können Sie den Anhang öffnen - Libera Università di Bolzano

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können Sie den Anhang öffnen - Libera Università di Bolzano
luna
LUNA Journal
ISSUE #2
24.09.2010
45.000
2.0
LUNGA NOTTE DELLA RICERCA — LANGE NACHT DER FORSCHUNG
Eine Stadt. 14 Forschungsstandorte.
140 Stationen.
Wenn es Nacht wird in Bozen, legen die Tüftler und Denker erst los: Geistesblitze huschen
durch dunkle Gänge in Labore und über Schreibtische. Will man Forschung und Ent­
wicklung hautnah erleben, muss man sich nächtens auf ihre Spuren begeben. Am 24.
September prasselt auf Bozen in der Langen Nacht der Forschung 2.0 ein nie dagewesenes
Forschungsfeuerwerk nieder. An 140 Stationen in der ganzen Stadt können Groß und
Klein von 17 – 24 Uhr experimentieren, simulieren, navigieren, mikroskopieren und dabei
so manchen verborgenen Forschungsschatz bergen. Gratis-Shuttlebusse bringen die Be­
sucher zu den Standorten. Und überall heißt es: Anfassen ist erlaubt!
Una città. 14 tappe scientifiche.
140 stazioni.
Quando a Bolzano si fa sera, i cervelloni escono allo scoperto. Lampi di genio guizzano nei
corridoi bui dei laboratori e sopra le scrivanie. Per vivere la ricerca e l’innovazione sulla
propria pelle, bisogna mettersi sulle loro tracce di notte. Il 24 settembre la Lunga Notte
della Ricerca 2.0 scoppietterà sopra Bolzano come un incredibile fuoco d’artificio.
In 140 stazioni in tutta la città, dalle 17 alle 24 adulti e bambini potranno sperimentare,
fare simulazioni, osservare al microscopio e scoprire così tanti tesori scientifici. Bus navetta
gratuiti portano i visitatori in tutte le tappe. Vietato non toccare!
NIGHT’S HIGHLIGHTs
Spannend sind alle 140 Stationen. Besonders aufwändig, ­prickelnd und faszinierend sind die drei Highlights der Nacht /
Tutte le stazioni offrono attività avvincenti. I tre highlight della Notte sono particolarmente divertenti e affascinanti:
★
★
★
im Herzen der Stadt mit
Vertretern aus Politik und
Wissenschaft, Prämierung der Sieger des Videowettbewerbs,
leckeres Büffet und Videokonferenzschaltung zur „Nacht der
Forscher“ im benachbarten Trient.
Vorhang auf für die „Chemische
­Comedy-Show“ von Magic Andy
­( bürgerlicher Name Dr. Andreas
Korn-Müller). Mit Sprengkugeln,
sprudelnden Schaumfontänen und
Staubexplosionen lässt Magic Andy
es im wörtlichen Sinne ­k rachen. Die
Show wird um 22 Uhr ­w iederholt.
Eine magische Reise ins eigene Ich. Nach einem
Spaziergang durch ein überdimensionales Gehirn und zahl­
reichen Selbsttests, stürzen sich die Besucher in die „Future
games. Computerspiele und das Gehirn“: ein Special science
café entschlüsselt die geheimnisvollen Interaktionen zwi­
schen Computer und menschlichem Gehirn.
Festa di inaugura­zione nel cuore della città con rap­
presentanti del mondo della politica e della ricerca, premia­
zione dei vincitori del concorso video, appetitoso buffet e
collegamento in videoconferenza con la Notte dei Ricerca­
tori di Trento.
Riflettori sul “Comedy Show”
chimico di Magic Andy (al secolo Dr. Andreas Korn-Müller).
Con sfere volanti, fontane di schiuma effervescenti e scoppi
di cenere Magic Andy fa letteralmente esplodere il suo show
(replica alle ore 22).
ore 17 Uhr – Freie
­ niversität ­Bozen / Libera
U
­Università di Bolzano
ore 19 Uhr – TIS innovation park
Feierliche Eröffnung
Standorte /
TAPPE
ore 20.30 Uhr – EURAC
Un viaggio magico nel proprio Io. Dopo aver pas­
seggiato all’interno di un cervello gigante ed essersi misurati
con test di abilità, si è pronti per “Future games. Il cervello e
i videogiochi”. Uno Special Science Cafè svela i segreti delle
possibili interazioni giocose tra computer e cervello umano.
Per gioco, ma non solo.
1
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Krankenhaus Bozen /
­Ospedale di Bolzano
CLAUDIANA – Landesfachhoch­schule
für Gesundheitsberufe / Scuola Provinciale ­Superiore di Sanità
EURAC – Technologie-Labor /
Laboratorio tecnologico
Microgate
TIS innovation park
IVECO
Hydrografisches Amt /
Ufficio idrografico
Fachschule für Haus­wirtschaft + E
­ URAC –
DNA Labor / Scuola­professionale di economia­
­domestica + E
­ URAC – Laboratorio per il DNA
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EURAC research
Freie Universität Bozen / Libera
­Università di Bolzano
Stadt Bozen /
Città di B
­ olzano
Naturmuseum Südtirol / Museo
Scienze Naturali Alto Adige
Fraunhofer Italia R
­ esearch ­
Amt für Geologie und Baustoff­prüfung /
­Ufficio ­geologia e prove materiali
Standorte und Stationen
Tappe e stazioni
14 Standorte umfasst die Wissensroute in diesem Jahr. An allen Standorten halten die
Gratis-Shuttlebusse. Die Buslinien und Haltestellen sind auf dem Stadtplan auf der
letzten Seite verzeichnet.
An jedem Standort laden verschiedene Stationen zum Eintauchen in unterschiedliche
Wissenschaftswelten ein. Die angebotenen Events reichen von Simulationen über Ex­
perimente, Spiele und Führungen bis hin zu Shows. Je nach Darbietungsform sind
die Stationen entweder wie Messestände angelegt, an denen man durchgehend vor­
beiflanieren kann, oder aber sie haben Vorführungscharakter und bieten ihre Vorträge,
Führungen oder Theateraktionen zu bestimmten Zeiten mehrmals am Abend an. Diese
Stationen sind mit
gekennzeichnet.
Quest’anno il “percorso del sapere” comprende 14 tappe, tutte collegate da bus navetta
gratuiti. Le linee e le fermate sono indicate sulla cartina nell’ultima pagina.
A ogni tappa diverse stazioni invitano a calarsi nel variopinto mondo della scienza.
Gli eventi in programma spaziano da simulazioni a esperimenti, giochi, visite guidate
e spettacoli. In base al tipo di intrattenimento proposto le stazioni sono allestite come
stand tra i quali curiosare oppure fungono da palco dove esibizioni, presentazioni e
pezzi ­teatrali si susseguono più volte nel corso della serata. Queste stazioni sono con­
trassegnate dal simbolo
.
Food & Music
La ricerca mette appetito. Perché a piccoli e grandi scienziati non brontoli la pancia, i
bar di EURAC, TIS, Università, ospedale e Comune sono aperti. Anche le stazioni si
prendono cura dei visitatori con buffet e degustazioni gratuite. La “ricerca per il palato”
è contrassegnata dal simbolo
indica un bar.
;
I risultati della missione di ricerca vanno festeggiati come si deve. Alle 24 all’EURAC
inizia il “After Science Party” con la band dei medici rockeggianti “Need no doctor”
e da quel momento nessuno più potrà stare fermo. La festa continua fino alle prime
ore del mattino con la musica dei dj. Se guardi attentamente tra i ballerini scatenati, o
magari anche sul palco, riconoscerai sicuramente qualche scienziato.
Food & Music
Forschung macht hungrig. Damit den
kleinen und großen Entdeckern der
Magen nicht knurrt, haben die Bars an
der EURAC, im TIS, an der Universi­
tät, im Krankenhaus und im Rathaus
geöffnet. Für das leibliche Wohl sorgen
zudem zahlreiche Gratis-Büffets und
Verkostungen an den einzelnen Statio­
nen. Wo es Forschung und Entwicklung
für den Gaumen gibt, zeigt das Symbol
steht für Bar.
;
Nach erfolgreicher Forschungsmission
wird dann so richtig gefeiert. Bei der
„After Science Party“ lässt ab 24 Uhr
die Mediziner-Band „Need no doctor“
an der EURAC die Fetzen fliegen. Da­
nach gibt es bis in die frühen Morgen­
stunden noch Musik vom DJ – und wer
genau hinschaut, erkennt so manchen
Wissenschaftler in wilden Tanzeinlagen
auf dem Parkett oder sogar auf der Büh­
ne wieder.
For Kids only. I ricercatori di domani
I bambini sono ricercatori per eccellenza. Osservano attenti dettagli microscopici e sco­
prono novità entusiasmanti che gli occhi degli adulti non riescono a vedere. I cervelli
creativi di domani devono conservare questa curiosità innata! La Lunga Notte della
Ricerca offre molto da ammirare e da scoprire ai ricercatori in erba. Le stazioni interes­
santi anche per i più piccoli, o pensate appositamente per loro, sono contrassegnate nel
programma con il simbolo
(ed eventualmente l’indicazione dell’età ad.es.
<10).
For Kids only. Die Forscher von morgen
Kinder sind Forschergeister schlechthin. Sie untersuchen noch so kleine Details und
entdecken Spannendes in Dingen, das den Augen der Großen verborgen bleibt. Die
kreativen Köpfe von morgen müssen sich diese kindliche Neugierde erhalten! Bei der
Langen Nacht der Forschung gibt es viel zu Staunen und Entdecken für Nachwuchs­
forscher. Die Stationen, die auch oder sogar speziell für jüngere Besucher interessant
sind, sind im Programm mit
(und evtl. Altersangabe z.B.
<10) gekennzeichnet.
Eine Nacht im Geiste Europas
Den europäischen Rahmen für die Lange Nacht der Forschung 2.0 bildet die European Researchers’
Night: Wissenschaft, Innovation, Technologie und Forschung in all ihren Erscheinungsformen er­
obern am 24. September das Nachtleben kleiner und großer Städte in ganz Europa. Bozen und Trient
sind enge Partner in dieser Nacht. In Trient wird die Lange Nacht von der Bruno-Kessler-Stiftung,
der Universität Trient, dem Naturwissenschaftlichen Museum und der Stiftung Edmund Mach orga­
nisiert. Auch dort veranschaulichen Experimente, Science cafés, Ausstellungen und Laborführungen
den Forschungsalltag. Eine Station aus Trient wird an der Universität zu erleben sein, ein EURAC
junior Schoollab in Trient. Per Videokonferenz prämieren die beiden Städte die Preisträger des Video­
wettbewerbs „Science is in the air“ gemeinsam.
Una notte tutta europea
La Lunga Notte della Ricerca 2.0 si inserisce all’interno di una cornice particolare, si tratta della
European Researchers’ Night. Il 24 settembre scienza, innovazione, tecnologia e ricerca, nelle più
svariate forme, invadono grandi e piccole città d’Europa. Parallelamente, e in collaborazione tra
loro, nascono così le notti della ricerca di Bolzano e Trento. Quest’ultima, organizzata dalla Fon­
dazione Bruno Kessler insieme all’Università degli Studi di Trento, il Museo Tridentino di Scienze
naturali e la Fondazione Edmund Mach, metterà in scena esperimenti, caffè scientifici, visite gui­
date, laboratori aperti e installazioni per mostrare la quotidianità della ricerca e del lavoro dei ricer­
catori. Una stazione tridentina verrà ospitata dall’EURAC, mentre lo Schoollab di EURAC junior
andrà in trasferta a Trento. Infine entrambe le città, collegate in videoconferenza, premieranno i
vincitori del concorso video “Science is in the air”.
Ein Zeichen sagt mehr als tausend Worte
Un’immagine vale più di mille parole
Welche Events eignen sich besonders für Kinder? Wo gibt es etwas zu essen? Für welche
Veranstaltung muss ich mich vorher anmelden? Eine schnelle Orientierung bieten die
Symbole, mit denen Standorte und Stationen versehen sind.
Bar mit Getränken
und Snacks / bar con
bevande e snack
Gratis-Verkostung /
degustazione gratuita
besonders für Kinder
­geeignet / particolarmente­
adatto ai bambini
Dove trovo attività per bambini? Dove posso mangiare qualcosa? A quali attività devo
iscrivermi in anticipo? I simboli ti permettono di orientarti velocemente tra le diverse
proposte delle tappe e delle stazioni.
Musik /
musica
bestimmte Uhrzeit /
orari fissi
Voranmeldung erforderlich /
iscrizione obbligatoria
Begrenzte Teilnehmerzahl /
numero di partecipanti
limitato
PROGRAMMA
1
Krankenhaus Bozen
Lorenz-Böhler-Str. 5
1
Ospedale di Bolzano
Via Lorenz-Böhler 5
Haupteingang
Haupteingang
Entrata principale
Entrata principale
Das innere Alter
Was macht Armeo im
­Reha-Zentrum?
Ci vuole un fisico bestiale!
I robot diventano buoni
Parole come bioimpedenziometro e pulsios­
simetro ti suonano sconosciute? La piramide
alimentare ti fa pensare subito all’Egitto? Per
chi ci tiene alla linea e alla salute è arrivato il
momento di saperne di più. Grazie ai dietologi
dell’Ospedale di Bolzano, in questa stazione
potrai conoscere i più importanti concetti che
riguardano il benessere del tuo corpo e provare
alcune delle più avanzate tecnologie di analisi.
Scopri quanti anni dimostra il tuo fisico!
I robot diventano strumenti importanti nella Ria­
bilitazione. Un vero e proprio arto robotico sbarca
a Bolzano: si chiama Armeo ed è tutto da provare.
Una volta collegato al tuo braccio, ti permetterà
di interagire con un ambiente 3D, prendendo e
spostando gli oggetti come più ti pare. Quello che
può sembrare un nuovo controller per videoga­
me è in realtà un efficace strumento terapeutico
sempre più usato per far recuperare la capacità
motoria degli arti superiori a pazienti colpiti da
ictus o da traumi celebrali. Scopri come funziona
con i medici dell’Ospedale di Bolzano.
Wörter wie bioelektrische Impedanz-Analyse
und Pulsoxymeter sind spanische Dörfer für
dich? Denkst du, wenn du das Wort Ernährungs­
pyramide hörst, an Ägypten? Wer auf Gesund­
heit und Figur achtet, kann hier allerhand
dazulernen. Die Diätologen des Krankenhauses
erklären dir die wichtigsten Ernährungskonzepte
und lassen dich die neusten Fitness-Analy­
segeräte testen. Und? Wie alt ist dein Körper
wirklich?
Haupteingang
No fiction, it’s reality
Ein kleiner Ballon wird über eine Sonde in eine
Arterie vorgeschoben und dort aufgeblasen,
sodass die Engstelle im Blutgefäß erweitert
wird. Eine Gefäßstütze aus einem hochwertigen
Metallgeflecht wird danach an der betroffenen
Stelle implantiert, um das Gefäß dauerhaft
offen zu halten. Was du auf dem Bildschirm
siehst, ist nicht die letzte Folge von Dr. House,
sondern ein echter Eingriff, eine sogenannte
Koronarangioplastie, die vielen Herzkranken
das Leben rettet.
Im Reha-Zentrum des Landeskrankenhauses stößt
man in letzter Zeit immer wieder auf Armeo. Er ist
kein Arzt und auch kein Krankenpfleger. Armeo ist
ein Roboter. Schnall ihn an deinen Arm und hebe
und senke Objekte in virtueller 3-D-Umgebung!
Was sich anhört wie ein Joystick der letzten
Computerspiel-Generation, ist ein innovatives ArmTherapiegerät. Mit ihm können Patienten nach ei­
nem Schlaganfall oder einem Schädel-Hirn-Trauma
ihre Armfunktion verbessern. Die Ärzte im Bozner
Krankenhaus zeigen dir, wie’s funktioniert!
Entrata principale
Haupteingang — 19 und 21 Uhr — Anmeldung
ab sofort: T 0471 907453, 8.30-12 Uhr
Le immagini di un complesso intervento cor­
rono sullo schermo: un palloncino, introdotto
in un’arteria grazie a una sonda, viene gonfiato
dilatando il vaso sanguigno. L’applicazione di
una minuscola rete metallica stabilizzerà l’aper­
tura dell’arteria. Non sarà mica l’ultima puntata
di Dr. House? Tutt’altro! Il filmato presentato in
questa stazione mostra un vero intervento di an­
gioplastica, preziosa procedura che può salvare
la vita ai malati cardiopatici.
Sprich dich gesund!
Wie kann man sich wortwörtlich gesund
sprechen? An dieser Station erklären dir die
Krankenhausärzte was die Median Group ist.
Die Gruppe trifft sich regelmäßig zum Dialog.
Sie teilen einander ihre Gedanken, Gefühle,
Ideen, Geschichten, Freuden und Sorgen mit.
Bei den Treffen gilt die Regel des Dialogs und
der authentischen Kommunikation anstelle des
Smalltalks oder des Tratsches. Neugierig? Dann
mach mit und sprich dich aus!
Non solo fiction
Entrata principale — ore 19 e 21 — prenotazione
da subito: T 0471 907453, ore 8.30 -12
Parole, parole, parole…
Creatività - pensiero - comunicazione - idee.
Quanto hanno a che fare queste parole con la no­
stra salute? Tanto, a quanto pare. Il Median Group,
protagonista di questa stazione, è un gruppo di
dialogo in cui poter sviluppare l’abilità di comuni­
cazione autentica e condividere il proprio pensiero
con gli altri. La parola può curare? Parlane con
gli esperti dell’Ospedale di Bolzano e partecipa di
persona a un gruppo di dialogo. Pettegoli state alla
larga, qui la lingua è usata sul serio!
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2
CLAUDIANA – Landesfachhochschule für
­Gesundheitsberufe
Lorenz-Böhler-Str. 13
CLAUDIANA – Scuola Provinciale Superiore di
Sanità
Via Lorenz-Böhler 13
Erdgeschoss, B
2.Stock, A
Piano terra, B
2° piano, A
Den Profis über die Schulter
geschaut
Wackelig auf den Beinen?
Fianco a fianco con gli esperti
Mit Hilfe eines Trainingsgeräts der Abteilung
Physiotherapie kannst du erleben, wie Patienten
nach einer Schädel-Hirnverletzung Gleich­
gewichtssinn und Raumorientierung wieder­
gewinnen. Das Gerät, das im Rahmen einer
Diplomarbeit entwickelt wurde, kommt außer­
dem in verschiedenen Sportarten beim Training
zum Einsatz. Die angehenden Physiotherapeuten
erklären dir, wie das Gerät erdacht wurde - und
ausprobieren darfst du es natürlich auch.
Nei laboratori della Claudiana puoi vedere con i
tuoi stessi occhi come si prepara un tessuto orga­
nico, di quelli che si vedono sotto il microscopio.
Tecnici di laboratorio esperti ti mostrano e
spiegano i due diversi metodi per “confezionare”
il tessuto. Ma non stare solo a guardare; prepara
un tessuto con le tue mani e analizzalo! In un
secondo laboratorio, puoi vedere come rendere
visibili le caratteristiche più nascoste del tessuto:
abilità fondamentale per una diagnosi.
Giovani fisioterapisti
(e di successo)
Schon mal selbst einen Gewebeschnitt angefer­
tigt? Hier darfst du dich trauen! Im Labor an der
Claudiana siehst du, wie man frisch entnomme­
nes Gewebe von Organismen so präpariert, dass
man es unter dem Mikroskop betrachten kann.
Erfahrene Labortechniker zeigen dir, wie das
geht und erklären dir dazu zwei unterschiedliche
Methoden. Wie aus dem Gewebe nachher be­
sondere Merkmale und Eigenschaften herausge­
arbeitet werden, die zu einer Diagnose verhelfen,
findest du im zweiten Trakt des Labors heraus!
Erdgeschoss, B
Dem Leben auf der Spur
Die DNA zählt zu den wichtigsten Molekülen
der Welt, denn sie enthält die gesamte Erbinfor­
mation eines Lebewesen. Ohne DNA, die aus­
sieht wie eine Strickleiter, gäbe es kein Leben.
Mit molekularen Techniken werden Gene, also
Teilstücke der DNA, isoliert und sequenziert,
d.h. in ihrem Aufbau analysiert, um Krankheiten
auf die Spur zu kommen und sie zu verstehen.
Wie das geht, erfährst du im DNA-Labor.
3. Stock, B
Zahnhygiene leicht gemacht
Findet der Zahnarzt jedes Mal ein Loch zu
stopfen? Die Studenten des Lehrganges Den­
talhygiene und ihre Tutoren haben Methoden
entwickelt, wie insbesondere Kinder mit gerin­
gem zeitlichen Aufwand gesunde Zähne haben
und behalten können. Die Studenten und ihr
Koordinator stehen während der Langen Nacht
mit Rat und Tat zur Seite und ermöglichen
dir Einblick in die neuesten Erkenntnisse der
Mundhygiene.
Scopri come un paziente, dopo un trauma
celebrale, riesce a recuperare il suo equili­
brio e il senso dell’orientamento! Sviluppato
all’interno di un progetto di tesi, lo strumento
che rende possibile la guarigione è mostrato e
spiegato con orgoglio dai fisioterapisti studenti
alla Claudiana. Fatti raccontare come è stato
sviluppato e come è utilizzato per allenarsi nel­
le più diverse discipline sportive. Ah, natural­
mente non dimenticarti di provarlo!
Piano terra, B
Sulle tracce della vita
Il DNA, con la sua ormai caratteristica forma a dop­
pia elica, è tra le molecole più importanti al mondo.
Pensa solo che, senza di esso, non esisterebbe alcuna
vita. Ora, con nuove e straordinarie tecniche, il
singolo gene (ovvero un pezzettino di DNA), può
essere isolato e sequenziato. Sequenziare, ovvero
analizzare il singolo gene nella sua struttura più
profonda, è fondamentale per individuare i geni che
possono causare malattie. Come funziona tutto ciò?
Scoprilo nel laboratorio del DNA!
3° piano, B
L’igiene dei denti è un gioco.
Ogni volta il dentista trova un buco da tappare?
Gli studenti del corso di Igiene dentale e il loro
tutor hanno scoperto interessanti novità soprat­
tutto per i bambini. Mostreranno come, con pic­
cole azioni, si possono sviluppare e conservare
denti sani. Studenti e coordinatori, con parole,
dimostrazioni e fatti, ti fanno dare un occhio alle
nuove scoperte dell’igiene dentale.
3
3
EURAC – Technologie-Labor
Zuegg Str. 11
EURAC – Laboratorio tecnologico
Via Zuegg 11
Institut für Erneuerbare Energie
Mein trautes Heim, wie viel
Energie verbrauchst du?
Gut isoliert und kleine Fenster oder breite Fens­
terfront mit Panoramablick? Holz oder Ziegel?
Photovoltaik-Paneele oder Sonnenkollektoren?
Wie baue ich ein Haus, das schön und dabei
noch energieeffizient ist? Hier kannst du’s ver­
suchen: Plane dein eigenes Haus mit niedrigem
Energieverbrauch. Dir stehen Bauteile und der
Rat der Experten zur Verfügung. Du suchst aus,
welche Farbe, Maße und Form dein Modellhaus
haben soll und welche Energieanlagen du ein­
bauen willst. Aber denk dran: Jedes Detail kann
den Energieverbrauch ändern. Am Ende gibt´s
ein Nachhaltigkeits-Zeugnis und ein Erinne­
rungsfoto von deinem Haus.
Institut für Erneuerbare Energie
stündliche Führungen von 17-22 Uhr
Wenn die Sonne kühlt…
Im „solaren Kühlungslabor“ der EURAC tüfteln
die Experten für erneuerbare Energie an Kühl­
anlagen, die mit Sonnenenergie betrieben wer­
den: Wie passt man die technologischen Anlagen
an verschiedene Bauweisen und unterschiedliche
klimatische Bedingungen an? Das solare Küh­
lungslabor öffnet seine Pforten von 17 bis 22
Uhr mit stündlichen Führungen für max. je 20
Besucher (einmal in deutscher und die darauf­
folgende Stunde in italienischer Sprache).
Istituto per le Energie Rinnovabili
Casa dolce casa, ma quanto
consumi?
Ben isolata e con poche finestre o con una bella
visuale sull’esterno? Legno o mattoni? Pannelli
fotovoltaici o collettori solari? Come si costru­
isce una casa bella e allo stesso tempo energe­
ticamente sostenibile? Ti aiutiamo a progettare
un’abitazione a basso consumo energetico
integrata con impianti a energia solare. Un
modellino di casa in legno stile lego da costruire
e misurare: in base alle tue scelte sugli ele­
menti costruttivi cambia la quantità di energia
consumata e prodotta, e la tua casa diventa più
o meno sostenibile. A fine lavori ti consegniamo
un attestato di sostenibilità energetica e la foto
ricordo di casa tua.
Istituto per le Energie Rinnovabili
visite guidate ogni ora dalle 17-22
Anche il climatizzatore può
diventare “solare”?
Nel laboratorio di raffrescamento solare
dell’EURAC si produce il freddo sfruttando il
calore del sole. I tecnici delle energie rinnovabili
sperimentano e migliorano le tecnologie per la
climatizzazione solare: studiano come produrre
il freddo e l’adattamento degli impianti ai diversi
tipi di edifici e ai contesti climatici. Il laborato­
rio di raffrescamento solare apre le sue porte ai
nottambuli dalle 17 alle 22, con visite guidate
(per ca. 20 persone) in tedesco e italiano che si
alternano ogni ora.
4
4
Microgate
Stradivari Str. 4
Microgate
Via Stradivari 4
4. Stock, Saal 1
4. Stock, Saal 3
4° piano, sala 1
Unendliche Weiten
Photonen zum Anfassen
Spieglein, Spieglein an der Wand, zeig mir
­k lare Bilder wie sonst niemand kann: Wenn
man den Himmel durch ein besonders
l­eistungsstarkes Teleskop betrachtet, sieht man
aufgrund von Turbulenzen in der Atmosphäre
nur unscharfe Bilder. Für einen klaren Durch­
blick brauchen solche Teleskope spezielle
Spiegel, die diesen Effekt korrigieren. Schau
dir in einem atemberaubenden Video an, was
diese optischen Geräte alles können.
Physikinteressierte aufgepasst! Was ist Licht?
Was ist eine Welle? Wie wird aus Silizium ein
­Microchip? Mehrere interaktive Experimente
warten auf dich! Hier kannst du auch auf 30
Millionstel einer Millionstel Sekunde genau die
Ankunft eines Photons bestimmen.
Specchio specchio delle mie
brame
Se si osserva il cielo con un telescopio molto
potente, l’immagine risulta distorta a causa delle
turbolenze dell’atmosfera. Per evitare questo
fenomeno, sui telescopi più grandi del mondo
vengono installati degli speciali specchi che
riescono a correggere l’effetto dell’atmosfera e a
riprodurre immagini nitide. Un video didattico
mostra i principi generali di funzionamento dei
telescopi e delle ottiche adattive.
4. Stock, Saal 2
4° piano, sala 2
4° piano, sala 3
Fit & fun
Fit & fun
Fotoni da contare
Wie sieht es mit deiner Fitness aus? Finde es
mit dem OptoJump Next heraus! Hier kannst
du deine Sprungkraft und deine Reaktionen auf
optische und akustische Reize testen. Vielleicht
schlummert in dir sogar das Talent zum Welt­
klasseathleten?
Rückenschmerzen? Finde heraus, ob es an
deiner Gangart liegt. Der OptoGait analysiert
deinen Gang und deine Haltung und korrigiert
­schlechte Angewohnheiten.
Avresti sempre voluto avere un personal trainer?
Testa la tua forma fisica con OptoJump Next!
Puoi misurare la tua potenza nel salto e i
tuoi tempi di reazione a uno stimolo ottico o
­acustico. Magari scoprirai di avere un talento­
innato per la corsa, il basket o il salto in lungo.
Con ­OptoGait, invece, puoi analizzare la
tua camminata e la tua postura e correggere
­eventuali asimetrie.
Cosa è una particella di luce? E un’onda?
Come si passa dal silicio a livello minerale a
un ­moderno circuito integrato? Lo scopri­
rai attraverso esperimenti interattivi che ti
­permetteranno anche di misurare l’istante di
arrivo di un fotone con la precisione di 30
­milionesimi di milionesimo di secondo.
5
5
TIS innovation park
Siemens Str. 19
TIS innovation park
Via Siemens 19
★ NIGHT’S HIGHLIGHT
★ NIGHT’S HIGHLIGHT
★
2. Stock, Plenarsaal — 19 und 22 Uhr
Sala plenaria, 2° piano — ore 19 e 22
Chemische Comedy-Show
Comedy-Show chimico
Sprengkugeln, sprudelnde Schaumfontänen und Staubexplosionen - wenn „Magic Andy“ (bürgerlicher­
Name: Dr. Andreas Korn-Müller) seine Bühnenshow abfeuert, bleibt kein Auge trocken – und das
­Publikum darf mitmachen, sogar beim Feuerspucken. Sei dabei, wenn im TIS die Fetzen fliegen
und entdecke, was es mit dem Windelsuperabsorber und dem blau leuchtenden Blut auf sich hat. So
­spannend könnte Chemieunterricht sein. Ein Muss für Kids – und für Chemielehrer.
Gründerunternehmen 3C.I.
Erdgeschoss, Foyer
Gründerunternehmen alpitronic
Erdgeschoss, Labor
In vino veritas
Von Motoren und
Modulationen
Bewaffnet mit Laborkittel, Reagenzgläsern und
heißer Kohle kannst du bei dieser Station mit
Wein experimentieren. Mit dem Messgerät
DiVino der Firma 3C.I. siehst du auf einen
Blick, wie viel Äthylalkohol, Apfel- und Milch­
säure sowie reduzierende Zucker ein Glas Wein
enthält. Vielleicht schaffst du es auch, Rotwein in
Weißwein zu verwandeln?
Cluster Alpine Wellbeing
1. Stock, Seminarraum 1
★
Sfere volanti, fontane di schiuma effervescenti ed esplosioni di cenere: quando “Magic Andy“ (al se­
colo: Dr. Andreas Korn-Müller) fa esplodere il suo show sul palco, tutte le bocche si spalancano per lo
stupore – e il pubblico può interagire, anche sputando fuoco. Non mancate quando si aprono le danze
al TIS e scoprite cosa si cela dietro a un pannolino super assorbente e al sangue che brilla di blu. Non
c’è lezione di chimica più interessante! Un must per bambini e insegnanti di chimica.
Motor-Freaks aufgepasst! Das
Gründerunternehmen alpi­
tronic gibt E-Gas und gewährt
Einblicke in seine tagtägliche
Forschungs- und Entwicklungs­
arbeit. alpitronic entwickelt
elektronische Kontrollsysteme
für Flugzeuge und Autos. Im
Labor kann in Elektromotore
und Elektroniksysteme „hinein­
geschnuppert“ werden.
Ganz schön schön
Woraus besteht eine Körpercreme? Was hilft
gegen spröde Lippen? Komm in die Wohl­
fühlecke des Cluster Alpine Wellbeing und
finde es heraus! Zusammen mit Kräuterexper­
tin Dora Waldthaler kannst du Körpercremes
und Lippenbalsame selbst mischen und
erhältst so deine persönliche Naturkosmetik.
Dora Waldthaler weiß genau, welches Kraut
gegen welches Wehwehchen gewachsen ist.
Passend zum Thema wird der Film „Heilen­
de Natur – Die Kraft der Urpflanzen“ von
Michael Wachtler gezeigt. Lehne dich zurück
und folge den Spuren alter „Kräuterweiber“
und „Waldmenschen“!
Cluster Alpine Wellbeing
1. Stock, Seminarraum 1
Wenn die Schafwolle mit der
Malve…
Malve färbt violett, Isländisch Moos gelb und Fichte
grün: viele Kräuter haben nicht nur eine heilende
Wirkung, sondern sind auch natürliche Farbstoffe.
Beim Stand des Cluster Alpine Wellbeing wird Wolle
von Ultner Schafen mit Kräuterfarbstoffen gefärbt.
Experimentiere selbst mit verschiedenen Kräutern
und Blüten und finde heraus, welche Farbenpracht
die Natur noch zu bieten hat.
Bereich Energie & Umwelt
1. Stock
Wer wird Energiesparääär?
Start-up 3C.I.
Piano terra, Hall
Cluster Alpine Wellbeing
1° piano, sala seminario 1
In vino veritas
Bididi bodidi bu: malva e abete
coloran di più
Was weißt du über erneuerbare Energien? Mach’
mit beim Quiz „Wer wird Energiesparääär” und
kämpfe mit deinen Freunden um den Sieg! Da­
bei kannst du das Publikum um Hilfe bitten und
so herausfinden, ob du das Zeug zum Energie­
sparääär hast.
Bereich Energie & Umwelt
1. Stock
Come si può trasformare il vino rosso in bianco?
Alla stazione “Il laboratorio del vino” potete spe­
rimentarlo armati di camice, provette e carbone
attivo! Inoltre, grazie al tester DiVino della 3C.I.
scoprite in un sol colpo quanto alcol etilico,
acido malico - lattico o quanti zuccheri riduttori
ci sono in un bicchiere di vino.
Die Champions League der
erneuerbaren Energien
Cluster Alpine Wellbeing
1° piano, sala seminario 1
Finde bei einer virtuellen enertour heraus, wie die
Gemeinde Prad am Stilfserjoch es geschafft hat,
die „RES-Champions League 2010“ zu gewinnen,
den europäischen Wettbewerb, bei dem sich euro­
päische Städte und Gemeinden beim Einsatz er­
neuerbarer Energieträger im Wettstreit messen. Du
bekommst einen Einblick in die von der Gemeinde
Prad angewandten Technologien. Zusätzlich wird
veranschaulicht, welche natürlichen Energie-Res­
sourcen genutzt werden, um Strom und Wärme
für die Einwohner Prads zu erzeugen.
Troppo bello
Come si fa una crema per il corpo? Cosa cura
le labbra screpolate? Scopritelo all’angolo del
Cluster Alpine Wellbeing! Potete creare la vostra
cosmesi naturale miscelando creme e balsa­
mi con l’esperta di erbe Dora Waldthaler, che
conosce l’erba più utile contro quel fastidioso
dolorino. Per approfondire il tema guardate il
film “La natura che cura – La forza delle piante
primordiali” di Michael Wachtler. Seguite le
tracce delle antiche “streghe delle erbe” e degli
“uomini delle foreste”!
La malva colora di viola, la cetraria islandica di
giallo e l’abete di verde: molte erbe non hanno
solo effetti benefici per la salute, ma sono anche
ottimi coloranti naturali. Alla stazione del
Cluster Alpine Wellbeing si può colorare la lana
di pecore della Val d’Ultimo usando coloranti
derivati dalle erbe. Sperimentate personalmente
con diverse erbe e fiori esplorando le diverse
tonalità di colori offerti dalla natura.
Start-up alpitronic
Piano terra, Laboratorio
Motori e Modulazioni
Fan dei motori attenti! La start-up alpitronic dà
tutto e-gas permettendovi di sbirciare dietro le
quinte del proprio lavoro quotidiano di sviluppo
e ricerca. alpitronic sviluppa sistemi di controllo
elettronici per aerei e macchine, e nel loro labo­
ratorio potete scoprire tutto su motori e sistemi
elettrici.
» TIS innovation park
» TIS innovation park
Bereich Energie & Umwelt
1. Stock, Seminarraum 3
Cluster Bau
Erdgeschoss, Foyer
Area Energia & Ambiente
1° piano
Cluster sports & winterTECH
1° piano
Verrückt nach Erneuerbarem
„Architekt für eine Nacht“
Chi vuol essere rinnovabile?
Wie viel investiert Südtirol in erneuerbare
Energien? Wie hoch ist der Energieverbrauch der
Provinz Bozen, der durch erneuerbare Energien
abgedeckt wird? Der Kurzfilm „Südtirol – Ener­
gie Entdecken“ zeigt auf, welche Strategien die
Provinz Bozen zur Stromeinsparung verfolgt und
welche Bedeutung den verschiedenen erneuerba­
ren Energieträgern in Südtirol zukommt. Zudem
werden weitere verblüffende Daten über die
Energiegewinnung aus erneuerbaren Energie­
quellen veranschaulicht und ein Überblick über
die lokalen Unternehmen gegeben, die in diesem
Sektor arbeiten.
Befindet sich das Badezimmer direkt neben
dem Schlafzimmer, so kann ich sofort nach dem
Aufstehen ins Bad gehen, aber wenn ich es ne­
ben der Küche einrichte, kann ich mir vor dem
Essen immer schnell die Hände waschen: Bei
der Station „Architekt für eine Nacht“ haben die
Besucher die Möglichkeit, die Räume spielend
zu verschieben und sich so die ideale Wohnung
zusammen zu stellen.
Quanto ne sapete delle energie rinnovabili? Fate
a gara con i vostri amici e partecipate al quiz
“Chi vuol essere rinnovabile?”. Potrete natural­
mente chiedere l’aiuto del pubblico e fare a gara
con i vostri amici per scoprire chi è più informa­
to sulla tematica delle energie rinnovabili.
Sport invernali: sci,
snowboard & Co.
Bereich Energie & Umwelt
1. Stock
Wind, Sonne und Fantasie
Das Modell eines elektrischen Motors bauen
und mit Mini-Windrädern und Mini-Photovol­
taikanlagen spielen! Bei dieser Station erwarten
dich außerdem ferngesteuerte Wasserstoffautos
und eine Wasserstofftankstelle, die an eine Pho­
tovoltaikanlage gekoppelt ist.
Prendete cappello, sciarpa e guanti dall’armadio
e gustatevi in anteprima la prossima stagione
invernale: nell’angolo dedicato agli sport inver­
nali si può giocare con diversi videogiochi che
vi daranno il brivido di sfrecciare sulla neve o
sul ghiaccio. Grazie alle tecniche più avanzate il
divertimento sulla neve è assicurato!
Area Energia & Ambiente
1° piano
Cluster Bau
Erdgeschoss, Foyer
La Champions League delle
rinnovabili
„Wir machen uns die Hände
schmutzig!“
Scoprite nel corso di un enertour “virtuale”
come il Comune di Prato allo Stelvio sia riuscito
a qualificarsi vincitore della RES – Champions
League 2010, la competizione europea tra i co­
muni più virtuosi nell’utilizzazione delle energie
rinnovabili. Osservate quali sono le tecnologie
presenti sul territorio e capite quali risorse locali
utilizza Prato allo Stelvio per fornire energia
elettrica e calore ai propri abitanti.
Mit den Händen ein Schloss bemalen: bei der
Station „Wir machen uns die Hände schmut­
zig!“ können Groß und Klein bunten Lehmputz
auf die Schlosswände streichen. Entdecke die
natürlichste Art, Häuser zu verputzen: Lehm ist
ungiftig, atmungsaktiv und schützt das Gebäude
vor Schimmel und Feuchtigkeit. Also: Mach dir
die Hände schmutzig!
Cluster Edilizia
Piano terra, Hall
Vivere senza barriere
Per gli anziani o i disabili il mondo sembra
sempre troppo veloce o troppo scomodo. Per
mettersi nei loro panni, presso la stazione “ Vive­
re senza barriere” è possibile indossare una tuta
che appesantisce chi la indossa rallentandone
i movimenti, e mettersi un casco che diminui­
sce le percezioni visive e uditive. Si va così alla
scoperta di un mondo parallelo fatto di rumori
attutiti, scalini troppo alti o maniglie delle porte
difficili da impugnare.
Area Energia & Ambiente
1° piano, Sala seminario 3
Gründerunternehmen Easymailer
1. Stock
Buchen, was das Zeug hält !
Wie funktioniert ein automatisiertes An­
gebotserstellungssystem für Hotels? Was
spielt sich hinter den digitalen Kulissen einer
solchen Software ab? Das TIS Gründerunter­
nehmen „Easymailer“ stellt eine Software vor,
die weiß, wer wann welches Zimmer gebucht
hat. Spielt selbst Portier und bucht, was das
Zeug hält.
Cluster Alimentaris
Erdgeschoss, Foyer
Von Brillenschaf, Bier-Salz und
Schüttelbrotschokolade
Hast du schon mal Brillenschafwurst, Bier-Salz
oder Schüttelbrotschokolade probiert? In der
Feinkost-Ecke des Cluster Alimentaris bereiten
Produzenten vor deinen Augen Kostproben aus
traditionellen, aber neu interpretierten Südtiro­
ler Lebensmitteln zu. Innovation, die garantiert
schmeckt!
Cluster Bau
Erdgeschoss, Foyer
Good bye black out!
Mit dem Stromzähler kommunizieren und
dabei die Stromrechnung drücken? Bei der
Station „Good bye black out!” erwartet dich
eine Energie-Revolution: Bewohner desselben
Mehrfamilienhauses haben die Möglichkeit, den
Strom untereinander „zu tauschen“ und ihn
zu nutzen, wann immer und wo immer sie ihn
brauchen. Finde heraus, wie viele Elektrogeräte
angeschalten werden können, wenn der Nachbar
außer Haus ist. Waschmaschine, Staubsauger,
Fernseher und Bügeleisen: alles gleichzeitig und
ohne einen Black-out zu riskieren!
Cluster Holz & Technik
1. Stock, Multifunktionssaal 1
Hauptsache Holz!
Tische, Stühle, Häuser oder sogar Brillen - aus
Holz lässt sich viel machen. Je nach Baum-Art
und Behandlung weisen verschiedene Hölzer un­
terschiedliche Eigenschaften auf. In der „Innova­
tionsecke“ des Clusters Holz & Technik kann man
bestaunen, was man aus Holz alles machen kann.
Tutti pazzi per le rinnovabili
Quanto investe l’Alto Adige per la sostenibi­
lità energetica? Quanta parte del fabbisogno
energetico della provincia è coperto con fonti
rinnovabili? Un filmato vi permette di scoprire le
strategie mirate per il risparmio energetico della
Provincia di Bolzano, il significato delle diverse
fonti di energie rinnovabili in Alto Adige e molti
altri dati sorprendenti sulle fonti rinnovabili
usate per produrre energia e sulle imprese locali
attive nel settore.
Area Energia & Ambiente
1° piano
Vento, sole e fantasia
Costruire un modellino che mostra il principio
di funzionamento del motore elettrico, giocare
con un mini impianto eolico e fotovoltaico e far
fare rifornimento a una macchinina telecoman­
data presso una stazione di idrogeno alimen­
tata con un impianto fotovoltaico: venite a
sperimentare tutto questo alla stazione “Vento,
sole e fantasia”!
Start-up Easymailer
1° piano
Cluster Alimentaris
Erdgeschoss, Foyer
Ich rieche was, was du nicht
riechst…
Wie sensibel ist deine Nase? Kannst du zwischen
Vanille- und Karamellaroma unterscheiden? Im
„Geruchs-Sensorik-Labor“ des Cluster Alimen­
taris kannst du deine Nase auf die Probe stellen.
Hattest du den richtigen Riecher, wartet eine
kleine Überraschung auf dich.
Cluster sports & winterTECH
1. Stock
Science on the rocks
Ein cooler Drink an einer coolen Theke: Die
Bar ganz aus Eis des Cluster sports & winter­
TECH verschafft dir eine kleine Abkühlung.
Cheers!
Cluster sports & winterTECH
1. Stock
Wintersport: Ski,
Snowboard & Co.
Holt Mütze, Schal und Handschuhe aus dem
Schrank und stimmt euch schon auf die be­
vorstehende Wintersaison ein: In der Winter­
sport-Ecke können verschiedene SchneesportVideospiele ausprobiert werden. Dank neuster
Technik ist Schneespaß ­g arantiert!
Cluster Bau
Erdgeschoss, Foyer
Barrierefreies Leben
Senioren und Menschen mit Behinderungen­
stoßen in den eigenen vier Wänden oft auf
­Barrieren. Bei der Station „Barrierefreies
­Wohnen“ hat man die Möglichkeit, sich in die
Lage solcher Menschen zu versetzen: spezielle
Anzüge schränken die Beweglichkeit ein, durch
einen Helm sieht und hört man schlechter.
Tauche ein in eine Parallelwelt, in der ­Geräusche
leiser, Stufen höher und Türen schwerer zu
öffnen sind.
Cluster Holz & Technik
1. Stock, Multifunktionssaal 1
Der virtuelle Wald
Ein Wald mitten in der Bozner Industriezone?
Im TIS innovation park ist alles möglich! Im
virtuellen Wald sorgen neben echten Bäumen Vo­
gelgezwitscher und andere Waldstimmen aus dem
Lautsprecher für das perfekte „Waldfeeling“!
Cluster Holz & Technik
1. Stock, Technikraum
Achtung, Baum fällt!
Bäume richtig und sicher fällen will gelernt sein:
erst Schrägschnitt, dann Fallkerb und schluss­
endlich Fällschnitt, nur so fällt der Baum auch
in die gewünschte Richtung. In einem Video­
spiel kannst du Bäume virtuell fällen und schon
mal für den Ernstfall üben. Im TIS wird jeder
Holzfäller-Traum wahr!
Prenotare a tempo di record!
Come funziona un sistema di generazione au­
tomatica di offerte per gli hotel? Cosa succede
dietro le quinte digitali di un software come que­
sto? La start-up nel TIS “Easymailer” presenta
un software che sa chi ha prenotato, quando e
quale camera. Giocate voi stessi alla reception
virtuale e prenotate a tempo di record.
Cluster Alimentaris
Piano terra, Hall Sale ubriaco & pecore miopi
Avete mai assaggiato salsiccia di pecora con gli
occhiali, sale aromatico alla birra o cioccolata al
sapore di Schüttelbrot? Nell’angolo del buongu­
staio del Cluster Alimentaris i produttori creano
davanti ai vostri occhi gustosi assaggi per farvi
degustare gli alimenti tradizionali altoatesini
dando loro una nuova interpretazione. Un’inno­
vazione da provare per palati curiosi!
Cluster Holz & Technik
1. Stock, Multifunktionssaal 1
Die Wald-Ruheoase
Man nehme einige Holzliegen, einen Monitor,
auf dem Waldimpressionen vorbeiziehen und
versprühe einige Tropfen Holzaroma: fertig ist
die perfekte Wald-Ruheoase! Die Ruheoase ist
der ideale Ort, um Kraft und Energie für die
restlichen Stationen der Langen Nacht der For­
schung zu tanken.
Laptop Orchestra
Das „WII_valdi Laptop Orchestra“ ist
ein ganz besonderes Orchester. Die
Musikinstrumente sind virtuell, die
Orchestermitglieder steuern sie
über das Computerspiel
„Nintendo WIImote“. Das
Orchester spielt live, und
die Schallwellen der
elektronischen Musik
werden auf einen Bild­
schirm übertragen.
Architetti per una notte
Se metto il bagno vicino alla camera da letto
quando mi sveglio posso subito lavarmi i denti.
Ma se lo metto vicino alla cucina posso lavarmi le
mani ed essere a tavola in un batter d’occhio. Alla
stazione “Architetti per una notte” i visitatori, at­
traverso un touch screen, possono giocare con gli
spazi di casa e comporre il proprio appartamento
ideale. Scoprendo così quale disposizione delle
stanze permette di vivere al passo coi tempi.
Cluster Edilizia
Piano terra, Hall
Sporchiamoci le mani!
Colorare un castello con le proprie mani: alla
stazione “Sporchiamoci le mani!” grandi e
piccini possono stendere l’intonaco di argilla
colorata sulle pareti del castello. Venite a scoprire
il modo più naturale che ci sia per rivestire un
edificio usando l’argilla, un materiale atossico,
traspirante che mette l’edificio al sicuro da muffe
e umidità.
Cluster Edilizia
Piano terra, Hall
Good bye black out!
Comunicare con il proprio contatore e rispar­
miare sulle bollette elettriche? Alla stazione
“Good bye black out!” vi anticipiamo una
rivoluzione che cambierà il mondo dell’energia,
dando la possibilità alle persone di uno stesso
condominio di scambiare corrente elettrica e di
usarla solo quando e dove serve. Venite a sco­
prire quanti elettrodomestici potete accendere
mentre il vostro vicino di casa non c’è! Lavatrice,
aspirapolvere, tv, ferro da stiro, tutto insieme
senza rischiare un black out!
Cluster Legno & Tecnica
1° piano, Sala multifunzione 1
Legno a tutti i costi!
Tavoli, sedie, case e persino occhiali – il legno
permette di creare molti oggetti. A seconda della
tipologia di albero e della sua lavorazione, le
diverse varietà di legno rivelano le loro moltepli­
ci caratteristiche. Presso “L’angolo dell’innova­
zione” del Cluster Legno & Tecnica si possono
ammirare numerosi oggetti fatti con il legno.
Cluster Alimentaris
Piano terra, Hall
Uno, nessuno, 1000 odori
Quanto è sensibile il vostro naso? È capace di
distinguere tra aroma di vaniglia e di caramello?
Al “laboratorio degli odori e dell’analisi senso­
riale” del Cluster Alimentaris potete mettere alla
prova il vostro naso. Se il vostro fiuto è buono vi
aspetta una sorpresa.
Bereich Simulation & Material
1. Stock, Seminarraum 2
Cluster Edilizia
Piano terra, Hall
Cluster sports & winterTECH
1° piano
Science on the rocks
Niente di meglio di un bar di ghiaccio per mettere
le idee al fresco: all’ice-bar del Cluster
sports & winterTECH potete ­brindare e
rinfrescarvi. Cin cin!
Cluster Legno & Tecnica
1° piano, Sala multifunzione 1
Il bosco virtuale
Un bosco nel bel mezzo della zona industriale di
Bolzano? Al TIS innovation park tutto è possibi­
le! All’interno del bosco potete vivere la sensa­
zione di essere realmente in un bosco grazie agli
alberi reali e al cinguettio di uccelli e altre voci
del bosco provenienti da altoparlanti!
Cluster Legno & Tecnica
1° piano, Sala tecnica 1
Attenzione, caduta alberi!
L’arte di abbattere gli alberi deve essere impa­
rata: prima un taglio obliquo, poi si intaglia la
tacca di direzione e infine il taglio di abbatti­
mento. Solo in questo modo l’albero cade nella
direzione desiderata. Tramite un videogioco si
possono abbattere virtualmente degli alberi e ci
si può esercitare per le situazioni di emergenza.
Al TIS si avvera il sogno di ogni tagliaboschi!
» TIS innovation park
» TIS innovation park
Bereich Simulation & Material
Erdgeschoss, Foyer
Bereich Digitale Technologien · Die Stadt der Zukunft
1. Stock, Multifuntkionssaal 2
Cluster Legno & Tecnica
1° piano, Sala multifunzione 1
Musik visuell erleben
Kinderleicht!
L’oasi di serenità
Musik nicht nur hören, sondern auch sehen:
Dank einer speziellen Software können die
Stimmen visualisiert werden, die Software-Visu­
alisierung entspricht dabei den Noten auf dem
Notenpapier. Die richtige Musik zum Visualisie­
ren liefert der Chor „Choriosum“, der live sin­
gen wird, ein Beamer projiziert das Gesungene
auf eine Leinwand, und du kannst beobachten,
ob der Chor richtig singt.
Auf einem Touchscreen zeichnen, Tiere aus­
malen, puzzeln und Luftbläschen im virtuellen
Aquarium platzen lassen. Vor allem die Kleinsten
kommen bei dieser Station auf ihre Kosten und
können sich spielerisch mit dem neuen Medium
„Touchscreen“ vertraut machen und begreifen,
wie kinderleicht es ist, damit umzugehen.
Prendiamo delle brandine di legno, un moni­
tor sul quale scorrono impressioni di bosco e
mescoliamo il tutto con alcuni spruzzi di aroma
di foresta: ecco pronta l’oasi perfetta! L’oasi di
serenità è il luogo ideale per ricaricare le energie
necessarie per affrontare le restanti stazioni della
Lunga Notte della Ricerca.
Bereich Digitale Technologien · Die Stadt der Zukunft
1. Stock, Multifuntkionssaal 2
Bereich Simulation & Material
Erdgeschoss, Rapid Prototyping Lab
Drucken in 3D
Der 3-D-Drucker druckt Gegenstände dreidi­
mensional aus. Er funktioniert im Prinzip wie
ein Papierdrucker, nur wird nicht auf Papier,
sondern „auf“ Keramikpulver gedruckt, das sich
in einem Becken befindet. Statt Tinte, wird bun­
ter Klebstoff Schicht für Schicht auf das Pulver
gespritzt. Im Rapid Prototyping Lab kannst du
dem innovativen Drucker live beim Drucken
zuschauen und das ausgedruckte Objekt gleich
als Erinnerung behalten.
Warten auf den Bus!
Jetzt macht das Warten auf den Bus endlich Spaß!
Die Bus-Station der Zukunft verfügt über einen
riesigen I-Wall-Bildschirm, auf dem der Stadtplan
von Bozen abgebildet ist. Mit den Fingern kann
man den Stadtplan heranzoomen und Informatio­
nen erhalten – beispielsweise die genaue Lage der
verschiedenen Standorte der Langen Nacht der
Forschung oder die Abfahrtszeiten der Shuttlebus­
se, die dich gratis zu den Forschungsstandorten
bringen. Die TIS-Experten sind natürlich zur
Stelle und beantworten gerne all deine Fragen!
Bereich Simulation & Material
Erdgeschoss, Mensa
Bereich Digitale Technologien · Die Stadt der Zukunft
1. Stock, Multifuntkionssaal 2
1:0 für die Lego-Roboter
Roboter gegen Roboter…wer gewinnt? Finde
es heraus und schaue den Lego-Robotern beim
Fußballspielen zu! Damit auch die Kleinsten
nichts verpassen, wird das Match auf einen
Großbildschirm übertragen. Die Lego-Roboter
können aber nicht nur Fußballspielen: die
Künstler unter ihnen zeichnen während des
Matches Portraits von den Zuschauern! Das
erste Match beginnt um 18 Uhr.
Musica maestro!
Musik machen, ohne das Instrument zu berüh­
ren und im wahrsten Sinne des Wortes „Zu­
kunftsmusik“ spielen: Hier kannst du Theremin
spielen, das einzige Instrument, das mit Hilfe
elektromagnetischer Felder Töne abgibt. Du
musst einfach nur die Hände durch die elektro­
magnetischen Felder fahren lassen und schon
erklingen Melodien. Du wirst sehen: auch in dir
steckt ein Orchesterchef!
Area Simulazioni & Materiali
1° piano, Sala seminario 2
Laptop Orchestra
L’orchestra “WII_valdi Laptop” è un’orchestra
speciale: gli strumenti musicali sono virtuali
e vengono diretti dai membri tramite il gioco
“Nintendo WIImote”. L’orchestra suona in
modalità live e le onde acustiche della musica
elettronica vengono trasmesse su un display.
Area Simulazioni & Materiali
Piano terra, Hall
Vedere la musica
Non solo sentire la musica, bensì vederla: grazie
ad un software speciale le voci possono essere
visualizzate e messe in relazione alle note su
carta. La musica adatta alla visualizzazione viene
fornita tramite il coro “Choriosum” che canterà
dal vivo, mentre un beamer proietterà le canzoni
su uno schermo. In questo modo potete verifica­
re se il coro canta in modo corretto.
Area Simulazioni & Materiali
Piano terra, Rapid Prototyping Lab
La stampante 3-D stampa oggetti in modalità
tridimensionale. Principalmente funziona come
una normale stampante, solo che non viene
stampato su carta, ma “su” polvere di cerami­
ca che si trova in una bacinella. Anziché usare
inchiostro, la stampante spruzza strato per
strato della colla colorata sulla polvere. Venite
nel Rapid Prototyping Lab a osservare dal vivo
la stampante mentre lavora: per ricordarvi di
questa esperienza potete portarvi a casa come
souvenir l’oggetto stampato.
Bacchus im Restaurant
Welche Rebe macht den Wein, der am besten zu
den Speisen von heute passt? Die auf schattigen
Hügeln oder die auf steilen Hängen? Auf dem
Touchscreen der Station „Bacchus im Restau­
rant“ kannst du in einer digitalen Weinkarte blät­
tern, auf virtuellen Etiketten die Eigenschaften
von Weinen kennen lernen, die die Sinne beson­
ders „anregen“ und all das über Wein erfahren,
was du schon immer einmal wissen wolltest.
Area Tecnologie Digitali · La città del futuro
1° piano, Sala multifunzione 2
Bacco al ristorante!
Qual è la vigna in Alto Adige che produce il vino
che meglio si abbina al pasto di oggi? Quella
sulle colline inondate di sole o quella sui pendii
scoscesi? Alla stazione “Bacco al ristorante!” po­
tete sfogliare la carta digitale dei vini, guardare
le foto delle bottiglie che vi interessano, leggere
sulle etichette le differenti caratteristiche organo­
lettiche e, con un solo tocco del vostro dito sul
touch screen, scoprire molte altre caratteristiche
sui vini che vi incuriosiscono.
Area Tecnologie Digitali · La città del futuro
1° piano, Sala multifunzione 2
Un gioco da ragazzi!
Con un solo dito, alla stazione “Un gioco da
ragazzi!” si può disegnare, colorare simpatici ani­
maletti, comporre un puzzle, scoppiare le bolle
all’interno di un acquario virtuale. Sul touch
screen gigante anche i più piccoli vengono cata­
pultati nel futuro e si possono divertire giocando
con colori e animali in una nuova dimensione
digitale.
Area Tecnologie Digitali · La città del futuro
1° piano, Sala multifunzione 2
Aspettando l’autobus!
Stampare in 3D
Bereich Digitale Technologien · Die Stadt der Zukunft
1. Stock, Multifuntkionssaal 2
giocano a calcio! Il tutto viene trasmesso su un
maxischermo in modo da permettere anche ai
più piccini di seguire la partita. I robot Lego non
sono solo abili calciatori: uno di loro è anche un
artista che dipinge lego-ritratti degli spettatori!
Aspettare l’autobus non è mai stato più avvincente:
come in un film ambientato nel futuro servono
solo le vostre dita che scorrono sullo schermo
gigante di un I-wall per zoommare la cartina di
Bolzano, approfondire informazioni sulle diverse
stazioni della Lunga Notte della Ricerca e control­
lare gli orari degli shuttle bus per muovervi questa
notte. Alla stazione “Aspettando l’autobus!” potete
scoprire come funziona l’I-wall direttamente da chi
lo usa per sviluppare le applicazioni.
Area Tecnologie Digitali · La città del futuro
1° piano, Sala multifunzione 2
Musica maestro!
Area Simulazioni & Materiali
Piano terra, Mensa
1:0 per i robot di Lego
6
Robot contro robot…chi vince? Lo potete
scoprire osservando i robot di Lego mentre
Alla stazione “Musica maestro!” è possibile
divertirsi con il Theremin, l’unico strumento che
si suona interagendo con i campi elettromagne­
tici: grazie ad essi, infatti, sarà facile creare una
melodia del futuro con il semplice movimento
delle mani e improvvisarsi così direttori d’or­
chestra. Provate anche voi, per scoprire i campi
elettromagnetici che sono intorno a noi.
IVECO
Volta Str. 6
6
5 Motoren + 4 Reifen =
1 Eurocargo
IVECO
Via Volta 6­
Der Eurocargo ist ein Nutzfahrzeug und für na­
hezu jedes Gelände geeignet. Auf dem Test-Ge­
lände von IVECO, kannst du eine ganz besondere
Version aus nächster Nähe betrachten.
Erdgas, Erdgas-Wasserstoff
oder Benzin? Alles kein ­Problem
Mission … possible!
Der Motor dieses IVECO Daily kann mit einem
Gemisch aus Erdgas und Wasserstoff betrieben
werden. Ist gerade keine Tankstelle mit dem
Erdgas-Wasserstoff-Gemisch in der Nähe? Dann
kann man den ökologischen Lieferwagen auch
mit Erdgas, das zweifelsohne umweltfreundli­
cher als Benzin ist, betanken. Neugierig wie das
funktioniert? Die IVECO-Experten zeigen dir,
wie der Motor mit unterschiedlichen Treibstof­
fen betrieben werden kann und in Echtzeit seine
Leistung optimiert. Das Projekt wird durch die
Brennerautobahn AG gefördert.
Der Auftrag lautet: Folge der Straße bis zu
ihrem Ende, überquere den Fluss, bahne dir
auf dem anderen Ufer einen Weg durch den
Schlamm und überwinde im Zick-Zack-Kurs
den Steilhang mit tiefen Furchen bis hin zur
Ziellinie! Hältst du diese Mission für unmöglich?
Die Spezialfahrzeuge von IVECO machen das
täglich! Sie kommen in Notfällen zum Ein­
satz, transportieren Verletzte und überwinden
spielend jedes Hindernis! Komm und mach die
Bekanntschaft von IVECOs Lince (Luchs)!
Sondermobilität für
­Extremsituationen
Der Zivilschutz kommt meist in Extremsitu­
ationen zum Einsatz. Mensch und Maschine
sind bis aufs Äußerste gefordert. Zusammen
mit der Feuerwehr Bozen haben die Ingenieure
von IVECO einen Light Multirole Vehicle LMV
speziell für den Zivilschutz entwickelt. Komm
vorbei, denn ein Blick in die Konstruktionspläne
des LMV lohnt sich!
Offroad mal anders
Egal ob im Wasser oder zu Land, mit dem
Prototyp Terramare von IVECO gibt es immer
ein Weiterkommen. Das Amphibien-Fahrzeug,
das hier ausgestellt ist, läuft mit einem Was­
serpropeller, verfügt über eine Kabine, die zu
einem Schiffsrumpf verwandelt wurde und wird
für längere Fahrten im Wasser mit zusätzlichen
Treibstofftanks aufgerüstet. Dem Fahrspaß sind
keine Grenzen gesetzt!
5 motori + 4 ruote = ­
1 Eurocargo
L’Eurocargo è un compagno di viaggio ideale
per tutti i tipi di terreni, anche i più sconnessi.
Nell’area prove dell’IVECO puoi vederne in
azione una versione molto speciale!
Metano, idrometano o benzina?
Nessun problema
no fortemente l’efficacia e la tempestività degli
interventi. Dall’esperienza di IVECO e dei
tecnici del Comando provinciale dei vigili del
fuoco di Bolzano nasce la versione LMV per
la Protezione Civile, studiata per rispondere
al meglio a queste esigenze. E per dare una
sbirciata al progetto, non c’è da attendere,
passa all’IVECO!
Missione da Lince
Il motore di questo Daily può essere alimentato
con una miscela idrometano e se per qualche
ragione l’idrometano non è disponibile, può fun­
zionare con il metano standard, un carburante
ben più verde del petrolio. Come fa? Gli esperti
di IVECO ti spiegano come lo stesso motore
possa funzionare con tutti questi combustibili,
ottimizzando il suo funzionamento in tempo rea­
le. Questo progetto è supportato dall’autostrada
A22 del Brennero.
Sempre dritto fino a dove finisce la strada,
guadare il fiume e avanzare nel fango sulla riva
opposta, un po’ di agile zig zag tra detriti e bu­
che, e la meta è raggiunta. Ti sembra un tragitto
impossibile? È il pane quotidiano del Lince di
IVECO. Intervengono nelle emergenze, traspor­
tano i feriti, non conoscono ostacoli!
Nessun confine tra terra e
­acqua
Mobilità speciale per
­emergenze speciali
Ha un propulsore a idrogetto, una cabina
trasformata in scafo, serbatoi supplementari per
garantire l’autonomia della traversata. Si chiama
Terramare il prototipo di veicolo anfibio che fa
sparire il confine tra terra e acqua.
La Protezione Civile opera in situazioni nelle
quali i limiti di mobilità dei mezzi condiziona­
7
7
Hydrografisches Amt
Mendelstraße 33
Ufficio idrografico
Via Mendola 33
Da grande? Voglio fare il meteorologo!
Einmal im Leben der Wetterfrosch sein!
Wie wird das Wetter morgen? Auf der Terrasse des Landeswetterdienstes kannst du mit Hilfe der
Experten selbst Luftfeuchtigkeit, Temperatur, Wind und Niederschlag messen. Und das ist noch nicht
alles: Zeichne nach fachkundiger Einführung selbst eine Wetterkarte und überprüfe, ob du mit deinen
Einschätzungen richtig liegst. Außerdem kannst du den Meteorologen bei ihrer tagtäglichen Arbeit über
die Schulter schauen und live dabei sein, wenn der Wetterbericht für die nächsten Tage erstellt wird!
Che tempo farà domani? Vieni a scoprirlo sulla terrazza del Servizio meteo. Con l’aiuto di esperti puoi
misurare temperatura, umidità, vento e precipitazioni. Crea così il tuo bollettino meteo e controlla se
hai centrato le previsioni. Cogli al volo l’occasione di lavorare spalla a spalla con meteorologi esperti
e di vedere con i tuoi occhi come viene realizzato il meteo del giorno dopo. Per chi vuole provare il
brivido di prevedere il futuro… o almeno sapere come vestirsi domani.
8
8
Fachschule für Hauswirtschaft Haslach +
EURAC – DNA Labor
Claudia-Augusta-Str. 19 D
Scuola­professionale di economia d
­ omestica +
­EURAC Laboratorio per il DNA
Via Claudia Augusta 19 D
EURAC-Institut für Mumien und den Iceman
1. Stock, DNA Lab
Fachschule für Hauswirtschaft
Istituto per le Mummie e l’Iceman dell’EURAC
1° piano, DNA Lab
Scuola professionale di economia domestica
Scheletri nell’armadio
Cucinare è una vera e propria scienza…e ogni
cucina è un laboratorio! Anche la chimica, la
fisica e la biologia determinano se hai preparato
un piatto da leccarsi i baffi. Le ricette in cucina
non nascono per caso, ma sono il risultato di
esperienza ed esperimenti. Immergiti nel modo
dell’arte culinaria. Gli esperti ti mostrano cosa
c’è nei nostri alimenti e ti spiegano gli spettaco­
lari fenomeni che si nascondono nella cucina di
ogni giorno.
Leichen im Keller
Wir haben keine Leichen im Keller! Vielmehr
werden Gänge und Räume unseres Labors
für antike DNA von verschiedenen Mumien
– berühmten wie Ötzi und weniger bekannten
– bevölkert. Im Labor selbst herrscht strengste
Kleiderordnung: Die alles überwachenden For­
scher verrichten ihre DNA-Analysen in Ganzkör­
perschutzanzügen, damit sich ihre DNA nicht mit
der ihrer Schützlinge vermischt. Neugierig? Dann
begleite die Experten bei einem virtuellen Rund­
gang bis in die verstecktesten Winkel des Labors.
EURAC-Institut für Mumien und den Iceman
1. Stock, DNA Lab
Die Kunst des feinen
­Geschmacks – Wissenschaft in der Küche
Kochen ist eine Wissenschaft für sich - und
jede Küche ist ein Labor. Chemie, Physik und
Biologie bestimmen unter anderem, ob uns
das Essen schmeckt und bekommt. Bewährte
Rezepte in der Küche sind kein Zufall, sie sind
Ergebnisse von Erfahrungen und Experimenten.
Lass dich in die Welt der Kochkunst entführen.
Die Experten zeigen dir, was in unseren Lebens­
mitteln steckt und erklären dir scheinbar wenig
spektakuläre Phänomene im Küchenalltag.
Nel laboratorio per il DNA antico gli scheletri
non si nascondono negli armadi! I frammenti
scheletrici di mummie e del nostro Ötzi attra­
versano, a bordo di vari mezzi di trasporto, tutte
le aree del laboratorio. I ricercatori, vestiti come
palombari, sorvegliano il percorso dei campioni
ossei, estraggono il DNA e lo analizzano. Grazie
alle foto e ai racconti degli esperti di genetica
puoi accompagnare virtualmente i piccoli fram­
menti ossei nel loro percorso attraverso le aree
più nascoste e inaccessibili del laboratorio.
Scuola professionale di economia domestica
Auf geht’s zur Mikrobenjagd!
Fachschule für Hauswirtschaft Haslach
Istituto per le Mummie e l’Iceman dell’EURAC
1° piano, DNA Lab
Zwischen den mumifizierten Körpern fühlen
sich die kleinsten Lebewesen dieser Erde, die
Mikroben, besonders wohl – zum Leidwesen der
Wissenschaftler. Denn die ungebetenen Gäste
erschweren ihre Arbeit erheblich. In eigens dafür
angefertigten weißen Schutzanzügen und be­
waffnet mit Pinzetten und Glasplättchen rücken
ihnen die „Bakterienjäger“ auf den Leib. Lust
auf eine persönliche Begegnung mit den kleinen
Plagegeistern? Sie warten schon auf dich! Lerne
sie im Labor kennen und entdecke sie mit Hilfe
des Mikroskops auf deinen Händen und zwi­
schen deinen Zähnen.
Hauswirtschaft neu entdecken Experimente aus dem Alltag
Gli acchiappabatteri
Kein Labor ist spannender als unser alltägliches
Leben! Im Alltag geschehen täglich zahllose
spannende physikalische, chemische und biolo­
gische Vorgänge. Mit „wissenschaftlichem“ Blick
kannst du bekannte Vorgänge aus der Materiali­
enkunde und der Reinigung durchleuchten und
dabei viele neue, praktische Tipps sammeln.
La scienza in cucina
I microrganismi si sentono particolarmente a
loro agio tra corpi mummificati e resti antichi.
Questi ospiti indesiderati complicano non poco
il lavoro dei ricercatori, che per catturarli si
trasformano in “acchiappabatteri” in camice
bianco armati di pinzette e vetrini. Mai avuto un
incontro ravvicinato con un microrganismo? In
laboratorio potrai vedere al microscopio i batteri
che si annidano sulle tue mani e tra i tuoi denti.
Esperimenti quotidiani
Nessun laboratorio è così interessante come la
vita quotidiana. Ogni giorno accadono infatti
innumerevoli e intriganti processi fisici, chimici e
biologici. Con occhio da scienziato puoi fare una
radiografia dei più comuni processi che hanno
luogo durante le pulizie e raccogliere così nuovi
e pratici consigli!
9
EURAC research
Drususallee 1
★ NIGHT’S HIGHLIGHT
9
★
EURAC research
Viale Druso 1
Auditorium — 17-22.30 Uhr
Future games. Computerspiele
und das Gehirn.
Ihre Umsätze erreichen Schwindel erregende Höhen. Ihr Abspann lässt
- verfolgt man die Länge seiner Namensliste - jeden Hollywood-Monu­
mental-Film im Regen stehen. Das Computerspiel „Call of duty“ hat
am Tag seines Erscheinens elf mal so viel eingespielt wie der HollywoodBlockbuster „Avatar“ : über 300 Millionen Dollar in 24 Stunden.
Doch wie funktionieren Computerspiele eigentlich? Wie treten sie mit
unserem Gehirn in Interaktion? Welche Hirnregionen stimulieren sie?
Und, können die gleichen Technologien auch anderweitig zum Einsatz
kommen, in der Rehabilitation von gelähmten Patienten beispielsweise?
Im EURAC-Auditorium erfährst du’s!
17-19.30 Uhr
Geschichte im interaktiven Parcours.Wir reisen vom Atari 2600, über den
Commodore 64 und die Playstation hin zur Wii. In Zusammenarbeit mit
Gamescollection.it
Geschicklichkeitstests, Simulationen und Einführung in die Welt der
Computerspiele. For adults only!
Die Vorführungen erfolgen durch Profi-Spieler. Die Expertenbera­
tung übernehmen Daniel Schmidhofer (ProGaming) - Technik – und
Armin Bernhard (Spielverein) – Pädagogik.
20.30 Uhr
Special science cafè
Den Fragen des Publikums stellen sich ein Experte von ComputerBrain Interface und ein Computerspiel-Entwickler.
Das Special im Special: Per Gedankenkraft Gegenstände bewegen, ein
Headset, das Gemütsbewegungen erkennt – wir experimentieren mit
Emotiv und Mindflex – und die Besucher messen sich mit den Meis­
tern der Konsole!
★ NIGHT’S
HIGHLIGHT
★
Auditorium — ore 17-22.30
Future games. Il cervello e i videogiochi
Le cifre faraoniche confermano un successo di mercato prepotente. I titoli di coda fanno invidia per complessità a quelli dei colossal
hollywoodiani­. Un caso su tutti: il giorno del loro lancio, l’ultima versione di Call of Duty ha guadagnato undici volte tanto l’incasso del
blockbuster Avatar: oltre 300 milioni di dollari. Ma come funzionano i videogiochi? In che modo interagiscono con il nostro ­cervello?
Quali regioni stimolano? E le stesse tecnologie possono essere impiegate per altri scopi, ad esempio nella riabilitazione di pazienti
­paralizzati?
Venite a scoprirlo nell’Auditorium dell’EURAC!
Ore 17-19.30
Percorso storico e interattivo dall’Atari 2600 alla Wii, passando per il Commodore 64 e la Playstation.
In collaborazione con Gamescollection.it.
Introduzione ragionata ai videogames, con simulazioni e test di abilità. For adult only!
Le dimostrazioni sono a cura di giocatori professionisti. La consulenza ai visitatori è garantita da Daniel Schmidhofer (ProGaming), per la
parte tecnica, e da Armin Bernhard (Spielverein), per la parte pedagogica.
Ore 20.30
Special science cafè
Alle domande del pubblico rispondono un esperto di Computer-Brain Interface e uno sviluppatore di videogames.
E non mancano intriganti esperimenti con Emotiv e Mindflex e sfide tra il pubblico e campioni della console!
» EURAC research
Zentrum für Biomedizin / Institut für Genetische Medizin
Haupteingang
Alle Tassen im Schrank? Hereinspaziert ins Oberstübchen!
Wer wollte nicht schon immer mal wissen, wie
es im Gehirn aussieht? Na dann hereinspa­
ziert! Unser überdimensionales Gehirnmodell
macht es sogar möglich, in das „Oberstübchen“
hineinzugehen und die innersten Windungen un­
seres Denkorgans zu entdecken. Was passiert bei
Parkinson, Alzheimer, nach einem Schlaganfall
oder bei Multipler Sklerose? Wo sitzt das Sprach­
verständnis? Und von wo aus werden Bewegung
und Sensibilität gesteuert? Mittels Knopfdruck
werden die zuständigen Areale beleuchtet - und
dir geht ein Licht auf!
Zentrum für Biomedizin / Institut für Genetische Medizin
Erdgeschoss, Foyer Auditorium
Was guckst du?!?
Der Auftrag ist denkbar einfach: Ein Ball in den
Händen und in zwei Metern Entfernung eine
Zielscheibe, die getroffen werden muss. Aber
leichter gedacht als getan - mit einer Prismen­
brille auf der Nase. Du wirst staunen: Wo will
dieser Ball denn jetzt schon wieder hin?! Sieh
selbst, wie schnell du es schaffst, deine Bewe­
gungen an diese neue Seherfahrung anzupassen.
Zentrum für Biomedizin / Institut für Genetische Medizin
Erdgeschoss, Foyer Auditorium
Die elektrische Nervenprobe
Wie schnell leiten deine Nerven Impulse an die
Muskeln weiter? Lass es von Experten an deinen
eigenen Fingermuskeln testen. Elektroden wer­
den auf die Haut deiner Hand geklebt, und du
bewältigst dann verschiedene Aufgaben. Deine
Fingerbewegungen und Reflexe werden hierbei
in einem so genannten Elektroneurogramm
aufgezeichnet, das die Geschwindigkeit misst,
mit der Informationen weitergeleitet werden.
Und voilá, schon weißt du Bescheid über das
bewegende Dasein deines Nervenkostüms!
Zentrum für Biomedizin / Institut für Genetische Medizin
Erdgeschoss, Foyer Auditorium
Parkinson–Symptome am
­eigenen Leib erleben
Wie ist es, einen Griff mit der Hand fest zu halten
und eigentlich doch nichts „im Griff“ zu haben?
Und wie ist es, die eigene Unterschrift, die man
sich sogar blind zu schreiben zutraut, nicht mehr
leserlich hinzubekommen? Mit multimedialen
Methoden erfährst du an dieser Station am eige­
nen Leib, gegen welche Schwierigkeiten jemand
im Alltag ankämpft, der an Parkinson erkrankt ist.
Zentrum für Biomedizin / Institut für Genetische Medizin
Erdgeschoss, Foyer Auditorium
» EURAC research
Institut für Fachkommunikation und
­Mehrsprachigkeit
großes Zelt im Garten
Centro di Biomedicina / Istituto di Medicina Genetica
Entrata principale
Sprache spielend erleben
Hier kannst du ausprobieren wie viel Sprache es
braucht, wenn du knifflige Origami-Kunstwerke
nach verschiedenartigen Anleitungen bastelst:
eine besteht nur aus Bildern, eine nur aus Text
und eine aus Text und Bild. Lass dich vom
Ergebnis verblüffen! Außerdem kannst du
auf unserer Spielbühne bei ‚Tabu‘ oder dem
lustig-verwirrenden ‚Fragen-über-Fragen‘-Spiel
verschiedene Preise gewinnen.
Institut für Fachkommunikation und
­Mehrsprachigkeit
großes Zelt im Garten
Experimentiere mit Geheimschriften
Simsalabim! Chemie-Experimente mit Zauberer Sigurdur
Diese Experimente machen richtig Spaß!
Unser Chemie-Zauberer Sigurdur zeigt dir die
unglaublichsten Dinge, die du schon immer
mal testen wolltest. Und mit seiner Hilfe geht’s
auf einmal ganz leicht: Wie stelle ich leckeres
Eis her ohne Eismaschine? Was brauche ich,
um glibberige Knete herzustellen, mit der man
wunderbar spielen kann? Und wie viel Wasser
fasst eigentlich eine Windel? Diese und noch viel
mehr spannende Entdeckungen erwarten dich
auf der Reise durch die wundersame Welt der
Chemie. Du wirst Augen machen!
Centro di Biomedicina / Istituto di Medicina Genetica
Piano terra, Foyer Auditorium
L’elettrotest nervoso
In der Sprachen-Ecke gibt es echt viel zu erleben! Friesisch, Sorbisch, Bretonisch, Galizisch,
Saami, Livisch und Ladinisch sind nur einige
der insgesamt 150 Sprachen in Europa. Weißt du
wo sie gesprochen werden? Zusammen mit den
Sprachwissenschaftlern kannst du dich auf eine
Europareise über die Landkarte begeben und die
verschiedenen Sprachen dem überdimensionalen
Sprachfamilienbaum zuordnen. Finde heraus
welche Sprachen miteinander verwandt sind!
>3
Institut für Minderheitenrecht
Untergeschoss, S2-3
Indigene Völker und ihre
­Körperbemalungen
Wusstest du, dass die rote Gesichtsbemalung
der Powwow, der Schamanen der nordamerika­
nischen Ureinwohner, die Verbindung mit der
Erde darstellt, Ausdruck der Lebensfreude und
des Wohlstands ist, aber auch Krieg bedeuten
kann? Körperbemalungen der Jivarò-Indianer
im Amazonasgebiet sollen die Kräfte des Jaguars
und der Anakonda-Riesenschlangen herauf­
beschwören, während sie in Papua-Neuguinea
­magische und übermenschliche Kräfte hervor­
rufen. Lerne die farbenreiche und mystische
Welt der indigenen Völker kennen und lass dich
schminken!
A che velocità viaggiano i tuoi impulsi nervosi
verso i muscoli? Si può misurare sui muscoli
delle tue dita. Gli esperti ti incollano degli elet­
trodi sulla pelle della mano e misurano la velo­
cità con cui i nervi conducono le informazioni
attraverso un cosiddetto elettroneurogramma.
Et voilà, ecco che aspetto hanno i tuoi nervi a
fior di pelle!
Centro di Biomedicina / Istituto di Medicina Genetica
Piano terra, Foyer Auditorium
A tu per tu con i sintomi del
Parkinson
Ti chiedi come deve essere avere l’impressione
di stringere qualcosa tra le dita e in realtà non
avere in mano proprio niente? O cosa si prova
quando la firma che abbiamo fatto per anni a
occhi chiusi, diventa un segno indecifrabile?
In questa stazione, grazie ad avanzate tecniche
multimediali, potrai testare sul tuo corpo le
difficoltà che i malati di Parkinson incontrano
quotidianamente.
Centro di Biomedicina / Istituto di Medicina Genetica
Piano terra, Foyer Auditorium
Il cubo di cui vantarsi
Chi non conosce il cubo magico da comporre e
scomporre fino a quando ognuna delle sei facce
diventa di un unico colore? E chi non si è arreso
almeno una volta non riuscendo a completare
l’opera? Ma è arrivato il momento giusto: vieni a
conoscere la strategia per risolvere il rompicapo.
Ma per vantartene con gli amici, dovrai riuscire
a ricordarti la soluzione.
>10
Institut für Minderheitenrecht & Büro der Europaregion Tirol-Südtirol-Trentino
Untergeschoss, S2-3
Spielend durch die Europa­
region Tirol–Südtirol-Trentino
Das „Euroregion-Biathlon-Spiel“ steht ganz im
Zeichen der grenzüberschreitenden Zusammen­
arbeit. Es besteht aus einem „Adler-Puzzle“ und
einem kniffligen Quiz über die Geschichte und
die aktuellen Entwicklungen der Europaregion
Tirol–Südtirol-Trentino. Stelle dein Wissen auf
die Probe und erfahre mehr rund um die Euro­
paregion. Besonders clevere Spieler werden mit
Sachpreisen belohnt!
Zentrum für Biomedizin & Institut für Mumien
und den Iceman
Erdgeschoss, Foyer Auditorium
Istituto di Comunicazione Specialistica e
­Plurilinguismo
Tenda nel giardino
La missione sembra tutt’altro che impossibile:
prendere la mira e centrare con una palla il
bersaglio, che dista solo due metri. Ma è più
facile a dirsi che a farsi, se hai addosso un paio
di occhiali prismatici. Da non credere: la palla
non va mai dove la vuoi mandare! Testa quanto
tempo ci vuole per abituare i tuoi movimenti alla
nuova esperienza visiva.
Jeder kennt ihn, den bunten Zauberwürfel, dessen
Oberflächen jeweils einfarbig sind, wenn man die
einzelnen Bestandteile des Würfels in die richtige
Position gedreht hat. Und jeder ist an ihm schon
mal gescheitert. Aber jetzt kommt’s: Wir zeigen
dir die richtige Strategie, um den Zauberwürfel
zu überlisten. Zum Angeben musst du dir die
Lösung allerdings schon selbst merken!
Zentrum für Biomedizin / Institut für Genetische Medizin
Zelt im Garten
Ob mit fremdartigen Zeichen oder mit Verschlüsselungscodes, hier kannst du an der Wand oder
auf Papier eine geheime Botschaft hinterlassen,
oder auch die Botschaften der anderen mit
dem entsprechenden Übersetzungscode wieder
entschlüsseln. Wer möchte, kann seine Geheimbotschaft als Erinnerung natürlich auch mit nach
Hause nehmen.
Sprichst du europäisch?
Institut für Minderheitenrecht
Untergeschoss, S2-3 — 17:30, 19:30, 21 und
22:30 Uhr — max. 16 pro Durchgang
Lass dich mal anschauen ­„Alter“!
Mach mit beim MINopolySpiel!
5000 Jahre alt und jetzt erst recht im Rampen(Röntgen-)licht: Ötzi, der Mann aus dem Eis. Mit
modernster Technik kannst du an dieser Station
ins Innerste der Gletschermumie schauen. Die
Forscher des EURAC-Instituts für Mumien und
den Iceman zeigen dir anhand von alten Röntgen­
bildern und neuesten Computertomographien,
wie die Gehirne von Ötzi und Co aussehen.
Welche Minderheit bemalt am schönsten
Ostereier? Welche ist die größte Volksgruppe
Europas, die keinen eigenen Staat hat? Begib
dich auf eine spannende Reise durch die Welt
der Minderheiten, entdecke beim MINopolySpiel deren Besonderheiten, Sprachen und
Kulturen und lerne mehr über gesetzliche
Schutz­mechanismen!
Le lingue per gioco
Scopri quanto sia importante la lingua per creare
complicati origami in base a diversi tipi di istruzioni: alcune si compongono solo di immagini, altre solo di testo, altre ancora di testo e immagini.
Il risultato ti stupirà!
Voglia di sfide? Sali sulla nostra pedana dei giochi
e vinci diversi premi cimentandoti in una sfida a
“Taboo” o nel gioco “domandissima”: spiazzante
quanto divertente!
Ma ci vedi?!?
Institut für Fachkommunikation und
­Mehrsprachigkeit
großes Zelt im Garten
Istituto di Comunicazione Specialistica e
­Plurilinguismo
Tenda nel giardino
Chi non ha mai voluto sapere come funziona
il cervello? È venuto il momento di dare uno
sguardo tra le sue rotelle. Il nostro modellino
multidimensionale ti permette di curiosare tra le
aree cerebrali e di capire cosa ci ronza in testa.
Come si comporta il cervello in caso di Parkin­
son, Alzheimer, ictus o sclerosi multipla? Quale
area è addetta alla comprensione del linguaggio?
Da dove si comandano i movimenti? Azionando
un pulsante si illuminano le aree corrispondenti
alle diverse funzioni.
Centro di Biomedicina / Istituto di Medicina Genetica
Piano terra, Foyer Auditorium
Würfeln für Angeber
Qualche rotella fuori posto?
Fatti un giro tra gli ingranaggi!
Centro di Biomedicina / Istituto di Medicina Genetica
Tenda nel giardino
Simsalabim! Esperimenti
­chimici con il mago Sigurdur
Questi sì che sono esperimenti da sballo! Il
nostro mago Sigurdur si cimenta in diret­
ta nelle prove più incredibili che anche tu
avresti sempre voluto tentare. Con la sua
supervisione sarà facilissimo. Come si pre­
para un appetitoso gelato artigianale senza
la macchina del gelato? Quali ingredienti si
mescolano per impastare della viscida pla­
stilina? E quando un pannolino è veramente
pieno? Ecco cosa ti aspetta nel viaggio attra­
verso il fantastico mondo della chimica. Non
crederai ai tuoi occhi!
Centro di Biomedicina & Istituto per le Mummie e
l’Iceman
Piano terra, Foyer Auditorium
Cheese… foto di gruppo!
5000 anni suonati e il nostro Ötzi è ancora
il bersaglio preferito dai flash di fotografi e
radiologi. La tecnologia moderna permette di
scrutare tra le parti più nascoste dell’Uomo
venuto dal ghiaccio. Con l’aiuto di vecchie
radiografie e delle nuove tomografie compute­
rizzate, i ricercatori dell’Istituto per le Mummie
e l’Iceman dell’EURAC ti faranno vedere che
aspetto hanno i cervelli di Ötzi & co.
Esperimenti di crittografia
Gioca a fare il crittografo lasciando un messaggio
segreto sul muro o sulla carta! Puoi scriverlo con
segni misteriosi o codici cifrati. Cerca poi di decrittare i messaggi degli altri con la giusta chiave
di traduzione. Naturalmente, chi vuole può tenere
il proprio messaggio in codice come ricordo e
portarlo a casa.
Istituto di Comunicazione Specialistica e
­Plurilinguismo
Tenda nel giardino
Parli europeo?
Nell’angolo delle lingue c’è un sacco da fare!
Frisone, sorabo, bretone, galiziano, saami, livone
e ladino sono solo alcune delle 150 lingue d’Europa. Sai dove vengono parlate? Insieme ai nostri
linguisti puoi immergerti nella cartina geografica
e iniziare un viaggio tutto europeo. Ordina le
diverse lingue nei rispettivi alberi genealogici
delle famiglie linguistiche e scopri quali sono
imparentate tra di loro.
>3
Istituto sui Diritti delle Minoranze
Piano interrato, S2-3
Body painting dei popoli
­indigeni
Sapevi che i segni rossi sul viso dei “Powwow”, le
guide spirituali dei nativi nord-americani, signifi­
cano terra, gioia di vivere e prosperità, ma anche
guerra? Per gli Indios Jivaró dell’Amazzonia segni
simili evocano la forza propiziatoria del giaguaro
e dell’anaconda, mentre in Papua Nuova Guinea
richiamano poteri magici. La pittura del corpo
viene praticata dai popoli indigeni (e non solo)
per decorare, commemorare ed esaltare le pro­
prie sensazioni. Avventurati tra i suoi significati
alla scoperta di un mondo vicino e lontano!
>10
Istituto sui Diritti delle Minoranze & Ufficio
­comune dell’Euregione Tirolo-Alto Adige-Trentino
Piano interrato, S2-3
Giocando attraverso
­l’Euroregione Tirolo-Alto Adige
e Trentino
Il gioco-biathlon dell’Euroregione Tirolo-Alto
Adige-Trentino nasce nel segno della coope­
razione transfrontaliera. Potrai metterti alla
prova con il puzzle delle aquile e il quiz sulla
storia e sugli attuali sviluppi dell’Euroregione.
Dimostra le tue conoscenze e scoprirai molte
informazioni interessanti. I giocatori più ferrati
verranno premiati!
Istituto sui Diritti delle Minoranze
Piano interrato, S2-3 — ore 17:30, 19:30, 21 e
22:30 — max. 16 per turno
Fai una partita a MINopoly!
Quale minoranza dipinge le più belle uova di
Pasqua? Quale è il più grande gruppo etnico
d’Europa a non avere uno Stato? Parti per un
entusiasmante viaggio nel mondo delle mino­
ranze! Giocando a MINopoly potrai scoprire
caratteristiche, lingue e culture di diversi gruppi
etnici e imparare qualcosa in più sui meccanismi
di tutela di questi gruppi.
Istituto per lo Studio del Federalismo e del
­Regionalismo
Piano interrato, S 1
Chi lo ha detto?
Come si affrontano le catastrofi ambientali negli
Stati federali? Quali sono i vantaggi e gli svan­
taggi di avere più livelli di governo nella gestione
di una crisi? Prendendo come esempio l’onda
nera nel Golfo del Messico, verranno lette delle
dichiarazioni di decisori pubblici a diversi livelli
di governo. Chi ha detto cosa?
» EURAC research
» EURAC research
Institut für Föderalismus- und Regionalismusforschung
Untergeschoss, S 1
Wer hat’s gesagt?
Wie reagieren Staaten auf Umweltkatastro­
phen – vor allem, wenn sie föderal organisiert
sind? Sind mehrere Regierungsebenen beim
Krisenmanagement eher zum Vorteil oder
zum Nachteil eines Landes? Aktueller Fall: die
BP-Ölkatastrophe im Golf von Mexiko. Ordne
verschiedene Aussagen zur Katastrophe den
jeweiligen Entscheidungsträgern zu. Du wirst
überrascht sein! Bestimmt gibt’s Stoff genug
zum Diskutieren.
Institut für Föderalismus- und Regionalismusforschung
Untergeschoss, S 1
Was habe ich denn da gefischt?
Ein Känguru? Australien!
Weiße Tennissocken? Deutschland!
Welcher Gegenstand gehört zu welchem Land?
Greif in den großen Korb, fisch dir was raus und
los geht das lustige Ratespiel! Die Gegenstände
sind so bunt wie die Staaten: ein Sombrero, eine
Matroschka…
>6
kreisen und die Daten zur Erde schicken, können
wir – als ob wir selbst an Bord wären – auf unsere
Häuser herunterschauen! Einige der Weltraum­
objekte, die uns in Hunderten Kilometern
Entfernung umkreisen, bauen und falten wir als
Papier-Miniaturmodelle nach und simulieren ein
faszinierendes astronomisches Phänomen.
>12
Institut für Angewandte Fernerkundung
Untergeschoss, S 7 und Garten;
Anmeldung in S 7;
17 Uhr Schatzsuche für Kinder, 18.30 Uhr für
unerfahrene Erwachsene, 19 Uhr “Geocache” mit
eigenem GPS-Gerät oder iPhone, 20 Uhr Schatzsuche für unerfahrene Erwachsene
High-Tech-Schatzsuche im 21.
Jahrhundert
Indiana Jones hätte mit den heutigen techno­
logischen Hilfsmitteln ein entspanntes Leben
geführt. Mach dich auf die High-Tech-Schatz­
suche! Folge mit einem GPS-Gerät ausgerüstet
den angegebenen Koordinaten und finde weitere
rätselhafte Hinweise in den Satellitenbildern.
Die Schatzsuche zeigt dir deine Stadt ….mal aus
einem anderen Blickwinkel!
Institut für Föderalismus- und Regionalismusforschung
Untergeschoss, S 1
Institut für Regionalentwicklung und
­Standortmanagement
Untergeschoss, Conference Hall
Eins, zwei oder drei?
Plane deine perfekte Stadt
Wir stellen zehn Fragen zum Thema Födera­
lismus und geben jeweils drei Antwortmöglich­
keiten vor. Dann heißt es wie in der bekannten
Fernsehshow: „Eins, zwei oder drei - letzte
Chance… vorbei!“ Spätestens dann solltest du
auf der Bahn gelandet sein, die für die richtige
Antwort steht. Ist sie tatsächlich richtig, gibt’s
einen Punkt für dich. Die Gewinner gehen
natürlich nicht leer aus!
oggetti spaziali che comunicano con noi volando
a centinaia di chilometri e riproduciamo un
affascinante fenomeno astronomico.
Istituto per lo Studio del Federalismo e del
­Regionalismo
Piano interrato, S 1
Pesca federale
Un canguro? Australia!
Un paio di calzini da tennis bianchi? Germania!
A quale Stato federale ti fanno pensare gli ogget­
ti nascosti nel grande cesto del federalismo?
Troverai anche una matrioska, un sombrero…
>6
1, 2 o 3
La 1, la 2 o la 3? Quale è la risposta giusta alle
dieci domande sul federalismo poste dal nostro
presentatore? Le squadre devono sceglierla
saltellando fra tre percorsi paralleli e raggiun­
gendo di corsa la lavagna che riporta la risposta
corretta.
Fit durch Südtirol
Institut für Regionalentwicklung und
­Standortmanagement
Untergeschoss, Conference Hall
Du fühlst dich fit und erkennst Ortschaften,
Bergspitzen und Pflanzen? In Archiven und
Büchern haben wir alte Postkarten und Bilder
unseres Landes gefunden - du wirst staunen, wie
viel sich verändert hat. Erkennst du die Land­
schaft? Was ist richtig – Antwort A, B, C oder D?
Wenn du auf dem richtigen Feld stehst, kommst
du in die nächste Runde. Und wer einmal eine
Antwort nicht weiß, darf seinen Fitness-Joker
einlösen. Auf die Gewinner warten Preise für
verschiedenste Fitness-Aktivitäten!
>9
Das „nachhaltige“ Gänse-Spiel
Wie bewandert bist du in Sachen Nachhaltigkeit
und Tourismus? Mach mit beim Gänse-Spiel
und finde es heraus! Beantworte Fragen über die
Auswirkungen des Tourismus auf die Umwelt
und lass deine Gans über das Spielfeld wat­
scheln. Überholen ist erlaubt! Und eine Portion
Glück beim Würfeln gehört natürlich auch dazu.
Institut für Regionalentwicklung und
­Standortmanagement
Untergeschoss, Conference Hall
Institut für Alpine Umwelt
Untergeschoss, S 5
Urlaub für‘s Unterbewusstsein
Expedition ins Reich der
­Alpinen Umwelt
Hier kannst du selbst Forscher werden. Begleite
uns auf eine Forschungsexpedition durch die
Alpine Umwelt! Im Gepäck haben wir tolle Mess­
instrumente, mit denen wir Schritt für Schritt den
Geheimnissen der Natur auf die Spur kommen.
Werde ein Teil unseres Forschungsteams und
simuliere mit uns z.B. Wind oder Regen. Unter­
suche den für das Auge unsichtbaren Prozess
der Verdunstung. Und was meinst du wohl, wie
unsere Umwelt aussieht, wenn man sie mit einer
Thermokamera fotografiert? Komm vorbei und
sieh selbst! Und als kleine Erinnerung kannst du
ein Thermobild mit nach Hause nehmen!
>12
Institut für Angewandte Fernerkundung
Untergeschoss, S 7 — halbstündlich von 17 – 24
Uhr — max. 15 Teilnehmer pro Durchgang
Dalli Klick – So hast du die
Erde noch nie gesehen!
Wie schauen die Alpen vom Satelliten betrachtet
aus? Erkennst du deine Stadt von oben? Und
das Dach deines Hauses? Schau genau hin und
versuche herauszufinden, welche Gebiete auf
den Satellitenbildern zu sehen sind. Der erste,
der‘s errät, gewinnt!
Institut für Angewandte Fernerkundung
Untergeschoss, S 7
Mach mit beim Weltraum-­
Origami
Auch ohne Ampeln und Verkehrsschilder herrscht
im Weltraum reger Verkehr: Himmelskörper,
Planeten und Sterne durchlaufen ihre verschlun­
genen Umlaufbahnen. Kreuzen sie sich, kommt
es mitunter zu spektakulären Phänomenen wie
etwa zu einer Sonnen- oder Mondfinsternis. Mit
Hilfe der Satelliten und Sonden, die um die Erde
Der Sommer neigt sich dem Ende zu und
viele denken schon an den Winterurlaub. Mal
wieder so richtig die Seele baumeln lassen.
Wie stellst du dir deinen nächsten Urlaub vor?
Siehst du dich als Wanderer in unberührten
Tälern oder bist du ein begnadeter Skifah­
rer, der die Pisten runter wedelt und in der
Après-Ski-Hütte den Tag ausklingen lässt?
Bist du Wellness-Urlauber der Gipfelstürmer?
Ordne die Karten nach deinen Vorlieben und
finde heraus, wie dein Unterbewusstsein deine
Urlaubsentscheidung steuert.
Institut für Regionalentwicklung und
­Standortmanagement
Untergeschoss, Conference Hall
Güterverkehr auf der Straße
oder der Schiene?
Welchen Beitrag für Umwelt und Gesellschaft
kann der Brenner-Basistunnel in einer Welt
leisten, in der immer mehr Güter immer schneller
von A nach B transportiert werden müssen? Hilft
er CO2 einzusparen? Du brauchst kein Mathema­
tik-Genie zu sein! Du solltest nur etwas Neu­
gierde mitbringen und Lust zum Spielen haben.
An dieser Station kannst du mit einem speziellen
Modell aktuelle und zukünftige Szenarien simu­
lieren und dich mit den Experten austauschen.
Institut für Public Management
Untergeschoss, S 8
Das Verwaltungsquiz
Scheinwerfer blenden kurz auf. Konzentration!
Die Show kann beginnen. Die erste der zehn
kniffligen Fragen steht im Raum. Mit viel Wissen
über die öffentliche Verwaltung, Taktik und ein
wenig Glück hat jeder die Chance auf einen
Preis der Stadt Bozen. Teste dich! Wie gut kennst
du dich aus? Wenn du nicht weiter weißt, kannst
du den 50:50-Joker oder den Publikumsjoker
einsetzen. Oder du blätterst in der Dienstcharta!
Istituto per il Telerilevamento Applicato
Piano terra, S 7 e giardino;
Iscrizioni presso lo stand in S 7 — ore 17 caccia al
tesoro per bambini, ore 18.30 per adulti non esperti, ore 19 “Geocache” con GPS o iPhone proprio,
ore 20 caccia al tesoro per adulti non esperti
Gli Indiana Jones del nuovo millennio hanno
vita facile... se conoscono il GPS! Nella caccia al
tesoro high tech bigliettini nascosti e istruzioni
criptate lasciano il posto a coordinate geografi­
che, GPS e a una serie di indizi da scoprire in
dettagliate immagini della Terra riprese dallo
spazio. Inseguendo il tesoro guarderemo la no­
stra città... da un altro punto di vista!
Istituto per lo Sviluppo Regionale e il Management
del Territorio
Piano interrato, Conference Hall
Istituto per l’Ambiente Alpino
Piano interrato, S 5
Il puzzle della città perfetta
Ti senti in forma e sai riconoscere luoghi,
paesaggi, vette increspate e piante? Rovistando
negli archivi e nei libri antichi abbiamo trovato
vecchie foto e cartoline del nostro territorio.
Non puoi immaginare com’è cambiato! Sai
riconoscere i paesaggi di un tempo? Dai uno
sguardo all’immagine e scegli la risposta: A,B,C
oppure D? Salta nella casella giusta e aspetta
il verdetto. Indovinato? Allora pronto per il
prossimo livello. E se non sai la risposta, chiedi
aiuto al tuo fitness-jolly che ti offre una seconda
chance. In palio bellissimi premi per le cammi­
nate all’aria aperta.
Institut für Alpine Umwelt
Untergeschoss, S 5
>12
Caccia al tesoro high tech
Istituto per lo Studio del Federalismo e del
­Regionalismo
Piano interrato, S 1
A spasso per l’Alto Adige con il
quiz per grandi e piccoli
Der Fantasie sind keine Grenzen gesetzt.
Puzzle dir deine Stadt zusammen! Kombiniere
Wohngebiete, Einkaufszentren, Industriezo­
nen, Grünflächen und öffentliche Infrastruk­
turen. Als Stadtplaner musst du beachten, dass
die Wohnhäuser nicht zu nah an der Indust­
riezone liegen. Bedenke auch, dass genügend
Arbeitsplätze für alle Bewohner geschaffen
werden müssen. Die Experten für Raumpla­
nung fotografieren dein Puzzle und bewerten
Vor- und Nachteile deiner Stadt!
Istituto per l’Ambiente Alpino
Piano interrato, S 5
Gli ingredienti sono le tessere del puzzle, le
regole da rispettare e la tua fantasia. Il risultato?
È la tua città perfetta. Combina zone residenzia­
li, centri commerciali, zone industriali, zone ver­
di, infrastrutture pubbliche e disegna la struttura
della tua città come più ti piace. Ma attenzione
alle regole: le case non possono stare troppo
vicino alla zona industriale e bisogna prevedere
abbastanza posti di lavoro per tutti i cittadini…
I puzzle dei partecipanti verranno fotografati e
valutati dagli esperti di pianificazione territoriale.
>9
Istituto per lo Sviluppo Regionale e il Management
del Territorio
Piano interrato, Conference Hall
Il gioco dell’oca sostenibile
Missione segreta: ambiente
alpino
È come un tuffo nel mondo della ricerca: tutto
pronto per la missione esplorativa alla scoperta
dell’ambiente alpino. Con i nostri strumenti di
misurazione ad alta precisione siamo sulle tracce
dei segreti della natura. Entrate a far parte del
nostro team di ricerca e aiutateci a simulare il
vento e la pioggia con una stazione climatica.
Analizzate con noi il fenomeno dell’evaporazio­
ne, invisibile all’occhio umano. Come immagi­
nate l’ambiente fotografato a raggi infrarossi?
Venite a vederlo di persona e potete portarvi a
casa la vostra “termofoto ricordo”.
Ma quante ne sai sulla sostenibilità? Dai le rispo­
ste giuste alle domande sull’impatto ambientale
dei turisti e fai zampettare la tua oca sostenibile
sulle caselle del percorso a gran velocità. Anche
la fortuna gioca la sua parte, è un lancio di dado
a decidere di quanto puoi avanzare dopo ogni
risposta esatta. Sarà sufficiente a superare le
oche concorrenti?
Istituto per lo Sviluppo Regionale e il Management
del Territorio
Piano interrato, Conference Hall
Quando la mente è in vacanza
Istituto per il Telerilevamento Applicato
Piano terra, S 7 — ogni mezz’ora dalle 17 alle
24 — max. 15 persone
Le ferie estive sono appena passate e la nostra
mente corre già a quelle invernali. Ma qual è la
tua idea di vacanza? Passeggiate sulla neve in
una valle sperduta o sciate mozzafiato e aprèsski frizzante? Relax e bagni di fieno o trekking
estremo con piccozza e ramponi? Ordina le
schede secondo le tue preferenze e scopri come
l’inconscio influenza le tue vacanze.
Dalli Klick - La terra come non
l’avete mai vista
>12
Che aspetto hanno le Alpi viste dal satellite? Sai
riconoscere dall’alto la tua città? E il tetto della
tua casa? Metti alla prova la tua abilità visiva
cercando di riconoscere la zona fotografata dal
satellite. Vince il concorrente che indovina per
primo di che luogo si tratta.
Istituto per il Telerilevamento Applicato
Piano terra, S 7
Origami spaziali
Anche senza strade e semafori, lo spazio in­
terplanetario è interessato da ampie ondate di
traffico extraterrestre. Pianeti e stelle descrivono
orbite complesse che incrociandosi e allinean­
dosi danno vita a fenomeni spettacolari, come
le eclissi. Intorno alla terra volano satelliti e
sonde che, trasmettendo i loro dati alle nostre
antenne, ci permettono di vedere casa nostra
come se fossimo comodamente seduti a bordo.
Con modellini di carta ricostruiamo alcuni degli
Istituto per lo Sviluppo Regionale e il Management
del Territorio
Piano interrato, Conference Hall
Trasporto su strada o su rotaia?
In un mondo dove le merci si muovono sempre
di più e più in fretta, in che modo la Galleria di
Base del Brennero potrà contribuire a un tra­
sporto più sostenibile per l’ambiente e la società?
Si risparmierà CO2? Per avere un’idea chiara
di tutto ciò non bisogna essere per forza una
cima in matematica!!! Basta essere curiosi e aver
voglia di giocare. In questa stazione uno speciale
modello permetterà di simulare scenari presenti
e futuri. Per stuzzicare i più piccoli, o chi si sente
un ricercatore mancato, e stimolare i più grandi
al dibattito con gli esperti.
Istituto per il Management Pubblico
Piano interrato, S 8
Chi vuol essere funzionario?
Le luci si abbassano, il concorrente cer­
ca la massima concentrazione, il condut­
tore scandisce la prima domanda. Inizia
così la scalata al premio finale. Mettiti
alla prova con il quiz che “sdramma­
tizza” il rapporto del cittadino con
l’amministrazione pubblica. Avventurar­
si tra gli uffici pubblici diventa un gioco
emozionante! Se rispondi esattamente
a tutte le 10 domande, vinci il premio
messo in palio dal Comune di Bolzano.
Tre sono gli aiuti a tua disposizione: il
50/50, l’aiuto del pubblico e un minuto
di tempo per consultare la Carta dei
servizi del Comune.
» EURAC research
» EURAC research
EURAC library & Istituto per le Mummie e
­l’Iceman
Biblioteca
EURAC education
Tenda in giardino — Presentazione del catalogo:
ore 18.30
Nel segno delle mummie
Non si finisce mai d’imparare
Piante aromatiche, resine, cortecce, radici.
Fin dall’antichità questi ingredienti venivano
utilizzati per imbalsamare i corpi. Ma come si
mescolano queste sostanze? Che proprietà han­
no? La biblioteca si trasforma in un laboratorio
profumato dove creare balsami e unguenti.
L’università dei bambini aspetta i più piccoli con
giochi e quiz a premi. Nell’ECO-angolo del relax
puoi metterti comodo e sfogliare libri e riviste.
Non hai ancora la tessera della biblioteca? Iscri­
viti, ci sono tanti premi in palio.
Al lavoro e nella vita non si finisce mai d’im­
parare, quindi meglio essere preparati.
Dirigenti d’azienda, imprenditori, addetti
stampa, impiegati pubblici e professionisti
del legno sono solo alcune delle categorie
alle quali si rivolgono i corsi di formazione di
EURAC education. Il team di esperti di for­
mazione presenta l’offerta formativa EURAC
per l’anno 2010-2011 e risponde alle curiosità
degli interessati.
hierher?“Die Ausstellung wurde mit Unterstüt­
zung der Brennerautobahn AG realisiert.
EURAC library & Institut für Mumien und den
Iceman
Bibliothek
Im Zeichen der Mumien
Pflanzenöle, Baumrinden und Wurzeln gehörten
schon im alten Ägypten zu den Ingredienzien, um
Verstorbene einzubalsamieren. Aber wie werden
die Zutaten gemischt? Wie wirken sie? Die Biblio­
thek verwandelt sich in ein duftendes Labor. Hier
kannst du Salben und Balsame selbst kreieren. In
der Kinderuni können sich die Kleinsten austo­
ben und tolle Preise gewinnen. In der Öko-Ecke
kann jeder mal haltmachen und relaxed in einem
Buch schmökern. Du hast noch keinen Biblio­
theksausweis? Schreib dich als neuer Leser ein
und gewinne dabei vielleicht einen Preis.
EURAC education
großes Zelt im Garten — Katalogpräsentation:
18.30 Uhr
Man lernt nie aus…
Schule, Ausbildung, Arbeit, Weiterbildung – ler­
nend gehen wir durchs Leben. Und schon Mark
Twain wusste: „Bildung ist das, was übrig bleibt,
wenn der letzte Dollar weg ist.“ Unternehmens­
führung, Rhetorik, Management in der Holz­
wirtschaft bilden nur einen kleinen Ausschnitt
der Themen aus dem Angebot von EURAC
education. Unsere Experten stellen den interes­
sierten Besuchern an dieser Station das EURAC
Weiterbildungsprogramm für 2010-2011 vor.
Institut für Alpine Notfallmedizin
Haupteingang
Was spielt sich hinter den
­Kulissen der Rettung ab?
Internationale Beziehungen und Projektservice
Erdgeschoss, Bereich Rezeption
Blitzschnelle und sichere Fahrzeuge und die neu­
esten medizinischen Geräte spielen bei der Erst­
versorgung von Unfallpatienten eine maßgebende
Rolle. Doch hängt der Erfolg einer Rettungsak­
tion auch von der Ausbildung und Vorbereitung
der Retter ab. Was sich hinter den Kulissen der
Rettung abspielt und wie die Wissenschaftler des
EURAC-Instituts für Alpine Notfallmedizin mit
ihrer Forschung die Unfallversorung in Bergge­
bieten verbessern, erfährst du an dieser Station.
Kurzfilme und verschiedene Geräte lassen dich
eine Rettungsstation hautnah miterleben.
Heut‘ angle ich mir ein
­EU-Projekt!
Institut für Alpine Notfallmedizin
Gelbe Brücke — 18 und 19.30 Uhr
Jede Sekunde zählt! Die Retter sind bereits an Ort
und Stelle und beginnen mit der Bergung: Sie rollen
die Seile aus, schlüpfen in ihre Klettergurte und
retten den Mann vor dem sicheren Tod aus dem tosenden Fluss. Die Notrufzentrale 118, die Nationale
Berg- und Höhlenrettung CNSAS und der Bergrettungsdienst im AVS simulieren zwei Rettungsaktionen in der Talfer. Spannung ist garantiert!
>5
Forschergarten Berlin
Zelt im Garten
Der kleine Mann im Ohr
Zum Experimentieren muss man alle Sinne
beisammen haben: Fühlen, Hören, Riechen,
Schmecken, Sehen. Und dann brauchst du noch
etwas zum Untersuchen: eine geheimnisvolle
Flüssigkeit, eine Maschine - oder deinen eigenen
Körper. Der Forschergarten lässt dich in dein
eigenes Ohr hineinhorchen. Warum haben wir
zwei Ohren und nicht nur eins? Wie gelangen
Töne in unseren Kopf und warum haben wir eine
Schnecke und einen Steigbügel im Gehörgang?
<10
EURAC junior
Untergeschoss, Foyer 1-2-3
Wenn der Kopf auf Reisen
geht…
Nachts, wenn wir schlafen, liegen wir zwar in
unserem Bett, unser Gehirn aber geht auf Reisen.
Es reist zu den Elefanten in den Dschungel oder
fliegt in einem Ballon über die Alpen. Manchmal
erschrecken wir und wachen auf. Wenn wir uns
dann umschauen, sehen wir nur unsere Kissen.
„Komisch!“, denken wir. Eben war ich doch
noch auf Piratenfahrt in der Karibik.Was erlebt
dein Kopf in der Nacht? Male deinen schöns­
ten Traum! Wir stellen alle Bilder aus und das
Publikum wählt drei Bilder aus, die es besonders
gelungen findet. Den Gewinnern schicken wir ei­
nen Preis nach Hause, aber natürlich bekommen
alle kleinen Künstler eine Belohnung.
EURAC tower & MUSEION
Turm
Neophyten – Wissen schaf(f)t
Kunst
Wusstest du, dass 15 % der Pflanzen in Südtirol
Neophyten, also zugewanderte Pflanzen sind?
Auch hinter dem, was uns alltäglich erscheint,
stecken manchmal Überraschungen! Der Künst­
ler Karl Unterfrauner hat in den verborgenen
Winkeln unseres Landes gesucht und ist mit Hilfe
des EURAC-Biologen Georg Niedrist fündig
geworden: Jedes einzelne seiner Fotos verbirgt
Details, die die Herkunft der aufgenommenen
Pflanze verraten – hier ein bisschen Himalaya und
da ein bisschen Kaukasus... Du steigst im Turm
nach oben und lässt deiner Fantasie freien Lauf,
wenn es um die Frage geht: „Wie kamen die
Relazioni internazionali e servizio progetti
Piano terra – area reception
Istituto per la Medicina d’Emergenza in Montagna
Entrata principale
Dietro le quinte del soccorso
Anglerfreude: Ein ganzes Becken voller Fische,
die immer wieder ihre Mäuler aufsperren. An
jedem geangelten Fisch hängt bei diesem Spiel
aber noch ein Forschungsthema dran. Das gilt
es, dem geeigneten EU-Programm zuzuordnen,
das dein Thema fördern soll. Erfolgreichen
Fischern winkt der Schatz aus dem Silbersee.
Gleichzeitig erfährst du, wie die EURAC mit
der EU zusammenarbeitet; wie man tatsächlich
ein EU-Projekt „angelt“; wie Projekte entwi­
ckelt und finanziert werden. Und an unserem
EU-Info-Stand gibt‘s noch mehr spannende
Informationen zur EU.
Hilfe! SOS! Ein Mann droht in
der Talfer zu ertrinken.
Mezzi veloci e attrezzature mediche avan­
zate sono fattori chiave per la riuscita delle
operazioni di soccorso. Tuttavia gli interventi
dei soccorritori richiedono anche un lungo
lavoro di preparazione che rimane nascosto agli
occhi degli assistiti, ma che determina l’esito
dell’operazione. È il lavoro dei riceratori in me­
dicina di emergenza in montagna che studiano
come perfezionare le modalitá di gestione e
trattamento delle urgenze in ambiente alpino.
Grazie alla voce degli esperti, ai filmati e alle
attrezzature esposte potrai scoprire come fun­
ziona una stazione di soccorso.
Istituto per la Medicina d’Emergenza in Montagna
Ponte giallo — Ore 18 e 19.30
SOS ferito in acqua: motore,
azione!
Eine grüne Autobahn
Un ferito nel fiume ed ecco che la macchina dei
soccorsi entra in azione. I soccorritori srotolano
le corde, indossano le imbragature e conducono
l’intervento che porterà il malcapitato in salvo.
118, Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e
Speleologico e Bergrettungsdienst sono in azione
in due simulazioni di soccorso sulle rive del
Talvera, raggiungendo il ferito e riportandolo in
salvo. Suspence assicurata.
Forschergarten Berlin
Tenda in giardino
Geo Marketing – sentres
Erdgeschoss, Bereich Rezeption
Quell’omino nell’orecchio
Wir zeigen dir, wo´s lang geht!
“Explore the area” mit sentres!
Du willst wissen, wo es am Spannendsten ist?
Dann schau bei der „sentres“-Station vorbei!
Auf dieser virtuellen Plattform erhältst du Infos
zu den einzelnen Stationen, Wegbeschreibun­
gen und mehr der Langen Nacht. Als iPhoneBesitzer kannst du dir die sentres-Applikation
zum Tourenverlauf bei iTunes (iTunes Store
bei „Apps“) kostenlos downloaden. Falls dich
die Herangehensweise und Entwicklung eines
Web-Portals interessiert, kommst du hier voll auf
deine Kosten: Schau hinter die Kulissen eines
innovativen Software-Projekts und lass dir die
Entstehung von sentres.com vorführen. sentres.
com ist im Herbst 2010 online abrufbar.
Ökoinstitut Südtirol
Untergeschoss, Gläserner Durchgang nach den
Seminarräumen
Berechne deinen persönlichen
Kohlendioxid-Ausstoß…
…und erfahre, wie viele Bäume es brauchen
würde, um deinen CO2-Ausstoß wieder abzu­
bauen. Die Spezialisten des Südtiroler Ökoins­
tituts haben aber noch viel mehr auf Lager: Sie
zeigen dir, wie du allein mit der Kraft des Son­
nenlichts Tee kochen kannst. Und im Solarofen
brutzelt leckeres Brot – lass es dir schmecken!
>6
Sternwarte Max Valier & Galileo Galilei
Turmterrasse
Ich seh den Sternenhimmel…
Schon einmal die Monde des Planeten Jupi­
ter ganz nah gesehen? Oder die verschiedenen
Farben eines Doppelsterns bewundert? Oder die
sterblichen Überreste eines Sterns? Die Amateu­
rastronomen von der Sternwarte „Max Valier“ in
Gummer und des Vereins „Galileo Galilei“ zeigen
dir mit ihrer Ausrüstung den spannendsten Blick
auf den Sternenhimmel und haben ein offenes Ohr
für deine Fragen: Wie kann ich Himmelskörper
am besten fotografieren? Ich will meinem Liebsten
den Großen Wagen, Bären und wie sie alle heißen,
am Nachthimmel zeigen – aber wo genau?
>5
Per fare esperimenti si devono avere ben pronti
tutti i sensi: tatto, udito, olfatto, gusto e vista.
Ma hai ancora bisogno di qualcosa per iniziare la
ricerca: un liquido misterioso e una macchina, o
il tuo stesso corpo. Il Forschergarten ti accom­
pagna in un viaggio nel tuo orecchio. Perché
abbiamo due orecchie e non uno solo? Come
fanno ad arrivare i suoni nella nostra testa e
perché nel canale uditivo incontriamo una chioc­
ciola e una staffa?
Chi dorme non piglia pesci e neanche progetti.
In questa singolare battuta di pesca, a ogni pesce
che abbocca corrisponde un tema di ricerca.
Ogni tema pescato deve essere abbinato al pro­
gramma europeo corrispondente. Se l’abbina­
mento è corretto, il progetto va in porto. Ecco
come funziona la collaborazione tra EURAC e
Unione Europea, come si “pesca” concretamen­
te un progetto Ue, come vengono sviluppati e
finanziati i progetti. I pescatori più abili saranno
premiati con monete scintillanti. Allo stand sco­
prirai tante altre curiosità sull’Unione Europea.
Autostrada del Brennero S.p.A.
Torre
Un’autostrada verde
Brennerautobahn AG
Turm
Innovation rast auch entlang der Brennerauto­
bahn, die an dieser Station einige ihrer ehrgei­
zigen Projekte vorstellt. Die A22 ist bestrebt,
alle 100 km eine Tankstelle mit entsprechender
Produktionsstätte für Wasserstoff aus erneuerba­
ren Energiequellen zu schaffen. Die erste PilotAnlage wird in Bozen entstehen. Die Brenner­
autobahn AG will nicht nur einen Beitrag für die
Umwelt leisten, sondern auch für die Anrainer
der Autobahninfrastruktur etwas tun, und prä­
sentiert die neuen Lärmschutzwände.
A pesca di progetti europei
<10
L’innovazione corre veloce sull’Autostrada del
Brennero che in questa stazione presenta i suoi
ambiziosi progetti futuri. Un’autostrada a idro­
geno, sarà possibile? Questa è l’idea dell’A22: un
punto di produzione e distribuzione di idrogeno
da fonti di energia rinnovabili ogni 100 km, con
un primo impianto pilota a Bolzano. Attenzione
all’ambiente quindi, ma anche alle comunità che
vivono sul territorio. Per proteggerle dal fastidio­
so rumore del traffico vengono realizzate barrie­
re fonoassorbenti, qui presentate e spiegate.
Geo Marketing – sentres
Piano terra, area reception
Non vuoi perderti? “Explore
the area” con sentres!
Vuoi sapere dove succedono le cose più elettriz­
zanti? Allora passa allo stand di sentres. Vieni
a conoscere la piattaforma virtuale che ti da
informazioni sulle singole stazioni, indicazioni
stradali e molto altro. Se hai un iPhone puoi
scaricare gratuitamente da iTunes (iTunes store
su “Apps”) l’applicazione sentres per orientarti
virtualmente tra le varie stazioni della Lunga
Notte. Se ti interessa lo sviluppo di un portale
web, sbircia dietro le quinte di un software
innovativo e fatti raccontare dai nostri esperti
come è nato sentres.com.
Dall’autunno 2010 sentres sarà disponibile
online.
EURAC junior
Piano interrato, Foyer 1-2-3
Ökoinstitut Alto/Adige
Piano interrato, corridoio di vetro dopo le aule
seminario
Viaggi notturni di piccoli avventurieri
Calcola le tue emissioni personali di anidride carbonica…
È notte. Mentre dormiamo, noi ce ne stiamo
sdraiati nel nostro letto, ma il nostro cervel­
lo parte per un lungo viaggio. Va a trovare gli
elefanti della giungla e vola sopra le Alpi in mon­
golfiera. Uno spavento ci fa sobbalzare e ci sve­
gliamo. Quando ci guardiamo attorno vediamo
solo il nostro cuscino. “Che strano!” esclamiamo
“proprio ora ero in un’avventura di pirati nei
Caraibi”. Cosa accade nella tua testa di notte?
Disegna i tuoi sogni più belli! Noi li metteremo
in mostra e il pubblico sceglierà i tre disegni
che gli strapperanno un gran sorriso. I vincitori
riceveranno un premio, ma naturalmente ci sarà
una ricompensa per tutti i piccoli artisti.
…e scopri quanti alberi dovresti piantare per
compensare la quantità di CO2 che emetti.
Ma dagli esperti dell’Ökoinstitut Alto Adige le
sorprese non sono finite: potrai imparare come si
prepara una merenda deliziosa con la sola forza
della luce del sole. I raggi solari fanno bollire
l’acqua del tè e scaldano il pane nel forno. Uno
spuntino solare da leccarsi i baffi!
EURAC tower & MUSEION
Torre
Alla ricerca della stella polare
Piante neofite – Un percorso tra
arte e scienza
Una serie di foto segnaletiche accompagnano il
visitatore nell’ascesa alla torre dell’EURAC. Non
si tratta di criminali, ma di piante. Quelle sco­
vate e fotografate dall’artista Karl Unterfrauner
negli angoli nascosti dell’Alto Adige. Niente di
più noioso? Sarai costretto a ricrederti. Ogni foto
nasconde dettagli che svelano le radici esotiche
dei loro protagonisti, dall’Himalaya al Caucaso.
A te non rimane che immaginare la storia che
le ha portate qui. Sapevi che il 15% delle piante
del territorio sono neofite? Perché anche la più
quotidiana delle cose ci può sorprendere. La
mostra è stata realizzata con il cortese contributo
di Autostrada del Brennero S.p.A..
>6
Osservatorio Max Valier & Associazione “Galileo
Galilei”
Terrazza della torre
Con il naso all’ingiù vedi le luci della città e
appena alzi lo sguardo, inizia lo spettacolo delle
stelle. I telescopi degli astrofili sono posiziona­
ti sulla torre dell’EURAC e puntano verso il
cielo stellato. Sai riconoscere la stella polare?
Che differenza c’è tra una stella e un pianeta?
Gli esperti dell’osservatorio astronomico Max
Valier di San Valentino in Campo insieme agli
astronomi dell’associazione “Galileo Galilei” ti
guideranno in un viaggio attraverso il misterioso
mondo delle stelle.
» EURAC research
Landesagentur für Umwelt
Untergeschoss, vor den Seminarräumen
Agenzia per l’ambiente
Piano interrato, davanti alle aule seminario
Für mich ist Mehrweg…
Vuoto a rendere molto meglio!
Ideen, Gedanken und Visionen zur Mehrwegflasche hat die
Südtiroler Verbraucherzentrale im Postkartenformat von
März bis Juni im Auftrag der Landesagentur für Umwelt
gesammelt. 300 Exemplare sind hier nun ausgestellt, die
aufgrund ihrer bestechenden Antworten, liebevollen De­
tails oder aber auch aufgrund ihrer künstlerischen Kreativi­
tät ausgewählt worden sind. Einfach mal hinschauen – der
„Mehrweg“ durch die Ausstellung lohnt sich!
La mostra raccoglie la risposta di 300 persone alla doman­
da “cos’è il vuoto a rendere?”. Lavorando su una cartolina
che stilizzava le bottiglie in vuoto a rendere presenti sul
mercato, da marzo a giugno 2010 lo sportello mobile del
consumatore ha raccolto, su incarico della Agenzia per
l’ambiente, le impressioni delle persone sulla tematica del
vuoto a rendere. Il risultato sono una serie di simpatici
disegni e le risposte ad alcune semplici domande.
10
10
Freie Universität Bozen
Universitätsplatz 1
Libera Università di Bolzano
Piazza Università 1
★ NIGHT’S HIGHLIGHT
★ NIGHT’S HIGHLIGHT
★
Erdgeschoss — 17-18 Uhr
Piano terra — ore 17-18
Eine Eröffnung, viele Standorte
Un’inaugurazione, tante tappe
Start frei um 17 Uhr: Politiker und Vertreter der
­I nstitutionen eröffnen die Lange Nacht der ­Forschung.
Das Fest der Forschung wird die Stadt Bozen eine Nacht
lang in seinen Bann ziehen. Zeitgleich wird in vielen
europäischen Städten die Researcher’s Night veranstal­
tet – auch im nahen Trient. Mit Trient wird sich Bozen
mittels Videokonferenz kurzschließen und die Gewinner­
des gemeinsam veranstalteten Videowettbewerbs
­prämieren.
Tutto comincia alle 17. A quell’ora i rappresentanti delle
istituzioni che prendono parte alla Lunga Notte della Ricerca
si ritrovano in Università per dare ufficialmente il via alla
festa che animerà la città di Bolzano per tutta la notte. La
stessa cosa avverrà in tutte le città europee in cui si svolge,
simultaneamente, la Researchers’ Night… come ad esempio
a Trento! Per questo ci sarà una video-conferenza con la città
di Trento, durante la quale saranno premiati i vincitori del
concorso video organizzato insieme.
Foyer Erdgeschoss
1. Stock — 20-24 Uhr
Was ist spannend an der
­Forschung?
Deep research
Das haben die Organisatoren der Langen
Nacht der Forschung all jene gefragt, die täg­
lich forschen, also die Forscherinnen und For­
scher der Freien Universität Bozen. Die sehr
unterschiedlichen Antworten sind zu einer
Videoinstallation zusammengefügt worden,
welche die Besucher der Universität die ganze
Nacht begleiten wird.
1. Stock — 18-21 Uhr
Wie bekommt die Schokolade
eine Form?
Anhand kleiner Schokoladen erfahren die Kinder,
wie eine Form entworfen und als dreidimensiona­
le Zeichnung konstruiert wird. Wie in Folge über
einen speziellen Drucker daraus ein plastisches
Modell entsteht, das durch Abformung dann die
gewünschte Gießform ergibt, mit der sich die im­
mer gleiche Schokoladenform herstellen lässt. Ein
süßer Lehrgang durch den digitalen Formenbau
und das Prinzip der Abformung.
1. Stock — 18-22 Uhr
Eine Nacht mit den Robotern
Eine Reihe von Workshops, die sich allesamt
um das Thema Roboter drehen, werden Kin­
der wie Eltern unterhalten. Es gilt, Roboter zu
beobachten, ihren Aufbau zu verstehen und
mit ihnen zu spielen.
1. Stock — 18-21 Uhr
Der Evolutionsprozess durchs
Mikroskop gesehen
Kinder können in einem entomologischen Mini­
labor Insekten unter dem Mikroskop untersu­
chen und dabei ihre Biologie kennenlernen.
1. Stock — 18-21 Uhr
Bedrucke Dein T-Shirt
Jeder kann hier selbst im Siebdruck eigene
Motive zur Langen Nacht der Forschung auf ein
T-Shirt drucken.
★
Bei aller Wissenschaft darf ein Musiklabor nicht
fehlen, in dem verschiedene Musikrichtungen
von DJ Hannes Metz gemixt und mit Sprachzi­
taten zur Forschung aufgemischt werden. Was
dabei entsteht? Lassen Sie sich überraschen!
Schachclub ARCI Bozen
1. Stock, Universitätsbibliothek
Die Welt des Schachspiels
Auch hinter den Schachfiguren verbergen sich
Rätsel und wissenschaftliche Studien. Die Uni­
versitätsbibliothek stellt ein riesiges Schachspiel
mit bis zu 70 cm hohen Figuren aus. Ein Experte
des Schachclubs ARCI wird Neugierigen die
Regeln des königlichen Spiels erklären und mit
Schachliebhabern über die bekanntesten Spiele der
Geschichte diskutieren.
Universitätsbibliothek
1. Stock, Universitätsbibliothek — 17-24 Uhr
Quiz für Kinder von 9 bis 13 Jahren um 18, 19,
20 und 21 Uhr
Die Hüterin des Wissens
Forschung ist ohne eine gut ausgestattete Bib­
liothek nicht denkbar und in dieser verbringen
Studierende und Forschende ihre Tage mit
dem Studium. In der Universitätsbibliothek
finden sich nicht nur Bücher im klassischen
Sinn, denn viele Informationen werden heute
in Datenbanken, E-Books und elektronischen
Formaten gespeichert. Und nicht nur das: Die
Unibibliothek verfügt über eine mehrsprachige
Suchfunktion, die das Ergebnis einer großen
Forschungsleistung ist. An diesem Abend gibt
es die Gelegenheit, sich durch die Universitäts­
bibliothek führen zu lassen.
Universitätsbibliothek
1. Stock, Universitätsbibliothek
Ein Buch zum Antasten
Forschung beginnt mit dem Lesen wissenschaft­
licher Lektüre, denn die Forschungsergebnisse
werden in Fachbüchern oder -artikeln publiziert.
Die Freie Universität Bozen hat aus diesem Grund
einen eigenen Universitätsverlag gegründet.
Während der Langen Nacht der Forschung wird
es möglich sein, die jüngste Publikation kennenzu­
lernen. Es handelt sich um ein interaktives E-Book,
das mittels Touchscreen bedient wird. Forschung
zum Anfassen im wahrsten Sinn des Wortes.
Piano terra 1° piano — ore 20-24
Cosa appassiona i ricercatori?
Deep research
Lo hanno chiesto gli organizzatori della Lunga
Notte della Ricerca a chi la ricerca la fa quoti­
dianamente. Le risposte, più diverse e svariate
di quanto possiate immaginare, sono diventate
un’installazione video che accompagnerà i visita­
tori dell’Università per tutta la notte. Un modo
per sentire dai ricercatori stessi qual è “il bello
della ricerca”.
La musica non poteva mancare: come in un
laboratorio scientifico in cui si mescolano diverse
sostanze per dare luogo a reazioni chimiche, il dj
Hannes Metz mischierà il suo repertorio musi­
cale con citazioni letterarie che hanno a che fare
con il mondo della ricerca. Cosa ne viene fuori?
Venite a sentire…
1° piano — ore 18-21
La forma del cioccolato
Attraverso i cioccolatini i bambini imparano
come da un disegno bidimensionale si può
ottenere un oggetto tridimensionale: grazie ad
un particolare macchinario le forme in due di­
mensioni diventano modelli plastici che, riempiti
dai bambini di pezzi di cioccolata, riproducono
infinite volte la stessa forma. Una dolce lezione
sui principi del modellare.
1° piano — ore 18-22
Una notte con i robot
Robot da costruire, robot da vedere, robot con
cui interagire: sarà possibile grazie a una serie
di laboratori dedicati al tema della robotica che
per tutta la notte intratterranno i bimbi e le loro
famiglie.
Circolo ARCI Scacchi Bolzano
1° piano, Biblioteca universitaria
Il mondo degli scacchi
Anche dietro il mondo degli scacchi si celano mi­
steri e studi scientifici. La Biblioteca universitaria
ospita un’enorme scacchiera con figure alte fino a
70 cm; un esperto del circolo ARCI Scacchi Bolza­
no è a disposizione degli interessati per spiegare le
regole del gioco ai neofiti e discutere delle partite
più famose con gli appassionati.
Biblioteca universitaria
1° piano, Biblioteca universitaria — ore 17-24 ­­
quiz per ragazzi tra 9 e 13 anni con inizio alle 18,
19, 20 e 21
La custode della ricerca
Il ciclo evolutivo al microscopio
La ricerca non è possibile se non partendo da
una fornitissima biblioteca. E proprio così si
presenta la Biblioteca universitaria, luogo in
cui studenti e ricercatori trascorrono le loro
giornate. Non ospita solo i classici libri: molte
informazioni si trovano ormai nelle banche dati,
negli e-books e in altri formati elettronici. Non
solo: la Biblioteca ha un sistema di ricerca pluri­
lingue, e ci è voluta molta ricerca per inventarlo.
Questa sera è un’occasione per essere guidati nel
fantastico mondo della Biblioteca universitaria.
Un minilaboratorio di entomologia dedicato
all’osservazione al microscopio degli insetti e alla
loro biologia. Le sorprese, per grandi e piccini,
non mancheranno.
1° piano — ore 18-21 1° piano — ore 18-21 Stampa la tua maglietta
Hai in mente un disegno, una forma, uno schiz­
zo sulla Lunga Notte della Ricerca? Qui potrai
stamparlo su una maglietta e creare la tua t-shirt
personalizzata. Un ricordo speciale di questa
lunga notte…
Biblioteca universitaria
1° piano, Biblioteca universitaria
Un libro su touch screen
La ricerca comincia dalla letteratura scientifica
e alla letteratura scientifica torna: i risultati dei
progetti di ricerca vengono infatti pubblicati
in libri o articoli di riviste specializzate. Ecco
perché l’Università ha fondato una propria casa
editrice, la University Press. Durante la Lunga
Notte della Ricerca sarà possibile vedere e tocca­
re l’ultima pubblicazione: è un libro interattivo,
un e-book da consultare con un touch screen,
per “toccare con mano” la ricerca.
» Freie Universität Bozen
» Libera Università di Bolzano
Fakultät für Design und Künste
1. Stock
Fakultät für Informatik
1. Stock
Facoltà di Design e Arti
1° piano
Facoltà di Scienze e Tecnologie Informatiche
1° piano
Die Sprache der Alltagsprodukte
An der Fakultät für Design und Künste entsteht
eine wohlüberlegte Sammlung von anfänglich
150 Gebrauchsgegenständen von 1850 bis in die
Gegenwart, ausgehend von kleineren Objekten
des täglichen Lebens wie Schreib- und Koch­
geräten, Lampen und Kommunikationsgeräten.
Ausgehend von dieser Typologie werden dazu
wichtige Rohmaterialien, Halbzeuge und Ferti­
gungsverfahren gesammelt, die zur Herstellung
der Produkte notwendig sind. Bei der Langen
Nacht der Forschung wird die Datenbank erläu­
tert, die das kulturhistorische, technische und
anthropologische Hintergrundwissen bereitstellt,
das diese Objekte hervorgebracht hat.
Fakultät für Design und Künste
1. Stock
Schrift, Bewegung,
­Wahrnehmung
Längst funktioniert Schrift in der visuel­
len Kommunikation nicht nur als statisches
Gestaltungselement. Was passiert genau, wenn
Schrift nicht nur Informationen in Form von
Texten übermittelt, wenn Buchstaben zu Bildern
werden, sich bewegen und in Verbindung mit
Musik treten? Welche Wahrnehmungsprozesse
werden dabei ausgelöst? Die Wechselwirkung
zwischen Typografie, Bewegung und Wahrneh­
mung verändert sich durch den Einsatz gene­
rativer Gestaltungsmittel. Das Projekt „Schrift,
Bewegung, Wahrnehmung“ untersucht Herkunft
und Möglichkeiten eines sich wandelnden
­Gestaltungsfeldes.
Komplexe Datensätze im Griff
behalten
Die Lösungen von gestern sind heute bereits
Probleme: Hat man anfangs noch große Daten­
mengen mit Hilfe elektronischen Hilfsmitteln
und Server mit unglaublichen Speicherka­
pazitäten verwaltet, steht man heute vor der
Notwendigkeit, diese auch vielfältig zu nutzen.
Was bedeutet dies konkret? Versuchen Sie, eine
bestimmte Datei in einem Ordner mit mehreren
tausend Dateien zu finden, wie es zum Beispiel
online der Fall ist! Die Forscher der FUB arbei­
ten an einem System, welches es mit Hilfe von
Algorythmen, Semantik und neuen Suchspra­
chen vereinfachen, eine Nadel im Heuhaufen zu
finden.
La lingua degli oggetti di uso
quotidiano
Strumenti per scrivere, cucinare, comunicare,
lampade... No, non è una raccolta casuale di
cianfrusaglie, ma un vero e proprio archivio che
si sta formando presso la Facoltà di Design e
Arti per documentare lo sviluppo del design
degli oggetti di uso quotidiano. Sono già 150
gli oggetti selezionati e catalogati, testimoni
dell’evoluzione del gusto, della tecnologia e
dell’ergonomia dal 1850 ai giorni nostri. E non
finisce qui: l’archivio comprende materiali grezzi
e semilavorati per documentare anche i procedi­
menti di fabbricazione.
Fakultät für Bildungswissenschaften
1. Stock
Facoltà di Design e Arti
1° piano
Dolomitenladinisch
Scrittura, movimento,
percezione­
Cosa accade se le lettere dell’alfabeto diventano
immagini, si muovono, si lasciano plasmare e
trasformare dalla musica? Questo gioco, che
prende il nome altisonante di “design generati­
vo”, dà in realtà luogo a nuovi processi percetti­
vi ed è un metodo di progettazione all’avanguar­
dia. Le applicazioni sperimentali sono svariate:
la musica si traduce in immagini, con la tastiera
si compongono grafici, l’espressione del viso e
il volume della voce producono e modificano la
scrittura.
Fakultät für Bildungswissenschaften
1. Stock
Facoltà di Scienze della Formazione
1° piano
Eine Schule für alle
Chi prende di più?
Fakultät für Bildungswissenschaften
1. Stock
Diese Studie sucht nach Instrumenten der
Selbstevaluation und Selbstentwicklung für
inklusive Kindergärten und Schulen in Südtirol.
Was aber versteht man unter Inklusion? Die Bil­
dungsstätten sind inklusiv, wenn sie allen Schü­
lern in ihrer Vielfalt die aktive Teilnahme am
Gemeinschaftsleben und die volle Möglichkeit
der Entwicklung ihres Potentials gewährleisten.
In der Studie an zehn Kindergärten und Schulen
der drei Sprachgruppen Südtirols eruieren die
Forscher Stärken und Schwächen der Institution
als Ausgangspunkt für die Prioritätssetzung eines
Kindergarten-oder Schulentwicklungsprojektes.
Cosa è più giusto: che sia la persona che si
impegna maggiormente a prendere di più, o la
persona che ha più bisogno? Intorno a questa
domanda si muove la ricerca della Facoltà di
Scienze della Formazione che cerca di capire se
i criteri distributivi variano a seconda dell’età o
del contesto sociale. Un interrogativo non ba­
nale, se si pensa che la meritocrazia viene posta
come criterio che regola, in molti Paesi, anche
l’acceso alla formazione.
Wer kriegt mehr?
Was ist gerecht? Wenn bei einer Aufteilung die
Person mehr bekommt, die sich mehr ange­
strengt hat? Oder die, die bedürftiger ist? Ändert
sich die Bevorzugung von Aufteilungskriterien
mit dem Alter? Oder bestimmt das soziale Um­
feld, wie wir uns bei einer Aufteilungsentschei­
dung orientieren? Die hier präsentierte Studie
befasst sich mit dem Thema der Aufteilungsge­
rechtigkeit und vergleicht Schüler aus Süd­
deutschland und Südtirol in Hinblick darauf,
an welchen Kriterien sie sich orientieren, wenn
sie eine gerechte Aufteilung im Kontext Schule
vornehmen.
Facoltà di Economia
1° piano
Fakultät für Naturwissenschaften und Technik
1. Stock
La conoscenza nel mercato
finanziario
Ingenieure gestalten Zukunft
Fakultät für Wirtschaftswissenschaften
1. Stock
Um einer steigenden Variantenvielfalt sowie sich
schnell ändernden Nachfragemengen auf den
Märkten entgegenzutreten, versuchen produ­
zierende Unternehmen heute, die Wandlungs­
fähigkeit ihrer Produktionssysteme zu erhöhen.
Die Freie Universität Bozen verwendet das
Simulationssystem Flexsim für die Modellie­
rung, Analyse, Visualisierung und Optimie­
rung von Fertigungs- und Logistikprozessen.
Dadurch können wichtige Leistungsparameter
von Produktionssystemen wie Durchsatz,
Auslastung oder Verfügbarkeiten simuliert und
optimiert werden. Der Ansatz basiert auf einer
­Kombination von Methoden wie dem Delphi
Verfahren und dem Axiomatic Design (letzteres
wurde vom Massachusetts Institute of Technolo­
gy [M.I.T.] entwickelt).
E’ più facile prevedere che tempo farà nei pros­
simi giorni che il rendimento dei titoli finanziari.
Infatti circa l’80% dei fondi di investimento
gestiti in modo “attivo” sono stati battuti nel
giro di 10 anni da un indice azionario passivo.
Eppure i gestori dei fondi di investimento sono
i migliori laureati delle nostre università! Come
può accadere? Da anni questa domanda sta al
centro della ricerca finanziaria.
Das Wissen um die
­Finanzmärkte
Es ist leichter, eine Wetterprognose der kom­
menden Tage zu erstellen als eine Prognose für
Wertpapierrenditen abzugeben. So sind 80% der
„aktiv“ gemanagten Investmentfonds über einen
Zeitraum von 10 Jahren von einem „passiven“
Aktienindex geschlagen worden. Dabei sind
aktive Fondsmanager die besten Absolventen
unserer Universitäten! Wie ist dies möglich?
Diese Frage beschäftigt die Finanzwirtschaft seit
Jahrzehnten.
Fakultät für Wirtschaftswissenschaften
1. Stock
Diskussionsforum auf Facebook
Wie können Studierende mit den ethischen und
politischen Normen zeitgenössischer demo­
kratischer Diskurse und ihrer Praxis vertraut
gemacht werden? Die Fakultät für Wirtschafts­
wissenschaften hat beschlossen, ein FacebookDiskussionsforum zu eröffnen. Am Ende einer
jeden Vorlesungswoche wurden die Studenten
aufgefordert, Beiträge zu Fallstudien beizusteu­
ern. Die Herausforderung, zwischen persön­
licher Meinungsäußerung und tatsächlicher
politischer Analyse auszubalancieren, war ebenso
spannend wie anregend.
Fakultät für Informatik
1. Stock
In 15 Minuten an die Uni
Von wo aus kann ich die Fakultät für Informatik
innerhalb von 15 Minuten erreichen, wenn ich
innerhalb 10.10 Uhr bei einer Geschwindigkeit
von 0,6 m pro Sekunde an mein Ziel gelangen
will? Diese kompliziert erscheinende Rechnung
wird durch die Informatik mit Hilfe von Iso­
chronen gelöst, also einer Vielzahl von Punkten/
Datensätzen auf dem Straßennetz, von denen
aus ein Punkt in einer vorgegebenen Zeitspanne
erreichbar ist. Dabei können sowohl die Verfüg­
barkeit öffentlicher Mittel berücksichtigt werden
als auch die verschiedenen Gehgeschwindigkei­
ten von Kindern oder Senioren.
Fakultät für Naturwissenschaften und Technik
1. Stock
Klima, Umweltressourcen und
Biodiversität
Seit der Mensch die Bühne der Natur betrat,
agiert er als Gestalter und Nutzer der Land­
schaften und beeinflusst so die natürlichen
Ökosysteme. In diesem sehr heiklen Kontext
bilden die Forschungsaktivitäten der Fakultät für
Naturwissenschaften und Technik zwei Schwer­
punkte: Energieeffizienz von Gebäuden sowie
Nutzung von erneuerbaren Energiequellen.
Erstere umfasst die Entwicklung von planeri­
schen Richtlinien für Niedrigenergiegebäude,
letztere die Entwicklung innovativer Technologi­
en für die energetische Nutzung von Biomasse.
Ein weiterer Schwerpunkt der Forschung ist
die Biodiversität – also die Erforschung von
nachhaltiger Landnutzung. So erfolgt der Klima­
wandel aufgrund des kontinuierlichen Anstiegs
von Kohlendioxid in der Atmosphäre – evaluiert
wird er an der Fakultät über Südtiroler Apfel­
plantagen als Modellsysteme.
Le soluzioni di ieri sono i problemi di oggi:
risolto con supporti elettronici e server di
incredibili capacità il problema di conser­
vare dati di ogni genere, oggi ci ritroviamo
a doverli gestire! Cosa significa? Provate a
cercare un dato specifico in un contenitore
che ne comprende migliaia – le ricerche in
internet possono darne un’idea. I ricercatori
della LUB stanno elaborando un sistema che,
con l’aiuto di algoritmi, semantica e nuovi
linguaggi di interrogazione, renda semplice…
trovare un ago in un pagliaio.
Digitale Textkorpora sind heutzutage die
unerlässliche Grundlage für alle sprachbeschrei­
benden Arbeiten, die überindividuelle Gültigkeit
beanspruchen. Derzeit laufen in Ladinien zwei
Projekte, die sich gegenseitig ergänzen und die
digitale Erfassung eines Großteils der ladini­
schen Schriftproduktion anpeilen: das Corpus
general dl Ladin des Ladinischen Kulturinstituts
„Majon di Fascegn“ (Vich/Vigo di Fassa) mit
vorwiegend administrativen und journalistischen
Texten sowie das Corpus dl Ladin leterar der
Repartizion ladina/Ladinischen Abteilung der
FUB mit Schwerpunkt auf literarischen Texten.
Dominare la complessità dei
dati
Facoltà di Scienze della Formazione
1° piano
Ladino delle Dolomiti
Facile dire “ladino”! Sappiamo che si parla
nella cosiddetta Ladinia, che esiste una
sezione ladina presso la Facoltà di Scienze
della Formazione della LUB, ma che ne è
della ricerca scientifica su questa lingua? La
LUB sta portando avanti due progetti per la
creazione del Corpus del ladino letterario in
forma digitale, presupposto indispensabile
per qualsiasi lavoro di linguistica descrittiva e
normativa. Il Corpus svolgerà anche un’im­
portante funzione di “conservazione linguisti­
ca”, visto che fino al 1970 i testi pubblicati in
ladino erano pochi e rari.
Facoltà di Scienze della Formazione
1° piano
Una scuola per tutti
Una scuola da sogno è quella scuola che
valorizza la diversità di ogni alunno, che
promuove la partecipazione democratica di
insegnanti, genitori, personale non docente e
scolari, che tiene conto del diverso modo di
apprendere di ciascuno. Per misurare quanto
ciascun istituto si avvicina a questo modello
ideale la Facoltà di Scienze della Formazione
propone uno strumento pratico: una serie di
questionari per i diversi “attori” del mondo
scolastico fa emergere quanto una scuola è
inclusiva, mettendo in luce i punti di forza ed
i nodi critici.
Facoltà di Scienze e Tecnologie
1° piano
Gli ingegneri creano futuro
L’innovazione accompagna la nostra vita in
ogni ambito e i processi di produzione in ogni
passo. La Facoltà di Scienze e Tecnologie
studia come tradurre tendenze e desideri in
prodotti di successo, come pianificare e rea­
lizzare i processi industriali, come migliorare,
attraverso la tecnica, la qualità della vita dei
cittadini. Il tutto con moderni modelli di
progettazione, come il cosiddetto Axiomatic
Design, sviluppato dal M.I.T. - Massachu­
setts Institute of Technology – con il quale la
LUB collabora attivamente.
Facoltà di Economia
1° piano
Forum di discussione su
­Facebook
Facoltà di Scienze e Tecnologie
1° piano
Come permettere agli studenti di familiarizzare
con norme politiche e morali proprie dei discorsi
e delle pratiche democratiche contemporanee?
La Facoltà di Economia ha deciso di puntare sui
social network, aprendo un apposito forum in
facebook. Al temine di ogni settimana di lezione
agli studenti sono state proposte alcune tracce
di discussione riguardanti specifici casi di studio.
Ne è nato un confronto attivo e animato, ottima
base per uno studio proficuo.
Clima, ambiente, biodiversità
Facoltà di Scienze e Tecnologie Informatiche
1° piano
In 15 minuti all’Università
Da dove posso raggiungere la Facoltà di Scienze
e Tecnologie informatiche entro 15 minuti
(arrivando entro le 10.10 con una velocità di 0,6
m al secondo)? Un calcolo che sembra com­
plicato… l’informatica lo risolve utilizzando le
isocrone, ovvero un insieme di punti sulla rete
stradale dai quali un punto preciso è raggiungi­
bile in un periodo predefinito. Nel calcolo si può
tenere conto della disponibilità dei mezzi pubbli­
ci o di diverse velocità di camminata (bambini,
anziani…).
Cosa c’entrano i meleti dell’Alto Adige con il
cambiamento climatico? Lo sta studiando la
Facoltà di Scienze e Tecnologie della LUB,
cercando di capire quanto le coltivazioni di
mele possano immobilizzare l’anidride carbo­
nica, ovvero la sostanza che, prodotta sempre
di più, è una delle cause del cambiamento
del clima. E cosa c’entrano i canneti della
Mongolia con le energie rinnovabili? I canneti
possono essere utilizzati come biomassa e
produrre energia pulita. Non è che l’uomo
non debba utilizzare l’ambiente… ma può
farlo in modo sostenibile, pensando al futuro
del Pianeta.
Fondazione Bruno Kessler – Trento
1° piano, Biblioteca universitaria
Aggiungi un posto a tavola
Uno scenario futuristico è quello presentato
dall’unità di ricerca I3 della Fondazione Bruno
Kessler, organizzazione dall’approccio interdi­
sciplinare che sviluppa sistemi tecnologici e ne
studia l’incontro con le persone. Come si com­
porta l’uomo immerso nel mondo della tecnica?
Come usiamo la tecnologia e quali benefici ne
traiamo? Due tavoli interattivi saranno messi a
tua disposizione e, collaborando con chi ti sta
intorno, con un semplice tocco potrai costruire
mappe concettuali, scrivere, lavorare e, perché
no, giocare. Tecnologia che unisce! Questa
è una “stazione di scambio”, organizzata da
Trento e ospitata qui a Bolzano, simbolo della
collaborazione delle due città all’interno della
European Researchers’ Night.
» Freie Universität Bozen
Fondazione Bruno Kessler – Trient
1. Stock, Universitätsbibliothek
Komm vorbei und mach mit!
Wie verhält sich der Mensch in der mittlerweile hoch technologischen Welt? Wie wendest du Techno­
logie an und welche Vorteile bringt sie dir? An den interaktiven Spieltischen der Forschungseinheit i3
(Intelligent Interfaces & Interaction) der Trientner Fondazione Bruno Kessler kannst du allein oder
mit den Wissenschaftlern vor Ort verschiedene Mind-Maps entwerfen. Schreibe, zeichne und lass die
Ideen sprudeln! Technologie soll verbinden! Die Austausch-Station, die vom Trientner Forschungszen­
trums organisiert und an der Universität gastiert, ist ein Symbol für die Zusammenarbeit der beiden
Städte während der European Researchers‘ Night.
11
11
Stadt Bozen
Rathaus Gumergasse 7
Città di Bolzano
Sede municipale vicolo Gumer 7
Auf Verbrecherjagd
A caccia di falsari
Die Bozner Stadtpolizisten stellen einige High­
tech-Geheimnisse ihrer Arbeit vor! Sie zeigen dir
wie sie mit Infrarot und UV-Licht Fälschern von
Reisepässen, Führerscheinen oder Geldscheinen
auf die Schliche kommen. Mit hochtechnologi­
schen Geräten ausgestattet schlüpfst du in die
Rolle des Polizisten und deckst die Fälschungen
auf. Und wie funktioniert ein Alkoholtest? Die
Polizisten stehen Rede und Antwort.
La Polizia Municipale svela i propri segre­
ti e mostra le tecnologie più innovative per
combattere l’illegalità. Luce ultravioletta e
raggi infrarossi sono tra le sofisticate tecnolo­
gie usate per individuare le contraffazioni dei
falsari. Chi invece ha alzato troppo il gomito
deve fare i conti con l’alcoltest, altro prezioso
strumento che verrà mostrato e spiegato in
questa postazione.
20-21 Uhr
ore 20-21
Bozen. Die Energiequelle
Bolzano. Fonte di energia
Die Weichen sind gestellt: Die Stadt Bozen will
bis im Jahr 2030 die CO2-Emisssionen der Stadt
von den derzeitigen 9,7 Tonnen CO2 pro Kopf
jährlich auf zwei Tonnen reduzieren. Bozen soll
eine grüne Stadt werden! Das Maßnahmenpaket
ist im Plan „Bozen. Die Energiequelle“ enthal­
ten und wird während der Langen Nacht den
Bürgern im Festsaal der Gemeinde vorgestellt.
Nimm die Gelegenheit wahr und informier dich
über den Gesundheitszustand deiner Stadt und
diskutiere mit.
Il Comune di Bolzano prospetterà gli scena­
ri futuri e le strategie migliori per ridurre le
emissioni di CO2 e diventare una città verde.
Tutto questo (e altro ancora) nel Piano “Bolza­
no - Fonte di Energia”, presentato ai cittadini
bolzanini nella Sala di rappresentanza. Un’oc­
casione per informarsi sullo stato di salute del
proprio territorio e dibattere su cosa sarà fatto.
ore 18-19
Visioni future
18-19 Uhr
Come sarà la nostra città nel futuro? Come
cambieranno i quartieri e le strade per adattar­
si a tempi e idee nuove? Il Comune di Bolzano
presenta il Masterplan 2010, uno strumento
guida che mira a pensare già oggi lo sviluppo
urbanistico della Bolzano di domani. L’As­
sessore Maria Chiara Pasquali spiegherà le
regole e i modelli che la città vuole adottare
per tutelare le proprie qualità architettoniche e
ambientali.
Zukunftsvisionen
Wie wird unsere Stadt in Zukunft aussehen? Wie
werden sich Stadtviertel und Straßen entwi­
ckeln? Die Stadt Bozen präsentiert den Master­
plan 2010, ein innovatives strategisches Konzept
und konkrete Maßnahmen für die künftige
Ausrichtung der Stadt. An dieser Station erklärt
die Stadträtin für Urbanistik Maria Chiara Pas­
quali Sinn und Zweck und Prioritäten des neuen
Plans für die Stadt der Zukunft.
12
12
Naturmuseum Südtirol
Bindergasse 1
Museo Science Naturali Alto Adige
Via Bottai 1
Im Alltag hat jeder von uns mit vielen Materia­
lien zu tun: Mineralien, Metalle, Erdölprodukte.
Um was es sich dabei genauer handelt, und
welchen Ursprung sie haben, wissen wir häufig
gar nicht. Lass dich ein auf die Vielfalt der Stoffe
und nimm sie genauer unter die Lupe! Die
Experten des Naturmuseums helfen dir bei der
spannenden Spurensuche.
Ähnlich wie die Vögel haben Heuschrecken
einen typischen Gesang, der uns vertrauter
ist, als wir glauben. Mit ein bisschen Übung
kannst du viele an ihrem Gesang erkennen.
Wie viele unterschiedliche Arten bei uns leben
und wie wichtig sie als Indikatoren für intakte
Lebensräume sind, das erfährst du an dieser
Station.
Ogni giorno ciascuno di noi ha a che fare con
innumerevoli materiali: minerali, metalli, plastica
e quant’altro. Spesso di loro non sappiamo
niente, né di che cosa si tratta esattamente né
tantomeno immaginiamo la loro origine. In
questa stazione puoi immergerti nella ricchezza
delle materie e analizzarle con scrupolo sotto la
lente. A caccia di tracce, con l’aiuto degli esperti
del Museo di Scienze Naturali!
Was ist was?
Ist das nun eine Arnika oder
nicht?
Gehört der Arnikaschnaps auch zu deinen
beliebten Hausmitteln? Du hast die Pflanzen
vielleicht sogar selber gesammelt? Wie hast du
die Arnika erkannt? Schließlich gibt es zum
Verwechseln ähnliche Arten. Wir laden dich ein,
zusammen mit unseren Fachleuten typische
Merkmale einer Art herauszuarbeiten. Erfahre
mehr darüber, wie man die Arten genau ausei­
nander kennt und warum es wichtig ist, Arten
beim Namen nennen zu können.
Grille oder Heuschrecke?
Detektive am Werk
Ein Fossilienfund – und die akribische Detek­
tivarbeit beginnt! Welches Lebewesen verbirgt
sich dahinter? Aus welcher Zeit kommt es?
Wie haben diese Lebewesen zu ihren Lebzei­
ten ausgesehen? Schau einem wissenschaftli­
chen Zeichner dabei zu, wie er aus Fossilien
urtümliche Bäume rekonstruiert. Wie sich aus
verschiedenen Fossilienfunden aus derselben
Zeit ein ganzer Lebensraum abzeichnet.
E questo cos’è?
Sarà un’arnica?
L’unguento all’arnica è uno dei tuoi rimedi ca­
salinghi preferiti? A volte ti avventuri di perso­
na a raccogliere le erbe che ti servono? Come
hai fatto a riconoscere l’arnica? In fin dei conti
specie simili sono facili da confondere. Ti in­
vitiamo, insieme ai nostri esperti, a scoprire le
caratteristiche tipiche di ogni pianta. Impara
a distinguere una specie dall’altra e scopri
l’importanza di saperle chiamare ognuna con
il proprio nome.
Grillo o cavalletta?
Proprio come gli uccelli, anche le cavallette
hanno un proprio canto tipico, più familiare
di quanto ci possiamo aspettare. Con un po’
di esercizio potrai riconoscerle, semplicemente
ascoltando la loro melodia. Scopri in questa
stazione quante specie diverse vivono da noi e la
loro importanza come indicatori di un ambiente
sano e intatto.
Detective al lavoro!
La scoperta di un fossile… e subito inizia un
minuzioso lavoro di investigazione! Quali
esseri viventi si nascondono dietro quel pezzo
di roccia? Da quale epoca vengono e qual era il
loro aspetto? Osserva un disegnatore scienti­
fico al lavoro mentre dai fossili ricostruisce la
vegetazione primitiva. Ecco come tratteggiare
un intero ambiente dai diversi ritrovamenti di
una stessa epoca!
13
13
Fraunhofer Italia Research
Schlachthofstraße 57
Fraunhofer Italia Research
Via del Macello 57
1° piano
1. Stock
Fraunhofer –
Wir stellen uns vor!
Wie läuft die tagtägliche Arbeit ab für einen
Wissenschaftler, dessen Forschung unmittelbar
umgesetzt und in Industrie und Wirtschaft an­
gewendet werden soll? An dieser Station kannst
du die anwesenden Forscher alles fragen, was du
wissen willst. Unter dem Motto „im Auftrag der
Zukunft, im Dienste der Menschen“ stellt sich
hier die Fraunhofer-Gesellschaft, sowie Fraun­
hofer Italia und das im Dezember 2009 neu
gegründete „Fraunhofer Innovation Engineering
Center IEC“ mit Sitz in Bozen vor.
Fraunhofer –
Ci presentiamo!
Virtuelle Wirklichkeit –
Bin ich im falschen Film?
Du gehst einen Weg entlang, schaust dich um
und steuerst dorthin, wo es dir gefällt. Es fühlt
sich irgendwie seltsam an: Obwohl du dir alles
dreidimensional anschauen kannst und dich
sichtbar fortbewegst, bleiben deine Füße, wo sie
sind. Es ist fast wie in einem Computerspiel, in
dem du dich frei bewegen kannst. Solche 3DTechnologien werden bereits in der Stadtpla­
nung, in der Architektur, im Automobil- und
Maschinenbau angewandt. An diesem Stand
kannst du es selbst ausprobieren: Tauch ein in
die virtuelle Realität!
Sogno o son desto?
Ti sei mai chiesto come lavora giorno per giorno
uno scienziato che vede i risultati della propria
ricerca trasformarsi in applicazioni utilizzate nei
campi più diversi, dall’industria all’economia?
Qui hai l’opportunità di scoprirlo. Al grido di
“Lavorando per il futuro, al servizio degli uo­
mini” si apre il sipario sulla Fraunhofer-Gesell­
schaft, accompagnata dalla Fraunhofer Italia e
dal “Fraunhofer Innovation Engineering Center
IEC” fondato a Bolzano nel dicembre 2009.
Procedi tranquillamente per la tua strada, ti
guardi attorno e vai dove più ti piace. Ma c’è
qualcosa di strano: vedi tutto in tre dimensioni
e hai la sensazione di spostarti, poi guardi in
basso e vedi che i tuoi piedi sono piantati a terra.
La tecnologia ti trasforma nel protagonista di
un videogame. Queste meraviglie 3D sono già
utilizzate in architettura, nell’urbanistica e nella
costruzione di auto e macchinari di ogni tipo.
Tuffati nella realtà virtuale!
14
14
Amt für Geologie und Baustoffprüfung
Eggentaler Str. 48
Ufficio geologia e prove materiali
Via Val d’Ega 48
>6
>6
>6
Geologie
Baustoffprüfung
Geologia
Prove materiali
Steine erzählen
Auch Beton und Stahl müssen
zum TÜV
Racconti delle nostre montagne
Tempo di revisioni per
­calcestruzzo e metallo
Die Dolomiten sind eine einzigartige Bergland­
schaft. Aber wie sind sie entstanden? Anhand
von Steinen, Fossilien, Profilschnitten und
Skizzen erklären dir die Geologen, wie aus dem,
was einst Meer war, das Dolomiten-Gebirge
entstanden ist. Begib dich auf Erkundungstour
und nimm an einer virtuellen Wanderung von
der Seiser Alm auf den Schlern teil. Vom einsti­
gen Tiefmeer aus geht es über den Riffabhang
(Touristensteig) auf die Lagune bei den Schlern­
häusern. Die Experten zeigen dir, wie du aus
der scheinbar leblosen Gesteinswelt Geschichten
ablesen kannst – Geschichten, die geprägt sind
von ständigem Wandel bis in die Gegenwart.
>6
Ein Gesteins-Steckbrief
Nirgendwo sonst finden sich so viele unter­
schiedliche Gesteinsarten auf engstem Raum
wie in Südtirol. Sie werden abgebaut und dienen
z.B. als Bau- und Dekorsteine oder Asphalt.
Doch bevor mit dem Abbau begonnen wird,
gilt es deren genaue Eigenschaften zu ermit­
teln - damit die Steinfließen nicht von der Wand
fallen oder der Asphalt an den Reifen kleben
bleibt. Die Geologen zeigen dir, wie man einen
Gesteins-Steckbrief erstellt, d.h. wie man seine
Zusammensetzung feststellt und das Gestein auf
Härte, Abriebsfestigkeit oder auf seine FrostTau-Beständigkeit hin überprüft.
>6
Beton im Test
Bauwerke aus Beton - Pfeiler, Stützmauern oder
Brücken - sind ständigen Temperaturschwan­
kungen und unterschiedlichen Witterungen
ausgeliefert. Wasser, Eis und Streusalz im Winter
strapazieren sie zusätzlich. Aber wie viel hält
Beton aus? Der Beton wird an dieser Station
fünzig mal einer Temperaturschwankung von
40 ° C ausgesetzt und zusätzlich in Salzlösung
getaucht. Finde heraus, welche Betonmischung
diesen Härtetest besteht!
>6
>6
Auf den Spuren des
­Permafrosts in Südtirol
Von Permafrost spricht man immer dann, wenn
ein Boden dauerhaft gefroren ist und die Boden­
temperatur nicht über Null steigt. In Südtirol
finden wir Permafrostgebiete in Höhenlagen
oberhalb von 2200 m. Um die Entwicklung der
Böden zu überwachen, haben die Geologen im
hintersten Schnalstal den Felsgrat der Grawand
komplett durchbohrt und mit Sensoren aus­
gestattet. Zusammen mit den Experten kannst
du am Bildschirm alle Messdaten in Echtzeit
beobachten.
>6
Geologie
Wenn die Erde bebt
Vor 9 Jahren hat ein Erdbeben der Stärke 5,2 auf
der Richterskala Südtirol erschüttert und viele alte
Gebäude beschädigt. Es war das schwerste Erdbe­
ben seit 100 Jahren. In Kardaun werden alle Beben
aufgezeichnet, um im Notfall den Einsatzplan für
den Zivil- und Katastrophenschutz zu koordinie­
ren. Wie man aber Bergstürze bzw. Sprengungen
von einem richtigen Beben unterscheiden kann,
warum Beben aus Chile oder Haiti auch von den
Südtiroler Stationen registriert werden und wie
man sich im Falle eines Erdbebens verhalten soll,
erklären dir die Seismologen.
Mithilfe eines magnetischen Feldes spüren die
Baustoffprüfer fehlerhafte Stellen in Drahtseilen
auf. So können sie Schäden oder Bruchstellen
an einzelnen Drähten erkennen mögen sie auch
noch so versteckt sein. Die gesetzlich vorge­
schriebene Prüfung muss bei jeder Aufstiegsan­
lage mindestens einmal im Jahr durchgeführt
werden. Schau den Prüf-Profis über die Schul­
tern und lass dir erklären, bei welchen Schäden
das Stahlseil ausgetauscht werden muss.
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Baustoffprüfung
Recycling-Baustoffe sind kein
Abfall
Bauschutt ist Rohmaterial für recycelte Bau­
stoffe. Er besteht überwiegend aus Kies und
Sand, Ziegeln und Keramik. Diese erstklas­
sigen Materialien sind viel zu schade um auf
einer Mülldeponie zu landen. Sie haben sich
ein zweites Leben verdient. Recycelte Baustoffe
können z.B. für den Straßenunterbau, für
Lärmschutzwälle, Ausgleichsschichten oder
Pflasterbettungen verwendet werden. Diese
Station präsentiert dir einige erfolgreiche Pilot­
projekte mit Recycling-Baustoffen.
Un cubo di calcestruzzo viene schiacciato da
una speciale pressa e un’asta di metallo viene
posta sotto un treno, finché entrambi non si
rompono. Qui puoi osservare a un palmo dal tuo
naso come si testano i materiali e farti un’idea
delle forze necessarie per distruggerli. È grazie a
questi test, obbligatori per legge, che è garantita
la sicurezza degli edifici.
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Prove materiali
Geologia
Calcestruzzo sotto stress
L’identikit della roccia
Costruzioni di calcestruzzo come pilastri, dighe
o ponti, sono esposte a continue variazioni di
temperatura e alle intemperie. Acqua, ghiaccio e
sale antigelo in inverno le strapazzano ulterior­
mente. In questa stazione il calcestruzzo verrà
sottoposto per 50 volte a una variazione di tem­
peratura di 40° C e immerso in una soluzione
salina, quanto potrà resistere? Scopri quale tipo
di calcestruzzo passera questi duri test!
In nessun luogo si trovano così tanti diversi
tipi di roccia concentrati in un unico ambien­
te come in Alto Adige. Qui sono estratti e
utilizzati come asfalto, materiale edile o da ar­
redamento. È quindi fondamentale analizzare
le loro proprietà in modo da evitare spiacevoli
incidenti, come dell’asfalto che si incolla alle
ruote delle auto.
I geologi ti mostrano come si compila un
vero e proprio identikit della roccia, come si
accerta la sua composizione e come si testa la
durezza, la resistenza all’abrasione, al ghiaccio
e all’acqua.
Baustoffprüfung
Stahldrahtseile auf dem
­Prüfstand
Geologie
Baustoffprüfung
Geologie
Ein Betonwürfel wird in einer speziellen Presse
so lange zusammengedrückt, ein Stahlstab so
lange unter Zug gesetzt, bis diese zerbrechen.
Du kannst hier die Prüfvorgänge hautnah miter­
leben, und dir eine Vorstellung von den Kräften
machen, die für die Zerstörung eines Beton­
würfels oder eines Stahlstabes nötig sind. Diese
gesetzlich vorgeschriebenen Tests garantieren die
Standsicherheit von Bauwerken.
Le Dolomiti sono un paesaggio montano unico.
Ma come sono nate? Te lo ­spiegheranno i nostri
geologi con l’aiuto di rocce, fossili, s­ agome e
schizzi, raccontandoti di come si sono formate
da quello che una volta era un mare. Prendi
parte a una escursione virtuale dell’Alpe di Siusi,
salendo fin sullo Sciliar. Gli esperti ti mostra­
no come un mondo di rocce apparentemente
privo di vita possa r­ accontarti incredibili storie,
plasmate dal continuo movimento della terra e
arrivate fino ai giorni nostri.
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Geologia
Sulle tracce del permafrost
Si parla del permafrost per indicare un suolo
che rimane costantemente congelato, la cui
temperatura non sale mai sopra lo zero. In Alto
Adige troviamo territori del genere in zone sopra
i 2200 m s.l.m. Per monitorare lo sviluppo del
permafrost, i geologi hanno perforato il costone
di roccia nella parte più remota della Val Senales
e hanno posizionato speciali sensori. Insieme agli
esperti potrai così osservare sullo schermo tutti i
dati in tempo reale.
Geologia
La terra trema
Nove anni fa un terremoto di forza 5,2
della scala Richter ha colpito l’Alto Adige,
­danneggiando diversi antichi edifici. Il più
­forte terremoto degli ultimi 100 anni. A
­Cardano, ogni singola scossa viene registra­
ta, così da coordinare il piano d’azione della
­P rotezione Civile in caso di emergenza. In
­questa stazione i sismologi ti spiegano come
si può distinguere una frana o un’esplosio­
ne da un vero terremoto, perché i terremoti
del Cile e di Haiti sono stati registrati anche
dalla s­ tazione altoatesina e come ci si deve
­comportare in caso di scosse.
>6
>6
Prove materiali
Funi metalliche al banco di
prova
Con l’aiuto di un campo magnetico saranno
individuate tutte le imperfezioni delle funi
metalliche. Sarà così possibile riconoscere danni
o punti di rottura dei singoli fili metallici della
fune anche se fossero invisibili. Questi test,
obbligatori per legge, devono essere effettuati
in ogni impianto di risalita almeno una volta
l’anno. Guarda da vicino i nostri esperti al lavoro
e fatti spiegare per quali danni è necessario sosti­
tuire le funi metalliche.
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Prove materiali
Riciclare è un must!
I comuni calcinacci sono la materia prima
per materiali edili riciclati. Questi sono fatti
principalmente di ghiaia, sabbia, mattoni e ce­
ramica. Gettar via materie di prima classe come
questi sarebbe un vero peccato, così si sono
guadagnati una seconda vita. I materiali edili
riciclati possono per esempio venir utilizzati per
la costruzione di sottofondi stradali, pareti antirumore, strati di livellamento o pavimentazioni
lastricate. Questa stazione presenta i progetti
pilota di maggior successo che utilizzano mate­
riali edili riciclati.
Im „normalen“ Leben t­ ragen sie den weißen Kittel.
In Rocker­kluft lassen sie es bei der After Science
Party an der EURAC ab 24 Uhr so r­ ichtig krachen:
die Medizinerband „Need no doctor“. Alle B
­ esucher,
Organisatoren und Freunde sind zum Mitfeiern
herz­lich eingeladen!
Nella loro vita “normale” indossano il camice bianco. Nei panni da rocker a partire dalla mezzanotte
si scatenano sul palco dell’EURAC all’After Science­
Party. E’ la band dei medici “Need no doctor”.
­Visitatori, organizzatori e a
­ mici sono tutti invitati!
Förderpartner / Sostenitori
Impressum
Organisationsteam / Team organizzativo
Schirmherrschaft / Patrocinio
Konzept/Progetto: Julia Reichert
Grafik/Grafica: Elisabeth Aster
Redaktion/Redazione: Valentina Bergonzi­, Giovanni Blandino, Astrid
Brunetti­, Laura Defranceschi,Cornelia
Dell’Eva, Juliane Gasser, Stefanie
Gius,Lisa Hofer, Daniela Mezzena, Elena
Munari, Eva Pichler, Julia Reichert, Heiko
Schoberwalter
Foto: Annelie Bortolotti (EURAC), Heinz
Heiss, Lichtfaktor, Freie Universität Bozen/
Libera Università di Bolzano, Thinkstock
Bildredaktion/Redazione immagine:
Annelie Bortolotti
Druck/Stampa: Athesia Druck GmbH/Srl
Organisationsteam Lange Nacht der
Forschung 2.0/Team organizzativo
Lunga Notte della Ricerca 2.0: Karin
Amor, Valentina Bergonzi, Giovanni Blandino, Cornelia Dell’Eva, Juliane Gasser,
Sandra Kainz, Matthias Mühlberger, Julia
Reichert, Heiko Schoberwalter, Marina
Stuefer, Monika Stufferin
Partner
AUTONOME PROVINZ
BOZEN - SÜDTIROL
Sternwarte/Osservatorio
Max Valier
PROVINCIA AUTONOMA
DI BOLZANO - ALTO ADIGE
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Mit freundlicher Unterstützung von / con il cortese sostegno
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Via V
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Naturmuseum Süd­
tirol / Museo Scienze
Naturali Alto Adige
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Hydro­
grafisches
Amt / Ufficio
i­drografico
CLAUDIANA
Krankenhaus Bozen / ­
Ospedale di Bolzano
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Bozen / Libera
­Università di
­Bolzano
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Dominikanerplatz /
Piazza Domenicani
Stadt Bozen /
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Amt für Geologie
und Baustoff­prüfung /
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Scuola­
professionale
di economia
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Dominikanerplatz /
Piazza Domenicani
Dominikanerplatz / Piazza
Domenicani
Dominikanerplatz / Piazza
Domenicani
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CLAUDIANA
EURAC
Krankenhaus Bozen /
Ospedale di Bolzano
TIS (Via Pacinotti-Str.)
•
Naturmuseum Südtirol /
Museo Scienze Naturali Alto
Adige
Hydrografisches Amt /
Ufficio idrografico
EURAC – TechnologieLabor / Laboratorio tecnologico
EURAC
Microgate
•
IVECO
Dominikanerplatz /
Piazza Domenicani
Microgate
•
Amt für Geologie und
Baustoff­prüfung / Ufficio
­geologia e prove materiali
Fraunhofer Italia Research
•
TIS (Via Siemens-Str.)
Fachschule für Haus­
wirtschaft + EURAC – DNA
Labor / Scuola­professionale di economia d­ omestica
+ ­EURAC Laboratorio per
il DNA
Dominikanerplatz / Piazza
Domenicani
Fraunhofer Italia Research
•
Dominikanerplatz / Piazza
Domenicani
Mit dem Bus
durch die Nacht
Standorte / Tappe
C
1
Krankenhaus Bozen / ­Ospedale di
Bolzano
Via Lorenz-Böhler-Str. 5
CLAUDIANA –
Landesfachhoch­schule für
­Gesundheitsberufe / Scuola
­Provinciale Superiore di Sanità
Via Lorenz-Böhler-Str. 13
C
3
EURAC – Technologie-Labor /
Laboratorio tecnologico
Via Zuegg Str. 11
C
4
Microgate Via Stradivari Str. 4
5
C
TIS innovation park
Via Siemens Str. 19
★ HIGHLIGHT
Bar mit Getränken
und Snacks / bar con
bevande e snack
IVECO
Via Volta Str. 6
C
Hydrografisches Amt / Ufficio
idrografico
Via Mendola / Mendelstraße 33
C
8
Fachschule für Hauswirtschaft +
EURAC – DNA Labor / Scuola­
professionale di economia
­domestica + ­EURAC Laboratorio
per il DNA
Via Claudia-Augusta-Str. 19 D
9
CC
EURAC research
Viale Druso / Drususallee 1
★ HIGHLIGHT
10
C
11
Stadt Bozen / Città di ­Bolzano
Sede municipale vicolo Gumer /
Rathaus Gumergasse 7
7
C
2
C
6
C
12
Naturmuseum Südtirol / Museo
Scienze Naturali Alto Adige
Via Bottai / Bindergasse 1
C
13
Fraunhofer Italia Research
Via del Macello / Schlachthofstraße
57
C
14
Amt für Geologie und Baustoff­
prüfung / Ufficio ­geologia e prove
materiali
Via Val D’Ega / Eggentaler
Str. 48
CC
Freie Universität Bozen / Libera
­Università di Bolzano
Piazza Università / ­Universitätsplatz 1
★ HIGHLIGHT
Gratis-Verkostung /
degustazione gratuita
besonders für Kinder
­geeignet / particolarmente­
adatto ai bambini
Musik /
musica
bestimmte Uhrzeit /
orari fissi
Jeder kann sich aus den zahlreichen Events
der ­Langen Nacht der Forschung sein ganz
persönliches Programm zusammen­stellen.
Damit dies problemlos möglich ist, verbin­
det ein kostenloser Bus-Shuttledienst alle 15
Minuten­ausgehend vom Dominikanerplatz
alle Standorte­miteinander.
In diesem Jahr fahren drei Buslinien:
die rote L
­ inie,
die blaue Linie und
die grüne Linie.
Die Standorte: Freie Universität Bozen,
Gemeinde­­Bozen und Naturmuseum k
­ önnen
zu Fuß vom Dominikaner­platz aus erreicht
werden.
C
C
C
Con il bus
attraverso la notte
Prendendo qua e là dai numerosi eventi della
Lunga­Notte della Ricerca, ognuno può cre­
arsi il proprio programma personalizzato. Per
spostarsi velocemente è possibile utilizzare il
servizio navetta gratuito che ogni 15 minuti
collega piazza Domenicani con tutte le tappe.
Quest’anno esistono tre linee:
Linea ros­
sa,
Linea blu,
Linea verde.
Le tappe: Libera Università di Bolzano,
­Comune di Bolzano, Museo di Scienze
­Naturali possono essere­­raggiunte a piedi da piazza Domenicani.
C
C
Voranmeldung erforderlich /
iscrizione obbligatoria
C
Begrenzte Teilnehmerzahl /
numero di partecipanti
limitato