1. Tipologia e descrizione progetto Titolo progetto Riciclaggio

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1. Tipologia e descrizione progetto Titolo progetto Riciclaggio
1. Tipologia e descrizione progetto
Titolo progetto
Riciclaggio “Pressa per bottiglie di plastica”
Responsabile progetto
Dirigente scolastico Grabbi Loredana
Estensore progetto
Prof. Colombo Alessandro
E-mail referente
[email protected]
Durata progetto
Anno scolastico 2013/2014
Progetto nuovo
Progetto del 2013-2014 (continuità progetto riciclaggio alluminio del 2010)
Approvazione Collegio dei Docenti
Delibera n° 5 del 26/09/2013
1.1 Soggetti coinvolti nel progetto e funzioni
nominativo
Ente/privato/istituzione
Funzione ricoperta
Prof.ssa GRABBI Loredana
I.I.S. Porro Pinerolo
DS scuola
Prof. MARINO Emauele
I.I.S. Porro Pinerolo
Referente disagio
Prof. COLOMBO Alessandro I.T.P. I.I.S. Porro Pinerolo
Estensore progetto- docente esperto in lab. di tecnologie meccaniche
Prof. Argentero Ugo
I.I.S. Porro Pinerolo
Coordinatore classe coinvolta
Prof. Argentero Ugo
I.I.S. Porro Pinerolo
Docente esperto materie tecniche-meccaniche
Prof.ssa Vessecchia Laura
I.I.S. Porro Pinerolo
Docente esperto materie elettriche
Prof. Morat Ettore
I.I.S. Porro Pinerolo
Responsabile stage fine corso.
Centro per l’Impiego
Provincia di Torino, comune di Pinerolo
Orientamento e tipologie di rapporto di lavoro
ESSE s.n.c.
Officina elettronica
Progettazione parte elettrica.
Sig BANCHIO Dario
Officine meccaniche SANTIANO
Testimonianza mondo del lavoro. Realizzazione meccanica del
progetto.
1.2 Articolazione progettuale.
PREMESSA
Il nostro Istituto ha aderito alla chiamata progettuale per l’alternanza scuola-lavoro del
2009-2010 realizzando un ambizioso progetto nel campo del riciclaggio.
La realizzazione di una macchina automatica per pressare le lattine di alluminio ha richiesto
un grande sforzo di organizzazione, molte ore di progettazione svolte in alternanza presso la
ditta Santiano di Pinerolo, innumerevoli ore di approfondimento per i disegni esecutivi, la
collaborazione di tecnici programmatori della ditta Pneumax e Schneider per la parte di
automazione e sicurezza.
Incoraggiati dalla qualità lavoro svolto e dai risultati ottenuti, riproponiamo per la chiamata
progettuale 2013-14 un progetto che ripercorra l’esperienza fatta nel 2010 adattandolo agli
allievi della 4° IPSIA ed alle forze che saremo in grado di mettere in campo.
1.3 Analisi preliminare alla progettazione dei bisogni degli alunni ed esigenze specifiche cui si intende dare concretamente risposta con il progetto.
Il progetto è destinato ad allievi del quarto anno sez. professionale meccanica.
Nel programmare l’intervento si è cercato di tenere conto delle diverse aspirazioni scolastiche e lavorative dei nostri allievi che intravedono la
conclusione del ciclo di studi ed iniziano a considerare con più attenzione il futuro inserimento nel mondo del lavoro.
I risultati ricavati dagli interventi orientativi svolti nelle classi quarte ad inizio anno, confermano quanto emerge da tempo nelle valutazioni dei diversi
consigli di classe, nei quali si evidenzia il crescente distacco degli allievi dalla realtà produttiva, non solo dovuto alla superficialità con cui gli allievi
affrontano il corso di studi, ma anche per la reale difficoltà dell’istituzione scolastica a relazionarsi e collaborare con il mondo del lavoro.
Emerge in particolare la richiesta di una forma di orientamento approfondito sulle esigenze, in prospettiva, del mercato del lavoro, che aiutino nella
scelta che il prossimo anno vedrà gli allievi affacciarsi nel mondo produttivo.
Nell’immediato, gli allievi lamentano poche possibilità di vedere applicate in laboratorio la didattica svolta in classe, privilegiata dalle necessità
imposte dall’esame di stato.
I macchinari e le attrezzature dei laboratori risultano in maggior parte obsoleti a causa della ormai annosa riduzione dei finanziamenti disponibili. Le
attività di laboratorio risultano quindi distaccate dalla moderna tecnologia normalmente utilizzata in fabbrica ed i programmi scolastici, vincolati dalla
necessità di esaurire i contenuti, lasciano poco tempo per l’approfondimento di tematiche come lo studio e progettazione di macchinari completi e
funzionali.
Il progetto mira quindi a fornire agli allievi (ma anche all’Istituto stesso) gli strumenti per avvicinarsi al mondo produttivo, entrando a farne parte in
modo diretto, affrontando in modo mediato una realtà di cui presto dovranno fare parte.
La scelta di progettare e produrre una attrezzatura meccanica realmente funzionante per compattare le bottiglie di plastica, obbliga gli allievi ad
assumersi responsabilità ed impegni a media e lunga scadenza da assolvere con serietà e puntualità. Questa scelta mira ad affinare tutte le attitudini
valutate in caso di selezione ai fini dell’assunzione, tra le quali, capacità di lavoro di gruppo, iniziativa personale, collaborazione, dando agli studenti
una risposta ai bisogni formativi, oggi più che mai necessari, utili ad aumentare il loro bagaglio scolastico sia in ambito lavorativo sia in quello sociale.
Risulteranno fondamentali gli interventi di carattere tecnico meccanico ed elettrico delle due ditte partner del progetto (Santiano e ESSE s.n.c.), presso
le quali verranno elaborate le variabili meccaniche ed elettriche che porteranno alla definizione della pressa, gli approfondimenti nel campo del
riciclaggio, destinati ad approfondire le tematiche delle produzioni eco-sostenibili ed il riciclaggio, gli interventi orientativi del Centro per l’impiego di
Pinerolo sulle prospettive future del mercato, cooperative, agevolazioni per l’imprenditoria giovanile, tipi di contratti lavorativi.
1.4 Descrizione del progetto. Obiettivi e modalità operative. Fasi progetto.
L’attività di laboratorio che caratterizza buona parte delle materie di indirizzo del corso professionale, fa i conti da diversi anni con una fortissima
riduzione dei finanziamenti destinati all’aggiornamento delle tecnologie presenti nei laboratori stessi. Si è quindi ampliato notevolmente il divario tra
IPSIA e mondo produttivo nel campo delle nuove tecnologie. Risulta importante quanto inevitabile la necessità da parte della scuola di cercare canali di
contatto e collaborazione con l’industria, attivando attività di alternanza.
L’adesione alla chiamata progettuale per l’alternanza di questo anno scolastico, risponde quindi al tentativo di approfondire il rapporto con il territorio
che, avvicinando la scuola alle realtà produttive, crei nuove possibilità didattiche e pratiche.
Il progetto di alternanza mira a fornire agli allievi strumenti aggiornati di valutazione delle capacità e delle conoscenze maturate in questi anni di studio
e di attività di laboratorio, mettendoli di fronte a problemi concreti e complessi da risolvere il più autonomamente possibile, attivando comportamenti e
metodologie atte al raggiungimento degli obiettivi prefissati.
Le esigenze formative dei nostri allievi non sono quindi più solo legate al tradizionale percorso educativo ma, in vista dell’impatto dei neo diplomati
con la realtà produttiva, il progetto anticipa, in condizioni protette e programmate tutte le problematiche relative all’ingresso nel mondo del lavoro,
ricreando “lo stress” di nuove e diverse aspettative e richieste. Non solo quindi stage tradizionali ma una programmazione accurata in tempi e
contenuti destinati a sollecitare risposte pronte e continue a problemi concreti ed assolutamente reali.
Le esigenze formative degli allievi, sempre più influenzate dalle richieste che provengono dal mondo delle aziende si arricchiscono di contenuti pratici,
concreti ed aggiornati, adatti a rispondere a flessibilità, autonomia, capacità di auto-aggiornamento e formazione continua.
Il progetto prevede quindi gruppi di lavoro distinti che si occupino dei diversi aspetti del riciclaggio delle bottiglie di plastica, a partire dalla
progettazione di una attrezzatura per pressare le bottiglie riducendo di molto il volume, i disegni costruttivi, la realizzazione in azienda dell’attrezzatura,
messa in sicurezza, studio sul risparmio energetico e riutilizzo della plastica.
Il progetto si pone quali obiettivi principali:
• Attivare contatti con le ditte del settore
• Coinvolgimento di tutti gli allievi della classe e del consiglio di classe nel progetto.
• Acquisizione o rinforzo da parte degli allievi delle regole di base di comportamento nel mondo del lavoro (puntualità, rispetto, collaborazione,
ordine,interesse,sicurezza) rafforzamento delle capacità di lavorare in gruppo
• Affinare le capacità di esposizione delle proprie argomentazioni.
• Collaudare la capacità di essere propositivi con il gruppo di lavoro.
• Utilizzare tecnologie informatiche, meccaniche ed elettriche di nuova generazione.
• Acquisizione di strumenti aggiornati per l’orientamento scolastico e/o lavorativo
• Lavorare per obbiettivi comuni
Le modalità ed azioni prescelte per ricercare gli obiettivi sopra indicati sono:
1. Fase propedeutica.
In questa fase vengono individuate, con la collaborazione dei tutor esterni, le linee fondamentali del “Patto Formativo” che sarà alla base
dell’incontro di orientamento per allievi e famiglie. Tale documento, permetterà di definire i ruoli delle diverse componenti del progetto, gli
strumenti attivati e le finalità perseguite dal percorso di alternanza proposto.
•
Moduli di orientamento per allievi e famiglie (patto formativo)
2. Fase corsi di preparazione con esperti e docenti interni.
In questa fase le classi iniziano il percorso che in alcuni momenti risulta differenziato su due filoni principali: progettazione e realizzazione della
pressa e approfondimento sulle tematiche del riciclaggio e risparmio energetico.
Incontri con il direttore del Centro per l’impiego di Pinerolo per gli aspetti legati all’orientamento. I dati reali e le esperienze tema degli incontri
mirano a orientare in modo serio e concreto gli allievi, fornendo loro validi strumenti di valutazione degli ambiti più propizi in cui cercare di
spendere le proprie capacità e competenze.
•
Corsi con docenti interni (Cad, Power Point, Chimica ed ecologia)
•
Approfondimenti con docenti esperti (seminari con: rappresentate industria, centro per l’impiego, ex allievo)
3. Fase di preparazione all’alternanza (approfondimenti su argomenti specifici in ditta e stage di fine corso)
In questa fase i tutor esterni ed interni incontrano gli allievi per fornire una adeguata preparazione all’ingresso in azienda.
Modulo di 4 ore sulla sicurezza sul lavoro finalizzato all’inserimento in azienda per l’alterrnanza considerando che nell’anno scolastico sono
già previste 12 ore per il corso di base sulla sicurezza (di cui 4 ore specifiche sui nostri laboratori)
Le regole che gestiscono la corretta collaborazione con le aziende saranno il pilastro portante dell’attività di stage, influenzando la valutazione
finale in modo decisivo. Al fine di non gravare in modo improprio sull’organizzazione aziendale delle ditte che ci ospiteranno, se necessario la
classe sarà divisa in due gruppi i tutor interni seguiranno gli allievi per tutte le ore degli incontri di approfondimento
4. Fase operativa
In questa fase verranno avviati i seminari sugli argomenti da approfondire e gestire con le ditte partner. La scelta di inviare tutti gli allievi presso
le ditte partner risponde alla volontà di fornire a tutti gli allievi equità di preparazione sull’argomento scelto per l’alternanza.
Si è infatti verificata l’impossibilità di trovare un numero sufficiente di ditte del settore attrezzeria meccanica, tali da garantire l’esito positivo
del progetto. La scelta è stata comunque facilitata dalla assoluta disponibilità delle ditte SANTIANO di Pinerolo e ESSE s.n.c. di Pinerolo che
hanno messo a nostra disposizione non solo la professionalità indiscutibile che le caratterizza sul mercato, ma anche tecnici, macchinari e
tecnologia all’avanguardia per la realizzazione della pressa.
•
Progettazione attrezzatura
•
Aggiornamento su piattaforma CAD
•
Disegni costruttivi
•
Relazioni su riciclaggio
•
Costruzione pressa, collaudo sistemi di sicurezza.
•
Realizzazione presentazione su Power Point dell’attività svolta.
5. Fase di verifica
Sono previsti monitoraggi intermedi allo scopo di verificare lo stato di avanzamento del progetto, al fine di apportare le eventuali correzioni.
Valutazione finale sul corretto svolgimento del progetto e sul lavoro svolto dagli allievi.
•
Monitoraggio attività al termine degli apprendimenti interni
•
Monitoraggio al termine dei seminari di progettazione in alternanza presso le ditte parner
•
Monitoraggio finale
1.5 Patto formativo
Il patto formativo vincola l’istituzione scolastica a porre in essere ogni azione di propria competenza atta a garantire il massimo impegno nella
programmazione delle attività proposte dal progetto e dedicare le risorse necessarie al progetto stesso.
Vincola l’allievo ad accettare le regole imposte dalla programmazione delle attività, ad attenersi a comportamenti rispettosi e propositivi nei confronti
di compagni e docenti e personale esterno, vincola altresì l’allievo a portare a termine il progetto mettendo in campo tutte le proprie capacità,
competenze ed abilità.
Vincola la famiglia a stimolare il figlio affinché tragga dal progetto ogni possibile vantaggio, pretenda serietà nei comportamenti, stimoli e richieda
impegno nell’affrontare il progetto, faccia rispettare orari ed impegni assunti con il patto formativo.
2.1 Organizzazione fasi progetto, impegno orario delle singole fasi.
fasi
attività
strumenti
Docente
Durata oraria
Periodo di svolgimento
Luogo
Fasi di
preparazione
Studio fattibilità, progettazione
e riunioni preliminari
coordinatore progetto Prof.
Colombo
12
Settembre2013
1
2
Riunione con C.di C. per
programmazione interventi.
Riunione con C.diC.
Coordinatore progetto Prof.
Colombo
2
settembre 2013
aule
3
Incontro con la classe per
presentazione progetto
Lezione frontale
Coordinatore progetto Prof.
Colombo
2
settembre 2013
aule
4
Incontro con i genitori per
presentazione progetto e patto
formativo
Dirigente scolastico e
Coordinatore progetto
2
Ottobre 2013
Aula magna
Fasi operative
Pubblicazione calendari attività
5
Riunione genitori .
Circolare ad allievi e
consiglio di classe
Coordinatore progetto Prof.
Colombo
Lezione frontale
Prof. (da definire)
10
ottobre 2013
aula
Ottobre 2013
Attivazione corso CAD
6
7
Preparazione attività alternanza
Lezione frontale
Argentero+Colombo
2+2
ottobre 2013
aula
8
Corso sicurezza sul lavoro
Lezione frontale
Responsabile sicurezza
4
ottobre 2012
aula
9
Attività di progettazione
meccanica pressa
Preparazione ed
aggiornamento
Prof. Argentero
5
Da novembre 2013 febbraio
2014
aula
10
Attività di progettazione
elettrica pressa
Preparazione ed
aggiornamento
Prof.ssa Vessecchia
5
Da novembre 2013 febbraio
2014
aula
11
Alternanza presso partner
potenziamento
Prof. Argentero
16
Da febbraio 2014 a marzo
Ditta est..
meccanica.
2014
12
Alternanza presso partner
elettrico
potenziamento
Prof. Bertone
16
Da febbraio 2014 a marzo
2014
Ditta est.
13
Realizzazione pressa
Attività in alternanza
Tutor + coordinatore
20 + 20
Da marzo 2014 a
maggio2014
Santiano
14
Realizzazione presentazione
progetto
Corso Power Point
Prof. Midili
10
Da febbraio 2014 a maggio
2014
Lab info
15
Inizio stage fine corso
Organizzazione
stage,contatti ditte
Prof. Morat
10
Maggio-Giugno 2014
territorio
16
Uscite sul territorio,
preparazione ed
accompagnamento
visita
Prof. Colombo
10
Da dicembre 2013 a maggio
2014
territorio
17
Seminario orientamento
seminario
Centro per l’impiego di
Pinerolo
4
Marzo 2014
18
Testimonianza mondo del
lavoro
Incontro- dibattito
Sig. Banchio
3
Marzo 2014
Aula magna
Aula magna
19
Fasi di
verifica
Testimonianza ex allievi IPSIA
dibattito
Continua su segnalazione dei
docenti
Ex allievi
2
aprile 2014
Prof. Colombo+ Tutti i
docenti interessati
8
Da ottobre 2013 a giugno
2014
Tutor + Coordinatore
progetto
2
Novembre 2013
20
21
Verifica intermedia
test
Aula magna
22
Verifica termine alternanza con
partner
test
Tutor + Coordinatore
progetto
3
marzo 2014
Aula magna
23
verifica finale
Presentazione progetto
Consiglio di classe, tutor e
coordinatore progetto
2
Maggio 2014
Aula magna
24
Relazione finale: preparazione
e presentazione
Coordinatore progetto
5
Giugno 2014
Collegio
doc.
2.2 Riepilogo risorse, compiti ed ore destinate in riferimento alle fasi
Ruolo
Nome
Referente progetto
Prof. COLOMBO
Alessandro
Compiti
Studio fattibilità, stesura del progetto, riunioni
preliminari con C.di C. tutor, allievi e genitori,
contatti con esperti esterni.
Coordinamento attività programmate,
Ore impegnate (in
parentesi riferimento
singole fasi)
(1-2-3-4) ore 18
Ore personale
esterno
organizzazione interventi tutor, programmazione
con C.di C degli interventi, relaziona
sull’andamento del progetto al Dirigente scolastico
ed ai C.diC.
Preparazione e accompagnamento uscite didattiche.
(non presente nel cap.
fasi) ore 10
(16)
Prepara ed attiva le fasi di verifica, relaziona al
Dirigente scolastico ed al C.diC., Predispone la
relazione finale del progetto per il collegio docenti.
(20-21-22-23-24)
ore 20
Docente
Tutor interno
Prof. Vessecchia+ Bertone
Preparazione attività alternanza,
(7) ore 2
Alternanza presso partner elettrico
(12) ore 16
Tutor interno.
Docente
Docente
Prof. Argentero (meccanica)
Prof. Colombo
Preparazione attività alternanza
(7) ore 2
Alternanza presso partner meccanica
(11) ore 16
Realizzazione pressa.
(13) ore 20
Realizzazione pressa
(13) ore 20
Docente
Prof. elettro
Docente
Prof. Argentero
(meccanica)
Docente
Prof. Midili
Docente
Prof. Morat
Esperto esterno
Sig. BANCHIO
Esperto esterno
Centro per l’impiego
Esterno
Ex allievi (da definire)
Attività di progettazione elettrica pressa
(10) ore 10
Attività di progettazione meccanica pressa
(9) ore 10
Realizzazione presentazione progetto
(14) ore 10
Contatti ditte esterne per stage fine corso
(15) ore 14
Testimonianza mondo del lavoro
(18) ore 3
Seminario
(17) ore 4
Testimonianza-dibattito
(19) ore 4
TOTALE ORE PREVISTE
150
11
Attività
Costo
Unitario
Q.tà
Costo Totale
Progettazione (max 600 euro)
Analisi dei fabbisogni formativi
6
€
23,23
€
139,38
Studi di fattibilità
8
€
23,23
€
185,84
Stesura del progetto
12
€
23,23
€
278,76
Totale €
603,98
Potenziamento: seminari ed incontri con personale
esterno (max 1000 euro)
Seminario zambon
4
€
-
testimonianza ex allievo
2
€
-
Seminario imprenditore
3
€
-
Totale €
-
Materiale didattico e di consumo per i laboratori e
realizzazione attrezzo (max 600 euro)
Cancelleria,fotocopie.
1
€
50,00
€
50,00
materiale di consumo per realizzazione pressa
1
€
550,00
€
550,00
Totale €
600,00
Compensi per tutor esterni (sotto la voce "altro")
Tutor settore meccanico
10
€
-
€
-
Tutor settore elettrico
10
€
-
€
-
Totale €
-
Compensi per tutor interni (importi orari, comprensivi
dell’IRAP, secondo norme contrattuali) (max 2100 euro)
tutor interno settore elettrico
25
€
23,23
€
580,75
tutor interno settore meccanico
45
€
23,23
€
1.045,35
coordinatore tutor interno settore meccanico
20
€
23,23
€
464,60
totale €
2.090,70
Compensi docenti esperti (sotto voce "altro" ) (max 1200
euro)
corso CAD
15
€
35,00
€
525,00
corso riciclo plastica: chimica ed ecologia
10
€
35,00
€
350,00
corso Power Point
10
€
35,00
€
350,00
Totale €
1.225,00
Rimborso spese allievi (max 900 euro)
Autotrasporto per stages 33 allievi
30
€
30,00
€
900,00
Totale €
900,00
Supporto amministrativo e gestionale (max 300 euro)
preparazione documentazione stages
3
€
19,24
€
57,72
contratti
2
€
19,24
€
38,48
coordinamento
5
€
24,55
€
122,75
retribuzioni e stipendi
4
€
19,24
€
76,96
Totale €
295,91
Monitoraggio interno e verifica finale
Questionari ad aziende e allievi, mnitoraggi intermedi e finali
13
€
23,23
€
301,99
Totale €
301,99
TOTALE €
6.017,58