Formato pdf - Il Porto di Toledo
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DECOSTRUZIONE E ADATTAMENTO. STORIE PIENE DI STORIA AUS EINER FIBEL FÜR DIE OBERSTUFE. DA UN SUSSIDIARIO PER STUDENTI AVANZATI. Adattamento per la scena di lezioni, letture e ascolti a cura di Daniela Allocca, Alba M. Aronica, Marco Moscarello, Marina Pizzo (testi di Daniela Allocca, Anna Apasciuto, Alba M. Aronica, Roman Bonitz, Patrizia Cocchiarella, Maurizio Columbro, Antonietta Del Prete, Mirjam Friediger, Silvanarita Melella, Ada Montemagno, Marco Moscarello, Giuseppe Pappalardo, Marina Pizzo, Sara Scorzeto, Eleonora Spezzaferro). 1 Lo spettacolo è costituito essenzialmente da letture, non è richiesta alcuna declamazione a memoria. Personaggi: - Prof - Potere - Tre ballerini - Musicista - Attori (interpretano ruoli neutri, sono solo delle voci, sono personaggi anonimi pertanto indossano abiti neri e impersonali) 2 Ouverture Prof entra in scena con un libro aperto in mano. Sul libro compare una enorme scritta: FIBEL. Poggia il libro, con la scritta in vista, su un piano e scrive sulla lavagna: Fibel für die Oberstufe. Libro Sussidiario per studenti avanzati. Tre ballerini danzano sull’ultima scena de Die Götterdämmerung di Richard Wagner. Sullo schermo il testo originale di Umbra vitae di Georg Heym si alterna a immagini apocalittiche e ai versi in traduzione italiana. 3 Sie sind wie Staub, der hält noch eine Weile. Die Haare fallen schon auf ihren Wegen. Sie springen, daß sie sterben, und in Eile, Und sind mit totem Haupt im Feld gelegen[...]. Figura 1: Emil Nolde, Sole tropicale (1914); fondazione Nolde, Seebüll. 4 Figura 2: Ludwig Meidner, Paesaggio apocalittico (1913). Son come polvere, che dura ancor pochi momenti. Sul loro cammino, proprio così, cadono i capelli. Saltano agitati, stanno morendo, e neanche lenti, E sono distesi, in mezzo al campo con fu cervelli[…]. 5 Figura 3: Ludwig Meidner, Io e la città (1913); collezione privata, Colonia. La musica si spegne e la luce si affievolisce. Mentre le danzatrici si accasciano a terra comincia il prologo. 6 Prologo Alternanza di voci maschile (V. m.) e femminili (V. f. 1, V. f. 2) sulla scena. 7 V. f. 1: sei wachsam! V. m.: attento! V. f. 2: Vigila! Apri gli occhi! V. f. 1: Prudente! V. m.: lies keine oden - lies die fahrpläne! V. f. 2: non leggere odi – leggi gli orari! – V. f. 1: Niente poesie, orari ferroviari! V. m.: I fatti! I Fatti! I Fatti! V. f. 2: I fatti e le date. V. f. 1: Per dove partono questi treni? V. m.: I treni per l’Est… V. f. 2: Da dove vengono questi gommoni? V. f. 1: I gommoni per l’Ovest, V. m.: il Sud, V. f. 2: l’altra sponda… V. f. 1: Da dove partono questi gommoni? V. m.: E le navi? V. f. 2: Le carcasse del Mediterraneo, le carrette del mare, gli orari, le rotte, V. m.: leggi gli orari, le rotte… V. f. 1: soll der geier vergissmeinnicht fressen? V. m.: che ti aspetti, che l’avvoltoio mangi non-ti-scordar-di-me? V. f. 2: Non-ti-scordar-di-me: è roba da avvoltoi? V. f. 1: Gli amici di Ulisse mangerebbero ancora i fiori dell’oblio? V. m.: Lotusblumen? Lotusblumen… V. f. 2: Antenne come fiori di loto V. f. 1: Papaveri sui tetti V. m.: mohn und gedächtnis mohn und gedächtnis V. f. 2: Oppio e Memoria. V. f. 1: Oppio. V. m.: Memoria. V. f. 2: wut und geduld! V. f. 1: furore e pazienza. 8 V. m.: seht in den spiegel: feig! V. f. 2: guardatevi nello specchio: vigliacchi! V. f. 1: die mühsal der wahrheit scheuen V. m.: evitare la fatica della verità, V. f. 2: la pena della verità V. f. 1: keine täuschung zu dumm, V. m.: kein trost zu billig V. f. 2: nessun inganno troppo stupido, V. f. 1: nessuna consolazione troppo banale V. m.: a buon mercato, a buon mercato. V. f. 2: lern unerkannt gehen V. f. 1: impara a camminare senza essere riconosciuto, V. m.: in incognito, V. f. 2: vivi nascosto… V. f. 1: lern mehr als ich V. m.: impara più di me V. f. 2: studia più di me V. f. 1: impara V. m.: impara. 9 Scena I MACKIE MESSER VIVE (E LOTTA INSIEME A LORO) Tutta la scena si svolge in tedesco; la traduzione italiana viene proiettata sullo schermo. Passa un cartello con la scritta MACKIE MESSER VIVE E LOTTA INSIEME A NOI. Entrano in scena tre personaggi portando con loro la bandiera americana. Parte il brano Die Moritat von Mackie Messer di Bertolt Brecht e Kurt Weill, e solo dopo la conclusione della I strofa, sulla musica dello stesso motivo, i personaggi cominciano a cantare i versi che seguono. 10 1. Und der Kaktus, der hat Dornen, und die hat er überall Und Herr Bush, der hat die Bomben Gut versteckt mit Arsenal 1. E il cactus lui ha le spine E ce l’ha dappertutto E il signor Bush lui ha le bombe In un arsenale ben nascosto 2. An des Tigris grünem Wasser Fallen plötzlich Leute um Es ist weder Pest noch Cholera Doch der Bush bringt alle um 2. Accanto all’acqua verde del Tigri La gente cade all’improvviso Non è né peste né colera Bush si chiama, e uccide tutti 3. Das Ozonloch, das wird – grösser Sterben Pflanzen, schmilzt das Eis In dem Sessel sitzt Herr Bush den Man nicht fragt, und der nichts weiss 3. Il buco dell’ozono, si allarga e si allarga Muoiono piante, ghiacci si sciolgono Se in poltrona resta il signor Bush. A lui Nessuno chiede, e lui non sa niente I tre personaggi escono di scena. Da un altro punto dello spazio teatrale opposto alla scena altri tre personaggi, con la bandiera sovietica, continuano il canto. 4. Einmal der Zar , der mit Steuern Arme Leute beladen konnte. Dann die Flaggen wehten rötlich, Anteilnahme im Gesicht. 11 4. In un altro tempo lo zar con le tasse Poteva caricare la gente. Poi le bandiere si arrossarono Insieme ai volti emozionati. 5. Bald die Freiheit ward ohnmächtig, Plötzlich fielen Leute um. Die Haifische mit den Zähnen Um die Leute rundherum. Die Haifische mit den Zähnen Um die Leute rundherum. 5. Ma presto la libertà cadde svenuta, All’improvviso la gente cadeva per terra. Squali e squali con i denti Circondavano la gente. Squali e squali con i denti Circondavano la gente. La musica finisce. I tre personaggi proseguono a recitare tra forma parlata e forma cantata. 6. Neunzehnhunderteinundneunzig, Wieder leb’ es die Freiheit! Aber Haifische sind noch da Um die Leute rund herum. 6. Nove cento novantuno, E’ di nuovo libertà! Ma son sempre ancora squali Che circondano la gente. Altri tre personaggi entrano in scena con la bandiera della città di Napoli. Continuano la recitazione leggendo ognuno una quartina. 7. (I voce) Und der Krake, der hat Arme Mit den er auf Fang ausgeht Auch die Mafia, die hat Arme Doch die Arme sieht man nicht. 12 7. (I voce) E la piovra ha tentacoli Con cui può imprigionare Anche la mafia ha tentacoli Che però non puoi vedere. 8. (II voce) Und es sind des Kraken Greifer Rot, wenn dieser Blut vergiesst Und die Mafia trägt ’nen Handschuh Drauf man keine Untat liest. 8. (II voce) Le sue grinfie sono rosse Quanto questo sangue scuro E la mafia porta i guanti Cosicché non si sa il misfatto. 9. (III voce) An den Füssen des Vesuvius Fallen plötzlich Leute um Es ist weder Pest noch Cholera Doch es heisst: Mafia geht um 9. (III voce) E alle falde del Vesuvio Molta gente è caduta Non è peste né colera Perché Mafia è chiamata La musica riparte dall’inizio. Sulle note dello stesso brano musicale ricomincia il canto corale dei tre personaggi. 10. An ’nem schönen blauen Sonntag Liegt ’ne Leiche am Bürgersteig Und ein Mensch geht um die Ecke Dem man nicht beweisen kann 10. E’ tranquilla questa domenica Ma per strada c’è un cadavere E l’uomo svolta l’angolo Ma non lo si può incolpare 13 11. Wo ist Gennaro, gleich der Fuhrherr? Kommt das je ans Sonnenlicht? Wer es immer wissen könnte Die Camorra weiss es nicht 11. Ma dove sta Gennaro, lui guidava il mezzo Dove sta Gennà, non compare proprio al sole Chissà chi lo sa La Camorra non lo sa 12. Und die Morde in Scampia Sieben Männer und ein Kind In der Menge steht ein Mensch, den Man nicht fragt, und der nichts weiss 12. Gli ammazzati di Scampia Sette uomini e un bambino Nella folla ci sta un uomo, a lui Nessuno chiede. Lui non sa niente La musica si spegne. Sulla scena un altro personaggio continua nella lettura dei versi. 13. Und ein Kind war, auf der Strasse Ward mit einem Schuss getroffen Und war auf der Stelle tot Du Mensch welches war dein Preis? 13. Un bambino per la strada Colpito in pieno dalla sparo Morto sul colpo Dimmi questo era il tuo prezzo? Tutti i personaggi escono di scena. Ne entrano altri due, di cui uno, in silenzio, tiene in mano una bandiera bianca ed anonima. 14. Wie die Fliege liebt den Honig Und dort auch nun stecken bleibt So Tom Trinker, der ’ne Flasche hat In der Flasche ertrunken ward 14 14. Com’ la mosca ama il miele E lì dentro ci rimane. Sì Tommaso l’ubriacone Nella botte ci si perde. 15. Und am Morgen ist er freundlich Und er spielt gern mit d’m Kind Und am Abend ist er wütend Und er schlägt das liebe Kind 15. E al mattino è garbato E gioca e gioca col bambino E la sera è infuriato E lo picchia il bimbo caro. 15 Scena II L’AMORE AI TEMPI DI BAAL Passa un cartello con la scritta: L’AMORE AI TEMPI DI BAAL. In sottofondo il brano Baals Lied di Bertolt Brecht. Sulla musica danzano due ballerine. Viene proiettata la traduzione italiana sullo sfondo. 16 BAALS LIED Hat ein Weib fette Hüften, tu’ ich sie ins grüne Gras. Rock und Hose tu ich lüften, sonnig - denn ich liebe das. Beißt ein Weib vor Ekstase, wisch ich ab mit grünem Gras Mund und Biß und Schoß und Nase: sauber - denn ich liebe das. Treibt das Weib die schöne Sache feurig, doch im Übermaß Geb ich ihr die Hand und lache: freundlich, denn ich liebe das. Se una donna ha fianchi grassi, io la sbatto sul prato verde. Arieggio gonna e mutandine, in pieno sole – poiché amo tutto ciò. Se una donna morde per l’estasi, io mi ripulisco con l’erba verde Bocca e morso e ventre e naso: pulito – poiché amo tutto ciò. Se la donna fa la bella cosa in modo focoso, ma eccessivo, io le porgo la mano e rido: gentilmente, gentilmente, poiché io tutto ciò lo amo. La musica finisce. In sottofondo la lettura di alcuni versi di Brecht. Sullo schermo appare la traduzione italiana e una scritta: Ancora quel birbante di Brecht. Komm, Mädchen, Lass dich stopfen Das ist für dich gesund! Die Dutten werden größer, der Bauch wird kugelrund! Vieni pupa, fatti fottere Che ti fa bene! Le tette ti s’ingrossano, la pancia tonda come una palla! Le due ballerine guardano il testo sullo schermo ed escono di scena sorprese, divertite e imbarazzate. Entra in scena una donna con un giornale e legge un annuncio. Sullo schermo viene proiettata la traduzione italiana. ANNUNCIO: Ein kugelrundes Weib mit fetten Hüften und Schöner Nase, sauber und gesund, sucht einen feurigen Mann um zusammen Ekstasen zu erreichen in grünem Gras. Denn ich liebe das! Donna tonda come una palla con fianchi grassi e naso bello, pulita e sana, cerca uomo focoso scopo raggiungimento estasi in prato verde. Poiché ----- io amo tutto ciò! 17 In sottofondo inizia la musica, solo piano, de La donna cannone di Francesco De Gregori. Sullo sfondo della scena è scritto: Relazioni elementari tra sessi. Elementare Beziehungen unter Geschlechtern. Entrano, da parti opposte, un uomo e una donna, inizia l’azione al centro della scena. Intanto viene proiettata sullo schermo la traduzione italiana del testo recitato in tedesco. ELEMENTARE BEZIEHUNGEN UNTER GESCHLECHTERN Mann: Weib am liebsten wurde ich dich ins Gras werfen und dich stopfen. Weib: Du hast eine schöne Nase die mich in Exstase bringt aber in diesen sonnigen Stunden ist das nicht eine schoene Sache. Mann: Ich glaube du solltest deine gesunden fetten Hüften lüften; denn ich liebe das. Weib: Mein Rock ist sauber und deine Hose zu feurig und ich möchte keinen kugelrunden Bauch. Mann: Ich werde mit dir freundlich sein und werde dich für deinen Übermass nicht auslachen. Maschio: Femmina, per me il massimo sarebbe sbatterti e fotterti in bel prato verde. Femmina: Hai proprio un bel naso, mi fa sicuramente raggiungere l’estasi, ma a quest’ora in pieno sole non è una cosa tanto bella. Maschio: Io credo che dovresti un po’ arieggiare i tuoi fianchi… così sani… così grassi – poiché io amo tutto ciò. Femmina: La mia gonne è pulita e il tuo pantalone troppo focoso e non voglio farmi la pancia a pallone. Maschio: Sarò gentile con te e non ti deriderò per i tuoi eccessi…. I due che prima erano entrati da parti opposte escono ora insieme. Sul finire della scena inizia il ritornello cantato de La donna cannone. Entrano in scena due personaggi femminili che si pongono l’una di spalle all’altra al centro della scena. Lettura del testo in tedesco e della relativa traduzione italiana. In sottofondo ancora La donna cannone. 18 ELEMENTARE BEZIEHUNGEN - 2. Teil/RELAZIONI ELEMENTARI - parte II Prima voce: In unserem Himmel ist seine Blöβe frei Von der Sünde Und trottet mit Gleichmut Und gewöhnt sich’s ab. Seconda voce: Nel nostro cielo la sua nudità è libera Dal peccato E trotta con indifferenza E si disabitua. Leider lebe ich in finsteren Zeiten Es ist wahr: ich lebe noch Aber nur schwarzer Himmel über mich Ich würde gerne nicht mehr lieben. Prima voce: Purtroppo vivo in tempi bui È vero: vivo ancora Ma solo cielo nero sopra di me Preferirei non amare più. Unser Himmel ist ungeheur, gleichmütig Und golden Er scheint dem Sünder wie ein Trugbild Des Lebens Seconda voce: Il nostro cielo è mostruoso, indifferente E dorato Appare al peccatore come un miraggio Della vita La musica scema e scompare. 19 Scena III NOI POSTERI SENZA ARDUA SENTENZA Passa un cartello con la scritta AI POSTERI. Entrano in scena tre personaggi e recitano in tedesco su musiche originali. Sullo schermo la traduzione italiana. 20 I voce 1. Was sind das für Zeiten, wo es immer über die Untaten gemuckt wird, aber geschwiegen während des Verbrechens. Das Unrecht der Welt eine ewige Nachricht Keine Empörung Auf der Strasse flaniert der Wolf ohne Furcht. Schweigen, sagt der Weise und isst sich satt blieb er zufällig verschont? 2. Die Flut von Menschen die untergegangen sind ohne Sprache, ohne Aufruhr Länder wechselnd öfter als Schuhe - Das Schweigen ist ihr neuer Mörder. 1. Che tempi sono questi, in cui Ci si lamenta dei misfatti, ma si tace durante il crimine. L’ingiustizia eterna notizia Nessuna indignazione E per la strada gironzola il lupo senza paura. Tacere! Dice il saggio E si sbafa. È stato risparmiato per caso? 2. La piena di uomini che naufragati Senza lingua, senza rivolta Compianto più spesso paesi che scarpe il silenzio è il loro nuovo assassino. II voce 3. Sind wir die Nachgeborenen Wo der Mensch dem Menschen ein Helfer ist? Sind wir die Nachgeborenen Wo es keine Hungrige und keine Durstige gibt? 21 Können wir jetzt über Bäume und Blumen Sprechen? Wie die Weisen, wir können uns Aus dem Streit der Welt halten Und über Bäume und Blumen Sprechen. Vielleicht sind wir glücklicher als Die anderen. Vielleicht sind wir der finsteren Zeit Entronnen, Aber die Nachgeborenen, denen Du Dein Gedicht hinterlassen hast, sind noch nicht, vielleicht, geboren. 3. Siamo noi i posteri – Quelli dell’uomo che aiuta il suo simile? Siamo noi i posteri Quelli senza più fame né sete? Possiamo finalmente parlare di alberi e fiori? Come i Saggi, possiamo tenerci Fuori dalle lotte del mondo E parlare di alberi e fiori. Forse siamo più felici di altri Scampati a tempi bui. Ma i posteri cui tu pensavi, Bert Brecht, Forse non sono ancora nati. III voce 4. Der Mensch kennt seine Schwäche Kommt die Nachricht über die Untaten, dann ist es eine blutige Sprache, und die Empörung steigt. Wir müssen nicht schweigen Die Menschennatur ist schlecht Die Geduld hat eine Grenze Es ist schrecklich, sich umzuseh’n. 4. L'uomo conosce la debolezza 22 Arriva la notizia sui delitti E' una lingua sanguinosa, Che provoca sdegno. Non dobbiamo per forza tacere La natura umana è cattiva La pazienza ha un limite E' terribile guardarsi intorno. Le musiche si fermano ed entra in scena un musicista con la chitarra. Seduto in un angolo della scena canta FINSTERE ZEITEN BLUES. Sullo schermo scorre la traduzione italiana alternata ad immagini in bianco e nero. FINSTERE ZEITEN BLUES Wirklich ich lebe in finsteren Zeiten. Wirklich ich lebe in finsteren Zeiten. Was sind das für Zeiten, wo mein Blues fast ein Verbrechen ist. Einst war in meiner Fibel Mathe und Botanik, Einst war in meiner Fibel Chemie und Botanik. Was sind das für Zeiten? Kein Baum mehr darin. Sicher hab’ ich mehr Städte, durch Felder und Felder, 23 als Schuhe gewechselt, alle gingen an mir vorbei. Alle gingen an mir vorbei. Mein Wort ist ja töricht, jedenfalls...singe noch meinen Blues. Davvero vivo in tempi bui. Davvero vivo in tempi bui. Che tempi sono questi, in cui il mio blues è quasi un crimine. Un tempo nel mio sussidiario c’erano Matematica e Botanica, un tempo nel mio sussidiario c’erano Chimica e Botanica. Che tempi sono questi? Non c’è più un albero. È vero, andando per campi e campi, ho cambiato più città che scarpe, tutte mi sono passate davanti. 24 Tutte sono passate. Dico sciocchezze, ma in ogni caso…canto il mio blues. 25 Scena finale Prof recita Alle Tage di Ingeborg Bachmann. Nel frattempo, sullo sfondo della scena, il potere incatena e imprigiona ad uno ad uno 5 personaggi. 26 ALLE TAGE Der Krieg wird nicht mehr erklärt, sondern fortgesetzt. Das Unerhörte ist alltäglich geworden. Der Held bleibt den Kämpfen fern. Der Schwache ist in die Feuerzonen gerückt. Die Uniform des Tages ist die Geduld, die Auszeichnung der armselige Stern der Hoffnung über dem Herzen. Er wird verliehen, wenn nichts mehr geschieht, wenn das Trommelfeuer verstummt, wenn der Feind unsichtbar geworden ist und der Schatten ewiger Rüstung den Himmel bedeckt. Er wird verliehen für die Flucht von den Fahnen, für die Tapferkeit vor dem Freund, für den Verrat unwürdiger Geheimnisse und die Nichtachtung jeglichen Befehls. Due personaggi, voce maschile e voce femminile, rimasti liberi, leggono la traduzione spalla a spalla. TUTTI I GIORNI Voce maschile: La guerra non viene più dichiarata, ma proseguita. L’inaudito è diventato quotidiano. L’eroe resta lontano dalle battaglie. Il debole si è ritirato nelle zone di fuoco. L’uniforme del giorno è la pazienza, La decorazione al valore la povera Stella della speranza sul cuore. Voce femminile: Viene conferita 27 quando non accade più nulla, quando tace il fuoco rullante quando il nemico è diventato invisibile e l’ombra dell’eterno riarmo oscura il cielo. Voci maschile e femminile insieme: Viene conferita Per la fuga dalle bandiere, per il coraggio di fronte all’amico, per il tradimento di segreti indegni e per la non osservanza di qualunque ordine. I due personaggi accartocciano i fogli da cui hanno letto la poesia di Ingeborg Bachmann e li gettano a terra. Sulle note dell’inno americano eseguito da Jimi Hendrix a Woodstock i tre ballerini entrano in scena. Due di loro prima sventolano le bandiere utilizzate nella prima scena, successivamente le gettano a terra. Nel frattempo il terzo ballerino imprigiona il potere, e solo dopo libera i polsi dei personaggi imprigionati. Il gruppo dei personaggi liberati si disperde sulla scena ed esce. Prof cancella la scritta Fibel für die Oberstufe. Libro Sussidiario per studenti avanzati dalla lavagna, esce di scena e il potere resta incatenato sulla scena. La musica si affievolisce. FINE 28 Opere di riferimento A. A. V. V., Antologia della poesia tedesca, a cura di Monica Lumachi e Paolo Scotini, Edizioni de La Repubblica, Roma, 2004. A. A. V. V., Menschheitsdämmerung, Symphonie jüngster Dichtung. a cura di Kurt Pinthus, Ernst Rowohlt Verlag, Berlin, 1920. A. A. V. V., Nuovi poeti tedeschi, scelta e introduzione a cura di Anna Chiarloni, Einaudi, Torino, 1994. I. Bachman, Invocazione all’Orsa maggiore, a cura di Luigi Reitani, Milano, 1994. Poesie, a cura di M.T. Mandalari, Parma, 1987. B. Brecht, Die Dreigroschenoper, Rowohlt, Reinbek Hamburg 1963. Ed. It, L’opera da tre soldi, in Teatro, Einaudi, Torino, 1963. Baal, Suhrkamp, Frankfurth am Main 1996. Ed. It., Baal, in Teatro, Einaudi, Torino, 1963. Poesie, a cura di Luigi Forte, Einaudi, Torino, 1999. P. Celan, Mohn und Gedächtnis, Frankfurth am Main, 1952. Sotto il tiro di Presagi, a cura di M. Ranchetti e J. Leskien, Torino, Einaudi, 2002. Poesie, a cura di Giuseppe Bevilacqua, Mondadori, Milano, 1998. Schneepart, Frankfurt am Main, 1971 H. M. Enzensberger, Poesia per chi non legge poesia, Feltrinelli, Milano, 1964. La fine del Titanic, Einaudi, Torino, 1990. Mausoleum, a cura di V. Alliata, Einaudi, Torino, 1979. I lavori di traduzione e riscrittura sono stato condotti sui seguenti componimenti: Umbra vitae di Georg Heym; Ein Blatt, baumlos, für Bertolt Brecht di Paul Celan; Ins Lesebuch für die Oberstufe e Verteidigung der Wölfe gegen die Lämmer di Hans Magnus Enzensberger; Die Moritat von Mackie Messer, Baals Lied e An die Nachgeborenen di Bertolt Brecht; Alle Tage di Ingeborg Bachmann. Musiche Richard Wagner, Götterdämmerung, The Metropolitan Orchestra and Chorus, James Levine (dir.), Deutsche Grammophon 1991/2002 F. De Gregori, La donna cannone, in La donna cannone, 1973. J. Hendrix, Live at Woodstock, Casa discografica e Etichetta “Jimi Hendrix”, 1999. K. Weill/B. Brecht, Die Dreigroschenoper: Berlin 1930. Song & Chanson, Teldec Classic International GMBH, Germany, 1990. 29 B. Brecht, Baals Lied , komm mädchen lass dich stopfen http://www.musicline.de/de/product/4029758670088 Le musiche originali sono state composte ed elaborate da Alba M. Aronica, Roman Bonitz, Francesco Coppola, Marco Moscarello. “Finstere Zeiten Blues” composto ed elaborato da Marco Moscarello. Le illustrazioni sono tratte da: Espressionismo, di J. N. Covre, Art Dossier Giunti, Firenze, 2000; La grande storia del blues, di Paul Oliver, traduzione di Paolo Somigli, Casa Editrice Anthropos, Roma, 1986. 30