Venti anni fa nasceva Videomi
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Venti anni fa nasceva Videomi
Videominuto 2012 è un progetto di: con il contributo di: Assessorato alla Cultura partner: Assessorato alla Cultura sponsor: credits: Comitato Scientifico: Marco Bazzini (direttore Centro Pecci), Marco Imponente (Controradio) Curatela 1 Minute Suite, progetti “Italia Si/Italia No”, Frank Sent Us: Andrea Mi Curatela One World One Minute: Georg Breusch Direzione Organizzativa: Marco Imponente Direzione Festival Office: Georg Breusch Segreteria: Maira Bartoloni, Ursula Rufenacht Presidente della Giuria: Gustav Hofer, Luca Ragazzi Giuria “1000 Euro per un minuto”: Marco Bazzini (direttore artistico Centro Pecci), Stefano Pezzato (curatore Centro Pecci), Giuliano Marrucci (RAI - Report), Andrea Mi (Controradio), giurati popolari scelti fra il pubblico de La Notte del Minuto Ufficio Stampa: Silvia Bacci, Ivan Aiazzi (Centro Pecci) Traduzioni: Michelle D. Johnson Graphic&Video design: Michele Elia Staff tecnico Centro Pecci: Piero Cantini, Antonio Bindi, Marco Bini Sistemi video: Fake Factory centro per l'arte contemporanea Luigi PECCI / PRATO Viale della Repubblica, 277 programma 2012 13/settembre giovedì • ingresso libero Centro Pecci PRATO - sale espositive e anfiteatro ore 21.30 Inaugurazione Videominuto 2012 con proiezioni di 1 Minute Suite [pag.55], One World One Minute [pag.38] retrospettiva Marco Puccini [pag.52] e videoinstallazione Italia SI/Italia NO [pag.36] ore 23.00 FRANK SENT US live - da Roma un esplosivo mash up audiovisivo tutto da ballare: tra citazioni cinematografiche, videogame e cultura pop. [pag.64] Evento realizzato in collaborazione con Pecci Bar. 14/settembre venerdì • ingresso libero Istituto STENSEN, Via Don Minzoni 25/c - Firenze (zona p.zza Libertà) ore 20.30 proiezione del documentario: Italy: love it or leave it di Gustav Hofer e Luca Ragazzi ore 22.00 Talk show con gli autori e ospiti. Palumbo. Proiezione sintesi progetto Conduce Raffaele Italia SI/Italia NO a cura di IED - Firenze [pag.36] 15/settembre sabato • ingresso 10 EURO Centro Pecci PRATO - anfiteatro ore 21.00 LA NOTTE DEL MINUTO proiezione Concorsi: 1000 Euro per 1 Minuto [pag.8] Italy: Love it or Leave it [pag.27] Videominuto Venti Anni! - I vincitori [pag.6] One World One Minute [pag.38] Premiazione dei Vincitori. a seguire proiezioni nelle sale espositive. 3 2 9 1 9 0 1 2 UN MINUTO LUNGO VENTI ANNI A MINUTE LASTING 20 YEARS di Marco Imponente V enti anni fa nasceva Videominuto, un concorso che agli inizi degli anni ’90 introdusse novità di rilievo nel mondo dei festival video. Era aperto a tutti, non solo ai professionisti, in maniera “democratica” tutti potevano esprimersi senza censure, ma dovevano farlo con un unico vincolo inderogabile: il minuto. Tale sinteticità ritenuta allora un limite, è invece divenuta uno standard e anno dopo anno Videominuto si è conquistato un posto di primo piano nel mondo della videocreazione breve. Nato come evento regionale, si è trasformato in nazionale in maniera naturale, per raggiungere la visibilità internazionale sul finire degli anni ’90. Sulla scia di workshop e collaborazioni instaurate con università, scuole di formazione e istituzioni in tutto il mondo, ha inoltre contribuito a far nascere molti altri festival del minuto. Nel 2005 è nata, su sua iniziativa, la One World One Minute, la rete internazionale di festival del minuto che favorisce lo scambio di selezioni video e di progetti, in un circolo virtuoso che permette agli spettatori delle diverse nazioni di conoscere realtà sconosciute (ricordiamo ad es. le selezioni armene e sud-coreane di Videominuto 2011) e V ideominuto was a contest born twenty years ago, introducing at the beginning of the nineties notable novelties in the world of video festivals. It was open to everyone, not just professionals, “democratically” giving anyone the chance to express him/herself without censorship, but on one condition: the minute. Seen as a limit at the time, this briefness has instead become a standard and year after year Videominuto has gained a first-place spot in the world of short video-making. Starting out as regional, it naturally grew into a national event, reaching international recognition at the end of the nineties. On the waves of workshops and collaborations established with universities, training schools and institutions all over the world, it has also contributed in the start of many other one-minute festivals. In 2005 its One World One Minute initiative debuted, an international minute festival network which favors the exchange of video selections and projects in a virtuous circle that gives spectators of different nationalities the chance to get to know unfamiliar realities (remembering the Armenian and South Korean entries agli autori di far circolare le loro opere in ambito internazionale. Venti anni fa eravamo ancora nel secolo scorso e la tecnologia fece nascere i primi telefoni cellulari: costo “proibitivo”, dimensioni scomode e, soprattutto, servivano solo per telefonare. Oggi il telefono cellulare con schermo di grandi dimensioni e mille funzioni sta sostituendo in maniera egregia le videocamere. L’eccellente qualità e il suo essere sempre a portata di mano, lo rendono uno strumento con cui documentare la realtà che ci circonda e, dando spazio alla creatività personale, costruirne una nuova. La tecnologia sempre più friendly ed internet con Youtube e i social network, sono elementi fondamentali della diffusione mediatica dell’immagine in movimento che diventa strumento quotidiano di comunicazione personale e pubblica. Videominuto è parte di questo mondo e stimola ogni anno la produzione di video (messaggi, storie, emozioni) di libera creatività (concorso “1000 euro per 1 minuto”) o legati ad un tema su cui interrogarsi. Venti anni sono anche un’età anagrafica simbolica, è l’età dei giovani che subiscono oggi il peso più forte della crisi economica che li lascia sempre più senza lavoro e con prospettive limitate. Dunque vale la pena restare in Italia oppure è meglio partire? Un interrogativo molto attuale che Videominuto ha posto all’attenzione nel 6 from Videominuto 2011) and gives the authors the chance to distribute their works internationally. Twenty years ago we were still in the last century and technology had given us the very first cellphones: “prohibitive”, cumbersome sizes and mostly, only for making calls. Today the largescreen cell phone and a thousand features is substituting the distinguished videocamera. Its excellent quality and convenience make it the tool to use for documenting the realities that surrounds us and, while giving space to personal creativity, making a new realities. The increasingly friendly technology and internet with Youtube and the social networks are basic elements for circulating the moving image that becomes the daily tool of personal and public communication. Videominuto is a part of this world and every year it stimulates the production of videos (messages, stories, emotions) of creative freedom or reflecting the proposed theme(contest “1000 euros for 1 minute). Twenty is also a symbolic age, it is the age of young people who today endure the heaviest weight of the economic recession which leaves them jobless and with limited possibilities. So is it worth staying in Italy or leaving? A very current question that Videominuto has put at the attention of its contest theme “Italy: love it or leave it”, title borrowed from the docu- suo concorso tematico “Italy: love it or leave it”, titolo mutuato dal documentario omonimo girato da Gustav Hofer e Luca Ragazzi, vincitore di molti premi internazionali. I due registi, Presidenti di Giuria nella serata finale de La Notte del Minuto, sono protagonisti anche di un talk show che si svolgerà all’Istituto Stensen di Firenze con ospiti e pubblico che interverranno nel dibattito che seguirà la proiezione del film. Sempre sul tema, gli studenti del corso di progettazione di eventi culturali dello IED - Istituto Europeo di Design di Firenze, hanno lavorato al progetto “Italia Si/ Italia No” che potremo vedere nel suo particolare allestimento nelle sale espositive del Centro Pecci. Un programma ricco di stimoli culturali ed eventi quello della ventesima edizione di Videominuto, reso possibile grazie alla volontà dell’assessorato alla cultura della Regione Toscana e del Comune di Prato che sostengono l’iniziativa. Anche con finanziamenti sempre più ridotti e tempi organizzativi al limite, parafrasando il leitmotiv di Videominuto 2012, c’è in noi la speranza di restare e non partire, di realizzare l’iniziativa anche negli anni a venire. Ci abbiamo creduto fin dal primo momento, venti anni fa, e abbiamo ancora la voglia di crederci, incoraggiati dalle migliaia di persone, autori e spettatori, che in Italia e all’estero continuano a seguire con passione, questa fantastica avventura. mentary of the same name by Gustav Hofer and Luca Ragazzi, winners of many international awards. The two directors, Presidents of the Jury in the final night of La Notte del Minuto, are also the protagonists of a talk show which will take place at Istituto Stensen in Florence with guests and public intervening in the debate that will follow the showing of the film. On the same theme, the students of the IED Istituto Europeo di Design di Firenze’s cultural events planning, worked on the project “Italia Si/Italia No” which we will be able to see in its special installation at Centro Pecci. The twentieth edition of Videominuto has a rich program of cultural stimuli and events, made possible by the Tuscany Region’s Cultural Department and the City of Prato who supported the initiative. Even with funding reductions and limited organizational times, paraphrasing the leitmotiv of Videominuto Buona Visione, Marco Imponente Happy viewing, Marco Imponente 2012, we have hope that we will stay and not leave and will continue make the initiative possible in the years to come. We have believed in it since the beginning, twenty years ago, and we still want to believe in it, encouraged by thousands of people, creators and spectators, who in Italy and abroad keep following this fantastic adventure passionately. videominuto 20 anni! i vincitori 1993, Il tempo di morire, Sara Maggi e Cristian Contini 1994, Che cosa me ne faccio di 1 min!!??, Cavicchioli Federico 1995, L’Urlo, Ruggero Di Paola 1996, Effetti Collaterali, Lucia Pecchioli 1997, Pic-Nic, Franco Bartoletti, Barbara Pagni 1998, Byte Generation, L. Mugnai, B. Alfani, S. Foti 1999, Saluti da…, Antonio Meucci, Simona Toneli 2000, Sciò, Simone Lecca 2001 - ex equo, Glob, Jacopo Martinoni 2001 - ex equo, Doubt, Mauro Sampaolesi 2002, Articolo 1, Duccio Agresti 2003, Burattini, Elisa Campanelli 2004, Bananarossa, Paolo Zucca 2005, 28 Years In The Implicate Order, Pascual Sisto 2006, Fuga, Guido Giacomo Baroncelli 2007, IlluminAzione, Corrado Bulgaro 2008, Come Gli Americani, Alice Schivardi 2009, Pa-No-Rama, Diego Zucchi 2010, A TV Movie, Daniel Faigle 2011, Bubu, Titus Buetler 8 SABATO 15 SETTEMBRE ANFITEATRO CENTRO PECCI - prato ore 21.00 1000 EURO PER 1 MINUTO THE TOWERS OF LONDON Chris Furby UK / 2011 Uno sguardo satirico sui costruttori di grattacieli di Londra: la guerra per la supremazia tra i nostri Signori nelle loro torri continua... A satirical take on the developers of office towers in London: and so the war for supremacy between our masters in their city towers rages on... MAREMMA SINGAPORE Il mio viaggio di quattro giorni a Singapore per ritirare il premio dell' Asia-Europe Short films contest. My four-day trip to Singapore to receive the Asia-Europe Short Films award. 10 Lorenzo Ciani italia / 2012 O RS A SENSE OF NOT TO BE Lino Strangis O C N O C SABATO 15 SETTEMBRE ANFITEATRO CENTRO PECCI - prato ore 21.00 italia / 2012 video opera, che fa preciso riferimento al famoso quadro di René Magritte Video, which specifically makes reference to Rene’ Magritte’s famous painting NON PIANGERE Nel video il dialogo tra una coppia in crisi è associato alla fiamma di una candela che vibra a ogni urlo e improperio. Mentre il rapporto si consuma, il residuo del loro reciproco disprezzo cola sul viso del bambino disegnando cicatrici indelebili. In this video the dialogue between a couple on the rocks is linked to the flame of a candle which quivers with every yell and curse. While the relationship wears out, the residue of their reciprocal disdain drips from the face of a boy drawing indelible scars. Matteo Mezzadri italia / 2010 1000 EURO PER UN MINUTO L'ANTICO FAGGIONE Daniele Landini italia / 2012 Presso l'antico faggione vengono scovati i guardiani degli omini di legno che appena si accorgono di essere osservati fuggono. At the old beech the guardians of the wooden men are unearthed and as soon as they find out they’re being watched they run away. DOMINO 12 Un uomo si trova in una terribile situazione: è legato, imbavagliato e circondato da un domino che, cadendo, può innescare una bomba legata addosso a lui. Il suo carnefice fa partire con una telefonata il domino, per la vittima è l'inizio della fine... anche se all'ultimo secondo c'è un imprevisto che potrebbe salvarlo. Forse. A man finds himself in a terrible situation: he is tied, gagged and surrounded by a domino which, by falling, can set off a bomb tied onto his body. His flesh makes the phone call go through to the domino, for the victim it is the beginning of the end...even if at the last second something unexpected happens that could save him. Maybe. italia / 2012 Giulio Alberti, Denis Gonzaga, Anita Romeo & Samuele Valente O RS NOBEL, LA FABBRICA DI ESPLOSIVI O C N O C SABATO 15 SETTEMBRE ANFITEATRO CENTRO PECCI - prato ore 21.00 Letizia Bianchi italia / 2012 Mario Andrea Morbelli italia / 2012 L'aiuto alla resistenza nella zona di Signa. Aid to the resistance in the Signa area. 5A° ELEMENTARE Videoclip virale con grafica e playback della canzione 5A° ELEMENTARE. Brano di Mario Morbelli. Viral videoclip with graphics and playback of the song “5A Elementary” Song by Mario Morbelli. 1000 EURO PER UN MINUTO WASTING TIME Perdendo tempo sprechiamo qualcosa o costruiamo la parte più pura di noi? Tempo che va, che torna, che si ripete, scandito come un mantra. Sfuggendo il tempo o perdendo tempo? Il tempo perso è come il vuoto, indispensabile e passa inosservato. When we waste time do we waste something or do we build the purest part of ourselves? Time passes, then comes back, then repeats itself, like a mantra. Running away from time or wasting time? Time lost is like a void -- indispensable and passed by unobserved. BERGAMO ON THE RUN Corto sperimentale di video-running. Experimental short film of video-running 14 Francesca Castro & Isabella Gaffé italia / 2011 Simone Marchi italia / 2012 O Alessandro Degl'Innocenti Setolosi RS IL MIO AMICO CANE O C N O C SABATO 15 SETTEMBRE ANFITEATRO CENTRO PECCI - prato ore 21.00 italia / 2012 Un uomo si appresta a partire per le vacanze e medita di abbandonare il proprio cane, ma quest'ultimo non è molto d'accordo... A man nears his departure for vacation and ponders abandoning his dog, but the dog won’t hear of it.... GATTINA IN PANCHINA Ines Lenz La gattina "Margherita" dà una "zampina" agli azzurri cercando di evitare il 4:0 a favore della Spagna contro l'Italia ai campionati europei del 2012. (clip video dal cellulare). “Margherita” the cat gives a ‘paw smack’ to the Azzurri trying to avoid the 4:0 win by Spain against Italy in the 2012 European championship. (cell phone video clip). italia / 2012 1000 EURO PER UN MINUTO SOLO PAROLE Mark Petrasso italia / 2012 Riccardo Oggioni italia / 2011 Parole dette. Parole scritte. Solo Parole spazzate via dell'inconsistenza di un io instabile come il vento. Written words. Spoken words. Only words swept away of the inconsistency of an Io as unstable as the wind. NATURE IN THE PEMBROKESHIRE NATIONAL PARK Rappresentazione naturale di un tratto di costa nel Pembrokeshire National Park che vuole evidenziare l'identica importanza per l'ecosistema di ogni sua parte, vitale o non vitale: sasso, insetto, uccello o mammifero, selvatico od allevato, uomo compreso! Natural portrayal of a stretch of coast in Pembrokeshire National Park that wants to point out the equal importance of each of its parts for the ecosystem, vital and non-vital: rocks insects, birds or mammals, wild or domesticated, including man! 16 O RS GUARIGIONE SOGNATA Ines Lenz O C N O C SABATO 15 SETTEMBRE ANFITEATRO CENTRO PECCI - prato ore 21.00 italia / 2012 In una situazione di malattia ho sognato di essere guarita. During an illness I dreamt of being cured. FASTEST WAY Un breve video su un lungo viaggio A short film about a long journey. Eckhard Kruse germany / 2009 1000 EURO PER UN MINUTO AFTER THE RAIN Petya Harizanova bulgaria / 2012 Quando la pioggia arriva scrosciando continuerai il sul tuo camino? O ne farai qualcosa di bello? A satirical take on the developers of office towers in London: and so the war for supremacy between our masters in their city towers rages on... DALL'ALTRA PARTE Il cortometraggio affronta in modo specifico e diretto il tema dell'adescamento online con lo scopo di far riflettere e discutere su un tema così delicato e purtroppo molto attuale. This short film specifically and directly addresses the issue of online solicitation with the aim of making people reflect and discuss this delicate and unfortunately very real topic. 18 Marco Rota italia / 2012 O Roberto Benettini, Alessandro Donini & Laura Volpi RS CAPOGIRO O C N O C SABATO 15 SETTEMBRE ANFITEATRO CENTRO PECCI - prato ore 21.00 italia / 2011 Un gruppo di teste escono da sotto la sabbia di una spiaggia, fanno il loro balletto e rientrano da dove sono uscite. A group of heads comes out of the sand of a beach, they do their dance and then return where they were. MOUSE-FALLE (MOUSETRAP) Un uomo, un topolino, una trapola. A man, a mouse, a trap. Eckhard Kruse germany / 2007 1000 EURO PER UN MINUTO SO LUCKY Debora Vrizzi russia / 2012 Fotografo e riprendo i pazienti dell'istituto ospedaliero dove faccio fisioterapia ogni giorno. Documento la sofferenza attraverso primissimi piani che decontestualizzano l'infortunato. Emerge un'ambiguità di fondo che affronta la tematica del confine tra dolore e piacere. I photograph and film patients in a hospital where I do physical therapy every day. I document their suffering from very close up, decontextualizing the injured. An ambiguity emerges that deals with the line between pain and pleasure LADY INMATE In ogni situazione una donna e una donna. In every situation, a woman is a woman. 20 Tamta Gabrichidze germany / 2012 O RS A POUND OF FLESH O C N O C SABATO 15 SETTEMBRE ANFITEATRO CENTRO PECCI - prato ore 21.00 Marta Guerrera spagna / 2012 Lorenzo Chellini italia / 2012 'A pound of flesh'' è una citazione tratta dal Mercante di Venezia di Shakespeare, che letteralmente significa ''una libra di carne''. Il video è una riflessione sul corpo della donna e sull'offensivo uso mediatico: donna come oggetto/ carne e non come persona. ‘A Pound of Flesh’ is a quote from the Merchant of Venice by Shakespeare. The video focuses on the woman’s body and its exploitation in the media: woman as object/flesh and not as a person. INCHWORM Inchworm, il bachetto fuori posto... Inchworm, the out-of-place little worm. 1000 EURO PER UN MINUTO CASA Andreina Moriello italia / 2012 un uomo torna a casa dopo il lavoro e... One day a man returns home from work and .... QUESTA È UNA STORIA Gian Carlo Mazzetti D'AMORE (CHE NON C'È MAI STATA) Backstage dell'opera fotografica "The Others". Backstage at “The Others” photography opera. 22 italia / 2012 O RS GENESIS 2:26 O C N O C SABATO 15 SETTEMBRE ANFITEATRO CENTRO PECCI - prato ore 21.00 Christina Georgiou cyprus-usa / 2011 & Daniele Pace Adamo ed Eva hanno appena assaggiato il frutto proibito. Esplorando i loro desideri scatenati Eva vede più di quanto si aspettasse - ma il futuro è scolpito sulla pietra. Adam and Eve have just tasted the Forbidden Fruit. Exploring their unleashed desires, Eve envisions more than she had ever anticipated - but the future is set in stone. PREGA PER NOI Una lenta processione religiosa, fatta di fedeli, insieme al simulacro, sfila per ottenere indulgenza. Analogamente per le formiche operaie, la "processione" e il proprio "simulacro", diventano una esigenza, condizione necessaria per sopravvivere. A lengthy religious procession of believers and a simulacrum parade for indulgence. Similarly for the ant workers, the ‘procession’ and its ‘simulacrum’, become a necessity, a necessary condition for surviving. Giuseppe Capoano italia / 2012 1000 EURO PER UN MINUTO NUMERI Vinz Beschi italia / 2012 Numeri...numeri...numeri. Una breve riflessione di un bimbo di sette anni sul senso della vita. Numbers ... numbers...numbers. A seven-year old boy’s thoughts on the meaning of life. italia / 2012 ONE MINUTE Mauro Pezzini, POLITICALLY CORRECT Sergio Nacinovich, Rita Di Ianni, Lucia Gonnelli & Fabio Coianiz ACTION MOVIE Film d'azione da un minuto politicamente corretto. A politically correct one-minute action film. 24 O Emanuele De Caro RS 100% APPLE O C N O C SABATO 15 SETTEMBRE ANFITEATRO CENTRO PECCI - prato ore 21.00 italia / 2012 Per il consumo sostenibile. Una scelta apparentemente semplice: due succhi di frutta. L'analisi: Partendo dagli ingredienti e approfondendo con l'impatto sull'ambiente e sulle persone. Quando sembra di aver scelto il meno peggio ecco presentarsi dall'alto un'alternativa più ... naturale. For sustainable consumerism. Apparently an easy choice: two fruit juices. The analysis: from the ingredients to the impact on the environment and people. When it seems you’ve chosen the lesser of two evils a more... natural alternative falls from the sky. IL MATTINO HA L'ORO... Carla Capannini Risvegli. Sogni e bisogni. Reawakenings. Dreams and needs. UK / 2010 1000 EURO PER UN MINUTO INPRATICA Davide Mezzetti italia / 2012 Eleonora Carbone italia / 2012 Il video tratta il tema della formazione e vengono presentate le due tipologie d'insegnamento più conosciute: la formazione teorica (d'aula o al pc) e la formazione esperienziale (in pratica). Nella prima solitamente ci si annoia nella seconda ci si diverte perchè si è maggiormente coinvolti. Education and two well-known teaching methods: theory (classroom and pc) and practice. The first is usually boring and the second more engaging and more fun. è MEGLIO COM'è ADESSO Un confronto per capire il significato dei comportamenti giovanili di ieri e di oggi, la loro libertà e spudoratezza ponendoci ancora una volta la domanda di Pasolini, "E' meglio com'è adesso?". A comparison of young people’s behavior today and yesterday, their freedom and shamelessness, once again asking us Pasolini’s question, “Is it better now?” 26 O RS O C N O C SABATO 15 SETTEMBRE ANFITEATRO CENTRO PECCI - prato ore 21.00 Andrea Lombardi & Claudio Bonoldi italia / 2012 IL PESO DELLE PAROLE Alessandro Luperi italia / 2012 ALL INCLUSIVE SAFARI Una nuova specie è alla conquista del pianeta terra: creature guardinghe e selvagge che per la prima volta siamo riusciti a filmare. Preparatevi a non credere ai vostri occhi, benvenuti all'All Inclusive Safari! A new species is taking over planet Earth: alert and wild creatures being filmed for the first time. You won’t believe your eyes! Welcome to the All Inclusive Safari! Il video gioca sul significato della parola inteso in maniera diversa dal vero significato ma basato sul doppio senso ed il suono della parola. A video game on the meaning of the word intended differently from its real meaning but based on its double intendre and sound. 1000 EURO PER UN MINUTO UN CLIENTE STORICO Ermanno Betti italia / 2012 Matteo Niccoli italia / 2012 Un gruppo di cavalieri medievali viaggia per secoli prima di riuscire a trovare dei nuovi abiti. A group of medieval knights travel for centuries before they are able to find new clothes. CAMMERIERE Un pranzo fuori porta, un spaghetto al dente gli ingredienti per una duratura amicizia. An out-of-town lunch, a dish of al dente pasta -- the ingredients for a long friendship. 28 ITALY: LOVE IT OR LEAVE IT CONCORSO A TEMA / THEME CONTEST I l concorso prende spunto da un documentario, selezionato e premiato in numerosi festival internazionali, dal titolo “Italy: love it or leave it” di Gustav Hofer e Luca Ragazzi (www.loveitorleave.it). La domanda che gli autori si sono posti e che Videominuto ha adottato come tema del concorso, è se valga la pena vivere in un paese come l’Italia. L’alto costo della vita, il precariato, la mancanza di attenzione per alcuni diritti, l’abbrutimento e la mancanza di meritocrazia a favore del nepotismo, sono contrastati positivamente dalla bellezza del paesaggio, dalla cultura, dal cibo e dall’umanità che è possibile trovare in Italia? Quali prospettive e quali vantaggi pone ad un giovane il vivere in Italia piuttosto che a Berlino, Londra o Parigi? Una selezione dei migliori dieci video fra quelli che si sono iscritti al concorso, si contenderanno il Primo Premio durante la serata finale de La Notte del Minuto. 30 T his contest gets its name from a documentary called “Italy: love it or leave it” by Gustav Hofer and Luca Ragazzi (www.loveitorleave.it), awarded in numerous international festivals. The question that the authors asked themselves and that Videominuto adopted as its contest theme is if it’s worth living in Italy. Are the high cost of living, temporary employment, the lack of attention to certain rights, defacement, and the lack of meritocracy in favor of nepotism, positively constrasted by the beauty of the landscape, culture, food and the humanity that can be found in italy? What prospects and advantages does Italy give young people as opposed to Berlin, London, Paris? A selection of the ten best videos in the contest will be the contestants for First Prize the finale at La Notte del Minuto. O RS THE TRAINING O C N O C SABATO 15 SETTEMBRE ANFITEATRO CENTRO PECCI - prato ore 21.00 Valentina Cirami italia / 2012 Bianca Zueneli & Emma Panini italia / 2012 The Training è una sfida con se stessi, un allenamento/preparazione ad una necessità di partenza. Un falso movimento che rivela attitudine alla staticità . Un inganno nell'attesa di un reale spostamento. Nessuna chiusura, nessun punto fermo, nessuna dichiarazione, soltanto la necessità di essere pronti al cambiamento. The Training is a self-imposed challenge, training/preparation for a necessary departure. One false move that reveals the attitude of static nature. A trick while waiting for the real move. No closure, no holding point, no declaration, only the need to be ready for change. IL VIAGGIO IN ITALIA Un minuto per scoprire le incertezze e la disillusione di chi studia e lavora con l'arte in Italia. Qualunque scelta segue a una condizione di incertezza: a ognuno saper trasformare questa in risorsa. One minute for discovering the uncertainties and disillusions of who studies and works with art in Italy. Whatever the choice, it follows an uncertain condition: knowing how to transform it into resources. ITALY: LOVE IT OR LEAVE IT THIS IS ITALY Lorenzo Ciani italia / 2012 La personale visione del regista delle condizioni in cui versa l'Italia in 60 secondi. The director’s personal vision of the conditions in Italy in 60 seconds. POETI, SANTI E CERVELLI IN FUGA Sono uno studente universitario ad un passo dalla laurea. Voglio chiedere ai miei amici in giro per il mondo che cosa mi consigliano di fare una volta laureato, se rimanere in Italia o cercare fortuna all'estero. I’m a university student about to graduate. I want to ask my friends around the world what they think I should do when I graduate, leave Italy or look for opportunities abroad. 32 Simone Campara usa / 2012 O RS LEAVE/LOVE IT(A) O C N O C SABATO 15 SETTEMBRE ANFITEATRO CENTRO PECCI - prato ore 21.00 RIccardo Frati italia / 2012 Andrea Lombardi italia / 2012 Diversi punti di vista di personaggi pubblici e non, sulla questione se valga o meno vivere in Italia, se amarla o lasciarla. Public and non-public figures give their opinions of if it’s worth living in Italy, whether to love it or leave it. IFRANZ Ispirato alla storia vera di Francesco, carissimo amico da una vita, fiorentino DOC, tifoso viola, fotografo. Inspired by the true story of Francesco, dear old friend, Florentine native, Viola football fan, photographer. ITALY: LOVE IT OR LEAVE IT BELPAESE Fabrizio Marini italia / 2012 Davide Castagnetti italia / 2011 la sintesi perfetta di un paese in tempo di crisi. The perfect synthesis of a country during difficult times. THE BIG PUDDLE - LA GRANDE POZZANGHERA Come vedi l'Italia oggi? Bastano solo poche parole... How do you see Italy today? Just a few words will do... 34 O RS R O C N O C SABATO 15 SETTEMBRE ANFITEATRO CENTRO PECCI - prato ore 21.00 Matteo Gazzarri italia / 2012 Paolo Nepi italia / 2010 R vuol dire Raimondo Ricci, partigiano, presidente dell'Anpi fino al 2011, R vuol dire resistere per cambiare ed è la mia risposta alla domanda Love it or leave it. resist & change it. R means Raimondo Ricci, partisan, president of Anpi until 2011, R means resist for change and my answer to the question ‘Love it or leave it.’ Resist and change it. AMARA TERRA La crisi e il lavoro in Italia. Crisis and work in Italy. ITALY: LOVE IT OR LEAVE IT MISSION: VIVERE Phaim Bhuiyan O NON VIVERE IN ITALIA? italia / 2012 La trama di un'Italia sull'orlo della crisi, chissà se attraverso i video un ragazzo riuscirà a comunicare i propri pensieri sull'Italia di oggi? Quali saranno le sue scelte? The story of an Italy on the brink of crisis, who knows if through videos a boy will be able to communicate his thoughts on Italy today? L'INCREDIBILE CASO DEL DOTTOR FONIT-CETRA Il Dottor Fonit-Cetra ne sa una più del diavolo ed è pronto a risolvere le situazioni più complesse. Doctor Fonit-Cetra has more than one trick up his sleeve and is ready to take care of the most complex situations. 36 italia / 2012 Mauro Pezzini, Sergio Nacinovich, Lucia Gonnelli, Rita Di Ianni & Fabio Coianiz O Abbiamo voluto raccontare il dubbio, creando questo piccolo gioco di dissociazione tra ciò che vediamo, ciò che sentiamo e ciò che leggiamo, partendo dal passo successivo al partire, prendendo l'esperienza di un ipotetico italiano all'estero e mostrando come in qualche modo continuino a vivere in lui le due anime del distacco, i due poli che compongono la migrazione. We have wanted to talk about the doubt, creating this little game of dissociation between what we see, what we hear and what we read, starting with the first step after departing, taking on the experience of a hypothetical Italian abroad and showing how in some way two detached souls continue to live in him, the two poles that make up migration. Stefano De Marco & Niccolò Falsetti RS DUBBIO MADE IN ITALY O C N O C SABATO 15 SETTEMBRE ANFITEATRO CENTRO PECCI - prato ore 21.00 italia / 2012 Italia sì/Italia no Progetto per Videominuto / Project for Videominuto In collaborazione con / In collaboration with: Controradio, Blanket, Easy Living, Goldworld, Las Palmas, Off Bar Fortezza, Riot Van La classe di Progettazione di eventi culturali dello IED di Firenze è formata da / The participants of the Cultural planning class of IED Florence are: Valentina Palandri, Ester Stefanelli, Chiara Ravera, Silvia Macina, Ilaria Ruffino, Giulia Pasero, Marcella Buccino, Michela Vagnozzi, Alessia Iuliano, Tania Tortelli, Mattia Calosci, Laura Miranda, Bella Orefice, Sara Rusticelli, Camilla Nancy Cognetti, Silvia Baldocchi I n occasione della XX edizione di Videominuto, la classe di Progettazione di eventi culturali dello IED Istituto Europeo di Design di Firenze, coordinata dal docente Andrea Mi, presenta il progetto Italia sì/ Italia no, sviluppato come un laboratorio di produzione sul campo nella forma di un’inchiesta creativa. Ispirato al docufilm di Luca Ragazzi e Gustav Hofer Italy love it or leave it, ma anche dai grandi esperimenti di inchiesta televisiva come i mitici Comizi d’amore di Pasolini, il progetto si propone di indagare uno dei temi più caldi e sentiti del dibattito sociale nel paese tornando all’idea originaria di Videominuto: una tv popolare nel senso letterale del termine, fatta dal basso, con i contenuti generati attivamente dal suo stesso pubblico. E quale luogo migliore, per andare a raccogliere i pareri della gente, che non le buone, vecchie piazze? E’ così che una bella 500 d’epoca 38 I nspired by the docu-film by Luca Ragazzi and Gustav Hofer, Italy love it or leave it, but also by investigative documentaries like Pasolini’s legendary Comizi d’amore, the project proposes the investigation of one of the hottest and heart-felt themes of social debate in the country turning to the original idea of Videominuto: peole’s tv in the true sense of the term, starting from the basics, with the public actively generating its 13-14-15 SETTEMBRE / ore 19.00 - 23.00 sale espositive centro pecci - prato (protagonista del film firmato dai due registi e simbolo indelebile dell’Italia che rinasce economicamente) ha fatto bella mostra di sé in alcuni dei principali punti d’incontro dell’estate fiorentina e pratese, trasformata in una sala riprese per contenere parole, gesti, suoni, immagini, per permettere ad ognuno di esprimere liberamente la propria opinione sull’annosa diatriba. La domanda cui i partecipanti sono stati chiamati a rispondere è stata: “Italia, partire o restare? Partire per non tornare? Vale la pena per un giovane vivere in un paese come l'Italia? L'alto costo della vita, l’assenza di prospettive, la crisi del mercato del lavoro, il mancato rispetto di alcuni diritti fondamentali, riescono a contrastare la bellezza del paesaggio, il patrimonio storico culturale e artistico, la cultura eno-gastronomica, la passionalità, l’entusiasmo e l’energia che si trovano in Italia”? Il materiale raccolto e montato verrà proiettato, in forma installativa, durante le giornate del Festival, all’interno di una delle sale espositive del Centro Pecci di Prato. L’allestimento prevede la ricostruzione in scala di un campo da tennis, con una rete al centro, a ricreare un’immaginaria partita, un botta e risposta nel quale si sfidano i video pro e contro. contents. And what better place for gathering people’s opinions than the town square? And so, a vintage Fiat 500 (protagonist of the film and an indelible symbol of Italy being reborn economically) showed itself off in some of the main meeting points of Florence and Prato’s summer festivals, transformed into a film room for keeping words, gestures, sounds, images, and for letting each person freely express his/her opninion about the age-old diatribe. The question participants were asked was: “Italy, stay or go?” Leave and not come back? Is it worth it for a young person to live in a country like Italy? Are the high cost of living, no prospects, a job market crisis, and the lack of respect for some basic rights able to thwart the beauty of the landscapes, the historic and artistic cultural heritage, the wine and food culture, the passion, enthusiasm and energy that is found in Italy?” The material gathered and edited will be shown as an installation during the days of the Festival, in one of Centro Pecci’s exhibit halls in Prato. The installation will include the toscale reconstruction of a tennis court, with a net in the center, creating the imaginary match, a repartee where the pros and cons of video are challenged. one world one minute 2012 13-14-15 SETTEMBRE / ore 19.00 - 23.00 sale espositive centro pecci - prato Q uasi da sempre il festival Videominuto ha ospitato nel suo programma delle vetrine che offrivano uno sguardo su quello che succedeva fuori Italia sul fronte del “one minute” video. Ogni anno veniva presentato una selezione di video proveniente o da un One Minute festival del paese al quale avevamo deciso di dedicare la vetrina, o da qualche nostro eroico collaboratore che, trovandosi per motivi suoi all’estero, aveva ceduto alle nostre preghiere e si era messo alla fatico- 40 A lmost from the beginning Videominuto has reserved some space in its festival programme for showcases that offer our visitors a glance at what is happening on the “one minute” front abroad. Every year a selection of videos was presented from either a One Minute festival of the country featured in our showcase or from some heroic collaborator of ours who, finding himself abroad for purely private reasons, had given in to our pleas and started out on a tire- I R O O RS FU CO N O C sa ricerca di video-autori indigeni nell’intento di mettere insieme una selezione da spedire a Prato. Nel 2007, cercando di tirare un po’ le somme per il quindicesimo anniversario del nostro festival, abbiamo cominciato a trasformare questi legami internazionali in una rete più fitta e, con un convegno organizzato all’interno del Festival della Creatività a Firenze nell’ottobre 2007, è nato finalmente il “One World One Minute” network che unisce Videominuto di Prato con One Minute festival in Svizzera, Olanda, Inghilterra, Polonia, Lituania, Slovacchia, Repubblica Ceca, Romania, Croazia, Armenia, Spagna, Portogallo, Cile, Brasile, Argentina, USA, Canada, Russia, e Germania. Ognuna di queste iniziative ha una sua storia e una sua identità ma quello che ci unisce è la sfida dei 60 secondi che lanciamo agli autori di tutto il mondo. Quest’anno nella la vetrina “One World One Minute” vi presentiamo One Minute festivals in Armenia, Svizzera, Russia, Slovacchia, Olanda e negli Stati Uniti attraverso una selezione dei loro migliori videominuti. Buona visione! some search for local videomakers to send to Prato. In 2007 Videominuto celebrated its 15th anniversary and, in an attempt to sum things up, we started transforming those international ties into a more solid network. Finally in October 2007, during an international meeting organised in occasion of the Festival della Creatività in Florence, the “One World One Minute” network was born. It connects Videominuto in Prato with One Minute festivals in Switzerland, The Netherlands, The UK, Poland, Lithuania, The Slovak Republic, the Czech Republic, Romania, Croatia, Armenia, Spain, Portugal, Chile, Brazil, Argentina, USA, Canada, Russia, and Germany. Each of these initiatives has its own history and its own identity but are all united by the 60 seconds challenge given to video makers all over the world. This year in the “One World One Minute” showcase we will present One Minute festivals from Armenia, Switzerland, Russia, the United States, the Netherlands and the Slovak Republic through a selection of their best One Minutes. Enjoy! www.oneworldoneminute.com one world one minute 2012 One Minute Film & Video Festival Aarau - SWITZERLAND www.oneminute.ch In quale angolo della Svizzera si trova il film festival con il programma più vasto e ricco? Locarno? Sbagliato! Solothurn? Sbagliato! Zurigo, Fribourg, Nyon? Ancora sbagliato. La riposta esatta è: Aarau! Mille film provenienti da quaranta paesi: il One Minute Film & Video Festival di Aarau già con la sua quarta edizione del 2007 si era dimostrato di valenza internazionale, certamente non un evento conosciuto solo da pochi. In proiezione erano ben quattro le categorie concorrenti: feature, documentario, animazioni e video d’arte / film sperimentali. Insieme alle selezioni fuori concorso provenienti dalla Slovacchia, dal Giappone e da Videominuto di Prato sono stati proiettati 60.000 secondi di video… o mille minuti. La selezione di video presentato quest’anno a Videominuto proviene dalla ottava edizione del One Minute Film & Video Festival Aarau che si è tenuta dal 18 al 21 agosto 2011. 42 In which corner of Switzerland can you find the film festival with the richest program? Locarno? Wrong! Solothurn? Wrong! Zurich, Fribourg, Nyon? Still wrong. The right answer is: Aarau! One thousand films from forty countries: the One Minute Film & Video Festival in Aarau has already shown its international importance with the 2007 edition and is surely no longer an insider’s tip. Four different categories of videos were screened in the competition: Feature, Documentary, Animation and Art & Experimental videos. Together with non-running selections from The Slovak Republic, Japan and Videominuto in Prato, over 60.000 seconds of video were shown … one thousand minutes. The video selection presented this year at Videominuto is from the eigth edition of the the One Minute Film & Video Festival in Aarau that took place from August 18th to 21rst 2011. DER VATOR, Andi Hofmann, Switzerland 2011 IRRLICHT, Nicolas Lüscher, Switzerland 2011 KURZER HALT IM WALD /SHORT STOP IN THE WOODS, Adrian Sandmeier, Switzerland 2011 CLOCK, Nicolette Denis, USA, 2011 SWOOSH!, Michi Fuchs, Switzerland, 2011 POLAR POST, Alison Koch, Canada, 2011 I R O O RS FU CO N O C 13-15 SETTEMBRE / ore 19.00 - 23.00 sale espositive centro pecci - prato one world one minute 2012 THE ONE MINUTES the Netherlands www.theoneminutes.org La fondazione olandese The One Minutes (TOM) promuove la produzione e presentazione di video della durata di un minuto esatto. The One Minutes è una piattaforma espositiva. Annualmente vengono proiettate compilation durante 15-20 eventi nei Paesi Bassi e circa 40 alll’estero. Gli eventi sono festival, musei, gallerie, spazi artistici indipendenti, esibizioni di video e alla tv. The One Minutes ha un archivio di circa 10.000 opere. Ogni anno viene organizzato un concorso per i migliori video suddivisi in diverse categorie. Nel 2008 è stata prodotta l’esibizione The World One Minutes. Cortometraggi da tutto il mondo sono stati mostrati catalogati paerse per paese: un’ Olimpiade dell’arte video! La rassegna The World One Minutes è stata inaugurata con successo a Pechino nel giugno 2008. Adesso è in tournè in giro per il mondo ed è già stata ospitata a Lisbona, San Paolo, Bruxelles, Città del Capo, Maputo e a Videominuto 2008 a Prato. “Un One Minute è un video in cui l’artista decide cosa bisogna vedere o ascoltare. Tutto è permesso nel limite temporale dei 60 secondi. E’ un minuto di libertà. Un one minute può scorrere via in un secondo o durare un’eternità. E’ molto difficile realizzare il one minute definitivo che possa conquistare il cuore e la mente, un video che lo spettatore non dimenticherà mai.” 44 The One Minutes foundation (TOM) in the Netherlands stimulates production and presentation of videos with a length of exactly one minute. The One Minutes is an exhibition platform without podium. Annually they show compilations on 15-20 podia in the Netherlands and about 40 compilations abroad. These podia are festivals, museums, galleries, independent art spaces, video walls and tv. The One Minute foundation has a collection of about 10 000 video works. Every year they organize a competition for the best One Minutes in different categories. In 2008 they produced the World One Minutes exhibition. One Minutes collected and exhibited countryby-country: the Olympic Games of video art! The World One Minutes exhibition was launched successfully in Beijing in June 2008. It is now touring around the world and has already been staged in Lisbon, Sao Paulo, Brussels, Capetown, Maputo and at Videominuto 2008 in Prato. “A one minute is a video in which the artist decides what needs to be seen or heard. Everything is allowed within the timeframe of sixty seconds. It is one minute of freedom. A one minute can be over in a second or can seem to last an eternity. It is difficult to make the ‘ultimate’ one minute that could conquer heart and mind; a video the viewer would never forget.” HIDDEN PORTRAITS, Miquel Clara Vasconcelos SARINA, Tara Fallaux & Stijn Ghijsen DRIPPING AWAY, Paul Peeters, Matthias Kraechter & Maximilian Heere SCHIJF VAN 5 Anne Huijnen ROAR 2.0, Alexandra Stock, 2011 TRUCK, Shijie Jiang WARNAMENT 001, Guido Giglio DOGER MONYET MASA KINI, A. Septi Muharamsyah & Fathan Fitriadi SELTPORTRET, Ato Malinda, 2011 BELGIUM, Tim Leysen TRAIN 3505 CAPTETOWN-WELLINGTON 6:16 AM, Justin Davy, South Africa 2011 HELM, Su Tomesen, Indonesia 2011 BRICK, Bas Van Wieringen, 2011 SOLANUM, Judith Leysner WALROSS, Waynehorse Rae Lastig TOUCH, Angelo van de Wiel, 2011 I R O O RS FU CO N O C 13-14-15 SETTEMBRE / ore 19.00 - 23.00 sale espositive centro pecci - prato one world one minute 2012 Extra Short Film Festival Moscow - RUSSIA www.esff.ru L’ESF (Extra Short Film Festival) è un festival internazionale di cinema indipendente per cortometraggi ed animazioni, che si svolge ogni anno e che si terrà a Mosca nel mese di Dicembre. L’ESF è gestito da Dmitry Bulnygin, artista contemporaneo e VJ. Il festival nasce nel 2000 a Novosibirsk / Russia come un’ iniziativa non-profit privata. Nel festival vengono accettati lavori di qualsiasi genere. Il requisito fondamentale per partecipare all’ ESF consiste nel realizzare dei film che abbiano una durata massima di 60 secondi. I film devono includere anche gli elementi del cosiddetto "cinema in versione integrale" - titolo, trama, finale. La prossima edizione del ESF si terrà a gennaio 2013 nel cinema in "35 MM" di Mosca. Scadenza per l’invio di video per il concorso è il 1 dicembre. 46 ESF (Extra Short Film festival) - is an annual, international, in-dependent festival for short films and animation, taking place on December in Moscow. ESF is run by Dmitry Bulnygin, a contemporary artist and VJ. The festival started in 2000 in Novosibirsk / Russia, as a non-profit private initiative. The festival accepts film entries of any genre. The main condition of participation in ESF is the limit on the length of film - 60 seconds or less. The films also should contain attributes of the so-called "feature-length pictures" title, plot, ending. The next edition of ESF will take place in January 2013 in "35 MM" cinema hall in Moscow. The deadline for participation in the competitive program is the 1st of December. THE LITTLE MAN REVOLTING, Zvetofor group, Russia_Moscow DUALITY, Tatiana Moshkova, Russia_Saint-Petersburg KARMA AT KINEMA, Chris Daykin, Sri Lanka_Kandy RED-CAVALRY, Dmitry Kalashnikov, Russia_Saint-Petersburg IMPROBABLE ADVENTURES OF THE ITALIAN IN SIBERIA, Alexei Akimov, Russia_Krasnoyarsk MOBIUS & 8, Alexandra Kuznetsova, Russia_Moscow MUSHROOMS, Maxim Ushakov, Russia_Saint-Petersburg SANSARA WHEELS, Peter Fox, Germany_Berlin TEETER-TOTTER-TAM, Konstantin Konovalov, Irina Neustroeva, Russia_Moscow IN THE RUSSIAN STYLE, Julia Shumilova, Russia_Petrozavodsk THE INTRODUCTION VIDEO OF JANNE ANTTILA, Joonas Makkonen, Finland_Tornio SARAEVO PRAYER, Oksana Chepelyk, Ukraine_ Kiev VIRTUALITY, Sasha Stelchenko, Belarus_Minsk THE TRICK, Natalia Gracheva, Russia_Khimki PSYCHOLOGY OF THE CREATIVE PROCESS, Dina Karaman, Russia_Moscow ONE WAY, Alexandra Pirogova, Russia_Moscow SLAVE OF LOVE, Elena Gorbacheva, Russia_Moscow LUKA AND MOR, Eugenia Tamakhina, Russia_Moscow I R O O RS FU CO N O C 13-14-15 SETTEMBRE / ore 19.00 - 23.00 sale espositive centro pecci - prato one world one minute 2012 The Sixty Second Film Festival Vashon Island_Washington_USA 48 Nel suo primo anno il Sixty Second Film Festival ha presentato 30 video dal vivo a un pubblico di 150 spettatori al Vashon Theater di Vashon Island, Washington. I video erano stati inviati in privato tramite Vimeo e resi pubblici per la prima volta durante il festival. Tutti i video sono visibili su: https://vimeo.com/channels/sixtysecondsonvashon. In it's first year, The Sixty Second Film Festival hosted 30 films to a live audience of 150 attendees at the Vashon Theater on Vashon Island, Washington. The films were submitted in private on Vimeo, and then released for the first time at the festival and are all streamable here: https://vimeo.com/channels/sixtysecondsonvashon. Donazioni generose hanno reso l’evento un vero festival. Tanti degli autori erano presenti ma non pochi video arrivavano dall’estero perciò non tutti coloro che avevano inviato un loro video al festival potevano esserci. Dice Matt Lawrence, uno degli organizzatori: “È stato interessante, non c’erano ne giudizi ne premi. All’inizio avevamo pensato di fare una giuria per scegliere un vincitore ma la cosa non ha preso forma. Forse l’anno prossimo lo faremo!”. Generous donations from sponsors made the event feel like a gathering. Many of the filmmakers were present, but quite a few submissions were international, so not everyone who submitted a film was able to attend. Matt Lawrence, one of the organizers, said: “It was interesting, no one asked to be judged or win anything, though we thought about getting some panelists to pick a winner, it never came together, so we never pushed it. Maybe next year we will!” SUMMER, Leila & Chandler, USA 2012 ANDY FULLER’S GIANT SPINNING HEAD, Brian Hildebrand, USA 2012 FRUIT JARS, Mark Rigler, USA 2012 SOGNO, Farmrun, USA 2012 I R O O RS FU CO N O C 13-14-15 SETTEMBRE / ore 19.00 - 23.00 sale espositive centro pecci - prato one world one minute 2012 AZYL FILM FESTIVAL Slovakia / Czech Republic / Hungary www.azyl.sk AZYL Film Festival è una piattaforma per la produzione audiovisiva il cui obiettivo principale è incoraggiare la creatività indipendente supportando giovani film-maker e nuovi sperimentatori. Nato nel 2005 e già impostosi come uno dei più importanti festival slovacchi di corti, si svolge ogni anno da marzo a dicembre su internet, con una sezione specifica all’interno del Bratislava International Film Festival che avviene nella prima settimana di dicembre. 50 AZYL Film Festival is a platform for audiovisual production whose main goal is to encourage independent creativity supporting young filmmakers and new experimentalists. The festival was founded in 2005 and has already become one of the most important short film festivals in The Slovak Republic. It takes place every year between March and September on the Internet and has been given a special screening section at the Bratislava International Film Festival in the first week of December. SOMMAR, Sébastien Abes, Francia 2011 THANK YOU, Vlad Fenesan, Romania 2011 THE HAPPY LIFE, Bert Dombrecht, Belgium 2011 FAMILY PORTRAIT, Andrei Staruiala, UK 2011 SHORT ABOUT MAN, Jakub Steinecker, Slovakia 2011 MENU, Daniel Nicolae Djamo, Romania 2011 I R O O RS FU CO N O C 13-14-15 SETTEMBRE / ore 19.00 - 23.00 sale espositive centro pecci - prato one world one minute 2012 One Shot Yerevan - ARMENIA www.accea.info "One Shot" è un festival a Yerevan in Armenia che presenta ogni anno, dal 17 al 24 maggio, lavori di artisti e registi provenienti da tutto il mondo. Oltre a "One Minute One Shot", la vetrina per opere da 60 secondi, il programma del festival comprende le categorie "Short Films" (filmati dalla durata fino a 40 minuti) e "Cinema Without Borders" (senza limiti di genere e durata). I lavori possono essere inviati fino al 20 aprile, senza spese di registrazione, in qualsiasi formato tecnico: dalle riprese fatte con un telefonino fino al film girato in 35 mm. "One Shot" dà molta importanza alla condivisione dei palinsesti e alla creazione di reti con altre organizzazioni e festival di "video da un minuto" o di corti. Il festival internazionale di film corti "One Shot" è stato fondato dall’Armenian Center for Contemporary Experimental Art nel 2003. 52 “One Shot” is an annual festival which screens the artists and film makers from all around the world during May 17-24 in Yerevan, Armenia. Next to the showcase for one minute movies “One Minute One Shot” the festival features the categories “Short Films” (up to 40 min) and “Cinema Without Borders” (no limits in genre and duration of the film). The festial has no restrictions about the format of the films sent in, they can be shot starting with cell phone up to 35 mm. Deadline for video submission is April 20, no entry fee is requested. The program sharing and creation of networks among partner organizations and “one minute” and “short film” festivals is an important issue of “One Shot”. The International Short Film Festival “One Shot” was founded by Armenian Center for Contemporary Experimental Art in 2003. PLAY, Adrineh Grigoryan, 2011 CONNECTION, Lilt Sargsyan, 2012 BATHING, Anahit Hayrapetian, 2012 LUCKY LOTTERY SELLER, Anastasia Danielyan, 2012 HAVE A SAVE FLIGHT, Neli Ashkhen, 2012 WASTE, Saska Waijers, 2012 THERAPY, Silva Chobanian, 2012 I R O O RS FU CO N O C 13-14-15 SETTEMBRE / ore 19.00 - 23.00 sale espositive centro pecci - prato Retrospettiva_ Retrospective marco puccini 13-14-15 SETTEMBRE / ore ore 19.00 - 23.00 sale espositive centro pecci - prato a cura di / curated by Andrea Mi di Andrea Mi Marco Puccini è un artista visivo, toscano di nascita e milanese d’adozione, che ha più volte legato la sua storia a quella di Videominuto. Alcune delle sue produzioni ve le abbiamo presentate nelle sezioni fuori concorso, altre le trovate negli archivi di One Minute Suite, altre ancora hanno preso forma di installazione nelle sale del Centro Pecci. Per questa edizione ci sembrava opportuno dedicare un’intera retrospettiva alle sue animazioni surreali e poetiche. Che confezioni fashion movie per Augustin Teboul, i video promo e report per Elita o motion graphic al lancio dei Piccoli Libri di Cucina per Fazi Editore, ci sembra che il suo “tocco” sia assai significativo nel declinare al digitale una pratica grafica che ha tutto il sapore dell’artigianalità. I suoi personaggi animati hanno un aspetto estetico grazioso ma, a ben guardare, sono sempre associati a qualche particolare un po’ inquietante: volano ad occhi spalancati nel blu dipinto di blu (“Volare Oh Oh 54 Tuscan-born and Milanese by adoption, Marco Puccini is a visual artist whose story has been repeatedly linked to Videominuto. We have shown some of his productions out of competition, others can be found within the archives of One Minute Suite, and others became installations at Centro Pecci. For this edition it seemed appropriate to dedicate an entire retrospective to his surreal and poetic animations. Whether he’s creating fashion movies for Augustin Teboul, video promos and reports for Elita or motion graphics for launching Piccoli Libri di Cucina, or little cookbooks, for Fazi Publishing, it seems that his “touch” was much more significant in implementing more craftsmanlike graphics to digital. His animated characters are graciously aesthetic but, in looking more closely, have some unsettling detail: they fly with eyes wide open in the blue sky painted blue (“Volare Oh Oh Oh”), fluctuate in space organizing themselves in colonies Oh”), fluttuano nello spazio organizzandosi in colonie (“Omini D”), ballano surreali valzer cosmici ("Tutto Nero e Palla Rossa"). Nelle produzioni più sperimentali si dedica spesso al racconto di architetture e spazi metropolitani, confezionando sinfonia urbane come racconti audiovisivi che riescono a scovare ciò che di poetico ed evocativo (come in “Fiera Milano” e “B like Berlin”) si nasconde nelle nostre città. Riflessi, fluidi scorrimenti spaziali e ribaltamenti ottici diventano un vocabolario che permette allo sguardo del regista di farsi metafisico. Quello di Marco Puccini è un immaginario complesso ed etereo simultaneamente, molto contemporaneo nel clash di stili e decisamente intimo nel rapporto col segno. Per Marco Puccini la creatività è un vizio di famiglia. Figlio di uno scenografo inizia fin dalla tenera età a calcare i "dietro le quinte" di teatri di ogni genere e grado. Nel 1995 ini- (“Omini D”) and dance surreal cosmic waltzes (“Tutto Nero e Palla Rossa”). The most experimental productions are often dedicated to architecture and metropolitan areas, packaging urban symphonies as audiovisual tales which unearth what is poetic and evocative (like in “Fiera Milano” and “B like Berlin”) hiding in our cities. Reflexes, fluid spatial flowing and optical bounces become vocabulary for giving the director a metaphysical eye. Marco Puccini’s imagery is simultaneously complex and ethereal, very contemporary in the clash of styles and decisively intimate in its relationship with the symbol. For Marco Puccini creativity is a family vice. Son of a set designer, he began at a young age treading “behind the scenes” of theaters of every genre and degree. In 1995 he began collaborating as a multimedia technician with the theater company Krypton, experimental and visionary VIDEOS: ANATOMY ELITA SUNDAYPARK B LIKE BERLIN MILANO FIERA OMINI D TUTTONERO & PALLAROSSA VOLARE http://marcopuccini.tumblr.com/ https://vimeo.com/marcopuccini zia a collaborare come tecnico multimediale con la compagnia Teatrale Krypton, laboratorio sperimentale e visionario diretto dal regista Giancarlo Cauteruccio dove ha occasione di collaborare con importanti nomi italiani ed internazionali della scena teatrale e performativa (Stelarc, Franko B, Motus, Remondi & Caporossi, Kinkaleri, solo per citarne alcuni). Nel 2000 incontra Stefano Fomasi (videodesigner e ideatore del collettivo The Fake Factory) con cui collabora per oltre dieci anni alla realizzazione di video ed eventi multimediali per prestigiose firme della moda,del design e per alcuni dei più noti festival della scena elettronica italiana (Nextech, Festival della Creatività, Festival dell'arte contemporanea di Faenza, Ravello Festival). Dal 2009 vive e lavora a Milano, dove collabora con agenzie di comunicazione e creazione eventi, realizzando video per Schwarzkopf, Moschino, Dimensione Danza, Choè, Diesel. 56 lab led by director Giancarlo Cauteruccio where he has an opportunity to collaborate with important Italian and international names in the theater and performance scene (Stelarc, Franko B, Motus, Remondi & Caporossi, Kinkaleri, to name a few). In 2000 he met Stefano Fomasi (videodesigner and creator of the collective The Fake Factory) with which he has collaborated for more than ten years in creating video and multimedia events for prestigious names in fashion, design and for some of the most noted festivals in the Italian electronic scene (Nextech, Festival della Creatività, Festival dell'arte contemporanea di Faenza, Ravello Festival). He has lived in worked in Milan since 2009 where he collaborates with communication and events agencies, realizing videos for Schwarzkopf, Moschino, Dimensione Danza, Choe’ and Diesel. 13-14-15 SETTEMBRE ore 21.30 sale espositive centro pecci - prato 1 MINUTE SUITE 2002/2012 / BEST OF(F) 20 microclip x 10 anni di storia a cura di / curated by Andrea Mi Il tempo di un repentino battito di ciglia e sono passati dieci anni. Era il 2002 quando, stanchi di certe reiterazioni da videoclip commerciali, abbiamo deciso di lanciare una piattaforma internazionale per u’annuale verifica dei più interessanti processi d’innovazione dell'immaginario visivo associato alla sperimentazione sonora, in un momento storico nel quale le pratiche di produzione dei due ambiti sono straordinariamente vicine. L’abbiamo chiamata One Minute Suite: ci piaceva l’idea di proporre piccole suite per occhi e orecchie. A scardinare i desueti meccanismi della produzione di immagini per la musica abbiamo invitato giovani talenti e riconosciuti maestri, designer e programmatori, scrittori di codici e pittori digitali. A fornire l’ispirazione sonora hanno provveduto produttori emergenti e beatmaker affermati, pianisti di chiara fama e provetti remixer. Riguardando oggi quelli che ci paiono i risultati migliori di questo decennio, ci sembra di scorgere le istanze determinanti per il futuro prossimo della creazione audiovisiva contemporanea: le pratiche del campionamento evolute The time for a sudden bat of the eye and ten years have passed. It was 2002 when, tired of certain commercial video redundance, we decided to launch an international platform for an annual contest of the most interesting innovative processes of visual imagery with sound experimentation, in a historical moment when the practices of production of the two areas are extremely close. We called it One Minute Suite: we liked the idea of proposing a small suite for eyes and ears. We invited young talents and well-known teachers, designers and programmers, code writers and digital painters to unhinge the obsolete mechanisms of producing images for music. They called on up and coming producers and affirmed beatmakers, famous pianists and expert remixers. Looking today at what seem to be the best results of this last decade, we catch a glimpse of the determining moments of the near future in contemporary audiovisual creations: advanced sampling practices in new forms of composition; the generation, through the programming of patterns and structures, in nuove forme compositive; la generazione, via codice di programmazione, di pattern e strutture, sia ritmiche che visuali; la organica fusione di fonti analogiche e digitali; la progressiva assimilazione del vocabolario elaborato nell’ambito dei live media… Ognuna di queste piccole sinfonie audiovisive è una gemma preziosa… insieme fanno un collier di grande valore. rythmic and visual; the organic fusion of analog and digital sources; the progressive assimilation of the vocabulary elaborated in live media... Every one of these little audiovisual symphonies is a precious gem....which together make a priceless collier. https://vimeo.com/channels/oneminutesuite 01) Time video: Xmas (SA) sound: Quarterfold (SA) / 2003 Che il Sud Africa fosse una geografia sonora da tenere sott’occhio lo avevamo capito già agli inizi della storia di One Minute Suite. Il collettivo di graphic & visual designer di Xmas realizza un ottimo esempio di animazione tridimensionale dinamica ed elegante allo stesso tempo, facendo esplodere l’energia ritmica di Quarterfold in una composizione floreale di grande poesia. We had figured out at the beginning of One Minute Suite that South Africa was the place to keep an eye on for sound. The graphics and visual designers of Xmas realize an excellent example of dynamic and elegant three-dimensional animation, set to the rhythmic energy of Quarterfold in a floral composition of great poetry. 02) Daktacourt video: Hub (IT) > francescoquarto.it sound: Leafcutter John (UK) > leafcutterjohn.com / 2003 Un piccolo laboratorio napoletano (fondamentale per la storia di One Minute Suite), un giovanissimo musicista inglese agli esordi (si sarebbe affermato come uno dei maggiori rappresentati dell’elettronica sperimentale europea), due giocattoli iconici in pose equivoche, due bandiere che diventano giochi grafici… i clash stilistici sono un viatico per rendere potente e pervasiva l’animazione grafica. A small Neapolitan lab (essential for One Minute Suite’s history), a young English musician at his debut (who was affirmed as one of the biggest representatives of experimental electronica in Europe), two iconic toys in identical poses, two flags that turn into graphic games ... the styling clashes are a viaticum for making powerful and pervasive graphic animation. 58 03) Dead Dog of Kairouan Video: Xmas (SA) > Audio: Trans Global Underground (UK) > transglobalunderground.net / 2003 Il globo pulsa dal profondo degli abissi, cresce con il suono di uno dei più conosciuti progetti internazionali di word music, guadagna luce con la riflessione delle bolle d’aria, s’increspa in risposta alla forma d’onda del brano che è meticciato sonoro allo stato puro. Le tracce vocali evocano paesaggi ancestrali e il battere ritmato della sfera acquatica diventa il battito cardiaco della terra. The globe pulsates from deep in the abyss and grows with the sound of one of the best known international projects of word music, gaining light through the reflection of air bubbles, it ripples in response to the track’s sound wave that is a sound hybrid at its purest. The vocal tracks evoke ancestral landscapes and the rhythmic beat of the acquatic sphere becomes the beating heart of the Earth. 04) Great Escape video: Joachim Lapotre (FR) > jlapotre.free.fr sound: Fantasmagramma (IT) > fantasmagramma.com / 2004 Quello dei bolognesi Fantasmagramma è sound design che diventa arte scolpendo frequenze ai limiti dell’udibile. In questa composizione esclusiva evocano bucolici paesaggi sonori e spettrali emissioni tecnologiche, dando modo al quotato grafico e fotografo parigino (qui ai suoi esordi) di elaborare un’elegante animazione flash che dona senso narrativo ambientalista ad una serie di scatti fotografici. From Bologna, Fantasmagramma is a sound design that becomes art sculpting frequencies at audible limits. In this exclusive composition they evoke bucolic sound landscapes and spectral techological emissions, giving way to highly rated Parigian graphics and photography (his debut) to elaborate an elegant flash animation that gives an environmentalist narrative meaning to a series of shots. 05) Prototype 6 video: Karl Kliem (DE) > dienststelle.de sound: Alva Noto (DE) > alvanoto.com / 2004 Karl Kliem aka Dienststelle (già fondatore di Meso nel 1997) è un artista noto per i lavori di visualizzazione sonora realizzati per Ryuichi Sakamoto, Jan Jalinek, Mouse on Mars. Qui testa quella che sarebbe diventata una delle sue collaborazioni più note e prolifiche: quella con l’artista multimediale Carsten Nicolai che usa arte visiva e musica come strumenti complementari per creare visioni microscopiche del processo creativo. Bianco e nero, luce e ombra, suono e pausa: all’insegna del minimalismo. Karl Kliem aka Dienststelle (founder of Meso in 1997) is a noteable artist for sound visualization works he created for Ryuicki Sakamoto, Jan Jalinek, Mouse on Mars. Here he samples what would become one of his most prolific and well known collaborations: with the multimedia artist Carsten Nicolai who uses visual art and music as complementary instruments for creating microscopic visions of the creative process. Black and white, light and shadow, sound and pause: dedicated to minimalism. 06) Twitter-whittle audio/video: Semiconductor (UK) > semiconductorfilms.com / 2005 Il progetto di Ruth Jarman e Joe Gerhardt è ampiamente riconosciuto come fondamentale nella storia dei live media, soprattutto per l’ingente lavoro dedicato alla ricognizione della natura materiale del mondo attraverso l’immagine video e la composizione audiovisiva. In questa piccola suite costruiscono paesaggi astratti per segni e suoni, tanto accurati nella sintesi da divenire naturalistici nell’impatto emotivo. The Ruth Jarman and Joe Gerhardt project is widely known as essential in the history of live media, especially for their enormous work dedicated to the recognition of natural material in the world through video image and audiovisual composition. In this small suite they build abstract landscapes for signs and sounds, so carefully sythesized to become naturalistic in its emotional impact. 07) Tren_Ri-cosei Video: Claudio Sinatti (IT) > claudiosinatti.com Audio: Retina.it (IT) > retinait.com / 2005 La vocazione internazionale di OMS non ci fa certo perdere d’occhio quelli che sono i migliori talenti italiani impegnati nella creazione digitale, come Lino Monaco e Nicola Buono che con l’alias Retina.It stanno scrivendo una delle pagine più belle dell’elettronica nostrana o come Claudio Sinatti, pioniere e maestro riconosciuto dei live media. Il funk minimalista della formazione partenopea è la perfetta colonna sonora dell’esperimento imbastito dall’artista milanese: varie, piccole, camere digitali a riprendere i movimenti di un unico soggetto, poi riassemblati in una composizione multi-livello perfettamente sincronica. The international vocation of OMS doesn’t keep us from losing our sights on the best Italian talents of digital creation, like Lino Monaco and Nicola Buono who with the alias Retina.It are writing one of the most beautiful pages of local electronica or like Claudio Sinatti, renowned pioneer and master of live media. The Neapolitan minimalist funk formation is the perfect soundtrack to the experiment invented by the milanese artist: varied, small, a digital camera shoots all the movements of one subject, then reassem60 bled into one multi-level, perfectly synchronic composition. 08) Beats Video: Nostatic (IT) > nostatic.it Audio: Daniel Meteo (DE) > meteo sound.net / 2005 Gran parte della musica contemporanea può essere definita “Urban” in riferimento al fatto che trova nella città il suo topos ideale di nascita e diffusione. Daniel Meteo è una delle anime musicali di una delle principali capitali europee del suono elettronico, Berlino. I suoi beat diventano i battiti cardiaci della metropoli iconica disegnata dal salentino Nostatic che, tramite scrittura di programmazione, pulsa di vita. A great part of contemporary music can be defined “urban” when referring to the fact that it finds its ideal topos of birth and diffusion in the city. Daniel Meteo is one of the musical souls of one of the primary European capitals for electronic sound, Berlin. His beats become cardiac beats of the iconic metropolis designed by Nostatic from Salento who, through program writing, pulsates with life. 09) Onirico video: Rosso (IT) > theredislove.com audio: Isan (UK) > isan.co.uk / 2007 Lanciato da John Peel nel lontano 1999, polarizzato tra Danimarca e Inghilterra, il progetto Isan di Antony Ryan e Robin Saville avrebbe impiegato un po’ di tempo prima di diventare noto al pubblico internazionale. La loro sperimentazione di forme sonore poetiche, sviluppate attraverso toni analogici e processazioni elettroniche trova nell’artigianato digitale del napoletano Michele Ciro Franzese una delicata ipotesi visuale nella quale collage grafico, animazione flash e strutturazione narrativa sono i tratti salienti. Launched by John Peel back in 1999, polarized between Denmark and England, the Isan project with Antony Ryan and Robin Saville took some time before becoming known to an international audience. Their experimentation of poetic sounds, developed through analogical tones and electronic processing finds a delicate visual theory in digital artisan Michele Ciro Franzese from Naples, where the graphic collage, flash animation and narrative structure are salient. 10) One Shot video: Konx-om-pax (UK) > vimeo.com/konxompax sound: Chris De Luca Vs Phon.o (DE) > chrisdelucavsphono.com / 2007 CLP è l’acronimo sotto il quale si nascondono due perni storici della scena elettronica berlinese: uno storico fondatore dei compianti Funkstorung, l’altro anima grafica di molte label fondamentali e dub master di lungo corso. Insieme scolpiscono beat possenti che sono sintesi di hip hop, electro e funk. In questo lavoro trovano le immagini dell’esordiente Tom Scholefield che, prima di diventare regista di fiducia per Hudson Mohawke, Martyn e Lone, sperimenta le prime trame generative capaci di creare immagini dall’analisi del suono. CLP is an acronym behind which two kingpins of Berlin’s electronica scene hide: a legendary founder of the late Funkstorung, the other graphic soul of many important labels and a long time dub master. Together they create mighty beats that are briefly hip hop, electro and funk. In this work we find debut images of Tom Scholefield who, before becoming the trusted director of Hudson Mohawke, Martyn and Lone, experiments the first generative stories capable of creating images from sound tests. 11) A.R.P. video: Ricardo Juárez (SP) > rjvv.com sound: Digi G’Alessio aka Tuentin Quarantino (IT) > soundcloud.com/paura-lausini / 2009 All’essenza di un’idea. Il designer madrileno Ricardo Juárez stilizza al massimo la fonte sonora per i campionamenti di uno dei migliori beat maker italiani, Digi G’Alessio, fa diventare segno grafico lo strumento per poi orchestrare visivamente il crescendo attraverso forme generative derivate dall’analisi sonora quanto dalle teorie del colore. The essence of an idea. Ricardo Juárez, a designer from Madrid stylizes to the max the sound source for the sampling of one of the best Italian beat makers, Digi G’Alessio, making the instrument turn into a graphic character for visually orchestrating the crescendo through generative shapes that derive from sound analysis and color theory. 12) Five Letters video: Christopher Stoneman (UK) > cstoneman.com sound: The Clover (IT) > soundcloud.com/the-clover / 2009 La coreografia è uno dei primi ambiti creativi a porsi il problema del rapporto tra suono, immagine e movimento. Per un artista che definisce le proprie opere “spatial moving images” è un riuscitissimo esperimento quello che lo vede al lavoro con la coreografa Amelia Cardwell sui suoni groovosi dei pupilli di casa Tenax Recordings, The Clover. La danzatrice diventa un scultura di luce che risponde biologicamente all’incedere ritmico, un corpo audio visuale di grande forza. Choreography is one of the first creative ambits to face the problem of the relationship between sound, image and movement. For an artist who defines his work as “spatial moving images” this work with choreographer Amelia Caldwell is a very successful experiment of groovy sounds by the students at Tenax REcordings, The Clover. The dancer becomes a sculpture of light that responds to the rhythmic pace, a strong audio visual body. 13) Hell video: Robert Seidel (DE) > robertseidel.com sound: Robot Kaard (IT) > soundcloud.com/robotkaard / 2010 Quella del new media artist Rober Seidel è action painting tridimensionale in HD, fatta di grumi, gocce e condensazioni di colore che fluttuano nella libertà dello spazio virtuale per generare animazioni emozionali, perfette ambientazioni per i beat astratti, mentali e jazzati, del napoletano Robot Kaard. Il nuovo astrattismo dei media digitali… New media artist Robert Seidel’s work is a tridimensional action painting in HD, made with lumps, drops and condensation of color that fluctuate in the open virtual space for generating emotional animation, a perfect setting for the abstract, mental and jazzy beats by the Neapolitan Robot Kaard. The new digital media abstractionism. 62 14) Sweetsofia video: Jeffers Egan (USA) > jeffersegan.com sound: Fulgeance (FR) > soundcloud.com/fulgeance / 2010 Se la Motion Graphic ha già mostrato la sua efficacia comunicativa ponendosi come spettacolarizzazione in movimento della ricerca grafica, la Motion Painting è una nuova forma d’arte visiva che fonde tecnologia digitale e astrazione espressionista. Jeffers Egan è uno dei principali rappresentanti americani del genere e usa i pixel come trame di una tela fluida, perfettamente sincronizzata con le luminose vibrazioni nu funk del francese Fulgeance. If Motion Graphic already showed its communicative effectiveness posing as a graphic research spectacularization in movement, Motion Painting is a new visual art form that fuses digital technology and abstract expressionism. Jeffers Egan is one of the main American representatives of this genre and he uses pixels as stories of a fluid canvas, perfectly synchronized with the luminous nu funk vibrations of the Frenchman Fulgeance. 15) 1 Minute of Patience video: Selfish (IT) > selfish.it sound: Robot Koch (DE) > soundcloud.com/robotkoch / 2010 Il maestro tedesco del beatmaking, Robot Koch disegna una delle sue complesse architetture ritmiche che tanto hanno influenzato la bass music di oggi. Il fiorentino Selfish legge la poesia del pezzo e la ritrova nella grazia dei fiori, appena sfiorati da una elegante e geometrica post-produzione. The German of beatmaking, Robot Koch designs one of his complex rhythmic architectures that have influenced bass music today. The Florentine Selfish reads piece’s poem and finds grace in the flowers, lightly touched by an elegant and geometrical post-production. 16) Kernel/Erflow video: Leonardoworx (IT) > leonardoworx.com sound: Peter Yu (CH/I) > myspace.com/djjunktion / 2010 Input digitali arrivano da un utente che prova a modificare il mondo reale, come una cospirazione volta a modificarlo e distruggerlo per crearne uno nuovo. Su questa sinossi si muove la sperimentazione visiva del fiorentino Leonardo Betti che coniuga riprese macro e 3D spinto, sulla progressione electro costruita ad arte dal cinese “de Roma” Peter Yu. Digital input arrive from a user who tries to change the real world, like a conspiracy geared to changing and destroying it for creating a new one. On this synopsis the visual experimentation by Florentine Leonardo Betti who combines macro shots and forced 3D,on an electro art progression built by Peter Yu from Rome via China. 17) Bees and Flies video: D-Fuse (UK) > hauschka-net.com sound: Hauska (DE) > dfuse.com / 2010 L’ultima di una serie di sperimentazioni firmate dal collettivo inglese D-Fuse, sulle musiche del pianista tedesco Hauschka, associa, in maniera spettacolare, la processazione analogica di immagini architettoniche e suoni strumentali con l’elaborazione digitale di strutture luminose. Ne deriva un’elegante ed energica pulsazione ritmica che rende dense densely packed formations of light. The last series of experimentation signed by the English collective D-Fuse, on music by German pianist Hauschka, spectacularly associates the analogical process of architectural images and instrumental sounds with the digital elaboration of luminous structures. An elegant and energetic rhythmic pulsation comes from it rendering densely packed formations of light. 18) Late Aspiration video: No Domain (SP) > no-domain.tv sound: A Red Cat in the Dog House (IT) > soundcloud.com/a-red-cat-in-the-doghouse / 2010 Il progetto di Ruth Jarman e Joe Gerhardt è ampiamente riconosciuto come fondamentale nella storia dei live media, soprattutto per l’ingente lavoro dedicato alla ricognizione della natura materiale del mondo attraverso l’immagine video e la composizione audiovisiva. In questa piccola suite costruiscono paesaggi astratti per segni e suoni, tanto accurati nella sintesi da divenire naturalistici nell’impatto emotivo. The Ruth Jarman and Joe Gerhardt project is widely known as essential in the history of live media, especially for their enormous work dedicated to the recognition of natural material in the world through video image and audiovisual composition. In this small suite they build abstract landscapes for signs and sounds, so carefully sythesized to become naturalistic in its emotional impact. 19) Sewer Music video: Valentina dell'Aquila (IT) > valentinadellaquila.blogspot.it/ sound: Jazzsteppa (DE) > jazzsteppa.co.uk / 2011 La Bass Music è il genere del momento. Gli inglesi Jazzsteppa sono tra i massimi rappresentanti di quella organica fusione tra suoni acustici ed elaborazioni digitali che sta ridisegnando la produzione sonora contemporanea. L'energia che brucia dentro il loro sound trova perfetta amplificazione nelle immagini di un giovane talento italiano come Valentina Dell'Aquila: tra ambientazioni urbane, acrobazie anti-gravitazionali e street-culture. Bass Music is the genre of the moment. Jazzsteppa from England are amongst the primary representations of organic fusion between acoustical sounds and digital processing that are redesigning contemporary sound production. The energy that burns inside their sound finds perfect amplification in the images of the young Italian talent Valentina Dell’Aquila: between urban settings, anti-gravitational acrobatics and streetculture. 64 20) 1mm video: The Crystal Beach (DE) > thecrystalbeach.com sound: Pavel Dovgal (RUS) > projectmooncircle.com/artists/80 / 2011 Lo stato dell'arte dell'animazione 3D nel video dei tedeschi The Crystal Beach di Alex Dueckminor, con i portentosi riflessi di luce su teschi e moto, molto kemp, che vanno a cercare il sincrono con i beat robusti e poetici di Pavel Dovgal, tra i migliori artisti del giro Project Mooncircle. The state of the art in 3D animation in the video of The Crystal Beach from Germany by Alex Dueckminor, with the phenomenal light reflexes on very kemp skulls and motion that look for the synchrony with robust and poetic beats by Pavel Dovgal, one of the best artists of Project Mooncircle. If I Could video: Jonathan Calugi & Simone Brillarelli > happyloverstown.eu sound: Joel Swensen > freshyolabel.com / 2012 FPM 2 video: Jonathan Calugi & Simone Brillarelli > happyloverstown.eu sound: Koolmorf Widesen > freshyolabel.com / 2012 AV live set Frank Sent Us giovedì 13 SETTEMBRE ore 23.00 - ANFITEATRO centro pecci - prato Frank Sent Us è un progetto audio visivo nato nel 2008 dall’unione di tre artisti romani (Frank Sandrello, Mastro e Frenetik Beat) con l’intento di creare un'interazione tra musica e arte visiva secondo un approccio multisensoriale. Frank Sent Us ama la citazione d’autore: rielabora in musica tutto quello che appartiene a video giochi, film, serie tv e cultura pop, remixando e rielaborando i contenuti visivi. I video vengono "suonati dal vivo" e proposti sotto forma di ipnotici e compulsivi loop, armonizzati da tappeti sonori in sintonia con l’immagine. I Frank Sent Us si divertono a remixare cartoon, sigle di telefilm, videogiochi e tutto ciò che li rende “Happy”, creando un sound innovativo ed eclettico dalla fusione di chitarra, basso e laptop. Nei loro live passano rapidamente da una sequenza di campionamenti vari fino ad arrivare a mescolare sonorità ricercate unendo insieme “audiovisual master”, “dub master” e “live electronics”. A Videominuto 2012 presentaranno, in forma di live audio-video, il loro primo DVD “Watch that Sound”, da poco uscito come raccolta dei loro sample di film, cartoon, episodi appositamente girati e montati, un cd con 14 tracce audio e un documentario di Gianclaudio Pallotta chiamato “Who’s Frank”. www.franksentus.com 66 Frank Sent Us is an audiovisual project started in 2008 with the union of three Roman artists (Frank Sandrello, Mastro and Frenetik Beat) with the intent of creating an interaction between music and visual art using a multi-sensorial approach. Frank Sent Us loves the author’s quote: re-elaborate in music everything that belongs to video games, films, tv series and pop culture, remixing and reelaborating visual content. The videos are “played live” and shown in hypnotic and compulsives loops, harmonized by background music in sync with the image. Frank Sent Us has fun remixing cartoons, tv series jingles, video games and anything else that makes them “Happy”, creating an innovative and eclectic sound from guitar, bass and laptop fusion. Their live sets go quickly from one varied sampling sequence to another until they mix the sought-out sounds with “audiovisual master”, “dub master” and “live electronics”. At Videominuto 2012 they will present, in a live audio-video format, their first DVD “Watch that Sound” just released as a compilation for their film samples, specially filmed and edited cartoons and episodes, a cd with 14 audio tracks and a documentary of Gianclaudio Pallotta called “who’s Frank”. Videominuto 2012 ringrazia: Roberto Cenni (Presidente Centro Pecci) e il Consiglio Direttivo, Cristina Scaletti (assessore alla cultura - Regione Toscana), Anna Beltrame (assessore alla cultura – Comune di Prato), Stefano Pezzato (Centro Pecci), Manuele Baghero e Vanda Butera (Regione Toscana), Giuliano Marrucci, Roberto Nistri, Raffaele Palumbo e lo staff di Controradio, Valentina Palandri, Alessandro Colombo (IED Istituto Europeo Design - Firenze), Michele Crocchiala (Istituto Stensen), Simona innocenti (Comune di Prato), lo staff del Pecci Bar, Aude Bigoli (Eurochannel), Frank Sent Us, Nonna Mirana, Tony Topazio e i suoi amici, Andrea Lai, Simone Brillarelli, Jonathan Calugi, Ester Stefanelli, Nicola Benelli, Simona Guidi, Emma Cellesi e Roberto Simoni (GVP), Matt Lawrence (Sixty Seconds on Vashon), Dmitry Bulnygin (ESFF Russia), Jaro Alman (Azyl Slovacchia), Sophie Leferink (TOM Amsterdam), Stephan Filati (One Minute Aarau), Vahram Akimian (One Shot Armenia), tutti gli autori, il pubblico e tutti coloro che erroneamente non sono stati citati.