POSSIBLE FORMAT FOR A PRIORITISED ACTION

Transcription

Doc Hab 12-04/04
Council Directive 92/43/EEC on the conservation of natural habitats and of wild fauna and flora
and
Directive 2009/147/EC of the European Parliament and of the Council of 30 November 2009 on the
conservation of wild birds
FORMAT FOR
A PRIORITISED ACTION FRAMEWORK (PAF)
FOR NATURA 2000
REGIONE BASILICATA
Bozza Preliminare
For the EU Multiannual Financing Period 2014-2020
A.
Introductory overview of Natura 2000 network for territory
A.1
Short introduction to the habitat types of Annex I and species of Annex II of the
Habitats Directive and Annex I and migratory bird species for which Natura
2000 sites are designated
Il contributo dei siti Rete Natura 2000 al mantenimento ed alla tutela della biodiversità del
territorio lucano risulta essere rilevante, nell’ambito di una regione mostra una variabilità di
ambienti elevata e un buono stato di conservazione.
Rete Natura 2000 in Basilicata è costituita da 50 SIC e 17 ZPS, per una percentuale pari al
17,1% del territorio regionale, tali siti costituiscono un mosaico complesso di biodiversità
dovuto alla grande variabilità del territorio lucano che si esprime in un elevato numero di
habitat: 61 tipologie delle 231 elencate nell’allegato 1 della Dir. 92/43/CE, delle quali 12
prioritarie distribuite nei siti comunitari come di seguito riportato:
Codice Habitat
1120*
2250*
3170*
6210(*)
Nome Habitat
N. siti di
rinvenimento
Praterie di Posidonia (Posidonion oceanicae );
Dune costiere con Juniperus spp.
Stagni temporanei mediterranei
3
3
2
Formazioni erbose secche seminaturali e facies
coperte da cespugli su substrato calcareo (FestucoBrometalia ) (*stupenda fioritura di orchidee)
31
Percorsi substeppici di graminacee e piante annue dei
13
Thero-Brachypodietea
8240*
Pavimenti calcarei
2
91AA*
Boschi orientali di quercia bianca
7
Foreste alluvionali di Alnus glutinosa e Fraxinus
91E0*
excelsior(Alno-Padion, Alnion incanae, Salicion
2
albae)
Foreste di versanti, ghiaioni e valloni del Tilio 9180*
25
Acerion
9510*
Foreste sud-appenniniche di Abies alba
1
9210*
Faggeti degli Appennini con Taxus e Ilex
19
Faggeti degli Appennini con Abies alba e faggete con
9220*
12
Abies nebrodensis
Va aggiunto un habitat 1150* Lagune costiere
Le 13 tipologie di habitat prioritari, censiti in Europa in numero di 34 (rappresentati per il
38%) testimoniano la notevole biodiversità presente in Basilicata su un territorio che
rappresenta lo 0,25% della superficie europea. Tra gli habitat più rappresentati le Formazioni
erbose secche seminaturali e facies coperte da cespugli su substrato calcareo (FestucoBrometalia) con stupenda fioritura di orchidee, le foreste di versanti, ghiaioni e valloni del
Tilio Acerion e i Faggeti degli Appennini con Taxus ed Ilex.
Sono 6 le specie prioritarie presenti sul territorio lucano elencate nell’Allegato II della
Direttiva Habitat: tra i mammiferi spicca Canis lupus, specie in ripresa nell’Appennino
6220*
2
Meridionale ed in particolare nei SIC del Pollino e della Val d’Agri, lungo la costa Jonica è
presente Caretta caretta che si alimenta nelle praterie di Cymodocea nodosa mentre
particolare rilievo è da tributare all’Austropotamobius pallipes, un gambero d’acqua dolce,
che in Italia è in forte rarefazione, mentre in Basilicata si rinviene in diversi habitat fluviali,
caratterizzati da acque ricche di ossigeno e, tra i siti, è segnalato nel SIC “Lago Pantano di
Pignola”. Tra gli invertebrati è da segnalare la presenza di Rosalia alpina in quattro SIC
lucani tra cui il Bosco Pantano di Policoro, prezioso relitto di bosco planiziario alla Foce del
Fiume Sinni, mentre Callimorpha quadripunctata è legata territorialmente al solo SIC
Faggeta di Moliterno. Unica specie vegetale prioritaria è Stipa austroitalica, tipica di diverse
praterie e presente sul territorio lucano in 8 SIC.
Tra le altre specie di All. 2 spiccano Lutra lutra, indicatrice indiretta di un buono stato di
conservazione dei corsi d’acqua lucani e degli ambienti ripariali a cui essa è strettamente
legata e Salamandrina terdigitata, diffuse rispettivamente in 17 e 26 SIC. Stretta connessione
con le condizioni ecologiche del territorio della Rete Natura 2000, in particolare geopedologiche, per Primula palinuri e Dianthus rupicola, il cui areale lucano risulta circoscritto
ai 3 SIC della Costa Tirrenica, nella Faggeta di Moliterno si rinviene Himantoglossum
adriaticum, orchidacea considerata molto rara su tutto il territorio lucano.
Nel complesso, le specie di allegato I e II della Dir. Uccelli e dell’allegato II della Dir. Habitat
raggiungono in regione il ragguardevole numero di 282 unità, di cui ben 75 rientrano
nell’Allegato I della Direttiva Uccelli, tra queste Aquila chrysaetos, presente nei siti di
importanza comunitaria dell’area del Pollino, del Volturino, M. Raparo e M. Paratiello,
Ciconia nigra, specie segnalata in 10 SIC lucani, la cui nidificazione è video-documentata sul
sito Dolomiti di Pietrapertosa. Particolare rilievo ecologico e biogeografico è da attribuire a
Falco naumanni, il cui areale italiano è individuato soprattutto nell’area di Matera, sito
ottimale per le peculiari caratteristiche della nicchia ecologica richieste dalla specie. La
Basilicata gioca un ruolo primario per alcune specie della Famiglia degli Accipitridae
dall’areale in forte restrizione in Italia: è questo il caso di Neophron percnopterus, segnalato
in 9 siti comunitari. La Basilicata ospita anche molte specie di chirotteri, buoni indicatori
ambientali, come Barbastella barbastellus, individuato in 4 SIC lucani, e Miniopterus
schreibersii, presente in 3 SIC della Rete Natura 2000 Basilicata.
Tra i siti della Rete Natura 2000 di Basilicata, sono presenti inoltre, numerose aree umide tra
le quali il Lago San Giuliano e Timmari, il Lago Pantano di Pignola riconosciute anche come
Aree Ramsar, molto importanti, insieme alle foci dei fiumi della costa ionica, come siti di
nidificazione e sosta per numerose specie migratrici e stanziali dell’Allegato I e II della
Direttiva Uccelli (Dir. 2009/147/CE).
L’elevata diversità floristica e di habitat ha rappresentato uno dei motivi per l’istituzione dei
Siti della costa ionica; su tutti si cita l’habitat prioritario 2250*, caratterizzato dalla presenza
di formazioni alto arbustive fisionomicamente dominate da diverse specie di ginepri.
Mantenendosi in ambito costiero, più propriamente marittimo, il settore tirrenico lucano vede
la presenza di SIC importanti per la protezione dell’habitat a Posidonia (1120*). Preziosa la
tutela di un habitat prioritario: il 3170*(Stagni temporanei mediterranei), avvenuta attraverso
l’istituzione di due SIC (costa ionica Foce Agri e Lago La Rotonda) e rientrante nel gruppo
delle “Acque stagnanti” temporanee; la superficie ridotta che caratterizza tale habitat e la
sporadicità nella presenza sul territorio lucano, hanno condotto ad un’attenzione particolare
attraverso misure di conservazione sito-specifiche.
La biodiversità e l’elevata valenza biogeografica vengono messe in risalto grazie
all’istituzione dei SIC inseriti all’interno del Parco Nazionale del Pollino, spesso
comprendenti l’habitat 95A0 “Pinete oromediteranee di altitudine” con Pinus leucodermis
che, pur non rientrando tra gli habitat prioritarie, mantiene un valore elevato all’interno del
contesto floristico-vegetazionale europeo.
3
A.2
Number and area of Natura 2000 sites
Sites of Community
Importance (SCIs)
Reference to Commission
Decisions on SCIs
Special Areas of
Conservation (SACs)
Special Protection Areas
(SPAs)
Total Natura 2000
terrestrial area
Total Natura 2000 marine
area
Number and Area (from Natura 2000 barometer)
50 SIC + 5 SIC di nuova istituzione
Link to Decisions at
http://ec.europa.eu/environment/nature/natura2000/sites_hab/biogeog_regio
ns/index_en.htm
21 ha 57.000
17 in Ha 160.612
To be compiled (from spatial information in Natura 2000 database)
53
To be compiled (from spatial information in Natura 2000 database)
3 siti sull’area tirrenica + 5 aree sull’area ionica DGR 761/2013
4
A.3
Main land use cover and ecosystem categories for Natura 2000 sites
0,5
1,2 2,2 0,9 0,1
6,9
1,0
1,7
1,5
0,6
3,6
8,6
1,9
4,5
5,4
0,7
13,6
0,4
0,2
0,1
43,5
3,1
1,6
N01
N14
N02
N15
N03
N16
N04
N17
N05
N18
N06
N19
N07
N20
N08
N21
N09
N22
N10
N23
N11
N27
N12
Grafico N. 1. Percentuale di copertura delle principali categorie di uso del suolo all’interno dei Siti Rete natura
2000 (N.B. Sono stati considerati esclusivamente i SIC per la buona attendibilità delle notizie).
Tipi di habitat (Tipologie uso del suolo)
N01 Mare, Bracci di mare
1,16
N02 Fiumi ed estuari soggetti a maree, Melme e banchi di sabbia, Lagune (incluse saline) 2,18
N03 Stagni salmastri, Prati salini, Steppe saline
0,93
N04 Dune litoranee, Spiagge sabbiose, Machair
0,47
N05 Spiaggie ghiaiose, Scogliere marine, Isolotti
0,08
N06 Corpi d'acqua interni (acque stagnanti e correnti)
1,49
N07 Torbiere, Stagni, Paludi, Vegetazione di cinta
0,59
N08 Brughiere, Boscaglie, Macchia, Garighe, Friganee
8,62
N09 Praterie aride, Steppe
13,61
N010 Praterie umide, Praterie di mesofite
0,40
N11 Praterie alpine e sub-alpine
0,17
N12 Colture cerealicole estensive (incluse le colture in rotazione con maggese regolare)
3,07
N14 Praterie migliorate
0,12
N15 Altri terreni agricoli
1,59
N16 Foreste di caducifoglie
43,48
N17 Foreste di conifere
0,69
N18 Foreste di sempreverdi
5,42
N19 Foreste miste
1,91
N20 Impianti forestali a monocultura (inclusi pioppeti o specie esotiche)
4,51
N21 Arboreti (inclusi frutteti, vivai, vigneti e dehesas)
1,69
N22 Habitat rocciosi, Detriti di falda, Aree sabbiose, Nevi e ghiacci perenni
0,97
N23 Altri (inclusi abitati, strade, discariche, miniere e aree industriali)
6,86
N27 Habitat agricoli
3,62
Dall’analisi effettuata tramite la rappresentazione grafica, si evince come la prevalenza delle
tipologie di uso del suolo spetti alle formazioni boscate (Foreste di caducifoglie), in cui
rientrano cenosi più comuni sul territorio lucano (boschi a prevalenza di Quercus sp.pl.,
5
boschi a Fagus sylvatica) ma anche formazioni di gran pregio come quelli rientranti
nell’habitat 91AA* Boschi di quercia bianca, definito prioritario su tutto il territorio europeo.
Seguono le praterie e i prati-pascoli xerotermofili che raggiungono una percentuale del 13,61
% sul territorio di Rete Natura 2000, contenendo tipologie di habitat molto importanti in
termini di biodiversità come il citato prioritario 6210* (Festuco-Brometalia), caratterizzato da
una stupenda fioritura di orchidee. Di un certo peso in termini di superficie le formazioni
riconducibili a fisionomie di boscaglia, macchia mediterranea (Habitat 5210), gariga, dalle
caratteristiche di maggiore termofilia e distribuite prevalentemente nel settore più caldo della
Basilicata (Provincia di Matera, Costa Ionica, Costa Tirrenica), probabilmente in espansione
anche per l’abbandono delle aree coltivate. Da segnalare la presenza della tipologia Foreste
sempreverdi, rappresentate in Basilicata prevalentemente dai boschi di Quercus ilex, spesso
da considerarsi preziosi residui da tutelare.
Le restanti categorie ecosistemiche mantengono percentuali di poco rilievo, pur risultando
importanti dal punto di vista ecologico come ad esempio gli habitat ripariali, quelli costieri, le
praterie umide e mesofile. E’ importante evidenziare l’elevato numero di tipologie di habitat
e le numerose specie in essi contenute che testimoniano la ricchezza di biodiversità del
territorio lucano e le peculiarità ambientali che esprimono.
B.
Status of the Habitats and Species
B.1
Most recent assessment of conservation status of species and habitat types for
territory
Mediterranea
Mediterranea
Mediterranea
Mediterranea
Mediterranea
Mediterranea
Mediterranea
Mediterranea
Mediterranea
Mediterranea
Mediterranea
Mediterranea
Mediterranea
Mediterranea
Mediterranea
Mediterranea
Mediterranea
Mediterranea
Mediterranea
Mediterranea
Mediterranea
Mediterranea
Mediterranea
Mediterranea
Mediterranea
Mediterranea
Mediterranea
Mediterranea
Mediterranea
FV
1120*
U1
HABITATS
U2
XX
1130
1150
1170
1210
1240
1310
1410
1420
1430
NA
FV
1120
1380
1193
U1
SPECIES
U2
XX
1201
1352
1224
1088
1468
1279
1220
2110
2120
2210
1327
1363
1866
1657
4104
1203
5365
1344
1263
2230
2240
2250
2260
3140
3150
3170
3250
3260
3270
3280
1357
1310
1341
1358
1290
1307
1316
1321
1324
1056
3290
5210
5330
6210
6220
6
NA
Mediterranea
Mediterranea
Mediterranea
Mediterranea
Mediterranea
Mediterranea
Mediterranea
Mediterranea
Mediterranea
Mediterranea
Mediterranea
Mediterranea
Mediterranea
Mediterranea
Mediterranea
Mediterranea
Mediterranea
Mediterranea
Mediterranea
Mediterranea
Mediterranea
Mediterranea
Mediterranea
Mediterranea
Mediterranea
Mediterranea
Mediterranea
Mediterranea
Mediterranea
Mediterranea
Mediterranea
Mediterranea
Mediterranea
Mediterranea
Mediterranea
Mediterranea
Mediterranea
Mediterranea
Mediterranea
Mediterranea
Mediterranea
62A0
6420
1095
2016
1309
5009
1256
1250
6430
6510
8130
8210
8220
1628
8230
1209
1207
8240
8310
1206
1304
8320
8330
9180
91AA
91B0
91E0
1303
1087
1849
1136
1050
91F0
1175
1883
1217
1167
91M0
9210
9220
9250
9260
92A0
92D0
1168
1053
1076
1078
1333
9340
9510
95A0
5110
1092
1044
1047
5130
4090
6170
1074
1062
1033
1137
1099
9380
1283
1228
1293
1281
1085
1292
1331
1342
Member State or
Region Basilicata
FV – Favourable; U1 – Unfavourable inadequate; U2 – Unfavourable bad; XX - Unknown; NA – Not reported
Region / Conclusion
Range
Area / Population
Structure / Habitat
Future Prospects
Region / Conclusion
Range
Area / Population
Structure / Habitat
FV
HABITAT 1120
U1
U2
XX
NA
FV
X
SPECIES 1120
U1
U2
XX
X
X
X
X
FV
NA
HABITAT 1130
U1
U2
XX
X
X
NA
X
FV
SPECIES 1308
U1
U2
XX
X
X
7
NA
Future Prospects
Region / Conclusion
X
FV
Range
Area / Population
Structure / Habitat
Future Prospects
Region / Conclusion
Range
Area / Population
Structure / Habitat
Future Prospects
Region / Conclusion
Range
Area / Population
Structure / Habitat
Future Prospects
Region / Conclusion
Range
Area / Population
Structure / Habitat
Future Prospects
Region / Conclusion
Range
Area / Population
Structure / Habitat
Future Prospects
Region / Conclusion
Range
Area / Population
Structure / Habitat
Future Prospects
Region / Conclusion
Range
Area / Population
Structure / Habitat
Future Prospects
Region / Conclusion
Range
Area / Population
Structure / Habitat
Future Prospects
Region / Conclusion
Range
Area / Population
Structure / Habitat
HABITAT 1150
U1
U2
XX
NA
X
X
X
FV
SPECIES 1193
U1
U2
XX
X
X
X
FV
NA
HABITAT 1170
U1
U2
XX
NA
X
FV
X
SPECIES 1201
U1
U2
XX
NA
X
X
X
FV
HABITAT 1210
U1
U2
XX
NA
X
FV
X
SPECIES 1352
U1
U2
XX
X
X
X
X
FV
HABITAT 1240
U1
U2
XX
NA
X
FV
X
SPECIES 1224
U1
U2
XX
X
HABITAT 1310
U1
U2
XX
NA
X
FV
X
SPECIES 1088
U1
U2
XX
X
X
HABITAT 1410
U1
U2
XX
NA
X
FV
X
SPECIES 1468
U1
U2
XX
X
HABITAT 1420
U1
U2
XX
NA
X
FV
X
SPECIES 1279
U1
U2
XX
X
X
HABITAT 1430
U1
U2
XX
NA
X
FV
X
SPECIES 1220
U1
U2
XX
NA
X
X
X
X
FV
NA
X
X
FV
NA
X
X
X
FV
NA
X
X
FV
NA
X
X
X
FV
NA
HABITAT 2110
U1
U2
XX
X
NA
X
FV
SPECIES 1327
U1
U2
XX
NA
X
X
X
8
Future Prospects
Region / Conclusion
X
FV
Range
Area / Population
Structure / Habitat
Future Prospects
Region / Conclusion
Range
Area / Population
Structure / Habitat
Future Prospects
Region / Conclusion
Range
Area / Population
Structure / Habitat
Future Prospects
Region / Conclusion
Range
Area / Population
Structure / Habitat
Future Prospects
Region / Conclusion
Range
Area / Population
Structure / Habitat
Future Prospects
Region / Conclusion
Range
Area / Population
Structure / Habitat
Future Prospects
Region / Conclusion
Range
Area / Population
Structure / Habitat
Future Prospects
Region / Conclusion
Range
Area / Population
Structure / Habitat
NA
X
FV
X
X
SPECIES 1363
U1
U2
XX
NA
X
X
FV
Range
Area / Population
Structure / Habitat
Future Prospects
Region / Conclusion
HABITAT 2120
U1
U2
XX
HABITAT 2210
U1
U2
XX
NA
FV
X
X
SPECIES 1866
U1
U2
XX
NA
X
X
FV
HABITAT 2230
U1
U2
XX
NA
FV
X
SPECIES 1657
U1
U2
XX
NA
X
X
X
FV
HABITAT 2240
U1
U2
XX
NA
FV
X
SPECIES 4104
U1
U2
XX
X
X
X
X
FV
HABITAT 2250
U1
U2
XX
NA
X
FV
X
SPECIES 1203
U1
U2
XX
X
X
X
HABITAT 2260
U1
U2
XX
NA
FV
X
SPECIES 5365
U1
U2
XX
X
X
X
HABITAT 3140
U1
U2
XX
NA
FV
X
SPECIES 1344
U1
U2
XX
X
X
X
HABITAT 3150
U1
U2
XX
NA
X
FV
SPECIES 1263
U1
U2
XX
NA
X
X
X
X
X
X
FV
NA
X
X
FV
NA
X
X
FV
NA
X
X
FV
NA
HABITAT 3170
U1
U2
XX
X
X
NA
FV
SPECIES 1357
U1
U2
XX
NA
X
X
9
Future Prospects
Region / Conclusion
Range
Area / Population
Structure / Habitat
Future Prospects
Region / Conclusion
Range
Area / Population
Structure / Habitat
Future Prospects
Region / Conclusion
X
FV
Range
Area / Population
Structure / Habitat
Future Prospects
Region / Conclusion
Range
Area / Population
Structure / Habitat
Future Prospects
Region / Conclusion
Range
Area / Population
Structure / Habitat
Future Prospects
Region / Conclusion
Range
Area / Population
Structure / Habitat
Future Prospects
Region / Conclusion
Range
Area / Population
Structure / Habitat
Future Prospects
X
FV
X
SPECIES 1310
U1
U2
XX
FV
X
HABITAT 3260
U1
U2
XX
NA
X
FV
X
SPECIES 1341
U1
U2
XX
X
X
X
HABITAT 3270
U1
U2
XX
NA
FV
X
X
SPECIES 1358
U1
U2
XX
NA
X
X
X
X
FV
NA
X
X
FV
NA
X
X
HABITAT 3280
U1
U2
XX
NA
FV
SPECIES 1290
U1
U2
XX
X
NA
X
X
X
X
X
FV
Range
Area / Population
Structure / Habitat
Future Prospects
Region / Conclusion
NA
X
Range
Area / Population
Structure / Habitat
Future Prospects
Region / Conclusion
HABITAT 3250
U1
U2
XX
HABITAT 3290
U1
U2
XX
NA
X
X
FV
SPECIES 1307
U1
U2
XX
X
X
X
FV
HABITAT 5210
U1
U2
XX
NA
X
FV
X
SPECIES 1316
U1
U2
XX
X
HABITAT 5330
U1
U2
XX
NA
X
FV
X
SPECIES 1321
U1
U2
XX
X
HABITAT 6210
U1
U2
XX
NA
X
FV
X
SPECIES 1324
U1
U2
XX
NA
X
X
X
X
FV
NA
X
X
X
FV
NA
X
X
X
FV
NA
HABITAT 6220
U1
U2
XX
NA
X
X
FV
SPECIES 1056
U1
U2
XX
NA
X
X
X
10
X
X
Region / Conclusion
Range
Area / Population
Structure / Habitat
Future Prospects
Region / Conclusion
Range
Area / Population
Structure / Habitat
Future Prospects
Region / Conclusion
FV
Range
Area / Population
Structure / Habitat
Future Prospects
Region / Conclusion
Range
Area / Population
Structure / Habitat
Future Prospects
Region / Conclusion
Range
Area / Population
Structure / Habitat
Future Prospects
Region / Conclusion
Range
Area / Population
Structure / Habitat
Future Prospects
Region / Conclusion
Range
Area / Population
Structure / Habitat
Future Prospects
Region / Conclusion
FV
X
SPECIES 1095
U1
U2
XX
FV
HABITAT 6420
U1
U2
XX
NA
X
FV
X
SPECIES 2016
U1
U2
XX
X
X
X
HABITAT 6430
U1
U2
XX
NA
X
X
FV
SPECIES 1309
U1
U2
XX
X
X
HABITAT 6510
U1
U2
XX
NA
FV
X
SPECIES 5009
U1
U2
XX
X
X
X
HABITAT 8130
U1
U2
XX
NA
X
FV
SPECIES 1256
U1
U2
XX
X
X
X
HABITAT 8210
U1
U2
XX
NA
X
FV
SPECIES 1250
U1
U2
XX
X
X
X
HABITAT 8220
U1
U2
XX
NA
FV
X
SPECIES 1628
U1
U2
XX
X
X
HABITAT 8230
U1
U2
XX
NA
X
FV
X
X
SPECIES 1209
U1
U2
XX
NA
X
X
X
X
FV
NA
X
X
FV
NA
X
X
FV
NA
X
X
FV
NA
X
X
FV
NA
X
X
FV
NA
X
X
FV
NA
X
X
X
Range
Area / Population
Structure / Habitat
Future Prospects
Region / Conclusion
NA
X
Range
Area / Population
Structure / Habitat
Future Prospects
Region / Conclusion
HABITAT 62A0
U1
U2
XX
HABITATS 8240
U1
U2
XX
NA
X
X
FV
SPECIES 1207
U1
U2
XX
NA
X
X
X
X
HABITAT 8310
11
SPECIES 1206
FV
Range
Area / Population
Structure / Habitat
Future Prospects
Region / Conclusion
Range
Area / Population
Structure / Habitat
Future Prospects
Region / Conclusion
Range
Area / Population
Structure / Habitat
Future Prospects
Region / Conclusion
Range
Area / Population
Structure / Habitat
Future Prospects
Region / Conclusion
FV
U1
U2
XX
FV
HABITAT 8320
U1
U2
XX
NA
FV
SPECIES 1304
U1
U2
XX
X
HABITAT 8330
U1
U2
XX
NA
X
FV
SPECIES 1303
U1
U2
XX
X
HABITAT 9180
U1
U2
XX
NA
X
X
FV
SPECIES 1087
U1
U2
XX
X
HABITAT 91AA
U1
U2
XX
NA
X
X
FV
SPECIES 1849
U1
U2
XX
X
X
X
HABITAT 91B0
U1
U2
XX
NA
FV
X
X
SPECIES 1136
U1
U2
XX
HABITAT 91E0
U1
U2
XX
NA
X
FV
X
X
SPECIES 1050
U1
U2
XX
HABITAT 91F0
U1
U2
XX
NA
X
X
X
X
FV
SPECIES 1175
U1
U2
XX
NA
X
X
X
HABITAT 91M0
U1
U2
XX
NA
X
X
X
FV
SPECIES 1883
U1
U2
XX
NA
X
X
X
FV
NA
X
X
FV
NA
X
X
X
FV
NA
X
X
FV
NA
X
X
X
FV
NA
X
X
FV
NA
X
X
X
FV
NA
X
X
X
Range
Area / Population
Structure / Habitat
Future Prospects
Region / Conclusion
FV
X
X
X
Range
Area / Population
Structure / Habitat
Future Prospects
Region / Conclusion
NA
X
Range
Area / Population
Structure / Habitat
Future Prospects
Region / Conclusion
XX
X
Range
Area / Population
Structure / Habitat
Future Prospects
Region / Conclusion
U2
X
Range
Area / Population
Structure / Habitat
Future Prospects
Region / Conclusion
U1
HABITAT 9210
U1
U2
XX
12
NA
X
FV
SPECIES 1217
U1
U2
XX
NA
Range
Area / Population
Structure / Habitat
Future Prospects
Region / Conclusion
Range
Area / Population
Structure / Habitat
Future Prospects
Region / Conclusion
Range
Area / Population
Structure / Habitat
Future Prospects
Region / Conclusion
X
X
X
X
X
FV
HABITAT 9220
U1
U2
XX
NA
X
FV
X
X
X
FV
HABITAT 9250
U1
U2
XX
NA
X
FV
X
Range
Area / Population
Structure / Habitat
Future Prospects
Region / Conclusion
Range
Area / Population
Structure / Habitat
Future Prospects
Region / Conclusion
X
X
HABITAT 9260
U1
U2
XX
NA
FV
Range
Area / Population
Structure / Habitat
Future Prospects
Region / Conclusion
SPECIES 1053
U1
U2
XX
NA
X
X
X
FV
HABITAT 92A0
U1
U2
XX
NA
FV
X
SPECIES 1076
U1
U2
XX
FV
X
X
HABITAT 92D0
U1
U2
XX
NA
X
X
FV
SPECIES 1078
U1
U2
XX
X
HABITAT 9340
U1
U2
XX
NA
X
FV
X
SPECIES 1333
U1
U2
XX
X
X
X
HABITAT 9510
U1
U2
XX
NA
X
X
FV
SPECIES 1092
U1
U2
XX
NA
X
X
X
FV
NA
X
X
FV
NA
X
X
FV
NA
X
X
Range
Area / Population
Structure / Habitat
Future Prospects
Region / Conclusion
NA
X
X
Range
Area / Population
Structure / Habitat
Future Prospects
Region / Conclusion
SPECIES 1168
U1
U2
XX
X
FV
NA
X
X
Range
Area / Population
Structure / Habitat
Future Prospects
Region / Conclusion
SPECIES 1167
U1
U2
XX
HABITAT 95A0
U1
U2
XX
NA
X
FV
SPECIES 1044
U1
U2
XX
NA
FV
SPECIES 1047
U1
U2
XX
NA
X
X
X
FV
HABITAT 5110
U1
U2
XX
Range
13
NA
Area / Population
Structure / Habitat
Future Prospects
Region / Conclusion
Range
Area / Population
Structure / Habitat
Future Prospects
Region / Conclusion
Range
Area / Population
Structure / Habitat
Future Prospects
Region / Conclusion
Range
Area / Population
Structure / Habitat
Future Prospects
Region / Conclusion
X
X
X
FV
HABITAT 5130
U1
U2
XX
NA
X
X
FV
FV
HABITAT 4090
U1
U2
XX
NA
FV
X
X
FV
HABITAT 6170
U1
U2
XX
NA
X
X
FV
X
X
X
HABITAT 9380
U1
U2
XX
NA
FV
X
X
SPECIES 1137
U1
U2
XX
NA
X
X
X
FV
NA
X
HABITAT
U1
U2
XX
NA
X
FV
SPECIES 1099
U1
U2
XX
NA
X
X
X
FV
U1
HABITAT
U2
XX
NA
FV
SPECIES 1283
U1
U2
XX
NA
X
X
X
FV
HABITAT
U1
U2
XX
NA
FV
SPECIES 1228
U1
U2
XX
NA
X
X
X
FV
U1
HABITAT
U2
XX
NA
Range
Area / Population
Structure / Habitat
Future Prospects
Region / Conclusion
SPECIES 1033
U1
U2
XX
X
FV
NA
X
Range
Area / Population
Structure / Habitat
Future Prospects
Region / Conclusion
SPECIES 1062
U1
U2
XX
X
X
Range
Area / Population
Structure / Habitat
Future Prospects
Region / Conclusion
NA
X
Range
Area / Population
Structure / Habitat
Future Prospects
Region / Conclusion
SPECIES 1074
U1
U2
XX
X
X
X
Range
Area / Population
Structure / Habitat
Future Prospects
Region / Conclusion
X
X
FV
SPECIES 1293
U1
U2
XX
NA
X
X
X
FV
HABITAT
U1
U2
XX
Range
Area / Population
Structure / Habitat
NA
FV
SPECIES 1281
U1
U2
XX
NA
X
X
14
Future Prospects
Region / Conclusion
X
FV
HABITAT
U1
U2
XX
NA
Range
Area / Population
Structure / Habitat
Future Prospects
Region / Conclusion
FV
X
FV
U1
HABITAT
U2
XX
NA
FV
SPECIES 1292
U1
U2
XX
NA
X
X
X
FV
HABITAT
U1
U2
XX
NA
FV
Range
Area / Population
Structure / Habitat
Future Prospects
Region / Conclusion
NA
X
X
Range
Area / Population
Structure / Habitat
Future Prospects
Region / Conclusion
SPECIES 1085
U1
U2
XX
SPECIES 1331
U1
U2
XX
NA
X
X
X
FV
U1
HABITAT
U2
XX
NA
FV
SPECIES 1342
U1
U2
XX
Range
Area / Population
Structure / Habitat
Future Prospects
NA
X
X
X
X
B.1.b Bird species of Birds Directive
Per analizzare la condizione ecologica delle specie d’uccelli dell’Allegato 1 (esclusivamente
quest’ ultime) della Direttiva Uccelli si è mutuato lo schema riportato nei formulari standard.
Tale analisi non si basa sugli stessi elementi utilizzati per le specie Art. 17 Direttiva Habitat
ma comunque fornisce un quadro sulle condizioni ecologiche dell’avifauna protetta.
Region / Conclusion
Popolazione
Conservazione
Isolamento
Globale
Region / Conclusion
Popolazione
Conservazione
Isolamento
Globale
Region / Conclusion
Popolazione
Conservazione
Isolamento
Globale
Region / Conclusion
FV
SPECIES A085
U1
U2
XX
X
NA
FV
X
FV
X
X
SPECIES A293
U1
U2
XX
X
NA
X
X
NA
X
X
X
FV
SPECIES A086
U1
U2
XX
X
X
FV
SPECIES A229
U1
U2
XX
X
NA
X
X
X
SPECIES A109
U1
U2
XX
X
X
X
X
SPECIES A024
15
NA
FV
SPECIES A091
U1
U2
XX
X
X
X
X
SPECIES A215
NA
FV
Popolazione
Conservazione
Isolamento
Globale
Region / Conclusion
Popolazione
Conservazione
Isolamento
Globale
Region / Conclusion
Popolazione
Conservazione
Isolamento
Globale
Region / Conclusion
Popolazione
Conservazione
Isolamento
Globale
Region / Conclusion
Range
Area / Population
Structure / Habitat
Future Prospects
Region / Conclusion
Popolazione
Conservazione
Isolamento
Globale
Region / Conclusion
NA
FV
SPECIES A243
U1
U2
XX
X
NA
FV
NA
FV
X
FV
X
FV
X
X
SPECIES A335
U1
U2
XX
X
X
FV
FV
FV
X
X
SPECIES A196
U1
U2
XX
X
X
X
X
SPECIES A031
U1
U2
XX
X
X
X
X
SPECIES A080
U1
U2
XX
X
U1
U2
XX
X
X
X
X
SPECIES A149
U1
U2
XX
X
X
X
X
SPECIES A138
U1
U2
XX
X
X
X
NA
NA
NA
X
NA
FV
NA
FV
SPECIES A197
U1
U2
XX
X
X
X
X
SPECIES A030
U1
U2
XX
X
NA
NA
X
X
X
NA
FV
NA
FV
NA
FV
SPECIES A081
U1
U2
XX
X
NA
X
X
X
FV
Popolazione
Conservazione
Isolamento
Globale
Region / Conclusion
XX
X
Popolazione
Conservazione
Isolamento
Globale
Region / Conclusion
U2
X
Popolazione
Conservazione
Isolamento
Globale
Region / Conclusion
U1
X
FV
SPECIES A083
U1
U2
XX
X
X
X
X
SPECIES A237
U1
U2
XX
X
X
X
SPECIES A236
U1
U2
XX
X
NA
X
X
X
FV
NA
NA
X
X
X
X
FV
SPECIES A084
U1
U2
XX
X
X
X
X
SPECIES A238
U1
U2
XX
X
FV
SPECIES A027
U1
U2
XX
X
NA
X
X
X
SPECIES A026
U1
U2
XX
16
NA
FV
SPECIES A379
U1
U2
XX
NA
Popolazione
Conservazione
Isolamento
Globale
Region / Conclusion
Popolazione
Conservazione
Isolamento
Globale
Region / Conclusion
X
FV
Popolazione
Conservazione
Isolamento
Globale
Region / Conclusion
FV
FV
FV
Popolazione
Conservazione
Isolamento
Globale
Region / Conclusion
FV
FV
FV
NA
FV
SPECIES A127
U1
U2
XX
X
X
X
X
SPECIES A193
U1
U2
XX
X
X
X
X
SPECIES A338
U1
U2
XX
X
FV
17
NA
X
NA
FV
SPECIES A321
U1
U2
XX
X
NA
X
X
X
NA
FV
NA
FV
SPECIES A189
U1
U2
XX
X
X
X
X
SPECIES A022
U1
U2
XX
X
NA
NA
X
X
X
NA
FV
SPECIES A191
U1
U2
XX
X
NA
X
X
X
NA
FV
NA
FV
X
SPECIES A180
U1
U2
XX
X
X
X
X
SPECIES A177
U1
U2
XX
SPECIES A095
U1
U2
XX
X
NA
X
X
FV
SPECIES A098
U1
U2
XX
X
X
X
X
X
X
Popolazione
Conservazione
Isolamento
Globale
Region / Conclusion
SPECIES A100
U1
U2
XX
X
X
X
X
SPECIES A103
U1
U2
XX
X
X
X
X
SPECIES A359
U1
U2
XX
X
X
X
X
Popolazione
Conservazione
Isolamento
Globale
Region / Conclusion
FV
X
Popolazione
Conservazione
Isolamento
Globale
Region / Conclusion
NA
X
Popolazione
Conservazione
Isolamento
Globale
Region / Conclusion
X
X
SPECIES A101
U1
U2
XX
X
X
Popolazione
Conservazione
Isolamento
Globale
Region / Conclusion
X
X
X
X
X
SPECIES A339
U1
U2
XX
X
X
X
X
SPECIES A176
U1
U2
XX
X
NA
NA
X
X
X
NA
FV
SPECIES A246
U1
U2
XX
NA
Popolazione
Conservazione
Isolamento
Globale
Region / Conclusion
Popolazione
Conservazione
Isolamento
Globale
Region / Conclusion
FV
Popolazione
Conservazione
Isolamento
Globale
Region / Conclusion
FV
FV
Popolazione
Conservazione
Isolamento
Globale
Region / Conclusion
SPECIES A068
U1
U2
XX
X
X
X
X
SPECIES A074
U1
U2
XX
X
NA
FV
FV
FV
FV
SPECIES A279
U1
U2
XX
X
X
X
X
SPECIES A094
U1
U2
XX
X
X
X
X
SPECIES A112
U1
U2
XX
X
X
X
X
SPECIES A195
U1
U2
XX
X
NA
FV
X
X
X
X
NA
FV
NA
FV
NA
FV
NA
FV
NA
FV
NA
FV
X
X
FV
SPECIES A035
U1
U2
XX
X
X
X
X
SPECIES A032
U1
U2
XX
18
NA
X
X
FV
SPECIES A073
U1
U2
XX
X
NA
X
X
FV
SPECIES A242
U1
U2
XX
X
X
X
X
X
X
Popolazione
Conservazione
Isolamento
Globale
Region / Conclusion
FV
X
Popolazione
Conservazione
Isolamento
Globale
Region / Conclusion
NA
X
Range
Area / Population
Structure / Habitat
Future Prospects
Region / Conclusion
X
X
X
Popolazione
Conservazione
Isolamento
Globale
Region / Conclusion
X
X
X
Popolazione
Conservazione
Isolamento
Globale
Region / Conclusion
X
X
X
X
SPECIES A272
U1
U2
XX
X
SPECIES A077
U1
U2
XX
SPECIES A129
U1
U2
XX
X
X
X
X
SPECIES A019
U1
U2
XX
X
X
X
X
SPECIES A072
U1
U2
XX
X
X
X
X
SPECIES A190
U1
U2
XX
X
X
X
X
SPECIES A034
U1
U2
XX
X
X
X
X
SPECIES A140
U1
U2
XX
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
Popolazione
Conservazione
Isolamento
Globale
Region / Conclusion
Popolazione
Conservazione
Isolamento
Globale
Region / Conclusion
FV
Popolazione
Conservazione
Isolamento
Globale
Region / Conclusion
Popolazione
Conservazione
Isolamento
Globale
Region / Conclusion
Popolazione
Conservazione
Isolamento
Globale
X
NA
FV
FV
X
SPECIES A346
U1
U2
XX
X
X
X
X
SPECIES A302
U1
U2
XX
X
X
NA
FV
NA
FV
NA
FV
X
X
FV
SPECIES A166
U1
U2
XX
X
X
NA
NA
NA
X
X
FV
SPECIES A132
U1
U2
XX
X
X
X
X
SPECIES A397
U1
U2
XX
X
X
X
X
SPECIES A265
U1
U2
XX
X
X
X
FV
NA
X
X
FV
SPECIES A119
U1
U2
XX
X
X
X
Popolazione
Conservazione
Isolamento
Globale
Region / Conclusion
X
X
X
X
Popolazione
Conservazione
Isolamento
Globale
Region / Conclusion
X
X
X
X
SPECIES A120
U1
U2
XX
X
X
SPECIES A041
U1
U2
XX
X
X
X
X
SPECIES A082
U1
U2
XX
X
X
X
X
NA
FV
SPECIES A255
U1
U2
XX
X
X
X
X
NA
FV
SPECIES A097
U1
U2
XX
X
X
X
X
FV – Favourable; U1 – Unfavourable inadequate; U2 – Unfavourable bad; XX - Unknown; NA – Not reported
19
NA
NA
B.2
Overall assessment of conservation status by Habitat category / species group
Grafico 2
Il grafico 2 riporta lo stato di conservazione dei taxa animali e vegetali in cui rientrano le
specie dell’Allegato II della Direttiva Habitat. Tra tutti spicca l’ottimo stato di conservazione
delle quattro specie di anfibi mentre il gruppo dei mammiferi, rappresentato in gran parte da
specie di Chirotteri (es. Myotys capaccinii), mostra una situazione favorevole per il 50%
delle specie. Condizione buona per i rettili tra i quali, però, per Caretta caretta si evidenzia
una certa difficoltà, legata soprattutto al disturbo antropico a cui sono sottoposti gli habitat
dunali. Invertebrati e pesci anch’essi nel complesso sono in una situazione di equilibrio
ecologico mentre, tra le piante vascolari, l’orchidea Himantoglossum adriaticum, risulta in
una condizione non favorevole, che presenta una ridotta diffusione sul territorio regionale.
Grafico 3
Per gli ecositemi come per le specie sopra riportate, non sussistono situazioni di grande
pericolo in termini di conservazione. La condizione meno favorevole è quella degli habitat
dunali, che presentano una maggiore fragilità in relazione ai fenomeni erosivi e alla
pressione antropica. Invece, il miglior assetto ambientale è da attribuirsi agli habitat di
prateria il 6210 spesso caratterizzato dalla splendida fioritura di orchidee, e il 6220, per i
quali si sottolinea l’importanza del pascolo ai fini della conservazione. Anche le formazioni
igrofile di pregio, per le peculiarità floristiche e faunistiche che li contraddistinguono, sono
tra gli habitat meglio conservati, tra cui però sono da segnalare gli stagni temporanei
mediterranei (Hab. 3170), legati agli ecosistemi dunali, e a maggior rischio di conservazione.
Anche gli habitat forestali posseggono nella maggior parte dei casi buone caratteristiche
strutturali ed ecologiche, ciò non si verifica per alcuni di essi che mostrano una certa fragilità
come l’habitat 91F0 Foreste a Quercus robur, Fraxinus angustifolia etc. prezioso relitto
planiziale, unico in Italia meridionale, presente solo presso la foce del Fiume Sinni a
Policoro. Buone indicazioni si rinvengono anche per gli habitat arbustivi, come la macchia
mediterranea, e per le praterie rocciose, in stato di conservazione soddisfacente nel 65% circa
dei casi.
20
B.3
Overview of pressures and threats to species and habitats
HABITAT 1120
Actual
Future
pressures
threats
Category of pressure / threat
Agriculture, Forestry
Fishing, hunting and collecting
Mining and extraction of materials
Urbanisation, industrialisation and similar activities
Transportation and communication
Leisure and tourism (other than above)
Pollution and other human impacts/activities
Human induced changes in wetlands and marine
environments
Natural processes (biotic and abiotic)
HABITAT 1130
Actual
Future
pressures
threats
X
X
environments
X
X
X
X
SPECIES 1308
Actual
Future
pressures
threats
X
X
X
X
X
X
X
X
X
HABITAT 1170
Actual
Future
pressures
threats
X
X
X
environments
X
X
X
HABITAT 1150
Actual
Future
pressures
threats
SPECIES 1120
Actual
Future
pressures
threats
SPECIES 1193
Actual
Future
pressures
threats
X
X
X
X
X
X
X
X
SPECIES 1352
Actual
Future
pressures
threats
X
X
X
X
X
21
X
environments
HABITAT 1210
Actual
Future
pressures
threats
environments
SPECIES 1224
Actual
Future
pressures
threats
X
X
X
X
X
HABITAT 1240
Actual
Future
pressures
threats
environments
SPECIES 1088
Actual
Future
pressures
threats
X
X
X
HABITAT 1310
Actual
Future
pressures
threats
X
X
environments
X
SPECIES 1468
Actual
Future
pressures
threats
X
X
X
HABITAT 1410
Actual
Future
pressures
threats
environments
X
SPECIES 1279
Actual
Future
pressures
threats
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
HABITAT 1420
22
SPECIES 1220
Actual
pressures
environments
Future
threats
Actual
pressures
Future
threats
X
X
X
X
X
X
X
HABITAT 1430
Actual
Future
pressures
threats
X
environments
X
SPECIES 4104
Actual
Future
pressures
threats
X
X
X
X
HABITAT 2110
Actual
Future
pressures
threats
environments
X
X
environments
X
X
23
SPECIES 1310
Actual
Future
pressures
threats
SPECIES 1307
Actual
Future
pressures
threats
X
X
HABITAT 2210
Actual
Future
pressures
threats
X
X
X
HABITAT 2120
Actual
Future
pressures
threats
X
SPECIES 1316
Actual
Future
pressures
threats
X
environments
X
X
X
X
X
X
X
HABITAT 2230
Actual
Future
pressures
threats
environments
X
X
X
X
HABITAT 2240
Actual
Future
pressures
threats
X
environments
X
X
X
HABITAT 2250
Actual
Future
pressures
threats
environments
SPECIES 1321
Actual
Future
pressures
threats
SPECIES 1324
Actual
Future
pressures
threats
X
X
X
X
X
X
SPECIES 1095
Actual
Future
pressures
threats
X
X
X
X
X
HABITAT 2260
Actual
Future
pressures
threats
X
X
X
24
X
X
SPECIES 1628
Actual
Future
pressures
threats
environments
HABITAT 3140
Actual
Future
pressures
threats
environments
X
X
environments
X
X
X
X
X
HABITAT 3150
Actual
Future
pressures
threats
X
SPECIES 1304
Actual
Future
pressures
threats
X
X
X
X
X
X
HABITAT 3170
Actual
Future
pressures
threats
SPECIES 1303
Actual
Future
pressures
threats
X
X
X
X
X
environments
HABITAT 3250
Actual
Future
pressures
threats
environments
25
SPECIES 1087
Actual
Future
pressures
threats
X
X
SPECIES 1136
Actual
Future
pressures
threats
X
X
X
X
X
X
HABITAT 3260
Actual
Future
pressures
threats
X
environments
X
SPECIES 1175
Actual
Future
pressures
threats
X
X
X
X
X
X
X
X
X
HABITAT 3270
Actual
Future
pressures
threats
environments
SPECIES 1883
Actual
Future
pressures
threats
X
X
X
HABITAT 3280
Actual
Future
pressures
threats
X
environments
SPECIES 1217
Actual
Future
pressures
threats
X
X
X
X
X
X
X
X
HABITAT 3290
Actual
Future
pressures
threats
X
X
X
X
X
environments
HABITAT 5210
Actual
Future
pressures
threats
X
X
26
SPECIES 1167
Actual
Future
pressures
threats
X
X
X
X
X
X
SPECIES 1078
Actual
Future
pressures
threats
X
X
environments
X
X
HABITAT 5330
Actual
Future
pressures
threats
X
environments
X
X
HABITAT 6210
Actual
Future
pressures
threats
X
environments
X
X
HABITAT 6220
Actual
Future
pressures
threats
X
X
environments
X
27
SPECIES 1044
Actual
Future
pressures
threats
X
X
X
SPECIES 1047
Actual
Future
pressures
threats
X
HABITAT 62A0
Actual
Future
pressures
threats
X
X
SPECIES 1092
Actual
Future
pressures
threats
X
X
X
X
X
X
SPECIES 1074
Actual
Future
pressures
threats
environments
X
X
HABITAT 6420
Actual
Future
pressures
threats
X
X
environments
SPECIES 1062
Actual
Future
pressures
threats
X
X
X
X
X
X
X
X
X
HABITAT 6430
Actual
Future
pressures
threats
X
X
environments
SPECIES 1137
Actual
Future
pressures
threats
X
X
X
X
X
HABITAT 6510
Actual
Future
pressures
threats
X
X
environments
SPECIES 1099
Actual
Future
pressures
threats
X
X
HABITAT 8130
Actual
Future
pressures
threats
X
environments
SPECIES 1293
Actual
Future
pressures
threats
X
X
X
X
X
HABITAT 8210
28
SPECIES 1085
environments
Actual
pressures
Future
threats
X
X
X
X
HABITAT 8220
Actual
Future
pressures
threats
environments
Actual
pressures
Future
threats
SPECIES
Actual
Future
pressures
threats
X
X
X
HABITAT 8310
Actual
Future
pressures
threats
environments
X
X
X
X
HABITAT 8320
Actual
Future
pressures
threats
environments
X
29
SPECIES
Actual
Future
pressures
threats
X
HABITAT 8330
Actual
Future
pressures
threats
SPECIES
Actual
Future
pressures
threats
SPECIES
Actual
Future
pressures
threats
environments
HABITAT 9180
Actual
Future
pressures
threats
X
X
environments
SPECIES
Actual
Future
pressures
threats
X
HABITAT 91AA
Actual
Future
pressures
threats
X
environments
SPECIES
Actual
Future
pressures
threats
X
X
HABITAT 91E0
Actual
Future
pressures
threats
environments
SPECIES
Actual
Future
pressures
threats
X
HABITAT 91F0
Actual
Future
pressures
threats
X
X
X
X
X
30
X
SPECIES
Actual
Future
pressures
threats
environments
X
X
HABITAT 91M0
Actual
Future
pressures
threats
X
X
environments
SPECIES
Actual
Future
pressures
threats
X
X
X
X
X
X
HABITAT 9210
Actual
Future
pressures
threats
X
X
environments
SPECIES
Actual
Future
pressures
threats
X
X
X
HABITAT 9220
Actual
Future
pressures
threats
X
X
environments
SPECIES
Actual
Future
pressures
threats
X
X
HABITAT 9250
Actual
Future
pressures
threats
X
X
environments
X
31
X
SPECIES
Actual
Future
pressures
threats
HABITAT 9260
Actual
Future
pressures
threats
X
environments
SPECIES
Actual
Future
pressures
threats
X
HABITAT 92A0
Actual
Future
pressures
threats
X
environments
SPECIES
Actual
Future
pressures
threats
X
X
X
HABITAT 92D0
Actual
Future
pressures
threats
X
environments
X
SPECIES
Actual
Future
pressures
threats
X
X
X
X
X
HABITAT 9340
Actual
Future
pressures
threats
X
X
environments
SPECIES
Actual
Future
pressures
threats
X
X
X
HABITAT 9510
Actual
Future
pressures
threats
32
SPECIES
Actual
Future
pressures
threats
environments
33
C.
LEGAL AND ADMINISTRATIVE PROVISIONS FOR THE PROTECTION
AND MANAGEMENT OF THE NATURA 2000 SITES
C.1
Relevant legal provisions
La Regione Basilicata ha affrontato il tema Rete Natura 2000 con una logica di sistema
mediante il Programma Rete Natura 2000 finalizzato all’aggiornamento di dati e cartografie e
alla redazione di strumenti gestionali sui 53 siti di interesse comunitario: 50 S.I.C. (61.251 ha
- 6.1%) e 17 Z.P.S. (160.612 ha - 16,01%). Alle attività del programma hanno partecipato 15
Enti di Ricerca Nazionale firmatari di un Protocollo d’Intesa e 150 professionisti: botanici,
forestali, zoologi, geologi, ingegneri ambientali, agronomi, architetti, economisti, laureati in
giurisprudenza, veterinari ed esperti GIS.
Dei 50 SIC, 21 sono stati regolamentati mediante M.T.C. Misure di Tutela e Conservazione
adottate con D.G.R. n. 951/2012 e n. 30/2013, in quanto presentano una minore complessità
di gestione per numero di habitat, stato di conservazione e aspetti amministrativi e sono i
seguenti:
Abetina di Laurenzana
Abetina di Ruoti
Bosco Cupolicchio
Bosco di Montepiano
Bosco di Rifreddo
Bosco Mangarrone
Bosco Pantano di Policoro e Costa Ionica Foce Sinni
Dolomiti di Pietrapertosa
Faggeta di Moliterno
Faggeta di Monte Pierfaone
Foresta Gallipoli - Cognato
Gravine di Matera
Grotticelle di Monticchio
Lago La Rotonda
Lago Pantano di Pignola
Lago S.Giuliano e Timmari
Monte Paratiello
Monte Vulture
Monti Foi
Murgia S. Lorenzo
Valle del Noce
IT9210005
IT9210010
IT9210020
IT9220030
IT9210035
IT9210045
IT9220055
IT9210105
IT9210110
IT9210115
IT9220130
IT9220135
IT9210140
IT9210141
IT9210142
IT9220144
IT9210190
IT9210210
IT9210215
IT9210220
IT9210265
Le MTC sono state articolate in: Misure Generali – Misure sito-specifiche - Misure di
contiguità - Elementi di Monitoraggio e sono state inoltre organizzate per tematiche:
Attività antropiche ed impatti, Acque interne, Fauna, Foreste, Flora e vegetazione, Pascolo ed
Agricoltura, Sensibilizzazione, Marchi di qualità.
- In seguito all’adozione delle MTC ed all’intesa tra Regione Basilicata e MATTM, è stato
emanato il DM 16 settembre 2013 che individua 20 ZSC per le quali la Regione Basilicata ha
successivamente individuato gli Enti Gestori.
Su altri 27 siti che presentano maggiore complessità gestionale, si è proceduto con la
redazione di 8 Piani di Gestione di “area -vasta” attualmente in fase di adozione.
Acquafredda di Maratea
Bosco della Farneta
Bosco Magnano
Bosco Vaccarizzo
Costa Ionica Foce Agri
Costa Ionica Foce Basento
Costa Ionica Foce Bradano
Costa Ionica Foce Cavone
Isola di S. Ianni e Costa Prospiciente
La Falconara
Lago Duglia, Casino Toscano e Piana di S.Francesco
Lago Pertusillo
Madonna del Pollino Loc.Vacuarro
Marina di Castrocucco
Monte Alpi - Malboschetto di Latronico
IT9210015
IT9210025
IT9210040
IT9210070
IT9220080
IT9220085
IT9220090
IT9220095
IT9210160
IT9210120
IT9210075
IT9210143
IT9210145
IT9210155
IT9210165
34
Monte Caldarosa
Monte Coccovello, Monte Crivo, Monte Crive
Monte della Madonna di Viggiano
Monte La Spina, Monte Zaccana
Monte Raparo
Monte Sirino
Monte Volturino
Serra di Calvello
Serra di Crispo, Grande Porta del Pollino e Pietra Castello
Timpa delle Murge
Valle Basento - Ferrandina Scalo
Valle Basento Grassano Scalo
IT9210170
IT9210150
IT9210180
IT9210185
IT9210195
IT9210200
IT9210205
IT9210240
IT9210245
IT9210250
IT9220255
IT9220260
Sulle 17 ZPS vige il D.M.184/2007 sui “Criteri Minimi Uniformi” recepito in Regione
Basilicata con il D.P.G.R. (Decreto del Presidente della Giunta Regionale) n. 65/2008 in
corso aggiornamento. Su 2 restanti siti ZPS/SIC di recentissima istituzione: Valle del TuornoBosco Luceto (IT9210266) e Lago del Rendina (IT9210201) sono in corso di redazione le
Misure di Tutela e Conservazione sito-specifiche.
Sono vigenti:
- il D.P.G.R. 55/2005 che regolamenta la raccolta delle “Specie protette vulnerabili e rare
della Regione Basilicata”;
- la D.G.R. 655/2008 che regolamenta la materia forestale per le aree della Rete Natura 2000
in Basilicata;
- la legge 13/2005 relativa alle “Norme di protezione dei boschi dagli incendi”.
- I siti rientranti nei Parchi sono stati interessati anch’essi dal Programma Rete Natura 2000
mediante un confronto costruttivo con gli Enti Parco al fine di favorire la realizzazione degli
interventi da attivare in tali aree. Le azioni previste potranno essere integrate nei Piani dei
Parchi e saranno di supporto nella redazione degli specifici strumenti gestionali. Ciò
consentirà loro di operare su dati aggiornati e con azioni coerenti ed omogenee su tutto il
Sistema Natura 2000 della Regione Basilicata. Le misure e le azioni da integrare negli
strumenti di pianificazione generali e specifici garantiscono la concreta possibilità di rendere
sostenibile l’integrazione delle attività antropiche con la conservazione della biodiversità. Le
autorità competenti per la gestione dei Siti Natura 2000 sono temporaneamente la Regione
Basilicata e gli Enti Parchi Nazionali individuati dalla normativa nazionale (D.P.R. 357/97 e
D.M. 184/2007), ma sono in fase di individuazione gli Enti gestori tra i soggetti istituzionali
più idonei alla attuazione di Misure di Conservazione e dei Piani di Gestione della Regione
Basilicata.
www.basilicatanet.it
www.retecologicabasilicata.it;
www.natura2000basilicata.it;
www.parcoappenninolucano.it;
www.parcopollino.it;
www.parcomurgia.it;
www.parcogallipolicognato.it
35
C.2
Progress and perspectives for management planning for the sites
Progress in
- Conoscenza approfondita su habitat e specie, sul relativo stato di
establishing
conservazione e su impatti e minacce, derivanti da recenti studi
conservation objectives condotti sul campo con il Programma RN2000 di Basilicata
- Redazione strumenti gestionali su tutti i siti (M.T.C. e P.d.G.)
- Predisposizione di una ipotesi di governance condivisa con i
territori.
- Programmazione di risorse finanziarie sugli obiettivi individuati
% of sites with plans
45,28 % siti comunitari con M.T.C. e D.P.G.R.65/2008
completed
% of sites with plans in 50,95 % siti comunitari con P.d.G.
preparation
% of sites with no
plans
3,77 % siti comunitari con M.T.C. sito-specifiche in corso di
redazione
Link to web sites with
plans & any guidelines
www.retecologicabasilicata.it;
www.natura2000basilicata.it;
More background
information on plans
and comment on other
instruments/approaches
for management
planning, information
on and plans for
particular sectors (e.g.
forestry etc.)
La redazione di adeguati strumenti gestionali e di conservazione, da
condividere con i territori interessati, rappresenta il primo tassello
per garantire l’efficacia della Rete. In attuazione delle politiche di
tutela contenute nelle Direttive comunitarie Habitat (92/43/CE) e
Uccelli (2009/147/CE), la Regione Basilicata ha elaborato un
modello di tutela da applicare su tutto il sistema dei siti natura 2000,
fondato su azioni complementari e sinergiche coerenti con quanto
previsto dalla Strategia Nazionale per la Biodiversità, nonché dalle
direttive citate per dare attuazione a Misure di Tutela e
Conservazione (M.T.C.) e Piani di Gestione (P.d.G.) redatte
mediante il Programma Rete Natura 2000. I siti natura 2000
costituiscono, inoltre, i nodi della Rete Ecologica di Basilicata.
Gli strumenti di pianificazione possono essere attuati a diversi
livelli amministrativi, infatti sono interessati dalla presenza di aree
SIC e/o ZPS, 93 Comuni, 2 Province, 2 Parchi nazionali e 2 Parchi
regionali. Sarà necessario integrare nella pianificazione generale e
di settore, le misure e le disposizioni normative finalizzate
all’adempimento degli obblighi comunitari relativi alla
conservazione di habitat e specie in uno stato soddisfacente. A tale
scopo la Regione Basilicata intende coinvolgere gli Enti Locali (es.
azioni di tutoraggio ai tecnici) e portatori di interesse al fine di
ottimizzare l’integrazione delle norme adottate in tutti gli strumenti
di gestione del territorio.
E’ vigente il Piano del Parco delle Chiese Rupestri del Materano.
Sono in fase di approvazione presso le Regioni Basilicata e
Calabria il Piano del Parco del Pollino e il Piano del Parco di
Gallipoli Cognato e delle Piccole Dolomiti Lucane già adottati dai
rispettivi Enti Parco.
In fase di avvio la redazione del Piano del Parco dell’Appennino
Lucano Val d’Agri Lagonegrese.
36
Le M.T.C. e i P.d.G. dovranno essere integrati nella pianificazione
di settore esistente al fine di rendere coerenti le azioni di misure e
piani in essa previste.
E’ vigente il Piano Antincendio
E’ vigente il Piano Energetico Regionale che recepisce i divieti
previsti nel D.M. 184/2007 “Criteri minimi uniformi”
E’ vigente il Piano Lidi (D.C.R. n. 940/2005)
E’ vigente il Piano Ittico Regionale/Carta ittica
Sono vigenti il Piano Stralcio per la Difesa dal Rischio
Idrogeologico (PAI) e il Piano Stralcio del Bilancio Idrico e del
Deflusso Minimo Vitale;
E’ in fase di redazione il Piano di Tutela delle Acque;
Sono vigenti 32 Piani di assestamento forestali comunali, mentre
ulteriori 20 sono in corso di approvazione.
Sono vigenti 7 piani paesistici, mentre i piani o regolamenti
urbanistici esistenti
PPE Piani Particolareggiati Esecutivi d’Ambito
E’ in corso di redazione il Piano Integrato delle Coste
E’ in corso di redazione il Piano Faunistico Venatorio della
Provincia di Potenza (VAS);
E’ in corso di redazione il Piano di Gestione della Riserva Naturale
Bosco Pantano di Policoro;
E’ in corso di redazione il Piano di Gestione della Riserva Naturale
Orientata Lago di San Giuliano.
37
C.3
Relevant government and non-governmental plans
Nell’ambito della Misura 1.4 del POR 2000-2006 sono stati realizzati diversi progetti di
ricostituzione di habitat:
1-“Ricucitura e ricostituzione dei sistemi dunali attraverso sistemi avanzati di restauro
ambientale” nel SIC: - Costa Ionica foce Sinni
2-“Interventi di restauro e ripristino di habitat forestali” nel SIC: Lago di San Giuliano e
Bosco Pantano di Policoro - Costa Ionica foce Sinni
3-Restauro ambientale area ridosso del Monte Croccia” nel SIC: - Foresta di Gallipoli
Cognato
4- “Restauro ambientale area ridosso della località Niviera” nel SIC: Foresta di Gallipoli
Cognato
5- “Rinaturalizzazione e restauro ambientale della Rupe di Oliveto Lucano” nel SIC: Foresta
di Gallipoli Cognato.
Sempre nell’ambito della Misura 1.4 del POR 2000-2006 sono state realizzate diverse
attività di studio finalizzate alla pianificazione che hanno interessato tutti i siti di Rete Natura
2000:
Misura 1.2 del POR 2000-2006 con cui sono stati realizzati progetti di miglioramento
boschivo in corso di aggiornamento - “Sistema Ecologico Funzionale a Scala Regionale”
finalizzato alla realizzazione della Rete Ecologica della Basilicata.
-“Programma Rete Natura 2000” ha previsto una fase di campo con approfondimento sulla
reale mappatura di habitat e sulla reale presenza di specie elencate nelle Direttive Habitat e
Uccelli, programma in cui è stata approfondita la conoscenza degli habitat marini lungo la
costa Ionica
- Progetto di ricerca: “La fauna selvatica nella valorizzazione delle risorse naturali e della
biodiversita”- Università di Basilicata
- Esecuzione di indagini marine lungo il tratto costiero del comune di Maratea finalizzato al
censimento habitat e alla proposta di estensione dei siti a mare.
E’ stato firmato un Protocollo di Intesa Nazionale sulla Biodiversità che prevede la
realizzazione di due progetti:
1. “Conservazione della biodiversità nei siti Natura 2000 di Maratea ” aggrediti dalla
minaccia di una specie IAS “aliena” il “Callosciurus finlaisonii”;
2. “Azioni per il mantenimento della biodiversità vegetale in Basilicata”;
Sono stati sottoscritti i seguenti Protocolli d’Intesa Nazionali:
“PACLO”: Protocollo per la Conservazione della Lontra
“PATMA”: Protocollo per la Conservazione della Tartaruga Marina;
“Protocollo d’Intesa tra il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, le
Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano per dare avvio agli Osservatori e/o
Uffici regionali e provinciali”.
“Protocollo d’intesa per l’Attuazione della Strategia Marina tra il Ministero e le regioni
costiere italiane”.
PO-FESR Linea di intervento IV.1.2 (EPOS)
ENERPARK
OSSERVATORIO
NaturArte
38
D
CURRENT EXPERIENCE WITH USE OF EU FINANCIAL INSTRUMENTS
D1
European Agricultural Fund for Rural Development (EAFRD)
Provide a summary of allocations under relevant provisions of rural development fund for
Natura 2000 management, (as well as other relevant national/regional financing)
Contributo Dipartimento Agricoltura
Fund
EAFRD
Provision
213 Natura 2000 payments
224 Forest Natura 2000 payments
214 Agri-environment
225 Forest-environment measures
226 Ricostituzione del potenziale
produttivo forestale e interventi
preventive
Other (national) payment schemes for Territory
Level of Use*
NU
NU
VS = 134 Meuro
NU
VS = 72,5 Meuro
NU
Il PSR 2007-2013 della Regione Basilicata è stato strutturato in 4 Assi Prioritari:
Asse 1 - Miglioramento della competitività del settore agricolo e forestale € 111.391.703,84
Asse 2 - Miglioramento dell’ambiente e dello spazio rurale € 215.948.335,93
Asse 3 - Qualità della vita nelle zone rurali e diversificazione dell’economia rurale
€18.245.897,55
Asse 4 - Approccio Leader ed in una misura di Assistenza Tecnica € 2.974.960,78
Asse 1 articolato in 3 sottosezioni.
Sottosezione 1 – Misure intese a promuovere la conoscenza e sviluppare il potenziale umano:
- Misura 111 –“Azioni nel campo della formazione professionale e dell’informazione”
€ 401.569,09
-Misura 112 – “Insediamento di giovani agricoltori” € 22.471.808,98
-Misura 114 –“Ricorso ai servizi di consulenza agricola e forestale” € 0,00
Sottosezione 2 – Misure intese a ristrutturare e sviluppare il capitale fisico e promuovere
l’innovazione:
Misura 121 – “Ammodernamento delle aziende agricole” € 29.422.196,11
Misura 122 – “Migliore valorizzazione economica delle foreste” € 0,00
Misura 123 – “Accrescimento del valore aggiunto dei prodotti agricoli e forestali”
€ 19.702.494,05
Misura 124 – “Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie nei
settori agricolo e alimentare e settore forestale” € 1.439.802,69
Misura 125 – “Infrastrutture connesse allo sviluppo e all’adeguamento dell’agricoltura e della
silvicoltura” € 37.908.422,74
Sottosezione 3 – Misure intese a migliorare la qualità della produzione e dei prodotti agricoli:
Misura 132 –“Partecipazione degli agricoltori ai sistemi di qualità alimentare” € 0.00
Misura 133 –“Attività di informazione e promozione” € 0,00
39
Asse 2 si articola in 2 sottosezioni.
Sottosezione 1 – Misure finalizzate a promuovere l’utilizzo sostenibile dei terreni agricoli:
Misura 211 - “Indennità compensative degli svantaggi naturali a favore degli agricoltori delle
zone montane” € 7.641.371,64
Misura 214 – “Pagamenti agroambientali” € 135.045.317,49
Misura 216 – “Sostegno agli investimenti non produttivi - terreni agricoli”. € 0,00
Sottosezione 2 misure finalizzate a promuovere l’utilizzazione sostenibile delle superfici
forestali, come di seguito elencate:
Misura 221 – “Imboschimento dei terreni agricoli” € 10.656.906,52
Misura 223 – “Imboschimento di superfici non agricole” € 0,00
Misura 226 – “Ricostituzione del potenziale forestale e interventi preventivi € 61.402.611,51
Misura 227 – “Sostegno agli investimenti non produttivi - terreni forestali” € 1.051.205,75
Asse 3 comprende tre sottosezioni.
Sottosezione 1 –misure intese a diversificare l’economia rurale:
Misura 311 – “Diversificazione in attività non agricole” € 9.168.783,81
Misura 312 – “Sostegno alla creazione e allo sviluppo di microimprese” € 125.962,92
Misura 313 – “Incentivazione di attività turistiche € 180.312,32
Sottosezione 2 - finalizzate al miglioramento delle condizioni economiche, sociali e
ambientali delle aree rurali:
Misura 321 – “Servizi essenziali per l’economia e la popolazione rurale” (art. 56)
€ 6.820.838,50
Misura 323 – “Tutela e riqualificazione del patrimonio rurale” (art. 57) € 1.950.000,00
Sottosezione 3 – Formazione, acquisizione di competenze e animazione:
Misura 331 – “Formazione ed informazione” (art. 58) € 0,00
Asse 4 concernente l’attuazione dell’approccio Leader nel contesto del presente PSR:
Misure 4.1 “Implementazione delle strategie di sviluppo locale” € 581.493,16
Misura 4.2 “Cooperazione” € 0,00
Misura 4.3 “Gestione dei Gruppi di Azione Locali e dei Piani di Sviluppo Locale” € 2.393.467,62
Additional detail and narrative summary (including indication of key Natura 2000 related
measures being pursued)
Spending pertains to the actions of organic farming and integrated, as well as the entrainment
related to Regg. 2080, 2078
Actions on biodiversity have been set up but have not yet done spending
Potential source of information: Section A.2.1 of 2010 BAP country profile
* Where estimates are available they should be provided. Otherwise indicate as VS Very significant; MU
Moderate Use; MI Minor use; NU No use
40
D.2
European Fisheries Fund (EFF)
Provide a summary of allocations under Axis 1-4 of EFF used for Natura 2000 management,
(as well as other relevant national/regional funding)
Fund
EFF
Provision
Level of Use*
Axis 1
NU
Axis 2
NU
Axis 3
NU
Axis 4
NU
Other (national/regional) payment schemes for Territory NU
Summary of key Natura 2000 related measures being undertaken under fund:
Key lessons learnt and obstacles encountered:
Where estimates are available they should be provided. Otherwise indicate as VS Very significant; MU
D.3
Structural Funds and the Cohesion Fund
Non sono state attivate azioni specifiche che possano in qualche modo definirsi mirate a
ridurre gli impatti delle attività produttive sui siti della Rete Natura 2000.
In generale sono stati, nelle iniziative attivate a valere sul PO FESR 2007-2013, applicati i
criteri di selezione previsti dal programma a favore delle sostenibilità ambientale degli
interventi che riguardano prevalentemente l’adozione di tecnologie a basso impatto
ambientale e la minimizzazione delle emissioni climalteranti.
In particolare in tema di “risparmio ed efficienza energetica” sono state attivate le seguenti
iniziative:
FESR
- PO FESR 2007-2013 – Linea di Intervento VII.1.1.A. dell’Obiettivo specifico VII.1.1.
"PROMOZIONE DEL RISPARMIO E DELL'EFFICIENZA IN CAMPO
ENERGETICO" dell’ASSE VII "Energia a Sviluppo Sostenibile " - "Bando per la
concessione di agevolazioni per la progettazione e realizzazione di interventi per il
contenimento dei consumi energetici degli edifici pubblici e degli impianti di
Illuminazione pubblica "
-
Programma Operativo Transnazionale MED – Progetto “Mediterranean Building
Rethinking for Energy Efficiency Improvement (MARIE)” – Obiettivo: stabilire le
condizioni socio-economiche per il miglioramento dell'efficienza energetica del parco
residenziale nell’area del Mediterraneo, nel quadro dei progressi tecnici promossi da
politiche, programmi e norme della EU. Il progetto mira a superare le principali
barriere di tipo economico, istituzionale e finanziario, creando opportunità di sviluppo
sostenibile nella regione MED.
41
Provide a summary of allocations under relevant provisions of structural funds used for
Natura 2000 management, (as well as other relevant national/regional funding)
Fund
ERDF
Provision
Category 51
Category 55
Category 56
INTERREG
European Social Fund (ESF):
Level of Use*
VS
VS 173 Meuro
FESR
Da completare
Cooperazione interregionale:
 Progetto “CAB Jagodina - Caratterizzazione ambientale e progettazione preliminare
per la bonifica del sito industriale FKS KABLOVA di Jagodina (Serbia)”. APQ Balcani.
Regione Capofila: Regione Basilicata. Ente realizzatore: Consorzio TeRN.
 Progetto “Hydro-Zen - Censimento e caratterizzazione delle criticità ambientali
incidenti sulle risorse idriche e sostegno alla definizione di una strategia di gestione
delle acque reflue nella città di Zenica (Bosnia Herzegovina)”. APQ Balcani. Regione
Capofila: Regione Basilicata. Ente realizzatore: Consorzio TeRN.
 Progetto “WALL - Lotta alla desertificazione: tecniche locali per un uso efficiente della
risorsa idrica e del suolo; uso sostenibile delle falde acquifere e coinvolgimento degli
attori locali nel miglior utilizzo delle risorse (Tunisia)”. APQ Mediterraneo. Regione
Capofila: Regione Basilicata. Ente realizzatore: Consorzio TeRN.
INTERREG IIIB MEDOCC
PAYS.DOC - Le Buone Pratiche per il paesaggio € 896.350,00
-
Il Progetto PAYS.DOC “Buone Pratiche per il Paesaggio” è stato sviluppato nell’ambito
dell’iniziativa comunitaria INTERREG IIIB MEDOCC. Hanno partecipato 13 partner
appartenenti a quattro stati europei: Italia, Spagna, Francia, Grecia. Gli obiettivi sono
42
-
-
-
-
-
stati quelli di identificare i paesaggi del mediterraneo, valorizzare le esperienze locali
affinché possano costituire “Buone Pratiche” per il paesaggio ed elaborare linee guida
per una gestione corretta delle trasformazioni paesaggistiche.
Nell'ambito del progetto sono state svolte 4 attività Osservatorio dei paesaggi
mediterranei, Premio Mediterraneo del Paesaggio e Catalogo Buone Pratiche attraverso
i quali è stato possibile effettuare un'osservazione dei caratteri identitari, dei processi e
dei rischi in atto nei paesaggi mediterranei. Linee guida, finalizzate non solo ad un
monitoraggio costante dei cambiamenti in atto, ma anche ad una sensibilizzazione
sull’identità del territorio. Il portale web paysmed strumento di integrazione e
divulgazione delle conoscenze sui paesaggi mediterranei che ha assunto una funzione
indispensabile di presentazione del progetto e delle attività svolte, di divulgazione dei
risultati e di comunicazione e interscambio di informazioni fra i diversi partner.
Il progetto si è concluso nel 2007, vive oggi nei risultati attraverso le pubblicazioni
prodotte ed il portale web che vede la sua continuazione nell'ambito del progetto
PAYS.MED.URBAN.
PAYS.MED.URBAN - Alta qualità del paesaggio come elemento chiave nella
sostenibilità e competitività delle aree urbane mediterranee € 1.633.332,00
Il progetto PAYS.MED.URBAN: Alta qualità del paesaggio come elemento chiave
nella sostenibilità e competitività delle aree urbane mediterranee, Programma Med
2007-2013, rappresenta la continuazione e la capitalizzazione dei risultati e delle
esperienze realizzate nel progetto PAYS.DOC, INTERREG IIIB MEDOCC. Sono
coinvolti 15 partner appartenenti a quattro Stati europei: Italia, Spagna, Portogallo e
Grecia, con l'Andalucia come regione capofila e RECE-ENELC come partner
osservatore.
Il progetto pone la sua attenzione sulle questioni del paesaggio periurbano e di periferia,
ritiene che l’alta qualità del paesaggio non è soltanto un elemento d’identità e un
patrimonio di valori naturali, ecologici e storici-culturali, bensì una potente risorsa per
lo sviluppo economico e la competitività delle aree urbane in grado di incrementare sia
le capacità attrattive per i turisti, sia la localizzazione di imprese appartenenti ai nuovi
settori economici.
PAYS.MED.URBAN, considera il paesaggio come un 'capitale' territoriale non
trasferibile, fondamentale per lo sviluppo sostenibile e la qualità di vita nelle aree peri
urbane e di periferia. Il progetto si articola in 6 azioni chiave di cui l' Osservatorio, le
Linee guida e il Premio Mediterraneo del Paesaggio - Catalogo delle Buone Pratiche ed
il portale paysmed.net sono in continuità con le azioni del progetto PAYS.DOC. Le
Azioni Pilota e le Attività di sensibilizzazione rappresentano invece attività innovative.
Il progetto è iniziato nell'aprile 2009 e si è concluso nel dicembre 2012.
D.4
LIFE+
Provide a summary of allocations under LIFE+ for Natura 2000 management,
Fund
LIFE+
Provision
Nature and Biodiversity
Level of Use*
43
RAPACI LUCANI Safeguard of the
threatened raptors of
the Matera Province
LIFE05
NAT/IT/000009
Duration 01-OCT2005 to 30-SEP -2009
Total budget 866.062,00 €
EU contribution 649.546,00 €
NATURA
2000/Mediterranea Actions on Sites of
the NATURA 2000
Network in the
Mediterranean
region LIFE97
NAT/IT/004159
Duration 01-SEP1997 to 29-FEB2000
Project location Lazio, Basilicata
IT [+] RICOPRI -
Total budget 1.509.913,00 €
EU contribution 1.132.434,00 €
Project location: Lazio, Basilicata
15-JAN-2011 to 30-JUN -2014
Restoration and
conservation of dry
grasslands in
southern and central
Italy LIFE09
NAT/IT/000118
[+] Urgent actions
for the conservation
of faunal
biodiversity in the
Mt. Pollino National
Park LIFE95
NAT/IT/000703
Lupo Pollino - Project
for the conservation
of the wolf in the
Pollino National Park
LIFE99
NAT/IT/006209
ARUPA - URGENT
PROTECTION
ACTIONS FOR
AMPHIBIANS AND
REPTILES IN THE
MATERA
GRAVINA. LIFE08
NAT/IT/000372
[+] PROVIDUNE Conservation and
recovery of dune
priority habitats
among the sites of
Cagliari, Caserta,
Mate ... LIFE07
VS
Project location Basilicata
MI Minor use
Total budget 206.800,00 € EU
contribution 103.400,00 €
Project location Basilicata,
Calabria
VS Very significant
Project location Basilicata, Calabria
VS Very significant
Total budget 1,667,000.00 € EU
contribution 831,999.00 €
Project location Basilicata
Duration 01-JAN-2010 to 01-JAN 2014
Total budget 3.352.392,00 €
EU contribution 2.396.010,00 €
Project location
Campania, Basilicata, Sardegna
Duration 01-JAN-2009 to 30-JUN 2013
44
NAT/IT/000519
LIFE+
- Progetto Factor20 si propone di sviluppare un modello innovativo di valenza europea
per la contabilizzazione degli sforzi di avvicinamento agli obiettivi della politica
europea “20/20/20”, per questo lavorerà per definire un set di strumenti di supporto
alla pianificazione delle politiche regionali e nazionali per la riduzione dei gas ad
effetto serra, la riduzione dei consumi energetici e la diffusione delle fonti energetiche
rinnovabili. Il progetto inoltre promuoverà concrete azioni a livello locale,
coinvolgendo gli Enti territoriali.
Per quanto concerne il tema del “monitoraggio ambientale” in Basilicata sono presenti
eccellenze che riguardano le osservazioni della terra e i rischi naturali mediante l’utilizzo di
tecnologie satellitari. In particolare, le attività del Distretto Tecnologico TeRN, sono
strettamente correlate alle tematiche della direttiva INSPIRE e fortemente radicate in
programmi europei, in primis GMES (Global Monitoring and Environmental Security).
Potential source of information: Section B.1.1 of 2010 BAP country profile
45
D.5
Other key funding sources
Fund
7th Framework Programme for Research (FP7)
Public/Private Partnership financing schemes
Use of innovative financing
Other
Contributo : Dipartimento Attività Produttive )



Level of Use*
Progetto “ISTIMES - Integrated System for Transport Infrastructures surveillance
and Monitoring by Electromagnetic Sensing”. Finanziato all’interno della Joint Call
FP7-ICT-SEC-2007-1. Soggetto coordinatore: Consorzio TeRN.
Progetto “DORIS - Ground Deformations Risk Scenarios: an Advanced Assessment
Service”. Finanziato all’interno della Call FP7-SPACE-2009-1. Partner: Consorzio
TeRN.
Progetto “DORIS_NET - Downstream Observatory organized by Regions active in
Space network” Finanziato all’interno della Call FP7-SPACE-2010-1 Partner:
Consorzio TeRN.
FSE
BAP
46
E
Current estimate of financial needs for management of Natura 2000 for the
territory
47
F
STRATEGIC CONSERVATION PRIORITIES FOR NATURA 2000 FOR THE
TERRITORY FOR PERIOD 2014-2020
F.1
Summary of priorities for period (and expected outcomes), for priority habitat
types and species having regard to the to the need for to measurable progress on
the nature sub-target under EU 2020 biodiversity strategy and for ensuring good
functioning of Natura 2000 network (SACs + SPAs)
E’ stato possibile definire le priorità delle M.T.C. grazie alla organizzazione in “generali” o
“sito-specifiche” e in categorie di tutela (TUT.), conservazione (CONS.) , regolamentazione
(REG.), gestione (GEST.) e integrazione (INT.) e grazie alla loro suddivisione in aree
tematiche: attività antropiche ed impatti, acque interne, fauna, foreste, flora e vegetazione,
pascolo ed agricoltura, sensibilizzazione, marchi di qualità. Nei Piani di Gestione sono state
predisposte delle schede intervento che identificano le azioni prioritarie.
Per ogni M.T.C. e azione dei P.d.G sono stati definiti i relativi target di riferimento (habitat e
specie), individuati gli elementi essenziali per la redazione di un piano di monitoraggio e
definite le misure di contiguità da applicare sui territori limitrofi ai SIC.
Le M.T.C. e i P.d.G, in accordo con le Direttive comunitarie di riferimento, contengono
disposizioni, aiuti e misure tesi alla valorizzazione sostenibile dei territori interessati
mediante l’incentivazione di attività legate alla green economy, anche attraverso la creazione
di un green box informativo al fine di inserire la risorsa biodiversità in processi economici e
di impresa. L’attivazione di programmi di sensibilizzazione, informazione ed educazione
ambientale previste tra le azioni e le misure di detti strumenti di pianificazione,
consentiranno di creare una maggiore consapevolezza nei cittadini dell’enorme patrimonio di
biodiversità esistente in Basilicata, tanto da esprimere una cultura di appartenenza ad un
territorio ancora integro e ben conservato che possa essere esempio di buone pratiche,
esportabili su altri territori. Il piano di monitoraggio consentirà di rimodulare gli interventi
sulla base dei risultati ottenuti in modo da evitare squilibri dovuti all’intervento antropico
nella conservazione. L’osservatorio sulla biodiversità avrà un ruolo di coordinamento e
controllo dell’efficacia della strategia messa in campo. Le Misure di Tutela e Conservazione
interesseranno prioritariamente gli habitat e le specie seguenti:
Habitat:
1120* Praterie di Posidonia (Posidonion oceanicae)
1150* Lagune costiere
2250* Dune costiera con Juniperus ssp.
3170* Stagni temporanei mediterranei
6210* Formazioni erbose dei Festuco- Brometalia
6220* Formazioni dei Thero-Brachypodietea
8240* Pavimenti calcarei
91AA* Boschi orientali di quercia bianca
91E0* Foreste alluvionali di Alnus glutinosa e Fraxinus excelsior
9180* Foreste dei versanti, Ghiaioni e valloni del Tilio Acerion
9510* Foreste sud-appenniniche di Abies alba
9210* Faggeti degli appennini con Taxus e Ilex
9220* Faggeti degli Appennini con Abies Alba e faggete con Abies nebrodensis
Specie animali:
*Canis lupus
*Caretta caretta
*Austropotamobius pallipes
*Rosalia alpina
*Callimorpha (Euplagia, Panaxia) quadripunctata
Specie vegetali:
*Stipa austroitalica Martinovsky
Uccelli:
48
Acrocephalus melanopogon, Alcedo atthis, Alectoris graeca, Anthus campestris,Aquila chrysaetos, Ardea purpurea, Ardeola ralloides,
Aythya nyroca, Botaurus stellaris, Bubo bubo, Burhinus oedicnemus, Calandrella brachydactyla, Caprimulgus europaeus, Charadrius
alexandrines, Chlidonias hybridus, Chlidonias niger, Ciconia ciconia, Ciconia nigra, Circaetus gallicus, Circus aeruginosus, Circus cyaneus,
Circus macrourus, Circus pygargus, Coracias garrulous, Dendrocopos medius, Dryocopus martius, Egretta alba, Egretta garzetta, Emberiza
hortulana, Falco biarmicus, Falco columbarius, Falco eleonorae
Falco naumanni, Falco peregrinus, Ficedula albicollis, Gelochelidon nilotica, Grus grus, Gyps fulvus, Ixobrychus minutus, Lanius collurio,
Lanius minor, Larus audouinii, Larus genei, Larus melanocephalus, Larus minutus, Lullula arborea, Luscinia svecica, Melanocorypha
calandra, Mergus albellus, Milvus migrans, Milvus milvus, Neophron percnopterus, Nycticorax nycticorax, Oenanthe leucura, Otis tarda,
Pandion haliaetus, Pelecanus onocrotalus, Pernis apivorus, Phalacrocorax pygmeus, Philomachus pugnax, Phoenicopterus ruber, Platalea
leucorodia, Plegadis falcinellus, Pluvialis apricaria, Porzana parva, Porzana porzana, Pyrrhocorax pyrrhocorax, Recurvirostra avosetta,
Sterna albifrons Sterna caspia, Sterna hirundo, Sterna sandvicensis, Sylvia undata, Tadorna ferruginea, Tringa glareola
49
F.2
Summary of priorities for other habitats and species covered by nature
Directives having regard to the need for to measurable progress on nature subtarget under EU 2020 biodiversity strategy (Habitats and Birds Directives) and
for ensuring good functioning of Natura 2000 network (SACs + SPAs)
Tra le Misure di Tutela e Conservazione sono state individuate anche misure a priorità di
intervento perché interessati habitat minacciati riferibili ai sub-targhet
Habitat ripariali e acquatici: 92D0-91F0-92A0-3280-3250-6420
Altri habitat rocciosi: 8310-8330
Habitat dunali e costieri: 2110 - 2120 -2210 - 2230 - 2240 -2260 - 1130 -1310 -1410 -1420
Habitat forestali: 92A0 - 92D0
Altre specie:
Lontra
Bramea
Da integrare con le azioni dei piani di gestione in corso di verifica di coerenza
F.3
Strategic priorities in relation to investments in Natura 2000 linked to green
tourism and jobs, to support climate change mitigation and adaptation or other
ecosystem benefits, for research, education, training, awareness and promotion of
co-operation (including cross-border) linked to Natura 2000 management
Le priorità strategiche in relazione agli investimenti in Rete Natura 2000 legati al turismo
verde e al lavoro verde, per mitigare i cambiamenti climatici e adattamento o benefici
ecosistemici, per la ricerca, l'istruzione, la formazione, la sensibilizzazione e la promozione
della cooperazione (compresi quelli transfrontalieri) legato alla gestione di Natura 2000.
Tra le priorità strategiche:
- La realizzazione della Rete Ecologica di Basilicata basata sulla individuazione di
connessioni e interazioni tra aree protette, siti Natura 2000 aste fluviali e crinali che porterà
ad un unico Sistema Ecologico Funzionale Territoriale che consentirà la tutela e la
conservazione del patrimonio naturalistico esistente, mediante l’applicazione le M.T.C. già
delineate.
- L’applicazione di un sistema di valutazione del monitoraggio che consenta di riformulare le
norme di tutela e di attivare eventuali azioni di pianificazione ove ce ne fosse bisogno: un
sistema che consenta di riclassificare le norme anche in funzione dei risultati raggiunti.
- L’attivazione di forme di collaborazione tra gli enti locali finalizzata a creare una carta di
dettaglio su ogni territorio comunale che raccolga le esigenze dei territori e formuli “norme
specifiche” di conservazione dello stesso.
Tra le misure strategiche legate al turismo verde e al lavoro:
-incentivazione di buone pratiche nella gestione delle attività turistico-ricreative:
incentivazione e controllo GEST.
-Incentivazione e promozione del turismo rurale INT.
-Riqualificazione del turismo dell'area in favore di una migliore sostenibilità ambientale
(turismo ecosostenibile) mediante il coinvolgimento degli operatori di settore GEST.
-Adozione di un modello grafico uniforme di segnaletica e di cartellonistica divulgativa per
tutti i siti Rete Natura 2000 GEST.
-Ripristino, manutenzione e recupero conservativo dei sentieri naturalistici già esistenti
CONS.
-Realizzazione di percorsi obbligati e passerelle per l’accesso alla spiaggia CONS.
50
-Regolamentazione dell’attività escursionistica anche attraverso l’individuazione di percorsi
che riducano al minimo indispensabile l’attraversamento degli habitat
-Attuazione di campagne di sensibilizzazione in collaborazione con i Centri di Educazione
Ambientale presenti sul territorio TUT.
-Azione di educazione e sensibilizzazione relativamente all’abbandono, anche temporaneo, di
rifiuti di ogni tipo, inclusi i rifiuti prodotti da pic-nic e da ogni altra attività connessa alla
fruizione del sito TUT.
-Campagna di informazione e di sensibilizzazione a favore della Biodiversità e della
Geodiversità locale rivolta soprattutto agli attori locali TUT.
-Comunicazione educativa sulla flora protetta e sulle attenzioni per tutelarla TUT.
-Recupero e valorizzazione di attività artigianali locali destinate a scomparire
51
G
Description of key measures to achieve priorities
G.1.a General Priority Measures for Natura 2000
Target species/habitats/sites
All species/habitats/sites
Potential Financing sources*
Fondi di Compensazione ambientale aziende
estrattive/Fondi regionali Osservatorio
Regionale Val d’Agri
Rafforzamento di strategie di lotta, prevenzione degli incendi
boschivi utilizzando anche sistemi innovativi di vigilanza dedicati
alla tutela di habitat e specie presenti nei Siti Natura 2000 e per
un’area buffer di 3Km. (18)
Censimento/ eventuale realizzazione di laghetti collinari e montani e
“punti acqua” finalizzati alla creazione di una rete di controllo degli
incendi. (18)
In presenza di impianti eolici entro una buffer di 3 Km dal confine
dei siti, estensione del monitoraggio periodico su avifauna e
chirotteri previsto dalle Direttive (Habitat e Uccelli). (17)
Inserimento negli strumenti urbanistici comunali, provinciali e
regionali accorgimenti e prescrizioni per la realizzazione di
insediamenti civili, produttivi, agricoli e zootecnici, in grado di
minimizzare gli impatti derivanti dalla ubicazione e dalla
realizzazione delle opere stesse. (17)
Aggiornamento della regolamentazione in materia di Valutazione di
Incidenza
Rimozione e bonifica delle discariche e microdiscariche abusive
presenti nei siti RN2000 (ZPS e ZSC)
Piano antincendio regionale
Fondi statali/ Regionali/ Feasr/ Progetti Pilota
Fondi Fesr/ LIFE+
Uccelli e Chirotteri inseriti
nelle Direttive Habitat e Uccelli
Piano antincendio regionale Fondi statali/
Regionali/Feasr/ Progetti Pilota Fondi Fesr/
LIFE+
LIFE+/Fondi Regionali/Osservatorio
biodiversità
Fondi Nazionali e Regionali/Fondi Fesr
Fondi Regionali
Valutazione di incidenza obbligatoria per impianti eolici con potenza
nominale maggiore di 1 MW ricadenti in una fascia di rispetto, pari a
1000 m, esterna ai siti i RN2000 (ZPS e ZSC)
Istituzione Osservatorio Regionale per la Biodiversità, e per la
Sostenibilità Ambientale
Mitigazione dell’impatto della rete elettrica aerea mediante
l'isolamento del conduttore elettrico (utilizzo di guaine e materiali
isolanti) e la segnalazione dei cavi (apposizione di boe e spirali
A carico dei Comuni- Protocollo intesa Progetto sul modello Vie Blu (Fondo
Coesione) /Piano Rifiuti
Fondi Regionali
Type of activity
17-18
Description of measure
18
18
17
17
12
17
13
Monitoraggio degli effetti su habitat e specie di interesse
comunitario all'interno dei siti RN 2000 (ZPS e ZSC), delle attività
di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi già in essere in
aree limitrofe e adiacenti. (17-18)
52
Fondi Nazionali e Regionali /Comunitari Fesr
LIFE+/ Compensazione ambientale (ENEL –
Imprese eolico) /
Progetti Pilota Fondi FESR
12
21
12
12-13
15
colorate).(13)
Monitoraggio permanente habitat ambienti umidi ed eventualmente
habitat strettamente correlati ad essi (estensione massima e relative
oscillazioni e/o contrazioni stagionali; grado di compattezza e
consistenza; relative perimetrazioni ecc.) (12)
Aggiornamento dell’elenco della flora protetta dalla Regione
Basilicata con le specie citate.
3260 3140
6420
Fondi Nazionali/Osservatorio Biodiversità/
Convenzioni con ONG , associazioni, volontari
etc.
Tutti gli habitat e le specie
vegetali
Fondi Regionali
Cartografia (DB georiferito) delle popolazioni e monitoraggio della
diversità floristica con particolare attenzione alle specie vegetali
rare.
Conservazione degli elementi naturali e semi-naturali nel paesaggio
rurale (12)
Tutti gli habitat e le specie
vegetali
Fondi Regionali
6210*, 6510, 6430, 1430,
6220, 5330, 3250, 3260, 3280
Fondi Feasr / Fondi Fesr Paesaggio
Conservazione ex situ del germoplasma di specie vegetali autoctone.
Depositare in una seed-bank , dove preservare il patrimonio genetico
di specie rare, endemiche, protette o minacciate d’estinzione.(12-13)
Attivazione di buone pratiche nella gestione delle sorgenti naturali
(15)
9220*, 8310,
9180*, 6210*,91M0
9210*, 9340
Fondi statali/ Regionali/ Feasr/ Progetti Pilota
Fondi Fesr/ LIFE+
Controllo, vigilanza e sensibilizzazione sul divieto di immissioni in
corpi idrici naturali e artificiali di specie ittiche non locali e
immissione di specie locali con ceppi non autoctoni. Ciò per evitare
che le specie immesse entrino in competizione o danneggino il
patrimonio genetico di quelle autoctone. (14)
Eliminazione e/o trasferimento di linee elettriche ed impianti
13
tecnologici e/o mitigazione dei relativi impatti
Rinaturalizzazione cave dismesse
12
Consolidamento dei ghiaioni
12
Bonifica aree inquinate e discariche abusive (rimozione rifiuti solidi)
12
Monitoraggio degli habitat secondari, di transizione e/o ecotonali
17
Monitoraggio delle specie sottoposte a forte pressione antropica
17
Conservazione della vegetazione casmofitica
12
*Funding sources: EAFRD; ERDF, EFF; ESF, LIFE, National public, Private sources
Fondi Accordo Puglia/ Fondi Regionali/
Nazionali/ Progetti Pilota Ufficio Ciclo
dell’acqua Fondi FESR
Fondi Regionali / Fondi settore Pesca Sportiva/
Associazioni volontari
14
53
Tutti gli habitat e specie
avifauna
Tutti
8130 ed altri habitat rocciosi
Tutto il territorio dei SIC
Tutti
Da individuare
Habitat rupicoli
G.1.b Priority Measures for Natura 2000 agricultural and forest habitats and species
Type of activity
Target
species/habitats/sites
12-15
Adozione di strumenti di pianificazione sulla proprietà pubblica e di forme di
gestione forestale coerenti con la conservazione degli habitat forestali ed
ispirati a criteri della selvicoltura naturalistica
(12- 15)
Censimento e monitoraggio di alberi monumentali e/o cenosi vetuste (17)
9220*, 8310,
9180*, 6210*,91M0
9210*, 9340
Fondi comunitari - Fondo Piani Assestamento
(Regionali)
9210*, 9220*, 9340,
91M0, 9180
9180* 91M0, 9210*
Fondi Regionali/ Progetti Po-Fesr / Fondi
Osservatorio Biodiversità
Fondi Misure forestali FEASR
9260
Fondi agroambientali FEASR
91M0 9210*
9220* 9340 91AA*
Tutti gli habitat forestali
Misure forestali FEASR (miglioramento boschi) /
Progetti Fondi Forestazione
FSE – Fondi Forestazione
17
15-16
15
15
21
15-16
12-15-16
15-16
15-16
15-16
15-16-22
17
Compensazioni/incentivi per mancate utilizzazioni di alberi monumentali e
mancate ceduazioni per la conversione ad alto fusto (15-16)
Elaborazione di linee guida sulle modalità e le condizioni di idoneità per la
trasformazione di boschi di castagno in castagneti da frutto in area SIC (15)
Interventi selvicolturali finalizzati alla rinaturalizzazione dei rimboschimenti
e/o dei popolamenti artificiali (15)
Istituzione di corsi di aggiornamento, per addetti forestali che operano in aree
RN2000, finalizzati al riconoscimento delle specie protette al fine di evitarne
l'eliminazione incauta in occasione degli interventi selvicolturali e
antincendio (21)
Incentivazione dell'allevamento di tipi genetici autoctoni e delle forme di
zootecnia tradizionali (15-16)
Incentivazione per il ripristino e mantenimento delle tradizionali attività di
pascolo in coerenza con gli obiettivi di conservazione (12-15-16)
Incentivazione per l’agricoltura e la zootecnia biologica (Reg CEE 834/07 e
889/08) o per sistemi di produzione a basso impatto ambientale e/o integrata
nel rispetto dei disciplinari regionali vigenti (incluso PSR), nonché per le
tecniche di coltivazione e allevamento tradizionale. (15 -16)
Incentivazione per le iniziative per identificazione, conservazione e
valorizzazione della biodiversità agraria e zootecnica (specie, ecotipi o razze
locali e autoctone) (15 -16)
Incentivazioni per il mantenimento di prati sfalciati connessi al divieto di
trasformazione ad altre tipologie di coltivazione (15 -16)
Misure di integrazione per promuovere lo sviluppo del turismo rurale
finalizzato ad integrare il reddito agricolo, sostenere l’agricoltura quale
presidio del territorio, e fornire ospitalità rurale contribuendo alla
promozione turistica del territorio. (15-16-22)
Monitoraggio del carico di pascolo (per la conservazione degli habitat) (17)
54
Fondi FEASR
6210*, 6220*,
5330
Fondi FEASR
Fondi FEASR
Fondi FEASR
6210*
Fondi FEASR
Fondi FEASR
6210* 6510 6430, 1430,
3250, 6220, 91AA, 91M0,
92A0, 92D0, 9340
Fondi FEASR-FESR -LIFE+
15-16
15-16
12
23
Obbligo di comunicazione all’ente gestore dell’abbandono e/o della ripresa di 6210, 5330,
attività agropastorali.
6220
Fondi -Regionali
Incentivazione per la realizzazione di interventi selvicolturali mirati al
reinsediamento dell’abete bianco sotto copertura di cerro, e per la
conversione in alto fusto dei soprassuoli governati a ceduo (15-16)
Compensazioni economiche per lotta biologica (proposta per cinipide del
Castagno ma generalizzabile ) (15-16)
Conservazione attiva dei tratti di vegetazione forestale (formazioni di forra
del Tilio-Acerion) insistenti lungo incisioni idrografiche, soprattutto in
contatto con terreni agricoli (12)
Acquisto superfici contigue ad habitat vulnerabili, identificativo dell'area (da
Google Earth ): 40°15’01,02” N; 16°14’14,77”E. (23)
9220*
Fondi FEASR ,LIFE+, Progetti Fondi FESR
9260
Fondi FEASR - Misure agro-ambientali
9180*, 92A0 (Abetina di Ruoti)
Fondi FEASR – Progetti Fondi FESR (Rete
Ecologica di dettaglio)
92D0-91F0- 91E0*-92A0-32803250-6420-91AA*-9180*-3170*
8310- 8330-8240* 6210*- 6220*
1210* - 2110 - 2120 -2210 - 2230
- 2240 -2250* -2260 - 1130 -1310
-1410 -1420 92A0 - 92D0 9220*-9210*-9510*-9180*
9250
6210* 6510, 6430, 1430,
3250, 6220, 91AA, 91M0,
92A0, 92D0, 9340
6210* 6510 6430, 1430, 6220,
5330, 3250, 3260, 3280 9180*,
92A0
Fondi FEASR -
6210* 6510 6430, 1430, 6220,
5330, 3250, 3260, 3280
Fondi FEASR
13-17
12 -15-16
Salvaguardia e monitoraggio della popolazione di Quercus trojana. (13-17)
Realizzazione di recinzioni in legno per limitare l’accesso agli specchi
d’acqua da parte degli animali al pascolo (12 -15-16)
12 -15-16
Incentivare il restauro, il ripristino e la conservazione degli elementi di
continuità ecologica (siepi, filari, muretti a secco, ecc.) degli agro ecosistemi
e del paesaggio agrario mediante l'attivazione di contributi per i corridoi
ecologici (12-15-16)
L'incentivazione delle pratiche agropastorali di tipo tradizionale, atte a
favorire la conservazione degli habitat seminaturali. (12-15-16)
12 -15-16
LIFE+/ Fondi Piani di assestamento
Fondi FEASR
Fondi FEASR– Progetti Fondi FESR (Rete
Ecologica di dettaglio)
13-24
Costruzione di abbeveratoi per il bestiame e punti d'acqua”minori”
Anfibi, 6220, 6210*
Fondi PSR
12
Realizzazione di moduli vegetazionali (siepi, gruppi o filari di alberi) per la
salvaguardia di habitat e specie
Habitat 6210 6220*, campi
coltivati, bordure etc.
Fondi PSR
13-24
Realizzazione banca del germoplasma e/o vivaio per la conservazione delle
specie minacciate, rarefatte, di maggior pregio e interesse conservazionistico
Tutti
15
Avviamento all’alto fusto dei cedui di castagno
9260
15
Incentivazione trattamenti selvicolturali nei boschi d’alto fusto mirati
all’applicazione della selvicoltura naturalistica
55
15
Incentivazione tecniche di esbosco a basso impatto
15
15
Promuovere modalità di utilizzazione con rilascio di zone di non intervento
(IN). Nei cedui degli habitat 91M0 e 9260
Nei castagneti cedui favorire la presenza e la diffusione di specie arboree
secondarie autoctone.
Favorire il rilascio di tre-cinque individui di maggiori dimensioni a ettaro, in
funzione delle loro dimensioni
Rilasciare la necromassa in bosco sia a terra che in piedi
91M0, 9210*, 9260, 9340
(ATO 7)
91M0, 9210*, 9260, 9340
15
Favorire l’aumento della biodiversità strutturale negli ecosistemi forestali
15
Interventi di rinaturalizzazione nelle pinete atti a favorire le formazioni di
macchia e gariga (2260 e 2250)
Incentivi alla creazione di filiere di prodotti alimentari tipici
Incentivi ai sistemi di irrigazione finalizzati al risparmio idrico ed alla
ottimizzazione delle risorse a livello aziendale
Incentivi alla identificazione, conservazione e valorizzazione della
biodiversità agraria e zootecnica (specie ecotipi e razze autoctone e rustiche)
Incentivi per le recinzioni finalizzate a regolamentare le aree a pascolo
Incentivi alla riconversione colturale delle aree a colture cerealicole,e
seminativo per accrescere il grado di biodiversità
Promuovere il mantenimento dei campi terrazzati con metodi di agricoltura
biologica e la conservazione di specie d’interesse locale
Promuovere la redazione di Piani di pascolamento basati su analisi floristiche
e sul monitoraggio della produttività
Incentivazione per restauro, ripristino e mantenimento degli elementi di
contiunuità ecologica e delle aree contigue, per la tutela della biodiversità,
del paesaggio e del mosaico agrario
Incentivazione dell’agricoltura a basso imput di energia (lavorazioni,
fertlizzanti, diserbanti, prodotti fitosanitari)
Regolamentazione del pascolo attraverso la definizione di indici di carico
specifici per ciascun habitat
Valorizzazione di prodotti o processi produttivi mediante la
certificazione.Incentivare la composizione di segmenti di filiere di prodotti
agro-alimentar itipici dell’area o delle zone limitrofe
Progetti di filiera coerenti con gli obiettivi del Pdg con il coinvolgimento di
operatori economici locali
Incentivi finalizzati a integrare il reddito agricolo, sostenere l’agricoltura
quale presidio del territorio, fornire ospitalità rurale contribuendo alla
promozione turistica ed ecoturistica del territorio
Monitoraggio e controllo delle specie alloctone vegetali invasive
15
15
16
15
15
15
15
15
12-15
15-16
15
16
56
91M0, 9210*, 9260, 9340 tutti gli
h. for.
(2260 e 2250) ATO 8
ATO 7
Tutti gli habitat
ATO 12
ATO 14
ATO 13
G.1.c Priority Measures for Natura 2000 marine and coastal habitats and species
Type of
activity
15 -19
15-19
15-19
25
12 - 24
Creazione di un gruppo di lavoro interdisciplinare per lo studio della
dinamica costiera e la progettazione di interventi a lungo termine e su
larga scala.
1130, 1210, 2110, 2120, 2210
2230, 2240, 2250
Fondi nazionali - Piano di tutela delle acque, Piano
integrato delle Coste, Marine strategy
Ridurre la pesca a strascico illegale sotto costa e all’interno della
batimetrica dei 50 metri; regolamentare e contingentare la fruizione delle
unità navali all’interno dei SIC; ridurre il fenomeno di aratura dei fondali
vulnerabili da parte dell’ancore; ridurre il fenomeno di diffusione sui
fondali di specie alloctone (Caulerpa taxifolia, ecc.). (15 -19)
Regolamentare l’accesso alle grotte (immersioni, snorkeling ed entrate
con barca o canoa), individuando quelle maggiormente conservate in cui
attuare apposite direttive per mantenere indisturbate le popolazioni ivi
residenti. (15 -19)
Applicazione di un regolamento specifico per la fruizione turistica della
fascia costiera del sito che regolamenti la balneazione e il transito a piedi
nonché la pulizia meccanica della spiaggia, al fine di ridurre il disturbo
alla nidificazione del fratino (Charadrius alexandrinus) e della tartaruga
marina (caretta caretta); conservare e migliorare l’evoluzione spontanea
dei sistemi di spiaggia e degli habitat dunali. (15 -19)
Realizzazione di passerelle pedonali in legno per regolamentare l’accesso
alla spiaggia a scavalco della fascia dunale
1120 - 1170
Fondo Europeo per la Pesca - Fondi nazionali Piano di
tutela delle acque, Piano integrato delle Coste, Marine
strategy
8310 - 8330
Fondo Europeo per la Pesca - fondi Marine Strategy Piano di tutela delle acque, Piano integrato delle Coste,
Marine strategy
12
Creazione di barriere e dissuasori isolati antistrascico che consentono di
ricostruire le risorse biologiche costiere degradate da un intenso
sfruttamento di pesca. (15 -19)
Interventi in favore degli ambienti alo-igrofili ed estuariali
12
Tutela della prateria di Posidonia
Caretta caretta
alexandrinus
- Charadrius
Caretta caretta -Charadrius
alexandrinus 1210 - 2260 mosaico di
habitat 2110,2120 e 2230
1110
Habitat mosaico duna
Piano di tutela delle acque/ fondi regionali Fondi Fesr/Fep
1120*
Fondo Europeo per la Pesca - fondi Marine Strategy Piano integrato delle Coste, Marine strategy
57
G.1.d Priority Measures for Natura 2000 wetlands habitats and species (including peatlands)
Type of
activity
12
Divieto di artificializzazione degli alvei e delle sponde tra cui,
rettificazioni, tombamenti della rete idrografica, canalizzazioni, arginature,
riduzione della superficie di isole ovvero zone affioranti, fatte salve le
esigenze di protezione dal rischio idrogeologico, ma in questo caso
comunque compatibilmente con la necessità di mantenere gli attuali
habitat umidi. (12)
Monitoraggio permanente habitat ambienti umidi ed eventualmente habitat
strettamente correlati ad essi (estensione massima e relative oscillazioni
e/o contrazioni stagionali; grado di compattezza e consistenza; relative
perimetrazioni ecc.) (12 -17)
Ripristino e/o mantenimento della vegetazione sommersa, natante ed
emersa e di aspetti tendenzialmente naturali dei terreni circostanti l’area
umida (12)
Censimento e monitoraggio specie della flora algale ed eventualmente
Briofite (17)
Recinzione parziale di alcune pozze per limitare/direzionare l’accesso del
pascolo e il conseguente calpestio, favorendo la
Rinaturalizzazione parziale delle rive 12 -15
Conservazione e/o ripristino profilo irregolare dei
contorni della zona umida e di isole e zone affioranti 12
Monitoraggio biologico e chimico delle acque 17
Monitoraggio delle popolazioni di anfibi bioindicatori delle acque
Monitoraggio del livello idrico delle zone umide, in particolar modo
durante la stagione riproduttiva delle specie ornitiche presenti, al fine di
evitare eccessivi sbalzi del medesimo 17
Interventi in favore della conservazione dell’Habitat 3170 Stagni
temporanei mediterranei
12-17
12
17
12-15
12
17
17
12
12
Rinaturalizzazione progressiva degli argini tramite utilizzo di tecniche di
ingegneria naturalistica;
Tutela vegetazione ripariale lungo il reticolo delle acque superficiali e i
canali di bonifica;
Riqualificazione ambiente lacustre e ripariale;
Recupero all’alveo del fiume di aree agricole a rischio esondazione;
Realizzazione di aree controllate di esondazione del fiume operazioni di
58
92D0-91F0-91E0*-92A0-3280-3250-6420-91AA*9180*-3170*
Piano di tutela delle acque/ fondi
regionali Fondi Fesr
EAFRD; ERDF, EFF; ESF, LIFE,
National public
3150, 3280, 3290, 6420
National public
3150, 3280, 3290, 6420
National public
3150, 3280, 3290, 6420
3150
3150
3260, 3140, 6420
National public
National public
National public
National public
National public,
3170*
92D0, 91F0, 91E0*, 92A0, 3280, 3250, 6420, 91AA*,
9180*, 3170
12
pulizia idraulica.
Interventi di emungimento per la bonifica della falda sotterranea.
92D0,
91F0,91E0*,92A0,3280,3250,6420,91AA*,9180*,3170*
92D0,91F0,91E0*, 92A0,3280,3250,6420,91AA*,
9180*, 3170*
12
Monitoraggio delle concentrazioni di inquinanti di origine agricola e
industriale nelle acque superficiali e sotterranee e nei suoli.
25
Adeguamento e realizzazione di impianti tecnologici ecocompatibili per
approvvigionamento energetico, smaltimento rifiuti e acque reflue
Tutti
12
Conservazione ecosistemi ripariali
3250 3280 92A0 92D0
59
regionali Fondi Fesr,PSR,Life
G.2
Other priority measures
G.2.a Priority Measures for securing ecosystem benefits of Natura 2000, especially in relation to climate change mitigation and
adaptation
Type of activity
G.2.B Priority Measures for promoting sustainable tourism and employment in relation to Natura 2000
Type of activity
22-20-19
Buone pratiche nella gestione delle attività
turistico-ricreative: incentivazione e controllo
22 -20 -19
Incentivare e promuovere il turismo rurale
20-22
Riqualificazione del turismo dell'area in favore di
una migliore sostenibilità ambientale (turismo
ecosostenibile) mediante il coinvolgimento degli
operatori di settore 20- 22
Dotazione di certificazione di qualità ambientale
per le attività turistiche, agricole e forestali
presenti nei siti RN2000 22
Regolamentazione dell’attività escursionistica
anche attraverso l’individuazione di percorsi che
riducano al minimo indispensabile
l’attraversamento degli habitat 22-25
Tutti
20-22
20-22
22
22
Tutti
EAFRD; ERDF, EFF; ESF, LIFE, National public
Tutti
Tutti
Tutti
60
22-25
20
20-21
21
21
22
21
20-21
21-22
22
22
22
22
22
Ripristino, manutenzione e recupero conservativo
dei sentieri naturalistici già esistenti, tabelle
illustrative 22-25
Adozione di un modello grafico uniforme di
segnaletica e di cartellonistica divulgativa per tutti
i siti Rete Natura 2000 20
Attuazione di campagne di sensibilizzazione in
collaborazione con i Centri di Educazione
Ambientale presenti sul territorio 20-21
Azione di educazione e sensibilizzazione
relativamente all’abbandono, anche temporaneo, di
rifiuti di ogni tipo, inclusi i rifiuti prodotti da picnic e da ogni altra attività connessa alla fruizione
del sito 21
Campagna di informazione e di sensibilizzazione a
favore della Biodiversità e della Geo-diversità
locale 21
Censimento e recupero tradizioni culturali,
artigianali, enogastronomiche 22
Valorizzazione e sviluppo degli insediamenti
produttivi esistenti
Formazione operatori turistici
Riqualificazione “Rifugi”, strutture ricettive, e per
la ristorazione esistenti
Formazione sugli aspetti naturalistici diretta ai
dipendenti delle pubbliche amministrazioni e degli
Enti Gestori dei SIC
Creazione di pacchetti offerta per la divulgazione,
la conoscenza delle risorse naturali del sito e la
fruizione turistica compatibile con la tutela
Realizzazione
percorsi
escursionistici
(trekking,mountain bike,cavallo) strutture per
l’osservazione e la fruizione / recupero di strade
piste, sentieri, tratturi esistenti per escursionismo
Realizzazione percorsi naturalistici per
birdwatching
Regolamentazione accessi alla spiaggia,
balneazione,pulizia meccanica, stabilimenti
balneari
Valorizzazione itinerari religiosi, archeologia
industriale
Promozione attività di orientering
Tutti
Tutti
Tutti
Tutti
Tutti
Tutti
Tutti
Tutti
Tutti
Tutti
Tutti
Tutti
Habitat dunali e retrodunali
Habitat dunali e retrodunali
Tutti
Tutti
61
22
22
22
22
20-21
20-21
20-21
20-21
22
Gestione e regolamentazione attività sport
invernali
Regolamentazione campeggio libero
Recupero patrimonio immobiliare esistente per
ricettività extralberghiera
Fruizione turistica grotte marine sommerse pervia
regolamentazione
Promuovere attività artigianali
Divulgazione sulle opportunità di Rete Natura
2000 (esperienze di altri Paesi Europei)
Attività di educazione ambientale e potenziamento
della rete di fattorie didattiche
Organizzazione eventi culturali volta a
promuovere le peculiarità dei siti e delle risorse
naturali
Laboratori didattici presso scuole, Ecomusei
Incentivazione del modello “albergo diffuso”
all’interno dei centri storici, incentivazione
dell’agriturismo e dell’ecoturismo
ATO 13
ATO 13 e 14
Tutti
ATO 7
Tutti
Tutti
Tutti
Tutti
Tutti
Tutti
62
G.2.c Priority Measures to promote innovative approaches in relation to Natura 2000
Type of activity
20
22
Istituzione sportello per le imprese che intendono
attivare processi di Green Economy, al fine di
inserire la risorsa di biodiversità in processi
economici e di impresa (20)
Promuovere innovazioni di prodotto e di processo
Tutti
Private sources, risorse royalties petrolio
Tutti
Private sources, risorse royalties petrolio
G.3
Summary table of priority measures per habitat type and species
Feature (habitat type or
species)
Conservation status
(code from HD Article
17 report or BD
Article 12 report)
Pressures and threats
(codes from HD Article
17 report or BD Article
12 report)
63
Priority measure (from section G of PAF, possibly
by coding)
Doc Hab 12-04/04
Section H:
Monitoring, evaluation and updating of PAFs
DRAFT FORMAT FOR A PRIORITISED ACTION FRAMEWORK (PAF)
FOR NATURA 2000
EXPLANATORY NOTES
TABLE OF CONTENTS
Introduction
A
Introductory overview of Natura 2000 network for territory
A.1
A.2
A.3
B
Status of the Habitats and Species
B.1
B.2
B.3
C
Latest assessment of conservation status of species and habitat types for territory
B.1.a Habitat types and species of Habitats Directive
B.1.b Annex I and migratory Bird Species
Legal & administrative provisions for protection & management of Natura 2000
C.1
C.2
C.3
D
Habitat types of Annex I and species of Annex II of the Habitats Directive and Annex I and
migratory bird species of Birds Directive for which Natura 2000 sites are designated
Current experience with use of EU financial instruments
D1
D.2
D.3
D.4
D.5
LIFE+
Other key funding sources
E
Current estimate of financial needs for management of Natura 2000 for territory
F
Strategic conservation objectives & priorities for Natura 2000 for 2014-2020
G
Description of key measures to achieve objectives and priorities
H
Monitoring, evaluation and updating (to be further developed)
65
Introduction
The establishment of Natura 2000 is now at an advanced stage and the upcoming period will
be critical to making the network fully operational through the effective management and
restoration of the sites. While the main responsibility for financing Natura 2000 lies with the
Member States Article 8 of the Habitats Directive explicitly recognises the need for EU
support for management of the sites, through co-financing by Community financial
instruments. Article 8 does not specify the types of EU funding which could be used for cofinancing. The current approach, set out in a 2004 Commission Communication on financing
Natura 2000 for the 2007-2013 financing period1, is to integrate the financing of Natura 2000
into the funding streams of different EU policy sectors. The opportunity to finance Natura
2000 has been specified in the financial regulations of the main policy sectors. The
Commission has provided guidance, an IT-tool, and training for each Member State to
support the use of this integration approach2. Despite important progress it appears that the
EU co-financing opportunities for Natura 2000 are not been fully utilised3.
The Commission's Communication on 'A budget for Europe 2020'4 has set out the framework
for future EU financing under the new financial multiannual financial framework, firmly
focusing on the delivery of the EU 2020 strategy. In the environment policy fiche attached to
the budget communication5 it is recognised that the effective management and restoration of
Natura 2000 sites is central to attainment of the EU 2020 biodiversity target and that a
strengthened integrated approach using the various EU sectoral funds, ensuring their
consistency with the priorities of Natura 2000 action frameworks, together with an enhanced
LIFE Biodiversity strand, will provide a strong basis for the new Natura 2000 financing
strategy.
The Commission staff working paper of 12 December 2012 provides an overview of relevant
provisions for EU co-financing of Natura 2000 in the Commission proposals for the next
multi-annual financial framework, underlines the benefits to be gained from effective
management of these areas and explains how prioritised action frameworks (PAFs) can serve
as strategic planning tools to strengthen the integration of Natura 2000 financing into the use
of relevant EU financial instruments for the next programming period6.
Article 8 of the Habitats Directive already foresees the need to develop "a prioritized action
framework", to be taken when sites are designated as SACs. This would only be possible on
the basis of Member States establishing National and/or regional Natura 2000 prioritised
1
COM(2004) 431 final.
2
http://ec.europa.eu/environment/nature/natura2000/financing/index_en.htm
3
A summary of the current integration approach is given in the Commission brochure on 'Investing in Natura
2000 for nature and people'
http://ec.europa.eu/environment/nature/info/pubs/docs/brochures/investing%20in%20N2000%20brochure.pdf
4
COM (2011) 867 final
5
COM(2011) 500 final, page 40
6
SEC(2011) 1573 final
66
action frameworks (PAFs) for the next financing period. Such an approach will provide a
clearer framework to set out objectives and priorities, describe the Natura 2000 measures to
be financed, identify the potential contribution of each EU fund to the national/regional
Natura 2000 network for the next Financial Perspective and set out the prioritised actions to
be taken, as well as monitoring and evaluation of the measures supported.
PAFs are intended as planning tools aimed at identifying key priorities and providing an
integrated overview of how to achieve them having regard to different financing instruments.
Member States will still need to specify their financing needs for Natura 2000 under the
relevant plans or programmes. To maximise their influence and the prospect of the uptake
under the integration approach such action frameworks will need to be established in advance
of the finalisation of the agreement of key programmes for agriculture, fisheries and regional
development for the next funding period. The objective is to ensure strategic focus on the
most important priorities, as well as complementarity and consistency between the
information contained in the prioritised action frameworks and the relevant programmes?
Article 8 of the Directive indicates that PAFs should be prepared at national level. However,
Member State may decide to provide a more refined framework at regional level7.
A.
INTRODUCTORY OVERVIEW OF NATURA 2000 NETWORK FOR THE
TERRITORY
The aim is to set the context in relation to the species and habitats that are the focus of action,
the number and area of Natura 2000 sites for the territory and details of main ecosystem types
involved.
A.1
Short introduction to the habitat types of Annex I and species of Annex II of the
Habitats Directive and Annex I and migratory bird species for which Natura
2000 sites are designated
The aim is to provide a summary overview of the species and habitat types, indicating in
particular the situation regarding priority habitat types and species, and if possible providing
an assessment of the importance of the territory for particular species and habitat types.
Potential Sources of information: Article 17 HD summary reports; 2010 BAP national summary reports;
National web sites; Important Bird Areas 2000 publication or national IBAs
A.2
The aim is to provide summary statistics for the Natura 2000 network for both the terrestrial
and marine environments8. This should be complemented in an Annex to the document (or a
7
In deciding on an appropriate territorial level Member States should have regard to available biological and
financial data that is necessary for the evaluation.
8
In accordance with the guidelines for reporting under Article 17 of the Habitats Directive marine sites are
defined as any of those which include an area of sea. The Marine area of sites is the area being below the
coastline. The definition of the coastline used to define the marine boundary should follow international or
national legislation. This approach is the same as adopted for the revised Standard Data Forms (SDFs) for
67
link to a web site) with the most up to date list of SCIs (indicating sites hosting priority
habitat types/species), those SCIs already designated SACs, as well as an up to date list of
SPAs.
One or more overview maps should also be provided. These can be extracted from the Natura
2000 map viewer (http://natura2000.eea.europa.eu/#), which also provides a link to the
standard data form for each Natura 2000 site. Other national GIS data systems may be used as
well. Other relevant information, such as the range in the surface areas of the sites , may be
provided where this is considered relevant.
Potential Sources of information: Statistics on the number and area of SCIs and SPAs are available from the
Natura barometer. Member States will need to indicate to what extent the SCIs have formally been designated as
SACs. The overall area for Natura 2000 terrestrial and marine sites can be derived from spatial data in the Natura
2000 database.
A.3
The aim is to provide an overview for the territory concerned of the main CORINE land cover
categories for the Natura 2000 sites (based on spatial boundaries of the sites). This will give
an indication of the relative importance of major ecosystem types (e.g. forests, grasslands,
marine, wetlands etc) within the Natura 2000 network.
Potential Sources of information: Biodiversity Data Centre of the EEA
B
STATUS OF THE HABITATS AND SPECIES
The aim is to summarise the most up to date information on the conservation status of species
and habitat types covered by Natura 2000 under both the Habitats and Birds Directive and to
present summary information on the main pressures and threats they are facing
B.1
Latest assessment of conservation status of species and habitat types for territory
B.1.a Habitat types and species of Habitats Directive
The objective is to provide the most up to date knowledge on the conservation status of the
Annex I habitats and Annex II species. This should be presented for each biogeographical
region covered by the Region concerned. This should also be complemented by the summary
assessment of the parameters for favourable conservation status
Sources of information: This will largely be based on data extracted from the Habitats Directive Article 17
assessment9.
individual Natura 2000 sites. Thus, a site located at the coastline and stretching out into the sea should be
counted as a ‘marine site’, although it might include a terrestrial component.
9
The Article 17 Habitats Directive conservation status assessment has been carried out for EU 25 and does
not cover Bulgaria and Romania, for which other relevant sources of information will need to be used. The
summary data is also provided at national level and for regional PAFs there will be a need for further
analysis
68
B.1.b Annex I and migratory Bird Species
For bird species there is as yet no published EU assessment on the status and trends of Annex
I and migratory bird species (for which SPAs are classified)10. Notwithstanding, it is
necessary to have data for birds as a basis for priority setting in relation to management and
restoration of Natura 2000 sites.
Potential sources of information: the summary of the 2004 Birds in Europe assessment for the country; national
red lists results or other national assessments; the 2010 BAP country profile
B.2
The situation in relation to ecosystem types (eg forests, peatlands, grasslands etc.) should be
presented and interpreted.
Potential sources of information: The main source of information will be the summary results of the Article 17
assessment. This is also summarised in the 2010 BAP country profile (sections A1.1 & A1.3). More detailed
summaries are available for agriculture and forest related habitats (2010 BAP profiles Objective 2) and for
marine related habitats (2010 BAP profiles Section 3.1). Any relevant information and studies by Member States
for habitats of birds should also be summarised
B.3
Available information on key pressures and threats to be addressed should be presented,
especially relevant to the management and restoration of the Natura 2000 sites.
Potential source of information: Article 17 summary reports for species and habitats of Habitats Directive.
Information on bird habitats should also be presented where relevant
C.
Legal and administrative provisions for the protection and management of the
Natura 2000 sites
C.1
Present a short summary of the regulatory, administrative and contractual approach for the
management of the Natura 2000 sites. Indicate the competent authorities for the management
of the sites and indicate any procedural provisions and co-operation between the public
authorities as well as between them and private bodies, technical and scientific institutions,
and if applicable with other regions and trans-border co-operation for implementation of
management measures (max. 1-2 page).
Potential source of information: National/regional web sites and relevant policy documents
C.2
The aim is to provide an update on progress and perspectives in relation to the establishment
of conservation objectives and measures for species and habitats and especially in putting in
10
An assessment on population status and trends for bird species covered by the Birds Directive is under
preparation in the context of reporting under Article 12 of this Directive.
69
place management plans and/or equivalent instruments for Natura 200011. Where information
is available on the management systems applying to different categories of sites, this should
be given.
While it is acknowledged that management plans are not a requirement under the Directive,
this information is of special interest in order to understand the instruments the Member
States use to manage their network and also to find more specific information if required.
In the context of Article 17 reporting under the Habitats Directive information is requested on
the overall number of comprehensive management plans and the percentage of the network
area covered by the comprehensive management plans plus the number of comprehensive
management plans in preparation Although the SDF will include information on management
plans (with “yes/no/in preparation” information), it is important to inform the general public
on the overall number of comprehensive management plans. In order to put this number into
context, a new field “% of the network area covered by plans” is included.
In this context management plans are considered as operational instruments that set practical
measures to achieve the conservation objectives for the sites in the network. For reporting
purposes under Article 17, only comprehensive management plans covering an entire Natura
2000 site (or sites) and fulfilling the following minimum requirements should be reported:
A comprehensive management plan should:
 indicate the habitat types and/or species and their localities for which
conservation measures are planned;
 identify the actual status of the habitat types and species and the desired
status which should be reached through the conservation measures;
 define clear and achievable conservation objectives and
 identify the necessary measures together with the means and a time schedule
which can contribute to meeting those objectives.
Potential sources of information: National/regional web sites; 2010 BAP country profiles (see section A.1.1.1);
"Fact Sheet on Member State Natura 2000 Management Plans" in framework of Management Group on Natura
2000; Information being compiled on management plans in context of reporting under Article 17 Habitats
Directive.
C.3
Any particular initiatives for the conservation and recovery of individual habitat types or
species or groups of them or for strengthening the coherence of the Natura 2000 network
should be noted (e.g. a national plan for recovery of peatlands or forests). This may also relate
to relevant measures under other plans in fulfilment of other EU legislation (e.g. Nitrates
Directive, Water Framework Directive, Marine Strategy Directive etc.)
Potential sources of information: National/regional web sites of competent authorities
11
Whereas management plans are not a legal obligation under the Habitats Directive they are widely
recognised to be a valuable tool in helping define and achieve the necessary conservation measures
70
D
CURRENT EXPERIENCE WITH USE OF EU FINANCIAL INSTRUMENTS
The aim is to get an overview of the significance / relative importance of different EU
financial instruments for investments in Natura 2000 over the current EU financing period
(2007-2013), the kind of uses being made of them as well as any problems encountered in
using these funds. Background information on each of the relevant sectoral funds and the
opportunities they provide for EU co-financing of Natura 2000 is available in the 'Financing
Natura 2000 guidance handbook'.12 Presentations on the relevance of each of the key sectoral
funds were also made at the conference on financing Natura 2000, held in Brussels in July
201013.
D1
Provide a summary of allocations under Axis 2 of Rural Development Programmes, as well as
other national/regional financing. The aim is to provide an indication of the current approach
to use of the funds for the territory, including the main categories being applied (e.g. whether
category 213 Natura 2000 type payments or category 214 agri-environment payments etc
apply). There is an opportunity to indicate other relevant categories. Where estimates are
available they should be provided. Otherwise, indicate as VS (Very significant); MU
(Moderate Use); MI (Minor use); NU (No use).
Please also provide an additional narrative summary of relevant details, including an
indication of the key Natura 2000 conservation measures being pursued. Also indicate
important lessons learnt in relation to the use of these funds, obstacles encountered that may
need to be overcome to improve uptake of funding of future.
Potential source of information: Section A.2.1 of 2010 BAP country profile provides details on the allocation of
funds to main categories of RDP. Information has also been compiled as part of the Commission study on
Financing of Natura 2000. Member States may also have access to national/regional databases. In relation to
the conservation measures being used the key source should be the rural development plans for the territory
concerned.
D.2
Provide a summary of allocations under Axis 1-4 of EFF used for Natura 2000 management.
Due to fact that coding system for EFF funds does not provide breakdown for Natura 2000 the
information is likely to be limited. In this context please indicate in narrative text any projects
where EFF funds have been allocated/used please. If EFF funds are available and not utilised,
where possible, please indicated an obstacles encountered.
Potential source of information: Section 3.2.1 of 2010 BAP country profile. Information compiled as part of the
Commission study on Financing of Natura 2000.
12
Available in 22 languages at http://ec.europa.eu/environment/nature/natura2000/financing/index_en.htm
13
http://www.ecologic-events.de/natura2000/downloads.htm
71
D.3
Provide a summary of allocations under the relevant categories of structural funding (51, 55
and 56) as well as the use of INTERREG for Natura 2000 management. Also indicate to what
extent the European Social Fund may have been applied.
Potential source of information: Section B.1.1.4 of 2010 BAP country profile. Information has also been
compiled as part of the Commission study on Financing of Natura 2000. Member States may also have access to
national/regional databases. In relation to the conservation measures being used the key source should be the
regional development plans for the territory concerned.
D.4
LIFE+
Provide a summary of allocations under LIFE+ for Natura 2000 management and indicate the
main type of conservation measures being undertaken by the fund as well as key lessons
learnt
Potential source of information: Section B.1.1 of 2010 BAP country profile. LIFE+ database.14 Information has
also been compiled as part of the Commission study on Financing of Natura 2000
D.5
Other funding sources
Indicate any other important sources of funding relevant to the management of Natura 2000,
particularly EU related funding, such as the 7th Framework Programme for Research. Also
indicate any significant public/private partnership financing schemes or innovative financing
initiatives. Summarise the key conservation measures being undertaken and lessons learnt.
Also indicate in this section whether there has been any 'programmatic' approach towards the
national/regional funding of Natura 2000.
Potential source of information: National reports and web sites. Examples of innovative financing relevant to
Natura 2000 are available in the Commission contracts15.
14
The Life project database summarises all relevant projects
http://ec.europa.eu/environment/life/project/Projects/index.cfm Reviews of LIFE funded projects for several
key ecosystems are available at http://ec.europa.eu/environment/life/themes/nature.htm
15
For examples see study on "Innovative use of EU funds to finance management measures and activities in
Natura 2000 sites" at
http://ec.europa.eu/environment/nature/natura2000/financing/docs/innovative_use_eu_funds.pdf
72
E
CURRENT ESTIMATE OF FINANCIAL NEEDS FOR MANAGEMENT OF
NATURA 2000 FOR THE TERRITORY
The aim is to summarise the results of the 2008 questionnaire, which was designed to obtain
an estimate of the financial resources required to complete and effectively manage Natura
2000 at land and sea. The aim was to have estimates consistent with managing all sites so as
to ensure they make their contribution to the overall favourable conservation status of the
network as defined in Articles 1e and 1i of the Habitats Directive16. This related to the
implementation of the management measures foreseen in the Directives, in particular in
relation to Article 6 of the Habitats and Article 4 of the Birds Directive.
Individual Member States’ cost estimates should relate to all sites17 for which they have
responsibility. Estimates should relate to what is still required and not to what is currently
spent, or what has already been spent. The aim was to present an estimate of future costs.
However, the Commission did also encourage those countries who have annual estimates of
actual expenditure to provide them as additional information.
Financing needs are based on activities relating to the management requirements at Natura
2000 sites or to network costs. To establish consistency and compatibility across Natura 2000
sites, some form of uniform system of reporting on costs was clearly required. The key
reference used in this questionnaire was Annex III of the Commission Communication on
Financing Natura 2000 (2004), which established a preliminary list of necessary measures and
activities for the establishment and management of the Natura 2000 network. The
Communication classification has subsequently been articulated in the Financing Natura 2000
Guidance Handbook18. As noted, this is generally consistent with the earlier classifications.
It was not based on the nature of the costs incurred, like labour, fuel or utility charges but on
the type of the activities to be financed. The main categories of costs for the 2008
questionnaire were
EC 2008
Finalisation of sites
Investment costs
Management planning
Management planning
Habitat management and monitoring
Type of cost
One-off
One-off
One-off
Recurrent
Recurrent
Where Member States have more updated and reliable estimates of costs these can be
provided for the territory.
Potential sources of information: National responses to 2008 questionnaire or more updated estimates of costs
that have been prepared for the territory
16
17
18
Favourable conservation status does not appear in the Birds Directive but it can be seen as a tool for determining the ecological
requirements of the various bird species under Article 2 and the EC has argued that the obligation extends to the Birds Directive in its
own guidance on hunting under the Birds Directive.
Note that site specific cost estimates are not needed; only the national aggregates across sites should be reported – see further below
and the questionnaire.
http://circa.europa.eu/Public/irc/env/financing_natura/library?l=/contract_management/handbook_update&vm=detailed&sb=Title
(table 3 page 10).
73
F
STRATEGIC CONSERVATION PRIORITIES FOR NATURA 2000 FOR THE
TERRITORY FOR PERIOD 2014-2020
Outline the strategic priorities for the next period and how this is expected to improve
conservation status of Natura 2000 habitat types and species over the next financing period
(2014 to 2020). Particular attention needs to be paid to strategy for improving the
conservation status for priority habitat types and species. However, the strategy should not be
limited to this and should also consider more widely how to secure improvements in
conservation of other Natura 2000 habitats and species under both Birds and Habitats
Directive (linked to nature sub-target). It can also take an ecosystem perspective (e.g.
agricultural, forest, wetland, marine, etc).
There will be a need to incorporate into strategy and priorities a clear link to benefits from
financial investments in Natura 2000 and ecosystem services, especially in relation to climate
change and mitigation, and also to socio-economic benefits. The information may be
organised under three main headings, the first two focusing in particular on the conservation
priorities to be achieved for priority habitat types and species as well as other habitat types
and species, the third on links to wider policy objectives and the benefits of investments in
Natura 2000. It is for the Member States indicate their priorities in light of the above
considerations, and having full regard to their state of development in establishing and
implementing Natura 2000.
F.1
Summary of priorities for period (and expected outcomes) for priority habitat
types and species having regard to need for measurable progress on nature subtarget under EU 2020 biodiversity strategy (Habitats and Birds Directives) and
for ensuring good functioning of Natura 2000 network (SACs + SPAs)
F.2
Summary of priorities for period (and expected outcomes) for other habitat
types and species having regard to need for measurable progress on nature subtarget under EU 2020 biodiversity strategy (Habitats and Birds Directives) and
for ensuring good functioning of the Natura 2000 network (SACs + SPAs)
In line with Article 8 of the Habitats Directive the PAF should recognise the particular
importance of priority habitats and species’ listed under this Directive. However, full
consideration needs to be given to other species and habitats, especially those for which the
Member States/Regions has a particular responsibility for their conservation within the EU. It
is for the Member State to identify the habitat types and species most in need and for which
Natura 2000 investments are required.
In establishing priorities the results of the Article 17 assessments under the Habitats Directive
need to be fully considered Together with information on the status of birds this forms the
baseline for assessing progress towards attainment of the nature target of the EU 2020
biodiversity strategy. The priorities should reflect the objective of achieving a significant and
measurable improvement in the status of species and habitats by 2020
74
Target 1 of EU Biodiversity Strategy19
To halt the deterioration in the status of all species and habitats covered by EU nature
legislation and achieve a significant and measurable improvement in their status so that, by
2020, compared to current assessments: (i) 100% more habitat assessments and 50% more
species assessments under the Habitats Directive show an improved conservation status; and
(ii) 50% more species assessments under the Birds Directive show a secure or improved
status.
Priority setting should also have regard to the functioning and coherence of the network,
including ecological connectivity of Natura 2000 or wider measures supporting the sites as
part of green infrastructure.
F.3
Strategic priorities in relation to investments in Natura 2000 linked to green
tourism and jobs, to support climate change mitigation and adaptation or other
ecosystem benefits, for research, education, training, awareness and promotion of
co-operation (including cross-border) linked to Natura 2000 management
In order to secure adequate financing for Natura 2000 there needs to be increased focus on its
contribution to the attainment of Europe 2020 objectives20. Optimising the benefits provided
by investing in Natura 2000 needs to be more clearly reflected in the priority setting.
In addition to protecting nature's intrinsic value investing in Natura 2000 provides multiple
benefits to society and the economy, at the local, regional, national and EU level. The most
relevant socio-economic benefits include the role of Natura 2000 in regulating climate21 (e.g.
mitigating climate change - including services directly relevant to climate change mitigation
and adaptation such as flood conveyance of wetlands, natural coastal protection of dune
systems, carbon sequestration of peatlands and the ability of forested mountain areas to
prevent erosion and landslides), maintaining water flow and quality, safeguarding natural
pollinators, preserving landscape and amenity values, and supporting tourism and recreation.
Several studies have already been undertaken for the Commission to evaluate the benefits of
Natura 200022. Three further studies evaluating overall benefits of Natura 2000, the benefits
linked directly to delivery of conservation measures at the sites and the tourism, recreational
and employment benefits of investing in Natura 2000, will be finalised before the end of
2011.
19
COM (2011) 540 final
20
Europe 2020 is the EU's growth strategy for the coming decade aimed at a smart, sustainable and inclusive
economy. These three mutually reinforcing priorities should help the EU and the Member States deliver
high
levels
of
employment,
productivity
and
social
cohesion.
The EU has set five ambitious objectives - on employment, innovation, education, social inclusion and
climate/energy - to be reached by 2020. Each Member State has adopted its own national targets in each of
these areas. Concrete actions at EU and national levels underpin the strategy (see
http://ec.europa.eu/europe2020/index_en.htm)
21
The Commission has developed guidelines on Climate change and Natura 2000 which are available at
http://ec.europa.eu/environment/nature/natura2000/management/guidance_en.htm
22
The results of Commission funded studies on the benefits of Natura 2000 are available on the web site of
DG ENVat http://ec.europa.eu/environment/nature/natura2000/financing/index_en.htm.
75
Therefore in establishing priorities for financial investments in Natura 2000 full consideration
needs to be given to
23

Multiple ecosystem benefits that can be derived from such investments

the potential link between financial investments in Natura 2000 and climate
change23 It is for Member States to identify particular Natura 2000 habitat types
(e.g. peatlands, river floodplains, forests, coastal habitats) for which investments can
also provide climate change benefits.

the link between Natura 2000 investments, tourism and jobs and opportunities for
research, education, training, awareness and promotion of co-operation (including
cross-border) linked to Natura 2000 management
Commission guidelines on Natura 2000 and climate change are in preparation
76
G
DESCRIPTION OF KEY MEASURES TO ACHIEVE PRIORITIES
The essential measures to give effect to priorities need to be identified by the Member State.
A typology of 25 Natura 2000 management activities that may be eligible for EU co-financing
has been developed (see Annex). This may be broadly defined as one-off investment costs
and recurring management costs. Eligibility of different activities will vary under different
EU funds.
It is proposed that this is best approached on an ecosystem perspective. Where possible,
measures should be linked to each habitat type and species prioritised in the strategy. This can
be further strengthened if linked to different Natura 2000 sites. The measures should also
have full regard to ongoing work on setting conservation objectives and on the development
of management plans or equivalent instruments for the sites (section C.2). They should also
have full regard to the obstacles and lessons learnt from use of EU funds under the current
financing period (section D).
The Natura 2000 Financing Natura 2000 guidance handbook and IT-tool already provide an
indication of the type of conservation measures that may be applicable under current different
sectoral funds, including potential examples and it is recommended that these are availed of,
while noting that the future regulations may not contain each of the same provisions.
For each major heading and using the attached Annex provide for each major category the
following breakdown
 An outline of the type of activity
 Description of the measures to be undertaken
 An indication of the target species/habitats/sites
 An indication of potential financing sources
Where estimated costs exist for different priority measures (in accordance with information
provided under section E) they can be indicated, although this may not be possible in relation
to certain measures.
The following sections are indicative and can be adapted in relation to the priorities identified
and indicated in Section F for the territory concerned. There may also be an overlap between
measures indicated for one section and another (e.g. measures for restoration of peatlands can
be indicated under wetlands and climate change mitigation/adaptation).
In relation to level of detail to be provided the aim should be to provide a level of
specification in relation to conservation measures that can be readily translated into national
and/or regional programmes.
G.1
General Priority Measures for Natura 2000
Indicate the general priority measures that are not linked to particular ecosystem or land
category types. This can also include measures linked to good functioning of the network.
This should relate to one off investments as well as recurring costs.
77
G.1.a Priority Measures for Natura 2000 agricultural and forest habitats and species
Indicate the main agriculture and forestry related measures to give effect to priorities. This
should relate to one off investments as well as recurring costs. Of particular interest here are
measures linked to Rural Development Policy under the CAP. However, other financial
instruments may also be relevant.
G.1.b Priority Measures for Natura 2000 marine and coastal habitats and species
This should include consideration of marine management measures that are linked to
fisheries. This should relate to one off investments as well as recurring costs. If possible also
have regard to the potential for complementarity with measures taken under the Marine
Strategy Directive
G.1.c Priority Measures for Natura 2000 wetlands habitats and species, including
peatlands.
This may include measures linked to aquaculture in freshwaters. This should relate to one off
investments as well as recurring costs. Also have regard to actions being taken under EU
water legislation, especially the Water Framework Directive
G.2 Other priority measures
As some EU co-financing opportunities for Natura 2000 may be linked to the attainment of
other EU objectives (e.g. in relation to socio-economic development, climate change
adaptation and mitigation, employment) it will be necessary to identify measures that provide
such multiple benefits. The following sections are indicative and can be adapted in relation to
the situation pertaining to the territory concerned.
G.2.a Priority Measures for securing ecosystem benefits of Natura 2000, especially in
relation to climate change mitigation and adaptation
G.2.b Priority Measures for promoting sustainable tourism and employment in relation
to Natura 2000
G.2.c Priority Measures to promote innovative approaches in relation to Natura 2000
Indicate priority measures that provide multiple ecosystem benefits24 and that contribute to
‘Green Infrastructure’. These may be one off investments or recurring management.
They may be climate change mitigation and adaptation measures, including in relation to
carbon sequestration and water quality and quantity management measures.
Measures that contribute to the sustainable development of the territory and for which Natura
2000 sites provide benefits to the local population should be considered. This includes
measures for tourism and promotion of local businesses. Measures may include investments
24
information from the 3 Commission studies on benefits of Natura 2000 will be made available in 2011.
78
in visitor infrastructure and nature interpretation, measures that promote Natura 2000 related
entrepreneurial opportunities.25
There will also be a need to consider and trial innovative financing measures for Natura 2000,
especially in relation to private financing. This may include tourism and entrepreneurial
activities directly linked to and benefitting from the Natura 2000 areas but also in relation to
the multiple benefits provided by investments in management and restoration of Natura 2000
sites (e.g. in relation to water quality management objectives).
Section G.3. Summary Table for of measures per species and habitat type
This summary table allows crosschecking from the point of view of species and habitats, to
see how pressures and threats to each species/habitat are addressed in the given
region/Member State. This summary table should list for each feature (species or habitat) the
planned priority measures to be financed from EU funding (e.g. agri-environmental payment
for late mowing, forest-environmental payment for retaining dead wood in the forest). This
could serve for crosschecking which features are planned to be covered with one or more
planned measures from EU financing/co-financing. This will allow for an overview of the
priority measures planned for each feature having regard to the conservation status of the
given feature and whether they represent a proper response to the main pressures and threats.
Also, this allows a comparison between different regions/Member States to see, feature by
feature, how pressures and threats are addressed within the range of the feature.
Section H:
Monitoring, evaluation and updating of PAFs
Different elements for evaluation of the priorities and measures to be undertaken in
accordance with the prioritised action framework already exist.
As regards the main expected outcome of improved conservation status of species and
habitats the Article 17 evaluation and reporting system of the Habitats Directive is the key
mechanism, and reporting will be foreseen for 2013/2014 and 2020/2021. A system for
reporting on the population status and trends of birds under the Birds Directive is under
development with the aim of being in place by 2014. These reporting systems will also
provide the principal basis for evaluating progress in meeting the 2020 nature target of the EU
biodiversity strategy.
Member States should also be in a position to evaluate progress through review of the
implementation of management plans and equivalent instruments. Progress in the
establishment of these management tools will also be an important indicator.
Each of the EU sectoral funds (EARDF, ERDF etc) has their own monitoring and evaluation
systems and it is not proposed to duplicate these. However, in designing projects under these
funds and under any future LIFE instrument the indicators of success should be defined in
25
An example of the types of investment considered for the Slovenian Natura 2000 programme for the period
2007-2013 is given in Annex 4.6 to the ‘Natura 2000 site management programme: 2007-2013 operational
programme’
79
relation to the objectives of these projects. There should also be full regard to determining the
allocation and uptake of funds for Natura 2000 under the different sectoral funds.
There should be a provision for updating of the PAFs in light of improved knowledge on the
measures to be taken (e.g. as result of LIFE projects including work on the development of
‘integrated projects’, or the outcome of biogeographical seminars on management of Natura
200) and also having regard to developments in programming under key EU policy sectors
(e.g. CAP, CFP).
Article 8 of the Habitats Directive foresees a two-year review of the action framework and
there will therefore be a need for updating of the PAFs in light of improved knowledge on the
measures to be taken (e.g. as result of LIFE projects, or outcome of biogeographical seminars
on management of Natura 200) and also having regard to developments in programming
under key EU policy sectors (e.g. CAP, CFP). Progress in implementation of the PAFs shall
also be considered in the context of future reviews of implementation of the EU Biodiversity
strategy.
80
ANNEX
Natura 2000 management Activities which may be eligible for EU co-financing26
Categorisation
No.
1
2
Establishment
of Natura 2000
sites
3
4
5
6
Types of Activities
Further description
Administration of the site selection
process
Scientific studies/inventories for the
identification of sites – surveys,
inventories, mapping, condition
assessment
Preparation of initial information and
publicity material
Funding for authorities carrying out the
selection process.
Scientific studies, research personnel,
workshops and meetings, creation of
databases etc.
Pilot projects
Preparation of management plans,
strategies and schemes (including
scientific studies and investigations
needed for planning and implementation
based on solid knowledge)
Establishment of management bodies
7
Consultation – public meetings, liaison
with landowners
8
Review of management plans, strategies
and schemes
Running costs of management bodies
(maintenance of buildings and equipment)
Management
planning
9
10
11
12
Ongoing habitat
management
and monitoring
26
Maintenance of facilities for public access
and use of the sites, interpretation,
observatories and kiosks etc.
Staff (conservation/project officers,
wardens/rangers, workers)
Conservation management measures –
maintenance and improvement of habitats’
favourable conservation status
13
Conservation management measures –
maintenance and improvement of species’
favourable conservation status
14
Conservation management measures in
relation to invasive alien species (IAS)
Including handbooks, seminars,
workshops, communication materials for
training and capacity building.
Initial ‘trial’ projects at sites.
Elaboration and/or update of
management and action plans, land use
plans etc.
Start-up funding, feasibility studies,
management plans etc.
Including costs incurred for the
organization of meetings and workshops,
publication of consultation outcomes,
financial support of stakeholders, etc.
Can include networking activities (travel,
meetings and workshops).
Review and updating of management
plans and strategies.
Including: running costs incurred to meet
depreciation of infrastructure,
consumables, travel expenses, rents and
leases etc.
Including costs related to guides, maps,
related personnel.
Ongoing staff costs.
Including restoration work, provision of
wildlife passages, management of
specific habitats, and preparation of
management plans.
Including restoration work, provision of
wildlife passages, management of
specific species (flora and fauna) and
plans.
Including restoration work,
infrastructure, management of specific
species, and preparation of management
plans.
P 33, Financing Natura 2000, Guidance Handbook, revised
http://ec.europa.eu/environment/nature/natura2000/financing/index_en.htm
81
version
May
2007,
Categorisation
No.
Types of Activities
Further description
15
Implementation of management schemes
and agreements with owners and
managers of land or water to follow
particular prescriptions.
16
Provision of services: compensation for
rights foregone and loss of income and
developing acceptability ‘liaison’ with
neighbors
17
Monitoring and surveying
Includes:

Agri-environmental measures, e.g.
wildlife-friendly production
methods, habitat restoration on
agricultural land, extensive
livestock breeding, conservation of
meadows, etc

Forest-environmental measures,
e.g. creation of exploitation-free
zones, retention of dead wood,
control or eradication of invasive
alien species, afforestation or
reforestation activities, management
of specific vegetation, etc.

Aqua-environmental measures, e.g.
habitat maintenance in aquaculture
zones etc. (relates to aquaculture
rather than fishing).
Costs of compensation, e.g. to farmers,
foresters or other land owners or users
for income forgone as a result of
management prescriptions needed for
Natura 2000.
Refers mainly to one-off costs related to
monitoring and surveying activities, e.g.
development of monitoring plans,
methods and equipment and training of
personnel.
18
Risk management (fire prevention and
control, flooding etc)
19
Site surveillance
20
Provision of information and publicity
material
21
Training and education
22
Facilities to encourage visitor use and
appreciation of Natura 2000 sites
Land purchase, including compensation
for development rights
Ongoing habitat
management
and monitoring
Investment costs
23
82
Includes the preparation of wardening
and fire-control plans, development of
relevant infrastructure, and equipment
purchase.
Includes on-going surveillance,
wardening and patrolling activities. Can
include personnel costs, consumables,
travel, etc in order to implement
surveillance and guarding activities,
including surveillance to control harmful
recreational or economic activities and
protect against wildfires.
Includes establishing communication
networks, producing newsletters and
awareness-raising and information
materials, setting-up and maintaining
internet pages, etc.
Including production of handbooks,
seminars, workshops and communication
materials.
Land purchase to achieve environmental
protection and management schemes.
Categorisation
No.
Investment costs
24
25
Types of Activities
Further description
Infrastructure needed for habitat or
species restoration
Infrastructure for public access,
interpretation, observatories and kiosks,
etc
83
Includes an array of measures for the
creation of specific infrastructure for the
management of the environment, e.g. for
water management in peat bogs and
mines.
Can include equipment acquisition (for
equipment relevant to the running of
protection and management institutions
such as office and IT equipment,
monitoring materials, boats, diving
equipment, cameras, etc.)
Infrastructure for public use that is
conducive to environmental protection
and management (e.g. infrastructure to
increase the amenity value of sites such
as signage, trails, observation platforms
and visitor centres).
Can include equipment acquisition (for
equipment relevant to the running of
protection and management institutions
such as office and IT equipment,
monitoring materials, boats, diving
equipment, cameras, etc.)

POSSIBLE FORMAT FOR A PRIORITISED ACTION

Transcription

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