torre news dal 25-06-2011 al 02
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Assemblaggio di notizie prelevate dalla carta stampata e dal web su e da Torre del Greco Dal 25 Giugno al 2 Luglio 2011 numero 45 http://www.torremare.net "Il piacere di comunicare di tutto... per il diritto di essere informati su tutto" Domenica 26 1-2-3 luglio “Festa dei 4 Altari 2011”: Festa del popolo torrese Torre del Greco. Dopo un anno di pausa, ritorna nella città di Torre del Greco la “Festa dei 4 altari” dall'1 al 3 luglio. Quest’anno la Festa dei 4 Altari, da sempre grande evento popolare tra sacro e profano, s’intreccia con altri due importanti appuntamenti i 150 anni dell’Unità di Italia e dell’eruzione del Vesuvio. Per questo motivo, l’amministrazione comunale ha realizzato un unico grande progetto “Torre città dei tre eventi” rivolto a tutta la città torrese. Il vicesindaco Rosario Rivieccio spiega che “questa nuova edizione della Festa tradizionale dei 4 Altari si presenta come vetrina della città per mostrare la sua vitalità e impegno in tutti i campi: dall’arte alla cultura, dall’artigianato alla musica. È stato elaborato un palinsesto variegato, che da spazio agli artisti torresi e ai giovani, grazie al lavoro dell’amministrazione ma anche di scuole, associazioni artistiche e ambientali, parrocchie torresi”. La direzione artistica dell’evento è di Felicita Valeria Merlino, che afferma: “la Festa dei 4 Altari nasce come evento religioso per questo tuttora sono importanti gli altari, che quest’anno avranno come tema la famiglia, le istituzioni e la religione, posti nei 4 punti cardinali della città. Il calendario del 1-2 e 3 luglio sarà fitto di appuntamenti diversi sparsi in tutte le zone principali della città. A Piazza Luigi Palomba ci saranno spettacoli di cabaret, nell’area portuale momenti di musica folkloristica, nella villa Comunale di Corso Vittorio Emanuele sarà dato spazio ai giovani, ai bambini sarà riservata tanta animazione della nuova villa Comunale presso il Complesso La Salle”. La Festa dei 4 altari rimane però una festa religiosa, organizzata in occasione della festa del Corpus Domini, con importanti celebrazioni tra cui la visita del Cardinale Sepe alla Basilica di Santa Croce giovedì 30 luglio. Grande spazio all’interno della festa, sarà dato ai giovani nel Corso delle Giornate dei Giovani, promosse dal Forum dei Giovani, e che saranno articolate in dibattiti e un contest musicale tra giovani musicisti torresi. Torre del Greco è anche la città del poeta Leopardi e presso Villa delle Ginestre, sabato 2 luglio a partire dalle ore 17, ci saranno visite guidate a cura del Gruppo Archeologico Vesuviano. L’augurio dell’intera Amministrazione torrese è che i cittadini possano vivere e riconoscersi in questo evento che da anni rappresenta un impegno e una tradizione secolare. Giovanna D’Urso http://www.lapilli.eu Capitaneria di Torre del Greco. Parte l’operazione “Mare sicuro 2011" Torre del Greco – Al via l’operazione “Mare sicuro” 2011 che impegnerà uomini e mezzi del corpo della Capitaneria di Porto corallina di via Calastro per i prossimi mesi estivi. L’operazione partita nella mattinata di ieri continuerà fino all’11 Settembre. In questi mesi i militari torresi pattuglieranno il litorale che va da Pietrarsa al confine con Torre Annunziata. In particolare l’equipaggio del battello pneumatico B66 condurrà ricognizioni quotidiane nella fascia di mare destinata ai bagnanti per il sereno svolgimento della stagione balneare.“Lavoreremo in stretta collaborazione con l’ASL e la Polizia Municipale – ha spiegato il Tenente di Vascello Francesco Amato – il nostro obiettivo è la sicurezza dei bagnanti. Per questo tutti i giorni ci sarà una pattuglia a mare per controllare le nostre coste. Inoltre collaboreremo 1 con l’ARPAC nel caso di sversamenti in mare, e cercheremo di instaurare un rapporto attivo di collaborazione con i concessionari degli stabilimenti balneari”. Nei prossimi giorni verranno consegnati check list di autocontrollo e depliant “per promuovere il corretto utilizzo del mare” – ha affermato il Luogotenente Raffaele Fiorillo – fondamentali saranno “i controlli a terra, mirati sia alle strutture che alla loro gestione: dalla tenuta del locale infermeria all'abbattimento della barriere architettoniche”. Essere concretamente a mare al fianco dei bagnanti è al parola d’ordine, obiettivo che può essere raggiunto anche grazie al “1530”, il “numero blu” gratuito attivo 24h grazie al quale la Capitaneria di Porto potrà intervenire tempestivamente in caso di emergenza. Domenico Sannino La rivoluzione di Internet libero e gratis presto anche a Torre del Greco Torre del Greco. Lo scorso 1 marzo nel bilancio annuale, il Consiglio Comunale stanziò € 20.000,00 per l’utilizzo di reti W i-fi, in seguito al Decreto Mille proroghe che promuove anche la liberalizzazione delle connessioni internet da luoghi pubblici senza alcuna identificazione. I giovani del Forum della Gioventù di Torre del Greco si sono quindi rivolti all’amministrazione comunale per avere spiegazione su come se intendesse utilizzare i fondi stanziati per l’istallazione dei punti di accesso a Internet e degli hotspot in città. Si è scoperto che i € 20.000,00 sono destinati non per l’istallazione di reti W i-fi, ma per l’installazione di un sistema di videosorveglianza, anche se l’amministrazione si è dichiarata interessata alla realizzazione di reti W i-fi. Ora i giovani torresi del Forum della Gioventù, insieme al Tenente dei vigili urbani Antonio Oculato, che si occupa della questione videosorveglianza e W i-fi, stanno decidendo le prime zone cittadine da coprire con la rete W i-fi. Il Presidente della Commissione “Comunicazione e nuove tecnologie” Gennaro Ciaravolo spiega che “le zone individuate di maggiore interesse e la cui copertura è fattibile sono dieci tra cui rientra la nuova Villa Comunale in via A. De Gasperi, il Parco Bottazzi, Piazza Santa Croce e via S. Noto, parte della Litoranea, Villa Macrina e la Biblioteca Comunale, via Roma. In futuro si cercherà di estendere sempre di più l’opportunità del W i-fi libero a tutta la città”. Nel gennaio 2010, la realizzazione di una rete Wi-fi per accedere liberamente ai servizi Internet è stata oggetto di una petizione di firme promossa dai Giovani Democratici torresi e associazioni cittadine, come Torre Futura. La petizione di ben 900 firme consegnata a marzo 2010, fu bocciata visto che vigeva il decreto Pisanu, che permetteva l’accesso a Internet solo dopo identificazione per ragioni di sicurezza anti-terroristica. Con l’approvazione del decreto Mille proroghe, i fondi stanziati dal Comune corallino per l’installazione della rete W i-fi sono stati quindi visti dai Giovani Democratici come una grande conquista, dal momento che la sensibilizzazione e l’importanza del tema W i-fi, soprattutto per i giovani, si è consolidata sempre più grazie all’esempio di grandi città italiane ed europee coperte interamente dalla rete W i-fi. Ma questo nuovo sviluppo che vede protagonisti i ragazzi del Forum della Gioventù come è stato considerato dai Giovani Democratici? Giuseppe Stasio, il segretario dei Giovani Democratici di Torre del Greco tra i primi promotori dell’iniziativa per avere Internet gratis e libero, dichiara: “A Torre del Greco sono stati i Giovani Democratici e le associazioni cittadine a proporre l’installazione del W i-fi, ma siamo ben contenti se anche altri si sono interessati a questo tema con un’ottima proposta. Noi siamo disposti a collaborare sia con l’amministrazione comunale sia con tutti i cittadini torresi. La realizzazione del W i-fi è in ogni caso una grande conquista per l’intera città di Torre del Greco ed è per questo che non deve essere motivo di polemiche e discussioni”.Il W i-fi è, infatti, un modo anche per rilanciare economicamente intere zone della città, come la Litoranea, e permette di garantire a tutti di poter accedere alla rete liberamente abbattendo la divisione tra chi possiede o no le nuove tecnologie. Giovanna D’Urso http://www.lapilli.eu Torre del Greco - Inaugurata la nuova Villa Comunale L'opera intitolata al martire della seconda guerra mondiale Salvo D Acquisto. A Torre del Greco è stata inaugurata la nuova villa comunale dedicata al martire della seconda guerra mondiale Salvo D' Acquisto. Iniziativa lodevole dal punto di vista socio-culturale che fornisce alla cittadina un nuovo punto di incontro per tutte le età. La nuova villa comunale, opera in cantiere da due anni, comprende oltre ad una pista di pattinaggio e giochi per bambini, anche aree per trascorrere un pomeriggio in tranquillità e serenità per gli anziani. Presente all'inaugurazione il sindaco Ciro Borriello che evidenzia l'importanza di questo nuovo spazio verde. "Abbiamo deciso di realizzare quest'opera per dare alla popolazione un posto tutto loro. Naturalmente ci auguriamo che tutti lottino affinché rimanga pulito e nuovo come il primo giorno". "È un momento di particolare importanza per la città - ha proseguito il sindaco - , soprattutto per i 2 bambini e per gli anziani che finalmente possono vivere il tempo libero in uno spazio come quello che stamani ufficialmente apriamo alla collettività. Un parco dedicato alla memoria di un meraviglioso eroe della seconda guerra mondiale: Salvo D'Acquisto, vicebrigadiere dell'Arma dei Carabinieri. "Questa Amministrazione comunale ha fortemente voluto la realizzazione del parco e con altrettanta determinazione ha voluto dedicarlo al giovane D'Acquisto. Una scelta condivisa con l'Associazione nazionale dei Carabinieri, sezione di Torre del Greco. Questo luogo, godibile dal punto di vista non solo ambientale, ma anche estetico e di facile frequentazione risulta di notevole valore urbano anche perché punto di confluenza e di cucitura tra l'antico ed il contemporaneo. Idealmente il Parco si coniuga con il passato, con le origini della città, la domus villa Giulia è a pochi passi dal Parco. Un'area che già ai tempi dei romani si pensava di dedicarla l'otium, al tempo libero. Come tutti ricorderanno lo spazio versava in uno stato di profondo ed inaccettabile degrado. Noi siamo soddisfatti e fieri di affidarlo ai torresi di oggi e di domani in segno di civiltà e rispetto dell'ambiente e del territorio. Anzi, mi sia consentito riferire che noi tutti siamo e saremo responsabili della sua conservazione e tutela. Auspico vivamente che ci possa essere un assoluto rispetto della struttura e sono certo che così sarà". "Ringrazio voi tutti per la gradita presenza - ha aggiunto il Primo cittadino - in particolare ringrazio la nipote dell'eroe, la gentile dottoressa Liliana D'Acquisto, il maestro Vincenzo Borriello, autore della suggestiva scultura, ancora grazie agli ingegneri, ai tecnici, ai giardinieri, alle maestranze, un grazie a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione del bellissimo Parco". "Ritengo ancora doveroso - ha poi concluso Ciro Borriello - rievocando la fulgida figura di Salvo d'Acquisto, servo di Dio, che, come recita la motivazione dell'assegnazione della medaglia d'oro al valor militare, va visto come esempio luminoso d'altruismo, spinto fino alla suprema rinuncia della vita, sul luogo stesso del supplizio, dove, per barbara rappresaglia, era stato condotto dalle orde naziste insieme a 22 ostaggi civili del territorio della sua stazione, pure essi innocenti, non esitava a dichiararsi unico responsabile di un presunto attentato contro le forze armate tedesche. Affrontava così - da solo - impavido la morte, imponendosi al rispetto dei suoi stessi carnefici e scrivendo una nuova pagina indelebile di purissimo eroismo nella storia gloriosa dell'Arma". Gli fa eco il vicesindaco Rosario Rivieccio che evidenzia come "quest'opera, insieme alla realizzazione della nuova piazza santa Croce e alla festa dei quattro altari, rappresenta motivo di orgoglio per la giunta comunale torrese e allo stesso tempo per i cittadini". All' inaugurazione della villa è intervenuto anche il presidente della Provincia di Napoli, Luigi Cesaro che è apparso soddisfatto dell'opera e che, nel suo intervento, ha evidenziato l'impegno per il territorio del sindaco Borriello.Non sono mancate le cerimonie di rito, a partire dal taglio del nastro da parte del primo cittadino torrese, alla lettura di poesie, e alla celebrazione di preghiere per Salvo D'Acquisto che hanno suscitato, per i molti cittadini anziani accorsi, enorme commozione e ricordi di una guerra che in passato ha causato molto dolore. Tommaso Avvoltoio Stabia Chanel Torre del Greco Appalto rifiuti la nuova ditta al lavoro per otto milioni Francesca Raspavolo Igiene urbana, assegnata la nuova gara d'appalto: entrano in azione i netturbini della Ego Eco. Dopo la proroga alla vecchia impresa e due mesi di infiniti controlli burocratici, arriva il primo giorno di lavoro per la società di Roma che si è aggiudicata l’ultimo bando per la raccolta differenziata in città. Un appalto da sei milioni e mezzo di euro in otto mesi che copre l’intero ciclo dei rifiuti, dallo smaltimento dell’umido ai materiali ingombranti passando per i rifiuti del cimitero e i materiali pericolosi. Ma la Ego Eco dovrà occuparsi anche dello smaltimento dei toner, della rimozione dei materiali provenienti dalle lavorazioni edili e dei rifiuti non pericolosi. Rientrano nei compiti dell’impresa anche lo spazzamento e la bonifica di strade, piazze, mercati e cimitero. Inoltre il servizio richiede la fornitura dei kit per la differenziata per tutta la durata dell’appalto: si tratta dunque di distribuire a 30mila famiglie e 3mila e 500 attività commerciali, per almeno tre volte, le buste colorate per separare carta, plastica e cartone. Oltre 900mila euro serviranno per smaltire l’umido e gli ingombranti. Per ripulire piazze, strade e marciapiedi saranno necessari 120mila euro in otto mesi. Ci vorrà invece esattamente la metà per prelevare i rifiuti prodotti nel cimitero. Ventimila euro per lo smaltimento delle carogne, 3mila euro per la raccolta dei toner e 10mila euro per eliminare i materiali di risulta edili. Cifre più consistenti per trasportare i rifiuti non pericolosi ai centri di raccolta (120 mila euro) e per la raccolta del lunedì (110 mila euro). Infine, mille e 200 euro per prelevare pile esauste e farmaci usati e 20mila euro per la spazzatura prodotta dagli stabilimenti balneari. Cifre da capogiro che, se divise per le quantità di immondizia prodotta quotidianamente, danno la stima del denaro speso ogni giorno per rimuovere i rifiuti. Per smaltire una tonnellata di umido il Comune paga 170 euro, 90 euro invece se si tratta di una tonnellata di materiali ingombranti. Da 25 a 70 centesimi al metro lineare il costo necessario per eliminare erbacce e cartacce. Novanta centesimi di euro, inve3 ce, per dire addio ad un chilo di spazzatura prodotta nel cimitero. Centocinquanta euro al giorno per prelevare l’immondizia sulle spiagge, 2 e 55 euro per un chilo di toner usati, tre euro per un chilo di pile esauste e ben 58 euro per ogni metro cubo di materiale edile rimosso e portato in discarica. A chiudere il cerchio i 190 euro incassati dall’impresa della Nu per ogni intervento di rimozione di carogne. Stando così le cose, all’amministrazione comunale non resta che occuparsi dei rifiuti prodotti dai ristoranti della città e dello smaltimento di carta, cartone e vetro. Il mattino Turris, finale amara: In seconda divisione vola il Rimini ai rigori Alla Turris, dieci anni dopo non riesce l’impresa di tornare tra i professionisti. La vittoria decisiva è drammatica, arriva ai rigori, Baldazzi calcia alto il secondo penalty del Rimini, ma subito dopo Teta fa sbattere il pallone sul palo e dopo il gol di Evangelisti, calcia male Polverini che si fa neutralizzare il tiro da Scuffia e dopo il gol di Brighi, Mariniello sbaglia e il Rimini è promosso in Seconda divisione. I tempi regolamentari si concludono sullo 0-0, con il Rimini che ha colpito un palo con Balzazzi, sprecato all’ultimo istante con un colpo di testa di Brighi, ma che ha anche rischiato su una puntata di Russo che ha servito Iovene, in ritardo di un istante all’appuntamento con il pallone davanti alla porta romagnola. Un pari, quindi giusto, al termine di una gara condizionata dal grande caldo. Adesso, alla Turris, non resta che attendere la calda estate delle iscrizioni in Lega Pro, sperando nel ripescaggio. Resport Lunedì 27 29 giugno-2 luglio: celebrazioni leopardiane a Torre del Greco Torre del Greco – Dal 29 giugno al 2 luglio presso Villa delle Ginestre, storica abitazione in cui dimorò il grande poeta recanatese Giacomo Leopardi negli ultimi tempi della sua vita, si svolgerà un ricco programma di celebrazioni e momenti culturali. La Fondazione Ente Ville Vesuviane curerà le visite guidate gratuite dalle ore 10,00 alle 13,00 in tutti i giorni della manifestazione, con un appuntamento supplementare previsto dalle ore 17,30 alle 19,30 del 2 luglio. Ed è proprio tale data che ha catturato l’attenzione di studiosi, studenti e appassionati. Infatti alle 19,30 si terrà il convegno, a cura dell’Assessorato alla Cultura ed Eventi del comune corallino e del Gruppo Archeologico Vesuviano, dal titolo “Chiacchierando con Leopardi”. Una serie di interventi tenuti da pregevoli personalità della cultura che ripercorreranno la vita ed in particolare il soggiorno napoletano e soprattutto torrese di Leopardi, che all’ombra del Vesuvio compose La ginestra e Il tramonto della luna. Antonio Borriello terrà una lettura del carteggio epistolare intrattenuto dal poeta con l’amico Ranieri. Alle 20,30 il prestigioso concerto con musiche di Puccini, Tosti, Lehàr, Galdston e Verdi avrà come protagonisti il Tenore Salvatore Vitiello, il Soprano Laura Maddaluno, Angela Battiloro al Pianoforte, Piera Ardessi e Luca Sannino, Voci Recitanti. Nel corso dell’evento sarà anche proiettato un video sulla permanenza di Leopardi a Torre del Greco Filippo Borriello lapilli T/Greco. "La città che non vorrei", contest fotografico dell´UDC Tutto pronto per l’inaugurazione de “La città che non vorrei”, il primo contest fotografico che mette in mostra il peggio di Torre del Greco. Venerdì 1 luglio, a partire dalle 18.30, presso la sede dell’Udc - sezione don Luigi Sturzo di via Marconi, saranno esposti gli scatti che hanno guadagnato l’accesso alla finale del concorso fotografico promosso dall’Unione di Centro di Torre del Greco. Foto davvero impietose, immagini forti ed istantanee inquietanti che ritraggono gli aspetti più degradanti della città corallina. Oltre 150 i lavori in vetrina alla sezione di via Marconi: tra questi, una giuria di esperti sceglierà i tre vincenti a cui andranno in premio targhe, coppe ed una macchina fotografica professionale. All’inaugurazione del contest seguirà un convegno-dibattito con gli autori degli scatti, con un gruppo di professionisti del settore e i cittadini che, durante il dibattito, potranno prendere la parola per discutere degli aspetti da cambiare di Torre del Greco e delle proposte di rilancio della città. Ad occuparsi di cultura ci sarà la professoressa Lina De Luca, accompagnata dal collega Mario Albanese con una riflessione sull’istruzione e sull’edilizia scolastica. A discutere di riqualificazione del centro storico e di sviluppo del territorio Francesco Boccia, noto imprenditore corallino mentre l’ingegnere Marianna Pirone del Politecnico di Napoli interverrà sulla sicurezza del territorio e sulle vie di fuga. A chiudere i lavori il dottore Filippo Colantonio, commissario cittadino dell’Udc che parlerà di emergenza sanitaria e ospedale Mare4 sca. “Ogni cittadino potrà prendere la parola al dibattito per offrirci suggerimenti e parlarci dei mali di Torre del Greco – spiega Colantonio – Anche chi non ha partecipato al contest con le fotografie potere ugualmente raccontarci cosa non vorrebbe a Torre del Greco, cosa non apprezza della città e quali sono gli aspetti degradanti del nostro paese. Tutte le proposte saranno inviate ai nostri rappresentanti istituzionali per una seria concertazione”. L’appuntamento dunque è per il primo luglio alla sede dell´Udc sezione don Sturzo per un confronto libero sul futuro di Torre del Greco. “Confronto al quale – conclude Colantonio – abbiamo invitato il sindaco Ciro Borriello da cui ci aspettiamo risposte serie”.FRANCESCA RASPAVOLO torresette Patron Gaglione: "Ripescaggio possibile solo con altri soci. Da solo non posso garantire più della D" Il presidente della Turris Rosario Gaglione prova a fare chiarezza sul futuro dopo la cocente sconfitta con il Rimini. Purtroppo non bisogna che attendere che si determino le condizioni necessarie in ottica ripescaggio, guardando dunque giocoforza in casa d'altri, ma non solo. "Non credo si possa rimproverare nulla ai ragazzi- commenta a fine gara il presidente Rosario Gaglione- hanno spesso tutte le energie che avevano a disposizione, di sicuro senza sfigurare al cospetto di una compagine dal notevole spessore". Sul ripescaggio: "Siamo primi in graduatoria, abbiamo tutte le credenziali per beneficiarne, ma su di un punto è bene essere chiari. Accedere alla Lega Pro attraverso il ripescaggio significa far fronte a costi notevoli, costi che da solo non posso obiettivamente sostenere. Occorre che qualcuno si faccia avanti, che contribuisca alla realizzazione del nostro sogno. Se dovessi restare solo alla guida della Turris per il quarto anno di fila, non potrei garantire più della serie D. Sarebbe stato fantastico festeggiare il ritorno tra i professionisti vincendo sul campo, ma nonostante questa cocente sconfitta la Lega Pro è ancora alla nostra portata, non fosse'altro per il fatto che, nel caso dovessero esserci ripescaggi, saremmo i primi a beneficiarne: è necessario, ripeto, che Torre del Greco si unisca intorno alla Turris e si prodighi perché, anche se a tavolino, si riesca a tagliare questo traguardo che da tanto inseguiamo".Vincenzo Piergallino Fonte: fcturris1944 OSPEDALE MARESCA,SCIOPERO DELLA FAME PER DIFENDERE PEDIATRIA Nuova protesta degli aderenti al comitato Pro Maresca, che a Torre del Greco (Napoli) si battono contro il declassamento del nosocomio come invece previsto dal piano di rientro della spesa sanitaria. Questa mattina un gruppo di donne ha deciso di incatenarsi all'interno del pronto soccorso della struttura di via Montedoro per protestare contro l'ipotesi di trasferimento del pronto soccorso Pediatrico, che dall'11 luglio dovrebbe essere sistemato presso l'ospedale di Boscotrecase. Una richiesta arrivata nei giorni scorsi che ha portato le donne del comitato alla manifestazione di protesta per "richiamare - dicono l'attenzione delle autorità preposte sullo smembramento della struttura, venendo meno alle promesse che invece sono state fatte dopo gli incontri ufficiali avuti nei mesi scorsi". "Ma noi non desistiamo - dicono le donne - e abbiamo deciso di attuare uno sciopero della fame ad oltranza per non spegnere l'attenzione sulla necessità di lasciare il pronto soccorso Pediatrico al Maresca". Ai manifestanti è arrivata la solidarietà del personale medico e paramedico del Maresca: "La decisione di privare il nostro nosocomio del reparto di primo intervento per i bambini spiega una pediatra, Floriana De Fazio - priva un'ampia utenza come quella che va da San Giorgio a Cremano fino a Torre del Greco di un punto di riferimento. L'utenza così dovrebbe rivolgersi agli ospedali napoletani più vicini, che sono l'Annunziata e il Loreto Mare, che però non hanno la Pediatria. E allora le uniche alternative sono Boscotrecase e Castellammare di Stabia, con evidenti problemi di natura logistica". "Vogliamo capire - sostiene Luca Chiusel, referente del comitato pro Maresca - perché al Maresca le cose vengono solo sottratte e non anche aggiunte come previsto dalle delibere adottate dalla Regione dopo gli incontri ufficiali". Metropolis 5 Martedì 28 INCENDIO A TORRE DEL GRECO Un incendio di vaste proporzioni si è sviluppato ieri pomeriggio in località Cappella Bianchini a Torre del Greco (Napoli). La segnalazione giunta alla centrale operativa provinciale dell'antincendio boschivo, ha permesso agli uomini di terra di mettersi immediatamente in moto e recarsi nella parte alta della città, non molto distante dall'uscita del casello autostradale. A prendere fuoco sono state per lo più' sottobosco e sterpaglie, ma anche una serie di scarti illecitamente versati nella zona. Solo dopo quasi due ore di lavoro, gli addetti impegnati nello spegnimento hanno avuto la meglio sulle fiamme. La zona, estesa per quasi 1.000 metri quadrati, attualmente risulta fumante e sono attesi gli interventi per la completa bonifica dell'area interessata dal fuoco. Metropolis foto google TORRE DEL GRECO MARESCA,SCIOPERO DELLA FAME DEL SINDACO BORRIELLO Torre del Greco. Ospedale Maresca, sciopero della fame del sindaco Borriello Clamorosa protesta inscenata dal sindaco di Torre del Greco, Ciro Borriello. Per porre l´attenzione sulla questione dell´ospedale Maresca, oggetto di ridimensionato in seguito ai tagli alla Sanità disposti dalla Regione, il primo cittadino corallino ha deciso di intraprendere lo sciopero della fame. “Sono in sciopero della fame - ha dichiarato il sindaco - affinché le istituzioni competenti prestino l’urgente e necessaria attenzione per dare dignità e certezze all’ospedale Maresca, ai suoi operatori medici e paramedici, ma soprattutto ad una collettività che va oltre trecentomila cittadini che non può perdere uno dei diritti più sacri della costituzione italiana, quello della salute. Come primo cittadino - prosegue Borriello -, come responsabile della tutela della salute pubblica del territorio, ritengo doveroso condividere la civile protesta dei comitati pro Maresca. Sono vicino ai miei cittadini e con loro chiedo che siano attivate e mantenute tutte quelle strategie programmatiche promesse in molteplici incontri con le autorità responsabili per assicurare e far fronte ad una emergenza sanitaria su un territorio così vasto che comprende Torre del Greco, Ercolano, Portici, San Giorgio a Cremano, San Sebastiano al Vesuvio”. MARESCA,MAMME SI INCATENANO AL PRONTO SOCCORSO Antonella Losapio Torre del Greco. Si sono incatenate nella sala d'attesa del pronto soccorso dell'ospedale Maresca e hanno dato inizio ieri mattina allo sciopero della fame e della sete. Pina Vitiello e Filomena Pellegrino, due mamme che insieme agli altri membri del comitato civico da mesi lottano per la salvaguardia del presidio ospedaliero. Un gesto estremo per protestare contro la soppressione della guardia pediatrica al pronto soccorso a partire dal prossimo 10 luglio. La sospensione delle consulenze pediatriche, comunicata nei giorni scorsi ai medici, arriva dopo il trasferimento all'ospedale di Boscotrecase dei reparti di maternità e pediatria a settembre 2010, secondo quanto previsto dal piano di riassetto della rete ospedaliera. Solo grazie alle proteste dei cittadini la guardia pediatrica h24 è rimasta in questi mesi al Maresca. Il provvedimento, che secondo i vertici dell'Asl non fa che tenere fede a quanto stabilito dalla Regione, ha mandato su tutte le furie le mamme. «È inaccettabile la chiusura del pronto soccorso pediatrico - attacca Cira Vitiello del comitato pro Maresca - che potrebbe mettere seriamente a rischio la salute dei nostri figli. Rivolgiamo un appello al responsabile dell'assistenza ospedaliera dell'Asl Picker». Cresce la rabbia e l'e6 sasperazione. «Siamo stanche. Non sappiamo fino a quando resisteremo - dice Pina Vitiello - faremo i turni, ma non intendiamo mollare. Solo a Torre del Greco abbiamo nove circoli didattici, da ottobre non abbiamo più il reparto per ricoverare i bambini, riteniamo che sia necessaria la presenza dei pediatri al pronto soccorso per il primo intervento». «Vogliamo la pediatria», «Sos salute: vogliamo i livelli essenziali di assistenza», «Politici e camorristi, giù le mani dal nostro ospedale»: le scritte sui cartelloni. «Sebbene il reparto sia chiuso da ottobre abbiamo registrato un numero notevole di accessi - dicono i pediatri - Da gennaio ad oggi abbiamo visitato circa 3750 bambini provenienti per lo più dall'area vesuviana dove c'è un alto tasso di natalità. Su300mila abitanti, c'è una percentuale di circa 80mila bambini d'età compresa tra 0 e 14anni». «Non possono applicare la delibera 440 solo togliendo - denunciano i membri del comitato - Il piano attuativo aziendale approvato dalla Regione prevede al Maresca l'allocazione dell'Spdc, servizio psichiatrico diagnosi e cura con 16 posti letto in tempi brevi, l'attivazione degli ambulatori e il mantenimento per un anno del pronto soccorso, ma è inconcepibile che non ci siano pediatri e cardiologi. Serve personale affinché pronto soccorso e reparti possano funzionare al meglio per garantire i livelli essenziali di assistenza. C'è anche il rischio che dal 30 giugno non sarà più possibile garantire la continuità dello screening oncologico per la prevenzione del carcinoma della cervice uterina perché l'azienda non ha ancora prorogato i contratti alle biologhe dedicate a questo servizio». In ospedale le forze dell'ordine e nel pomeriggio anche il sindaco Ciro Borriello: «Asl e Regione avevano preso impegni sul mantenimento sia del pronto soccorso che di quello pediatrico. Voglio capire come stanno le cose e ho chiesto che nelle prossime ore vengano al Maresca il commissario straordinario Russo e il direttore sanitario Vitiello per discutere e affrontare insieme il problema. In mancanza di soluzioni sono pronto anch’io a fare lo sciopero della fame» il mattino LITORANEA L'ALTRA FACCIA DEL MARE Francesca Raspavolo Torre del Greco. Piscine sulla sabbia, solarium e docce sul bagnasciuga, karaoke e musica tutto il giorno. E ancora area giochi per i bambini, passerelle per disabili, zona pic-nic per le famiglie. Ma soprattutto cestini per la raccolta differenziata e kit per la riciclata anche in riva al mare. È una vera e propria svolta ambientalista quella che andrà in scena quest’anno lungo la Litoranea di Torre del Greco: per far fronte alla crisi economica e ovviare all’handicap creato dal divieto di balneazione, gli imprenditore del mare si sono rimboccati le maniche. E hanno diversificato la propria offerta, proponendo iniziative ecologiste e al tempo stesso turistiche. Serate di liscio, discoteca e karaoke in riva al mare per i lidi Conchiglia, L’Incantesimo e La Perla, che hanno ottenuto speciali permessi dal Comune per aprire anche al calar del sole: così nel fine settimana gli stabilimenti si trasformeranno in vere e proprie sale da ballo per far scatenare anche gli ”insospettabili”. Zona lounge bar, pic-nic sull’arena, tv al plasma e piscina sulla spiaggia per il Lido Tritone. «Abbiamo aree specifiche pensate per i bambini, per le famiglie e per i giovani ma quello che ci preme di più è mantenere pulito e vivibile il nostro litorale - spiega Fausto Lunella, gestore del Lido Tritone - Per questo sull’arena abbiamo collocato i cestini della riciclata e le buste colorate. I nostri addetti puliscono la spiaggia due volte al giorno e raccolgono tutti i rifiuti, differenziandoli a seconda del materiale. Per proteggere il mare dalla spazzatura abbiamo anche una barriera frangiflutti». Intanto anche l’amministrazione partecipa alle grandi manovre sul litorale stanziando 10mila euro per rifare tutte le pensiline degli autobus del litorale e per acquistare alcune strutture fondamentali per consentire la discesa a mare dei diversamente abili. E cioè, altalene con sistemi di protezione per i bimbi con difficoltà di deambulazione e sedie hitech studiate per la siesta al sole dei portatori di handicap. Dunque tecnologia e attenzione alle fasce deboli, anche nei mesi più caldi dell’anno. Ma la nota dolente resta quella del posto auto. Da qualche giorno è attivo il parking Miramare: un parcheggio privato per mille vetture con tariffe agevolate a due ore al giorno, tre euro nei festivi. «Abbiamo preso in affitto l’area e abbiamo deciso di metterla a disposizione di tutti coloro che verranno in Litoranea, di mattina e di sera - prosegue Lunella - applicando però prezzi decisamente più bassi rispetto a quelli previsti dalle strisce blu. A breve poi aprirà i battenti anche un altro parcheggio». Eppure le aree di sosta restano ugualmente insufficienti. «Nella zona mare ci sono circa 85 posti auto a pagamento su un solo lato della gareggiata - spiega Gianni Pinto, presidente del comitato La Litoranea - Alcuni riservati ai residenti e altri ai diversamente abili. Il costo per i semplici cittadini è di quattro euro al giorno con grattino ma senza frazione di ora mentre per gli abitanti della zona è di tre euro, limitato a tre ore. Scadute le tre ore, i residenti del lungomare devono rimuovere la vettura. Considerando che in estate il litorale viene preso d’assalto dai turisti e vista la mancanza di parcheggi ci troviamo al collasso. il mattino 7 TORRE DEL GRECO URBANISTICA, PAVIMENTAZIONE E ILLUMINAZIONE: SI RIPARTE DAL CENTRO STORICO Un milione e mezzo di euro per rifare il look a tre arterie del cuore antico della città. È la seconda tranche dei grandi lavori di rigenerazione del centro storico di Torre del Greco, promossi da un mese dall’amministrazione comunale targata Ciro Borriello. Dopo i cantieri previsti lungo le principali vie della zona antica, ora la giunta ha approvato anche la restante parte degli interventi che promettono di dare un nuovo volto alla città. La seconda fase della riqualificazione riguarda gli spazi pubblici di via Antonio Luise, via Vittorio Veneto e via Gradoni e Canali ed ha come budget ben un milione e mezzo di euro. «Anche questo progetto rientra nel nostro programma di miglioramento della vivibilità del territorio - spiega il sindaco Ciro Borriello annunciando i lavori - assicureremo l’obiettivo attraverso la riqualificazione degli spazi pubblici del centro storico e la mitigazione della mobilità urbana offrendo ai cittadini ambienti sicuri e accoglienti per la loro vita di relazione». Dunque un progetto architettonico e al tempo stesso urbanistico che nasce come risposta al malessere delle zone più degradate e antiche della città. «Zone che da un lato verranno riportate alle loro originarie funzioni, dall’altro - continua il primo cittadino - verranno rigenerate dal punto di vista edilizio, ambientale e sociale». Elementi cardine della rinascita del centro storico saranno una nuova pavimentazione, stavolta orizzontale e a raso, nuovi elementi di arredo urbano, illuminazione pubblica a forte risparmio energetico, sottoservizi efficienti ed aree pedonali pensate per grandi e piccini. In buona parte si tratta delle stesse tecniche di riqualificazione utilizzate per la prima parte del programma di recupero. Quella che a breve riguarderà via Colamarino, via Roma, via Piscopia, piazza Luigi Palomba, corso Umberto e via XX Settembre. Un progetto da oltre sei milioni di euro che prevede la rigenerazione di tutto il cuore antico della città. Particolare attenzione alla pavimentazione che dovrà essere a raso e all’illuminazione: la squadra di governo ha scelto lampade antiche, dai bassi consumi, che strizzano l’occhio all’ecologia. «Tutto è partito dall’apertura di via Salvator Noto, strada che abbiamo totalmente rigenerato sotto il profilo della ricostruzione ambientale e di quella civile - conclude Ciro Borriello - È stato il primo passo per eliminare quel caos ordinario di auto e motorini selvaggi che costantemente aggrediscono i pedoni e per restituire al cittadino una fruizione più serena del centro storico. Il progetto darà sicuramente un tono nuovo e più elegante al cuore della città, con l’allargamento dei marciapiedi e un adeguato arredo urbano. Tutti i cantieri hanno le stesse finalità: costruire un città più bella ed armoniosa. Si tratta infatti di una serie di interventi che ripagheranno ampiamente le aspettative nostre e soprattutto quelle dei torresi». fra. ra.il mattino Mercoledì 29 TORRE DEL GRECO GALA' UNITA' D'ITALIA DÌ KICK BOXING Torre del Greco ospiterà domenica 10 luglio 2011, a partire dalle ore 20,00, un evento eccezionale: GALA UNITA' D'ITALIA DÌ KICK BOXING W KC(W orld kickboxing Council), organizzato nella città del corallo dall'Associazione Centro Forma Club che opera ed à molto attiva sul territorio torrese, con il patrocinio del Comune di Torre del Greco, in una suggestiva location, il TENNIS CLUB TORRE DEL GRECO IN VIA ALCIDE DE GASPERI 13. Nel corso della serata si terrà il titolo mondiale di japanese kickboxing, che avrà come protagonista un atleta di casa, il Maestro Sergio Pesce, 5°dan di kickboxing che insegna presso il Centro Forma Club. Atleta di grande spessore tecnico e dotato di una grande forza fisica, e che a 37 anni è nel pieno di una maturità psico-fisica, e che certamente farà di tutto per non farsi scappare questa importante occasione. Per la conquista del titolo europeo, combatterà il braccio destro ed ombra del M° Pesce, Vincenzo Castellano, maestro 3° dan, un grande picchiatore ed atleta carismatico, che insieme al suo amico-maestro Sergio Pesce danno vita al TEAM PESCE - CASTELLANO. Per il titolo intercontinentale combatterà il Maestro Antonio Selice, del team Selice e proprietario della Palestra New Fitness World di Nocera Inferiore. E' un onore ospitare campioni di questo calibro, infatti Antonio Selice è stato detentore della cintura mondiale per la sigla I.S.K.A. Nel corso della serata un allievo del maestro Selice combatterà per il titolo italiano dilettanti contro un atleta corallino. Speran8 do che la collaborazione e l'amicizia instaurata tra i maestri Pesce e Castellano con il Maestro Selice possa continuare a prescindere da quello che sarà il risultato della serata. Oltre ai professionisti competeranno per un titolo italiano dilettanti gli atleti torresi Cristian Gaglione ed Alberto Dolfi atleti del team Pesce-Castellano, e Francesca Mennella dello stesso team ed unica ragazza in gara. Per la prima volta si svolgerà un" W orld Full Contact master over 40", con il M° Salvatore Izzi del Vip Center di Napoli, già Campione del Mondo nel 1993, ed oggi direttore tecnico del team torrese e responsabile per la WKC in Campania. Per completare il Galà ci saranno svariati incontri dilettantistici e tante esibizioni sportive, dalla danza alle arti marziali al fitness, con esibizione finale di Body Building. Sarà presente alla serata con molta probabilità il nuovo Presidente Mondiale della W KC, pluricampione del mondo di kickboxing, editore di successo e commentatore sportivo della W orld Combat League in onda su SKY, il M° Vic Antico. Il CENTRO FORMA CLUB di Torre del Greco di Pasquale Esposito e Marilena Panarino, si trova in Via Nazionale 391, ed ha creato un team di tutto rispetto con validi professionisti sempre molto attivi sul territori nazionale, è aumentato nell'ultimo anno, con fisioterapisti in sede e staff medico. Inoltre presenterà nel corso della serata l'ultimo acquisto, la nuova responsabile per quanto riguarda tutti i corsi musicali, la dott.ssa Michela Sarnataro. E per concludere spendiamo due parole sul cuore e sull'anima dell'Centro Forma Club, Pasquale Esposito che si esibirà nel corso della serata, considerata uno dei massimi esperti di Body Building in circolazione, 4° classificato ai Campionati Italiani IFBB del 2011, 2° agli Italiani W ABBA e 4° ai Mondiali IBFA nello stesso anno, 1°al Mister Italia e 2° al Mister Europa nel 2002. Fonte : comunicato stampa http://www.casertanews.it CHIUSURA PEDIATRIA MARESCA IDV "REGIONE NON MANTIENE GLI IMPEGNI " "Italia dei Valori esprime solidarietà ai cittadini del comitato ProMaresca dell'ospedale di Torre del Greco, per la chiusura del reparto di Pediatria del locale nosocomio. Già nei mesi scorsi, Idv era scesa in campo interpellando più volte il governatore Caldoro, invitando la Regione Campania a non trascurare la vicenda, attraverso l'on. Leoluca Orlando, presidente della Commissione sugli Errori sanitari, e l'on. Nello Formisano, segretario regionale del partito. Ma le richieste sono rimaste inevase. Dispiace constatarlo, ma ancora una volta la Regione Campania viene meno agli impegni assunti. L'Idv insisterà in tutte le sedi perché si abbandoni una decisione sbagliata nel merito e perniciosa negli effetti". Cosi', in una nota congiunta, l'on. Nello Formisano (Idv), segretario regionale campano del partito, l'on. Anita Sala (Idv), consigliere regionale campano, e la sezione Idv di Torre del Greco www.casertanews.it PROTESTA PER SALVARE L'OSPEDALE MARESCA,ANNULLATA LA FESTA DEI 4 ALTARI La decisione sarà ufficiale oggi alle 12, ma il dado è tratto: “La festa dei Quattro Altari è annullata in segno di protesta contro l’indifferenza delle istituzioni al caso dell’ospedale Maresca”, l’annuncio choc del sindaco Ciro Borriello. Un verdetto arrivato a sole 48ore dall’inizio ufficiale della manifestazione e al termine dell’ennesima giornata di protesta al nosocomio di via Montedoro. Dove il primo cittadino del Pdl era arrivato all’indomani della nuova iniziativa promossa dalle attiviste del diritto alla salute pubblica, pronte a incatenar-si all’interno del pronto soccorso e a iniziare lo sciopero della fame per scongiurare la chiusura del servizio di primo intervento pediatrico. Una chiusura fissata per il prossimo 10 luglio, l’ennesimo schiaffo dopo mesi di inutili promesse da parte dei vertici della Regione Campania e dell’Asl: una situazione a cui Ciro Borriello ha voluto dire basta con una decisione drastica. “Farò lo sciopero della fame, come le rappresentanti del comitato civico Pro Maresca”, il primo annuncio del leader locale del Pdl. ALBERTO DORTUCCI metropolis MARESCA MAMME IN SCIOPERO DELLA FAME:IL SINDACO BORRIELLO "SONO CON VOI" Torre del Greco – All’ospedale Maresca la situazione sembra non voler migliorare. Adesso il pronto soccorso pediatrico dovrà essere smantellato entro il 10 luglio. I sospetti del comitato Pro Maresca si sono rivelati fondati. Le “mamme del Maresca” non hanno mandato giù questa decisione ed è per questo che da lunedì scorso si sono incatenate nel pronto soccorso del nosocomio di via Montedoro dichiarando lo sciopero della fame.“Siamo decise a continuare questo sciopero ad oltranza finché non avremo una risposta dai vertici della regione e dai dirigenti dell’Asl Na3 sud” – hanno affermato le donne che dallo scorso settembre occupano il quarto piano dell’ospedale torrese. A dar man forte all’iniziativa di protesta è il primo cittadini di Torre del Greco Ciro Borriello che nella matti9 nata di ieri ha raggiunto gli attivisti del comitato deciso a sostenere in prima persona la loro lotta. “Resterò qui finché non riusciremo ad ottenere qualcosa – ha dichiarato il sindaco Borriello – anche io aderirò allo sciopero della fame”.Gli obiettivi che i membri del comitato vogliono raggiungere sono la pubblicazione sul BURC della famosa delibera 440 con la quale l’Asl di Castellammare aveva modificato il piano di rientro per la sanità campana e fermare l’imminente smantellamento del pronto soccorso pediatrico.“Bisogna sostenere le mamme del Maresca prendendo atto che questa è una lotta giusta – ha affermato Vittorio Cuciniello – segretario del Pd di Torre del Greco – la chiusura del pronto soccorso pediatrico è una evento grave. Adesso chiediamo atti concreti per la città di Torre del Greco e per tutta la zona del bacino d’utenza dell’ospedale”.Domenico Sannino BORRIELLO:"DIGIUNO PER IL MARESCA" Antonella Losapio Torre del Greco. Verrà annullata la tradizionale festa dei Quattro Altari in programma 1, 2 e 3 luglio, visto il momento critico che vive l'ospedale Maresca. Una decisione presa ieri sera, su richiesta del comitato civico, dal sindaco Ciro Borriello e condivisa da maggioranza ed opposizione «per dare un segnale forte alla cittadinanza e ai vertici regionali preposti alla sanità sul territorio». La notizia sarà ufficializzata questa mattina con una conferenza stampa alle 13 e 30 al Comune e verranno affissi manifesti per informare i cittadini e spiegare le ragioni di tale scelta. Un atto forte voluto dal sindaco torrese che ieri ha iniziato lo sciopero della fame per dire no, insieme alle mamme e agli altri membri del comitato, alla soppressione dal prossimo 10 luglio del pronto soccorso pediatrico. «Sono in sciopero della fame ad oltranza - spiega Borriello - affinché le istituzioni competenti prestino l'urgente e necessaria attenzione per dare dignità e certezze al Maresca, agli operatori, ma soprattutto ad un'utenza di oltre 300mila persone. Come responsabile della tutela della salute pubblica del territorio, ho ritenuto doveroso condividere la civile protesta del comitato. Sono vicino ai cittadini e con loro chiedo che siano attivate e mantenute tutte le strategie programmatiche promesse in molteplici incontri con le autorità competenti». Oggi alle 16 verrà al Maresca il presidente della commissione regionale Sanità Michele Schiano. «Fino a quando non avremo buone notizie la mobilitazione proseguirà. Dopo tante chiacchiere - tuona Borriello - è tempo dei fatti. Nonostante gli accordi sottoscritti, la realtà è diversa. Si voleva attuare l'ambulatorio di urologia, ma gli urologi sono stati trasferiti. Ora vogliono togliere il pronto soccorso pediatrico, non viene potenziato l'organico. Siamo stanchi di essere presi in giro». Solidarietà e vicinanza alla protesta dalle mamme vulcaniche antidiscarica: «Sosteniamo e condividiamo la lotta delle donne di Torre del Greco. Il nostro territorio è martoriato dai rifiuti, la sanità non funziona. Ci battiamo per i nostri diritti». Sulla questione interviene anche Italia dei valori. «Già nei mesi scorsi, Idv era scesa in campo interpellando più volte il governatore Caldoro - si legge in una nota congiunta di Nello Formisano, segretario regionale campano, Anita Sala, consigliere regionale e della sezione locale del partito - ma le richieste sono rimaste inevase. Ancora una volta la Regione viene meno agli impegni assunti» il mattino MARESCA CONTINUA LO SCIOPERO DELLA FAME. ANNULLATA LA FESTA DEI 4 ALTARI. Torre del Greco – Continua lo sciopero della fame indetto lunedì scorso dai membri del comitato Pro Maresca. All’iniziativa di protesta martedì scorso si è unito anche il primo cittadino Ciro Borriello che si è detto deciso a continuare ad oltranza fino a quando non si sarebbero avute risposte concrete. Oggi è stata ufficializzata la notizia dell’annullamento della Festa dei Quattro Altari che, già nella serata di martedì, aveva scosso i cittadini di Torre del Greco. “Il sindaco ci ha illustrato la sua volontà, in accordo con i membri del comitato Pro Maresca, di sospendere la festa dei quattro altari – ha spiegato Ciro Accardo capogruppo del Pdl al consiglio comunale torrese – noi della maggioranza compatti ci siamo espressi favorevolmente alla proposta del nostro sindaco”.“Non ho accolto con piacere la proposta di annullare la Festa dei Quattro Altari, ma necessitavamo di un atto forte che avrebbe scosso l’opinione pubblica – queste le dichiarazioni del sindaco Ciro Borriello - revocando la festa tutti i soldi che non sono stati già spesi per i festeggiamenti verranno utilizzati per l’acquisto di macchinari utili al funzionamento del pronto soccorso pediatrico, un chiaro segno alle autorità competenti per ribadire la nostra volontà di batterci a favore dell’ospedale”. 10 Nonostante ciò le disposizioni dell’Asl Na 3 sud parlano chiaro: secondo quanto disposto da un ordinanza sottoscritta dal dirigente sanitario Nicola Vitiello, “si dispone a partire dal 10 luglio la sospensione delle consulenza di pediatria presso il pronto soccorso del presidio ospedaliero Maresca ed il trasferimento delle risorse umane e strumentali al presidio ospedaliero di Boscotrecase”.Stamattina erano presenti al pronto soccorso del Maresca anche il sindaco di Ercolano, Vincenzo Strazzullo accompagnato dagli assessori Pirone, Torello e Coppola, e Bruno Provitera, vice sindaco del comune di Portici che uniti hanno deciso di appoggiare Borriello nella lotta per l’ospedale. Intanto il sindaco Borriello continua con la protesta: “lo sciopero della fame continua ed invito tutti i cittadini a venire qui in ospedale ed aggiungersi a noi – ha dichiarato il sindaco - stiamo lottando per un nostro diritto. Comprendo l’importanza che possono avere i tagli alla spesa sanitaria in questo periodo di crisi- continua Borriello – ma bisogna fare tagli intelligenti: perché Maresca ed Apicella chiudono mentre a Vico Equense e a Sorrento bacini d’utenza inferiori a quelli del Maresca possono contare su due strutture di chirurgia e cardiologia?". Tagli equi, giusti ed intelligenti – questa la proposta del primo cittadino di Torre del Greco. Grande attesa per Michele Schiano, presidente della commissione sanità campana, che proprio ieri avrebbe dovuto incontrare il sindaco all’ospedale e che, invece, non ha ancora risposto al grido di soccorso del comitato e del primo cittadino. Per adesso Borriello assicura che “lo sciopero della fame terminerà solo quando avremo atti concreti. Mi auguro che chi debba riflettere lo faccia presto e prenda atto che queste strutture non possono essere chiuse, mi auguro – ha concluso il sindaco - che tutto possa risolversi in modo civile e pacifico”.Domenico Sannino lapilli Giovedì 30 COMUNE DÌ TORRE DEL GRECO COMUNICATO STAMPA Con Delibera di Giunta n. 453 del 29 giugno 2011 è stata formalmente revocata l’edizione 2011 della Festa dei Quattro Altari (che avrebbe dovuto tenersi nel prossimo fine settimana, dall’1 al 3 luglio). La decisione, tanto clamorosa quanto sofferta, è stata adottata per manifestare la piena solidarietà dell’Amministrazione comunale alle azioni di protesta attualmente in corso per impedire la progressiva opera di grave ridimensionamento funzionale dell’Ospedale Maresca.Dopo il trasferimento presso il nosocomio di Boscotrecase dei reparti di Ortopedia e Ginecologia, la situazione è infatti degenerata a seguito del diffondersi della notizia dell’ormai imminente chiusura del Pronto Soccorso e del Pronto Soccorso Pediatrico. “Tale evenienza - si legge testualmente nella Delibera di Giunta n. 453/2011 - ha creato nella popolazione malcontento, proteste e agitazione”. Quindi, preso atto che “a nulla sono servite le azioni di codesta Amministrazione comunale presso i competenti Organi Regionali per scongiurare gli ultimi programmati trasferimenti” e visto il clima di grande tensione - con lo sciopero della fame proclamato dei rappresentanti del Comitato Pro Maresca, al quale ha spontaneamente aderito anche il Sindaco Ciro Borriello si è ritenuto opportuno annullare la Festa dei Quattro Altari: un atto forte, adottato in segno di “solidarietà e partecipazione verso i promotori del Comitato Pro Maresca” e “per dare risalto e amplificazione, attraverso i mass media, all’azione di protesta che l’Amministrazione sta portando avanti”. “Stiamo valutando l’ipotesi di dirottare le risorse ancora non impegnate per la Festa dei Quattro Altari nell’acquisto di macchinari per il Pronto Soccorso Pediatrico - ha precisato il Sindaco Borriello - In questo modo, intendiamo lanciare un ulteriore segnale alle autorità competenti per ribadire che ci batteremo fino allo stremo per tutelare il diritto alla salute dei nostri cittadini”.E, mentre il Sindaco Ciro Borriello invita l’intera comunità locale ad unirsi alla civile battaglia per il Maresca, anche il Consiglio Comunale manifesta pubblicamente la sua solidarietà: “a nome di tutti i Consiglieri comunali, di maggioranza e di minoranza - dichiara il Presidente Michele Polese - esprimiamo il nostro pieno sostegno a tutti colori i quali continuano a lottare per impedire la progressiva chiusura di un Ospedale che serve un bacino d’utenza di oltre 300mila abitanti”.“Per essere futuri cittadini attivi nella società - commenta l’Assessore Sofia Flauto - è necessario offrire a ciascun bambino pari opportunità di crescita, anche e soprattutto sul proprio territorio. A nome della Commissione Pari Opportunità, a seguito della riunione tenuta ieri, desidero pertanto manifestare la nostra vicinanza a quanti stanno lottando per scongiurare il trasferimento del reparto di Pronto Soccorso Pediatrico dell’Ospedale Maresca”.Il Capo Ufficio Stampa Carlo Cristarelli 11 AL MARESCA I SOLDI PER I 4 ALTARI Antonella Losapio Torre del Greco. I soldi non spesi per la festa dei Quattro Altari verranno utilizzati per l'acquisto di strumentazione per il pronto soccorso dell'ospedale Maresca. La decisione del sindaco Ciro Borriello arriva dopo la firma, ieri mattina, del provvedimento di annullamento, a poche ore dall'inizio della tradizionale manifestazione in programma nel primo fine settimana di luglio. Una scelta eclatante, fatta per scuotere l'opinione pubblica ed avere attenzione dai vertici regionali, per dire a gran voce no allo smantellamento del presidio ospedaliero. Il sindaco ha accolto senza esitazioni la proposta del comitato civico che da mesi si batte per la salvaguardia del Maresca. Tutto sarà rimosso: già previste le ordinanze per togliere le luminarie, smontare le impalcature per gli altari; chi ha speso soldi verrà rimborsato, i contratti firmati verranno onorati. «La revoca della festa è un atto dovuto - spiega Borriello nel corso della conferenza stampa in ospedale - rispetto alle difficoltà che vive l'ospedale che ormai di fatto è quasi chiuso. Un segnale forte, visto che la festa ormai era già partita, i soldi che non sono stati utilizzati, circa 100mila euro, verranno destinati ad acquistare beni indispensabili per il pronto soccorso». Il primo cittadino, da martedì pomeriggio ha iniziato lo sciopero della fame con le mamme coraggio, contro la chiusura del pronto soccorso pediatrico a partire dal 10 luglio. Il provvedimento di sospensione delle consulenze pediatriche con il conseguente trasferimento delle risorse professionali e strumentali al presidio di Boscotrecase è stato ormai firmato. «Lo sciopero della fame continuerà fino a quando non avremo fatti concreti - attacca Borriello - Vogliamo che vengano attuati gli atti consequenziali alla delibera 440. Invito tutti i cittadini torresi, di Ercolano e dei Comuni vicini, a venire al Maresca e prendere parte alla protesta civile per dimostrare l'attaccamento e la necessità di quest'ospedale. Bisogna tagliare con intelligenza, non esistono cittadini di serie A e serie B. Perché il Maresca e l'Apicella devono chiudere, invece nei presidi di Sorrento e Vico sopravvivono due strutture di chirurgia, medicina e cardiologia?». In ospedale anche il sindaco di Ercolano Vincenzo Strazzullo: «Per l'ennesima volta ribadisco in modo chiaro e forte che il Maresca non va assolutamente chiuso. Il trasferimento del pronto soccorso pediatrico è una cosa gravissima per i cittadini. Mi auguro che chi deve riflettere lo faccia presto». «Il Comune di Portici - ha detto il vicesindaco Bruno Provitera - è vicino al comitato come ha sempre fatto e alle problematiche sanitarie del territorio vesuviano. Una lotta che va nella giusta direzione, perché dimostra che il piano regionale non garantisce i livelli essenziali di assistenza». Dopo due giorni di sciopero, non sono mancati i malori. Prima è toccato a Cira Vitiello e poi a Pina Vitiello, due donne del comitato che si ritroverà questa mattina nella cappella dell'ospedale per un momento di preghiera. «Per la prima volta ci sentiamo tutelate dal sindaco che ha fatto un'azione forte - dicono le donne - La festa si può rimandare, ma i malati non possono aspettare». Nessuna risposta, intanto, dalla Regione, il presidente della commissione Sanità Michele Schiano non venuto ieri in ospedale. «È una prima sconfitta - commenta Borriello - ma non ci arrendiamo». il mattino "GIUSTO RINUNCIARE,NEGATO IL DIRITTO ALLA SALUTE" Torre del Greco. La festa più attesa anche quest'anno non si farà. La notizia si è diffusa a macchia d'olio nella giornata di ieri in città suscitando reazioni di stupore e condivisione. «Se questo è il prezzo da pagare per raggiungere l'obiettivo - dicono in tanti - è giusto pagarlo ed è giusto che lo paghino anche coloro che fino ad ora sono stati indifferenti ai problemi del Maresca». Una scelta appoggiata dal segretario cittadino dell'Udc, sezione don Luigi Sturzo Filippo Colantonio: «Non ci sembra opportuno festeggiare mentre il diritto alla sanità ci viene letteralmente strappato via e si procede senza ritegno alla chiusura di un nosocomio che serve oltre 300mila utenti». «Annullando la festa, il sindaco ha recepito le istanze del comitato - commenta l'avvocato Gennaro Torrese a capo del pool di legali - La delibera 440, però, non è il punto di arrivo, serve una riflessione politica per il rilancio della struttura». «Non possiamo festeggiare visto il momento che vive l'ospedale - dice don Raffaele Borriello -. Sarebbe opportuno, però, in alternativa organizzare una manifestazione che possa coinvolgere attivamente la cittadinanza». Ci sono anche voci discordanti: «Tutto era pronto, sono stati spesi circa 50mila euro. Avremo risposte dalla Regione? La festa poteva anche essere un'occasione per sensibilizzare la gente». an. ls il mattino 12 Torre del Greco Lavori a passo ridotto sulla parallela alla Litoranea Francesca Mari Torre del Greco. Pronta l’arteria anticaos parallela alla Litoranea, ma solo per metà. Dopo due anni dall’inizio dei lavori, proroghe e rinvii, il prossimo 9 luglio sarà inaugurato un solo tratto dell’arteria che, parallelamente al litorale, collegherà a monte delle Ferrovie dello Stato via Alcide de Gasperi con via Prota, ai confini con Torre Annunziata. Un progetto da oltre 9 milioni di euro, finanziato prevalentemente dalle Fs con un minimo cofinanziamento del Comune di Torre del Greco, che è stato avviato nel settembre del 2009 e sarebbe dovuto giungere a conclusione da diversi mesi. Cantieri difficili ( è stato necessario abbattere cinque passaggi a livello) che sono stati più volte bloccati per problemi logistici e ancora non vedono la fine. Ambizioso il progetto, di cui si sta occupando l’assessore ai Lavori Pubblici, Giovanni Sorrentino. L’arteria che si sta realizzando è lunga quasi sei chilometri e sfrutta un’area in cui fino ad oggi non poteva transitare alcun veicolo. Parte da via De Gasperi, all’altezza dell’ex hotel Scobel di fronte a cui muove la strada che arriva fino a via Lava Troia. Poi, dal monte della chiesa del Preziosissimo Sangue è stata collegata al Ponte della Gatta: in questo tratto sarà creato un nuovo collegamento con il litorale. Inoltre, dalla strada in costruzione da via Ponte della Gatta si arriverà a Santa Maria La Bruna per poi passare a ridosso della chiesa di San Giuseppe a Postiglione. Qui sarà realizzata una rotonda all’altezza di viale Europa. Il tratto quasi pronto, che sarà inaugurato tra poco più di una settimana, è quello che unisce via Ponte della Gatta a via Santa Maria la Bruna, mentre per il collegamento tra via de Gasperi e Lava Troia bisognerà aspettare ancora. «I lavori stanno procedendo a vari step- ha spiegato Giovanni Sorrentino- a causa di problemi di carattere tecnico che, spesso, ci hanno costretto a chiedere il parere della Soprintendenza. Per il secondo tratto c’è una variante rispetto al progetto originario, che sarà anche all’attenzione del prossimo consiglio comunale: un cambio di traiettoria per evitare che la strada passi tra alcuni palazzi» il mattino Venerdì 1 Luglio " 'O VICO 'NFESTA" : QUANDO PASSATO E PRESENTE SI INCONTRANO Torre del Greco. Sabato dalle ore 19 il Vico Annunziata, o meglio conosciuto come " Vico dè crape", nei pressi di Piazza Luigi Palomba, si animerà in occasione della festa popolare " 'O vico 'nfesta". Organizzato inizialmente in occasione del Festa dei 4 Altari, annullata lo scorso 29 giugno dall’amministrazione comunale per dare un segnale forte di solidarietà alla protesta contro lo smantellamento dell’Ospedale Maresca, l’evento " 'O vico 'nfesta" si svolgerà ugualmente. “ " 'O vico 'nfesta" non era inserito nel programma ufficiale della Festa dei 4 Altari, – spiega uno degli organizzatori Raffaele Califano – sarà una festa Pro-Maresca. La protesta portata avanti dal Comitato ProMaresca deve avere il supporto dell’intera cittadinanza per questo cercheremo di informare tutti sugli ultimi avvenimenti della questione Maresca. Inviteremo inoltre tutti a partecipare allo sciopero della fame indetto dal Comitato Pro-Maresca e a cui partecipa anche il sindaco Ciro Borriello”." 'O vico 'nfesta" è una festa del popolo torrese organizzata per il popolo e per questo darà voce alla protesta del Comitato Pro-Maresca. Nata grazie alla collaborazione dell’Associazione Maria SS. Dell' Arco e S. Gaetano e dei giovani e degli adulti del Vico Annunziata, la festa vuole evocare le antiche atmosfere delle festività popolari con la musica di tammorre, castagnette, putipù e tanti altri strumenti della cultura popolare torrese. Sulle note del gruppo musicale dei Luna Janara, i cittadini potranno anche degustare prodotti tipici del pescato torrese e il vino vesuviano. Un appuntamento a cui si consiglia di non mancare perché è importante riscoprire e tramandare le tradizioni e le radici culturali alle generazioni future, ma ancora più importante tenere a cuore il bene della città di Torre del greco e dei suoi abitanti proteggendo la struttura del presidio ospedaliero “Agostino Maresca”.Giovanna D’Urso lapilli 13 MARESCA VEGLIA DÌ PREGHIERA AL PRONTO SOCCORSO.BORRIELLO:"SARO' QUI SINO ALLA FINE" Torre del Greco – Al Maresca ancora una volta, inutilmente, si è atteso l’on. Michele Schiano, ma, nonostante l’assenza del presidente della commissione sanità campana, ieri all’ospedale di via Montedoro è stato un giorno decisivo. Nella tarda mattinata il sindaco Ciro Borriello, che da martedì scorso aderisce allo sciopero della fame indetto dal comitato Pro Maresca, ha accolto i cittadini, che per solidarietà si sono riuniti nei pressi del pronto soccorso dell’ospedale, dichiarando la sua posizione: “la lotta continuerà fino a quando al Maresca non ritornerà l’urologia, la chirurgia, la cardiologia e la pediatria, io da qui non mi muovo finché non avremo raggiunto questi obiettivi”. Borriello è deciso più che mai a portare avanti questa battaglia che da ben nove mesi grava sulle spalle dei membri del comitato. Parole dure nei confronti del sub-commissario Russo e del nuovo dirigente, Nicola Vitiello: “se non vedrò dei cambiamenti chiederò la dimissioni di Russo e Vitiello”, diversamente “con il commissario Morlacco e Michele Schiano si è instaurato un buon rapporto di collaborazione e confido in loro”.Domani mattina il sindaco non sarà in ospedale. “Incontrerò Michele Schiano sperando di portarvi buone notizie al mio rientro, per adesso – ha detto il primo cittadino – ho chiesto un incontro con il commissario Morlacco e credo che riuscirò ad ottenerlo visto che nei nostri confronti si è mostrato sempre disponibile e comprensivo, tanto da definire la situazione del Maresca come ‘un’anomalia’”.Oltre al sindaco anche alcuni esponenti politici della maggioranza hanno aderito alla sciopero della fame, tra gli altri Ciro Accardo, capogruppo del Pdl torrese ed il presidente del consiglio comunale, Michele Polese.Sono contento che la chiesa abbia compreso la mia scelta impopolare di annullare la festa dei quattro altari – ha commentato il sindaco riferendosi ad una dichiarazione diffusa dall’ANSA – anche loro da mesi si prodigano nella lotta a favore del nostro ospedale e a loro va il mio ringraziamento”. Ed è proprio nella serata di ieri che il decano Franco Contini, con l’aiuto di Padre Pucci, cappellano del Maresca, ha organizzato una veglia di preghiera al pronto soccorso del Maresca, preghiera alla quale hanno aderito numerosi cittadini insieme al sindaco e parte della sua maggioranza.“Credo fermamente in questo sciopero – ha dichiarato il sindaco durante la veglia di preghiera – chiedo ai cittadini torresi di aderire idealmente a questo sciopero della fame in un’ideale veglia di preghiera costante a cui tutti dobbiamo partecipare. Sono estremamente convinto in ciò per cui mi sto battendo – ha continuato Borriello – però bisogna invitare tutti i cittadini a partecipare a questa protesta. Io sarò qui fino alla fine, questa del Maresca sarà la mia ultima battaglia visto che già tempo fa ho dichiarato l’intenzione di non volermi ricandidare alle prossime elezioni, ho una professione che amo e che voglio continuare a coltivare”.Questa mattina gli attivisti del comitato si prodigheranno nel volantinaggio per la conferenza stampa organizzata per domenica prossima alle ore 11,00: “domenica mattina chiedo ai miei cittadini di disertare le spiagge e venire qui al Maresca – ha dichiarato Ciro Borriello – ho bisogno del loro sostegno”.Domenico Sannino lapilli TURRIS MANDRAGORA REPLICA A GAGLIONE "SEPARAZIONE CONSENSUALE" “Un chiarimento e non una polemica”. Bruno Mandragora, ex tecnico della Turris tiene a chiarire quanto successo nei giorni scorsi. Gaglione nel corso della trasmissione “A tutta D- speciale playoff” andata in onda su Metropolis Tv lunedì scorso aveva comunicato praticamente la separazione tra la Turris e il tecnico di Ponticelli: “Tengo a precisare - ha detto Mandragora - che non sono stato esonerato ma che tra me e il presidente della Turris Rosario Gaglione c’è stato un primo colloquio in cui si è deciso che le nostre strade avrebbero preso direzioni diverse”.Tuttavia ci sarà un incontro anche nei prossimi giorni tra l’allenatore della Turris della stagione 2010/2011 e l’attuale patron dei corallini dove praticamente verranno sciolte tutte le riserve riguardo il futuro dello stesso club e di quello del tecnico. Mandragora lascia Torre del Greco con ottimi risultati ottenuti. E’ stato l’unico allenatore ad aver raggiunto due finali (Coppa Italia e finale playoff), inoltre il trainer ex Neapolis e Boys Caivanese ha portato il club biancorosso, dopo aver preso le redini della squadra alla decima giornata, dai quasi playout al quinto posto. La Turris probabilmente ripartirà l’anno prossimo con un altro tecnico, senza dimenticare però quanto di buono fatto da Mandragora nell’arco di questa campionato. 14 VIA LIBERA AI TUFFI SOLTANTO PER 800 METRI DÌ SPIAGGIA Aniello Sammarco TORRE DEL GRECO. Torna ad essere balneabile il tratto di spiaggia La Scala, posto a ridosso di Ercolano. Resta invece off limits l'intero litorale torrese. È quanto ieri mattina il sindaco Ciro Borriello ha messo nero su bianco con una specifica ordinanza, ufficializzando quello che, del resto, da diversi giorni circolava sul sito internet dell'Arpac. E cioè che il tratto di circa 800 metri nella zona posta al confine con la città degli scavi è rientrato nei limiti di legge, dopo il divieto arrivato dalla Regione a fine 2010, grazie ai controlli effettuati prima di giugno. Come per lo scorso anno, dunque, i tuffi al lido La Scala ma anche al vicino Gabbiano saranno consentiti. Si tratta del secondo punto caratterizzato da bandiera azzurra nella mappa dell'Arpac, dopo quello delle Mortelle a Portici, sull'intera fascia che va da Castellammare fino alle porte di Napoli. Boccone amaro, invece, per i tanti gestori degli stabilimenti della Litoranea, che ancora una volta dovranno convivere con i cartelli in cui sarà indicato il divieto di balneabilità, cartelli che presumibilmente saranno sistemati già a partire dal week end. E dire che i responsabili degli stabilimenti della zona più nota e frequentata dai torresi, avevano sperato in qualcosa di diverso, letti i recenti dati pubblicati dall'Arpac: «E che spesso parlano - dice Fausto Lunella, titolare dello stabilimento balneare Tritone - di valori decisamente nei limiti consentiti dalla legge». Ma alcuni dati positivi non sono bastati a cancellare anni di poca attenzione delle amministrazioni all'inquinamento del mare. E così nella sua ordinanza, Ciro Borriello ha dovuto dichiarare non balneabile l'intero tratto che dalla zona del Cavaliere (a pochi passi dal cimitero) porta fino a località Prota, a ridosso di Torre Annunziata. In tutto quasi 7.500 metri di costa vietati ai bagnanti. Inoltre il sindaco ha rinnovato «il divieto permanente di balneazione - come si legge nell'ordinanza - nell'area portuale. Fanno festa, per il terzo anno consecutivo, i gestori dei lidi posti nella spiaggia dove sarà consentito tuffarsi: «Siamo contenti - afferma Arturo, al lavoro come sempre al lido Gabbiano - anche se per l'economia della nostra città potremmo essere realmente soddisfatti solo quando l'intero litorale torrese sarà balneabile».il mattino BARRICATE CONTRO L'ISOLA ECOLOGICA Francesca Mari Torre del Greco. No all’isola ecologica: i residenti di via Scappi Novesca, nell’area Nord di Torre, insorgono contro il Comune. Caos ieri mattina al momento dell’avvio del cantiere per la costruzione di una piattaforma di raccolta rifiuti nell’ampio spazio adiacente alla rotonda centrale. Molti abitanti della zona, quando si sono accorti dell’inizio dei lavori, sono scesi in strada a protestare e hanno cercato di impedire agli operai di procedere. Per qualche ora sono riusciti nell’intento, fino a quando non sono giunti sul posto gli agenti della polizia municipale. Il gruppo di contestatori ha manifestato apertamente anche ai vigili il proprio dissenso, tanto che oltre ai confronti verbali si sono verificati anche scontri fisici, e sono dovuti intervenire altri agenti per calmare le acque. Una mattinata calda - non solo per la temperatura in una strada strategica, perché è l’unica che collega Cappella Bianchini con l’autostrada, dove da anni si denunciano carenze in particolare sul fronte igienico-sanitario. La rabbia dei cittadini, dopo i disordini di ieri e la decisione comunale di costruire comunque l’isola ecologica, si è risolta in un esposto inviato alla Procura. La richiesta di evitare la costruzione del sito per la raccolta dei rifiuti era già stata inoltrata al Municipio una settimana prima attraverso un esposto sottoscritto dal comitato di quartiere «Torre Nord», con le motivazioni dei residenti, ma non era arrivata alcuna risposta. «Abbiamo più volte sollecitato l’amministrazione a scegliere un’altra location per l’installazione dell’impianto - dice Giuseppe Speranza, portavoce del comitato - ma come al solito le esigenze di quest’area sono inascoltate. Tale attività è utile per quanti intendono liberarsi dei rifiuti in qualsiasi ora del giorno, ed è proprio questo a preoccupare l’opinione pubblica sullo stato di degrado che il sito è desti15 nato ad assumere. Il servizio attivo 24 ore su 24 sottintende che anche l’umido sarà rimosso solo quando il megacontenitore è completo, e ciò comporterà la presenza perenne di cattivi odori. Inoltre, si temono problemi di natura sanitaria per la vicinanza a civili abitazioni, e dissesti di impatto ambientale anche sotto l’aspetto visivo». Il sindaco Ciro Borriello è deciso a portare a termine l’opera che rientra nel piano per l’impennata della raccolta differenziata e la lotta all’emergenza rifiuti. «Stiamo dotando tutto il territorio di isole ecologiche - ha detto il primo cittadino - per risolvere il problema dei rifiuti per terra e dei sacchetti selvaggi. Ogni piattaforma, se utilizzata con scrupolosità e civiltà, non arrecherà all’ambiente alcun danno di cui si preoccupano i cittadini di via Scappi» il mattino Denuncia e stop alla nuova isola ecologica Dopo la denuncia di “ un presunto abuso nella realizzazione di un’isola ecologica” nella zona nord di Torre del Greco presentato in giornata dall’ex assessore comunale, Giuseppe Speranza,nella foto (e da altri tre firmatari), alla procura di Torre Annunziata, la locale squadra Antiabusivismo della Polizia municipale ha fatto sospendere i lavori commissionati dal Comune di Torre del Greco, per realizzare la suddetta area per la raccolta dei rifiuti all’incrocio tra via Cavallo, via Scappi Novesca e via Scappi. Secondo i firmatari dell’esposto, la realizzazione di un impianto per la raccolta dei rifiuti solidi urbani situato in quel posto è un pericolo “sia sul piano igienico-sanitario e salutare” sia sul piano “visivo e ambientale”. Il presidente del comitato Torre Nord, nonché ex assessore alla Polizia Municipale di Torre del Greco, fa presente che “tale isola ecologica, così com’è pensata, sorgerebbe a ridosso di un incrocio, facendo in questo modo fare un’infrazione ai guidatori che si fermeranno per gettare i rifiuti”. Ma non finisce qui, l’ex consigliere dell’Idv, annuncia anche che farà a breve “un esposto contro la Sovrintendenza che ha dato parere favorevole a tali lavori, che – ricorda – sono stati chiesti per lavori di manutenzione stradale” e non “per eliminare un marciapiede e fare così spazio a cassoni per la raccolta dei rifiuti”. Tra le anomalie notate dai firmatari ci sarebbe anche una tabella dei lavori incompleta in alcune delle sue parti. Per concludere, poi, Giuseppe Speranza, prevede che, dopo la sospensione odierna, “saranno posti i sigilli al cantiere in questione” e suggerisce una nuova area (a ridosso del casello autostradale), dove far sorgere la cosiddetta isola ecologica. Alfonso Ancona TELECAMERE ALTRI TRE MESI PER CHIEDERE IL CONTRIBUTO Francesca Raspavolo Torre del Greco. Videosorveglianza per negozi e aziende, arriva la proroga dei contributi comunali. C’è tempo fino al prossimo 30 settembre per compilare la domanda e presentare la richiesta di assegnazione dei bonus validi per i nuovi sistemi di videosorveglianza: ad annunciarlo l’assessore Rosario Luccio che nei giorni scorsi, al termine di una lunga riunione con la giunta municipale, ha deciso di concedere un periodo di altri tre mesi a tutti gli imprenditori di centro e periferia che hanno scelto di dotarsi di dispositivi di sicurezza. «Si tratta di contributi economici sostanziosi, messi a disposizione dal Comune di Torre del Greco per la riqualificazione ed il potenziamento di qualsiasi attività economica e produttiva della città attraverso l’installazione di apparecchiature di videosorveglianza spiega l’assessore Luccio - nello sforzo di garantire sempre maggiore sicurezza agli esercenti, l’amministrazione ha deciso di concedere un bonus e aiutare concretamente gli imprenditori attraverso un bando. La soluzione scelta è quella delle telecamere a circuito chiuso collegate alle centrali delle forze dell’ordine». Il modulo di domanda di ammissione al contributo è disponibile presso il Servizio Autonomo della Polizia Municipale e dovrà essere consegnato all’Ufficio Protocollo di largo Plebiscito entro le 12 del 30 settembre. il mattino IDV: APERTA NUOVA SEDE A TORRE DEL GRECO NEL NAPOLETANO “E’ stata aperta una nuova sede di Italia dei Valori in località Santa Maria la Bruna, nel Comune di Torre del Greco”.NE DANNO NOTIZIA, IN UNA NOTA CONGIUNTA, IL COMMISSARIO CITTADINO DEL PARTITO DÌ TORRE DEL GRECO, GERARDO GUIDA; IL SEGRETARIO PROVINCIALE DÌ NAPOLI, ELPIDIO CAPASSO E IL SEGRETARIO REGIONALE CAMPANO, ON. NELLO FORMISANO, IL QUALE “FORMULA I MIGLIORI AUGURI DÌ BUON LAVORO A TUTTO IL GRUPPO DÌ MILITANTI VICINI AL COMMENDATOR GENNARO CIRILLO, GIA’ VICESINDACO DELLA CITTA’ TORRESE, CHE ANIMERANNO LA NUOVA SEZIONE DÌ SANTA MARIA LA BRUNA INSIEME AL VICECOMMISSARIO GIUSEPPE PANARIELLO”. 16 CAOS FESTA 4 ALTARI.... E' ROTTURA BORRIELLO - RIVIECCIO? Il vicesindaco: “poteva annullarla prima”. Il primo cittadino: “non possiamo ballare e cantare mentre il Maresca muore” Torre del Greco – Non si placano le polemiche per l’annullamento della festa dei quattro altari. In città già erano state montate le luminarie ed i palchi che avrebbero dovuto sorreggere le gigantesche opere d’arte, simboli storici del festeggiamento del Corpus Domini a Torre del Greco. Ma la clamorosa decisione presa dal sindaco Ciro Borriello di annullare la festa quarantotto ore prima dell’inizio, ha reso vano il lavoro degli addetti al montaggio ed ha fatto restare di stucco e storcere il naso a molti. Uno su tutti il vicesindaco Rosario Rivieccio, che ha partecipato in primis all’organizzazione della kermesse. “ Io ho fatto tutto quello che dovevo fare – commenta con voce rammaricata Rosario Rivieccio -, poi è arrivata la decisione del sindaco. Io avrei fatto lo stesso la festa e l’avrei usata come mezzo per sensibilizzare la cittadinanza al grande problema dell’ospedale Maresca. Da parte mia resta solo il rammarico – continua il vicesindaco – di aver lavorato tanto e non aver potuto concludere quello che avevo iniziato”. Rivieccio continua mandando una frecciatina al sindaco Borriello: “Poteva annullare prima la festa ed evitare di spendere soldi inutilmente. Aveva letto la delibera e mi aveva fatto i complimenti per il lavoro svolto”. Tuttavia il primo cittadino è convinto della decisione presa: “Non possiamo – tuona Ciro Borriello - cantare e ballare mentre l’ospedale Maresca muore. La decisione è arrivata pochi giorni prima della festa perché avevamo avuto delle garanzie, delle promesse che tuttavia non sono state mantenute. Abbiamo saputo della chiusura di alcuni reparti poche ore prima della festa, e su richiesta del comitato pro – Maresca ho deciso di annullare la kermesse”. Il dottore di via del Monte, che sta continuando lo sciopero della fame iniziato tre giorni fa, smentisce le voci che circolano su una rottura tra lui ed il vicesindaco Rivieccio: “Nessuno screzio c’è stato tra noi. Tutta la maggioranza ha accolto in maniera positiva la decisione di annullare la festa”. Le critiche mosse al primo cittadino, riguardano soprattutto i soldi spesi per l’installazione delle luminarie e dei palchi, ma l’ex esponente di forza Italia minimizza: “Sono stati spesi solo 30 – 40 mila euro e riguardano le spese finora effettuate”. La decisione choc del sindaco ha spaccato la città in due: una parte applaude il primo cittadino per la sua vicinanza al comitato pro – Maresca che da due anni lotta per salvare il nosocomio corallino, l’altra lo critica pesantemente per lo spreco dei soldi dovuta all’annullamento dell’evento poche ore prima dell’inaugurazione. A scatenare le critiche di molti cittadini è anche il notevole ritardo della discesa in campo da parte di Ciro Borriello in aiuto al comitato pro – Maresca. Infatti, nello scorso febbraio migliaia di persone manifestarono per tenere in vita l’ospedale, attaccando l’amministrazione comunale fino al gesto estremo di occupare l’aula consiliare del Palazzo Baronale, quartier generale della politica torrese. Grandi manovre che destano più di un sospetto a pochissimi mesi dalle elezioni comunali. Andrea Scala la torre 1905 “ENRICO DE NICOLA,AVVOCATO E UOMO DELLE ISTITUZIONI" Lo scorso giovedì 30 giugno, presso la Villa “Enrico De Nicola”, sita in Torre del Greco alla Via Tironi 5, si è svolto il convegno dal titolo “Enrico De Nicola, Avvocato e uomo delle istituzioni”, a cura del Consiglio dell’ Ordine degli Avvocati di Torre Annunziata, presieduto da Gennaro Torrese. Quest’ultimo, nell’introdurre la manifestazione, ha sottolineato che il suddetto Ordine ha dedicato il 2011 alla memoria del percorso politico e professionale di Enrico De Nicola, figura di grande spessore nel panorama degli statisti che gli si sono avvicendati nella storia della nostro Paese. De Nicola, infatti, napoletano di nascita ma torrese d’adozione, oltre ad essere stato il primo Presidente della Repubblica Italiana, ha ricoperto i ruoli di Presidente della Camera, del Senato e della Corte Costituzionale; per tale ragione l’Ordine intende celebrare e far conoscere tutti e quattro gli aspetti dello statista, a cominciare da quello più squisitamente giuridico, a cui la serata di giovedì è stata dedicata. L’avv. Torrese, inoltre, ha ricordato l’impegno della “Fondazione De Nicola”, che vede nell’omonima Villa la sua sede ideale e che intende costituire una fucina di futuri giuristi, ispirandosi ai principi di equilibrio e moderazione di Enrico De Nicola.Molti e pregnanti gli interventi dei relatori, primo tra tutti il saluto di Sua Eccellenza Dott. Francesco Amirante, Presidente Emerito della Corte Costituzionale 17 ( nella foto con G.Torrese). Sono seguite, quindi, le esposizioni di personalità del calibro di Franco Tortorano, Presidente dell’Unione Regionale degli Ordini Forensi, di Sandro Staiano e di Salvatore Prisco, entrambi avvocati nonché Ordinari di Diritto Costituzionale presso l’Università Federico II di Napoli. Da sottolineare gli interventi di Diego Marmo, Procuratore Capo, di Marcello Rescigno, in rappresentanza di Vincenzo M. Albano, Presidente del Tribunale di Torre Annunziata, di Giuosuè Starita, sindaco di Torre Annunziata. Presente alla manifestazione anche Michele Polese, Presidente del Consiglio Comunale di Torre del Greco. Tutte le personalità intervenute, pur sottolineando aspetti diversi di Enrico De Nicola giurista, sono state concordi nel ritenerlo un punto di riferimento per la democrazia nel nostro Paese, un uomo che ha messo il suo bagaglio culturale e le sue doti di mediatore politico a disposizione della nazione, avendo l’oculatezza di circondarsi di collaboratori attenti e preparati, a prescindere dalle provenienze ideologiche o partitiche. Calzante, a questo proposito, la chiosa di Salvatore Prisco : “In questo preciso momento storico, la nostra politica non ha che da apprendere da Enrico De Nicola, dalla sua razionalità giuridica e dal suo intendere la giurisprudenza come strumento di affermazione dell’uguaglianza e della giustizia sociale”.Mariacolomba Galloro la torre Sabato 2 LA DECISIONE CHE FA DISCUTERE Torre del Greco - La decisione del sindaco Ciro Borriello di annullare la tradizionale festa dei quattro altari per venire in soccorso all’ospedale Maresca ha spaccato l’opinione pubblica cittadina, ma soprattutto ha lasciato l’amaro in bocca ad alcune persone, soprattutto per quei 30-40mila euro già spesi dall’amministrazione e nonostante i restanti (circa 100mila) verranno impiegati per il nosocomio. Ad essere contrari alla cancellazione dell’evento sono anche i giovani del Forum della Gioventù i quali nella festa avevano riposto la speranza di realizzare le “Giornate della Gioventù”, serate con dibattiti e gruppi musicali; la notizia dell’annullamento ha fatto storcere il naso ai membri dell’organo giovanile cittadino: “Annullare questa festa è alquanto incomprensibile per noi del Forum della Gioventù di Torre del Greco. Anzi riteniamo che la festa poteva essere un buon veicolo di comunicazione per la problematica, durante la quale si potevano allestire gazebo ed intervenire durante ogni evento per divulgare ai partecipanti la notizia. Per questo motivo esprimiamo forti dubbi sull’annullamento di tale evento, rammaricandoci per i fondi già spesi, pensando che non sia per nulla efficace tale gesto”.Di certo l’annullamento della festa fa parlare molto in città e ha riportato alla ribalta il problema Maresca, importantissimo e dimenticato o mai considerato dai cittadini, ma ci si chiede se la semplice curiosità e la chiacchiera davanti al caffè su quest’eclatante sciopero della fame del sindaco supereranno i confini del bar e porteranno i torresi a unirsi alla protesta. Intanto, come una sposa che fugge dall’altare, la festa, che era stata organizzata nei minimi dettagli, è volata via in poche ore, ma i segni dei preparativi restano lampanti agli occhi dei cittadini, impossibile non vedere le numerose luminarie e le voragini nella asfalto per i consueti pali blu. La polemica, intanto, passa anche sui social network dove si diffonde un video che ritrae le fasi di realizzazione di uno dei tappeti della festa, cosa ne sarà delle opere artistiche è un punto ancora da chiarire. Carolina Esposito la torre ANNULLAMENTO FESTA 4 ALTARI,I GIOVANI NON CI STANNO “Apprendiamo con stupore la notizia dell’annullamento della festa dei 4 Altari da parte dell’Amministrazione Comunale, come segno di protesta contro la chiusura dell’ospedale “Agostino Maresca”. Certo non possiamo restare indifferenti vista la gravità del problema, perché anche noi riteniamo indispensabile, per il territorio vesuviano, la presenza del nosocomio torrese e l’abbiamo dimostrato in più occasioni, ma annullare questa festa è alquanto incomprensibile per noi del Forum della Gioventù di Torre del Greco. Anzi riteniamo che la festa dei 4 altari poteva essere un buon veicolo di comunicazione per la problematica, durante la quale si potevano allestire gazebo ed intervenire durante ogni evento per divulgare ai partecipanti la notizia. Per questo motivo esprimiamo forti dubbi sull’annullamento di tale evento, rammaricandoci per i fondi già spesi, pensando che non sia per nulla efficace tale gesto”.COMUNICATO torresette SOS INCENDI,DIVIETO DÌ FUMO SUL VESUVIO Francesca Raspavolo Torre del Greco. Emergenza incendi boschivi: arrivano le nuove regole contro i roghi estivi. È entrato in vigore ieri il nuovo decalogo messo a punto dal Comune di Torre del Greco per proteggere parchi, pinete e sentieri verdi della città dalle fiamme estive. Dieci divieti, tutti scritti in un’ordinanza del sindaco, che spiegano quali sono i comportamenti da tenere nel Parco del Vesuvio e, soprattutto, quali sono gli atteggiamenti da evitare nei polmoni verdi del paese. Chiare le motivazioni a 18 sostegno del vademecum. «Sul territorio comunale sono presenti vaste aree boschive e un patrimonio forestale di particolare pregio - ricorda il primo cittadino Ciro Borriello - ma nel corso degli anni queste zone sono state più volte sottoposte a rischio concreto d’incendi. Anche in questa stagione sono previste condizioni climatiche tali da poter determinare roghi. Se poi consideriamo che gran parte degli incendi è causata dall’uso improprio del fuoco abbiamo le proporzioni giuste del fenomeno. Per questo motivo abbiamo sentito la necessità di dettare regole precise per tutti coloro che vorranno frequentare i parchi del Vesuvio nella stagione calda». Regole particolarmente severe che resteranno in vigore fino al prossimo 30 settembre in tutte le aree verdi di Torre del Greco. Si parte dal classico divieto di accendere fuochi: principio che, come si legge nell’ordinanza, sarà valido in tutte le zone all’aperto, nei boschi e nelle aree sottoposte a vincolo idrogeologico. Al secondo punto della lista nera c’è il no all’uso di mine, di apparecchi a fiamma o elettrici per tagliare metalli e di motori, fornelli, inceneritori e braci che producano faville. Dunque niente falò o pic-nic con braciate ai piedi del vulcano. Vietato anche accendere stoppe o residui vegetali a meno di 100 metri da boschi e pinete: una semplice scintilla, spiegano gli esperti, potrebbe alimentare le fiamme. Si passa poi al divieto più duro dell’intero decalogo, quello del fumo: sigarette e mozziconi accesi saranno al bando non solo nei boschi o in prossimità delle pinete ma anche nei sentieri che li attraversano. Le bionde, dunque, dovranno restare chiuse negli zainetti degli escursionisti o addirittura a casa, pena una salatissima sanzione amministrativa. Stesso discorso per i fuochi d’artificio: è infatti proibita l’accensione di giochi pirotecnici all’interno dei boschi e per una distanza di un chilometro dalle aree verdi. Terminati i divieti che hanno a che fare con il fuoco vero e proprio, si passa alle regole per la vegetazione: il Comune ordina a tutti i cittadini di «tenere regolate Ie siepi vive ai lati delle strade o delle arterie ad uso pubblico nonché i rami delle piante che si protendono oltre il ciglio stradale, in modo da non restringere o danneggiare le strade. Si ordina inoltre di provvedere all’eliminazione della vegetazione in prossimità di curve e incroci per garantire la necessaria visibilità stradale». Diktat anche per i proprietari di fondi ai quali viene chiesto di rimuovere ogni residuo vegetale che possa favorire l’innesco di incendi o la propagazione del fuoco e di provvedere alla pulizia costante dei terreni. «Tutti i cittadini - recitano le ultime due regole del decalogo - sono tenuti a segnalare tempestivamente la presenza di incendi alle autorità competenti». il mattino RAID IN PIAZZA,IMBRATTATA LA STATUA DEL BEATO Teresa Iacomino Torre del Greco. L’ultimo in ordine di tempo è un messaggio d’amore alla squadra del cuore. E così alla base che regge la statua del Beato Vincenzo Romano nella nuova piazza Santa Croce si può leggere a caratteri cubitali: «Turris». Forse un anonimo tifoso ha voluto affidarsi al «parroco santo» in vista dello sfortunato spareggio promozione con il Rimini. Ma quella dedicata alla Turris è solo l’ultima di una serie di scritte che «adornano» l’importante monumento realizzato da Vincenzo Borriello in occasione della visita di Giovanni Paolo II in città nel 1991 e di recente collocata in un posto diverso visti gli interventi che hanno dato un nuovo volto alla piazza. Ma sin dai primi giorni la statua del Beato che guarda la basilica non è stata risparmiata dai vandali: prima la base scheggiata, poi sono arrivati improbabili writers. Messaggi d’amore e amicizia, semplici esternazioni e numeri di telefono. Sulla statua è possibile trovare di tutto. È questo l’ennesimo schiaffo a una piazza nuova ma sempre al centro di polemiche: «È una vergogna - dice una donna che frequenta le vicine piazzette - non è possibile trattare in questo modo un monumento che raffigura il nostro Beato e ricorda una delle pagine più importanti di Torre del Greco, cioè la visita del Papa». «Siamo nella terra di nessuno - gli fa eco un anziano seduto su una panchina - con i ragazzi che giocano a pallone e le auto che parcheggiano nelle zone dove non è autorizzata la sosta. Senza parlare dei mezzi a due ruote che transitano indisturbati nell’area riservata ai pedoni». Aspetti sottolineati a più riprese nel recente passato dal parroco della basilica Santa Croce, don Giosuè Lombardo: «Abbiamo fatto presente più volte all’amministrazione comunale lo stato di abbandono che vive la gente e in particolare i nostri fedeli. Purtroppo, a fronte di quanto più volte promesso, i controlli nella piazza sono decisamente sporadici». il mattino 19 20