Coltelli Storici e Damascati
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Coltelli Storici e Damascati
REPERTORIO COLTELLERIA STORICA FAMIGLIA CONSIGLI The Range of Historical Knives of the Consigli Family STORIE DI COLTELLI Un odore intenso, una combinazione di vino rosso e fumo di tabacco pervade l'ambiente. Cinque uomini seduti ad un tavolo giocano a carte. Ognuno di loro tiene il proprio coltello già aperto piantato sotto il piano del tavolo - un comportamento diffuso in quel periodo - pronto per essere impugnato al primo accenno di rissa. Un altro luogo. Un altro periodo storico. Una donna riceve un coltello come pegno d'amore dal proprio promesso sposo. Il Coltello dell'Amore. È rifinito splendidamente. Sulla lama sono incisi cuori e tralci fioriti. In un angolo compaiono le iniziali dei due promessi. Il manico è riccamente decorato con placchette e bullettine d'argento. La gioia per il regalo ricevuto si associa alla tranquillità che le assicura quel dono: gli "occhi di dado", che completano la decorazione del manico, la proteggeranno dal malocchio che qualche altra pretendente, invidiosa della sua felicità, potrebbe lanciare. STORIES OF KNIVES A strong smell, a combination of red wine and tobacco smoke, hangs heavy in the air. Five men sitting at a table are playing cards. As was the custom at the time, each of them has his own knife, already open, stuck into the underside of the table, ready to be grasped at the first sign of trouble. Another place, another time. A woman receives a knife as a love token from her beloved. The Love Knife. It is splendidly finished, with hearts and flowering branches engraved on the blade. In a corner are the initials of the betrothed couple. The handle is elaborately decorated with little silver plates and pins. Delight in the gift received is enhanced by the serenity which it assures her: the "occhi di dado" which complete the decoration of the handle will protect her from the evil eye which some aspiring rival, envious of her happiness, may cast at her. Scene come queste si possono intravedere riflesse nelle lame splendenti e accuratamente rifinite della coltelleria Storica, realizzata, oggi come allora, dalla famiglia Consigli. Storica non solo per la peculiarità del riproporre con la massima fedeltà, coltelli della tradizione italiana, ma anche per l'incredibile valore narrativo insito in ogni modello realizzato. We can glimpse such scenes reflected in the gleaming, superbly finished blades of the Historic knives collection, created now as they were then by the Consigli family. They are historic not only because they reproduce traditional Italian knives with the utmost fidelity, but also because of the incredible narrative wealth inherent in every model produced. Perché raccontano storie, scene di vita di un tempo immemorabile, situazioni ed emozioni tanto lontane nel tempo quanto incredibilmente attuali. Come la riottosità di certi uomini in preda ai fumi dell'alcool o l'emozione di una fanciulla d'innanzi al dono dell'innamorato. Because they tell stories, scenes of life from time immemorial, situations and emotions that are as distant in time as they are incredibly real even today. Like the rowdiness of certain men when they are a prey to the fumes of alcohol, or the emotion of a young girl before the gift of her beloved. I Coltelli Storici costituiscono la collezione più preziosa e intrisa di significati tra le numerose prodotte da Consigli. Ogni pezzo è ricco di valori simbolici strettamente connessi con l'ambiente sociale e culturale in cui fu prodotto e utilizzato. La cura per i particolari, la meticolosità della lavorazione, la qualità dei materiali utilizzati, che caratterizzano il coltello, sono portate all'estremo in questa produzione, che si compone di pezzi unici, dall'elevato valore artistico e realizzati appositamente su commissione per il singolo cliente. Of all the numerous Consigli collections, the Historic Knives is the most precious and dense with meanings. Each piece is infused with symbolic significance closely connected with the social and cultural environment in which it was produced and used. The attention to detail, the painstaking workmanship and the quality of the materials that characterise the knife are brought to the extreme of perfection in this production, composed of unique pieces of elevated artistic value, made specially on commission for each individual customer. La fedeltà ai modelli tradizionali si mostra nella ricchezza delle decorazioni, sia delle lame, incise o in Damasco, che dei manici, realizzati con materiali preziosi e ricchi di intarsi eseguiti pazientemente a mano dai più abili maestri coltellinai delle officine Consigli. The faithfulness to the traditional models is revealed in the richness of the decorations of both the blades, engraved or in Damascus steel, and the handles made from precious materials and worked patiently by hand by the most expert master knifemakers of the Consigli workshops. I MAESTRI COLTELLINAI THE MASTER KNIFE-MAKERS Le loro mani, abili ed instancabili, modellano veloci le lame, i manici e le molle con la bravura di chi ormai quel gesto l'ha nel sangue, per averlo ripetuto infinite volte. E prima di lui suo padre. Ed il padre di suo padre. Di chi è cresciuto in un luogo dove quel mestiere era ben più di un mezzo di sostentamento; era infatti un'arte, una tradizione antica che si è impadronita completamente dell'anima di un paese e di quella dei suoi abitanti. Their skilled and tireless hands swiftly shape the blades, the handles and the springs with the expertise of those who by now have these gestures in their blood, having performed them so many times. And their fathers before theme. And their fathers' fathers. The passion of those who have grown up in a place where this trade was a great deal more than a mere means of sustenance, where it was in fact an art, an ancient tradition which has completely taken over the soul of the town and of its inhabitants. È attraverso le mani esperte e precise dei coltellinai di Scarperia che la famiglia Consigli si impegna a tenere viva un'eredità lunga oltre Seicento anni, mantenendo inalterate sia le tecniche di lavorazione che il repertorio di coltelli fabbricati, in una sorta di surreale immobilismo storico che, per pochi istanti, mentre il metallo arroventato viene forgiato o la "sputafuoco" emette scintille incandescenti che illuminano l'ambiente, trasporta la mente e il cuore di chi osserva indietro di secoli, in una poetica rivisitazione di un lontanissimo passato che però, a Scarperia, non è passato del tutto. It is through the expert and able hands of the Scarperia knife-makers that the Consigli family commits itself to keeping alive a legacy over six hundred years old, maintaining unaltered both the working techniques and the range of the knives produced. An almost surreal historic immobility which, for a few seconds while the red-hot metal is forged or the "spitfire" emits incandescent sparks that light up the surroundings, transports the mind and heart of the observer back over the centuries, in a poetic revisitation of a distant past which, in Scarperia, has not completely disappeared. È nelle mani e nel cuore di questi uomini, scarperiesi da generazioni, che si cela il segreto dei coltelli Consigli, pezzi esatti e allo stesso tempo splendidamente imperfetti, testimonianze uniche ed inimitabili di un'arte che non cessa di esistere e di crescere, pur rimanendo uguale a sé stessa: l'Arte dei Ferri Taglienti. The secret of the Consigli knives is locked up in the hands and hearts of these men, inhabitants of Scarperia for generations: articles that are accurate and at the same time magnificently imperfect, unique and matchless evidence of an art that never ceases to exist and grow, while still remaining true to itself: the Art of Cutting Irons. 9 | L’ARTE DEI FERRI TAGLIENTI THE ART OF CUTTING IRONS C'è ancora incertezza riguardo ai motivi che portarono l'Arte dei Ferri Taglienti a radicarsi così saldamente nel territorio di Scarperia: quel che è certo è che la posizione del paese, fondato nel 1306 su quella che per secoli fu la principale via che da Firenze portava alla Pianura Padana, e poi in tutta Europa, fu fondamentale nella rapida crescita di tale attività. Il continuo transito di viaggiatori, mercanti e pellegrini favorì il commercio dei prodotti artigianali di Scarperia, e tra questi assunse subito un'importanza notevole la produzione di coltelli e forbici. Già nel Cinquecento i “ferri taglienti” raggiungevano non solo i mercati fiorentini e della Pianura Padana, ma quelli di tutta Europa. There is still uncertainty about the reasons which led to the Art of Cutting Irons becoming so firmly rooted in the territory of Scarperia. What is certain is that the position of the town, founded in 1306 on what was for centuries the major road leading from Florence to the Po valley and thence throughout Europe, was fundamental in the rapid development of the activity. The continual transit of travellers, merchants and pilgrims favoured the trade of the craft products of Scarperia, within which the production of knives and scissors immediately acquired considerable importance. Already in the sixteenth century, the "cutting irons" were to be found in the markets, not only of Florence and the Po valley, but throughout Europe. Tale sviluppo rese necessario il ricorso a norme (come lo Statuto del Coltellinaio del 1538) che regolamentassero sia l'accesso all'arte che la vendita, in modo da tutelare la qualità dei prodotti e, di conseguenza, la buona reputazione di Scarperia. Diverse vicende storiche, come l'apertura della strada del Passo della Futa che deviò il transito dei viaggiatori su un altro percorso, o la legge Giolitti che limitava drasticamente la lunghezza dei coltelli da porto, misero in dura difficoltà l'Arte dei Ferri Taglienti che però, in virtù del suo inestricabile legame con il territorio di Scarperia, riuscì sempre a riprendersi da ogni crisi e a sopravvivere, preservando inalterato fino ad oggi il suo prezioso patrimonio fatto di innumerevoli modelli, di tecniche di lavorazione uniche e di dedizione per un mestiere che ha reso questo paese del Mugello uno dei distretti artigianali più importanti in Europa per la produzione di accessori da taglio. This development led to the need for regulations (such as the Knife-maker's Statute dating to 1538), to govern both the access to the guild and the sales, in order to protect the quality of the products and consequently the lofty reputation of Scarperia. Various historic events, such as the opening of the road through the Futa Pass which diverted the transit of travellers to another route, and the Giolitti law which dramatically limited the length of knives which could be carried, created serious difficulties for the art of Cutting Irons. However, by virtue of its inextricable link with the territory of Scarperia, the craft always managed to recover from the crises and to survive. Thus it has succeeded in preserving unaltered right up to the present its precious heritage, made up of innumerable models, unique working techniques, and the dedication to a trade which has made this Mugello town one of the most important craft districts in Europe for the production of cutting tools. La Coltelleria Consigli affonda le proprie radici in questa lunga e illustre tradizione e ne ripropone fedelmente i modelli, realizzandoli con le stesse tecniche di lavorazione, gli stessi dettami costruttivi, gli stessi preziosi materiali e con la medesima passione che i coltellinai di Scarperia infondevano in ogni coltello che usciva dalla loro fucina: perchè il rumore del martello che batte sull'incudine non smetta mai di percorrere le vie strette e tortuose di Scarperia. The Coltelleria Consigli has its roots in this long and illustrious tradition. It faithfully reproposes the models, created using the same techniques of workmanship, the same canons of construction, the same precious materials and the same passion that the Scarperia knife-makers have always infused into every knife which emerged form their forges. The narrow winding lanes of Scarperia have never ceased to reverberate to the sound of the hammer striking the anvil. INDICE INDEX 13 I Coltelli dell’Amore 23 I Calabresi 31 I Coltelli del Frate 40 Roncola del Cacciatore 42 Roncola di Avigliano 43 Balestra di Avigliano 44 Arburese Antico 46 Navaja di Lusso (Isabelina) 50 Coltello da Caccia Antico 51 Romano Antico “A Pianelle” 52 Salitano 55 I Preziosi in Damasco - The Precious Damascus Knives 64 Descrizioni e Specifiche Tecniche - Descriptions and Technical Specifications 70 Realizzazioni su commessa - Production on commission 72 Cura del Coltello - Care of the knife 76 Ringraziamenti - Acknowledgements PEGNI D’AMORE LOVE TOKENS L'amore è inciso nel bufalo e nell'avorio, negli occhi di dado che proteggevano l'amata dal malocchio; è nei disegni che impreziosivano le lame e nelle dediche che personalizzavano ogni coltello: un pegno d'amore, destinato, in un tempo lontano, ad essere oggetto di dono tra innamorati. Love is engraved in the buffalo and in the ivory, in the ”dado eyes” which protected the loved one from the evil eye; it is in the designs that embellished the blades and in the dedications that personalised each knife: a love token, destined in far-off times, to be a gift between lovers. | 14 T-CAB20K Coltello dell’Amore “Il Costante” in corno di bufalo "Constant" Love Knife in buffalo horn Descrizioni e specifiche tecniche a pag. 64 Descriptions and technical specifications on page 64 15 | T-CAA20C Coltello dell’Amore “Cuore” in avorio fossile "Heart" Love Knife in fossil ivory Descrizioni e specifiche tecniche a pag. 64 Descriptions and technical specifications on page 64 | 16 T-CAB22CL Coltello dell’Amore “Colomba” in corno di bufalo "Dove" Love Knife in buffalo horn Descrizioni e specifiche tecniche a pag. 64 Descriptions and technical specifications on page 64 17 | T-CAB21P T-CAA8 Coltello dell’Amore con “Manico a Punta” in corno di bufalo Love Knife with "Pointed Handle" in buffalo horn Coltello dell’Amore “Il Mignon” in avorio fossile "Mignon" Love Knife in fossil ivory Descrizioni e specifiche tecniche a pag. 64 Descriptions and technical specifications on page 64 Descrizioni e specifiche tecniche a pag. 64 Descriptions and technical specifications on page 64 | 18 19 | T-CAA8 Coltello dell’Amore “Lama Segreta” in corno di bufalo "Secret Blade" Love Knife in buffalo horn Descrizioni e specifiche tecniche a pag. 64 Descriptions and technical specifications on page 64 TRA IL TIRRENO E LO IONIO BETWEEN THE TYRRHENIAN AND THE IONIAN Il mirabile segreto di una lama molata a pianelle, la sublime leggerezza dei ricami in argento, l'afflato di condivisione di due piccole forchette... virtuosismi raffinati di maestri coltellinai, superbi padroni di tecniche orafe e di incisione, artigiani itineranti in una splendida terra fra due mari. The wonderful secret of a blade ground with flat surfaces, the sublime delicacy of the silver embroidery, the inspired combination of two little forks… elegant virtuoso pieces by master knife-makers, superb masters of jewellery and engraving techniques, itinerant craftsmen in a splendid land between two seas. | 24 T-CLB16 Coltello Calabrese “Torciglione” in corno di bufalo Calabrian "Spiral" Knife in buffalo horn Descrizioni e specifiche tecniche a pag. 64 Descriptions and technical specifications on page 64 25 | T-CLA201F T-CLA201F Coltello Calabrese “1 Forchetta” in avorio fossile Calabrian "1 Fork" Knife in fossil ivory Descrizioni e specifiche tecniche a pag. 64 Descriptions and technical specifications on page 64 Versione personalizzata in Damasco. Disponibile anche con 2 forchette. Customised version in Damascus steel. Also available with 2 forks. | 26 27 | T-CLA20M Coltello Calabrese “Lama Mozza” in avorio fossile Calabrian "Cropped blade" knife in fossil ivory Descrizioni e specifiche tecniche a pag. 64 Descriptions and technical specifications on page 64 OGGETTI DI FEDE OBJECTS OF FAITH Eremo di Camaldoli, XVII secolo. Gli abeti secolari si distendono solenni, sfumandosi lontani in orizzonti gelidi. Il silenzio avvolge e protegge i passi lenti della meditazione, resi immutabili da un incedere antico e senza tempo… sul suo fedele coltello, il monaco volle l'effigie di un santo martire, sicuro ausilio di forza e consolazione. Hermitage of Camaldoli, seventeenth century. The secular fir trees stretch out solemnly, shading in the distance into icy horizons. Silence enshrouds and protects the slow steps of meditation, rendered immutable by an ancient and timeless pace… on his trusty knife, the monk wanted the effigy of a martyr saint, a certain source of strength and consolation. | 34 35 | T-FRB20 Coltello del Frate in corno di bufalo Friar's Knife in buffalo horn T-FRAO20 Coltello del Frate in avorio fossile - Finiture in Oro Friar's Knife in fossil ivory - Finishes in Gold Descrizioni e specifiche tecniche a pag. 65 Descriptions and technical specifications on page 65 Descrizioni e specifiche tecniche a pag. 65 Descriptions and technical specifications on page 65 ALTRE STORIE OTHER STORIES Incisioni perfette animano le lame, tocchi pazienti, carezze che sfiorano i manici liberando motivi. Avorio e bufalo, lucentezze opposte che si alternano in minuscoli inserti sapienti, punteggiati qua e là d’argento. Abili premure... perché in ogni coltello sia impressa l’eco di storie antiche, perché passandolo fra le dita possa dischiudersi il brusio di un mondo lontano ma mai perduto, perché ascoltando attentamente, possa soffiare, leggero, il ricordo di emozioni vissute. The blades are enlivened by perfect engravings, patient touches, caresses that graze the handles, releasing motifs. Ivory and buffalo, contrasting gleams that alternate in exquisite tiny inserts, dotted here and there with silver. Careful expertise... because impressed on every knife is the echo of ancient stories, so that when it passes through our fingers it can reveal the murmur of a world distant but never lost, so that when we listen carefully we can hear the gentle breath of lived emotions. | 40 T-RONB20 Roncola del Cacciatore in corno di bufalo Hunter's Roncola in buffalo horn Descrizioni e specifiche tecniche a pag. 65 Descriptions and technical specifications on page 65 | 42 T-RAVB20 Roncola di Avigliano in corno di bufalo Avigliano Roncola in buffalo horn Descrizioni e specifiche tecniche a pag. 65 Descriptions and technical specifications on page 65 43 | T-BAB24 Balestra di Avigliano in corno di bufalo Avigliano Balestra in buffalo horn Descrizioni e specifiche tecniche a pag. 66 Descriptions and technical specifications on page 66 | 44 T-AAB19 Arburese Antico in corno di bufalo Antique Arburese in buffalo horn Descrizioni e specifiche tecniche a pag. 66 Descriptions and technical specifications on page 66 | 46 T-NLB20 Navaja di Lusso in corno di bufalo Luxury Navaja in buffalo horn Descrizioni e specifiche tecniche a pag. 66 Descriptions and technical specifications on page 66 | 50 T-CANB23 Coltello da Caccia Antico in corno di bufalo Antique Hunting Knife in buffalo horn Descrizioni e specifiche tecniche a pag. 66 Descriptions and technical specifications on page 66 51 | T-RAB30 Romano Antico “A Pianelle” in corno di bufalo Antique Roman "A Pianelle" in buffalo horn Descrizioni e specifiche tecniche a pag. 67 Descriptions and technical specifications on page 67 | 52 T-SAB35 Salitano in corno di bufalo Salitano in buffalo horn Descrizioni e specifiche tecniche a pag. 67 Descriptions and technical specifications on page 67 GIOIELLI DI LUCE: IL DAMASCO JEWELS OF LIGHT: DAMASCUS STEEL I minuziosi orditi delle stoffe orientali, una tecnica complessa e raffinata, ed ecco che le lame si animano, in un susseguirsi di onde sinuose ed eleganti, in un crescendo di effetti che si inseguono e che sprigionano multiformi colori chiari capricciosamente mescolati a colori scuri… una delicata carezza per gli occhi. The intricate weaves of oriental fabrics, a complex and sophisticated technique, and the blades come alive in a succession of sinuous and elegant waves, in a crescendo of trailing effects that unleash multiform pale colours capriciously intermingled with dark colours… a delicate caress for the eyes. Damasco di Luca Pizzi Damascus by Luca Pizzi | 58 T-MFC24D* Maremmano in acciaio Damasco e corno bovino Maremmano in Damascus steel and bovine horn Descrizioni e specifiche tecniche a pag. 68 Descriptions and technical specifications on page 68 * versione personalizzata customised version T-TPC20D Tre Pianelle in acciaio Damasco e corno bovino Tre Pianelle in Damascus steel and bovine horn Descrizioni e specifiche tecniche a pag. 67 Descriptions and technical specifications on page 67 59 | T-ZVE19D Zuava in acciaio Damasco e legno d’ebano Zuava in Damascus steel and ebony wood Descrizioni e specifiche tecniche a pag. 68 Descriptions and technical specifications on page 68 T-ZVSE19D Zuava in acciaio Damasco e legno serpente Zuava in Damascus steel and snake wood Descrizioni e specifiche tecniche a pag. 68 Descriptions and technical specifications on page 68 | 60 T-GACC20D Gobbo Abruzzese in acciaio Damasco e legno cocobolo Gobbo Abruzzese in Damascus steel and cocobolo wood Descrizioni e specifiche tecniche a pag. 68 Descriptions and technical specifications on page 68 T-GAC20D Gobbo Abruzzese in acciaio Damasco e corno bovino Gobbo Abruzzese in Damascus steel and bovine horn Descrizioni e specifiche tecniche a pag. 68 Descriptions and technical specifications on page 68 T-GASE20D Gobbo Abruzzese in acciaio Damasco e legno serpente Gobbo Abruzzese in Damascus steel and snake wood Descrizioni e specifiche tecniche a pag. 68 Descriptions and technical specifications on page 68 61 | T-MAB21D Maresciall in acciaio Damasco e corno di bufalo Maresciall in Damascus steel and buffalo horn T-MAA21D Maresciall in acciaio Damasco e avorio fossile Maresciall in Damascus steel and fossil ivory Disponibilità e caratteristiche dell'acciaio artigianale Damasco possono variare The availability and the characteristics of the artisan Damascus steel may vary Descrizioni e specifiche tecniche a pag. 68 Descriptions and technical specifications on page 68 Descrizioni e specifiche tecniche a pag. 68 Descriptions and technical specifications on page 68 Damasco di Aldo Conto Damascus by Aldo Conto | 64 STORICI E DAMASCO - HISTORIC AND DAMASCUS KNIVES COLTELLO COLTELLO CALABRESE DELL’AMORE In alcune zone dell'Italia centrale e meridionale era diffusa l'usanza di regalare coltelli come dono di fidanzamento o di matrimonio. Se era l'uomo a regalarlo, questo offriva simbolicamente sé stesso, in virtù dell'identificazione, diffusa in diverse culture, tra l'uomo e il coltello. La funzionalità dell'oggetto perdeva valore a vantaggio della ricchezza delle decorazioni e degli elementi simbolici: le lame erano riccamente incise con cuori, colombe, tralci fioriti o le iniziali dei fidanzati. I manici, anch'essi riccamente adornati con placchette e bullettine d'argento, riportavano in alcuni esemplari i cosidetti "occhi di dado" che conferivano al coltello la funzione di amuleto, difendendo l'amata dal malocchio. Se invece il Coltello dell'Amore veniva regalato dalla donna, questo rappresentava sia un'esortazione al valore virile che la volontà protettiva dell'innamorata. Consigli propone il più ricco repertorio di coltelli dell'amore, includendovi esemplari con manici in corno o in avorio, con forme differenti e diversamente decorati e completando la serie con due graziosi coltelli mignon che riprendono, in soli 8 cm, le stesse caratteristiche di quelli più grandi. Tra i numerosi coltelli dell'amore proposti ve ne è uno particolare, il lama segreta, che nasconde all'interno di un'elegante lama a punta mozza una seconda lama, sottile e acuminatissima, proibita dalla legge Giolitti (1908). In certain areas of central and southern Italy there was a widespread custom of giving knives as an engagement or marriage gift. If it was the man to offer it, he was symbolically offering himself, by virtue of the identification of the man and the knife, common in many cultures. The utility of the object was overshadowed by the richness of the decorations and the symbolic elements: the blades were elaborately engraved with hearts, doves, flowering branches or the initials of the betrothed pair. The handles, which were also elegantly adorned with silver plates and pins, in certain cases also bore the so-called "occhi di dado" which gave the knife the additional power of an amulet, warding the evil eye off the loved one. If instead the Love Knife was given by the woman, it represented both an exhortation to male courage and the protective intention of his paramour. Consigli proposes the very richest repertory of love knives, comprising exemplars with handles in horn and ivory, variously decorated, completing the series with two delightful miniature knives, featuring the same characteristics as the others in a length of only 8 cm. Among the numerous love knives on offer, one is particularly striking: the secret blade, which conceals within an elegant cropped blade, a second blade, slender and extremely sharp, prohibited by the Giolitti law (1908). TIPO I coltelli tipici della Calabria hanno forme tanto diverse tra di loro da lasciar supporre che il coltello Calabrese che si produceva a Scarperia abbia subito una profonda rielaborazione ad opera degli artigiani del posto, che hanno attinto al proprio repertorio. Tale varietà di modelli viene rispecchiata anche dalla produzione Consigli. Il Calabrese “Torciglione” riproduce un esemplare senza molla del XIX secolo. Il manico è in corno, lavorato a torciglione e adornato da bullettine in argento. La lama è a punta ed è incisa al centro con una decorazione. La funzione di questi particolari coltelli non è precisabile, probabilmente erano destinati a far parte del corredo femminile. Il centro principale di produzione, e forse l’unico, era localizzato nell'area costituita dai contigui centri di Sersale e di Andali, nelle vicinanze di Catanzaro. Un altro modello proposto ha il manico in avorio. La lama è damascata e a punta; il manico, lavorato con intagli lineari, nasconde al proprio interno una forchettina estraibile con quattro denti, anch'essa damascata e finemente lavorata. Ad arricchire la rivisitazione dei coltelli calabresi proposta dal repertorio Consigli contribuisce anche un prezioso modello con lama mozza, argento inciso e manico in avorio. Le pianelle, così piccole e sottili, testimoniano una rara perizia nella difficile arte dell'affilatura. The typical knives of Calabria are so varied as to suggest that the Calabrian knife which was produced in Scarperia was amply reinterpreted by the local artisans, drawing on their own repertory. This variety of models is duly reflected in the Consigli production. The Calabrian "Torciglione" is a reproduction of a nineteenth century model without springs. The handle is made of horn, worked in a spiral form and adorned with silver pins. The pointed blade has an engraved decoration in the centre. The function of these particular knives cannot be established with certainty, but they were probably destined to form part of the female trousseau. The main, and possibly only, centre of production in the area of the adjacent towns of Sersale and Andali, in the vicinity of Catanzaro. Another model proposed has an ivory handle. The pointed blade is damascened; the handle, worked with linear carving, conceals a removable four-pronged fork, which is also damascened and finely worked. As a further enrichment of the revisitation of Calabrian knives proposed by the Consigli repertory is a precious model featuring a cropped blade, engraved silver and an ivory handle. The flat surfaces, incredibly small and fine, bear witness to a truly rare expertise in the difficult art of sharpening. / ‘‘ CODICE CODE NOME NAME MATERIALE MANICO HANDLE MATERIAL TIPO MATERIALE TYPE MATERIAL FINITURA FINISH T-CLB16 Calabrese “Torciglione” Calabrian "Spiral" Corno Horn Bufalo Buffalo Argento inciso Engraved silver 16 OPEN T-CLA16 Calabrese “Torciglione” Calabrian "Spiral" Avorio Ivory Fossile Fossil Argento inciso Engraved silver 16 20 T-CLB201F Calabrese “1 Forchetta” Calabrian "1 Fork" Corno Horn Bufalo Buffalo Argento inciso Engraved silver 20 Avorio Ivory Fossile Fossil Argento inciso Engraved silver 20 / ‘‘ CM APERTO CM / ’’ OPEN CODICE CODE NOME NAME MATERIALE MANICO HANDLE MATERIAL T-CAB20K Amore “Costante” Love “Costante” Corno Horn Bufalo Buffalo Argento inciso Engraved silver T-CAB20C Amore “Cuore” Love "Heart" Corno Horn Bufalo Buffalo Argento inciso Engraved silver 20 T-CLA201F Calabrese “1 Forchetta” Calabrian "1 Fork" T-CAA20C Amore “Cuore” Love "Heart" Avorio Ivory Fossile Fossil Argento inciso Engraved silver 20 T-CLB202F Calabrese “2 Forchette” Calabrian "2 Forks" Corno Horn Bufalo Buffalo Argento inciso Engraved silver 20 T-CAB22CL Amore “Colomba” Love "Dove" Corno Horn Bufalo Buffalo Argento inciso Engraved silver 22 T-CLA202F Calabrese “2 Forchette” Calabrian "2 Forks" Avorio Ivory Fossile Fossil Argento inciso Engraved silver 20 T-CAA22CL Amore “Colomba” Love "Dove" Avorio Ivory Fossile Fossil Argento inciso Engraved silver 22 T-CLB20M Calabrese “Lama Mozza” Calabrian "Cropped Blade" Corno Horn Bufalo Buffalo Argento inciso Engraved silver 20 T-CAB21P Amore “Manico a punta” Love "Pointed handle" Corno Horn Bufalo Buffalo Argento inciso Engraved silver 21 T-CLA20M Calabrese “Lama Mozza” Calabrian "Cropped Blade" Avorio Ivory Fossile Fossil Argento inciso Engraved silver 20 T-CAA18P Amore “Manico a punta” Love "Pointed handle" Avorio Ivory Fossile Fossil Argento inciso Engraved silver 18 T-CAB8 Amore “Mignon” Love "Mignon" Corno Horn Bufalo Buffalo Argento Silver 8 T-CAA8 Amore “Mignon” Love "Mignon" Avorio Ivory Fossile Fossil Argento Silver 8 CM MATERIALE TYPE MATERIAL FINITURA FINISH APERTO CM / ’’ Immagini dei coltelli a pag. 24-27 ; Pictures of the knives on pages 24-27 Immagini dei coltelli a pag. 14-19 ; Pictures of the knives on pages 14-19 65 | STORICI E DAMASCO - HISTORIC AND DAMASCUS KNIVES COLTELLO DEL FRATE Questo coltello pieghevole riproduce fedelmente un esemplare del XVII secolo. La scritta "Sergius Eremita Camaldolensis" sull'originale oggi disperso, ne attestava l'appartenenza ad un monaco dell'eremo di Camaldoli (Arezzo). Un altro originale, identico, è custodito nella sala degli Avori del Museo Nazionale del Bargello, a Firenze. La lama è a filo e punta, incisa e interamente dorata, decorata con ornati, cherubini, uccelli e la figura di un santo. Il manico, in avorio, è lavorato a intagli lineari ed ha un doppio finale a balaustro, uno dei quali è separato e costituisce il manico di una forchettina nascosta all'interno, anch'essa dorata e composta da due denti montati su un corto gambo a balaustro. Consigli propone anche una versione in corno di bufalo. This folding knife is a faithful reproduction of a seventeenth-century exemplar. The legend "Sergius Eremita Camaldolensis" on the original, which has now been lost, confirmed the fact that it belonged to a monk of the hermitage of Camaldoli (Arezzo). Another identical original is conserved in the Ivories Room of the Bargello National Museum in Florence. The pointed blade is edged, engraved and gilded all over, decorated with ornamental motifs, cherubs, birds and the figure of a saint. The ivory handle is worked with linear carving and has a tip in the form of a double baluster, one of which is separate, comprising the handle of a small fork concealed within. The fork too is gilded and composed of two prongs mounted on a short baluster-shaped leg. Consigli also proposes a version in buffalo horn. CODICE CODE NOME NAME MATERIALE MANICO HANDLE MATERIAL TIPO MATERIALE TYPE MATERIAL FINITURA FINISH CM / ‘‘ APERTO CM / ’’ OPEN T-FRB20 Coltello del Frate Friar's Knife Corno Horn Bufalo Buffalo Argento Silver 20 T-FRA20 Coltello del Frate Friar's Knife Avorio Ivory Fossile Fossil Argento Silver 20 Coltello del Frate Friar's Knife Avorio Ivory Fossile Fossil Oro Fossil 20 T-FRAO20 The Hunter's Roncola, originating from Pistoia, is a particularly rare and precious knife. Unique of its kind, it is distinguished not only by its characteristic shape and the fact that it offers a multitude of functions representative of its original use, but above all for the meticulous care with which all the various accessories which it includes have been patiently created by hand. It comprises a smaller knife blade, a screwdriver, a "spilla sturafocone", that is a pin to clean the vent of the barrel, a "cavaluminelli", used to unscrew the nipple, formed by an extension at the lower tip of the spring, and a helical screw which, in a manner very similar to the utensil present in the butt of the bersagliere's rifle, served to stick the tool into tree trunks, thus transforming the curved handle into an excellent support for taking aim. The general shape is that of a folding billhook, characterised by a blade that bends forwards in a very decisive manner to form a long, pointed "beak", this shape enhances its use as a utensil and makes the action of the nipple-screw much more effective. An exclusive detail is the number of accessories mounted on the same hinge of the blade: normally there are only two, located on the outside of the handle or housed in appropriate slots, while here both methods have been adopted, making room for no less than 4 accessories. The locking system is also exceptional: this is in fact a knife with a fixed "click" spring, while normally the Tuscan knives for percussion rifles had a simple spring without a lock for the accessories. In this model, instead, the locking system operates in three different ways, depending on the position of the piece to be blocked. In the Consigli Historic Knives collection, the Hunter's Roncola is surrounded by an aura of respect and deserves a place of particular prominence. It is designed exclusively for the most demanding enthusiasts, those who are capable of appreciating every tiniest detail and wish to possess a piece of truly unique value. CODICE CODE NOME NAME MATERIALE MANICO HANDLE MATERIAL TIPO MATERIALE TYPE MATERIAL FINITURA FINISH T-RONB20 Roncola del Cacciatore Hunter's Roncola Corno Horn Bufalo Buffalo Acciaio Steel CM / ‘‘ APERTO CM / ’’ OPEN 20 Immagini dei coltelli a pag. 40-41 ; Pictures of the knives on pages 40-41 Immagini dei coltelli a pag. 34-35 ; Pictures of the knives on pages 34-35 RONCOLA DEL RONCOLA CACCIATORE La Roncola del Cacciatore, originaria di Pistoia, è un coltello di particolare pregio e rarità, unico nel suo genere, che si distingue non solo per la forma caratteristica e per il fatto di riproporre una molteplicità di funzioni rappresentative del suo originario utilizzo, ma soprattutto per la minuziosa cura con cui sono stati realizzati pazientemente a mano, in ogni singolo dettaglio, i vari accessori che la compongono: una lama di coltello di minori dimensioni, un cacciavite, una spilla sturafocone, un cavaluminelli ricavato in un'estensione all'estremità inferiore della molla e una punta elicoidale, che in modo simile all'utensile presente nel calcio di una carabina da bersaglieri, serviva per penetrare nel legno degli alberi, trasformando così il manico ricurvo in un ottimo appoggio per prendere la mira. La forma generale è quella di un ronchetto pieghevole, caratterizzato da una lama che si piega in avanti in maniera molto decisa, formando un "becco" lungo e appuntito. Questa forma ne esalta le caratteristiche di utensile e rende molto più efficace l'azione del cavaluminelli. Particolare esclusivo, il numero di accessori montati sullo stesso perno della lama: solitamente sono solo due, collocati all'esterno del manico o alloggiati in appositi intagli, mentre in questo caso sono state adottate entrambe le modalità e pertanto trovano posto ben 4 accessori. Eccezionale il sistema di bloccaggio: si tratta infatti di un coltello a molla fissa, "a cricco", mentre normalmente i coltelli toscani per il fucile a luminello erano a molla semplice e privi del blocco per gli attrezzi. In questo modello invece il sistema di bloccaggio avviene in tre modi diversi, a seconda della collocazione del pezzo da fermare. Nella collezione Storici di Consigli, la Roncola del Cacciatore è circondata da un'aura di rispetto e merita un posto di particolarissimo rilievo. E' dedicata esclusivamente agli appassionati più esigenti, a coloro che, sapendone ammirare ogni più piccolo dettaglio, desiderano possedere un pezzo di valore veramente unico. DI AVIGLIANO La roncola è uno strumento a lama fissa e ricurva dall'origine antica, la cui funzione principale era quella di tagliare rami con colpi menati a fendente ma usata anche per ripulire dal cespugliame e talvolta per spaccare. L'esemplare riproposto da Consigli, che della roncola riprende le principali caratteristiche pur essendo un coltello a serramanico, era presente ad Avigliano, un piccolo centro in provincia di Potenza in cui la produzione e l'utilizzo di coltelli erano particolarmente diffusi, probabilmente come conseguenza del carattere rissoso dei suoi abitanti testimoniato da una casistica documentata di aggressioni, ferimenti ed omicidi per i quali l'arma usata è il coltello. The roncola, or billhook, is an instrument of ancient origin with a fixed, curved blade, the main function of which was to chop branches with cleaving blows, but was also used to clear shrubbery and sometimes even for chopping. The exemplar proposed by Consigli, which features the main characteristics of the roncola, despite being a jack-knife, originated from Avigliano, a small town in the province of Potenza where the production and use of the knife was particularly widespread, probably as a consequence of the riotous character of the inhabitants, illustrated by the extensive documentation of attacks, injuries and murders for which the weapon used was the knife. CODICE CODE NOME NAME MATERIALE MANICO HANDLE MATERIAL TIPO MATERIALE TYPE MATERIAL FINITURA FINISH T-RAVB20 Roncola di Avigliano Avigliano Roncola Corno Horn Bufalo Buffalo Argento inciso Engraved silver CM / ‘‘ APERTO CM / ’’ OPEN 20 Immagini dei coltelli a pag. 42-43 ; Pictures of the knives on pages 42-43 | 66 STORICI E DAMASCO - HISTORIC AND DAMASCUS KNIVES ARBURESE ANTICO NAVAJA L'Arburese ha origine in un piccolo centro della Sardegna meridionale noto per la produzione di coltelli, Arbus. Quello proposto da Consigli è un modello di lusso, ripreso da un esemplare ottocentesco conservato nella Collezione Etnografica della Pinacoteca Nazionale di Cagliari e caratterizzato da una bandella metallica che corre lungo tutto il manico, interamente incisa, come le fascette che guarniscono le due estremità. La lama viene bloccata in posizione aperta o chiusa per mezzo di un piolino che si inserisce in un foro. Si trattava probabilmente di un coltello che poteva costituire oggetto di dono in occasioni importanti. The Arburese originates from a small town in southern Sardinia, famous for the production of knives. That proposed by Consigli is a luxury model, taken from a nineteenth-century exemplar conserved in the Ethnographical Collection of the National Picture Gallery of Cagliari, and characterised by an elaborately engraved metallic strip running all down the handle, and similarly decorated bands adorning both ends. The blade is locked in an open or closed position by means of a small peg inserted into a hole. It was very probably the type of knife which was used as a gift on important occasions. CODICE CODE NOME NAME MATERIALE MANICO HANDLE MATERIAL TIPO MATERIALE TYPE MATERIAL FINITURA FINISH T-AAB19 Arburese Antico Antique Arburese Corno Horn Bufalo Buffalo Argento inciso Engraved silver CM / ‘‘ APERTO CM / ’’ OPEN 19 Immagini dei coltelli a pag. 44-45 ; Pictures of the knives on pages 44-45 BALESTRA DI AVIGLIANO Questo coltello, comunemente detto "Balestra", ha identificato per tutto l'Ottocento e parte del Novecento, il carattere fiero e risoluto del popolo di Avigliano, il paese in provincia di Potenza da cui proviene. Il manico, in corno di bufalo, è particolarmente elaborato e monta una fascetta e un puntale in argento. La parte superiore è impreziosita da una decorazione in lamina d'argento. Nonostante il costo elevato che doveva caratterizzare un manufatto di tale pregio, la sua committenza era costituita dal ceto contadino e artigiano, cosa che ha portato la Balestra ad essere presentata dalla tradizione come un'arma del popolo, pronta per essere impiegata per la difesa o l'offesa sia di uomini che di donne. Queste ultime la ricevevano come regalo di fidanzamento dal promesso sposo per difendere il proprio onore, perpetuando un'usanza molto sentita almeno fino agli inizi del Novecento. Throughout the nineteenth and for part of the twentieth century, this knife, commonly known as a "Balestra", symbolised the proud and resolute character of the people of Avigliano, the town in the province of Potenza from which it originates. The handle, made of buffalo horn, is particularly elaborate, featuring a silver tip and band. The upper part is embellished by a decoration in silver leaf. Despite the elevated costs of such a precious artefact, it was actually commissioned by the peasant and artisan classes, which has led to the balestra being traditionally presented as a popular weapon, ready to be utilised for defence or attack by both men and women. The latter received it as an engagement gift from their betrothed to defend their honour, perpetuating a tradition which was very widespread at least up until the beginning of the twentieth century. CODICE CODE T-BAB24 NOME NAME Balestra di Avigliano Avigliana Balestra MATERIALE MANICO MATERIALE MANICO TIPO MATERIALE TIPO MATERIALE FINITURA FINITURA Corno Horn Bufalo Buffalo Argento Silver CM / ‘‘ APERTO CM / ’’ APERTO Immagini dei coltelli a pag. 43 ; Pictures of the knives on pages 43 24 DI LUSSO (ISABELINA) La Navaja è il tipico coltello pieghevole spagnolo che per secoli è stato compagno inseparabile delle popolazioni iberiche. Si diffuse rapidamente tra i gitani e nelle classi popolari, spesso realizzato in grandi dimensioni e con caratteristiche tali da divenire un'arma temibile che veniva maneggiata con grande abilità. Gradualmente però anche i ceti abbienti l'adottarono, facendosene realizzare esemplari di dimensioni contenute ma riccamente decorati. Il modello che viene proposto è tipico dell'Andalusia e veniva fabbricato soprattutto a Siviglia. Riproduce accuratamente una bella navaja di lusso sivigliana con abbondanti decorazioni in argento, il cui originale è conservato al museo del Pueblo Español (Madrid) ed ha inserita nel manico una moneta della Regina Isabella II, datata 1865 . Tale esemplare fu esposto, insieme alle altre navajas dello stesso museo, nell'annuale mostra tenutasi a Scarperia nel 1994 e dedicata alla coltelleria spagnola. The Navaja is the typical Spanish folding knife, which was for centuries the inseparable companion of the Iberian peoples. It spread rapidly among the Gitanes and through the working classes, often produced in large size models featuring characteristics that made it a fearsome weapon, wielded with extreme dexterity. Gradually it also came to be adopted by the more affluent classes, who commissioned exemplars of reduced dimensions, but elaborately decorated. The model proposed here is typical of Andalusia, and was produced above all in Seville. It is an accurate reproduction of a fine, luxury Seville navaja, with a wealth of silver decorations, the original of which is conserved in the museum of Pueblo Español (Madrid) and has a coin showing Queen Isabella II, dated 1865, inserted in the handle. This exemplar was displayed, along with the other navajas from the same museum, at the annual exhibition held in Scarperia in 1994, dedicated to Spanish knives. CODICE CODE NOME NAME MATERIALE MANICO HANDLE MATERIAL TIPO MATERIALE TYPE MATERIAL FINITURA FINISH T-NLB20 Navaja di Lusso (Isabelina) Luxury Navaja (Isabelina) Corno Horn Bufalo Buffalo Argento inciso Engraved silver CM / ‘‘ APERTO CM / ’’ OPEN 20 Immagini dei coltelli a pag. 46-47 ; Pictures of the knives on pages 46-47 COLTELLO DA CACCIA ANTICO Il termine "coltello da caccia" ha in genere un significato ampio, che contempla una molteplicità di modelli, variabili a seconda dell'attività venatoria e degli specifici utilizzi (scuoiare, squartare, scarnire, etc.). A Scarperia invece il termine ha un'interpretazione più precisa: con "coltello da caccia" si è soliti designare un coltello dotato di una serie di strumenti che fungevano da accessori del fucile da caccia: lo sturafocone, una spilla che serviva per disostruire il focone, un foro presente nella canna del fucile che se ostruito provocava una cilecca; il cacciavite, che permetteva di accedere al meccanismo, ed il cavaluminelli, che si trova normalmente in fondo al manico e serviva per svitare il luminello facendo presa su apposite superfici. Questi tre attrezzi sono tutti presenti nel modello realizzato da Consigli, che riproduce fedelmente un multiuso da cacciatori diffuso in Toscana nel XIX secolo. The term "hunting knife” generally has a broad significance, covering a wide range of models which vary depending on the type of hunting involved and the specific use (skinning, quartering, stripping off flesh, etc). In Scarperia, however, the term has a more specific meaning: here what is generally meant by a "hunting knife" is a knife equipped with a series of tools which were used as accessories for the hunting rifle: the "sturafocone", a pin which was used to clean the "focone" that is the hole in the gun barrel which, if blocked, would cause a missfire; the screwdriver which enabled access to the firing mechanism, and the "cavaluminelli", which is normally located at the end of the handle and served to unscrew the nipple by gripping the appropriate surfaces. These three tools are all featured in the model produced by Consigli, which faithfully reproduces a multipurpose hunter's knife of the kind in use in Tuscany in the nineteenth century. 67 | STORICI E DAMASCO - HISTORIC AND DAMASCUS KNIVES CODICE CODE T-CANB23 NOME NAME Caccia Antico Antique Hunting MATERIALE MANICO HANDLE MATERIAL TIPO MATERIALE TYPE MATERIAL FINITURA FINISH Corno Horn Bufalo Buffalo Acciaio Steel CM / ‘‘ APERTO CM / ’’ OPEN 23 This Sicilian knife takes its name from Salaparuta, where it used to be made. It is characterised by a fine handle of dark horn, with very elaborate surfaces, and fitted with a tip made of brass, ivory or silver, in the form of a boot. It also has a strong spring which hooks onto the blade locking it solidly into an open position. There are various known exemplars of large dimensions, and some, like that reproduced here, are fitted with a lever at the side which when pressed with the thumb unlocks the spring. Immagini dei coltelli a pag. 50 ; Pictures of the knives on pages 50 ROMANO ANTICO “A PIANELLE” Tra i molti esemplari tipici della tradizione italiana, il coltello Romano è quello che più di tutti esprime quella cultura del coltello, diffusa prevalentemente nel centro e nel sud della penisola, che per vari secoli è stata parte integrante della mentalità italiana e che consisteva nell'abitudine di ricorrere al coltello come arma per affermare in maniera immediata la propria ragione, anche per futili motivi. Questo esemplare rispecchia perfettamente la propria funzione, quella di un coltello portato costantemente "in saccoccia" e considerato l'amico più fedele. La lama è ovviamente appuntita; la molla fissa, consentendone il bloccaggio, lo rendeva adatto ad un uso offensivo al pari di un coltello a lama fissa, impedendone la chiusura; le decorazioni e gli intagli che solcano il manico, realizzato in corno pieno, oltre ad una funzione decorativa, assolvevano a quella di migliorare la presa. L'esaurirsi della cultura del coltello e le leggi dello stato italiano che ne limitavano la diffusione, hanno portato alla progressiva scomparsa di questo esemplare, che però è tenuto in vita dalla produzione di Consigli. Among the many exemplars typical of the Italian tradition, the Roman knife is that which represents the supreme expression of the culture of the knife, widespread above all in the central and southern part of the country. For many centuries the knife was an integral part of the Italian mentality, expressed in the practice of resorting to the weapon to assert one's own arguments in an immediate manner, even when the cause was trivial. This exemplar perfectly reflects its function, that of a knife to be carried constantly "in the pocket", and considered as the most loyal companion. The blade is obviously pointed; the fixed spring, which enabled the blade to be locked in place, made it suitable for use in attack in the same manner as a fixed-blade knife, preventing it snapping shut. The decorations and engravings on the handle, made of solid horn, as well as having a decorative function, also enabled a better grip. The gradual dying out of the cult of the knife, and the State laws introduced to limit its diffusion, led to the progressive disappearance of this model, which is nevertheless kept alive by the Consigli production. CODICE CODE NOME NAME MATERIALE MANICO HANDLE MATERIAL TIPO MATERIALE TYPE MATERIAL FINITURA FINISH CM / ‘‘ APERTO CM / ’’ OPEN T-RAB30 Romano Antico “A Pianelle” Antique Roman "A Pianelle" Corno Horn Bufalo Buffalo Argento Silver 30 T-RAA25 Romano Antico “A Pianelle” Antique Roman "A Pianelle" Avorio Ivory Fossile Fossil Argento Silver 25 Immagini dei coltelli a pag. 51 ; Pictures of the knives on pages 51 COLTELLO SALITANO Questo coltello siciliano prende nome da Salaparuta, dove un tempo veniva fabbricato. È caratterizzato da un bel manico di corno scuro, con superfici molto elaborate e calzato all'estremità da un puntale di ottone, avorio o argento a forma di stivale; è inoltre munito di una robusta molla che aggancia la lama bloccandola stabilmente in posizione aperta. Se ne conoscono esemplari di grandi dimensioni e alcuni, come quello riprodotto, sono muniti di una levetta laterale che, premuta con il pollice, provoca lo sblocco della molla. / ‘‘ CODICE CODE NOME NAME MATERIALE MANICO HANDLE MATERIAL TIPO MATERIALE TYPE MATERIAL FINITURA FINISH T-SAB35 Coltello Salitano Salitano Knife Corno Horn Bufalo Buffalo Carbonio Carbon 35 T-SAA35 Coltello Salitano Salitano Knife Avorio Ivory Fossile Fossil Carbonio Carbon 35 CM APERTO CM / ’’ OPEN Immagini dei coltelli a pag. 52-53 ; Pictures of the knives on pages 52-53 TRE PIANELLE Il nome di questo coltello tipicamente scarperiese deriva probabilmente dalla lavorazione della lama, che presenta tre piani su ciascuna faccia. Nell'Ottocento a Scarperia si fabbricavano tre diversi modelli che facevano parte del gruppo dei "coltelli a stile" in quanto avevano in comune la forma del manico e quella della lama, sempre a foglia d'ulivo con punta molto acuta; differivano però nella lavorazione delle facce della lama, che in un modello erano quasi interamente piane, in un altro erano a due piani con spigolo centrale, e nel "tre pianelle" formavano tre piani distinti. Scomparsi gradualmente i primi due modelli, questo rimase in produzione anche nel Novecento. Il Damasco è stato forgiato da Aldo Conto con acciaio K720 e C20 (a basso contenuto di carbonio) bollito a strati. L'unicità di questo Damasco continuo, che rappresenta il vero Damasco antico, è l'assoluta regolarità degli oltre 1000 strati di cui è composto, espressione di capacità estreme in lavorazioni di questo tipo. The name of this knife, typical of Scarperia, probably derives from the working of the blade, which features three flat surfaces on each side. Three different models were produced in Scarperia during the nineteenth century, which were part of the set of "style knives" which shared the shape of the handle and the blade, in the form of an olive leaf with a very sharp point. However, they differed in the working of the faces of the blade, which in one model were almost entirely flat, in another featured two flat surfaces with a central ridge, and in the "three pianelle" had three distinct flat surfaces. While the first two models gradually disappeared, the third remained in production even in the twentieth century. The Damascus steel was forged by Aldo Conto using K720 and C20 steel (with a low carbon content) boiled in layers. The uniqueness of this continuous Damascus, which represents the authentic Damascus steel, is the absolute regularity of the over 1000 layers of which it is composed, an expression of supreme expertise in workmanship of this type. / ‘‘ CODICE CODE NOME NAME MATERIALE MANICO HANDLE MATERIAL TIPO MATERIALE TYPE MATERIAL FINITURA FINISH T-TPSE20D Tre Pianelle Three Pianelle Legno Wood Serpente Snake Damasco Damascus Steel 20 T-TPCC20D Tre Pianelle Three Pianelle Legno Wood Cocobolo Cocobolo Damasco Damascus Steel 20 T-TPE20D Tre Pianelle Three Pianelle Legno Wood Ebano Ebony Damasco Damascus Steel 20 Tre Pianelle Three Pianelle Corno Horn Bovino Bovine Damasco Damascus Steel 20 T-TPC20D CM APERTO CM / ’’ OPEN Immagini dei coltelli a pag. 58 ; Pictures of the knives on pages 58 | 68 STORICI E DAMASCO - HISTORIC AND DAMASCUS KNIVES ZUAVA MARESCIALL La denominazione originaria di questo coltello era "coltello alla zuava", che rimandava al corpo degli Zuavi, la cui caratteristica divisa ha dato il nome, in maniera analoga, anche a un tipo di pantaloni. Data l'origine francese di tale corpo militare, è possibile che il nome alluda a una caratteristica che all'epoca della comparsa di questo coltello veniva considerata "straniera": l'impiego di una struttura metallica che forma la parte interna del manico. Questa soluzione, che rende il manico più robusto, risultava nuova rispetto alle modalità di fabbricazione che erano abituali a Scarperia. Questo coltello pare sia stato il prediletto della malavita milanese nel corso dell'ottocento; è un coltello a serramanico con molla e lama molto acuminata e si può considerare una rivisitazione della classica zuava, con la quale mostra diverse somiglianze. Probabilmente deve il suo nome al netto risalto che hanno le due guarnizioni in alpacca sulla superficie scura del manico che ricordano i gradi militari sulle spalline della divisa. La complessità di costruzione, le difficoltà nel finire gli spigoli vivi e a sbalzo, le particolarità della lama, ne fanno un oggetto mirabile e ambito da ogni collezionista. Il Damasco della versione in bufalo è stato forgiato da Aldo Conto con acciaio K720 e C20 (a basso contenuto di carbonio) bollito a strati. L'unicità di questo Damasco continuo, che rappresenta il vero Damasco antico, è l'assoluta regolarità degli oltre 1000 strati di cui è composto, espressione di capacità estreme in lavorazioni di questo tipo. The original name of this knife was "Zuava-type knife" which referred to the French Zouave regiment, whose characteristic uniform has in a similar manner given its name to a type of trousers. In view of the French origin of the regiment, it is possible that the name alludes to a feature which was considered as "foreign" at the time of the appearance of this knife: the use of a metallic structure forming the inside section of the handle. This device, which makes the handle stronger, was a novelty in relation to the customary production techniques of Scarperia. CODICE CODE NOME NAME MATERIALE MANICO HANDLE MATERIAL TIPO MATERIALE TYPE MATERIAL FINITURA FINISH T-ZVSE19D Zuava Zuava Legno Wood Serpente Snake Damasco Damascus Steel CM / ‘‘ APERTO CM / ’’ OPEN This knife appears to have been the favourite of the Milan gangsters in the course of the nineteenth century. It is a jack-knife with spring and a very sharp blade that can be considered a reinterpretation of the classic zuava, with which it has various similarities. It probably owes its name to the distinctive touch of the two trims in nickel silver on the dark surface of the handle that look like the military stripes of the epaulettes of the Marshal's uniform. The complexity of the construction, the difficulty of the finishes of the sharp and protruding edges and the special quality of the blade make it a particularly appreciated item, highly sought-after by collectors. The Damascus steel in the buffalo version was forged by Aldo Conto using K720 and C20 steel (with a low carbon content) boiled in layers. The uniqueness of this continuous Damascus, which represents the authentic Damascus steel, is the absolute regularity of the over 1000 layers of which it is composed, an expression of supreme expertise in workmanship of this type. 19 TIPO MATERIALE TYPE MATERIAL FINITURA FINISH CM / ‘‘ T-ZVCC19D Zuava Zuava Legno Wood Cocobolo Cocobolo Damasco Damascus Steel 19 T-ZVE19D Zuava Zuava Legno Wood Ebano Ebony Damasco Damascus Steel 19 T-MAB21D Maresciall Maresciall Corno Horn Bufalo Buffalo Damasco Damascus steel 20 Zuava Zuava Avorio Ivory Fossile Fossil Damasco Damascus Steel 19 T-MAA21D Maresciall Maresciall Avorio Ivory Fossile Fossil Damasco Damascus steel 20 T-ZVA19D Immagini dei coltelli a pag. 59 ; Pictures of the knives on pages 59 NOME NAME MATERIALE MANICO HANDLE MATERIAL CODICE CODE APERTO CM / ’’ OPEN Immagini dei coltelli a pag. 61 ; Pictures of the knives on pages 61 MAREMMANO GOBBO ABRUZZESE Questo coltello dalla forma slanciata e dal manico curvo deriva da quelli usati dai pastori d'Abruzzo. La sua adozione nel repertorio dei coltelli fabbricati a Scarperia (dove la particolare piega del manico gli ha valso il nome di "gobbo") risale alla fine dell'Ottocento o agli inizi del Novecento, ed è avvenuta senza modifiche appariscenti rispetto al tipo originario che, dotato di molla semplice e di manico di corno bovino in un solo pezzo, aveva già caratteristiche analoghe a quelle della produzione scarperiese. This slender-shaped knife with curved handle derives from those used by the Abruzzo shepherds. Its adoption in the repertory of the knives produced in Scarperia (where the particular curve of the handle earned it the name of "gobbo" or hunchback) dates to the end of the nineteenthearly twentieth century. The model adopted did not feature any major modifications in comparison to the original; equipped with a simple spring and a horn handle made from a single piece, it effectively featured characteristics very similar to those produced in Scarperia. / ‘‘ CODICE CODE NOME NAME MATERIALE MANICO HANDLE MATERIAL TIPO MATERIALE TYPE MATERIAL FINITURA FINISH T-GASE20D Gobbo Abruzzese Abruzzo Gobbo Legno Wood Serpente Snake Damasco Damascus Steel 20 T-GACC20D Gobbo Abruzzese Abruzzo Gobbo Legno Wood Cocobolo Cocobolo Damasco Damascus Steel 20 CM APERTO CM / ’’ OPEN T-GAE20D Gobbo Abruzzese Abruzzo Gobbo Legno Wood Ebano Ebony Damasco Damascus Steel 20 T-GAC20D Gobbo Abruzzese Abruzzo Gobbo Corno Horn Bovino Bovine Damasco Damascus Steel 20 Immagini dei coltelli a pag. 60 ; Pictures of the knives on pages 60 Le prime notizie certe su questo coltello risalgono al 1848. Un esemplare, datato 1871, è conservato nell'Archivio di Stato di Firenze, allegato agli atti di un processo a carico di un pregiudicato. Su di esso è ben visibile il marchio di un fabbricante di Scarperia, Gustavo Buffi; la forma della lama è quella con dorso angolato, mantenuta anche nel Novecento e presente nei cataloghi di varie ditte scarperiesi. In questo caso l’acciaio è un damasco ritorto a tre barre più il tagliente, a 1000 strati in K720 e ferro, realizzato da Luca Pizzi. I disegni delle barre in Damasco mosaico sono ottenuti alternando altre barre di sezione quadrata. I materiali utilizzati sono: acciaio K720, ferro, nichel e un cavo a sette trefoli rivestito con nichel tagliato in testa costituente la parte centrale della croce. Le barre sono alternate a tre strati di ferro. The first certain information about this knife dates to 1848. An exemplar dated 1871 is preserved in the State archives of Florence, enclosed with the documentation of a criminal trial. Clearly visible on the knife is the trademark of a Scarperia manufacturer, Gustavo Buffi. The shape of the blade is that with a curved back, which was maintained in the twentieth century and featured in the catalogues of the various Scarperia firms. In this case the steel is a three-bar twisted Damascus, plus the cutting edge, with 1000 layers in K720 and iron, created by Luca Pizzi. The design of the bars in Damascus mosaic is obtained by alternating other bars of square section. The materials used are: K720 steel, iron, nickel and a seven trefoil cable coated in nickel cut at the head making up the central part of the cross. The bars are alternated with three layers of iron. CODICE CODE T-MFC24D NOME NAME Maremmano - personalizzato Maremmano - customised MATERIALE MANICO HANDLE MATERIAL TIPO MATERIALE TYPE MATERIAL FINITURA FINISH Corno Horn Bovino Bovine Damasco Damascus steel CM / ‘‘ APERTO CM / ’’ OPEN Immagini dei coltelli a pag. 58 ; Pictures of the knives on pages 58 24 | 70 REALIZZAZIONE SU COMMESSA PRODUCTION OF COMMISSION La flessibilità dei processi di lavorazione che deriva dalla struttura artigianale delle Coltellerie Consigli, consente la produzione di pezzi unici, ove al valore artistico e storico del coltello, è possibile aggiungere una serie di lavorazioni particolari che lo rendano un oggetto ancora più unico e personale. The flexibility of the production processes, deriving from the artisan structure of the Coltellerie Consigli, allows for the production of unique items, where the artistic and historical value of the knife is enhanced by a series of special techniques which make the article even more unique and personal. Consigli fa infatti in modo di soddisfare le esigenze dei propri clienti consentendo diversi livelli di personalizzazione che vanno dall'aggiunta di dediche o decorazioni particolari sulle lame, alla realizzazione di coltelli su commessa partendo da disegno. In quest'ultimo caso la casa si riserva il diritto di effettuare valutazioni di tipo storico e di fattibilità prima di fornire il proprio assenso e di dare luogo alla produzione. Effectively, Consigli aims to meet its customers requirements by offering various degrees of customisation, ranging from the addition of dedications or special decorations on the blades, to the production of knives on commission starting from a design. In the latter case, the firm reserves the right to perform historic and feasibility assessments before agreeing to set the production in motion. Su richiesta, inoltre, Consigli fornisce il proprio contributo per disegnare Coltelli speciali legati ad eventi o celebrazioni particolari. As well as this, on request Consigli also offers its expertise for the design of special knives connected with particular events or celebrations. | 72 CURA CURA DEL DEL COLTELLO - CARE MANICO La lucentezza del corno, il calore del legno, la pregevolezza dell'avorio fossile che impreziosiscono ogni esemplare del repertorio Storici di Consigli, necessitano di cure e attenzioni particolari per fare in modo che il coltello venga conservato nel proprio originario splendore. Nonostante Consigli provveda accuratamente ad effettuare la stagionatura dei nobili materiali impiegati per la realizzazione dei manici, questi, essendo naturali, subiscono le escursioni termiche che possono provocare crepe e spezzature. È pertanto importante proteggerli dall'umidità e dal caldo, facendo attenzione a non bagnarli e a tenerli distanti da fonti di calore. L'avorio, in modo particolare, è caratterizzato da una singolare fragilità che rende necessario maneggiarlo con grande attenzione. Da un punto di vista puramente estetico, affinché i manici dei coltelli splendano sempre come all'inizio, sarà sufficiente nel caso del legno passare un panno morbido leggermente impregnato d'olio d'oliva o di cera d'api, mentre per quanto riguarda il corno, sarà restituito alla sua lucentezza naturale con una buona spazzolatura fatta da mani esperte. Per quanto riguarda le finiture in argento, si otterrà il loro massimo splendore pulendole con un panno o uno spazzolino morbido ed un prodotto specifico per gli argenti. I manici dei coltelli Storici Consigli accolgono la presenza contemporanea di materiali differenti. Il corno, l'avorio, l'argento delle bullettine che si trovano nei minuscoli forellini praticati pazientemente uno per uno o delle placchette finemente incise a mano; l'oro di certe finiture. Una particolare attenzione deve quindi essere prestata per fare in modo che ogni materiale venga trattato nel modo ad esso più indicato. CARE OF THE OF THE KNIFE HANDLE The gleaming horn, warm wood and precious fossil ivory which embellish every model in Consigli's Historic Knives range require special care and attention to ensure that the knife maintains all its original splendour. Despite the care which Consigli devotes to the seasoning of the noble materials used to make the handles, since they are natural they can suffer from sudden changes in temperature, which may cause cracks and splits. Consequently, it is important to protect them from damp and heat, making sure that they are not wetted and keeping them away from sources of heat. Ivory, in particular, is singularly delicate, so that it should be handled with great care. From a purely aesthetic point of view, to ensure that the handles of the knives retain their original sheen, in the case of wood handles it is sufficient to clean lightly with a soft cloth slightly moistened in olive oil or with a little beeswax; horn, instead can be restored to its natural shine by a good brushing performed by expert hands. As regards the silver finishes, these can be restored to maximum splendour by cleaning them with a soft cloth or brush and a special silverware cleaner. The handles of the Consigli Historic Knives feature an artful combination of different materials: the horn, the ivory and the silver of the little pins which are set into the tiny holes painstakingly made one by one, or the finely hand-engraved plates, and the gold incorporated in certain finishes. Consequently, special care has to be taken to ensure that each of these materials is treated in the most appropriate way. 73 | CURA CURA DELLA DEL COLTELLO - CARE LAMA CARE OF THE OF THE KNIFE BLADE La scelta operata da Consigli di fabbricare i coltelli Storici attenendosi alla tradizione, si rispecchia anche nell'utilizzo dell'acciaio al carbonio per la realizzazione delle lame. Questo materiale tende, per un fenomeno naturale di ossidazione, ad annerirsi, soprattutto se entra in contatto con acidi, sali o anche soltanto con le dita. Tale processo può essere inoltre accentuato dalla presenza delle fini incisioni che caratterizzano le lame dei coltelli Consigli. È pertanto fondamentale pulire il metallo con un panno appena umido, asciugandolo con cura e coprendolo con un sottilissimo strato d'olio (per esempio olio di vaselina alimentare) ogni qualvolta il coltello viene maneggiato. L'aspetto cangiante delle lame in Damasco, invece, si conserva in modo ottimale se queste vengono pulite di frequente e, di tanto in tanto, lubrificate con una sostanza grassa a base di silicone. Consigli's decision to produce the knives of the Historic range in adherence to tradition is also reflected in the use of carbon steel for the blades. As a result of a natural phenomenon of oxidation, this material tends to turn black, especially if it comes into contact with acid, salt or even simply with the fingers. This process can also be accentuated by the presence of the fine engravings that characterise the blades of the Consigli knives. Consequently, each time the knife is handled, it is essential to clean the metal with a very slightly moist cloth, after which it should be carefully dried and covered with a very fine layer of oil (for example vaseline oil). On the other hand, the shimmering appearance of the blades in Damascus steel can be excellently preserved if they are cleaned frequently, and lubricated every so often with a siliconebased fatty substance. AFFILATURA SHARPENING Le lame di tutti i coltelli realizzati da Consigli sono affilate a regola d'arte ma, dopo un certo periodo di utilizzo, si rende necessaria una periodica riaffilatura. Trattandosi di esemplari di grande valore, è opportuno far eseguire tale operazione alle mani esperte di un coltellinaio che assicurino un taglio ottimale e una lunga durata. The blades of all the knives made by Consigli are sharpened with the greatest expertise, but after a certain period of use they will need to be periodically re-sharpened. Since these are models of considerable value, it is advisable that this procedure should be performed by the expert hands of a knife-maker, thus ensuring an optimal and lasting cutting edge. | 74 CURA DEL COLTELLO - CARE OF THE KNIFE MANUTENZIONE DEL MECCANISMO MAINTENANCE OF THE MECHANISM Ogni coltello a serramanico prevede un meccanismo interno che deve essere lubrificato regolarmente per evitare che l'usura ne pregiudichi il funzionamento. Per scongiurare questo rischio sarà sufficiente inserire una goccia d'olio sintetico, a coltello chiuso, tra la lama e la molla a livello dell'asse della lama. Una volta fatto ciò occorre poi aprire e chiudere la lama e asciugare l'eccedenza. All jack-knives feature an internal mechanism which must be regularly lubricated to prevent its functioning being jeopardised by use. To avoid this risk, it is sufficient, keeping the knife closed, to insert a drop of synthetic oil between the blade and the spring, at the level of the blade shaft. After this, open and close the blade and dry off the excess. GARANZIA E ASSISTENZA GUARANTEE AND SERVICE Tutti i coltelli prodotti dalla famiglia Consigli vengono sottoposti ad un'analisi attenta e a controlli severi che garantiscono la più alta qualità del prodotto riducendo al minimo la possibilità di incontrare difetti. All the knives produced by the Consigli family undergo careful inspection and rigorous checking which guarantees the highest possible quality reducing the possibility of defects to a minimum. Ciononostante, i coltelli Consigli sono garantiti a vita da ogni difetto di fabbricazione che dovesse manifestarsi. In tal caso, dopo aver verificato la correttezza nell'uso fatto del coltello, è prevista la sostituzione gratuita delle parti o dell'intero coltello, se non riparabile, senza alcuna spesa. Despite this, Consigli knives have a lifetime guarantee against any manufacturing defect which may emerge. Should a defect be observed, after checking that the knife has been used correctly, the parts will be replaced entirely free of charge, or the entire knife in the event that it cannot be repaired. Nel tempo, invece, si può rendere necessaria la sostituzione di parti usurate. In ogni momento, con il pagamento del costo dell'operazione e delle spese di spedizione, viene garantita la sostituzione dei materiali e l'accurata e precisa rimessa in efficienza del coltello. Over time, however, it may become necessary to replace worn parts. The replacement of the materials, and the careful and accurate restoration of the efficiency of the knife, is guaranteed at all times, upon payment of the cost of the operation and the shipping costs. | 76 RINGRAZIAMENTI - ACKNOWLEDGEMENTS La famiglia Consigli ringrazia con tutto il cuore ogni singola persona che, col proprio lavoro, contribuisce a conservare nel tempo la preziosa tradizione dei coltelli di Scarperia. The Consigli family thanks from the bottom of its heart every single person who, through their work, contributes to preserving over time the precious tradition of the Scarperia knives. Un grazie ai coltellinai, che con grande abilità ed ancor più grande passione fanno in modo che ogni pezzo di metallo che viene battuto dal loro martello divenga un oggetto prezioso ed unico, attraverso il quale si può intravedere una storia di seicento anni, che parla di un paese, di coltelli e di uomini. A thank you to the knife-makers, who with enormous skill and even greater passion, make sure that every piece of metal which comes under their hammer becomes a precious and unique object, though which we can glimpse a history stretching back over six hundred years, which speaks of a town, and of men and knives. Un grazie a tutti i collaboratori, che con il loro lavoro permettono al buon nome dei coltelli Consigli di diffondersi ben oltre i confini di Scarperia, raggiungendo in Italia, in Europa e nel mondo, tutti gli appassionati. A thank you to all our collaborators, whose work enables the reputation of the Consigli knives to spread well beyond the boundaries of Scarperia, reaching enthusiasts in other parts of Italy, Europe and throughout the world. Un grazie anche a coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questo supporto, che conferisce la giusta attenzione e dignità ai vari modelli del repertorio di coltelleria storica Consigli. Another thank you to those who have contributed to the production of this brochure, which gives due attention and dignity to the various fine models of the Consigli Historic Knives range. Grazie infine a tutti coloro che sanno apprezzare la bellezza di un coltello, che stimano il nostro lavoro, che amano quest'arte, perché è per loro merito che la produzione dei ferri taglienti che da secoli tiene in vita Scarperia potrà continuare a prosperare. Finally, thanks to all those who are capable of appreciating the beauty of a knife, who appreciate our work, who love this art, because it is thanks to them that the production of cutting irons which has kept Scarperia alive for centuries can continue to prosper. Grazie Thank you Enrico, Pietro, Elena Enrico, Pietro, Elena Bibliografia - Bibliography Crediti - Credits "I Coltelli di Scarperia" Aut. Luciano Salvatici Editore: Centro di Ricerca e documentazione sull'artigianato dei ferri taglienti Anno: 1992 Concept by Inside Brand www.insidebrand.it Photos by Caleido Studio www.caleidostudio.it "La passione di un collezionista" Aut. Luciano Salvatici Editore: Centro di Ricerca e documentazione sull'artigianato dei ferri taglienti Gruppo Editoriale Olimpia S.p.A "Diana Armi" Numero di Aprile Anno: 2003 Gruppo Editoriale Olimpia S.p.A REPERTORIO COLTELLERIA STORICA FAMIGLIA CONSIGLI The Range of Historical Knives of the Consigli Family CONAZ COLTELLERIE dei F.lli Consigli & C. s.n.c. SEDE LEGALE E OPERATIVA - MAIN OFFICE Scarperia (Fi) 50038 Via G.Giordani, 20 Tel. +39.055.846.197 • Fax +39.055.846.603 BOTTEGA - SHOP Via Roma, 8 • Tel. +39.055.843.02.70 CONTATTI - CONTACT [email protected] www.consigliscarperia.com
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