giornalino 2012 definitivo
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giornalino 2012 definitivo
AGHERBINO W RLD www.agherbino.it MAGGIO 2012 Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “A. Agherbino” SEDE DI PUTIGNANO: Via Papa Giovanni XXIII - tel. 080 4931812/4911402 - SEDE DI NOCI: Via Paravento - tel. e fax 080/4977308 & CREATIVITÀ INNOVAZIONE EDITORIALE Tutto cambia. Una bella canzone di Mercedes Sosa “Todo Cambia” coglie, credo, il senso del nostro vivere. Dal momento in cui veniamo al mondo, la nostra condizione esistenziale è segnata dal cambiamento, un cambiamento che non sempre è percepibile. Vorremmo cristallizzare attimi di stupore, di meraviglia, di felicità, situazioni di benessere mentale, ma il tempo scorre, “cambia” la nostra vita. Cambiano i sentimenti nei confronti delle persone care: dall'irruenza degli affetti, che in gioventù ci fanno scoppiare il cuore, alla pacatezza della vita matura quando gli affetti vengono alimentati e arricchiti dalla condivisione, dall'intesa, dalla complicità. Cambiano anche i sentimenti non positivi, si è meno propensi all'ostilità e si cerca più spesso la mediazione, il confronto pacato guidato dalla razionalità e dall'esperienza. “Tutto cambia” e noi attraversiamo il cambiamento, ci adattiamo alle nuove situazioni imparando a governarle o sforzandoci di convivere con esse, belle o brutte che siano. I ruoli che man mano rivestiamo nella nostra vita si evolvono, si complicano, cambiano. Prima siamo figli, poi genitori, poi nonni e sempre più spesso questi ruoli si aggiungono l'uno all'altro, si progetti AGHERBINO W RLD prof. Luigi Albanese OXFORD: WHERE ALL BEGAN Come innamorarsi immediatamente della lingua inglese? Semplice. Con uno stage nella città di Oxford. Con i suoi famosissimi college, Oxford è una città popolata da giovani, viva e ricchissima di occasioni di svago e di apprendimento. Così, anche quest'anno il nostro Istituto è stato finanziato dal Fondo Monetario dell'Unione Europea per promuovere l'iniziativa sull'insegnamento della lingua inglese nelle scuole italiane. “English for life” è il titolo del progetto che ha dato l'opportunità, lo scorso Ottobre, a un gruppo di 15 studenti appartenenti a diverse classi del nostro Istituto, di trascorrere tre settimane di full immersion nella lingua e nella cultura inglese, alloggiando presso home family nella cittadina universitaria del Regno Unito. Noi ragazzi, quindi, ci siamo trovati a stretto contatto con la realtà della vita quotidiana del posto per avere la possibilità di apprendere più velocemente la lingua. Esprimerci in inglese, ha destato molto interesse in noi, tanto da diventare quasi una consuetudine anche ritornando alla quotidianità. All'inizio i nostri genitori erano titubanti al pensiero di dare in affido i propri figli a famiglie straniere, ma poi ci si è resi conto che bisognava cogliere l'attimo e approfittare dell'occasione offertaci. Fortunatamente però l'impatto non è stato dei peggiori e nonostante qualche pensiero rivolto alla “propria patria” si è scoperto come la vita oxfordiana fosse favolosa, tanto da iniziare a pensare di stabilirci lì definitivamente. I nostri dubbi più forti riguardavano il cibo e il distacco dalle nostre abitudini alimentari, del resto si sa che “la cucina italiana” è la più amata al mondo! Due volte più piccola di Bari e meno caotica di Londra, Oxford sembra non subire le controversie delle grandi città. Le famiglie ospitanti ci hanno accolto con il calore tipico inglese e, malgrado qualche difetto di pronuncia, tutti pian piano abbiamo iniziato a far amicizia con le famiglie. La mattina, il solito copione: sveglia, colazione con milk and cereals, e corsa contro il tempo per sperare di non perdere il bus che ci portava in centro, sede della scuola, dove si trascorrevano le quattro ore dedicate all'approfondimento della lingua inglese. Una scuola molto molto tecnologica e moderna, con professori giovani e simpatici, con cui trascorrevamo le quattro ore in modo allegro e spassoso. Nonostante il nostro impegno, al fine di migliorare le nostre competenze linguistiche, abbiamo vissuto un'esperienza indimenticabile e molto divertente. Nei pomeriggi abbiamo visitato i principali monumenti della città quali il Bridge of Sighs (Ponte dei Sospiri), La cattedrale e il parco di Christchurch (dove sono state girate alcune scene dei film di Harry Potter), Il museo di storia naturale e le varie università per 2 sovrappongono. Quello che accade nella vita privata si verifica anche nel mondo del lavoro. Sì, è vero, la mia è stata una generazione fortunata, appena sono stato in grado di cercare un lavoro non ho faticato a trovarlo; nel tempo, progressivamente, l'ho modificato sino a raggiungere uno status che mi soddisfaceva. Mentre accadeva tutto ciò, non mi sono reso conto che “todo cambia” e che era arrivato il tempo di cambiamenti ancora più radicali. Ora, un anno prima un anno dopo, poco importa, è tempo di dedicarsi a ciò che abbiamo, nel tempo, trascurato o rimandato a “dopo” o che addirittura abbiamo fatto in fretta rammaricandoci di non avere tempo sufficiente perché gli impegni di lavoro ce lo impedivano. Non è comunque semplice accettare il cambiamento, soprattutto quando implica il passaggio da una condizione esistenziale in cui si vive bene, in cui si collabora con persone competenti, simpatiche, affabili ad una nuova condizione di vita, temuta anche se sconosciuta, ricca di incognite, che può causare disorientamento e vuoto di impegno attivo. Bisogna credere nel nuovo e con il sostegno dei propri cari trovare l'armonia e l'equilibrio per riorientare la propria vita. Un'altra canzone che Mercedes Sosa interpreta magistralmente e che desidero far mia in questo momento è: “Grazie alla vita che mi ha dato tanto……” Grazie a tutti Il Dirigente Scolastico le quali Oxford è riconosciuta in tutto il mondo. Nei weekend, quando le scuole erano chiuse, abbiamo organizzato escursioni culturali: abbiamo visitato Londra, con i suoi luoghi di maggiore interesse e molto interessanti sono state anche le uscite per visitare la dimora di Winston Churchill, Stratford-upon-Avon per visitare la casa del noto drammaturgo e poeta inglese William Shakespeare. Ma, se la mattina la città si mostra sotto il suo lato più intellettuale con tantissimi studenti che affollano le strade con le loro colorate divise scolastiche, è la sera la vera protagonista della movida oxfordiana, dove tutti escono in compagnia, affollando i numerosi pub e club presenti nel centro cittadino. Anche grazie al divertimento, le settimane sono passate in fretta fino ad arrivare al giorno dell'esame, che per fortuna tutti noi abbiamo superato, risultando tutti idonei a parlare la lingua inglese. Ma, come per ogni cosa, dopo un inizio c'è anche una fine che, seppur dolorosa, ha comunque lasciato un'impronta indelebile nella nostra vita. Eravamo felici e tristi allo stesso tempo: felici di poter ritornare a casa, dai nostri amici e parenti; tristi nel dover concludere un'esperienza che non sempre capita nella vita, e che chi è riuscito a coglierla, ne farà sicuramente tesoro. Un Grazie va comunque dato alla teacher Andreia che ci ha seguito nelle tre settimane, divertendosi insieme a noi, e anche ai nostri professori Viviana Baccarelli, Eustachio Lionetti e Elisabetta Intini, che hanno fatto in modo che tutto ciò sia stato possibile. PROGETTI PROGETTI FORMAZIONE PER DOCENTI PRESSO L'AGHERBINO I CORSI HANNO COINVOLTO 224 DOCENTI PROVENIENTI DA 25 ISTITUTI SECONDARI Col seminario dei giorni 12 e 13 dicembre 2011 si è concluso il primo ciclo di incontri rientranti nel Piano di interventi di informazione e formazione sull'indagine OCSE-PISA e altre ricerche nazionali e internazionali tenutisi presso l'IISS Agherbino. Le attività, programmate anche in altri istituti scolastici nelle regioni dell'Obiettivo Convergenza (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) sono finanziate dal Piano Operativo Nazionale nell'ambito “Competenze per lo Sviluppo”. La fase di ritorno si terrà in febbraio. Il validissimo team di formatori nominati dall'INVALSI (Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema di Istruzione e di formazione) ha garantito l'alta qualità degli interventi, organizzati in modo da alternare momenti collegiali nella spaziosa e accogliente aula magna dell'Istituto ad attività in gruppi disciplinari nei moderni laboratori di informatica di cui l'Agherbino dispone. L'efficienza organizzativa e la qualità delle strutture sono state un valido supporto, secondo quanto dichiarato dagli esperti e da molti corsisti, alla buona riuscita delle azioni formative. Nel corso degli incontri, i docenti in formazione hanno elaborato documenti e progetti che verranno proposti ai rispettivi collegi e faranno parte di un pacchetto di azioni utili in primo luogo a rinforzare una rigorosa corrispondenza tra metodi di insegnamento valutazione, quindi a migliorare le performances dei nostri studenti nelle ricerche internazionali. I seminari di approfondimento, che avranno luogo i giorni 22, 23 e 24 febbraio, saranno l'occasione di confronto e verifica dei lavori realizzati nelle rispettive scuole e consentiranno di monitorare e valutare le azioni intraprese a livello di istituti o reti di istituti. Un'organizzazione impegnativa sotto ogni aspetto dunque, quella richiesta dai Seminari: se il sistema dell'istruzione investe importanti risorse finanziarie, organizzative e professionali nell'intento di diffondere la cultura della valutazione, le ragioni sono da ricercare nelle sostanziali ricadute che la riflessione sugli aspetti docimologici ha sull'azione didattica. E non è certo il conseguimento di risultati fine a se stessi nelle indagini internazionali e nazionali sulla qualità dei sistemi formativi a opera dell' INVALSI e di OCSE PISA (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico; Programme for International Student Assessment) che costituisce l'obiettivo finale. Nella primavera del 2012, la quinta edizione di PISA avrà come domini principali le competenze in matematica e problem solving. Ossia, rispettivamente, “la capacità di un individuo di utilizzare e interpretare la matematica, di darne rappresentazione mediante formule, in una varietà di contesti” e “la capacità di un individuo di mettere in atto processi cognitivi per comprendere e risolvere situazioni problematiche per le quali il percorso di soluzione non è immediatamente evidente”. Come si vede, si è ben lontani da un sapere nozionistico e fine a se stesso; si tratta piuttosto di interventi che intendono incidere in modo significativo sulla qualità dell'istruzione. Solo questa garantisce la crescita dei discenti e dell'intero sistema sociale, in quanto rende ciascuno capace di interagire in modo consapevole e critico con le informazioni, le richieste, i ruoli e le responsabilità del vivere civile. E, come dichiara il Dirigente Scolastico dell'Agherbino prof. Albanese “il sistema dell'istruzione non intende rinunciare alla sua centralità nella costruzione di una società migliore”. PERCORSI TURISTICI ENOGASTRONOMICI DELLA PUGLIA “Percorsi turistici enogastronomici della Puglia” è il titolo del progetto, presentato dal prof. E. Scarnera e realizzato nella sede di Noci dell'I.I.S.S. “A. Agherbino”, finalizzato all'ampliamento dell'offerta educativo-didattica ed al miglioramento dell'efficacia e dell'efficienza del servizio scolastico. Il progetto, rivolto agli alunni delle classi terze, quarte e quinte del settore economico/turistico, è stato sviluppato da marzo a maggio, e ha mirato a valorizzare il rapporto tra territorio e prodotti tipici della nostra Regione. Obiettivo primario è stato quello di offrire a noi ragazzi, gli strumenti i n d i s p e n s a b i l i p e r l a m i g l i o re comunicazione e gestione del prodotto turismo attraverso l'enogastronomia e creare una figura professionale, moderna e dinamica, in grado d'incidere efficacemente nel mondo del lavoro. Il percorso è stato strutturato in due fasi: una prima fase in classe, dove, attraverso interessanti e coinvolgenti lezioni, tenute dal prof. Scarnera, abbiamo scoperto le strade del vino, dell'olio e la valorizzazione dei prodotti tipici locali quale punto cardine del turismo enogastronomico dell'immenso territorio della Puglia, soprattutto quello della Murgia dei trulli. Una seconda fase, attraverso escursioni sul territorio, tra cantine e punti di ristoro, percorrendo la campagna locale tra olivi, vigneti e boschi, abbiamo conosciuto l'arte, la storia, la cultura e le tradizioni delle nostre belle località. Un totale di ben 30 ore di corso che si sono dimostrate davvero altamente utili per tutti gli alunni che vi hanno partecipato, i quali hanno acquisito un'ampia conoscenza teorico-pratica riguardo alle numerose risorse turistiche presenti in Puglia. Antonella Lippolis V C T.S.T. Valentina Nironi - Alessia Notarnicola III B OGA AGHERBINO W RLD 3 PROGETTI L'AGHERBINO IN ARGENTINA PROGRAMMA DI COLLABORAZIONE SCOLASTICA ITALIA – ARGENTINA PARTENARIATO TELEMATICO TRA ISTITUZIONI SCOLASTICHE DELLA REGIONE PUGLIA E DELLA PROVINCIA DI EL-CHACO Dal 3 all'11 settembre 2011 il Dirigente scolastico prof. Luigi Albanese ha coordinato le attività svolte nella provincia di El Chaco (Argentina) dalla delegazione italiana nell'ambito del progetto di Cooperazione Scolastica Italia e Argentina promosso dall'Uff. VI Direzione Generale per gli Affari Internazionali del Ministero dell'Istruzione. La visita in Argentina costituisce la seconda fase del progetto fortemente voluto dal ministero che, nell'ottobre 2010 aveva firmato una Dichiarazione di Intenti tra la delegazione italiana e la delegazione argentina nelle vesti del Ministro dell'Educazione della Provincia di El-Chaco prof. Neri Francisco Romero. Finalità, accolte e condivise, del progetto: sviluppo di azioni miranti al consolidamento dei legami di amicizia e delle relazioni nel settore dell'istruzione; costruzione di partenariati scolastici basati sulle comuni radici culturali finalizzate al rafforzamento del senso di cittadinanza; formazione permanente di studenti e docenti italiani e chaquenos. De Interculturalidad Y Plurilinguismo Susana Schlak, dal preside della Facoltà Multilingue prof. Emilio J. Chuaire e dai docenti Giuseppe Porfiri e Aldo Rubèn Cracogna, docenti partner rispettivamente dell'ITAS Basile – Caramia di Locorotondo e del nostro istituto. Di particolare interesse le attività svolte presso la Escuela de Education Tecnica n° 15 (partner del nostro istituto) che concentra la sua attività nella formazione di tecnici nelle specializzazioni di Geometra e di Perito Elettromeccanico. L'incontro con gli alunni delle classi quinte che hanno illustrato un progetto che li ha portati a svolgere uno stage presso la TOYOTA è stato un momento particolarmente coinvolgente: in un clima di piacevole interazione è avvenuto uno scambio informazioni, tramite domande, risposte, puntualizzazioni e curiosità. Infine la definizione e gli accordi per gli sviluppi del partenariato. Dopo il saluto agli studenti e un acclamato “arrivederci”, la delegazione italiana è stata ricevuta nella sede della Municipalidad de Fontana, dal sindaco Prof. Isabel Gladys Sanchuk che ha ringraziato infinitamente della visita sottolineando l'importanza dello scambio interculturale tra l'Argentina e l'Italia. Il progetto si articola in tre fasi: durante il primo anno gli istituti pugliesi e argentini hanno inserito le attività progettuali nel Piano dell'Offerta Formativa e attivato i contatti preparatori tra i referenti delle scuole; a questo scopo la delegazione dei cinque docenti argentini, nel 2010 è stata ospitata nei cinque istituti per consentire loro di effettuare varie attività di stage di formazione programmate dai Dirigenti. Le attività di formazione hanno avuto come oggetto il confronto dei rispettivi sistemi scolastici, delle modalità di lavoro didattico, dei contenuti delle discipline insegnate, il rinforzo della conoscenza della lingua e della cultura italiana e le specificità territoriali dei contesti scolastici. Tale esperienza di formazione è stata replicata agli inizi del mese di settembre 2011 dai referenti italiani in Argentina. Gli alunni delle classi quarta F – D del corrente anno scolastico con profilo di comune interesse con gli istituti partner (tecnico-industriale, comunicazione e arte) hanno avviato una serie di interscambi telematici con gli alunni argentini per una prima conoscenza informale, alla quale seguirà lo scambio di materiali ed esperienze e la preparazione agli eventuali incontri in presenza che gli alunni effettueranno in modalità di scambio. La partecipazione al Progetto “Educacion Intercultural Plurilingue è stata un' esperienza unica, ricca di stimoli che hanno contribuito all'arricchimento e all'accrescimento delle competenze professionali dei docenti coinvolti. Le giornate sono state intense per le attività didattiche e l'interazione con gli studenti, ogni conversazione un momento di arricchimento, l'accoglienza in ogni scuola è stata occasione per momenti di festa e scambi di manufatti tipici (pugliesi e chaqueni); le congratulazioni sono state tante da riempire di gioia anche le giornate più ricche di appuntamenti e di attività, quando la stanchezza si faceva sentire. La delegazione italiana (cinque istituti pugliesi) al suo arrivo nella città di Resistencia è stata accolta calorosamente dal sottosegretario Prof.ssa Anna Matarrese 4 AGHERBINO W RLD I lavori si sono conclusi con il Convegno sul plurilinguismo “INTERCOMPRENSION DE LENGUAS-CULTURAS 10-11 settembre 2011”, organizzato dall'Istituto de Interculturalidad y Plurilinguismo. Il convegno ha focalizzato l'attenzione sulla rilevanza formativa degli scambi culturali linguistici fra le diverse culture per la formazione dei docenti e in modo particolare per la positiva ricaduta didattica sugli studenti. PROGETTI CORSO DI QUALIFICA PROFESSIONALE ALL’AGHERBINO MONTATORE IMPIANTISTA DI PANNELLI FOTOVOLTAICI Presso il nostro Istituto si è svolto il corso di MONTATORE IMPIANTISTA di Pannelli Fotovoltaici. Il corso è stato finanziato interamente dal Fondo Sociale Europeo, dal Governo Italiano e dalla Regione Puglia. L’Istituto Agherbino e “Programma Sviluppo”, sito legalmente a Taranto, con sede formativa accreditata a Bari, hanno sottoscritto un accordo di partenariato per candidare alla Provincia di Bari – servizio F.P. e Pubblica Istruzione il progetto di “Manutentore Impiantista”, in risposta all'Avviso Pubblico n. BA/09/2010 del POR Puglia 2007/2013 FSE. Il corso, della durata di 1.200 ore, è stato suddiviso nel seguente modo: 720 ore di formazione in aula e in laboratorio; 480 ore di di Stage in azienda, tutto finalizzato alla formazione di base e all'acquisizione di un livello minimo di competenze da parte di 20 giovani di età compresa tra 18 ed i 25 anni che hanno abbandonato la scuola senza il conseguimento di una qualifica o di un diploma. Il progetto, redatto dalla Dott.ssa Anna Lucarelli di Programma Sviluppo, e dai docenti Prof. Domenico Leone e Prof. Vito Monopoli dell' I.I.S.S. “A. Agherbino” prevedeva un'articolazione didattica formata da Competenze Trasversali, Competenze di base, Competenze Tecnico-Professionali. Responsabile dei processi formativi sono il Dott. Giancarlo Pomes e il Dott. Giacomo Scamarcio, mentre tutor del Corso è stata la Dott.ssa Anita Semeraro. Il corso è stato articolato in tre fasi: la prima fase di formazione d'aula e di laboratorio d'informatica nella sede di Bari; la seconda fase si è svolta presso la sede dell'I.I.S.S. “A. Agherbino” di Putignano dove i corsisti hanno svolto esercitazioni pratiche di impianti in laboratorio; mentre nel laboratorio di informatica hanno utilizzato programmi per la progettazione di impianti fotovoltaici; la terza, ed ultima fase, riguarda l'attività di Stage che si sta svolgendo presso le aziende del settore fotovoltaico. Al termine del Corso i corsisti sosterranno un esame finale per il conseguimento dell'attestato di Qualifica Professionale. Inoltre i giovani hanno realizzato sul terrazzo dell'Istituto un impianto fotovoltaico in modalità stand alone da 1,2 kwp con energia istantanea nominale erogabile 3kwp; attualmente l'impianto è in funzione è sta alimentando dei fari esterni. L'installazione è stata realizzata sotto la direzione dei Proff. Domenico Leone e Vito Monopoli. Partner del progetto è il Distretto Produttivo Pugliese delle Energie Rinnovabili e dell'Efficienza Energetica. UNA LIM IN OGNI CLASSE INSEGNARE CON LA LAVAGNA INTERATTIVA MULTIMEDIALE L'introduzione delle Lavagne Interattive Multimediali (LIM) nel nostro Istituto è ormai una consolidata realtà. La didattica e la comunicazione didattica, così come accade ed è accaduto fuori della scuola, deve rinnovarsi per rispondere alla cultura dei nativi digitali, per adeguarsi agli standard internazionali con cui ci dobbiamo sempre più confrontare, per affrontare e vincere nuove sfide. Il progetto PON “UNA LIM IN OGNI CLASSE” (codice A-2FESR01_POR_PUGLIA-2011-593), fortemente voluto dal nostro Dirigente Scolastico prof. Luigi Albanese, si è potuto realizzare grazie al notevole impegno profuso dall'infaticabile prof. Pasquale Guerra. Con i finanziamenti ottenuti si sono potute dotare quasi tutte le classi dell'istituto di una LAVAGNA INTERATTIVA MULTIMEDIALE, un VIDEO PROIETTORE ad ottica ultra corta ed un NOTEBOOK da 17,3” collegato alla rete Internet. L'uso delle LIM avrà un effetto positivo sull'apprendimento, aiutando ad innalzare il livello di attenzione, motivazione ed entusiasmo degli studenti. Questi nuovi strumenti tecnologici supportano diversi stili di apprendimento e possono essere rapidamente adattati a una molteplicità di situazioni, facendone una soluzione versatile ed efficace per insegnanti e studenti. Si potrà così rendere il processo di apprendimento più accattivante e specialmente operativo, interattivo, pluridisciplinare e coinvolgente. Si potrà conservare in archivio il prodotto delle lezioni per fornirlo poi agli studenti. All'inizio dell'anno scolastico la maggior parte dei docenti dell'Agherbino ha seguito un corso di formazione sull'uso della LIM per arricchire l'insegnamento e per potenziare la trasmissione della conoscenza, così da ottenere da un lato, studenti protagonistibnella costruzione del sapere e dall'altro, insegnanti registri della didattica che permetteranno la valorizzazione del sistema scolastico. AGHERBINO W RLD 5 PROGETTI PROGETTI LA SCUOLA VA IN AZIENDA Il progetto denominato “C5 - La scuola va in Azienda”, rivolto agli studenti neodiplomati degli indirizzi Elettrico, Elettronico e Meccanico dell’Agherbino, si è svolto a Rimini dal 10 Ottobre al 5 Novembre 2011 presso le aziende consorziate con Assoform Rimini (Consorzio di Confindustria di Rimini). Il progetto consisteva in uno stage aziendale della durata di quattro settimane, attivato dall'IISS “A. Agherbino” grazie ai progetti PON C5-FSE05-POR-PUGLIA-2011 per altri ambiti in Italia. Il Prof. Domenico Leone tutor del progetto ha dichiarato: “Il progetto è rivolto agli alunni delle classi quinte che hanno concluso con successo il percorso formativo nell'anno scolastico 2010 – 2011. Questi studenti si affacciano ora nel mondo del lavoro con la consapevolezza che l'integrazione e la flessibilità delle conoscenze e competenze di ciascun settore sono applicabili e spendibili attraverso un'esperienza di stage. Il progetto si inserisce in un piano di formazione che rappresenta una risorsa importante e strategica per il nostro Paese, rivolto ad un mondo lavorativo che richiede sempre maggiori professionalità, molto specifiche e diverse fra loro”. Un sentito ringraziamento va al Dirigente Scolastico da parte del tutor Prof. Domenico Leone per il sostegno e la determinazione trasmessa per la realizzazione di questo progetto. Un ringraziamento speciale va al Dott. Luigi Bonini, alla Dott.ssa Daniela Russo dell'Assoform e al tutor aziendale Prof. Gian Carlo Gabellini per la loro 6 AGHERBINO W RLD www.agherbino.it STESSO INDIRIZZO, NUOVO LOOK professionalità, competenza e disponibilità, oltre a tutte le aziende resesi disponibili all'accoglienza degli stagisti. Al termine dello stage i ragazzi hanno incontrato i recruiters di “Obiettivo Lavoro” per la presentazione delle opportunità di lavoro sul territorio e per l'inserimento dei curriculum vitae sul loro portale. Durante la serata conclusiva l'Assoform il Dott. Bonini ha consegnato un attestato di merito ai partecipanti che si sono distinti durante gli stage, mentre le aziende hanno consegnato a tutti i partecipanti gli attestati di partecipazione. Ecco la testimonianza dello studente Pietro Napoletano, neo diplomato del settore elettrico: “Sono tornato a casa con una esperienza in più, con una visione diversa sul mondo del lavoro. Ho imparato a vivere lontano da casa e dalla mia famiglia e a muovermi solo in una città nuova. Sicuramente è stata un'esperienza che porterò sempre dentro di me, grazie al progetto C5 che mi ha dato quest'opportunità”. Un'altro studente Pierluca Ventrella durante l'esperienza di stage presso l'azienda Amplilux s.r.l. ha partecipato allestimento delle apparecchiature audio e video per la diretta Rai per i funerali di Marco Simoncelli a Corione. I ragazzi che hanno partecipato al progetto si sono detti entusiasti dell'esperienza lavorativa vissuta e hanno espresso apprezzamento per l'organizzazione e gestione dello stage, definito “molto istruttivo” dagli studenti che oltre a nuove competenze hanno visitato i luoghi e monumenti della provincia riminese. Un ringraziamento va all'Agenzia P.A. e al suo staff, sempre disponibili e presenti, con cui abbiamo visitato San Marino, il Delfinario di Cattolica e Mirabilandia. Questa esperienza, in un momento così difficile per la scuola, ci ha permesso di arricchire l'offerta formativa del nostro istituto e di dare ai neodiplomati la possibilità di accrescere la propria esperienza lavorativa. Il nuovo sito web dell'Agherbino, interamente realizzato dal prof. Pasquale Guerra, è online da qualche settimana. I tantissimi accessi totalizzati nei 7 anni di vita del sito agherbino.it hanno dimostrato che la comunicazione tra operatori della scuola, con gli alunni, con le famiglie e col territorio passa sempre di più attraverso il web. Docenti, alunni e famiglie accedono regolarmente alle informazioni usufruendo di questo canale. Il nuovo sito, oltre al riuscito maquillage caratterizzato dal sobrio sfondo chiaro e dalle sfumature di celeste e grigio che riprendono i colori istituzionali, presenta una nuova grafica, nuovi contenuti, tante fotogallery e video per consentire ai visitatori di conoscere sempre meglio le attività, ordinarie e non, dell'Agherbino e di tenersi sempre aggiornati sugli eventi che la scuola organizza e ospita. Un banner di notevoli dimensioni, con immagini che saranno aggiornate periodicamente, presenta le aule, i laboratori, gli ambienti di studio e di incontro di cui l'istituto dispone. Gli scatti vogliono documentare il clima che si respira in giro per l'Istituto e la disponibilità di spazi e attrezzature di cui si dispone. Più ricco e più bello, il nuovo sito, ma anche di più facile utilizzo: un menù orizzontale permette l'accesso alle differenti sezioni/rubriche in maniera veloce e intuitiva; un menù verticale a sinistra ed uno a destra evidenziano invece i contenuti di maggiore rilevanza, per accedervi immediatamente. Nucleo portante del sito è un database atto a gestire e a pubblicare un gran volume di contenuti e idoneo a garantire una migliore visibilità nei motori di ricerca. Il sito è aggiornato quotidianamente e tutto il personale della scuola, docente e non docente, può scrivere e pubblicare le proprie riflessioni sui progetti e sulle attività che vi si realizzano. La nuova versione, in poche settimane, ha visto crescere il numero dei visitatori e delle pagine aperte. Insomma un luogo virtuale ancora più accogliente ed efficiente per l'incontro tra tutti coloro che operano nella scuola, coloro che vogliono farla conoscere e coloro che vogliono conoscerla. prof. Domenico Leone prof. Pasquale Guerra PROGETTI PROGETTI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO IL MONDO DEL LAVORO CHE SI APRE ALLA SCUOLA E LA SCUOLA CHE COLLABORA CON IL MONDO DEL LAVORO L'alternanza Scuola-Lavoro rappresenta una nuova modalità di realizzazione della formazione del secondo ciclo di studi attraverso l'avvicendarsi di periodi di studio e di lavoro. Obiettivo dell'Alternanza è far acquisire agli studenti, che hanno compiuto il 15° anno d'età, mediante esperienze nel mondo del lavoro, alcune competenze professionali e altre, trasversali, non strettamente legate a una professione o disciplina specifica, utilizzabili in diversi contesti e per differenti finalità. Il nostro Istituto, cogliendo le opportunità offerte dal D.L. n. 77 del 15 aprile 2005, organizza da alcuni anni percorsi di Alternanza, in collaborazione con l'Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia, Regione Puglia, Unione Regionale delle Camere di Commercio, Industria e Artigianato di Puglia, Federazione degli Industriali, rivolto agli studenti che frequentano il 2°, 3° e 4° anno dei vari indirizzi di studio. Nel corrente anno scolastico, nella sede di Putignano, si è concluso il progetto relativo al settore meccanico, nella sede di Noci è stata svolta, nel settore aziendale/turistico, la seconda annualità della 8^ Edizione. Tale esperienza, per la 9^ Edizione, è stata proposta anche agli studenti che frequentano il secondo anno dell'indirizzo “Servizi commerciali”. I percorsi di Alternanza, in fase di realizzazione nel nostro Istituto, puntano ad offrire agli studenti coinvolti la possibilità di conoscere il tessuto imprenditoriale locale legato al settore terziario ma anche di orientare le loro scelte di vita. Tutti gli allievi, delle classi interessate, hanno aderito al progetto, desiderosi di affacciarsi nel problematico mondo del lavoro e di utilizzare le competenze acquisite a scuola, soprattutto nelle materie professionali e di indirizzo; è stata questa, per loro, un'occasione anche per cominciare a riflettere sul futuro lavorativo, per imparare ad autogestirsi nelle mansioni assegnate, per entrare in relazione con nuovi ambienti e persone, per acquistare sicurezza e fiducia in se stessi. I ragazzi, grazie alla puntualità, alla serietà, alla correttezza dei rapporti instaurati, alla capacità di inserirsi nell'attività lavorativa e all'impegno mostrato nell'affrontare il lavoro assegnato e, non ultimo, alla preparazione complessiva sono stati molto apprezzati dai tutor aziendali. Nonostante le note difficoltà economiche dovute al perdurare della crisi, tutti hanno risposto con la consueta generosità e disponibilità a questo momento importante per la crescita formativa dei giovani. Hanno contribuito ditte private, agenzie di viaggio, hotel, studi professionali, enti pubblici. Il nostro augurio è che questa collaborazione, ormai decennale, tra l'Istituto e la realtà produttiva del territorio continui anche nel futuro, anzi si consolidi sempre più, contribuendo ad integrare il mondo del lavoro con quello della scuola. DALLA SCUOLA…AL LAVORO ESPERIENZA DI STAGE IN ALTERNANZA Il nostro Istituto, nell'ambito dei percorsi di “Alternanza Scuola-Lavoro”, ha dato la possibilità, a noi studenti della classe 3^ B del settore economico/turistico, della sede di Noci, di aderire al progetto “Accoglienza turistica per la promozione del territorio”. L'iniziativa è partita dal Dirigente Scolastico prof. Luigi Albanese, ed è subito stata accolta con interesse sia da noi ragazzi che dalle nostre famiglie. In particolare si è presa carico del progetto la prof.ssa Maria Grazia Carenza, che ci ha proposto, già dallo scorso anno, come fase iniziale, il percorso articolato su tre annualità. Quest'anno scolastico, dopo una breve formazione in classe sul fenomeno turistico locale e sulle strutture turistiche ricettive, ci è stata data l'opportunità di conoscere il mondo del lavoro attraverso uno stage formativo in azienda. Sono state, quindi, contattate varie strutture, quali agenzie di viaggio e alberghi di Noci e Putignano. Le prof.sse M. G. Carenza e M. Plantone, in qualità di tutor scolastici, hanno cercato di soddisfare le preferenze espresse dai noi alunni e così, dal 1 al 17 febbraio, siamo stati accolti nelle varie strutture per lo stage, sempre assistiti da un tutor aziendale, che ha organizzato i 15 giorni di lavoro di ognuno di noi. Grazie a questa esperienza, abbiamo avuto modo di conoscere il campo lavorativo e in particolare quello del turismo a noi sconosciuto. Durante lo stage, abbiamo svolto le principali attività di un'agenzia di viaggio: raccogliere informazioni su possibili mete turistiche, accogliere i clienti consigliandoli nella scelta, controllare orari e disponibilità dei posti tramite Internet o per telefono, effettuare prenotazioni, emettere biglietti e così via. Inoltre, abbiamo appreso le tecniche per organizzare un viaggio: dalla stesura di un itinerario, alla richiesta di disponibilità di un mezzo di trasporto, alla ricerca di un albergo mediante l'utilizzo di software e siti Internet, fino alla realizzazione del viaggio stesso. Alcuni alunni, invece, hanno svolto lo stage in una struttura alberghiera apprendendone le varie attività: dall'accoglienza dei clienti, all’assistenza durante il soggiorno, dalla conoscenza degli obblighi amministrativi alla gestione del servizio di prenotazione e di verifica disponibilità di camere, dalla tenuta del registro degli arrivi e delle presenze alla conoscenza di strumenti informatici e di sistemi di telecomunicazione fino alla conoscenza dell'offerta turistica locale e contatti diretti con gli operatori pubblici e privati. Una volta conclusa l'esperienza, ogni tutor ha espresso un giudizio globale sull'attività da noi svolta e sul nostro impegno, che verrà poi preso in considerazione dai docenti per assegnare un credito scolastico. Il valore e l'importanza di quest'iniziativa sta soprattutto nell'aver avvicinato noi ragazzi al mondo del lavoro, sopperendo a quella lontananza che c'è sempre stata tra la scuola e la realtà lavorativa. Ci sentiamo, quindi, di dover ringraziare tutte le strutture che si sono messe a disposizione e ci hanno ospitato, offrendoci un'utile opportunità. Valentina Nironi - Alessia Notarnicola Classe 3a B – Noci AGHERBINO W RLD 7 PROGETTI PON: OPPORTUNITÀ PER GIOVANI, DOCENTI E ADULTI INSIEME PER… PON! Una sigla che a molti dirà davvero poco, ma che per le scuole significa molto. I Programmi Operativi Nazionali testualmente sono “strumenti finanziari gestiti dalla Commissione europea per realizzare la coesione economica e sociale di tutte le regioni dell'Unione e ridurre il divario tra quelle più avanzate e quelle in ritardo di sviluppo”. Sono tante le scuole che hanno presentato progetti per ottenere questi fondi strutturali nel periodo 20072013. Gli obiettivi da raggiungere sono molteplici: sviluppare la capacità diagnostica e i dispositivi per la qualità del sistema scolastico; migliorare le competenze del personale della scuola e dei docenti; migliorare i livelli di conoscenza e competenza dei giovani; incrementare il numero dei laboratori per migliorare l'apprendimento delle competenze chiave, in particolare quelle matematiche, scientifiche e linguistiche e tanto altro ancora. Il nostro Istituto, che da tempo ha ben capito l'importanza di tutto questo, anche quest'anno, ha avviato una serie di progetti indirizzati non solo ai ragazzi, ma anche a docenti e ad adulti. Il nostro viaggio, attraverso questo mondo che va di pari passo con l'attività scolastica (anche se i PON hanno svolgimento pomeridiano), è iniziato con il progetto “PERCORSO FORMATIVO PER CONSEGUIRE LA PATENTE EUROPEA (ECDL)”. E' un corso di 50 ore che intende sviluppare le competenze informatiche degli alunni al fine del conseguimento della patente ECDL ed è destinato ai ragazzi più meritevoli delle quarte e quinte classi. Contemporaneamente, sono stati avviati altri due progetti: “LE COMPETENZE INFORMATICHE AL SERVIZIO DELLE ABILITÀ LOGICO MATEMATICHE” e “ LE ABILITÀ INFORMATICHE AL SERVIZIO DELLE COMPETENZE LINGUISTICHE” di 50 ore ciascuno che mirano, rispettivamente, a recuperare e a sviluppare le competenze logicomatematiche e linguistiche di base degli alunni, attraverso l'utilizzo di specifici software e di metodologie innovative. I due corsi sono destinati ai ragazzi del biennio che hanno le carenze maggiori nei due ambiti disciplinari: la matematica e l'italiano, pertanto questi corsi sono utilizzati in una forma più utile, quasi a titolo di corsi di recupero. Il viaggio prosegue con due progetti rivolti 8 AGHERBINO W RLD IL SUCCESSO FORMATIVO ai docenti. Il primo, “LA PATENTE EUROPEA (ECDL ADVANCED)”, si propone di potenziare le competenze informatiche già ampiamente diffuse ai docenti e al personale dell'Istituto, per metterli in condizione di progettare e realizzare col supporto informatico esperienze didattiche e attività funzionali all'insegnamento ad alto contenuto tecnologico. Il secondo, “INGLESE A SCUOLA PER L'EUROPA”, invece, si prefigge di diffondere e rinforzare tra i docenti la conoscenza della lingua inglese, in quanto strumento irrinunciabile per la partecipazione ai progetti internazionali, la condivisione di esperienze di formazione e aggiornamento con i colleghi europei, l'accesso diretto a fonti di ricerca. I PON del nostro Istituto non raccolgono soltanto l'adesione dei ragazzi frequentanti la scuola, ma alcuni si rivolgono anche agli adulti del territorio. Infatti, a chiudere il nostro viaggio ci sono altri due progetti: “L'INGLESE PER GLI ADULTI IN FORMAZIONE” e “LA PATENTE EUROPEA (ECDL) PER GLI ADULTI IN FORMAZIONE”. L'uno, indirizzato a giovani ed adulti che intendono acquisire competenze comunicative in lingua inglese necessarie per riqualificarsi, immettersi o reinserirsi nel mondo del lavoro o nei circuiti di formazione; l'altro, per fornire competenze informatiche finalizzate al conseguimento della patente europea giovani ed adulti con basso livello di scolarizzazione, a disoccupati che desiderino tornare nel mondo del lavoro o a occupati che aspirano a migliorare la propria condizione lavorativa. Questi PON sono importanti perché sono gli unici finanziamenti ancora sopravvissuti che consentono alla scuola di aprirsi al territorio e di ampliare l'offerta formativa ai ragazzi, toccando le curiosità e gli interessi di più tipologie anche di alunno. Anche quest'anno il nostro Istituto ha realizzato un laboratorio in rete con la S.S.S. di primo grado “Stefano da Putignano”. Nell'ambito dei progetti relativi alle “Aree a rischio art. 9 CCNL Comparto Scuola 2006-2009”, il progetto “Insieme per…il successo formativo”, giunto ormai alla sesta annualità, ha visto due gruppi di alunni della Scuola Media cimentarsi in nuove tecniche grafiche, utilizzando strumenti informatici di ultima generazione. Un gruppo, con la prof.ssa Maria Grazia Carenza, ha sviluppato un modulo di “LABORATORIO DI PROMOZIONE TURISTICA”, nell'ambito del quale sono stati creati dei calendari multimediali con il programma Publisher e una presentazione multimediale, riguardante itinerari turistici della Puglia, con l'utilizzo del software PowerPoint e raccolti in un CD multimediale. L'altro gruppo, con il prof. Francesco Scagliusi, ha sviluppato un modulo di “LABORATORIO DI FOTOGRAFIA” apprendendo nozioni di tecnica fotografica e di fotoritocco e realizzando immagini fotografiche che sono state montate in sequenza in un programma di montaggio video. Inoltre, hanno realizzato delle bozze di copertine di riviste famose nel settore moda. Le attività sono state seguite con entusiasmo e partecipazione dai ragazzi della Stefano da Putignano che sono stati coadiuvati dai loro docenti prof. Zaccheo G. e dalla prof.ssa Miccolis L. PROGETTI PICCOLI FOTOGRAFI CRESCONO…ALL'AGHERBINO DI PUTIGNANO Hanno aderito con grande entusiasmo e partecipato con straordinario impegno i giovani aspiranti fotografi della scuola media Stefano da Putignano al laboratorio tenuto dal professor Francesco Scagliusi presso l'Istituto “Agherbino” di Putignano. L'esperienza è stata resa possibile dal progetto Aree a rischio art. 9 CCNL Comparto Scuola 2006-2009 realizzato in rete dai due Istituti e appena conclusosi. Un gruppo di quindici studenti delle classi seconde della scuola media ha frequentato con cadenza settimanale le lezioni tenute nel laboratorio del settore Grafica Pubblicitaria dell'istituto professionale, apprendendo i rudimenti della tecnica fotografica e del fotoritocco. Dopo aver spiegato il funzionamento di un apparecchio fotografico reflex digitale professionale, gli allievi del corso hanno realizzato immagini fotografiche ispirandosi al lavoro del fotografo Pino Settanni, pugliese di nascita, trapiantato a Roma e scomparso due anni fa. Negli anni ottanta Pino Settanni realizzò una serie di fotografie di personaggi famosi dell'ambiente romano fra i quali Alberto Moravia, Federico Fellini, Mario Monicelli, Carlo Verdone, facendo loro indossare una sciarpa rossa, mettendoli in posa su di un fondo nero e utilizzando un'illuminazione di tipo caravaggesco. Sulla falsa riga di tale esperienza, gli allievi, a turno, hanno posato e fotografato indossando una sciarpa rossa. Il risultato è stato la realizzazione, per ognuno di loro, di una serie di immagini con la stessa inquadratura ma in pose diverse. Per ogni soggetto sono state scelte dieci immagini. Queste dopo essere state ottimizzate con l'utilizzo di un programma di fotoritocco sono state montate in sequenza in un programma di montaggio video. Ogni allievo ha quindi prodotto una frase sul tema dell'amicizia da inserire nel filmato. È stato, infine, scelto un brano musicale che accompagna le immagini in sequenza. Una lezione, infine, è stata dedicata alla realizzazione di fotografie di moda. Gli allievi, utilizzando gli spazi esterni dell'Istituto hanno vissuto l'esperienza di un servizio fotografico in un set di moda professionale con l'utilizzo di attrezzature professionali. Con alcune delle immagini ottenute sono state realizzate delle bozze di copertine di riviste famose del settore. PROGETTO “STARBENE” Quest'anno, nell'ambito del progetto “Star Bene”, si sono organizzate alcune giornate dedicate al benessere psicofisico che hanno coinvolto più di 50 studenti della sede di Putignano del nostro istituto. Le attività si sono svolte in orario antimeridiano presso il centro sportivo NADIR di Putignano. I ragazzi, dopo un cocktail di benvenuto e una visita orientativa hanno potuto “sperimentare” personalmente alcune delle attività proposte dal centro, seguiti dalla prof.ssa Sbiroli (referente del progetto) e dalla prof.ssa Marzano dell'IISS Agherbino e dagli istruttori del centro sportivo: hanno effettuato una seduta tipo di allenamento in sala fitness su percorso cardio e di tonificazione, una lezione di fit boxe e ultraddominali e un mini corso basico di nuoto presso la piscina della struttura. A conclusione delle attività sportive i ragazzi sono stati ospiti dell'Oasi Nadir, dove hanno vissuto il (sempre molto apprezzato) percorso benessere, con sauna, bagno turco, vasca idromassaggio e docce aromatizzate, al termine del quale è stata servita loro una tisana rilassante. La giornata non poteva che concludersi con un momento conviviale presso il ristorante “Abituè” annesso al centro dove i ragazzi hanno potuto gustare in allegria un'ottima pizza socializzando tra di loro. L'obiettivo del progetto è di promuovere l'attività motoria come mezzo per il raggiungimento di una condizione generale di benessere psico-fisico. Raccogliendo i commenti , estremamente entusiastici, dei ragazzi coinvolti si può concludere che l'obiettivo sia stato pienamente raggiunto. Prof.ssa R. Sbiroli AGHERBINO W RLD 9 PROGETTI LA NOSTRA SCUOLA…ARCOBALENO DI BENESSERE Il successo riscosso negli anni precedenti dal progetto La promozione della Salute ha fatto ritenere opportuno estendere nel corrente anno scolastico il suo raggio d'azione alle seguenti tematiche: prevenzione primaria: informazione e promozione dei corretti stili di vita; educazione alimentare e patologie dell'alimentazione; prevenzione secondaria: diagnosi precoce e programmi di screening; codice europeo contro il cancro; trappola chimica: droghe, fumo, alcol; sicurezza stradale; cultura della donazione (sangue e organi); educazione alla affettività/sessualità; malattie sessualmente trasmissibili; essere un cittadino attivo; formarsi per il volontariato; riscoprire le emozioni; educazione ambientale; cultura dello sport; emergenza educativa a livello europeo. Con questa scelta la nostra scuola è entrata in partnership diretta con il territorio e la qualità del suo servizio che si è elevato in proporzione alla sua capacità di valorizzare le risorse presenti nel contesto culturale, sociale, economico in cui è integrata. Scuola e territorio, non potendo sottrarsi ai loro doveri di partner, nella consapevolezza che la qualità della vita dipende sinergicamente dalla loro capacità di dialogo e di reciproca valorizzazione, hanno giocato un ruolo fondamentale nel migliorare lo stile di vita dei nostri giovani attraverso riflessioni significative che hanno cercato di rispondere alle loro esigenze di significato e di costruzione della loro identità. Rendere la scuola come luogo accogliente, coinvolgendo in questo compito gli studenti stessi, è divenuta oggi una scelta obbligata se si vuole ottenere quella crescita culturale che è presupposto irrinunciabile di una solida costruzione della società europea di domani: il rafforzamento del protagonismo e della creatività dei giovani viene riconosciuta come uno strumento di prevenzione e contrasto di esclusione sociale/disagio e come strategia di sviluppo dell'autonomia personale e professionale dei giovani. La nostra scuola, riconoscendo l'importanza AGHERBINO 10 W RLD della cultura della promozione della salute e del benessere, attraverso una progettualità condivisa dal territorio per elevare i livelli di prevenzione, ha inteso promuovere stili di vita che consentano l'aggregazione dei giovani in percorsi positivi di crescita culturale e morale volti alla responsabilizzazione sia nel tessuto scolastico che in quello, più ampio della società, nelle sue varie istituzioni. Idea di fondo della progettazione /definizione degli interventi formativi di promozione della salute e del benessere è che quanto più l'adolescente ha l'opportunità di sentirsi coinvolto e considerato in un ambiente valorizzante e quanto più è messo nelle condizioni di compiere delle esperienze personali interessanti e stimolanti, tanto più svilupperà un legame forte con esso, e tanto più potrà acquisire risorse in grado di proteggerlo dall'intraprendere comportamenti a rischio. Al fine di realizzare le varie azioni educative del progetto La Promozione della Salute calibrate pensando alle caratteristiche delle diverse fasce d'età degli studenti, il nostro Istituto è stato supportato dall'Associazione di Volontariato Protezione Civile Rangers, Pubblica Assistenza Soccorso, Vigili del Fuoco, Associazione LILT, Associazione degli AMICI degli HANDICAPPATI, Associazione E.C.O., gli operatori dell'ASL BA, il dott. V. Pesce (Servizio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale), il Dott. F. Detomaso (Struttura Complessa di Nefrologia e Dialisi), le Dott.sse A. Albano, D. Genco e Pizza Consultorio), Dott. Dongiovanni Modesto e la pedagogista Dott.ssa Claudia Colucci (Dipartimento Dipendenze Patologiche SER.T), don Roberto e suora Agnese (Parrocchia di S. Filippo Neri). La fitte rete di relazioni tra tutti gli interlocutori del territorio ha promosso momenti significativi di comunicazione, interazione e dialogo rispondendo adeguatamente al bisogno fondamentale e centrale dell'adolescente: una dimensione integrale di benessere. Per rendere il nostro Istituto uno spazio relazionale, foriero di sviluppi favorevoli all'assunzione di comportamenti responsabili, l'intento prioritario dei soggetti della rete territoriale è stato quello di procedere attraverso un progetto pragmatico di ricerca-azione con l'obiettivo di individuare gli strumenti più idonei a consentire ai giovani di affrontare con serenità il loro percorso formativo e il loro processo di sviluppo personale e di garantire una capacità di ascolto immediata e tempestiva per dare risposte efficaci alle necessità manifestate. Lavorare in rete è stato, anche quest'anno , uno degli aspetti più significativi dell'intero progetto. Questa risorsa si è imposta come straordinaria ricchezza di una scuola e di un territorio che credono nel futuro e si dedicano ai propri ragazzi: testimonianza esemplare che radica in profondità e conferisce senso allo stare insieme, all'essere comunità. Non è un miraggio…una scuola, un territorio orientati alla didattica della salute e del benessere esistono davvero nella vita quotidiana. Occorre solo la passione di ricercarla, l'energia interiore per raggiungerla e la deontologia professionale di operatori, che, mentre ogni giorno si abbandonano piacevolmente alla seduzione di ritrovare il senso del loro lavoro, contemporaneamente offrono ai ragazzi/giovani le condizioni per gustarsi il piacere di costruire, con successo e benessere, il loro personale progetto di vita. Prof.ssa Rosa Fiore PROGETTI UN GESTO SOLIDALE: IO VOGLIO DONARE A SCUOLA DI CITTADINANZA ATTIVA… La donazione del sangue è un gesto così, che non costa nulla e che parla molto, un gesto di solidarietà, di impegno sociale e per compierlo non c'è bisogno di fatica, non si deve rinunciare a nulla e non si deve cambiare la propria vita. Basta solo, come molte altre situazioni, superare la pigrizia e distruggere l'ignoranza che ci ostacola. Per sconfiggere pigrizia e ignoranza, come ogni anno, noi studenti dell'I.I.S.S. Agherbino, mossi da generosità, abbiamo aderito all'azione formativa della cultura del dono in sinergia con il Dott. Pesce, responsabile del Servizio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale di Putignano. L'idea fondante di questo intervento preventivo è quella di essere favorevole alla donazione del sangue che salva la vita di altre persone e potrebbe aiutare in futuro anche un nostro caro. Noi giovani, pensando che molti ammalati potrebbero tornare ad una vita tranquilla, credendo che con un semplice dono, elimineremmo la lunga attesa di persone che vivono con dolore è stato il primo passo per aver un ruolo attivo nella donazione del sangue. Pertanto, ogni martedì e giovedì, a piccoli gruppi, accompagnati dal prof. Vincenzo Giliberti, ci siamo recati presso l'Ospedale Santa Maria degli Angeli per manifestare, appena compiuti diciott'anni, questo gesto generoso e solidale nell'interesse della collettività. Lorenzo Santamaria classe IV A Il progetto Action Point Network… una didattica laboratoriale che ci ha p e r m e s s o d i sperimentare sul campo i l s a p e r c o i d e a re , coprogettare, cogestire e cooperare tra pari. L'intento del percorso è stato quello di innescare un circolo virtuoso che orientasse noi giovani a svecchiare il lessico del volontariato per poter attrarre altri giovani nelle imprese di equità sociale, una vera - dura - sfida su come rendere "cool" l'impegno civile attivo: giovani in grado di parlare essi stessi ad altri giovani di come reinventare l'entusiasmo di essere utili alla propria comunità, di quanto può essere rivitalizzante. Per raggiungere tale obiettivo, i formatori dell'associazione E.CO hanno mirato sia ad individuare pratiche didattiche e scelte organizzative tese all'inclusione dei soggetti destinatari del progetto e finalizzate al successo formativo sia a promuovere la cultura e le modalità di lavoro in rete nell'ottica della valorizzazione delle opportunità educative presenti nella nostra realtà territoriale. Tra i vari incontri formativi che hanno abbracciato l'anno scorso e l'anno corrente ci ha particolarmente interessato e coinvolto l'intervento dell'associazione di volontariato “Penelope”. Questa associazione ha focalizzato l'attenzione sul tema delle “scomparse di persone” appartenenti a qualsiasi fascia d'età che non sono più tornate alle proprie case. Durante l'ultima azione formativa ogni gruppo di noi studenti ha ideato un microprogetto spendibile per il sociale. I network da noi realizzati saranno oggetto di valutazione da parte di una commissione, alla quale spetterà premiare il microprogetto più originale. La premiazione dei vincitori si è tenuta il 10 maggio c.a. presso l'Hotel Villa Romanazzi Carducci di Bari. In questa occasione sono state presenti tutte le scuole che hanno aderito al progetto. Margherita Pugliese classe IV F Frasi per…Action points network Intervento di prevenzione diverso che ha mirato alla formazione della persona attraverso la produzione di una microproggettività sociale per dare una mano al prossimo! Ubaldo L'idea di partecipare a un percorso formativo di cittadinanza è stato davvero interessante! Mi ha consentito in un breve lasso di tempo di riflettere sui problemi che affliggono la realtà locale e di ideare un progetto nel sociale che possa aiutare gli altri! Davide Di primo acchito mi sembrava un'azione formativa poco costruttiva! Ma gli interventi dei formatori sono stati così avvincenti che ho finito per stendere un progetto nel sociale “ Un fratello maggiore”. Vito Un'esperienza davvero significativa e innovativa che ha mirato a formarmi sul piano sociale. Con giusto ampliamento dell'offerta formativa e posso finalmente aiutare i cittadini in gravi difficoltà. Giandomenico L'attivazione nel nostro istituto di una rete permanente di Action Point è stata finalizzata a definire e realizzare un progetto nel sociale attraverso laboratori autogestiti dal quale è emersa soprattutto la nostra “creatività”. Lorenzo AGHERBINO W RLD 11 PROGETTI LA PREVENZIONE DELLE MALATTIE RENALI NEL TERRITORIO DEI TRULLI E DELLE GROTTE GIORNATA MONDIALE DEL RENE 2012 Il progetto “La Prevenzione delle Malattie Renali 2012” si è realizzato anche quest'anno in tutta Italia, in coincidenza con la Giornata Mondiale del Rene 2012. La Struttura Complessa di Nefrologia e Dialisi dell'Ospedale Santa Maria degli Angeli di Putignano, diretta dal Dott Michele Giannattasio, ha aderito a questo progetto effettuando, nel mese di marzo 2012, visite nefrologiche gratuite con controllo della pressione arteriosa ed esecuzione dell'esame urine a tutti gli alunni dell'ultimo anno delle Scuole Superiori: I.T.I.S. “L. Dell'Erba” (CASTELLANA GROTTE), I.I.S.S. “San Benedetto” (CONVERSANO), I . I . S . S . “D. Morea” (CONVERSANO), I.T.I.S. “G. Galilei” (GIOIA DEL COLLE), I.I.S.S. “R. Canudo” (GIOIA DEL COLLE), I.I.S.S. “Majorana-Laterza” (PUTIGNANO). L'iniziativa è stata patrocinata dalla Direzione Generale dell'Azienda USL Bari, dalla Fondazione Italiana del Rene, dalla Società Italiana di Nefrologia, dalla Croce Rossa Italiana, dall'Assessorato Regionale Politiche Sanitarie. Lo scopo di tale iniziativa scaturisce dal fatto che in Italia ci sono circa 60.000 dializzati per insufficienza renale cronica terminale: di essi 3600 pazienti sono trattati nella Regione Puglia. Ogni anno in media 180 nuovi pazienti per milione di abitanti vengono avviati alla terapia dialitica e, di questi, 4 sono compresi nella fascia d'età tra 0 e 20 anni. Non sono da trascurare i risvolti di carattere economico; infatti ogni paziente in trattamento dialitico costa alla comunità dai 35.000 ai 40.000 EURO l'anno. I mezzi per ridurre questo elevato numero di pazienti che necessitano di dialisi sono fondamentalmente basati sulla prevenzione delle malattie renali, sulla diagnosi precoce delle nefropatie, sulla ricerca di presidi terapeutici in grado di rallentare la progressione delle nefropatie croniche e sulla promozione della cultura della donazione degli organi. Alcuni giorni prima della visita nefrologica, in ogni Istituto si è svolta una conferenza di presentazione del progetto. In questi incontri un Nefrologo della Struttura Complessa di Nefrologia e Dialisi di Putignano ha presentato, agli studenti, alcune slides sull'anatomia e fisiologia del rene, sulle principali cause delle malattie renali e sull'importanza della prevenzione in ambito nefrologico. Al termine di ogni incontro c'è sempre stata una vivace discussione durante la quale i ragazzi hanno potuto porre domande e ricevere risposte adeguate. Dei 1025 studenti frequentanti l'ultimo anno delle Scuole Superiori coinvolte nel progetto, ben 625 (59,41%) si sono sottoposti a visita nefrologica con controllo della pressione arteriosa ed esecuzione dell'esame urine. Un importante contributo in ogni Istituto è stato svolto dai professori referenti per il progetto; grazie al loro rapporto fiduciario con gli studenti hanno saputo vincere perplessità e diffidenze e incoraggiato i ragazzi ad una consapevole e convinta partecipazione. Una maggiore adesione si è registrata presso I.I.S.S. “A. Agherbino” di Putignano (76,78 %) e la sede associata di Noci (81,41%), dello stesso Istituto, il cui Dirigente Scolastico Prof. Luigi Albanese ha sostenuto questa iniziativa con tempestività e convinzione. Certamente la maggiore adesione degli studenti, dell'I.I.S.S. “A. Agherbino”, è anche merito dei due professori referenti, Prof.ssa Fiore a Putignano e Prof. Millefiori a Noci che con particolare sensibilità ed entusiasmo hanno supportato questa progetto. Tirare un bilancio di una operazione che ha visto il coinvolgimento di tanti individui non è un'impresa facile. Certo è soddisfacente il risultato ottenuto in termini di consenso, così come lo è il coinvolgimento di tanti docenti, operatori sanitari e volontari. In questo progetto si è messa in campo una forte passione civile insieme ad un grande rigore professionale. Dr. Francesco Detomaso S. C di Nefrologia e Dialisi dell'Ospedale Santa Maria degli Angeli di Putignano PROVATECI ANCORA, LA SALUTE E' UN BENE PREZIOSO Al giorno d'oggi la cura della propria salute è un argomento che necessita di un'accurata e approfondita conoscenza. In data 6 marzo nel nostro istituto il dott. F. Detomaso ha tenuto un seminario in/formativo affinchè spiegasse a noi giovani l'importanza della prevenzioni di malattie e disfunzioni renali, nella nostra società largamente e spesso inconsciamente diffuse. È risaputo che la nostra generazione è fortemente influenzata dalle innovative tendenze mondane, abbandonandosi all'uso improprio ed eccessivo di fumo ed alcool, a discapito, dunque, del nostro organismo che subisce un flusso non indifferente di molteplici sostanze. AGHERBINO 12 W RLD La Struttura Complessa di Nefrologia e Dialisi dell'Ospedale S. Maria degli Angeli di Putignano diretta dal dott. Detomaso e la sua equipe ha consentito a noi studenti, in data 22 marzo, la possibilità di effettuare un'analisi gratuita delle urine nelle sedi di Putignano e Noci, per informarci sulla presenza o meno di problematiche generiche relative ad una possibile disfunzione renale. Il tutto si è svolto con assoluta ed apprezzata discrezione. Molteplici sono state le adesioni inerenti al suddetto esame propostoci. Con carisma il Dottore è riuscito a coinvolgere tutti noi alunni delle classi quinte, suscitando particolare interesse sulle conseguenze che le nostre abitudini sociali potrebbero nel tempo avere sul corpo umano. Questa iniziativa, ormai in corso da alcuni anni in sinergia con il nostro istituto, ha sortito grande partecipazione e soddisfazione da parte del corpo studentesco. Sara Florio (classe V F) PROGETTI “MISSIONE GIOVANI” DAL SEMINARIO REGIONALE… AL NOSTRO ISTITUTO Era appena incominciato l'anno scolastico, quando una nuova offerta interdisciplinare ci veniva data per arricchire il nostro bagaglio culturale. Si tratta del progetto “Missione Giovani” organizzato dalla diocesi di Conversano-Monopoli e dal Seminario Regionale Pugliese Pio XI di Molfetta. “I giovani per i giovani”. Sei giovani seminaristi incontrano per una settimana i giovani di ogni paese della diocesi. Il progetto, che ha per tema la chiamata, è mirato alla riscoperta della vocazione. È un evento che si innesta nella pastorale ordinaria, sullo stile pastorale missionario. Inoltre, il progetto è finalizzato al recupero del sentimento religioso da parte dei giovani. A tal fine, il progetto nasce per giungere in particolar modo nelle scuole e nelle parrocchie, oltre che a livello cittadino. Su questa programmazione, la Consulta della Pastorale Giovanile del nostro paese, si è data da fare per ospitare i seminaristi a Noci. Dal 23 al 29 settembre 2011, tutta la comunità nocese ha partecipato ai vari incontri organizzati nel paese; così, tra le testimonianze dei seminaristi nelle scuole, tra i vari incontri di preghiera, conferenze di esperti su tematiche centrali della nostra società contemporanea, tra adorazioni e dibattiti, tra momenti di riflessione e festeggiamenti, la “Missione” ha portato a termine il suo compito. In particolare, nella nostra scuola I.I.S.S. “A. Agherbino”, si sono svolti incontri unici ed interessanti durante le ore di religione, accompagnati dalla nostra docente prof.ssa Anna Durante e da due simpaticissimi seminaristi, Gianluca e Michele, i quali ci hanno guidato in questa nuova esperienza alla ricerca e al recupero del sentimento religioso da parte di noi ragazzi. Gli incontri si sono basati su dialoghi e dibattiti aperti con loro e sull'ascolto di canzoni, in particolare “Salvami” dei Modà e “Meraviglioso” dei Negramaro, sulle quali sono state fatte delle lunghe riflessioni sulle belle e brutte esperienze che ci riserva la vita e sul proprio modo di essere. In questa circostanza i ragazzi sono stati molto soddisfatti nell'aver incontrato due seminaristi che hanno dato spazio al loro modo di pensare, di riflettere, di dire un proprio pensiero e, soprattutto, nell'averli aiutati a riscoprire il proprio sentimento religioso. E, proprio per questo, molti ragazzi si sono messi in contatto con i due seminaristi, scambiandosi i propri numeri di cellulare e chattando con loro attraverso il social network più conosciuto al mondo, Facebook. Inoltre, i seminaristi, durante l'anno, ci hanno scritto delle lettere, in particolare con una ci ringraziavano per la bellissima e attenta accoglienza che abbiamo loro riservato e su come loro siano riusciti a toccare con le loro parole il nostro cuore, le nostre vite, i nostri sentimenti, e soprattutto di essere riusciti a farci riflettere sul senso della nostra vita e su chi questa possa avercela data. È bene quindi ricordare, a scopo informativo, i nomi di quei sei seminaristi che ci hanno accompagnati in questa bellissima esperienza: Gianluca, Michele, Sabino, Federico, Giovanni e Della Corte Elisabetta – Classe 3a A O.G.A. - Noci Pasquale. IL RUOLO DEI CIC NEI PROCESSI DI PREVENZIONE Il CIC si propone dunque quale spazio scolastico polifunzionale, un luogo in cui si trovano operatori scolastici o professionisti esterni alla scuola disponibili ad ascoltare i disagi, i malesseri e le incertezze dei ragazzi, nel quale fornire informazioni e consulenze , attivare e promuovere il protagonismo, la progettazione, la partecipazione giovanile anche attraverso attività ricreative, momenti di dialogo e di riflessione. Per quanto riguarda lo sportello CIC, all'interno dell'istituto Agherbino di Putignano si sottolinea che si è avuta una grande affluenza di studenti; le problematiche emerse sono legate a situazioni familiari, scolastiche e a volte di dipendenza. A tal proposito, poiché il disagio giovanile coinvolge tutti ed è prioritario agire sulle cause, se si vuole esercitare quella prevenzione cosiddetta “Primaria”, l'adolescenza richiede maggiore attenzione per le sue caratteristiche ed esigenze. Si evidenzia, inoltre, che c'è stata anche una partecipazione dei genitori allo sportello per affrontare le problematiche del “Mestiere” di genitore attraverso l'ascolto, i consigli e le strategie da applicare a casa con i figli e potenziare il collegamento scuola e famiglia per facilitare il raggiungimento degli obiettivi. Pertanto si auspica, che anche per il prossimo futuro scolastico, la suddetta attività venga arricchita da più interventi con l'obiettivo di offrire agli studenti validi strumenti per acquisire competenze per migliorare il proprio benessere. Non dimentichiamoci che ciò che più conta è il comprendere quanto gli adolescenti abbiano bisogno di ascolto e di attenzione ai loro problemi, anche quando dicono di voler fare da soli e provare a cavarsela senza l'aiuto di nessuno. Prof.ssa Rosa Fiore PREVENZIONE NELLA NOSTRA SCUOLA CON LA LILT Per decenni le patologie tumorali sono state considerate un vero e proprio tabù, un messaggio di sofferenza e dolore quasi privo di speranza. Negli ultimi anni si è particolarmente sviluppata la cultura della prevenzione e della diagnosi precoce. Grazie alla prevenzione nel 54% dei casi il tumore diventa curabile e siamo tutti al corrente che, intensificando le campagne di sensibilizzazione, potremmo arrivare ad una guaribilità dell'80%. Per questo nel mio istituto ogni anno viene organizzato un seminario in/formativo con l'associazione LILT, inteso come un momento per condividere un bene inestimabile: la salute. Durante questa azione educativa la dottoressa ci ha illustrato minuziosamente i metodi di prevenzione e le soluzioni a eventuali tumori e ha focalizzato la sua attenzione sull'alimentazione e sui danni che procurano fumo e alcol al nostro organismo. Tutti noi ragazzi delle classi II e III del nostro istituto siamo stati protagonisti attivi ponendo interrogativi interessanti alla dottoressa. Inoltre è stata richiamata la nostra attenzione sulle regole quotidiane della salute: non fumare, non fare abuso di alcol, seguire una sana e corretta alimentazione. La finalità dell'intervento formativo è stata quella di promuovere il miglioramento delle capacità di attenzione, apprendimento, partecipazione, consapevolezza, adeguatezza per rendere noi allievi capaci di essere giovani cittadini maturi e attivi. La presa in carico della prevenzione deve essere, tra le pratiche in uso nella nostra scuola, di particolare interesse perché non richiede impegno ma responsabilità verso noi stessi, in quanto la salute è il nostro bene più prezioso !! Gianfranco L'Abbate classe II A AGHERBINO W RLD 13 notizie ed esperienze SE LA MONTAGNA NON VA DA MAOMETTO È MAOMETTO CHE VA ALLA MONTAGNA FORMAZIONE A DISTANZA PER ALUNNI ASSENTI PER RAGIONI DI SALUTE “Ma sopra tutte le invenzioni stupende qual eminenza di mente fu quella di colui che si immaginò di trovare modo di comunicare i suoi più reconditi pensieri a qualsivoglia altra persona, benché distante per lunghissimo intervallo di luogo e di tempo?” (G. Galilei) Galileo Galilei collocava l'alfabeto “sopra tutte le invenzioni stupende”. Da allora il sistema comunicativo si è costantemente evoluto. Se le emozioni, i sentimenti sono rimasti sostanzialmente gli stessi, gli strumenti per comunicarli sono cambiati e cambieranno in continuazione. Oggi, viviamo nell'“era tecnologica”, era in cui la comunicazione, attraverso l'utilizzo della tecnologia, ha unito il mondo e quindi l'intera umanità, sostituendo le lungaggini epistolari con l'immediatezza dei moderni mezzi di comunicazione. Si aprono nuovi orizzonti che riflettono l'onda sociale della comunicazione giovanile e aprono la porta verso nuove declinazioni dell'insegnamento e dell'apprendimento. Nuovi strumenti ci permettono di muovere verso un uso multidimensionale che non investe soltanto la trasmissione della conoscenza, ma anche un diverso modo di comunicare con gli studenti, un diverso modo di presentare i contenuti del sapere. E la comunicazione rappresenta per la nostra Scuola il veicolo vincente per meglio esprimere i nostri valori. La nostra Scuola è all'avanguardia, non tanto per i mezzi a disposizione sempre insufficienti, specialmente in questo periodo di crisi, quanto per la professionalità di docenti e tecnici che, sono in grado di sviluppare un ambiente virtuale di apprendimento collaborativo condiviso, usando la tecnologia come strumento innovativo capace di incidere al meglio sull'apprendimento degli studenti. Siamo già nella didattica innovativa del prossimo futuro. Grazie alle nuove tecnologie, oggi le classiche lezioni frontali hanno preso forme impensabili fino a qualche anno fa. Con l'aiuto del web (e quindi di strumenti quali il podcasting o la chat) un professore può creare una vera e propria aula virtuale, ovvero, uno spazio non-fisico, ma dove gli studenti possono comunque seguire le lezioni senza essere necessariamente seduti ai banchi di scuola. L'idea della didattica online presso la nostra scuola è nata quasi per caso, quando, all'inizio dell'anno, un alunno della Sede associata di Noci, si è trovato costretto a rimanere a casa a seguire una terapia domiciliare per diverso tempo. Per rendere meno gravosi i vari problemi psicologici, che l'isolamento e la lontananza dai coetanei e dalla realtà esterna arrecano, e per andare incontro agli alunni impossibilitati a frequentare per gravi motivi di salute, grazie ai potenti mezzi dell'informatica, nella nostra Scuola si sono avviate esperienze didattiche già da alcuni anni con risultati molto positivi. Quindi, il Dirigente Scolastico, prof. Luigi Albanese, d'intesa con la famiglia e supportato dai suoi collaboratori, si è adoperato per mettere in moto la macchina organizzativa della Scuola, trasformando la classe in un ambiente di “e-Learning”, semplicemente con l'ausilio di un computer portatile dotato di webcam con la quale poter interagire. L'ambiente di e-Learning ha consentito un'efficace interazione docente-studente e studente-studenti, rendendo trasparente a tutti i partecipanti le attività svolte, anche all'alunno a casa. La didattica online contribuisce a limitare, attraverso questa innovazione didattica, il trauma della malattia, favorendo la continuità di un impegno educativo, attraverso relazioni efficaci, inserendole anche in una comunità virtuale che ricrei un ambiente di apprendimento scolastico noto. Si offre, inoltre, agli studenti la possibilità di sperimentare personalmente una modalità di didattica attiva che può arricchire le loro conoscenze. L'entusiasmo dei docenti e delle classi coinvolte, ci incoraggia a continuare e a sperimentare altre forme di didattica interattiva. Per il prossimo futuro “immaginiamo” una LIM per ogni aula per rendere la lezione sempre più significativa e più coinvolgente per gli alunni. Prof.ssa Maria Gentile LABORATORIO CREATIVO “ASPETTANDO IL NATALE”...RESOCONTO DI UNA FELICE ESPERIENZA A partire da novembre inoltrato, quasi in contemporanea presso entrambe le sedi del nostro Istituto, due nutriti gruppi di lavoro, formati da alunni, insegnanti di sostegno ed educatori professionali, hanno avviato un laboratorio creativo, con lo scopo di realizzare gli addobbi natalizi, con il prevalente impiego di materiale da riciclo. A dire il vero da tempo, oramai, il compito di abbellire gli spazi di passaggio della scuola con i classici simboli natalizi era affidato a qualche collaboratore di “buona volontà”, senza che della cosa si occupassero, invece, gli allievi, ossia i veri fruitori della struttura scolastica. Quest'anno si è pensato, dunque, di coinvolgere in maniera trasversale alunni diversamente abili e non, provenienti da classi diverse e da differenti indirizzi, per dare libero sfogo alla fantasia e creare così, trasformando materiale povero, originali manufatti natalizi. AGHERBINO 14 W RLD Durante gli incontri di lavoro i ragazzi si sono letteralmente sbizzarriti, realizzando degli oggetti bellissimi ed insoliti, decorando con maestria palline di polistirolo, ottenendo alberelli di natale stilizzati da fogli di giornale e fili elettrici, costruendo angioletti con pezzi di stoffa e cartoncino. Alla fine di ciascun incontro, certo, era buffo vedere la maggior parte di loro con mani sporche di pittura o “appiccicaticce” per l'uso “esagerato” di colla vinilica o nastro gommato. Ma che bello spettacolo, comunque, quel piccolo esercito di ragazzi e ragazze così affiatati tra loro. Alla fine dell'esperienza, poi, il momento più atteso ed emozionante è stato quello in cui i creativi del gruppo hanno addobbato l'albero di natale con le palline e gli angioletti realizzati. E che dire quando Pepè Cassone, la nostra mascotte, ha fatto dono al Dirigente Scolastico di un alberello da tavolo ottenuto dalla carta di giornale? E' stato un evento dolcissimo! L'esperienza è stata molto positiva. I ragazzi, come sempre, quando li si coinvolge e li si responsabilizza, hanno risposto con impegno ed entusiasmo. Hanno realizzato un buon prodotto, ma soprattutto hanno lavorato in gruppo, formando un gruppo affiatato. Era quello che volevamo. Prof.ssa Loredana Grassi notizie ed esperienze EMERGENZA EDUCATIVA Nell'ambito del progetto “Emergenza Educativa” la sede di Noci, dell'Istituto I.I.S.S. “Agherbino”, nei giorni 2, 3 e 4 aprile è stata lieta di ospitare il sacerdote Don Roberto della parrocchia San Filippo di Putignano e tre seminaristi: Ernesto, Stefano e Valerio, missionari del “Preziosissimo Sangue” di Roma. I seminaristi hanno avuto la possibilità di entrare nelle classi a parlarci della loro vocazione e delle loro esperienze e a farci riflettere sull'“Emergenza Educativa”, uno dei problemi più urgenti che riguarda noi giovani e la nostra società. Il giorno 4 aprile, essi hanno partecipato, insieme a noi, all'assemblea d'Istituto che si è svolta presso il palazzetto dello sport, dove c'è stato uno scambio e confronto di idee. Ciò che ci hanno voluto insegnare è sintetizzato nel motto: “amare la vita ed essere felici”. Tutti abbiamo riflettuto su questa frase e possiamo dire che l'amore per la vita è l'unica cosa per la quale vale la pena mettersi in gioco. Inoltre, è l'unico mezzo che abbiamo per rendere leggermente migliore questo mondo, in quanto quest'ultimo è come una rosa in un giardino arido. Insomma, abbiamo trascorso un momento diverso dal solito che, ancora una volta, ci ha fatto riflettere sui veri valori della vita. Maria Passaro - Classe 5a B - Noci RIFLESSIONI SULLA VITA Martedì tre aprile, nell'ora di matematica il docente è entrato in classe accompagnato da un sacerdote, Don Roberto, della parrocchia di San Filippo di Putignano e un seminarista, Giuseppe, missionario del “Preziosissimo Sangue”. I due hanno raccontato la loro esperienza vocazionale, che ci ha molto emozionato, in classe si è venuto a creare un silenzio sacrale. Don Roberto notò che sui muri della nostra classe c'era scritta troppe volte la parola “AMORE” e da li è partita una conversazione dalla quale è emerso che noi ragazzi usiamo la parola amore senza conoscerne il vero significato immensamente importante, e spesso la frase “ti voglio bene” la diciamo ad un amico con molta facilità negandola magari ai nostri genitori. In seguito si è parlato del fatto che all'interno di un rapporto di coppia o tra amici emerge spesso il tradimento e a questo proposito Don Roberto ci ha detto: " Dio perdona anche chi ci ha fatto del male” e ha concluso dicendoci che non ci deve mai essere odio tra noi, ma rispetto reciproco e dobbiamo sempre avere la forza di perdonare, perché i veri eroi sono quelli che mettono da parte l'orgoglio e perdonano. Insomma abbiamo trascorso una lezione diversa dal solito che ci ha fatto riflettere e capire l'importanza della vita e di come va vissuta. Classe II A – Noci Nei primi giorni di aprile, nell'ambito del progetto “Emergenza Educativa” abbiamo conosciuto Don Roberto e tre seminaristi : Valerio, Giuseppe, Ernesto, missionari del “Preziosissimo Sangue”. L'esperienza vissuta dai noi ragazzi della classe 2^ B è stata positiva perché insieme abbiamo riflettuto sul senso della vita e sul valore della famiglia. In questi incontri si è creato un clima sereno e confidenziale dato che alcuni di noi si sono commossi, poiché si sono rispecchiati nelle problematiche che i seminaristi hanno vissuto e raccontato. Classe II B – Noci UN SMS DI “VITA BUONA” TRA I BANCHI DI SCUOLA In occasione della festa liturgica di Santa Maria De Mattias, Fondatrice delle Adoratrici del Sangue di Cristo, distintasi, già nella sua epoca, l'Ottocento, come maestra ed educatrice all'avanguardia, abbiamo pensato, con don Roberto Turco, missionario c.pp.s e parroco della Parrocchia San Filippo Neri di Putignano, di raggiungere i tanti giovani che, nel corso delle ore scolastiche avrebbero potuto assaporare la bellezza del Vangelo e la gioia di una vita riuscita perché donata all'Amore e con amore. Ringraziamo il Preside e tutti i docenti per aver accolto la nostra proposta e per averci offerto l'opportunità di dialogare con i ragazzi durante le ore didattiche di religione. Il primo giorno siamo stati osservati a lungo da tutti, un prete dal lungo abito nero con un crocifisso al petto color oro…una suora…come mai si aggirano per le aule dell'Istituto Professionale “Agherbino”? Superato l'imbarazzo, ci siamo sentiti subito “ a casa”, l'accoglienza, la gentilezza, la cortesia, l'educazione di tutti gli allievi hanno allargato il nostro cuore e fatto scaturire dalle nostre labbra un grazie a Dio perché i giovani non sono solo quello che noi “grandi” diciamo di loro, ma sono ciò che noi troviamo in loro e ciò che custodiscono nella loro profondità e che, purtroppo, non sempre riescono a esplicitare ed esternare. È stato bello poter dialogare con ciascuno di essi; anche dimostrare il nostro disappunto a volte e ricevere il loro, ma ancora più edificante è stato vedere il loro atteggiamento di ascolto profondo, di riflessione, in qualche caso di commozione visibile sui loro volti. Ogni mattina, era bello vederci venire incontro i ragazzi incontrati il giorno precedente per salutarci e per dirci: “Tornate quando volete in classe, siamo contenti”. Il nostro obiettivo è stato quello di presentare, una piccolissima e forse anche poco significativa, parte di Chiesa che ha avuto il coraggio di uscire dalle mura del tempio e portare l'annuncio della vita buona del Vangelo nei luoghi della ferialità dei nostri cari giovani e in collaborazione con le altre agenzie educative, quali la scuola. Oggi si parla tanto di emergenza educativa è vero, ma ci chiediamo cosa significa essere educatori e educare? Don Bosco, Maria De Mattias, San Gaspare ci ricordano che educare significa valorizzare e riconoscere i doni di ogni persona e ricordare che tutti siamo preziosi agli occhi di Dio e che ognuno è chiamato a realizzare il sogno che rende felice la sua vita e quella altrui. Un grazie ancora di vero cuore al Preside, agli insegnanti, ai collaboratori, ai ragazzi che continuiamo a portare nel cuore e al frammento di vita che ciascuno di essi ci ha trasmesso. L'augurio per tutti è quello di prendere in mano la propria vita e di farne un capolavoro, con l'aiuto dell'artista che è Gesù, il Vivente, appassionato di ogni uomo e di ogni donna. Suor Agnese Gizzi, Adoratrice del Sangue di Cristo AGHERBINO W RLD 15 notizie ed esperienze AVVICINARE I GIOVANI AL MONDO DEL LAVORO L'Area professionalizzante e l'Alternanza Scuola-Lavoro sono strumenti preziosi che avvicinano i giovani al mondo del lavoro e rafforzano i rapporti azienda scuola. Sono momenti importanti di crescita che costringono studenti e docenti a confrontarsi con figure professionali con modalità di lavoro diverse. Sono progetti innovativi che impongono ai docenti di uscire dalla logica autoreferenziale della scuola e di rivedere l'impostazione metodologico-didattica del loro insegnamento. Sono stimoli molto forti che spingono il corpo docente a lavorare organicamente insieme e a recepire l'invito del “Nuovo Ordinamento” ad adattare contenuti e metodologie agli obiettivi dell'ordine di studi, degli specifici indirizzi professionali e delle esigenze economicosociali del territorio, se non si vuole rischiare che il nuovo professionale diventi vecchio, perché non rispondente alle aspettative del mondo esterno. Per avvicinare gli studenti al mondo del lavoro, però, è necessario che i docenti per primi accorcino le distanze, appropriandosi dell'efficienza e dell'efficacia proprie dell'azienda ed evitino particolarismi e chiusure individuali che sono pericolose e nocive. Spesso e volentieri alcuni docenti, sordi alle richieste dei ragazzi, alle novità della tecnologia ed ai cambiamenti della società, coltivano il loro orticello, continuando a far scuola come la facevano i loro insegnanti che trasmettevano contenuti. Oggi, per fortuna, la scuola lavora per competenze e programma secondo moduli flessibili e adattabili alla formazione professionale. Per gli studenti del nostro Istituto, la Terza Area e l'Alternanza Scuola-Lavoro sono componenti naturali della scuola così come la matematica e l'italiano. Le aziende, dal canto loro, hanno compreso la cultura dell'Alternanza ed accolgono i ragazzi con spirito di collaborazione e disponibilità. I ragazzi, spesso, sono poco motivati allo studio e all'approfondimento di discipline umanistico-scientifiche che tendono a trascurare, ma sono molto più disponibili quando si tratta di acquisire competenze tecnico-professionali. Alcuni docenti della Scuola Media, non aggiornati sulle caratteristiche degli istituti professionali del “Nuovo Ordinamento”, spesso, pur in buona fede, ma con motivazioni negative, spingono determinati alunni ad iscriversi a questa scuola (“Non hai voglia di studiare, Non hai capacità, vai all'Istituto professionale!”). Oggi, la scelta di un percorso scolastico breve, riservato a UN LOGO PER LA CONSULTA La Consulta delle Associazioni di Putignano, l'organismo che coordina e unisce le principali associazioni della città, si è rivolta al nostro Istituto, e in p a r t i c o l a re a l l ' i n d i r i z z o g r a f i c o pubblicitario, per attivare con loro una collaborazione: è stato chiesto che i nostri studenti potessero impegnarsi nella realizzazione del logo che dovrebbe identificare il sodalizio. E gli studenti, guidati dai docenti delle discipline grafiche, prof. Greco e prof.ssa Laviola, hanno raccolto l'invito, impegnandosi in questa piccola sfida: una decina di ragazzi delle classi 3^, 4^ e 5^ F hanno realizzato circa venti proposte grafiche, tutte molto interessanti, che sono state poi consegnate ai responsabili della Consulta. Colpiti e sorpresi dalla grande partecipazione e dalla qualità dei lavori presentati, hanno individuato un sola proposta da premiare e la scelta è caduta sul logo di Margherita Pugliese, della 4^ F. La premiazione si è tenuta il 30 maggio, presso il nostro AGHERBINO 16 W RLD Istituto, alla presenza del Sindaco di Putignano, del Dirigente Scolastico, dei docenti e dei rappresentanti della Consulta. Questa esperienza conferma la costante attività di collaborazione professionale che l'Agherbino mantiene con il territorio, a tutti i livelli, con enti, istituzioni e aziende coinvolgendo gli studenti in prima persona. Prof. Gianluca Greco La cerimonia di premiazione e il logo vincente, opera di Margherita Pugliese giovani che aspirano ad una preparazione "pratica", mirata ad una attività lavorativa il più possibile precoce, non esiste più. Il “Nuovo Ordinamento” si è posto prospettive di elevazione della dignità culturale del biennio, di adeguamenti alle nuove esigenze che emergono dal mondo produttivo, perciò i nuovi istituti professionali non rispondono più all'aspettativa di itinerari di apprendimento limitati e "concreti" e alla scarsa disponibilità ad un impegno approfondito nello studio. Richieste del genere, però, sussistono ancora e i giovani, spesso, non si rivolgono all'Agenzia del lavoro, che attiva corsi di formazione, ma alla scuola. È, dunque, quest'ultima che deve inventarsi nuove strategie e nuovi percorsi per tenere gli studenti a scuola, pur avendo una struttura rispondente ad obiettivi diversi. CAMPIONATI STUDENTESCHI 2011/2012 Anche quest'anno il nostro Istituto ha partecipato ai Campionati Studenteschi. Un gruppo di alunni della sede di Noci si è preparato in tre discipline sportive: corsa campestre, calcio A11 e tennis tavolo. Dura l'esperienza della corsa campestre, svoltasi ad Andria, per le difficoltà del percorso; buoni i risultati durante le partite di calcio contro il Mola e l'Altamura. Positivi anche i due incontri a Molfetta della rappresentativa maschile e femminile di tennis tavolo. Aspettative? Il prossimo anno andrà sicuramente meglio. notizie ed esperienze ASSEDIO ALLA TOGA Le classi terza F e terza D, accompagnate dalle docenti Marisa Mastrangelo e Carmen Marzano, si sono recate sabato 18 Febbraio 2012, alle ore 9:30, presso la Sala Convegni “Giovanni Paolo II” di Putignano. É stato presentato il libro “Assedio alla toga. Un magistrato tra mafia, politica e stato” di Nino Di Matteo e Loris Mazzetti. Sono intervenuti il dott. Nino Di Matteo, sostituto procuratore della D.D.A. di Palermo e il prof. avv. Antonio La Scala, presidente dell'associazione culturale Gens. Nova. A moderare l'incontro-dibattito, il giornalista Mario Valentino. Di Matteo, che da vent'anni si occupa di indagini sulla mafia, decide ora di raccontarsi, spinto dalla necessità di spiegare la sua preoccupazione, comune a quella di gran parte dei magistrati che credono nella Costituzione Italiana, nei confronti di una riforma Costituzionale della Giustizia, della legge bavaglio e del processo breve che metterebbero a rischio la democrazia. Sono presenti all'incontro solo una rappresentanza di ragazzi della nostra scuola ai quali Di Matteo spiega il ruolo fondamentale che essi potrebbero assumere come testimoni di una società che agisce nella legalità e nella lotta alla mafia e ribadisce quanto parlare di quest'ultima sia importante: un dovere nel travagliato periodo che l'Italia sta attraversando. Agendo in questo modo si può far crescere la coscienza civile che esiste nel nostro paese e che ora più che mai, ha bisogno di essere dimostrata. Alla domanda, se c'è speranza per un miglioramento della società di fronte alla corruzione della mafia, Di Matteo risponde che la magistratura e la società devono camminare assieme: la prima deve impegnarsi a far venire a galla la verità e i cittadini, compresi i giovani, devono a loro volta pretenderla. I ragazzi si chiedono cosa possono fare contro la mentalità mafiosa e il magistrato risponde che si può contribuire imparando a contare solo sulle proprie forze, andando avanti nel proprio cammino di vita senza aiuti, ma soprattutto favori e raccomandazioni. Non bisogna rischiare di diventare ricattabili a vita, perché è anche su questo che la mafia punta: scavalcare qualcuno per ottenere qualcosa. Si dovrebbe quindi attuare una rivoluzione culturale, e crederci! Alla domanda della nostra compagna Paola, Di Matteo spiega anche perché i tempi dei processi sono molto lunghi, confessando che è da tempo uno degli argomenti più dibattuti in materia di giustizia e presentando due tra i fattori incriminati: il maggiore garantismo processuale dell'Italia, rispetto ad altre nazioni e la mancanza di iniziative per la ristrutturazione del sistema. Per quanto riguarda il primo aspetto, spiega che si sono semplificate le procedure e si sono affidati ad esempio i processi civili di piccole entità al giudice di pace; si è inoltre introdotta la figura del giudice unico che riunisce in se gli antichi compiti della pretura e del tribunale. Per quanto riguarda il secondo fattore invece, dove solo l'incremento di uomini e mezzi potrebbe invertire la rotta e, visti i numeri della giustizia italiana, sembra essere la riforma più urgente; non si hanno però ancora notizie. Non sarebbe più semplice spendere il denaro pubblico per incrementare l'organico piuttosto che per pagare i risarcimenti dovuti all'eccessiva lunghezza dei processi? E con questa domanda che ci fa riflettere, si chiude il dibattito. IN RICORDO DI ANTONELLA Il 24 gennaio l'Agherbino ha voluto onorare la memoria della compianta Antonella Riotino, la nostra alunna della classe 4^ F dell'indirizzo grafico-pubblicitario, prematuramente scomparsa il 4 gennaio di quest'anno. Nel giorno in cui la giovane Antonella avrebbe compiuto 22 anni, si è deciso di intitolare alla sua memoria il laboratorio di grafica pubblicitaria dell'Istituto, con una semplice ma significativa cerimonia alla quale hanno partecipato i familiari della ragazza, il sindaco di Putignano Gianvincenzo A. De Miccolis, il Dirigente Scolastico Prof. Luigi Albanese, i docenti e i compagni di classe e Don Beppe Recchia che ha benedetto la targa al cui fianco c'era il gonfalone del'Istituto con un grande fiocco nero. Il momento più commovente è stato quando i compagni di classe hanno preso ciascuno una lettera e, disponendosi uno di fianco all'altro, hanno formato la frase “Adesso sarai sempre con noi”. Dopo le benedizione, il gruppo si è spostato in un'aula dell'Istituto dove si è vissuto un altro momento molto toccante con la proiezione di un bel lavoro multimediale realizzato dai ragazzi in ricordo di Antonella, seguito da alcuni ricordi da parte di professori e compagni. I ragazzi si sono poi recati al cimitero per deporre sulla tomba di Antonella fasci di fiori, peluche e bigliettini, stringendosi attorno alla famiglia con grande affetto e partecipazione. Una giornata importante per salutare e ricordare la piccola grande Antonella. Daniela Zaccaria - III F AGHERBINO W RLD 17 notizie ed esperienze GIORNATA DELLA MEMORIA 27 GENNAIO 2012 GLI STUDENTI COMMEMORANO LA SHOAH Il 27 gennaio si celebra in tutta Italia il Giorno della memoria. Anche quest'anno, nel sessantasettesimo anniversario dall'apertura dei cancelli di Auschwitz da parte dell'Armata Rossa, noi alunni delle classi quinte dell'I.I.S.S. “A. Agherbino” e del Liceo Scientifico “L. Da Vinci” di Noci, abbiamo celebrato l’evento, aderendo all'iniziativa dell'Associazione Culturale Giuseppe Albanese al Cimitero di Noci, per rendere omaggio alla tomba di ZYGMUNT KELZ (19071994) sopravvissuto alla shoah. Alla cerimonia, coordinata dall'avvocato Josè Mottola, presidente dell'Associazione, ha partecipato l'ing. Bernard Kelz, figlio del sopravvissuto compianto Zygmunt. Dopo una breve sosta presso la tomba di Domenico De Caro, all'ingresso del cimitero, dove Berbard Kelz ha sottolineato che la storia delle famiglie Kelz-De Caro si intreccia già dalla Prima guerra mondiale, allorquando, Austriaci e Italiani si scontravano in battaglia. La cerimonia si è spostata presso la tomba di Zygmunt Kelz. Insieme i due relatori hanno ripercorso la storia di Zygmunt, già raccontata in un significativo volume di testimonianze raccolte assieme, nell'opera storico-biografica Dai Carpazi alle Murge. Odissea di Zygmunt Kelz scampato alla Shoah (Bastogi, 2009). A Bari e a Noci fu molto stimato il dentista ebreo Zygmunt Kelz che decise di restare definitivamente in Puglia. Zygmunt, nato nel 1907 a Jarosław, cittadina precarpatica della Galizia austro-ungarica a fortissima presenza ebraica, è morto a Noci il 27 luglio 1994. Egli perse ogni traccia della prima moglie Sara Lastman (1912) - dentista ebrea come lui - e del figliolo Bernard Elias (1938), dopo l'invasione tedesca e sovietica della Polonia del settembre 1939 e dopo la sua avventurosa fuga attraverso la Slovacchia e i Balcani fino a Costanza sul Mar Nero. Approdato nella Palestina sotto sovranità britannica, seppe poi che moglie e figlioletto erano stati trucidati tra 1941 e 1942 dai nazisti, dopo essere stati rinchiusi nel ghetto di Varsavia; stessa sorte era toccata ai suoi genitori ed ai suoi fratelli. Zygmunt Kelz militò come soldato semplice ausiliario di sanità tra 1941 e 1942 nella polacca Brigata Autonoma “Fucilieri dei Carpazi”, dapprima in Medio Oriente e poi in Nordafrica, affrontando gli italotedeschi a Tobruk. Promosso ufficiale, nel luglio del 1943 in Egitto, tra 1944 e 1946 operò come sottotenente medico nel 2° Corpo d'Armata polacco del generale Władisław Anders, che contribuì significativamente alla liberazione dell'Italia dal nazifascismo sul versante adriatico. Kelz si risposò nel luglio del 1946 con una maestra elementare di Noci, Dina De Caro, conosciuta mentre egli era in servizio come ufficiale medico nel locale convalescenziario militare. Acquisì cittadinanza e laurea italiana, esercitando la professione di dentista tra il 1948 e il 1978 a Bari, dove abitò fino al 1989; poi si stabilì definitivamente a Noci, dove morì il 27 luglio 1994. Ma gli incubi e i fantasmi di quella tragedia vissuta occuparono la sua mente fino alla fine dei suoi giorni. La cerimonia è continuata in un clima di intensa commozione e di particolare riflessione con la lettura da parte degli alunni di testimonianze e ricordi di sopravvissuti alla Shoah. Un pensiero particolare è stato rivolto a Primo Levi con la recitazione della poesia “Se questo è un uomo”. Un altro pensiero è andato a Elisa Springer, altra sopravvissuta approdata in Puglia e con una triste storia alle spalle. A conclusione della manifestazione, abbiamo reso omaggio a Zygmunt Kelz con una composizione floreale, ma simbolicamente dedicata a tutte le vittime della shoah. L'iniziativa, oltre ad essere un doveroso tributo alle vittime innocenti della follia nazista, rappresenta un momento di riflessione, un invito a rispondere alle sollecitazioni del presente con civiltà, valorizzando il senso della varietà umana, affinché la barbarie non riprenda mai più il sopravvento sulla razionalità. Gli alunni delle classi Ve - Sede di Noci GIORNATA PREMIO PRESSO LA BASE AEREA AEROPORTO DI GIOIA DEL COLLE Il 10 gennaio u.s. noi ragazzi della classe 5ª B T.G.A., insieme ai docenti Maria Grazia Carenza, Maria Plantone e Vito Millefiori, siamo stati ospitati presso la Base Aerea di Gioia del Colle per trascorrere una giornata premio, aggiudicata il 9 giugno 2011, dalla società Umana, durante la cerimonia nazionale a Roma presso l'Auditorium della Tecnica di Confindustria AGHERBINO 18 W RLD nell'ambito del 1° concorso nazionale “latuaideadimpresa”. Il gruppo, insieme alla dott.ssa Giusy Minervini, Responsabile della Filiale UMANA di Bari e al dott. Leonardo Milani, Mental Trainer delle Frecce Tricolori, di Ferrara, è stato accolto dagli ufficiali e ha assistito ad un briefing sul Team Building in Base a cura del Tenente Colonnello Colacicco. Al termine del briefing abbiamo potuto assistere attraverso un simulatore di volo, al decollo, al volo e all'atterraggio di un aereo pilotato da alcuni studenti, sotto la guida di un istruttore. Abbiamo visitato la Base, gli Hangar e abbiamo assistito al decollo degli Eurofighter Typhoon. È stato inoltre possibile entrare nella sala radar, utilizzata per la gestione del traffico aereo. Abbiamo potuto osservare il personale della Base che quotidianamente vi opera, garantendo la sorveglianza dello spazio aereo di competenza. A conclusione della visita, dopo una breve pausa presso la Mensa della Base, il Tenente Colonnello Colacicco ci ha mostrato una presentazione sulla storia del 36° Stormo esprimendo vivo apprezzamento per l'entusiasmo e la motivazione dimostrati da tutto il personale della Base. Ha inoltre illustrato le modalità di accesso nell'arma aeronautica e le prospettive occupazionali che tale comparto, nel suo complesso, realmente può offrire. Tra le molteplici professioni correlate al mondo dell'aeronautica, spicca senza ombra di dubbio la professione di pilota in quanto rappresenta la punta dell'iceberg di una filiera molto complessa e strutturata, costituita da professionalità spesso poco conosciute se non addirittura totalmente sconosciute. Gli Alunni della classe 5^ B T.G.A. - Sede di Noci notizie ed esperienze UNA MATTINA DI OTTOBRE A BARI LE ARTI PUGLIESI TRA PASSATO E PRESENTE Una mattina di ottobre, con i professori Vito Intini, Gianluca Greco, Madia Lamanna e Carmen Marzano e con le classi del biennio dell'Indirizzo Grafico Pubblicitario della scuola che frequento, l'IISS Agostino Agherbino, ci siamo recati nel borgo antico di Bari per visitare una mostra di reperti archeologici a Palazzo Simi intitolata “ La Vigna di Diòniso”; una mostra d'arte contemporanea, la 54° Esposizione Internazionale d'arte della Biennale di Venezia padiglione Puglia 2011, a Santa Scolastica e la bellissima Cattedrale di San Nicola. A Palazzo Simi erano esposti dei vasi in terracotta e reperti pugliesi di ogni genere ritrovati a Taranto, Rutigliano, Canosa, e in altri siti, che rappresentavano il culto di Diònisos / Bacco, dio del vino. I vasi e le sculture ci parlavano delle danze, dell'aggregazione, del vino e della festa. Inoltre ho apprezzato la bellezza dell'edificio di epoca Medievale. Successivamente siamo andati a Santa Scolastica, un vecchio convento, per visitare una mostra d'arte contemporanea di artisti pugliesi. C'erano tante strane opere e bellissimi quadri. Appena entrato mi ha colpito l'opera dell'artista Iginio Iurilli, un riccio di mare gigantesco tutto in legno e di colore viola; poi ancora un vecchio scooter vespa Piaggio di Nick Demarinis dipinto in modo originale, una bicicletta con un sopra un grosso uovo di dinosauro di Enzo Guaricci e, infine la proiezione sul muro di un plastico che sembrava in movimento di Raffaele Fiorella. Per me, che frequento l'indirizzo grafico, il quadro più bello che ho visto è stato un piccolo ritratto di anziano a olio su tela di Pino Navedoro, dipinto accuratamente, molto realistico tanto da sembrare una foto. Inoltre ci siamo recati alla Cattedrale di San Nicola, abbiamo scelto il giovedì perché nella cripta sotterranea si svolge la funzione con rito ortodosso, per me strano e affascinante per i gesti e i canti a cui ho assistito. CONCORSO GRAFICO NAZIONALE Due alunni della classe della classe terza F dell'indirizzo grafico pubblicitario, Luca Mastrofrancesco e Rossella Polignano, guidati dal docente di disegno grafico, prof. Gianluca Greco, hanno partecipato al 13°concorso nazionale di creatività indetto dall'ANCI (Associazione Nazionale Calzaturifici I t a l i a n i ) i n s i e m e a l M i n i s t e ro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, denominato “Made in Italy: un viaggio oltre la tradizione”. Il tema prescelto prende spunto dalla notizia che, grazie all'innovazione tecnologica, dal 2012 sarà possibile viaggiare e pernottare nel cosmo sperimentando stili di vita del futuro prossimo. La competizione, riservata alle scuole primarie e secondarie di tutta Italia, prevedeva la realizzazione di un progetto creativo sul tema della calzatura made in italy; in particolare i lavori, in linea con il tema del concorso, potevano consistere, a scelta dell'Istituto, in piani di comunicazione per promuovere il Made in Italy e per far conoscere e apprezzare il prodotto o l'azienda, disegni di progettazione di calzature, prototipi originali e innovativi di calzature, manifesti, filmati, slogan pubblicitari, per l'azienda, per il prodotto o per l'ANCI stessa. Gli studenti, coerentemente con l'indirizzo di studi frequentato, hanno realizzato dei manifesti pubblicitari ispirandosi al tema del viaggio nello spazio. Aspettando la proclamazione dei vincitori, che avverrà in settembre, si può dire che, comunque vada, i due studenti avranno portato alto il nome dell'Istituto, realizzando dei lavori di notevole pregio. Infine all'uscita dalla chiesa, abbiamo gustato la famosa focaccia barese in un vecchio panificio. Questa visita guidata è stata per me molto piacevole e interessante, ho goduto della compagnia degli amici al di fuori del contesto classe, avendo modo di socializzare di più con loro e, soprattutto, ho aperto la mente ad una esperienza non comune, che mi permetterà di fare tesoro delle belle opere che ho visto e che mi hanno emozionato. Cristiano Dalessandro classe 1^ F DUE IMPORTANTI OCCASIONI PER PARTECIPARE NOCI: 5/6 Novembre 2011 ”BACCO NELLE GNOSTRE'' e 10/12 Dicembre 2011 ”PETTOLE NELLE GNOSTRE E CIOCCOLATO IN SAGRA”. Due appuntamenti ai quali il nostro Istituto non poteva mancare. Ebbene si, tra i vari stand c'era anche il nostro! L'I.I.S.S. ''A. Agherbino'' ha presentato la propria attività didattica e ha illustrato i percorsi di studio riorganizzati in base alle esigenze del territorio ed ai fabbisogni del mercato del lavoro, che richiede sempre nuove e più evolute figure professionali. Queste manifestazioni, inoltre, sono state per noi una “vetrina” molto importante per far conoscere gli indirizzi di studio attivi nel nostro Istituto. I nostri video sono stati apprezzati ed è stato bello far conoscere ai nocesi (e non solo) che il nostro Istituto è al passo con i tempi, viaggia in Europa e nel mondo con occhi attenti alla nostra preparazione e al nostro futuro. Laera M. - Mansueto A. - Mezzapesa A. Classe V^ T.G.A. - Noci Una delle proposte grafiche presentate, opera di Rossella Polignano AGHERBINO W RLD 19 notizie ed esperienze VISITA GUIDATA TELENORBA Le classi 5 I e 5 H del settore delle Industrie Elettroniche dell'Agherbino di Noci, hanno visitato il 26 aprile 2012 la stazione radio televisiva “TELENORBA” a Conversano con i docenti prof. Montanaro e prof. Battista. Appena arrivati nella sede di TELENORBA, lo staff ha accolto calorosamente gli studenti offrendo loro anche la colazione nel bar interno. La visita è stata guidata dal capo dirigente tecnico di TELENORBA responsabile degli impianti a che ha mostrato inizialmente tutti gli studi di ripresa dove vengono girate trasmissioni come TGNORBA 24, COMO', DIRETTA S TA D I O , B U O N G I O R N O S U L SETTE, illustrando nei minimi dettagli come vengono effettuate le varie operazioni di ripresa come le riprese in HD e il CROMAKEY, illuminazione, creazione delle scenografie, acustica e tutta l'organizzazione ad essa collegata. La realtà mostrata in questi studi e tutte le apparecchiature all'avanguardia utilizzate, hanno destato l'interesse di tutti e soprattutto il duro lavoro di più operatori (tele cameristi, registi, attrezzisti, scenografi, elettricisti) che fanno in modo che ogni cosa proceda a dovere senza il minimo errore. Durante questo viaggio fra gli studi gli studenti hanno potuto assistere alla registrazione della RASSEGNA STAMPA. Successivamente gli studenti sono stati accompagnati nella sofisticatissima regia dove vengono montati i servizi e i vari programmi televisivi e si aggiungono effetti speciali e suoni. Successivamente gli studenti hanno visitato la messa in onda, il luogo dove vengono selezionate e indirizzate le trasmissioni: questa zona è stata completamente ammodernata con le più sofisticate tecnologie in campo televisivo di origine franco–israeliana con l’ausilio di potentissimi elaboratori raffreddati con condizionatori visto l'uso incessante di essi 24 ore su 24 , 7 giorni su 7. Infine gli studenti sono arrivati in cima all'edificio dove è situata l'antenna trasmittente/ricevente anch’essa in fase di ammodernamento visto il passaggio dalle trasmissioni analogiche alle trasmissioni digitali attraverso modernissime apparecchiature di origine americana. Per concludere la visita in bellezza gli studenti hanno potuto assistere alle riprese di RADIONORBA TELEVISION dove gli speaker li hanno accolti calorosamente e successivamente salutati via radio/televisione. Durante questo piccolo viaggio gli studenti hanno compreso meglio i meccanismi di creazione e trasmissione dell’immagine televisiva prima che arrivi sui nostri schermi in maniera nitida e chiara. Tutto questo è servito per consolidare le competenze dei ragazzi prossimi agli esami di maturità, i quali hanno così potuto approfondire sul campo le conoscenze teoriche acquisite in classe. Lorusso Antonio - 5I Caldaralo Fabio - 5H VISITA ALLA CENTRALE ELETTRICA DI MONOPOLI GLI ALUNNI DELLE CLASSI QUARTE E QUINTE DEL SETTORE ELETTRONICO DI NOCI IN VISITA AZIENDALE ALLA ITAL GREEN ENERGY DI MONOPOLI Sabato 21 gennaio, insieme ai docenti di Elettronica Vito Millefiori, Angelo Montanaro e Giambattista Battista, noi alunni delle classi quarte e quinte del settore elettronico della Sede Associata di Noci abbiamo avuto la possibilità di visitare la Ital Green Energy, ex “Casa Olearia” di Monopoli. La Ital Green Energy rappresenta oggi una delle prime aziende Italiane nella produzione di energia elettrica alimentata da biomasse solide, principalmente legno e sansa esausta proveniente dalla lavorazione dei frantoi. La centrale è completamente automatizzata e con i computer il personale tecnico è in grado di controllare tutte le varie fasi di produzione di energia elettrica. Molto interessanti sono state le visite alla “sala turbina a vapore”, con l'annesso generatore elettrico, alla “sala controllo” da dove è possibile monitorare costantemente il processo di produzione e all'officina meccanica di manutenzione dei componenti motori. AGHERBINO 20 W RLD L'esperienza è stata significativa per noi alunni del settore Elettronico perché ci ha dato la possibilità di verificare sul campo, ciò che abbiamo appreso tra i banchi. Il Responsabile Tecnico Gianni Sardella, competente e gentilissimo, ci ha fatto visitare l'azienda, presentandoci anche il nuovo impianto di produzione di energia elettrica funzionante con 6 motori endotermici, da 17 megawatt ciascuno, a ciclo combinato. Si tratta di motori alimentati con oli vegetali o biomasse liquide e il ciclo combinato è effettuato con gas esausti che producono vapore a mezzo di caldaie di recupero. L'energia prodotta in questa centrale è una energia verde nel rigoroso rispetto dell'ambiente, attraverso impianti che utilizzano esclusivamente biomasse da fonti rinnovabili e le emissioni di CO, continuamente monitorate, rispettano le norme di legge. Scegliere energia da fonti rinnovabili è anzitutto una dimostrazione di sensibilità e attenzione all'ambiente e l'attenzione all'ambiente è una scelta etica, che va oltre i confini nazionali. notizie ed esperienze GARA NAZIONALE DI GRAFICA Si è svolta a Venezia-Mestre, il 9 e 10 maggio, presso l'I.P.S.C.T. “Annamaria Mozzoni”, la gara nazionale degli operatori grafico pubblicitari, appuntamento annuale al quale ha partecipato uno studente del nostro Istituto, Marco Pizzutilo della classe 4^ F del settore grafico pubblicitario, accompagnato dal Prof. Francesco Scagliusi, docente di Tecnica fotografica. La competizione, che ha richiamato 37 studenti da istituti di tutta Italia, si è tenuta in due giorni e prevedeva la progettazione e realizzazione di un progetto di comunicazione sull'abuso di alcool (creazione di un logo e di vari coordinati pubblicitari), utilizzando gli strumenti informatici specifici per la grafica. Un importante tema a sfondo sociale, dunque, molto vicino al mondo giovanile e quindi particolarmente interessante. L'esperienza, così come riferisce Marco, “è stata molto stimolante, costruttiva e anche divertente, favorendo un entusiasmante confronto tra studenti di ogni angolo del Paese”. Gli studenti, oltre a cimentarsi nella gara di settore, nel tempo libero, hanno potuto ammirare le bellezze della città di Venezia. In attesa dei risultati della gara, che verranno comunicati dopo il 10 giugno, ci complimentiamo con Marco per aver rappresentato degnamente e con professionalità il nostro Istituto in una competizione così importante. ANDANDO POR LAS RAMBLAS La nostra avventura è iniziata mercoledì 11 aprile, quando tutti i ragazzi frequentanti la classi quarte si sono riuniti nei pressi della Villa Comunale di Noci. Una volta radunati tutti, il pullman si è diretto verso Putignano per prendere gli alunni della sede centrale. Ed è stato così che 59 ragazzi e 4 professori hanno iniziato il loro viaggio in pullman per raggiungere Civitavecchia. La Cruise Barcelona ci aspettava al molo e con essa ci aspettavano anche 21 ore di viaggio… Pensavamo che il viaggio dovesse essere lungo e faticoso e invece si è rivelato una divertente traversata del Mar Mediterraneo. Alla vista di Barcellona tutti abbiamo urlato “Terraaa! –Terraaa!”. Sbarcati alle 19 circa, ci aspettava una tipica cena Spagnola: la Paella e come dessert la crema catalana. Dopo un lungo giro panoramico di Barcellona, ci siamo diretti a Lloret de Mar dove era situato il nostro Hotel. Finalmente il meritato riposo. La mattina dopo, il programma di viaggio prevedeva la visita alla bella Catedral de la Santa Creu nel Barrio Gótico. Le giornate passavano in fretta e iniziavamo a scoprire le meraviglie della città di Barcellona: La Sagrada Familia, la spettacolare cattedrale mai terminata da Gaudì, Park Gűel, il quartiere di El Born, e non è mancata di certo la passeggiata su las Ramblas dove camminare e fare shopping è stato un vero divertimento. Non molto lontano da Barcellona abbiamo potuto visitare l'Abbazia di Montserrat e Tarragona. Per la felicità di molti di noi, abbiamo trascorso un sabato pomeriggio da veri campioni; inutile nascondere che il Camp Nou ha emozionato davvero tutti! Per non parlare dello STREPITOSO spettacolo delle fontane, las fuentes mágicas. L'acqua è stata la vera protagonista della serata: un acquazzone ci ha fatto correre al pullman e purtroppo non ci siamo potuti godere al massimo lo spettacolo. Ma la pioggia ha reso tutto più divertente. Tra le mille cose da visitare, il tempo passava in fretta e subito arrivava l'ora della cena. Ogni sera ci ospitava un ristorante diverso con diversi piatti tipici. La sera, arrivati in hotel, ci attendeva un simpaticissimo animatore che rendeva piacevole la nostra permanenza con balli latino-americani e simpatici giochi d'intrattenimento. Purtroppo i giorni belli passano velocemente e lunedì, il giorno della nostra partenza, è arrivato in un batter d'occhio. Alle ore 20:00 la nave sarebbe salpata e noi avremmo dovuto salutare quella città stupenda che aveva riempito i nostri cuori di emozioni indimenticabili. Il viaggio sulla nave è stato movimentato. A causa del mare agitato abbiamo dovuto cambiare rotta e questo ha causato qualche ora di ritardo. Nonostante le 26 ore di viaggio, la nostra voglia di divertirci non si era spenta. Appena sbarcati, non vedevamo l'ora di raggiungere il pullman per il tanto atteso viaggio di ritorno. Alle ore 7:00 del 17 mattina siamo arrivati a Noci. Con tanta nostalgia, ma allo stesso tempo con il cuore pieno di gioia, ci siamo salutati. Penso che nessuno di noi dimenticherà mai questi giorni, e sicuramente dobbiamo ringraziare i professori che ci hanno accompagnato e che, armati di tanta pazienza, ci hanno tenuto a bada e allo stesso tempo si sono divertiti con noi. Mariella Katia Classe 4a sez B TGA - Noci AGHERBINO W RLD 21 notizie ed esperienze VIAGGIO D’ISTRUZIONE A LONDRA Venerdì 23 Marzo, sono le otto e mezza, tutti aspettiamo con ansia il bus che ci condurrà attraverso questa breve ma intensa avventura, accompagnati dal Dirigente Scolastico, prof. Luigi Albanese, dal prof. Mario D'Elia e dalle prof.sse Viviana Baccarelli e Licia Massari. Sono ormai le undici e, dopo aver fatto il check in, siamo pronti per quello che sarà per alcuni il primo viaggio in aereo. Dopo una breve sosta all'aeroporto di Fiumicino ci rimettiamo in volo. Eccoci, ci siamo..., siamo finalmente a Londra! Prendiamo il pullman che ci condurrà all'hotel. Durante il viaggio non smettiamo di guardare fuori dai finestrini meravigliati e sorpresi da quel fantastico paesaggio che ci circonda, pieno di stranezze, a partire dalla guida a sinistra. Arriviamo in hotel, e dopo che ci siamo sistemati nelle camere e abbiamo cenato, siamo già pronti a partire per una prima perlustrazione di questa stupenda città, iniziando dal Tower Bridge. Qui trascorriamo la prima sera, lasciandoci incantare dalle illuminazioni del ponte, dai grandi palazzi e da quel via vai frenetico di gente che non si ferma mai, neanche di notte. Nei due giorni seguenti continuiamo visitando l'enorme museo delle Scienze Naturali, troppo grande da visitare interamente in sole due ore e troppo interessante da poter descrivere o catturare in foto. E, dopo qualche ora di shopping nella meravigliosa Oxford Street e nella famosissima Picadilly Circus, cuore di Londra, ci concediamo una breve sosta a Covent Garden dove ammiriamo i tanti artisti di strada. La domenica mattina inizia con la visita al BritishMuseum, nel quale ci immergiamo nella storia tra faraoni egizi, re greci e imperatori romani. Ci attende poi una passeggiata tra i parchi di Londra e, attraverso Green Park, raggiungeremo Buckingham Palace. Nonostante non assistiamo al rito del cambio della guardia, siamo rimasti ugualmente incantati dalla maestosità di questo palazzo. Dopo una rilassante sosta a St James Park, con un cielo che ci illumina e riscalda, ci incamminiamo verso il Big Ben. Durante il tragitto per raggiungere la National Gallery, la nostra prossima meta, passiamo davanti a Westminster Abbey, uno dei luoghi più sacri e simbolici dell'Inghilterra. Alla National Gallery godiamo della visione delle più grandi opere dei pittori più famosi al mondo. Suona la sveglia, è già lunedì mattina e, il dover rifare i bagagli, mette a tutti un po' di tristezza. Tuttavia, prima dell'ultimo saluto a Londra, alcuni di noi vanno allo stadio del Chelsea, Stamford Bridge, vicino al nostro hotel, mentre il resto della compagnia si concede la passeggiata finale tra le strade di questo sogno chiamato Londra...is it the END? Enza Rotolo – Cinzia Intini – Filippo Laterza Classe 3 L - Noci BERLINO: UNA META TANTO ATTESA Ogni anno, a noi studenti delle classi quinte dell'I.I.S.S. “Agherbino”, viene proposto come viaggio di istruzione la visita di Berlino, una delle più grandi capitali di Europa! Ormai questa città è una meta fissa perché approfondisce il programma di storia del '900 che noi alunni svolgiamo durante l'ultimo anno. Quest'anno il viaggio si è svolto dal 15 al 19 dicembre 2011. Finalmente in movimento per raggiungere l'aeroporto di Roma-Fiumicino. Il volo è stato tranquillo e divertente e non vedevamo l'ora di arrivare. Giunti a Berlino, nonostante la temperatura molto bassa, eravamo così euforici ed entusiasti che il freddo è passato in secondo piano. Abbiamo raggiunto l'albergo e dopo aver sistemato le nostre valigie, eccoci già in cammino per esplorare la città. Utilizzando la metropolitana, siamo arrivati a Potsdamer Platz, una delle piazze più animate d'Europa, ma bombardata e AGHERBINO 22 W RLD ridotta ad un cumulo di macerie durante la seconda guerra mondiale, divenendo un enorme spazio all'aperto all'ombra del muro di Berlino. Oggi la piazza è stata ricostruita e ospita le grandi compagnie internazionali, come la Daimler Chrysler e la Sony. Attraversando grandi strade e lunghi viali, siamo arrivati al Pergamonmuseum, che ospita una delle più famose collezioni di antichità d'Europa. Le nostre giornate non si sono svolte solo tra Musei e Monumenti, ma nelle ore libere abbiamo potuto osservare i grandi centri commerciali e i mercatini di Natale. Arrivata la sera, Berlino si trasforma, diventa uno scenario fantastico di luci e colori che illuminano ogni angolo della città. Le nostre principali mete sono state il Reichstag, sede del Parlamento tedesco, la Porta di Brandeburgo, simbolo di Berlino, la Fassbender & Rausch Chocolatiersat Gendarmenmarkt, e Holocaust Denkmal, un monumento dedicato alle vittime dell'olocausto: tanti cubi di cemento di svariate dimensioni per non dimenticare il passato. La nostra ultima meta è stata la città di Stralsund, a Nord della Germania, dove abbiamo potuto ammirare un paese suggestivo per il colore delle sue case. Questo viaggio è stato una bellissima esperienza che rimarrà nei ricordi della nostra vita scolastica. Margherita Laera Antonietta Mezzapesa Classe V° A TGA - Noci secondo noi RIFLESSIONI ESISTENZIALI DI UN'ADOLESCENTE Riflessioni esistenziali di un'adolescente Capita un po' a tutti di voler andare via lasciando tutto e tutti. Scappare da qualcosa che ci provoca noia, angoscia, stress, fallimento, disagio, infelicità. Si ha la voglia di staccare la spina dalla maledetta quotidianità, dalla solita routine che diventa tanto monotona e priva di senso fino al punto di voler abbandonare tutto, persino le persone più care, la famiglia, gli amici di sempre, gli abbracci più lunghi, le promesse, le sfide, praticamente tutto. A volte vorrei mollare ogni cosa e fuggire via da tutto questo, con uno zaino in spalla, vestiti comodi, senza soldi nè cellulare, salire su un treno, addormentarmi e al risveglio scendere, e andare… all'avventura! Una fermata vale l'altra, l'importante è cambiare e respirare aria nuova, vedere volti diversi, essere liberi di fare e credere ciò che si vuole. Come farò a sopravvivere? A questa domanda non so rispondere e poco mi interessa: il desiderio di tutto questo sconfigge tutti i perché e i come. La mia esistenza è come le montagne russe. Sì, la vita è un gioco forte ed allucinante, la vita è lanciarsi con il paracadute. E' rischiare. E' cadere e rialzarsi. E' alpinismo. E' voler raggiungere la vetta di noi stessi, e ritrovarsi insoddisfatti e angosciati quando non ci si riesce. Ciò che voglio fare è rischiare, trovare il significato autentico della mia esistenza. Sono sicura che questo un giorno accadrà, magari quando arriverò all'età adulta, quando più nessuno potrà decidere quello che è giusto o sbagliato per me. A meno che la vita non riesca a catturarmi, a farmi sentire troppo dentro di lei, magari facendomi arrivare qualcosa o qualcuno che riesca a rendermi l'esistenza bella da morire, a rendermi felice. Anche se la felicità non dovrebbe dipendere da niente e da nessuno. La felicità è una condizione di equilibrio perfetto tra la realizzazione delle nostre aspirazioni e quanto gli altri ci chiedono. Sono alquanto confusa. Non so se davvero voglio scappare da tutto o meno: ci sono momenti e momenti. In fondo come possiamo trovare il coraggio di essere sinceri con noi stessi se non abbiamo nessuna certezza su chi siamo realmente? Questo è il mio stato attuale. Per il momento mi limito a vivere e nutrirmi di ogni minima cosa: di una parola, di uno sguardo intenso o di guardare un prato o un semplice sasso. L’angolo della Poesia Sugli alti scogli il mare si schianta il sole ardente la sabbia dorata e la luce offuscata di questo tramonto ci incanta segnando la fine di questa estiva giornata. È bello ammirare i tuoi capelli d'oro sparsi al vento quegli occhi chiari che m'incantano in ogni momento mentre solo e pensoso Johnny 4^ A La droga non fa guadagnare la scuola ci fa migliorare con gli stupefacenti la mente si guasta con i libri si aggiusta le canaglie van in prigione e i professori ci impartiscono l'educazione. Un pirata della strada non sarò e nei paradisi artificiali non cadrò. Antonio 2^A Francesca Ferrigno 2^ F Il luogo del cuore Ciao Antonella Quando cerco risposte a domande più grandi di me mi rifugio nella natura. Cara Antonella questa è la prima volta che ti scrivo un pensiero e mi sento un po' male. Mi reputo fortunato di averti conosciuto e resterai sempre nei miei pensieri. Mi ricordo il terzo anno di scuola, quando ci siamo incontrati per la prima volta e conosciuti. Tu mi sei piaciuta subito e te l'ho detto. Dopo siamo diventati AMICI e siamo rimasti amici fino alla fine . I tuoi capelli erano biondo chiaro e ricci ed eri bellissima, con gli occhi celesti e verdi al cambiamento della luce. Sempre mi confidavo con te e tu mi capivi e mi aiutavi. Tu non hai mai saputo, e adesso te lo dico, quanto ci rimanevo male quando litigavamo. Dopo, però, facevamo sempre pace. Mi manca il tuo viso, il tuo profumo, il tuo sorriso. Per questo io ora piango, mi manchi e ti voglio bene. Antonio Luisi La natura è il luogo dove cuore e mente si riuniscono in un cuor solo ed un'anima sola per elaborare semplici ma complicate risposte. Ciao Antonellina! E' così che solitamente iniziavano le mie lettere per te. Ma adesso non posso più scrivere. Aspetto che il cuore ricominci a battere, che nella mente si plachino i tristi pensieri, che la mano faccia in fretta a scrivere. CI MANCHI! Non ci sono parole per dire quanto sei stata importante per noi e quale enorme vuoto hai lasciato nei nostri cuori! Sei stata un'amica speciale, una persona eccezionale, un dono raro. Sei stata tutto per me e ora che non ci sei più, su di me è scesa una lunga ombra cupa. Tutti sapevano che eri una ragazza adorabile, con un sorriso contagioso, una piccola donna che si faceva voler bene da tutti. Ma non voglio parlare di te al passato, tu sei e sarai sempre così, perché vivrai sempre dentro ognuno di noi! Mi manchi tanto amica mia! Simona Se ogni sistema è una gabbia qui con la crisi ci resta solo rabbia Un'unica amica potrebbe restare: la libertà! Ormai anche per lei bisognerebbe pagare. Libertà di parola Liberà di pensare e basta così non vorrei esagerare! Non chiedo la fama non chiedo il successo chiedo soltanto un mondo diverso… Ubaldo 4^ A Son Gaetano In quest'or di italiano Dovrei fare una poesia Ma non so neanche cosa sia! Potrei scrivere dei miei amor Potrei scrivere di quello che combino con i miei amici Potrei scrivere di quello che faccio a scuola Ma mi potrebbero mandar nell' aiuola Potrei scrivere del mio rapporto con i genitor Ma non è proprio un rapporto d'or Quindi non scrivo un bel niente Togliendomi il 3 dalla mente! Gaetano 2^ A Risposte, risposte su cui riflettere risposte dove il nulla ha senso risposte su cui riflettere attentamente. Natura, luogo dove trovo la pace che tanto cerco, in essa fuggo e mi rifugio, quando fuggo dai problemi che mi rincorrono. Problemi, problemi che provengono da un Mondo che non si ferma davanti a niente e nessuno, un Mondo frenetico, dove la gente non si ferma ad ammirare la bellezza e la pace che la natura ci dona. Io trovo bellezza e pace nella natura, perché essa è e sarà il mio luogo del cuore. Questa meravigliosa creatura vegetale è una Wistaria Chinensis, un Glicine, di favolosa dimensione e bellezza quando è in fiore si trova nel Kawachi Fuji garden nella cittadina di Kitakyushu in Giappone. Gaetano 2^ A AGHERBINO W RLD 23 Brindisi l'ingresso Una mattina 0a12. Una bomba esplode alle ore 7.45 davandatiogalni parte del territorio circostante. aggio 2 l'Arte. zzi arrivano Brindisi, 19 m la Giornata del a in cui i raga va or l' ge ' ol E sv e. or si ri o media supe e a Conversan zzi di di una scuola vano vari raga avevo saputo ch é ta h en rc es pe pr a si ol u e andato a sc a comunale dov Sabato non ero do verso la vill an vi e l'anno. av o av st i eparato durant vato, e m pr ri o ar an ev na av pe e ap ini vari. Ero ciò ch la gente assagg no al pubblico al va a ta iv en fr es of pr i e ch e lico, molte scuole ch ntando il pubb nava sui muri ca eg in is d a i av ch st a, a, av rc a, chi ball a di 17 anni ci C'era chi cantav dove una ragazz o lc pa presentatori. n u o tt rrotta da due te i amici so ie in isi e m e en u vi d o n nt co Ero certo pu alcone” di Brind F n u o ll ad vi o or d an “M e angelica, qu tituto superior con la sua voce ore 7.45, all'Is le te al na ti at m grave e la mor ggere: “Sta ù voci, ando un ferito oc ov Uno inizia a le pr , si sentivano pi so n es no gr e, u in l' cq al ta ti co mba davan tutto il pubbli è esplosa una bo quel momento In cosa assurda, ”. sa is el M sembrava una i nome i d m ne , ti en et ic d ed se cr n ci etto era vero. di una e. All'inizio no ò che avevano d lt ci vo e on ch sc i o pi an ca e er i ento della gent le facce di tutt dendo lo sgom ve e o rn to at i tiziario che ma guardandom one e sentii il no si vi a. le ri te se la va si ce ce fa sul divano, ac La faccenda si sa, mi sedetti ca a ai rn to 0 .0 iò era Intorno alle 16 mondizia, perc im l' el d e on d . bi era successo scuola, in un spiegava come l'ingresso della al no ci vi o at stato posizion ro, che al L'ordigno era collegate tra lo s, ga i d . le lo bo ar ov ano state 3 bom impossibile sc e a esplodere er ch to danni. er op sc no ovocando gravi pr e bidone nelle os pl Indagando han es no zzi so trasportava un ga e ra ch ei a d on o gi rs pe ag ss te si vede una momento del pa e del bar di fron er m ca le te le al d to fatto. tore può Si è notato che agando su ques d in no an hé nessun geni st rc so pe , es to ad u e d a ca ol ac u sc sconvolti dell' vicinanze della no ancora oggi so e o an er sa is el o presenti el genere. I genitori di M eda una cosa d e di dolore eran cc en pi su a se ol e u ch sc an na u li di Melissa: pensare che ad svolti i funera no so si 12 0 2 o gi Lunedì 21 mag storia. rimarrà nella 12 0 2 o gi molte persone. ag m bato 19 e è successo sa Credo che ciò ch i tutti noi. erà nei cuori d E Melissa rest Marco Daprile 2^ D In copertina: Melania Liberio - classe 3^ F “I tarocchi” - Laboratorio di Tecnica Fotografica Prof. Francesco Scagliusi Redazione: Maria Grazia Carenza, Maria Gentile, Gianluca Greco Progetto grafico: Gianluca Greco AGHERBINO W RLD