentre para la sua fidanzata.
www.melloblocco.it
Splendida panoramica della valle. A destra Chris Sharma attorniato da un folto gruppo di tifosi adoranti. (Photo credits Melloblocco/Claudio Piscina).
Il pubblico alle premiazioni all’interno del villaggio. (Credits: Klaus Dell’Orto).
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|Numero 5 / 2011|
Speciale escursionismo
L’iniziativa ideata dalla Compagnia del Buon Cammino
per favorire il turismo, soprattutto escursionistico
Promuovere
il territorio nelle
Stazioni Cordless
Il progetto, che ha già coinvolto numerose realtà
montane piemontesi e liguri, prevede un articolato
percorso formativo di animazione turistico-culturale.
A cura di
SiMOne BerTi
In Italia vi sono una miriade di realtà rurali e
montane che, non disponendo di infrastrutture
legate agli impianti di risalita, hanno una limitata tradizione turistica. Stazioni “cordless” dunque, ovvero senza fili. Oggi tali realtà possono
però contare su un interessante progetto di formazione nato su iniziativa della Rete del Buon
Cammino, associazione promossa dalla
Compagnia del Buon Cammino (CBC) con il supporto del comune di Cuneo. La Rete è stata
creata per assolvere il compito di promuovere e
favorire il turismo ambientale e culturale nei
territori dei comuni e degli enti associati, grazie
soprattutto a un’opera di valorizzazione dell'attività escursionistica. Il progetto di formazione
della stazioni cordless ha l’obiettivo di favorire
in tali località, attraverso la creazione dei CTE
(Centri di Turismo Escursionistico), la pratica
dell’escursionismo concepito non solo come
attività di carattere ludico-sportivo, ma anche
come elemento turistico che possa produrre
ricadute economiche per il territorio e il cosiddetto BIL (benessere interno lordo).
Uno degli incontri formativi svoltisi a Moretta (CN).
PRESENTAZIONE – Stazioni Cordless è stato presentato ufficialmente il 5 febbraio presso la
Sala Giunta del Comune di Cuneo. L’idea fondante del progetto proposto dalla CBC, sostenuto dalla regione Piemonte e dalla
Formazione sul campo e animazione proposte dai CTE (Centri di Turismo Escursionistico) a Realdo, Savigliano e Vignolo.
Fondazione CRT (Cassa di Risparmio di Torino),
era quella di offrire agli enti e comuni della
Rete la possibilità di prendere parte a un percorso formativo di animazione turistico-culturale, in grado di fornire capacità organizzative e
di programmazione per la fruibilità del territorio. L’iniziativa prevedeva alcuni momenti formativi gratuiti di carattere teorico e pratico,
organizzati grazie alla collaborazione con associazioni che operano nell’ambito dell’animazione del territorio: Voci Erranti Onlus, Jazz à
Porter e Banca della Memoria. Al progetto
hanno aderito diversi comuni ed enti, provenienti dal Piemonte e dalla Liguria: Barge,
Campo Base di Chiappera, Eden nei Boschi di
Pocapaglia, Elva, Mendatica, Moretta,
Millesimo, Osiglia, Pagno, Pamparato, Pian
delle Gorre di Chiusa Pesio, Realdo, San
Michele di Prazzo, Savigliano, Torresina,
Castellino Tanaro e Vignolo.
LA BOTTEGA DELLE EMOZIONI – La prima parte
del percorso, denominata appunto “La bottega
delle emozioni”, ha visto lo svolgersi a Moretta
(CN) di sei lezioni teoriche. Dalla prima svoltasi
il 23 ottobre 2010 all’ultima del 26 marzo 2011,
si sono susseguiti e succeduti i quattro corsi base
previsti dal programma: Formazione/Animazione, Strumenti Multimediali, Organizzazione
Musicale, Slow Visit. Il primo corso era strutturato
in differenti moduli e argomentazioni, riguardanti principalmente il viaggio, la differenza fra
viandante e il turista, il territorio e l'analisi dei siti
significativi, la storia locale, l’arte, l’organizzazione di eventi culturali e l’autoformazione dell’operatore turistico. Il corso di Strumenti Multimediali ha fornito invece gli elementi di base per
la realizzazione di interviste sui parametri previsti da Banca della Memoria: tecniche di ripresa e
uso della telecamera, conduzione intervista, editing ed esportazione video. Per quanto riguarda
l’Organizzazione Musicale, lo scopo è stato quello
di individuare gli strumenti e le informative utili
agli addetti per l’organizzazione di una qualsiasi
manifestazione a sfondo musicale, mentre l’ultimo corso, Slow Visit, ha illustrato le tecniche di
organizzazione per i turisti che desiderano conoscere lentamente un luogo attraverso racconti e
passeggiate.
TUTTI GIÙ DAL PALCO – Per poter accedere alla
seconda parte del progetto, il laboratorio pratico “Tutti giù dal palco”, era necessario aver
seguito almeno i 2/3 della “Bottega della
emozioni”. Tale laboratorio ha inteso sfruttare
le nozioni acquisite nella parte teorica del progetto, con l'obiettivo di fornire a comuni e
associazioni un modello operativo, “un kit di
strumenti” per organizzare momenti di animazione turistica di elevata qualità, anche in
assenza di grandi finanziamenti pubblici e grazie al contributo delle risorse umane locali. I
laboratori pratici hanno rappresentato così un
momento d’interazione estremamente importante tra professionisti dell’animazione turistico-culturale e i partecipanti al percorso, che
Ciaspole, sci alpinismo, trekking e mountain bike sono le attività principali sulle quali puntare per la promozione del turismo escursonistico nelle Stazioni Cordless.
hanno avuto modo di attuare l’organizzazione
di eventi capaci di esprimere l’identità specifica del proprio territorio.
FESTIVAL DELLA MEMORIA DEL BUON CAMMINO
A seguito del modulo formativo e del laboratorio pratico, dal 28 maggio al 23 luglio si terrà il
“Festival della Memoria del Buon Cammino,
Parole, immagini e musiche per raccontare e
promuovere un territorio”, una serie di appuntamenti itineranti che prenderanno piede sul
territorio piemontese e ligure. Il Festival rappresenterà infatti l’occasione per i partecipanti
al progetto di presentare il lavoro svolto, allestendo delle performance multimediali realizzate con il coinvolgimento delle risorse artistiche e culturali locali, che raccontino un aspetto
identificativo del proprio luogo attraverso
videoproiezioni, musica, animazione teatrale
ed escursioni. Ciascun comune o ente ha scelto
infatti di approfondire temi diversi, dalle attività economiche alla storia locale e al viaggio,
con l’ausilio e la partecipazione attiva delle
risorse umane locali. In tal modo il Festival rappresenterà un laboratorio di prova in cui sperimentare nuove forme di animazione trasferibili alle comunità rurali e montane, verso le quali
si indirizza una crescente domanda turistica,
attenta ai luoghi e alle emozioni che sanno
suscitare. Una formula insomma che renderà
questo Festival ripetibile e trasferibile.
www.compagniadelbuoncammino.it
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|Numero 5 / 2011|
Nata 25 anni fa, la divisione dedicata alla scuola
è parte integrante dell’associazione Trekking Italia
Speciale / Iniziative
Trek Scuola:
valore aggiunto
alla didattica
Il progetto, che nel 2010 ha coinvolto 8mila alunni,
propone uscite per scuole primarie e secondarie.
Previsti anche itinerari per il 150° dell’Unità d’Italia.
Escursione sulle Alpi Apuane.
A cura di
MOniCa Viganò
Già lo scorso anno abbiamo avuto modo di presentare ai nostri lettori la realtà di Trekking Italia,
un’associazione nata nel 1985 che opera per promuovere il trekking in tutte le sue forme quale mezzo per avvicinare le persone alla natura, farne apprezzare la bellezza e l’importanza, riscoprire il valore dei territori e contribuire alla costruzione di una
reale cultura della sostenibilità. Obiettivi condivisi da appassionati provenienti da Genova, Torino,
Firenze, Bologna, Venezia e Roma. Luoghi dove l’associazione ha dato vita ad altre sedi che sviluppano proprie programmazioni. Trekking Italia, che in
25 anni ha portato sui sentieri almeno 350mila persone, ha inoltre organizzato progetti di solidarietà e iniziative educative. Rientrano in questa seconda categoria gli eventi della divisione Trek Scuola, le cui attività sono dedicate a studenti delle scuole elementari, medie e superiori. Come ci ha confermato Michele Dell’Acqua, membro della commissione scuola della sede di Milano.
Quali sono le tue esperienze passate e quali i
tuoi compiti in Trekking Italia?
In passato ho lavorato nel mondo del privato sociale e dell’educazione ambientale. Oggi sono membro della commissione scuola presso la sede di Milano e svolgo il ruolo di accompagnatore. Sono
membro dell’equipe che confeziona i programmi
per le scuole che ci contattano. Inoltre mi occupo
del sito, del catalogo, dei nuovi progetti, della promozione presso le scuole e delle fiere.
Trek Scuola può essere definita come una divisione di Trekking Italia?
È parte integrante dell’associazione. Si tratta di
una sezione dedicata alle scuole che si affianca a
quella dedicata agli adulti.
Quanti accompagnatori seguono le proposte per
le scuole?
Tra tutte le sedi abbiamo circa 60-70 accompagnatori per il settore scolastico. Molti seguono anche i gruppi di adulti durante il fine settimana o in
estate, quando l’attività con le scuole è ferma.
Si tratta di volontari?
Per la maggior parte sì. Alcuni, tra cui io, lavorano anche presso le sedi svolgendo mansioni organizzative e d’ufficio. Diversi nostri accompagnatori sono accompagnatori di media montagna, altri guide naturalistiche, altri ancora soci accompagnatori che conoscono bene i sentieri e li frequentano con passione.
Trek a Sestri Levante (GE).
Qual è il target di Trek Scuola?
L’insegnante che ci cerca e vuole far compiere
agli studenti un’esperienza basata sul cammino cerca, in realtà, la combinazione di una serie di elementi. Il nucleo dell’esperienza sta nell’attraversare un territorio camminando, ma a questa attività di carattere psico-fisico si collegano, grazie all’accompagnatore, diverse altre componenti. I ragazzi fanno esperienza del proprio corpo attraverso quel po’ di fatica, sempre ragionevole, che si chiede loro. Sperimentano in un contesto extra-scolastico nuove forme di relazione con i compagni e
gli insegnanti; sono introdotti ai processi, presenti e passati, in atto in uno specifico territorio e ciò
contribuisce alla costruzione di una sensibilità ambientale e di una coscienza ecologica; sono accompagnati nell’imparare ad apprezzare un paesaggio
e quindi educano la loro dimensione estetica.
Quanti studenti avete accompagnato?
Nell’anno scolastico 2009/10 abbiamo accompagnato circa 8mila studenti e diverse centinaia di
professori. A volte si è unito a noi anche qualche
genitore. Cerchiamo di rispondere anche alle richieste di percorsi adatti a ragazzi in carrozzina o con
problemi di deambulazione. Esistono infatti diversi itinerari che, leggermente adattati, consentono
a tutti di essere percorsi. Questo dà la possibilità
di mantenere l’unità delle classi che partecipano
ai nostri trek.
Proponete sia trek residenziali che itineranti?
Per gli adulti sì mentre per le scuole le richieste
di trek itineranti sono calate nel tempo. Nulla vieta, comunque, di organizzarne uno in caso di richiesta. Tuttavia oggi le scuole si orientano maggiormente verso trek residenziali, che sono più tranquilli e meno complicati da gestire. Anche se è innegabile che con un trek itinerante l’esperienza risulta più gratificante.
Quali ambiti coprono le vostre proposte?
Spaziamo dagli ambienti classici come le Alpi,
le Prealpi, gli Appennini e il Mediterraneo alle proposte tematiche come le Vie dei Pellegrini, le città o i trek storici. A questi si aggiungono i parchi,
le esperienze in rifugio, le racchette da neve in inverno e vari contenitori specifici che si alternano
nel corso delle annate. Le proposte adatte anche
alle scuole primarie sono riconoscibili nel sito e nel
catalogo cartaceo da un particolare logo che consente agli insegnanti di riconoscere subito i trek più
adatti ai loro alunni.
Come può una scuola “prenotare” un trekking?
Una volta definito il catalogo, solitamente verso il mese di maggio, pubblichiamo le proposte sul
nostro sito e spediamo la brochure cartacea a scuole e docenti intorno a fine agosto, così che tutti gli
insegnanti possano valutarle prima dell’inizio del
nuovo anno scolastico. I docenti interessati chiamano la sede più vicina e parlano con i consulenti che,
in base alle esigenze, stilano il programma e il preventivo. Tutto viene poi mandato alla scuola e, una
volta ricevuta dalla stessa la conferma, l’associazione prenota le forniture. Un paio di settimane prima dell’escursione programmata facciamo un incontro preparatorio direttamente presso l’istituto.
Ci sono anche casi di co-progettazione tra l’associazione e quelle scuole che stanno lavorando su
una particolare tematica o, più semplicemente, ci
chiedono itinerari non in catalogo.
Ci parli delle altre iniziative proposte nel 2010?
Il Progetto Trek e Workshop Fotografico, da tempo presente nell’offerta per adulti, è stato reso fruibile anche per ragazzi delle scuole. Sono stati scelti itinerari particolari con strutture adatte alle lezioni preparatorie e all’analisi del materiale raccolto durante l’esperienza. Attraverso la sede di
Firenze, poi, abbiamo inserito una serie di percorsi nelle terre confiscate alla mafia. Abbiamo riproposto poi il progetto Ulisse e il progetto Escursionismo, due iniziative realizzate in collaborazione
con la scuola media di Lentate sul Seveso (MB).
Inoltre abbiamo aperto una sezione dedicata all’educazione ambientale con alcuni trek dedicati alla tutela del territorio. Da ultimo, nel catalogo 2010 abbiamo inserito un contenitore tematico dedicato ai 150 anni dell’Unità d’Italia, con
itinerari in Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia.
Cos’è per voi l’Educazione al Cammino?
Da un lato è la consapevolezza di ciò che serve per camminare in sicurezza. Durante i nostri incontri preparatori ai trek discutiamo con i ragazzi circa le scarpe, l’abbigliamento, lo zaino, il cibo
e tutto ciò che è necessario per affrontare nel modo
corretto un’escursione. Parliamo del fatto che si farà
un po’ di fatica ma, anche in questo senso, cerchiamo di spiegare come affrontare bene una salita
in modo tale che l’esperienza compiuta non risulti negativa. Dall’altro accompagniamo i ragazzi nella scoperta delle loro sensazioni corporee, li stimoliamo a percepire ciò che li circonda provando a
fornire altri punti di vista, ossia altre categorie attraverso le quali guardare ai luoghi attraversati. Esiste poi un lavoro che l’accompagnatore è chiamato a fare su di sé, anch’egli deve allenarsi a guardare ciò che lo circonda. Questo è il motivo per il
quale già da due anni abbiamo avviato per i no-
Panorama dal Castello di Matilde (RE).
stri accompagnatori dei corsi di interpretazione ambientale. È fondamentale mantenere viva questa
sensibilità e stimolarla di continuo anche attraverso il confronto con persone più esperte. Solo in questo modo riusciremo a creare le condizioni affinché i ragazzi possano, con il nostro aiuto, imparare a ri-conoscere ciò che hanno attorno e, ci auguriamo, anche un po’ loro stessi.
Ormai l’anno scolastico sta volgendo al termine. Quali altre uscite avete in programma?
Abbiamo davanti ancora 6/7 accompagnamenti con una coda a giugno. In genere la stagione
delle scuole finisce a fine maggio. Ripartiremo a
settembre con le scuole che decidono di fare una
gita all’inizio dell’anno scolastico. A questo periodo seguirà l’inverno con gli itinerari con le racchette da neve, sino ad arrivare a marzo quando riproporremo i trek primaverili.
Ogni quanto viene aggiornato il catalogo?
Lo rivediamo annualmente. L’ultimo incontro si
è svolto il 21 maggio e ha visto la partecipazione dei rappresentanti di tutte le sedi nazionali. Abbiamo discusso e valutato le nuove idee. Una volta definiti gli aggiornamenti, assembliamo il catalogo per poi spedirlo alle scuole e ai docenti. In
parallelo aggiorniamo anche il sito scuola.
Quali novità ci saranno nel nuovo catalogo?
Ogni sezione ha, come ogni anno, diversi
nuovi inserimenti. Globalmente, un quarto del catalogo è rinnovato. Quest’anno inseriremo il dettaglio dei trek dell’Accoglienza. Si tratta di trek fruibili anche da una singola classe in luoghi vicini e
adatti ad amalgamare le varie aule. Solitamente sono scelti da scuole che hanno l’esigenza di
far interagire tra loro gli studenti in modo tale che
si conoscano meglio, creino gruppo e stabiliscano relazioni anche con i docenti utilizzando un contesto extra-scolastico. Nel catalogo per l’anno
2011/12, poi, saranno inseriti i percorsi costruiti sui raggi verdi di Milano e i trek delle erbe. Daremo anche visibilità ai campi estivi che vorremmo realizzare per l’estate 2012. Si tratta di trek
dedicati esclusivamente ai ragazzi. Stiamo pensando a gruppi di 10/15 persone divise per fasce d’età. Al momento stiamo vagliando due o tre
mete in ambiente marino e montano. Riproporremo, infine, il trek dedicato alle famiglie già programmato per l’estate 2011. Ma non vogliamo
svelare subito tutte le nostre carte. Per cui rimanete sintonizzati e seguiteci online!
www.trekkingscuola.org
www.trekkingitalia.org
Uscita in ciaspole all’Alpe di Siusi (BZ).
|Numero 5 / 2011|
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Speciale / News
Un’azione collettiva
per salvare la Ciaspolada
La crescente importanza del trekking è dimostrata anche dal grande numero di praticanti della
disciplina nel periodo invernale, quando spesso si
opta per camminate sulla neve con l’ausilio di ciaspole. Numerose sono le manifestazioni più o
meno agonistiche della stagione fredda, tra le
quali spicca la celebre Ciaspolada, di recente oggetto di alcune diatribe. Si è infatti svolta lo scorso
19 maggio presso il Palanaunia di Fondo (TN) la
serata “Ciaspolada: Sport e Turismo. Quale Futuro?”. Durante l’incontro è intervenuto l’assessore
al Turismo della Provincia autonoma di Trento Tiziano Mellarini che ha dichiarato: “La Ciaspolada
è patrimonio di tutto il Trentino, non solo della Val
di Non. È uno dei due pilastri sportivo-turistici del
Trentino invernale assieme alla Marcialonga”. Per
questo Mellarini ha annunciato l’aumento dell’accordo per la promozione turistica del marchio
Trentino a 90mila euro annui per far così fronte ai
problemi finanziari segnalati dal comitato organizzatore Podistica Novella. Contestualmente Remo
Bonadiman, sindaco di Fondo, ha annunciato la
volontà dei Comuni dell’Alta Anaunia di contribuire con un fondo annuale di 35mila euro in linea con quanto avviene da anni in val di Fiemme
e Val di Fassa, dove le amministrazioni comunali
intervengono con finanziamenti consistenti (circa
70mila solo il Comune di Moena per esempio), e
con mezzi per l’allestimento del tracciato della
Marcialonga. Grazie a questi investimenti, si è potuta evitare la vendita dell’evento dando vita a un
intervento collettivo di rilancio.
Le iniziative ambientali
e sociali firmate Berghaus
Nell’estate 2010 Berghaus ha stretto un accordo con la proprietà del rifugio Gino Biasi al Bicchiere (vedi foto), nel comune di Racines (BZ), con
l’obiettivo di far conoscere questa storica struttura
e promuovere al contempo il marchio e la sua tecnicità. Questo rifugio, meglio conosciuto in Alto
Adige e in Austria-Germania come Becherhaus
(www.becherhaus.com), è tra le destinazioni più
ambite dagli escursionisti ed è raggiungibile coprendo un dislivello di 1.700 mt. La sua posizione a 3.195 mt sulle vette della Stubaier AlpenAlpi Retiche lo colloca tra i rifugi di maggior
prestigio dell’arco alpino. Costruito nel 1894 come
rifugio per la Regina Elisabetta, fu ristrutturato nel
1994. Fino a poco fa di proprietà della Sezione CAI
di Verona, è passato di recente alla Provincia di
Bolzano ed è gestito da alcuni anni dalla guida alpina Erich Pichler. Sul fronte sociale, invece, lo
scorso ottobre Berghaus ha sostenuto un progetto benefico lanciato da alcune celebrità del Regno Unito che hanno camminato attraverso le
Ande fino al sito archeologico di fama mondiale
di Machu Picchu (Perù). Ad accompagnarle, sei
donne affette da carcinoma alla mammella.
Obiettivo del trekking quello di sensibilizzare il
pubblico sulla malattia. Durante l’impresa,sono
state raccolte 100mila sterline per l’ente benefico
Breast Cancer Care, che fornisce servizi di supporto
alle donne affette dalla malattia.
Sulle Dolomiti con un click: il progetto del Veneto
3Dolomiti e Montagna Veneta, l’innovativo progetto del Consorzio Dolomiti, è stato presentato il
14 aprile a Francoforte nella prima tappa di una serie di appuntamenti legati alla promozione delle
Dolomiti, della Montagna Veneta e di tutte le imprese e territori cui fanno riferimento: Cortina
d’Ampezzo, Marca Treviso, Lago di Garda è, Asiago
7 Comuni, Verona Tuttintorno e Vicenza È. 3Dolomiti è uno strumento che permette la visione tridimensionale del territorio, anche in assenza di
connessione web, ed è disponibile su dvd o scaricabile dal sito www.3dolomiti.it. I dati geografici
dell’applicazione, destinata a turisti, studiosi o anche semplici curiosi, provengono dagli archivi della
regione Veneto, e daranno la possibilità a tutti gli
utenti di vivere le Dolomiti a 360°. Tutti i dati inseriti sono infatti dettagliati e assolutamente certificati: sentieri, piste ciclabili, itinerari sportivi e gastronomici, ricettività, offerte, punti di interesse e
tanto ancora, tutto a disposizione con un semplice
click, per pianificare, gestire e suggerire i propri interessi turistici. L’iniziativa promozionale s’inserisce nella programmazione della Regione Veneto
a favore della valorizzazione e promozione delle
Dolomiti, Patrimonio naturale dell’umanità Unesco,
e va a integrare ulteriormente altre importanti
iniziative intraprese nella deliberazione regionale
a supporto sia della stagione invernale che della
stagione estiva.
www.3dolomiti.it
www.cortina.dolomiti.org.
In pellegrinaggio con Vaude
Circa 300 milioni di persone all’anno camminano
in pellegrinaggio, tra i cui itinerari più celebri spicca
il Camino de Santiago. Per gli amanti di queste lunghe camminate, Vaude offre attrezzatura completa: dallo zaino, a un abbigliamento funzionale
leggero, dalle scarpe al leggero materassino isolante e alla tenda. Nell’estate 2011 il tema del pellegrinaggio sarà al centro dell’attenzione dell’azienda, che promuoverà speciali manovre di
marketing. A partire dal concorso indetto questa
primavera dal titolo “mostraci il tuo itinerario di
pellegrinaggio ideale”. In palio per chi ha presentato l’idea più originale, un pellegrinaggio per due
persone con attrezzatura completa firmata Vaude.
Non sono certo mancate le proposte più anticonvenzionali e creative tra le quali l’azienda ha potuto scegliere la migliore. Sul sito web dell’azienda,
sui social media e sui blog saranno quotidianamente presentati gli aggiornamenti del viaggio.
www.vaude.com - www.panoramadiffusion.it
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|Numero 5 / 2011|
Speciale / Iniziative
LA ONLUS FONDATA DA GIULIANO GUERRI
SUONI
DELLE DOLOMITI , A LUGLIO LA
18ª
Mangia Trekking “oltre” la Valle
Nuove musiche e parole in alta quota
EDIZIONE
L’associazione spezzina nata 7 anni fa conta circa 510 associati ed
è promotrice di numerose attività ambientali, culturali e sportive,
le quali hanno ormai travalicato i confini della Valle del Mangia.
Concerto in Val di Fassa (foto Marisa Montibeller).
Escursionisti di Mangia Trekking sull'isola Palmaria.
L’interesse generatosi nelle nuove generazioni per le storie raccontate dagli anziani abitanti della Valle del Mangia (i mangini) e la volontà di promuovere turisticamente il morente
paesino, piccolo borgo medievale in provincia
di La Spezia fondato nel ‘300 dalla potente famiglia fiorentina dei Cerchi, giunta lì in esilio.
Questi i motivi che hanno spinto Giuliano Guerri
a dare vita nel 2004 all’associazione Mangia
Trekking. Nata grazie anche all’aiuto e alla collaborazione di parenti e amici, con l’obiettivo
principale, ma non unico, di far conoscere e
valorizzare la valle del torrente Mangia, studiando e realizzando il ripristino di antichi sentieri, difendendo l’ambiente e la natura.
quasi a riconoscimento del loro impegno, sono
stati infatti incaricati dal comune di Porto
Venere di gestire la sentieristica dell’isola
Palmaria, uno dei luoghi naturali più suggestivi d’Italia. Nel 2004 invece, l’opera di ripristino
delle antiche vie che collegavano Mangia ad
altri borghi della valle, aveva condotto alcuni
membri dell’associazione a scoprire, lungo la
via del Carlascià, la seicentesca Cappella
della Madonna della Neve in Casarecchio,
abbandonata e in stato di degrado, ma di notevole interesse artistico e culturale. L’associazione si è da subito presa cura dell’edificio,
portando un contributo fondamentale al
restauro della stessa.
Raduno Nazionale escursionismo 2011 (Val di Vara).
Alcuni segnali realizzati dall’associazione.
IMPEGNO AMBIENTALE E CULTURALE
Ad oggi l’associazione è in grado di contare
circa 510 associati provenienti da diverse
regioni, in prevalenza Liguria, Toscana, Emilia
Romagna e Lombardia. E le attività stesse condotte, di tipo culturale, sportivo e ambientale,
sono cresciute esponenzialmente di anno in
anno, anche a livello d’importanza. Il progetto
di cura del territorio si è presto allargato all’intera Val di Vara e ha visto l’impegno dell’associazione nella cura e nella pulizia, oltre che
degli antichi sentieri (come l’Alta Via dei Monti
Liguri), anche dei boschi e delle riserve naturali, luoghi che non mancano mai di “sfruttare” con numerose escursioni, notturne e diurne, estive e invernali. Il loro compito comprende anche la realizzazione dei cartelli segnavia
per i sentieri, intagliati su assi di botte. Un
lavoro, quello svolto dai volontari dell’associazione, che non è passato inosservato: nel 2008,
IMPEGNO SPORTIVO E ALTRE INIZIATIVE
Il lato sportivo ovviamente ha preso la sua
grossa fetta nelle iniziative dell’associazione,
tanto da farla diventare partner di due importanti
aziende del settore outdoor, Aku e Camp, per le
quali collaudano scarpe e attrezzature. Inoltre,
negli anni, Mangia Trekking si è fatta promotrice
di tantissime attività escursionistiche. Si va dal
progetto Ciaspolatrekking, per lanciare nel territorio le attività sulla neve prima assenti, all’annuale Raduno Nazionale di Escursionismo in Val
di Vara, giunto quest’anno alla 4a edizione. Non
vanno poi dimenticati i Campi Tenda e le altre numerose giornate di trekking o i raduni organizzati
lungo tutto l’arco dell’anno. Niente male per
un’associazione inizialmente nata allo scopo di
preservare e valorizzare un piccolo paesino nella
Valle del Mangia.
Il fascino della montagna, arricchito dall’atmosfera magica che regalano i suoi tramonti e dai
silenzi dell’ambiente in cui è immersa, è diventato negli ultimi tempi protagonista di diverse
iniziative musicali. La montagna stessa si è così
trasformata in un palcoscenico per veri e propri
concerti in alta quota. Una delle più note kermesse di questo genere è certamente “I suoni
delle Dolomiti”.
L’evento, che quest’anno spegnerà ben 18
candeline e sarà supportato da Montura, si svolgerà dal 3 luglio al 27 agosto sulle montagne del
Trentino e vedrà la partecipazione di numerosi
artisti italiani e internazionali tra cui spiccano
Mario Brunello, Francesco De Gregori, Max Gazzè,
Elio e le Storie Tese, Davide Van De Sfross ed Enrico Bertolino. Musicisti ma anche attori, scultori
e alpinisti si incammineranno assieme al pubblico verso il luogo dove si esibiranno nel massimo rispetto dell’ambiente circostante. Le esibizioni sono programmate al pomeriggio, alla
mattina e in alcuni casi alle prime luci del giorno.
La musica diventa linguaggio universale e la
montagna uno spazio di libertà. Questo è il concetto della kermesse, organizzata dall’Assessorato provinciale all’agricoltura, foreste, turismo e
promozione e da Trentino Marketing Spa con
Apt d’ambito, Consorzi Pro Loco, da numerosi
soggetti pubblici e privati del territorio e con la
direzione artistica di Chiara Bassetti e Paolo
Manfrini.
Quest’anno l’iniziativa prenderà il via con “Dolomiti d’InCanto”, con protagonisti 16 cori del
Trentino che renderanno omaggio alle montagne elette dall’Unesco a Patrimonio Naturale
dell’Umanità esibendosi nei pressi di altrettanti
rifugi. All’inaugurazione seguirà un trekking di
tre giorni guidato dall’alpinista Nives Meroi e intervallato dalle esibizioni del violoncellista Mario Brunello, protagonista di altri due appunta-
menti (uno dei quali è una coproduzione con il
TrentoFilmfestival). Si susseguiranno poi diversi
incontri di musica classica, jazz ma anche samba,
reggae e funk. Ampio spazio sarà poi dato alla
canzone italiana nelle sue molteplici declinazioni con ospiti d’eccezione.
Il celebre violoncellista Mario Brunello.
Non mancheranno gli appuntamenti con il
sorgere del sole “L’alba delle Dolomiti” che aggiungono un tocco di magia alla manifestazione.
Ma anche gli incontri nei luoghi della Grande
Guerra “Dolomiti di Pace”, con ospiti che si distinguono per il loro impegno a favore della fratellanza tra i popoli. In entrambi i casi si svolgeranno recite poetiche e concerti musicali.
Per la prima volta quest’anno sarà proposto il
ciclo di incontri “Il racconto delle Dolomiti”. Il 22
luglio al Rifugio Roda di Vael e il 29 presso il Rifugio Vajolet, gli alpinisti Fausto De Stefani e
Reinhold Messner racconteranno le caratteristiche e le tradizioni di queste rocce. Questi e tutti
gli altri appuntamenti della kermesse sono ad
accesso libero a eccezione del trekking e del
concerto ad Arte Sella del 14 luglio.
www.isuonidelledolomiti.it
www.mangiatrekking.it
L'escursione con bagno in mare sull'isola Palmaria e il trekking invernale sull'Alta via dei Monti Liguri.
Grande partecipazione per il concerto di Carmen Consoli lo scorso anno (foto Cavagna).
|Numero 5 / 2011|
PROPOSTE EDITORIALI SU TREKKING ED ESCURSIONISMO
L'ARTE DEL CAMMINARE
CONSIGLI PER PARTIRE
CON IL PIEDE GIUSTO
tagli.
TURISMO RESPONSABILE
CHE COS'È COME SI FA
Autore: Luca Gianotti
Casa editrice: Ediciclo Editore
N° pagine: 160
Prezzo: 14,50 euro
Autore: Maurizio Davolio, Chiara
Meriani
Casa editrice: Touring Editore
N° pagine: 256
Prezzo: 9 euro
Un manuale zen per camminare in modo
consapevole, dalla gita fuori porta al pellegrinaggio verso Santiago. In fondo non serve nessuna
arte per camminare. L’abbiamo imparata da piccoli e non
l’abbiamo più scordata. Basta alzarsi, uscire di casa, e
mettersi in marcia. Ma per farlo in modo cosciente occorre qualche premessa, qualche attenzione. L'arte del
camminare è rivolto sia a chi non ha mai camminato per
più di una giornata, sia a chi già trascorre il suo tempo libero camminando e vuole aggiungere qualcosa al proprio
bagaglio di conoscenze. Come preparare uno zaino?
Usare o non usare i bastoncini? È possibile dormire serenamente sotto le stelle? Che cos’è la meditazione camminata? Queste sono solo alcune delle domande cui l’autore
risponde in modo chiaro ed esauriente. Questo libro è rivolto a chi vuole partire per un lungo cammino, per esempio per andare a Santiago, ma anche a chi vuole fare
semplici passeggiate con una maggiore consapevolezza.
Prefazione ad opera di Wu Ming2.
“Responsabile” si definisce il turista che si interessa alle ricadute del proprio comportamento e che ispira il proprio modo di viaggiare a principi di giustizia
sociale ed economica, nella consapevolezza che il
patrimonio umano, culturale e ambientale di ogni
paese debba essere rispettato e salvaguardato. Le
esperienze di turismo sostenibile o responsabile sono
in crescita costante e riguardano anche gli operatori e
le associazioni che si occupano di viaggi. Questo libro,
piccolo nel formato ma grande nei contenuti, indica gli
approcci che si debbono tenere per attuare questo
tipo di viaggio, rispettando persone, culture e territori.
Un mondo ricco, pieno di opportunità affascinanti e
stimolanti, per far sì che una vacanza, oltre che occasione di svago, sia anche una reale opportunità di
conoscenza e di arricchimento. Essere ospiti e non
turisti è il motto dell'AITR, Associazione italiana
Turismo Responsabile che ha curato il volume.
101 CAMMINATE IN MONTAGNA
OLTRE CENTO PASSEGGIATE LUNGO
LE SCHIENE CONTORTE DELLE PIÙ BELLE
MONTAGNE D'ITALIA
TREKKING SULLE ALPI
DI TORINO
12 ITINERARI SCELTI
DAI 3 AGLI 8 GIORNI
Autore: Paola Lugo
Casa editrice: Mondadori
N° pagine: 444
Prezzo: 19,90 euro
Autore: Gian Luca Boetti
Casa editrice: Versante sud
N° pagine: 190
Prezzo: 24 euro
Il volume di Paola Lugo cerca, trova e
consiglia escursioni che contengono
memoria storica, bellezza ambientale, caratteristiche
antropiche, novità inedite e altre chicche da scoprire
pagina dopo pagina. Dalle Alpi agli Appennini, dalla
Sardegna alla Sicilia, l'autrice ci guida sulle passeggiate più belle nelle zone più famose, ma anche per
molte altre escursioni forse meno note al grande pubblico ma altrettanto affascinanti. Oltre a una precisa
descrizione del percorso da un punto di vista tecnico,
gli itinerari sono arricchiti da notizie di carattere storico, paesaggistico e scientifico, che rendono i percorsi ancora più preziosi. Ogni passeggiata è corredata da un’affidabile mappa disegnata ad hoc e una
preziosa legenda ne descrive a colpo d'occhio i det-
CAMMINARE IN ITALIA
59 ESCURSIONI / 96 GIORNI
ALL’APERTO / 1250 KM
Autore: Brendan
Sainsbury
Casa editrice:
Guide EDT/Lonely
Planet
N° pagine: 400
Prezzo: 23,50 euro
Tutto ciò che
bisogna sapere
per prepararsi a ogni tipo di escursione. Informazioni su pernottamento, pasti e servizi lungo i percorsi.
Consigli pratici su attrezzature, equipaggiamento, salute e sicurezza. 57
itinerari dettagliati, per ogni grado di
difficoltà e lunghezza del percorso,
per scoprire a piedi l’Italia: dalle
Dolomiti all’Etna, dai villaggi medievali lungo le vie dei pellegrini in
Toscana alle scintillanti coste delle
Cinque Terre. Ogni itinerario dispone
di una comoda cartina a due colori
per seguire nel dettaglio il proprio
spostamento. Che si desideri una
tranquilla camminata di un giorno
tra vigne e oliveti, avventurosi trekking di più giorni sulle Alpi o l'emozione di sfidare una via ferrata, questa guida è in grado in condurvi tra
le ricchezze naturali, culturali e storiche dell'Italia.
Nella nuova guida di Gian Luca Boetti, che accresce
ulteriormente la sezione dedicata a escursionismo,
Mtb e canyoning di Luoghi Verticali, sono segnalati 12
itinerari selezionati che possono essere effettuati dai 3
agli 8 giorni. Fra le proposte offerte nella guida sono
presenti il tour della Bessanese, il più bel trek ad anello delle Alpi Graie Meridionali, il tour dei Rifugi della
Val Pellice, il tour dell'Orsiera, l’Alta Via Reale del
Canavese, l’Alta Via della Val Susa, il tour dei rifugi
d'Ambin, il tour du Mont Thabor, il tour dei Re Magi, il
sentiero del Plaisentif e il tour del Rocciamelone.
TREKKING IN PATAGONIA
TREKKING IN NEPAL
Autore: Carolyn McCarthy
Casa editrice: Guide EDT/Lonely
Planet
N° pagine: 366
Prezzo: 23,50 euro
Autore: Joe
Bindloss, Bradley
Mayhew
Casa editrice:
Guide EDT/Lonely
Planet
N° pagine: 464
Prezzo: 25 euro
Tutto quello da sapere per prepararvi al viaggio. Elenchi esaurienti
per pernottamento, pasti e servizi
lungo la strada. Consigli su attrezzature, salute e sicurezza. La
Patagonia offre alcuni dei più straordinari percorsi trekking del mondo,
con sentieri che portano attraverso
foreste primitive fino alle pendici dei
ghiacciai, sotto monoliti in granito e
oltre traballanti ponti sospesi, lontano dalla confusione della folla.
L’autore ha scelto i migliori trekking
della Patagonia, dalla lussureggiante
foresta pluviale della Regione dei
Laghi allo spettacolare territorio selvaggio della Tierra del Fuego. La
guida comprende 32 percorsi spettacolari attraverso le montagne di Cile
e Argentina, con cartine e mappe
aggiornate,
profili altimetrici, dati GPS e
tempi di percorrenza. È
presente inoltre
un inserto speciale su flora e
fauna locali.
L’unica guida
sul mercato italiano dedicata al trekking in questo
paese. La guida copre tutto il paese,
suggerisce itinerari per vari interessi e capacità e comprende nuovi
percorsi intorno all’Annapurna e itinerari alternativi per evitare gli
affollamenti sui percorsi più battuti
intorno all’Everest. Include mappe
altimetriche e dati gps che aiutano
il lettore a trovare più facilmente il
percorso. L'inserto a colori descrive
la vita quotidiana lungo il tragitto,
dalle case da tè alle ruote di preghiera. Presenti indicazioni e consigli per effettuare un trekking nel
modo più responsabile possibile, nel
rispetto dell’ambiente e delle popolazioni che lo abitano. Volete compiere la faticosa escursione al
campo base dell'Everest, oppure
raggiungere i remoti villaggi tibetani
e visitare i laghi sacri? Questa guida
vi farà venire voglia di partire subito
per il Tetto del Mondo.
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|Numero 5 / 2011|
Speciale / Tecnologie
Focus sulle soluzioni sviluppate da alcuni
dei brand protagonisti del mercato trekking
SCARPA
DOLOMITE
ACTIV FIT TECHNOLOGY
DOLOMITE ANATOMIC SYSTEM (DAS)
Le linee Backpacking e Trekking sono state
progettate per gli escursionisti che sono pronti
ad affrontare terreni difficili, anche se non
estremi, ma che sono alla ricerca di prodotti
con prestazioni, forte innovazione, qualità e un
livello di comfort elevato. La collezione SS
2011, con cinque modelli da donna e cinque
da uomo, garantisce una scelta completa al
100% a tutti gli amanti della montagna, grazie
alle nuove forme, alle nuove tecnologie sviluppate per i requisiti dei vari modelli e all’utilizzo
di pelli pregiate abbinate alla suola Vibram e
alla membrana Gore-Tex. Tra le tecnologie
implementate spicca l’Activ Fit Technology,
un’innovativa soluzione che permette di avere
il massimo comfort e offre il meglio di sé
durante la fase di camminata attiva.
LO SVILUPPO DELLA TECNOLOGIA - L’Activ Fit
Technology è basata sullo studio di una nuova
forma che si differenzia in modo sostanziale e
nel pieno rispetto delle diversità anatomiche
esistenti tra i piedi dell’uomo e della donna.
Questa tecnologia è garanzia di massima calzata e comfort durante l’uso, grazie all’applicazione di specifici studi sul piede e sulla bio-meccanica e in funzione della massima interazione
tra l’innovativo design della tomaia e tutti gli
elementi che la compongono, che lavorano in
modo attivo tra loro con la suola Vibram
Biometric Sole.
VIBRAM BIOMETRIC SOLE - La tecnologia innovativa della suola Biometric, studiata dal team
R&D Scarpa in collaborazione con Vibram, ha
l’obiettivo di ottenere un perfetto equilibrio tra
stabilità e flessibilità. Lo scopo è quello di offrire massimo comfort e sostegno attivo durante
la camminata, con la garanzia di avere un’eccezionale rullata, con il massimo grip su ogni tipo
di terreno. Biometric si caratterizza anche per
l’intersuola in PU bidensità, leggera e molto
sensibile con una speciale costruzione che
esalta le funzionalità bio-meccaniche della
stessa, anche grazie all’innovativo TPU
Dynamic Shank. Quest’ultimo fornisce una reattività particolare all’intersuola e permette una
camminata molto agile su tutti i terreni. Da
sottolineare l’innovativo design del battistrada
e la particolare posizione dei chiodi che, in funzione di 6 zone differenziate, riduce l’impatto
negativo sui muscoli delle gambe durante la
camminata.
Il rivoluzionario sistema DAS è stato riproposto per il 2011 e applicato a tutte le linee, sia a
quelle per il mountaineering più estremo che a quelle dedicate al trekking leggero, fino alle
scarpe per le attività multi sport. È stato proposto anche sulla calzatura Condor Cross GTX,
descritta in seguito nell’apposita sezione prodotti.
DEFINIZIONE - È un sistema di design e progettazione che
nasce dall’anatomia del piede umano e ottiene soluzioni
costruttive in grado di garantire livelli di comfort e precisione
di calzata mai raggiunti nell’outdoor. In ogni condizione di
utilizzo, Dolomite ha introdotto soluzioni caratterizzate da
questo sistema, in grado di fornire all’utilizzatore finale
un’esperienza superiore a ogni aspettativa in ogni condizione
d’uso.
BENEFICI - Riduzione delle sollecitazioni alla colonna vertebrale, alle articolazioni (anca, ginocchia, caviglie, arco plantare) e alla zona cervicale. Riduzione della stanchezza e
aumento del benessere fisico e del comfort.
CARATTERISTICHE – Il disegno, il profilo e le proporzioni delle calzature che montano questo
sistema seguono la conformazione naturale del piede, a differenza della forma tradizionale
che ha un design piatto e non conformato. Questo si traduce in un volume interno caratterizzato da una precisione senza precedenti, che trasmette all’utilizzatore finale la sensazione di
indossare una calzatura fatta su misura. I benefici di questa costruzione sono massimo livello
di ergonomia, precisione totale di calzata, supporto ideale in tutte le zone del piede.
TPU Dynamic Shank
Intersuola biomeccanica
in PU
Suola Vibram Biometric con
design anatomico, stabilità
maggiorata, eccellente rullata e
massima trazione e grip
Intersuola in Light PU con
inserto di ammortizzazione
anteriore e posteriore
FORMA CLASSICA
FORMA ANATOMICA DAS
STRUTTURA - Zeppa e plantare sono anatomici. Sono fondamentali per garantire l’avvolgimento ottimale del piede all’interno della calzatura e al tempo stesso seguire le linee curve
della forma anatomica. Il risultato è un supporto ideale nelle zone del piede che lo richiedono, quali arco plantare e metatarso. Il tutto si traduce, in fase dinamica, in un assorbimento e
rilascio dell’energia con una progressività senza precedenti, trasmettendo sensazioni di comfort e precisione superiori. In termini di calzata e camminata, l’inversione del posizionamento
della zeppa in Eva con il sottopiede di montaggio crea il massimo comfort di calzata e di
camminata su ogni tipo di terreno. Pertanto la forma anatomica offre sicurezza, precisione e
controllo del passo in ogni condizione. I benefici principali di questa struttura sono assorbimento e rilascio progressivo dell’energia, perfetto equilibrio tra flessibilità e torsione, massima stabilità in ogni condizione d’uso.
Plantare anatomico
Sottopiede in nylon
Zeppa anatomica in EVA bidensità
Shock absorbing in PU
Attacco per rampone
Suola anatomica in gomma
SUOLA DAS - I criteri di progettazione DAS delle suole si traducono in design e scelta dei
materiali finalizzati a sviluppare la massima sinergia con tutti gli altri elementi strutturali.
Risultato: un sistema globale che innalza gli standard di comfort e sicurezza. La suola presenta così battistrada centrale in gomma a densità più morbida, caratterizzato da profondi tagli
particolarmente scarichi dalla particolare conformazione “a vertebra” e BackBoneBase per
maggior flessibilità alla rullata (1); battistrada in mescola di gomma a densità più rigida per
offrire la massima tenuta laterale garantendo assoluta stabilità e sicurezza (2); supporto della
zona dell’arco plantare per offrire maggior avvolgimento e sostegno (3).
I benefici di questa costruzione
sono nuovi livelli di sicurezza,
precisione e controllo nel passo,
massimo comfort su tutti i terreni, anche in situazioni estreme.
|Numero 5 / 2011|
AKU
LA SPORTIVA
GLOBAL CUSTOM FIT
SYMBIOS
Si tratta di un sistema generato dall’esperienza manifatturiera di Aku. Esso esprime la massima
adattabilità della calzatura alle caratteristiche dell’utilizzatore, grazie a un insieme di tecniche e
materiali studiati in funzione del comfort. Il Global Custom Fit, presentato la scorsa estate, è stato
ulteriormente migliorato e sarà uno dei punti di forza della presentazione Aku durante la fiera
OutDoor di Friedrichshafen del prossimo luglio.
Nel mondo della calzatura outdoor esistono
diversi modi di intendere il comfort, generalmente identificato con una caratteristica che
tende a variare a seconda delle necessità del
consumatore. A volte è sinonimo di calzata, altre ha a che fare con la leggerezza del prodotto. Talvolta si associa alla traspirabilità o alla
prestazione tecnica. La tecnologia Symbios considera tutti questi elementi in modo sinergico
enfatizzando la loro interrelazione con il piede.
LO STUDIO DELLA FORMA - La forma originaria Aku è la matrice, frutto di una costante ricerca
sull’anatomia plantare. Da essa, grazie a specifici adattamenti, derivano le diverse tipologie di
forma, che variano in rapporto ai diversi modelli e alla specifica funzione d’uso del prodotto.
Forme asciutte ed allungate per le calzature professionali del segmento Mountain, destinate a
favorire la precisione e la sensibilità nell’utilizzo in arrampicata su roccia. Forme avvolgenti e anatomiche per le calzature del segmento Trekking, destinate a offrire stabilità e a favorire l’azione
dinamica nella camminata su sentieri di montagna con fondo molto irregolare. Forme morbide e
accoglienti per le calzature del segmento Active, destinate all’attività outdoor leggera, in condizioni non impegnative e su fondi regolari. Ed è proprio la forma il centro attorno al quale ruota
l’intero sistema, che si compone di diversi elementi.
COME FUNZIONA - La tecnologia utilizza un’intersuola in Eva e poliuretano di nuova generazione a stampo integrato e a forma anatomica
che unisce i vantaggi di leggerezza dell’Eva a
quelli di robustezza del poliuretano tradizionale. Morbida e flessibile nei punti strategici,
supportante laddove serve, questa intersuola
fornisce la leggerezza e la stabilità richiesta anche per trekking impegnativi. Al suo interno è
presente un inserto anti-torsione che permette
stabilità in appoggio e massima sicurezza durante la camminata su terreni impervi. La costruzione ergonomica della tomaia elimina volumi e spazi vuoti superflui, avvolge il piede e
garantisce un’eccellente calzata. La nuova linguella integrata è stata disegnata anche per
fornire una maggiore traspirabilità, il 3D Flex
per offrire ottimale articolazione.
39
I BENEFICI - Tutto questo crea un prodotto che
è perfetto per camminate di una giornata o per
lunghi trekking di più giorni quando è necessario portare zaini pesanti. Tutti gli elementi lavorano in una relazione simbiotica per originare il
Symbios System che è una nuova filosofia trasversale di sviluppo prodotti per le attività in
montagna.
DOVE È APPLICATO - Il sistema è adottato sulle
calzature Alpha, Beta, Delta e Gamma.
LINGUELLA INTEGRATA - La linguella
è integrata nella tomaia e realizzata
in tessuto stretch monostrato: evita la
formazione di pieghe e di strati superflui di materiale per traspirabilità e
comfort di calzata senza precedenti.
3D FLEX SYSTEM - Grazie allo
snodo multi-direzionale 3D
Flex System la caviglia può
sfruttare le caratteristiche naturali del piede mantenendo
maggior controllo e stabilità in
appoggio sui terreni sconnessi.
COSTRUZIONE ERGONOMICA - La tomaia è costruita in modo tale da eliminare i volumi vuoti e gli spazi superflui, fasciando il piede per un
comfort di calzata mai provato prima.
Alla forma ergonomica contribuisce
anche l’intersuola in Eva e poliuretano
costruita su forma anatomica.
Costruzione ergonomica
Spalmatura in gomma liquida anti-abrasione: leggera e
resistente
Inserto antitorsione annegato nel poliuretano per massima
stabilità
Poliuretano leggero e robusto con forma anatomica
Eva morbida per massima ammortizzazione
Suola Vibram con impact Brake System che assorbe
l’impatto, aiuta in trazione e trattiene in frenata
1 AS
AIR SYSTEM
Air8000 e Infinity Air sono le due soluzioni
tecnologiche esclusive Aku per la costruzione di una tomaia traspirante e con il giusto
equilibrio termico. Entrambi i sistemi lavorano sulla tecnica di costruzione e assemblaggio dei vari strati che compongono la
tomaia. Prove di laboratorio indicano per le
tomaie Air8000 un livello di traspirazione,
nell’arco delle 24 ore, fino a oltre 11 volte
superiore rispetto a un tessuto realizzato
con sistema convenzionale.
2 IMS
INTERNAL MIDSOLE SYSTEM
È il sistema esclusivo messo a punto da
Aku per la costruzione del sottopiede di
montaggio. Questo sistema, grazie al quale
il plantare cattura perfettamente l’anatomia
del piede, permette una distribuzione uniforme della pressione, impedendo scivolamenti laterali e frontali in fase di utilizzo
intenso e garantendo al contempo l’assorbimento degli urti.
3 SMF
SLOW MEMORY FOAM
È un materiale ultra leggero e ultra traspirante,
studiato per migliorare la capacità di auto
modellazione della tomaia rispetto all’anatomia del piede, grazie a una speciale memoria
dinamica di forma. SMF è posizionato in 3
punti critici della calzatura per quanto riguarda
il comfort: nel plantare anatomico removibile,
nella linguetta e nel gambetto, inclusi il collarino e la zona attorno alle caviglie.
4 EXO
EXOSKELETON
È una nuova soluzione adottata da Aku su
alcuni modelli di alto livello tecnico. Una
nuova architettura in poliuretano pensata
per garantire protezione e stabilità solo
dove serve, senza compromettere la leggerezza e la traspirazione della tomaia.
Questa soluzione sostituisce l’Injection
Lasting che componeva questa tecnologia
ai suoi esordi.
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|Numero 5 / 2011|
Speciale / Prodotti
Scarpe da hiking, trekking, backpacking:
alcuni dei modelli top presenti sul mercato
ADIDAS
MEINDL
SCARPA
ASOLO
TERREX FAST X FM GTX
AIR REVOLUTION LITE LADY
KINESIS LITE GTX
TRIBE GV
TARGET: Trekking
COLLEZIONE: SS 2011
PER: Uomo/Donna
IDEALE PER: Trekking in qualsiasi condizione e per
ogni tipo di terreno
TOMAIA: In mesh resistente e con rinforzi in TPU in
zone strategiche
FODERA: Gore-Tex
ALLACCIATURA: Speed-lace
SUOLA: Traxion con mescola (Hi-Traction)
ALTRE CARATTERISTICHE: Esclusivo sistema
Formotion che dona massima ammortizzazione in
fase di primo appoggio riducendo stress a giunture
e garantendo un ottimo feeling con il terreno.
Gomma adiprene nella zona del tallone che
garantisce massima protezione e gomma adiprene+
in avampiede che offre protezione e spinta in fase
di rullata. Conchiglia in TPU sul tallone che
garantisce stabilità e ottimo comfort
PESO: 425 gr per mezzo paio (misura 8,5 UK)
MISURE: Da 3,5 a 13,5 UK
COLORI: Blue beauty/black/real red e mid
cinder/black/intense green
PREZZO: 145 euro la versione mid e 130 euro la
versione low
TARGET: Trekking
COLLEZIONE: SS 2011
PER: Donna
IDEALE PER: Terreni misti
TOMAIA: Pelle scamosciata e mesh
FODERA: Gore-Tex Performace
ALLACCIATURA: Classica
SOTTOPIEDE: Air Active
SUOLA: Vibram Multigriff 2
ALTRE CARATTERISTICHE: Suola con SRS
System per una migliore ammortizzazione e
rullaggio. Air Revolution, sistema innovativo per
un clima ottimale nella scarpa e una migliore
traspirazione. Il modello è disponibile anche
con forma stretta
PESO: 560 gr al mezzo paio (misura 4,5 UK)
MISURE: Da 3,5 a 9 UK
COLORI: Antracite/pistacchio
PREZZO: 199 euro
Panorama
0472.201114
[email protected]
TARGET: Trekking, backpacking
COLLEZIONE: SS 2011 e FW 2011/12
PER: Uomo/Donna
IDEALE PER: Attività di trekking su terreni misti con
TARGET: Trekking,
backpacking
COLLEZIONE: SS 2011
PER: Uomo
IDEALE PER:
Destinato ad un
pubblico che
ricerca una
calzatura adatta per le escursioni alpine, è ideale
anche per trekking impegnativo. Garantisce
comfort e performance in alta montagna così
come nei trekking di più giorni o sui passaggi di
una via ferrata
TOMAIA: L-Tech (Crosta Perwanger 1.6-1.8 mm)
FODERA: Gore-Tex
SOTTOPIEDE: Activ-Tech 4 mm
SUOLA: Vibram Biometric Sole
ALTRE CARATTERISTICHE: Tomaia con design
ergonomico per ottimo flex della caviglia, massima
agilità e rullata eccezionale. Adotta l’innovativa
Activ Fit Technology. Sock Liner ActivFit uomo con
Viscoflex memory
PESO: 795 gr per mezzo paio (misura 42 EU)
MISURE: Da 40 a 48 EU con mezze misure
COLORI: Gray/silver, gray/splash, gray/fire,
gray/papaja
salite e discese
TOMAIA: Pelle Perwanger 2.2-2.4 mm idrorepellente
FODERA: Gore-Tex Performance Comfort Footwear
ALLACCIATURA: Tradizionale con passalacci
SOTTOPIEDE: Asoflex 00MR (sottopiede di montaggio)
SUOLA: Asolo/Vibram Radiant (gomma-Eva)
ALTRE CARATTERISTICHE: Battistrada scolpito per
assicurare massimo grip e tenuta a effetto radiale in
base a cui sono sottoposte le forze di spinta. Sistema
Aso-brake (tacco accentuato) per migliorare la tenuta in
fase di discesa. Disegno accentuato nella parte interna
per maggior supporto e controllo della pronazione
PESO: 720 gr il mezzo paio (misura 8 UK da uomo)
MISURE: Da 6 a 13.5 UK per uomo; da 3.5 a 9.5 UK
per donna
COLORI: Blu navy e major brown per uomo; blu navy,
major brown e grapeade per donna
PREZZO: 170 euro
MATERIALE POP: Catalogo, foto still-life prodotto
DISTRIBUITO DA:
Adidas Italy
039.27151 - [email protected]
DISTRIBUITO DA:
DISTRIBUITO DA: Calzaturificio Scarpa
0423.5284 - [email protected]
DISTRIBUITO DA: Asolo
0422.8866 - [email protected]
|Numero 5 / 2011|
DISTRIBUITO DA: Columbia Sportswear Italy
0423.648756 - www.columbiapressroom.com
COLUMBIA
MASTER OF FASTER LOW OMNI-TECH
TARGET: Hiking
COLLEZIONE: SS 2011
PER: Uomo (foto sopra)/Donna (foto sotto)
IDEALE PER: Movimenti rapidi e leggeri su tutti
i tipi di terreno. È pensata per il trail running
ma è ideale anche per escursioni leggere
TOMAIA: In mesh chiusa con tecnologia a
cucitura termosaldata per un ampio supporto.
Collo e linguetta in Techlite per avere supporto
e comfort, membrana traspirante e impermeabile Omni-Tech
INTERSUOLA: In Techlite con tre parti a diverse
densità per garantire ammortizzazione e supporto: nell’avampiede laterale e centrale assicura il massimo supporto; nell’arco plantare
offre una grande ammortizzazione durante
l’intera falcata; nel tallone offre supporto e
ammortizzazione eccezionali. Fiosso interno
in TPU per il controllo della trazione
SUOLA: Miscela di gomma ad alta trazione
Omni-Grip adatta a tutte le superfici
PESO: 347 gr per mezzo paio (misura
9,5 UK per uomo); 284 gr per mezzo
paio (misura 7,5 UK per donna)
MISURE: Da 40 a 53 EU per uomo; da
36 a 45 EU per donna
COLORI: Nero e rosso, grigio e arancio,
grigio e verde acido per uomo; marrone
e lilla per donna
PREZZO: 130 euro
DOLOMITE
DISTRIBUITO DA: Dolomite
0422.884488 - [email protected]
CONDOR CROSS GTX
TARGET: Trekking, backpacking
COLLEZIONE: SS 2011 e FW 2011/12
PER: Unisex
IDEALE PER: Linea dedicata agli escursionisti esperti che richiedono una scarpa adatta a tutti i tipi di terreni (rocciosi,
secchi o bagnati di media altitudine), per
uscite anche di più giorni con lo zaino in
spalla
TOMAIA: Pelle scamosciata idrorepellente e traspirante (1.6-1.8 mm) + dlm
fiber
FODERA: Gore-Tex
ALLACCIATURA: Classica con laccio
SOTTOPIEDE: Zeppa anatomica in Eva
con rinforzo in pp mm 4 DAS System
SUOLA: Vibram Dolomite con zeppa
ammortizzante in pu
ALTRE CARATTERISTICHE: Condor Cross è
un progetto che coniuga leggerezza e
design dinamico con esigenze backpacking proponendo una linea di calzature
che, rispettando la forte tradizione di
Dolomite nello sviluppo di prodotti da
montagna, offre sia performance (grazie
alla tecnologia DAS e alla suola Dolomite
Vibram) che un design innovativo. Grip,
sostegno, stabilità uniti a leggerezza e
stile italiano; un’ottima soluzione per gli
amanti dell’outdoor
FITWELL
PESO: 1.460 gr per paio (misura 42 EU
da uomo)
MISURE: Da 3 a 12.5 UK
COLORI: Rosso/nero e nocciola/nero
PREZZO: 189 euro
MATERIALE POP: Folder DAS
DISTRIBUITO DA: Fitwell
0423.64407 - [email protected]
BIG WALL
TARGET: Trekking
PER: Unisex
COLLEZIONE: Il modello sarà proposto sia
nel 2011 sia nella PE 2012
IDEALE PER: È una calzatura versatile
adatta per approach, climbing, trekking,
escursionismo
TOMAIA: Morbidissima pelle scamosciata
spessore 1,2-1,4 mm con trattamento
idrorepellente
FODERA: Membrana traspirabile con
costruzione a booty eVent 3 strati, accoppiata al tessuto Cocona per una veloce
evaporazione del sudore all’esterno.
L’effettivo controllo degli odori aggiunto
all’eccezionale protezione anti-UV a garanzia di impermeabilità e traspirabilità
ALLACCIATURA: A mezzo lacci con 10 passaggi regolabili fino alla punta
SOTTOPIEDE: Plastica leggera sagomata
da 1 mm
SUOLA: Vibram Mulaz con zeppa in microporosa a doppia densità a effetto ammortizzante
ALTRE CARATTERISTICHE: Ottime performance in termini di sensibilità e comfort.
La scarpa è caratterizzata da volumi ridotti
grazie a sottili imbottiture solo nella zona
malleolare e nel collarino e assicura assoluta libertà di movimento. È estremamente
avvolgente, confortevole, traspirante e precisa. Trasmette sensibilità per l’assenza di
imbottiture intorno al piede. Avvolge e protegge il piede con estrema morbidezza e
GRONELL
HYBRID
leggerezza come una seconda pelle. È tra
le migliori scarpe da trekking grazie a
soluzioni innovative che riducono il peso e
grazie alla straordinaria flessibilità. È stata
sviluppata a partire dal concetto delle
scarpette da arrampicata
PESO: 470 gr al mezzo paio (misura 8 UK)
MISURE: Da 5 a 12 UK con mezze misure
COLORI: Yellow
PREZZO: 169 euro
HANWAG
NOVITÀ
SS 2012
ALASKA GTX
TARGET: Trekking, backpacking
COLLEZIONE: SS 2012
PER: Unisex
IDEALE PER: Senza scarpetta interna è ideale per lunghe cammi-
TARGET: Trekking
COLLEZIONE: SS 2011
PER: Uomo/Donna
IDEALE PER: Terreni rocciosi, duri, irti. Percorsi impegnativi e fati-
nate ma con l’inserimento della scarpetta removibile diventa uno
scarpone caldo e isolante da usare anche con le ciaspole d’inverno
TOMAIA: In scamosciato laminato con OutDry
FODERA: In microfibra
ALLACCIATURA: Con coprilaccio e allacciatura interna
SOTTOPIEDE: Anti-torsione in fibra
SUOLA: Vibram
ALTRE CARATTERISTICHE: Modello leggero e
innovativo
PESO: 1.500 gr per paio (misura 8 UK da
uomo)
MISURE: Da 3 a 13 UK
COLORI: Giallo, rosso e
marrone
PREZZO: 230 euro
cosi anche con zaino pesante
TOMAIA: Nabuk Waxed
FODERA: Gore-Tex
ALLACCIATURA: Balmoral con cuciture ridotte
SOTTOPIEDE: Soletta Memory
SUOLA: Vibram Fuora
ALTRE CARATTERISTICHE: Sistema Air Pulse,
bordo protettivo soprelevato
PESO: 875 gr per paio (misura 42 EU da
uomo)
MISURE: Da 39 a 49 EU per uomo, da
36 a 43 EU per donna
COLORI: Melanzana, marrone, testa di moro
PREZZO: 219,95
euro
Gronell
045.7848073 - [email protected]
DISTRIBUITO DA: Fenix Outdoor Italia
0472.767201 - [email protected]
DISTRIBUITO DA:
41
42
|Numero 5 / 2011|
Speciale / Prodotti
CRISPI
SALEWA
HARAHORN GTX
HARRIER TREK GTX
TARGET: Backpacking
COLLEZIONE: SS 2011 e FW 2011/12
PER: Uomo/Donna
IDEALE PER: Backpacking, trekking leggero ed
TARGET: Trekking
COLLEZIONE: SS 2011
PER: Uomo/Donna
IDEALE PER: Tour di trekking di più giorni
escursionismo di facile e media difficoltà
TOMAIA: Camoscio idrorepellente, tessuto ad alta
tenacità
FODERA: Gore-Tex Performance Comfort Footwear
Lining, per una migliore impermeabilità e traspirabilità
ALLACCIATURA: Facile allacciatura a scorrimento
rapido
SOTTOPIEDE: A struttura differenziata con inserto
antitorsione
SUOLA: Vibram con intersuola ammortizzante
ALTRE CARATTERISTICHE: La tecnologia Crispi WFW
(Wrapping Frame Work), una sovrainiezione strutturale di polimero plastico fusa nella tomaia, fornisce
protezione, leggerezza, flessibilità e stabilità. La
calzatura presenta puntale di protezione in gomma
PESO: 600 gr al mezzo paio (misura 42 EU da uomo)
MISURE: Da 37 a 47 EU per uomo; da 37 a 42 EU
per donna
COLORI: Silver/blue e silver/grey per uomo;
silver/lilla per donna
PREZZO: 169 euro
molto impegnativi, alpinismo e via ferrata
TOMAIA: 1,8 mm di pelle scamosciata,
cordura, bordo in gomma
FODERA: Gore-Tex
ALLACCIATURA: Sistema 3F EVO consistente in un
allacciatura con tre punti di bloccaggio automatici
uniti a un sistema brevettato posizionato
sull’avampiede per una regolazione ottimale
SUOLA: Vibram Tsavo adatta per superfici asciutte e
rocciose
ALTRE CARATTERISTICHE: Sistema Multiple Lasts con
quattro forme di diversa misura (due per uomo con
calzata media e larga e due per la donna in calzata
SALOMON
GARMONT
TOWER LITE GTX
TARGET: Backpacking
COLLEZIONE: SS 2011
PER: Unisex
IDEALE PER: Backpacking ma anche viaggi
impegnativi in quota. Assicura leggerezza e rapidità,
è molto versatile e leggero e quindi perfetto per
l’utilizzo misto di montagna
TOMAIA: Suede da 2,2 mm per resistere più
efficacemente all’abrasione
FODERA: Gore-Tex Sierra che assicura
impermeabilità e traspirabilità
ALLACCIATURA: Estesa fino in punta per
performance di scalata
SOTTOPIEDE: FramePlex Lite per tutta la larghezza e
la lunghezza
SUOLA: Vibram Nepal con tasselli profondi per
trazione su superfici soffici, puntale semi-pieno per
maggior durabilità. Presenta gomma microporosa a
2 densità: media per comfort, rigida per migliorare
la stabilità
ALTRE CARATTERISTICHE: Puntale in gomma per
proteggere sia il piede che la pelle della tomaia;
passalacci e webbing assicurano il piede anche in
discesa; gambetto rialzato per supporto addizionale
PESO: 655 gr per mezzo paio (misura 8 UK)
MISURE: Da 3 a 13,5 UK (mezze
taglie comprese)
COLORI: Bamboo/truffle,
pixie/conifer, tundra/shark e
jeans/plaster
PREZZO: 170 euro
DISTRIBUITO DA: Garmont
0423.8726 - [email protected]
DISTRIBUITO DA: Oberalp
0471.242900 - [email protected]
meabile e traspirante, è ideale per le
escursioni di 2-3 giorni in tutte le condizioni e su tutti i terreni
TOMAIA: In pelle Nabuk impermeabile
con protezione della punta e del tallone
FODERA: In tessuto resistente all’abrasione, traspirante e ad asciugatura rapida con membrana Gore-Tex Performance Comfort Footwear
impermeabile e traspirante e costruzione Bootie
impermeabile
ALLACCIATURA: Tradizionale
LOWA
ALBULA GTX WS
media e stretta) che garantiscono escursioni
100% blisterfree; sistema 3F Power
che offre un connubio imbattibile
di flessibilità, supporto della
caviglia e calzata perfetta,
il tutto rafforzato da un filo
di acciaio che fornisce
ulteriore tenuta del tallone; sistema 3S Combi con
intersuola microporosa a tripla densità per prestazioni
ineguagliabili in appoggio sulla roccia
PESO: 750 gr per paio (misura 8 UK da uomo); 645
gr per paio (misura 5 UK da donna)
MISURE: Da 6 a 12, 13 UK con mezze taglie per
uomo; da 3 a 9 UK con mezze taglie per donna
COLORI: Walnut/black per uomo; black/waterfall per
donna
PREZZO: 219,95 euro
DISTRIBUITO DA: Amer Sports
0422.5291 - www.salomon.com
COMET 3D GORE-TEX
TARGET: Backpacking
COLLEZIONE: SS 2011
PER: Uomo/Donna
IDEALE PER: Grazie al Gore-Tex, imper-
DISTRIBUITO DA: Crispi Sport
0423.524211 - [email protected]
Scarpe da hiking, trekking, backpacking:
alcuni dei modelli top presenti sul mercato
SOTTOPIEDE: In Ortholite
SUOLA: Non Marking Contagrip OS Tendon
ALTRE CARATTERISTICHE: Intersuola modellata in
Eva con 3D Advanced Chassis
PESO: 570 gr al mezzo paio (misura 8,5 UK da
uomo); 480 gr al mezzo paio (misura 5,5 UK
da donna)
MISURE: Da 6,5 a 12,5 UK per
uomo; da 3,5 a 8,5 UK per
donna
COLORI:
Black/autobahn/ginger tm,
flea/autobahn/ black e swamp/thyme/moss per
uomo; absolute brown-X/burro/black, bamboox/autobahn/pewter e black/asphalt/rubis-x per donna
PREZZO: 160 euro
TARGET: Trekking
COLLEZIONE: SS 2011 e FW 2011/12
PER: Donna
IDEALE PER: Adatto per escursioni impegnative e
moderate di diversi giorni e settimane su terreni outdoor oppure regioni alpine, roccia, neve. Perfetta per
uscite con carichi pesanti (15/20 kg), condizioni climatiche impegnative e moderati impatti psicologici
TOMAIA: In morbida pelle Nabuk da 2 mm con trattamento idrorepellente
FODERA: In Gore-Tex a garanzia di isolamento e
impermeabilità costanti e durevoli nel tempo. Assicura
anche un’ottima traspirabilità che si condensa nel
concetto Climate Control System da sempre valorizzato nelle scarpe del marchio
ALLACCIATURA: La tomaia è arricchita da un’allacciatura ergonomica che rende estremamente facile
l’adattamento della tomaia al piede
SOTTOPIEDE: Una schiuma in visco elastico più morbida e una tomaia più soffice regalano un fit confortevole per le donne
SUOLA: Vibram Tactis DST a garanzia di stabilità,
comfort e un’ottima rullata
ALTRE CARATTERISTICHE: Linguettone di equilibrio
con imbottitura prodotta in visco elastico laminato e
schiuma PU convenzionale. La schiuma si adatta perfettamente al collo del piede e alla zona
della tibia, grazie al calore
del corpo, assicurando un
comfort migliore con l’eliminazione dei punti di pressione
ed evitando lo spostamento
del linguettone stesso
PESO: 1.250 gr al paio
(misura 5 UK)
MISURE: Da 5 a 9 UK
COLORI: Marrone e
blu
PREZZO: 219 euro
DISTRIBUITO DA: Lowa Italia
0423.860532 - [email protected]
AKU
ROCK LITE GTX
TARGET: Hiking,
approach
COLLEZIONE: SS 2011
e FW 2011/12
PER: Uomo/Donna
IDEALE PER: Calzatura
confortevole e leggera
di derivazione approach.
Progettata per l’escursionismo di
media montagna, esperienze outdoor su percorsi non
impegnativi e per il tempo libero post attività
TOMAIA: Scamosciato con 3D air mesh da 1,6 mm
con puntale di protezione e stabilizzatore tallone in
gomma
FODERA: Gore-Tex Footwear
ALLACCIATURA: Specifica per calzature del segmento
approach
SOTTOPIEDE: Custom Fit - Internal Midsole System
SUOLA: Vibram Predator Idrogrip con intersuola
morbida 2D microporosa (2 - 1.5 mm, nylon e
microporosa)
ALTRE CARATTERISTICHE: Fa parte del segmento
Multiterrain della linea Active. Grazie alla tecnologia
Internal Midsole System, assicura la massima
ammortizzazione e impedisce gli scivolamenti interni
del piede. Il puntale e la fascia in gomma sul tallone
offrono protezione e stabilità nei passaggi più tecnici.
La suola Vibram con mescola speciale Idrogrip,
realizzata in esclusiva per Aku, garantisce massima
aderenza anche su superfici bagnate
PESO: 390 gr per mezzo paio
MISURE: Da 3 a 13 UK
COLORI: Grigio chiaro, avio, marrone, verde e nero
PREZZO: 114,90 euro
DISTRIBUITO DA: Aku
0423.2939 – [email protected]
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LA SPORTIVA
MILLET
TECNICA
ZAMBERLAN
PAMIR LEATHER
TREKKING PEAK GTX
TREK PRO GTX WS
760 STEEP GT
TARGET: Backpacking
COLLEZIONE: SS 2011
PER: Uomo/Donna
IDEALE PER: Scarponcino made in Italy per
TARGET: Trekking
COLLEZIONE: FW 2011/12
PER: Uomo
IDEALE PER: Trekking d’altura, hiking sul ghiacciaio
TOMAIA: In pelle nabuk trattata, rinforzi in Kevlar
FODERA: Gore-Tex
ALLACCIATURA: Tradizionale e facile da regolare
SUOLA: Vibram Foura
ALTRE CARATTERISTICHE: Calzatura molto resistente,
TARGET: Trekking
COLLEZIONE: SS 2011
PER: Donna
IDEALE PER: Scarpa premium da trekking in
TARGET: Trekking, backpacking
COLLEZIONE: Continuativo dalla SS 2010 per la SS 2011
PER: Uomo/Donna
IDEALE PER: Scarpa da backpacking confortevole e
nabuk
leggera adatta a uso su e fuori sentiero
TOMAIA: In pellame Hydrobloc Nabuk
FODERA: In Gore-Tex Performance Comfort
ALLACCIATURA: Con D-rings in acciaio con particolare
snodo per consentire l’ottimale scorrimento del laccio
SOTTOPIEDE: Zamberlan modular flex GT
SUOLA: Vibram Zamberlan Star Trek
ALTRE CARATTERISTICHE: È un prodotto realizzato
completamente ed esclusivamente in Italia. Nel mercato
americano ha vinto il prestigioso Backpacker Gear Guide
awards, che lo ha descritto come uno scarpone “in grado
di offrire il supporto e la stabilità di un carro armato con
il comfort di una Cadillac”
PESO: 1.440 gr per paio (misura 42
EU da uomo)
MISURE: Da 39 a 48 EU per
uomo
COLORI: Grey/amaranto
per uomo
PREZZO: 199
euro
trekking impegnativi ed escursionismo con carichi
pesanti
TOMAIA: In pelle con trattamento cerato antiacqua ed effetto vintage, pensata per gli amanti
del look più classico
FODERA: Pelle (disponibile anche in versione GoreTex, in foto)
ALLACCIATURA: Con gancio bloccalaccio per
differenziare la tensionatura dei lacci tra parte
superiore e parte inferiore
SOTTOPIEDE: Nylon 8 mm ad alta densità con
spessore maggiorato anti-torsione nella zona
posteriore
SUOLA: Vibram con Impact Brake System e
intersuola in PU/Micro
ALTRE CARATTERISTICHE: Massimo comfort grazie
alla forma comoda e all’inserto anti-shock che
diminuisce l’impatto con il terreno. Il collarino e la
linguella interna in pelle morbida aumentano
ulteriormente il comfort
PESO: 1.750 gr per paio (misura 42 EU da uomo)
MISURE: Da 36 a 48 EU comprese mezze misure
COLORI: Brown per uomo e grey per donna
PREZZO: 229 euro
leggera, affidabile, comoda. Caviglia protetta grazie al
taglio alto
PESO: 690 gr al mezzo paio
MISURE: Da 6 a 12+ UK
COLORI: Rosso e marrone
PREZZO: 237 euro
L.M.O.
0423.648281 - [email protected]
DISTRIBUITO DA:
La Sportiva
0462.571800 - www.lasportiva.com
DISTRIBUITO DA:
MERRELL
REFUGE PRO VENTILATOR
TARGET: Hiking, trekking
COLLEZIONE: SS 2011
PER: Uomo
IDEALE PER: Attività all’aperto su qualsiasi tipo di terreno
TOMAIA: Mesh, Nubuk, pig skin suede. Presenta inserti in TPU antiabrasione sulla punta
FODERA: In Mesh traspirante trattato con tecnologia
Aegis antimicrobica
ALLACCIATURA: Con occhielli modellati per un’allacciatura sicura
SOTTOPIEDE: Anatomico Ortholite
SUOLA: Vibram Refuge Sole in gomma TC5+
ALTRE CARATTERISTICHE: Presenta protezione plantare per assorbire gli urti da impatto con la roccia e tecnologia Split Ride con ammortizzatori per una camminata agevole. Quest’ultima si fonde con il dual density
Eva sotto il tallone per assorbire gli impatti. La scarpa è
arricchita con Merrell Air Cushion sotto il tallone e battistrada con tacchetti di 5 mm
PESO: 453 gr per mezzo paio (misura 43 EU da uomo)
MISURE: Da 7 a 13 US
COLORI: Aluminium harvest pumpkin e castle
rock/smoke
PREZZO: 125 euro
MATERIALE POP: Sì, cartello vetrina
DISTRIBUITO DA: Zeis
Excelsa
0734.8991 - [email protected]
TOMAIA: Nabuk 1,6-1,8 mm wr
FODERA: Gore-Tex
SOTTOPIEDE: Anatomic Ortholite
SUOLA: Vibram Adula
ALTRE CARATTERISTICHE: Tomaia con struttura
flessibile, tecnologia Stab Heel che aiuta a
mantenere il tallone in posizione corretta e sicura
e cuciture invisibili
PESO: 1.090 gr per paio
MISURE: Da 3 a 8,5 UK
COLORI: Grigio/viola e verde/giallo
PREZZO: 150 euro
Tecnica
0422.8841 - [email protected]
DISTRIBUITO DA:
Calzaturificio Zamberlan
0445.660999 - [email protected]
DISTRIBUITO DA:
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|Numero 5 / 2011|
Speciale / Prodotti
Attrezzatura, accessori, abbigliamento da trekking:
i prodotti di alcuni dei top brand del settore
DISTRIBUITO DA: Marsupio
0423.22356 – [email protected]
COBER
MARSUPIO
LATEMAR PLUS
ROJO 22
Bastone da trekking regolabile da 75
a 145 cm, robusto e leggero. È a tre
settori in lega di alluminio aeronautico 7075 T6 con diametro 18/16/14
mm e con sistema di regolazione
ammortizzato “adjustable dumper”.
La manopola in neoprene garantisce
una presa sicura e confortevole e il
prolungamento sul tubo permette
un’impugnatura asimmetrica, senza
modificare la regolazione del bastone. Il passamano è regolabile e con
superficie di contatto in neoprene
anallergico. Estremamente versatile grazie
alla rotella intercambiabile (in dotazione diametro 50 e diametro 92), che ne consente
l’utilizzo anche su neve fresca o compatta.
Altri dettagli tecnici sono il puntale in widia, il
copripuntale in gomma per l’uso su terreni
rocciosi, il supporto per rotelle intercambiabili
in zytel. Questo bastone, con decorazione
sublimata, pesa 280 gr ed è venduto a un
prezzo consigliato di 54,90 euro.
Questo zaino molto leggero in
210/D Dobby-Tex Lite, ideale
per le donne, è dotato di
dorso Freedom Air Mesh
System. Gli spallacci imbottiti
e sagomati in rete traspirante offrono una maggiore
comodità e freschezza.
Dispone inoltre di cintura a vita regolabile, cinturino pettorale scorrevole, due tasche esterne in
rete porta borraccia, una tasca
frontale porta oggetti con ganci
porta materiali, doppia tasca
sul cappuccio e per il sacco a
pelo o il caschetto, anelli sul
cappuccio per l’elastico e porta
bastoncini. É compatibile con
sistemi d’idratazione ed è
dotato di copri zaino inserito
sul fondo per ogni eventualità.
Capacità: 20 lt. Peso 1100 gr.
Misure: 54x30x18 cm.
Il bastoncino telescopico BX 901 è perfetto per attività come trekking, nordic walking e anche con le ciaspole. Dispone
di Antishock System “AS”, pesa
solo 190 gr ed è costruito in
alluminio Ergal. Il
bastoncino è interamente prodotto
in Italia.
GM
DISTRIBUITO DA: Calze G.M. Sport
0461.990286 – [email protected]
DISTRIBUITI DA:
Cober
02.57601341 - [email protected]
DISTRIBUITO DA:
BX 901
HIKINGPRO 2410-2412
JUNIOR 2379
La calza per la montagna nella sua massima espressione,
anche in condizione estreme. Sensibilità, aderenza e
leggerezza le caratteristiche principali. Consente
una perfetta simbiosi del piede con
la scarpa grazie alla struttura
differenziata che protegge le aree
più delicate del piede con rinforzo
su alveo plantare, punta e tallone.
Calze studiate per adattarsi
alla particolare morfologia
dei bambini, in grado di
garantire il benessere del
piede anche dopo un’intera
giornata passata in
montagna. Garantiscono
massima vestibilità,
morbidezza e una struttura
anatomica per proteggere
le aree più delicate del
piede.
GREAT ESCAPES
NAPA
Zaino della collezione PE 2011 di Great
Escapes, solido e ideale per uscite di alpinismo, arrampicata e trekking. É caratterizzato
da un design semplice e lineare e
dispone del sistema
di trasporto ELS con
canale centrale
per ottima
aerazione. La
capacità è di 40
lt. Prezzo consigliato al pubblico: 85 euro.
DISTRIBUITO DA: Ande
0341.362608 – [email protected]
KOMPERDELL
DISTRIBUITO DA: Asolo
0422.8866 – [email protected]
CONTOUR TITANAL POWERLOCK MEN
Bastoncino da trekking estremamente
leggero, sicuro e confortevole, dotato di
impugnatura in schiuma Eva per un'ottima
aderenza e laccetto in neoprene
Komperdell. Il tubo è in materiale Titanal,
una lega in alluminio ad alta densità, 1/3
più leggera dell'acciaio, in grado di
assicurare la massima stabilità e resistenza.
Il sistema di chiusura e fissaggio è il
PowerLock II, uno dei più resistenti sul
mercato, mentre la punta è in tungsteno.
La rondella inferiore dalle piccole
dimensioni è perfetta per il trekking estivo.
Misura 69 cm da chiuso e 140 cm
totalmente esteso. Le tre estensioni del
tubo hanno diametro di rispettivamente di
16 mm (la superiore), 14mm e 12mm
(l'ultima sezione inferiore).
GIPRON
311 MICRO
311 Micro è il nuovo prodotto per il trekking di Gipron,
frutto di severi test. Pesa
solamente 240 gr, ma la sua
leggerezza non ne pregiudica la
robustezza, grazie alla lega
aeronautica con cui è costruito.
La caratteristica che più contraddistingue l’attrezzo è l’estrema facilità di
trasporto, in quanto, quando non in uso,
il 311 Micro occupa nello zaino la metà
dello spazio di qualsiasi altro bastone
regolabile. È infatti realizzato in quattro
sezioni delle quali tre a incastro e una
collegata con FlickLock, il brevettato
meccanismo Gipron che permette, con
un semplice gesto, il perfetto blocco a
lunghezze comprese tra 105 e 130
cm. La grafica elegante unita all’elevata qualità costruttiva Made in Italy
rende il 311 Micro un attrezzo evoluto
adatto all’escursionista più esigente.
Gipron
02.93548008 – [email protected]
DISTRIBUITO DA:
FTX
FTX
0423.665267 – [email protected]
MASTERS
MACROLIGHT
Modello realizzato in Calu,
materiale brevettato ed ecologico, completamente privo di
piombo e altri elementi dannosi spesso ritrovati nel carbonio. È
costruito in tre sezioni ø
16/14/12 mm, con ingombro di
61 cm e lunghezza massima di
135 cm. Macrolight fa parte
della serie Light Pro, una linea
che promette leggerezza per
tutte le stagioni, sicurezza e piccole dimensioni per lo zaino. Il
peso limitato (solo 170 gr), riduce notevolmente gli sforzi delle
braccia senza che questo ne
comprometta la stabilità. La
manopola Pro Foam in Eva assicura una presa ferma durante i
movimenti, mentre il sistema di
chiusura BS Blocking System è
realizzato con plastiche DuPont.
Il puntale è in in tungsteno con
supporto filettato. Due diversi
diametri di rotelle in dotazione:
ø 55 e 85 mm.
Masters Srl
0424.524133 – www.masters.it
DISTRIBUITI DA:
PATAGONIA
W'S DRAFT T-SHIRT
MACTRADE
UMBRELLA HAND FREE
Umbrella propone una gamma di ombrelli dalle qualità uniche e di una
robustezza tale da renderli
perfetti per un uso sportivo,
soprattutto per il trekking.
La struttura di tali ombrelli è
quasi del tutto priva di parti metalliche, cosa che diminuisce la possibilità di
essere colpiti dai fulmini, mentre la copertura è in nylon teflonato, in grado di far
scivolare via le gocce di pioggia senza
far inzuppare l’ombrello. La forte
struttura inoltre contrasta il capovolgersi dell’ombrello al contrario e
possiede anche la comoda qualità
di ritornare nella posizione corretta con un semplice gesto. Il
modello Hand Free è uno degli
ombrelli più innovativi dell’intera
gamma. Oltre a essere dotato di una
grande apertura, è in grado di offrire la
possibilità di usarlo senza mani.
DISTRIBUITO DA: Mac Trade
011.9795404 – [email protected]
T-shirt da donna altamente traspirante grazie alla combinazione di due tessuti: 100%
poliestere da 134 gr e rete ultra leggera di
poliestere da 105 gr riciclata al 30%. Il
capo presenta inoltre fattore di protezione
dal sole 15 UPF e sistema Gladiodor per il
controllo degli odori. É riciclabile grazie al
Common Threads Recycling Program di
Patagonia. Prezzo al pubblico: 60 euro.
DISTRIBUITO DA: Patagonia
0474.555396 – [email protected]
|Numero 5 / 2011|
MARMOT
BERGHAUS
AEGIS JACKET
VERDEN
Capo impermeabile e traspirante dotato di cerniere
impermeabili. È una giacca in Strata, tecnologia
esclusiva di Marmot che rende i capi impermeabili e
leggeri. Una lamina che ha una tenuta pari a una
colonna d'acqua di 20.000 mm e una traspirabilità di
20.000 g/m2/24h. Questo laminato di 2,5 strati usa
micro-particelle inorganiche,
inglobate permanentemente
nella fusione come protezione
della membrana MemBrain.
Esse danno una sensazione di
asciutto a contatto con la
pelle (da cui il nome
DryTouch). Paragonata
alle altre spalmature a
2,5 strati, la lamina
Marmot è circa il 100%
più traspirante. Il capo
risulta adatto a trekking,
escursioni, uso in montagna e attività aerobiche. Prezzo consigliato
di circa 160 euro.
Lo zaino Verden è un prodotto
ad alta funzionalità e performance con un eccellente rapporto qualità/prezzo. Rivisto
nel look per l’estate 2011, utilizza il sistema Biofit che permette di trovare il miglior fit
per ogni utilizzatore grazie
alla cintura anatomica e alle
molteplici regolazioni con
possibilità di personalizzare il
punto di aggancio degli spallacci e la regolazione in altezza. È disponibile in diverse misure: 65+10 lt e 45+8 lt per uomo,
60+10 lt e 45+8 lt per donna. Nella configurazione
45+8 lt presenta due comparti separati da una zip
interna e l’accesso facilitato al comparto principale grazie a una zip frontale. Molteplici accessori includono un
parapioggia, diversi punti di aggancio per carichi esterni, strap laterali e in basso per diminuire il volume non
utilizzato, numerose tasche, gancio per i bastoni, predisposizione per hydration system, capiente tasca
superiore e due tasche laterali espandibili. Il materiale
in poliestere Ardura 420D RS / Esdura 600D è leggero
ma estremamente resistente e duraturo, adatto a lunghi trekking di più giorni in ambienti anche estremi. Lo
zaino è disponibile in diversi colori al prezzo consigliato
di 139,90 euro.
Marmot Italia
0423.491923 - www.kinobi.it
DISTRIBUITO DA:
SALOMON
Pro Sport
0472.649089 - [email protected]
DISTRIBUITO DA:
MINIM PRIME SMARTSKIN W
Softshell da donna leggero
in tessuto climaPRO Active,
impermeabile e traspirante, perfetto per
l'escursionismo in
montagna. È dotata di due tasche
frontali, una delle
quali molto
capiente, della
tecnologia Smart
Skin e Actilite
Stretch Woven
Softshell. Prezzo
al pubblico consigliato: 230
euro.
Amer Sports
0422.5291 – www.salomon.com
[email protected]
DISTRIBUITO DA:
SALEWA
SIGMA FLEX ULTRA 1
Sacco letto per chi ama il campeggio, il
trekking e le notti sotto le stelle. La
costruzione ad altissima tecnologia si sposa
con l’isolamento PrimaLoft Sport per
assicurare performance uniche anche in
condizioni estreme: ultraleggerezza,
morbidezza, totale idrorepellenza,
comprimibilità, traspirabilità. Il sacco letto
offre inoltre un comfort eccezionale grazie
al sistema Flex Zone, area elastica che si
espande all’altezza di spalle, fianchi, piedi
assicurando libertà e benessere durante il
sonno. Altre caratteristiche: pattina
copricerniera 3d, termocollare 3d, cappuccio
completamente richiudibile, comparto
portavalori interno, sacca di compressione,
zip collegabile, zip integrale, cappuccio con
coulisse di regolazione monomano, zip
autobloccante. La temperatura comfort è di
12°C, quella limite di 7°C e quella estrema di
-8°C. Il materiale usato per l’esterno è il 260
T Poly Hexagonal RS, per l’interno invece 290
T Nylon Tafetta. Misure: 225x78x53 cm;
ingombro minimo: 36 x 13 cm. Pesa 990 gr e
il prezzo consigliato è di 139,90 euro.
DISTRIBUITO DA: Oberalp
0471.242900 – [email protected]
VAUDE
RONDANE JACKET
La giacca softshell Rondane Jacket (nella foto la versione uomo) è leggera, di poco ingombro e fornisce un’ottima barriera contro le condizioni climatiche avverse
con forti cali di temperatura. Il capo è Windproof 100,
completamente antivento. Dispone inoltre di maniche
preformate, due tasche anteriori con cerniera, una tasca
interna, cerniera frontale,
coulisse regolabile dalla
tasca inferiore, polsini
regolabili, cappuccio
regolabile in larghezza e possibilità
di ventilazione
attraverso le
tasche frontali.
Disponibile nelle
taglie S-XXL e nei
colori black, blueberry, brown, fern,
white, lobetia. Prezzo
al pubblico: 150 euro.
Panorama
0472.201114 – [email protected]
DISTRIBUITO DA:
VIPOLE
HSA EVO3
Il modello HSA evo3 di
bastoncini Vipole presenta
l’ultima evoluzione del
rivoluzionario sistema Antishock
Idraulico HSA, brevettato e
unico nel suo genere, in grado
di garantire performance di
assorbimento degli urti al suolo
e comfort nettamente superiori
a qualsiasi altro comune
sistema antishock. Come tutti i
prodotti Vipole, anche questo è
interamente Made in Italy e
viene fornito nella pratica sacca
trekking.
DISTRIBUITO DA: Vipole
0424.534488 – [email protected]
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