Strade ed Autostrade
Transcription
Strade ed Autostrade
Stefano Venturi* ridionale della nostra Penisola e le isole prevedono la ristrutturazione di tratti e l'apertura di nuove varianti rispetto al percorso originale. Nel 2007 sono state aperte al traffico alcune delle infrastrutture viarie previste dal progetto generale del primo macrolotto: in tale "cappello" organizzativo infatti, commissionato alla Societd CMC di Ravenna in veste di General Contractor, so- b ul tratto campano della A3 è attiva, già dal- 3lo scorso anno, la nuova viabilità attraverso la realizzazione di diverse gallerie naturali. I tunnel stradali sono stati progettati e attrezzati seguendo le più recenti tecnologie a disposizione, al fine di offrire un servizio all'avanguardia per gli automobilisti. E' stato dato, pertanto, grande rilievo alla sicurezza, sia attraverso la realizzazione di moderni impianti di segnaletica luminosa e di illuminazione sia attraverso l'installazione di efficienti sistemi di rilevamento incendi e di irnpianti di ventilazione in grado smaltire i fumi di scarico. L'importanza degli impianti di sicurezza è ribadita dall'emanazione di nuove Leggi che impongono la progettazione di sistemi sempre più innovativi al fine di minimizzare i rischi per gli utenti in transito nelle gallerie. In particolare, il D.Lvo. no 264 del 5 Ottobre 2006 (amazione della Direttiva Europea 20041541CE) definisce le misure di sicurezza e i requisiti minimi che devono essere obbligatoriamente previsti nelle gallerie della rete stradale transeuropea. Le "Linee Guida per la Progettazione della sicurezza nelle Gallerie Stradali", emanate dalla Direzione Centrale Progettazione di ANAS nel Novembre 2006, non solo impongono un minuzioso studio preventivo del sistema galleria (analisi statistica degli eventi incidentali, definizione degli eventi critici e probabilità di accadimento, ecc.) ma definiscono nel dettaglio gli impianti necessari in funzione delle caratteristiche costtuttive (lunghezza, numero di corsie, ecc.) e del traffico. Nel seguito si analizzeranno dettagliatamente i sistemi tecnologici presenti all'interno dei nuovi tunnel. Le gallerie Serrane Tondo e Sslgginara Le prime gallerie che si incontrano provenendo da Salerno, nei pressi di Contursi, sono la galleria Serrane Tond$e la galleria Sagginara Le opere sono state eseguite dall'@wesa.Tots, SpA di Chieti che ha affidato la realizzazione degli impianti tecnologici all'ATI costituita da Ico Strade Sri di San Rufo (SA) e da Elettrotel Srl di Atena Lucana (SA). I lavori degli impianti sono stati coordinati dalla Direzione Tecnica delI'ATI costituita dal Doti. Ing.Vincenzo Cimino e dal Geom. Vito Antonio Pagano. La Direzione dei Lavori è stata alldata al Dott. Ing. Luciano Liguoro nel rispetto del progetto, redatto per !$@$'$@l Dott. Ing. Rlippo Locascio dell'Wficio Autostrada Salerno-ReggbCalabria. Gran parte degli impianti speciali sono stati forniti dalla Società R.A.E.T. Srl. Sorte sul nuovo tratto di variante che letteralmente "taglia" due ampie curve del vecchio tracciato, le gallerie rappresentano un notevole miglioramento del percorso, eliminando uno dei tratti più pericoimi dell'intera autostrada. Nelle due gallerie i tradizionali sistemi dj #uminazione sono stati affiancati da nuove soluzioni tecnologiche, un'attenzione particolare per la fuga in caso di situazioni di emergenza. Le vie di esodo sono state infatti identificate, oltre che dalla presenza della ormai comune segnaletica retroilluminata, da un inn~wtivoimpianto di plafuniere di evacuazione con illuminazione a led. I I appena riscontra un incendio, attiva automaticamente le apparecchiature per ottenere la wrappressione necessaria. L'impianto di rilievo in-1;: ./ i quinanti prevede quattro rilevatori CO-OP optoelettroniciSICK Vicotec 414, analiuatori a infrarossi che offrono lunghi tempi di funzionamento con esigue esigenze di manutenzione. Dello stesso produttore i due anemometri SICK Flowsic 200 che, grazie alla tecnologia a ultrasuoni, rispetto ai tradizionali anemometri a ventolina risultano meno influenzabili dalle turbolenze locali prodotte dal passaggio dei veicoli. . piste allTntemo delle gallerie Disposte con interasse di 12-24 m e a una altezza di circa 1 m, tali plafoniere sono presenti sui marciapiedi di entrambe le gallerie. Già utilizzati in alcuni tunnel della Variante di Valico sulla Al, questi di;spositivi, oltre a garantire una vita di servizio più lunga rispetto ai sisterni di illuminazione tradizionale a incandescenza (in conformità a quanto stabilito dalle Linee Guida ANAS), facilitano in caso di incendio Tindividuazione dei percorsi di fuga. l a segnaletica luminosa è stata fornita dalla Società OG11 Tunnel, una società di produzione nel campo della segnaletica ma con all'athvo già diYerse forniture importanti grazie all'espe.fienza accumulata dai suoi soci fandatori. A disposizione dell'utenza in difficoltà gli di antiscasso, contengono le dotazioni $i la la 1). Iio O 1- segnalare la presenza di incidenti, emergenze mediche o guasti meccanici. I I I- le si C l- o e 3 ! Inoltre, il by-pass di sicurezza ira le due canne della Serrone Tondo è stato trasformato in via di fuga protettaattraverso la creazione di un locale chiuso, protetto dal fuoco con accesso attraverso portoni pedonali RE1120 e dotato di eletlmventilatori e di serrande di sovrappressione. Ilsistema di supervisione, Figura 4 - Un armadio SOS identificai3 dal suo comsmndente cartello sos- Figura a - sensore per ,a mlsum vlcorec4,4 I sensori, interfacciati con un sistema di gestione centralizzato, permettono il pilotaggio in automatico dell'impianto di ventilazione secondo scenari o~riortunamenteimrilementati.Tale automatismo, in trase ai livelli di inquinanti rniswatl, garantisce il ricambio continuo &@ C J I l'aria. Il sopraccitato impianto di Ventilazione è longitudinale in entrambe le canne della Serrone Tondo; in particolaresono stati installati 12 elettroventilatori assiali reversibili da 27 kW nella canna in direzione Nord e dieci in direzione Sud; tutte le macchine sono controllate irsWmini di eccessiva vibrazionee& rischio caduta. Verificato I'allarmyla tempestivitd nel comunicare il pericolo all'utenza è -- 4 k r - Figura 6 I p n e l / l a msaygio mYnR&7e a@wumeff~e d piste mllocati agli imbocchi dille gallerr'e ' - -.T:m-- - + . LF a STRADE & AUTOSTRADE 3-2008 ' -a ' _ . Ta &-le . importanzafacilitando gli interventi di soccorso; a tale propo- sito le gallerie sono state attrezzate con un pacchetto completo di se- I I I mali amessaggio variabile. Entrambi gli imbocchi delle due gallerie sono, infatti, fomiti di pannelli biiacciali per la segnalazione agibilità corsie (freccia-croce). I panrrelli, posti anche all'intemo dei tunnel a un'interdistanza di circa 300 i m, oifrono la possibilità di indicare le corsie disponibili al transito. Tale soluzione permette di sfruttare la segnaletica anche nel caso in cui la galleria debba essere utilizzata nel senso di marcia contrario per eventuali necessità di circolazione. i: - Atali pannelli si affiancano dei pannelli a messaggio variabile che consentono di comrlnirare mes~aflqipre-memorizzati o personalizzabiii I - ura 8 L'iniemo di uno dei tunnel funzionamento e i messaggi visualizzati. Completano il pacchetto due portali (uno per direzione) costituiti da un pannello alfanumerico di tre righe da 15 caratteri, due pannelli full color e sei lanterne semaforiche lampeggianti; ogni portale è gestito da una centrale di comando e controllo, interiacciata con il sistema di supervisione. In tal modo i portali possono segnalare (automaticamente) agli utenti della strada gli eventi critici che ilsistema di supervisione individua (incendi, malfunzionamenti, ecc.). Il sistema di supervisione e di controllo monitora tutti i sistemi a esso interconnessi, memorizza e segnala le eventuali anomalie sulla J r :C 8 . "' - t- r ' IPMV prodotti dalla Società C.T. Elettronica, sempre rappresentata da R.A.E.T. Srl, sono infatti configurabili e controllabili tramite un'innovativa gestione. Il soitware di controllo proprietario, installato su pc dedicati neiI&cabina, comunica con i panndli it'@fM@ la rete Ethemet. Il s o W W p@mi@tte la gestione completa dei tMmeYI,il dalla loro accensione alla pemrraliuazione dei messaggi da visualizzare, tramite un'interfaccia estremamente intuitiva, liberando la s u p ~ s i o n edella galleria dalla necesm di uno sviluppo aggiuntivo. Esso, inoltre, raccoglie i dati delle funzionalità di diagnostica disponibili sui pannelli registrando conti=mente lo storico degli stati di - . h Figura 9 - L'imbocco della galleria Tanagro con pannello PMV e portal- I I STRADE & AUTOSTRADE 3-2Ob ale, preawiso e allarme. In o temporaneamente occultate ,compensando i camdovuti all'illuminazione o al sviluppato il software di analisi gsdratttisce Saffidabiillà necessaria per le installazioni di questo tipo: i'hardware necessario può essere installato sia in toco che nelhcabina di controllo. Il sistema di rilevazione stato del traffico e le sue prestazioni IlT-Traffic è costituito da una soluzione integrata tra un sistema di analisi del traffico, un sistema di videoregistrazione TVcc e un sistema di fruizione delle immagini in caso di allarme. Lo scopo principale del sistema è dare una stima del traffico (regolare, rallentato, intenso, fermo) e comprimere le immagini in formato Mpeg4 standard per trasmetterle fluidamente su rete TCP-IP. L'elaborazione in tempo reale consente un monitoraggio continuo, permettendo di individuare le situazioni di pericolo con estrema prontezza. Il database collegato classifica gli allarmi nelle statistiche dalle quali emergono le tipiche situazioni di interesse (ad esempio quali siano le "ore calde" del traffico), in relazione alle quali può essere utile comandare la memorizzazione in locale delle immagini relative, anche indipendentemente dalla presenza dello specifico caso di allarme. Ilsistema si basa su un procedimento di ricerca delle particolari features di tessitura caratterizzanti i veicoli in attraversamento, la presenza delleguaii consente di individuare i veicoli in transito. Iltracking delle features estrapolate determina il conteggio dei veicoli, la stima della velocità media e la rilevazione delle condizioni critiche di traffico (code, rallentamenti). Inoltre, mediante un'analisi logica/induttiva delle traimrie di ciascun veicolo è possibile rilevare la presenza di veicoli farmi e/o cantromano. Per quanto concerne gli allarmi, rispetto a rilevazioni manuali effettuate a campione dall'operatore su files di immagini registrate in contesti con approssimativamente 20.000.transiti giornalieri, I'affidabilità nella rilevazione(la capacità di rilevare il verificarsi dell'evento critico) di soste, di incidenti e di code b di oltre il 99%, mentre il tasso di falsi allarmi (dare un allarme quando non necessario) per le rilevazione di code è zero, per soste e incidenti è al massimo di uno ogni 10.000 transiti e per i COntr0man0 è al massimo di uno su 1.O00 transiti. Rifacendosi alle specifbche nomenclature dei trasporti, il sistema di analisi traffico presenta un TFA (Tasso di Falsi Allarmi) inferiore allll%, un TRI (Tasso di Rilevazione IncSden€i)del 99% con un TR (tempo medio di rilevazione) configurabile da 20 secondi in su. Il conteggio del traffico della gall.erri Coda Incoronata Altra Wnologia su cui guntare S W Y f l m i4 la soluzione ado'ttata per ilco~ìTmndWtf~cosulla galleria Tanagm, affidato a un sensore d& §EKaio s m n e r laser LMS. Tale prodotto, installato agli .imbocchi &Ma @leeia, consente di realizzare una "cortina" di scansjone longitudinaimente al senso di marcia. L'interruzione di tale sezione provocata dal passaggio degli automezzi consente di rilevare la loro sagoma e di effettuare il conteggio per ogni corsia di marcia e la classificazionenelle due distinzioni principali (veicoli leggeri e pesanti). Il principio di funzionamento del sensore si basa afl'emimione di una serie di raggi laser codificati che vengono diffusi con diveae ztngolazioni da uno specchio rotante posto all"intmo ,della scocca: la lettura della sagma viene quindi ricavata dall'identificafisne dei raggi di ritorno (operazione effettuata in millesimi di secondo). Rispetto ai tradizionali sistemi a spire magnetiche, il sensore LMS consente di semplificare le operazioni di installazione e di manutenzione (non costringendo a intaccare il manto stradale), garantendo letture più precise e con minori errori di classificazione. La robusta scocca del sensore ne garantisce la resistenza per lunghi periodi di funzionamento e la manutenzione spesso si riduce a una semplice pulizia dello schermo esterno effettuabile anche da personale non specializzato. Inoltre, se integrato con appositi radar per la tettura della velocità, la stazione di controllo può essere ulteriormente integrata aumentandone le funzionalità: un software proprietario, infatti, consente di estendere la classificazione fino alle oito classi previste dalle Normative. Un futuro sicuro La carrellata effettuata sulle gallerie realizzate consente di avere un'idea del grande sforzo compiuto da ANAS nell'ammodernamento della viabilità nel Sud della Penisola. Si è potuto esaminare come tali opere offrano una panoramica completa di tutti i più moderni ritrovati nel campo della sicurezza nella realizzazione di gallerie stradali. Esse sono quindi di ottimo auspicio per le successive grandi opere che la SA-RC prevede di affrontare e una garanzia della qualità del servizio che I'ANAS si è impem gnata a riservare ai propri utenti. * Responsabik Marketing di RA.E.T Srl