n° 16 - IL DIARIO di CASTROVILLARI e del POLLINO
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n° 16 - IL DIARIO di CASTROVILLARI e del POLLINO
www.brokerando.com e-mail:[email protected] ELEZIONI 208 pag. 2 Anno 6 – Numero 16 - Distribuzione gratuita il sabato e la domenica - 26 aprile 2008 I COMMENTI L’analisi politica dell’UDC. Anche un pezzo di Frascineto nel futuro Senato con Basilio Giordano CRONACA pag. 11 Questo periodico è associato all’Unione Stampa Periodica Italiana SOLIDARIETA’ Sta meglio l’alunna dell’IPSSAR affetta da anoressia. Ma la cura è molto lunga SPORT pag. 14 MOTORI Ritorna tra le grandi la Cronoscalata del Pollino. La gara è la prima della stagione nel sud Italia Il programma religioso ePhasellus civile Aliquam in onore della Patrona della città. Il 3 maggio, in piazza Cavour, Paolo Belli in concerto. Pag. 7 Cras di Nicola Etiam Sono Fortunato, il camionista di 36 anni scomparso ad agosto del 2006 a Saracena, i resti umani ritrovati. La conferma è arrivata dall'analisi del DNA Pag. 7 Pellentesque Morano. Al via i lavori per la messa in sicurezza del campo sportivo “Gaetano Scorza”. Finalmente la locale squadra di calcio non dovrà più spostarsi nella vicina Saracena . Pag. 15 Vicenda ambulanza comunale, è davvero tutto chiarito? Da che parte sta la verità? el gennaio 2006, l’autoambulanza di proprietà del comune, ricevuta dalla Giunta Regionale presieduta dal Presidente dell’epoca, Chiaravalloti, veniva concessa, in comodato d’uso, ad una Associazione di Protezione Civile, impegnando il Comune alla somma di 1.900,00 euro, quale sostegno forfettario annuo, da corrispondere all’associazione stessa. Una serie di domande accompagnarono un primo intervento di Vincenzo Martino governatore dell’associazione ONLUS “Fraternità di Misericordia”, tese sinteticamente a conoscere se le associazioni N partecipanti al bando di assegnazione avessero i requisiti necessari, se la stessa ambulanza fosse stata attrezzata e quali eventuali servizi avesse finora svolto. Il primo cittadino rispondeva analiticamente alle questioni proposte alimentando, però, altre incertezze… Il fatto è che il mezzo di soccorso ottenuto dalla Regione, ed affidato in comodato d’uso ad una associazione che si occupa, come recita il proprio Statuto e Atto costitutivo, di Protezione Civile, è un bene pagato dalla collettività la quale potrebbe avvalersene, nell’ambito del contratto sottoscritto, desiderando tutte le opportune garanzie che il servizio possa essere espletato nelle condizioni migliori possibili. pag. 3 Scriveteci a: [email protected] oppure: [email protected] www.ildiariodicastrovillari.it Castrovillari (Via Po) VENDITA Locale cat. C/1 uso commerciale 30 mq. e adiacente locale categoria C/2 uso deposito 25 mq.. Posizione interessante, d'angolo. Euro 75.000 Castrovillari (Corso Garibaldi) AFFITTO In centralissima posizione appartamento uso ufficio 4 vani, ingresso e servizi. Riscaldamento autonomo. Recentemente ristrutturato. 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Ed invero, in relazione alla competizione elettorale politica del 2006, il Partito cittadino, captando 881 voti al Senato della Repubblica e 918 voti alla Camera dei Deputati, ha incrementato, migliorandolo, il proprio carniere dello 0.64% al Senato e dello 0.17% alla Camera, smentendo così, con i fatti, le voci, da sempre infondate, di un presunto suo ridimensionamento, che, in realtà, non ha avuto discontinuità alcuna, né strutturale, nè in qualche modo provocata da tutto il polverone che è stato fatto nel tentativo di screditarne l’azione e le motivazioni che la sostenevano. Ma, archiviata con soddisfazione la fase elettorale, riteniamo che per le forze politiche e sociali cittadine sia giunto il momento di riprendere il confronto, sano e non ideologico, sulle tematiche cruciali che attanagliano il vivere quotidiano e la nostra società, che è sempre più ricca di cono- scenze ma sempre più povera di sapienza. La nostra valutazione politica si basa su tre ordini di osservazioni : in primo luogo, l’incremento di fenomeni di povertà e di devianza; in secondo, il crescere del disagio ad essi correlato, che deriva dall’indifferenza generale; infine, il verificarsi di una serie di fatti che sembrano a prima vista segnalare un abbassamento della tensione etica. Cosicchè, crediamo che, nella nostra Città, anche alla luce degli ultimi gravi episodi di cronaca accaduti, non sia più procrastinabile affrontare i temi della legalità e della sicurezza, del rapporto fra i giovani e le droghe, della microcriminalità e degli anziani, dello sfruttamento della prostituzione, prassi umana tragica ed antica, in genere condannata, spesso ignorata ed alcune volte avallata, ma che non può avere alcuna legittimazione, del lavoro nero e della sua sicurezza, dell’usura e di tutte le altre forme di devianza e/o delinquenza. Detti fenomeni, attraversano tutta la nostra società in mezzo ad un atteggiamento comune quasi di rassegnata accettazione. Notiamo che non c’è più rispetto per l’Uomo, perché sono saltate tutte le regole del buon vivere. Nemmeno gli ultimi tristi episodi che hanno coinvolto tanti nostri giovani ci fanno riflettere, perché riteniamo erroneamente e/o ingiustamente che i figli siano sempre quelli degli altri e non i nostri, che, invece, rappresen- Marisa Urso: Appello a chi si sente un cuore “di Sinistra” Ragionare insieme e cercare una strada comune per allontanare l’anti-politica La vittoria del PDL induce a riflettere non solo il PD ma tutto il centrosinistra e, più in particolare, la “sinistra storica” composta da socialisti e comunisti di prima e seconda generazione, cui, in tempi più recenti, si sono aggiunti gli ambientalisti nella fattispecie dei verdi ed i radicali che, fuori dallo schema rigoroso di destra-sinistra, portano avanti da più di trent’anni battaglie ideali di emancipazione. Tutte queste forze sono state schiacciate dal PDL; alcune come la sinistra estrema, addirittura cancellate dall’assetto parlamentare. Il dato che emerge da queste elezioni politiche è che il PDL ha preso meno voti che nelle del 2006; è inquietante, invece, ed al tempo stesso significativo per il popolo di sinistra, la constatazione che la Lega ha contribuito alla vittoria del PDL in maniera determinante. Quel che inquieta il popolo di sinistra è il fatto che nella “rossa” Emilia Romagna la Lega si è attestata sul 7% ed ancora più inquietante è l’aver trovato consenso ed elettori nella classe operaia:“i lavoratori” di marxiana memoria. Lo stessso dicasi nelle zone industriali della Lombardia e del Nord-est, in cui il movimento di Bossi ha legato insieme imprenditori ed operai delle piccole e medie imprese. Anche al Sud il fenomeno ha dello straordinario se si pensa che in Sicilia la Lega ha eletto una senatrice che di mestiere, si badi bene, è una addetta alla pesca, attività prevalente dell’isola di Lampedusa. Cosa è successo alla sinistra? Uno degli effetti più vistosi della globalizzazione è la dilatazione degli spazi entro cui si muovono merci ed individui.Viviamo nel villaggio globale di internet che ci dà l’illusione “virtuale” di poter essere sempre dovunque. Il rischio di tutto questo è che si perdono via via i contatti con la realtà, con la propria realtà, con il vissuto quotidiano proprio e di chi ci sta vicino. E’ quello che stà accadendo. Paradossalmente ciò che avrebbe dovuto unire, divide ed estranea l’individuo dal suo contesto familiare e sociale. Per contrasto, i grandi flussi migratori di questi ultimi anni a cui, soprattutto nelle grandi realtà del Paese, pongono grandi problemi dalla integrazione di questa massa di individui che hanno fatto balzare in avanti la domanda di casa, servizi e lavoro con ritmi frenetici che ci hanno trovato spiegabilmente impreparati e che hanno fatto esplodere il problema più grosso di tutti che è quello della sicurezza. Quanto alle merci di consumo, ci stiamo rendendo conto che non è vero che il mercatismo mette tutto alla portata di tutti perché cresciuta la domanda di beni anche primari e questo ha depresso l’offerta, facendo aumentare i prezzi unitamente a cause congiunturali, come il rincaro del petrolio, e strutturali, come la penuria di fonti energetiche. Riepilogando: casa, lavoro, sicu- rezza e povertà di ritorno di chi fino a qualche anno fa stava “benino” e pensava che i figli sarebbero stati “meglio” (fenomeno questo che fu tipico dei mitici anni 60 e del ventennio che seguì, mentre oggi è tutto il contrario). Stiamo vivendo anni difficili ed altri ne verranno. Il bilancio pubblico è sempre più stentato e più magri i trasferimenti agli Enti locali con il risultato di veder diminuire quantità e qualità dei servizi: dai trasporti alla scuola alla sanità con un livellamento in basso che rischia di compromettere le basi stesse del Welfare State. In situazioni di questo tipo, il cittadino vuole che la politica gli stia vicino, gli faccia sentire con la sua presenza che si occupa dei suoi problemi. E’ la politica del territorio, a dispetto della globalizzazione, che si articola nell’insieme di tutte le varie comunità di cui si compone il nostro paese e si estende al continente europeo e, finalmente, diventa globalità comprensiva dei territori con le loro pecularietà ed identità. Si badi bene: questo non è un elogio del federalismo; al contrario, è il dovuto riconoscimento ai bisogni del popolo, come dicevamo una volta noi di sinistra. Nelle sezioni si accoglievano le persone, le loro necessità diventavano di tutti e per ciascuno si creava, e spesso si trovava, una soluzione decorosa. La gente che ci dava il suo consenso lo faceva perché sentiva protetta, difesa, sostenuta, capita. Dobbiamo ricominciare da qui: con donne e uomini capaci di riprendere il filo di un discorso che è quello di una grande sinistra unita. Il PD è la grossa novità di queste elezioni che ci hanno ormai consegnato al sistema bipolare e per farcela ha bisogno di “ iniezioni di liquidità”: i socialisti non possono abdicare a centoventi anni di storia parlamentare e possono dare il loro contributo per la costruzione di un grande partito riformista, d’altro canto la Sinistra alternativa deve ritrovare il suo posto in Parlamento per il bene della Democrazia. E’ cominciata una nuova Era ed indietro non si torna. Dobbiamo accettare la sfida ed andare avanti, non dimenticando le nostre opinioni movimentiste di popolo della sinistra ed adattando la nostra azione politica alla realtà del nostro territorio, stando vicini alla nostra gente.Anche qui, da noi, nel Pollino le antiche povertà si sommano a quelle nuove, che costringono i nostri giovani con tanto di laurea e diploma ad emigrare, svuotandoci delle risorse e facendoci diventare sempre più un Paese di vecchi. Per tutto questo, il mio appello è rivolto a tutti coloro che si sentono un cuore “di Sinistra” per ragionare insieme e cercare una strada comune. Solo così allontaneremo l’anti-politica. Marisa Urso tano il “bene comune del genere umano” da difendere e da tutelare con forza e coraggio. E che dire, poi, degli anziani che, anche in pieno giorno, subiscono atti di violenza. Cos’altro deve ancora accadere per scuotere la nostra società, sempre più cinica ed egoista? E’ possibile sentirsi, almeno su questi temi, parte della stessa collettività, che si riconosce in regole certe e civili? E’ possibile vivere in una società che almeno su queste tematiche sia solidale? In questa “sospensione” delle regole, che sembra aver preso piede nella nostra realtà sociale, la legalità, il senso del limite e del pudore, l’educazione, gli interessi generali, la solidarietà, sono divenuti degli optionals, e non ci pare di sentire interventi forti ed indignati e richieste perentorie atte al ripristino della tranquillità e della sicurezza sociale. L’UDC, quindi, anche al fine di collocare nell’alveo giusto le problematiche prima citate e che vedono tutti inve- stiti, nessuno escluso, nel ringraziare la Città ed il proprio elettorato per il sostegno – solido e solidale - ricevuto nella competizione elettorale da poco passata, rivolge un accorato appello all’Amministrazione Comunale, alle forze politiche e sociali, affinché venga indetto un Consiglio comunale straordinario che tenti quantomeno di porre un argine a quei fenomeni comportamentali e culturali deviati denunciati, che, se sottovalutati, potrebbero travolgere negativamente il nostro vivere quotidiano. Inoltre, riteniamo che in Città occorra un “pensiero politico forte e coraggioso”, ma allo stesso tempo “aperto”, che sia in grado di comprendere, riconducendole a unità, le mutevoli e contingenti situazioni, perché in una società dove il crollo delle ideologie rischia di travolgere anche gli ideali più profondi dell’uomo, immiserendolo e riducendolo a mero anello della catena del consumismo, è quanto mai necessario un “pensiero forte” contro ogni forma di devianza, delinquenza, relativismo, pensiero socialtecnocratico e liberal-liberista-scientista, nonché contro ogni visione edonista della vita. Direttivo UDC Il circolo di AN ringrazia gli elettori Castrovillari. Con grande soddisfazione ho l’onore di ringraziare il circa 47% delle elettrici ed elettori castrovillaresi, che ci hanno onorato di questo grande. L’esito del voto , anche se non ci ha permesso di eleggere il nostro candidato alla Camera, almeno nell’immediato, ci carica ancor di più di una grande responsabilità e getta le basi per le prossime competizioni elettorali, che ci vedranno protagonosti insieme a tutte le forze che fanno parte del Popolo della Liberta’ per eleggere donne o uomini del comprensorio, in tutte le nostre istituzioni, perchè solo così avremo quella particolare attenzione che questa nostra zona merita. Alleanza nazionale crede fortemente nella valenza di questo progetto politico, che a Castrovillari ebbe inizio già nel lontano 1994 e che, dopo solo qualche anno, vide l’elezione del sindaco Blaiotta e che sfociò nella rielezione per il secondo mandato consecutivo nel 2007. Questo 47% conseguito a Castrovillari, (+ 5% rispetto alla percentuale regionale), che il Popolo della Libertà ha raccolto, è la testimonianza che là dove c’e’ un candidato della zona come il dott. Franco Corrado, ed esistono delle amministrazioni locali fatte da uomini e donne che lavorano senza pausa, con grande senso di reponsabilità e tanta abnegazione, gli elettori ci premiano dando il proprio consenso. Alleanza Nazionale fa appello a tutti i castrovillaresi, a starci vicino, spronarci e darci tutti i suggerimenti utili per migliorare la qualità della nostra vita e quella dei nostri figli. Solo così potremmo raggiungere l’obiettivo di una città che migliori sempre di più. Il Commissario Pino D’Elia Il paese si riconsegna a Berlusconi Gli elettori italiani, il 13 e 14 aprile, hanno deciso di volersi riaffidare alle cure di Silvio Berlusconi, attraverso un voto che non ammette alcun dubbio di sorta. Lo ha deciso anche il popolo meridionale che, però, a spoglio delle schede avvenuto, ha scoperto che la vittoria del Popolo delle Libertà si accompagna ad una grande affermazione della Lega Nord, alleata di Berlusconi e notoriamente partito territoriale, che sostiene solo ed esclusivamente gli interessi di una parte del paese: il nord.Vedremo come tutto ciò si rifletterà sull’approvazione del decreto fiscale già posto in dirittura d’arrivo dal governo uscente e che introduce elementi di federalismo nella gestione del gettito fiscale.Vedremo, cioè, se la lega di Bossi, imporrà al nuovo governo un modello di federalismo fiscale che presuppone che ogni Regione autofinanzia, senza risorse dello Stato, i servizi che rende ai propri cittadini (a cominciare dalla sanità), oppure se Berlusconi, che ha avuto una messe di voti anche dai calabresi ed in genere dal popolo meridionale, saprà far passare un modello di federalismo fiscale che sia anche solidale verso le Regioni con gettito fiscale ridotto rispetto alle aree economicamente forti del paese. La morsa della crisi economico-finanziaria, continua a farsi sentire in Europa e, in particolare, nel nostro paese, mentre le previsioni a breve e medio termine, non sono per nulla rassicuranti. Pertanto, sarebbe una grave iattura, per l’intero paese, se il nuovo governo di destra, che si appresta a nascere, non dovesse dedicare le necessarie attenzioni alle Regioni meridionali, Calabria in testa, in termini di cospicui investimenti infrastrutturali, materiali ed immateriali, in modo da favorirne l’aggancio alle aree economicamente più avanzate del nostro nord e dell’Europa. In questa fase, nella nostra Regione si è alle prese con la definizione di una serie di azioni programmatiche, che dovranno caratterizzare in positivo l’ultimo scorcio di una legislatura tormentata e difficile, e che tuttavia potrebbe concludersi con la piena attuazione della prima parte della programmazione dei Fondi Europei 2007/2013 e con l’approvazione definitiva del Piano Sanitario Regionale, in grado di assicurare ai calabresi un servizio sanitario di qualità pari a quello di cui godono i nostri connazionali del nord. A Castrovillari il voto premia oltre ogni più ottimistica previsione il Popolo delle Libertà. E non perché l’attuale amministrazione comunale di destra abbia fatto sentire in questi primi dieci mesi di vita particolari e significativi “acuti”, ma semplicemente perché, anche nella nostra città, è stata avvertita l’onda lunga berlusconiana, che non ha trovato nessuno ostacolo alla sua penetrazione in tante fasce sociali della nostra comunità, anche perché chi avrebbe dovuto fronteggiarla, cioè il Partito Democratico, è ancora privo della benché minima organizzazione interna e, di conseguenza, impedito nell’elaborazione di una seria programmazione dell’attività politica rivolta alla città ed al territorio di riferimento. I circa quindici punti percentuali di scarto dal Popolo delle Libertà, mi auguro che possano convincere gli attuali dirigenti regionali e provinciali del PD, della necessità che si arrivi in tempi stretti alla strutturazione del partito nelle città e sui territori, in modo che si possano rapidamente attivare quelle azioni politiche al servizio delle popolazioni, per un recupero dei rapporti con le forze produttive e del lavoro, con i ceti professionali, con le forze sociali, con il mondo dell’associazionismo diffuso, con i giovani e le donne. Carmine Zaccaro ILDIARIODICASTROVILLARI Anno 6 n. 16 pagina 3 Dopo l’intervento del Sindaco Blaiotta sulla questione Vicenda autoambulanza comunale: tutto chiarito? Nel gennaio 2006, l’ambulanza di proprietà del comune, ricevuta dalla Giunta Regionale presieduta dal Presidente dell’epoca, Chiaravalloti, veniva concessa, in comodato d’uso, ad una Associazione di Protezione Civile, impegnando il Comune alla somma di 1.900,00 euro, quale sostegno forfettario annuo, da corrispondere all’associazione stessa. Una serie di domande accompagnavano un primo intervento di Vincenzo Martino governatore dell’associazione ONLUS “Fraternità di Misericordia”, tese sinteticamente a conoscere se le associazioni partecipanti al bando di assegnazione avessero i requisiti necessari, se la stessa ambulanza fosse stata attrezzata e quali eventuali servizi avesse finora svolto. Il primo cittadino rispondeva analiticamente alle questioni proposte alimentando, però, altre incertezze… Perché occuparsi ancora della vicenda dell’autoambulanza comunale e del suo affidamento contestato? Il motivo è molto semplice. Il mezzo di soccorso ottenuto dalla Regione, ed affidato in comodato d’uso ad una associazione che si occupa, come recita il proprio Statuto e Atto costitutivo, di Protezione Civile, è un bene pagato dalla collettività la quale potrebbe avvalersene, nell’ambito del contratto sottoscritto, desiderando tutte le opportune garanzie che il servizio possa essere espletato nelle condizioni migliori possibili. Per carità, fare luce sulla questione non toccherebbe certo ad un piccolo settimanale di provincia. Non ne avrebbe le capacità. Spetterebbe, invece, a quella Egr. sig. Sindaco, ritengo di essere stato nei confronti suoi e della sua Amministrazione una persona leale, onesta e corretta, tanto da non meritare le risposte e le gravi allusioni fatte e che penso non facciano onore al primo cittadino di una realtà importante come Castrovillari, al quale gli elettori hanno creduto. La invito pertanto ad indire una conferenza stampa per dissipare qualsiasi dubbio, alla mia presenza, in modo che il popolo di Castrovillari possa giudicare e capire da che parte sta la ragione. Per intanto mi limito a replicare, punto per punto, alle sue allusioni. Sindaco: Le questioni sono state poste dal governatore della “Misericordia”, in simultanea, con la restituzione al Comune, delle chiavi dell’immobile, dove l’associazione aveva, a titolo del tutto gratuito, la sede in via XX settembre, dismesso dall’Ente perché dichiarato inagibile. Martino: In merito alla sede gratuita concessaci dai consiglieri della sua Amministrazione, Enzo D’Atri, Vittorio Tetro ed il Vice Sindaco Biagio Schifino, sensibili ai problemi del volontariato, Lei ha scritto il contrario di ciò che effettivamente è la realtà. La Misericordia, venuta a conoscenza attraverso l’ing. Biagio Ferrari proprietario dell’immobile dismesso, (mio carissimo amico sin dall’infanzia) fu da questi invitata a restare gratuitamente sino a quando non sarebbero cominciati i lavori di ristrutturazione dell’immobile. Il sottoscritto, però, ha preferito fin dal mese di dicembre 2007, trovare una nuova sede, per evitare a Lei di scriverci, ed a noi di aspettare sino all’ultimo momento, onde evitare un affrettato trasloco. Quindi, si è deciso di restituire le chiavi al Comune e ringraziarLa per l’ospitalità concessaci (come da lettera a Lei inviata in data 22/02/08 cui prot. n°4966). Devo anche ricordarLe, invece, come alla mia richiesta datata 21/02/06, ai sensi della Legge 241 del 1990, degli atti relativi a tutta la documentazione per l’assegnazione dell’ambulanza, per tutta risposta, a distanza di 20 giorni circa, mi veniva notificata dal messo, una lettera dell’ufficio “Servizio Patrimonio” (prot. 7983 del 15/03/06) con cui mi si fissava un incontro per il 17/03/06 alle ore 12. Nell’incontro avvenuto alla presenza Sua e di alcuni assessori, accusava il mio delegato, (essendo il sottoscritto impossibilitato, poiché a letto con l’influenza) di irriconoscenza per aver fatto la richiesta degli atti, dicendogli, congedandolo, in termini perentori, di lasciare la sede nel giro di 24 ore. Lascio a Lei giudicare, se avessimo dato alla stampa una notizia del genere, come politicamente, la stessa, sarebbe stata strumentalizzata e che polverone si sarebbe alzato contro la sua Amministrazione. Sindaco: L’associazione Pegaso destinataria dell’ambulanza, e vincitrice della gara, ha effettuato, a differenza di altre, servizi di emergenza nei confronti di cittadini senza mai percepire alcun compenso, neanche un centesimo. Martino: Sig. Sindaco il contratto di comodato alla lettera J) dell’art. 3 prevede che la “Pegaso” deve ga- che sulla stampa viene definita la “opposizione consiliare”, una parte della quale, evidentemente, in questo periodo, è più occupata a pensare a come muoversi per costruire il proprio orticello nella nuova casa comune del PD. Ad eccezione, e merita per questo di essere citata, della consigliere socialista Marisa Urso la quale, unica, ha proposto nelle scorse settimane una interrogazione scritta al primo cittadino sulla vicenda. In verità, le “carte” le abbiamo sfogliate e qualche dubbio ci è sorto. Non si mette certo in discussione la professionalità dei volontari sanitari che si sono detti disponibili a tali servizi, anche se alcune autocertificazioni, fondamentali per ottenere la possibilità di partecipare al bando, e attestanti il possesso dei requisiti per svolgere il servizio di ambulanza, sono state integrate in data 2 gennaio 2006, dopo quindi due mesi dalla scadenza del bando comunale (31 ottobre 2005), il quale, però, nel contempo, stabiliva come la documentazione avesse dovuto essere completa a quella data “pena l’esclusione della domanda stessa”. Ci si chiede, più semplicemente, se il diritto alla salute dei cittadini possa essere ga- rantito compiutamente dall’associazione affidataria del mezzo, quando la stessa, a leggere i servizi svolti e descritti nel curriculum allegato alla richiesta, hanno riguardato solo ed esclusivamente prestazioni di protezione civile e non anche servizi sanitari o di trasporto infermi, anche perché non previsti in maniera esplicita dall’Atto Costitutivo e dallo Statuto dell’associazione aggiudicataria, nata per perseguire, invece, “attività di previsione, prevenzione e soccorso in materia di pubbliche calamità e prevalentemente sul territorio regionale”. Parrebbe, inoltre, a differenza di quanto scritto nella sua replica, dal sindaco Blaiotta, orgoglioso di come il Comune avesse “adeguatamente attrezzata” l’ambulanza, che nel contratto di comodato d’uso, tali spese dovessero essere sostenute, piuttosto, dall’associazione vincitrice del bando a cui il mezzo è stato consegnato e, insomma, non certamente dall’ente pubblico (cfr. contratto prot. n. 33 del 31 gennaio 2006 art.3 lett.a). Circa 8.000 euro, la cifra preventivata allora per mettere in regola l’ambulanza, somma che spinse l’associazione ONLUS “Fraternità di Misericordia” di Martino, a non partecipare Da che parte sta la verità? Il Governatore della Misericordia, Vincenzo Martino, replica, punto su punto, alle allusioni del sindaco Blaiotta rantire 50 interventi l’anno, per cui i 1.900 (millenovecento) euro che mette in uscita dalle casse comunali (soldi anche nostri), sotto la voce “Sostegno forfettario alla predetta Associazione” al penultimo punto dell’art. 2 e poi all’art. 3 punto K) recita di praticare lo sconto del 20% sulla tariffa minima praticata dall’Associazione in strutture della Calabria e del 15% fuori dal territorio calabrese. Le chiedo: l’Associazione in questione, dal Comune prima, e dai cittadini poi, percepisce compensi o no? Decida Lei e ci faccia capire. Non so a quali altre associazioni allude, ma tengo a precisarLe che la nostra è un’Associazionie prettamente cattolica e, come da Statuto, con relativo Correttore, per cui, si informi e chieda al dott. Aldo Foscaldi, Presidente dei Medici Cattolici e nostro concittadino, circa i viaggi effettuati per conto delle fasce più deboli della popolazione, di cui Lei parla con tanta enfasi ma che non conosce, nella fattispecie poveri immigrati trasportati da Castrovillari all’Ospedale “Molinette” di Torino (e non un solo viaggio) e tantissimi altri casi. Sindaco: L’autoambulanza era stata richiesta dall’Amministrazione alla Regione per migliorare, come sta avvenendo, i servizi di primo soccorso che possono essere richiesti dalla popolazione per le più disparate evenienze - uno strumento in più, insomma - nelle manifestazione ludiche e sportive, offrendo, così una maggiore risposta a chi dovesse trovarsi in difficoltà. Martino: Sig. Sindaco, a me sembra che Lei con molta leggerezza parli di Servizio di primo Soccorso che può essere richiesto dalla nostra popolazione (ancora una volta, lo dico per il suo bene e con umiltà essendo un addetto ai lavori e per esperienza, poi ognuno è libero di pensare ciò che vuole). Forse non si è reso conto che così dicendo, Lei ha affermato che l’ambulanza Comunale è stata attrezzata per l’emergenza e il primo soccorso, quindi nel richiedere il parere alla nostra A.S.P. (ex A.S.L. n°2) prima, per inviarlo alla regione poi, onde poter ottenere dalla stessa, l’autorizzazione al trasporto infermi, Lei ha richiesto che sia di categoria “A”, la quale, dovrebbe avere a bordo, oltre ad attrezzature adeguate alla categoria richiesta, anche dei Sanitari. A questo punto, mi sembra che Lei ponga l’ambulanza in questione alla pari di quelle del servizio pubblico del “118” della nostra A.S.P. Le dico, invece, che le nostre sono di cat. “B”, per trasporto infermi e non per l’emergenza ed il primo soccorso. Solo all’occorrenza, se siamo allertati dalla Centrale Ope- rativa del 118, ed a secondo del caso che richiede la stessa, attraverso i codici Rosso, Giallo e Verde, se solo con infermiere o medico, noi rispondiamo compatibilmente con le esigenze dei nostri volontari (quando veniamo allertati è perché siamo convenzionati con l’A.S.P.). Sindaco: Il servizio è stato svolto sempre a titolo gratuito per otto gare di calcio presso lo Stadio comunale proprio per indisponibilità dell’associazione Misericordia, a manifestazioni come il Carnevale di Castrovillari del 2006, 2007, 2008, il Festival del Folklore 2006, la Cronoscalata del Pollino 2007, al trasporti di infermi dall’ospedale alle loro dimore di Civita, Malvito, Lungro, San Giorgio Albanese, a Saracena per la ricerca di una persona scomparsa, a Castrovillari per numerosi interventi ad infermi ed anziani e molti altri interventi ancora. Martino: Per quanto riguarda le 8 gare di calcio a cui Lei fa riferimento, queste forse fanno parte sempre del contratto di comodato e rientrano nella somma delle 1.900 euro destinate annualmente all’associazione. Non è vero, invece, che la Misericordia è stata indisponibile. Lei non è al corrente, in quanto gli accordi con l’U.S. Calcio, vengono stabiliti all’inizio di ogni campionato o con il responsabile sig. Vacca o con i Presidenti, e la nostra Associazione è sempre venuta incontro alla nostra Società calcistica, con le modalità a priori stabilite.Viceversa, Lei ci faccia conoscere la verità del perché l’ambulanza comunale non vene inviata al campo. Chieda a qualche medico della società e si faccia raccontare cosa è accaduto diverso tempo fa (mi pare se non ricordo male) con l’incontro Castrovillari-Acicatena, dato che Lei continua ad affermare e dichiarare che l’ambulanza, come per Legge è stata adeguatamente attrezzata. In merito alla Cronoscalata del 2007, Le preciso, che le nostre ambulanze di cat. “B” hanno avuto un ruolo della massima importanza con due postazioni strategiche, (mentre non conosco e né mi interessa sapere l’ambulanza comunale da Lei attrezzata come cat. A, che ruolo strategico abbia avuto). Comunque lo potrà chiedere al Direttore Responsabile dell’A.S.A., il quale, ritengo avrebbe fatto a meno di qualcuna delle nostre ambulanze per risparmiare risorse. Invece, per quanto riguarda il Carnevale 2006/2007/2008, ancora una volta Le preciso, come ho avuto modo di comunicare al responsabile del C.O.M. Protezione Civile Comunale dott. Giannicola, con prot. 7503 del 19 Marzo, che i nostri settori alla gara di assegnazione indetta dall’amministrazione. Costi che, come si legge nelle motivazioni sottostanti la delibera di approvazione dell’avviso pubblico per l’affidamento in comodato del mezzo da adibire ad autoambulanza, il Comune non sarebbe stato in grado di sostenere. Tutte queste cose, ci risultano, il sindaco le avesse già analizzate con Martino perché quest’ultimo aveva fatto pervenire al primo cittadino una riservata personale in data 30 marzo 2006, a cui fece seguito un incontro al bar del Protoconvento, dove la vicenda venne discussa e dove, sembrerebbe, il capo dell’amministrazione comunale, si fosse impegnato a risolverla addirittura in pochi giorni. Ma, pur sintetizzando, è opportuno che sia lo stesso Martino, nel resoconto seguente, a replicare alle precisazioni del sindaco, in modo, ci sembra, molto circostanziato. Per quello che ci riguarda, come organo di informazione, la nostra parte l’abbiamo fatta ed intendiamo chiudere qui la questione. Dovranno ora essere, nel caso, le forze politiche presenti in Consiglio comunale a farsi carico del problema. Sempre che lo sia e sempre che ne ravvisino la necessità. Per intanto, l’autombulanza l’abbiamo vista parcheggiata in un padiglione delle ex FF.CC.LL. Forse aspetta anch’essa la conclusione di questa vicenda. Giuliano Sangineti sono il Sanitario e la Logistica e che non siamo disponibili per manifestazioni di folklore. Egr. Sig. Sindaco l’Associazione di volontariato della Misericordia, che mi onoro di rappresentare, purtroppo non ha mai avuto il piacere di essere convocata da Lei e così dialogare. Chieda alla prof.ssa Anna De Gaio, in occasione della partita della Nazionale di calcio degli Under 19 a Castrovillari, a chi si è rivolta e quale ambulanza era in campo in quell’occasione e per altri quadrangolari di calcio, che non sto ad elencare e si faccia dire se abbiamo contribuito alla buona riuscita della manifestazione e se abbiamo chiesto o ricevuto compensi. Chieda al funzionario dei Servizi Sociali del nostro Comune dott. Ugo Ferraro se nel bisogno, quando ci ha allertato, abbiamo chiesto e ricevuto compensi. Chieda all’Istituto Alberghiero come la Misericordia si è comportata quando è stata contattata per il trasporto al “Niguarda” di Milano di una sua alunna, mentre Lei sig. Sindaco, ancora deve dire alla popolazione da Lei amministrata, il perché non ha messo a disposizione, di fronte ad un simile caso, l’ambulanza comunale, così da Lei adeguatamente attrezzata. Chieda alla funzionaria comunale dell’Assessorato allo Sport, dove era l’ambulanza e quali servizi la stessa effettuava il giorno 29/09/07, quando ha richiesto a titolo gratuito il giorno prima precisamente il 28/09/07 la presenza della nostra ambulanza per lo svolgimento di un incontro di Boxe per conto dell’Associazione “Avolio” Boxe, cosa gli fu risposto dal sottoscritto e quali compensi abbiamo chiesto e ricevuto. Le sue allusioni non offendono soltanto il corretto operare di questa Fraternità di Misericordia, ma essendo Lei un cattolico come me, offende soprattutto la Chiesa nella persona del nostro Rev.mo Correttore che, pur non facendo parte del Consiglio di Amministrazione, ha piena fiducia in noi che stiamo bene attenti a non deludere. Sul fatto che l’ambulanza comunale abbia effettuato anche servizi per il trasporto di infermi dall’ospedale di Castrovillari alle loro dimore di Civita, Malvito, Lungro, San Giorgio Albanese ecc. la “Pegaso”, avrà certamente applicato la sua tariffa a pagamento, non essendo cittadini castrovillaresi e non rientrando, quindi, nel contratto di Comodato. Sindaco: Mi sembra, invece, che l’intero iter procedurale non faccia una grinza: dopo la consegna dell’autoambulanza, il Comune l’ha adeguatamente attrezzata e affidata in comodato, tramite gara pubblica all’associazione vincitrice. Martino: Sig. Sindaco, ma il contratto di comodato all’art. 3 punto A) non dice che avrebbe dovuto essere la “Pegaso” a provvedere entro due mesi dalla data del contratto a dotare il mezzo di saturimetro, barella spinale, barella atraumatica ecc.? Ci faccia capire, quindi, se l’ambulanza sia stata attrezzata dall’associazione vincitrice del bando oppure dal Comune. Il Governatore della Misericordia Vincenzo Martino Anche un pezzo di Frascineto nel futuro Senato Con più di 13 mila voti di preferenza, Basilio Giordano, candidato nato a Eianina di Frascineto, da mamma Anna e papà Vittorio Quirino, e presentato al Senato dal PDL nella circoscrizione Estero (ripartizione America settentrionale e centrale), è stato eletto sugli scranni di Palazzo Madama dopo aver svolto, secondo quanto dichiarato, una campagna elettorale semplice ma concreta, fondata sui problemi reali degli italiani che vivono all’estero. “Cercherò di svolgere – dice il neo senatore la mia attività parlamentare di tutela e promozione dei diritti degli italiani, dedicando particolare attenzione ai problemi sociali, previdenziali e civili delle persone italiane che vivono all’estero. Cercherò, altresì, di stimolare il lavoro di gruppo con i miei colleghi parlamentari eletti nella Cir- coscrizione Estero per ottenere quella collaborazione e realizzare quelle riforme che tutti auspichiamo. Il mio obiettivo sarà quello di ottenere, con la mia presenza nel Senato italiano, non una semplice e superflua testimonianza, ma un effettivo strumento di concreta rappresentanza politica e di tangibili risultati”. Basilio Giordano, è nato nel febbraio del 1952. Frequenta il corso di Lingue e Letterature Straniere Moderne all’Università “La Sapienza” di Roma e contemporaneamente lavora in Vaticano, per la Congregazione di Propaganda Fide. Nel 1975, fa un viaggio in America del Nord. E va a Montréal, curioso di conoscere i posti dove ha lavorato da emigrato il papà Vittorio, negli anni ‘50. Tornato a Montréal nel luglio 1976, conosce Nina, figlia di siciliani. È amore a prima vista. Capisce che qui è il suo destino, qui costruirà la sua famiglia. Ritorna a Roma. In Vaticano le prospettive di carriera sono tante. Si diploma, nel 1976, in Giornalismo all’ ”Università Urbaniana”. Ma ormai la testa è altrove: nel 1977 Basilio lascia Italia e Vaticano e convola a nozze con la sua Nina, a Montréal. È l’inizio di una nuova vita. Migliora la conoscenza delle lingue inglese, francese e spagnolo, fino a padroneggiarle totalmente. Nel 1980 consegue il diploma di laurea in Arte e Scienze all’ “Université de Montréal”; fa esperienze politiche di primissimo piano: diventa vicesindaco al Comune di Saint Léonard (oggi circoscrizione di Montréal) e intraprende nuove ed avvincenti iniziative imprenditoriali. Nel 1986, rileva il settimanale in lingua italiana “il Cittadino Canadese”, che a tutt’oggi pubblica e dirige. È la seconda scelta importante della sua vita. Comincia a scrivere articoli, diventa giornalista. È Il suo sogno di sempre. Dirige anche il mensile “La Voce di Montreal” e il settimanale in lingua spagnola “La Voz”. Viene iscritto all’albo dell’Ordine Nazionale dei giornalisti di Roma ed alla “Fédération Professionnelle des Journalistes du Québec. Diventa presidente dei Giornalisti italiani del Québec, membro del Comitato di Presidenza della Fusie, membro del Consiglio di Amministrazione dell’ospedale “S. Cabrini”. Nel frattempo diventa presidente dell’Associazione dei Cosentini di Montréal, nonché presidente della Federazione delle Associazioni Calabresi Est Canada. Insomma, Basilio Giordano diventa negli anni una personalità, conosciuta a tutti i livelli, stimata e apprezzata negli ambienti politici, economici e sociali canadesi e italo-canadesi. Per la sua naturale disponibilità e bonomia, nonché per la vasta esperienza accumulata in tanti anni di lavoro e di ascolto degli altri. E i riconoscimenti avuti negli anni sono lì a testimoniarlo: Certificato e medaglia d’argento “Anno Santo” 1975, Santa Sede; Certificato e medaglia commemorativa 125.mo della Confederazione del Canada, conferita dal Governatore Generale del Canada, 1994; Cavaliere del Santo Sepolcro (investitura, 24 settembre 1999); Cavaliere della Repubblica Italiana (nomina, 25 ottobre 1999). Basilio Giordano si è sempre battuto, sul suo giornale e sui mass-media canadesi, per la Comunità Italiana. Sul voto agli italiani all’estero, sui voli Alitalia o su Rai International si sono fatte lunghe battaglie. E altre vanno affrontate e vinte. Ma il più grande riconoscimento, dice, in trent’anni di vita e di lavoro in Canada, gli è arrivato il 28 febbraio 2008, dalla sua Italia. Il Partito del Popolo della Libertà del presidente Berlusconi lo aveva scelto come candidato per il Senato della Repubblica Italiana nella ripartizione del Nord e Centro America. Un onore che Basilio Giordano ha accettato di buon grado, dopo aver preso visione del programma politico e di cui cercherà di essere degno. Una scelta dimostratasi vincente. Celebrata anche a Castrovillari la Festa della Liberazione Deposte corone d’alloro al Monumento ai Caduti La data del 25 aprile rappresenta un giorno fondamentale per la storia della repubblica italiana. E’ l’anniversario della rivolta armata partigiana e popolare contro le truppe di occupazione naziste tedesche e contro i loro fiancheggiatori della Repubblica Sociale Italiana. Alla liberazione dell’Italia dalla dittatura, si poté arrivare grazie al sacrificio di tanti giovani, ragazzi e ragazze, che, pur appartenendo ad un ampio ed eterogeneo schieramento politico (dai comunisti, ai socialisti ed azionisti, passando per i gruppi cattolici), si chiamavano con un solo nome: partigiani. La stessa storia dell’Italia repubblicana, fonda interamente le proprie basi, nell’esperienza dell’antifascismo che Piero Calamandrei definì “quel monumento che si chiama, ora e sempre, “Resistenza”. Il termine, di origine francese, fu usato, invero, per la prima volta da Charles De Gaulle il 22 giugno 1943, nel suo appello radiofonico ai francesi da Londra. E’ notorio, ancora, come la Resistenza non sia stato un fatto coinvolgente la maggioranza degli italiani, ma solo quella relativa agli abitanti delle aree centro-settentrionali. E non bisogna nemmeno dimenticare, ricordando come tante vite umane furono stroncate da una parte e dall’altra, che la morte di persone che combatterono su entrambi i fronti in buona fede, vanno sempre e comunque rispettate, se non altro per i dolori e le sofferenze che provocarono. A Castrovillari, l’aria che si respirava nella primavera del 1945, era legata ai fermenti culturali e sociali che esplodevano dopo un ventennio di repressione politica. Luigi Salerni dava vita ad un giornale “Il Provinciale” che, sull’onda del movimento dell’ ”Uomo Qualunque”, di Guglielmo Gian- nini, metteva al centro dell’interesse, l’uomo comune contro lo strapotere dei partiti di massa. Giuseppe Selvaggi, fondava un altro giornale, “Il Sud”, destinato, comunque, ad avere vita breve. Si riorganizzavano i partiti politici che esprimevano le prime forti intellettualità: Attilio Schettini per il Partito Socialista, Gennaro Cassiani e don Luigi Nicoletti per la Democrazia Cristiana, Ninì Murino per il Partito d’Azione. La città, come del resto l’intera Calabria, in generale, non partecipò in maniera eclatante alla resistenza contro i tedeschi ed il fascismo. Questo non impedì ad alcuni ardimentosi castrovillaresi, di mettersi in evidenza nella lotta partigiana che si svolgeva in altre zone nel nord del paese o addirittura in altre nazioni (Jugoslavia, Albania). Come negli anni precedenti, quella data viene ancora oggi ricordata con manifestazioni pubbliche ed istituzionali. Anche l’amministrazione comunale di Castrovillari ha chiamato a raccolta la popolazione per la ricorrenza della liberazione in occasione del suo 63° anniversario. Per ribadire pubblicamente questi valori e volontà l’Amministrazione, ha organizzato una giornata della memoria con un corteo, preceduto dalla banda associazione musicale di San Giuliano, che si è recato dal Palazzo di Città alla volta del Monumento ai Caduti dove il sindaco ha deposto alcune corone d’alloro. Successivamente, nella chiesa dei Sacri Cuori, si è tenuta la messa celebrata dal parroco don Carmine De Franco. La manifestazione si è svolta in collaborazione con la sezione reduci e combattenti “Ettore Manes” di Castrovillari, con la rappresentanza Vittime Civili della città, con l’XI° Reggimento Genio Guastatori 132° Battaglione “Livenza” 2^ Compagnia “Caserma Ettore Manes”, con il Corpo della Polizia Municipale, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Polizia di Stato, del Corpo Forestale dello Stato, della Polizia Penitenziaria e con il Corpo dei Vigili del Fuoco. ILDIARIODICASTROVILLARI Anno 6 n. 16 pagina 6 Madonna del Castello: Il messaggio di Mons. Carmine De Bartolo Cari fedeli, a noi, caduti nel battito universale ed immersi nel ticchettio inarrestabile del tempo che inesorabilmente scorre, è, ancora una volta, agli albori del terzo millennio, affidato il testimone fedele dell’amore filiale alla SS. Vergine del Castello e al SS. Crocifisso: “... I padri nostri piansero ai Vostri piedi, e Voi li consolaste; pregarono, e Voi esaudiste;Vi lodarono e Voi sorrideste loro dal Cielo ...”, perchè, questo appuntamento millenario, facente oramai sicuramente parte, non solo dell’immaginario collettivo, ma di tutto il nostro patrimonio culturale, rivissuto e riattualizzato come memoriale nell’ “hic et nunc”, venga ritrasmesso integro, nel suo contenuto di fede autentica ed integrale, alle generazioni future. Ma questo momento di grazia, che Dio concede, nella sua infinita compassione e misericordia, a noi e ad “ogni uomo di buona volontà”, potrebbe, se non gli prestassimo la dovuta attenzione e se non gli dessimo l’importanza che merita, essere ridotto o a fugaci flussi di attimi, “cronos”, senza senso e senza spirito, o a puri e meri incontri formali, tradizionali, o a semplici evocazioni di riti ancestrali, senza l’autenticità di un’esperienza religiosa, radicale e sincera, che ci coinvolga, nei meandri più reconditi del nostro essere, nella fede nella sua duplice dimensione prospettica di “scommessa” e “salto nel buio”, non solo a livello soggettivo, ma, soprattutto, a livello collettivo, cioè, di un intero popolo, quello Castrovillarese, che vuole, e ce lo auguriamo, una volta per tutte, riappropriarsi del nome di cristiano e “fregiarsi” dell’ epiteto di «… riconoscenti e tenerissimi figli.” con la credibilità e la testimonianza della vita, in un mondo in cui è completamente o quasi narcotizzato il vero sentimento religioso. Perché questo si realizzi e si verifichi, e non diventi un’altra pagina che stralciamo dal nostro “consueto” calendario esistenziale, ma una pagina scritta in bella copia, piena di pace, di gioia e di speranza, è importante che ognuno di noi si adoperi con tutte le forze per riappropriarsi di quei valori che, non solo, sono l’architrave di una genuina cultura e di una vera civiltà, ma, anche e soprattutto, il punto gravitazionale entro cui si impernia il messaggio cristiano, incarnandoli nella propria vita: il primato e la centralità della persona; la tutela della vita in ogni istante della sua esistenza; la promozione della famiglia fondata sul matrimonio; la dignità della donna e il suo ruolo nella vita sociale; l’effettiva libertà dell’educazione e della scuola; il consolidamento della democrazia e il giusto equilibrio tra i poteri dello stato; la centralità del lavoro, la libertà e l’efficienza del sistema economico e lo sviluppo dell’occupazione; l’attenzione privilegiata alle aree geografiche più deboli; la pace e la solidarietà internazionali; il rispetto dell’ambiente e la salvaguardia delle future generazioni. Necessita, pertanto, che, in questa società, dove molti vivono senza passato-sepolto da una cortina di nebbia e senza futuro - visto come un buco nero -, dove gli orizzonti vengono schiacciati sul presente e il progetto-uomo si gioca sul nulla e sulla desertifi- cazione dello spirito, dove, molti, e non sono pochi, disancorati dal passato e senza bussole per il futuro, navigano a vista, giorno dopo giorno in un piccolissimo cabotaggio senza senso, cercando di riempire il loro vuoto di valori, di ideali, di verità, con la montagna di cose cangianti, ognuno di noi, icone sacre dell’irrequietezza umana, non si lasci fagocitare dalla cultura del dubbio e del sospetto, o abbagliare dalle cose materiali, o accecare dal fatiscente progresso della scienza e della tecnica, e non creda di poter fare a meno di Dio e dei suoi valori ed insegnamenti, o di potere, sempre e comunque, solamente con le sue forze e risorse, costruire un mondo migliore, dove venga rispettata la dignità di ogni essere umano, senza la grazia di Cristo Gesù e la protezione della Madonna e magari contro di loro, e che viva la propria vita in pienezza sul confronto vero, autentico e leale con la Parola di Dio, lampada per i nostri passi, affidandosi unicamente con cuore umile e semplice a “Colei che tutto può”. Ed è, sicuramente, con questa predisposizione ed apertura di animo, che tutti noi intendiamo acquisire quella vera identità evangelica che soltanto il Cristo ci darà se ci accingeremo a partecipare con profonda disponibilità e con rinnovato vigore al Solenne Novenario in onore della Beata Vergine del Castello, riconciliandoci con la gioia. Possa, allora, questo nostro “esserci”, come ben affermava don Tonino Bello, “sconfiggere il nostro peccato, frantumare le nostre paure e farci vedere le tristezze, le malattie, i soprusi, e perfino la morte, dal versante giusto: quello del terzo giorno. Da quel versante, il luogo del cranio ci apparirà come il Tabor. Le croci sembreranno antenne piazzate per farci udire la musica del cielo. Le sofferenze del mondo non saranno per noi i rantoli dell’agonia, ma i travagli del parto. E le stigmate, lasciate dai chiodi nelle nostre mani crocifisse, saranno le feritoie attraverso le quali scorgeremo fin d’ora le luci di un mondo nuovo.” Il Rettore del Santuario Mons. Carmine De Bartolo Il piazzale del Santuario torna a nuova vita Si torna a respirare un’aria diversa nel piazzale antistante il Santuario della Madonna del Castello. Il Rettore, Mons. Don Carmine De Bartolo, ce l’ha fatta e con un lavoro immane, coadiuvato dai suoi “uomini di buona volontà”, ha ridato allo storico spazio, un aspetto accogliente e dignitoso. E’ entusiasta Don Carmine della nuova dimensione data al piazzale. Ne parlerebbe per ore, alternando lo sguardo tra il panorama che appare ora ai suoi occhi e le sue mani che portano ancora i segni per il gran lavoro fatto. Sono passati circa nove mesi da quando, armati di fotocamera, eravamo arrivati, allertati dal Rettore, sul luogo lasciato alle incurie e alle intemperanze del tempo e degli uomini, per documentare lo stato di estremo abbandono in cui era stato lasciato quel lembo di terra da cui si domina la città e la maestosa catena del Pollino. Come i lettori più attenti ricor- deranno, avevamo ripreso bottiglie vuote di alcolici, scritte e graffiti sui muri, la fontana con i marmi divelti, lampioni mezzi spaccati o non funzionanti. Lavorando duramente, si è potuto ripulire la vasca ed il putto sovrastante la fontana; lavare con diluente e olio di gomito i muri di cinta del piazzale, da anni imbrattati da vernice; pitturare la colonna che sorregge la sirena ed i muri che portano alla scalinata; dotare il piazzale di una decina di panchine e portacarte; rimettere in funzione, tutti i lampioni del piazzale; segnalare con apposite strisce, i parcheggi per le autovetture nel piazzale, come documentano ora le nuove foto scattate appena qualche giorno fa. Nelle intenzioni imminenti, c’è anche quella di adibire uno spazio a prato, nei pressi della terrazza pa- Morti bianche, strage continua Un agricoltore, Silvio Malomo, di 69 anni, originario di Cassano allo Jonio, è morto a Castrovillari, la settimana scorsa, schiacciato dal trattore con il quale stava eseguendo lavori di aratura. Il trattore, secondo la ricostruzione fatta dai carabinieri, si è ribaltato in un punto in cui il terreno, su cui Malomo stava eseguendo i lavori, era particolarmente scosceso. A nulla sono valsi i soccorsi. I militari della Compagnia di Castrovillari hanno sequestrato il trattore ed inviato un’informativa alla Procura della Repubblica. noramica, che sarà chiamato il “Giardino delle Rimembranze” dove troverà posto una statua di bronzo raffigurante una donna in preghiera. La statua alta 180 cm., con la base in granito rosso indiano, è un dono assai gradito, del prof. Luigi Maria Bonifati, un castrovillarese trapiantato a Milano che non si è affatto dimenticato della propria terra. Nel frattempo, si è pensato ad aprire una sottoscrizione per contribuire, con quello che si poteva, a risanare il piazzale e riportarlo a nuova vita o meglio, come aveva precisato Don Carmine “da luogo di trasgressione a luogo di silenzio, di meditazione, di gioia e di ricerca dell’interiorità”. Il Rettore del Santuario a tale proposito ha inteso ringraziare quei cittadini di Castrovillari e non, che hanno voluto manifestare tangibilmente un segno di solidarietà, rispondendo positivamente alla sottoscrizione. Don Carmine De Bartolo, non ha mancato di ringraziare, ancora una volta, i giovani castrovillaresi i quali hanno capito come questo luogo privato, debba essere fruito per motivazioni ben diverse da quelle di un semplice ritrovo. I lavori sono terminati e le gocce di sudore dei suoi “uomini di buona volontà”, si sono alfine fuse con la nuova immagine che il piazzale ha riservato a tutti i castrovillaresi per poter continuare a godere del silenzio e del paesaggio maestoso che si gode da lassù. E’, quindi, ora tutto pronto per accogliere i fedeli che si recheranno in questi giorni sul colle a rendere doveroso omaggio alla sacra effige della Patrona di Castrovillari. Siamo sicuri che le novità che troveranno, saranno felicemente accolte. Giuliano Sangineti Il Museo del Costume Arbereshe di Frascineto Tra le sue tante peculiarità, la dimensione culturale del Museo del Costume Arberesh, conosciuto meglio come Museo delle Bambole, potrà, forse, sorprendervi con le sue due sezioni: Arberia e Sqhiperia. Il Museo, nasce nel 1982 grazie alla passione, verso questa cultura minoritaria, delle Piccole Sorelle di Gesù, ordine di suore vissuto a Frascineto fino a 25 anni fa, ma soprattutto verso il patrimonio estetico dei costumi di queste comunità distribuite un pò in tutto il Meridione d’Italia. Il Comune di Frascineto, proprietario del bene, ne ha affidato, nel 2001, la gestione alla cooperati- va Aquila Reale con lo scopo di valorizzare, promuovere ed incentivare questo patrimonio unico nel suo genere. Nel corso degli esercizi, si sono migliorate le condizioni di conservazione e tutela dei costumi e incrementato il numero di pezzi, anche originali, al suo interno. Le attività si sono sviluppate su più fronti, attraverso diverse progettualità intraprese nel corso degli anni: miglioramento degli ambienti museali, riallestimento ed incremento didattico del percorso museale, fruizione anche in lingua straniera (tedesco ed inglese), servizi di accoglienza, area dedicata all’artigianato di qualità (pizzi, filigrana d’argento, bookshop), animazione culturale. Il target di fruitori che più si è incrementato negli anni è, al momento, rappresentato da quello scolastico e di gruppo proveniente da tutta Italia e quest’anno, grazie a nuove strategie di marketing, si avranno più presenze individuali anche straniere. Il Museo del Costume Arberesh, si trova in via della Montagna (vicino al campo sportivo) e si può visitare tutti i giorni dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 20.00. ILDIARIODICASTROVILLARI Anno 6 n. 16 pagina 7 i festeggiamenti civili e religiosi Il programma in onore della Patrona della città. Il 3 maggio, in piazza Cavour, Paolo Belli in concerto Paolo Belli concluderà, come di consueto sabato 3 maggio, i festeggiamenti civili in onore della Madonna del Castello, “prima principalissima” patrona della città di Castrovillari, così come si legge nei manifesti affissi in città. L’Amministrazione Blaiotta, di concerto con il Comitato per i festeggiamenti, presieduto da Francesco Laudadio, ha proceduto all’espletamento della gara, la quale ha portato, grazie all’agenzia “Ariete” di Salvatore Gialdino di Morano Calabro, alla scelta del famoso artista che richiamerà tanti fans anche dall’hinterland. L’artista, nella serata più importante, si esibirà anche quest’anno, in via precauzionale considerato l’incompleto assestamento del lastricato a causa dei lavori di rifacimento che interessano via Roma e Corso Garibaldi, in piazza Cavour, nello scenario avente come sfondo lo storico Palazzo Cappelli. “Amministrazione, Comitato e Chiesa – ha dichiarato il sindaco Blaiotta – hanno collaborato in piena sinergia per la riuscita della festa senza perdere di vista il senso religioso”. A tale proposito gli amministratori hanno voluto ringraziare il Comitato della Madonna del Castello ed il premuroso parroco del Santuario, Mons. CarSperando nel bel tempo, Paolo Belli, chiuderà in piazza Cavour i festeggiamenti civili in onore della Patrona della Città contribuendo a far registrare un crescendo nell’ordine della qualità degli artisti presentati in occasione dell’ultima serata del 3 maggio. Anche grazie alla collaborazione dell’Amministrazione comunale, supportata dalle proposte e dalla professionalità della Agenzia Ariete di Salvatore e Michele Gialdino, sul palcoscenico della più importante festa di piazza castrovillarese, abbiamo visto salire artisti, via via, sempre più apprezzati che hanno contribuito a richiamare, anche dall’hinterland castrovillarese, tantissime presenze. Anche il budget destinato alla progettazione di questi veri e propri eventi musicali, è aumentato progressivamente nel corso degli ultimi sei anni (2003: Enzo Gragnianello; 2004:Tullio De Piscopo; 2005: Maurizio Vandelli; 2006: Matia Bazar; 2007: Anna Oxa; 2008: Paolo Belli), contribuendo a rendere nuovamente appetibile, dal punto di vista dei fe- mine De Bartolo, per il lavoro svolto in questo particolare momento dell’anno, tanto atteso dai castrovillaresi. Per l’occasione, come di consueto, saranno attrezzate apposite corse, servite da bus navetta che daranno l’opportunità, in particolare agli anziani, di raggiungere il colle senza disagi. Previsti anche una serie di servizi affinché tutti i momenti della festa possano essere vissuti dalla città nella massima tranquillità, con la fattiva collaborazione del Comando di Polizia Municipale. Gli appuntamenti religiosi prevedono, mercoledi 30 aprile alle ore 11.00 la S. Messa cantata e la tradizionale offerta dell’oro, presieduta da S.E. Mons. Domenico Crusco,Vescovo di S. Marco Argentano; alle ore 17.00, la processione dal Santuario della Madonna del Castello che dovrebbe seguire il consueto itinerario di sempre e cioè: via Madonna del Castello, corso Garibaldi, via dei Martiri, via Mazzini, via Roma, Istituto Vittorio Veneto, ritorno su via Roma, corso Garibaldi a salire, corso L. Saraceni, viale della Libertà,Via XX Settembre, corso Garibaldi, via Madonna del Castello, Santuario. Il 1 maggio, alle ore 11, si terrà la Solenne Concelebrazione presieduta da S.E. Mons. Vincenzo Ber- tolone, Vescovo di Cassano all’Jonio, con la partecipazione del Sindaco, della Giunta e delle Autorità Cittadine, per l’offerta delle chiavi alla Patrona Principalissima di Castrovillari; il 3 maggio alla ore 11.00, la Messa Solenne, presieduta da S.E. Mons. Vincenzo Bertolone,Vescovo di Cassano allo Jonio e alle ore 17.30 la Processione del SS. Crocifisso. Il programma dei festeggiamenti civili, invece, prevede una serie d’appuntamenti. Il 30 aprile, dinanzi a palazzo Cappelli, il Concerto musicale della “Banda di San Giuliano” di Castrovillari; il 1 maggio, una serata di musica leggera in compagnia dell’orchestra spettacolo di Gianfranco Walter e alle ore 22 l’immancabile coreografia di fuochi d’artificio della ditta “Galluscio di Rossano”; il 2 maggio, intrattenimento e animazione da parte dell’orchestra spettacolo “Offina Sonora – Tutto Nomadi ”. Al momento di andare in stampa, non è noto se dal 30 aprile al 3 maggio nei locali a piano terra di Palazzo Gallo, rimarrà attiva la consueta pesca di beneficenza, a cura del Comitato che, negli anni scorsi, ha sempre fatto registrare una particolare partecipazione da parte della cittadinanza. Paolo Belli: una vita dedicata alla musica steggiamenti civili, il rito del classico concerto, ritornato ad essere, evento tanto atteso. Diversi anche quest’anno gli artisti proposti dalle varie agenzie.Tra di essi anche Enrico Ruggeri, Fabio Concato, Silvia Mezzanotte. Ed anche diverse cifre. Alla fine l’ha spuntata Paolo Belli e così in molti potranno apprezzare, il 3 maggio, la qualità del suo show e del suo repertorio famoso per il brio e l’allegria che trasmette. Paolo Belli è il fondatore del gruppo “Ladri di Biciclette”, che dal 1989 al 1991 riscuote un forte successo. Alla fine del 1991, Paolo Belli decide di abbandonare la band e prosegue la carriera da solista. Nel 1993, esce il suo primo lavoro,“Paolo Belli & rhythm machine”, nel 1994, esce l’album “Solo” ed il video-clip del brano che lancia l’album, “M’hanno lasciato qui”, viene premiato da Videomusic come migliore dell’anno. Nel 1997, esce il suo nuovo album “Negro”. Non mancano nelle esperienze musicali di Paolo collaborazioni con molti artisti, tra i quali Billy Preston, John Hendricks, Jimmy Whiterspoon, Ligabue, Piero Chiambretti, Enzo Jannacci, Fabio Fazio, Litfiba, Red Ronnie, Paolo Rossi, Gialappa’s Band … Scrive canzoni con Vasco Rossi,Avion Travel e P.F.M. Ma il coronamento di un sogno, per Paolo, avviene il 3 maggio ‘98: Dan Aykroyd, l’ultimo Blues Brothers, si trova in Italia per promuovere il suo nuovo film “Blues Brothers 2000” e, nel pomeriggio, si reca al “Big Mama” di Roma per suonare con Paolo. L’evento viene ripreso da Rai 3 e messo in onda in diretta nella trasmissione “Quelli che il calcio”. Nel 1999, Paolo Belli approda alla New Music International e l’album “A me mi piace…lo swing”, decreta il rientro di Paolo Belli sulla scena musicale come un big della musica italiana. Il 2000, inizia con il migliore degli auspici grazie al successo ottenuto con il programma “Torno Sabato” trasmissione presentata da Giorgio Panariello e all’interno della quale Paolo Belli con la sua big band, ne esce, a detta delle migliori critiche giornalistiche, assolutamente vincente. Nel 2001 si ripropone l’esperienza dello show televisivo “Torno Sabato-La Lotteria “ sempre condotto da Panariello e supportato dalla band di Paolo….E’ un trionfo! Il 2005 si apre con un nuovo record di ascolti televisivi. Il sabato sera di RAI UNO è un vero e proprio invito alla danza. Paolo Belli e la Big Band stendono il loro inconfondibile e irresistibile tappeto ritmico sul quale si esibiscono le coppie danzanti del nuovo show condotto da Milly Carlucci: “Ballando con le Stelle”. Lavori di recupero anche per le cripte del Santuario della Madonna In questi mesi, si sta procedendo allo svuotamento e al recupero di alcuni locali sottostanti il loggiato del Santuario della Madonna del Castello, che ne costituiscono le cripte. L’esterno, consolidato alcuni anni addietro dalla Soprintendenza ai Beni artistici e Storici, è caratterizzato da contrafforti in pietra di varie epoche, che sono serviti anche da sostegno al santuario stesso. Tra quelli centrali si aprono due alte e strette finestre protogotiche che danno la luce al più vasto dei locali finora liberati. All’interno, proprio tra le due finestre si può osservare un grande dipinto murale molto rovinato e attraversato da una profonda crepa. Il dipinto raffigura una Madonna col Bambino adorata da una figura inginocchiata, ritenuta da sempre come il Conte Ruggero il Normanno, costruttore della chiesa, ma che in realtà, per la presenza di un’aureola che si intravede, dovrebbe trattarsi di un santo. La raffigurazione è contornata da una cornice con medaglioni contenenti altre figure di santi mentre sui lati compaiono degli stemmi, tra i quali ben visibile è quello costituito uno scudo bianco con fascia. La figura della Madonna sembra essere assisa su un trono i cui montanti sono dati da due campanili con aperture polilobate, raccordati tra loro dallo schienale decorato da archetti a tutto sesto. Misteriosa resta la piccola figura demoniaca che appare nell’angolo in basso a destra. Il rinvenimento alla base dell’affresco di una struttura muraria, vuota all’interno, forse riferibile ad un altare, lascia credere che l’intero ambiente fosse in origine una cappella officiata che venne in seguito abbandonata, più volte modificata nella struttura, e poi definitivamente adibita a luogo di sepoltura . Questa ipotesi è suffragata anche dal fatto che vi- aveva ottenuto la mano d’opera dai detenuti del carcere di Castrovillari, i quali avevano svuotato parzialmente la cripta maggiore che a mio giudizio è da mettersi in relazione con la sepoltura della nobile famiglia dei Sambiase , assai illustre nei secoli XIV e XV per essere imparentata sia ai Sangineto di Altomonte che ai Sanseverino di Bisignano. Gianluigi Trombetti Il grande dipinto murale raffigurante una Madonna col Bambino rinvenuto nelle cripte cino ad una delle finestre sono visibili tracce di un altro dipinto già descritto da Vincenzo Perrone in diversi suoi scritti e del quale oggi resta solo un pezzo della base Il dipinto della Vergine, per quello che si vede, si potrebbe assegnare ad un pittore di qualche valore attivo tra la fine del XIV e la metà del XV secolo, mentre l’altro, anche sulla scorta delle fotografie scattate dal Perrone, dovrebbe risalire ad un centinaio di anni dopo. Gli altri locali pure liberati dalle ossa umane che li ingombravano, sono dati da due vani lunghi e stretti un tempo sovrapposti, si nota la volta, poi crollata o demolita. E da altri piccoli spazi usati come pozzetti sepolcrali dei quali si sono recuperate due lapidi di chiusura, una con stemma e iscrizione, ancora in fase di decifrazione. Tra il materiale rinvenuto sono interessanti alcune lucernette a olio in terracotta dei frammenti di stucchi con colonne e capitelli, che non hanno nulla a che fare con gli stucchi di arte arabo normanna, rinvenuti dietro l’altare della Madonna nella chiesa superiore, essendo questi di tipologia molto più tarda. Interessante è anche un frammento di legno scolpito con una figura forse allegorica che poteva far parte di un altare o del soffitto antico della chiesa, che era a cassettoni. I locali di cui si è brevemente parlato, in attesa della fine dei lavori e delle maggiori delucidazioni che ne potranno seguire, erano stati già oggetto di indagine ai tempi di mons. Giuseppe Bellizzi (appena dopo la Seconda Guerra Mondiale) che La Terrazza Ristorante Pizzeria Sala ricevimenti ni og ì ed v o gi ì ed n lu so iu h c Piazzale Madonna del Castello - Castrovillari tel. 0981. 21041 - cell. 347.7849567 Prima edizione ma grande successo per “Castro…canta” E’ stata solo la prima edizione, ma il successo di pubblico nelle tre serate, e il principio su cui si basa (mettere in mostra i tanti talenti della musica dal Pollino allo Stretto), fanno sì che di Castro...canta si continuerà a parlare nei prossimi anni. Tre serate di evento, organizzate alla perfezione dall’associazione culturale Khoreia 2000, che hanno visto esibirsi tantissimi talenti della musica e della danza, castrovillaresi, della provincia di Cosenza, e anche delle altre province calabresi. Un gran lavoro quello dei registi (Rosy Parrotta e Luca Viceconte), che ha visto all’opera anche le bravissime ballerine, e i brackers che hanno dato spettacolo, mettendo in mostra una bravura fuori dal normale. Il concorso, ha visto la competizione basata su 4 categorie. La prima serata, la gara dei più piccoli (categoria under 16). Si è classificata al primo posto il giovane talento Francesca Iannelli. Premio della critica ad un gruppo di 4 bravissime ragazze The Crazy stars (tutte ragazze, tutte 14 enni) che hanno portato all’attenzione della giuria un proprio brano inedito dal titolo “Portami con te”. Tutti gli altri giovanissimi sono stati considerati secondi ex aequo: Sara Durante, Alessia Iannelli, Mariacristina Imbrogno, Chiara Galizia, Giada Ricca, Georgia Victoria Stabile e Carla Tierri. Per la categoria 16-24 anni prima classificata la bravissima 18enne di Cosenza Federica Gaudio. Premio della critica alla piccola “Anna Oxa” di Spezzano Mariantonietta Marcovicchio. Secondi classificati ex-equo: Giovanni Colautti e Antonio Gioiella con un brano inedito, Leonardo De Luca, Mariangela Esposito, Simona Giliberti, Salvatore Lo Prete, Rossella Morrone, Luca Oliveto (brano inedito), Roberta Parisi, Fabio e Flavio Ragone. Per la categoria 25-40 anni, vincitore il castrovillarese Alfredo Giliberti. Premio della critica al cosentino Ivan Gibilterra. Secondi ex-equo: Giuseppe La Malfa, Giuseppe Viola e Gaetano Mitideri. Bravissime anche le band tutte locali. Primi classificati i Cold Store. Premio della critica ai Rock’n Rolls Creek. Secondi exequo: The Lizard Kings e i the Warlus (con brano inedito). Sono da citare anche i Fuori Onda, tutti ragazzi castrovillaresi, esibiti fuori gara, che hanno strappato applausi e consensi. Sono stati anche tre giorni pieni di ospiti importanti. I ragazzi, hanno avuto l’occasione di esibirsi davanti al noto produttore musicale Rolando D’Angeli (presidente di giuria) che ha dato tanti buoni consigli ai giovanissimi cantanti. La seconda serata è stata la volta anche della bravissima cantante Jonie Falcone che ha presentato il cd in uscita a settembre mentre nel galà di domenica sera si sono esibiti, oltre ai vincitori della manifestazione, anche i bravissimi ragazzi di Amici,Valentina Chisci e Sebastiano Formica, per la gioia delle ragazzine e dei ragazzi e magari anche dei meno giovani. Luigi Brindisi “Baby Parking” in Oncologia Ulteriore successo per l’associazione “Non più soli” di Castrovillari. La F.A.V.O. (Federazione Nazionale delle Associazioni di Volontariato Oncologico) nella seduta del 14 aprile scorso, ha deliberato di finanziare interamente il progetto “Baby Parking” presentato dall’associazione stessa. Si tratta di un progetto, come ci ha spiegato il presidente, dott. Gianni Cicero, teso a ridurre i disagi fisici e psicologici di quelle mamme che, dovendo effettuare le terapie nel reparto di oncologia di Castrovillari sono costrette a portarsi dietro i loro figli in età prescolare, poichè spesso nei paesi di provenienza mancano strutture idonee ad assicurare la necessaria assistenza a questi bambini. Accanto al reparto oncologico, quindi, sorgerà al più presto uno spazio destinato all’accoglienza di bambini da 3 mesi a 5 anni, dotato di tutto quanto è necessario perchè possano vivere in modo spensierato e sereno le ore che, per forza maggiore, sono costretti a passare in ospedale, dove saranno accuditi dalle volontarie dell’associazione stessa. Non possiamo che complimentarci con l’associazione “Non più soli” per l‘importante riconoscimento, che premia la sensibilità e l’impegno spesi sempre a favore delle persone più fragili e bisognose. Vera Casciaro “La Maison de Paris..i” propone la nuova linea solare SISLEY 2008 per abbronzarsi delicatamente proteggendo la giovinezza della pelle Impresa francese creata nel 1976 dal Conte Hubert d’Ornano, Sisley è diventata molto rapidamente uno dei migliori esempi dell’industria cosmetica grazie a un concetto unico e innovativo, con un grande anticipo sui tempi: la Fitocosmetologia. Propone, produce e distribuisce una linea completa di prodotti di trattamento, trucco e profumi di alta gamma, i cui componenti attivi sono estratti naturali di piante e oli essenziali. Sisley, da sempre attenta alla salute oltre che alla bellezza della pelle e importante protagonista del segmento solari, nel 2008 presenta una nuova linea di trattamento solare: la ricerca dei Laboratori ha trovato il modo migliore di proteggere la pelle dai danni dei raggi UVA e UVB, al fine di preservarne al meglio la giovinezza. Il concept della for- mula di questa nuova linea è quello di formare uno scudo protettivo del DNA cellulare, associando lo scudo anti-UV e lo scudo anti-radicali. La linea si compone di 8 prodotti, tra cui il trattamento solare anti-età Sunleÿa, simbolo di questa nuova gamma, antesignana degli altri prodotti. L’estratto di Calice d’Alkekenge inserito nella nuova linea, fornisce il doppio scudo ai raggi del sole: diminuisce la formazione di radicali liberi e preserva il DNA cellulare, stimolando la sintesi di collagene. Acetato di Vitamina E, Burro di Karité, estratto di Cetriolo e Glicerina Vegetale, Oli essenziali di Salvia e Maggiorana, oltre a un complesso filtrante UVA e UVB: un cocktail d’eccezione per una gamma solare al top della performance protettiva. ILDIARIODICASTROVILLARI Anno 6 n. 16 pagina 10 La città tutta si stringa attorno alla squadra Egregio Direttore, oltre ad esprimere vivo apprezzamento per l’idea editoriale da Lei creata insieme ai suoi validi collaboratori, stavo sfogliando una copia del “Diario”, che custodisco gelosamente, riguardante la promozione della squadra rossonera in serie D. Un ampio reportage, sulla fantastica cavalcata in interregionale attraverso la lotteria dei play off. Un’esperienza che io stesso ho vissuto in prima persona. Un afflato che ha coinvolto l’intera città e trascinato anche chi di calcio mastica poco o niente. A distanza di due anni, ahimè, dovremo fare il passaggio inverso, ma, forse, non meno emozionante. Ossia la lotteria dei play out, per rimanere in cate- goria. E’ auspicabile che la città tutta si stringa attorno ad una formazione ed un presidente che rappresentano non solo la massima espressione del calcio cittadino ma sono un formidabile veicolo pubblicitario fuori dalle mura di Castrovillari. Molto spesso nella nostra città sento parlare d’isolamento. Penso che le condizioni favorevoli, affinché lo stesso attecchisca sono l’indifferenza e l’apatia dimostrata dai cittadini. E’ ora di darsi una bella scrollata. Anzi, senza passare per copioni, apprezzando un’idea senz’altro da prendere a modello, non sarebbe male che proprio le Istituzioni ad iniziare dal sindaco testimoniassero il loro attaccamento alla squadra cit- tadina, mi riferisco alla presenza fisica. Prendete i dirippentai di Cosenza. Primo cittadino e consiglio comunale tutti sul pullman per incitare la propria squadra, in trasferta. Non ci vuole poi così tanto per far decollare il gioco più bello del mondo. Un gesto semplice ma molto significativo. Possibilmente da imitare. Salire sul carro dei vincitori a cose fatte, è troppo semplice. Il malato chiede sostegno adesso, aiutiamolo tutti insieme. Perché, si rassegni chi pensa il contrario, il calcio oltre al Carnevale e l’unico veicolo per farsi conoscere…..altro che storie!!!! Un vostro fedelissimo lettore Disabili inascoltati dal “potere”… È stato tempo di campagna elettorale, tempo di comizi, idee, scelte, parole, ma soprattutto tempo di promesse. Una volta espresso il proprio voto sulla scheda elettorale, il cittadino pensa di veder realizzate tutte le profezie che i politici avanzano, ma, come dimostrano anche le ultime elezioni comunali, la politica è demagogia. Il nostro Sindaco, nel periodo immediatamente antecedente alle elezioni comunali 2007, affermava: “Castrovillari ha bisogno di una svolta, i problemi articolati e complessi che gravano sulla nostra città, non possono essere tutti risolti dai poteri pubblici se non vi è la coesione, lo spirito di iniziativa e solidarietà dell’intera comunità, chiedo quindi il vostro voto per proseguire il cammino intrapreso, sulla base di fatti e non di parole”. Qualche tempo fa, ho avvertito l’esigenza di scrivere al Diario, per evidenziare al nostro Sindaco la mancanza di strutture qualificate che permettano a tutti i disabili di poter fare fisioterapia. Nello specifico rimarcai l’assenza di una piscina nella nostra città. Scrissi quella lettera, con la speranza illusoria che il nostro primo cittadino mi avrebbe risposto. Da quel momento, sono trascorsi ben tre mesi. Ho atteso pazientemente che terminasse anche l’organizzazione del “50esimo Carnevale del Pollino”, ma nessuna risposta è pervenuta al “Diario di Castrovillari”… Intanto il Sindaco si è preoccupato di scrivere al signor Maradei per decantare le importanti, indiscutibili iniziative che la sua giunta ha proposto per le attività teatrali. In questi tre mesi, mi sono ripetutamente chiesto quali fossero le motivazioni per le quali il prof. Blaiotta, non avesse risposto alle mie domande. Riflettendo ho avanzato le seguenti ipotesi: mancanza di spirito nell’affrontare i problemi da me posti; convinzione da parte sua che le problematiche espresse, fossero trascurabili; mancata lettura del numero del Diario contenente la mia lettera; ed infine, incapacità nell’affrontare i problemi denunciati, forse dovuta alla mancanza di fondi. Nello stesso tmpo, mi sono francamente domandato se fosse stato avanzato un progetto che prendesse in considerazione i cittadini diversamente abili della nostra città. Mi tocca sottolineare, che per il momento, gli unici articoli da me letti che prendessero sotto esame, la vertenza disabili, sono stati firmati da Donatella Laudadio, la quale, allo stato delle cose, rappresenta, “la minoranza” in Consiglio comunale. Detto ciò, voglio sottoporre all’attenzione della comunità castrovillarese, questa mia esperienza: da qualche tempo mi sono ritirato dalla provincia di Bergamo, dove ho avuto modo di visionare, in un paese di 6.000 abitanti, una piscina avente tutti i connotati specifici che permetteva ai disabili di effettuare la riabilitazione. Sento molto rancore dentro, poiché quanto detto, mi fa prendere coscienza della mia impotenza nel porre una soluzione alle problematiche, verso le quali, in modo giornaliero, vado incontro. Mi chiedo, inoltre, come Castrovillari pretenda di divenire centro di riferimento dell’intera zona, constatata l’incapacità di risolvere le problematiche dei più deboli. Spero che qualcuno avverta l’esigenza di rispondere e di cogliere, questo mio urlo di protesta. Con rinnovata stima Gennarino Ponte Via Asia pericolosa Morano Dov’è finito l’elenco degli scrutatori? Spettabile redazione del Diario, siamo un gruppo di cittadini di Morano calabro che, lasciato passare il periodo elettorale, per non sollevare polemiche, vorrebbe sapere se, ma soprattutto dove, è stato pubblicato l’elenco degli scrutatori del comune sopra indicato. Dopo aver visionato gli avvisi dell’albo pretorio, le delibere del consiglio comunale che si trovano sul sito e dopo aver cercato invano sul web, non abbiamo trovato traccia del medesimo elenco. Per questo, ci rivolgiamo alla medesima redazione per sapere se a voi è stato pervenuto l’elenco e se si, se cortesemente potete inviarcene una copia. Aspettiamo gentilmente una vostra risposta. Un gruppo di cittadini delusi Ovviamente si intuiscono le motivazioni che stanno alla base di questi malumori. Confermiamo, comunque, che, contrariamente da quanto ad esempio ha fatto Castrovillari, nessun elenco di scrutatori dal Comune di Morano è pervenuto alla nostra redazione. Giriamo la segnalazione agli uffici competenti in attesa di poter dar una risposta a questi lettori. (g.s.) Vorrei segnalare la completa assenza di segnaletica stradale in via Asia. Per attraversare la strada si deve sperare sempre nella buona sorte, perche’ tra le macchine che sfrecciano come in un circuito, e le strisce pedonali assenti, si rischia quotidianamente la vita. Dobbiamo forse aspettare che succeda una disgrazia per intervenire? Se almeno i vigili facessero il proprio dovere... Saverio Filpo Sono dell’uomo scomparso a Saracena i resti umani ritrovati La conferma è arrivata dall’analisi del DNA E’ stato trovato morto Nicola Fortunato, il camionista di 36 anni di Matera scomparso ad agosto del 2006 a Saracena, dove viveva con la famiglia. E’ suo, infatti, il corpo trovato in un terreno nei giorni scorsi. La conferma è arrivata dall’analisi del DNA. L’uomo viveva a Saracena con la moglie Carmela e i due figli Michelle di 6 anni ed Eustachio di 11. Era scomparso il 27 agosto scorso dopo aver lasciato un sinistro bigliettino sul citofono di casa con la scritta “un bacio ai bambini”. Le ricerche che hanno setacciato le montagne circostanti Saracena, erano state estese successivamente anche nel materano, inutilmente. Quando scomparve, portava una maglietta blu a mezze maniche e un jeans blu. Con sè aveva solo la patente e probabilmente una piccola somma di denaro. Sarebbe stato visto da un amico intorno alle 18, all’uscita del paese, mentre si allontanava a piedi e in tutta fretta. Nemmeno le trasmissioni telesivive Il Diario di Castrovillari e del Pollino Periodico associato all’Unione Stampa Periodica Italiana Registrazione Tribunale di Castrovillari n. 1/2005 Iscrizione R.O.C. n. 13126 Edito da Associazione Culturale PromoIdea Pollino Sede legale via Cairoli, 28 – 87012 Castrovillari Stampa: AGM – Castrovillari - tel. 0981.491957 Tiratura: 5.000 copie Distribuzione gratuita il sabato e la domenica a Castrovillari, Civita, Frascineto, Morano Calabro, San Basile, Saracena Direttore Responsabile - Franz Ragusa Direttore Organizzativo - Giuliano Sangineti 328.1043996 Direttore Editoriale – Angelo Filomia 328.1046251 Segretaria di redazione – Stefania Ruotolo Responsabile Commerciale -Valentina Masotti 346.2270870 La collaborazione alla testata è libera e gratuita. 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Senonché, nel gennaio scorso il ritrovamento in un campo di un teschio, di poche ossa, e di una corda legata a cappio nei boschi di Saracena, aveva riacutizzato le ferite dei suoi familiari. Nella zona erano cinque le persone scomparse. Sono state fatte pertanto degli accertamenti. E l‘esame del DNA ha dato, ora, la certezza che Nicola Fortunato è morto. ILDIARIODICASTROVILLARI Anno 6 n. 16 pagina 11 Sta meglio l’alunna dell’IPSSAR affetta da anoressia Riprese le speranza per R.P. Ma la cura è molto lunga: si parla di 5 anni di intensa terapia. Forse riuscirà ad essere una delle candidate ai prossimi esami di Stato Riuscirà, forse, a fare regolarmente gli esami di Stato del quinto anno, R.P. la giovane studentessa dell’Alberghiero il cui caso è stato portato all’attenzione dei lettori del Diario nelle scorse settimane. Come si ricorderà, la diciottenne castrovillarese, è affetta da anoressia, un’autentica bestia nera per tante ragazze, da cui diventa veramente difficile liberarsi. Anche la giovane vita di R.P. era appesa ad un filo. Grazie all’aiuto economico dell’istituto frequentato, ed alla sensibilità del suo Dirigente Scolastico, prof.ssa Elisa Policicchio, R.P. si trova adesso presso il “Centro per il Trattamento dei Disturbi del Comportamento Alimentare” dell’ospedale milanese del Niguarda, riferimento nazionale in tema di nutrizione, con pazienti (circa il 30%) che arrivano da ogni parte d’Italia. E’ la stessa Preside dell’istituto, che raggiungiamo telefonicamente, a fornirci notizie circa lo stato di salute della ragazza che l’Alberghiero ha, in pratica, deciso di adottare. Si emoziona la prof.ssa Policicchio quando parla del triste caso che ha colpito una delle sue alunne. Ma lo fa, anche per la gioia delle informazioni che riceve quasi quotidianamente. A causa della assidua terapia, la ragazza può comunicare, però, solo dopo le 16.00 e solo per sms, i messaggini telefonici che le permettono di tenersi attaccata alla realtà che è stata costretta a lasciare, ai suoi amici e compagni di scuola. Ma ora, una delle battaglie da affrontare e vincere, è anche quella burocratica, ci dice la preside, intenzionata a non far perdere l’anno di studi alla propria alunna, nonostante qualche specialista dell’ospedale che ha in cura R.P., non sia molto d’accordo, volendo esclusivamente anteporre a tutto il resto, le questioni di salute. “Questo ri- sultato, però – racconta la Preside - potrebbe rappresentare anche una formidabile occasione di stimoli. Ho già preso contatti con l’IPSSAR “Gianni Brera” di Milano, vicino al Niguarda, con cui stiamo definendo un percorso individualizzato di studi per la ragazza per poterla mettere in condizione di sostenere gli esami di Stato del quinto anno. D’altronde, è già partita tutta la documentazione del caso e siamo ottimisti che anche questo scoglio verrà brillantemente superato”. Contemporaneamente la Preside Policicchio si sta attivando per ricercare a Milano e nell’hinterland delle Associazioni di volontariato che possano essere in grado di dare una mano alla famiglia della giovane castrovillarese. Nessuna illusione…. La cura dura, in genere, 5 anni, e la vicinanza dei propri cari è una carta importante da giocare per la tenuta anche psicologica della paziente. A centrare questo ennesimo obiettivo, pare, si sia mossa l’Associazione Erika con la dott.ssa Carmela Manduzio, la quale sembra aver preso a cuore il caso e sta cercando di fornire ai genitori di R.P. punti certi di riferimento nella metropoli lombarda nonchè di assicurare loro delle occasioni lavorative. L’aggiornamento sul caso trattato dal nostro settimanale, non ci esime, però, dal chiedere chiarimenti circa la vena polemica che anche i nostri lettori hanno scorto, leggendo le dichiarazioni di Vincenzo Martino e delle sue polemiche contro la altrettanto ormai famosa questione dell’ambulanza di proprietà comunale, trasferita alla “Pegaso”. Il presidente della “Misericordia”, ha, infatti, raccontato che il sindaco avrebbe consigliato alla Preside Policicchio, ad egli rivoltasi per ottenere aiuto nel trasportare la giovane alunna a Milano, di contattare i servizi privati. Anche la Preside ci dice di aver letto questo passaggio tratto dalla notizia riportata, ma di averlo raccolto con stupore e con un lieve senso di disagio per la strumentalizzazione che ne sarebbe potuta derivare. In realtà, afferma il Dirigente scolastico dell’IPSSAR, il sindaco Blaiotta è stato molto gentile e comprensivo in quella situazione estrema e l’unica spiegazione a quella frase, che pure è stata detta, è stata originata dall’urgenza del momento, mancando solo pochissime ore al trasporto divenuto incredibilmente necessario ed inevitabile. In quel frenetico giro di informazioni – continua la Preside - durato appena due o tre ore, anche il presidente Martino, era stato contattato, ma la sua proposta economica, seppur concorrenziale, non avrebbe potuto, però, concretizzarsi per l’immediata mancanza accertata di volontari disponi- ABITAZIONI IN LOCAZIONE Pubblicato l’elenco delle domande per il sostegno 2007 E’ stato affisso l’elenco degli aspiranti all’assegnazione del contributo 2007, del Fondo nazionale per il sostegno alle abitazioni in locazione. L’elenco si trova a Palazzo d’Atri, in via Ugo Foscolo, presso il servizio URP e l’Ufficio Informagiovani del Comune di Castrovillari. IV EDIZIONE DEL PREMIO INTERNAZIONALE “CITTÀ DI CASTROVILLARI – POLLINO” Concerto finale per la Sezione musica Secondo appuntamento a Castrovillari nel prossimo mese di giugno per la sezione Poesia Si è conclusa, presso il Chiostro di San Bernardino a Morano, la IV Edizione del Premio Internazionale “Città di Castrovillari – Pollino”, Sezione Musica che ha fatto registrare la presenza di musicisti provenienti da quasi tutte le regioni italiane, nonché dalla Corea, dal Giappone, dalla Germania e dal Messico. L’evento prestigioso ed importante, ha chiamato a raccolta, nel territorio del Pollino, musicisti di ammirabile talento musicale, che si sono confrontati in una competizione di altissimo livello artistico, con la presenza di eminenti rappresentanti della cultura musicale locale, nazionale e mondiale, nonché dai rappresentanti delle varie istituzioni: la Regione Calabria, l’Amministrazione Provinciale di Cosenza ed il Comune di Rende. Presente anche il responsabile zonale dell’Iper Club Vacanze, il sig. Giovanni Verrecchia, che ha offerto, a nome dell’azienda che rappresenta, quattro viaggi premio validi per cinque persone; altri bellissimi premi manufatti sono stati offerti dagli artisti artigiani Antonietta Russo e Maria Petrizzo. La seconda sezione, quella dedicata alla Letteratura, si svolgerà, invece, il prossimo mese di Giugno e sarà l’occasione per consegnare il Premio “Calabria…per la Carriera e per la Cultura”, il Premio “Ad Maiora” ed il Premio della Poesia Edita “Francesco Varcasia”, dedicato appunto al noto statista castrovillarese, di cui quest’anno si ricorda il dodicesimo anniversario dalla prematura scomparsa, a cui è dedicata questa sezione, la più importante del premio. Ma torniamo alla parte musicale. L’evento, ripreso interamente da Telecassano e che ha assunto in questi pochi anni, appena quattro edizioni, un significativo e prestigioso motivo di orgoglio per Castrovillari e per il Pollino, è organizzato dall’Accademia Delle Arti - Scuola Superiore di Musica “F. Cilea” di Castrovillari, sotto la direzione artistica del maestro Leonardo Saraceni, compositore e pianista internazionale, ideatore e fondatore del premio. Il tutto, sotto il Patrocinio della Regione Calabria, dell’Amministrazione Provinciale di Cosenza, della Comunità Montana del Pollino e dell’Amministrazione Comunale di Morano Calabro, e sotto l’Egida de “Il Quotidiano della Calabria”, Il Diario di Castrovillari, le Edizioni Magnoli Arte, “Oriolomusica”, il Teatro La Portella, l’ A.I.P.C.S. di Salerno (Ass. Professionisti dello Spettacolo), l’E.P.T.A. Italy di Roma (European Piano Teachers Association), l’ Accademia Musicale “Mozart” di Taranto, da“Il Musagete”, dal trimestrale di Letteratura “Il fiacre n. 9” e dell’Iper Club Vacanze. Segnaliamo, inoltre, i nomi di alcuni intellettuali che fanno parte della Commissione Scientifica e Culturale del Premio, nonché della Giuria: la dott.ssa Donatella Laudadio, l’avv. Franco Bonamassa, i giornalisti Nuccio Fava e Giuliano Sangineti, la dott.ssa Delly bili ad effettuare, in quel momento, la trasferta. Ma la Preside, di polemiche non ne vuole proprio sapere, e torna a parlare della sua alunna per ringraziare quanti si sono fatti vivi con lei promettendo di intervenire per contribuire concretamente alla risoluzione della vicenda. Trova anche parole di gratitudine per gli altri suoi alunni che, facendo piccole rinunce quotidiane, hanno raccolto altri 2.000 euro circa che saranno presto trasferiti alla famiglia di R.P. E, poi, ancora un invito. Alla comunità castrovillarese, al popolo degli studenti anche delle altre scuole, e a quanti ne hanno la possibilità, per non far morire la speranza di salvare una giovane vita… Giuliano Sangineti Fabiano, il dott. Paul Fabing, l’Editore Rosalba Magnoli, il M° Marcella Crudeli, il M° Pino Forresu, il M° Rodolfo Ponce Montero, il dott. Raffaele Sorrentino, lo scrittore Bonifacio Vincenzi, il dott. Giuseppe Roma, il dott. Leonardo Alario, il M° Maja Samargieva, il M° Antonio Scorza, il M° Francesco Spezzano, il M° Danela Roma, il M° Antonio Vito Di Fonzo, il M° Luca Donati, il M° Agustin Salazar, il M° Aurora Cardenas. Tornando alla Sezione Musica, dopo un’accurata selezione, che ha visto la Giuria Internazionale impegnata per una intera settimana, si è passati al concerto finale, il cui palcoscenico ha ospitato talenti musicali di elevatissimo spessore tecnico ed interpretativo. Durante la serata, il M° Leonardo Saraceni, ha colto l’occasione per annunciare ufficialmente che i corsi di canto della Scuola Superiore di Musica “F. Cilea” L’elenco resterà in vista per una decina di giorni, proprio per dare modo agli interessati di verificare la propria posizione. Eventuali ricorsi potranno essere presentati al sindaco entro il prossimo sabato 3 maggio. di Castrovillari, da questo anno scolastico, sono tenuti dal M° Camillo Sforza (Roma), assistito dal M° Davide Dellisanti. Il M° Sforza, accademico della Filarmonica di Bologna e già docente al Conservatorio “S. Cecilia” di Roma, era presente in sala con la moglie, Anna Fumarola, altra importante musicista, la cui opera ha segnato importanti tappe della musica classica italiana. Il Premio Internazionale “Città di Castrovillari – Pollino” chiuderà i battenti della quarta edizione, per l’annata 2008, il prossimo mese di Agosto, per la sezione Teatro, presso il teatro “La Portella” di Oriolo. Per intanto, il secondo appuntamento sarà a Castrovillari il prossimo mese di giugno per la sezione Poesia. In questa occasione saranno consegnati i premi per la Poesia singola, Poesia in Lingua Arbereshe, Poesia in Vernacolo, Silloge di Poesia Inedita ed il Premio per la Poesia Edita “Francesco Varcasia”. Una apposita Commissione, inoltre, assegnerà il Premio “Calabria…per la Carriera e per la Cultura”, a eminenti personalità calabresi che si sono particolarmente distinte al di fuori dei confini regionali, nonché il Premio “Ad Maiora”, da assegnare ad un giovane talento locale che si sia distinto per le proprie capacità, nella Musica, nella Letteratura, nel Teatro o nella Danza. A tale proposito, ricordiamo che il termine ultimo per presentare le proprie poesie è il 7 Giugno. Chi vuole prendere visione del bando di partecipazione, può farlo collegandosi via internet al sito www.accademiadellearti.net Ecco i nomi dei premiati della sezione Musica Colta: cat. A (prime note) 1° Premio non assegnato, Cat. B (anni 7 / 10) Gennaro CARDAROPOLI (Violino), Linda CIRIELLI (Pianoforte); Cat. C (anni 11 / 15 ) Miriam MARANO (Pianoforte), Victoria GARCIA FRANCO (Pianoforte), Guadalupe Elizabeth VEGA MENDOZA (Pianoforte), Andrea GERMANO (Fisarmonica), Paolo ZACCARIA (Chitarra), Enzo ARGIRO’ (Chitarra), Gioacchino SPOTO BARBAGALLO (Chitarra); Cat. D (anni 16 / 18) Andrea Maria VIRZI’ (Flauto), Simone MORALE (Chitarra); Cat. E (anni 19 / 22) Roberto MONTEFINESE (Sassofono), Fedele ASTORINO (Fisarmonica), Lorenzo MALARA (Chitarra), Enzo Maria ARGIRO’ (Chitarra), Ruben Giuseppe LEVI PENNESTRI (Chitarra), Giuseppe SCUDERI (Chitarra); Cat. F (anni 23 / 26) Antonio MANNINO (Sassofono), Oreste MURATORE (Chitarra), Cat. G (anni 27 in poi) Mario CALI’ (Chitarra); Cat. H Formazioni Cameristiche Francesco COLATORTI (Sassofono) - Danilo PANICO (Pianoforte); Cat. Pianoforte a Quattro Mani Francesco e Vincenzo DE STEFANO. Per la Musica Popolare: Cat. A 1° Premio non assegnato; Cat. B 1° Premio non assegnato;Cat. C Francesco Laino (Fisarmonica / Organetto); Cat. D Gianfranco FANCELLU (Fisarmonica), Adriana CAUTERUCCIO (Fisarmonica). ILDIARIODICASTROVILLARI Anno 6 n. 16 pagina 12 POINT Morano, stabilizzati nove Lsu/Lpu A un cane De Bartolo: “Restituiamo serenità ai lavoratori” Stop alla precarietà per otto L.s.u. ed un L.p.u. in carico al Comune di Morano. Si avvera il sogno della stabilizzazione. I cosiddetti atipici saranno assunti con contratto a tempo indeterminato nella categoria B1, con un impegno lavorativo part-time (18 ore settimanali). Entro la prima settimana di maggio l’avv. Luigi Santoro, segretario comunale, come prevede la normativa ministeriale varata nei mesi scorsi e “grazie alla quale e nel rispetto della quale l’esecutivo De Bartolo ha potuto candidarsi presso il Ministero del Lavoro alla definitiva risoluzione del problema”, procederà all’immissione in servizio dei soggetti. Così dopo una permanenza di dieci lunghi anni finisce per questo manipolo di L.s.u. l’umiliazione e l’ambiguità di uno status, troppe volte mal etichettato nonostante l’abnegazione con cui ognuno ha sempre svolto i compiti assegnati. La mortificazione di gente diffusamente ed ovunque considerata come un peso e non una risorsa, retribuita con sussidi indecorosi a dispetto dei carichi operativi del tutto simili a quelli del personale effettivo. Soddisfazione, e non poteva essere altrimenti, hanno espresso i giovani beneficiari del provvedimento approvato lunedì 21 aprile dalla Giunta municipale e contenente gli indirizzi per finalizzare il percorso nei tempi fissati. Attraverso un loro rappresentante, Francesco Smurra, gli ormai “ex L.s.u.” hanno manifestato “apprezzamento e riconoscenza nei confronti dell’Amministrazione comunale”. “Siamo consapevoli – dice Smura - degli sforzi che l’esecutivo ha compiuto per giungere a questa soluzione. In ragione di ciò ci sentiamo di garantire nei limiti della competenza della categoria il massimo impegno affinché possano risultare effettivamente ampliati e migliorati i servizi offerti alla popolazione. Al contempo vogliamo offrire la nostra solidarietà a quanti ancora non riescono ad affermare il sacrosanto diritto al lavoro”. Sintomatiche le parole dell’assessore al Personale, Pasquale Maradei, il quale nel sottolineare la bontà dell’operazione non manca di far rilevare come a tale “notevole risultato” si sia approdati a margine di una “dettagliata analisi dell’aspetto econo- mico e finanziario e solo dopo averne verificato integralmente la fattibilità”. Analoghe le considerazioni del sindaco Nicolò De Bartolo, il quale evidenzia come “il provvedimento della Giunta” sia “in linea con il percorso avviato già dall’estate scorsa”. “Si tratta per noi di un duplice compiacimento – afferma il primo cittadino moranese incentrando la riflessione sull’aspetto prettamente politico. Da un lato restituiamo serenità ai nostri collaboratori, dall’altro estendiamo e ottimizziamo l’accesso ai servizi per la popolazione. Del resto, e la stabilizzazione dei precari e lo sviluppo di prestazioni a vantaggio della cittadinanza, era uno degli obiettivi dichiarati in campagna elettorale e che oggi conseguiamo pienamente. Resta il rammarico per non aver potuto, nostro malgrado, procedere alla stabilizzazione dei quattro lavoratori assegnati al Comune nell’agosto 2007, per i quali resta comunque aperta la speranza di definire la vicenda in futuro”. Sia De Bartolo che Maradei chiudono indirizzando speciali voti augurali ai nuovi dipendenti. Ti ho vista sulla strada camminare a stento; inseguita dalla morte. Come posso ristorare le tue viscere secche? Come posso rinfrescarti le narici soffiandovi sopra il nome di Dio? E come riempire i tuoi orecchi con sussurri d’amore? Ma io ti ho vista. E ti amo. E ti cerco, ancora e per sempre nell’anfratto insanguinato. Tua ultima dimora. Rosetta De Stefano ILDIARIODICASTROVILLARI Anno 6 n. 16 pagina 13 Maradei rilancia il “Gioco del Teatro” Anche a seguito di quella che viene definita l’“assurda esclusione” degli alunni delle scuole elementari e medie, cioè le scuole dell’obbligo, dalla rassegna di Teatro Scuola da parte del Comune di Castrovillari, il Teatro della Sirena (Libero Teatro Popolare d’Arte di Calabria Citra), ha deciso di dedicare le ultime sue produzioni laboratoriali proprio al pubblico dei più piccoli. “Non c’è certo bisogno di studiare pedagogia – afferma in un comunicato Giuseppe Maradei per sapere che l’importanza dell’esperienza teatrale come momento di formazione, crescita culturale, libera espressione e socializzazione è importante soprattutto nelle fasce d’età che comprendono i più giovani”. Per questo motivo già sabato 12 aprile è andata in scena la prima classe del laboratorio (sezione bambini) in “Il cuoco in gattabuia” favola gastronomica e filosofica da Roberto Piumini. In scena Francesca Abate, Chiara Bonanno, Rosalba Ciliberti, Ilenia Cafarelli, Monica Cafarelli, Vittorio D’Agostino, Gaia Ferraina, Giulia Maradei, Margherita Mirabelli, Ilenia Nicoletti, Alessandro Petrini, Ludovica Petrini, Martina Saraceni e Simone Varca, che hanno dato vita ad un movimentato e colorato gioco ricco di contenuto, raffinata poesia, sano divertimento ed elegante ironia, mettendo a nudo l’ingorda ed avida arroganza del potere sconfitta dalla libertà della fantasia. Il secondo appuntamento con il progetto “Il gioco del Teatro (edizione 2008) è stato sabato 19 aprile con la seconda e terza classe del laboratorio (sezione ragazzi e sezione adulti) impegnate ne “La cantata degli attori” di Giuseppe M. Maradei, (testo vincitore del IX Festival Teatro Scuola di Altomonte), con Marco Ceccherini, Lucia Falbo, Marco Fioravante, Rosa Maria Gentile, Maria Luisa Lo Polito, Silvia Mainieri, Gianni- cola Mancuso, Laura Maradei, Maria Mearelli, Rosie Schifino e Florenzia Vuono. Al centro della vicenda un divertente gioco di “teatro nel teatro”, con tutta una girandola di equivoci, contrasti, gelosie, vanaglorie, divertenti frizzi e irresistibili lazzi intorno al mestiere dell’attore. Per entrambi gli allestimenti la regia è stata di Giuseppe Maradei, con luci e fonica di Rosario Rummolo. Il pubblico numeroso (costituito da piccoli e grandi spettatori), estremamente divertito, ha tributato ai “giovani” attori lunghi e calorosi applausi. Molti docenti proprio delle elementari, avendo apprezzato il contenuto, la qualità della messinscena e l’alto valore educativo delle opere, hanno già richiesto lo spettacolo per le loro scolaresche. Proprio per questo il Teatro della Sirena, per colmare il vuoto nel settore della scuola dell’obbligo determinato dalla politica del Comune di Castrovillari, sta approntando un opportuno cartellone da svolgere nella propria struttura e nelle stesse scuole. Il Teatro della Sirena, da anni impegnato in attività nell’ambito scolastico, attualmente sta conducendo laboratori di teatro e cinematografia presso istituti di Castrovillari, Lauropoli, San Marco Argentano, Trebisacce, Roseto Capo Spulico e San Basile. L’Accademia dei Bardi in tour Nel segno della più genuina tradizione e dell’arte di trasmettere, per ripercorrere istanti e, perché no, icone indelebili che la nostra memoria ha impresso nel “cuore” e nella mente e che appartengono ad un patrimonio culturale ben radicato, lontano dai soliti stereotipi, principio d’ispirazione per racconti, canti, melodie e filastrocche. E’ con questo patrimonio che l’Accademia dei Bardi – Compagnia di Musica e Spettacolo, guidata dal capocomico, Pippo Infante - inizierà il tour in Calabria. Il battesimo è già avvenuto ad Isola Capo Rizzuto sabato scorso, 19 aprile, con lo spettacolo “Tanto di cappello” dedicato all’indimenticabile Totò. Oltre alla Calabria, il gruppo castrovillarese, toccherà la Basilicata, la Puglia, la Campania ed il basso Lazio. Gli spettacoli di rivista sulla tradizione italiana del dopoguerra denominati “Tanto di Cappello” e “Meno siamo e meglio siamo” sono un vero e proprio cammino all’interno della storia e dell’espressività popolare che vengono portati in scena con l’apporto di Vincenzo Graziadio, Giuseppe Lo Prete, Francesco Bovino, Mauro Manzo, Francesca Iannelli, Carmen De Marco, Ines Fortunato, Michela Borruso. Le fonie sono di Rosario Dragone, mentre le coreografie sono firmate da Emanuela Ortale e Maria Teresa Passarelli. “Un momento, insomma - precisa Infante - di grande fantasia, dove vengono giocati sapientemente e con grande vivacità un gran numero di elementi per affascinare ed appassionare. Un tour che offrirà sicuramente momenti piacevoli di spettacolo dove originalità ed espressività rivivono grazie ad un lavoro legato ad una cultura popolare sempre ricca di riferimenti”. ILDIARIODICASTROVILLARI Anno 6 n. 16 pagina 14 Un Castrovillari sfortunato deciso a non abbassare la guardia Un punto nelle ultime tre gare. Questo l’amaro bottino del Castrovillari calcio contro Modica, Adrano e S.Antonio Abate. Purtroppo sul più bello, i lupi del Pollino hanno trovato arbitri deludenti, come contro il Modica, hanno commesso errori e perso gare incredibili come quella di Adrano, e hanno pareggiato domenica contro il S.Antonio tra rigori sbagliati, occasioni perse e un pizzico di sfortuna. Peccato! Ora diventa tutto più difficile e complicato con la salvezza che quasi certamente passerà per la lotteria dei play out. Ma bisogna dare l’anima per tenersi stretti questa serie D a tutti i costi. Ci crede il presidente Carlo Adesso è ufficiale. Il Manchester , con uno strepitoso girone di ritorno, ha raggiunto la matematica certezza della permanenza in Prima Categoria. C’è, però, moderata soddisfazione nell’ambiente societario, poiché, come tutti sanno , i programmi ad inizio stagione erano ben altri. Si puntava ai play-off sulla scia dell’obiettivo raggiunto lo scorso anno, ma passata la paura per un campionato che stava degenerando, rimane comunque la soddisfazione di aver raggiunto la salvezza che consentirà di disputare l’anno prossimo il quinto campionato di prima categoria consecutivo, senza mai aver rischiato di retrocedere. “Anche quest’anno – commenta il presidente Covelli – abbiamo garantito la permanenza in Prima categoria e , credetemi, non è poco per una società come la nostra. Il fatto di Astorino, lo vogliono i suoi incredibili tifosi, ma la devono conquistare in campo i giocatori rossoneri. Questa incredibile salvezza è l’obiettivo principale di tutto lo staff rossonero che continua a soffrire gara dopo gara in questo torneo. Soffre il patron Astorino che, comunque, a fine gara, si è detto ottimista per il raggiungimento di tale obiettivo, e soffrono in particolare i tifosi che anche sul neutro di Venosa, dopo un lungo viaggio, non hanno fatto mancare la loro vicinanza alla squadra dal primo all’ultimo minuto. Ma mai come ora serve stare uniti e tranquilli in vista degli spareggi per rimanere in serie D. Ha sofferto troppo in questi anni il popolo rossonero per riconquistare questa categoria dopo essere sprofondati in Promozione. Ora è assurdo dover vanificare quanto fatto in questi anni. Non ne vogliono proprio sapere i tifosi, non vuole assolutamente il presidente Astorino il quale dopo aver preso una squadra a quota zero punti vuole portarla alla salvezza. Una salvezza che però passera attraverso i play out e che mister Carrano dovrà conquistare attraverso ottime prestazioni. Proprio il neo tecnico a fine gara ha ribadito l’importanza in questo momento di rimanere uniti e remare tutti verso la stessa direzione al fine di centrare questa salvezza. E’ Dopo la salvezza, il Manchester in testa alla classifica disciplina La squadra di patron Covelli esempio di autentico fair – play dover fare delle scelte limitandoci ai calciatori locali e puntare sui giovani frena le nostre ambizioni e le nostre aspirazioni. La mancanza di partecipazione attiva e appassionata di tifosi, ma anche degli stessi nostri giovani tesserati negli incontri domenicali, non può consentirci di puntare ad una promozione. Le sorti del Manchester interessano a pochi di noi , la categoria ancora meno, per cui è meglio ridimensionare gli obiettivi e modificare l’atteggiamento societario. Aver raggiunto la salvezza è sempre un obiettivo positivo, ma essere in testa alla classifica disciplina, risultando la squadra più corretta di tutta la Calabria, lo è ancora di più. In un periodo in cui il calcio sta perdendo, o ha già perso, i suoi valori autentici, essere esempio di fair – play ci gratifica chiaro che mai come adesso, dopo aver cullato addirittura il sogno salvezza diretta, le ultime tre gare hanno ridimensionato i lupi del Pollino e reso preoccupati i tifosi i quali a Venosa, a fine gara, hanno voluto parlare con la squadra esternando alla stessa la loro rabbia e le loro preoccupazioni ma dimostrandole ancora una volta il loro attaccamento. Ora a Caserta, servirà una prestazione maiuscola di Cervillera e compagni che per scongiurare anche un ritorno di Sarno e Paternò dovranno comunque fari punti fondamentali per il piazzamento dei play out. Michele Martinisi molto. Questo traguardo è ancora più difficile quando in ogni campo si deve assistere a provocazioni, a gesti antisportivi o, peggio ancora, a risse verbali e fisiche. Nelle ultime due gare che restano alla fine, onoreremo il campionato come abbiamo sempre fatto, poi penseremo a programmare il futuro”. Da non perdere, infine, per tutti coloro che hanno scritto la storia di questa società e per quanti vorranno assistere ai momenti più belli e significativi di questa squadra di calcio, l’appuntamento di giovedì 1 maggio alle ore 18.00 al Teatro Sybaris presso il Protoconvento Francescano dove verrà trasmesso un film sulla storia del Manchester Castrovillari dai campionati amatoriali fino ai giorni nostri. M.M. Ritorna tra le grandi manifestazioni la Cronoscalata del Pollino A Morano nei giorni di venerdi 9, sabato 10 e domenica 11 maggio L’Asa di Castrovillari, annuncia a gran voce il rientro nel circuito delle crono calabresi, con la XXI edizione della Cronoscalata del Pollino che si svolgerà regolarmente nei giorni di venerdi 9, sabato 10 e domenica 11 maggio. La gara, lo ricordiamo, è stata sospesa per più di 6 anni ed è stata ripresa solo nel 2006, ma ha già ottenuto, per ben due anni consecutivi, la validità per la Coppa Italia ed è proiettata a raggiungere i fasti di un tempo quando ottenne la validità del CIVM. L’Asa Castrovillari, infatti, da sempre unico organizzatore della gara, grazie al Comune di Morano Calabro, e la partecipazione fattiva della Amministrazione Provinciale di Cosenza, sta lavorando sodo soprattutto sulla sicurezza del percorso e sulla logistica, elementi già ritenuti validi negli anni passati che saranno migliorati sperando anche nella collaborazione dei piloti. Per quest’anno, gli organizzatori tengono a precisare che ci saranno grosse novità come la zona paddok rivista con ampi spazi per i Team provenienti da tutta Italia e la partecipazione di molti piloti campioni italiani della specialità, ad iniziare dal beniamino locale Rosario Iaquinta. Ma tra i vari piloti schierati ai nastri di partenza, ci saranno molti giovani alla loro prima esperienza. Il Pollino si rivela, così, anche una palestra importante per iniziare a correre in salita; infatti, quest’anno, ci saranno giovani piloti locali sia di Castrovillari che di Morano Calabro cosa che inorgoglisce gli organizzatori e gli amministratori che vedono i loro sforzi ripagati da questa massiccia partecipazione. Ma dicevamo tante le novità, tra cui la migliore allocazione della zona verifiche ante gara che ospiterà anche la verifica unica per il CIM dato che la gara è la prima della stagione nel sud Italia e la partecipazione di alcuni Team importanti del CIVM. Annunciata, infine, per martedì 6 Maggio, presso il Salone di S. Bernardino a Morano Calabro, la conferenza stampa ufficiale della gara. Nei prossimi giorni saranno pubblicati anche i nomi dei “big” che verranno a correre a Morano e i vari personaggi del mondo delle corse presenti sul Pollino per una tre giorni di vero e puro sport. In ricordo di un grande amico dei castrovillaresi Il vice sindaco di Castrovillari, Anna De Gaio, ha inviato una lettera in nome e per conto dell’Amministrazione e della città, alla famiglia di Pepe Escriche, in Spagna, per esprimere la vicinanza dei cittadini. Pepe amava particolarmente il folclore e le tradizioni del capoluogo del Pollino a tal punto da aver legato, durante le manifestazioni internazionali nella nostra città a cui ha partecipato più volte, ottimi rapporti con i responsabili dei gruppi ai quali si riferiva spesso per invitare le rappresentanze a manifestazioni folcloriche nell’isola iberica. Insomma, un vero amante della nostra storia, del nostro costume e delle nostre usanze. Da qui il bisogno di mandare un segno d’affetto alla famiglia. “Apprendiamo con grande rammarico - scrive la De Gaio - la scomparsa di un grande amico spagnolo che tanto ha amato i cittadini castrovillaresi. Le numerose presenze dei gruppi folclorici della mia città testimoniano quanto l’ amico Pepe amava ed apprezzava il popolo calabrese. E’ con grande dispiacere, dunque, che apprendiamo la triste notizia e con grande senso di responsabilità che partecipo oggi alla Messa in suffragio del caro amico spagnolo. Le mie poche righe - aggiunge l’amministratrice - vogliono, in assoluto, mostrare a nome dell’ intera città di Castrovillar,i la nostra gratitudine, ma soprattutto il nostro apprezzamento verso chi, come Pepe, ha operato nel rispetto dei valori umani, in nome dell’onestà intellettuale, della trasparenza amministrativa e soprattutto ha operato per la tutela e per la valorizzazione della cultura spagnola. Certamente non lo dimenticheremo”. Uno stage per giovani calciatori Lunedì 28 Aprile al “Mimmo Rende” di Castrovillari A “caccia” di giovani talenti calcistici. Ebbene sì, lo stadio comunale di Castrovillari “Mimmo Rende”, lunedì 28 aprile, a partire dalle ore 15.00, aprirà le porte a quei giovani talentuosi, di un’età compresa tra i 13 ed i 14 anni, all’inseguimento del grande sogno: diventare grandi professionisti del settore e giocare nei più importanti club calcistici d’Italia. Occasione, dunque, da non lasciarsi scappare, il raduno calcistico è promosso ed organizzato da Francesco Gallina, dirigente sportivo (nonché stretto collaboratore del Direttore Generale del Napoli Calcio, Pierpaolo Marino) che, per l’occasione, si è avvalso della preziosa collaborazione di mister Gino La Polla, titolare della scuola calcio “New Real Castrovillari”, e di Luigi Sangiovanni, presidente del settore giovanile dell’U.S. Castrovillari Calcio e dei tecnici Biagio Aino e Antonello Feoli ancora una volta insieme dopo il successo riscosso dal quadrangolare calcistico “Torneo Nazionale Carnevale di Castrovillari”, svoltosi durante lo scorso mese di febbraio, che ha visto la partecipazione di importanti club di serie A e B come il Napoli, il Bari e la Reggina. Un evento straordinario, patrocinato dall’Amministrazione comunale e dall’Assessorato allo Sport, che vedrà coinvolta ancora una volta la città del Pollino, che, tra l’altro, ricordiamo, è stata scelta come unica sede di tutta la regione Calabria. E, dunque, a distanza di appena due mesi, si ritorna a parlare della “New Real Castrovillari”, prima scuola calcio castrovillarese che, da ben 22 anni, è al servizio dei giovani. Supervisori dello stage per gli under delle classi ’94-’95, oltre ovviamente al giovane agente coriglianese Francesco Gallina, anche Antonio Carannante (calciatore degli anni Ottanta e vincitore di due scudetti assieme al grande Diego Armando Maradona), già gradito ospite del “Mimmo Rende” durante il summenzionato Torneo. E poi, ancora, direttori sportivi, osservatori ed altri nomi noti del settore, per visionare gli aspiranti calciatori provenienti da tutta la Calabria. Grazie alla grande collaborazione con l’ U.S. Castrovillari Calcio i giovani aspiranti calciatori della “New Real Castrovillari” avranno l’opportunità di essere direttamente integrati nel settore giovanile rossonero e, quindi, partecipare al Campionato Juniores Nazionale, agli Allievi Regionali (in programma per il prossimo anno), ma anche alle future edizioni del Torneo Nazionale di Carnevale che, possiamo già dire, l’anno prossimo vedrà la partecipazioni di ben otto squadre, sempre appartenenti a club di serie A e B. E perché no, forse un giorno i più meritevoli tra i giovani selezionati, potranno indossare la maglia dai colori rosso-neri appartenente alla squadra della città del Pollino. Il contributo di validi agenti dei calciatori, dunque, consentirà di certo alle giovani promesse del mondo calcistico di lasciarsi “adocchiare” per essere proposti ad importanti società. In vista della particolare occasione, inoltre, la “New Real Castrovillari” darà, come sempre, l’opportunità ai giovani di tutte le scuole calcio castrovillaresi e non, di poter essere visionati e magari inseriti nell’organico del settore giovanile di squadre di serie A e B, e quindi, di partecipare ai campionati allievi nazionali e primavera. E questo è soltanto l’inizio. Oltre a quello del 28 aprile prossimo, infatti, sono già in programma altri due importanti appuntamenti, dedicati a varie fasce di età, presumibilmente il primo a settembre ed il secondo a dicembre 2008, con la collaborazione di due importanti club di serie A. ILDIARIODICASTROVILLARI Anno 6 n. 16 pagina 15 Morano. Al via l’adeguamento funzionale del campo sportivo Al via i lavori per la messa in sicurezza del campo sportivo “Gaetano Scorza”. Finalmente la locale squadra di calcio non dovrà più spostarsi nella vicina Saracena per disputare le gare interne. L’intervento per riportare alla normalità la storica struttura costerà 245.000 euro finanziato con fondi POR della Regione Calabria – PIT Pollino. Si tratta di un vero e proprio adeguamento funzionale, indispensabile all’ottenimento della certificazione d’agibilità necessaria che dovrà essere rilasciata a margine degli enti preposti. Le opere in corso da realizzare. Saranno demoliti, quindi completamente ricostruiti i vecchi spogliatoi nella porzione d’area adibita un tempo a campetto di pallacanestro ed ora inutilizzata. Il livello questa porzione di terreno sarà abbassato di qualche metro sino a divenire contiguo al rettangolo di gioco. Anche quest’ultimo sarà oggetto d’attenzione: le sue di- mensioni saranno infatti ampliate ed adeguate alle misure standard, aumentando sia in lunghezza (104 m) che in larghezza (64 m). Si provvederà a rinnovare la recinzione interna ed esterna, dotando le reti di offendicole e diverse vie di fuga. Saranno dismesse le attuali tribune per le quali è previsto il rifacimento del blocco centrale. Il totale dei posti a sedere è di 480. I servizi per il pubblico saranno ricavati al di sotto della nuova tribuna. Gli atleti potranno inoltre contare per gli allenamenti infrasettimanali su di un campo retrostante la porta nord. Vi saranno due ingressi: uno da nord (su Viale Gaetano Scorza lato Monastero San Bernardino), l’altro da sud (Via Cappuccini). “Siamo l’ultimo paese della Calabria, e non certo per colpe imputabili alla nostra gestione – commenta il sindaco Nicolò De Bartolo - a concludere le procedure legate ai PIT. Un finanzia- mento che abbiamo rischiato di perdere, ma che grazie all’impegno della Giunta, in particolare dell’assessore allo sport e spettacolo Leonardo Di Luca siamo riusciti a recuperare”. Al primo cittadino fanno eco le dichiarazioni dell’assessore Di Luca. “La promessa fatta in campagna elettorale sta per essere onorata”, dice l’esponente dell’esecutivo De Bartolo: “Dotare Morano di un impianto commisurato alle esigenze dei nostri giovani era un nodo da sciogliere e un obiettivo da conseguire. La nuova struttura consentirà finalmente al team della “Geppino Netti” – la squadra di calcio che difende i colori moranesi nel torneo di II categoria - di svolgere gli allenamenti e soprattutto sostenere gli incontri sul terreno amico. La riqualificazione e l’utilizzo dello stadio e rimane fra gli obiettivi principali del mio assessorato. E nonostante i problemi e le difficoltà incontrate continuiamo a lavorare ala- cremente per restituire alla società civile ed agli appassionati di football il tempio dello sport moranese”. Intanto, cantiere aperto anche al cimitero, ove è prevista la costruzione di 120 loculi in tre blocchi da 40 colombaie, coperte da un padiglione in stille Boxe. Franco Avolio scopre un nuovo talento ed è subito Oro Con l’instancabile voglia di insegnare la Noble Art, non solo per passione ma come mezzo di educazione, integrazione e solidarietà, il prof. Franco Avolio ottiene un’altra grande soddisfazione. Premiato prima dal Coni e poi dalla Città di Castrovillari, la sua nuova scoperta, Giovanni Salihi, soprannominato “piccolo Tyson”, conquista la medaglia d’oro ai Campionati Italiani SchoolBoys 2008, sul ring di Cantalupa (TO). In solo due mesi di preparazione, da quando Giovanni fece il suo ingresso in palestra, Avolio, dopo aver esaminato le mani del giovane puncher, vecchio metodo per riconoscere un campione, insegnatogli dal suo grande maestro Steve Klaus, con determinazione, dedizione e costanza, in solo 60 Giovanni, con combinazioni precise di diretti sinistri e destri che si abbattevano come vere “clave” sul volto dell’incredulo Galasso, si portava immediatamente in vantaggio alla prima ripresa. Impadronitosi del ring e avendo dimostrato la “fame” di vittoria all’avversario concludeva il secondo e terzo round sempre con un vantaggio crescente nel corso del match. Con un punteggio di 18 a 13 Salihi, non ancora quindicenne, battendo ogni pronostico, veniva, così, proclamato Campione d’Italia per la categoria dei pesi medi. Il prof. Franco Avolio, raggiante di felicità, ha, così, commentato l’incontro: «E’ stato un match incerto, aperto a tutti i risultati, sotto il profilo agonistico, forse il più bello visto ai campionati. Si affrontavano, infatti due pugili con caratteristiche completamente diverse, la potenza contro la tecnica, questa volta ha prevalso la potenza; ma quanta sofferenza all’angolo, anzi…..quanta gioia ed emozione!». Francesco Gallicchio giorni, riesce a fare di lui, giovane volenteroso, un piccolo campione. Il medio Giovanni, guidato all’angolo da Avolio, pur emozionato e privo di esperienza, ha fatto valere subito la sua incredibile potenza e generosità battendo, in semifinale, il bravo Luzzi e conquistando il posto per la finalissima del giorno dopo che lo vedeva rivale del tecnico ed imbattuto laziale Giuliano Galasso, vincitore a sua volta sul campano Pianese. Match molto duro, condotto con grande determinazione dai due pugili, dove alla potenza distruttrice e straordinaria del castrovillarese faceva riscontro la tecnica lineare e pungente del laziale. Torneo delle Due Sicilie Ragazzi di tutto il Sud nella città del Pollino Hanno scelto Castrovillari e lo scenario del Pollino per disputare il primo “Torneo delle Due Sicilie” e non se ne sono pentiti. Sono i ragazzi della scuola media di quattro club giovanili del Sud del Paese (Palermo, Salerno, Napoli e Cosenza) che dall’11 al 13 aprile hanno disputato un incontro di basket e di calcio a 5 “sui campi sportivi comunali – hanno precisato gli organizzatori - messi a disposizione, con sensibilità e intelligenza, dal vice sindaco ed assessore allo sport, Anna De Gaio”. La coppa del vincitore è andata all’“Alfaclan” di Napoli, organizzatore della gara assieme all’Akalandros di Cosenza, piazzatosi secondo. Bronzo al club di Salerno, seguito dal Palermo, che si è, però, aggiudicato la coppa di club con “il miglior gioco di squadra”. Gli ospiti hanno soggiornato nei simpatici chalet di legno dell’agriturismo “La Locanda del Parco” di Adriana Tamburi a Morano. Per loro anche una cappella intitolata a San Giuseppe, assai apprezzata dal sacerdote che accompagnava il gruppo, don Raimondo Sanfilippo di Palermo che vi ha celebrato la Messa. Non sono mancati per i ragazzi altri momenti Sabato 26 aprile Castrovillari – Palestra Polisportivo – ore 19.00 – Volley Femminile Serie C - Astorino Casearia - Elio Sozzi Castrovillari – Stadio “Mimmo Rende” – Seconda giornata del I Campionato Nazionale Forense e della Polizia Giudiziaria su pista. Domenica 27 aprile Castrovillari – Palestra Polisportivo – ore 18.30 – Basket Mascile C2 – Farmabruzia Pollino Basket – Villa San Giovanni Spezzano Terme - American Hotel - Convegno finale della Festa dell’Atletica sul delicato tema “Il doping e l’armonizzazione della normativa”. Modera la conduttrice di Rai Uno, Maria Barresi. Partecipano, Raffaele Guariniello, esperto in problematiche legate al doping nello sport ed altri illustri relatori, compreso Pietro Mennea, il quale avrà l’occasione per presentare il suo libro “Il doping e l’Unione Europea”. con colonne e capitelli nel rispetto della sobrietà del luogo. La nuova struttura sarà allocata al primo piano lato sinistro. Il costo dell’operazione è pari a150 mila euro circa, finanziata con specifico mutuo. d’incontro e di formazione umana impartita dai tutor accompagnatori. Molto favore ha riscosso l’escursione naturalistica nel Gruppo del Pollino, curata da Emanuele Pisarra di Civita, guida ufficiale del Parco Nazionale. Attrezzatissimi (quattro pulmini, tenuta sportiva, allenatori, arbitri, rigido calendario degli incontri, perfino il megafono per la cronaca in diretta!), i 35, tra giovani atleti ed accompagnatori, hanno onorato lo sport e l’amicizia disputando un combattuto quanto leale torneo. Alla finalissima, non è mancato il tifo delle mamme e dei papà dei giovani atleti cosentini. Molto soddisfatti gli organizzatori: Andrea Iovene, direttore dell’Alfa di Napoli e coordinatore del torneo, Marco Medici direttore dell’Akalandros, Giuseppe Virone del Club ‘Kalta’ di Palermo e Bruno Brunetti (medico e genitore) del ‘Maestrale’ di Sa- Dal 1 al 4 maggio Sibari - Hotel “Minerva Club Resort & Golf” - Convegno Nazionale della FederAvo. Giovedì 1 maggio Castrovillari - Teatro Sybaris presso il Protoconvento Francescano - ore 18.00 - Presentazione del film sulla storia del Manchester dai campionati amatoriali fino ai giorni nostri. Un appuntamento da non perdere per tutti coloro che hanno scritto la storia di questa società e per quanti vorranno assistere ai momenti più belli e significativi di questa squadra di calcio. Venerdi 2 maggio Cassano Jonio - Teatro Comunale - ore 21.00 – L’ Associazione Socio - Politico – Culturale Nelson Mandela, presenta “’68: quaranta ma non li dimostra! … l’eterna Primavera…” - A cura di Pietro Maradei con Minella Bloise, Mario Brigante, Giuseppe Lo Polito, Maria Antonietta Rimoli - Testimonianza di Tommaso Ferrari – Interviene Alfonso Natella - Ingresso gratuito. La cittadinanza è invitata a partecipare. lerno e tutti gli altri educatori: Alex, Antonio, Gabriele, Ettore e Giovanni. “I quattro club giovanili – modellati su esperienze educative ispirate da San Josemaria Escrivà, il sacerdote fondatore dell’Opus Dei – sono sostenuti e, quando occorre, guidati dai genitori stessi dei ragazzi e rappresentano un moderno modello di ambiente formativo, capace di neutralizzare e controbattere i tanti disvalori che assediano oggi i ragazzi”. “Non solo calcio” ci dicono quelli dell’Akalandros, ma anche studio, escursioni, bricolage, incontri con ospiti, e molta, molta amicizia. Conquistati dall’ospitalità e dalla calorosa accoglienza ricevuta, i giovani ospiti hanno assicurato che torneranno presto. Ai primi di luglio disputeranno a Castrovillari un altro torneo. Prima, hanno assicurato quelli del Club Akalandros di Cosenza, ci sarà un’amichevole di calcio a 5 con una squadra giovanile locale.
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